"La globalizzazione dei mercati: un'opportunita' e una sfida per il sistema d'impresa delle autonomie locali" org. dal CISPEL (Confederazione Italiana Servizi Pubblici Locali) e dalla Conferenza delle Regioni con la partecipazione di ANCI e UPI in collaborazione con OICS c/o Palazzo Cispel - via Cavour

Buongiorno a tutti e grazie di essere intervenuti mi scuso
Per il ritardo
Dovuto peraltro
All'attesa di alcuni relatori
E hanno comunque preannunciato
Il loro arrivo
Però credo che non possiamo attendere più di tanto e cominciamo i nostri lavori
Mio compito è quello di presiedere questa prima sessione dei lavori
Su un tema che vi è noto la globalizzazione dei mercati con particolare riferimento in questa prima sessione all'internazionalizzazione e cooperazione per uno sviluppo economico equilibrato ed una prosperità condivisa rispetto al programma
Iniziale che prevedeva la presenza del sindaco di Roma
Francesco Rutelli
La relazione del professor Giuliano Amato
Che altri interventi vi devo comunicare che per
Precedenti impegni hanno dovuto dei declinare l'invito sia il sindaco di Roma il quale peraltro ha delegato a sostituirlo il proprio capo di gabinetto che è in arrivo
Così come
Il presidente della Regione Lazio
Dottor Badaloni ha delegato a rappresentarlo il proprio capo di gabinetto dottor Clementi
Non sarà possibile
Godere della presenza del commissario europeo Emma Bonino che peraltro mi ha inviato una lettera che desidero portare a conoscenza di voi tutti ti ringrazio per l'invito a partecipare al seminario sulla globalizzazione dei mercati che si terrà a Roma il sette maggio prossimo
Si tratta di un'iniziativa alla quale avrei voluto compiacere contribuire considerata l'importanza del tema trattato e la sua grande attualità
In particolare considero meritorio focalizzare l'attenzione degli operatori sul sistema italiano di erogazione dei servizi pubblici
E sulla sua competitività e aderenza agli interessi dei cittadini consumatori nel quadro del processo di apertura del mercato europeo e mondiale
Purtroppo la data coincide con impegni istituzionali già fissati in precedenza ai quali non posso sottrarmi nonostante il mio personale interesse all'incontro non potrò essere presente
Laura Artimino Successo per una buona riuscita della manifestazione ti porgo i più cordiali saluti Emma Bonino
Parimenti impossibilitato a presenziare e il presidente della Finest S.p.A.
Chimienti atto un telegramma sono spiacente di dover comunità comunicare che per improvvisi e droga degli impegni non potrò partecipare domani all'importante seminario di studio da voi localizzato scusandomi per le conveniente arrecato invio cordiali saluti
Esauriti questi preliminari
Apriamo ufficialmente i lavori
Di questa prima sessione
Nella quale mi consentirete di esordire
In questi termini
La globalizzazione dei fenomeni delle scelte degli atteggiamenti umani nei campi della cultura
Dell'economia del sociale è una caratteristica dei nostri tempi fortemente influenzata dalla diffusione capillare delle informazioni su scala planetaria che ormai avviene in tempo reale
Il passaggio dal villaggio globale all'economia mondo
è ormai un dato di fatto convalidato ogni anno dalla crescita geometrica degli indicatori economici che segnalano l'evoluzione degli scambi internazionali dei beni e dei servizi
Questa economia globalizzata
Coinvolge ormai tutte le società del pianeta tocca la vita quotidiana di ogni suo abitante può rappresentare a seconda di come viene gestita un fattore di progresso di benessere e di integrazione oppure di ineguaglianza di povertà e di emarginazione
Infatti non bastano i soli meccanismi del libero mercato per diffondere prosperità e sviluppo equilibrato
Ma è necessaria anche un'etica nella distribuzione delle risorse
Non basta cioè creare ricchezza ma è necessario che questa venga distribuita assicurando pari opportunità e giustizia sociale
Per evitare in molte regioni in via di sviluppo una concentrazione delle risorse a scapito delle fasce sociali più deboli con il rischio di un peggioramento oggettivo delle condizioni di vita
Queste considerazioni di base ispirano l'opzione per l'internazionalizzazione del nostro sistema di impresa
Fondato su quella radice solidaristica che già nel secolo scorso portò da parte dei Comuni alla costituzione di aziende municipalizzate
Di proprietà dei cittadini utenti
Aziende che oggi gestiscono servizi fondamentali per la qualità della vita delle popolazioni delle nostre città
Che perciò maggiormente sono sensibili alla trasformazione che attraversa in questi anni il nostro sistema di impresa
I numeri in questo senso parlano chiaro
A circa la metà degli italiani assicuriamo ogni giorno acqua igiene ambientale gas naturale
All'ottanta per cento e il trasporto pubblico su gomma
All'otto per cento l'energia elettrica ed inoltre l'illuminazione e gli alloggi pubblici le farmacie comunali i servizi funerari le centrali del latte e così via
La linea della esternalizzazione dei servizi da parte dei Comuni per migliorarne la qualità e contenerne i costi
Vede ogni giorno nuovi esenti
Questo nostro sistema di impresa
Mentre subiva una vera e propria mutazione genetica con la trasformazione in società per azioni
E talvolta con una parziale privatizzazione si è posto il problema di affrontare seriamente anche la sfida dell'internazionalizzazione
Da un lato in ambito comunitario si sono poste in essere le direttive per la liberalizzazione dei servizi
Dall'altro al di fuori dell'Unione europea ci poneva il problema dell'allargamento prima ad est ed oggi a su il grado di infrastrutture infrastrutturazione dell'ambiente economico ha costituito e costituire in queste regioni
L'elemento decisivo della capacità del territorio di offrire un reale supporto alle attività produttive in grado anche di influenzarne efficienza e sviluppo
Il patrimonio di know how tecnico-gestionale
I rapporti con i cittadini utenti e di adattabilità le evoluzioni giuridico amministrative delle aziende di servizi pubblici locali italiani
Può costituire infatti una preziosa opportunità per molte realtà specie per i Paesi emergenti e per quelli interessati da profonde trasformazioni dell'assetto economico e sociale
Allo stesso tempo costituisce per le nostre imprese un asset importante
La cui piena valorizzazione e sviluppo
Richiedono un'espansione dei mercati internazionali al di fuori dei confini ormai gli angusti delle proprie città d'origine
Eppure debbono continuare a costituirne la radice principale
La modernizzazione delle strutture d'impresa la concentrazione e la internazionalizzazione sono infatti tre momenti complementari per il progresso del sistema dei servizi pubblici locali
Da una visione d'insieme dell'Europa è possibile osservare oggi un forte ritardo
Nelle periferie meridionali occidentali e soprattutto orientali rispetto ad un asse centro settentrionale che offre alle imprese un grado di organizzazione certamente più elevato
Le prospettive di sviluppo in termini di cooperazione internazionale per le nostre imprese sono certamente in quelle regioni con una dotazione delle reti di servizi meno sviluppate
Dove possono avere sede progetti di collaborazione di assistenza tecnica
Trasferimento di know how costituzione di società miste ed interventi nelle privatizzazioni di aziende
Con la costituzione a fine novantacinque dal nostro consorzio ci sta l'export
Si sono avviati i primi passi per un'azione concreta di internazionalizzazione iniziando ad operare nell'area balcanica in particolare nei Paesi dell'ex Jugoslavia di Romania
Nelle ultime settimane anche in Russia ed in Polonia
Con il programma fare
L'Unione Europea ha dato le prime risposte alle richieste dei paesi dell'Europa centro orientale che dopo la caduta del muro chiedevano di aderire all'Unione
Oggi in pochi anni
Le distanze tra i Paesi dell'Unione europea ed alcuni Paesi pecco in particolare Ungheria Repubblica Ceca Polonia Slovenia si sono sensibilmente ridotto
Il futuro allargamento ad Est
Ero mai un dato irrevocabile nelle decisioni comunitarie collegate alla messa in opera del Trattato di Maastricht
Dobbiamo però dire chiaramente che ruolo del nostro Paese nei programmi di assistenza tecnico economica finanziati fare
Non si non è stato a livello necessario
Anche l'attuazione del programma Taxis
L'Italia ha perso sin dall'inizio parecchie battute
Nonostante il fatto che i rapporti economici con i Paesi della Comunità degli Stati Indipendenti in particolare con la Russia fossero migliori di quelli di molto gli altri partner europee
Nella seconda del metà dell'anno
Sarà pienamente operativo anche il programma meta deciso nel novembre novantacinque a Barcellona nel corso della conferenza euromediterraneo
Oltre nove mila miliardi nei prossimi anni saranno spesi dall'Unione Europea con l'obiettivo di creare una zona di libero scambio tra i Paesi delle due sponde del Mediterraneo
La storia di questo mare nostrum
E si snoda attraverso i millenni sembra giungere proprio alla fine
Di questo millennio
Ad un momento cruciale
Per la prima volta infatti si sono forse create le condizioni per porre mano ad un progetto di cooperazione regionale definito dall'Unione
Quale partenariati o globale
Perfezionando le procedure già sperimentate con il fare il programma Meda vuole costituire uno strumento multilaterale e durevole per la costruzione di una nuova casa comune
Basata sul dialogo politico la cooperazione economica e la dimensione dei diritti dell'uomo
Il problema più urgente
Per noi che possiamo definirci mediterranei
E quello di giungere rapidamente ad una gestione comune delle risorse ambientali di cui disponiamo
Che determineranno anche la qualità del nostro futuro
Il nostro sistema di impresa
Espressione del più vasto sistema delle Autonomie locali italiane non può perdere questa occasione
I svilupparsi nella regione euromediterranea
Valorizzando la fitta rete di rapporti esistenti tra le regioni e le città italiane e quelle dei paesi terzi mediterranea
Abbiamo invitato a questo seminario rappresentanti dei principali organismi preposti alla internazionalizzazione
Del nostro Paese
Con alcuni cito l'Istituto del commercio estero la Simest e la finestra e li ringraziamo per questo abbiamo già impostato una concreta collaborazione definita in apposite convenzioni
Con altri in particolare con le banche di sviluppo ci incontriamo per ascoltare i loro autorevoli suggerimenti e speriamo avviare anche un'azione in campo internazionale con il loro supporto
Con i ministeri degli esteri e del commercio estero
Oggi rappresentati da due autorevoli sottosegretari ringraziamo per la partecipazione ai lavori del nostro seminario siamo certi di avviare un percorso comune
Nel quale le nostre aziende possano in particolare costituire un proficuo momento di collegamento tra i progetti di cooperazione allo sviluppo e quelli di cooperazione decentrata ormai sempre più diffusi e consolida
Questa e
Una breve introduzione
Ai nostri lavori
E adesso inattesa
Delle introduzioni vere e proprie che dovrebbero essere tenute dal capo di gabinetto del presidente della regione Lazio e dal capo di gabinetto del sindaco di Roma
Vorrei approfittare per dare l'immediatamente la parola all'ingegner Nicola Cacace presidente di Nomisma che vorrà cortesemente tenere proprio intervento grazie grazie a lei presidente
Il tema della del convegno
Un tema comune attuale ma anche impegnativo perché tutti parlano
Parliamo tutti di di globalizzazione
Sappiamo che la globalizzazione significa
La caduta delle barriere doganali finanziarie
E anche del mercato del lavoro come come vediamo
Che hanno fatto quindi del del pianeta terra un tavolo di gioco un tavolo di lavoro
Mentre prima invece i tavoli di lavoro e l'impegno di opportunità di business se erano molto più più piccoli più limitati quindi anche il modo come approcciare lì era diverso
Si dice che la globalizzazione sta portando la coibentazione è stata avviata è stata molto veloce cominciato con l'avvento direi che hanno quindi diciott'anni fa Thatcher
Che hanno cominciato alla
Vi era la deregulation in campo finanziario può è stata seguita accettata dalla maggior parte dei Paesi del mondo
A destra dove stanno sud e a nord si dice che la globalizzazione
Sta portando a un Harrier Porta a Porta un arricchimento complessivo del mondo
Perfetto diciamo dal mille novecento ottantatré ottantaquattro tante ultimi quindici anni il reddito mondiale cresciuto leggermente di più di quanto non crescesse prima prima cresceva la media del due per cento l'anno invece stiamo adesso a due virgola quattro due virgola cinque
Però a questo punto ci sono opinioni diverse sugli affetti i di che in termini di distribuzione di ricchezza la globalizzazione sta avendo sulle varie aree che del mondo
La mia opinione questa che la globalizzazione in una prima fase sta portando a un impoverimento relativo dei paesi industriale nessuno lo dice perché perché non è bello dire questo perché non è politico
Però i dati sono chiarissimi mille novecentottantatré è stato l'ultimo anno in cui i Paesi industrializzati hanno avuto una crescita dei loro redditi superiori a quelli dei PDS degli ex Paesi socialisti
Dal mille novecento otto nate ad oggi costantemente quindi parliamo di più di quindici anni il reddito di questi Paesi è cresciuto più del doppio come mediano quindi parlo su tutto l'arco di quindici anni in tutti gli anni il reddito dei paesi diciamo PDS mette mette lì dentro tutti presidiati ruppe cresciuto più del doppio
Del reddito dei Paesi ricchi
Dice ma quelli son molto più povera sono sempre stati molto più povero però prima pur essendo molto più poveri azzurra Idiometri sia meno del nostro adesso pur essendo molto più poveri dieci volte venti volte più poveri Dinoi da quindici anni hanno un reddito cresce più del doppio del nostro infatti in quindici anni la quota dei PDS nella produzione mondiale assecondo come siccome la si misura
In parità di potere d'acquisto che il modo più più più fretta UECO più più più più indicativo di misurarle passa da un terzo al quaranta per cento
E previsioni sono che nel due mila e dieci supererà il cinquanta per cento questo un fatto epocale perché non era mai successo nell'arco nell'arco anzi diciamo i il nostro sviluppo era basato su tre sfruttamenti dice il suo sfruttamento dei paesi del terzo mondo attraverso lo scambio ineguale tra prodotti industriali
E tra comodi di tra materie prime lo sfruttamento de dell'ambiente attraverso quello che tutti noi conosciamo consumo delle risorse non non non ricostituiti Rizzoli generabili
E per quanto riguarda l'Italia e molti altri Paesi lo sfruttamento delle future generazioni attraverso l'accumulazione del debito del debito pubblico questi tre sfruttamenti sono finiti per fortuna non ci sono più o per lo meno sono ridotti molto quindi noi dobbiamo gestirebbe istituzionali stanno gestendo una fase di impoverimento o così relativa non mi scandalizzate no non si non è sentite molto parlare ma insomma ricordiamo che il gioco pari dei Paesi industriali i Paesi dell'OCSE passa da quattordici milioni a quaranta milioni in questi in questi in questi questi quindici anni certe progresso tecnico non c'è stato soltanto questo ma non c'è dubbio che l'avvento sul mercato la liberalizzazione il fatto che molti questi penso diventati produttori temibili bravi in molti molte aree in prima non esistevano sta producendo questo
Naturalmente quando parlo di impoverimento relativo in concetto di è un concetto relativo siccome la torta mondiale quella cresce del due per cento l'anno è chiaro che si altre se ne prendano fette leggermente più grande c'è starà a chi si deve prendere fette più piccole di queste naturalmente
All'interno di questo grande mondo di Paesi industriali e c'è chi chi reagisce meglio chi si comporta meglio chi ha ristrutturato l'economia in modo più più veloce del problema quindi ex e di fare quei prodotti ad alto valore aggiunto che sono compatibili coi costi nostri sono dieci volte
Più alti di quelli di questi nostri concorrenti nuovi i Paesi che hanno rifà affatto una riforma del del del Welfare del mercato del lavoro per poter consentire questa ristrutturazione rapida perché non è facile
In pochi anni tassare dall'acciaio all'elettronica oppure passare dal dal piccolo commercio alla finanza internazionale non tutti ci sono riusciti c'è chi ci riesce meglio e sta pagando un prezzo più basso l'Olanda
è uno dei Paesi gli Stati Uniti a modo a modo loro naturalmente con un costo sociale molto alto Inghilterra anche se riusciva benissimo con un costo sociale molto alto tanto è vero che avuto una risposta politica che tutti conoscete quindi sei cosa andavano bene non credeva
Tutte così bene come raccontano le statistiche internazionali arredo dell'inflazione e le tasse disoccupazione o che non gli impedì sarebbero stati così stupidi naturalmente perché sempre detto ed inglesi ci hanno in cura sinistre ai vuole a destra hanno sempre portafoglio a destra che stavolta hanno messo invece tutta un'altra parte che vuol dire che problemi ci sono
E che sono sotto sono i problemi di distribuzione sono i problemi di aumento
Di di di distanze tra ricchi e poveri sono problemi di di occupazione fasulla cioè gli occupati
I i cinque milioni di nuovi occupati hanno compensati quelli che sono che sono uscite al mercato del lavoro data accede in poi su tutti i lavori part-time tutti lavori precari
Gli Stati Uniti c'è un rapporto della del dipartimento
Del del lavoro americano che dice che ormai il sessanta per cento degli americani del settore privato che vanno in pensione non hanno una copertura previdenziale il sessanta per cento
Dato del dipartimento del del ministero del lavoro americano riportato tra l'altro dal Sole ventiquattro Ore di di una quindicina di giorni fa
E quindi questi Paesi sono cito questi due paesi sono due Paesi Stati Uniti Inghilterra che hanno che hanno capito bene in termini di macro datigli reddito inflazione
Bilanci e pagamenti a questo processo di ristrutturazione che dal quindici anni avviene in un modo molto più veloce che non in passato c'è sempre stato un processo di graduale ristrutturazione ma non era mai successo
Che che in dieci anni di paesi che non esistevano sul mercato dell'auto come la Korea come la Spagna diventassero i quindi produttori del mondo
Ne era mai successo comprese come l'Italia per il quinto produttore di auto diventasse il decimo produttore così undici anni non era ma è successo che Paesi che non produceva acciaio oggi come gite o come Messia come Brasile oggi
India sono tra i primi dieci quindici produttori del momento questi processi non erano mai successi inutili in un modo così veloce non era mai successo
Che la borsa alla Borsa di New York le prime tre aziende fossero tre aziende inseribile prime pietre aziende per capitalizzazione di borsa
Fossero Microsoft
Sì Cisco e Intel che non esistevano sul mercato quindici anni sa
E invece General Motors e Chrysler Ford e che erano nei primi dieci posti adesso stanno per uscire dal gruppo delle prime cinquecento aziende di Fortune questa successo in quindici anni
Quindi una processi di adattamento di questa velocità non era mai successa questa è un aspetto questa accelerazione forte presso vecchio c'è sempre stato produttività cresce due tre per cento l'anno più o meno adesso certo l'informatica
A tocca più settori di prima i servizi però non è il fatto nuovo grosso è il fatto che il ha ormai al gioco partecipano cinque miliardi personalmente prima partecipava solo un miliardo di persone i Paesi che hanno ristrutturato quindi non c'è siccome nel nessuno parla di rifiutare la globalizzazione l'apertura è chiaro chiaramente il futuro è questo il problema è di come ristrutturare velocemente l'economia quindi passare velocemente da certi settori ad altri a più alto valore aggiunto come mi riformare lo stato sociale perché ce li mediamente della popolazione perché ci sono i lavori precari di aumento in tutto il mondo c'è la pensati in Italia abbiamo venticinque per cento di occupati autonomi
Non c'è nessun Paese industriale che ci ha più del dieci per cento di o di di dell'occupazione che si autonomo
Paesi USA Ciani il dieci per cento
Noi il nostro venticinque per cento per metà sono quando ridi per falsi autonomi che sola valore dipendenti che per motivi naturalmente di di alleggerimento dei costi e gli oneri fiscali sono sono pagati come lavoratori dipende
Questa globalizzazione è una strada senza senza ritorna un fatto positivo perché porterà sicuramente a una intanto fatto positivo che i Paesi che per anni sono stati esclusi con
Veramente dalla tavola un'altra tavola partecipano a oggi giusto questo è normale umane etico e anche economicamente conveniente
Sul breve periodo però c'abbiamo questi problemi che tutti conoscete che tutti hanno questi problemi bisogna di sponde
La globalizzazione
E chi valorizza lei ritti
Dei sistemi urbani
Ma queste reti presuppongono i nodi di sistemi urbani siano efficienti
Non è mai stato così a otto il il numero delle imprese oggi insediate a Londra Minorca a Barcellona Tokyo a Mila no si indigna Francoforte a Dublino negli negli ultimi dieci quindici anni
Quindi quello che si pensava equazione informatica che portava la possibilità di decentrare vero
Però
è vero che tutto avviene adesso che le reti sono importante importante stare in Rete impostando stare stare tutta esso va di moda e internet naturalmente chi non sta in Rete
Escluso dal mercato nuovo mercato veloce il mercato ricco pro importante anche che ci siano dei nodi efficienti in Rete non si possono Ezio non gli americani Khirbet Jinder de già otto sei nelle reti non ci mettete un prodotto che funziona tema che marchette de che me che barche che venduto bene non c'era solamente a niente
Quindi questa globalizzazione paradossi paradossalmente secondo alcuni secondo alcuni Fazzi provvisori sta valorizzando inutili oltre oltre che le reti i quindi il il federalismo regionalista in qualche modo e parte ridimensionato a favore del del fare del federalismo o uno comunale il simbolo di Barcellona debba discutere col Presidente della o sbagliano non non è il presente la Catalogna come sindaco di Torino
Debba discutere per cercare di portare Texas Instrument a Torino invece che non che non in Basilicata
Le grandi città sono quelli che si così lei
Le cosa vedete voi sono le porte sul mondo le grandi città le grandi apoliticità parlo di col diari metropolitane concentrazioni metropolitani
E quindi sono i centri dell'attività più più innovative degli investimenti a più alto valore aggiunto i centri della finanza internazionale del trading internazionale della creatività internazionale
I centri delle delle di quello che sono i prodotti che noi dovremo fare sempre più Sani Paese terzo mondo che faranno i giorni fanno le frese anche le automobili già fanno caccia e noi dovremo produrre sempre più prodotti creativi ad alto raggiunto che si possono vendere e si possono vendere che noi che sono giustificati dal nostro schizzi individuale e collettivo dalle dal dal nostro potenziale dal nostro potenziali
Oggi non esistono più investimenti locali investimenti internazionali misti reso tutti internazionale
Chi c'è soldi a Pordenone decidesse di questi da Pordenone oppure i in Slovenia sulla base di i criteri che sono criteri oggettivi e ridicola sta polemica
Quando si dice i nostri industriali scappammo Moscato ha più nessuno investimenti ormai sono internazionale perché io faccio una telefonata faccio un fax tempo posso investire dove voglio accettando i rischi che questo comporta e accettando media anche grandi investimenti pensate che gli investimenti esteri diretti in Europa stanno raddoppiando ogni anno
Cioè quindi prima gli gli gli idee investimenti diretti esteri sono in non sono gli investimenti nei bottoni Bonnet verso quelli che vanno a costituire fabbriche costi supermercati a a comprare aziende agricolo quindi sono poi investimenti diciamo produttivi ok investimenti produttivi erano sessanta in Europa
Erano sessanta miliardi di dollari nel novantaquattro dietro diventati centoventi miliardi centoventiquattro miliardi di dollari nel novantacinque
Nel novantasei hanno superato i duecentotrenta miliardi dollari bastimenti che vengono in Europa in attesa del mitico Euro naturalmente di queste due previsioni che si fanno di molto molto positive sul futuro della della dell'Europa
E purtroppo l'Italia non ha preso e dunque se l'Italia avesse preso il suo quindici per cento che siamo al quindici per cento e la comunità come popolazione come reddito noi avremmo aumentato il trenta del trenta quaranta per cento investimenti
Macchine impianti che intrecciano in questo Paese non del tre per cento il trenta quaranta per cento
Ogni anno ormai investimenti aumento dell'uno del due litri
Purtroppo invece l'Italia ha preso solo il quattro per cento continua a prendere poco di questi investimenti dice costo lavoro la balla Aci Trezza c'ha un costo lavoro più del doppio del nostro prendi tre volte gli investimenti nostra Germani c'è un costo lavoro il doppio del nostro e prende quattro volte gli investimenti nostra
Il problema è la la stabilità politica che piano piano sembra avviata il problema è la è la complicazione
Amministrativa burocratica e il per un problema anche di marketing territoriale che bisogna saper fare meglio questo ci parlerà poi meglio Ruggiero manciate che fanno questo mestiere
I criteri con cui si si innesta e quindi ormai secondo me non esistono investimenti Este investimenti avviato investimenti il soldo ormai non ce l'ha più colore non c'era
Più un passaporto c'ha passaporto del mondo e quindi per poter attrarre questi investimenti produttivi su quelli che interessa le linee gli Hideki investimenti diretti esteri bisogna avere delle delle caratteristiche di stabilità politica
Di di di ambiente
Il fattore ambiente divenne importante non solo per il turismo come prima era il fattore ambiente anni portando pure per per l'insediamento di attività ad alto valore aggiunto visto che agente può andare a lavorare in posti dove si respira dove ci sono attrezzature dove c'è un minimo di vita culturale cioè e il fattore demografico presso un fattore che frena l'Italia
Investimenti esteri normanno
Genova Trieste normanno nelle regioni vecchie non ma non è né nelle aree che non fanno figli da quarant'anni o che ne fanno lamentati degli altri ma hanno nelle aree in cui sono giovani perché tutte le nuove attività le fanno i giovani non l'attività non si possono fare senza più voi andate alla Microsoft sotto la
A Seattle d'età media di venticinque anni parlo di una di l'azienda più alta produttività economica del mondo se andate alla me alla allo stabilimento FIAT me di Melfi produttività giapponese in un in un'area in cui c'erano soltanto pecore prima criminale in cui c'è peggio industriale
L'età media è di ventisei anni il più vecchio di il titolista pensi a trentotto anni
Se andate in una qualsiasi Simone a qualsiasi centro borsite una banca non trovare nessuno ci ha più di trentadue anni cioè tutte le nuove attività le nuove professioni la finanza nell'industria sono preferibilmente fatte da Giovanni perché c'è una componente di flessibilità linguistica di possibilità informatica di manualità di conoscenza interdisciplinare che più molto più diffusa tra i giovani
Allora investimenti internazionale preferiscono le aree che hanno
Stabilità politica quelle tre all'altro se non c'è stata no non se va quasi Stabia Polito a mia interni attenzione per per l'ambiente naturalmente un grado di scolarizzazione ma ormai tutti Paesi pure dei tram per più povero del mondo c'ha un livello di scolarità che che che a livello italiano cioè non mai tutti hanno investito una scuola perché tutti hanno capito che
Che la scuola importante quindi apre abbastanza facile ormai andare a fare prodotti
Prodotti anche abbastanza complicati in aree dove prima non era possibile fare perché si trova una manodopera insomma abbastanza scolarizzato su cui è possibile inserire un training on the job posso fare ma il fattore demografico
Le multinazionali non fa l'investimento in fields cioè investimenti voi nelle aree a popolazione invecchia
Queste questo problema che dovrebbe preoccupare moltissimo l'Italia per preoccupare moltissimo soprattutto il Centro-Nord che come sapete ormai l'Italia Spagna sulle piste mondana più bassa
Indice demografico c'è anche l'invertì Simo noire come ha fatto la Svezia marce giovani una venticinque trent'anni fino al due mila e diceva di no questo problema Remo problema di i vecchi Chiomenti ha no per fortuna perché sia più a lungo però purtroppo quando escono cento mila sessantenni entrano cinquanta mila giovani e questo sarà un problema grosso
Sia per le attività di basso diciamo a skinhead infermieri i vigili urbani eccetera sia per l'attività di troppo che richiedono come dicevo prima che esaminando di studia le nuove versioni vede vede chi chiaramente questa correlazione nettissima che c'è tra correlazione tra le tutta la giovane età è tra le le le professionalità e crisi
Questo punto c'è il discorso delle Business Opportunities di mercato diventa un mercato così mondiale chi vuole avere un minimo di di di vita di attività né qualsiasi mestiere fa pure se fa il panettiere si fa la ricerca su qualsiasi
Proto venga deve deve alzare
Alzare lo sguardo e guardare a quello che succede nel mondo sia per la sua espansione sia perché le offese a luglio possono venire da qualsiasi parte del mondo lo fece nel senso che c'è un prodotto che ti spazza via completamente ti sostituisce
Visti l'opzione mercato nel mondo c'è anche il discorso dell'etica distributiva ok che molto apprezzata Insiel Paesi in via di sviluppo gli ex socialisti quando noi ci presentiamo io noi noi come nomi ma siamo presenti in quattro continenti a fare studi a fare a fare ricerche
Da Takasaki stanno all'Albania alla Carelia e quindi partecipe avrà Mita ci si programmi fare abbiamo sono stati i consulenti del programma media paradossalmente siamo più forti all'estero che in Italia va be'ma che si sono le vicende della del nostro Paese che ci portano oggi abbia un cinquanta per cento di fatturato sull'estro
Perché è molto bello però molto poco redditizio noi ci abbiamo un programmino Albania per assistere poca la ancora in albanese nel gestire questi progressi questi quattrini che arrivano per le infrastrutture per tutto quanto
Su tredici esperti che abbiamo dovuto mettere in questo programma sono tre italiani perché trovare italiani che stanno ventiquattro mesi a Tirana e che sanno tre lingue non è facile
Quindi abbiamo già abbiamo polacchi c'abbiamo inglesi c'abbiamo tedeschi ci abbiamo un'eresia abbiamo cime dei sì pure
C'abbiamo preso dei tre italiani questo e chiudo questa piccola parentesi per dire che l'internazionalizzazione
Chi non segue questa strada sarà sempre più tagliato fuori perché fanno gli altri che vanno a venderci quel pane qui non è come una volta che ci stavano solo alcune cose che mi hanno oggi internazionale tutto che ricchi non è internazionale significa che si muove a livello di marginale di sopravvivenza quindi le grosse strutture uno che c'ha un minimo di menzione
Deve aprire questa questa opportunità questa e questa possibilità c'è una grande domanda dei Paesi dei paesi in via di sviluppo bensì ex socialisti per di per i vostri per i vostri prodotti a quelle gillet rifiuti solidi urbani trasporti metropolitani c'è una opportunità sono quattrini stavo già accennato anche il signor Presidente noi noi non solo ho citato il dado gli investimenti esteri c'è
Arrivano in Europa duecento miliardi dollari e noi vediamo il quattro per cento
Abbiamo meno e dell'Irlanda del Galles dalla Svezia il che significa appunto significa che non ci stanno investimenti nuovi il che significa che l'occupazione siccome le cose vecchie si riducono sempre più continuamente il progresso tecnico ridurre bancomat va fuori tre quattro cinque mila semina cassieri il phon venga farà fuori altri dieci mila bancari cioè c'è un processo continuo di di di di produttività che cresce
A cui uno non non ci si può opporre
Sì oppure soltanto ma decidendo di diventare s'sempre più poveri ad una velocità ancora maggiore di quello di cui normalmente non stiamo diventando in senso in senso relativo io non dico che la globalizzazione impoverisce Mondini soubrette dietro non riesce a seguire questi è quella questa velocità alcunché avvengono questi processi di ristrutturazione paga dei prezzi più alti di altri quindi si impoverisce
Chi non riesce a a riformare il suo quel fare perché popolazione invecchia perché c'è meno gente che lavoro e quindi è più gente
Che capiti in conto a campare sessantacinque anni come lamentiamo è un conto cantarle ottanta Sila che l'INPS invece di pagare per cinque anni che pagare quattro volte tanto da pagare per venti anni dato che bisogna far capire alla gente questo differenza non è che i sì ma io ho pagato ci o hai pagato tuttavia sulla base di parametri di una vita media e che la
Erano la cui crescita prima era molto lente invece non è stata grazie a Dio per fortuna la crescita c'è l'aumento di vita media negli ultimi venti anni è stata aumento che è stato più del doppio di quello dei dei due mila anni precedenti
Quindi nessuno poteva prevedere o adesso non voglio contestare ma ciò comunque nessuno è riuscito il mondo che poi la crisi dei sistemi pensionistici riguarda c'è la crisi economica finanziari guardo tutti i paesi del mondo io da questo fatto positivo
Che i sistemi di di di di stato sociale pubblico
Hanno determinato un miglioramento delle condizioni di vita di tutti e quindi un aumento della della vita media aumento che è stato molto rapido
E qui c'è questa grande domanda di questo di questo il Terzo Mondo mai sette la centrale elettrica non si fanno in Italia Pauline German acceleriamo cento Petrocchi
Se vanno in questi Paesi qui
Ci sono molte opportunità opportunità internazionale questi programmi nomina miliardi per di di dire per europee per programma Meda ci sono altre migliaia di miliardi Taxis fare anche qui noi prendiamo quote irrisoria rispetto al nostro Paese
Questa cosa è farci pensare non soltanto il fatto se io vado in Albania per fare un lavoro e di di un miliardo come facciamo noi non è non è il miliardo che nella sua ridicola fatto che noi se andiamo lì se ci chiedano una consulenza pena scuola di tornitori cerchiamo di di Porta ritorni che conosciamo noi naturalmente se questa il vantaggio cioè un vantaggio
Che quando i giapponesi arrivare in Messico prima di novecento eletti che avevano soltanto con delle con delle piccole missioni di cooperazione per assistere da consulenza vociava Salo Yucatan può alla fine ciò trova delle tute cento elette compravano giapponesi perché la missione di cooperazione di di consiglio di consulenza l'addestramento gli hanno regalato le scuole per addestramento
Dei dormitori dei prestatori dei detrattori visti e gli hanno mandato le macchine loro che sembrava che l'investimento ridicolo che ha prodotto molto molto il più che non altri investimenti che si fanno invece in in in il maltolto
Io credo che come introduzione posso semplicemente dire che punto in Italia c'è che sta questo grande assetto questo grande prodotto questo grande bene che all'estero tra l'altro se l'Italia in genere quando sa riesce a presentarsi a spiegare che sa fare oltre oltre i beni beige il nono oltre oltre in degli oggetti personali la moda le scarpe
E anche un paese che esporta più macchine utensili de de della Francia dell'Inghilterra e degli Stati Uniti quando va in giro per il mondo nessuno ti crede
Perché nessuno crede che l'Italia sia il terzo esportatore del mondo di macchine utensili compresi i robot fanno parte macchine utensili lavorazione di metalli nessuno lo sa
E quindi anche il marketing delle nostre capacità mentalità tutti conoscono Italia per lo stile per la moda per il Colosseo per Fellini per Sophia Loren giusto per Valentino che la forza di questo paese no al tutto il settore della moda però pochi sanno che noi siamo bravi anche in molti altri settori cui basta leggere statistiche allora quando riesce a convincere di questo allora vedi perché se no dico no dell'Italia ok fai questo per scuole per i sarti ricamatrici quando invece i rivali tecnologici ma normali Tycho dove vogliono i tedeschi o giapponesi oppure gli olandesi
Invece noi abbiamo molte cose che coloro che neanche gli italiani sanno bene c'è un Paese che sta diventando anche nelle tecnologie che tutte le macchine il Packaging per esempio tutte le grandi multinazionali Nestlé e con lei avere usano macchine di tecnici ingresso fatte impicco nelle distretto industriale che sta che sta vicino a Bologna ma però ecco quando noi andiamo all'SC ospitiamo che oltre a essere simpatici bravi non siamo ex imperialisti quindi non siamo un pericolo per nessuno da questo punto di vista non siamo egemoni non siamo grandi Monico monopolizza duri grandi scrutatori però siamo anche bravi molte tecnologie allora allora noi andiamo più forte degli altri vinciamo più gare degli altri perché diamo questa c'è questa questa diciamo questa qua questo sì questa simpatia generale questo timore quindi credo che per la per aziende come le vostre Acea Gas
Teleriscaldamento ci sono opportunità enormi una volta che si riesce a gestire in sintonia con Confindustria con istituti che già sono all'estero per fare altre cose
Il gli avi noti non sapevo come Cerci aveste resta però ignoranza mia quindi faccio se non è colpa vostra caccia viste la sezione è un'azienda per lei sporte c'è ma che in questa è una cosa molto importante
Quindi realizzare o diciamo diamo e che in un mondo in cui esistere importante ma far sapere
Che esistere e ancora più importante quindi credo che se si mettono a punto meglio queste strategie di collegamento tra le forze che in vari settori agiscono sull'estero credo che ci sia una grossa opportunità proprio grazie
Grazie alla legge della creazione
Come avete visto arrivato il capo di gabinetto del sindaco di Roma dottor Pietro Barrera ringrazio intervenuto lo prego di porgere il proprio indirizzo di saluto immagino anche a nome del sindaco Francesco Rutelli
Grazie presidente devo anzitutto due scusa contrada scusa per l'assenza del sindaco che peraltro oggi non è a Roma e quindi non era ma scusa semplice perché Milano entrare e mi scuso anch'io per il ritardo ma insomma vita capitolina sempre un po'convulsa
Però la nostra amministrazione ci teneva a dare se pur comica simbolicamente un segno di di grande attenzione di apprezzamento per questo seminario
Perché conica francamente ci attendiamo Musso da da Cispel da Cisp lex porta nel sostegni anche nella chiarificazione di una serie di nodi problematici che che riguardano lo sviluppo la proiezione internazionale europea internazionale dei nostri servizi ne siamo molto interessati a dire per tre ragioni
La prima è che crediamo molto perdonatemi la la frase assumente retorica alla diplomazia delle città ma in termini un po'più concreti vuol dire alla proiezione delle comunità locali in una dimensione comunitaria in una dimensione internazionale
Una delle cose di cui andiamo fieri in questi tre anni mezzo di amministrazione capitolina
Di aver trovato un comune in cui le relazioni internazionali erano considerati un sottoprodotto del cerimoniale uno scambio di medaglie ricordo che scorrendo i nervi e vi ha costruito un piccolo nucleo
Per curare le attività di Dio internazionale e di Piero comunitario dell'amministrazione e aver portato me la cultura dell'amministrazione locale e delle aziende locali una forte dimensione europea ed ora secondo punto e che non solo apprezziamo per quanto possibile stimoliamo
Il dinamismo imprenditoriale delle nostre aziende anche qui e la il patrimonio di aziende pubblica locali romane era un patrimonio antico
E nobile
E che peraltro all'ira molta ruggine nelle proprie giuntura era un patrimonio in qualche modo chiuso all'interno di ogni dimensione angusta una dimensione ormai certamente superata
Il nostro obiettivo è stato quello di favorire un'accelerazione di una dimensione effettivamente d'impresa di queste aziende
La terza ragione che ci siamo accordati proprio mentre lavoravamo per rafforzare la proiezione internazionale della nostra amministrazione la nostra città che avevamo la necessità di utilizzare le aziende del Comune
Come braccio operativo dire come braccio armato per far sì che queste relazioni internazionali della città diventassero qualcosa di vero di costruttivo è di poco retorico
Il passaggio appunto da relazioni internazionali fatte da scambi culturali e di medaglie ricordo
A una lo scambio internazionale che è fatto di collaborazione tra comunità locali tra collettività locali comporta necessariamente la valorizzazione delle aziende pubbliche locali come strumento di collaborazione
Mi spiego con due esempi di segno opposto
Come è noto al grande dramma di questa città e ritardo ormai di decenni nella infrastrutturazione trasportistica
In particolar modo dell'infrastrutturazione trasporti su ferro
Beh e quello che abbiamo fatto è di dar vita a una società in partnership corrette e con la società che gestisce
Insieme ai trasporti urbani parigina
Migliori qualificare in Paesi del mondo
E così la società insieme basta comune di Roma retta Peck sessantacinque cento comune Roma trentacinque reti IP che è quello che consente ora di progettare
La riqualificazione ambiziosa
Del sistema su ferro dei trasporti romani
Versante opposto quando siamo stati sollecitati e sollecitati sia da chi doveva ricevere gli aiuti sia dalla nostra comunità cittadine nostri cittadini che volevano esprimere termini concreti una proiezione di solidarietà
Verso paesi più sfortunati faccio l'esempio di Sarajevo o su un fronte di più normale cooperazione decentrata Maputo capitale del Mozambico
E beh questa cooperazione la città di Roma la può offrire solo se e in quanto
Utilizza Acea ed hanno utilizzata è grande aziende pubblica locali avrà amministrazione comunale ai varia fra i certificati anagrafici come i serve poco in realtà una impegno di collaborazioni solidarietà internazionale
Richiesto ripeto sia da Sarajevo che dei nostri cittadini lo si fa se in quanto si ha la capacità di utilizzare le aziende
E gestione dei servizi pubblici locali
Ho non lo sto a ripetere quanto detto poco fa Gene Cacace in modo molto chiaro
Quando senza voler mischiare i piani la solidarietà e gli affari che sono due piani diversi che vanno tenuti ben diversi e senza voler pensare che la solidarietà sia il cavallo di Troia per gli affari
E pur tuttavia non c'è dubbio
Che quando Acea Obama
Avvia no
Est diventa uno strumento operativo di opere per la riqualificazione esibendo i vizi ambientali a capitale della Bosnia o nella capitale del Mozambico
E questo è un viatico non indifferente per il sistema d'impresa italiano e Cristiana riprese romano
Che può trovare degli sbocchi importanti nel proprio attività
Che cosa ci serve allora
Ci serve sicuramente ed è questa responsabilità di ciascuna amministrazione
Delle singole aziende
Ora per noi questa mattina è di particolare attualità
Di nuovo la vicenda della trasformazione di Acea
L'azienda speciale a società per azioni a prevalente capitale pubblico locale
Una trasformazione che non abbiamo voluto ai fini di introdurre passo dopo passo una privatizzazione sostanziale come sostiene in mala fede qualcuno
Ma l'abbia avuta in buona parte proprio per ottenere questi risultati per a vere una forma giuridica un assetto proprietario che consentisse il massimo e dinamismo imprenditoriale della nostra più preziosa azienda
Sia sul piano nazionale che sul piano comunitario e internazionale
Il secondo punto e ci occorre un sistema di supporti organizzativi logistici e culturali del sistema delle imprese pubbliche locali che abbia bisogno di Cispel registra export come dire questa è una di quelle cose perfino banali che si ripetono sempre che la concorrenza la concorrenza tra sistemi alla concorrenza non tra singole ai prese ma tra sistemi Paese
In questo caso un subsistema che il sistema delle imprese dei servizi pubblici locali ha bisogno di proiettarsi insieme su una scala nuova una scala che in qualche misura inedia nella tradizione la grande maggioranza delle nostre intese
Il terzo punto del punto più Del Carlo e che dobbiamo sciogliere nodo problematico circa effettiva capacità di impresa
Delle nostre aziende
è un problema vero intendiamoci cara impresa non intendo dire la capacità di lavorare bene
Intendo dire la capacità giuridica
Di muoversi sul mercato e su un mercato internazionale come imprese tra le imprese
è un problema che nasce da una inquietudine
Ora l'inquietudine che le società per azioni
A ex articolo in duecentoquarantadue e a maggior ragione aziende speciali
Essendo strumento di gestione diretta di un servizio nell'ambito di una comune collettività locale
Essendo titolari
Di una rapporto privilegiato
Di un contratto di servizio e di quant'altro
Quando si presentano sul mercato in altre realtà italiane o internazionali
Possano in qualche modo
Turbare il principio di pari opportunità della concorrenza
Perché rispetto ad altri operatori
Pirati si presentano per così dire con le spalle coperte
Questo è il nodo
Che va sciolto che che su cui per esempio non ci siamo interrogati in un convegno fatto insieme Cispel che è stato molto importante per noi che un po'retoricamente abbia chiamato il Comune nuovo ne ho fatto meno di un mese fa mete aprire in Campidoglio convegno molto importante ma in cui alla fine il nodo su cui si sono concentrate le le riflessioni le distinzioni anche i dubbi di molti dei convenuti era proprio questo
Come è possibile
Valorizzare utilizzare questo patrimonio di capacità d'intesa sostanziale che abbiamo accumulato nelle nostre aziende
Proiettando le al di fuori del territorio cittadino sul territorio nazionale e sul territorio
Nella realtà nello spazio europeo e internazionale senza che questo possa essere accusato di essere al mento di turbativa della concorrenza
Perché fondato su una posizione protetta di mercato protetto che queste aziende hanno era allora esistono questo nodo su cui dobbiamo confrontarci le posizioni che state espresse nel nostro convegno era molto diverso da chi diceva e il problema è proprio quello di alla fine della fiera rompere il cordone ombelicale
Tra amministrazione
E azienda amministrazione civile e azienda e chi invece sottolineava il fatto che poi e tutto da discutere che la peculiarità giuridica delle aziende direzione servizi pubblici locali
Sia una peculiarità favorevole e che quindi alla fine si possono come dire equilibrare i vantaggi e svantaggi tali da palco dire
Superare la la preoccupazione che per esempio sul piano nazionale potrebbe emergere anche in sede di antitrust certamente abbiamo un problema di ridefinizione versetti giuridici
Ora mi parlò troppo pelle disegno di legge mille tre ottantotto sia abbastanza impantanato al Senato realtà sono andate avanti altre cose molto importanti eccetera però certamente questo è un punto di chiarificazione che ci attendiamo da una nuova legge e pur tuttavia noi non riusciamo a capire i nostri cittadini non riuscirebbero a capire per quale ragione è normale ed è un bene che racchette venga da Parigi a lavorare a Roma e Acea invece non dovrebbe andare a lavorare a Budapest
Ferme restando le comprensibili tutti i dubbi che ho citato prima palla fine però esiste un dubbio sull'altro piatto e la bilancia perché mai noi non dovremmo far questo
Io credo che nodo Brain mo'per avrebbe arrivare una soluzione per me Santo ci sono per molti aspetti tecnici che vanno vanno affrontati con maggiore puntualità partire però da una considerazione dire di carattere politico preliminare
Ed è il fatto che esista un interesse proprio della collettività locale
Certamente ad avere servizi di rango europeo
Ma anche ad avere in anche la vere la collaborazione e la partnership tra impresa di servizi
Di rango europeo allora il punto fondamentale mi pare questo non tanto dire perché francamente non è molto sostenibile che un'impresa il cui capitale non è capitale di rischio privato ma capitale della collettività
Posso giocare questo capitale come dire liberamente
Sul mercato internazionale come capita perché ma qualche contraddizione in sostanza ci sarebbe ma cercare di mettere a fuoco lo specifico interesse della collettività locale
Alla proiezione internazionale delle proprie imprese il punto non è dire Acea è un'impresa come le altre e quindi faccia quel che crede a Budapest o altrove
Mai dire gli romani cittadini romani che sono interessati da vere luce acqua e tutti gli altri servizi che Acea eroga sono per questo interessati
Al fatto che Acea possa partecipare a una gara a Budapest se non riusciamo a sciogliere questo nodo forse diciamo pure a superare quel dubbio che tanto ha inquietato il convegno che abbia fatto insieme a Cispel un mese fa grazie e buon lavoro
Pietro Barrera
Grazie soprattutto più rappresenta qui il Comune di Roma oggi attraverso le proprie imprese sì ha citato con particolare riferimento Obama e soprattutto abbozzerà
Costituisce una parte importante all'interno dal nostro organismo ci sto dello sport
Tenuto conto dell'esperienza che
Queste aziende hanno maturato e della volontà che a più riprese hanno espresso di partecipare alle iniziative supporto sta portando avanti
All'estero
La RAI e ora la parola
Al dottor Ruggiero marciapiedi presidente disinveste prego
Ma
Mi sembra un fatto molto importante questo convegno questa mattina perché effettivamente c'è un gran parlare dei fenomeni di globalizzazione
Anche se i mass media sui giornali eccetera ma c'è una forse ancora insufficiente interiorizzazione dei rilievi delle conseguenze a livello dei comportamento del sistema economico e del sistema delle singole imprese
Per cui diciamo è un fenomeno che si è scontato
Per gli osservatori non lo è per gli operatori e questa discrasia rischia in Italia di provocare notevoli difficoltà
Notevoli difficoltà perché in quel crea un quadro di declino che però va un po'secondo me un pochettino letto
Che che ci che ci tracciava Kakashi d'Italia è ancora un vaso più debole
Di di un di un sistema indetti
Be'poi vediamo i termini questo kit di mi sembra che nelle parole di Barrera l'ultimo punto che toccava si tocca un punto importante
E il punto del perché poi dal punto di vista dell'operatore del proprietario di un'impresa si deve affrontare il fenomeno della globalizzazione come si deve affronta parlavate lascerà diceva l'Acea può andare rischiare i suoi soldi nella centrale di Tashkent
Il problema è che secondo prima o poi lo deve cioè se l'Acea vuole mantenere uno staff di gente capace di progettare
Di acquistare una centrale di acquistare materiali ora scusate se non conoscono ma se vuole mantenere uno staff di ingegneri
Di gente
Non può pensare di mantenere lo in un solo piccolo mercato perché non si non si ripartiscono non si giustificano li spinse
Prima o poi si impoverì dovrebbe allora è una via o si affronta l'alto mare oggi si consuma piano piano
Per cui
è una scelta obbligata è una scelta che deve essere fatta e siccome siamo uno Stato trasformatore che aggiunge intelligenza sì dovrebbe tendere a fare la scelta di spalmare su più mercati possibili per incrementare per arricchire l'esperienza le nostre capacità
Questo è un po'il punto al punto che tocca anche all'impresa e a forte valenza locale
Ma come come quelle di cui partiamo stamattina
Siamo in un mondo che sta cambiando ce l'ha detto Cacace lui ha citato i dati globali sul PIL se poi li portiamo al PIL pro capite i i dati migliorano un porno cioè non è così drammatico
Diciamo il declino delle dei Paesi industrializzati dei paesi dell'OCSE in quanto sono paesi a bassa dinamica demografica in cui il PIL aumento da poco anche per effetto di una dinamica demografica più ridotta per cui depurati da queste andarla PIL pro-capite i Paesi
I Paesi allo o diciamo dell'OCSE
Non vanno così male l'Italia va male all'interno e Paesi dell'OCSE riguardo approda alla partecipazione fenomenico manifestazione
Se ne diamo uno no no prevede una breve una breve sintesi di questi fenomeni diciamo che
C'è stato un lungo periodo un periodo di atteggiamento
Di discussione gli investimenti diretti all'estero se fossero no un discorso opportuno che impoverì va il Paese la struttura industriale il Paese investitore eccetera soprattutto questo
Questo dibattito è stato molto sentito noi abbiamo seguito poco
Negli Stati Uniti prima di aderire al Nafta al danno loro voluto vivisezionare questo discorso e da un'analisi delle del fenomeno non solo all'interno del del Nord America ma un po'ove tutti i fenomeni internazionali sono arrivate conclusioni che sono piuttosto interessanti
Diciamo la la crescita degli d'investimenti diretti all'estero ecco
Pressappoco partita nell'ottantasei ottantasette
Diciamo dagli anni sessanta all'ottantasette hanno oscillato sul livello fra i venticinque sessanta miliardi dello dei dollari
Era il periodo in cui investivano all'estero solo le cosiddette multinazionali che sono stati oggetto anche di discussione politica perché un fenomeno di definita l'imperialismo economico perché era molto definibili nei soggetti nei loro comportamenti
In quei vedi in quei periodi i Paesi dell'OCSE investivano principalmente fra di loro
C'era
Il il settantatré per cento degli investimenti in entrata e né fornivano il novantadue cioè investivano agli americani facevano un
Una fabbrica di Spagna alla piuttosto che in Italia gli olandesi che andavano in Stati Uniti eccetera
Dopo media dagli anni Ottanta se ottantanove quindi di gli investimenti dette all'estero hanno avuto tassi di crescita fenomenale si sono quadruplicati raggiungendo i duecento sessanta miliardi di dollari all'anno in quattro anni
Dal novanta al novantaquattro si sono fermate su questa stabilità d'alto livello per poi avere un nuovo balzo del più quaranta per cento con oltre trecentoventi miliardi di dollari nel novanta
Va bene dice questi crescite ma come sono andate di altre grandezze dell'economia
Confrontiamo quattro grandezze grosso modo la produzione del mondo
L'ex importa del mondo gli Investimenti
E poi un'altra grandezza che anche quella interessa vediamo dopo Boris non può distorcente
Allora cosa abbiamo abbiamo che
Per sette anni di seguito il tasso di crescita delle commercio internazionale è stato tre volte superiore al tasso di crescita della produzione internazionale
Cioè si è scambiato molto di più di quello che si produce questi tre non è dovuto è dovuto semplicemente al fatto che la produzione se molti nazionalizzata per cui per fare un prodotto per fare un prodotto si devono
Passare molte frontiere con i suoi componenti o con il prodotto finale stesso per cui questo è un segno di come si sia diciamo ha avuto uno spread mondiale tutto il fenomeno dalla produzione che è cresciuto ha un tasso di un terzo rispetto a questi scambi
C'è un dato assolutamente secondo me sconvolgente nel mille novecentonovantacinque
Milano centonovantasei per la prima volta il gli scambi nel sole sempre nel solo settore della delle informatica non dell'elettronica dell'informatica ha superato il valore degli scambi
Di tutti i prodotti agricoli ecco poi pensiamo il passo eccesso non perché il valore assoluto del mercato finale
Dei prodotti informatici sia sorride
Sia superiore ai prodotti agricoli ma semplicemente perché per produrre un prodotto informatico si passano centinaia di frontiere benché il prodotto agricolo va dal prodotto dal produttore al consumatore questo vida questi sono tutti indici che era molti razionalizzazione della
Internazione ideazione dell'economia
C'è un altro allora noi abbiamo avuto per valore in dollari di scambi internazionali
Nel periodo settantatré novantasei a valori costanti l'acquisto è cresciuto di otto volte e mezzo mentre quello di investimenti diretti all'estero di dodici volte cioè l'investimento sono cresciuti ancora più perché il commercio internazionale
Dunque
Il il noi abbiamo visto che gli investimenti provengono dai Paesi dell'OCSE grossa ma dove vanno
Vanno negli Stati Uniti che sono il primo mercato il secondo è lì il
Nel nel Regno Unito il terzo alla Cina che ha superato la Francia seguita dalla Spagna
Per investimenti troppo pro-capite dopo Singapore segue il Belgio l'Olanda la Svezia e l'Italia galleggia al quindicesimo posto il valore al ventesimo pro-capite
Cioè l'Italia è un Paese che investe poco all'estero e in cui poco gli stranieri vengono investiti
E questo è un elemento molto preoccupante per la nostra economia dobbiamo colmare il ritardo da tutti e due i lati del Paolo perché più rapidamente
Una
Come dimostrano i casi appunto che citava Olanda Gran Bretagna più rapidamente un'economia cerca di collocarsi al posto che le spetta in base al suo potenziale la sua cultura sua capacità di trasformazione nella divisione internazionale del lavoro è più può affrontare una ripresa mantenere posizioni per via di legislazione antiquate eccetera artificiali
è è una è semplicemente l'anticarro ad una crisi molto difficilmente reversibile
Bisogna sicuramente aderire in questo processo e globalizzazione alla posizione che cito sanare visione internazionale la cultura del lavoro delle e degli scambi
E da quella certo vanno fatte delle politiche si possono fare delle politiche adesso parla politiche realisti ottiche che Parolo che pare che partono a quella le politiche dalla ricerca di indirizzo industriale anche se non si debba fare programmazione industriale ma non può essere velleitari questo è il punto
Allora se andiamo a vedere ile
Il sette di questi investimenti all'estero che quello che ci interessa nel Paese che li effettua tutti studi hanno dimostrato che vi ha detto che a un aumento dell'investimento di un Paese verso un altro Paese sia Sempre c'è un grosso aumento delle esportazioni verso quel Paese cioè gli investimenti per adesso non sono stati un vantaggio
Per lo Stato che li effettuava oltre che per lo Stato ricevente che otteneva fattori di sviluppo
Certo c'è sempre stato un aumento delle esportazioni legato al fatto che gli investimenti trascinano macchinari del Paese che investe e soprattutto anche al cresciuto diciamo visibilità e immagine del paese del paese che effettuava tali investimenti
Per cui gli investimenti diretti all'estero sono una realtà che deve essere affrontata che ineliminabile e che anche
Piena di
Di aspetti positivi
C'è chi ha paura della delocalizzazione
No gli investimenti diretti all'estero non sono delocalizzazioni d'impresa che va a fare una sua filiale in Cina o in India per sfruttare meglio il proprio mano è un'impresa che risponde attualmente risiede e che può accumulare
Qual è la delocalizzazione che ci può preoccupare
Andiamo a vedere allora lei aziende che se andate in Carinzia
Le aziende che sono andate a a Nizza onera Savoia che potevano stare Italia piccola gente che sono trasferite a mi ripaga bagagli per sfuggire a una a a una burocrazia dei tempi barbari come Italia una persecuzione fiscale qualcuno potrebbe pensare o ora questi sono delocalizzazione pure se investimenti all'estero sono un altro fenomeno
Ecco ci si dovrebbe preoccupare soltanto di di quelle
Il invece poi un'altra aspetto degli investimenti e che non è vero che gli investimenti scelte non solo Paesi a bassi salari
L'ottantacinque per cento investimenti diretti all'estero vengono verso Paesi ad alti salari
Investimenti appunto
Hanno tutta una serie di ragioni la principale quella Marche CT cioè si va a metterci in dei mercati che sicuramente avranno tassi di sviluppo che non ci siamo dimenticati
Tante volte appunto non esser Marquez sitting ora cioè il cosiddetto Taris jumping cioè per toccherà anche aggirare le tariffe per per per andare a mani fatturare in quel Paese perché ci sono tariffe e dazi doganali però adesso con le con la con la progressiva affermazione adesione ai Paesi al da brutti o persistono le trattative con la Cina ecco Vito basta pensare a questo questo questo aspetto di tariffe jumping diminuirà
E e e sarà importante
Intere per lo sviluppo del cosa internazionale
Allora
Non ci sono più aziende locale non ci sono più non non possono competere un possono accumulare know how ogni azienda deve pensare a ottimizzare la sua accumulazione di esperienze di Intek di tecniche di capacità di ricerca sfruttando la su tutti i mercati
E non si può sfruttare con l'esportazione soltanto sia perché certi beni non sono trasportabili esportabili
Come nella maggior parte dei casi delle aziende pensa di cui parliamo stamattina e perché prima o poi e un paese non non ci sta ad importare certi beni che potenzialmente proprio o produrrà per cui sia con le tariffe sia colle sia chiamando altri investitori finisce bisogna alzarsi dal mercato
Se questo è noi
Dobbiamo affrontare le le impresse tutte le imprese devono farsi un esame di coscienza
Vedere i propri punti di forza
E vedere quali punti di forza sono giocabili sul mercato internazionale
Vedere i punti di debolezza ed acquisire e fare alleanze acquisire esperienze per raffrontare mercato internazionale e le le gli investimenti diretti all'estero con più capacità
Questo è un po'o appunto quello che che mi sembra vi ponete il sistema delle imprese
Diciamo così
A al mercato locale come sono le imprese qui rappresentate si devono pur
Il come possono fare i ora parlerò un pochettino della Simest ma brevemente
Voglio tediare come possono fare evidentemente
L'affrontare il mercato internazionale e affrontare un investimento in un paese pone
Ma enormi difficoltà
La Simest è nata per aiutare gli imprenditori in queste difficoltà
Noi chiediamo agli imprenditori all'impresa alla di conoscere il loro business di essere preparati nel loro business non possiamo certo sostituirci allo in questo ma possiamo invece aiutare in tutto quello che ha il know-how di come si effettuano investimenti internazionale
E che che va dalla scelta del partner locale alla valutazione del mercato
Alla al a stabilire dei patti dei patti con il partner trovato a fare uno Statuto una società a trovare le coperture finanziarie per l'investimento eccetera eccetera
Tutto lì siccome le imprese affrontano un investimento all'estero uno due volte nella loro storia recente Noemi affrontiamo tutti i giorni classi miste appunto all'organismo specializzato che ne affronta
Una settimana di questi investimenti possiamo avere il questa esperienza per fare da componente a quella dell'imprenditore
Abbiamo facilitiamo l'accesso a tutte a tutte le fonti internazionali che sono moduli molteplici di finanziamento di questi fenomeni di questi investimenti sono fonti europee fonte internazionale focus fonti sovranazionali
E noi siamo anche sportello finale intermediario finanziario dei programmi dell'Unione Europea del programma Giotto del programma a è CIPE
Di tutti i programmi adesso il Programma Media
E e per cui possiamo le imprese da noi possono mare tutto
Partecipiamo fino al quindici per cento al capitale sociale
Della Joint Venture delle imprese all'estero in questo integrando le finanze del socio italiano che si dovrà che dovrà impegnarsi a re a riacquistare la nostra quota entro otto anni
Quali sono le esperienze
La Simest è nata a buona ultima in Europa le sinistre europee esistono dal quarantanove l'asse di simile nel Regno Unito la degli in Germania e anni sessanta tra questi strumenti per internazionalizzare impresa per aiutare imprese internazionali sono stati fatti molto prima noi siamo
Operativi dal sessantadue abbiamo ha ma non si è una che si è siamo del ritardo rispetto agli altri Paesi ma non certo rispetto alla propensione agli investimenti all'estero l'Italia che si è svegliata solo negli ultimi tempi
Qual è la nostra esperienza fino adesso abbiamo o approvato duecentoventi Progetti
Sono sono numeri abbastanza interessante come investimenti eccome eccome Togo ma ve li risparmio ma volevo dirvi questo di centoventi presenti centoventi sono
In produzione gli altri sono in fase di costituzione investimento centoventi B la maggior parte di queste imprese va bene e guadagna cioè
Si è dimostrata più nonostante le carenze del Paese le carenze del sistema Italia
Quando
Quando l'imprenditorialità italiana le imprese italiane la capacità organizzativa italiana affronta
Le difficoltà e non in un nuovo mercato a molto successo c'è un tasso processum superiore agli investimenti degli altri paesi
E questo strana poco credibile ma è così
Il tasso è successo è alto e dove che il tasso di insuccesso se andiamo ad analizzare le ragioni dei casi di insuccesso vediamo che l'ottanta per cento ragioni insuccesso questa valutazione sul nostro campione
Deriva dalla non aver affrontato bene il problema delle risorse umane ecco un altro punto per andare all'estero bisogna farsi un esame di coscienza e vedere se ci sono le risorse umane sufficiente
Per andare a gestire per andare a dirigere
Per andare a integrare vittime che si fanno
Nelle nel gestire l'investimento estero questo appunto un punto molto importante che può provocare il fallimento l'abbiamo visto impresse veramente capaci in Italia che hanno affrontato con leggerezza l'investimento all'estero
E e ne hanno ricavato dei danni hanno ricavato un cattivo ritorno May che abbiamo visto in paese
Che in Italia erano in difficoltà per fattori di mercato per fattori di lavoro perché ormai i loro business si era consumata questi costi del lavoro esiste una visione potenziale internazionale lavoro che però avendo esperienza capacità all'estero hanno avuto un grandissimo successo economico
E anche sociale perché poi si va a fare occupazione in Paesi che sicuramente ne hanno bisogno noi avremo una disoccupazione molto alta ma perché noi la disoccupazione la contiamo in una certa maniera ENI Paesi su cui spesso si investe
A disoccupazione molto più alta quella quella reale sostanziale anche se le statistiche hanno la metà di quelle Calia
Per cui io ringrazio Cispel per quest'invito vi confermo che la Simest è a disposizione abbiamo con il Cispel COCIS presto una una convenzione siamo a disposizione delle impresse di servizi pubblici locali italiane perché riteniamo che si i quali ci sia all'interno di questo sistema dei molti punti di eccellenza che hanno un il potenziale per potere
ANTRA nella competizione internazionale e pertanto accrescere le loro prospettive di di prosperità e di operatività
La Simest appunto a disposizione è molto semplice contattarci e speriamo che
Occasioni come queste servano per stimolare il management di quest'impresa a considerare più da vicino la possibilità di andare a operare
Nel mercato globale
Grazie presidente non sazi come ha ricordato in chiusura del suo intervento si spella stipulato da tempo
Così mesto una convenzione direi che i nostri rapporti sono assolutamente improntati
A una proficua collaborazione
Lo dimostra il fatto che ogniqualvolta impostiamo seminari o convegni
Su queste problematiche
Presidente Mancianti è sempre disponibile come lo è stato in questa occasione a far conoscere la voce la disponibilità della società di cui è presidente
Do adesso la parola al dottor Como Hirano Roberto direttore esecutivo dell'ICE con la quale anche abbiamo da tempo siglato una convenzione con il cui istituto recentemente rinnovato
Anche ai propri vertici abbiamo rapporti da tempo prego direttore
Io lei ringrazio il presidente Corridoni
E in effetti il tema del mio intervento era è sostanzialmente centrato su una presentazione di quella che è stata l'esperienza dell'ICE in questi in questi anni di amministrazione straordinaria di quelle che sono le
Linee guida della riforma che è stata recentemente approvata e quindi di come Licci e si appresta a svolgerà un nuovo ruolo per il il sistema Paese ma soprattutto come
Sponda estera del sistema dei servizi può delle delle dei servizi pubblici locali e delle aziende come le vostre che hanno programmi di internazionalizzazione
Diciamo mi astengo da particolari consente a considerazioni di carattere di scenario o credo di particolare valenza strategica perché direi che e l'intervento dell'ingegner Cacace del presidente Mancianti abbiano sufficientemente e e lucidamente fotografato Legnini fenomeni di globalizzazione e di internazionalizzazione di approccio strategico alla alla competizione che
Che diciamo di cui si parla di cui
Per lo meno sul piano teorico tutti sono pienamente avvertiti ecco io vorrei solamente aggiungere una considerazione su questo la la mia impressione io diciamo un'esperienza personale di di manager privato sul proprio proprio in quei settori della meccanica strumentale delle macchine utensili che che che sono stati evocati e e questa per me all'Istituto del commercio estero è stata solamente una parentesi prese sproporzionata e peraltro molto interessante ecco io ritengo che comunque un dato comune di del sistema produttivo nazionale sia quello di essere relativamente debole nelle sue strutture se confrontato con il
Con quelli che sono i sistemi negli anni corrispondenti sistemi produttivi dei principali Paesi competitori cioè in altre parole il sistema produttivo italiano che ha punti di forza punti di debolezza picchi di eccellenza picchi di particolare di particolare debolezza esso s'è come sappiamo tutti sostanzialmente
è costituito da imprese piccole e medie oppure anche da imprese grandi che però se confrontate
Con con con le proprie concorrenti sul piano internazionale risultano comunque sempre di dimensioni inferiori questo quindi si traduce in una sostanziale debolezza in tutto quello che riguarda le strutture organizzative e finanziarie
Eccetera insomma in tutto quello che collaterale rispetto alla capacità di produrre dei prodotti validi e di Sapelli intere questo intenso evidentemente questo poi nei singoli settori o nelle singole combinazioni prodotto mercato lo potremo vedere con accentuazioni diverse e questo spiega anche determinati a mio avviso determinate parziali contraddizioni che ci possono essere state nelle nelle relazioni che mi hanno preceduto però questo è il dato comune il gli italiani il sono bravi a produrre adesso e a vendere i propri prodotti generalmente sono più deboli in tutto quello che riguarda l'approccio strategico ai mercati internazionali cioè in tutte quelle parti che sono collaterali all'atto della produzione e della vendita stretta il che significa che cosa
Potenza finanziaria e di cui la relativa debolezza per quanto riguarda i flussi di investimenti diretti in entrambi i sensi
I in quello che riguarda la cultura d'impresa
In quello in quello che riguarda poi i tutte quelle attività di servizio
E di gestione che costituiscono il pacchetto o complementare alla fornitura e alla vendita del bene materiale prodotto ma che spesso sono poi dei fattori decisivi
Al ai fini del successo
Ecco quindi che l'expertise che è stato accumulato nelle impresa municipalizzate nelle imprese di gestione dei servizi pubblici diventa può essere un fattore di successo estremamente importante quindi validissimo il diciamo validissimo per esempio l'esempio che ha fatto il dottor Barrera per cui allorquando parlando di Sarajevo ricordava il caso della dell'intervento di solidarietà o di cooperazione riguardante la risoluzione di determinati
Problemi ambientali che poi si traduce
Nel in in una ricaduta anche commerciale di di di fornitura di beni però non dimentichiamoci che questo tipo di regole ormai si stanno estendendo anche in quella che è la competizione internazionale pura
Cioè se pensiamo a formule come il project financing o il Viotti che ormai diventano dei prerequisiti delle delle diciamo delle regole del gioco in in molte aree di business ormai è ben difficile vendere all'estero una centrale elettrica o un sistema di trasporto come si vendeva dieci anni fa
Quindi sulla base di un contratto di fornitura con che poi si concludeva con una lettera di credito con un pagamento con un autofinanziamento o al più con un supply al Credit
No adesso le formule sono quelle del project financing sono quelle del bioetiche quindi obbligano il il il l'azienda produttrice di beni a dotarsi anche di capacità organizzative e gestionali
Che fino a pochi anni fa mancavano e poi che mi pare abbastanza irrealistico pensare che i costruttori italiani di infrastrutture possano dotarsi autonomamente di queste capacità perché ripeto sono a loro volta più piccoli e complessivamente strutturalmente più deboli rispetto
Ai colossi internazionali americani giapponesi e eccetera ecco che si deve cercare un'integrazione fra
Il vostro know how e quello dei manifatturieri ecco quindi questo ritengo che sia un
Un punto importante del
Per quanto riguarda proprio la la competitività di sistema del
Dell'Italia in quei settori nei settori pesanti Nenni nei settori
Diciamo muscolari che che però sono quelli fondamentali e che poi si traducono anche in un radicamento
Stabile dell'immagine dell'Italia del prodotto italiano in un determinato Paese ecco e per esempio pensiamo al
Alle forniture
Italiane nel nell'Unione Sovietica e nella Russia attuale
Vent'anni fa le forniture italiane in Unione Sovietica erano essenzialmente delle forniture di macchinari di impianti che venivano venduti anche con margini vero ben remunerativi e e che e poi hanno tradotto diciamo hanno avuto delle ricadute di lungo periodo perché quando si vendono impianti
Di un certo tipo poi questo si porta dietro l'estensione del del del medesimo impianto la fornitura di di parti di ricambio i utili interventi di manutenzione di revamping importanti adesso
Le forniture italiane in in Russia sono essenzialmente nell'area dei beni di consumo o diciamo in in settori molto più leggeri ecco questo può essere interpretato anche con me un campanello d'allarme cioè c'è il pericolo di un depauperamento del contenuto di valore aggiunto del di ciò che l'Italia esporta ecco credo che questo tema sarà poi
Affrontato più compiutamente nel rapporto sul commercio estero che l'Istituto del commercio estero presenterà presenterà fra fra qualche mese
Ecco detto questo io volevo raccontarvi brevemente proprio alla luce di questa di questa convenzione che è diventata operativa tra Istituto del commercio estero Cispel volevo raccontarvi brevemente che cosa è
L'Istituto del commercio estero come come è cambiato come presumibilmente cambierà venne nei nei prossimi nei prossimi mesi
L'Istituto del commercio estero penso che lo conoscevate è una struttura afferisce al ministero del Commercio estero
è sostanzialmente costituita da una sede di Roma da una rete di uffici all'estero che sono circa ottanta e da una rete di uffici in Italia
Che sono circa trenta e che hanno il compito di
Diciamo così effettuare il garantire il collegamento sul territorio e e
Verso verso le imprese con diversi sistemi locali l'impresa e seguono però anche un'attività di controllo di qualità agricola diciamo complessivamente si tratta
Complessivamente si tratta di un di un ente che ha passato in nell'arco degli ultimi cinque anni da una dotazione organica di mille cinquecento persone alle attuali circa mille più alcune centinaia di impiegati locali che lavorano presso gli uffici della della rete estera
Ecco sostanzialmente questa struttura che ha circa settant'anni di storia lavora quindi su due assi di attività principali uno che noi chiamiamo promozionale cioè a dire svolge delle azioni
Atte a
Favorire l'esportazione e più in generale l'internazionalizzazione delle aziende italiane in modo particolare quelle piccole e medie quindi organizzare fiere
Partecipazioni collettive a fiere all'estero e questa è l'attività diciamo più nota più più visibile però organizzano anche corsi di formazione per esempio corsi di formazione di di tecnici di Paesi stranieri proprio allo scopo di di veicolare elementi di cultura tecnica e ménage Riale proprio in quell'ottica che è stata ricordata dall'ingegner Cacace cioè diffondere la cultura italiana per poi vendere il prodotto italiano
Quindi
Organizza opportunità di di di incontro seminario di collaborazione industriale o o o altri tipi di di di strumenti spesso in collaborazione con Simest e con gli altri e con e con gli altri e intrighi coinvolti
Svolge poi e svolge un'attività di informazione e di ricerche di mercato e e cose di questo genere quindi ICE siamo a un filone di attività che dichiaratamente operativo che va sotto il nome di promozione e poi diciamo l'altro grande asse di attività è rappresentato da quella che noi chiamiamo assistenza cioè il fatto che esista questa rete di uffici ICE dall'estero in Italia questi
Dovrebbe uno deve essere utilizzato come
Uno come delle reti
Di avamposti di di di di di di delle strutture permanentemente a disposizione delle degli operatori italiani in Italia o nei nei rispettivi Paesi d'interesse per per avere delle informazioni per avere del del supporto operativo gli uffici sulla rete estera sono anche evidentemente disposizione degli operatori esteri che vogliono entrare in contatto con con l'Italia e che vogliono avere le informazioni che ovviamente che vogliono cercare degli interlocutori dei partner o o cose di questo genere
Ecco
Quindi questa era l'idea che è un'idea
Indubbiamente valida l'originale è una struttura che storicamente è stata anche invidiata da da da altri da altri Paesi però
Negli ultimi anni ha saputo ha sofferto problemi di spiazzamento proprio perché
La globalizzazione proprio perché il contesto internazionale caratterizzato da questi mutamenti radicali rapidi è chiaro che gestire una struttura di questo genere non è molto facile venti anni fa quando
Il direttore dell'ufficio dice di Pechino era uno dei pochissimi italiani che che risiedeva a Pechino diciamo per il solo fatto di conoscere la città per il solo fatto di essere localizzato sul posto evidentemente era in condizioni dire era molto più facilitato nel suo compito era diciamo era in grado solamente per questo di di dare un contributo molto molto concreto oggi che tra Roma e perché non ci sono i velivoli quotidiani e diciamo la la la massa di attività la massa di
Di di di comunicazioni molto più molto più frequente e chiaro che diventa molto più difficile svolgere con un nuovo ruolo pregnante o o o proattivo di qui quindi la necessità di
Diciamo richiederei radicalmente Laila la l'impostazione del dell'Istituto del commercio estero e
Io credo che questo dovrebbe essere o in previsione di una sorta di
Riforma permanente perché è chiaro che se ci si deve confrontare con un un contesto internazionale come quello che abbiamo qui descritto che tutti noi conosciamo il concetto della per un per un ente come il nostro il concetto di un di una riforma permanente o di nuovo di un continuo cambiamento e di un cambiamento che poi deve essere diverso a seconda delle delle delle specifiche combinazioni di mercato del deve rimanere sul tappeto a mio avviso in misura in maniera costante permanente
Allora quali sono gli elementi nuovi che che sono stati introdotti con con la riforma che è stata approvata
Dal Parlamento il venticinque marzo scorso ecco io vorrei ricordare tra l'altro che questa legge di riforma
Sul dice
è stato gode di goduto di un appoggio e di un interesse molto forte presso presso le forze politiche è una legge che è stata approvata in tempi rapidi infine conti le il governo ha presentato un disegno di legge
A fine luglio questo disegno di legge sostanzialmente e passato con delle modifiche minimali a marzo quindi nonostante il fatto che questo fosse un una stagione non particolarmente facile con il Parlamento ingolfato da dalle arretrati di decreti legge piuttosto che il dibattito sulla Finanziaria eccetera questa legge passata per ben due volte in aula
E quindi sia alla Camera sia al Senato e in entrambi i casi è stata approvata praticamente all'unanimità ecco quindi questo significa anche quanta sensibilità
Quanto consenso si sia riusciti a catalizzare su su questo progetto
Quali sono i punti essenziali di di questo progetto
Intanto è stato definitivamente chiarito che la natura dell'ente e quella di un ente pubblico non economico ecco che cosa significa questo significa che in pratica
Si è risolto un
Un annoso dibattito su quale doveva essere l'ammissione del dell'ICE e si è pervenuti alla conclusione felice deve essere in un certo senso l'agenzia del governo italiano preposta alla funzione marketing internazionale
Ecco questo non era del tutto chiaro all'inizio del del del dibattito sulla riforma perché il precedente ordinamento
Prefigurava diciamo un un una trasformazione in senso più marcatamente imprenditoriale dell'ente quindi visto anche come un ente di servizi anche con obiettivi di di di parziale autofinanziamento no invece ed è quello che è stato deciso adesso e che e questo ente si pone come agenzia diciamo dello Stato italiano come preposta a una a una funzione strategica di di marketing internazionale
Ecco un altro elemento importante che viene riaffermata l'importanza del dell'attività pro
Promozionale quello del dell'assistenza tramite tramite la rete di uffici ecco la poiché c'erano dei dubbi in in in materia la legge afferma se e e riconferma la il carattere strategico dell'attività promozionale alla quale viene assegnato un apposito capitolo di di finanziamento quindi ecco che l'attività promozionale
Viene vista come uno strumento di politica industriale cioè si prende atto del fatto che
Negli strumenti diciamo antichi di politica commerciale quali lei l'utilizzo non so di barriere doganali Orton strumenti di questo genere ormai sono sono in via di di superamento perché si va verso di regulation pressoché totali e poi comunque questi negoziati non sono più a livello di Stati si ritiene invece importante un intervento pubblico e quindi anche un intervento finanziario per colmare quel dirette di di informazione o quel Dieppe anche di di capacità operativa che hanno soprattutto le piccole e medie imprese alla luce del discorso che ho fatto prima per incentivarne l'internazionalizzazione
Un altro elemento molto interessante e questo forse comincia a essere di maggiore interesse diretto per per il Cispel lo per le o per le aziende che aderiscono al Cispel nel fatto che è stato definito un percorso di concertazione e di razionalizzazione e di quella che l'attività promozionale a livello nazionale invece le attività promozionale e le attività promozionali svolti localmente
In primo luogo in primo luogo dalle regioni
Cioè e proprio perché si avverte si è avvertita la la la ma la mancanza di quell'approccio sistemico alle a livello a livello di Paese che che è stato più volte auspicato anche nelle relazioni che mi hanno preceduto si il la la legge di riforma dell'ICE delinea un percorso di integrazione fra una promotion di carattere nazionale e e quella invece più specificamente rivolta ai sistemi locali di impresa alle singole realtà territoriali e in cui ci sono evidentemente le le società di servizi pubblici che voi che voi che voi rappresentate
Sono stati anche individuati nuovi compiti istituzionali per l'istituto per esempio si è parlato di marketing territoriale di politiche di di attrazione degli investimenti anche di questo
Anche di questo si parla nella riforma dell'ICE anche questo è uno dei compiti che vengono attribuiti all'istituto
Viene poi
Nell'ambito della riforma è stato istituito un comitato consultivo che si avvia a essere la cabina di regia delle politiche delle strategie di Export Promotion italiana cioè sarà un comitato consultivo presieduto dal ministro del per il commercio estero in cui ci saranno rappresentanti delle Regioni rappresentanti delle categorie produttive rappresentanti del sistema camerale
E e e questo ma proprio in quella logica del del lavorare in rete della della costituzione di reti sul sul territorio assistente a sostegno della competitività dei dei sistemi produttivi proprio quello che è stato evocato dall'ingegner Cacace nella sua relazione
La legge poi prevede anche altri strumenti che questi però sono di minor interesse vostro per poi effettuare degli interventi di di riorganizzazione che collegandosi a alcune innovazioni più generali che sono state introdotte nella pubblica amministrazione penso al al Dl al decreto legislativo ventinove penso alle ai decreti Bassanini
Ecco il combinato disposto di tutto questo noi pensiamo permetterà anche incisivi interventi di riorganizzazione e dico se in modo particolare per quanto riguarda la rete di uffici ICE in Italia che si pensa progressivamente di aggregare con altre strutture già esistenti in particolare ed è in determinate regioni dove ce n'è una pluralità di soggetti che operano in questo settore sono stati identificati dei percorsi di di di integrazione di razionalizzazione di tutto questo
Ecco
Ecco e questi diciamo sono gli aspetti fondamentali della riforma che poi dovranno essere diciamo messi in pratica negli opportunismo
Chiedo scusa grazie al dottor capiranno
Consentitemi di salutare a nome di voi tutti sottosegretario agli affari esteri
Piero Fassino
Tutti contrariamente alle previsioni equilibrati di in anticipo rispetto al suo intervento
Saluto anche
Il dottor Vito D'Ambrosio presidente della Regione Marche fin qui nella sua qualità
Il presidente
Delle regioni
Io direi a questo punto tenuto conto che l'intervallo di tempo fra questa prima sessione e la seconda non è molto
Darei e pregherei immediatamente il sottosegretario di voler concludere i lavori non prima di consentirmi di fare una comunicazione avevo preannunciato la presenza in sostituzione del presidente dalla Regione Lazio del suo capo di gabinetto dottor Clementi
Il quale peraltro mentre stava venendo qui in macchina si è sentito male ed è dovuto precipitosamente rientrare a casa
Mi dispiace che non possano essere più presente approfitto per formula lidi migliori auguri
Signor recessione sottosegretario
A lei la parola
Ma io intanto ringrazio sessanta invitato chiedo scusa verso redatto questo era nero in Parlamento
Un'audizione su un tema non di minore importanza per la globalizzazione che allargamento della NATO quindi è finito
Pochi pochi minuti fa
E naturalmente io non faccio una conclusione senso che conclude chi ha seguito la discussione un dibattito interloquisce con coloro che sono intervenuti io non opposto ha avuto il modo di ascoltare la vostra discussione
Me ne rammarico ma ho già spiegato quali erano quali sono le ragioni farò un intervento sul tema
Cercando di offrire qualche spunto di riflessione
Rendendo esplicita qual è diciamo la strategia che il Governo persegue
Per fare fronte alla globalizzazione dei mercati
Alcune considerazioni e naturalmente del
Chiedo scusa diciamo se il mio ragionamento proprio per non essere lungo non avrà il massimo dell'organicità procedano per punti ma diciamo credo che tipo di uditorio consenta di procedere in questo modo
Ma alcune considerazioni diciamo su il processi di globalizzazione
Intanto i processi di globalizzazione
In questi anni hanno avuto una accelerazione enorme come sappiamo la parola globalizzazione nel giro di pochi anni entrata nel nostro lessico politico ed economico quotidiano
In virtù sostanzialmente di tre process
La internazionalizzazione dei processi produttivi
Che si è espansa
A macchia d'olio e ed è diventata di carattere ormai mondiale
Le le moderne tecnologie
Consentono una localizzazione degli investimenti produttivi
Indifferenziata
Le rilevanti differenze
Nei costi di produzione nelle economie o diseconomie esterne
Favorisce l'allocazione degli investimenti in certe aree piuttosto che in altre
L'unificazione del mercato mondiale
Sollecita i produttori a stare su tutte le aree di mercato una delle tendenze strutturali più importanti della globalizzazione e che un'impresa alla sicurezza di stare su un mercato non solo in quanto con quel mercato commerci ma in quanto con quel mercato abbia anche un rapporto di natura produttiva
Che un'impresa italiana che danni persegue una strategia di globalizzazione molto interessante secondo me mai sufficientemente osservata ed è la Ferrero di Alba
Afferrò di Alba che uno dei più grandi più grandi aziende dolciarie mondiali
Durante zero dolciaria italiana a una strategia di presenza su tutti i mercati in cui vende anche con presidi produttivi limitati unità produttive poi dato il tipo di prodotto non sono grandi dimensione occupazionale anche unità produttive di cinquanta di settanta di cento di trecento persone ma in ogni mercato in cui significativo in ogni area di mercato non può essere uno stabilimento per ogni paese questo capisce più
Ma in ogni area di mercato significativa attende oltre che ad avere un preside una presenza commerciale diffusa anche un presidio produttivo più l'internazionalizzazione delle produzioni come un elemento centrale
Della globalizzazione
Secondo la finanziarizzazione dell'economia
E il rilevante peso che la dimensione finanziaria venuta assumendo
Nel processo economico e produttivo sempre di più
Ovvio concettuali tutti operatori economici a diverso livello non ho bisogno di spiegare questo sempre di più a dimensione finanziaria la dimensione strategica essenziale rilevante sempre di meno assenso quella che una volta era un tema del dibattito politico e cioè la distinzione quasi la contrazione tra la dimensione finanziaria dimensione produttiva il fattore finanziario oggi fattore essenziale di qualsiasi dimensione produttiva e la finanziarizzazione dell'economia
Su scala mondiale ha determinato processi di globalizzazione rilevantissimi
E terzo la rivoluzione tecnologica rivoluzione tecnologica in segnatamente la rivoluzione telematica informatica determinato
Non solo la indifferenza localizzativa
Ma ha determinato soprattutto l'abbattimento
Delle dei differenziali di tempo non è un caso se per decidere il mutamento dei tassi di cambio i governatori delle banche europee si devono riunire a Basilea tra mezzanotte e l'una del sabato perché è l'unico momento in cui c'è qualcosa di acceso nel mondo in un mondo che viva in tempo reale
No quindi è chiaro che
La rivoluzione telematica
Ha determinato la indifferenza la assoluta in influenza del tempo e dello spazio e ha contribuito affermando il tempo reale come dimensioni di tutti i processi economico finanziari a favorire i processi di globalizzazione qui la globalizzazione e la dimensione entro la quale il mondo vive
E rivela sempre di più
Il che significa
Che qual sia si tendenza
A contenere
O addirittura fare tali processi di globalizzazione e del tutto velleitaria
La globalizzazione al quale vita al pari di qualsiasi processo sociale la cui azione un processo economico sociale e culturale politico
Non è neutro dipende da chi la dirige da come la si dirige per quali finalità e per quali obiettivi
Ma nella sua strutturalità un processo assolutamente ineluttabile quindi il problema non è contenere la globalizzazione e verso quali obiettività si governa si dirigeva si finalizza
Lo dico perché crei corre anche nel dibattito politico italiano non solo italiano ma anche europeo anche anche in altri continenti talora la polemica contro la globalizzazione
Io penso che sia una una battaglia di retroguardia il problema non è fare la battaglia contro la globalizzazione come la si finalizza la si dirige
Peraltro la globalizzazione determina conserva determina conseguenze assai rilevanti
La globalizzazione
Comporta il superamento
E la ridefinizione dei modelli economici e sociali
A lungo tempo consolidati si nelle diverse aree di mercato
La globalizzazione determina contaminazione tra modelli economici sociali culturali diverso
E la contaminazione determina il superamento di ciascuno di questi
A vantaggio di un nuovo modello sociale di tipo globale
Quando il mio amico Bertinotti dice bisogna difendere il modello sociale europeo contro il modello sociale asiatico fa uno fa un'operazione astratte del
Ettari a perché nella contaminazione ente prodotta dalla globalizzazione nel modello sociale europeo nel modello sociale si articoli ma con uguale a se stessa
Il modello sociale asiatico dalla globalizzazione costretto a fare i conti con la democrazia e i diritti
E il modello sociale europeo che sei costretto a fare i conti con la flessibilità
Che cosa dimostra la Corea senonché la globalizzazione
Comporta l'espansione globale dei diritti della democrazia
E noi peraltro verso la competizione globale siamo indotti a fare i conti con il grande tema della flessibilità
Quindi la globalizzazione determina il superamento dei modelli sociali esistenti poteri sociali ed economici se a vantaggio di un modello sociale no così come la sovranazionalità determinato un mutamento il superamento dei modelli sociali puramente protezionistici e nazionali nel corso del Novecento
Quindi
Il primo la prima considerazione voglio fare a prima cosa sai conclusiva da questo breve ragionamento e che noi dobbiamo ripensare tutte le strategie
Strategie finanziarie Strategy economico produttive
Le strategie culturali le strategie politiche dentro una dimensione temporale e spaziale del tutto diverse nuove e più ampia rispetto a quella in cui sono maturate tutte le esperienze che hanno connotato la nostra storia è quella che noi conosciamo è che viviamo noi le nostre generazioni
E noi siamo dentro una fase in cui il mercato mondiale non posso e non solo il mercato mondiale ma il mondo nelle sue diverse dimensioni tende a globalizzare se unificarsi
Naturalmente con tutte le contraddizioni i pregi difetti di qualsiasi processo di questa natura non si tratta di assumerà globalizzazione né come un valore in sé né di demonizzare uno ma con un processo sociali ineluttabile
Che è capace di produrre certi effetti certi risultati a seconda di come lo si governa lo si dirige lo si finalizza
La seconda considerazione voglio fare e che non è vero che la globalizzazione
Come spesso si dice
Necessariamente può anche la sa produrre quello che sto per dire ma non è vero che necessariamente divarica ancora di più come spesso si scrive la distanza tra un ristretto
Nucleo dirigente delle tendenze del pianeta il pianeta medesimo
Non è vero che accentua la divaricazione tra nord e sud del mondo
Non è vero che la globalizzazione è un processo che avvantaggia i Paesi ricchi a danno dei Paesi poveri
Questa è una pittura assolutamente manichea ideologica e non confortata nessun dato reale
I processi di globalizzazione tendenzialmente
Determinò un volano di crescita di sviluppo per chi ha una condizione più arretrata non perché è una condizione più più avanzate
Naturalmente non sto dicendo ancora una volta che questo non avvenga senza contraddizioni
E quindi il problema di come si governa la globalizzazione di come sarà anzi gestisce è un problema gigantesco
Ma quello che meno esosa è scritto una volta dire da un esponente autorevole
Di un Paese del Terzo Mondo cioè che la globalizzazione la globalizzazione si chiedono Barizza e chiedo palizzate dei Paesi ricchi globalizzato ma tutti gli altri sono globalizzati e una visione assolutamente astratta
Badate perfino il continente più povero di questo pianeta che è l'Africa non è l'Africa di quindici o di vent'anni fa
L'Africa non è tutto lo Zahir attenzione non avere delle idee lettura assolutamente datate
Perfino apre il paese più povero nel quale ci sono spaventose contraddizioni come noi sappiamo ogni giorno dalla fame la malattia endemica al sottosviluppo
All'esplosione della questione ambientale perché l'Africa è diventata la pattumiera di tutto ciò che il mondo non sa dove guardare altrove cioè quindi il tipo di contrazione premi sono gigantesche
Pure in questo quadro che quindi ci sottopone a tutti in primo luogo ai paesi vedete ai Paesi ricchi delle tremende responsabilità pure in questo caso la globalizzazione di questi anni è stato il vettore principale di un processo di crescita che anche nei punti più deboli del pianeta è stato fortissimo
Se poi guardiamo ad altri continenti pensiamo che cos'è l'America Latina e cos'è diventata l'America Latina degli ultimi dieci anni
L'America Latina degli ultimi quindici anni un continente che in tutte le principali variabili a
Determinato una cesura con le storiche contraddizioni che per lungo periodo l'avevano segnata
In Bolivia c'è una inflazione che credo non superi il diciannove per cento per capirci un Paese con che per noi siamo stati che non abbia abbiamo come dire pensato per anni come un Paese l'inflazione a tre o a quattro cifre non è così
I tassi di sviluppo del Sire sono impressionanti
Ah quindi cioè voglio dire
Se poi si guarda appunto ai punta ai ai ai mondi in cui la globalizzazione ha determinato il superamento della logica protezionistica
Il grado di sviluppo di espansione sono
Enormi quindi la globalizzazione non
Non
è un fondatore di crescita per tutto il pianeta poi ripeto siccome quella crescita non è un fatto neutrale naturalmente si tratta dirigerà di finalizzata di saperla gestire ragione tale che si possano massimizzare i benefici e minimizzando i costi
Contraddizione queste opinioni
Però
La l'approccio deve essere chiaro
Questo significa che cosa significa che di fronte a una alla tendenza alla globalizzazione qualsiasi
Nostalgia di politiche protezionistiche
Destinata al fallimento
E c'è un curioso paradosso in questo fin e secolo lo dico permettetemi di spogliarmi per un per un secondo soltanto dalla funzione di sottosegretario non funzioni più direttamente dirigente politico
C'è una curioso paradosso in queste fin e secolo
Che diciamo le forze
Neo liberali che tendenzialmente conservatrici che tendenzialmente sono state anti protezionistiche per lungo periodo sono oggi quelle che chiedono tendenzialmente tutti paese ritorno al protezionismo
E la sinistra che per lungo periodo è stata protezionista e invece oggi la forza che più si batte per la internazionalizzazione la globalizzazione c'è un curioso rovesciamento
Un curioso rovesciamento chiusa la parentesi diciamo più proprio politica quindi
Il il il il tema della della globalizzazione è un tema che obbliga tutti noi appunto a fare i conti con una dimensione del tutto nuova
E si tratta quindi di
Ricollocare le strategie dentro questi dentro questi processo
D'altra parte se noi guardiamo al mondo di questi anni la globalizzazione non è soltanto un concetto
E quello che concretamente è accaduto in tutte le aree continentali noi viviamo nell'Unione europea che è il luogo del mondo dove il processo di integrazione economico politico culturale e più avanzato ma se guardiamo all'ultimo quindicennio non c'è continente dove non siano maturati i processi di integrazione sovranazionale come espressione continentale di un processo di globalizzazione
Dal Nafta tra Messico Canada e Stati Uniti al Mercosur il in in America Latina a al mille altre forme di organizzazione sia di mercato sia di natura politica
Il processo di sovra nazionalizzazione
Tendenzialmente continentale ma che ormai comincia a essere globale
Quando si aprono delle trattative tra Unione Europea per Cossutta determinare un accordo di cooperazione tra due grandi aree mercato di questo genere siamo dentro la tendenza globale
Quando si svolge come si è svolta a Singapore la prima conferenza euro asiatica tra Unione europea e i Paesi dell'Asean siamo dentro la dimensione globale
Quindi
Siamo ormai dentro la dimensione in cui la stessa sovranazionalità continentale comincia ad avere il fiato corto perché la dimensione globale obbliga la stessa dimensione continentale al a a a a dilatarsi
E tutto ciò non è in contraddizione col fatto che noi abbiamo in questi stessi anni abbiamo assistito a riemergere spesso di spinte
Nazionali quando non nazionalistiche le due dimensioni coesistono
Nello stesso giorno in cui Repubblica Ceca Slovacchia si sono separate tutte e due chiedevano di entrare nell'Unione europea e nella NATO
Cioè ci sono due dimensioni diverse c'è una dimensione trova anzi le due dimensioni
Si sollecitano reciprocamente perché il mercato evidentemente essendo mercato unico mondiale sollecita e spinge sempre di più a dimensione globale la spinge non solo come dimensione economico produttiva ma anche come dimensione sociale politica e istituzionale
Ma proprio il fatto che si vada verso una dimensione globale richiede delle dimensioni di alla sottoscala
E quindi il uno dei grandi problemi
Che ha l'umanità di fronte nei diversi scacchieri continentali e come far coesistere la dimensione della globalizzazione con la capacità di non disperdere non deprimere la valorizzazione dell'identità specifiche e come stabilirà un rapporto tra l'una e l'altra
Da questo punto di vista
Oggi noi siamo in una fase di globalizzazione anche istituzionale importantissima
Io credo che in Italia ci sia assoluta
Disattenzione a che cosa sta diventando due mezzi l'organizzazione mondiale del commercio che tra l'altro è diretta da con l'uomo politico italiano di grave è uno statista e di grandissimo rilievo come ambasciatore Ruggiero
Più volte ministro e tante altre cose
Questa organizzazione sta determinando sul piano delle regole e delle modalità della gestione della globalizzazione il quadro giuridico istituzionale della globalizzazione e badate che
Oggi
Oggi non quello che farà Ruggero nei prossimi mesi oggi il settanta per cento del mercato mondiale è già regolato a quello che l'OMC ha deciso che fa ne siamo in una condizione di cui settanta per cento del mercato e globalizzata delle regole globali
E se andrà in porto come credo andrà in porto i prossimi mesi l'ingresso della Cina nell'OMC
è chiaro dovesse qual è il grado diciamo di e completezza che determina questo questo
Questo processo
Quindi da questo punto di vista noi stiamo dentro non soltanto un mercato che è globale come tendenza economica e finanziaria
Ma stiamo avendo un mercato che è globale perché comincia ad avere regole modalità e istituzionalmente già un soggetto globale
E quindi soggetto che oltre che una dimensione economica finanziaria comincia avere anche una dimensione politica
D'altra parte basterebbe pensare al peso rilevante che hanno preso via via i vertici del G7 anche sul piano dell'immagine simbolica per aver chiaro come il problema della globalizzazione un problema politico che non sono un problema economico finanziario
E quindi il problema di come si fa i conti con questa dimensione fare i conti questa dimensione se vale tutto quello che ho detto fin qui significa allora a fare i conti con la globalizzazione nelle sue diverse dimensioni
E qui c'è un salto di qualità in termini culturali che è quello che dobbiamo fare oggi
Oggi è non del tutto perché ci sono quelle posizioni in cui io prima ho cercato di interloquire diverso però oggi è largamente acquisito la globalizzazione comuni nettarine tutta bile processo economico
Il salto è comprendere che la globalizzazione economico e finanziaria determina l'assoluta ineluttabilità e necessità della globalizzazione sul terreno politico e culturale
Il quindi il problema della soggettività politica
Delle istituzioni sovranazionali e delle istituzioni della globalizzazione è un grande problema
Che è connesso esattamente che come dire strettamente correlato al maturare a radicarsi dei processi di globalizzazione economica
Per tradurre in qualcosa di più comprensibile questo mio ragionamento
Allora parliamo della grande questione di cui si parla in Italia da mesi la questione della moneta
Cosa la moneta unica europea ecco Fattore evidente
Di
Integrazione a livello continentale che sta dentro i processi di globalizzazione mondiale
La la moneta sollecita richiama ancor di più la necessità di un'Unione Europea politica
Ma è perché facciamo la Moretta che abbia bisogno dell'Unione Europea aprile quando io ogni tanto leggo piantiamo ridicola di moneta parliamo di Europa politica una sciocchezza posta così le due cose non sono due cose contrapposto distinte
Perché un'Unione europea che non avesse la moneta conterebbe proprio di meno è perché facciamo la moneta che allora l'Unione europea come soggetto politico ha una grande importanza perché deve controllare un elemento di scambio fondamentale è una variabile dal mercato essenziale
Dalle considerazioni avevo fatto risulta evidente che del tutto astratta la posizione di chi pensa che l'Italia possa decidere lei quando sta nella moneta unica
Se ci sta prima se ci sta dopo se ci conviene
Pare che sia evidente che ci conviene soltanto stare nella moneta unica quando parte
E che
Ogni posizione che sia meno di questo è una posizione che ci mette in una condizione più rischiosa rispetto
Allo spazio
Proprio
Due più due fa quattro
Tale discussione che c'è in Italia un fatto ne possiamo entrare un anno dopo due anni dopo Dario escussione del tutto priva di qualsiasi senso
Ma a maggior ragione il fatto che
Noi vogliamo stare a moneta unica fin dall'inizio pone il problema di come
L'Europa si dà la soggettività politica capace di governare la moneta e tutto ciò che attorno alla moneta ruota cioè il mercato unico
Tra l'altro la moneta non è soltanto uno strumento di completamento del mercato
La moneta è un colossale strumento di identità
Quando con l'ha voluto fare unificazione tedesca unificato marcato il marco orientale col marco occidentale tutti han capito che la Germania si unifica
E se avesse dovuto farlo sulla base dei parametri economici secondo la Bundesbank non avrebbe dovuto farlo a proposito di
Moneta unica
Quindi
La moneta unica una scelta essenziale la moneta unica richiede una
Forte soggettività politica
Di cui Lai con essenzialità delle due scadenze che stanno di fronte all'Unione Europea la scadenza della moneta e l'appuntamento della primavera novantotto per decidere chi farà parte del nucleo che fa decollare la moneta unica
E la conclusione della Conferenza intergovernativa prevista per le prossime settimane del quale va ridefinita l'architettura dell'Unione europea dal punto di vista politico istituzionale le due cose sono strettamente correlate
Quindi la globalizzazione richiede che vada avanti fortemente
La costruzione di soggetti sovranazionali di tipo continentale o globale
Forte sul piano politico e istituzionale
La globalizzazione comporta che si affrontino le dimensioni della globalizzazione tutte
La dimensione della sicurezza è una gigantesca dimensione che ci viene riproposta dal problema della globalizzazione
Era oppure la questione delle dinamiche tema demografico
Pure la questione ambientale
Tutte le gran non è un caso che l'ONU negli ultimi anni può si può opinare sull'efficacia o meno di quegli appuntamenti ma è significativo che gli appuntamenti si è stati convocati i fatti
Non è il caso che l'ONU negli ultimi anni abbia fatto la costellazione della conferenza mondiale sull'ambiente la Conferenza mondiale sulla demografia la conferenza mondiale sull'alimentazione la conferenza mondiale sull'habitat perché
Perché questa è grande issues di natura trasversale sono ormai diciamo di natura globale
E ci sono grandi e l'ONU poi ripeto si può discutere se ce la facciamo no nel momento in cui si pone il problema di essere un'autorità governante mondiale capisce benissimo che il suo problema non è solo più governare le relazioni tra gli Stati ma anche affrontare e dare orientamenti e indirizzi per quelle grandi dinamiche di natura trasversale mondiale che non sono governabile soltanto sulla base delle relazioni in testa attuali perché hanno una propria autonomia di carattere planetario
In questa strategia i pensatori dobbiamo collocare
Caro farla troppo lunga la politica
Del nostro Paese
Collocare una politica che intanto assume la dimensione della globalizzazione della integrazione come un'altra variabile della globalizzazione come la dimensione essenziale della collocazione internazionale dell'Italia
Peraltro l'Italia oggi è già dentro tutte le dimensioni di globalizzazione
L'Italia ha un grande paese io lo dico perché l'Italia pensa di non esserlo
L'opinione pubblica italiana non la Società italiana non ha consapevolezza di quello che l'Italia e nel mondo perché con tutte le nostre Tangentopoli tutti i nostri problemi siamo pur sempre il quinto Paese industriale del mondo
Siamo un Paese che sta nel G7 siamo un Paese che sta nella NATO e nell'Unione europea siamo un Paese che è stato quattro volte nel Consiglio di sicurezza dell'ONU siamo un Paese che appartiene al nucleo dei Paesi ricchi siamo un Paese che ha proprio in prese dalla pampa argentina alla Malesia la Cina la Russia dove diavolo volete
Siamo un grande Paese
Un grande Paese che alla capacità di di che deve avere la capacità di darsi una politica estera adeguata alle sfide alle dimensioni e alla globalizzazione
Che di consenta di stare dentro i processi di globalizzazione di stare a livello alto di questi processi
Di cogliere tutte le opportunità e di concorrere non è soltanto un problema di cogliere delle opportunità delle convenienze di concorrere a fare in modo che la globalizzazione abbia certi caratteri piuttosto che altri
Sì è una globalizzazione capace di dare una risposta positiva le contraddizioni del pianeta non vedi accentuarli a cui ha
Quindi l'Italia è un Paese che
Può avere una politica estera
Anche questa sembra l'affermazione ovvia non è ovvia
La cosa di cui è convinto il pre Lil legge nella società italiane soltanto che l'Italia non ha più la politica estera e che nulla possa vere
E questo non è vero
Tanto perché l'ha sempre avuta io sempre polemizzato anche quando ero lo sono stato a lungo
Esponente di un partito di opposizione Cervesato qui c'è un'Italia una una politica che sta non è Taino prevista l'ha sempre avuta poi si può discutere
Se le scelte che hanno fatto erano giuste sera gestite in modo efficace questa è un'altra cosa ma la scelta atlantica una grande scelta di collocazione internazionale la scelta europea è stata un'altra grande scelta di collocazione internazionale
L'Italia è stata partecipe di scelte di colloca Dini di politica estera fondamentali ha partecipato alla costruzione di processi di integrazione sovranazionale rilevanti
Spettacoli resta la valuta ripeto poi si può discutere dell'efficacia e ci sono molte città si può giustamente distinguere tra la vera una collocazione politica internazionale l'Italia certamente avuta e avere una politica estera conseguente e coerente con quella collocazione e qui si può come dire essere più critici
Giusto diciamo fare un discorso
Corretto però non c'è dubbio che l'Italia la politica estera può averla
L'ha avuta e a maggior ragione in ogni caso quand'anche uno sottolinei tutti i limiti della politica estera Italia Uto e ha il dovere di averla oggi
Perché la globalizzazione non non ammette provincialismo
La globalizzazione non prove Bobba permette nazionalismi
Gruppo chiusure protezionistiche ciascuna di queste dimensioni sono dimensione che condannano un Paese alla marginalità
Sembra quasi appunto per fare della moneta unica unità anti quando leggo certe attico sembra che siamo noi che facciamo un piacere agli altri se stiamo nella moneta no facciamo fronte c'erano gli stessi sarà bene dirlo chiaro
Ma che facciamo una concessione ce ne stiamo e talune possiamo anche non andarci chi se ne frega no non è così precluse tutte atteggiamenti di sufficienza ridicoli che sono espressione di un provincialismo culturale
Se se vale che stiamo dentro una fase di globalizzazione allora stiamo dentro quel processo
E bisogna stare dentro quei processi starsi alla dimensione adeguata
Noi stiamo te lo dicono e dico questo governo io rispondo naturalmente questo stato di questo governo non vi altre noi stiamo cercando di praticare una politica estera che consenta all'Italia di essere dentro
La dimensione della globalizzazione
In che modo
Intanto facendo vivere alla Italie talia
Tutte le dimensioni della sua collocazione geopolitica che la prima scelta di politica estera di qualsiasi Paese
E far vivere tutte le scelte della dimensione geopolitica dell'Italia significa far coesistere convivere le tre dimensioni europee in cui l'Italia è collocata
La dimensione dell'integrazione dell'Unione
La dimensione dell'Europa centrale e orientale
Dove l'Italia uno dei paesi che ha la maggiore intensità di relazioni economiche culturali e politiche
E la dimensione euromediterranea
E sono tre dimensioni che coesistono convivono e va definitivamente abbandonato uno schema anche questo del tutto astratto per cui se guardia su non puoi guardare ad Est non esiste questa cosa
Non esiste perché l'Italia ha le risorse per stare a sud e ad est come risorse pubbliche le risorse del Paese sono molto più di quelle pubbliche ovviamente
Perché le domande che ci vengono da est e da sud non sono le stesse
Sono di tipo diverso
Richiedono modo di essere soddisfatto diverso e perché da un punto di vista geopolitico e strategico il nostro stare nell'Unione europea ecco essenziale coesiste con lo stare nelle altre due dimensioni
L'altra modalità con cui
Cerchiamo di far ridere
La globalizzazione al paese è una politica estera di tipo globale
Cosa vuol dire vuol dire che tu non puoi dire siccome io sto in Europa mi occupo di cosa succede più o meno i confini di casa poi che cosa succede in Argentina piuttosto che in Cina siccome lontano se ne occupino gli Stati Uniti o qualcun altro
Un grande paese che voglia vivere a dimensione della globalizzazione sta dentro il mondo
E pratica una politica estera che lo faccia essere
Dentro
Un orizzonte di tipo globale
Egli fa costruire quindi una strategia di relazioni economiche politiche e culturali di scala mondiale
E quindi
Non è uno sfizio quello di voler essere presenti nelle aree a maggiore vocazione tecnologica finanziaria si chiamino essi marcatamente il mercato nordamericano piuttosto che
E tigri asiatiche o i Paesi ad alto sviluppo dell'America Latina
Così come avere una politica globale significa fare i conti non soltanto con le aree ad alta vocazione tecnologica e finanziaria che ti offrono le maggiori opportunità di mercato ma anche con le aree
A rischio del pianeta che se rimangono a rischio e vedono il loro rischio a cui essi mettono a rischio il processo di globalizzazione
Quindi l'Africa più di un Paese che voglia stare dentro ad un esame deve avere deve essere capace di avere una politica estera di tipo globale naturalmente poi la diversità cui si introduce una diversità una gerarchia nella
Nella gestione degli strumenti
è chiaro che quando si parla delle dive tre dimensioni europee
In cui l'Italia vuole praticare la propria politica estera questo significa avere una iniziativa sul terreno delle relazioni economiche sul per azioni politiche sul terreno della sicurezza quando si parla di continenti votarne e più a dimensione economica che viene in primo piano rispetto ad altri me c'era questo lo capisce chiunque
Noi non siamo partecipi della sicurezza in Asia
Nell'estrema o i nostrani era un problema di cantante riguarda ma siamo invece direttamente interessate ciò che succede sul piano delle economico finanziario e produttivo
Io vengo dal Kazakistan un Paese che galleggia sul petrolio che tra quindici anni sarà il quinto Paese produttore del mondo petrolio
Che lì ci sia l'Agip come uno dei principali estrattore il petrolio non è un lusso uno sfizio la mania di Potenza è stare dentro una politica di globalizzazione
La terza modalità con cui noi cerchiamo di
Stare dentro la politica di globalizzazione
è ed è lo sforzo maggiore che credo si debba produrre sul treno degli strumenti
Ventidue primi indirizzi e le le cui prime direttrici che indicato sono essenzialmente di strategia di di di diritto e di gestione di strategia politica questo terzo e di strumentazione è costruire una presenza dell'Italia di carattere sistemico che il vero punto di debolezza dell'Italia nel mondo
Non è che in Italia le le le le imprese italiane scoprono il mondo adesso sarebbe una sciocchezza dirlo le imprese italiane sono nel mondo da sempre
Nel Kazakistan l'Agip è il primo è la prima società di petrolifero che ci andò ci andò nove anni fa quando gli americani non c'andavano quindi non aveva bisogno
Prima che cadesse l'URSS il muro di Berlino si alza e quindi
Però il problema è che oggi tu stai nella mercato globale se sei capace di fare agire in termini sinergici sistemici tutti i fattori economici produttivi finanziari culturali politici
E questo è l'elemento di maggiore debolezza nella presenza internazionale dell'Italia
Che non sempre fa valere una capacità sistemica anzi con difficoltà fa valere una capacità sistemica di oggi prima i severi sei come dire un soggetto dalla globalizzazione se sei sistemico
Se se sistemico sul terreno finanziario se se si stendono sul terreno economico produttivo se lo se sul terreno culturale
Io ricordo sempre qualcuno me l'ha già sentito dire almeno duecento volte
Che nel mille novecentonovanta col fece un gigantesco accordo di cooperazione con la Repubblica cecoslovacca prima che si separassero e in mezzo a mille punti di quell'accordo di cattura natura economica per svariate miliardi di marchi
C'erano due righe che stabilivano l'introduzione delle insegnamento della lingua tedesca in ogni ordine e grado nelle scuole cecoslovacche
Sì perché la lingua è un gigantesco strumento di politica estera
Poteva fare la dimensione culturale è uno strumento sistemico una politica estera
Quindi costretto una politica sistemica significa i fattori produttivi fattori finanziari i fattori culturali i fattori sociali
I fattori politici
E come li fai giocare tutti con una logica sinergica
Parliamo per un attimo dell'Europa centrale e orientale Gonare a cui io riverito maggiormente rispetto ad altre
Lo sforzo che stiamo producendo è quello di costruire una politica di tipo sistemico
Che faccia sì che le imprese lì non ci vadano da soli non ci vanno da sole tanto perché c'è una politica che l'accompagna
Non ci vadano da sole perché ci vadano
Con gli strumenti operativi
Pubblici o semi pubblici che possono sostenere
Dalla Saatchi al Mediocredito all'inizio di selezione
Che non si vadano soltanto come agenti produttivi ma anche sostenuti da una adeguata dimensione finanziaria
Che si realizzi una politica di presenza culturale nel Paese che crea un contesto è un clima favorevole alla presenza italiana che sul terreno economico
Cioè far come dire combinare i diversi fattori che ragione tale che ogni soggetto possa valere avvalersi al massimo degli effetti sinergici positive
In questo quadro e finisco perché questi amo per un convegno della Cispel
C'è uno spazio molto grande oggi
Per un soggetto
Economico come le aziende municipalizzate
E le suggerì le aziende di diciamo di partecipazione degli enti locali
In questo Nuova Orizzonti noi non siamo abituati a pensare questo sempre state per datati pensare che l'azienda municipalizzata è quella che si occupa dell'Acqua di casa mia del gas di casa mia che caso cento scusate la brutalità con il mondo meno
Noi abbiamo grandi società municipalizzate che in termini dimensioni non sono mica una piccola cosa
L'acquedotto di Roma non è mica una piccola azienda l'Acea
O l'azienda dei trasporti di Milano resa dei trasporti Torino sono grandi soggetti economici emiliani ai dipendenti Bagge di miliardi
Capaci di sostenere interventi che ne so per la privatizzazione della società nella diffusione del gas di Budapest
Piuttosto che l'acquedotto di Bucarest e basta
C'è una dimensione di come dire no
Di interessa di relazioni e di cooperazione internazionale che investe anche questo questo settore anzi anzi
Uno dei club
Uno dei grandi problemi che hanno tutti i Paesi
In fase di transizione diverse aree
Di mercato
E proprio l'adeguamento della infrastruttura
Se uno va a destra il grande problema principale che Adeste che bisogna fare le strade bisogna fare la metanizzazione bisogna fare
Gli acquedotti bisogna fare le centrali nucleari le centrali elettriche la loro gestione i distinguo la distribuzione piazza fa tutte queste cose qui
Perché se non c'è questo lo sviluppo economico e paese non c'è perché non c'era infrastruttura fondamentale di base
Che è tutta obsoleta pensiamo soltanto cosa significa la riconversione la messa a norma di tutte le centrali nucleari dell'ex Unione Sovietica che sono tra l'altro un rischio gigantesco gigantesco
Però c'è una enorme espansione che diciamo apre orizzonti nuovi per le per i soggetti diciamo
Economici che fanno riferimento al sistema degli Enti locali e tra l'altro sono soggetti che hanno una flessibilità di intervento maggiore di altre
Perché le dimensioni per quanto grande sono dimensioni di un certo tipo governabili mobili flessibili sentenze
Siete voi meglio divenne conoscete le vostre aziende quindi io penso che sia stato molto giusto fare un come questo gene che non è una cosa un'ambizione fuori misura che il Sisplan Cispel si interroghi sulla globalizzazione
No perché invece appunto
Poi la Torretta si dovrà cercare di continuare a darmi va a quale Acs mentre ecco pregherei di numeri come dire di tale di interrompere Michael
Il fatto è questo crea dei credo che ci sia uno spazio uno spazio grande va bene vivo parlato anche troppo ringrazia
Grazie a Piero Fassino la sua come aveva promesso
Una puntuale e precisa e circostanziata analisi politico sociale ed economica del fenomeno della globalizzazione dei mercati io vista l'ora che abbiamo raggiunto e tenuto conto come dicevo prima che l'intervallo e abbastanza stretto chiuderei questa prima parte prima sessione dei nostri lavori
Ringraziando nuovamente il sottosegretario agli affari esteri la sua partecipazione soprattutto per la sua puntuale analisi del fenomeno desidero ringraziare il presidente di Nomisma ingegnere Cacace il presidente di Simest Mancianti e direttore esecutivo dell'ICE dottor Roberto con moriranno
Badaloni non è potuto intervenire
Barrera l'abbiamo già ringraziato perché è andato via ringrazio voi tutti per la partecipazione a questa prima sessione di lavori le ricordo che si riprende alle quattordici e trenta in questa stessa sede
Presiederà il presidente Ricci Spell esporta Andrea mancano grazie a tutti e arrivederci a più tardi
Sì ma è un'arma
In Italia voglio
Io comincerei buonasera a tutti
O una banale conversazione comunicazione di servizio pur se importante per qualcuno e cioè per il proprietario di questi occhiali che sono stati lasciati con ristorante
E siccome
Sei di chi sono
Centrale tessitura tenorile l'orgoglio vasta
Vasta che Torino al legittimo proprietario Nicola nato uguale
Allora c'ho c'ho fatto e detto buona sera a tutti io sono Andrea manicheo solo Honda pochissimi giorni il presidente insiste lesto dottore che indegnamente come si usa dire sostituisce Franco Dorigo che come si usa dire per l'appunto è assurto a più alti incarichi in ecco io ci tenevo a riassumere soprattutto per i partecipanti che poco ci conoscono che cosa ci sta l'estortore un po'come è nata ci SPES portano a società cooperativa a responsabilità limitata
Che raggruppa un certo numero crescente siamo oggi più di trenta verso i quaranta
Aziende del mondo Cispel quindi aziende di servizi pubblici locali che hanno deciso che la carta dell'internal talmente azione è una carta importante e che vale la pena di lavorarci insieme tavolacci insieme vuol dire intanto usufruire di una serie di servizi comuni
In campo promozionale lo scouting la preparazione
Allegare l'informazione di base che serve in queste occasioni vuol dire anche il terreno sul quale ci si mette insieme per fare Massa presidente do Rigoni stamattina ricordava in un suo passaggio
Perché ci sono tre momenti complementari della trasformazione del sistema delle imprese diciamo municipalizzate la tradizione della gloriosa legge centotré voluta da Giolitti
E uno è quello della modernizzazione degli strumenti organizzativi e giuridici che non sempre e non necessariamente vuol dire trasformarsi in S.p.A.
Ma tendenzialmente questo è un fatto importante ma comunque vuol dire assumere sempre più la mentalità dell'impresa dell'azienda è sempre meno quella dello strumento
Operativo del singolo Comune o del gruppo di comuni consorziate
E la seconda e quella della concentrazione perché le nostre aziende sono molto piccola mediamente
I
Fra l'altro a quello che è interessante è che ci spera sporto ci sono sì alcune grandi aziende quelle delle grandi città italiane da da quella di Roma Torino quei Milano
A quella di Genova e così via ma ci sono molte piccole aziende o medie aziende del nostro del nostro sistema
E le quali stanno cominciando a capire che le dimensioni sulle quali fare ricerca fare sviluppo crescere
Non sono in scala con le dimensioni attuali delle nostre aziende che spesso sono molto piccole troppo piccole per potersi permettere di fare ricerca e sviluppo
Di progredire
E quindi che gli effetti scala sono importanti
Se questo è vero ci si concentra sul territorio di origine o fra i territori di origine non c'è dubbio che bisogna cercare anche di espandere i propri mercati
All'estero
Il che è ben lontano dalle tradizioni delle necessità che poco meno di un secolo fa portarono in Italia
A concepire questi forme singolari anche da un punto di vista giuridico che erano le aziende municipalizzate
Che Giolitti importa in Italia sul sul suono no sulla scia di quello che era successo nella Germania Bismark Anna e col motore & gassoso Lisma delfini ottocento in Inghilterra ma che già allora il legislatore vedeva come una fonte di una forma di passaggio
Fra la gestione diciamo in economia dei servizi da parte degli enti locali e la forma societaria societaria piene come spesso accade le cose provvisorie sono durate circa novant'anni dopo giudei
Ed è primi e novecento questo processo si è cominciato a sviluppare rapidamente solo in questi anni sotto la spinta di una serie di pressioni Esterne quella che si chiama la
La
Globalizzazione che forse è una parola troppo grande ma che insomma esprime abbastanza le spinte che tutto il sistema economico sta subendo e quello dei servizi
In particolare
E codici spesso ti dicevo rappresenta questa quarantina d'impresa e non tutte
Aziende diciamo i servizi pubblici locali alcune invece intrise che lavorano abitualmente con il sistema delle imprese pubbliche locali e quindi si integrano per storia per tradizione per abitudine
Con loro hanno i rapporti di collaborazione abbiamo poi stretto una serie di rapporti con istituzioni e enti
Che
Ci consentono di affrontare meglio questa sfida questa sfida di mercato
Abbiamo stretto convenzioni con l'ICE diamo dei forti rapporti Confidi miei con altre intrise private e non
L'abbiamo costruito insomma in questo primo anno di attività
Se non tutte un buon numero di premesse perché le nostre aziende siamo in grado di fornire servizi e promozione e organizzazione per la partecipazione a
Affari fuori dei nostri fuori dei nostri confini
Devo dire che
Poi questo ci serve per far crescere il sistema nel suo Complesso perché alcune grandi aziende questa tradizione per una ragione o per l'altra
L'anno coltivata da lungo tempo l'Acea di Roma di cui sono consigliere ha in passato sempre fatto consulenza assistenza tecnica progettazione all'estero altre aziende sono molto attive penso all'AGAC di di Reggio Emilia però questo era ristretto piccolo numero di aziende di dimensioni maggiori non coinvolgeva il tessuto vasto delle nostro del nostro sistema
Mi fa piacere ricordare fra le iniziative più recenti di successo
E quella che ha visto la MD Milano l'azienda energetica milanese recentissimamente dai primi dicembre l'anno scorso trasformata ISPA
I
L'azienda di Genova
L'Amga già azienda speciale oggi società per azione quotate in borsa
Genovese tutte e due lavori interventi nel settore distribuzione del gas che hanno fatto questo
Bellissima intrapresa costituendo una società mista aggiudicandosi
Una commessa molto importante pirla gestione del sistema di distribuzione del gas a a Leningrado ecco credo che questo sia l'episodio più notevole fra quelli recenti di nostre impresa che
Ve ne sono di di di di minore dimensione anche se forse di complessità maggiore qualche volta
Si tratta di
Di cercare di fare in modo che questo diventi un'attitudine generalizzata del nostro
Del nostro sistema
Ecco ricorda te queste poche cose sulle Sulcis per l'export su quello che fanno all'estero le nostre aziende io chiederei alla sottosegretario Tarello Cabras del ministero del Commercio con l'estero di introdurre i lavori del nostro pomeriggio che riguardano soprattutto gli interventi e strategie
Dei programmi gestiti reati ai programmi gestiti dall'Unione Europea
E in particolare quelli che riguardano diciamo i Paesi dell'ex est europeo da un lato cioè fare pacis e quelli che riguardano il Paese aumenteranno dell'altra cioè il Meda
Sottosegretario Cabras crea
Grazie credo che sia importante
Ovviamente dando per conosciuta da parte di tutti voi quella che è la la pubblicistica su questo tema cioè sui programmi di cui parliamo sottolineare
Quale la linea che il Governo italiano
Cerca di attuare in attuazione di questi programmi che come veniva ricordato sono programmi dell'Unione europea quindi rispondono a ovviamente a una sede istituzionale diversa e tuttavia City propongono l'attenzione anche dei Paesi dell'Unione e in particolare si propongono all'attenzione del loro sistema
Di impresa
Come
Betto nella nella nell'anno
Andina de Nord nostra seminario
Vengono citati i tre
Programmi comunitari anche se
I più antichi mi riferisco al fare alta Cissé ovviamente sviluppano e hanno sviluppato e sono nati in un contesto particolare
Mi hanno visto nel corso di questi anni modifiche regolamentari possiamo tuttavia considerati dei programmi che stanno diciamo così compiendo un percorso hanno compiuto una parte importante del loro percorso
Parlare di questi programmi significa fare anche un po'di consuntivo non soltanto evidentemente proporsi degli obiettivi nuovi cosa ben diversa invece parlare di metà se mi sembra consentirete io preferirei dedicare una attenzione particolare Almeyda proprio perché è un programma che sta iniziando il suo itinerario il Regolamento diciamo che gli dà corso in via definitiva entrato in vigore il primo gennaio di quest'anno è anche perché come Governo abbiamo sviluppato proprio nei mesi i pochi mesi che abbiamo alle spalle alcune iniziative
Che riguardano specificamente questo programma sulle quali io vorrei richiamare la vostra attenzione ma soprattutto commentando queste iniziative possiamo anche capire come di fatto abbiamo anche espresso una qualche valutazione a consuntivo su ciò che gli altri due programmi fare taci se hanno potuto o fare fino a questo momento
Intanto la prima cosa fatta questa premessa anche vorrei sottolineare che evidentemente e i programmi di cui parliamo sono programmi che si propongono come obiettivo prioritario quello di favorire la crescita e lo sviluppo
Dei paesi verso i quali sono orientati ma a credo di non dire una cosa che meraviglia da nessuno questa crescita e questo sviluppo si intrecciano abbastanza
In maniera abbastanza efficace con anche le proposizioni di integrazione quindi di presenza di sistemi economici dell'Europa dell'Unione europea nel suo complesso di singoli Paesi dell'Unione dentro questi Paesi che dovrebbero ovviamente
Veder crescere la qualità dello sviluppo quindi cioè come dire aiutati che Dio ti aiuta io ti aiuto ma evidentemente concordo a quest'obiettivo di di crescita giocando anche un ruolo tempio sistema economico questo ovviamente deve essere chiaro perché se non è chiaro questo rischiamo di confondere questi programmi con altri istituti che sono tuttavia presenti che sono la cooperazione altre cose che invece si propongono di evidentemente obiettivi anche
Qualitativamente diverso
Secondo aspetto importante i programmi sono dell'Unione europea e evidentemente hanno una una istituzione di riferimento sotto il profilo delle decisioni importanti che sta lì stabilisce i paesi dell'unione evidentemente concorrono con azioni che possono essere esclusivamente azione di promozione di diciamo di stimolare l'interesse favorire un'attenzione voglio fare un paradosso è possibile che questi programmi per la loro natura possono vedere interessate
Zero in prese di dieci Paesi tutte le imprese e gli altri cinque questo per intenderci di cosa stiamo parlando evidente quindi che implicitamente dei programmi è contenuta una sorta di che pompa una regola costituente dell'unione europea la competizione anche sotto questo profilo cioè il far meglio mettendo a confronto tutte le iniziative che
In maniera adeguata a possono favorire il perseguimento degli obiettivi che il programma si propone
Al di là quindi della della diplomazia che si usano voi come Paese dell'Unione nell'attuazione di questi programmi pur essendo parte dell'Unione siamo in un certo qual modo in competizione
Noi come come come sistema Italia con gli altri Paesi dell'Unione competizione sana voglio dire o dovremo cercare di essere in competizione sa
E da qui io farei discendere una prima a considerazione che dovremmo cercare di guardare Almeyda con un atteggiamento profondamente diverso da quello che abbiamo messo in campo per il fare per il tacesse
Che è un atteggiamento un po'o come possiamo dire
Non certo attivo
Come sarebbe stato opportuno che fosse poi possibile sempre sviluppare attività e interessa anche nella parte restante l'attuazione di questi programmi ma ciò che ci lasciamo alle spalle può essere se e quando parlo di nostro parlo del nostro sistema senza fare distinzioni fra evidentemente il sistema pubblico il sistema privato
Complessivamente
Guardando quindi al nuovo programma che quello che su quale vorrei richiamare la vostra attenzione c'è un aspetto di carattere più generale che si aggiunge al all'altro
E che riguarda l'interesse che i Paesi della parte sud dell'Unione europea e tra questi ovviamente l'Italia prima di tutti hanno come interesse per la sponda sud del Mediterraneo interesse di carattere più generale
Per due ragioni
La prima è perché questo programma si missili traguarda in un futuro che viene
Ipoteticamente collocato intorno all'anno due mila dieci come un futuro nel quale con questi Paesi si attui un rapporto di libero scambio
Per quanto riguarda le merci
E credo di non dovermi dilungare sul significato di questo obiettivo che evidentemente un obiettivo che non pone problemi soltanto ai paesi in via di sviluppo ma pone problemi anche in modo particolare ai Paesi diciamo della del Mezzogiorno d'Europa usiamo questo termine
Pensiamo soltanto a tutta la questione che riguarda i prodotti agricoli cito solo quella per richiamare la vostra attenzione
Suma
Una sensibilità che è stato oggetto di attenzione anche nei mesi passati
E da questo punto di vista quindi c'è una ragione in più perché il nostro contributo all'attuazione dei programmi in sia un contributo ancora se possibile un passo più avanti degli altri
E per la nostra posizione geografica in Europa ma anche soprattutto per gli effetti che da una efficace collaborazione nazione di partenariato fra il nostro sistema è il sistema di questi Paesi può ricadere diciamo in termini positivi per loro e per noi davanti a una prospettiva come quella che ho mi ha delineato una prospettiva concreta
Dette queste cose credo che sia importante sottolineare anche
Come rispettando ovviamente le regole che in questo momento ci sono noi possiamo sviluppare un il ruolo più efficaci possibile qual è
L'azione di spinta che che i vari soggetti possono promuovere quali sono le cose che si possono fare
E intanto teniamo presente che il programma un programma diciamo sostanzialmente di circa dieci mila miliardi uso le cifre grandi considerati i programmi di le le le risorse finanziarie diciamo direttamente provenienti dal Meda e quelle che in collegamento col meta attraverso la dei possono essere attivate
Nell'arco temporale considerato possono essere una cifra forse non adeguata visto il numero dei Paesi però sono o nel nella nella dimensione diciamo una sensibile cifra di investimento
Il meccanismo previsto è un meccanismo
Diciamo nella sua intenzione assolutamente trasparente
E poi spiego perché dicono la sua intenzione
I paesi destinatari del programma che sono i dodici Paesi diciamo per la sponda sud del Mediterraneo
Individuano autonomamente delle azioni e delle misure che nell'ambito di quelli che sono sono gli obiettivi di carattere generale intendono perseguire nel proprio Paese
Questi obiettivi che sono ovviamente nella loro generalità individuati in una prima fase vengono successivamente approvati dalla commissione
Che nell'approvare questi obiettivi poi accompagna anche le misure finanziarie corrispondenti
Da questo momento scatta un meccanismo diciamo concorrenziale di gara che viene in qualche misura attuato dai paesi
Di intesa con la Commissione e che poi seleziona i soggetti attuatori nella fase successiva
Perché io ho usato il termine nelle intenzioni trasparente perché intanto non dobbiamo perdere di vista la qualità dei Paesi dei quali stiamo parlando
Cioè son dodici paesi che hanno un certo sistema di pubblica amministrazione un certo regime politico cioè ne dobbiamo sempre aver presenti parte del quale stiamo parlando quindi la trasparenza è commisurata questo sistema quindi dobbiamo essere consapevoli di queste secondo aspetto nella scelta
Diciamo degli obiettivi
Non sempre la scelta di questi obiettivi una scelta del tutto autonoma
Spesso è una scelta che ha diciamo degli Advisors dei suggeritori
Che nella a migliore delle ipotesi ovviamente cercano di fare un doppio interesse l'interesse di chi suggerisce e l'interesse di chi poi deve vedere realizzato il suo progetto
Allora e evidente nelle cose che sto cercando di dirvi che il ruolo
Che
I sistemi diciamo che competono tra di loro per attuare le misure devono svolge non è certamente quello di attendere che le gare vengano pubblicate
Perché se il ruolo si esaurisse soltanto in questo io dico dieci venti forse trenta probabilità su cento che un partecipante che si accorge della misura solo quando l'avete pubblicata possa ottenere l'investitura di realizzarla settanta che non ottiene
E molto invece più probabile che se si sviluppa un'azione attraverso i canali assolutamente diciamo diplomatici di di partenariato economico fra sistema di imprese associate dei paesi
Interessati e sistema di imprese associate dal nostro Paese o di altri Paesi dell'Unione si concorre insieme a a definire un obiettivo a far sì che il Paese scelga diciamo nell'ambito di quegli obiettivi generali
Delle misure o si proponga di attuare degli obiettivi dove sappiamo che non tutti siamo bravi a fare le stesse cose
Oggettivamente possibile che si crei un vantaggio partenza per quel sistema di impresa è un po'quel sistema paese che sa fare meglio più cose gli altri
Questo lavoro con il fare con Hitachi non è stato fatto
Assolutamente zero
Per parlar chiaro bisogna evitare di di non di non cadere nello stesso errore contro il blocco programma ammette
Aggiungo un'altra considerazione
Voi che siete un sistema che associa aziende pubbliche
Tra l'altro avete una caratteristica che è una delle delle per misure centrali del programma mela perché fra le varie cose che con la mamma e la si propone
Ce n'è una che vi che d'interesse primario per voi quella di organizzare meglio
La pubblica amministrazione dei paesi interessato far funzionare meglio se esistono i servizi di erogazione cioè l'erogazione del servizio pubblico terzo se non esistono organizzare la erogazione servizio pubblico quindi c'è un tema che è fra i temi più importanti che fra le misure generali scelte dall'Unione a base del programma che è proprio di uno specifico interesse dell'esperienza che voi fate in Italia che insomma si ricordava dalle sue origini che può essere ulteriormente
Sviluppato perché la fase
Diciamo centrale del programma è una fase di progettazione
Cioè è una fase di assistenza di consulenza a risolvere tre non ha realizzare e qui sta proprio
Diciamo la la la l'aspetto strategico cioè se io partecipo alla progettazione metto una come dire una
Una base importante perché poi la realizzazione che segue quella progettazione interessi il sistema economico d'origine se progettano francesi e nove su dieci che realizzeranno
Imprese francesi se progettano italiani
Nove su dieci che realizzeranno imprese italiane questo non vale in maniera assolutamente automatiche schematica però certamente il concorso del nostro sistema anche di progettazione inevitabilmente può opporre il nostro sistema economico in una posizione diciamo non di vantaggio ma di competizione alla pari degli altri questa è anche la ragione per la quale e il Governo e in particolare il nove gli esteri l'industria stiamo sviluppando in questi mesi un azione di
Di sensibilizzazione di promozione di attenzione rispetto al valore intrinseco che l'attuazione del programma
A che va oltre diciamo le finalità che sono le finalità generali che sono poste alla base
Vorrei fare poche considerazioni per per
Concludere questa introduzione perché preme soprattutto richiamare la vostra attenzione su quelle somme così che noi pensiamo debbano essere fatte quelle che ci proponiamo
Di fatto credo che ci sia un'esigenza di ma questo avverrà nel corso della dell'attuazione del programma anche di
Rivedere alcune regole
Generali di funzionamento dall'attuazione di questi progetti in sede comunitaria
Qui introduco un tema che farà discutere a lungo c'è una
Diciamo così un concetto del lobbismo
In questo tipo di programmi che non sempre è quello più virtuoso
Sia per quelli che sono gli obiettivi generali che programma si propone e sia perché non sempre dal punto di vista dell'Unione ci si preoccupa di capire esattamente
Se le finalità sono esattamente quelle che sono scritte dei progetti qualche volta ci si accontenta di spendere i soldi punto e basta
Non preoccupandosi eccessivamente per quello che effettivamente succede dopo
Da questo punto di vista c'è l'esigenza in questo senso
Con
Diciamo seguendo i canali che in questi casi bisogna seguire
Soprattutto gli affari esteri Sinisi si stanno adoperando per questo c'è un'esigenza di modificare alcune regole
Proprio sulla base dell'esperienza che è stata fatta fino a questo momento perché il programma meta che agli inizi che ha davanti a sé una un arco temporale abbastanza lungo possano vedere attuate le stesse insufficienze che sono state registrate con gli altri programmi relativamente a a l'efficacia delle misure che vengono assunte la loro automatica trasformazione e in questo non vale la giustificazione che spesso sono i paesi d'origine
Che sbagliano no e ci si nasconde dietro l'errore prodotto dai paesi che assumono determinati che che che propongono determinate misure in realtà noi abbiamo anche in qualche misura il dovere di aiutarli a e vitale che
Questi errori vengono commessi o Co o che si adottino delle misure che hanno in qualche qualche caso delle insufficienze palesi tra l'altro per un'esperienza che abbiamo fatto facendo una riunione nel mese di gennaio una riunione d'aria mediterranea pure tutto conclude con questo
Questi Paesi tendono a considerare i fondi ma era quasi una sorta di capitolo del loro bilancio
Con il quale decidono autonomamente di fare quello che vogliono evidentemente non solo non poi non fanno quello che vogliono ma è anche una visione abbastanza distorta
Che rischia di portarci completamente fuori strada e questo a questo punto di vista c'è quindi un esigenza come dicevo prima di introdurre senza frenare la la la operatività diciamo così del del programma del progetto di introdurre lungo strade le modificazioni che ci mettano al riparo da queste cose cioè salvaguardando
Gli obiettivi di carattere generale e
Tuttavia insomma facendo in modo che le risorse finanziate siano risorse che vanno spese siano spese nel migliore dei modi
Un'ultima considerazione ho veramente concluso è questa
è chiaro che la l'ottica del ministero del Commercio con l'estero e un'ottica che guarda prevalentemente ad aspetti di internazionalizzazione del nostro sistema d'impresa a a affermare sempre più la nostra presenza laddove già c'è ma consolidarlo
Non mi stanco mai di ripetere ogni volta che parliamo di questo un punto che non è ancora entrato bene la concezione noi non abbiamo tanto l'interesse di aumentare il nostro volume di vendita e di scambi
Che è già ha già raggiunto diciamo così una ragguardevole dimensione seppure sta attraversando un momento di di pausa
Il problema è quello di consolidarlo cioè di fare in modo che la produzione internazionale usiamo questo termine questo aggettivo sia veda il sistema italiano come uno o dei sistemi che partecipa attivamente e quindi sono le azioni di partnership che vanno prevalentemente sviluppate
Perché soprattutto i Paesi in via di sviluppo tendono a mettersi in una posizione di diciamo così
Rigetto se all'uscio si presenta qualcuno con la borsa che vuole soltanto vendere prodotti e a non fare anche diciamo così investimenti
Questa è una a diciamo così
Un'azione che tarda a entrare nella cultura nostra anche perché il nostro sistema di export è prevalentemente costruito sulle gambe di piccola e media impresa che per loro natura
Sono pronte a farsi in quattro per portare all'estero quello che producono Italia ma hanno una qualche difficoltà oggettiva anche di carattere culturale a pensare di diciamo internazionalizzare la loro attività facendo degli investimenti in altri Paesi e tuttavia questa è la strada
Che lentamente con tutta la gradualità necessaria dobbiamo percorrere per consolidare il nostro ruolo che è un ruolo di intitolando il rilievo soprattutto negli ultimi anni del sistema diciamo degli scambi in relazione anche all'obiettivo della internazionalizzazione delle imprese grazie
Grazie infinite sottosegretario che Ambrassa
Tanto per le cose che ci ha detto che vorrei dire se lei mi consente soprattutto per il taglio con cui le
Che taglio che lascia Q capire
Che il suo ministero delle in particolare capiscono cosa serve alle imprese nostre imprese danno delle risposte che se mi è consentito spesso non mi è capitato di sentire da parte di rappresentanti di governi di qualsiasi tipo in passato vedo credo che sia al di là dei dei complimenti alla persona
Credo che sia un segnale estremamente importante che ho parlato male del sistema bancario italiano acquistato da che normalmente
E noi nessun aiuto al nostro al nostro all'attualità proprio perché non è presente
Ma ma
Devo dire che con grande nonché
Con grande garbo lei fra l'altro ci ha dato una serie di dette diremo a Roma indirizziamo ok però proprio nel merito di quella che deve essere alla nostra azione di sistema prese in questi Paesi
Sì sottosegretari mi consente alcune delle cose che ha detto nell'ultima parte del suo intervento
Lei applicavo mentalmente oltre che i Paesi beneficiari delle rive sud del Mediterraneo cui sottogeneri faceva riferimento atteggiamenti che ho spesso visto sorge nelle regioni del nostro Sud
Nei confronti dell'aiuto
Dell'aiuto alla comunità nazionale uno europea considerare quei fondi come dei fondi e garante Once forever
Sui quali pescare a prescindere dalla bontà o dalla non bontà dei Progetti con quanto al nostro Mezzogiorno questo tipo di atteggiamento abbia causato di danno lo stiamo vedendo tutti i giorni e mi pare uno proprio gli sforzi di inversione dell'atteggiamento nei confronti delle regioni del Obiettivo uno
Aver cura che questo fenomeno non si riproduca nei paesi a riva sud del Mediterraneo o in altri ma stiamo parlando di quelli particolari mi sembra un una cosa estremamente importante per il loro sviluppo prima che per i nostri affari
E i nostri affari come imprese di servizi pubblici
Vanno bene nella misura in cui rischia riusciamo a innescare
Un sistema di progresso dei servizi di base che sono quelli che consentono poi l'economia di essere o non essere in grado di ricevere molti altri input di di sviluppo
Responsabilità grossa ma come diceva il sottosegretario è un'opportunità estremamente estremamente importante nella quale credo che sia utile che ci ricordiamo perché questo è il pezzo buono del pubblico la nostra origine pubblica di servizio alla collettività
Credo precede dovremmo dimenticare invece di questo regime pubblica per un buon settanta ottanta per cento ma questo appartiene alla percentuale di di buono Vercelli in questa nostra tradizione
Noi avremmo dovuto adesso dire una relazione del dottor non belli che è il direttore per l'Italia della Commissione europea
Non so se si può dire in un convegno culture la strega o se si debba dire lombalgia
Comunque qualcosa di questo genere ha colpito il dottor Mombelli stamattina che e quindi non non può essere qui tra l'altro personalmente lo conosco loro blocco capisco molto perché capita anche a me questo tipo di di cose però mi pare che molte cose detterà sottosegretario Cabras c'abbiamo fatto entrare nel merito della tecnico anche del nostro discorso e credo che il consigliere Fornari del ministero degli affari esteri della direzione di cooperazione allo sviluppo
Possa agganciandosi al quello che diceva il sottosegretario cercare di
Quello questo l'ospedalizzazione
La ringrazio presidente e successo in quanto responsabile dell'ufficio Unione europea la cooperazione alla direzione generale tra come essere allo sviluppo al ministero degli Esteri
Entrerò a pettine e anche a quello con quello che il sottosegretario Cabras ha ha così ben esplicato e indicato chiarendo al gli aspetti forse più tecnici che che politici che sul sul Meda il l'ufficio unione europea alla la cooperazione è una creazione nuova una vita di due anni
è nato grazie al semestre presenza italiana e che in vista di quella per organizzare una e e da da qui dopo dopo ha cominciato a a seguire tutta una serie di dossier tra cui anche in maniera principale
Che il dossier merita ed è il l'ufficio che controlla al e passa al vaglio tutti i progetti Meda che vengono presentati dalla commissione
Voi sapete che i fondi sono quelli delli Stati membri dei quindici Stati membri con percentuale più o meno rilevanti noi siamo insieme con francesi tedeschi inglesi i maggiori donatori
Per con un contributo del tredici per cento
Al al ai fondi ai fondi Meda e quindi siamo come un consiglio d'amministrazione gli stati membri una volta al mese si uniscono per controllare e valutare i progetti che la commissione presenta sono progetti superiori Progetti superiori ai due meco quindi circa quattro miliardi
Passano attraverso un nostro controllo tecnico nostro italiano ma anche degli altri stati membri ognuno c'ha più o meno vocazione simile
Dopodiché da una valutazione positiva o negativa questo è una è un'abitudine che è stata Presa d'altronde insieme con il ministero del Commercio con l'estero con i tecnici della cooperazione l'unità tecnica centrale con anche la Confindustria da qualche tempo anche entrato grazie allo schema di concertazione
Nord Sud e quindi con questo ne possiamo monitorare in maniera precisa questi pre fa una specie di imbuto h attraverso cui tutte tutti quanti programmi quindi e questo permette in un certo senso di RIA attrezzare con critiche costruttive tecnicamente quasi mai politiche la la parte politica viene lasciato a un altro comitato
Di raddrizzare i progetti e i programmi che la commissione prepara voglio scolasticamente appunto come dicevo entrerà un po'a pettine e in quello che il sottosegretario ha indicato abbiamo solo se aveva indicato due mila e dieci domani due mila dieci come l'obiettivo fare la creazione di un mercato di libero scambio
I nove mila miliardi esattamente quattro mila seicento sessantacinque McCook
Sono e la prima trovo di tre trofei successive la trovo scriverà doveva essere estesa da qui Aldo all'anno due mila alloggiato ovviamente ha avviato questo questa la presentazione quindi dei progetti che impiega IT questi nove mila miliardi circa
Vengono sono state era già cominciato da qualche mese appunto come giustamente diceva il sotto si arrocca avesse incominciato il ai entrare invalidità a regime il primo gennaio di di quest'anno in realtà i progetti approvati già abbiamo già cominciato in realtà ad approvare sotto condizione che poi dopo le regole del gioco venissero formalmente approvata a livello politico già da la da circa da giugno luglio dell'anno scorso quindi del novantasei quindi già adesso materialmente ci sono tutta una serie di programmi e di progetti che sono stati banditi e a cui di società in prese hanno potuto partecipare
Due mila dieci quindi ci sono due elementi
Importanti innanzitutto che bisogna mettere a livello la Neeson Ivo dei via delle autorità delle del dell'amministrazione
Po'
Della sia politica che che tecnica dei della degli stati a sud mediterranei sia del sistema economico finanziario questo significa acquisti cifre questa prima e troppe se tre Trolls andranno unica me sarà toccheranno unicamente progetti e programmi macro economici
Quindi non bisogna pensare a strade o portico infrastrutture la parte infrastrutturale non è piena non è per niente presa in considerazione nel caso specifico di questi programmi quindi soltanto interventi macroeconomici a questo proposito di rimando a un allegato preziosissimo per capire di che cosa
Si si si intende
Per programmi ma quel comma o economici andando all'allegato che in maniera molto provvidenziale la il è stata è stata inserita nella documentazione che voi avete avuto voi tutti avete avuto ed è l'allegato ed essi si chiama orientamenti per il Grove programmi indicativi meta
Ecco lì c'è veramente tutto descritto esattamente gli interventi che sono Sossi a vere i
I di stati di stati beneficiari poter presentare poter discutere potere essere poteva essere poi dopo approvati successivamente
Quindi e l'importanza e la messa a livello in modo tale ammessa a livello dell'amministrazione degli Stati e beneficiari
Con in quanto siano in grado poi dopo di poter Parra poter essere considerati dei veri partner e qui introduco e con e poi parte economici e politici
E qui introduco il secondo punto
Che è il partenariato qui abbiamo A Different il partenariato se ne parla già da vent'anni
E chi di voi conosce la convenzione di Lomé siamo arrivati ormai alla quale alla quattro bis fra stiamo già adesso discutendo la la quintali quinto lo me o quello come si chiama Rai Futura il posto lo me
Bene gli ha già allora cioè non lo degli elementi di partenariato il partenariato nel caso specifico invece e come d'altronde sono negli appunti che ho ricevuto
Per questa per questa riunione sono un partenariato globale mai un vero partenariato e vero peraltro anche che gli stati beneficiari
Tendono a valutare questo partenariato dice dateci i quattrini e poi dopo ci pensiamo noi effettivamente una tendenza preoccupante che si sta manifestando
Dove da parte dei questi quindici Stati membri e della Commissione stiamo cercando di un po'raddrizzare di portare il tutto sulla strada la giusta strada
Però insomma è una cosa per ora sotto controllo e non ha portato finora a delle delle a controversie o delle sezione di tensioni tale da metterei in dubbio il programma il programma meta
Mi dispiace peraltro che non ci sia il nuovo direttore
La DG uno di che il il direttore in Enrico Cioffi il quale doveva sapevo che che doveva partecipare poi credo avuto dei impegni come si dice imprescindibili e quindi non è potuto venire ma sarebbero tutto dare forse anche a noi noi tutti una valutazione di quello di questo difficile questo aspetto che bisogna più comunque tenere sotto controllo
Dunque parte nel partenariato partenariato significa che issati sono stati messi in condizione di discutere un piano indicativo un programma indicativo nazionale il cosiddetto Pin che che è stato discusso tra il
La Commissione e lo Stato beneficiario
Questo al programma indicativo è stato peraltro già concordato il negoziato in precedenza con gli stati membri quindi in realtà il programma indicativo che è disponibile a tutti coloro i quali il desidero averne copia
Pere tutti i Paesi dodici Paesi mediterranei è qualche cosa ben concordato ben definito nell'aria nei nelle aree nei settori e negli specifici interventi specifichino negli interventi in generale
Gli specifici interventi vengono di volta in volta negoziati dalla dal ordinatore nazionale dello Stato beneficiario
Con la commissione ed è questo lavorìo
E è una che estremamente importante mi voglio a questo punto arriva
Riferire di nuovo a quello che il sottosegretario Cabras a in ha indicato
Effettivamente il loro ruolo il ruolo del Cispel
Servizi quindi pubblici locali e dell'imprenditoria in generale Elli che deve intervenire e lì che deve essere aprire quella capacità di internazionalizzarsi di entrambe di andare in missione presso i vari Paesi beneficiari parlare con i ma e i i ministeri
Tecnici per poter convincere una per prepotente presentare una propria una propria proposta però per evitare di vedere la questa proposta poi dopo apparsa apparire sulla Gazzetta Ufficiale
Ronie coordinate e in un certo senso ottimizzate dal livello governativo
Questo è il modo nuovo intelligente di fare sia cooperazione allo sviluppo sia allora Bin e sia di ristrutturare una presenza nuova del sistema Italia
Che raggiunga o almeno pronti a raggiungere due obiettivi occhio parlo sempre di due obiettivi che però si tengono e lo dicevano stamattina Fassino ripeteva Cabras si tengono molto
Perché perché noi se puntiamo soltanto al
Come dire l'intervento colonizzatore abbiamo dei contraccolpi se puntiamo soltanto a una cooperazione senza avere nulla corriamo il rischio di non poter fare molto visto l'attuale situazione delle finanze pubbliche italiane ma se riusciamo a tenere in sì ma i due interventi ecco che riusciamo a fare una cooperazione allo sviluppo non pelosa attenzione mano come ratio allo sviluppo che poi sia un legame forte fra i due sistemi ma perché se io stampo i libri per le scuole egiziane da qualche parte ci sarà pure scritto e si saprà che questi libri sono italiani e allora ecco quello che diceva stamattina
Fassino il discorso della lingua il discorso della monito cioè discorsi di elementi forti di identificazione vanno anche quelli recuperati e proiettati su dimensioni più ampie ma noi dobbiamo puntare a questo e quindi la cooperazione allo sviluppo fatta da ditemi pubblico-privati italiane comporta necessariamente poi dopo un legame con il sistema Paese un sistema di tale
Questo secondo me è il tipo di strategia che dobbiamo fare allora se questa è la strategia
Quali sono
I rischi e quali sono invece i passaggi positivi che dobbiamo ancora fare ma i visti sono che il sistema Paese non riesca a capire che sei sistema paese sistema viene prima
Della divisione fra pubblico e privato primavera di anche della divisione entro certi limiti
Politico istituzionale
E questo significa in sostanza detto proprio in soldoni è prodotto qui che una guerra fra accise stelle Confindustria
è la classica guerra dei capponi di Renzo
E quindi è chiaro che io adesso mi trovo a parlare ai soggetti diciamo H pone più debole
Ma lo stesso tipo di discorso va fatto all'altro interlocutore perché se non si riesce ad avere un'interlocuzione seria
Che ponga sistema e anni e ponga in sinergia le capacità di intervento sia delle imprese produttrici di servizi pubblici e sia delle imprese concorrenti produttrici di servizi privati
E noi avremo una concorrenza interna che indebolisce il sistema questo è un dato direi fisico economico
In una strategia di globalizzazione in cui la concorrenza mondiale
Un sistema che si presenta con un tasso di concorrenza interno superiore quello fisiologico è un sistema che ha un punto debole e che prima o poi lo farà arretrare sulla sul piano della
Posizione finale dei vari sistemi e quindi nell'ordine d'arrivo diciamo così utilizzare questo quindi questo è il primo elemento secondo elemento
Perché
Qui bisogna stare attenti anche a a non seguire alcune nel a non seguire in maniera direi niente
Non avvertita alcune alcune derive che sono molto forti perché c'è questa concorrenza fra clisteri e e Confindustria io c'ho pensato per un lungo periodo perché
Diciamo emerge sotterranea ma forte
Ma perché in questo momento la situazione italiane una situazione per la quale chi produce beni si trova in difficoltà e chi produce servizi invece si trova difficoltà minori non è che non si trova difficoltà ma si trova in difficoltà minori
Ma se noi renziano di entrare nella globalizzazione dei mercati tenendo di vista e come punto primo all'ordine
Del giorno e come fuoco della nostra attenzione chiavi di lettura quello che accade dagli altri al a a Lilibeo e noi partiamo anche qui con un nuovo con un handicap fortissimo di provincializzazione di provincialismo prove di mentalità provincia ma non è possibile che si parta pensando che quello che accade in Italia sia la chiave di lettura per tutto ciò che accade nel mondo
Perché non è così
Perché c'è spazio ci sarà spazio ci può essere spazio anche e chi produce beni se riusciamo a trovare un meccanismo tale per cui la road
Zone di beni poi dopo abbia un suo mercato che non sia al mercato soltanto di rapina colonizzatrice come è uno dei rischi della globalizzazione non non regolamentate
E che la globalizzazione vada regolamentata guardate io faccio sempre questo tipo di aggiunta acquerelli riflessioni mie quando quando un affronto prestiti perché e e forte no alla tentazione da parte di chi ascolta di dire va be'ma questo è una versione nuova leggermente più soft del vecchio approccio marxista socialista anticapitalista e quinti adesso si riveste quanto di una patina anche religiosa ma in sostanza eh l'antico che si oppone al moderno no perché il moderno è talmente convinto di questo perché tutti ormai share quaestor nasce per impedire che la globalizzazione sia senza regole noi abbiamo una serie di i Paesi sedi IPA e sì sì capitalisti sedi si sono dotati prima di tutti gli atti di un asse di autorità antitrust di una serie di autorità antitrust
E il David io non è altro che una serie autorità antitrust che si cerca di mettere in pista proprio per controllare
La il processo di globalizzazione dei mercati non farlo diventare un processo di far del far West Alone in questo processo che non può essere del fa western perché se no i piccoli vengono massacrati che non può essere non solo i piccoli vengono massacrati metodi diventano sempre più poveri
Alla fine dobbiamo anche a vivere la capacità intellettuale perché questo è una sfida intellettuali di comprendere qual era la visione forte che stava al fondo di un un una prima e direi
Imponente strategia di cooperazione allo sviluppo che è stato il Piano Marshall ma perché è stato fatto ma ormai lo sappiamo io do Pesco intanto tutto quello che c'è dietro e gli studi del Piano Marshall ma è stato fatto anche e soprattutto perché un'economia che non abbia un livello medio sufficientemente Levanto è un'economia che non si regge non è autobot corsiva
Finisce non solo ma dal punto di vista economico ma dal punto di vista socio economico istituzionale è un'economia nel quale il sud del mondo non tollera più di essere colonizzato
Ma scusate io faccio una battuta che sembra fu ridevano invece tragicamente nel clima
Ma voi come pensate che si possa risolvere il problema dell'Albania problema dell'Albania è uno dei primi esempi di che cosa accade se il nord del mondo non si fa carico di lo sviluppo equilibrato economico istituzionale democratico del sud che facciamo ci spariamo di affondiamo riportiamo lì tornano quindi qui che FLI annettiamo tutti qua anti ridiventi amo ereditati da Albania non visto che torni se a voi non lo so colori sommiamo questo problema
E questo è un problema enorme
Ed è un problema che va al di là anche delle varie
Carenze che possono esserci della presenza militare europea sotto comando italiano in Albania la verità è che questo è un problema che per la prima
Alta si presenta un queste dimensioni perché è la prima volta che il sunto del mondo confina con il nord del mondo cioè la seconda volta perché la prima volta vera eh
Fra Messico e Stati Uniti
Però siccome gli Stati Uniti hanno una dimensione planetaria tale che consente loro di controllare anche entro certi limiti le notizie non i fenomeni e purtroppo siamo in una società nella quale
Il fenomeno esiste se se ne ha notizia e nei limiti in cui se ne ha notizia ne abbiamo poche notizie
La verità è che anche gli Stati Uniti non riescono più a controllare questo freno
Fenomeno comporta che nel sud degli Stati Uniti ormai una gran parte de la mano d'opera è fatta di immigrati clandestini allora che cosa dobbiamo fare ecco questo è l'altro tipo di domandare quanto ne ho visto e per Alviani rapidamente ad una conclusione che ovviamente non è una conclusione guardate opportunità e sfide ma significa che non c'è una ricetta sicura non non è sicuro che arriveremo trionfanti al traguardo
Non è sicuro che arriveremo al traguardo non è sicuro che arriveremo trionfa dobbiamo lavorare al fondo per arrivarci allora quali possono essere e qui pasto la parte costruttivo
Che veniva oggi dagli interventi ecco quando per esempio
Ecco io l'ho vista una una una una piccola ma estremamente indicativa
Spia di che cosa può succedere se funzioniamo bene
E l'ho vista proprio a febbraio quando ha fatto un giro in Bosnia
Nell'ambito della tragedia della guerra civile in Bosnia noi abbiamo avuto un esempio
Importantissimo di funzionamento del sistema del Paese Italia perché perché abbiamo avuto la costruzione faticoso durata due anni di un unico tavolo di coordinamento di tutti quelli che intervenire non li quindi a cominciare dall'la dal Governo nelle sue articolazioni varie perché tale De presieduto dal ministero degli Affari sociali ma poi vedeva il ministero degli Esteri prevedeva la difesa e tutte queste cose
A il tutto il vario mondo del volontariato e delle organizzazioni non governative e ultimi arrivati perché abbiamo colto per ultimo la
Ma l'opportunità le regioni mentre prima c'erano altri livelli alcuni comuni alcune province e siamo riusciti sia pure con qualche sbavatura e qualche
Spreco di troppo siamo riusciti a mettere in piedi un meccanismo per il quale in effetti oggi in Bosnia
Generale propensione verso gli italiani e di profonda gratitudine
Non li abbiamo scelti noi come Regione Marche abbiamo scelto in particolare di impegnarci perché voi abbiamo organizzato l'unità di crisi diciamo da Falconara
Partivano i gli aiuti tutte queste robe abbiamo scelto di concentrare i nostri sforzi a Mostar
E ci sono stato adesso ci sono tornato
Tra l'altro impegnando quasi un miliardo eccetera fra fra un po'ci sarà un reparto dell'ospedale reparto ortopedico all'ospedale che abbiamo finanziato noi e che abbiamo finanziato noi che ha fatto l'Unione europea cioè l'amministrazione europea di Mostar
La cui dotazione è stata fatta dalla regioni Emilia quindi e questo è un esempio e abbiamo adesso aperto a febbraio un ufficio con molta far già di incomprensione con alcuni settori il ministero degli Esteri perché alcuni settori erano dal dalla parte di spingere perché si facesse da altri invece avevano resistenze burocratiche
Abbiamo aperto un ufficio tre regioni addirittura un un ufficio un centro sociale Marche Emilia e Toscana di ho trovato quando abbiamo organizzato inaugurato un centro controcanto i rappresentati del direttore
E il presidente del deve ricostruendo acquedotto di Mostar testano avviano tutti contenti e stavano aspettando i loro diciamo interlocutori chiara della Cispel credo emiliane
Che sta costruendo insieme a loro ricostruendo l'acquedotto dimostra ecco questo è un dato per cui diciamo è il sistema tutto
Vi ha funzionato perché aspetta un oltretutto che arrivassero i dubbi che sarebbero stati portati con una nave della Marina militare italiana in uno degli ultimissimi carichi che non gli organizzavamo
Attraverso i camion che sono stati tutti quanti i regolamentati dall'esercito e questo è un un un risultato e quindi un chiaro segnale sulla strada che dobbiamo seguire
Allora strada nella quale non ci devono essere gelosi
Non ci devono essere tentazioni di invasi di invadenza di campo io dico sempre che la politica estera deve essere tegole erano ma dove e in perenne che ne discutiamo insieme se non altro perché più siamo coinvolti e più possiamo funzionario come sistema
La cooperazione allo sviluppo va finalmente modificata perché così non funziona ormai a Reggio di ottanta no è vecchia e si è bloccata anche queste bisogna invece vedere di sbloccarla livello è anche qui un'operazione di lobbying perché utilizziamola questa parola dallo diffonde bande
Quando non è svolta a livello di tangenti è un'operazione legittimissima anziché doverosa
E allora facciamo questo per azioni di lobbying facciamola sistema perché solo così
Mettendo ognuno di noi la parte più propria e più tipiche più sua più peculiare in questo traino che sta partendo che deve partire che ormai è già in
Viaggio che la globalizzazione mercati potremmo potremmo fare che cosa potevo fare quello che ho colto in uno spunto dell'ingegner mangiano prima che andasse via che mi è piaciuto Moon tutto e che
L'uso per chiudere
Fare massa critica
Noi dobbiamo riuscire a fare massa critica economica politici sociale istituzionale per far crescere tutto tutto ciò che sta intorno a nuovi su tutti questi piani economico politico istituzionale sociale e democratico questo è il tipo di sfida che abbiamo davanti questo è il modo per rispondere e per impostare un processo di globalizzazione dei mercati che siano globalizzazione accettabile e non semplicemente una parola diversa per dire con un'inserzione di capito grazie
Ringrazio Presidente D'Ambrosio per le brillanti conclusioni e per l'indicazione su cui ciascuno certamente in base al proprio ruolo e a livello di appartenenza avrà motivo di riflettere profondamente perché era presente hanno un punto critico veramente importante per le azioni che si vogliono fare sui mercati esteri ringrazio tutti i relatori che sono intervenuti a nome del Cispel expo ringrazio tutti i presenti informo che la il workshop sul programma Metaphora luogo alla nella sala e quindi tutti gli interessati dovranno trasferirsi in quella sala
Dovrebbe lasciar piano diciotto alle scene ci sia alle diciotto fra dieci minuti
I assolutamente univoca questa questo tipo di ragionamento ed è il ragionamento che tutti noi dobbiamo dobbiamo fare il
Il
Dunque a questo punto il l'importanza
Di di potere intervenire in maniera puntuale nei da nei nei miei programmi
è qualche cosa che deve essere attento a mente programmato e da parte nostra stiamo cercando non osservando nordico nostra dal sistema Ministero Affari Esteri è quello di cercare di Po quindi creare le tutte le possibili opportunità perché ci sia una un intervento da parte del mondo imprenditoriale italiano nei confronti dei dei paesi bisogna stare estremamente attenti al a questo a questa alle sensibilità ovviamente interni dei Paesi perché ci sono dei paesi che dicono va bene parlare con l'imprenditoria no no a parlare con il Governo in questo caso italiano perché questa è un'interferenza negli affari interni nostri quindi
Non è un invito a andare al ministero degli affari esteri al ministero del Commercio collage sto dicendo
Per favore organizzatrici un viaggio
Noi possiamo dare il contesto vi possiamo dare diciamo la la la la non però Lalla
Dove il potere sviluppare una vostra azione possiamo dare delega Yvelines delle idee ma poi dopo l'azione deve essere sviluppata
Da un Cispel oppure da a livello anche singolo di riferisco sempre a un esempio molto concreto c'è stata una società che italiana
Nel campo dell'editoria che ha voluto voleva assolutamente pubblicare delle dei libri per scolastici per il sistema
Scolastico egiziano
Anna è venuto da noi a domandare ha domandato dei finanziamenti e per fare un progetto sul piano bilaterale voi sapete lei se la situazione della cooperazione bilaterale la mutilate Lare rimasta rimasta praticamente identica ma sul piano bilaterale non potevamo intervenire
E abbiamo quindi indirizzato questa società presso il ministero Deja e l'educazione
Egiziano nel caso specifico il quale a era molto ed è molto interessato a questo a questo programma e ne ha parlato con la commissione la commissione ha detto beh la cosa e buona possiamo possiamo proprio cede con un progetto ad hoc
A questo punto la è stata fatta una gara dove la società italiana ha partecipato ha partecipato insieme con una società credo inglese francese insomma adesso poco importante ma insomma e zitto perché in realtà i termoretraibile se di questa gara sa l'ha fatta questa società ecco questo è un esempio molto concreto di quello che diceva il sottosegretario Cabras per dire come si interviene come si può partecipare a in maniera costruttiva perché ricordiamoci sempre che questi fondi sono fondi dello Stato beneficiario e quindi io ricevo diretto ogni giorno telefonate diciamo facciamo un progetto e lo presentiamo la Commissione la non è questa la strada non è il governo italiano che può presentare alla Commissione o allo stato beneficiari ripeto è il lo Stato è il e il mondo imporre imprenditoriale italiano o che può che deve fare questo questo questo ruolo
Vediamo un po'chi lo se devo dire altre cose ecco un'ultima cosa
Ci sarà alle questa sera ho visto questo pomeriggio alle diciotto un incontro con il dottore di Gaetano dottor Di Gaetano stato è una creazione dell'insuccesso del fare pacis
Nel senso che come voi o chi ha lavorato che ha partecipato al fare Taccini s'sa di che i nostri ritorni nel caso specifico sono estremamente bassi sono stati molto bassi
Pin-up pochi anni fa sia diciamo andavano sul due tre per cento massimo
Adesso dà a questo punto c'è stato il nel ministero degli Affari esteri diamone diamone atto in particolare Direzione generale degli affari economici che tre anni fa circa ha creato insieme se ha fatto una riunione e ha creato lo schema di concertazione
E stop Hess
Insieme con la Confindustria come parte principale ma con altri anche con l'Abi e altre organizzazioni in modo tale che facesse da punto di riferimento per l'imprenditoria a livello operativo per dell'imprenditoria
E Purple portasse a conoscenza immediata dell'imprenditoria della italiana di tutte quante le attività che si svolge o nel fare Tarcisio questa azione direi che è stata positiva perché adesso i nostri torni sono certamente ancora bassi rispetto all'i contributi
Che mediamente sono ripeto per circa il tredici per cento in generale ha proprio il bilancio però siamo andati adesso variamente dal a seconda dei settori da un minimo del sei a un massimo del nove quindi c'è stato dunque l'iniziativa portato qualche cosa
Proprio questa qua è una struttura ancora abbastanza voto estremamente leggera composta da pochissime persone soprattutto da moltissimi volontari va bene parlerà direttamente alle diciotto il dottor De Gaetano quello che volevo dire che abbiamo preso il diciamo l'esempio
Dale di fare Tarcisio e l'abbiamo traslato nel nel Mediterraneo dove il dove la desse sei sempre stato costituendo uno schema di concertazione nord-sud
L'abbiamo utilizzato per la prima prima volta in un controversi sino Progetto che spianava Meda né da Tim
Che era che anzi è lo strumento cui che la commissione si vuole dotare
Si è voluto adottare per potere gestire il i nove mila i famosi nove mila miliardi come prima trovo c'è poi il futuro vedremo quanto saranno
Ed è o sono circa una novantina di Esperti che tra ottobre e dicembre affiancheranno il la commissione a Bruxelles e negli Stati
Nei dodici Stati del sud del Mediterraneo
Quindi cosa voi capite importantissima perché sono la chiave di entrata di dei quindici per capire esattamente che cosa che che che cosa sta sotto e poi bollendo in pentola
E abbiamo l'Italia insieme con la Francia e la Spagna ha bloccato per due mesi e mezzo quali quasi tre mesi questo programma perché dava una una una specie di opzione ai attiva soprattutto di origine anglosassone tedesca ricordiamoci Meda il che fare Tarcisio grosso problema che proprio c'è una prevalenza di presenza inglese e tedesca
E nordica in generale proprio per evitare questo abbiamo bloccato il l'approvazione di questo programma metà tinte e l'Italia si è appoggiata direi molto pesantemente sullo schema
Di concertazione nord-sud grazie alle stecche ha potuto utilizzare l'esperienza di fare tattici era sparita Cisp per non ripetere gli errori di fare di fare Thaci ex non vi posso dare i risultati concreti di questo di questo operazione se non nel senso negativo è stato abbiamo bloccato all'abbiamo cambiato le regole
Teoricamente perché adesso poi la gara c'è stata il diciassette marzo cessate presentate tutte quante le varie candidature
C'è un gioco non molto chiaro
Della commissione per cui è non avrebbe mandato dei criteri criteri comanda concordati e quindi esso stati nuovamente favoriti sembrerebbe sulla carta il tema il diciamo Inoki nordici o che il sistema anglosassone
Non tutto è perso dire anzi nulla è perso perché noi abbiamo protestato molto precisamente molto puntualmente al direttore generale generale oltretutto un po'imbarazzante inserendo italiano ma l'abbiamo fatto
E abbia e a questo punto hanno preso una serie di provvedimenti a Bruxelles per evitare questa e questa situazione
Si va si vada a a a a rendere inaccettabile per per noi per noi per i tapis sanitaria perché il sistema mediterraneo proprio parlato diva anche di Francia e Spagna
Ecco questo per dire il ruolo estremamente importante e che dovrebbe a vere una una un potenziamento e noi ce lo auguriamo vivamente che la il sistema confindustriale
E e e e gli altri
Che fanno parte dello schema di concertazione si convincano a rafforzare il ruolo stesso del DTT ripetertelo dello schema stesso
Ecco con questo dire è un'ultima cosa cioè un programma interessante è un programma interessante proprio per il Cispel e per i servizi pubblici locali che il Meduri s'non so se voi conoscete il Meduri s'è una cosa che ha già funziona da svariati anni e che permette di poter fare una un retro un reale partenariati trova fra città per regioni europee con il omologhe mediterranee
La stessa cosa peraltro voi non avete uno schema uno schema di me Durso del marito uno score lo schema di Urval tale vostra documentazione che similarmente
C'ha molti punti in contatto e può essere presa a a diciamo come punto di riferimento comunque non c'è nessun brano trombi alcun problema di conservi dare ideale di dare ulteriori informazioni ecco con questo presidente ho finito volevo dare proprio una intervento molto molto fattuale molto conferito
Grazie venuto la ringraziamo per questo consigliere Fornari perché anche lei è entrato molto molto nell'operativo
Dandoci ecco suggerimenti molto molto concreti molto business oriented direi
Ora e soprattutto ecco ha fatto bene a a citare questa questa lacuna per qualche verso l'informazione che abbiamo distribuito relativa Meduri ciò che è dovuta anche al fatto che il programma qualche anno e quindi forse la testa di tutti noi cerco di molti di noi c'è idea che sia conosciuto da tutti forse non è proprio non è proprio vero
Fra l'altro devo dire che nell'URSS che ha avuto così grossi interessi da parte sia delle amministrazioni pubbliche locali sia delle aziende
Poi in realtà a un certo punto è stato un po'abbandonato dal sistema
Della della delle amministrazioni delle amministrazioni locali che ci avevano puntato inizialmente molto come strumento di stabilimento di rapporti nord sud fra città fra Regioni eccetera ho visto molto rallentato quest'interesse
Che poi invece è stato portato avanti solo da quelle aziende che sulla spinta dei propri enti proprietari erano in qualche modo cominciato ma non ho visto nell'ultimo periodo iniziative nuove
Il che è un grosso peccato perché uno strumento che si è rivelato quando è stato adottato molto
Molto importante con dei ritorni
Magari minuti ma diffusi che secondo me sono forse più importanti di quelli pochi
E e e concentrati
Ecco noi oggi avremmo dovuto Millar anche in un grazie infinite proprio questo contributo operativo consigliere
E avremmo dovuto come imperatori ce l'ho proprio Fornari prevede anche la voce della sarà di gioventù della del TG uno bit della partner istituzionale che europeo
Che non abbiamo ma mi pare che le cose che sono state qui fin qui dette abbiamo dato un quadro operativamente significativo
Se notate abbiamo previsto fra gli interventi mentre contributi che vengono da istituzioni bancaria
E prima di tutto dalle due banche che la comunità europea a come dire costituito nel corso degli anni
Per
Assisterete
Guidare di Investimenti di settore
Perché questo perché questi programmi tutti si devono complementare con le attività istituzionali
Di queste di queste banche ed è questa è una cosa che spessissimo i nostri operatori si dimenticano perché esistono dei programmi europei non vuol dire anzi dovrebbe essere pro supposto all'attivazione di strumenti finanziari invece delle banche europea
E non esso chiederemmo al dottor Quattrociocche che è amministratore per l'Italia della banche europee John viluppo dice appunto qual è quindi l'integrazione
Possibile quali sono le procedure
Per quello che riguarda i finanziamenti gestiti dalla verso tutto Quattrociocchi grazie grazie presidente vorrei che il mio intervento spiegare che cos'è la banche europee per la ricostruzione e lo sviluppo e come lavora
Per poi illustrare i rapporti della banca con la unione europea ed in particolare con i programmi fare un tassista
E soffermarmi poi brevemente su la politica operativa della Bears nei confronti delle Autonomie locali e i paesi di operazione
La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo è una istituzione finanziaria internazionale costituita nel mille novecentonovantuno con sede all'ombra
Scopo della banca è quello di fornire il necessario sostegno al processo di trasformazione dei paesi dell'Europa centrorientale delle Repubbliche ex sovietiche
Da un sistema monopartitico e un'economia centralizzata a un nuovo sistema basato sul pluralismo sulla democrazia multi partitica e sull'economia di mercato
Favorendo a tal fine in modo particolare il necessario sviluppo del settore privato
In base all'accordo istitutivo della bersi infatti almeno il sessanta per cento delle risorse deve essere destinato al settore privato infatti occupa un peso sempre maggiore nel portafoglio della banca
In base all'accordo è stato la beffa la Bers conta sessanta azionisti fra cui tutti i Paesi dell'Unione europea i ventisei Paesi di operazione la Commissione dell'Unione Europea che la Banca europea per gli investimenti
L'Italia che è uno dei maggiori azionisti detiene una quota dell'otto virgola cinque per cento seconda soltanto a quella degli Stati Uniti che hanno il dieci per cento è pari a quelle di Regno Unito Francia Germania e Giappone
I quindici Paesi dell'Unione europea e le due istituzioni comunitarie che partecipano al capitale della Bears come accennato la Commissione dell'Unione europea e la Bay
Detengono assieme il cinquantanove per cento delle quote di capitale sottoscritto
Di conseguenza tale gruppo viene a detenere la maggioranza dei diritti di voto sufficiente per adottare le maggior parte delle decisioni si è quindi la Bers non può essere considerata in nessun senso una istituzione comunitaria appare come un organismo il cui pacchetto di controllo è detenuto dai Paesi e dalle istituzioni dell'Unione europea
Ad oggi la dotazione di capitale della banca inizialmente di dieci miliardi di ECU è stata raddoppiata l'anno scorso con decisione del consiglio dei governatori
L'altra principale risorsa finanziaria della banca consiste nell'indebitamento attraverso la raccolta di fondi sul mercato di capitali
Con un credit rating di triplo a che deriva dalla qualità degli azionisti dalla struttura azionaria ma bensì è infatti in grado di raccogliere capitali al miglior tasso possibile
Infine in analogia con quanto avviene per le banche multilaterali di sviluppo l'accordo istitutivo autorizza la banca ad accettare che amministrare fondi speciali
Che possono essere impiegati in qualsiasi maniera purché coerente con lo scopo le funzioni della banca e per ogni altra disposizione applicabile dell'accordo istitutivo e della convenzione di amministrazione del fondo stesso
La Bers fornisce finanziamenti diretti a specifici progetti per attività nel settore privato oppure finanziamenti ad infrastrutture che sostengono tale attività
Di finanziamento della banca copre al massimo il trentacinque per cento del costo totale del progetto e la durata dei prestiti varia da cinque a dieci anni
Dati gli alti costi amministrativi interni connessi alla valutazione di un progetto l'avversa non concede finanziamenti inferiori a cinque milioni di ECU
Tuttavia per progetti che comportano investimenti più contenuti inferiori quindi complessivamente quindici milioni di ECU
Sono previsti una serie di strumenti complementari tra cui fondi speciali e linee di credito accese presso banche locali che diventano direttamente responsabili per la loro gestione a differenza dei prestiti erogati a favore del settore pubblico per l'erogazione di finanziamenti a favore del settore privato non è richiesta alcuna garanzia governativa
Parimenti non è prevista una volta che il progetto avviato alcuna rivalsa sullo sponsor straniero l'elemento base per la valutazione della concessione di un prestito è il cachet lo del Progetto
E la capacità del progetto stesso di ripagare il prestito che entro il periodo e dalle condizioni concordate
I testi da parte di istituzioni internazionali come la bersi sono tradizionalmente esclusi dalla ristrutturazione del debito ufficiale e godono pertanto del cosiddetto status di creditore preferenziale
La banca può inoltre acquisire quote azionarie in imprese nei Paesi di operazione l'assunzione di prese di partecipazione è però soggetta ad alcuni limiti la Bers può infatti sottoscrivere partecipazioni al capitale solo con quote minoritarie
Solo se prevede dei quadri adeguati ritorni dall'investimento e sempre con una chiara strategia di uscita
L'economia in transizione hanno compiuto enormi progressi verso la realizzazione di economia di mercato tuttavia anche per i Paesi più avanzati molto rimane da fare prima che le istituzioni basilari di un'economia di mercato siano consolidate e pienamente funzionanti
Occorre che riforme realizzate nei primi cinque anni transizione attecchisca no divengano radicate e si allarghino il prossimo il prossimo decennio ai settori delle infrastrutture private alla ristrutturazione dell'impresa
E allo sviluppo delle istituzioni così come l'imposizione di una corporate governance efficiente responsabile
è un fatto che nel progredire verso tali obiettivi i paesi di operazione Bears più avanzati si trovino contemporaneamente soddisfare in misura crescente le condizioni richieste per l'adesione all'unione europea
A seguito dei preparativi per l'adesione i paesi interessati dovrebbero accrescere la loro domanda per i servizi della Bears sia in termini di finanziamenti sia in termini di assistenza tecnica in almeno cinque settori
Il primo di tali settori è quello dell'ambiente
Il raggiungimento di standard ambientali europei richiederà infatti notevoli investimenti e finanziamenti di più lungo termine adatte la tipologia degli investimenti richiesti in misura di gran lunga superiore
A quelli disponibili sui mercati
Basti pensare che soltanto per l'ambiente i costi da sostenere per il soddisfacimento degli standards europei nei dieci Paesi dell'Europa centrale e orientale con accordi di associazione è stato stimato in centoventicinque miliardi di ECU per il periodo novantatré due mila e dieci
Il secondo settore quello delle infrastrutture necessarie alla realizzazione delle reti di collegamento transeuropee e le altre infrastrutture richieste dall'Unione Europea
Terzo l'adesione richiederà l'adeguamento delle istituzioni bancarie e finanziarie agli standards europei in termini di rapporti di adeguatezza del capitale per esempio
Parimenti il processo di adesione vedrà una crescente domanda di finanziamenti per le piccole e medie imprese che l'Unione Europea considera una priorità assoluta
In quanto settore di attività e quello della ristrutturazione e del miglioramento della gestione dell'impresa che avranno bisogno di aiuto per affrontare la cresciuta sfida concorrenziale connessa all'adesione all'Unione Europea
Quinto l'adesione all'Unione Europea comporterà presumibilmente ulteriore riorientamento del commercio
E conseguentemente Nuovi Investimenti si renderanno necessari per sfruttare i cambiamenti connessi con nuove strutture dei costi e le nuove opportunità fornite dall'integrazione nel mercato europeo
Durante il periodo precedente all'adesione ci si aspetta che la domanda per i finanziamenti e l'assistenza tecnica della Bers aumenti
In quanto sia i paesi interessati sia l'Unione Europea due podi dovrebbero richiede nella partecipazione dei progetti ambientali infrastrutturali nel settore finanziario di maggiore rilevanza vista la specifica Expert East della banca
E l'ampia gamma di strumenti a disposizione della medesima
Inoltre nei cinque settori summenzionati in particolar modo si prevede una crescente collaborazione complementarietà con la Bei e il far entrambe queste istituzioni possono giocare un ruolo cruciale nel processo di allargamento dell'Unione europea e man mano che i preparativi si intensificano il livello e l'ampiezza del finanziamento da queste foto fornito dovrebbe aumentare sensibilmente
La crescita delle attività Bay e far dovrebbe a sua volta aumentare il potenziale per la collaborazione con la Bears dal momento che verosimilmente gran parte di tale attività richiederà interventi per la realizzazione dei quali la Bers e particolarmente ben equipaggiata
Ad esempio partecipazioni azionarie in imprese locali che promuovono lo sviluppo del settore privato un rafforzamento di istituzioni finanziarie o la ristrutturazione di lungo termine di grandi imprese
Le attività in corso con l'Unione europea includono l'accordo di Bangkok del mille novecentonovantuno in base al quale fare Tassis forniscono fondi per l'assistenza tecnica
Ah sostenne a sostegno dei programmi di investimento della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo nei Paesi dell'Europa centrale ed orientale
In base a tale accordo nel novantaquattro alla Bers una furono allocati quindici milioni di ECU del fare di cui quattordici milioni e trecento mila ECU erogati per finanziare trentadue operazioni cooperazione tecnica
E venti milioni di ecco dal tassista di cui diciannove virgola tre erogati per finanziare trentasei operazioni di cooperazione tecnica
Legioni investment operations il Progetto comprende gli special restructuring Program Slovenia e Polonia per i quali il fare impegnato dodici milioni di ECU in parte attraverso la corto di l'accordo di banco in parte a valere sui suoi programmi nazionali
Il progetto include non triposto privata di session fans in Slovacchia e Romania con un impegno a fare di circa quarantacinque milioni di ECU e fondi similari in discussione in Ungheria Repubblica Ceca Lituania e Lettonia
Ulteriori esempi sono linee di credito per progetti ambientali in Ungheria e i progetti per l'efficienza energetica Repubblica Ceca in Slovacchia
Un terzo programma il turnaround management program in virtù del quale viene messa a disposizione dei paesi di operazione known how in termini di gestione industriale sulla base di pacchetti individuali di circa cinquanta mila ECU
Fare tassisti nazione progetti simili in quarantadue impresa in Estonia Lettonia Lituania Romania e Bielorussia per un totale di sette milioni di ECU
Il far i Bear di ritenere contratti attraverso il quale la Bers fornisce servizi tecnici al fare e i suoi beneficiari nel campo delle privatizzazioni ristrutturazioni nel settore finanziario e alle piccole e medie imprese
I programmi fare i tassisti di Joint Venture il cui scopo è di incoraggiare l'investimento nel settore privato nei paesi di operazione fornendo assistenza tecnica alle piccole e medie imprese e finanziando parte del capitale Ritalin prese l'impegno della Bers è quello di promuovere lo schema attraverso i fondi di investimento nei quali la banca investito almeno il venti per cento del suo capitale a tutt'oggi
Vorrei conclusione del mio intervento ed in omaggio ai nostri ospiti della Cispel che ringrazio per avermi invitata a partecipare a questo seminario
Svolge alcune brevi considerazioni sulla politica operativa della Bears nei confronti delle Autonomie locali nei paesi di cooperazione della banca
Il decentramento amministrativo e la delega di potere alle autorità locali hanno costituito e costituiscono uno degli aspetti più rilevanti delle riforme intraprese da molti dei paesi dell'Europa centrorientale e dell'ex Unione Sovietica
La Bers sembra essere l'istituzione ideale per affrontare i problemi lungo termine di gestione pubblica di promozione del settore privato
Legati allo sviluppo delle città e delle Autonomie locali in genere potendo offrire una partnership una tu duratura e attenta nei paesi di operazione
Sulla base dell'analisi dei problemi svolta e del lavoro condotto sul campo la banca ha sviluppato la sua strategia di intervento che può essere così sintetizzata
Da un punto di vista operativo la strategia si basa sullo sviluppo congiunto di attività di prestito per la realizzazione di infrastrutture e l'offerta di cooperazione tecnica
Particolare attenzione è posta nell'utilizzare progetti di infrastrutture urbane
Come sostegno incentivo per lo sviluppo di capacità manageriali locali attraverso l'introduzione nell'ambito di ciascun progetto di misure ad hoc volte al policy Institute Shawn Building quindi alla creazione di capacità manageriali e amministrative
è un punto di vista metodologico la strategia cerca di massimizzare l'efficienza dell'allocazione e dell'uso delle risorse locali ad esempio per mezzo delle istituzioni di un'apposita struttura finanziaria
Per la mobilizzazione e l'allocazione di tali risorse
Attenzione particolare rivolta ai meccanismi istituzionali per il coinvolgimento del settore privato nelle operazioni relative ai servizi municipali
Il che rende necessario d'altro canto il rafforzamento della capacità delle autorità locali di porre in essere e fare spettare un apposito quadro normativo
Dal punto di vista delle risorse necessarie poi ci si propone di attrarre oltre che di fornire fondi per lo sviluppo e la realizzazione del programma
Il che comporta il reperimento di fondi a dono per la componente di cooperazione tecnica che possono essere attinti anche dei vari fondi fiduciari accesi presso la banca e l'uso catalitico di risorse pubbliche e private per la componente di investimento
Per l'attuazione della sua policy la banca ha individuato sei strumenti operativi dei quali quello principale lo sviluppo e l'attuazione di operazioni di prestito volte ad accrescere la qualità e l'efficienza dell'infrastruttura urbana nelle città della regione
Le necessità infrastrutturali di piccole comunità vengono tenute in considerazione allo stesso modo al fine di promuovere lo sviluppo territoriale equilibrato
Gli altri strumenti coprono un ventaglio di attività di cooperazione tecnica che possono essere direttamente complementare all'attività di investimento confini a se stesse
Il primo strumento quindi costituito dall'attività di investimento vera e propria si focalizza sulla valutazione e il finanziamento di infrastrutture urbane e progetti nel settore dei servizi
Comprende presidia l'autorità a livello nazionale o locale così come altri schemi di finanziamento delle infrastrutture quali finanziamenti in concessione per servizi municipali specifici
Grazie al suo mandato alla sua organizzazione la Bers gioca un ruolo di primo piano in questo campo
Promuovendo partnerships pubblico privato innovative e rafforzando il ruolo del settore privato nelle operazioni investimento in infrastrutture urbane nelle ci nella città nelle città della regione
Attraverso prestiti e possibilmente partecipazioni azionarie
Il secondo strumento operativo è rappresentato dall'attività di reinvestimento
Di estremo rilievo a questo fine è l'attività di assistenza tecnica e può essere fornita per la definizione dei programmi e delle priorità di investimento
Per la identificazione e preparazione di progetti che la valutazione delle relative necessità definanziamento è importante rilevare che spesso fondi per l'attività di pre investimento sono stati messi a disposizione da imprese private attraverso l'esecuzione di studi di pre-fattibilità e di fattibilità
Nell'ambito di accordi di joint ventures con ministeri tecnicismo municipalità
Un terzo strumento è legato allo sviluppo del settore privato l'attuazione del processo di decentramento crea un forte bisogno di assistenza al fine di definire correttamente le responsabilità pubbliche
E al fine di individuare i modi più appropriati per aumentare il Congo il coinvolgimento del settore privato nei settori produttivi e nella fornitura di servizi
L'assistenza può essere finalizzata revisioni della gestione di specifici servizi municipali al fine di identificare aree per potenziali guadagni di efficienza
Infine i restanti strumenti riguarda il cosiddetto Poli si sopporta ovvero l'assistenza ai governi nella definizione e attuazione del decentramento amministrativo
Lo sviluppo di menti mente locale e il sostegno ai network Spano europei
Vorrei concludere con una semplice osservazione riallacciandomi all'interessantissimo dibattito di questa mattina sulla globalizzazione
La globalizzazione è un fatto una realtà che comporta sicuramente dei vantaggi perché sa approfittarne
La bensì è un tassello per quanto piccolo piccolissimo
Del grande mosaico della globalizzazione
In quanto rappresenta un veicolo per la realizzazione di investimenti e per il trasferimento di know Paola
L'Italia come accennavo partecipa al capitale della Banca IMI sulla dell'otto virgola cinque per cento che su un capitale di venti miliardi di ECU tradotto in lire fa qualcosa come tre mila e quattrocento miliardi
Una manovrina Enzo
Perché non sfruttare questa opportunità
Il dato relativo alla partecipazione italiana all'attività di questa banca è semplicemente sconfortante
A differenza dei nostri partners europei più importanti
Ecco vorrei concludere con una esortazioni a vivere la globalizzazione cercando di coglierne le opportunità
A cominciare naturalmente da quelle più a portata di mano grazie
Grazie ho finito tutto Quattrociocche
Lei non solo ci ha spiegato quali sono i
Diversi articolatissimi strumenti della Benex
Ma ce n'è anche con le sue ultime parole detto quanto poco li utilizziamo
Di più
Lei non è andato forse non poteva allora mi permetto io di come dire riferire un recentissimo colloquio con uno dei responsabili proprio all'ombra della dei servizi municipali mi pare così ci chiamiamo oltre direzione per queste cose
E il quale mi faceva notare l'estrema difficoltà della banca a gestire gare di concessioni servizi processi di privatizzazione eccetera
Indù un mercato caratterizzato da un'offerta in mano a tre quattro oligopolistico in Europa e quindi la estrema interesse delle istituzioni europee e della banca quello le compete
A che sul lato dell'offerta si esca da questa sorta di oligopolio sorgano altri soggetti che siano in grado di partecipare alle gare di fare progetti e quindi di di vivere ad asciugare questo questo mercato ora è vero che i tre quattro grossi che di cui parliamo e che sappiamo tutti benissimo come si chiama sono molto più grandi delle nostre aziende anche anche maggiori
è anche vero che non sempre poi questi progetti hanno dimensioni tali da non essere affrontabili anche da medie impresa due
E direi che ecco Cispel espropri volesse riproducono gli strumenti per fare massa critica e quindi con sentire al sistema
Di presentarsi sul mercato troverete spesso le sollecitazioni dall'esterno sono più forti o o precedono addirittura le intuizioni dal dall'interno del sistema ci sono segnali secondo me estremamente importanti
Non ci dobbiamo dimenticare poi gli strumenti specifici per molti versi simili a livello nazionale o a livello di lettura regionale che abbiamo per gli interventi all'estero e nei paesi del settore di cui si occupa la verso in Italia mi riferisco alla Simest
Con la quale ci spera esportato a un accordo e mi riferisco alla finestra che per le regioni del Nord Est e per i paesi dell'Est diciamo così svolge a quel livello fusioni
Paragonabili anche nel senso di partecipazione all'equity
Per periodi e per percentuali limitati ma non affatto trascurabile
E con l'altra grande istituzione finanziaria
Europea
E invece la Bei e io pregherei la dottoressa caro Ingrid perché ne dirige la rappresentanza in Italia di spiegarci le attività e le integrazioni con i programmi di cui stiamo parlando grazie dottoressa
Grazie presidente si serve qualcosa
Sì
Si può essere un piccolo conforto almeno per quanto riguarda la bell'Italia il Paese numero uno come prenditori di prestiti e anche la lire come emissioni
Tradizionalmente l'Abbey è stata partner finanziario nel settore delle infrastrutture e dei servizi
Settore che assorbe una quota rilevante del totale dei prestiti della Bei per esempio nel novantasei il settanta per cento dei ventitré mila scusi ventitré miliardi di ECU stipulati
Il contesto nel quale operare in forte evoluzione
Sia nel numero di paesi con i nuovi paesi membri
E con estensione dei mandati al di fuori dell'Unione in seguito alla messa in atto della politica comunitaria di cooperazione allo sviluppo di quanto consentito e che ora significa un'operatività in centoventi paesi terzi
Si hanno i profondi cambiamenti del contesto organizzativo eseguito a processi di privatizzazione e tema di questo convegno globalizzazione degli operatori
Per non parlare delle trasformazioni in atto in campo tecnologico e anche in campo finanziario
Vorrei a titolo di esempio illustrare brevemente l'esperienza recente della Bei nel settore dell'acqua nel Regno Unito
Prima della privatizzazione del settore la banca era stata una fonte importante di finanziamento e delle volte oratorio chissà
In seguito alla privatizzazione nel dicembre ottantanove
Il settore presenta le seguenti caratteristiche
Si tratta di un'industria di servizi di utilità pubblica di prima necessità
Beneficia del sostegno implicito dello Stato per via di un regolatore economico o fuori
Avendo dei poteri notevoli ivi compresa la fissazione degli oneri di servizio a carico degli utenti e l'obbligo di assicurare che le imprese dell'acqua siano capaci di finanziare la realizzazione corretta delle loro funzioni
In Inghilterra e Galles i servizi del ciclo dell'acqua sono assicurati da dieci in paese miste acqua e trattamento fognario e diciannove in prese solo acqua
In Scozia Irlanda del Nord ma il settore rimasto pubblico ancora
Ogni impresa è responsabile per un'aria definita che costituisce dunque un monopolio naturale
L'organizzazione e a due strati con una società molto in
Quotata in Borsa
Che detiene al cento per cento la società d'acqua che è soggetta a regolamentazione
La Società regolamentata che fornisce foto ognuno fornisce il servizio del ciclo dell'acqua nella propria area
Queste società sono isolate con sistema di una inferenza in dalle attività di altra natura del resto del gruppo questo per permettere di salvaguardare la disponibilità di risorse finanziarie e anche manageriali per il corpo in senso
Si tratta di un settore ad alta intensità di capitale escono i fabbisogni di investimento annuali elevati e particolari per far fronte alle norme europee sempre più stringenti
Si tratta anche di un settore abbassa for volatilità della domanda e dunque capace di produrre dei flussi relativamente stabili e prevedibili di cache flow
La regolamentazione dell'industria avviene tramite tre enti in base a provvedimenti di legge
L'ispettorato Genchi molto dispetto nel che assicura i Standa di qualità dell'acqua potabile fissati dallo Stato e dall'Unione Europea
L'agenzia per l'ambiente il successore del nastro rosso antiche assicura i la il monitoraggio delle discariche
Per assicurare che scusi delle acque di fiume e costiere per assicurare che siano in linea con le norme stabilite
E infine o fuori cioè il regolatore
Che stabilisce limiti per le tariffe ti assicura il monitoraggio dell'istanza disservizio ai clienti
Ho fatto elisioni cinque o dieci anni una revisione delle tariffe secondo una formula che permette loro adeguamento all'inflazione
Più concerto fattore K di cui si è molto parlato
K e incorpora un rendimento all'investimento sufficiente per compensare la società per la realizzazione del programma obbligatorio di investimenti
Più una remunerazione ragionevole del capitale
Il fattore K incorpora anche delle ipotesi di miglioramento di efficienza tale da condurre Società ridurre i costi
Ogni società detiene una concessione per un periodo minimo di venticinque anni dall'ottantanove imponente che può essere terminata da regolatore al termine o successivamente con dieci anni di preavviso
A qualsiasi momento però la concessione può essere annullata per motivi di insufficienze gravi e in questo caso un amministratore speciale nominato per il trasferimento della concessione ad altra società tenendo conto dell'interesse dei creditori
L'ultima revisione periodica nel novantaquattro ha portato all'annuncio di nuovi fattori K e di allocazione per investimenti per il periodo novantacinque due mila cinque
Solo una società si è rivolta in appello alla mano PM AGeSC Mash che dopo un riesame a un po'ha imposto delle tariffe essenzialmente in linea con le proposte di o fuori
Tutte le altre società hanno accettato i loro nuovi K e hanno dimostrato che il nuovo regime realizzabile
Le restrizioni imposte inizialmente alle fusioni sono cessate nel novantaquattro
Da allora si è proceduto a un certo consolidamento del settore
Con la fusione nel novembre novantacinque di nostro il suocero Connor Werba la Società Elettrica operante nello stesso nella stessa zona nel gennaio novantasei di guado suo cioè con sua lecca anche lei una sosta elettrica
Si sono creati i due gruppi molti servizi regionali nel luglio novantasei stato nuoto è stata acquisita da Scotti Spada il gruppo basata Blansko di produzione e distribuzione di energia elettrica questi alla mentre invece nel novembre novantasei sono state bloccate le proposte di acquisizione di disastro e svolto Sal su quest'ultima da parte di altre società d'acqua perché giudicate restrittive per la concorrenza del mercato
Va forte anche intervenuta a seguito delle difficoltà operative di Hoxhaj votano dopo la severa siccità dell'estate ottanta novantacinque e ha dovuto modificare la concessione
Ha ridotto il fattore K valore a partire da aprile novantasette e imposto un cambiamento nel management
In considerazione soprattutto delle fusione delle case madri dunque delle volte in ho FOTA preso alcune misure per rafforzare il re inferenze in della società operative ivi compreso il controllo dei dividendi e l'applicazione di sistemi più trasparenti per i prezzi di trasferimento
L'analisi finanziaria comparativa del settore dimostra una certa varietà di dimensione delle singole società
Una redditività lorda media che è aumentata dal trentatré per cento del reddito nel novanta al quarantaquattro per cento nel novantasei
Dovuta essenzialmente a un miglior controllo dei costi e malgrado l'aumento degli oneri finanziari
Molte società sono risultate essere più efficienti di quanto previsto dal regolatore e sono riuscite a migliorare il servizio e contemporaneamente ridurre le spese di esercizio
Remunerazione del capitale è stato elevato ai media l'undici virgola tre per cento nel novantasei superando negli ultimi anni il target indicato da o forte
Settore a questo proposito è stato fortemente criticato nella stampa dagli organismi di tutela dei consumatori per i profitti elevati mentre gli oneri per gli utenti sono aumentati
Questo ha portato alcune società ad annunciare degli schemi di partecipazione degli utenti ai benefici
E altri a non effettuare per intero l'aumento consentito delle tariffe
Gli investimenti sono alti nell'anno chiuso a marzo novantasei erano più di due virgola sette miliardi di ecco le cruente cinque mila trecento miliardi di lire
Il loro finanziamento è stato assicurato in parte da leasing i parte da indica indebitamento a lungo termine
Nonché dall'emissione di obbligazioni da parte delle holding
Il rating accordato a quest'ultime buono da uno periodo c'era a RAI tre per anni ricorso finanziamento Bei
Pure in questo contesto fortemente modificato è rimasto molto importante con dei nuovi prestiti dell'ordine di mille l'equivalente di mille miliardi di lire all'anno
Una nuova revisione periodica sarà realizzata da o fuori cioè nel novantanove
Probabilmente nel minimizzare le tariffe si porrà a spingere verso ulteriori miglioramenti di efficienza il ricorso all'indebitamento esterno si tradurrà nell'imposizione di limiti più severi di dire in copertura d'interessi e distribuzione di dividendi
Ci potrebbe anche essere una riduzione una tantum delle tariffe
Gli investimenti sono previsti rimanere sostenuti e finora l'e-mail l'esperienza dimostra una buona capacità per realizzare le opere nei tempi e nei limiti di costi costo definiti
Conclusione il giudizio complessivo e che il sistema di regolamentazione funzione malgrado le critiche le società hanno operato in modo soddisfacente sia per il miglioramento del servizio ma bisogna ammettere che il servizio precedente era particolarmente povero
Sia per la remunerazione degli investitori e il mantenimento di buona salute finanziaria delle sostanze
Ho fornito quest'esempio perché mi sembra che sia osservato con interesse da altri Paesi come detto è visibile un movimento verso la costituzione di società molti servizi nel caso specifico del Regno Unito acqua ed elettricità ma probabilmente si allargherà
E questo sembra prendere piede anche altrove
In Italia delle aziende di questo tipo ci sono e possono effettivamente essere interessate a mercati esteri
Passare un attimo questi mercati esteri
C'è una documentazione penso distribuita dunque non non si sofferma
Ma la Bay attiva nei paesi pecco come come detto appena adesso dove sono stati concessi finanziamenti per quattro virgola otto miliardi di ECU dal novanta al novantasei nei Paesi del Mediterraneo dove i finanziamenti dell'anno novantasei hanno raggiunto se centottanta milioni di ECU
Nei Paesi ACP nell'ambito della convenzione di Lomé in Sudafrica America Latina e Asia
Aspettato disse vorrei ricordare attività in Italia di nuovo in questo Paese investimenti da effettuare per incrementare e migliorare i servizi sono notevoli soprattutto nel Mezzogiorno alle altre aree depresse
Dove una carenza in quest'
Presso gli operatori che siano pubblici o privati
Le caratteristiche imprenditoriali per la realizzazione e la messa in opera corretta degli investimenti e la gestione dei servizi secondo gli standard efficienza internazionali americane a disposizione per l'identificazione e la concessione di finanziamenti adeguati anche oggetti
Nel caso di investimenti unitari di più piccola dimensione ricordo le linee di credito prestiti e Trapani in essere spesso alle istituzioni finanziarie locali
Grazie per l'attenzione
Ringrazio una dottoressa RAI per il suo intervento estremamente interessante
Voglio scusare di fronte a tutti i presenti ai relatori l'assenza dell'ingegner mandano che si è dovuto allontanare per un impegno inderogabile di lavoro
Io mi chiamo battaglia sono un membro del consiglio di amministrazione del Cispel export e sono direttore di un'azienda di un'impresa S.p.A. di servizi molti servizi ripreso Riberto Bergamo Ambiente Servizi
Dalla relazione della dottore sarebbe direi che è emerso un quadro molto preciso di degli aspetti positivi che nascono dall'applicazione di nuovi principi e di nuovi sistemi di regolazione nel settore degli interventi per i servizi
è emerso anche secondo me una una nota estremamente utile interessante che quello che riguarda la relazione esistente tra le società di gestione e gli utenti
Là dove a un certo punto bisogna fare molta attenzione certamente a quelli che sono i livelli di tariffe sopportabili dall'utenza
Ed è una una nota che per per esperienza diretta nell'esame di mercati di mercati esteri è una nota estremamente importante perché molte volte si possono fare calcoli si possono fare delle ipotesi si possono pensare degli obiettivi da raggiungere ma ci si trova poi di fronte a delle realtà poi economiche che se non prese con le dovute misure con le dovute attenzioni possono risultare impeditive del raggiungimento dei degli obiettivi che si vogliono
Passerei adesso la parola al dottor Vito D'Ambrosio che il presidente della parlo Ferrero automatico
A dottor Savio segretario generale del Sid Società internazionale dello sviluppo
Noi stiamo organizzando una conferenza mondiale sulla globalizzazione che si aprirà il ventuno del mese a Salamanca la presenza dei re di Spagna del presidente del Banco mondiale del precedente il video di una
Circa settecento personalità
Il nostro la nostra preoccupazione sul tema globalizzazione si discosta leggermente dal dibattito che è stato fatto oggi
Dove non è che diciamo che si oppone ancora continua a un dibattito globalizzazione ci o globalizzazione perché la globalizzazione in atto
Però pensiamo che come quando venne la rivoluzione industriale in modo molto diverso da persone come Karl Marx a papà come Leone tredicesimo iniziare un dibattito su che tipo di rivoluzione industriale aveva fatta
E come utilizzare in modo positivo i nuovi elementi di produzione di ricchezza
Che la rivoluzione industriale produceva nello stesso modo noi crediamo che il tema della globalizzazione va affrontato sulla governabilità della globalizzazione cioè che globalizzazione e io qui vorrei fare
Poche osservazioni però che riguardano un po'il tema di quest'incontro
Anzitutto che ci piaccia o no oggi sistemi gli addetti ai lavori della comunità internazionale uno scontro fra due paradigmi
Un paradigma è quello della cooperazione che viene visto come l'evento basato sulla solidarietà su meccanismi che non sono di per sé produttivi Meccano funzioni correttive Aldiss appoggio ai processi decolli interni quindi fanno parte più detentori dello sviluppo naturalmente che di quelle dei mercati
Con la globalizzazione che è un paradigma in cui si dice quello che non è stato fatto finora a livello internazionale dalla comunità degli organismi multilaterali dalla stessa politica di sviluppo sarà fatto invece dalla globalizzazione
Esempio di cui essa è stato il discorso dell'amico Ruggiero presidente dell'Organizzazione del commercio la conferenza di Milano di poco fa in cui lui ha detto sostanzialmente cisto oggi alcuni gruppi c'è l'Europa che un blocco chiuso piscine aprire si sta creando un altro blocco che il Mercosur che si sta integrando col mercato andino
C'è l'asse al che più prima o dopo si entra con Sark l'Africa non entrava importanza solo il quattro per cento del commercio mondiale
Questi blocchi faranno delle guerre poi si integreranno devo economico naturalmente poi si integra l'unico meccanismo e la produzione di ricchezza e che questo processo farà sarà tanto grande
Che raggiungerà ogni cittadino il pianeta vi sarà una moneta unica
E quello che la cooperazione è riuscita a fare lo farà la globalizzazione
E su questo aspetto così estremo dell'idea che la globalizzazione una funzione alternativa la globalizzazione
Che noi crediamo all'aperto un dibattito
Perché
Per esempio la la settimana scorsa non so se l'avete visto nel fare ciò Time se c'era un articolo di uno dei massimi economisti della globalizzazione che dice che il Fondo monetario internazionale va chiuso
Perché finora serviva per introdurre disciplina fiscale degli Stati
Ma poi gli Stati sono sempre più le sirene scempi e marginali dalla globalizzazione il fondo magari internazionale ha finito la sua funzione storica così parco con viale così le istituzioni multilaterali
Ora io vorrei osservare che ci sono in realtà dei processi di globalizzazione in corso
Uno quello della riorganizzazione produttiva di cui stiamo parlando però va dimenticato che c'è un altro processo della globalizzazione speculativa per la quale non esiste nessun meccanismo
Di diciamo consenso o confronto come succede invece per il commercio con l'organizzazione del commercio
Che non non è un problema minore perché in questo momento secondo Kurtzman che uno dei massimi batteristi per ogni dollaro in circolazione di tipo produttivo che nessuno trenta per lo meno di cospicuo vivo
Dico questo perché la produzione oggi pagare la produzione di beni e servizi nel mondo quotidianamente
Cossutta dai venti ai venticinque mila miliardi dollari
Le prendiamo le speculazioni di Borsa
Che sono sul trilione di l'ordine del giorno e aggiungiamo a questo le speculazioni sui cambi che sono ottocento miliardi
Ci troviamo di fronte ad una tale sproporzione del movimento monetario tipo speculativo rispetto quello produttivo che non è un problema minore peptide vedere la governabilità del sistema della globalizzazione
Tanto così che per esempio nel mille novecentottantanove
Il capitale speculativo che circolava mondialmente era di ottocento miliardi
Di donne di questi però seicentoquaranta miliardi erano le banche
Nel mio centonovantaquattro cinque anni dopo il capitale speculari ha passato due virgola tre trilioni di dollari
E le banche cederò ottocentocinquanta che civile c'è un miliardo un trilione e mezzo di dollari che circondò il mondo senza fermarsi delle banche
Cioè il saggio fermarsi luogo
Diciamo in cui l'economia formale
Per lo meno quella in cui io ho studiato economia quand'ero ragazzo avesse strumenti di relazione caso del Messico è stato un caso in cui sono entrati i settanta miliardi di dollari di Investimenti
Quando ha ucciso colossi del candidato presidenziale ventiquattro e sono usciti otto miliardi di dollari
Al finale sono usciti quasi tutti i miliardi di dollari e si è scoperto che nel settanta miliardi dieci erano investimenti produttivi sessanta era un netto speculativo ora questo fatto ha creato anche un altro tipo di meccanismo dell'economia che è quello della dello sradicamento fra cittadino
Produzione
Quindi partecipazione alla produzione
E territorio
E voglio fare un esempio macroeconomico cioè quella fabbrica di scarpe Nike il quale è un caso concreto hanno chiuso tutte le fabbriche e gli Stati Uniti hanno portato tutta la produzione in trentacinque fabbriche Indonesia
Lo stipendio diciamo lo stipendio minimo c'era quello che si applica per lavoratori e del dolore dieci
Il ministro della Giubergia famiglia a rimuovo a dimostrato che questa corrisponde al novantatré per cento della sussistenza di aria
Dopo una lunga storia di cui faccio grazia in cui noi organismi non governativi internazionali ci siamo occupati molto attivamente è stato deciso di portare lo stipendio minimo da due virgola dieci a due virgola trentatré
E la Nike sta liberando tutte le fabbriche invece sta passando in Vietnam dove i lavoratori costruendolo al giorno
Quando c'era una relazione fra produzione suscita cittadini
Questo tipo di meccanismo all'interno di una società nazionali non è possibile
Oggi è reso possibile a livelli macro
In cui
L'aspetto interessante di questo tipo di realtà e che lo stipendio di tutti i lavoratori della fabbrica Mike in un anno è stato di dodici mila e mezzo di dollari
Solo il contratto con Michael Jordan il furbo vista famoso Basketball il TAR famoso americane è stato di venti milioni dollari cioè oggi ce l'ha vissuta dimensioni tali dove le piccole e medie imprese in questo processo di globalizzazione siedono di fronte a movimenti cosi tellurici
E così grandi che portano un problema come libero teoria di governabilità perché non si può parlare di libero mercato senza avere i vari aspetti del processo della Fondazione libero mercato
La Germania che quest'anno ha una disoccupazione dodici per cento ha perso trecento mila posti di lavoro che si sono trasferite non rappresentare centrale cosa molto positiva per l'opera centrale ma quanto di questo tipo di meccanismo poi siamo riusciti aveva seguito attraverso le istituzioni certamente passò dal di fuori tutte le istituzioni ora questo tipo di globalizzazione che inevitabile che ti ripeto non è fatto negativo è un fatto solo su cui occorre introdurre una discussione su criteri su cui possiamo trovare un consenso cioè sopra la governabilità
A due zampe di cui ci ha parlato questa partita in parte oggi pomeriggio uno quello della privatizzazione e un altro quello dell'apertura ai mercati
Ora se questa stessa di una regola facessimo nel Sud
Per esempio in Africa il discorso sarebbe leggermente diverso noi stiamo portando a Roma e quindici Pignero il commissario dell'Unione europea che alla dei paesi incipit quindi anche l'Africa per presentare il libro verde
E l'erario che abbiamo fatta fin Duc con gli africani questo tema della presentazione gira gira si è scoperto che praticamente quasi tutti gli investimenti erano stati dati per la privatizzazioni derivano da capitale straniero
Questo dal punto di vista di macroeconomia non ha nessuna importanza
Conte che gli investimenti si producano in leggende diventano solide
Dal punto di vista la partecipazione interne ai cittadini a meccanismi produttivi a invece differenze
Quindi
Sostanzialmente quello che volevo dire e che abbiamo già dei dati per sapere che la globalizzazione rende mobile ciò che è globale
Trasporti comunicazioni
E lascia supporto ancorata al territorio al concetto il periodo cioè mobile servizi sociali salute educazione eccetera
Quindi questo sta creando un nuovo tipo di apertura della partecipazione cittadina globalizzazione che lo interessa molto distaccata
Ora
Il discorso degli investimenti privati che ho sentito con molto interesse è un discorso molto importante però non va dimenticato che estremamente diseguale
Il il novantadue per cento dei flussi primari Investimenti sono andati l'anno scorso in sette Paesi
Se prendiamo l'Africa avuto il due per cento del investimenti privati mondiali
E questo novecento sconcertato poi praticamente i tre paesi
Cioè illusorio pensare che solo l'apertura ai mercati crei le condizioni per cui su questo treno riesco a montare tutti riesco a montare solo coloro che hanno delle condizioni infrastrutturali delle capacità di produzione della risorse umane ed un'acerrima i carismi che gli permettono di restare alla competizione
Io credo che il tema della cooperazione decentrata diventa sulla base delle considerazioni va fatto e su questo noi gli diciamo che la conferenza di Santiago e mezza giornata
Un tema fondamentale
Perché rimane uno dei punti nodali di questo discorso della governabilità che la relazione fra territorio produzione e cittadino
Che sono degli elementi di fondo su cui l'abbiamo creato i modelli democratici ha partecipato a Oria su cui abbiamo fatto il consenso delle società occidentali
E i tre criteri di governabilità che ne troviamo su cui introduciamo e dice dibattito nella conferenza di Santiago ripeto con persone vanno dal presidente la Banca mondiale a organismi non governativi quindi con tutti gli attori
Avente diritto a speravo diverse esperienze da angoli di partecipazione a prende la parola doti diciamo tre criteri il primo quello partecipazione
Un processo di globalizzazione che non permette partecipazione e che va sempre più avvitandosi nella riduzione del numero degli attori non è un processo viabile il lungo tempo
Il secondo quello e qui purtroppo non c'è una parola italiana dell'accountability che è una parola inglese che non esiste nessuna lingua latina non a caso che vuol dire dar conto
E cioè il dar conto su cui le amministrazioni locali di rapporto cittadino territorio molto più forte che arriva l'astratto nazionale e internazionale
Ed il terzo è quello dell'equità
Perché un meccanismo di partecipazione richiamo diciamo di sviluppo che non ha nessun meccanismo di equità piccolo-grande ma non se lo può nemmeno non è un meccanismo viabile e sostenibile lungo tempo
Sono dei criteri su cui abbiamo creato le nostre società moderne non sono dei criteri né di sinistra né di destra sono i veri di lei costituzionalisti ICI del modo d'essere di porcini rapporti con cui abbiamo formato i nostri consensi nazionali e internazionali
Io vorrei che si esaminasse forse più apertamente negli anni nei mesi futuri tempo futuro come il rapporto fra cooperazione decentrata
E globalizzazione
Porta un elemento fondamentale nel dibattito sulla governabilità illustro due strategie che secondo me non viene messo sufficientemente in valore
Perché è solo attraverso questi tacchi presa di coscienza
Che la globalizzazione non può giungere ad un astratto mercato che sradicato il rapporto fra cittadini produzione partecipazione quindi anche Democrazia quindi anche mentre il consenso nazionale
Che un tipo di globalizzazione immanente
Che non e contempla nessun elemento di rapporto con gli stemmi della governabilità con i temi quindi del consenso della partecipazione
è un meccanismo che mentre a molti aspetti positivi sicuramente avrà anche molti aspetti negativi
Che non permetteranno per esempio le piccole e medie imprese in grande misura di partecipare io processo che sempre più di concentrazione
E poi sono le piccole e medie imprese quelle creano il tessuto economico e sociale dei Paesi che non le grandi imprese non dimentichiamoci che in questo momento le cinquecento imprese più grandi del mondo produco il diciotto per cento del fatturato mondiale
Ma leggero virgola zero tre per cento e la produzione mondiale
Quindi non è con questo tipo di rapporto uomo lavoro che non riusciamo a mettere in moto il decollo dei paesi del Sud
Quindi tutte queste considerazioni dove le porteremo la nostra conferenza io volevo dare qui un un semplice messaggio noi crediamo che il tema della cooperazione decentrata è un tema di alta valenza istituzionale e che dovrà essere esaminato sempre più a fondo
Ringrazio dottor Savio per l'interessantissimo intervento che è un motivo di riflessione indubbiamente perché fa un quadro abbastanza preciso sotto certi aspetti molto importante di fronte al quale si devono misurare le piccole e medie imprese
Che indubbiamente hanno delle possibilità ben diverso da quelle delle grandi imprese ci sono un po'evidentemente in questo quadro dei risvolti di carattere morale sociale se vogliamo estremamente estremamente importante
Ecco prima di di passare la parola al dottor D'Ambrosio
Visto che è sempre bello parlare in molti invece che parlare in pochi se ci sono degli interventi io inviterei gli interessati a formulare eventuali domande qui GTV richieste di chiarimenti ai relatori che sono qui presenti
In modo da abbia aveva anche una certa fase di colloquio
Chiacchiere
Rompe il ghiaccio
In otto
Il microfono entrambi
Vorrei porre un quesito visto l'interessante intervento che appena terminato sulla globalizzazione democrazie io sono che voi esibisce presidente dell'Osservatorio interregionale per la cooperazione e lo sviluppo delle regioni
In particolare Diego un settore in questo in questo campo della Regione Lombardia
Allora
Servizi territorio cooperazione globalizzazioni un mercato pongono sia l'amministratore che a un imprenditore considerato il fatto che non si può più fare una grande distinzione fra pubblico imprese pubbliche e private
è un altro concetto che noi abbiamo raggiunto in ritardo ma che esiste dal novanta nel nostro Paese e che stiamo realizzando appunto è uno credo dei criteri a cui lei accennava credo però ci sia un altro quesito da porsi qual è il cittadino perché mentre in un momento di come si può dire di industrializzazione
Noi avevamo un territorio protagonista nel settore economico dei servizi cellulari fare alcuni lei faceva riferimento
Ma anche nei produttori oggi abbiamo da un lato un mercato le nostre intese vanno sono già all'estero hanno già una politica internazionale
è vero che noi come istituzioni siamo in crisi rispetto a questo ruolo di equità che dovremmo sviluppare ma abbiamo un altro problema i nostri territori sono in espressioni esprimono un'antropologia che unisce Antropologia multietnica non solo da un certo punto di vista cioè della della forza non qualificata ma anche di imprenditori allora io credo che questo sia un problema nodale della cooperazione allo sviluppo nodale perché i nostri territori da un lato esprimano le molti cioè multinazionale un capitale internazionale ma dall'altro lo richiedono hanno istituzioni ma anche alle nostre imprese una riflessione sulla potenzialità della forza lavoro e anche sulla potenzialità dei nostri cittadini che vanno a rappresentare quindi all'ente ai leggere la nuova rappresentanza ma possono anche porre a noi
Un problema di servizi e faccio un esempio
Quando noi andiamo a organizzare per essere in prima il sistema sanitario o sociosanitario
Da un lato abbiamo un problema di costi le nostre entrate sono ridotte perché sono ridotti i nostri lavoratori
E quindi abbiamo un servizio un sistema rigido sul territorio
Dall'altro lato abbiamo un potenziale cioè abbiamo donne abbiamo bambini che hanno una cultura non chimica e quindi che no non accettano i servizi nostri di prevenzione dice della maternità di cura hanno altre discipline
E per non potrebbero essere un arricchimento così come nella produzione gli esempi che venivano fatti credo che questa sia una riflessione anche perché come osservatorio abbiamo e termino veramente abbiamo cercato di avviare in questi ultimi anni una riflessione
Progettuale teoriche di indirizzo di ricomposizione delle risorse su questi aspetti l'abbiamo sviluppata con il con il CNEL e stiamo anche approntando
Un tentativo di revisione istituzionale legislativa che ponga Rete un po'tutti tutti questi questi soggetti ma credo anche che condividendo molto credo come Regioni questo tipo di discorso quindi questo impegno studiare definire delle reti credo che dobbiamo anche forse riflettere su un punto della cittadinanza grazie
E io vorrei a questo punto fare due osservazioni
E le osservazione che la crisi delle delle istituzioni
Che molti attribuiscono a ritmo
Botto rapido della globalizzazione in realtà aveva anche degli elementi endogeni definisce non solo sulla mente una conseguenza della del processo di globalizzazione quando si farà il declino dello Stato
In realtà c'è un altro processo parallelo endogeno che è in marcia ovunque che
Nelle fatto di cui io personalmente non sono molto affatto contento che la riduzione della capacità di rappresentazione del sistema politico verso i cittadini quali era un ragazzo uno che voleva migliorare lo stato entrare in un partito perché c'è una trilogia partito governo stato in quei attraverso questo meccanismo di partecipazione dei cittadini uno gioca un ruolo nella sua società oggi è difficile sferrare un ragazzo i diciott'anni che guardi partiti come meccanismi di partecipazione riguarda soprattutto come strumenti di potere
Questo è un fenomeno italiano è un fenomeno internazionale che si riflette sulla partecipazione alle elezioni nel nord del sud
A cominciare dagli Stati Uniti dove il fatto è diventato evidentemente abbastanza clamoroso
Questo tipo di crisi a cui seguirà una seconda crisi quello del dello Stato nazione come meccanismo tutti etnico capaci di accomodare maggioranze e minoranze religiose o etnicamente diverse eccetera
Con la globalizzazione Alice un'accelerazione di questo tipo d'ingresso
Vediamo di usare uno degli aspetti positivi della globalizzazione che quella di aver avuto oltre che la globalizzazione di speculazioni e anche di produzione anche la globalizzazione i cittadini
Per esempio quando uno partecipa alle attività delle conferenze mondiali ratio mite cominciate da Rio de Janeiro sull'ambiente fino all'utile aprire sulla donna
Uno scopre per restare nel campo della donna che sono state le organizzazioni di donne che si sono create orizzontalmente che scambiandosi esperienze facendo lavori comune hanno di fatto determinato andamento della conferenza molto di più di quanto potessero fare i paesi e dei governi questo tipo di capacità di comunicazione orizzontale che prima verso il tema antico che era verticale possibile oggi è una delle cose secondo me dove la cooperazione decentrata alle amministrazioni regionali e locali hanno un ruolo fondamentale a giocare perché permette la creazione di sistemi di comunicazione in partecipazione
Che ampi che finora erano sconosciute l'impossibile e che diventerà l'origine quattro cinque anni Icon unicamente inesistenti come costo perché le comunicazioni meningite o di Massimo con quelli saranno praticamente a costo molto marginale
Questa è la prima osservazione devo fare dove credo che lì vi è un grande campo di lavoro e un grande per ragioni che io non so bene nelle conferenze internazionali
Gli elementi della cooperazione decentrata quasi non sono mai perfetti cioè non hanno l'esempio della vostra esperienza credo che fuori e alcuni addetti ai lavori nell'Africa dell'Africa e America latina si sappia pochissimo
E questa è una caratteristica un po'ovunque di questo tipo di nuovo meccanismo in cui il formale ancora una comoda cose nuove in un certo senso e e il sistema di informazione per il sistema di valori che ha dove circa l'avvenimento dove il processo
Cerca l'attore noto e non l'attore sconosciuto non privilegia non premia certo tipo di processi sono oggi carta fondamentale
Seconda osservazione io credo che il tema della democrazia e della globalizzazione otterrà fondamentale perché è infatti uno dei meccanismi in cui io mi pongo io mi sono incontrato con Soros che è un signore che ha fatto nel mille novecentonovantaquattro in un giorno
La modica somma di un miliardo di dollari speculando sulla lira sterlina io non credo che la storia del mondo vi era precedente di qualcuno di un giorno avesse prodotto un miliardo idonei per dire come siamo di fronte a dimensioni nuovi intervengono signor Soros oggi scrive e dice
Che il nemico di tutti prima del comunismo oggi il capitalismo perché il capitalismo sita più ponendo il tema della democrazia della partecipazione
E che il tema su cui oggi ci dobbiamo affrontare eccome
Ci cederemo fra di noi dotata a livello nazionale quanto aveva internazionale perché purtroppo le Nazioni Unite non solo un sistema sopra nazionale sono solamente un sistema intergovernativo che vanno e sulla capacità di porsi di fronte a problemi globali
Che la stessa Unione Europea
E nata con una funzione
Che non è quella di affrontare i problemi politici della governabilità ma quei tecnici
Col risultato che in cui al Parlamento europeo che ha di fatto scollato dalla da di implementazione delle decisioni politiche
E con un'Europa che sull'adesso comincio a pensare in termini di politica estera
è non va certo rappresenta un altro punto di riferimento quindi l'abbiamo un lungo cammino da compiere molto difficile molto complesso
Ma io ritorno alla mia ferma convinzione che questo cammino oggi il ruolo più importante lo posso giocare dice Tatti
Che sono sempre più separarsi dai tratti da questo tipo di problema vado a giocare
Le amministrazioni locali che sono il molto più vicini ai cittadini sono molto più rapporto nel giorno dell'elemento di cittadinanza territorio
E produzione e su questo non vorrei che voi lo permette con una critica
Inutile ma su questo credo che è stato fatto molto poco non solo in Italia ma in generale credo che abbia fatto molto grazie
Grazie dottor Savio per la suo risposte grazie dottore su quelli per il suo intervento
Se non ci sono altre
Se non ci sono altri interventi io darei la parola al dottor Vito Rambo D'Ambrosio che il presidente della Regione Marche regione
Alla quale è stata affidata la rappresentanza delle Regioni per le attività internazionali presidente quindi dell'o x l'organizzazione trazione cooperazione e sviluppo
Prego
Ma io vi ringrazio dell'invito
Che segno secondo me di una
Attenzione alla strategia istituzionale da parte della Cispel
Che non vorrei Luther mi
Perché ovviamente la strategia prevede la presenza delle regioni ma mi sembra una strategia forte
Probabilmente vincente e poi dopo di loro rapidamente perché
E non dato allora la stanchezza eccetera non non non è pensabile che veramente io faccia delle conclusioni puntuali sì sì chiedo quindi scusa se alcuni spunti degli interventi precedenti non saranno colti da me o comunque non saranno indicati esplicitamente perché sono stati credo colti un po'tutti
Per tentare di fare queste riflessioni finali
Io parto da un dato
Il dato è una un suggerimento per il titolo del convegno ovviamente suggerimento e tardivo ma diciamo e la mia chiavi di lettura
La globalizzazione regolata dei mercati
Se non ci si mette questo aggettivo noi andiamo in un altro campo
E debbo dire che stamattina nell'intervento
Lucido di Piero Fassino
E a inizio sembrava che la globalizzazione fosse tutta e solo sempre bene però c'era ben chiaro ben preciso poi il discorso della globalizzazione che porta una serie di cose ma deve essere governata per coglierne le opportunità ma
Qual è la ragione vera perché una globalizzazione non governata cioè la globalizzazione dei mercati così come è un dato fortemente negativo anche per per tutti noi qua dentro soprattutto perché qua dentro poi dopo buoni
Inserirsi in questa globalizzazione sotto il profilo economico produttivi ma è un dato guardate i miei studi di economia
Risalgono ahimè al periodo della laureati in giurisprudenza quindi non sono stati poi molto approfonditi ma un dato è certo che un mercato senza regole quando cresce
Porta inevitabilmente all'oligopolio e tendenzialmente a Monopoli lo diceva prima che è intervenuto e
Ricordando i dati della produzione e quindi della forza contrattuale dei primi quindici gruppi industriali demmo
Se non strutturiamo una regolamentazione della globalizzazione noi avremo alla fine l'economia guardate e io parlo di economia lecita poi dopo Franco una riflessione sull'altra economia
Economia lecita sarà un'economia assolutamente non discrezionale ma arbitraria perché sarà affidata alle scelte di pochissimi gruppi tendenzialmente un solo grande gruppo multinazionali ovviamente
Il cui interesse non coincide e non può coincidere con l'interesse non dico della collettività dei cittadini io mi mantengo momento ancora prima non voglio fare un discorso etico politico ancora voglio mantenerlo sul piano economico dei cittadini consumatori
L'interesse dell'obbligo polista del monopolista non è quello del consumato ma è quello di massimizzare i profitti e basta
Ma c'è un'altra riflessione che qui dentro va fatta e questo è una riflessione che interessa soprattutto voi ci spera
Che che pensiate di crescere e io ve lo auguro
Memore anche della radice da cui provenite e che fu tornato mi piace che sia quel tipo di radice perché molto vicino a venire
Che che voi pensiate di crescere e qualunque siano le dimensioni che pensiate di assumere in una globalizzazione senza regole sarete sempre dei nani in quanto tali schiacciati non avete spazi ma perché sarà Nana probabilmente qualunque impresa al di sotto delle dimensioni tipo FIAT
Questa è la verità
Allora la globalizzazione va accettata come sfida
Per trovare le regole per governarla
E parliamo in questo momento stiamo parlando ripeto di globalizzazione del mercato dei capitali leciti teniamo conto sempre quando facciamo questo tipo di discorso
Che la dimensione del mercato illecito dei capitali è di circa dieci volte da dieci a quindici volte maggiore di quello dei capitali del mercato i capitali illeciti e quindi attenzione perché
Il massimo di impegno che noi possiamo mettere per regolamentare il mercato avrà comunque un effetto sicuramente attenuato dagli impatti e quindi dalle reazioni del mercato che è lecito non è
Quindi non abbiamo paura di spingerci troppo su una certa strada perché poi in effetti su quella strada faremo dei passi molto minore di quelli che pensiamo perché ci sono dei contrappesi
Che sono poco visibili ma fortissimi e che sono in grado ormai di superare tranquillamente la forza degli Stati
Quando lo diceva stamattina Fassino i governatori delle banche centrali del mondo si uniscono fra mezzanotte e l'una Basilea e invece di gozzo ritirare o di magari trascorrere allegramente la sera decidono
Alcune manovre economico finanziaria ma le decidono sapendo già che il giorno dopo il mercato riuscirà a trovare insieme la forza per neutralizzarlo e se queste misure non saranno sufficientemente
Armoniche fra di loro e anche riconosciamolo non eccessivamente in contrasto con alcuni interessi fondamentali del mercato
La forza di un Giorgio Soros oggi è superiore a quella dei governi di una serie di governi di media dimensione statale forse addirittura a quella
Né io spero di no ma forse addirittura a quello del nostro governo quindi ecco questo è un dato che ci serve
Ci serve tenerlo presente perché questo è un po'non un presupposto per andare avanti sulla strada che noi abbiamo
Cominciato a percorrere questa mattina
Quindi
La globalizzazione regolamentata e la globalizzazione regolamentata presuppone anche questo lo diceva con chiarezza Fassino lo ha ripetuto Cabras e l'ho visto
Un po'anche nell'intervento del consigliere Fornari un po'affiorare ma su questo voglio soffermarmi un momento perché voi centro del mio interesse istituzionale non personale ovviamente
La globalizzazione impone una presenza sistemica la presenza sistemica di cui parlava Fassino stamattina che Cabras oggi pomeriggio a improprio puntualizzato
E anche Fornari
Implica non soltanto che il sistema Italia cerchi di funzionare sinergicamente
E cerchi soprattutto di ottimizzare le di le risorse e quindi di non duplicare il tipo di interventi io quando sentivo oggi ecco vedete questi dati
Per la Bers noi siamo uno dei peggiori prenditori per la Dessì amo uno dei più grandi prenditori ma è pure gli scopi sociali delle due istituzioni bancarie sono analoghi non sono gli stessi non sono analitiche significa che c'è una forma schizofrenica di presenza italiana sul mercato che quindi al contrario della presenza sistemica
Ma c'è un altro elemento di età va tenuto presente e che cioè la presenza sistemica impone una presenza non solo economica ma anche direi soprattutto politico istituzionale
Perché questo
Ma anche qui per una ragione molto semplice
Nella globalizzazione
Che abbi vista soltanto e che quindi spinge soltanto verso una presenza di tipo economico imprenditoriali
Lasciando stare ma mantenendo sempre sullo sfondo la riflessione sul dimensioni attuali dell'economia lecita e illecita il suo rapporti reciproci
Ma ci possono essere ci possono essere dei rischi enormi che non sono ricco primitivo che non solo i dischi paesi sono rischi sistemi e vi faccio due esempi
Per capire subito che cosa voglio voglio imitare l'Albania è il primo esempio il secondo esempio l'esempio che ci siamo dimenticati molti perché nell'Albania sostanza che è successo
Una serie di piccoli e medi imprenditori italiani
Ha cercato di fare quello che diceva stamattina frassino cioè ha capito che i Paesi a rischio sono i Paesi nei quali vale la pena di inserirsi perché proprio sette inserisci diminuisci rischia di trattini nell'ambito dei Paesi tra virgolette presentabili
E quindi sono andati io una serie di imprenditori ma piccolini sono stati tutti gli artigiani piccole e medie imprese che hanno cercato di fare Joint Venture non semplicemente Investimenti diciamo
Di quelli di rapina tra virgolette o comunque unilaterale
Ecco a un certo punto
La disattenzione quindi la mancanza di una copertura politica in questo caso per colpa
Specifica quella che proprio giuridicamente la colpa in vigilando non solo della nostra
Guida politica ma dell'intera Unione Europea
Non è riuscita ad accorgersi in tempo che il sistema al Banja si stava disfacendo che rischierà il disfacimento del Paese dopodiché il paese si è disfatto e c'è stato
Contemporaneamente tre risultati catastrofici un Paese se non solo si è distratto un paese ma attenzione noi abbiamo per la prima volta il rischio che in Europa
Ai nostri confini perché ci divide sono ormai quaranta miglia di mare in Europa ci sia il secondo caso di Stato nel mondo legittimamente dominato e governare alto dalla delinquenza organizzata dopo la Colombia
Questo è il rischio vero il secondo elemento negativo eh
La forte
Perdita di credibilità dell'Unione europea che non è riuscita a tenere né una politica estera e nemmeno una politica di intervento efficace il terzo però è che gli imprenditori che avevano investito lì si sono trovati nella situazione che o si fa o si difendono da soli le fabbriche
Ho contrattano pur negando la sicurezza delle fabbriche e pagano sostanzialmente le bande criminali che storcono
E qui e questi sono stati e noi gli abbiamo avuto questo tipo di
Rollo perché perché
Perché diciamo l'intervento politico istituzionale non è finto cioè quindi c'è stato un intervento economico che rispondeva a tutti gli schemi è un Paese sostanzialmente non è stato nemmeno catastroficamente interessato dalla guerra che ha che ha di semi distrutto i Paesi della ex Jugoslavia non aveva i problemi aveva altri mali dimensioni una caratteristica erano tali da far ritenere che fosse come dire un po'una situazione peculiare rispetto a quelle dei Petko
Ordinari e però la mancanza di una salda
Vigilanza politica ha fatto a finire questo tipo di catasto ma ce n'è un'altra che non abbiamo dimenticato perché questo è un Paese in cui ci si dimentica del nulla diceva quelle più inedito tra carta stampata
Ma ci ricordiamo di Bandar Abbas
O è rimasto su un un nome Bandar Abbas è una delle cause fondamentali per quella fin sedere affondata
Ed è affondata perché non c'è stata sufficiente copertura politica di fronte e per un investimento di centinaia di miliardi non di una piccola impresa nei della Federazione della Cispel
Ma della più grossa impresa pubblica italiana in materia ed era la più grande acciaieria che era stata quindi questi sono due esempi
Estremi che dimostrano che la nostra presenza nella globali nel Fenoglio la globalizzazione del mercato non può essere solo economica ma deve avere uno scudo una protezione un un forte punto di riferimento politico istituzionale
Dove lo troviamo questo punto di riferimento politico istituzionale ecco qui io ovviamente porto la voce
Del terzo attore perché qui sembra che il discorso stamattina almeno il disco e oggi pomeriggio anche
Discorso si è svolto fra due interlocutori interlocutore centrale il Governo attraverso i due ministeri il ministero degli Esteri
Con la struttura particolare che ha creato che qui ci ha spiegato come funziona il responsabile cioè con seme Fornari e il ministero del Commercio con con l'estero
Perché però ci hanno detto una serie di cose che non sono fattibili e dice e l'altro interlocutore ovviamente che organizza il convegno c'è la Cispel
E che c'hanno detto una serie di cose che non sono fattibili non sono fattibili almeno se non entra un terzo interlocutore alcune delle Autonomie locali
Rappresentate principalmente ma non esclusivamente dalle regioni
Ma quando
Il sottosegretario Cabras oggi pomeriggio ha detto
Per fare tacesse non siano stati attivi per metà dobbiamo essere attivi ma bisogna intervenire
Bisogna intervenire nella fase di preparazione dei programmi e non quando i programmi vengono pubblicati sulla Gazzetta che cosa ha detto ha detto una cosa semplicissima
Ha detto che bisogna intervenire nella fase ascendente di preparazione dei programmi
Ma l'intervento nella fase ascendente di preparazione dei programmi e per la l'impegno dei fondi europei è da sempre una
Carenza strutturale fondamentale del nostro dei nostri governi non del nostro di quei dei nostri nove anzi quest'ultimo sta cercando di porre rimedio proprio con un'attenzione maggiore poi lo dirò
Dandone pieno merito a chi ha ha compreso quanto poteva essere sinergico l'intervento delle regioni
Ma sul serio possiamo pensare che
La nostra presenza nei programmi finanziati dal Fondo Meda può aumentare se ci affidiamo allo spontaneismo delle singole imprese che volendo vendere libri di testo si fanno in un progetto intelligente lo propongono
Questo è fa continuare a fidarmi dello stellone italiano che funziona
Tre quattro cinque volte su ma nella globalizzazione dei mercati non lo possiamo tenere come dato di fatto come dato costante strutturale allora bisogna invece avere la capacità di copiare perché no di copiare le tecniche di lobbying di chi ha avuto successo
E lo diceva Cabras stamattina ma mi pare che anche il consigliere Fornari Giorgio ce lo ce lo confermava e anche i dati che abbiamo sentito della Bers specialmente perché
Io fare Tarcisio sono serviti a trasferire fondi
Dall'Europa diciamo dall'Unione Europea soprattutto per quello che riguarda i paesi membri dell'Europa certo non in Telco
Soprattutto ai Paesi del nord e al sistema tedesco ma perché perché sono riusciti ad intervenire nella fase ascendente in maniera così condizionante che in sostanza sedi sono cuciti addosso con gli altri
Noi siamo strutturati in un certo modo
Siamo più corti di grande siamo più larghi di spalle abbiamo sedere sporgente e ci siamo fatti in un altro modo gli abiti per i dorico Cetra libretti cioè per i perché il lungo perché Grasso perché così sono diversi se io mi costruisco un abito ma è chiaro che l'abito va molto meglio a me che a un altro soggetto
E allora come si fa ad intervenire ecco nella fase ascendente di programmi in Paesi così diversi fra di i dodici Paesi del sud del Mediterraneo
Sono accomunati probabilmente da una religione e da un problema grosso di fondamentalismo e quindi politico ed anche quello è un problema di notte ma poi hanno differenze fra di loro che sono enormi
Fare Egitto alla Tunisia ci sono differenze Nord allora quali sono
Lei possibilità devo si dirà non sono quelle che lo faccia diciamo l'intervento e quindi cerchi contemporaneamente di capire gli interessi ed esigenze loro gli interessi ed esigenze nostre un unico livello che livello governativo centrali ma più livelli perché perché ognuno di noi all'interno del sistema Paese conosce abbastanza bene gli ambiti nei quali è capace di rende di avere performances buone o al di sopra della media o eccellenti
Allora se questo è il il tipo di presupposto da cui partire la conclusione primo che bisogna fare l'operazione di lobbying
Secondo che bisogna farle sempre nella fase ascendente dei programmi
Terzo che bisogna farlo con un funzionamento sistemico e cioè con un funzionamento che sia coordinato fra i vari livelli che poi alla fine intervengo e che sono quindi i livelli
Sia economico produttivi perché certo io mica penso che questo tipo di cose lo dobbiamo fare soltanto l'istituzionale per carità d'intervento non solo della Cispel ma anche di tutti quelli che rendono che che che hanno un un un certo tipo di impatto nel nel nel mercato economico e produttivo e necessità