"Le prospettive della sinistra e del nuovo socialismo" intervista di Marino Marquardt e Guido Ruotolo a Sergio Garavini realizzata nell'ambito della II Festa Provinciale di Liberazione

Senz'altro di di cominciare il mio compito è finito e do subito la parola Marino Marquardt
Partiamo con
La prima domanda
Allora i mass media pubblicizzano una verità che secondo me potrebbe essere falsa si parla di crisi del delle ideologie
A mio avviso si può parlare tutto al più di crisi di una ideologia neanche di una crisi di una ideologia ma dirlo di un sistema che ha espresso
L'ideologia in crisi di l'ideologia comunista io mi domando se secondo lei ed era la crisi dell'ideologia
I vari Di Donato Pomicino De Lorenzo da quali biologia sono stati mossi se sono stati mossi da qualche ideologia se lo l'abbattimento dello stato sociale è stato guidato da un'ideologia o lei è d'accordo che effettivamente la la crisi delle ideologie è vera
Ma io penso che ci sia una crisi precisa
Che come dire testimoniata dal dal crollo della ex-Unione Sovietica
Questa crisi riguarda da vicino a noi comunisti cioè il fatto che une sì grande esperimento storico
Che è nato da una rivoluzione che ha poi dato un contributo decisivo al la libertà dei popoli all'emancipazione
Dei lavoratori e dei popoli la Rivoluzione d'ottobre ha poi ha poi
Avviato un percorso sociale e istituzionale che pur realizzando delle formidabili conquiste di carattere economica e culturale tuttavia imbroccato una via io ritengo una via autoritaria una via di identificazione fra il partito e lo Stato un'idea di di una riforma della Società tutta dettata dall'alto autoritativamente dallo Stato che ha portato ad un voto distacco fra la società la popolazione questo questo grande esperimento rivoluzionario e e ha portato un suo indebolimento un suo misteri direzione suo disgregarsi fino fino a un crollo di qui
Come dire una crisi indubbia delle dell'ideologia che
Ha dato origine a quel grande esperimento questa questa idea di una trasformazione del della società alternativa al al sistema capitalistico
Di questa crisi bisogna prendere atto io credo però che bisogna prenderne atto come dire costruttivamente io credo che la crisi dell'ex-Unione Sovietica non significhi la caduta
Delle grandi idee
Che noi comunisti professiamo che sono le ragioni stesse della nostra identità persino il nostro nome
Parlo delle grandi de di di uguaglianza di solidarietà
Del bisogno che esiste in questa società in cui viviamo di non considerarla
L'ultimo e definitivo approdo nella storia questo sistema capitalistico alti costi dall'un sistema su cui verso il quale giusto avere un atteggiamento critico e di contestazione per superarlo per per determinare una profonda riforma sociale
Ma non c'è dubbio essa altrimenti non ci chiameremo Rifondazione Comunista non ci chiameremmo rifondazione del fatto che quella crisi del della ex-Unione Sovietica
Impone una non l'abbandono ma la riqualificazione la presentazione anche in termini ovvio originali di pace di confronto di discussione
Di confluenza di tendenze diverse su queste grandi idee comuniste
Che riesca a
Superare in avanti e a risolvere in positivo questa crisi
Ma chi dice che c'è la crisi delle ideologie lo dice da un punto diverso vista completamente rovesciato volendo sotto il termine di crisi delle ideologia e contrabbandare l'opposto
Contrabbandare cioè il fatto che di questo mondo di questa società si può avere un'idea un'idea soltanto che questa è una città capitalistiche una società di mercato e che le regole della società capitalistica e di mercato sono le uniche possibili in questo in questo mondo che a queste regole bisogna adeguarsi
Che tutto quello che il contrasto che si contrappone a queste regole è inaccettabile
Penso per esempio alla polemica interessantissima che si è sviluppata dopo la battaglia sociale per il lavoro che c'è stata Crotone quando
Non soltanto la lega Bach articoli di fondo di tutti i principali giornali italiani parlo della Repubblica parlo del Corriere della Sera parlo della stampa
Hanno affermato che last persino la soluzione di compromesso di quella vertenza era assolutamente inaccettabile perché in qualche modo assumeva come punto di riferimento il diritto al lavoro
All'occupazione invece del diritto delle aziende che sono in perdita di chiudere di licenziare del diritto dell'impresa di muoversi come vuole
Sul mercato secondo quelle che sono le le regole proprie del sistema capitalistico e denunciando che qualsiasi
Uscita diciamo qualsiasi non dico violazione ma correzione ma a attenuazione della rigori del rigore della rigidità di queste regole costituirebbe un un un dato di
Dato sociale un dato politico assolutamente inaccettabile ma io vi chiedo che cos'è questo se non una spaventosa sicurezza ideologica
Il voler dire che questo mondo è un determinato mondo è la sola concezione possibile di questo mondo in cui viviamo
è quella del del sistema capitalistico
E di e di questa forza ideologica badate poi e ci si fa carico anche per andare oltre
Per terra il nome di questa ideologia
Favorire anche tutte le politiche
Anche le politiche che colpiscono la libertà e la democrazia quando queste politiche possono essere interpretate come politiche che difendono questi principi del sistema capitalistico
Prendo di nuovo un caso presente quello che sta avvenendo in Russia
Io ho sentito il ministro degli Esteri italiano Andreatta che è un economista argomentare così la giustezza a suo parere del colpo di stato di Eltsin
Che Eltsin ha fatto bene ad abolire il Parlamento perché il Parlamento era un ostacolo alle regole del mercato
Perché il Parlamento si opponeva ad una liberalizzazione ad un'attuazione a tempi accelerati del sistema capitalistico in tutte le sue regole rigorose
E qui soli siamo al punto che una politica estera viene dettata da un eh corno con estrema chiarezza viene dettata da una ideologia e per di più questi ideologia si afferma impunemente che deve essere dominante a tanto maggior ragione perché non avrebbe più l'ideologia contrapposta rappresentato dalla realtà dell'Unione Sovietica
Ma questo non non non viene affermato come un fatto è un qualche cosa che deve che deve attuarsi attraverso una politica e allora se per caso
Le forze di sinistra vincono in Polonia queste un disastro per quell'ideologia se il Parlamento russo chiede
Anche soltanto perché fate attenzione
Che le richieste del Parlamento russo di carattere economiche sono moderati sì ma anche soltanto tempi più lenti e qualche garanzia sociale rispetto a un processo accelerato di passaggio al capitalismo anche tutto questo viene considerato
Viene considerato come una con un fatto inammissibile che deve essere scavalcato quindi la realtà delle cose quindi
Rispondo positivamente al senso della domanda è che noi siamo
Di fronte ad una negazione dell'ideologia che ha un carattere tipicamente ipocrita in realtà si dice che l'ideologia e non sono più sul tappeto perché si nega che vi siano idee diverse contrarie possibili perché l'idea del mondo punica idea possibile è l'idea di un mondo capitalistico
E se ne tirano da questo punto di vista con una straordinaria certezza ideologica tutte fino in fondo le conseguenze i casi che ho citato mi pare che siano da questo punto di vista eloquente qui credo
Che ci sia una ragione finisco del rilancio della nostra sfida una delle ragioni per cui noi tre anni fa al al gennaio del mille novecentonovantuno abbiamo avuto il coraggio politico e ideale di dire no
Non si chiude la partita il comunismo è presente le idee comuniste sono nuovamente attuali è che non potevamo accettare la fine di questa dialettica che sarebbe anche la finale la cultura la fine della stessa libertà di cultura la figlia di una dialettica di questo tipo il trionfo di una ideologia e la soppressione della possibilità
Nel mondo di quel sale
Quel sale che il confronto il confronto fra idee diverse idee della società la possibilità che esista un mondo che si difende ma anche chi questo mondo lo critica per cambiarla
Qui c'è un punto decisivo quello che rimproverano giustamente
Come una delle ragioni del crollo dell'Unione Sovietica l'avere pensato che la conquista del potere spegnesse una certa dialettica sociale politico culturale fate attenzione che oggi è una realtà che
Ci si prospetta nel mondo contro la quale noi combattiamo
Naturalmente non vogliamo farlo da soli ma ha un significato di provocazione per tutti se non altro il coraggio e il successo anche di questo coraggio con cui noi abbiamo ripresentato le nostre grandi idee comuniste
Hai già accennato ai temi italiani parlando di Crotone ma credo che su questo forse
Vuole ritornarci magari dopo un vorrei un attimo chiudere questa parentesi anche dei che credette un giudizioso una lettura più internazionale del della crisi attuale
Accennato anche ricordato e su questo divieto dev'essere più esplicito un giudizio su quello che sta avvenendo a Mosca in queste ore in questi giorni
Hai accennato anche all'esito elettorale polacco che apre credo una riflessione una rilettura di quello che è accaduto poiché realmente in questi anni in quello
Veniva detto l'impero del strumenti paese delle frutto dei partiti comunisti al governo
Ora appunto vorrei date anche un giudizio più allargare un attimo l'obiettivo non solo sui Paesi dell'Est ma anche su quello che accade in Europa
Questa sinistra europea che credo sia credo che sia in crisi profonda anche non solo ideologica ma anche abbiamo il solo l'esperienza francese del crollo anche dei socialisti francesi da critica attraverso il partito socialista anche spagnolo anche se ancora al governo González
Dico
A distanza di tre anni quattro anni dal dal crollo del muro di Berlino è possibile ritrovare un filo unitario di lettura di quello che è accaduto nei Paesi dell'Est di quello che sta accadendo ad ove esso tu prima accennavi appunto il modello dell'est all'ideologia dell'est realtà ipocrita
Parlando del crollo appunto del comunismo ha riproposto un capitalismo sfrenato i costi di questo capitalismo sfrenato sono sotto gli occhi di tutti pensiamo alle vicende della disoccupazione operaia in Polonia credo che il risultato elettorale dell'altro giorno cave analizzata quella speranza che pure non è che avevamo all'inizio in Solidarność l'esperienza di rottura di una possibile fuoruscita sinistra del della crisi del comunismo nei Paesi dell'Est DC di ci dicono ci dimostrano come
Ma appunto questo ordine di problema invece si arriva attualizzato in maniera molto più più evidente drammatica in questi giorni
Ma per quello che riguarda ciò che sta accadendo in Russia
Io penso l'ho detto non più tardi di ieri mattina di fronte al ministro degli Esteri alla commissione degli esteri della Camera che si tratta di un colpo di Stato
Chi è un presidente che ha ricavato da un elezione diretta
Egli ritiene l'autorità non solo di sciogliere il Parlamento ma di fare Luís per decreto la nuova Costituzione perché questo il processo in corso da parte di Eltsin è duplice da un lato ha sciolto il Parlamento
Ma dall'altro lato ha per decreto riformato la Costituzione
Io chiedo scusa questo se non un colpo di Stato
Un colpo di Stato che badate i nostri giornali sono i prevalentemente
Grossolanamente
Come il governo italiano a favore di Eltsin
Va fatta attenzione che sulla stampa internazionale e anche su per qualche aspetto su qualche su anche sui nostri giornali io penso per esempio l'articolo di fondo di ieri di Giulietto Chiesa
Sulla stampa
Penso citata cataro dell'Unità dell'articolo molto interessante di Boffa di questa mattina ci sono anche voci oltre che naturalmente le valutazioni del manifesto ma ci sono anche voci che sono poi molto più forti nella stampa anglosassone ad esempio che non è affatto tutta pro Clinton anzi
Le quali prevedono un disastro
Prevedono disastro prevedono
Che il il che questo atto può anche non ha vere immediatamente delle risposte di piazza delle risposte
Può anche consolidarsi tempo breve diciamo così ma che può aprire una una crisi ben più ben più acute ben più drammatica ma a sostanze che si tratta di un colpo di Stato e si tratta di un colpo di Stato che reagisce non solo e non tanto a una
Duplicità di poteri perché anche qui una strana invenzione abbiate pazienza ma alla duplicità di dovunque ci sono sistemi istituzionali in cui i presidenti sono eletti dal popolo
Per essere democratici questi sistemi affianco al potere presidenziale un grande potere di controllo del Parlamento
Così anche negli Stati Uniti naturalmente adesso viene assolutamente re dimenticato il sistema americano regge in quanto il grandissimo potere del preside del presidente è in qualche modo non dico censurato ma equilibrato contro Conte contro contrapposto al buon potere parlamentare che del resto avete vizio si esercita anche la formazione stessa del governo dal punto di vista
Della necessità di una di una di una legittimazione parlamentare gli esponenti governativi che poi è stata esercitata anche nei confronti di Trento voglio dire
Ma qui non c'è soltanto il fatto che Eltsin non accetta
Questa e fa un colpo questa duplicità di potere che che che è una cosa sana della democrazia
Essenziale della democrazia ma anche che fa questo colpo di Stato con la motivazione per cui poi è stato sostenuto da tutto l'Occidente che un colpo di stato fatto per consentire una una accelerazione del passaggio al capitalismo
Ma questo passaggio al capitalismo in tutte queste società dell'Est
Si rivela estremamente complesso ed estremamente contraddittorio
Su due fronti da un lato perché è contrassegnato non dall'efficienza ma dalla inefficienza queste economie sono generalmente in crisi le attività produttive si sono fortemente ristrette ridimensionate
In Unione Sovietica si parla di una riduzione mi pare del trenta per cento delle attività produttive non so quanto questa statistica sia attendibile ma comunque la dimensione la dimensione del fenomeno e tutto questo
Siamo alla caduta di un sistema di garanzie
Sociali e civili
E cominciano a comparire a questo punto le contraddizioni
Rispetto a quello che erano queste società
Perché essere critici di quello che era l'ex Unione Sovietica in particolare
Critici rispetto alla degenerazione del sistema politico
Del rapporto fra lo Stato e la società
Non può nascondere però il fatto che determinati livelli di vita civile e sociale
Notevolmente elevati erano stati in quel Paese in quei Paesi dell'Est raggiunti e difesi
E che rispetto a quella situazione a quella condizione il passaggio al capitalismo ha dato un colpo e nello stesso tempo in cui ha dato un colpo a questi diritti civili e sociali e culturali
Non ha non ha compensato questo colpo con una magari vertiginosa disordinata espansione economica
L'unico paese
Del mondo comunista in cui questo è avvenuto che cioè o in questi ultimi anni una gli unici Paesi anzi in cui queste avvenuto cioè di una disordinata ma formidabile crescita economica
Sono la Cina di età
In cui comunisti rimanendo al potere hanno lanciato una riforma economica adesso non voglio andare avanti su questo piano perché sarebbe tutto un altro discorso ma l'hanno rilanciata nell'ambito di un controllo di un continuum di un del conte un controllo di potere più determinato regime niente di tutto questo è avvenuto
In Unione nella ex Unione Sovietica e nell'Est europeo e anzi ripeto le perdite di diritti sociali e civili sono state aggravate dal fatto che c'è stata una restrizione complessiva delle attività economiche c'è stato una rottura poi che russi è particolarmente drammatica con come dire regole di convivenza civile che in quel Paese erano erano
Nel passato straordinaria io ricordo mi ricordo di essere andato
A visitare l'Unione Sovietica nel mille novecento ottanta non ricordo se l'ho tanto non tanto uno ero con mia moglie mio figlio che allora era un ragazzino di sette otto anni e mi ricordo che noi andavamo a visitare musei eccetera non potendolo portare lo lasciavamo giocare per strada con altri bambini russi senza assolutamente alcuna preoccupazione che sarebbe successo nulla adesso
Bosca sta per diventare una città invivibile e c'è una re o c'è una reazione a questo fatto
Cioè il evidentemente c'è una reazione dello di una insopportazione di una condizione che si è aggravata sul piano economico dell'occupazione contemporaneamente sia drammatizzata
Sul piano dei diritti sociali e civili e credo che i segnali che vengono
Dalle elezioni prima della Lituania e poi della Polonia sono esattamente questi segnali che quelle forze politiche che non ha che che che hanno cambiato il nome per la verità che non si sono più voluto chiamare comuniste Marchesi si presentano in nome della necessità
Di una difesa di diritti sociali e civili di una gradualità anche delle della riforma economica capitalistica hanno ricevuto un consenso che in parte guarda al passato probabilmente sì ma guarda un passato nel quale
La drammaticità
Della crisi delle ragioni della crisi sta alle spalle e della fine degli anni ottanta e l'attualità il confronto col fatto che insomma lì
Le scuole funzionavano gli ospedali gli attivi detenzione avanti di questo passo in quel lavoro in qualche modo sia pure prego
Pro sia pura bassi a bassi livelli salariali era assicurato per tutti qui qui per punto
Un punto evidente della situazione
E questo è il quadro che noi che noi abbiamo davanti
E la verità è che questo quadro cosa fa dà ragione a una nostra
Linea per così dire di interpretazione del di dove devono andare quei Paesi quando noi abbiamo detto
Con grande forza mentre noi facciamo una critica di fondo e cioè vogliamo esplorare sulle ragioni della crisi del socialismo reale
Non si può pensare di tornare indietro qui qualcosa è andato in una direzione che deve essere sconfessate cambiata nello stesso tempo abbiamo detto fin dall'inizio attenzione perché la soluzione del ritorno a un capitalismo che lì non c'è mai stato
Se parliamo della Russia Roma vera società capitalistica è una è una pazzia perché significa
Distruggere delle basi economiche sociali senza senza avere nessuna reale prospettiva di di costruzione alternativa che abbia un minimo di tenute un minimo di validità e questa è la grande questioni che adesso
Che adesso si propone
E che si propone vengo alla seconda parte del tuo interrogativo anche per quello che riguarda l'atteggiamento della sinistra in Europa perché lo dico
Perché
Come dire la sinistra europea la maggior parte della sinistra europea
Ha reagito alla caduta del muro di Berlino senza porsi il problema
Se fosse possibile e irrealistica l'ipotesi di una uscita dalla crisi del socialismo reale che avesse marcati caratteri di socialità
Non di passaggio al capitalismo innova che fosse innovativa rispetto agli antichi regimi ma non nel senso del passaggio al capitalismo in un processo economico nel quale si tenesse conto della necessità di fra rispettare determinate regole di mercato ma dentro un quadro che non fosse quello
Del capitalismo selvaggio la sinistra non ha in nessun modo non sia in nessun modo la maggio atterrita posto questo problema anzi a puramente e semplicemente fatto un inno alla caduta del muro di Berlino da un lato
E dall'altro lato dell'Occidente questa sinistra ha ricavato dalla dalla crisi del socialismo reale U come dire una conseguenza non solo di moderazione dei propri obiettivi e fin qui
E rabbia è anche comprensibile c'è pure una elemento di tattica politica quando avviene un evento di questo tipo è difficile
Reagire andando più a sinistra ponendosi degli obiettivi più fra virgolette rivoluzionari ma soprattutto accentuato fortissimamente accentuato come ragione della sua politica la necessità
Di obbedire e non contrastare le regole di mercato le regole del sistema capitalistico
Ma questo ha determinato una situazione che ha nuociuto moltissimo alla sinistra la sinistra al potere in Francia che ha fatto queste politiche
Ha perso metà rivolti
La carica vengono qui dei fenomeni che sono assolutamente contraddittori il governo reazionario francese di oggi parla di ha preso un provvedimento che il governo socialista a senta rifiutato
Ha detto di qui al marzo prossimo in tutto il settore pubblico che in Francia altrettanto Watteau batte l'Italia sono proibiti licenziamenti
E noi abbiamo la vicenda di Crotone
In Francia le sinistre hanno fatto sostanzialmente le politiche più compatibili Stay col sistema capitalistico
In Spagna
è avvenuto un processo in qualche modo analogo come dire più coperto dal fatto che la Spagna conosciuto un fenomeno di espansione economica
Negli anni ottanta che è paragonabile a quello che non avete avuto in Italia negli anni sessanta e quindi i le sinistre spagnole il Partito socialista spagnolo ha perso ma tenuto di più relativamente al Partito socialista francese
E poi abbiamo il nome di questi obiettivi moderati che poi si concretizzano del fatto che bisogna essere moderati per conquistare il centro il fatto che i grandi partiti occidentali così hanno perso
I laburisti che sembravano vincenti per il disastro provocato dell'economia inglese dalla Thatcher hanno perso le elezioni
Il partito socialdemocratico tedesco
Riceve col più uno sull'altro
I socialdemocratici svedesi sono le nelle difficoltà che conosciamo e via e via di questo passo
Ora il problema che noi poniamo allora alla nella sinistra e questo è poi si avvicina alla situazione italiana le ragioni per cui il PDS non aderisce alla manifestazione del venticinque cioè
Una sinistra degna di questo nome cosa fa si mette a protezione dei detti delle regole più rigorose del capitalismo e del mercato o tenta
Senza forzare la mano con una visione di apocalittica cancellazione del capitalismo se l'è sostituito dal socialismo ma tenta di avviare un processo in cui Rispetto
Agli elementi più negativi di queste regole viene viene introdotto
Un elemento di correzione di contenimento di controllo di riforma di riforma che cambi rispetto almeno alle regole più selvagge del sistema che tenga conto di diritti sociali e civili fondamentali
La manifestazione del venticinque
Non chiede mica la rivoluzione vuole cambiare l'accordo sindacale del ventitré della scusate del tre di luglio vuole opporsi a una legge finanziaria delle del governo che ha un carattere proprio selvaggio di aggressione a fondamentali diritti sociali e civili
Ma non si riesce a fare l'unità su una base di questo Tito questo questo il problema ed è un problema che noi poniamo Coni amo voglio dire
In termini dialettici non
Non vogliamo porlo in termini puramente e semplicemente di aggressione di denuncia ma nel dire che questa questione
E il modo come come la sinistra si presente decisiva anche perché e non siamo in una situazione di evoluzione economica di espansione economica siamo in una situazione di stagnazione e di crisi delle economie occidentali
Eppure tonico in qualche misura dell'economia giapponese dunque e dunque anche per queste o una sinistra deve essere capace di proporre un quadro che sia alternativo rispetto a quella puro rispetto delle regole del capitalismo che alla crisi pure a portare
Ecco dalla crisi delle ideologie e ad un'altra espressione piuttosto di moda l'abbattimento degli steccati
Ecco non ritiene che questa espressione espressione sulla quale molte forze politiche Marciano anche alcune forze della sinistra ossa
Generare confusione non ritiene che contro certa gente sarebbe meglio anziché abbattere gli steccati innalzare i muri filo spinato alta tensione o cresciuti
Sì
Se diamo alla domanda nome cognome
Io penso sì sì sì che ci siano due ordini di questioni la prima che noi dobbiamo alzare uno steccato stare una barriera per quello che riguarda il ritorno di una cultura
E di una di una politica ma proprio di orientamenti di carattere
Reazionario semi fasciste
Siamo alla celebrazione del cinquantenario della Resistenza ma la verità delle cose che altri dati celebrazione del tutto formali carattere dominante di queste celebrazioni è che
è venuto all'attacco un contrattacco storico e culturale in cui si vuol fare apparire esistente per il contrario di quello che è stato una sorta di inghippo fra partiti invece che quello che è stato già uno straordinario movimento di popolo largamente determinato dalla spontaneità della risposta di un popolo che finalmente di fronte alla drammaticità
Della situazione determinata nell'otto settembre abbandonato al proprio destino ha avuto la forza riconoscendosi poi nelle forze antifasciste più coerente di organizzarsi e di combattere la sua battaglia o credo che su questo piano altro che altro che steccati e filo steccati e filo spinato
Il le undici è un artiglio un articolo della
Del Corriere della Sera di questa mattina
Di Zincone si dice che i giornalisti italiani
Sono sempre stati troppo antifascisti perché se non erano antifascisti non potevano fare il loro mestiere
E Tura
Lettura voglio dire come sarebbe
Adesso bisogna adesso per essere liberi bisogna essere un po'fascisti senso il senso è questo
In Italia il regime che c'è stato fino a ieri è stato un regime che ha favorito
I comunisti
Quanti sono gli ho fatto radio sono diventato segretario della FIOM a Torino nel mille novecentocinquantacinque un mese dopo il furono licenziati praticamente tutti
I militanti che la che Agnelli individuò come comunisti più di due mila licenziamenti di rappresaglia
E noi le e questa e questa realtà poi possiamo accettare che sia così adesso così mascherata così confuso
E qui il primo il primo steccato il primo valore che dobbiamo affermare ma il secondo poi è più più stringente voglio dire
Noi siamo davanti ad una
All'affermazione con la lega di una forza politica che ha una sua radice una sua coerenza
Che interpreta una classe imprenditoriale che si è venuta formando negli ultimi dieci vent'anni
Nel nord e nel centro del paese
Che in una certa misura e anche una nuova classe che ha come le nuove classi imprenditoriale ha sempre un'aggressività una voglia di dominio U uno no riconoscimento di qualsiasi valore che non siano i propri quindi portatrice di ideologia liberista e selvagge di un attacco forsennato alla allo stato sociale
Con una volontà di Reed non riconoscimento dei grandi problemi nazionali che sono connesse ai diritti sociali e civili primo fra i quali quello del Mezzogiorno
E noi
Contemporaneamente a questa questa affermarsi di questa forza di questa forza politica siamo davanti a una piena legittimazione di politiche economiche che hanno come come unico segno quello del
Quello del rigore finanziario quindi la pressione fiscale quindi la il taglio delle spese
E tutte e due i fenomeni di
Badate che questo secondo impressionante non so se avete visto i dati sull'aumento della pressione fiscale in un'economia in crisi con consumi in diminuzione
Enormemente aumentato il prelievo fiscale dico se c'è una politica reazionaria qual è se non questa rilievo guardate che il prelievo fiscale aumentato con una diminuzione dell'Iva
Una diminuzione delle imposte sui consumi che logica perché i consumi sono diminuiti
E con un aumento mentre il norme aumento dell'IRPEF soprattutto sulle retribuzioni nel momento in cui sono parallelamente diminuite in termini nominali sia la retribuzione che l'occupazione cioè qui c'è una stretta
Molto precisa
Ma così come l'attacco della lega queste politiche vengono considerate
Le uniche possibili
E non c'è nemmeno una dialettica ecco ora a questo punto io dico il quando ci si difende
Quando si tratta di difendere i diritti del lavoro dell'occupazione
I diritti del del del malato che devono essere tutti uguali indipendentemente dal censo i diritti dei pensionati quando si tratta di non accettare certi orientamenti di politiche fiscali e via dicendo
Non c'è dubbio quando si tratta di contrastare queste politiche
Bisogna avere la forza di presentare io non dico alzare steccati
Ma presentare un punto di vista forte radicale
Che risponda a questi a questi a queste a questi problemi che la situazione propone sia quelli più drammatici di carattere storico culturale diciamo che hanno implicazioni politiche voi gravi come le coppie di fatto l'attacco alla Resistenza sia quelle che riguardano la situazione economica sociale e in questo senso
La politica dell'unità della sinistra
è anche la politica di chi si distingue e combatte contro degli avversari precisamente individuabili oggi
La lega da un lato ma anche il governo
Perché altrimenti queste
Questo caduta diciamo del del degli steccati che cosa diventa
Diventa una gran confusione
Io credo per esempio che il valore che ha
La ricerca l'aver trovato una candidatura al sindaco di Napoli è una piattaforma
Che persino di più di quello che sono nella realtà
Appaiono vale in politica e decisiva con una netta alternativa le scelte di detta recente di centro ha un valore determina
Perché insomma è una scelta di campo che va compiuta e questo mi pare che debba segnare e noi chiediamo che segni la l'iniziativa della Siemens
Ora
Ancora sulla crisi italiana Sergio come al solito hai affrontato diversi temi della discussione Alia e anche uniti che volevo tornare un attimo sulla crisi italiana
C'è una lettura differente anche all'interno della sinistra diciamo che c'è un'oscillazione tra chi pensa che quello che sta accadendo italiano sia una unitaria sia una rivoluzione
E chi invece teme teme che suo esito sarà una sorta di restaurazione da questo punto di vista credo che anche
Voglio dire la posizione di Rifondazione in qualche modo tiene conto di un articolazione anche di di posizioni
Ora credo che siamo d'accordo Sergio nel ritenere che quello che sta accadendo in Italia non ci piace nel no nel senso che non sia necessario penso
Alla vicenda della Tangentopoli ma noi stessi avremmo preferito che a mandare a casa i vari Pomicino Craxi e gli altri
Non ci fosse stato un divieto della situazione ma come dire un voto popolare è una sinistra in grado di candidarsi finalmente a un governo del Paese dico questo perché paradossalmente il dibattito che si sta anche in Italia nella sinistra oggi si può riassumere in questo in questo timore in questa preoccupazione contemporaneamente in questa speranza da parte di alcuni cioè che sfruttando questo meccanismo nuovo elettorale del maggioritario in ogni caso paradossalmente non ci troveremo con una sinistra che c'ha delle chance per andare al Governo
Ora io credo che sia utile a ritornare un attimo sulla lettura della crisi italiana perché mai come in questo momento invece io ritengo che anche la sinistra italiana viva fosse la sua crisi più drammatica e penso che la giornata di ieri vissuta a Montecitorio ne sia una testimonianza D'Alema a proposito dell'inchiesta milanese
Coinvolgeva che coinvolge anche esponenti di primo piano del PDS ha parlato di complotto di attacco alla democrazia dei servizi segreti non vi illudete in ogni caso noi vorremmo votare
A marzo questi ricatti non ci piacciono cioè c'è una situazione abbastanza preoccupante anche da questo punto di vista
E allora
Anch'io vado vari temi perché le hai affrontati anche tu nel dibattito quindi otto decidiamo di rispondere su affrontare punto per punto pure cioè ritroveremo incrociati tu dicevi prima
Parlavi della Lega giustamente credo anch'io che il ci troviamo di fronte a una sorta di nuovo compromesso
Un compromesso che vede inciampi per esempio non più il garante a termine come doveva essere di un di una transizione elettorale cioè facciamo la riforma in Parlamento e poi arriviamo concretamente al voto facciamo esprimere gli elettori italiani Ciampi con la Finanziaria penso con il modello Crotone
Ha detto qualcosa di più al Paese o no se l'accordo
Ma io
Non siamo di fronte ad una crisi del sistema politico
Perché
Era rappresentato dal dominio
Al governo del Paese di un'alleanza al centro della quale stavano i democristiani socialisti
Siamo davanti una crisi a cui siamo arrivati per una via diversa da quella
Di una offensiva politica e sociale della sinistra
Questo è un fatto è indubbio
Può darsi che non moriremo democristiani ma non moriamo democristiani non perché ci sia Stato un atto un'offensiva vittoriosa della sinistra che si ponesse in alternativa questo sistema di potere
Questo è un fatto di cui bisogna prendere atto di una realtà
Che semmai induce a un'autocritica
L'ultimo momento in cui la sinistra è stata l'offensiva
Scusate il bisticcio anche se in una battaglia apparentemente difensiva
è stata la grande lotta contro il taglio di quattro punti di scala mobile nel mille novecentottantaquattro
E non per caso questo fu l'ultima volta in cui ci fu un segnale elettorale nelle elezioni europee che poteva fare pensare ad una capacità
Di una sinistra che andasse conseguentemente avanti nella sua volontà di interpretare essenzialmente la questione sociale di porsi alla testa di un grande movimento operaio di lavoratori che però aveva la grande forza di con il reggimento per porre per porsi in alternativa al sistema di potere poi in realtà
Ma dopo quella battaglia
La sinistra ha continuato a presentarsi corna delle preoccupazioni di moderazione
Dei suoi obiettivi è anche di moderazione nel carattere
Della sua polemica e della sua
Va d'battaglia contro il sistema di potere
Per citare solo un caso Berlinguer aveva dato un segnale straordinario sulla questione morale nella sua intervista del mille novecentottantadue
Ma quel segnale francamente poi è morto lì marchio trovato riferimento in una iniziativa politica di che è la stessa della stessa dimensione
Dico questo perché al momento in cui dobbiamo prendere atto che la che questa crisi che non viene da un'offensiva della sinistra evidentemente che dobbiamo prendere atto che allora logicamente di questa crisi può esserci anche uno sbocco
Ti Kestrel di carattere reazionario e conservatore
Ci può essere
Se ne preparano le condizioni
La lega
L'orientamento dei grandi organi d'informazione
Le ristrutturazioni del grande capitale che sono in corso patate
Perché
Da un lato si riorganizzano ferite le grandi famiglie capitalistiche intorno a Mediobanca
Quando i due fratelli Agnelli vanno da Cuccia
In queste salotti di Milano c'è sempre qualcosa che suona in questa direzione
La grande finanza cattolica si sta riorganizzando intorno al triangolo presidente del governatore della Banca d'Italia presidente del Liri ministro del tesoro sia pure composizione responsabilità diverse però
Si sta tessendo una tela
Non per caso la privatizzazione delle grandi banche ieri si fa in un in un determinato modo dettato dall'irrigui anche in contraddizione con Mediobanca ma sono due schieramenti diversi ma è una ristrutturazione una riorganizzazione le casse di risparmio hanno ricevuto una nuova potenzialità con
Il fatto che sono diventate
Società per azioni e via dicendo quindi si preparano forze politiche forze economiche schieramenti Martinazzoli dice il nuovo Partito popolare per carità un partito moderato
Non lo dice proprio nei termini della della pietà in partito di centro moderato quindi figli è chiaro che si preparano le condizione di uno sbocco di quel carattere e c'è una strategia della tensione che spinge in questa stessa direzione
Dimentichiamoci le bombe che sono scoppiati di e dice
E quindi
Come dire si pone alla sinistra
E il problema di come rispondere a questa
Offensiva commenta tentare di contribuire con una lotta con un'azione con una coerente a dare uno sbocco diverso alternativo
Il carattere democratico
E di riforma sociale a questa crisi
Come fare
Qui l'accento viene posto da tutti a questo punto sul fatto che la nuova legge elettorale in fondo impone delle coalizioni e quindi la sinistra deve realizzare delle coalizioni
E sarà portata nelle prossime elezioni politiche a fare una battaglia comune che probabilmente può darle successo
Mio Dio io sono
Così coerentemente per l'unità della sinistra che ho anche pagato il prezzo più alto possibile dal punto di vista del mio ruolo politico
Ma facciamo attenzione facciamo attenzione
Che l'unità
Regge
Non perché imposto da una legge elettorale
Non perché la sinistra se la faccia imporre da una legge elettorale la unità legge Reich avrà successo se la sinistra se la fa imporre dalle condizioni sociali e civili del Paese
Se cioè questa unità si costruisce su una dialettica una dialettica in un confronto naturalmente
Non come l'affermazione il trionfo delle idee dell'uno rispetto a quelle dell'altro ma scegliendo in questo confronto
Una piattaforma una base comune
Sulla quale la sinistra possa fare una coalizione elettorale che ha una grande forche abbia una grande forza di attrazione questa la grande questione che noi poniamo oggi
Ad esempio il PDS non partecipa alla manifestazione del venticinque so che ne avete ampiamente discusso ieri quindi faccio una parentesi brevissima su questo punto di carattere unitario voglio dire
Va bene noi faremo la manifestazione mica contro il PDS la facciamo contro il governo la facciamo contro il patronato
Diciamo al PDS fai attenzione e la tua scelta non stava fra Rifondazione Comunista Alleanza democratica
è una scelta di campo da fare prima di tutto sui grandi problemi che sono aperti sul piano economico e sociale queste la scelta vera
Su cui ci misuriamo tutti perché esso su questo una scelta coerente ad esempio di critica l'accordo del tre luglio
E di opposizione al governo si trovasse uno schieramento anche più ampio di quello rappresentato da da Rifondazione dai Verdi la Rete dal PDS Viva l'Italia cioè non è che noi stiamo a cercare una selezione stiamo a cercare di fare una scelta però la scelta fatta
E con questo che cosa dico dico il PDS attenzione dopo il venticinque
Riprendiamo allora confronto ne parlavo l'altro giorno posero nessun mistero che son cose anziché vanno fatte apertamente le parlavo l'altro giorno con Alfredo Reichlin dicendo apertamente fretta ma insomma
Se vogliamo costruire una condizione di confronto e di dialogo che tutti diciamo volerlo fare facciamolo sulle questioni
Su cui a un certo punto una scelta premia se la facciamo nel nostro rapporto con l'insieme della popolazione dei lavoratori qui misuriamoci perché non cambiare l'accordo del tre di luglio
Ho letto un'intervista di Trentin questa mattina che dice che il governo tradisce raccordo il tre di luglio
Non me ne importa niente voglio dire il voto come approcciare il problema va cambiato evidentemente un accordo che il Governo può tradire un accordo che non funziona bisogna porlo bisogna porsi su nuove basi contrattuali e via dicendo
La questione della fiducia o non fiducia o meglio dell'astensione al governo Ciampi ma abbiate pazienza
E i dati sono quelli che sono come si fa negare che ci sia
Il nelle politiche di questo Governo degli elementi decisivi su cui è necessario un opposizione
Io dico per costruire
Il governo di domani benissimo per costruire il governo domani
Quello che la sinistra intende fare non solo perché si chiama sinistra
Tali suo conta il contenuto di una proposta politica comune questo mi pare che sia il grande sforzo che noi dobbiamo fare grande impegno cui noi dobbiamo lanciarci
E anche la stessa Rifondazione comunista deve in questo senso avere una sua piena coerenza
Chiediamo una unità della sinistra che sia
Una vita fatta di confronto e di dialogo in una scelta di campo che possano rendere la futura coalizione elettorale cui tutti miriamo capace di una grande mobilitazione di forze proprio perché
è una scelta non è una non è un non è una una calcolo opportunistico ci mettiamo insieme perché così abbiamo più probabilità di eleggere questo quel deputato questo quel senatore
Ci mettiamo insieme perché c'è una scelta fondamentale e così avremo tutti una capacità di convinzione di mobilitazione
Questa questo questa cosa si scontra oggi
Anche con questo crescere
Della vicenda tangenti
Anche qui a me capitato forse perché forzato
Da un'altra ondata un testo dell'agenzia che non rispondeva pienamente il mio pensiero di avere
Ho ricevuto una formidabile bacchettata di del compagno Occhetto che ha detto che devo essere espulso dalla sinistra insomma
Io ho posto un problema che riproponga davanti a voi
Sono assolutamente convinto
Parla dalla questione tangenti
Che la fonte della corruzione politica è precisa
E ben delimitate definita la fonte della corruzione politica sono la Democrazia Cristiana
I socialisti i repubblicani liberali socialdemocratici partiti di governo e sono esponenti del sistema capitalistico che hanno con loro giocato su quel tavolo
E questa è la realtà con cui ci misuriamo
Secondo lì pare che abbia ragione lo stesso Occhetto quando un anno e qualche mese fa
Di fronte all'apparire di problemi di compromissioni sia pure marginali
Rispetto all'imponenza del fenomeno a Mila no qualche compagni esponente il PDS prima del PC disse per quanto limitate marginali siano queste e non provate siano queste contraddizioni tuttavia noi
Dissi allora Occhetto ce ne facciamo carico nel senso che ce ne sentiamo responsabili per una questione di principio perché noi là tutta la sinistra al dovere di una piena coerenza morale
E disse quindi piene pieno appoggio alla magistratura
Io credo che si sono assunti una grande responsabilità Occhetto e D'Alema
Ad abbandonare loro dicono di no ma non so a leggere il giornale ha esordito la televisione di questo si tratta ultime interviste a D'Alema questo significato
Ad abbandonare queste all'idea terra Project per andare sulla linea di chi dice adesso ci fanno delle accuse che sono assolutamente non provate che derivano da una
So come dirlo insomma con le loro parole però
Da un qualche cosa che assomiglia a un complotto in sostanza ordito in qualche modo da forze centriste le quali utilizzano mettono in campo delle denunce infondate per
Mettere al muro il PDS
Perché sono contrario a questa a questo modo di presentarsi di fronte al problema
Perché
Essendo chiarissimo qual è la fonte della corruzione politica e forte crescente deve essere la nostra denuncia sul fatto che quella è la fonte della corruzione politica
E che essendo chiarissimo che sono stati i magistrati ad avere il merito che continueranno ad averlo
Di aver messo queste forze sul banco degli imputati e con le spalle al muro adesso non so
Purtroppo non ho partecipato a quel voto per colpa vostra per venire qui oggi pomeriggio cosa ha deciso la Camera sull'arresto meno di De Lorenzo Cirino esclusi quattro voti contrari duecentoventuno
Qualche assente appesantito da un altro basta
Però voglio dire le resistenze sono tutte di parte politica ora non è possibile
Che la sinistra
Appaia come una forza che fa delle resistenze allo sviluppo dell'iniziativa della magistratura sulla questione della corruzione politica
E non è possibile che la sinistra per quanto non sia nemmeno lontanamente imputabile difatti paragonabili
A quelli che travolgono i dirigenti della Democrazia cristiana non dica non continua a dire se vi sono dei fatti per marginali che essi siano lo sono
Noi ce ne sentiamo responsabili chiediamo scusa come ha detto Occhetto cioè ce ne facciamo carico perché questo è il modo di difendere coerentemente la nostra onestà e la nostra pulizia qui è
Qui qui imitare il punto della situazione io sono per il
Rivendicare dal PDS di tornare a quella che era la sua stessa linea e di affrontare con coraggio in questo senso la situazione a tanto maggior ragione se c'è la coscienza di avere
Ricevuto delle accuse che sono in larga misura ingiuste e contro fattibile che risulteranno che risulteranno tali dal dalle procedure giudiziarie lo dico con grande forza e con spirito unitario
Perché
Penso che sia
Assolutamente necessari
Assolutamente necessaria
Che noi combattiamo come sinistra una battaglia che in nessun modo consenta a nessuno di dire ecco lì
Coliche si sono politicamente oltre che materialmente omologhi ai partiti di governo noi siamo altra cosa ma per esserlo dobbiamo esserlo fino in fondo
Con questa con questa posizione che prima
Mi permettevo di sottolineare come una necessità di una risposta coerente
E glielo riferimento alla sua vicenda personale
E prima ancora quando le ho chiesto della caduta del dell'ideologia e della presunta è caduta delle ideologia ha lamentato la fine della dicotomia intendendo evidentemente la la dicotomia comune elemento di di crescita
A questo punto dico sotto quest'aspetto Rifondazione Comunista gode ottima salute
Ma Rifondazione Comunista dei problemi che si sono utilizzate negli ultimi mesi ma anche in verità non sono del tutto nuovi
Per quello che riguarda lo sbocco dei problemi degli ultimi mesi
La situazione oggi è questa che la tensione che c'è stata e che ha determinato le mie dimissioni era soprattutto concentrata diciamo su due grandi questioni
La politica di unità della sinistra l'istanza per l'unità della sinistra che veniva vista
Con preoccupazione in un senso nel senso cioè che essa potesse comportare una compromissione dell'autonomia del partito tanto che si parlò addirittura di chi volesse sciogliere il partito da un lato
Dall'altro lato il carattere del partito se il partito si cioè dovesse essere un par de da essere un partito come dire
Che nella tradizione del passato di comunisti
è un partito
Ideologicamente compatto quando dico ideologicamente contatto intendo dire un partito che Porta le istanze comuniste tutte lungo uno il filone di una esperienze di una concezione oppure un partito in cui le istanze comuniste si raggruppano si raccolgono anche a maggior ragione dopo la crisi della rete
L'Unione Sovietica
Con una capacità di collaborazione di integrazione di confronto fra in un partito che quindi a un certo a doppio carattere assai diverso dal tradizionale partito leninista in una raccolta di forze partito che non per caso si chiama Rifondazione ma questa tendenza veniva veniva vista con preoccupazione comune elemento che potesse come dire far venire meno il carattere di forzati nel partito di un partito con la schiena dritta capace di una compattezza ideologica tale da costituire in questo è una garanzia
Ora devo dire che gli atti che sono stati compiuti recentemente sono quelli che vanno nella direzione di una politica unitaria
Assolutamente anche più spregiudicata di quello che io mi propone mi proponesse ho proposto dalla coalizione elettorale è stata formulata ad esempio addirittura con con un certo distacco rispetto alla scelta che di cui prima parlavo sul merito delle questioni
E per quello che riguarda la natura del partito io
Io ho letto un consenso
Da parte di vari compagni che sono il gruppo dirigente attuale del partito alla alla ipotesi di un'adesione al partito del compagno Fausto Bertinotti con un significato che sia pure molto prematuramente vada al di là di una singola decisione per affidare al compagno un ruolo determinante nel partito adesioni che sono anche la mia naturalmente tanto che con Bertinotti ho vissuto una vita nel movimento sindacale
Condivido larga parte dei suoi orientamenti che sembra dimostrare la voglia di avere un partito che sia altra cosa da da
Da un partito della tradizione leninista che tutto avrebbe fatto meno che un'operazione di questo tipo
E quindi i voglio dire da un certo punto di vista i nodi che sembravano allora così stringente che hanno determinato le mie dimissioni sembrano sembrano sciolti in realtà io credo che adesso abbiamo il congresso ma soprattutto non solo il congresso ma abbiamo ragioni di iniziativa di politica nella situazione drammatica del Paese dobbiamo incalzare per avere le elezioni dobbiamo incalzare sul piano sociale c'è la grande manifestazione di sabato dobbiamo andare avanti io credo che il chiarimento del da questo punto andare avanti
Andare avanti sul carattere della politica per l'unità della sinistra sulla necessità di un'unità della sinistra che non siano solo un rapporto fra partiti
Ma uno sviluppo l'iniziativa di movimento che abbia un riferimento con schieramenti nuovi che che si vanno formando in campo sindacale in campo culturale Inca
Poco veder movimenti della solidarietà in campo associativo
Qualcosa che non sia il vecchio Frontis mo'rapporto fra i partiti ma
Proprio la fa la formazione anche di uno schieramento di sinistra Keith
Che in qualche modo nella sua creatività nella sua molteplicità condiziona gli stessi partiti a cominciare da Rifondazione Comunista da un lato e dall'altro lato
Che la vita che allora di problemi stessi organizzativi del partito ma soprattutto di di vita del partito siano risolti
Sottolineando questo carattere del partito
Aperto nel senso cioè di essere un partito sede d'incontro di collaborazione
Tra posizioni anche diverse ma che non si cristallizzano in gruppi in correnti ma che trovano un punto di
Punto di unità e di collaborazione in una tensione politica
In un'attenzione politica cioè nella rapporto alla alle esigenze che che che la situazione propone che chiede una RAI Due questo raccolta di forza dei comunisti
Per muoversi coerentemente in questa direzione io mi auguro cercherò di dare il mio contributo perché ripeto non soltanto il congresso del partito ma tutta l'iniziativa politica del partito vada
In questo senso iniziative organizzative politica vada in questo senso sentendo le norme necessità esigenza che
Questa politica questa natura di Rifondazione Comunista si affermino perché c'è assoluto bisogno che con questo molto con questo essere del partito che sostanzia i caratteri della politica unitaria i comunisti possono dare un contributo decisivo
A orientare
Una sinistra a unirsi per una battaglia di alternativa che sia effettivamente tale
Dicevi prima in qualche modo siamo deboli perché siamo divisi però neppure gli altri stava tanto bene poi chiamiamo perché se ragioniamo anche solo ma questo osservatorio che il nostro Mezzogiorno e parliamo finalmente di Crotone
Ci rendiamo conto che la vicenda Crotone anche non solo deve diventare un punto di riferimento di una sinistra possibile quando tu dicevi prima la sensibilità costruire l'unità dal basso nelle realtà locali penso
Sul sul terreno sociale penso che Crotone posso rappresentare un buon inizio per per questo tipo di ragionamento che facevi
Prima ma neppure gli altri sanno bene Crotone lo dimostra in realtà nel cosa abbiamo avuto una lotta operaia di una città di una comunità diceva ieri sera Bertinotti
Che ha rivendicato non l'assistenza ma il lavoro e ha indicato non solo a mezzogiorno ma penso al Paese quello che può essere come dire una politica economica dal basso
Politica economica tutelando gli interessi dei lavoratori
Ora
Crotone però si dice anche e da questo punto di vista l'accordo sindacale è un accordo tutto da verificare che lascia aperta questa possibilità è molto più aperta
Una col molto più positivo rispetto alle premesse che aveva però dall'altra parte appunto dimostra anche la difficoltà degli altri
A ad assumere una posizione netta nel senso che c'erano le pressioni della lega l'abbiamo visto scatenarsi attraversa anche gli organi di stampa del Nord contro Crotone basta con l'assistenzialismo la lotta contro il Mezzogiorno ma c'è una difficoltà politica vera perché con la crisi tutto un po'in questa fase di transizione della crisi italiana c'è un punto reale di caduta di quella capacità del vecchio ceto politico di garantire al nord
Ricchezze assunto trasferimenti di risorse assistenziali che questo modello è saltato sta saltando non verrà più garantito per per Crotone nessuno mai
In questo mille novecento novantatré poteva promettere vediamo ancora la cassa integrazione per due anni
E ancora su questo punto del diciamo della di una lettura doppia faccia di questo nostro Mezzogiorno proprio oggi Gioia Tauro
Prescelta di nuovo in piazza i lavoratori edili della della ventrale e nell'hanno occupato la stazione ferroviaria l'autostrada ma quella lì a differenza di Crotone
è una lotta molto più ampli ambigua che tiene in sé invece quell'ancora il carattere di una lotta di difensiva tutta sull'assistenzialismo e tutta su sul la garanzia di ammortizzatori sociali
E allora proprio per tornare a Crotone quello oggi volevo chiedere appunto della lettura dell'analisi del ragionamento abbiamo fatto fino adesso ha messo nel piatto proprio i problemi che c'abbiamo di fronte però si può anche forse perché siamo ottimisti per natura cercare di definire un attimo quali sono possono essere i punti di di partenza non dico
Nell'in mente empi brevissima comunque di ritardi partenze tentiamo ancora una volta a Crotone credo che essa rappresenti da questo punto di vista un momento molto importante lì ci siamo i Beastie proprio a Crotone c'eri tu ci sono venuti anche rappresentanti del PDS della Rete delle altre forze di sinistra per condividere quel tipo di Locatelli voi esponenti politici avete parlato tutti la stessa lingua sinistra anche e l'ultima cosa immaginiamoci cosa sarebbe stata crotonese
Sindaco di quella città
Fosse stata come a Reggio Calabria negli anni settanta il democristiano Piero Battaglia invece a Crotone si è fatta anche un certo tipo di lotta si sono raggiunti anche dei risultati perché c'era un sindaco della sinistra
Sì
Noi siamo male ma anche gli altri non stanno bene disconosce
In altri termini si no scherzavo nome scherza operò su questioni su cui non bisogna scherzando
Cioè noi
Siamo partiamo pure da Crotone e noi siamo Crotone dal siamo stati davanti a Crotone di fronte ad una lotta
Che
Non si può dire che abbia vinto
Perché l'accordo a tutti gli elementi di ambiguità e di precarietà gli accordi sindacali di questo tipo
Ma è anche vero che corrotto la battaglia di Crotone era stata appresa come punto di riferimento per il tentativo degli altri giudici cioè
Di chi sostiene
Le linee le regole del capitalismo selvaggio del del mercato a tutti i costi in Italia come un punto di aggressione
Lo stesso lo stesso Ciampi è stato messo apertamente sotto accusa
Per non aver usato le maniere forti
E badate che la tentazione di usare le maniere forti ci sono state
Una delle cose per cui una volta tanto è servita questa visita giorni successivi degli esponenti politici è perché in qualche misura hanno anche questo costituito
Una copertura ma lo schieramento di forze di polizia Crotone era assolutamente impressionante
Continua elicotteri
L'opposti di blocco ovunque blocco darne distante dalle fabbriche insomma il dispositivo di un intervento sulla fabbriche sulla città era tutto pronto
Quindi evidentemente non la lotta impedito questo
Era stata presa a pretesto per tentare uno sbocco
Ti proprio rovesciasse la causa di chi difendeva il lavoro
In cui a questo estremo diciamo questo questo obiettivo non è stato fatto
Il governo ha dovuto accettare un compromesso
Ora però se vogliamo essere coerenti la questione che adesso si pone
è che questa battaglia è stata è stata vinta da Crotone anche isolata
Perché le nostre appelli per uno sciopero più vasto e nemmeno è stato fatto lo sciopero generale
Della regione Calabria a sostegno di Crotone
Ed era stata compensata dal fatto che intorno quegli operai di quelle due fabbriche c'era davvero tutta la città
Fatto impressionante
E forte politicamente
Ora da questo punto il problema che ci dobbiamo porre
Cotone viene dopo una serie di lotte che hanno avuto degli accordi conclusivi generalmente sfortunati
Gli avete crea Napoli baci sono anche fuori voglio dire Piombino
Non è che abbia avuto un accordo più favorevole ma il più clamoroso anche su scala nazionale il caso della legge
Noi che lezione dobbiamo trarre da Crotone
Dobbiamo ricavare la lezione che
Le lotte anche difensive bisogna farle con una più larga partecipazione investire restituzione il Comune e via dicendo il sindaco come tu dicevi giustamente le tutta la città cioè questa è una grande lezione
Da imparare un'altra volta mai di impostare otto del lavoratore lotte operaie senza collocarle in un contesto più vasto invitati solidarietà ma non basta
Adesso se vogliamo che reca quello stesso accordo
Come dire bisogna che il movimento sindacale e la sinistra siano loro a tirare fuori le carte
E a riproporre i problemi anche quelli che sono conseguenze di accordi sfortunati come quello dalla legge
Qui è un punto politico di grande peso di grande importanza ma io no parlo della lei mia qui perché siamo
Davanti a io agli interessati insomma perché perché a Napoli ma
Non c'è solo la legna anche la questione siderurgica in tutti i suoi aspetti la questione chimiche in tutti i suoi aspetti c'è Napoli ma la Sardegna in ballo per tutto
Bisogna cioè avere una forte iniziativa in questo vale il venticinque settembre ma come momento di apertura
Una forte iniziativa che
Veda da parte nostra riproporre tutti i grandi temi del lavoro insieme alle questioni sindacali contrattile rivendicazioni salariali insieme ai problemi aperti della finanziaria va riproporle con grande forza queste questione del lavoro
Secondo me questa deve essere
Il punto di approccio di attacco anche nei confronti del movimento sindacale ma anche come dire bisogna avere una capacità di iniziativa in qualche misura autonoma
Il delle parti più forti più che le stime del movimento sindacale apporre dopo il venticinque settembre di cui sono state protagoniste queste questioni
E raggruppando li li raccogliendo una capacità di di lotta e di e di iniziativa unitaria che colleghi tutte queste situazioni e che riesca da questo punto di vista
A dare una prospettiva
Questo mi pare che sarebbe il modo di cogliere le divisioni che ci sono nel campo dei nostri avversari
Il fatto che le politiche di selvaggio capitalismo proposte dalla lega e anche dalle grandi organi di informazione sono difficili da realizzare perché insomma aprono in tutto il Paese degli scontri drammatici
Ma non aspettiamo lo scontro dalla provocazione cioè cerchiamo di essere noi movimento sindacale la sinistra ad anticipare una iniziativa lì a fare di questa battaglia intorno a questi punti in tutt'Italia
Il mondo più coerente coerente di riproporre la questione meridionale
Perché altrimenti ci divideranno di nuovo io cito ad esempio il caso della FIAT c'era un articolo proprio sul manifesto giusto di
Loris campetti di analisi della situazione della FIAT
Che in sostanza brutalmente non brutalmente scusate con molta urbanità l'articolo proponeva però la realtà brutale
Più la politica di questo grande gruppo industriale che ormai
E teso
Ad una situazione difficile
Nella quale concentra le sue attività produttive nelle aziende
Che sono collocate nel Mezzogiorno che sono stati come voi sapete costruite con finanziamenti in cui è maggioritario il contributo pubblico e abbandonerà le fabbriche del Nord
C'è già subito stamattina sul manifesto la replica aggiustati un giovane operaio di Melfi che dice va bene
L'articolo è giusto in tutto però io ho bisogno di lavorare però
Io nel bisogno di lavorare e poi so che subisco un accordo sindacale negativo ma dateci fiducia appena ci Conso dell'anno il posto di lavoro riprenderemo l'iniziativa sindacale per correggere la situazione
Allora anche questo problema cioè delle prospettive
Su scala generale della Moro dell'occupazione vero è che siano anticipate da una nostra iniziativa perché questo è l'unico modo di impedire una divisione anzi di riproporre la questione del sud in tutta la sua
In tutta la sua portata ma devi proporla e qui esco un po'cosa la domanda che mai fatto per entrare su questo tema però io so che voi avete
Problemi e grandi di di lavoro di impegno politico ci sono le elezioni
A Napoli con tutto quello che questa elezione significano per voi e per il Paese
Ma nello stesso tempo a Napoli non è solo Napoli Napoli nella capitale del Mezzogiorno è la solo è il solo grande centro che può rappresentare un elemento di unifica di unicità di di raccolta delle nostre forze nel Mezzogiorno
E io penso che adesso legati a questi problemi del lavoro da porre con questa capacità di aggressività di anticipazione di unità
Ci sono tante questioni che entrano
Nella posta circa in gioco anche nel comune di Napoli legati a trovare lavoro c'è ormai
Tutto un problema di livello civile di infrastrutture
Cioè se mi consentite un grande problema anche di cultura
Perché l'attacco che è stato rivolto alla battaglia degli operai di Crotone ha lo stesso valore dell'attacco che la rivolta alle lotte contadine di un tempo
è
Si vuole spegnere con quella voglia di autonomia e di lavoro di non assistenzialismo che c'era in questa lotta anche queste spinte di libertà e di cultura che hanno sempre in saranno sempre costituito l'altra faccia delle lotte del lavoro avrebbe ancora più nel Mezzogiorno che nel nord d'Italia non hanno mai avuto queste battaglie nel Mezzogiorno un contenuto che si potesse dire
In qualche modo corporativo
Nella conquista della terra e c'era un significato che andava anche culturalmente al di là del valore materiale di quel dato che diventava un elemento di libertà e di espansione
Di una di una cultura autonoma che si esprimeva in quelle battaglie oggi
La sinistra deve contrattaccare anche su questo piano quindi io credo che sia estremamente importante
Che a cominciare da Rifondazione comunista si faccia uno sforzo per avere presto qui a Napoli non altrove qui a Napoli un momento di raccolta di forze che parta da queste grandi questioni del lavoro del di uno sviluppo qualificato per
Per alzare una una uno un grande Terry rilanciare un grande messaggio da sinistra grande messaggio di civiltà e di cultura di cui c'è in questo momento assolutamente bisogno
Ecco e necessario ricercare un comune progetto politico
Della sinistra ma secondo lei accanto al progetto politico non è necessario ritrovare anche un modello culturale che pare si sia perduta anzi no pare certamente sì perduto guardate io ricordo una barzelletta che si raccontava su i compagni di fronte a degli avvenimenti si diceva che il compagno aspettava rileggerlo unità per capire cosa fare come schierarsi
Io non ricordo questo vada anzi ricordo che esisteva prima un senso comune del compagno per cui di fronte a degli avvenimenti senza leggere L'Unità il compagna automaticamente si schierava in un senso o in un altro senso
Ecco questa cultura questo senso comune del compagno anche perché le posizioni si sono diversificate si è perduto secondo lei come recuperare un modello culturale della sinistra
Io credo che questo
Diciamo questo
Forse no chiedo scusa se non mi piace il termine modello culturale questo punto di riferimento anche di cultura cioè generale non solo sul fatto specifico
Della sinistra
Si possa recuperare a una condizione
Di una sinistra che è capace di riproporre
Un punto di vista
Aggressivo e coerente sui problemi
Che cosa fa fatto perdere i compagni
Ai lavoratori in parte l'esistenza di questo punto di riferimento
Il fatto che
Come dire la tattica è diventata strategia
La necessità di
Boh moderare i contenuti delle proposte di fare delle proposte realistiche
è stata esaltata fino a un punto che si si è finito di perdere il filo di un ragionamento coerente di un punto di vista coerente a che cosa mi riferisco
Parliamo di battaglie per l'occupazione
Ma di battaglie per il lavoro per l'occupazione ci sono state anche nel passato
Negli anni Cinquanta
Quante fabbriche sono state occupate per mesi
Badate quasi ovunque con delle drammatiche sconfitte io ricordo un episodio storico quello delle Reggiane
La fabbrica di quattro cinque mila lavoratori occupato per mesi con un'attenzione di tutti Italia intorno a questa fabbrica che poi è stata assolutamente chiusa
Ma perché tutte quelle terribili sconfitte
Terribili sul piano di immediato perché poi che gli operai sono stati davvero licenziati
Altro che cassa integrazione
Con anche momenti di disperazione di fame e di discriminazione perché non sono stati anche le grandi discriminazioni anti operaia anticomuniste
Non sono state vissute comune elemento di sfiducia ET
E di divisione ma perché dentro quelle battaglie anche quando interveniva la sconfitta era stato lanciato un messaggio sociale culturale politico estremamente chiaro e coerente
Si era combattuto per il diritto al lavoro magari anche in modo grezzo dicendo non c'è diritto di licenziare poi hanno licenziato si ma il senso profondo di quella lotta è rimasto come un elemento di diritto di di di volontà che debba essere esercitata così anche sul piano dei diritti civili ma quante battaglie sono state combattute e quante battaglie sono state anche perdute ma sempre nel quadro di una coerenza di proposta di di orientamento che dava il massimo di sicurezza per questo consentiva di un orientamento comune dei compagni che cosa c'è adesso che impedisce alle volte che questo punto di vista comune ci sia è che
L'istinto come dire di radicalità di risposta è stato troppe volte contraddetto
Insomma
Quando siamo davanti a delle guerre io parlo delle guerre del Golfo e c'è una parte della sinistra
Che invece di dare fiato alla risposta più istintiva ma cosa fanno quelli che portano una forza così enorme di armi per schiacciare un popolo
Condivisa coi distinguo diventa difficile capire
Quando si si si prospetta di chiudere una fabbrica e dall'inizio cioè il discorso cioè Artaud rispetteremo le compatibilità ma si capisce che in parte il padrone ha ragione
Cioè qui c'è un venir meno di una coerenza e di una capacità radicale di esprimere il nostro punto di vista antagonistico di contrapposizione che fa perdere il filo
Alla de de di un di un orientamento fa perdere la fiducia nella del del voto quanti compagni di fronte a questi fatti dicono accidenti e poi dice be però prima prima di dire accidente via
Andiamo a leggere il giornale a che vedere se o proprio nel cioè tutti questi dati sono dati che vanno cancellati bisogna recuperare una capacità di orientamento forte radicale istintivo
Che che risponda agli elementi distintivi bardati io dico mica per fare una politica che non conosca i compromessi non è questa la questione non è questo il problema
Ma perché è anche il compromesso viene capito quando ha alle sue spalle una forte
Una forte motivazione a un alle sue spalle una battaglia una lotta
Poi compromessa è compromesso cioè hai messo in campo un rapporto di forze non sei riuscito a ottenere tutto quello che che volevi hai dovuto cederà alla forte pressione dell'avversario in qualche misura il fatto al fatto una
Hai fatto un compromesso
Però bisogna essere certi della proprio battaglia e io vi cito un episodio
Saprò come sapete negli anni cinquanta la FIAT a Torino fecero un reparto confino erano cento e quaranta compagni che erano lì attestati di mesi mesi e mesi
A non far nulla
Perché comunisti
A un certo punto la FIAT li ha licenziati è stato male trassi che avvertenza disperata
Si è conclusa a Roma al ministero del lavoro
Allora erano altri tempi segretaria Camera lavoro stato coi compagni dall'inizio alla fine è venuto il segretario dalla CGIL a partecipare alla alla trattativa i compagni erano tenuti
Più in conto da tutti eravamo un po'meno burocrati di oggi
Che alla fine la trattativa che non era una trattativa se poi risolta come sapevamo che si potesse risolvere hanno diminuito il numero dei licenziati due perché ce n'erano due che non erano iscritti al partito su centoquaranta
Erano i due sorveglianti e hanno aumentato un po'l'indennità di licenziamento
Io non sapevo come come riportare a casa questi compagni meravigliosi la delegazione
E Viridea dicendo sentite questa è una vertenza che si conclude così è una è una è una successo personale un insuccesso sindacale va eh
Un grande successo politico andiamo da Togliatti questo il modo di di affermarlo telefono a Togliatti il quale immediatamente dice di cosa si tratta di questo benissimo
Coro a due ore di distanza ci ha dato l'appuntamento siamo andati dal segretario del PC e questi compagni sono tornati a Torino
Fieri della loro battaglia anche per quell'atto perché hanno trovato un segretario del partito che gli ha detto le stesse cose in quel caso
Io non ho avuto sempre le stesse opinioni Togliatti strutto ma in quel caso devo dire per mia fortuna Togliatti disse esattamente
Quello che quello che era giusto che c'era una sconfitta sindacale un problema personale terribile che si poneva un indubbio successo politico polisti
Avevano condotto una battaglia fino in fondo davanti a tutta la gente il partito era fiero di loro perché poteva alzare di più la sua bandiera
Voglio dire anche nella sconfitta qui è il punto se vogliamo essere un punto di riferimento bisogna saperla fare una politica naturalmente
Quindi anche i compromessi al dunque davanti un rapporto ma ci vuole questa
Insomma questa ricostruzione di una nettezza di una chiarezza di una radicalità di una limpidezza dei nostri orientamenti e delle nostri valutazione a cui tutti possono fare riferimento in cui tutti si possono ritrovare questo mi pare un punto
Garavini l'ultima domanda questo è uno strano Paese un bel giorno la gente si è svegliato e si è scoperta progressista Rino matrice in Italia sono ormai tutti i progressisti tutti gli innovatori si scoprirà tra poco che i conservatori sono quelli Rifondazione Comunista
Forse non hanno tutti i torti dal punto di vista ideologico le chiedo non sarebbe meglio proprio per evitare la confusione
Che c'è che i fascisti tornassero a fare i fascisti democristiani democristiani comunisti comunisti
Per quello che riguarda i comunisti comunisti
Sono proprio d'accordo nel senso
Proprio proprio quello cui abbiamo tentato di impegnarci
Noi davvero cercando di fare i comunisti in modo nuovo
Cioè noi davvero ci siamo chiamate Rifondazione Comunista perché abbiamo rifiutato di cancellare il nome del comunisti proprio
Il nome del fatto che bisognava anche tenere conto delle crisi che ci sono state il movimento comunista ma non per cancellare teme di comunista per ripresentarlo eri presentandolo
Proprio perché lo ripresentavano con una con un'attenzione con una capacità critica
Mi permettano di dire a qualche compagno del PDS che nella gestione del PDS qualche volta
Che
Il peggio di quello che era la nostra esperienza
C'è questo
Voglia di comando
Dei dirigenti
Voglia di
Fare pesare il partito in quanto tale che
Dimostra che si è perduto
Il pesce voluto perdere la pelle ma non ma non il vizio evidentemente ora noi
Quindi comunisti sì comunisti come comunisti vogliamo questo proprio vogliamo
Fascisti come fascisti democristiani come democristiani questi lo so non era una nota
No no no lo so bene questi lo sono
Direi che qui poi avete
La signora o signorina
Mussolini che sarà candidato
Via sfacciata la cosa
E mi pare che anche dal punto di vista della Dino cristiane Ria probabilmente le elezioni comunali ritroverete con una figura che sarà proprio quello
Però io colgo la questione
Si pone limitare giusta
Cioè la verità delle cose che
E in questo mi pare ci sia anche l'elemento negativo della formazione del PDS
Come dire
Ci sia una certa una voglia di mascherarsi
La voglia di
Di apparire nuova di apparire nuovi
Apparire nuove
Che cosa c'è di nuovo in segni quando in un'intervista al Corriere della Sera di qualche giorno fa dice io sono contro gli operai di Crotone e chiedo che siano chiuse le miniere in Sardegna
Più conservatore reazionario di così come si potrebbe essere ma ci sarebbe il nuovo
Cosa c'è stato di nuovo in una legge elettorale maggioritaria che riproduce le norme elettorali che erano tipiche dell'Italia monarchica
Cancellate soltanto nel venti e nel ventuno dopo le grandi conquiste del movimento operaio e socialista di quel
Di quell'epoca
E qui noi dobbiamo sono convinto proseguire la nostra denuncia
Dietro il nuovo c'è un elemento di conservazione
Dietro il cambio di nomi e di fisionomia Cheney
Una riconferma che nel caso ad esempio del Partito popolare è nettissima mente una conferma del carattere centrista e moderato per la Democrazia Cristiana
Qui c'è un punto a punto su cui noi dobbiamo insistere umbra
Denunciai lo smascheramento in fondo torno all'argomento di prima cioè
La nettezza di questa di questa dell'asso della
Della della posizione e della denuncia
Noi siccome vogliamo rinnovare ci siamo comunisti
Abbiamo la forza e il coraggio e la coerenza di dieci comunisti e di essere comunisti
E da questo punto di vista sfidiamo
Gli altri atta ad assumere un atteggiamento che abbia
La stessa la stessa coerenza e come tale si dimostri e comunque SMA schieriamo il fatto che dentro questa apparente coerenza del nuovo degli altri ci sia in realtà un carattere di conservazione di ripresentazione
Di posizioni conservatrici
Polemico
Ebbene ringrazio Marino Marquardt ringrazio Guido Ruotolo e ringrazio il compagno Sergio Garavini