"Il riordino della telecomunicazione in Italia: un passo verso il futuro?" (nel programma stampato) ovvero "Il futuro delle comunicazioni: la piattaforma digitale" (nella presentazione orale) dibattito organizzato nell'ambito della Festa Nazionale de "L'Unità" (28/8-21/9/1997) presso la Zona Aeroporto, Sala Centrale

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Buonasera il dibattito di questa sera riguarda il futuro delle comunicazioni la piattaforma digitale i partecipanti sono il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri amministratore delegato di Telecom Italia Tommaso Tommasi di Vignano il sottosegretario alle complicazioni Vincenzo Vita
Il presidente della RAI Enzo Siciliano e l'amministratore delegato di Telepiù Mario Rasini
Il dibattito cade quest'anno in un momento particolarmente interessante perché i due settori televisioni e telecomunicazioni stanno vivendo una fase completamente nuova e stanno cambiando anche i rapporti fra le aziende interessate
In particolare a fine luglio è stata approvata la legge che istituisce l'Authority cioè l'unico organismo di garanzia per tutti gli operatori del settore sia delle telecomunicazioni che delle televisioni e proprio in base a questa legge il vecchio ministero delle Poste ha perso il nome che aveva e ha assunto il nome di ministero delle comunicazioni proprio a simboleggiare l'inizio di una nuova stagione contemporaneamente sono in corso le trattative fra tutte le aziende dei due settori per creare una piattaforma digitale che è la base la base tecnica ma anche societaria per consentire con un solo strumento le trasmissioni via satellite e le trasmissioni via cavo in altre parole quella che dovrebbe essere la tv del futuro
I rapporti tra le aziende proprio come si dice questa trattativa sembrano più distesi tuttavia tutta una serie di problemi e di polemiche non mancano tra l'altro fra poco arriverà e invitato per problemi di trasferimento il presidente di Telemontecarlo Cecchi Gori che ha aperto la polemica contro di gli altri protagonisti del settore televisivo io partirei con un argomento che lievemente decentrato rispetto al tema del dibattito che è quello del conflitto di interessi vorrei cominciare con questo tema per un motivo molto semplice il conflitto di interessi è stato riposto all'ordine del giorno dalla stessa opposizione e non più dal centro sinistra come accadeva due anni fa quando Berlusconi ha rivolgo perno quindi si pone per la stessa opposizione guidata da Berlusconi un problema della sua attività politica insieme alla sua attività di imprenditore
Che controlla delle televisioni in Italia vuole svilupparsi nelle telecomunicazioni io chiederei a vita come mai il governo non ha affrontato l'argomento chiederei a Fedele Confalonieri come si fa a convivere nell'attività quotidiana con questo problema e agli enti agli altri gruppi quali sono le difficoltà che anche nella loro attività che in teoria non dovrebbe risentire da un conflitto di interessi che riguarda altri quali sono le difficoltà che si possono incontrare
Vita
Beh iniziamo con una bella domanda intanto devo subito contraddire la premessa non è vero che il governo il governo non ha compiti diretti in questa materia ma diciamo pure la maggioranza diciamo pure le forze che ne fanno parte
Diciamo pure la forza che qui rappresentata con la festa de L'Unità di cui faccio parte anch'io
Non è vero che ha rimosso il compito l'interesse pubblico interessi è un grande tema italiano e non ce l'ha certo insegnato Casini lo pensiamo da soli conflitto di interessi tra risolto
Va risolto ecco però esisteranno che oggi venga due dalla no non è strano è strano dal centrosinistra no ecco e io potrei rovesciare è talmente giusto Porro che anche una parte del centrodestra ha cominciato a convincersi che chissà che mai tutta la l'aria che fa riferimento al centrodestra ma al di là
Di questo aspetto ora di tattica politica io non so francamente cosa sia accaduto nel Polo
Quello che sta accadendo nel Polo certo che interessa al Governo perché vedete governare è molto difficile
In un'Italia che deve passare da una stagione
Vecchia che corriamo vogliamo tutti superare a un'Italia più moderna democratica in cui c'è bisogno anche di capire cosa fa l'opposizione per governare davvero bene c'è bisogno anche di una buona opposizione perché la dialettica deve essere concreta scusa c'eravamo riproposti no sì sì risposta sì sì ma io patiti stavo dicendo che questo programma una proposta o no sì una proposta non ce non del governo ma c'è già un progetto di legge in Senato
Delle forze di maggioranza il tema del conflitto di interessi è diventato un tema costituzionale perché tra i punti posti dalla commissione bicamerale c'è anche il tema del conflitto di interessi dall'altro c'è un emendamento presentato dalle forze di maggioranza un emendamento propositivo ai materiali che la Bicamerale che ha avuto una quantità enorme di firme di parlamentari per cui io formulo l'augurio davvero che il tema del conflitto di interessi sia presto tema di dibattito parlamentare
Ecco Confalonieri si riesce a convivere con un problema di questa portata nell'attività quotidiana
Si convive male sì Pubblico
è una missione io non voglio fare il politologo da quattro soldi però mi sembra che di conflitti d'interesse in Italia ce ne sono stati tanti e ce ne sono tuttora
Cecchi Gori non è arrivato però Cecchi Gori uno che la televisione appartiene alla maggioranza oggi Susanna Agnelli è stata per due anni ministro degli Esteri essa io se la famiglia Agnelli
La FIAT hanno interessi in giro per il mondo nessuno ne ha parlato ce ne parlava poco
Lo dico anche come uno punta di polemica perché poi
Siamo in un Paese dove il conflitto di interessi ha detto perché Vincenzo non è stato mai affrontato ci sono Paesi come la Gran Bretagna dove uno che fa parte dall'amministrazione non può partecipare alle lezioni
Ci sono Paesi come gli Stati Uniti che dove c'è il brani trasformò Suma fino a vent'anni fa
Detti TNT si poteva diventare presidente dalla Repubblica avvenuto quel po'po'di interessi da difendere che aveva una famiglia Kennedy faccio questo mi sembra ma e vorrei arrivare anch'ella se noi consideriamo la divisione classica del potere nove cinque attivo esecutivo
Giudiziaria giudiziario mettiamoci pure il potere economico che è moderno il potere mediatico scemo altrettanto moderno se pensiamo che persone che sono in uno di questi poteri non possono a sconfinare nell'alto potere io credo che crediamo per dei paletti insormontabili vedi avvocati che non dovrebbero poter fare il ministro della Giustizia per magistrati eccetera eccetera eccetera questo quindi se posso tradurre anche a Mediaset si lavorerebbe meglio se Berlusconi non facesse politica avete io credo che Mediaset ha trovato un suo ruolo indipendente mente da Berlusconi ora quando si riceve ridere ma intanto venti a chi da lo vedremo in questo dibattito già vediamo che i tedeschi si sono comprati il secondo gestore entreranno gli americani da questi enti nel primo gestore il terzo gestore prete che fa la corte a Deutsche Telekom non so che sia Bertinotti l'ultimo a difendere a suonare l'inno di Mameli mi sembra un po'bizzarro e
Ecco è un problema che comunque coinvolgono anche gli altri operatori dottor Tommaso
Quel tipo di conflitto di interessi in cui si è parlato onestamente voi non
Non ci ha toccato non ci ha coinvolto certamente portato sull'ampiezza del PD
Difficoltà di definizione di cui parlava il dottor Confalonieri certamente anche nel nostro settore proprio in questo momento si può misurare un nuovo tipo di rischio di conflitto di interessi e mi riferisco per esempio al fatto che nessuno in questi giorni dopo l'accordo rivetti Mannesmann ha rilevato una cosa strana
Ma permane l'unico operatore telecomunicazioni operanti in Europa
Che ha una fidanzata diverse però il paese dov'è andato e guarda caso sono le stesse fidanzate che poi si trova come contrastare negli altri paesi
è una politica assolutamente strana che io non voglio criticare ma è unica al mondo allora potremmo leggerla in termini di conflitto di interessi e chiudo come la prospettiva futura per la quale non è importante essere fedeli al proprio al reato quando si esce dal confine più nazione in questo caso dobbiamo pensare che tutte le alleanze sia una prossima saltare
Oppure è un po'bizzarra la politica di Mannesmann ma l'ho citato solamente per caso che riguarda Mannesmann in Germania insieme ad clienti in Francia ecco British Telecom in Italia contro attinenti registrare
E produttore siciliano competere con un gruppo che ha più o meno le stesse proporzioni le stesse dimensioni della RAI qual è Mediaset i cui proprietario il primo azionista
è anche impegnato politicamente crear problemi ho visto che la RAI ha problemi di politicizzazione suoi questo in un certo senso alleggerisce la tensione
Lei dice se se c'è un alleggerimento ma guardi io voglio dire soltanto una cosa che basta scorrere le cronache
Lungo
L'iter parlamentare che per esempio ha avuto il DDL Maccanico Buttiglione
Ci si rende conto che l'ombra lunga del conflitto di interessi si stende anche sulla e cioè siamo lì pezzo Spending My Pirlo risolvere alcuni problemi che debbono essere risolti anche appunto per Parlamento e che in Parlamento si discute
Di questo non solo di questo conflitto di interessi ma
C'è c'è una formazione politica che porta in Parlamento certe esigenze
E e perciò la RAI piena sistema più visivo e protagonisti
Si trova a giocare non tanto con un antagonista sul terreno dell'audiovisivo ma con un antagonista che gioca le sue carte anche i giustamente perché il Parlamento sul Parlamento
E non avrei altro da dire perché lascio all'immaginazione di chi mi sta sollevando spedito diciamo no no no no no no guardi le dico sinceramente non sono affatto infastidito io così mi rendo perfettamente conto di quella che è la realtà delle cose dentro questa realtà bisogna giocare e giochiamo
Ma dico com'margine e di divertimento e anche di rischio io però credo questo che non lasci dire che il futuro che c'abbiamo davanti la soluzione diciamo così di tanti problemi dell'audiovisivo attraverso la piattaforma digitale beh io spero che quello sia un modo attraverso il superamento di tanti conflitti che hanno che il conflitto d'interesse si è portato si è portato dietro insomma io penso che nel momento in cui si rompe il duo cosiddetto duopolio ma si rompe sul serio
E cioè ci si aggrega per un futuro per un Progetto coinvolge
Il nostro Paese fin nel profondo beh allora probabilmente
Avviene non una sanatoria ma avviene uno sviluppo dentro cui forse in quelle tante difficoltà che hanno caratterizzato il conflitto il vivere il convivere per la RAI con il conflitto di interessi diciamo di riflesso beh forse si sta si spegneranno diventeranno un'altra cosa
è d'accordo il dottor Rasini che guida Telepiù che vuole crescerà e quindi togliere spazio a RAI e Mediaset
Allora
Discorso del conflitto di interessi tornando
Alla tema con cui abbiamo iniziato
Non ci tocca oggi tocca soprattutto perché vediamo assolutamente con favore lo sviluppo il processo
Di regole nel processo legislativo che è in corso grazie alla fiera il conflitto di interessi è un problema di regole come diceva il dottor Confalonieri prima in alcuni Paesi il problema concreto interesse risolto a monte in altri Paesi in maniera diversa per quanto riguarda il mondo delle comunque risolto ecco solo in Italia ma vi sono esattamente per ricordare guarda il mondo della televisione della telecomunicazione in questo momento è in corso un positivo secondo noi il processo e ci si attiva ci sta portando ad avere una nuova fisionomia del tutto il quadro per telecomunicazione Treviso lo vediamo con favore crediamo che attraverso quello attraverso i discorsi come dice il presidente Siciliano sulla piattaforma digitale sul futuro della televisione digitale
Andremo perlomeno per quello che riguarda il campo televisivo che è il mio campo a superare problemi dei consistente
Proprio oggi abbiamo avuto una polemica da parte di Telemontecarlo con il suo nuovo Presidente viaggio anni sulle trattative in corso per la piattaforma digitale
Agnes ha detto che
Telecom non dovrebbe trattare con tele più visto che dispone già di uno strumento una società Stream che può fare le stesse cose ovvero la TV digitale che può ricevere e trasmettere via satellite e via cavo non è io vorrei fare un attimo il punto
Visto che abbiamo qui tutti i protagonisti di queste trattative per vedere a che punto sono effettivamente le trattative per la piattaforma digitale e un'ipotesi davvero realizzabile o è solo una prospettiva in corso
Iniziamo dal dottor Confalonieri
Mi sembra che finora hanno lavorato bene
I nostri tecnici hanno lavorato bene
Per cercare di risolvere uno dei problemi chiave di questa trattativa il problema dell'Antitrust quindi sia in chiave europea che in chiave nazionale poi hanno lavorato per i nostri tecnici diciamo finanziare perché una delle cose principali a fissare il prezzo del pelle il cui ci vuole entrare in partecipazione adesso si tratta di non far trascinare resta trattativa si tratta di fissare pensiamo che debba essere entro questo mese e poi
Fittizio
Quello che di positivo in questa trattativa lo si è letto
Tante se è chiaro che si può tanto e l'industria nazionale che ne trae un grosso giovamento qui sono i rappresentanti di queste industrie io devo dire che va dato merito al sottosegretario che ha avuto questa idea di di trovare una via d'uscita a quella che era un po'un qualche cosa di insormontabile era un paletto che sembrava impossibile superare quello duopolio e così via noi grandi problemi e sul quale si erano fermati le leggi le proposte e così via è invece pensare alla televisione domani pensare la televisione futura coinvolgendo protagonisti ecco io poi passo la palla ovviamente ma vorrei sottolineare proprio perché tutti si sia cosciente di quello che essi i ceti delle cose di cui si parla la televisione digitale la televisione del futuro latenti vita pay per view è come dice la parola televisione a pagamento quindi questo è una televisione dove c'è tanto offre ci sarà tanta televisione per ci saranno tanti canali ma sarà a pagamento questo va tenuto incontro
Ecco Telecom cosa risponde al alla tesi del gruppo Cecchi Gori che invece di rivolgersi a Telepiù che ha una proprietà francese potrebbe fare in casa la piattaforma digitale
Ma prima di tutto mi piace confermare che il nostro atteggiamento anzi la valutazione che diamo sullo stato della della trattativa tra i diversi gruppi è del tutto allineato a quello che gli ha espresso dottor Confalonieri
Cioè non non riteniamo ci si possa
Dichiarare
In uno stato tale da poter dare certezza della conclusione però l'approccio lo spirito con il quale ci siamo seduti intorno al tavolo è esattamente quello che è stato espresso e sono anche d'accordo nell'evidenziare che dal nostro punto di vista ci sono due
Pericoli che mi pare doveroso rendere chiare
A anche stasera
Il primo la preoccupazione sui temi
La maturazione di una offerta di di pay tv digitale in Italia certamente in ritardo rispetto al resto d'Europa il rischio di trascinare la trattativa in tempi troppo lunghi è pericoloso proprio per la nascita di questo mercato quindi credo che sia bene avere a riferimento una data entro la quale cercare di di fare il punto definitivo la seconda preoccupazione è certamente quello dell'Antitrust in senso lato italiano per sia rispetto alla quale certamente abbiamo lavorato molto per andare con una proposizione che spieghi la logica di questo progetto e i ruoli intenderemmo assumere all'interno dello stesso
Ci auguriamo che tutti ci aiutino davvero da questi organismi risposte tempestive perché queste non è purtroppo una dote che abbiano sempre espresso sufficiente diverso da quello nativo digitale lo e lo sappiamo sulla nostra pelle
Non si possono prendere decisioni di investimento di questa importanza ottenere bloccato un settore aspettando magari la definizione normativa fra quindici mesi
In ordine infine alle dichiarazioni
Dottor ANIES
Io sono sentite Politi sfuggita venendo in macchina adesso quando verrà Cecchi Gori ci potrà dire se riflettono effettivamente una loro perplessità io so che per certo quando si è firmato a luglio la pre intesa di cui stiamo discutendo stasera tutti tutti eravamo convinti che la condizione attuale del mercato televisivo appagamento in Italia meritasse un tentativo unitario che coinvolgesse tutti gli operatori del settore
E ha su questo altare evidentemente ognuno doveva portare differenti competenze differenti asset per quello che riguarda noi certamente sappiamo benissimo senza che ce lo dica Telemontecarlo che siamo in grado di portare un certo tipo di competenze e di disponibilità tecnologico queste attraverso Stream riguardano sia l'offerta via cavo che l'offerta via Satta è chiaro però che non abbiamo mai inteso dall'inizio proporsi sul tema televisivo con ambizioni che andassero su versanti nei quali abbiamo assoluto bisogno
Di competenze diverse dalle nostre e ci pareva che all'interno dei partner con cui stiamo discutendo queste competenze siano il massimo disponibile sul mercato
E questa è la politica che intendiamo seguire per tutti di business nuovi di cui Telecom Italia
Intende occuparsi nei prossimi
Il brasiliano spesso sulla piattaforma digitale dall'interno prima RAI filtra qualche resistenza qualche dubbio
Come stanno le cose voi siete effettivamente convinti di questo operazione o no
Non so di chi è resistente sedic'dubbi vecchia parlando io so soltanto che l'azienda che rappresenta il direttore generale commi anzitutto siamo soddisfatti significa essere attivi di di aver dato all'azienda un futuro attraverso un futuro di diversità e di potenziamento attraverso l'accordo consente è stato il primo passo verso la realizzazione della piattaforma digitale questo è molto importante
I la sintonia di intenti che c'è con spettri
Punto la voglio ribadire sottolineare con forza
Resistenze non mi pare che se ne può se posso parlare
La preoccupazione che abbiamo e che la trattativa cammini io non posso che dire anche perché ha detto Fedele Confalonieri i gruppi di lavoro sto hanno lavorato bene stanno lavorando bene
Ci sono ci sono delle realtà delle questioni sul tappeto che riguardano appunto la la partecipazione azionaria noi siamo d'accordo in questa partecipazione debba essere a maggioranza italiana siamo d'accordo
Che la realtà di Canal Plus è una realtà nel nostro Paese di qui non si può non tener conto una realtà molto importante
Estese sino lascia dire le dichiarazioni di Agnes mi hanno molto
Stupito anche perché proprio sabato mattina ma conversazione telefonica venti direttore generale Franco Iseppi di abbiamo avuto con Vittorio Cecchi Gori per la formazione di un comunicato congiunto
In cui appunto dicevamo tutti quanti insieme eravamo soddisfatti dell'andamento delle trattative
Vittorio Cecchi Gori sottolineava questa soddisfazione questa partecipazione toto corde
Al alla nostra iniziativa
Ora non so se ci siano dei problemi eterociclico arrivate replica comunque sia stavamo appunto parlante del senatore a vita residua è troppo tecnico commenta lupus in fabula riassumiamo un attimino
E perciò ripeto resistenze nessuna l'altra questione
Importante
E che credo Rai stette in questo siano d'accordo
Debbano entrare nella piattaforma non soltanto come un supporto finanziario
La RAI è un'azienda che fa parte della storia del del Paese ha contribuito nel corso degli anni attraverso vicende sempre diciamo così complesse
E al miglioramento del sistema audiovisivo del nostro Paese ha raccolto un'esperienza che vuole assolutamente depositare e come tale nella realizzazione di questa di questa piattaforma sia per quel che riguarda appunto il satellite e ovviamente costretto anche per quel che riguarda Viacard
Noi stiamo andando sul satellite con tre nuovi canali da diciotto anni la RAI non lanciata canali dal lancio appunto della ormai storica Terza Rete questo ci riempie di soddisfazione si tratta di tre canali gratuiti
Che riguardano i bambini la cultura la formazione e questo è un grande successo è questa la nostra esperienza noi siamo dai
Creatori di contenuti e questa questa questa attività affatto la RAI e dovrà continuare la RAI ad offrirla al Paese comunque
Ricapitolo velocissimo per il senatore Cecchi Gori stamattina il suo gruppo
Per voce del nuovo presidente esecutivo
Ha messo in dubbio l'opportunità di un'alleanza che vede come protagonista tele più in attesa di prepararsi una precisazione sull'argomento chiediamo a Telepiù sia a questo punto ci crede o non ci crede alla possibilità dell'accordo per la piattaforma digitale unica
Sì la scusa del ritardo Carlo epico arrivare
è una giornata un po'
Ecco e la vorrei dire che forse la conferenza stampa di ieri era per l'arrivo di annessa presidente delle televisioni nostre de di TMC
Non di parlare della piattaforma digitale devo dire che nelle durante la conferenza stampa gli sono state rivolte annesse due battute io non sono intervenuto sapevo che c'era pure la riunione di stasera quindi mi sono venuto
è Agnese ha risposto in maniera molto vaga non ha risposto in maniera così come poi apparsa poi dopo abbiamo però le agenzie di stampa verbali le ferrovie quindi non e non dico mai Bugie io
Allora dopo è finita la conferenza stampa e c'è stato un offerta di di dar da bere lì tra i giornalisti e mentre faceva propri io ho sentito che hanno rivolto ad Aniasi delle altre domande
Sulla sulla piattaforma digitale però voglio dire quando uno fa tre domande durante non Frezza stampa dove c'erano tutti i giornalisti e aveva risposto in modo esauriente non come apparso dopo è evidente che probabilmente il giornalista poi coi giornalisti
In privato non durante la conferenza che è durata dolore c'era tutto un modo di poter approfondire mi sembra strano che son venute due versioni diverse io l'ho sentito la stanza sulle Generali poi che che Aniasi non dette le cose bisogna gentile nome era presidente dell'aspetto e cantanti prima quindi probabilmente si avrà anche i suoi umori personale che non hanno niente a che vedere con quello di essere diventato presidente quindi di dividere le due cose
Però ecco il richiamo allora al punto il gruppo Cecchi Gori con Telemontecarlo è interessato all'accordo per la piattaforma digitale con Telepiù o no
Ma io credo che la piattaforma digitale ogni paese ne deve ovviamente avere una è solo uno
Credo che
Farlo
Le persone capiscono bene che cosa vuol dire la piattaforma digitale vuol dire che nel futuro questa è e sarà l'unico modo di comunicare saranno in a le immagini si comunicherà solo soltanto con la piattaforma digitale cioè ingloberà tutto il modo di comunicare attraverso i sistemi delle normali adesso via eterei attraverso l'analogico satellitare sono le quelle che voi vedete Peretti oggi di Telepiù
E tutto questo sarà raccolto in in questo nuovo sistema che avrà un'infinità di offerta di canali
Ovviamente ovviamente quindi diventa una specie di di di di un mondo che comanda su tutto e ogni Paese dove alla sua e è costoso
Quindi deve avere l'accesso tutti devono avere l'accesso tutti devono contribuire i soggetti che fanno comunicazione ognuno ne deve avere uno per ogni Paese ovviamente
Tra voi il fatto
Che sull'analogico tutte le più oggi trasmette in analogico
E va be tentativi sul digitale
Ecco l'analogico è in contrapposizione al digitale attenzione sono due sistemi completamente diversi la gente che ha speso i soldi per la perizia dure dell'analogico non le spende per il digitale l'elenco degli abbonati dell'analogico non sono all'Elenco degli abbonati nel digitale
E quanto costa
Quanto costa bere lo vogliamo guardare il costo per il denaro pubblico e fatto da tutti coloro che poi pagano le tasse con quelle Quaglia fruiscano quindi cerchiamo di amministrare bene denaro pubblico cerchiamo di trovare quella soluzione la quale sia la più economica per il Paese da una parte e dall'altra teniamo presente che questo modo di comunicare principale è un po'l'anima di ogni Paese
Allora andiamo verso la comunità europea
Tutti parliamo della comunitario per la difficoltà di integrazione mi domando qual è il limite nel comunicare un soggetto che non è italiano che è francese
Che abbia la maggioranza
In questo in questa piattaforma digitale beh io avrei qualche dubbio è e la gestisca con una maggioranza io avrei qualche dubbio non mi sembra che avvenga la respinge che recita è successo il contrario
Forse forse andrebbe meditata meglio sia
Il modo di fare questa piattaforma unica non c'è dubbio che va fatta nel rapporto fra soggetti italiani e soggetti sia pure nell'ambito della comunità europea in maniera da rispettare la nazionalità e dall'altro forse immaginare probabilmente io vado un po'più in là che esista invece una piattaforma digitale europea dove partiamo partecipiamo tutti pari quota perché forse questa è l'unica soluzione perché non avvenga
Che domani attraverso la comunicazione che domina tutto domina la politica domina domina il nostro faccende domestiche da cartoni animati dei bambini qualunque cosa del mondo sarà dominata questa che questa quest'anima del Paese
Per chi fa contenuto come noi ha ricordato prima siciliano la RAI fa contenuto la la famiglia Cecchi Gori tutta la vita se si vede tutti i film italiani si deve provvedere una uno spaccato della storia dell'Italia dal dopoguerra fino adesso
Allora queste cose vanto mantenute non si possono perdere non si possano delegare ad altri
Allora probabilmente a parte l'aspetto economico di di migliore o peggiore soluzione cioè quella che fa più risparmiare
Esiste l'aspetto esiste la esiste la tele consiste la Stream
Io dico facciamo una tappa una una un gruppo italiano che può anche studiare una partecipazione con i francesi perché nessuno deve demonizzare
Ma neanche mettersi in una posizione d'inferiorità e trovare quella soluzione che rispettando questo sì anche la più economica
L'appunto per l'impegno non andare Arrigo
Una cosa l'abbiamo già fatta a metà
Quanto qualche domanda quanto è costata fino adesso la Stream è un impastato la vuota perché poi non prende i delitti non prende i contenuti quanto costa ma portare a regime la Stream quanto costa interrare e la piattaforma comune coca prossimo che ci sono dei rischi
Domande che io faccio quindi in brevissima sintesi io sono venuto perché Michele comparato io non ho ascoltato voi tenete presente all'arrivo da un viaggio e quindi può essere però credo che e se capisce
Quindi in sintesi molti dubbi ad avere Telepiù in posizione di forza
Ma quelle d'Italia non possiamo pensare che noi francesi se aspettiamo ci fanno fare la televisione devo mandiamo in stanza con tutto io gli voglio bene alla Francia per carità siamo allora come reagisce
L'amministratore delegato italiano di ritenere più Casini allora io innanzitutto inizierei direi difendendo l'affermazione di anni sperpero che riguarda piattaforma digitale perché nelle diverse agenzie leggo che Agnes nel fare questa affermazione si basa soprattutto sulla lettura dei giornali e non per una conoscenza diretta che evidentemente non ha ancora non avendo partecipato alle trattative
Ora in questi giorni come molti di voi sapranno sono apparse sui giornali delle polemiche su questa trattativa più volte su alcuni organi è apparsa la notizia che la trattativa si era assolutamente interrotta
E per due ragioni principali
Una importantissima messo in evidenza che è quella del prezzo che Canal Plus avrebbe chiesto per le azioni di Telepiù da vendere ai partner si taglia
E vengono fatte anche delle cifre delle cifre assolutamente importanti precisa che però non esistono ancora ecco perché Agnes dice perché non guardiamo Stream perché quell'affare non è conveniente un canale custodi sono le cifre inesistenti i gruppi di lavoro a cui facciamo riferimento prima stanno lavorando proprio uno sugli aspetti normativi e legislativi si aspetti antitrust italiani ed europea
E due un gruppo di lavoro di quattro non dico uno o due quattro merce in banche stanno valutando tutti gli assets che verranno portati in questa nuova piattaforma piattaforma comune quindi sono notizie che non hanno assolutamente nessun fondamento perché non sono non sono reali prezzo deve essere ancora dibattuto dev'essere ancora discusso ecco per cui perché anni siccome credo molta dell'opinione pubblica è stata un po'fuorviata nel giudizio per valutare la posizione della trattativa da delle affermazioni che evidentemente così posticce impazzite sono sono uscite sui giornali vero conferma afflitto da da lettore di giornali io ho letto le agenzie non me lo ricordo dice rispondo da lettore per adeguare dov'è che ha detto e quindi questo è abbastanza con preside per uno che legge i giornali da fuori la trattativa invece Salvatore città un comunicato congiunto di tutte le aziende smentendo assolutamente l'interruzione trattativa il lavoro va avanti va avanti in modo da tutti anche da Cecchi Gori sicuramente sabato c'era un comunicato in cui anche Cecchi Gori Torre trattato in Argentina ma credo che noi i problema anche lì sono sempre le condizioni
Il problema sono senza vengo alle condizioni allora nascosto le condizioni è importante e ci sicuramente la trattativa si stanno discutendo io posso dire e ribadire un fatto estremamente importante che all'inizio da una posizione di Canal Plus
Che dice io poco acquistato tele più che voglio mantenere il cinquantuno per cento Canal Plus nel corso d'attrito attiva a assolutamente top otto questa pregiudiziale dicendo sia disponibili a cedere la maggioranza a rientrare a una percentuale più bassa e accetta il rimanente dell'azione a dei gruppi italiani gruppi italiani di Canal Plus vorrebbe più rappresentativi possibile del Paese non solo necessariamente solo operatori di televisione
In questo senso stiamo già lavorando adesso con diciamo l'embrione o comunque la piattaforma esistente perché Telepiù sta già lavorando sul digitale sono partiti in questo inizio di settembre quattro canali tematici altri quattro partiranno tra ottobre e novembre e sono tutti canali tematici italiani fatte da società italiane o comunque costituite in Italia con personale italiano nuovo assunto apposta per creare questi canali
Sono un canale di viaggi e turismo che si chiama Marco Polo fatto da degli imprenditori a Roma romani non sono né a RAI metteremo e Carlo né Mediaset mettere più sono degli imprenditori che hanno costruito il loro canale tematico e attraverso Telepiù lo propongono nascerà partirà a ottobre un canale musicale Scame Ramacci Music Match Music è una sorta di vero una di giovani imprenditori che stanno lavorando nel campo musicale sia come discoteche si anche come produzioni di video musicali anche loro hanno raggiunto un accordo stanno terminando di progettare il loro canale che partirà entro il mese di ottobre e così ci sono altri operatori editori che stanno lavorando con l'attuale piattaforma per creare nuovi canali tematici poi chiaramente
Coloro che sono i produttori di televisione istituzionali stanno creando canali per il digitale a pagamento non e questo è assolutamente positivo che arrivino i canali RAI assolutamente importante per lo sviluppo del digitale in Italia
I canali RAI partiranno in chiaro io ricordo che i canali digitali in chiaro sono visibili da tutti coloro che hanno un ricevitore digitale ogni ricevitore digitale può intesa ricevere i canali iniziale
Poi ci sono i canali appagamento per interviene il discorso dell'accesso condizionato ma i canali in chiaro digitali sono ricevibili da tutti il ricevitore digitale
Quindi è importante che si stia lavorando seriamente su questa trattativa concordo sui tempi è importante procedere rapidamente nel trovare un accordo nel decidere come fare questa piattaforma è importantissima come l'interdizione dottor Tommasi
Potete contare su una risposta rapida precisa da parte la la Comunità economica europea su su questa operazione non dovrà aspettare tempi perché chiaramente credo tutte le nostre aziende sono impegnate si impegneranno in questa piattaforma in con il con grossissimi investimenti digitale all'inizio soprattutto all'inizio richiede dei grossissimi investimenti
Quindi nel frattempo la piattaforma noi cerchiamo di procede nel nostro lavoro che abbiamo iniziato diciamo con la con l'analogico sette anni fa per cercare comunque di sviluppare eh sì stiamo sviluppando la conoscenza digitale e la vendita pur il noleggio
Dei ricevitore qui faccio un piccolo inciso per dire che problema piccolissime chiudo il problema dell'analogico che uno compra ricevitore dell'analogico e poi dopo non può andare sul digitale è assolutamente superato
Da un anno a questa parte
It ricevitori sia analogiche che digitali si possono noleggiare quindi quando uno è abbonato l'analogico che vuol passare al digitale non fa altro che dire voglio passare digitale restituisce il decodificatore analogico e prende il decodificatore digitale
Quindi è già predisposta una macchina che porterà automaticamente e lentamente quando uno lo vorrà di gli abbonati analogici a coloro che sono entrati nel sistema under televisione a pagamento dall'analogico al digitale quando lavorano senza traumi economici
Io direi in sintesi
A determinate condizioni l'accordo appare possibile e questo diciamo è rilevante sul piano economico certamente visto che parliamo di aziende che devono partecipare a un accordo c'è anche però un aspetto politico il governo di centro sinistra
Che storicamente ha avuto come nemico Berlusconi e le sue televisioni a ripetutamente attraverso i suoi esponenti dichiarato
Non ultimo il sottosegretario vita RAI e Mediaset si devono accordare che cosa è successo Mediaset non è più il diavolo
Sia il diavolo ovvero lo vedremo
Ogni tanto lo è ancora ma
Non è che abbiamo espresso l'auspicio astratto per un motivo
Generico
Ho strano
Che vi fosse un raccordo tra le aziende italiane non solo RAI e Mediaset ma anche fatti sono qui Telecom Italia gruppo Cecchi Gori perché no eventuali altri soggettiva piattaforma deve essere affetta abbiamo tutti scelto
Questa strada non può non può esservi blocco mercato sarebbe improprio sarebbe facilmente poi oggetto di un richiamo comunitario come
Già su altre materie
Abbiamo subito
E bomber colpe diciamo di questo governo ma avendo enti ereditato situazioni passate ma
L'appello era questi porto cioè le aziende italiane ecco perché non ho capito quella dichiarazione Diagne Scoditti Trigoria
Po'
Alleggerito diciamo la tensione perché abbiamo subito fin dall'inizio essendo il governo della Repubblica italiana
Formulato l'auspicio che le aziende italiane si coordinasse lo per poter lanciare anche in Italia ahimè buona ultima tra i Paesi evoluti dell'euro la cosiddetta piattaforma digitale
In Italia non si parte per fortuna proprio da zero si parte da un'esperienza quella dite le più che ha cambiato proprietà io non ho mai avuto simpatia per la vecchia comunità retail più lo dico anche ex post
Anche in polemica con la teca proprietà aveva tanti buchi neri oggi per le più ha un'altra proprietà e un gruppo francese Canal Plus via
Una lunga esperienza è stato il primo in Europa pervenire nella televisione a pagamento
Il gruppo francesi di Canal Plus oggi a la proprietà di Telepiù quindi logica vuole che se l'Italia intende così abbiamo ragionato
Se l'Italia intende fare presto intervenire subito nel settore in sviluppo dove già indietro deve tentare di fare un accordo con la televisione a pagamento che c'è se le aziende italiane immaginarsi lo il potere fare da sole dovrebbero non è che sia in astratto un errore dovrebbero fare i conti con il fatto che c'è già un gruppo che ha un vantaggio consistente quindi abbiamo formulato logorio ecco non era RAI Mediaset per fare chissà quale inciucio ma è che le aziende italiane entrassero subito per non perdere altre chance di sviluppo perché tra l'altro questa scelta che non abbiamo voluto imprimere anche per legge perché la legge approvata a fine luglio
Sul sistema della comunicazione la riforma che ci è costata giustamente perché riportato tanto tempo ma ci è costata anche l'ostruzionismo del Polo durato otto mesi
Quella legge che ha istituito l'Autorità per la comunicazione ha introdotto le norme antitrust che prima non c'erano ha liberalizzato il sistema delle telecomunicazioni anche esplicitamente parlato ubicata forma digitale c'abbiamo voluto accompagnare anche per via legislativa una prospettiva in cui crediamo ma perché ci crediamo così tanto primo perché è un Paese arretrato tecnologicamente è un Paese che esce dallo sviluppo
Per stare in Europa non basta la moneta unica serve anche stare nell'Europa dell'evoluzione tecnologica
Vi ricordate ci ricordiamo cosa successe vent'anni fa con la televisione a colori
Per rimandare la scelta dello standard ladri sono a colori l'Italia rimase fuori dallo sviluppo le industrie dell'elettronica di consumo non riuscirono a decollare
L'occupazione ne ha risentito infatti in secondo grado argomento che questo non lo dico io ma lo dice il governo lo dice
Una cosa molto bella che è stata prodotta in Europa che il libro bianco sull'occupazione di Dell'Orto nel novantatré di Jaques Delors il settore della multimedialità nel settore della comunicazione quello che farà più lavoratori
Darà più occupazione nei prossimi anni per cui il governo dell'Ulivo che un governo che vuole il lavoro ha cercato e cerca di imprimere un'accelerazione in quei settori che più possono portare occupazione e lavoro all'Italia
Ancora dal punto di vista della produzione culturale la televisione digitale chiamata così in gergo che cos'è un'offerta di un maggior numero di canali che quindi può portare a una televisione specializzata rivolta pubblici particolari una televisione più qualitativa che mette in moto anche una nuova produzione di audiovisivi di film
Difficile di prodotti culturali una televisione che può rimettere in moto anche un'altra fase della produzione italiana che oggi è molto depressa l'Italia dei figli nell'audiovisivo importa per dieci ed esporta per un anche grazie a quella vecchia televisione che vogliamo superare per questo anche per il cinema italiano anche per i prodotti audiovisivi italiani per la cultura italiana e infine abbiamo fatto questa scelta per una questione anche di grande permettetemi strategie industriali
Oggi stanno avvenendo grandi e sconvolgenti
Momenti di evoluzione nel settore della comunicazione
Si sta passando da una vecchia fase a una nuova ne parlano tanti se ne parla in tante occasioni non vi voglio certo
Tediare qui con argomenti che trattiamo spesso la multimedialità però qual è il problema dell'Italia che non abbiamo bisogno di stare in Europa di stare in questo grande mercato che si sta avviando con un ruolo importante che l'Italia si veri e per fare questo dobbiamo entrare nel capitolo nuovo dello sviluppo che questo tipo di offerta televisiva può cominciare a dare ai cittadini chiudo con una battuta che anche una proposta e qui presenti perché spero ci possa essere ascolto
Anche su cose operative
Rasini prima parlava del decoder quell'aggeggio che permette di ricevere la televisione
Digitale
Oggi analogica domani digitale e diceva il cittadino non dovrà preoccuparsi l'utente perché può cambiare il decoder
Ma io credo che la tecnologia oggi offra un'opportunità questo sarebbe uno spazio anche importante per l'industria anche Italia
L'opportunità di andare a un Todero
Come
Tutta quanta l'offerta televisiva che vi sarà in modo che un cittadino non è costretto a cambiare il decoder queste possibile tecnologica per
è uno degli index è uno dei punti che al governo propone il Governo non è inerte così come ha detto ci deve essere una maggioranza italiana nella nuova struttura societaria dice anche bisogna valorizzare industriale
Anche quelle italiana per fare in modo che gli utenti possano aderire un'offerta migliore questo è il senso del perché ci siamo occupati e ci occupiamo di questo argomento
Quindi c'è una conferma sostanziale il giudizio positivo di un'alleanza RAI cioè riassetto ovviamente Cicchitto Chigorin Telecom io però vorrei esortare una cosa e il ventinove luglio il giorno dell'approvazione della legge
Media sette Nomisma non so se proprio il dottor Confalonieri in prima persona si è dichiarato soddisfatto di quella legge che cosa vuol dire che contemporaneamente da posizioni diversi contendenti di un tempo
Hanno deposto le armi e non ci sono più certi veleni del passato
Non è che finendo la polemica finisce per caso anche la concorrenza visto che vogliamo mettere tutti d'accordo nella stessa società nella stessa piattaforma digitale che ne pensa dottor Confalonieri
La piattaforma digitale si fa un'altra cosa concorrenza in quella che è la televisione generalista continuerà lo si è detto a più riprese questa una televisione appagamento bisogna pagare la televisione generalista continuerà ad essere una televisione gratuito oppure con il pagamento del canone per il servizio pubblico quindi concorrenza anche lettura ovviamente qui forse sarebbe do nel dibattito introdurre anche un concetto di servizio pubblico di cultura se la RAI magari raffreddarsi livello di concorrenza abbassando un poco gli indici di audience che purtroppo siano anche quelle gli amici di Telemontecarlo dobbiamo fare senza che la la telegiornalista spendendo tanti quattrini rete sono decine di te la televisione seguita è una partita di calcio al cinquanta per cento
Sono tutti bravi insomma quello risultato sicuro di concorrenza continua comunque non si abbasseranno le armi certamente
D'accordo anche il senatore Cecchi Gori ma vorrei sempre che le cose che fa vedere come si fanno
Il rompiscatole perché poi c'è di fondo sono d'accordo ma riprendendo un discorso di vita
Io no
Canal Plus è una società francese nata sotto gli auspici ancora del povero Mitterand grande Presidente francese attraverso che so io mi ricordo che andai provi a trattare sorpreso è stato il primo a parlare col sole per vedere se si poteva fare una televisione a pagamento in Francia tra la RAI tra la RAI e e e Canato mi sembra che c'era proprio anche nel mille novecentottantasette ottantotto
Nel frattempo sono successe tante cose Cana poi si è espansa nel resto d'Europa è andata in Francia in Spagna è andata in Polonia viene in Italia va in diversi Paesi qui si parla di arricchimento per esempio del del cinema del prodotto italiano ma allora la trattativa va visto che noi diamo il nostro spazio alla canapa per quello che ha già fatto dal punto di vista tecnico in italiano e dovremmo per fare la trattativa avendo una partecipazione è una simulazione divulgazione del nostro prodotto nel resto d'Europa attraverso sempre Canal Plus
Cioè voglio dire un punto da Pia riverse capo e in diverse date europee perché in viene solo italiano italiani partecipiamo soltanto migliaia e li diamo una parte del mercato italiano e non partecipiamo al resto dei paesi dove attraverso i quali la cultura italiana il film italiani tutto quello che voi dite avrebbe un grande impulso è un punto secondo me questo che non ho sentito trattare può darsi perché sono stato assente voglio dirlo come torna però li vogliamo rendere
Farrelly attribuire un'ottima cosa se mi permetterei accetto tutto posso pure sta zitto
Però quando si dice che si cambia Caralis il decoder e tutto quello qualcheduno paga Pantalone paga sempre
Tu non fai pagare all'utente cambio vuol dire che pagheremo a monte delle partecipazioni quando si cambiano le le tecniche dall'analogico
Al al digitale e più delle dai grazie qualcheduno però magari parlare alla vita va bene allora tutti partecipanti paghiamo quanto invece si potrebbe secondo una teoria
Se uno vuol fare i Bastian contrari per provocare dibattito e sia chiaro c'è già spera invece verrà uno fa la sulla piattaforma digitale non c'è il problema dell'alloggio è un problema abbia fatto l'analogico non avremo questi costi supplementari che non è tutto così semplice voglio dire che quando si va a trattare ci si mette in una tavola rotonda e bravi le stesse cose anche davanti al pubblico anche le difficoltà che ci sono non fa passare di come fosse stava saponette poi quando siamo soli ci dibattiamo in grande difficoltà
Siamo tutti in buona fede però è bene dire che giusto arrivare una carta familiare è giusto che i giri mancanti francesi ma che le difficoltà sono tante e vanno risolte con una certa equità e chi vorrà sereno sicuramente tanti volevo solo puntualizzare su su un paio di osservazioni
I decodificatore sono a noleggio in quanto noleggio possono essere modificati noleggio per decodificatore era logico una macchina posta costava quando la si comprava centonovantanove mila lire è praticamente inesistente il noleggio del ricevitore digitale che fino a quindici giorni fa
Era solo disponibile invece costava due milioni evidentemente costa quattordici mila lire al mese quindi nell'abbonamento c'è una differenza di prezzo però non c'è più da occuparsi di o buttare via o rivendere il vecchio decodificatore lo si restituisce lo si istituisce c'è un leggero che campeggia un po'esattamente facilissimo
Per quanto riguarda il cinema allora Canal Plus ha dichiarato più volte c'è pronto un progetto puntando anche di Investimenti per partecipare a la produzione di cinema italiano ma quello che dice il senatore che è giustissimo io dico che c'è un accordo che abbiamo fatto a Venezia una stretta di mano adesso dobbiamo perfezionare tra i direttori delle reti di Canal Plus Spagna di Canal Plus Francia Canal Plus Italia per far circolare le opere cinematografiche
In cima autografi nei rispettivi Paesi
Nei diversi paesi quindi noi come Telepiù proporremo pellicole più pellicole spagnole più pellicole francesi naturalmente tutte le pellicole italiane e in Francia e in Spagna proporranno le pellicole italiane sulle reti di Canal Plus francese e spagnolo che peraltro Canal Plus
Ha esteso la sua attività di Petri Pullino orti Peuterey Tripi bisogna pagamento in Europa ma con grande successo questo lo dobbiamo dire perché in Francia è un enorme successo ci sono quattro milioni e mezzo di abbonati in Spagna in pochissimo tempo sono ormai più di un milione e mezzo di abbonati in Polonia è appena partito e hanno già più di duecento mila abbonati quindi sicuramente è un operatore capace e che nei Paesi dove opera investe in attività e in società allo
Confalonieri aveva detto concorrenza comunque e aveva suggerito alla RAI di differenziarsi per fare concorrenza in un altro modo per caratterizzarsi meglio come servizio pubblico evidentemente forse pensando di ritagliarsi altri spazi distinti come tv commerciale che cosa ne pensa il presidente della RAI
Credo che sia ormai sotto gli occhi di tutti una diversità nella programmazione una diversità che però continua raccogliere successi
Questa diversità sta nel fatto che certamente ormai la programmazione per esempio di RAI uno contempla in prima serata trasmissioni che non hanno più diciamo così quell'accentuazione sul terreno decretazione puro divertimento caratterizzato sarà in tempi di concorrenza sullo stesso stile ma si tratta di trasmissioni che si diversificano per contenuto per stile fuori anche dei terreni divertimento penso appunto alla programmazione di Pinocchio prima serata che è stata senza dubbio una rivoluzione
Per per RAI uno e anche a una rivoluzione per quel che oggi profilo di RAI due con il suo alla sua attenzione a testimoniare e venti sul terreno e dello spettacolo i della cultura
Organizzando incontri si stigmatizzando il palinsesto in maniera tale da offrire telespettatore una pluralità di voci di istintivi che in qualche modo riescano a fa globalmente quel che si chiama cultura in un senso ampio Bialetti correttivi i più luce abbiamo grande progetto della terza
è la carta su cui la RAI dovrà scommettere una rete senza pubblicità così come voglio dirlo senza pubblicità sono anche i canali tematici partono appunto dalla fine di settembre e questa terza rete senza pubblicità dei permessi verificherà tutto la bontà di che cosa può essere il servizio pubblico sia sul terreno dell'informazione sia sul terreno della cultura pensando però che tutto questo non volesse che la sua assolutamente un detto e per la cultura e per un tipo di informazione stimolata da problemi da citazioni squisitamente culturali
Noi guardiamo che appunto la cultura circoli per tutte e tre le reti generaliste e venga come dire spedita sul satellite come una riproposta indi attraverso un colloquio che può essere appunto sperimentato come tale è come un apprendimento vasto una conquista di conoscenza che non può non caratterizzare appunto il destino la sorte di un del servizio pubblico che voglia essere coerentemente tale io penso che su da questo punto di vista non si tratta di più perché è stata più per la RAI di pensare in termini di concorrenza ma di pensare in termini novità in termini di creatività e l'esperienza di quest'anno dell'anno che si è compiuto è per meno tempo dire con orgoglio di soddisfazione avremo fatto degli errori
Però Rossi sono sicuro che questi errori se sono stati fatti saremo capaci di correggere quanto poi appunto al destino di quel che la la piattaforma digitale ci prospetta davanti sono profondamente d'accordo con quanto ha detto il sottosegretario è una scommessa di occupazione di lavoro che interessa creatività che questo Paese può fare attraverso questa questa strada si intreccia tre diverse tecnologie alla televisione telecomunicazioni e internet con un destino imprese di
Ora la Rai certamente non può restare indietro come non può restare indietro il nostro paese non può restare indietro alla RAI dicono per un orgoglio l'azienda ma perché il servizio pubblico e senza un servizio pubblico deve essere tale non pongo che come dire legarsi e riflettere su quei che è il Progetto paese che ci sta davanti
Ecco io vorrei chiedere rapidamente a tutti i partecipanti al diktat visto che stiamo parlando di televisione del futuro
Che cosa effettivamente nelle case degli italiani sta per cambiare e anche quando per esempio in molte case già è arrivato il cavo che ha portato Telecom Italia ecco quel caldo
Serve
Da quando serve per fare cosa
Dottor Tommasi
Vorrei se un minuto
Far precedere alla sua ultima domanda
Da una precisazione che mi
Sentendo gli interventi precedenti questa soluzione un po'Vizzardi entrare tutti attorno allo stesso tavolo per questo progetto della televisione a pagamento
Che in effetti anche per la storia di ciascuna delle nostre società dei rapporti licenze ma veramente un po'strana
Ma indubbiamente tutte le motivazioni forti e nobili che ha ricordato
Ma siccome non siamo educande dobbiamo anche riconoscere
Ci siamo seduti con disponibilità al tavolo anche perché abbiamo fatto una valutazione di il
I numeri che ci sono dei termini televisione digitale nel resto d'Europa sono qualcosa di molto distante da quello che oggi noi riusciamo ad immaginare in tempi decenti per raggiungere numeri interni di massa critica
I in tempi accettabile si è pensato che l'unica maniera fosse quello di ipotizzare uno sforzo congiunto per due motivi sospensiva il primo perché facendo lo separatamente costava di più costava di più a ciascuno battersi in una delle due ipotizzabili col e quindi questo avrebbe diluito ulteriormente in tempi diversi
E costava di più perché addirittura c'è chi sostiene che oggi il mercato italiano due piattaforme no renderà in questa allora questi sono i motivi veri che abbiamo spiegato ai nostri azionisti per dire proviamo a fare questa soluzione non so se ci riusciamo però è bene che si sappia perché altrimenti potrebbe sembrare che se ho un infingimento o un un buonismo attorno al tavolo che non è onestamente nella logica con la quale vogliamo affrontare anche la fase decisiva del disco relativamente poi è quello che ci ha visto coinvolti in questa vicenda dal punto di vista della tecnologia torna quindi alla sua domanda certamente noi oggi ci troviamo all'interno di un percorso che è stata emblematico anche deve difficoltà di far maturare una normativa
Allinea da quello che era già addirittura in atto negli altri Paesi mi riferisco al problema del cablaggio siamo partiti per ultime siamo il paese che per tutta una serie di motivi non disponeva di questa infrastruttura abbiamo cominciato a farlo tra mille polemiche sembrava dovessimo farlo addirittura di nascosto il risultato è che indubitabilmente ma abbiamo accumulato dell'altro ritardo oggi il programma è stato riconsiderato tenendo conto anche della lentezza con cui sono maturate due componente determinante e cioè una tecnologia di cablaggio sufficientemente economica e una maturazione del mercato in termini di attese dei servizi possibili sufficientemente forte
I nostri ultimi numeri ci dicono che alla fine del del mille novecentonovantasette un milione di carte italiane saranno effettivamente i conti disponibilità del collegamento allargava il programma prevede per la fine del due mila che quattro milioni e otto di queste case
Soprattutto nei grandi centri concentrate soprattutto nei grandi centri possano avere questa condizione di disponibilità della tecnologia che cosa c'è di importante come portato complementare a questo sforzo grosso divertimento la disponibilità di offrire di spesso servizi finché restiamo nel campo televisivo anche per via satellitare che accelera grandemente la possibilità di e riduce i costi di acquisizione dei contenuti di mettere a disposizione a prescindere dalla copertura del cablaggio lo stesso contenuto la stessa offerta anche in tutto il resto delle località non può non ancora coperte dalla coperture
Sostanzialmente in che modo sta cambiando può cambiare l'Offerta cioè che cosa ha di diverso realmente arriverà nelle case l'offerta di mediazione per esempio cambierà
Penso perché l'abbiamo accennato prima la televisione generalista resterà queste
Negli Stati Uniti no non è vero quel piantiamo la di fare di auto flagellanti
Perché quando uno va in Francia che come sapete Rete quattro quattro canali uno più brutto dall'altro su qui ci sono sei canali più due che fanno per il film che fanno informazione tardiva e direi anche a livello altissimo Tomba
Sa parlar male casa è uno sport nazionale che sia di destra o di sinistra non importa quindi io rivendico proprio perché quelli che stanno qui su questo palco fanno televisione la dignità del lavoro che fanno punto uno
La televisione generalista negli Stati Uniti copre ancora il cinquantacinque sessanta per cento del mercato
E lo fa molto peggio che da noi perché ci sono i vecchi telefilm non ci sono fiction come la facciamo noi non ci sono
Prodotti di varietà perché tra l'altro costano molto la e li hanno voluti quindi noi facciamo una buona televisione c'è riconosciuto anche altrove
Che cosa porta la nuova televisione
La nuova televisione volta una grande segmentazione del prodotto e allora loro hanno già annunciato una quindicina di prodotti nuovi da pesca la televisione per i viaggi la televisione per la caccia
Quelli che amano il Golfo avranno la loro televisione come si vede essendoci abbondanza di possibilità tecnologica se uno ha un satellite a una parabola almeno un cento centocinquanta possibilità e vede tantissime cose anche che non mi interessano ma però un domani per esempio l'appassionato di opera troverà e mi pare che quello lancerei no
Lo stanno già lanciato il volto di novembre a novembre chi ieri che quello che faceva prima tele più tra uno appassionato di musica si vede tutto il meglio della musica ecco questo è una maggiore abbondanza ma io sottolineo ancora appagamento
Perché questo qui caro ma vecchio ci viene a raccontare che passi dall'analogico
Ragione Vittorio bisogna pagare e quella che è la differenza invece con gli altri sarà un'offerta gratuita ore c'è chi polemizza dice ma la paga la pubblicità va be'questo è un altro un altro dibattito se vogliamo ma le differenze fondamentali sono queste ecco la televisione del futuro poi ci sono la la televisione del dopodomani ma allora lì ci sono il geniale anni alla vigenza che pensa ad una possibile convergenza di computer il televisore ma a mio giudizio anche per quello che si vede degli Stati Uniti anche da loro si è ancora lontani dalla possibilità di usare o il televisore come il computer o viceversa
E con la RAI partirà con i suoi canali tematici il ventinove sette ecco vorrei capire bene chili può ricevere bisogna pagare li riceve chiunque come ecco effettivamente si possono vedere
Ci vuole la parabola non c'è bisogno diciamo così di abbonamento specifico sono creature il solo senza pubblicità questo l'ho già detto e lo ripeto
Il primo canale per i bambini rientriamo nell'ipotesi beneficenza di cui prima ma io non credo siamo un servizio pubblico abbiamo questo
Da riceviamo il canone dobbiamo utilizzare queste
Cecchi Gori lei sta tentando di far crescere il suo gruppo e contemporaneamente ovviamente gli avversari come ci dice anche la RAI in questo momento
Aumentano l'offerta in che è stato d'animo si sente a tentare di rilanciare tipica questa competizione
A Bersani avversari quando c'è pluralismo quanto c'è concorrenza chi fa le cose del pubblico preferisce vedere le la gente li vede
Ritornando a quello che diceva prima Confalonieri in America sta accadendo una cosa che ha cambiato molto prima per per trent'anni c'erano tre televisioni nazionali e con delle audience quasi statiche
Oggi
Sì sono svenuta Avellino delle audience delle varie televisioni se c'era un programma faccio il cinque per cento non c'è al sei per cento non sa l'otto per cento e scelgono questo dimostra che la concorrenza evidentemente gli ha più inventiva come del resto nei film siamo fa uno bello improbabile giorno fa un punto la gente non lo fa vedere vorrei mettere la l'accento su una cosa
Che con la televisione digitale cena un enorme cambiamento che forse sottolineato prima e non lo sapete rimando dopo
Che le la gente sceglie il pubblico sceglie che cosa vedere a differenza di adesso perché fino alla televisione analogica tu paghi anche un abbonamento per vedere determinate cose ma non scende con la dopo con la televisione gliele contanti canali Tu scendi quello che voi vedete in realtà inizia a parte tutta una funzione sociale pubblica che può avvenire attraverso questo innumerevoli moltiplicarsi dei canali finisce il vero successo e questo premia i contenuti questo va bene se fatto in maniera corretta chiese la
La televisione digitale la chiave che i grandi avvenimenti i grandi avvenimenti sportivi i grandi firme evidentemente sono qui i punti di forza su cui si costruisce anche poi il numero degli abbonati di una di una televisione che digitale
Per me va bene se io faccio un ciclone tutti gli anni io l'ho già risolto tutti i miei problemi
Oppure anche uno posso
Visto che oggi avete avviato diciamo una nuova stagione di Telemontecarlo
è in grado di precisare sì la tv diversa che volete fare diversa in cose cosa consenso
Abbiamo compreso anche finalmente c'è un professionista della previsione fa anch'io non sono tuttologo la televisione bene che ci sia un professionista capo che affacciano secondo me perché io posso dare i prodotti alcuni prodotti poi dopo pari pari senza un mestiere preciso creare una una identità importante che sia
Ho il più possibile obiettiva in positivo un pochino più in positivo questo miracolo penso che quest'oggi lo diceva ha ragione Confalonieri ma si parla spesso di Alitalia
Senta esibita soltanto tutte le disgrazie ma semmai di un Paese che da alcune cose che faremo bene
L'ho detto al grande Lubrano guarda raccomando al prossima la prossima programma non dire tutte le cose che vanno male dell'Italia e anche le cose che vanno bene mise in campo di ribaltare questo no profit dispositivo che ci fa bene a tutti noi non si lavora si lavora
E poi mi dice che ci si avvicina inesistenti poche novità alle critiche tonali invitato dedicano i dubbi e polemiche analitiche tante cose vanno pure Tajani
Il microfono scusami sposa
Speriamo che ancora molte cose in Italia vanno anche bene non è vero che tutti noi sbagliamo per una riparato Timeline ci farà la rassegna sento mugugnare vita che non è compito della televisione italiana si appella no io non è che voglio dare torto a chi dice che la televisione italiana è migliore di altre televisioni non voglio adesso sembrare poco razionalista però guardate che le altre televisioni la Francia diceva Confalonieri ciò la Germania
La Gran Bretagna hanno una differenza in tante cose
La televisione italiana servizio pubblico ma anche i privati hanno fatto dei passi avanti importanti
Però da noi vediamo quando il solo prodotti acquistati è importante
Se poi andati in Francia belli o brutti che siano vedete la gran parte dei chimo telefilm trasmesso francesi o europee andati in Germania rivedere o tedeschi europee verità qualcuno dire in Italia e vede invece una televisione già un pezzo colonizzato questo a me non va bene poi sarò pure impopolare
Cari interlocutori
Televisivi però una battaglia culturale significa anche rilanciare la produzione italiana la produzione europea i dati sono dati tra quello che ci importa e quello che si esporta nel campo dello divisivo c'è una profonda profonda distanza
Non sarebbe meglio se la televisione produce di più guardate tutto il modo parlano inglese si tu parli l'inglese fai per dirla con Paolo Francia padrona di una schiera alta in Germania parla niente lei credo che io credo che l'esempio francese che impone il quaranta per cento delle canzonette in francese
Non ce l'abbiamo avuto ai tempi del fascismo si chiamava autarchia io spero che non venga nei tempi in cui Saint-Louis bonus si traduceva il lamento di San Luigi questa è la Francia
No
Cobolli siccome non è una serata di polemiche l'abbiamo fatto e tante sarebbe facilissimo replicare ecco però nord è una legge che dice quanto dedite di passare o no no potrei citare diciamo qualche
Programma insomma delle televisioni debba non è questo non c'entra niente la musica adesso non c'entra niente il jazz blues io sto parlando di prodotti film audiovisivi perché è un dato obiettivo
Siccome seguo queste cose ci sono anche appassionato
Vedo spesso come sono i palinsesti col telecomando guardo sui giornali i programmi
è così e non è un bene per un Paese che ha grandi opportunità invece di produzione e che quando fa delle cose Cecchi Gori ne è un esempio no quando si fanno certi tipi
Bene in Italia possono anche vincere l'Oscar quando si fanno dei prodotti audiovisivi
Belli possono anche avere un grande mercato pensiamo alla Piovra no usata la Piovra queste un grande limite della televisione italiana di quegli anni ottanta in cui Rai e allora si chiamava Fininvest per concorre fino all'ultimo indice
Di ascolto hanno abbassato la qualità e hanno omologato il prodotto
è una cosa
Serie A che si può superare non voglio drammatizzare lo voglio fare l'apocalittico perché sembra quasi che proprio io che faccio parte del governo faccio l'avvocato dico però è un grande tema la tv digitale serve anche a migliorare tutto questo ai posso posso posso difendere sei canali
Proprio su questo punto
Perché sì abbiamo fatto qualcosa di veramente diverso
I cui frutti si vedranno negli anni e certamente al via del biennio del consiglio d'amministrazione che presiedo
è stata proprio l'inversione di acquisto il contenuto per quel che riguarda il cinema e la fine a Venezia mi è stato detto che non c'erano più possibilità di di affittare telecamere per qualcuno era un guaio io ho detto ne sono contento perché vuol dire che si lavora
Vuol dire che il cinema italiano di nuovo sta lavorando
La RAI anche per contratto di servizio
E per una necessità che abbiamo chiesto il contratto di servizio
Dichiararsi
Per il biennio novantasette novantotto
Metterli sul piatto
Cento miliardi di investimento per il cinema
E trecentosessanta per la figlia
Questo significa che questo consiglio d'amministrazione
Ha creduto fermamente in questa inversione
Come un bene non soltanto per i programmi RAI ma per l'occupazione per la cultura di questo Paese questo è stato un principe della novità
Voi della RAI beh lo sapete insomma riceviamo chiamiamo le critiche ogni mattina con i giornali con il tacco più giornali sulle cose che ci riguardano molto da vicino
E che spesso e volentieri appunto per essere lette dovrebbero essere accompagnati da qualche goccia di lecco s'
Ma invece di non è solo dalle varie intanto il Maalox che prende il sotto in punto il punto è questo che però l'ex fanno Milano noi certe cose che stiamo facendo e ci crediamo e appunto
Andare sul digitale significa avere la possibilità che questo investimento sia qualcosa perché contrariamente appunto
A a media sette noi non abbiamo un circuito dici che appunto autorizzarlo certi investimenti nel cinema
Ma crediamo fermamente che questa politica aziendale data messa a segno
Per la cultura italiana per il cinema al cinema italiano che la tra questo lo dico con molta franchezza
I danni passati ha penalizzato la RAI deve qualcosa deve questo gli deve la possibilità di rinascita
E mi pare che quel che è avvenuto a Venezia con tante polemiche e discussioni che ci sono state e sia la testimonianza di un'inversione di tendenza Sinisi ha discusso di Port giusto si è discusso dei vesuviani ma insomma la RAI ha partecipato a metterli a Venezia per esempio dei film di cui si è discusso di cui si è parlato firma che comunque siano stati valutati non sono passati
Tra l'indifferenza generale poi successo sarà un'altra cosa ma insomma il futuro forse ci darà anche ragione su quel terreno all'aspetto con dispiacere di non aver la sala cinematografica nel senso che se ha fatto un pensierino c'ha fatto un pensierino ma non sono io l'intero Consiglio dei ministri questa è una notizia e diciamo che può essere una notizia ma voglio dire
Non si tratta di di di acquistare Circuiti si tratta appunto di di offrire chance possibilità anche per il nostro sci
Siciliano attenzione e non delle delle visioni e lo so lo so che lo sa lo so per andare al cinema bisogna uscire pagare il biglietto piove non si trova il parcheggio i firme bisogna farli bene
Se non li dopo voi avete tutti i cinema che voi sono vuoti e
Ma io non è che voglio dire una catena dici io poi non può superare i più avanti sempre diversa la Merkel sarebbe cento io mi rendo perfettamente conto caloriche dive
No non però sembra sia chiara qual è la proposta che avete esaminato in consiglio cioè qual è no ancora non c'è una proposta di consiglio ci sono soltanto delle chiacchiere dico
Il problema tuttora sceverare forse mi sono lanciato aldilà del dovuto su questo era il programma RAI è sempre stata amica del cinema italiano appunto no ma voglio dire vale a dire tu lo sai benissimo Vittorio che vogliamo fare cinquina il cinema di qualità il che significa per la RAI appunto che non a catena di distribuzione una grossa scommessa anche un grosso rischio perché sappiamo bene che insomma
Sono costi molto elevati però io non dispero di poter varia il cinema italiano perché eravamo in anni passati lì accanto degli autori
Italiana Cavagna italiani a Bertolucci a a quant'altro fino a Gianni Amelio vogliamo proseguire su quella strada
Ormai le televisioni sono sempre più legate alle telecomunicazioni e l'abbiamo visto anche con l'approvazione della nuova legge e in questi giorni proprio ci sono tre operazioni che si stanno realizzando privatizzazione di Telecom
La gara per il terzo gestore dei telefonini che ormai dovrebbe essere imminente e la possibilità di avere un secondo gestore nella rete fissa vorrei chiedere intanto a Mediaset in quale di questi tre campi intende lanciarsi perché è una scelta che hanno dichiarato di valutare però ecco per esempio per quanto riguarda i telefonini è stato lo stesso Berlusconi che ha detto ci consideriamo perdente in partenza come stanno le cose
Questa risposta di Berlusconi ha risposto evidentemente parlava ai suoi alleati suo aiutare in casi compagnia io credo che la posizione in media sei nei confronti del delle telecomunicazioni non è cambiata in questi ultimi tempi abbiamo sempre detto che eravamo aperti a tutte le soluzioni la prima soluzione l'abbiamo dimostrato
Per la telefonia fissa intanto in Albacom insieme Allevi insieme a British Telecom insieme alla Banca nazionale del lavoro e possedendo in questa società il diciannove virgola cinque per cento
Quindi telefonia fissa
Per quello che riguarda la privatizzazione di Telecom è tutto da vedere perché Somma entrare mettere ottocento miliardi o mille miliardi per un uno uno e mezzo per cento non contare niente non avere un posto in consiglio avere poi un un bimbo un ritorno sul capitale investito che può essere per un per mille miliardi trenta o quaranta miliardi da distribuire ai propri sottoscrittori le se le cose stanno così
Mi sembra che sia difficile poter convincere un consiglio di amministrazione investire cifre di questa importanza per quello che riguarda la terza terza soluzione partecipazione per il terzo gestore famoso PCM
I giochi sono tuttora aperti si aspetta il bando dovrebbe essere ormai questione di ore neanche tutti i giorni e quindi vediamo come sarà certamente la posizione qui non bisogna pensare che correre insomma micidiale che di fianco a me era amministratore delegato dell'azienda che ha un vantaggio tale che se dovessimo parlare
Di di corse ciclistiche al Giro d'Italia ha già fatto quattro tappe già fatto cinque tappe tutte rincorrerlo nelle previsioni più ottimistiche pensare di entrare in questo settore avendo la positività loro carente
Ieri fare entrare anche nella telefonia mobile perché al primo di giugno secondo le norme comunitarie tutto si liberalizza era è una rincorsa difficilissimo quindi stiamo parlando di un qualche cosa che impegno estremamente rischioso estremamente aleatorio c'è sulla distanza può anche dare delle soddisfazioni
Però non sappiamo benissimo che il pianeta si fanno i cosiddetti business plan sono appunto sulla carta ci sono veramente del dei tiranti divari tra quello che è previsto e quello che poi si raccoglie soprattutto di nulla in una situazione particolare come queste
Noi abbiamo concorrente ex monopolista che ha la stabilità la consistenza il radicamento presso la clientela della Telecom che ha poi Telecom Italia mobile quindi le tue offerte particolare abbiamo abilità che ormai da quattro anni adesso Sarin forzata anche con Mannesmann quindi abbiamo questo concorrente tedesco importante poi c'è la concorrenza e la gara cliente che a Prato stelle come qui anche abbastanza curioso perché proprio a detta degli stessi responsabili viene detto che entrano in questo settore per dare maggior valore la loro assenza cioè al loro patrimonio pronti poi nel giro di tre o quattro anni a lasciare allora questo pone qualche dubbio pal pone qualche dubbio anche ma l'hanno scritto
Eccellenti critici di economia eccellenti opinionisti
Che economici che alla fine rischia che sia proprio soltanto di quelli che loro chiamano i nuovi Mattei il manto Agliardi o altro e i privati guarda caso l'unico privato italiano che sarebbe Mediaset in questo caso possa essere sinceramente penalizzato in questa corsa però ripeto ad oggi certezze diciamo punti di non ritorno non ci sono raggiunti ecco questa è la cosa fondamentale per cui tutte le opzioni sono ancora tanti
Il presidente della RAI chiede scusa mai
Ho letto con qualche minuto d'anticipo ad andar via perché domattina presto un consiglio d'amministrazione
Grazie
Visto che televisioni
E per le comunicazioni sono sempre più intrecciate a parte la piattaforma digitale ecco vorrei sapere sia da Cecchi Gori tenta Casini se hanno pensato a possibili espansioni anche in quest'altro campo
C'è la possibilità che anche il gruppo Cecchi Gori faccia un pensierino alle telecomunicazioni così come è lo sviluppo che sta studiando Mediaset
Penso
Ogni gruppo ovviamente nella dimensione diverse secondo il suo percorso che ha scelto
Noi vediamo più dal broadcasting e quindi non dal mezzo di diffusione ma dalla creazione di prodotto quindi leader è diverso la matrice diversa rispetto a chi parte
Per fare il mezzo di diffusione qui è più vicino anche nella parte tecnologica più dura rispetto a noi che magari lo facciamo più delle invenzioni di prodotto voglio dire che fare un bel fine può essere affascinante quanto fare inventarsi un bel canale monotematico completamente originale potrebbe essere anche questa però comunque siccome voi gruppo si estende io penso che ormai troppo Cecchi Gori direttamente o indirettamente alla fine di ogni anno via a la responsabilità di lavoro di almeno dieci mila famiglie penso che qualche cosina forse qualche piccolo no una cornetta del telefono la faranno fare danno il meglio
Le catene più in che modo può essere interessata al settore delle telecomunicazioni al di là della piattaforma tecnologica
Ma la per tre più la missione è quella di sviluppare il mercato della televisione a pagamento della televisione digitale in Italia e quindi non è interessata in diverse forme di comunicazione quindi di telecomunicazioni noi riteniamo che per lo sviluppo dalla televisione digitale il prodotto trainante sia in generale in senso molto ampio l'entertainment e quindi siamo impegnati a costruire lavorare anche la negoziazione fa parte di questa costruzione una piattaforma digitale appetibile per gli abbonati che possono svilupparsi rapidamente crediamo che l'entertainment farà sviluppare la piattaforma digitale il digitale e quindi il futuro della della televisione sarà sicuramente cara cara apprezzato da un'ampia scelta di prodotti televisivi che sono sicuramente molti di questi saranno appagamento le televisioni generaliste di oggi come e negli altri Paesi continueranno ad esserci continuerranno avere la loro funzione continueranno ad avere i loro ricavi basati sulla pubblicità la televisione a pagamento e anche la televisione digitale in generale inciderà pochissimo sul mercato dalla pubblicità che rimane quindi prerogativa pretese le generaliste e sarà un'offerta complementare un'offerta che aumenterà la scelta prima l'onorevole Rita diceva segue i palinsesti col telecomando domani si dirà anni faccio il mio palinsesto con telecomando per Capra la possibilità di scegliere in ogni momento tra una vastissima specializzazione di Canaletto una vastissima offerta di Canale pagando sì ma pagando la qualità la scelta e anche pagando solo esclusivamente quello che si vuole vedere esattamente come un biglietto di cinema quando si va a vedere quel film si paga quel piglio
Io vorrei chiedere cerchiamo la conclusione dottor Tommasi sta accompagnando Telecom Italia verso la privatizzazione
Se ci può accennare un pochino come sarà il futuro di Telecom privatizzata e magari se lo desidera anche che cosa si aspetta per il suo futuro oggi che appunto sta per iniziare una nuova stagione di Telecom Italia
Per Telecom Italia è stato
è stato un anno assolutamente
Particolare senso la numerosità degli eventi che c'è non riguarda
Tema della funzione che ci ha allineato definitivamente intermedi perimetro formula organizzativa La sette grandi gestori europee
Alla definizione finalmente di un nostro posizionamento del internazionale importante in termini di alleanze di presenze all'estero fino adesso alla vicenda della privatizzazione sono tutti su tutte cose che avremo misurato con il metro degli anni elettriche dei mesi in in epoca anche molto recente
E quindi diciamo
Rispetto alla privatizzazione non posso stasera che confermare fondamentalmente due cose il percorso ufficialmente stasera abbiamo riconfermato che con la fine del mese di ottobre
Il il ministero del tesoro avrà
Completamente dismesso la sua quota
Del quarantaquattro per cento
E quindi il quasi ex monopolista dal trentuno di ottobre cose funzioneranno complici auguriamo sarà anche quasi anzi non più quasi ex azienda a partecipazione statale
Questo quindi rappresenta per noi una una sfida grossa una trasformazione anche sul piano della cultura del rapporto con il mercato
Particolarmente intensa alla quale ci presentiamo credo con le carte in regola oggi l'abbiamo presentato agli aspiranti nuovi proprietari le caratteristiche del nostro business i nostri piani e in qualche misura venerdì confermeremo con una buona semestrale
Lo stato di salute del gruppo
Queste credo siano cose alle quali tutto il sistema può guardare con credo con soddisfazione termini
Voglio dire patriottici nel senso che noi sappiamo che il nostro futuro è quello di doversi far scegliere ai clienti traffico alternativo riteniamo di essere appena apprezzati a questo spero che questo non dispiaccia perché il perimetro della nostra attività lo ha ricordato prima dottor Confalonieri va misurato nel confronto con gli analoghi operatori internazionale il sostenere come qualcuno ancora fatto
Per Vika Cementir fino a qualche settimana fa che la soluzione del problema era quello di spezzettare dimensione dell'operatore italiano è stato veramente uno dei tanti abbagli che hanno caratterizzato l'approccio alle telecomunicazioni nel più recente per il oggi non c'è assolutamente secondo norme spazio per per fortuna non c'è stato neanche più dibattito all'interno per ripensare ha un'articolazione che sia capace di offrire tutta la gamma dei servizi di telecomunicazioni ha grande al grande pubblico alle imprese italiane al livello degli altri operatori
Certamente affrontarci su questo piano è un tema complesso mi rendo conto che chi lo fa lo fa certamente dovendo investire molto infatti che rischi ed in dimensioni economiche
Peraltro sappiamo questo perché lo stiamo facendo con le stesse regole alla rovescia in altri paesi dell'Europa occidentale nelle quali dobbiamo misurare attentamente della dimensione del nostro impegno escavazioni
Quelle aree di nicchia sulle quali competere col gestore esistono quindi affrontiamo questa fase con grande fiducia
E ci auguriamo che la risposta del mercato anche azionaria degli investitori italiani soprattutto sia positiva rispetto a questa proposizione
Vorrei porre l'ultima domanda abilità facendogli osservare che anche il dibattito probabilmente ha dimostrato che è una specie di Fontana si è impossessata degli operatori delle televisioni cosa che per esempio l'impensabile l'anno scorso alla festa dell'Unità Modena c'è stata un'aspra polemica proprio su questi temi allora vorrei chiedergli la prossima settimana ci sarà la discussione in Parlamento del disegno di legge sugli affollamenti pubblicitari non litiche Rete più neanche in quell'occasione
Ma intanto volevo dire che se il buon giorno si vede noi io non lo so perché l'anno scorso il pool dibattito molto vivace ma non c'è stato poi il buonismo perché l'ostruzionismo del Polo
è durato circa otto mesi
Quindi in quella polemica sentita al dibattito dell'anno scorso ha avuto qualche influenza anche sul dibattito parlamentare io l'ho chiesto non voglio polemizzare troppo perché se no poi ci becchiamo altri otto mesi di ostruzionismo dico una cosa la riforma che abbiamo portato a compimento a fine luglio è una parte molto rilevante guardate della nuova fase della vita italiana perché noi con quella legge legge due quattro nove
Questi il numero abbiamo ottenuto tre risultati uno
L'istituzione dell'Autorità per le comunicazioni che finalmente introduce in Italia un organismo applicato anche i cittadini possono fare riferimento unico di governo del sistema
Prima ne avevamo tanti con poteri limitati con contraddizioni ora abbiamo un'autorità per l'intero sistema della comunicazione che collaborerà
Con l'autorità per l'antitrust insieme compiranno finalmente quel percorso verso un ordinamento più maturo
Che da tempo volevamo secondo obiettivo la liberalizzazione del sistema
Noi questo governo ha finalmente liberalizzato il mondo della comunicazione che fin qui è stato un mondo di monopolio quando Massimo duopolio oggi c'è una libertà possibile che prima non c'era
Infine abbiamo introdotto delle norme antitrust quelle che ci hanno fatto più faticare
Però molto importante
Molto importante perché è un sistema senza regole e come una città senza semafori senza vigili
Si può liberalizzare tutto ma se non ci sono delle regole il caos prevale sulla beneficio per tutti
Sto che inizia il suo iter al Senato a noi piacerebbe che l'Inter questa volta fosse molto veloce perché contro il giro di legge interviene su altri tre capitoli importanti
Gli affollamenti pubblicitari gergo o tecnico cosa vuol dire che la pubblicità in televisione è un po'troppa per tutti
La televisione oggi ha in Italia il cinquantaquattro per cento di tutti gli investimenti pubblicità
In altri Paesi non è così c'è troppa pubblicità in televisione bisognerebbe fare uno sforzo per abbassarla un po'anche per qualificarla meglio per non banalizzarla per evitare quest'enorme numero di Sports di telepromozioni queste un primo capitolo sarà polemica sono lo voglio dire qui per evocare così chi sa qual è l'iter non sarà sicuramente un punto polemico perché quando si introducono le norme antitrust
I trust non sono contenti quindi c'è sempre un momento di polemica ma c'è un secondo capitolo
Abbiamo parlato variamente questa sera il problema della produzione di film di ufficio di odio visi
C'è un articolo importante che si collega una cosa che ha detto prima Enzo Siciliano anche al nuovo contratto di servizio tra lo Stato e la RAI
La produzione italiana va rilanciata insieme a quelle europea e anche nella legge nel disegno di legge non introduciamo questo capitolo importante infine un nuovo assetto per la RAI la RAI un vecchio
Apparato figlio di un vecchio monopolio deve fare un grande salto anche societario per poter realizzare quelle cose che ci siamo detti questa sera la piattaforma digitale la multimedialità deve diventare
Una holding con società operative molto più dinamiche come hanno fatto anche altri gruppi penso proprio
A quelli qui presenti che hanno avviato un processo di questo tipo prima sarà un dibattito importante ma voglio aggiungere un ultimo capitolo un quarto che stiamo introducendo proprio in queste
Ore privato dice di una notizia sì questa collega una piccola notizia piccola polemica tanto il governo presenterà una un emendamento ampio sull'emittenza radiotelevisiva locale
Che era trattata fin qui in modo può generico delegando a un Regolamento dall'Autorità abbiamo pensato di introdurre invece delle norme specifiche che
Servano a valorizzare l'emittenza radiofonica e televisiva locale che non è la sorellina povera ma può essere invece un pezzo importante del sistema accanto al disegno di legge mille centotrentotto voglio ricordare abbiamo emanato un Regolamento molto rilevante di recepimento delle importanti direttive comunitarie va proprio a giorni in Gazzetta Ufficiale e proprio domani prima è stato citato il terzo gestore
Domattina si riunisce il comitato dei ministri previsto da un altro disegno decreto legge poi convertito in legge a luglio sulla liberalizzazione della telefonia mobile e lo dico qui non per aggiungere a chi
Celli giuridici ad altri che abbiamo già fatto ma per dirvi che io ho trovato molto curioso che ci sia detto scritto che c'è già chi ha vinto la gara per il terzo gestore domani si riunisce il comitato dei ministri che deve definire quali sono i termini procedurali per andare poi al bando disciplinare di gara
Il terzo gestore il vincitore si avrà a fine anno non c'è ancora in bando mi pare
Veramente curioso e non bello che ci sia già cominciato ad agitare
Così un dibattito che rischia di essere strumentale non ci sono nemmeno simpatia no il governo non può avere simpatie
Bisogna essere molto attenti alle regole non si può esservi amici che nemici bisogna questo garante tra le regioni abbiamo aperto il dibattito e poi vediamo con il conflitto di interessi in quel caso però il governo che può trovarsi in una posizione di conflitto di interessi
Visto che per esempio uno dei partecipanti come lamenta media sette e l'ENEL di cui il governo al cento per cento beh no il questo lo Stato italiano sono sono
Livelli molto diverso il perché il governo degli operare una scelta che verrà fatta con tanto di bando per gli advisor pubblicato sulla Gazzetta delle comunità europee con un disciplinare
Che verrà lì dagli advisor redatto con una procedura controllata rigorosamente senza dubbi di sorta anche perché ci teniamo a essere attenti alle regole
Questo non c'entra con il fatto che
Formalmente le quote di una una potenziale società che compartecipe era con altre alla gara faccia riferimento al ministro del Tesoro voglio ricordare a tutti noi a tutti voi che il ministro del Tesoro per come è fatta l'Italia ha dentro di sé questa sorta di cassaforte con le azioni delle imprese pubbliche così è l'ordinamento italiano ma questo non significa che il ministero del tesoro il ministro Ciani di qui soli ministri che partecipano visto vocianti possa in qualche modo avere preferenze per l'uno per l'altro anche perché sarebbero tanti quelli per cui dovrebbe avere preferenze quindi non vi sarebbe dopo anche perché Mediaset per dire una
Troppo dei potenziali partecipanti è in cordata con legge che a sua volta fa riferimento al ministro del Tesoro per cui tele Coppa riferire
Ecco voglio dire a proposito di conflitto di interessi che c'è un conflitto d'interessi sì sul piano della politica generale che stasera abbiamo ricordato ci tengo a ricordarlo alla fine che ho un problema tutt'altro che risolta è molto importante anche per quello che adesso accadrà nelle le comunicazioni ma vorrei ricordare un'altra cosa che io non so Mediaset cosa deciderà Confalonieri diceva prima stiamo valutando non rispettiamo lo dico sul serio senza
Sezione sulla ritualità le scelte che farà gruppo privato certo una cosa mi sono chiesto io proprio prima di questo dibattito e delle due l'una però perché se si partecipa alla gara per il terzo gestore
Con una cordata con un gruppo Albacom e poi questo può rischiare diventare contraddittorio con l'eventuale partecipazione al nocciolo duro di un'azienda di cui Alba come concorrente siccome ho letto anche da parte di vari commentatori che questo è un problema da risolvere ecco pure scusa e l'altro sono contento di
Avere qui da lei direttamente col sottolineatura per dire che per tutti valgono le regole poi lo per tutti non ci sono davvero buoni e cattivi di fronte
Alla concorrenza tutti i soggetti dovrà avere pari opportunità però davvero pari opportunità dopo una corsa a ostacoli
Piacerebbe proprio fare una battuta conclusiva io ho molto apprezzato
Che stasera qui si sia detto tutti devono avere le stesse possibilità questo è il sistema democratico
Ma perché questo avvenga dobbiamo davvero compiere la riforma che abbiamo avviato portare anche a termine quel disegno di legge che io qui io citato di cui sentirete sentiremo parlare molto però le settimane perché sarà un altro capitolo rilevante di quella riforma a cui noi guardiamo come governo con estremo interesse per il bene del paese ma soprattutto dei cittadini in carne e ossa
Del villaggio globale che non è fatto solo di astrazioni ma di persone donne e uomini in carne e ossa concreti vi ringrazio
Vorrei ringraziare tutti i partecipanti salvo aggiunte che non vedo e in particolare tutti presenti buonasera