Convention nazionale dei Giovani Popolari organizzata dal Partito Popolare Italiano presso l'Hotel Continental

Di
Di tutto
Anche una dentro
Perché
Io penso positivo perché son vivo pensò bene di contagio penso positivo perché son vivo ed esuberi semplicemente un abbandono potrà fermarmi dalla giornata ed è già un accordo votate
Ieri guardano a chiedere che ad Amba pure dalla chiesa queste chiedere che bambole penso positivo ma dopo di lei che non ci vedo senso
Sì quanto credo nell'ambito delle intese né tantomeno le chiavi di casa più di una volta furono pronti a bere di Roma Sangritana nonché dai fratelli abbracci che si convochi don collegate no credo soltanto Glide avrebbe è più facile
Io penso positivo perché son vivo perché dei ricordi Lopez dopo ritengono perché son vivo ed esuberi consente abbondano potrà confermare ridanciana presidente Bordon senta
Va bene allora il vero
Il giorno che e
Pertanto
Uno uno
Ma non se lo vogliamo iniziare a prendere il fresco cortesemente che fra qualche minuto iniziano le azioni idolo sembrato Bogotà guardare ad entrare in grado di erogare
Chiede soltanto un modo per venir fuori e a vedere è dovrebbe
Penso devo perché convivono degli penso vengono perché assorbito ripeto delle
No affermano i dati ebbene Bordon potrà ma
Venerdì da
Donadi
Vento eccetera
Che
Ieri
Se vogliamo iniziare accomodate lei cortesemente
è lasciata libera il varco d'ingresso le azioni
Io credo che a questo mondo esista solo una grande chiesa che passa da Che Guevara e arriva fino a Madre Teresa passando da Malcom X attraverso Gandhi e San Patrignano arriva da un frate in periferia che va nonostante rimangano penso a bordo vincoli perché da un veicolo targato degli subordinando il pezzo unico epiteto
Secondo afferma innanzitutto
Bene Borgonovo davvero tutelare
Quella che viene da fare questo materia richieda
Perché
Quella che
Questo quello che
Della
Ho capito
Per loro il
Mi mi può avvertire quando arriva al
Il segretario richiesto sul palco
Con un po'di ritardo
Ma chi è arrivato con la macchina del pool ma le ultime
Nelle ultime due ore sa la marmellata che se fuori da questo albergo quindi ci scuserà il fatto di aver iniziato con un'ora e mezzo rispetto al programma iniziale
Benvenuti a tutti intanto salutiamo ragazzi che sono venuti un po'da tutto il sud ci sono ancora un po'di pullman
Bloccati tra tra l'Autostrada del centro di Napoli ma già in sala ci salutiamo intanto ci sono gli gli amici della Calabria ne sia Sicilia che la Basilicata
La Puglia dell'Abruzzo tanti amici napoletani la campagna e poi via via in giornata
Si riempirà ancora questa sala
Io brevissimamente proprio perché oggi siamo qui e un po'per ascoltare un po'per per dialogare con le persone che abbiamo chiamato essere con noi a palla in maniera un po'diversa di politica
E a confrontarsi e a confrontarsi aiutarsi a confrontarsi con il nostro segretario
Supera i giovani oggi vogliono chiedono alla politica posto che chiedano qualcosa la politica
Lasciatemi iniziare con
Con una piccola parentesi però perché
Se negli avvenimenti che la politica non sa prevedere la politica non può prevedere purtroppo
Ma che
Ne siamo qui oggi per parlare di politica perché crediamo nella politica vorremmo ridire oggi con forza il perché crediamo in una politica in cui tanti nostri coetanei non credono ma ci sono avvenimenti che che mettono in crisi
La politica più di mille parole più di mille dichiarazioni più di mille
Più di mille libri più di mille articoli sono fatti drammatici
Che che accusano anche noi che in qualche maniera siamo piccoli protagonisti
Di quello che molti nostri coetanei vero con una cosa sporca
Lascio la politica senza parole queste rendimenti è è difficile anche per me questa mattina trovare le parole giuste perché
Se pensavamo se pensavo primari di iniziare che non potevamo essere qui a Napoli
E non ricordare che una settimana fa
Una madre rimasta uccisa davanti al proprio bambino
Qui a Napoli testimoniando ancora una volta
Che gli spazi di libertà di cittadinanza
In questo Paese
Non si potranno dire conquistate fino a quando
E persone come Silvia Ruotolo saranno
Un macigno pesante sulla coscienza di questo Paese
Ecco però se se già questo era un modo forse non
Quando si ammanta di iniziare anche se dovuto oggi purtroppo come zone popolari dobbiamo ricordare
Un avvenimento che si dovrà ancora più da vicino
Gli amici che arrivano Sicilia che ha raccolto i giovani popolare un po'da tutte le province della Sicilia
Meno di svariati un po'in ritardo
Perché hanno
Dovuto posticipare la loro partenza ieri sera
Su quel pullman
C'era una giovane popolare Loredana Bruno
Che proprio mentre sta per partire ha ricevuto una telefonata
E questa telefonata le annunciava che suo padre imprenditore edile
Era rimasto ucciso era l'ultima vittima della mafia e del verrà carte dell'estorsione
Ecco
Noi siamo qui per dire che la politica è una cosa grande
Per dire che la nostra presenza vuole essere
Il dire con coraggio che non può
E non deve esserci nessuno che si toglie lo spazio
Di essere cittadini pieni nel nostro Paese
Noi siamo qui per dire che la politica non avrà la dignità e la credibilità di presentarsi davanti ai cittadini fino a quando
Persone come Angelo Bruno
Pagheranno con la vita il coraggio di
Di schierarsi contro
Contro tutto ciò che negazione di un di migliaia di persone di di quella società
Che come cristiani noi immaginiamo possa essere la città dell'uomo
Alla ecco
Per ricordare Angelo Bruno essere vicini a Tiziana e Loredana
Che ha visto il padre cadere per la mano probabilmente per la stessa mano
è stata responsabile uccisioni padre Pino Puglisi
Ancora una volta ci fa dire agli amici della Sicilia e di tutto il Sud
Che l'impegno dei giovani popolari e perché la politica questa politica il nostro partito dica sempre più forte no alla mafia non a rate per no a cui Consorte
Che rende meno umana
Noto crescere come giovani
E allora le soste
Ecco due parole soltanto per dire del senso del nostro essere qui per Lillo a Franco Marini e agli ospiti che
Abbiamo chiamato qui con noi
Non è difficile lo facciamo spesso forse Franco sarà pure stufo di sentirsi ripetere
Le cifre che ricordano quanto poco i giovani amano la politica io eviterò di di ridire che
Solo il tre per cento dei giovani italiani s'si avvicinano alla politica che la maggior parte di essi e considera le istituzioni in meno credibili partiti il Parlamento le le il il Governo ma volevo raccontare proprio Franco una una piccola né dotto magari da riferire agli amici in Bicamerale che il pomeriggio incontri di sera
Con Retrone un po'di amici napoletani abbiamo fatto una passeggiata per Napoli
Era depresso quello rifarà dopo e sono trapassato la serata prendersi un po'in giro sul fatto che insomma parliamo un po'di tempo a a parla di cose che nostri coetanei a San neppure cosa sai fare televisione però insomma nostro partito oggettivamente e di questo devo ringraziare lo so segretario in questi giorni è sulle pagine dei giornali perché la Bicamerale
Che è un po'il il momento
Oggi decisivo per la politica italiana ha visto i popolari protagonisti
Questo non bisogna dirlo troppo forte Franco questa radio dice che gli altri si ingelosisce con un pochino però è un grande risultato del nostro partito sta sta portando a casa erede maniera molto scanzonata di Ciments cioè lo sai che è neanch'io so bene che userà vi camerati immagini che
I vostri coetanei sappiano e davano guarda io sono son consapevole volevo dirlo anche oggi l'intervento mi ero preparato un sondaggio dice che il cinquantadue per cento italiani non sanno cos'è la Bicamerale
Casa messa a ridere visto il settantadue per cento la presenta che vi sognate l'abbiamo fermata a mezzanotte di fronte a una crêperie Palumbo di bomboloni alla crema davanti e ho fermato diciannove giovani
Io vado a chiedergli sapevano cos'era la Bicamerale
Perché si sa nove soltanto uno
Probabilmente per merito dell'arma dei carabinieri perché era un carabiniere quindi prende li fanno studiare soltanto uno aveva saputo dire
Con la fossa bicamerali
è questa la non so se D'Alema vuole si rallegra di questa cosa insomma però
Ecco vuole essere soltanto
Un dato indicativo quella della difficoltà dice Mazzi le barzellette sui carabinieri Saverio possiamo pure le smentisce la rivalutiamo anche l'arma
Questo però è un dato è un dato che che a noi sta a cuore dire oggi siamo qui per parlare non lo dice il il tabellone ho preso la scure parla di lavoro di famiglia di solidarietà il tempo libero dei giovani però le persone che e lì incontrano questi giovani
E lì vivono sulla pelle queste cose
Però la politica non di incontra la politica delle prime pagine dei giornali quelle che noi politici andiamo a scartabellare io sono quelli riportati per vedere quante citazioni quante foto ogni giorno ci riservano
Questa politica al la gente i nostri coetanei non le incrocia
A terra era divertentissima ci sarebbe solo farla Coco con Marini quella là la cena di ieri sera sarebbe interessante riuscire rifarla adesso però per capire e questo è il primo dato noi dobbiamo recuperare è un linguaggio e contenuti che in qualche maniera tornino al alla vita reale vissuto dei nostri coetanei
Al tempo stesso però per non banalizzare perché faccio faccio il il mestiere del del politico da questa e da questo punto di vista
E non possiamo neppure banalizzare la politica e dire che la Bicamerale oggi non serve a nulla soltanto perché i nostri concittadini e non sanno bene se sia una
L'appartamento qualche qualche altra diavoleria
Perché l'altra riflessione che che voleva che che spesso facciamo
E che oggi la politica si trova in difficoltà anche perché non perché manchino le sfide importanti che soltanto la politica può può risolvere
Ma perché in qualche maniera la sfida con la modernità la trova ancora
La trova ancora un po'in arretrata
Io ho un fratellino di quattordici anni che mi aiuta ma a verificare un po'le generazioni diverse dalla dalla nostra a impattare un po'bene quello che che gira nella testa di chi ha soltanto qualche anno meno di noi
Quella generazione ma non soltanto quella anche molti di noi è una generazione cresciuta davanti alla tv
Davanti al computer davanti a internet davanti videogiochi
E banale ricordarlo ma
Passare tante ore davanti a uno di questi aggeggi
E significa
Avere la possibilità premendo un tastino Retrone lo fa spesso anche in trasmissione di collegarsi con la Casa Bianca piuttosto che con la biblioteca
Del di Pechino con qualche altro sito meno
Meno almeno bruciabile
O nello stesso tempo di di di giocare di sconfiggere Ungheria Ninja sempre con lo stesso tastino con ancora con un telecomando di cambiare una scena quando questa non piace più
Vivendo al tempo stesso in una realtà assolutamente virtuale che non mi mette in relazione con un'altra persona ma dandomi l'idea che un semplice gesto è una semplice un semplice schioccare di dita mi permetta di avere un potere reale di cambiamento
Alla voi provate penso che qualcuno di noi l'abbia fatto proviamo e provate a spiegare a questa generazione il senso di tenere mille parlamentari fermi durante l'approvazione della Finanziaria per un mese
A votare migliaia di emendamenti assolutamente inutili perché magari la lega ha deciso di fare ostruzionismo all'ultimo momento e quindi si inventa tutto serio può inventare per provate a spiegare i tempi della lì la fatica della democrazia che fare incontrare persone farle farle dialogare farle trovare un progetto comune ma nella fatica di mediazioni di cose di estenuanti
Pare che non è tanto difficile capire che questa generazione chiederà l'uomo forte
A guidare un bottoncino da premere
Perché tutto si risolva e che i problemi vengano risolti in tempo reale
Questi sono i due esempi
Di una politica intride il perché la politica non è in sintonia con i giovani
Del perché oggi ci troviamo a parlare lo farò particolare nel pomeriggio anche con me col ministro Bindi dei problemi insomma Torre Sud vergognosamente tengono sei giovani su dieci lontani da un posto di lavoro senza la possibilità di di iniziare una vita da adulti
Time presso una famiglia di prendersi una casa di collaborare da cittadini al cento per cento alla costruzione assetate giusta dove non succede alle cose che se abbiamo ricordato prima
E
Però ecco questa fu questa questa politica rimane assolutamente altra assolutamente diversa assolutamente lontana da questa esigenza un
Con grande cattolico democratico anche se non era un politico niente era don Tonino Bello che aveva il grande dono di una buona dose di profezia
Il coraggio di dire un po'le cose scomode anche quando non faceva piacere sentirla ma anche per il grande dono delle immagini
Crisi alla politica negli ultimi anni è diventato ormai
Grande elicottero
E siamo abituati a fare delle splendide analisi
Sa dire come stanno le cose come dovrebbero essere
Ma alla fine questo elicottero scende mai non si radica
Non dialoga
O lo fa molto raramente
Allora io concludo
Mi sembra che mi ha mi ha colpito e stimolato una cosa che ha detto
Nostro
Avversario alleato politico Bertinotti settimana scorsa invitato il proprio partito a cambiare un po'la sua forma organizzativa
Molte cose non l'abbiamo da da imparare da Bertinotti prossima forse qualche idea possiamo pure
Approfondirla per migliorarla
Belgradese avrei dobbiamo ritornare lei nei centri sociali da tornare nella
Tra la gente ma non siamo veramente
Gente con la cultura dei centri sociale
Però spiegatemi perché il nostro partito non beve
E sono sicuro che il nostro segretario sarò il primo a rallegrarsene
Ritornare a radicarsi lì dove la gente vive
Vive non la politica dei comitati provinciali ma
Negli oratori nelle società sportive lì dove si fa musica
Né la scuola né sitar regioni popolari
Dal prossimo settembre rilanceranno l'iniziativa di presenza forte e radicata nelle parrocchie fra i volontari di tutti i tipi e l'associazione
Anche nelle comunità dove si si vive sul in prima fila lotta contro il disagio spiegatemi perché è il nostro partito non debba
Con forza
Impegnarsi in una iniziative di questo tipo e mai lanciamo una una sfida Franco Marini a questo punto di vista tutti udì per un mese i comitati provinciali e regionali nostro partito obbligarci a non fare più riunioni di comitati o di di se non di correnti o di Soto correnti
E ti assicuro che sono i popolari sanno in prima fila portare il partito alle realtà nei banchetti fra la fra la gente in strada nelle piazze lì dove i giovani la gente di veramente
Facciamo ora
Sorte anche
Giampaolo D'Andrea che è responsabile organizzazione ore sarebbe disponibile a fare una pazzia di questo genere guardate che la gente si accorgerebbe che
E questo Rimet si rimette in pista
Ecco io
Penso che ne abbiamo un problema è una sfida
E anche un'ambizione
Che quella anche di dire che l'ispirazione cristiana che sta alla base del nostro partito non è
Uno degli elementi che caratterizza il nostro fare politica
Noi oggi paghiamo
Una poca riconoscibilità probabilmente i cattolici questo Paese ha fatto cose grandi son stati vincenti perché hanno interpretato quaranta anni fa le sfide più importanti del nostro Paese sondata Rizzati piacesse non piacesse sull'anticomunismo su un'idea della società della famiglia
Idea su vita famiglia che sono state in qualche maniera rifiutate anche basti pensare ai referendum del della volta del del divorzio
Oggi io io sono sicuro che per vincere la sfida che
Diceva don Tonino del calarci
E nella società doveva avere il coraggio di dare le risposte alle nuove grandi sfide
Oggi quelle sfide lì sono state vinte lo stato sociale creato dei democratici cristiani in questo Paese oggi difeso da tutti anche da Bertinotti che per quarant'anni lo ha attaccato
E combattuto
Oggi le sfide
Le sfide sono diverse
Oggi
E lo lanciamo veramente qui al come espropriazione al dibattito con
Quali amici che ha voluto partecipare
Aiutarci in questa riflessione oggi ci sono delle sfide che entusiasmano i giovani ancora
Non tutti i giovani dobbiamo dire che
Parte di questa nostra società
E apatica e forse non ha voglia di essere svegliata
Però in Italia oggi ci sono dieci milioni di volontari
Oggi ci sono vecchie e nuove povertà
Oggi
La maggior percentuale di nuovi poveri si trova fra i minorenni
Se nel nelle generazioni che dovrà avvenire
Oggi ci sono giovani che vivono all'entusiasmo ai nostri amici siciliani sono la testimonianza di o al momento siamo di far politica in trincea contro la mafia
E lo stesso valga per per tutto quello che si potrebbe fare e dire con coraggio contro le follie leghiste
Di Bossi e di qualcun altro al nord
Però ecco
La la nostra sfida cosa così vita di esserci di contare di dire qualcosa ai giovani non soltanto essere lì dove essi vivono ed io lo con uno stile diverso
Sì attivate che è il politico oggi non è accettato se si presenta come si presenta
Il comportamento la la credibilità personale la prima battaglia da vincere
E lo starci ogni giorno e lo starci ENEL con con lo stile della semplicità del servizio
La deve sapere che quando un politico di fronte a qualcuno che per un periodo la propria vita fa un volontariato un po'diverso forse un po'più qualificato per alcuni versi più
Completo più più pieno come ricordato lo sesto ma e un pericoloso
Si finisce con la stessa libertà con questi iniziato si è disposti a tornare a casa
Ecco la se questa è l'atteggiamento fate che le sfide sulle quali Rin firmare i pori o se coetanei si sono
Ci sono le
Le grandi sfide della mondializzata
Che non so soltanto la un'economia mondiale ma insomma la possibilità e la lite doveri di confrontarci con le necessità di nuovi tipi di popoli
Che oggi soffrono in qualche maniera devono interpreti interpellare anche la nostra politica
E sarà il coraggio di affrontare di stare lì nelle situazioni dove il
Dove viene richiesto io
Chiudo con un'immagine
Per dire che le parole forse contano meno io per primo rischia sempre di dirne troppe
Mese scorso
La tv ha offerto nella settimana due immagini fortissime di una persona che ha avuto il capo del coraggio di essere in situazioni dove altri non accettavano e non volevano essere
Il Papa a Sarajevo e il Papa
In Libano
Lì dove veramente nessun potente del mondo avuto il coraggio di mettere le mani di giocarsi fino in fondo
Ma stava al sole penso che nessuno di noi ricordi cosa dice il Papa è abbastanza ma quella figura che la persona anziana stanca provata
Che ha avuto però il coraggio di mettersi di andare di rischiare e di dire con la sola presenza ecco quella cosa per un esperto di televisione può conferma possono fermarsi quelli che si sono vale più di mille parole
Ecco la l'esempio forse lo stile quello
Cerchiamo di esserci
Stiamo nelle situazioni stiamoci
Nell'essere vicini
Anche in questi giorni a chi ha pagato e continua a pagare
Per le situazioni di mafia
Nel nostro Paese stiamoci
Perché
E chiudo con una frase
Benigno Zaccagnini che
è uno dei giovani saper parlare anche se non era assolutamente un giovane
Stiamoci
Perché veramente
Non abbiamo scelto noi
Di vivere in tempi così difficili io dico anche così entusiasmanti e così ricchi di promesse
Ma quello che è certo è che
Oggi qui soprattutto quando torneremo nelle nostre realtà con la disponibilità a servire questo partito
E prima ancora questa società come dicevamo prima dipende solo da noi essere all'altezza di queste sfide grazie buona giornata
Attanasio ancora per il viaggio lungo dando la parola negro classicamente coordinerà la giornata grazie
Lascio spazio Francesco Russo per sedersi siamo un po'stretti qui e iniziamo questo dibattito in questo incontro questo confronto
Francesco Russo affrontava due temi importanti il problema del rapporto con i giovani l'esperienza telematica informatica internet televisione e dintorni
E faceva anche un riferimento e lanciamo un messaggio al segretario nazionale del Partito popolare Franco Marini sulla struttura della forma partito
In questo diaframma ci sono i giovani è questa convention dei giovani popolari organizzata a Napoli
In questo momento particolare come ricordava Francesco Russo anche per Napoli e soprattutto per Napoli dal punto di vista giovanile dal punto di vista delle realtà giovanili è un momento importante
E l'incontro di questa mattina lo dicevo anche prima parlandone corridori non deve essere un incontro come dire paludato ingessato ci sono tantissimi ospiti sul palco che presenterò ma ci siete essenzialmente voi
A voi non è dato stamattina il compito di ascoltare in silenzio in maniera passiva e basta ma è data anche la possibilità nel prosieguo di questo incontro di intervenire di porre domande di fare dei brevi interventi e di chiedere delle precisazioni perché questo incontro questo giovani fatta
Appunti appunto per dare risposte concrete ai giovani arrabbiati con la politica è un momento per unire non per dividere ancora di più i giovani dalla politica
Prima di presentare prima di introdurre il discorso volevo salutare
Gli ospiti in sala saluto l'onorevole Giampaolo D'Andrea responsabile organizzativo nazionale del Partito Popolare Italiano
Il segretario provinciale del Partito Popolare Italiano di Napoli Geremia Gaudino
Liliana lo sconto coordinatrice responsabile del coordinamento donne della Cisl la Campania
è con lei avevo visto anche il segretario regionale della Campania della CISL e Nicola Martino che venuto c'ha raggiunto a pochi minuti fa
E in fondo nella sala come invitato saluto e ringrazio della presenza il segretario regionale del CDU della Campania Raimondo Pasquino
Fatto questo breve giro di saluti sono costretto alzarmi perché la platea è molto lunga e parto dalla mia sinistra Red Ronnie lo conoscete tutti quanti
Come un uomo non solo di spettacolo di musica ma come persona che vive i giovani ha vissuto diverse generazioni di giovani
Quindi Ernesto Olivero della comunità Sermig di Torino
L'esperienza Dio li vedo supera i confini nazionali io arrivai in Brasile dove lui è impegnato con tantissimi Progetti
Per le realtà giovanili brasiliane lui stesso ci può dire che le realtà giovanili brasiliane sono forse una esperienza che ciascuno di noi dovrebbe fare per uscire dalla bambagia in fondo
Del nostro benessere e della nostra vita abbastanza agiata rispetto ad altre situazioni economiche disastrose del mondo quindi il segretario nazionale del Partito Popolare Italiano onorevole Franco Marini
E al fianco di Marini don Antonio Mazzi
Nel comunicato che noi abbiamo ho dato alla stampa a c'era una dichiarazione virgolettata di don Antonio Mazzi che abbiamo voluto inserire magari giovani fossero arrabbiati con la politica
La verità e che non gliene frega niente speriamo che la polizia
Sì speriamo dice Mazzi che la politica la smetta di essere quella dei passi perduti perché con i giovani non si può bluffare specie su un tema come quello del lavoro e a Napoli
E a Napoli sarò duro con i politici vengo giù apposta non è una Finazzi infatti è stata fatta al segretario Marini
Continuando con la presentazione al mio fianco Enzo Gragnaniello ovvero la musica
Ovvero la sensibilità giovanile o almeno la rappresentazione della stessa attraverso un elemento di contatto diretto come quello della musica ritrasmissione di informazione e di comunicazione molto diretto e certamente non mediato come certi messaggi politici quindi il presidente dell'Eurispes
Presidente dell'Eurispes Gian Maria Fara
A Gian Maria Fara
Ha già Maria fare assegnato diciamo un compito se vogliamo un po'arduo non solo quello di introdurre di rompere il ghiaccio in questa sorta di incontro confronto con i giovani popolari ma anche quello di tracciare
Una riflessione
Su quello che il percorso di questi giovani negli anni novanta io parlavo con farà poco fa dicevo ma insomma il tuo intervento sarà una radiografia dice non utilizziamo parole troppo grosse non è una radiografia sono una serie di pensieri non sparsi ma uniti da un filo logico per cercare di inquadrare la situazione giovanile
Alle porte del due mila e quindi non certamente ultimo per ordine di presentazione ma non ultimo per rappresentatività il collega Mario Adinolfi presidente dei giovani popolari
Inutile dire concludo questa breve presentazione che nel pomeriggio è previsto l'intervento del ministro della sanità Rosi Bindi impegnata a Roma questa mattina pari al Consiglio dei ministri quindi verrà nel primo pomeriggio qui
L'ordine dei lavori del seguente ci sarà un primo giro di interventi dopodiché seguirà un dibattito che non deve fermarsi al confine di questo palco ma deve entrare non solo nelle nostre coscienze ma anche nelle vostre riflessioni dà la parola a Gian Maria Fara presidente Eurispes
Buongiorno a tutti
Ringrazia la prima di tutto l'amico russo perché mi ha dato la possibilità di riannodare di riallacciare un un vecchio discorso con i giovani con i giovani popolari un discorso che s'era interrotto ne conosciamo tutti i motivi le cause insomma
La crisi dei partiti le diaspore le divise
Volevo
Ringraziare voi perché avete la pazienza oggi starci per ascoltare ringraziare gli amici
Che fanno parte questo panel di di discussione
Ringraziare soprattutto i giovani popolari perché mi danno la possibilità di stare qui passare una mattinata una giornata tra i giovani vedete io sono nato vecchio
Sì potere sono nato vecchio perché mi sono sposato a vent'anni però ringiovaniti Sco
Giorno per giorno attualmente sono un giovane di quarantacinque anni vedo che in sala ci sono molti altri giovani di quarantacinque anni e quindi siamo avremo la possibilità di di scambiare qualche idea qualche riflessione qualche riflessione sia un piccolo appunto sentivo prima
Russo raccontava del suo sondaggio del suo sondaggio estemporaneo fatto ieri sera io lo pregherei di trasferire il metodo del bombolone a Pilo
E a Piepoli sicuramente il suo metodo il come prove molto più scientifico molto più scientifico Dell'Oro si potrebbero ottenere migliori e migliori
Risolta
Una piccola precisazione come docente della Scuola Ufficiali dei Carabinieri di posso garantire che i carabinieri gli allievi ufficiali sono preparatissimi colti e sono e saranno in grado di dare un grande contributo alla crescita alla sicurezza lei di di questo Paese
Mi è stato affidato il compito di aprire quindi di tracciare un poco somma
Una qualche linea all'interno della quale poi il dibattito potrà evidentemente svilupparsi io essendo stato avvertito come sempre capita in occasione caste manifestazioni all'ultimo momento questa traccia me la sono scritta in macchina
Mentre mentre venivo venivo da Roma e la proviamo a riflettere un attimo sulla sulla situazione italiana sulla nostra condizione perché il problema dei giovani si inserisce evidentemente all'inferno di un contesto all'interno di un dato periodo storico
Io ho due figli uno di ventitré anni una di ventuno prima
Di partire stamattina mentre facevamo colazione insieme ho chiesto loro ma a questi giovani popolari cosa gli devo dire Beatrice intanto cominciate a non trattarci come categoria nel senso che i giovani non sono tutti uguali giovani non fanno tutti le stesse cose i giovani non sono tutti disoccupati giovani non sono tutti sofferenti ci sono giovani
Evidentemente impegnati su su su su su tanti fronti ci sono giovani indifferenti e giovani che invece danno molto alla alla società
All'interno della della quale vi unisce quindi cercate dice voi grandi se così si può dire
Di uscire di uscire dalla logica delle delle categorie anche perché poi la giovinezza la gioventù è una fase assolutamente transitoria penso a molti di voi che hanno probabilmente l'età dei miei figli e che fra dieci anni
Quindi e la generazione del terzo millennio fra dieci anni sarete in qualche maniera classe dirigente che sto Paese fra dieci anni ne avrete trentacinque qualcuno quasi quasi quaranta quindi insomma si rimane Giovanni per un periodo di tempo molto Breve direi che allora bisogna organizzarsi e e riflettere sulla condizione giovanile maniera
Forse un un pochino più seri altrimenti si cade nella logica della Riserva no i giovani la Riserva peggio
Allora per arrivare alla ai temi nostri breve alle alle questioni nostre io l'altra sera
Facendo zapping guardava la televisione mi son visto un pezzo di Maurizio Costanzo Show cinque minuti quelli che son bastati per la presentazione del parterre c'era una batteria di direttori di giornali di grandi commentatori grandi opinionisti
Che riflettevano sulle IPAB
E ognuno di Fini definiva l'Italia in una battuta naturalmente a modo suo letali ogni veniva definito un paese poco
L'Italia arretrata l'Italia divisa un'Italia senza valori Unitalia senza senso insomma ognuno dava dell'Italia una propria lettura una propria interpretazione cercava di condensare questa interpretazione con uno con uno solo
La verità vera è che questo Paese questo Paese
E una società complessa l'Italia insieme povera insieme egoista insieme ricca insieme altruista insieme divisa insieme unità insieme tutto l'Italia è una società complessa come sono complesse le società le società
Occidentali vedete un sistema si dice
Complesso quando non può più collegare ogni suo elemento come un altro scusate nelle state già amento professorale sia dunque la complessità quando tutto non è più collegabile con tutto questo sta a significare almeno nel nostro caso che il mondo il mondo che ci circonda ha perso di unità ha perso l'unità più esattamente ha perso il centro non politicamente
Evidentemente la società quindi nel suo sviluppo a modifica ha moltiplicato al suo al suo interno
Una serie di bisogni di funzioni nuovo e questo ha provocato una sempre più ampia differenziazione delle prestazioni sociali
Sono cresciute le specializzazioni sono cresciute le forme di organizzazione di qui nascono boy gli sconfinamenti le asimmetrie gli scarti le nuove derive ma anche le nuove aperture e le nuove opportunità
Sì avverto con la complessità sociale uno spazio nel quale si affermano una serie infinita di vecchi e nuovi centri di potere e in cui le attività le tensioni conflitti sono sempre più numerosi e si sviluppano a livelli a livelli diversi si sviluppano tra l'altro attraverso una serie infinita
Di
Transazioni e di mediazione siamo diventati noi tutti protagonisti di un movimento illimitato siamo tutti in movimento sempre in perenne movimento
E si si potrebbe dire forse meglio siamo tutti
E impegnati in un falso movimento nel senso che poi rimaniamo tutti nello stesso punto il problema è che non sappiamo qual è il punto al problema
E che non sappiamo dove il problema è che ci manca il come si direbbe Marina il il punto il punto NASA e allora mi rendo conto che non è facile vivere in questa condizione e tanto meno questa condizione facile per per dei giovani
Allora vedete in una condizione di assoluta mobilità di assoluta instabilità tutto va bene finché va bene però se i meccanismi sociali in qualche maniera si bloccano
Il tutto finisce per andare alla deriva e allora l'onda della complessità ci travolge
Aumenta il bisogno di protezione
E se finisce per arrendersi a chiunque russo prima parlava dell'uomo forte si finisce per arrendersi a chiunque si finisce per arrendersi a chi offre protezione
Però voglio dire se la situazione è complessa se la situazione difficile
E noi non possiamo neanche pensare pretendere di poter ritornare al passato dobbiamo allora accettare la complessi la complessità azione di questa nostra società del nostro mondo la dobbiamo accettare come un'opportunità
Però proprio per questo bisogna cominciare a pesarsi bisogna riconoscere i propri limiti bisogna imparare a vivere a vivere di conseguenza questo ovviamente vale molto più per i giovani che per le persone di età più matura
Nella società complessa in questa società complessa gli uomini si riconoscono pensate reciprocamente
Solo per quello che fanno o per l'ambiente in cui agiscono per l'ambiente che frequenta non si riconoscono più per quelli che sono effettivamente questo evidentemente porta ad una parcellizzazione della vita ad una singolare coniugazione tra esclusione libertà potranno limato e intimità
è un anonimato quello della società moderna della società postmoderna che cancella ma nello stesso tempo protegge protegge dall'invasione ma dà modo ad ognuno di noi di scegliere nella società complessa non esiste di un luogo comune
Non esistono luoghi dove ritrovarsi al contrario non ci troviamo di fronte a tanti luoghi nei quali ci si incrocia senza riconoscersi
Incontri brevi rapidi fugaci però nessuno conoscere l'altro l'altro basse
Quindi la modernità o meglio la post modernità e il luogo in cui comunque ci piaccia o non ci piaccia dobbiamo imparare imparare a vivere dobbiamo imparare a fare da soli la modernità evidentemente
Piena densa di di pericoli però è anche piena di chance e piena di opportunità
Parlare di società complessa badate non vuol dire necessariamente prendere atto della rovina della società in generale la complessità sociale dobbiamo accettarla quest'idea è solo la sfida che dobbiamo giocare il gioco che abbiamo di fronte
E il problema il problema per ritornare alla politica allora è quello di governare la complessità la politica assenso quando riesce a governare la complessità la politica ha senso quando riesce a produrre senso e orientamento da trasferire naturalmente alle né ai soggetti alle persone che vivono una condizione di difficoltà all'interno di una società che ha perso tutti i punti di riferimento tutte le grandi agenzie dissenso dissenso e di di Oria
Una brevissima analisi della della complessità la complessità
è che ed è tipica delle società industriali della società e volute si confronta nel nostro Paese con un altro grande problema con una che ha ha con un'altra grande questione che è quella del disordine e inutile dirlo noi viviamo in una fase di disordine noi stiamo passando da un vecchio ordine ad un nuovo ordine pensavamo di poter passare dal vecchio ordinano l'ordine senza pagare pegno
Ma non abbiamo riflettuto abbastanza sul fatto che anche in fisica il meccanismo funziona così d'ordine disordine nuovo ordine quindi noi dobbiamo accettare l'idea di dover scontare una fase di passaggio una fase di disordine che evidentemente sarà ancora ancora lunga per poter arrivare ad ad una condizione di ordine un ordine nuovo un ordine più alto un ordine diverso da quello che abbiamo abbiamo abbandonato l'ordine che mettiamo in discussione oggi che abbiamo abbandonato oggi sul all'interno del Comune
L'ordine l'ordine che abbiamo lasciato per costruirne un altro e figlio di quel matto l'ordine mondiale che voi tutti conoscete di quel magro ordine dei sistemi bloccati che ha impedito al cambiamento
Però poi insomma con la caduta
Del modello comunista il nostro paese anche il nostro Paese si libera dall'ordine statico e ed è entrato in una fase di ordine dinamico nel nel quale il caos assume il senso di una fase di passaggio di una fase di chance per la elaborazione di nuove forme di di ordine
Nel nostro Paese e quindi complessità disordine e tentativo di passare ad un nuovo ordine nel nostro Paese tutte ancora più complicato perché il nostro è per storia per cultura per tradizione un Paese ancora più complicato agli altri
E allora noi ci troviamo di fronte a differenza di altre nazioni
Ad una molteplicità di ordini con insistenti e diversamente legittimati micro ordigni economici politici sociali che seguono molto spesso regole non scritte che spesso entrano in conflitto con altri sottosistemi esistono dunque all'interno di esso contesto tanti disordini quanti sono gli ordini anche trasversali ancora qui il ruolo della politica la sfida della politica è quella di renderli complementari le aspettative le attese le ansie le esigenze di tutti ma in a maggior ragione dei giovani sono rivolte evidentemente alla creazione di un magro ordine in grado di rispettare sollecitare
E garantire la così la coesistenza di questi micro ordini micro ordini quotidiana esiste però come in tutte le cose la la la medaglia sempre due facce una dimensione positiva del disordine il disordine che induce a prendere coscienza di sei il disordine indispensabile che garantisce dinamicità un disordine che ci aiuta a mettere in discussione un ordine che rischiava invece di folto fossilizzarsi allora con la riapertura del gioco
Il soggetto e torna sulla scena del sociale torna come sulla scena il sociale come portatore di solidarietà come portatore di valori da recuperare come produttore di norme per un nuovo ordine per quanto strano possa sembrarvi
Questa fase confusa questa fase incerta questa fase disordinata rimette al centro della scena sociale il soggetto più che le ordina perché che le organizzazioni impegna il soggetto ad un confronto continuo con se stesso a ripensare se stesso a chiedere e a a a immaginare risposte allora la nostra società la Società italiana in questo momento
E alla ricerca di un filo di un filo d'Arianna stiamo cercando come uscire da questo labirinto della complessità e alla ricerca di una serie di criteri per ordinare le esigenze e desideri le speranze
E il riconoscimento delle contraddizioni apre un Periodo in cui l'incertezza l'imprevedibilità costituiscono la sostanza primaria del vivere sociale vedete la nostra vita sarà sempre più fatta
Di biforcazioni noi saremo chiamati tutti i giorni ogni giorno a scegliere tra una biforcazione e l'altra
E superata quella biforcazione
Ci troveremmo di fronte a nuove biforcazioni era facile vedete fino a qualche a qualche anno fa fino a sei sette dieci anni fa era facile tutta alzarmi la mattina e sapevi cosa voleva dire essere di destra cosa voleva essere lui voleva dire essere di sinistra cosa voleva dire essere cattolico
è ognuno di noi aveva dei punti di riferimento dei punti di riferimento ben precisi le grandi scelte insomma c'era sempre qualcuno che le faceva
C'era il partito c'erano le istituzioni c'era lo stato in qualche maniera si trattava di scegliere tra le scelte che venivano che venivi che venivano proposte oggi tutto è è rimesso in discussione siamo costretti noi a scegliere continuamente quotidianamente quindi dobbiamo affinare anche le vostre capacità di Scelta nostre capacità di orientamento alle nostre capacità di lettura di lettura dei fatti sociali
Naturalmente il futuro dell'Italia
Anche se viviamo all'interno dei periodi di Complesso in una fase di disordine inattesa di un nuovo ordine il futuro dell'Italia non sarà evidentemente nero però non sarà neppure il risultato di eventi che si armonizza erano da soli per mano divina l'ottimismo a tutti i costi forse e più deleterio il pessimismo l'unica certezza
E l'incertezza e appunto la probabilità di biforcazioni biforcazioni significative per uscire da questo labirinto
Oltre al filo di Arianna naturalmente avremmo bisogno di una serie di criteri razionali ci serve una buona dose di coraggio e di fantasia e soprattutto perché in ultima analisi il caos nella società immaginate
La positività anche di questo caos è una manifestazione di libertà umana quindi la libertà di cambiare le istituzioni di cambiare le strutture le strutture che governano governano la nostra democrazia vedete che sta è una transizione
Lunga una transizione difficile una transizione
Faticosa io non sono mai stato tra coloro e neanche il mio istituto l'esterno è stato che immaginavano un passaggio indolore tra la prima e la seconda Repubblica
Ricordo sempre insomma gli insegnamenti natura non facili Cessalto Lussu quindi bisogna procedere bisogna procedere come direbbero gli americani step by step Peck
I cambiamenti specie se epocali come si presentò al nostro Paese hanno bisogno di tempi adeguati hanno bisogno
Di maturare perché almeno nel caso nostro sono insieme
Cambiamenti politici cambiamenti economici cambiamenti sociali sono cambiamenti che rimettono in discussione l'organizzazione stessa
Del potere dei poteri i rapporti tra le élite il modello economico e la stessa organizzazione sociale
E poi un'altra piccola riflessione
Non ci sono nascite nascite senza gestazione e ogni nascita e dolorosa e cruenta sono signore qui presenti
Fare un figlio è una cosa durante è faticosa e questo è quello che sta accadendo hanno
Se è facile o se può essere relativamente facile decidere di abbandonare un dato modello e lo abbiamo fatto abbiamo rimesso in discussione tutto
Abbandonare un certo sistema altrettanto facile non è però approdare ad uno nuovo che comunque nel distacco dal vecchio ancora non c'è si parla tanto di Seconda Repubblica ma stiamo ancora in mezzo al guado non siamo più nella prima non siamo ancora nella seconda forse se la Bicamerale ci aiuta
Riusciremo ad arrivarci lo sforzo quindi al quale la nostra società si sottopone è uno sforzo notevole si abbandona come abbiamo fatto il porto noto e ed amico e ci si inoltra
I n mare aperto senza una meta ben definita ancora purtroppo in certi sull'approdo e la lotta se si riesce a tracciarlo alla si traccia
In viaggi
Allora tutte richiede questo discorso sull'ordine sul disordine non è possibile come dicevo prima passare da un ordine
Ad un ordine nuovo più alto senza dovere doversi confrontare con questa fase di disordine un disordine che ha provocato insieme dalla tensione verso il nuovo e dalle resistenze che vengono dalla dal vecchio tra i problemi
Mi avvio alla conclusione perché ho consumato quasi tutto il tempo a disposizione tre problemi seri tre problemi importanti che in qualche maniera affaticano la nostra marcia verso questo nuovo ordine più alto è migliore di quello che vide evidentemente o presumiamo migliore quello che abbiamo abbandonato
Uno degli ostacoli uno degli scogli importanti e la riforma la riforma dello stato sociale questo sarà lo scoglio sul quale si misureranno si misureranno
Le le le forze politicamente io l'anno scorso nel presentare il rapporto di tale rapporto annuale del mio Paese a ho descritto
Una Italia una succede una società italiana dei tre terzi abbandonando la lettura classica dal Brai piana non so se qualcuno di voi ricorda Gal Bright immagino di sì Chiambretti diceva la società insomma
è una società dei due terzi nel senso che c'è due terzi alla società stanno bene un terzo un terzo sta male però il capitalismo
Produce miracoli insomma pian pianino il capitalismo ENI eliminerà tutte le sacche di povertà e anche quel terzo di poveri sarà recuperato sarà recuperato al benessere
E alla e alla ricchezza io sono convinto del fallimento di questa attesi di testa teoria allora la nostra l'anno scorso ne ho proposta un'altra che è quella invece dei tre terzi nel senso che il terzo dei poveri continuano ad essere poveri
Un terzo benne garantito e al riparo da qualsiasi possibilità di
Rischio è un terzo è a rischio di povertà l'altro problema che ponevo l'anno scorso sul quale si è discusso tanto il buon Cipolletta scritto a pubblicato un libro qualche qualche settimana fa sintesi intitola il dovere dei ricchi e attacca a fondo questa mia teoria perché secondo lui
Le cose stanno stanno molto molto diversamente nel senso che siamo tutti ricchi e dovremmo avere il coraggio di ammetterlo l'altro grande problema l'altra grande questione che si inserisce all'interno
Dei problemi che stiamo vivendo è quella del blocco della mobilità della mobilità sociale per la prima volta in cinquant'anni nel nostro Paese si è bloccata la mobilità sociale
Per la prima volta in cinquant'anni
Lei i ceti i ceti meno abbienti non hanno più la possibilità neanche disperare nell'ipotesi della promozione della promozione
Sociale non hanno la neanche più la speranza di poter passare da una condizione ad una migliore quel poco di mobilità sociale che c'è in questo Paese
è dalla dall'alto verso il basso nel senso che sono sempre più numerose le famiglie che da una situazione di tranquillità di serenità passano nell'arco di poche settimane ad una situazione ad una condizione di di disagio che sto naturalmente un discorso che interessa che interessa i giovani deve interessare i giovani per forza e è un discorso che da interessare la politica perché questa è la sfida della politica
Ma se la politica è quella di proporsi come grande agenzia di senso come grande agenzia di orientamento la sfida è la politica quella di progettare
La sfida è la politica è quella di immaginare derive scenari e quella di di orientare di orientare l'opinione l'opinione pubblicare con grandi temi con grandi questioni prima e concludo
L'amico russo invitava Marini invitava gli amici di partito ad un impegno diverso ad un impegno diverso sul territorio
Io sono completamente d'accordo con con questo invito con questi invito di lusso vedete per troppi anni per troppo tempo abbiamo dato troppo peso all'opinione pubblica mass mediale
E io invece sono del parere che c'è un'opinione pubblica più più silenziosa più attenta dell'opinione pubblica reticolare l'opinione pubblica che si forma nelle discussioni infinite alla fila
Di presso le le file degli sportelli e negli uffici pubblici in treno
Albare ecco
E questa opinione pubblica reticolare questa opinione pubblica semplice questa opinione pubblica che spesso non ha voce che voi dovete forse cercare di intercettati e questo credo che sia il compito della politica ma sia anche il compito dei giovani giovani hanno la mentalità la cultura l'atteggiamento giusto l'atteggiamento adatto per riscoprire questa opinione pubblica perché i giovani sono per loro natura per loro vocazione più vicini alla alla alla gente vivono vivono situazione condizioni che spesso noi adulti non non seguiamo e dovrà l'idea mi pare ottima l'idea mi pare buona riscoprire la politica la politica come servizio la politica come ricerca
Del bene comune la politica come Progetto un progetto che naturalmente dev'essere anche fatto realizzato dai giovani grazie scusate sono stato troppo
Ringraziamo Gian Maria Fara
Gian Maria Fara c'ha aperto degli scenari preoccupanti
Il primo riguarda il problema dell'ordine e del disordine che può sembrare un problema di natura così filosofica ma in realtà poi ha delle ricadute sociali molto forti
Forse noi iniziamo adesso a sentire l'influsso negativo della politica
Economica caratteristica quella del capitale degli Stati Uniti dove questi fenomeni di polarizzazione sociale come diceva
Farà sono oramai spinti non esistono più medie classi classi sociali medie come si può utilizzare anche mutuando un termine forse troppo consumato ma esistono delle ampie sacche di povertà che tendono sempre più ad aumentare dei ceti Pluto carati sci se vogliamo usare anche un altro termine consumato dei ceti di ricchezza che gestiscono sempre più non solo la vita e le decisioni collettive ma anche quelle che sono quelli che sono gli indizi sociali e di programmazione sociale per il futuro intanto
Saluto perché l'ho visto in sala il
Segretario cittadino di Napoli l'avvocato Nicola tremante che c'ha raggiunto
Qui adesso segretario cittadino del Partito Popolare Italiano
Riprendiamo questo discorso con don Antonio maxi
Il problema del disordine ma c'è una legge in termodinamica che dice che l'entropia del nostro universo e crescente purtroppo la vita dell'uomo e consumata per gran parte
E consumata c'è un problema è un conto e consumata per gran parte a lottare contro il caos e contro il disordine
Don Antonio
In questa in questa filosofia in questo discorso aspettate cambia
Allora
Antonio mai perché quindi hanno sì sì io ve la faccio corta di archi e ho visto dei cominciamo le prediche lunga
E chi credo che rispettiamo pochi giovani io prima di fare il prete mano fatto fare un anno di noviziato
A me volevano farle fare anche di più visto personaggio ma ho fatto fanale noviziato e chi si intende di vita la risorsa che noviziato no è duro e soprattutto alla sera si obbligavano fare l'esame di coscienza
Un quarto d'ora di esame di coscienza qualche volta finivamo tormento ma comunque non sempre riusciamo dormire per il padre maestro veniva via a svegliarti a vedere se quando lui la testa tra le mani dormivi o riflette
Quest'abitudine mi è rimasta anche perché siccome adesso da prete faccio molto più peccati e sbaglia molto di più adesso c'è motivo di fare l'esame di coscienza
Una sera in camera dove il popolo legato aveva appena ho ricevuto una una telefonata
Nel pomeriggio della del ministro Turco che
Inventava un ulteriore commissione dice senti Antony dobbiamo fare un'altra commissione io quando sento parlare di commissione di commissioni ragazzi
Non vi dico Evani non vi dico che cosa
Ecco cosa penso che cosa dicono allora e in quella sera lì invece di fare l'esame di coscienza me ho fatto un esame di coscienza ai politici ho detto a stasera adesso
Vi frego io vi compreso la penna e ho fatto l'esame di coscienza e politici
Ve la leggo perché quei qui dentro c'è un po'tutta la mia rabbia e in poche parole c'è anche tutto quello che vorrei dirvi lavora che riportasse a casa questo oggi perché ho detto che venivo qui
A non arrabbiato ma certamente ha tirato le orecchie qualcuno allora
Ecco ecco le fra le righe le righe che vi dico dentro le quali c'è la mia rabbia anche forse la proposta che facciamo allora avevo fame e avete inventato le tavole rotonde
Avevo sette e avete prodotto duecento e cinquanta milioni di bottiglie di spumante
Ero nudo e avete moltiplicato le sfilate di moda
Era in carcere e avete aumentato le volanti della polizia
Ero malato e avete aperto le cliniche private
Ero tossico e avete legalizzato le droghe
Era moribondo sull'asfalto e avete tirato diritto per evitare ritardi
è un bambino e mi avete tolto il certificato di residenza
Ero vecchio e avete tagliato le pensioni
Cercavo casa e avete aperto il mezzanino del metrò
Eravamo a Milano avevano aperto il mezzanino pre disperati ero pazzo e avete chiuso gli ospedali psichiatrici
Volevo una comunità e mi avete fatto abusare di una porta che si è aperta dopo nove mesi
Questo è il tempo più o meno che gli invidiamo per ospitare qualcuno in comunità visto che viaggiamo io viaggio come gli altri a mezzo di debiti
Era orfano cercavo un padre e una madre mi avete dato uno psicologo
Mi sono impiccato e ho sentito la gente sodo brontolare perché avevo imbrattato il pavimento di sangue Bava ed escrementi
Ero giovane e mi avete convinto di essere a disagio
Ora solo feriti tra le braccia di Dio che mi ha amato non perché ero giusto ma perché ero peccatore
Qui dentro
Ci sono tutte le rabbie mie penso è anche vostra
E ancora una volta siamo qui a far la tavola rotonda
A Napoli come i giovani che è una menata per il sedere
Perché ora cara Miriam è ora che la finiamo
Qui io vorrei sapere se prima di sera qualcuno vi dice che finalmente mi danno dei posti di lavoro ma non come si chiama quella specie di camomilla che ha inventato qualcuno che sarebbe un
La borsa di lavoro o una borsetta di studio non so con l'aveva milioni inventato lì
E si sono anche l'Abbiati quando io ho detto che erano un pannicello cadevano servivo nessuno
Perché perché in effetti noi abbiamo ancora una politica che la politica delle tavole rotonde
Delle moltiplica delle sfilate di moda dei carceri piene di polizia di una di un altro
Politica della droga che non riesce a decidere che cosa deve fare in questi giorni abbiamo visto delle cose assurde mandiamo in galera per sei anni chi chi puzzle uno spinello dopo uno col TIR
Papà se per tutta Italia dice sta qua e la quantità per la mia famiglia questo va tranquillamente perché diciamo anche la sua per gli amici Elisir la quantità per gli amici
Questa questa è la magistratura di oggi questa è la politica di oggi io sono stufo di sentire anche oggi della gente che continua a scrivere parlare non sa di che cosa parla di che cosa scrive
Così l'adozione i bambini le famiglie
La pedofilia
Io vorrei come ha detto al vostro amico
Che finalmente un giorno la polizia andasse e mettersi in galera i pedofili italiani come hanno fatto i francesi seicento erano messi in galera in un giorno
Noi noi anche se mettiamo in galera i pedofili poi li mangiamo giorno via giorno dopo perché noi non abbiamo una legge che in qualche maniera decida cosa fare di un pedofilo
Questa è la società di oggi voi siccome siete la Società di domani dovete su queste cose a reagire allora questa è la denuncia che io che io faccio quale proposta
Io siccome qui
Ciò non voglio fare l'elicottero perché si faccia carico troppo mi frega volto segretario citando Tonino Bello
E allora faccio ruspante
Quale la proposta è una proposta molto semplice perché io finisco in fretta
E la quando
Gesù è venuta al mondo il Vangelo è una cosa sconvolgente anche perché noi dobbiamo conosco domina predichiamo il Vangelo dei miracoli non abbiamo ancora capito il Vangelo il Vangelo vero
Il Vangelo è la storia di un figlio che è salito a suo padre questo è il cancello
E la storia di un figlio che ha salvato suo padre
Il vecchio padre
Che aveva creato l'uomo e aveva pagato
Perché poi è successo tutto quello che è successo
E la grande storia di un figlio che sale a suo padre come lo sai va come lo sa già
Pensare ad un sistema chiedereste il vostro perché voi siete il giovani quindi non avete la strafottenza il caldo l'ipocrisia degli adulti dovetti ricominciare coi strumenti deboli piccoli che sono gli strumenti forti
Il più grande messaggio politico della storia il Vangelo sono le otto Beatitudini del Vangelo che sono otto righe è solo il più grande messaggio della storia aventi in mano queste con questo dovete farla rivoluzione voi
Ed entra questi otto beatitudini c'è questa sete di giustizia di cui voi avete tanto bisogno è che noi abbiamo
Purtroppo rovinato
La sete di giustizia
La sette di mitezza di non violenza
Beati la sete di povertà non la povertà che è fatta di soldi o non soldi ma quella povertà che dentro ci vi fa ricchi fa ricchi perché siete ricchi di quella cultura che non ha bisogno di dei miliardi per vivere ma ha bisogno che vengono riconosciuti i propri diritti
E si accontenta di quelli nonché i propri diritti e anche calpestando i diritti degli altri e la grande cultura dalla misericordia
Questi sono i grandi e siete sono gli strumenti che prigioni avete in mano
Ma se gomitate a capire che questi sono gli strumenti della rivoluzione la mitezza la misericordia la trasparenza la giustizia e la laboriosità e l'amicizia voi domani sarete il respiro
Ma sì aspettate che ridiano in mano la il potere i soldi l'economia sbagliate un'altra volta
Perché volete partire da un i potenti la storia non l'hanno mai cambiata di ogni potenti la storia erano sempre cambiata i piccoli
L'hanno cambiata coi tempi lunghi ma l'hanno cambiato i piccoli ha fatto più rivoluzione San Francesco d'Assisi da solo che non Napoleone
E allora siamo entrati nel vivo e stiamo incominciando questa navigazione
è in questa navigazione il secondo così pilota in questo viaggio questa mattina Retrone
Credevo parlasse Ernesto Olivero allora
No ero curioso se parlava prima Oliviero per per per un motivo ampio no no no no no io vorrei pro però vorrei che tu venissi qui a spiegarmi una cosa
Prego prego possa
Vieni vieni a no no va e vieni vieni qui ci siamo saliti vai vai no ma un problema primi Crovi iniqui non è uno show anche dopo la politica non è mai uno show lo è oggi è solo sciopero non dovrebbe essere allora
Io volevo chiedere adesso Liviero di luglio ho sentito parlare da Irene Pivetti Irene Pivetti è venuta nel mio programma Roxy Bar
E alla fine si incontrò con Renzo Lusetti cioè controlli fece telefonare perché per il generale anche eccetera perché c'era una un tentativo di far candidare
Come sindaco a Torino e avrebbe vinto sicuramente Ernesto Olivero i dati rito davano al settanta per cento di preferenze
E lui ha rifiutato di candidarsi come sindaco di Torino qui noi abbiamo il vero sindaco di Torino praticamente allora io voglio chiedere perché Bluey
Non ha fatto il sindaco di Torino
Io viaggio sempre con questo libro
Che la Bibbia
Perché qui c'è la saggezza
Nel si lasci c'è scritto un passo che dice che incontra un saggio
Consuma gli gradini
Io sono qui anche per ricordare Zaccagnini che era uno dei miei amici
Io ero
Sono contento che noi ogni anno facciamo un pellegrinaggio a piedi non è che la stampa fa di tutto per ignorarlo ma non ha importanza e sono contento che l'anno in cui è morto mai abbiamo fatto un pellegrinaggio
E nella tappa di di Ravenna abbiamo viaggiato per quaranta chilometri a piedi nel silenzio più assoluto solo per andare a casa sua
Perché Zaccagnini veramente è stato uno dei dei grandi della della del nostro secolo è uno dei miei più grandi amici da proprio di quelli tosti
Quando io ho incontrato questo passo detto io mi devo contro ornare di saggi
E da quel momento non ho mai più sbagliato non perché io sia bravo e vedete voi conoscete tutti don Mazzi e son contento
Voi conoscete i preti del loro club che hanno fatto la partita del cuore per esempio no e sono contento
Ebbene questo laico insieme a delle degli altri laici ha tirato su un'organizzazione che ha già aiutato milioni e milioni di persone Servello dovrebbe essere cercano in quel club forse per la spartizione di sete prede
E se è vero avremmo dovuto essere conosciutissimi
Pensate che arriviamo da un pellegrinaggio a piedi da Agrigento ago bio dal Primo maggio del venticinque maggio e abbiamo coinvolto trecento mila persone
Prossima anno faremo mistiche politica partiremo da Santa Caterina da Siena che qualcosa aveva dei da dire e coinvolgeremo un milione di persone certo
Certo quindi la nostra storia e non ce la siamo inventata noi ci è venuta incontro e attraverso delle persone sagge abbiamo capito che dir di sì e che dire di no e ho fatto mille duecento progetti di sviluppo in tutto il mondo senza una lira dei potenti
Zaccheroni si arrabbiava moltissimo
Zaccagnino una volte per tormentare al TG uno
Ha dovuto impegnarsi noi avevamo fatto un incontro tumulti in quei cento mila persone
E quindi avevamo votato racconta zero Yitzhak venire ho avuto venti secondi al TG uno
Mi vien da ridere che c'è Maurizio Costanzo solo lui in tre volte che meditato B ci ha dato più spazio lui che tutte le televisioni nazionali eppure qualcosa della vita abbiamo fatto
Ma la gente se ha riconosciuto
Due Torino ebbe un successo da enorme
Perché siamo aperti ventiquattro ore su ventiquattro
Trecentosessantacinque giorni all'anno
Siamo i più grandi esperti di terzo mondo lontane e vicine hanno fatto un convegno il nazionale sull'immigrazione noi non eravamo neanche invitati fra il pubblico
E va be'Mickey messe queste politica ma la gente sia riconosciuto e allora è un po'di volte che vogliono che io faccio il sindaco mai la gente
A migliaia e migliaia e l'ho io ogni volta cosa facciamo scegliamo un gruppo di saggi diciamo dobbiamo farlo o non farlo
Questa volta han detto di no ancora
Eppure noi eravamo sicurissimi che saremmo vita avremmo vi dico avremmo non avrei perché intorno a me se veramente una comunità c'è veramente una fraternità eccetera veramente un movimento e quindi intorno a noi c'erano delle persone che han detto
Vi dico la verità o devo dire fare il diplomatico
No no deve dire la verità perché anch'io non so neanche se potevo dire questa storia inglese che sta ancora data diciamo di un mondo cattolico che chi voleva sindaco e non solo il mondo cattolico
In un mondo della buona volontà e norme interne ci sono al delusi che ero troppo poco per lui fare il sindaco torinese
Avremmo dovuto avere un impegno molto per voi molto più grande e quindi su quindici saggi che abbiamo interpellato
Dieci han detto di no e cinque ha detto di sì quindi hanno vinto loro e io non ho avuto problemi perché ho ascoltato i saggi ecco perché non ho fatto il sindaco Torino o non mi sono messo in competizione
Ma questi saggi
Questi dieci saggi che hanno vinto hanno motivato questo cioè tu sì o voi come gruppo come sindaco di Torino e quindi nella politica avreste fatto di meno
Di quello che potete fare oggi c'è questo è il vero rifiuto della politica perché è questa la domanda ma noi non abbiamo rifiutato la politica per nel però nella vita
Cui non non può fare tutto
Quando dall'azione o il mondo ci chiederà di fare qualcosa in chiave profetica ne siamo già pronti
Quando l'Italia ci chiederà qualcosa di realmente profetico ormai ci siamo
Perché in questi trentatré anni tanti quanti sono il indiani della nostra fraternità abbiamo fatto solo profezia
Sì siamo volti di grandi uomini di tutto il mondo che ci hanno insegnato
Abbiamo cercato veramente di grandi maestri non i grandi parlatori
Abbiamo realmente cercato i grandi mistici
Dalla pirata Canini tanto per citare due due persone quelli veri quelli che non ci imbroglia Avano quelle che ci mettevano in croce per chi è cristiane stare in croce nella posizione migliore e non è una battuta
Quindi il problema è questo che a noi è stato dato di fare di andare incontro a delle profezie da da ingenui
Da buoni
Da sprovveduti il giovedì la notizia l'hanno riconosciuto perché se il per esempio a Torino che è una delle città più difficile al mondo
I giovani non ci aiutassero la nostra casa costa trecento milioni al giorno
Sta a casa costa ottanta miliardi all'anno e tutte le banche gli enti pubblici messi insieme se ci danno l'uno per cento e e tanto perché ne abbiamo fatto soltanto una scelta profeti che spirituale
E io credo che la politica se non incontra la mistica credenti e non credenti no e fuorigioco
E fa soltanto del male più in tutto a sé
E lo fa agli altri
Ma noi abbiamo una grande speranza che siamo in una situazione in cui c'è una grande fame di giustizia veramente io non sono pessimista c'è una grande fame perché quando il novantotto per cento dei giovani non il novantasette per cento ma abbiamo fatto un'inchiesta su trecento mila giovani
Sede non gli interessa la politica però quando incontrano una situazione positiva si spartiscono si danno oggi i giovani non hanno bisogno di predicatori Magarelli per li li li applaudono
Ma non gli interessa nel loro nella loro intimità e quindi la nostra storia ha dimostrato questo senza averlo cercato senz'averlo neanche pensato però ogni volta che c'è stato un problema davanti da tre gelate diceva Marini prima ma noi siamo stati in Somalia
Abbiamo rischiato la vita
Ecco per esempio in questa situazione si poteva alzare il volo in Somalia e noi abbiamo avuto un'italiana che è un gigante del nostro tempo che ha fatto un lavoro eccezionale era quella donna che doveva andare nella Commissione per esempio
Mango passato per la testa soldati molti volontari c'è la presenza di un volontario ovvero che è presente in questa Commissione ma non alziamo ma in fondo
E la società ha bisogno di gente che sa volare ogni volta che ne trovo uno se lo mangia
Allora non c'è poi la possibilità di fare una cosa o l'altra allora perché non è neanche il proprio egoismo oppure la propria passione con la deve poter dire a delle persone sagge
Cosa faccia cosa fate io ricordo una bellissima lettera di Bobbio che mi consigliava di non andare
Però se vai devi stravince e mi ha fatto tenerezza enorme perché uno come te che ha fatto queste cose non può entrare nelle beghe di oggi venisse vai
O Stravinskij o niente e lui era tra i nei miei nove mesi l'abbiamo messi nelle x ecco questo è uno dei dei dei nostri Saggi
Che ci ha dato questo tipo di consiglio
Ecco allora
Andare in mezzo alla gente prima Francesco diceva chiedeva Marini
Smetti di farci fare dei convegni mandaci in mezzo alla gente quasi apportare la parola della politica ma ora forse in mezzo alla gente non si va a praticare la politica forse si va a fare dei fatti in mezzo alla gente si dà più del tutto a sentire la gente
E si va a capire perché oggi ne vorremmo che politiche ci fossero santi
Fossero disponibili a essere cacciati dei in qualsiasi momento
Chiedessero immediatamente la piena occupazione ci dessero soltanto delle cose
Oggi avesse mio modo di vedere la politica del fare un esame di coscienza a livello mondiale a livello nazionale perché noi abbiamo consumato troppo
E nessuno ha il coraggio di dire alcune cose nessuno ha il coraggio di dire che bisogna inventare delle cose nuove
E si gira sempre
In in vicoli estremamente ciechi sei politici andassero in mezzo alla gente secondo me è un grande suggerimento russo ma per ascoltare la gente secondo me si troverebbero delle vie nuove noi abbiamo fatto tutti insieme degli errori
Ne avevamo fatto tutti insieme dei gravi errori ma il nostro tempo è nelle nostre mani
E quindi noi possiamo modificare delle situazioni la misura in cui abbiamo degli uomini di che fanno politica che abbiano veramente un grande volo e secondo me queste persone che hanno un grande ruolo siano un grande udito ascoltando da voi ascoltando la gente ascoltando le istanze della gente
Secondo me troverà delle strutture soluzioni adeguate
Perché in ogni situazione c'è una via d'uscita
In ogni situazione sia una via di speranza però bisogna averla nel cuore
Noi siamo pieni di speranza perché le cose positive le vediamo e le cose negative anche però vennero cose negative non sono avvenute così per sfortune perché c'è stato un calcolo estremamente preciso allora la politica se rientra in mezzo alla gente secondo me avrà un grande successo io sono convinto che se un pugno di giovani veramente lavora come Dio comanda ma nel giro di un anno due fa il partito più grande d'Italia
Ma devono essere giovani tolti i giovani che hanno imparato la lezione della storia giovani che hanno capito che a suo dire essere buoni giovane che hanno capito cosa vuol dire non essere degli affaristi giovani che hanno capito che rubare un poi sbagliato
E che fare dei piaceri ad solo agli amici è un po'sbagliato
Allora se ne troviamo della gente decisione che sappiano dirci queste cose in faccia e si lasciano vedere anche un po'nel loro portafoglio di tanto in tanto a nord di modo che ci sia questa sicurezza di credibilità questa partita un a un successo garantito
Questo partito i sondaggi lo dico che arriverà prestissimo al quaranta per cento tranquillamente severamente
Il successo sta nel servizio noi non so se voi siete cristiani che sto cercando di diventarlo ma e Jason insegna sembra che il primo deve essere servo di Totti
E chi ci chi ci prova veramente alle chiede successi chi ci prova veramente si accorge che ha delle profezia dell'intuizione adesso ogni incredibili
Senta io mi dovessi raccontare la nostra storia in base ai sogni ma erano storie mensa
Eppure potremmo dire
Dei dei mille mille
Obiettivi che abbiamo raggiunto ma un vero amore si giudica solo per quello che vorrà venire dopo non per quello che è stato fatto qual è stato quello che è stato fatto è stato fatto e quindi il Partito popolare o altri partiti se realmente intorno in questa dinamica secondo me realmente successo è garantito ma il successo vuol dire sudore vuol dire lavorare con gratuità lavorare senza senza guardar troppo l'orologio
Non fare mai agli altri quello che noi non vorremmo fosse fatta noi possono sembrare delle regole vecchie ma sono attualissime sono attualissima
Senta
Qui ci sono c'è una realtà politica di un partito che è un partito
Che nasce dalla dalla Democrazia cristiana Democrazia Cristiana rappresentava tutto il mondo cattolico quindi il mondo che in teoria quello che per il primo deve essere sensibile ai valori qui già segretario del partito fra l'altro l'onorevole Marini è uno dei più bravi oratori io l'ho visto in occasione del quando poi ha vinto anche al convegno dei il congresso del Partito popolare ecco quale consiglio potresti dare a quello che è il segretario di un partito che oggi è piccolo ma che ha delle grandi potenzialità
A questi convegni non fare mai le conclusioni
Ascoltare veramente ma fare dei convegni che comincino quasi dal fondo far parlare la gente far parlare le esperienze vere e secondo me è una persona saggia come lo vive che
Lui è stato scelto da una persona che io conoscevo molto bene
Questa persona se l'ha scelto evidentemente aveva visto che già da piccolo aveva delle buone intenzioni e quindi se le dissi si radica verso Fiona capendo da ragazza
Quindi il segreto
Il segreto dei veri successi non sta nel comparire quante volte ce la fotografie sui giornali o meno
E lei c'è stato una statistica di alcuni ricercatori che non è venuto fuori non verrà fuori dove hanno preso cento gruppi
C'era anche il mio io vi dico soltanto due dati e di questa statistica ne siamo all'ultimo posto come ricezione di soldi pubblici
Siamo al novantesimo posto come apparizioni sui giornali media non vi dico in che punto ce ne ha messo come ho operosità
Potete immaginarlo se ma io non lo dico certamente questa è la dimostrazione che esse
Noi lavoriamo col vecchio sistema che dovrebbe essere sempre nuovo con una certa trasparenza il successo è garantito
Ma non tanto per trovare successo perché la gente oggi mai come oggi e dico mai come oggi perché il nostro tempo affannati pulizia affamare di di cose pulite ha fame di sognare
Noi stiamo sognando di aprire una scuola di economia
Ma possibile che ed è tempo di Romania oggi l'economia è sempre stato comunque al servizio dei ricchi
Possibile
Possibile che non ci son dei ricercatori che insinua che inseriscono la solidarietà non come far pena ma come elemento importante se Dio vorrà ne apriremo una scuole di economia
Ma perché ce n'è veramente bisogno allora il segretario secondo me se lui vuol capire veramente le vuol dar spazio alla sua intelligenza faccia un giro di certe comunità vere
Faccia il giro di certe comunitari dove veramente si vive una profezia e secondo me non ha bisogno di nessun Sordi nessun sondaggio perché quelle comunità gli indicano le le vie di uscita
Però per fare questo i ecco bisogna aprire il cuore e l'intelligenza che io credo che Marini abbia che Franco Marino abbia e gli auguro di poter applicare perché secondo me di un partito profetico ce n'è veramente bisogno
Prima hai detto di fare un giro delle comunità
Io la prima volta che sono andato sua San Patrignano sondato solo San Patrignano per fare un esempio di come poi lo perlustra dell'uomo possa fare delle cose sia osteggiata poi dalle istituzioni sondato sul scettico per andare a vedere il santone
Accompagnato mio amico giornalista Marco Guidi andai a vedere questo strano elemento peraltro inquisito dove avere un processo la prima persona che ho incontrato quando sono nato a San Patrignano era è stato il figlio di Enrico Maria Salerno
E ci sono rimasto un attimino così perché nel mille novecentosettantasette cioè cinque anni prima io intervistando Enrico Maria Salerno e parlando di di droga
Lui mi disse quella registrazione mi ha colpito tanto che l'ho messa su un disco addirittura è ora parlando di questo problema della droga di cui è vittima mio figlio che sto disperatamente cercando di salvare ma non c'è modo
Per cui vi auguro una serena e dolce morte
Questo lui disse i suo figlio quindi vedere un padre che si arrendeva nei confronti del figlio
E vedere dopo il figlio vivo cinque anni dopo a San Patrignano salvato da Vincenzo Muccioli per me questo cancellava già ogni critica al santone ogni c'è una frase bellissima incinte lische dice salva una vita salverà il mondo non è che devi salvare salva una vita intanto me perché lui dice nel momento in cui lui dice ma potevo vendere la macchina poto salvarne di più cioè perché si può sempre fare di più
E quindi io rimasi colpito ed allora io sono diventato un amico di Vincenzo Muccioli su Cirone i momenti in cui lui ne aveva bisogno come ad esempio quando una volta lo invitai
Al mio programma Roxy Bar nella prima puntata di un'edizione rischiando di veder cancellato il programma Roxy Bar perché in quel momento vince fucile il motto era il mostro e difatti denuncia una lista del Corriere della Sera
Che disse vengo da un mostro che era Pacciani a fare un altro mostro che era Vincenzo Muccioli
L'ho invitato non poteva parlare perché l'editore quando ha saputo invitato legittimo certo non deve parlare fortunatamente voluto Jovanotti avete iniziato con penso positivo qui di Jovanotti fortunata ritenuto Jovanotti al programma e l'ha fatto parlare Luís
Oggi sono uscito prima qui siccome eravamo un po'in ritardo sono uscito e invia Santa Lucia qui ho visto San Patrignano casa parte sono salito a vedere
E di vi invito ad andare a vedere
Quello che gente con l'articolo uno cioè delinquenti abituali la feccia della società perché domati diceva ci voglia nove mesi per entrare in comunità a San Patrignano entri subito perché vai tranquillamente dentro se c'è posto
Questo non far stanno facendo i ragazzi hanno il lavoro
Credono nel lavoro credono nel valore di fare le cose per bene io ho visto Vincenzo Muccioli fare buttare via del vino perché gli avevano aggiunto del dello zucchero retto qui non si adultere niente buttatelo via
Ma come ma buttate lo tutto via e hanno dovuto rovesciare via del vino perché gli avevano fatto delle cose che non andava bene fatte cioè insegnare quello che il valore della vita fanno delle cose incredibili questo è è stato Vincenzo Muccioli
E quando Vincenzo Muccioli chiese un parroco alla
A Rimini
Gli anni che volevano i vescovi eliminino gli mando nessuno
Perché non mandava preti su a San Patrignano
Quando Vincenzo Muccioli è morto a celebrare il funerale c'era il vescovo di Rimini con quindici preti sul palco e lui mi fece capire che si doveva togliere di mezzo per salvare il San Patrignano e li l'essere messo in croce come dice prima ecco queste sono Muccioli è famoso
Rimarrà per sempre verrà rivalutata in futuro però qui si parla di di lavoro perché poi io da quando una volta fece un tema secondo me bellissime mila euro quattro perché ero andato fuori tema sono abituato a guardare quali sono i temi del giorno quindi il lavoro
Quindi lavoro ma lavoro con valore non lavoro fine a se stesso lavoro per avere soldi io qui siamo a Napoli qui ci sono gente in Sicilia eccetera
L'altra notte in ciabatte Francesco Russo dice internet io sono entrato nella chart cercare di capire questo nuovo mezzo di comunicazione che l'acciaccato
Ragazzi che da casa propria sono in contatto con altri ragazzi di gite noi ci sto fino alle sei del mattino
Non è un mondo virtuale pensa Francesco è il vero mondo reale
Perché perché uno dietro a una nel silenzio perché Tucci atti al computer
Quando ridi perché uno dice una battuta descrive a fa ma nel silenzio uno è ciò che vorrebbe essere uno a volte dice che è una donna in realtà un uomo uno dice che ha successo in realtà non ha successo uno dice che è bravo ma è cattivo
Uno uno è ciò che vorrebbe essere quindi diventa il vero mondo reale che uno vorrebbe avere
Anche in ciabatte
Parlando con un ragazzo di Palermo che è bravissimo perché lui sa tutti i metodi di internet sarebbe un un un a lavorare sempre bravissimo
Dice ma io dover le finanze per far le cose è venuto un ragazzo di Siracusa nel mio programma Roxy bar brutto per impedisce vorrà intervista dico che riaccende Gemma Capra meno perché ne frega riceva piacere presentare bene
Violato il microfono presenta fai va in giro a questo punto lui ha avuto l'opportunità di fare la cosa
E lo diceva noi dovremmo avere i finanziamenti di corno devi smettere di pensare che tu devi essere assistito ti devi inventare il lavoro turni di trovare lavoro e gli ho detto dico pensa ai pony express
Il Pony Express è nato perché uno ha detto ma perché col tutto sto traffico non prendo il motorino e non vado
A consegnare un pacchetto e
Alla fine luglio ha avuto tanto successo che ho dovuto chiamare un amico poi amico poi l'amico che e sono nati Pony Express
E lui ha risposto sì ma dovremmo avere il finanziamento perché mette sull'agenda di Pony Express ci vuoi private
Ma no ma a detta dei devi inventare una cosa nuova ti devi inventare di ricreare una cosa in cui credi non devi partire dalla Società dei poni Express l'azienda Pony Express
Con lo Stato che ti deve pagare
Tutto gli uffici le le pare lo tra l'altro ci sono delle leggi che sul di cui sono poco conoscenza l'ho letto ieri in una relazione che farà oggi
Il Trotsky buono come lo chiamo io che lo vedete oggi pomeriggio perché c'ha la faccia Patro stima ciò gli occhi da buone quindi ecco alzati in piedi così vediamo ecco la lettera oggi che
Parlava di Luca Cestaro e Luca Cestaro sì sì lo so che Luca ma Trotsky buono per me e quindi ecco in una relazione che farà lui che parla dei delle possibilità che hanno i giovani e che non sanno di di a vere
E quindi il lavoro tema del lavoro e questo famiglia
La famiglia e è la cosa più l'importante è il vero nucleo da cui deve partire tutto
Perché quanti parlano di pace e poi hanno la guerra in casa quanti parlano di portare solidarietà e poi dopo odiano i propri genitori hanno dei pessimi rapporti con i propri genitori ed alla famiglia e viviamo in una società dove stanno cercando di distruggere la famiglia questo è quello che stanno cercando di fare hanno cominciato col dire con la donna che era dequalificante stare in casa che bisognava cercare fuori e poi hanno cominciato dire ma perché alla Tito figlio e intanto non si becca
Cioè il ministero della Sanità qui importantissimo allattare i bambini perché acquisiscono dalla madre e dal latte materno non da quello di mucca le difese immunitarie che altrimenti gli mancheranno
E poi fanno mettere i bambini davanti ai cartoni animati e io ho chiesto Giorgio Gori questi profeti della televisione di oggi
Se è perché se lo Mouna Successo
Dice no
A tanto successo Malaj mai vista sei l'ormone no ma voi programmate cartoni animati che entrano nella
Mentre dei bambini nel periodo per sei anni Tondo dove apprendono tutto e non sei neanche cosa fai vedere ai ai bambini non sapete cosa fate vedere quando fate federato a suo facevate vedere altra suo Foro boh
Dove c'è la violenza spaccare tutto Pauline meravigliate se Maso uccise i genitori
Per sapere una cosa del genere hanno assorbito la violenza perché assorbono la violenza come i bambini nati nella guerra assorbono il fatto di aver della guerra i bambini che io parlavo con Gino Paoli gli ho chiesto perché si era sparato e lo abbia detto
Sa io sono cresciuto nella guerra atti altri un mattino la casa di fronte non c'è più sono tutti morti quindi ti abitui avere a che fare con la morte
Di conseguenza la morte non è più questo fatto lontana un fatto che fa parte della tua vita così i bambini quando guardano la televisione
Che diventa la loro vera tutto dice
Assorbono la pubblicità fine a se stessa
Arriva McDonald per inquinare tubi e portati a mangiare delle porcherie che gli mirate gli regalano e pupazzi Lino e io c'ho mia figlia che vegetariana e dice papà andiamo dove dopo ci andiamo a fare
Ma danno il baule bamboline Perotti poi compro io bambolina ma lascia stare
La pubblicità e queste sono con i bambini quindi la famiglia importantissima solidarietà e la parola oggi più usata
Come parola fatta quanto quanto è fatta la solidarietà
Se ne parla tanto di sotto per solidarietà oggi che cos'è la solidarietà esso sulla parola tante volte
Quando il Papa è andato a Sarajevo qualche settimana prima e sono andato a presiederla
E mi ha chiesto i militari di fare una lezione di taxi
Ho parlato ai militari c'erano più di cinquecento militari
E ho parlato di pace come sa parlare a Torino Comics potrei parlare qui come ho parlato a Beirut bellezza e non mi hanno sparato indiretta perché c'è la televisione che mi riprendeva perché ho parlato del disarmo
Alla fine un colonnello mi dice dopo diciamo questa lezione dice ma per lei che cos'è la pace
La solidarietà la stessa cosa
Ho detto per me la pace e prima di tutto stare in pace
Ma quella pace
In cui non c'è più posto per il rancore
Non c'è più posto per Lodi perché altrimenti non è possibile parlare di pace
Allora la solidarietà chi ne parla
E perché
Si è spaccato
Si è spaccato del tempo quindi il tempo non gli appartiene più
L'intelligenza non gli appartiene più ce la mette in gioco
è ISPI soldi li mette in gioco allora la solidarietà noi dobbiamo oggi secondo me dare valore
Alle parole dare il significato alle parole ma diciamo delle parole tanto per dire
Essere solidali vuol dire qualche cosa di importante
Io sono cittadino brasiliano sono cittadino libanese ruandese
Mai una volta che sono stato preso per uno straniero e parlo a malapena l'italiano e sono nato e pensate che sfortuna sono direttore meridionale perché sono nato vicino a Salerno
Avreste dovuto richiedere comunque non importa
A a è una piccola risata del pensiero
Niente va be
Grazie
Adesso ho perso il filo mannaggia
Solidarietà sì
Io credo che noi oggi dobbiamo veramente capire cosa vuol dire le cose che diciamo
Io da quando l'ho incontrata veramente è cambiata la mia vita
Noi italiani stiamo facendo e mi piacerebbe che Marini questo lo potesse recepire un po'meglio
Noi italiani stiamo facendo una figuraccia in giro per il mondo ecco dicevo che se un cittadino brasiliano ruandese ammenda dieci mila albanesi siano spaventata
Noi abbiamo sessanta milioni di italiani all'estero
Sessanta milioni di italiani all'estero atti io a San Paolo del Brasile ne abbiamo una casa che l'arsenale della speranza
Che
Era la casa degli emigranti dove sono passate milioni e milioni e milioni di italiani San Paolo forse la città del mondo che ha più italiani quattro cinque sei milioni
Sta
Prima seconda e terza generazione noi stiamo facendo una figuraccia in giro per il mondo e stiamo passando per razzisti però quando la nostra comunità per esempio nel novantuno l ha detto allo stato non accogliete gli amici albanesi come state facendo nessuno ha già ascoltato perché dovevamo far bella figura davanti al mondo intero noi in Italia davamo praticamente tre milioni al mese agli amici albanese che venivano qua tre milioni al mese agente ad amici importantissimi che avevano un reddito di qualche centinaia di migliaia di lire all'anno
Noi li ha colti Lyoko li accoglievamo incerti posti tutti insieme dove lo Stato pagava in più le imprese di pulizie perché gli facessero polizia questa gente impazzita telefonavo in Albania
Qui c'è la cuccagna vedete poi come è andata a finire c'è il bene bisogna farlo bene quindi se parliamo di solidarietà e con la solidarietà Central nella nostra vita diventa un fatto e poi diventa anche una cosa bella perché la solidarietà rende anche felici inquieti scossi in certi momenti però rende anche una persona per una persona che sta tentando di fare tutto il possibile e quando la persona fa tutto il possibile si sta giocando bene la vita ecco perché allora magari alla persona che vive di solidarietà gli chiedono di fare il sindaco a Torino perché evidentemente hanno visto dai dai dai risultati che abbiamo fatto che abbiamo avuto qualche cosa di importante anche per la società allora
Io credo che come sintesi di di di del nostro vivere dobbiamo dar valore
Alle parole il prete fa il prete
Il prete che fa il prete secondo me io sono anticlericale prega quattro cinque ore al giorno si prepara per la messa
L'industriale fa l'industriale anche per fare un bene sociale
Il politico fa veramente come dice Paolo sesto Pauline presta amento della sua vita alla alla politica a parole diciamo tutti di sì poi di fatto forse non è tanto vero
Allora oggi la gente riconosce al di là delle mozioni perché l'emozione Fregona ricorda al di là delle mozioni delle cose vere e secondo me le cose vere esistano e possono dare sale sapore profezia questo tempo molto difficile però chi dica queste lo vede facile perché certi problemi si possono risolvere allora la solidarietà si deve aprire le orecchie e la mente a capire ma è una parola un fatto quando è un fatto apre quando non è un fatto è un'ipocrisia
A proposito di verità vedi c'era una canzone bellissima di John Lennon che poi è stata ripresa i Generation X di Billia idoli che era Kimi San truffe cioè dateci un po'di verità l'unica cosa che chiediamo è un po'di verità
Io nel nel giorno di dette delle ACLI di Verona ho fatto un incontro c'erano settecento ragazzi alla domanda ad esempio quanti di voi perché c'erano l'onorevole Castagnetti che diceva che sì perché nei giornali oggi c'è scritto che riguarda i giornali e la gente non li legge come non legge quanti di voi leggono i giornali undici
Sul Settecento l'ho detto che leggevano i giornali attenzione era un convegno sulla comunicazione quindi era già un pubblico selezionato scelto allora adesso per i giornali non vendono il metodo quale per far vendere più giornali li mettiamo dove nelle linee non solo le edicole ma nei supermercati dappertutto
Non hai ottenuto il risultato perché fai la divulgazione di una cosa che comunque non funziona
Ma se un prodotto non funziona c'è un motivo per cui non funziona perché ad esempio Dio andò perché venduto nelle edicole
Rilevato delle cifre iperboliche di centinaia di migliaia di copie vendute tra i ragazzi perché evidentemente dava loro una risposta su qualcosa quando io questa mattina
Leggo i pesci non vado sulle notizie grandi me lo son tenuta perché emblematica questa cosa
Questo ritagli lo del giornale di oggi sul Corriere di oggi leggo il titolo abbattono cartello di stop in America rischio Tergat Tolo di costare Gazzi come un cartello di stoppa rischia l'ergastolo tanto più notizia
Tre adolescenti dalla Florida rischia una rete alta per aver abbattuto un cartello stradale stoppa un incrocio causando un incidente cui personalità tra i loro coetanei Cazzano ucciso tre
Non è una battuta un cartello di stop mi sta dicendo una bugia mi vuole attirare con una bugia a me mi vien voglia la pallottola giornale ma e buttarlo nel cestino questa è la realtà i giornali stanno andando ai titoli non corrispondono mai avete mai assistito a un evento e poi l'avete letto sul giornale avete mai riscontrato che era come voi l'avete visto mai
Io io mi trovo mi trovo padre della gente che mi intervista leggo le cose che io non non faccio più conferenze stampe lei per le cose che non ho detto quelle cose non le ho dette un un quotidiano importantissimo ma ha detto che parte Roxy Bar
Bene
Fare polemica ti diamo una pagina intera il tuo no guarda io in centocinquanta puntate rock ci parlano mai fatto una polemica non c'è mai stato un litigio
Allora non ti cadiamo e chi se ne frega mi dispiace per voi cioè non non non non mi interessa questo fatto qui funziona soltanto la polemica funziona soltanto questo
Arrivano lui ha detto abbiamo fatto una una cosa di pace eccetera non non fa notizia dov'è l'atto dicono dov'è la notizia un milione di ragazzi che fanno tante che l'AVEPA dov'è la notizia non c'è la notizia
Cioè ma c'è usa un morto ha partorito qualcuno c'è stato uno scambio stupro un qualcosa che non non non c'è non c'è la notizia Somalia operazione di pace in Somalia solidarietà in Somalia
Dov'è la notizia
I militari di stupro notato la notizia prevedere che gli infilano la Barilla dalla bomba bello con la marmellata a Tortona marmellata la la bomba chiamiamola la bomba dolce
Che esce ma dove la notte eccolo adesso c'è la notizia e poi ci si opera dopodiché poi tutto sparisce
Io
Ho presentato un concerto per la pace a Roma durante il periodo della guerra
Contro il maiale Saddam Hosseini
Sono stato vivamente sconsigliato dalle direzioni delle reti di Pardi presentare questo programma perché mi hanno detto i partiti la politica è per la guerra
Ho presentato questo programma e guarda caso la coincidenza però mi è saltato un altro programma dove farà sarebbero le quando in cui a Canale cinque Roma Padova al PRA ma di Sanremo quindi ma ha fatto saltare il Budget congelati Budget quella volta lì
Bene questa guerra santa e giusta contro il maiale Saddam Hussein
Fatta badate bene non perché l'industria delle armi aveva bisogno di smaltire le vecchie armi perché c'era un nuova generazione tipo la svendita dei televisori in bianco e nero quando arriva il televisore colore nono c'era il maiale sta da musei da eliminare
Ma era stato un sarà ancora la
Com'è che i giornali non si scagliano contro il fatto che il maiale Saddam Hussein è ancora là che sta massacrando milioni di curdi come mai nessuno ha detto che gli elicotteri che gli americani hanno con cui gli americani hanno ammazzato
I soldati di Saddam Hussein adesso li hanno rivenduti a Saddam Hussein mettendogli però un virus del computer
Perché se Rutuli luce contorno facciamo scattare il virus dell'elicottero USA sono più quindi Saddam con gli elicotteri che gli americani han portato la sta massacrando hai capito come mai io sono andato ero ero in volo
Ma da un gran premio per las Vegas dove accanto a me un congruente costruttori mi faccia vedere la sveglia tutte le diceva fatti tutti Luís
Mi diceva parlavamo della guerra appena finita la guerra e dico ma e c'è un business Pietro dice no ad una guerra giusta scherzi giusta
Se a proposito di ricostruzioni Io sono Li ristoro corrompendo un po'per entrare nel paese della ricostruzione del Kuwait che c'è un bel bis sui ecco allora
Cioè allora
I giornali cominciata raccontare la verità cominciata a seguire un caso fino alla fine
Cominciate a dire ad esempio il suicido i cardini quando si è ucciso Gardini nessuno credeva al suicidio della gente che incontro per strada tra i giornali tutti suicidio se Mazzato credo si chiamasse Cagliari quello che i top gli avevano casualmente mangiato la faccia e le impronte digitali
Cioè dei topi strani quelli lì a mangiare nell'anni non è Castellaneta esatto
Però quell'omicidio quando io andavo andavo lavorava in banca c'è stata la strage di piazza Fontana l'anarchico Pinelli nessuno ha dubitato che non fossero gli anarchici adesso
Ci scopre che è la destra che ha fatto questa cosa qui
Cioè sto ballerino che fa un un ma nessuno allora
Una stecca nessun aereo su Ustica che oggi gli stessi giornalisti che allora non c'è stato nessun aereo su Ortega oggi pretese scopre che a Ustica
C'erano otto R i due elicotteri una portaerei Catto nessun aereo oggi leggiamo tutti i giornali tutte le pagine
Ma allora
Cioè io
Io mi chiedo se non mettiamo i giornali nei supermercati che vendono di più uno
Questo come i giornali la politica c'è bisogna cominciare a dire la verità
è ora di cominciare a dire semplicemente la verità andare in mezzo alla gente e dire la verità e a questo proposito del resto del solo tengo introdotte compiace questa cosa qui perché essa diventa io chiamo Enzo Gragnaniello perché Enzo Gragnaniello è la vera Napoli perché la vera Napoli non è Pino Daniele oggi
Mi dispiace per Pino Daniele che un artista che stimo moltissimo a Pino Daniele non vive più a Napoli non non vive più in mezzo alla strada paura perché è talmente unico ore ormai diventata grande no
Credo che lo ha avuto ospite in un programma gli ho lasciato libertà detta le cose di una umanità incredibile
E Enzo Gragnaniello secondo me dite
I quartieri chic
Sì spagnoli proprio Ghioni quindi allora quando tu sei entrato quindi oggi
Grazie
Mandato sempre al microfono Enzo quando sono entrato qui oggi hai visto la sala e hai detto non si fa così perché non cosa c'è che non va
Credo anch'io spetta
Va bene così non va hanno proprio di caserma basse
Ma no non va non va così come non so hai detto hai detto mettiamo così guarda va perché non lo togliete lo tiene in mano se non non mi sembrò così guarda
Grazie reduce microfratture davamo funzionano va be le auto perché se non mi addormento no no no no
Ecco
No nessuna stanco sotto nato stanotte mi sono sfregiate presto per per venire qui e devo ripartire fra mezz'ora
Ma anche lui deve partire adesso reato dipende da e Valerio no
No io
Dico motivata coso che
Facile siamo in un
La realtà giovane non si parla della del diciamo del giovane io in non so più che il giovane se se se il giovane esiste o non esiste perché per per me tutti siamo giovani su tutti i giovani invece gli anziani sul passato di Giano fatte Gioni Gioni fra due tre anni non su più giovani
Perché si sposeranno e faranno non i figli cominceranno a stare davanti al televisore faranno anche loro gli anziani no dura poco questi giorni su quindi affetti giovanili se durano poco
E poi un'altra così l'America il giovanilismo
Non mi piace molto e non riesce questo questa storia del giovanilismo che forse se ammessi giovani
Ai giovani è un passaggio in passaggi che dura poco nella non credere fare diamo sempre il potere in manette come il giovane chi sa che possono fare i giovani se non se lo mettano le radici all'inferno per fare arrivare i rami nel circolo è inutile che fornisce un certo ambiente perché arrivano a un punto voi hanno paura anche del insomma di di vivere
Si fanno più anziane hanno paura anche di morire nonsense o non si sanno preparare è importante invece secondo me mettere prove le radici all'inferno iguana abito ancora i Quartieri spagnoli
Decidere sono nata ci vivo ma voglio dire no perché per somma così come potrei anche abitare in un luogo più tranquillo ma io direi le radici all'inferno e ci hanno messo ormai sussurro Grillo specialmente serve stare vicino a chi insomma chi c'è un potere interiore un potere un potere per no
Al liceo la nel senso cioè una persona che parla parla col cuore divento matto
è importante stare vicina alle realtà che hanno bisogno non non non sfuggire non si capisce niente perché in modo del tutto le colture se sanno intrecciando i poveri che sanno anzi mezzo di amici chiudere
Una volta ce se ne ricavava articolo vorrei un'altra parte nuovo perché ormai tutto il se del cioè c'è una sola etichetta un modo di essere un modo di fare ormai la macchina se la possono fare sia la fanno anche quelli che non c'hanno una vera voglio dire si avvicinano a tutte le realtà secondo me la cosa importante invece cominciare a
Avvia saper vivere in un in un in un mare di guai passare in mezzo cioè voglio dire questo che anche un mare agitato il mare quando è agitato dirti che cosa fa affonda affonda tutto se tu se agitate come il mare se tu riesci a stare più in equilibrio più rilassato il mare fra credo che fa di dondola noi ti porta arriva voglio dire bisogna superare le paure per vivere capire percepire innanzitutto la una cosa importante al di là dei problemi sociali e politici che che queste sono su problemi che abbiamo inventato e le abbiamo inventate noi eh sì su un mondo meraviglioso esista né e esistono delle cose insomma che sottovalutiamo nessuno alza più la testa e dice ma che cos'è quella stella dico sei no
E Psyco dove queste sono le basi per poter anche affrontare una una vita diciamolo pure neri nel gamba Maccabi grazie a tutti chiede che ministro vecchie insomma l'ultimo stupito della della del
Campano tutti qua perché attendiamo senza vere
Dei dei valori dentro insomma tutto è basato sulla sull'apparenza
I giornalisti per esempio tu dici una cosa i giornalisti e ambigui fanno paura ma non perché
Per quello che dicono fra loro perché non essendo intellettuali vero e proprio molti lo fa sul Paseo de intellettuale no fanno uso e chi vero e vivo ai perché l'intellettuale ovvero se ne sta sempre a casa dissi distacco un attimino
Perché non ha bisogno di Thief di DDT apparire una persone che anche voluto diciamo l'intellettuale a persone che ragiona
Con una sensibilità non indifferente invece il potere sta ancora una volta in mano a questi pseudo intellettuale che
Vanno dietro alle tendenze dietro alle cose che possono il e lo spiegabile c'è qua bisogna esprimere linee spendibile perché la verità sta proprio lui voglio dire no
Bisognano attimino lasciarsi andare e disse saper stare in un mondo dove anche i problemi sono una scuola capire che quando succedono dei guai e non se se succedono dei guai ostile che qualcosa la vita vuole imparare insomma non
Invece no succedono dei guai e tu pensi solo che un'altra versione dei ha creato il problema ma l'altra persona ma dobbiamo poi dobbiamo imparare a vederla anche come una scuola un su un maestro una persona che
Ti crei però il problema
Va bene uno dei vedere per violente per dedurre che negativamente anzi da rivedere cominciamo a vederla come nascono un punto di riferimento né per la persona assassino assassine e Chiavenna è chiaro che non ammazza la gente recedere fregola
Però un assassino
I e insegna che che la cosa quella cosa lì non si deve fare un assassino ormai in questa vita qui sommesse
Volevo insomma treno secchi problema ma solo per farci imparare che quella cosa lì non bisogna farla non
Andiamo un attimino oltre il naso al che si rimaniamo sempre né i problemi così insomma due più due fa quattro
Normale che fa anche otto raddoppiandoli però insomma la la chiave del mistero della verità dove essa quando tu straniero quando quando due più due fa sette non fa più quattro non lo so
Cominciasse a lasciarsi andare a percepire insomma ovunque l'essenziale Ivo non lo so come su questi su quanto bene perché
Grazie
O
Sei è entrato
Tour in questo momento hai un dovere che è quello di essere d'aiuto a da un lato un segretario di un partito
E da un altro a dei ragazzi che da tutte le parti del sud o del centro vogliono fare politica e quindi
Tu devi essere d'aiuto a loro ecco che fai adesso il pericolo che gli poi dire devo dire che innanzitutto devono assai devono passare più vicino alle persone che hanno bisogno cominciare a capire veramente che cos'è la sofferenza
E imparare a veramente guardi questa così importante imparare a mettere le radici all'inferno perché senza di quella diventi un alberello di Natale metterne pallina copepodi dopo non serve scrivere
Insomma dare lo slogan lo slogan
Attacca dette le radici all'inferno dove le foglie ci ha lasciato in avevano deciso
Insomma non non lo dice non prenderci per Kurumu insomma più non serva a niente serve del Cirque diamo un sacco di problemi nel futuro ma veramente soggettivamente
Ogni persona che che che fu ogni gli fu Urbino quanto ricordi nessuno di Furla
Ayrton la resa e furbe sul pericolo di fuga nord si rendono conto che i furbi stanno seminando intorno a loro insomma non
Stanno seminando
Uscente sicuro di come dire
Finché
Il furgone o non ultimo dopo se vengono scopo vengono Galletti che vide
Non serva a niente un po'il fuori i furbi
Vivono molto vale la loro vecchiaia quando cominciano e la morte la vivono in una maniera riforme verranno emarginati automaticamente perché la loro energia non ormai non arriverà più uno non convinceva più agli altri noi sottovalutiamo anche l'energia che abbiamo intorno a noi non abbiamo in campo magnetico note che parlando scientificamente abbiamo un campo magnetico che voi sapete successo una storia molto bella ma dico subito così insomma lascia perché privo per
Decidete decide di scienziati
Se Condé di macchinari che riuscì questi macchinari che fece riuscivano a vedere Laura questo quanto mai mia dico del preside le piante che delle persone
Si sono nascosti pervenuto un sacco di tempo in un in un luogo dove fanno il picnic dodici benzo media dei bus in le voci
Fino a non zoofila quando è successo insomma qui la cosa che allora interessato questa famiglia di un padre e una madre un bambino si son messi dirà si sono seduti
Questi quelli prendevano di nascosto tutti i colori intorno a loro
Tutti in armonia bello anche le piante arrivano tutto e questi colori perfette a un certo punto il bambino fa prende il pallone
E il pallone si mette a giocare e bottiglie insomma la bottiglia terra non so fare queste tutto ripreso at insomma l'anno passato anche in in televisione non mi ricordo
Appena il padre si alza e lo prende con l'orecchio dirimere car sorriso previde flusso si si è si è agitato un po'la situazione
Tutto si è deformato intorno alle ore tutti i colori tutto se ne avrà preso una forma un po'una forma brutte mostro cioè mostruose se le proprie zig-zag acquisì queste cose qui
E anche le piante voi tutte le piante che sono intorno a loro prendevano la stessa forma tutte diventava disarmonico
Queste
E poi fin quando poi non separata situazioni bambine tutto dove il padre a commi insomma la mano deve se se incassare pure di Savigliano furtarelli insomma il finimondo stava succedendo per fare però do subito dopo la cosa è ritornata nell'equilibrio naturale i colori sono ritornati uguali prima e i colori delle piante su tornato uguale a quelli degli uomini è una cosa incredibile insomma di certi che meglio sapere che esiste un mondo
Invisibile
Per esempio spiega dubbi devono dobbiamo imparare a spiegare il sapore dell'uva non sa dirmi spiegare cime che dolce però non sappiamo imparare a spiegare linea esprimibile
è la chiave sta proprio lì
Allora ringraziamo Enzo la ringraziamo Red Ronnie
Olivero
Io in questa mezz'ora di chiacchierata che è stata fatta questo il palco però amici cari Antonio ho sentito solo una cosa da parte vostra il trillo dei cellulari eravate in comunicazione con altre persone
Vi chiedo di entrare in comunicazione con questi pensieri sparsi che stiamo facendo questa mattina
Chiudete per un attimo i cellulari cioè un microfono da sala che può essere utilizzato anche nel prosieguo del pomeriggio tanto voglio salutare
Ernesto Olivero che ci lascia perché l'aereo per Torino
Dicevo utilizzate questo momento che non sia un momento unico ma importante per cortesia chiudete i cellulari non parlate con l'esterno ma cerchiamo di comunicare in maniera diretta con noi
Volevo fare una piccola abbattuta con Red Ronnie lui parlava del problema della verità nella nella informazione e e nel mondo giornalistico da giornalista
Vi rispondo con una frase con la chiusura di un film che ha fatto storia Cadaveri eccellenti nel mille novecentosettantasei si iniziava a parlare di tutta l'attacco
Del potere politico o del potere sono scusato del potere della della mala vita o dei poteri occulti sulla magistratura
E quando il commissario riuscì a stabilire chi era poi alla fine il mandante dei tanti omicidi dei magistrati
La persona che era imputata che conosceva la verità disse questa frase la verità caro commissario non è sempre rivoluzionaria
E questa è un messaggio che bisogna dare non da giornalista ma proprio come discorso sulla informazione sulla comunicazione non bisogna credere che la verità
Che non viene scritta non viene scritta mai forse non viene mai scritta ma viene sempre ricercata non è molto spesso rivoluzionari
Avevo a questo punto o o l'obbligo di chiamare in causa
Il segretario Franco Marini segretario del Partito popolare italiano Mario Adinolfi cede volentieri la parola alla segretaria Franco si riserverà di intervenire nel pomeriggio perché nel pomeriggio
Il dibattito prosegue ci sarà il ministro Bindi ma il dibattito nel pomeriggio deve proseguire essenzialmente da voi con le vostre domande con le vostre precisazioni con i vostri interventi allora Franco una mattinata dovevo dove ti fa più piacere
Sono stati lanciati
Dei segnali sono stati lanciati dei messaggi
E c'è ancora una distanza tra
Il mondo sì prego il mondo della il mondo dei giovani salutiamo Gragnaniello intanto
Ciao Enzo Financial
Insomma Franco questa distanza
Può essere azzerata
Guarda che saluta la distanza tra che non ti ho sentito prima è cosa è stato lui questa distanza tra i giovani e la politica tra i giovani arrabbiati in questa politica che non sa spiegare i propri contenuti propri messaggi
Intanto volevo
Dà ragione a a Ronnie
Su questa cosa vostra righe i giornalisti
Venendo qui sfogliamo il menu della cena dell'altra sera nell'incontro per la Bicamerale
Leggevo avremo mangiato lì a casa di letta
Ci hanno mangiato le tartine ancor caviale la gente legge Galeb tartine al caviale messo dei raffinati per la verità era un po'un salame abruzzese eccellente
Come ma era un sarà
Poi mi sono incuriosito continua dice poi hanno dato la spigola
Onestamente invece la spigola erano delle fettine buonissime al limone con voi Cremante oppure a casa mia quando boh poi dice bevevano spumante per fortuna non champagne verso l'abisso però spumante c'era pure la Mark invece era un vino bianco serio già buono ma come io abbia quindi io questo lo dico qualche volta pure a mio figlio sta e attende insomma un po'di senso critico perché
La distanza io parlo da qui perché proprio voglia evitare la tentazione di fare un discorso
Andando avanti un po'con le esperienze con gli anni il gusto di farli lo perdo un po'l'ho perso questa è una cosa positiva qualche volta li faccio perché dovete fare insomma poi ero abituati a farli nel sindacato in piazza enormi Cetti
E non non lo voglio fare io cioè debbo dire che vi voglio mettere in guardia da una corsa
Io quando vedo dei politici e mi è capitato che ascoltano qualcuno che li critica giustamente spesso qualche volta ingiuste e applaudono viva il sangue agli occhi dicono non è possibile questo
Le insufficienze
In Italia i guai
Le carenze della politica ci sono insomma se uno mi dice siete proprio a livello delle necessità del Paese io farei fatica a dire di sì
Poi però dentro di me dico anche che non è facile essere per la politica a livello delle necessità del Paese perché viviamo una fase di straordinaria
Difficoltà
Vedete la storia dell'uomo ha conosciuto molte volte
Grandi cambiamenti che hanno rimesso in discussione tutto
Se penso a una rivoluzione dei metodi dell'agricoltura i fino alla fine del Settecento
Alla prima rivoluzione industriale di metà dell'Ottocento quando è cambiato il modo di produrre dividere se pensiamo alla Seconda rivoluzione industriale in Italia del dopoguerra ultimo momenti straordinari ma l'uomo la politica la cultura avevano dei momenti di tregua respiravano essi riorganizzava
Noi oggi viviamo forse un periodo caratterizzato dalla più grande difficoltà nella vita dell'uomo nel governare le cose quindi anche nel fare politica positivamente
La vita nostra di questi giorni è caratterizzata da un cambiamento che non si ferma mai
Sull'economia e sui modi di vita quindi governarlo capire
Esprimere qualche idea che rimette al centro la preoccupazione del giovane dell'anziano dell'home è più complicato di ieri
Ed io ho capito da che cosa è determinata questa corsa continua che vivete voi
E che rende difficile alle risposte di tutti anche della politica da un rapporto tra ricerca scientifica ed applicazione ai modi di vivere e di produrre che l'uomo non ha accolto mai conosciuto come oggi un prodotto oggi sta sul mercato un anno due
Quindici anni fa un prodotto stava a quindici anni sul mercato quindi si è così queste la difficoltà quindi fare politiche anche difficile e ci sono tanti limiti però io a voi dico solo una cosa attendi combattete la questa tendenza
Trasmessa spesso anche dai mass media sulla negatività della politica
La politica riguarda la vita di tutti l'organizzazione dalla vita di tutti può essere potere distorto ma può essere potere che è al servizio dalla collettività
L'unica cosa che non si può fare il rifiuto perché nel rifiuto di masse dei del cittadino della politica non è che finisce la politica la politica diventa dominio dei furbi quelle forme di cui si parlava prima
Quindi attenti a questo io non amo chi dice la politica la politica la politica qualche volta dicesse rotto le scatole costa politico
Se questo serve a stimolare a superare le difficoltà della politica io sono d'accordo
Ma se per caso alla fine segna un discreto tacco
Delle giovani generazione della politica si fa un lavoro assolutamente negativo perché l'organizzazione dalla società è necessaria di politica la politica può dire la sua sul tanti campi e rispetto all'allontanamento dei giovani c'è sempre qualcuno che fa la politica
Saranno minoranze saranno poteri del danaro saranno il dominio della cultura di una certa cultura oggi perché a volte non è diffusa ma è legata in piccoli cenacoli questo bisogna combatterlo
E badate che non è un'autodifesa
Io ho la coscienza dei limiti poi parlerò dalla corsa di oggi due minuti anzi chiusura in parlare un po'perché mi interessa parlarne con voi dirvi cosa possiamo fare cosa deve fare il Partito Popolare
Tutto bene una critica forte ma combattere il distacco e l'abbandono dalla politica perché altrimenti vengono altri che la sanno fare meno di voi
Io vada avanti o ai suoi sì sì no no prego no no io guarda tranquillo sì ma non volevo togliere ruolo all'intervistatore sono rispettoso dei
è io due cose voglio dirvi sul piano più generale sul partito
A me è capitato un'esperienza un po'singolare
Personalmente come capita a tanti insomma non io proporrei capita anche a me
Cioè io
Non è che entrai nel partito io sono sempre stato un militante del Partito democristiano prima ma
Ero impegnato lavoravo in altre direzioni nel sindacato
Io con orgoglio dico che
Ci fu un periodo tra gli anni se all'inizio degli anni settanta
Che nel sindacato i voti erano tanti alla DC quindi voti anche dei lavoratori non credo che un quaranta per cento di ricchi o benestanti e c'erano molti lavoratori dipendenti
Ma ci fu un periodo in cui dove andava di moda il nostro partito dentro il movimento sindacale
Eravamo anche tanti io lo sapevo
Ci fu un momento in cui cominciai a sentire sindacalisti anche democristiani che nelle assemblee
Aprivano ghiaccio qualche napoletano che lo sa qui presente e cominciare a dirsi compagni
Io mi ricordo bene un dirigente importante che in qualche riunione nostra da un giorno all'altro comica dire cari compagni non è che a me disse fastidio alla parola compagna signorina parola bellissima
Anche nella storia del movimento operaio ma insomma questa cosa
Era il periodo in cui ormai il dominio di una certa ideologia sembrava scontato
E se uno si azzardava allora nominare nelle battaglie dalla società per l'uguaglianza la parola dottrina sociale o una storia di più di cento anni che era stata così rilevante nel nostro Paese ti saltavano addosso
Beh io ma
Uno va orgoglioso il poco che il poche cose nella vita in quegli anni lì io dentro la CISL poi forse sono diventato segretario generale propone anche per questo quando cominciavano a chiamarsi solo compagni io ricordo un'esperienza mi pare all'Alfa Romeo in quegli anni lì
C'era l'arma c'ero io per la CISL non ricordo chi altro c'era e io cominciai a dire quattro cinque volte come giustamente ha detto l'amico l'arma per allora nel sindacato si diceva amici e compagni non si dice la sua ma scivolando verso i compagni io reagivo dicendo la mi beh credo fischio oppure qualche bullone un certo punto dopo dopo cinque o sei volte che io riceva l'Ama l'amico la l'amico l'Armani
La dopo questa esperienza a me è capitato una singolare mi sono trovato dentro il partito
Uscendo dalla CISL dove era il segretario generale e nel partito mi sono trovata a fare il manovale dell'organizzazione nel momento più duro peggiore quando crollava tutto io ricordo
Ciò davanti il film
Delle frequenze dentro la sede del nostro partito gli alti e bassi D'Andrea lo ricorderà perché voi c'era pure l'ultimo
C'est ci sono stati messi dove non si vedeva più nessuno
Poi comincia a tornare qualcuno io vedendole uno un personaggio di poi la sera veniva lui mi pare che dissi a Martinazzoli dico guarda forse stiamo riprendendo perché questo ha un fiuto per capire chi comanda in senso volgare che se ricomincia beni qua forse l'illusione che non siamo cancellati dal sempre comincia a esserci
E che io ricordo che in quelli mesi poi siamo arrivati alla scissione
E Dio sembra ad occuparmi di organizzazione
Alle ultime elezioni regionali
La notte non riuscivamo a trovare le persone da mettere in lista perché non c'era chi telefona perciò sono contrario all'idea di Francesco Russo che dice chiudete le sedi e andate in mezzo alla gente se potete andati in mezzo alla gente ma non me le fate chiudere che per riaprirla ho dovuto faticare in maniera terrei
Erano sparite
Una mattina andammo lì eravamo ridotti in due stanze trovai staccato il telefono io capii subito
Non mi sfiorò l'idea che magari ci fosse un guasto nel palazzo capì che l'avevano tagliato
Suo ordine del segretario che anch'io avevo fatto eleggere è un po'di purgatorio è stato bene farlo perché quando uno ne combina di quei colori qualcosa
Perché forse Rocco Buttiglione non sarebbe stato eletto senza nemmeno il mio impegno io poi posso spiegare perché ma lasciamo questo non interessa nessuno quindi ho vissuto dentro il partito il periodo credo duro di questi ultimi due-tre non da solo intendiamoci bene ma insomma io essendo allora avendo la responsabilità dell'organizzazione quello che stava più
Quando mi capitava di andare in giro ecco questa premessa l'ho fatta per arrivare ora qui in questa affermazione
Mi capita ad andare in giro
Vedevo sale un Salette anzi più salette che assale allora
Compresenze di gente un po'sottotono
Una certa frustrazione un po'di di di
Come di depressione
E perché in genere era già era gente anche amici o anche i giovani che ricorda abituati ad essere espressione militanti di un partito che era quand'è andata male nel novantadue era il partito del trenta per cento in Italia ancora di maggioranza relativa
Beh io in quelle occasioni un argomento usato al quale credo profondamente
Lo lo dico con voi
Ma perché noi
Io la depressione la capisco quando non si ha ruolo
Ma come è possibile
Che un partito come il nostro un partito di ispirazione cristiana
Che hanno una
Attuale oggi più di quando era attuale trent'anni fa il Novecento sembrava dominato dallo scontro marxismo liberismo
Nemmeno liberalismo liberismo ormai la linea tracciata da questa esperienza lunga in Italia altrove dei cattolici democratici che si ispiravano a quell'insegnamento che rispetto ad ingiustizie storiche terribili
Cercava di conciliare la rivendicazione di un ideale di un rapporto migliore tra i vari gruppi sociali
Ma senza abbandonare l'idea della libertà economica individuale e collettiva
Come è possibile fare politica depressi quando sia un'idea forte oggi è forte più di prima anche se noi siamo alle amministrativo un po'più dell'otto per cento alle politiche eravamo in sette
Quindi c'è qualche segno di ripresa poi ritiro
Ma si fa politica nessuno può dire io il ruolo in una democrazia parlamentare sulla dose sono il partito di maggioranza o Sesto al governo
Certo che c'è gente che la pensa così se ne andarono da noi la rottura avvenne per una parte di gente in buona fede che dice coi comunisti no
Certo che ci sono questi
Bob berlusconiani debbo dire che fanno la guerra al comunismo quando il comunismo non c'è più un eccomi deve come prassi ha perso
E quindici alla ricerca di una strada diversa questi sono oggi
I nostri alleati del PDS possegga qualcuno se ne andò perché disse dopo la vittoria del novantaquattro Berlusconi governerà almeno dieci anni in Italia lo pensai io
Che credo di non essere il più stupito dalla compagnia figurate di quelli che capivano meno di me
E avevano capito che Berlusconi questo governo agli acciacchi gli andata così male perché noi che dovevamo stare un po'di più all'opposizione ci siamo ritornati al governo dopo una quindi andava male anche su questo piano
Ma come si può dire abbia Vuolo solo se siamo il partito di maggioranza
Io ricordo che negli anni quelli del dei sindacalisti che si chiamavano compagni puri democristiani
Una delle cose che più mi dava fastidio il congresso degli esterni ci fu nell'ottantadue
Io partecipai come delegato degli esterni e riscritta la DC da vent'anni ma poiché stavo nel sindacato andai pure io tra gli ottanta delegati agli esteri allora erano molti a dire ma questo è un partito una storia che se va all'opposizione sparisce
Noi dobbiamo avere l'orgoglio di un'idea viva forte di un ruolo sia quando ha il trenta al trentacinque e devi tendere sia ad averlo non mi capite male
Non è che ci accontentiamo però si sta anche quando si ha una rappresentatività minore se no sarebbe un segno di mancanza di orgoglio di minorità rispetto a storie che in Italia sono stato all'opposizione cinquant'anni destra e sinistra e ora sono partiti forti che stanno al governo alcuni non assieme
Quindi quel dobbiamo viverla così
Oggi credo che ci riconoscano tutti noi una prima battaglia l'abbiamo vinta
Che quella di essere gli esponenti di questa continuità di quell'idea forte viva
Che a me piace chiamarla l'idea cristiano sociale senza alcun riferimento agli indipendenti di sinistra abituati a stare nel PDS magari senta ma un'idea cristiano sociale fortissima
E i nostri avversari più duri che avevano visto ve lo spostamento a destra di chi ha rotto il nostro partito la continuità oggi pure quelli che ci avevano scommesso sopra
Riconoscono che è il Partito popolare il segno di questa continuità di questa forza a volte contraddittori a volte in caduta ma questa è e oggi noi siamo a quella rappresentatività
Io vi do solo un segno quindi la depressione non ha ragion d'essere per le questioni che ho detto poi se io guardo le ultime amministrative si voterà anche a Napoli più in là adesso alla fine dell'anno
Io non non rivendico quel due per cento in più che abbiamo avuto rispetto alle politiche unico partito
In questa nostra società terribile delle immagini e delle impressioni
Dove le prime impressioni sono quelle dominanti perché poi per risalire ci vuole l'iradiddio
Io mi acquieta in quando su Repubblica ottenni un titolo che lo ricordo bene dopo tre giorni che dicevano che quelle elezioni amministrative l'avevano vinte AN
E Rifondazione e invece no erano andati dietro
La Repubblica lo fece un titolo la il bluff di Fini e Bertinotti
Altro titolo la vittoria di carta e spiego che i non era così
La cosa che mi ha colpito è che voglio trasmettere non è quel due per cento e poi si vede che in una quarantina
Delle città sopra i quindici mila abitanti erano centodue in Italia dove si votava con liste di partito le altre erano ma il maggioritario c'era di tutto
In una quarantina di quelle cento due cita superiore ai quindici mila torna a Napoli c'erano i sessanta settanta mila ottanta in Puglia
Al centro Italia al nord in una quarantina di quelle città al Partito popolare non è che lo è rivedi passare dal sei delle politiche al sette
Cosa che io mi aspettavo globalmente perché il partito era rinato io l'avevo seguito come altre realtà
No vedere in alcune di queste città sparse dal Sud al Nord che il Partito Popolare ritorna al diciotto per cento a Reggio Calabria
Al quattordici per cento a Catanzaro a Crotone al dieci per cento a Catanzaro
Dal sei al quattordici per cento ad Anzio a Maddaloni qui vicino ad e in altre città al sedici al diciotto anni
C'è il segno di una vitalità che va oltre lo sforzo che possiamo fare no
Quindi vuol dire che c'è una potenzialità vera
E anche i nostri avversari politici l'hanno notato
Quindi con forza
Sapendo che siamo portatori di un'idea forte e che insomma ricostruendo questo sforzo si riesce a vedere anche un segno di vitalità noi dobbiamo fare politica con decisione con orgoglio
Sul lavoro
Guardate che a me non piace fare discorsi
Perché sul lavoro si possono fare discorsi di carattere filosofico di valori più grandi
Li ho sentiti questa mattina giustamente fatti da le persone dagli amici che ringrazio per essere qui con noi tutti
Ma il lavoro
è un fatto in sé che la realizzazione della della umanità di una persona
Quindi è fondamentale il rapporto con la società con la famiglia
Con gli amici
Con quello che ci circonda è un fatto che identifica una civiltà ed una società e qui manca
Manca drammaticamente
Io quando sento dire i lavori socialmente utili sono una baggianata
Io cerco di spiegare anche spiegare una parola che non amo
Agli interlocutori che il loro rispetto alle condizioni di Jovanotti o di giovani e di ragazze di aree meridionali dove il livello della disoccupazione giovanile molto alto non possono fare gli schizzinosi
Fermati un minuto te la spiego io
Allora io ero figlio di una famiglia di sette figli famiglia forte bella tenne unita sette figli il primo ero io
E mio padre un operaio della SNIA viscosa quindi una famiglia che reggesse
Però sette figli
Ho finito il liceo nel cinquantadue
E quindi con il padre operaio insomma qualche problema
Un anno in quel liceo andavo a scuola senza cappotto e dicevo che faceva caldo
E poi un prete come don Mazzi me una mattina se ammessa una domenica mi chiamo in sagrestia c'erano dei parchi buttati in un angolo
Lì apprende aprì uno dei pacchi americani di allora beh voi non ve lo ricordate ma è c'erano così dopo la guerra Ciavarro lì presso un ko e lui non mi disse come che non dimentica Potter fa freddo e io gli avrei detto no fa caldo don Luigi non me l'ha chiesto l'apertura in questi pacchia presunta poi mi stava pure grande
Dei doni americani me lo sono infilati sono andati a casa
Allora appena finito il liceo per esempio
Per uno come me visto che mio padre mi aveva fatto fare il liceo perché andavo bene a scuola
Un minuto dopo per me avere i soldi per iscrivermi all'università e per andare a fare l'esame a Roma da una cittadina non troppo lontano di Roma era un problema drammatico
Chiaro il discorso
Non ci sono più questi giovani perché il paese è cresciuto bene allora hai ragione tu solo lavoro stabile fisso continuativo la sistemazione per tutta la vita se questi giovani così non ci sono più allora d'accordo queste assistenzialismo
Qual è la mia tesi
John stai e che dobbiamo guardare alla Società Meridionale a Napoli ci saranno i su cinquecento mila giovani disoccupati forse ce ne sono duecento mila
Che con la famiglia sono in grado di prepararsi ritenere di aspettare di guardare e e va bene forse ce ne saranno altrettanti o cento mila ai quali se gli dici di faccio lavorare sei mesi l'anno a pulire le città etica un salario di ottocento mila lire al mese li fai avvicinare al lavoro li toglie dalla disperazione Ishii una chance provvisoria le due cose debbono andare assieme
Dobbiamo lavorare per lo sviluppo
Dobbiamo creare le condizioni del lavoro vero ma non possiamo far finta che c'è un pezzo di società per il quale anche lavori imparziali Blair ne vuole fare settecento mila di questi lavori
Settecento mila nel programma del moderato Blair per aiutare fasce giovanili in giro per l'Inghilterra alternativo al lavoro
Vieni qua poi di anime la spiegargli prego viene invece ricca di
Cavalieri qua
Ti vedo agitato dirmi come stanno le ed è il minimo
No arterie vene vai vai parla parla Bazzani Venezia parlassi etica personale non c'è dubbio reclutato più che arrabbiato ed io sono siciliana Sonia che ha dato ragione del gioco e Sicilia
Cioè noi prima di venire qua abbiamo un po'riflettuto sapeva o meno abbiamo siamo divennero per metterlo in positivo quello che abbiamo subito questo avverrà a San Polo fare passano incassato per due motivi
Perché noi abbiamo subito per otto anni dall'otto anni trenta mila disoccupati assiste assistiti con quel famoso articolo ventitré
Che le vittime si chiamino sanno cosa articolo ventitré assistenzialismo bello e buono dando l'illusione a poveracci che è vero
Che è vero che hanno ha trovato un minimo di respiro con le cinquecento mi arriva perché
Loro cinquecento mila lire al mese ora sono sono addirittura ottocento mila lire ma ora sono in mezzo alla strada dopo otto anni di reclusione danno i politici di potere trovano occupazione stabile e duratura oggi non abbiamo abituato quella gente affari parassiti perché lavare le strade popoli fa una volta alzò
Abbiamo educato persona fin troppo fra l'errore
L'unica cosa che vede io a Mikati sopra socialmente utili non accetto soltanto le borse di lavoro perché sono la stessa di tradizioni da indicano l'articolo ventitré e sono ottocento mila lire per un anno a persone che dopo un anno non sanno cosa fare e sono state abituata educati solo esclusivamente ad essere parassiti assistiti e senza un minimo di progettualità Dani invece finisco perché non voglio fare comizi dei veto la possibilità a questi giovani come DG come ripeteva giovanile di fare cooperative di costruire sul lavoro prospettiva di futuro e abbiamo un successo sono ben otto mila esperienze lavorative che dopo la legge Santa quattro uno sexies della legge De Vito oggi funzionano
E l'ottanta per cento di queste cooperative oggi fanno fatturato oggi sono lavoro stabile per famiglie intere nonne quelle cinquecento mila lire che hanno educato semplicemente ad aspettare il pane senza poter fare nulla quella che
No stai fino
Guardate io sono contento di questo dibattito la legge De Vito
Lo fatta scrivere io da un esperto della CISL quando ero al sindacato la legge sulla piccola imprenditorialità nel Mezzogiorno e ancora oggi a dirigere la con successo c'è un uomo della CISL uno che lavorava come alla gente che poi è diventato presidente
Questa è una cosa fondamentale crea posti di lavoro stabili migliaia di posti di lavoro non è poca e are dieci ne ho centinaia migliaia
Poi ci sono interventi di altra natura
Come il prestito di solidarietà una favorire il lavoro associato in tutte le direzioni ma noi viviamo una fase in cui con la scarsità di lavoro questa nostra società purtroppo saranno condannati a convivere
Perché anche si è rotta la novità su questo piano è una novità epocale sennò non si spiega perché la Germania ha il dodici per cento disoccupati come noi ed è stato un Paese
Che ha assorbito manodopera da tutta l'Europa per tanti anni
Oggi noi siamo la perché la prima azione per dare una prospettiva i giovanile difendere lo sviluppo creare le condizioni nel Mezzogiorno per lo sviluppo l'intervento sulle infrastrutture servizi esterni alle imprese
Tutto è anzi una battaglia per
Perché finito l'intervento straordinario si recuperi in questa direzione sacrosanti
Secondo per creare nuovi sistemi di lavoro quelli che hai accennato tu in cooperativa molti servizi farli assieme
Sapere che questa ricerca alla lunga applicata la produzione non distruggerà posti di lavoro probabilmente ne creerà altri in prospettiva ma insomma noi vivremo una fase in regioni come queste in particolare in cui il la ricerche la costruzione del lavoro sarà molto complicato
Noi dobbiamo tentare di far convivere tutte queste possibilità non c'è più una risposta sola
Oggi non c'è negli anni Sessanta l'industrializzazione
Successivamente tanto criticata portò l'Italia anche nel Mezzogiorno per la prima volta vicino al primo CUP alla pre alla piena occupazione mai conosciuta nella nostra storia oggi questo non si potrà ripetere perché molte volte anche nel settore industriale l'equazione più investimenti
Più produzione più lavoro è saltata per le ragioni che sapete oggi ci sono più investimenti più produzione il lavoro scarseggia per la nelle nuove tecnologie e tutto il resto
Allora noi dobbiamo avere un atteggiamento più aperto
Io mi pongo un problema non è che io sia in disaccordo Conte la legge che poi tutte le volte che si va nella pubblica amministrazione tu dirigi si crea l'attesa del posto fisso che ora non si può dare più ed è vero ma forme come quelle che tu dici sono state forme assistenziali e basta a volte non c'è corrispettivo tra prestazione lavoro nulla
Io mi faccio carico di una cosa sola Annapolis rispetta la marea dei giovani disoccupati ce ne sarà la metà che ha bisogno di trovare delle opportunità vere con la verità senza dire poi che assumo nello pubblica amministrazione ma delle cose parziali anche a tempo a termine che aiutino i giovani addome a non essere esclusi per anni e anni qualche volta per decenni che abbiano un qualche rapporto con il lavoro anche un lavoro parziale che non siano cancellati che gli si dia la possibilità di una risposta anche parziale
Queste due cose possono andare assieme
Perché altrimenti noi ci troviamo tra il giovane che in una trasmissione televisiva un giornale della tua regione diceva come ma lo Stato non ci offre la possibilità di inserirci in una struttura pubblica oppure dire tutto il resto è
Parziale quindi non serve
Io credo invece che bisogna avere le idee chiare
Su come dare una prospettiva al nostro sistema per creare posti di lavoro veri
Utilizzando tutte le potenzialità che ci sono e non puntando su una cosa
Però ci sono delle situazioni dove probabilmente anche un lavoro vero senza illusioni di un certo tipo con una retribuzione anche non
Completa può essere una risposta situazioni di disagio molto
Io credo che questo dibattito oggi vada avanti allora sulla base delle del delle vi prego sì no finisco subito anche
No farà ecco Lou pure dice
Che gli imprenditori debbono venire al sud invece che al nord
Allora no no allora fa sì beh
Normale in quel il problema la postina
Chiedo scusa Gavino Martini restava lì ma non è possible ascoltarci asportati Bruxelles sino al fato sindacale assieme alla politici andrebbe estesa ai loro quando parliamo che gioca momenti invenzione opportunità eccetera
L'opportunità non ci permettiamo tu ma comunque deve essere un una testa a dare indicazioni
Il governo ha fatto una politica legittimità ente che abolì dimostro Sadr grosse industrie tetti perché gli dopo tanti altri
Non sono state più produttiva rispetta tanto divisivo bevono per coprire gli operai che non facevo adozione il governo che ha rotto un ci stiamo vecchi novanta e lo siamo stati d'accordo
Però non è giusto che il governo dopo quattro quest'operazione non centra l'obiettivo principale a quale è digitale di tutto si diventa agitavo dopo essi disoccupato si giù e il vero problema è questo il Governo coma patto nudo giustamente il coraggio diabolici e ti do atto
Deve avere il coraggio dirà agli imprenditori vita è anche in grado di andare Jam investirà su non dovrete Mongelli partirei dal noto Guetta il coraggio di Košice
Vedo come vedete una cosa solo una battuta di ciò lascia perdere visto dai suoi la cosa rammendo usata hanno sostituito brigadiere suolo degli anni cinquanta
Allora procura
Beh lui sta dicendo una cosa profondamente vero
Cioè non spostare il lavoro come accaduto tradizionalmente ma investimenti ma diamo lì dove ci sono queste opportunità fra
Però c'è un modo solo per farlo in un Paese come il nostro parte appare perché non mi funziona
Con la imposizione nemmeno in sistemi diversi dal nostro
In un Paese come il nostro si fa in una maniera sola creano do la convenienza per l'imprenditore e invece di investire attorno a Busto Arsizio dove dò ove attorno a Busto Arsizio dove c'è anche un impatto ambientale complicato creare la convenienza ad investire al Sud e quindi bisogna migliorare proprio queste situazioni esterne all'impresa coloro posso dire una cosa
Posso dire no a posso dire una cosa dunque a parte il fatto che gli imprenditori a parte il fatto che gli imprenditori adesso lo stanno neanche vestendo al Nord io vengo dal norma stanno investendo i Paesi che tipo pachistano e altri paesi
Io
Visto che questo è un un un convegno giovanile e sì in teoria ci dovrei parlare dei problemi giovanile io vi voglio raccontare io ricevo tantissime lettere e petizioni interventi ragazzi che chiedono come mai la musica non viene al sud come mai concerti importanti non vengono al sud
Io ho avuto la fortuna di andare a Palermo a ad assistere al concerto dei Duran Duran organizzato da David Zard in uno stadio di Palermo dove c'erano quarantacinque mila persone età Rizzardi ha portato dentro e mi ha detto vedi questo stadio è pieno ci sono quaranta mila persone e roba del genere di così bello no
Dice io qui ci ho rimesso tantissimo ricco perché sai quanti hanno pagato di questi quaranta mila detto quanti dieci mila dico come si perché qui io mi trovo con continue persone che vengono e mi dicono questi devono entrare sono amici miei altrimenti il concerto non si fa io all'inizio dice OPA e questo chi è tra poliziotti contro gente cliente l'arrivismo e gente che pretendeva di entrare c'erano soltanto i dieci mila persone allora l'imprenditore in questo caso della musica che arriva in un luogo dove in
Però tutti gratis non porterà mai più un concerto lì perché è logico lui ci rimette allora il discorso è questo ognuno deve cambiare il luogo dove vive
E deve cambiare prima di tutto il primo il primo luogo
Paradossalmente il primo luogo dove ogni persona vive è il proprio corpo la propriamente il proprio cuore euro deve lavorare su quello perché soltanto se uno cambia la propriamente il proprio cuore il proprio corpo poi ed viene sulla propria famiglia e risana i problemi con la propria famiglia poi può intervenire con gli amici ma del senatore che si allarga a macchia d'olio non si può pretendere da imprenditori lo scopo dell'imprenditore e la parola stesso lì c'è qua Dania are se una persona una popolazione una regione una città un gruppo di persone offra l'imprenditore a polizia di guadagnare Limp ore viene bisogna creare i presupposti non bisogna obbligare alla altrimenti chi combatte contro l'assistenzialismo pretende poi l'assistenzialismo
Ecco ringraziamo Red
Ronnie chi c'era c'era una domanda che farà voleva fare a Marini una domanda Breve una risposta breve realizziamo diciamo in chiusura di questo primo tempo
Non essere funziona funziona sui io mi trovo scusa in Marini abbastanza in accordo con quello che dice il segretario regionale dei giovani popolari siciliani premetto a che sono un cattolico b che sono per lo stato sociale
Ci che non ho nessuna simpatia per il liberismo per il neoliberismo però mi chiedo e te lo chiedo come ex sindacalista non pensi che in questo Paese si sia fermata negli ultimi anni una cultura del posto piuttosto che la cultura del lavoro punto poi non crede che la nostra classe politica nostra dirigenza politica continui a pensare
E a leggere la realtà italiana attraverso una cultura una mentalità industrialista quando sappiamo che gli occupati dell'industria sono un'infima parte rispetto ai milioni di occupati nel settore dei servizi nel nel terziario mettersi era avanzata nel Quaternario
Sì non pensi che e sia ora di uscire da questa logica di abbandonare questa lettura questa cultura industrialista
E pensare di trasferire nel Paese una cultura che sia come dire in sintonia con le vocazioni delle popolazioni del territorio la io qualche anno fa fece una provocazione dissi che il futuro dell'Italia
E nella vendita d'affetto
Noi abbiamo spiagge meravigliose Musei che restano sempre chiusi territori splendidi e ma abbandonati abbiamo un patrimonio enorme da da da da
Bodiroga ritrasferire va be'è ancora continuiamo a pensare alle fabbriche non è ora di uscirne ma allora sono d'accordo che qui ha dilagato la cultura del posto e che bisogna cambiare sono d'accordo che c'è un eccesso di cultura industrialista e ritorna quello che diceva prima non c'è una risposta solo al lavoro purché ci mettiamo d'accordo che non è che vogliamo fare il Paese solo del turismo c'è bisogno anche dell'industria Siram sono i media sono d'accordo che quindi bisogna guardare alle ricchezze che abbiamo noi fa lavorare in tutte le direzioni
Resto dell'avviso che rispetto al dramma di centinaia di migliaia
Di migliaia di giovani alle i quali non siamo in grado di dare subito la risposta di un inserimento positivo e di prospettiva nel mondo del lavoro ce n'è una fascia in quali
Lavori parziali lavori che diano respiro che li facciano avvicinare a qualche tipo di attività resta un problema vero che non possiamo cancellare specialmente nel Mezzogiorno d'Italia
Poi riprenderemo
C'è una piccola pausa pranzo noi riprendiamo i lavori
Torno alle quindici e quindici grazie
Ovvero
Per
Facciamo
Ma né a favore e fotografati
Ecco conversazione
Come sai fare tu
Questo non è che questa lamentela
Va e
Allora
Obama
Ma il
Maglia le fatture
Revocata la Mario
Scusa scusa organizzazione
Poi chiamare le altre l'organizzazione incrociare a fare
Valenza
Io penso positivo perché son vivo perché i sondaggi con io penso positivo perché son vivo repliche sono pericolose verso un abbandono potabilità giocare ed è questo un accordo votate tornare
Due torna a chiedere che da
Quella che quel tema chiedere che ma penso positivo ma dopo di lei che non si fece
Sì quanto credo era utile intese né tantomeno negare è un avvocato che furono portati al potere di Emanuele Sannicandro Gran Bretagna ciclico Gordon collegate no credo soltanto Gleitman
è più facile
Io penso positivo perché son vivo perché dei Lopez dopo ritengono perché son vivo ripeto un tecnico competente abbondano potrà confermare l'Italia giocare e adesso è una Bordon entrare
Solo che e
Ma
Ma
Alberto Ongaro dove però il dado sembra democratico guardare ad entrare ed ad esaminare soltanto un modo per venir fuori vederlo nel Veneto
Secondaria penso privo perché un primo pacchetto tecnico penso positivo perché son vivo e vegeto delle deve essere una notorietà fermarmi davanti ebbene abbondano potrà permanente
Perché parte quel perché richieda
Donadi
Welter a chiedere che
Allora prego di prendere posto perché come avevamo annunciato si è
All'inizio di questa seconda così puntata di questa convention di stamattina
Prego gli amici che sono vicino l'ingresso dei sedersi di accomodare di chiamare anche gli altri
Che si stanno attardando fuori
Prego l'organizzazione della convention anche di dare una mano qui
Al palco per iniziare tra Breve è cercare di recuperare il tempo che abbiamo perso per la pausa pranzo
Possiamo
Sì
Allora possiamo iniziare inattesa che
Tutti quanti Prandi ha deposto come avete visto inutile dire c'è venuto a trovare oggi pomeriggio
Il ministro della sanità Rosi Bindi
Però prima di iniziare il dibattito volevo salutare il segretario provinciale del Partito Popolare di Salerno Antonio Manzo che è venuto o nella tarda mattinata e non ho avuto il modo di poterlo salutare prima il segretario regionale della campane del Partito popolare l'onorevole Gargani
Che e qui nella in sala e sta avvenendo una saluto particolare anch'io al sindaco di Villaricca Nicola Campanile che c'è venuto a trovare
Sindaco dell'Ulivo un applauso a Nicola Campanile
è nel nulla l'ultimo saluto al dietro i fotografi però l'ho visto prima l'onorevole Paolo Barbi che rappresenta la continuità scaricare un'idea e non certamente la discontinuità generazionale
Esatto fa parte come dice lui dal gruppo giovanile dei popolari la parola adesso a Mario Adinolfi presidente dei giovani popolari
Io faccio come i gruppi di spalla i concerti insomma scalda un po'la platea in vista del del confronto con i nostri interlocutori più importanti di me sicuramente io credo che avremo ho qualche ora spero per parlare con la col ministro Bindi ancora con Franco Marini anche se so che tra poco dovrà andar via col sindaco Bassolino che noi aspettiamo qui alla nostra la nostra convention
Io penso che possiamo partire da quello che è stato la nostro mattino nostra discussione la mattinata è stata molto interessante
Contraddittoria per certi versi c'erano cinquecento giovani
Popolari quindi per qualche verso innamorati della politica che però si sentivano alcuni antipolitici che sollecitavano i loro applausi applaudivano perché succedeva questo
Ce lo siamo interrogare i perché siamo tutti un po'siamo così fuori di testa o perché c'è una ragione vera per cui anche noi anche io che ogni giorno lavoro all'interno di un partito politico sento che c'è bisogno di un supplemento d'anima per questo partito politico
Anche per me stesso per il mio impegno per la mia quotidianità all'interno di questo partito politico
Questo forse è ciò che ci ha portato al sentire il fascino dell'antipolitica non perché noi giovani popolari come forse anche pensato per qualche tratto del nostro segretario Marini
Se siamo dentro quella melassa generazionale televisiva che in subisce il fascino del no alle istituzioni del no alla complessità della politica no
Ci stiamo perché sentiamo che c'è qualcosa
Nella politica che va aggiunto in questa fase c'è qualcosa di più che serve più di quello che c'è ora più anche dei vertici notturni per la Bicamerale che appassionano qualcuno ma non tutti e non è un errore se tutti non s'appassiona questo
Credo che forse sono necessarie anche i vertici notturni per la Bicamerale ma la politica per avere quel di più non si può nutrire di questo io ho visto una classe dirigente non del partito perché anzi il partito ha dimostrato in questa lunga fase di essere temprato da una lunga resistenza ma ho visto una classe dirigente del Paese e mi dispiace averlo visto molto nel anche nel PDS anche in quella sinistra in cui ho creduto per cui ho trovato giusto fare un'alleanza con questa sinistra l'ho detto
Per anni ho trovato in loro un cinismo del potere che non apprezzo non apprezzo non ha perso un PDS che lavora e sia passione di batte solo di legge elettorale riforme istituzionali non ha perso Massimo D'Alema che sceglie la strada semi presidenzialista senza passare dai troppi organi statutari
Io non sono stato convinto della proposta anche quella un po'antipolitica di chiuderei mi consigli le sezioni di partito perché secondo me ancora oggi passata verso quei luoghi la democrazia
Fa come
Se noi ci interroghiamo su come la gente partecipa alle decisioni
Torniamo oggi solo due strade una strada in declino è una strada in crescita la sale in declino e quella della partecipazione degli individui dei gruppi delle masse direbbero alcuni all'interno delle processi decisionali dei partiti politici
La strada è in ascesa è la strada passiva di spettatori diritto sotto alle visite
Se le decisioni si formano in sede televisiva e sono ratificate da un applauso a telecamere accese sono decisioni che non valgono
Sono decisioni che valgono quelle che vengono prese all'interno di organi legittimamente costituiti dove ci si confronta si combatte e dove esce una decisione democraticamente legittimata per questo non riesco a provare
Quel sarcasmo che alcuni hanno provato nei confronti di una lega che entra in Bicamerale dopo aver al ignorato i lavori della Bicamerale per mesi entra per fare da guastatore far vincere un modello istituzionale che comunque non mi convince
Perché per quanto potremo correggerlo questo nostro semipresidenzialismo ci ritroveremo comunque con un Presidente della Repubblica eletto da decine di milioni di persone direttamente voglio vedere con quanto potranno essere stemperato i questi poteri
Quanto potranno essere stemperate quanto invece non rischieremo un'involuzione plebiscitaria del nostro sistema democratico
Tutti questi temi sono alla base forse del nostro disagio noi applaudiamo Red Ronnie che fu forse anche qualche sciocchezza detta perché sentiamo dentro di noi che il nostro impegno qualche volta non conta
Che il nostro esserci a tutte le iniziative a tutte le manifestazioni nostra vi ha girato l'Italia aver sacrificato esami fidanzate fidanzati lavori in fondo in fondo rischia di non contare
Perché siamo innamorati di un partito dove chi c'è parla dice qualcosa di interessante poi pone la propria decisione all'attenzione di una platea che può dire se ha detto una cosa intelligente una stupidaggine siamo innamorati di questa idea di politica e non ci rassegniamo alla politica di Maurizio Costanzo
Non ci rassegniamo neanche la politica di Gad Lerner più bravo di Maurizio Costanzo ma sempre inadeguato a svolgere il ruolo di mediatore all'interno della struttura istituzionale di un Paese
Questa è la difficoltà che troviamo se noi sentissimo il nostro parere pesare pesare uno come conta uno il parere di colui che ci accanto certamente avremo un approccio diverso alla partecipazione democratica
Vedremo meno televisione faremo più politica come lo faremo noi che già adesso siamo innamorati della politica lo farebbero tanti altri nostri coetanei
Che non dicono che la politica è brutta che la politica fa schifo perché i gli interlocutori di oggi della politica non sono più i Craxi sono persone rispettabili i nostri coetanei non riusciamo ad avvicinarli alla politica perché pensano che tempo perso
è questo il problema
Perché il loro lavoro la loro fatica rischia di non contare
Per questo io trovo di enorme speranza arrivare a Napoli dove ci sono mille problemi e trovare una sala piena di ragazzi
Per questo mi fa piacere perché io ricordo in una delle primissime mie
Uscite in un corso di formazione dell'allora Democrazia Cristiana ciò che mi convinse a continuare a lavorare
In politica nonostante tutto ciò che si diceva che erano le seviziati certo non andava di moda in quei tempi nelle scuole e nelle università fu un ragazzo un ragazzo che si alza in piedi e disse all'allora potente locale
Io contesto tutto quello che tu fai siccome tu se vedendo solo errori il partito che rappresenti fa solo errori ma le idee del partito che rappresenti voglio dire qualcosa per me e per questo io mi impegno
Per questo impegno all'interno di quel partito per questo impegno per cambiare classe dirigente decisioni valori di fondo dei comportamenti ciascuno di questo è questo che fa grande il nostro impegno
è questo che ha voluto dire molto per me e che sono deve voler dire molto per tutti come sono fuori questa sala
E che si chiedono perché perdere tempo con la politica di convinceremo solo se spiegheremo loro
Che nella politica trovano il senso che il loro impegno conta noi ci stiamo gettando io ho scritto oggi sono in un articolo sul popolo in una fossa dei leoni
Una fossa dei leoni dove i leoni si chiamano o disoccupazione si chiamano crisi del welfare crisi la famiglia crisi da scuola disperazione generazionale in alcuni casi un sociologo prima che io venissi qui
A Napoli mi sbatteva in faccia quasi urlando le cifre dell'auto di questa situazione tram Tramacere attraversa nostra generazione ma anche pigioni al Mezzogiorno dice al in nel Mezzogiorno sei ragazzi su dieci non lavorano
Otto donne su dieci non hanno mai lavorato
Tre posti di lavoro su dieci
Sono invero
Dove la speranza
Se noi non riusciamo ad agganciare questa nostra speranza l'attività di tutti i giorni a questa nostra giornata passata qui
Come la costruiremo come riusciremo a convincere gli altri che il nostro partito deve essere votato di più le ragazzine
Di più dai coetanei che troviamo nelle discoteche nei pub e che non ci considerano loro interlocutori se noi invece riusciremo agganciare il nostro no io devo chiamare sogno perché è una parola che basche che Veltroni ha ha scolorito quasi però insomma così la nostra aspirazione riusciremo se non riusciremo ad agganciarla questa speranza quotidiana di attività che conta
Come potremo voi convincere tutti quelli che sono lì fuori che sono tanti siamo da Antinori oggi ma sono molti di più quelli fuori
E io permette di giovani popolari per il mio partito
Non voglio consumare un rito consolatorio affermando che oggi siamo tanti qua
Voglio riuscire a capire come rendere servizio
A questo movimento al Partito Popolare cercando di convincere più gente che sta fuori che il Partito popolare non lo vota e che magari è la prima volta che si reca all'elezione deve scegliere per quale partito votare
Allora se scendiamo in questa fossa dei leoni e ci sentiamo sapendo quali colossali felini sono questi la disoccupazione la visita e UE nel fare il fatto che forse quando noi avremo sessant'anni e pensione non riusciranno a pagarle
O che il posto di lavoro tre vorremo mai perché c'è la crisi del lavoro nelle del codice che avanzano
Se tutto questo
Esiste ma noi sapremo agganciare il a tutto questo la nostra lotta il nostro entusiasmo crede voi che forse questi leoni siano poi così invincibili
Io dico al colosso entusiasmo il nostro coraggio chiamiamola pure la nostra fede questi leoni possono essere battuti
E allora io ho letto un libro ve l'ho letto con molta molta gioia un libro di Daniel Pennac in cui dicono e quelli come noi quando scendono nella fossa dei leoni lottano combattono si sporcano sudano
Ma poi alla fine uccidono i leoni grazie
Dunque in questa fossa dei leoni
Diciamo che ci vogliamo andare con molto piacere perché poi dopo tutto
L'impegno politico significa anche continuare quotidianamente la sfida non solo della sopravvivenza venerea ma anche della diffusa scusate della diffusione di un'idea di un ideale di un qualche cosa che va al di là poi dello Stretto contingente quotidiano
Abbiamo qui il ministro della sanità Rosi Bindi che è avvenuto
Proprio da Roma impegnata a il Consiglio dei ministri questa mattina
Un attimo che basso il microfono
Stamattina no persino Magliano Prodi Prodi Dini e Ciampi sono attende rigidi G7 G8 e quindi una possibile abbiamo fatto mercoledì avete fatto
Salutiamo
Il sindaco di Napoli Antonio Bassolino
E quindi diciamo anche il dibattito diventa più interessante perché abbiamo qui anche il sindaco che ci aveva promesso di venire
Di partecipare Mario questo punto o possiamo iniziare a fare la parola al ministro
Cosa
Certo dopodiché possiamo iniziare questo
Faccia a faccia prego
Mario saranno pronti
Va bene
A un mese fa
Io non non vorrei fare discorsi di introduzione perché non non credo che tra noi servano ecco io
Sono volentieri venuta a Napoli ringrazio molto
Sia
Francesco che Mario per avermi invitato e ringrazio moltissimo il sindaco Bassolino per aver accettato di essere qui con noi
Credo che possiamo incominciare secondo quello che voi desiderate di più
Conoscete bene nei
Nel corso delle quali mi sto interessando in questo momento quindi vi prego di
Di rispettare le mie come dire
Le mie competenze in un certo senso perché quando si fa il ministro
Per quanto il Consiglio dei ministri sia collegiale poi alla fine ciascuno di noi entra dentro un percorso ed è un po'difficile riuscire a
A mettere la testa nei percorsi degli altri
Conoscete il mio percorso più che mi precede questo anno sanità Rizzato
Che è un percorso politico quindi
Io sono a vostra disposizione questa sera se oltre che farmi domande avete qualche suggerimento da dare sono qui ad ascoltare molto volentieri grazie
C'è un microfono in sala che
Può girare anzi sta qui dietro
Se qualcuno enti vuole intervenire
Altrimenti nell'attesa
Pongo io una domanda al ministro ed è questa
Diciamo che stamattina sono stati affrontati moltissimi problemi ma forse la distanza tra i giovani e la politica non si è colmata ma stamattina forse si è misurata in tutta la sua ampiezza
Sei gli anni settanta agli anni Sessanta gli anni settanta hanno costituito il Periodo dell'impegno politico per i giovani forse gli anni Novanta sono sicuramente da etichettare sotto una parola gli anni del volontariato
Gli anni del riscoperta delle volontariato e dell'attività in questo una domanda che volevo fare al segretario Marini ma è dovuto andar via e sono scappato via Roma e che comunque il giro al ministro Bindi è questa
Qual è il confine tra volontariato e militanza politica per un giovane
Ma in un certo senso si potrebbe anche dire che
Il confine non esiste nel senso che
La politica
è una forma esigente di volontariato
E se si pensa di far politica senza questo spirito
E questo stile alla fine si
Si uccide la stessa politica oltre che
Compromettere se stessi in una in un'impresa senza sbocco
Quindi si potrebbe cambiare la frase di Paolo sesto la politica una invisi gente forma di carità nel dire che la politica un esercente forma di volontariato
Al tempo stesso se il volontariato e fare volontariato lei correttamente inteso io ritengo che sia un modo di partecipare
Alla costruzione della comunità e quindi
Della polis della città e quindi diventa un modo con il quale si esercita la propria cittadinanza e si contribuisce alla costruzione civile politica della comunità quindi di volontariato è in qualche modo una forma col di politica
E quando il volontariato e le esso stesso vissuto con lo spirito giusto diventa un modo con il quale si fa partecipazione politica
è pur vero però che
Nella percorso politico o meglio nel nel rapporto tra giovani e politica
In questi ultimi decenni è vero che il volontariato ha rappresentato per molti giovani l'alternativa alla politica in un certo senso cioè si è rinunciato
Alla politica intesa come militanza nei partiti come impegno delle istituzioni
E si è scelto la strada del volontariato qualche volta anche con un po'di impostazione manichea in un certo senso cioè la politica e sporcare il volontariato e pulito a noi facciamo abbiamo scelto il volontariato perché in questo modo c'è la possibilità di maggiore coerenza nei confronti dei valori ai quali si ispira la propria azione civile è una strada attraverso la quale si ricostruisce la partecipazione e il tessuto connettivo della società al tempo stesso facendo volontariato si aprono quelle strade che spesso la politica
Non solo non percorre ma chiude in un certo senso e c'è stato anche ci sono stati anche momenti di conflitto che è stato il modo con il quale si è voluto criticare la politica si è inteso essere spina nel fianco nei confronti delle istituzioni
Ecco
Io credo che in parte questa fase sia superata cioè credo che sia
Invece s'
Il percorso stia giungendo ad una maturazione ulteriore
E e da una parte le istituzioni non guardano più al volontariato come a una strada alternativa a se stessi e chi fa volontariato
Lo ritiene un modo attraverso il quale si può partecipare anche alle decisioni delle istituzioni
Io credo che questa sia una fase di maturità
Presenta tuttavia i suoi pericoli anche questa fase
Ripresenta
Perché potrebbe essere un modo attraverso il quale il volontariato se da una parte si riscatta da questa concezione alternativa e manichea del rapporto tra società e politica
Potrebbe di contrarietà altra parte perdere un po'questa funzione peculiare che io ritengo il volontariato debba comunque a vere e cioè Spina nel fianco del percorso politico del percorso istituzionale
Volontariato e il terreno delle libertà il terreno
Della Profezia in un certo senso ecco quindi guai se una buona collaborazione tra istituzioni e volontariato toglie al volontariato anche quella sorta di
Rompiscatole che qualche volta caratterizza questo mondo bene che si è che resti tale secondo me è bene che resti tale perché perché è bene che
Che pure nella massima armonia tra un'associazione di volontariato del proprio Comune tra le organizzazioni del volontariato il dialogo con le commissioni non profit e dei vari ministeri competenti è pur sempre che il volontariato si tenga questa riserva di di autonomia in un certo senso no perché la sua funzione
Così come d'altra parte più in questa fase secondo me noi stiamo correndo un altro rischio estremamente delicato
Ci sono alcuni settori del volontariato che forse a forza di ritenere che il volontariato era buone la politica le istituzioni erano cattive
Sì sono ritenuti in un certo senso una sorta di limbo intoccabile
Che sicuramente attraverso il cartello dei valori può permettersi di avere qualunque rapporto con il mondo degli interessi perché tanto loro sono buoni sono puri
Per cui oggi stiamo ha già assistendo a ad una paradosso assurdo che ci sono cartelli di valori finanziati dal mondo degli interessi
Il quale in questa fase è disposto ad accollarsi presso della micro solidarietà pur di rinunciare agli alti prezzi Damato solidarietà
Io ho apprezzato molto il il Presidente della Repubblica
Alla giornata dei mondi alla giornata dei diritti del malato a Roma l'altro giorno quando
Constatando che gli sponsor del progetto Peter si chiamano Bayer
Anaao Assomed Federfarma e compagnia cantante ha detto ma i vostri alleati lo sanno che dovranno essere giudicati dal trenta questo tribunale
Che esiste per tutelare i diritti del malato e non i diritti
Di Fatma di fede a fare un
Tema Bally le associazioni dei medici che siano di famiglia o che siano ospedalieri
Ho molto apprezzato questo fatto perché perché i finanziatori del Tribunale dei diritti del malato devono essere i malati non devono essere coloro che si interessano di
Ho visto poi che la stampa non se n'è accorta di questa cosa ha parlato della burocrazia non ho capito come mai ma insomma fece questa cosa che è sfuggito ma e e
E questo è un problema io ci troviamo spesso in questa fase a sentir dire da associazioni di volontariato che bisogna cambiare il sistema perché il sistema non funziona ma in realtà poi ci si accorge che i promotori di questi cambiamenti guarda caso hanno anche sostegni molto forti a chi ha tutto l'interesse a cambiare il sistema ma perché altri interessi in gioco
Allora in questa fase è necessario ristabilire un rapporto tra volontariato e politica facendo un patto non c'è amico solidarietà che possa vivere se non c'è un patto di grande solidarietà in un paese
Chi pensa di salvare la sanità pubblica attraverso le associazioni non profit fuori da un sostegno forte alla sanità pubblica
Si illude
Perché il non profit e di volontariato vivono in un Paese come il nostro se c'è una sanità pubblica forte non se si pensa che ciò che è alternativo al pubblico comunque possa fare un'alleanza contro il sistema che non funziona
Perché alla fine chi verrà sepolto sarà il pubblico ma sarà anche il volontariato
Allora questa è la fase che stiamo vivendo tra politica e volontariato si sta probabilmente inserendo qualche virus questo virus va isolato va combattuto e bisogna ristabilire un patto forte
Perché lo stato sociale ha bisogno del volontariato ma ha bisogno prima di tutto di un grande patto di solidarietà politico
E solo se c'è quello ci sarà anche spazio per il volontariato
Dunque probabilmente è un problema di tentativo di trovare un modello nuovo
Come struttura di partito per raccogliere il volontariato
Una risposta brevissima
Il partito che si ritenga tale non non può pensare più di costruire se stesso se non come struttura trasparente
Espressione della società civile alla quale deve riferirsi con un progetto politico questo vale per quella porzione fondamentale della società che è il volontariato
E vale per qualunque altra componente sociale cioè il il partito del futuro non è
Una struttura
Che pensa e in in in quanto tale di imporsi nei confronti della società vive
In quanto diventa canale di comunicazione tra società e le istituzioni non ha altra possibilità di Futuro quindi questo vale ripeto vincendo le per tutta la società in maniera particolarissima mi pare per il volontariato
Io
Volevo chiamare a questo punto in causa il sindaco di Napoli Bassolino sarò prima volevo fare due cose innanzitutto invitare qui al palco il segretario regionale del Partito popolare Gargani
Mi scuso però non per non averlo fatto prima ma non volevo interrompere l'intervento del ministro in seconda battuta volevo chiamare Luca Cestari
Che Cestaro scusate che è un esponente dei giovani popolari napoletani proprio per introdurre innanzitutto a al dibattito il sindaco Bassolino e per introdurlo su dei problemi su delle proposte specifiche che i giovani popolari fanno al sindaco di Napoli la parola Cestari
Grazie
E anzitutto consentitemi di fare dei ringraziamenti io parlo a nome dei giovani popolari di Napoli e provincia
Il sito come primo ringraziamento io ringraziare il nostro segretario nazionale che ci ha dato l'opportunità di manifestare la nostra capacità organizzativa confidando
Evidentemente
In quel radicamento sul territorio che il dato significativo dei giovani popolari della stessa Regione popolare di Napoli e provincia questo soprattutto grazie all'impegno
Che ha ricostituito un giovanile che dopo le vicissitudini che sappiamo dei primi anni novanta era sfaldato e questo impegno è stato quello del segretario cittadino Biagi Orlando soprattutto
E del segretario provinciale Gavino Rescigno
Detto questo
Voglio ringraziare chi ci ha dato una mano particolare nell'organizzazione di questa cosa innanzitutto la segreteria regionale che è stata preziosi sia se nel mettersi a disposizione la sede sia la loro competenza e la loro capacità organizzativa che è stata veramente mostruosa che
E in secondo luogo il il più giovane consigliere comunale di Napoli che in quanto iscritto giovani popolari è stato fortemente motivata uno nell'organizzare questa cosa e mi riferisco a Ugo De Flavis
Dopo la doverosa e piacevole fase dei ringraziamenti inizierei con le riflessioni da proporre al sindaco Bassolino approfittando la sua presenza per fare un'annotazione proprio da giovani che della politica sono appassionati una notazione tutta politica
Noi giovani popolari siamo stati al sia a livello nazionale nella persona di Francesco Russo e Mario Adinolfi ma anche a livello o locale fondatori dell'Ulivo noi chiediamo che a Napoli l'Ulivo possa essere costituito per le prossime amministrative cosa che oggi non avviene in quanto come sappiamo nella coalizione che sostiene il sindaco non è dell'Ulivo ma è quella dei progressisti
Detto questo passiamo ai problemi più concreti di cui investire il sindaco e si ci auguriamo sia anche il sarà anche il sindaco dei prossimi anni sostenuto da una forza Press presenza popolato
E innanzitutto chiediamo una politica giovanile organica magari mediante la costituzione di un assessorato specifico per le politiche giovanile anche con delega al lavoro se possibile
E di un assessorato per le periferie dall'interazione di questi gli assessorati per esempio potrebbe scaturire una soluzione uno dei problemi che si sappia pure che uno dei temi anche di questo convegno iniziando tra i temi tra quello più frivolo che quello del tempo libero parliamo degli spazi di aggregazione cosa di cui Napoli non manca piuttosto manca
Una gestione organica ai attenta alle esigenze dei giovani che amano riunirsi all'aperto
Di questi spazi lui tutti noi viviamo una realtà napoletana abbiano difficoltà perché quando ci riuniamo siamo trattati dei residenti come dei criminali che fanno chiasso e da speed agli automobilisti ancora una volta come dei teppisti che bloccano la circolazione due giovani popolari stiamo presentando stiamo preparando un progetto che presenteremo al sindaco Bassolino e per creare degli eventi in quegli spazi che possono a questo punto essere idonei per ricevere per accogliere l'aggregazione di Regione e che tra l'altro spetterebbero anche ulteriormente la vocazione turistica della nostra città
Infine trattiamo poi il tema del lavoro che il tema principale che sta più a cuore ai giovani non solo di Napoli ma di tutto il Sud
Noi è chiaro che la politica dell'occupazione qualcosa che si sviluppava a livello nazionale ma anche il Comune può fare tante cose e già ne ha fatte tante alludiamo per esempio alla allo sviluppo al al portare avanti quel il progetto il prestito d'onore il comune a i stalla
Lavoro così chiusura dei quello della Meridione Angelina chiediamo che il Comune possa attivare un un iniziative di questo tipo anche rispetto agli altri strumenti e sono presenti per le politiche imprenditoria giovanile alludiamo la legge quarantaquattro
Dalla legge due-tre sedia un campo vastissimo di applicazione si pensi ai servizi al turismo e servizi all'edilizia ma che poi e poco conosciuto
E su questo solo così potrebbe anche sviluppare ancora una volta una cosa il Comune può fare
Il il non profit di cui tanto si parla che potrebbe essere uno utile soluzione per risolvere problemi occupazionali basti pensare al la possibilità da parte del Comune di affidare in gestione a cooperative di giovani anche di giovani per me
Dei strutture inutilizzate quali poteri che potrebbero essere asili nido mandiamo anche apparsi giardini pubblici ancora un progetto che è stato dal Comune
Portato avanti annunciata in consiglio comunale quello della costituzione delle aziende miste tra pubblico e privato
Per ora non si è avuta l'attuazione di questo tipo di strumenti
Speriamo che magari questa attuazione possa esserci proprio in vista delle grandi rivoluzioni urbanistiche
Che sono previste per il futuro la nostra città affidando parte di queste rivoluzioni a delle strutture imprenditoriali innovative si potrebbe garantire Tom per la modernità che questa struttura rappresenta un futuro occupazionale stabile e a lungo termine proprio per per noi giovani una battuta ancora sulla formazione non non non se ne occupa il Comune se ne occupa la regione risultati per la verità sono disastrosi non solo per la gestione
Spesso clientelare della stessa ma anche perché la struttura del meccanismo della formazione implica che l'ottanta per cento le risorse siano utilizzate per non dire sprecare ma comunque utilizzate non tanto per fare formazione quanto per mantenere la struttura regionale la formazione ecco la riorganizzazione della formazione dei passare per un decentramento che posso a questo punto investire anche il Comune
E gli altri enti locali della delle problematiche della formazione della gestione della stessimo modo evidentemente più efficiente
Decentramento di cui si può parlare anche a livello cittadino pensiamo alle circoscrizioni di decentramento comunale che potrebbero svolge un efficacissimo ruolo in quella riorganizzazione della fede solidarietà
E dei servizi sociali quindi di cui Napoli avrebbe bisogno più dell'esercito
Nonostante che ci siano tanti tante persone personalità anche che ritira l'esercito a Napoli no ciò che è utile che servizi senza sociali siano gestiti con maggiore efficienza e questo non è tanto colpa del comune quanto dell'enormità dell'esigenza di una città come Napoli
Che
Difficile gravare una sola istituzione pure ben organizzata di tutti di tutte queste problematiche le circoscrizioni oggi hanno avuto un sistema elettorale rinnovato
I già da novembre voteremo in modo diverso rispetto al passato speriamo anche che il consiglio comunale la Giunta possano impegnarsi perché ci sia una della d'organica che il principio poi con una delega organica di funzioni alle circoscrizioni
Attuando quel principio di sussidiarietà che oltre a essere un principio sancito alla Comunità europea e della legge centoquarantadue del novanta e anche un principio di sana amministrazione
In conclusione una notazione abbiamo iniziato una notazione politica concludiamo con un attorno all'azione politica
O ha parlato prima Mario Adinolfi dei personaggi antipolitici spesso questi personaggi attua una campagna di demonizzazione nei confronti dei partiti ecco come giovani popolari Napoli provincia non crediamo
Che sia utile questo tipo di demonizzazione
I partiti possono costituire un reale spazio di partecipazione democratica
A disposizione di tutti e quindi anche dei giovani
Quindi io credo che
Non si debba demonizzare il partito magari brandendo l'arma del referendum modella sembra costituente
Diciamo così dimettendosi rimettendo direttamente al popolo come spalle sempre l'assemblea costituente non sì non operasse per mezzo di rappresentanti tutto questo speriamo che all'interno dei partiti e per i partiti posso condussi quella innovazione quel ricambio generazionale
Che non non traumatico come l'arrestato nel recente passato ma comunque visibile è visibile anche nelle istituzioni cittadini situazione cittadina alludiamo ai consigli o più circoscrizionali al consiglio comunale ed anche speriamo per il futuro alla giunta comunale sarebbe un modo perché Napoli dimostrasse di saper investire su una delle poche cose
In cui il Sud è sicuramente ricco e più ricco del Nord che sono appunto i giovani grazie
Ringraziamo Luca allora
Sindaco Bassolino diciamo che questo pomeriggio deve un attimo scindere le chiediamo due risposte
Una risposta da sindaco e quindi una risposta dal rappresentante di una città grande come Napoli è una risposta più politica riferita proprio all'oggetto del nostro incontro
Uno dei suoi primi punti di programma quattro anni fa
Era questo me lo ricordo restituire la città ai giovani attraverso una serie di iniziative e attraverso un percorso politico che si è snodato e si sta svuotando in questi quattro anni
La prima domanda
E sintetizzo un po'al discorso di Luca e questo come si sta attrezzando l'istituzione comune non solo al preesistente ma rispetto anche alle nuove richieste dei giovani di organizzazione di collaborazione con diciamo di concertazione se vogliamo usare questo termine un po'inflazionato
E dall'altra parte una domanda di natura politica che questo la sua lunga militanza politica
A significato molto per lei quindi l'esperienza della politica fatta da giovane è sicuramente a sostegno della battaglia delle sue battaglie politiche attuali la seconda domanda naturale questa
Sinteticamente
Un motivo
Semplicemente un motivo per il quale un giovane deve ancora impegnarsi in politica premente queste due domande dal punto di vista istituzionale poi una ricaduta politica grazie
Prego
Sì no ma io innanzitutto vorrei ringraziare davvero e molto i giovani popolari
Per questo invito
Mi scuso si sono John ma la Roma sono venuta anche con una corsa
Per arrivare come mi ero impegnato a fare a tempo giusto prima eclissi chiudesse il convegno ma sulle questioni sposteremo e in modo
Che è molto essenziale
Io sono del tutto d'accordo
Sulla differenza che c'è tra oggi e il mille novecentonovantatré
Differenza grande enorme l'Italia di oggi che è in gran parte diverso da quello che c'è da nel mille novecentonovantatré
E quindi mi sembra chiaro che bisogna politicamente lavorare
Per una larga grande coalizione che mette assieme tutte le forze di centro cattolico e laico e tutte le forze la sinistra un grande schieramento un gran una grande coalizione
Sapendo le differenza rispetto al mille novecentonovantatré ma sapendo anche ciò che è andato avanti ed ha camminato a livello nazionale e in tutte in tutto questo tempo su questo dunque si tratta di lavorare e mi permetto di aggiungere si tratta di lavorare
Tenendo sempre in primo piano la città
Paradossalmente perfino nel mille novecentonovantatré
Nella enorme differenza di allora rispetto ad oggi
Non ci fu una logica imitativa che a me non convince non convincerebbe mai io non sono favorevole
A ad uno schema d'uno schemino che sia unico in tutta Italia e l'Italia è fatta di tante città di tante esperienze guai a stringerle in uno schema rigido
Come abbiamo visto anche nelle ultime elezioni nelle grandi città
Ciò che conta secondo me è lavorare
Per riavere lo schieramento della coalizione di centro sinistra che sia la la più grande la più rispondente a mettere assieme il massimo di di forze del portare avanti un da Progetto io penso che a Napoli mini siano tutte a letto condizioni
Anche per l'esperienza di dialogo di confronto che abbiamo avuto Inga consiglio che su questa strada occorre andare avanti
Non so se è giusto immaginare un assessorato alle e periferie
Non ho nulla di contrario
Esprimo un un mio dubbio che e questo dobbiamo stare attenti attenti nelle polemiche che si svolgono
No no le riferì di ferie poiché giorni politiche giovanili del lavoro assieme
Dunque ragioniamoci assieme non non ho nulla di contrario
Un si può fare
Un dubbio che io nelle polemiche che a volte si fanno a Napoli ma non mi riferisco a questa sedia la domanda fatta
E che a volte si crea una distinzione troppo forte tra periferia eccetera o quasi che le periferie fossero di per sé sinonimo di fatti soltanto negativi
Sottovalutando ciò che di positivo anche sul terreno associativo e del volontariato si muove si costruisce nelle periferie
Il quasi che il centro che pure ha fatto dei passi avanti fosse quel paradiso che non è
E e dove centro
Quasi che non si dovesse continuare a fare tanti interventi perché in molti quartieri dicendo abbiamo zone popolari e di popolo
Come temi forti come in grandi quartieri di che serioso speciale e questo
Il dubbio mi io se la distinzione tra periferia e centro diventa tutto troppo forte ma Nintendo dissenso se è quello di un'attenzione più forte anche più specifica
E infatti io credo che in questa direzione dobbiamo sempre di più muoverci
Adesso nelle prossime settimane vi sono alcune cose
Importanti alle quali dedicare da parte di tutti noi la massima attenzione a Pianura
Va avanti perché è stato ha approvato definitivamente dalla comunità europea
Il Progetto di cento miliardi cinquanta che mette la comunità e cinquanta che mettiamo direttamente noi il bilancio comunale i municipale
Perché negare un'area attrezzata di piccole di medi impresa e un grande parco lì dove le scivola di tutti lì dove fino a un anno fa vi era una di discariche enorme
Sempre nelle
Rimane prossime noi siamo in condizione adesso a Napoli di assegnare
Mille alloggi popolari
Dobbiamo stare tutti attenti che non si ripetano meccanismi un po'classici di occupazioni abusiva
E parte concretamente il Progetto delle vele di Scampia
Qui ci sono alcuni interventi in grandi aree ai quali dare da parte nostra il massimo di attenzione
Spazi di aggregazione
I ragazzi napoletani che stanno qui sanno che numerosi sono stati messi a disposizione oggi si è riaperto un altro proprio mentre siamo qui si riapre la
Piscina aperta a tutti alla collana al Vomero
Entro i prossimi giorni finalmente siamo in condizioni di aprile stabilmente il parco diventa ieri con tutte le sue strutture sportive i suoi spazi verdi
Il parco letizia barre praticamente pronto
E io sono per continuare a dare il massimo di importanza a questi spazi di aggregazione in qualche modo l'esperimento che facciamo a Bagnoli dal dieci al dodici luglio
Del primo Festival Rock sulle spiagge e in mezzo alle ciminiere vuole essere anche il tentativo mentre va avanti la nascita di Bagnoli nuova di offrire a tanti giovani singolari spazi di aggregazione e certamente sarà
Credo il il festival rock in uno dei luoghi più fascinoso insomma
Sul Mare e in mezzo al più grande insediamento industriale storico che abbiamo avuto a Napoli io condivido molto la spinta Tevere quanti più spazi di aggregazione per i giovani e possibile infine
Sul lavoro
Noi abbiamo fatto assieme alla Società per l'imprenditoria giovanile una buona esperienza con la legge sull'inventario giovanile e con il presto di onore ora bisogna muoversi subito per le Borse del lavoro contenute nel pacchetto Treu approvato definitivamente nelle ultime ore
Borse del lavoro
Che assieme
A prime esperienze da fare
Di lavoro interinale di altri strumenti
Possono essere un importante passo in avanti
Su questa strada la mia opinione è che il governo deve continuare
Con provvedimenti
Fiscali e di politiche del lavoro che assumano sempre di più
Il parametro di l'indice di disoccupazione come un parametro fondamentale nelle scelte qui io lo dico anche un po'polemicamente
Non condivido una certa aria che spira in Parlamento
E anche tra molte forze
Tesa a non vedere nel modo giusto l'assoluta specificità della questione meridionale e cioè il fatto
Che quasi tutta la disoccupazione italiana e concentrato nel Mezzogiorno d'Italia
Gli anni francamente questa storia
Di sostituire mezzogiorno con aree depresse per includere le tante nel Centro-Nord che depresse non sono affatto
E questa storia di allargare incentivi forme di fiscalizzazione e forme di intervento da interventi specifici per il Mezzogiorno ad altre aree è a mio avviso una scelta da contrastare proprio biondo di marcare la differenza fa la realtà meridionale ed altri reati dicono in modo modo più semplice ma insomma si respira nell'aria un po'una
Non giusta valutazione delle enormi differenze che ci sono in molte aree del Nord noi abbiamo un indice di disoccupazione
Che è del tutto fisiologico perché un indice di disoccupazione del tre per cento quella non è disoccupazione se vi è quarti specificare a nel Norda ad indice di disoccupazione tanto bene se ne tenga conto ma senza andare a parametri generici ed indistinti infine
Io condivido molto la sollecitazione
A una organizzazione di cooperative di giovani e di società mista
Con una avvertenza nella nostra realtà napoletana e nella nostra esperienza napoletana lo dico ti napoletano non è
E con un'avvertenza in più dato che nei prossimi mesi andiamo alla campagna elettorale non parlo a questa sala
Ma Napoli dobbiamo stare molto attenti
A che non ci siano nei prossimi mesi Gianni vedo un po'in giro apprendisti stregoni
E cioè
Apprendisti stregoni che mettono in modo forza
Che poi loro stessi non riusciranno a controllare
Come insegna buona parte dell'esperienza napoletana
E non è a Napoli dobbiamo evitare in qualunque modo
Che ritornino cosa che hanno
Distrutto per i periodi interi sindacati e partiti politici
Portato in città ad una ingovernabilità
Attenzione difficilmente componibili
Queste strade sono state non devono ripetersi lì strade
Delle liste di lotta
Sarà perché la storia conta ognuno di Nocera alle sue spalle sarà perché nella via
Tra i punti di riferimento della mia gioventù
C'è stato uno che si chiamava e potrei farne
Nomi di sindacalisti di pari grandezze levatura ma che si chiamava Giuseppe Di Vittorio che inviati insegnato che si combatte per il lavoro per tutti
E non ci si può mai essere nella battaglia per il lavoro
Il tentativo di creare un privilegio
Non può esserci mai
Il privilegio
Delle liste organizzata perché anzi io penso
Che una città come Napoli il tema ci riguarda tutti
Riguarda i sindacati i partiti l'amministrazione il governo e tutti noi dobbiamo innanzitutto saper rispondere a quelle che io chiamo i disoccupati disorganizzati ai giovani senza voce che non organizza nessuno che stanno a casa loro che non credo al Collocamento alla politica ai partiti alle istituzioni a nessuno
Altrimenti il grandissimo tema che avete affrontato stamattina
La crisi di fiducia e di rapporto tra politica e giovani non si risolverà mai quella deve essere la nostra priorità molto di più di quelli che ogni mattina organizzati urlano sotto i palazzi delle istituzioni annata
Che fanno tante manifestazioni legittimo
Ma non possono stabilire il principio politicamente e socialmente inaccettabile della priorità a chi si organizza in lotta rispetto ad altri disoccupati
Perché e il tema della Moro deve essere visto come un diritto per tutti i giovani e come grande responsabilità delle istituzione
Sono società miste dunque
Chiarito che dobbiamo stare attenti
E che le cooperative possono essere uno strumento molto importante ma non devono essere non lo dico Alcione capo settimo a cui false liste organizzata
E chiarito in mezzo a noi
Che il grande salto che dobbiamo fare
E saperci muovere in una logica di mercato
Di imprese che non reggono
Io penso che possiamo e dobbiamo lavorare
A di imprese miste
Che non è togliendo viste non proprio sì sì
No no ci possono essere ho capito no ci possono essere più forme di impresa le imprese no profit che sono molto importanti
Poi le imprese miste cioè pubbliche e private che un po'di profitto devono farlo perché è giusto per creare altro lavoro The altri giovani faccio
Assessore si faccio un esempio
Una grande struttura Napoli come le Terme di Agnano
Può e deve essere gestita da una società mista in modo imprenditoriale perché può dare lavoro ai giovani quella deve essere fatta con criteri imprenditoriali in grado di stare sul mercato e di essere
Competitiva
Condivido l'opinione espressa
Sulla formazione
E sul grandissimo spreco che la formazione rappresenta in grande parte del Mezzogiorno
Mentre invece
Se posso fare una osservazione al dibattito che giustamente si è aperto per la riforma del Welfare
Mentre invece la formazione oggi inaudito spreco nel Mezzogiorno deve diventare uno dei grandi fattori di un moderno Uefa
Perché il web farm non può essere inteso soltanto come pensioni e previdenza dentro UL farlo deve entrare il grande capitolo della formazione che decisivo nell'Italia
Di oggi e devono il rompere le forze storicamente escluse e la principale forse esclusa dal Welfare solo le nuove generazioni è il lavoro perché vuol far storicamente è stato rescisso dalla formazione e dal lavoro io penso che invece su questo dobbiamo spingere molto infine
è l'ultima cosa
Circoscrizioni
E principio di sussidiarietà io sono io sono d'accordo
E anzi penso
Se ne sta discutendo in Bicamerale
Che questo principio di sussidiarietà
Deve essere davvero
Stabilito e fino in fondo e per me io dico la mia opinione
Il principio di sussidiarietà significa questo
Si parte dal livello più vicino ai cittadini
Io e per questa ragione che penso di in Bicamerale per i pochi giorni e ci sono ancora
E poi in Parlamento bisogna aggiustare e correggere molto alcune cose
Io penso che noi non facciamo un grande beneficio all'Italia
Sì andiamo in direzione di un federalismo soprattutto regionale con queste regioni così come sopra
E mi auguro su questa strada che in un
Dobbiamo poi rimpiangere l'attuale assetto centrale dello Stato Italia
Principio di sussidiarietà per me è un'altra cosa
Al livello della città del Comune la municipalità che l'istituzione storicamente più vicina ai cittadini fa tutto quello che può fare
Perché il primo livello di rappresentanza e dello Stato
Dopo la Regione
Fa tutto quello che non è possibile fare soltanto a livello di municipalità e richiede un quadro più ampio ma attenzione
Un quadro d'di programmazione di legislazione mai di gestione e io oggi tutte le regioni meridionali cercano di fare soprattutto gestione che non gli compete e non sanno
Consiglia fuori insomma ma insomma non se qualche differenze mi auguro almeno che forse c'è va be'ma soprattutto insomma aggiungi a quello che penso io
E poi lo stato questo il principio di sussidiarietà
Che fa le cose fondamentali che non possono essere fatte a livelli di città e Regione e qui sta la strada io penso sulla quale bisogna muoversi molto di più e meglio di quello che vedo emergere in bicamerale
E questo per tante ragioni
Perfino per un problema
Di comunità
Di riconoscimento di senso di appartenenza
Di capacità di radicamento delle istituzioni
Posso fare un esempio un po'paradossale faccio senza polemico alcune verso nessuno
Gli sul livello del dello Stato ma la settimana scorsa
Quando abbiamo avuto un tristissimo e gravissimi episodi a Napoli
L'assassinio di una signore per le strade
Nelle sue espressione
La municipalità
Era l'istituzione
Lo Stato giustamente
La di moquette sia che si vedeva sul territorio
E io non ho condiviso
Polemiche che pure vi sono state perché anzi penso è uno dei grandi temi della bicamerale
Che una delle cose da modificare il proprio la concezione dello stato quasi che lo Stato deve continuare ad essere i ministeri
Le questure le prefetture i provveditorati
E poi li municipalità e i i Comuni solo enti locali
Quasi un'altra cosa a latere a parte rispetto Allo stato io penso
Nell'animo opinione e convinzione che il municipio la municipalità sia
Invece la prima forma dello Stato sul territorio
Che anche i Comuni sono stato
Questo è il passo in avanti anche concettuale che bisogna fare ed è infine io penso che Jula politica e le istituzioni sono vicine al territorio e ai cittadini
Più la distanza della separazione che i giovani hanno dalla politica e dai partiti spesso da tutti i partiti può essere ridotta più la politica
è lontana appare astratta e più il solco rischia di essere
Titti uffici la e per questa regione che io condivido molto uno sforzo come quello che vedo anche qui e cioè
Senza commettere nessun partito
L'errore di ritornare a prima
Perché vale per tutti i partiti
Un'intera epoca della storia italiana e finita
E mai più nessun partito
Può o derive pensare di ritornare a prima
A essere partito Stato
Al più tutti i torti
Però però il ruolo dei partiti è essenziale e fondamentale
E in realtà
Una democrazia senza partiti con un ruolo importante e significativo rischia di essere una democrazia
Come salviamo qualche anno
Della storia di questo Paese dice a Martino
No ma per carità non ho mai mai c'erano ridurre voi che come aveva
Mi sembra chiaro no è secco
Ecco ricerca
Oppure
Per carità perché appunto e quello che le
Dopo
E mi sembrava chiaro disse sono i partiti hanno avuto un ruolo importantissimo
Poiché è stato un eccesso e perfino una degenerazione del loro ruolo altrimenti non avremmo avuto la crisi che abbiamo avuto una una crisi fortissima
Ora io penso che senza mai più ritornare
Ai ruoli invadenti eccessivi che i partiti hanno avuto sia però un bene per la democrazia che i partiti tornino ha da assolvere un ruolo
E che questa spinta venga dalle organizzazioni giovanili per me è un patto importante perché la garanzia che si guarda avanti per recuperare il meglio di una lunga storia
E per costruirci tutti quanti assieme una pagina nuova molte grazie
Graziano
Il reato
E a questo punto volevo lanciare un ponte così in collegamento con il con segretario garganiche sta anche all'interno del partito seguendo le vicende
Della della Bicamerale allora segretario
Secondo
Il futuro disegno di assetto non solo dello Stato ma dei partiti con la modifica col cambiamento della legge elettorale il ruolo dei partiti quale può essere intanto salutiamo il sindaco di Napoli che va via
Gargani allora il ruolo dei partiti
Cambiando le regole del gioco quale sarà
Nel prossimo o immediato futuro
Io credo di poter in più di tanto pochi minuti quindi non facendo un discorso rispondere in maniera non sbrigativa ma sintetica la domanda
Ho sentito parlare di partiti d'altra parte credo da stamattina
Io non son potuto esser presente in mattinata ho fatto un dibattito all'università di Napoli con Bertinotti film abbiamo parlato di stato sociale abbiamo parlato di partito
E abbiamo parlato della consistenza dei delle delle forze politiche in riferimento appunto al alle modifiche istituzionali
D'altra parte se tanti giovani sono chiamati oggi questo appuntamento io do atto a Russo di questa novità di questa volontà di rispetto ai giovani mettere il dito vero della piana e cioè in un rapporto di fiducia con le istituzioni la capacità di poter ricostruire una politica che negli ultimi anni è stata infranta e allora siccome noi abbiamo compreso fino in fondo la lezione
La lezione dello sfascio dei partiti negli anni novanta novantadue
Non immaginate solo rispetto a Tangentopoli Tangentopoli uno delle manifestazione drastiche drammatiche
Ma alla fine della capacità dei partiti di interpretare il luogo
Noi abbiamo capito che la crisi istituzionale che è un dato reale che è un dato di crisi di rappresentanza un grave una crisi di funzione del Parlamento del governo della magistratura per quello che debbono essere era la chiave di volta queste alla soluzione di questa crisi è la soluzione di questi problemi
Per rinnovare un patto di credibilità e di fiducia tra le stesse istituzioni e i cittadini
Secondo quando si parla dei cittadini non è retorica da parte mia né demagogie ma credo che si parli soprattutto dei giovani perché rispetto a questo rapporto sono i giovani gli attori protagonisti io credo che disegnando con un po'più di fiducia per la verità di quando non abbia detto Bassolino è vero anche stamattina lo diceva Bertinotti nessuno in Italia sa rispondere alla domanda che cosa è il federalismo
Però se il federalismo perché ci sono tante interpretazioni in dottrina come la pratiche come in politica nei manuali il federalismo ci sono mille federalismi nel mondo
Però nella concezione italiana che non è poi una una una come dire una degenerazione ci facciamo un sistema all'italiana molte volte esisteva italiana sono anche più intelligenti
Facendo un sistema all'italiana
Il federalismo come lo si sta interpretato io vi auguro che sia stato così
Mi auguro che nelle degli emendamenti si porti a questo risultato è un sistema come chiedeva Bassolino di autonomia locale non di centralismo regionale
Di autonomie locali per il quale lo stato del centro alcune attività ma tutti gli organi dello Stato e quindi gli enti locali la struttura organizzativa dello Stato nell'insieme coopera
In maniera sussidiaria in maniera col ricordo di collaborazione per poter configurare i poteri complessivi dello Stato e quindi è chiaro che c'è la municipalità c'è il territorio c'è tutto il resto
E allora le modifiche istituzionali la correzione delle deformazioni che in questi anni ci sono stante perché le nuove regole
Le riforme servano per la degenerazione di alcuni istituti che in questi anni hanno debordato dai loro doveri o non l'hanno esercitato lo hanno esercitato troppo e quindi hanno creato
Una difficoltà una crisi di equilibrio tra i poteri
Il restaurare questa situazione il dover fare delle modifiche per aggiornare la Costituzione serve proprio ecco credo che la domanda risponde a questo a far risorgere nella società
Una un rapporto politico una capacità politica
Che è quella che è mancata in questi anni è che manca per Casey si organizzano attorno a partiti nuovi certamente nuove a partiti che non possono avere un rito come riferimento allo stato non possono essere il tutto non possono essere ideologici non possono avere competenze anche qui che debordano e che quindi determinano quello che si chiama la partitocrazia
Allora i giovani siccome devono a domanda non abbia risposto Bassolino qual è una delle ragioni per le quali un giovane oggi si deve occupare in politica
Ma la faccio io questa domanda perché me la faccio ogni giorno sei giovani hanno una risposta a questa domanda l'avvenire dei partiti c'è c'era venire anche dal nostro partito popolare ma del sistema dei partiti
Se questa risposta se questa domanda non ha risposta
Anche per noi per me e per la Bindi per tutti quando è giusto che non c'è un avvenire di partito c'è uno scetticismo anche più forte da parte nostra perché maggiore per noi più anziani e non dare non contribuire a dare ai giovani
Una capacità di credere una forza per tenerli collegati a delle finalità che i partiti devono devono attendere per organizzare lo Stato allora
Una ragione per la quale i giovani si devono occupare di politica e questo molti per evitare che tutta questa fase negativa
Che ha portato a movimenti che ha portato a sussulti Garko ha portato a ad una concezione nell'opinione pubblica che i partiti alla politica come tale è il negativo e il male della società
Per cui l'efficientismo o il riferimento personale può sostituire alla forza politica da cultura che questa forza politica questa correzione può determinare se viene determinata nella società può determinare nel giovane la capacità di costruire qualcosa
E quindi alla persona come tale che non può che esprimere un piccolo bagaglio personale si deve ritornare alla concezione delle forze politiche che hanno una cultura che hanno movimento che hanno un radicamento nella società
Noi invece assistiamo ancora in me ma dobbiamo correggerlo io credo che siamo nella fase di correzioni o questo messaggio vorrei darlo a John io credo personalmente io siamo nella fase di correzione
Anche se ci sono riferimenti personali a questo o quest'altro personaggio che voi vedete durano lo spazio di un mattino di una primavera ma che poi non hanno riferimenti lo stesso movimento
Di Forza Italia che pur sembrava urla avesse in qualche modo aderire in qualche modo un radicamento forte la Società voi vedete che Resta movimento ma non riesce ad avere unanime
Quando un movimento come Forza Italia non riesce a fare un un congresso di partito o dire che non ha l'anima non riesce a trovare l'anima e l'anima la si trova se c'è una cultura se c'è una tradizione se c'è una forza se c'è una consapevolezza veniamo da un lungo travaglio Martino interrompeva giustamente Bassolino noi dobbiamo ricordare il meglio di questa tradizione cercare di non dimenticare ma di condannare quello che è stato di negativo nei partiti e se volete per quanto ci riguarda nella Democrazia cristiana
Ma dobbiamo essere consapevoli che questa fase di passaggio
Se porta ad una funzione nuova del partito limitato settoriale ma che organizzare forze politiche e organizza il consenso democratico allora il giovane
Po'cominciare a essere protagonista e continuerà ad essere protagonista allora le riforme che si fanno in Bicamerale che non bisogna sottovalutare un lavoro che avviene anche con tanta intelligenza e con tanto scrupolo nonostante la frettolosità dopo il Parlamento correggerà
Le riforme che si stanno facendo e quello che stiamo cercando di rinnovare un al partito sono le due condizioni perché il rapporto tra la politica e le istituzioni abbia allora qua ringraziare il segretario regionale ci sono ci sono
Ci sono allora allora per rettifica allora o al momento un momento un momento c'è bisogno di un chiarimento
Perché non stiamo qui da stamattina a perdere tempo né personalmente né le persone che sono stata invitata in sala
Più di una volta ho personalmente invitata ai giovani a intervenire capisco che è la rottura della barriera
Di timidezza di paura per salire qui c'è un microfono a disposizione in sala era interrompere l'ottetto ad Astana Tina in qualsiasi momento
Le persone che interveniva evidentemente non potete accusare questo palco di non aver dato voce alla platea
Certamente la platea la voce la può avere l'app e la deve avere la stamattina ripeto ancora se ci sono altre domande anche per fugare i dubbi
Su quella che può essere il la discorso della gestione della Coop ed è la conduzione di a convention che e partirà stamattina riesci e siamo arrivati oggi pomeriggio ore diciassette e trenta ci sono dei giovani che vogliono intervenire però posso ecco qua c'era un'altra
Prego nome cognome
Mi chiamo maniaci Enzo il seme di Messina
Io è da stamattina che esse non qui sinceramente la prima volta che partecipa a un dibattito politico proprio realmente tutte le altre volte ho visto la Bindi in televisione e basta
Però appunto ringrazio dalla possibilità di poter intervenire vuole dire la Bindi che stamattina c'è stata trasmessa questa cultura politica che vuole essere il quindi una soluzione a quell'arrabbiatura dei giovani che si allontanerebbero dalla politica
E ci sono stati propinate delle immagini
C'è stato il
Un certo farà che parlava di immagine
Di punto centrale di punte della nave insomma di di ciò che sta al centro e che però alla fine ha concluso quando il giovane non capisce niente alla fine si aggrappa qualsiasi cosa
Io penso che questo rapporto con la politica
Cioè veramente non è da prendersi perché altrimenti come mi pare Francesco russa abbia detto il tre per cento dei giovani si accosta alla politica e questo è un dato di fatto che a voi politici convenuti qua non per perdere tempo io ci credo
Deve proprio interessare e hanno i giovani pure ora io pure a questo punto come un'immagine dato che stamattina ce ne sono state proposte Dante poi chiedo
A lei un intervento su questa immagine mia che di un giovane come le premetto che la prima volta che parte c'è un convegno politico
Io sono stato invitato test la immagine propongo io è questa camminate con quelli che vi sono ad esempio è tratta dal Vangelo
Oggi si è molto sentito parlare qua dentro di i valori cristiani
E io lo traggo dagli
Ora la mia riflessione è questa se il tre per cento dei giovani partecipa alla politica e novantasette per cento no allora i giovani sono fuori sono fuori da qui
Se sono arrabbiati con la politica e forse perché vorrebbero una cosa semplice
Perché se là c'è scritto solidarietà io penso che nessun giovane avrebbe da dire no io non voglio partecipare con voi politici sulla sulle diari da verso di noi cioè sarebbe assurdo
Quello che vorrebbero vedere è un po'praticato questo ordine del giorno
Quindi la maggior parte sta fuori ora la mia riflessione è questa
Questi temi lavoro famiglia e solidarietà
Si possano vivere in due modi o genericamente a livello di comizi in in televisione la RAI
Ma si chiede un'altra cosa
Quando si vivono così
Che il tre per cento resta dentro novantasette per cento fuori ma anche un'altra cosa ancora
E cioè quando noi parliamo genericamente il singolo dove il singolo il ragazzo il singolo quello al quale se venisse parlato direttamente
Avrebbe una motivazione per essere qua
E ora io voglio dire questo una testimonianza che è una provocazione
Il degrado Espresso legata alla frustrazione
E basterebbe una parola portata lì dove il degrado
Proprio scendere in quel luogo
Dove il degrado si vive ogni giorno
A tirare fuori molti giovani da vie distruttive e io non sono arrabbiato come dice lo stende ma rallegrato mi sono rallegrato
Non oggi cioè è stato bello star qua però la testimonianze per il fatto che ho ascoltato tempo fa delle ragazze di Napoli che sono venuti a Messina
Nella chiesa che io frequento a dieci che loro prima subivano il degrado qui a Napoli a tutti i livelli e soprattutto morale
Oggi queste ragazze non sono più nel degrado
Sarà convertire grazie a dire
E aiutano dei ragazzi che stanno nel degrado
E che magari erroneamente si fanno consumare la vita dalla droga
Sono cambiate queste ragazze
Ascoltando l'annuncio di oggi loro portano e molti escono dal degrado con loro metodo che consiste in questo andare a cercare nei luoghi degradati
Per qualificarli questi luoghi per mezzo della fede la speranza e della carità
Vedete cosa fanno queste ragazze queste scendono in luoghi dove neanche io lo testimoni per sulla mia pelle io non se non sono neanche in grado di andare ma queste ragazze per questioni hanno rallegrato perché loro lo fanno qui a Napoli a Secondigliano
Loro escono per le strade vanno e dei ragazzi che si drogano
E gli fanno questo tipo di discorso
Prendevo una chitarra e gli cantano queste parole
Vedo sfilare innanzi a me molti di Udine uomini moltitudine d'uomini volti senza nome o a Rifredi senza amore vite consumate dal male occhi vuoti in cerca di chi ascolti la loro storia per dare loro speranza
Se non parlo io dentro di me sento un fuoco che arde in fondo al mio cuore e il tuo amore io mi sforzo di contenerlo ma non posso è un fiume d'Acquaviva che sgorga dal mio cuore eppure tante volte
Dice pare diressero Conte
Signore di prego aiutami mi voglio essere sempre di più sensibile al tuo desiderio e al bisogno di chi è intorno
Io penso che queste ragazze che stanno fuori
Vivono in un altro modo la solidarietà
Però ci sarà un esempio ci se non esenti
E se forse non sia questa la politica un motivo c'è
Ed è questo voi avete parlato molto di fede oggi
Mi riferisco punto quando parlavamo al pranzo
Francesco Russo ha detto se se la cristianità non fosse la base del Movimento Popolare
Cioè
Potremmo ad andarcene a casa anziché parlare di valori
E se penso che non sia questa la la politica e perché mal Z uno il fatto
E parlo di giovani nel degrado che quindi può significare anche non cultura non è scontato che certi paroloni difficilissimo recepiti da tutti
Ma è un comportamento solidale verso di loro server sarebbe recepito quindi fa tenerezza costano e perché
E io stesso lo condivido questo modo di pensare
Io non so apporterei
Che alcuni vadano e gestire il potere alcuni pochissimi in nome di una moltitudine almeno che non si prenda un'altra figura che è quella di ministro dove nel Vangelo ministro udire serbo se poi questa parola Ministro non si conosce più come servo ma si conosce come detentore di potere
è il giovane quel quell'oggetto del giorno non lo capirà ma io sono fiducioso nel fatto che la Bindi e voi che siete stati qua non a perdere tempo avete nel fondo del vostro cuore quel concetto che ministro vuol dire serve
Fragomeni possono
Camminare ammazzeremmo la Scania le volevo domandare questo ecco l'onorevole Bertinotti e il partito da Rifondazione Comunista
Oggi vengono considerati i soli difensori dai mezzi di comunicazione dello stato sociale del delle classi più disagiate la misura temo che non è così presente proprio lei
Con la sua concreta attività proprio nel campo della sanità
Ecco come possiamo noi giovani con quella che erano attività nostra all'interno i giovani popolari superare questo queste questi ostacoli è quindi trasmettere ecco queste idee questi messaggi appunto dovendo combattere contro quelle che sono le mistificazioni dei massimi
Ci sono altre domande
Prego
Guarda io non ho fatto l'appello nominale
Io non ho fatto appello nominale in classe perché mostriamo in classe evidentemente c'ero
Io
Prego
Chiaro
Non
Allora sesto è stato presente non voglio fare polemiche ma se se è stato presente l'invito che gli ho fatto i giovani l'ho fatto da questa mattina
E rispetto a questa mattina evidentemente il muro della timidezza o della barriera o di certi problemi si è rotto proprio in questo momento no io voglio fare parlare loro grazie accordarlo posso andare avanti
Una domanda un po'rivolta al ministero sia come ministro neanche come esponente del Partito popolare io sono Antonello matrone del movimento per la vita siamo stati invitati dal partito e personalmente sono iscritto anche al partito popolare
Era una piccola riferimento per la vita da venti anni si con si occupa di tutela della vita nascente in generale
E vorrei collegarmi ai due temi del convegno famiglia e solidarietà
Esisteva una solidarietà naturale della famiglia che va rispettata e tutelata e quella della mamma nei confronti del figlio
La madre darebbe la vita Skeksis devo di Red Ronnie stamattina chiedeva che cosa era la solidarietà
Per dare solidarietà significa accogliere una persona nella famiglia esiste questa solidarietà tra la madre e il suo bambino la legge sull'aborto vent'anni fa è venuta a spezzare questa solidarietà a rompere la solidarietà
La solidarietà tra il bambino e la madre a creare una forma di divisione
Oggi dopo venti anni sembra che si sta riaprendo il dibattito lo stesso ministro nella relazione annuale sita Della Porta ha chiesto uno quattro la sua mozione una modifica di questa legge né come un evento per la vita abbiamo sostenuto una proposta di iniziativa di legge popolare raccogliendo circa duecento mila firme ed è stata raccolta in Parlamento per la modifica è stato depositato ma dopo il Parlamento per la modifica dell'articolo uno del Codice civile per riconoscere la capacità giuridica anche al concepito
La domanda è questa
Può essere quanto in realtà sia possibile arrivare ad una modifica di questa legge e se questa proposta sia veramente possa abbia le carte in tavola per poter essere discussa visto che adesso si parla anche di bioetica e concluderei riportando una frase che il Papa ha detto proprio la settimana scorsa in Polonia ha ricordato a gran voce
L'aveva già detto nell'enciclica che una nazione che riconosce l'aborto come un diritto è una nazione senza futuro non ci siamo forse avviando verso questo tipo di futuro lì dove il Partito Popolare vuole riscoprire penso che al centro e la sua politica al di là di tante cose ci sia l'uomo
L'uomo in tutt'te il lo stadio della sua vita dal concepimento alla morte
Ebbene sa dove secondo noi dovrebbe essere una strada che dovrebbe seguire quello di tutelare e di scoprire le carte visto che via siamo alleati con una certa sinistra non proprio contenta sempre di questi temi disposta ad affrontare
Grazie
Ci sono altri interventi altre domande
Salve sono Antonella Morelli dall'Abruzzo
Oggi ne stiamo discutendo sulla su quanto i giovani possono essere rappresentati da questa politica che pure facciamo da queste istituzioni
Di cui oggi mai abbiamo autorevolissimi rappresentanti
Le istituzioni né lo sappiamo non sono solo queste sono altre sono anche altre
Per esempio tutte quelle con le quali noi giovani abbiamo a che fare ogni giorno
E le istituzioni dovrebbero essere maestra dovrebbe dove dovrebbero essere il nostro esempio dovrebbero essere al nostro servizio una di queste per esempio è l'università
A proposito di questo voglio raccontarvi un piccolo aneddoto io il tre marzo ho sostenuto l'esame di filosofia del diritto
Sono stato interrogato da un assistente che mi chiedeva mi poneva le domande sui concetti idea undici vietato concesso da quell'assistente a Salvatore Ferraro
Oggi stando ai fatti noi sappiamo sempreché d'aspettare i gradi di giudizio perché la persona essendo innocente
Ho scoperto che quell'assistente che mi è venuto a chiedere che cosa significa il dovere che cosa significa il di un il dovere di non fare
è stato connivente Rispetto
Ha un Kuwait omicidio
E anche se lui non lo è stato connivente del corrente l'omicidio è stato connivente di un sistema omertoso e di chiusura di una corporazione
E così scopriamo che l'università
è un mondo chiuso mondo corporativo e lo scommetto vogliamo che l'esercito da un mondo chiuso mondo corporativo
Scopriamo che la magistratura dove i vigili i i pubblici ministeri Commissione ai jeep per iscritto gli arresti di altri
è una corporazione chiusa scopriamo che alcune banche della sanità misto Bindi
Sono marce e che quando si scopre il coperchio tutti medici anche se non sono chiamati in giudizio Covolo dal magistrato a fare la relazione ma prima no prima non sapevano niente scoperta
Scoperta la pendola tutti a fare la delazione
E queste sono le istituzioni che che ci devono rappresentare io dico no io dico no perché faccio politica
E la risposta della politica deve essere data perché altrimenti noi cediamo al ci assumiamo la responsabilità di cedere la guida di questo Paese ai poteri forti che non sono legittimati dal popolo
Noi questo non lo possiamo accettare
Ecco perché la grande forza di rispondere no all'antipolitica d'essere orgogliosi di avere un di essere impegnati in un partito e se vogliamo dirlo in un termine che magari considerata anche in maniera negativa in un partito tradizionale che è stata battito di massa e che non deve pensare che solo perché il sette per cento non può esserci un partito di massa
E deve essere quello che sta del partito repubblicano con tutto il rispetto per i repubblicani invece abbiamo una tradizione dipendenza e la società enzima senza nelle masse
Che è diverso da che è quella di partito di massa
E mi dispiace che sembra il sindaco Bassolino perché anche il suo era è stato un partito di massa e al di là del consenso caccia oggi il PDS ormai non è più un partito di massa in quell'accezione
è mi viene in mente quella fase di di Mino Martinazzoli io sapevo solo aiutarmi se è scritto che la realtà la democrazia che stare in quella fase quindi di di Rosi Bindi di Mino Martinazzoli di Francesco Sanna e ignora Mino Martinazzoli era sempre nell'Assemblea
Di fondazione del Partito popolare disse
Che se c'erano i grandi partiti di popolo vengono a galla gli interessi forti che diventi e difendo gli ingredienti interessamento debbo
Ebbene oggi vediamo questo oggi vediamo gli interessi forti che si autotutela no perché c'è chi si di rappresentanza della politica caro ministro caro Francesco caro Mario
A tutti quanti lo dico e lo per francamente aver voluto dirlo anche al sindaco Bassolino non si fa così
Non si fa perché se noi sommiamo il l'auto di l'autotutela dei poteri forti
Il il presidenzialismo
Sogniamo questo costume che c'è stato nelle ultime amministrative dove molti sindaci sono stati rieletti a titolo personale fregandosene dei partiti che l'avevano appoggiato
E sono grazie a una carica di demagogia infinita io l'ho vissuto come un piccolo cento il mio Sindaco affacciato il Polo e l'Ulivo
Se li è li ha mangiati da fagocitati perché veniva da cinque da quattro anni di governo personale
Allora se sommiamo questo se solleva il personalismo se sommiamo entriamo in brand sempre senza lirismo
Magari ci innamoriamo Moore nel film di Evita Peron e allora visto che l'Europa non ci vuole Falqui chiediamo l'adesione all'America latina Beha questo non ci sto per questo voglio essere ancora popolare voglio essere
Comunisti comporti l'anima
Solo sarà di chance regioni popolare di pescare allora il nostro ministero iniziato la sua attività di volontariato nazione cattolica il segretario politico del sindacato
Nel nella cinese perché oggi nei giorni a mancare questo cioè che cosa c'era prima dei giovani che li induceva quindi a iniziare la collettività o direttamente in un partito politico
O nel sindacato o nel volontariato cattolico quindi dell'Azione cattolica come palestra di vita quindi che poi di di accesso alla politica quali erano diciamo gli ideali che cosa spingeva i giovani DIA cosa ci era privo a cosa non c'era cosa c'è oggi o che oggi viene a mancare
Che quindi induce i giovani ad impegnarsi neanche nel volontariato cattolico con il sindacato e quindi di conseguenza anche nel nella politica e quello che può essere un partito politico grazie
Se non ci sono
Altre persone che vogliono intervenire
Possiamo dare la parola al ministro a prego
Scusa
Tu vuoi dire qualcosa credo
Tutto vuole
No no no no verso
No no no invita a votare dal palco perché dalla
Perché non riconoscesse sono Antonio Michelle nessuno il responsabile dei giovani popolari della Basilicata
Mi sarebbe piaciuto se ci fosse stato ancora Red Ronnie
Puntualmente sono sempre d'accordo con te Mario non lo so perché
Avrei voluto rispondere Red Ronnie
Che parlava di un imprenditore dello spettacolo come David Zard che ci perdeva fare concerti in Sicilia
Con un episodio che mi è capitato qualche giorno fa
Vivo in un centro di mille cinquecento abitanti
E mi vedo entrare un ragazzo
Che era tutto verde
Non era un extraterrestre
Era un ragazzo minorenne
Che lavora in un'azienda
Della mirare industriale
Gestita da un imprenditore del Nord
Il quale a quaranta operai
E fregandosene
Delle inalazioni insomma delle sostanze sostanze tossiche
A cui vengono sottoposti questi operai usa una sola maschera
E fanno la gara questi poveri ragazzi
Ad usarla
Quello non ci perde l'imprenditore nordista
Non ci perde ad investire in Basilicata
Diceva bene il mio Presidente della Regione qualche sera fa Adam a Maastricht Italia
Quando si faceva un ragionamento del genere cioè il Meridione la mafia la camorra la sacra corona unita come se il Meridione fosse soltanto questo
E Di Nardo rispondeva ma io sono presidente della Giunta regionale di Basilicata
Diamo pre petrolio alle macchine alle automobili anche del North per il quaranta per cento diamo acqua e qui la solidarietà il granduca il grande patto di solidarietà
A trecentosessanta gradi per
E anche la revisione di un concetto di meridionalismo
Che ha attraversato secondo me come attraverso tutti i partiti forse anche se sicuramente il Partito popolare un vento leghista
Che attraversa tutti i partiti presenti nel Parlamento
Perché gli onorevoli meridionali quando avanzano qualche proposta
Si trovano anche qualche collega di partito vicino che fa spallucce quando c'è qualche miliardo in più perché al Meridione non si può più spendere perché si è speso troppo perché se sperperato troppo
Allora il ragazzo tutto dipinto di verde che non andava sicuramente una sfilata di Carnevale cosa dovrebbe dire cioè io questo
E questo che non non riesco me ne vado in crisi non sofà non so fare più politica di fronte a cose del genere
Poi volevo fare una domanda al ministro Bindi
Si parla tanto di welfare Francesco era presente ad una nostra scuola di formazione mi pare che giorno dritto
Mi sono reso conto di una situazione anomala per quanto riguarda la convenzione nazionale dei medici di base i parametri
Ebbene mi sono reso conto che se ciò un amico con famiglia sulle spalle che ha problemi seri medico
Con problemi seri
Di di sopravvivenza
C'è invece un medico ce ne saranno sicuramente tanti
Che porta a casa qualcosa come cento centoventi milioni all'anno allora se D UE al fare di stato sociale bisogna parlare ed bisogna anche rivedere lo Stato sociale vorrei sapere Coop come può centrare anche una situazione anomala come quella che ho detto grazie
Ammessa
Come
Prego prego Mimmo grande comitato regionale Regione Campania diciamo uno dei problemi che il mondo giovanile affronto ultimamente quello della mancanza di valori
Una mancanza di valori che parecchi fanno discendere dalla mancanza di lavoro
Ora credo che e rivendicare i nuovi finanziamenti per il Mezzogiorno
A volte può indurre una strumentalizzazione da parte della lega nord motivata e fondante
Io vorrei dire che per il Mezzogiorno sono previste dopo diciamo la soppressione del ministero e delle agevolazioni straordinarie a una serie di interventi allora abbiamo la quarantaquattro giovanile a duecentotrentasei giovanile il prestito d'onore le varie leggi giovanili regionali
La quattro otto otto nazionale per le industrie dove per le aree obiettivo uno e la Campania un'aria obiettivo uno come la maggior parte del sud
Da finanziamenti a fondo perduto fino al settanta per cento abbiamo la legge per l'imprenditoria giovanile che per l'imprenditoria femminile che dopo cinque anni perché questa e del novantuno
Dopo cinque anni abbiamo avuto quest'anno per la prima volta il decreto d'attuazione
Abbiamo la possibilità di presentare delle domande in piena era informatica ci costringono ancora a presentare i modelli scritti a macchina
Perché altrimenti il lettore ottico del mille novecentosettantaquattro acquistato dal ministero dell'industria non ci riesce a leggere la domanda
Poi è un certo punto io sento merce Gaglia ammassi di Italia
Che mi parla di globalizzazione la ripete ben un numero innumerevole di volte e vedo alcuni dirigenti del mio partito che sposano questa parola globalizzazione e molto probabilmente non capiscono nemmeno di che cosa si tratta
Allora a questo punto la domanda che io pongo al ministro Bindi
E questa si sta parlando molto di lavoro al Sud perché non si fanno i decreti di attuazione affinché queste leggi che esistono vengono erogate nella maniera più semplice possibili mi sembra giusto che per una quattro otto otto passino quattro mesi per l'approvazione mi sembra un'amenità
Che per una quarantaquattro ci vogliano venti mesi questi sono i tempi medi di approvazione di una quarantaquattro
Se non si incide su questo io nel momento in cui vado a presentare una quarantaquattro abroad venti mesi di tempo per vedere se Mer approvano
Poi dovrò andare a piangere da una banca perché la quarantaquattro non si preoccupa di andarmi a cercare la banca
Che mi dai il mutuo agevolato ma me la devo andare a cercare io mi chiederanno delle garanzie per quel mutuo due volte il muto che vado a richiedere allora questa non è una cosa valida stiamo parlando tanto di quel far sete di non profit eppure nel mille novecentoquarantasette con la legge Basevi furono costituite le cooperative
Le cooperative sociali e la cooperativa di per sei addendi ha la stessa funzione del no profit perché rifare una nuova legge e inventarsi questo no profit
Se andiamo a vedere gli atti che avevano le cooperative nelle cooperative vietata la distribuzione di utili tra i soci e mi sembra che non profit preveda la stessa cosa insomma io so una legge che funziona dal mille novecentoquarantasette nel mille novecentonovantasette mi va da rifare una stessa legge che già funziona da cinquant'anni
Non era meglio non far decadere il decreto che prevedeva la costituzione delle piccole società cooperative
Invece di far passare quello sul prestito d'onore perché andare da costituire una cooperativa nove persone
Con tutto quello che ci vuole oppure almeno quindici se uno vuole aspirare ad a vere gli appalti
Da un ente locale
Sa cosa significa raccogliere quindici persone che si vogliono mettere intorno
Significa non creare ma è una cooperativa se no farla fare soltanto ai figli dei soliti noti che già ce l'hanno tutti il pacchetto preconfezionato
Allora arrivato a un certo punto quello di cui abbiamo bisogno dell'ordinarietà
Un'ordinarietà che non significa risposte concrete ai giovani arrabbiati con la politica ma dire se è una legge deve essere applicata in sé in trenta giorni deve essere applicata la sei due sei la sicurezza sul lavoro che potrebbe dare investimenti per venti miliardi di lire nel settore privato perché nel settore pubblico non la applica perché se va un ufficiale sanitario in una scuola e va a controllare i sistemi di sicurezza la scuola chiude perché lo strato di tutto questo non si occupa
E allora perché fare le leggi allora questo conto il problema è questo perché fare le leggi quando si sa che lo Stato non è in grado di applicare una legificazione
Eccessiva non far diventare l'Italia il paese del diritto ma far diventare l'Italia il paese degli assassini del diritto
Allora se questo non si riesce a capire ci saranno innumerevoli convegni
Tu potrai fare tutte le belle chiacchiere che voi potrà arrivare stasera con l'intenzione di Daniel chiuso benissimo il discorso d'aver fatto passare né grossi politici
Ma i ragazzi che non hanno la fortuna di avere una famiglia alle spalle che li riesce a sostenere stasera andranno a casa e diranno sono andato a Napoli ho speso la benzina a meno che qualcuno non apriva di Bulma nella fatti venire perché tranne i democristiani queste cose ce le dobbiamo dire
Del passato i convegni si facevano anche così
Ma non penso ci siano soldi valorizzare kuwaitiani Ferrara qui perciò io prima Lissone ai soldi però senza i due spegnete i soldi per la benzina terza io prima mi sono arrabbiato quando dodici alle diciannove e dobbiamo chiudere un dibattito e l'incontro lo fa e basta partire
E poi fai venire dei grossi esponenti come fa un ragazzo di ventisei ventisette anni o di ventun'anni a bloccare un ministro quando tu gli vai a dare la parola perciò prima mi sono un pochettino adirato chiedo scusa
Allora
Accettiamo la crisi già e adesso ascoltiamo ci sono anzi ci sono altre domande oppure dobbiamo fare un'altra domanda conseguente perché se no poi questa è l'ultima va be'se ci sono se ci sono no per lei che magari ritornare dedica seconda tornata si fa sei seggi
Musica richiamo Pasquale Pirlo nel lavoro qui a Napoli mi ritengo una ragazza abbastanza fortuna lavorano nella sanità
Diciamo che in confronto a quei giovani che non lavoro mi sento molto ma molto fortunato però vorrei dire la Campania non deve diventare una regione assistita da un
Perché secondo me sì qui arrivano in miliardi come sono arrivati per il passato che sono stati iniziati di lavori strade autostrade eccetera eccetera mai completati
Penso che è nudo che vengono questi soldi perché se fino ad oggi in sei mesi abbiamo avuto ottanta morti se arrivano migliaia di miliardi come dieci anni fa quindici anni fa e venti anni fa
Io penso che di sera non potremo più uscire
Che invece perché invece di ottanta morti e primo ottomila di morte perché insomma in più saranno molti però per non questi sono
Arriveranno
Però alla fin fine di cose fatte e finite non ne vedremo mai almeno questo il mio pensiero
La parola al ministro
Io credo che
Siamo stati posti alcuni problemi
Puntuali cioè meglio i problemi che richiedono risposte
Quanto puntuali e precise invece sia stato posto anche
Una serie di domande che sono sostanzialmente riconducibili al tema del rapporto con la politica quindi
Penserei di
Rispondere prima ad alcune domande puntuali per poi concludere con con il mio punto di vista su questo che in fondo è stato il tema del
Del vostro incontro
Prima domanda
Di carattere abbastanza concreto
Anche se tema enorme
Che ha posto il don Giovanni del movimento per la vita
Io per amore di verità
Anche se
Chi mi ha fatto la domanda sicuramente
Non gradisce questa mia puntualizzazione io non ho mai parlato di revisione della centonovantaquattro
Voglio dirlo con molta con molta correttezza
Questo per un motivo per un motivo
Che attiene a a quella che io penso sia la funzione di un ministro
Che si trova a dover applicare una legge
Può sembrare un paradosso ma io la centonovantaquattro devo applicare
Perché è una legge dello Stato una legge che ha votato dal Parlamento e che è stata confermata da un voto
Dei cittadini
Non mi piace quella legge però gliela devo applicare
Ed è una legge
Sul un tema
Delicatissimo qua che investe
Feriti problemi di coscienza che fa riferimento a valori che vanno ben oltre l'appartenenza ad un partito
Ho
L'appartenenza ad una maggioranza di governo
Io credo che abbia fatto molto bene il governo Prodi
A starsene fuori dal dibattito sulla Bicamerale
Mantenendo peraltro
Un impegno che aveva assunto con gli elettori
Che poi altro non era che
Un preciso
Una precisa applicazione molto precisa molto coerente di un valore
Democratico
Una cosa sono le maggioranze di governo una cosa sono le maggioranze che devono intervenire sulla Costituzione perché la Costituzione
Regola
La vita di un Paese
Ed è la garanzia per tutti sia per chi vince le elezioni che Pitti per chi le perde la Costituzione la cambia il Parlamento a prescindere dalle maggioranze
E dalle opposizioni
Se abbiamo fatto questo sulle riforme istituzionali
Convinti come siamo che il primo contenuto della democrazia sono le regole
Per noi che la democrazia sono anche i valori
Tanto più dobbiamo
Affidare al Parlamento e ha quindi ha il confronto democratico nel Parlamento
Tra le varie impostazioni culturali e politici
Neanche dei gruppi politici di ciascun parlamentare
Perché io per quanto riguarda il mio rapporto con il valore della vita non mi sento non solo legata a questo governo ma neanche al mio partito
Mi sento legata alla mia formazione alla mia cultura al mio punto di vista la mia coscienza
Allora la centonovantaquattro non la cambia un ministro
C'è una volta cambia recando al Parlamento
Così come la legge sulla bioetica
Io presento presentò già presentato e diramato il disegno di legge sulla clonazione
Ma mai mi sono ben guardata dal presentare un disegno di legge sullo statuto dell'embrione o sulla fecondazione medicalmente assistite
Perché su questo è bene che ciascun parlamentare abbia la possibilità a prescindere dalla maggioranza di governo dell'appartenenza a una forza politica
Di prendere le sue posizioni
Allora la centonovantaquattro per me è una legge da applicare
E ogni anno devo presentare al Parlamento una relazione sull'applicazione di questa legge
Io ho posto un altro problema
Facendo la relazione lo scorso anno
E inviandola presidenti ricavare Senato
Mi sono domandata
Questa legge la stiamo applicando
Per il suo significato
O no
Mi sono posta questo interrogativo perché secondo me in quella legge non c'è semplicemente rozzamente come si dice il permesso di abortisce
Quella legge porta un titolo ben preciso che si chiama tutela della maternità
Quello che non sta funzionando di quella legge se posso dirlo
Anche a causa della demonizzazione che abbiamo fatto di tutta quella ricchi quello che non sta funzionando di quella legge sono proprio gli articoli relativi alla tutela della maternità
Allora io voglio ad operarmi
Per verificare
Perché non si stanno applicando gli articoli che prevedono i consultori
Il colloquio del medico che non dovrebbe limitarsi a fare una ricetta che dice tu puoi abortire
Ma che invece dovrebbe aiutare la persona a raccogliere la vita a chi è in grembo a provocare le solidarietà intorno a questa donna
Chiedermi perché tutto questo sta avvenendo
E vedere se ci sono interventi ulteriori
Che un ministro può fare per far funzionare in quella legge tutti quei meccanismi che sono volti a tutelare la maternità e non semplicemente a dare la licenza di sopprimere il nascituro questo è il punto
Questo il punto
E credo che da cattolici in questo momento
Sia più importante riuscire
A mobilitare tutte le energie
Che ci sono nel Paese verso questo modo di applicazione della legge che non riaprire
Un dibattito che potrebbe anche trasformarsi in uno scontro sulla modifica della legge
Perché è vero che noi siamo al governo con forze politiche
Che su questi temi la pensa diversamente da noi
Però primo io non mi sento legata al patto di governo su questi temi come non mi sento legata sul problema della legalizzazione delle droghe alla maggioranza di governo tanto per dirne
Io rivendico la mia la Pivetti deve e nel momento in cui il parlamento ci ha provato a darci una tra polenta e cioè a dare la delega al governo per decidere di questi temi li abbiamo detto no grazie per la fate voi la fatica
Perché questi sono trappole attraverso le quali si cerca di fare la confusione dei piani sta molto a cuore
Al Polo tutto questo anche a altri cattolici che solo nell'altro schieramento che vogliono approfittare di questi termini
Per mettere in difficoltà il governo e questo modo non per servire i valori ma per usarli i valori affini strumentali
Di carattere diverso da quelli che attengono questi valori loro
Per me credo che in questo momento sia molto più importante riuscire a fare leva su un cambiamento culturale che per esempio c'è nel movimento delle donne intorno a questi temi
Guardate che ormai è una piccolissima minoranza quella che ritiene che la legge sull'aborto sia stata una conquista
La stragrande maggioranza delle donne ritengono che l'aborto è una sconfitta
E quindi ci sono tutte le condizioni per mobilitare le energie
Perché scattino quelle solidarietà
Nei confronti di quello che Giovanni Paolo secondo chiamava e chiama nella Morieri si dignità tempi il debito che tutta la società nei confronti della maternità questo dobbiamo riuscire a notte
Io credo che questa legge la si cambi così
No riaprendo lo scontro in Parlamento la si cambia così questa legge facendo funzionare quegli istituti
Che prevedo no che l'interruzione della gravidanza e l'ultimissima ultimissima possibilità dopo che si sono percorse tutte e altre strade
Ecco allora questa è la mia posizione ecco perché ha chiesto che la relazione di quest'anno
Fosse una relazione sull'applicazione dei venti anni di questa Ricci
E non soltanto dell'ultimo anno
Per verificare che cosa ha funzionato che cosa non ha funzionato perché non sta funzionando in quelle parti e che cosa bisogna fare per esempio per quanto mi riguarda sicuramente il far funzionare i consultori
Sicuramente andare a verificare qual è il comportamento dei medici ai quali si rivolge la donna
Che cosa vuol dire cause economico-sociali
Ci sono tanti aspetti sui quali c'è molto spazio prima di riprodurre quello che si rischierebbe di trasformarsi in uno scontro ideologico e che sicuramente probabilmente non ci aiuterebbe a fare un passo avanti
Questo era un problema al quale mi premeva dare una una risposta di tipo particolare
In DC di famiglia
I medici di famiglia sono uno di quegli esempi sui quali si vede molto bene
Quale vuol che cosa vuol dire riformare lo stato sociale in Italia per andare verso un nuovo patto tra le generazioni
Ma generalmente in tutto il problema dei medici si vede uno di questi possibilità dove noi siamo un Paese che ha centoventi mila medici disoccupati
Nella città di Roma c'è un medico ogni centoventitré abitanti
Si passa dalla disoccupazione giovanile
A estenuanti estenuante
Conclusioni di contratti e di convenzioni volti sicuramente a rafforzare le posizioni di chi già ampiamente garantito
Tutto questo mi chiedevo
Da una parte un autogoverno dalla sanità
Per esempio
Me dispiace dirlo ma larga parte di questa situazione dipende dal fatto che ha facoltà di medicina
Più che essere pensata progettata e organizzata in relazione alle esigenze della sanità è pensata organizzata in relazione all'esigenza del corpo docente
Chiesto non ci sono mi pare chiaro che su questo punto di vista
Questa è una stagione nella quale dovremmo approfittare per fare una riforma seria di questa facoltà
Serie
Ci sono associati e ordinari che non vedono uno studente
Ma noi dobbiamo moltiplicare i diplomi universitari per poter far vedere uno studente
Allora siccome di queste cose non solo la sanità non ha bisogno ma queste cose costano e rappresentano tra tanto dei fattori di squilibrio all'interno
Della stessa sanità e anche dell'occupazione giovanile è chiaro che qua dobbiamo intervenire così come mi pare evidente che la nuova convenzione di medicina generale che dovrebbe
Riniziare alle trattative subito dopo l'estate dovrà porre come primo fondamentale problema il tema del riequilibrio tra i giovani medici e i cosiddetti detentori del massimario questo credo che sia un un un aspetto sul quale sul quale non si torna indietro state attenti però che non è facile
Non è facile
Persino un ministro come la Rosi Bindi potrebbe non farcela su una cosa di questo genere
Oggi però
Allora voglio dire che ci vuole bisogna avere la consapevolezza che queste sono
Battaglie da queste sono battaglie di non poco conto basta vedere che cosa è successo sull'incompatibilità
Ma io ne ho fatto un altro decreto ministeriali il Governo adottato un decreto legge per dare una dimostrazione chiara e netta che questa è una riforma sulla quale non si torna indietro
Ma è chiaro che ci hanno provato in tutti
I tribunali amministrativi possono dare le sospensive dei provvedimenti
Quando si ravvisa oltre che
Una fondatezza su un ricorso nel merito anche un danno grave e irreparabile per il ricorrente il danno grave e irreparabile questa volta era per l'amministrazione
Per la turbativa che ha creato una sospensiva di quella
Perché le riforme che Volvo a volte a razionalizzare il sistema moralizzare lo e quindi a colpire anche i privilegi e situazioni di vantaggio sui quali si sono costruiti anche situazioni di potere è chiaro che costa ma queste sono a proposito di rapporto tra popolari Bertinotti le battaglie sulle quali io credo un partito come il nostro si deve distinguere
Anche perché io qui non
Non voglio entrare non voglio minimamente
Come dire Riche rischiare di turbare o di interferire in chi ha la responsabilità del partito in questo momento a tutti i livelli chiaramente
Ma la mia consapevolezza e che questo partito non diventerà
Io penso grazie a Dio mai più un punto di riferimento dei poteri forti in questo Paese
Qual è la differenza vera tranne i repubblicani che Repubblica nera un riferimento dei poteri forti
Palesi o occulti ma erano un punto di riferimento dei poteri forti
Anche la democrazia cristiana è stato un punto di riferimento di poteri forti ma il suo grande valore di partito popolare è stato quello che riusciva a tenere insieme
I poteri forti le esigenze del cittadino
Di questo paese del popolo non eravamo un grande partito popolare per questo motivo noi oggi siamo ancora un grande partito popolare
Al dobbiamo essere nella qualità dell'azione politica che decidiamo di assolvere e se noi pensassimo di di tornare ad essere il riferimento dei dei dei poteri forti in questo Paese si sbaglia
Perché alcuni hanno già scelto un'altra
Punto di riferimento
E sono i nostri avversari
Possono vincere o perdere le elezioni restano comunque i nostri avversari per le riforme che vogliamo fare
Le quali non si fanno soltanto alzando la mano in Parlamento le riforme si fanno in Intini incidendo profondamente nella società trovando il consenso dentro la società
E questi poteri forti il consenso dalla Società ce l'hanno anche quando perdono le elezioni
E li troviamo in mezzo ai nostri percorsi anche dopo aver vinto le elezioni
E questa difficoltà di far politica tutto sommato
Ma se questi poteri forti capissero che devono stare dalla parte di quelli che comanda nel Paese come spesso fa è un po'difficile che dentro una coalizione come la nostra non vadano a scegliere il partito di maggioranza relativa
Allora mettiamoci a fare
A fare il nostro mestiere che è quello di un partito popolare
Noi siamo qui popolare in questo in questa condizione e lo siamo oggi nel sistema politico
Quindi dobbiamo essere capaci
Con la nostra tradizione ispirazione cristiana e con la nostra tradizione di partito di centro
Glielo dico non mi risulti un paradosso
Ma da partito ispirazione cristiana e da partito di centro a difendere proprio le le componenti più deboli di questa società
Questo è il nostro ruolo
Nei confronti dell'opposizione che di fatto è il riferimento dei poteri forti e anche nei confronti all'interno della coalizione
Spetta comunque a noi
Dimostrare
Che è un Paese come il nostro ha futuro
A futuro
Se pone al centro delle proprie preoccupazioni un nuovo patto di solidarietà nel Paese
Che che ha nemiche il nord e il sud che tiene unite le varie componenti sociali
E che poi alla riforma dello Stato sociale
Chi interpreta la riforma dello Stato sociale come semplicemente la tutela delle parti più deboli
Sbaglia prospettiva questo è un po'il difetto di Bertinotti noi abbiamo un'altra ambizione
Noi vogliamo fare la riforma dello Stato sociale capace di tutelare le parti più deboli
Di combattere i privilegi che si sono creati anche
In maniera naturale
I privilegi si creano in maniera
Artificiale naturale molti degli privilegi attuali nel nostro Paese sono semplicemente dovuti al fatto che si è pensato lo stato sociale in un periodo nel quale la società era diversa da quella di oggi essendo oggi non si cambia automaticamente si creano dei privilegi perché i bisogni
La gerarchia dei bisogni non è più quella di una volta
Noi dobbiamo fare questo ma sappiamo che la strada per fare questo è quella di tenere uniti
Tutti
Il problema oggi
è
Che insieme alla questione meridionale è scoppiata la questione settentrionale in questo Paese
Ed ha ragione Bassolino ha ragione
Quando dice che tradurre Meridione con aree depresse è un errore
Perché al Nord se pensassimo di dargli le stesse risposte al cioè se pensassi se pensiamo che l'occupazione sia il problema principale del paese e e se vogliamo dare una risposta a questo problema individuando che questo è innanzitutto un problema giovanile e femminile soprattutto meridionale
Intravediamo un pacchetto di proposte e questo lo allarghiamo alle aree depresse del Nord perché c'è anche una questione settentrionale è chiaro che spendiamo
Perché la questione settentrionale non la risolve non sa si risolve semplicemente allargando un pacchetto chi è principalmente pensato per un'altra parte del paese per un'altra emergenza
Il nord ha bisogno di altre risposte
Che però li devono essere date
Perché attenti se il rischio di oggi è quello di non riuscire ad includere nel sistema complessivo i più deboli
Questo è perché è direttamente proporzionale al fa
Il problema principale che ci troviamo oggi e che forse in molti rischiano di non saperne di non capire perché anche dai nostri alleati di governo e viene la proposta stato sociale uguale assegno di disoccupazione
Uguale minimo vitale non è questa l'uscita
Primo perché ripercorre le strade l'assistenzialismo
E ne diciamocelo pure il nuovo stato sociale deve essere uno Stato nel quale neanche una lira e investì è spesa se non è un investimento
Se non si traduce in una risorsa se non produce un nuovo lavoratore se non produce una nuova impresa se non produce una persona riabilitata e non semplicemente assistita in un letto
Questo è il futuro per poter far questo però mi pare evidente che noi dobbiamo essere in grado di tenere uniti nel patto non soltanto le parti deboli ma anche le parti forti
Eh sì prima questo lo potevamo fare attraverso la mediazione che il partito al quale appartenevano ci consentiva
Oggi dobbiamo riuscire nonostante il nostro sette o otto per cento ad imporre questa prospettiva di modificare lo stato sociale a tutta la coalizione a tutto il Paese
Perché se dovessero vincere
Le visioni di chi dico pensiamo a un sistema che assiste i più poveri e diciamo a chi ce la fa di autorganizzarsi noi nel giro di pochi anni non abbiamo più le risorse per pensare mi è più polverine per consentire ai ceti medi di autorganizzarsi
Questi sono rischi negli Stati Uniti questi sono i rischi di altri Paesi europei che stanno tornando indietro e le maggioranze politiche lo hanno dimostrato e queste parole nostro partito in questo ci distinguiamo da Bertinotti
Perché Bertinotti pensa di poter fare lo stato sociale senza tenere dentro lo Stato sociale è una persona che si chiama gli anelli
Ieri sera ho scandalizzato qualcuno quando gli ho detto guardate che Agnelli non ci chiederà il rimborso era su operazioni gli Stati Uniti d'America ma noi abbiamo un sistema sanitario che sarebbe in grado di rimborsare quell'operazione negli Stati Uniti d'America se viene fatto da un assistito il servizio sanitario nazionale
Ed è questa la forza dello stato sociale italiana
Di basarsi sulle differenze di reddito nel momento definanziamento e sull'annullarle nel momento del servizio che viene prestato a tutti uguali a prescindere dal reddito tra persone
Perché il diritto alla salute
Non può essere tutelato
In considerazione del reddito di una persona
A partire dal reddito si finanzia ma la qualità del servizio deve essere uguale a prescindere dal reddito
Questa è l'essenza principale dello stato sociale e questa è la battaglia di un partito popolare rispetto a Rifondazione comunista
E rispetto soprattutto in maniera particolare ad una parte della sinistra che potrebbe avere qualche tentazione sicuramente ad una parte del Polo è stata ironizzando diamo un contributo di solidarietà per i poveri e poi chi può se la cavi da solo
Qui nessuno se la può cavare da solo perché tutti devono pensare a cavarsela insieme agli altri questo è il punto fermo di chi si muove da una prospettiva popolare
Però
Senta tutto questo
è vero un qui arrivo al alla fine non vi preoccupate
Ecco perché piccolo inciso quello che sta succedendo al nord non può non interessare meridionalista
La differenza oggi è che l'approccio alla questione meridionale deve esserci sapendo che esiste la questione del no
è la prima volta che sta succedendo questo attenti
Che è diverso certo
Ma guai a pensare che ci sia una possibilità di una soluzione oggi per la questione meridionale senza affrontare la questione settentrionale del Paese
Perché potrebbero essere paradossalmente cadere tutti in quello che è il gioco di Bossi il doppio leghismo d'Italia
Quando i due Stati tentare di giocare l'ultima carta attenti è l'ultima carta di Bossi questo
Il doppio leghismo italiana
Cosa vuol dire questo che non bisogna aggredire problemi meridionali si ma che bisogna farlo sapendo che oggi esiste una questione di secessione al nord
Che se c'è il rischio che il Meridione non sia incluso nel processo generale esce altrettanto il rischio che la parte forte del Paese se ne vada per conto suo
E questo non può non riguardare tutti
Il senso di responsabilità
Che ciascuno deve riavere per tenere unita l'Italia
E per fare questo nuovo patto tra di noi
Ora il presupposto però perché su c'era tutto questo e la politica cioè
Perché l'università
è il luogo del tiro a segno
Perché l'esercito
è diventato il luogo della Somalia perché la magistratura
Che ha tanti meriti mostra i suoi problemi perché la sanità torna ad essere sani topolini a parte che io ritengo che il tiro a segno di Roma
è un'eccezione che la sanità o poli di Milano è un'eccezione
Che la Somalia è un'eccezione cioè io qui difendo
Le istituzioni sane del nostro Paese che al di là di questi fatti restano Sanna noi abbiamo università con tanti problemi ma ritengo l'istituzione sana
Abbiamo un esercito con tanti problemi ma la ritengo un'istituzione sa abbiamo una magistratura con tanti problemi ma credo che sia una magistratura San abbiamo la salito Poli lombarda ma i medici italiani non sono i trecento medici di Poggi Longostrevi
Non posso dirti né la prima né la seconda che hai detto
Scusami ma non
Consente di non replicare
Consente emiri non replicare perché su questi punti non si scherza più e battaglie si fanno su altri versanti
E poi voglio dire è lui che deve decidere chi sono i suoi amici non
Detto questo però
Perché nonostante io difenda
Comunque queste istituzioni e molte altre nel nostro Paese perché i difendo l'Italia come sistema sano
Questi problemi ci sono e sono forti e alcuni di questi ci hanno fatto tremare ci fanno tremare per uno dei motivi io credo che sia proprio questo il fatto dell'assenza della politica da troppo tempo nella vita di questo Paese
La crisi della politica
L'assenza della politica
Che qualcuno non pensi c'è un fatto di questi ultimi tre anni
E io qua
Da penso sempre un po'diversamente sul modo con il quale leggiamo la nostra storia
Io mi arrabbio sempre molto quando i nostri alleati di governo dicono dopo cinquant'anni di malgoverno arrivato questo governo che stava aprendo in musei che sta riformando la scuola che sta riformando la giustizia mi arrabbio sempre molto però mi arrabbio sempre anche con alcuni popolari che vogliono difendere questi cinquant'anni che ci stanno le spalle come se fossero tutti uguali
Perché cinquant'anni che ci sta alle spalle non sono tutti uguali
In questi cinquant'anni ci sono almeno vent'anni della nostra storia che noi dovremmo avere la capacità di leggere perché è iniziata limpida crisi della politica
è iniziata lì
Perché la politica non fa il suo mestiere non soltanto quando non c'è non fa il suo mestiere anche quando non è libera e autonoma nei confronti dei poteri che sono presenti nella società
è iniziato lì il percorso
è iniziato lì
E te la differenza tra Poggiolini e Poggi Longostrevi ex è una che c'era De Lorenzo allora
Io spero che oggi non ci sia da nessuna parte un De Lorenzo
E non è la stessa cosa non è uguale
Perché è che la Società abbia bisogno della politica per diventare civile non ci sono dubbi
Perché c'è un solo motivo per il quale dobbiamo essere impietosi nei confronti della politica che ha il dovere di essere migliore della società
Perché spetta alla politica creare intercorsi che fanno civile una società spetta alla politica quindi quando la politica si allea con le parti incivili della società
Non fa più il suo mestiere
E io credo che il processo disaffezione dei giovani alla politica sia iniziato allora
Sia precedente agli anni di Tangentopoli
Sia precedente agli anni ai ai sette mesi del governo Berlusconi sia precedente alla mistificazione della televisione
E alla degenerazione verso l'inseguimento di riforme istituzionali volti a generare la partecipazione politica al Parlamento e tutto quanto è precedente
Nasce quando
Sono venuti a mancare quelle compagnie le quali il nostro amico faceva riferimento nel nel suo intervento
Quelle compagnie chi cammina insieme che anziché appunto
Interpretare la politica come luogo della libertà dell'autonomia del governo autorevole dei processi presenti in una società si è assistito a accordi a compromessi a svendite di pezzi della politica e della cosa pubblica e del servizio pubblico
Verso questo o quell'interesse presente nella società
Allora noi oggi abbiamo questo grande compito secondo me
Secondo e qual è il ruolo del Partito popolare oggi ma le sue stesse dimensioni lo dicono
Cioè noi dobbiamo essere questa riserva etica
Nel sistema politico italiano anche perché noi siamo nati da questo ma il Partito Popolare è nato perché noi abbiamo teorizzato la schiena
Come cattolici democratici nella tradizione della democrazia cristiana nei confronti di chi stava svendendo un patrimonio enorme per la vita democratica di questo Paese è nata allora al Partito Popolare
Perché c'era la tesi di chi diceva che bastava liberarci di qualcuno e continuare come prima no alcuni di noi hanno detto no signori miei
Proprio per riscattarla nobile storia di questo partito ci vuole una discontinuità forte ne comprò
Sì di quei dieci vent'anni nei quali non abbiamo fatto il nostro dovere
Allora mi pare evidente che il primo messaggio da mandare i giovani sia questo c'è qui ci è una forza politica che ha scritto nel suo statuto questi ridare alla politica la sua dignità perché la politica è servizio è libertà e autonomia
E autorevole governo e anche esercizio del potere certo esercizio del potere guai se non fosse questo non lo demonizziamo il potere ma per fare ragione tra i poteri forti poteri dei poli la prima Grande pagina politica della nostra tradizione scritta una Rerum Novarum a dove quel Papa dice se lo Stato è neutrale tra i poveri ricchi ha già scelto i ricchi perché non può essere neutrale tra un forte e un debole
La politica
Ecco perché della politica hanno bisogno i deboli e non i forti quindi la politica per sua definizione
è l'esercizio del potere che fa giustizia
Tra i forti e i deboli questo mi pare il punto allora un partito popolare a questa funzione ecco perché io ritengo
Che noi abbiamo anche le carte in regola per fare una proposta al mondo giovanile
Il quale sia ben chiaro non ha bisogno soltanto di essere rimotivare atto Rin motivato all'impegno politico aveva ragione la ragazza che ha chiesto che che cosa spingeva insomma il vostro percorso Marini il sindacato la Bindi l'Azione Cattolica Cananzi l'Azione Cattolica altri che vedo qua comunque tutti noi veniamo da un
Francesco
Mario e veniamo tutti da una storia che nessuno di noi ha incominciato a sentire la passione civile attraverso la vita di una sezione di un partito
Abbiamo avuto altri itinerari formativi io ritengo che l'Azione cattolica per me sia stata una grandissima scuola non solo
Per per l'appartenenza alla Chiesa ma anche per l'appartenenza al Paese all'italiana io in Azione Cattolica con imparato
Che un cittadino non poteva sottrarsi a fare la sua parte dalla società e da lì nascente la prima passione politica ma oggi il mondo giovanile Londra
Hanno anche da lì perché non non non solo c'è il tre per cento che fa politica ma io mi ricordo che quando quando io ero in Azione Cattolica
I giovani dell'Azione Cattolica erano duecento mila iscritti oggi o credo capito che si amo siamo intorno ai sessanta mila
E quando è nato sono grandi nati grandi grandi partiti di massa la gioventù femminile aveva un milione di iscritti aerazione Cattle se si va a vedere che cosa succede di tutto l'associazionismo non solo di quello di quello a ispirazione cristiana ma in genere c'è una caduta forte cioè il problema dei Joy poi mi è la politica che deve mettersi al servizio
Cioè non si può andare alla cattura dei Joy
Vanni dice vieni a far politica come se fosse la politica che ha bisogno dei giovani sono i giovani che hanno bisogno di avvertire che c'è una politica che si ripone al servizio di loro e che ricrea una Società
Che rimuove le motivazioni e i valori questo è il punto c'era non è non è il tempo di fare degli addetti o di tremare degli iscritti questo purtroppo è così cioè quei dieci che l'hanno capito troveranno l'undicesimo
Se creano per l'undicesimo una condizione che lo coinvolge in un progetto che prima che prima dell'appartenenza a un partito è il senso dell'appartenenza ad una comunità priva
Basta
Ecco perché è e qui
E qui concludo e azzeccato il titolo del vostro convegno
Cioè quando entrano in crisi i riferimenti valoriali compressivi e di sintesi bisogna rifare i piccoli percorsi
No
Eh insomma se dovessimo chiudere con un'icona dovremmo chiudere con l'icona di discepoli di Emmaus qualche morto visto che sì abbiamo citato il Vangelo in tanti dovremmo chiudere con quella cioè con questo Gesù che
Visto che questi non avevo capito niente pericolose complessive avevano capito nulla no niente era
Erano gli ultimi due era in quelli che vent'bazzicato intorno non c'era un capito nulla
Si era dovuto rispiegare a partire dalle piccole cose e poi alle file en capito dal gesto finale
E noi dobbiamo far così cioè non c'è un altro modo con il quale i giovani se li motivano alla politica se non quello di ricreare dei percorsi attraverso i quali si crea
Hanno le condizioni per cui uno si accorga che la politica serve a qualcosa e quindi significa appelli per esempio amministrazione
Significa buongoverno un sindaco con Bassolino
Che fa bene il sindaco
Che fa bene
Io
Per cortesia parliamo di numeri
Il sindaco come Martinazzoli che fa bene il sindacato
Anzi che facendo bene il sindaco a Brescia cioè amministrando bene quella città riesce a coinvolgere più giovani più di quando faceva il segretario del partito perché non perché non fa c'è sebbene il segretario del partito ma perché probabilmente oggi un giovane capisce di più una soluzione ad un problema lo motiva di più quello nei confronti della buona politica di quanto
Un bel discorso e tutti noi sappiamo quanto Martinazzoli ne sapesse fare più bravo di tutti noi forse non c'è dubbio e
Eppure molto probabilmente riesce a trovare una motivazione in più in un giovane nel momento in cui riesce a mettere in moto un progetto che recuperi un tossicodipendenti che trovi ultimo posto di lavoro in più che metta touch c'era pazzo della Lega perché la sua impresa riparte riparte maniera buone
Cioè il tempo in cui la politica tende sapersi muovere negra di motivazioni Passatelli anche ritenuto quindi ritradurre in quella ricostruzione del vissuto quotidiano che diciamolo è stato un po'massacra da una politica che aveva perso l'universo di valori complessivo perché non è che per mettere a posto una fogna non bisogna avere le idee chiare in testa sia ben chiaro
Questo
Perché in questo modo si disse esterno
Cioè si fa come quell'imprenditore che è una maschera solo no che è una maschera Sosa alla se lo fa un imprenditore fa male perché in titoli non devono aver meno senso politico di altri guai l'altro giorno ero in ambiente cattolico ha detto se mano cattolici non abbiamo molta cultura d'impresa di così ma c'è anche dei periodi in cui gli imprenditori non hanno la cultura dello Stato
E qualche volta questo dubbio viene no ecco allora facciamo in quel modo se non ce l'universo complessivo ma il tempo nel quale probabilmente
Probabile mente questo universo complessivo di valori ai quali uno si ispira deve tradursi in questi gesti concreti ricostruzione di un tessuto che poi ridiventa all'acqua buona nel quale uno incomincia a respirare e quindi a ritrovare la motivazione alla politica questo è per dirvi che il percorso è lungo che il percorso è lungo non non non vi scoraggiate questo non è il tempo della raccolta questo è il tempo di una nuova semina
Che deve trovare per esempio un partito come il nostro sempre più collegato al mondo cattolico sempre più collegato al mondo del volontariato
Cioè capace di rapportarsi con il suo ruolo con la sua autonomia con il suo compito a tutti quei chi punti di riferimento che stanno
Qui tessendo la trama
Di un tessuto che era stato profondamente lacerato ecco quindi
Come dire questo lo dico soprattutto a a Francesco e a Mario che hanno fatto questa bella cosa che lavorano molto bene
Sentite il fascino per la stagione del Seminatore ecco non pretendete
è quella della della raccolta perché forse i tempi sono lontani ma noi lo abbiamo scelto questo proprio perché avevamo verificato che le raccolte precedenti erano un po'troppo caratterizzate da la zizzania rispetta grano buono e allora abbiamo creato questo punto di rottura ma il terreno ha bisogno dei suoi tempi
Con quest'ultimo intervento si conclude qui questa convention dei giovani popolare di Napoli grazie
Allora
Parte