"Il futuro dell'economia italiana e le prospettive di risanamento del Paese"

Dare questo incontro ringrazio
Tutti i presenti a questa discussione ringrazio in particolare gli ospiti che sono con noi questa sera
Innanzitutto l'onorevole Alfredo Reichlin
Parlamentare del PDS componente della direzione nazionale del partito democratico della sinistra
Giancarlo Pasquini presidente nazionale della lega cooperative e mutue
Il giornalista del GR uno che condurrà poi questo dibattito Dario da Ruffato stiamo aspettando dovrebbe già in arrivo
Il giornalista Giuseppe Turani che editorialista de la Repubblica il titolo della incontro di questa sera
è il futuro dell'economia italiana e le prospettive di risanamento del paese quando quindi un titolo molto
Impegnativo molto importante
Importante io direi per due motivi fondamentali il primo è che indubbiamente la situazione economica attuale pesa molto
Sulla vita di ogni giorno dei cittadini dei lavoratori e dei pensionati degli operatori economici
Quindi come dire c'è un dato di concretezza molto preciso molto pressante c'è una forte preoccupazione rispetto alle prospettive anche a breve in particolare riguardo alle tensioni sociali e rischia di perdita di posti di lavoro
Ma c'è anche un altro aspetto che viene fuori di remoto abbastanza significativo proprio in queste settimane in questi giorni
Ed è questo confronto che si è aperto all'interno dello stesso mondo capitalistico rispetto a ruolo al futuro
Della capitalismo nel nostro Paese ma non solo nel nostro Paese qui ed è come dire ci sono problemi più concreti e immediati e problemi che hanno invece una dimensione è una prospettiva di più lungo periodo a me sembra questo un po'il punto su quale poter sviluppare la discussione di questa sera il confronto di questa sera
E in particolare ritengo che per essere una discussione che serva poi a qualcosa non solo quella di stasera naturalmente ma più in generale il confronto sui temi economici
Ritengo che sia opportuno cercare di guardare oltre i problemi più immediati
E cercare anche di interpretare la situazione
Non solo come dire con una atteggiamento quasi acritico della realtà
Mi spiego meglio un anno fa proprio in questi giorni come tutti ricordiamo registrammo la svalutazione della lira e un colpo molto forte l'economia italiana
Beh devo dire che la discussione di un anno fa fu molto centrata sul temi del risanamento del debito pubblico e quindi con un'impostazione molto
Rigorosa ma anche poco attenta ai problemi sociali che avrebbe innescato quella situazione
L'altra considerazione è questa il capitalismo riflette su se stesso ma attenzione però a non affrontare il problema in modo come dire unilaterale
E cioè pensare che la crisi che sta vivendo il nostro Paese sia relativamente solo al crac del gruppo Ferruzzi o al fatto che i politici hanno invaso il mondo dell'economia e non invece a riflettere su cosa può essere cosa può significare ruolo dell'impresa della proprietà rispetto all'interesse generale del Paese rispetto a come ad esempio nel nostro Paese si può parlare o meno di democrazia nell'economia non aggiungo altro perché c'è lo spazio in modo dissentire opinione autorevole questa sera e quindi lascio la parola al giornalista che condurrà questa nostra discussione Dario La Russa
Buonasera a tutti a tutti allora prima di tutto permettetemi di cominciare con un nell'attesa del mio autorevole appunto collega Peppino Turani
Corre Contardi un piccolo piccolissimo retroscena speriamo che l'onorevole Reichlin non me ne voglia poi più di tanto siccome si fa abitualmente quando si preparano questi dibattiti si discute un attimino ci si saluta e si dice be allora di che parliamo che cosa mettiamo al primo posto
E allora io detto l'onorevole Rai tre in prime pezzo manteniamo l'istante di questa legge finanziaria che sta arrivando giovedì prossimo penso che la cosa interessi un po'tutti noi perché ci saranno interventi magari meno traumatici rispetto al passato ma su cose che riguardano la nostra vita presente o futura le pensioni la sanità il pubblico impiego
Per l'onorevole Reichlin storto un po'il naso perché diciamo insomma in questo Paese si parla sempre della ce l'aveva un po'come in quanto giornalista si parla sempre dello oggi delle cose quotidiane insomma dobbiamo guardare dei problemi di fondo allora io prometto che tenteremo nei limiti delle nostre capacità al fenomeno delle mie
Di parlare sì un po'di questi problemi di fondo però insomma onorevole era e quindi lei e solitamente ben informato quindi anche se la legge finanziaria del governo non l'ancora varata e a costruito su un muro ciò direttore è colui e Giuseppe durante
Ecco arrivi in piena attualità perché appunto contraddicendo il titolo ciclopico del dibattito vale a dire il futuro dell'economia italiana e così via io cominciamo più modestamente chiedendo all'onorevole Reichlin ma non solo di esprimere una prima valutazione su quanto il governo sta preparando a tutti noi giovedì con il varo della legge finanziaria allora per cui per quanto se ne sa e non è che se ne sappia poi proprio pochissimo lei onorevole era e quindi questa legge di questo percorso imboccato dal governo che cosa pensa
Del percorso imboccato dal governo io penso che
è un percorso del tutto insufficiente legato al fatto che si tratta di un governo
Filmati emergenza un Governo di breve durata il quale non la capacità politica le condizioni politiche per affrontare
Quelli che ormai sono non è una polemica la mia sul fatto che non voglio parlare dell'emergenza ma su quelli che sono ormai esplosi chiaramente davanti agli occhi di tutti come i grandi problemi della società italiana dell'economia italiana
Io non credo che questo Paese possa risolvere Milano credo che noi siamo di fronte a una crisi strutturale congiuntura
Qui siamo di fronte a una crisi profondissima e ora una voi cominciamo a discutere io volevo e io vorrei fare questo sforzo stasera se mi è consentito se i giornalisti me lo consente
Poi noi cominciamo anche accanto a dire perché ci candidiamo a governare questo Paese a fronte di che commossa a guardare bene in faccia il guaio che abbiamo di fronte
E a cominciare a dire a questo Paese come se ne esce
Beh oppure continueremo a essere
Condizionati dalle misure di emergenza e di breve periodo che certamente ci vogliono che cosa sarà la legge finanziaria non lo so perché la legge finanziaria non l'abbiamo ancora
La mia impressione per quello che so perché naturalmente è vivo
La vita politica la vita economica
Dal dal posto che riscopro
Per quello che so si tratta di provvedimenti del tutto insufficiente
Del tutto insufficienti io condivido il giudizio consentito ho letto sui giornali e alla televisione che ha dato Bruno Trentin
Beh noi ci troviamo di fronte ha dei problemi di reindustrializzazione di questo Paese noi dobbiamo cominciare a impostare un piano per l'occupazione
Qui verremo nella festa dell'Unità Angius D'Alema forse verrò anch'io affare una nostra proposta
Organica per un piano per l'occupazione
Il governo
Che
E stato è un governo a termine che ha dicembre avrà finito il suo ruolo ci presenterà semplicemente una legge finanziaria
Che avrà le sue luci e le sue ombre che Borro giudicare a quel punto quindi mi perdoni lei ritiene che la legge finanziaria sarebbe la se volevo se lei consensi e giacché non è soltanto lei a decidere questo dibattito volevo dibattere su dove va il capitalismo italiano
E perché noi siamo di fronte
So volete che vi dica la mia ecco sinceramente giacché e utile la provocazione io voglio se mi date qualche minuto voglio dire la mia per me la cosa più preoccupante della crisi italiana
E vedere una classe dirigente
La quale è arrivata una sorta di otto settembre senza sapere perché
E senza riuscire a dire al Paese perché e devo dire che sono rimasto positivamente colpito dal fatto che finalmente in questi giorni a Cernobbio Pasquini poi magari potrà dire che è stato a Cernobbio qualche cosa di più preciso
Che si comincia a vedere che tipo di problemi noi abbiamo di fronte
E perché cari compagni e cari amici che siete qui
Tutti quanti detto no che la situazione è grave
Tutti i giornali e i giornalisti la televisione ogni giorno l'apriamo ci gridano che siamo al disastro che bisogna rifondare i partiti
Che ci vogliono le facce nuove che ci vuole la rivoluzione italiana chiamiamola come vogliamo
Ma perché la situazione italiana è così grave
E qua nella sua natura
Io non sono convinto che è un grande Stato industriale moderno
Perché dopo tutto questo noi siamo con tutti i nostri guai non siamo l'Argentina non siamo la Bulgaria
Arriva a una sorta di crollo dello Stato
Arriva fenomeni non voglio farla lunga ne cito soltanto due
Quali la rottura dell'unità nazionale nord le strutture perché di questo si tratta o quali il rischio di una deindustrializzazione
Perché di questo si tratta
Perché solo perché c'è la corruzione
Ho solo perché c'era la proporzionale
Per cui facciamo una nuova legge elettorale l'unica cosa di cui si parla
E risolveremo i nostri problemi
Fino a ieri
Adesso c'è un passo avanti fino a ieri si diceva che tutto dipendeva dal fatto che
Le partecipazioni statali l'economia pubblica era giustamente
E si è visto era soggetta la cupa azione da parte dei partiti alla corruzione oggi si scopre che anche tutto il settore privato e in queste condizioni
Io sono allucinata
Ci metto una polemica mia se volete personale di un uomo che cerca di dire di scrivere queste cose da due o tre anni forse anche più e che non credo di essere abbastanza scontato
Sono allucinato dalla incapacità di analizzare
Quel fatto
No l'economico soltanto che il capitalismo moderno e quel fatto non politico soltanto che lo Stato moderno
E vedere affacciarsi temo una nuova classe dirigente
Che non sanno nulla sulla costituzione materiale che ha di fronte su che cosa questa Italia perché siamo arrivati a questo punto
Io non credo che tutto dipende dalla corruzione
E non credo che tutto dipende nemmeno soltanto dalla crisi del sistema politico
Perché se non di questo si trattasse il guaio non sarebbe poi così grande
I partiti si cambiano i politici si mandano via magari in galera se ne mettono di nuovi io credo che noi siamo di fronte alla crisi di un sistema
Alla crisi di un regime intendendo con questa parola
Voglio dire due parole su questo quell'insieme
Di nessi di grandi compromessi sociali di sistemi di regolazione
Fisco stato il mercato economia mista
Nord o sud
Quei compromessi che tengono insieme un Paese che fanno la Costituzione materiale di uno Stato sia la con sua costituzione economica che la sua costituzione politica
E che ne definiscono l'identità
Perché dico questo
E perché noi ci candidiamo a governare questo Paese
Bene
Per governare questo Paese noi dobbiamo rendere chiaro un Progetto in grado di affrontare
Un qualche cosa una crisi un passaggio storico che è paragonabile soltanto a a due o tre passaggi della storia d'Italia se volete nel bene
Il mille novecentouno quando dall'Italietta di per l'UE di Bava Beccaris
Si è passati a a allibito all'Italia giolittiana
Che ha fatto il primo grande sviluppo del Paese attraverso che cosa non un fatto tecnico
Poi compromesso politico l'accordo Giolitti e Turati
O nel male in mille novecentoventuno
Questa è la dimensione del problema che sta davanti a me
Cioè ritengo ecco poiché voglio indicare proprio e poi vengo alla alla questione anche di come si affrontano le questione di oggi
Beh io ho l'impressione che è saltato quel cemento fondamentale della nazione
Che lo Stato centralistico italiano
Che poi non è molto cambiata
Se andiamo a vedere bene
Non è che l'ha inventato la Democrazia Cristiana
E cioè quel concreto compromesso storico che ha governato questo Paese un Paese duale
Da un compromesso da un lato politico e di questo non voglio parlare stasera perché non è l'argomento del nostro dibattito cioè l'esistenza in Italia si badate bene sempre di un partito Stato in qualche modo
In Italia non c'è mai stata una vera alternanza se non in modo traumatico
Il partito Stato il quale controlla e gestisce le risorse dello Stato su quello fonda il suo potere
Ma
Però un compromesso economico finalmente ecco la questione che in questi giorni in queste settimane io ho scritto un articolo il vizio di agosto proprio su questo non sul settore il l'hai letto sull'Unità che anticipa l'apparecchio delle discussioni che adesso sono diventate pane quotidiano e cioè l'economia mista italiana
L'economia mista
Che non è soltanto l'esistenza delle partecipazioni statali
Ma
è un insieme che si tiene
Da un lato
Poche grandi imprese a struttura a proprietà familiare
Senza capitali
Troppi
Oggi infatti ce lo stanno dicendo
Le quali non per caso
Hanno bisogno della banca pubblica
Altrimenti non si spiega il mistero italiano per cui le banche in Italia sono
Capitalismo italiano nasce così
Poche grandi imprese a proprietà familiare è banca pubblica che fornisce ai capitali
Tutta la storia di Ferruzzi è proprio esemplare da questo punto di vista addirittura non solo fornisce capitali ma addirittura fornisce i proprietari certi casi nel caso della Montedison fornisce il proprietario perché Gardini è stato inventato
Dal dottor Cuccia
Come padrone della Montedison
Accanto a questo un largo settore a partecipazione statale
Che non pare il caso e largo perché svolge una supplenza nel senso che investe con i soldi dello Stato
Partecipazioni statali
In settori dove questo capitalismo rechi ittico
Non investe settori strategici
Grandi servizi Acciaio telecomunicazioni cantieri e cose di questo genere
Pessotto equestre una platea immensa di piccole e medie imprese le quali non ricevono dallo Stato una politica industriale
Ma ricevono dallo Stato
Tante altre cose
In termini di franchigie fiscali insomma
Trasferimenti aiuti e cose di questo genere
Questo è il compromesso economico italiano al quale fa riscontro un compromesso sociale
E cioè il fatto tipicamente italiano che ha retto fino in questi anni che adesso non regge più tra rendita e profitto produttori e assistiti attraverso il debito pubblico
Terzo è un compromesso territoriale
E cioè il fatto che attraverso sempre lo Stato
Il Norton sviluppato convive con un subentri Stilton per bontà
Ma grazie a una convenienza
Che finora c'è stato comincia a non esserci più il Mezzogiorno sia pure in forme informe subalterne perverse
è stato sempre conveniente allo sviluppo del Nord informe subalterne perversa le grandi migrazioni
La riforma agraria l'allargamento del mercato interno
I grandi poli industriali
Quest'anno gobba non regge questo è saltato
Questo è saltato perciò guaio così grosso che fare come se ne esce
Io ritengo che ci è di fronte a noi un rischio gravissimo evidente se non c'è una nuova classe dirigente
Una nuova star forza nazionale capace di proporre uso questa parola scandalosa compagni di proporre un nuovo compromesso su nuove basi
Di fare in altri modi
Quello che l'Italia si è per fare una volta sola su questa base bene
Nel decennio giolittiano
Badate in dieci anni in dieci anni furono fatti il triangolo industriale la nazionalizzazione delle ferrovie
Il suffragio universale
Il non expedit insomma
Chiedo se non c'è enti inutili esatto Nuestro è il problema che è stato Chio
Non c'è questa è la festa nazionale dell'Unità
Noi PDS stiamo lavorando intorno a questa questione
Io voglio avere il diritto di cominciare a parlare di questa questione
E cioè Encke
Una forza badate in Italia al le fa un polo progressista non parliamo dice non ha mai avuto la maggioranza
E non ha mai governare
Per governare credo che oggi ci sia questo è il banco di prova
Ora noi siamo in grado di proporre una via d'uscita
Su una base nazionale oppure il paese si spacca
E il Nord andrà per conto suo cercando la sua salvezza in modo illusorio
In una qualche forma di integrazione con l'estero avremo l'internazionalizzazione passiva
E il sud guardatevi il programma economico di Mastella
Allude a un'alleanza subalterna di nuova col Nord perché il primo punto del programma di Baustelle dire basta con l'industrializzazione del Mezzogiorno facciamo del turismo e gabbie salariali è una base di alleanza
Con un certo non questa è la questione
è un programma e forte se si pone di fronte a queste questioni
Cioè se dimostra come sia possibile porre il meccanismo di accumulazione
Di distribuzione delle risorse
Il rapporto tra Stato ed economia tra pubblico e privato sul nuovo debba in funzione di una nuova qualità dello sviluppo
Facendo leva su reciproche convenienze
Cioè parlando sapendo che questo non può essere fatto soltanto dalle forze del lavoro
Ma che le forze del lavoro proponendo qualcosa di questo genere propongono un'alleanza a un pezzo di borghesia italiana
Per fare un nuovo compromesso impositiva
Altrimenti non vedo rese come se ne esce
Indìco e concludo
Alcuni punti che a me sembrano essenziali
La sinistra di fronte
Alla crisi del meccanismo di occupò l'azione a rischio
Di una deindustrializzazione del Paese non può riproporre vecchie ricette statalisti
Le nazionalizzazioni di
Ricette keynesiane come è stato nel passato
Il mondo imprenditoriale chi vuole sapere l'opinione di Turenne perché parlo non soltanto degli imprenditori ma anche del mondo culturale che gli gira intorno
Giornalisti economisti
No poi illudersi che basta se se i termini del problema grosso modo sono quelli più indicato certo se poi non si è d'accordo su questa analisi diverso
Cioè che è entrata in crisi un sistema un'economia mista
No fondersi di risolvere questo problema con la ricetta delle privatizzazioni
Questo è il punto importante intento sottolinea
Se resta questo assetto del capitalismo italiano dove sono i soldi per comprare
Dove sono i soldi per comprare
Io rispondo che a ben vedere i soldi li abbiamo solo noi
Cioè l'immensa montagna di risparmi italiani congelati nel debito pubblico
E nei sistemi previdenziali si tratta di centinaia e centinaia di migliaia di miliardi
Questo è il primo punto dobbiamo quindi il primo punto ecco la questione della finanziaria
Io ritengo fondamentale su questo il governo ha ragione
Fare ogni sforzo per uscire dalla trappola del devi
Un debito che ci costringe a distruggere le comunque l'economia reale l'occupazione e i servizi perché possano per pagare la vendetta
Perché quando debito è uguale a tutto quello che ne produciamo in un anno anche di più
Un milione e seicento mila miliardi somma siamo lì
Ma gli interessi sul debito
Sono più alti di quello che è la crescita della ricchezza reale perché gli interessi nonostante si siano abbassati
Sono sempre intorno al dieci per cento la crescita
Tutto quello che noi produciamo non solo non basta a ripagare il debito non basta pagare gli interessi
E ci mangiamo i paesi i servizi industrie all'occupazione
Dobbiamo prima prima di tutto uscire dalla trappola del debito
Allo scopo fondamentali di ricapitalizzare insiste
Per ricapitalizzare il sistema
Non lo possiamo fare per via
Salvataggi bancari come oggi mi pare la tentazione questa che poi significa salvare i soliti noti pagando tutti noi
Ma termica ecco la questione di fondo che poi
Per via di democratizzare la base economica del paese
E ciò è mettere in campo allargare le basi materiali del capitalismo italiano
Creare fondi di investimento creare i nuovi strumenti di cogestione mettere in campo cioè quel risparmio italiano
E per farlo entrare nel gioco economico
E sottrarre il gioco economico all'oligarchia dominante la mia proposta fondamentale è una proposta di democrazia economica non Prince statalizzazione
Per cui sarebbe ora che ci liberarsi moda questa Betti astratta Polemica falsata statalisti e liberista
Qui non c'è né Stato né mercati la scelta vera e l'altra
E questa mi sembra una risorsa fondamentale
Duramente l'altra grande risorsa fondamentale per una democratizzazione dell'economia è la riforma fiscale
Lo Stato si prende oltre il quaranta per cento di quello che noi produciamo
E qui entra in ballo la questione non è una bandiera della lega questa questo una bandiera nostri
Cioè la questione del federalismo fiscale
Cioè un fisco il quale non produce servizi
Che deve essere rimesso sotto il controllo dei cittadini che pagano le tasse in modo che nella gestione alla gestione al a a ciò che tu dai io lo Stato sia chiaro che cosa corrisponde
In termini di servizi e questo è il problema dello Stato italiano
La la riforma fiscale e l'asse fondamentale di una vera riforma in senso anti centralistico dello Stato italiano
La terza questione anche qui vengo a a all'attualità
E cambiare le regole ma non abbiamo un problema di troppa spezza noi abbiamo un problema di spesa inefficiente sprecona e corrotta
Io non ho portato qui i dati che però ho avuto in via riservata di un'analisi che ha fatto la Banca d'Italia
Dalla quale risulta che a parità di risultato cioè a parità di viadotto o di autostrada o di Pompei
In Italia questo costa dal trenta al quaranta per cento in più che in Francia
Per ragioni che penso sono emerse poi dalle inchieste dei giudici
L'avvocato Necci capo delle ferrovie italiane e mi ha detto che nel decennio l'Italia ha speso per le ferrovie
L'uno virgola due per cento del PIL mentre la Francia nel decennio ha speso lo zero virgola nove e chi è stato in Francia sarà con quali risultati che cosa sono i treni francesi e che cosa sono i treni italiani
Il mio amico e e mi ha Mentor choccata banche dati e l'altro giorno mi ha raccontato come hanno rifatto il il
L'accordo con i fornitori delle matite dello stato perché hanno scoperto che io non so adesso critica sia questo non mi ricordo il nome
Dava al Allo stato le matite a settecentocinquanta lire l'uno per cui solamente a vedere i prezzi le hanno ridotte a trecentocinquanta lire e quello ci guadagna ancora ma che ci rimette
Tanto gli elementi
Questa è una bandiera fondamentali da questo punto di vista io trovo la cosa più positivo matto per la troppo a lungo qui smetto insomma
E e e e infine e tutto questo perché perché questo è l'unico modo io ritengo che questo Paese ne ha le capacità questo è un grande Paese
Questo è un Paese che ha capacità a a saper fare a capacità in preparazione
Non è questione solo di fare il liceo Abu
I complimenti all'Emilia ma insomma mi ricordo quando Modigliani tempo fa mi disse ma voi vi rendete conto che sono pochissimi i paesi dove sono i Paesi al mondo dove ci sono Province Regioni come quelle dell'Italia settentrionale
E dell'Italia Centrale dal punto di vista delle capacità capacità di lavoro capacità imprenditoriale
Il ecco ho indicato ritengo che noi dobbiamo andare a quota e al cuore di questo problema dobbiamo andare come liberiamo queste risorse
Dalla trappola del debito al fisco al modo come funziona la spesa pubblica e lo Stato
E naturalmente per fare questo finalmente ecco perché volevo fare il dibattito stasera tuttora il capitalismo italiano viene fuori la verità che noi non abbiamo di fronte un capitalismo ma un pronti a letto tardi il quale ha una struttura oligarchica
Quale quella che ho accennato
Uno lì che archivia confusa con lo Stato la banca pubblica che gli fornisce capitali che ed è questo che deve essere informati è una grande riforma
La sinistra finora
Non si è mai misurata con un problema di questo genere abbiamo chiesto altre riforme
Io sto chiedendo proponendo stasera naturalmente non si può fare in un dibattito questo è troppo troppo complicato un tema nuovo
Prendere il loro in mano la questione di una riforma del capitalismo italiano uscendo da quel dilemma in cui siamo stati sempre
Posso paramento del capitalismo oppure battersi soltanto per la distribuzione del reddito
Creato in quella maniera
So se è chiaro questo il minore
Termine no fermati
Era quest'anno la ragione per cui io volevo fare il dibattito
Numerosissimi gli elementi di riflessione quindi mi riprometto di di sapere dall'onorevole Reichlin quando tornerà a parlare per esempio
Per quanto riguarda questo nuovo compromesso compromesso su nuove basi che lui con tanta forza ha proposto come via di uscita come possibile via d'uscita da questa situazione
Per esempio più concretamente o più in dettaglio meglio ancora quali soggetti politici questo nuovo compromesso dovrebbero a suo avviso stipulare che so io vivere pendente non solo voglio sapere da lei la Lega si la lega no quali soggetti quali soggetti sociali ha detto un pezzo di borghesia
Allora sarei curioso sapere quale pezzo va bene quale pezza va male
Non so se De Benedetti e Silvio Berlusconi no oppure se e il grande capitale sì o no o le Coop la cooperazione sì
E poi due passi un passaggio ho colto il calore con il quale l'onorevole Rai quindici e bisogna uscire
Dalle cose che ci stringono con lui dice no alle ricette keynesiane tentiamo di volgarizzato insomma no all'accento all'accento messo con forza un fatto che poi ci debba pensare lo Stato attraverso una politica di investimenti
A risolvere situazioni di crisi
Quando la situazione di crisi o di recessione economica si fa seria e difficile però poi quando i sindacati tendono a non faccio carico all'onorevole RAI quindi quello che dicono i sindacati però sempre per ricordare quant'è difficile passare no quelle cose concrete con i sindacati vanno a Palazzo Chigi due giorni fa
A negoziare sul col Governo per la politica che il Governo stesso sulla politica che il governo stesso deve attuare per contrastare un fenomeno così grave quale quello della disoccupazione per come si manifesta in questi giorni in questi mesi
Allora e si lega dichiarano questo e dicono è caro governo i tuoi dieci mila miliardi sono insufficienti quindi è difficile poi no
Tra guardarsi in avanti e gestire il quotidiano
Allora chiedo
Al mio collega Peppino Turani c'erano solo un passaggio soprattutto che gli mi interessa
Del discorso dell'onorevole Reichlin lui lui dice il capitalismo italiano sì poi adesso vogliono cambiar nome anche a lui
Se a cambiarlo questo nome Peppino ai politici come solo secondo loro che se lo credono stanno possono vago socievole chiamare economia di mercato economia di mercato poi Street tentiamo di spiegare se esiste una differenza
Allora dice l'onorevole Reichlin la classe dirigente italiana a cominciare da quella imprenditoriale è all'otto settembre e non se n'è neanche accorta allora vuole sapere da te che è anche che hai anche una frequentazione diretta
Contanti dei grandi nomi della nostro capitalismo è vero che loro sono all'otto settembre ed è vero che non lo sanno
No non lo so Bonsanti io volevo non sanno come venirne fuori qualcosa
Cioè io volevo dire insomma un paio di cose perché le le singole cose rettorali
Come dire sono tutte condivisibili
Un fatto io ho ascoltato attentamente e perseveranza da uno strano che le cinque volte condivisi
Poi quando vedi il disegno d'insieme
Io almeno ho il sospetto che qualche cosa non funziona
Allora capisco che mi fa il politico io faccio il giornalista e quindi ci mette dentro una scarica di ottimismo di voglia di fare evidentemente non ho ma io ho l'impressione che siamo dentro una serie questo Paese ventuno e si ispira le perché dobbiamo comincia a raccontarsi le cose seriamente altrimenti non ne usciamo più
Però riflessi brevissimi se voi non mi spiego bene fare delle altre domande sul e cioè come già dal primo argomento noi siamo dentro la crisi di congiuntura l'occupazione i problemi che che alla questione seria perché tempo diventare sempre più serie di mese in mese benissimo nel contempo dobbiamo riformare un sistema politico e economico cioè dobbiamo esortato a fare per la RAI che cosa che si dice cambiare il motore del jumbo mentre lei lo sta precipitando che come sembra l'operazione più difficile da no benissimo
Torniamo secondo la congiuntura cinque settembre mille novecentonovantatré
Da un lato noi dovremmo proseguire con la linea del rigore dicono i Dico governa il Paese del massimo rigore perché perché abbiamo non più quindi le sei mila e se un milione serve sette di migliori miliardi di debiti ma saranno già due due milioni di miliardi di debiti a questo punto valutati bene dice una cosa una cosa talmente enorme
Che non l'Italia l'anno scorso ha fatto saltare lo SME
Noi eravamo la mamma la mela marcia nell'Europa alla fine siamo esplosi è saltata nel questa è la verità con gli altri si stanno giocando va quindi Fulani perdonami gli sfogo Conte perché il solito mi capisci quando io ero un po'
Mi spieghi meglio a tutti noi perché dici che noi eravamo la mela marcia perché guardando la storia di quest'ultimo anno se in realtà escluso il marco
Poiché per le di mele marce ce ne erano allora forse c'è il dubbio che fosse quel meccanismo che obbliga le varietà normale per difesa napoletana e magari le mele marce c'erano
Non eravamo a quella talmente marcia che l'asse dell'anno scorso non ce l'abbiamo più fatta due di loro possibili nessun compromesso siamo scoppiati dopodiché ognuno è andato per la sua strada e si è disintegrato il meccanismo no dire è il nostro scoppiare che consenta la Germania di fare poi quello che ho fatto la durezza che lo fa probabilmente ci stavamo tutti insieme si discute un po'di ma questo era solo l'accenno per dire quant'è grave la situazione delle finanze allora da un lato ci vorrebbe un rigore terribile no rigore severissimo
Ma rigore severissimo significa
Tagli
Pressione fiscale in aumento cioè tutte cose che aggravano la crisi congiunturale no
Tant'è che io spesso mi trovo e confessa una settimana solo per il rigore la settimana dopo mi spavento e dico beh insomma però forse si può fare un rigore un po'meno rigoroso perché ho l'impressione che lo stesso problema se l'agghiacciante
Perché si trova lì due pedali da una parte si schiaccia il pedale del rigore dà una mano riservare il Paese però produce disoccupazione produce problema dall'altra parte se schiaccio il pedale Keynes di alleviare le pene dalla gente come tutti vorrebbero ritarda il risanamento dal paese e che quindi ci siamo chiusi in questa morsa che io non so come si risolve credo bollente col buonsenso facendo un po'deluso un po'per la vanta un dilemma molto completo sì qui ci fosse la signora Thatcher l'economista fatto un dibatto in Italia ha dato conto che ci manca la signora Thatcher sì ma tifoseria taccia dice lacrime e sangue e arrangiati però fra quattro anni l'Italia un Paese risanato quel punto di vista finanziario
Per fortuna signora Thatcher non c'è che cerchiamo di ragionare voglio dire la materia è molto difficile in un momento di crisi congiunturale è dura andare a dire alla gente stai male non è vero devi stare ancora più male per il bene del Paese
Perché i vantaggi ci saranno poi quattro cinque sei anni ai fatti chiedo scusa il governo non lo dice nel senso che rispetto all'anno scorso la manovra che in cantiere
Credo tre volte di ittita tre volte il prezzo discutere se sia utile ma quanti lo divertivano sei barche a vela io capisco la perplessità ecco perché la la materia centotré quella faccio un altro esempio fighting dice i soldi ce li abbiamo per fare tutto quello che ci serve sono congelati nel debito pubblico nel forno i famosi boh i soldi Paesi seria gli ha prestato allo stato per fare che cosa per finanziare le stupidaggini dei governi degli ultimi venti anni diciamo le cose come sta le ruberie tutto quanto no
Beh
Liberiamo questi soldi e andiamo a fare un'Italia nuova Pelide no etica un'idea perbacco mica male richiama o arriviamo in certi anni in un'altra piccola contraddizione come si librano questi soldi
Da un lato risanando la finanza pubblica cioè io non ho più bisogno che la gentile di soldi per il nuovo lo Stato nel momento in cui lo faccio più belli e ci riporta la prima alternativa dal rigore severissimo che però siamo incerti se fare o non fare ma c'è di peggio
In realtà io posso liberare questi due milioni di miliardi che stanno lì congelati
Attraverso lo strumento semplicissimo risale alla finanza pubblica abbassati i tassi d'interesse
La gente trovati a un rendimento sempre meno interessante cibo e va a finanziare si spera qualche cos'altro
Per dare un'idea delle cifre che è importante li abbiamo bloccati sul debito pubblico due milioni di miliardi che per sì difficile lire tutto alla Borsa italiana comprese le azioni loro di controllo che hanno in tasca Ghelli De Benedetti eccetera sono quelle anche che non sono invece tutta la Borsa italiana vale bene varie sui centocinquanta centosessanta mila miliardi quindi con il debito pubblico cene compriamo dieci voglio dire che basterebbe liberare un dieci per cento
De debito pubblico all'anno e ogni volta raddoppiamo la Borsa italiana ci sono soldi per finanziare qualcosa che raddoppia quello che c'è la vostra definendo gli strumenti di democrazia creando creando tutto ma volevo arrivare a un altro cd volevo arrivare e mi fermerei un secondo ritratto Unaprol sulla politica e cioè allora l'ausilio di marce queste benissimo
Un piccolo problema ritorniamo al cinque settembre novecentonovantatré è che noi se abbassiamo i botti abbassiamo il rendimento degli interessi sui Bot abbassiamo
I dividendi italiani degli interessi che la gente anche i lavoratori banche industriali tutti quanti prendono e questo è un altro elemento che aggrava la congiuntura
Perché è evidente che chi aveva dei suoi boh fino all'anno scorso cinquanta milioni di reddito all'anno approfittando accenna venticinque è un signore che riduce ovviamente alla sua domanda siccome a questo Paese
Che soffre di una crisi di domanda come tutti gli altri di nuova c'è grava la congiuntura voglio dire in conclusione qui mi par di capire che tutte le strade
Che ci può verso un a creare le condizioni per fare un'Italia nuova
Sono purtroppo strade che passano in una gola molto stretta dove ci stanno più sacrifici per la gente e una congiuntura ancora più cattiva di quella di oggi
E allora ecco qui la difficoltà del venirsi a né fuori voglio dire che probabilmente la crisi ha quasi troviamo gratis è Greco per quanto riguarda la politica io ho sentito grande interesse Reichlin che lanciava la proposta insomma di un compromesso di un patto con dei pezzi di borghesia
Io credo che non ci sia ha fatto difficile fare questa cosa qui seracchi dalle prime elezioni becco un sacco di voti il patto con la borghesia la fa
Borghesia fa quasi sempre i patti chi circolanti prende chi ci sta secondo te ma secondo me è quasi tutti la borghesia fa sempre i patti con chi prende un sacco di voti il problema è vedere poi questa borghesia che cosa ha in testa
Esattamente
E anche Che cosa ha in testa
Il PDS nel caso in cui vincesse perché perché è una volta che avessimo passato quella gola molto stretta che dicevo prima e vi assicuro che è stretta e difficile una volta di là
Bisogna vedere che cosa bisogna fare questo è un Paese che al capitalismo da quattro soldi che ricordava Reichlin ed è un capitalismo che è peggio dalla descrizione che ha fatto Reichlin
Se volete vi dò un due flash fulminanti voglio dire lei fin non c'è più
Ieri all'incirca nelle condizioni in cui al gruppo Ferruzzi
Perché sono settanta mila miliardi di debiti
Fino saluti Montedison se n'è andata sfigato rivetti poi mi pare che di grande non c'è quasi più niente Berlusconi non esporta nulla quegli altri solo gruppi che al momento sono in sala di rianimazione
Per i prossimi cinque o sei anni siamo fortunati se Campana
Ma non non ci porterà in Europa certo non conquistano mercati e spazi per l'Italia all'estero come pare a metà degli anni ottanta
Il settore pubblico è andato Leni sta in piedi perché alla rete internet nei sarà e ha diciamo il grande rifornimento per falli da è un'azienda commerciale tutto ciò
Che questo è un Paese
Che ha sempre scelto
Come dire di fare il capitalismo senza il mercato c'era una bizzarria tutti italiana no probabilmente perché le due forze politiche egemone
Quella cattolica e quel comunista entrambe non amavano molto
Il i mercato ed è legata intende la concorrenza vera occorre notare c'è la Borsa vedi c'è un quella finta dove c'è Katie di azioni passa cioè noni di controllo passano non il Governo a valle
Pur essendo anche un Paese di piccole oligarchie politiche ed economiche
Come dire si stava meglio trattando gli affari fra poche persone no che non andare sul mercato perché andare sul mercato significava mettersi in discussione significava imprenditori ma anche politici molto più no mettersi porte più discussione come sistema economico molto più largo molto il particolato con molti più grande gruppetti probabilmente sarebbe diventato anche difficile stabilire più difficile stabiliti rapporti particolare fra politica
E capitalismo che poi ci sono stati no
Allora per me io dico se passiamo da quella gola stretta che non ho ancora capito come ci passiamo e ci ci fa passare andiamo di là
Di là probabilmente dovremo deciderci a fare un po'come fanno tutti gli altri è decide ci di lasciar che la gente giochi un po'sul mercato
I buoni librari vinceranno e cattivi perderanno no
Quello che mi domando
S il nuovo che sta uscendo e parlo di politica dopo Tangentopoli
E un nuovo che a differenza del vecchio ha davvero questo e fiducia nel mercato OSCE oppure un luogo che verso il mercato alla stessa paura che aveva la vecchia classe dirigente
Perché il sospetto io guardo le facce leggo gli scritti e come dire questi duo visti non mi sembrano poi tanto per il mercato mi sembra fatte un po'culturalmente
Della stessa pasta di quell'età
Ecco allora se non andiamo coraggiosamente sul mercato e il mercato è una cosa scomoda perché nel mercato fallisce l'impresa che si è comportata male però viene salvata dalle banche
Ma ahimè pagano anche i dipendenti e vengo all'azienda mercato è scomodo per tutti e se vale deve valere per tutti ecco io ho l'impressione che noi stiamo faticosamente arrovellando ci di fronte alla gola stretta che dobbiamo passare in realtà non avendo ben deciso come collettività se una volta di là
Vorremo davvero il mercato o se invece rifaremo la cosa che abbiamo fatto fino adesso cioè che è un non capitalismo è è una crocchio titolo bulgaro come come il dottore grazie il mercato è difficile per tutti
Ricorda secondo me giustamente Peppino Turani e poi lo ricordo a Luino ha detto Reichlin lo leggiamo sui giornali tutti i giorni
La situazione difficile allora chiedo a Giancarlo Pasquini che appunto abbiamo viene da Cernobbio ce n'abbiamo è un posto dove in genere più o meno ogni anno in questa stagione si riuniscono una serie di grandi nomi dell'impresa di politici anche lei all'Internazionale
E poi discettano in maniera più o meno fondata più o meno originale igiene qualche spunto esce sempre sulla situazione politica ed economica a livello internazionale
Allora io sono curioso
Di sapere da lei due cose la prima n
La lega delle cooperative ha in programma dei licenziamenti insomma la situazione come la situazione per le vostre in prese e i loro dipendenti e poi visto che viene da Cernobbio
C'è una sorta di differenziazione sembra di cogliere anche sui giornali di stamane
Su sull'analisi di questa crisi fra grandi nomi dell'industria
Agnelli De Benedetti lo stesso Berlusconi più inclini al pessimismo
I dirigenti virgolette sindacali degli imprenditori mi riferisco soprattutto al presidente della Confindustria Abete che invece dice testualmente che la crisi e soprattutto la crisi dell'occupazione eh sì
Seria ma non è da allarme rosso e invece un'altra fascia di imprenditori Sempre di rilievo ma siamo non così non i grandissimi nomi che invece dice no non tutto sommato teniamo Benetton Marcegaglia che agli atti l'acciaio insomma noi teniamo qualche spazio per il nostro prodotto cioè allora
Lei che viene da lì è vero che le cose stanno così che son divisi gli imprenditori in questo modo lei che cosa ne pensa che cosa
Prevede a Mila sì fare una battuto prima su quello che diceva Thuram per causa della Thatcher
Perché qui un autorevole quotidiano inglese ricordava Turani
Ha affermato che il nostro Paese ha bisogno di taccia
Beh a Cernobbio venuto fuori che loro avevano la Thatcher perché non se la sono tenuta deve evidentemente
E se lo sono tenuto per un bel po'e sicuramente un qualche segno utilizzo di miglioramento della loro situazione dopo tanti anni si sta riscontrando
Ma a costo di un degrado sociale che veramente trasferito nel nostro Paese non so a cosa porterebbe e non so neanche cosa porterà in quel Paese
Se un'altra questione volevo sottolineare io non sono convinto che la viola fosse la normalità nell'ambito dello SME sono convinto che la normalità fosse in Marco
Tante che mi sembra sia venuto fuori in tutta evidenza prima con l'uscita della sterlina della peseta spagnola poi con una banda di oscillazione del trenta per cento che in realtà la vera anomalia il marco
Un marco che non vuole rivalutarsi un marco che non l'ha voluto rivalutarsi una Bundesbank che non vuole diminuire i tassi di interesse a fronte di un'inflazione che attorno allo devota al quattro per cento quindi mi sembra che senza negare la validità degli accordi di Maastricht circa l'unione monetaria
E credo che bisognerà rimandare questo problema attenti che e in modi assolutamente diversi rispetto come si era prospettata questa come si era progettato questa programma
Perché la svalutazione competitiva poi cercherò di dire qualcosa anche su questo la svalutazione competitiva
Ha ristabilito un grado di competitività delle imprese italiane soprattutto anzi quasi esclusivamente di una parte delle piccole e medie imprese italiane
Senza della quale piccola ripresa sicuramente la situazione sarebbe stato estremamente più grave
Venendo alla a quale capitalismo che alle valutazioni sulle sulle prospettive del capitalismo
Non mi sembra che sì un emersa Cernobbio delle differenze di orientamento quanto meno nella seduta plenaria poi nelle dichiarazioni fatti al fatte alla stampa o alla televisione
Ho visto anch'io notevole differenza ama la sede Paina impara importanza relativa cioè io era interessato di sapere da lei che cosa pensano a suo avviso naturalmente veramente ecco presso il Palace dove lo dico no basterebbero tendono dicono alla con la sua importanza perché possono esserci delle forzature io cioè nelle sedi ufficiali non ho mai sentito parlare di cose diverse
Cioè di cose diverse di questa diversità cioè una piccola media impresa soprattutto quella che esporta che ha aumentato i suoi margini di competitività che sta migliorando i suoi conti economici che ha la prospettiva di minima di reggere bene e anche di svilupparsi
C'è una piccola media impresa soprattutto media più che piccola
Che invece non esporta e che condivide le stesse difficoltà della grande industria italiano c'è una grande industria italiana che dovendo fare a meno che non ballo dall'ombrello protettivo di questo mercato tra virgolette perché con la protezione dello Stato
Alla quale il capitalismo italiano alle cui gastrite pietismo italiano attinto generosamente in questi anni
C'è una valutazione di estrema gravità di estrema preoccupazione
Ma questa estrema gravità questa preoccupazione vale anche per la piccola e media industria che non esporta
E io vorrei da questo punto di vista sottolinea Marco non si parla di superamento del capitalismo sicuramente no anzi il fatto che la Cina da quasi dieci anni stia aumentando il prodotto interno lordo a un ritmo del dieci per cento all'anno
E nelle province diciamo costiere siamo a livello del diciassette diciotto per cento all'anno di aumento della ricchezza prodotta a livello di vero e proprio boom economico
Ma boom economico come Cerciello quando l'ambiente noi aumentavano del cinque per cento si teneva il trecento per cento la Cina stabilendo questo boom viene valutato come una grande forza del capitalismo che con il suo pragmatismo e capace di adattarsi una volta caduta
Caduto il comunismo e con esso l'economia centralizzata pianificate di tipo sovietico e capace di adattarsi con grande pragmatismo a tutte le realtà fermo restando che si è sottolineato dove poi porterà questa situazione questa divaricazione fra sistema economico e sistema politico dove porterà
Non si sa ma si dice che i cinesi come loro pragmatismo sono capaci di superare queste prove ed altre ancora
La questione che si dice noi non siamo capitalisti
Noi siamo imprenditori che operò in uno bonomia di mercato a terra
Che cosa voglio significare questa differenza non non non è dato non è dato conoscere
E fra le altre cose
Si sottolinea da parte di alcuni mentre da parte di altri no si sottolinea l'assoluta necessità di questo vetero capitalismo di questo capitalismo soletto abituato a vivere sotto l'ombrello protettore dello Stato perpetrato nelle casse si sottolinea l'esigenza anche di andare a dei profondi cambiamenti
Vorrei sottolineare come cooperatore che la cooperazione è stata per oltre un decennio sotto accusa da parte della Confindustria e del capitalismo italiano perché era si diceva una struttura assistita e protetta ecco credo questo discorso non viene più fatto credo che per dieci anni forse non verrà più fatto perché credo che Mani pulite Tangentopoli e tutto quello che ne è scaturito non solo
Mani pulite credo che abbiano ripristinato la realtà dei fatti
Cioè quale
La collusione tra il capitalismo e lo Stato all'interno di intervento pubblico sotto varie forme
Poco sempre comunque trasparenti lasciate alla discrezionalità dalla pubblica amministrazione e sempre comunque finalizzate non tanto a ristrutturare e ammodernare l'apparato produttivo quanto a spendere le risorse in funzione del mantenimento dell'assetto di potere
E questo si verifica non solo nell'economia ma si è verificato anche in campo sociale Spall andiamo a vedere come sono state gestite e quando è stato gestito il sistema pensionistico e tutta una serie di altri interventi
Lei disgelo perché vedo prima sulla cooperazione
E si trova di fronte a un'emergenza occupazione siccome sta messa intendevo la cooperazione si trova di fronte al fatto che per il primo anno da dal dopoguerra ad oggi è previsto un cavo dei livelli occupazionali ed un ricorso agli ammortizzatori sociali per circa un cinque sei per cento queste sono le previsioni cioè cassa integrazione e mobilità pesa e anche licenziamento e vorrei però inquadrare questo problema poiché alla cooperazione un sistema autarchico in una realtà che mi sgomenta proposto la legge finanziaria dei programmi del governo quando si considera a livello fisiologico un tasso di disoccupazione al dodici per cento
Cioè chi la fase scusi vorrei ricordare non capisco chi è che considera fisiologico chiedo scusa di Milazzo diviso i ministri i ministri finanziari ministri economici cioè non sarebbero molto d'accordo allora Quartier latin vorrei no nessuno mia faccia l'avvocato del diavolo non credo che allora l'organo no no non non non lo possono dire lo si deduce da dai comportamenti dai programmi evitare iniziative perché che cosa viene fatto per l'occupazione
Nel mille novecentottanta a livello europeo il tasso di disoccupazione ritenuto strutturale era del quattro per cento
Detto da tutti gli economisti
Oggi il tasso di disoccupazione europeo è arrivato al dodici per cento l'Italia non si discosta molto da queste cifre
Si prevede che alla fine della crisi il tasso di disoccupazione sarà del quattordici per cento ma quello che più conta e quello che più grande è che questo tasso di disoccupazione viene ritenuto un dato in gran parte strutturale
Cioè quindi non una crisi ciclica ma una crisi strutturale che comporta queste gravi conseguenze
Non si sente assolutamente nulla né l'estradizione del sicché possiamo chiarire lievemente questa cosa qui perché a Mila e Shiro dottor concordo dal un altro elemento molto singolare molto allarmante di questa crisi e cioè
C'è una situazione di grande metodologico detto riprese organizzativo per cui effettivamente c'è la possibilità che sia via prima o poi una ripresa dell'economia dagli affari
Ma in realtà
Senza o in misura molto piccola ripresa dell'occupazione questa è la grande come di Riccò Anita che c'è nel nostro dopodomani e che un altro problema che va affrontato sì non è che tutti ritengono fisiologico temo che anche con la ripresa la disoccupazione non scenda
In misura significativa e aggiungiamo sì giusto per completezza che anche i sindacati hanno esprimo al governo esattamente lo stesso timore dicono i l'errore del governo è quello di ritenere anche gli industriali pensano la stessa cosa
Che lo sviluppo porterà da solo automaticamente quando esse ci saranno ad occupazione invece i sindacati dicono fondatamente
Che basandosi anche su questo esempi internazionali non necessariamente se l'economia riprende a tirare cioè se vendiamo di più merci sia in Italia che all'estero
Parallelamente riprenderà il livello d'occupazione come prima come negli anni come a metà degli anni ottanta ad esempio alla fine degli anni ottanta e quindi dicono i sindacati
Per questo non non bastano le misure che il governo vuol mettere in cantiere non solo perché non sono sufficienti a loro avviso quantitativamente non basta i soldi sono pochi
Ma soprattutto perché c'è un difetto culturale così ci vediamo
E cioè il fatto che il Governo a loro avviso
Tratta questa crisi come se fosse la crisi appunto ordinaria che si risolva con lo sviluppo invece sindacalisti dicono no non è questa volta è una crisi
Punto strutturale ci vogliono misure straordinarie però le misure straordinarie come ricorda Peppino Turani costano e allora bisogna vedere chi le paga stravolgono le informazioni girocollo scuro chiudiamo il cerchio
Oppure si guardano quello che devo per ha detto ci serve secondo me per capire le diverse posizioni e cioè probabilmente è vero che la situazione
Non è dall'Armero sopraddette davvero che non ci saranno centinaia di migliaia di persone titolare del posto di lavoro
Però proprio per la cosa che abbiamo detto prima e cioè che si avrà probabilmente una ripresa che non riassorbire disoccupazione ecco perché c'è questo grande all'anno che si capisce che ogni disoccupato in più rischi rimanere disoccupato a vita allora c'è questa grossa preoccupazione i numeri sono sempre quelli
Però chi poi perde il Porto quarantacinque anni e non ritrova più e certo problema cioè conclude per squilibrio perché considero
Da parte dei ministri finanziari ed economici questo dato di disoccupazione
Un dato strutturale in gran parte strutturale
Difficilmente riassorbibile quanto meno tempi pre
Ma perché e torno alla legge finanziaria mentre la legge finanziaria si preoccupa
Per la risanamento per la finanza pubblica Attraverso tagli di spesa per fortuna e comunque qualche tendenza a un aumento del carico fiscale o quale fiscale c'è ancora quindi la vedremo
Non c'è traccia di politica industriale non c'è traccia di politiche di settore
Allora il problema è questo la cooperazione che non è un mondo autarchico ma opera sul mercato ed è piccola e media impresa
Tranne alcuni settori come l'agroalimentare e qualche produzione metalmeccanica
Non esporta non è impresa esportatrici
E quindi risente di tutti i problemi di una piccola media industria italiana che non esporta e che aggiungo rispetto alla concorrenza dei paesi del Estremo Oriente ma anche la futura concorrenza dei paesi dell'est europeo
è un tessuto industriale di livello tecnologico e innovativo come innovazione di prodotto molto insufficiente rispetta la prospettiva quindi c'è questa grande vitalità delle strette sotto la piccola media impresa
Non c'è una politica industriale non c'è una politica della ricerca non si dice in quali settori l'economia si deve sviluppare quali settori vanno abbandonati quali settori invece lo Stato dice li dobbiamo investire lì bisogna fare uno sforzo comune quindi chiamare tutte le energie a raccolta
Perché indubbiamente credo che politiche e interventi di questo genere non possono essere lasciati al singolo piccolo e medio imprenditore c'è bisogno di ricerche sei Bisoli di formazione c'è bisogno di scuola tecniche c'è bisogno di applicazioni industriali della ricerca ecco di tutto questo non c'è un grande segnale nella politica del governo
Ma io ritengo che sia giusto è una cosa quando vedo anche le grandi i grandi dubbi
Le grandi incertezze che attengono a programmi di spesa pubblica che invece potrebbero contribuire in questo momento ha risolto in modo positivo pure dall'occupazione
Ed è credo che la grande incertezza derivi dal fatto che le lezioni en politiche sono incombenti però non si sa quando si faranno e tutto questo credo sia un meccanismo anche visto dall'atto e l'economia frena molto non solo frena il problema del rinnovamento complessi e dalla società
Ma frena anche lo sviluppo economico per quanto riguarda le grandi scelte le tecnologie i settori di avanguardia su cui bisogna fare investimenti la ricerca la formazione la scuola e così se è vero
Se è vero come non ho motivo di dubitare quello che lei dice pro mi consente di dire allora che in un certo senso poi segno anche del nuovo no perché una volta quando le elezioni si stavano per avvicinare e non si sapeva quando c'erano la spesa pubblica
Allargava il governo allargare i cordoni della borsa se lei adesso invece teme paradossalmente un effetto opposto magari qualcosa sta cambiando o no sì ma non c'era Tangentopoli
Non c'erano gli effetti economici di Tangentopoli uno stante si dica che non ci sono effetti economici ci sono no lo dicono dicono c'è una ma c'è anche l'Italia ha fatto un nel nell'ambito della della relazione annuale una studi attentissimo su quanto proprio per è costato ma ci sono i dati economici e soprattutto c'è una strada del debito pubblico che chiaramente non è era arrivata a un livello tale che occorreva richiedeva una decisa inversione di tendenza
Allora abbiamo detto hanno detto i nostri interlocutori ripetutamente che la situazione fotografando naturalmente articolando il discorso che la situazione difficile
Alfredo Reichlin aveva delle credo delle risposte in arretrato colazione nuovo compromesso adesso dovremo mai il punto centrale è questo qui cioè il rischio
Che io vedo molto grave di fronte hanno di una fase di disoccupazione strutturale
Accompagnata una cosa che io dico
I che io dico con con qualche timidezza e preoccupazione perché non voglio fare il catastrofista
Ma il rischio che questo Paese che in questi quarant'anni è diventato bene o male un grande Paese industriale che bene o male ha raggiunto più o meno
Si è agganciato diciamo ai Paesi più avanzati dell'Occidente per lo meno dal punto di vista del reddito delle capacità produttive
Possano
Subire compiere un brusco salto alle
è una cosa che nella storia hanno dell'Occidente è capitata un po'all'Inghilterra
Se succede una e questo impari il tema vero grosso questure
Se succede una cosa di questo genere voi potete immaginare le conseguenze non soltanto economiche ma sociali e politiche
E politici
è perciò che io lavoro e mi sforzo regione omini rompo la testa intorno a
Al problema che Turani e ha ha toccato
Cioè come si esce dalla stretta
La porta è stretta
Esiste una contraddizione tra necessità di rigore
Perché deve eliminare lo spreco
E tutto quello che sotto i nostri occhi
La distruzione di risorse questo economia dello spreco e della corruzione
Da un lato dall'altra però devi rilanciare l'economia
E se
Fai rigore rischi di
Gelare economico
Come si risolve questa questa riprendo il mio tema fondamentale io penso che noi sinistra PDS noi dobbiamo avere l'ambizione perciò polemizzando
Di affrontare questa visione cominciano a rispondere con la gente Randall esplicita affrontare il toro per le corna e allora riassumo il mio pensiero così
Guardiamo bene in faccia la realtà di questo paese
Cogli occhi di una nuova classe dirigente liberi da certi condizionamenti anche del passato
è proprio vero che l'azienda Italia questa brutta espressione consentitemela e al fallimento dal punto di vista dei suoi fondamentali come dicono gli economisti io non lo credo
Noi siamo un Paese che rappresenta nemmeno l'uno per cento della popolazione mondiale abbiamo tuttora il quattro o il cinque per cento del mercato mondiale
Abbiamo enormi risorse
Intellettuali umani imprenditoriali e di lavoro capacità di lavoro saper fare
Secolari a un accumulo di secoli come pochi altri paesi
Abbiamo capacità produttiva abbiamo una struttura culturale che non è eccelsa ma insomma
Siamo un Paese avanzato occulto
Anche se con tutti i difetti che sappiamo
Abbiamo una situazione se guardiamo alla finanza pubblica in cui siamo il solo Paese d'Europa credo
Che è arrivato al punto che le sue entrate correnti attenzione
Le sue entrate correnti al netto degli interessi
Superano le uscite
Stiamo attenti
A dire che questo Paese consuma più di quello che produce
Le entrate correnti di questo Paese e noi siamo in attivo di primario come dicono gli economisti cioè al netto dell'ente
Credo che non ci sia nessun Paese dell'Occidente cinque secoli
Un imprenditore un piccolo voi artigiano un artigiano un imprenditore
Emiliano che si trovasse in questa situazione la sua azienda potrebbe funzionare
I suoi conti tranne gli interessi
Sono in attivo
Ma ha un debito tale sulle spalle per cui tutto quello che produce non basta a pagare gli interessi cosa fa
Delle due l'una
Poi fa quello che stanno facendo i governi italiani
E cioè vende a poco a poco
In mattinata
Le attrezzature
I servizi adesso si sta parlando di non di un'impresa dell'Italia la sanità gli ospedali le ferrovie la la l'università
Il sostegno all'economia l'economia reale offende pezzo a pezzo
La sua azienda i pezzi della sua azienda per pagare interessi
Ma senza mai arrivare assoluta risolve il problema e allora la sua fine
Enrico oppure fa un'altra cosa e questo era l'intervento mia distrazione
Cioè quello che farebbe lei se fosse ministro del tesoro ma un'altra cosa un artigiano io sto parlando all'uomo comune fa un'altra cosa
Si rivolge ai suoi azionisti
E dice ricapitalizza diamo l'azienda
Riprendiamo a produrre
Capitalizziamo un'azienda
Questo fa
Ricapitalizza
Sella questioni delle questi temo che la matematica non consenta a queste si si risolverà il suo ex no essendo che il debito al il decreto appare l'intera ricchezza nazionale
Noi siamo gli azionisti di questa brutta parola garanzie d'Italia di cosa vogliamo farlo aumento di capitale di un dieci per cento del debito che non è molto un trenta per cento quarantaquattro mito qua vogliamo farne un venti per cento
Solo quattrocento mila dei no no no oppure in occasione del Molise Valle profondamente
Per per non non non sto parlando di ripagare tutto il debito non c'è bisogno di ripagarlo il problema è di arrestare e arrestare
Per la questione di riportare in equilibrio è dei arrestare il fatto della crescita del debito aumentiamo la pressione fiscale vi aspetta rispetta e qui vengo e qui e qui vengo alla questione
Ora io penso che queste naturalmente qui non si tratta di un'azienda si tratta di un Paese
Questa è una grande operazione politica cioè la possibilità di rivolgersi agli italiani
Dicendogli cosa significa la ricapitalizzazione
Badate no per rispondere alla tua domanda il calcolo tu lo sai e i piani di rientro basterebbe che noi migliorarsi ma ancora il rapporto tra crescita del debito e crescita del prodotto di due o tre punti per cui tutto avrei più importanti vedrà la situazione poi a poco a poco prima generale
Cosa significa ricapitalizzare
Spettri capitalizzare significa le cose che ho accennato significa tante cose significa non solo un'operazione finanziaria
Significa un operazione di cambiamento delle di quelle strutture del potere che qui abbiamo appena indicato che sono quando dodici non c'è mercato che sono la condizione per cui c'è un'oligarchia che comanda e assume su di sé tutto il potere quando Cuccia dice le azioni
Sì si pesano e non si contano vuol dire questo vuol dire cioè che noi abbiamo una struttura di comando e quella che io intenda investire
Io non voglio parlare di capitalismo in astratto in generale io voglio parlare del concreto capitalismo italiano nella sua struttura attuale di comando la quale Fassino che una ristretta oligarchia possiede
Senza possedere opposta pomo fa le operazioni finanziarie che vuole
Ferron sia ha potuto avere trenta mila miliardi dalle banche
Per cui ha in mano tutti i giornali la le le le le televisioni il potere
Ricapitalizzare significa questo significa rimettere in movimento significa cambiare una struttura e significa poi un'altra cosa molto grossa colpire largamente
Poi in concreto questo significa
Cioè significa spostare risorse dalla rendita agli impieghi produttivi e questo si può fare su c'è bisogno del tre si può fare adesso poi fondamentalmente due cose un'operazione fiscale di quantità di aumento della pressione fiscale
Di mutamento della base imponibile
E il diverso rapporto tra cittadini e fisco e servizi
E attraverso un'operazione di qualificazione della spesa
Tale che con questa spesa ottocento mila miliardi la spesa annuale dello Stato si possono fare delle cose straordinarie
Quando io so scopro
Che lo Stato federale tedesco la Repubblica federale tedesca per tutto il sistema dei trasporti non solo le ferrovie ha speso quest'anno esattamente come l'Italia cioè trecentocinquanta mila miliardi
Con il doppio del PIL dell'Italia e con un'efficienza molto maggiore dell'Italia sono quelle le operazioni di chiedere ad Arafat ma questo significa non è mica un fatto materiale un fatto sociale
Ci sono milioni e milioni lo so benissimo ci sono milioni e milioni di persone
Le quali sono interessate invece alla rendita piuttosto che
Al profitto
è una grande operazione sociale
è questo è il punto una politica delle alleanze
E tuttavia io so benissimo cosa vado a colpire ma so benissimo che cosa voglio suscitare
L'Italia che lavora che produce che pensa che interessata un'operazione di questo tipo
è chiaro che questo può può farlo soltanto una forza seria la quale ha in testa un progetto e sa che questa cosa non può farla da sulla solo con i sindacati
Solo collaboro con lavoro dipendente
Si tratta di e sono anche siccome non sono un ingenuo che questo non si fa con i Paternoster
Perché non è vero quello che tu dici che la borghesia ci sta
La borghesia finora ha preferito all'alleanza col profitto piuttosto che l'alleanza col lavoro
E per ragioni perché
Ha creduto di fare al meglio i suoi interessi
Io intendo attraverso anche la lotta villino guarda qui non si passa non è il salario alla variabile in
Dipendente di
No
Montini fai solo su di noi
Non vieni fai solo sul fatto che margini mezzogiorno perché io dall'organismo le alleanze Togliatti mi disse una volta le alleanze si fanno col bastone
Cioè dicendo da questa parte e tu non puoi più andare quindi cambia Spal fucile
Rivolgiti contro il mondo Bell armamenti
Tutto un settore industriale non può accettare un sistema bancario di questo tipo
Funzionale soltanto agli interessi dei gruppi domina
Fatti raccontare da da Ciampi quando era governatore Bankitalia
Quale gallerie vagoni sempre lasciamo stare non vuole non voglio non voglio entrare editi in pettegolezzi
Che cosa fatto il sistema e che cosa fa il sistema bancario
Che cosa è Literacy che Paganelli sulle obbligazioni di Mediobanca per ricomprarsi la quota libica e che cosa sono gli interessi che paga il il commerciante o il o l'artigiano comunque
Questo significa ricapitalizzare naturalmente significa allora
Dediche io so benissimo non solo uno sciocco So benissimo per per poterlo fare la precondizione che io tenga i conti in equilibrio
Che cioè il mio primario sia attivo e che io possa restare quindi la crescita attraverso la crescita degli interessi da un lato la distruzione dell'economia reale dall'altra per cui in paese non ce la fa
Questa è l'operazione ma l'operazione deve essere anche quella
Di che ecco e concludo scusate ho parlato troppo qualcosa vuol dire compromesso sociale Patrizio Bianchi bolognese Nomisma l'altro giorno leggo una sua intervista
Un sistema cresce lo svilupparsi sia dei punti di stabilità sociale
Il miracolo tedesco è stato possibile grazie al patto sociale sottoscritto da banche sindacati istituzioni
Locali ai quali è stato garantito di partecipare al capitale delle imprese e al loro controllo attraverso i comitati di sorveglianza
è possibile immaginare l'Italia
Un complesso nuovo di regole per il mercato senza un grande patto sociale in cui la proprietà delle imprese sia condivisa al punto da diventare elemento di stabilità del sistema di allargamento della democrazia economica
Partecipare gli azionisti alla proprietà dell'impresa non può essere un fatto soltanto di ingegneria finanziaria
Implica che tutto il sistema delle relazioni sociali sia rivisto e si è rivolta alla difesa del risparmio del lavoro dell'impresa
Questa
Posso fare una domanda è relativa proprio a questo passaggio non la faccio a lei prima di di chiedere a Peppino sei mesi c'è una grande politica se facessimo risposta è una grande i lavoratori tedeschi mettevano su da parte loro sul piatto di quella bilancia un atteggiamento chiamiamolo esplicitamente una moderazione salariale
Regole ferree di crescita dei salari che per lungo periodo più o meno giustificatamente i sindacati italiani hanno invece rigettato per esempio questo il tutto lei fa sulla rendita e sulle difficoltà le chiedo sì oggi i il Governo dicesse comizi in segno di responsabilità chiedesse ai sindacati
Vista la situazione di difficoltà occupazionale che c'è nel Paese abbiamo sentito
Addirittura in difficoltà la cooperazione che storicamente attentato l'intentati da e per evitare di licei di lavoratori a nominare tanto male noi giocatori non è sempre così chiedesse ai lavori sono fermi da anni il pubblico impiego
Il di Adriano mandiamo è giunto il momento di parlare d'altro non soltanto è SPISAL e i i lavoratori hanno già dato
I salari italiani sono fermi da anni non siamo agli anni Settanta non siamo agli anni Settanta siamo agli anni Ottanta
E non è questa la questione
Novanta
La questione questi enzimatico e Peppino ma è dico ma e ci rendiamo conto che il fisco grava soltanto sul lavoro dipendente cosa dobbiamo chiedere ai lavoratori ci rendiamo conto di questa esattamente queste sono le cose dobbiamo cambiare
E ma io credo che abbiano già dato non solo i lavoratori italiani ma più generalmente gli italiani credo che voglio dire non tutti per carità don tutti però insomma hanno alcune avrà preso o no hanno già dato in tanti e
No o no sì una qualcuno ha preso cioè cioè
Che diceva il signor Esposito
Alla questo sì già detto grazie
Grazie sì prego decreto del ed è io ho l'impressione che
Come dire con un un atto di di di di grande volontà insomma
Continuiamo a sfuggire al problema ce le cose che dice RAI chili
Sono perfette sono giuste e stanno certamente dentro un programma d Italia da rifare no se vogliamo fare l'Italia nuova questa sera RAI click sia portato dei mattoni molto importante
Che solo da utilizzare fanno parte la nuova costruzione quello che io continuo
Non capirebbe cubici esce da questa cosa qui perché si prendiamo legge che porta le cose che diceva raggiungibili sono tutte cose che fanno sempre più stretta quella porta che dà stretta lì quando nel Belice colpire la rendita e mi pare di aver capito con lo strumento fiscale
Benissimo
Oggi in parte siamo in crisi anche perché se Dio vuole finalmente i botti rendono meno a chi ce l'ha in tasca
Bene colpiamo e anche col fisco certo domani mattina non vedo file di clienti davanti Nerozzi
Il dramma è tutto questo qui che continuiamo sì ma o cioè all'accusa raggi finisco un attimo alla domanda se vuole mangiare ma le quando si può rilanciare l'economia di un Paese
In realtà è una cosa semplicissima perché si abbassa il costo del denaro si abbassano le tasse e lo Stato spende un po'di più
Questo rimette in movimento l'economia è un classe ha rimesso in moto l'economia del continente è un classico stai tutti i manuali non non è una cosa de domo farvi grandi studi per capire la foto
Noi siamo qui abbiamo il problema per rilanciare l'economia per le ragioni dette prima non solo ma di inventarci qualche cosa in più anche che oggi non c'è
Perché abbiamo scoperto che anche lanciando l'economia probabilmente disoccupati rimangono quelli che sono e noi non li vogliamo perché ha ragione era le lavoratori italiani hanno già pagato di manca anche dire se disoccupati benissimo
Solo che noi non possiamo spendere di più come è stato non si può abbiamo dato tutto
Diminuire il fisco mi par di capire che non si può ben che vada si può tenere come sì ho capito bene RAI diceva colpiamo la rete e togliamo imposte
A
Spiega
No non sta proprio io non la voglio fare sto dicendo che non si può fare finale
Spiega viaggi troppe ha detto
Sto dicendo che no sto dicendo come lo voglio dire perché per rilanciare l'economia globale con le tre cose lì invece lo Stato non può spendere di più
Non possiamo aumentare la pressione fiscale
No ma non accusiamo aumentarla pressione fiscale
Per lei è ospite è del tutto evidente che l'Italia una pressione fiscale abbastanza elevata rispetto agli altri Paesi della CEE per Vittorio siccome c'è molta evasione
Succede che quelli che pagano sono ormai al limite della sopportazione lo strumento fiscale
Bisogna lasciarla stare io addirittura ho scritto sì prima nascosto su Repubblica che è il caso di considerare se nell'insieme non valga la pena non sia un buon compromesso abbassare la pressione fiscale di un punto due
Perché secondo me stiamo eccedendo quando io vedo che c'è un aumento straordinario delle imposte in un anno di recessione gravissima capisco che c'è qualcosa che non funziona
Che lo Stato sia emerso a prelevare soldi no no posso chiederle la cortesia no non galee no grazie all'aiuto della no S.r.l. urla non ottiene l'effetto desiderato che quello di chiarificare
Reagisce
Male Cattaneo dice
No non con inizia no indurli no ma perché perché urla intanto lei intanto francamente dice al suo Carriero Noemi finiamo
Andiamo
Anzi
Scusate un attimo chiedevo di soggetti scusa un secondo scorrono secondo se permetti un attimo mi pare che il ragionamento che stava facendo Turani
Forse un ragionamento che rispecchiava la realtà scusi un attimo Sezze ad arrabbiarsi questo lo si fa con chi ha governato fino adesso no con Turandot e mi sembra che
Io però scusate un attimo sapere che il dibattito potesse continuare in modo tranquillo e pacato visto anche che fino ad ora mi sembra che ci sia stato un impegno per affrontare i problemi ci sono problemi molto difficili e non è che naturalmente possiamo risolverli tutti questa sera ci stava cercando di ragionare per capire quali possono essere le risposte ai problemi che abbiamo e ci sono problemi molto seri no tendo a essere continuare
Che tanto anch'io di tirare un attimo fuori dall'imbarazzo Peppino Turani perché francamente guardate dei numerosissimi appunti che si possono fare all'UIC come a tutti noi naturalmente
Di uno no perché già del attribuirgli la volontà di in qualche modo caldeggiare il la supertassazione del lavoro o comunque dei redditi francamente mi è sempre stato un teorico della cosa esattamente opposta e quindi non si forse non ci siamo un attimo capi di evidentemente colpa nostra che non ci siamo spiegati bene
Conti ma insomma la faccia rese folk scusa allora te la faccio io una domanda perché poi una domanda che a RAI no no no la domanda a chiunque insomma noi parliamo dice Reichlin giustamente che il problema è quello di in qualche modo
Trasferire ricapitalizzare il Paese
Eppure c'è un problema di fondo
Che è quello si può costringere in qualche modo la gente a non comperare più volte non sto dicendo che Reichlin ha detto questo sto dicendo un'altra cosa oggi lo Stato ha bisogno che i Bot siano comperati non solo lo Stato offre dei rendimenti che sono via via in in discesa qualora cadesse la cosa che Reichlin propone cioè quello di tassare le rendite finanziarie con i nomi e cognomi per esempio gli interessi dei Botto di più questa scelta a avrebbe a suo avviso
Posta glielo deve dare più comincia adesso no ostili sotto questo aspetto non è molto ma
Codici può anche fare perché a degli altri affetti se i suoi appositi
Guide meglio il carico fiscale no ha degli effetti positivi quello che il concetto per esprimere i primi soccorsi guarito è questo che in realtà tre se non le cose si possono fare per rilanciare l'economia ci troviamo nella maledetta e circostanze perché la classe dirigente che era al potere fino a ieri ha fatto un disastro di proporzioni planetarie
Che in realtà per risanare il Paese bisogna fare esattamente le tre cose opposte cioè fa spendere meno allo Stato vedere bloccato e perquisito fiscale non fare regali e addirittura quando facciamo scendere il costo del denaro che è una classica misure per rilanciare l'economia succede che diminuisce la rendita dei botti diminuiscono quindi i consumi e questo in
Di più un'economia che già impastata ci spesso io penso che forse
Come dire bisogna vedere il il coraggio di pensare a delle linee riuscì
Per
Clamorose perché le cose si diceva RAI sono cose che
Dono richiedono tempo Celletti hanno i lavoratori disinfestazione dell'impresa e facciamo le cose per riqualifichiamo la spesa pubblica sono tutti i project
Di medio termine val la pena forse domandarsi allora se non sia il caso di tentare una signora nell'ordine era etica erede Ikea dice invece di abbassare i tassi d'interesse di mezzo punto a volta tentare coraggiosamente passare due
Tentare di a mollare
Un po'la pressione fiscale di dire un po'le imposte
I diciamo le cose come sono voglio dire se non sia il caso di fare
Sei mesi un anno
Di quella cosa e ti ho chiamato rigore moderato accompagnato da un forte ribasso del costo del denaro
Vedere se questo dà una frustata all'economia perenne Possi
Riprendo alcun
Ti dico no
E qui passo la palla RAI il problema è di RAI chili io
Che questo problema se lo sono posti dentro questo governo la preoccupazione è una sola l'incertezza politica è tale che se tu abbandoni la frontiera del rigore sia pure per un po'poi puoi trovarti con una situazione politica con de politique
Che ne approfittano ricominciano a marciare lungo il sentiero del non ricorre come si è fatto negli ultimi vent'anni di acqua e di sostanza per chiudere il discorso se avesse
La maggioranza politica
Fatta di gente perbene eccetera
Forse potremmo anche
Di allargare un po'a quella porta che ecco il
E di farsi passare in mezzo all'Italia il problema è che siccome nel nessuno l'unica cosa che che ci tiene un certo senso unito uniti ma il rigore c'è il rigore e dove ci siamo ritrovati tutti questi anni
Forse bisogna avere il coraggio non debba varare ricorda
Pirlo con un po'di buonsenso
Però ripeto e chiudo lo può fare solo una maggioranza politica che si una maggioranza politica
Proprio solida credibile grande appoggio parlamentare
Ti chiare e con una grande rapporto di fiducia con la gente
Tutte cose che non abbia e onesti c'è
Scrive Reichlin per
La via è retica proposta da ma ricapitoliamo ad esse forte abbassamento dei tassi d'interesse sei ma anche della pressione fiscale ma io
Convinto di sì
Vorrei sottolineare però
Visto che la Confindustria batte molto il tasto per la riduzione del costo del vano
Ed è una questione
è importante
Colpisce la rendita
Reichlin mi opponevo giustamente in risalto
Vorrei sottolinea quindi questa è una cosa per la quale dobbiamo batterci tutti abbassamento dei tassi di interesse voglio ricordare che il sistema delle banche non è gli si
Anche con la politica della Banca d'Italia con la politica come
Questa volta scandalosa
Prima questione seconda questione
Pur di fronte alla necessità di abbassare il costo del danaro
Bisogna pensare così come dice la Confindustria che abbassare il costo del danaro vuol dire risolvere i problemi del dell'occupazione
Perché esistono conti alla mano medio
Ora dando per scontato un abbassamento del costo del danaro P due o tre punti esistono ancor belle insufficienze di redditività che fanno capire che siamo di fronte arbitro
Vedono una profonda orazione rinnovamento del nostro sistema industriale
Vorrei anche dire in questa terra in questa città capoluogo di una regione così ricca di associazionismo sociale culturale ed economico
Il problema della disoccupazione mina alle fondamenta la coesione sociale
E io non vorrei che le finita che Reichlin ricordava prima resi
Imprenditorialità vi fu
Centri di ricerca università
Ecco di fronte ai problemi della disgregazione che la disoccupazione comporta
E che la necessità invece di mantenere una coesione sociale afro ivi che ci poniamo è anche delle grandi prospettive che abbiamo davanti io credo che qualsiasi programma di governo di qualsiasi forza che si prefiggeva per essere forza di governo come credo il nostro partito si presti
Debba considerare con grande ruolo con grande evidenza il ruolo dei soggetti sociali cioè siamo una società ricche da questo punto io vorrei ricordare che l'amministrazione Clinton negli Stati Uniti
Sta trasformando
Cinquecento centri di ricerca di alta tecnologia che erano destinati all'industria belliche all'industria cosiddetto della difesa stanno trasformando e di ricerca in centri di gruppo tecnologico e di trasferimento delle tecnologie alla piccola media impresa
Hanno insieme ad altri paesi europei stanno prendendo seriamente in esame questa realtà fatta di piccole e medie imprese di artigianato
Pone perché è una realtà insieme allo stress sociale al volontariato alla soluzioni quel campo culturale è una grande realtà è una grande realtà
Io credo che partendo da questa realtà possiamo avere le potenzialità per risolvere recuperare la situazione naturalmente occorrono dei grandi delle grandi svolte
Io credo che una delle grandi svolte tornando al discorso del capitalismo
Credo che il capitalismo italiano sia un capitalismo obsoleto certe esistono al mondo varie forme di il capitalismo italiano in Europa e capitalismo obsoleto per eccellere in
Capitalismo familiare
Tutti quanti i vediamo a che cosa hanno ridotto la borsa a che cosa qual è il ruolo di Mediobanca su questo terreno
Taribo familiare più impegnato a difendere a mantenere l'assetto proprietario che non attraverso una strumentazione finanziaria nuova avanzata evoluti a portare avanti programmi Lupo di ristrutturazione di riorganizzazione che comporta l'incontro con un azionariato diffuso un azionariato popolare
E questi insieme alla presenza della cooperazione nostro paese è un fatto democrazia economica estremamente importante che qualsiasi forza politica che si prefiggono programma di governo debba tenere presente
Questa grande svolta che ha ricordato appena adesso Pasquini lo choc che diceva al quale faceva riferimento prima la sua vi sono deporre Reichlin dobbiamo attendere ormai le elezioni
Dal marzo prossimo per cominciare e intravede lì oppure si deve fare qualcosa anche
Ma si può fare qualcosa
Subito dare lezioni su
Che noi andiamo alle
No con una vecchia mentali
Pronome personale soltanto ciò che noi stiamo lavorando
Dare un fondamento programma
Alla nostra che cattura governare questo Paese
Questo è un Paese in cui la Cygni
Ed è un Paese molto complicato
Sì uguale
C'è il Nord dove c'è il Mezzogiorno è un Paese inserito Street
Nell'economia mondiale
Governare questo Paese
Il problema di una nuova classe di ente davanti agli occhi di
Io so che
è più facile fare dei comizi
Lo sforzo che noi dobbiamo fare queste
Per fare questo sforzo i problemi dobbiamo affrontare l'insieme dei problemi andando al cuore della queste il cuore della questione è il connubio stato economia
Il quale ha portato a un blocco del meccanismo di accumulazione perché poi Turani la questione fondamentale quella come rimettere in un meccanismo
Per rimettere in moto un meccanismo di accumulazione occorre per dirla in sintesi a mio parere spostare operare un grande
Spostamento di risorse
Dagli in
Agli in P
Questa acquisti
Significa questo colpire il risparmio tutt'altro
Pica creare le convenienze per cui il risparmio invece di essere se queste cioè andare verso
Quel gioco per cui una volta il ministro Formica con il suo
Umorismo Niro
Disse altri
Questi un paese che è tornato in
Rispetto alla rivoluzione francese
Perché la grande conquista di liste
Di quale sta
è stata che anch'
Il ministro
Anzi chiede tasse
In base alle loro possibilità Inc
Io ti chiedo tasse e io ti do servizi in questo Paese invece del Ministero di Grazia e il ministro del Tesoro il quale chiede ai possessori di capitali con i risparmiatori
Di prestargli dei soldi di
Chi in cambio di che cosa
Di una entità individuale altissima io ti mette in mano e truffa nei guai a voi
Spenti la compra Annie Lennox eh già ma il risultato qual è
Credenza privata e miseria pur
E questa la cosa per cui non capisco la tua obiezione e però che diminuisce l'effetto ricche
Nel momento in
Dica
Ma aumenta la capacità produttiva del Paese e quindi domanda non dà soldi mappa Investimenti dà occupazione
Nuova produzione e non è che diminuisce la domanda in assoluto diminuisce quel tipo di domanda
Per cui io ricevo dei soldi dallo Stato e me li spendo quello che è accaduto al Mezzogiorno può in sostanza
Ricevere dallo Stato dei se
Dalla ricerca all'università ai trasporti eccetera in base guardi Lennie capacità Proto
Formazione professionale eccetera eccetera quello che diceva Pasquinelli capacità poi possono essere impiegate ed esaltate trovare spazi
Questa è l'opera
E poi
Ho citati dalla Banca d'Italia bebop in Italia per lo per cento
Sono in mano
Secondo la Banca d'Italia dalle famiglie che hanno un reddito annuale medio da ottanta milioni in su
è vero che poi sbotta ce l'hanno anche
Sì sì ma cosa e quelli sono dei risparmiatori ai quali io voglio creare altre convenienze cioè chi è che non è interessato ad affrontare la cui il nodo della rendita M
Io ritengo che in questo Paese potesse sono formule se volete anche queste è un Paese fino a questo momento dominato da un blocco finale
La forza dominante di questo Paese è la fine
Questo in tutte le sue specificazione finanza ai
Io sarò uno italiano sono un vecchio di garanzia erano e io sono un po'nichilista RAI fritti facile piccoli si
Ma perché non cambiamo i banchieri italiani
Sono stato in tutti i vessilli dalla vecchia classe fuori va tutto bene i banchieri
A Roma abbiamo cambiato la RAI che ha ma io
Portando il mio nuovo una domanda ancora per ancora più maligna cambia perché io proporrei non arriva alle banche perché ci vuole per
Gettò quelle procede per
Letteraria
Di primo c'è un Paese che ogni tanto si apre un capitolo noir però la banca e i banchieri un certo che esso arriva siete così la situazione della RAI Teresa sostenibile
In due mesi sia cambiato tutto in dice ma buono o cattivo che sia non mi interessa
Noi Terni almeno
Che siano scaduti orali sono per il novanta per cento lotti
Sonda raramente sono incappata Ligorio loro mestiere son d'accordo siamo una battaglia per mandarli a casa mettiamo se son d'accordo con te e concludiamo penso Ring tanto vi ha avuto la pazienza di ascoltarci e di sottoporsi a uno sforzo forte stasera perché abbiamo cercato di
Andare un pochino più al fondo del problema