Comizio di M. Formentini in occasione dell'8^ edizione della Berghem Fest

Qui
Con buona sera a tutti da parte della organizzazione di questa ottava perché abbiano come avete visto la presenza del nostro carissimo amico onorevole Marco Formentini e il suo più stretto collaboratore
Chiaramente in quel di Milano
Malagodi dice ex vice sindaco
E lo ripetiamo anche lui sul palco
Giavazzi affatto onore della sua visita del negli anni precedenti ecco io dovrei subito la parola Marco perché si
Si spiegherà quello che bolle in pentola sicuramente ci spiegherà spero sulle prossime elezioni per il governo della Padania dal ventisei ottobre di come si svolgeranno o di cosa il movimento chiediamo a voi militanti sostenitori perché dobbiamo essere tutti uniti perché il ventisei ottobre ci deve e sicuramente vista l'esperienza dalla raccolta firme per l'indipendenza quella riunione un riunì riunioni mise la patta Parigi la scorsa la settimana sicuramente noi avremo quattro cinque volte più presenza in Padania di quella svolta la Tour Eiffel
Dieci giorni fa la grazie
Grazie buonasera a tutti io buonasera
Una grandissima soddisfazione essere qui tra voi essere qui in questa festa tradizionale una grande festa la festa di di Alzano certa ma la fetta di Bergamo la festa de di una parte del territorio dalla Padania dove la lega e particolarmente forte e radicata e allora è davvero un piacere essere tra voi io non farò un lungo discorso stasera perché le feste vanno rispettate le facciamo anche perché vogliamo dare dei riconoscimenti ai militanti che si impegnano per farle le facciamo perché è giusto che dove si lavora e si lavora sodo tutto l'anno ci siano poi anche alcuni giorni dove ci si ritrova unicamente per stare assieme allora c'è una bella pista da ballo immagino che ci si voglia anche trovare per divertirsi però è anche giusto che durante queste nostre feste ci sia tra ah Dinoi uno scambio di opinioni perché questo è essenziale voi sapete quanto me come il nostro movimento abbia bisogno di questi scambi di opinioni ha in che ha creare un contrappeso di fronte a un'informazione che è sempre distorta io personalmente quelle mi avete seguito e lo sapete per quattro lo anni dico quattro anni ho dovuto reggere la più importante città del Nord reggere Milano avendo contro su stampa e televisione in modo sistematico
In modo sistematico
Hanno gettato la maschera è stata una disinformazione totale degli stessi e penne che ai miei tempi non trova non trova trovavano ogni occasione per criticare per attaccare oggi esaltano il niente perché la coppietta di Bibì e Bibò di Albertini e De Corato sole niente veramente il niet infine porre eppure vengono esaltati da questi giornali da questi giornalisti i quali ci stanno troppo bene né nel regime politico che si è creato attorno allo Stato centralista italiano ci stanno troppo bene e ne guadagnano troppo bene hanno infiniti privilegi ed è normale che vedano la le e che ha come il fumo negli occhi perché ormai l'avete capito anche voi in uno scenario politico che ve ed è tutti d'accordo tutti d'accordo sulle spalle della gente seria della gente che lavora della gente che produce della gente che risparmia in questo sistema dove sono tutti d'accordo l'unico guastafeste è la nostra lega e noi siamo ben felici deve essere il guastafeste e lo saremo fino in fondo
Lo saremo perché Noemi questa seggiola sotto al sedere a tutti privilegiati dello Stato italiano dal primo all'ultimo gliela leviamo e rimandiamo a gambe all'aria
è questo il nostro programma detto detto con grande franchezza perché qui ci troviamo di fronte ad uno stato che sostanzialmente non mantenne nemmeno gli impegni che lui ha preso sentiamo tutte le alte cariche sentiamo tutti i partiti ovviamente parlare della secessione come di un fatto che sarebbe illegale e amo ti democratico ci si è dimenticato lo Stato italiano di avere sottoscritto e non sono passati molti anni l'accordo i trattati di Helsinki lo Stato italiano i nostri politici volevano fare i Grandoni mostrasse gran di liberali mostrarsi attenti ai bisogni di indipendenza dei popoli e hanno sottoscritto il Trattato di Helsinki
Quindi riconoscono l'autodeterminazione dei popoli e questo vale per tutti i popoli anche per il nostro e lo Stato italiano
Deve decidersi Lulli deve decidersi noi mettiamo noi mettiamo in Morra lo Stato italiano ci si decida preferisce lo Stato italiano mantenere gli accordi che ha preso liberal che a livello internazionale a Helsinki riconoscendo il diritto dei popoli all'autodeterminazione ossia ostinata a voler applicare il Codice Rocco del mille novecentotrenta fatto d'Amour Solimini cosa vuole questo stato cosa vogliono queste grandi democratici partendo dai presidenti delle Camere dub Violante a Mancino cosa vogliono lo dicono con chiarezza noi siamo molto fermi e precisi soglia la mossa eccessi Jonis Tei vogliamo noi vogliamo
Vogliamo indipendenza totale della nostra terra noi ci battiamo per uscire dallo Stato centralista e unite dare l'italiano vogliamo una Padania
Libera indipendente sovrana e federale uno stato uno Stato che ponga l'autodeterminazione e tra i suoi principi essenziali e non siamo non siamo stati non siamo e non vogliamo essere né violenti né a antidemocratici non ne abbiamo nessun bisogno violento lo sta diventando questo stato lo sta diventando questo Stato che ormai è terrorizzato all'idea di perdere tam
Tutti i privilegi in tanti anni costituiti ci Luís può essere violento i colpi di coda possono venire da questo Stato non può essere violenta la Padania è troppo forte non è annesso un viso il mio il nostro il nostro problema è uno solo ogni giorno ogni giorno convincerà un nuovo qua danno a volere la propria libertà ogni giorno uno e ricordiamoci una cosa che è un Cuamm do un padano ha aperto gli occhi non li chiude più quindi ogni padano crede con cui stiamo lo con cui stiamo per sempre è un nuovo fratello è un nuovo compagno di lotta Noè non abbia amo bisogno di violenza lo ripeto siamo forti e chi è forte non può essere violento immaginatevi diciamo che ogni giorno convinciamo un padano possibile qui da voi qui da voi per fortuna c'è una società solida radicata di gente abituata a trovarsi magari in famiglia o nelle riunioni magari al bar comunque dove ci si scambiano le opinioni dove c'è una voglia di ragionare con la propria testa purtroppo ci sono altre zone altre terre soprattutto le grandi città dove la gente spesso il sole davanti al mezzo televisivo viene po'rincretinito a dal mezzo televisivo fatto unicamente di menzogne e allora Noemi sa crediamo che seda noi qui oggi la parola Padania riscuote una approvazione maggioritaria questo forse non avviene ancora lo sappiamo benissimo su tutto il o della Padania il Veneto e la Lombardia sono molto più avanti certamente del Piemonte della Liguria di altre terre però sappiamo anche che ogni giorno ci son dei nuovi nuovi a Derain
Tutti al nostro progetto e il giorno in cui la maggioranza dei padani sarà convinta e quel giorno non è lontano e dipende anche da noi lavorare perché ciò accada non c'è nessuna violenza che potrà fermarci noi non avremo bisogno di violenza ma ci basterà andare in strada tirar su le nostre bandiere marciare assieme la libertà sarà un fatto conquistato a quel punto avrà e mo'la libertà finalmente ottenuta solo quello ci serve e per questo che dobbiamo lavorare allora tutti noi
Tutti noi siamo impegnati amici tutti noi a vedere bene le scadenze il movimento non sbaglia via nelle sue scadenze vi dà con certezza gli appuntamenti essenziali ai quali non possiamo e non dobbiamo mancare dipende solo solo da noi io posso dirvi per perché la mia analisi che sono convinto che ormai il fatto che la Padania raggiunga la propria indipendenza è un fatto incontestabile è scritto nella storia che la Padania sarà libera indipendente dipende
Dipende da noi
E solo da noi che ciò accada al più presto possibile perché prima accade e meno fatti fatte ormai intollerabili noi dovremo subire quindi dipende da noi Deep India dalla nostra prontezza dalla nostra adesione attenzione alle cose che vi propone il movimento questo mese di settembre sarà decisivo e un mese dove capiamo che ormai la società ribollente ed è prova puntata aderire del prontissima a questa adesione al movimento di liberazione già la settimana questa settimana sei c'è la grande manifestazione del sindacato dobbiamo stare attentissimi a che ci sia successo di questa manifestazione perché la triplice sindacale è uno dei perni di questo regime i grandi i grandi leader sindacali per anni nei hanno sempre pensata la propria carriera personale ce ne son sempre fregate dei lavoratori e i lavoratori devono dare una risposta a questa gente questa è gente che amministra migliaia di Miglio hardy senza rendere conto a nessuno che è presente in tutti i consigli di amministrazione che lucrano in tutti i modi su questo sistema e si permettono di fare una manifestazione il giorno venti settembre contro la le GA e contro la secessione se i capi dei sindacati fossero gente seria e nulla sono chiamerebbero i lavoratori in piazza a protestare perché lo Stato gli hanno usate i soldi delle pensioni questo dovrebbe chiamarli in piazza chiamarle in piazza perché c'è un'economia che non sta in piedi
E dove pagano solo i lavoratori i vizi gli sprechi della classe politica centralista i vizi degli sprechi
Del Sud assistito della CRI delle clientele delle mafie gli sprechi dei grandi gruppi industriali FIAT in testa che Cam ma non solo con le sovvenzioni dello Stato contro questa gente occorrerebbe fare lo sciopero e se non lo fanno i sindacati lo farà sindacato padano i sin da
Ovvero che risponde ai bisogni del lavoratore dipendente degli autonomi dei pensionati dobbiamo dare forza a questo nostro sindacato la forza del sindacato vuol dire far saltare un pezzo del sostegno di questo regime una GAM bah del tavolo del regime centralista
L'offensiva che
Lo Stato con tutti i suoi alti dirigenti sta portando contro la lega il simbolo e il segno manifesto ormai della debolezza assoluta avete sentiti Mancini Violante
Parlare della Padania come di un fatto che potrebbe portare a spargimenti di sangue e ci si citano la Jugoslavia allora sappiano questi signori che la Jugoslavia per fortuna si è rotta perché era uno Stato oppressivo e la Slovenia e la Croazia si sono liberate senza spargimento di sangue la guerre venute in Bosnia perché c'erano situazioni incancrenite e c'è tutto noi non possiamo garantire che una volta che la Padania si sarà liberata non possiamo garantire cosa faranno le madri del Sud e se la mafia dei calabresi farà guerra alla mafia dei napoletani che non possiamo farci niente ma non può siamo farsi travolgere non intendiamo farci travolgere quindi reclamiamo il diritto dovere di lottare per la nostra libertà e non accettiamo che questo venga presentato comunque fatto antidemocratico secessione democrazia non sono assolutamente termini incompatibili perché se dovessimo seguire i ragionamenti del tavolo di Violante di Mancino e degli altri allora dov'e mo'direi che gli Stati baltici erano liberi quando erano dentro l'impero sovietico di oggi che sono state indipendenti perché hanno fatto una secessione non sono state Liberi dovremmo dire che la Boemia non è uno Stato libero perché ha fatto la secessione dalla Cecoslovacchia e non è così tutti questi Stati son diventati liberi grazie ieri alla secessione se la Padania non vuol più obbedire a un potere politico che è condizionato dalla mafia la Padania ha diritto di lottare per la propria leader tale e queste nostre impegno
Un impegno
Un impegno al quale io vi chiamo questo è l'appello che volevo fare vedete non ho parlato di tante cose
Di Milano della magistratura Milano quello che succede lo vedete coi vostri occhi hanno Berlusconi che non fa mai nulla per nulla aveva bisogno di entrare nella Rete delle terra della telefonia
Non sono piccole cose quando si muove Berlusconi son sempre grossi interessi grossi interessi che hanno inquinato il governo e noi quel Governo abbiamo fatto cadere perché se c'è un merito storico di Bossi è proprio quello peloso Berlusconi tirarlo giù dal piedistallo è fallito e usare la faccia per terra Emilio verissimo merito storico allora lo voi inquinava al Governo di oggi inquina l'opposizione è vero
Inquina l'opposizione perché questo l'opposizione appiattita sugli interessi personali delle Azzi gente di Berlusconi un fatto veramente intollerabile e vanno avanti e vanno avanti su questa strada noi di fronte a questa mancanza totale di opposizione sappiamo di essere rimasti solo noi dire
Ito dove
R. di fare opposizione anche a Milano ripeto dove il Berlusconi praticamente sapendo di poter fare eleggere il sindaco perché era in mano giornali e televisioni AdEPP dopo ha fatto un ragionamento molto semplice di interessava entrare nella telefonia aveva bisogno dell'appoggio della FIAT è andato dalla FIAT ha detto all'amico al suo amico certo non nostro Romiti i io posso fare eleggere il sindaco di Milano perché in una città che è così in balia dei mezzi di informazione dove c'è una società debole in balìa dei mezzi di informazione io posso prendere il il primo pc guano che passa e lo faccio Ostenda conosce nessun dubbio allora detto al alla a Romiti guarda io non ho interessi pure molti di più
Di chi vuoi de chi vuoi e poi io verrò e io poi dopo ti presentano il conto dopo quando si tratterà della telefonia e così è stato così è stato abbiamo un sindaco che risponde a Torino che non risponde a Milano allora questo che voglio dirvi la lotta per la Padania sarà anche questo sarà anche tornare nelle nostre grandi città dove una propaganda mezzi di informazione cominciando dal Corriere della Sera che non ti dice una notizia ma una notizia che sia esatta una stola nulla dice mai risparmiate le quelle mille cinquecento lire del Corriere della Sera fatto un affare con voi se
Tesi perché non vi non vi rovinate il fegato a leggerlo allora noi diciamo ed è questa la promessa che con la Padania
Riprenderemo anche le nostre grandi città io personalmente
Di fronte a cui mi impegno quando sarà il momento passando dalla Padania a tornare a Milano a una sola condizione però non voglio più essere il sindaco voglio essere un borgomastro perché questo è quello che vuole la nostra lega vuole uno Stato europeo basta con le cialtroneria è noi vogliamo uno Stato europeo che ad esempio tuteli le frontiere l'Italia è un colabrodo questo stato non è una questione di Vogue ora questo di Stato perché son tutti d'accordo è un colabrodo gli albanesi ormai non solo vengono in Italia ma organizzano il racket degli ingressi clandestini Italia affittano nel mondo le bagnarola emana cercarli vanno a prendere i pachistani curdi ovunque c'è gente che vuol venire in Europa gli albanesi o meno organizzano piccoli leoni qui sì accettano chiunque queste la verità le era e la Padania non intende sottoporsi se Prodi d'accordo con Berlusconi che non appena ha capito che bloccavano l'immigrazione magari la mafia nasconde tenta e corsa piangeva a Bari non ce lo siamo mica dimenticati le lacrime di coccodrillo io invece ho l'onore di aver bloccato gli albanesi alle porte di Milano oggi ci fossero gli albanesi
Sarebbe ancora peggio e allora noi col Governo della Padania con il Parlamento dalla Padania che voi voi leggerete ventisei ottobre noi prenderemo tutta una serie di leggi protettive cominciando dalla protezione da le nostre frontiere vogliamo delle frontiere sicure in Padania non vogliamo essere contaminati dalle frontiere italiane perché sa la modenese Simo che quello Stato non protegge i suoi cittadini e anche questa è una delle ragioni per le quali noi vogliamo andarcene il ventisei ottobre qui
Con queste parole io ho visto il mio saluto di chiusura perché poi e avrò il piacere di stare in mezzo a voi il venti sei vicino la lega farà uno sforzo straordinario avremo rispetta il venticinque
Il venticinque maggio avremo nelle strade il doppio di gazebo in tutta la Padania il doppio dei gazebo vogliamo il quadro un po'di elettori vogliamo mi milioni di padani milioni di padani che è grave vi danno la libertà che gridano la secessione che vogliono la sovranità Deep ente da voi io come ogni militante della lega ce la metterò tutta siamo certi che le popolazioni padane avranno lo stesso impegno viva la Padania libera indipendente viva la lega unica forza vera di opposizione unico strumento di libertà grazie
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