Consiglio Nazionale del CDU org. c/o l'Auditorium della Tecnica

Zonale rimprovero
Vi prego di prendere posto in modo che possiamo dare inizio ai nostri lavori
E un Consiglio nazionale
Che
Certamente destinando ad incidere all'interno dalla vita del partito
E quindi prego tutti noi di dare il massimo di non sapersi affinché i lavori di oggi siano costruttivi e permettano a noi tutti di essere all'altezza delle responsabilità che abbiamo in questo momento in cui nel Paese si sta decidendo di questioni che ci riguardano e che in parte abbiamo anche posto sul tappeto non voglio evidentemente anticipare quello che poi sarà oggetto del del libero dibattito di ciascuna anche di un mio contributo in discussione l'ordine del giorno è conosciuto esso si apre con la relazione del segretario nazionale a cui dopo la parola onorevole Rocco Buttiglione
Cari amici
Vorrei cominciare questa relazione
Con alcune osservazioni che molti di voi hanno letto credo di recente sul quotidiano il tempo che tra l'altro sta seguendo una linea politica che per la prima volta ci dà un giornale non dico vicino a noi ma onesto nei nostri confronti
C'era qualche giorno fa un editoriale di Giampaolo Cresci
Che diceva che in Italia gli elettori del Polo sono insoddisfatti del Polo
E gli elettori dell'Ulivo sono insoddisfatti dell'Ulivo
Se sogniamo queste due osservazioni otteniamo il risultato seguente
Oggi gli italiani sono complessivamente insoddisfatti della politica et insoddisfatti della loro classe dirigente la classe dirigente
Ancora non nata ancora in incubazione ancora in fase prenatale
Della seconda Repubblica è già riuscita a raggiungere un livello di discredito maggiore di quello che la classe dirigente della Prima Repubblica ha faticosamente conseguito nell'arco di cinquanta anni
E a cui è giunta soltanto nel momento della dissoluzione
Silvio Berlusconi
Si è lasciato sfuggire davanti ad alcuni giornalisti delle parole che solo in parte poi a smentito e che fotografano in modo eccellente questa situazione Berlusconi ha detto
Il bipolarismo in Italia e fallito
Lasciamo perdere il modo in cui arriva questa affermazione sulle analisi potremmo scordare in parte ma la constatazione
Indubitabile
è un giudizio questo che noi avevamo anticipato quando eravamo ancora tutti uniti nel vecchio partito popolare
E allora noi indicammo anche le ragioni per cui il bipolarismo in Italia partiva male ed era destinato a funzionare ma la ragione prima e che il bipolarismo è partito contro il centro
Ignorando la sua funzione essenziale maledicendo la memoria della democrazia cristiana che per mezzo secolo ha rappresentato e difeso le ragioni del centro imitarli
Un bipolarismo troppo appesantito alleati
E troppo debole al centro non funziona e destinato al disastro
Di qui il fallimento del nostro bipolarismo credo che queste due osservazioni quella di Crash quella di status con i siano indubitabile
Tanto che non possiamo iniziare la nostra analisi politica senza metterle al centro dell'attenzione
Da questa situazione esistono teoricamente due vie d'uscita
Una di esse e la rinuncia al bipolarismo ed il ritorno alla proporzionale
Ma c'è qualcuno oggi in Italia che seriamente pensi a questa soluzione
Certamente non ci pensa L'Ulivo che nel nuovo sistema elettorale ha costruito la sua forza ed il suo successi
E che semmai è interessato a rafforzarlo non certo a tornare indietro
Il ritorno al passato questo è vero esercita un forte fascino in una parte della vecchia classe politica
In una parte della vecchia classe politica democristiana
Ma è difficile immaginare che si possono formare nella pubblica opinione le condizioni politiche per un'operazione del genere per i motivi che diremo dopo io invece o il fondato il timore che si preparino le condizioni politiche per ben altra operazione Poli
La Bicamerale inoltre ha disegnato un modello istituzionale che non può funzionare con un sistema elettorale proporzionale
Il vessillo del ritorno alla proporzionale che qualcuno pure agita
Serve in realtà a coprire il tentativo staccare dal centrodestra un pezzetto di centro per portarlo a rafforzare L'Ulivo
La seconda via d'uscita dal marasma presente e invece il completamento e insieme la riforma del bipolarismo
Se il primo bipolarismo è fallito e perché era troppo sbilanciato sulle ali
Il secondo bipolarismo può riuscire se si riequilibra al centro il bipolarismo funziona
Assicura il necessario ricambio della classe politica
Garantisce il controllo efficace del potere da parte dell'opposizione
Quando non si confrontano la sinistra e la destra ma piuttosto una coalizione di sinistra moderata e fronteggiata da una coalizione di centrodestra chiaramente guidata dal centro
Il centro deve essere in grado di garantire la coalizione contro il pericolo di una egemonia della destra e qualora la destra avesse un'evoluzione autoritarie deve essere in grado di bloccarla correndo eventualmente da solo o ricorrendo come ultima ultimissima ratio a momenti di grande coalizione
Lasciamo da parte adesso i problemi dell'Ulivo e il cammino che esso deve compiere per entrare nella fase nuova del bipolarismo
Anche perché l'Ulivo questi problemi se li pone sedi pone bene se li vuole troppo bene
Perché l'Ulivo sta sviluppando un progetto politico che mira a Cluj a entrare nella seconda fase del bipolarismo impedendo però a noi di compiere la medesima operazione bloccando noi in una posizione
Arretrate in una posizione sbilanciata Vicenti sbilanciata verso leali
Ma torneremo dovremo tornare sul progetto dell'Ulivo concentriamoci sui problemi adesso della coalizione di cui facciamo parte noi
Parlare di una fase nuova del bipolarismo significa parlare di un Polo nuovo
Un polo nuovo S non ci fosse questo assonanza bipolarismo polo che si trovasse un'altra parola spaccherebbe ancora meglio il fatto che deve essere una cosa nuova
Il Polo vecchio infatti non c'è più il primo polo era fondato sull'alleanza di AN Forza Italia e lega
Ed ha cessato di esistere quando è caduto il governo Berlusconi
Il secondo polo in realtà non è mai nato
Sì c'è quello che c'è adesso
Una aggregato centrato sull'alleanza tra Forza Italia ed AN
Mentre l'apporto dei Cristiani democratici non è stato compreso nel suo significato nella sua valenza strategica
Siamo stati relegati al ruolo di cespugli trattati con sufficienza e talvolta anche con arroganza
Questa seconda versione del Polo che poi era il Polo vecchio mutilato sostanzialmente è stata bocciata dagli elettori nelle elezioni dell'aprile del novantasette
Sì il giudizio di Dio contro Bossi così sono state impostate le elezioni per avere la sfiducia al vecchio polo meno Bossi così sono state perse le elezioni del novantasei
Quella versione è stata giudicata troppo spostata a destra e ha respinto tanti elettori del centro che pur malvolentieri hanno votato per l'Ulivo
Due soprattutto sono gli errori che allora sono stati commessi
Il primo è stato quello di gettare il governo Dini nelle braccia della sinistra
Nato per essere governo di tregua per l'Europa e per le riforme per completare il re il bipolarismo e permettere la riaggregazione del centro
Quel governo è stato avversato da AN e da Forza Italia e costretto ad appoggiarsi sempre più pesantemente
Sul PDS
Alla fine Dini è andato a sinistra portandosi dietro un pezzo decisivo di elettorato di centro
Il secondo errore è stato commesso quando si è rifiutato di dare il proprio concorso alla formazione del governo Maccanico
Che noi abbiamo fortemente voluto proprio per fare ciò che a Dini non era stato concesso consentito di fare la decisione di andare alle elezioni anticipate Follo rafforzata da AN forse anche proprio per impedire il ricompattamento del centro la crescita del centro
Abbiamo poi accettato in Bicamerale un compromesso istituzionale molto più arretrato di quello che allora sarebbe stato possibile
Un presidenzialismo dimezzato potevamo averne uno quasi completo
E in più abbiamo consentito a D'Alema di portare al governo una sinistra largamente minoritaria nel Paese
Il CDU ha contrastato con tutte le sue forze ambedue questi errori
Non abbiamo potuto evitarci
Il centro destra e dunque oggi alla ricerca d'una nuova forma di organizzazione politica
Noi abbiamo individuato chiaramente la natura del problema nel nostro congresso di luglio novantasei
Li abbiamo detto che per riequilibrare la coalizione e dare forza alle ragioni del centro era necessario unire CDU e CCD
Soffermiamoci su questo primo passaggio gli elettori non capiscono le ragioni dell'esistenza di due sigle politiche che si rifanno alla stessa tradizione ideale ed hanno fatto le stesse scelte politiche di fonti tanto meno lo capiscono dopo che siamo andati insieme alle elezioni politica con il medesimo simbolo e con la dichiarazione esplicita che questa era una scelta politica definitiva e non una semplice alleanza eletto
L'unificazione bisognava farla allora
Il CCD non volle farlo
O almeno si divise e si sottrasse alla scelta per conservare la propria unità intera giocarono in questo diversi fatto
Voglio ricordarne uno quello forse più profondo
CDU e CCD non sono esattamente la stessa cosa
Vengono entrambi dalla Democrazia cristiana e hanno fatto entrambi la scelta di aderire alla coalizione di centrodestra ma in tempi diversi e con motivazioni almeno in parte diverso
Noi abbiamo compiuto un processo di revisione culturale dell'esperienza democratico cristiana che ci ha indotto a individuare chiaramente la necessità di un ritorno a De Gasperi
La necessità di ripensare il rapporto tra solidarietà e mercato nelle categorie nuove imposte dalla mondializzazione
E in questo è l'elemento liberale che investiamo sul tronco del cattolicesimo sociale non in una revisione ideologica la consapevolezza delle circostanze concrete di un mondo che si va globalizzato
La necessità di un forte rinnovamento della morale e del costume della politica
La necessità di un giudizio sulla storia del Novecento nessun ruolo in essa dei cattolici italiani
Il CCD sia detto senza offesa a piuttosto caratteristiche Dis uno spezzone della vecchia classe dirigente democristiana fortunosamente sopravvissuto al naufragio
Che certe avverte la necessità di una revisione culturale
E forse morale ma solo in parte la compiuti questa differenza emersa nei metodi da vecchia politica con cui ci ci dici a aggrediti
Ed ha cercato di distruggerci offrendo garanzie e prospettive di poter individuare a singoli esponenti del partito e conducendo una campagna acquisti in grande stile
Sostenuta da uno sforzo di emarginazione di diffamazione del partito credo il suo segretario
Il tentativo di escluderci dalla Bicamerale fu in realtà il tentativo di decretare la nostra morte politica il fatto che il partito abbia resistito a questa aggressione mostra che nonostante tutto la revisione culturale dallo e compiuta aveva attecchito e generato una specifica sensibilità culturale e politica
Noi non possiamo ne dobbiamo dimenticare questa storia non possiamo né dobbiamo dimenticare questa differenza
Proprio perché quello che ci caratterizza e il primato del progetto politico
Noi non possiamo però neppure lasciare che i rancori e le pur giustificate diffidenze ci impediscano di procedere sul cammino che abbiamo individuato come è giusto
Dobbiamo piuttosto avere l'atteggiamento di chi ha compiuto un pezzo di strada in più nella direzione della nuova politica dei cattolici italiani
Dobbiamo per questo essere più collega avanti e più generosa
Dobbiamo essere più tolleranti e più generoso dobbiamo anche tuttavia avere cura che questa unificazione si faccia in modo tale da non disperdere e da non
Se valorizzare il cammino che noi abbiamo compiuto cammino che si oggettiva in una elaborazione culturale politica e anche nella costruzione di una classe dirigente dobbiamo andare per questo cammino chiedendo The garanzie che si arrivi alla costruzione di un soggetto politico nuovo democratico capace di rapporto vero con la società civile aperto che abbia le caratteristiche che noi abbiamo desiderato per la ripresa della presenza politica dei cattolici italiani
Sarebbe dunque un errore nel momento in cui il CCD ritorna sui suoi passi e chiede ormai da un paio di mesi con convinzione l'unificazione
Sarebbe un errore da parte nostra il rifiutare questo invito anzi il tornare indietro sul cammino che abbiamo percorso perché le questo invito l'abbiamo tenuto in piedi anche nei momenti più difficili
In cui lo scontro era più Acerbo
Nel momento in cui lo scontro era Acerbo noi in Sicilia facevamo un patto federativo con il CCD noi in Veneto tentavamo di riprendere costruire un rapporto e così via e nelle altre regioni italiani
La nostra base elettorale chiede l'unificazione
Il mondo cattolico chiede l'unificazione per trovare almeno un riferimento sicura
Noi stessi l'abbiamo chiesta per ragioni politiche che non sono venute meno
Tuttavia non possiamo non ricordare che l'unificazione non basta
Il progetto politico di cui ha bisogno il Paese come vedremo meglio più avanti deve andare al di là della unificazione il CCD il CDU
Deve ricostruire il centro nell'area moderata in alternativa alla sinistra
Tuttavia per la costruzione di questo centro l'unificazione un elemento indispensabile
E se vogliamo che nel centro che andiamo a costruire di democratici cristiani possano far sentire con autorevolezza la loro voce allora devono essere uniti
Se vogliamo l'unificazione per un progetto allora dobbiamo però lavorare perché il primo passo verso questo progetto non venga fatto in modo tale da rendere difficili o impossibili i passi successivi
Dobbiamo interrogarci sul come della unificazione
Vogliamo che dall'unificazione emerga un partito democratico con regole certe in cui non sia permesso da alcuni pochi di impadronirsi del partito con i metodi del passato
A questo certamente dobbiamo dedicare una particolare attenzione e necessario che si lavori politicamente a comporre ai livelli nazionali regionali e locali una classe dirigente desiderosa di lavorare insieme e capace di far questo è essenziale ma non basta ancora non si tratta soltanto di fondere due partiti piccoli per farne uno medio
Operazione sempre difficilissima e spesso condannata a fallimento bisogna creare un soggetto nuovo a cui possono partecipare con piena legittimità anche altro
Che sia capace di chiamare a raccolta nella società chi desidera che in Italia si torni alla politica dei valori e dalla politica delle coste
Si tratta di far decollare una grande operazione politico culturale
Per fare questo dobbiamo dire con serenità la verità sulla Democrazia cristiana rivendicando l'apporto dei democratici cristiani alla storia dell'Italia democratica la democrazia italiana non nasce il venticinque aprile del quarantacinque con la liberazione dal nazifascismo
Quella liberazione
L'ha vissuta anche la Polonia
Ma non è diventata libera
Perché ha dovuto aspettare ancora per quarantaquattro anni la liberazione del comunismo che è arrivata nel mille novecentottantanove
La democrazia italiana nasce il diciotto aprile del quarantotto con la vittoria di De Gasperi contro i comunisti
Sarà bene che noi ci prepariamo a celebrare degnamente questo anniversario il prossimo anno
Ponendo fra l'altro anche la domanda se i comunisti avevano torto perché nessuno vuole riconoscere che i democratici cristiani avevano ragione
Non basta però rivalutare i meriti storici della democrazia cristiana
Bisogna comprendere le ragioni della sua caduto
E se si possono ricondurre al tradimento interno di una componente culturalmente subordinato alla sinistra
Alla mancanza di una tempestiva revisione culturale e ad un attacco al limite del colpo di Stato o forse oltre il limite del colpo di Stato condotto per mezzo di una frazione politicizzata della cladistica
E da qui che discende la desertificazione del centro che la causa prima degli squilibri del nostro bipolarismo
Non vi inganni chi dice che la DC crolla perché con la caduta del muro di Berlino diventa inutile
La caduta del muro imponeva una profonda revisione culturale ma non chiudeva la via ad un secondo sviluppo se così non fosse non si capirebbe perché in Germania la DC non solo sopravvive alla caduta del muro ma trova in quel periodo la fase del suo massimo splendore
E non si capirebbe perché proprio in questi anni i democratici cristiani giungono per la prima volta al potere in Spagna
Con il diciannovesimo congresso della DC organizzato dalla discussione
E io prendo grazie al presidente Piccoli all'onorevole Forlani e all'onorevole Rotondi che hanno dato grandissimo contributo questo evento e mi spiace che non sia in Aula l'onorevole Forlani spero che l'abbiamo invitato c'ha il figlio che si sposa
Assente giustificato il motivo rinvenute giustifica
Dicevamo che con il diciannovesimo congresso le abbiamo convocato i democristiani a discutere di questi temi
è un'iniziativa coraggiosa che ha messo in movimento molte quote al centro ma soprattutto nelle periferie di questo Paese
Bisogna guidare verso il soggetto politico nuovo un movimento di democratici cristiani che ritornano verso la politica dalla quale erano stati ingiustamente scaccia dico democratici cristiani e non i cristiano democratici come da qualche tempo si usa dire mi sembra un'espressione più corretta
La democrazia cristiana non c'è più ma i democratici cristiani ci sono ancora si chiamano Cibiu
Come per esempio in Spagna i democristiani si chiamano popolare
Ma in Europa siamo tutti democristiani e hanno il pieno diritto di partecipare alla vita del Paese e di competere per la sua guida
Della verità sulla democrazia cristiana che dobbiamo dire fa parte anche la verità sul necessario rinnovamento che non c'è stato è la cui mancanza è stata anche essa causa essenziale del crollo
Perché l'attacco della magistratura non sarebbe stato sufficiente
Della frazione politicizzata della magistratura non sarebbe stato sufficiente se ci fosse stato il temperati il tempestivo rinnovamento culturale morale che invece è mancato
E allora noi dobbiamo essere consapevoli anche di questo il rinnovamento necessario era un rinnovamento liberaldemocratico fondato sulla compiuta interiorizzazione delle regole di una economia e di una società mondializzata
Se il liberaldemocratico significa accettare le regole e di pensieri di una tradizione culturale a noi estranea io altre difficoltà a dirmi liberaldemocratico
Anzi
Una certa ripugnanza più che difficoltà
Se liberaldemocratico significa riconoscere che la verità deve essere difesa nel mondo con il metodo della libertà
La grande lezione di Rossini e che nella società mondializzata le vecchie ricette dello stato del benessere non funzionano più
Tanto che è necessario cercare le vie di un'alleanza nuova tra mercato e solidarietà come dice l'enciclica Centesimus annus allora
In questo senso siamo liberal democratici
Ma dire questo non può significare rinunciare alla solidarietà
Ma piuttosto cercare i nuovi cammini per la solidarietà in una fase storica nuove sì sviluppiamo coerentemente questo ripensamento culturale che altrettanto importante che il richiamo all'orgoglio democristiano
Noi possiamo avere una capacità di attrazione per molti che non ci sarebbe in una semplice ricomposizione democristiana e questa è la differenza rispetto alla rifondazione democristiana
Bertinotti nona imparato nulla e non ha capito nulla di quello che è cambiato nel mondo noi vogliamo far risorgere
L'ideale democratico cristiano in un mondo diverso avendo capito credo più di altri che corsa è cambiato eccome è cambiato questo mondo
Se facciamo questo avremo capacità di attrazione anche al di fuori dell'area democristiano
Penso per esempio a Mario Segni che oggi riconosce chiaramente che il centro deve stare in alternativa alla sinistra e che vuole trasformare il Copaco in un partito io non so se il suo e il nostro progetto possano confluire in un unico strumento politico
Non lo so
Perché Trovo a volte Mario Segni delle punte canti democristiana che mi spaventano e mi preoccupano ma credo che se questo fosse possibile sarebbe certamente un bene e che dobbiamo andare a verificare non possiamo mettere assieme soltanto cd un principio CCD gli apparati di due piccoli partiti per farne uno metri dobbiamo aprire un'offerta ampia che vada molto al di là di questo sicuramente questa offerta interessa tanti democratici cristiani
Tra l'altro dopo il diciannovesimo congresso qualcuno si è pentito di non aver partecipato e ha cominciato a muoversi organizzando delle riunioni bene e positivo
Non saremo d'accordo su tutto ma comunque un segno che si torna a parlare di cose importanti
Marini e De Mita poi nelle due recenti interviste sulla Repubblica di son tirati indietro
Han detto che loro organizzano il centro nell'Ulivo
E sono indispettiti disponibile a qualunque vero ripensamento però Bruno Tabacci invece no
E io credo che pro TAV ac dica cose che forse altri pensano ma non hanno il coraggio o la forza politico la possibilità di dire Martinazzoli è tornato fuori con l'idea di un terzo polo non credo che sia possibile
Però è un elemento significativo anch'esso Francesco Cossiga e ne parleremo meglio dopo ha invece posto con chiarezza il problema di una presenza che FLI strutturi l'alleanza di centrodestra
Dando in essa Cristiani democratici il peso e di un ruolo che loro compete
Bisogna fare l'unificazione per dare forza alle posizioni dei democratici cristiani nel può questo è un elemento fondamentale del Polo nuove
Ma che cosa vuol dire dare forza alle posizioni dei democratici cristiani nel puro nuove
è una cosa che interessa solo la classe politica che così avrà qualche posto in più nei diversi organigrammi del potere
Facciamo un esempio
Per capire qualcuno in questa sala mi sa dire quali sono le posizioni del Polo in materia di riforma dello stato sociale e di riforma del mercato del lavoro
Dato e non concesso che qualcuno lo sappia dire
Perché non è che siano state presentate con grande energia alla pubblica opinione se ci sono
Ma posto che qualcuno invece che legge i giornali con grande attenzione e che mette assieme le prese di posizione più o meno casuali e non concordate di diversi esponenti lo sapesse dire
Saprebbe poi spiegarci in che cosa queste posizioni si differenziano da quelle della Confindustria
Noi siamo giustamente critici delle posizioni del sindacato governativo
E torneremo su queste ancora più critici dovremmo essere nel futuro
Sarebbe però un grave errore per noi appiattirci sulle posizioni della Confindustria
La Confindustria rappresenta un rispettabile interesse di parte
Il Polo deve rappresentare l'interesse generale
In cui quell'interesse di parte e ricomposto con altri interessi di parte ugualmente legittima
E poi noi vogliamo difendere gli interessi dei lavoratori che il sindacato non riesce a difendere efficacemente perché ha una posizione culturale politica sbagliata
A volte il Polo da l'impressione di avere capito piene che le forme vecchie della solidarietà sono obsolete da questo punto di vista il Polo è moderno magari non tutto la una parte moderno
E quindi son diventate insostenibili e fonte di ingiustizia
Ma non tali impressione di essere alla ricerca di forme nuove di solidarietà adeguate al tempo storico in cui viviamo
Perché in questo caso dovremmo dire dei no allo stato sociale così come ed essi allo stato sociale come deve diventare per esempio affermando la famiglia come interlocutore fondamentale di tutte le politiche sociali
Dare forza alla nostra vocazione di democratici cristiani significa riflettere sulle nuove povertà
Dare spazio ad una comprensione autentica del sociale cercare il modo vero di aiutare i poveri Vieri nell'Italia di oggi
Dobbiamo dunque dare di via alla unificazione con il CCD raccordando i due partiti apprendo ha uno spazio ampio al di là di essi definendo con l'opportuna prudenza tempi e mondi di un processo di unificazione che ovviamente un processo politico e non solo organizzativo
Solo in questo modo riusciamo a creare un soggetto nuovo adeguato alla sfida e ai problemi che abbiamo da caccia
Tutto questo è necessario ma ancora non basta
è necessario andare al di là dell'area democristiana al di là del CDU e CCD
Per riaggregare l'intera Area del centro se vogliamo veramente uscire dalla crisi della politica in Italia
Nel nostro congresso del luglio l'abbiamo detto unificazione che abbiamo detto federazione
Qui incontra diamo inevitabilmente il problema di Forza Italia
E difficile negare che Forza Italia sia una forza di centro
E non possiamo sbrigativamente pensare che Forza Italia sia il centro laico liberale mentre noi siamo quello democratico cristiano
Fra i partiti eredi del voto democratico cristiano Forza Italia e certamente quello più rilevante che ci piaccia o no
Si è parlato a proposito di Forza Italia di partito azienda e di partito virtuale e una espressione ingenerosa che coglie però un aspetto della realtà
Quando le forze politiche del centro sono state travolte dalla piena di Tangentopoli Silvio Berlusconi aggregato attorno a sé un grande elettorato di centro deciso comunque a non cedere alla sinistra
E che non voleva identificarsi con la destra pur se democratica o allora in via di democratizzazione
Berlusconi ha potuto aggregare quell'elettorato perché è riuscito a farli arrivare un messaggio ed ha potuto farvi arrivare un messaggio perché era un grande imprenditore televisivo
Se non fosse stato il padrone delle sue televisioni non avrebbe potuto scendere in campo e bloccare la sinistra
Nel novantaquattro Berlusconi ha vinto
Nel novantasei ha perso
Ma comunque qua curato un ampio consenso
Che gli ha permesso di fare opposizione e di condurre una battaglia di libertà per contrastare la trasformazione del governo dell'Ulivo in regime perché i regimi si formano quando l'opposizione molla finché c'è un'opposizione viva
Il regime non si fa
L'anomalia del grande imprenditore televisivo che è anche capo di una grande forza politica non è originaria
Il S. piuttosto la conseguenza di un altro nome l'uso politico della magistratura per desertificare il centro seicento non fosse stato desertificato un grande imprenditore politico non abbia ma potuto
Diventare
Il capo d'una grande forza politica non a caso Berlusconi è stato aggredito con gli stessi metodi che prima sono stati usati contro il democristiano il messaggio televisivo e fondamentale in una campagna elettorale ma basandomi su di esso non si governa un Paese un Paese non lo governa un leader che comunica per mezzo della televisione
Non lo governa nemmeno un gruppo di esperti che lo attorno un Paese democratico lo governa un'ampia classe politica selezionata da partiti che abbraccia centinaia di migliaia di persone e che è capace di guidare migliaia di amministrazioni comunali provinciali e regionali
Di essere presente negli ambienti vitali per raccoglierne gli umori e le attese
Per aiutarli a formulare le loro richieste particolari all'interno di un disegno politico rivolto al bene comune del Paese
Solo così c'è un messaggio che sale dalla base verso il vertice che consente sia il controllo democratico che l'efficienza dell'azione di governo
Tutto questo non si improvvisa
Noi oggi vediamo che l'Ulivo dove governa accresce il suo consenso attraverso un uso intelligente del potere locale
A noi l'esercizio del potere locale lo dico con pena profonda molte volte porta solo discredito e perdita di consenso
Proprio per la mancanza e la inesperienza di un'adeguata classe politica
Di più
Questa debolezza viene percepita dall'elettorato di centro che la paragona invece alla presenza della destra che organizzata in partito
La conseguenza e il timore che nonostante la nostra preponderanza numerica il centro dell'alleanza non sia forte abbastanza per difendere le ragioni del moderati
E quindi una fuga di consensi verso la sinistra
E vero che oggi Forza Italia tenta di organizzarsi in partito
Ma è difficile che questo organizzazione riesca a coprire efficacemente ed organica mentre l'intera area ideale e politica del suo elettorato
La ragione e che in esso è confluito alla rinfusa e sotto la spinta dell'emergenza
Una componente democristiana una liberale una socialista anticomunista mentre formazioni democristiane noi hanno resistito e mostrano vitalità i sintomi di ripresa e mentre anche liberali e socialisti sono alla ricerca di se stessi
è facile prevedere che o si arriva ad una collaborazione per la ricostruzione del centro oppure si arriva ad una lotta per la guida del centro con il rischio concretissimo che nel corso di questa lotta in centro si sfasci cedendo spazi ulteriori sia la sinistra che alla destra che viene intelligentemente verso il centro
Il movimento di Fini verso il centro e positivo perché tutta la coalizione di centrodestra deve acquisire una fisionomia più di cento
Esso può però anche a vere l'effetto di schiacciare il centro
Se esso non si unisce ma si mostra invece rissoso ed incapace di una forte iniziativa politica e di sistema
In tal caso l'intero centrodestra perderebbe quote di consenso a favore della sinistra
Con il rischio di trasformare l'Ulivo in un regime morbido di tipo messicano rischio non irreale
Per questo in realtà il problema politico del centrodestra essenzialmente il problema politico del centro è difficile negare che Fini stia facendo la sua parte ed anche bene
E giusto chiedergli di comprendere che l'organizzazione del centro e anche nel suo interesse e domandare quindi che non l'ostacolo ripetendo gli errori che ha commesso nel passato
Il compito di realizzarla e però un compito degli uomini del centro è un compito post
Ne abbiamo da tempo formulato una diagnosi che gli avvenimenti hanno confermato e che adesso è riconosciuta corretta da molti
Abbiamo anche formulato una proposta
La creazione di una federazione del centro
Sul modello del rassemblement si scardinano in Francia
Capace di salvaguardare le diverse identità ideali di partito facendole convergere verso una unitaria presenza politica
Silvio Berlusconi già una volta ha colto questa proposta l'ha fatta propria l'ha rilanciata
Ma poi la ritirati per le difficoltà che ha incontrato all'interno del suo movimento
Prevalse allora la paura del ritorno della Democrazia Cristiana
Paura forte presso l'ala più liberista di Forza Italia
Era allora ancora attuale l'idea di Forza Italia partito liberale liberista di mass partito che consolida l'ondata referendaria secondo un approccio alla politica di tipo pannelliano quindi facendo a meno dei partiti
Da allora abbiamo visto la sconfitta di Pannella gli ultimi referendum e l'esaurimento del clima politico in cui questo progetto era pensabile
Nei giorni scorsi Berlusconi è tornato sull'argomento più di una volta e con crescente convinzione
Si è fatto dare mandato di svolgere questa iniziativa dal consiglio nazionale di Forza Italia e la discussa con i suoi parlamentari
Anche in questo caso ci sono fra noi alcuni che non si fidano
Che ricordano la delusione che per noi è stata il ritiro dalla proposta fatta da Berlusconi ormai circa un anno fa
E che lamentano la vita stentata delle federazioni regionali che abbiamo creato allora sull'onda di quella proposta
Pur comprendendo questi stati d'animo io credo che noi non dobbiamo dimenticare il lungo e difficile cammino che Forza Italia fa per accettare questa idea che poi non dimentichiamolo è la nostra forza Italia nasce nel clima del rigetto viscerale della Democrazia Cristiana
E trae in una certa misura la sua stessa legittimazione ad esistere dalla condanna globale della DC
è una proposta sostitutiva per l'elettore democristiano che nel clima che si determina in Italia nel novantatré novantaquattro non può moralmente non può votare DC
L'aggressione giudiziaria Silvio Berlusconi che il conflitto con la Procura di Milano che ne consegue porta però oggi Forza Italia a vedere con occhi diversi anche la storia del crollo democristiano
E da rivalutare quella esperienza
Ciò non toglie che se il processo c'è il processo del riscatto dell'onore democristiano non è raccordato con quello della costruzione del centro insieme con Forza Italia
Allora Forza Italia deve vedere necessariamente nella nostra ripresa la minaccia della sua legittimazione politica la minaccia del suo diritto aderisca
Non so quanti di voi siano lettori assidui del giornale di Feltri
Il Giornale di Feltri esprime chiaramente esattamente questo stato d'animo interno a fortuita
Di qui l'attacco continuo al democristiano perché se i democristiani sono buoni
Che ci siamo e saremo di Forza Italia
Non dobbiamo dunque sottovalutare le difficoltà del cammino che Berlusconi ha percorso
Adesso Berlusconi chiamato un accordo federativo tutte le forze liberal democratiche laiche cattoliche
Riprende cioè e sviluppa la nostra proposta
Io credo che noi dobbiamo dare il nostro consenso e andare a verificare questa proposta
Chiediamo che sia una proposta aperti in cui ciascuno è disposto a mettere in gioco se stesso le proprie rendite di posizione le proprie nicchie di potere
Per realizzare il progetto politico ovvero della ristrutturazione del centro e della sul profilo del Polo e della riaggregazione del centro
Non è possibile entrare in questo cammino con dei letti rivolti contro questo o contro quello
Non è possibile porre dei veti ai CCT sarebbe assurdo nel momento in cui noi pensiamo all'unificazione con il CCD non è possibile porre dei veti contro Cossiga non è possibile porre dei veti contro nessuno che in buona fede voglia collaborare a questo progetto
C'è bisogno invece della collaborazione di tutti
Se qualcuno vuole Autori schiudersi deve prendersene fino in fondo la responsabilità non deve avere l'alibi ed un'esclusione faziosa a priori
Qualcuno pone per prima cosa il problema della leadership
Io credo che questo problema non debba essere posto per lo meno non nei termini in cui viene posto usualmente
In questo momento il leader del Polo che evidentemente il leader de la forza politica più importante del Polo cioè Forza Italia
Berlusconi potrebbe rinunciare a questa posizione solo se rinunciasse contemporaneamente a fare il presidente di Forza Italia ma questa è una questione che riguarda Forza Italia e sarebbe quanto meno indelicato andare noi dirà forse Italia chi deve essere il loro presidente
Diverso problema è quello del candidato presidente del Consiglio problema che andrà posto a suo tempo cioè prima delle prossime elezioni i problemi con cui abbiamo a che fare non derivano dal fatto che i leader inadeguato
Derivano dal fatto che manca la leadership leadership intesa come presenza di un gruppo di recente responsabile autorevole autonomo in cui qualcuno può fare il primus inter pares ma qualcuno non può assommare in sé la totalità della decisione politica
E in cui questa decisione politica va prodotta per canali democratici e in cui la leadership sì esplica come continua capacità di convincere e di condurre
Cerchiamo di ovviare ha questo difetto
E poi porremo il problema della leadership nel modo corretto come scelta di un candidato qualcuno dice Cossiga leader del Polo ma anche se dicessimo Cossiga leader del Polo
Poi dopo non avremmo neanche una sedia da dargli su cui sedersi perché il Polo non c'è sono i partiti che convergono facciamo la federazione prevedere e necessario allora che si formi una vita della federazione che non sia affidata ad una sola persona
Una Giunta o una direzione in cui siano rappresentati equamente tutti coloro che hanno capacità di dare un valido contributo e che si inizi un comune lavoro politico e programmatico volto a definire portare con forza un programma e da selezionare una classe dirigente Scelta non con il manuale Cencelli ma con il criterio della capacità e della efficacia
è necessario che il messaggio culturale politico si qualifichi sul terreno liberale
Per ciò che riguarda la politica delle istituzioni e la tutela dei diritti del cittadino e sul terreno cristiano sociale per ciò che riguarda le politiche di una nuova solidarietà
Tra coloro che hanno da dare un valido contributo al primo posto c'è sicuramente Francesco Cossiga
In una sua recente intervista Cossiga apposto con grande lucidità il problema della crisi nel centro e della necessità di ricostruirlo
In un'altra intervista di cui le agenzie di stampa hanno anticipato alcuni brani egli propone per il centro un cammino ancora più ardito
L'azzeramento dei partiti esistenti e la fondazione di un nuovo partito liberal democratico e questa una ipotesi che io considero con grande rispetto e con grande interessa Cossiga in mente l'esperienza spagnola
In cui al termine di un lungo movimento della destra verso il centro Alianza popular si scioglie per dare vita insieme con altre formazioni più piccole di centro al Partito popolare spagnolo
Al Partito popolare Alianza popular portò certamente la maggior parte del consenso
Ma le altre componenti diedero la decisiva collocazione politica e la ispirazione culturale
In questo modo il centro spagnolo si ricompose e si avviò ad assumere la il governo del Paese lo spirito che guidò quella grande operazione politica è lo stesso che ispira oggi noi evitare la rissa e la competizione disordinata al centro unire le forze per dargli una forte organizzazione politica
Dargli una forte connotazione connotazioni ideale segnata dalla dottrina sociale cristiana non a caso l'itinerario di Alianza popular che diventa Partito popolare spagnola
Fu poi coronato dalla sua missione nella famiglia del Partito Popolare Europeo
La famiglia dei democratici cristiani europei e quella noi crediamo sia la collocazione ideale anche del Centro italiano che vogliamo costruire anche sesso certamente sarà un centro largamente aperto alla collaborazione di forze laiche che ne so affluiscono
E però plausibile oggi puntare direttamente verso la formazione
Perché li sperimentiamo passo passo nella unificazione pur tanto più semplice dei Cristiani democratici
Esistono anche identità ideali che oggi chiedono di essere garantite dalla forma partito
E che guardano con diffidenza ad un generale rimescolamento all'interno di un partito unico
è lecito il sospetto che il partito unico sfibrato in una infinita mediazione possa finire con il non avere precisi orientamenti ideali e con l'essere dominato da un pragmatismo deteriore
è lecito il pensiero che l'esistenza di un partito
Democratico Cristiano sia necessaria per dare ad una federazione il contributo ad alimentazione culturale di reale che le consente di non essere soltanto un aggregato di potere
Forse e preferibile
Lo che in Francia ha funzionato bene garantendo l'identità delle diverse forze e insieme offrendo un riferimento unitario sicuro all'elettorato
Pur non escludendo un futuro lo sbocco indicato da Cossiga sembra noi che sia più opportuno sperimentare con decisione il percorso federativo che ciò che è necessario e sufficiente nel momento presente
Ma forse Cossiga non vuole il partito
Forse Cossiga reagisce ad una impressione che di molti
Che la proposta della Federazione venga siffatta da Forza Italia ma con metà del cuore
Molti di noi hanno avuto una impressione a
Un poco contrastante sentimenti mescolati dicono gli americani mix Fininvest quando Berlusconi ha fatto la sua proposta
Perché sentimenti mescolati perché è apparsa quasi in coda a una la filippica sui temi della giustizia una proposta del genere a un valenza politica tale merita di essere il tema principale centrale di una comunicazione politica anzi di avviare una fase di comunicazione politica in questo diventa tema centrale non riusciamo a imporlo a chiamare a raccolta
Per una battaglia di libertà il centro se e questo è un elemento subordinato all'interno di una comunicazione politica gestita unicamente sul tema della giustizia
Ci sono buoni motivi per cui Berlusconi umanamente
Sia preso da questo problema
Quella che fu l'offensiva per sfasciare la DC adesso l'offensiva per sfasciare Forza Italia anzi per sfasciare Luigi personalmente
E quindi è comprensibile psicologicamente e umanamente e io quella fine voglio taglia anche la nostra solidarietà per l'attacco come sottopasso
Torneremo sul
Questa comprensione umana però proprio per ragioni di amicizia non ci esime dal dirle che il leader politico deve avere un disegno politico deve procedere con una forza politica e deve saper graduare i temi sulla base della loro importanza politica anzi
Affossarci sul tema della giustizia non rispondere politicamente in modo adeguato non vedere che la risposta adeguata è proprio la federazione del centro perché quando un'area politicamente organizzata non basta più a battere un leader per distruggerlo
E allora non vale più neanche la pena di abbatterlo ed anche la difesa migliore
Per lui personalmente
Non vedere questo sarebbe errore grave e allora noi chiediamo che questa proposta venga portata avanti con la necessaria convinzione non commetta nel cuore ma con tutto
Il cuore e diventi tema centrale di aggregazione di comunicazione politica aderendo perché noi credo non possiamo non aderire all'appello che Berlusconi ci fa noi ricordiamo intanto che l'iniziativa politica in questa materia è partita da noi mode con modestia con misura ma non possiamo non ricordarlo e chiediamo che questa iniziativa venga portata con la necessaria decisione perché se non è portata con la decisione necessaria decisione non può ottenere l'affetto
All'effetto soltanto di ingarbugliare una situazione già sufficientemente disordinata
Invitiamo tutti
A rinunciare ad un tocco dell'orgoglio anche a molto qualche volta della loro vanità delle loro legittime ambizioni
Per mettersi al servizio di un progetto per il bene del Paese basta con la politica fatta giorno per giorno per guadagnare un titolo sul giornale perché i giornali hanno una loro politica e ti valorizzano quando dici quello che vogliono loro e loro vogliono che tu sei fasce che non che tu costruisca
Questo lo chiediamo a tutti
Ma un poco di più a Berlusconi perché chi ha un potere più grande porta una responsabilità più grande e deve essere più disposto a sacrificarsi per il bene comune passo chiediamo a Casini e la Mastella che insieme con noi entrano nel percorso della unificazione
Lo chiediamo a Francesco Cossiga a Mario Segni ed a quanti altri sentono di appartenere idealmente all'area liberaldemocratica e cristiano democratica
Alcuni pongono il problema se debba venire prima l'unificazione una federazione
Oppure credono che lo dobbiamo scegliere fra questi due percorsi
Io credo che questo sia un errore grave
Noi dobbiamo esseri garantirgli un percorso politico che noi abbiamo ideato e proposto e al quale intendiamo essere integralmente fedeli se altri adesso non vorranno collaborare noi ne prenderemo atto che cercheremo di vincere o aggirare la loro resistenza
Siamo convinti che chi si opporrà a questo disegno politico per calcoli meschini o per egoismi pagherà un prezzo molto alto
Perché prima o poi questo disegno passerà perché è nella natura delle cose
Non è detto che passi con gli uomini di oggi e neanche con le formazioni politiche che ci sono
Lasciate che vi dica con chiarezza quello che penso in questo momento molte volte noi ragioniamo diciamo Forza Italia CCD CDU
Pensando che siano delle culture non sono delle cose solo rapporti fra persone
Rapporti in forte evoluzione
Noi viviamo il pericolo grave che una offensiva giudiziaria contro Berlusconi faccia saltare in aria Forza Italia
Noi vediamo il pericolo grave che questo si coniughi con una crisi di governo che porta ad elezioni anticipate
In che modo ruota lemma riuscire a creare in Italia una maggioranza dell'Ulivo che lo liberi da Rifondazione
Sfondando al centro come si sfonda al centro andando ad elezioni anticipate sul tema dell'Europa e avendo davanti un centro confuso rissoso disorganizzato in lotta gli uni contro gli altri e con il capo che ed in galera questo è il modo in cui si vincono le elezioni in una situazione del genere
Allora
Siamo non siamo consapevoli della gravità della situazione io chiedo ai parlamentari di confermare o smentire quello che sto per dire ma chi va in Parlamento chi parla con la gente respira l'aria del crollo del lattice
Questa volta che crolla Forza Italia noi potremmo compiacerci alle perché qualche frammento lo raccogliamo
Però
Esatto esatto alla siamo consapevoli di questo pericolo e della gravità della situazione del paese perché oggi non c'è il regime dell'Ulivo ancora perché c'è un'opposizione che un'armata Brancaleone siamo incapaci nel caso c'è
Domani potrebbe non esserci potrebbe esserci l'afflosciarsi di questa opposizione e allora ne dobbiamo lanciare a tutti il messaggio che la situazione e grave e richiede che ad essa si risponda con una decisione con una generosità fuori nell'ordine
Noi saremo l'unificazione con il CCD non la stele Remo perché dobbiamo intanto fare quello che possiamo fare non la prenderemmo non accetteremo che l'unificazione sia il modo di far fallire l'aggregazione del centro sede risalire fallirà perché Berlusconi non avrà il coraggio di portare fino in fondo la sua proposta
Noi aderiamo al suo appello andiamo a vedere il contenuto vero di questo appello vogliamo collaborare per portare fino in fondo questa iniziativa politica e allora diciamo con altrettanta chiarezza Forza Italia il nostro sì all'appello di Berlusconi per la federazione liberaldemocratica
Aggiungiamo che chi credesse di poter immiserire il progetto federativo riducendolo ad una raccolta e ad un miglior coordinamento con Forza Italia di un nugolo di alleati subordinati sbaglierebbe
Occorre che la Federazione sia fucina di iniziativa politica e programmatica che faccia del centro il cuore dell'alleanza della vita politica del Paese chiamando organicamente alla politica energie che adesso sono escluse ho trascurato
Vogliamo che la Federazione guardi oltre i limiti del Polo verso la società e la cultura
Vogliamo che la Federazione guardi oltre i limiti del Polo verso il centro dell'Ulivo
A suo tempo Dini è andato con l'Ulivo perché non abbiamo saputo offrirgli una valida alternativa al centro
Oggi le alleanze sono quello che sono e ognuno deve essere fedele a quelle che ha scelto e con le quali si è presentato agli elettori
Noi però dobbiamo cominciare a preparare Progetto e schieramenti con i quali presentarci alle prossime elezioni per vincere
Esiste un centro che non si identifica con la sinistra e che potrebbe scegliere per noi sia la prossima scadenza elettorale sapremo offrirgli una plausibile proposta politica un analogo di quello che sono i liberali in Germania che a volte l'anno con gli uni a volte vanno con gli altri
Dini fa certamente parte di questo centro
E ha dato a vedere con chiarezza che il progetto federativo gli interessa
Non so se domani per entrare nella federazione
O semplicemente perché lo garantisce che venendo in questo schieramento non sarebbe sotto un'egemonia della destra e avrebbe un contesto politico programmatico in cui poter operare è una cosa che va approfondito
Anche alcuni popolari fanno parte sicuramente di questo
Centro potenzialmente mobile
Dicevamo prima che l'iniziativa del diciannovesimo congresso ha smosso molto anche in quell'area
E certamente alcuni sono attirati da questo proposto
A tutti questi movimenti noi dobbiamo essere attenti la Federazione esiste anche per questo per coinvolgere su di un programma forse che ai forze che ancora non sono con noi ma sentono l'angustia della loro attuale collocazione se il centro nel centrodestra esce di minorità attira a sé anche tutti quelli che nel centrosinistra non vogliono rimanere ideologicamente subordinati all'Ulivo
Siamo partiti da un'osservazione di Giampaolo Cresci
Gli elettori del Polo non sono contenti del Polo e gli elettori dell'Ulivo non sono contenti dell'Ulivo questo bipolarismo è fallito e dobbiamo crearle uno nuovo abbiamo poi cercato di vedere a che punto è il nostro progetto di riassetto del sistema politico italiano
Torniamo adesso alla osservazione iniziale domandiamoci di nuovo perché gli elettori non sono contenti di noi
Sì diciamo agli elettori che il motivo vero del loro scontento e che il bipolarismo non funziona punti ci comprenderebbero che pochi sarebbero d'accordo con noi
I più ci diranno invece
In altre ragioni di scontento
Ci diranno per esempio che non credono la nostra opposizione
Ci diranno che davanti all'arroganza dell'Ulivo alla spartizione dei posti di prima di seconda e ormai anche di terza o di quarta fila la nostra reazione debole
Ci diranno che quando il debole viene oppresso e privato di ciò a cui ha diritto noi non andiamo in suo aiuto
Ci diranno che alle Ferrovie dello Stato alla RAI nei ministeri nelle aziende municipalizzate gente onesta e perbene si vede passare avanti degli imbecilli patentati solo perché hanno in tasca la tessera di uno dei partiti dell'Ulivo
Nel novanta per cento dei casi del PDS
Il malcostume che è andato così avanti che perfino D'Alema ha sentito il bisogno di ammonire i suoi nel suo intervento alla festa dell'Unità a Reggio Emilia di non esagerare con l'arroganza
L'ha detto D'Alema quante volte l'abbiamo gridato noi non abbastanza ci diranno ancora gli elettori che le privatizzazioni procedono creando nuovi blocchi di potere che sono sottratti al controllo del governo ma non sono affidati a quello del mercato tanto che se anche vincessimo le elezioni la nomenklatura dell'Ulivo piazzata lì non saremo in grado di rimuoverlo
Si creano alleanze sospette
Intrecci inediti di controllo
Di Milano comunque a gente fidata dell'Ulivo
E l'opposizione non riesce a dare battaglia efficaci su questi temi sono temi che riguardano trasferimenti per valori nell'ordine di decine e decine di migliaia di miliardi e dai quali dipende fra l'altro anche il destino del mio socio
Ci diranno che su temi decisivi come quello della scuola dove pure noi la battaglia l'abbiamo fatta io voglio ringraziare i nostri gruppi parlamentari per la dedizione con cui l'hanno condotta tuttavia
Meritano un applauso anche più caloroso
Perché la battaglia l'hanno fatta loro
Loro vanno fatte
Però sembra a volte che il Polo il resto del Polo si batta più per onor di firma che per vera convinzione e sia fin dall'inizio rassegnato a perdere qualcuno più maligno dice che se per caso gli capitasse di poter vincere si preoccupa cerca il modo di perdere lo stesso io non lo dico però qualche volta qualcuno ha avuto anche quest'impressione
Gli elettori ci diranno che l'unica battaglia che il Polo da con accanimento e quella sulla giustizia
Battaglia sacrosanta
E pure che rischia di essere percepita male dalla pubblica opinione perché troppo isolata
E ridotta almeno così sembra nel teatrino dei giornali ad uno scontro personale con alcuni magistrati che con alcune procure della Repubblica
Chi si ricorda l'ultima volta che siamo andati sulle prime pagine per qualcosa che non fosse uno scontro con i giudici
Io onestamente faccio fatica a ricordare un'iniziativa del Polo che merita le prime pagine e che non sia il legata allo scontro con il giudice
Se chiedessimo agli elettori perché non sono contenti noi ci parlerebbero di queste cose e non del fatto che il bipolarismo funziona male però avrebbero torto
Vi faccio un esempio per spiegarmi perché avrebbero torto immaginate che a questo punto io mi serve
La mia relazione
Ho cominci a parlare in modo scoordinato
E qualcuno che dicesse il motivo e che la stampante del computer di casa mia non funziona e non mi ha dato le ultime pagine del discorso che volevo leggere
Immediatamente uno non uno non capisce questo si interrompe perché la stampante rotto ma il motivo vero è quello se non abbiamo una macchina che produce politica il Paese rimane senza politica e la gente avverte gli effetti della mancanza di politica ma difficilmente si pone la domanda sul perché non si è capaci di produrre politica ringrazio quelli che mi hanno portato le pagine che il computer prima non aveva stampato
Allora se gli elettori ci guarderebbero malesseri dicessimo la causa e che il bipolarismo non funziona
E compito nostro spiegare che queste cose succedono proprio perché il bipolarismo funziona male
E non consente di organizzare giustamente il lavoro politico non consente al governo di governare davvero e infatti non governa
E non consente a meno che governare non sia fare nomine per le sanno fare e non consente all'opposizione di fare davvero opposizione la conseguenza di tutto questo è che la politica muore
La politica e capacità di orientare gli interessi particolari verso il bene comune
Un disegno politico e l'indicazione di vie percorsi attraverso i quali può avere luogo la determinazione di questo bene comune oggi la politica in Italia non c'è e allora gli interessi particolari cercano di farsi valere in maniera selvaggia
Frantumando il paese mentre i disegni politici rimangono progetti culturali perché non riescono a catalizzare l'interesse creare alla fine di questo itinerario se non riusciamo ad invertire la rotta c'è il dissolvimento dell'Italia nella lotta non solo del Nord contro il Sud ma di ogni gruppo corporazione contro ogni altro
Oppure la dittatura dell'Ulivo che ricompone un quadro d'insieme non con la politica che fondata sulla persuasione ma con l'uso spregiudicato della corruzione e del potere
Di questa morte della politica noi soffriamo più di ogni altro perché più di ogni altro siamo forza politica portatrice di ideali e di progetto
Per la stessa ragione siamo quelli che più hanno da guadagnare da un risorgimento della politica a cui abbiamo lavorato e lavoriamo
L'Italia non si salva se non si ritrova la passione di un lavoro politico vero
Credo che pochi
Fino ad ora o nessuno abbiano osservato che la crisi del centro politico accompagna in Italia la crisi della identità nazionale italiana
La lega si afferma sullo sfaldamento della democrazia cristiana
In Veneto in modo particolare
La DC è stata capace di coniugare un forte le localismo
Un ancoraggio fermo alla realtà del campanile e agli interessi del territorio con l'affermazione di un quadro di riferimento ancorato alla solidarietà nel quadro della unità nazionale
Con la crisi della DC che nel Veneto comincia prima che in altre regioni la rappresentanza degli interessi non trova più canali che la riconducano ad un progetto politico solidale
L'interesse allora diventa selvaggio ed esplode la rabbia dei moderati che come tutti gli arrabbiati vogliono tutto lo vogliono subito ma non sanno quello che vogliono
Soprattutto non hanno la pazienza necessaria a costruire gli strumenti che aggregano il consenso sull'obiettivo politico desiderato
Oggi viviamo una crisi della identità nazionale italiana
Si parla spesso di una questione settentrionale che verrebbe a sostituire la vecchia questione meridionale
Credo che si tratti di una formulazione impropri la vera questione è nazionale si tratta di riscoprire il senso della identità nazionale Italia
Di recente i sindacati hanno tenuto a Milano una manifestazione per l'unità nazionale e contro il secessionismo è stata una sfida politica a cui il Polo non ha saputo rispondere
I milanesi e i lombardi hanno avuto l'impressione di dover scegliere fra l'unità nazionale rappresentata dal sindacato e la secessione
Poi che quella unità nazionale quella forma di unità nazionale e diventata una gabbia di ferro che imprigiona il libero fluire della vita paradossalmente molti hanno pensato che allora tanto vale andarsene composto il problema del federalismo in Italia non è solo istituzionale ancora di più e sociale e sindacale
Il sindacato governativo impone oggi contratti nazionali valide allo stesso modo a Rovello Porro e a Lampedusa
Poiché le condizioni reali non sono le stesse imporre gli stessi contratti significa fare in modo che lavora a Lampedusa non arrivi
E se arriva deve essere in qualche modo sovvenzionato dallo Stato
E siccome è impossibile sovvenzionare il lavoro in una misura sufficiente il risultato è che ad alta e dura solo rabbiosi perché non c'è abbastanza lavoro e a Rovello Porro si lamentano perché devono selezionare di lavoro sotto da questa tagliola si esce con una rivoluzione della libertà del Mezzogiorno con un sindacato articolato sul territorio che sta nelle fabbriche negli uffici e non a Roma
E sa fare contratti che si possono applicare effettivamente nelle diverse realtà territoriali e aderiscono a quelle realtà territoriali
Questa era l'idea della CISL e della UIL delle origini egli opponeva alla CGIL a questa idea dobbiamo tornare
Senza una rivoluzione della libertà e dell'impresa al sud non si salva l'identità nazionale italiana
Questa rivoluzione però è possibile solo se si trasforma profondamente la politica nel Mezzogiorno e l'ente locale nel Mezzogiorno
Perché il problema non è solo il costo del lavoro il problema è anche il rapporto con l'ente locale
La gestione del territorio e sottoposta a vincoli pesanti come quelli che gravano sul lavoro
Il sistema delle autorizzazioni che grava su qualunque iniziativa economica deve essere radicalmente snellito e un ente locale efficiente condizioni di vita per l'impresa e per il lavoro
Dobbiamo riconoscere con franchezza che oggi Regioni Province Comuni sono spesso nel Mezzogiorno un ostacolo allo sviluppo dobbiamo riconoscerlo con una pena tanto più grande in quanto noi governiamo in molte di queste regioni
Le coalizioni funzionano male
Perché mancano di spinta innovativa e riformista mancano di direzione politica la ragione prima e che non possono efficacemente essere guidate da destra ma il centro è sparpagliato e diviso e non riesce a guidarci
La crisi calabrese ha messo in evidenza in modo impietoso questa situazione di morte della politica ma per quello che vedo in Puglia la situazione migliore ma forse non poi tanto
E sono preoccupato per la Sicilia da cui per ora non mi arrivano brutte notizie e io spero che riusciate a vincere la sfida difficilissima in cui siete impegnati ma so qual è la difficoltà davanti alla quale ritrova
La questione settentrionale si risolve in larga misura al sud con un progetto di sviluppo che sottragga il Mezzogiorno all'assistenzialismo e lo apra all'investimento produttivo
Bisogna flessibilizzare il nostro modello di unità nazionale perché esso reca alle sfide dei tempi nuovi
Una unità poco flessibile sottoposta a sollecitazioni che la mandano in pezzi
Questo è il senso del federalismo che il Polo teoricamente difende ma sul quale in Bicamerale assistiamo a troppi compromessi
La questione nazionale comunque non è solo questione istituzionale neppure sulla questione economica e prima di tutto questione morale
Perché mai dovrebbe rimanere unito un Paese in cui l'unico Dio che rimane e il dio denaro
Il dio denaro divide non unisce un Paese lo tiene insieme un ideale è una memoria storica
In Italia è caduto con il fascismo il mito risorgimentale
Il mito dello stato della potenza e della forza che avrebbe dovuto dare agli italiani il sentimento dell'appartenenza alla nazione per mezzo della guerra
Tutti vi ricordate la prima guerra mondiale cemento della unità nazionale non inutile strage come disse un grande patto
E caduto poi anche il mito della Resistenza secondo Risorgimento mito supportato dalla sinistra e convinto che l'unità nazionale si compisse attraverso la partecipazione dell'Italia alla rivoluzione mondiale
Imiti fondativi hanno sempre occultato la realtà
L'Italia esiste da prima della unificazione statuale ha una storia più lunga ed anche più gloriosa non ha bisogno di un nuovo inizio
L'unità della nazione che precede quella dello Stato la sostiene e la giustifica nasce sul terreno culturale e religioso
L'unità dello Stato italiano e fragile perché da noi si è prodotta una rottura ancora non sanata fra etica religiosa ed etica civile
Lo stato è stato fondato contro l'etica religiosa e per questo ha avuto bisogno di miti per sorreggere sì ed entra in crisi quando essi vengono meno
La lega ci obbliga oggi a compiere un chiarimento culturale che approfondisce l'unità nazionale italiana il centro dei laici e dei cattolici anche queste essenziale funzione culturale
Di essere luogo di ricomposizione di identità nazionale di saldatura fra un etica civile ed etica religiosa oltre che fra le diverse componenti territoriali della nazione
Oggi la Chiesa scende in campo per difendere l'unità dell'Italia non perché si accontenta dello Stato unitario che l'ha sempre avversata e che essa ha sempre avversato ma perché nella crisi dello Stato viene messa in discussione anche la nazione a questa sfida non si risponde con il liberismo e tanto meno con lo statalismo
Sì risponde con una solidarietà bene ordinata e questa risposta non può venire né dalla destra né dalla sinistra ma solo dal centro che però non c'è
Roberto Formigoni ha formulato la proposta di un referendum consultivo in Lombardia per permettere ai lombardi di dire ciò che pensano veramente sul tema della secessione
L'idea è buona lava attentamente e Stura studiata perché non è scevra di pericoli
E tuttavia qualcuno pensa davvero che se la maggioranza degli italiani del Nord volessero la secessione sarebbe giusto inviare contro di loro i carri armati per trattenermi
La sconfitta nel referendum potrebbe essere l'avvenimento che spinge finalmente la lega entrare in una logica politica
E ne favorisce il River il ripensamento che in parte è già cominciato a venire dove non riusciamo ad incontrare spezzoni leghisti sui temi concreti del governo delle comunità locali
Occorre però domandarsi seriamente se siamo in grado di formulare adeguatamente i quesiti e le alternative davanti a cui i cittadini devono scegliere perché non ci accada come il giorno della manifestazione dei sindacati a Milano
Con i cittadini messi davanti a sole due opzioni visibili L'Italia dell'Ulivo con la secessione
La questione della nazione è strettamente legata a quella dell'Europa
L'Italia che vogliamo partecipa alla vita della comunità dei popoli animati da un'unica radice cristiana e questa comunità si chiama euro l'ideale europeo nasce sulla fine delle sovranità la città sono tutte degli Stati nazionali
E questo fa risaltare quanto sia recessivo il mito padano di Bossi
Ogni comunità deve legarsi ad altre per gradi successivi e non si può stare in Europa se si nega la solidarietà all'interno degli Stati nazionali
L'Europa ci chiama infatti ha un di più e non ad un di meno di solidarietà certo bisogna aggiungere che l'Europa ci chiede una solidarietà più onesta più realistica più intelligente oggi i mercati finanziari di giornali che si influenzano gli uni con gli altri sono stati convinti dal governo che l'Italia sarà parte fin dal primo momento del gruppo dei paesi che faranno partire la moneta unica europea
Io certo mi rallegra ero se sarà così ma non ne sono convinto l'Europa non è solo un'espressione geografica ed un apparato burocratico
L'Europa è una filosofia e la filosofia dell'Europa è una filosofia democratico cristiano
Dobbiamo ricordarlo a qualche volta amichevolmente ad Antonio Martino non abbiamo invece bisogno di ricordarlo a Fausto Bertinotti che lo sa benissimo
In una sua recente intervista al Corriere della Sera il leader di Rifondazione dice giustamente che nelle trattative sulla finanziaria non si tratta di cifre
Sulle quali alla fine ci si mette sempre d'accordo ma di impostazione generale di programma
Rifondazione non vuole e non può accettare un programma che interiorizzare le priorità e le regole della competizione internazionale e le assume come presupposto per la costruzione dell'architettura della politica economica la solidarietà in questo quadro deve essere ripensata Bertinotti non la vuole ripensare perché la solita vita nuova possibile in quel contesto ha coordinato e culturali per esempio la famiglia che gli sono estranei
Ma anche il Polo a volte non la vuole pensare perché pensa che senza solidarietà si possa andare avanti lo stesso
Il compromesso a cui il governo si orienta e probabilmente ancora un rinvio
Rinviare
A proposito c'è qualcuno che pensa ancora che la finanziaria il la fa il governo e la sottopone all'approvazione del Parlamento noi rischiamo di avere adesso una finanziaria
Le cui parti decisive verranno introdotte successivamente per emendamenti governativi quando avrà raggiunto l'accordo con il sindacato governativo non con i sindacati
Con un sindacato con il suo sindacato
A meno che D'Alema non scelga il colpo di mano puntato sullo sfascio del centro per andare ad elezioni anticipate nel gruppo nel modo che prima abbiamo indicato
Fino a quando può guadagnare tempo il governo fino a dicembre
Forse sino a marzo dicendo che però le cose decisive verranno approvate dopo la Finanziaria
All'inizio della primavera c'è comunque il giudizio della Commissione europea
Vorrei concludere dichiarando la mia solidarietà a Silvio Berlusconi che oggi oggetto di un attacco politico volto ad eliminarlo dalla ditta italiano
Un attacco politico condotto attraverso l'uso politico della magistratura
Le lancette dell'orologio della politica sono tornate indietro siamo di nuovo al novantaquattro o al novantatré quando l'intervento giudiziario e la l'arma totale che risolveva ogni battaglia politica non è forse vero che in tutti i palazzi romani oggi si discute di scenari futuri che si determineranno se o quando la magistratura decida di mandare in galera il cittadino Berlusconi
O comunque di sommergere o sotto una valanga di rinvio a giudizio tali da renderlo politicamente morto il vero o non è vero che non c'è nessuno che non sia convinto che queste decisioni della magistratura vengono prese per influire su di una battaglia politica
Più che per necessità imposte da riscontri oggettivi delle carte processuali
è vero o non è vero che la politica italiana è condizionata massicciamente da decisioni giudiziarie che vengono prese spesso proprio in vista del fine politico che possono conseguire come si può dire che vi sia un rapporto normale fra magistratura e politica del nostro Paese
Noi non possiamo negare solidarietà a Berlusconi perché abbiamo visto come radici è crollata sotto un'operazione analoga
E crollata anche perché non c'è stata chiarezza e decisione nel difendersi e nel respingere quell'operazione nel momento in cui diciamo a Berlusconi la nostra solidarietà non li diciamo con altrettanta chiarezza che non deve arroccarsi in difesa ma deve rispondere politicamente è una manovra politica
Si deve giocare con energia e convinzione la carta della federazione liberaldemocratica cristiano democratica
Deve creare per la Federazione una leadership che lo affianchi con responsabilità reale
Deve farsi aiutare a costruire uno strumento capace di fare politica in campo aperto su tutte le questioni che toccano la vita dei cittadini
Per quanto la situazione sul terreno della giustizia sia scandalosa non è possibile concentrare le proprie forze solo su questo terreno per farne logorare e distruggere
Deve essere attento a controllare il proprio partito che ognuno di noi deve controllare il proprio per prevenire possibili infiltrazioni e cacciare i disonesti prima che diano pubblico scandalo ed offrono delle brecce enormi su cui una strumentalizzazione si può tranquillamente avviare deve intendersi con Cossiga e ricomporre la frattura con il CCD
Ne va della libertà non ci si può permettere di litigare sulle vanità
La situazione è simile a quella della DC nel novantatré novantaquattro
Nel momento in cui offriamo solidarietà chiediamo anche un giudizio giusto su quella vicenda e l'assegno del pregiudizio anti democristiano
Nulla ancora è perduto
Nulla ancora e per tutto se ci sarà da parte di tutti decisione e coraggio e generosità
In caso contrario se vincessero l'inerzia e la paura il paese si avvierà verso un periodo difficile in cui noi comunque non rinunceremo ad affermare i nostri valori e a perseguire il nostro progetto nelle circostanze che la storia ci offrirà forza Italia può andare e venire dalla storia come anche la democrazia cristiana i cattolici ed il centro di valori liberaldemocratici la presenza dei moderati sono un dato permanente della storia italiana ad avere lavoreremo per riaggregare
Nessuno
Comunque potrà rimproverarci di non avere parlato chiaro e di non aver fatto fino in fondo il nostro dovere
Credo che l'applauso spie indiziarie il nostro grazie al segretario che ha aperto i lavori del Consiglio nazionale con una relazione mi sembra ricca di spunti di analisi e di proposte
Prima di aprire il dibattito io vorrei indirizzare il mio saluto personale è quello di tutto il Consiglio nazionale credo all'amico Flaminio Piccoli che ci onora con la sua presenza
Io l'avevo anche invitato a voler salire alla tribuna ma Flaminio Piccoli di cui conosciamo anche queste doti personali ha preferito rimanere in platea è lì seduto con noi in quarta fila sta seguendo i nostri lavori
Apriamo il dibattito già una decina di iscrizioni a parlare il primo iscritto è Aldo Brandirali sì precaria Piercarlo Fabbio
Fuscagni
Insomma
Poi vediamo
Carrara
Molto bene
Io credo che
Con la relazione del segretario certo che poi oggi
Tocchiamo
Dal punto di vista della consapevolezza
Nell'analisi dello sguardo
Della prospettiva tocchiamo il momento
Lasciatemelo dire sembra quasi assurdo tocchiamo il momento di maggiore unità del nostro partito
Allora dov'è che invece questa cosa che non ci convince completamente sul sulla maggiore unità del nostro partito
Il fatto che
Nella narrazione del segretario se se avete notato
Le giuste intuizioni di volta in volta nei passaggi il passaggio degli eventi del nostro Paese
Ha dovuto concluderle dicendo
Volevamo impedire questo fatto non siamo riusciti a impedirlo
Cioè ciò che Cinquini età
Giustamente ci inquieta
è la
Impossibilitati affermare far vincere le nostre ipotesi
E farle incidere dentro processo reale e portare il processo
Dove ci proponevamo
L'efficacia dell'azione
Ecco questo è il vero
A mio avviso
Aspetto
Che che deve essere compreso da tutti noi
L'efficacia dell'azione naturalmente a la sua le le
Difficoltà soprattutto nel fatto che il la costruzione del Polo è stato un evento del tutto improvvisato e processi di leadership i processi quindi decisionali sono mancati
Della possibilità di essere confrontati con la ragionevolezza della proposta per cui anche se la proposta ragionevole efficace non non aveva la possibilità di essere pienamente colta da chi le decisioni l'assumeva innanzitutto da Berlusconi certamente la sfasatura tra
La ragionevolezza dei momenti e dei passaggi che Rocco Buttiglione ha ricordato è
La capacità di recepire da parte
Di Berlusconi e della leadership dentro il Polo
è la prima origine ma a questo è questo fatto della improvvisazione
Ed è la costruzione provvisoria diciamo così della del Polo
è un fatto che
Non risolve comunque non assolve
La questione della nostra capacità di
Portare a compimento un'ipotesi una proposta
Allora
Io credo che
Quando qui e ora la conclusione del segretario la sua analisi è
Tutto l'orizzonte delineato ma deve essere chiaro che si tratta di un momento grave
Allora noi dobbiamo assumere pienamente questa questo punto d'attenzione la gravità del momento e domandarci
L'azione che possiamo compiere perché quello che vediamo come grave che può accadere non accada i Sindar dal processo noi dobbiamo diventare quindi adeguati alla risposta della gravità di questo momento la gravità di questo momento è proprio
Il fatto che
Potrebbe innestarsi un meccanismo di auto dispari si metto che non è affatto nel segno della rilancio ed è la ripresa di un palo che si riproduce verso una una sua seconda pagina una sua seconda abito una nuovo volto
Non si la gravità della situazione che se non ci sono qui e ora alcune risposte il processo invece di assumere un un un cammino positivo assume un cammino degenerativo inevitabile davanti al quale la caduta della possibilità di costruire un'alternativa alla sinistra diventa un fatto evidentissimo chiarissimo per
Se in questi mesi in questo mese in questo ma al massimo posso allargare il se in questi due mesi
Non
Avviene proprio il passo positivo che va oltre la gravità del momento innesca il meccanismo di cambiamento allora
Davvero se no se in altre parole se qui
Questo mese in questo massimo due mesi non parte la federazione liberaldemocratica
E cristiano democratico come dice l'amico polacco se non parte questo evento di incontro di culture di capacità di riconoscere i lati comuni e la capacità quindi di diventare un progetto unitario di alternativo alla sinistra se non parte questo evento
La battaglia con la sinistra è persa per un decennio
Almeno un decennio
Essere ottimisti
Perché
Questo momento assume questo tratto di gravità
Perché la questione in gioco amici forse non ce lo siamo detti con sufficiente chiarezza
La questione in gioco non è l'alternativa della spalla sinistra nel senso di emanciparsi dalla cultura egemone
Che ha corroso tanti impianti di classe dirigente
Noi no amici non siamo più davanti alla cultura egemone noi siamo davanti al potere egemone noi siamo davanti a una nuova dimensione della de e della penetrazione capillare nel tessuto sociale di una logica e di una mentalità oggi la logica e la mentalità che abbiamo davanti non è una cultura è una unicità digestione razionalistica è tecnicistica del potere che vuole s'che ha come unico obiettivo quello di liquidare le variabili
E determinare un controllo del potere che
Corrisponde al progetto e alla mentalità
Della classe dirigente oggi al governo
La questione in gioco quindi è proprio questo
Alternativa a una unicità di logica di gestione del potere
E la e e il fenomeno che si deve produrre non è semplicemente
Una
Lì perché Centofiori svuotino
Come sarebbe davanti all'idea di egemonia culturale
Per cui basta che i liberali sia liberali cattolici sia cattolici riformisti sia riformisti e che tutti siano finalmente liberi dalla pensiero comunista il il problema che c'è da risolvere
Mostrare che liberali cattolici riformisti
Il la libertà e le diversità delle persone degli interessi e delle esperienze
Nella storia del nostro Paese convergono aperti concepire una proposta organica una proposta unitaria di governo dal Paese un altro modo di pensare al governo del paese
Tutte queste questo idea di federazione alla sua
Decisiva risposta odierna a mio avviso
Proprio nel fatto che
Se i liberali capiscono le ragioni dei cattolici cattolici capisco le ragioni dei liberali se la modella terza del di un di un riformismo di una tradizione possono incontrarsi Hee saper accettare
Il governo della cosa pubblica come o un riconoscimento della fragilità della contraddittorietà della diversità della realtà umana e sociale ed del dei soggetti delle famiglie e delle persone
Ed è la libertà sette no sì esprime in questo modo di lavorare assieme come classe dirigente che vuole governare secondo questa ottica questa ottica che si piega sulla complessità della realtà che Lula vuole plasmare se non si determina questo allora
Interamente ogni cultura andrà ogni cultura stanno andando per i cavoli suoi sta andando per i cavoli suoi Pitti Cristiani democratici che vogliono rifare la DC
Stanno andando per i cavoli loro se non è innestato nel processo federativo nel senso della e vero capacità di andare incontro alle ragioni di una richiesta
Liberale e liberista di rilanciare le strutture fondamentali
Della costruzione sociale ed economica del Paese
Stanno andando per
Per conto loro a mio avviso anche i cristiani democratici non dico solamente illiberali alla Martino alla Taradash eccetera
Nella misura in cui non sono impegnati in una concezione federativa che la fondamentale risposta alternativo alla sinistra
Nel senso che vedo uno
Una parte non vedono il tutto lari l'idea di ricostruzione della Democrazia Cristiana
Ponendo al centro l'unificazione ci si dice più e chiamando tutto questo terza gamba del Polo è un'idea sostanzialmente meridionale è un'idea che identifica in un punto del nostro Paese ha senso è vero
Ha senso perché il Meridione i due sommati sono quasi simile a Forza Italia possono competere possono lanciare una competizione a Forza Italia ma non vedono il tutto cioè la competizione contro Forza Italia vuol dire parte mentre si partecipi del processo di disfacimento e ci stai
Ridimensionare porti Italia noi dobbiamo avere la responsabilità di prendere tutte
Zone del Polo non possiamo vederla precipitare perché vederla precipitare vuol dire alternare magari è una realtà di un pezzo del Paese di questa con coscienza meridionale ma nello stesso tempo generare l'evidenza
Che il partito del Nord è un altro che Forza Italia non è una dimensione nazionale e che l'unità alternativa la democrazia cristiana meridionali è la lega nord
Ovvero registrare nelle strutture politiche alla spaccatura del Paese no questo sarebbe gravissimo e questo è il portato della teoria di ma di Mastella della terza gamba
Regista nella struttura politica la spaccatura del Paese
Non possiamo accettare questa tesi noi possiamo seguire tutto il percorso del segretario ma nell'evidenza che al centro della questione
Per noi è che i cristiano democratici si assumano la responsabilità di produrre la convergenza delle componenti dalla storia dell'area moderata e nel nostro Paese per produrre così nell'incontro di culture l'alternativa al signor
Brandirali care Aniene
Il microfono l'assenza di microfono aiutato la comprensione intervento di Garagnani che consiglia di fissare un tempo massimo per ogni intervento
Affinché siano contenuti i tempi del nostro lavoro si possa sapere approssimativamente a giocarsi terminare i lavori
Sulla seconda domanda mi ancora difficile rispondere visto che continua ad arrivare le richieste d'iscrizione a parlare sulla prima parte la domanda invece mi sembra corretto già altra volta
Fissammo un tempo tra i sette e i dieci minuti massimo
Io credo che sette minuti massimo
Dieci possa essere
Un limite non è obbligatorio e
Esatto la volta degli interventi non corrisponde al tema
è iscritto a parlare Piercarlo Fabbio si prepara l'onorevole Tassone
Amici mio
Intanto devo
Ringraziare il segretario perché nella sua relazione
A recuperato
Un Mastro un dovere che molti osservatori tendono ad imporci
Cito fra gli altri
Don Baget Bozzo
Lo chiamo così perché per noi sacerdoti sono una cosa seria sono sicuramente più serio dei politologi
Che richiede uno sforzo maggiore
Alle
Hai poste mo'cristiani chiamiamoli così o ai democristiani come sono stati richiamati oggi
Che è quello di leggere con grande attenzione il percorso Dell'Oro stare in politica
E questo io l'ho ritrovato all'interno della relazione del segretario
Ma questo aggiungerei un ulteriore elemento che leggere solo il passato senza proiettarlo nel futuro
Serve dal punto di vista storico serve meno dal punto di vista politico
Allora la domanda che mi pongo è se nella relazione del segretario
Esiste il respiro di una prospettiva praticabile
Esiste la sinergia passato futuro
Esiste
La generazione di una linea politica che pur parta dall'analisi del passato
Risponderò un poco per volta
In questa fase non mi è concesso risponderne con un sì né con un no
Risponderò poco per volta perché
Il ragionamento è complesso
Che cosa individua che cosa rende riconoscibile il nostro stare in politica
Non so i Verdi sono individuabili perché fanno una battaglia ambientalista
La democrazia cristiana era individuabile perché era tenuta insieme da una forte volontà
Della Chiesa pur se al proprio interno avevano aveva grossi elementi di caos
La sinistra il PC in allora era tenuta insieme da un'individualità individuabilità forte sul terreno del riscontro con una classe sociale che era la classe operaia
Noi oggi abbiamo perso moltissimo il concetto di individuabilità
E dire riconoscibilità dei partiti politici per effetto di un raccordo di un rapporto con la società
Abbiamo dei partiti che sopravvivono per status non c'è nessuno che è individuabile per corpus
Sono individuabili per lo Stato spera che la sinistra non è più marxista non ha più la classe operaia come puro riferimento ma è di sinistra
Altri si fanno individuare per essere di centro passa tutto il discorso del segretario è violato su questa ipotesi altre ancora sono di destra
Allora su queste tre ipotesi di lavoro su queste tre estati
Di residenza più che di contenuto
Si appuntano le riconoscibilità sei partiti verso ma a questo punto direi meglio le riconoscibilità delle aggregazione
Dei partiti
Per cui diventa assolutamente cogente
Fare passi sì verso la aggregazione coerente se ed omogenea di partiti su cosa dice perché il partito di per se stesso come l'abbiamo pensato e come lo ritenevamo e come lo valutavamo nella Prima Repubblica è oggi un prodotto che stanno dando i nove solo esce informazioni all'ICI salvo che non trovi un'identificazione è una riconoscibilità molto molto alta o molto molto visibile
Io capisco che la genesi dei pochi siti e la genesi del CDU è assolutamente differenti
Ma capisco anche che il percorso di trasformazione di un partito assolutamente valutabile in termini di importanza
Cioè non ci è possibile ritenere che visto che si è nati in diversa maniera comunque sì per riscatto o si arrivi a traguardi assolutamente differenti
Svizzeri per tutti e due uno stato nello status lo status generale quello di centro
Lo status particolare quello di estrarre democristiani noi dobbiamo cogliere questi aspetti altrimenti si rischia veramente disegnare un percorso politico che ci frena e ci ferma alle disposizioni attuale
Ma la nostra iniziativa deve essere portata con decisioni ma anche chiedendo ad altri non solo che condivida la nostra sensibilità io capisco che da un anno veniamo fatti segni fatto segni a
Io io capisco Presidente che non è facile parlare qui perché
Il brusio è alto e nel brusio il messaggio è sempre difficile da inviare insomma anche in comunicazione ma comunque
Io dicevo chiedo scusa no siccome in questo tuo richiamo è giusto
Io vorrei che questo richiamo di Fabio che fatto non soltanto per noi ma per tutti noi fosse accolto quindi pregando di chiudere le porte là in alto come sono state chiuse le finestre invito i presenti a partecipare ascoltando altrimenti a a lasciare la sala anche solo temporalmente temporaneamente bisognerebbe chiedere anche a chi è fuori negli ambulacri superiori allontanarsi per conversare
Grazie presidente
Sostenevo che le iniziative che noi dobbiamo richiedere ad altri che hanno condiviso con noi la nostra stessa sensibilità o che ritengono di condividere con noi le nostre stesse sensibilità politiche la nostra stessa lettura
Dello sfascio del centro come estremo dono alla sinistra
Sono forti sono le risposte che chiedeva Aldo Brandirali ma le risposte sono atti concreti
Noi siamo abituati ormai a dichiarazioni da parte dell'onorevole Berlusconi o comunque di Forza Italia che a cadenza o scadenzato e con una certa regolarità investono la nostra sensibilità ma mai i nostri atti conseguenti né tanto meno gli atti conseguenti di Forza Italia nei nostri confronti
Se voi prendete come punto di riferimento il le elezioni amministrative la costruzione delle liste la scelta dei candidati che si fa in questo momento voi vedrete che c'è la assoluta chiusura nei confronti del CDU e penso anche del CCD
C'è l'asse privilegiato che si è costruito tra Forza Italia ed AN che non ci permette di Schio de Schio dare nessuna posizione c'è una sensibilità dichiarata ma mai messa in pratica da parte di Forza Italia
Perché l'obiettivo è chiaro umiliare una classe dirigente per mandarla in panico affinché al panico credo trasformismo e nel trasformismo amici si genera la capacità di assorbire una classe dirigente senza assorbirne una sensibilità basta di partito questo è il problema che noi abbiamo qua i rapporti con forza Carlo sono nove minuti io termino immediatamente con
Il la scelta di un percorso noi ci siamo Allan beccati sulle formule su qualcosa deve venire prima cosa deve venire dopo ieri in un'intervista
Mi pare alla stampa oratoriale io al Corriere della Sera la stampa lo l'onorevole Andreotti richiamava alla forza e e all'importanza delle idee che deve precedere ogni percorso
Noi l'anno scorso a settembre decidemmo o decidevamo di fare Camaldoli cioè un tentativo di rimettere assieme le idee portanti Dio il nostro status non l'abbiamo fatto a distanza di un anno anche noi
Dobbiamo percuotere il nostro petto perché a distanza di un anno non abbiamo riproposto queste idee non abbiamo riproposto quella codice di base che sta come totem laggiù un nostro di un nostro stare assieme poi viene il modello organizzativo sul quale voi sapete
Noi stiamo lavorando e può essere un modello organizzativo comune immediatamente dopo le idee e poi la procedura e la tempistica delle della federazione che vogliamo mettere in campo
Ricordatevi che la tempistica non sono i tempi ma la successione dei tempi
Quindi l'organizzazione razionale dei tempi all'interno di un percorso ecco questi sono i tre elementi che noi dobbiamo mettere in piedi altrimenti rischiamo che questi nostri discorsi o rimangano tali e che io mi faccia sbobinare dai funzionari questo intervento per riproporre lo nella stessa maniera il prossimo consiglio nazionale rende
Grazie l'onorevole Tassone si prepara l'onorevole Carrara
Io ritengo che egli il segretario del partito
Abbia
Consegnato al Consiglio nazionale questa mattina un'ottima riflessione
Che io mi sento di condividere
Forse perché
Sono riuscita a raccogliere lo spirito
Ma soprattutto perché il segretario del partito
Ha indicato un percorso e ha fugato alcuni dubbi alcune perplessità ma soprattutto attentato con la sua relazione di sottrarre il di dibattito politico il confronto politico
Da uno oggettiva povertà da un aggettivo Marigia levità da un'oggettiva precarietà
Noi dovremmo non credo che ci sia il tempo ma se dovessimo ripercorre dette le tappe che hanno caratterizzato la nostra vicenda politica
Dal congresso del novantaquattro il novantacinque quindi il primo congresso del novantasei in quei momenti credo che noi raccogliamo tutto l'essenza della storia
Ma soprattutto la ragion d'essere legittimazione della nostra presenza
Il perché della scissione col Partito popolare p perché nasce dalla CDU
Qual erano le ambizioni eccolo erano i progetti e programmi
E credo che allora molti di noi tutti quanti moltissimi sono in questa abbiamo portato avanti una grande sfida
Oggi bisogna capire in questo particolare momento questo Consiglio nazionale
Essendo e le condizioni se è in grado se alla volontà
Proprio in questo particolare momento di raccogliere questa sfida di portarla avanti
Noi siamo
Andati verso una posizione verso un'opzione politica
Proprio per esaltare il centro
Per essere una reale alternativa alla sinistra
Se cento non si organizza come non si organizzato noi abbiamo avvertito in questi mesi in questi anni una crisi profonde una difficoltà profonda
Perché alle nostre attenzione alle nostre aspirazioni nostre proposte
Non ha mai corrisposto un atteggiamento con cui consequenziale con i nostri partners
Ma c'era stato io lo voglio dire con estrema chiarezza da parte nostra
L'intenzione di organizzare in centro ma non di un centro come si suol dire viene essere anche recuperata questa battuta geometrica noi Gento di contenuti di culture di idee e di valori
Oggi bisogna capire se noi riusciamo ad organizzare il centro offriva loro istituto a cultura non sulle mozioni non sul contingente e quindi non sulle fibre non sul precario
O il centro si organizza così come l'abbiamo intesa così come abbiamo auspicato così come abbiamo perseguito non stazione politiche oppure no non è un centro è una collocazione di Venezia che si aggiunge alle altre collocazioni
Prive di significato asfittica senza mordente e senza prospettive
Allora non c'è dubbio che il ragionamento va aldilà di un referendum o che qualche collega di altri partiti intende porre in essere nello svolgimento di questo Consiglio nazionale
Io non accetterò mai
Che tutta la storia del CDU di nostri sacrifici
Delle nostre lacerazioni che noi abbiamo avuto possa essere sintetizzate semplicemente con una sola battuta nel momento in cui c'è un Consiglio nazionale del partito
Siete per Forza Italia o siete per il CCD
Sette per e una aggregazione verso un partito un'aggregazione verso un altro movimento
Io credo che se c'è una motivazione profonda che traspare anche dalla
Dall'illustrazione di Buttiglione Cuesta
Se noi ci fermassimo semplicemente a questa scelta sbagliare inno
Vuol dire che noi non avremmo fino in fondo consapevolezza di quello che abbiamo
Significato e soprattutto degli entusiasmi che abbiamo suscitato perché se c'è un dato che io voglio il regista in questo momento e forse eccessiva c'è stato un'assenza di entusiasmo di convincimento
Perché c'è una c'è un'assenza di una regione volevo fiducia sulla nostra forza
E quando c'è in assenza di una ragionevole fiducia sono nostra forza e sul nostro ruolo c'è il tentativo di far fare in gioco agli atti e di appiattirci sul discorso del tutto che negli anni
Io ritengo che invece dobbiamo recuperare tutta intera la nostra iniziativa
O il centro lo ricostruiamo lo riorganizziamo anche noi
E loro che iniziamo ad Orioli e la portiamo avanti così come ha indicato anche Buttiglione
Certo l'unificazione del CCD con norme e valutazione di approfondimento del caso Rocco Buttiglione
Conosce impegno anche di andare avanti verso la posizione delle di di federazione con non Forza Italia
E noi Forza Italia da inseguiamo da tempo perché uno dei problemi qual era e quella di far sì che Forza Italia fosse realmente nonno con le dichiarazioni un partito di centro un partito svincolato dalla destra di Alleanza Nazionale
Dove un centro si evidenziasse si rafforzasse e dove c'era invece un'alleanza con una destra democratica che si evolveva sempre suo obiettivi e su traguardi democratici
Noi abbiamo una crisi dalla politica Marchisio delle istituzioni del parlamento tutto quello che volete perché in fondo non c'è nel Polo non c'è l'opposizione
Ma molte volte sulla scollatura richiamato ci sono stati accordi sottobanco che noi non possiamo accettare
Questa è la negazione della politica ma il discorso va anche verso una prospettiva molto anche quando ne parliamo
Delle formazione liberale del formazione democratica eccetera eccetera queste formazione sono di sfrattati del maggioritario
Ora lo dobbiamo avere la capacità di recuperarli e questo è un dibattito anche che attiene anche al bipolarismo all'interno del nostro Paese ma tiene anche ad un confronto che deve venire sulla Bicamerale perché il valore ecco il lavoro della Bicamerale
La tua dichiarazione IVA io la raccolgo sulla sussidiarietà ad esempio
Ma è anche sulla forma di Stato sulla forma di governo non credo che vada in direzione o sulla giustizia non vada che vada in direzione su quelle che sono le esigenze ed attese ma soprattutto le indicazioni che noi abbiamo portato avanti e finisco allora qual è la mia proposta in questo limitato arco di tempo a mia disposizione
Dobbiamo chiudere bene questo Consiglio nazionale
E lo dobbiamo chiudere amici del Consiglio nazionale
Avendo ben chiaro qual è il nostro ruolo all'interno di questa formazione ternarie dicendo
Perché se non è che avessimo nelle nell'assioma del referendum sbagliare ma come vi ho detto
E se non tentasse i modi di far recuperare la politica gli altri valore agli altri nell'organizzazione del centro aprendola anche liberali
Aprendo anche ai laici e tutto quello che volete ma un confronto anche fra culture ritengo che noi non avremmo una prospettiva da consegnare alla storia
Allora noi abbiamo siamo nati per fare questo
Abbiamo avuto un lunghissimo periodo di rodaggio tra virgolette non per Coppo per responsabilità nostra
Oggi sono maturi i tempi del rilancio della politica del centro dove noi dobbiamo essere protagonisti
Dove il protagonismo non può essere semplicemente di alcuni ma di tutti ma anche ci chiude ad essere protagonista
Perché come noi abbiamo detto che non vogliamo accordi elettoralistici perché si è nato anche
Do un accordo elettorale i suoi Mino centonovantasei il Polo per le libertà conoscere come è nato l'Ulivo non soltanto in una corda elettoralistico e dove son prevalse in fondo le spinte estreme io ritengo che oggi è tempo di cambiare e strade percorso
E in questo tu debba avere anche
O non timbri non lo so un pur brutta parola perché evoca altri porre popolo di dirigenza di gestione che dia garanzie perché questo percorso alto della politica possa essere recuperato altrimenti resteranno
Il test svolti distorsive qualche al di chi qualche autorevole amico
Ma non ci sarà più un partito che indica percorsi e forte non per la quantità al forte per le proprie idee allo seduto piano del consiglio sulle concluso il Consiglio nazionale io dico questo debbono ripercorre queste prospettive
Avendo ovviamente quelle che sono le coordinate rispetto alle alleanze rispetto all'unificazione rispetto alle federazioni che venivano essere individuate da Rocco Buttiglione in questo in questa sua relazione ma anche nelle passate riunioni di Consiglio nazionale che noi abbiamo avuto modo anche di ripercorrere queste possibilità io ritengo che sia questo il dato andare dunque non ad abdicare
Le forze o il e le truppe che non abbiamo allo dobbiamo andare al confronto politico in questa seconda fase con gli altri
Mettendo tutto attento lede i principi e i valori perché un centro che si costruisce o si costruisce su queste su questi temi su questi riferimenti oppure non avrebbe nessun senso sarebbe assorbito come è stato assorbito del passato anche temi tentativi di creare una condizione politica diversa
L'onorevole Carrara dunque si prepara il senatore Guberti
E nemici io vi assicuro brevità perché condivido pienamente la relazione del segretario
Però dico che noi non ci troviamo affatto in un labirinto
Noi ci troviamo invece in mezzo un guado ci troviamo in mezzo un guado dal quale dobbiamo uscire
La rotta la linea maestra tracciato poco fa proprio Rocco Buttiglione enorme
Altro che un progetto che rafforza quello che avevamo detto no in sede congressuale ma è soprattutto il Progetto che ci consente di riorganizzare ricomponendo il centro
è arrivato quindi il momento dell'azione
Noi dobbiamo sfruttare sicuramente è una condizione tattica
Che ci privilegia sicuramente rispetto al CCD perché noi colloquiamo meglio con Forza Italia non soltanto al livello dei nostri leader se ma anche a livello di gruppi parlamentari è in alcune zone anche a livello periferico
Allora allearsi con Forza Italia ma non omologarsi con Forza Italia questo mi pare che sia il destino immediato c'è una questione ed è una questione quella giudiziaria che rischia di travolgere non soltanto Berlusconi e Forza Italia ma rischia di travolgere tutto poco definitivamente
Mettendo una pietra tombale su quello che è il nostro anelito alla ricomposizione
Del centro
Io condivido quanto
è stato sostenuto da alcuni colleghi e sono sicura verrà sostenuto da altri che interverranno dopo di me che non si fidano di Forza Italia ma neanche io mi fido di Forza Italia
Se devo osservare quello che è accaduto non soltanto in periferia ma soprattutto in Parlamento
Ora quello che avviene giornalmente in Forza Italia dimostra che questo non è un partito
è un partito azienda è un partito che si riconosce negli Yes man vicini al loro leader ma dimostra soprattutto che non ha una strategia non c'è dubbio che forza Italia sta riducendo in questo momento la politica una questione giudiziaria pur essendo vero che c'è una morsa giudiziaria animata dall'Ulivo che tenta di stroncare qualsiasi
Anelito di di composizione del centro però mai non possiamo vivere soltanto di giustizia dobbiamo vivere
Di pane e di giustizia
E allora è questo
Quello a cui può servire il cd UPC di un può servire a risolvere mettere in campo veramente quelli che sono i problemi della politica e questo dovesse al ruolo del cd uccel il ruolo di collante tra due realtà
Fini Cossiga da un lato e Berlusconi Forza Italia dall'altro
Noi non possiamo consentire assolutamente affini di fare quello che dobbiamo fare noi attivando la procedura del signor G due né tanto meno possiamo ipotizzare che l'asse
Fini Cossiga Possa captare oltre il polo opposto a raccogliere i moderati in questo momento sono annidati nelle file di Forza Italia e allora ci sono sicuramente diverso e cose
Che in genere hanno incerto in affidamento nei confronti di Forza Italia ma noi dobbiamo andare a vedere se questo è l'ennesimo bluff del Cavaliere oppure no
Noi non possiamo in questo momento abbandonare Forza Italia Berlusconi e dobbiamo prenderci la mano però guardando bene
Cosa vuole veramente Berlusconi
Proviamoci
Non abbiamo assolutamente nulla da perdere
Dicendo al Cavaliere per l'ennesima volta ma questa volta veramente l'ultima che l'alterazione noi la vogliamo con loro dentro secondo il progetto originari Bettoli vedi Buttiglione ma che altrimenti la federazione sorgerà ugualmente senza
Di lui
Il problema del CCD qua nessuno credo nel segretario la sottolineato vuole rinnegare il progetto di fusione del CCD che inevitabile
Nell'accezione di una ricomposizione del tra del centro attraverso uno strumento che è la federazione ma verso un obiettivo che il nuovo soggetto politico
Ma io mi chiedo anche a coloro che in questo momento sono piuttosto scalpitanti in una accelerazione delle procedure per l'unificazione vento che io ritengo ormai inevitabile naturale oltre che centrale nel nostro Progetto mi chiedo ma sulla base di quali programmi capta autori cioè attraverso quali contenuti noi andiamo accelerare il processo della fusione del CCD poc'anzi Mario Tassone ha messo veramente il dito nella piaga
Qua il problema della coesione non lo dobbiamo vedere soltanto sulla base delle operazioni puramente aritmetica all'interno di una federazione di centro o attraverso un'operazione di mera unificazione la fusione
L'unificazione la federazione del nuovo soggetto politico si fa sul Centro dei valori si fa sul centro dei programmi ma io mi chiedo ma vi risulta che noi abbiamo presentato delle proposte insieme al CCD
Io vi domando in Bicamerale dei risultati vi sono dei punti di contatto tra la nostra proposta quella del CCD
La piattaforma il plinto su cui dovrà sorgere il Partito liberaldemocratico attraverso quello strumento mediato che è dato dalla federazione di centro
è realizzato dalla convergenza su dei punti che sono comuni su dei punti che noi dobbiamo assolutamente sposare
è su questo che noi dobbiamo costruire la federazione è il momento è proprio adatto perché questi temi si vanno a dibattere ai nei prossimi giorni Berlusconi se questa volta vuole fare veramente sul serio
Via subito la sua disponibilità
Faccia in modo che la futura federazione di centro in questo ruolo
Del CDU deve essere veramente un ruolo di conduttore
Non parta dalla sede della Fininvest ma parta proprio da Piazza del Gesù e dia subito la disponibilità nelle sedi periferiche a fare le liste comuni con noi e con il CCD
Per concludere per andare quindi oltre il Polo non basta fare queste semplici operazioni eviti media non basta semplicemente fare queste forme le politiche ma bisogna andare attraverso la condivisione di programmi di spunti obiettivi comuni verso quello che nuovo soggetto
Politico allora ricordiamoci che siamo dentro la stagione delle riforme ricordiamoci che i tempi sono quelli giusti ormai improcrastinabile ricordiamoci che qua non si tratta di andare a recuperare soltanto le armate di Berlusconi dice
Molte delle quali sono democristiane ma si tratta soprattutto di andare a coniugare queste armate con le altre che sono inattesa che si riconducono al liberale insinua anche al socialismo riformismo riformista che cerca un nuovo poco cerca una nuova casa comune
Per i moderati ecco perché quindi oggi mantenendo la nostra identità
E non rinnova Gandor progetto di fusione con il CCD bisogna rispondere sì all'appello della federazione Toshi però che questa volta se Berlusconi non vi darà concreta attuazione appunto la federazione sorgerà ugualmente a Berlusconi non resteranno altro che le sue armate
Scarnificata in un processo di inabissamento che anche attraverso una pressione sicuramente strumentalizzata la magistratura è già in avanzato atto se noi sapremo anticipare tutto ciò e concludo veramente amici il passaggio dalle truppe delle truppe di da Forza Italia noi non avverrà per distacco ma avverrà per contatto
Mentre invito senatore Buber tra a raggiungere il podio
Do la parola Rocco Buttiglione per un annuncio su alcune notizie che risultano purtroppo confermata
No io volevo salutare di membri Ungari del Consiglio nazionale che ci lasciano perché il terremoto in Umbria si è rivelato più grave di quello che inizialmente immaginavamo pare che ci siano sette otto morti
Danni grazie alle
Abitazioni e anche ad importanti
Monumenti artistici della Regione io credo che di poter esprimere la solidarietà di tutti noi ai agli umbri salutiamo i nostri Ferrario
Per fare l'operazione fisco
Senatore Roberto poi l'onorevole Nucera
Del resto una scossa di terremoto avvenuto che durante il discorso del nostro segretario
Se il fondo se invece
Bene io posso dire di condividere la relazione del segretario Buttiglione quindi sono più sottolineature no non ha inserito nel suo
Per cui alcuni punti tutti poi ci siamo definiti un partito democratico d'ispirazione cristiana con la vocazione l'unità dei cristiani in politica Cristiani democratici uniti nel novantaquattro al primo congresso del PPI e nel novantacinque le note vicende della secessione eccetto l'abbiamo sostenuto Buttiglione
Perché più lucidamente di tutti aveva capito che sulla presenza politica l'ispirazione cristiana voleva essere efficace almeno nel medio lungo periodo doveva doveva essere alternativa e non subalterno allo schieramento vicini elezioni dato ai postcomunisti sono andato fonte ancora così una soluzione quindi non siamo alternativi alla sinistra perché conservatori ne perché liberali ma per avere lo spazio per essere più autenticamente democratici cristiani portatore di proposte politiche che scaturisca no dall'equilibrio tra libertà e solidarietà profondamente scritto nel patrimonio del pensiero sociale cristiano
Ciò significa
Il criterio fondamentale di Scelta e di orientamento politico deve essere innanzitutto l'efficacia di soluzioni ai problemi della gente che in virtù della più profonda conoscenza dell'uomo da società cui sulle situazioni o sociale cristiano ce l'ho più adeguate
Siamo e vogliamo essere un partito che nella società italiana vuole mantenere vitale ed efficace il contributo del pensiero sociale cristiano perché tale contributo serve alla gente a noi e ai nostri figli innanzitutto
Non da oggi neppure dal novantaquattro ma soprattutto oggi persone movimenti politici che si dicono molto tordi soluzioni ai problemi scusate presiedo sale cristiano sono dispersi su tutto l'arco dello schieramento politico
Dall'estrema sinistra estrema destra
Con tutti occorre cercare una convergenza sull'uso né a problemi concreti specie quelli posti di importo di importanza cruciale
Ma con quelli che come noi fanno tra presenza politica ispirata al pensiero sociale cristiano la loro principale ragione di esistere volontà è necessario cercare l'unità organizzativa
Il cemento del primario riferimento al pensiero sociale cristiano
Deve essere più forte di eventuale diversità di propensione in direzione più o meno lì liberista
Più o meno federalista di uso del di un solidarismo più o meno istituzionalizzato
Deve essere anche più forte del desiderio di vendicare offese ricevute
Del vedere evidenti le debolezze altrui dimenticando malattia travet di casa nostra
E il maligno che porta le divisioni
Se CCD e CDU sonora entrambe disponibili all'unità organizzativa alla fusione Tucci questa va subito decisa e subito realizzata non capisco remore in proposito se il risultato se risulterà evidente nei vari pasti di unificazione che CCD abbandonato atteggiamenti strumentali
Che in passato ha purtroppo talora manifestato cercando di annettersi il cd un colpendolo
Il PPI ha finora dimostrato di preferire criterio dello schieramento a sinistra
Subordinando alle convenienze del PDS anche la propria libertà di esprimere posizioni chiare in merito la tutela del diritto alla vita all'interno della famiglia per la libertà di educazione eccetera
Marini pare essersi inebriato del potere che il PTSD concede e ha fatto grossi passi indietro contro rispetto al momento nel quale è stato eletto alla segreteria
Con il PPI si possono per ora cercare convergenze su temi specifici ma nulla più
Pronti peraltro riconsiderare i rapporti sia riferimento al prestito sociale cristiano diventasse prioritario rispetto a schierarsi a sinistra
Non vedo altri gruppi o movimenti politici per i quali sia parte costitutiva e decisiva dalla propria identità il riferimento e persino il sale cristiano
Se il partito è strumento di una identità è chiaro che se vogliamo un partito strumento di di di verità come la nostra questo per ora non può che essere che il partito che fondò il CCD e CDU
Con ogni altro partito il rapporto non può che essere come con una entità distinta
Dopo aver a lungo invano proposto Forza Italia di stabilire con i cristiano democratici un rapporto federativo e ora Forza Italia rifare la medesima proposta
Il ragionevole non corrisponde Hardy perché primo Forza Italia riconosce come parte anche se non decisiva del proprio patrimonio culturale del riferimento del pensiero sociale cristiano
Secondo parte consistente del personale politico di Forza Italia accomuni esperienze con le nostre la parte prevalenza la terzo la parte prevalente dell'elettorato di Forza Italia un tempo votava Democrazia cristiana e quindi non era quanto meno ostile a sostenere una politica ispirata cristianamente
Quarto in alcune non in tutte le battaglie su alcune battaglie su valori di fondo il comportamento politico di Forza Italia è coerente anche se tiepidamente con dissidenze Polito portamento il CDU e CCD
Tuttavia corrispondere una proposta di federazione non deve in alcun modo compromettere la distinzione organizzativa almeno fino tanto a che di riferimento ideale prioritario di Forza Italia rimane quello liberaldemocratico al quale pensiero sociale cristiano non può essere ridotto
E la parte tanto avete più eminente di Forza Italia manifesta ostilità sia il pensiero sale cristiano sia patate qualificanti per un cristiano impegnato in politica sia i politici che hanno blindato una dizione PPI di Martinazzoli Buttiglione
E ancora finché non si siano consolidati di Forza Italia una struttura democratica
E un costume democratico superando il verticismo di centralismo tuttora prevalenti anche nel suo statuto e che tra lesto sono causa della diciamo rammento gli anche molti deputati e senatori di Forza Italia
Il modello di articolazione delle forze politiche in Italia per quanto ci riguarda non deve essere ricercato in quello francese
Che è la società più secolarizzato dall'Europa cattolica ma in quello tedesco
No quindi a seguire l'ipotesi di un partito centrista disperdiamo sì invece ad un disegno di Prodi un partito ispirazione cristiana accompagnato da un partito Urso con Lemmon distrazione laico liberale conservatore un riformista che sia l'Italia è il Paese meno secolarizzato da Europa occidentale dopo l'Irlanda e quindi gli spazi per un partito ispirazione cristiana ci sono
E occorre avere costanza e pazienza come l'hanno avuta i comunisti al potere dopo più di settant'anni di opposizione i missini al potere dopo cinquant'anni nel Polo è dura partito rilevante
Siamo forse meno tenace dei comunisti e missini
Dov'è la forza che ci deriva dei valori dei quali crediamo possiamo giocare su convenienza di tempi brevi una presenza che può essere decisiva avrebbero discreta nella quale il Milan i nostri figli
Abbiamo paura di rimanere in pochi ma di che stoffa siamo fatti
Non crediamo che la lunga la nostra proposta politica si rivela vincente perché più adeguata e sui prezzi dei suoi principi ispiratori
E se sì perché cercare scorciatoie il sistema maggioritario non è grande il potere la rete a disposizione di chi sta al centro
Perciò serenamente sì ad un processo federativo con Forza Italia eventualmente altri movimenti
Più precisamente con federativo ma che mantenga distinto organizzazioni distinti poteri e che in in può di caso in caso consentire o o concorrente elettorale o accordo elettorale a seconda delle circostanze e delle convenienze
Confederazione non equivale al matrimonio tanto meno a patrimonio indissolubile
Confederazione equivale a mettere i siti in comune alcune funzioni
Purché sia riconosciuta la pari dignità dei partecipanti
Purché le regole decisione siano chiare condivise e rispettate non può equivalere a rinunciare sistematicamente confrontarsi anche da soli con gli elettori soli Spena informare la Confederazione in unificazione di fatto ben diverso peso potrebbero assumere i processi c'è si facesse chiarezza dentro Forza Italia distinguendosi da parte laico liberale da quella cristiano liberale con quest'ultima i rapporti potrebbe essere organici di unificazione
I medesimo approccio ha tenuto con AN ma con una difficoltà in più la persistenza di in AN di atteggiamenti vetro nazionalisti e vetro assistenzialistici per quel per ora ero il rapporto però non può che essere di solo Alleanza
Tuttavia AN vada rapidamente evolvendosi verso un partito assai simile per riferimenti culturali a Forza Italia con la compresenza di un orientamento laico liberaldemocratico di orientamento sensibile per il sociale cristiano
Mentre si riduce la componente propriamente di destra politica quella Chrome che altrove più nell'Ulivo che nel Polo
Dobbiamo favorire una ricomposizione e rafforzare i rapporti con la Cattolica di AN e favorire l'evoluzione liberaldemocratica della parte più laica di AN
Ormai il concetto di destra è usato dalla leadership di AN
Per tenere insieme componenti distinte che potrebbero generare assieme ad altre gli altri partiti una formazione politica disperazione presero sale cristiano ed un'altra disperazione liberaldemocratica laica
Per favorire questa evoluzione va inventato una struttura di alleanza di polo ogni accentuazione di distanza tra centro e AN consente ad AN vicentina si diversa come destra ma nei fatti dov'è sempre meno
Al nord e finisco non si può più non si può non fare i conti con la lega nord
E l'anello più esterno e problematico d'impronta liberista accentuata venata da strati di cultura autoritaria dettano Centrica prevalentemente lontana del pensiero sociale cristiano tolta qualche minoranza con essa il rapporto deve essere di alleanza sia pure non istituzionalizzata
Poiché l'ispirazione liberista si presenta meno pericolosa di quella egemonica della sinistra postcomunista fortemente ostile ad alcuni fondamentali valori dell'umanesimo cristiano
Per questo ci di un CCT assieme tutto il Polo devono abbandonare residui di ideologia nazionalista ed affrontare il rapporto stanco Foppolo Renzo un minuto
Sì Stato nazione con la necessaria razionalità
Dopo gli sconvolgimenti portati dalla rivoluzione mobili etica e dei processi di regioni d'azione congiunte quelli globalizzazione
Ho già scritto al riguardo come ipotizzare una dinamica nell'assetto anche territoriale degli Stati non si è un'eresia un peccato Desio sottoporre a giudizio di razionalità l'assetto politico che non merita di essere sacra Lisato
Uno solo e il Dio dei cristiani non avrai altro Dio fuori di me
E questo dovrà valere anche per Scalfaro spero e ciò consente un rapporto di alleanza con la lega per sconfiggere il pericolo maggiore il consolidarsi in Regione in ragione dell'egemonia
No il consolidarsi del regime l'egemonia postcomunista che legge si è già affermata in Emilia-Romagna
In conclusione certe che i nostri riferimenti ideali e pensiero sociale cristiano servono meglio l'uomo degli altro riferimento ideologico certi che per la vitalità di tale riferimenti è necessario un'estrazione politica partito i cui componenti renderlo tale riferimento principale criterio di azione
Certi transitati decidere subito realizzare subito l'unificazione tra due associazioni che condividono i medesimi riferimenti certi che per noi il tempo tra ultras nelle vesti del medio lungo e quindi convinti di che serve Costanza tenace capacità di sacrificio
Aperti a collaborare
Con chi contribuisce a salvare il Paese la libertà con intensità diversa e suturazione visti
Devo meno centralità ai giornali e più centralità rapporto con la gente e così costruiremo in modo affidabile il nostro futuro che non deve essere un futuro come quello francese dove la presenza politica dei cristiani ispirata estraneità ispirata solo un lontano ricordo
Grazie
Onorevole Duce si prepara al senatore Cusumano
Cari amici credo
Che il tema centrale di questo consiglio nazionale
Sia quello di domandarci che cosa debba fare il CDU
Dei mesi che abbiamo di fronte alla luce di quello che decideremo al congresso ultimo e nell'ultimo Consiglio nazionale
E sarebbe sbagliato non misurarci con quello che il vero problema che sta di fronte a lui
E cioè che dopo un anno di lavoro del governo dell'Ulivo
Si stanno ridisegnando i rapporti di forze sia all'interno del Polo che all'interno dell'Ulivo stesso
Perché tutti abbiamo consapevolezza che qualche cosa è cambiato e che il quattro che abbiamo di fronte non è più quello precedente
Io credo che si debba intanto sfatare una cosa
E parlarci chiaro di Nordio non dar come non esiste un elettorato di centro immobile congelato a disposizione di qualcuno per cui come un tempo e sovente polarizzato dalla Democrazia cristiana
Come successivamente si cercò di polarizzando col PPI di Martinazzoli
Si debba necessariamente pensare che esso questo elettorato sia in attesa di qualcuno o peggio che questo elettorato potrei dire meglio sia in attesa di nuovi il confronto politico non è mai stato aperto come aperto oggi
Ed è un confronto politico a tutto campo
Io credo se dovessi dare un nome al mio intervento un titolo al mio intervento direi amici abbiamo poco tempo c'è poco tempo
A sinistra
Quello che era stata la nostra attesa e cioè che le forze di centro presenti dentro l'Ulivo Ray alzassero la testa e si rendessero disponibili dopo quest'anno di lavoro del governo Prodi
A mettere in discussione le scelte fatte si dimostra qualche cosa di inconsistente sia De Mita Marini dopo le timide aperture che avevano fatto hanno chiuso
Di fatto il lavoro del governo Prodi in ordine alle questioni economiche sia europee
E sia sull'inflazione a rischiano non di essere incassate dai popolari ma rischiano di essere incassate da D'Alema e che dunque mentre il lavoro del governo sembra segnare in questa fase dei punti positivi
La ristrutturazione interno all'Ulivo segna l'affermazione di D'Alema e non dei popolari ragione per la quale voi avete visto il passaggio sorprendente di Di Pietro che mentre si avvicina all'Ulivo non cerca l'appoggio né i popolari ma lo cerca direttamente in tale e contemporaneamente con quale determinazione il partito della Quercia si muova per l'occupazione di eretta delle aree centrali
E questo è un primo tema di questo Consiglio nazionale la fetta del centro che ecco l'Ulivo rischia di ridursi e di vedersi espandere la posizione dell'urina qual è a mio giudizio la posizione nostra
Se io dovessi dare un voto al Polo
Direi che il Polo è mancato in quello che era stato il mandato degli elettori e mancato principalmente nel dovere costituzionale oltre che politico che aveva di fare l'opposizione
L'opposizione si può fare in molti modi
L'opposizione si può fare dicendo sempre di no nella logica del tanto peggio tanto meglio e non è quello che noi pensavamo
L'opposizione si può fare attraverso la presentazione di programmi alternativi e attraverso un incalzare continuo sui problemi che via via le maggioranze pago
Ma l'opposizione si può fare anche in un modo strisciante come è stata quella fatta dal Polo
Che io definirei la opposizione degli emendamenti noi non abbiamo avuto un'immagine forte della nostra opposizione noi purtroppo devo dire che complessivamente non siamo riusciti a renderci credibili presso il nostro elettorato per aver interpretato questo
Dopo un anno io ricordavo ieri sera con alcuni amici il momento magico della grande manifestazione di piazza San Giovanni
Ebbene dopo un anno da piazza San Giovanni
Siamo all'Apocalisse di San Giovanni del Polo perché noi oggi non avremmo la forza di fare quello che allora abbiamo fatto
Interpretando il senso di libertà dei cittadini e dei ceti produttivi che dovevamo difendere in contrapposizione
Ad altre soluzioni
Ebbene alla luce di questi fatti
Io credo che rimanga valido
Il problema di misurarci con le forze del centro voglio dure dire subito che non sono fra coloro che credono che si debba fare un centro grosso un centrino o un altro piccolo o un altro piccola realizzazione è stato detto prima il convengo in pieno che il rapporto CCD CDU e la loro unificazione deve andare avanti deve andare avanti nonostante quello che è stato il passato e molti di noi avrebbero facilita a ricordare questo il segretario lo ha fra l'altro magistralmente ricordato le tappe della della delle campagne elettorali la Bicamerale ed altre cose
Credo però che nonostante questo le tensioni precedenti si debba avere il coraggio di andare avanti su questo cammino come contributo alla realizzazione di un agglomerato nuovo delle forze centrali
E io non condivido le espressioni che hanno avuto i dirigenti del del CCD nei giorni scorsi quando hanno dichiarato che le colpe sono di tutti sul mancata realizzazione di questa unificazione e neanche quella chiede che ha avuto il leader di questo partito il segretario di questo partito quando pochi giorni fa su Repubblica ha scritto
Che la federazione non si può fare perché è troppo tardi per fare la federazione non credo che spetti a Luigi il giudizio sui tempi della federazione
Credo invece che sia giusto incalzarlo lì sul terreno della realizzazione seria
Di questa esperienza
Voglio però anche subito dire che non crede non sono neppure non guardo con fiducia neanche a un nuovo alla costituzione di un polo più largo che vedesse il CCD
E il party nostro partito e altri spezzoni
Magari coagulati da Cossiga nella logica
Mettere in piedi un piccolo polo che poi non potrebbe essere che alternativo e concorrente a Forza Italia mentre si affacciano ben altri problemi sulle frontiere politiche del centro
Ecco perché il contributo che è venuto da Cossiga no al partito azienda l'apertura cattolici laici repubbliche avessi repubblicani socialisti non marxisti
è un'apertura importante
Ma essa deve essere coniugata nella complessità e nella totalità dei soggetti presenti nell'area centrale dello schieramento politico italiano
Anche lo anche lo scioglimento di Forza Italia che presuppone però un'analoga disponibilità di tutti noi per realizzare un soggetto comune non può essere che un punto d'approdo non può essere un punto certo di partenza
A Berlusconi e noi rimproveriamo molte cose e molte sono state ricordate anche se non dimentichiamo il contributo che ha dato nel momento del passaggio dalla Prima Repubblica all'avvio della seconda
Soprattutto in questa materia noi ieri per rimproveriamo
I ritardi le incertezze le contraddizioni in una parola di non avere accettato di non essersi mosso concretamente dopo avere annunciato in tante occasioni la nascita della federazione
Gli amici che sono qui in Consiglio nazionale sanno e sanno che avevamo addirittura aspettato questa data di oggi per avere segnali concreti dunque le dichiarazioni di lunedì sono importanti le registriamo come un fatto nuovo ma ad essi devono seguire
Decisioni ad essi devono seguire comportamenti
Ecco allora che ruolo del CDU io credo che il partito non debba portare i suoi militanti
Dentro le schiere del CCD quasi noi fossimo i pentiti di quella scelta allora non fatta
E neanche a confluire in Forza Italia dove saremmo potuti andare direttamente liberamente
Qui si tratta di dar vita ad un'esperienza politica nuova un nuovo soggetto noi possiamo essere il Piemonte
Come il Piemonte Fulvio a monte della Unità d'Italia dobbiamo giocare il ruolo del Piemonte e della unificazione di queste forze del centro
Non c'è la possibilità di parlare più a lungo voglio però solo toccare un argomento Amici
Siamo in ritardo sui grandi problemi della società italiana
L'occupazione lo stato sociale la questione della sicurezza dei cittadini
Il Polo e noi se faremo questo soggetto non pensiamo di avere un elettorato di risulta avremo una risposta nella misura in cui sapremo legarci a un programma credibile con la gente
L'ultima considerazione
Osservo anche quello che sta avvenendo sulla nostra destra la destra democratica io ho l'impressione che Fini non si stia collocando come un fratello alleato ma si stia collocando come un erede
Quando parla del nostro ruolo di cosiddetti Giscard Ian quando avanza il discorso della Fiuggi due
Punta verso il centro non dobbiamo pensare che non abbiano un progetto analogo seppure capovolto a quella di altre forze a sinistra chiudi ho chiuso
Ecco allora il senso del mio intervento noi non abbiamo molto tempo il centrosinistra insediato dall'Ulivo quello sulla destra se non faremo presto insidiato da Fini ed è insidiato al Nord alla lega giusto il referendum di cui ha parlato il segretario
Il presidente bisogna che facciamo in fretta questo processo poniamo fine alle rivalità i personalismi e alle divisioni per offrire all'elettorato italiano una proposta seria grazie
Si prepara poi il senatore Folloni
Il popolo fa parte fanno parte del popolo anche costo
Anche
Amici
Cala così generali dove ce ne sono molti Amici del Consiglio nazionale
L'odierna
Seduta del Consiglio nazionale
Pone hanno il dovere
Chiaro e preciso orientamento politico
Che ci faccio uscire
Dalla
Palude dell'indecisionismo e dell'incertezza
Che ha assegnato non poco la vicenda interna del partito di Buttiglione in questa settimana in questi mesi e pone a noi il dovere di un percorso coerente
Di un percorso il lì impietrito anche da una seria ed obiettiva analisi politica
Che a fronte approfondisce
I temi del dibattito politico nazionale
Avendo presente la gravità della situazione politica che ci sta davanti
Che poi era risultato della crisi della politica
Che poi ha determinato la crisi del pluralismo all'interno delle grandi forze che oggi non reggono il panorama politico nazionale
Che io ho dato
Alla formazione
Che Bettino Craxi ha immaginato nel momento in cui il rilancio il partito socialista italiano cioè il partito del leader il partito del culto della personalità
Che ha trovato in Berlusconi nel novantaquattro e oggi in D'Alema due intelligenti e lucidi continuato che hanno messo a dura prova pressoché azzerato le ragioni dell'articolazione di un dibattito fecondo all'interno di questa formazioni politiche il culto della personalità
è il partito del leader cari amici del Consiglio nazionale ha generato nel nostro Paese la crisi della politica che non è soltanto la crisi dei moderati
Non è soltanto la mancanza di un riferimento politico di tutti i moderati italiani e anche la mancanza di una bussola politico-programmatica
Che volenti al meglio le ragioni di una svolta che ormai avverte un'opinione pubblica incerta e frastornata
Uno milione pubblica vogliosa di radicare definitivamente il bipolarismo del nostro Paese ma vogliosa anche
Che i partiti allora interno maturino scelte chiare e decisioni conseguenti
Le scelte del percorso dei Cristiani democratici
Che non possono essere il risultato di comode convenienza devono invece essa è il risultato di un'opportunità
Che il dibattito politico nazionale oggi ci offre risultato anche di una lentezza molto spesso abulica da scrissi ante
Del partito di maggioranza relativa all'interno del Polo
Che non offerto ma anche dico mai al partito del CDU la linea dell'accettazione e dell'accoglimento del progetto di federazione liberaldemocratica
è tardiva e per molti versi sospetta la elaborazione
Nelle ultime giornate di questo processo federativo
E tardiva perché può rappresentare anche
Una serie pericolosa battuta d'arresto
Verso la nascita di un nuovo soggetto politico
Di un soggetto politico
Che non può e non deve diventare il terzo polo nel nella vita politica nazionale deve invece
Poter diventare il punto di aggregazione
Di una identità quella cattolico democratica e cattolico-liberale che all'interno del Polo rischia di restare residuale o peggio ancora rischia di essere cancellato
Se è questo che vogliamo cari amici
Possiamo ancora oggi continuare nella incertezza
Delle decisioni e del pronunciamento
Io ho trovato molto chiara anche nella tempistica la relazione del segretario politico
Che si è fatto carico delle ragioni uditive
Che devono maturare all'interno del massimo organo del partito delle ragioni uniti Hive che devono anche essere il punto di maggiore accreditamento della classe dirigente del CDU verso la sfida che ci sta davanti
Ma il sentimento litigo non significa la mancanza di chiarezza rispetto al percorso da imboccare significa invece esprimere una decisione chiara e netta
Che si muove in direzione dell'avvio attraverso le nostre potenzialità il nostro progetto politico e culturale di un nuovo soggetto politico che Segni la seconda fase del Polo della vita politica nazionale
Guai ad immaginare una seconda fase risultato di un nostro assorbimento all'interno di Forza Italia io fastidio cari amici del Consiglio nazionale
A trovarmi omologato in una linea di subalternità perché queste sono le attuali dimensioni tra Forza Italia e il chip più
Con Taradash e spera con Vertone Colletti comma Jole con Sgarbi che si sono l'esatta negazione dell'idea cristiano democratica cioè di quella idea che può essere esaltata
Nella linea di un progetto fecondo che esalta al meglio la storia della democrazia cristiana che non può essere soltanto una storia ad archiviare ma una storia Weill impedire preparando la casa dei moderati
Che è la casa di espulso che la casa di De Gasperi che la casa di Donati di Ferrari e di Mazzolari
Rispetto alla sfida che oggi apre Gianfranco Fini il quale trova il tempo di preparare la Fiuggi due
Aggiornando anche la biblioteca di Alleanza Nazionale aprendo ad Einaudi apprenda Sturzo e aprendo anche ad altri riferimenti della cultura liberale
Per tentare una virata al centro che rischia la rimozione dell'idea che stiamo democratica cioè di quella idea che non è il risultato di alcune convenienza ma il risultato di una sofferta scissione cari amici del Consiglio nazionale noi daremmo ragione agli amici del Partito popolare
Se scegliessimo la strada
Nella frettolosità e nelle passa pochissimo
Di una federazione liberaldemocratica
Che ci verrebbe certamente soccombenti senza prima avere consumato il passaggio di un nuovo soggetto politico che va presa può rappresentare la nuova bussola dei moderati della vita politica del nostro Paese
Questo lo dico avendo chiaro alla consapevolezza di quello che matura nelle regioni del nostro Paese
Io non vorrei rispondo all'amico Brandirali
Che risultati
Conseguiti nel Meridione la la Puglia la Calabria la Sicilia alla Basilicata diventassero un atto d'accusa quasi una colpa piuttosto che un titolo di merito di intere classi dirigenti
Per avere tenuto accesa la fiammella dell'identità cristiano democratica che altrove è stata spazzata via
Anche la difficoltà complessive di ordine sociale culturale e probabilmente anche da una insufficiente motivazione
Al rischio politico e alla resistenza verso l'orgoglio democratico cristiano
Noi siamo fieri del risultato che le regioni meridionali hanno conseguito erodendo non poco spazio a Forza Italia
Al Partito Popolare a Rinnovamento italiano cari amici noi possiamo dire con grande orgoglio che siamo qui
E cinte stiamo il cinquantuno virgola nove per cento a livello nazionale lo dobbiamo sì alla generosità degli amici del Nord delle classi dirigenti del nord che hanno che sono alle prese con la sfida della Lega
Ma dobbiamo soprattutto lo dobbiamo al generoso apporto utile di qualificazione elettorale
Impegno civile che è stato espresso dalle regioni meridionali
Il linea non con una volta secessionista con una voglia che surrettiziamente determini la secessione
Tra un Nord più ricco ed opulento un sud incerto e poco ma perché vogliamo esaltare attraverso la rimodulazione di una politica meridionale le ragioni del sud le ragioni del Meridione che hanno trovato poco spazio nelle politiche del Polo
Sbandato
Soprattutto da una linea fortemente polemica
Verso i riferimenti dello Stato e verso importanti istituzioni del Paese cioè non giovano in termini di accreditamento alla cultura democratica della quale il popolo il Polo deve essere il veicolo e il motore per riscattare una nuova stagione dei moderati
Ma ripristinare soprattutto la linea di uno Stato di diritto tesserini assieme la linea di un recupero di credibilità non soltanto per le istituzioni democratiche ma anche dei partiti
Ti all'interno delle istituzioni democratiche vogliono giocare in termini di poco di pluralismo la loro battaglia e la loro scommessa tutto ciò e a portata di mano
Caro Rocco dipende anche dal modo con il quale noi concluderemo i lavori del Consiglio marzo irrazionale luce senza incertezze
Senza pendolarismo
Senza quella linea Dorotea d'accontentare questa o quella parte
Ma portando avanti una linea di tendenza
Che consacrata dall'ultimo documento della direzione nazionale del partito e tende indicato un percorso il percorso della creazione del nuovo soggetto politico
Prevalentemente ha determinato dalla comune condivisione degli apporti elettorali e politici del CDU e del CCD per l'approdo finale
Della federazione liberaldemocratica per la quale intendiamo scommetterci con la nostra identità
E la nostra forza politica ed elettorale
Senatore Folloni si prepara l'onorevole Volontè
Cari amici è caro Segretario
Io continuo ad ammettere grande importanza
Ai lavori che teniamo Inter tavola
A mio parere con troppa poca frequenza
Ho memoria e rispetto per questi muri per altri Consigli nazionali ai quali ho partecipato negli anni settanta
Per il confronto il contrasto volte serrato delle opinioni che qui si è svolto
Tanto da invocare che questo spazio politico tra di noi sia vissuto in modo autentico per capire di più
Perché l'aiuto e il sostegno che la nostra solidarietà di partito ci può dare non sia una sterile compagnia un semplice magari reciproco scambio di favori
La società italiana credo caro Segretario
Di limitare il mio intervento all'elencazione di una serie di argomenti a una sorta di sommario dei problemi che tu così
Mirabilmente ha illustrato nella tua relazione
I ceti delusa ceti sociali delusi questa è la situazione dell'Italia l'attesa della politica che non c'è
E che giustificano l'uno e l'altro
L'aumento costante della percentuale dei non votanti alle nostre consultazione elettorale
La mancanza di interlocuzione anche e soprattutto da parte del Polo
E anche da parte nostra
Con gli uomini che vivono nel Paese
Con il lavoro che non c'è
E questa fa parte di questa fa parte la crisi del sindacato di un sindacato governativo come tu hai definito
La mancanza di una riforma della fiscalità avvertito dalla gente come un'iniquità che lo Stato Ray riversa addosso alla gente
La
La necessità di una riforma del welfare che la gente se sente come la caduta di quegli ammortizzatori sociali di cui c'è bisogno in ogni Paese
Io credo che la vignetta del Corriere della Sera
Di qualche giorno fa descrivesse icastica mente
La situazione in cui si svolge il dialogo sul welfare non so chi la ricorda c'era un tavolo alla festa dell'Unità in un dibattito sullo Stato sociale in cui al tavolo fra le parti che dovevano discutere sedevano per tre volte Massimo D'Alema
Ancora
Una società colpite delusa dalla mancanza di superamento dei conflitti di ideologia dieci e Monia ideologica avverte questa società fino in fondo che siamo sotto ad una egemonia ideologie
Io credo se posso sintetizzare
Che il Mugello e la vicenda delle sue candidature la fotografia finale delle candidature del Mugello del Mugello siano lo specchio dei tempi di questa Italia nessun cattolico candidato
Candidati che parlano di tutto fuorché dei problemi della gente candidati che si occupano di vicende tutte interne alle logiche delle leader di Palazzo dedito abitava
Nessuno che risiede
E caro Segretario questo e ciò che noi dobbiamo fronteggiare questo Stato del Paese
La disgregazione della polis non solo il confliggere degli interessi del Palazzo la mediazione tra i partiti le geometrie che vengono disegnate tra le diverse forze politiche
Giustamente tu hai tracciato sulla lega
Un disegno che la legge come una patologia dell'Idi un'Italia a due velocità
E io vorrei aggiungere
Alla tua osservazione sulla proposta di Formigoni anche un mio rilievo io credo che la proposta di Formigoni potrebbe perfino andare bene
E potrebbe andare bene e lo chiedo al presidente Formigoni ma lo chiedo anche agli amici del Veneto che sono qui
La proposta del referendum
Se fossimo in grado e se fossimo in grado di formulare un quesito
Che avesse senso anche per gli elettori della Basilicata della Puglia e della Sicilia
Se questo confronto sul modo con cui il Paese stesse assestarsi M non sia soltanto l'ambizione di una regione di disegnare per sé una via di fuga rispetto all'unità nazionale
Io non credo
Ai muscoli di Scalfaro né agli strafalcioni di Galan
Lo spaesamento e la malattia da curare caro Segretario
E la cura sta nella soluzione che sapremo dare che sapremo costruire ai problemi reali non alle ragnatele della politica
Serve un'idea dell'Italia
Dei rapporti sociali nuovi che si stabiliscono nella globalizzazione
Un'idea che comprenda la vita dei soggetti reali non di soggetti immaginari
Un'idea non per l'idea di sindacato ma per questi sindacati che abbiamo in Italia sul come interloquire sul come raccordarmi con la politica che oggi siamo in grado di esprimere un'idea per i pensionati di oggi per trovare soluzione ai problemi di questi pensionati non hai problemi astratti delle pensioni
E questo credo che manchi al Paese manca tu lo hai detto bene la politica
E allora costruire il centro
Unificare innanzitutto l'aria cristiano democratica è stato detto e io chiedo a cosa serve perché noi possiamo affermare delle tesi ma dobbiamo anche spiegare gli effetti che si producono io che vorrei fermarmi un attimo noi ci siamo collocati in questa prospettiva carichi di una presunzione di una credo legittima presunzioni
Che questa unificazione dia
Attraverso il recupero più forte di identità di annui una politica
E questo è vero sì e no
C'è ad esempio e qualcuno lo ha rilevato nel rapporto con gli amici del CCD un eccesso di tatticismo
Nella DC l'identità era tutta interna e durezza ma il tatticismo ha sgretolato anche il colosso
La federazione
La federazione
Parte anche con un'altra presunzione
E la presunzione che la massa critica che si forma che il bilanciamento di sistema che così si produce ci garantisca la politica che manca al Paese
Anche questa è una presunzione e la presunzione nell'uno e nell'altro caso sarebbe un errore di prospettiva
Ci si deve muovere su un Camporeale non quello sulla del di una speculazione dei rapporti politici fra Centro cristiano democratico Forza Italia o altre componenti del Polo Guido Trento
Né l'una né l'altra dunque di per sé garantiscono sono parte di un cammino che a mio avviso è già molto in ritardo per questo io credo che non siano approcci da interrompere vanno perseguiti anzi caro Segretario
Con più tempestivi tra
Però io lo dico
Nel modo più garbato offre spero
Però cari amici né l'uno né l'altro sono la terra promessa
Né l'uno né l'altro sono la terra promessa che forse qualcuno anche di noi immagina sapendo che prima o poi di qui magari a qualche mi mese o forse a qualche anno si andrà a votare
Questo partito caro Segretario rischia di fare come l'asino di Buridano che non sapendo dove abbeverarsi e dove mangiare morì di stenti
Siamo fermi da troppo tempo a contemplare un bivio che forse è tale solo per chi è miope
Ed è comunque un bivio già superato dagli eventi nel novantasei abbiamo fatto liste comuni con eccetto che stiano democratico
E sono state liste che poi non ci hanno dato una buona prova per i voti
Che non sono venuti così abbondanti come speravamo
Per il costume di rapporto che poi si è stabilito con gli amici del Centro cristiano democratico
Poca identità e molto correntismo potremmo riassumere così che rapporti che sono seguiti alle liste concetto cristiano democratico l'aggressione agli uomini le tagliole gli agguati per la Bicamerale per i gruppi per i nostri dirigenti periferia
Vecchio correntismo vecchio correntismo se noi dovessimo fonderci con questo vecchio correntismo caro Segretario saremmo già fuse rispetto alla ricerca di rafforzare l'identità l'evento si è compiuto è irrevocabile va completato senza indulgere al correntismo senza farci adesso quinte colonne
Ed è in ritardo gravemente
La proposta di Forza Italia
Forse maturata prima avremmo un polo meno in poltiglia è una opposizione più forte e più sostanziale e meno parola ci son volute le picconate di Cossiga o qualche ombrello Daloui aperto
Ben vengano l'una e le une e l'altro
Se hanno aiutato ad intraprendere un cammino rispetto al quale ormai si intravede un orizzonte anche più vasto della federazione tra i partiti del Polo
Ma si va avanti
E credo che noi si debba andare avanti anche con questi tardivi centristi
E a questi tardivi centristi noi dobbiamo dire sì e dare coraggio corrispondere tempestivamente il movimento è più ampio non è solo nel palazzo e nome tutti immaginabile negli schemi e nelle ragnatele logiche che oggi noi possiamo fissare io spero che noi non si sia l'asino di Buridano
Spero che non si sia la sino ma se dovessi tu avere caro Segretario la percezione che il partito indugia su questo io ti invito a slegare l'accenno a mandarlo Lica mandarlo libero accorrere di fronte ai problemi della gente di questo Paese
Onorevole Volontè poi si prepara il senatore secchi professore all'ANCI
A cari amici
Nella gravità del momento è stato più volte detto della gravità del momento del nostro Paese non sembrano risuonare le parole di Rio
E gli uomini hanno dimenticato tutti gli dèi tranne l'usura la lussuria il potere proprio questi giorni infatti sono stati resi noti i dati sull'usura qualche decina di migliaia di miliardi di giro d'affari migliaia le vittime le pene inadeguate ai cravattari
Non basta il trentuno di agosto il vescovo Maggiolini aveva descritto con fermezza e lucidità quanto la cultura dominante dal mille novecentosessantasei in poi sta imponendo e cioè lasciamo spazio alla soddisfazione degli istinti e delle sensazioni più diverse emotive e sessuali e restringiamo quegli ambiti di libertà necessaria alla vita della persona della famiglia della società
Come non leggere a conferma di ciò il progressivo riconoscimento di fatto delle unioni omosessuali in aperto contrasto con il dettato costituzionale ed inversamente proporzionale aiuto la famiglia fondata sul matrimonio
L'azione di questo governo come precedenti e quella di osteggiare palesemente la famiglia e la famiglia con figli in particolare
Anche se ad essa si ricorre per affidare i figli disadattati di quei genitori che anni addietro incitavano all'aborto divorzio come panacea di tutti i mali
Ma mi chiedo con Thomas Jefferson come possono considerarsi al sicuro la libertà di una nazione quando viene rimossa la certezza tra la gente che esse siano un dono del Signore
Il potere la ricordato Brandirali si esplicita in tutti i modi dall'egemonia culturale che si evince dal combinato disposto della rete riforma scolastica berlingueriana alla invadenza inopportuni in alcuni casi dei sindacati confederali
Sempre più nel mondo della comunicazione il Messi il mezzo sta diventando il messaggio come diceva McLuhan ma questo è un bene
Davanti a tutto ciò torna alla mente ancora le parole del poeta che ben descrivono il compito che ci aspetta nei prossimi mesi che aspettano voi decide uno
Il buon uomo è quello che costruisce ma se costruisce ciò che è buono
Si può infatti dire come Prodi davanti a vescovi e monsignori di difendere l'uomo la famiglia la società e poi compiere metodicamente tutti gli atti che dimostrò l'avversione a ciò che più caro la nazione
Così sia vera
L'avvertimento di Chesterton il socialismo è una tirannia apertamente inevitabilmente perfino giustificabile e la pretesa che il governo possa prevenire ogni ingiustizia essendo il diretto responsabile di ogni cosa che accade
Ma per quanto tempo cari amici dovremo ascoltare l'urlo dei disoccupati nessuno ci ha offerto un lavoro con le mani in tasca stemmi in piedi all'aperto e premiamo nelle stanze senza fuoco nessuno ci ha offerto un lavoro la soluzione di Nottingham non rimborso l'eurotassa creo le borse di lavoro non semplifica omento le gabelle piccole e medie imprese non aiuto le famiglie con più figli in cartoni legge che posso aiutare no core propri in migliaia di commissioni che servono solo a giustificare i soldi spesi
Loro cari amici non appartengono a quelli che come noi nel Parlamento italiano dicono Comba stia la legge e giustizia la missione della legge protegge dalle persone che la proprietà
E possibile anche fra noi partire nell'avventura del fare senza riflettere su cosa fare e su dove andare
Ma cos'è ma è la storia diceva spesso don Ferrante senza la politica una guida che cammina con nessuno dietro che impari la strada e per conseguenza butta via i suoi passi come la politica senza la storia è uno che cammina senza guida
Ripercorriamo le nostre brevi fasi della storia
Quattordici febbraio novantaquattro in un'intervista che poi divenne programma dei candidati PPI alle elezioni Rocco Buttiglione diceva è falso dire che in un sistema politico bipolare il centro non esista
Cosa accade quando ci sono tre realtà nel paese e in Parlamento c'è spazio solo per due significa che una di queste realtà diventa latente è come se ci fossero due serie e tre pretendenti chi perde resta in piedi
Il centro d'allora ha perso o meglio è latente dal Parlamento e ci troviamo ora prossimi ad una sua ricostruzione in alleanza con la destra democratica
Paradossalmente Martinazzoli che non difese il centro democristiano dagli attacchi sanguinari dei giudici oggi ne declama la necessità e anche di mite in queste settimane riprende questi discorsi dopo quasi quattro anni nel quale aveva fatto di tutto per osteggiare
Il ventisette marzo dello stesso anno nel presentare la mozione congressuale
Buttiglione diceva noi vogliamo costruire il centro nell'area moderata ripetendo la scelta strategica di un megastore Formigoni la scelta e tra l'area della sinistra ecco la moderata appoggio ma noi ci collochiamo chiaramente nell'aria mi moderata in gran parte sei già organizzando hanno ma con modalità che non possono incontrare la nostra un'approvazione
Tanti avvenimenti si sono susseguiti in mille novecentonovantacinque in cui abbiamo tenuto son Totti consigliere regionale in una lista Forza Italia Polo popolare
E oggi attendiamo più segnali concreti nella linea politica e tante volte ci auto accusiamo di filosofare ma allora in quell'occasione non venne sfruttata quell'occasione storica di fare i gruppi federati
Fu però quell'anno che grazie al sacrificio di molti di molti di voi che avevano nel cuore la libertà e l'intelligenza di scommettere in un'impresa nuova costruimmo il nucleo diffuso un territorio che oggi il CDU
Dal gennaio novantasei gli avvenimenti susseguirono rapidamente sia perché era aperto al nostro interno il dibattito su quando fare il congresso
Sia per gli avvenimenti legata agli incarichi al mandato la presidenti Dini sia per la complessità delle decine di gruppi di lavoro che conto propriamente avevamo deciso in vista delle elezioni fino al team per le trattative composto con otto personalità
In stretto collegamento con i segretari regionali
Amici sembra un partito del trentacinque per cento ma poco prima della decisione di competere con le liste comuni se magici di
Si ebbe un encomiabile sussulto della nostra identità al grido meglio soli che male accompagnati ma in quell'occasione la tenacia della visione politica vinse sull'orlo ultimatum sembra di assistere finalmente al compimento politico del nostro impegno almeno dal punto di vista della riaggregazione dell'area del centrodestra
Anche se altre disgregazioni dobbiamo attivare per poter giungere tra qualche anno alla vittoria politica è indispensabile però oggi riflettere sulla nostra identità
Oggi in tutto il mondo si discute il tema dell'identità nella globalizzazione
Trovo che questo esempio ci possa aiutare a capire che alla fusione federazione cioè la costruzione di un nuovo soggetto politico liberaldemocratico dobbiamo arrivare avendo ben chiaro ciò che siamo e come già
Siamo ciò che la nostra breve storia comune ci dice ma anche di più siamo un coacervo di coscienza mosse dall'appello lanciato dall'ideale di difendere la buona società italiana e la sua storia cristiano democratica
Siamo un'amicizia di uomini liberi non di fare ciò che ognuno pare e piace ma di seguire insieme e uniti agli altri ciò che di mosse anni addietro e che oggi vi spinge in un'azione comune
è per questo che attualmente diventa sempre più caro l'impegno di alcuni esponenti di alcuni e di diventa sempre più chiaro anche a scapito di alcuni rapporti personali con esponenti del CDA e di Forza Italia il nostro impegno la carne
Siamo entrati nel Polo che da quel giorno si definisce delle libertà perché abbiamo sottolineato con la nostra presenza la solidarietà
Quante volte abbiamo discusso un nuovo patto per economia di mercato società del modello renano del capitalismo democratico tante volte ma forse mai colpito la determinazione
Che nell'ultima occasione Marinacci Delfino Tassone altri anche in parte grazie ai funzionari del gruppo
E tutti noi abbiamo dimostrato sulla problema della scuola tante volte ma credo che ancora una volta il segretario in sede di replica ci debba intrattenere su questi temi che precondizione uno qualunque riaggregazione delle forze del centro alternativo alla sinistra
Cioè siamo quelli che diceva in un momento grave nel mille novecentouno Leone tredicesimo
Quelli che fanno parte dell'azione popolare cristiana quelli che sanno che questa azione deve significare una benefica azione cristiana a favore del popolo
E tanto più necessario fare questa riflessione sull'identità e ho finito quanto più giudichiamo profondamente la vittoria di Solidarność in Polonia e la significativa crescita del CDU ad Amburgo
L'insegnamento che deriva per il nostro Paese per noi oggi è che la riaffermazione di un forte programma che infonde sicurezza per i moderati che riconoscono le radici cristiane della propria nazione
è un elemento positivo e vincendo andando quattro è la riprova che se riusciremo in questi percorsi di creazione di un nuovo soggetto a valorizzare la nostra identità ci saremo incamminati al di là delle formule organizzative al di là del dibattito che sembra così
Aspettato all'esterno che stiamo facendo oggi
Ci siamo saremmo avviati sulla larga strada della possibile vittoria elettorale siamo all'inizio per dirla con derubata
Ma non c'è inizio senza rischio non c'è rischio senza un Dacia non c'è UDACE a senza memoria e coscienza
Spero che la Provvidenza ancora una volta ci venga in concorso
Assomigliamo un po'come i primi crociati che nel mille novantasei partirono da Clermont se ricorriamo ci ricordando la fiducia che trasse gli uomini noi dai nostri Focolari
Arricchiamo di un predicatore errante la nostra età è unità di virtù moderata e di vizio moderato eppure nulla è impossibile
Nulla agli uomini di fede vera di amici oggi abbiamo dobbiamo fare ciò che è possibile
E non compiere ragionamento utopico impossibile Di Caro
Mi piacerebbe volare ma non ho le ali monello oggi dobbiamo dire due sì presenti nella relazione del segretario presenti nella storia dei nostri congressi sia la fusione sia la Federazione
Un grande sì alla nuova avventura della creazione della nuova opposizione nel nostro Paese
Grazie
La parola all'onorevole se
Prego Carlo
Si prepari dopo c'è parlanti Fuscagni
Beh nuova opposizione caro in Ungheria spero non sia tale per sempre naturalmente
Telegrafico a cercherò di esserlo in quanto sono totalmente d'accordo con la relazione dell'amico segretario
Con la linea dei due si è richiamata anche da Volonté qualche minuto fa
Ciò come il nostro in funzione del ruolo che può svolgere sia al bene più prezioso talmente prezioso che non si può neanche a mio giudizio osare pensare di metterla a rischio
Detto questo io vorrei svolgere alcune brevissime telegrafiche riflessione stimolato dalla relazione dal dibattito molto ricco e anche per modestamente tentare di apportare qualche elemento aggiuntivo
Allora il tema della bipolarismo morto che Rocco sottolineato ma può darsi che sia morto dal punto di vista della capacità dell'attuale classe politica di dare una risposta convincente alla domanda che viene dal Paese
Di certo la mia impressione è che fatto salvo il fenomeno lega al Nord su cui tornerò alla fine
La domanda di chiarezza da parte dei cittadini di alternatività dei programmi e di strategie mi sembra è mutata tanto è vero che se ne analizziamo con attenzione per esempio l'esito delle ultime amministrative in talune città questo fatto emerge molto chiaramente
Non corriamo rischio dei liberali tedeschi pure evocati dalla relazione di un ottimo che ad ogni passaggio elettorale devono chiedere voti in prestito all'alleato di turno
E di estrema debolezza per un consenso estremamente labile
La domanda di bipolarismo c'è eccome non possiamo pensare che la emanante la finanziaria sia un qualcosa che possa piacere a tutti gli italiani non possiamo pensare che i nuovi aggravi di tasse che ci aspettano
Le finte riforme dal lato della spesa che pure ci aspettano il continuo differimento dei problemi sia un qualcosa gradito dei nostri concittadini né e a me spiace di dover dire che a differenza degli altri anni in questo mese di settembre che il mese in cui si dibatte in via anticipate si prepara la legge finanziaria
L'intero Polo ha brillato per un'assenza quasi totale nel dibattito spesso c'è una grande esigenza di ripresa di lavoro programmatico è stato detto da tutto il ma è stato detto quasi che hanno e mancassero delle coordinate diverse da quelle non bellissime pure vocate della dottrina sociale dalla chiesa la parte buona del passato eccetera eccetera a cui rifarsi me a me tocca come vostro rappresentante al Parlamento europeo ricordare bene primo che esista un partito popolare europeo dicono e facciamo parte che ha un programma molto chiaro che dovremo studiare forse con maggiore attenzione
E che avrà il proprio congresso a metà novembre a Tolosa dove credo che una delegazione della nostro CPU possa partecipare e apportare un contributo importante importante
Abbiamo i grandi trattati europea il trattato di Mestre mi limito ad Ervet che il governo conosce solo quattro dei cinque parametri si dimentica del debito naturalmente
Ma soprattutto non conosce disapplica
Nel modo più sistematico tutto il resto del trattato che è il modello economico e sociale che in Europa vogliamo costruire
E il recente voto dalla Bicamerale sulla sussidiarietà è una campana a morto è un segno inequivocabile bella o ignoranza o disprezzo
Che da parte dell'Ulivo dei suoi alleati ma sappiamo benissimo quale sia la posizione di Rifondazione Comunista sia su queste tematiche il tema europea importantissimo anche per quanto riguarda la federazione perché lo voglio qui portare alla vostra attenzione
Perché è bene che sappiate che da qualche tempo è in atto un tavolo di confronto tra Forza Italia e il Partito Popolare Europeo
Con lo scopo in tempi brevi di un raccordo tecnico in tempi medi di una partecipazione al gruppo allori in Europa siamo paradossalmente più avanti o non paradossalmente nella realizzazione di un rapporto molto stretto con i nostri amici di Forza Italia e questo è molto positivo
Quello che è negativo lo dico con molta chiarezza e che questa avventura qui non sia assolutamente utilizzata
Per un miglior raccordo per fini unificante anzi ho l'impressione che soprattutto la parte di Forza Italia e totalmente ignorata
Mentre sarebbe forse nell'interesse nostro richiamarle raccordarci ragionare anche su questo che può essere uno sviluppo importante semmai perché può essere uno sviluppo importantissimo
Perché con domenica scorsa e la vittoria dell'azione dell'ONU ad Amburgo e mi piace ricordare anche la vittoria dei Solidarność in Polonia ma è un'altra storia
Con accaloriamo gli amici Polac
Con la vittoria dall'azione devo da un borgo ed il fatto è iniziata la campagna elettorale per l'elezione politica tedesca ed è iniziato ovviamente sotto buoni auspici
Le elezioni politiche tedesche determineranno non solo cose importantissime che tutti ben sapete
Ma anche il valore elettorale del simbolo PPI alle elezioni europee dal novantanove da cui ci separa ormai un anno e mezzo nonna anni luce come invece capita per l'elezione anni luce in senso politico come capita per l'elezione nazionali italiane e i giochi sono già in atto e credo che noi dobbiamo capirne bene naturalmente e cercare di inserirle e solo tarli per il disegno che sul quale tutti coloro che sinora hanno parlato si sono dichiarati d'accordo cioè di realizzare un grande soggetto politico moderato per il nostro Paese per esempio cosa farai Chirac non esistenziale certamente qualche riflessione è già iniziata non dimentichiamo che alle precedenti elezioni europee il partito deciderà è quello di Balladur erano sotto l'unica bandiera del PPI per l'elezione europee
Quindi sono tematiche che a noi sembrano lontanissime perché ragioniamo dalla mattina al pomeriggio normalmente e dal pomeriggio alla sera ma alle quale invece dobbiamo dare la dovuta attenzione perché non sono cose lontane ma hanno un'immediata ricaduta
Nel nostro Paese nella misura in cui ovviamente non siamo in grado questa ricaduta di stimolarla e di indirizzarla nella giusta direzione
Consentitemi di riprendere brevissimamente del tema del Nord Brandirali l'ha fatto in modo molto efficace per cui non aggiungo granché mi limito a dire che io sono ha diciamo così un grande affetto grande comprensione grande tutto per ragionamenti come quelle esposte dall'amico Nuccio Cusumano ma non possiamo ignorare il problema del Nord non possiamo ignorarlo per due motivi premo se il polo diventa un partito del Sud
Evidentemente questo accelera procedesse disgregata ivi nel nostro Paese che credo nessuno si augura secondo se noi non sappiamo dare al Polo
Quella giusta quei giusti contenuti solidaristici e tra Nord e Sud che implicano anche una presa di coscienza dei problemi del Nord non andremo da nessuna parte
A me sta bene la proposta di Formigoni sei però il punto d'arrivo di un percorso che veda una seria analisi un serio approfondimento e una seria azione propositiva
Circa i problemi e le possibili soluzione
Per quanto riguarda il disagio molto molto fondato
Del Nord tra la
E di comprensione di solidarietà al presidente Galan che tutti hanno fatto passare per un mezzo fesso e che invece seppure in modo magari non diplomatico ha espresso dei concetti che hanno un loro profondo fondamento
La penultima cosa che voglio dire riguarda la questione pure evocata da Rocco
Del modello spagnolo che qualcuno contrapposto modello francese secondo me noi dobbiamo prendere il meglio da tutte le esperienze deve farne ovviamente un buon uso
Due cose sono importanti da capire che forse il Consiglio non ha messo bene in chiaro nella sua enunciazione primo che il modello spagnolo forse più adatto
Ovviamente con tutto il tempo necessario per AN che per il centro Italia
Secondo che Fraga e gli altri hanno avuto due grandissima intelligenza primo quella di agevolare la transizione prepararsi e non cercare di resistere ed essere quindi condannati a perdere sicuramente secondo importantissimo di fare un passo indietro tanto è vero che la nuova classe dirigente la classe dirigente spagnola
Vedersi Fraga fare Presidente dalla Galizia che la regione più distante da Madrid che si possa immaginare geograficamente parlando ma vede azzerare e vede tutta una nuova classe dirigente che ha saputo garantire Agli spagnole
La giusta coniugazione tra rinnovamento e continuità con il buono che c'era da preservare dico questo l'avete tutti tappeto perché non illudiamoci che riproponendo personaggi che la storia giudicherà ma che certamente popolo italiano non Guertit piccolo spezzone riunito prima quelli che più distrattamente seguono le cose
Non sono così sicuro che andiamo nella giusta direzione una battuta finale per l'amico follow me l'asino di Buridano una metafora molto care agli economisti ce n'è anche un'altra che dice
Non si può portare cioè non basta portare il cavallo la fonte bisogna che il cavallo beve va allora noi siamo un cavallo che è molto desideroso di bere non siamo così sicuri che ci sia l'acqua nella fonte non lo dico con attorno pessimista nel concludere ma così per non richiamo realismo in quanto museo la metafora usata dall'amico Fullone implicherebbe la praticabilità concreta delle alternative e non solo una loro consistenza di carattere astratto
Ma questa è solo una battuta a me interessava dirle le altre cose e vi ringrazio per la vostra attenzione
Grazie se la parola parlante
Prego
Dell'intervento dell'onorevole Sinisi mi permette di saltare un preambolo che volevo fare per inquadrare la vicenda italiana in modo molto breve
Perché io credo che lo scenario europeo che lui molto brillantemente
C'era il costo
Facciamo aprire meglio quello che sta succedendo in Italia perché in Italia la Democrazia Cristiana è crollata sotto i colpi della magistratura eccola qua sotto i colpi della magistratura perché citerò due pentiti eccellenti a sostegno di questa mia tesi visto e pentiti vanno molto di moda
Caduto il muro di Berlino ha scatenato i corpi fiancheggiatori di cui disponeva il nostro Paese
E tra questi un pezzo significativo della magistratura per far fuori i socialisti sostituirsi ad essi e per far fuori buona parte dei gruppo dirigente della Democrazia Cristiana italiana
Cosa che non si è verificata in nessun'altra parte d'Europa come ci ricordava ora l'onorevole sì
E questa è l'anomalia italiana
I due pentiti eccellenti che ci dicono da molto tempo
Che i magistrati di punta nel nostro Paese erano guidati dai comunisti poi dai diessini sono Saverio Vertone e Giuliano Ferrara
Che con l'amico Paolo Bartolozzi molto lealmente sosteniamo in questa sua battaglia
Nel collegio senatoriale di Firenze tre
Hanno detto più volte che magistrati come Caselli Violante hanno partecipato a riunioni politiche della federazione comunista di Torino dove si decidevano le strategie
Anche giudiziarie in quel contesto contro il terrorismo fatto di una gravità inaudita su cui poco si deve fare tutto in questo Paese
E non a caso il processo contro Giulio Andreotti come capo politico della mafia su cui l'amico Rocco Buttiglione più volte App manifestato la solidarietà democratici cristiani all'onorevole Andreotti è guidato dalla procura che fa riferimento a il giudice Caselli
Non a caso Violante è stato il grande orchestratore politico prima del sfasci mento dei socialisti e dei democristiani da parte dei magistrati legati alle procure che lui controllava di non giuridicamente ma politicamente è ora probabilmente perché punta a fare il Presidente della Repubblica
Cerca di sanare le ferite le piaghe provocate sul corpo politico nazionale
In questa situazione qual è la risposta che possiamo dare io non credo come diceva l'onorevole Carrara di cui ho anche apprezzato molti passaggi del suo intervento come quel dubbio
Di Tassone come quello anche di Folloni io non credo che la questione giudiziaria su una questione che non può essere messa al primo punto dell'ordine del giorno dell'agenda politica di un partito democratico perché se si dice una cosa del genere ora al di là del fatto che proviene dalla magistratura e che quindi ha un po'di fair play nei confronti dei suoi colleghi o dei suoi ex colleghi
Se non si fa questo ma noi chiudiamo gli occhi sulla realtà
Perché in Italia in questo momento come è stata fatta fuori la Democrazia Cristiana come è stato fatto fuori il partito socialista le notizie di stampa infamanti nei confronti di Berlusconi su cui giustamente spesso la soletta del nostro partito
L'onorevole Rocco Buttiglione
Danno l'idea che si muove in questo Paese criminalizzare tutti quelli che non sono riconducibili al disegno egemonico del PDS
Ieri i socialisti e democristiani oggi Forza Italia allora queste in punto se come diceva Rocco Buttiglione o anche altri viene meno l'opposizione viene meno democrazia queste il punto vero della vicenda politica italiana
Finisco dicendo per organizzare meglio questo posizione perché domani diventi maggioranza che cosa dobbiamo fare dice la fusione colle CCD Rocco io sono d'accordo su tutta la relazione che tu hai fatto
Però la parola fusione mi pare un po'troppo forte
Per quello che hanno detto gli amici parlamentari che sono intervenuti per quella che oggi a pagina undici sulla discussione a me mi pare che il gruppo parlamentare alla Camera di cui ti fai parte
Come gli amici che prima hanno parlato evidenzi con grande chiarezza che programmaticamente e legislativamente tra CDU e CCD ci sono delle forti differenze
Come ci sono anche con Forza Italia per cui il percorso della fusione che va assolutamente perseguita perché un obiettivo razionale e intelligente politicamente alto
Va costruito non è che possiamo decidere la fusione in questo Consiglio nazionale a meno che gli amici parlamentari non si siano sbagliati o questi distrazione di oggi sulla discussione
Allora se così è bisogna arrivare a creare i presupposti di un soggetto politico che si interni certo anche sull'Unità operativa dei Cristiani democratici si del CDU sia dei CCD ma non si può parlare immediatamente diffusione
E poi un'altra cosa secondo me è fondamentale che è stata detta eterne no
Da
La meno rock opinione quella della approdo alla Federazione che è la risposta che teme il PDS quando scatena
Di nuovo le procure oppure per lo meno si presuppone che stia per scatenare le procure perché io credo che all'Espresso qualcuno della data
La notizia che ha pubblicato nel numero uscito oggi in edicola della probabile inquisizione di Berlusconi come uomo della mafia
Allora se così è la federazione di centro con Forza Italia non è una scelta tattica perché io e l'amico Bartolozzi che potremmo raccontare due mila di questioni che stanno a dividerci con Forza Italia
Non è una questione meramente strumentale è una questione invece di risposta democratica di difesa di un principio fondamentale che l'opposizione in un Paese democratico non si può toccare non si può processare perché verrà meno la libertà ecco perché la proposta della Federazione la proposta importante una proposta strategicamente risolutiva
Allora secondo me termino
Progetto di unità operativa col CCD che va costruito seriamente
E la Federazione come approdo come risposta al tentativo di spazzar via l'opposizione del nostro Paese
Dico anche un ultima cosa qui ci vuole una maggiore circolarità tra noi amici del CDU e probabilmente anche con quelli del CCD
Ho l'impressione delle volte quando vengono alla mente a Roma venivo a Roma raramente anche quando ero segretario provinciale della grande DC come si ricorda Tassone
Di Firenze ma della grande DC italiana perché ciò la sindrome dico localistica che mi impedisce di apprezzare poco il viaggio a Roma però pur non essendo un filo leghista una maggiore circolarità tra gruppi dirigenti sia decidi usi elettrici debba costruito va costruita perché sia delle volte la sensazione lo dico agli amici e sono sempre a Roma che ci sia una preoccupazione eccessiva e ossessiva di salvaguardare il proprio spazio personale il proprio posto il che è anche legittimo ma in politica ci vuole un supplemento d'anima in più
Che fa
Interessare al dibattito politico alle lotte politiche milioni e milioni di essere umani io credo che noi si sia in crisi termino su questo Presidente Formigoni perché poche volte siamo riusciti a dare alle battaglie del Polo quel supplemento d'anima che è proprio della tradizione migliore dei cristiano democratici io sono stato invitato a Domodossola non grazie al cd U ma per iniziativa di altri intellettuali che danno vita a questo incontro per discutere di oltre il Polo
Il quattro e cinque ottobre ci sarà Formigoni altri anch'amici del CDU Sosa avervi dato ad altri perché probabilmente la nomenclatura del CDU mi non si darà un dato acquisito
In quel contesto invece io andrò a sostenere per quanto possibile questa necessità che alla strategia alla forza la fermezza della difesa della democrazia e alla battaglia perché ci sia una giustizia giusta nel nostro Paese oltre agli altri punti programmatici e gli amici parlamentari hanno ricordato per qualificare la proposta politica oppressiva del popolo
Ci sia
Anche
Anche e soprattutto un supplemento d'anima che spesso sembra mancare alle esauste file dei gruppi dirigenti del Polo de per le libertà
Grazie parlanti Fuscagni si prepara Fitto all'amico Palanti vorrei dire che non è che l'invito era inizialmente riservato ai parlamentari e ai né Bai parlanti non è ancora parlamentare appena è stato allargato c'era già la prelazione
A Dio piacendo si dicevano ah ok
Fuscagni si propaga Fitto sì il mio intervento è angolato dal fronte diciamo delle rappresentanze basilari come comunali provinciali e regionali
E allora la prima cosa che vorrei sinteticamente dire che mentre a Roma si discute viene preso a Sagunto e Sagunto sono i consiglieri i consigli comunali
Dopo la nella ricezione del decreto della legge Bassanini il quindici di maggio che non a caso viene dopo
Le elezioni importanti amministrative si è determinata una eliminazione delle opposizioni in senso totale è giuridicamente legittimo
La legge Bassanini sostiene che ci vuole un numero limitato a un quarto del consiglio comunale
Per poter chiedere se una le le delibera è legittima o meno come voi sapete la legge Bassanini elimina la funzione di vigilanza dei consigli del segretario comunale
Che è diventato un funzionario del sindaco elimina l'appello al Coreco
E quindi ci sono interi Consigli comunali dove la sinistra è riuscita ad annettere oltre che i diciotto consiglieri di maggioranza anche le minoranze
Di con Rifondazione Comunista ed ai popolari e di altre sigle ancora che riducono la voce nelle opposizioni che pure hanno avuto fino al quarantotto per cento dei suffragi
A non avvenne istanza per richiedere la legittimità degli atti
Vengono prese nelle deliberazioni illegali è l'unica possibilità che hanno i consiglieri di opposizione
Di opposizione è quella di avvicinarsi alla magistratura ordinaria
Io chiedo formalmente a questo Consiglio generale che
Foti un ordine del giorno corsi concepito
Mi dispiace lo faccio ora perché poi devo allontanarmi
Allontanarmi per andare in Umbria dove voi sapete che sta succedendo il putiferio anche se il sottosegretario bar Barberi
è da stamattina alle sei che alla televisione dice che tutto va bene signora la marchesa intanto c'è un numero cospicuo di morti e questo lo dovremo vedere sui giornali domani vi è gravissima questa minimizzazione
Allora l'ordine del giorno mi permetto di leggere questo l'applicazione legge Bassanini a pagina quindici maggio mille novecento novantasette ha eliminato i diritti delle opposizioni nei consigli comunali
La possibilità in base alla legge Ciampi quella sul sindaco per le forze di maggioranza di estendersi anche a parte cospicua dell'opposizione
E questo è il sistema maggioritario che lo impone mette a rischio di regime la vita politica filosofi da suo fondamento dei consigli comunali
Il Consiglio nazionale impegna la segreteria politica ad avviare una campagna di sensibilizzazione al problema che culmini con una petizione sottoscritta dai cittadini
Già avvertiti nella loro vita quotidiana dei rischi che si corre non appartenendo ai partiti di governo io vi segnalo delle situazioni ormai di paura diffusa e di necessità di omologazione che corrisponde al d'descrizione che è stata già fatta e sulla quale io nomi soffermo
Secondo punto
E poi chi l'ha modernizzata adesso non so
Come le funzioni secondo punto volevo osservare dal mio angolo visuale che soprattutto all'interno della intellighenzia di sinistra che in più parti e in più volti a cariche di governo
Che si sta vivendo consapevolmente questo stato d'animo o questo stato di cose
Fallita la ideologia un'ideologia pragmatica e quindi controllabile nel suo fallimento
E però avendo ancora tutte
Ideologicamente e culturalmente compatte si cerca di produrre quello che gli antichi chiamavano Mesirca Ken e che non è una cattiva parola ma voleva dire facciamo dimenticare scordando il suo passato direbbero i napoletani
Facciamo dimenticare che abbiamo sbagliato
E allora poi vedete due proiezioni sul fronte della scuola che quello naturalmente dove si mettono le basi perché poi venga fuori la realtà di una eliminazione de discipline quali la geografia politica perché così non si vede che ci è stato Unione Sovietica nel ventesimo secolo
è un'operazione colossale sulla storia contemporanea
Che non potendo essere fatta sui documenti di archivio perché
Grazie ad alcune esigenze della Democrazia Cristiana pure
Sono i gli archivi dei grandi uomini la Democrazia Cristiana tranne onorevoli eccezioni ancora materiale grigio noi faremo insegnare
La storia contemporanea dagli Istituti della Resistenza dagli Istituti Gramsci sui ritagli dei giornali e sulla piegatura sommamente ideologica che fa scomparire il marxismo nella diciamo così le azioni del marxismo ed è molto raffinato perché non scompare la democrazia cristiana e l'opera da democrazia cristiana che si va già per scomparsa
Politicamente parlando ma scompare addirittura la memoria della diciamo del confronto fra sistemi marxista e quelli che marxista non sono se non c'è da allarmarsi dei questo fate voi
Con il combinato disposto che vi ho detto prima che già per legge le opposizioni dei consigli comunali cellula basilare della democrazia sono state eliminate
A lei mi pare che c'è sì al fuoco che l'arrosto se questo non è allarmante vediamo può di fare qualche litiga tira fra i leader dei partiti e poi quando la gente se ne accorgerà li farà a pezzi perché sta a loro o rendersi conto non di quello che avverrà ma di quello che ha già avvenuto io mi permetto proprio di mettere l'accento su quello che è già avvenuto hai già avvenuto si risponde con una tempistica
Che diventa non come si dice sento in politica in tempo è una dimensione della politica quando i fatti sono già avvenuti ora dice allora vuol dire che sei già morto e non te ne sei a corto
Allora detto questo io vi porto la testimonianza delle discussioni che si fa nelle sezioni laddove ci vede degli organismi di partito
Ci sta bene la Unione io la chiamo fusioni perché porta sempre a mani vuote non siamo avvezzi noi siamo sempre italiani pure e quindi ci piace di mantenere le nostre caratteristiche la unioni CCD e CDU
I prospettiva strategica la federazione con Forza Italia attenzione che la le persone che ci votano credono che non l'abbiamo già fatta quindi noi dovremmo non solo essere così bravi a farla da oggi ma dovremmo essere così brava dal farla dando a intendere che l'abbiamo già fatta
Io mi permetto
Perché
Soffrono le truppe nostre per questa non comunicazione con i mondi sociali io sarà per quel poco di esperienza o grossa ti ho fatto della CISL
Ma io il fatto che non non non trovò modo io un perché evidentemente non a livello personale ma a livello di partito di interloquire con queste forze sociali
Le cui migliori energie intellettuali capiscono che il sindacato è diventato la terza gamba come dice Sergio Romano del regime di sinistra e non ci stanno bene emergente
Non ori che sponda siamo riusciti a dare a queste fondazioni noi abbiamo bisogno anche di relazioni la politica è fatta di relazioni che non solo relazioni personali
Allora questa Astiz sia di relazioni in qualche modo viene come esasperata perché parliamoci chiaro inquadri del CCD in qualche modo qualche interlocuzione di più
Di Mastella una memoria demagogica quand'era ancora viva ma si ha la sensazione che con alcuni mondi del così detto sociale organizzato e il CCD possa portare un contributo in questa fase storica superiore al nostro faccio questo esempio non per dire ma per dire che ci sono delle sinergie da fare ma non solo si devono fare delle sinergie bisogna anche con vincere e questo ormai siamo oltre il limite di guardia che veramente non è più una questione di poltrone cosa che possiamo sapere noi che non è vero dall'interno delle mura ma da fuori delle mura
L'unica semplicistica quanto volete convinzione del nostro iscritto che non ci si vota prima se non dimostriamo che è una federazione se non parte da una unione di due partenti
Nella radicali nella radice delle loro dei loro valori diciamo così se questi due non riescono a farla queste se Ingoli spezzoni non riusciranno a fare la Federazione quindi io chiedo una pure io Rita
Noi l'abbiamo fatta in Umbria
E abbiamo visto che partendo con Forza Italia direttamente gli s'andava perturbare
I loro consigli provinciali provinciali perché perché ordinariamente in Forza Italia in questi congressi si affrontano da una parte un ex democristiano da quell'altra parte un socialista un libero pensatore allora
La venti forzare in termini di federazione dentro Forza Italia
La federazione era un elemento di perturbazione quindi noi abbiamo cercato di guadagnare tempo nel provocare la unione di fatto degli organismi periferici del CCD e del CDU
Per in qualche modo far vedere attenzione ragazzi fatti vostri giochi che tra un po'saremo più forti insieme
Ora questa tempistica e questa priorità a mio modo di vedere
Scusate mi se sono così semplicistica ma elementare per le il votante e noi alla fine dopo che ci siamo guardati in faccia di sezionati
Fatti a pezzi ricostituiti Central alle lettone noi dobbiamo fare riferimento e i nostri padri sapevano che fa parte del politico quello di dare la sensazione all'elettore che pensi anche a quello che pensa a lui
Quindi io mi fermo qui perché credo di aver detto le cose che mi stavano per fugare più a cuore e quindi io chiedo che da questo Consiglio
Nazionale sia chiaro che la unione col CCD a un dato di fatto è che questa è il prodromo e garanzia che anche la Federazione con Forza Italia e tutti gli altri componenti verrà fatta grazie
Raffaele Fitto si prepara Angelo Sanza
Anch'io condivido la relazione del segretario
Anche se devo dire che ogni intervento si apre con la condivisione da reazione del segretario e successivamente ognuno di noi cerca poi di interpretarla rispetto al proprio pensiero io cercherò di con molta chiarezza cercare di interpretare nella convinzione di dare un contributo in questa direzione eh
Cercare di comprendere quello che è stato il messaggio del segretario con alcuni contributi che sono quelli che coi nascono anche dall'esperienza più recente e dall'esperienza che parte con la costituzione del nostro partito
Mi ricollego immediatamente a quanto diceva l'amica Fuscagni perché penso che nelle nostre considerazioni non dobbiamo mai dimenticare quello che realmente avviene in periferia lei ha voluto con un intervento dare un taglio
Che è quello di per riportare le esperienze periferiche e cercare di far riflettere il Consiglio nazionale che poi un'espressione molto più larga di quanto non lo siano gli organi che speriamo regolarmente un'espressione più larga appunto che porta con sé
Quelle che sono le sensazioni le difficoltà che in periferia ogni dirigente vive quotidianamente rispetto anche ad alcuni messaggi che giungono in maniera difforme differente a secondo di quella che è l'evoluzione della fase politica noi dobbiamo tenere presente questo dato nel momento in cui iniziamo una riflessione
Soprattutto perché mi sembra che emerga con grande franchezza
Un elemento importante aldilà di quella che poi è la tesi finale l'approdo finale del ragionamento del di ognuno di noi esiste una forte consapevolezza che quella che il Polo delle libertà così come era stato impostato nella seconda fase
Non quella a cui faceva riferimento il segretario la successiva quella del novantasei e una alleanza elettorale che ha di fronte a sé così come impostata solamente appuntamenti nei quali le occasione di riscossa potranno essere sempre inferiori è sicuramente in questo momento necessita di una sua totale riorganizzazione alla luce di quello che il dibattito politico che viviamo oggi nel Paese
Non abbiamo un elemento di fondo sul quale riflettere
Un elemento che è quello della riorganizzazione del centro
E qui che si poggia anche la differenziazione interna
Che c'è che esiste perché non vogliamo nemmeno avviare una discussione dicendo che siamo tutti d'accordo quando invece emerge chiaramente che esiste una differenziazione tattica o tempistica chiamiamola come vogliamo che non è di poco conto sulla quale però dobbiamo cercare di dare un contributo che dal punto di vista della approfondimento politico
Dia una sensazione che il nostro partito ne è consapevole anche se deve necessariamente cercare di immaginare un percorso nel quale la nostra vita l'elemento costitutivo e forte di questo ragionamento politico
Il Polo quindi così come organizzato così come noi abbiamo contribuito contribuito a modificarlo dopo il mille novecentonovantaquattro e quindi nella sua stesura diciamo finale ultima che quella del mille novecentonovantasei
Un po'per i risultati negativi un po'per una difficoltà di dialogo e di ragionamento al vertice quindi in periferia che esista
A di fronte a sé grosse difficoltà il segretario ha citato alcuni aspetti ma non possiamo nasconderci dietro un dito e fare un riferimento per esempio lo dico io dipendono in prima persona in una regione la Puglia
Ma la Calabria le fibrillazioni in Sicilia la Campania cioè al termine dei due anni che la legge in base alla quale la legge imponeva al Polo di stare insieme attenzione
La legge con la quale non abbiamo rinnovato i Consigli regionali imponeva alle forze del Polo reali Berta di stare insieme
E io oserei dire che partendo dalla nostra esperienza quella regionale
Quasi dopo qualche mese si è vissuto con il sogno il miraggio e la speranza di giungere alla scadenza del due anni per poter modificare qualcosa questo è segno di una insofferenza totale esistente fai da del rapporto tale differenti forze politiche ma anche la forte consapevolezza che emerge che all'interno di questa alleanza non esiste una classe dirigente politica che possa esprimere un progetto serio dal punto di vista culturale e mi riallaccio
A quanto diceva il segretario nella sua relazione noi oggi abbiamo la necessità di riorganizzare il centro all'interno e l'alleanza recuperando che valori che tradizionalmente dal punto di vista culturale hanno costituito le ragioni per le quali noi nel novantacinque prima abbiamo compiuto una scelta dolorosa
Una scelta molto dolorosa e successivamente abbiamo ribadito in tutti quelli che sono le iniziative che il cd Lupoi ha portato avanti con la sua costituzione con il congresso nazionale del partito
Ma che oggi dobbiamo anche assumere acquisire un'altra consapevolezza che è quella che non possiamo alla vigilia di un appuntamento elettorale molto importante non cogliere la necessità che ci viene dalla periferia
Novembre vuol dire elezioni amministrative in molti comuni sicuramente ma novembre per l'elettorato per l'opinione pubblica vuol dire elezioni amministrative a Roma a Napoli a Genova a Venezia a Palermo e a Catania
Il resto si anche nella mia realtà votano comuni di capopopolo che di provincia molto importanti ma che non avranno quella visibilità
E l'ho nell'ambito dell'elettorato nell'ambito del Paese che avranno queste realtà erano dobbiamo porci oggi il problema perché se a novembre poi senza che noi assumiamo una iniziativa politica oggi cogliamo sotto i colpi di un popolo che non riesce ad esprimere nulla di positivo ma che va incontro a delle sconfitte già annunziate
No rischiamo non solo di perdere ma di perdere senza aver costruito nulla è differente che possa creare le condizioni perché il nostro progetto politico
All'interno del Polo alternativo alla sinistra possa avere quelle ragioni profonde che sulle quali oggi noi stiamo dibattendo e ci siamo anche differenziato
E allora non si tratta di capire se oggi fare la unione o la fusione perché l'unione e la fusione per me solo due termini che sono del tutto superati
Perché nel novantacinque non abbiamo fatto la federazione con Forza Italia
è un termine improprio ma così è stato specie quando ne siamo entrati nella lista di Forza Italia un po'per necessità
Un po'perché si individuava in quel percorso la strada scelta strategica che c'era il rischio confrontarci dividerci all'interno e Congress del consiglio nazionale del Partito Popolare di fatto avevamo avviato un percorso abbiamo anche avviato il percorso della unione e della quindi della fusione con il CCD se è vero come è vero che nelle ultime elezioni politiche noi abbiamo il la ci siamo scesi in campo nel lista proporzionale con i due simboli sovrapposte quindi dando un messaggio ai cattolici impegnati in questo schieramento di unità e quindi di maggiore visibilità all'interno dell'alleanza
Quindi sono due passaggi che come giustamente diceva Fuscagni non sono passaggi che la gente convinta essere stati già realizzati sono passaggi superati
Perché ammesso che noi oggi tentasse i modi può creare le condizioni perché questi due passaggi si possono realizzare non riusciremmo a dare contezza soprattutto riusciremo a veicolare nella maniera più opportuna questo tipo di messaggio nei confronti ed elettorato che è il nostro riferimento naturale al quale noi cerchiamo oggi di mandare ulteriori messaggi in questa direzione e allora e allora dobbiamo analizzare quello che ha detto Cossiga che è molto importante che non può essere per noi un riferimento di costruzione di progetto politico ma può essere un importantissimo contributo all'analisi che stiamo svolgendo io sottoscrivo totalmente
L'analisi
Di Cossiga la completo con l'ultima risposta data
Nell'intervista ad Andreotti su Repubblica nei giorni scorsi quando dice
Che la Federazione va fatta soprattutto sulle idee perché vanno recuperati i valori e la tradizione e la cultura che deve caratterizzare uno schieramento politico anziché un altro penso che su questi passaggi poi torniamo al momento Reginaldo nel quale poi è partita questa frenesia all'interno del Polo di confrontarsi di scomporsi e ricomporsi quando cioè sul Corriere la sera Panebianco a luglio a segnato uno spartiacque fra un immobilismo che regnava all'interno del Polo lanciando un segnale di carattere culturale tiene davvero
Perché quando si dice che questa alleanza non ha una sua cultura non ha un riferimento nel passato e quindi rischia di non poter costruire nulla di positivo e di propositivo per il futuro dice delle cose giuste
Perché nell'ambito di questa di Alleanza aggregazione vediamo le cose anche di questi giorni se noi dovessimo ragionare rispetto alla storia che contraddistingue ognuno di noi le singole forze politiche noi ci troviamo con un'alleanza nella quale o accetti deve dimenticare la poca storia oggi o c'è chi non ne ha ma sicuramente insieme trovano un'intesa per denigrare quella che ci appartiene e questo non è possibile perché questo è un regalo che noi facciamo lo schieramento opposto
E allora in questo momento è necessario cercare di comprendere anche dal punto di vista della tempistica cosa fare
Non dobbiamo fare la unificazione con il CCD dobbiamo comprendere che oggi esiste uno spazio enorme nell'ambito elettorato moderato c'è anche riferito a quanto avviene nello schieramento opposto
Perché messo a nessuno di voi sarà sfuggita l'intervista di Marini prima e di De Mita poi i quali sulla difensiva
Giocano su un equilibrismo interno dovendosi pur condividendo l'appello di Cossiga chiudere all'interno di un'alleanza perché questo consente la tenuta di quel soggetto politico questo per noi è un fatto ulteriormente positivo
Che ci dà un percorso da seguire che ci fa comprendere che oggi noi dobbiamo contribuire a costituire un nuovo soggetto politico
Che superi le parole che oramai non vengono nemmeno più compresi tra la gente del nostro elettorato dall'elettorato al quale noi abbiamo l'ambizione l'aspirazione di rivolgerci
Dobbiamo cioè mettere insieme un progetto politico all'interno del quale siti costituisca un'aria moderata di centro che deve però avere le sue accelerazioni
E qui le accelerazioni non possono essere viste perché c'è qualcuno che guarda con attenzione ad un progetto politico perché ha una un'attenzione particolare nei confronti del CCD o ce n'è un altro che ha un'attenzione particolare nei confronti di Forza Italia per dirla molto chiaramente perché sono rischieremmo di parlarci addosso e di non andare al concreto
Io condiviso totalmente la strategia della federazione con Forza Italia lo effettuata nella mia regione è stata la prima Regione ora e le prime Regioni la Puglia che ha concretizzato la federazione fra gruppi consiliari del CCD del cd voi di Forza Italia
Che ha messo insieme un progetto politico organico tenesse maggiore visibilità al centro l'interno e l'alleanza
Tutto ciò però purtroppo poi si è concretizzato in un nulla di fatto
Quanto noi abbiamo fino a oggi richiesto a livello nazionale nell'ambito del discorso complessivo nei confronti di Forza Italia è stato un segnale un segnale che desse un ruolo a ai cattolici all'interno e l'alleanza non un ruolo residuale perché oggi noi gli abbiamo all'interno e l'alleanza un ruolo residuale
Ma non perché lo dice
Qualcuno e lo smentisce qualcun altro perché quando questa alleanza pone giustamente il problema
Della giustizia perché in questo Paese i rischi che noi stiamo paventando e verificando in queste ore sono rischi reali di regime il problema della giustizia è un problema importante
Anche per i cattolici impegnati in politica
Però non è possibile che noi non siamo in grado di esprimere nulla perché noi siamo totalmente assenti dal panorama politico nazionale dal dibattito politico sulla riforma dello Stato sociale sulla scuola perché sicuramente alcuni parlamentari hanno svolto un ruolo importante ma sicuramente quel lavoro svolto all'interno del Parlamento rimane poca cosa perché non avendo la possibilità di veicolato all'e sterno sicuramente questo discorso rimane un fatto limitato
E non possiamo noi appiattirci come alleanza su questo discorso non possiamo noi attendere con grande convinzione con grande speranza soprattutto la conferenza stampa di Berlusconi che lancia la federazione liberaldemocratica
La quale purtroppo ahi noi si riduce ancora una volta ad un lieve accenno alla federazione liberaldemocratica ed un ennesimo riferimento ai problemi della giustizia
Noi non possiamo in questa ottica guardare la prospettiva del nostro partito il contributo che ne vogliamo dare in questo quadro dobbiamo cercare invece all'interno di questo contesto di creare le condizioni non perché parta un Progetto alternativo che in maniera squallida oggi metta in difficoltà a Forza Italia
Perché e Berlusconi perché noi dobbiamo riconoscere la storia recente di questi ultimi anni dobbiamo sapere che grazie al forte rapporto di collaborazione
Che abbiamo avuto con Forza Italia il nostro partito ha potuto compiere dei passi anche agli Enti locali questo va detto va ribadito non va assolutamente dimenticato
Però va anche detto in questo momento decisivo
Per il nostro Paese che noi dobbiamo dare un'accelerazione che possa tirare fuori
Che posta creare le condizioni perché Forza Italia compia quei passi che tutti quanti noi speriamo che conti
Qui pasticcio e verso questa federazione liberaldemocratica verso questa aggregazione più ampia nella quale però è necessario che noi oggi non rimaniamo immobili allora oggi non serve una posizione nella quale non diciamo nulla
Perché se noi oggi dovessimo non dire nulla nell'ambito di questo nostro Consiglio nazionale e non lanciare un messaggio in periferia serio credibile forte chiari motivi nostri dirigenti non è sicuramente non compiremmo
Della seduta odierna un fatto positivo nei confronti del nostro partito dobbiamo cercare cioè di creare le condizioni perché oggi ci possa essere un primo passo importante verso questa Costituzione di un nuovo soggetto politico al quale il CCD il CDU si candida il ruolo da protagonista per Parigi più assieme al CCD assieme alle forze riformiste Lions laiche liberali di origine socialista verso i pattisti tele condizioni perché possano inviare il ragionamento
Che possa costituire la base del nostro partito non è possibile l'immobilismo d'acqua nel quale oggi noi viviamo perché se dovesse rimanere o permanere questa posizione nell'attesa che Forza Italia forze ci darà un segnale noi rischiamo di non assumere alcun ruolo propositivo nella vicenda politica
Nazionale ma rischiamo soprattutto di non poter essere nei confronti delle forze politiche unico valido riferimento prendiamo anche noi l'iniziativa in questo senso
Diamo un contributo serio in questa direzione cerchiamo di di tirare fuori anche un po'di orgoglio rispetto alla nostra appartenenza
Di rischiare anche qualcosa il progetto politico è fatto anche di qualche incertezza non può essere fatto di passi certi è fatto anche di scommesse forti ideali che possono trovare anche una giustificazione e oggi nel Paese esiste un grande spazio politico da coprire noi possiamo essere uno dei motori che abbia questo processo importante
Dobbiamo creare le condizioni per farlo
Dobbiamo farlo insieme al CCD insieme alle forze laico socialista insieme al Patto Segni che si stanno candidando e che in questi giorni stanno creando le condotte le condizioni perché nasca questo partito politico nuovo e all'interno di questo non svolgerebbe
Forza Italia dobbiamo essere complementari perché venga agevolato un percorso difficile all'interno di Forza Italia perché se no io oggi ritenessimo che il problema di Forza Italia
E solo per la giustizia e non quello di culture profondamente diverse che al proprio interno si confrontano e si scontrano e non creiamo le condizioni perché un ragionamento politico possa prevalere
Rispetto ad un altro non riusciremo a creare le condizioni perché l'aggregazione di centro possa prendere corpo allora io mi auguro che questo Consiglio nazionale posta segretario andare nell'ambito di quel set di questa direzione
Con certezze
Con risposte chiare
Che possa realmente interpretare al meglio quello che e il messaggio politico che noi stiamo cercando di realizzare da moltissimo tempo oggi è arrivato il momento nel quale questo percorso in questo processo si sta accelerando dobbiamo essere in grado di parti si farvi dare un contributo essenziale
Abbiamo alla tribuna l'onorevole Sanza si prepara senatore Delfino mentre Sanza viene io vorrei
Dare un'altra notizia questo Consiglio nazionale contraddistinto anche dalle notizie che battono le agenzie a differenza di quella che abbiamo dato prima questa mi sembra una buona notizia
Perché è un dispaccio di agenzia che fa riferimento ad una riunione che si è stata in queste ore dell'ufficio di presidenza di Forza Italia
è una dichiarazione del capo dalla segreteria organizzativa l'onorevole Scajola
Che si esprime in questi termini l'adesione del CDU
Manifestata segretario Rocco Buttiglione all'appello di Silvio Berlusconi per la federazione
Richiede una iniziativa concreta da ambo le parti anche in periferia
E prosegue dicendo Forza Italia comincerà a farlo
Impegnando i dirigenti locali a liste comuni ovunque sia possibile a partire dalle prossime amministrative di novembre
L'agenzia dicono anche che è possibile aspettarsi un'ulteriore comunicato più politico sempre dall'ufficio di presidenza di Forza Italia mi sembra è sembrato opportuno dare a voi
Questo annuncio come un elemento da tener presente all'interno del nostro dibattito la parola ad Angelo Sanza come gli avvisi di garanzia che avevano prima
Non è non resta che noi dovremmo crederci questo come arma onorevole Scajola nome della presidenza di Forza Italia insieme interferenza Rossi si sì proseguiamo il dibattito e lo valutiamo magari solo una alla serietà
Pacchetto interni vorrei pregare il senatore Cusumano che ci ha dato il suo contributo non ci sono le condizioni perché il Consiglio nazionale decida liberamente estremamente ho dato la parola all'onorevole Angelo Sanza viene a diritto
La parola all'onorevole Sanza ora basta una ventina di screditare aveva
Il no no il soggetto politico avvenuta forma debole bisogna appoggiarsi documento già stato rischia di essere
Condizionato Patrizia da coloro che
Ritenendo si forti possono condizionare il percorso dei deboli
Anche questo battibecco
Si colloca in questa mia riflessione che però per recuperare un po'riviste rendita nelle nostre coscienze
Non ha solo questo fatto
Come
Cartina dato di tornasole per dirla
Tra Dinoi in termini estremamente franchi
Al fine di pervenire ha delle scelte unitaria per le quali io mi impegno e mi prodighi aromi prodigo
La relazione di Buttiglione
è una pietra miliare che si colloca lì
Come momento
Ideale
Come strategia di grande respiro
Come contributo di un soggetto politico
Di valori e di grande dignità qual è il nostro che concorre
Nella costruzione della politica del Polo del centrodestra
Del nostro paese
Ma noi siamo
Forse i più piccoli o quasi più piccoli trae i quattro soggetti
Che producono questa politica
Piazza Nazionale e Forza Italia CCD
Per il ciclo
Siamo richiamati
All'obolo politico
Per la genesi non so chi parlava di questo questa mattina concordo nella diversa genesi tra noi mi pare tu Mario tra noi eh i CCD
è quella genesi diversa fanghi di versi i nostri due movimento
Cc il CCD non è mai entrato nel Partito popolare
Noi abbiamo subito
Il trauma di quella scissione che non è cosa da poco conto
Anche perché in quella circostanza i CCD non sono venuti in nostro soccorso questo va detto tra parentesi sono per un fatto della storia
Ma la nostra ispirazione il nostro retroterra culturale tutto sommato l'elettorato a cui ci rivolgiamo è l'elettorato ex democristiani la platea
Quanti Dinoi incontrano nelle tavole rotonde nelle feste varie dei partiti queste platee possono fare certamente una differenza tra la platea CCD e CDU che essi sostanzialmente simile
Quella di Forza Italia è quella di alleanza nazionale la platea la società civile coloro che devono amplificare
Il nostro Progetto direi
Perché ho rispetto del nostro segretario il progetto che Rocco ancora una volta questa mattina molto coerentemente con il nostro passaggio arricchito dalle esperienze di questi giorni ci ha presentato
Dove il nodo della questione io non la voglio fare lunga e intorno al quale giriamo senza venire al bando della matassa
Il nodo della questione sta nel diverso rapporto esistente in queste ore dei nostri interlocutori tra di loro
Il problema non è il rapporto tra noi è il CCD
Oltre a noi è Forza Italia che potremmo allocare sullo stesso piano
Il problema che poi trasversalmente passa in questa platea nel nostro Paese e nel nostro partito sono i rapporti tra il CCD è Forza Italia
Rapporti che si sono appesantiti tra questi due soggetti politici nostri alleati nei giorni scorsi
L'attenzione di queste ore non avremmo avuto a fine di lucro a fine luglio
Quando addirittura Berlusconi suggerì arrocco ma mandate avanti il processo di funzione perché dialogare con il CCD e il CDU distinte per la futura federazione o come soggetto unico per forza Italia era di indifferenza
Era sostanzialmente la stessa cosa a vere nella costruzione della federazione quattro amici ho due amici sei due amici avessero razionalizzato il loro rapporto unitario
Ho uniti Ivo come dice il mio amico
Cusumano
Allora non è indifferente cari amici per noi
La scelta di queste ore dati i rapporti esistenti in queste ore tra il CCD è Forza Italia
E siccome ero ero siamo il soggetto che calamità perché non siamo il soggetto forte soggetto forte può disporre il soggetto debole e deve tener conto non dico che deve sottostare
Non facciamo questo errore non deve sottostare elevati quello che è stato letto dagli amici parlamentari più impegnati nell'azione legislativa dimostra come lo ero tutto stiamo né alla posizione di Forza Italia né a quella dei CGIL nel nostro impegno legislativo noi non dobbiamo sottostante ma nel progetto che ci porta Rocco
Non possiamo non tener conto dei diversi rapporti esistenti oggi tra il CCD
è forza è Forza Italia
Allora dobbiamo
Sgombrare il campo da questo giochetto che cerchiamo di fare con la nostra esperienza politica tutti noi
Io se volete lo faccio anche come testimonianza autocritica
Noi possiamo dire
Che sono sullo stesso piano
Federazione effusione
Possiamo dire che la fusione sta dentro la fossetta federazione possiamo dire che la fusione precede la federazione bene queste come poniamo queste tre ipotesi cambia e il nostro rapporto dentro il Polo è con questi nostri alleati dentro il Polo allora qui abbiamo recidere
Possiamo non decidere è la prima ipotesi li poniamo sullo stesso piano un confronto corretto in questo Consiglio nazionale ci siamo scambiate dell'etere non vogliamo assumerci questa responsabilità anche perché rischiamo una rottura tra di noi possiamo non decidere
Ma e altre due soluzioni sono soluzione che portano gli amici che sposano l'una o l'altra a preferire dati i pessimi rapporti tragici dice e Forza Italia a preferire l'un alleato altro
Io credo che il limite è di tutto il lavoro che abbiamo portato avanti in questi mesi in questi anni è proprio quella di avere tenuto lei due strade parallele
Eh io obietto arrotolato stiamo attenti che se i rapporti tra i due soggetti si rompono noi andiamo in rotta di collisione con entrambi i loro è al nostro interno perché constatavo eppur usavo giorno per giorno una crescente simpatia degli aderenti al CTO ora per un soggetto ora per l'altro soggetto politico
Allora siccome io mi sono considerate nei confronti di questi due soggetti assolutamente neutro perché ho voluto da sembrare
Perorare la causa nell'interesse del CDU
è infatti negli ultimi tempi sono lei ha detto a testimoniare io ho ritenuto cosa fatta Stefania lo sa
La fusione con il CCD il giorno dopo il voto del ventuno aprile dell'anno scorso quando noi con il CCD abbiamo presentato le liste sul pro
Il giornale per la Camera dei deputati insieme
E siccome molti dei nostri amici sono eletti in quelle liste
Consideravo questo un fatto necessitato tanto per l'amico Casini quando per l'amico Buttiglione ricadere quella soluzione cosa fatta è partire con i gruppi parlamentari unificati
Beh nero l'abbiamo fatti i gruppi parlamentari unificati pur essendo piccoli gruppi parlamentari e ci dobbiamo chiedere perché io non voglio essere cattivo ma certamente i gruppi parlamentari non sono stati unificati non per colpa del CDU poi quando qualcuno mi provoca era dirò i passaggi
Più scabrosi di quella vicenda e interessi personali che sono prevalsi in quella logica
Quegli interessi personale che io ho timore prevalgono anche adesso se noi affrettiamo un certo processo perché quegli amici sono molto più bravi di noi nella gestione dei processi
Di vita interna del no dei partiti perché noi siamo
Dei neofiti alla vita politica la vita partitica
Tra e io ricorre collocare tra quelle che non lo sono nel tranne per questo voglio dare il mio contributo cioè è un contributo di esperienza che devo mettere a alla riflessione in questa platea per non fare delle scelte sbagliate ecco quindi io mi considero tra quelli che a coprire questo è anche perché io sono stato
Los notori questi passaggi perché non si sono fatte e non si sono fatti i gruppi unificati io so il perché
è per carità di patria siccome io voglio ottenere dei buoni rapporti con questi amici con questi oggi non li richiamo da questa platea ma non possono richiamare la vicenda della commissione bicamerale
Amici cari la l'acquisizione della allora noi siamo nel gruppo misto
è Teresio il Mariotti e mi sono qui davanti Sannino quanta sofferenza costa ai deputati essere nel gruppo misto della Camera perché
Ho dovuto scongiurare un blitz di questi amici per tenermi fuori dalla Bicamerale non un parlamentare qualsiasi del CDU barocco Buttiglione
Michael Clarke saremmo noi oggi Sir Rocco non borse in Bicamerale e che ha chiedete bello
Cosa saremo saremmo stati già assorbiti non l'avremmo fatto l'unificazione saremmo stati già assorbiti da abbia avremmo già subito all'incorporazione
E guardate che io
Venivano considerate spesso sono considerato da Forza Italia più G. civiche CDU anzi quando vado a qualche convegno di Forza Italia siccome anche questi amici sono dei neofiti non vengono da lontano e non vanno molta differenza tra CCD e CDU
Mi considerano un CCD io quando sono stato l'altro giorno al congresso di Forza Italia qui di Roma maison visto qualche ghigno di di qualche amico dei di Forza Italia che ritenendomi del CCD
Considerava la mia presenza lì da loro una provocazione perché erano i giorni degli attacchi di Casini e Mastella Berlusconi e io ho dovuto far fatica per fargli capire che il CDU
A questi amici di Forza Italia a far capire che il cd una cosa diversa dai CCD questo la dice lunga del segni Tirelli Forza Italia nei confronti dei CCD
Un fatto che non era tale non era così marcato nella sua rottura un mese due mesi fa
Ne nelle trattative di luglio noi avremmo potuto ottenere il gioco delle due parti senza grave pregiudizio per l'unità del cd o
Oggi il problema non è così oggi scegliere in una direzione o nell'altra si rischia di spaccare il CDU
E io vorrei che questo pericolo sono d'accordo con Mario venisse evitato
Noi dobbiamo porci il problema della nostra unità ma dobbiamo anche tener presente il diverso sentire del CCD è Forza Italia nei loro rapporti interni all'interno dal Polo anche le conversazioni telefoniche di ieri tra Berlusconi Casini e Mastella dicono quanto siano freddi difficili
Questi rapporti allora io cosa propongo perché dobbiamo capirci allora io ritengo che ci sono limiti su una direzione e limiti su un'altra direzione sull'altra direzione
è difficile portare avanti la federazione con Forza Italia per tutti i limiti che hanno i neofiti nel far politica
è difficile portare avanti questo progetto di fusione quando sappiamo lo spirito deteriore che anima chi vuol fare la funzione in tempi brevi con noi
E allora il CD o deve collocarsi saltando questo conflitto
E nella relazione di coppia in questo in questa guisa la leggo nella relazione che Rocco si salta questo problema
E qui io lancio o un invito affitto che ho sentito poco fa perché ho colto nell'intervento riferito un passaggio che mi ha molto colpito Fitto non parla di unità tra i CCD e cita il CDU parla della realizzazione di un nuovo soggetto politico
Ed è allora
Se parla di un di della realizzazione di un nuovo soggetto politico devo supporre che il nuovo soggetto politico non si alla fusione tra CCD e CDU
Ma il nuovo soggetto politico può essere l'unificazione tra CCD CDU Patto Segni
L'aria di Cossiga Tabacci è è un'area di movimento di ispirazione cattolica che avvolgono Carrassi
Al di qua nel Polo nell'aria moderate bene allora amici cari è risolto il primo problema
Perché se noi dobbiamo costruire sa cioè il superamento nel CDU io adesso Barack non è la fusione con il CCD ma è arrivare con Anna Gili in un nuovo soggetto politico
Allora io vorrei arrivare con altri ma non in duetto
Con molti altri in un nuovo soggetto politico ma visto che ci sono già altro dei pronti a questo nuovo soggetto politico
Apriamo un dibattito tra di noi per capire se questo nuovo soggetto politico più opportuno realizzarlo come Forza Italia ossa e Forza Italia
Non esiste al al nano alla nostra disponibilità di federazione costruiva e l'altro soggetto politico adesso quando Roberto
Credo che non siano la riassume Andali quindi abbiamo un po'i nervi scossi oltre la la pelle scoperta dice quello che ha detto e io credo che sia un passo avanti importante di Forza Italia tutta da verificare
Perché Forza Italia non è un gatto che possiamo prendere nel sacco chiuso
Ma è una animale a che dobbiamo mettere alla luce eh dobbiamo giorno per giorno radiografare per vedere se è convergente del loro progetto con il nostro progetto
Ecco io faccio l'altra considerazione per cui sollecito molta sollecito molta prudenza faccio a due considerazioni
Se l'unità fosse solo se se il nuovo soggetto possa L'Unità solo tra CCD e CDU
Amici cari secondo me non ci rendiamo conto di quello che
Lo scenario nel Paese la tesa l'ansia
Avrei fatto quel una parte del mio dire sulla magistratura ma Pallante è è stato perfetto non è indifferente
E lo ruolo della magistratura nel nostro Paese perché è il vero soggetto politico alleato della sinistra
è il Partito Popolare notati la per i problemi della famiglia della casa patinata raggiunti già
Mariuccia congelato già io passo ed è tanto come e l'amico di De Mita data di qualche minuto no sa va be'però questo qui torna utile per quello che devo dire be tornare utile come già Giancarlo Medora utile
Ebbene
Perché non sono pezzi miei rapporti oggi tra De Mita e Marini
Perché de Mita vedeva il marine un moderato dei popolari che avrebbe preso lo scettro per fare la battaglia controllasse PDS magistratura
Quando Marini e mi fermo qui si è dovuto omologare
Per quello che gli hanno letto i suoi capigruppo
Al discorso del PDS sul tema della magistratura è scoppiata all'attenzione all'interno del Partito popolare per cui il Partito Popolare di Mattarella svolge un partito popolare mai recuperabile
Al progetto nel centro nell'area moderata
Esonero i giustizialisti
E garantisti
E i giustizialisti non sono recuperabili per il loro rapporto con la la di Violante del PDS
E garantisti non solo recuperabile fare i loro sotto rapporti con la magistratura perché la parte garantista non può muoversi per i condizionamenti dei provvedimenti che stanno nei cassetti dei magistrati di leggere ma il nostro paese allora che cosa vogliamo grida recuperare da questo partito popolare
Dal Partito popolare possiamo recuperare solo i voti fa
Solo ai loro che
Membro emotivi recuperiamo nella misura in cui noi facciamo crescere
Un grande partito al centro dell'area moderata cioè l'ex elettore democristiano che ha seguito i popolari ora li ha seguiti per un rapporto clientelare
E potranno rimanere lì la perché gli torna utile Masa li hanno seguiti il perché ritenevano che quella era una forza che poteva garantire una prospettiva quando si accordò si accorgono che sono sottoposti al diktat del PDS quella quella quel voto moderato del cattolico che è andato con l'Ulivo
Tornare nel polo moderato cioè da questa parte sera questa parte non vede regista foglietti che litigano tra di loro come ci prende in giro pure questa mattina Baget Bozzo ma avendo non a questa parte un grande partito liberaldemocratico laico e cattolico l'equità care adoperata nel nostro Paese
Allora noi questo dobbiamo costruire amici cari
Noi ci dobbiamo spendere per creare questo grande partito liberaldemocratico laico è cattolico nell'area moderata e allora non possiamo abbandonare Berlusconi alla sua sorte
Perché io il nuovo che è nato nell'area moderata è Forza Italia
Forza Italia con tutti i suoi limiti di leadership di organizzazione di gestione eccetera eccetera però
I quadri l'opinione pubblica gli avvenuti coloro che fanno opinione nella nella middle class nel nostro Paese che stanno con i moderati preferisco lungo d'editore nuovo
Allora la nostra forza le do la mia conclusione sta nella grande saldatura dei nostri valori e della nostra esperienza
Con la capacità di novità che nella società civile viene offrendo progressivamente Forza Italia che Forza Italia poi lo faccia male e quindi abbia bisogno di noi per delle correzioni questo spetta a noi allora quello che è interessante in questo momento è non disperdere le nostre energie allora questa classe dirigente ce n'è tanta io sono d'accordo con Fritz nel nostro Mezzogiorno ci sono qui BMG lucani che combattono perché l'unica regione meridionale
Dove il nostro partito è all'opposizione combatta una battaglia seria bene io sono convinto che la nostra classe dirigente può essere il sale di quella piatta pietanza del nuovo soggetto politico che noi dobbiamo costruire nell'area moderata del nostro Paese
Ventinove si prepara a bordo Alberti
Ma cari amici io credo
Che
L'invito che ha fatto
Angelo Sanza alla prudenza
Sia condivisibile
Ma
Queste invito non debba essere interpretato
Come una paura ho un'inerzia a camminare al massimo il percorso che abbiamo chiaramente sentito ribadire dal segretario stamane io sono grato al segretario notte lunare pone ampia puntuale siano nella quale l'analisi per la riflessione hanno recuperato quell'anno dalla fatica di questi anni e hanno proiettato il nostro impegno nel futuro una riflessione e io vorrei aggiungere un dibattito che ci libera
Da un certo provincialismo mediocre che sovente ci prende
Che ci riderà da un serto ripiegamento su noi stessi e che oggi credo si impegna ad una certa io credo che questo è stato detto da tanti altri che mi hanno preceduto e il tema unico della decisione
L'analisi
La riflessione i contenuti i programmi sono stati oggetti di interminabili
Sedute di Consiglio nazionale e qui deviazione nazionale Ozzy però abbiamo il dovere di guardare avanti con coraggio proprio io a rifacendoci e mi rifaccio evitiamo Linkin da alcuni interventi a questo riguardo a quelle che sono le speranze e le attese
Perché la nostra proposta io credo che non si possa misurare cadenzare sull'ambito dei rapporti che intercorrono all'interno del Polo che sono sempre all'interno
Del Palazzo no ma che all'Alleanza e anche all'interno del Polo debbano essere precedenti e e prioritari i contenuti e allora cari amici
Io faccio una domanda molto semplice ai parlamentari ma tutti i militanti a tutti i dirigenti che sono qui io sono sul territorio
Con corpi Italia
Ed è questa la riflessione che proprio voglio fare uguale vera discussione quale vero confronto democratico
Noi abbiamo potuto sviluppare nelle vicende che toccavano e che toccano i nostri problemi fondamentali io vedo in Forza Italia al di là delle dei professori che sono stati arruolato
Un grande vuoto culturale vedo che non si discute vedo che non c'è una formazione collegiale delle linee delle proposte che si debbano sostenere ai vari livelli allora no il quotidiano Forza Italia pone un contenitore za politico capace di dare risposta a quelle Rizzo interculturale
Politico che sono alla base della nostra militanza perché se questo fosse se noi avessimo veramente le occasioni di dibattito e di confronto allora l'orizzonte lo scenario dipinto
Da Sanza ed altri amici dall'amico Folloni mi trovano evidentemente totalmente consenziente ma così non è
Anzi se mai c'è stato è ancora recentemente io mi auguro
Caro Presidente Formigoni
Perché credo sempre alla buona fede che siano sufficienti due una riunione dell'ufficio di presidenza di Forza Italia e due agenzie per cambiare
Una azione di rapporti che certamente per noi è stata mortificante ed è mortificante infranta realtà per fare
Allora io dico soltanto una cosa che qui
Dobbiamo partire da
Le decisione che abbiamo maturato e non occasionalmente non transitoriamente ma per una profonda condivisione e per una profonda e comune riflessione
E allora non vogliamo chiamarla unificazione non vogliamo chiamarla fusione chiamiamo comunque il soggetto dei Cristiani democratici a cui Angelo Sanza io credo noi dobbiamo apparire a tutto quella tradizione dei movimenti dei presente che ci sono e che non sono soltanto del CCD eletti dico questo ben venga quella siamo d'accordo
Ma dire che oggi ma dire che oggi noi siamo pronti a perseguire immediatamente un'Assemblea costituente per arrivare alla federazione di centro non parlo assolutamente a di partito unico dicendo ma parlo della federazione
Di centro io credo che noi donne esprimiamo un elemento reale della situazione politica perché sono i fatti che contano non le Annunciazione nome gli appelli non le dichiarazioni
Sono infatti ed oggi noi constatiamo che il movimento politico di Forza Italia non è ancora al suo interno altro che ne all'interno di una cosa che s'ha da fare come la Federazione
Alcuni elementi fondante de una partecipazione alla politica che ci sono all'orizzonte culturale sono i programmi sono i valori non ancora l'altro
E poi l'altro e la partecipazione collegiale della definizione delle scelte queste sono le per le preoccupazione che con passione ognuno di noi esprime rispetto al quale
Noi vogliamo contribuire ed in questo io credo che sia condivisibile l'invito e noi vogliamo contribuire a costruire veramente una federazione che sappia dare
Il segno di un orizzonte ampio nel quale come dicevano altri colleghi noi al grande tema delle libertà che sono il tema dello Scudocrociato da sempre noi vogliamo portare l'altra
L'altra gamba che nel Polo per la solidarietà io vorrei domandare cari amici uguale attenzione
A vuoto ad esempio una delle ultime grandi espressioni del l'enciclica Centesimus annus
Nel dibattito che c'è nel Polo per le libertà uguale nuovo incontro quale riflessione è stata fatta per creare un nuovo incontro tra capitale e lavoro
Quale possibilità di rapporto anche con le forze sociali con il sindacato lo diceva bene se non vado errato la Fuscagni lo richiamava Volontè ed altri noi dobbiamo capire che se non facciamo cuento nuovo soggetto politico cristiano democratico nell'ambito della Federazione come se non ho inteso male
Ha detto Rocco Buttiglione prima
Federazione liberaldemocratica cristiano democratica noi non acquisiamo è che queste donne e mi avvio alla conclusione noi non costruiamo una massa critica cari amici
De consenso politico dei rappresentanza
Parlamentare ma vorrei dire di rappresentanza nel Paese per poter interloquire noi come cristiani democratici con le categorie produttive come il non profit come il sindacato e con tutti quanti ma queste della nostra tradizione queste nella nostra esperienza noi non possiamo immaginare
Che rinunciano ad un percorso nel quale la convivenza in questi due anni con Forza Italia è stato sotto questo profilo sicuramente lacunosa e da soli ergastoli cari amici non ce la facciamo perché noi io ho sentito e scusate mi questo sfogo
Anche qualche accendo ingeneroso rispetto all'impegno non mio ma dei colleghi parlamentari
Perché noi stiamo in Parlamento
Noi cerchiamo di corrispondere
Ai temi che sono alla base dei nostri programmi ma poi cari amici
Con un gruppo parlamentare di nove o di dieci persone
L'interlocuzione la credibilità del confronto con le grandi organizzazioni sociali sono molto più difficili da Rocco Buttiglione fa bene che quando eravamo Partito popolare nell'anno
Fausto mille novecentonovantaquattro della sua ascesa alla segreteria
Piazza del Gesù era costantemente diciamo così perdeva acqua la costante presenza dell'organizzazione sindacale delle organizzazioni produttive delle cooperative del volontariato ma oggi idea responsabile del partito programma o chi lavora nel Parlamento
Non
Non sono non è sollecitato ma deve farsi carico come Maometto di andare alla montagna di cercare di capire perché l'interlocuzione normalmente queste forze ce l'hanno già sempre
Con il Parlamento con il con il Governo voglio dire e con il Parlamento ce l'hanno con le con le normalmente con le forze che rappresentano la maggioranza o comunque che hanno una consistenza parlamentare quindi queste anche un'esigenza diceva bene Angelo Sanza noi viviamo con disagio parlo dei deputati alla Camera la situazione del gruppo misto ma l'abbiamo fatto per una certa perché se non facevamo quella certa faremo stati umiliati oltre che condannati probabilmente a una fine ingloriosa del nostro percorso del nostro cammino ma viviamo questa condizione con la speranza di uscire con una prospettiva che porti nella federazione liberaldemocratica e Cristiano Democratico democratica domiciliare ma e un di congiunzione da questa nostra presenza organica consolidata
E poi voglia il cielo io non so quando sia ridicoli veramente a quella utopia o a quella speranza futuro che prima richiamava Santa del partito dell'area moderata perché lì dentro
Caro Bon Alberti dal potremmo comunque sembra rappresentare la finestra sociale dei io applaudo al segretario che ha voluto oggi qui dire con forza che non è possibile come cade a tante volte in Parlamento
Che noi sul piano sociale sul piano dei problemi che investono la quotidianità dei cittadini sovente siamo a dover sostenere le i foglietti o le indicazioni che vengono dall'ufficio e dalla Confindustria quella volontà locutori autorevole sul quale noi vogliamo comma vogliamo col colloquiare Massaud altrettanti autorevoli le piccole e medie imprese gli artigiani commercianti coltivatori diretti i sindacati anche se siamo si basi opposta ma noi e Puerto che vogliamo riprendere amici e concludo questo non si può fare se non c'è una profonda condivisione se non c'è una profonda consapevolezza che soltanto mettendo assieme tutti coloro che hanno una affinità che hanno una storia che hanno la volontà di costruire nell'orizzonte cristiano sociale una battaglia per queste azioni per quelle libertà e quindi su questo noi vogliamo effettivamente muoversi quindi caro segretario e concludo io credo che sia il tempo riparto più dove sono ripartito delle decisioni si faccia io voglio che esca di qui anche delle iniziative concrete caro Segretario si faccia
Noi delle proposte io sono per i due percorsi perché vedo il centro come un treno che corre su due binari
Una è la federazione e l'altra e la costruzione del soggetto cristiano democratico la ricomposizione dei portici e di quanti si muovano su questo orizzonte
Sociale cristiano e culturale allora
Secco il minivertice quest'immagine può in qualche misura rappresentare la sintesi di una relazione che tu hai fatto ampliata e allora noi dobbiamo decidersi a fare qualche passo concreto
Quale l'Assemblea costituente di questo nuovo soggetto cristiano democratico quale la ricomposizione dei gruppi mai modo di dignità certamente chiudo santa ragione noi siamo stati
Vilipesi maltrattati nella
Fase già e lo ricordano tanti amici della costruzione delle liste nell'ambito della battaglia elettorale del ventuno aprile c.a. amareggiato ancor di più
La vicenda della costituzione dei gruppi della mancata rappresentanza unitaria ma errori non sono quelli che possono impedire proprio per anche la fiducia e la fede le abbiamo noi sempre e comunque al di là degli errori c'è sempre la possibilità di una riduzione dei Cristiani democratici ce la possono fare grazie
Io ideazione del fieno anche per lo sforzo oratorio c'ha dovuto sostenere rinnovo l'invito ad ascoltare il silenzio o gli interventi che sono contenuti nel tempo stabilito dopo Bono Alberti si prepara il senatore Costa
Cari amici
Torno dopo un po'di tempo nonostante una violazione di norma costituzionale che mi impediva e mi impedisce di fatto di parlare in questo Consiglio nazionale se voglio conservare il mio lavoro
Ma stamattina ero venuto a Roma per un convegno dei parchi ma il richiamo dalla foresta è stato più forte quindi visto che non m'avete ancora sostituito spero mi so porterete almeno stavolta
Ha deciso che un passaggio delicato importante della nostra vita politica alla quale intendevo e intendo dare il mio contributo
Credo che tutto possiamo fare dopo quasi tre anni dalla nostra esperienza politica insieme
Tranne che continuare a fare i profeti disarmati
Messer Machiavelli credo che dalla sua tomba che non è poi molto lontana ci osserva abbiamo avuto un profeta straordinario che ha guidato la nostra linea politica dando indicazioni vincenti sul piano politico culturale
C'è mancato il consenso e in quanto tale siamo stati disarmanti e siamo disarmati
Io vorrei solo che quando facciamo le varie analisi che ho sentito qui certamente non unitarie
Nei passaggi tattici tenessimo presente quella relazione che ho già fatto prima Sanza che ci riconduce alla realtà delle cose
Noi ci siamo semmai calamitati non siamo calamitati inutili stante l'attuale rapporto di forza
Abbiamo di fronte una condizione di regime che non è una falsità ideologica
Un misto di potere che non è
L'egemonia gramsciana mi scusi ma quelli che hanno usato io credo impropriamente questo termine
L'egemonia della concezione di grandissima capacità regressione culturale morale e politica ideale che non c'è in questo Partito democratico della sinistra
Il quale tanto più donnina quanto meno si riconosce nella sua capacità ideale culturale e politica e dunque è una condizione drammatica che non sia la mente di dominio che nella concezione che lanciano la concezione negativa regressiva ma è una condizione di potere
Il richiamo in questo senso noi sempre di più siamo infilati in una situazione di tipo argentino con un partito sindacato delle caratteristiche peronista che cioè fa finta di combattere ma in realtà sostiene il partito peronista dominante al Governo un partito che assegna assume sempre di più le connotazioni di un partito
Ulivo l'Ulivo con un dominio centrale del partito democratico dalla sinistra tendente a occupare tutta l'area di destra di centro di sinistra sia che si tratti di tenere a sinistra Rifondazione sulla destra
I democristiani inquisitio inquisitori di cui parla la stanza in un'analisi
Che io condivido al cento per cento
E dunque in questa condizione di regime che noi dobbiamo capire che l'analisi per cui abbiamo seguito roccolo solo nel Partito popolare votandolo al congresso di quel partito ma quando in quel drammatico consiglio nazionale del marzo abbiamo deciso di seguire con lui la linea della costruzione di un centro forte alternativo al partito dominante di sinistra amici queste la linea strategica e quando sento parlare di Ghost o uno di Cosa due o di casa due come giustamente ma Mario delle sue ottime analisi sulla nostra discussione
Devo ricordare a lui che mi ritrovo consenziente fino in fondo non solo con la stupenda la Lisi anche oggi fatta la proposta politica di Buttiglione ma in quella sintesi quotidiana che ci fa Gianfranco Rotondi
L'esemplarità delle cui ultime
Edizioni editoriali credo abbiano sintetizzato perfettamente la nostra condizione politico-culturale noi siamo in una non seconda casa avendo avete visto cos'è rimasto dalla nostra prima casa perché c'è ma siamo in una casa che comunque e qualcosa di passaggio
Guai se qualcuno di noi pensasse di posta attizzare la propria condizione politica dentro questo contenitore perché la domanda che ci dobbiamo fare quanto resisterà ancora le intemperie della politica nella condizione di provvedere disarmati in cui di fatto oggettivamente viviamo
E credo che l'obiettivo non sia nemmeno diceva bene Sanza nella fusione con il silicone proibitivo strategico
Me la fusione eventualmente con Forza Italia lo abbiamo paura dei termini perché di questo in prospettiva comunque dovremo discutere
Essendo la prospettiva quella di costruire nella condizione di regime peronista che oggi è in atto e non c'è nemmeno Juan però e non c'è nemmeno evita
C'è Massimo D'Alema che interpreta tutte le figure rappresentative
Se riusciamo a dar vita a un movimento di centro politico alternativo capace di tenendo conto che e qui nasce la nostra fortuna Rocco
Se entreremo come ormai borse pare non so quanto ci staremo con Maastricht nell'Europa abbiamo la fortuna di quel punto le contraddizioni italiane salteranno tutte
Entrati in Europa sarà inevitabile che i modelli di riferimento politico culturale saranno da un lato il brocco socialdemocratico
Speriamo la Tony Blair a cui si ispira magari qualche pidiessino intelligente
Quindi giustamente diceva Sanza badiamo ai fatti reali di quell'elettorato Maras altra parte anche Forza Italia dovrà ben fare delle scelte
Do ora prendendo a secondo che il punto di riferimento alternativo resta quello di un blocco moderato centrale a dominanza democratico cristiana e cominciamo dall'avere vergogna di fare questo riferimento politico culturale
E allora la mia proposta Rocco e molto chiara e credo che superi tutte le questioni che pure ci poniamo tatticamente al nostro interno
è che noi dobbiamo andare senza indugio a costruire a ciò che nel centro oggi è costruibile e ci andiamo con chi città
E chiunque lavori per tirare indietro o per giochi personalistici di posizioni o facendo la cavalletta ogni volta scavalcando di ogni volta informatizzando le tappe ricordo soltanto giorno per giorno il regime peronista e rendendo sempre più lontano il momento di un'alternativa possibile non sono nostri interlocutori oggi direi efficaci efficienti e positivi
Poi ognuno di noi tragga le proprie conclusioni io non so se questo sia di più del CCD piuttosto che in Forza Italia constato che ha fatto bene Formigoni a leggersi quel comunicato stampa che c'è un fatto nuovo
Aggiungo che prima di decidere cosa fare dobbiamo rispondere a due questioni di fondo
La politica nazionale non è più tutto
Anche qui mettiamoci d'accordo ci riempiamo ogni mattina la bocca di federalismo dalla Bicamerale esce tutto il contrario del federalismo
Trovo molti amici ma anche della mia regione che appena eletti deputati e senatori si dimenticano della loro provenienza regionalistica federalistica e di Mentone immediatamente dei grandi centralisti
Vedi Cusumano la questione non è nemmeno l'amico Fitto di dividere fra noi dall'ordine Puy du Sud è che le condizioni politiche sono oggettivamente diverse
Quando voi parlate della bipolarità di un centrosinistra contro un centrodestra un sinistra centro contro un centrodestra dovrà tener conto che Talpo in su
La Val Padana che non è la Padania Bossi Anna
Siamo in una condizione di Three popolarità dove se la lega sta ferma noi consegniamo tutto il potere politico amministrativo all'Ulivo per la divisione delle forze moderate e quindi il problema della lega per noi è un problema politico serio no riducibile a una questione folcloristica
Si comprendono così non del tutto per la verità
Le parole forse in libera uscita se non ben coordinati dal mio amico garante
Spero solo che calano a galla con in tasca con la lega insomma perché per arrivare a fare quella per l'azione o c'è la oppure dobbiamo dire che gli è scappata e con voce dal Sen fuggita
Ma certamente nel Veneto se non realizzassimo con quei leghisti che non sono disponibile a una politica di secessione un'alleanza politico amministrativa noi nelle prossime scadenze non solo il Comune di Venezia
Ma tutte le altre fra due anni la Regione del Veneto della consegneremo secca nelle mani dell'Ulivo il quale senza colpo ferire senza nemmeno combattere
Una regione che dava il sessanta per cento in molti comuni il voto la democrazia cristiana
Che ancora adesso sommando i voti del Polo con quelli della lega avrebbe il settanta per cento del consenso stante questa divisione due consegneremo pratici a Massimo Cacciari la leadership politica amministrativa di Venezia e di tutta la regione del Veneto
Allora amici non si può dire che questo non è un tema
E se ogni tanto
Forse occupo troppo spazio sulla discussione con i miei interventi sulla questione regionale del Veneto e perché sentiamo che siamo in una condizione diverso in qualche maniera speciale
Ma la stessa cosa in Piemonte per certi aspetti la stella cosa per certi aspetti nel Friuli-Venezia Giulia e anche nella Lombardia
Allora la domanda che ci dobbiamo porre la prima siamo veramente raccordo nella nostra condizione disarmante e disarmata
Quanti sono nove deputati otto senatori non lo so l'apporto forse diverso tredici
Ma rischiamo effettivamente a concorrere con altri che ci stanno con noi a farmene forma politica di federalismo vero
Il che vuol dire lasciare veramente alle regioni la possibilità di organizzarsi statutariamente nelle condizioni date che ritengono ciascuno di potersi effettivamente tale
E l'altra grande questione rispondendo a questa polvere anche un'organizzazione del partito che non può essere di tipo federalista ma non basta dirlo abbiamo detto dal Congresso ultimo lo scrive Fabio quello sui belli ed i suoi ma gli articoli sulla riorganizzazione del partito
Che sia la nostra riorganizzazione assolutamente oggi inadeguata insufficiente se ci imbarcano sino a fare di questo partito una cosa indigenti sì ma sì forse potrebbero e con modalità grande partito del centro dopo ma niente di più e niente di meno perché qui si muore altrimenti di asfissia politica
Io non lo spione io sono costretto a svolge nell'ingrato e funzioni del presidente Formigoni hanno subito di un eloquio diamo avviarci all'altra questione risponde alla domanda del sistema elettorale amici cari non ci ci stiamo sullo su questo tema
Stiamo tutti ragionando qua dentro per le scelte che vogliamo prendere nella vigenza del Mattarellum o pensiamo a cose diverse
Sia che permanga questo sistema elettorale sia che si vada a un sistema elettorale a maggior valenza bipolaristi chiaro
Evidente che ragionare come del vecchio sistema si ragionava di partito proporzionalista sarebbe un errore tragico quindi quando sento questo riferimento alla nostra identità ai nostri valori ai nostri programmi va tutto bene
Ma dobbiamo fare i conti con il sistema elettorale
Che non si confà a un'identificazione di questa natura anche se non lo esclude atteso che con questi sistemi elettorali ossia Greco lo forze composite che in qualche modo trovano un ubi consistam o si perde ero può amici
Quando sento parlare come fa Renzo Cooper che io condivido ma se si vuole votavo Germano incorrendo dovevamo fare allora quando potevamo oppure se riusciamo ancora alla fine dalla Bicamerale il modello elettorale tedesco
Ciò è sbarramento del cinque per cento premio di maggioranza al sistema proporzionale
Ma se il sistema elettorale diverso continuava a dire che proponiamo ma dalla Germania Bonanno possano elettorale dell'Edipo francese è una follia politico-culturale consentimi che te lo dica
Perché è chiaro che organizzeremo partiti e sistemi di partito in maniera completamente disfunzionale rispetto al sistema elettorale che ci diamo ergo
Di Tom la notizia Rocco la conosce
Si collega a quella che ci ha detto prima l'amico Formigoni noi stamattina nella regione del Veneto i gruppi consiliari regionali di Forza Italia e del CDU
Hanno dichiarato stanno hanno dichiarato credo abbiano già lanciato l'agenzia di stampa la nota che noi ci costituiamo in federazione
Di Forza Italia e del CDU per la ragione per la quale abbiamo accertato e verificato che il CCD non è disponibile e dunque se il processo va nella direzione di aggregare comunque le componenti centrali
Che ci sta si sta basta con i giochi tattici gratis diciamo non ci stiamo a secondo delle circostanze perché se vogliamo avere una possibilità minima di contrastare e possibilmente battere la situazione di regime peronista di sinistra che si sta determinando e consolidando di gioventù la nostra base dobbiamo essere disponibili certamente a portare i nostri valori la nostra tradizione il nostro essere cattolici democratici
Nel grande contenitore nel quale certamente ci sarà spazio per Cossiga per Segni verificando anche quanto sarà il loro consenso effettivamente elettorale
è certamente se sono rose fioriranno
E se saranno anche spine per qualcuno emergeranno e alla quindi le leadership si faranno che pensasse di ipotizzare a tavolino la massa di soggetti politici nuovi sulla base delle aspirazioni nostre sarebbe non un profeta disarmato ma sarebbe addirittura un l'uso politico i processi politici fanno nascere i soggetti politici nel momento in cui i passaggi storico politici e culturali come sono avvenuti dal quarantacinque nel quarantotto
E più vicini a noi nell'ottantanove nel novantadue ahimè noi nel novantaquattro per fatti traumatici determino le condizioni se questi fatti traumatici si verificassero anche all'interno di Forza Italia amici
Ebbene a essere presenti aggiungo
Meglio trattare con una forza Italia che ancora movimento in fieri che con la Forza Italia
Che abbia realizzato magari i suoi finti congressi dando l'illusione oggi hanno dei capetti locali messi lì come prestanome dai capi romani
Domani potrebbero avere tanti valvassori e va al Bassini convinti di aver avuto Madaro legittimazione democratica
E quindi il processo per noi cattolici democratici sarebbe assai più complesso e continueremo ad assistere questo sì alla farsa alla tragicommedia dei radicali o dei massoni alla Taradash tentar partono in realtà il voto politico dei moderati ex democratico cristiana
Senatore costa
Signor segretario
Grazie per la dotta relazione dice hai reso peraltro idonea
A darci un percorso
Intorno al quale non può non trovarsi l'unità del partito
Tra i vari interventi
Sì e addizionato
Quello delle mio conterraneo giovane vicesegretario
Dottor Fitto
A quell'intervento
Io ho prestato particolare attenzione
Perché chi come me ha qualche capello bianco non può non prestare attenzione alla voce che viene dalle nuove generazioni
A me capita frequentemente di planare sui suggerimenti di mio figlio non in ambito politico ma in campo professionale perché con la egli ha applicato
D'altra parte i giovani li teniamo nel partito o vengono nel partito
Perché riteniamo che il loro suggerimento debba miscelare sì con quello di chi ha qualche anno in più
Questo consiglio nazionale cade nel giorno di un infausto evento
E la concomitanza tra il terremoto dell'area alla quale va oggi la nostra solidarietà
E questo evento mi è venuta in mente l'espressione qui età muovere che vuole essere una preghiera al Padre Eterno Mota quietare che vuole essere una preghiera al Padre Eterno per quelle contrade
Ma poi completo la preghiera che può riguardare questo Consiglio
Vieta moviere
Se oggi a conclusione di questo Consiglio Noemi non riuscissimo ma io ritengo che invece accadrà
A darci una linea di movimento evidentemente noi chi abbiamo il gusto della politica
Non ne usciremmo adeguatamente
Motivati
Io ho sognato come tutti noi
La realizzazione a breve di un grande partito perché perché il mio come il vostro elettorato ad ogni incontro ci chiede senatore ma quando faremo un grande partito quasi a dire noi li votiamo per il bagaglio culturale che voi tentate di personifica are
Però sappiate che noi siamo consapevoli che la soluzione bipolare postulato dalla legge elettorale
Per la quale mi permetterei di dissentire dall'opinione e lo ha fatto pure il segretario dall'opinione di chi dice che il bipolarismo è fallito
Noi che abbiamo capito dice l'elettore
Che il bipolarismo e l'avvenire dateci dei poli sufficientemente omogenei e sufficientemente idonei alla bisogna del sistema politico nazionale
E che forse questi poli noi pensiamo di costruirli con l'immobilismo ma attenzione
Nessuno di noi si può lasciar prendere dalla visione e dall'interesse personale che pure è legittimo da poiché l'avvenire dei popoli e l'avvenire dei partiti nel caso di specie dei popoli e essenzialmente funzione dell'interesse e del modo di porsi in politica del popolo italiano
E al riguardo mi si consenta la digressione per dichiarare l'opinione che
Nessun modulo politico e omologabile per un altro Paese
I viticultori dicono che nella loro vita non esiste mai una vendemmia identica all'altra io dico che non esiste un sistema politico mutuato da un Paese che può essere idoneo per un altro Paese
E allora lungi dalla fuggire sull'onda di un nuovo esperimento praticato in altro Paese poggiamo i piedi per terra e vediamo qual è il tessuto col quale dobbiamo cucire il vestito
La mia esperienza intensa ma breve
Di tesoriere di questo partito
Mi ha consentito di approfondire la dinamica funzionale di un partito come il nostro di un partito come il CCD di un partito come il PDS di un partito come Forza Italia
Perché a momenti quando firmammo e facemmo approvare la legge sul finanziamento dei partiti qualcuno disse bene questa legge ma perché non sia incostituzionale è necessario portare all'interno dei partiti la democrazia ebbene ci sono partiti oggi definiti all'americana
Vale a dire quei partiti rispettabilissimi ai quali noi non possiamo non fare riferimento per l'appoggio per la determinazione per la possibilità che ci consentono di sopravvivere come Polo ma ci sono partiti come il nostro che vivono in funzione di una regola interna che viene dal suo genitore partitico per quello che ci riguarda dalla Democrazia cristiana
E allora vi è una diversa strumentazione istituzionale dei partiti con la quale bisogna fare i conti nel momento in cui indifferentemente si parla diffusione o di federazione o di concentrazione
Per essere pratici io non ritengo pur desiderando lo con tutte le mie forze con tutto il mio pensiero
Che a breve
Perché manca quella omologazione istituzionale si possa realizzare un solo partito con Forza Italia e lo ripeto il mio più grande desiderio e certamente quello perché ritengo che la c'è il grosso dell'elettorato
Io non dico mai moderato perché non mi piacque mai così classificare anni dell'elettorato cristiano democratico che a quei valori e quegli obiettivi di cui diceva prima del fino e che il segretario ha ben esaltato nella sua relazione
E allora operativamente ammesso che domani mattina noi dovessimo attuare una determinazione di questo Consiglio di perseguire conseguire un'operazione di fusione non sarebbe possibile
Con quella componente perché vi manca l'omologa dello strumento istituzionale di istituzione e funzionamento del partito
E allora questo non ci deve però scoraggiare nel determinare all'astensione di qualunque attività
Alla nelle nostre vicinanze vi è questa componente del CCD qualcuno la guarda con molto sospetto perché la si si tiene formata da persone molto avvezze alla meccanica di funzionamento dei partiti
Noi non dobbiamo avere timori di questo genere che io ritengo che l'avvenire del Polo per quanto ci riguarda non può essere funzione della capacità di una singola persona per questo per la quell'alchimia
I l elettorato ci determinerà per soluzioni partitiche di Polo in funzione di forze di molto superiori a quella che può essere la intelligenza o la perspicacia delle singole persone
Ma poi chi l'ha detto
Che altri sono più forti di noi ammesso che con la furbizia si debba contrastare l'abilità di chicchessia e allora ecco che e Duò considerare che il suggerimento di andare nella direzione di questo faro che la nuova identità partitica se ha titolo per auspicare la coloro che non hanno nulla che sono persone autorevoli per esserlo stati nella maggior parte dei casi
Sono persone che conoscono la dialettica politica ma che non hanno partito se lo può dire
Il Presidente Cossiga al quale va tutto il mio rispetto anche per i rapporti amicali decisorio se lo può dire Mario Segni
Che ha un'imbarcazione che invero fa molta più acqua dalla nostra ma perché non dobbiamo noi capire esattamente che vogliamo tutto ciò e probabile che le nostre determinazioni di oggi non ci conducano pari pari alla concretizzazione del progetto mai incerto che non è possibile rimanere inattesa perché quell'Adagio di quieta muovere non noto non l'ho inventato io ma viene da molto lontano e dal senno del popolo italiano
Si può dire ma noi vorremmo volare indetto stormo
Certamente quando si vuole stormo si corrono meno rischi rispetto ad un eventuale contraerea che ti può eventualmente colpire
Ma ci sono momenti in cui sono necessari anche gli assoli ci sono momenti in cui bisogna volare come L'Aquila da soli
E allora bisogna avere la strumentazione e gli uomini per poterlo fare questo partito a la sua aquila e a lei assume i suoi aquilotto
Sicché segretario turche è sempre hai dato prova di poter volare come L'Aquila vola ancora una volta e noi saremo dietro
La popolazione la parola a dirvi
Grazie Segretario ma io concordo con quanti
Hanno considerato questo appuntamento un appuntamento di estrema importanza per tutti voi
E concordo anche compiti dice che oggi tutto il partito deve fare le scelte giuste per poter attraversare
Anche momenti di difficoltà che abbiamo di fronte
Io
Credo che la direzione nazionale dello scorso luglio
Abbia indicato a questo Consiglio nazionale un percorso
Credo che la relazione del segretario Rocco Buttiglione che io condivido abbia interpretato anche alla luce degli avvenimenti successivi quel percorso indicato dal nostro congresso e dalla direzione nazionale del luglio scorso
Noi in quella direzione nazionale oltre ad indicare un percorso abbiamo indicato anche un metodo e ci siamo dati gli strumenti per operare
Consapevoli che il nostro obiettivo era riequilibrare al centro il Polo per le libertà
E per riequilibrare al centro questa aggregazione politica che troppo spesso caro Segretario si distingue per la pochezza
Dello spessore politico di confronto e per la troppa litigiosità che spesso arriva al punto di esasperazione solo quando ci sono da esprimere candidature
Noi come Cristiani democratici anche per gli ultimi avvenimenti del Mugello e di Firenze tre
Siamo mortificati
Per l'atteggiamento che hanno avuto nei tuoi confronti e nei confronti del nostro vice segretario nazionale
Perché
Non per colpa del cd UE del Paolo veramente ma
I valori simbolici che l'appuntamento del Mugello
Valori simbolici di tipo nazionale
Hanno fatto prevenire altre candidature rispetto a quelle da noi proposte
Che non avevano poi quello spessore e quella rilevanza che gli volevamo attribuire certo è e questa è un'altra considerazione amara che faccio che dopo la fine della democrazia cristiana
Visto che anche tu hai detto di essere di non essere un democristiano pentito
Il mondo è capovolto perché noi ci troviamo a competere
In barba al maggioritario che si diceva che doveva avvicinare l'eletto all'elettore in barba ai raggruppamenti di riferimento con tre candidati che ci lasciano alquanto perplessi
Un candidato inodore e di Alleanza Nazionale con simpatie di destra che viene candidato in un consesso conviviale da D'Alema per l'Ulivo
Un candidato che è iscritto al PDS
Che si candida per Rifondazione Comunista un candidato che ci rappresenta perché risponde ad alcune esigenze per esempio alla battaglia sul garantismo chiedo giustizia
Macché non risponde a tutte le esigenze del nostro elettorato perché anch'esso viene dal molto lontano e dall'estrema sinistra
Allora io credo che su queste cose noi dovremmo riflettere se vogliamo
Dare visibilità al centro se vogliamo che il centro sia davvero anche il luogo del confronto politico
Che noi spesso andiamo ricercando però il centro con quel confronto e con quella partecipazione credo vada ricercato anche all'interno del nostro partito perché troppo spesso si lascia spazio a scelte liederistica è che in periferia non sono più sopportato
Lei fa D'Alema le fa Berlusconi ma non possiamo permettere che avvengano anche al nostro interno come segretario regionale della Toscana in dieci giorni ho convocato tre volti
Il comitato regionale aperto ai ventiquattro segretari del collegio del Mugello e poi ho dovuto constatare che la scelta che è stata fatta per il Polo delle libertà aveva le stesse caratteristiche delle altre scelte perché arrivata con un fax d'agenzia da Roma in periferia
In periferia il partito era esausto
Ecco perché anche questo Consiglio nazionale è stato caricato di valori
Simbolici forte perché noi stasera dovremo scegliere
Rispetto al nostro congresso nazionale rispetto alla direzione di luglio perché chi spera
In nome di una debole unità del partito di trovare un domani migliore sappia che in periferia non siamo in condizione di arrivare a domani
E allora io credo che dovremmo fare tutti uno sforzo perché
Noi non possiamo non tener conto del percorso che abbiamo tracciato io sono d'accordo
Che
La scelta che abbiamo fatto e quella di unificare
I cattolici democratici del centro destra è una scelta che in periferia si dà per fatto
Ma ci sono anche d'accordo con chi dice
Che ormai fare solo questo riduttivo
E allora io credo che sia importante iniziare un percorso una fase costituente che veda insieme a noi
Insieme al CCD insieme al Patto Segni insieme alle disponibilità anche di Cossiga e di qualche altro di quanti altri vorranno fare con questo percorso
Per dare visibilità alle nostre radici alla nostra azione politica di sempre
Al nostro impegno che abbiamo preso con gli elettori
E allora io credo di dover fare anche un'altra considerazione
Forza Italia partito movimento amico movimento alleato probabilmente oggi
Anche per colpa di una magistratura faziosa
Che sta bisogna dirlo anche chiaramente guardando da una parte sola perseguitando
Personaggi di una sola collocazione politica
E della quale Di Pietro è stato il braccio armato e ha avuto per questo il compenso e il soldo con la candidatura nel Mugello
Forza Italia vive un momento di grande difficoltà e di grande debolezza nostrani noi
Nonostante noi
Attaccare offendere Forza Italia io credo che abbia fatto bene il nostro segretario e questo concesso istituzionali esprimere tutta la solidarietà al a Berlusconi
Però bisogna anche dire un'altra cosa
Forza Italia
è un partito dove il verticismo e il leaderismo è portato alle estreme conseguenze un collega Consigliere Regionale della Toscana
Di simpatie
L'hai che Spadolini anni mi diceva il colmo perbene laico è di essere finito in un partito teocratico
Io non vorrei che come cristiani democratici impegnati in politica ci si fosse troppo a ci si facesse attrarre troppo
Dalla FIOM grazia di questo partito perché
Anche quanto letto dal Presidente Formigoni è la dimostrazione
Di quanto tu hai affermato nella relazione e cioè che il Forza Italia ci propone la federazione
Con la metà del cuore
Da questo punto di vista io devo considerare che ci sono stati dei passaggi voluti
Perché spesso tu fiducioso di raggiungere quell'obiettivo e noi Conte hai dato la federazione per fatta e allora noi dovremmo costruire il centro e noi governo costruì dovremmo costruito con più incisività
Credo anche che sarebbe
Riduttivo controproducente
Aspettare la federazione e non fare niente io credo che dovremmo partire occorre
Una fase costituente per costruire un partito che dia visibilità ai cattolici democratici impegnati nel centro destra e conoscendo anche la filosofia imprenditoriale del leader di Berlusconi se noi saremo una componente appetibile sono convinto che raggiungeremo anche l'obiettivo della federazione
Fiorello
Abbiamo ancora uno due tre quattro cinque sei sette iscritti a parlare
Cioè c'è una proposta che io metto ai voti ridurre i tempi da dieci a cinque minuti fino ad ora devo dire che tutti hanno osservato i dieci minuti
Però gli ultimi sono sempre penalizzati è vero
Io domando a voi se questa proposta
Allora i tempi
Proporrò pacifisti cinque minuti mi spiace che sia proprio Firrarello che aveva molte cose da dire il primo parlare con questa regola
Ora allora io rinunzia a fare un discorso mi limito solo a dire
E andando grazie al segretario o Buttiglione
Per le cose che ci ha detto ma soprattutto per la fosse per l'età che ha dato a tutti noi
Deve essere il pr uniti discute ognuno poteva dire la propria
Su un debba prego sicuramente molto importante
Eh cari amici e questo se fosse stato in Forza Italia non era possibile
Perché dopo la relazione del segretario non avrebbe parlato più nessuno
E allora io credo che dovremmo anche appartenere ad alcuna considerazione per capire perché noi fino adesso non siamo riuscite a fare ciò che è tutta avremmo voluto fare cioè a dire un partito con forse tante
Vedete cari amici io credo che Forza Italia
Un partito non ce la non lo vuole e forse non lo vorrà mai
Forza Italia probabilmente ha voluto perdere le elezioni politiche perché conveniva a qualcuno perderà le elezioni politiche
E perché io credo lo sappiamo benissimo
Perché questo ci costa ogni giorno sui prezzi che paghiamo
A forzare doverne mediare in ogni occasione qualcosa qualche vantaggio
Molto probabilmente di carattere personale
Ha insegnato a una nuova teoria in politica attraverso la quale ognuno può trovare qualcosa da dovere barattare
E questo succede a tutti le belle e io credo che anche la crisi che c'è stata la Regione Calabria è frutto di questo de questa volontà di cercare ognuno la protezione personale
Io credo che rinviare oggi una decisione
Che ci porta verso non solo un'unificazione io spero membri con io non cicisbei
Ma che possa accogliere positivamente l'appello di Cossiga ma anche tante altre iniziative che sono state messe in atto in questi ultimi giorni sarebbe sicuramente un grave errore
Io credo che nei prossimi giorni e
Bruno Tabacci che è stato così attivo in queste ultime mese ci dovrà pur dire che cosa vuole fare
Segna con le sue iniziative dovrà pure uscire dal limbo e e dire cosa vorrà fare ma credo assieme a lui e al loro tante altre persone che possono dare un contributo significativo dovranno oppure avviare una nuova fase che possano essere più significativa di quella che c'è oggi inetta
Io credo cari amici che
La politica non è un'invenzione
E credo che questo scotto lo stiamo pagando o molto apprezzo altissimo
Tant'è vero che se illustre commendatore politici possono dirci oggi nelle pagine dei maggiori quotidiani italiani che la democrazia e Inverigo
Che non ci sono le condizioni perché molte persone scommettono in prima persona io credo che a tutti noi dovremmo veramente considerare questo aspetto
Del momento politico che si gli ho fatto la sferette Berlusconi ha commesso sicuramente Thunder Rockpolitik molte volte dice le cose nel momento meno opportuno
Probabilmente farebbe bene a a farle venire ad altre molte cose però io credo che alcune cose che ha detto in questi giorni e sono state fortemente a quando è stata sicuramente sono vere perché ciò che diceva Panebianco
Evidentemente dalla sua anale S attraverso un riscontro nell'elettorato poi puntualmente si è verificato il si verifica perché nessuno oggi vuole correre più il rischio ritrovarsi schierato
Con un'aria politica che costantemente sotto il bersaglio
Di una parte della magistratura carrettiere povero risolvere il problema della politica in Italia con una pressione incredibile che non lascia margine sicuramente ad un dibattito politico
O normale in questo Paese
E però che agli amici dobbiamo pure chiederci
Perché la relazione che noi abbiamo chiesto che Berlusconi ha annunziato da più d'un anno a questa parte non è nato io credo che dovremmo dircelo perché non è nato a Rho è nata anche perché Alleanza nazionale l'ha stoppato perché Alleanza nazionale ha detto in tutte le salse che avrebbe rotto ogni rapporto condotte no
Però è per noi vendiamo da una esperienza particolarissima quella della Sicilia
Dove
La fusione del fatto con eccezione l'abbiamo fatta
Dove eravamo sul punto di andare a fare altrettanto con borse tali ma è stata Alleanza Nazionale che avvertono è stato Alleanza Nazionale che ha detto conservata in questo passo
Noi siamo all'opposizione nuovo tutti sentiamo deve dare appoggiato pazienza governo atto dovesse essere passò presentate solo nazionale senza e allora cari amici io credo che
Noi abbiamo il diritto
Il dovere de procedere ad una nostra iniziativa politica anche esse le cose che reggeva Sanza poco fa potrebbero sembrare sensate fondate
Certe io credo che non sono proprio a quelli per perché alle spalla diamo un anno e mezzo di esperienza che sicuramente legati
E allora cari amici io credo che noi oggi non possiamo rimanere immobile
Quando gliel'PDS del fatto
Diventa la forza dominante di questo Paese
Quando non ci sono spazi e più per la democrazia
Ed è illusorio pensare che so la soluzione del nostro problema
Potrà avvenire da un buon testo che non dovrebbe riguardarci cioè a dire quello della lotta di potere intendendola e interna al PDS tra Violante da una parte D'Alema parla
Io credo che tutto questo dovrebbe farci riflettere
Cose come dovrebbe farcela lettere cosa significa
Un un eventuale uscita balla leadership del Polo de Berlusconi io credo che con altrettanta velocità cadrebbe D'Alema tutto il sistema politico ritornerebbe in gioco
Per tutte c'è sarebbe sicuramente un ampio margine dell'emersione per cercare di capire cosa si vuole fare dove vogliamo andato
Da allora cari amici io credo che Museo io oggi o purtroppo l'obbligo di invitarvi a concludere anche domenica più apriamo dobbiamo solo decidere
Visco a metterci
Con un tutte con il quale sono disponibile
Alla costruzione Demunari potesse politica che sia la più ampia possibile terzina moderata
Che abbia la volontà e la disponibilità di una grande scommessa soprattutto per la salvaguardia della libertà e nel parco
Dopo riprendo le funzioni ringraziamento che no io ho l'obbligo prima di cedere le funzioni di ringraziare il senatore Cimino il presidente ventre che hanno rinunciato alloro interventi
Allora chiamiamo al microfono Garagnani seguirà Bartolozzi
Bene
Non è facile cari amici parlare alla fine di un Consiglio nazionale perché ormai l'attenzione non va scemando credo però di dover dire e di dovermi fare carico di alcune considerazioni molto di un gruppo di amici dell'Emilia Romagna e di Bologna
Soprattutto la prima considerazione che voglio fare perplessa è l'inizio di una certa insoddisfazione per una riflessione che ha caratterizzato i lavori di questo Consiglio nazionale
Mi pare cioè che con troppa fretta molti di noi non vorrei far processi alle intenzioni ma meno ho colto questo stato d'animo abbiano dato per scontato la fine dell'esperienza del nostro partito
Il confrontarsi troppo sulle prospettive o della federazione o del rapporto consigliare agli angoli a chiedo scusa a Marengo sei non è possibile evidentemente continuare a lavorare in questi termini allora
Per la terza volta devo pregare la sala di seguire i lavori con attenzione abbiamo ridotto i minuti di intervento si sta ultimando un documento che potrebbe concludere i nostri lavori evidentemente dopo essere stato soporoso sottoposta ad eventualmente approvato al Consiglio nazionale quindi potremmo ridurre i tempi dei nostri lavori ma vi prego di avere ancora attenzione pazienza grazie grazie presidente
Ecco mi pare che con troppa facilità si dia per scontato il superamento di questa nostra esperienza
Devo dare atto al Segretario di avere invece riproposto nella sua relazione con puntigliosità le ragioni di fondo che hanno presieduto caro Buttiglione
Tre anni fa dire sì no due anni fa nel momento della della della scissione direi
Con la tua elezione a segretario del PPI hanno presieduto alla nascita di questo nuovo soggetto politico del CDU
Che io richiamo in questa sede prima ho sentito da un delatore fare riferimento al fatto che per noi non siamo tanto protagonisti
Perché anche all'interno del Polo della libertà saremmo quarti come consistenza come e numerica e forse anche come proposta politica allora una sola riflessione fatti ma vogliamo veramente dare perché usa questa esperienza o invece non dobbiamo in questa sede fare anche una sorta di mea culpa sul perché nell'immagine esterna presso l'opinione pubblica nei mass media il CDU ultimamente è stato quasi totalmente assente
è una proposta è una riflessione seria che credo dobbiamo fare se vogliamo proporci di costituire il centro
Perché se noi vogliamo costituire un nuovo soggetto porpora politico partendo dalla sostanziali liquidazione della nostra esperienza quel soggetto politico allora non avrà nulla a che fare con le nostre idee e credo che ne potrà prescindere tranquillamente
E proprio perché noi abbiamo fatto scelte dolorose che il segretario richiamato io richiamo
La differenza e voglio arrivare a un punto fondamentale fra noi e il CCD
Non è un fatto di poco conto amici
Che noi abbiamo scelto di rimanere nella Democrazia cristiana
E il CCD uscita la democrazia cristiana
Abbiamo scelto di entrare nel Partito popolare CCD invece non partecipo a questa esperienza politica perché noi credevamo di continuare quella che era la lezione di Sturzo e De Gasperi questa credo che sia una riflessione di fondo che spesso ci dimentichiamo e che dobbiamo trasporre nel momento in cui ragioniamo di nuovi soggetti politici e io la ripropongo conforta
Perché se non se non crediamo alle nostre ragioni ideali ebbe mi chiedo che cosa ci stiamo a fare
Propria che facendo un rimprovero se volete anche alla dirigente a noi anche sullo scarso sulla scarsa presenza che noi abbiamo avuto in questi ultimi tempi nel di partito politico non è possibile che il dibattito politico si sia focalizzato per quanto concerne il Polo attorno a Berlusconi Fini e Casini e Mastella
Lasciando non in una posizione totalmente subalterna
Altra considerazione da qua ne scaturisse sono anche consapevole che di fronte a questa difficoltà occorre che noi abbiamo la la diciamo recuperiamo il senso della nostra adesione al CDU
Partendo però dal presupposto che oggi così come siamo non abbiamo un futuro
Qua proprio perché ci siamo invitati a fare il tesseramento a così realizzare nelle realtà locali e periferiche una nostro discorso ed è dobbiamo ancorare questo nostro discorso ad una prospettiva politica
E allora qui viene il problema del nuovo soggetto politico e io credo che come democristiani rivendichiamo sempre il nostro appartenere alla Democrazia Cristiana
Non possiamo prescindere da ciò che si muove all'interno del Polo
Dall'appello che consiglia affatto
E che e che sprona noi come con una certa tensione morale
Noi abbiamo il dovere di caratterizzare il porno in funzione alternativa alla sinistra ma caratterizzando sempre di più coi nostri valori e in questo contesto amici allora non è quel problema di equidistanza fra CCD e Forza Italia
Ma il problema di Dartford dar luogo ad un nuovo soggetto politico con chi ci sta proprio perché l'attuale struttura del Polo delle libertà non ci garantisce non garantisce a noi la possibilità fino in fondo di porre in essere i presupposti sul quale
E composta prevalentemente da ex socialisti ma in una regione dove ormai il regime consolidato da cinquant'anni devo dire che ira ho tentato e credo che noi tutti dobbiamo porci questo problema
Di ripensare una collaborazione con Forza Italia all'insegna della trasformazione se si vuole di Forza Italia in un vero partito cattolico-liberale
Ecco e credo che l'interrogativo che mi sono posto eh riusciremo noi dando luogo alla Federazione a dar luogo a questo soggetto politico sulla base dei valori di fondo dei democratici cristiani o dei Cristiani democratici
L'esperienza odierna mi dice che al di là di parole
Al di là di una presenza nell'elettorato di Forza Italia di un elettorato o per i due terzi di Edmo cristiano il nucleo dirigente che si è consolidato nel tempo è marcata mente di impronta radical socialista che non si lascia permeare in niente ogni poco dai valori democratici cristiani e allora gli amici che parlano e che capisco perché anche io ho cercato questa strada la spose di individuare un rapporto preferenziale con Forza Italia chiedo
Ma siamo poi così sicuri che Forza Italia si faccia permeare da i nostri valori dal momento che l'esperienza quotidiana dimostra non lo stilista ai nostri valori malato tale assenza di un minimo di sensibilità per questi valori mette da parte della sinistra c'è addirittura l'ostilità
Allora credo che partendo da questo noi dobbiamo fare una riflessione proprio sulla possibilità proprio perché il cattolicesimo e minoranza in Italia e io non mi illudo che sia possibile caro Segretario tu ce l'ha insegnato di ripetere oggi l'esperienza della democrazia cristiana nel dopoguerra sono cambiate le condizioni sociali culturali però mi illudo e desidero che quei valori cristiani che sui quali oggi tanta parte della società si interroga
Siano presenti in un soggetto politico e mi pongo il problema in collaborazione con Forza Italia competizione di cercare di rendere più visibili
E l'esperienza mi dice che oggi come oggi Forza Italia è caratterizzata troppo da una cultura libertaria che fa a pugni in molti casi con alcuni dei nostri valori allora da qui il problema di rispondere senza dar nulla per scontato senza dimenticarsi ciò che gli amici del CCD sono stati ciò che hanno fatto noi senza svendere il nostro patrimonio ideale del quale sono meno orgoglioso noi amici di Bologna e col CCD abbiamo una certa esperienza di confronto d'uso devo femminismo sui bandi a amo di ad essere stati nella DC nel PPI fino all'ultimo momento senza abbandonarla ma detto questo noi vogliamo andare avanti tentare in collaborazione con chi ci sta allora non è un problema di CDU CCD
Consegni con nuove forte del centro liberaldemocratico di stimolare Forza Italia nel senso che si di cui si è parlato che anche il segretario accennato nella sua relazione con un'avvertenza e mi rendo conto del rischio e chiudo Presidente
Che porta i tagli oggi è ancora strettamente vincolata al mito di Berlusconi
E sono da evitare forzature polemiche o contrapposizioni che allontanerebbero
Da noi quell'elettorato democristiano che vogliamo conquistare in questo senso io credo che Casini e Mastella abbiano profondamente s'ma il gatto nel voler polemizzare con Berlusconi perché non hanno fatto altro che radicare di più nell'elettorato di Forza Italia il mito di Berlusconi
Noi invece dobbiamo stimolare Forza Italia assecondando senza dare per scontato nulla lo sforzo di Cossiga ma con un nostro protagonismo idee e qui torno al discorso che io ripropongo al segretario a tutti noi
Se insistiamo battiamo un colpo se ci siamo rivendichiamo la nostra presenza non vendiamo la nostra la nostra impostazione dando per scontati più Bussero presidente processi politici che invece sono appena iniziati
Ecco e in questo senso credo che dobbiamo recuperare maggiore collegialità maggiore convinzione delle nostre ragioni e nello stesso tempo evitare la demonizzazione di Forza Italia di Berlusconi
Ma ma cercando di non sottrarre il nostro apporto ad un eventuale tentativo di creare una robusta area cattolica moderata nel centro alternativo alla sinistra
Guai segretario il giorno in cui si dicesse che il CDU per malintesi a ragioni di solidarietà ora Conforti taglio un altro avesse fatto mancare il proprio apporto per il decollo di questa presenza cattolica all'interno del Polo della libertà
Non conflittuale con Forza Italia in collaborazione ma sicuramente con una propria marcata identità questa è la ragione per cui io penso e chiudo e spero che il Consiglio naz male si concluda su questo problemi con una parola chiara con estrema chiarezza e non possiamo andare a casa ribadendo punto per punto le ragioni della nostra presenza grazie
La parola Bartolozzi si prepara Rotondi
Cari amici io
Credo che
Questo Consiglio nazionale non possa chiudersi senza che il partito
Prenda delle decisioni
Io credo che in politica ci sono tempi per riflettere e analizzare
Ma ci sono anche i tempi per prendere le proprie decisione
Noi abbiamo
Rinviato il consiglio nazionale
Da luglio a settembre
Perché volevamo essere presente al Consiglio nazionale
Che prendesse decisioni in merito alla situazione politica
E allora noi non possiamo non svolge anche se brevemente succintamente perché l'ha fatto con grande analisi con grande acume politico il nostro segretario nella relazione non possiamo non prendere atto della situazione che sta di fronte hanno
Noi siamo in presenza ormai ad un popolo delle libertà
Che rischia sempre più di essere inadeguato ai rischi che il Paese corre con la maggioranza di sinistra che impone a questo Paese
Una instaurazione di regime che si concretizza nell'egemonia politica e culturale D'Alema
Riscoprendo la teoria gramsciana D'Alema
Porta avanti da teoria dell'assorbimento
Per l'assorbimento di piccoli gruppi di piccoli partiti di singole persone
Ma con un film quella di mantenere l'egemonia politica e culturale nel Paese
Vedete prima ha fatto spaccare il partito popolare poi ciò non gli bastava allora appresso
E ha costruito il movimento con Dini lo stesso Dini che un anno prima aveva demonizzato nelle piazze poi adesso siccome ha vinto le elezioni ma per un fattore elettorale non perché nel Paese abbia la maggioranza
Acquisisce nelle file dell'Ulivo
L'ex magistrato Antonio Di Pietro
E dall'altra parte c'è un popolo che non riesce ad imporre una politica nel Paese che sia di effettiva alternativa su progetti e programmi che questo governo porta avanti
Nell'Italia
Questo è il dato di fatto politica
Ma c'è di più
C'è un poco che rischia di favorire indirettamente la costruzione di un regime nel nostro Paese per i prossimi vent'anni
Perché vedete amici
Quando
Noi non riusciamo più a rappresentare larghe fasce di lavoratori dipendenti
Che pur nella loro tradizione e cultura sono alternativi alla sinistra
Ma non riescono più a riconoscersi nella politica del popolo perché il Polo non parla più
Della riforma sociale dell'ammodernamento dello Stato di quale effettiva solidarietà noi vogliamo dare a questo Paese di quale prospettiva vogliamo garantire agli italiani che hanno scelto di lavoro dipendente rispetto ai lavoratori lavoro indipendente
Credo che il Polo rischi di non riuscire a sintetizzare gli interessi del Paese rischia di non riuscire a interpretare quello che di nuovo emerge dalla Società italiana
Perché ormai poco e forse anche giustamente è in balia di D'Alema è in balìa di una situazione in cui rischia di rappresentare una battaglia giusta quella dell'utilizzo strumentale della magistratura ma sulla quale rischia anche di inchiodate di non arrendersi capace di interpretare le esigenze vere degli italiani che sono in primo luogo quelle di un'occupazione che sono quelle di uno sviluppo che la sinistra non riesce a imporre al Paese
E allora questo è un problema che lo dobbiamo affrontare e come lo affrontiamo
Lo avevamo individuato
Nella federazione di centro la strada maestra per costruire un'aria moderata e riformista che fosse alternativa alla sinistra che raccogliesse con forza a tutto l'elettorato moderato di questo Paese
Ma anche qui amici dobbiamo dircelo con chiarezza perché tanto le ipocrisie non ci servono a nessuno
è un anno e mezzo che Forza Italia ci tira avanti con questa proposta che sembra lavava felici
C'è sempre e non arriva mai
Eh io non considero presidente le dichiarazioni di oggi
Una proposta lei considera una provocazione ai lavori di un'associazione libera come quella del CDU che doveva dibattere in questa sede le prospettive politiche
Queste dichiarazioni sono tentativi di condizionare il nostro libero dibattito
Anche se io sono consapevole che in politica quello che delle volte non è possibile non hanno poi diventa diventare possibile in un giorno
Ma devo anche dire che io non posso credere
Così a delle dichiarazioni del io sono rimasto ancora e penso anche tu segretario
Alla famosa serata di Bruno Vespa in cui Berlusconi aveva annunciato una lettera per la federazione di centro lettera che non è mai arrivata e sulla Ale il partito si è consumato in attesa di una scelta che non c'è mai stata proposta con grande concretezza e con grate praticabilità anzi abbiamo avuto nella periferia un atteggiamento da parte di Forza Italia
Che spesso è stato di grande discriminazione nostri confronti altro che riconoscere caro Amico Sansa
Le capacità dei nostri quadri dirigenti le capacità della nostra classe dirigente l'intuizione e la cultura politica del CDU spesso siamo stati considerati marginali e spesso siamo stati considerati come qualcosa di peso
E allora io voglio essere chiaro lo voglio dire anche all'amico Sanza che giustamente ha ricordato il percorso i rapporti difficile talvolta anche di scontro che abbiamo avuto con gli amici del CCD anche se lui spesso da da quella parte quando io ero a difendere quest'altra ora cambiato opinione mi fa piacere
Ma dicevo quando c'erano quelle battaglie io non posso dimenticare e lo dico qui davanti a tutti
Che io cari amici non vada a pietire posti da nessuno
Io non accetto di andare in un partito che è gestito come un'azienda non ha
Cetto perché se volevo fare questa scelta la facevo le mie novecentonovantaquattro quando mi era stata proposta e non accetto neanche di entrare nelle liste di Forza Italia e lo dico perché io su questo profondamente sono stato convinto e lo sapete che l'ho fatta con grande coerenza non accetto di entrare nemmeno le liste di Forza Italia
Nella logica e nello spirito con cui hanno accettato di entrarci gli amici milanesi io ho NASA ho una dignità
è una tradizione di cultura democratica cristiana che mi impedisce e mi dà dignità rispetto a chi evidentemente non vuole riconoscere e non vuole rispettare questa cultura e questa aridità e chi invece pur di prendere un posto in più è disponibile a cederla cari amici non è sullo stesso cammino sulla stessa strada e io ho inteso percorrere quando abbiamo formato CD uno
E allora lo dico con grande convinzione
Perché io c'ho creduto veramente nella sale la federazione
Perché era la strada maestra per ricostruire un grande centro un grande progetto politico che potesse riaggregare i moderati che votavano la democrazia cristiana i partiti laici
Nella quale noi portavamo il nostro contributo
Ma devo dire che per ora abbiamo avuto solamente come come spesso è capitato delle proposte
Delle lusinghe delle sirene che venivano puntualmente quando si stava per realizzare qualcosa di diverso e poi appena era passato questo rischio questo momento queste sirene si spingevano e queste proposte sparivano nel nulla
E non vorrei che oggi fosse come abbiamo conosciuto nel passato la stessa cosa cioè che oggi in presenza del nostro Consiglio nazionale noi abbiamo questa grande dichiarazione di Scajola che la poteva fare anche prima non capisco perché l'ha fatta oggi
Visto che già la direzione
Del CDU a luglio si era riunita questo senso abbiamo una dichiarazione di Berlusconi
Tutte dichiarazioni che già conoscevamo ma non ci sono proposte concrete non c'è la praticabilità di questa proposta
E da un anno e mezzo inseguiamo ora non vorrei che questa cosa ci fosse l'oggi perché così noi non decidiamo niente riprendiamo tempo e stiamo nuovamente in attesa della lava finisce e poi ci ritroviamo nuovamente in mezzo al guado e anche qui non ci dobbiamo nascondere cari amici noi sappiamo che il CDU
Quando abbiamo questi leader CDU
Era un traghetto per arrivare a un progetto più grande a un progetto più complessivo
Questo abbiamo detto
E alle sappiamo le difficoltà
Che significa rimanere in mezzo al guado
Per un partito
E deve trovare uno sbocco in un progetto politico
E siccome in politica contano i fatti nomi discorsi alle buone intenzioni
I fatti credo che stia a dimostrare che oggi c'è un'opportunità anche grazie a nuove risorse
Io non posso sottovalutare anche l'intuizione di Cossiga pur considerando su Cossiga uno morale e quindi una persona che evidentemente per dobbiamo verificarla nel seguito nella costanza dell'azione politica ma certo l'intuizione
E la prospettiva che disegna la prospettiva un'intuizione che risponde al nostro progetto politico
Che se rimane fermo
Nella azione di Berlusconi può approvare
Altre prospettive nella costruzione di un nuovo soggetto politico di ispirazione cristiana
Che raccolga il CCD il CDU parte del Patto Segni degli ex democristiani che sono rimasti a casa tutti coloro che vogliono creare un soggetto politico
Che raccolga la grande tradizione del centro moderato quello dei lavoratori dipendenti e quello dei lavoratori indipendenti che crede in un progetto di ammodernamento del Paese ma che salvaguardi alcuni valori di fondo della solidarietà e no un certo assistenzialismo
Parastato di parastato che favorisce il voto della sinistra del centrosinistra
Che favorisce lo sviluppo della scuola diverso da quello che imposte ministro Berlinguer che vuole favorire incentivando l'occupazione con un contributo diretto all'impresa
Questo credo che possa essere il progetto politico vero sul quale il Paese ha bisogno che fa una grande battaglia di libertà contro un regime che utilizza strumentalmente la giustizia Cetto però rimane difficile
Se evidentemente questa battaglia la fatti può avere qualche interesse a farlo
Però a farla anche chi crede in uno stato di diritto diverso che non è diretti interessi perché è vero che lo diceva Suns quella parte del partito popolare ricattata politicamente sotto questo aspetto e noi possiamo avere invece tutti i crismi per questo tipo di battaglia
Ma certo è che questo nuovo soggetto politico deve partire amici non può rimanere inchiodato da Forza Italia perché io la dico tutta quello che penso
Come sono sempre stato abituato a fare questo partito perché mi hanno segnato anche politica cosa migliore dire la verità perché siccome ci crede nessuno finché lo dica quello che pensa quindi dica la verità diventa anche abbastanza
Poi più più facile fare vuol fare e politica in questo senso
Abbiamo evitare che Silvio Berlusconi non ci crede alla federazione di centro
Perché lui preferisce avere un partito forse anche con minori consensi ma che può così cenare dove e come vuole
Per difendere forse anche giustamente i suoi interessi e la sua situazione questa mi sembra che sia la verità che emerge dai fatti leggendo la politica
E secondo me sbagliando perché secondo me facendo la federazione lo avrebbe difeso iniziamo l'aria politica culturale anche i suoi interessi
Perché anche questo è una cosa che mi hanno segnato fin da piccolo nella politica
Che uno scende giustamente con le ambizioni anche personale che sono legittime non da scandalizzarsi
Ma se le proprie ambizioni personali non rientra in un progetto più generale portano a fallimento erano riuscita delle stessa ambizione
E questo secondo me non comprende Silvio Berlusconi
Sono un disegno più grande potrebbe difendere i suoi interessi e anche le sue legittime aspirazioni e sua legittimi diritti
Ecco la situazione
Allora cari amici io credo che questo Consiglio nazionale non possa concludersi
Con una nuova posizione di stallo e di attesa che ci condanna ebbe a un guado dal quale noi rischieremmo di morire assuefatti
Forse qualcuno si potrà salvare singolarmente forse qualcuno ha già qualche promessa di salvarsi anche se è stata attenta alle promesse perché quando ci sono tre hanno le elezioni le promesse tre anni non durano prestazione cambiano
Allora io preferisco scommettere in una battaglia politica che rilanci la tradizione politica culturale e democratici cristiani
La parola automobili si prepara a Licci
Carissimi amici a me pare che questo Consiglio nazionale consiglieri
Sia uno dei migliori negli ultimi tempi perché da un po'
Andando a ruota in un certo senso dell'agenda politica c'eravamo io getto senso addormentati
Ci risiamo democristiani con crescente orgoglio ma siamo democristiani fino in fondo sempre quando
Questo Consiglio nazionale sì
Indigesta
La dizione
Missione
Essa
Azioni
Vicino adesso
Spesse presto
Senza
Sì
Sia stato
Vuole
Spostare
Oria stati
Esposti
Sì da quelle che sono le indicazioni che egli ha dato sin dal Congresso del mille novecentonovantaquattro
Ringrazio chi ha ricordato che quotidianamente persino noiosamente detti scrive per chi legge sulla discussione noi ribadiamo ogni giorno queste cose e lo facciamo perché ci crediamo e perché le riteniamo attuali
Ma in questo momento io penso che noi dobbiamo restituire il CDU
Ed il suo segretario
A quella funzione sana mente laicamente profetica che noi abbiamo avuto negli snodi più significativi della recente vicenda politica
Lo dico non per bacchettare le tentazioni di ciascuno ed anche in India
Ma credo che dobbiamo mettere subito la sordina
Ad alcune tentazioni che ci prendono di rinnovare ricordate il nostro slogan abbiamo ereditato
Le virtù e non i vizi della Democrazia Cristiana lo dico con la consueta franchezza a me pare che stiamo ereditando anche qualche vizio
Vedo girare nel nostro partito alcune cose che non mi piacciono
Il ritorno all'idea che per dire un'opinione occorre organizzare una cordata è un'idea pessima
Ognuno di noi è bravo a fare queste cose le abbiamo fatte per una vita
Ricordavo con gli amici torinesi l'antica militanza con Donat Cattin e allora uno di loro diceva ma quando avevate ad Avellino il trenta per cento iodio quello a Torino teneva il tre e dico come vedete non abbiamo paura far battaglia di minoranza lo dico a chi dice il campanile vero lente
E ci hanno paura di fare l'unione col CCD perché c'è Mastella volesse indio potessimo tornare a fare in un partito democratico
Le battaglie che abbiamo fatto con Ciriaco De Mita dal quale miri dopo venti anni di battaglie ma negli ultimi tempi io io riconosco con affetto una grandezza che francamente negli Allievi non è stata riprodotta per allievi intendo ovviamente quelli della sua cordata politica nomi non ne faccio
Volesse Iddio
Potessimo tornare acquisto
Lo dico liberamente perché non lo posso scrivere perché quando scrivo rappresento le opinioni di tutti voi e quindi non faccio fughe in avanti ma tra di noi qualche parola in libertà è legittimo volesse Iddio noi potessimo far quello sarei pronto a dire fondiamo ci stanotte
E lo dico con il massimo rispetto alle signore presenti l'unica fusione che abbiamo fatto col CCD l'abbiamo sperimentata Juve Duce ed è stata contronatura per cui se dovessimo realizzare una fusione anche con il CCD stanotte per realizzare un partito democratico che riproponga la lezione democristiana io vi direi procediamo
Ma a questione vera amici
è che noi tutto possiamo permetterci tranne che dividerci tra quelli che vogliono andare con Forza Italia e quelli che vogliono andare con il CCD perché sul piano delle cose che contano e che interessano a noi
L'uno e l'altro modello sono sbagliati perché parliamo di partiti che non hanno una democrazia interna
Il CCD è un cordone di Forza Italia come Berlusconi impone agli uomini d'azienda così CCD impongono nelle realtà territoriali i terminali cangianti delle loro convenienze vendendo a un sistema che qui Berlusconi ha ragione lo ha spiegato recentemente a Napoli che quello antico della Democrazia Cristiana si metteva assieme alla classe
Con i voti da uno a dieci badando di arruolare alunni che non avessero un solo voto più del maestro per cui guardate il CCD e fatte considerazioni che non voglio fare io e che ciascuno di voi guardando in casa sua può fare
Perché noi lo dico a Forza Italia come al CCD Non siamo megalomania esaltati che nelle cento Province vogliono andare alla conquista dei territori perduti ma un po'd'orgoglio siano debbono lasciare io sfido Forza Italia o il CCD ad esibire una classe dirigente come quella che si è intrattenuta per un'intera giornata parlando qui
Esponendo ragionamenti politici raccontando storie personali e indicando strategie per il futuro è naturale che una classe dirigente di questa qualità
Chieda una sola garanzia che è la garanzia che chiede il cd un per quella di un percorso democratico presidente su questo concludo
Che non da oggi nei Forza Italia nei CCD sicché io rilancio l'opinione di Garagnani
Non ci affrettiamo a smobilitare una creatura Masci lenta che tuttavia è oggi la condizione che può permettere a questo popolo di rilanciarsi lo riconosceva un quotidiano che non ci è amico e rimango a Torino
Nell'esempio
Diceva ieri un amico autorevole della stampa si Buttiglione l'avevano dileggiato tutti quanti il filosofo che raccontava favole ma è andata esattamente come lui ha detto perché oggi o Berlusconi fa quello che voi dite o è finito e allora a quelli che dicono è Paolo poco fa si chiedeva dici ma come mai proprio oggi e come mai perché caro Paolo tra due mesi si vota nel tuo Mugello
Berlusconi constaterà che nonostante l'amore Ferrara prenderà un voto in meno di quello che esterni su tutto
E nelle città in cui si muta
è la stessa cosa vedrete che alla fine ci Ringo verranno per fare le liste assieme a loro sapendo che abbiamo già preparato le nostre perché le loro le riescono a riempire e allora io dico né Forza Italia né CCD
Noi dobbiamo
Essere pronti a mettere a rischio quello che abbiamo costruito e che ci è costato tanto ma a favore di una cosa nuova se Cossiga è un provocatore io dico andiamo oltre la sua provocazione proponiamo un nuovo soggetto politico che Rhiag ENI tutta l'area moderata non solo quella del popoli metta in crisi fino in fondo
Lo stesso Partito popolare in cui si agitano inquietudini che sono molto più consistenti di quello che Marini e De Mita cercano di fare apparire nelle strumentali interviste alla Repubblica sicché amici
Nella conclusione unitaria di questo Consiglio nazionale ci deve essere il rilancio coraggioso
Di una linea che vada oltre Lessing letta e compresa la nostra che sono sul campo e a favore di un prodotto politico nuovo che in Italia non c'è e di cui appare indilazionabile il baro se crediamo che ci sia per noi ancora un ruolo da svolgere è una parola forte da dire nella politica nazionale
Sono evidentemente chiuse le iscrizioni a parlare rimangono cinque persone che hanno chiesto l'intervento invoco evidentemente rispetto dei tempi dalla parola Ricci a cui seguirà Cimmino
Desidero comunicare
Io in apertura di questo intervento vorrei ricordare che
Il terremoto purtroppo colpito anche le Marche duramente oltre che l'Umbria troppo
Ci sono almeno quattro morti e venti feriti quindi credo che anche il Consiglio nazionale debba manifestare solidarietà alle popolazioni delle Marche
E entrando nel merito del se il Consiglio nazionale che ho ascoltato
Per tutta la durata dalla introduzione del segretario all'ultimo intervento di Rotondi
Debbo fare alcune considerazioni
Io credo che sia necessario fare alcune riflessioni noi se ricordate nel congresso l'ottantanove l'ultimo congresso della Democrazia Cristiana certamente non pensavamo che fosse l'ultimo
Era il periodo di maggior Fassino giorno Straw Della Democrazia Cristiana e pensavamo che fosse il congresso di un rilancio che ci avrebbe dato ulteriore spazio presenza boliviani Paesi
Poi invece è stato l'ultimo
Oggi noi in questo Consiglio nazionale parliamo abbiamo parlato direi in maniera abbastanza qualificata e lo riconosceva anche Rotondi adesso di politica
Non vorrei che fosse l'ultimo consiglio nazionale del CDU perché il Polo boccheggia ma il pericolo e anche che il CDU possa morire per consunzione è il tempo delle scelte è il tempo delle scelte e noi non possiamo rimanere inerti di fronte a un mondo che cammina che si muove quotidianamente che ci impone delle scelte
Nel novantaquattro le scelte sono state fatte i CCD ha deciso di uscire dalla Democrazia cristiana e non abbiamo fatto una scelta nel novantacinque le scelte le abbiamo fatte allorquando ci siamo divisi con i popolari noi abbiamo costituito il CDU loro hanno fatto la scelta che hanno fatto l'unica scelta per la verità che non c'è stata consentita di fare
è stata quella di far rimanere in vita la Democrazia cristiana l'ha fatta qualcun altro per conto nostro quella di sopprimere la Democrazia cristiana e certo quando oggi Martinazzoli riprende qualche iniziativa io mi preoccupo
E quindi non credo che dovremo dare grosso peso alle iniziative che vengono da quella parte e da quelle persone però nei momenti difficili credo che il coraggio sta nel fare delle scelte
Allora in teoria noi abbiamo due scelte in base a come si è sviluppato il dibattito in base a come si è preparato questo Consiglio nazionale la Federazione lo diciamo da sempre abbiamo detto al congresso abbiamo detto l'Assemblea organizzativa l'abbiamo detto in direzione tempo fa sei mesi credo Berlusconi aveva fatto quelli dichiarazione che avrebbe inviato la lettera che poi non è arrivata mai
Nei giorni scorsi sia stata alla comunicazioni Berlusconi al gruppo parlamentare di Forza Italia nel voler costituire una federazione liberaldemocratica oggi arriva dalla la nota di Scajola e quindi abbiamo come dire una mozione di affetti che periodicamente
Viene riproposta io voglio ricordare anche qui delle date nel novantuno il PC Partito Comunista Italiano fece il congresso nazionale e in due giorni sotterra o la falce e martello e trasformò il PC PDS due giorni
Nel novanta quattro il movimento sociale italiano fece congresso nazionale
A Fiuggi e trasformò il movimento sociale in Alleanza nazionale
Noi per fare la federazione di centro che altro non è che non un'aggregazione tra forze politiche che mantengono la propria identità
E che si uniscono per avere un raccordo maggiore all'interno di un quadro politico di riferimento sono due anni che ne parliamo e non la vediamo ancora concretizzare che pure sarebbe semplice
Sarebbe semplice
Federare i gruppi parlamentari accelerare i gruppi regionali gruppi degli enti locali coordinare la politica negli enti locali coordinare le liste elettorali per presentarsi in maniera unitaria dappertutto
Perché non decolla questo progetto io mi preoccupo certo che mi preoccupo sì oggi arriva il comunicato a firma Scajola che dice che Forza Italia guarda caso prende atto della disponibilità data dal segretario Buttiglione al progetto di Formigoni di costituire discussi fornire di Buttiglione di Berlusconi ricostituire è il centro liberaldemocratico come il Progetto e
è di Berlusconi abbiamo scoperto che adesso il progetto di fare in centro
Dell'area di centro è diventato di Berlusconi
Rocco mi pare che tu hai lanciato da ben due anni inascoltato sempre per la verità anche contermini un poco ingenerosi tacciati in passato di essere di peso dicendo che contavamo solo per quelli che erano i voti che Buttiglione portava con la sua famiglia o con voti che asset assomigliavano un prefisso telefonico e oggi viene rilanciata la grande questo progetto della
Ed era azione qualche dubbio qualche punto interrogativo cielo e lo lascio alla platea altro discorso l'unificazione col CCD unificazione un CCD dovevamo farla nel novantasei
Nel novantasei ci siamo presentati elezioni abbiamo fatto credere a tutti che quella Room nuovo partito politico ci siamo presentati con lo stemmino bello carino abbiamo detto che puntavamo sui valori la storia Democrazia Cristiana poi a quello non è seguito niente
E quindi dobbiamo anche dire che siamo in ritardo rispetto a questo progetto
Le colpe del CCD non le dimentichiamo le colpe le colpe vere che sono state ricordate non ultimo quella della volontà di annessione del CDU che ha tentato nei confronti del CDU anche con Lare la provocazione della mancata
Elezione
I tentativo di mancata elezione di di Buttiglione nella bicamerale quindi sono delle responsabilità reali ma non pensiamo che comunque Forza Italia ci abbia trattato meglio
Basta ricordare che la parola la classe parlamentare che abbiamo su dieci deputati se non vado errato solamente due sono stati eletti nel maggioritario gli atti sono stati eletti tutti con i voti nostri quindi non ci ha regalato assolutamente niente
Niente ecco allora se questi sono come dire i due
Punti di riferimento muoviamoci sul terzo punto di riferimento è venuto alla luce questa proposta perché rimanere immobili rimanere ancorati a delle ipotesi che forse oggi sono antistoriche rispetta un'evoluzione che c'è stata
C'è la possibilità di costruire un terzo soggetto che è un partito nuovo un soggetto nuovo rappresentato dal CCD dici di Jump ma non CCD CDU da soli fusione CCD CDU dai cattolici democratici dai democratici cristiani per essere più chiari
Aperto alle istanze liberaldemocratiche della società
Che tenga conto dei valori di una libertà di mercato che tenga conto dei valori una solidarietà che nel nostro Paese deve essere sempre più forte e convincente questo è il progetto sul quale ancora c'è su questo secondo me dobbiamo muoverci anche perché sennò restiamo fermi
Comunque la storia va avanti lo stesso la storia andata avanti nel nostro Paese senza la Democrazia Cristiana che pure aveva il quaranta per cento dei consensi tutti curiamo GPS un progetto deve andare avanti non va avanti perché non aderisce CD o che non si sa bene sia il tre o il quattro per cento dei consensi nel nostro Paese
L'importante è non rimanere al palo di importante rilanciare un progetto politico l'importante è dare il nostro contributo per la creazione di un partito cristiano liberaldemocratico ecco in che cosa credo noi dobbiamo oggi misurarci e a per il coraggio di fare delle scelte questo partito deve essere se c'è Forza Italia benissimo ben venga lo facciamo immediatamente altrimenti nessun partita affiancato parallelo a Forza Italia che sia in grado di accettare anche l'osmosi grosse che si potrebbe creare noi diamo cristianamente ma direi cristianamente oggi abbiamo applaudito per ben due volte Forza Italia perché la magistratura si sta accanendo nei confronti di Forza Italia e quindi abbiamo voluto manifestare la solidarietà
A coloro che rappresentano questo partito beh io non so se è mai capitato sì capiterà mai che in un'assemblea di Forza Italia qualcuno faccia l'applauso a Forlani e Citaristi attardiamo cristiani
Neppure
Pure sono stati cancellati alla magistratura e che nessuno mai avuto la dignità l'onore e il coraggio di difendere allora noi non abbiamo la volontà di essere come dire in alternativo in competizione possiamo essere paralleli possiamo essere complementari possiamo essere affiancati
Le fasi per arrivare a una decisione ci sono tutte
Quindi non non vogliamo né cancellare Forza Italia Netero essere assorbiti a Forza Italia non vogliamo cancellare il CCD non vogliamo essere assorbiti al CCD le ipotesi quindi sono o la data costruzione di un nuovo grande centro oppure nell'immediato la costruzione
Di una
Partito nuovo no un nuovo partito che io chiamo cristiano liberaldemocratico quindi che abbia una chiara connotazione cristiana che si richiami ai valori alla storia la Democrazia Cristiana la federazione con Forza Italia terzo passaggio la realizzazione di questo grande centro
Però noi non possiamo parlare di ridurre questo al progetto del cosiddetto quarto Polino non è il quarto Polino ma è un nuovo polo moderato cattolico liberaldemocratico
Che può essere alternativo alla sinistra e vincente nel Paese questo è un auspicio certo chiuso perché i tempi sono molto brevi ho iniziato il mio intervento dicendo che bisogna fare delle scelte
Credo che dato che come solido nella migliore tradizione della peggiore democrazia cristiana si è arrivati a un documento unitario probabilmente le scelte non le faremo
Libertinismo qua Cimino poi Cazzaniga
Vi chiedo scusa avevo mai detto deve cominciare venti per arrivare più velocemente alla conduzione dei lavori
Ma controlla qualche indicazione di qualche oratore che ci ha preceduto mi costringe a fare un intervento almeno di due tre minuti
A differenza di molti che mi hanno preceduto
Solo lì
Stacco
E sono convinto di questo che il progetto politico del nostro partito il progetto politico del CDU
Era e resta la federazione del grande centro
In cui però ci sia una visibilità del nostro partito adeguata quelle che noi dobbiamo rappresentare
La visibilità questi per questa visibilità noi abbiamo pagato tanto voi sapete che eravamo il PPI
Poi abbiamo dovuto subire io dico subire perché c'è stato un momento molto particolare travagliato
Dell'Osso partite da Pitti siamo usciti con due partiti PPI e CDU
E ancora adesso ne vediamo gli strascichi perché a distanza di un anno e mezzo stiamo ancora incontrandoci per trattare la famosa divisione del patrimonio dalla vetta del PC vecchio PPI
Allora io stasera vi dico già che annuncio il rinvio della mia relazione perché abbiamo appena incominciato ad incontrarci per per un documento per un protocollo d'intesa
Io stasera perché ho poi dopo decide di parlare
Perché secondo me dove non dobbiamo partecipare a nessun referendum perché io da stamattina o per tutte le telefonate che sono arrivate in questi giorni perché ognuno di voi crede che abbia avuta addirittura c'è stato qualche volta qualcuno che mi ha chiamato per dire che il consiglio nazionale era rinviato parecchi avevano delle delle delle telefonate pedinano andare considerazione di inviato parecchie decine di venire perché ci dobbiamo contare dobbiamo fare documento due documenti
Cioè sembrava che invece di stare qui a sostenere il nostro sega dare una battaglia quasi impari
Nel discorso di mantenere un ottimo rapporto con il CCD opere con riguardo e per il quale noi già avevamo preso una decisione in onda nel Consiglio nazionale quando ne avevamo detto che avremmo fatto la fusione con primato confusione col CCT e queste dovesse prodromica però alla federazione con Forza Italia
Che cosa viene fuori voi sapete che le novantaquattro io caro Bartolozzi ringrazio Forza Italia perché le novantaquattro
No grazie a Forza Italia abbiamo fermato l'ondata del comunismo che avanza è questo lo dobbiamo riconoscere perché se non ricominciamo questo non saremo dei politici
Nel novantacinque dobbiamo ringraziare ancora Forza Italia perché abbiamo fatto nell'istinto pure alle regionali è chiaro Bartolozzi parecchi consiglieri regionali solo consiglieri perché abbiamo avuto la disponibilità di Forza Italia
Affetto ha preso avendo preso l'impegno tutti insieme di far cadere da una federazione di fare l'operazione dei gruppi
Chi è perlomeno a questi invece certamente non è stata Forza Italia
è stato il CTU e ha pensato che aveva incassato i settanta consiglieri caro amico Ovidio abbiamo incassato i settanta consiglieri ed un minuto dopo abbiamo detto facciamo i gruppi con la scusa che facevamo i gruppi perché avremmo avuto la più soldi avremmo avuto più visibilità avremmo potuto cotton glissare forse qualche cosa di più lo dice uno che alle alle Regionali alle provinciali a Napoli in Campania noi domicilio abbiamo presiedo la nostra lista alle provinciali quando elitario crede che solo due liste sono state presentate con il simbolo perché gli altri hanno avuto paura l'appello per se vi ricordate di di non di Ravel di perdere poi dei famosi ricorsi che poteva anche fuori al TAR noi abbiamo del coraggio di presentarsi a Napoli con il nostro simbolo e abbiamo preso i sindaci di centoquindici mila voti pari all'otto per cento scusate se è poco in un momento molto particolare a Napoli
Dopodiché nel novantasei facciamo le elezioni anticipate
Noi ci presentiamo per per quanto riguarda il maggioritario con con il Polo il Polo della libertà mentre invece spalle proporzionali ci presentiamo dal CCD facciamo un'altra esperienza dopo un anno ebbene io parlo di Napoli centoquindici mila più ottantacinque mila fatto settanta villa c'è una cosa incredibile c'è una sconfitta solo ora del di quello che poteva perché perché Mastella e compagni non solo quelli che vogliono fare la fusione col CCD se ascoltate noto come siamo dalla Campania
Forse qualcosa in più lo sappiamo rispetta a voi
CCD non vuole fare la fusione con noi il CCD vuole fagocitare ci il CCD che cosa ha fatto nel momento in cui Forza gare lanciato legati devi fare la di fare la federazione un minuto dopo ha detto che voleva fare la fusione perché questo perché CTTA capito dove a spaccarci stasera il CCP questo Consiglio nazionale voleva raggiungere due scoprì uno quello di spaccarci sul referendum poter dire che era d'accordo col CCT è chi non era d'accordo col CCD
Secondo un altro referendum quello di dire no a una federazione che il CCD o persegue due scopi
Il primo veri spaccarci va be'agli scopi veri obiettivi la finalità del CCD quale quello di non fare la fusione è quella di non fare la federazione lo sappiamo tutti questi Piano Aria di lei stasera ecco perché sono sono contentissimo deve partecipata anche a un ingordo diavolo scusate io in cielo sono per fare le cose all'aperto non non sederci intorno ai tavoli però forse il tavolo ogni tanto serve anche a qualcosa
Si presenterà sicuramente un modo un documento unitario e intorno a questo documento unitario il partito intorno al segretario ritorna segretario perché noi dobbiamo dare più forza segretario perché io ricordo benissimo
Sono stato
Sono stata
Ha fatto muro spero
Certe volte anche scusa a nome quello di tutto il partito anche a nome di tutto tutta la periferia perché noi sbagliamo quando mandiamo fuori i nostri rappresentanti e politica legittimava dopo un minuto discende che rappresento tutti partito che non sono quelle che possono fare gli accordi per il partito questa è la cosa più negative che possano continuare ad esistere di allora sì ognuno di loro perché la politica fatta Green queste cose ci ognuno di noi vuole anche riconoscere di sbagli che sono stati fatti faccio ognuno di noi deve faranno bassi diede necessario Palma
Perché questa servirà ai nostri rappresentanti mi sembra che chiudo caro Presidente avevo detto di volere pochissimo mi dà ragione
Però alcune cose vanno dette noi dobbiamo io approvo in pieno così vado per flash approva in pieno la la la la relazione del segretario
Perché credo che ci abbia dato degli sfondi veramente felici cedui siamo partiti da due anni del dire che volevamo perseguire perseguiamo ancore speriamo io non ci credo guardate perché conosco bene i nostri voti ci dice Gabardi però dobbiamo perché se dovessi parlare da Cabano direi che il CCD lo dovremmo nominare mai
Però io quando da scritto del CDU quindi vengono prima le le vengono prima i problemi nazionali e poi quelli locali
Non mi faccio imbavagliare se in Puglia succede qualche cosa o se in Toscana succede qualche altra cosa
In Campania o dovrei dire di no però sono disponibile noi dobbiamo fare con grande coraggio con grande e anche con grande devo dire con grande responsabilità decidessi al CCT mettendo il giro ultima chiosa che non lo farà caro Rocco il CCD Nord prodigo non vuole fare nella fusione nella federazione Lori vogliamo mettere ecco proponiamo lo il CCD vogliamo la fusione dolci proseguiamo il viatico CGD
Però a condizione che noi andiamo verso la federazione
Se non andiamo verso la federazione noi non non è che non facciamo la fusione non discuteremo mai più col CCD
Perché perché ha dovuto quelle cose che ho detto il CCD non solo ha fatto una lista già fatto perdere non solo non ha voluto fare la Bosio dopo il novantasei vale novantasette ricordate le dico l'ultima cosa per la Bicamerale ci ha mandato nel fango
Mettendo in ginocchio il nostro segretario non è che ha messo in ginocchio qualcuno dei nostri Casini e Mastella devono ricordarsi queste cose uno che vuole la fusione non vuol fare queste cose che ha fatto
Noi stavamo insieme del gruppo alla Camera perché al Senato noi abbiamo avuto la fortuna del con l'auto con con l'aiuto di un numero siamo riusciti a fare gruppo
Ma la Camera stavamo insieme con il CCD era era già un modo di fare la fusione con loro ci hanno messo in ginocchio e ci hanno obbligato ad andare nel gruppo visto che è stato una vergogna noi vergognosamente siamo andati nel gruppo misto e pur sopportando tutto questo io dico che dobbiamo dare un attimo di attenzione al CCD però questa condizione che abbiamo verso la federazione grazie
Cazzaniga si prepara Marinacci
No io voglio rinunciare all'intervento perché la gente vuole vuole andare a carico nevoso anche perché poi mi riconosco nelle nelle analisi fare la segretaria da molti altri interventi e quindi non sto a ripetere volevo però fare Sonata considerazione
Prima di andarsene a casa però sempre
Noi in questo bar
Ieri poi parte passa però presto a Palazzo si mette anche insomma nelle condizioni di rischiare di giocare
Quello che si faceva una volta quando partecipando era quando c'erano le correnti di un partito che aveva non il tre per cento ma il trenta o quaranta per cento
Ho la sensazione che molti penso nonché sommando due simboli si possa costruire il centro su cui poi crea l'universo
Rischiamo di fare un'operazione che alla fine insomma lascia del tutto indifferente o per le pubblica noi abbiamo una sola prospettiva possibilità considerando che Forza Italia è una realtà che ha avuto grandi consensi elettorali perché era un fatto nuovo
Perché lo proponeva un leader che aveva in mano gli strumenti di comunicazione efficaci è uno strumento che però è fragilissimo perché non non riesce a radicarsi perché mai dica al dirigente questo è rivela l'argomento sul quale diamo metterci di fronte con attenzione e serietà e quindi insomma altre strade che siedono scorciatoie ma non ti porto montani
Mi rendo conto che è difficile faticoso occorre pazienza occorre sopportare anche delle umiliazioni perché Forza Italia è nata contro di noi
Prima però aperta la strada difficile in età in salita è stretta ma è la strada
E il segretario pare in grado segnato solo perché è uno dei pochi che ha buonsenso
In caso contrario che noi rischiamo davvero di di sciupare quel patrimonio di rosso che abbiamo tenuto in piedi con quel simbolo qui in questi anni qui di fatica ecco vediamo di portare ancora un po'di pazienza e le vicende stanno evolvendo sì e chiudo veramente sono quello che diceva Santa stava poco fa nel suo intervento analisi molto molto molto precisa e molto condivisibile forse non ha detto una cosa importante che nei popolari non è solo l'Effetto magistratura che tiene che che ha creato quella situazione che che vediamo dalla stampa gli ultimi due anche perché sono corti i liberali che son dentro lì
Che il disegno che erano in testa prima non funziona più
Loro pensavano di riuscire dentro lì a rappresentare una realtà forte capace di attrarre dal Polo verso verso dice un dell'Ulivo non c'è un platano Giarda perché elettoralmente non sono cresciuti e perché D'Alema e quelli ha costruito col suo spostamento al centro di uno spazio e quindi arriveranno steroide qui sta maturando ecco la top attenzione ad avere troppa premura ad avere troppa attenzione alle alle vicende locali sono pure importante Paulson vincendo vuole rispetto il papà di la riconosce e non io ringrazio segretario che insomma che ha proposto una relazione capace di fare sintesi para due posizioni con pienamente comprensibile ma comunque di RAI inadatte ad affrontare un percorso Complesso in uno scenario che però io sono ottimista potranno decimo era molto positiva grazie
Farinacci
Signori signore buonasera ombrello della politica e questi lo si tutti gli interventi tutti hanno ragione veramente
Però c'è un
Problema di fondo
Bisogna fare alcune riflessioni su quanto
A per fare onore alla storia e per rispetto a noi tutti qui urge fare una chiarezza quindi bisogna continuare a volare alto io ringrazio il senatore Cimmino
Che ha fatto finalmente la differenza fra noi che stiamo al gruppo misto e abbiamo quindi potuto far valere vedere quanto valiamo è un CCD che si è andato sempre più spegnendo non San da un gruppo parlamentare ben fornito
Caro Cimino abbiamo Mango voluto fare il loro calcio deputati perché ne siamo gente seria e abbiamo mantenuto nostre posizioni gli abbiamo ribadito in Aula la ribadiamo nelle piazza libiamo altrove
Perché spesso e quasi sempre la forma non la sostanza
Quindi dicevo qui bisogna volare alto perché tutto in evoluzione e noi ci accorgiamo giornalmente
Che sempre di più siamo al centro per usare una parola che oggi va di moda ma il centro del centro il centro un po'siamo al centro delle attenzioni
Di queste evoluzioni politiche e perché no caro Segretario anche partitiche
Ribadendo ciò che ha detto l'amico Teresio spesso qui si discute e si perde di vista comunque un obiettivo che deve essere parte determinante del nostro progetto politico e cioè recuperare il rapporto con la gente con le Categorie alle associazioni e la famiglia sì
La famiglia questo meraviglioso microcosmo della nostra società così ultimamente tanto troppo dimenticata sia dal governo e anche qualche volta da noi dall'opposizione
Bene io voglio dire a qualcuno Keppel dice non sa quanti deputati a siamo stati eletti al maggioritario al proporzionale e pregare un po'di attenzione grazie
Che questo nugolo di deputati di questo partito a cui ho l'onore di appartenere l'onere di rappresentare ovunque se ne presenti l'occasione combatte giornalmente le sue battaglie in Parlamento e fuori ottenendo anche risultati lusinghieri
Che possiamo ben definire qui per ben due volte il governo entrato in crisi ed entrati in crisi perché questo partito con il suo corso nuvole deputati l'ha messo in crisi
La questione albanese che nessuno aveva puntato siamo stati noi a sollevarli siamo stati noi con l'amico secchi a puntare a dire che bisognava mandare le truppe e quando il governo ha abboccato si sono spaccati e c'è voluto il nostro aiuto per non farli entrare interezza
Sono a scuola anche sulla scuola abbiamo visto giusto sembrava una kermesse
Per la nomenclatura comunista approvare un provvedimento blindato lo stesso Mussi dichiarava
Con il dito indice puntato verso la nostra parte di quel nugolo di deputati il trenta di luglio alle ventuno e trenta che avrebbe portato il sedici di di di settembre il provvedimento blindato lo avrebbe approvato dopo un giorno bene su quel provvedimento blindato e dopo un giorno che non è stato approvato abbiamo spleen dato prima abbiamo messo in ginocchio un ministro che è stato ed è sempre bugiardo
Qui questo nugolo di deputati all'opposizione non si piega nessun compromesso se non a quello degli ideali di partito
E allora
E allora vediamo oggi la prossima realizzazione di un progetto che fino a ieri molti pensavano fosse Utopia caro Segretario oggi i fratelli del CCD o qualcuno chiama fratellastri
Dopo averci traditi e cercato di fagocitare ci si perché è stato così si sono resi conto dell'orrore del loro fallimento e della loro linea fallimentare e senza fronzoli oserei dire senza dignità vengono alla Canossa del cd un a chiederci e la realizzazione del nostro progetto iniziale cosa dire a questo punto dovremo dire tutti felici tutti contenti bene il caro Segretario così non è e così non deve essere perché con questa gente vanno fatti patti chiari
E messi picchetti rigide
Il loro non può essere un comodo ricomprarsi sotto le grandi ali del perdono del nostro partito dopo aver riconosciuto il fallimento della loro allinea e quindi gridare poi tutti insieme per usare un termine che Cimino nel napoletano e tanto caro
Si può Dammagio passata si menavano paesana
Quindi Rocco avanti con quel tuo progetto ma con prudenza e non più con tanta generosità verso questa gente istituto con molta determinazione e che era parte del CCD
Non ci sia la speranza di un ulteriore spartizione di poltrone perché questo noi riteniamo che ci sia un contratto ma un contratto morale paritario e qui noi oggi siamo chiamati a fare la fusione con il CCD
E la federazione con Forza Italia la quale ancora oggi con quel comunicato anzi ha dimostrato tutta la sua inesperienza e comunque mancanza di bon ton quantomeno quindi ci sta benissimo questa sua linea politica ad una condizione però greca che gli alleati siano altrettanto chiare e altrettanto pronti a rischiare
Va bene anche la Federazione va bene la fusione purché su percorsi chiari democratici e conosciuti da tutti
Perché a Samarcanda c'erano i venditori divento ma non vorremmo che nel CCD ci siano i venditori di chiacchiere grazie
Vi do la parola per ultimo per un breve intervento prima dalle conclusioni del segretario Buttiglione
Innanzitutto per ringraziare il Consiglio nazionale di questa giornata di lavoro che insieme abbiamo fatto oggi giornata di lavoro e di dibattito
Certamente faticosa ma costellata
E contrassegnata devo dirlo
Da una grande passione politica
E da una grande percezione della posta in gioco qualcuno diceva prima uno dei momenti più alti dalla vita del nostro partito non è bello lo darsi da sé ma credo che ci sia in tutti noi ed è giusto e doveroso che ci sia in questi momenti in questa fase della vita politica del nostro Paese
La percezione della posta in gioco
Non soltanto per le sorti del nostro partito amici variamente la posta in gioco per il futuro politico di questo Paese
Probabilmente tutti noi ne siamo consapevoli ed è per questo che sentiamo e partecipiamo anche con grande determinazione alle vicende interne della vita del CDU consapevoli che c'è qualcosa che si gioca al di fuori che cosa si sta giocando al di fuori mi sembra che l'osservatore disinteressato anche l'osservatore disinteressato purché onesto
Debba riconoscere che il soggetto nuovo l'elemento nuovo che sta affollando i dibattiti politici è tornata ad esse che la questione del centro
E qui lo voglio dire senza iattanza una questione che fin dall'inizio il nostro partito ha posto sulla scena politica nel dibattito politico con grande convinzione con grande determinazione
Lo dico senza iattanza insisto perché certamente non dimentico le condizioni difficili e la l'esiguità numerica delle nostre forze
E tuttavia è vero che esista si torna a parlare di una questione che noi abbiamo sempre segnalato come fondamentale
La scena del centro si va affollando di nuovi protagonisti e questo non può che farci piacere
Nostra non è la voglia della solitudine ma la voglia di porre una questione quindi ci fa piacere
L'affacciarsi di soggetti politici vecchi e nuovi delle forze un tempo disperse gli anni scorsi disperse del mondo laico del mondo liberale del mondo socialista
La presenza di un peso massimo dalla politica italiana come Francesco Cossiga
Secondo l'evento che caratterizza questa fase politica
A conferma della centralità della questione del centro è la reazione
Chi si sta determinando confit opulenza in alcuni passaggi
A testimonianza del fatto che anche gli avversari percepiscono che la questione del centro sta lasciando i cui dibattiti di parole per diventare una possibilità concreta
Di alternativa all'attuale organizzazione dei polli
Io leggo in questa direzione soprattutto in questa direzione
La nuova recrudescenza dell'azione di una parte almeno della magistratura
Chi si accanisce in particolare controfigure ed esponenti di rilievo del Polo per le libertà
Ma che dirige la sua azione selettiva anche nei confronti di alcuni uomini del centrosinistra meno disposti a considerare definitivamente posti i poli così come sono
Non solo ma io leggo in questa direzione come segni di un nervosismo nei confronti della possibilità concreta di costruire un centro più grande la nuova politica del partito democratico della sinistra
Che non perde occasione in questa ripresa di stagione politica di cercare nuove interlocuzioni anche all'interno del Polo per le libertà su una linea sempre tesa a mettere fuori gioco gli elementi del centro
E anche all'interno del Polo per le libertà non mi piace affatto lo dico con tutta franchezza quella che mi sembra di notare come una possibile linea nuova di azione di Alleanza Nazionale
I toni di Gianfranco Fini
In alcune dichiarazioni
L'irritazione di Gianfranco Fini nei confronti di un protagonismo del centro il suo non perde occasione per distanziarsi dagli elementi centrali della coalizione da CCD al CDU a Forza Italia
Su questioni più rilevanti l'ho visto anche su me stesso di fronte alla proposta di referendum che ho avanzato che già avanzato un anno fa e poi dico una battuta su questo
Fini che a un anno fa aveva si era detto disponibile perché aveva fatto una scelta per il federalismo
Accoppiato al presidenzialismo ha richiamato i suoi a casa e la scelta allora diventa pervicacemente fortemente soltanto la difesa del tradizionale patrimonio di Alleanza Nazionale
Leggo tutti questi fattori come l'addensarsi delle preoccupazioni e la dimostrazione del fatto che questa volta a differenza delle volte precedenti
Il progetto del Centro è sentito come fatti e dobbiamo certamente tener presente il pericolo che il segretario denunciava stamattina
Che a fianco di una offensiva per la distruzione invece del centro il progetto di D'Alema possa essere quello
Servendosi di quello che sta accadendo di preparare ove scattasse la distruzione del centro le elezioni politiche anticipate che poche possono segnare il trionfo dell'Ulivo
Questo mi sembra dunque disegnare anche la nostra responsabilità
Proprio perché in questo momento il centro vive forse il momento più ampio della possibilità di costruirsi e l'attacco più duro per cercare di rompere questa possibilità qui si colloca la nostra responsabilità noi abbiamo la responsabilità e la possibilità di lavorare
Per la coupé la costruzione di un centro che non escluda nessuno dei possibili protagonisti e che sia veramente una sintesi nuova che faccia tesoro di tutti i possibili protagonisti
In questo sta la fecondità del nostro rapporto col Centro cristiano democratico
Nell'essere un possibile nucleo di sviluppo
E un cento che non potrà essere e non vogliamo che sia soltanto cristiano democratico ma fatto anche con laici con repubblicani con socialisti con le varie tendenze presenti storicamente all'interno di quello che fu il centro degasperiana
Che sempre
Rifiutò De Gasperi di vedere una collocazione integralisti Ca'della Democrazia cristiana dei cattolici democratici sempre volle fecondare il rapporto con i laici con socialisti e con le altre componenti lo dico con grande come dire sincerità io che da una da una certa semplificazione giornalistica sono sarei visto come uno degli avversari
Dell'unificazione col Centro cristiano democratico ma quando mai ma quando mai io mi sono speso nel novantasei perché andassimo a fare liste comuni e lo vedevamo quelli che potevano essere i pericoli delle liste comuni nel novantasei
Ma il mio invito a cento cristiano democratico a tutti gli altri a costruire un centro senza esclusioni
Milito nel senso che mi sembra sbagliato quando vedo scattare dei meccanismi di esclusione
E così come chiedo al Centro cristiano democratico di essere offerto alla costruzione di un centro che non escludo Forza Italia così chiedo a Silvio Berlusconi di superare i momenti di pur legittima irritazione personale distanza politica e a non escludere nessuno dalla costruzione questo centro
Vorrei ancora dire
All'amico Bartolozzi e l'amico Fitto a tanti altri noi raccogliamo oggi lo abbiamo la possibilità di raccogliere oggi i frutti di un lavoro che è stato di tutti noi
Bartolozzi ha detto è possibile in un giorno quello che non accade in un anno sì credo anch'io
Ma
Sì si dice sono soltanto parole avevo e difatti abbiamo il dovere di andare a verificare
Se a queste parole secondo dei fatti però non dimentichiamo che la politica è fatta di dichiarazioni è fatta di prese di posizioni
Non per nulla il luogo Massimo dalla politica si chiama Parlamento che alla radice del verbo parlare l'attività che si fa in Parlamento ha il parlare l'assumere posizioni
E l'assume l'impegno di e il prendere decisioni e iniziative
Noi andremo a verificare le proposte
Della disponibilità di Forza Italia di Silvio Berlusconi a fare la federazione di centro
Andremo io credo all'incontro di delegazione di settimana ventura andremo a verificare questa conclamata volontà di fare liste comuni ove fosse possibile cioè ove fossero d'accordo
Anche gli interlocutori Cristiano democratici per le prossime elezioni amministrative
Chiediamo che si vada rapidamente ad un'assemblea degli eletti a livello parlamentare a livello regionale ad un'assemblea unitaria di federazione chiediamo che si vada ad identificare una struttura di responsabilità
Democraticamente indicata un direttivo di federazione che tenga conto delle diverse componenti noi abbiamo il dovere di andare a fare queste verifiche
Ma nello stesso tempo credo non possiamo permetterci di dire Silvio Berlusconi non ci crede andiamo il dovere di andare a verificare con di legittimi sospetti o con i gradi diversi di
Sì di sospetto nomine in una parola migliore che ciascuno di noi può avere non possiamo credo
Dire prima che dietro le dichiarazioni di altri ci stanno secondi fini o seconde intenzione
Insisto nel dire tutto questo è anche il frutto del nostro lavoro il frutto della tenace dell'insistenza di ciascuno di noi in questi mesi io non ho mai nascosto
Assieme la convinzione della bontà di questo progetto di grande federazione liberaldemocratica cristiano democratica
Moderata e riformista insieme la fatica del costruirlo la necessità di convincere i nostri interlocutori Silvio Berlusconi per primo ma credo ora che questa possibilità si affaccia all'orizzonte
Non nascondiamoci fatto
Che proprio per la tenacia del nostro lavoro abbiamo acquisito dei meriti abbiamo acquisito una il diritto ad una primogenitura che non vorrei svendere a nessuno e non vorrei regalare a nessuno
è per questo che e concludo
O anche particolarmente apprezzato la disponibilità e l'interesse a costruire una conclusione unitaria di questo nostro Consiglio nazionale
Hanno lasciarci dividere tra tifosi dell'una dell'una partita o dell'altra consapevole che la partita del CDU è una sola è quella di fare non soltanto vivere ma crescere una presenza di cristiani democratici all'interno della società italiana
All'interno dello schieramento moderato di fa crescere e far diventare forte un centro sempre potenziale
Negli equilibri politici che si sono susseguiti dal novantaquattro ad oggi e che oggi può cominciare a diventare più reale e più concreto
Questa conclusione che ha un ruolo unitaria anzi addirittura unanime di questi nostri lavori può essere la testimonianza migliore di ciò in cui crediamo e per cui siamo disposti a spenderci buon lavoro a tutti
La parola al segretario Rocco Buttiglione
Cari amici io vorrei partire non tanto da una osservazione quando dallo spirito che ho sentito nell'intervento del collega Marinacci qualche minuto fa
Perché io gli ho sentito spero interpretandolo correttamente lo spirito Duke
A volte
Riconosce
Io sono
Vorrei richiamare anche su questo l'intervento di Galignani dove gara ecco che negli anni
Noi non andiamo a disperdere o a dissolvere l'esperienza del CDU
Noi vogliamo procedere nella politica italiana
Anche negando altri a questa esperienza e svolgendo un ruolo di guida indicando un cammino e accettando il riconoscimento di altri che sul cammino da noi indicato vengono a convergere perché ed è stato ricordato questo cammino è il cammino che noi abbiamo indicato
C'è voluto tanto tempo tanta fatica abbiamo aspettato un anno e mezzo le decisioni di Berlusconi per la verità abbiamo aspettato un anno e mezzo anche quelle del CCD
Però poi queste decisioni vengono perché vengono perché siamo noi più forti e vinciamo un braccio di ferro mi piacerebbe crederlo credo che non sia proprio così e qui io devo dire con grande sincerità una cosa il dibattito di oggi è stato di grande livello è stato ricordato difficilmente c'è gente che ha passione politica per discutere con tanta serietà di vere grandi questioni politica e
Con una capacità di analisi un livello culturale che non credo che altri partiti abbiano
Però devo dirvi sinceramente che io sento ancora che le nostre analisi si muovono prevalentemente nell'ottica di uno sguardo in qualche modo ancora rivolto al passato prigioniero del passato
Cosa voglio dire voglio dire che la società italiana e in movimento in un processo di rapito cambiamento
La società politica è stata travolta dal cambiamento della società italiana poi le elezioni del novantaquattro hanno fissato un equilibrio politico
Un equilibrio politico provvisorio un equilibrio politico inadeguato un equilibrio politico che non può funzionare
Qual è stata la nostra ingenuità
La nostra ingenuità è stata quella di fare una proposta razionale di riorganizzazione del sistema politico
La quale ha incontrato subito l'ostilità di tutti quelli che in quell'equilibrio provvisorio avevano una qualche nicchia di potere da difendere il primo fra tutti Forza Italia otto milioni di voti sono miei dice Berlusconi guai a chi me li tocca
E questo è sbagliato perché i voti vanno e vengono che se non si è capaci di seguire la trasformazione dalla società come son venuti così vanno ma detto da Berlusconi ancora ha un senso
Detto dal singolo capetto di Forza Italia della Provincia tardo della Provincia talaltra e francamente ridicolo li considerano come voti loro e sono lì racchiusi a difesa del loro patrimonio ma è un errore che possiamo fare anche noi che di voti ne abbiamo almeno ma due milioni e duecento mila voti con il CCD e di più nelle elezioni locali successive non sono poca cosa anche questi sono vuoti che vanno e che vengono
Quando gli egoismi hanno impedito un'evoluzione ragionevole del sistema capace di accogliere le nuove domande della società succede che il sistema si rompe
I sistemi elastici che si adattano sopravvivono quelli rigidi che fanno ostacolo al cambiamento
Prima o poi si rompono
Ora io ho la percezione può darsi che sbaglio però vi inviterei a considerare questa ipotesi che dopo una fase di rigidità
Il sistema politico italiano si mette di nuovo in movimento verso nuovi risultati forse in parte imprevedibili noi almeno abbiamo formulato delle ipotesi di canali sui quali incanalare in movimento
E che questa ipotesi non fossero così sbagliate lo dimostra il fatto che poi alla fine gli altri su questa ipotesi vengo
Viene il CCD e io credo può venire anche Forza Italia
Noi non dobbiamo
Lasciarci condizionare più che tanto dalle scelte degli altri
Dobbiamo essere fedeli e correggere certe nostre convinte che esse rispondono domande vere della società e valutare le proposte degli altri non con animo disperato di chi pensa che non si sta esaurendo e che quindi deve restare a ciò che gli altri ripropongono nella consapevolezza invece di una crisi generale di sistema politico in cui altri hanno difficoltà eguali o maggiori delle nostre io mi ricordo quando ero ragazzo io facevo dello sport il mio allenatore mi diceva quando pensi che non ce la fa il più degli atti il mio competitore anche lui sta pensando che è ancora un metro e molla devi reggere un metro di più allora io credo che noi dobbiamo avere anche noi questa convinzione delle nostre ragioni e questa durezza nel sostenere le nostre posizione
è stato detto da molti dobbiamo decidere
Ed è giusto
Da questo Consiglio nazionale dobbiamo uscire con delle decisioni chiare chiare Ricci la non sempre unitaria è il contrario di chiare
Chiare ed unitarie perché capaci di raccogliere tutto quello che di vero ognuno di noi ha detto io ognuno di noi esprime sensibilità che sono differenti noi non dobbiamo venire a patti
Con la viltà di nessuno non dobbiamo tollerare che qui nessuno giochi improprio per precostituire posizioni di potere proprio negli scenari futuri però dobbiamo tener conto di tutte sensibile
E io vorrei tornare qui all'osservazione credo del primo intervento quello di
Folloni Folloni parlava dell'asino di Buridano questo dice anche come si alto il livello culturale dei nostri dibattiti non so se tutti sanno come la storia dell'asino di Buridano
Ve lo spiego io l'ha inventata il rettore della Università di Parigi diciamo Burri Dante chi era un grande logico del Secolo decimo quinto
E lo diceva per dimostrare che noi facciamo alla fine anche spinti dal nostro impulso del cuore diceva immaginatevi un asino il quale ha davanti
Un secchio d'acqua e un un montone desidero e ha Farnese sette egualmente della stessa misura cosa farà questa sino moriranno di fame perché non saprà decidersi fra la paglia o il fieno scusate e l'acqua
Siamo noi come l'asino di Buridano tra la unificazione la
La federazione io credo di no credo di no perché
Noi crediamo
Ragioniamo su di un dato politico dopo un anno e mezzo il CCD sulla nostra posizione è venuto
Forza Italia sulla nostra posizione ancora non è venuta io ho più fiducia di chi dice che non ci verrà mai perché la forza delle cose si impone non è che viene perché li abbiamo convinti non è che viene perché decidono magari Berlusconi che è uomo di buon cuore in certi momenti varia pensato di fare la federazione per fare un favore a noi no
Vengono perché vedono che il quadro politico si rimette in movimento anche se rimangono fermi vengono travolti e se sono persone intelligenti lo capiscono e ci vengono perché il loro interesse venire su questo concetto se poi non sono persone intelligenti
Pazienza lavoreremo in un altro modo comunque
Che che il lupo di Mangia va bene seduttrice anche Cappuccetto Rosso ma noi non siamo nonostante io sia inesperto di politica so che fra di noi c'è qualche
Con
So che fra di noi no c'è qualcheduno c'è qualche cane mastino che e in grado di aiutarci a controllare i gruppi a camminare nel bosco perché è un bosco indubbiamente preservando la unità
Del nostro calcio allora io dico
Noi abbiamo la possibilità di aprire il percorso con il CCD anzi qualcuno giustamente dice di chiuderlo perché l'abbiamo aperto tanto tempo fa
Ci fermeremo e staremo ad aspettare
No noi percorreremo questo sentiero con la necessaria prudenza questo è un film per correremo questo sentiero puntando a questo risultato quindi diamo alla nostra gente un messaggio chiaro
Questo sentiero e aperto su questo sentiero cambieremo
Domani
Il sentiero della federazione che sembrava chiuso
E invece si va aprendo risulta percorribile
Se il sentiero dalla Federazione risulta percorribile noi percorreremo anche quello sentiero e lo percorreremo perché sarà dentro un disegno politico complessivo che contempla una cosa ed anche l'altra
Noi dobbiamo fotografare i fatti i fatti ci dicono che su questo c'è una proposta definita dei CCD io credo che dobbiamo prenderla
Con la necessaria non lo ripeterò mai sufficientemente con la necessaria cautela sull'altro sentiero c'è un appello a cui noi dobbiamo rispondere positivamente e andare a vedere se l'appello e valido non è l'appello di aggregare il cd più Forza Italia l'appello rifare la federazione del centro
E allora questo appello è un appello che metterà in grave difficoltà a chi non lo volesse prendere con accettare e infatti devo dire che il CCD partito dalla posizione di netta chiusura
Oggi sicuramente più incerto davanti a questo quello che è certo e che il percorso politico non si ferma con né con la
L'unificazione col CCD né con la federazione con Forza Italia questi sono strumenti poi il problema è produrre politica poi il problema è rispondere alle attese della gente poi il problema è far valere dei valori nel concreto dell'azione e della vita e lì che
Il paradossalmente il gioco diventa difficile oggi siamo stiamo cercando di uscire dal porto poi dopo bisognerà navigare
Tutta l'Italia è intenzionata che la politica esca dal porto
Non ci siamo interessi interessati di più perché crediamo di saper navigare e crediamo di saper fare proposta politica riottenere realizzazione politica il rapporto diceva senza e il problema è il rapporto CCD Forza Italia questo è il problema bene noi abbiamo il compito di genere aperta la prospettiva vera della federazione
Che è una prospettiva la quale non può passare da un'operazione che emarginati i CCT perché allora cosa diventa diventa un'operazione la quale si riduce ad un rapporto troppo diseguale tra noi e Forza Italia dobbiamo tenere aperta questa prospettiva
E chiedere che ci sia una proposta forte capace di parlare come abbiamo detto non solo a un alto io arco di forze politiche ma anche al di là delle forze politiche al Paese
Io non sono scandalizzato dai comunicati di Forza Italia
Tutto sommato ebbene che per una volta altri aspetti non magari con un pizzico di ansia le nostre decisioni il CCD non ha fatto comunicati mare sta aspettando anche lui e son pronto a scommettere che qualche telefonata l'hanno fatta anche loro per informarsi su come vanno le cose
Niente di male niente di male a condizione che noi siamo uniti consapevoli della nostra forza che reale
Perché una forza ideale ma anche la forza d'un ceto politico che sul territorio guadagna consenso vero mettendo un voto dietro l'altro perché capace di rappresentare bisogni esigenze e aspettative e speranze reali
Non perdiamo noi la fiducia nel nostro cammino
Io credo che tutto sia in movimento può darsi persino che le formule che usiamo adesso si rivelino presto consunte
Ne ha parlato di unificazione col CCD già capiamo che non è questo il problema il problema è la formazione di un soggetto che raccolga la presenza democratico cristiana al di là di CCD
CTU e dovremmo riuscire a cooptare in questo processo politico altri interlocutori al di là del CCD e del CTO parliamo di federazione
è una formula immaginifica che dovremo riempire di contenuto
Dovremo io credo far fronte ad un problema momento in cui dei consensi accelerano possiamo farlo se siamo uniti che abbiamo fiducia vera gli uni negli altri
Il compito che abbiamo davanti e più difficile di quello di altri perché abbiamo un progetto io non so quanti avrebbero potuto fare un Consiglio nazionale oggi
Riprendendo la continuità e linearità di una proposta politica che parte dal novantaquattro vi ricordate come parlavano gli altri nel novantaquattro quello che dicevano allora non ha nulla a che fare con quello che dicono
Che abbiamo individuato un cammino
Questo
Ci andrò messi in cammino e dentro questo fiducia Inc insieme con noi percorre questo cammino questo mi sembra il messaggio che emerge da questo consiglio nazionale mi sembra un messaggio che è un messaggio che sa prendere delle decisioni e sa prendere delle decisioni nonno unilaterali
Sa dare dei segnali concreti e su questi segnali concreti dobbiamo adesso avviare la vita del partito
Io vi leggo infine un testo che non ho preparato io che mi è stato sottoposto e che l'ho trovato
Espressione ragionevole della della della discussione del dibattito che c'è stato oggi insieme con noi
Il Consiglio nazionale del CDU udita la relazione del segretario politico al termine d'un approfondito dibattito la approva
Castle valuta positivamente i lavori della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali
Così forse siamo un po'infilo generosi perché ci sono anche alcuni alcune nefandezze ma in questo momento non è il caso di verso regole che agevolino il realizzarsi di un sistema di alternanza degli esecutivi
Con più diretto potere di scelta da parte degli elettori tanto dei governi quanto del Presidente della Repubblica e forme di vero federalismo fra poteri regionali e locali della nazioni
Nessuna riforma istituzionale può tuttavia garantire stabilità politica se non attraverso un ordinato sistema di forze politiche che rispecchino realmente la cultura e l'attesa degli elettori capace per questo di esprimere programmi che ad un sicuro ancoraggio ai principi di libertà
Uniscano la solidarietà territoriale sociale necessaria per rispondere alle domande di lavoro di equità fiscale di vita ordinata di sviluppo sicuro della nuova nella nuova competizione europea ed internazionale
Di sicurezza civile
Il Consiglio nazionale del CDU
Constatata con soddisfazione l'adesione del CCD alla proposta da noi avanzata da tempo sarà bene anche ricordare che non aderiamo noi alla loro proposta sa ma constatiamo che loro risottoposto non gli ha lasciato
Di costituire un nuovo soggetto politico di ispirazione cristiana alternativo alla sinistra accoglie con favore l'auspicio di Francesco Cossiga a tutti gli eredi della tradizione cristiana democratica
Che trova nel processo avviato tra cd CDU e CCD piena riaffermazione nuovo vigore ad unire le forze auspicio ad unire le forze che trova qui la prima concretizzazione
Attribuisce all'evoluzione da parte di Forza Italia
Della proposta di costituzione della federazione liberaldemocratica una significativa funzione
Che tiene conto della forte spinta che sale dal Paese a realizzare un qualificato riferimento politico programmatico nel quale tutti i moderati magari tutti e moderati e riformisti potremmo aggiungere
Oggi collocati nel centrodestra o del centrosinistra possano riconosciuti
Considera la federazione liberaldemocratica l'approdo di un processo di stabilizzazione del panorama politico nazionale
Funzionale ad esaltare per quello che ci riguarda la riorganizzazione dell'alleanza tra il centro e la destra democratica anche questo importante se non Fini potrebbe perdere qualche ora di sonno
A questi importanti e straordinarie appuntamenti il partito si presenta unito nelle sue articolazioni nazionali e locali
Nella sua dirigenza politico parlamentare nei suoi quadri elettivi esprime
Il sempre il Consiglio nazionale solidarietà al presidente Silvio Berlusconi davanti all'aggressione a cui è esposto in questi momenti gli appuntamenti politici sopra detti esigono grande saldezza e grande capacità di iniziativa che il Consiglio nazionale del CDU affida al segretario nazionale con il collegiale apporto dell'ufficio politico e della dirigenza nazionale
Credo amici credo amici prima di concludere i nostri lavori
Che dunque questo applauso possa essere inteso ma vi chiedo confermo meglio smentita se qualcuno fosse d'accordo come approvazione unanime del documento che conclude i nostri lavori
E relazione c'è anche da approvare l'ordine del giorno di cui ha parlato stamattina Stefania Fuscagni ha proposto l'applicazione della legge Bassanini che elimina i diritti delle opposizioni consigli comunali anche questa prova
Un avviso poi da segretario organizzativo che ha vorrei ricordare le mercoledì alle ore dieci alla riunione dei segretari provinciali i segretari regionali e consiglieri regionali per fare il punto sulla situazione delle prossime elezioni del sedici nove
Tre del trenta novembre in Sicilia grazie
Autostradale azione
Reso
Patrimonio