"Le due sinistre" presentazione del libro di Fausto Bertinotti (Ed. Sperling & Kupfer) org. c/o l'Associazione Stampa Estera

Però è sempre difficile con un avvenimento di questo genere in un momento cruciale di ritenere ordine qui da noi alla stampa estera ma di don cordiale venne di Nuto da noi alla stampa estera saluto ai nostri ospiti naturalmente in primo luogo onorevole Bertinotti che e ha
Abbiamo Alberto Asor Rosa Giancarlo Bosetti Pierre Carniti Aldo Tortorella che tossico Vito la parola al
Alla sette anni e
Fa moderatore grazie
Differenze
Ringraziamo il presidente dell'associazione la stampa estera per averci
Ospitato in questa
Bella Sava per la presentazione di questo nostro libro
è un libro che un libro di Bertinotti innanzitutto naturalmente
A cui ho collaborato cercando di spiegare questo è l'intento delli però perché in Italia per la verità non solamente in Italia ma direi in tutto il contesto europeo esistono due sinistre perché questa esistenza è fondata e perché con ogni probabilità
La loro esistenza durerà nel tempo e che tipo di rapporti che possono intercorrere tra l'una e l'altra sinistra
L'abbiamo fatto con l'intenzione di spiegare a tutti non di convincere qualcuno
Naturalmente facendo dell'affermazione consegnandole
Al giudizio di ognuno
Naturalmente questa è una tesi ne esistono altre
Al mio tavolo ci sono
Persone che hanno un altro punto di vista ed è per questo che l'abbiamo invitati
Rispetto proprio all'esistenza o meno le due sinistre
è una conversazione che abbiamo fatto Equi Terme non la mia brevissima e didascalica intrusione per essere chiari anche rispetto ai tempi nel corso dei questo inverno primavera cioè in febbraio marzo
Con le attualizzazioni del caso naturalmente nell'estate ringraziamo l'editore Sperling e Kupfer
Per aver editato questa nostra fatica e direi di aprire quindi il confronto la discussione
Credo che la presentazione non sia necessaria per le persone che sono qui a questo tavolo comunque ripeto Giancarlo Bosetti
Vice direttore de L'Unità Aldo Tortorella dirigente del PDS
Alberto Asor Rosa professore dell'università
Oltre che tante altre cose scrittore e Pierre Carniti dirigente del cristiano sociale nonché parlamentare
Dire che si possa cominciare sentendo l'opinione di Giancarlo pose
Grazie Gianni
Dunque il libro di Fausto Bertinotti Alfonso Gianni le due sinistre è un libro che vale la pena di essere eletto non c'è dubbio alcuno su questo se non altro perché se non altro perché non si sente
Se non stanno pronto
è un libro che vale sicuramente la pena di lei si dice sempre quando si presentano i libri questo caso diciamo il nesso fra quanto sta accadendo e questo libro è così
Penso che vale la pena di leggere o almeno se non altro per cercare qualche risposta alle ragioni qualche volta così difficili da trovare di quello che sta accadendo della crisi che abbiamo davanti
Dico subito che è un libro è un libro se lo affrontate serenamente
E se come faremo adesso lo affrontiamo serenamente sapendo che forse con un unico timore stiamo sottraendo del tempo
A una trattativa che potrebbe avere risultati importanti quindi io
Questo ci spingerà essere brevissimi a cominciare da me
Dico forse anche Bertinotti non vorrei che la il nostro dibattito diventando troppo appassionante compromettesse la possibilità di una di una foto positivo della trattativa
Con il governo Prodi che io mi auguro si concluda con una con un accordo che veda poi si del di del partito di Rifondazione Comunista alla alla legge finanziaria dicevo questo è un libro oltre che meritevoli essere letto anche leale ed onesto io non so se tra i due tra Gianni Bertinotti chi è più reale più onesto ma il risultato è leale ed onesto nel senso che le ragioni di Rifondazione qui sono dette
In modo molto chiaro l'elemento centrale del libro è la la tesi la rivendicazione dell'affermazione
Del carattere non congiunturale ma permanente comitato permanente legittimo legittimato dal voto della esistenza di un partito che si chiama particolari funzione comunista che a quell'ispirazione che ha quei fini ultimi discreti come diversi da quelli della rimanente parte della della sinistra delle altre sinistre di quell'altra
Di quell'altra che si affaccia già nella copertina con un D'Alema di tre quarti di di di di spalle cioè del PDS
Uno dato permanente ecco le due sinistre questo è il messaggio principale centrale del libero non congiunturale anche se e qui entriamo già nella nella
Nella problematica controversa diciamo controvertibile Avellino nella nella nella struttura portante politica programmatica ideale di questo partito c'è
Qualche cosa di non definito di non concluso perché quando si parla dei fini ultimi in maniera molto leale ecco va anche qui parlo di realtà e di onestà non viene descritto un fine ultimo
Definito sancito è codificato ma viene descritto un processo di ricerca e progettazione in corso e viene dichiarato come tale questo diciamo facilità forse la discussione il confronto con le tesi del partito
Il cui segretario e Fausto Bertinotti facilita il confronto perché quell'approdo viene dichiarato come non concluso
Rispetto all'impegno di essere di essere breve nell'esporre ed esporre le mie pochissime spero chiarissime tesi per dire per affrontare altri due aspetti il primo è le un elemento
Centrale di diversificazione
Tra il partito di Rifondazione comunista e quella che viene definita variamente come la sinistra
Liberale liberaldemocratica il PDS e altre componenti della sinistra l'elemento centrale di diversificazione è secondo me questo che per Bertinotti
La vita della società delle delle società moderno occidentale contemporanea è attraversata da un conflitto
Centrale
O da una serie di conflitti comunque riconducibili a un conflitto centrale
Che è conflitto tra capitale e lavoro
Mentre la mia opinione o quella di molti di molti altri osservatori della della della sinistra è che non non non si dia più la possibilità di rinvenire un conflitto centrale al quale si possono ricondurre questi altri
Tanto tanto meno tutti i conflitti sono riconducibili al conflitto fra la classe operaia il proletariato comunque lo vogliamo definire e il il padronato questo è uno dei conflitti è un compito assai importante
è ha una grande influenza sulla sulla vita politica ma non si possono ricondurre tutti a queste come l'ideologia marxista
Faceva sul corpo soci o anche quella socialdemocratica socialista faceva sul corpo sociale della della società industriale della parte centrale di questo secolo
Questa è una diversificazione importante che non ha frana che ha una serie di conseguenze a cascata ecco per Bertinotti esiste ancora un conflitto il cui superamento
La cui ha offeso punto come dicono i i filosofi tedeschi include in sé la soluzione di tutti i problemi la soluzione universale dei problemi
A fronte di queste invece sta io preferisco come altri vedere una società in cui i conflitti sono molto diversificati frastagliati frammenti frammentati
E anzi in cui l'elemento del particolarismo degli interessi si si contrappone alla al ai tentativi di risolvere questi particolarismi in un in un unico compito centrale e io dico siamo costretti da i fatti a parlare
Più che di contrasto tra capitale e lavoro che è una formula che descriveva il conflitto di classe nella nella tradizione marxista ma anche nella visione socialdemocratica anche riassume dove siamo costretti a sostituirlo da un'altra visione
Come suggerisce gol Bride
Come suggerisce col RAI per esempio al conflitto
Più al ha un conto a un confronto contrasto di categoria più più ampio più capace di includere tra ricchi e poveri tra parte alta da parte bassa della della della società oppure se volete anche se non vi piace con la RAI che lo considera troppo keynesiano troppo moderato possiamo anche utilizzare Chomsky che forse è più caro è più vicino alla alla sensibilità di Bertinotti e di Gianni
Anche Chomsky parla del club dei ricchi non non non ha più senso parlare di capitale e lavoro come colf
Questa è la parte che contiene il massimo di differenziazioni dialogica tra la la diciamo la piattaforma descritta ideata e scritta in questo libro è quella di altre parti della della sinistra
Voglio dire anche del del blu sul punto di analisi che contiene invece il massimo di vicinanza tra la sinistra di Bertinotti e il massimo di vicinanza nell'analisi tra la piattaforma delle due sinistre di questo libro e l'insieme della della sinistra e non solo anche direi del centro sinistra ed è una ragione non non casuale non marginale che spiega il fatto che combinazione Rifondazione si trova oggi alleata fino a quest'ora diciamo
In una condizione di crisi alleata del partito di centro sinistra alleato della coalizione di centro sinistra dell'Ulivo il punto il punto massima vicinanza ad analisi è quello che riguarda il contrasto descritto a mio parere bene in modo che si può condividere tra due modelli sociali
Un modello ad alta protezione sociale modello abbassano la pensione sociale che il modello americano il modello è uno per uno e la forte difesa delle ragioni del modello europeo che sono anche ragioni di civiltà
Ora in questa difesa
Quindi trovo io penso che si ritrovino tutti i presenti a questo tavolo penso che ci si ritrovi il Presidente del Consiglio
E ci si dovrebbe ritrovare anche il programma di questo governo la difesa delle ragioni di civiltà del modello ad alta protezione sociale europeo contrapposto modello di globalizzazione a egemonia americana che invece smantella avvia Reagan Thatcher
Lo lo stato sociale e lascia i ceti deboli esposti e così via
Qui c'è il massimo di vicinanza c'è anche il massimo
A mio avviso di interrogativi che si appuntano su Bertinotti sul suo partito e le dico ma come se condividi questo allora non è per caso che tu è eri sei entrato in quella coalizione perché questo punto di analisi non è un dettaglio non è un caso che segue la coalizione con con con Marini con Prodi e così via e non solo con D'Alema e con i Verdi se non è un caso e però mi riesce difficile spiegare come tu non capisca
Che se difendi le ragioni del modello europeo oggi dare un colpo alla costruzione dell'Unione europea attraverso la crisi del governo italiano in un momento così
Cruciale significherà un colpo proprio a quel moderno indebolire le condizioni perché il modello di città europea si rafforzi nei confronti di quell'altro
Questi sono due dei dei poli della discussione che sta in è forse il punto più forte a mio avviso di questo di questo libro che però ci ci mette sul tavolo anche il punto più forte di contraddizione zone di verifica con
Voglio solo aggiungere una considerazione non non secondaria ed è che mi pare che Bertinotti imputi alla sinistra non comunista alla sinistra non Rifondazione una povertà di orizzonte che non che non le appartiene
Ciascuna sinistra dovrà dire per sei diciamo ciascuno di noi di dice per sei Tortorella di altezze Asor Rosa anche Carniti fargliela ciascuno per la sua parte ma sostenere che il partito della Rifondazione comunista è l'unico partito nel quale alberga la coltivazione di un'alternativa al modello sociale attuale in sostanza la critica sociale
Comporta una visione troppo restrittiva
Delle delle possibilità ampie dell'arte del dell'orizzonte vastissimo della critica alla realtà esistente che si coltiva che si può coltivare in una sinistra liberale non l'alternativa al mercato non l'alternativa al capitalismo
La quale nello stesso libro di Bertinotti viene con onestamente descritta come un terreno di ricerca e di progettazione molto problematico nemmeno Rifondazione ha in mano un'alternativa al capitalismo perché mi pare
Anche se l'analisi sul fallimento del comunismo eh carica di reticenze e di difficoltà e di ambiguità però Bertinotti dice il i regimi comunisti dell'Est sono falliti no per cause esterne ma per cause interne e dunque se sono falliti per cause interne quel tipo di modello che alternativa arco alla al capitalismo non è non l'abbiamo più non è più praticabile e siamo su un terreno di ricerca culturale
Sul terreno di un terreno di ricerca ideologica che abbiamo davanti in questo su quae in questo terreno di ricerca non è vero che la sinistra le versioni varianti liberali o liberal democratiche della sinistra abbiamo in mano soltanto la possibilità di appiattirsi sulla realtà no non è affatto vero e ci sono molte molte alternative sotto i nostri orizzonti anche se alcune sono state già bocciate dunque non sono più praticabili ricordo infine per collocare questo libro insomma e la la la la quello che sta alle spalle della nostra discussione in questa fase di di di di pre-crisi o quasi crisi di di governo che invece il terreno
Della discussione su Maastricht della critica su Max sul su e della critica a Maastricht a Maastricht ai al modello di Europa che stai master
Vede Bertinotti vede diciamo la possibilità di affiancare a Bertinotti molti critici liberali di Maastricht molti critici molti ideologi liberali molti pensatori molte forze politiche di ispirazione Di Bella non è vero che chiunque non sia che chiunque non sia comunista oggi sia d'accordo con Maastricht non è affatto vero ma ricordo che una delle critiche più penetranti alla mancanza di parametri sociali nastri viene viene da una una una un pensatore leader liberale e liberal devono come Amartya Sen dove perché la l'assenza in mastica un parametro
Per la per l'occupazione è una lacuna clamorosa insomma ne parlano ne parlano i francesi ne parla dell'Orne parla anche la sinistra italiana è in materia di azione politica di oggi dunque non è vero che tutto quanto liberale e già appiattimento sull'esistente non è vero ci sono molte cose che libera aleggiano e sono assai critica verso l'esistente io ho finito credo
Il processo
Bene ringrazio naturalmente Bosetti rinunciano con un quinto locuzione che non finiremmo più naturalmente poi alla fine Fausto Bertinotti dirà
Adesso darei la parola del raccordo ad Alberto Asor Rosa imposte
Presenti guidate frasi
Ma non è un'offesa ti farai sarà probabilmente
Un semplicemente un una richiesta di concentrazione
Non è un un attacco al suo lavoro
Io non riesco a parlare serve sta lì pronto a scattare
Tanti la ringrazio
Dunque io vorrei parlare un po'più a lungo di quanto non abbia fatto il discreti Simo Bosetti senza peraltro nutrire la preoccupazione di essere il responsabile del fallimento delle trattative tra il governo Prodi Rifondazione Comunista questa preoccupazione non esiste io mi distende ero più a lungo
Perché credo che il libero lo meriti
A parte le critiche che possono essere mosse e che io stesso muoverò nel corso del mio intervento io credo che vada riconosciuto a un libro come questo
Ah rara Avis nella pubblicistica teorico politica del nostro tempo
Di operare uno squaderna mento delle questioni fondamentali che stanno di fronte e questo forse e genera un paradosso
Su cui ritornerò spesso nel mio discorso
Stanno di fronte a ogni tipo di sinistra
Quindi io ho letto il libro non condividendolo
Ma condividendone la problematicità
L'esposizione dei problemi e devo dire apprezzando anche il rischio
Della analisi compiuto
Che in altri casi
Produce effetti di prudenza maggiore
E che non consentono quindi di misurarsi con le questioni di fondo come accade in questo caso
Detto questo
Diciamo era implicito figlio non potesse consentire con la tesi di fondo del libero
Cioè l'esistenza di due sinistre nel modo in cui il libro lei pone dal momento che io mi ero già espresso in precedenza
Sulla in opportunità
Di una formulazione di questo tipo
Ho detto nel modo in cui il libro lì esponente e su questo modo su questa modalità della teorizzazione io mi soffermerò
Proprio per
Cercare di confronta con le molte ragioni che sono portate a sostegno di questa tesi che io non condivido
Intanto forse bisognerebbe ricorrere quali siano questi due sinistre rivela interpretazione di Bertinotti Edvige sarebbero una sinistra antagonistica
E una sinistra che nel libro viene definita moderata ma che particolare forse non del tutto indifferente si autodefinisce nella pratica
Diciamo nella teoria politica di questi ultimi decenni come una sinistra riformista
Io non credo
Che
Il problema della distinzione fra queste due sinistre
Possa essere fatto coincidere con l'esistenza di partiti Diversi del sinistra Europea
Questo è già un punto di distinzione importante ci possono essere partiti diversi storicamente determinati e da questo punto di vista voglio dire subito che
Hanno non mi sogno neanche di contestare
La legittimità storica dell'esistenza di un partito come Rifondazione comunista mentre la riduzione sottostante che mi sembra più difficilmente sostenuti
Voglio anch'io osserverei in in diciamo in esordio
Che qui forse c'è un altro dei paradossi di questo il mio discorso
E cioè che
La contessa la contestazione delle ragioni e dei punti di vista che portano Bertinotti niente a sostenere l'esistenza delle due sinistre questa contestazione viene
Da me sostenuta almeno spero
Con ragioni che sono
Forse non diametralmente contractors
A quelle che stanno alla base dell'ispirazione storica concreta di Rifondazione
Voglio dire che nell'ambito della sinistra europei
Questo che già di per sé un elemento di riflessione secondo me essere vero più uno inclini
Ad accettare una Teoria delle due sinistre
Coloro che si collochino alla destra estrema della sinistra europea
Non quelli che si collocano o pensano di collocarsi in una zona dicemmo di di sinistra utenti
Io penso che si prendessimo qualche esponente della destra socialdemocratica tedesca del laburismo inglese ok insomma cioè hanno anche del PDS Italia no
Non ci sarebbe nessuna difficoltà ad accettare una teoria di questo genere
Mentre invece la mia difficoltà nasce dal fatto che io penso
Di essere
Nella sinistra e quindi trovo spiacevole che qualcuno certi mettermi fuori di questo
Qui c'è un fatto personale
E quindi c'è insieme la simpatia
Che io provo per insomma per per questo tipo di tradizione di di ispirazione e così via e anche il risentimento vigila si sente schiacciato dal posto che ritiene legittimamente di occupa
Ecco detto questo io credo che le questioni sollevate dal libro si possano ridurre
A tre nodi fondamentali
Il primo è un nodo teorico il secondo è un nodo storico il terzo è un nodo politico
Attualmente ognuno di questi nodi comporterebbe un lungo discorso e questo è già un'altra testimonianza della densità e complessità del libro io li riduco a a una sintesi approssimativa
Spendendo egualmente di essere capito allora il punto primo è già stato toccato da Bossi il punto è quello che riguarda il tentativo che gli autori compiono di operare una fondazione teorica della sinistra antagoniste
Questa fondazione teorica e sostanzialmente affidata all'uso di una categoria classica come quella di contraddizione di classe
La società capitalistica anche quella avanzata attraversata da una contraddizione di classe chi leggere la realtà e opera praticamente secondo la categoria della contraddizione di classe e sinistra antagonista
Chi legge la realtà rinunciando a questa categoria e sinistra moderna
Il fatto è e qui credo Bertinotti stasera potrebbe illuminato aggiungere elementi più persuasivi al suo dire
Il fatto è che io sostengo che in questo libro fa
Ci sia tocca analisi di classe
Se sì sostiene
Che il criterio di lettura della società capitalistica avanzata e la contraddizione di classe
Bisogna che
Questa affermazione sia accompagnata da una corposa analisi del vero realtà stoccati e di classe
E delle novità intervenute nel nel corso degli ultimi decenni
Voglio fare un esempio retrospettivo
Che certamente
Si muoverà qualche Korda nel cuore operaio di Fausto Bertinotti
Quando trentacinque tra la fine degli anni cinquanta negli anni Sessanta
Sì sono elaborati
Più o meno approssimativamente delle Theorie d'interpretazione di classe della realtà soffre Alitalia
Il punto di partenza dell'analisi era la constatazione che in tre o quattro anni in Italia il peso belli opererei
Di fabbriche era ha un intento del trentatré per cento un milione di unite in valoriale
Qual è la situazione di oggi
Qual è il baricentro il dato materiale siccome il libro fra riferimento costante a un punto di vista Marsili è no
Ma il i la fondazione qualsiasi Fondazione Veronica in linguaggio Marx sia no si fonda show di una analisi di dati in materia io sospendo
Che questo non c'è niente
E non c'è sia nel senso diciamo di a ricostruire
L'Ama delle classi antagoniste
Allo Stato
E neanche diciamo nel senso di Corriere quelle novità
Intervenute nell'articolazione sociale a cui credo facesse riferimento Bosetti quando diceva de la società più complessa e meno dicotomica che in passato
E più articolata lì i rapporti col tra le classi che tra gli aggregati sociali sono più
Più
Sono più sono minori come sono ci sono necessariamente più più Subaru subordinati ha un orientamento politico subito
Se questo diciamo dato materiale immenso
Io no non voglio dire
Che sia automaticamente anzi non lo dico affatto che sia automaticamente giusta l'opinione di coloro i quali all'interno della sinistra dicono le classi non e dunque andiamo all'organizzazione si quaglie tu non non sono affatto
Ma se fosse vero
Che l'asse del conflitto
Non è più dico
Ma il pluralismo
Ecco che ne nascerebbe un terreno di riflessione in dicemmo sinistra antagonista che significa forniste necessariamente sarebbero sul piano della ricerca più vicine e più intrecciate di quanto il libro un'unica secondo punto quello storico
è del tutto evidente e i due autori sono troppo Scafati per nomina per non dirlo loro stessi
Che questa sinistra antagonista e una minoranza all'interno diciamo dello schieramento di sinistra europeo per non parlare di quello mondiale ma questo diciamo è un dato quantitativo rilevante politicamente ma forse meno cogente dal punto di vista dei quello che a me interessa di più
Di Carlo da questo punto di vista dal punto di vista
E rileva
Che nel libro di Bertinotti e di più il vigile
Del tutto ragionevolmente secondo
Diciamo
Producendo un effetto di problematicità molto maggiore di quanto i due autori non vorrebbe nel libro di Bertinotti vigente no non non c'è la definizione di nessun modello no scioccato
E politico alternativo al modello democratico
Naturalmente diciamo chi potrebbe farlo
Io non essere non ne sarei capace quando pensa modelli alternativi che non siano quelli diciamo dell'esperienza storica del movimento operaio internazionale che sono andati un po'maluccio
Ma posso pensare Heinz ovviamente ai Consigli operai ai consigli degli operai e dei contadini tutte cose diciamo sproporzionate rispetto
Alla realtà sociale e politica attuale
Ma il fatto di non essere in grado giustamente di proporre un modello scioccare politico alternativo sul piano istituzionale e sul piano dell'organizzazione economica significa secondo me introdurre un elemento di grande prudenza
Nel discorso diciamo di qualunque sinistre sipario
Perché torna l'impossibilità di produrre il ragionevolmente mode gli altri
Stava a significare secondo me che noi siamo
In una fase incuria
La
Quello spiega riesce ci riesce
Per governare il professor
Non indicarne la fuoriuscita
C'è qualcuno che indica la fuoruscita da questo processo no i nostri autori non lo fanno e se lo facessero secondo me intenderebbero delle fazioni delle cose estremamente utopie
Allora anche anche la sinistra antagonista è un modo di governare il processo
Un modo diverso da quello della sinistra riformista o moderata o libera ma è uno dei tempi morti
E questo è un altro elemento che avvicina ancora una volta l'una all'altra sinistri
Il il dibattito voglio dire dibattito se sarebbe ma ecco con questo non voglio dire che che Bertinotti e e anche Rifondazione Comunista non facciano un un un discorso di questo certo che lo fa ma allora converrebbe dirlo
La diversità lì diversità sono sul modo di governare proscenio
Non sul modello di Focus o sul modello alternative
Terzo e ultimo punto quello diciamo politico
Nel nel libro secondo me si oscilla a seconda dei casi e delle domande che sottilmente genere devo dire
Fra parentesi ma non tanto che le domande di Gianni non si sono formati
Questo
Libero
Molto più un morso illeggibile quando sarebbe stato se ci fosse stato come dire un gioco delle parti
Nel nel movimento del discorso
L'esistenza delle due sinistre qualche volta viene data come constatazione
Cioè guardate che qua ci sono due sinistre molto molto di veri differenziate più ubbidiscono appunto a logiche teoriche e anche dico politiche molto diverse
Da una considerazione di fermo della realtà dell'esistenza delle due sinistre si passa alla constatazione che è una cosa diversa della inevitabilità
Dell'esistenza delle due sim
E dalla considerazione della inevitabilità dell'esistenza delle due sinistre si passa ad una auspicabili dica
Petruzzi sono tre fasi del discorso
Che
Secondo me non coincide
Perché ci può essere la prima fase la constatazione della diversità dell'esistenza oggettiva della diversità che non porta a constatare la inevitabilità
E una constatazione di inevitabilità che non porta ad una constatazione di auspica abilità
Ora
Quando
Bertinotti dice a un certo punto ed è un passo molto
Molto impegnativo
Che mi ha fatto sobbalza
Procurandomi una certa dose di parti
Chi l'esistenza
Non non rimediabile
Delle due sinistra
Rappresenta e cito Lars von uscì dalla tradizione politico-culturale del del dopo
Del dopoguerra cioè lui dice
L'esistenza irrimediabile
E in qualche modo auspicabile delle due sinistre significa che è finito il periodo storico in cui la sinistra si poteva considerare bene o un male all'interno di un di una medesima ARIA ideale se non proprio politiche
E culture nel senso stretto tante
Indica una direzione che io penserei giusto combattere
In maniera molto forte e molto definito
Perché io diciamo parto dalla dal dal primo dalla prima fase del discorso
La constatazione
Delle
Considerando negativa
La concertazione sita non arriverò mai a considerare auspicabile una una un consolidamento
E una veri unità della divisione
Lo considero come
Un dato di fatto prodotto come sappiamo da errori e storture
Di grandissima porta
Che che non si può
Sane con operazioni diciamo di tipo tipo chirurgico
Ma che bisogna saper giocare nella direzione di una futura
Unità della sinistra
Per concludere io penso che
Sia diverso
Sia diverse alla valutazione di che cosa significa fuoruscita dalla tradizione politico-culturale cioè io diciamo
Questa formulazione mi ha fatto sobbalzare perché un po'perché
Mi preoccupava il fatto che Bertinotti potesse considerare positiva da divisione delle due sinistre un po'perché è una formula molto suggestivo è una formula suggestiva in cui potremmo ritrovare
E potremmo ritrovarci insieme
Un discorso
Che cali più in profondità nell'analisi di quello che è accaduto
Io sono persuaso che per fuoruscita dal sistema o della tradizione politico-culturale del dopoguerra dal punto di vista della sinistra
Punto di vista del sistema cosa ci sono tante sarebbero tante ma dal punto di vista della sinistra si debba intendere come una rottura
Degli schemi consolidati
Che venivano dagli anni Trenta
Con continuità presso interrotta fino al biennio
Cinquant'anni di storia del movimento operaio della Sea
E come diciamo una moltiplicazione
Delle opportunità
E delle posizioni della sinistra
Molto più vasta e più ricche che in passato
Io Luigi lire
Questo tipo
Diciamo di movimento importo
Nella contrapposizione di due sinistre significa secondo me perde terreno un'occasione
Potrebbe tenersi
Che alla formula antitetiche
Le due sinistre che si contrapponga che si contrappongono ad una sinistra che è quella usata negli ultimi mesi che io stesso ho usato
Qualche tempo fa sia più giusto contrapporre una formula che insiste
Oggi in una fase transitoria presumibilmente l'Umbria sull'esistenza di molte sinistri
Le quali vero
Se non si sono stemperate
Da
Punti di analisi
O da prospettive
Profondamente diverse
Ma sono l'uno le une accanto a lei a trenta intrecciate profondamente
Ecco perché io inauguro e spero al di là delle
Sono
Tantissimi insomma
Fanno parte
Per la nostra storia movimento
Mi auguro e spero che il dibattito dei prossimi anni non si irrigidisce che in una formula dicotomica come queste penso che formule più appena siano destinate produrre risulta
Più ricchi grazie
Credo che il potere ringraziare Alberto Asor Rosa per gli apprezzamenti ma anche e soprattutto per la severità dal punto di vista politico che egli si sia offerto
Colgo anche l'occasione di includere in questo ringraziamento proprio l'attenzione risoluto criticare sulle colonne dell'Unità a questo nostro lavoro pressoché direi di vedere se le opinioni di Bertinotti riescono a fare sobbalzare anche Pierre Carniti
Beh noi intanto perché abbiamo una lunga frequentazione compatto bene voglia di dire
Il mio punto di vista forse sì dei parenti era un po'rispetto ad una critica da chi proviene da una comune cultura fuori
Paure Rio proveniamo ormai da una comune esperienza
E proprio perché abbiamo condiviso questa esperienza abbiamo credo anche non siamo i soli naturalmente anche una
Particolare acuta sensibilità alle questioni sociali e questo mi porta per esempio a condividere molte delle preoccupazioni anche delle critiche sul tipo di Europa che si va delineando io sono tra coloro che pensano che le compatibilità visto che di questo si discuterà anche in questi giorni in queste ore
Da un sono soltanto
Vincoli tecnico-finanziario che ci sono lo dico ai due autori e non andrebbero ignorati perché se no si finisce per pagarli molto più di quanto si comporta non sono solo vincoli tecnico-finanziario ma sono anche soldi e beh tollerabilità politica e sociale e quindi credo anch'io aggiunge fosse stato come dire capo se dovessi essere coinvolto ad alcune delle preoccupazioni che riguarda la prospettiva europea potrei aggiungere anche qualcosa che deriva dalla mia esperienza diretta o dalla mia sensibile
Terzo
Compatto diciamo anche qui naturalmente non non ha mai impedito apre passa preannuncio per imprese e posso immaginare per il futuro a venire anche cui si manifesta non solo opinioni orientamenti diversi anche un porte quando è necessario
Bisacco
Io sono stato come tutti interessato e colpito a questo libro vorrei non conosco
Personalmente gli editori ma volete ricitarli con loro perché credo che nella storia dell'editoria non sia mai capitata l'uscita degli un libro politico con questa tempestività che non mi importa dicevo prima Fausto alla conclusione che tutto è stato pensato immaginato in funzione di una promozione libraria immagino credo che nella dalle difficoltà di queste ore ci siano oggi possono essere sono comunque pelle ragione ma proprio perché
No molte cose in comune e naturalmente valutazioni opinione criticare il mio intervento sarà concentrato
Prenderebbero importante leggerlo
Chi lo leggesse con l'intento di capire cosa sta succedendo adesso è perché sta succedendo forse troverebbe qualche difficoltà probabilmente qualche indizio ma certo gli elementi di valutazione dalla situazione no non potevate scoprire
E
Questo
Questo libro
Dove scopo dal libro fondamentalmente
è uno sforzo degli articolata motivazione dal titolo del libro stesso si parte cioè da una tesi da un assunto e tutto il ragionamento che lo percorre ebbene spiegare motivare
Devo dire per quanto mi riguarda è già stato detto sia riparte da Bose
Che da Asor Rosa
Su questo io concentrano le mie osservazione non non mi non mi soffermo sui punti sui quali sono potrei magari con qualche correzione siete d'accordo
Mi concentro sugli aspetti che mi ha mi ok comico di meno e il primo è un comitato dal titolo ma poiché l'essenza del litorale la spiegazione del titolo
Direi che insomma io sono tra coloro che debbono essere contro
Ora più che devono essere convinti
Del fatto che
Si siano due sinistre in ogni caso la mia opinione è che due sinistre non sono un destino possiamo possono al massimo essere un accidente dalla storia adesso ci sono due formazioni
Supposizioni politiche in parte in parte riversa e è il prodotto della storia può benissimo mutare col mutare del contesto storico senza ignorare peraltro e del resto la cosa è qua e là richiamata anche nel libro che le sempre di più
è stato anche in passato ma sempre di più in questa fase che probabilmente in quella che ci attende sono forme esseri dalla politica che non sono quelle tradizionali dalle formazioni partitiche che mi porta a concludere che c'è a sinistra
Una varietà di posizioni che si esprime a volte con strumenti emette diversi rispetto a quella della politica tradizionale attraverso appunto il canale di partito
Che esigere vero o che potrebbero portare ad un'altra
Con
Ora io provo a indicare sinteticamente di questo mi scuso
Sinteticamente gli aspetti che
Mi sembrano meno persuasivo
Il primo è che anche per me le sinistre non sono due
Parte riprendo l'argomentazione di Asor Rosa ma semmai entro e fuori l'organizzazione tradizionale dalla politica le in parte dentro in parte fuori sinistre sono milioni cioè sono il prodotto
Una la in
Stormi personale orientamenti culturali di sensibilità di esperienze che possono di volta in volta deterrenze arsi su questo quella politica che non è mai stato pro
Ma cioè non per queste sono destinate a contrapporsi
Anche nel se le sinistre sono tante
L'accordo diventa necessario
Se le sinistre fossero due la mia opinione ecco che questo dà luogo a una crociata
A una crociata
Una crociata che poi diventa come tutte le crociate per la vera fede alla fine tutta la disputa stabilire chi è la vera l'autentica sinistra se fossero dunque se fossero inevitabilmente due questa situazione si proiettasse nel nostro futuro europea o come mi pare i nostri due autori figure ritengono
è probabile che prima o poi anzi secondo me più probabile prima che poi e allora consideri l'altra un'eresia
Un tradimento e quindici arbitri dalla migliore delle ipotesi già capitato passato a scomuniche reciproche con le conseguenze che una simile situazione comportato nella storia
Se conta ragione di perplessità di di di di dubbio di critica di diverso orientamento insomma come volete voi
Perché questa tesi delle due sinistre si fonda è stato detto sia da un Sposetti che da Asor Rosa sull'assunto indimostrato dato molto per implicito ma implicito forse non è per le ragioni che ha appena finito di dire Asor Rosa che il motore dell'evoluzione sociale politica era e resta la dialettica di classe il conflitto di classe
Mentre io credo quelli con cui siamo alle prese
Sono i conflitti sociale di una società complesse fortemente strutturata e quindi insomma
Pretty tipo pluralistico
Che non è che le rende meno aspri o meno
L'altro elemento che mi differenzia sempre tre sotto questo profilo è la concezione che si ricava dalla lettura o almeno ad alcune parti del libro la concezione
Un po'troppo movimentista dal confine
Io non faccio parte di quei settori della sinistra che guardano come dire con preoccupazione con ostilità al compito anch'sono tra coloro che ritengono te il conflitto è un elemento costitutivo fondamentale
E della democrazia in particolare nella democrazia pluralista
Quale è tale solo se c'è una pluralità delle istituzioni anche nella sua rappresentanza politica se c'è una pluralità di Ostiglia ed istituzioni quindi anche di poteri e gli ordinamenti quello che mi impressiona coma mai pressioni e che ormai preoccupato la mia vita non è il conflitto credo che il compito diventi un elemento positivo un elemento di dinamica sociale economica culturale alla fine democratica
Solo ed in quanto il compito sia in una certa misura proceduralizzato secondo quando il compito a canali sovvenzioni e di interlocuzione
Se non è la società industriale complessa come società italiana attuale si rischia di avere il conflitto senza nemmeno la convenzione di Ginevra cioè si rischia di avere puramente e semplicemente il completo distruttivo
Insomma voglio dire la mia idea del conflitto che fondo un'idea positiva
Considera però il conflitto come il rapporto vapore una grande energia e tuttavia se lasciato libero si disperde non è assolutamente nulla come già è stato detto altre volte nella storia compresa quella del movimento operaio
Guarda ed ultima considerazione va detto che sarei stato un po'schematico
Particolare Fonsai con gli autori ma insomma non vorrei far cuocere la pasta al coloro che cortesemente ci stanno ascoltando personalmente ho un'idea
Più mente
Meno giacobina drappo
Rispetto diceva definiti utilmente indipendentemente dal fatto che qui sia
O no indicato ed è giusto mi pare il rilievo di Asor Rosa il modello alternativo
Io ho un'idea più mite non solo perché provengo da una cultura e perché opzionalmente ritengo che ci siano cose che trascendono la politica
E aggiungo anche fortunatamente insomma perché noi siamo perché soffriamo perché moriamo che poi sono le domande che si impone per gran parte del proprio tempo
è qualunque persona sono tutte cose essenziali che riguardano il nostro presente il nostro futuro che stanno al di fuori della politico ma ho un'idea più mite insomma un po'meno giacobina un po'meno volontaristica è un po'più dubbioso sul fatto che possono essere fissati degli obiettivi ultimi è che la politica sia lo strumento prevalente o decisivo attraverso il quale questi gli obiettivi possono essere conseguiti
Anche per la constatazione banale
Che secondo me la storia contraddice questa concezione che pure sta cioè dalla cultura dalla sinistra non solo
Italiana ma anche europea non solo comunista ma anche socialdemocratica come diceva giustamente Bosetti al
All'inizio ora io credo che la politica abbia un ruolo straordinariamente importante
Ma che non sia l'unico esclusivo e decisivo fattore del cambiamento sociale
Non solo perché è un'idea della società moderna appunto come società pluralista che quindi presuppone una pluralità di istituzioni di ordinamenti Edipo
Ma anche perché mi pare di poter dire e rifacendomi appunto alla alla vicenda storica che le grandi rivoluzioni che hanno trasformato la società moderna
Da quelle industriale a quella nella quale siamo immersi da cui non so come usciremo sì usciremo bene o male spero con il concorso di tutti insomma in maniera appropriata cioè alla grande rivoluzione tecnologica prodotto dall'innovazione informatiche dalla microelettronica bene queste grandi rivoluzioni che hanno cambiato ho sconvolto la società moderna
Non solo o non sono state rivoluzioni politiche nel senso proprio per la parola
E d'altro canto la grande rivoluzione politica la Rivoluzione bolscevica cui sky sì c'era Olson bene coincide il cui anniversario coincide proprio in questi giorni in questo mese
Ha dato luogo questa rivoluzione
Ad un sistema che non solo per quel che capisco io oggi nessuno si dichiara disposto ad accettare macché nessuno nemmeno gli autori del libro giustamente rimpiangono
Anzi
Oggi poco merce Bosetti ritenere che ci sia stato ci siano degli elementi diretti senza sulle ragioni dalla crisi dall'esperienza né del socialismo in determinati Paesi non c'è dubbio meno ovvio cotto nessun'elemento di impianto per quella esperienza storica e poi e quindi
Insomma io
Sono tra coloro
Forse il Comune di rilievo orizzonte sarà inadeguato un po'modesto ma riflette in parte anche alla mia storia va via la mia esperienza non sono tra coloro che credono che la politica posso dare la felicità
Essendo che posso dare la felicità essendo un minimalista spero ed inserita spero è è infatti essendo un minimalista sia pure la sinistra sono tra quelli che si contenderà M fatto che
La politica
Il venti io posso diventare capace di contrastare l'aumento dell'infelicità
E quindi l'aumento delle diseguaglianze che la forza delle cose porta invece ad accrescere
Impedendo diseguaglianze ingiustificate
Che dire
Che non diventano altro che un modo per perpetuare o costituire nuove ed inaccettabili gradi ingiusti
La mia conclusione che continuo a ritenere che
Le diversità che possono esserci
Ci sono stati in passato continueranno desertica presente quando io immagino una sinistra
Unificata non penso mica ad una formazione politica indivise
Che si fonda sull'uniformità e su un mediocre amalgama di posizioni particolari penso do una grande aggregazione e nella quale solo dal confronto dalla dialettica e in alcuni casi quando è necessario anche dal contrasto e dallo scontro possano essere una sintesi che si dica in grado di visura può i problemi e con le difficoltà del nostro tempo
Quindi quello che a me spavento non è tanto sul fatto che sulla Finanziaria magari Fausto ed io possiamo avere opinioni diverse su come si risolve questo o quel punto
Si corre questo non è mai stato noi siamo stati in due grandi organizzazioni collettive queste organizzazioni collettive e lui lo sa perché poi è stato il più il capo di una minoranza
Avendo in questo un po'meno fortuna in me perché io son partito a capo della minoranza sono diventato il capo la maggioranza Tunisia Egitto minoranza non buone e di ed è questa forse una bandiera la tua Concetta semiseria solo stare in minoranza non sono però ragionare autore insomma qualcosa Palma insomma
Lei differenze su questa o su quella politica non sono mai stato un motivo inconciliabile insomma vede dodici ci sono state ci sono Maggi possono essere ma questo non è una ragione sufficiente per concludere che non si possono lavorare assieme e che noi si sia condannati io carità la cosa non mi riguarda perché io sono passato nella riserva ma ciò mi dispiacerebbe
Trovarsi e essendo proveniendo appunto da una storia comune trovarsi o vedervi collocato in una prospettiva che come diceva qua preoccupazioni anche Asor Rosa mi escluda per quel poco o quel tanto che io posso andare di contributo ad un progresso collettivo
Grazie a Pierre Carniti che basato come Asor Rosa ma almeno rimasto impressionato come tu hai detto mentre possederti imperturbabile
Vediamo allora adesso l'effetto che la lettura del libro ha provocato su Aldo Tortorella il quale vorrei ricordarlo a una qualche responsabilità ce l'origine del libro ed è il titolo visto che nella sua qualità di direttore della rivista Critica marxista ospitò proprio a cavallo fra il novantasei e il novantasette
Una serie di articoli su questo tema che si Chiusolo con due saggi uno punto dei Fausto Bertinotti cioè io ricordo e l'altro di Massimo D'Alema non a caso al dottor
Dunque siccome ha detto Gianni diciamo Ciao mare Felix culpa aveva come dicevano gli avvocati di una volta le locuste
Nel senso che appunto Gianni ricorda nella prefazione di Libero che forse uno degli stimoli è venuto da questa iniziativa di questa vecchia rivista oggi in una nuova serie nel senso che non appartiene più a nessun partito diciamo ecco ma soltanto a un gruppo di di compagni di amici eccetera
E questa discussione fu appunto chiusa da e qui però ecco la però io ho una piccola autocritica da fare nel senso che chiesi alla fine diciamo di questa discussione cui erano intervenuti multilevel Rossana Garavini insomma altri eccetera chiesi due articoli ai segretari dei due maggiori partiti appunto sul tema delle due sinistre
E a Gianni ricorda i titoli di questi due articoli e i titoli sono responsabilità mia
E Tito Laino dalla
Ricco responsabile ritardo se mie responsabilità sono le nove
Per ma il esistito che Bertinotti non protestò per il suo titolo che Eva trasformare la società d'Alema protesta un po'per il suo credo di poterlo dire perché i mesi come titolo governato e lo sviluppo che gli parrebbe un po'riduttivo rispetto alle attesi che egli intendeva sostenere in quell'articolo
In realtà era riduttivo anche il titolo di Bertinotti trasformare la società perché oh Dio i titoli sono sempre un po'riduttivi intendiamoci so come si fa dovendo riassumere in poche parole per cui anch'io avrei da diciamo così presento lamentando di un titolo che ma a me dipinti inediti tra i temi vanno sono molto pochi naturalmente perché come dice come dice Carniti io faccio parte ormai di un'altra
Categoria diciamo di quelli che si occupano molto indirettamente della politica
Ma
Comici accaniti poc'anzi per se stesso
Ma
E riso ma l'ho fatto un titolo diceva Tortorella due punti massimo sbagli tutto ora io sono molto critico vero
Nei confronti di quello che avvenuto facendo il partito a cui io appartengo ma proprio perché sono molto critico non risparmiò le critiche neppure a Rifondazione diciamo a Bertinotti eccetera
Per tutto quanto riguarda la vicenda attuale quindi quei titoli erano un po'riduttivi
Perché
Bertinotti non diceva soltanto che bisogna cambiare la società
Ma diceva anche che bisogna attraverso questo sforzo di cambiamento come dice nel libero e attraverso questa questa concezione di uno sforzo per il cambiamento governare in un certo modo la Società e lo sviluppo
E D'Alema no diceva soltanto che bisogna governare lo sviluppo diceva che questo governare lo sviluppo a suo avviso R. questo sviluppo nuovo CEO eccetera e era un modo anche per indurre delle trasformazioni della società
Ora in questo senso
Io appunto
Per questo dico sono leggermente autocritico perché non vorrei che avessero preso entrambe gli autori troppo sul serio vero i miei titoli che invece io so che non era no assolutamente esatti
La cosa che io debbo anche ricordare e che entrambi gli autori mi davano torto naturalmente come si fa vedo come si fa con una persona anziana vero
Diciamo tutto sommato che non si se non si vuole contrastare troppo quindi facendo assoluta sulla quella che era stata la mia tesi introduttiva aveva mia tesi introduttiva
Che io ho scoperto recentemente diciamo terrà
Per la
Per telefonata di un noto filosofo di cui non faccio il nome per non compromettere ovvero i temi ha detto l'attuale proprio da tesi di un filosofo americano dava dell'avanguardia teorica eccetera che io purtroppo non conosco
E la mia tesi era che ci voleva un reciproco riconoscimento tra i due maggiori partiti della sinistra
E anche una osavo dire una reciproca valorizzazione Tel venirne fuori bene da questa situazione perché mi sembrava di capire ma veramente anche precedentemente che
RAI esistenza i due partiti della sinistra che non si entrassero in rapporto tra di loro in una discussione in una
In un confronto e anche come ripeto in un reciproco riconoscimento tesi ormai molto importante come ci insegna Bosetti che un filosofo meno nove Metello
E che ha ha conosciuto a una ma in questo momento questa idea del riconoscimento reciproco una assunto eh
Ecco ai una importanza molto grande diciamo per il governo dei conflitti e delle ma la reciproca valorizzazione perché effettivamente io partivo da una constatazione molto banale e cioè che senza l'una e senza l'altro di questi partiti non si sarebbe vinto
Beh per capire come si è vinto queste elezioni nei collegi eccetera
E non si sarebbe potuto governate perché la pena di entrambi uno che effettivamente guarda di più verso il centro
E l'altro che effettivamente l'altro partito che effettivamente tiene molto più conto
Vi determinate istanze sociali e sentimenti e aspirazioni
Eccetera che vero sono meno considerate dal primo entrambe queste queste sono state determinanti future
E decisive terra diciamo per la insuccesso prima insuccesso elettorale prima e per il governo poi ora questa qui io perché ha avanzava questa crisi scusate perigliosi vengo subito al libro perché
Tenevo quello che che si può manifestare in questo libro che non è tanto la constatazione
Eh dico io per il fatto dello scatto non sono particolarmente sensibile ma sarà impossibile per la conversazione chiedo scusa ai lettori
Agli amici che per sono qui gli amici fotografi lo scatto non mi impressiona ma la conversazione mi mi fa perdere il filo che per me è già difficile data l'età
Quindi allora io dicevo che quello che mi preoccupa diciamo ecco di questo libro non è la constatazione dell'esistenza di due partiti della sinistra
E di due punti di vista profondamente diversi
Tra questi due partiti
Ma
Hillary timone terra inconciliabilità
Tra questi diversi punti di vista i quali naturalmente esposti come sono esposti accuratamente qui
Sono effettivamente se fosse così come e detto qui assolutamente diciamo così per certi aspetti inconciliabili ma
Se le idee se vengono riguardati da un altro punti di punto di vista inconciliabili non sono io diciamo naturalmente simpatizzano per l'idea che dice Asor Rosa che in definitiva il sentimento di sinistra
E anche una certa storia della sinistra pubbliche contrasti gravissimi lotte furibonde
In divisioni qualche volta addirittura drammatiche cieca questa storia ha avuto un certo denominatore comune eccetera però
Bisogna pur riconoscere che effettivamente vero che questi due punti di vista presenti nella sinistra
Solo due punti di vista i quali diciamo hanno percorso una storia in questo non anch'io non comprenderei bene e dire c'è una rottura radicale nella storia della
Da quale punto di vista allora e credo che ci sia effettivamente da fare qualche considerazione
Sul libro che
Il punto di vista della sinistra chiamiamola così moderata
Nella quale io diciamo
Rappresento sotto
Una piccolissima minoranza non voglio dire una minoranza addirittura della minoranza ma siamo quasi di Italia
Però il punto di vista mi sembra un po'riduttivo
Perché questa sinistra che il PDS insomma viene presentata fondamentalmente con la sinistra liberaldemocratica
Ora io penso che nel partito di democratica della sinistra esiste una fortissima componente liberaldemocratica consapevolmente liberaldemocratica che lo dice che si batte per le sue idee
E che come dice Bosetti
Non è priva di inquietudini non è priva anzi
Ci sono certi io ho voluto proprio ricordare su critica marxista che ci sono certi americani che vengono definiti liberali come tutta la sconvolse tutto alla sua scuola
Che sono ampi negli Stati Uniti nettamente a sinistra rispetto anche a Clinton intendiamoci ai democratici
Ma che anche in Europa sono più a sinistra di per certuni che si dichiaravano liberaldemocratici
E
Quindi con tutto il rispetto comunque questa è una corrente che esiste nel partito democratico della sinistra ma ce n'è un'altra che diciamo si identifica di più con una posizione socialdemocratica
E che probabilmente in questo momento e la la maggioranza del partito democratico della sinistra ne esiste una anche diciamo molto piccola
Anche per divisioni subite richiede questa delle divisioni e molto curiosa no le divisioni non sono state dalla prima mozione i compagni
Che hanno costituito Rifondazione Comunista non appartenevano alla maggioranza
Diciamo che in quel momento faceva capo a Occhetto amata appartenevano a una minoranza in cui ero anch'io in cui era Fausto Bertinotti in grava eccetera eccetera
Diciamo le divisioni ebbe diciamo io le ho partite molto di più di quanto e perché magari qualcuno della maggioranza poteva impedirle per fortuna qualcuno della maggioranza arrivo a dire che la nascita di Rifondazione Comunista rappresentava la verità della svolta vero eccetera perché finalmente quel una certa alla aveva abbandonato il partito eccetera io l'ho vissuta molto di più ma ho pensato l'ho vissuta diciamo con particolare addolora aumenta perché appunto prima una parte Garavini Cossutta eccetera
Poi Bertinotti poi vivavoce naturalmente non è infatti nessun partito come sapete eccetera e quindi diciamo questa minoranza del PDS rimase piuttosto piccoli
Il però
Nonostante queste sofferenze diciamo ho sempre pensato io ho sempre cercato di vedere
Qual è il danno i motivi veri
E quali motivi di fondo quindi nel mentre io esorterei diciamo Bertinotti accetta di non fare questa riduzione del partito democratico a sinistra che effettivamente è una realtà più abbastanza intricata diciamo malamente riassumibile
Diciamo in un in una
In una definizione su ecco anche se quella definizione non è certo del tutto impropria nel senso che io stesso so io ho detto tante volte che questa corrente liberaldemocratica e molto forte eccetera
Così ho sempre cercato di evitare di fare una riduzione di delle posizioni che oggi anche
Che
Bertinotti con l'aiuto di Gianni espone in questo libero e che in realtà vengono esposte per la prima volta con piena completezza ma che però nel congresso in altre circostanze che io ho cercato di seguire con attenzione erano state esposte
Per esempio
Credo che non sia del tutto vero che
Che non sia del tutto preciso che l'antagonismo di cui parla Bertinotti lo dica lui poi ma io credo di aver retto con attenzione il libro come sempre si deve fare
Si riduce alla questione del conflitto di classe non è così per la verità anzi Bertinotti lo dice con molta chiarezza in questa conversazione
Cioè lui cerca di arricchire l'idea del conflitto di classe con quelli che chiama altri due conflitti fondamentali diciamo
Quello che riguarda e questo è molto interessante e vaste va compreso quello che riguarda la persona in quanto tale come dice lui cioè diciamo questo ci fa vedere anche le influenze culturali con in modo della in cui si articola il SISMI sviluppa la società e il contrasto che cioè fra il nord e il sud del mondo ci sono quindi influenze culturali origini culturali complesse in questa posizione non riconducibili soltanto
Alla matrice diciamo sindacalista e
Operaia diciamo di Deva della cultura del movimento operaio e anche come autori io credo di poter indicare come autori diciamo non soltanto l'appartenenza
Alla posizione non Barbiana di Bertinotti o alla a una di a una vicinanza alla posizione dux Emburgh Diana che fu di di Lelio Basso ma anche alla aveva profonda
Intimità con un pensiero come quello di Claudio Napoleoni ecco la questione tutto e la tematica della alienazione
Come contraddizione fondamentale
Che supera anche quella dello sfruttamento che presente in questo autore così importante dei nostri dei nostri giorni dei nostri tempi diciamo
Nel compare cioè una una visione dell'antagonismo che
Più complessa di quella di un puro e semplice antagonismo di classe
E non è vero perché molti dicono leggendo questo libro si capisce perché Bertinotti ha fatto la crisi perché o no fa no speriamo che la fascia preferita sua non va be'grazie alla sua incitamento alle serie no si capisce perché a ciò posto questa posizione che può portare persino alla Fisi dovemmo posizione che effettivamente io considererei sbagliata
Non è così perché in questo libero probabile
Sì
No no io ho anche detto che ci sono stati degli errori di Prodi non essere fazioso
La
La cioè il problema che che Bertinotti si pone è infatti eccesso sono lunghi capitoli sulla questione del fisco sulla questione del lavoro sulla questione dello Stato sociale
E il problema anche del governo di questa società non si pone soltanto il problema
Di una visione antagonistica che quindi
Isola si stesse in una specie di radioso è vero di rabbiosa contraddizione no si pone anche il problema di come correggere
Di come lavorare per convergere sia pure in una mondializzazione così esasperate eccetera eccetera questa questione cioè
Stato sociale fiscalità lavoro e qui io dette queste cose per dimostrare di aver letto bene e spero di avere capito
Credo che non
Ignora il tema tuttavia rimane
E cioè che anche questa visione antagonistica pur così complessa e più articolata di quella che non fosse l'antico poniamo opera Isma'
Questa visione tende ad escludere che ce ne possano essere delle altre
Attesa agli altri reparti da segnalare Novate ricavare
Lei esclude che ce ne possano essere delle altre
Cioè
E la realtà in questo ha ragione Carniti secondo me
Le sinistre sono molte di più che non quelle due visioni diciamo riassunte una nel libro qui e l'altra che si vi assumerete in una visione liberaldemocratica della sinistra moderata
Per esempio
Per quanto riguarda una posizione diciamo così di carattere antagonistico
C'è anche quella che sottolinea degli errori non solo dell'Unione Sovietica ma del vecchio partito comunista diversi da quelli che a cui grosso modo ci si riferisce in questo libero insomma
Personalmente sono dell'idea che l'errore era piuttosto me l'impianto culturale diciamo
Storici istinto e in una Hass scarsa cultura della realtà diciamo dovuta certi fenomeni tipici della cultura italiana del Novecento
Piuttosto che in altre cose e che una cultura antagonistica nasce innanzitutto superando questi due limiti
Cioè in cui è compreso il fischio dell'economicismo
Naturalmente ma anche il rischio di una visione più di quello che succede diciamo così nella struttura materiale della società piuttosto che quello che succede nella testa degli uomini
Questa questa visione diciamo di una di una di un altra comodo dette dell'antagonismo che è anche uno dei motivi per cui questa sinistra del PC chiamiamola così io
O di questa sinistra che si manifestò
Nel momento della trasformazione del PD epicità Piccin PDS si è poi molto frastagliate e molta divisa
La stessa idea la stessa parola diciamo così comunismo comunista
è una parola che conosce commette Seaside somma delle dei sì delle significa azioni molto diverse i fatti Bertinotti dice per me questa parola non è soltanto orizzonte che fu una definizione di Di Rupo finiana poi non mi ricordo le alte eccetera ma
A questo altro significato cioè questo significato appunto che più che io ho cercato di riassumere prima però ce ne sono delle altre e cioè solo delle altre aree
E per modo che in questa sinistra è per certi aspetti un continuum cioè una cosa che sfumata una posizione all'altra l'altra l'altra ancora tant'è che siccome qualcuno mi rimproverava un giorno dicendo Amato fai tutte queste critiche al tuo partito ma non sai che
Non vedi che invece Rifondazione un modo ritrova la quale monolito gli ho detto io alla manifestazione di Milano io ho avuto un compagno mi ha avvicinato insieme lungo per i compagni Tortorella col suo passato
Come puoi stare col PDS mi ha dato un progettino che si chiama Spagna un fiorentino scusate un giornaletto che si chiama Spartaco in cui
Viene Bertinotti va bene anche se sui considerazione perché già viene considerato un nemico del popolo e venduto accetta e invece tutto l'attacco è afferrando capo della minoranza
Il parere dell'ecologia a sua volta un nemico eccetera perché media con Bertinotti
Perché dico preda Totti c'è un continuum diciamo che va da la posizione di Petar democratica di sinistra attraverso la posizione socialdemocratica
A diciamo a a deposizioni di tipo comunisti Co di vario genere tipo Acea eccetera
Quindi
La illusa
Dal punto di vista politico io sono perché ci sia questo reciproco riconoscimento io insisto dei due partiti maggiori tra di loro
E dal punto di vista teorico dal punto di vista ideale io sarei perché la discussione si potesse articolate di più in modo da non fissate diciamo categoria naturalmente le categorie sono molto importanti manda non fissate categorie così rigide da
Determinate una incomunicabilità assoluta perché Nietzsche occupa questo al di là dei soldi deve puntare drammatico episodio che stiamo vivendo e che naturalmente tutti noi speriamo che si possa concludere positivamente per tutti naturalmente non per l'uno o per l'altro per tutti e per i l'insieme di questa qua dizione che fin qui ha governato il Paese ovviamente compresa Rifondazione comunista con i suoi meriti eccetera
Nulla quello che mi preoccupa è che se la diciamo la
Sì posta si possa attizza Assisi de determina delle rigide contrapposizioni e allora è vero quello che è stato qui detto che deve valere soltanto il criterio della verità
Per cui ci sarà quello che dice
Le sinistre sono due ma la politica è una sola e cioè la mia non faccio nomi vedevo e un altro che dice esiste solo due ma una sola è la sinistra vera e cioè la mia anche qui non faccio nomi perché faccio un po'una caricatura delle due posizioni
Hillary il problema è di vedere che c'è questa questo bisogno diciamo di avere una
Come dire un altro naturalmente io comprendo benissimo la difesa e l'orgoglio di di
Di un partito anche che si ritiene sottoposto ad un assedio o anche a un tentativo di emarginazione di esclusione lo capisco molto bene
Ne do atto ma al questo non basterebbe a giustificare una contrapposizione troppo rigida
Incerto c'è una sinistra la quale forse esagera diciamo a mio avviso almeno esagera nell'assumere posizioni
Chi sfiorano ed ero molto di più le posizioni che possono essere tipiche di forze moderate e questa sinistra può dire all'altra forse tu esageri dove però non è questo la questione fondamentale la verità e che queste varie forze di sinistra questo mondo complicato della sinistra che oggi si riassume sostanzialmente ma non tutto in nei due maggiori partiti ha poi fuori di sé e Nolli cose
E forse la sinistra che è fuori da questi due partiti oggi è più grande di quella che è dentro questi due partiti
Tant'è che Bertinotti per esempio quando parla della sinistra antagonistica parlarvi fenomeni importantissimi che avvengono diciamo nella società IVA nell'associarsi e nel muoversi della realtà della realtà sociale che non non si riconoscono ovviamente nel Partito della Rifondazione Comunista oppure il Partito democratico della sinistra potrebbe dire anche per quanto riguarda certe certe forme certi movimenti certe cose cioè società che si muovano dentro la realtà e chi diciamo sfiorano il Partito democratico della sinistra ma non coincidono in nessun modo con cui quindi la forza diciamo secondo me oggi dovrebbe risiedere nella forza diciamo adesso dal punto di vista da John attivo dal punto di vista ideale dal punto di vista della prospettiva da sinistra
Nel riconoscere IVA varietà delle posizioni nella
Riconoscere anche la varietà degli antagonismi impossibili vero e nella instaurare i più
Il più possibile e nell'instaurare il più possibile un dialogo positivo naturalmente io nono adesso enunciato
Perché mi potrebbe sembrare questa una posizione diciamo puramente metodologica aveva non ho enunciato le mie posizioni perché sono
Ben definite di credo all'interno di questa controversia di questa discussione più ampia eccetera novità denunciate perché no non si discute di questa si discute del libero e delle sue possibili letture
Cadendo naturalmente che
No se esse si impostasse così metodicamente la questione sarebbe enormemente giovedi vuole non per l'una o per l'altra delle forze in campo
Delle due maggiori forze in campo ma sarebbe enormemente giovedì vuole premi individuare una sta una possibile strada comune io credo che la sinistra in sostanza e così ho concluso sia per la verità un campo di forze diverse e debbono sapere di essere destinate qualcuno potrebbe voler dire magari condannate ecco perché io tra l'altro appunto sente
Pensato che diciamo di non di non partecipare a separazioni eccetera
Condannate se volete dire a stare insieme
Perché sono troppo deboli
Necessariamente troppo dico essendo un'analisi per esempio anche di classe vogliamo fare e dobbiamo sapere che in una società come in quella i poi noi viviamo questo che Bosetti chiama il club dei diritti e che non è soltanto i tre delitti è di una potenza enorme che i potevi all'interno dei fast di una società capitalistica come quella in cui siamo strass disegni potevi dentro la società hanno un pallone costato sono così enormemente DiVersi
Che quella parte della società che assume sta sopra di sé il desiderio per quanto generico adesso del io dico genericamente
E se non trova gli stimoli e respinte per l'unità non può che essere destinata alla sconfitta non lo dico soltanto per quello che sta succedendo in questo momento ma lo dico storicamente parlando
Per di per quell'ora naturalmente perché quando abbiamo visto concerto fino sulla guerra di Spagna si può dichiarare che la responsabilità diciamo di certe cose che succedevano in quel fine che è successo non avere ristagna poniamo sia stata degli stalinisti come si diceva in perfino piuttosto che della della del degli altri la la verità è che appunto accerto ogni posizione che tenda a ignorare l'altro ora è una posizione sbagliata a non valorizzare l'altro io so che esiste
Nella corrente diciamo della sinistra chiamiamola così più moderata se vogliamo chiamarla così il IVA un vizio che fu del vecchio partito comunista e cioè che alla propria sinistra
In definitiva non ci può essere niente perché se ci fosse qualcosa di serio da fare lo faremo noi ma non è vero
Ho l'ho detto ai miei compagni diciamo non è vero che è così questo è un vecchio vizio
Del vecchio partito comunista che impedisce al vecchio partito comunista di capire per tempo i sessantotto di capire per tempo il settantasette e furono sempre poi necessarie rincorse non peraltro riuscite e c'è un vizio ancora peggiore
Nella sinistra diciamo che brucia che cioè del di quel vecchio partito adesso sto parlando e cioè che a un certo punto negando ciò che nasceva proprio a sinistra si può spingerla anche spingeva anche a cose
E poi son diventano non giuste vero e persino pericolose come successe a proposito della trasformazione di certi gruppi in gruppi del terrorismo eccetera eccetera
Qui quindi però c'è anche un vizio dell'altra sinistra che è sempre esistita una sinistra più profondamente intrisa di una volontà antagonistica di negare che va da quest'altra parte ci siano poi deve intenzionalità che possono essere apprezzate come positive io credo è vero che diciamo in questa fase noi dovemmo senz'altro superare e che una posizione antagonistica ma d'altra parte questo dice Bertinotti
L'antagonismo non deve essere nemico della unità e L'Unità non si deve trasformare in una negazione dell'antagonismo benissimo allora cerchiamo di andare avanti
Ero su questa strada nella strada io insisto dico almeno del reciproco riconoscimento oltre che della DC poca valorizzazione grazie
Grazie ad Aldo Tortorella qui
Con le sue argomentazioni a ulteriormente arricchito il ventaglio
Diciamo delle rilevazioni critiche al nostro lavoro questo punto lascia molto volentieri la responsabilità di dare se lo vorrà qualche risposta a Fausto Bertinotti
Siccome siamo diciamo ai ringraziamenti
Anch'io voglio intanto ringraziare il PSI Maastricht
Questa discussione interessante e importante ma uno che è già tardi e io vedrò di premiati con un brevissimo e l'intervento diciamo da ultimo
Colgo l'occasione per ringraziare il fosso Gianni questa intensa collaborazione attivissima questo libro che esattamente va interpretata come ha fatto Alberto Asor Rosa cioè appunto con copartecipazione anche perché qui si prende la responsabilità del libro anche lui no solo io
E ringrazio incasso davvero maglia sono formalmente
Bosetti andato giocosa Pierre Carniti Tortorella
Per i loro interventi che hanno motivato anche le ragioni diciamo di un dissenso ringrazio per l'apprezzamento in ogni caso che ognuno di loro ha voluto esprimere il libro
Che non è affatto scontato perché si può essere in disaccordo e dire che oltre che essere in disaccordo è proprio l'accesso insomma invece il fatto che che venga dicevano
Sinistra com'è stato detto sì
La ragione di questa adozione era proprio cercare di dimostrare la sua travestito due stilisti
Quindi in qualche modo
Una tesi molto netta
E però vorrei via a voi che avete sulle cosiddette di così cortesi di fare queste osservazioni che in realtà e uno sforzo definitorio della seconda coesione che non sia riuscito
Cioè si carica per la responsabilità di dire perché noi
Cioè di spiegare se ci finisce per ragioni di esistenza di questa seconda senza
Essendo la prima del tutto evidente e appunto qui
Proponendo della prima un'analisi cento assai aspra tanto la spada giudica da giustificare commesso detto giustamente da Alberto Asor Rosa non solo la constatazione dell'esistenza
Ma l'auspicabile vita di questo secolo
Per l'oggi e per il domani e dopodomani non so
Ma per oggi per domani cioè per i tempi politicamente predefinite l'esigenza cioè di una seconda sinistra per l'agire politico
Per l'agire politico nell'oggi s'ritenendo che l'antagonismo cioè la critica radicale a questo processo di modernizzazione capitalistica costruì sì un'arma indispensabile affinché coloro che oggi sono configurati in una condizione di oppressione possono trovare le forme dell'agire politico
Usando il fatto che la prima delle sinistre
Appositamente definita come tale cioè non c'è non c'è una furbizia non è che dice dieci sinistra poi catalogava altrove no capisce le ragioni di un percorso come condivide ma credo di capire le ragioni di un percorso
E la considera sinistra lo Stato anche questo vorrei dire non è naturalmente
Non è un giudizio di valore perché una piccola formazione vorrebbe diciamo alcun titolo per fare operazioni liquidatorie Massi se avesse una concezione STET settaria come l'Italia
In realtà non è sempre vero che uno solo una formazione perché diciamo piccola allora rispetto a quella più grande vero
Se accade perché c'è una fondazione culturale
Quando quindi mi viene richiesto un rispetto dell'altro faccio notare che intanto questo dico sul punto che diciamo fortemente incorporato nella valorizzazione della dimensione della persona anche due geopolitico
Ma c'è anche una una valorizzazione del rapporto con l'altro come soggetto politico
E devo che questa seconda sinistra che definiamo approssimativamente antagonista non fa riferimento soltanto l'esistenza di due parti questo matasse lo perché esistono non aveva bisogno di nessuna giustificazione
E non è detto che due partiti della sinistra conseguono due sinistre non detto tra noi
Quindi va dimostrato che esistono sinistra
Aggiungo che io non nego nel tentare la dimostrazione dell'esistenza di quel sinistro l'esistenza di per usare il procedimento sinistre cioè una molteplicità di modalità con cui stare a sinistra
Ripartito di gruppo
I soggetti di propensione individuale certamente certamente ma vorrei far notare che qualsiasi impresa di definizione attuale di un fenomeno non cancella le articolazioni
Soltanto soltanto che che quando come dice complessità poi dell'epoca e questa complessità per capire altrimenti divento indistinta se uno dice continuò come dice Aldo tolto bene sì ma poi bisogna vedere se in questo continuo ci sono degli elementi di rilievo se si danno due coloni che so io non da fare allusioni bianco e rosso ci può essere benissimo un continuum di colori fa in bianco e rosso che porta tutta una nuance di sfumature ma questo non cancella l'esistenza dunque nel corso ed è la possibilità cioè di dicembre lungo Gandhi posizionamenti che s'significa no rispetto a elementi prevalenti il ragionamento viene proposto e sulla valenza non sulla staticità c'è un prevalente in una tendenza e nell'altra tendenza
Io penso che si il proprio in pochi minuti a Dio
Questa prevalenza chiede alla seconda sinistra di definirsi per compiutezza di ricerca cioè dire allora noi definiamo Costa foto
Credo che non ci possono essere chiesti in questo senso apprezzo che Alberto Asor Rosa dice è bene che sia così è bene che sia così
Naturalmente questo bene anche qui è relativo perché mi piacerebbe
Una fondazione più forte di quello di cui siamo capaci
Purtroppo non siamo Max e neanche ganci di americanismo e fordismo che pure più che mai si potrebbe essere discusso ma sentiamo il bisogno di una fondazione teorico culturale di che cosa della critica alla scelta in cui a è questa criticano speriamo e cos'è questa società ha lo scopo so definitorio più accurate per approssimazione scontando l'approssimazione di cui siamo capaci non solo nascono è ovvio ma non posso che allora e dunque taccio se faccio politica no devo dire con con la legna che posseggo devo fare fuoco
Ce l'ho chiamato questo cimento non posso esonerando i ora io penso che in questo prevalente in Europa
La sinistra ancora oggi prevalente
Tende a configurarsi come sinistra moderata cosa dichiarare approssimazione latta siglata di tendenza si dipendenze non vuol dire che una carta in grande della sinistra
A a volte con una cesura a volte progressivamente
Abbandonato il terreno dell'interpretazione critica della città capitalista
Lei ha scelto di configurarsi con un impianto teorico politico liberale questo è
Si dice socialdemocratica
Aspetto di sentire una definizione però non solo hai chiesto artistici neo comunista anche chi si dice socialdemocratico eccetera e chiesto una definizione anche a mente non ne vedo la ricerca
Vedo come elemento prevalente una
Attribuzione disse come soggetti di una nuova rivoluzione liberale cioè di una fondazione che punta sui diritti di cittadinanza ed cittadino della cittadina dentro una formazione economico sociale ritenuta sostanzialmente immodificata il capitalismo sfuma in una società democratica
A me pare che sia difficile contrastare questa appunto di una ci sono forze diverse si moltissimo moltissimo dentro questo schieramento sì dentro i titoli Kamps ma la via è tendenza che
Blair
Massimo D'Alema
Non usare s'hanno indicato diversamente da altri
è una linea di tendenza che secondo me nove con questi presupposti teorico culturale
Rispetto a questo prevalente a dispetto non una compiuta definizione rispetto a questo noi pensiamo che bisogna che qualcuno se s'ma che e che dica delle parole dure ma che hanno il senso precisamente di un diverso posizionamento rispetto alla città in cui viviamo cioè il posizionamento di classe
Impreciso approssimativo si quanto quell'altro ma è una scelta
è una scelta di collocazione rispetto a che cosa
Rispetto a degli eventi che stanno cambiando la scena su cui lavoriamo ne cito due perché sono molto significativi delle interrogazioni critiche sono state colte questa sera
Uno è il crollo dei regimi dell'Est
E l'altro e la fine o la crisi come la si vuol dire del ciclo dello sviluppo fordista taylorista keynesiano e
Il crescere di una nuova fase dello sviluppo capitalistico molto mal definito chiamiamo globalizzazione
Da ognuno di questi due fatti
Si è prodotta una divaricazione fra le forze da sinistra fino a configurare appunto secondo me due sinistre dal primo su cui vorrei dire francamente mi sembra difficile rilevare delle reticenze nel nostro ragionamento in ogni caso Giancarlo poi discutiamo e indica insomma lietissimo di sentirlo però francamente mi sembra il giudizio sia radicale su quell'esperienza natura ente è una collocazione anche quella perché viene caricata non semplicemente per il fatto in quell'esperienza sono stati calpestati i diritti individuale da persone ma viene contestata la e ha precisamente la natura socialista cioè viene detto qui e sono fallì etica una penuria di socialismo per una crisi nella capacità interpretato una stavolta rispetto al modulo capitalistico cioè giovedì ad caldissima ma posizionata altrimenti esattamente perché dal collo in questa esperienza si possono trarre scusate schematismo due interpretazioni opposte uno che con queste sia finita la storia di un secolo del cambiamento la scelta del TAR scendi mentre sta capitalistica dell'idea di una scelta fondato sull'eguaglianza oppure invece che no
Bisogna indagare drammaticamente la sconfitta un fallimento ma le ragioni di quel tentativo rimangono in piedi del resto francamente io
Non capirei altrimenti come si fa a spiegare che
Il il marco il marxismo e le culture marziane siano vissute anche prima dell'esperienza del diciassette qualcuno dovrà pur spiegare perché c'è stata la prima secondo internazionale
S'se se il crollo di questa esperienza cascina inevitabilmente la caduta della prospettiva
Dunque qui c'è una divaricazione e una e una parte della sinistra
No inventandosi un modello astratto ma sulla base invece di un riposizionamento pensa che la formula di Marx il comunismo e il movimento che abbatte l'ordine dei consistenti
è un punto di ripresa di una battaglia politica e culturale sull'altra chiamiamo globalizzazione un processo di modernizzazione capitalistico gigantesco francamente davvero non ci sono due interpretazioni di questa tendenzialmente poi anche qui mille noir non so un continuum tutto quello che volete però bisogna il grosso modo si tratta di sapere se questo processo di modernizzazione contiene virtualmente degli elementi progressisti che la politica deve liberare
Bene rompendo i lacci che ne impediscono la possibilità di espressione oppure se invece questo processo e potenze capitalistiche è intrinsecamente aggressivo dal punto di vista civiltà come io credo come io credo nel primo caso la prospettiva della politica e quella di governare il processo operando nei conti dei correttivi dei temperamenti nella seconda e quella di ricostruire una contraddizione di Fondo un contrasto che muove dalla Resistenza di tutte le forme di occasione di reazione conosciute per ricostruirla le ragioni della politica su due prospettive diverse poi queste prospettive hanno bisogno degna di essere sempre in conflitto fra di loro ma no no possono cercare una vita sì
Anche poco ampie convergenze di medio periodo certamente ma non si può non vedere che sono due prospettive della politica e della scelta completamente di nasconderlo sento
In questa prospettiva il problema che mi viene posto della ridefinizione del conflitto di classe della composizione di classe fermissimo
Intanto però anche qui vorrei dire una cosa molto semplice la tesi che è stata che si è prodotta quella delle dell'eclisse del conflitto di classe e della sparizione della stessa nozione di classe con la classe medesima
Sarà forse la mia osservazione ma intanto prendo atto che la Resistenza della classe operaia in Europa oggi costituì dice per me il fondamento dell'azione politica nella difesa di costo sociale che giustamente Bose indica come l'elemento fondamentale la civiltà europea
Fischi e resistenti
Ci se non la classe operaia e le conquiste che sono state accumulate in questa civiltà del lavoro di questo mezzo secolo e se guardo al mondo beh mi accorgo che tutte le chiacchiere la sua dipartita con la classe persino del lavoro manuale trovano invece una smentita nel fatto che gli operai aumentano scarsi se guardate su scala mondiale
Non puoi dirmi Alberto ma su quale modello sociale alternativo perché altrimenti non non c'è antagonismo faccio notare che non c'era neanche nell'agganciare scorso caro studentesca seicentosessantanove un modello sociale alternativo
Ma c'era la critica apicale di questo modello sociale e degli elementi di interpretazione e di sviluppo di una prospettiva diversa oggi vanno indagati
Accolgo la sollecitazione a un'esigenza di una maggiore e più profondità analisi della composizione di classe sono d'accordissimo
Sei anni e annunciato e enunciato maledicono passo
Però aveva però questo queste assolutamente questo è un punto cardine sulla composizione di classe bisogna andare oltre
Penso non solo un rapporto alla Borsa variato lavori per salariato dipendente e lavoro autonomo eterodiretto singolare ossimoro credo che viene usato adesso lavoro autonomo eterodiretto ma in questi diciamo contraddizione interni c'è una figura sociale così così diffusa che non sappiamo interpretare se non col fiato che oppresso alienata se non col fatto che in Francia e tuttavia sento che problema c'è di come si compone questo non abbiamo detto ce ne sia stato attuato questa sera che il conflitto di classe esaurisce
Il problema della liberazione qui questi anche noi siamo revisionisti in questo senso credo che abbiamo imparato che non è vero che la classe operaia ridando se stessa ritratto armonica
La contraddizione di sesso così prepotentemente appostarci la contraddizione tra ambiente e lavoro la coalizione tra Nord e Sud e di nuovo
La questione della povertà e della ricchezza ci dicono di una di una questione più complessa tanto è vero che noi diciamo tra sì ma guardate che forse non si può più parlare del del blocco storico da trasformazione blocco perché bisogna pensare ad una forma assai più complesse articola in cui le critiche le pulsioni critica le domande di libertà possono esprimersi dunque un'approssimazione però un'approssimazione
Ad Alberto Asor Rosa est risultato e non capisco bene sgradevole la proposta della censura con questo dopoguerra beh io devo dire che potesse così a meno dell'esperienza del PSI di Craxi che per ragioni diciamo di pudore trascuriamo nell'analisi di questa di questi elementi
Prima di Craxi la sinistra italiana e a sinistra plurale anche nel più aspro degli scontri ma sinistra perché aveva in comune una cosa di considerarsi interna alla storica del movimento operaio
Comunisti e socialisti di ma e qui allora volete che non sa perché non c'è una componente liberale radicale nella storia si sbagliano persino con l'azionista lo sa benissimo ma qual è il prevalente il prevalente che la sinistra italiana agito dentro referente di classe dentro l'affermazione del conflitto di classe come elemento di comune cultura politica e persino riformisti ai funzionari massimalisti moderati tutti proponendo il problema del superamento sta socialista Nenni come Togliatti diversamente ma come
Questa cesura la cesura che non c'è più nel comune sentire di queste due sinistre il denominatore comune del referente di classe della continuità seppure nel cambiamento con la storia del movimento operaio perché
Perché il mercato il mercato e assunto da una come dire due sinistre come la scena dell'agire politico non
Come un nemico da combattere nelle forme e nei modi che studiamo no come invece un elemento fondativo della dell'operare politico
Questa è una è una radicale novità io penso che una sinistra
Antagonista
Non si esaurisce nel conflitto di classe ma riparte dal conflitto di classe del resto guarda se uno guarda al processo globalizzazione volesse provare una cifra secondo me la trova nello sfruttamento il processo di globalizzazione
Trainato dall'inseguimento da parte del capitale della forza lavoro al suo più basso prezzo o tutti i movimenti più sofisticati più complessi muovono in direzione di una ricerca di dove si può utilizzare la forza lavoro comprando la casa inferiore questo è il motore di questa globalizzazione è scopertamente violentemente espressione del dominio dal cultura capitalistica e viene accompagnato da quella camune chiama secondo me giusta mentre il pensiero unico che accompagna questo processo fuori da questo schema c'è una sinistra antagonista che naturalmente non è che può essere Gao domani di ribaltare facesse ma non assume la globalizzazione come un dato oggettivo ma come la realtà concreta di questa for il dominio di classe che deve essere contrastata io ho finito penso che se questo dominio continuasse la civiltà europea Giancarlo morto
La civiltà europea non coesiste con la globalizzazione infatti parlare di civiltà europea oggi chiederebbe può vertenza perché già molto sforacchiata in tanta parte della vecchia Europa somiglia al modello sociale nordamericano
Interni e flessibilità di precarietà di abbattimento nostro sociale resistono elementi della civiltà europea dalla conquista ma sono ASS sai sforacchiato il da questa penetrazione secondo me secondo noi non c'è verso o entra in campo una forza che contesta questa tendenza oggi magari minore speriamo domani più vasto anche copre la scelta oppure questa tendenza ha come posto la civiltà europea io penso che in quel caso
In quel caso governare lo sviluppo non si potrà Piero tu dici ridurre le disuguaglianze secondo me è un obiettivo impraticabili se non si contesta la natura di fondo di questi processi perché questi processi
Producono liberamente dal gioco Alianza e se tu guardi alla competizione dal mercato i in realtà finisce per accettare questa come una condizione necessaria al fatto che tu confetti
Scusate non stiamo discutendo di questo perché si deve ridurre la Speedo sociale d'Europa perché perché le merci tagliati europea devono essere più competitive o si imbocca un'altra strada o io penso che questa logica diventa una logica per un lungo periodo assolutamente vincente ed è qui secondo me la ragione per cui ci sono due sinistre ci vogliono due sinistre