USA: l'incontro tra il Primo Ministro israeliano Netanyahu e il Presidente americano Clinton sulla questione del ritiro israeliano dalla Cisgiordania

Radio radicale siamo collegati con Gerusalemme con il nostro corrispondente Manuel chiazze
E parliamo di un avvenimento che oggi c'è stato al New Yorker un ardimento che potrebbe riaprire il processo di pace nel Medioriente l'incontro tra PIL Clinton e Netanyahu inattesa del vicine incontra che con il premier Arafat allora che cosa è successo vanno Nicola verrebbero a produrre col produrre dunque un palo pur Porter concludo la comproprietà del camion con troppo
Apprendiamo che Clinton quell'incontro che bravo non abbia avuto successo perlomeno questa è l'impressione dall'intervista che ha rilasciato andata Yahoo alla radiotelevisione italiana in conclusione dell'incontro Natalia ora ha cominciato la sua visita a Washington questa mattina ha scelto di cominciarla con un incontro con i capi dell'opposizione del congresso americano dopodiché
Che ha incontrato con l'amata inoltrare et dopo con
Clinton
è a pranzo con il vice Presidente americano Al Gore e nel pomeriggio si incontrava di nuovo con la macchina oltre avete fatto
Netanyahu arriva con una sorta di condizionamento dice noi faremo il secondo ritiro dalla UE benché a condizione che i palestinesi e qui c'è una lunga lista di
Condizioni tra cui il cambiamento dello statuto palestinese la lotta antiterrorismo e il parlamento del la raccoglie il per raccogliere le armi nell'autonomia palestinese e via di questo passo
Clinton non Amba che le cose vengano condizionate e di fatto propone un
Un processo parallelo in cui israeliani si riduca gli occhi ritirino mentre Arafat farfalla fa fronte a Paderno temi a cui non ha ancora fatto fronte da paglia o per ora donna non ha ceduto però c'è ancora l'incontro con la Madeleine Albright l'impressione che l'atmosfera sia trenta il Presidente ha detto chiaramente presenta americano ha detto chiaramente anche ieri che pretenderà da Netanyahu ed Arafat dismetterla con questo balletto giapponese continua a definirlo l'ha definito ha detto che bisogna private momenti in cui bisogna prendere delle decisioni difficili la Albright ha rincarato la dose dicendo che il novantasette è stato un brutto anno per il processo di pace e che bisogna fare tutto il possibile perché novantotto sia meglio non solo c'è qui anche un problema che interessa a me Riccardo chiaro penso che per la politica regionale degli Stati Uniti vedi il problema Iraq il problema Iran gli Stati Uniti vogliono che il processo di pace progredisca perché altrimenti perdo dell'influenza rispetto a Iran e Iraq si tratta del prima ora quello che si è appena concluso c'è ancora appunto l'incontro con la Albright fra poche ore dopodomani arriverà a Washington Arafat lì c'è un'altra polemica che è in corso una polemica che ha fatto interessante se Arafat Privitera o meno il museo dell'olocausto che c'è a Washington cercata un un'iniziativa in questo senso della Casa Bianca alla direzione del museo ha detto che non gradisce una attività di Arafat ci sono state poi delle assicurabilità ufficiale ed era fatta anzi l'abbiamo già detto che Arafat può visitare un museo come un normale cittadino c'è stata poi una forte pressione del Dipartimento di Stato sulla tentazione del museo la direttore del museo ha cambiato opinione e sembra che metterà nelle prossime ore un invito a Arafat perché ti irriti il museo e Arafat è molto interessato a visitare il museo ricordiamo che in parallelo non poche volte sentiamo da funzionari dell'Amministrazione palestinese che viene ho negato l'Olocausto Natalia ordine paragonato a Hitler e Israele gli artisti per cui c'è veramente qui un problema su questa sull'opportunità o meno della visita stimati Arafat al al museo che comunque credo di poter dire che probabilmente ci sarà giovedì
L'incontro ora pascoli vigneti troppo c'è da dire anche che su questo viene detto da molti che proprio per la frequentazione il popolo israeliano da parte dei palestinesi rifacendo sì insomma un po'al mito costitutivo dello Stato italiano i palestinesi come dire sì rifanno alla ah sì a loro volta questo mito considerandosi le nuove vittime in questo senso e colpevole proprio il corso
Alle orecchie degli israeliani
In generale alle alle orecchie di chi conosce l'Olocausto da vicino a che ho costruito storico è ovviamente un mito inaccettabile perché e chiaro a chiunque animato da buona fede che
Non c'è non c'è pietra di paragone proprio fra i due fenomeni non può esserci che malafede in chi intende fare qui un paragone
Comunque arriverà dopodomani era fatte a a Washington oggi Arafat a Parigi ha firmato con Shimon Peres e con il presidente della Banca mondiale un invertito gli investimenti per duecento milioni di dollari che verranno fatti nella dell'autonomia palestinese l'impressione è che Netanyahu dopo tornerà a caldo e così farà ora fa per dovrà tornare al governo per decidere se fare o meno il ritiro etiche dimensione e non è escluso che il presidente Clinton convochi i due leader nuovamente a Washington fra una decina di giorni o in alternativa che la Marlengo al prete li incontri da qualche parte in Europa un un un altro punto di polemica se verrà o meno cancellato il terzo ritiro previsto dagli accordi dice però anche sono stati firmati ricordiamolo dal governo ma Thanjavur e sottoscritti dal presidente degli Stati Uniti Clinton italiani vorrebbero annullare questo terzo ritiro gli americani sono restie a farlo i palestinesi sono decisamente contrari e questo è sicuramente un altro punto ti disaccordo direi che Catania è andato il per ora sta mantenendo una posizione Tura c'è sicuramente un un un raffreddamento fra i due governi nata in Clinton ha ritenuto opportuno assicurare il popoli israeliano anche in una dichiarazione
All'inizio dell'incontro che gli Stati Uniti continuano a essere accanto a Israele e impegnati a garantire la sicurezza di Israele ha poi rifiutato di fare una conferenza stampa comune adatta miao l'incontro è durato un'ora
Bene Manuel sei non hai niente altro da aggiungere però oggi naturalmente ci aggiorniamo a il prossimi giorni per vedere l'esito anche dell'incontro di Arafat intanto ci auguriamo buon lavoro grazie