Sono intervenuti: Edo Ronchi.
Tra gli argomenti discussi: Europa, Militare, Ueo.
10:30
16:00
09:30
15:00 - Roma
9:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
17:00 - Roma
17:30 - Roma
15:00 - Milano
Ma cosa breve nuova sullo vuole un
I nodi politici sollevati dal dal vertice luglio possono se lo sviluppo di questo eccetera
E poi i invece per quanto riguarda aveva la manifestazione di domani problemi che ci sono contrasti e dissidi ruolo dalla gente
Non lo si
Allora
Contro finora cinque poi partita quando qualcuno che non ha no
Uno
Dove quattro cinque
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sono Ivan Novelli con me Paolo Pietro Santi per una trasmissione in cui parleremo di disarmo di questioni militari in occasione del vertice dei ministri della Difesa e degli Esteri della UEO l'Unione dell'Europa occidentale vertice che si tiene oggi e domani a Roma per poi proseguire con un'assemblea parlamentare che si terrà sempre a Roma lunedì martedì della settimana prossima
In studio con noi il senatore Giannotti responsabile settore pace per il Partito Comunista Gronchi
Deputato di Democrazia proletaria
Una bomba abbiamo nei giorni scorsi ha già detto che cosa l'Unione dell'Europa occidentale quell'organizzazione sorta trent'anni fa a Parigi in questi giorni appunto si ritiene il trentennale celebrazione del trentennale centrale sette tra sette Paesi e dall'Europa Occidentale Italia Francia Gran Bretagna Germania Belgio Olanda e Lussemburgo lavorerò con acqua e sulle ceneri della c'è della comunità europea di difesa perché dopo tre anni non riuscì Abdala vera uno sbocco concreto quindi nacque la UE o per trent'anni dalla UE o non se n'è parlato molto mentre in occasione del trentennale me a cominciare dalla Francia dal presidente socialista Amitrano e poi di dal nostro ministro della difesa a Spadolini Siri è cominciato a cercare nella Unione Europa occidentale a far sì che da questo vertice sorgesse una politica di difesa a livello europeo che potesse avere in qualche modo una certa indipendenza dal Patto Atlantico dalla armato
In occasione di questo vertice si terrà domani pomeriggio a Roma indetta dal Coordinamento dei Korn dei Comitati per la pace
Una manifestazione contro o ho il vertice della UE
E in occasione di questa manifestazione sono sorte delle polemiche
Abbiamo qui rappresentante di democrazia proletaria che spiegherà la posizione del perché queste polemiche visto che essere stato democrazia proletaria a sollevarla in primo luogo abbiamo il responsabile pace del partito comunista che per altro verso ospiterà alle motivazioni principali di questa manifestazione mentre ricordiamo che il partito radicale non aderisce alla manifestazione anche di questo poi parleremo io credo che ne possiamo fare un primo giro di interventi e aveva mettere a fuoco o innanzitutto questo vertice della UE o che cosa significa
E cosa può uscire da questo vertice quali gli obiettivi primari che i ministri della Difesa e degli Esteri di questi sette Paesi dell'Europa occidentale
Vogliono mettere a punto quali pericoli che si possono intravedere intravedere da questo vertice punto chi vuole cominciare per primo
Senatore Giannotti
Che cosa uscirà da questo vertice
è possibile che non esca di Grant che possibile che escono le parole
Fremente conta molto anche lenza sicché Spadolini mette in questa riunione
Può essere una Spadolini nata in ogni caso io ritengo che occorra guardare a quello che avviene con grande attenzione perché è una discussione sulla sicurezza europea è appena partita
La discussione intorno alla Costituzione un polo europeo di difesa è atterrata
E quindi si tratta per le forze della pace per il movimento pacifista in particolare di guardare bene quello che succede e a quali Indirizzo gli avvenimenti possono prendere
Io vorrei cominciare a dire che un problema di sicurezza esiste la sicurezza è un problema di sicurezza per l'Europa occidentale
C'è il problema perché l'Europa è divisa in due una divisione quale quella che fu determinante agli anta dopo la fine della seconda guerra mondiale
Uno è sicurezza c'è perché esistono esiste un apparato una parte il patto di Varsavia un apparato militare di quel patto piuttosto grande
E che porto alla alla installazione Linda all'impianto dei missili SS venti del mille novecentosettantasette
C'è un problema insicurezza è delle rotta
Che riguarda anche e la sicurezza Europa rispetta la politica americana e loro precedente alle rispetto alla politica americana
Stamane Emin siam Faber dirigenti dei pacifisti olandesi ha sottolineato questo Tenna dei rapporti Ovest Ovest
E c'è un'esigenza di maggiore autonomia dell'Europa occidentale rispetto al all'americana gli Stati Uniti d'America
C'è poi un problema di sicurezza che si pone ai popoli e l'esigenza che i popoli possano manifestare il loro punto di vista e per questo io
Mi sento del tutto associato a queste campagne che chiede la una modifica della Costituzione tale da consentire ai ieri italiane nel popolo italiano
Io e la sua di pronunciarsi sui fatti e internazione sugli accordi internazionali in generale ed in particolare quelli che riguardano il ci riguardano la normalmente l'armamento nucleare in particolare
Questo mi pare di poter dire avviando questa discussione
Sì noi anche ma evidentemente constatiamo
Che al di là del carattere più o meno propagandistico di questa Assemblea
C'è un processo di tendenziale integrazione delle foto anche a livello di forze armate in Europa
è un processo che noi vediamo con grande preoccupazione non riteniamo affatto che l'Europa militare favorisca l'Europa politica l'Europa dei popoli che i problemi della sicurezza e dell'autonomia dell'Europa comportino un coordinamento e una centralizzazione delle politiche militari
Anzi teniamo il Co esattamente che avvenga il contrario
Certo una centralizzazione della potenza militare
Acceleri questa spirale dalla corsa al riarmo in Europa e quindi renda gli stessi europei meno solidali in meno meno vicini meno legati taluno dice appoggiandosi anche autorevoli dichiarazioni di esponenti delle forze armate italiane anche in sede NATO
Che questa integrazione consentirebbe un maggior potere contrattuale dell'Europa nei confronti degli Stati Uniti in ambito della NATO
Questa è l'altra impostazione che non condividiamo
La crescente forza militare europeo significa crescente ruolo dell'Europa nell'ambito dalla NATO crescente responsabilizzazione né europea
Nelle scelte militari della NATO scelte militari della NATO che seguono una logica e una strategia militare che definite essenzialmente dagli Stati Uniti
Qui potrebbe accadere anzi siamo convinti che sia accaduto con la forza multinazionale in Libano e poi con la spedizione il Mar Rosso nel Canale di Suez
Non con una maggior presenza militare europea non la realizzazione do maggiore autonomia di ruolo dell'Europa ma anzi una crescente subordinazione rispetto ad obiettivi e strategie militari americani
Andando avanti su questa strada non c'è autonomia e indipendenza ma c'è crescente subordinazione
La terza questione
Rapporto fra armi convenzionali armi nucleari viene detto che la UE o consentirebbe attraverso una maggior coordinamento maggiore efficacia
Della delle armi convenzionali di allontanare la possibilità di impiego e di alzare la soglia nell'uso dalle armi nucleari
Bisogna vedere il discorso del riarmo convenzionale non solo come discorso quantitativo di più armi convenzionali ma qualitativo di quali armi convenzionali si stanno accumulando e di in quale strategie militari queste armi convenzionali
Vengono appunto accumulate
Noi siamo convinti abbiamo appena fatto una conferenza stampa quel brillante ed Heskey
è una convinzione comune
Che le dottrine militari e del resto risultano anti non tanto nelle dichiarazioni propagandistiche di oggi esso di qualche altro non i documenti ufficiali
Nel filmano al manuale di campo della NATO pure Eclair Lamberto nella strategia
Della battaglia errata in particolare l'Everton due mila documenti USA di strategia militare
Dove risulta chiaramente che si pensa che si ci si organizza era un uso combinato delle armi convenzionali chimiche batteriologiche nucleari elettroniche su campo di battaglia europeo
Quindi in affetti la la sofisticazione la crescente sviluppo qualitativo delle armi anche convenzionali
Con caratteristiche sempre più di attacco in profondità
Di strike come chiamano in ambito NATO mi riferisco è tornato ma anche all'incrociatore Garibaldi ma anche all'elicottero al nuovo elicottero H centouno
Baggio dazione mille chilometri
C'è un tipo di armamento convenzionale molto proiettato oltre i confini nazionali con caratteristiche di attacco
Con caratteristiche sempre più integrate con possibilità di in con la possibilità di impiego di armi di distruzione di massa
Quindi il vediamo alla fine di questo processo di sviluppo delle politiche militari due o chiamiamole così la crescita dei pericoli per la pace
Ecco perché abbiamo atteso intendiamo porre grande attenzione non tanto alla parata troppa familistica che ci saranno i ministri delle dichiarazioni no ma dei processi che si stanno muovendo attorno e dentro questo discorso con la UE
Volevo molto brevemente aggiungere alcune cose alcune considerazioni credo che il dato più interessante si sta agitando in questo periodo e proprio come questa occasione del della dell'UE della della ripresa di dibattito per la sull'integrazione europea di difesa eccetera eccetera
La rinascita dell'accento eventuale paventata o favorita ecco questi questi dati dibattito come dicono interessante credo come si riversano poi in Italia vediamo i giornali in questi giorni
Quello che esplicito quello che è evidente è proprio una ripresa della del militarismo della cultura militarista dei dati e portanti
Della vitalità come qualcuno ama definirla in particolare ovviamente i generali delle radicamento proprio del tentativo che si radica radicale di nuovo nel Paese una cultura militare una cultura militarista le lo Spadolini libertà di questi giorni con le gravissime affermazioni che gli si sentono tirar fuori dalla bocca
è una cosa gravissima cosa che chi parla di debba far pensare
E la cosa importante è grave e come questa occasione probabilmente questa occasione di dibattito che crea il vertice l'assemblea parlamentare dell'UEO
Serva sia strettamente vincolata con il prossimo dibattito sul bilancio e la difesa sulla legge finanziaria sull'incremento di quasi il venti per cento delle spese militari per l'anno prossimo
Il fatto che Cappuzzo leggevamo l'altro giorno il fatto che il capo di stato maggiore dell'esercito parla di
Vede analizza come pressoché falliti i grandi ideale le grandi speranze di integrazione politica europea perché basati su valori comuni inesistenti non veramente comuni
E proponendo nel contempo invece la possibilità di arrivare a a un processo concreto di integrazione europea prova passando attraverso i grandi valori comuni della militari Khan come appunto lui stesso la la definiva questo è credo il dato che sta esplodendo e Kent strettamente strettamente vincolato alle questioni che si stanno agitando e che si agita l'anno nei prossimi giorni Rosetti male in sede parlamentare direttamente spese militari venti per cento incremento e un incremento in termini reali previsto che supera qualunque altro incremento degli ultimi quindici anni salvo quello relativo all'ottantadue
Ora il problema credo penso che parlando poi strettamente anche come dopo dovremo arrivare a fare della mobilitazione delle mobilitazioni di questi giorni penso questi dati usciranno fuori
Il problema è la scelta di fondo credo noi lo stiamo dicendo da sempre
Gli antimilitaristi radicali come la scelta di fondo della cultura militare o di qualche altra cosa né diciamo la cultura antimilitarista la cultura di vita e così via problema è quello e quando purtroppo io entro subito nel merito da quando il movimento per la pace il coordinamento dei comitati per la Pace promuove raccogliere firme in calce a una proposta di legge di riforma costituzionale
Chi
Implicitamente include nella Costituzione la possibilità per le forze armate italiane
Di
Intervenire fuori dal proprio territorio nazionale anche se questo anche se questa nuova norma dovrebbe consentire la decisione su questo la decisionalità su questo
Anche eventualmente della della popolazione a mezzo referendum ma quando questa proposta di legge introduce un principio di questo gene che la Costituzione non contiene perché l'Italia ripudia la guerra già che delle dei dei dati esprima Costituzione ci sono contrari a questi che mi si vorrebbero immette ecco quando ci troviamo di fronte a proposte di questo genere
Ci si chiede davvero se una mobilitazione una storia di mobilitazioni in Italia sui temi della pace del disarmo siano stati veramente improntati a una cultura di pace corrispondente a una cultura davvero alternativa alla cultura della guerra la cultura del militari
Così come quanto si legge Pinto subito nel merito quanto si legge sul documento che convoca la manifestazione di domani
Mette paura letteralmente dal Papa preoccupa davvero il la piattaforma su cui formalmente domani scenderanno in piazza i pacifisti
I cittadini
Sarà una piattaforma per cui si chiede il congelamento in termini reali delle spese militari
La cosa gravissimo una cosa che non era mai stata patrimonio del dello stesso coordinamento dei comitati per la e quindi credo che il il problema sia finalmente credo che questo debba anche essere un terreno di dibattito anche in questo momento
Il problema sia quello della scelta di campo che si fa
Pacifismo pace volontà di pace di disarmo deve essere credo coniugato con qualcosa che sia totalmente antitetico in termini culturali
Rispetto al militarismo che si sta agitando e che trova la possibilità di agitarsi ancora di più in quelle nell'occasione di questi giorni della UEO e così via
Forse senatore Gianotti se vuole rispondere subito o entriamo giorno nella nel merito della della manifestazione che si terrà domani io un mostro sì
Cioè parole
Io voglio dire che sono per il disarmo universale per l'abolizione definitiva
Delle armi e io credo che una cultura di di di Thaci di Pipino aggressività sia di non aggressione sia
Una cosa attorno cui io occorre come dire preparare la società le scuole le università il modo di fare che si onora di lunga lena che sia un lavoro di lunga sul terreno politico poi bisogna vedere che cosa fare e tanto per cominciare dove colpire
Allora non c'è dubbio che e questo diciannove riconoscimento che avvenuto negli ultimi negli ultimi decenni da persone di varia estrazione politica e culturale e non c'è dubbio che l'irrompere dell'arma nucleare nella nel né nelle strategie di guerra e un elemento che ha cambiato gli orizzonti le guerre che ci sono sempre state e che hanno sempre visto alla fine un vincitore e un vinto oggi possono essere istruzione totale negazione del genere umano auto negazione degli e non è il tema della lotta contro gli armamenti nucleari è per noi e per noi Comunisti per il per me per molti la maggioranza dei pacifisti per il pacifismo degli anni fine anni Settanta inizi anni ottanta elemento fondamentale non si spiegherebbe la mobilitazione milioni tedeschi senza senza questo sente questo elemento io devo dire che mi ha sempre colpito erano col mai compreso questa tiepida ex radicale nei confronti della mobilitazione
Contro le armi
Quanto poi
Alla
Questione che riguarda le proposte di legge
Per la modifica alla Costituzione
Tra l'altro proprio questa settimana sono state consegnate le due proposte di legge inizio di convolare che hanno raccolto circa cento mila firme io vorrei dire che
Noire
Comunisti siamo stati quando si è avviata la discussione attorno a questo tema
Piuttosto come dire molto molto molto prudenti perché
Anche a noi sembrava che una modifica della Costituzione su questo punto era
Questione assai delicata assai delicata noi siamo stati tradizionalmente in questi decenni io gli apostoli della difesa della Costituzione del non soltanto nello spirito ma spesso della lettera delle costituzioni in quarantasette poi attraverso discussione siamo ci siamo abbiamo siamo giunti alla conclusione che
Questo è un punto importante perché è vero che la Costituzione nei Garrick punti alla guerra
E in ogni in ogni forma tutto vi è anche vero che in presenza di questa costituzione in Italia non soltanto dai commi somma da sei prima il
Le armi nucleari sono state messe e antichi compiute all'esercito italiano fuori dalle dal dal territorio nazionali e dalle acque territoriali sono stati compiuti che vuol dire se le leggi sono
Non non sono costruzione astratte ma devono considerare
Quello che avviene la realtà questo vuol dire che si impone un adeguamento delle leggi che impedisca che questa avvenga e che in ogni caso ricorso Olivieri legittimi la sovranità la sovranità popolare
Per questo noi abbiamo poi contribuito in gran parte a raccogliere cento mila firme
Intanto la manifestazione non è su una sola piattaforma ma vi sono più piattaforme
Ci sono più piattaforme anche del coordinamento dei comitati per la pace che dopo l'appello iniziale ha prodotto un ulteriore dopo l'appello iniziale largo ha prodotto un'ulteriore presa di posizione penso anche in seguito alla alla presa di distanza di Democrazia proletaria da quel primo tipo l'appello
Dove in effetti si parlava di congelamento delle spese militari
Dando mio parere troppo spazio componenti anche filo governative per esempio che son presentano i sindacati e anche a posizioni
Che sono molto arretrate rispetto al dibattito del movimento per la pace italiano
Perché ha poco senso parlare il congelamento non perché si voglia l'aumento questa evidente no ma perché i livelli assestati di questi anni sono già troppo agli stili
Per congelare il livello dell'anno scorso significa congelare a un livello che è ancora troppo alto
Devo poi dire che in commissione difesa il gruppo comunista proposto un tipo di congelamento che è un po'il tiro perché ha proposto il sette più sette per cento
E più tre per cento delle spie del della quota nato quindi è un congelamento al rialzo del delle spese militari non è solo in riferimento ai tassi d'inflazione
Ma comunque questa
Non è la posizione di Democrazia proletaria e penso non sia certamente non è di tutto il movimento
Per la pace
Non può essere questo la la ragione però per non partecipare alla manifestazione di domani in questo dissento dai compagni radicali
Perché lo ripeto vi sono più appelli noi partecipiamo con un nostro appello c'è un appello del comitato romano un appello il coordinamento dei comitati e c'è un pluralismo riconosciuto
Evidentemente all'interno vi che di grandi discriminanti di grandi scelte
Per la pace c'è un pluralismo riconosciuto nel movimento per la pace
L'assenza dei compagni radicali in questa manifestazione così come nelle altre del ventiquattro ottobre le altre grandi manifestazione
Che si sono succedute in questi anni io credo sia un problema pongo un problema politico ma sia un problema
Di di carenza di errore di impostazione politica penso dei compagni radicali
E non può essere giustificato da un appello che ripeto noi non condividiamo
Per quanto riguarda l'osservazione sulla legge questa sull'impiego delle forze armate
In territorio straniero
Questo credo sia un un incidente l'obiezione che faccia
Perché non è che modificando la Costituzione si rende possibile evidenti e
Si dice che comunque non lo potete fare
O comunque si può consultare sviluppano consultazione referendaria anche su scelte di questo tipo è diverso non è che si introduce maggiore libertà d'impiego questo no si introduce un ulteriore vincolo ai vincoli che dovrebbero già restare perché non si cambia l'articolo dalla costituzione che dice di in Italia rifiuta la guerra come strumento
E di soluzione delle controversie internazionale dal rifiuto comunque eccetera eccetera no quello resta non è che si modifica con la parte
Ma si dice come ulteriore vincolo Como voliamo una garanzia ulteriore visto che i fatti ci confermano che i vincoli esistenti non sono stati sufficienti probabilmente anche per un atteggiamento molto leggero nel superare ma andare oltre alla costituzione del caratterizza questo governo
Ma si tratta di questo ma di introdurre il diritto a poter controllare anche le scelte di politica internazionale che addirittura comportino l'invio di forze armate
Sul territorio straniero così come di scelte come la convocazione di armi nucleari
Che ipotechina in modo rilevante la sicurezza il futuro stesso del Paese
Ma
Proprio io credo che il problema non sia della nello della manifestazione il problema sul quale
Sui perché del partito radicale sulla non adesione a questa manifestazione
Come partito radicale credo che dal Sempre
è stata scelta una politica di obiettivi e purtroppo negli ultimi anni gli obiettivi all'interno di questo coordinamento nazionale comitati per la pace di questo cosiddetto movimento per la pace perché poi sappiamo che senza il supporto dei partiti purtroppo in Italia movimento non c'è
Gli obiettivi non a come dicevi tu a ci sono svariate piattaforme e che quindi gli obiettivi sono già diversificati
E poi francamente appunto trovarci affianco di forze che magari propugna non punto un aumento di delle spese militari leggiamo dalla parte Spadolini si lamenta del taglio alle spese militari
Presunto e comunque rispetto al momento del genere Siri Sui giornali passano messaggi anche di questo tipo
La posizione partito radicale credo che su questi temi sia fa da sempre molto chiara e il problema di non partecipare a queste questo tipo di manifestazioni non credo che sia un una una mancanza le le lotte del partito radicale le battaglie sono sempre state a livello parlamentare credo che sono anche emerse di fronte all'opinione pubblica senza problema di chiarezza è chiaro che poi dopo quando o si pone il problema dello scendere in piazza
Si possono verificare delle le idee dei problemi di come porci di come non porci ma sugli obiettivi e credo che la posizione sia molto chiaro e lotta in Parlamento su un bilancio la difesa per il taglio delle spese militari
Sia molto chiaro e venendo può alla a un altro o problema sollevato non prima sul perché
Partito radicale sono sugli armamenti mi nucleari
Abbiamo mai delle posizioni
Non chiare così come ha detto ho detto Giannotti improba per noi è un problema di fondo e quindi di Scelta alla base innanzitutto degna batterci contro o le esperienze per il riarmo convenzionale a partire proprio ma io credo che i tuoi primi segnali si danno o quando si votano i bilanci alla difesa inutile girare intorno alle parole credo che lì al momento e la scelte stipulando viene fatta la scelta istituzionale da parte di quei parlamentari che potrebbero incidere in altra ma in altra maniera deve dove li già si decide tutto intorno a queste scelte poi si può scegliere la la battaglia
Di movimento la battaglia a popolare che comunque inevitabilmente un supporto ma non può essere il il dato centrale
è chiaro che di fronte alle parole di di guerra che vengono ho speso è in questi giorni bisogna opporci però non non è lanciando messaggi di pace che ci si oppone purtroppo è sempre più questo si verifica agitando
Tra la gente e questa questa cosa me per lo sentiamo molto cioè quando si propugna la parola di pace
Tutti sono tutti per la pace problema e vedere di dare concretezza cioè di individuare l'obiettivo primario dare concretezza alla gente che scende in piazza perché sono alla gente di dicembre in piazza si stupro dicendo una volta due volte un anno cinque anni
Però dopo poi non c'è niente di tangibile niente di concreto e la gente abbandona a questa tematica questo problema non potendo e vedendo la sua impotenza quindi credo che
Magari
Abbassare la soglia dell'Obiettivo individuare l'obiettivo dopo sicuramente
Nel svariate forze politiche azioni amore intorno a quell'obiettivo potranno mettersi d'accordo dicembre in piazza insieme con un appello unico perché francamente probabilmente la gente al di là della scarsa informazione sul vertice UEO che sicuramente c'è ma sicuramente la gente scenderà in piazza domani francamente si potrebbe fare un buon sondaggio l'indagine per capire perché scende in piazza probabilmente dire
Saprebbe pronunciare solamente la parola pace ma al di là di questo non credo molto di più
Io devo dire che continuo a non capire la posizione radicale
A me sembra che si stare al cinghiale sì e non si vede la tigre meno le tigri di carta di Mao la tigre proprio quella che che che pericolosa quella che ti salta addosso che determina
Il la la la distruzione totale questo mi sembra il punto di vista radicale noi non lo capiscono capisco
Mentre Grandini forze non soltanto quelle tradizionali partiti socialisti comunisti come per esempio quelle dei Verdi in vari paesi d'Europa
Anch'essi sono mobilitati con queste grandi mobilitazioni contro l'installazione dei missili invece il partito radicale non c'ha messo tra parentesi ha dimenticato nulla considerato importante farlo il bilancio della difesa ma nel bilancio della Difesa i missili
Crusoe non ci sono perché sono americani di noi noi decidiamo lo ringrazio certo e contro quelle spese noire ci siamo battuti ci batteremo
A noi pare che sia importante io sono con tutte le armi non so usare le armi non l'abbiano fatto il militare ma
Io credo che occorra fare alla gente che spaventata del rischio nucleare in nel in Germania federale c'è gente che non che non si sposavo che non fa figli perché è ha paura che che che poi finiscano nell'Olocausto nucleare occorre dare alla gente che ha questo sentimento l'idea che bisogna impedire che una dei venti questa corsa
Disumana verso sull'Olocausto questa è la cosa fondamentale e noi per questo abbiamo messo l'anima mostra grande forza prego per quello che rappresentiamo in Italia a disposizione del movimento per la pace anche quando non
Anche quando l'abbiamo considerato giusti tutti obiettivi per questa manifestazione io vorrei mettere in luce un infarto che quell'appello che qui si che che che democrazia che lì proletarie critica è un appello che firmato non soltanto dei dei coordinamenti e comitati per la pace
Ma anche dalla CGIL dalla CISL dalle ACLI
E c'è da uno schieramento di forze molto ampie che è una fase di grandi polemiche interne attorno a questo tema
Si si unisce io vorrei anche chiedere Democrazia proletaria
Di essere conseguenti tra le affermazione quelle cose che fa
Quando i il Movimento per il coordinamento dei comitati per la Thatcher fece il la seconda edizione delle referendum autogestito per cui sono raccolti cinque milioni di firme in Italia un grande il più grande referendum non statale che mai si sia fatto a cui noi comunisti siamo impegnati parecchio Democrazia proletaria a
Nella seconda fase vi si oppose perché bisognava lanciare le leggi di iniziativa popolare
Dopo la raccolta di cinque milioni di firme chiudemmo quella cosa anzi per sollecitare critica nei confronti dei comunisti e degli altri pacifisti che facevano il referendum autogestito per sollecitare
La alla alla il lancio delle due leggi di iniziativa popolare comincia depositaste addirittura i due testi presso la Corte di Cassazione
E dopodiché non so come sia andata avanti quella cosa ma la raccolta delle firme delle cento mila firme presentate questa settimana dalla corre Cassazione ha visto Democrazia proletaria assolutamente disimpegnata io vorrei capire anche la notifica
Che c'è dietro questo comportamento occorre avere una logica poi non cerchiamo di averla poi magari non è condivisa criticata giustamente da da da dal punto altri punti di vista non gli spacca anche capire questa vostra logica
Sì dall'ultima per arrivare alla prima no referendum autogestito mai partecipavano evita curano le assemblee nel votammo le mozioni
Introducendo però una critica dicemmo va bene come momento di sensibilizzazione purché non diventi un alibi per evitare di chiedere il referendum vero cioè quello che consente di pronunciarsi sul sì o no ai missili in Italia questa era la critica che facemmo né quando partimmo sulla con la nostra legge di iniziativa popolare lo con l'abbia raccolto le cinquanta mila firme già depositate su un quesito molto simile a quello dei comitati lo faccia e me lo dichiarammo
Per sollecitare i comitati allora partire al più presto possibile con la raccolta delle firme dei comitati e dichiarammo lo facemmo che qualora fosse partita la rete la raccolta di firme dei comitati e difatti se voi vedete i nostri moduli la dal momento in cui parte la raccolta di firme sulla legge dei comitati la nostra raccolta di firme cessa
E difatti mentre sulle annullate annunciato tre proposte di legge sul fisco sulla casa abbiamo superato di molto le cinquanta mila i numeri non me le ricordo di precisione però la la la raccolta di firme sulla legge
Che consente al referendum per l'estrema livello del film è molto più basso perché la bloccammo e poi partecipammo certamente non abbiamo le feste dell'Unità certamente non abbiamo l'impianto organizzazione del del partito comunista ma partecipammo compatibilmente con le nostre forze e anche in in alcuni posti con lo spirito unitario che non sempre abbiamo incontrato anche da parte dei compagni del Partito comunista alla raccolta di firme su anche su questa seconda proposta di legge
No ma ne abbiamo raccolto in proporzione delle nostre forze non è che non abbiamo raccolto in
Il cinque anni
è mai stata concentrata in pochissimo tempo e del resto le strutture sono quelle che sono però bisogna stare anche alle posizioni che vengono assunte al la gestione no con corrispondentemente con le Forces che ciascuno in grado di mettere in campo non gli ha mai detto di polvere forse organizzate simile a quella del Partito comunista
Il nucleare il convenzionale io direi di non tirarsi la palla più convenzionale più nucleare
Bisogna intervenire contro tutti gli armamenti è verissimo mio parere che i radicali hanno sottovalutato la mobilitazione pacifista europea è stata totale di tutte le forze pacifiste
Ad esclusione di hi-tech dei dei compagni del Partito Radicale Italiano che contro i Cruise hanno sempre trovato delle dei grandi discorsi però non hanno concretamente sviluppato manifestazione iniziativa davanti ai cancelli comincia in tutte le altre
Istanze sì ma se Tita ci sono stati molti blocchi io c'ero quasi tutti quindi radicali non ci sono mai stati non basta fa la bandierina del partito par di Recco c'eravamo anche noi
E in tutte le mobilitazioni contro il cui credo che questo è un dato assodato che ha visto in piazza larghissime settore di giovani di pacifisti Italy radicali non c'erano questo è il dato e i compagni del Partito comunista io direi d'altro canto che non bisogna sottovalutare il peso e la pericolosità del riarmo convenzionale e delle spese militari
Che è vero che non hanno attinenza diretta immediata perché nel bilancio della difesa le cifre stanziate per comici sono irrisorie
Ma che hanno i grandissima rilevanza Pella pronta la prospettiva di pace
E sulle spese per il riarmo convenzionale e sulle armi convenzionali non sono non c'è un impegno adeguato dal Partito comunista ma non c'è un impegno
I rischi appunto di passare un discorso solo contro le armi comprendo creare i come se non ci fosse un intreccio molto concreto dei processi di riarmo che vede tutte e due queste armi essere di crescente pericolosità
Ma io credo che bisogna adesso ad arrivare ad essere un minimo espliciti
Senza voler perdere inscindibili corsi maturato per per però anche
Eh ma forse forse non troppo perché
Ronchi tu hai ragione il partito radicale per scelta non è stato nel mondo non è stato nelle mobilitazioni
Per Comisso
Nelle manifestazioni nelle grandi piazze non è stato ai blocchi per come cioè il partito radicale ma gli antimilitaristi non violenti e i radicali hanno per mesi prima dell'agosto e l'anno scorso promosso e proposto un modello di iniziativa non violenta
Che poi hanno praticato giacché i non violenti quando propongono lo propongono nel film facendo le cose
Hanno proposto e praticato un modello d'iniziativa non violenta che superava in durezza in forza i blocchi
Tant'è vero che qui io mi sono fatto sette giorni di galera alle carceri Ragusa insieme al Pont Navarra che ancora in galera ci sarà fino a processo che in Corte d'Assise a Siracusa dal ventotto di gennaio
Senza che peraltro ci fosse un minimo di solidarietà un minimo i ce ne ce l'ha ma questo è questo per dire come voi la la l'intervento l'azione e non violenta la politica ed una certi termini c'è stata
Ma perché il partito radicale ha scelto di non essere in certe manifestazioni e perché spesso i movimenti non violenti anche dipendentemente da parte regala ovviamente hanno hanno preso delle decisioni
Perché il problema come si fa a manifestare in certe situazioni su Comiso
Su come se abbia avuto in Parlamento e poi voi siete stati voi di dipingere stati direttamente toccati e malmenati delle vicende parlamentari su Comiso perché io ricordo distintamente che a metà del novembre scorso dell'ottantatré
Ci fu una contrapposizione nello schieramento con rito pacifista parlamentare per cui da una parte c'è una mozione di pc di produttore Sinistra indipendente poi addirittura modera dissi ma che chiedeva di affidare le superpotenze la la la che chiedeva il congelamento
Posizioni arretrati Issime rispetto a quella degli stessi pacifisti e dall'altra parte c'è invece una mozione molto più avanzata che riprendeva i i dati diciamo ufficialmente espressi da dalle strutture pacifiste sulla quale il gruppo comunista si è astenuto
Ti ricordi Fioroni e sulla mozione il primo capo comunista si era astenuto questo non li abbiamo mai assistito a un giorno
Per il gruppo radicale era nel novembre ottantatré vigeva il codice di comportamento che tutti conoscono
No
Comunque il
Non c'è stato un giorno di ostruzionismo sul capitolo quattro mila e uno del bilancio della difesa nero che è il capitolo infrastrutture esperienze
Relativi ad accordare impegni presi grazie ad accordi internazionali la NATO direttamente che son soldi strettamente necessari per i lavori a Comiso giacché la base del Magliocco ospiterà come si sa anche una pattuglia di F centoquattro per cui no i lavori di infrastrutture sono anche e pagati in qualche non abbiamo scelta ogni giorno l'ostruzionismo per queste cose
Insomma questo è questa è la situazione io torno anche brevemente alla alla prova le proposte di legge d'iniziativa popolare Ronchi tu certo dici si introduce il vincolo anche bugie hanno si introduce il vincolo allo stato già che ci stanno al diciamo al governo all'opera del Governo da che ci stanno queste situazioni queste queste operazioni si intraprendono giacché le basi e nucleari anche in Italia ci stanno di potenze straniere o di alleati o di alleanze eccetera eccetera
Ma nell'introdurre un vincolo si introduce nella Costituzione un concetto che invece quello contro i quali io mi batto io non voglio ci siano oltre basi questo per dirla molto semplicemente basi e militari nel nostro Paese tanto meno le basi altrui ma
Allo stesso modo le basi militari del delle forze armate italiane invece il la proposta è quella di introdurre la Costituzione è un dato di questo genere
Comunque il risultato è questo
Ed è mai faticoso comunque voglio dire questo si può discutere si discuterà quando arriveranno queste queste proposte di legge sono arrivate contromano arriveranno in certe in discussione in commissione e così via
Queste stesse argomentazioni peraltro mi risulta essere state abbracciate da per settori di degli stessi pacifisti come perplessità mi ricordo ad Ariccia se ne parlava eccetera ma comunque ci siamo trovati di fronte ad una teoria di cose di questo genere
Di episodi di questo genere che costituiscono certamente mutato strategico che non può trovarci
Io credo non può gli antimilitaristi nonviolenti trovare consenzienti trovare in una situazione di collaborazione questo è il problema e lo ripeto è il nome di scelta di campo
Quando la proposta io veramente non solo sono stato tu mi hai aggiornato Ronchi io credevo che la proposta del PC rispetto al bilancio preventivo per l'ottantacinque forse quella di Tevere
Il bilancio della difesa il livello dell'altra hanno aggiungendo soltanto il sette per cento che il governo prevede e invece come l'inflazione e invece c'hai quel tre per cento era nato per cui questo reso con chiarezza la proposta del Partito comunista italiano in termini di spesa militare
Coincide specularmente con la proposta della NATO la quale dal mille novecentosettantasette chiede che ogni anno il bilancio e la difesa aumenti del tre per cento in termini reali quindi tre per cento più inflazione
E la proposta della NATO cioè di un organismo notoriamente interprete del pacifismo internazionale questo è questi sono i referenti diretti Giannotti è la carta che canta e quante altre cose io dico
Aggiungo soltanto un'ultima cosa
Questo movimento pacifista nel quale noi non stiamo io non non propendo sempre a non definire un movimento pacifista è un movimento ha un'intelligenza collettiva questo movimento pacifista non ce l'ha
No
Come anche prima dice Marina ma c'erano nell'ottantuno il ventiquattro tubero Tattoo il partito dei vitale partecipo alla manifestazione anche se non aderì come le fatture questa volta al documento
Genera
Nel nel nell'ottantuno c'erano dei fortissimi dati anche nel documento che convoco la manifestazione documento conclusivo e pochissimi dati di comunicati realismo
Esplicito no ti ricordi come no si diceva non si dove non si deve affidare ai governi se non partendo da un'istanza dei singoli popoli eccetera eccetera
Non c'era un ente dividi tratta attivismo di di di di questi vecchi termini distensione queste cose stantie che puzzano di vecchio e puzzano di di di grave
E la posizione sulle spese militari è una posizione del tutto diversa da queste per cui sale se il pc ha fatto la proposta che prima evocava Edo Ronchi
Qua l'appello che convoca la manifestazione di domani è quella per cui si chiede che siano bloccate in termini reali le risorse cioè non c'è non si chiede il processo d'inversione di tendenza
In termini di pace in termini di disarmo per i presupposti per la pace questo è il motivo come possiamo no in coscienza gente che come che che si è sempre occupato di queste cose che si è sempre battuta per queste cose come si può in coscienza
Non confrontarsi duramente con queste entità con queste situazioni con questi in questa cultura proponendone certo contestualmente un'altra non è un vuol dire un è un dibattito importante questo è un dibattito sulle idee un dibattito sui contenuti se non è infatti schieramento rafforzo tra
Poteri
Problema un problema profondo no che però va compreso fino in fondo e che probabilmente ha detto non conosce la gente scende in piazza non conosce perché io sono convinto che no
Che la la gente che che poiché spesso è scesa in piazza
Così copiosa scesa in piazza davvero per in buona parte però per la pace e spero davvero lontana da le piattaforme che che gli si son messe sulla testa
Devo dire che
Se vogliamo davvero essere fra allora Hummel perso
Che queste
Astensione radicale
Dal movimento contro i missili nucleari
Posso essere motivato da questo asse Pennella Craxi i socialisti hanno avuto sempre un atteggiamento la proposta favorevole
Arriva arriva anche a quei Dario anche quella
E che si spieghi con questo rapporto politico
Anomala sono in invece in generale su tutta la vicenda dei missili
E quando poi
Si è quando poi si arriva in Parlamento a discutere la canna a novembre perché
I comunisti avendo il numero di parlamentari che hanno hanno firmato hanno chiesto con le firme dovute di discuterne in Parlamento
E presentandosi le forze di sinistra con delle posizioni diverse chiedono i comunisti per bocca di Berlinguer la sospensione
Quanto meno dell'installazione allora se questa è davvero una grande questione la minaccia nucleare
Beh allora qualsiasi codice di comportamento ha già assunto di fronte all'overtime ancora più grande avrebbe indotto a modificarlo naturalmente Patronelli il padroni reale i parlamentari radicali mantenere quella posizione ma anni non soltanto a me Giannotti ma a me cittadino che guarda da fuori sembra una cosa curiosa da proposta di Berlinguer fatta nel novembre
Al alla Camera dei deputati è una proposta discutibile l'ho già detto ma che per esempio è contenuta nella piattaforma
Proposta al mondo e fior
Discutere naturalmente si può è una proposto opinabile ma quella di Berlinguer sta entro cui il quella grande diciamo quella grande piattaforma firmata da alcune delle forze fondamentali una campagna per la denuclearizzazione
Nel mondo in particolare
Io ripeto per noi
Arrestare la corsa al nucleare dell'armamento nucleare è questione fondamentale che viene prima di tutte le perché non si può una cosa è una cosa e vale l'altro
Il missile Pershing due e la la la la doppietta del cacciatore non sono quasi Titania casse tra il carro armato che pure sofisticate pericolose che noi non vogliamo esca
Dai chiede ai confini nazionali e di cui vogliamo ne escano meno esemplari possibili dalle dalle fabbriche ma tra il carro armato
E il missile a ogiva nucleare chili e supera in sette minuti una distanza di mille cinquecento chilometri c'è una differenza guai a noi se non avessimo e guai a noi se non ci pone si propone di arrestare quell'arma più pericolosa
Per poi arrivare alle alle altre sulla bilancio militare noi siamo per il congelamento delle spese in questo senso
Noi siamo perfettamente d'accordo con questo con questo documento che è stato approvato dal coordinamento con altre con altre organizzazioni
Non quindi non non non non chiediamo nessun essere d'accordo esattamente con quella con quella presa di posizione il problema e circa la NATO ci sono già diciamo quelli che ci criticano da posizioni settari che ci dicono che siamo con la NATO sta di fatto che
Per la NATO e per il governo americano in Italia non c'è un pericolo scusatemi radicale ma c'è un pericolo comunista contro cui hanno in questi
Da parecchi decenni sparato a pallettoni dal dal dal lei ultime vicende SISMI a cose a cose precedenti no ritta ripeto e concludo
Mi scuso anche per la lunghezza il punto fondamentale e non di essere da colon questo quelle piattaforme mai far sentire la propria voce insieme a quella di alta anche altri cittadini che dicono di no alla corsa nucleare che chiedono che si fermi
Questa corsa verso il baratro della catasto
E non credo che la manifestazione di domani sera su una piattaforma non chiara
Fra le forze politiche promotrice vi sono punti di vista differenti
Per quanto mi riguarda di fieno evidentemente la piattaforma di Democrazia proletaria i punti su cui Democrazia proletaria qualifica
La sua presenza nella manifestazione che sono no all'Europa dagli armamenti
Indipendenza è uscita dalla NATO avvio di un processo di disarmo che si concentri sulle armi nucleari ma che contempli su tutte le armi nucleari non solo sui Cruise
Chimiche batterci a tutte le armi di distruzione di massa ma che contemporaneamente sottolinea contemporaneamente appunto giudicando una maggior pericolosità delle armi di distruzione di massa
Avvia un processo di disarmo mutando il modello di difesa puntando una difesa che a Axa propria anche la non violenza quindi una radicale modifica dalle politiche militari
E lì per lì non con un processo che può svolgersi dall'oggi al domani un processo di tra USA armo che comporterà un po'un percorso storico ma che bisogna iniziare questo è il problema quindi su questa piattaforma ne siamo convinti che non saremo soli che molta della gente che sarà in piazza sarà su questi contenuti è su questi contenuti contenuti che attraversano l'Europa
Quindi in questo magari saranno da diverse le valutazioni con compagni Giannotti
E con il Partito comunista su questi tipi di contenuti in particolare sul Lunina cari evita con caratterizza questo tipo di impostazione
E anche sul rapporto con la NATO
Però insisto l'assenza dei radicali a mio parere non non è comprensibile se ci fossero solo loro sui quei contenuti non ci fosse presente anche la gente o se le manifestazioni fossero solo caratterizzate dalla forza politica principale o quella che che ha una forza elettorale maggiore allora forse il vostro ragionamento avrebbe qualche fondamento in più
Ma proprio perché è la realtà che si muove in Europa e così ampia così variegata e così multicolore se volete
Non è una questo una ragione in più per portare anche in quei momenti la presenza ai contenuti dei compagni radicali io credo che su questo dovreste voi riflettere
E così come sul voto parlamentare perché è vero che andò così l'anno scorso non ci furono due mozioni distinte anche a sinistra
Una che è stata illustrata ora dalla compensano che e che a mio parere ha un senso siccome posizione dei governi cioè sì a un governo sostiene la sospensione perché evidentemente
Alla possibilità di farlo direttamente è un passo avanti se è un movimento invece si blocca su una posizione proprie di un governo ne fa uno indietro per lo meno rinuncia a una parte della della sua del suo ruolo
Di previa i governi che hanno firmato quell'appello sono quelli dell'India della Svezia della della del Messico eccetera sono governi che non possono decidere nulla sulle armi sull'installazione forse salvo l'India che anche Angela ma il Messico la Svezia possono decidere nulla hanno al non li valore di una autorevolissima prese di posizione politiche
Ma io non è che dica che sia negativa io sono d'accordo che è importante che ci siano anche quelle prese di posizione dico però che un movimento per la pace
E forse che sia porti nel movimento per la pace non possono prendere quello come hai ferimento per la loro posizione dicono bene meno male che c'è anche quello noi però siamo anche un pochino più avanti ecco non senza pretendere che tutto passi
E che si faccia tutto e subito no e in particolare la quella nostra mozione fu respinta mi ricordo la dichiarazione di voto che respinse la nostra mozione anche da parte comunista perché era unilaterale
E perché conteneva una critica la NATO queste furono le tue argomentazioni che poi sono argomentazione anche attuali del dibattito politico nella sinistra però il non voto radicale è vero che il Codice di comportamento
Tra è una ragione in più vari pensiamo anche al Codice di comportamento compagni radicali perché non votare significa astenersi e quando ci si astiene si favorisce il governo che è in carica
Se voi chiedete i voti agli elettori perché mandino dei deputati radicali e quindi perché rientrino anche nell'aritmetica parlamentare
Siccome l'aritmetica non può essere un'opinione quando mancano certi numeri ed è successo spesso che per pochi numeri son passati provvedimenti del Governo non ultima questa e alcuni aspetti particolarmente odiosi della legge sulla violenza sessuale
Quando mancano certi numeri uno più uno fa due c'è chi guadagna la maggioranza e il Governo a questo bisogna tener presente poi magari compagni radicali postmoderno concezione etica dalla politica che io rispetto tantissimo
E e va bene avere un'impostazione etica della politica però bisogna anche qui tener presente le conseguenze politiche degli atti politici che si fanno non solo dei codici che ispirano questi azione
Se io con le più belle intenzioni favoriscono e per obiettivamente le politiche peggiori perché l'effetto pratico
è che io mi mi salvò l'anima però l'effetto pratico è che i provvedimenti del governo a politiche il governo Craxi
A una possibilità in più garantita dal non voto radicale anche sulle questioni della pace ecco io credo che questo sia un altro degli elementi che dovrebbe far riflettere i compagni radicali
Ma io credo che tanto sembrano abbiano la conclusione
E questo sarebbe un dibattito potrebbe continuare ancora molto credo che per quanto riguarda il codice di comportamento non è questa la sede per motivarlo di nuovo gli ascoltatori di radio radicale voi lo conosce delle motivazioni del Codice comportamento
La posizione radicale su questi argomenti e comunque precedente alla scelta dal non voto in Parlamento e quindi non è che si può o individuare dei ma in questo un a motivazione
Ma quando pur Ronchi dici che domani nella manifestazione c'è chiarezza questo francamente non riesco a comprenderlo tu rese sicuro che la gente che ci andrà in piazza conosce
Le differenze al di là dei militanti di partito degli assidui lettori del manifesto conoscerle
La gente stima come fa alla come fa come fa a saperlo io questi domando concerti tutti sono tutti lettori del manifesto
Allora
Va se il palco Mario io dubito questo su questo molto perché aveva alle alle manifestazioni
Ho partecipato un partecipato incontri con a a Comiso svariate sedi di mobilitazione pacifista è un'altra cosa voglio dire
Ma
Potrebbe magari di aprire un dibattito o come facciamo a scendere in piazza Paolo l'ha già detto Partito Comunista propugna la stessa politica D'Amato allora dove sono dolori lady essi voglio dire quando sulle spese meditare sulla richiesta sulla sulla richiesta di aumento di spese militari la posizione coincide è una delle novità ecosistema no quando la NATO chiede il tre per cento di aumento in più mi sembra che sia la stessa posizione
Oggi finale si fa questo e su altri su altri temi non su questi questi no sul costo del lavoro perché alla NATO non interessa no proprio sulle questioni e degli equilibri le questioni militari nei rapporti internazionali per questa nostra linea di maggior autonomia dell'Europa per questa mostra ringrazia contro le armi nucleari che dopo il punto fondamentale si proponeva è una cosa di propaganda di ricollocare ai famigerati laddove la differenza a Roma
Cinque milioni di di di firme sul referendum autogestito non siamo stati soltanto noia raccontò i missili per una consultazione popolare sui missili non siamo stati solo noi raccogliamo
Non abbiamo dato un contributo fondamentale difatti sulla grande stampa l'attacco
A Berlinguer al partito comunista che e combatteva contro i missili il ritorno di sospetti circa i nostri rapporti di dipendenza con l'URSS assolutamente fuori dal mondo usati dalla stampa italiana contribuisca ed ambienti qualificati ambienti NATO commi contribuiscono a far capire che siamo considerati effettivamente gli avversari principali varie allargamento del rafforzamento nato del della subordinazione dell'Italia in Europa alle logiche neanche la logica dei blocchi relativamente siamo contro tutti e due i blocchi questo sì
Io dico va allora perché no questo non si concretizza in comportamenti nelle istituzioni come dodici siamo considerati forse siete considerati ma a Tortona ragione abbiamo votato in primis mentre voi non voterà preposto regola procediamo investire contro più volte siamo noi stanche che si discutesse
Per due volte negli ultimi tra la fino all'attenzione va be'non siamo d'accordo ricchissimo riconosco di ciascun partito come condizione ma non può attribuire all'altro posizioni che che perché no
Sì le questioni controverse restano molte
Nel dibattito che potrebbe anche proseguire
Ma anche su queste strategie di di di disarmo perché l'attrito con gli americani con la NATO è un conto secondo me Reale coinvolge anche settori delle forze armate italiane il problema la strategia di disarmo come si lotta per la pace su questo molto bisogna ancora discutere
Certamente fra tutti noi ma direi per quanto posso vedere io con i compagni del Partito comunista e con i compagni anche ecco quindi sono terreni ancora aperti e io spero che anche questa discussione contribuisca
I livelli di chiarezza e anche di comunicazione fra di noi
Sia la possiamo concludere questa questo colloquio
Ho partecipato
Renzo Giannotti senatore comunista responsabile settore pace del Partito comunista italiano
Dario membro commissione difesa della Cam
Ovvero Santi è stato forse un un dibattito limitato ma che quando si mettono
Su su temi di questo genere ovviamente come tutti quanti noi e notavamo ci vuole
Credo che sia stato abbastanza utile per gli ascoltatori quindi grazie a tutti a risentirci
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0