"Il Mezzogiorno d'Italia Centro del Mediterraneo" conferenza nazionale organizzata da Rinnovamento Italiano presso la Mostra d'Oltremare, Teatro Mediterraneo, Centro Congressi

Proprio prova
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L'azienda di pace
Prova
Uno due tre
Fruscio
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Santoro Mazzocca
Fa propongono pagine giudice
Nessuno
Sistemi
Questo come
Grazie
Diamo inizio lavori ringrazio tutti della partecipazione so con certezza che moltissimi nostri amici sono bloccati sulla tangenziale Oro nel traffico di Napoli e quindi sicuramente arriveranno con ritardo comunque oggi abbiamo organizzato la prima Conferenza nazionale di Rinnovamento Italiano su un tema che caro a Rinnovamento italiano e del Mezzogiorno d'Italia centro del Mediterraneo una proposta per lo sviluppo e per il lavoro
Su questo argomento Rinnovamento italiano impegnato direttamente sia in sede di governo che nel partito a razionalizzare a sviluppare un sistema di collegamento in prese e Mezzogiorno che permettano concretamente di risolvere quelli che sono i problemi a Nuzi da molto tempo del Mezzogiorno noi abbiamo
Ritenuto di invitare dei relatori anche così importanti per riuscire nella giornata di oggi dalla mattina alla sera a costruire le condizioni di una riflessione approfondita
Su quelli che saranno gli gli scenari della famosa parola cosiddetta della globalizzazione che inevitabilmente interessano di tutta il nostro Paese in generale ma che interessano in forma primaria il Mezzogiorno d'Italia
Su questo l'introduzione sarà tenuta dal professori in belli che il nostro coordinatore regionale della campagna e poi interverrà il ministro del lavoro Tiziano Treu che è anche deputato di Rinnovamento italiano
E poi daremo la parola i relatori il sottosegretario alle Finanze il professor Marongiu il professor Biglia che tutti conoscete il presidente dell'INPS
E poi daremo la parola a Nicola Martino segretario regionale della CISL e Campania e all'ingegner Pennisi dell'ufficio studi della Confindustria in rappresentanza anche del dottor Antonio D'Amato
Ecco dico queste cose perché Rinnovamento
A portata avanti nel corso dell'ultimo anno e mezzo un impegno decisivo sia dal lato organizzativo ma dal lato strutturale in tutti in tutte le regioni del Mezzogiorno qui oggi molti stanno ancora arrivando ma ci sono tutti i nostri consiglieri provinciali
Consiglieri regionali coordinatori provinciali e regionali di tutte
Le regioni del centro sud
Su questo abbiamo fatto una riflessione di come il Mezzogiorno può riscattarsi
Per non tanto per un problema solo del Mezzogiorno ma come forza vitale del Paese
Dobbiamo costruire le condizioni del riscatto su questo poi sentiremo le parole del ministro del lavoro Tiziano Treu ma l'impegno di Rinnovamento italiano va verso Tree ipotesi
Di sviluppo il primo e quello di rilanciare l'occupazione in funzione di minori oneri con nessun'onere fiscale per le aziende che dovranno aprire insediamenti nel Mezzogiorno
Questa proposta già stata fatta da Rinnovamento italiano e stanno verificando la livello di ministero poi il ministro Treu
Lo dirà comunque la nostra proposta è quella di totalmente detassare per i primi quattro anni le piccole e medie imprese nuove che aprono nel Mezzogiorno
Il secondo punto è quello di creare nel cosiddetto marketing globale
Sapete la proposta del ministro degli Esteri Lamberto Dini rispetto alla modifica sostanziale del ruolo delle ambasciate a livello internazionale che invece che essere solo sedi di rappresentanza dovrebbero diventare anche di momenti di aggregazione di sviluppo della piccole e medie imprese italiana
Su questo il cosiddetto marketing lombari impone inevitabilmente uno sviluppo forte nelle aree depresse in questo caso nel nell'ambito dell'Italia l'aria depressa non è la totalità del Mezzogiorno ma ci sono alcune aree del Mezzogiorno
Che dobbiamo sviluppare su questo gli investimenti esteri potrebbero essere uno dei motori del nuovo sviluppo del Mezzogiorno nel Mediterraneo
Il terzo e il famoso dibattito sul sommerso la ricerca del Censis ci dice che il settanta per cento del lavoro nel Sud nella sua globalità è sommerso come riusciamo a gestire il sommerso in che modo riusciamo a farla diventare forza produttiva e che analizzarlo
Questo è un'altra grande scommessa nella quale non solo rinnovamento apposto il problema che i giovani non si devono spostare dal Sud
Al nord ma dobbiamo costruire le condizioni di una presenza industriale nel nel Mezzogiorno ma è chiaro che una delle proposte che stiamo portando avanti
E invece sempre su numeri ridotti però è è inevitabile che c'è un problema al nord è molto grande
Al Nord e c'è il problema di una occupazione che non c'è alcuni settori che non vengono coperti il mondo della e piccola e media impresa soffre perché non esistono i cosiddetti lavori di fascia di e su questo c'è una spinta enorme da parte di immigrati eccetera che sono l'unica forza produttiva che trovano nel Nord allora anche qui il governo e questa è un'altra delle proposte Rinnovamento italiano sul tappeto
Tende a
Del dovrebbe tendere a costruire le condizioni che le aziende del Nord e siano incentivate sia dal lato di creare strutture al Sud e sia di permettere però alla giovane che si trasferisce per una cosiddetta mobilità del lavoro e quindi per uno spostamento anche per x anni viene nelle condizioni di garantire non solo il salario perché il vero problema degli spostamenti da una regione all'altro e il problema della casa il problema
Della possibilità di vivere in maniera dignitosa su questo rinnovamento sta cercando di costruire un progetto
Nella quale soprattutto nel Nord si riesce concretamente grazie anche agli incentivi dello Stato di dare la certezza che nel momento in cui ci sono delle occupazioni di spostamento al nord le imprese possano dei fischi di fiscalizzare Ando
Creare le condizioni di garantire anche uno una non solo l'occupazione ma anche la casa e quindi garantire la possibilità di una vita dignitosa a chi si sposta ecco dico queste cose esche sono solamente degli spunti
Che abbiamo messo giù per iniziare il dibattito e quindi lasciare la parola al dottore rivenderli per fare l'introduzione e lanciare i temi del convegno grazie
Cari amici benvenuti a Napoli Benvenuti soprattutto Da Rin praticamente italiano
Abbiamo scelto questa sede questo momento perché riteniamo che al di là di una scadenza elettorale
Fosse indispensabile porre l'accento e focalizzare il problema del Mezzogiorno non come un problema secondario ma come un problema trinitario e siamo né meridionale che lo vogliamo porre appunto in un questo scenario oggi caratterizzato da un progressivo risanamento della finanza pubblica
In quanto frutto di una ristretta quanto necessario politica fiscale si è giunti alla soglia di un traguardo importante di imprevedibile sino a qualche mese fa cioè partecipare fin dall'inizio a quella che l'unione unitaria europea
Quindi questo momento di euro fuori sia consentito alla partecipazione sin dall'inizio almeno immunitaria lessato considerato giustamente l'obiettivo primario di breve termine da parte di questo governo del nostro governo
E se garantisce con la stabilità dell'economia monetaria che in un sistema caratterizzato da una crescente globalità dei mercati finanziari e da un alto rischio di speculazioni monetarie costituisce il trampolino per degli interventi strutturali che operò sull'economia reale
La necessità quindi di ottenere una credibilità politica che costituisca la base per rispettare i criteri di Maastricht
Ha fatto sì che la risoluzione di problemi reali quali l'adozione di scopo azione lo sviluppo del Mezzogiorno
Derivassero da un imprescindibile seppur doloroso risanamento della finanza pubblica ora che l'obiettivo Maastricht sembra alle porte non si può tuttavia oltremodo indugiare nell'adottare misure urgenti e strutturali per la risoluzione di suindicati problemi
Per evitare che l'Italia si presenta l'appuntamento la Mita unica con una dicotomia sociale ed economica
E quest'anno per come azione non solo di chi la vive sulla propria pelle
Le differenze sociali di qualità di vita ma anche di patrie Lupin che vedono con preoccupazione l'ingresso nella moneta unica di regioni con economia divergente da quella del centro anche quando l'Europa sarà diventata un'unica grande economia la convergenza tra Paesi ricchi e Paesi poveri non si realizzerà autonomamente né sarà facile ottenerla con politiche governative di breve termine in sostanza la moneta unica non è la panacea di tutti i mali nell'Europa dispone
Al momento di un sistema fiscale in grado al pare del modello americano d'intervenire con misure di sostegno efficaci quindi perequativi nel caso che alcune regioni nell'ambito dell'area della moneta unica faccia registrare dici che economici dissonante negative rispetto alla media generale riscontrata nell'aria stessa
Gli interventi per lo sviluppo nel Mezzogiorno vanno quindi studiate posti in essere ancor prima dell'appuntamento per la moneta unica l'analisi non può non partire da quelle che sono gli ostacoli allo sviluppo del Mezzogiorno sesso
Un sistema imprenditoriale che ha rivolto soprattutto le commesse pubbliche non ami HT esse su quale esportare
Un sistema bancario inefficiente soggetto quando si tratta di locare credito alle pressioni politiche il Banco di Napoli è stato l'esempio negli anni scorsi
Un sistema retributivo che prevede salari uguale al nord e sud
Delle carenze infrastrutturali che sa con ogni forma di sviluppo e occorre inoltre considerare il difficile o contesti in cui si muove l'intendere nel Mezzogiorno sempre più condizionata se non ha sì dato dal fattore criminalità
Napoli un esempio più emblematico l'esercito non basta occorre creano eserciti coscienza al di là di quello che la presenza del nostro esercito di pace
E questo grava sul costo del denaro che mediamente i tre punti più alto rispetto al Nord
Le banche inoltre nell'erogazione del credito non considerano nella gran parte dei casi nel Progetto nell'impresa stessa malato non soltanto le garanzie patrimoni personali
Dallo al di là di quello che poi sul modello anglosassone ed europeo di dare il credito all'idea al Progetto questa di mare una mera chimera per noi del Mezzogiorno in questo modo anche aziende ben strutturate rischiano di uscire dal mercato
Questa strategia non ha consentito alle banche stesse operate mezzogiorno di far registrare vita presentare similari a quelli di vate del Nord
I dati sul patrimonio di vigilanza in particolare indicano una diminuzione di mille duecento miliardi per le banche operanti al Sud inoltre nel corso del novantasei la consueta attività di valutazione le situazioni aziendali ha visto che le banche meridionali una percentuale di giudizi negativi che supera il cinquanta per cento
Mentre quella relativa a valutazioni soddisfacenti è stato del venticinque per cento
Quindi questo insieme di fattori ha contribuito ad aprire la forbice Nord Sud il prodotto interno lordo è prossimo allo zero a mezzogiorno mentre nove si registra valori positivi la dinamica si indicate nel c'è anche per quanto riguarda i consumi delle famiglie
Gli investimenti fissi lordi risultano i miti al Sud è unità del Nord ma il dato più preoccupante riguarda l'occupazione che ha fatto registrare un calo maggiormente accentuato assurda
Negli ultimi anni il numero complessivo degli occupati in tale risultato pari a poco più di venti milioni di unità si è registrato inoltre una diminuzione di circa centodieci mila unità
Chi è favorevole è stato l'andamento e l'occupazione indipendente che ha fatto registrare un incremento dello zero virgola due per cento mentre quella dipendente dignità invece dello zero virgola otto
Dal punto di vista settoriale
Si è avuto un cavo d'occupazione dell'agricoltura e dell'industria solo in parte attenuato dal recupero del terziario per quel che riguarda l'agricoltura in particolare la flessione ha assunto dimensioni più rilevanti regioni meridionali che hanno concorso per il quaranta per cento la riduzione complessiva degli occupati del settore
Egli indossa riduzione occupazionale è stato compensato ad interventi sorga esazione del lavoro e dell'introduzione di nuove tecnologie che hanno permesso l'impresa note di guadagni di produttività
Letizia citazione nell'uso della manodopera occupata è testimoniata da rientri azienda di dipendenti temporaneamente sospesi dal lavoro e dall'incremento delle ore lavorate
Infatti da grandi indusse se registrato una crescita delle ore pro capite effettivamente lavorate è un'incidenza degli straordinari sull'ore complessive lavorati in aumento
Il terziario è l'unico settore che ha fatto registrare un aumento della domanda
Il lavoro la crescita è stata determinata quasi esclusivamente all'espansione del lavoro tono mo'mentre il lavoro dipendente rimasto stabile recupero è stato più forte in tutti i comparti legati l'attività manifatturiera quali servizi all'impresa servizi Gretel mediazioni monetaria e finanziaria negativo è stato invece l'andamento nel commercio e nei trasporti e comunicazioni
A livello territoriale la situazione risulta quanto differenziata mettere giù e settentrionali in quelle centrali il saldo occupazionale risulto positivo o nullo le regioni meridionali si è registrato una flessione accentuato della mano d'opera
Tale differenza emerge anche se si analizza la struttura di occupazione in base sessi nell'ordine Italia i maschi le femmine occupati interattiva sono rispettivamente il sessanta per cento il trentacinque per cento
Tale percentuale di Miskolc per quanto riguarda il sud chi arriva al quarantanove per cento per i maschi diciannove per le femmine
In sostanza la distanza che separa il Nord Sud se ultimamente allargata il tasso di disoccupazione ha segnato una crescita di quasi due punti percentuali e mezzo giorno mentre al nord è rimasto invariato
Un altro dato da sottolineare e l'aumento della disoccupazione di lunga durata una situazione che riguarda circa cinque il sessantacinque per cento dei persone in cerca di lavoro
Questa percentuale sale a tre quarti del Sud metterà presenti i due terzi del centro e la metà della scopro sia nel Nord
Quella giovanile epatico integrato al Sud dove ben cinquantacinque giovani su cento sono disoccupati
Dopo tenuta presente la dimensione maschile femminile dove mentre a livello nazionale il tasso di disoccupazione femminile superiore al sedici per cento assunta il prossimo al doppio al trenta per cento
Per tamponare l'emergenza sociale della disoccupazione giovanile sono state finora dotati misure quale quella di lavori socialmente utili
Che possono presentare soltanto dei rimedi temporanei inattesi interventi strutturali con effetti a lungo termine quale soluzione
Al di là della sito sul volto quanto svolto appunto la mettila di parlamentare la scorsa legislatura ritengo di auto che era sottolineare che si prospetta inique semi dato futuro per porre le basi sul Po del Mezzogiorno che diventa imprescindibile
E quindi anche occupazionale
I seguenti punti un maggiore utilizzo dei fondi strutturali
Forniti dalla Comunità Europea ha cercato di semplificare quanto più possibile gli ingranaggi burocratici in cui spesso questi contributive sono incagliati
E si esibì Zandonai giù nel Mezzogiorno sulla formazione dei soggetti che a livello locale sono i promotori l'iniziativa volta a utilizzare i suddetti fondi
Parlo in parole povere
Che la burocrazia del Mezzogiorno rimane i politici passano beh queste incrostazione purtroppo non consente di parlare europeo
Non consente alle pubbliche amministrazioni di mettersi al passo con l'Europa non consente per interessi anche parcellizzati
Che fondi che rappresentano una manovra finanziaria ritorno in Europa
Questo è il discorso
Un ulteriore ricorso al programma comunitario Medan Mediterraneo parliamo di Mitterrand che dal novantasette sostituisci programmi di aiuto bilaterale e confronti pessime delle tre anni terzi
Algeria Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia Gaza e Cisgiordania
Non più di qualche mese fa Rino mento a Palermo Ricciotti lo sa ha tenuto una grossa conferenza proprio sui progetti Mitterrand
Tale strumento finanziario rappresenta una svolta nei rapporti tra minore o paesi paesi del bacino mediterraneo di programmi fatti tende ad attuare tutte quelle misure finanziare tecniche tesa a sostenere gli sforzi intrapresi da padre mi dite Errani
Della tonare le le conseguenze negative derivanti dallo sviluppo economico attraverso l'attuazione di riforme le strutture economiche sociali
Il Programma Media presento un approccio globale il problema del partenariato euromediterraneo svilupparsi su tre filoni principali
Rafforzamento la stabilità politica della democrazia attuazione di una zona è Uto me l'ero magra nel libero scambio relativo sviluppo della cooperazione economica sociale regionale e transfrontaliera
Attenzione a dimensione umana e culturale
Per quanto riguarda gli interventi di carattere prettamente economico e vota la costituzionalità zona euro Mitterrand di libero scambio e si vedranno la creazione di cooperazione allo sviluppo del settore privato all'approvazione degli investimenti alla modernizzazione delle infrastrutture economiche
Il programma è finanziato per la lamenta gli interventi Allan banche europee degli Investimenti con circa nove mila miliardi di lire
E prevede interventi nei confronti di autoritari gita locali sotto forma di contribuzione non rimborsabili di finanziamenti di partecipazioni azionarie minoritari in imprese
Fatto presente agli occhi della comunità non interverrà per oltre l'ottanta per cento del costo complessivo dei progetti i campi di intervento privilegiate sono al senza tecnica la formazione i programmi di intervento a favore delle piccole e medie imprese
I programmi relativi allo sviluppo del settore energetico delle infrastrutture
Gli operatori europei potranno utilizzare questi schemi di aiuto mediante le procedure di gara per te che prevede l'appalto pubblico delle forniture
Come si evince dalla struttura del programma metà costituisce pertanto lo strumento prezioso per porre il Mezzogiorno d'Italia al centro del Mediterraneo considerando tra l'altro che Rita nel novantacinque ha totalizzato un interscambio commerciale di quanto mila miliardi collare mediterranea
Un altro dei punti e BT fondamentale l'eliminazione del costo del danaro che gli incentivi gli imprenditori del Sud ad effettuare nuovi investimenti sul territorio tamponando così l'emorragia all'estero dell'esistente apparato produttivo
Al soprattutto una classe politica in grado di valorizzare i freschi autentiche leggi e produttive non mi lamento ci consigliamo di esserlo siamo orgogliosi di esserlo
Caro Presidente Striano ma questo deve consentire anche l'affrontamento di un altro punto che quello che la paziente tessitura normativa di nuove regole generali che introducono la flessibilità sul mercato del lavoro ministro Treu la fine del monopolio del collocamento il lavoro interinale
Che lei ha inserito brillantemente ha valorizzato nel suo pacchetto ricettivi al part-time i contratti di formazione maggior utilizzo della differenziazione salariale presso gli strumenti i contratti dare dei patti territoriali in altre parole incorre occorre incentivare la mobilità dei lavoratori non solo a livello geografico ma anche a livello in sette tre intersettoriale
Sì dei vari settori la produttività sì
Aumentar ritmo diverso dalla domanda inevitabilmente la proporzione di occupazione che richiesta in ciascun settore varie relativamente agli altri settori perciò diventa essenziale la mobilità del lavoro da un settore all'altro se si vuole mantenere la piena occupazione
A tal fine un ruolo importante potrà avere la formazione mirata a favore dei disoccupati di lunga durata o scoprire integrale in offerta di lavoro qualificata rispondente l'effettiva esigenza dell'impresa
Un altro elemento fondamentale su cui puntare per il rilancio del Mezzogiorno era presentato infine la legittimazione dell'innovazione tecnologica delle imprese di Paesi emergenti sono infatti riuscite a imparare Ecologia gravissimi temete competitivi
In tale ambito e fedele al pragmatismo che lo contraddistingue noi rilevamento abbiamo recentemente elaborato un progetto è proposto che soprattutto nell'ambito e la rete Mezzogiorno grazie anche l'interessamento del nostro presente la come sempre Commissione telecomunicazioni trasporti come le segnalo poi certamente così un valido punto di partenza per affrontare i gravi problemi occupazionali a partire dal miglior utilizzo ad esempio di fondi strutturali
E infatti a tutti noto che l'Italia risulta essere fra gli stati membri che meno utilizzano il facilitazioni finanziarie che l'Unione europea predispone per favorire lo sviluppo sociale economico locale
Tale carenza risulta ancor più preoccupante se si considera che essa riguarda non solo le opportunità finanziarie che derivano dall'Unione Europea ma anche quello della normativa nazionale
Regionale e degli organismi internazionali di sviluppo rigidi tali mancanze ed infatti prima di tutto la carenza informativa su tutte le fasi di attuazione
Ai vari livelli istituzionali riattiva le felicitazioni finanziarie citate programmazione coordinamento gestione e controllo in secondo luogo i beneficiari per evitare di nazione finanziare comunitarie cioè gli enti locali di piccole e medie imprese
Spesso non hanno a disposizione strutture specializzate esterne che supporti nella predisposizione del menti progettuali e formali necessari per ottenere le facilitazioni tre ovvero ovviare tali problematiche il progetto prevede dunque la detrazione semi informativo sull'agevolazioni finanziarie di natura comunitaria nazionale regionale e internazionale
L'obiettivo del progetto e in particolare quello di rendere disponibili tali informazioni relativo sistema ricerca su rete internet allo scopo di agevolare la pianta diffusione di tali informazioni
Mi avvio alla conclusione Maritain queste cose le dobbiamo chiarire perché sia indispensabile che a dei quadri di partito
Di fronte a tale presidenza se necessario focalizzare quelle che sono degli strumenti che molto spesso non si utilizzano note che non ci sono ma perché non si conoscono
E potranno inoltre essere attivate nell'ambito lo stesso progetto servizi di assistenza tecnica la teleassistenza nonché altri servizi specialistici quale il telelavoro date le forme azione
Si tratta in altri temi di una struttura informativa specializzata integrata che appresso detti servizi potrà promuovere adeguatamente un costante sviluppo economico sociale soprattutto per il nostro Mezzogiorno in particolare i servizi telelavoro e tre formazione potranno costituire un valido supporto non solo per il settore imprenditoriale
Ma anche soprattutto per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro e che necessitano di informazioni mirate di sì senza progettuale per l'avviamento di attività imprenditoriali infrastruttura informativa nell'ambito del progetto in esame
Potrebbe prevedere infatti le seguenti attività gestione diffusione di tutte le formazioni funzionale quando un costante continuo sviluppo socio economico del Paese
Con particolare attenzione l'opportunità in favore dei giovani a laureati diplomati disoccupati che vogliono avviare nuove attività imprenditoriale wap necessità di qualificare aggiornare sto finendo scuse
La loro competenze professionali
Al di là del presso l'onore informazione tempestiva su tutti i bandi pubblicati riferiti ad opportunità giù native monitorando in questo modo l'intero sistema finanziario agevolativo con particolare enfasi alle nuove professioni
L'assistenza le imprese già costituiti da operanti nel loro processo di sviluppo ed è un tremendo offrendo informazioni sugli strumenti finanziari che ne favoriscono l'aumento di produzione e di occupazione
Questo elemento altamente specializzato esclusivo del Progetto è dunque costituito nel garantire un accesso immediato alle porte unità finanziarie favorendo in questo modo lo sviluppo di nuovi formi imprenditoriali e pretendere permettendo levitazione di dei progetti che l'impresa sull'impeachment riuscendo a concretizzare
Allora cari amici il nostro motto è stato quello che diciamo facciamo abbiamo detto le cose oggi me ne scuso con la presidenza derubato del tempo
Era mio dovere quale col direttore generale di una regione del Sud
Visto che sono presenti tanti altri amministratori del Molise e dell'Abruzzo della Calabria della Basilicata e della Puglia non solo della Campania
Dire che queste cose le possiamo fare te possiamo fare da noi dopo farà anche un piccolo comune del Molise se trova un divertente che viene formato e posso capire attraverso il sistema internet e quindi riempire un contenitore un contenuto
Questa è l'Europa la correzione dei mercati in ovviamente ci siamo
Napoli oggi vive un giorno importante per noi del partito
Ma dovrà vivere soprattutto la proposta politica per questa scadenza elettorale l'abbiamo dei programmi degli home capace degni di poterle attuare ma soprattutto abbiamo persone che vogliono essere al passo con l'Europa per i giovani premetto
Allora io non ho detto che doveva finire rivenderli ho avvisato che aveva tre minuti dalla fine ecco questa anche perché adesso la parola al ministro del lavoro Tiziano Treu
Grazie buongiorno a tutti io ho scritto una relazione ma non ve la leggo preminenti Paolo Ricciotti mi rimprovera se qualcuno poi vuole vedere più precisamente
Alcune indicazioni il testo è a disposizione
Partiamo da questa considerazione
A un anno dalla firma del Patto per il lavoro abbiamo al alcuni punti fermi però dobbiamo fare di più dobbiamo fare di più soprattutto il Mezzogiorno perché sembra una verità scontata ma la voglio sottolineare le politiche per il lavoro non sono tutte uguali così come nella disoccupazione non è tutta uguale il problema un problema nazionale ma le condizioni come è noto sono così diverse che dobbiamo utilizzare dosi tu otto di politica di sviluppo e di politica del lavoro nel Mezzogiorno mentre nell'altra parti d'Italia il problema è più un problema di aggiustamento importante di qualità
Ma non un problema di emergenza come nel Mezzogiorno questo un punto che sottolineo perché se ne parla
Ancora abbastanza ma non si agisce coerentemente il momento è è opportuno per accelerare e intensificare la nostra azione per l'occupazione nel Mezzogiorno perché abbiamo come sapete sentito
Come e davanti a tutti abbiamo operato con su una condizione di base per fare operazioni di emergenza di sviluppo cioè abbiamo operato
Per la stabilità economica siamo un passo dall'Europa
E questo ci permette di
Agire di più in direzione dello sviluppo ma avendo i piedi per terra soli ricordo che noi dobbiamo operare su più direzione perché non facciamoci di prendere da chi dalle idee di chi dice c'è la soluzione magica per i problemi del occupazione Mezzogiorno non c'è una soluzione ma ci sono
Complessi interventi che devono essere seguiti tutti con costanza giorno per giorno e con energia
Ricordo che noi abbiamo impostato come Governo rinnovamento molto convinto alcuni punti di sottolineano in particolare abbiamo impostato una politica del lavoro su cinque grandi direttrici per il Mezzogiorno primo
Investire e migliorare
Le risorse umane il lavoro del futuro sarà un lavoro sempre più qualificato se il Mezzogiorno vuole fare il salto non può pensare di ripercorrere la strada del lavoro
E qualificato del lavoro industriale
Generico deve fare il salto nel postindustriale direttamente è usato complicato ma solo questo
Riqualificare la spesa pubblica noi abbiamo speso male in passato bloccato la spesa pubblica negli ultimi tempi dobbiamo rilanciare in particolare per la modernizzazione di quelle infrastrutture che sono nel Mezzogiorno particolarmente carenti
E che se non si attivano rendono inospitale l'ambiente impediscono Investimenti produttivo
Terzo flessibilità in generale flessibilità del costo del lavoro in particolare soprattutto nelle aree di crisi
Quarto
Politiche di incentivo
Che sostengano gli investimenti in particolare a fini di occupazione su questo punto dirò qualcosa in particolare perché anche Paolo Ricciotti ha ricordato che una delle nostre proposte par
Forti e ultimo ma non anzi primo in realtà
La lotta contro la criminalità che pieve impegnare tutti una precondizione altre menti io la mia esperienza quotidiana con tutti gli imprenditori del Nord e anche europei
Se non c'è una garanzia di sicurezza incentivi infrastrutture risorse umane non serve non si comincia neanche a discutere qui questo è l'ultimo verbale il primo
Noi quest'anno abbiamo lavorato su queste noi il Governo degli enti locali
Le parti sociali su queste direzioni e abbiamo messo a punto molti strumenti sono diventati legge il pacchetto ma anche altri non ricordo perché non è che questo avere gli strumenti inutile poi non vorrei che qualcuno se lo scorda asse perché per andare avanti bene sapere quello che abbiamo in
Carniere come si dice
Noi abbiamo innovato in materia di mercato del lavoro introducendo il lavoro interinale che è uno strumento di grande flessibilità anche in queste zone so che le agenzie di lavoro interinale si stanno attrezzando anche pervenire nel Mezzogiorno non è vero che il mezzogiorno sia inospitale
Quindi abbiamo innovato il Collocamento lo stiamo
Rompendo questo monopolio pubblico che in cessavano il servizio quindi premessa per lavorare meglio
Abbiamo avviato agevolazioni per il part-time e la la riduzione dell'orario di lavoro suo tornerò su questo
Abbiamo ampliato in Steel tutti molto importanti come l'apprendistato lo stage i contratti di formazione lavoro che sono un modo per i giovani di passare dalla scuola lavoro abbiamo avviato un piano straordinario per l'occupazione giovanile che coinvolge cento mila giovani con le borse di lavoro stiamo stanno partendo
Abbiamo avuto un buon successo del prestito d'onore e che è un un segno al di là delle due tre mila persone che sono coinvolte che che ovviamente
Hanno un beneficio a il significato di indicare che nel Mezzogiorno si è messo in moto l'idea che il lavoro si crea facendo impresa anche impresa piccola anche preso individuale e non aspettando il posto pubblico che non arriva e non arriverà
Almeno in misura sufficiente ci saranno interventi selettivi ma
Poi abbiamo fatto una grosso sforzo anche se non è sufficiente per
Velocizzare in modo straordinario le opere pubbliche anche oggi sui giornali cioè un'indicazione che Coppi decreto sblocca cantieri che è stato fatto anche per rompere le resistenze burocratiche amministrative ha prodotto sta producendo effetti
Su abbiamo dovuto mettere oltre cento
Commissari che che velocizzare sopra oggetti di priorità su questi metà sono già partiti quindi segnali ci sono però
Sarebbe stupido trionfalistico inutilmente ritenere che siamo a buon punto siamo in realtà appena agli inizi credo come dicevo prima che qui non si tratta di inventare
Tanto cose nuove ma di applicarsi
Ad applicare fino in fondo con dosi massicce
Le iniziative che abbiamo visto e ha anche ampliarne alcune che noi vogliamo il particolare sostenere guardate che quando si cita l'Olanda
Ed è un caso di successo perché son partiti anche loro col dodici tredici per cento di disoccupazione sono arrivati adesso hanno disoccupazione fisiologica del sei per cento cinque sei
E a parte che l'Olanda è un caso un po'più semplice del nostro perché è un paesino compatto non hai problemi di differenza che abbiamo noi però l'Olanda ce ne su dieci anni per arrivare a questo punto lavorando come coerentemente quindi niente miracoli ma lavoro
Costante soprattutto in queste zone dove bisogna recuperare i grandi generalità
Io direi alcune misure ecco fa queste le sottolineature che voglio fare alcune misure vanno rese più veloce più intensive e altre vanno
Innovati bisogna fare pose nuove tipici
Primo punto dobbiamo sei o sette punti che
Su cui dobbiamo aggredire con più convinzione tutti perché non è che lo deve fare solo ministro del lavoro da fare tutti i ministri tutti le istituzioni le le parti sociali gli operatori in prese che devono avere coraggio coraggio ragionevole ma coraggio un primo punto è quello di mettere migliorare il coordinamento operativo di tutte le agenzie e istituti che si occupano di promozione d'impresa noi crediamo poi Rinnovamento italiano la sempre particolarmente sottolineato che il futuro del lavoro sta nella creazione d'impresa in Italia esistono dodici tredici non si sa neanche bene
Esattamente quanti perché ci sono poi i Enti che se ne occupano di traverso enti ci sono troppi enti che si occupano di questa promozione d'impresa in particolare nel Mezzogiorno e questo nella migliore delle ipotesi crea confusione sovrapposizioni sprechi qui noi dapprima
Primo punto che abbiamo anche discusso in sede di governo bisogna decidere di creare una
Cabina di un ponte di comando uno centro operativo che
Prenda funzionale più efficiente massimizzino operatività di tutti gli strumenti che abbiamo i no tanti strumenti se non c'è un cento impulso unico o molto unificato rischiamo di perderci
Secondo
Dicevo delle risorse umane tutti noi diciamo che le risorse umane sono importanti che la formazione portante bene noi investiamo poco il educazione riceve questo è il programma del futuro da Clinton ai cinesi
Stanno dicendo che la formazione i futuri io soltanto in Cina recentemente questi stanno in seno all'inglese in terza elementare
E hanno l'obbligo a diciott'anni i cinesi un miliardo e duecento milioni di persone eh non è che erano ricchi cinesi più ricchi dei meridionali
Quindi qui bisogna fare di più noi purtroppo diciamo che siamo convinti e poi non solo non abbiamo messo abbastanza risorse e su questo abbiamo da spingere anche se siamo ancora un po'nelle strette finanziare ma insomma guardiamo avanti per questi sono investimenti che si fanno in due tre anni quattro cinque quindi se la quest'anno non abbiamo soldi perché siamo più impegnati
In questo risanamento guardiamo al novanta otto novantanove due mila e due mila uno perché se così seminano adesso e poi buttano nel tempo ma la cosa più grave è che noi non spendiamo i soldi come avete sentito sappiamo tutti i soldi della comunità che abbiamo per la formazione il Fondo sociale europeo è un guaio che non lo usiamo
E purtroppo noi abbiamo migliorato su questo attenzione abbiamo migliorato sia sui sui piani interregionali che quelle che come controlliamo come ministero sia in alcune regioni ma non abbiamo migliorato proprio nelle regioni dove ce n'è più bisogno questo è il dramma e se noi fra un anno e mezzo quando facciamo i conti con Poulsen
Non arriviamo in pani
Su tutto il territorio con gli obiettivi stabiliti insieme ci tolgono i quattrini perché diranno che siamo dei falsi poveri o degli stupidi che non usiamo i quattrini che abbiamo
Su questo noi siamo determinati la Regione Campania eh tale peggiori
Perché è così
E quindi nove su questo dobbiamo fare qualcosa
Abbiamo detto lo ha detto l'abbiamo detto in più di è uno che se nei tempi dovuti c'è ancora al di là delle chiacchiere una carenza in questo noi useremo i poteri sostituti
Terzo dicevo
La flessibilità degli orari dei salari e noi abbiamo avviato patti territoriali e contratti d'area dove c'è questi
Progetti di sviluppo veri e lì ci devono essere accordi di flessibilità ho detto dosi torto ci vogliono dosi dura la camomilla non serve
Le abbiamo quindici approvati tra Patti territoriali e contratti d'area
Stanno ancora in rodaggio
Noi dobbiamo averne cinquanta nel giro di qualche mese perché se ci sono cinquanta poli di sviluppo nel Mezzogiorno che funzioni
Con convenienze anzitutto sulla flessibilità e poi adesso dirò anche sugli incentivi si vede che il meccanismo comincia a funzionare anche l'Effetto
Imitazione è importante l'aspetto Massa e importanti ma finché abbiamo pezzi di carta volanti che s'è costruito sul patto territoriale non basta
Quindi questo è un terzo punto quarto quello che diceva Ricciotti noi siamo impegnati qui proprio tutti ma Rinnovamento italiano in particolare di per che quando scadono fra due mesi tre
Lei agevolazioni di vecchio stampo quelle svenduta e la Pagliarini per intenderci perché così fu noi dobbiamo fare qualcosa in casa altrimenti è inutile che ci diamo da fare a sostenere iniziative nuove quando le vecchie Moreno per
Soffocamento
è una cosa complicata dobbiamo discutere quanto usare il lo strumento fiscale quanto usare lo strumento contributivo però questo è un punto decisivo che io ho chiesto al ministro presidente Lamberto Dini ti occuparsene direttamente perché si tratta con Bruxelles
E con Bruxelles dopo un uomo dell'autorevolezza di Dini può trattare
Con altri membri del governo ma direttamente io credo questo sia un punto su cui noi dobbiamo in particolare sostenere è un punto decisivo perché le condizioni per investire qui si devono devono essere visibili e
Convenienti come han fatto in Galles riscosse eccetera e quindi questo direi è un punto qualificante della nostra proposta
Io poiché è un quinto punto
C'è questo problema che pure ha sollevato Ricciotti
Noi chiediamo che si deve portare lo sviluppo del Mezzogiorno rendere conveniente investire nel Mezzogiorno ciò nonostante per quanto siamo bravi vogliamo velocizzare queste cose non avvengono in pochi giorni non avvengono in pochi mesi
Speriamo che non avvengano in vent'anni ma insomma ci vorranno
Lei tempi medi
Nel frattempo noi non possiamo rinunciare a un po'di mobilità al nord guidata non la mobilità dette le emigrazioni di massa con la valigia di cartone
Ho già visto gemellaggio intese fra associazioni di categoria artigiani commercianti imprenditori del centro nord e del Mezzogiorno ci sono già almeno una ventina di Accor che fare sono su fatti a due sensi la più importante iniziativa quella di portare in paese no auto nel Mezzogiorno se ci sono le condizioni che vogliamo creare ma l'altra parte mandate fate venire un po'di giovani al Nord che stia no due tre anni imparano vedo noi sia e poi possibilmente tornano a fecondare come si dice con la cultura di impresa che bisogna distillare del Mezzogiorno per fare questo ci vogliono cose pratiche la più pratica è aiutare a trovare la casa
Perché è questo il grande lo badate è pacifico che il tipo Edison quelli che sono non sono alti né al Sud né al Nord salvo arrotondamenti
Ma S uno metà tre quarti di varie per la casa che è chiaro non si muove ma ragione perché doveva muoversi allora su questo noi abbiamo facciamo una proposta precisa
Incentiviamo anche in modi e che si possono discutere fiscalmente questo aiuto questo tipo di sostegno che a sostegno produttivo su questo ci sono richieste esplicite da parte dei predittore del nord noi credo che siamo impegnati giustamente in questa direzione
Orario di lavoro punto sei ne ho ancora due
Qui la questione è dibattuta ci sono ideologismi vari la cosa è semplice
Noi
Non crediamo non che si possa che abbia senso ridurre l'orario di lavoro per legge in modo indifferenziato sarebbe veramente non solo inutile ma controproducente immaginatevi
Che aveva Vincenzo disoccupazione dicono tre per cento in realtà zero non si trovano operai
Manovali o specializzati se io riduco l'orario di lavoro di due di due-tre ore domani mattina succede solo un un grande caos non invece di nel non è troveranno ancora di mi avranno ancora più bisogno di manodopera
Che fanno mettono gli straordinari cerca negli immigrati già c'è confusione abbastanza con quelli che arrivano riusciamo a gestire insomma non era stata non l'unica cosa che vogliamo fare e questo l'abbiamo detto chiaramente ma si possono e si devono incentivare forme di riduzione flessibilità dell'orario dove ci sono le condizioni per ridistribuire il lavoro quindi in settori specifici e in aree specifiche
A cominciare dal Mezzogiorno facendo i conti il part-time in particolare è una cosa che abbiamo già cominciato a incentivare possiamo farlo di più tutti i Paesi
Guardate uscito l'articolo
Ieri su Repubblica non lunedì si lunedì su Repubblica finanza che faceva vedere che tutti i Paesi che hanno una disoccupazione inferiore al sette per cento quindi su soluzione controllata hanno tassi di part-time tra i quindici e venti per cento che vuol dire vuol dire che bisogna creare lavoro da una parte che redistribuire la dall'altro possibile
Sette punto sette noi abbiamo avviato e un piano di cento mila occasioni di lavoro borse di lavoro in particolare non perdiamo questa occasione le aziende possono avere per un anno
Un giovane
Prendano questa occasione lo dico e lo ridico sempre con biliardo sta facendo un'azione di promozione questo notazione eccezionale non sono forme di assistenza se vogliamo usarle bene perché servono a fare per un anno
Per fare esperienza capire come funziona l'ardente
E questo è un'occasione nella vita che surf usata bene si tramuta il lavoro vero
Ultima cosa che noi abbiamo da
Tra due ancora una
Abbiamo bisogno di qualche iniziativa forte voi avete sentito che il presidente Prodi ha annunciato a vari l'altro giorno un'iniziativa forte di sostegno ma non se ne era già parlato nei giorni scorsi dell'edilizia in particolare della manutenzione
L'imbiancatura delle case
Queste sono iniziative che possono produrre lavoro subito perché non sono solo le grandi infrastrutture sola sale a noleggio calare che pure sono importanti ma sono le piccole azioni allora su questo possiamo spingere facendo delle operazioni anche non costose qualcuno
L'ha chiamato la rottamazione
Delle case che vuol dire vuol dire che così come l'abbiamo fatto per l'auto che ci è costato poco ma ha buttato molto lavoro
Vero e ci ha anche poi ripagato dei quattrini che avevamo messo su si dà una incentivazione chi fa lavori di manutenzione dei post calare certa misura
Dalle tasse a condizione attenzione quindi lotta al sommerso a condizione che ci siano fatture e ci siano contributi tutti e due
Così appunto diamo un po'di grave ma prendiamo più tasse vere perché lottiamo contro sommerso e Biglia sta tranquillo perché li diamo anche un po'di contributi
Questo è un punto importante possiamo avere c'ha ragione poi non è che se poi lui è capace di fare anche altre cose ma questo è una cosa che potremo fare
L'arte più più un'altra grande iniziativa noi vorremmo prenderla per i ci stiamo pensando che se la cosa complicata per i loro per il turismo perché guardate che il turismo fatto bene non è una cosa da straccioni è una cosa da Signori
Solo che va fatto in modo professionale ad alto livello
è più complicato far funzionare bene non sono insieme turistico che non insieme
Industrie perché le variabili da controllare il clima
La discarica che non deve solamente l'albergo la qualità del cibo fino il servizio insomma i i trasporti l'accordo con le dico io gli operatori stranieri questa una cosa complicatissima però qui si può trovare lavoro
Forte per
Quali di qualità e anche qui diffuso perché è questo il futuro del lavoro futura o non è nell'industria tradizionale e nella piccola azienda di servizi
E poi
In tutta quell'area dei lavori appunto di manutenzione dicevo prima di cura di cura al territorio ma anche di cura le persone che sono veramente il futuro
Per il lavoro questo è
Un impegno l'ultimissima cosa che appena cenato Ricciotti ma e deve essere per noi è anche data la nostra come dire competenza specifica un impegno il sistema del credito sistema del credito è un il fatto in un momento di grande ristrutturazione a livello nazionale indie degli la concorrenza ormai pene tra fortunatamente e scuote i sonni profondi dei nostri banchieri il sistema creditizio del Mezzogiorno è particolarmente in difficoltà noi dobbiamo fare ci sono iniziative per fare qualcosa perché si dia più fiducia
A le impresa e piccole e medie giovani nel Mezzogiorno che vogliono fare impresa noi presto non l'abbiamo fatto per questo perché non lo facciamo lo hanno fatto nel Nord un po'perché non amo quattrini ma soprattutto perché nel Mezzogiorno un giovane che vuole prenderci fare una cosa anche serie che va a chiedere i quattrini alle banche rischia grosso e molto più difficile lo sappiamo il peso
Nel nord è relativamente più facile non è facile neanche nel ma questa è è stato uno stimolo che abbiamo dato adesso dobbiamo prenda un'iniziativa anche qui bisogna ne parliamo a fondo con il presidente Dini che venti e venti
In grado con per la conoscenza e per le sue esperienze di intervenire e noi dobbiamo fare un'azione forte perché nel Mezzogiorno ci siano delle piste preferenziali peggio editto al piccole imprese
Troviamo il modo di qualcuno abbiamo già ipotizzato ma questa è una assolutamente una priorità
Concludendo io credo che
Come dicevo prima abbiamo una serie di strumenti
Il momento favorevole perché ci siamo stabilizzati
L'Europa ci guarda compiuto rispetto anche per merito delle nostre presenze sul piano internazionale
E adesso dobbiamo affrontare questa sfida velocizzare gli strumenti che abbiamo aggiungerne di nuovi
Ovviamente siamo tutti impegnati
Io so che le prossime settimane sono particolarmente complicate
Perché abbiamo in corso una trattativa sul welfare che difficilissima ma tutti i discorsi che abbiamo fatto qui c'entrano perché non è che la si parla solo di pensioni
Anzi sarebbe anche ora di finirla però insomma bisognerà pure che caviamo un ragno dal buco ma parlare di lavoro di occupazione è fondamentale perché poi se no Biglia com'è che lo finanziamo se non creiamo lavoro l'unica i soldi li tira fuori tra i pensionati e pensionate gli ridà ridere tira fuori da quelle che lavoro e quindi tutto il suo discorso che stiamo facendo ci serve anche moltissimo nella trattativa
Per lo stato sociale e difficile
Però io mi auguro che con un po'di responsabilità cella possiamo fare ovviamente avremo da contrastare
E contrasteremo
Serenamente ma seriamente
Le tendenze estremistiche ci sono Rifondazione Comunista dovrà assumersi la sua responsabilità
Ecco concludo dicendo Rinnovamento Italiano a
Contribuito
A sostenere queste linee di strategie che vi ho detto credo che in questo momento
Debba sottolineare e lanciare tre quattro proposte specifiche che io ho indicato le aveva già accennate
E ciò che poi credo che ne parlerà anche Biglia presidente Dini oggi pomeriggio cioè io credo in particolare questo grosso sforzo per creare condizioni di convenienza di costi
Nel Mezzogiorno
Con incentivazioni fiscali
Agire in particolare per l'emersione del sommerso con incentivi e con iniziative simili favorire forme di mobilità specifica Di Giovine del Mezzogiorno
Perché imparino il
Visti in giro per l'Italia poche ritornino e infine una iniziativa forte per il credito all'impresa nel Mezzogiorno
Non credo che su questo possiamo qualificare la nostra azione come abbiamo sempre fatto
Con indicazioni concrete realistiche e nell'interesse generale
Ringraziamo il ministro Treu per non solo l'esposizione ma anche vere degli impegni importanti per tutti Nouri e soprattutto per tutto il Sud la parola al professor Marongiu sottosegretario alle Finanze deputato di Rinnovamento italiano
Gentili signore egregi signori io desidero ringraziare innanzitutto i colleghi onorevoli del liceo dire Stajano che hanno avuto la cortesia di coinvolgermi in questa importante conferenza nazionale
E quindi di darmi l'occasione di tornare in questa loro splendida città che io ho frequentato per anni soprattutto per motivi scientifici
Perché a Napoli esiste una lunga eccezionale tradizione di studi economico finanziario
Visto che si parla di globalizzazione dei mercati voglio qui ricordare ai napoletani che le classiche lezioni di scienza delle finanze del grandissimo Francesco Saverio Nitti
E di Theda l'editore Pierrot nel lontano mille novecentotré di lì a pochi anni erano tradotte non soltanto in inglese e in francese in tedesco mai Russo e incidenze
Cosa che è capitato a pochissimi cultori della scienza economica e finanziaria
Ora sulla falsariga del duetto del tutto immodestamente voglio dire di questa lunga tradizione che ha sempre ombreggiato fra la capacità di fare anche la capacità di innovare
Questa mia relazione ondeggia era proprio tra il resoconto delle cose fatte sul versante fiscale e dei propositi che intendiamo intendiamo attuale
Lo dico perché nei confronti del fisco si è sempre molto spesso esigenti a volte anche petulanti
è un atteggiamento assolutamente legittimo d'altra parte però si legittima a condizione che si sappia anche bene che cosa è stato fatto per poter partire da questo ed andare avanti
Risanamento e riforme
Il risanamento è un'opera che ha già aveva già iniziato il Governo del nostro presidente il governo Dini
Le riforme sono il quid pluris che questo governo del quale mi onoro di fare parte a intrapreso
Ed è proprio su queste riforme
Attuate perlomeno già scritte che entreranno in vigore alcune delle quali sono già entrate in vigore la più gran parte entrerà in vigore il primo gennaio del novantotto che io intendo richiamare quindi la loro attenzione
Non certo voglio dire per peccare di di presunzione il del vin modestia va bene che in realtà se loro queste riforme cui io farò brevemente accenno le leggo né in trasparenza ebbene troveranno i tre cardini fondamentali del programma riformatore di rinnovamento Italia che con riguardo al fisco ai rapporti con l'economia col cittadine con i Paesi con il paese si può riassumere in tre affermazioni efficienza
Certezza semplificazione
E allora vediamo le per evitare che quelli per dare atto del fatto che la nostra presenza all'interno di questo governo ha avuto un preciso e forte significa
Si dice troppe tributi
Io comprendo che alcuni illustri colleghi abbiano avuto delle fortune da editoriali
Scrivendo L'Italia dei cento tributi dei duecento di tributi dei trecento tributi i tributi li abbiamo contati per l'ennesima volta dubitando di avere sbagliato i conti sono quarantacinque
Troppi certamente ma nei cento nei duecento
Noi istituendo l'imposta regionale sulle attività produttive mi aboliremo dodici dal primo gennaio sette nazionali cinque locali
Certo l'imposta regionale sulle attività produttive è un'imposta che va
Beh indisciplinata
Che deve atterrare in modo morbido sul Paese come tutte le novità
Ma la struttura dell'ordinamento tributario sarà dal primo gennaio enormemente semplificata quarantacinque meno dodici
Lo dico perché la riforma tributaria degli anni settantuno settantatré fu elogiata per aver ridotto il numero dei tributi di quattro Lino ne assorbì quattro l'IRAP le cancellerà dodici
Si dice troppe leggi e certo che lo può sentire ma certamente non sono leggi fatte da noi
Il questo questo Parlamento questo governo ha istituito una commissione bicamerale che ha battuto in breccia lo strumento perverso con il quale questo ordinamento è stato negli anni pregressi scardinato l'uso e l'abuso del decreto legge
Ebbene il ministero delle finanze
Anticipando le linee di riforma della Bicamerale
Ha emanato un decreto legge nel novantasei è un decreto legge nel novantasei
Quella del novantasette è stato emanato per riparare ad alcuni errori commessi dei signori deputati dei signori senatori ma del resto anche i migliori possono di quando in quando sbagliare
Il che sta a significare che noi ci siamo posti come regola quella che sarà la regola ma ancora non è e cioè che i decreti legge vanno usati in casi straordinari di necessità ed urgenza
Certezza del contribuente
All'esame del Senato della Repubblica e ha dato superato l'esame della Commissione finanze lo statuto del contribuente
In breve sintesi lo statuto del contribuente novità assoluta per l'Italia mai pervenuta al dibattito parlamentare e lo strumento col quale si intende modificare il modo di fare le leggi e si dettano lì alcune regole fondamentali che le verifiche della Guardia di Finanza non potranno durare più di trenta giorni lo abbiamo scritto nella legge e lo abbiamo messo in una risoluzione già applicati applicata abbiamo scritto nello statuto del contribuente che le modifiche a leggi tributarie dovranno valere dal periodo d'imposta successivo a quello in cui sono state introdotte per garantire la certezza del contribuente
Abbiamo statuito che nessun tributo nuovo potrà mai essere istituito per decreto legge ed è solo la la Iridini quindici minuti che mi ha dato Ricciotti che mi impediscono di proseguire troppi adempimenti
Abbiamo scritto e dettate il decreto legislativo che dà già diventato operativo che ha ridotto i più che sessanta adempimenti degli imprenditori annuali dal primo gennaio mille novecentoventuno vanta otto ad una dozzina
Abbiamo realizzato per la prima volta una collaborazione tra fisco e para fisco dell'INPS che prevederà la possibilità di compensare tra di loro non soltanto i debiti e i crediti di scale ma anche i debiti dei crediti contributivi
La dottrina italiana insegnava fino a pochi anni fa che la compensazione era istituto sconosciuto all'ordinamento tributario Vitagliano la compensazione diventerà Istituto di generale applicazione
Autonomia impositiva accerto
Sullo Stato federale fiscale si può dire molto ma in relazione alla modesta tradizione di autonomia che connota il nostro Paese questa ed il terzo a mente il governo che ha più fatto per dare risorse proprie ai comuni
E farle uscire da quel perverso gioco finanziario
Che connotano gli anni settanta novanta per cui i Comuni italiani vivevano di ottanta lire che arrivavano dal centro di dieci di tributi propri e di dieci i servizi a domanda individuale il che vuol dire
Che si amministravano i comuni senza avere la responsabilità dicono nei confronti dei cittadini e dei contribuenti con una generale sperpero di risorse e con una sostanziale disaffezione perché è facile amministrare bene o male con i soldi altrui si interrompe il vincolo di responsabilità che noi abbiamo voluto rimettere
Le aliquote
Le aliquote è il primo governo che ha ridotto le aliquote da sette a cinque e ha diminuito l'aliquota massima dell'IRPEF dal cinquantuno al quarantasei per cento
Abbiamo nei provvedimenti di fine anno nonostante le gravi difficoltà che dipendano dal da dal fatto di risanare ridotto l'aliquota sulle ristrutturazioni dell'IVA dal diciannove al dieci per cento nonostante che questo mercato sia connotato da fortissimi evasione
è una scommessa abbiamo cioè in vogliamo cioè indurre a una maggiore sincerità a offrendo come dicono i classici lo scriveva Francesco Saverio Nitti aliquote
Più modeste e dal diciannove al dieci mi sembra una diminuzione non da poco
Anche perché noi confidiamo di confermarla e di estendere questo trattamento anche alla possibilità di dedurre le spese di ristrutturazione della dichiarazione dei contribuenti perlomeno in parte
Il processo tributario abbiamo ridotto i gravi da quattro a tre eliminando integrato dalla Commissione tributaria centrale snellendo quindi le procedure ma aumentando le garanzie anche per i contribuenti
Per la prima volta l'ordinamento tributario icona italiana conosce l'azione sospensiva azione cautelare e cioè quell'azione può essere svolta in via preliminare prima che il giudice abbia deciso il neri
L'autotutela
Fino al febbraio del mille novecentonovantasette l'amministrazione finanziaria non aveva la possibilità di correggere i propri errori oggi lo può fare con un decreto datato mille novecentonovantasette che si attendeva almeno dall'Unità d'Italia
Perché la pubblica amministrazione abbia il potere di annullare i propri atti illegittimi era addirittura cui essenziale alla legge fondamentale del mille ottocento sessantacinque
Oggi la pubblica amministrazione non può più dirla contribuente lei ha ragione vada dal giudice a farsela dare ma può dire lei ha ragione gliela do io qui e subito
Abbiamo spiega avviata in via sperimentale una diversa organizzazione degli uffici aprendo gli uffici del territorio che sono uffici unici volti a semplificare il rapporto tra pubblica amministrazione e contribuente
Abbiamo avviato agli studi di settore
Per far sì che la capacità contributiva non sia più un qualche cosa da inventarsi lire qui ma recuperando una vecchia tradizione che era agli istituti gli studi degli ispettori commerciali con provinciali fate compartimentale vada ad ancorare il prelievo ai settori merceologici precisi differenziati per settori e per provincia
Abbiamo introdotto il forfettone per le più modeste imprese e mi perdonino questo gergo è comunque forfettone e non forchettone ecco per evitare dèi malintesi che è un modo per esemplificare la pretesa tributaria abbiamo ridisegnato il proclama disciplina delle sanzioni tributarie non accadeva amministrative dal lontano mille novecento ventinove le sanzioni tributarie costituivano diciamo una foresta inesplorate in orbita più invalicabile che neppure legislatore dei diari settantuno settantatré era riuscito a semplificare
E da ultimo
Abbiamo approva proposto a Prodi portato all'approvazione del Consiglio dei ministri la istituzione della dual income tax
Che è uno strumento modernissimo usato nei Paesi all'avanguardia dell'economia la Svezia e la Norvegia la Danimarca li sperimentato con la quale si vogliono in buona sostanza si farà un trattamento non di favore moderatamente ha giustamente differenziato a quelle impresa Carey investiranno in tutto o in parte i loro utili
E che si vedranno applicata un'aliquota che sarà assai vicina a quella con la quale sono tassati i titoli di Stato
Il che vuol dire che l'aliquota di tassazione del reddito delle imprese scenderà dal trentasette per cento attuale di almeno dodici punti perché sarà frutto di una media ed abbiamo esteso questo regime non soltanto alle società di capitale ma anche alle imprese individuali e alle società di persone ma abbiamo fatto di più
Per Evangelo Lare il fatto che queste imprese siano non soltanto capitalizzate è uno dei problemi della società complessiva italiana quello di avere imprese sottocapitalizzate ma vadano in Borsa
Abbiamo fatto una super dual income tax
Con la quale dal primo gennaio coloro che si ricapitalizza grande andranno in Borsa avranno per tre anni dico tre anni un'aliquota del sette per cento un'aliquota minima del sette per cento
E saranno tre anni interi non tre anni come la Tremonti lo dico con tutto il rispetto perché saranno tre anni che percorreranno per tutti per tre anni mentre la Tremonti se uno si imbarcava al terzo anno godeva soltanto del terza
Ci siamo occupati e così vado alla conclusione e rispetto parlando di regole la prima regola che quella di stare nei tempi ci siamo preoccupati di recente dei rapporti tra l'Europa sulla quale certo non mi dilungo perché occorrerebbe per lo meno una mezz'ora
Europa occupazione disoccupazione e trattamenti fiscali
Loro saranno
Che l'Europa che ha grandissimi benefici che era rinunciabile nella quale ci stiamo dalla quale ebbene esserci ha certamente portato della concorrenza fiscale
La concorrenza fiscale vuol dire che si sono aperti erano già aperti da lustri alcuni paradisi fiscali i cui nomi cui è inutile fare
Ma che certamente hanno fatto hanno attirato capitali facendo i capitali un trattamento di favore
Con la conseguenza che la fiscalità ha finito per spostarsi e per ricavare su quegli elementi che non sono che non hanno la possibilità di volare e che quindi non possono superare rispetto al nostro Paese reale
Questi elementi non sono certamente i capitali che per fortuna sono mobili ma questi elementi sono i beni immobili e soprattutto il lavoro
Dire che è stata significare che occorre avere una grande attenzione
Perché è un trattamento agevolato ai capitali finisce per picchiare pesantemente sul lavoro e picchiare esattamente sul lavoro significa aumentare i livelli di disoccupazione
Che cosa intendo ricordate
Intendo ricordare che a seguito della ultimo incontro dei ministri delle Finanze dell'economia che si è chiuso pochi giorni orsono
Si è convenuto di accettare come regola di condotta quella proposta dal nostro commissario il professor Monti che cosa significa ha detto in due parole
Che occorre e lavorare e tutti i governi hanno assunto questo impegno dico tutti perché purtroppo non si può ancora a prescindere dal principio della unanimità
L'impegno ad assumere un comune codice di condotta per tassare tutti egualmente i redditi da capitale per abbassare la concorrenza fiscale in maniera tale da
Abbassare la pressione fiscale sul lavoro ebbene i ministri hanno convenuto che da questo codice di condotta
Che le cui regole sono state approvate che noi
Auspichiamo che diventino operative al più presto la disoccupazione in Europa
Diminuirà di quattro punti percentuale
Mi sembra allora di poter concludere che dall'azione di questo governo nella quale Rinnovamento italiano ha una presenza di RAI e oltremodo significativa
Si può salvare questa conclusione certamente
Tanto c'è da fare quando mai non c'è da fare
Certamente che la meta non è stata raggiunta
Ma si può dire con assoluta sincerità facendo la radiografia di ciò che fino ad oggi è stato fatto che certamente tutto è stato fatto nell'ambiguo Ona nella migliore direzione e cioè nella direzione di quei valori che sono conforto linea programmatica di rinnovamento italiano grazie mi
Diversamente presso Marongiu la parola al professor Biglia
Presidente dell'INPS
Ringrazio dell'invito
E vorrei
Dopo interventi del ministro tre ore del soccorso sottolinea Dario Marongiu
Fare qualche considerazione certamente le cose fatte
Sono state di alto livello o poiché siamo amici penso che è bene dare qualche altra idea per vederli fare volare ancora più alto
Perché il problema
è piuttosto complicato
Penso che non sia così facile come qualche volta si rischia di immaginare affrontando un problema così complesso
Mentre li sentivo
Voglio condividere con voi una splendida conferenza sul Mezzogiorno
Cui ho sentito qui
Professor Saraceno forse credo che alcuni di voi
Ve lo ricordate uno delle poche mente strategica della partecipazione statale infatti dopo di lui
I grandi menti ce ne sono state poche
E i risultati sono mai viste
Nell'ottanta Saraceno fece un lucidissimo discorso che allora fu molto criticata dalla classe politica di allora che vedeva gli investimenti nel Sud come uno dei problemi di rapida soluzione dell'industrializzazione
E qualche volta anche di affari
è il titolo della conferenza era molto scioccante irripetibilità dei modelli di sviluppo
Cioè costò che per vent'anni trent'anni studiato mezzogiorno dice guardate
Non si può ripetere nel Mezzogiorno il modello di sviluppo del Nord
Perché
Perché la grande impresa espelle Arana personale quindi non sumera
Perché la grande impresa e quello che poi è avvenuto andrà verso il piccolo Londra verso terra
Ovviamente questa oraria che non piaceva quindi viene confinato come un
Dibattito intellettuale
Oggi siamo al novantasette c'è ormai siamo al due mila
La parola d'ordine delle grandi imprese e piccolo riduzione di personale decentramento autonomia e imprenditorialità
Cito l'IBM quattrocento mila persone negli anni ottanta oggi duecento mila
Piccola azienda in Rete strategie ricerca innovazione lei Titti dal mattino alla sera quaranta mila telefonici a casa
Non dico niente dell'Italia perché altrimenti il ministro dei problemi
Di esubero e io di soldi da pagare ma penso che anche qualche ad telefonica nostra qualche problema di esubero
Ce l'avrà
Cioè quasi inverso corse visto nel mondo
Nell'economia qual è lo scenario
è molto chiaro quello dell'Italia molto più dialogo tra virgolette
Fra novantatré novantacinque il il prodotto interno lordo è passato dal tre due all'otto e uno con il Monte retributivo sul quale noi ti diamo i soldi per pagare le pensioni che passato con uno e tre al quattro cinque
Cioè il PIL la dinamica della ricchezza prodotta inizi nel mondo sarà sempre più frutto del capitale e sempre meno del lavoro e inoltre quel lavoro come diceva il ministro di alto valore aggiunto e non certamente di braccia
Se questo è lo scenario c'è quindi l'occupazione non è più di una grande azienda allora la centrale TAR la strategia del paese e la piccola media industria
E allora vorrei fare qualche ragionamento se il Paese ha capito
Esattamente cosa vuol dire piccolo medie industrie qual è la pacchetto globale di strategia oppure siamo ancora in una fase di certamente brillanti aggiustamenti ma ancora di giustamente
E noi io ritengo che siamo ancora in una fase di pre l'anti aggiustano
Se la scelta strategica dell'occupazione la piccola media impresa
Allora dobbiamo chiederci quali sono le infrastrutture che rilanciano la piccola media impresa
Allora cominciamo dire le infrastrutture giuridiche di flessibilità della grande impresa sono uguale a quella piccola risposte no
Pagano gli sforzi vissuto lavoro soltanto adesso forse potrà portare un decreto una legge per tartari nelle coltura pago tutto all'agricoltura al nord è tutta in nero e lo sappiamo
Perché l'accorta dell'UE viene fatte con l'agriturismo dei polacchi che nella realtà su un lavoratore in nero
Colpiti in Italia
Abbiamo avuto per anni il problema del passaggio di allora ancora definizione ministro sta lavorando sul problema definizione fra lavoro autonomo lavoratori dipendenti
Ma come si fa a fare evasione si piglia una bella impresa edile lo si fa diventare una cooperativa e si passa da un prelievo del tre due per cento quindici per cento
Dopodiché lei facciamo causa facciamo tante belle cause si comincia il lavoro alla bisogna ridefinire
Se la scelta e la piccola media impresa lo facciamo una scelta non sarà quindici mettiamo i momenti ma allora creiamo quelle strutture con la quale noi affrontiamo un discorso di prelievo altrimenti continuiamo a fare avanti e indietro fra noi e la magistratura
Io plaudo all'azione del ministro che per la prima volta dopo tre anni
Direttiva europea
Col decreto del venti maggio novantasei novantasette ha istituito la forma societaria di responsabilità limitata con unico socio o di società in accomandita semplice
Perché noi non avevamo la rigore riconosciuto l'artigianato che faceva un'impresa singola col uno solo dipendente malgrado tra quattro anni la direttiva europea avesse esteso questa norma in tutta Europa
Questo è il gap tarocche questo ritardo perché non c'è una scelta strategica
Passa in Francia Center Magne sentir terra si fa partire l'occupazione i dati che diceva prima medesima perché a questo punto si piglia l'impresa artigiana molo dipendente la si formalizza
Non la sa quesiti che come lavoro in nero e si fa loro gioco trasparente
Queste scelte strategica
Ma noi abbiamo ancora dei problemi di grosso difficoltà ai soci di là i soci di cooperative non sono i lavoratori dipendenti ed autonomi abbiamo i problemi la cassa integrazione guadagni che non è estesa a tutti
La si fa magari va alla grande azienda e si chiama cassa integrazione straordinaria che paghiamo tutti ma cosa Essai nome l'ha scelto allora di studiare un meccanismo che non sia un meccanismo che consenta di giocare contro perché Bellolampo aumentare i controlli
Ma la disoccupazione se la pagano bisogna dargliela perché la disoccupazione o si può dare anche i piccoli
Con delle regole precise con dei controlli
Perché la così la cassa integrazione cioè quel meccanismo di ammortizzatori sociali
Che sono fondamentali allo sviluppo all'occupazione allora è la scelta strategica dal paese la piccola media impresa e allora gli ammortizzatori passano da una parte o dall'altra non ci può essere di distinzione
Nel mercato
Fra pubblico e privato
E questo sarà il saldo grosso della pubblica amministrazione non ci può essere pro distinzione P due regole di infrastrutture giuridiche fra piccola piccola media azienda e grande azienda questa è la scelta strategica
Che semplifica poi l'apporto invece invece e altri enti abbassamento il contenzioso
Cioè qui c'è ancora parecchio ancora da fare a mio avviso
Ci fu il panico da fare perché nella realtà la piccola e media impresa è stata visto come un surrogato inevitabile della grande impresa perché la strategia era la grande impresa
Passata la scelta strategica in questo Paese la chimica lo si fa per la chimica fine si fa per la chimica pesante siamo diventati la lavatrice
Del greggio nel Mezzogiorno per l'Europa
E abbiamo perso tutti coloro giunti della chimica perché si pensava che si vede a Pietro ebbe a fare l'industrializzazione
Ma se la scienza e la piccola media impresa lo dobbiamo parlare di infrastrutture tecniche anche cosa vuol dire di telecomunicazione lo vuol dire allora parlare di infrastrutture di cultura di ricerca
Di formazione e ministre partendo oggi contratti di formazione lavoro la piccola impresa fondamentale fondamentale i cento mila
Borse di studio non è a mio avviso un meccanismo una tanto deve essere un metodo se la scelta e la centralità dell'intervento l'incentivazione dell'uomo la cultura è la infrastruttura che noi creiamo per avere
Occupazione
Ma allora non è soltanto una infrastruttura giuridica introdurre tecniche potere allora informatica vuol dire anche lingua vuol dire anche incentivi per la formazione
Perché guardate se l'Italia non è importante trent'anni fa abbiamo alfabetizzato l'Italia
I livelli di alfabetizzazione in Italia ancora bassi
Non cito il conduttore ma la più celebre
Mirko quando facevo direttore generale darai
Sei mesi prendo molto intensi
Comprese le domeniche
Vidi una trasmissione di Santoro è una perversione diciamo nazional-popolare
Verissimo un motivo dico qui Santoliquido questa tradizione nazional popolare non avrà audience perché che la la primo trasmissione di Santoro mi ricordo il caso molto dignitosa ha fatto molto bene di sali troppo lei processo De Lorenzo la la moglie il figlio andarono Nella trasmissione vieni che pensavano di sue norme lo spettacolo nazional popolare
Che era di Pippo Baudo dico questo fa bagno perché era contemporanea cioè noi ci ci guarda una ventitré per cento la faccia del tre per cento
Elogio capire c'è pace molto semplice
C'è guarda i livelli di scolarità delle audience
Noi abbiamo un audience nelle trasmissioni televisive chiamiamole nazional popolari
Che abbraccia tutta la gente che ancora dalla terza elementare che sono i nostri antichi pensione
E al massimo vanno alla quinta una bella percentuale di non saper diritto
Cioè noi diamo con un Paese che non ancora un livello di Fo al Bari successione italiano fa questo si leggono il giornale ma guardate che ormai la lingua inglese
Perché quando vi chiedete
Bisogna fare al lavoro giunto papà che l'IBM fa il software in India trenta mila miliardi di software perché sanno l'inglese ci sono le telecomunicazioni ci sono i satelliti
Target ricchezze va in Egitto e fa un contratto di formazione per sottolinea Gitto
Perché se il governo che gli dà infrastrutture
Presidi usa il satellite per fare la guerra in Israele si falsa per lette per far pressione delle immagini l'abbiamo un sistema telefonico che ancora di sotto sviluppo picco di sotto sviluppo posso dire con orgoglio che l'unica rete grosso in Italia è formata da ministero Finanze INPS e INAIL tedesco basta non c'è altro non c'è altro
Risulta
Noi viaggiamo con orgoglio a due mega bit milioni di bit al secondo di carattere secondo negli Stati Uniti si va a sessantaquattro io debiti assetto questa è la distinzione
E allora voi capite che la Cité localizza la progettazione degli stabilimenti si da un terminale anche al paese sperduto perché là c'è uno in gamba che lavora perché costa meno tenerlo ora a lavorare in rete che non pigliarlo fagli un ufficio fargli un tavolo cioè noi stiamo assistendo alle grandi imprese che vendono gli immobili l'IBM ha venduto tutti gli immobili del mondo
Perché finale e far lavorare a casa ogni Fici condivisi il sistema mondiale questo vuol dire e il sistema sui cui rinviamo a comprendere
Ma allora c'è anche un discorso di evasione io apprezzo molto lo sforzo che ha fatto Marongiu l'elenco delle norme
Certamente noi partiremo a gennaio novantotto con principi di accompagnare stazione parli autonome per le aziende nel novantanove
Voglio però citare a Marongiu che questo governo che aveva che non aveva nove mila miliardi ha bloccato una legge che rimborsava leva di nove mila miliardi
La legge del novantatré c'era il conto fiscale e le aziende potevano autore in Borsa Arseni fino a cinquanta milioni quei cento quei cinquecento avete dovuto mettere un tetto di cinquecento milioni per l'autoimposto dell'IVA perché non c'è la De Solda
Però voglio dire che questo vuol dire fare esplodere non resta
C'è il fenomeno del Nordeste un fenomeno di rivolta fiscale è un fenomeno del quale questo Paese quando fa la lotta all'evasione si sente dire prima comincia a rimborsarmi soldi
Perché la condotta dei re lo dico con trasparenza col massimo appoggio totale e Poletti al Governo valore dobbiamo ancora rimborsare contribuente qualcosa come quarantacinque mila miliardi ventitré mila miliardi Riva e IRPEG le tasse dirette
Allora è evidente che bisogna fare la lotta all'evasione è evidente che le aveva riacquistare un rapporto col cittadino contribuente ma evidente amici miei che premia a dover seguire le regole siamo noi
Cioè non si può avere il datore di lavoro che in Germania il rimborso dell'Iva in tre settimane noi rimborsiamo dopo due anni tre anni perché questo vuol dire far saltare
Il consenso rispetto a uno Stato che deve prendere i soldi con trasparenza e quindi aprire un discorso col sistema
Noi non possiamo recuperare lotta all'evasione soltanto pongo le Fiamme Gialle quello sospetto
Dobbiamo riscrivere un rapporto col contribuente in cui lo Stato per primo deve cominciare a risolve i problemi sono totalmente d'accordo sul progetto di fare la discussione unificata INPS INAIL fisco
Con molte resistenze che ci sono non molto chiare oppure abbastanza chiare diciamocelo con troppo semplici
Però il punto cardine se io ho da darle i soldi allo Stato
E devo riprendermi perché solo Pravo ed esporta crea ricchezza io devo poter levare leva dei contributi del peso che se non ci sono delle valenze questo progetto che ho scritto novantatré quando facevo la segretaria del fresco questa del progetto che deve essere fatto
Se non facciamo queste una e non recuperiamo rapporto col cittadino noi saremo sempre viste come la Polverini torre nemica inefficiente
E questo vuol dire a mio avviso volare più alto vera anche il coraggio di fare degli esperimenti ma non portavo fino al due mila e rotti perché signori non regge noi che siamo sul campo noi che abbiamo nelle sedi noi che abbiamo a che fare con le aziende e noi non leggiamo
Quando devo farle evasione c'è gente che aspetta di miliardi di rimborsi Iva il sistema non funziona
Alla fine l'ispettore costretto a girare alla larga
Del sistema
E dopodiché siamo all'interno di questo sistema che vogliamo questo sistema vincente deve avere il coraggio di dirci questi sono i punti critici senza il quale noi non riusciamo ad poi a fare il salto di qualità più alto quello che
E intendo quello che ci diamo prima
Allora stante o fra le leggi di autotutela caro Marongiu anzi più lo dico al ministro Treu gliel'ho detto in macchina quindi
Qui già Losacco ieri
Ma qui c'è una legge con tutto il rispetto per il Parlamento che bisogna cambiare rapidamente
Allora questa legge dice così la legge seicentosessantadue del novantasei
L'articolo uno stabilisce che nei casi di pensione contributiva il pagamento di una sanzione una tantum non commisurata al tempo da graduare da un minimo del cinquanta per cento a un massimo del cento per cento
E fin qui possiamo discutere giusto o sbagliato aspettate seguito
Tale sanzione è ridotta al trenta per cento in caso di denuncia spontanea presentato entro sei mesi dalla scadenza quindi col successo conviva aspettavo che un datore di lavoro si è sbagliato pagate in ritardo un giorno e adesso mi deve dare tre mila lire di multa dei di di multa pagata in ritardo la somma ma circa un milione perché corrisponde al trenta per cento dei tre milioni che vi devo andare
E quindi a questo punto qui poi evidente che sistema salta
Cioè far pagare il trenta per cento dei contributi per un giorno di ritardo
Vuol dire sta fuori dal mondo anche questo vuol dire star fuori d'Europa
Vuol dire avere un approccio punitivo che vuol dire chiaramente andare in causa poi qui ecco allora che il sistema sociale il sistema fiscale il sistema contributivo deve essere riscritto
E un rapporto diverso coi contro quel bisogna avere il coraggio di come se l'Aler le queste cose perché sono diciamo no ai allora riesce il giornale esce Bossi e su questo nasce pare un consenso
Un consenso ma un bel costruire nome distruggere
Ma un consenso in una separazione che al di fuori di una realtà politica di una realtà di gestione
Ma piccola media impresa non è soltanto un progetto strategico coerente da studiare insieme fisco previdenza
è una prospettiva per il Mezzogiorno
Noi abbiamo una riva sud del Mediterraneo che in pochi anni incrementerà due mila venti non è molto lontana
Incrementerà di centodieci mila centodieci milioni
Mentre nello stesso periodo Europa cresce come natalità di due tre milioni per la prima volta la riva sud del Mediterraneo dalla Turchia fino a mano
In modo tale che lavorino nella riva sud metterà insieme a noi
Ma qual è il modello industriale dalla riva sud del Mediterraneo alla General Motors la Fia l'IBM o la piccola media zero
Ma se la piccola media azienda dall'Egitto alla Turchia
è quella che oggi deve aprirsi ai mercati ma perché non si apre un discorso internazionale
E le parlavo col presidente Dini che si è impegnato a fare un discorso di questo con le categorie artigiani commercianti e noi cominciamo a fare dei programmi di formazione congiunta fra le piccole di prestargli alle piccole e medie imprese
Per il terraneo perché lo facciamo dei contratti di formazione lavoro per gli extracomunitari che con la domanda e il collegamento no col semplice ingresso e l'autocertificazione
Sì lavoro presso Ricciotti e poi sottile Melosa che magari ha sulla testa due o tre extracomunitari nove dei quali questi signori hanno avuto il certificato di poter la vivere in Italia tanto per dare l'idea l'abbia fatto gli incroci fra gli archivi degli extracomunitari che hanno avuto il permesso di soggiorno perché lavorano e gli extracomunitari per i quali son dei contributi pagati
Settecento mila le venuti dalle questure quindi lo sto parlando degli di quelli che arrivano di notte settecento mila audio a questure
Sugli archi vince duecentocinquanta mila trecento mila
Ne mancano all'appello a quattrocento mila abbia fatto un condono col ministro è andato molto bene Sulci centosessanta mila mai dati dalle questure arrivano all'INPS dopo l'otto novembre essi e io mi chiedo anche ministro se il controllo del lavoro deve essere dato dalla questura in una visione ancora poliziesca di uno Stato o no invece non deve esser dato dal Collocamento ora visto il topo dal fisco che prendono in carico il l'extracomunitario si sa dove lavorava dove deve se pago i contributi lo tutelo sindacalmente lo tratto dove un cittadino italiano rientra nell'insieme dei cittadini italiani allora noi avremo anche un fenomeno come oggi hanno i francesi
Come hanno gli inglese
Per cui quattro milioni di extracomunitari indiani
Algerini pagano i contributi per i pensionati
Che sondati in pensione che sono invece francesi inglesi guardate che la caduta di natalità sarà coperta gli extra comunitari non sarà coperta per il fatto che i nostri figli di corsa Paravisi
Io ne ho tre salute piuttosto trent'anni nati figli nessuno Roma quindi perché hanno capito bene come si vive bene e quindi io apprezzo anche lacerto sfortunatamente in ho fatto un'altra
Ma il problema è quello allora il se allora il modello di scelta di sviluppo la piccola media impresa
Se la capacità di rapporti politici dell'Italia che non ha saputo il il il vizio
O il danno del colonialismo e la piccola media impresa lo specifichi specie di lavoro di addestramento per fare trasferimenti di tecnologie per fare un collegamento per fare uno sviluppo di questa Nuovo Mercato
L'esportazione della parte più ricca del nostro Paese la piccola media impresa da ottocento mila aziende che in questi anni hanno assunto quando legge lei le le trenta mila grandi cominciavano a licenziare
Quattrocento mila prepensionamenti nasconda le grandi impresa lo sviluppo delle piccole e medie prese più un milione un milione e mezzo di occuparsi di queste e il quadro persiste
Ecco se questo è a mio avviso la scelta la strategia di fondo consapevole
Io ho tolto molto apprezzamento al lavoro fatto finora è quanto ci è stato spiegato
L'abbiamo reso il punto fondamentale strategico e allora essa consapevole che questa scelto dalla piccola media impresa un pacchetto è un insieme che va dal lavoro
Alla vigilanza all'evasione al fresco agli investimenti alle infrastrutture
E concludo dicendo che io sono nato in un paesino vicino al Monviso
E Monviso oggi viene un po'usato come emblema da parte di qualcuno per separare l'Italia
Io voglio qui testimoniare vedi che siamo in molti
Pronto a scendere in piazza anche noi per dire che il Mezzogiorno Alitalia è un'età per risolvere il problema di questo Paese
Io volevo ringraziare professor Gianni Billia per l'intervento e anche per il calore umano e che ha dato a questo intervento è anche facendo degli apprezzamenti molto seri di strategie di politica di due mila e non solo io volevo porgere le scuse in questo caso del ministro del lavoro Treu che non per sulle motivazioni ma perché devi incontrare in Prefettura
Il mondo dei disoccupati dell'area napoletana e quindi è obbligato intorno alle tredici mi sembra ecco di incontrare ma vorrei fare un applauso ringraziarlo
Delle proposte che ci danno la forza
Proposte che ci danno forza come Rinnovamento italiano anche perché fatte dal anche dal ministro del lavoro diventano
Stimolo per tutti i quadri di Rinnovamento Italiano ora la parola alla
A Nicola Martino segretario regionale della CISL
Grazie agli amici di Rinnovamento Italiano per l'invito cortese rivolto alla CISL
E
Credo che sia opportuno il ministro sta andando io mi auguro che non vada in prefettura per incontrare i disoccupati perché non si capirebbe perché i disoccupati in Prefettura in nome di chi possono parlare chi possono rappresentare credo che il ministro vale in Prefettura per incontrare il prefetto il prefetto di Napoli
Sì ma Rinnovamento Italiano qui oggi a Napoli credo che segni un tappa importante
Per i programmi per le proposte che sono state avanzate per le idee che sono state espresse
Credo di poter dire che con l'iniziativa politica di Rinnovamento italiano oggi sì da qui a Napoli un segnale preciso è un modo per riattivare il circuito della discussione sul Mezzogiorno
Su quella che io continuo a chiamare una questione non ancora risolta ovvero la questione meridionale
Questione meridionale questione del Mezzogiorno che è legato essenzialmente problemi del lavoro e della disoccupazione o se volete che è legata essenzialmente all'alto tasso di disoccupazione
Prevalentemente giovanile e femminile
Ora qui sono state presentate le proposte
Le ha fatte imbelli prima
Con dovizia di particolari e poi successivamente il ministro Treu io ci arriverò da qui a un momento anche perché credo che sia opportuno ragionare con grande franchezza e se possibile vedere che cosa
Si può aggiungerei che cosa è possibile integrare quali contributi possono in qualche misura completare quello che un programma è che è una proposta politica
Sapendo che in buona sostanza le proposte che sono state qui avanzate dal versante della mia organizzazione sono proposte con le quali si può discutere sono proposte accettabile
Quali sono i fatti che si sono verificati negli ultimi tempi negli ultimi anni e che hanno voi sostanzialmente determinato la situazione che oggi noi viviamo nel a mezzogiorno
Perché è chiaro in astratto si può dire la situazione del Mezzogiorno è una situazione delicata precaria drammatica ma quando va a queste affermazioni noi tentiamo di accompagnare le cifre seppure aride
Ma abbastanza corpose che sono riferite alla disoccupazione meridionale allora ci rendiamo conto come probabilmente la nostra attenzione è il nostro sforzo la nostra mobilitazione la nostra disponibilità
Devono essere
Di tipo straordinario perché è chiaro che una questione quale quella della disoccupazione meridionale di tipo strutturale richiede essenzialmente risposte strutturato
E noi negli ultimi anni abbiamo dovuto registrare quelle nel Mezzogiorno
La frettolosità da un lato della conclusione dell'intervento straordinario
Molti dicono che non hanno nostalgica dell'intervento straordinario il dato vero è che l'intervento straordinario
Aveva avuto la capacità di elevare il reddito nel Mezzogiorno anche se aveva lasciato irrisolto il problema infrastrutturale del Mezzogiorno
Dall'altro lato in delli lo diceva noi abbiamo avuto e abbiamo ancora oggi
Il ritardo nell'utilizzo dei fondi strutturali
Questo ritardo dovuto in particolare alla diffidenza alla impreparazione alla mancanza di cultura per l'approccio nei confronti allora della Comunità economica europea oggi dell'unione europea
Quindi l'assenza di una capacità di adeguamento al nuovo strumento rappresentato dai fondi strutturali ha determinato
Un ulteriore vuoto una ulteriore impossibilità di utilizzare risorse che andassero nella direzione delle risposte strutturali a cui io facevo riferimento anche adesso questa è la scoperta tra l'altro sulla falsariga di quando ha fatto la Regione Basilicata della utilizzazione dei fondi strutturali con alla procedura di sponda
Non credo che rientri sostanzialmente tra le cose in comunque o tra le risposte capaci di assumere
Una loro capacità sul per dire subire sul piano struttura la terza questione che
Le politiche per il lavoro o le politiche attive per il lavoro
Negli ultimi tempi hanno quasi sempre avuto la caratteristica di corrispondere all'emergenza
C'è l'emergenza occupazione c'è l'emergenza lavoro bisogna dare la risposta all'emergenza bisogna quindi trovare delle soluzioni che in qualche misura calmino la piazza soddisfino parzialmente un Bodini di migliaia dei lavori socialmente utili vanno in quella direzione ma da questa da questo versante credo che noi non riusciremo a ricavare un cranio ragno dal buco il problema vero è che se ci troviamo di fronte ad una disoccupazione strutturale dobbiamo sapere che abbiamo il dovere di lavorare tutti
Terra creare le condizioni per lo sviluppo e la occupazione se è vero che qualcuno dice che sviluppo e occupazione non camminano insieme io non riesco ad immaginare una società in cui ci possa essere occupazione senza sviluppo
E allora il problema è c'è si pone e va affrontato in questi termini prima questione creare le condizioni per lo sviluppo
Seconda questione creare lì
Il mio amico Paolo De Feo sicuramente sorriderà adesso che ti con l'espressione creare le convenienze per perché si si possano attrarre risorse per realizzare investimenti
Creare le convenienze significa in buona sostanza mettere al centro della riflessione alcune delle proposte che erano contenute nella esposizione del ministro del ministro tre
Allora il problema è quello da un lato di ragionare sulla versante delle infrastrutture non soltanto le infrastrutture materiali ma anche le infrastrutture immateriali
L'altra questione è quella che riguarda la formazione l'altra questione riguarda una lotta precisa e puntuale contro la criminalità ma anche per la legalità ed da qui a breve affronterò un momento dello la questione del lavoro nero tentando di sviluppare un modestissimo ragionamento ma che circa anche in qualche misura di colmare qualche contraddizione che c'è nel dibattito che attualmente si registra nel nostro Paese
Non ultime le questioni legate al credito
E a questa differenza sostanziale del costo del danaro e cioè tra il sistema creditizio del Nord è quello del del suo l'altra questione riguarda la pubblica amministrazione
Di cui stranamente non si parla e che dal mio punto di vista dovrebbe invece poter rappresentare vero vetture dello sviluppo della della realtà meridionale
C'è un grande assente si parla sempre di meno ma che probabilmente fa parte di una impostazione io credo
Sbagliata dal mio punto di vista se soltanto si riflette sui dati
Quando noi riflettiamo che
Il prodotto interno lordo della realtà mi riferisco alla Campania nel caso specifico al quattordici per cento rappresentato dalla produzione industriale
Rispetto al trenta per cento nella media delle regioni del novantotto e dall'altro lato abbiamo
Un prodotto interno lordo che
è
Dal prete il turismo al due sei per cento a fronte del tre per cento nelle regioni del Nord non vi è alcun dubbio che qualunque politica che non ponga al centro il problema industriale
E quando una politica che non riuscirà a risolvere i problemi del Mezzogiorno
Quando si insiste molto sulla politica del turismo senza tener conto di quello che sarebbe l'effetto se voi immaginate anche raddoppiando il prodotto interno lordo il furetto riferito al turismo nelle regioni meridionali comunque non si riuscirebbe a colmare il gap di accenti
Tra il quattordici per cento della realtà meridionale e il trenta per cento del
Del North
Allora il problema è quello di ragionare su uno schema che vede da un lato le questioni strutturali dall'altro le questioni più proprie di un mercato del lavoro e di politiche attive per il lavoro
Certo il ministro qui ha indicato la proposta politica di Rinnovamento italiano e credo che sia una proposta da condividere
Anche se dal mio punto di vista ci sono ancora notevoli ritardi da parte dell'azione del governo nella direzione della realizzazione di alcuni contenuti
Precisi del Patto per il lavoro che fanno parte anche della proposta politica di Rinnovamento italiano in definitiva
Il patto per il lavoro siglato con le organizzazioni sindacali non è riuscito ancora a produrre i suoi risultati perché ancora non entra non si è entrati nella fase attuati
Questo accompagnato da un ritardo nella nella spessa
A due anni nuovi dobbiamo purtroppo ancora registrare
Che la spesa pubblica nella realtà meridionale non decolla si è fatto ricorso ai commissari per tentare di sbloccare una situazione che di per sé cominciava a diventare estremamente critica
Certamente il basso livello inflattivo
Raggiunto per effetto di una impostazione economica che parte dal mille novecento
Novantatré ha potuto raggiungere il massimo in questo periodo
Soprattutto in ragione anche dei ritardi dispensa che sono stati effettuati attraverso procedure messe in campo dal ministro del del tesoro il quale con grande capacità con grande intelligenza riuscita a ritardare tutte le procedure di spesa per cui oggi noi abbiamo avuto un'inflazione all'uno e cinque per cento
Ma accanto a questa caduta di inflazione abbiamo avuto una caduta dei consumi che credo un altro elemento significativo perché si potesse raggiungere questo tasso inflattivo
Di tutto rispetto capace di porci sulla media degli altri paesi europei
E allora accanto alle questioni legate all'accordo per il Patto per il lavoro e accanto alle questioni legate alle risposte strutturali credevo che sia opportuno ragionare e sul versante delle flessibilità e per quanto riguarda le questioni del lavoro nero e sommerso
Che richiamano l'attenzione di tutti senza per questo poter però riuscire ad individuare la strada giusta capace di dare le risposte
Io sono tra quei segretari delle regioni meridionali che alcuni mesi addietro hanno lanciato questo questo Paese una proposta in ordine alle flessibilità e noi riteniamo che sia arrivato il momento di fare un ragionamento vero e serio perché non è pensabile di ritenere di poter restare ancorati a ad un vecchio meccanismo di rigidità contrattuale mentre invece l'obiettivo primario resta quello di creare le convenienze per il lavoro
E allora gli imprenditori probabilmente a quelli del sud ma anche a quelli del Nord sicuramente
Che tornerà comodo utile sapere quali sono le condizioni del mercato del lavoro e le condizioni negoziali contrattuali e salariali nelle realtà meridionali se vengono ad investire
Nelle realtà meridionale
Parlare di questo significa in buona sostanza affrontare i problemi della flessibilità salariale e affrontare i problemi della flessibilità degli orari di affrontare il problema della flessibilità nell'accesso al mercato del lavoro
E qui a me pare quanto mai contraddittorio il dibattito che c'è per lo meno per alcuni contenuti quando si affronta la questione del lavoro sommerso
Mentre da un lato sia disponibile per far emergere il lavoro sommerso
A fare concessioni in ordine anche al trenta per cento della riduzione dei minimi salariali non si capisce perché si preferisce premiare questa logica del pentitismo per cui chi si pente e accetta di rientrare nella legalità
Può avere uno sconto nell'ordine del trenta per cento diversamente rispetto al salario d'ingresso
Non si può a vere o non si potrebbe avvenire lo stesso tipo di riduzione salariale e allora la proposta credo che possa essere valutata con un minimo di attenzione è quella che pone sullo stesso piano le questioni da un lato la esigenza di devo fare emergere il lavoro sommerso e quindi attraverso una riduzione salariale si dice per un anno si paga al settanta per cento e quindi una riduzione del trenta per cento dei minimi salariali dall'altro lato coloro i quali entrano nella mercato del lavoro e quindi i giovani possono aderire un trattamento economico che sia
Pare a coloro i quali essendo si pentiti si affacciano sul mercato della legalità potendo avere uno sconto del trenta per cento
Non mi pare che questo sia una proposta che non abbia un minimo di razionalità credo che invece sia una prossima una proposta da valutare con grande attenzione l'altra questione
E riguarda i patti territoriali e i contratti d'area che vanno nella direzione di offrire risposte strutturali che sono dentro la politica di questo governo quella legata alla famosa delibera CIPE per la programmazione negozia
Bene
Io credo che siano due strumenti importantissimi però allo stato dell'arte
Non c'è un patto territoriale che sia partito non c'è un contratto d'aria che sia partito c'è sostanzialmente una tendenza c'è una grande attenzione
C'è un grande movimento c'è una partecipazione degli enti locali di tutti i soggetti che possono determinare una politica dello sviluppo dal basso possono concorrere direttamente a creare anche opportunità di lavoro vero
Bene però dallo Stato non c'è un patto territoriale che sia parti
Due ultime considerazioni e poi chiudo anche perché
Credo che debba intervenire rappresentando il sistema delle delle imprese
Nei giorni scorsi ma l'ha ripreso qui il ministro Treu stamattina c'è stato un dibattito sulla esigenza di creare una struttura di coordinamento per
Gli strumenti dei politica per il lavoro
Qualcuno l'ha chiamata Authority per il lavoro credo che sia stato il ministro e il presidente del consiglio Prodi credo che il sia stato anche il ministro Treu questa mattina ne ha dato alcune indicazioni in un un ente di coordinamento una struttura di coordinamento per la promozione delle delle imprese
Io credo che questo vada bene si tratta probabilmente di affinare se è possibile la proposta io sono per la creazione di un Ente nazionale per il lavoro
Che raccolga le emissioni che oggi sono affidate a una serie di
Enti che molto spesso si fanno tra loro una guerra fredda senza Dio sciur riuscire a raggiungere gli obiettivi ma con una forte articolazione a livello regionale
Io credo molto ad un ente di coordinamento ma che si è articolato fortemente a livello regionale che possa avere anche la possibilità di assumere lei iniziative per quanto riguarda l'utilizzazione dei fondi comunitari possa realizzare l'intreccio tra domanda e offerta possa essere veramente un momento di sintesi e di coordinamento per le politiche del lavoro nelle realtà regionale
L'altra e poi chiudo l'altra questione
Riguarda
Questa rinuncia
Che c'è Allo stato in ordine alla Conferenza nazionale per il lavoro
Io speravo di poterlo dire col ministro presente ma siccome la presidenza e altrettanto autorevole qualcuno sicuramente gli hanno riferito
Io ero tra coloro i quali sostenevano
Un anno fa
Che non aveva senso fare una conferenza nazionale per il lavoro in assenza di un accordo con le parti sociali cioè con le organizzazioni sindacali e con gli imprenditori
Il presupposto per una conferenza nazionale doveva essere un accordo nazionale con gli imprenditori e la Conferenza doveva rappresentare un momento di indicazione di illustrazione di confronto anche a più voci chiamando tutti i soggetti che potevano concorrere
Oggi noi abbiamo avuto il Patto per il lavoro ci sono gli strumenti legislativi
Si stanno anche realizzando tutte le normative perché il patto per il lavoro possa dispiegare le sue potenzialità io credo che questo possa essere il momento vero per lanciare la Conferenza nazionale per il lavoro
Per realizzare di fatto una verifica sulle misure adottate e in corso d'opera immaginare anche di poter realizzare eventuali correttivi che se dovessero rendersi utili è necessaria
Io credo che un'impostazione di questo genere
Eviterebbe di creare in giro tanti delusi perché molti sono coloro i quali sostengono che questo governo avendo lanciato la Conferenza nazionale per il lavoro e non essendo riuscita a darsi una politica per il lavoro abbia preferito evitare il confronto rappresentato da una conferenza nazionale per il lavoro viceversa
Dare l'acqua
Fare realizzare la Conferenza nazionale e farla diventare occasione di verifica ma anche momento
Di confronto per politiche per correttivi che sono essenziali indispensabile per migliorare per offrire le risposte ai milioni di giovani
Che rappresentano la disoccupazione del Mezzogiorno grazie
Ringrazio
Nicola Martino per l'intervento e riferiremo sicuramente al ministro l'ultima parte della proposta
La parola l'ingegner Pianese dell'ufficio studi della Confindustria oltre che il responsabile presidente della dell'associazione degli industriali di Siracusa del Mezzogiorno
Grazie
Sono qui a presentare
Antonio D'Amato che
E
Personaggio
Napoletano
Che sta svolgendo un'attività assolutamente meritoria in Confindustria
Mi fa molto piacere di poter prendere la parola in questa stanza in questo salone perché questo Salone
Il quattro luglio scorso ha visto protagonisti circa due mila imprenditori meridionale
In un confronto aperti otto e chiaro con i vertici di Confindustria è stato ometto qualificante perché era essenziale che gli imprenditori meridionali dessero il senso della loro presenza e della loro Foglia di innovazione
Io credo che
Imprenditori e sindacalisti debbano ragionare e prendere coscienza di alcuni fatti fondamentale in Confindustria imprenditori mediche meridionali rappresentano il quindici per cento
Chi sindacalisti meridionali hanno certamente una rappresentanza minoritaria in quello che la struttura sindacale
E questo è un fatto di cui bisogna tenere conto perché certamente quanto vengono prese delle decisioni queste decisioni risento no di quelli che sono i poteri di forza
è stato Biglia essenziale nella sua analisi per quanto riguarda le possibilità di sviluppo del Mezzogiorno
Ed è vero quando quello che lui ha affermato che le possibilità di sviluppo del Mezzogiorno si incentrano sulla piccola e medie imprese ma questo fatto questa presa di coscienza è stato è stato laboriosi dissi arrivare a queste conclusioni su cui mi sembra che tutti ormai siano d'accordo
Ma è stato laborioso anche in seno alla Confindustria
Perché certamente ci si è a un certo momento tutti auto convinti in questo Paese che il problema meridionale poteva essere accantonato
Che c'era da scontare soltanto il disagio
Io non essere riusciti a risolvere i problemi con la Cassa del Mezzogiorno con i ministeri deputati al Mezzogiorno e che quindi avendo tentato tutte le strade non c'era più nulla da fare
E c'è stato questo grosso senso di reazione da parte degli imprenditori
Devo dire ai rappresentati in maniera eccezionalmente vaghi da poco da Antonio da matto che hanno c'hanno tenuto a ripartire un concetto fondamentale e cioè che l'imprenditoria
Pone voler porre fine nel Mezzogiorno all'economia assistito e questo significa trasformare fondamentalmente quelli che sono i rapporti tra l'imprenditoria che il potere fu questo non è stato e non è un passaggio facile anche perché non è stato accompagnato da una presa di coscienza immediata di quello che significa
Ne su una rapidità di intervento è stato richiamato prima da sono stati richiamati più volti i patti territoriali e il contratto da
Ecco chi vi parla è stato uno che ha creduto fondamentalmente crede fondamentalmente dei patti territoriali ha cominciato a lavorare il PCI
Prima ancora che il patto territoriale intanto in quanto tale fosse stato teorizzato dal Cnel e cioè ha cercato di creare uno sviluppo di piccole intrise auto propulsiva ha creato un gruppo imprecise ha seguito tutta la trafila ha sottoscritto tre parti cioè tre pezzi di carta fondamentali
Dal mille novecentonovantaquattro al mille novecentonovantasette
Ancora pura
Ventisette progetti sono all'esame del ministero del Bilancio dopo che c'è il decreto autorizzativo del finanziamento del CIPE per subire un'altra istruttoria chi imprenditore
Della mia città Siracusa ha utilizzato la quattrocentottantotto ha avuto i finanziamenti del novantasei per intero adesso alla prima tranche del mille novecentonovantasette
Il che significa che gli strumenti sedici se si crede negli strumenti bisogna tagliare
Velocità e agilità
Piccola e media impresa e allora non possiamo fare varie in termini teorici di quello che significa lotta alla criminalità
Fari e piccola e media impresa significato versi confrontare con quella piaga terribile che è la microcriminalità che la criminalità organizzata nel Meridione e questo è un fatto che quando praticamente cercando di sviluppare anche la Teoria della della della piccola e media impresa che cresce quindi con i contatti con gli artigiani piccoli artigiani io più volte mi sono sentito dire
Avvocato senta io preferisco rimanere piccolo perché sa appena Minganti scomposto faccio pubblicità vengono degli esattori ai quali non posso certamente rifiuta
E questo è un fatto estremamente importante la presenza dello Stato e deve svilupparsi in questa
Lotta alla criminalità
E questo è un fatto che abbiamo discusso anche fra di noi perché c'è qualcuno che dice ma se parliamo troppo di criminalità all'e sterno finiamo per danneggiare a quella che è l'immagine del sud
Nei confronti degli investitori stranieri
Ma io sono invece convinto che noi dobbiamo sempre di badile pure questo al primo punto se vogliamo cercare di sviluppare la piccola e media impresa che quella che subisce molto di più di tutti gli altri quello che ricatto permanente della criminalità organizzata c'è bisogno e la necessità di un progetto organico questa è la ragione per cui Fossa convinto proprio in questa sede in quel convegno della centralità della di quella che doveva chiamare che dopo dove in poi l'opportunità meridionale piuttosto che il problema
Meridionale sta proponendo con forza quello di non una ripresa come dicevamo della conferenza meridionale ma l'istituzione di un vero e proprio tavolo tra governo sindacati
Forze imprenditoriali per affrontare le problematiche le problematiche del Mezzogiorno
E quanto non c'è che da rallegrarsi nel sentire l'elencazione fatta dal ministro Treu perché queste riprendono proprio gli argomenti che sono stati elaborati da Confindustria quello che noi diciamo però e che i tempi i tempi sono troppo lunghi i tempi sono lunghi e le e ci sarebbe la possibilità di intervenire con Condi grande con maggiore velocità su argomenti sostanziale
Va be'avete sentito parlare giustamente da onorevole Marongiu delle compensazioni ma queste compensazioni sono un problema fondamentale per quanto riguarda la piccola e media impresa
Tenete conto che ad esempio fatto che che su quassù quale pochi riflettono che la cassa integrazione guadagni alla quale ricorrono anche le piccole e medie imprese si basa fondamentalmente su anticipi da parte dell'impresa la mobilità stesse e fatta di anticipi
E se voi coniugate la necessitante l'anticipo
Con un la questione del credito per la piccola e media impresa questo significa che noi siamo dovuti entrare in soccorso come associazione nei confronti di piccoli e medi imprenditori i quali
Avevano davanti a loro soltanto il fallimento
Dovendo se voi pensate la Provincia come Siracusa a un certo momento noi avevamo tre miliardi di cassa integrazione anticipata dalle piccole e medie imprese potete immaginare che peso fondamentale per un'imprenditoria quindi questa
Possibilità di compensazione dovrebbe essere portata avanti con molta maggior ampiezza e multa maggiore velocità
Il problema della flessibilità al problema tra flessibilità e credo che sia una delle situazioni fondamentali per quanto riguarda l'esistenza del sommerso lì dovremmo cercare
Veramente di fare un ragionamento con il sindacato che vada al di là di quelli che sono
Di quelli che sono le consuetudini che esistono nel nel nostro Paese ecco fondamentalmente io credo che o un piccolo imprenditore pensa cento mila volte prima di assumere in a tempo indeterminato un dipendente perché poi sarà che è difficilissimo se affatto male dei conti potersene potersene liberare
D'altro canto la giunge dalla giurisprudenza
Consolidata in materia di licenziamenti individuali e così favorevole alla l'avvocatura e che difficilissimo veramente poter pensare di
Ad una se non ricorrendo a tipi di flessibilità ed ecco perché da parte soprattutto della piccola e media impresa meridionale si parla di flessibilità in in in entrata ed uscita perché
Bisognerebbe cercare di fare delle sperimentazioni da noi nel Meridione perché completamente diverso alla situazione
Nel Settentrione quando al Meridione ha conquistato un posto di lavoro quindi dove c'è il monoreddito familiare questo posto di lavoro diventa così fondamentale per cui si è pronti a fare qualunque cosa pur di venirne
Pur di non perderlo ed ecco perché essenziale introdurre dei concetti di flessibilità in entrata e in uscita perché questo un punto fondamentale anche per fare emergere il sommerso
Per quanto riguarda le infrastrutture per quanto riguarda l'utilizzo dei fondi europei per provvedere ai finanziamenti per provvedere alle infrastrutture che sono essenziali per lo sviluppo del Meridione lì
Bisogna ricorrere a poteri sostitutivi ormai siamo avvicini vicinissimi alla famosa scadenza del trentuno dicembre in cui si sarebbero dovuti spendere il trentasette per cento le Regioni non ce la fa non ce la fanno perché c'è carenza di progettazione
E allora essendoci carenze progettazione voi portiamo avanti il discorso che è stato anche accennato dal ministro Treu del di tagliare al governo poteri sostitutivi in modo da realizzare quelle opere che sono essenziali se non altro le grandi opere che difetto di progettazione visto che non riusciamo portare avanti il discorso
E poi io credo che
Fondamentalmente sostanzialmente noi abbiamo da affrontare è un problema
Nel quale al per il quale non non dobbiamo rivolgerci soltanto le autorità centrali ma di cui sono responsabili anche il Complesso burocratico locale
Ecco io credo che nel Meridione noi siamo afflitti da questa situazione
Te autorizzativa che se e
Si riferisce ad una legislazione di tipo nazionale tuttavia trova delle complicazioni inenarrabili nello forse sarà il modo con cui siamo fatti il la la l'attenzione agli aspetti giuridici alle ma certo è che fare l'imprenditore significa combattere
Battaglia assolutamente disperate Terror minimo pezzo di carta un'autorizzazione una concessione veramente terribile se consideriamo io vengo dalla Sicilia che la Regione
Autonoma siciliano non ha fatto altro che complicare la vita giungendo a quelle che sono le autorizzazioni nazionali e quelle locali e quindi non agendo in sostituzione ma moltiplicando i rapporti e questo spiega
Anche la situazione più arretrata che forse in Sicilia abbiamo rispetto al arresto
Del Paese
Il fisco Colli
Fondamentalmente quello che dobbiamo cercare di fare come fisco e previdenza se vogliamo dare al Meridione la possibilità di competere quindi diritti chi veniva un posto così come vorremmo
In cui ci sia attrattività perdeva impresa e italiana e straniera noi dobbiamo riprendere il discorso con la comunità europea e trovare un sistema perde ridurre il peso e fiscale e contributivo spazi ci sono
Bisogna negoziare in termini appropriati
Ho sentito che Rifondazione fa molto affidamento per questo suo bistrot Dini ecco cerchiamo di impegnarci e e lì vedo importante la collaborazione fra Confindustria e ministri perché noi abbiamo preso proprio dei consulenti per cercare di vedere in che modo di uscire a coniugare le esigenze della comunità con la riduzione di questi di questi Paesi ecco gli imprenditori meridionali vogliono continuare a fare gli imprenditori sono disponibili a mettercela tutta
Hanno bisogno soltanto che le condizioni siano equivalenti a quelle che esistono nei Paesi che hanno saputo affrontare e risolvere i loro problemi noi
Pensiamo che sia fondamentale porre al centro dei problemi non la disoccupazione come concetto
Che ti porta a vedere il problema nel prefissi mo'e con soluzioni alle quali noi non crediamo affatto come quelle soluzioni dei lavori socialmente utili
Perché sono state sperimentate in termine cattivi per esempio in Sicilia dove mai da cinque anni esiste il la insiste la professione del precario che precario attico lista dell'arte un articolo ventitré che la Regione ha inventato
Cinque anni fa per lavori socialmente utili dando quattrocento mila lire al mese
Ai giovani disoccupati ne sono leggi non ancora circa venti mila che sono uno una cosa terribile non si riesce a sta a a
A finire a terminare questo questo sussidio e sono stati creati Ventimila spostati perché fondamentalmente queste persone hanno sperato e hanno vissuto l'inattesa di un lavoro
Pubblico votato tra le amministrazioni o statali fu
Comunali quindi quelle sono strade danno perseguire noi cerca dobbiamo risolvere
Il problema della disoccupazione attraverso lo sviluppo e la creazione di impresa se crediamo in queste cose credo che dobbiamo dare un'accelerata fortissima su quegli elementi che possono favorire questa condizione grazie
Ringraziamento all'avvocato Vittorio Pianese dell'intervento e anche della precisione di di di molti temi
Fondamentali della nostra economia dello sviluppo e la piccola e media impresa anche del gatto e del rapporto tra l'impresa la piccola e media impresa del Sud Perilli e la piccola e media impresa più la grande impresa del nord e quindi accentrato secondo me anche molti aspetti delle varie relazioni che si sono succedute nella giornata io voglio ringraziare tutti voi e i lavori riprenderanno alle ore sedici con l'intervento con la relazione dell'onorevole Ernesto Stajano
Chi lo conosce tutti comunque nostro presente alla Commissione poste e telecomunicazioni con i vari interventi che hanno confermato dell'amministratore delegato delle FS
Ingegner Cimoli del dottor Cempella l'amministratore delegato dell'Alitalia l'ingegner Paolo De Feo che è già presente ringrazio Presidente Unione industriale provinciale di Napoli
Il dottor Clerici anche lui presente già insalate il presidente della Confitarma nazionale ringraziamo la presenza porgo i saluti dell'onorevole minigonne il presidente dell'IPI impossibilitato a venire perché bloccato su un'altra iniziativa già preventivamente avvertito
E vorrei portare in cui h funzione i saluti della senatrice Mazzuca che ha mandato un bel telegramma mai
Purtroppo bloccata al Senato e come lei molti altri parlamentari che chiaramente sono impegnati nell'attività del parlamento sapete che le Camere sono riaperte quindi purtroppo abbiamo dovuto dosare e presenza questo convegno grazie ci rivediamo alle tredici
Che blocca il nostro Paese che lo rende impotente statalismo collegato con me la partitocrazia
Che fa in modo che il cittadino sia completamente bloccato e completamente succube dei partiti e dello Stato
Abbiamo poi un referendum
Come a quello nella caccia uno degli assi va bene ma in questo momento la caccia non è così importante ma qui abbiamo Pietro Di Muccio
L'onorevole Pietro Di Muccio che poi ne parlerà perché è un referendum
Che pone un problema molto serio un problema di di diritto e di diritti oggi il cacciatore è l'unica persona autorizzata a violare la proprietà privata cioè se io moglie entrare in un terreno con la telecamera come quella di Gaetano Dentamaro con una macchina fotografica non lo posso fare vengo denunciato
Per violazione della proprietà privata masse o no un fucile quindi sono molto più pericolosa e voglio cacciare in quel terreno la legge mi consente di farlo questo è il nostro referendum credo che è una conquista molto importante
E poi un altro referendum che riguarda riguarda il diritto e i diritti in questo caso della donna
Noi abbiamo conquistato e lo sapete abbiamo conquistato una legge sulla Bortot
Una legge
Senza la quale prima del mille novecentosettantaquattro
Senza la quale le donne erano costrette ad abortire nei modi non so quanti di voi sopra tutti più giovani li conoscono li sanno dei modi incredibili
Con il prezzemolo rischiando la vita
Dalle ma male
Ebbene la legge che hanno fatto la legge centonovantaquattro è stato un bar il compromesso storico fra l'allora Partito comunista e la democrazia cristiana hanno fatto la legge che consente l'aborto ma ponendo tutta una serie di limiti
La Bortot non ha consentito per esempio nelle strutture private non si sa perché
E la Bortot
E per abortire la donna deve fare una sorta di pentimento ecco le vogliamo che dà la legge centonovantaquattro siano abolite queste limitazioni e io adesso mi fermo perché l'elenco è molto lungo e avremo giorni giorni per parlarne ma questa maratona oratoria si sono già prenotati numerosi cittadini politici
Che hanno intenzione di parlare con i cittadini questa maratona ma indiretta su Radio Radicale due in questo momento anche su radio radicale rete nazionale
E quindi la possibilità di poter parlare non solo con chi passa o le persone che sono presenti in questa piazza ma con centinaia e con milioni di persone in tutt'Italia
Si sono prenotati fino a questo momento è prenderanno la parola Giorgio Albertazzi Angiolo Bandinelli Pia Luisa Bianco Ernesto Caccavale Guglielmo Castagnetti
Roberto Cicciomessere Bruno Contrada
Luigi De Marchi Benedetto Della Vedova
Aldo Diamanti Pietro Di Muccio Rosa Filippini Arturo Gismondi
Tina Lagostena Bassi Maria Giovanna Maglie Tiziana Maiolo Iuri Maria Prado Pietro Milio Giovanni Negri Angelo Panebianco Mimmo Pinto
Già Filippa Giulio Sapelli e Vittorio Sgarbi Gianfranco Spadaccia Sergio Stanzani Giorgio Stracquadanio Lorenzo Strictly diverse Marco Taradash Massimo Teodori e tanti tant'
Eccome
Poter fare per e riuscirà a salvarlo all'inizio abbiamo detto
Qual è il target a cui ci stiamo riferendo queste cinquecento persone che possano dare urgentemente perché i tempi sono strettissimi quindici milioni a testa per salvare il progetto
Ma noi contiamo anche sul vostro piccolo contributo noi contiamo anche che passando a questo tavolo e firmando le nostre petizioni possiate lasciare il contributo delle cinquanta delle cento delle duecento mila lire del milione
Sappiamo che in molti lo possono fare se decidono finalmente di scrollarsi di dosso tutti i legami con le pastoie partitocratiche quindi anche questo quello che vi chiediamo ed ogni annuncio
Che arriverà di contributi noi lo daremo da questo palco e lo trasmetteremo attraverso Radio Radicale in tutt'Italia è facile e faremo una sorta di conto alla rovescia quindi per chi ci ascolta dalla radio il messaggio che può arrivare che può essere di conforto anche perché parla in questo momento nella piazza
E anche l'annuncio che al numero di telefono sei otto nove sette nove uno con prefisso zero sei
Sono arrivati dei contributi con le carte di credito che qui in questo luogo qualcuno è arrivato per dire voglio anch'io a difendere il referendum
E dall'intervento che mi avevano proposto di Rita Berardini il cinque ottobre del novantasei parte dunque la maratona oratoria che prosegue per cento venti giorni la maratona prende corpo e si realizza soprattutto intorno al quesito ma perché che incarna le difficoltà fin qui procedura raccolta dei finanziamenti necessari abbiamo visto per per preparare la difesa giuridiche dei referendum in sede di ammissibilità da parte la Consulta
Ma perché ci chiedevamo e continuiamo a chiedercelo ancora ossessivamente non vi sono persone così difficile trovare persone disposti a sostenere questa battaglia disposte a patrocinare a fare proprio referendum d'iniziativa riformatrice
Ed è soprattutto da parte di associazioni di categoria come Confindustria ma anche piccole ma d'impresa Confagricoltura Confcommercio che della mancare questo impegno oppure mi nel riconoscimento di una convergenza degli interessi
Come denunciano i Club Pannella in una lettera del novembre novantasei indirizzata alla presidente degli industriali Giorgio Fossa
Se gli industriali come affermato il presidente Giorgio Fossa Trapani credono davvero che la riforma elettorale sia la più urgente ha un solo modo per dimostrarlo con i fatti e non con le chiacchiere
Sostenere economicamente e politicamente i nostri referendum che mirano all'abolizione della proporzionale la quota proporzionale avviando l'Italia verso la prospettiva non solo bipolare ma bipartitica e come nel più consolidate democrazie occidentali
I vertici confindustriale scrive ancora scritto nel comunicato dei Club Pannella
Che pure compattamente votarono per l'Ulivo scoprono ora tutti i limiti di un quadro politico pericoloso per la democrazia e la stabilità economica del paese che noi da tempo denunciamo
E pochi giorni si sono espressi a favore della nostra proposta Prodi Fini Cossiga solo per citare i più importanti occorre pezzi impegnarsi adesso perché la corte si esprima gennaio secondo legge e Costituzione
Fossa lo spiegasse iscritti ad inviti a contribuire alla campagna il finanziamento dei comitati promotori dei referendum altrimenti al che il suo non rimane che uno sterile mugugno il sedici novembre del mille novecentonovantasei
Ma nonostante il silenzio totale che accompagna l'iniziativa l'assenza dei riformatore tutti gli spazi di comunicazione di dibattito nonostante la censura
E posso dal sistema partitocratico da destra e da sinistra e nonostante la disinformazione RAI e Mediaset giungono comunque segnali ed incoraggiamenti
Alcuni vengono ricordati questo comunicato di Marco Pannella sempre del novembre del novantasei
Quando tutto sembrava perso nella palude stendersi su questa straordinaria irripetibile occasione di crescita e di grande riforma del nostro Paese
Ci raggiungono altre sottoscrizioni e alcuni veri testimonial di un'altra Italia come di un embrione di un nuovo possibile blocco sociale e culturale liberale liberista riformatore anti burocratico moderato nella precedente campagna estiva non avevamo raccolto che le quote di dieci milioni di Marta Marzotto Giuseppe
Con di Nori Corbucci allestito in centro felice Franchini Stefano Magini cui va la nostra riconoscenza per i loro così immediato e amichevoli soccorso
Ora registriamo i contributi molti in questi stessi istanti avvenuti con cifre che vanno dei centoventi milioni del designer pensa periti ai quindici milioni di molti altri precisando che molti di questi contributi testimoniali
Indicano sia tutti sia solamente uno di referendum come l'oggetto del loro sostegno qui ci limitiamo ad indicare alcuni dei loro sottoscrittori esponenti della Confagricoltura gli agricoltori con Francesco dolore della Giunta nazionale
Vittorio finora Giovanni Tamburini Giulio Ruspoli Piero Broglia del mondo imprenditoriale confindustriale come Adriano teso e ma Marcegaglia Emilio Delle Piane Giuseppe Gazzoni
Daniel Gallino Alfonso De Virgilis Mauro Valerio Mariani della Confcommercio con il vicepresidente vicario di Gino Sodaro
Aldo diamanti vice segretario generale pegno Jibril lì Giovanni Arena Rodolfo Bellentani andaluso Ricci farmacista il geologo Giuseppe Suppa
Vinto Tramacere commercialista Cesare Previti e Filippo Mancuso costituiscono le due sole eccezioni dell'universo parlamentare e politico
Cominciano dunque raggiungere contribuzioni dai singoli ma non dalle associazione di categoria che pure però cominciano a far sentire la loro voce
Critiche verso il governo e Marco Pannella lo ricorda in questo intervento nel corso della maratona oratoria lotto dicembre scorso io sono qui per salutarlo
Il fatto che il presidente della Confindustria
Per il presidente della Confcommercio Fossa del PIL presiede oggi l'hanno capito
Che noi avevamo ragione quando denunciavamo il grande rischio
Dell'ammucchiata
Il grande rischio di un'opposizione del con la scusa di fare la ventenne
No lasciava libero
Il governo di andare avanti e secondo le sue tradizioni le sue opportunità conservatrici e antimercato e antiliberali e quindi sono costretti a scendere in piazza
A parlare ad alta voce direttamente
Se il fossa il di lei parlano chiaro finalmente
è perché si sono resi conto che di nuovo la politica italiana Mediaset
Rai tipo
Una sola causa i telefonini a chi li danno come si fa a questa è la logica
Tutti d'accordo contro il referendum
E la Stampa di Torino
Che non è la voce della Confindustria ma è la voce del padrone
Infatti Agnelli della FIAT La Stampa di Torino su queste cose ha preferito invece un atteggiamento di censura totale
Nei nostri confronti perché la loro linee di nuovo Bertinotti
PDS Agnelli
L'hanno detto
Non si rientra in Europa si rientra più in là
Sì da un milione mezza macchina come hanno fatto in Francia
Alla fine tra
Si mantiene
Sanità pensione come vuole Bertinotti
Arriveremo di nuovo l'anno prossimo
Invece che a centonove mila quest'anno centoquarantadue l'anno scorso l'anno prossimo arriveremo a centosessantadue mila con questi che ci avevano promesso appunto riportarla cento novecento e novanta in breve tempo
Di nuovo adesso ci troviamo una sezione che però è interessante
Io ho fatto la dichiarazione oggi
Fossa ha ragione
Pile hanno ha ragione
Saranno liberi da domani di essere coerente
Ebbene se la Confindustria seguiva
Martedì e mercoledì la linea che viene indicata di denuncia chiara e leale da Fossa
Anche come dire il mondo dell'artigianato
Seguiva piuttosto Billé che la Confartigianato che Troia e già da tutte le parti e quindi poi abbandona
Gli artigiane a questo sogno di Troia e cemento Walter Spallanzani o come si chiama
E allora è accaduto che almeno venti persone
Che fino a ieri o avantieri
Non comprendevano quanto fossero preziosi questa lotta in questa battaglia
Della con fra i massimi dirigenti della Confagricoltura della Confcommercio
Hanno mandato la loro testimonianza attento al loro livello del quindici milioni è una testimonianza ma ben venga
Abbiamo membri della Giunta esecutiva dalla Confagricoltura avanti ieri
O il Presidente della Confagricoltura toscana
Giulio Ruspoli
O il presidente degli agricoltori del giovane agricoltore nazionali
Così come la Presidente dei giovani industriali la Marcegaglia che ci hanno inviato i loro quindici milioni siamo a venticinque
Ne avevamo bisogno i cinquecento da spendere nei mesi precedenti e lo ripeto
Perché una Corte costituzionale
Che abbia il sentimento di avere dinanzi a sé
Un paese ignorante e distratto deciderà come decidono tutto alle corti di regimi eccome a ha deciso la Corte di giustizia di Belgrado
Bene diceva quindi c'è un segnale
Noi siamo ben oltre la zona Cesarini
Tu sei a migliaia centinaia non arriveranno i contributi sostanziosi importanti quelli che possono di professionisti come i pensionati
Magari
Esistesse un avvocato in Italia perché bisognava cercare un giudice in Germania un giudice a Berlino poi si trovò
Forse un magistrato in Italia l'abbiamo trovato e devo dire che un avvocato ancora non lo trovo
Un avvocato a Roma agiamo quel Pecorella che non a caso lo vede in tutte le trasmissioni di regime a recitare la parte dell'avvocatura nella come dire
Nella nella commedia
Comune con la magistratura c'è il ruolo avvocatura il ruolo magistratura eccetera Non a caso
Non danno una lira e non danno un apporto minimamente l'avvocatura italiana vale la magistratura italiana ci sono eccezione all'interno certo solo che si manifestano sempre di meno
Torno a dire gli unici avvocati e mi pare sia è l'avvocato Cesare Previti io sono disposto ad affermare che permetterebbe di Previti più morale serio e consapevole
Liberale liberista e libertario degli avvocati italiani perché io da laico teorico in base alle opere mica in base alle storie pregiudizi
In base ai comportamenti e sono disposto a dire che Pecorella o Nino Abbate preferisco Rino Abate
Fino al BATE magistrato fa il suo mestiere alla magistratura ma non pretende di fare il difensore
Come dire dei cittadini se non indirettamente e se la stessa cosa fanno i loro congressi approvano all'unanimità la stessa mozione hanno all'unanimità lo stesso presidente
Da eleggere hanno all'unanimità si beccano un presidente che è gradito a tutte le televisioni Mediaset
Rai TV che va bene a Santoro e Costanzo un bel presidente televisivo tutti di estrazione di militanza comunista PDS o che che il silenzio sono fatti con lo stampo
E invece qualche ecco diciamo segnale diverso c'è un modo questo per salutarlo
Io vorrei che come hanno fatto quattro cinque dirigenti della Confagricoltura poi magari daremo e leggeremo le lenti variano quando avrò finito
Come ha fatto la Marcegaglia Adriano Tesio
Come ha fatto delle Piane alcuni imprenditori Giovanni o prestigiosi imprenditori italiani come ha fatto il vicesegretario generale della Confcommercio diamanti come hanno fatto diversi altri commercianti per le tante restano leggeremo l'elenco b vi siano nelle prossime ore
Almeno cinquecento Antinoro
Perché noi almeno dobbiamo avvisare
Cinquecento mila italiani
è una pagina del Corriere della Sera costa cento annui non hai la centocinquanta milioni
E se noi non parliamo una pagina e quindi se noi non su ogni referendum lo facciamo sul Corriere sulla stampa su Repubblica lo facciamo almeno un annuncio la Corte Costituzionale saprà
Vedete questa volta la Corte Costituzionale fisserà
E le sue udienze le sue camere di consiglio
A go-go una dopo Raciti alloggio dopo l'altra no no no all'angolo farà fuori e il colpo di Stato sarà fatto
Noi crediamo perché perché davvero devo riprendere delle riguarda
C'è tutto
Istituzione rimprovera mente rivoluzione liberale a livello istituzionale due partiti invece che venti trenta
Quattro referendum su ci vendono i giù la giustizia ai giudici
Contro queste bande
I giudici che si sparano addosso e sparano contro la giusti
Evitando il funzionamento nove economici e poi quelli libertari sui fondi quello per cui si è mosso anche sulla difesa dei fondi agricoli
Sui quali si muove le conferì Confagricoltura ecco lì c'è tutto
C'è il rischio che te ne facciano fuori
Noi del mille cinquecento ormai quaranta ore ininterrotti siamo qui continueremo ad andare avanti
Ad accettare con umiltà e fierezza la sconfitta che decretate contro di noi voi che ci ascoltate non fa cento nulla poiché passate non facendo nulla
Voi parlamentari di Forza Italia voi industriali di Forza Italia di Alleanza Nazionale
Che non avete dato un minuto del nostro tempo un comizio una riunione un milione un cento mila lire
Vorrei Gasparri che l'unica cosa che siete capaci
Distretto durare come oche
Dinanzi al fatto che la stragrande maggioranza dei ragazzi e di Alleanza nazionale molto l'ordinanza del seria e consapevoli
E dicono legalizzare a Marco perché non possono dire legalizzata Gianfranco pensano che Gianfranco su questo completamente fumato non si capisce che ha fatto ecco bene
In questa situazione credo che sia importante dirmi amici andremo avanti
Mi auguro che è un miracolo avvenga la qui occorre che qualcuno prenda l'iniziativa di raccogliere quaranta o cinquanta o cento
Contributi perché altrimenti la cosa è semplice la Corte costituzionale dinanzi a un Paese ignorante perché non sarà informato e distratto perché sarà coinvolto in un altro
Tratterà come un gruppo di cani da guardia di un regime tratta un Paese fatto di distratti ed ignoranti
Se invece riuscissimo in questi settimane a comprare le risposte per degli spot televisivi
A Cox alla RAI TV io penso che offrendo il servizio pubblico dovremmo poterli pagare vi dico con molta franchezza che ritengo che la media sette
Non sono disposti a farsi pagare
Nel senso che essi sono già venduti ad altro e non credo che se andiamo lì con i miliardi che voi citate
Accettano di far fare le campagne di sport ma ci proveremo realtà del Paese oggi è difficile e drammatica mi auguro
Che è un miracolo ancora una volta venga
E che venga dimostrato quello che io sono solito dire che questo Paese Sancho corrotto e di corrotti
Quando poi si decide
Io offrirvi una responsabilità straordinaria
D'un tratto si mostra dieci mila volte migliore della classe dirigente e dà delle sorprese all'Italia il all'Europa tutta la classe dirigente italiana era contro il divorzio
I clericali perché clericali gli altri dicevano che il Paese non era maturo
Al grande alibi dei laici erano tutte cose
Quando ci siamo rimessi al Paese
La sera dei risultati referendari
Tutta la stampa del mondo riceva l'Italia rivoluzione europea l'Italia entra in Europa rivoluzione italiana
Ebbene se non riusciamo il venti i venti referendum
A farli arrivare al popolo sappiamo che saranno plebiscitarie
Oggi il gioco è questo
Quarantotto milioni di italiani lo dicono tutte le previsioni plebiscito era hanno il referendum se ci arriveremo
Ma ci sono otto cani da guardia del regime
Ai quali questi referendum sono sottoposti e che hanno l'ordine
Di stabilire loro se devono essere approvati o no
Otto giudici della Corte costituzionale devono impedire a quarantotto milioni di italiani e diressi a questi eventi riforme noi stiamo lottando perché questa inaudita
Tragedia morale e civile giuridica e politica non venga inferta al popolo italiano ciascuno di noi
Vedremo se ce la faremo ma come siamo soliti dire
Male non fare paura non avere e soprattutto fai quello che di lui accada quello che può
E in quegli stessi giorni di dicembre cresce la contrapposizione tra il Governo e Confindustria
Spaziamo via Prodi tuona il presidente degli industriali Fossa e qui risponde detto la vedova spaziamo vive il governo Prodi Coni referendum liberisti e antistatalisti
E torna a chiedere a Confindustria di fare propri quesiti referendari per dare una svolta finalmente liberale al Paese e l'intervista che vi proponiamo di Benedetto Della Vedova con Roberto Iezzi Tel quattordici dicembre scorso
Ritengo che la situazione oggi del Paese
Sì è una situazione che non possa che determinare forti conflitti e forti contrapposizioni pena forte di varia natura politica imprenditoriale
Sindacale che hanno obiettivamente interessi difendersi e a volte contrapposte questo se voi anche senza entrare nel merito delle affermazioni di Fossa molto più lineari peraltro opera le affermazioni di le affermazioni di Romiti la cosa che ho trovato francamente
Strana in Prodi e che lui che o si sia riferito rispetto a forse anche rispetto a Romiti parlando di interferenze indebite IP indebite di persone che debordano dal proprio ruolo ecco io vorrei ricordare a Prodi che Prodi ha scritto
Tom materialmente una nota perché la tanto famosa eurotassa trattando direttamente con i sindacati che hanno titolarità di interferire nelle vicende politiche governative né più nemmeno che quella di Fossa
Macaluso del PDS sostiene che Prodi è scritto il maschiaccio annunci tra Rifondazione Comunista il Confindustria mentre il segretario del PDS TBE un chiarimento dichiarandosi abbastanza
Insoddisfatto dell'azione del Governo
Ecco tu cosa credi potrà a capire ma soprattutto quale può essere
In realtà lo scenario possibile in questa legislatura oltre il Governo Prodi se ce n'è uno
Ma guarda io credo che realisticamente non per spirito di propaganda ritengo che l'appuntamento referendario che da ieri comincia a essere all'ordine del giorno della politica e della società italiana
Potrà essere se in queste settimane riusciremo a garantire che la Corte costituzionale non faccio fuori il referendum credo che potrà essere il momento in cui tutti governo e opposizione mettono le carte in tavola sulla volontà
Di sceglierà di forme plastiche che sono quelle e radicali che sono quelli di cui il Paese ha bisogno credo che quello noto sia per quanto riguarda queste forze questi rammento in quel mondo imprenditoriale che chiedono novità che chiedono decisioni immediate questo snodo potrà essere lo snodo fondamentale e potrà indirizzare in un senso o nell'altro la legislatura io credo che sul referendum sulla sanità su altro sulla sulla golden share e quindi sulle privatizzazioni il governo non potrà di fatto essere essere neutrale e quindi dovrà proporre al Paese una scelta che sarà o quella nell'attivazione del calendario quella della conservazione ma credo che quel momento diventerà e sempre più siamo consapevoli che quel momento diventerà particolarmente importante
Ma nonostante le esortazioni da parte dei tre pareva riformatori Confindustria non prende posizione per quanto riguarda IR ferendo sentiamo cosa dichiarazioni a proposito Mario Casoni presidente dei piccoli industriali di Confindustria qualche giorno dopo al microfono di Paolo Martini
La battaglia referendaria dei Club Pannella che sta per arrivare alla sua scadenza visto che tra qualche giorno la Corte costituzionale deciderà e da qualche anno per la prima volta anche i temi di economia sono al centro diciamo degli interessi dei cittadini sulla democrazia diretta si esprime anche su questioni che riguardano le scelte economiche in cui referendum dei Club Pannella sono d'impostazione
Chiaramente liberista diciamo così come li giudica lei che il giudizio era Jonathan anche del tasso diciamo
Il liberismo presente nell'industria italiana ma guardi io penso attento dico una cosa che è nota nota tutto a tutta l'Italia
I precedenti referendum di Pannella sono tanti appoggiati dal mondo imprenditoriale quindi non abbiamo niente di cui di cui non si conosca il nostro punto di vista è evidente che noi vorremmo un'economia libera non un'economia
Sostanzialmente in centottanta direi quasi dirigistica ecco come oggi come oggi invece chi pretenderebbe di assumere cioè sostanzialmente oggi è tutto vietato
Tranne quelle pochissime libertà che ce l'ha con certe dovrebbe essere esattamente l'opposto per cui credo questo punto di Ermete ha chiaramente espresso certo
Il dal mondo industriale venuto
Negli ultimi mesi anche da parte della Presidente Regione industriali Marcegaglia
Un invito anche a togliere la quota proporzionale anche su questo c'è un referendum
Come mai gli imprenditori sono interessati ad una cosa così cretini ma perché noi crediamo nella governabilità cioè noi riteniamo che nel bene o nel male chi ha una responsabilità di governo dei Paesi primer fino in fondo dopo di che vive da portare al corpo elettorale ricotta elettorale deve giudicare
Sono stati bene o male governati
Oggi e i oggi crediamo che le carte vengono molto mescolate ed è difficile a questo punto evidentemente poi attribuire responsabilità
Puntuali a chi eventualmente non ha non ha adempiuto in pieno al mandato ha saputo interpretare decidete del Paese
E dunque testimonianze di solidarietà sì ma nessun fatto concreto nessun appoggio Confindustria non fa propri i referendum di diverso avviso invece lo abbiamo sentito la registrazione precedente Marco Pannella intervenendo dal palco della maratona oratoria aveva reso noto che esponenti della Confapi la Confederazione della piccola e media impresa della Confagricoltura ma anche della Confcommercio aveva invece deciso
Di sostenne attivamente finanziariamente i referendum a riguardo
Sentiamo che cosa aveva dichiarato sempre in quegli stessi giorni Aldo Diamanti il vice segretario generale di Confcommercio sempre al microfono di Paolo Martini
Senta al la via diciamo del della riforma della economia soprattutto in negli ultimi anni in Europa sembra essere quella della via la via referendaria la via della democrazia diretta c'è stato qualche giorno fa l'economista che ha fatto un'inchiesta e ha sottolineato come la democrazia dirette a quella per via referendaria quella in cui i cittadini si esprimono direttamente sulle questioni cruciali del Paese farà la vera democrazia del prossimo millennio
E sottolineava anche il caso italiano insomma in cui negli ultimi tre o quattro anni ci sono state ondate di referendum in cui cittadino deciso su questioni anche cruciali come giudica lei l'intervento
Dei cittadini anche sulle questioni economiche anche per decidere se ci deve essere la golden share o prima i nostri negozi devono essere aperti di notte oppure no
Part-time o durante al decollo della verità quando che con il referendum del novantacinque Jorge opposti come controverso
Quei due lettere dunque perché perché pensavo che evidentemente allora comunque quelle prendono non riuscivo a Novara
Definire meglio quello che era un passaggio assolutamente drammatico della della rete distributiva italiana in questo senso già danni nel mille novecentonovantacinque s'era accentuato quel tipo di rivoluzione strutturale del del commercio che già incideva il moto drammatico soprattutto sul sistema delle piccole e medie imprese
Se poi facevamo un discorso utile per realizzazione per Baggio io ricordo che parlavamo allora che non volevamo l'anarchia di mercato è perché evidentemente sommando i due addendi dal suo ma sarebbe stata un'autentica esplosione una autentica istruzione di un grande patrimonio imprenditoriale che del commercio riviste guida la grande impresa dice la insomma
Ecco di cura mentre nel momento in cui sarebbe stata una marginalizzazione utili centinaia dei migliaia di piccole imprese altrettanto chiaro che per le per lui l'altro sul mercato poco entità produttive
Tanto è vero che in Francia lo stesso governo Juppé
Ha dovuto subito intervenire con un provvedimento organico di riforma del commercio in cui sostanzialmente cercava di recuperare il ruolo che non era soltanto economico ma anche sociale anche ambientale i creazione in un tessuto di presenze vive del commercio nei grandi centri come dei piccoli centri ha dovuto sicuramente invitare De Grandi previo precede grandi gruppi addirittura per una funzione mandando all'estero ma il problema è che ci riguarda referto cioè che i grandi gruppi francesi evidentemente non solo queste
Poi se se ne vanno all'esterofilia che fanno riparazione per Baggia
Dei mercati europee prima hanno fatto la parte la Spagna certificando tutto il sistema commerciale spagnolo adesso evidentemente appuntano la loro attenzione nei confronti del mercato italiano
Con conseguenze evidentemente che non riguardano soltanto le piccole imprese commerciali italiane ma anche i grandi gruppi della distribuzione italiana che nei confronti e nel raffronto con i grandi gruppi esteri
E multinazionali sembrò addirittura delle piccole collega ripeta il De Franco
Quindi in quel caso comunque i cittadini hanno dato ragione a voi a torto al Movimento dei Club Pannella capì il pericolo poco milioni e mezzo tutti
Eh gli abbiamo raccolto evidentemente non soltanto nei confronti dei commercianti ma sono pochi che hanno significato la prima vera straordinaria rigoglio
Alleanza tra
Consumatori distributori però per il povero tua domanda e lei il corto che lei faceva sull'economia
Ecco io non starei
Conti diciamo tra Rigon nell'individuare questa di via della democrazia diretta come espressione del del secondo del due viva problema secondo me queste ore cioè e referendum non sono altro che un tentativo che io spero positivo
Per riuscire a promettono virgolette eccitare il Parlamento a fare con le operazioni e di riforma e di buona gestione della pubblica amministrazione della società dell'economia proprio nel momento in cui sembra almeno in Italia che questo discorso di un Parlamento che si preoccupi effettivamente di dare risposte serie efficienti ad un ad una voglia di cambiamento di modernizzazione di questo Paese effettivamente vi sia io ad afferrare la tentazione del faccio un esempio
Che in questo Parlamento è un po'come quelle spiega il tango il letargo cioè sono dormienti
E ricordo che subito dopo il referendum di giugno novanta esce l'abbiamo come Confcommercio proprio spento a fondo il Parlamento perché facente vari forma della quattrocentoventi fece la legge che disciplina il commercio
Pacini una nuova legge per quanto riguarda un nuovo regolamento degli orari
Sono passati se non erro diciassette venti e non è successo assolutamente nulla
E che significa che evidentemente le grandi questioni
Non possono essere marginalizzate mette da canto nel cassetto ogni tanto ritirato fuori poi finisce la legislatura ricominciamo tutto da capo
Trama diciamolo francamente le grandi riforme non significano soltanto gli architetti di media sette piuttosto che dalla RAI
Il problema vero è quello di cominciare a risolvere i problemi del quotidiano dell'economia al reale
Io ho paura che noi ci stiamo incartando un'altra volta verso forme di economia finanziaria la cosiddetta economia di carta
Ad esempio alcune nostre previsioni
Per i novanta dette dicono che i consumi delle famiglie
Terranno decisamente ancora una volta in forte contrazione
Che la dinamica del degli investimenti sarà molto rallentata il che significa che questo Paese invece di attrezzarsi alla grande sfida del mercato unico e della globalizzazione dei mercati
Sta perdendo in efficienza e qui in Italia incapacità di attacco e non soltanto in termini di PIL
Diamanti una una cosa anche da cittadino gliela chiedo più che da diciamo esponente della Confcommercio un referendum tradito quello sul finanziamento pubblico dei partiti perché vi hanno votato una legge in Parlamento che di fatto gli riassegna una quota di finanziamento che di fatto del pubblico come con come la pensa lei su questo pensa che sia dello Stato che deve senza i partiti pensa che si devono vincere con i cittadini ma io credo che modello migliore
Quello quello americano nel centro sono che i partiti vengono considerati sicuramente più come comitati piuttosto che le strutture permanenti che hanno dimostrato di avere una grande capacità e che Monica sulla società italiana che significa che sostanzialmente e la decisione che non è soltanto ideologica ma è anche anche finanziaria supporto di una di un partito come quello repubblicano piuttosto che quello democratico Schoenberg lo spero perché quel ricordi ce l'ha per contro un solo è evidentemente è una la cosa migliore ottimale in tendenziale
Mi sembra che in questo momento noi stiamo in una parte di transizione fra la prima la seconda Repubblica e ancora non vediamo e quindi evidentemente qualche soluzione di compromesso ci deve essere il problema però per il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica fare soltanto un problema di ingegneria costituzionale tanto venuti incendio diverse nazionale invece il passaggio indietro fra dalla democrazia formale di tipo politico la democrazia reale compiuta attraverso anche la democrazia economica secondo me e in quel momento allora il problema del finanziamento con dei partiti dovrà risolvere in termini completamente diverso e allora ecco lire non mi piace il
Il metodo con cui è stata approntata questa legge credo che evidentemente la fretta è stata cattiva consigliera però ecco meglio questo che il finanziamento
Precedente non si sospende insomma diciamo te ecco ad esempio io vorrei invitare il mio amico Marco Pannella non procede per miliardi
L'Ama
L'importante è che comunque Pannella sta superando nella sostanza non sono da fame tredici giorni Webber letterario che una fetta di panettone un cappuccino almeno non se lo merita le ecco io direi per che Pannella dovrebbe fare una bella operazione prendere questi tre miliardi e poi buttarle invece era a difesa dei referendum per il semplice motivo che secondo me molto meglio utilizzarlo in maniera tale e ci possono essere più ampie conoscenze
Sul discorso referendario piuttosto che buttati al vento
Un'ultima cosa cosa si aspetta da questo mille novecentonovantotto diciamo tre auspici tre desideri per per fare per la sua categoria soprattutto
La guardi e il problema del novantasette che io lo vedo veramente Greggio spruzzato di nero certo il panorama non è sicuramente tranquillizzante né per le imprese né per le famiglie
Noi ancora una volta scontiamo un cattivo schema di politica economica che sostanzialmente è tutto mirato e con limato mai
A certi tipi di interventi che riguardano il risultato contabile della finanza pubblica però il problema è che esista dimenticando che evitano anche problemi che il Bilancio delle famiglie e delle imprese
Il la finanza pubblica è sicuramente un fatto che deve essere affrontato con estrema serietà ma proprio perché deve essere affrontato con serietà
Bisogna assolutamente che incida su quelli che sono i non molti strutturale della spesa pubblica noi non possiamo ancora continuare a discutere in termini di Riga rastrellamento di ridurre dal privato al pubblico quando è e pubblico che non deve fare più poveri i propri cittadini
Ma deve pensare ad essere meno ricco e soprattutto Now garantire quel brocco burocratico abilitativo che da cinquant'anni è sicuramente uno dei poteri forti di questo Paese
Però prende nei giorni in quegli stessi giorni cui giungevano le prime adesioni da parte di Confcommercio Confagricoltura Confapi la cassazione confermava dopo lunghi conteggi che erano state raggiunte le firme necessarie per la presentazione dei quesiti
Sono dodici milioni le firme autenticata e dodici milioni di firme a sostegno del pacchetto di proposte liberali liberiste libertarie che riformatori offrono al Paese
Ma il tempo stringe per gennaio infatti era infatti atteso la decisione di giudici della Consulta si temeva un colpo di mannaia sui quesiti date le sentenze trecento è passato le contestate le sentenze del recente passato la Corte costituzionale
Marco Pannella insieme agli altri esponenti dei riformatori e torna a chiedere spazio di informazione
Per poter continuare a preparare la difesa giuridica dei quesiti ma anche per far sì che la decisero la Consulta non avvenga nel silenzio ma sia accompagnata dalla giusta attenzione
La questione formazione comunque quella prioritari
Intrapreso da molti esponenti ed cittadini
Un nuovo sciopero della fame per a far sapere con incisività al al Paese la battaglia che è in corso e il mille novecentonovantasei si chiude con il formatore ancora in piazza il passaggio al nuovo anno viene scandito gli interventi dal palco della maratona oratoria da Paolo vigevano Emma Bonino Marco Pannella
Sergio Stanzani e tutti gli altri esponenti dei riformatori sentiamo comunque questa conferenza stampa di Emma Bonino
Nella mattina del trentuno dicembre
Io mi auguro e vorrei
Convocando tutti coloro a un questa battaglia di libertà che come Riformatori stiamo facendo in difesa dei referendum
All'appuntamento di stasera
Per finire iniziare insieme tre finirei novantasei a iniziare insieme novantasette
In un momento di lotta che facciamo per tutti
Stiamo difendendo
Un problema di diritto e di libertà per tutti
E io vorrei
Che in questo Paese finalmente per una volta
La corte costituzionale decidesse non come si decide a Belgrado
O a Rangoon
Ma come si è usi decidere
A Parigi o a Washington ovvero nei paesi democrazia
Mi riferisco ai referendum ma mi riferisco anche al finanziamento pubblico
E lo ripeto vorrei che questo Paese in questo Paese finalmente la Corte costituzionale
Sia per i referendum che per il finanziamento pubblico
Volesse per una volta
Non tradire il voto degli elettori
E quindi non giudicasse come si giudica a Belgrado che quando le lezioni vengono vinte da altri improvvisamente si dice che non vanno bene
O come si è aggiudicato a Rangoon che quando ha vinto a un San Succi o l'ottanta per cento dei voti si è deciso che le azioni altrettanto non erano mai
Domani si volevo però temi e ospiti o iniziative di politica estera
Ma io mi auguro che l'hanno possa iniziare con una scadenza ed una scelta di libertà per tutti questi referendum sono un'occasione di libertà
E la corte costituzionale quest'organo
Partitocratico per molto tempo per molte volte
Che ha deciso non in termini di diritto e di giustizia ma in termini di opportunità o di opportunismo politico
Sapesse per una volta comportarsi da corte costituzionale
Sappiamo
E devo dire che anche gli avvocati che verranno sentiti tre minuti per uno come se fosse un plotone d'esecuzione o
Charlie Chaplin dell'era moderna
Noi ci auguriamo che la corte voglia riservarsi il tempo degli approfondimenti necessari
Vogliamo ascoltare con rispetto e con attenzione alle motivazioni degli avvocati e dei comitati promotori possibilmente non tre minuti
Non siamo Charlie Chaplin spero e neanche il plotone d'esecuzione
Questi referendum sono una scadenza fondamentale per il nostro
Poi la gente voterà sì no
Sono quelle riforme che questo Parlamento non può fa
E proprio per questo e cittadini
Che già li hanno firmati hanno diritto a mio avviso di esprimere la loro opinione in gol vincolante non sta alla Corte costituzionale
Assumersi l'onere dell'opportunità o dell'opportunismo politico per togliere castagne dal fuoco di riforme che invece sono indispensabile
E in questo Paese dove mi pare sempre di più mancano punti di certezza fermo
Su chi deve fare che cosa io mi auguro e dell'appello che rivolgo oggi e l'appuntamento che dopo questa
Signore e signori buonasera riprendiamo i nostri lavori
Dopo una intensa mattinata che ha visto presenti
Esponenti del governo ministri presidente
Della
Dell'INPS
Una mattinata pensa di lavori
Un pomeriggio importante pomeriggio importante che vedrà la presenza e come da programma
Intanto mi presento non sono come avete potuto vedere naturalmente Francesco Pionati giornalista RAI che è stato intrattenuto quindi non ha non ha potuto raggiungerci io sono Stefano Bastianoni deputato di Rinnovamento italiano sono Capogruppo la Commissione lavoro della Camera dei deputati
Mi è stato affidato l'incarico così di presentare di moderare i lavori del pomeriggio come dicevo
Che si inquadrano in questa giornata importante in questa conferenza nazionale che qui a Napoli
Come il tema che è stato scelto il Mezzogiorno d'Italia centro del Mediterraneo una proposta per lo sviluppo
Ed il lavoro un segnale importante che Rinnovamento italiano vuole dare al Paese al Mezzogiorno d'Italia
E la presenza de relatori qualificati ed importanti a questi nostri lavori danno taglio particolare quindi una opportunità di avere queste presenze
Credo che sia per tutti un motivo di grande soddisfazione noi ringraziamo tutti e credo che possiamo accogliere i nostri ospiti con un caloroso applauso per avere addirittura all'invito fatto da Rinnovamento italiano
Io direi di entrare subito nel vivo delle nostro del nostro programma con la relazione introduttiva che farà Ernesto Stajano il presidente della commissione Trasporti e telecomunicazioni che gioca in casa meritatamente va salutato con il vostro applauso perché l'amico Stajano presiede una commissione strategica io dico che
Presiede la commissione nella quale si produce il futuro di questo Paese
Perché nei trasporti e nella e nelle telecomunicazioni c'è buona parte di quello che noi avremo davanti ecco quindi io come voi sono ansioso di ascoltare la sua relazione introduttiva
E le proposte e le questioni che mi tratterà quindi la parola al presidente Stajano grazie
Voglio anch'io in primo luogo ringraziare tutti presenti ed i nostri ospiti
Che era credo diano una testimonianza
Di quanto oggi si può e si deve a fare nel settore dei trasporti in Italia
Che è un settore centrale per lo sviluppo non solo
Del Mezzogiorno ed è questo il tema che ci siamo oggi assegnati ma più in generale dell'Italia ed anche dell'Europa della grande prospettiva di sviluppo che questo Paese si accinge a cogliere con l'entrata in Europa
Dopo la positività ed assai sacrificata
Possibilità di convergenza nei parametri europei per l'euro
Io quando parlo in Napoli
Parlo sempre con un con un po'di emozione
E con una particolare dose di umiltà
Perché fare politica Napoli difficili
E difficile di fronte agli sterminati i problemi che si offrono alla considerazione
Dei politici che hanno in animo la voglia e la determinazione di contribuire a risolvere i tanti problemi su cui si attarda
Lo sviluppo della città e di tutto il nostro Meridione
Un'umiltà che si addice ad un atteggiamento intelligente e consapevole
E che richiede anche da parte degli ascoltatori di quelli che come voi fanno politica insieme a me perché molti di voi sono direttamente impegnati in Rinnovamento italiano
Un atteggiamento di grande abnegazione direi di devozione nei confronti della cosa pubblica
Del servizio ai nostri concittadini
Sviluppava o queste considerazioni
Proprio oggi parlando o per meglio dire sentendo parlare di lavoro
Un problema che assume connotazioni drammatiche nella nostra città ed in tutto il Meridione e che rappresenta per quelli che fanno politica un'autentica sfida una sfida non priva di momenti di mortificazione
Perché si coglie molto spesso
Si sente dalle richieste della gente
Tutta la drammaticità l'intensità della richiesta di lavoro
E vedete mentre è facile dire di no ad altre richieste
Magari più specifiche che rientrano nell'uso talvolta necessario spesso perverso
Della commenda Tiziano della raccomandazione per altre cose e impossibile moralmente impossibile non rispondere a chi chiedere lavoro
Bisogna cercare tutte le strade tutti i mezzi per tentare di fornire indicazioni e risposte a questo problema
Viceversa candidiamo un'intera generazione la generazione dei nostri giovani dei nostri figli ad una condizione esistenziale perversa aberrante
A proiettare nel loro aspettative di vita
In una prospettiva di squallore in un orizzonte su cui non sorgere luce
Questa mattina il ministro Treu Biglia
Maroni giù ed altri
Hanno rappresentato alcune delle proposte che Rinnovamento italiano fa su questo tema noi oggi abbiamo scelto di approfondire il tema delle infrastrutture in diretto collegamento con il tema dell'espansione dello sviluppo e del lavoro
Perché il tema delle comunicazioni
Delle reti infrastrutturali del Paese
Costituisce l'oppio il necessario presupposto dello sviluppo
Del nostro Mezzogiorno la condizione necessaria perché si sviluppi la possibilità di una nuova centralità del Mezzogiorno nell'ambito del bacino del Mediterraneo
Se non c'è
Un forte impegno occorre che le risorse vengano trovate anche all'interno delle restrizioni di bilancio imposte dalla convergenza cui prima accennavo ai parametri di Maastricht
Se non c'è questo forte impegno di investimento con il quale si deve coniugare poi un impegno per la semplificazione della legislazione noi non potremo in alcun modo sanare il differenziale di redditività che esiste fra il nostro Mezzogiorno ed altre zone meglio collegate
Ho giocati talmente privilegiate del nostro Paese e più in generale dell'Europa
Soltanto se riusciamo a innervare il nostro tessuto connettivo di una rete di strutture finalmente all'altezza di un Paese europeo creeremo quelle condizioni virtuose
Che veramente possano determinare la convenienza per l'allocazione degli investimenti produttivi all'interno del Mezzogiorno
E badate che questo deve essere fatto non soltanto secondo il vecchio schema
Dell'impegno finanziario tout-court
Ma con un Benigni impegno finanziario mirato intelligente
Finalizzato ad ottenere la massima redditività rispetto agli investimenti che possono essere sollecitati sospinti dall'azione pubblica anche attraverso un opera di incentivazione che certo non ripercorra le nefandezze strade
Della dello spreco
Della distribuzione clientelare
O peggio della dispersione senza ragione delle pubbliche risorse come e in passato avvenuto
Ed è proprio per questo perché non si può pensare ai finanziamenti a fondo perduto ai mutui agevolati oltre un ragionevole limite
Che diventa Tai essenziale invece agire su cui cui efficienti di base sui fondamentali economici che sospinti volo
L'azione economica verso la scelta di preferenza verso un determinato contesto di allocazione territoriale
E diventa quindi necessario ancor più il contesto entro il quale ci si muove la possibilità di ottenere dei servizi ed in primo luogo le infrastrutture di trasporto che come tutti sappiamo sono centrali rispetto alle scelte economiche che gli imprenditori effetto
Esiste poi un problema più generale su cui vorrei spendere qualche considerazione che attiene alla
Necessità anche per quel che riguarda gli investimenti ed ancor fra una volta lo collego al tema dei trasporti ma anche al tema delle con le telecomunicazioni che l'altro settore come ha ricordato l'onorevole Bastianoni di cui mi occupo
Sostanzialmente a tempo pieno
Perché oggi fare un investimento di per sé non comporta incrementi di occupazione
Gli investimenti che vengono fatti sulla razionalizzazione dei processi produttivi ci ritorneremo poi anche con riferimento alle necessità delle aziende di trasporto
Tendono a divorare
Mano d'opera
Spesso perché come può avvenire nel settore dei trasporti ci sono ampie sacche di produttività inespressa e quindi da recuperare anche attraverso manovre di riduzione
Dell'occupazione
E talvolta perché la razionalizzazione dei processi industriali e tende ad eliminare i fattori più costosi e più elastici che ahimè
In una situazione come quella italiana ma anche altrove nel mondo finiscono con l'essere spesso i fattori umani lavoro
Ed è quindi necessario dicevo tentare di favorire quel tipo di investimenti che sono in grado di creare con il minimo investimento possibile il massimo lavoro
Faccio un esempio per rendere a tutti chiaro quel che stiamo dicendo
E lo faccio con riferimento ad una situazione tutta napoletana
Se mi consentite un dramma napoletano
La vicenda di Bagnoli
Ci siamo in testa arditi per quarant'anni
Ad investire fondi in misura incredibilmente alta per tentare prima di costruire poi di difendere posti di lavoro nella siderurgia senza considerare che la struttura logica il settore dove ha un posto di lavoro posta più che in qualsiasi altro settore oggi credo che siamo intorno ai cinque miliardi per un posto di lavoro quattro cinque miliardi
E non abbiamo privilegiato altri settori il turismo la piccola impresa all'artigianato dove un posto di lavoro può costare anche solo due o trecento milioni
Abbiamo cioè favorito nel Sud e questa è una storica colpa della classe dirigente meridionale
Un tipo di sviluppo che non era funzionale alla ottimale distribuzione delle risorse che non andava incontro alle esigenze del territorio esprimeva in particolare a questa drammatica richiesta di lavoro che viene dai nostri concittadini che esprime questa società ancora incompiuta dal punto di vista della possibilità di assicurare in una Repubblica fondata sul lavoro a tutti una decente occupazione
Ebbene quindi
Anche il sistema dei trasporti dovrà essere studiato con nel Meridione funzionalmente ad un tipo di sviluppo ad un tipo di investimento economico mirato al lavoro perché bisogna valorizzare quella che oggi non può essere ancora considerata una dannazione o un elemento di impoverimento
Ma un grande elemento di ricchezza la ricchezza dei nostri giovani dei tanti che possono finalmente trovare un'occupazione decoroso
E vengo al tema specifico dei trasporti in questa ottica tentando di trovare le sinergie di legami per rappresentare insieme una complessa realtà articolata su vari livelli ma profondamente interconnessa
Perché se c'è qualcosa che come un sistema circolatorio
Di un essere umano è profondamente connesso in tutti i suoi aggregati in tutte le sparse membra in cui si diffonde ebbene è proprio il sistema dei trasporti
Che ha una ampia interdipendenza ed anche una capacità di sostituzione evidentemente che richiede delle scelte delle scelte che per una parte sono imprenditoriali per altra parte sono d'e devono essere dichiaratamente politiche
Anche perché il settore dei trasporti non lo dimentichiamo bisognerà che anche su questo si faccia un po'più di chiarezza in Italia
E servizio pubblico
è un servizio cioè che deve essere certo gestito in termini di economicità
Ma che ha comunque anche un importante valore di redditività sociale
Che conduce in qualche occasione a pensarlo è a realizzarlo non in termini di esclusiva redditività economica
I trasporti non sono la produzione delle scarpe delle lavatrici o degli automobilisti
O delle automobili sono qualcosa che risponde ripeto anche alla necessità di assicurare ad una indistinta collettività di soggetti la possibilità di muoversi sul territorio
E quindi di realizzare attraverso questa possibilità il complessivo reddito nazionale
Sono cioè qualcosa che per una parte
Prescinde dallo stretto calcolo microeconomico proprio proiettarsi in un orizzonte macro economico
Da fondamentali dell'economia che attinge cioè la struttura dell'allocazione delle risorse sul nostro territorio non soltanto con riferimento alla dimensione geografica ma proprio alle caratteristiche dei processi economici nei paesi evoluti
La situazione italiana dal punto di vista dei trasporti e più in generale la situazione
Del mezzogiorno
è un certamente connotata da alcuni elementi pesantemente negativi
Non lo si può negare
Nel momento in cui io ho assunto l'incarico di occuparmi del settore dei trasporti nell'ambito della Camera dei deputati
E poi di giorno in giorno approfondendo
Le conoscenze e le valutazioni
Ho potuto constatare anche sulla base di statistiche comparative con altri Paesi europei che noi abbiamo una struttura dei trasporti profondamente arretrato
In alcuni settori questo emerge in maniera tanto grave da risultare a volte drammatico
In altri settori la situazione fortunatamente migliore o in via di miglioramento
Io ho a volo d'uccello tenterò di fare una
Diagnosi
Partendo da una descrizione di base
E mi perdoneranno i miei illustri o i nostri illustri ospiti se darò delle indicazioni necessariamente vari ed imprecise in questa ricostruzione
Diciamo che e un anno e mezzo fa
Quando si è insediato il governo Prodi la situazione evidenziava
Per quel che riguarda il settore ferroviario
E comincio da da questo perché forse in questo momento l'attenzione dell'opinione pubblica sia concentrata sul settore ferroviario
E quelli del siamo dal punto di vista ferroviario qualcosa che
Per chi lavorava dall'interno appariva inesatto e mendace
Si aveva l'impressione
Ed era stata probabilmente opera di una sapiente intelligente
Attività di comunicazione mass mediale si aveva l'impressione che la situazione fosse migliore francamente di quella che poi alla prova dei fatti sia evidenziata
Si disegnavano radiosi scenari
C'era una diffusa aspettativa nei confronti di un rapido miglioramento della situazione
Così purtroppo non era
E nel momento in cui si è passati ad una stringente analisi dei conti si è verificato
Che purtroppo molto si doveva fare e molto ancora poi in proiezione occorrerà fare
La Rete ferroviaria e non parlerò in questo momento del Progetto dell'alta velocità su cui però poi alla fine qualcosa è un tema molto sensibile quello dell'alta velocità Napoli anche perché dovrebbe essere la destinazione terminale della grande tratta
Di sviluppo nazionale da Milano al sud
Ecco la rete ferroviaria
A parte la TAV
Una rete molto vecchia
Circa sedici mila chilometri di rete
Una meta in condizioni di gestibilità moderna doppio binario elettrificato dico dovrei essere più preciso su questo punto ma vado per approssimazione
Una struttura di distribuzione sul territorio in larga parte conformata al vecchio progetto della fine dell'ottocento primi del Novecento
Un solo tratto veramente moderno
Sulla percorso di grande scorrimento
Milano Napoli e poi il Meridione la direttrice Roma Firenze costruita in circa vent'anni in verità più di vent'anni
Condizioni di arretratezza generalizzate materiale rotabile molto vecchio
E purtroppo queste condizioni di difficoltà accentuate con riferimento al Meridione d'Italia
Dove
Non senza rincrescimento dobbiamo riconoscere che tutto diventa più difficile
Quel che a Milano è accettabile
A Napoli diventa spesso inaccettabile o e addirittura in Sicilia può diventare ne fanno
è una condizione a cui noi meridionali
Noi napoletani siamo avvezzi tragicamente a pezzi per abitudine alle avversità c'è quasi una fatali Istica rassegnazione nei confronti di questo di questa minore efficienza dei servizi pubblici in generale della pubblica amministrazione
Ed è credo che proprio questa rassegnazione che non è un fatto positivo
Perché talvolta invece bisogna essere capaci di autentica e genuina indignazione per poter muovere il motore dello sviluppo e per cambiare davvero le cose
Ecco questo atteggiamento è probabilmente una delle cause del ritardo con cui penetrano le novità all'interno della società meridionale del nostro contesto produttivo
Dicevo nel settore delle ferrovie questa situazione e per giunta anche una serie di difficoltà derivanti da un allontanamento dall'azienda Ferrovia dello Stato dal suo centro motore di interessi cioè il binario molte iniziative realizzate con numerose società
In vari settori
Tentando di valorizzare cespiti patrimoniali risorse
Che poi invece non riuscivano a dare frutto sostanzialmente perché non se ne vedevano i riscontri e nell'ambito dei bilanci della contabilità
Ebbene questo Governo secondo me ha fatto una scelta che ha fatto una scelta importante
Ha fatto la scelta di rinnovare certamente anche a seguito di contingenze
Che non è su cui certamente non nono titolo a pronunziarmi
Ecco attraverso anche un mutamento degli assetti direttivi
Ha realizzato un ritorno delle ferrovie al suo
Momento centrale
Di questo si stanno cominciando a vedere positivi positivissimo i risultati
Non si è riusciti ancora
A trasmettere all'opinione pubblica perché nella democrazia le operazioni si realizzano soltanto con il consenso della gente
E con la necessità
Di passare dall'atteggiamento di insoddisfazione nei confronti del servizio pubblico ferrovie
Di passare dicevo all'atteggiamento che attraverso il consenso e la necessità la percezione della necessità di un forte intervento
Dal luogo alla disponibilità di quelle risorse che sono necessarie per rilanciare le ferrovie
Appieno in una prospettiva di carattere europeo
Il governo ha finalmente compreso
Che però queste risorse devono essere posti a disposizione io sono certo che una parte cospicua di queste risorse
Di questi settanta mila miliardi di cui avete letto sui giornali che dovranno essere destinati ad un piano decennale di amor dei affinamento verranno destinate anche
E direi periorbitaria mente al sud
Per questo io prendo impegno naturalmente nell'ambito delle mie competenze anche se devo dirvi
Che per poter agire con razionalità occorrerà avere a disposizione da parte delle Ferrovie poi da parte anche del governo di precise indicazioni
Precise indicazioni in ordine alla redditività dei vari servizi attraverso la predisposizione finalmente di un piano dei conti di una contabilità industriale precise indicazioni anche con riferimento ad un altro aspetto fondamentale che già prima richiamava
Noi possiamo dobbiamo accettare che certe linee non abbiano redditività
Ma dobbiamo sapere misurare i margini di inorriditi vita valutare quali sono i possibili interventi per rendere redditi via alcune situazioni e misurare anche la redditività sociale
Di situazioni che invece non sono suscettibili di dare un reddito economico ma che nonostante ciò hanno invece un'importanza fondamentale
E poi ci sono invece tutte le situazioni che non hanno regrediti vita sociale nel redditività economica e lì bisogna tagliare
Non perché sia l'abitudine a rappresentare le cose in termini drammatici ma perché non ha nessun senso
Da nessun punto di vista mantenere ed esercizio
Linee su cui passano trenta passeggeri al giorno ottanta o cento duecento quando lo stesso servizio può essere
Erogato in condizioni migliori attraverso altri mezzi di trasporto anche si pubblici magari anche si sovvenzionati ma che costano infinitamente di meno la logica del risparmio si addice a tutte le persone intelligenti a tutti gli stati ben governati
La logica che vale per il privato deve cominciare a valere anche per il pubblico in condizioni di assoluta identità
E questa la logica del buongoverno
E questa la logica che sovraintende ai presiede alle strutture amministrative ben organizzate e finalizzate alla
Ricerca dell'interesse pubblico
C'è poi la polemica sulla tavola quanti in quanti anni voi avete sentito e ancora oggi si sente anche a Napoli
Una polemica
Astiosa
Il ragionevole
Controlla l'alta velocità
Probabilmente questo deriva anche dal fatto che all'inizio questa struttura industriale
Di trasporto è stata presentata con delle modalità non realistica
Non è stata presentata come doverosamente si deve come possibilità finalmente di avere
Maggiori Lidia
Una nuova coppia di binari per farvi passare il traffico sempre crescente
Soprattutto su alcune dorsali di grande sviluppo
Ed una di queste riguarda come è noto il nostro Meridione terminerà Annapolis
Era stata presentata come un Progetto sul tipo francese
Che poi in verità in Francia le cose vanno anche diversamente
Che aveva delle finalità di immagine troppo caratterizzata dal punto di vista della utilizzazione selettiva soltanto da parte di alcuni soggetti che avevano fretta
Ecco
E probabilmente si teneva conto anche di un mercato dell'utilizzo di altri mezzi ancora una volta torniamo sulla sostituiti sostituire Pili Thai compatibilità dei vari sistemi di trasporto che era realistica si pensava che ci sarebbero state
Persone disponibili a pagare quattrocento mila lire o trecento mila lire sulla tratta Roma-Milano andata e ritorno perché allora il biglietto aereo Alitalia costava assai di più
Oggi grazie
All'intelligente politica tariffaria dell'Alitalia
E al ai ai vantaggi di un sistema liberalizzato e concorrenziale
Perché ovviamente nessuno si muove
Senza un suo utile o senza essere costretto dalla necessità
Quella politica tariffaria esempio su cui erano stati fatti se erano stati fatti i conti sulla TAV non è più realistica perché il mezzo era diventato assai più concorrenziale anche su queste tratte
Dicevo quella prefigurazione della TAV aveva determinato una ostilità continua
Ed aveva determinato insieme all'ostilità pesanti costi perché vedete il sistema di determinazione delle scelte in un sistema in un contesto democratico caratterizzato da un da una distribuzione delle competenze per via sussidiaria e cioè a scalare dallo Stato alle Regioni alle Province e agli enti locali
Comporta la necessità di ottenere da parte di tutti questi soggetti consenso e lo strumento e la conferenza di servizi
Una conferenza di servizi che secondo la legislazione in precedenza in vigore la nuova legge di alcuni mesi fa doveva comportare l'unanimità tutti dovevano essere d'accordo
E allora come si faceva ad avere il consenso per far passare un binario su un determinato territorio comunale B
Spesso si ricorre grado un mercato
E si poneva a disposizione della collettività che subiva questo danno qualcosa
In qualche caso sono state anche campi da tennis piscine scuole il tutto ha comportato aggravi di spesa per centinaia di miliardi
è una situazione che si è verificata per la TAV ma sia detto per inciso vale con riferimento a tutta una serie di opere pubbliche
Ed è qualcosa che deve cambiare come imperi paginate perché si hanno enormi ritardi scarsa efficienza difetti
Di vario genere nella complessiva redditività dell'investimento e del sistema
La situazione per quel che riguarda l'Alitalia
Per i trasporti aerei
Era di base migliore
Nel senso che le condizioni strutturali erano francamente favorevoli un mercato in grande espansione
Una liberalizzazione che anche sulla base delle direttive comunitarie si stava realizzando
Ma stranamente i conti dell'Alitalia non tornavano
Perché c'erano diversi motivi di intralcio io parlerei senza reticenze che di una cattiva gestione complessiva
E di una politica del personale Cass irrigidiva troppo gli elementi di spesa
Fino a condurre del tutto fuori controllo la dinamica dei conti soprattutto il rapporto con i nuovi soggetti che si stavano
Mostrando sul mercato
Per cui l'Alitalia si trovava in una condizione di difficoltà dal punto di vista economico con conti molto pesanti
Ebbene l'Alitalia è un esempio virtuoso
Di quello che lo Stato può fare quando si muove con intelligenza e quando si decide di destinare ad una giusta causa le giuste risorse
Perché ponendo a disposizione dell'Alitalia sotto forma ahimè anche sulla base delle indicazioni comunitarie di aiuti di Stato circa tre mila miliardi
Si è riusciti ad ottenere una situazione per cui oggi noi possiamo contare su uno positivo sviluppo perché nel frattempo un intelligente
Conduzione dell'agenda ha condotto ad una formidabile
Prospettiva di rilancio ottenuta anche grazie ad una disponibilità e bisogna darne atto dei lavoratori dell'Alitalia ad accettare condizioni contrattuali assai diverso
Da quelle di cui precedenza fruivano in cambio di una partecipazione all'azionariato che mi pare corrisponda perfettamente
E i limiti in cui è stata impostata
Ad una corretta dinamica di sviluppo imprenditoriale e societario
Un ultimo accenno vorrei fare
Ma è una cena importante in una città come Napoli
Alla condizione in cui invece si trovava ma flotta italiana
E la portualità italiana
Saluto anche il presidente della
Dell'autorità portuale di Napoli che ci ha raggiunto e che vive questa condizione
Di difficoltà mezzo fra il grande sviluppo qualche ulteriore piccolo problema
Bene la condizione dei dei porti
E della flotta italiana era fino a non molti anni fa veramente disperata e per quel che riguarda la flotta lo è ancora
Per i porti sopravviveva e sembra incredibile anche solo dirlo sopravviveva una struttura di controllo delle panchine corporativa medievale
Che non aveva nulla a che vedere con la possibilità di utilizzazione moderna delle strutture
Intelligenti interventi legislativi hanno consentito di sbloccare la situazione
E se tutto andrà bene o per meglio dire continuerà ad andare bene noi finalmente potremo avere
Una struttura portuale efficiente saremo in grado di Spender Lab nell'ambito di un sistema di trasporti integrato che vede l'Italia non solo attraversata dalle Ferrovie
Non solo attraversata dalle grandi dorsali stradali ma anche circondata destra e a sinistra da due grandi vie ulteriori di comunicazione che sono il mar Tirreno il bar ligure e il Mare Adriatico
Due vie di comunicazioni che sono elettivamente finalizzate allo sviluppo attraverso il cabotaggio costiero
Del traffico merci
Determinando un impatto ecologico in una redditività
Una accettabilità sociale di gran lunga maggiore di qualsiasi altro mezzo di trasporto a costi infinitamente inferiori
C'è da domandarsi come possa essere venuto in mente in passato a qualcuno
Di sviluppare
Che so linee ferroviarie ad altissima velocità fino alla Sicilia o se ne parlava o ancora oggi
Vi è chi d'altronde porta avanti il progetto del ponte di Messina che è un'opera Artissima è meravigliosa
Dal punto di vista architettonico ed ingegneristico ma è una piramide
Risponde cioè ad una logica monumentale credo di poter dire nelle attuali condizioni economiche assai difficilmente può essere ricondotta ad un piano dei trasporti intelligente comprensibile
Perché il traffico fra la Sicilia e il traffico fra una parte del Meridione nord Italia merita altre vie che non quelle terrestri merita le vie marittime nei limiti di quel che sarà possibile una cura del ferro e cioè un incremento del trasporto ferroviario in accoppiamento
Con il traffico
Automobilistico nell'ambito di un sistema di intermodalità
La prospettiva per quel che riguardava la flotta invece era assolutamente insoddisfacente Italia si avviava a non avere più una flotta
Entro pochi anni
Sì non Cindy arriverà all'approvazione di un disegno di legge da poco presentato in Parlamento
E del quale io sono anche relatore la legge sul doppio registro internazionale
L'Italia perderà la possibilità di avere una presenza della sua bandiera sui mari
Con un gravissimo danno economico e con una profonda ferita alle tre edizioni imprenditoriali
Degli italiani e di particolare mi piace dire dei meridionali e dei napoletani in particolare
Un settore importantissimo
Quello della marineria era stato condannato per insipienza mancanza di previsione pregiudizio ideologico
Ad un destino di sparizione
Perché non si voleva capire una cosa fondamentale che è percepibile invece da tutti
Non si possono trattare le industrie della navigazione come le industrie che fabbricano matto rende o sapone
La nave è un'industria che viaggia che è presente
Sui mari del mondo che Harrell attivamente incontrollabile che è sottoposta ad un regime di concorrenza assolutamente diverso
Da quello che si realizza dei singoli mercati nazionali
Ed è incongruo ingiusto impossibile
Applicare alle navi una serie di prescrizioni che invece devono possono essere applicate all'interno del territorio nazionale
Diceva
Il filosofo il filosofo per antonomasia che non c'è niente di più ingiusto che tartare in maniera uguale situazioni disuguali
Ebbene nel caso della marineria
Questa condizione si era invece perversa mente realizzata
E l'unico intervento che lo Stato effettuava forse per motivi anche di cattiva coscienza
Era un intervento di sovvenzione più o meno soddisfacente per le cose nuove costruzioni per i cantieri
Con questo nuovo disegno di legge che introduce finalmente il doppio registro
E che io spero possa essere provato sollecitamente la situazione si avvia a cambiare
Avremo finalmente la possibilità non solo di avere nuove navi italiane ma anche di veder ricomparirà io me lo auguro sui nostri registri una parte del Naviglio emigrata
Per necessità economica ero certo
Per la cattiva disposizione degli armatori
E credo che questo sarà tanto più possibile quanto più
Il Parlamento italiano comprenderà il governo italiano comprenderà che non è il caso di difendere impostazioni fiscali Petruska è ancora una volta inadeguate alla realtà dell'armamento internazionale
Introduzione ad esempio anziché scusate l'accenno per una volta particolare l'introduzione di una tassa forfettaria sul tonnellaggio consentirebbe ad esempio di sbloccare
Una serie di i problemi collegati alla redditività dell'attività marittima in generale nel nostro Paese ed è su questo punto forte impegno di Rinnovamento italiano è una proposta che io non mancherò come d'altronde ho già fatto di portare avanti con la massima determinazione
Nell'interesse del Paese perché così con queste
Piccole grandi cose che si viene incontro alla risoluzione dei reali problemi
Non è attraverso le grandi prospettazioni o la riesumazione di qualche tema ideologico come talvolta qualche d'uno in Italia ancora in animo di fare con qualche cialtroneria
E basta per capire di che cosa dicono sentire qualche discorso di Bertinotti che ancora evidentemente non ha capito che la ricchezza prima di distribuirla bisogna produrla
Perché vedete se c'è una cosa che consentitemi questa parentesi terminato il discorso sul sui trasporti non terminato perché è un discorso interminabile
Ma perché necessariamente dobbiamo contea dirlo entro certi limiti
Bene io
Vorrei a questo punto se il nostro presidente me ne dà licenza davanti al mio
Ai miei amici napoletani
Voi tutti vorrei anche fare qualche considerazione di carattere più squisitamente politico che si scrive sempre nel nostro tema
Ma sarò breve e mi limiterò davvero a poche considerazioni
Ecco il problema del rapporto
Di Rinnovamento italiano con i temi dell'economia spesso conduce cari amici ad una prospettiva falsata
Che il mio offende e ci offende
Solo perché noi siamo dei realisti delle persone serie
Che guardano con coerenza la logica delle compatibilità
Che hanno attenzione alla stringente dinamica dei conti pubblici si pensa che noi non siamo
Un uomo in incapaci di solidarietà
Ebbene non è così
Dove siamo quel tipo di persone che guarda le solidarietà con atteggiamenti costruttivi
Che non pensa che la solidarietà si possa alimentare con ulteriori buchi di bilancio avendone già uno di due milioni e trecento mila miliardi ma che pensano che invece la vera solidarietà debba fondarsi su una politica di economia e su una capacità di distinguere in maniera seria e coerente fra l'aria dei diritti e l'aria dei Pisoni
L'aria dei diritti è quella che compete a tutti a tutti gli italiani diritti come come diritti della persona umana come possibilità di affermazione di libertà
Diritti come aspettative rispetto alle proprie capacità di dimostrarsi abili nel muoversi in una società aperta e concorrenziale
Bisogna invece quello di coloro che non hanno la possibilità di muoversi se non non con un pesante aggravio di handicap
Ed è per questi che occorre avere uno spazio di intervento ampio solidale l'idea di poter dare tutto a tutti equivale come la storia italiana ci ha dimostrato a quella di non poter dare poi alla fine nulla nessuno
Ecco io su questo tema in un a Napoli
Anche in una prospettiva di di impegno politico credo dovremmo portare la nostra riflessione con grande intelligenza ed è su questo che io chiamo tutti quanti voi ad un impegno ad una riflessione importante secondo
Dopo questa breve riflessione tornando al tema dei trasporti
Vorrei concludere il mio intervento con un impegno con un pubblico impegno di fronte a voi
Io credo che il più grande problema che abbiano oggi a Napoli ed in generale in Campania
Sia quello dell'inadeguatezza della risposta progettuale e delle capacità organizzative che le amministrazioni locali sono in grado di esprimere
Abbiamo comuni nonostante i nuovi sistemi di elezione soprattutto nella cintura a corona di Napoli perché non dimentichiamo che Napoli piccola ma alla conurbazione napoletana è la più grande d'Italia
Occupa addirittura altre Province giunge fino a Caserta
Ebbene in questa cintura si concentra un livello di incapacità decisionale di elaborazione progettuale e stupefacente nella sua negatività
C'è ancora una vecchia logica di contrapposizione una funesta o un funesto moto di celebrare le liturgie del potere in assenza del potere
Un alte in cui erano specializzati molti esponenti della Prima Repubblica
Di quali peraltro viso per Ivano con un'assoluta larghezza di mezzi
Creandoci poi quella maledizione del debito pubblico a cui prima accennavo
Ecco noi dobbiamo uscire se vogliamo risolvere i nostri problemi anche nel trasporto da questa incapacità perché per quanto stupefacente vi possa sembrare tutto manca tranne che il denaro per sviluppare
I trasporti e le attrezzature nella nostra regione risorse comunitarie sprecate
Risorse nazionali e regionali sprecate
Bilanci dei comuni che hanno possibilità di indebitamento quando non addirittura risorse proprie sprecato
Potrei comune per comune per molti dei nostri Comuni dare indicazioni specifiche su questo punto
Ebbene io credo che il nostro impegno il mio impegno debba essere quello
Per tentare di rimuovere questa situazione di ritardo colpevole questo stato comatoso di animazione sospesa questa incapacità di proiettarsi verso l'avvenire dobbiamo essere noi di rinnovamento uomini capaci di dirottare l'orizzonte ad una nuova speranza
Di aprire il cuore nostro e di quelli che ci sono vicini ad un impegno fecondo fermò rosso
Per migliorare la situazione
Perché non è possibile
Cc davvero carica Remo di una storica responsabilità
Consegnare alle nuove generazioni una situazione così degradata dal punto di vista della pubblica amministrazione
E allora ognuno di voi deve sentirsi
Gli editori
Di una nuova capacità di sollecitazione e di proposizione
Deve lavorare sempre in maniera coordinata
Per tentare di superare contrasti per lacerare la
Cortina d'indifferenza che talvolta ricopre lo l'attività della pubblica amministrazione anche quando sarà necessario con con una coraggiosa opera
Di denuncia degli ignavi o peggio di coloro che non sono in grado di rispettare i loro compiti doveri che sono loro affidati per il servizio della cosa pubblica ecco questo è il senso della presenza politica a Napoli di Rinnovamento italiano questo l'impegno che nel settore dei trasporti e più in generale con riferimento all'attività della pubblica amministrazione io mi permetto di consigliare grazie
Grazie grazie davvero al presidente Stajano per questa sua relazione importante che ha un po'introdotto ha tracciato diciamo lo scenario le coordinate entro le quali ecco gli attori protagonisti del settore trasporti ecco che entriamo un po'nel vivo abbiamo questo tavolo interlocutori importanti
Che rivestono un ruolo di Ray centrale nella politica dei trasporti e
Del nostro Paese e la loro presenza dicevamo una grande opportunità è un'occasione direi unica in questo momento per poter aprire un confronto e avere dalla loro viva voce quella che è un poco la filosofia diciamo di questa nuova politica dei trasporti
In particolare l'amministratore delegato dell'azienda Ferrovie dello Stato ingegner Giancarlo Cimoli che salutiamo con un applauso
Applauso a sottolineare l'impegno la dedizione il lavoro che sta portando avanti in questo settore problematico che si apre al mercato
Che ritiene che la le Ferrovie dello Stato debbano e possano con questo tipo di impostazione nuova essere e costituire un fattore di sviluppo anche in termini economici occupazionali ecco quindi desideriamo ascoltare
Quello che intende portare avanti quello che le ferrovie l'azienda Ferrovie oggi in Italia rappresenta quali sono gli obiettivi quali sono le prospettive di problemi che il settore in questo momento Stratta versate
Molti problemi
Ho trovato un'azienda che stenta a diventare ad essere un'azienda
Anche perché la sua storia di società per azioni è molto recente
Ho trovato un'azienda che ha in corso investimenti colossali l'alta velocità ma anche molti altri investimenti
Ho trovato sul territorio quindi infrastruttura principalmente ho trovato un'azienda che ha tuttavia malgrado abbia speso nel passato
Una grande quantità di danaro
Un parco di materiale rotabile molto vecchio
L'abbiamo una media di vetustà superiore ai dieci dodici anni rispetto alla media degli altri Paesi europei
E credo che molti di voi prendendo i nostri treni se mi rendano conto del della situazione abbia
Abbiamo un'azienda con un costo del lavoro molto elevato
L'anno scorso undici mila miliardi
Il totale dei costi delle Ferrovie dello Stato tra il novantasei e stato quattordici mila miliardi a fronte di ricavi da mercato
Inferiore ai cinque mila il che vuol dire
Che i ricavi da traffico delle ferrovie sono dell'ordine del trentacinque per cento del totale dei costi
Quindi voi vi rendete conto
Come un'azienda che a questa situazione abbia una serie di difficoltà
Diceva il presidente Stajano la ricchezza prima di distribuirla bisogna produrla
Questo è molto vero
Anche se passare da una copertura dei costi al trentacinque per cento ha un valore del cento per cento e ritengo sia praticamente impossibile in un'azienda di pubblico servizio come sono le ferrovie
Che hanno oltre al trasporto passeggeri e merci anche il trasporto locale trasporto locale che rappresenta almeno in termini di treni al giorno la gran parte della nostra produzione nel Polo facciamo circa otto mila otto mila cinquecento treni al giorno circa sei mila sono per il trasporto locale e qui dobbiamo tener conto di esigenze disagi o generano solo di tipo economico
Quando
Abbiamo affrontato lo scorso ottobre aveva iniziato a guardare
I conti delle ferrovie abbiamo visto quindi questa situazione pesante
E abbiamo preparato un piano un piano che è stato presentato al Governo in questi ultimi mesi
Un piano che io considero molto impegnativo
Che alcuni punti
Che vorrei sottolineare per poi collegarmi al tema di questo convegno certamente noi dobbiamo aumentare i nostri volumi di traffico e quindi abbiamo previsto di aumentare il fatturato in circa quattro anni del quaranta per cento operazione non facile perché dobbiamo farla
Con gli attuali mezzi cioè con i treni che abbiamo oggi senza l'alta velocità
Con molti impianti ancora in corso di esecuzione
Questa situazione però è fattibile fattibile perché sui passeggeri
Probabilmente
Riusciremo nell'arco di quattro anni ad aumentare il fatturato con i nuovi treni cambiando l'Offerta cambiando le tariffe che hai mando il modo con cui vengono fatte le tariffe quindi avendo delle tariffe non più chilometriche ma più simile a quelle che ha l'Alitalia o altri vettori con quei competiamo su alcune tratte
Come tale dicevo il fatturato e quindi passeggeri trasportati quindi attrarre clienti l'abbiamo treni nuovi
Abbiamo treni che entreranno in esercizio prossimamente e quindi questo credo sia un'operazione fattibile ancor più interessante però e doverosa e l'operazione sulle merci
Cioè mercenari
I ferrovia le merci sono la Cenerentola e le ferrovie sono la Cenerentola del trasporto
Euro rispetto al trasporto su strada ma abbiamo grosso modo una quota del dodici per cento molto bassa
I in Europa negli ultimi venticinque anni comunque le ferrovie hanno perso quota in questo settore è andato via via calando ovunque si sono quindi perse delle grandi opportunità
E con questo settore noi riteniamo che le ferrovie abbiano possibilità di spazio ma il dovere di cercare sparse
Tra l'altro la ferrovia e dal punto di vista ecologico certamente più
Più sostenibile
Di quanto non siano non sia il trasporto su gomma
Certamente noi abbiamo molte più difficoltà molti più controlli rispetto al trasporto più su gomma ci aspettiamo che il governo si faccia finalmente carico di alcune situazioni assolutamente non eque trasporto su strade assolutamente favorito trasporto su rotaia ancora moltissime difficoltà
Certamente però le ferrovie da un capire che il loro compito non è quello di trasportare da una stazione all'altra dei prodotti da quello di fare veramente
Entrare in quella logistica integrata i cui le ferrovie stesse parlano da qualche anno
Ma sulle quali siamo nettamente in ritardo siamo in ritardo
Su quanto noi abbiamo detto forse in passato ma siamo soprattutto in ritardo rispetto agli altri Paesi
E la liberalizzazione del mercato è alle porte noi potremo nell'arco di pochissimo tempo vedere treni di Società diverso dalle Ferrovie dello Stato transitare sulla nostra infrastruttura
Questa un una possibilità reale e quindi noi dobbiamo in fretta attrezzarci ad avere una situazione interna all'azienda Ferrovie dello Stato in modo tale da competere con questi settori difatti ci stiamo preparando per realizzare quella che la comunità europea
Ci chiede con la legge quattrocentoquarantotto del separare l'infrastruttura dalle società di trasporto
Noi lavoriamo perché per la fine del novantotto
L'azienda Ferrovie dello Stato si possono suddividere in divisioni dove le società di trasporto devono essere socievole divisioni più trasporto e poi eventualmente società devono essere in condizione d'avere un conto economico almeno in pareggio
Conto cono amico in pareggio vuol dire rivedere tante cose il modo di lavorare
Rivedere come stiamo sul mercato
Essere sul mercato veramente
Avere una logistica
Veramente integrate quindi che unisca porti fabbriche quindi il territorio in maniera diversa attraverso interporti Aversa attraverso i nostri scali ferroviari che unisca in modo diverso da come oggi e soprattutto noi stiamo noi stessi sul mercato in maniera diversa da come ci stiamo oggi
Questo è un compito non facile
Aumentarle del venti per del venti per cento in tre quattro anni
è un obiettivo ambizioso ma perseguibile già quest'anno nei primi sette mesi il fatturato del settore merci aumentato del sette virgola cinque per cento abbiamo in questo momento
Su un aumento su del mese di di settembre sull'anno lo stesso mese dell'anno precedente quindici per cento e quindi è una situazione che sta migliorando ci sta convincendo che gli obiettivi di Marchetti che ci siano proposti siano fattibili
Abbiamo un problema certamente di riduzione di costi lodato con quell'indicazione del trentacinque per cento di copertura
Riduzione dei costi che passa attraverso la riduzione di tutti i costi operativi ma passa attraverso evidentemente anche una rivisitazione del nostro modo di lavorare questa peraltro resa necessaria
Nel momento in cui faremo le divisioni e poi le per passare alla fase socie di societarizzazione l'azienda stessa
Quindi avremo separata l'infrastruttura
Dalle società di trasporto ricevono infrastruttura
è un tema importante perché ecco e gelato l'infrastruttura è stata per anni nelle ferrovie settore dove noi abbiamo investito di più
Tra l'altro abbiamo attualmente al CIPE un addendum per sette mila duecento miliardi che prevede un terzo di questi investimenti dedicati all'area meridionale
E quasi tutti sono infrastrutture
In completamento di infrastrutture perché un grosso rivestimento però io credo che noi dobbiamo rivisitare nelle ferrovie il concetto con cui abbiamo investito fino ad oggi e soprattutto abbiamo investito nel realizzare binari nera rizzare rotaie nel realizzare nuove linee
Ormai credo che abbiamo più o meno coperto il territorio nazionale dai dati che abbiamo nel nel Meridione quanto a copertura non siamo in condizioni peggiori della media italiana dove invece siamo certamente molto carenti e sul servizio e quindi io credo che il servizio il modo con cui noi facciamo il servizio sia il punto dove noi verremo misurati nei prossimi anni dove noi potremo cogliere dei successi
Tra l'altro il servizio è quello che consente di far sì che le infrastrutture
I sistemi a rete possono essere elemento di sviluppo del territorio
Oggi molto più che in passato fortunatamente non ci sono più la grande cattedrale del deserto ci sono la fabbrica distribuita sul territorio
Quindi la logistica il modo con cui noi trasportiamo i passeggeri sul territorio estremamente importante per ridurre i costi e per rendere efficiente il sistema produttivo
Le Ferrovie o penso che non soltanto direttamente con i loro propri investimenti che non devono essere più finalizzati a produrre lavoro anche la stessa Alta velocità che ha cantieri aperti e che ha per cui sono previsti investimenti di molte decine di migliaia di miliardi
Non deve essere concepita in non è concepita oggi solo per aprire dei cantieri
Quello che dobbiamo fare
Essere efficienti sul territorio e far sì che le aziende che sono distribuite sul territorio possono lavorare meglio e noi stessi dovremmo essere parte della fabbrica oggi col già stenta il magazzino molto spesso sui nostri treni il modo con cui noi arriviamo ai porti o è o è il terminale di destinazione delle merci entro
Tante per il costo complessivo della merce quindi è qui che io credo che noi possiamo tre ferrovie possono giocare un ruolo importante
Altro
Adesso vorrei un per un attimo entrare un po'più fino ai temi che il presidente ha toccato
Ha detto che le ferrovie puntano più al core business che non in passato e questo è vero e questo lo confermo infatti noi abbiamo in questi mesi dismesso
Moltissime attività abbiamo chiuso molte attività abbiamo realizzato molte centinaia di miliardi vendendo delle società che non erano assolutamente collegate agli interessi primario di Ferrovie dello Stato
Abbiamo riorganizzato stiamo riorganizzando l'azienda soprattutto tenendo presente questa direttiva che ci impone al più presto di separare
L'azienda in più divisioni e quindi di essere sul mercato competitivi con gli altri vettori questo credo sia un altro fondamentale elemento che le Ferrovie devono incorporare essere sul mercato
Quando si è sul mercato quando si consente come infrastruttura alle aziende distribuite sul territorio di essere sul mercato essere posizionati meglio sul mercato allora ci ha sviluppo
E allora c'è occupazione e quindi l'occupazione a mio avviso nasce da questo punto di partenza è se le ferrovie
Capiscono che possono dare un grande contributo
In questa direzione credo che daranno un grandissimo contributo anche a loro stesse ferrovie devono aumentare il migliorare nettamente il servizio alla clientela devono sentirsi anche stressate dal mercato certamente il mercato la competizione store Cempella c'ero
Potrebbe spiegare molto bene io vengo da aziende private dove ho sempre avuto questo stimolo esterno crea una serie di delle azioni positive per cui a si soffre ma alla fine si scambia di qualità
Si fa il salto di qualità
Si fanno le scelte più giuste quindi meno gallerie qualche volta o meno tratte non terminate
Ma più prodotti che servono servizi alla clientela quindi il nuovo materiale rotabile nuova tecnologia per accorciare i percorsi quindi nuovo modo di fare al servizio al pubblico biglietterie diverso e modo di informare la clientela diverso abbiamo molta strada davanti a noi e quindi per anche assunzioni
Parlavo di riduzione dei costi e quindi certamente rivisitazione del contratto i lavori che vorrà dire aprire colle organizzazioni sindacali un confronto che dovrà portare certamente a lavorare in un modo diverso
Lavorare in un modo diverso vuol dire avere anche costi diversi costi comparabili con quelli detti paesi che hanno già fatto il percorso che noi ancora dobbiamo fare
Io sono convinto che sia possibile se quarto ad altri casi avvenuti anche in Italia
Vedo che c'è questa possibilità
Anche perché è impossibile chiedere la quantità di danaro che ne stiamo chiedendo allo Stato se come corrispettivo non diamo il risanamento dell'azienda
L'abbiamo chiesto al Governo al ministero del Tesoro
Abbiamo presentato un piano non quadriennale ma decennale quindi TA all'azionista l'indicazione di quello che vogliamo fare in dieci anni
Quindi quelle che saranno le ferrovie per l'anno due mila e cinque quando sarà completata l'alta velocità ma quando saranno completati anche tutti i grandi investimenti
E noi abbiamo previsto per la tecnologia per la sicurezza per l'efficientamento per la riduzione dei tempi di percorrenza per il nuovo materiale rotabile
Investimenti che dovrebbero portare a una cassa quindi a un a una spesa annua di circa sette mila sei sette mila miliardi è una cifra enorme
Una quantità di danaro
Che non si può spendere senza attenzione ed è una quantità di danaro che pur
Si deve accettare di spendere soltanto se si cambia l'azienda e si va appunto come il tema di questo convegno verso uno sviluppo dell'azienda ma reale misurabile
Confrontabile con i migliori in Europa in un mercato che certamente sarà libero ecco se sapremo fare questo io credo che
Avremmo vinto una sfida difficilissima
Avremo portato un'azienda
Che ha azienda più forse di nome che non di fatto ad essere sul mercato
Ad essere
Un fattore positivo dello sviluppo di un Paese
Ad essere certamente fonte di lavoro
Per moltissimi giovani noi abbiamo
Una distribuzione di anzianità molto elevata abbiamo una scolarità molto bassa abbiamo circa due mila laureati nelle ferrovie su centoventi mila dipendenti e che ha un valore molto basso
Quindi dovremo cambiare questo mix
Proprio anche per realizzare le cose che abbiamo detto quindi per avere i treni superveloci che abbiamo per avere tecnologia nuova per per avere l'automatizzazione tutta la rete però bisogno di professionalità diverse quindi mentre da un lato abbiamo bisogno di razionalizzare i nostri costi dice quindi di razionalizzare e di cambiare il modo di lavorare
Abbiamo però bisogno di mettere personale più qualificato quindi fare una preti
Di quella che la professionalità medio delle Ferrovie in questo senso presidente Stajano io
Credo che le ferrovie possono dare un contributo molto forte
Sia allo sviluppo di questo Paese ma anche in particolare allo sviluppo di questo mezzogiorno abbiamo un caso che è quello di Gioia Tauro lei ha citato Bagnoli eccitato io vorrei citare Gioia Tauro
Bagnoli è stato uno spreco costato credo all'inizio degli anni ottanta e più di ottocento miliardi Gioia Tauro scatta un altro investimento
Poi sbagliato
Oggi guardando con molta attenzione allo sviluppo dei mercati di questo mercato globale di cui si parla ma che veramente globale stiamo vedendo che i nostri porti stanno avendo uno sviluppo incredibile
Ecco le ferrovie si possono collegare e avere traffico tra questi terminali
Che stanno esplodendo conduce a Gioia Tauro macerie ci sono altri porti italiani che stanno Croce nel porto di Genova aumentato negli ultimi due tre anni e le quantità e il numero di contenere in maniera incredibile le stesse Ferrovie non sono state pronte
A capire la crescita del mercato ecco se noi saremo in grado di valutare con molta attenzione
Da segnali i segnali del mercato allora investiremo bene la grande quantità di danaro che stiamo chiedendo e saremo elementi certi di uno sviluppo del paese e quindi anche lo sviluppo di di questa parte del
Ringraziamo
Grazie a mogli ingegner Giancarlo Cimoli ci ha offerto veramente un quadro io credo completo del lavoro che sta portando avanti
Che l'azienda sta portando avanti e io credo davvero che queste risorse siano ben indirizzate diceva
Prima il nostro amministratore delegato delle Ferrovie che c'è ancora uno squilibrio sul piano del trasporto tra il trasporto su gomma e quello ferroviario ecco se riuscissimo a riequilibrare il trasporto passeggeri e soprattutto delle merci
Trasferendolo dalla gomma alla ferrovia sicuramente il costo finale dei prodotti dei beni e servizi
Dell'azienda Italia sarebbe senz'altro inferiore saremo ancora più competitivi
Quindi lo ringraziamo davvero per l'impegno e il lavoro che sta portando avanti con grande tenace con grande professionalità grazie
Adesso la parola al dottor Domenico Cempella l'amministratore delegato Alitalia io credo che i dottor Cempella
Sì è un uomo coraggioso perché ha preso in mano
Una compagnia di bandiera l'Alitalia che come sapete avuto un trascorso difficile e tormentato
C'è stato un dibattito nel nostro Paese anche in sedi autorevoli in cui più di uno si era chiesto se era opportuno che il nostro Paese avesse una compagnia di bandiera oppure se la politica tariffaria dei costi
Poi magari se ci dice qualcosa anche sulla sicurezza perché il problema dei costi senz'altro importante ma c'è anche un problema di sicurezza io credo che l'Alitalia o debba essere riconosciuto che sul piano della sicurezza ecco si può stare sicuri che prendendo un volando Alitalia e così vola almeno con sicurezza
Ecco credo che questo dibattito questo dibattito che si è aperto il nostro Paese sull'opportunità o meno
Di avere una compagnia di bandiera rispetto ad una situazione eredità naturalmente con una serie di problemi
Che riguardavano il personale che riguardavano lento Inge che riguardavano la politica tariffaria ecco
Io chiedo a quest'uomo coraggioso che ha preso in mano un'eredità difficile che cosa possiamo aspettarci quale può essere il futuro che cosa ci aspettiamo insomma doveva l'Alitalia
A lei la parola dottor Cempella con un applauso credo
Di come dire di sostegni ed il supporto al suo lavoro
Se lo sapessi sarei milionario ma non lo dico
E ora il riferimento dice una cosa Presidente che ringrazio per quello che ha detto conosceva tantissimo coraggio insomma credo che in questo Paese si debba cercare tutti quanti di fare le cose che servono a voi a chi tocca l'Alitalia che tocca le ferrovie secondo me non si tratta tanto di essere coraggiosi valicare serenamente con caparbietà certe volte il proprio lavoro io vorrei riferirmi alla sua affermazione di prima
Quando parlava del presidente serbo lei ha detto una cosa che è una novità larghissimamente condivisa quando ha detto i trasporti e le telecomunicazioni sono rappresentano il futuro del Paese
Rappresenta il futuro del Paese perché sono gli elementi gli strumenti per lo sviluppo economico ecco io voglio dire una cosa che ove mai noi non dovessimo vincere con la chiamiamo come ci pare la sfida non dovessimo fare bene il nostro lavoro quindi non dovessimo
In qualche modo contribuire ognuno per la parte che gli compete facendo in modo che gli atti la facciano pure loro
Al un sistema dei trasporti coerente con l'esigenza di un Paese industriale non solo uno Rimoldi loop economico manderemo semplicemente molto indietro
Perché ormai che ci piaccia o no il mercato è si dice liberalizzato e globale per cui sempre più l'industria giustamente cercherà di portare le produzioni laddove sono migliori le condizioni in termini di risorse ed ecologia lavoro
E cercherà poi i mercati là dove i margini sono superiori per cui l'elemento trasporto l'efficienza il costo e la qualità diventano un fattore determinante di successo di sul senso dell'economia
Lei parlava di Alitalia ecco noi molto serenamente molto responsabilmente siamo partiti da questo assunto
Perché era vero a marzo del novantasei c'è il fondato sospetto che forse sarebbe stato meglio per questo Paese cedere anche questa cosa a terzi purché si continua sabato a Roma Milano
Anzi che imbarcarsi in un'impresa che sembrava impossibile
Quando abbiamo cominciato a lavorare perché di lavoro sempre si tratta noi abbiamo ritenuto che un paese che si dice industriale e che non dispone di un elemento che si chiama trasporto aereo non necessariamente di bandiera ma con interessi fortemente radicati in questo Paese
Non avrebbe avuto una leva proprio finalizzato allo sviluppo economico del Paese
La situazione dell'azienda da quella che ha descritto il presidente che ha detto poc'anzi Presidente Stajano io non vorrei fare voi intanto troppi incensa menti per il lavoro che abbiamo fatto
Era fuori mercato totalmente e completamente anche perché nel frattempo lo scenario di rispetto a qualche anno prima era drammaticamente cambia
Prova ne sia che ricavi dell'Alitalia sono oggi ed erano anche nel novantasei erano passati solo tre mesi totalmente in concorrenza sia sul mercato domestico che su quello internazionale sia con aziende di questo Paese che per la maggior parte dei casi con aziende di altri paesi mentre invece l'efficienza dell'azienda i costi il sistema azienda presentare un gap talmente rilevante che non c'era modo di colmarlo neanche con un aiuto di Stato
Per cui l'approccio che abbiamo avuto ripeto quello che deve avere ogni buon imprenditore un buon padre di famiglia abbiamo fatto l'elenco delle cose da fare non abbiamo certamente chiesto né la pace sindacale né sconti a nessuno
E abbiamo premesso come condizione per la ricapitalizzazione da parte dell'azionista l'esistenza di un piano e l'esistenza di una visibile percorribilità di quel piano da parte del personale
E abbiamo anche chiesto e ottenuto
Che il personale si responsabilizza se sugli obiettivi del di questa azione
Quello che ha fatto l'Alitalia l'anno scorso che stiamo portando avanti è semplicemente questo
Non abbiamo assolutamente parlato degli
Facciamo qualcosa per salvare i posti di lavoro né tantomeno abbiamo chiesto aiuto all'azionista solo per metterci sotto abbiamo la presunzione di aver fatto un piano
Che
Per il contenuto che era degno di una ricapitalizzazione poi l'azionista incidentalmente apriva pubblico ma la logica che abbiamo seguito è quella di un'azienda che è presente
Un progetto al proprio azionista chiedendo i soldi e impegnandosi a dare dei risultati
Che poi alla fine di questa lunghissimo lavoro Bruxelles lo abbia come dire
Battezzato come diciamo noi in azienda come aiuto di Stato era
è un atto dovuto perché difficilmente a Brussel si passa con una
Dizione di versi nessun linea aerea europea tranne una perché era la seconda volta che ci andavi uscito da Brussel con una investimento di mercato anziché aiuto di Stato nella sostanza quel piano così come abbiamo realizzato da una redditività
Che in qualsiasi altro settore industriale molto alto
Il piano l'abbiamo fatto e stiamo andando abbastanza avanti incidentalmente dico che
Quel piano non è finalizzato ripeto e lo sottolineo perché questo ci piace molto continuare a dircelo all'interno delle aziende bensì dati anche fuori
Non era finalizzato ad ottenere
Un po'di soldi dallo Stato per andare avanti
Quel piano presuppone evidentemente l'esistenza di un capitale perché l'anno scorso non c'era mai finalizzato unicamente ad un processo che io mi auguro di più rapido possibile di privatizzazione mano perché priva del bene pubblico approvato
Perché questa azienda dell'Alitalia in un mercato come lo abbiamo definito poc'anzi o diventa diversa in termini di consistenza di vede quindi globale oppure torna dov'era prima
Per cui non abbiamo una seconda fase che dobbiamo necessariamente
Raggiungere al più presto
Che si chiama una dimensione di aziende diversa il che presuppone probabilmente in Investimenti sul ulteriori e non si può certo pensare che anche perché non è possibile che l'investitore sia l'investitore pubblico per cui dobbiamo creare le condizioni in termini di stabilità di servizio efficienza e redditività
Per cui in quell'azienda sia possibile investire capita che rischia questo è il nostro obiettivi
Che poi riusciamo a arrivare a quella dimensione in una logica da quale parte sta parlando ogni giorno
Ti joint-venture contenersi questo è ineludibile ed è assolutamente necessaria qui ma anche per arrivare a quel tipo di
Nuova azienda
Occorre essere
Con i conti in ordine e con lunghe pulite come rigori noi siamo molto orgogliosi del fatto che quando oggi l'Alitalia parla con terzi non sono più sono i terzi leggiamo l'Alitalia non viceversa
Dovevamo assolutamente raggiungere questo tipo di Parri criticità in termini di azienda per poter anche determinare le condizioni alle quali noi fare un'alleanza che non è uno slogan è un fatto industriale che serve per riempire al più presto con risorse anche diversi nomi e non mi riferisco all'equilibrio che Visco alla flotta
Una rete che noi vogliamo al più presto colmare anche in relazione a quello che accadrà in questo Paese per fortuna
E per la prima volta cioè la disponibilità non più di una serie di piste lungo tutto il dal
Dal Piemonte fino
All'isteria ma finalmente un aeroporto integrato abbastanza simile a quelli che gli altri già hanno in Europa da molti anni
Per cui alla domanda che faceva provoca veramente il presidente adesso io risponderei corriamo il rischio di a vere veramente un'azienda normale
Non si tratta qui di fare
Delle cose drammaticamente diversa dalle fanno gli altri corriamo il serio rischio di aver in questo Paese una linea aerea efficiente al primo punto delle efficienze ovviamente metto la sicurezza
Un'azienda tre Laio Bolt e stabile in termini di servizi cioè che vola
E non più con un giorno sì e un giorno no
Un'azienda che abbia un'ampia gamma di possibilità di destinazioni passeggeri e merci
è un'azienda che sia in grado di dare redditività e quindi capace di attrarre capitali
Peccato che così non abbiamo risolti trasporto e
Nel senso che come voi sapete il vettore in questa catena che si chiama trasporto aereo
Rappresenta una porzione marginale anche se quella di delegare più difficile
Nelle spedizioni media delle merci in Europa in
C'è un rapporto tra il tempo in cui le merci passano nelle pance degli aerei è quello che tacere che quello in cui avesse sulla terra che vada che dice novanta minuti a bordo degli aeroplani mille duecentoquarantaquattro a terra
E qui sorge ahimè il problema che ha evidenziato anche poc'anzi il Presidente Stajano quando parlava di investimenti in infrastrutture
Senza un tipo di infrastruttura moderna e cioè senza l'integrazione dei sistemi di trasporto noi rischiamo di non andare da nessuna parte cioè rischiamo di vari servizi da punto a punto ma non creiamo valore aggiunto
Se traduciamo questa affermazione molto banale i numeri secondo me ci rendiamo conto delle occasioni che abbiamo perduto in questo Paese
Dovete sapere che l'aeroporto di Parigi movimenta lo stesso numero di passeggeri dei cinquantanove lo porti italiani
E non c'è questa differenza in termini di valore del mercato francese rispetto a quelle italiane
Se poi passiamo alle merci
L'aeroporto di Zurigo in un anno movimenta più o meno le stesse merci di tutti gli aeroporti italiani
Se Pandev a vedere a Zurigo ci chiediamo il perché magari qualcuno pensa che quel vettore nazionale sia molto più grande l'Alitalia scopriamo che invece ha una flotta di Erika arco più basso
La verità è che lì esistono sistemi integrati intelligenti da noi no
Per cui il problema temo che si debba maledettamente spostare su questo tipo di
Di di argomenti
Ma questo non lo dico tanto perché in assenza di quei sistemi anche l'Alitalia cresce di meno sarebbe ben poca cosa una mancata cresce all'Alitalia rispetto al resto cioè che non cresce l'economia non risolviamo il paese di quell'imprenditore che ha il problema di capire come fa
Ad essere competitivo con chi invece polverizzare quel tipo di sistema
E quindi non ci allontaniamo da quelli che sono le aree di vendita ENEL rischiamo di non avere la possibilità di creare iniziative industriali nelle aree dove queste cose mancano e da queste parti a me le cose mancano
La vita che non può fare moltissimo rispetto a questo
Se non dire denuncia in tutte le sedi presidente Stajano che io
Stimo moltissimo vedo spesso
Può testimoniare che dico dovunque queste cose perché secondo me intanto cominciamo a dirle voi difficile farle da parte dell'Alitalia ma non lo dico come responsabilità vineria Rovigo come se volete come cittadino cioè se non io effettivamente
Poniamo mano a quello che il presidente se al parlava richiamava prima Progetto
Non troveremo neanche le disponibilità finanziarie perché difficilmente si potrà fare in project financing un pezzo di un progetto se non sia un'integrazione non si capisce qual è il valore aggiunto
Cioè in assenza di un progetto di questo tipo noi non siamo neanche capaci di dire che esistono le opportunità non sfruttiamo
Non credo che debba aggiungere altro di furore l'Alitalia credo che sia una parte non ce lo stiamo costruendo da soli perché l'Alitalia impegnata in una in una cosa difficilissima che solamente in Germania è stata realizzata in Europa
Gestire la Rete in due punti nevralgici due Apps che saranno Roma saranno
Questo lo farà con risorse proprie lo farà con la massima attenzione lo farà facendo leva anche su un accordò che sicuramente l'Alitalia dovrà fare non perché ripeto è bello per andare sui giornali o perché va di moda ma perché è maledettamente importante
E le condizioni oggi l'Alitalia c'era
E su un mercato interessantissimo che rischia di crescere di più della media di quello europeo passeggeri e merci siamo alla vigilia di un evento che sta deve essere straordinario che si chiama al penso
è una società che dimostra di essere diversa da quella di prima
Avendo fatto un un processo un piano industriale
Io credo molto intelligente perché secondo me nelle condizioni in cui eravamo e credo che questo valga per tutte le aziende che si dovessero trovare in quelle condizioni comunque uno scenario che cambia è una struttura incoerente con quello scenario con i competitors
I casi sono due
O cambia regole del gioco o non ne viene fuori noi abbiamo cambiato le regole del gioco e non l'abbiamo fatto da soli perché un altro punto importante che
Posso dire solamente nell'esperienza e che molte delle cose che si fanno
Si fanno solamente nel momento in cui dice credibilità chiarezza di obiettivi e condivisione degli obiettivi poi bisogna però il sistema di legare quelli che devono realizzare lì che non sono io ma sono quelle che lavoro in Alitalia per il momento questa macchinetta funzione
Grazie grazie dottor Cempella siamo in buone mani
Procediamo velocemente con il nostro calendario dei lavori dai cieli dell'Alitalia torniamo in terra torniamo in trincea direi
La parola al presidente dell'Unione Unione Industriali della provincia di Napoli ingegner Paolo De Feo lo sviluppo del Mezzogiorno
Lo sviluppo del Mezzogiorno industriali per lo sviluppo del Mezzogiorno
Rischiare oggi avere un'impresa nel Mezzogiorno sviluppo e occupazione
A lei la parola
Sì io mi atterrò al tema del della conferenza quindi ritorniamo un poco
Al tema
Parto un poco alla lontana molto brevemente a situazione economica attuale del Paese si è proceduto al risanamento finanziario apprezzabile
Anche in mancanza interventi strutturali che pure sono indispensabili e necessarie speriamo che ciò avvenga a breve
Le prospettive
Questa timida ripresa incremento del prodotto interno del Paese uno e cinque quest'anno la prospettiva probabilmente due per cento l'anno prossimo la prospettiva proiettata non si differenzia molto da questi da questi numeri
Questo è già un dato che deve far riflettere
E cominciamo a dire che questo due uno e cinque
Di quest'anno per il sessanta per cento c'è stato il contributo dal settore automobilistico perfetto della rottamazione
Andiamo a vedere poi i dati disaggregati Mezzogiorno qual è il contributo di dal PIL
E marginale lo zero cinque sarà qualcosa di questo genere e nella novantotto Sara qualcosa di questo e allora queste sono le cose che devono far riflettere no
Noi abbiamo nel Mezzogiorno
Una disoccupazione spaventosa
Abbiamo in alcune regioni del Paese alcune province del Paese la difficoltà a reperire manodopera
In una situazione proiettata
In venti province d'Italia si farà fatica a rimpiazzare coloro che abbandoneranno il lavoro nei prossimi dieci anni
No non c'è forze di lavoro in alcune province d'Italia per rimpiazzare quelli che vanno a casa
L'indice demografico
è un altro dato che deve far riflettere
Ci dice che fra dieci anni fra quindici anni la maggior parte la popolazione italiana sarà costituita
Da persone di origine meridionale cioè persone che nascono le regioni del Mezzogiorno
E allora queste cose devono far riflettere perché con questi indici incremento del PIL sicuramente questi problemi nel Mezzogiorno
Non si risolve
Ma proprio sono lungi dal e non c'è nessuna prospettiva di risolvere a questi problemi però io voglio cioè di dire queste cose in mano in maniera molto proprio terra terra per illustra la drammaticità della situazione
E al fronte di questa io sono un ottimista perché io faccio l'imprenditore a mezzogiorno quindi per fare l'imprenditore il messaggio devo essere per definizione ottimista
Perché
Per le ferrovie lascia una bella gatta da pelare quindi siamo nella stessa barca
Perché
E perché nel Mezzogiorno
C'è una specie di selezione naturale aspecifico cesso darwiniano
Cioè l'impresa a ostacoli
A difficoltà di tutte
I tipi di tutta la natura
E eppure nonostante questi ostacoli nonostante queste difficoltà io io rappresentare coi numeri
Questo sistema industriale mezzogiorno la cui rappresentanza per la prima volta nella storia dell'industria italiana due mila imprenditori nel Mezzogiorno si sono riuniti in questa stessa sala destando scalpore Tecce ma esistono tante vedi ebbe e sistemi industriali prese del Mezzogiorno occupa ottocento mila addetti
Questo è il frutto
Di un processo di evoluzione che è avvenuto al sistema industriale del Mezzogiorno che presenta pure punte di eccellenza in alcuni settori di altissimo livello
è un sistema che era nonostante tutto riesce ad esportare riesce a sopravvivere
è un sistema che negli ultimi anni è stato penalizzato mostruosa
Guardate che l'intervento straordinario no
Con tutte le distorsioni che ha avuto aveva in sé degli elementi politica industriale
Con l'abolizione all'intervento sorde di potere sia pulito tutto ed è stato sostituito da nulla
Perfetto sapete qual è stata che esisteva e l'impresa ha subito un incremento del costo lavoro gli ultimi tre quattro nel Mezzogiorno il trenta quaranta per cento
In presenza delle stessi sì con uniche aveva prima
Una situazione infrastrutturale che addirittura peggiorata cioè tutti i gestori di rete
I signori che sono qui presenti oggi nel
Non dovrebbero confermarlo ispessimenti relativi orientate a mezzogiorno si sono drasticamente ridotti parlo dalle telecomunicazioni all'energia alle ferrovie
Le autostrade tutto ridotto
Le opere pubbliche sono bloccati
Allora signor
Io sono imprenditore no come l'azienda ci ha da questa ecco da una occasione di questo genere secondo me dovrebbero uscire delle proposte ma che faccia
Se vogliamo essere classe dirigente se vogliamo non lasciare come diceva Ernesto Stajano in eredità così pesante
Ma le nostre alle nuove generazioni e quelli che verranno dopo meno
Ebbene imprenditori del mezzogiorno le proposte le hanno fatte
Hanno fatto le proposte molto semplici ecco anche se c'è stato un processo proprio rivoluzionario
E imprese del Mezzogiorno il quattro luglio
Ed è stato un confronto sereno con la Confindustria perché noi avevamo l'esigenza di rappresentare ai nostri stessi colleghi al sistema economico del Paese i nostri punti di vista
Perché se è vero come dice Ernesto Stajano
Che lo sviluppo di un Paese
Si determina opacità di produrre ricchezza e la cellula che produce ricchezza e l'impresa
E allora vogliamo dire un poco questi imprenditori che ne pensano quelli che proprio con la Mezzogiorno
Che cosa dicono che cosa pensano che sia necessario per innescare un processo di sviluppo che poggia di occupazione
Ebbene la ricetta è molto semplice sembra
L'uovo di Colombo
Poi vi dirò anche che
Le cose che abbiamo detto che sono poi semplicissime sembrano coi ampiamente condivise da tutti
L'ultimo in ordine di tempo eppure il presidente del Consiglio Prodi che a Bari quasi quasi ci si
Solo tre cose che stiamo dicendo da un anno inascoltati e vi dico qual è la ricetta per la semplifico in due parole PM soggiorno servono due cose fondamentali
Vi sembrerà banale ma se un'iniezione di legalità
E un'iniezione
Di
Condizioni per sviluppare l'economia quali sono
L'economia si sviluppasse
C'è una pubblica amministrazione che le consente di svilupparsi
Questo forse è il problema dei problemi perché poi è legato al primo perché se la pubblica amministrazione in funzione la legalità non funzionò
Questa è proprio la precondizione fondamentale
Pagata la base della
Decisioni di investimento la precondizione che un investitore fa a di capitali in in in cerca di
Investimenti sono enormi a livello mondiale signori interno da laddove ci sono le condizioni
Più attratti bene la legalità la legalità e la precondizione fondamentale Cologno investitori cioè ma lì si sta tranquilli o no se non ci sta tranquilli ma perché di promettere con i tappeti rossi non mentre
Ma la pubblica amministrazione funzione perché ogni progetto industriale ha bisogno di tempi certi
Non è possibile
Che se io ho fatto in Irlanda presento un progetto industriale oltre a mettermi tappeti rossi Milano le certezze
Emiliani permessi in un mese in due mesi in tre mese elementi europee questa
A Napoli per far partire un progetto industriale di un privato ci vogliono tre anni mediamente e per far partire un progetto infrastrutturale ce ne vogliono otto
Signori cioè queste sono cose
Che non sa se non si risolvono ma che parliamo di sviluppo economico
E allora e qui c'è la responsabilità della politica con la P maiuscola
E allora ho recepito con un grande attenzione il messaggio di Stajano signori qua proprio la politica si è impegnato
A a correggere queste storture perché se è vero che l'impresa rappresenta il futuro dei nostri giovani vogliamo mettere in condizione l'impresa di sopravvivere
Di operare svilupparsi
Altrimenti qual è la soluzione alternativa io non è merito cioè i sistemi ecco che ex è sul mondo
Dalla libertà economica ecco non hanno prodotto nulla io non non so inventarmi
Nessun sistema che genera sviluppo occupazione al di là dell'impresa
E allora questi sono i due fondi lei i fatti poi al contorno le infrastrutture
Signor ma in un mondo dove
Esce per andare Roma New York impiegano otto ore
Per andare da Lecce Napoli se ne impiegano nove per andare da Bari a Napoli se ne impiegano quattro
Di sembra possibile
Mi sembra possibile che in Campania e cioè nella
In Campania o nel Mezzogiorno in generale
Quando c'era un'asma è una smentire
Locale con centri decisionali locale c'era un'autosufficienza da un punto di vista energetico per il Mezzogiorno e esportava amo tecnici e manager per tutte lex elettriche
Libri che abbiamo delle risorse riusciamo a spendere non è possibile che non c'è capacità progettuale disponibile peraltro all'esterno infatti in maniera ampia e non si utilizza cioè tutte queste cose sono dei macigni
Che condizione ospedali e frenano lo sviluppo del Mezzogiorno
E però in presenza di me di questi macigni che faccia io sto dicendo le le cose che gli imprenditori tutti gli imprenditori del Mezzogiorno hanno proposto cioè questi sono i nomi e poi le possibili soluzioni tra le possibili soluzioni in presenza di queste cose che pure vanno risolte
Però la prospettiva di soluzione non può essere a tempi brevi bisogna in un in un innescare sui territori con questi problemi dei fattori di compensazione
Dei fattori
Compensative quali sono allora innanzitutto Corsetti si possono negoziare contrattare fosse qualcuno delle idee migliori mettesse sul tavolo delle proposte concrete allora
Fare riferimento pure che cosa aspetta avvenuto in altri Paesi no cosa avvenuto nell'Irlanda era più povero di Noemi negli Stati Uniti crea problemi colossale dieci anni fa hanno generato otto mila gli occupati in Inghilterra che il Paese europeo questi sono da tempo allora operare sulla flessibilità
Perché io vi dico
Che c'è un sistema legale si occupa ottocento mila addetti poi c'è un sistema informale
Che occupa non lo so quanta ne occupa forse più di ottocento mila forse molti di più e abbiamo due sistemi competitivi sono due sistemi competitivi
Dove in uno ci sono tutte le rigidità e un altro tutte le flessibilità vogliamo trova una via di mezzo
Vogliamo consentire al sistema legale di avere delle flessibilità contrattata e per renderlo competitivo rispetto al sistema informa e inoltre fare un'osmosi fra il sistema informale trasferirlo verso illegale perché se le condizioni di flessibilità Nomentano è chiaro che sono condizioni che favoriscono l'emersione del sommerso
E quindi l'allargamento la base contributiva e veniamo con la base contributi ma vi pare bello che è una condizione di questo genere
Il costo del lavoro nel Mezzogiorno è pari al costo del lavoro a Londra in Inghilterra con una differenza però che lavoratori inglese in cassa il settanta per cento del costo per l'impresa e lavoratori meridionale in cassa manco il cinquanta per cento
E allora operare sulla decontribuzione bisogna riaprire trattative con Brussel ripristinare la decontribuzione nelle regioni e nelle aree in cui i tassi disoccupazione sono così elevate
Non c'è altro da fare bisogna riportare azzerare questo costo del lavoro abnorme che avvenuto nel sistema nel Mezzogiorno riportarlo a zero
Elementi di attrattività fiscalità agevolata certo tutti gli investimenti che generano occupazione bisogna privilegia ridurre la tassazione
Operare sulla educazione sulla scuola la formazione ecco agosto bagni insegnamento e l'inglese alle elementari
è un fattore
è un fattore fondamentale perché tutti gli investimenti se si ragiona in dollari cioè fette l'economia in dollari e la lingua è l'inglese bisognava imparare a scuola l'inglese Corbani cinesi
Dico una forma più elementare di educazione oltre educare giovani essere buoni cittadini
In definitiva bisogna introdurre nel Mezzogiorno verso le proposte dei fattori di convenienza all'investimento più equilibrio le diseconomie fino fino a quando queste diseconomie permarranno intervenire per ridurre le diseconomie mettere su un processo in maggio
Di medio termine
E innanzitutto alcuni fattori non possono essere omogenee per tutto il territorio bisogna recuperare il gas
Cioè dagli anni cinquanta agli anni Novanta
Il la forbice fra nord e sud si ristretta dal novanta in poi si sta aria larga bisogna restringere
Cioè alcuni fattori non possono essere estesi a tutto il territorio che non otteniamo risultato
E poi qualche riflessione molto rapida sulle telecomunicazioni stanno a cuore opera in questo settore poi il presidente Stajano pure ecco i processi di privatizzazione di liberalizzazione qua si sta facendo un gran dibattito se scegliesse il nocciolo duro nocciolo morbido chi decide essere questi non ci deve ma nessuno sta discutendo
Su un fatto fondamentale che i processi di privatizzazione e di liberalizzazione devono fu essere funzionali a un progetti politica industriale
Perché non perdiamo tutto
Questo non sta avvenendo si sta operando senza nessun la distruzione dell'apparato industriale esistente speciale nel Mezzogiorno proprio le piccole e medie aziende nel settore delle telecomunicazioni S. un fatto mostruoso dico nessuno sta parlando che si sta consegna nel mercato italiano con i tappeti rossi all'industria degli altri Paesi europei invece una politica industriale la stanno facendo ecco
Basta
Interrogare qualunque imprenditore che opera nel settore telecomunicazioni a chiedergli
Se riesce a vendere neppure un chiodo in Germania in Francia in Inghilterra
E invece che cosa ne stiamo facendo per favorire l'accesso all'industria straniera in Italia
Pure vorrei dire altre cose dopo il mi dilungo
Vorrei tassare soltanto alle alle conclusioni perché io voglio vorrei essere concreto allora
Noi proponiamo come imprenditori no
Proponiamo la politica
Di condividere questo progetto forte
Per lo sviluppo del Mezzogiorno che per un progetto Paese la Confindustria l'ha già condiviso e guardi questo è un risultato per noi inimmaginabile imprese del Mezzogiorno contano in Confindustria per il quindici per cento no
Essere riusciti a cominciare dal la Confindustria che Mezzogiorno non è un problema una grande opportunità se si costruisce un grande progetto
Di sviluppo del Mezzogiorno
Perché è una grande opportunità perché nel Mezzogiorno c'è un gatto infranto ristrutturazione che sessanta per cento rispetto ad essi dare quindi c'è possibilità di investire nel soggiorno gli abitanti mediamente consumo il settanta per cento degli otto e del resto d'Italia quindi aspetto un mercato di consumo quindi ci sono tutte le le convenienze a sviluppare il Mezzogiorno
Occorre che la politica sposi questo progetto apolitico P maiuscola
Occorre che si mette in moto e se lo stato di fare in maniera straordinaria le cose ordinarie
Cioè non fare cosa esso a fare in maniera straordinaria cose ordinarie cioè garantire la legalità garantire quel mine infrastrutturazione garantire la pubblica amministrazione Facci proprio su questo che sono stati
Occorre soprattutto che le cose condivise si facciano subito perché il fattore tempo è un fattore drammaticamente
Critico il io vi dico che l'Italia sicuramente entrerà in Europa ma sono convinto che non potrà restare in Europa se il Mezzogiorno resta in queste condizioni grazie
Credo
Davvero che questo applausi l'applauso sottolinei
L'intervento dell'ingegner De Feo presidente dell'Unione industriali della provincia di Napoli sia per la sua immediatezza
Sia perché suo tramite desideriamo ringraziare gli imprenditori di questa provincia del Mezzogiorno perché in assenza di un quadro di certezze
In un quadro in un contesto molto difficile anche sotto il profilo della legalità continuano comunque
A lavorare investire a rischiare a creare occupazione a produrre ricchezza per questo Paese allora noi come Rinnovamento Italiano dobbiamo essere punto di riferimento e concorrere
E per fare una parte importante in un processo
Che veda al centro come diceva il presidente degli industriali che vede il Sud come risorsa di questo Paese come opportunità forte per dare un segnale che questa terra spetta grazie davvero
Al Presidente
Degli industriali
Procediamo con l'ultimo intervento innesca letta abbiamo con noi dottor Paolo Clerici presidente di Confitarma nazionale l'industria l'industria degli armamenti gli armamenti del navale che che naturalmente rappresenta un settore trainante forse poco conosciuto
Io le chiedo di portare con questo nostro dibattito il contributo della sua attività del suo impegno del lavoro della Confitarma degli imprenditori del settore navale cantieristico e quali sono le prospettive gli sviluppi che nel Mezzogiorno questo settore potrà vere grazie
La ringrazio presidente son d'accordo con lei è un settore molto poco conosciuto forse a Napoli più conosciuto che in altre parti d'Italia il cui sono genovese perché anche lì non si conosce lo dimostra mi permetto di dire il caso che io sono quattro punto aveva presentato un presidente della Confitarma nazionale
Con la Confitarma e la confederazione degli armatori italiani che non sono quelli che fabbricano missili bensì son quelli che come hanno la proprietà e gestiscono veneti
Non esistono conferme nazionale esiste per fortuna nostra e vostra una Confitarma unica con sede a Roma in cui la grossa componente poi lo dirò sicuramente la componente meridionale napoletana io e che collaborano come tra gli altri due vicepresidenti di cui uno
Che peraltro rappresenta il dottor Luigi D'Amato che oltretutto non sono meridionale ma anche napoletana
Losito dei in del osservazioni molto molto importante sia dal dottor Cempella Geiger Cimoli
Di cui sicuramente a parte le altre cose una vorrei sottolineare già allora l'hanno fatto che il i trasporti sono e devono essere un sistema integrato e nei trasporti sono giustamente grato in gran parte d'Europa per quanto riguarda l'Italia ancora devono essere non c'è un pareggio
Vorrei fare una piccola breve relazione ed ero preparato finché in questo contesto punto dello sviluppo del Mezzogiorno
E ovviamente che verterà particolarmente il sul nostro settore che settore materiali
L'atteggiamento mentale col quale si guarda al Mezzogiorno non può non risultare condizionato dalla lettura degli indicatori macroeconomici
Che continuano a segnalare il persistere se non l'allargarsi del divario economico con il centro nord del Paese
Una capacità produttiva anche cresce a tassi dimezzati rispetto ad aree più ricche una dinamica degli investimenti sensibilmente più lenta
Un tasso disoccupazione ufficiale tre volte più elevato e con ritmi di testa più veloci mettono chiaramente in evidenza una frattura tra le due aree del nostro sistema economico le politiche di intervento seguiti dal dopoguerra hanno dato risultati controversi certamente inferiore alle aspettative
Soprattutto rispetto all'obiettivo di diffondere processi di sviluppo industriale in grado di ridurre sostanzialmente la forbice con il Settentrione
Tuttavia
Lo segna la Fondazione Censis nel suo ultimo rapporto annuale l'economia del Mezzogiorno è tutt'altro che una tabula rasa mescolando tra di loro in dosi differente da caso a caso
Capacità imprenditoriali vocazioni locali solidarietà familiari flessibilità nell'utilizzo dei fattori produttivi
Sistema di incentivi pubblici sono cresciute si sono consolidate realtà industriali significativa comparabile in alcuni casi ai nostri distretti produttivi del centro nord
Un settore in cui certamente lo sviluppo è stato rimarchevole quell'Hindustan martoriato
Le imprese e gruppi armatoriali aspetto Confitarma consegna al centro sud sono molto numerose
Hanno circa trecento navi per un totale di due milioni e cento mila tonnellate e rappresentano un quarto della nostra flotta mercantile con una produzione complessiva invasa reputazione più a dal Censis si può stimare intorno ai quattro mila miliardi di lire
La marineria del Mezzogiorno rappresenta una componente forte dell'armamento nazionale gli ha dimostrato grandi capacità di investimento e di gestione
E vorrei aggiungere soprattutto nel su Italia qua ci sono degli armatori di fronte a me cari investito circa globalmente credo seicento o settecento miliardi negli ultimi due anni
Si dispone in grado di affrontare da fare appare i profughi
I protagonisti della B navigazione mondiale risultando tanto più significativo perché ottenuto in un contesto giuridico amministrativo nazionale certamente penalizzante
La presenza d'una forte marineria importante per il Mezzogiorno considerato l'impatto positivo che l'attività marittima sul resto l'economia sono notti almeno a noi gli effetti moltiplicativi con cui l'andamento della delegazione mercantile si ripercuote sul prodotto lordo e sull'occupazione
Per ogni miliardo di lire derivante alla mitigazione dall'immissione in servizio di nuove navi ovvero da incrementi di competitività che consolidano i margini operativi delle imprese si attivano a monte
Per l'acquisto di materie prime servizi e prodotti intermedi altri due virgola uno miliardi di lire
Il miliardo di lire iniziale dà luogo al termine del ciclo a ben tre miliardi e cento milioni di prodotto interno lordo
Allo stesso modo ogni cento posti lavoro conservativo creati a bordo la flotta mercantile se ne mantengono se ne creano duecentosettanta nell'insieme dei settori produttivi
Risulta evidente la potenzialità di sviluppo che l'unificazione ma il tempo libero cioè impone però una decisiva svolta della politica la navigazione per pure rapidamente ritaglia marittima in grado di competere efficacemente sui mercati mondiali
Un recinto Suri Confitarma dimostrato che i traffici internazionali possono essere gestiti dall'armamento italiane solo se i costi fiscali ed equipaggio saranno riportate livelli almeno europea
Alle stesse conclusioni è pervenuto il rapporto il commissario europeo Kinnock
Ma non possiamo attendere che l'istituzione si trovano in euro uno politiche italiane in materia deve essere adottata con urgenza per evitare un'accelerazione del trasferimento all'estero dell'attività armatoriale già in atto
Il processo di integrazione dell'economia mondiale edili liberalizzazione degli scambi e incalzante e senza alternative
Il Paese sviluppato che per proteggere la propria economia o parte di essa
Rifiutasse di incorporare nella propria produzione i beni e i servizi meno costosi fornite nei Paesi emergenti verrebbe ben presto spinto fuori mercato dalla concorrenza di altri paesi sviluppati disposti a fare
Cioè impone certamente una redistribuzione del lavoro tra le varie aree del pianeta
Con un trasferimento a favore dell'economia emergente dell'occupazione
A minor contenuto tecnologico
Ciò nonostante la globalizzazione dei mercati rappresenta per le economie industrializzate soprattutto una grossa opportunità di crescita
Poiché comporta una significhi significativa espansione della domanda mondiale di cui saranno le prime beneficiarie
Occorre però saper fare i conti con astrazioni maggiore concorrenza
In cui benessere individuale sviluppo sociale dipendono più che da meccanismi collettivi di tutela dal contributo di ciascuno alla produzione di beni e servizi competitivi sia in termini quantitativi che qualitativi
Di qui l'importanza strategica per il Paese retto più elevato di puntare su settori a maggior valore aggiunto
E di orientare l'occupazione verso posti di lavori qualificato predisponendo dell'Attica attività di formazione
Un simile modello di sviluppo dell'Organizzazione internazionale del lavoro e quello che da anni si è affermato data la forte integrazione del mercato nei servizi navigazione internazionale
Ed è all'origine del radicale mutamento di strategia attendista a maggior vocazione marittima hanno portato avanti gli ultimi anni
Per contrastare il progressivo impoverimento le flotte una strategia accentrata
Da un lato sull'abbattimento dei maggiori costi di gestione determinati dall'elevato costo io che tanti e dal pesante carico fiscale pare fiscale sopportato direttamente o indirettamente
Dall'impresa navigazione dall'altro
Sulla formazione dei marittima nazionali per destinarli ai comandi e i posti di equipaggio più qualificanti
Questa strategia la base della normativi materno indicazioni internazionali in tutti gli stati europei e prende solitamente la forma del Registro internazionale navigazione
La finalità perseguite quella di assicurare piena competitività internazionale all'impresa in navigazione perché possono continuare ad operare efficacemente sui mercati pur mantenendosi all'interno dell'ordinamento gli stati membri
Riservando così a vantaggio delle nostre economie la natura di grande volano dello sviluppo che loro pro l'Italia arriva buona ultima in questo processo di adattamento dell'ordinamento realtà dei mercati
L'iter legislativo del disegno di legge ventotto del ministro Burlando alla Camera il sette maggio
Di quell'attore onorevole Stajano è avviato e sono fiducioso che registro internazionale potrà diventare operativo le prime novantotto colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente l'onorevole Stajano per la veramente del il tempo perché ha dedicato
Che ci sta dedica
Si tratta di un po'si tratta di un procedimento delicato ma qualsiasi rallentamento dell'approvazione del provvedimento governativo da parte delle due Camere non potrebbe che tradursi in una perdita da parte degli armatori
Di quelle residuo di fiducia che la presentazione disegni di legge è riuscito a creare ne deriverebbe certamente la ripresa di trasferimento delle navi e delle stesse imprese navigazione all'esterno
Con il conseguente fallimento di quel disegno di mantenimento qualificazione dell'occupazione marittime e di progressivo rilancio della flotta e delle attività indotte che il Governo si è prefisso con la sua iniziativa
Tutta l'economia tramonto The condizionamento necessario nell'emergenza disoccupazione e gli armatori privati italiani ne sono cosciente e hanno progetti che intrecciano i loro sviluppo con la difesa dell'occupazione
L'armamento in particolare ritiene che nei Paesi altamente industrializzati come l'Italia
La professione marittima possa realisticamente essere conservata in termini significativi soprattutto per il personale con alto specializzazione a questo riguardo Confitarma scioperi stretto contatto col ministro dal punto istruzione sia per l'istruzione tecnica nautica sia per la formazione professionale
Nonché con la direzione lavora marittimo del ministero da una negazione al fine di migliorare la preparazione dei giovani e inserirli nel processo produttivo mediante imbarchi concordati fra scuola imprese amministrazioni
Nel mille novecentonovantasei ha trascorso periodi di formazione a bordo quattrocento allievi ufficiali per un totale di mille cinquecentotrenta mese
Anche le di vita di addestramento e qualificazione della gente di mare hanno trovato una significativa espansione grazie alla disponibilità delle risorse statali Accio dedicata dalla legge trecentoquarantatré
I partecipanti ai corsi d'addestramento previste dalle norme internazionali vigenti nel novantasei sono stati due mila centotrenta
Per un totale di settantaquattro mila quattrocento ore di adesso
Si può dire quindi che almeno relativamente a navigazione mercantile impresa marittime amministrazioni rispondono con efficacia agli stimoli del legislatore
La qualità che azione del personale marittimo è importante perché apre gli italiani la possibilità di accedere incombe
Con maggiori possibilità e un mercato del lavoro marittimo che quanto mai internazionalizzato e può dare indubbie soddisfazione e noto del resto che molti nostri marittimi particolarmente ufficiali sono imbarcati sulle proteste
Il prima del Mezzogiorno visto dall'Osservatorio di chi va per mare acquista una prospettiva particolare perché non vi è dubbio che proprio le regioni del Sud sono più vicino alle rotte mondiali che attraverso il Mediterraneo
E che collega l'Europa e i mercati asiatici in forte sviluppo
è un vantaggio indubbio per i nostri matto
L'adozione da parte lo Stato italiano di una politica marittima coerente e rilancia l'armamento che ne conseguirebbero favorirebbe lo dica di perse il Mezzogiorno
Come ho già ricordato in questa parte d'Italia specialmente in Campania ma anche in Puglia in Sicilia esistono società armatoriale molto attive e vivaci che tra l'altro hanno della Conti dato continuità di lavoro a importanti cantieri navali quali ad esempio quello di Castellammare di Stabia
L'iniziativa di Gioia Tauro già prima è stata ricordata ben rappresenta quanto l'inventiva il coraggio lo spirito di intraprendenza agli imprenditori marittimi sia in grado di realizzare
E speriamo possa rappresentare per e-mail Terragni un punto fondamentale di smista mento di irradiamento di traffici che oggi sono appannaggio di porti esteri
Interesse di grandi operatori internazionali per questo scalo testimonia il potenziale di questo iniziative il fenomeno Gioia Tauro a ben vedere risulta comunque meno isolato di quanto possa sembrare a prima vista
Già un'indagine sulla dotazione di infrastrutture a rete effettuato dal punto per il Consiglio nazionale l'economia del lavoro
Alcuni anni fa
Abbia messo in luce come nella generale carenza di infrastrutture che contraddistingue il mezzogiorno e lo frena la sua via verso il pieno sviluppo economico
L'unico settore che non registrasse un ritardo drammatico almeno sotto il profilo quantitativo fosse quello delle infrastrutture portuali ove anzi la dotazione media del Mezzogiorno supera di un quarto la media nazionale seppure con distribuzione disuguale
C'è in parte si spiega per presenza del Mezzogiorno importantissima e tuttavia è anche vero che l'insediamento sulle coste meridionali di rilevanti industria di base ha comportato un forte sviluppo dei traffici marittimi
Basti dire che Taranto e di gran lunga il primo porta li hanno nella movimentazione di carbone minerali e proteso deroghe
Con quote superiori al trenta per cento del totale nazionale
Che ha gusti al primo posto tra i porti nazionale per quantità di Protti per Toni Fere chimici imbarcati con quote superiori al venti per cento
L'azione che Napoli e il primo porto d'imbarco delle derrate alimentari e del secondo porto di destinazione Protti agricoli e che ne intrigo e che inoltre il golfo di Napoli rappresenta il più forte polo marittimo nazionale di cabotaggio passeggeri con una quota complessiva
Che supera il trentacinque per cento da buttar nazionale
Brindisi rappresenta lo scalo più importante del traffico passeggeri internazionali la felice esperienza di Gioia Tauro si inserisce quindi mare Tritto traffici marittimi già consolidata anche se rappresenta caratteri fortemente innovativi dato l'elevato per valore delle merci in transito
E rilievo strategico del Nietzsche attiva ai fini di una redistribuzione dei flussi commerciali sulla direttrice Europa sì
Il rapporto Federazione del mare scesi sulle spalle sull'impatto economico e sociale delle attività di impresa marittima
Oltre a metterne evidenza le rilevanti dimensioni tonificazione mercantile ha messo interessi l'accento sulla forte capacità di stimolo economico che caratterizza la navigazione da diporto
In particolare attraverso l'attivazione a valle di un forte indotto turistico
Le ricadute sulla produzione di beni e servizi e sull'occupazione sulla molto intense con balordi moltiplicatori molto elevati
Infatti una riunione dedicata la navigazione da diporto e alle sue necessarie infrastrutture sì espande nell'economia fino a risultare moltiplicata per sette al termine del ciclo
E si tratta di un ciclo economico che come è facilmente intuibile ha una dimensione soprattutto locale il Mezzogiorno deve guardare con grande interesse allo sviluppo di questa attività che hanno speso ognuno soprattutto le nove posti barca
Quello che manca una rete di approdi distanti tra loro non più di venticinque miliardi attrezzati in modo essenziale gestite con trasparenza e ben collegati con le risorse turistiche l'entroterra
Siti archeologici musei parchi naturali e io insisto impianti sportivi
Non c'è bisogno di costruire solo grandi Marini si potrebbe iniziare ad attrezzare per il diporto anche parzialmente una quota consistente di quei troppi porti classificate interesse nazionale ma privi di traffici commerciali significative
Basti dire che in Italia il portico Marcialis sono oltre centocinquanta ma al novanta per cento del traffico merci e passeggeri e concentrato su non più di trenta
E davvero paradossale e nel contempo a fronte di una flotta da diporto stimata in circa ottocento mila unità i posti di ormeggio disponibili non raggiungono le cento mila unità in gran parte dislocati nel centro nord
Governo e parlamento era già iniziato ad affrontare il problema di una semplificazione delle procedure e di un atteggiamento abili cimento tanto degli oneri che gravano sulla navigazione da diporto ne bloccano
Occorre però un salto di qualità per consentire a questo settore di inserirsi a pieno titolo qui quelle ingiuste del tempo libero che rappresenta uno dei più promettenti filoni di sviluppo economico nelle moderne sta industriale
E concludo la questione meridionale rappresenta uno storico problema nazionale e richiede interventi politici amministrativi complessi che vanno ben oltre la dimensione pur rilevanti all'economia marittima
Sono però certo che risolti i problemi di competitività la nostra marineria sarà in grado di togliere ogni occasione di sviluppo facciano i mercati per trasformare l'attività di d'impresa i nuovi posti di lavoro a beneficio del progresso economico sociale del Mezzogiorno e di tutto il paese grazie
Grazie
Grazie al dottor Paolo Clerici presidente di Confitarma i nostri lavori
Sono conclusi ringraziamo
I partecipanti gli illustri ospiti che con i loro contributi hanno davvero dato ai nostri lavori una valore aggiunto
Costituiscono elemento importante di riflessione e il nostro patrimonio come Rinnovamento italiano come indicazioni da portare avanti
Sia nella campagna elettorale che interessa Napoli ma non deve essere un momento episodico ma un punto di riferimento politico e programmatico
Ringrazio quindi di nuovo l'ingegner Giancarlo Cimoli l'amministratore delegato dell'azienda Ferrovie dello Stato che salutiamo con un applauso
Il dottor Domenico Cempella amministratore delegato all'Italia
L'ingegner Paolo De Feo presidente dell'Unione industriali della provincia di Napoli Claudio caloroso gioca in casa e il dottor Paolo Clerici presidente di Confitarma grazie ringrazio naturalmente un applauso grandioso per il presidente Stajano silente la Commissione trasporti e telecomunicazioni al quale chiedo la presidenza dei lavori grazie
Unisco anch'io il mio ringraziamento a quello di tutti voi nei confronti dei nostri gentili ospiti che ci hanno offerto ad avere un panorama straordinariamente interessante e completo
Sul settore dei trasporti e quindi in ultima analisi come ci siamo detti e sulle possibilità di sviluppo del nostro Mezzogiorno ed in particolare di Napoli e della sua provincia
I lavori proseguono adesso con un
Impegno diciamo più focalizzato sui temi politici e di particolare sui temi politici relativi alla presenza di Rinnovamento italiano nella regione in Campania e nel Mezzogiorno
Io cedo la parola per un'introduzione
All'amico Francesco si ska che come sappiamo il coordinatore regionale
Di rinnovamento italiani
Prego
Grazie Ernesto
Io
Devo ringraziare tutti i vertici del partito romano
Ernesto Stajano tutti gli altri in primo luogo il presidente onorevole Lamberto Dini
Che sta per raggiungerci
è stato trattenuto dai giornalisti un attimo e poi sento il dovere di ringraziare tutti gli esponenti delle altre regioni
Ringrazio di nuovo il nostro presidente che ha rilevato e come dicevo sono loro poi la vera ossatura del partito
Ringrazio quindi i rappresentanti della Calabria
Francesco Granato che il coordinatore regionale Aldo Mauro il coordinatore regionale organizzativo
Fabio Cundari dell'esecutivo regionale Fausto Aquino coordinatore provinciale di Cosenza
Gli amici dell'Abruzzo
Rappresentato dal dottor Luca bergamotto
Quelli del Molise dottor Giuseppe Laurelli del coordinamento della regione
Adel Tina Salierno consigliere regionale della Basilicata
E quelli dell'Abruzzo
I coordinatori provinciali
La di L'Aquila e di Teramo Ranalli Gambacorta
I coordinatori comunali
Mastro Giuseppe Dalmazio Erminio di Di Cioccio Di Tanno Mimmo D'Alessandro Giampaolo Casciani Franco Franco Ruggieri vedete perché presenza corposa che abbiamo nelle regioni sia a livello comunale che provinciale che regionale
E la delegazione della Regione Basilicata con Gabriele Di Mauro coordinatore regionale la del Tina Salierno la rinomino cadono tout-court capogruppo regionale Rocco Lombardi vice coordinatore regionale Muccino Pierluigi coordinatore provinciale di potenza Russo Donato capogruppo di Rinnovamento italiano al Comune di Potenza De Bellis Giuseppe sindaco di Montemurro Nando cunetta
Componente del Comitato regionale così Fanelli lì faraone abruzzese
Pugliese Pecori Hello
E poi
Paternoster Maria Teresa e Claps Cinzia scusatemi questa elencazione ma era doveroso perché Rinnovamento italiano e soprattutto con loro che è cominciato ex soprattutto con loro continua il suo percorso quindi dopo questo
Doveroso ringraziamento io penso che la relazione del ministro Treu
Interventi che sono succeduti così autorevoli
E la relazione stessa dell'onorevole Stajano
Abbiamo dato risposte certe e fattibili ai problemi del Mezzogiorno
Piccante un'attenta considerazione
Delle nuove esigenze che maturano riprese allora ogni ulteriore riflessione su questi temi sarebbe ripetitiva e sterile
Più opportuno invece mi sembra porre alla vostra attenzione
Alcune considerazioni sulla linea politica che vogliamo prefigurare e per la quale vogliamo batterci all'interno del partito e all'esterno
Per far sì di favorire un confronto sugli indirizzi e e sui problemi allora una prima considerazione
Va fatta inevitabilmente sul partito
Il mio desiderio Desiderio che mi auguro sia comune a tutti
E che ciascuno si senta partecipe dell'impegno attuale del partito
Di un partito che sappia creare nuovi spazi di partecipazione alla vita politica che offra l'immagine di un apprezzabile Bassey di coesione di omogeneità e di sicurezza
Con il compito precipuo di assicurare un filtro tra società reale e potere esecutivo
Vogliamo quindi essere partito per meglio interpretare il mondo giovanile e in Campania c'è un grosso movimento giovanile
Qui ci sono presenti molti giovani che hanno dato la loro partecipazione e la loro effettiva azione perché stanno nello staff ci hanno aiutato in maniera volontaristica ed entusiastica
E tutto questo al fine di portare avanti una prospettiva di rinnovamento reale e democratico della società senza pregiudizi e con precise vocazioni vogliamo e dobbiamo quindi essere partito in assoluta umiltà ma con l'orgoglio di chi prefigura la vendita della sua presenza e la certezza del proprio cammino
La strada che abbiamo percorso sino ad oggi senz'altro il Breve
Tuttavia con lo sguardo rivolto a tutto quanto abbiamo costruito occorre guardare al futuro con animo sereno
Ed impegno costante
Per ricercare tutti insieme
Unitariamente la soluzione dei problemi e la linea giusta di azione del partito guardando alla oggettiva validità degli argomenti e sulla base di questa convinzione che dobbiamo proporre un rapporto diverso con l'elettorato
Intelligentemente articolato sufficientemente diversificato rispondente alla necessità di un che il di un collegamento con i gruppi sociali e le istituzioni
Allora indicazione chiara l'indicazione chiara della linea politica che vogliamo seguire e la ricerca dell'assetto interno più adeguato rispetto alle nostre responsabilità operative costituiscono devono costituire un impegno continuo e permanente
Che nasce proprio dalla ricchezza dei contenuti ideali e programmatici del partito
E la nostra ambizione deve essere quella di offrire all'esterno un'immagine trasparente dinamica motivata non incentrata su vicende contingenti quale ad esempio il momento elettorale
Quanto piuttosto sulla risposta ai problemi reali della società
Della gente in cui ciascuno di noi e chiamato a dare il proprio contributo allora risposte concrete ai giovani in termini di garanzia e di novità
Di lavoro di libertà di identità nazionale salvaguardando chiaramente le fasce più deboli ed esposte
Tale tale disamina seppure esposta in forma molto sintetica
Non può non farci andare con la nostra mente ai problemi che affliggono le altre regioni del Mezzogiorno io ringrazio a questo proposito la Regione Puglia che avevo dimenticato anzi un applauso per questa Regione
Che sta dando molto al nostro partito
E siamo consapevoli proprio che una proposta politica fondata su valori effettivi di riforme e di rinnovamento non può prescindere
Da una considerazione complessiva dei problemi del Sud
Tali problemi vanno affrontati e risolti sul piano operativo programmatico perché si pervenga a da un altro ha una spiccata bile soluzione di una strategia di intervento di lungo respiro
E allora bisogna accorciare il divario con il Nord del Paese offrire occasioni di lavoro propiziare l'intervento di una imprenditoria coraggiosa è disposta ad affrontare il rischio dell'impresa come ha detto sì a tre o che Billia oggi
Assicurare la tranquillità del territorio garantire la sicurezza del lavoro costituiscono questo è l'impegno questo è l'impegno profondo nostro di far politica
In modo innovativo e lontani da ogni compromesso
E ed ecco che qui allora io devo fare una proposta una proposta prima di tutto al presidente l'onorevole Lamberto Dini propongo di istituire di costituire un Osservatorio permanente tra le regioni del Mezzogiorno qui a Napoli
Ove ciascuno potrà portare il contributo delle proprie esperienze
Non che confrontarsi su specifiche problematiche per la concertazione di un disegno Progetto che possa condurre all'enunciazione di una proposta politico di politica di respiro regionale
Allora voglio augurarmi che dal dibattito che seguirà saranno poste alla nostra attenzione i temi fondamentali che ci legano in un impegno costante
E disinteressato
La speranza è che al di là delle mura di questo teatro tutti indistintamente riusciremo a guardare oltre ed a stringerci intorno ad un impegno profondo e sincero
Di qui l'obbligo di ciascuno di ritrovare tutti insieme intorno ad una comune convinzione spinti da un comune senso di rispedire sposa abilità ciascuno può essere con noi la storia del presente e la speranza del domani grazie
Ringrazio Francesco si esca
Adesso ci saranno gli interventi di rappresentanti napoletani e regionali
Richiamo tutti naturalmente all'attenzione al tema del nostro convegno che è un convegno che noi abbiamo scelto certo nell'ambito di una Conferenza nazionale di Rinnovamento italiano
Ma proprio per rimarcare il tema del nostro impegno sul Mezzogiorno e sul tema del lavoro quindi
Sarà particolarmente gradito un contributo finalizzato specifico per indicare le esperienze nelle varie realtà regionali relative a questo tema
Do la parola all'avvocato Terracciano
Bruno Terracciano come sapete è il nostro coordinatore metropolitana io ringrazio
Tutta la dirigenza razionale ovviamente a partire dal presidente Dini
Perché essere Napoli nel giro di pochi mesi
Tra luglio e metà settembre
Per la terza volta
Ma anche in Campania nelle settimane scorse a Benevento
E segno e testimonianza di una grande attenzione
Del presidente del ministro Lamberto Dini sui problemi di Napoli e della Campania e del Mezzogiorno
Il fatto che oggi qui a Napoli
Si sono confrontati su temi di grande attualità ma anche di grande complessità
Perché parlare a Napoli di lavoro sviluppo di infrastrutture
Comprendete che non è una cosa né facile neo ovvia e riscontrata una di pelle diciamo per le note vicende che si leggono ad un vecchio concetto del meridionalismo
Che sia visto eminenti personaggi della cultura meridionale ma non sono della cultura milionarie meridionale
Discutere
Capire approfondire perché il Mezzogiorno storicamente non riuscisse a decollare
Ne ho avuto strumenti più straordinari che ordinari
Voglio qui ricordare che in un solo l'intervento straordinario del Mezzogiorno è ancora prima la Cassa per il Mezzogiorno
Ma l'intera spesa pubblica
E in buona sostanza ha consentito un formale di sviluppo
Delle nostre zone dell'intero Mezzogiorno
Ma dall'altra parte
E queste cose le dobbiamo dire indo Rinnovamento italiano perché abbiamo la cultura del verbo della verità di dire chiamare le cose per nome e cognome
Abbiamo avuto anche una degenerazione
Perché la spesa pubblica l'intervento
A pioggia
In mancanza di progetti definiti che consentissero di
Coniugare
Sviluppo e lavoro produttivo
Che consentisse di una modernizzazione delle reti delle infrastrutture problema delle acque il problema di depuratori voglio dire purtroppo ahimè abbiamo avuto
Un problema enorme
Che ha fatto sì che crescesse dall'altro lato quello che viene definito da in più
Lo Stato parallelo allo stato di diritto
E faccio riferimento alla criminalità organizzata
Che è diventato una vera e propria
Classe imprenditrice per certi aspetti e questo è stata la degenerazione politica
L'ingresso dell'intreccio politica affari ha fatto sì che il nostro Mezzogiorno vivesse
In una sorta di subalternità
Di sottosviluppo voluto non sono stati pochi quattrini
Della legge l'intervento straordinario prima e del terremoto poi qui le responsabilità degli enti locali delle regioni sulle Nord
Tant'è vero che stamane il ministro Treu
Denunciava
In maniera inequivocabile
I ritardi accumulati dalle Regioni
Del Mezzogiorno
Ritardo che farà perdere al nostro Paese quinti al Mezzogiorno finanziamenti europei di grande di grande entità
Allora se noi facciamo un'analisi retrospettiva di quello che è stato di quello che c'è
è ovvio che oggi parlare di lavoro sviluppo e Mezzogiorno
Diventa problematico perché accanto a questo egregio Presidente di
Sì è un pizzicato a dismisura il malessere della gente meridionale
Quasi presidenti che le nostre zone c'è una nuova povertà
Che è un valore aggiunto ai menti alla povertà che già c'era
Tra una borghesia illuminata indifferente
Tra un ceto politico ancora dominante non solo pochi dotate di lì
Della vecchia politica
Ti guardano con attenzione siamo fortunati che non guardano a Rinnovamento italiano
Ma ci sono
E sono soprattutto coloro i quali si sono adoperati
Nella storia di Napoli e la Campania dell'intero Mezzogiorno
In un intreccio politica affari ahimè che ha trovato non ci sull'euro possiamo dire
Tante connivenze imprenditoriale
Non c'era il rischio imprenditoriale
C'era il Progetto ho studiato a tavolino dai tecnici
Quelle che di norma vengono definiti i secondi e terzi livelli perché arrivassero i quattrini nel Mezzogiorno non aveva importanza nel progetto
Ne il valore aggiunto per l'occupazione
Questo è successo nella zona del cratere queste Successo in Sicilia questo è successo un po'dappertutto
Allora
Oggi l'abbiamo un problema in più perché c'è una sofferenza c'è una ressa indicazione c'è un indifferenza della gente
Io sono brave d'accordo con quello che lei ha detto a Napoli e cito soltanto un rigo presidente Dini
Meritare la fiducia della gente molto bella questa sera
Noi dovremo adoperarla in campagna elettorale Presidente
Perché noi stiamo riscontrando a poche settimane dal voto Presidente
Nelle nostre realtà
Un'attenzione verso Rinnovamento italiano
La giornata di oggi un altro tassello importante Credit e IMI
Che si aggiunge a quella politica
Che Rinnovamento italiano attraverso tutte le sue espressioni di governo parlamentare
Sta conducendo
Nei confronti della realtà meridionale perlomeno facendo chiarezza
Quindi la gente non è vero legge
Segue il telegiornale oggi la politica entra in tutte le case
Ma negli altri partiti del cosiddetto centro
Mi riferisco forze laiche riformiste al Partito popolare e quant'altro
Noi però dobbiamo uscire da questa
Vicenda con velocità e con chiarezza perché le dico subito
E parlo a nome di tanti amici Rinnovamento italiano
Sì si tratterà
Di delineare le condizioni
Per un accordo di Anne più respiro nel progetto da lei illustrato a Napoli in già in due occasioni
E Sissi sperando che non si tratti di un accordo meramente elettorale
Se si tratta di creare le precondizioni per una federazione di centro
Aperta alle forze laiche socialiste all'Unione democratica e a quanti sono o possono essere interlocutori del mondo cattolico
Di moderati e dei riformisti di lance
Allora significa
Mettere un tassello ancora qui anche qui per il futuro
Si tratta invece di accordi elettorali squisitamente elettorali
L'Oréal Noè abbiamo qualche
Piccola riserva
Perché ci sono esperienze pregresse
In tal senso perché noi vorremmo caratterizzarci con la propria identità
Oltre con la propria dignità perché vogliamo che anche a Napoli presidente mi avvio alla conclusione
Ci sia una coalizione politica
Noi saremo contrari però diciamo al PDS con forza con dignità e con determinazione
Che saremo contrari ad una coalizione unicamente elettorale della quale Rinnovamento italiano e gli altri partiti minori
Possano svolgere un ruolo a rimorchio della più grande partito della coalizione
Noi siamo diversi da Rifondazione
Noi siamo diversi dal PDS
La vogliamo fare una battaglia chiare non ci interessa
Quello che sta facendo il PDS ma che ci danneggia ci porta al cinque ottobre con le primarie
Noi abbiamo sollecitato e dobbiamo sollecitare l'attivazione di un tavolo chiaro
Per i programmi
Chiaro per la struttura di Giunta
Chiaro per le presidenze delle circoscrizioni
Perché avremo da spendere orgoglio
Meritare quella fiducia della gente presidente significa che noi ci apprestiamo a mettere insieme nella lista tutte le realtà produttive sociali professionale e imprenditoriale le intelligenze di tal caso integrato
All'imprenditore
Rinnovamento italiano come lo ha definito le giustamente un partito liberaldemocratico
Che al suo interno ai valori della solidarietà
Noi dobbiamo essere un partito che riesce a parlare
All'intera realtà sociale Preside
A partire dalle zone più disagiate più degradate
Nei quartieri dove c'è il mio maggiore povertà maggiore sofferenza e quindi dobbiamo chiamare tutto il popolo di Rinnovamento italiano
Ha un grande livello di responsabilità di sensibilità politica
I consiglieri comunali di Napoli
I consiglieri provinciali l'assessore provinciale
Tutti i colori coloro i quali sono in sala mi riferisco al gruppo dirigente in senso lato
Noi dovremo chiamare
E le le nostre liste anche ai dirigenti di primo piano di Rinnovamento italiano
Dobbiamo arricchire la lista Rinnovamento italiano perché il contributo video non mio che non su candidati magico di altri dirigenti
Addio ente italiano diventa indispensabile perché occorre un lavoro di scrivania un lavoro organizzativo ma occorre anche un lavoro di quartiere
Tra la gente con la gente e portare il messaggio che la cosa più difficile utilizzo col quindi io chiudo ringraziando
Sperando o di aver detto cose sicuramente caotiche frammentarie ma in poco spazio in poco tempo e difficile poter affrontare io i temi del Maria più completa ma non mancheranno occasione chiudo dicendo
Al Presidente in modo particolare ma tutti i dirigenti dire omento italiano da Paolo Ricciotti Ernesto Stajano per solo per citare coloro i quali
Sono più presi dalla nostra angoscia con i quali
Di via condividiamo gioie dolori sofferenze e difficoltà resta una scommessa presidente che noi dobbiamo non perdere
In tutte le realtà dove si vota
Il messaggio che arriverà soprattutto dalle zone del Mezzogiorno da Caserta da Salerno da Napoli da Palermo e potrei citare Castellammare citare tutti i Comuni
Che hanno una rilevanza ovviamente politica non solo politica
Noi dobbiamo sentire come stiamo sentendo e continuare ad avere vicino il partito
Nella sua interezza
Dovremo essere aiutati vi chiediamo soltanto ecco di essere partecipi anche lì le difficoltà tecniche
Siamo tutti impegnati politicamente sappiamo che inevitabilmente ci possono essere lungo la strada di confronti dei cambiamenti noi abbiamo da offrire anche soprattutto certezze e garanzie a tutti coloro i quali stiamo chiamando stiamo contattando per le candidature
Cerchiamo di Lindon sbagliare su questo piano abbiamo necessità che si faccia presto che siamo coinvolti sulle decisioni nei livelli di responsabilità ovviamente che ci sono purché ecco siamo in condizione poi di parlare con gli altri perché si è dirigenti di buoni dirigenti si si riesce ecco a ad a vere il concetto usano della collegialità del coinvolgimento perché la politica elitaria caro Presidente non appartiene sicuramente a Rinnovamento italiano la lasciamo a Berlusconi lasciamo quelle che hanno un'altra visione della politica e per una lei sicuramente grazie
Scusami Ernesto un attimo ti interrompo ringrazio Bruno Terracciano naturalmente faccio subito presente che i prossimi interventi dovranno essere assai belli
Onde consentire a tutti di di poter parlare gli consentì prego no volevo rivolgere un ringraziamento particolare non l'avevo prima visto in sala
All'onorevole Paolo Ricciotti sub permettete no un applauso perché
Per il lavoro principessa
E la professionalità e che ha dimostrato in questo certamente ringraziamo tutti Paolo già altronde già questa mattina avevamo avuto modo di ascoltarlo e quindi di applaudirlo
Abbondantemente
Ecco io adesso nella sequenza degli interventi vorrei dare la parola a Gabriele Di Mauro coordinatore regionale della Basilicata
Signor presidente amici della presidenza amici convegnisti
è un'occasione di otto a quella di incontrarci
Su un tema così affascinante così interessanti attuale
Naturalmente
I limiti del tempo ci obbligano a consegnare la relazione scritta
E a sintetizzare nei pochi minuti che ci sono stati assegnati
Mi piace sottolineare alcuni punti
Fornendo qualche considerazione
Ed di esperienza della attuali regione che rappresento la Basilicata
Intanto mi piace
Dare atto
Alla dirigenza nazionale della opportunità della scelta del tema del momento
Perché è forte il significato di una iniziativa nel Mezzogiorno e per il Mezzogiorno
In un momento in cui il paese è pervaso da fermenti particolari e notti
Rinnovamento italiano la formazione forse più europea di quelle che si confrontano oggi sulla scena della politica sceglie con un significato che credo non sfugga agli osservatori
Di discutere le questioni del Mezzogiorno in una fase particolarmente delicata per la FIS vita del Paese
Interventi di questa mattina
Di tre
Biglia
Stajano di Marongiu e degli altri
Ci consente ci consentono di concordare le linee generale dei percorsi che si aprono davanti a un progetto sul quale come Rinnovamento italiano ci possiamo misurare
Dobbiamo aver chiaro che
Ho accanto un amento degli egoismi delle aree più ricche del Paese
E la necessità ed urgenza di riportare concretamente finalmente al centro
Della politica economica nazionale la questione meridionale
Sono i temi su cui occorre confrontarsi in questa fase di incredibile paranoia della politica italiana
Che vede nel door decrescere sentimenti interessi Progetti anti umanitari
Quanto controproducenti per gli stessi operatori padani e nel Sud registrare uno stato di impotenza e di scarsa reazione alle pretese del Nord
Nella situazione attuale
Occorre che le forze politiche come Rinnovamento italiano
Consapevole della portata dei problemi sul tappeto
Si facciano Interpreti della esigenza di riscatto del mezzogiorno e si muovono di conseguenza
Svolgendo un uovo che Rinnovamento italiano può svolgere anche per il carattere
Fortemente federalista della sua organizzazione
I coordinatori regionali e le le realtà regionali
Devono con questa all'errore Goglio di poter esprimere una progettualità fortemente legata ai bisogni del territorio
In Basilicata
Che Area interna
E osso del Mezzogiorno
Pur registrare
Alcune posizioni di partenza lette con come più favorevoli rispetto ad altre regioni per esempio la criminalità non alle temibili forme organizzative di altre aree
L'efficienza della macchina amministrativa eh correlativamente migliore che in altre realtà tuttavia
La nostra regione risente della condizione tipica di un'area interna del Mezzogiorno
C'è la scarsa propensione al rischio e alla competizione che proprio della nostra tradizione meridionale
Eppure ci sono indizi segnali opportunità sulle quali impegnarsi
Presidente Dini
La FIAT di Melfi
Il polo del salotto a Matera
La risorsa ambientale del Parco nazionale del Pollino e del costituendo Parco nazionale della Val d'Agri e della Cona che lagonegrese sono opportunità ma non risolvono i problemi
E c'è la questione petrolio in Basilicata che è una questione nazionale
Il ricco bacino recentemente scoperto
Concorre a ridurre
La voce dispensa dello Stato per una consistente parte apprezzata intorno al dieci per cento del fabbisogno nazionale
Sono tuttavia scarse le ricadute occupazionali negli effetti economici dell'indotto e soprattutto sono forti ed ampi i problemi di impatto ambientale
Avanti a qualche dato positivo a risorse e energie da utilizzare la ricetta di Rinnovamento italiano la strategia politica il progetto la proposta del presidente Dini è conforme
Ai nostri bisogni
E i dati emersi dalla discussione di questo incontro confermano la compatibilità del nostro progetto
Con una concreta possibilità di fuoriuscire dalla situazione di difficoltà di lentezza di arretratezza valorizzando le opportunità che si presentano attorno a noi
Rispetto alle quali resta imponente la marea dei problemi
A cominciare dalla dilagante disoccupazione dagli alti tassi di disoccupazione rispetto ai quali il pacchetto Treu
E le misure non possono che essere emergenza devono essere un momento legato congiunturale legato a una prospettiva più solida e più consistente
Taglio presidente Stajano e mi riservo di consegnare attese a Ricciotti la comunicazione che avevo preparato
E concludo dicendo che Rinnovamento italiano
Coglie con orgoglio l'opportunità che ci danno gli amici della Campania la direzione nazionale per conformare l'impegno alla dura fatica di radicare sul territorio la nostra presenza su un postulato fondamentale che assicura un successo non di ottimismo di maniera
Che è un progetto che è una proposta che è un messaggio ad un'area politica e sociale pluralista
Che noi
Vediamo guardare in modo scratch scientemente forte verso di noi è verso di noi la nostra proposta
Siamo impegnati a dare il messaggio
Che ci viene dalla posizione politica del presidente
E di Rinnovamento italiano e siamo impegnati a raccogliere con i colleghi delle altre regioni un impegno di lavoro per fare tesoro anche della fecondità di questo impegno
Un un lavoro presidente Dini che io spero posso farci vedere registrare sulla base del nostro progetto e delle nostre proposte ideali e programmatiche traguardi di maggiore successo anche rispetto ai significativi successi che abbiamo già registrato in Basilicata grazie
Ringrazio Gabriele di Nauru do subito la parola al nostro coordinatore regionale della Calabria Granato
Mi corre l'obbligo di invitarlo a alla fine ringraziamo Dio richiesto mi esprimerò per telegramma attestava ora mi rendo perfettamente conto che
Gli amici che io saluto sono ansiosi di ascoltare la parola del presidente Dini come peraltro io stesso a nome della comitato regionale del partito di Rinnovamento italiano della cabrio
Porgo il saluto e ringraziamento più sentito a tutti voi e dalla dirigenza nazionale
Primo il presidente Dini per questa occasione
Che vede due momenti quello della
Proposta come si legge nella cartello la proposta che proviene da autorevoli rappresentanti del governo
E quello poi anche di una testimonianza lo spazio per una testimonianza della quale mi compiaccio lasciato ai coordinatori comunque ai rappresentanti delle
Regioni meridionali
Regioni che vedono in Napoli una città capitale esponenziale dei bisogni delle dell'intero mezzogiorno ed in questa occasione
Presidente noi siamo contenti che il partito sottolinei la propria vocazione ad essere un partito che punta alla proposta dopo
Analisi che si sono succedute nel tempo tutte esatte corrette alcune scadute perché i tempi fanno scadere la validità delle analisi dall'analisi noi passiamo ad una proposta per lo sviluppo
Per il lavoro e la prova che c'è chi cerca di decostruire con lo slogan e con iniziative fortunatamente contestate per spinte dal Nord e chi responsabilmente nel Sud
Opera per costruire una proposta complessiva di sviluppo e di lavoro
Stamane il ministro del lavoro l'amico Treu
Con il suo
Entusiasmante
Intervento ci ha sostanzialmente evidenziato verrà fare peraltro in Calabria sabato il questo lo apprezziamo molto
Le opportunità di sviluppo per le regioni meridionali particolarmente delle occasioni
Di lavoro che da queste opportunità derivano
Sembrerebbe di poter dire che dopo il pacchetto Treu per effetto del pacchetto Treu molti problemi ormai sono risolti e quindi che cosa manca questo mezzogiorno
Dopo queste iniziative
Ma per noi mancano ancora
Delle diciamo così
Questioni di natura strutturale connaturati al nostro territorio mi riferisco al problema della legalità che è stato quintetto che io collego il problema dell'efficienza degli enti locali anche ricordato e probabilmente della lontananza dai mercati sono questioni che dovranno essere affrontate e risolte i né contemporanee probabilmente
Dovranno essere affrontate e risolte più che altro non solo nel Sud o per il Sud ma dalla subdolo e dalla mezzogiorno in questa direzione Rinnovamento Italiano signor Presidente deve radicarsi
Nel territorio ai deve radicarsi negli enti locali le prossime amministrative sono una occasione importante come lo sono state le precedenti che in Calabria ci hanno visti protagonisti ci hanno visti
Fondare costituire nei capoluoghi di Catanzaro di Reggio Calabria i gruppi di Rinnovamento Italiano espugnare
In qualche occasione la poltrona di primo cittadino
Essere presenti in tante realtà territoriali minori ecco
Il nostro impegno adesso deve essere profuso in direzione delle prossime amministrative lo ricordava l'amico l'amico De Napoli ma perché perché a questo punto sono gli enti locali che devono creare
Devono contribuire a realizzare quel reticolo socio economico
All'interno del quale queste misure che il Governo ci ha dato possono trovare effettivamente
Una occasione di per realizzarsi io voglio concludere concludo perché ho promesso una comunicazione telegrammi
Che c'è un tema sul quale probabilmente dovremmo ritornare con uno approfondimento specifico per il Mezzogiorno io lo collego alla realtà calabrese perché ho detto di volere fare una testimonianze ed il problema
Che ritengo assai collegato a quello dello sviluppo del lavoro il problema del credito nel Mezzogiorno ed in Calabria
è stato ricordato si sa non si conosce come allo stato attivarsi
Il problema del credito nel mezzogiorno e tale da nonno consentire Mosè sviluppo delle imprese da nonno favorire le iniziative
Da soffocare le iniziative in corso vi è quindi la necessità di intervenire su questo l'intervento signor presidente perché altrimenti gli imprenditori del Sud gli imprenditori della Calabria
Che vivono continuamente diciamo in uno stato di alternanza fra le speranze ma la speranza di coraggio rischiano di non avere le certezze che possono avere quindi e qui io concludo non basta
Attivarci per recepire i provvedimenti legislativi e governativi che stanno per essere varati e che sono varati e dei quali diamo atto a questo governo è particolarmente agli uomini di Rinnovamento Italiano impegnati nel nostro governo
Ma occorre che noi si contribuisca per la realizzazione di un sistema Mezzogiorno sia di un sistema che sia compatibile con compatibile e assolutamente idoneo al recepimento di queste misure per le quali tanto si è impegnato il partito di Rinnovamento italiano vi ringrazio
Grazie all'amico Granato e diamo adesso la parola l'onorevole Pisicchio per le pulizie
Stavo anch'io nella dimensione del telegramma ma consentire questo telegramma innanzitutto un messaggio di saluto da parte per gli amici pugliesi che sono presenti con irresponsabili coordinatore di tutte le Province
Anzitutto all'indirizzo del presidente Dini
E poi una citazione per tutte per stare nel telegramma il un saluto all'amico Stajano in che abbiamo apprezzato inversione
Marxista leninista con questa Baba che si ricorda un po'certe esuberanza giovanile degli anni settanta all'assalto università
Telegrafico
Io credo che tra le molte riflessioni che e possibile riproporre in un contesto come questo che
Peraltro io apprezzo molto c'è stato una stagione presidente Dini cui di mezzogiorno si parlava anche troppo io sono baresi sono uno di quelli che ha visto una serie di inaugurazioni di Fiera del Levante una una volta ho avuto modo di apprezzare la con un magnifico discorso dato che si dente
Per la stagione a cui faccio riferimento e quella di una lunga sequenza di mezzogiorno una lunga sequela di mezzogiorno parlato
Da un certo momento in poi e poi il Mezzogiorno è stato espunto dalla dall'ordine del giorno e delle delle riflessioni
Delle riflessioni collettive ed anche delle riflessioni compiuti all'interno dei dei partiti dei centri studi dei partiti
E avvenuto io l'anno scorso fatto una ricerca sulla capacità della di comunicazione del Mezzogiorno
Pensate le corso di un intero anno abbiamo fatto un monitoraggio con un gruppo di di miei assistenti
Abbiamo letto otto testate nazionali le grandi testate nazionali
Cercando di riferimenti al
Al Mezzogiorno allora su dieci riferimenti a realtà economiche sociali nazionali due trovavamo nove riferimenti al nord ed un solo riferimento al sud peraltro il Sud
Comunica con difficoltà non avendo la capacità di costruirsi vi è anche una grande testata nazionale questa è la verità neanche in grande quotidiano sia ma questo è un altro discorso serio quello della comunicazione del muso le mezzogiorno era comunicazione nel Paese
Ma se un aspetto che io credo hanno e di Rinnovamento italiano debba premere molto ed è quello relativo alla classe dirigente del Mezzogiorno
Perché vedete amiche ed amici
Noi stiamo assistendo ad una stagione di straordinaria difficoltà della politica nel senso più generale nel senso dei rapporti c'è un dibattito che io non liquiderei così senza senza spendere un un momento di di riflessione sulla sulla validità di
E sullo stato dell'arte del sistema bipolare non è una cosa da da da liquidare abbiamo tutti quanti qualcuno un po'meno immaginato che questo fosse il sistema capace di portare il nostro Paese verso i lidi della modernizzazione e però questo sistema non non non ingrana
Non ingrana cioè questo bipolarismo
Ancora non si vede
E in questo sistema si vede ancor meno umida
Diciamo l'abbiamo il coraggio di dirlo una classe dirigente
E nel Mezzogiorno e nel Mezzogiorno questo è ancora più difficile da vedere e ancora più difficile da da scovare da tirar fuori
Non non credo che nessuno possa
Ecco immaginare che vi sia in questo mio dire una una così una qualche venatura nostalgica ma il Mezzogiorno
Ha offerto non nella in stagioni così lontani personaggi come come Moro ma anche come Amendola
Per stare a ad autorevoli culture anche come De Martino e e molti altri
Ebbene oggi il Mezzogiorno a una grande difficoltà sotto questo profilo non vien fuori una nuova classe dirigente forse perché esiste ancora una certa secchezza
Nella diciamo nella congerie del del vecchio dal quale non siamo riusciti a liberarci del tutto forse perché non si muove ancora la forma partito nuova
Nella direzione giusta più giusta più utile a mettere in moto un canale di collegamento
Utile davvero con la società civile tale quindi da rimettere in circuito nuova linfa nuova nuove energia vitale perché di questo ha bisogno il Paese abbiamo fatto la rivoluzione tra virgolette dolce
Degli anni
Negli anni tra il il novantadue novantaquattro per un problema di classe dirigente santo dio vorremmo oggi avvede
La possibilità di concorrere a crearla mi sono fermato solo sul tema la classe dirigente ha messo non vado oltre perché altrimenti dovremmo toccare altri altri aspetti allora ad un partito
Nuovo
Che ha l'orgoglio di sentirsi partito e non movimento questo il presidente Dini credo l'abbia non solo detto
Concretamente sottolineato in più di una circostanza ma poi anche l'ha messo in moto con un'articolazione di partito ad un partito che dunque riesce accogliere il dato più vivo della di una società in fermento rapida trasformazione un partito che anche si colloca in una dimensione di frontiera di intelligente frontiera perché il terzo Petra fino in fondo quello che è il sentimento per la stragrande maggioranza degli italiani che è un sentimento moderato questo è un popolo il nostro moderato nell'Italia meridionale lo è ancora di più su un valore aggiunto di moderazione io credo che un partito come il nostro debba essere chiesto di svolgeremo di sviluppare uno sforzo aggiuntivo nella direzione della formazione di una nuova classe dirigente questo o quel che ci chiede quel che ci chiede la gente questo anche io credo quello che rappresenta oggi il nostro compito centrale il nulla anche in una porzione di territorio complessa difficile molto articolata sull'interno
Ernesto ti faccio grazia sul teorema del sud est perché ci sarebbe parecchio da dire di un suddette norme consentitemi tutto uguale
C'è una parte del sud che da solo da sola sviluppa un per esempio un quattro virgola cinque per cento quasi una metà del dell'intera capacità dell'esportazione del Mezzogiorno c'è un Sud teste che cambino e che ha delle delle paghe interessanti
E però ecco non ci si salva se non ci si salva tutti insieme e aggiungere concludo
La lega care amiche e cari amici allega si sconfigge dal Sud e sotto e che deve sconfiggere la lega e il sud che è lieve in qualche modo dare la risposta politica più convincente a questa grande emergenza del Paese
Mi fermo il telegramma è concluso
Ringrazio Pino Pisicchio che ha versato come al solito efficacissima nella sua descrizione di di problemi e sintetico ma forse non abbastanza rispetto alle nostre necessità
Abbiamo adesso la parola al coordinatore regionale del Molise o per meglio dire al suo rappresentante Miranda
Buonasera
Porto il saluto del coordinatore regionale Giuseppe Laurelli del coordinatore provinciale della provincia di Campobasso di Isernia
Sergio Palazzo dei sindaci ed amministratori presenti porto il mio saluto coordinatore provinciale della provincia di Campobasso
Ma in particolare presidente a tutti gli amici di Rinnovamento italiano
Porto il saluto del popolo molisano
Un popolo che ha vissuto sempre avvolto nella cultura del silenzio
In quella sua cultura del silenzio però è riuscito a dare all'Italia e nel campo patriottico nel campo delle culture nel campo della finanza
Grossi uomini quali ad esempio uno dei più grossi ministri delle finanze del Regno di Napoli Giuseppe Zurlo oppure leopoldo Pilla uno dei tanti eroi il Risorgimento italiano
Questo popolo ha bisogno di una presenza ha bisogno di uscire da quella cultura del silenzio che necessità per quanti vogliono inserirsi nel discorso italiano nel discorso di rinnovamento italiani
Rinnovamento italiano e un partito che può dare molto alle Autonomie locali è un partito che può dare molto al Sud è un partito che potrà essere presente in quei no nelle cento città ma nel mille paesi del Sud
Nei piccoli paesi dove in particolare si è persa sia finito di stare alla finestra e dove si vuole essere protagonisti del proprio futuro
Noi nel Molise e in particolare vogliamo chiudere
Con quella cultura dell'assistenzialismo molto spesso molto spesso di facciata perché non avevamo la grossa
Cassa di risonanza per dire all'Italia guardate noi non siamo assistiti ma molto spesso quando voi avete letto sui giornali che nel Molise ci sono
C'è il rapporto proporzionale più grande di pensioni di invalidità
Ebbene signori quelle pensioni di invalidità guardate attentamente e erano quelli che questa mattina qualcuno ha detto in particolare il presidente delle imprese quegli ammortizzatori sociali
Che oggi si richiedono anche per le piccole aziende quelle pensioni di invalidità signori era hanno le pensiline ammortizzatori sociali delle piccole aziende dei coltivatori diretti Monno
Mono impresa così solo con piccole famiglie che al momento in cui si riconobbe a livello nazionale
Degli anni del cinquantasei cinquantasette cinquantotto che non potevano rendere non potevano sopravvivere si inventò la pensione di invalidità
Che non era quell'invalidità rubata o perché false commissioni mediche perentoria davano questa davano queste malattie
Ma realtà fu proprio la scelta nazionale per creare già da allora questi ammortizzatori sociali però purtroppo il Molise
Non avendo cassa di risonanza
E diventato assistenzialismo mentre invece per gli amanti molti datori sociale delle grosse imprese del Nord quelli sono stati dei benefici per tutta l'Italia
Ecco allora noi vogliamo chiudere vogliamo chiudere con questa cultura dell'assistenzialismo vogliamo chiudere anche nella nostra nella scelta dell'autonomia fiscale di lavoro dell'autonomia sociale cioè vogliamo affermare autonomia fiscale l'autonomia dei lavori l'autonomia sociale
Noi ricordando il passato forse non si inventa niente non si aggiunge niente sotto il sole ricordando il passato i commissari fiscali del Regno di Napoli si recavano quando dovevano tassare i fuochi
I famosi fuochi da tuttora sistema tributario si ricavano ma se le cavano materialmente di notte nelle case
Dei dei paesani
Verificavano come era l'attrezzatura di casa come erano immobili quante sedia stavano in casa verificavano se il fuoco e l'accesso e a quel punto davano il valore di quello riccometro che oggi si vuol dare
A tutti gli italiani quindi niente di nuovo sotto il sole ma al tempo stesso noi volendo questo siamo anche pronti a dare delle proposte noi al Molise presidente abbiamo la nostra proposta abbiamo una proposta di sviluppo e di lavoro che abbiamo già chiamato
Cita Molise perché noi vogliamo considerare tutto il Molise una grossa città trecento mila abitanti può essere punto di esperimento può essere palestra di esperimenti per tante
Soluzioni sia economiche che politiche che sociali ed ecco perché noi chiediamo Rinnovamento italiano di venire nel Molise
Presente con i suoi organi più importanti in particolare i colleghi presidente perché si possa sperimentale anche a livello politico nelle prossime votazioni le prossime elezioni sia quella del nella città di Termoli che uno dei grossi poli industriali del Sud ma quelle della città di Isernia la provincia di serie dove già quattro anni fa fu sperimentato con successo quello che lei dice oggi
Quel disgregato
Una una una porzione statica del centro per poi riaggregare la sul temi importanti quattro anni fa questo fu fatta di serie e ci fu la vittoria
Di questa scelta che poi stile si è ripetuta nel nel Consiglio del consiglio regionale quindi ecco perché lo vogliamo essere palestre esperimenti per la politica italiana ma per Rinnovamento italiano chiudiamo chiudo dicendo che per quello che ci riguarda noi abbiamo finito con la cultura del campanile ed in particolare della cultura del campanile che ci faceva guardare verso il il singolo campanile dove ognuno guardava il proprio campanile ma oggi vogliamo la cultura dei campanili dove ognuno di noi
Possa dal suo campanile guardare quello che gli altri e tutti insieme in console rivalità e con molta aggregazione dire rinnoviamo ci rinnoviamo ci anche tenendo presente le nostre radici le nostre formazioni gli uomini moderata le nostre culture che vengono dal passato qualcuno ha detto prima che i cinesi
è vero stanno studiando l'inglese però i cinesi ci insegnano anche dei con dei proverbi con delle frase belle regole del passato ed una di queste e questo proverbio
Anche le foglie dell'albero più grande sanno che un giorno torneranno alla radice noi vogliamo essere la radice del passato e le foglie di Rinnovamento italiano grazie
Grazie all'amico Miranda adesso conclude la serie degli interventi dei nostri coordinatori regionali l'amico bergamotto
Anche a lui raccomando naturalmente una grande sintesi perché poi ovviamente
Siamo qui da questa mattina acquistare ci tengo a sottolinearlo non è stato una manifestazione elettorale ma un momento di riflessione
Per questo giustificata anche la richiesta così pressante che vi abbiamo fatto di essere presenti per per un'intera giornata e vi ringrazio ancora per questa disponibilità
Onorevole presidente amici di Rinnovamento italiano e di Napoli
è questa un'occasione di duplice soddisfazione da un lato perché ci consente l'approfondimento di una tematica comune e a noi cara dall'altro perché rappresenta un po'un momento nel quale gli amici di Rinnovamento italiano possono incrociare gli sguardi
Mi sarebbe piaciuto poter parlare dell'Abruzzo di questa Regione verde d'Europa perché a quasi il cinquanta per cento di territorio in aree a parco
E che l'Unione Europea considera alla stregua di Berlino
In quanto avendo in realtà sviluppato un processo economico che gli consente oggi
Di essere con i propri parametri al di fuori dell'Obiettivo uno gli stessi parametri non gli consentono però di essere agganciato alle regioni più sviluppate
Del Paese
Noi abbiamo come Rinnovamento Italiano sì una serie di programmi una serie di intenzioni
Non è qui il caso di esporle ma abbiamo alla radice di queste e qui condivido quanto detto dall'onorevole Pisicchio posto una precondizione
Una precondizione Presidente che ha trovato già dei riscontri che sono dei riscontri interessantissimo
Rinnovamento italiano in Abruzzo a l'assessore ai lavori pubblici più giovani di un comune al di sopra dei quindici mila abitanti
Ah il capogruppo di un nutrito gruppo più giovane
In un comune al di sopra dei quindici mila abitanti a il consigliere regionale più giovane dei quaranta del consiglio regionale dell'Abruzzo
Ha di conseguenza anche il coordinatore politico più giovane in Abruzzo ma questa è la sintesi di una costruzione che è stata fatta in Rinnovamento italiano accanto a una ricostruzione
Affiancando a questi giovani
Uomini di provata esperienza che volessero lavorare attorno a questo Progetto e dunque coordinatori provinciali affinché la discriminante non rappresentasse assolutamente non fosse rappresentato assolutamente dall'età e dunque coordinatori provinciali che hanno sessanta anni sessantatré anni cinquantacinque cinquantasei anni
Penso che questa sia la strada
Da seguire
Noi ci stiamo provando abbiamo trovato in questa casa le motivazioni giuste abbiamo raccolto la sfida la stiamo portando avanti perché la crescita dell'Abruzzo attraverso questa classe dirigente rappresenti uno stimolo e un volano anche alla crescita dell'intero Meridione credo che le sue parole Presidente possono meglio di tutte concludere questo brevissimo intervento perché su tali premesse con i giovani vogliamo raggiungere la vetta in Abruzzo grazie
Io l'amico bergamotto per le belle parole anche di incoraggiamento adesso vorrei dare la parola a un amico che appartiene ad una forza politica diversa dalla nostra ma per mille motivi vicina alla nostra Gianni SVIM Marolo di udì che porterà il saluto
Sarò molto breve onorevole presidente Dini ore Presidente Stajano amici non mentì italiano in qualità di Presidente Unione democratica della campagna
Porto il saluto doveroso di una forza che ci vede molto vicini
Non è di Unione democratica
Operiamo nell'ambito dell'Ulivo
Riteniamo essendo la forza laica
Si formi istanza chiariamo deragliata ci teniamo alti
La nostra progettualità civile molto vicini se non nell'immediato ma nel futuro
Devi ragionare su programmi ben precisi
Affinché non è più possibile
Il sistema elettorale non ce lo consente più
Di lavorare bene noi contraddizione che abbiamo dato tanto alla nostra Italia in modo separato
Io non ho avuto la possibilità di seguire stamattina
A cui ci tenevo particolarmente
I vari temi toccati
Però
Ho sentito qualche cosa oggi pomeriggio sui trasporti
Ossia parlate dei i fondi europei
Della formazione professionale
Dei problemi del mare
Forse non so se non se ne parla anche del problema dell'aeroporto che noi come campane dovremo dotarci rapporti internazionali
Ma lo sono molto brevemente
Per la formazione professionale noi riteniamo
Che lo spirito nostro di una democratica senz'altro anche Rinnovamento italiano di essere propositivi son fatte
La formazione nazionali in Campania non è più possibile non solo in Campania pensando altrove nel sud non è più possibile fare formazione professionale che non vada indirizzata verso le aziende
Non è più possibile fare formazione professionale per una durata di sei mesi mettere in aree di parcheggio Giovanni Lando riduzione di un'eventuale occupazione il cui risultato è sempre negativo
I problemi del mare del trasporto e purtroppo abbiamo vissuto e non negli anni scorsi un trasferimento dell'acqua intelligenza verso il Sud grosse tecnici verso il nord e chiedo scusa
Abbiamo visto anche la soppressione per quanto riguarda il settore della negazione come lati era una grossa azienda che ne avevamo in campagna
Che aveva una grossa brutture produttività
I problemi del mare
Va coordinato il sistema per quanto riguarda il sistema del disciplinato il sistema del mare con una torre di internare una torre di trasporti tossico a certificare la qualità del trasporto del personale
Ecco lo veniamo al discorso del secondo registro navale
Attenzione
Io vengo da una realtà che quella di Torre del Greco dopo la maggior parte viva di mare sono marittimi
Oggi ci troviamo una grossa difficoltà che con l'asse gol con disegno di legge sul secondo gli se navale credemmo ancor più disoccupazione
I problemi del pop voi sapete che purtroppo in questi ultimi sa abbiamo vissuto una crisi regionale
Però sollecitata all'interno del centrodestra
In due leve sull'abbiamo prodotto niente il piano ospedaliero
Purtroppo un anno e mezzo ci abbiamo lavorato ma purtroppo non dato non ha sortito nessun effetto
E dove addirittura ci sono mille duecentoquarantacinque miliardi per le strutture o spessa litanie che sono bloccati il problema
Dei fondi europei dove nel nostro presidente Rastrelli
Se impegnato Kind trentuno dicembre andremo utilizzare trentotto per cento i fondi europei
Io me lo auguro lo voglio esprimere in questo mezzo sentenze lavoro e l'interesse della collettività regione Campania che si arrivasse Di Serio era senz'altro a questo
A cui a questa percentuale
Oppure riscrive ma anche di perdere i fondi europei
Problematiche tocca sono state dando non voglio non voglio rubare altro tempo
Ritengo e ringrazio
Gli avete dato la possibilità di partecipare con mio modesto contributo
Mi auguro che senz'altro in futuro potremo lavorare insieme ragionare insieme affinché potremmo occupare quello spazio che ci spetta di diritto
Quello spazio all'interno dell'Ulivo che riteniamo di rappresentare sia come mai ci sia come riformisti grazie
Grazie davvero a tutti gli amici di di io considero le parole che sono state dette da Gianni ismi Mero
Più che un augurio un impegno nel senso di ricercare insieme le strade per un accordo che almeno qui a Napoli secondo me ben realizzabili ed auspicabile da tutti i punti di vista
Do adesso la parola proprio per un minuto ad un giovane e poi per un altro mezzo minuto ecco a Teresa utilizzano in rappresentanza delle nostre gentili aderenti e poi naturalmente seguiranno due interventi di dell'onorevole Liotta due saluti dell'onorevole Liotta del senatore D'Urso e alla fine parlerà il presidente Dini ancora qualche minuto di pazienza dunque interessa e alle cose che i nostri amici diranno volevo innanzitutto ringraziare la presenza oggi a Napoli Caro presidente Dini
Di questa conferenza
Sul Mezzogiorno sullo sviluppo lavoro che ha avuto finalmente la capacità di mettere insieme forze sindacali categorie produttive
Ma soprattutto caro presidente Dini
Quella parte di governo che rappresenta la nuova aria moderata che Napoli e il Mezzogiorno d'Italia aspettava con grande forza da molto tempo gli interventi dei coordinatori regionali provinciali
Degli amici parlamentari che mi hanno preceduto hanno spiegato una serie di iniziative
Da portare avanti da sviluppare su quello che viene definito il problema del Meridione
Ma quello che rappresenta la centralità del problema in questo momento sul quale bisogna anche porre un attimino l'attenzione e quella di sviluppare affine di questo convegno una proposta concreta che sia in grado per la prossima a battaglia amministrativa dieci vedi impegnate nel Mezzogiorno
Una capacità di intercettare un consenso di un'aria moderata di catturare un'aria moderata che di fronte ai grandi problemi che affliggono il Sud disoccupazione criminalità
Ancora oggi non si vede rappresentata da una forma particolare di partito
C'è bisogno cioè a fronte di quello che rimane un mantenimento della spesa corrente
C'è bisogno cioè a fronte di quello che rimane una diminuzione degli investimenti a favore dei privati di riaprire cari amici un dialogo interrotto alcuni anni
Con gli imprenditori privati spiegando che la politica è cambiata
Spiegando che in questo momento tutto è più difficile che a fronte di quelli che rimangono gli ultimi investimenti per il Mezzogiorno contratti Dari e patti territoriali
C'è bisogno caro Presidente
Di sviluppare quello che viene indicato un patto sociale per il Mezzogiorno tra forze sindacali categorie produttive ma soprattutto facente parte di quella parte politica che deve indicare la strada da percorre amici cari non è pensabile che il problema del suddito o come molti definiscono l'opportunità del Mezzogiorno
Possa essere risolto dall'insediamento delle grandi imprese pubbliche del grande sviluppo del grande insediamento bisogna dare vita quello che viene inquadrato lo sviluppo delle società miste la partecipazione dei privati in quello che viene sviluppata come l'economia meridionale
Ma al di fuori di questi che vengono elencati come i bisogni per il Mezzogiorno caro presidente Dini
Noi abbiamo l'esigenza
Di sviluppare una proposta di una proposta che come dicevo sia in grado di catturare quel consenso dell'aria moderate questa proposta può essere individuata attraverso il patto sociale che indicherà strutturalmente gli interventi che dovranno essere fatti in conformità
Del territorio meridionale e quindi prevediamo un intervento interno caro Ernesto dove dovrai essere protagonista di questo sviluppo attraverso uno sviluppo infrastrutturale dei trasporti uno sviluppo infrastrutturale della mobilità
Un nuovo sviluppo intralcio infrastrutturale di quelli che vengono inquadrati la partecipazione dei privati negli scali aeroportuali negli interporti
Negli scali
Portuali ed infine uno sviluppo turistico culturale un minuto parliamo tutti quanti abbiamo sentito tutti quanti gli sviluppi degli altri dobbiamo anche avere un attimo la capacità politica di ascoltare un minuto una proposta degli altri
E per quello che riguarda invece la fascia costiera noi intendiamo sviluppare un turismo culturale un turismo de basato sui beni archeologici sullo sviluppo del termalismo presidente
Presidente Dini lei e l'uomo dell'economia l'uomo dei numeri l'uomo delle speranze presidente intorno al grande progetto politico che noi dobbiamo riaggregare nel Mezzogiorno al di fuori delle grandi chiacchiere
Tutte le aree cattoliche moderate che nel Mezzogiorno d'Italia si riconoscono intorno alla figura grazie
Grazie a Francesco De vita
Una voce forte per un Progetto effettivamente molto valido e che speriamo di poter realizzare
Adesso diamo la parola ad una donna ad una amica da sempre impegnata nel settore femminile
Teresa Jason ti prego naturalmente di alterazioni
Signor presidente un saluto a lei e la prego di portare lo sto saluta la presidente Donatella che collassa grazie la sua fermezza ci invita a partecipare alla vita politica perché donna tenta e crede nelle pari opportunità
Il mio contributo oggi e dare dei dati significativi sul lavoro svolto dalla donna della consulta regionale femminile di cui faccio parte
Ebbene la legge duecentoquindici novantadue legge sull'imprenditoria femminile si è riusciti con seminari informazioni minuziose ad ottenere dalle donne che vogliono fare impresa
Quattrocentoquarantotto progetti pari a quaranta percento su due mila progetti nazionali
Le donne d'impresa in Campania sono pari alle donne dell'Emilia Romagna il che significa che la donna vuole fare impresa e poi
Significa che queste donne non vogliano portare le loro aziende le loro tecnologie all'estero ma vogliamo lavorare in Italia significa che ci sono donne che hanno l'arte nelle mani della mente e riescono sanno che esistono strumenti usati per la finalità abbiamo nel cassetto altri progetti come la ricerca di utilizzo di fondi strutturali da parte dell'impresa femminile
Nel Mezzogiorno si deve cercare di portare a galla il lavoro nero o lavoro sommerso e lei Presidente deve darci della direttiva una cosa è la proposta una cosa e l'attuazione
Il ministro Treu stamane parlava degli accordi gemellaggio con aziende del nord dove mandare per tre anni informazione professionali i nostri figli che ha tenuto una specifica qualifica potevano ritornare al Sud e continuare il lavoro guidato anche dall'azienda lasciata abbiamo fatto questa esperienza e cercato di attuare questa iniziativa purtroppo questi giovani non hanno sistemazione come casa
Esistono centri di accoglienza per gli albanesi ma per i figli del sud Italia non c'è possibilità di lavoro ed accoglienza
Ancora
è qui nel Mezzogiorno vogliamo formazione qualifica professionale più attiva
Abbiamo bisogno di un volano perché la Campania non dorme la Regione laboriosa ci sono Fat anti Progetti quelli turistici culturali a cui le donne devono accedere c'è creatività Presidente che non riesce a tradursi in operosità per tanti cavilli che bloccano le potenzialità lavorative
Stiamo arrivando a pallavolo part-time al lavoro flessibile al lavoro interinale ma abbiamo bisogno di flessibilità nel costo del lavoro ed accedere grazie a lei ai fondi europei
Abbiamo bisogno del lavoro ha contratto anche a tempo determinato cioè che il contratto lo fa l'impresa fornitrice che assume il lavoratore anche solo per la durata della missione presso l'impresa utilizzatrice
Noi qui presenti siamo parte integrante di questo passaggio perché facciamo parte di un partito Lista Dini Rinnovamento italiano perché coscienti che esiste un rinnovamento interiore non voi
Questo partito non deve perdere terreno abbiamo ministri deputati senatori che lavorano bene per noi
Questo partito si starà di canto bene sul territorio cresce di consensi grazie all'onorevole Stajano al senatore D'Urso ad indenne assi Isca a Berlino e anche un po'per noi donne buon lavoro
Grazie davvero a Teresa ci sono e che mette sempre molto cuore in quel che dice
Ed è per questo che l'apprezziamo tanto
Adesso la parola all'onorevole Liotta
Io non credo di doverlo presentare voglio solo no voglio solo ricordare che davvero l'onorevole Liotta all'interno della camera è un punto di riferimento per tutti noi
Perché è una guida nell'esame della più difficile di tutte le leggi della più complessa di tutte le questioni la legge finanziaria
Un esperto in una materia complessa ed essenziale per la vita politica
Grazie famiglio Stajano sì grazie anche a tutti coloro che ancora pur essendo tardi sono qui con noi
Io vi vedrò il mio intervento brevissimo nessun spaventi in due parti una parte relativa al tema specifico che vi ha visti qui riuniti
La seconda parte alcune considerazioni di ordine politico
Intanto l'importanza del convegno che qui si è svolto sul tema del Mezzogiorno e mi piace differimento però Mezzogiorno centro del Mediterraneo era calato l'assalto giustamente per un certo tempo il silenzio
Forse è un dato che oggi gli interventi dei manager di Stato fatto passare in secondo piano che proprio sotto la presidenza del presidente Dini negli anni in cui è stato capo del Governo si è avuta la possibilità di potere chiudere un intervento straordinario per il Mezzogiorno
Che era stato unicamente negativo per il Mezzogiorno stesso non aveva creato ricchezze Manzi era addossato alle popolazioni del Mezzogiorno la responsabilità dell'ATO Lucini altrui
Proprio con la presidenza di Dini con provvedimenti del presidente Dini è stato possibile chiudere
La l'intervento statale Mezzogiorno una grande battaglia che abbiamo fatto nel Parlamento
Allora preside con la commissione Bilancio e non ero nello schieramento con il presidente Dini allora
Era un altro schieramento eppure ritenne allora di servire il Paese riuscire ottenni che il Parlamento potesse chiude intervento straordinario senza presentare un emendamento modificativo in aula da parte di tutti senza bisogno che il governo pone semmai la fiducia
E fu il presidente Dini ad avviare il nuovo intervento ordinario per le aree depresse del paese per quello che non si è detto qui anche da Mahler di di Stato come il rapporti fino a quando non intervenne Dini attraverso il ministro Masera negli accordi fatti
Cola buffo Matisse il commissario straordinario per i fondi strutturali c'era il pericolo che il quadro comunità di sostegno novantaquattro novantanove
La comunità non lo facesse divenire operante
Noi già fin d'allora ecco per quelle uno dei principi fondamentale quando ci presentiamo a voi è nostro lettori quello che diciamo lo facciamo
Ma non da ora lo ha fatto il nostro presidente quando ancora non aveva pensato a dare a trasformare la sua esperienza ed è che la grande esperienza politica al servizio del Paese
Già allora è riuscito a creare ad avere le carte in regola per potersi presentare oggi alle popolazioni del Mezzogiorno
Oggi si continui su questa strada attraverso l'intervento il pacchetto del ministro Treu
Perché noi cari amici oggi riteniamo che proprio qui nel Mezzogiorno noi possiamo ottenere quel successo meritato
Che in altre parti del Paese
Anche lo stesso Liolà Clodio mai essere anche chiari nell'Est né nell'esaminare le situazioni che possono riguardare le forze con le quali siamo alleato e nel governo
Nazionale noi qui abbiamo più elementi perché non abdichiamo compromissioni relativa al passato
Relativamente alla gestione del Mezzogiorno
Noi ci presentiamo con le carte in regola abbiamo chiuso un'esperienza del passato
Abbiamo consentito a chi aveva fatto lavori per lo Stato di potere riavere nel tempo quello che ancora spettava diversamente avrebbe aspettato cinquant'anni prima di avere un soldo abbiamo ottenuto dalla Comunità europea
Il finanziamento operativo di circa centocinquanta miliardi di ECU ogni e quei mille novecento nove lire ogni o si può calcolare quello che vuole avviamo avviato una procedura che possa consentire finalmente di non diventare noi diciamo in un certo senso non utilizzatori rispetto a quello che noi diamo alla comunità
Com'era stato nel passato quando noi prestavamo una posizione di credito rispetto alla comunità di quattro mila miliardi perché ancora non amo capaci di spendere
L'idea dei patti territoriali patite rituali prima non esisteva l'ordinamento italiano è stato messo in questa legge
Che allora il presidente Dini con un decreto legge ha introdotto con l'articolo otto tutte le norme a trecentoquarantuno avvio della dà l'avvio dell'intervento ordinario portano la firma al Governo di Dini Masera nel Parlamento la mia firma come relatore
Alla alla Camera
Vi dicevo abbiamo le carte in regola carte in regola invece che non ha la classe politica che ancora oggi regge invece le sorti negli enti locali e la maggioranza dei casi le gli enti locali degli ed agli enti regionali nel Mezzogiorno
C'era un amico e poco fa ha parlato parlava qui della Campania io ho l'abitudine
Per motivi di lavoro anche perché avendo dovuto collaborare con il presidente Dini Luca sono sua finanziaria
Ogni giorno superava un esame quando lo incontravo vorrei dare qualche dato perché ammiro sempre per deformazione professionale
Con delle carte bene per la Campania la Fish la cifra attuale degli impegni relativi ai due mila novecentodue trecentonovantanove
Miliardi due miliardi di ECU che le che sopra Campania e appena del sette virgola zero quindici per cento nella e allora cari amici come ben vedete oggi il problema
Per noi di presentazione della nostra posizione rispetto al Mezzogiorno è molto più facile vi devo dire perché non l'ho detto ritorno ritorno a dire non abbiamo sulle spalle
Nessuna eredità negativa di quello che è stato realizzato dagli altri
Sia in operare sia per coloro che allora era l'opposizione Perea per avere consentito perché allora in un programma di carattere generale c'era l'accordo che coinvolgeva
Non dobbiamo sponda anche i sindacati che per un certo periodo hanno consentito al Grande Nord e di potere produrre
Utilizzando poi gli strumenti dello stato del bilancio dello Stato che la crescita esponenziale della spesa pubblica per tenere poi i buoni invece popolazioni meridionali bacino invece destinato al consumo noi ci presentiamo con una visibilità nuova abbiamo creato le premesse per una ripresa dello sviluppo del Mezzogiorno
Abbiamo creato una fascia intermedia di provvedimenti che ci possano consentire al Mezzogiorno e al Sud e alle aree modo particolare dello dalle aree del dell'Obiettivo uno perché vedete le altre cose che non vi hanno detto
Che nelle alleare depressiva gli obiettivi sono operano in diverse parti del territorio
Non abbiamo solamente alla non parlano più tante volte dei problemi del Mezzogiorno all'Obiettivo uno
Penso Morleo le aree dell'Obiettivo due che riguardano tutte le regioni compresa la Lombardia le aree Obiettivo tre dell'Obiettivo quattro da Bettino cinque a cinque B che sono sparse in tutto il Paese
Vedete oggi che all'intervento ordinario e per tutte le aree depresse del Paese per tipologia di interventi allora intervento per l'Obiettivo uno
Ormai passa sotto silenzio è diventato un intervento l'unico aiuto di Stato diceva c'è possibile un intervento tollerato da tutti
Allora cosa dobbiamo Nuti rizzare
Tutto questo è autorizzato questo PRI
Creare amicizia questo chiaramente la futura classe dirigente che deve prendere in mano la realtà meridione del Paese vi dico questo perché al di là di quello che sarà il trasferimento voluto dalle aziende
I grandi sì grandi che le grandi Società di studi i grandi consorzi lamenta un Nomisma etc
Negli studi che hanno approntato sanno benissimo che nel prossimo decennio l'incremento demografico
Porterà che sarà una esigenza dell'industria del Nord e doversi trasferire nel Sud perché nel nord e non avranno più braccia più braccia per lavorare ne avranno la intelligente perché l'altra cosa che voi dovete sapere che amici
Che nelle grandi università americane tecniche la maggioranza degli ingegneri e dei tecnici sono meridionali che si stanno perfezionando cani
Ed è una grande scommessa che noi dobbiamo fare qui l'elezioni regionali novantacinque non ha o presenti lo abbiamo potuto partecipare abbiamo l'occasione delle elezioni comunali
Prendiamo esperienza in questo cari amici dai post comunisti
Che hanno cresciuto la loro classe dirigente politica formandone comunicare amici
Belli amministrando il Comune esponendosi direttamente lavorando a contatto delle persone con il problema dato convivenza anche familiare coordinare persone
Che si acquista il punto di riferimento con la realtà è quasi come sta la ragione forse può amministrare lo Stato
Concludo
Portandovi da umile soldato perché non ho nessun pennacchio il rinnovamento sul territorio sono siciliano
Il porto il saluto degli amici della Sicilia dove rinnovamento ha una grossa presenza tre deputati regionali
Tre parlamentari nazionali
Un sindaco camper Anco apologo di provincia molti consiglieri comunali e molti consiglieri provinciali
Da Omero soldato che lavora in quelle di Palermo mi sono letto degli undici comuni che contornano la coda Conca d'Oro porto il saluto più affettuoso e per dirvi da buon siciliano che impegnandosi quando si vuole si riesce
Grazie grazie veramente di cuore a Silvio Liotta
Il quale fra l'altro ci ha dato anche una grande lezione di politica vera i galloni politica non si hanno sulle spalle si dimostrano nel momento in cui si agisce politicamente e Silvio Liotta è un grande generale non un soldato
Ecco io
Solo a questo punto la parola al nostro senatore Mario D'Urso non voglio
Guadagnare tempo mi sono alzato prima ancora che militare di UNIFIL sì la parola mi fa molto piacere di essere qui mi fa molto piacere di vedere tanti amici in particolare
L'amico Pepe si parlava prima del credito e credo che il Banco di Napoli completamente rinnovato e compiutamente risolutivo di risanato tutoraggio aveva un ruolo estremamente importante nel futuro sviluppo del Mezzogiorno in una chiave più moderna
Siamo tutti d'accordo il convegno si chiama il Mezzogiorno d Italia centro del Mediterraneo se siamo d'accordo di essere al centro del Mediterraneo dovremmo dare il buon esempio dobbiamo essere qui nel nel Mezzogiorno i primi a essere un po'più moderni e più allineati con l'Europa le ultime decisioni europee sulla sulla moneta unica sono sono positive per noi io son convinto che più il processo europeo
Prenderà piede più il Mezzogiorno sarà favorito il momento che avremo una moneta unica gli altri partner europei saranno interessati come noi allora sviluppo del Mezzogiorno c'è stato molto pessimismo giusto intitolare relazioni
Io mi auguro che siamo a una svolta anche gli ultimi l'interesse l'interesse del governo l'interesse dei partiti il il discorso anche di di di Prodi in cui si è parlato di nuovo di di strumenti come la legge Galli che sono così importanti soprattutto per noi in campagna
Io sono senatore di mezzo Golfo di Napoli ho cominciato
Da solo perché praticamente non c'era nessuno strutture sono abbastanza soddisfatto di alcuni passi avanti che si stanno facendo quest'estate anche con sanno c'è stato qualche qualche sviluppo crediamo che alcuni progetti sui porti pubblici stanno andando in porto quindi io credo di potere prima di dare la parola al Senato che dire di essere rapidissimi di e di lasciarvi con una certa molto di ottimismo sul nostro futuro grazie
Grazie a Mario D'Urso e adesso finalmente e lo dico perché molti di noi lo attendono da dieci ore e l'intervento a del presidente Dini e di questo
Della della vostra dedizione della vostra presenza davvero
Anche se è tardi prima di iniziare cari amici vorrei
Partire con una battuta scherzosa l'onorevole Pisicchio commentava la barba di Ernesto Stajano dicendo che era nello stile
Marxista leninista degli anni settanta e vorrei dirvi che io negli anni Settanta avevo la barba
Anche se
Anche se come Stajano non ho mai avuto nulla a che fare con il maxi stile ellenistico
E cari amici questa di oggi è stata la prima Conferenza nazionale diciamo ufficiale organizzata da Rinnovamento italiano
Non a caso abbiamo scelto come tema il mezzogiorno e il lavoro
E non a caso abbiamo scelto come sede Napoli
Rinnovamento italiano non è solo un piccolo partito che ha l'ambizione di diventare un più grande partito e anche un partito che ha l'ambizione di costituire un'Italia più grande
Certo no nel senso che un tale progetto poteva assumere all'inizio del secolo quando la grandezza delle nazioni si misurava piuttosto in termini di potenza militare di espansione coloniale
Bensì i non senso più moderno noi vogliamo un'Italia capace di svolgevano un ruolo più rilevante nello scenario europeo mondiale
Capace di cogliere l'occasione di sviluppo che un Mediterraneo pur così tempestoso comunque offre capace di offrire migliori prospettive di sviluppo e di lavoro ai propri cittadini e specie ai giovani
Orbene nulla di tutto questo sarà possibile se l'Italia non sarà più unita di quanto finora sia stata rispetta questo bisogno di unità la propaganda se sei solista della lega appare irresponsabile essa sta offrendo alle zone più sviluppata del Paese una prospettiva del tutto fuori del mondo e della storia
In totale contraddizione con le tendenze di lungo periodo della nostra società e della nostra economia
Soprattutto tanti cittadini del nostro Nord giustamente scontenti di un apparato pubblico inefficiente inadeguato rispetto alle necessità
Di una moderna democrazia sviluppata sono indotti dalla propaganda leghista a rinunciare alla concreta e faticosa prospettiva delle riforme possibili in nome di un'associazione
Tanto irrealistica quanto del tutto incapace di risolvere i motivi effettivi dai quali quello scontento trae origine
Noi rispondiamo che non esistono sconti né scorciatoie l'unica via e quella di lavorare tutti insieme uniti alla modernizzazione del nostro Stato
Dicevo dunque che abbiamo bisogno di fare l'Italia più unita sotto alcuni profili molto concreti condizioni di vita livello di reddito e occupazione stato delle strutture essenziali dello stato dei servizi locali
Funzionamento della giustizia condizione di sicurezza dei cittadini dotazione di infrastrutture essenziale allo sviluppo
E non c'è dubbio che per tutti gli aspetti a poche o appena richiamato l'Italia non è affatto unitaria e il Mezzogiorno soprattutto presente a tuttora un grave ritardo il forte peso della criminalità organizzata e non organizzata grava sulle condizioni di sicurezza dei cittadini e frustrato iniziative economiche
Una giustizia civile in condizioni peggiori di quelle del resto d'Italia non assicura il rispetto dei contratti e quindi colpisce alle fondamenta il funzionamento di un'economia libera
La bassa dotazione di capitale fisso sociale determina gravi carenze delle infrastrutture essenziali a uno sviluppo economico equilibrato
Un'amministrazione pubblica per troppo tempo schiava del regime dei favori tarda convertirsi in uno strumento al servizio dei cittadini e delle imprese infine
è a tutti noto il ritardo che il Mezzogiorno presenta sul terreno dello sviluppo economico
Tutto ciò trova il suo indicatore principale in un livello di disoccupazione eccezionalmente elevato
Che non ha alcun riscontro in altre aree dei paesi industrializzate altrettanto vaste e che rischia di escludere dal mondo del lavoro intere generazioni dei giovani del sud
Rispetto a questi problemi e naturalmente è compito dei politici interrogarsi su cosa e come fare
Come Giustino Fortunato scriveva Salvemini
Facciamo che la denuncia del male
Sia i citazione al lavoro non pretesto a non lavorare
Non dobbiamo neppure illuderci che esistono soluzioni taumaturgiche nei miracoli a portata di mano e lo sappiamo
Credo sia anzitutto necessario che ciascuno di noi accetti limiti della politica si renda conto di quel che la politica non può fare per risolvere i problemi che ho prima solo accennato
In primo luogo neanche nel Mezzogiorno la politica può sostituirsi al mercato nel decidere cosa deve essere prodotto in che in quantità e da chi
Il fallimento delle economie socialiste è un dato di fatto indiscutibile
E pone la pietra tombale sullo stato e le statalismo pervasivo e sulla pretesa che uno Stato le via che hanno possa pensare a tutto risolvere tutto
L'illusione statalista continua purtroppo a serpeggiare nel nostro Paese non solo nel Mezzogiorno
E ne sono purtroppo schiave anche componenti non trascurabili della coalizione che sostiene il governo
è bene che ciascuno prima di proporre ricette che sono il frutto di questa illusione rifletta sull'esperienza del passato anche recente
Alcune cattedrali nel deserto che punteggiano il nostro Mezzogiorno e che sono spesse diventate cattedrali deserte sono qui a svelare la fatuità di antichi miraggi
In secondo luogo la politica non può e non deve sostituirsi alla società civile
Lo sviluppo di una moderna economia di mercato è il frutto della concomitante presenza
Di una innumerevole quantità di atteggiamenti e di comportamenti collettivi che non sono solo il prodotto di uno stato buono o cattivo
E si sono invece la risultante dell'atteggiamento complessivo della comunità
Verso la mobilità sociale verso lo spirito d'intrapresa verso ingiusto profitto lo Stato su questo fronte può poco e solo indirettamente e tuttavia tradire il motto di Giustino Fortunato
Se mi fermassi acciocché non può essere fatto occorre anche essere chiari su ciò che la politica può e deve fare
Anzitutto esiste il terreno specifico degli aiuti allo sviluppo
Si tratta di interventi la cui efficacia e troppo spesso stata sopravvalutata
Ma che certo è stata gravemente sottovalutata nella non breve fase che intercorsa fra l'abolizione della Cassa per il Mezzogiorno
è il momento in cui il Paese si è dotato di un moderno sistema di incentivi a favore delle aree depresse
Qui molto è stato fatto negli ultimi anni e lo dico con un certo orgoglio
Anche perché vi ho contribuito in qualche misura con il governo che ho avuto l'onore del play di presiedere ringrazio l'onorevole Silvio lotta per i ricordi che ha avuto di quel periodo nei riguardi di quel governo
Disponiamo ora di un sistema integrato di interventi che affianca al credito agevolato ai sussidi in conto capitale un meccanismo e di aiuti automatici
è un sistema di aiuti per gli investimenti più complessi che si basa sui contratti di programma
Abbiamo definito finalmente con non poca fatica i meccanismi speciali dati pari a seguito di patti locali fra imprese e sindacati enti pubblici
Disponiamo di uno strumento di natura eccezionale per favoriva il consolidamento dei debiti delle imprese meridionali
Certo ciascuno di questi strumenti ha bisogno di una continua messa a punto affinché per renderlo meglio rispondente alle esigenze delle imprese
Tuttavia nel suo complesso questi insieme di strumenti equivalente a quello disponibile in altri Paesi dell'Occidente che si scontrano con problemi analoghi a quelli del nostro Mezzogiorno
E ora necessario intervenire sulle condizioni di utilizzo dei principali fattori della produzione e questi sono il lavoro e il capitale
Quante al primo e cioè al lavoro e necessario rimuovere alcune condizioni di rigidità che ostacolano l'incontro a più alti livelli dell'offerta e della domanda di lavoro
La scelta strategica fatta dalla generalità dei paesi dell'Unione Europea ivi inclusa la Francia di Jospin
A favore di una maggiore flessibilità nelle condizioni di impiego del lavoro assommi una valenza ancora più forte nel nostro Mezzogiorno il ministro tre o ha detto anche qui oggi quanto è già stato fatto non è poco
Credo che noi di Riva nuovamente italiano ma anche tutto il Paese dobbiamo un particolare ringraziamento al nostro ministro
Per quanto è riuscita a fare verso il superamento di vecchi tabù e verso la realizzazione di un mercato del lavoro meno arcaico
Serve però uno sforzo ulteriore espressamente destinato a favorire condizioni di impiego più flessibile nelle aree meno sviluppate del Paese
Riesce incomprensibile la posizione di Rifondazione Comunista
Che partendo dall'assunto giusto secondo il quale il principale problema che si pone alla politica economica dei prossimi anni e quello di favorire un incremento dell'occupazione
Propone la riporla risposta evidentemente sbagliata di una riduzione dell'orario di lavoro generalizzata a parità di salario
Qualcuno dovrebbe spiegare a noi come alla generalità dei cittadini
Come sia possibile sostenere che le imprese saranno indotti a creare nuova occupazione se porremmo sulle loro spalle ulteriori oneri e vincoli anziché liberarle dai troppi vincoli che li affliggono
Noi tutti sappiamo che in una prospettiva di lungo periodo l'aumento dell'occupazione è collegato alla riduzione del tempo di lavoro considerato che la produttività del lavoro cresce a un tanto a un tasso tendenziale maggiore della domanda effettiva questo processo può essere incoraggiate sostenuto ma non può essere la risultante di vincoli che rischiano al contrario di spostare quote importanti della produzione nazionale verso Lester
Quanto al fattore capitale occorre misurarsi con le condizioni del credito nel Mezzogiorno e cioè con la disponibilità di finanziamenti con il loro costo con la capacità degli intermediari di selezionare l'impresa e i progetti migliori
Ci fa piacere che anche il Partito democratico della sinistra
Su un tema tanto delicato stia abbandonando le sue tradizioni dirigistiche come mi sembra testimonino le conclusioni raggiunte al nel recente convegno di Bari
Non v'è dubbio che la prima risposta alle esigenze alle quali mi sono riferito consiste in un mercato creditizio finanziario più competitivo lei quale gli stessi assetti proprietari delle banche siano messi in discussione
E in cui la concorrenza spinga ciascun intermediario verso la frontiera dell'efficienza
Rispetto a questo obiettivo non è compito della politica le assicurare una presenza elevata di banche di proprietà pubblica perché proprio nel Mezzogiorno e si hanno invece dato una cattiva prova di sé
Né disegnare a tavolino un assetto del mercato occorre invece stabilire e far rispettare regole che favoriscano la presenza di mercati finanziari trasparenti ed efficienti
Anche considerata la gravissima crisi che ha interessato la quasi generalità degli intermediari finanziari meridionali e poi si possibile pensare a strumenti che aiutano il meccanismo del credito a rimettersi in moto
Evitando che esso sia sesti nei prossimi anni solo sul tentativo di recuperare quanti ancora recuperabile dei prestiti spesso sbagliati concessi in passato
A questo proposito con il governo da me presieduta avevamo pensato a rendere più vitale come sta avvenendo in molti paesi europei lo strumento della garanzia sui crediti concessi alle imprese in particolare quelle piccole e medie
Probabilmente e anche con un impiego limitato di risorse pubbliche è possibile attivare una grande quantità di prestiti a condizioni meno onerose di quelle attuali
Osservo con piacere che questo governo ha ripreso in mano quel progetto certo e tempo che dagli studi si passi alle proposte concrete e poi in fretta alle realizzazioni
In questa direzione noi ci adopereremo poiché sappiamo che condizioni del credito troppo restrittive possono essere un serio ostacolo alla crescita del alla crescita del Mezzogiorno
E rischiano di lasciare molti piccoli imprenditori meridionali nelle braccia mortali dell'usura
E poi il compito della politica a far funzionale almeno quello che i liberali radicali statunitense hanno chiamato stato minimo
Nel Mezzogiorno questo vuol dire anzitutto garantire ai cittadini e alle attività economiche le condizioni essenziali di sicurezza interna
Negli ultimi anni l'azione di contrasto alla criminalità organizzata è stata fortemente sviluppata e ha ottenuto risultati importanti
Tuttavia ancora oggi nel Complesso del Mezzogiorno le condizioni di sicurezza dei cittadini sono meno garantite che altrove
Ancora oggi nel Mezzogiorno le nostre intese piccole e grandi sono costrette a scontrarsi con consta scontrarsi con le pretese di una criminalità economica che rischia di mettere fuori gioco l'intera economia meridionale
Ancora oggi nel Mezzogiorno esiste il rischio che capitali di provenienza illecita
Altri Renault il libero gioco competitivo fra le imprese impedendo alla concorrenza quella funzione di selezione dei progetti di investimento più profittevoli
Anche sul terreno sociale che è il motivo principale per cui tutti i paesi liberi la difendono nella promuovono
Rispetta questa grande questione che investe il diritto fondamentale dei cittadini e delle imprese a vivere in una condizione di legalità
Appaiono del tutto fuori luogo le polemiche sulla giustizia che ormai da troppo tempo avvelenano la vita politica
Da parte mia sono tentata pensare che sul terreno della piena affermazione dello stato di diritto nel Mezzogiorno molto poco si può fare con interventi sulla Costituzione
Qualcosa di più si può fare attraverso riforme della legislazione ordinaria ma soprattutto molto si può fare attraverso un più una più efficace organizzazione delle forze dell'ordine
Affinché l'azione di contrasto della criminalità sia davvero risolutiva è necessario rafforzare gli elementi di prevenzione
Non bastano gli strumenti di repressione
Riguarda la prevenzione i giudici possono molto meno di quanto non possono le forze dell'ordine non solo mentre la politica aveva deve ritrarsi dall'amministrazione della giustizia e non può essere considerata responsabile delle sentenze dei giudici la politica ed è tutto responsabile del comportamento delle forze dell'ordine
E della loro capacità di prevenire i fatti criminali
Credo dunque
Che questo sia il tema sul quale riportare il dibattito politico quando si parla di giustizia
Credo che le forze sociali politiche ed economiche del Mezzogiorno debbano imporre alla politica di ritornare a occuparsi di questioni sulle quali più diretta e la sua responsabilità
Esiste infine il fronte delle infrastrutture come è stato sottolineato dalla mitologia vita ed altri
è ancora vero quante affermavano in Medio rallegri medi ricco leggi meridionalisti storici
Un ritardo cioè a dire che è un ritardo sul terreno delle infrastrutture in particolare delle infrastrutture di trasporto
Induce uno svantaggio permanente per le produzioni meridionali rischiando di innescare un circolo vizioso
Molto si è parlato di questo problema anche in questa conferenza
Io tengo sola chiarire che compito prioritario dello Stato nazionale e quello di favorire a una uguale condizione di partenza fra le varie regioni sul terreno della dotazione infrastrutturale
Ciò non vuol dire che tutte le infrastrutture debbano essere realizzata
Grazie
Io credo che questa prospettiva debba essere offerta da una più piena valorizzazione delle immense risorse presenti nel Mezzogiorno
Risorse di capitale umano ricco e abbondante risorse di storia e di cultura tradizioni e traditi di tradizioni millenarie
Risorse di imprenditorialità diffusa che ove ha trovato l'occasione di manifestarsi ha dimostrato grandi capacità di innovazione
Rispetto a questa prospettiva strategica credo che compito essenziale della politica
Dei partiti politici sia aiutare il Mezzogiorno a valorizzare le proprie risorse anzitutto contribuendo come ha ricordato poco fa l'onorevole Pisicchio
A selezionare a formare una nuova classe dirigente meridionale finalmente svincolata dai meccanismi del voto di scambio
E dal regime dei favori ma invece capace di pensare in grande alle opportunità di sviluppo che il Mezzogiorno non può perdere
E poi affidando a questa classe dirigente
Il compito di alta di elaborare programmi seri e realistici in modo tale che non ci sia più chi disegna dall'esterno i percorsi di sviluppo del Mezzogiorno ma questi percorsi
Siano la risultante di scelte locali continuamente verificate sul terreno del consenso dei cittadini
E dunque pienamente centrate sulle risorse locali
A questo compito noi di Rinnovamento Italiano stiamo lavorando con fatica e con pazienza
Ma anche con ambizioni
Convinti come siamo
Che questa nuova classe dirigente meridionale si dovrà formare guardando ai grandi ideali della libera Della libero liberal democrazia moderna di cui noi di Rinnovamento italiano ci sentiamo portatori convinti che questo progetto dovrà poggiare su quel sano realismo che è il portato della migliore tradizione politica moderata italiana
Di cui noi cerchiamo di farci interpreti convinti che sia necessario edificare un partito che ritorni alla vera funzione democratica dei partiti cioè la formazione e selezione di una classe dirigente adeguata elaborazione di programmi realistici per ciascuna comunità nazionale e locale
Il nostro convegno di oggi è testimonianza di questo impegno
Ancora di più ne è testimonianza il lavoro che i nostri quadri locali stanno compiendo in tutto il territorio nazionale e in particolare nel Mezzogiorno
Sono emersi attraverso questa conferenza interessanti suggerimenti e proposte che saranno da noi valorizzate nelle sedi governative opportune
A nome di Rinnovamento Italiano ringrazio tutti i loro per quanto stanno facendo e ringrazio agli illustri ospiti che hanno voluto onorarci con la loro presenza in questa giornata di studio e dibattito
Crediamo di star dimostrando che è possibile lavorare insieme per un nuovo Mezzogiorno che sia protagonista in Italia in Europa nel Mediterraneo
Oggi come avete ho potuto rilevare io non ho parlato delle prossime elezioni delle possibile alleanze del programma di rinnovamento italiano per Napoli e della nostra e della nostra azione politica
Lo hanno fatto brevemente Bruno Terracciano è anche altre di rinnovamento sta di Rinnovamento italiano stasera
Questo per me sarà all'argomento di una mia prossima visita fra di voi a Napoli grazie
Di nuovo grazie a tutti
Ma io