"Per una scuola di qualità e libera" convegno organizzato dal Dipartimento Pubblica Istruzione di Forza Italia nei giorni 23 e 24 ottobre 1997 prima giornata presso l'Hotel Plaza

Dei insieme per tutti i giornalisti intervenuti in questo nostro convegno a tutti i rappresentanti delle categorie sindacali
E tende situazioni degli enti pubblici e privati un ringraziamento soprattutto a tutti gli esperti del Dipartimento Pubblica istruzione di Forza Italia che hanno contribuito ad elaborare le nostre proposte sulla scuola
Nel mio breve intervento non parlerò di quelle che sono le funzioni della scuola
In Occidente Discetti grande democrazia e di libertà come strumento di sviluppo economico e sociale né tanto meno parlerò del difficile momento che sta attraversando la scuola italiana spesso su costi
Utilizzata come strumento ideologico e direi controllata un miglio strozzata dall'apparato burocratico né tanto meno foro parlare del nostro disegno
Di riqualificazione di rapporto fra pubblico e privato
Il ruolo della famiglia fondamentale nella scuola il nostro responsabile nazionale del dipartimento
Pubblica istruzione onorevole Valentina Aprea illustrerà e di proporrà le bozze di proposta sulla scuola di Forza Italia che saranno oggetto di studio dibattito e di discussione in questo convegno io mi compiaccio ti ringrazio cara Valentina
Per il lavoro che stiamo facendo con dedizione e con grande impegno vi ricordo che dipartimenti sono stati varati solamente l'undici marzo scorso non solamente per tutte le proposte nei testi normativi che il Dipartimento Pubblica istruzione sta mettendo a punto ricordo che Valentina
Da circa sei mesi e la spina nel fianco di Berlinguer sarà sogna anche la notte per tutte le proposte che ha fatto e per il modo in cui ha incalzato e la verità e quindi è un bene di obiettiva riconosciuto
Ma soprattutto perché così in così breve tempo e riuscita a riunire sotto la nostra bandiera di Forza Italia tanti professionisti che tutti i giorni
Vivono con la realtà della scuola ne conoscono i problemi e che in questa occasione rappresentano le centotré province italiane
Posso dire che Forza Italia nel dipartimento della Pubblica istruzione
Ha già creato sul territorio gran parte della sua classe dirigente e questo è un merito che noi riconosciamo a tutti voi dobbiamo stare dei vicino perché siete voi che portate sul territorio non solamente la bandiere che abbiamo sul tetto tutti quanti ma soprattutto i nostri valori le nostre idea e io per questo vi ringrazio veramente di cuore avrei voluto parlare più in generale dell'organizzazione anche degli atti dipartimenti nel loro complesso però abbiamo tutto un po'siamo siamo in ritardo sui lavori ancora tanti colleghi hanno telefonato che stanno arrivando da tutte le province d'Italia perché c'è anche un problema di treni e di trasporti
Quindi è un convegno che parte un po'il ritardo nei tempi e coperture conti ancora entrare la gente e quindi io voglio approfittare più che continua avendo discorso in generale sui dipartimenti ma quello che si sta facendo per la pubblica istruzione si sta avviando anche negli altri settori quindi lascio a voi intuire un po'quello che stiamo organizzando
Ma vorrei dare la parola al nostro candidato come
Sì come capolista al comune di Roma onorevole Franco Frattini che tutto il movimento di Forza Italia ringrazia per lo spirito
Di collaborazione non direi proprio di sacrificio con la quale affronta questa competizione
Perché rappresenta Forza Italia nei confronti degli altri leader di partito il PDS a D'Alema Alleanza nazionale ha già contagiato Franco Fini Forza Italia a un giovane che è già stato ministro presidente della Commissione sui servizi segreti che porterà avanti la nostra bandiera e i nostri valori e quindi vorrei provare a Franco Frattini la parola e un applauso forte di incoraggiamento perché veramente se lo merita
Grazie grazie all'onorevole Crimi grazie a tutti voi
Direi grazie anzitutto a Valentina Aprea per avere organizzato questa occasione di incontro importante
Io credo che il tema di cui voi vi occupate di cui Forza Italia oggi si occupa il tema della scuola
I meriti anche da parte di chi come me non è un esperto di problemi scolastici ma
Si è avvicinato a queste problematico da alcune di queste problematiche da ministro alla Funzione pubblica
Sia necessario dire
Quali credo possano essere le direttive le linee di azione che certamente in modo particolare assai meglio di me poi la la collega Aprea vorrà sviluppare nella sua relazione
Io credo che oggi ci sia anzitutto un aspetto ordinamentale da prendere in considerazione
Voi tutti sapete essendo addetti ai lavori per così dire che la scuola in questo momento è oggetto di una vasta opera di normalizzazione ordinamentale che cosa intendo
Intendo dire anzitutto che si sta riscontrando negli ultimi anni che le ultime due finanziaria la finanziaria dell'anno scorso e già lei proposte di provvedimento collegato per l'anno novantotto la dicono lunga un vasto e sconsiderato abuso della delega legislativa per riordinare la scuola questo è un primo indizio di come il riordino istituzionale rischi di passare attraverso provvedimenti attraverso iniziative che lasciano poi il Governo arbitro di regolare
L'ordinamento scolastico al di là di una gestione di un'incentivazione ai valori cioè alla cultura secondo linee ed obiettive di tipo e obiettivi di tipo politico e questo non va bene
Allora il primo punto su cui l'attenzione va concentrata è quello di una opposizione che sia sempre ferma sul rispetto di regole fondamentali
Quella che in materia scolastica la delega non può essere lo strumento che di all'arbitrio al governo e alla sua maggioranza
Di regolare gli istituti scolastici e di incidere sulla cultura accolta colpi di norme delegate come sta avvenendo
Noi sappiamo che questa è una tecnica di cui si comincia francamente ad abusare il modo eccessivo in modo oggi chiaro anche ai meno a detti ai lavori in modo a cui molto poco purtroppo salve le iniziative che noi abbiamo messo in pista in Parlamento ma come si sa c'è anche purtroppo una conta
Le forze politiche del cosiddetto centro dell'o che dovrebbero essere fermamente al nostro fianco nel combattere l'abuso della delega legislativa in materia scolastica invece non lo sono
Allora su questo bisogna essere chiari questo è di è il primo punto su cui la nostra opposizione dovrà farsi sentire a cominciare dalla sessione di bilancio che si sta per aprire anzi si è aperta al Senato quali sono gli altri temi di merito che io vorrei solamente richiamare rapidissimamente alla vostra attenzione il tema della forte decentramento e della forte riduzione della complessità burocratica dell'apparato amministrativo noi abbiamo ancora una visione purtroppo centralistica del sistema ministeriale
Lo abbiamo in molti ministeri ma quel che è più grave e che in una struttura che dovrebbe in qualche modo coordinare l'organizzazione è solo l'organizzazione delle strutture scolastiche dove si corre il rischio di centralizzare anche gli indirizzi di formazione indirizzi culturali gli indirizzi che toccano la funzione docente e questo non va bene questo è un esempio negativo di un ritorno indietro in tutti gli altri settori anche nel discorso di riforma della Costituzione ne parliamo
Di un decentramento che va verso il federalismo e poi non riusciamo ad applicare neanche il timido principio di autonomia degli istituti scolastici che è contenuto della recente legge
Questo è un altro punto è un altro spunto di discussione che l'autonomia sia veramente autonomia degli istituti scolastici come dimostrazione vivente che il tanto declamato principio di sussidiarietà
Di cui tutti si riempiono la bocca va applicato in concreto partendo dal basso
Cioè partendo da ogni singolo istituto non delegando e devolvendo a Roma e al ministero la gestione della cultura la gestione dalla cultura la fanno i trofei poi le scuole non la possono fare i dirigenti ministeriali con tutto il rispetto nella loro funzione di coordinamento organizzativo ma direi solamente organizzativo
Questa è un principio in cui purtroppo
Da ministro di Funzione della funzione pubblica io mi sono trovato a confrontarmi
Senza grande successo a parte che essendo in un governo tecnico non avevamo una convinta maggioranza politica e quindi colpi di delega come quelli che si stanno facendo in questo momento anche se avessimo voluto pensarli non avremmo avuto né la forza né i numeri di realizzarli in ogni caso d'ora in poi l'opposizione che invece ha un'opposizione politica questo è il suo mestiere lo deve fare e cioè cercare di dimostrare anche concretamente e vorrei dire anche con una diffusa mobilitazione delle coscienze dei docenti
Che l'autonomia degli istituti scolastici è l'unica salvezza della libertà della cultura perché è chiaro che se passa il principio per cui una gestione governativa accentrata
Entra nel merito delle scelte formative e impone magari indizi sui programmi didattici beh allora probabilmente non c'è più spazio per parlare di libertà e di cultura settore così
Strategico
Terzo punto il punto e quello che comunemente si chiama della parità parità è per noi per il movimento per Forza Italia
Un punto qualificante dell'intero programma politico il principio della sussidiarietà orizzontale diciamolo così
è il principio per cui vi sono servizi pubblici vi sono settori in cui il cittadino deve poter scegliere il servizio migliore
Non deve esser costretto a prendere quello che la mano pubblica monopolistica mente Dida questo è in sintesi il succo del principio di parità noi vogliamo che questo anzitutto vorrei dire di in un settore delicato quale la scuola ma abbiamo parlato di sanità di tanti altri settori ci sia la possibilità di rivolgersi verso chi la cultura lassa dal la fa davvero diffondere in maniera libera allora noi non possiamo alterare la par condicio noi non possiamo mettere un intero settore distruzione di cultura quello privato
Nelle condizioni di competere con armi spuntate rispetto al grande apparato sostenuto dalla mano pubblica perché questo è ancora una volta un vulnus grave Alpiq libertà di scelta precipita di libertà di scelta che in tutti i Paesi democratici vuole che il cittadino scelga il servizio migliore e non il servizio che gli viene imposto dal centro e dalla mano pubblica
Anche su questo
La nostra battaglia è stata condotta è stata condotta in Parlamento i risultati come voi purtroppo sapere sono deludenti sono deludenti perché vi sono nella maggioranza che sostiene il governo delle forze politiche oggi praticate intrinsecamente dentro la maggioranza di governo che ovviamente della visione
Paritetica tra il settore scolastico pubblico e settore scolastico privato
Fanno una battaglia ideologica senza capire che questa è una battaglia di libertà non è una battaglia ideologica per far prevalere ideologia pubblicistica del vincitore
Noi anche quando torneremo forza di governo
Saremo anche che anche allora fermissimo i del rispetto sul principio di libertà della scuola privata rispetto a quella che magari un domani il governo del Polo sarà lui a gestire perché questo è un principio elementare vorrei dire
Di democrazia ultimo tema e non vi annoio più l'ultimo tema e questo io credo che il futuro della cultura e anche del sistema scolastico passi per coloro che ne sono i protagonisti cioè per il corpo docente allora gli insegnanti sono un investimento su cui si sta investendo poco si sta investendo poco in formazione
Si sta investendo poco in qualificazione professionale sin dall'inserimento nella carriera docente si sta insiti investendo pochissimo
Per quanto riguarda il riconoscimento serio al merito del docente
Diciamo la francamente noi stiamo avviandoci in questo settore ad un altro rischio molto grave il rischio dell'appiattimento
Sulla monopolista sindacale costituito dalla triplice noi sappiamo che è di queste ore
Di questi giorni la emanazione di un decreto delegato altro strumento abusato in una materia delicatissima quale quella della rappresentanza sindacale voi tutti sapete che il Governo ha emanato un provvedimento lo ha sottoposto al parere di una commissione che in qualche parte accogliendo emendamenti dell'opposizione in qualche altro addirittura accogliendo emendamenti dell'ala sinistra della maggioranza e quindi peggiorando il testo
Sta per essere prodotto e pubblicato in Gazzetta Ufficiale bene lì dentro ci sono i germi di una rivoluzione silenziosa di una rivoluzione che in qualche modo nel riconoscimento di un criterio di rappresentatività sindacale
Parlo ad addetti ai lavori quindi capite perfettamente cosa intendo dire allineato sulla l'intera platea appiattita
Della categoria nega ogni rilevanza alberi ITO alle professionalità alle specificità e quindi in su stanza da un super premio alla Triplice sindacale che l'organizzazione per così dire generalista togliendo ogni spazio alle organizzazioni sindacali autonome che sono invece verso il maggior rispetto del merito e delle professionalità
Anche questo è un punto qualificante
Anche questo è un punto che vi dovrete ricordare nel momento in cui partirà la prossima tornata contrattuale perché anche qui si continua e si rischia di continuare
Verso la linea dell'appiattimento contrattuale e questo è un aspetto non di poco conto non sembri un aspetto tecnico perché l'investimento sulla cultura sulla formazione è un investimento che passa direi anzitutto attraverso la qualificazione professionale dei docenti
Io non aggiungo altro mi limito soltanto per concludere e dare ovviamente ingresso alla relazione
Degli della collega onorevole Aprea che appunto la responsabile nazionale della scuola dico soltanto che per quanto mi riguarda io sono convinto che sulla scuola si gioca una delle battaglie fondamentali della opposizione in questo momento e quindi della libertà in questo Paese un'opposizione istituzionale non un'opposizione fatta sulle barricate un'opposizione che però deve saper dimostrare al Paese che se perdiamo questa sfida sulla qualificazione di una scuola davvero libera la sfida la perdiamo tutti la perde il centrodestra ma la perde anche la sinistra carico
Io la ringrazio ringrazio Franco Frattini è stato una sorpresa averlo con noi la ringrazio per la competenza per la chiarezza e mi auguro davvero che possa essere sempre accanto a noi nelle battaglie per la scuola nelle battaglie parlamentari
Ancora grazie un applauso perché
Abbiamo bisogno di lui davvero
A tutti i livelli
Io saluto intanto gli onorevoli parlamentari che ci hanno raggiunto ce ne sono già tanti in sala le delegazioni delle organizzazioni sindacali la stampa e poi abbiamo una calamità Gabriella Carlucci io ti ringrazio Paris tantissimo essere qui con noi
Non so se voi darci una un saluto
Dovete sapere che lei ha mi ha aiutato in campagna elettorale a Milano abbiamo fatto delle cose insieme adesso ci si ci siamo ritrovate qui nella hall dell'albergo e quindi molto cortesemente voluto essere qui con noi grazie che apre la mi porti fortuna
Gabriella Carlucci come noi porta la bandiera sul petto adesso perché la nostra candidata anche al Comune di Roma
Quindi faremo una bella battaglia grazie
Fatemelo dire io spero di portare
Io ho portato sicuramente fortuna Valentina Lenna tra detto adesso della sua campagna elettorale perché questo tre tradotto molto bene allora io spero di ricevere la tua stessa fortuna in questo momento che ci passiamo il testimone occhio sono appunto candidata al Comune di Roma per Forza Italia credo moltissimo in questa campagna elettorale credo moltissimo nel la possibilità di fare qualcosa per i cittadini romani nel senso più sono cittadina romana
Subisco il suo costo che tra di voi molti sono di fuori Roma ma molti sono sono romani e quindi come tutti i cittadini romani o una serie di problemi quindi se mi sono imbarcata in questa avventura lo faccio in maniera convinta
Sperando di potere una volta eletta veramente fare qualcosa per risolvere i problemi di tutti che potrà avete sono anche i miei sono quelli più vivo sulla mia pelle però sono i problemi di tutti di tanta gente che scontenta
Di come sono andate le cose nella gestione Rutelli e quindi io sono convinta Estero tantissimo che ordini possa vincere queste elezioni perché ha un programma molto bello soprattutto la lo ha detto lui stesso della presentazione derive del programma è un programma che non vola alto mano interessa che voli basso per poter poi via realizzare queste cose che sembrano appunto di basso profilo ma sono concrete sono importanti per i cittadini romani frantoio vi auguro di niente un buon proseguimento dei lavori grazie di avermi dato l'opportunità di parlare sì
Grazie
Sì abbiamo avuto conferma della presenza del Presidente Berlusconi alle sedici e trenta al nostro convegno quindi noi ci affrettiamo subito a presentare la relazione per poter poi anche ricevere il saluto del presidente allora presento la relazione di apertura che prelude alla presentazione delle dieci tesi e al proposta di riordino dei gradi scolastici
L'agenda della politica scolastica prevista dei programmi elettorali del Polo e dell'Ulivo
Alle elezioni politiche del novantasei prevedevano almeno negli indici medesimi riforme riferiti a quattro livelli del sistema scolastico il livello istituzionale e dunque ridisegnare il quadro istituzionale attraverso autonomia e parità il livello ordinamentale elevare l'obbligo scolastico prevenire la dispersione
Il livello giuridico revisione dello stato giuridico del personale dirigente docente non non docente quindi dalla formazione al reclutamento alla carriera il livello costituzionale
Riallocazione delle funzioni in relazione alla nuova forma di Stato e di governo
Dunque il conflitto politico che
Si gioca in questa legislatura non è dunque su che cosa si fa per la scuola ma chi lo fa governo Parlamento sinistra destra e come lo si fa
E d'altronde emerge emerge sempre più chiaro che dal tipo di scelte che si faranno intorno alle grandi opzioni di riforma della scuola dipenderà molto delle possibilità che si giunga finalmente in Italia a quella grande
Riforma liberare della società e delle istituzioni di cui un po'tutti almeno a parole
Riconoscono la necessità e che per quanto ci riguarda
Costituisce la ragion d'essere estesa del nostro esserci costituiti forza politica e questo il livello di confronto cui sui temi della politica scolastica sono chiamati il Parlamento il Paese e sicuramente a questa stregua per quel che ci concerne noi misuriamo la nostra responsabilità ed il nostro impegno
Di qui l'iniziativa di questo convegno il senso del dibattito che intendiamo promuovere
Con le nostre proposte vogliamo dunque contribuire in modo concreto ad invertire il processo di degenerazione della scuola italiana
Sostituendo al primato della logica burocratico sindacale che ha dominato negli ultimi decenni il primato della libertà e della responsabilità le nostre dieci tesi che si ispirano ai valori in cui crediamo libertà primato della persona valore della famiglia
E alla cultura politica di matrice liberal democratica che c'è proprio sono riferite a autonomia parità valutazione del servizio riforma del ministero organi di autogoverno nel sistema della Scala ora formazione reclutamento carriera aggiornamento del personale dirigente docente diritti e doveri degli studenti riforma dei gradi scolastici formazione professionale abolizione del valore legale del titolo di studio
Nella cartella trovate appunto i nostri dieci punti
Le soluzioni prospettate per i singoli aspetti sono state immaginate anche e soprattutto come il risposte non più procrastinabili alle nuove domande di formazione
Ai sistemi formativi dei paesi più sviluppati
Sono rivolte domande sempre più i soggetti più esigenti
Ad essi è richiesto di formare alla cittadinanza preparare al lavoro fare accedere all'istruzione superiore l'intera popolazione e non soltanto un'élite favorendo in tutti modi l'eguaglianza delle opportunità e la mobilità sociale verso l'alto
Costruire le classi dirigenti fornire impulso allo sviluppo economico conferire all'educazione caratteri di un'attività che dura tutta una vita ma i milioni di giovani in più che frequentano le aule scolastiche universitarie per un numero più elevati di anni affrontano con una migliore preparazione l'ingresso nel mondo degli adulti e del lavoro
E le condizioni in cui questi ingresso si realizza solo tali da indurli a protrarre la propria vocazione per l'intero arco della vita
In realtà le opinioni pubbliche governi gli operatori sono consapevoli dell'inadeguatezza della maggior parte dei modelli formativi tuttora vigenti le ragioni sono ormai note
Istituzioni organizzazioni culture pedagogiche sono state create si sono sviluppate all'interno di un motivo di un mio modello produttivo economico-sociale pervasivo che si suole designare come fordista
E di un modello di Stato che si suole designare come Welfare State
Tempo di vita è tempo di lavoro età della formazione detta del lavoro suoni dirigenti ruoli esecutivi contenuti formativi d'eccellenza e contenuti formativi professionalizzanti tutto era scandito secondo gerarchia
E cadenze stabili e prevedibili
Questi insieme bene ordinato sta crollando sta crollando sotto la spinta dei mutamenti produttivi economici e sociali indotti dalla globalizzazione e per effetto delle trasformazioni profonde cui per fare un Welfare State è stato costretto i mutamenti hanno dunque sconvolto ruoli contenuti tempi rapporti tra le generazioni
Torna una domanda radicale a che serve la scuola
La scuola italiana non fa eccezione la condizione generali di crisi tuttavia vi partecipa secondo proprie specifiche caratteristiche e per proprie specifiche cause sia sotto il profilo della qualità dei risultati che della quantità
Quanto alla qualità
è difficile fare un confronto con gli altri Paesi perché nei rapporti OCSE degli ultimi anni mancano i dati italiani
A differenza degli altri paesi non abbiamo ancora un servizio nazionale di valutazione in grado di effettuare questo tipo di analisi
In ogni caso desta preoccupazione il dislivello rilevato ad esempio nei risultati degli studenti matematica nelle scienze
Ad un estremo della scala più di tre quarti dei ragazzi giapponesi e coreani che frequentano la terza media ottengono in matematica voti che si collocano al di sopra della media OCSE all'altro estremo persino alcuni TIR fra i ragazzi che fanno parte del venticinque per cento degli studenti migliori del Portogallo per esempio non riescono ad eguagliare tali media considerazioni di questa natura impongono un impegno di tipo nuovo nelle politiche scolastiche della mano pubblica dei governi non più un il puro controllo delle risorse e dei contenuti dell'istruzione bensì l'attenzione puntata su cui risultati dal punto di vista della quantità invece la scuola italiana disperde a livello del diploma cinque il cinque circa il cinquanta per cento della generazione netta
A livello della laurea circa il novanta per cento alla dispersione si deve aggiungere il fenomeno dell'evasione dal nord dell'obbligo soprattutto al Sud e quella della della fuga del dal post obbligo soprattutto al Nord
Queste medie sì con la con un molto al di sotto della media OCSE per non parlare dei nostri diretti parte avere concorrenti economici USA Germania Gran Bretagna e Francia
Se la media OCSE del settanta per cento dei diplomati e in Germania raggiunge il novanta per cento la produttività della nostra scuola e certamente molto bassa
Le cause della dispersione si possono ricondurre alla rigidità dei percorsi scolastici al centralismo politico amministrativo
Alla cultura pedagogica dominante fondata sulla centralità dell'insegnare invece che su quella dell'apprendere
Le cause dell'evasione soprattutto della fuga si devono al nord alla spinta delle famiglie verso il lavoro subito e purché sia al Sud a condizioni di povertà economica e di privazione culturale
Il crescente tasso di scolarizzazione rende più gravoso l'impegno finanziario a carico dei governi e delle famiglie che prendono parte al finanziamento dell'istruzione
A fronte di questa situazione non si è tuttavia verificato un aumento nelle spese di investimento dei governi in relazione al PD in quanto contestualmente si è verificata la diminuzione taluni nella scuola dell'obbligo per il calo demografico
Tuttavia
Anche rispetto a quest'aspetto quello delle risorse sono molto istruttiva e i istruttivi confronti internazionali infatti le risorse investite in Italia sono in linea con quelle degli altri Paesi circa ottanta miliardi all'anno
Con i seguenti costi per singola lunedì diversi ordini di scuola
La fonte lavorazione ufficio si sta nel mio ministero Pubblica istruzione su dati del ministero del Tesoro Pubblica istruzione Istat dunque scuola materna per un anno di scuola materna si spende
Circa cinque milioni quattro milioni novecento per la scuole per un alunno di scuola elementare sei milioni seicento mila scuola media sette milioni settecentoventi mila circa naturalmente scuola secondaria superiore e tutti i livelli di istruzione comprese le spese cioè per un distribuite ben sette milioni più di sette milioni sette milioni trecento mila
Allora questi sono i posti è un'anomalia invece loro impiego poiché riparla vuol parlavamo degli ottanta miliardi poi che vanno per il novantacinque per cento e stipendi contro il settanta per cento della media OCSE questo significa che la scuola italiana non fa investimenti occorre dunque un mutamento radicale non bisogna dimenticare d'altra parte che per essere funzionali i sistemi scolastici hanno bisogno soprattutto di insegnanti molto qualificati e fortemente motivati
Gli indicatori internazionali dell'istruzione mostrano che Paesi OCSE investono una consistente quantità di risorse umane nell'educazione il nostro paese presenta tuttavia un notevole esubero
Un docente ogni dieci allievi mentre la media OCSE di un docente ogni diciassette ad alunni
In compenso i nostri docenti sono pagati poco e male con un appiattimento inaccettabile come ricordava l'onorevole Frattini
La causa principale di questa situazione va cercata nei contenuti delle politiche sindacali fin qui proposte da una classe Coppo litica complice
In quel circolo vizioso che da decenni si alimenta attraverso le azioni sindacali la demagogia studentesche l'assistenzialismo in ogni caso nessuna riforma potrà funzionare se non si ripensa lo stato giuridico del personale docente e dirigente
Complessivamente dunque leggere la risposta alle sfide della globalizzazione richiede una ridefinizione definì che la società attribuisce ai sistemi formativi
Ciò che appare di primaria importanza per un sistema formativo e dal nostro punto di vista l'apprendimento della libertà
Assumersi responsabilità fare scoperte costruire attivamente la propria identità attive creatrice per cui noi guardiamo con molta attenzione alla pedagogia della scelta
Come pure
L'apprendimento della complessità diventa indispensabile a ridurre filtrare connettere comprendere la logica governare non basta accumulare in definitivamente le conoscenze
Dunque ci piacerebbe una pedagogia fondata sulle nuove scienze cognitive in terzo luogo l'apprendimento della relazione cooperare comunicare ascoltare allora una pedagogia della relazione
Questi fini non sono realizzati nell'attuale sistema formativo perché non sono ancora stati proposti come tali
Né d'altronde possibile realizzarle all'interno del delle attuali istituzioni formative proprio perché sono mezzi per altri fini
Le istituzioni formative continuano ad essere ispirata a logiche gerarchiche all'accumulo indefinito delle conoscenze all'ascolto passivo si continua a formare alla cittadinanza lavoro per una società civile e un'economia che stanno scomparendo evidente che esiste un legame assai stretto tra la cultura nazionale e la cultura pedagogica del Paese la prima non ancora elaborato le sfide della globalizzazione la seconda e perciò arretrata
Quali siano le riforme necessarie si legge in controluce nelle analisi che sono state appena fatti circa le ragioni della crisi
Occorre innanzitutto rovesciare la filosofia formativa della scuola fondata sull'unicità del percorso formativo
E sul primato assoluto della funzione docente al centro del processo formativo deve deve stare il soggetto che apprende e si forma nella concretezza della sua condizione sociale culturale ambientale
La scuola deve prevedere per questo in ogni suo grado lauti margini d'opzione deve articolare non mi comprensibilità deve adottare la pedagogia del Successo valorizzando attitudini e interessi
Occorre pertanto una nuova strutturazione dell'apparato formativo
Che preveda un un minimo comune denominatore di strumenti culturali sufficiente per muoversi nella società contemporanea e una pluralità di percorsi flessibili ed i curricoli
Ai quali i giovani possono accedere conta possano accedere consapevolmente
Dunque un nuovo ordine dei cicli una di definizione dei programmi nuove tecniche d'apprendimento di insegnamento ma prima ancora un nuovo assetto istituzionale ed amministrativo sia del sistema nazionale dell'istruzione che dei singoli istituti scolastici
Tutto ciò
Non è realizzabile senza una nuova architettura della professione docente e di quella dirigente che sia il risultato di nuove forme di reclutamento aggiornamento carriera stipendio dei docenti e dei dirigenti
Se da un punto di vista logico la sequenza delle riforme necessarie quella pena indicata dal punto di vista dell'azione riformatrice questo ordine può cambiare
Sia per ragioni legate alla dinamica ben necessario consenso sociale politico che per ragioni condizionato e dei percorsi e dei tempi delle procedure legislative amministrative
Constatiamo infatti che il Governo ha incominciato con un pezzo di riforma istituzionale l'introduzione di un regime di autonomia
Ha proseguito con una proposta di riordino dei cicli con ipotesi di riforma dell'esame di maturità
Altro dottor debito formativo ha ripreso la questione istituzionale del finanziamento alle scuole non statali mentre il Parlamento sta avviando la discussione su un altro aspetto istituzionale quello degli organi collegiali
Nel frattempo circolano bozze di ipotesi di riforma del ministero
Ancora del tutto assente e la problematica del personale dirigente docente anche se ha fatto capolino quella del nuovo ruolo della diligenza nell'ambito delle discussioni sull'autonomia ormai divenuta operativa per legge
E si sta per legge e sta per concludersi alla settima Commissione del Senato la discussione sul provvedimento nove tre due
Avente per oggetto disposizioni urgenti in materia di accelerazione di provvedimenti in materia di personale scolastico
Pertanto il seguito dell'esposizione programmatica relative a Lippi ieri di riforma dovrai metterti inevitabilmente tener conto del quadro politico delle proposte di merito del governo rispetto alla riforma istituzionale del sistema formativo per noi essa si deve collocare nel processo di Rifondazione in senso federalista dell'intero sistema istituzionale amministrativo della Repubblica
Ogni istituzione dello Stato va sottoposta ad una riconversione federalista ciò tocca pertanto anche il sistema del istruzione pubblica
La Repubblica è costituita dai Comuni dalle Province e dalle dalle Regioni e dallo Stato la Repubblica non si identifica con lo Stato estone su una parte che insieme con altre converge nel definire l'architettura istituzionale
L'esistenza di questa riforma e lo spostamento di poteri di definizione delle politiche formative sul territorio sui distretti territoriali sulle regioni all'interno di parametri regole e sistema di valutazione nazionali
L'autonomia per questo il nuovo assetto istituzionale del sistema dell'istruzione pubblica
Conseguentemente la struttura attuale del ministero della pubblica istruzione deve essere abolita
E sostituita da un centro con compiti nazionali di indirizzò per quanto concerne gli ordinamenti le finalità e gli standard minimi di programmi i criteri di reclutamento i criteri di distribuzione delle risorse da attribuire alle scuole
Con compiti di coordinamento di programmazione congiunta con le regioni e gli enti locali e poi di controllo di promozione e sostegno dell'innovazione
Tra l'altro questi sono gli allievi orientamenti emersi anche all'interno della bicamerale per la riforma delle riforme che prevedono appunto che la potestà legislativa non sia dello Stato in materia istruzione
La la risposta alle complicazioni amministrative va ricercata in una forte autonomia degli istituti scolastici questo carattere territoriale diviene tanto più gente in presenza di una proposta di nuova affetto dei gradi scolastici
E quindi dei programmi che richiede un intreccio più stretto con il mercato il lavoro l'impresa
Solo a livello regionale possibile insieme formazione di base orientamento esperienza lavorativa formazione tecnica superiore università altra agenzia di formazione ed educazione
L'investimento degli enti locali delle regioni dell'impresa e delle famiglie
Condizione indispensabile per uscire da una condizione di miseria statale equamente distribuita
L'autonomia finanziaria
Quale facoltà per le scuole di reperire e gestire risorse aggiuntive a quelle pubbliche senza alcuna autorizzazione e necessario prendano istituzionale dell'investimento pubblico e privato
Va dunque riconosciuta una vera e una forte autonomia giuridica amministrativa organizzativa e gestionale didattiche finanziaria
Ai singoli istituti scolastici abrogando gli attuali vincoli sulla destinazione delle risorse ridefinendo il potere all'interno degli istituti
Determinante sarà inoltre la regolamentazione dell'autonomia didattica occorre che si che si passi sempre di più da una concezione aggiuntive di incrementale
Di quest'ultimo non ad un'autonomia didattica realmente progettuale flessibile ma soprattutto ed ogni caso al plurale per consentire il confronto e la convivenza di metodologie e sistemi educativi diversi all'interno di ogni singolo istituto
La pluralità di opzioni didattiche diverse da contemplare nel Progetto educativo d'istituto è stata recepita dall'articolo ventuno della legge cinquantanove novantasette
Su esplicita richiesta di Forza Italia che ha voluto in tal modo evitare che nelle scuole le maggioranze possano dettare legge sul piano didattico ed educativo
Prima ancora occorre però costituire un organismo indipendente di valutazione e certificazione del servizio scolastico
Che operi in concorso con le università con il servizio ispettivo con enti specializzati con associazioni di tutela dei diritti dei cittadini e della qualità dei servizi con gli operatori scolastici il rapporto con anali dire analoghi organismi operanti nei Paesi europei seguirà una relazione su questo tema quindi non mi dilungo
Un'altra riforma istituzionale necessarie di importante quella in relativa agli organi di governo delle istituzioni scolastiche la riforma degli anni Settanta cerco di superare lo statalismo e la chiusura delle scuole verso l'esterno
Attraverso lo strumento della partecipazione ma non vi riuscì perché l'organizzazione scolastica conservo intatta la dipendenza rigida del sistema dal centralismo burocratico ministeriale nell'illusione di far così di poter far coesistere in regime preesistente
Con le nuove stanze partecipative
Dopo più di vent'anni nessuno mette più in dubbio che l'esperienza della partecipazione così come introdotte realizzata beh decreti delegati sia fallita
Gli organi collegiali Esterne alle istituzioni scolastiche poi sembrano noi non più compatibili con un sistema che si avvia ad essere sempre meno centralistico e con ampia autonomia delle istituzioni stesse queste regioni ci spingono a sostenere la soppressione degli attuali organi collegiali esterni alla scuola in altri modi e con altre strategie va ricercato il pur necessario coordinamento delle politiche educative a livello territoriale
Con rammarico prendiamo atto che altro la volontà del governo che all'interno dell'articolo ventuno della legge cinquantanove ha ottenuto dalla propria maggioranza la delega riformare i suddetti organi collegiali mantenendo lì dunque invita anche il sistema autonomistico
Diverso è il problema della revisione degli organi collegiali a livello d'istituto che con l'autonomia assumono una valenza ancora più importante divenendo organi di governo
Forza Italia ha presentato una proposta di legge l'atto Camera ventidue ventisei che che trovate peraltro in cartella che svilisce semplifica le procedure individua pochi dei sensi agli organi collegiali di istituto il consiglio di amministrazione
L'assemblea del corpo docente il consiglio di classe e assegna al Regolamento interno tutte le materie che possono essere ragionevolmente affrontata e risolta a livello d'istituto
Anche su questo problema poi su questo aspetto di riforma sentiremo una relazione successiva
La questione delle scuole non statali è stato presentato il disegno di legge sulla parità scolastica alle Camere da parte del ministro Berlinguer il solo annuncio suscitato furiose opposizioni da parte della sinistra del PDS e di Rifondazione comunista della CGIL scuola
Ciò nonostante
Le cautele estreme del ministro
Partiamo dai dati gli alunni iscritti alle scuole non statali primarie sono il sei per cento le scuole secondarie e il sei per cento alle scuole secondarie sette per cento
Le scuole non statali sono laiche o cattoliche all'elementare abbiamo una percentuale di trentatré per cento di laiche di sessantasei di Cattolica le medie inferiori laiche undici per cento cattoliche ottantotto le medie superiori laiche cinquantuno cattoliche quarantanove
Come si vede la percentuale
Comunque non statale della scuola italiana è minima soprattutto se la si confronta con la situazione europea in cui le percentuali arrivano fino al trenta per cento
Gli oppositori a questa legge si appellano all'articolo trentatré della Costituzione
Ora questo articolo assai più citato che conosciuto integralmente contiene tra gli altri due commi decisivi il comma tre il citatissimo senza oneri per lo Stato il quale semplicemente non dà diritto ai finanziamenti ma non li esclude
E il comma quattro che prevede una legge di parità che assicuri alle scuole non statali piena libertà e l'equipollenza di trattamento degli alunni con le scuole statali
Ci sono dunque ottime ragioni di politica costituzionale per procedere al varo di una legge di parità ma qui a queste si devono aggiungere poi più concretamente ragioni socio culturali istituzionali
Nella società postindustriale la standardizzazione l'uniformità alla rigidità abbiamo detto all'inizio del di questa relazione sono tutte caratteristiche del Modena tutte caratteristiche peraltro modello statale non sono più in grado di reggere l'urto della complessità e varietà dei modelli
Pertanto il pluralismo di strutture e organizzazioni modelli educativi è una necessità
Del resto proprio l'autonomia scolastica prevista dalla legge cinquantanove si pone lo stesso problema anche per la scuola statale in direzione di un legame più stretto con il territorio con la comunità locale con le famiglie
Istituto scolastico non dovrebbe più ridursi a terminale di un apparato centrale che lo governa da lontano mediante circolari ma dovrebbe diventare il cervello il cuore del territorio
La libertà di cui parla il comma quattro significa appunto non tanto le idee non solo libertà di impresa formativa ma Libertad ordinamenti di metodi di contenuti il che è esattamente l'altra faccia della scuola legata al territorio statale uno statale che sia è necessario in questo quadro anche per responsabilizzare maggiormente le famiglie nei confronti dell'educazione dei figli propriamente la tendenza crescente e quella dell'abbandono dei figli e proprio destino
Ma anche ragioni storico costituzionali e istituzionali storico costituzionali e istituzionali spingono verso l'abbandono dello statalismo anche nel campo educativo l'abbiamo appena detto la dimensione pubblica non si riduce più a quella statale
Cioè riconosciuto ormai anche a sinistra il federalismo appunto che pare condiviso da un vasto arco di forze politiche prevede che l'educazione possa essere lasciata anche ad altri soggetti istituzionali ed enti oltre lo Stato naturalmente noi non proponiamo che lo Stato sparisca
Ma semplicemente che svolga una funzione di promozione della funzione civile dell'educazione della cultura e di sviluppo una sua presenza sussidiaria laddove la società civile non ce la faccia con le proprie forze
Considerando che partiamo già da una presenza di novantatré per cento delle scuole statali nel nostro Paese e quindi naturalmente i giochi sono già fatti come qualcuno direbbe ecco come strumento di finanziamento ne proponiamo il buono scuola poiché irresponsabilità realmente le famiglie gli insegnanti e dato un rapporto autenticamente sussidiario in via transitoria consideriamo il credito d'imposta lo strumento di parità più facilmente adottabile
Rispetto alla la nuova architettura professionale noi confermiamo è stato ripetuto egregiamente anche dall'onorevole Frattini che il fatto consideriamo insegnante fattore decisivo dell'istruzione
E quindi dovrà essere sempre più qualificato soprattutto fortemente motivato questo obiettivo è certamente il più difficile da raggiungere
In considerazione dei cambiamenti che sarebbero necessari sul piano formativo uno che giuridico ma anche e soprattutto per le implicazioni finanziarie legati ai loro stipendi
Nei Paesi OCSE sono infatti evidenti le pressioni affinché si migliorino le condizioni di trattamento economico dei docenti ma queste pressioni devono fare i conti con le nuove restrizioni di bilancio purtuttavia la remunerazione dei docenti è divenuta in Europa e nel mondo un tema di grande rilievo poi che come rileva ma sempre dati OCSE gli insegnanti sono visti come il principale fattore di un possibile miglioramento dell'istruzione
E anche se il livello degli stipendi non determina direttamente le prestazioni dei docenti il compenso e le condizioni in cui l'insegnamento si svolge possano incidere sul reclutamento sulla stabilità e sul morale degli insegnanti non vi è dubbio
Quindi il livello degli stipendi degli insegnanti può incidere sulla qualità
E ed esercitare una pressione significativa sui costi
Dipende da quel livello stiam parlando degli stipendi dei docenti la maggiore un minore capacità dei Paesi a favorire l'accesso alla professione docente dei laureati più validi perché anche questo prestigio sociale c'è chi sceglie una carriera
Come quella del docente sapendo che poi non avrà un futuro roseo non potrà neanche mantenere una famiglia se no si sceglie un coniuge che lavora ecco cioè giusto per concretizzare il problema ma la realtà di tutti i giorni allora è di armonizzare la spesa pubblica poi globale con le realtà delle restrizioni di viaggio
E questo è un problema comunque non soltanto il livello delle remunerazioni ma anche altri aspetti delle condizioni di lavoro degli insegnanti incidono sull'attrattiva che la professione di docente in grado di esercitare due aspetti che de numerosi insegnanti considerano significativi sono il numero delle ore di scuola e le dimensioni delle classi recentemente tuttavia molti sono gli insegnanti che dedicano al proprio lavoro molte ore al di fuori dell'orario scolastico e noi ne conosciamo tanti
Un primo intervento dunque da prevedere potrebbe essere proprio questo differenziare lo stipendio attracchi lavora a tempo pieno chi lavora a tempo parziale
Al di là poi
Tra
Al di là poi degli impegni aggiuntivi temporali va prevista anche nel nostro Paese una differenziazione delle remunerazioni rispetto alle prestazioni rivedere dunque tutta l'architettura professionale
E necessario e inevitabile in una scuola che voglia davvero chiamarti della responsabilità e dell'autonomia
Ciò significa altresì aprile sbocchi verso carriere funzioni diverse agli insegnanti la cui parte migliore
Non può più tollerare di sopravvivere dentro ad un orizzonte piatto in cui tutti al di là degli arricchimenti professionali acquisiti sono considerati uguali
Non pieno creati non meno impegnativa appare la questione relativa alla costruzione del nuovo profilo professionale del dirigente scolastico
E ormai mi unanimemente riconosciuto il superamento del ruolo che lo stesso ha rivestito nella scuola del vecchio sistema centralizzato in qualità di garante della regolarità amministrativa
Nella scuola dell'autonomia gli si configura sempre più come responsabile dei risultati
Queste dettagliate
Il passaggio qualitativamente più interessante potrebbe tuttavia essere costituito da un reclutamento sulla base di criteri rigorosamente meritocratici e allo stesso tempo squisitamente professionali
Sarebbe cioè auspicabile prevedere liste di idoneità nazionali Lualdi professionali
Per il reclutamento dei docenti e dei dirigenti ai quali si dovrebbe accedere per concorso pubblico nazionale regionale provinciale e da cui i singoli istituti scolati ci sulla base dei propri regolamenti e statuti
Dovrebbero attingere i nominativi del personale idoneo
La chiamata diretta dei singoli istituti per l'assunzione del personale docente dirigente determinerebbe un'assunzione di responsabilità diretta
Da parte degli organismi di gestione degli istituti autonomi in relazione ai risultati e dall'altra favorirebbe una sana competizione professionale tra chi aspira ad insegnare nelle scuole pubbliche
La riforma di cicli e ci abbiamo alla fine il ministro Berlinguer no facciamo prima la critica al proposta del governo poi presentiamo la nostra il ministro Berlinguer ha avanzato una proposta di riforma ordinamentale prevedendo un riordino dei cicli che si è attuato provocherà
Un terremoto negli ordini scolastici tradizionali ma con poche garanzie per la ricostruzione degli stessi
Per portare l'obbligo scolastico la durata di dieci anni rivoluzione a tutti gli ordinamenti calpestando le migliori tradizioni della scuola italiana in particolar modo di quella secondaria
Forza Italia conferma tutte le riserve più volte manifestata in questi mesi sul triennio dell'orientamento previsto nella parte finale dell'obbligo che ricorda troppo da vicino il biennio unico tanto caro alla sinistra degli anni settanta
C'è il rischio che la scuola secondaria si trasformi in una scuola media sotto diverso nome
La scuola deve essere al contrario quanto prima e il più possibile diversificata sul piano delle offerte
Perché diverse sono le attitudini diverse sono le potenzialità e pertanto inutile e dannoso proporre un'offerta formativa uguale per tutti fino al quindicesimo anno d'età
Ciò significherebbe livellare e massi ficcare
L'inizio dell'obbligo al quinto anno detta e poi un'ipotesi che scavalca ignora i diritti delle famiglie imponendo rigidità i vincoli che contrastano anche con l'esigenza della psicologia infantile
Diverso invece l'obiettivo della generalizzazione della frequenza della scuola materna cinque anni e la necessità di armonizzare il livello ordinamentale con i nuovi programmi e le esigenze scaturito in questi anni sul piano educativo didattico e sociali se sarà indispensabile rivedere gli impianti culturali degli ordini di scuola anche in considerazione delle questioni affrontate nei punti precedenti di questo lavoro
Occorreva impedire una proliferazione di materia l'obbligatorietà delle estese di diversi indirizzi
Il riordino deve
In ogni caso a portare anche nel nostro Paese alla creazione di un autentico serio canale di formazione professionale tuttora inesistente autentico buco nero nel nostro sistema formativo
Va introdotta l'alternanza scuola lavoro va ricercato un raccordo tra la formazione professionale ed il tessuto produttivo locale
Vanno ripensati anche livello della scuola elementare dell'attuale scuola media
In particolare rispetto alla scuola elementare occorre puntare al superamento dei limiti e delle rigidità contenute nella legge centoquarantotto a partire delle formule organizzative pedagogiche modulo didattico fino al tempo scuola e al modo di intendere e di programmi
Altro punto qualificante di una vera riforma del sistema scolastico resta dal nostro punto di vista l'abolizione del valore legale del titolo di studio
Che sposta l'attenzione dalla certificazione burocratica alle reali competenze acquisite dagli ultimi dagli alunni dei singoli istituti
Abbiamo fatto la battaglia ma non è stata recepita
Pare dalle in nessun modo dalla dalla maggioranza dal governo per fortuna nel Paese c'è c'è andata meglio ma comunque troppo poco perché si arrivasse poi l'obiettivo e vediamo invece alla proposta di Forza Italia di riordino dei gradi scolastici
Secondo noi il nuovo sistema scolastico dovrà ad un tempo potenziare e rinnovare la dimensione culturale e professionale nazionale degli studenti favorire radicamento locale della scuola proprio di uno Stato federale centralità dello studente allora
E competitività all'interno del sistema scolastico sono le due direttrici di fondo di una strategia scolastica globale che indichiamo come necessari a priori di necessità prioritaria del nostro Paese
La scuola deve dunque porre al centro della propria azione la persona
Si istruisce per educare per questo la scuola deve partire da un progetto intenzionalmente rivolto alla promozione totale della persona la scuola non può ridursi a un luogo di accumulo delle conoscenze ma deve offrire significati e inoltre importante che la scuola recuperi il posto il ruolo che dovrebbe avere nel contesto attuale in rapporto alle altre agenzie educative prima fra tutte con la famiglia che è titolare del diritto dovere dell'istruzione dei propri figli
La scuola non deve essere insomma un'istituzione istituzione totalizzante ma al contrario deve dialogare con tutte le realtà interagendo con esse
Vanno rivisti e aggiornati anche programmi di studio che dovranno fare riferimento pochi e approfonditi saperi
Evitando il sovraccarico quantitativo d'informazione va recuperato un modello culturale che eviti il pericolo rappresentato da un sistema sommatoria o di un sapere illusoriamente enciclopedico
Un'attenzione particolare ma data l'apporto della scuole con il mondo del lavoro tale rapporto deve divenire organico e sinergico e tempo che nasca anche nel nostro Paese un sistema duale della formazione che ha debiti e valorizzi adeguatamente la formazione professionale
Sulla base degli orientamenti espressi proponiamo una riforma dei gradi scolastici
Che secondo il modello che stiamo presentando anche sullo schermo comprende la scuola dell'infanzia anni tre sei la scuola di primo grado anni sei dieci
La scuola di secondo grado anni dieci quattordici la scuola di terzo grado anni quattordici diciotto l'obbligo scolastico e previsto dei sei sedici anni
E interessa in modo differenziato e di ed articolato i tre gradi scolastici la scuola dell'infanzia resta fuori dall'obbligo per le ragioni precedentemente esposte
La scuola di base è stata immaginata di quattro anni di istruzione elementare più due anni di consolidamento nella scuola di secondo grado
Si dà vita ad un secondo canale di formazione quello della formazione professionale di pari dignità del canale di istruzione la scuola superiore composta da due bienni mantiene la propria specificità di Indirizzo e la caratteristica di scuola di approfondimento culturale
Dopo il diciottesimo anno si apre un ventaglio di offerte formative della durata più o meno lunga da spendere sia nell'università che mi distruzione può secondo Arione corsi di formazione professionale l'obiettivo prioritario di questa proposta e quello di consentire il passaggio
Dalla centralità delle discipline alla centralità dell'alunno
Dalla centralità della scuola alla centralità del territorio
Dalla centralità delle nozioni alla centralità della cultura come approccio problemi della vita e come palestra di libertà
Dalla centralità della burocrazia la centralità dell'efficienza e dell'efficacia del sistema attraverso una pari dignità tra i gradi scolastici e tra questi ai soggetti statali e non statali coinvolti nel sistema formativo
Il rispetto la formazione professionale vogliamo ricordare che il modello italiano rimasto l'unico in Europa che non si è posto in sintonia con lo sviluppo industriale e con le nuove logiche della società complessa in cui viviamo
Sicché la formazione professionale è rimasta nel nostro sistema scolastico isolata in una posizione subalterna e di emarginazione sino a porsi come alternativa finale di ripiego rispetto a fenomeni che purtroppo caratterizzano come abbiamo visto negativamente il nostro sistema scolastico
Evasione dispersione successi
L'ipotesi della formazione professionale che abbiamo voluto immaginare raccoglie le indicazioni dell'OCSE per creare un sistema nel quale vi sia meno separazione nei singoli programmi tra le forme di insegnamento impostazione generale e quelle orientate all'avviamento specifici settori professionali
Il fatto di seguire un indirizzo di studi no nostri in fatto di seguirne un altro
Una volta compiuta la transizione al lavoro le persone si vedono offrire possibilità di riprendere gli studi a pieno tempo nonché di seguire percorsi di istruzione e formazione permanente a tempo parziale i certificati e diplomi siano troppi libri di da un particolare contesto del sistema scolastico un altro
Che esistano meccanismi di finanziamento che facilitando l'accesso da parte di categoria in condizioni svantaggiate consentano loro di non interrompere distruzione e la formazione
Concludo con un bilancio dell'azione del Governo ad esaminarla in tutte le sue articolazioni la politica scolastica del ministro Berlinguer si è finora contraddistinta per un'ambiguità costante tra vocazioni e ambizioni tra loro opposte
Da una parte fin troppo evidente l'aspirazione a passare alla storia
Come colui che ha saputo invertire il processo di degenerazione della scuola italiana riportando al centro paludi di serietà e di cuore nello studio
E di professionalità nell'opera degli insegnanti quadri a legittimare l'attuale coalizione di governo come l'unica capace di sconfiggere quell'impasto di demagogia burocratico sindacali
E di varie eredità di un senza tutti sono di ritorno che tanto ha contribuito lungo questi decenni a paralizzare ogni intento di sere politica scolastica nel nostro Paese
Dall'altra parte il ministro compie
Unitamente al suo governo una serie di scelte di segno opposto che dettano noi massima preoccupazione e ci hanno costretto a provocare perfino un dibattito parlamentare
Seduta della Camera tre luglio novantasette al fine di ottenere garanzie sul piano formale e sostanziale rispetto agli aspetti di riforma annunciata
Politicamente non si dovrà accettare che su aspetti decisivi del processo di riforma il governo procede per via amministrativa
Sottraendosi al confronto parlamentare e ha il dovere politico di richiedere l'indirizzo del Parlamento
Come abbiamo avuto modo di mi sta nei punti precedenti la nostra proposta riformatrice si basa su due aspetti quello della qualità e quello della libertà nella scuola ma è proprio su questi punti che la linea del governo deste noi
Un profondo allarme e su questo terremo non subiremo inerti dei fatti compiuti
Valutiamo per questo negativamente tutti quegli atti politico-amministrativi varati recentemente dal ministro in palese controtendenza con il processo
Autonomistico pur voluto dal suo governo
Elenco velocemente questi provvedimenti che hanno in comune la caratteristica di essere centraliste dirigisti a voi beh ma noti cari amici ordinanza sulla storia del Novecento attivazione del Progetto per la multimedialità costo mille miliardi gestiti soprattutto dal centro
Decreto interministeriale per la Vezzali estrazione della rete scolastica gesti gesti ITO ancora del cielo dal centro introduzione del debito formativo con un'ordinanza ministeriale alla vigilia degli scrutini
Autorizzazione di numerose nuove sperimentazioni sul territorio nazionali in contrasto con l'autonomia no oltre ottocento circolari emanate fino al mese di luglio inoltre catastrofiche si prospettano le soluzioni con cui il ministro intende impostare le relazioni tra studenti e insegnanti
Il governo non restituito un servizio nazionale per la qualità dell'istruzione che dovrebbe precede l'istituzione del servizio nazionale in realtà la direttiva trecentosette affida sostanzialmente all'amministrazione tale servizio utilizzando i direttori generali cede nonché dirigenti amministrativi e gli ispettori
Ne manca un comitato tecnico-scientifico direttamente designato dal ministro che rafforza l'intreccio delle competenze quindi attribuite al ministro e al ministero arriva ad edificare un vero e proprio monumento autoreferenziale del ed autocelebrativo
Cosa ne pensa il ministro Bassanini di questo organismo chiediamo Frattini di chiederglielo Vito che ha rapporti nella commissione mentre affari costituzionali c'è sembrato veramente una cosa oscena
Ancora inopportune perfino inefficace e ci è sembrato il mantenimento l'abbiamo già detto del disegno di legge di riforma degli ordini degli esami di Stato
Quanto a provvedimenti legislativi più ampia portata il primo e quello concernente l'autonomia scolastica divenuto legge con la cinquantanove l'articolo ventuno è un'autonomia fortemente statalista decisamente sterilizzata rispetto ai contenuti
Rispetto poi al disegno di legge sull'ordine di ci chiediamo appena denunciato le nostre politiche rispetto alla parità infine ci preoccupa che si possa dar vita ad un unico sistema educativo misti
Pubblico e privato ma di fatto dominato e controllato dallo Stato che può produrre solo subordinazione Edolo ed omologazione
C'è infine un altro aspetto non certamente secondario che costituisce anzi la condizione essenziale di tutta la politica riformatrice di questo governo la copertura finanziaria delle riforme Clinton il presidente Clinton nel suo discorso inaugurale al Congresso degli Stati Uniti ha dichiarato di voler perseguire il miglioramento dell'istruzione della Popolizio della popolazione americana
Come prima priorità per i prossimi quattro anni a questa dichiarazione ha fatto però seguire i fatti ha previsto stanziamenti senza precedenti in vista dell'obiettivo di dare a tutti gli americani la migliore istruzione del mondo cinquantuno miliardi di dollari solo per il primo anno il governo Prodi non può annunciare delle riforme non prevederne la copertura finanziaria e se non possono essere realizzate senza gli adeguati investimenti diversamente
Allo snaturamento lo stravolgimento degli ordini scolastici si aggiungerà il progressivo impoverimento della scuola se di questo si tratterà di chiariamo subito come
Dice il presidente Repubblica che noi non ci stiamo
Purtuttavia anche in presenza di finanziamenti non meno decisa fra la nostra posizione se le ipotesi di riforma non daranno dei debiti le necessarie garanzie
Del rispetto dei principi che abbiamo richiamato all'inizio di questa nostra relazione per noi irrinunciabili del primato della persona del riconoscimento dei diritti e della libertà di scelta e di educazione delle famiglie della libertà di apprendimento e di insegnamento grazie
Riferendo al microfono vi ringrazio molto vorrei conoscere i tempi
Delle possiamo procedere
Pochi minuti allora intanto vi presento i relatori che ci hanno
Raggiunto e che hanno accettato di prendere la parola per commentare così con un primo giro
Di interventi le proposte che stasera qui presentiamo sono con noi e ringrazio per essere qui con noi la professoressa Pierangela Bianco dell'associazione docenti liberaldemocratici che l'unica associazione che noi abbiamo all'interno
Della della di Forza Italia perché ci ha concesso peraltro di ricevere di aveva di ottenere dal ministero l'esonero per i docenti che sono presenti che han partecipato
Quindi grazie al all'iniziativa devasta Codega don Bruno Bordignon della segretario generale delle scuole Salesiane che ringraziamo nostro amico don Bruno che segue tutte le nostre battaglie ci spiegherà la positività di questa scelta che abbiamo fatto in merito alla formazione professionale il professor Rosario Drago responsabile del settore legislativo ed è qui una mente è un oltre che unico ma il collega stimatissimo da molti di noi il dottor Claudio Gentili direttore settore scuole dalla Confindustria
E
Per illustrare speriamo in tempi hanno tutti molta fretta lo so speriamo di davvero di farcela altrimenti vi chiederemo comunque un intervento perché noi continueremo ad incontrarci ecco son tutti esperti che poi lavoreranno su queste nostre tesi e sugli interventi abbiamo ancora l'ispettore mondo Murano che riprenderà il discorso della valutazione va il mondo murati fai vedere questi sanno che sei tu ha preparato una relazione sulla valutazione del servizio ed ecco noi il pedagogista Mario Riboldi che ringrazio per averci raggiunto da Milano sta entrando adesso Lombardi dell'AGEA perché però parlerà domani
E ecco invece devo dirvi che non ci sarà la conclusione dell'onorevole Piero Melograni che
Tra l'altro avrebbe dovuto seguire i lavori dall'inizio perché ha avuto grossi problemi familiari dovuto quindi partire per Milano
Hanno approfitta invece per presentarvi una sua proposta lo avrebbe voluto presentabili lo faccio io per lui una richiesta di collaborazione per una ricerca che vuole fare in tempi brevi di il professor Melograni sull'insegnamento della storia
Piero Melograni niente vuole e scrivere un libro bianco sulla storia del Novecento
Stimolato evidentemente dai il dalla normativa che cambiata nel nostro Paese in modo così violento
E ha predisposto un non so se è arrivato il chiedo è per favore se mi date il la lettera che scrive Melograni che che io poi redistribuito antiche sarà a disposizione vostra all'ingresso dunque vi vi indichiamo in queste lettere o in questa le trote contenuto che ora vi leggo tutto una serie di fax e di numeri telefonici vi preghiamo di collaborare con urgenza segnalarci tutta una serie di distorsioni che voi nel nell'oblio il vostro lavoro nove no per favore almeno una copia devo leggere il testo
Perché poi un'équipe Dini storici lavorerà all'interno dell'università di Perugia
Ma anche con questo dipartimento per pubblicare questo libro bianco sui manuali sui manuali di storia invito a collaborare cari amici i manuali di storia in uso nelle scuole medie inferiori superiori sono spesso faziosi e pieni di errori
Dedicano grande spazio ad argomenti minori e viceversa trascurano argomenti di grande importanza di solito non sanno ben spiegare perché il comunismo è crollato perché negli Stati capitalistici salari reali degli operai sono cresciuti perché il regime mussoliniano durato vent'anni
Evitano di fornire cifre precise circa le vittime dell'azione al socialismo tedesco
Del fascismo italiano e del comunismo russo e cinese o balcanico di solito non illustrano l'immensità del progresso materiale raggiunto dagli stati capitalistici nel corso di questo secolo e dunque nascondono la vera radice dei problemi attuali e della caduta del comunismo chiunque desideri collaborare alla preparazione di un libro bianco sui manuali di storia per segnalare le faziosità di destra o di sinistra mi quei mi quali
Questi manuali rincorrono e pregato di inviare un fax servendosi del modello quelle Gatto oppure potrà comunicare il suo nome cognome indirizzo servendosi sempre dello stesso allegato opportuna scriverci presso la Camera dei Deputati piazza Montecitorio
Ho molta gratitudine verso quanti parteciperanno l'opera comune
Piero Melograni ed io quindi quelli questa cosa ci crediamo però va fatta in tempi rapidi in tempi per cui perché giustamente diceva Melograni assenso se riusciamo a pubblicarlo presto allora vuoi di fondente anche evidentemente quest'invito alla collaborazione e noi lavoreremo
Qui a Roma per
Portare avanti questa ricerca chiedo allora i tempi
Scusa
E per la prepara la nipote presente Berlusconi perché non posso dare la parole relatori mi spiace cioè si sta qui per cioè se se ritarda continuiamo i nostri lavori
Francesca stadio ai notizia da perché se no
Come scusa
Va bene allora noi proseguiamo perché e comunque sarà bloccato dai giornalisti appena arriva quindi noi portiamo avanti allora tra i relatori che devono intervenire nella seconda fase
Ci sono no ed ecco vicini ci son state segnalate delle urgenze dal dottor Gentili e dal professor Drago credo
Dov'è che andato via un attimo
E allora il dottor Gentili prego
Allora io vorrei rubare pochissimi minuti per l'appunto so che stratega attendendo il relatore più importante di questo pomeriggio innanzitutto vorrei anche se se n'è andata complimentarmi con Valentina Aprea per un fatto io seguo ormai da circa sedici anni le vicende delle politiche scolastiche Tripi devo dire che è abbastanza triste
Un fenomeno che si è sviluppato negli ultimi anni che l'abbandono da parte dei partiti politici di una riflessione seria sulle politiche scolastiche
Il fatto che Valentina abbia ripreso con attenzione questo tema ci fa ben sperare tre riflessioni sintetiche la prima la vera scelta di fondo di questo Paese se vuole una scuola chiusa una scuola aperta
Una scuola chiusa è una scuola di sudditi
Una scuola aperta è una scuola di cittadini
Una scuola chiusa è una scuola che si regge sostanzialmente sul consenso burocratico e fa della circolare
Il linguaggio la materia e l'oggetto fondamentale del suo sviluppo una scuola aperta una scuola che vada ha i suoi operatori il massimo di libertà di espressione come fare a realizzare una scuola aperta io condivido molte delle proposte che Valentina ha fatto ma vorrei centrare i miei pochi minuti in alcuni se chi Progetti che penso siano motori i tempi perché siano realizzati sono progetti su cui Confindustria ha riflettuto molto e su cui secondo me è fondamentale anche acquisire il consenso dei sindacati
Che hanno fatto del ben hanno fatto del male ma che rappresentano una larga fetta della popolazione scolastica che possono oggi essere portati verso posizioni più avanzate piuttosto che essere relegati in un ghetto diciamo così di accusati delle nefandezze del sistema scolastico la proposta concreta primo qualificare la domanda delle famiglie degli alunni per far sì che essi considerano l'ignoranza una malattia e l'istruzione un'opportunità per garantire libertà
Sicurezza e lavoro nel ventunesimo secolo non è scontato solo il sei per cento
Dei cittadini italiani secondo il Censis considera la qualità della scuola tra le priorità per l'investimento del Paese secondo strutturare un'offerta scolastica che risponda ad una domanda di qualità al minimo costo non è più possibile non guardare il rapporto costi-benefici in questo Paese
Tre aiutare ogni individuo sviluppare tutto il suo potenziale in una filosofia di formazione continua life long learning la formazione non finisce mai di educare i ragazzi a capire che una volta era nel pezzo di carta è soltanto una base di partenza per ulteriori sviluppi
Concretamente la prima cosa da fare riformare radicalmente gli organi collegiali
Bisogna superare i soviet detto in modo molto brutale
Io folletto con attenzione le proposte di legge che sono state presentate quella non lo dico perché sono qui ma quella che ci convince di più e quella che trova come primo firmatario l'onorevole Aprea bisogna fare una grande battaglia culturale su questo che ha due elementi di forza la prima non solo i collegi decidono ma decidono anche i singoli non è più possibile in questo Paese che nella scuola unico organizzazione collettiva tra tanti forme di organizzazione non ci siano i poteri dei singoli che possono anche sbagliare che devono pagare ma deve avere i poteri per potersi muovere il preside non è un primus inter pares è un leader un regista un responsabile che deve rispondere ma avere dei poteri
Seconda riflessione il problema della scuola non è la gestione ma il governo non serva a nulla veri organi di gestione la gestione è una sport che non produce nulla bisogna governare le scuole per governare ci vogliono pochi organi
Di poche persone di persone competenti che non siano autoreferenziali cioè che raccolgano anche l'imprenditore rappresentante della società civile del Comune eccetera perché la scuola non si governa da sola andando avanti fare la formazione dei presìdi in modo serio la Confindustria a stoppato se mi consentite in questo ambiente un'espressione calcistico l'operazione che ci sembra molto pericolosa
Un'operazione ministeriale al ribasso in cui comma sedici dell'articolo ventuno che come voi sapete prevede che per diventare dirigenti
La dirigenza garantita ai presìdi bisogna fare un'esperienza di formazione
Venisse ridotta duecento ore di formazione di quel venticinque per cento non si fanno se uno ha fatto un'esperienza così il venticinque non si fanno se c'ha gli occhi azzurri mangime sano dice che per le bionde dalla fine nessuno più far nulla questa è una grande esperienza
Di formazione all'abilità organizzative e gestionali di quei prese il più seri hanno bisogno che la chiedono
Chi offre questa formazione seria si tratta di fare un'offerta formativa pluralista
Non di regime
E di garantire all'i migliori energie e risorse manageriali universitarie culturali sindacale di questo paese di esprimersi mi ha fatto una convenzione con la Conferenza dei rettori e l'Associazione nazionale presidi che speriamo dia frutti nel prossimo futuro
Molto concretamente la legge sulla parità
Sono perfettamente d'accordo la via migliore è quella del credito d'imposta come via anche a ulteriori futuri sviluppi ma quello che va assolutamente evitato la convenzione che rischierebbe di riportarci indietro invece di andare avanti
Occorre realizzare un sistema di formazione dei docenti di qualità e un sistema di valutazione serio indipendente e un'ultima questione in ruolo dei docenti
Sapete tutti in Italia ci sono circa settecentottanta mila docenti io vorrei dare un messaggio positivo verso i giovani perché se ne diciamo i docenti sono tanti ed è vero
In futuro non si assumerà più nessuno e in parte rischia di essere vero il messaggio che noi diamo ai giovani bravi che si formano e pensate ad altro mentre la scuola italiana ha bisogno di giovani
Allora si tratta di stabilire una regola fondamentale un paese civile
Non si può più permettere il lusso di a vere metà dei docenti in cattedra che non per colpa loro metà di questi sono extra bravi ma per le famose o per leggi su leggi e leggine sono andate in cattedra senza alcuna forma di selezione io ho un figlio in una scuola
Confida in una scuola di Roma ho chiesto al preside mira e qualche suggerimento su diciamo le sezioni si raccolgono i talenti migliori della tua scuola risposta è stata queste la sessione migliore andata via l'insegnante di greco non so chi mi arriverà chi non ha l'azienda non dico mai è andato via il miglior dirigente non so chi mi arriverà voglio il migliore bisogna fare in modo per la professionalità degli insegnanti
Per le famiglie e per le aziende che questo non avvenga più si tratta di stabilire criteri l'albo degli insegnanti si trova perfettamente d'accordo
Che consentano a scuola italiana di premiare i migliori e di garantire la qualità la qualità sotto casa non la qualità dovunque e questo sì realizza anche attraverso la parità la legge sulla parità non è vero che mette in difficoltà le scuole statali anzi aiuta le migliori per un processo di emulazione ad emergere a migliorare vi ringrazio
Lei ringraziò gentili della Confindustria e che poi può farci avere anche documenti promessi del
Dell'associazione che rappresenta il professor Drago dell'Anp grazie
Grazie all'invito onorevole Aprea e Cara Valentina anche di rosso solo alcuni punti anche per contribuire alla vostra riflessione i vostri lavori
Molto brevemente primo punto la preoccupazione più grande
Che dobbiamo avere come operatori della scuola non è purtroppo che il Parlamento il governo decida male sulla scuola ma che decida
Perché in cinquant'anni di storia della Repubblica
Noi non abbiamo mai avuto una decisione politica legislativa sulla scuola in generale cioè il nostro sistema ha difficoltà a prendere decisioni perché decisioni vogliono dire responsabilità abbiamo avuto diciotto leggi di immissioni in ruolo ope legis dell'insegnante del personale abbiamo avuto una sola legge di riforma della scuola media dopodiché abbiamo avuto soltanto dei conati decisionali dei tentativi di decidere tanto che oggi parlare di riforma della scuola appare come una minaccia
Piuttosto che una assunzione di responsabilità quindi è un problema anche di qualità della decisione
Perché anche quando si palle di autonomia
Molti pensano che l'autonomia sia una epifania all'apparizione di qualcosa di misterioso
In effetti dobbiamo convincerci che l'autonomia e l'inizio di un processo che non avrà mai fine perché bisogna cambiare nome strutture fisiche ma cultura mentalità comportamenti competenza quindi un processo continuo i politici invece in genere esauriscono nella decisione politica tutte le loro energia e quando arrivano alla gestione delle decisioni le hanno disperso ed esaurita questo è un gravissimo pericolo
è un gravissimo pericolo che abbiamo di fronte il fatto che ad esempio il Parlamento il con il governo ha parecchi mesi dall'approvazione dell'articolo ventuno della legge cinquantanove non abbia ancora deciso sui regolamenti solo autonomia è preoccupante perché vuol dire che ancora siamo alla vecchia logica
Che tutte le forze che comunque hanno qualcosa a che fare con l'autonomia devono prima essere d'accordo per decidere sull'autonomia
E questo è un vizio che ha corrotto il senso di responsabilità di tutti gli operatori della scuola ed è anche per i cittadini bisogna invece decidere per partecipare
Non partecipare prima di decidere
Bisogna invertire i processi che finora sono stati adottati nella decisione altrimenti siamo tutti responsabili giustamente qualcuno parlava degli organi collegiali come sono gli organi collegiali nella proposta della maggioranza e qui per mi permetto di fare una critica molto severa a quel disegno di legge
Questa che gli ho definito una specie di Kama Sutra collegiale sono undici organi collegiali all'interno della scuola prima di tutto perché lancia un messaggio nei confronti dell'insegnanti di tipo terroristico insegnanti come incapaci
Che hanno bisogno di tutte di difesa e di garanzie incapace di assumersi responsabilità proprio professionali e decisionali quindi devono essere circondati da una rete di organi che impediscano qualsiasi decisione perché questo è l'obiettivo di quel disegno di legge ora cosa si decide questi ori collegiale si mettono insieme tutte le persone che hanno qualcosa da dire su un argomento in modo che si sforino e la così detta partecipazione testimoniale
Che si sforino che dicano la propria importante è che la decisione o non ci sia ossia al più basso livello possibile
Questo non fa cambiare le cose e naturalmente rassicura i peggiori questo il punto rassicura del ora pensate è un appello che faccio al Parlamento perché noi abbiamo una grossa difficoltà come scuola siamo l'unico servizio pubblico che non è soggetto a valutazione cioè i cittadini non possono valutare se funziona o meno
Se uno dei bari deve farsi operare deve sottoporsi ad un'operazione complessa si trasferisce viene a Padova papà a Verona non abbiamo esempi di migrazione scolastica perché il cattivo score vizio scolastico è invisibile
E quindi i cittadini non possono valutare gli effetti negativi di una cattiva conduzione e gestione della scuola ecco perché in genere la decisione politica diventa irresponsabile perché i cittadini non possono ribellarsi
Al cattivo funzionamento delle scuole quando noi abbiamo vediamo se un ospedale non funzione possiamo cambiarlo
Quando i treni ora ridono in orario ci lamentiamo del servizio dei trasporti per la scuola noi sopportiamo con incredibile superficialità che da quattro anni centinaia di scuole restino chiuse
Per occupazioni per le più banali cause di questo mondo senza che nessuno abbia nulla da dire
In questo modo noi arriviamo Cara Valentina noi arriviamo all'abolizione del valore legale del titolo di studio di fatto di fatto nel senso che siccome l'anno scorso in provincia di Potenza alle scuole secondarie superiori sono rimaste chiuse settantadue giorni
Quei ragazzi non possono pretendere un titolo di studio uguale a quelli di vicenza che hanno fatto duecento giorni di scuola a meno che a meno che non si decida che non esiste un rapporto tra tempi di apprendimento risultati che prende in questo modo allora potremmo lasciare anche insegnanti a casa potremo anche chiudere le scuole e gli alunni presentarsi solo agli esami di maturità
Questo è il punto centrale se noi non responsabilizziamo gli attori del servizio scolastico e in primis coloro che decidono sulla scuola
Noi avremo grande difficoltà a rappresentare i cittadini il lo stato di degrado in cui si trova il nostro servizio e quindi di trovare anche alleanze
In all'intendo la scuola la seconda riflessione è quella che questo vuoto di decisione politica evidentemente attiva
Ma io finisco immediatamente attivato la Hideki logiche amministrative naturalmente sua alla storia darlo però no no aspettiamo aspettiamo la frase da una parte perché
Abbiamo con noi presidente mi auguravo
Se i giornalisti
Ecco accogliamo accogliamo
Scusate
Siamo al primo convegno in Gran Bretagna nazionale
E
Il presidente Silvio Berlusconi ha pensato di essere giunge ci serve ringraziare i ma sarebbe che hanno ho dato fiducia innanzitutto lui che ha voluto creare questo movimento
Liberaldemocratico nel nostro Paese nella maniera sentire
Sentirci
Sì
Sì
Ricordo che
L'Assemblea e i tempi dettagliate
Soltanto lavorava ai Dipartimenti di produrre partito saudita organizzando in tutte le province lombarde nei giorni
Bombe avere i parenti internamente altamente attivo eccezionali modalità
Proporre
Va be'
Avanzate
Naturalmente questa frammentazione
Sì
Nella cartellina trovate anche nella mozione e
Firmato
Vecchia
L'avvocato tanti in Parlamento seguito inutile e era stata compiuta pagato
Ma il grande manifestazione non sappiamo Mario Mauro della Compagnia delle opere
Orientato abbiam fatto prepara domani tavola rotonda
Frecce Carlo
No
E
Silenzio ma
Però
Un ecco
Naviganti rimettermi
Ma ecco allora giri stanno dicendo che siccome ha lasciato i lavori della Bicamerale doveva raggiungerci allora i giornalisti chiama domande sulle due
I giovani sui nodi che stanno affrontando e Bicamerale ecco perché
C'è stata questa capo dubbi comunque
Questo Porteño richiesta la
No no Stigma noi Vizzini
Eccola qua
Quindi
Qui qui
Grazie
Sì
Cinquanta
Eugenio Marchionne arriva allora rinviamo la manovra una preoccupante l'hanno hanno veramente il convento di venerdì indagini sebbene danno
Scuola
Forza Italia lavorate con passione a mettere insieme un Progetto la proposta un programma che sarà la proposta che noi poi difenderemo nelle Aule del Parlamento su un tema così importante io le chiedo scusa se arrivo qui con un certo ritardo rispetto all'orario previsto ma tanto che non si deve avvenire e quindi abbiamo superato l'inconveniente del ritardo e ho una contrasta seri riunione adesso con i nostri coordinatori regionali e poi il comitato di presidenza per cui poi non mi potrà fermare di di Indirizzo questo saluto poi Valentina Aprea mi darà a tutti gli atti dei vostri lavori e i vostri lavori sono proprio fondamentali perché noi si possa mettere appunto definitivamente
Un nostro programma la nostra proposta su quella ci attesteremo e combatteremo affinché non prevalga invece la volontà degli altri che credo a voi sia chiara ma è chiara assolutamente anche noi io mi sono alzato a nome di Forza Italia del Polo parlare in Parlamento gli ho detto credo con estrema chiarezza le cose che noi ci aspettiamo le cose
Che assolutamente non siamo disposti ad accettare di questa voglia di riforma e soprattutto ora dopo che c'è stata questa crisi che ci fa presupporre che ci siano anche sulla scuola perché Bertinotti ne ha parlato con chiarezza
Quando è intervenuto in Parlamento anche sulla scuola ci siano addirittura delle marce indietro rispetto a ciò che sembrava acquisito anche se era tutto da precisare per specificare eccetera
Inoltre l'Unione si inserisce in un momento della vita del Paese che è particolarmente drammatico
Questa crisi che è successa
Credo che tutti ormai l'abbiamo capita è stato una crisi vera
Le due sinistre si sono scontrate Rifondazione Comunista non voleva accettare il ruolo che il PDS lei assegnare le assegna di gruppuscoli o protestatari all'estrema sinistra
Sotto Lalla del grande PDS la mossa di Di Pietro
Candidato era stata vista con scontentezza da molti del PDS da me una una una elettorato una importante del PDS che aveva indirizzato le sue simpatie su Rifondazione comunista che nei sondaggi risultava addirittura al quindici virgola sei per cento
Quindi Bertinotti e Cossutta hanno ritenuto che questo fosse il momento per affermare la propria identità per assumere un po'più preciso ruolo di partito egemone nella sinistra come rappresentante della classe operaia e con quella filosofia che era ed è ancora la filosofia del vecchio partito comunista italiano
Quindi la filosofia antimercato anzi anzi Europa anti Occidente anche anti sistema il ruolo di protesta da partito antagonista che aveva nella difesa dei diseredati nella difesa della classe operaia il suo momento di forza e che come tale voleva sottrarsi all'egemonia del PDS avete assistito tutti a cosa è successo c'è stata una grande prova generale di tutti i media che insieme si sono buttati addosso a quel Bertinotti che fino a a un'ora prima era considerato il santo bello e simpatico dalla sinistra con le sue giacche di tweed con la sua erre moscia la torinese con tutta una serie di caratteristiche umane il leone devono assolutamente accettabile così poco comunista e è stato trasformato in un demonio in nel giro di tre quattro giorni in hanno attaccato hanno criticato l'hanno insultato poi l'hanno calpestato
E alla fine l'hanno fischiato anche in piazza le prime manifestazioni di piazza a sostegno di un governo questo succede soltanto negli Stati totalitari
Di solito la manifestazione di piazza si fanno contro il Governo che detiene il potere contro l'azione governativa l'hanno fatte a favore del governo contro Bertinotti Bertinotti
Si è spaventato ha guardato i sondaggi era sceso all'otto per cento ha fatto marcia indietro
Ed è successo quello che tutti voi sapete un governo dieci più fragile condizionato ossida ai diktat anche futuri di Rifondazione Comunista ma comunque un inciucio vero e proprio perché i programmi dei due partiti Ulivo epiche sono inconciliabili e qui la grandissima delusione di quelli che noi pensavamo davvero fossero dei moderati che hanno palesato una religione che che io l'altro giorno io ridendo dicevo
Quello che tiene insieme le sinistre il cemento del potere anzi dopo la caduta del muro di Berlino altra religione questi signori non hanno e la religione della conquista del mantenimento del rafforzamento del potere
Noi abbiamo una religione che si oppone diametralmente a questa è che credo che possiamo ben dire che la religione della libertà in tutte le sue manifestazioni di mezzo ci sono questi moderati
Che a quella religione della poltrona cioè sono stati gli soltanto per mantenere
Una policy
Che cosa ci dobbiamo aspettare
Da da questa da questa situazione
Preoccupante ci dobbiamo aspettare un'azione di governo estremamente negativa per noi per il nostro Paese tanto ci sarà un aumento della pressione fiscale per forza perché non pensiate che quel tre per cento parametro tra il prodotto interno lordo e il deficit annuale si è raggiunto davvero era giunto con degli artifici di Cassano risparmiando sulle spese che erano previste anticipando gli introiti
Ci sono delle Riserve passive che sono aumentate da di di di novanta mila miliardi per cui praticamente lo Stato non ha fatto quello che si era impegnato a fare non ha pagato ciò che doveva pagare eccetera quindi entreremo in Europa
Con gravissimi problemi di concorrenzialità nei confronti dell'intero sistema ma comunque ci sarà un aumento dei soldi
Asportati dalle tasche degli italiani questo è certa ci sarà una distruzione di posti di lavoro quando il prodotto interno lordo non è oltre il due per cento dato che la tecnologia progredisce quindi soltanto oltre il due per cento di sviluppo si riescono ad avere nuovi posti di lavoro in un anno in questa finanziaria messo dentro nessun'incentivo alle aziende a rischiare ad investire creare appunto un'occupazione
E ci sarà una economia che contraddicendo quella che è la nostra visione dell'economia che è quella di un'economia che si deve sempre spandere soltanto attraverso l'espansione dell'economia
Siamo certi che riusciremo a risolvere tutti i problemi problema dello stato sociale perché prego un'economia che si espande crea nuovi posti di lavoro crea nuova ricchezza abbiamo più ricchezza
Per aiutare meno famiglie le famiglie che veramente hanno bisogno quindi loro insistono in un concetti di solidarietà assolutamente retorico
Noi abbiamo l'idea che la solidarietà deve essere quella vera dare a sufficienza a chi ha davvero bisogno quindi alle famiglie numerose a quelle madri che si trovano per disavventure dalla vita dover tirar su da soli i propri figli
A quei pensionati parlo delle pensioni minime con incluse le pensioni sociali da quattrocento mila lire che non riescono a consentirgli una vita degna
Hanno fatto passare ripetendo la sembra addirittura la menzogna che volessimo tagliare le pensioni di chi e già in pensione e che è esattamente il contrario di ciò che non abbiamo in mente di fare che speriamo di
Di tutti gli altri Paesi europei pensate che siamo un terzo dello sviluppo inglese a meno della metà di quello dalla Francia
E della Germania con le conseguenze di una maggiore pressione fiscale e di una diminuzione dei posti di lavoro ma questo non è il rischio maggiore perché in fondo si può anche diventare un poco più poveri può anche arretrare il mercato può anche avanzare lo stato e la nostra ricetta lo sapete producono del dimagrimento dello stato cioè bisogna che lo Stato diminuisca sui costi di funzionamento per potere avere come conseguenza la possibilità di diminuire le imposte nei confronti dei cittadini credo che sia elementare ma dalla vetta di ripeterlo sempre
Perché è non è un qualche cosa gli altri condividono e non credo che ci sia poi la consapevolezza da vera da parte di di di tutti i cittadini il rischio più grave non è quindi questo disco più grave sono le altre cose che stanno venendo che ci fanno dire che siamo alle viste di un regime vero e proprio non un regime così i carri armati in giro con le camicie nere cedevano diceva molto più sottile ma altamente preoccupante certamente non una prospettiva come quella per cui io sono sceso in campo per dare ai miei figli e che al mio paese un futuro di libertà di giustizia di maggior benessere anche ma soprattutto di democrazia e di libertà da che cosa
Possiamo arguire che ci sia questo rischio come si manifesta questo rischio di regime beh innanzitutto dalla occupazione assoluta di tutti i posti di potere da tutto occupato nelle istituzioni corte costituzionale
I garanti Leo Pari Authority il Consiglio superiore della magistratura lì noi non ci siamo la ma nella storia dell'Italia la minoranza era così poco presente ed era così poco influente in tutte questi che dovrebbero essere gli organi massimi di garanzia dei diritti dei cittadini e della libertà ma preoccupazione totale ed assoluta di tutti i posti di potere nello stato del parastato
Nel Liri millenni nelle nella RAI
Nella giustizia è un altro è l'altro rischio e l'altro rischio che c'è
E comunque soltanto per completare il discorso dell'occupazione di potere credo che hanno ottenuto il record dell'occupazione perché cinquecento giorni sono riuscite occupare mille novecento trentasei posti con nomina diretta di ministri sottosegretari cioè e attenzioni o una coccarda qui che mi portano sempre dietro non è questa l'esofago Cardi Forza Italia
Qui sopra naturalmente molto pensionato ma c'era un'altra è quella che nella nostra attività di governo non abbiamo mai nominato qualcuno per meriti acquisiti nei partiti opero l'organicità agli stessi partiti abbiamo nominato soltanto gente in base ai propri meriti professionali
Alle proprie qualità specifiche anche lasciando chi era addirittura avversario nostro ma che lì in quella situazione aveva fatto bene qualche volta ricordo
Che ce l'abbia Giovanni lo incontra tratta se la cena mia adesso siamo diventati amici che mi è diventato simpatico e lui dice che gli sono simpatico anch'io
Executive facile per luglio fermati occorre comunque per me no è naturale
Usare il Biagio Agnes in RAI fece le riunioni per vedere come poter fregarmi diceva Kill ad amori chi loro io qualcuno che ha praticato la RAI in quegli anni forse lo può testimoniare
Bene Biagio Agnes era
In una società pubblica a fare fatto benissimo io guardato tutti i bilanci
Si poteva fare meglio forse sì ma probabilmente aveva anzi sicuramente aveva fatto molto bene è stato assolutamente puntualmente conferma adesso invece l'occupazione del potere
è totale e continua a siti di colate prima dicevano la Democrazia Cristiana il Partito Socialista PDA la lottizzazione è quella che non erano in cinque che si era stabilito che è uno solo occupazione totalitaria
Secondo punto che preoccupa molto l'informazione ho detto di una prova generale contro Bertinotti
E adesso lo stesso palissandro Bertinotti Cossutta si lamenta no no emettono puntano l'indice contro il comportamento dei telegiornali della RAI ma se voi guardate intanto i telegiornali della RAI
Se in giornali radio
Sì fate attenzione a non lo schema di questo genere comincerò col Governo
Che nella maggioranza la maggioranza
Poi dopo contrappongono alla maggioranza la minoranza della maggioranza e poi alla fine c'è questa destra impresentabile che in fondo dobbiamo anche citare ma in fondo così e poi magari a destra non c'è Berlusconi magari cioè cioè c'è qualcun altro
Berlusconi ma forse ancora della destra o non è doveva fare così tanti passi indietro che la fine caduto giù no
Io sono critico perché se e comunque questa è una situazione grave anche le televisioni commerciali
Sono sotto scorta perché dipendono per la concessione per la pubblicità per tutto quindi nelle televisioni commerciali nonostante si cerchi di eccessi sono tanta gente che tiene famiglia e che pensa che in fondo è così e la grande stampa tutta quanta anche quella sotto ricatto o comunque con propri interessi per cui se pensate un editore in galera l'altro editore minacciato dalle galere all'altro potrebbero andare tutti dirigenti liquidità e quindi tutta la grande stampa
Sta da quella parte
E questo è un fatto assolutamente preoccupante ci domandiamo tra noi si alle prossime elezioni davvero noi avremo la possibilità di rappresentare i nostri candidati nostri programmi dei nostri dei nostri valori a parità di condizioni già ce l'hanno tolta l'altra volta dunque la par condicio fantasma leggi che non è mai stata discussi in Parlamento che non è mai stata tanto meno votata e che a noi chiedevamo il trenta virgola sei per cento nelle ultime elezioni nazionali ha fatto sì che fosse consentito una visibilità in televisione del quattro virgola sei per cento
Voi capite che qualunque prodotto quello che è uno che ha il trenta l'altro che comincia Dini essere fatta per Rinnovamento italiano quattro sei qui quattro sei la Luís andato al quattro e rotti ebrei dal trenta siamo scesi a trentuno è scientifico
E quindi questo ci preoccupa grandemente
Poi l'altro aspetto che ha avuto ancora conferma
In questi giorni ogni giorno c'è una notizia riguardo l'utilizzo della giustizia per tagliare la testa agli avversari l'hanno fatto con le procure rosse le procure d'assalto nel novantadue hanno attaccato tutti i partiti che erano partiti occidentali democratici
Non tutti per la verità perché nel PSE viene operato Craxi sugli uomini e non la sinistra della DC erano toccato Forlani Andreotti Gava e non la sinistra portato fuori partito socialdemocratico Partito liberale
Il Partito repubblicano il PDS naturalmente non hanno neppure sfiorato domandate Tiziana Parenti o qualcun altro che difficoltà avuto quando eppure hanno preso uno che ha confessato tutto Greganti
Era confessato era solo per lui la grande scuola a a formato l'individuo forte al punto giusto e quindi è diventato di ventuno euro e neo comunista eccetera
Ed è questa cosa continua ed è in qualche cosa che ci punta alla criminalizzazione dell'avversario politico di Forza Italia le tesi intitola mafia che voleva che sorgesse queste cedole proprio la tradizione stalinista che da sempre è estremamente efficace al riguardo che ancora oggi applicata ci auguriamo che non che sapete che io ho detto e ripeto che ci sono alcuni Dinoi che pensano che la sinistra si è soltanto beneficiaria
Di un'azione che è propria di alcune Procure
Altri pensano che invece ci sia molto di più io mi auguro e domani mattina entriamo nel comitato di presidenza della Bicamerale per trattare tappate giustizia della Costituzione che cosa chiediamo chiediamo si siano tutelati i diritti di libertà dei cittadini chiediamo è che ci sia un giudice su cui i cittadini possono fare affidamento che se un giudice sopra le parti che cosa
Deve aversi perché il giudice davvero signor giudice terzo sopra le parti
Beh non devono essere della stessa confraternita il giudice gli accusatori i pubblici ministeri non devono lavorare nelle stesse stanze non devono prendere cappuccio insieme alla mattina non devono andare insieme in ufficio altrimenti sia una situazione in cui praticamente nel la richiesta dell'accusa diventa la sentenza automaticamente e chi non ci sta cade in disgrazia attraverso un Consiglio superiore della magistratura che totalmente nel potere delle super procure chi osare esistere alle richieste da procure può essere spostato di di sede può aver rovinato la carriera può essere magari incriminato tanto c'è un allevamento di pentiti che sono lì soltanto a dire le cose
E quindi questo è un grande pericolo per la democrazia grandissimo pericolo per la democrazia vediamo speriamo io ancora
Ancora ho fiducia che ci sia un ravvedimento una una presa di coscienza una volontà di democrazia no PDS sempre dichiarato di voler diventare un partito socialdemocratico gli avevamo dato una grande occasione quando io mi sono alzato in piedi
I Parlamenti ho detto fate un programma no staccati da Rifondazione Comunista fate un problema per il bene del Paese i punti qui sappiamo quali sono e noi di approviamo questa Finanziaria certo che chiediamo di essere anche lui partecipi di un governo diverso per l'Europa e per lo sviluppo ma non abbiamo chiesto di essere dei dolori porsi questa del ministro delle Finanze per dire
Essere sicuro che adesso arriva fiscale si incentivasse l'economia e si potessero raggiungere quegli obiettivi di benessere di sviluppo che a noi sembrano così importanti
E quindi questa è la situazione di una pericolo vero di una di una qualche cosa che non è più democrazia a cui si deve aggiungere ciò che succede nella scuola ciò che succede nella scuola viene fuori da un ragionamento che voi avrete presenti più di quanto io anche pur padre di cinque figli o presenti sono abbastanza presente mai ma è quello che ci ci ha preoccupato tutti quanti intanto di trattamento riservato alla scuola privata
Cattolico laica che sia parità parole ma poi è la pretesa che i programmi futuri programmi decisi dal ministero per la Pubblica istruzione e quindi in aiuto economico dato soltanto a certe condizioni
Mentre noi voi sapete bene che la prima cosa
A cui si deve mirare che si possa essere la differenziazione dei programmi che le scuole private possono presentare dei corsi di formazione DiVersi che possono più agevolmente dare ai ragazzi ciò che consentirà agli studenti diventati cittadini che vogliono trovare un lavoro di essere chiamati subito dalle aziende
Perché in possesso delegazioni fondamentali dall'uso dei computer alla conoscenza profonda delle lingue e voi siete sapete più di me di questo se a questo riguardo
E no invece la volontario dirà di un aiuto si a condizione però di una parificazione a condizione di qualche cosa che togliesse grande parte della libertà che secondo noi invece e fondamentale perché si abbia una vera concorrenza con la concorrenza fa bene in tutti i settori concorrenza tra scuole private ma concorrenze stimolo anche per le scuole pubbliche e quindi io credo che questo sia qualche cosa su cui noi dobbiamo assolutamente insistere e poi e poi una constatazione da parte loro il consenso alla sinistra non cresce consenso a sinistra fermo poco sopra il trenta per cento se non ci fosse l'aiuto di tutti gli altri cespugli cespugli è qui statuine di varie che aumentano i numeri con un sistema maggioritario se non cresce questo consenso bisogna cominciare a preoccuparsi servono i giornali certamente se ad occupare i posti di potere
Perché un cittadino che vuole qualcosa dalla pubblica amministrazione deve andare dagli uomini che detengono il potere non mostrando di avere idee diverse di andare lì col cappello in mano con la schiena curva qualche volta anche in ginocchio decapitato il capitano
E quindi già questo è qualche cosa che può aumentare il consenso
Ma ci sono tanti elettori
Che diventano tali perché
Fare un passo avanti nell'età e allora e allora occupiamoci di tutti quei ragazzi che nei prossimi quattro anni faranno per esempio l'ultimo anno delle superiori e speriamo finalmente a questi ragazzi come sono le storie dalla vetta come sa e come la storia degli ultimi nostri cento anni come sia deprecabile il fascismo deprecabili sì ma il nazismo e il no no quello lì non c'era quello cosa gli ha fatto delle cose buone hanno rafforzato l'industria pesante hanno ripartiti lavoro giustamente nelle campagne e ha fatto fare un po'di turismo i kulaki ma era gente che non aveva mai rinunciato
Ora
Ora
Io credo che
Non non possiamo fargliela passare io credo che non si possa non si possa permettere l'indottrinamento dei nostri giovani che in una civiltà liberale
Si debba lottare fino in fondo per evitare la manipolazione delle coscienze dei cervelli dei cittadini soprattutto se sono cocente cervelli che si stanno formando quindi noi qui ci impegneremo ci impegneremo come su tutti gli altri fronti affinché questa prospettiva di regime non possa concretizzarsi
La strada
Nella strada è di chiamare all'iniziativa politica la partecipazione politica i cittadini di quanto non sia stato per il passato
Devono seguire l'esempio di tanti di noi che si occupavano delle proprie aziende delle proprie famiglie proprio vacanzieri proprio divertimenti che hanno lasciato tutto consegnandosi ha una qualità di vita
Che è terribile terribile terribile
Per qualche volta la moglie vichinga che fuori dalla camera da letto quando arrivi sabato sera che gli dice arrivo alle dieci arrivi alle due di notte e quindi qualità di vita terribile terribile per tutti coloro che si stanno impegnando
Insieme a me
Dati alcuni anni ma che forse non hanno non hanno non hanno saputo dare a questo loro impegno un'organizzazione adeguata soprattutto nel chiamare vicino al sei insieme se un numero assai più importante di cittadini lo stiamo cominciando a fare parlo per Forza Italia
Che ha saputo dopo essere nata miracolosamente in due mesi otto milioni di cittadini italiani
Ci sono raccolti nel voto intorno dei principi e dei valori molto semplici che non avevamo nemmeno studiato perché primo programma di Forza Italia non era stato nemmeno preordinato pre pensato era frutto del buon senso sediamoci e ancora valido adesso
Che è stato oggetto di un approfondimento importante
Doppio programma sapete i punti del nostro programma il primo programma non si può vivere con questo pressione fiscale lo Stato noti può chiedere più di un terzo di quello che guadagni perché se no ti senti una cosa ingiusta e non lo sopporti no non parliamo delle aziende che devono pagare due terzi come fanno svilupparsi
E creare posti di lavoro e quindi primo punto è quello secondo punto è quello sull'economia l'economia deve essere incentivata
Perché soltanto incentivato l'economia si riduce quella disoccupazione che toglie ai giovani a troppi giovani in Italia il governo ci regalerà tre milioni record negativo assoluto di disoccupati per Natale
Quando noi facemmo le leggi Tremonti riuscimmo a far nascere nel novantaquattro per cento mila nuove aziende nel novantacinque altre trecento mila nove aziende perché rimase in vigore la legge Tremonti con un più cinquanta mila aziende tra coloro letterati richiedono chiuso e le aziende che si erano aperti quest'anno è il contrario saranno meno cinquanta mila le aziende che si saranno chiuse
Chiesi strano quindi in Italia alla fine di questo terzo punto è quello delle pensioni quello dello Stato che aiuta eccetera e ci sono i punti fondamentali del nostro programma ecco allora chiamare noi persone per fare questo per comunicare i punti del programma per sensibilizzare
Su certi problemi ciascuno naturalmente il problema della scuola interesse soprattutto chi è padre chiamate chi ha in prospettiva la formazione dei suoi figli
Per chiamarli non dobbiamo veramente lavorare di più lavorare meglio in modo più organizzato e Forza Italia lo sta facendo stiamo celebrando centosedici congressi
In tutte le province in tutte le grandi città questi centosedici congressi porteranno circa mille centosessanta dirigenti eletti in quindici alla selezione di una nuova classe dirigente
Abbiamo già preparato corsi di formazione di preparazione di questa nuova classe dirigente valuteremo ciascuno di questi oltre mille eletti in modo tale da sapere come potere almeno di utilizzare le loro capacità
Le loro risorse la loro esperienza professionale
E ci daremo da fare per un'iniziativa che si allarghi su tutto il territorio nazionale non soltanto quindi un'iniziativa al centro non soltanto un'opposizione una resistenza forte dentro le aule del Parlamento nelle Commissioni nelle Aule grandi attraverso emendamenti o altro
Ma una iniziativa che deve essere visibile a tutti i cittadini in tutte le parti d'Italia con tutta una serie di convegni ne stiamo preparando per esempio un importante che si intitola appunto contro il regime per la libertà vorremmo celebrarlo in dieci mila comunitaria
Cioè facendo preparando la materia del convegno anche nel più piccolo comune nella sala dell'oratorio nel circolo eccetera andare lì con un materiale già preparato appositamente per cui basta che ci sia un coordinatore che sappia può indirizzare il dibattito successivo per cui che che che che che trasformiamo una un non esserci in una posizione di problemi in una informazione capillare della gente che possa quindi reagire in una certa maniera e capire
Che cosa atti Chiaki chi ci si deve affidare e quali programmi si devono sostenere se si vuole avere un futuro diverso per esempio sulla scuola lo dico Valentina un convegno che rivolto soprattutto ai genitori che possa illustrare la situazione certe volte pensiamo essendo dentro i settori che tutti sappiano tutto
L'informazione dei giornali e molto non emanano formazione ordinata a trecentosessanta gradi con i gerarchi giuste
Nell'informazione cioè questo uso di sigle si dà per scontato che tutti sappiano non è vero e quindi bisogna in ogni settore illustrare la fotografia completa del settore
E far vedere quali sono le soluzioni di ciascuna parte politica si propone e poi illustrare quella che è la soluzione che a noi pare la soluzione giusta la pulsione la soluzione che noi ci impegniamo a far passare e sulla quale ci impegniamo a combattere
E anche sulla scuola che è un tema assolutamente importante in questo momento particolare io mi ricordo l'ho citata anche l'altro giorno l'altra sera
E credo così ho riletto il fatto vedere proprio questa la frase l'abbiamo riscoperto dopo che eravamo scesi in cambio non avevo mai aperto un libro di don Sturzo né di Einaudi ho studiato ciò che si studia a scuola
Durante il liceo nell'università ma poi viene esercitato su altri libri soprattutto i libri contabili di bilancio di bilancio no avevo letto tanti libri nel mio settore di marketing
Liberilibri di commerciali vive sull'etica e sulla televisione sua tante cose ho fatto un po'di mestiere nella vita e quindi mi ero fatto una cultura specifica non è una cultura politica non non avevo mai fatto approfondimenti up dopodiché è stato necessario farlo eccetera abbiamo tirato fuori dall'angolo dove erano stati cacciati anche dei cattolici
E anche dei liberali per quell'egemonia culturale della sinistra che si è sviluppata negli ultimi trent'anni in Italia soprattutto e che voi avete sofferto i soffitti dentro le scuole perché io conosco
Conosco le difficoltà che avete ciascuno di voi a lavorare dentro un'atmosfera che tra l'altro in questi ultimi tempi si è fatta sempre più si è materializzata
E si è subito iniziata certi corsi che sono soviet la difficoltà nel portare innanzi certe linee la difficoltà nel portare innanzi certe scelte di testi
E quindi io ho contatti essendo padre ho contatti con gli insegnanti dei miei figli che mi mettono a a conoscenza di tutte le loro difficoltà
Ecco non dico tra le altre cose abbiamo tirato fuori lui cenava dimenticato fuori don Sturzo
Che era stati messi anche dei cattolici anche liberali in un angolo gli abbiamo fatti paghiamo naturalmente tantissimi altri autori non soltanto italiani e per costruire il prato non so se voi leggete ideazione
Che credo ci ha fatto molto bene e lo consiglio a tutti quanti perché è uno sforzo importante non non non c'è una un'altra pubblicazione di cultura liberale che negli anni passati abbia prodotto lo sforzo che in questo momento fa indicazione e don Sturzo voi sapete cosa ha scritto sulla scuola violetto ancora l'altra sera la frase dice povero paese quel Paese
In cui la scuola è tutta pubblica non è più una democrazia è una dittatura è un totalitarismo cito tra virgolette e credo che questa che che questo grande questa situazione che ha visto cinquant'anni fa
Sia la situazione in cui dobbiamo fare riferimento oggi quindi Forza Italia come movimento della gente Forza Italia come movimento che si organizza che si impegna localmente per convincere la per informare i cittadini per presentare i cittadini l'essenza vera dei problemi singoli è la soluzione che questi problemi sita in uno stato che vive su uno Stato liberale
Una vera democrazia uno stato di diritto
Questo è ciò che noi dobbiamo fare voi lo state già facendo e mi mi mi riscalda il cuore il pensare che ci siano tante persone come voi io poi sono stato abituato alla selezione della gente non lo so malato giorni ha contato che il sole segnato più di due mila persone vitamina B del trenta e passa mia miei collaboratori
E voglio fargli un complimento non per prendere il vostro favore eccetera avete delle facce veramente intelligente
Ora il tedesco
Non è non è per per avere la simpatia e la platea che avevate già manifestato e quindi ma è vero ma si vede quando quando quando si parla e si guarda in faccia la gente si vede che ci sono le bollicine che escono dagli occhi che si confondono e allora uno dice ci siamo champagne
Allora questo è ciò che noi ci apprestiamo a fare con la celebrazione dei congressi ci hanno sempre detto che del partito che non c'è il partito di plastica il partito un tubo digerente
Il partito che si deve sciogliere bene noi siamo lì invece di sciogliersi abbiamo fatto uno Statuto abbiamo fatto una campagna adesioni
Che a cui hanno risposto centoquaranta mila persone adesso celebriamo cento e sedici congressi avremo mille e passa dirigenti che si impegneranno ce l'abbiamo venti dipartimenti
E che lavorano nelle venti materie più rilevanti e produrremo idee produrremo programmi produrremo resistenza
In questo momento nel nostro Paese io no alcun timore nell'affermare che Forza Italia è indispensabile
Forza Italia tutti noi insieme
Siamo e saremo per il nostro Paese il primo ed essenziale Baluardo di libertà
Quindi molte grazie
Grazie dottor
Tutti coloro che come deputati eletti dal Parlamento a Roma cercano di fare il meglio che possono non crediate che facciamo che non facciamo posizione la facciamo e come poi mi ricordo abbiam portato più di un milione di persone in piazza qui a Roma trecento mila abbiamo solfato quanti convegni
Decidiamo guerre al massimo delle nostre forze senza risparmio alcuno
Bisogna tuttavia che questa nostra voglia di di resistenza questo nostra ricerca del convincimento per gli altri diventi una missione per tanti soltanto se saremo in molti soltanto saremo in molti in tutti i Comuni d'Italia non riusciremo a cogliere alla fine un risultato che porterà al nostro Paese un futuro che deve essere assolutamente il maggior benessere certamente ma soprattutto di democrazia di giustizia e di libertà molatura tutti
Ringraziamo il presidente Berlusconi questi per questa musica Ambra questi iniezione di fiducia e di coraggio
I nostri amici che sono qui a Roma per la prima volta chiedano giustamente contatta perché Bernardo presidente collezionabili ma di pausa se sistemazione che il
Ricorda Barmen aporie quindi Laurentino NdA digitale sì ma insomma così
Il
Il
Sia
Il
Allora io invece
Studi
Qui
La
Ricorda abbiano a
Farlo rinnovazione
Meglio
Io dice
Ma e
Allora
Agli amici Nazario operato veniamo
Ma dedicata riprendiamo senza molta America andranno
Allora e concludo brevemente
Fino ad avvelenare sodo riassumere
Allora amici colleghi volevo concludere
Dopo questo intervallo dicendo che in sostanza mancando una
Decisione politica si rivitalizza la funzione burocratica amministrativa come diceva giustamente a Valentina poco fa pensate che l'anno scorso l'amministrazione centrale ha raggiunto il record degli ultimi cento anni con la settecento ottantaseiesimo a circolare in un anno
Quindi mentre parliamo di autonomia di responsabilizzare delle istituzioni scolastiche degli operatori della scuola aumentar invece il tasso di regolazione centralistico della della burocrazia
Questo è un segnale negativo
Io vorrei dire alla fine che però la nostra maggiore preoccupazione anche la Valentina l'ha detto l'ha sottolineato
Dicendo alcune cose importanti
Per l'opposizione ma anche per la politica in Italia che l'errore più grave che noi abbiamo fatto nel dopoguerra
Siamo molti qui dentro persone di scuola quindi lo dico con cognizione di causa l'errore più grave è stato quello di occuparci degli insegnanti e del personale invece che della scuola noi in Italia non abbiamo bisogno di buoni insegnanti di buoni Presti abbiamo bisogno innanzitutto di una buona scuola
Dove bravi insegnanti e bravi prese di svolgano il loro mestiere e vengano valorizzati per quello che fanno questo è la sfida che sta di fronte noi abbiamo sacrificato invece al consenso
L'istituzione scolastica questo è grave errore che va cambiato sostanzialmente è una strada che va assolutamente modificata altrimenti rischiamo di appaltare al sindacato e ai sindacati la gestione e l'amministrazione del personale della scuola
La sfida dei prossimi mesi dei prossimi anni è molto importanti
Si parla di risorse alla scuola tutti noi pensiamo che abbiamo che abbiamo consapevolezza di questo problema ricordatevi però che come diciamo noi veneti nonché Cesc Gay
Nel prossimo futuro anche la scuola dovrà fare la sua parte con l'obiettivo che nei prossimi anni bisognerà fare meglio comune no
E siccome siamo il settore dove si concentra la più grande Massa di laureati di tutto il pubblico impiego previsto che abbiamo le risorse e l'intelligenza per aumentare la produttività di questo settore
Valorizzando i migliori che ci sono le migliori forze introducendo elementi di meritocrazia
Che è democrazia nella scuola e di concorrenza in modo che le risorse vengono impegnate con intelligenza questa è la sfida del prossimo del prossimo futuro ritengo quindi che la questione delle risorse e quindi anche delle risorse umane cioè dei docenti in questo caso siano fondamentali noi come associazione ci siamo impegnati perché riteniamo che questo sia il problema centrale abbiamo presentato un documento che lascio alla Valentina proprio sulla valorizzazione della funzione docente qualcuno specialmente da qualche parte
Della così dell'ideologismo che circola in Italia accusa l'associazione nazionale i presìdi debole era occupare posti
Padronali all'interno di una scuola di occupare la scuola noi non pensiamo che che sia questo il problema da affrontare noi riteniamo che anche la risorsa di della direzione delle scuole sia una risorsa per valorizzare quella che il centro della scuola cioè di insegnanti bisogna restituire agli insegnanti la dignità del loro lavoro
E anche valorizzarli in quanto tale per questo ci vuole un grande sforzo di tutte le forze disponibili
Graziano Moro Rosario Drago fare la chiarezza
La lucidità dell'intervento allora poiché la Azzi è pronta bianco possiamo garante perché lei ogni tanto deve firmare gli attestati di partecipazione e diamo la parola Pierangela Bianco associazione docenti liberaldemocratici accoglierà
Buonasera ringrazio l'onorevole Aprea che chi ha organizzato questo convegno per viene invitato a parlare l'associazione docenti è un'associazione che ha solo due anni nata nel novembre nel novantacinque per essere un punto di riferimento quei docenti di area liberale
Che altrimenti non ne avrebbero avuti e per costituire culla boia laboratorio propositivo che interloquisca ogni potere politico
Portando che cose portando l'esperienza e la professionalità di chi nella scuola vive di chi nella scuola lavora quotidianamente
Ho ascoltato con estremo interesse quanto è stato esposto dall'onorevole Aprea che ho trovato in grandissima parte in sintonia con la visione della scuola dell'associazione e soprattutto rispondente positivamente alle preoccupazioni non solo nostre
Anche alle preoccupazioni di parecchi docenti che non sono schierati politicamente con noi non sono della nostra area ma sono accomunati a noi dall'essere degli uomini intellettualmente liberi
Degli uomini che hanno davvero a cuore le saldi della scuola che credono nel suo valore fondamentale
E che a questo punto soprattutto dopo gli avvenimenti dell'ultimo anno che sono stati ampiamente illustrati sono preoccupati rispetto a una qualità dell'istruzione che si fa sempre più scadente
E si siedono come fare ma soprattutto io ho notato questo si chiedono su chi fare affidamento per invertire la ecco questo è un punto importante perché a questo possiamo dare una risposta positiva
Questo è il punto centrale del discorso la qualità della scuola
Ora siamo tutti a parole convinti che questo sia il problema primario tutti concordiamo sulla diagnosi il problema è che non concordiamo sulle cause e quindi non concordiamo neanche sui rimedi
Abbiamo letto abbiamo ascoltato varie voci abbiamo preso in esame i vari progetti soprattutto il riordino dei cicli dell'onorevole Berlinguer
Ma noi non abbiamo trovato fino ad ora nei disegni più presentati fino ad ora dei disegni che nei fatti non a parole nei fatti proponesse una scuola di qualità
E tenessero anche e questo secondo me è molto importante in considerazione le esigenze di una società che si sta molto rapidamente evolvendo e che richiede risposte nuove a problemi nuovi
Se vogliamo entrare nel terzo millennio da protagonisti non possiamo guardare indietro non possiamo rimpiangere il passato
Positivo bello importante dobbiamo guardare dobbiamo guardare avanti
Ora finalmente abbiamo ascoltato da te delle proposte convincenti abbiamo ascoltato delle idee nuove non a caso il titolo del convegno coniuga qualità e libertà per noi liberali questo è un binomio inscindibile perché l'ignorante non può essere libero e proprio perché la scuola è uno dei cardini fondamentali su cui poggia la società perché ha il compito di formare gli uomini i cittadini di domani
Abbiamo bisogno di idee chiare di idee coraggiose che vadano nel senso contrario a quello della direzione intrapresa già cinque secoli fa Erasmo da Rotterdam diceva
Che la prima speranza di una nazione Rispo riposta nella corretta educazione della sua gioventù siamo tutti consapevoli del fatto che gli ignoranti che sotto acculturati sono manovrabili sono condizionabili
E bello hanno capito quanti in questi anni si sono colpevolmente almeno dal mio punto di vista prodigati
Collegi prevalentemente demagogiche e comunque alla prova dei fatti Fallani fallimentari per ridurre in queste condizioni la nostra scuola
Non credo che sia stato un caso non credo che non ci sia stato un preciso disegno di voleva occupare la scuola
Occupare la scuola voleva di occupare la società una squadra debole ma si è ficcata livellata
Una scuola che non insegna essere critici ad essere autonomi ad assumersi responsabilità
Una scuola che non insegna il senso del dovere e il senso e il senso del lavoro una scuola dove insuccesso il merito devono essere modificati nei fatti consegna il Paese alla dittatura
Fornisce una società di uomini sui quali si può facilmente instaurare un regime perché non hanno gli strumenti critici per interpretare quello che gli sta succedendo e non se ne accorgono
Permettetemi anche un'altra riflessione
Questo tipo di scuola risponde ad un atteggiamento psicologico dei risvolti patologici
Che trova le sue radici nel risentimento di coloro che fu strappi nei loro Progetti nelle loro aspettative vorrebbe confermare travolgere anche quelli che hanno o potrebbero avere di più
Questo modo di pensare è fallimentare la storia lo ha dimostrato non lo stiamo dicendo noi comunque non è il nostro modo di pensare
Hanno questa società non piace
Vogliamo il cambiamento vogliamo il cambiamento in tutti i settori quindi vogliamo il cambiamento anche nella scuola
Vogliamo una scuola che occupa una istruzioni più elevata possibile non solo sul piano della quantità non è questo il problema ma soprattutto sul piano della qualità perché la scuola è un servizio che è pagato da tutti noi
Non è vero che c'è un'istruzione gratuita e deve invece che c'è un servizio in inefficiente le cui conseguenze ricadono su tutta la società
è importante perciò che finalmente si levi una voce che canta fuori dal coro come quella che abbiamo appena ascoltato
Adesso occorre battersi per cambiare ma per cambiare realmente non in senso parte gattopardesca cambiare tutto perché nulla cambi anzi se possibile si peggiori
Molta preoccupazione proprio nel senso del peggioramento desta nella proposta Berlinguer la sorte della secondaria superiore che viene fortemente svalutata se non almeno nel caso dei licei mortificata qui si gioca la vera partita della qualità perché qui c'è la differenziazione quindi noi chiediamo una scuola forte una scuola formativa sul piano politico e che comprende altresì la terminali tappetini che professionale
Questo sia chiaro non si raggiunge dopo un percorso unitario di dieci anni in un ciclo di due anni più uno come vuole Berlinguer
Appoggiamo pertanto la proposta presentata dall'onorevole Aprea di una secondaria superiore di quattro anni cui si ecceda dopo un biennio in cui vi è già stato un orientamento
Noi riteniamo irrinunciabili questi punti primo il porre come primaria la centralità della persona nella sua interezza nel suo valore nella sua specificità
Noi vogliamo essere liberi di essere DiVersi
Perché la libertà non è un postulato la libertà e la conseguenza del fatto che gli uomini sono diversi quindi non c'è un solo modo di migliorare la loro condizione
Quindi non c'è un solo modo di migliorare la loro istruzione la loro cultura
Ogni individuo deve essere libero di progredire e migliorare in tutti i campi come operando delle scelte ma si sceglie solo quando si conosce
Importante per noi è il valore della famiglia la famiglia come agente primario dell'educazione e quindi vogliamo difendere il suo diritto dovere a scegliere quali tipo di formazione offrire ai suoi figli
Terzo punto per noi è la progettazione di una scuola che dopo un periodo di formazione di base che deve essere il più possibile qualificata e questa sì la formazione di base omogenea
Però diversifichi percorsi perché la dispersione non si combatte con un abbassamento dell'offerta formativa
E il cinquanta per cento di dispersione che noi abbiamo ce lo dimostra abbiamo abbassato l'offerta formativa e perdiamo il cinquanta per cento degli studenti
Si affronta secondo noi con la differenziazione
Questo quello della differenziazione e affrontare il problema in modo sociale
L'alto è invece seguire l'onda dell'assistenzialismo cioè portare anche dalla scuola quell'assistenzialismo che caratterizza la nostra società con le nefandezze conseguente che però stiamo tutti vivendo è importante una vera autonomia che stimoli la creatività che crei competizione tra scuola e scuola
Lo Stato deve stabilire dei parametri generali ma poi lasciare alle scuole la definizione dei piani di studio la strutturazione dei programmi la libertà della proposta educativa di cui il fruitore e il giudice primario
Si è parlato di modelli economici in crisi e della necessità di rapportarsi a una tecnologia sempre più avanzata e sempre più complessa
La mondializzazione dell'economia poi una vera e propria rivoluzione che destabilizzano strutture e prassi consolidate
Apparentemente promette un'umanità che si organizza come se fosse una
E mette in piedi una gestione globale del pianeta nella realtà non è così nella realtà si mostra sempre più come una forma di competizione fra i popoli e degli individui e questa è la sfida che dobbiamo raccogliere noi docenti noi educatori occorre ripensare allo Statuto delle singole discipline e al progetto educativo in chiave liberale
Dobbiamo interrogarci su che cosa voglia dire essere un docente liberare che cosa vuol dire insegnare in modo liberale
Il docente liberale
Il liberale quindi anche il docente liberale parte da una lettura delle istituzioni sociali quindi anche della scuola come finalizzate all'individuo
Questo non vuol dire aprire uniti Astra atta della libertà individuale vuol dire essere consapevoli che un progetto liberale distruzione si pone primariamente il problema di come utilizzare le discipline che sono uno strumento e non un fine
Per contenere che esseri umani DiVersi ma con gli stessi diritti abbiano la possibilità una volta che abbiano compiuto il loro processo formativo primario
E di scegliere liberamente quanto ritengono opportuno per conseguire i propri fini
Occorre quindi ripensare a rapporto fra il suo appello umanistico oggi tanto demonizzato
E le i saperi scientifici e tecnologici perché non si progredisce dimenticando le proprie origini
Oggi poi si va verso una società multietnica e si rischia di essere per venti o peggio fagocitati se non si sa chiaramente chi si è qual è il proprio retroterra culturale quali sono i valori della cultura e della civiltà alla quale si appartiene
E in questa chiave voglio porre anche il problema della formazione professionale che deve vedere l'interazione fra scuola e mondo del lavoro ne parlavo prima
Con una persona che si occupa di formazione che ha dovuto andar via
Dicevo l'interazione fra scuola e mondo del lavoro con compiti diversi che sono finalizzati ha un unico obiettivo
Non solo perché la scuola può fornire dalle opzionalità che sono professionalmente propedeutiche ma non può fornire delle competenze esaustive
Ma soprattutto perché non Progetto liberale di società prima si forma l'uomo poi il lavoratore
Per l'ultimo un problema fondamentale che ho visto con piacere toccare da quasi tutti coloro che mi hanno preceduto e cioè il problema del corpo docente
La qualità della scuola al di là di tutti i progetti che possiamo mettere in piedi al di là di tutte le architetture di tutte le strutture anche la più perfetta passa attraverso il corpo docente passata verso chi la scuola la fa
Quindi occorre studiare sistemi di reclutamento di progressione di carriera che siano completamente diversi da quelli applicati fino ad oggi
Occorre scegliere e far progredire in base al merito alla professionalità alla qualità del lavoro del docente
Occorre ricostruire la loro immagine la loro credibilità sociale occorre differenziare il loro potere contrattuale
Ho trovato nelle tue parole in quello che tu hai hai esposto prima
Una risposta soddisfacente adesso a nome di tutta l'associazione io ti chiedo di portarlo avanti con forza perché noi ti daremo il tuo il nostro appoggio saremo al tuo fianco
Ringraziamo l'Associazione docenti liberaldemocratici invito dopo uno Bordignon responsabile del segretario generale delle scuole sacrificale per me è un amico un grande amico e quindi faccio fatica a ricordarne la qualifica grazie
Grazie Aventina conoscere a tutti voi
Per difendere schieramenti di parte
Mi auguro che quanto in questa sede viene condiviso tenga conto è attuato a tutti i livelli e in tutte le regioni e Porto tre dati di fatto bisogna essere chiari quando si parla di il primo è questo per la difesa della scuola vive in Friuli-Venezia Giulia
Contro il referendum abrogativo della legge quattordici novantuno voluto da Rifondazione Comunista il Popolo della Libertà non si è fatto notare
Secondo la proposta di riforma dei gradi scolastici Forza Italia vuole giustamente a mio giudizio poi mi soffermerò su questo la pari dignità tra scuola formazione professionale anche per un altro mito dell'obbligo
Che sostiene la formazione professionale primo livello in Lombardia dove il Polo delle libertà del Governo quest'anno Casoria per quindici per cento dei contributi per la professione per la formazione professionale di primo livello mi dice Valentina Garzon tra un trasferimento dal centro alla periferia
In Sicilia dove il Polo delle libertà il Governo solamente per la spinta della piazza è stato presentato un disegno di legge di iniziativa governativa interventi volti ad assicurare la parità di trattamento alle scuole di Stato che ora giace inattesa dell'assieme che il legislatore siciliana
Stava io ho sostato sino alla scorsa non l'hanno messo tra le priorità ed evidentemente c'è sempre per di bilancio però lo stesso problema che se al centro da parte del governo c'era il Governo ha ragione si sia del Polo quindi si scambiano le parti questo è un buon ecco mi auguro proprio che ci sia un intervento su tutto
Don Luigi Sturzo nel luglio del quarantasette scrisse
Quando si fa la derivata di scuola io intendo ma la libertà delle scuole private messe in contrasto con lo scolo ufficiale
Chi mi ha letto fino a questo punto avrà trovato una novità essendo la mia prima e sostanziale affermazione a favore della libertà delle nelle scuole di Stato
Infatti finché queste non saranno libere che pure le scuole promosse mantenute da altri enti e da privati saranno veramente libere
La libertà in un paese una è indivisibile non si midollino amici a versare stile ripeto qui quel che in pubblico e in privato vado scrivendo e dicendo a tutti sì che la scuola e l'Italia non sarà libera neppure gli italiani saranno liberi
Testi saranno servi servi dello Stato del partito riorganizzazione private o pubbliche di ogni specie
Perché il cittadino non ha respirato da bambino era giovanetto e da giovane che l'aria di una scuola non libera dove l'insegnante vestono la divisa militare come tempi fascisti
E anche lui un salariato servo dello Stato che domenica alle leggi che sono volate dai regolamenti i regolamenti che vengono modificate dalle circolari e via discorrendo
Questo nel quarantasette adesso io tralascio altre cose visto il tempo e mi fermo solo su un punto ed è quello questo è vero per cui vorrei motivare il mio intervento se voi vedente nello schema Del Rio abbiamo dei gradi scolastici
Ai tredici anni via un biennio tredici e quattordici anni va be'il biennio dell'orientamento
Ecco io vorrei far capire che a quel punto la scuola l'istruzione non basta più
Cioè per la formazione di un giovane di un ragazzo che riempiono delle centrali ed esame contemporaneamente la anche la formazione professionale e il lavoro questo è il punto vorrei cercare di approfondirlo teoricamente che dopo lo sforzo teorico ma penso che voi per un quarto d'ora di proprietà dell'allora metto in evidenza in modo schematico alcuni dati che sono sotto gli occhi di tutti e che mi servo preposta al discorso teorico tre sono istituti professionali di Stato la pubblica amministrazione ha creato l'assurdo di una formazione statale al lavoro creativamente invece territoriale
Due la rigida distinzione prestazione formazione professionale lavoro dovuta al tentativo di accaparrarsi l'Investimenti poteri relativi riuscito finora per quanto compete al ministero della Pubblica istruzione e alle organizzazioni sindacali ha impedito il suo avvocato un discorso teorico unitario di progettazione di percorsi formativi ognuno fa per conto suo
Terzo la dispersione scolastica sotto gli occhi di tutti con riferimento specifico all'attuale biennio superiore all'Istituto di sei mesi e professionali
I Progetto novantadue che è entrato in un ordinamento non ha diminuito di una sola unità la distrazione e la recente ipotesi di sperimentazione del biennio
Che è stata ricordata anche precedentemente aumentar le discipline scolastiche però Mentana distrazioni
La formazione professionale regionale in ginocchio e ormai sparito la formazione di primo livello il restante la restante di secondo livello viene sovvenzionata secondo i dati dell'Istat presentato otto per cento dal fondo sociale europeo mentre si sa che attraverso l'imposizione dei cittadini continuano a pagare la formazione infatti sistema delle convenzioni si obbliga il cittadino a pagare le imposte l'obbligata sia fruire della formazione programmata dalla pubblica amministrazione dalle parti sociali
C Torino paga per non si elevi percorsi formativi secondo la propria ispirazione il proprio progetto di vita oppure conosce le ha fatto quando lei ha deciso che i corsi non vengono attivati
Questi e altri dati di fatto sono risultato oltre che dello statalismo ma anche della rigida distinzione tra ministero e risultato anche del corporativismo s'sindacale
I quali impediscono soprano visione teorica che invece potrebbe riformare completare i percorsi formativi
Se i greci hanno scoperto l'idea il nostro umanesimo ha visto chiaramente che l'uomo opera con mano da un uomo quando segue un progetto
No quando semplicemente ha destato ed esegue materialmente quindi quando serve un progetto un modello un'idea gli sviluppi dell'epistemologia del Novecento hanno ulteriormente perfezionato queste intuizioni
Una teoria unificata del metodo consente che sostiene che il metro di procedere della scienza razionale può essere assunto in tre parole problemi chiari e critiche
Se è questo il modo di conoscere del fisico dello storico del sociologo del biondo del geologo ermeneutica del traduttore e perché Emilio
La teoria unificata del metro ci mostra la ricerca come soluzione di problemi
Scrive Popper
Mio marito consiste in questo INCE abbiamo in qualche problema
Tentiamo di risolvere ad esempio proponente qualche nuova teoria impariamo dai nostri sballi specialmente da quelli che ci sono dati presenti dalla discussione critica i nostri tentativi di risoluzione
Volevo rappresentare il punto centrale del nostro discorso la definizione di competenza nel contesto di una teoria generale della conoscenza della teoria unificata del metodo se voi avete presente nella scuola
Cerco di semplificare prendere più corta la cosa ma spero anche di farmi capire perché non è semplice il problema
Ne abbiamo l'esperienza di vita
La realtà il vissuto ciò che avviene accade che viene poi teorizzato dall'uomo
Cioè cerca nei problemi una soluzione teorica
Per poi fare un progetto che riesca della realtà
E prova finché riesce e quando riesce poi lo perfeziona ulteriormente per migliorarlo e ci sono continui progetti nuovi che migliorano sempre le prestazioni oppure le cambiano su ulteriori livelli
Allora nella scuola proprio per essere schematici che cosa succede
Che noi lasciamo da parte il vissuto
I problemi reali così come si pongono nella vita
Prendiamo la teoria
Cioè la teoria esplicativa dei problemi
E poi ci fermiamo su questo punto
E non andiamo oltre cioè il progetto lapidaria che fatta per intervenire sulla realtà di fatto nella scuola viene troncata
E allora si Houghton sviluppato a scuola
Attraverso una moltiplicazione di teorie e una per l'evento di teorie che non hanno il punto di partenza è la realtà e non hanno il potere arrivo che dovrebbe essere poi l'intervento sulla realtà
Invece qui è il punto fondamentale da comprendere che non il metodo scientifico ma anche il metodo il rendimento dell'uomo parte da un problema al quale inciampa perché c'è una tesi
Questo problema poi li permette ritrova una teoria esplicativa
E poi dato che l'abbiamo la verità in tasca e non abbiano possiamo trovare verificare non solo falsificare prima se funzionerà e se funzionerà diciamo la teniamo finché non troviamo una migliore e questo vale anche per il servizio qualunque tipo di servizio di prestazione demonizzata perché qui dov'è il problema
è quello che destinerà del servizio l'utente cioè quello che manifesta via bisogni mangiare ecco cosa do da mangiare
La teoria esplicativa è il tentativo di teorizzare di mettere a livello di riflesso la spiegazione però di questo problema per intervenire
Successivamente però dispongo l'intervento il servizio eterno se funziona se cliente coattivamente raccoglie oppure va da un altro perché vede che un altro fa meglio di me
Quindi il discorso cioè il Natoli avvenimento della Centro medico ce li vede parte problemi teorie e critiche o falsificazione attraverso metodiche distinti a seconda i vari rami delle discipline scientifiche e lo stesso metodo avvenimento dell'uomo ed è ossessionato dal portamento dei servizi
Allora capite che il limite della scuola che quella di fermarsi solo teorie e di tale auto cresce all'interno quindi seguendo le teorie staccata dalla realtà e poi
Il discorso fondamentale che invece dobbiamo recuperare la competenza e la competenza e la capacità di attivare un processo che nel tessuto vitale di un'esperienza di una tesa parte dall'identificazione di un problema
Nei laboratori esplicativa
E la falsifica per vedere se porta alla soluzione del problema individuato
Allora se questo la competenza ma voi dobbiamo attivare nella scuola comunque l'accesso di questo di ecco dove il discorso
Che questo processo non può essere fatto solo nella scuola dell'istruzione male supporto anche la formazione professionale e del lavoro
Sotto varie forme cominciando con specie poi come forme di apprendistato poi conforme se volete ulteriori fino all'ingaggio eccetera ma perché l'uomo non è completo se non in questa forma
L'uomo ha prende completamente questi allora vedrete che nell'elemento nelle materne elementari si apprende per problemi però quando il ragazzo verso i tredici anni
è in grado di fare tutto il percorso teorico allora bisogna attivarlo su tutto il percorso teorico e non inibire due fosse evitarlo Osoppo Carlo sono sole aspetta dell'istruzione teorica e astratta
Quindi perché ci sia un vero apprendimento scientifico secondo me docente c'è bisogno che venga fuori ha delle competenze
E allora abbiamo visto discorso di competenza che ha sempre bisogno di un intervento sulla realtà
E questo intervento sulla realtà comprende anche l'informazione al cliente perché non esiste una competenza in astratto ma si è preferito un problema concreto è una persona a cui si deve elargire questo servizio
E quindi essere tutto il discorso che non posso fare Della Porta competenza imprenditorialità poi c'è il discorso della legittimazione sociale
Ecco il problema della valutazione nel senso che non esiste una competenza che adesso ha sempre davanti terzi c'è una simulazione non è competente
Sa se non c'è la legittimazione a conferma prestare adatte ecco quindi la valutazione che necessari adesso ci sarebbe tutto il discorso teorico della valutazione vedere come viene scomposta la competenza in vari snodi che permettono di valutarla secondo le varie abilità e questi signori si permetterà di costruire un piano di studi
Ecco allora abbiamo anche il discorso dei debiti e dei crediti formativi non quelle di colore uno sa memoria pochi impara nozionistica mente ma i temi dei che sono in funzione di quello che uno possa prestare a terzi però non sembra stare materialmente perché abile ma perché e capace di farli tutti i passaggi quindi duale il problema elabora la teoria e poi falsifica la reagendo la prestazione
Se noi mettiamo a punto questo lo vediamo che lavora l'eternit credo formativo in base al fatto solo ad uno sa fare tutto il percorso e sarà di fatto elargire
Una prestazione per intendersi non si può chiedere un alunno che mi sappia descrivere un mosaico bisogna anche che lo sappia presentare a terzi se la loro non lo sa presentare a terzi
Allora ha una competenza
Quindi non è mai autoreferente ma è sempre in funzione in questo modo ne recuperiamo anche un altro problema molto non possiamo mantenere i ragazzi fino a ventidue anni senza fare niente questo problema discoli i soldi che mancano
E chi è liberale sa molto bene che la risorse sono scarsi e quindi bisogna produrre di più di quello che si consuma e questo lo deve fare anche la scuola cominciando a scuola di Stato
Crebbe odor di più di quanto consuma e non semplicemente a spendere a piè di lista
Ma poi c'è un altro problema educativo delle qualità della persona ragazze vero ragionamento teorico se voi qualcuno lo vuole vedere saremo anche tutto un discorso il profilo fatto in maniera certifica chi volesse poi dopo avere ma è un discorso di equilibrio della persona se è vero quello che abbiam detto teoricamente uno a uno non è completo una persona umana comprensione a tutte queste competenze e quindi se non riesce a fare tutto il processo non basta l'opera con mano l'agire cioè la convenzione teorica e tutte e due sono complete insieme e non basta una fare un prodotto e metto lì che un altro voi pensiate intorno deve anche rispondere a chi ha bisogno di quel prodotto perché nessuno fa qualcosa semplicemente promettere o nascosto e e non vederlo più lo fa semplice lo fa per altri per terzi per un servizio che vuole
Quindi bisognerebbe descrive il profilo poligonale dell'alunno e non più le discipline che deve sapere
Cioè vedere quali competenze in entrata e in uscita a de possedere un alunno questo vale per le professioni anche a livello proprio
Elevato come vale per un alunno dai tredici anni quattordici anni in su
Quindi descrivere
Il profilo della Luna per competenze qui in entrata e in uscita si può fare per i pm per i singoli anni e quindi praticamente la programmazione dei docenti dovrebbe venire fatta per profili con i quaranta quindi non guardare le proprie discipline le cosa devono sapere ma vedere quali competenze insieme perché poi è tutto un altro discorso persona di simile completa nell'attivare una competenza che ha bisogno dell'apporto delle altre ma dell'insieme quali competenze ottimale e come la propria d'indisciplina concorre a questo
Quindi salta completamente tutto il discorso dei programmi tradizionali invece si va verso forme come vedete avuto dicotomia
In questo modo noi mettiamo al centro di tutto il percorso non la scuola
Nuovi programmi
Non il docente Matalon Kristeva attuare il profilo dell'alunno e quello che conta non tutto il resto
Mettendo al centro l'alunno né e le sue competenze noi praticamente accettiamo tutti nervosi sulla luna troverebbe un percorso di questo genere se un bambino dai sei anni fino alle undici non è in grado di attivarlo completamente perché non può fare tutto dolciastra come pensa però arrivato a tredici anni è in grado di farlo
Ma allora dobbiamo dire che non è per la scuola non può formare integralmente le persone se non la porto da formazione professionale e e del lavoro
Concludendo e non so solamente alcune tesi questa visione di competenza permette di giustificare periodicamente e di portare a compimento nella secondaria gli attuali orientamenti della scuola materna dei programmi della scuola mentale che hanno recepito queste postazioni
Quando la loro perviene il dodici tredici anni Rego qui giustifico proprio quel tipo di discorso valido distrutto il tredici anni il suo questa impostazione secondo questa impostazione la scuola di orientamento con possibilità di utilizzare moduli della formazione professionale gli permette di iniziare attiva all'intero processo della competenza
Questo modo viene centrata letta negata della preadolescenza e si acquisisce il dato comunemente raccolto
Che variabilità possono e devono iniziare l'esercizio a questa età per essere possedute del risultato convivenza fluidità successivamente
Le quattordici anni in poi
Cioè con il primo biennio superiore la centralità va continuata
La va ad essere assicurata al percorso formativo che non può non assumere sistematicamente l'integrazione tra scuola formazione professionale lavoro non riuscendo più a scuola da sono in grado di realizzare tale integrazione
Da questo punto di vista dei piani di studio lavorate dalla pubblica amministrazione sono già fuori mercato quelli l'ultima sperimentazione dei bienni
Salesiani hanno messo a punto progetti sperimentali nel quale durante il biennio superiore
E attivata l'integrazione tra scuola e formazione professionale e stanno puntando a percorsi secondari superiori
Mi qual sia presente l'integrazione tra scuola formazione professionale lavoro attraverso forme di apprendistato di tirocinio formativo di orientamento oltre che gli stessi quindi praticamente il ragazzo arrivato a quattordici anni può dire io adesso da solo
Senza l'aiuto delle famiglia o Cuna porto sezione del la famiglia mirato può dire io mosso
Preoccupa negli anni a venire perché ha la possibilità di inserirsi nel lavoro con apprendistato conforme di orientamento che poi con il supporto di aziende banche e scuola
Questo tre cose insieme
Quarto si dovrà di conseguenza disco all'innalzamento dell'obbligo formativo e non più innalzamento dell'obbligo di istruzione scusate il novantacinque per cento la scuola il cinque per cento che non c'era dopo la quattordici anni non ce l'ha per altri motivi bisogna portare dei carabinieri a scuola quelli tenute riveniva fermento dell'obbligo si va sempre quando già tutti vanno a scuola emotivo per assicurare il posto d'insegnante vediamoci chiaro altri motivi non contano
Ritengo che sovrane lasciata di percorsi formativi
Siano proprio i destinatari perché la libertà di apprendimento e costitutiva della persona umana ed è fondamento della libertà d'insegnamento come giustamente ha detto
Valentina Aprea prima perché le risorse delle scuole provengono attraverso l'imposizione dalle tasche di privati cittadini e non sono né dei ministri né dello Stato ma sono dei cittadini che vogliono destinata secondo quello che loro decideremo che sia al servizio
Ritengo ancora che non sia possibile attuare i principi di libertà delle nelle scuole peraltro contenute nella Costituzione come prima accennato e ha commentato Valentina
Senza una coerente riforma dello Stato oggi noi riusciamo a parlare di riforma delle scuole solo perché stiamo anche riformando lo Stato se no non ne avremo parlato lasciando le cose estremamente commessi
Mi auguro che la libertà di educazione soffocata nel mondo non solo in Italia ma nel mondo leggete i rapporti dello idee rapporti internazionale dopo lo statalismo diffuso con la finalità neppure sempre mascherata
Di controllare la formazione ai fini del consenso perché questi ultimi conti che conta
Controlli io voi accoglienza e venga da voi realizzata per il bene del Paese
Ringrazia ora don Bruno Bordignon per la sua franchezza e per i rimproveri che ce l'ha fatta ma faremo partire da questo convegno anche una serie di documenti invito gli gli ultimi due relatori Morano
Ieri Baldi al tavolo della Presidenza passi ascolteremo Morano sulle valutazioni ecco ieri la professoressa Silvana Massobrio allo lei indicò la l'Assemblea è responsabile della formazione professionale per cui prenderà contatto con don Bruno Bordignon e poi sarà a disposizione
Degli amici che non e intendono occuparsi o si occupano di questo settore
Grazie amici allora ancora due parole sulla valutazione però c'è un testo scritto a della valutazione che continueremo a distribuire anche domani mattina e concludiamo qualcosa pedagogista Maria di bandiera
Allora
Io cercherò anche per quanto riguarda il tempi che sono abbastanza lunghi dia ascolto no di questo convegno diversa pasta sintetico
Che vi prego eventualmente vi ritenete riteneste importante interessante quanto citiamo i divi di ritirare può e all'uscita uno studio che alla bisogno appunto steso per questo convegno cercherò di svolgere il tema che mi è stato assegnato in qualità di tecnico essendo un ispettore del ministero pulsazione
Cercando di sconto ornare gli aspetti più importanti del tema che questo oggi è stato più volte ripreso che è quello della valutazione sistema scolastico italiano so perfettamente che trattando un tema molto tecnico molto specifico posso rischiare molto e certamente posso rischiare di annoiare una prateria che per tre ore ha seguito un interessante dibattito quindi cercherò di essere molto sintetico di parlare tanto la maggior parte di noi e uomo di scuola e quindi sa perfettamente uno che dico di enucleare i concetti più importanti per legittimare la tesi alla quale cerchiamo di approdare che sostanzialmente la seguente nel mondo della scuola noi viviamo una stagione di malesseri di cui la Coppa dei docenti alla componente direttiva e la componente ispettiva sono pronti a testimoniare però abbiamo bisogno anche di elevare un cartello di proposta non ci basta un caffè o del no lo possiamo limitare a dire che questo sistema scolastico non piace
Dobbiamo anche a vere l'umiltà e il coraggio di esplicitare percorsi alternativi che tentino almeno di qualificare una un progetto come significativo
è nostro convincimento che uno dei temi fondamentali sui quali è opportuno rilanciare una proposta per la scuola sia il tema dei della votazione questo per una serie di motivi tra i tanti uno il nostro è l'unico sistema scolastico in campo europeo chi non è dotato di un sistema nazionale di valutazione
Eppure abbiamo ottocento mila operatori professionali eppure abbiamo Gissi milioni di utenti eppure spendiamo per la scuola oltre ottanta mila miliardi l'anno
E poi ci deve essere una spiegazione qualcuno ci deve spiegare come mai una struttura così imponente non senta il bisogno di valutare il prodotto che offre all'utenza
Evidentemente le spiegazioni sono multipli chic e cercheremo sia pur brevemente di individuarne alcune anche perché dobbiamo riconoscere che il nostro Paese per quanto riguarda la valutazione non partiamo da zero oltre venti anni di impegno professionale avete voi operatori da scuola rimesso sui temi valutazione quando avete partecipato i progetti dell'Ikea quindi progetti non governativi
Quale fatto parte dei gruppi di studio e di lavoro di progetti governativi dell'OCSE quando avete fatto parte le ricette promosso dal Censis che sono state poi riportato in quel famoso libro che tutti quanti gli uomini di scuola conoscono per un sistema nazionale di valutazione
Che è stata poi la base sulla quale durante la conferenza nazionale sulla scuola ricordato nel mio novecentonovanta ed una qui a Roma
Sia appunto animato un dibattito sui temi della valutazione sia noi purtroppo paghiamo diverse situazioni conflitti una è stata poc'anzi ricordata nel momento in cui il malessere e la il disagio professionale forse raggiungono i livelli più alti della conca nel nostro ordinamento scolastico si è parità pariteticamente presentata un abbassamento di attenzione del mondo Polito nei confronti da scuola abbia Giove la la Confindustria tra minuto Gentile a richiamare questo dato forse questo del movimento di Forza Italia è l'unico appuntamento che noi abbiamo sotto gli occhi di una struttura politica che si interroga sulla scuola quasi come si noi che siamo nella scuola ai vari livelli dato scienza della dirigenza del del mondo ispettivo
Vivissima sì una stagione estremamente sereno e proficuo in realtà non è così perché questa bando l'interesse dei confronti da scuola perché ne paghiamo purtroppo decenni in durante i quali la scuola è stata unicamente considerate il settore dove far confluire la manodopera intellettuale Nuti di Ytzhak e questa abbassamento di tensione a parallelamente
Vari bar valorizzato ecco dimostrato come la il tempo l'abbassamento ripreso professionale e l'abbassamento degli stipendi proprio dei i docenti dei capi di istituto degli ispettori hanno ben sono ben miscelati con l'alto livello di secoli trazione con i pochi contro gli stenti e diciamoci la verità con le ha inamovibilità anche a fronte del responsabile del gruppo fa più professore più elevata
So benissimo e questi sono aspetti d'ombra che coinvolgono alcuni non tutti locale l'errore di considerare che nella scuola italiana vi siano ottocentocinquanta mila lire s'fannulloni e viso e e sfaccendati
Sulla tenente compito del contrario sono convinto che la scuola italiana esisto e professionalità estremamente valido
Soltanto che pur dopo queste professionalità valide non hanno finora avuto voce
Non hanno finora avuto visibilità perché non c'è nessuno dicasi nessuno che abbia impostato un sistema premiale per quanto riguarda le personalità nel via scuro operanti questa realtà di fatto abolizione ad esempio dei concorsi è meglio distinto l'abolizione di processi che possono in qualche misura valorizzare promuove dicono che la scuola operano e lo ricordava Valentina Aprea anche oltre ogni servizio
Avuto il solo e unico fine di appiattire di omologare di uniformare e di presentare alla opinione pubblica una scuola sotto zero in realtà questa scuola tutto zero non esiste se non in una certa letteratura che ha dovuto svilire l'attività professionale di tanti gli uscenti tanti direttori didattici tanti Paesi tanti ispettori
Noi riteniamo che un modo attraverso il quale sia possibile recuperare questo gatto
Sia possibile meramente legittimarsi come cittadinanza alle agli occhi dell'opinione pubblica sia la richiesta di un servizio nazionale di valutazione che renda e notti cittadini-contribuenti
Che renda edotte le istituzioni preposte al governo da scuola di quelle che sono dei vitalità presenti nel mondo da scuola stessi
Noi crediamo che l'aver
La capacità di interrompere questo circuito vizioso abbia bisogno di molte condizioni io non sono un politico sono un tecnico e quindi mi sia consentito di individuarle due soltanto
La prima di carattere generale ebbene occorre colleghi che venga esattamente posto al superamento una visione centralistica e guai visione uniforma
Il centralismo e l'uniformità hanno avuto un pregio storico
Nella prima fase di Alfa direzione strumentale del nostro Paese ha vissuto quando ci siamo dovuti affrancati dall'ignoranza qual è il nostro Paese la maggior parte italiani lo sapeva leggere e scrivere abbiamo bisogno di una scuola eguale alle Alpi fino alla Sicilia
Ma oggi questo non è più possibile oggi non possiamo avere una scuola che sia è uguale in ogni latitudine longitudine nostro Paese perché di fatto non esiste più la scuola uguale all'altra
Sì la scuola che noi abbiamo di fronte a scuote la flessibilità dell'autonomia
Della decentramento ebbene questa scuola ha bisogno di essere riconosciuta nella sua differenziazione e conseguentemente logiche centraliste uniformando sono logiche perdenti perché sono elogi da scuola parato
Che è tutt'altra cosa rispetto a scuotere vizio
Ebbene questi idea fondamentale dobbiamo far nostra che se vogliamo una scuola degna di essere vissuta professionisti e devi essere offerti ai nostri figli deve essere una scolastica del vizio dei dei fini salutari che persi alto non ci può interessare
Ma anche abbiamo bisogno di potenziare i nostri sforzi per richiedere che il servizio razza invocazione possa essere da noi applicato è avviato
Ho detto che faccio riferimento alla relazione che ho predisposto che gli verrà consegnato se vorrete all'uscita
Ma preme per in rete dei dire alcune cose Ibra della valutazione non si pone più a livello di educazione comparata e nella letteratura di settore come un problema dissi
Se dobbiamo se non dobbiamo valutare il sistema scolastico di un Paese oramai tutti son concordino di nel rispondere sì
Il problema mentale di cosa a valutare di come valutare e sotto di chi debba procedere alla valutazione e cosa valutare rimanda a a spetti a che attengono agli apprendimenti agli esiti agli insegnamenti non voglio far vanto lungo seguito aspetti non voglio annoiarvi più di tanto
Ma mi Ponzellini diviso tanto una cosa una valutazione che si accentui soltanto ed esclusivamente suoi gli apprendimenti non può che essere finalizzata alle grandi competenza i nostri ragazzi devono possedere e in modo particolare le grandi competenze nell'ambito dei ritardi della della scienza della matematica e dell'Italia
Però non dimentica una cosa così dobbiamo dirlo con molta forza che una scuola che sia unicamente istruzione e una scuola perdente
Perché la scuola è tale se formazione se educazione sei socializzazione se civismo sei dell'azione del soggetto ad essere cittadino come gli altri rispettoso dei loro esigenze i loro diritti
Allora la scuola effettivamente momento di formazione altrimenti è soltanto omento l'istruzione importante quanto volete irrinunciabile certamente ma non può essere l'unico elemento che specifica un servizio scolastico a livello nazionale
Così come gli insegnamenti diciamoci la verità noi fino ad una valutazione abbiamo un sospetto atavico ha ragione Mauro lega quanto dice che nulla è più lontano dalla scuola che la cultura valutazione
Ma per chi questo perché noi finora abbiamo tanto inteso a valutazione come scrutinio del repertorio degli alunni
Le abbiamo valutate nei loro apprendimento ma abbiamo forse fatto te tanto per quanto riguarda gli insegnamenti per quanto i guadagni didattiche quello GE per quanto riguarda gli stili professionale di insegnamento
Per quanto riguarda il dire e il fare della della pedagogia
L'abbiamo mai fatto questo eppure sappiamo che ci sono delle potenzialità enormi nel nostro Paese e poi sappiamo che i livelli di professionalità degli insegnanti sono italiani sono certamente comparabile per avverte che anche i migliori di quelli che verifichiamo in altri Paesi
L'anello debole dei nostri Sama scolastico e proprio la il raccordo tra apprendimento e insegnamento sul quale purtroppo l'abbiamo avuto una politica attenta anzi abbiamo avuto la politica finora insipiente golfo di questo aspetto
Io e ma del come valutare brevissimamente noi dobbiamo rifiutare un sistema di valutazione che sia a valenza tecnicistica che voglia valutare tutto col poi finì con valutare niente
Non dobbiamo permetterci il lusso di valutare il singola lungo la singola classe la singola scuola non ci interessa questo
Noi dobbiamo avere una funzione sanzionatoria punitiva del della valutazione avremmo tutti gli insegnanti contrari avremo una rigetto da parte la compagnia studentesca e dei genitoriale
Perché la valutazione così intesa e sminuita ha perso la sua la sostanza propositiva
Noi dobbiamo tentare un riequilibrio all'interno di Stella valutativo tra quello che i tecnici chiamano l'approccio e monografico con l'approccio i biografi ossia con la documentazione e con l'interpretazione con l'attendibilità oggettiva non potremo far diversamente insieme all'autenticità soggettiva
In sostanza quando ne parliamo di valutazione colleghi ne parliamo di tutti una forma di intelligenza pedagogica non dimentichiamocelo perché a colazione ha un senso se aiutato a capire più che a scrutinare
Ha un senso se aiutava accompagnare i processi più che a verificare l'osservanza delle procedure
Lo so che questo è facile a dirsi è difficilissimo realizzarsi ma quindi limiti in altri Paesi questi percorso già stati esplorati e anche il positivamente
A cosa mi riferisco
In modo particolare a due strutture una nordamericana letti I.S. molti di voi hanno sentito parlare di questa struttura
Che sorge a Princeton dove mille cinquecento operatori ispettore analisti tecnici di programmazione operano per offrire a tutta la scuola americana in America non esisteva dove legare i titoli di studio
La possibilità di un attento monitoraggio e di una certificazione di delle degli a dei attestino conseguì gli attestati
Attraverso esami che servono anche tracce da università ed eletti S non è una sutura governativa ed una privata
Che ha un compito specifico quello di monitorare l'andamento da scuola medica
Eletti DS che appunto quel documento un'azione a rischio che ha fatto rabbrividire i vertici dirigenziali e politici la sutura America è nata struttura ore sottoporre alla vostra attenzione vicinissimo a Novi
Mi riferisco all'insegna Alison Astraldi abrasioni di e carità di Madrid e la cultura da poco una taxon tre anni appena che opera
Ebbene anch'essi all'interno da sutura fanno parte ispettori dirigenti tutti appartenenti prima al ministero di per sé un'esigenza di Madrid dal ministero sono completamente autonomi
Alla propria aleggia Lupu finanziamento e Vaudano il sistema scolastico spagnolo che voi sapete è stato nel novanta completamente ridisegnato in Spagna o si fanno le leggi
Per la materna per la scuola secondaria si fanno leggi che abbracciano tutto accusa scolarizzazione
E il nostro Paese io assorbe in sé
Abbiamo avuto
Un gruppo di ispettori che è andato in questi due strutture apre insetto e a Madrid ha studiato come lì funzionava il sistema scolastico e ha presentato una Progetto con un piano di fattibilità allora ministro lombardo
Di questo progetto colleghi come tutta lo sapeva quale ministro Berlinguer il quale cosa ha fatto ha nominato
Una comitato tecnico-scientifico affidandolo al professor Visalberghi per studiare la possibilità di applicazione nostro Paese un sistema nazionale di valutazione era forse ora ebbene questo comitato nominato dal ministro attuale ha fornito un documento conclusivo con il quale ha chiesto l'affidamento all'Agenzia autonoma ed indipendente nel servizio di valutazione tutti quanti dovremmo anche dire benissimo che questi venti ispettori abbiamo girato il mondo andando a vedere come funziona la scuola all'estero non ci interessa niente a Otranto fatto una bella vacanza e sperperato i soldi del contribuente italiano però se c'è un comitato presieduto da un luminare qual è Visalberghi attendiamo sci una risposta con quel sequenziale da parte del nostro dicastero ebbene questa risposta è stato la direttiva trecentosette del maggio scorso
Con la quale non si parla più di sistema nazionale di valutazione ma si parla di verifica della qualità del prodotto educativo
E cosa viene detto veneto che chi dovrà interessarsi di questa verifica è il centro dell'azione di Frascati
Più dal professor Dirty e questo centro di educazione di Frascati che è una struttura interna del ministero badate
Cosa farà dovrà attuare le linee programmatiche di un comitato tecnico scientifico presieduto dal ministro composto tutti i direttori generali e dal capo di gabinetto del ministro
Hanno creato un Guidolin temo che il ministero ne hanno creato un altro all'interno del cede la presenza del compilavo poiché ispettiva e assolutamente irrisoria
E francamente a noi rimane l'amarezza di pensare che una struttura più autoreferenziale più interno e più burocratica non si poteva immaginare eccome se voi chiedeste a colui il quale offre un servizio di Laura e se stessi
Non ha possibilità di interlocuzione perché vi è una sola punizione tra il valutato il valutatore
è largamente apprezzato in tutto quanto il mondo che debba esistere una indipendenza dei due soggetti
Tranne che in Italia
Evidentemente questo è il frutto di una visione statalista centralista ma ne parliamo di posizione che ci preoccupava l'invito anche prima dal presidente Berlusconi prima ancora azioni Valentina Aprea non è che possiamo dato uno slogan non è che vogliamo riempire le piazze e far dei comizi
Noi abbiamo effettivamente delle sensazioni che forse lo presentazioni di una ideologia di una gestione estremamente
Ho omologante e autoreferente perché bastava che il ministro Berlinguer desse ascolto a chi arriva a lui stesso nominato per quanto riguarda lo sui fattibilità del del sistema salivazione per evitare questo e allora è clamoroso
Benedetto leghi quando noi diciamo che la Liz servizio Ansa di votazione dei deve essere autonomo e indipendente non diciamo che deve esser nati non stiamo sventolano sventolando in questo campo la bandiera artiglio noi diciamo così un servizio indipendente e autonomo e garanzie di scientificità
Ma diciamo anche che non ci interessa un servizio razza evocazione completamente scisso dalla scuola completamente scisso dal ministero completamente scisso da incentivi circa metto a letto la sinergia e quella che si chiama la geometria variabile dei tre poli
Scuola d'autonomia ministero sempre più di governo e di indirizzo sembrino di gestione e centro della ricerca di lo sviluppo che ha sede a varie sistemazioni di valutazione e l'ha pestata quella sinergia che nasce effettivamente la possibile di un progetto che sia sufficientemente credibile e che possa aiutarci indiano l'attività di che svolgiamo nelle scuole le attività che svolgiamo giornalmente con i nostri ragazzi a scuola
Perché se lo abbiamo temi di comparazione se non sappiamo
Quali sono gli standard e dovremo appunto sebbene risulta molto difficile e gravoso poteva offrire un prestazione professionale di né di questo nome
D'altronde vedete che la logica che pregnante in questo momento è una voce che potremo definire fa notizia c'è un centro che osserva tutto quello che accade in periferia per studiate lava dignità e per rendere evidentemente sempre meno proficuo
Quella quell'azione promozionale che voi nella scuola ogni giorno testimoniata
Eccola la proposta forte che nella tesi sulla scuola che l'onorevole Valentina Aprea ha predisposto viene appunto e individuate tracciata non è una proposta originale
Colleghi qui non stiamo scoprendo l'America non siamo sulle tre caravelle lo diciamo che esiste all'interno della struttura scolastico sto Paese visita di valutare tutto che offriamo
Lo dobbiamo ai nostri ragazzi lo diamo ai loro famiglie lo dobbiamo al Paese tutto e bene siamo pronti a fornire documentazioni attendibili Issime
Che ti mostrano come negli altri paesi anche vicinissimi a Noè la strada dell'autonomia e dell'indipendenza di soggetti valutatori viene appunto rimarcata come tratto distintivo dell'atto valutativo
Purtroppo dobbiamo riconoscere che non siamo stati al momento evidentemente molto persuasivi tanto che la direttiva che vi ho poc'anzi
Citato si muove su una linea di tendenza coopera mente opposta è tutto di ministero che va il rischio di autocelebrazione mi consentirete molto alto
Allora evidentemente non dobbiamo poi dopo sorprenderci molto
Del malessere e concludo della componente docente non ci dobbiamo poi dopo tanto sentito impiccati sessantacinque mila insegnanti voglio presentarmi domanda prepensionamento
Perché di fronte a situazioni che si sono sempre più fatte avvilenti di fronte al fatto che non lo troviamo un dimagrimento costante della spesa di investimento la scuola e mi spiace polemizzare con chi mi ha preceduto ma io la logica delle più Erminio non Critone se io chiedo più alla scuola non posso dare il mirino la scuola io se chiedo più alla scuola e guardo l'esempio USA ci venne in America
E non posso stupirmi al fatto che ebbe in Clinton lanciando quel programma di qua di qua per di un progetto quadriennale il rilancio a scuola americana avventato cinquantuno miliardi di dollari per le i rilanci la scuola americana
Colleghi cinquantuno miliardi di dollari non di lire italiane
Ebbene mi stupisce che qualcuno possa pensare che dando di più io possa avere i finanziamenti inferiori prodotti amo convincere chili bisogna che ogni libertà della scuola e valida di investimento per i beni nostro Paese
Perché sappiamo perfettamente che dalla vitalità del Polito educativo nasce la vitalità e il nostro Paese e concludo ricordandogli che uno degli aspetti più von più importanti di questa
Alimento del di del maestro in una scuola e l'abbassamento della attenzione al problema della qualità del corpo docente
Purtroppo la qualità del corpo docente appartiene sempre meno attenzione dell'attuale conduzione
Dobbiamo riconoscerlo perché di fatto non essendoci più politiche occupazionali che hanno legittimato ferite Petit recentemente verificatasi nella scuola italiana sembra che i docenti possano essere bene accantonati
O perlomeno possesso israelo tanto di quella bozza di Statuto delle studentesse e degli studenti che di ha di fatto mortificato non poco la compagnia docente del nostro Paese ma quello che a mio parere contribuisce ancor di più a mortificare gran parte di potenzialità progettuali nostra scuola per fortuna non li annienta e quella Sister a quella riorganizzazione a tappe forzate
Con tanta inutile urgenza che hanno più il sapore della mutazione rispetto al alla innovazione e molte le deleghe di McCain mutare un'istituzione scolastica e ben diverso è innovativa
Dobbiamo cercare Pato in questa fase di
Dire con molta franchezza prima scuola senza non ci interessa
E tanto meno cinta e sulla scuola senza speranza senza Progetto e senza capacità di valutare quello che di buono fa e anche esaminare i poeti eventualmente di male comune
E soltanto attraverso questo rilancio molto forte che riusciremo non dico a risolvere i problemi di coloro i quali operano nel mondo della scuola ma certamente a mandare un messaggio che è come l'attenzione di confronti dotato di professionalità a scuola
Che non giudichiamo nella loro quindi interezza
Non qualificati
Anzi siamo convintissimi è contrario e vogliamo che ci siano sempre più strumenti attraverso i quali questa professionalità possa essere valorizzata che sono strumenti premiare e sono ovviamente i livelli retributivi da intaccare ma scusatemi anche i i livelli ascendente Anita una professione docente sapete che sono sette anni che sono bloccati i concorsi a precise sapete che dal mille novecentottantotto e ciò blocca di concorsi a ispettore e voi mortificato un docente non soltanto quando il fare prendeva il riduzione che veramente miserevole
Ma quando gli impegni della possibilità di professione quando di tarpare le possibilità di meditazione il proprio sapere come fate a chiede a questi docenti di impegnarsi nello studio di partecipare all'ospite corsi d'aggiornamento quando un anno nessuno sbocco
è chiaro che il mai essere cresce
Eppure da un anno e mezzo a questa parte i tanto promessi concorsi avrebbero qualificato ulteriormente anche se con modalità selettive diverso rispetto al passato sono stati tutti quanti bloccati e allora noi che crediamo che un rilancio forte di queste problematiche sia tatto cotta distintivo di un movimento che voglia appunto coniugare la libertà la qualità
Che voi al valorizzare le capacità progettuali del mondo della scuola e senza dilungarmi ulteriormente
Ritengo che l'iniziativa possa sempre essere quindi protratta in modo particolare in questa fase particolarmente delicata che noi diamo una fase nella quale credetemi
Lecco e in più del suono la sostanza e meno del
E meno della forma poi nel momento in cui vediamo che abbiamo più l'esteriorità rispetto la sua
Tanza e la realtà dei problemi e più facciamo propaganda che non risolvere i i lega lealtà problematiche mondo sulla scuola tanto più dobbiamo insistere per richiamare l'attenzione di chi deve decidere a un intervento che si è fedelmente qualificante crediamo che questa strada risistemazione di rotazione e l'attenzione nei confronti del personale la scuola sia la strada migliore e poter incidere iper un salto di qualità dei politiche sulla se il nostro Paese altrimenti faremo con abbiamo già fatto diceva prima Valentina Aprea nel mille novecentonovantasette quindi adesso nel
Tutti quanti i paesi per quanto riguarda l'apprendimento e nelle scienze matematiche degli alunni in tutto il mondo bene sapete qual è stato l'unico paese assente l'Italia
Un carissimo amico Riboldi che pedagogista dal quale ci aspettiamo appunto una conclusione pedagogica
Beh
No salviamo la piantare dove dopo l'interessantissimo intervento dell'ispettore Murano e la serie di delle proposte emozioni questa prima giornata di convegno offerto che cosa può fare l'ultimo intervento proporre in un minuto abbraccio il pensierino della sera
è un pensierino di natura pedagogica un pensiero che tenta di centrare l'attenzione su quanto di più quotidiano ma anche di più essenziale avviene all'interno della scuola il rapporto tra i ragazzi e docile
Questa considerazione che io propongo
Tutto soltanto di una riflessione personale è una riflessione che traggo dal lavoro svolto da anni ormai con insegnanti anche genitori e studenti che si riconoscono nell'associazione PS dal lavoro fatto con un gruppo di duecento scuole ormai lo della scuola materna o dell'infanzia libero da scuola superiore diffuse su tutto il territorio nazionale scuole libere nate dalla volontà soprattutto di genitori ma anche di insegnanti
Che non si riconoscevano nell'offerta scolastica che il sistema
Allora qual è il problema della scuola da questo punto di vista
Di fronte a una domanda di questo tipo il cardinale di Bologna Giacomo vi
In un testo vorrei
Un libro recentissimo ripartire dalla verità pubblicato da Mondadori nel settembre novantasette ha dato questa risposta
Non bastano gli artifici pedagogici i metodi elaborati i mezzi sofisticati per facilitare l'apprendimento
Queste sono le cose di cui la nostra società è molto ricca ma sono tutte cose in sé poverissime e perciò non possono da sole trasmettere la ricchezza di un'esistenza piena
è necessario avere un ideale dai indicare che corrisponda alla innata sì sete di verità di giustizia di
Che c'è nel cuore del ragazzo che non è stato ancora malamente condizionata in una parola c'è bisogno di una scuola nella quale abbia posto il termine educazione questo è
Cioè
Quando si parla di educazione si rischia il fraintendimento non dovrebbe essere così ma cioè necessario
Quando diciamo una scuola nella quale possa
Accadere ed educazione intendiamo la scuola nella quale
Persone adulte che hanno un sapere da comunicare non solo ma un significato per questo sapere da comunicare
Possano effettivamente al re
Incontrare lato umano idea di sapere che c'è nei ragazzi come i ragazzi di oggi hanno domande di sapere sì hanno una domanda di sapere tutti
Quando questa domanda di sapere non si esprime perché
è i ragazzi sono stati malamente condizionati non sarà sicuramente la scuola è il primo responsabile di questo condizionamento in negativo qui dovremmo fare una grossa analisi ma sicuramente anche la scuola spesso fa la sua parte
Perché non la scuola ma un certo tipo di scuola un certo tipo di scuola che continua a pensar siti a concepirlo sì appartiene ad alcune categorie che qui Elenco semplicemente genera giustamente approfondire ma attorno alle quali va operato un ripensamento radicale
Una categoria e quello di una impossibile usurata affermazione della imprescindibilità della neutralità una scuola neutrale allora il termine neutrale contraddice contraddice la parola educazione una scuola
Ente neutrale è una scuola alle Torno della quale insegnanti e ragazzi sono malamente condiziona a dire il vero però questa parola neutralità e oggi soltanto un paramento è stato un ideale ma oggi è solo un paravento
Dietro il quale si nasconde una cultura più precisa a mio modo di vedere
Questa cultura è una cultura estremamente riduttiva una cultura che concepisce la persona l'individuo esclusivamente come funzione di un funzionamento sociale
è una cultura
Il cui fondamenti è opportuno andare a cercare i fondamenti vengono da una serie di disposizioni eccetera della cultura americana di fine Ottocento inizi Novecento è il padre di questa cultura e da questo cultura sono nate una serie di posizioni teorie sulla scuola eccetera che sono una certa scuola media allora dietro questa scuola americana che oggi va molto di moda
è tornata
I nomi che qui sono stati citati eccetera Visalberghi eccetera Vertecchi né hanno lì allora questa cultura che va molto di moda
In realtà è un ulteriore paravento è un ulteriore Parlamento dietro il quale da un la
Si nascondono
Gli obiettivi mai abbandonati di una cultura progressista che ha cambiato abito ma non non ha cambiato idea e Luigi Roni dispiace dirlo di un altro settore della cultura che avendo avuto la possibilità di giocare a Carpi e forti nel pallone non le ha saputo giocare oggi per non perdere le posizioni si maschera dietro queste cose
Il discorso andrebbe molto approfondito altri hanno fatto meglio di me
Ci sono autori
Scarsamente considerati dagli apparati ministeriali ma anche la cultura corrente cito tra tutti
Sì del professor Ravaioli di Roma che hanno messo chiaramente in luce con argomentazioni inoppugnabili come questo connubio innaturale innaturale abbia abbia portato e probabilmente sia destinato a portare la scuola fallimento allora all'esito di questa cultura cui ho accennato e duplice
Da un lato la depressione del soggetto
Cioè gli individui le persone ragazzi genitori in cui in questo modo di concepire la scuola si sentono depressi il termine che viene questo sento di non avere rilevanza sono continuamente costretti a mettere tra parentesi la domanda essenziale e radicale che sta in loro
Allora a questa depressione del soggetto individuale dei soggetti sociali corrisponde il rafforzamento dello stato questa cultura è funzionale allo statalismo
Certo uno stato che non si presenta più con il proprio
Abiti ecologici
Che non brandisce più la scuola come lo strumento di indottrinamento no non fa più queste cose ma non ebbe in un istituto quand'
Si rifugia nell'uso pragmatico del Totti questo è il regime
Allora di fronte
A questa cultura
Noi siamo fortemente preoccupati e non possiamo non diffidare
Di ipotesi di riforma della scuola che primo primo continuano a rilanciare come idee traenti quelli a cui ho soltanto accennato che sono ipotesi fallimentare secondo
Liquidano liquida
Il liceo
Voglio essere molto concreto cioè liquidano quel luogo quell'esperienza istituzionale nella quale una possibilità di scuole educativa sembra essere maggiormente consiste
Allora non è questa liquidazione che si chiede sicché semmai a partire
Dal contenuto che questa realizzazione di ripensare il resto del sistema e terzo punto ipotesi che propongono
Il futuro di scuola senza tradizione essenza memoria
La nostra preoccupazione nei confronti di questa ipotesi ovviamente significa apprezzamento per le posizioni che invece fanno
Nella libertà della libertà uno dei valori fondanti grazie
Io le voglio dire con questo auspicio citiamo
Chiudiamo la prima sessione ci diamo appuntamento a domani mattina e gli accrediti sono possibili a partire dalle nove vi ricordo che siccome la Sala del Cenacolo e all'interno della camera dei deputati e bisogna da andare venire recati insomma ecco qualche momento prima perché bisogna lasciare i documenti
Quindi non c'è accesso libero come è stato qui come avvenuto stasera all'Hotel Plaza quindi già dalle nove saranno possibili gli accrediti fine in vicolo Valdina tre e e zona Montecitorio va a pochi passi dalla famosa gelateria Giolitti grazie buon divertimento stasera mo'se ce la fate ancora
A domani mattina buonanotte
No
No