Comizio di G. Fini alla III Festa Tricolore di Napoli alla vigilia delle elezioni amministrative e a sostegno del candidato Sindaco del Polo N. Pagliara

Tra l'altro
Attenzione
Attenzione prego
Si inventano sul palco
I signorini no imperatore
L'Assessore Regionale Calabro e il dottor San Giuliano
Allora avrà
Mediatico
Quella luce si può dodici
Avrà delle ripercussioni gratis famiglie ed in particolar modo delle famiglie monoreddito delle famiglie più deboli cinque mila e passa miliardi dai ritocchi delle aliquote Iva significa un vera e propria stangata sui con sono i familiari in particolare soggiorno
In particolar modo certo per le famiglie più deboli quindi anche per tante famiglie meridionali e non è vero che questa è una finanziaria risanamento e lo sviluppo perché non c'è assolutamente nulla se non qualche ipotesi di stanziamento l'unica vera realtà che ci sarà un aumento generalizzato di molti generi di consumo venti allora uno sguardo a Napoli al sodo questa sera con i santi dato Nicola Pagliara è una scelta che arrivata troppo tardi no perché la qualità del Gandhi da crolla compattezza del Polo e anche la inadeguatezza con della giunta Bassolino rendono possibile per il Polo a Napoli una affermazione confidiamo nella possibilità di un risultato positivo
Va bene
No
Non
Funziona
Di parlare il dottor Minoli imperatore usavo dal segretario Sweeney al presidente
Ai medici o all'obbligo di leggere bene il verbo alle della commissione prevista il Premio San Gennaro Doro la commissione presieduta dall'onorevole Antonio Cantalamessa e costituita oltre a creare la Cantalamessa dall'avvocato Luca e al sottoscritto ha deliberato quest'anno di assegnare i premi San Gennaro a loro all'onorevole Raffaele Calabrò all'onorevole Pinuccio Tatarella
Anche il permanere di queste tra manifestazione all'interno della più grande festa tricolore rappresenta un esempio di continuità di fedeltà agli impegni di serietà nella organizzazione
Con la perché l'amore è Calabrò si avvicinasse per poter di consegnare il San Gennaro Gallo tramite la cortesia del presidente Fini
All'onorevole Raffaele Calabrò che è anche un mio vecchio amico ad illustrarlo persone Raffaele Calabrò per aver profuso nella ristrutturazione della sanità campana con grande spirito di sacrificio ed ippocratica ostaggio dovere tutte le sue doti di intelligenza e di sapere infatti sono stati immessi nel mondo del lavoro Duemila giovani medici è stata utilizzata per la prima volta il cento per cento di quanto previsto all'articolo venti cioè mi il duecento miliardi destinati tutti al rinnovo delle attrezzature scientifiche e di accoglienza sia finalmente varata per suo merito principalmente ma per merito del presidente Rastrelli al quale voglio dare un saluto
Piano ospedali dopo decenni di incuria per la prima volta la regione Campania ha trovato dell'onorevole Raffaele Calabrò un assessore alla sanità i cui sono naturalmente associata ad una fine cultura un'alta professionalità medica una completa conoscenza di tutte le problematiche sociale e sanitarie campane fatto il miracolo di trasformare il più confuso dagli assessorati campani nel più ordinata e propulsivo gli conferiamo di San Gennaro auguri presidente De Rosa
Di tutto
Vi porto il saluto dell'onorevole Pinuccio Tatarella
Essendo impegnata per obblighi di partito elettorale al altrove ci ha mandato a rappresentarlo in cui il vicedirettore del Roma San Giuliano Gianni San Giuliano che per
La motivazione aperti non c'è la seguente all'onorevole Pinuccio Tatarella che ha saputo affermare la politica italiana la figura di un rappresentante del popolo rigorosa nelle idee illustrata la coerenza della sua storia perciò orale e allo stesso tempo di un uomo che sa affrontare con pacatezza ed armonia tutta la situazione tutti personaggi che deve incontrare allori per aver riportato nelle edicole la gloriosa testarda e Roma per aver avuto la Cam
La città la forza l'intelligenza di far camminare il giornale senza intoppi una progressiva aura di consenso con veri San Gennaro lo meriterebbe e doppietta di con l'augurio di portare sempre più tutta la sua iniziativa in difesa della cultura della vita sociale napoletano grazie direttore consegne presente al partita vicedirettore Gianni San Giuliano
Ho l'onore di dare la parola a Bruna Esposito presidente provinciale di Alleanza nazionale
Napoletani generoso popolo di Alleanza Nazionale consentitemi innanzitutto di ringraziare i dirigenti i militanti volontari che ci hanno offerto scusatemi per la presunzione
La possibilità di realizzare per il terzo anno consecutivo la più bella festa tricolore d'Italia
Vento politico culturale
Ma anche di musiche di spettacolo che ha posto a confronto in questi cinque giorni di serrato dibattito uomini forze politiche sociali e culturali progetti e programmi capace di contribuire ai processi di crescita in atto nella nostra gara Napoli nella sua area metropolitana nel Mezzogiorno la vicinanza delle elezioni amministrative
Del sedici di novembre in diciotto Comuni della nostra provincia in ventuno circoscrizioni della nostra città
E per il rinnovo
Del consiglio comunale di Napoli avrebbero goduto indurci alla tentazione
Di farne una occasione esclusivamente elettorale abbiamo invece voluto privilegiare riflessioni di più ampio respiro delle grandi emergenze nazionali al malessere profondo del Mezzogiorno dai problemi della occupazione a quelli della criminalità ai temi della giustizia della sanità dei trasporti dell'ambiente emersa con chiarezza la crescita l'affermarsi della destra di governo come diciamo da tempo una destra di governo che contrappone alla politica dell'immagine del dire la politica della concretezza e del fare grazie Rastrelli
L'esempio della Campania giungono una regionale che si muove fattivamente nella direzione strategica dello sviluppo autonomo della grande progettualità delle più senza della modernizzazione l'esempio della Campania dovrà indurre tutti a una riflessione serena il responsabile di locazione elezioni di novembre il Polo per le libera per le libertà che oggi qui con noi con tutti i suoi dirigenti che saluto e che ringrazio ampliato oltre lo stesso Polo grazie a l'adesione di esponenti liberali riformisti socialisti socialdemocratici del Patto Segni si stringe al fianco del candidato sindaco professore emerito architetto Antonio Pagliara
Nicola
Nicola Pagliara
USA condurrà
Insieme al nostro caro parlato una dura una dura battaglia per la rinascita morale culturale sociale e civile contro un avversario che si chiama Bassolino
Ma
Ma che si chiama
Anche ignoranza effimero arretratezza culturale
Gli Stradivari grado sotto sviluppo la sfida per il riscatto di Napoli e nella capacità di fornirle un grande progetto di disegno e dire colibrì e il suo territorio del ruolo che dovrà svolgere delle funzioni che dovrà assicurare la scelta pertanto non poteva che ricadere su Nicola Pagliara gran andiamo urbanista ma anche e soprattutto esponente della cultura impegnato su di un terreno sul quale saranno decise le sorti delle generazioni attuali e di quelle future
Caro Gianfranco anche grazie al tuo aiuto ce la possiamo fare
C'è la ce la possiamo fare anzi ce la faremo per Napoli futura grazie
La parola all'Antonio Rastrelli il presidente della Giunta regionale la
Caro presidente Fini cari amici di Alleanza Nazionale la conclusione della festa tricolore coincide con la conclusione di un biennio di attività regionale
E con l'apertura della campagna elettorale a Missaglia per Napoli io credo che mai un momento più importante e più significativo possa riscontrare questa coincidenza dove avrei nel conto di un primo biennio gli attività di un governo di centrodestra corrispondente programma la speranza la intuizione di una Napoli futura diverso da quello attuale
Così come può essere disegnata dalla cultura di destra che viene oggi interpretata in un novello abbraccio dal professor Pagliara avvocato parlato va be'aveva parlato
Io credo presidente Fini di potere per rendere
Il conto di un biennio di attività chi ha visto non soltanto un mio assessore oggi premiato da te per aver finalmente portato a termine
Dopo tanti anni un piano ospedaliero per la regione Campania ma complessivamente di aver realizzato un programma complessivo di governo che certamente apre grandi speranze di grandi porta per il futuro a questo non tra la gente e a questa nostra città io sono lieto di rendere sotto certi aspetti il testimone ai nuovi cursori della politica e dell'amministrazione a Napoli nel senso che l'abbinamento lassi essi è l'unità di intenti che può passare tra un'amministrazione regionale oggi fornita di grandi poteri e in prospettiva sempre più forte nella esigenza di tutela dell'attività della procura ma zione sul territorio Arda accoppiando a questa sintesi anche un'amministrazione comunale che possono dare più grande città capoluogo la Campania che possano creare quella signora gira è quel tipo di sintesi complessiva di ordine politico amministrativa cioè la base la traccia per uno sviluppo concreto e positivo sono quindi dietro amici napoletani
Di poter anticipare per un minuto i discorsi che certamente qui farà Pagliara e poi il presidente del partito
Nel senso di dire che ci sono tutte le premesse premessa di ordine politico promesso di ordine culturale premesso di ordine programmatico premesse di studio sul territorio di capacità di sintesi di volontà di realizzazione che fino a questo momento da sinistra ma non ha espresso né a livello nazionale e tanto meno a livello locale la differenza che passa lo diceva il presidente provinciale Esposito tra la sinistra e a destra
Che la sinistra parla fa immaginare fa spettacolo la destra invece studiare si applica realizza su questa base
Poi impostato la campagna elettorale avrebbero già
Dal nostro punto di vista un vantaggio costituito vantaggio costituito di offrire ai napoletani una cultura diversa un retroterra che nasce da lontano
Un'applicazione che parte attraverso esperienze vissute
Attraverso un discorso che investa una difesa forte dei diritti del Mezzogiorno d'Italia io voglio chiudere questo intervento su quest'ultimo punto politico appellandomi rappresento FI mica lo so se si beta oggi esiste un malessere uno ed è giusto che le forze politiche nel tengano conto
Ma il malessere del Nord è un malessere che nasce sul benestare e sugli interessi costituiti il Malatesta dello studio ma resta invece di un agente Genoa cosa che chiede soltanto a parità di diritti e se la campagna e se la città di Napoli riusciranno a darsi nelle attività amministrative nelle attività programmatiche un forte conti nutrono affida anche col Norditalia possibile come possibile oggi la sfida aperta qui a Napoli io credo che la partita che in molti danno chiuso a favore di Bassolino sia tutta da giocare
Bisogna giocata sul piano di una forte volontà di una Ford Fiesta offrendo il frutto dalla nostra cultura lui torna la nostra intelligenza il frutto a nostra volontà il frutto delle nostre mani pulite questo è il discorso temi
Campagna elettorale dimostrare all'Italia per Napoli sono anche a riscattare per
Oscuri per aprirsi alla speranza del domani e del futuro vi ringrazio e mi sono
Oltre
Al microfono il candidato sindaco del Polo delle Libertà architetto professor Nicola Pagliara
Libano sì o no napoletani concittadini carissimi
Sono stato recuperato come sapete da Società Civile da un gruppo politico così forte illuminato che contrariamente a quelle che sono le aspettative che potevano essere state le aspettative ha ritenuto che dalla società civile potesse nascere di il vero antagonista di Bassolino da qualcuno che non era legato a nessun tipo di apparato politico ma che avesse dentro di sé
Il desiderio e la spinta per poter rinnovare alle radici l'interesse di questa città verso se stessa
Il gioco vedete di queste elezioni essi sarà basato quasi esclusivamente su questo principio noi dobbiamo ritrovare dentro di noi la credibilità e la felicità perduta
Quella disperazione che è calata in questi ultimi anni non sugli intellettuali soltanto l'intellettuale l'hanno pagata perché ritenuto ha reso no abituati a pagarla ma dei cittadini soprattutto dei cittadini della periferia né i cittadini dei quartieri
In quelli che hanno pagato profondamente l'abbandono la disperazione l'oblio nei confronti delle istituzioni e del modo con il quale le istituzioni devono governa
Il sistema sociale
Questa è l'unica ragione per la quale io ho accettato questo compito difficilissimo difficile ma che diventa sempre meno per rischioso pericoloso è lontano
Sento un calore enorme intorno a me di persone che desiderano che questi cambiamenti avvengano e li riscoprono in tutta la società civile appunto al di là dei partiti
I quattro che mi appoggerà
Hanno i quattro partiti più gli altri più quelli che
Più quelli che mi cercano mi cercano con grandissimo affetto ed interessa che riscoprono nelle poche cose per le cose semplici che saprò dire che potrò fare
Che ritrovano quello che sono i loro ideali perduti le cose alle quali non pensavano più la speranza di trovare all'interno della loro cultura la vera forza di questa cultura che ci è arrivata che ci è piovuta da una strada
Nati cultura marxista ormai consumata perduta distrutta disperata che non ha più sponde non Aspiag
Non sa più dove aggrappare rimbambita io non vedo coprire Zubiani dove mostra i napoletani e i vincoli violenti
Il Carini
Io voglio che voi vi svegliate che questa città ritorni ad essere il crogiolo dell'intelligenza del mondo
Vero profondo senso della libertà e dell'intelligenza che ci ha caratterizzato per anni per secoli per quelli che hanno rivoltato con i loro voti con la loro forza governi che sembravano inamovibili
E con la nostra Borsa erano tre intelligenza sono riusciti nostri padri a riportarla sul binario della possibilità di riscatto della capacità di riscatto
Solo questo io vi posso offrire molto poco stasera che la mia prima sortita in pubblico fra un mese lo so che ci rivedremo civile e allora saranno più consolidate le iniziative le indicazioni che io ho in mente di darvi non vi voglio fare non mi voglio fare
Meriti per cose che ancora si stanno maturando che non sono ancora
Precisamente compiute dovete pensare che solo una settimana fa io sono stato tirato fuori dal mio studio dalla mia università e che sono un po'preoccupato perché un'aula così gremita non l'ho mai avuta tra i miei studenti
E allora
E allora per una una molto più gremita molto più gremita due volte quattrocento volte quella che in questo momento mi sta davanti
Vi do appuntamento fra un mese fra un mese lo vedi sapremo io che cosa sono riuscita a fare in questo senso e nel senso delle cose che ho in mente
E allora giudicherete seriamente allora come è giusto che sia scegliere tra il vostro voto grazie napoletani grazie ai concittadini
Volevamo Nicola
Qui parla il presidente nazionale
Tante volte
A Napoli ho iniziato ho iniziato dicendo che grazie dicendo vi italiani di Napoli bene in questa circostanza ancor più doveroso rivolgervi quell'appellativo italiani italiani tra i migliori
Per
Il grande senso di civiltà che dimostrate
La prima considerazione che io voglio qui questa sera a fare con voi al pari di quello che vado facendo in altre città del Meridione
Quante volte quante volte
Di fronte agli insulti
Di fronte alla dimostrazione di ignoranza
Di fronte alloggio che viene seminato nei confronti del Meridione quante volte
Nell'animo di ognuno di voi
Sarà sorto il problema vis sarà stata posta la domanda di come reagire di che cosa fare di come rispondere
Io credo che la risposta che complessivamente fino ad oggi il Meridione ha dato sia all'insegna come sempre accaduto della grande civiltà ed è quindi non da uomo politico ma da italiano e dico a voi italiani del Sud grazie per il grande senso di civiltà che dimostrate nello stesso momento in cui fatte cadere nel vuoto
Le patetiche provocazioni di che fa sfoggio unicamente di ignoranza
Nei confronti di quella che
La storia la tradizione e la cultura dell'Italia intera dell'Italia del Sud
Latte e quindi per questo senso di responsabilità
Che e voglio riprendere un concetto espresso dal presidente Rastrelli
Non può comunque mai essere confuso con la rassegnazione
Coloro che si preoccupano giustamente del grande malessere del Nord
Devono essere consapevoli di quella che è in molte circostanze
La disperazione del Meridione
La mancanza di prospettive
Il senso di scoramento che prende
Ogni qual volta si confrontano quelle che sono le potenzialità per la vostra città e della vostra terra
Con quelle che al contrario sono le condizioni in cui effettivamente Napoli la campagna del sud si trova in ragione di antichi e imperdonabili errori
Ma anche in ragione diciamolo francamente di promesse non mantenute
Ecco perché sono anch'io convinto come è stato detto che la campagna elettorale alla quale vi accingete
Sia certamente una campagna elettorale difficile
Ma non per questo una campagna elettorale persa in partenza
è una campagna elettorale che deve essere vissuta giorno dopo giorno
All'insegna della massima fiducia in se stessi
All'insegna della unità del Po all'insegna di un programma alternativo a quello della sinistra
All'insegna di una mobilitazione autenticamente popolare sociale all'insegna di una grande speranza da ridare a Napoli è la Napoli al Meridione intero ecco perché
Coloro
Che è un po'troppo frettolosamente hanno detto hanno scritto eh ma il Polo è in ritardo
Saranno costretti di qui a qualche settimana ricredersi non solo perché il ritardo
Non è già di per sé ragione che posso autorizzare qualcuno a dire
Che la partita è persa in partenza
Basti pensare a quel che è accaduto nelle ultime elezioni amministrative quando i candidati del Polo sono stati scelti sicuramente dopo altri candidati che l'Ulivo aveva individuato
Ma trattandosi di uomini
Capaci
In grado di rappresentare è una speranza
Portatore di un programma effettivamente valido sostenuti da un largo consenso popolare
Uomini che hanno tagliato il traguardo vittoriosi così come potrà cadere anche a Napoli se accanto alla disponibilità del professor Paglia
Vi sarà l'unità di intento del Polo la mobilitazione di una comunità
Che avverte come importante e vitale questa sfida ma anche e soprattutto se vi sarà da parte di tutta la città
La volontà il desiderio
La richiesta di voltare pagina
Di sconfiggere un luogo comune
Che diciamolo francamente è andato al di là dei confini cittadini
Il luogo comune di un amministrazione uscente di un Sindaco uscente capace di risollevare le sorti di una città intera
Io apparirà e ai vostri occhi un po'presuntuoso se dicessi
A nome dei napoletani
Che si tratta di molto fumo
In realtà di poco arrosto ma credo di poter dire tranquillamente
Che il grande impegno del Polo sarà innanzitutto quello di denunciare la colossale bugia propagandistica della sinistra napoletana e nazionali Bassolino non è il grande sindaco che qualcuno dice
Al contrario un uomo che ha fatto molto meno di quel che aveva promesso soprattutto un uomo che in questo assomiglia per davvero ai suoi colleghi di altre città
Attento all'apparenza attento alla forma attento a piacere incerti ambiente
Ma del tutto lontano da quelli che sono i problemi drammatici di tantissimi napoletani che forse in quattro anni non lo hanno nemmeno mai visto in faccia o non gli hanno mai dato non l'hanno mai avuto la possibilità
I poli direttamente una questione
Abbiamo a che fare con una sinistra che quando amministra e certamente molto attenta ad entrare nelle simpatie nelle grazie di determinati ambiente ma dimentica
Quelli che sono gli impegni di una campagna elettorale
E soprattutto quelli che sono i doverosi impegni con quelle categorie che maggiormente hanno sofferto e soffrono della lontananza della politica
E allora una campagna elettorale
Senza complessi di inferiorità
Una campagna elettorale da condurre con iniziative che determinino un clima tale da poter far dire che la partita non è persa in partenza
Una campagna elettorale da Contursi nella massima unità d'intenti all'interno del Polo è oltre il Polo e de
Dato di rilievo
Che è questa unità sia stata raggiunta io ringrazio agli alleati che sono qui questa sera
E anche coloro che si sono affiancati con la loro identità e con la loro autonomia alla battaglia del Polo credendo evidentemente nella possibilità di una battaglia che abbia un esito positivo è possibile
E l'obiettivo potrà essere raggiunto sei come accade anche qui questa sera saranno messe da parte
Le polemiche saranno messe da parte le gelosie saranno messe da partiti Stingo e al contrario si lancerà un'intera comunità in una grande nuova stagione politica che può per davvero essere coronata da successo anche e soprattutto se accanto alla credibilità del candidato e alla bontà di un programma
Il Polo sarà capace di denunciare l'inadempiente l'inadeguatezza dei ritardi le promesse non mantenute della coalizione di sinistra
Che ha governato Napoli al pari di tante altre città italiane più cercando di apparire che di fare
Ed è sicuramente molto molto giusto dire come già il professor Pagliara ha iniziato a dire che è la grande differenza è tra ciò che appare ciò che
è una sfida certo cui siamo consapevoli
Ma che può essere vinta se accanto ad una campagna amministrativa si svilupperà
E questo è il mio impegno al riguardo una mobilitazione da parte di tutto il centrodestra sulle questioni che vanno al di là della vita cittadina
Cade il turno amministrativo di novembre in un momento particolarmente rilevante
Per la vita politica nazionale
Alle soglie di un traguardo che è possibile quello dell'ingresso in Europa
Ma che rischiamo di raggiungere nelle peggiori condizioni possibili
In un momento di particolare disagio in particolar modo nel sud in un momento in cui da più parti si chiede innanzitutto al centrodestra di essere cosciente di quello che deve essere il suo ruolo e nella politica nazionale nella politica locale
E allora io voglio utilizzare questa sera questa festa
Questo discorso
Per tentare di indicare se pura larghe linee
Quello che a mio modo di vedere deve essere il ruolo del Polo in questo particolare momento
Partendo innanzitutto da un dovere che abbiamo
Laddove siamo forza e destra di governo come nella vostra regione
Non c'è ombra di dubbio che il primo dovere che abbiamo è quello di dimostrare con i fatti che quando governa il centrodestra
Quando Alleanza Nazionale ha responsabilità agli impegni seguono i fatti alle parole seguono le iniziative alle proposte
Vengono aggiunte le realizzazioni
E io voglio ringraziare la Giunta regionale che pur fra tante difficoltà e in presenza di un'eredità addirittura disastrosa è già stata capace di dimostrare con i fatti
Che la politica è diversa rispetto a quella clientelare
A quella per molti aspetti pare mafiosa a quella che in tante circostanze nel recente passato finiva per dividere i cittadini tra cittadini di serie A e cittadini di serie B in ragione unicamente del grado di vicinanza
Che potevano vantare nei confronti delle istituzioni
Sappiamo che ancora molto c'è da fare
Ma siamo anche pronti a dimostrare
Con i fatti con le realizzazioni con ciò che è uscito dall'ambito dei progetti da diventato realtà come una politica all'insegna dei valori del centrodestra si è aperta per una politica che determina quel cambiamento che tante volte abbiamo sollecitato e che rappresenta ancora oggi l'obiettivo di buona parte degli italiani è certamente il traguardo cui bolla tendere Alleanza Nazionale il Po
Quindi saper rendere conto laddove si è forza di governo di ciò che quotidianamente si fa e contemporaneamente nell'ambito nazionale in questo caso sapere incalzare la maggioranza
Sa bene denunciare le bugie saper presentare delle proposte alternative sapere in qualche modo rappresentare una speranza
Ed è questo il cuore il tema centrale del mio ragionamento
Anche alla luce di ciò che leggerete domani sui quotidiani di ciò che magari qualcuno già furtivamente ascoltato questa sera venendo qui anche alla luce di ciò che l'attuale governo ha fatto soprattutto di ciò che l'attuale governo si accinge a fare
Se come molti
Ormai ritengo
L'attuale situazione economica è la prima vera emergenza nazionale
Ed è soprattutto per il Meridione un'emergenza che non può essere ulteriormente sottovalutata non c'è ombra di dubbio che se così stanno le cose il primo dovere del Polo e quello di denunciare in modo molto molto forte
Il ritardo l'errore la scelta sbagliata la sottovalutazione
La mio PA con la quale il primo governo di sinistra affrontato in quindici mesi quella che era un'emergenza e che dopo quindici mesi si è ulteriormente aggravata e di quest'oggi la notizia
Di un leggerissimo aumento a livello nazionale
Del numero degli occupati lo zero virgola uno in più ma è anche di oggi la notizia di riprova drammatica di una riduzione in tutto il centro sud dello zero virgola cinque del numero degli occupati rispetto al numero già basso
Con il quale si confrontava il governo di sinistra nel momento stesso in cui ha avuto la fiducia delle carni
E allora un polo che innanzitutto non accetti come buone lei volgari Bugie di una propaganda
E molte circostanze è asservita ad interessi che non sono quelli della verità ma sono contrari quelli di una parte politica perché non è vero
Che dopo quindici mesi di governo di sinistra la realtà economica sia migliorata
Certamente non è vero nel giù
Vi è forse qualche sintomo di ripresa dell'economia finanziaria
Ma non esiste alcuna possibilità concreta di dire che l'economia reale la produzione la qualità della vita il tenore di vita delle famiglie sia diverso e migliore rispetto a quello di dodici e di quattordici mesi fa anzi
Per molti aspetti è esattamente vero il contrario
E se a questa situazione
Si aggiunge la conseguenza se non probabile perlomeno largamente possibile della finanziaria che è stata quest'oggi presentata sia un quadro per il quale il primo dovere dell'opposizione del centrodestra
è quello di essere garante
In parlamento nella società
Se necessario attraverso mobilitazioni delle categorie
Di quell'indispensabile sacrosanto diritto che una democrazia assegna
A coloro che non si sentono rappresentati da chi governa il diritto di a vere e di vedere e di sentire una opposizione degna di tale nome
Anche e soprattutto perché
In termini economici
Ci troviamo per davvero
In presenza di una situazione di grave crisi
La finanziaria che è stata presentata
Nonostante abbia ancora un punto di domanda non chiarito
Circa le modalità
Con le quali il Governo intende intervenire
Nell'ambito del riordino dello Stato sociale al fine di reperire i cinque mila miliardi che la Finanziaria prevede nonostante le dicevo abbia ancora
Un incognita tutt'altro che irrilevante
Per quello che è un aspetto importante delle riforme da farsi
è già di per sé e per il modo con cui è costruita
Una finanziaria che marcia nella stessa identica direzione
Seguita con la Finanziaria precedente
E ai me
Seguita in passato da tanti e troppi governi è una finanziaria che puntando su un aumento delle entrate di cinque mila cinquecento miliardi
Dalla ritocco dalla ridefinizione delle aliquote Iva altro non fa che costringerà ancora una volta in questo caso le famiglie in questo caso i consumatori a tirare la cinghia e a sobbarcarsi nuovi sacrifici se è quella dell'anno passato sulla Finanziaria che aumentò le tasse
E introdusse una tassa ad hoc
La tassa per l'Europa che doveva essere restituita e di cui si è persa traccia al fine di consentire all'Italia di avvicinare i parametri di Maastricht la finanziaria presentata in queste ore è la finanziaria che aumenta le imposte
E che penalizza i consumi
Ed in particolar modo penalizza i consumi delle famiglie monoreddito
In particolar modo delle famiglie meridionali in particolar modo di coloro che saranno sempre più drammaticamente costretti a fare i conti per arrivare alla fine del mese
Cinque mila cinquecento miliardi di nuove entrate con l'aumento delle aliquote Iva significa una vera e propria Torchia pura aggiuntiva
Che lasciando inalterata la pressione fiscale
Si rifletterà sull'aumento delle imposte quindi sulla diminuzione dei consumi per le famiglie italiane ed in particolar modo per le famiglie monoreddito e quelle più deboli quindi del sud
Si profila un autunno in cui sarà sempre più difficile con il rincaro dei preti che si profila mantenere il tenore di vita fin qui mantenuto
Ecco la ragione per la quale non il Polo non la destra
Ma ha persino il governatore della Banca d'Italia ha già detto chiaramente attenti perché cinque mila cinquecento miliardi nell'ambito di venti mila miliardi di nuovi introiti fiscali intervenendo sull'aliquota Iva significa correre il rischio di riaccendere quella spirale inflattiva che fa salire i prezzi
E poiché i salari sono rimasti fermi poiché è molto probabilmente decidono di intervenire anche sulle pensioni poiché non conosciamo ancora
Come vogliono trovare i cinque mila miliardi nell'ambito del riordino dello Stato sociale Bessie tornano a salire i pezzi rimangono fermi i salari e non aumenta la produzione
E non c'è un rilancio generale dell'economia la previsione è molto facile e molto fosca
Andiamo verso una fase di ulteriore stagnazione o addirittura recessione che lungi dal prefigurare lo scenario positivo cui parla il Presidente del Consiglio
Costringerà tantissime realtà in particolar modo meridionali
A tirare ulteriormente la cinghia
E a sobbarcarsi nuovi sacrifici
Senza comprendere che cosa quei sacrifici devono effettivamente a determinare perché questo è cari amici Napoli la vera grande questione piangendo resta al dovere di porre
Facendo l'opposizione ma al tempo stesso indicando delle strategie alternative riverse
Se com'è accaduto
Dei mesi che abbiamo alle spalle avevano a che fare con un governo che interviene soltanto a sostegno di alcuni settori e dimentica che quei settori non sono quelli che danno la ricchezza nazionale
è evidente che il primo dovere dall'opposizione e quello di denunciare dalle scelte sbagliate di proporre delle alternative
E allora la prima sfida che faremo in Parlamento perché di fronte alla Finanziaria presentata quest'oggi non soltanto in Parlamento ci saremo ma in Parlamento ci opporremo cercando di cambiarne non tanti dettagli quanto la filosofia generale
Primavera grande proposta alternativa anziché pensare come accaduto nei quindici mesi che abbiamo alle spalle ad incentivi unicamente per la grande industria si pensi finalmente ad una politica di sviluppo per le piccole imprese se voi guardate la politica che ha fatto la sinistra nei mesi scorsi
Non trovate un solo intervento a sostegno del commercio del turismo per artigianato dell'agricoltura delle micro aziende a conduzione familiare
Di quei tantissimi e piccolissimi imprenditori che poi sviluppano in molti casi la richiesta
Un solo provvedimento a sostegno di un settore in crisi
Il disegno di legge per la rottamazione delle automobili un bel regalo alla grande industria automobilistica un bel regalo firmato evidentemente per compiacere determinati potentati economici
Che non ha determinato però alcuna reale ripresa dell'economia io non voglio fare demagogia
Quindi non dico non direi non direi mai che non va aiutata la grande industria è che la grande industria nella migliore delle ipotesi mantiene il livello di occupazione poi magari consente anche se aiutata
A CGIL CISL e UIL di firmare il contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici ma certo è che l'industria ed in particolar modo l'indulto automobilistica sovvenzionata con il denaro del contribuente
Non riflette anche se si riprende effetti positivi sulla grande massa degli italiani
Non ci sono le conseguenze nel tenore di vita delle famiglie ed in particolar modo delle famiglie del Meridione
Era un'antica è una politica volta soltanto a favorire la grande industria una politica volta a favorire chi produce la ricchezza
Volta a favorire i piccoli volta a favorire quel mondo del lavoro autonomo che al contrario la sinistra ideologica ancora oggi al governo ritiene quintessenza dell'evasione fiscale
Certo è che non ci si può aspettare nulla
Da un governo che ha ipotecato nelle scelte di fondo Tarchi ancora oggi non ha capito che il classismo l'opera Isma'il veterano socialismo appartengono ai retaggi fallimentari di una storia recente
Che non ha prodotto alcun risultato positivo
In tutte quelle società che lo hanno sperimentato mentre al contrario occorre il coraggio di avviare
Non so una fase diversa nel rapporto tra le istituzioni e la società anche soprattutto un modello economico diverso
E lo anticipo
In Parlamento cercheremo gli attirare l'attenzione il dibattito non confidando sulla possibilità di avere i numeri a nostro favore ma confidando prodotti sulla possibilità di far comprendere l'innovazione delle proposte
Che il centrodestra e Alleanza Nazionale in particolar modo hanno il dovere di avanza
Nello stesso momento in cui si continua a parlare come fa l'estrema sinistra della possibilità di ridurre l'orario di lavoro a parità di salario
Come se tutto ciò che è accaduto negli ultimi venti o trent'anni in ogni parte d'Europa non avessero insegnato alcunché a questi nostalgici di un'epoca che per fortuna non c'è più non si tratta come dice Bertinotti di dire riduciamo l'orario di lavoro manteniamo inalterati salario
Si tratta semmai di introdurre all'interno del rapporto tra la torre di lavoro e lavoratore un meccanismo del tutto diverso rispetto a quello fin qui conosciuto una vera e propria rivoluzione culturale
Sperimentando forme di partecipazione del lavoratore a quella che è la gestione della piccola impresa perché certo questo modello non si potrà mai applicare alle grandi industrie del Nord e in particolar modo a certe grandi industrie ma è innegabile
E se all'interno delle piccole piccolissime in paese
Si crea un rapporto di fiducia tra chi dà lavoro e chi mette al servizio del piccolo capitale le braccia o la mente c'è cioè all'interno di una piccola impresa si crea un rapporto di fiducia tra il lavoratore il datore di lavoro ecco che in quel momento si creano le condizioni per l'aumento della produzione
Si possono creare le condizioni anche per l'aumento della retribuzione cioè del salario facendo salvo il principio che chi investe il capitale ovviamente quel capitale lo deve veder fruttare lo deve veder dal risultato
Sperimentare vie diverse rispetto a quelle stantie di una sinistra
Continua a ritenere e il problema numero uno sia quello l'abbiamo detto tante volte ma dalla finanziaria traspare ancora in modo inequivocabile di distribuire in modo giusto la ricchezza che viene prodotta dimenticando che il vero problema spese del sud è produrre più ricchezza perché ormai non c'è più nulla da distribuire in modo equo la vera grande questione meridionale e nella capacità o meno del sorda di produrre di più e per produrre di più
Occorre invertire
Il modello economico
Cambiare radicalmente il rapporto tra le istituzioni e la società civile ma soprattutto
Occorre la fiducia da riporre in coloro
Che in grandissime circostanze fanno meno di quel che potrebbero non perché è come pensa qualcuno che sogna la Padania siano svogliati incapaci scarsamente collaborativi bensì al contrario perché
Ogni qual volta si cimentano con quella che è la realtà
Scoprono che non soltanto non conviene
Ma in molti casi in Italia specie nell'Italia del Sud chi lavora in proprio chi rischia chi si impegna chi ogni mattina tenta di migliorare
Anziché essere ringraziato dallo Stato
Viene quasi guardato con sospetto e in molte circostanze viene punito e in tantissime altre circostanze viene messa ai margini e in molte circostanze ancora è oggetto di tutta una serie di controlli che finiscono per far dire a tanti piccoli imprenditori ma non mi conviene
Con il risultato drammatico che continua la piaga del lavoro nero continua la piaga in certe zone dello sfruttamento continua un rapporto che non è né di trasparenza né tanto meno di socialità anche all'interno di quegli ambienti lavorativi che al contrario se incoraggiati potrebbero dare molto di più
è un centrodestra che sappia proporre iniziative e idee che sappia in qualche modo
Imporre al dibattito politico al dibattito economico sociale
Le sue proposte
Per sconfiggere quell'estremamente datate
La sinistra che continua a muoversi in una logica che non trova riscontro nella realtà vera del Meridione basti pensare che molto probabilmente
Per evitare quella rottura che Rifondazione minaccia ma che non ci sarà
Si ridà la vita ad un ulteriore stanziamento per garantire
Nell'ambito dei così do cosiddetti lavori socialmente utili qualche ulteriore speranza perché il lavoro non ce la e allora ecco a tale proposito
Io credo che il nostro dovere sia innanzitutto quelli di dire con tutta la forza di cui siamo capaci che non soltanto è cliente Hillary ma è umiliazione di chi non ha lavoro dire come la sinistra va dicendo
Servono tre quattro cinque mila miliardi per rendere più cospicuo il fondo da cui attingere per le borse lavoro come se l'avvenire di un ragazzo di venticinque trenta anni che magari ha studiato potesse essere quello di rimanere parcheggiato sei nove mesi nell'ambito dei lavori socialmente utili in un avete in una logica clientelare
Che in molti casi vi è l'elemosina che viene concessa a colori chiama col cappello in mano a chiedere di essere parcheggiato per sei nove mesi
Come se non ci fossero dati alla mano
Mille e mille casi che dimostrano che poi quei giovani si trovano in una condizione di esasperazione quando scade quel periodo di prova sei nove mesi
Poi al termine di quel periodo
La prospettiva Prammatica di tornare in mezzo a una strada
Per far posto ad altri
Oppure come molte volte accade il tentativo di resistere per mantenere ciò che in qualche modo si è conquistato
Non all'insegna del lavoro
Ma all'insegna del posto all'insegna dell'Offerta gentile che viene fatta in molti casi chiedendo in cambio se non l'anima la dignità la libertà la possibilità cioè di far vedere ciò di cui si è capaci
Prescindendo da quello che è un rapporto più o meno diretto con le istituzioni ecco è una sinistra vecchia vecchia quella che dice lottiamo contro la disoccupazione dando più fondi
Per alle borse lavoro
Perché la realtà specie nel Sud
Se non si vuole moltiplicare il numero di coloro che vengono parcheggiati non può che essere quella
Di un grande tentativo di ridare alla produzione del sud quelle possibilità e quelle prospettive che ha nello stesso momento in cui viene liberato il Meridione da condizionamenti pesanti e che vi sono
Che purtroppo nulla hanno a che fare né con la latitudine geografica né ahimè con la storia del sud voglio cioè dire in termini più chiari
Che se si vuol puntare alla ripresa della produzione del Sud
Occorre avere il coraggio di sconfiggere i nemici mortali del Meridione
Nemici che non sono connaturati all'indole del meridionale sono legati
Ai drammatici sbagli del passato il nemico mortale del sud è innanzitutto nel perdurare di un contropotere rappresentato dalla criminalità che in molte circostanze annulla
E mentre nel ridicolo le stesse istituzioni
Non si può dire
Imprenditoria del meridione si cimenti
Entri Estienne la logica del mercato
Se contemporaneamente a quelle che sono le sfide che il mercato lancia la piccola imprenditoria meridionale deve vincere la quotidiana battaglia
Per mantenere aperta la bottega per mantenere viva l'iniziativa per lottare contro l'usura per opporsi al tentativo di racchette
Per garantire la possibilità di fare in modo che la produzione antica rallentare cresca
E da questo punto di vista quattordici o quindici mesi di governo di sinistra
Nulla
Che abbia fatto comprendere un'inversione di tendenza
L'emergenza criminalità
Trascurato o addirittura negata
Nonostante i drammatici momenti che l'Italia intera vissuto nello stesso momento in cui è accaduto ripetutamente
Che onesti cittadini
Non del sud ma in particolar modo del su questo va detto
Soltanto perché usciti di casa incautamente
In un momento particolare
Trovati sia al centro di un regolamento di conti tra bande di verze rivali
Uccisi esattamente come poteva cadere nel far West alla fine del secolo scorso in una terra che al contrario è o potrebbe essere agli occhi del mondo intero un sinonimo di civiltà per il suo senso di ospitalità per la sua cordialità per le bellezze di cui dispone non si può dire al Meridione adesso riprendi riparti rilancia
Se non c'è un occhio vigile nei confronti della criminalità e varate questo non vuol dire soltanto il potenziamento delle strutture preposte alla tutela dell'ordine pubblico può dire qualche cosa di più importante
Pulire l'inversione di un valore almeno nella sua applicazione un principio
Quello relativo alle garanzie che la legge deve dare perché diciamolo francamente ormai il garantismo
Viene interpretato in Italia la rovescio perché vanno garantiti innanzitutto coloro che sono
Cittadini perbene quelli che non delinquono
Quelli che non cadono in tentazione quelli che non rubano quelli che non ammazzano quelle cioè rappresentano la stragrande maggioranza il novantacinque novantotto per cento dei cittadini italiani che vogliono avere uno stato per certo è generoso nei confronti di chi sbaglia
Ma è soprattutto giusto
è un brutto momento quello
Di un popolo che non insorge moralmente
Quando vede un pluri assassino cinquanta sessanta omicidi
Che è soltanto perché è pentito esce dal carcere viene sovvenzionato dallo Stato trova comodo ospitalità finendo per dare l'impressione che in Italia vengono garantiti non gli innocenti ma i delinquenti e in particolar modo quelli che si pentono e magari pentendosi tirato in ballo qualcuno e magari si prestano a qualche campagna para politica
Che viene condotta
Da chi non ancora compreso che se si vuole come è giusto e sacrosanto fare
Garantire l'autonomia della magistratura contestualmente bisogna avere garanzia
Della più totale imparzialità della magistratura una magistratura autonoma certamente un valore da garantire cui va però affiancato una magistratura imparziale
Quando il cittadino medio è costretto a chiedere al suo avvocato
Ma il pretore o il magistrato di fronte al quale devo andare è di destra e di centro e di sinistra lei in quel momento è venuta meno una delle architravi di uno Stato di diritto
Allora
Ridare ridare dignità allo Stato il che non vuol dire accerto predicare lo statalismo
Invertire il rapporto tra il cittadino
Le istituzioni
Dando vita in questo ad una vera e propria rivoluzione
Perché è arrivato certamente il momento se per davvero si vuol capire
Chi va aiutato e chi al contrario non necessita di sostegni
Se cioè si vuole affrontare la questione della riforma dello stato sociale
Che grande questione
Partendo da valori di autentica giustizia sociale non da pregiudizi più o meno ideologici senza che vogliamo anche noi dar vita ad uno Stato che sia equo giusto solidale nei confronti dei deboli
Dobbiamo innanzitutto chiedersi come si fa oggi a capire
Qual è la condizione effettiva di vita del cittadino
E allora anziché continuare come va facendo quel nostro funereo Ministro delle Finanze
A mettere nella riccometro o povero O metro indici valori dati statistiche per capire se il cittadino sta bene non sta bene se ricco e povero
Non sarebbe molto più giusto
Guardare la condizione di vita del cittadino nonché prendendolo come entità a sé stante singolo individuo ma al contrario collocare quel cittadino nel nucleo familiare in cui vive
Perché cambia dal giorno alla notte la condizione di un cittadino a seconda che si trovi in una famiglia o in un'altra
E voglio portare qualche esempio per spiegare questo concetto prendete due pensionati
Lasciamo da parte di che pensione vivono
Due anziani due vecchi un milione e mezzo due milioni al massimo in due
Be'se questi due anziani
Hanno ancora come accade tante volte nel Sud
Un figlio di trenta trentacinque anni con la laurea ma che non riesce a trovare uno straccio di lavoro e magari quel ragazzo nel frattempo si è sposato perché ha trent'anni è più che naturale farlo
E magari questa dunque da famiglia di due pensionati con il figlio a carico vive in una casa in affitto be'quei due pensionati sono sull'orlo della miseria sono alla fame
Ma se al contrario gli stessi due pensionati con la stessa identica pensione
Hanno la fortuna di vivere in una casa di proprietà
E hanno avuto la fortuna di vedersi stremati figlioli
E allora certo non sono ricchi ma gli stessi due pensionati vivono in condizioni di serenità possono arrivare se pur con qualche sacrificio alla fine del mese e allora non si è ricchi o poveri in ragione soltanto di quanto si guadagna
Ma in ragione del contesto familiare in cui si vive e allora una politica socialmente giusta è una politica che aiuta le famiglie che hanno un reddito solo le famiglie che hanno all'interno un anziano
Le famiglie che hanno la disgrazia di convivere con un portatore di handicap le famiglie che vivono in case in affitto le famiglie che si trovano cioè a doversi confrontare con una realtà che è estremamente difficile rispetto a quella molto molto diverso da tempi altre famiglie che magari vengono giudicate dal fisco esattamente come le prime
è una politica a sostegno della famiglia
è una politica per andare in Europa non soltanto prendendo la necessità riconoscendo la necessità di fare ciò che ancora non abbiamo fatto per uniformarci all'euro
Andare in Europa significa anche portare in Italia ciò che in Europa già c'è da tempo
Da tempo in Europa vengono agevolate le famiglie che hanno più figli
Le famiglie che vivono in condizioni diverse rispetto a quelle in cui vi sono più di un reddito di un salario allora parliamo sì dell'Europa chiedendoci se è giusto non è giusto intervenire sulle pensioni di anzianità
Ma guardiamo all'Europa anche per prendere spunto da ciò che l'Europa già conosce a tutela in particolar modo di coloro che sono più deboli socialmente
E non c'è nulla di tutto ciò nella politica della sinistra
C'è una sinistra che al contrario continua a parlare come se l'Europa non ci fossi o peggio ancora come se la realtà recente della storia italiana non dimostrasse
Che occorre un diverso rapporto tra all'economia lo Stato la Società ma soprattutto idee nuove
Idee che ad esempio
Consentano di superare anche quella finta questione che sta animando il dibattito politico si interviene non si interviene sulle pensioni
E quindi anzitutto bisogna ricordare che la pensione non è un regalo
Che ogni lavoratore la pensione se la conquista mese per mese
Perché chi lavora ogni mese lascia una parte del suo salario e se è un lavoratore autonomo ogni mese versa i contributi e allora un centrodestra che anziché giocare di rimessa prenda l'iniziativa e dica chiaramente
Fuori le cifre fuori la verità fuori numeri
Perché non è vero che le pensioni fa saltare i conti dello Stato
Va detto recentemente anche il presidente generale dell'INPS
Le pensioni di per sé non fanno saltare i conti dello Stato
I conti dello Stato rischiano di saltare anzi sono saltati per molti aspetti perché per anni i soldi che il lavoratore lasciava all'INPS per avere domani la pensione venivano utilizzati per altre cose
Quanti sanno che con i soldi che il lavoratore lascia per avere la pensione si attiva ancora oggi la cassa integrazione oppure si dà vita in molte circostanze ad una politica che è di tipo assistenziale
Se con i soldi dei lavoratori nel passato
Si moltiplicavano lei pensioni di invalidità
E soprattutto si attingeva dal danaro che lavoratore lascia per godere dalla pensione al fine poi di alimentare la clientele delle centinaia di migliaia di invalidi fasulli che la politica italiana creato per avere una rete clientelare
Non si può oggi dire
Le pensioni far saltare i conti dello Stato
Sì diritto alla pensione già la previdenza dall'assistenza
Sia molto chiaro che come accade già quando si stipula assicurazione privata chi mese per mese da una parte di ciò che guadagna ha poi diritto a riavere al termine
Del periodo di lavoro ciò che in qualche modo ha maturato con gli interessi
Poi compito al contrario dello Stato con la fiscalità generale perché altrimenti come li paghiamo per cosa le paghiamo le tasse perché si pagano le tasse per aiutare i deboli
E se è vero davvero vanno aiutati era sacrosanto farlo non si può dire pensi prendiamo i soldi che lavoratore lascia per avere la pensione e con quei soldi aiutiamo i deboli
E allora primo elementare dovere fare chiarezza
E se si fa chiarezza
E si comprende come reciproca mai dimostrano
Che il problema non è tanto quello dei conti previdenziali quando se mai dell'altissimo impatto che l'assistenza a su quei conti soltanto così si può poi affrontare l'altra questione
Vale a dire quella di intervenire o meno su una particolarità che soltanto l'Italia in Europa
La possibilità cioè di andare in pensione non per raggiunto limite di età ma per raggiunto limite di contributi le pensioni di anzianità
E allora anche qui una destra che sia attenta alle realtà vere della società
Ha il dovere di dire che c'è lavoro e lavoro
Perché certo non è giusto che chi ancora giovane vanno in pensione non ho alcuna difficoltà nel riconoscere ma è altrettanto vero che non si può equiparare chi lavora lo dico con tutto il rispetto
Per venticinque o trent'anni dietro una scrivania Conti lavora venticinque trent'anni metà una strada e in certe zone metà un campo che che ci sia la pioggia o che ci sia un solo distinguere nell'ambito dei lavori le cosiddette categorie che comporta una maggior fatica è una volta effettuata questa distinzione chiederci ecco il punto se dobbiamo chiedi Raki lavora
Ma trentatré trentaquattro trentacinque anni di contributi
Devi lavorare ancora un po'non puoi andare in pensione perché dobbiamo risparmiare quindici mila miliardi
Cremisi Napoli il punto è tutto qui quei quindici mila miliardi come li utilizziamo
Perché se vogliono intervenire sulle pensioni di anzianità
E servono quindici mila miliardi
Poiché i quindici mila miliardi li destinano in gran parte ai prepensionamenti dell'Alitalia delle ferrovie delle poste delle banche pubbliche ma è evidente che non si crea un azione di giustizia sociale
Ma si fa pagare ad una categoria di lavoratori per accontentarne altri
E guarda caso verrebbero accontentati coloro che sono tutelati dalla CGIL dalla CISL e dalla UIL perché il vero grande problema in Italia è anche rappresentato dal ruolo che il sindacato ha nel momento in cui
Si preoccupa di tutelare giustamente lo dico coloro che già sono tutelati e non si pone il problema contrario di chi lavora in proprio o di chi non lavora fa
Però il problema non è intervenire o meno
Se si deve intervenire bisogna poi sapere come li usiamo i quindici mila miliardi che risparmiamo
Non avrebbe senso
Dire a chi è a un passo dalla pensione devi continuare a lavorare poi utilizzare ciò che si risparmia per mandare in pensione e altri o men che meno avrebbe senza utilizzare una parte di quei danari per continuare
A pagare stipendi a certi boiardi di Stato
Nell'ordine delle centinaia di milioni ogni anno fuori da qualsiasi logica di mercato perché vedete mi sono ripromesso
Di non far demagogia non c'è nulla di male se all'apice di una carriera
In una logica appunto di selezione delle qualità si arriva come accade
A godere di stipendi che certamente fanno venire quasi brividi alla stragrande maggioranza dei lavoratori
Ma è che in Italia non siamo in una situazione di tipo europeo
Certi stipendi dei boiardi di Stato certi stipendi dei grandi dirigenti degli enti pubblici derivano innanzitutto dal fatto che quegli enti contro ogni logica europea non vengono ancora privatizzati
E in molte circostanze si tratta di stipendi che sono del tutto immeritati perché è sacrosanto quando si è bravi
E all'apice della carriera guadagnare molto
è che all'interno di molti carrozzoni pubblici c'è gente che si è posto in una logica di mercato non soltanto non li guadagnerebbe ma in molti casi sarebbe licenziata per scarsa produttività è scarsissimo senso di attaccamento al lavoro allora uno allora chiederci
Nell'ambito appunto nell'ambito punto di questa strategia alternativa chiedersi se dobbiamo intervenire sulle pensioni di anzianità come pongono poi utilizzati quei danari ho detto prima se pur di sfuggita non ha molto senso di reati
è arrivato alla soglia dalla pensione continua a lavorare perché risparmiamo quindici mila miliardi poi quei quindici mila miliardi utilizzarli come vogliono fare per le borse lavoro
Se mai avrebbe senso ecco la proposta
Nel momento in cui si dice
Dobbiamo togliere una diversità tra noi e l'Europa dobbiamo chiedere a chi e alla soglie dalla pensione di lavorare ancora uno due anni perché così facendo risparmiamo quindici mila miliardi utilizzare quei quindici mila miliardi
Per creare davvero centinaia di migliaia di possibilità di dare lavoro a chi non ce la
E l'unica via che esiste a tale proposito è fare un patto non con la grande industria ma con i piccolissimi imprenditori dire cioè molto chiaramente lo dico con parole che fanno inorridire gli economisti ma mi voglio far capire
Assume un giovane e allora per un anno paghi la metà delle tasse assume un giovane e allora per un anno a quel giovane non versi tutti i contributi ma ne resti soltanto una parte assume un giovane e allora per un certo periodo di tempo lo Stato ti aiuta
Se dobbiamo davvero dire a chi lavora
E alle soglie della pensione fai un sacrificio quel sacrificio deve servire per aiutare i figli di chi è costretto a lavorare un anno ancora mai un tale modo vero in modo duraturo non per tenere in piedi tanti baracconi o peggio ancora per fare una nuova cliente
Ecco cosa può significare una politica per la ripresa per lo sviluppo il nuovo rapporto il nuovo patto in particolar modo con il Sud
Avendo finalmente istituzione
Siano coscienti della necessità non solo
Di garantire il diritto alla sicurezza come ho detto ma anche di porre il Meridione in condizione di gareggiare perlomeno alla pari con le altre realtà del nord un discorso che abbiamo fatto tante volte
Discorso ancora drammaticamente attuale problema del sud non è soltanto nella criminalità
è nella pessima qualità delle infrastrutture salvo poche lodevoli eccezioni
Ma non c'è ombra di dubbio che è difficile competere con le realtà del nord dell'Europa se la condizione delle strade delle ferrovie degli aeroporti è in molte circostanze
Assai più vicina a quella del terzo mondo piuttosto che al cuore dell'Europa
E qui lo Stato deve ancora far vedere e far sentire la sua presenza perché non si può dire ai privati E adesso fate gli ero porti fate le strade fatte le ferrovie quella è la presenza che lo Stato deve garantire
Non fosse altro che per far comprendere chiaramente a che cosa servono i soldi che ogni cittadino paga ogni qual volta riceve la cartella delle tasse ogni qual volta e costretta a versare i contributi
Perché se le tasse devono essere pagate ma è altrettanto giusto che può il cittadino veda ciò che dallo Stato investito dallo stato là dove il cittadino vive là dove il cittadino opera là dove ci
Che non è del cittadino contribuente io sono certo che se arrivassimo un giorno un quello che viene chiamato il federalismo fiscale
A garantire al cittadino la possibilità di vedere come lo stato utilizzato so che il cittadino da in quel momento si metterebbe in moto quel meccanismo che porta a sconfiggere per davvero l'evasione fiscale perché in tante circostanze al di là di coloro che ovviamente non hanno alcun minimo di solidarietà
Le tasse non vengono pagate perché tanti si chiedono ma dopo che le ho pagate
Che cosa ottengo in cambio dallo Stato se al contrario il cittadino vedesse che pagando il giusto pagando in base alla ricchezza pagando in base al reddito lo Stato gli restituisce delle scuole degne dell'Europa degli ospedali degni dell'Europa dei trasporti degni dell'Europa
E allora certo ci sarebbero i furbi
E come tali vanno sempre individuati e perseguiti
Ma rompe avremmo quel senso che c'è in particolar modo nel Centro Sud di distacco tra il cittadino e le istituzioni
E allora ecco perché il centrodestra deve avvertire la necessità di dar vita con tutto l'impegno di cui è capace
Ad una nuova stagione di attivismo di protagonismo di forte iniziativa
Cento resta vince nello stesso momento in cui passa all'attacco
Nello stesso momento in cui depone un mette da parte tutte quelle timidezze che in qualche momento sembrano attanagliare lo e si scaglia nella ragione nella verità contro quelle che sono le posizioni altrui con civiltà con rispetto
Dialogando certo ma dialogando sull'istituzioni sulle regole
Il dialogo che c'è stato e che c'è in Bicamerale
Per costruire le regole della seconda Repubblica non può significare il venir meno dell'opposizione
Proprio perché siamo ad un passo da una svolta proprio perché è probabilmente arriveremo e sarà per noi per noi di AN
Un grande per il giorno
Proprio perché arriveremo probabilmente a garantire agli italiani la possibilità di eleggere direttamente il capo dello Stato e ci arriveremo in un rapporto che il dialogo e d'intesa con l'altra parte
Fa proprio perché siamo ad un dialogo costruttivo sulle riforme occorre una netta distinzione dei ruoli nella politica quotidiana dov'è il confine
Tra il civile rispetto e il volgare imbroglio
E nella distinzione dei ruoli le riforme si devono fare insieme
Ma la regola principale di una democrazia è
Che chi vince le elezioni governa e chi al contrario imbattuto fa l'opposizione
Fa l'opposizione non per dire no a tutto ma al contrario per migliorare per contribuire al cambiamento per rendere possibile l'alternativa quell'opposizione cioè di cui l'Italia ha bisogno
Anche e soprattutto se si pensa ed è l'altro concerto che voglio questa sera rapidamente toccare
A ciò che rischia
D a cadere se l'opposizione non si fa vedere sentire non alzando la voce ma facendo lavorare il cervello dando delle proposte danno dei programmi dando appunto con le iniziative concrete la possibilità di un cambiamento
C'è il rischio c'è il rischio la sinistra giunta al potere
Sia tentata
Di esportare fuori dal confine di uno o due regioni quel modello che la sinistra costruito per tanti anni
Nelle regioni governate da sempre dalla sinistra il cosiddetto modello emiliano il modello Tosca
Badate bene non si può dire è un modello che toglie libertà saremmo ridicoli
Non ci sono né i carri armati né il rischio di finire in carcere se si dice io non sto con la sinistra
Ma è un modello estremamente pericoloso perché getta una sorta di Rete sulle coscienze
Perché è in buona sostanza si basa su una regola
Che ognuno ovviamente libero di fare quel che vuole
Macchi però ha il coraggio di uscire dal coro di essere anticonformista di stare dall'altra parte
è un po'meno uguale di chi al contrario è ossequioso nei confronti di quel potere costituito che in tantissime circostanze tratta coloro che sono liberi e quindi oppositori o meno rispetto rispetto a coloro che al contrario sono disponibile ad ossequiare il potente di turno
E poiché l'Italia
Ah diciamolo francamente tantissimi tredici ma il nostro un popolo che anche qualche difetto e tra i difetti vi è sicuramente quello in alcuni suoi componenti di saltare in corsa sul carro del vincitore
A tal punto che da quando la sinistra è al potere sono moltissimi coloro che fino a ieri dicevano ma io non sono di sinistra non lo sarò mai anzi un cuore che batte per il centrodestra poi arruolati buoni ultimi alla corte del nuovo Vassallo in alterando la bandiera dell'Ulivo evidentemente per essere più protetti più garantiti più tutelati un po'più uguali degli altri e allora vado perché c'è questa volontà della sinistra e c'è questo vizio degli italiani il compito del centrodestra essere quello di garantire spazi di vera autentica libertà
Può apparire un po'forte
Dire che dobbiamo garantire spazi di libertà ma non c'è ombra di dubbio che si tratta anche di questo
Non la libertà di dire io non ci sto che c'è e ci sarà sempre
Ma la libertà all'interno dell'informazione
Basti pensare a che cosa sta accadendo dell'informazione pubblica basti pensare a quanta memoria corta abbiano coloro che fino a qualche tempo fa dicevo Nocera par condicio televisiva o non si può nemmeno votare
E soltanto perché è con le elezioni hanno vinto giustamente alle elezioni non parlano più di par condicio e anzi occupano in modo scientifico qualsiasi postazione
Che sposta determinare condizionamento della pubblica opinione
Non non si tratta ovviamente chi difende la libertà fisica che non è minacciata ma la libertà in termini culturali questo sì
Anche e soprattutto perché abbiamo a che fare con una sinistra che è molto molto attenta ad occupare quegli spazi da cui si può condizionare la coscienza in particolar modo dei più giovani
Non è un caso e la sinistra italiana abbia dedicato grande grande attenzione e grande impegno alla riforma della scuola alla riforma dei programmi e certamente non saremo noi a dire che non va insegnato il Novecento ai nostri figli
Ma abbiamo una certa preoccupazione quando sentiamo dire insegniamo il Novecento ai nostri figli da coloro che non hanno ancora compreso
Che è la storia del Novecento va ascritta all'insegna della verità e non all'insegna di una propaganda di parte
Che in troppe circostanze nega quella che è la verità storica allora ecco perché nell'ambito di questo centrodestra l'offensiva non soltanto le questioni economiche le questioni sociali le questioni relative ai valori da difendere
Il senso dello Stato la sicurezza la libertà il nuovo rapporto con la famiglia e non con il cittadino
Ma anche nell'ambito di questa politica di ampio respiro di un centrodestra che va dall'attacco una grande battaglia di carattere culturale una grande battaglia per ridare in particolar modo ai più giovani
Conoscenza reale di quella che è stata la storia di questo secolo di quelli che sono stati i totalitarismi di questo secolo
C'è ancora ed è incredibile
Qualcuno che non vuol comprendere o non si rassegna di fronte ad una verità
Che ha visto il secolo che si sta chiudendo all'insegna dei totalitarismi non di uno solo non di un totalitarismo di un solo colore
Al contrario all'insegna di un logica per la quale ristretti gli spazi di libertà
Nell'ambito di ideologie che limitavano certamente la libertà individuale del cittadino in una logica che è stata superata e condannata dalla storia ma che non può essere rimossa come al contrario una parte della sinistra vuol fare
E allora io immagino soprattutto per la destra
Ancor di più che per il Po una grande controffensiva all'insegna non solo della verità ma all'insegna di una ricomposizione della memoria storica perché queste l'unico vero grande motivo per il quale si può poi dire che l'identità nazionale è un valore e l'unità della patria non si tocca
Voglio cioè in termini più chiari sottolineare questo concetto o la storia la insegniamo secondo verità mettendo la parte quella che è stata facile propaganda oppure molti molti giovani oggi al nord ma magari domani al Sud non capiranno le ragioni per le quali l'Italia è una non capiranno le ragioni per le quali tanti sono morti nel nome di una bandiera non capiranno che cos'è che fa di un popolo una nazione c'è troppa retorica troppa muffa troppo vecchiume stantio nel momento in cui si legge la storia ma anche in particolar modo nel rapporto tra il nord e il sud
Anche di in particolar modo nel rapporto fra le popolazioni meridionali e quelle del Nord nel momento della unità nazionale
Più ad avere il coraggio di fare i conti con la storia perché soltanto così si crea una memoria collettiva di un popolo
Si crea cioè quel minimo comune denominatore che tiene insieme il nord e il sud altrimenti le divaricazioni che ci sono sono destinate ad acuirsi
Ed ecco perché quando sentiamo
Che i valori nazionali diventano argomento anche di chi fino a ieri non credeva in quei valori
Abbiamo da un lato un senso di soddisfazione perché è evidente
Che scoprono quei valori che fino a ieri negavano ma per altri aspetti sentiamo anche un certo fastidio
Perché quando per citare qualche esempio il leader del PDS chiude la festa del suo partito sventolando il tricolore da un lato si deve far piacere ma dall'altro lato dobbiamo dire con grande chiarezza che non è credibile
Una sinistra che oggi scopre la bandiera soltanto perché c'è il fenomeno lega al Nord mentre fino a ieri
Quella bandiera la considerava nulla di più che a uno straccio da sostituire con altra bandiera e con altre utopie e questo vale
Paradossalmente ma non troppo
Anche per chi ha cariche istituzionali voglio cioè dire
E vi prego di ascoltarmi con attenzione
Perché le parole ovviamente
Devono avere un significato in certi momenti hanno un peso politico
Questo ragionamento vale anche per chi
Ricopre cariche istituzionali a partire dalla più alta
Cioè in termini più chiari
Quando il presidente La Repubblica oggi difende l'unità nazionale fa bene
Ne
E chi lo
Visa un valore non può certo prendere posizioni dissonanti o peggio ancora di carattere critico ma al tempo stesso
Proprio alla toh
Che nel recente passato nulla è stato fatto da quel colle
Ero che chi auspicava la secessione potesse essere battuto oggi acquista ma
Penale che il Polo fanno non contro il presidente quando il presidente dice
Agli è une deve rimanere tale ma semmai
Nei confronti dell'atteggiamento pregresso di
Se avesse sciolto le Camere dopo il ribaltone
Fatto tolto di
O le autorità d'
Nei confronti di Bossi
Il segno in cuor mio mira le
Il tempo stesso dico dovevate pensarci un po'prima perché lo avete
Coccolare
Altro che un folle ma al contrario un soggetto politico meritevole di
Ecco l'accusa che muovo Lhasini
Sonate di poter dar vita
Mesima spericolata
Nel Nord
Tutto recente
Anche a Milano troppo comodo scoprire soltanto ad sono la pericolosità di certi degli
E allora chi come noi
Non è la sua storia in ragione dei valori in cui crede
Entità politica di cui dispone ha credibilità se non istituzionale al
Are al tempo stesso per
Le ragioni non solo dell'Unità ma dell'identità di un popolo lo deve fare
Credo che sia proprio questa quella che con poche parole si potrebbe chiamare la stella polare che deve guidare il centro sì Venturi non ci dobbiamo porre il tema di quanto conti o meno nell'ambito dell'attuale maggioranza Rifondazione comunista o Bertinotti
Ho vinto perché hanno fatto l'accordo e adesso che sono capaci governi compito nostro non può essere quello di far contare meno Rifondazione
Primo Scapellato Rodi compito nostro deve essere quello
Di cui si per o in modo sufficientemente chiaro nel corso del mio discorso e H Antonio e accanto a questo ruolo istituzionale di oppositori il ruolo di chi vuole per da
Vero costruire un avvenire diverso un'Italia diversa una grande battaglia culturale una grande battaglia all'insegna di principi di valori è forte un gagà
Tale non solo dignità alla politica
Italtel otto il nostro popolo una grande battaglia cioè che abbia una larga strategia
Vada al di là del contingente
Che superi quella che è la quotidiana dialettica su questo o su quello una battaglia cioè
Essere coloro che danno
L'invito quanta incarna
Non solo di una politica
La migliore
Che oggi come io
Intanto ci deve vedere tutti impegni
Ma anche e soprattutto con dei
E di poterla vincere si può
In particolar modo se si porta da questa parte della par l'ideale quell'allarme
Parte di opinione pubblica in particolar modo giovanile
Vedendo più alle utopie della
Oggi ha innanzitutto bisogno di valori certo è indispensabile dare lavoro a chi non ce la
Dare una ragione per la quale si è di una ragione per la quale si è un uomo in in
Napoli Hotel
A Napoli una nuova Italy