Conferenza programmatica del Biancofiore. Organizzata dal Ccd e dal Cdu (16-18 marzo, presso l'Auditorium della Tecnica, Viale Tupini, 65)

Oggi
Ma no
Allora cari amici
Possiamo iniziare
Questo nostra conferenza
Questa conferenza programmatica
Che noi abbiamo voluto organizzare dopo l'incontro dei nostri consigli nazionali
No io vorrei fare qualche brevissima osservazione valutazione galenici
Abbiamo detto nel nostro incontro il Consiglio nazionale
Che questo non vuole essere
Il nostro rapporto quindi fra CCD CDU un rapporto semplicemente elettorale
Se fosse un incontro elettorale
Ovviamente avremmo fallito i nostri intendimenti
Non avremmo dato nessun significato
L'impegno politico in questa campagna elettorale
Abbiamo detto con forza
Che questo è un processo forte che ci deve portare all'unificazione via dei partiti che si richiamano alla storia della democrazia cristiana
Abbiamo detto ancora
Che questo non viene fuori da un rapporto da uno studio di organigramma fra leader di partito
Questo dato ci viene esser richiesto
Dalla gente
Da quanti vogliono ricomporre ripropporre recuperare una storia che si richiama ai valori e alla tradizione del cattolicesimo democratico all'interno del nostro Paese
Questo dunque è un fatto nuovo importante
Ecco perché prima di andare verso la campagna elettorale nel pieno dalla campagna elettorale abbiamo voluto organizzare questa conferenza programmatica
Cento per discutere anche i punti sui quali noi avremo modo di intrattenerci e domani
I vari temi vari problemi
Ma ritengo che i temi e i problemi siano semplicemente e il rischio di essere semplicemente un'elencazione se non vengono fuori non vengono lesse riproposte a unirmi animati nel quadro di una sensibilità e di una cultura di cui noi siamo portatori
Non c'è un problema sicurezza è un problema giustizia
Un problema ambiente
Un prima della solidarietà se tutto questo non ha come riferimento una cultura se questo non ha come riferimento una storia ed una tradizione politica che noi intendiamo riproporre con forza in questa campagna elettorale
Perciò il nostro modo di essere quello che noi vogliamo sottolineare in questo particolare momento
Il nostro comportamento erano stati visione della storia della società in otto rapporto sociale
E la visione dall'ordinamento del rafforzamento della democrazia
Il concetto della libertà il concetto della dignità della persona umana
Se noi abbiamo chiaro che questi principi e questo riferimento i punti programmatici hanno come sfondo e si riferiscono quindi a questi dati a questa spetti profondi e forte
O le camicie io ritengo che queste nostre tre giorni
Che iniziamo questa sera io vi ringrazio per la vostra presenza perché molti amici poi ci raggiungeranno
Nel corso dei nostri lavori di una giornata ed i romani aggiornati di domenica e mattina io capisco che anche i giornali le giornate come il venerdì non sono non sono quelle più opportuno anche per fare questa più quelle per fare queste iniziative
Però iniziamo oggi questo confronto
Questa valutazione assieme
Almeno per caratterizzare nostra presenza l'abbiamo detto all'interno della Casa delle Libertà
Noi vogliamo stare all'interno della Casa delle Libertà non come appendice o come forza emarginare o di supporto ma vogliamo stare nella pienezza della nostra posizione del nostro ruolo la nostra capacità di incidere e di dare un forte contributo alla soluzione dei problemi
Altrimenti gli amici
Altrimenti amici chi sarebbe umiliato uno stacco
Una dicotomia
Tra quello che noi vogliamo rappresentare è la nostra posizione e la nostra presenza oggi all'interno per il nostro Paese
Certo se noi si pone il Simo come obiettivo semplicemente il raggiungimento di un quorum di uno straccio del risultato elettorale
Saremmo una forza politica certamente ma senz'anima e senza ambizioni noi vogliamo invece porci l'obiettivo il raggiungimento di traguardi forti di presenza forte all'interno del nostro Paese e questo almeno con cui stiamo sul piano della nostra dignità del nostro apporto del nostro contributo ideale e morale e noi vogliamo dare in questa campagna elettorale
Allora amici
Io ritengo
Che con questo spirito vien fuori la conferenza programmatica
Abbiamo fatto una riunione di vertici di dirigenza nazionale al Minerva
Poi però fatti del Consiglio nazionale
Potevamo subito metallici al lavoro per la campagna elettorale
Eppure ha voglia voto abbiamo voluto mettere in questo momento tutti noi in condizione di confrontarci e io mi auguro che il dibattito di domani sarà ricco di rapporti e faccia vedere che questi due partiti sono dei partiti che hanno una classe dirigente e pensosa che si sa assumere vere e proprie responsabilità
Ma faccia capire all'esterno che questi partiti si pongono come progetto
L'apertura al contributo di tante altre forze politiche che certamente devono guardare a noi
Come riferimento importante perché una storia si ricomponga perché una tradizione si ricomponga con la forza e con lo sprint anche di adeguarsi al presente e per guardare al futuro
Io finisco qui chiedendo anche scusa per la mia voce che mi perseguita da qualche giorno in questa questa abbassamento di voce
Ma voleva essere una testimonianza in questo momento in apertura di questi lavori
E ricordando oggi il sedici di marzo
Il sedici marzo
Che è una data che tutti quanti dobbiamo ricordare
Non soltanto a quelli della Democrazia Cristiana
Non soltanto quello dello scudo crociato
L'hanno fatto
Questa mattina Rocco Buttiglione
Pier Ferdinando Casini
E io ricordo ancora che noi abbiamo vivo
è una tappa importante drammatica messa in discussione della democrazia dei valori e delle istituzioni repubblicane all'interno del nostro Paese
Io ho una ricordo vivido
I seggi in marzo credo che anche altri colleghi che vedo qui
Eravamo a Montecitorio
Info il tentativo
Di creare delle deflagrazioni immani
E in quel momento ci interrogavamo ancora un senso il Parlamento ancora hanno un senso le istituzioni vivevamo un clima di grande precarietà e dei grandi incertezze noi guardiamo a questo fatto questo fatto drammatico
Come uno dei momenti più neri più tragici da pagina tragica nella storia del nostro Paese
La solidarietà la scorta
La storia delle città apriva l'ascoltatore Beretta alla famiglia di Aldo Moro
Ma non ci siamo ripresi in quel momento
Ma noi abbiamo imparato una lezione forte
Che i valori della democrazia della libertà sono continuamente messi in discussione
E se oggi noi abbiamo un ruolo come eredi di quel cattolicesimo democratico e quello di rafforzare le istituzioni la democrazia e la libertà
Sono valori cento conquistati ma che devono essere salvaguardati giorno per giorno
E i valori della libertà e della democrazia sono ancora messi in discussione continuamente essendo gli vogliamo fare un raffronto
Però quei questi momenti questi tempi e altri tempi c'è un restringimento un affievolimento dei valori della libertà e della democrazia
E come nel passato questo scudo crociato e chiamata ad assolvere con grande impegno
Questa funzione forte di rafforzamento dei valori di libertà di democrazia credo che sia questo l'impegno del CCD impegno del CDU impegno di quanti si ritrovano in questo grande progetto politico
Ed ecco questo amici
Detto queste amici
Io volevo e leggero una lettera
Che quella di Francesco Cossiga
Mi scuserete ma io voglio ricordare
Che il due luglio del mille novecento nel ventotto
Proprio in questa stessa sala mi sembra se non ricordo male
Fu ricordo bene Luca in questa stessa sala forse per alcuni forse me lo ricordava però il gol dobbiamo ricordare la storia non si cancella per quella che è stata in questa stessa sala prese l'avvio ovviamente quelle l'UDR
Dopo due anni dopo tre anni
Noi abbiamo questa messaggio di Francesco Cossiga
Che ben volentieri leggiamo
Che salutiamo affettuosamente
Come io devo salutare affettuosamente
L'amico onorevole Tajani candidato sindaco per la casa e libertà
Di Roma lo saluto con simpatia e con affetto
E voglio di più e voglio salutare anche
Un caro collega non è più il collega fa poco l'abbiamo foto sempre la porta di grande rispetto di grande stima di grande simpatia la dico Presidente della Regione Lazio Francesco Storace
E vi assicuro cara Antonia caro Francesco
Chi mi conosce chi conosce come io la penso
Questi non sono saluti formale rituali sono l'affetto e sinceri
Allora andiamo alla lettera
Onorevole Rocco Buttiglione e Pier Ferdinando Casini conferenza programmatica
Del CCD CDU carissimi
Molto vi ringrazio dell'invito che avete voluto inviarmi ad essere presente alla vostra conferenza programmatica
Purtroppo l'impegno precedente di carattere pubblico e che quindi non posso disdire mi impedisce come sarebbe stato mio vivo desiderio di accogliere il vostro invito
La vostra conferenza programmatica ritengo sia di grande importanza perché essa può dare alla Casa della Libertà delle libertà di cui voi fate parte un contributo importante
Legato alle radici riformiste cristiano democratiche del popolarismo europeo
Radici che io come voi sapete vedo minacciate da una mai citazione tecnocratica del tutto estranea al cristianesimo democratico europeo
Cattolico e protestante
Che gli ha fatto proprio quell'orizzonte liberaldemocratico che per i suoi valori di libertà già aveva le sue radici nella visione cristiana dello Stato della Società e della comunità internazionale
Pur non facendone parte
Io mi auguro che dopo la vittoria della Casa delle Libertà vittoria che io auspico per una rinascita per intero sistema politico italiano
Sia possibile una forte e coraggiose iniziativa per creare un polo alternativo socialdemocratico di nature Oprea
Di cui io mi auguro la nascita in sostituzione di questo confuso e farraginoso centrosinistra
E sia possibile costruire un unico cento italiano del Partito Popolare Europeo che non può prescindere né dagli eredi diretti dell'antica e gloriosa Democrazia Cristiana
Quali voi certo scelte nell'attuale centrodestra
Lei da Forza Italia
Dico da cui tante cose mi distinguono e mi divergono tra la mia storia personale passata
Recente è presente ma di cui riconosco per i suoi elettori e per i suoi quadri vi origine l'orientamento cristiano riformista in una visione liberaldemocratica dell'istituzione
Ed è proprio perché questa forza politica importante non venga anch'essa travolta dal tentativo di recitazione tecnocratica
Proprio di chi poi parte dal Partito popolare europeo a teme la dicevamo pratiche
Anzi ancor più teneva dice Cristiano riformiste liberaldemocratiche la vostra conferenza programmatica parte significativa dall'H dalla Casa delle Libertà e di grande importanza
Con un Kharja con lo dico lavori in via voi e a tutti i partecipanti i miei fratelli saluti che certamente noi ricambiamo che ricambio a vostro nome
Io ho finito amici
Con grande piacere io do la parola a Francesco Storace presidente della regione Lazio
Molte grazie
Poté grazie dell'invito partecipare apportare
Questo saluto
Che sarà Breve per forza di cose ma soprattutto spero denso di contenuti
Perché quello che vi accingete a fare attraverso questa conferenza programmatica dei passaggi pre e post elettorali
La tante ritengo per la democrazia italiana
è un atto di rispetto verso milioni di elettori che ci votano che chiedono punti di riferimenti certi punti riferimento certi visibili
Che abbiamo loro volta dentro di sé
Contenuti chiari
Vedete le vicende di queste ore
Le vicende che stiamo vivendo dimostrano che a ragione che che dice non illudiamoci di aver vinto le elezioni prima di averle disputa
è una campagna elettorale
Nella quale
La sinistra più sinistra che c'è quella del nostro Paese
Dimostra
In assoluta evidenza di non avere alcun senso delle istituzioni
Io ricordo quel che vivemmo caro collega persone cari colleghi sparlare cari ex colleghi parlamentari
Nel novantaquattro
Quando
Cioè fu un'iniziativa politica
Non lasciamo il governo
Senza toccare una sola cartucce
Rispettando comunque quel che aveva deliberato il Parlamento
Questi signori non voglio lasciare il potere non vogliono assolutamente lasciare
Perché nessun cittadino ha conferito loro
Verso la maggioranza canone tale del Paese
Che non ha avuto il consenso dei cittadini sono pronti a tutto pur di impedire al centrodestra di raccogliere consensi che merita
E non riveliamo questi consensi
Perché non siamo costretti a stare insieme è una scelta la nostra nessuno ci ha obbligato a fare insieme abbiamo deciso c'è una volontà di marciare unitariamente non c'è l'istinto di sopravvivenza che caratterizza i nostri avversari
Vedete io molta ammirazione per Silvio Berlusconi
Perché nel mille novecentonovantasei
Sembrava un uomo politico finito
Eppure con grande umiltà uomo ricchissimo nuovo che davvero poteva fare a meno della politica se messo a lavorare
Ha combattuto dall'opposizione abbattuto uno dopo l'altro i suoi avversari e adesso è pronto a guidare il Paese noi abbiamo
Fior di avversari politici che in campo ci stanno solo quando vincono e poi scappano
Quando il popolo volta le spalle
Ecco questo è l'insegnamento democratico perché un'alleanza si fonda sulla coerenza sulla compattezza su valori
In Regione grazie anche soprattutto voglio dire al contributo che viene dagli uomini del mondo cattolico siamo tentando di dare un'impronta chiaro sul fronte dei valori la legge sulla famiglia quella sugli oratori la tutela della maternità la difesa della vita
Sanno diventando leggi della Regione Lazio
Perché i cittadini ci hanno chiesto questo quando ci hanno affidato un mandato popolare
E noi sentiamo il dovere di rispettare le promette fatte al popolo del Lazio ai nostri concittadini lo dicemmo quando ci candidando oggi sapere che qui c'è una forza che vuole racchiudere in sé la sintesi dei valori ciò obbligherà a fare concorrenza propriamente competizione ma vivaddio bella la competizione sui valori non sugli assetti di potere che ha caratterizzato la coalizione di sinistra l'ora
Stiamo lavorando le politiche sociali sulla sicurezza del cittadino sulla casa
Sull'immigrazione
Pensiamo di aver lanciato anche un esempio di come si può fare buona immigrazione e mi piacerebbe caro Pier Carlo Rocco che il centrodestra lo assumesse anche come proposta politica di governo quel che abbiamo cominciato a fare nella nostra regione
Abbiamo cominciato a investire i loro abbiamo cominciato a dire a centinaia di immigrati che vengono dalla Tunisia finanziando l'iniziativa con fondi regionali prima di venire in Italia gli facciamo
Imparerà vi insegniamo la nostra lingua la nostra cultura la nostra storia e soprattutto le nostre leggi perché dovete sapere quando venite qua come si canta onestamente qua perché i cittadini
Rischiano di diventare preda del razzismo dei demagoghi e lo dobbiamo evitare tutto questo
Ecco perché è importante la battaglia che stiamo facendo ecco perché è importante vincere
Queste elezioni politiche e seppellì permettete soprattutto queste elezioni comunali di Roma
Se vinciamo a Roma la sinistra è distrutta
Passeranno anni prima di potersi rimettere in sesto no perché questa campagna elettorale con Antonio Tajani la dobbiamo condurre davvero un grande entusiasmo con la voglia di vincere
Siamo dato parecchie volte per spacciati vuole aprire hanno perso sempre loro questo è un buon viatico un auspicio caro Antonio e quindi questa partita la combatteremo con entusiasmo che conosce cioè chiudo questo mio saluto con l'amarezza che viene comincio e finisco come ho cominciato con l'amarezza che viene dalle notizie che leggiamo sui giornali ed è una sinistra
Che non esita a mettere in campo peggiora arsenale
Utilizzano persino le trasmissioni comiche
Le utilizzano per bassa cucina politica
Perché questa è la loro cultura
E la cultura che fonda le ragioni del consenso se mai sarà loro possibile sull'odio verso l'avversario
Sul trasformismo sull'ipocrisia sulla voglia di egemonia sulla società ecco questa campagna elettorale io spero che rappresenti l'occasione e vorrei sentire una parola del Capo dello Stato ancora più determinata sull'invito a discutere di programmi questa campagna elettorale deve rappresentare la grande occasione per dimostrare le straordinarie differenze
Che ci sono tra il centrodestra e questa sinistra noi con orgoglio dobbiamo negare che la politica sia tutta uguale
Dobbiamo dirlo con orgoglio che siamo profondamente diversi da loro loro
Non è si sono a tutti da usare tutti i mezzi pur di umiliare l'avversario a demonizzare lo diciamolo ci vorrebbero tutti in galera noi saremo più generosi Lisboa terremo per decenni fa l'opposizione
Grazie Francesco Storace per le cose che ci ha detto seguite con molta attenzione il pianeta accompagnatore grande applauso da parte di tutti gli amici adesso la parola a per Ferdinando Casini presidente nazionale per Gigi
Anzitutto grazie al Presidente persone
Solidarietà per la voce ma sappiamo che inversamente proporzionale alla forza politica che esprime
E benvenuto affettuosamente agli amici che sono qui sono di casa però
Direi che non è male che ci sia in prima fila il presidente Storace e il nostro candidato sindaco Antonio Tajani perché noi ritroviamo il loro la sintesi tra quello che stiamo realizzando come forza di governo in questa regione e quello che faremo come forza di governo in questa città dai temi che ci stanno a cuore
A tante altre grandi questioni sociali noi abbiamo visto e vediamo la Regione Lazio in prima fila per noi questa importante
Perché il segno non solo che si è vinto ma che si è capace di governare secondo un modello nuovo un modello serio un modello soprattutto che dà spazio ai nostri valori
Noi siamo qui chi pensava che con la fine della democrazia cristiana finisce la storia politica dei cattolici democratici e liberali si deve ricredere
E chi pensava che quella storia potesse perdersi
Accomodandosi sotto i rami dell'Ulivo si deve ricredere almeno due volte
La storia cambia si aggiorna
Ma non si capovolge mai
E non finisce da un giorno all'altro
E noi siamo qui per dire appunto che la grande storia dei democratici cristiani continua
Non c'è bisogno di ripetere che la Rizzi
Il grande partito della libertà del nostro Paese è stata decisiva perché l'Italia conoscesse mezzo secolo di pace di democrazia e di bene
Lo dice non solo chi è storico come Sandro Fontana
O chi è grande osservatore dei mutamenti sociali come Rocco Buttiglione ma oggi lo dicono anche quelli che della DC sono stati più strenuo avversario
Quello che a noi preme di dire di ripetere oggi e di tradurre in azione politica
Ed è è che da quella grande storia può nascere oggi un'iniziativa che senza Nostalgia e senza rimpianti aiuterà il Paese a crescere e a riconoscersi nelle istituzioni
Dalla radice democratica cristiana facciamo rinascere oggi Biancofiore
Sarà un fiore che durerà e che si moltiplicherà
Non sarà come la Margherita destinata ad essere spogliata un petalo dopo l'altro e ad essere dimenticata appena passata l'elezione noi getterà gente Remo e gettiamo un seme che resta
A chi ci rivolgiamo
Ci rivolgiamo agli italiani
Ci rivolgiamo a cui i cittadini a quel paese che Luttazzi e insultato l'altra sera nella televisione pubblica
No signor Luttazzi siamo un grande Paese e per fortuna non le assomigliamo per niente
Siamo qui
Siamo qui
Siamo qui come alleati sicuri Elea
In una stagione politica che ha conosciuto ribaltoni e trasformismi di fronte ad una sinistra che ha costruito le proprie declinante fortune sul salto della quaglia
Noi possiamo rivendicare con orgoglio la coerenza dei nostri ideali e dei nostri comportamenti
Siamo parte integrante decisiva di una grande alleanza la Casa delle Libertà che può vincere le elezioni che vincerà le elezioni e ne siamo parte per una convinzione profonda e duratura
C'è chi come il senatore Andreotti scommette che la prossima legislatura durerà poco
Noi al contrario scommettiamo sul valore della stabilità
E daremo per parte nostra un forte contributo al buongoverno e alla stabilità
L'Italia ha bisogno di una guida politica certa forte duratura
L'Italia ha bisogno non di un padrone ma ha bisogno di una leadership politica come quella che il centrodestra Inca
E sarebbe semplicemente dissennato se all'indomani del pronunciamento degli elettori all'indomani di quella che auspichiamo come la grande festa della democrazia che sarà l'appuntamento del tredici maggio
Ritornassero in auge i vecchi riti della politica di Bo corridoio delle imboscate parlamentari dei giochi di palazzo
Siamo alleati sicuri e leale
Lo sa bene Silvio Berlusconi il nostro candidato premier il leader della Casa delle Libertà
Lo sa perché siamo stati leali dei momenti difficili e perché la nostra alleanza cementata da anni e anni di amicizia e rispetto reciproco
Lo sa perché sa di poter contare da buono capitano su una squadra affiatata e compatta
Lo sa Gianfranco Fini che ha intrapreso un coraggioso percorso politico a cui non è mai venuto meno e lo sa o almeno credo che lo sappia Umberto Bossi
Con cui abbiamo avuto e magari abbiamo ancora dissensi e controversi
Ma a cui abbiamo dato il merito di aver introdotto il federalismo nell'agenda politica del nostro Paese
E il merito di aver messo al bando quella politica secessionista che fino a pochi anni fa non impediva fatto alla sinistra di cercare di civettare con un'altra lega fai diversa da quella che ci troviamo campi
Noi siamo stati molti Dinoi chi ha condiviso con me l'esperienza politica
Sa che fin dall'inizio della nostra esperienza ancora nella Democrazia cristiana un documento redatto da Francesco proprio faceva riferimento al valore del federalismo solidale ed è questa ancora la nostra cartina di tornasole
Alleati sicuri però ce lo ricorda spesso Rocco Buttiglione non significa alleati dismessi dimessi rassegnati o silenziose
In questi anni
Agli altri inquilini della Casa della Libertà abbiamo proposto un patto
Quel patto regge su tre pilastri che reggono l'intera costruzione della nostra casa alleanza più moderata alleanza più Moro più europea alleanza più solidale
Vogliamo ribadire qui tra di noi di fronte ai nostri alleati e quel che più conta al cospetto degli elettori di cosa sono fatti questi pirati
Come ci siamo adoperati in questi anni a rendere più forte come abbiamo legato a quei pilastri la nostra stessa identità politica
E come sarebbe impensabile non viola vittoria ma l'esistenza stessa della nostra casa se quei pilastri venissero meno o si indebolisce
Abbiamo voluto fortemente voluto un'alleanza più moderata
Un'alleanza nella quale non si fosse posto per l'estremismo per la venti Nismo per una vecchia idea barricadera della politica e delle istituzioni
Un'alleanza nella quale nessuno chieda mai più di lasciare le Aule parlamentari in segno di protesta
Un'alleanza nella quale nessuno rovesci contumelie o anatemi contro il proprio Merzario politico un'alleanza nella quale nessuno indichi oggi a costruire improbabili Moore alla frontiera
Senza veri dei migliori e più efficaci su come fermare l'immigrazione clandestina
Se siamo un passo della vittoria non è certo perché abbiamo gridato più forte degli altri
Ma al contrario perché gli italiani hanno messo a confronto al nostro senso della misura la nostra sensibilità istituzionale il nostro rispetto delle regole del gioco contro la faziosità l'arroganza l'occupazione dello Stato
Che hanno contrassegnato cinque anni di vecchio e nuovo Ulivo
Dobbiamo continuare su questa strada
E se c'è qualcuno nel centrodestra che su questo punto ha un'idea diversa a una diversa cultura istituzionale gli diciamo con chiarezza e con lealtà che sbaglia
Noi non faremo fiaccolate contro gli stranieri o manifestazioni contro le moschee organizzeremo se mai
Una vera e propria educazione nazionale anche per chi viene nel nostro territorio come giustamente sta facendo la Regione Lazio in questi giorni abbiamo voluto abbiamo fortemente voluto un'alleanza più europee
L'ingresso di Forza Italia nel Partito Popolare Europeo dove noi sempre da sempre li attendeva la decisiva collaborazione del Polo alle missioni di pace in Albania in Kosovo
Il sostegno in ogni appuntamento parlamentare diplomatico alla causa europea tutto questo è stato anche il frutto della nostra iniziativa
Della nostra predicazione in qualche caso della nostra preveggenza
Al vertice di Nizza manifestare contro l'Europa non c'era Bossi ma Bertinotti che oggi si appresta ancora una volta ad essere fondamentale anche se camuffato alleato del centrosinistra
E ora che la sinistra la smetta di cercare di evocare fantasmi e demoni a cui nessuna porta europea di quelli che contano può più credere
Siamo politicamente una porta europea ed europeista come gli altri io dico se mai più degli altri
Questa è la credibilità che ci siamo costruiti e non consentiremo nessuno di metterla in dubbio
Tanto più diciamo ora ai nostri alleati
Che vanno messo al bando tutte quelle forme di euroscetticismo di ritorno che portano alcuni ad aver paura di un'Europa che interferisca negli affari interni e nelle politica economica del nostro Paese
Oggi l'Europa tutta l'Europa è pronta a fare i conti positivamente da amichevolmente con un governo del centrodestra
Suo nonno del tutto stonate isolate quelle voci di segno contrario come quel tal ministro belga che parla come se fosse l'ultimo giapponese che si ostina a combattere nella giungla una guerra che è finita da tempo
Ma guai a noi
Ma guai a noi se a quel soldato purissimo le munizioni di una nostra freddezza d'una nostra remora sul terreno della più attenta ai stretta integrazione tra i Paesi dell'Unione
Abbiamo voluto abbiamo fortemente voluto un'alleanza più solidale
è finito il tempo in cui il centrodestra era solo il piede politico delle partite Iva
è finito il tempo in cui il Polo poteva sembrare non lo era ma poteva sembrarlo il nemico dei pensionati l'alleanza più disattenta ai ceti alleare di maggior bisogno
Una sinistra salottiera falsamente liberista ha fatto aumentare di più di un milione le persone in stato di povertà
Una sinistra salottiera e liberista ha convissuto serenamente con pensioni di sette ottocento mila lire al mese senza mai intaccare i privilegi delle pensioni faraoniche o quelli delle pensioni di giovinezza
Noi non avremo la loro stessa indifferenza sociale noi ci batteremo davvero per dare una mano a chi è rimasto indietro
E perché la ruota dello sviluppo giri finalmente a favore di quanti hanno bisogno e di quanti hanno merito
Del nord est che cerca di affermarsi sui mercati internazionali e del Mezzogiorno che non è da meno dell'Irlanda
Dei giovani ricercatori costretti a fare gli emigranti di lusso e dei giovani disoccupati costretti a trascinarli nello struscio dei paesi noi siamo stati il Polo della libertà noi siamo oggi la Casa della Libertà
Ma non c'è libertà dove c'è bisogno non c'è libertà dove mancano giustizia e solidarietà noi vogliamo costruire la casa della solidarietà questo è il nostro obiettivo è il valore aggiunto che sentiamo di portare alla causa del centrodestra
Se oggi siamo arrivati a questo punto se siamo come siamo un'alleanza più moderate europea solidale lo si deve anche a lui lo dico senza arroganza ma con forte convinzione
Lo si deve soprattutto a noi questi tre pilastri li abbiamo costruiti con l'impegno di tutti questi anni imposizione che hanno volte hanno visto diverse
Valutazioni da parte di CCD e CDU ma convergenza sempre sulla difesa di valori comuni
Chiediamo agli italiani un voto perché questi pilastri siano più solidi diciamo con lealtà agli alleati che su questi pilastri non poggia solo la nostra alleanza poggia la nostra identità
Poggiano i nostri valori poggia la nostra più profonda ragione di essere
C'era una volta un polo molto affezionato alla sua giovinezza al suo vitalismo il suo carattere un po'improvvisa un pollo diciamo pure che aveva al complesso di Peter Pan premendo di invecchiare rinunciava a mutare
Oggi PK non c'è più
Siamo un'alleanza che è cresciuta nel suo volo valore politico molto prima di crescere nelle sue cifre elettorali di questa crescita e maturazione due rivendichiamo la nostra parte di merito
Il Polo di Peter Pan aveva in uggia i democratici cristiani era nuovista rischiava a volte di non trovare una memoria storica nella quale riconoscersi e rispecchiarsi
Quella memoria noi l'abbiamo costruita e custodita per anni e l'abbiamo messa a disposizione di tutta l'alleanza di centrodestra
Di quella memoria fa parte a pieno titolo la grande lezione degasperiana
Ne fa parte il retaggio politico e storico dei partiti di centro della Prima Repubblica
Ne fa parte quel sentimento comune della patria del Presidente Ciampi giustamente e tiene vivo nella sua meritorie faticosa opera quotidiana al servizio delle istituzioni
è lungo questi binari che correrà nostra carovana è lungo questi binari che cercheremo di incontrare il consenso degli elettori
Gioca oggi a nostro favore il fatto che mentre il centrodestra è passato dallo spirito di conquista
Alla conquista del centro L'Ulivo ha fatto il percorso inverso si presentano al beat davanti agli elettori con il magro bilancio delle cose che hanno fatto e di quelle molte di più trascurato
Le cifre delle colonie della sicurezza parlano delle difficoltà del Paese
In compenso l'unica voce del loro bilancio che attiva cresciuta a dismisura in maniera esponenziale e quella delle cariche occupate dei posti assegnati a fedelissimi dei pezzi di Stato assoggettate agli interessi di fazione
Reggina decine
Sono le nomine fatte dai ministri di questo governo a Camere già sciolte
Questo solo un monumento alla faziosità politica solo interesse di parte in atti d'ufficio sono vere proprio voto di scambio
Ma veniamo alle cifre
Ai dati concreti del bilancio di questi anni e su questo non si manifesti chiesti Rutelli sarà giudica
Le famiglie le imprese italiane pagano la bolletta della luce più cara d'Europa
E pagare una bolletta del telefono anch'essa tra le più care nell'ultimo anno l'ENEL aumentato le tariffe per la fornitura elettrica in media del quattordici per cento
Nell'ultimo anno il canone versato dagli utenti alla pelle come cresciuto nel tre virgola sette
Nel due mila uno è previsto un altro rincaro del dieci virgola quattro per cento delle famiglie e del nove virgola tre per l'impresa
Non mi stupisce che Tatò e Colannino cantino le lodi dell'Ulivo ma è risultato anche delle loro Lodi e che l'inflazione la lune quattro nel giugno novantasette le altre nel gennaio del due mila e uno
Abbiamo
Abbiamo un tasso di disoccupazione che sfiora il dieci per cento quasi due punti sopra la media europea
Eppure in questi stessi anni la Spagna è riuscita a Dini noir diminuire il tasso di disoccupazione ripensa il punto e l'Irlanda addirittura dimezzato
Questo vuol dire che dove funzionano le politiche di flessibilità contrattuale e salariale l'occupazione cresce
Dove invece funzione fin troppo i veti della CGIL che addirittura si oppone a recepire le direttive europee su questa materia il conto lo pagano i disoccupati giovani e meno giovani si tratta d'un conto nell'uso e soprattutto ingiusta
E ancora in Italia contiamo dodici ricercatori ogni dieci mila lavoratori negli Stati Uniti sono cinquantasette e in Germania trentotto
Investiamo in ricerca e sviluppo l'uno virgola zero cinque per cento del prodotto interno lordo venti mila miliardi
Si tratta della metà della media europea
Che la comunità scientifica i ricercatori guardino dalla nostra parte e quando anche perché se guardassero da parte del governo rimetterebbe in fuga il fondamentalismo verde di un ministro diciamo così poco sale
Sono queste le cifre del nostro ritardo storico che stiamo accumulando rispetto agli altri Paesi europei
Sono queste le magre cifre del bilancio politico che l'Ulivo presenta agli elettori per le famiglie per i consumatori per la ricerca non sono stati di certo capaci di fare grandi cose
In compenso la loro fantasia legislativa
Vi ha portati nell'ultima finanziaria votare allegramente una norma proposta dall'onorevole Maura Cossutta che prevede che le spese relative agli atti giudiziari per la ratifica del cambio di sesso delle persone siano da quest'anno a totale carico dello Stato
Chi cambia sesso può accontentarsi
Non dovrà pagare in marchi e bolli per la sua pratica
Ma chi si preoccupa più concretamente di milioni e milioni di donne e di uomini che hanno cose più serie a cui dedicarsi ha molte ragioni a non essere affatto contento di come vanno le cose
Nel novanta sei l'Ulivo era la somma tra le capacità Mele Ceriani di Prodi la rassicurazione moderata di una parte della dirigenza democristiana e la passione militante della sinistra che era stata comunista fino a pochi anni prima
Di quella combinazione non è rimasto pressoché nulla Prodi ha lasciato a D'Alema il posto che ha lasciato il posto a un atto che non so quanto sarebbe contento oggi di lasciare il posto a Rutelli ma comunque faremo in modo che non glielo debba lasciare lo spirito di militanza di quella vecchia sinistra che dava il meglio di sé lavorando gratuitamente
Nelle feste dell'Unità o distribuendo la domenica giornale del loro partito ha lasciato il campo anche il giornale ad un'altra sinistra più mondana che militante più presente nei salotti che nelle piazze
Più televisiva che politica meno solidale con i più deboli e fin troppo attenta alle lusinghe dei poteri forti
Ma soprattutto è scomparsa cancellata dalle vicissitudine di questi anni l'illusione che un certo retaggio democristiano potesse dare i suoi frutti esprimersi farsi riconoscere dalle parti della sinistra
No non c'è non ci può essere una grande formazione di centro sotto la tenda dell'accampamento ulivista non c'è non ci può essere una forza moderata che faccia valere le sue ragioni alleandosi con la sinistra
L'Europa insegna il centro non è alleato con la sinistra e alternativo alla sinistra
Scegliere di essere succubi della sinistra dopo essere stati le sue vittime politiche spesso le sue vittime giudiziarie è un errore politico una colpa morale e un difetto di provincialismo
Significa andare contro la storia e contro l'Europa
Non si può immaginare che si possa fare una politica a Roma è un'altra politica appena varcata leale non si può stare a Montecitorio con Cossutta e a Strasburgo concorso o che norma
In un politico in una politica italiana che esista europei dando noi scegliamo Rocco Buttiglione ed io scegliamo il Partito Popolare Europeo perché da sempre siamo parte integrante di quel partito
E siamo certi che la vittoria delle case deliberata avrà lo stesso colore politico e lo stesso significato dello stesso contenuto della vittoria di alcuna contro Consales e della vittoria speriamo della CDU complesso Sal democratici tedesca
Noi ci battiamo per chi valori le proposte il progetto politico ideale del PPE si affermi no anche nel nostro Paese
Ci battiamo prima di tutto per un'Italia più europea
Ci battiamo per promuovere la famiglia e per tutelare la vita per sostenere il volontariato per combattere ogni droga per leggera che sia
Per rafforzare la libertà della scuola per ripensare che ma senza mai mai scardinare lo Stato sociale
Di tutto questo che è il cuore del nostro programma parleremo in questi giorni così come ne abbiamo parlato a volte inascoltati in tutti questi anni di lavoro politico e parlamentare
Siamo stati sui banchi dell'opposizione
E di lì non è facile far vincere le proprie idee
Ma è doveroso non abbandonarle non affievolì dirle spesso custodirle con cura per metterle a disposizione del governo che verrà ed è quello che abbiamo fatto che i nostri parlamentari a cui voglio rivolgere un grande affettuoso saluto hanno fatto giorno dopo giorni
Noi il Biancofiore siamo un partito che crede in un'economia sociale di marca
Sì rivolgiamo a quello che una volta sarebbe stato il ceto medio e che oggi finisce per non avere rappresentanza politica stretto come nella tenaglia di accordi di conflitti che corrono tra poteri forti ogni giorno indeboliti dalla concorrenza
E burocrazie sindacali precocemente invecchiata dal vassallaggio politico
Questo ceto è vittima d'un tempo d'uno Stato burocratico e fiscale troppo oppressivo e di un mercato che qualche volta tende a travolgere le garanzie dovute alle persone e alla famiglia
Noi vogliamo rappresentare quelle categorie quegli ambienti quelle famiglie quelle persone che sono state la spina dorsale dell'Italia
Rappresentarle non per quelle che erano ma per quello che possono essere non per quello che chiedono ma per quello che possono dare non per i problemi che pongono ma per le soluzioni che sanno offrire
Ci sono tre grandi soggetti collettivi che oggi trovano si trova rimarca
E cita il nostro Paese
Per colmare questo divario abbiamo presentato proposte su proposte di legge emendamenti abbiamo ingaggiato battaglie parlamentari ho raccolto firme tra i cittadini andremo avanti su questa strada
Non accettiamo più un costume disinvolto consideri le coppie di fatto come possono famiglie
Occhi una legislazione distratta consideri le famiglie come fosse una coppia di fatto abbiamo la consapevolezza che la famiglia tradizionale conoscere sul crisi e sono crisi profonda
Nel suo estremo limite di aberrazione la tragedia di Novi Ligure ci dice quanta Polonia si possa nascondere dietro la facciata della più apparente normalità
Non competa alla politica armare l'esercito della virtù in vista di una battaglia di stampo integralisti
Egli altro che stiamo parlando non delle morali private ma dell'etica pubblica
Uno studio del Censis ti ricorda che il settantasei per cento delle famiglie si prende cura interamente ANAS degli anziani autosufficienti e che il settantaquattro per cento si prende cura dei familiari Bali o disabili
Quanto risparmi al servizio sanitario nazionale tantissimo e quanto inaugurato a queste famiglie quasi nulla ecco noi vorremmo col pare almeno in parte il divario quel tantissimo i quasi nulla
I consumatori sono una nuova forza motrice della Società e del mercato
L'economia moderna con i suoi servizi pratica legge abitudine diverso dal passato
E se il consumo e distribuzione prima che essere produzione e domanda più più Berta è prevale il per il cliente sul fornitore c'è un nuovo senso critico con le persone scelgono prodotti e servizi
C'è una clientela più esigente che non accetta più i grandi monopoli naturali del passato e si riserva di far valere i diritti che una volta venivano trascurati
Oggi si decide liberamente tra una società telefonica e l'altra tra una rete televisiva e l'altra a una compagnia aerea e l'altra si vorrebbe poter decidere altrettanto liberamente tra un fornitore di energia e l'altra come succede in molti Paesi
E mano a mano che le reti informatiche si diffonderanno la libertà di scelta del consumatore la sua possibilità di influire su chi sta dall'altra parte del filo diverranno ancora più la la politica la legislazione continuano a guardare in direzione opposta
Il diritto nel viaggiatore troppo spesso viene dopo i diritti delle imprese e dei sindacati il diritto del malato troppo spesso viene dopo i diritti delle categorie mediche e paramediche peggio ancora dopo i diritti delle burocrazie pubbliche
Il diritto degli studenti e delle loro famiglie vien dopo i diritti dello Stato istruttori Piero con servizio pubblico o privato che sia il dovere e il diritto è ovvio di far quadrare i conti
Ma chi di quel servizio ha bisogno non può avere un diritto in meno
Crediamo che fra i doveri d'una moderna politica democratica ci sia quello di rendere più forte il cittadino che rosso la burocrazia e più forte il consumatore verso le imprese
Le generazioni che verranno infine sono quelle verso cui la politica deve essere capace per la maggiore lungimiranza e generosità
Allora non possiamo lasciare in eredità un Paese indebitato un sistema pensionistico risolvibile un territorio depaupera
Allora dobbiamo offrire un ambiente respirabile senza eccedere nel fondamentalismo verde
A loro dobbiamo offrire una scuola più libera e qualificata una formazione che rimetta in grado di competere con i loro coetanei degli altri paesi
A loro dobbiamo provvedeva rimettendo mano a quei grandi progetti infrastrutturali che languono da troppo tempo dei cassetti delle buone intenzioni
Sulle cose che occorrerebbe fare in questi campi sembra quasi che ci sia un accordo generale
Non c'è più nessuno in questa campagna elettorale che non vinca gran voce che occorre rimettere in moto l'ingranaggio inceppato per lo sviluppo economico rilanciare le opere pubbliche Pagliara e meglio pesi e contrappesi Ruffato sociale
è troppo facile mi e per alcuni è troppo tardi le differenza che conta è quella che divide e tra chi queste cose le vuole fare come noi e chi le cose non è riuscito a Parma per cinque anni come loro
Saranno
Saranno gli elettori a decidere le ragioni e i torti di questi anni e a loro finalmente che torna la parola decisiva la parola della sovranità popolare noi per la nostra parte ci rivolgiamo con fiducia agli elettori che ci hanno seguito nei tempi difficili che abbiamo attraversato
Possiamo dire loro quell'orgoglio che non abbiamo tradito il mandato che avevamo ricevuto
Cari amici
Oggi si apre una pagina nuova anche nella nostra storia
Finisce l'epoca dei particolarismi e comincio un processo di aggregazione tra i cristiano democratici che spero e credo ci porterà lontano
Non ho bisogno
Di ripetere a voi una volta di più che non piano veniamo sa siamo gli eredi legittimi orgogliosi di quella grande storia di libertà che è cominciata con Sturzo e si è compiuta collega
Una storia che dobbiamo attualizzare perché i più giovani non la conosce
Una storia che abbiamo difeso quando la si voleva mettere sotto processo che abbiamo ricordato quando la si coglieva dimenticare che abbiamo rivendicato quando molti troppi sembravano vergognarsi
Quella storia
Lo dico agli ultimi dossettiani rimasti
Non è mai stata una storia di sudditanza latini e non è mai stata lo dico ai pochi che credono ai terzi doppio pulite o quinti forni una storia pilatesca che si barcamena ma di qua e di là budino scelte ma quello che conta ora è quanto lontano possiamo riuscire ad andare quelle preposti
Non siamo mossi da un oscuro desiderio di tornare al passato
Siamo mossi da un progetto politico che guarda al futuro al governo che verrà ma soprattutto al alla politica che verrà dobbiamo parlare ai giovani alle generazioni che sono più lontani dalla politica e dalle istituzioni come spesso ci ricorda Rocco Buttiglione
Se il loro sapremmo accendere la scintilla dell'impegno della partecipazione il gusto alla vita pubblica allora la politica tornerà ad essere un luogo d'incontro nella quale il nostro Paese si potrà rispecchiare e dicono
Noi per la nostra parte ce la metteremo tutt'saremo in campo per i nostri simboli storici
Il Biancofiore lo scudo crociato la vera e con la voglia di futuro che guida i passi di chi crede che la politica possano dare ancora il nostro Paese più libertà e più giusti
Ci saremo per vincere e soprattutto ci saremo per far vincere le nostre idee
Applauso
Esprimo la mia
Il valore il contenuto
La prospettiva di quanto stiamo facendo oggi
E io vi dico
Che avendo sempre creduto a questa prospettiva
E avendo la sempre sognata non senza conduzione che oggi assistito a questo evento ringrazio molto casino asini il suo bellissimo
No
Discorso ed ho subito la parola
L'amico Rocco Buttiglione
Agli amici
Sono un poco imbarazzato perché Pier Ferdinando aperto un grande discorso non solo politico ma anche professorale
Per bilanciare io dovrei cercare di avere un po'dell'arguzia che gli è propria ma credo che sia bene che non mi avventuro di troppo su questo terreno
Venendo qui a questa Assemblea guardavo il cielo e sentivo il cento e mi sembrava di odorare in questo vento un'aria di vittoria e un'aria di libertà
Unitaria di vittoria è un'aria di libertà
Per i democratici cristiani
Per la Carrà delle libertà e per il Biancofiore
Tra l'altro cosa farà mai questo Biancofiore
E un problema che assilla molti editori
Perché Bianco e il crisantemo ma io non lo consiglierei come Fiore eponimo della nostra iniziativa politica
Bianchi sono anche i garofani però ci sono quelli bianchi e più sono quelli rock e non vorrei ingenerare confusioni un amico mi ha detto che Bianco e anche il fiore del baobab
Che un fiore piccolino ma quando cresce diventa un albero grande io credo che possiamo prendere questo come un augurio per il destino che attende questo fiore che nasce come Fiore la vuole diventare una
E un tempo di libertà
Ma la libertà ci insegna a Giovanni Paolo secondo non può mai essere separata dalla verità
Perché maturi un tempo di libertà bisogna che maturi un tempo verità
E la prima verità che noi dobbiamo dire e la verità sulla Democrazia Cristiana
Cioè la verità sul nostro sistema politico
Voi leggete ogni tanto che qualche Solone
Per esempio del financial times
Scrive che in Italia c'è un'anomalia politica
Un grande imprenditore che entra in politica è un'anomalia è un'anomalia non succede che nessun grande paese
Quello che in genere si omette di dire che questa anomalia politica il risultato di altra
Precedente anomalia politica la distruzione delle forze politiche democratiche che hanno battuto e poi tenuto a freno il comunismo in Italia attraverso una manovra
Al limite oltre il limite della correttezza costituzionale che ha visto coinvolto una parte piccola ma influente della magistratura inquirente
Tutta la grande stampa e coralmente tutta da Fini
Se in Italia si è persa la politica
La responsabilità prima della sinistra che ha deviato Mani pulite che nasce come operazione di rigenerazione morale di tutta la politica
Ha deviato un operazione morale di rigenerazione di tutta la politica in una aggressione contro una sola parte politica risparmiando né un'altra
A questo punto nei miei discorsi precedenti io ero solito citare
Lo scandalo Forlani condannato a cinque anni di reclusione Cossutta che siede in Parlamento ma ha preso i denari del KGB del servizio segreto di un Paese nemico peritali oggi vorrei aggiungere cosa vorrei capire qualcosa di più sulle carte che riguardano questa cosiddetta Gladio rosso un servizio segreto fatto da italiani
Per essere i collaborazionisti di domani con un eventuale Potenza che invade SP il nostro Paese sul quale le carte sono lì sono nella
Commissione periferiche per
La commissione Stragi scusate sono nella Commissione stragi ma sulle quali nessuno finora ha sentito il dovere di trasmetterle alla magistratura
Bisogna dire la verità integrale sulla storia italiana di cui fa parte desistenza dentro l'Italia di chi credeva in un'altra pattuglia
Che non era la patria italiano
Che noi non vogliamo giudicare moralmente perché comprendiamo che il secolo ventesimo è stato il secolo delle ideologie
Ma che dobbiamo giudicare storicamente e politicamente perché le radici di tutte le deviazioni della storia italiana risiede
No appunto in questa prima anomalia che genera l'altra anomalia della distruzione delle forze democratiche davanti alla quale se Silvio Berlusconi non fosse entrato in campo sarebbe nato in Italia un vero e proprio regime un regime senza opposizione allora chi ci dice che c'è in Italia un anno Marigliano diciamo il vero
La vera hanno Maria dell'Italia è stato il Partito Comunista Italiano con la sua storia con la sua azione
Cuesta e l'anomalia irrisolta che ha generato per reazione altre anomali
E quando questa manovra ha distrutto le forze democratiche che hanno bloccato il comunismo emerso Silvio Berlusconi è emersa Forza Italia
E quando emersa forfettaria la stessa macchina che aveva triturato le forze democratiche è stata rimessa in movimento contro Forza Italia e contro Silvio Berlusconi quello che è accaduto
Ieri in televisione è troppo importante perché noi possiamo non parlarne anche in questa sede
Silvio Berlusconi il nostro candidato presidente del Consiglio non è un mafioso non è un riciclatore di denaro poco
E un grande imprenditore che ha creato lavoro per quaranta o cinquanta mila italiani e ha portato evitare all'avanguardia in uno dei settori decisivi per il futuro del sistema economico europea
Questa è una elementare verità
E noi viviamo in un clima in cui alcuni hanno appreso molto bene l'aveva l'ambizione di Gaber
Dire come se fosse evidente una cosa totalmente falsa
E poi accusare di essere un ingenuo anzi peggio un provocatore chiunque la contesti noi dobbiamo avere il coraggio di ripetere alcune verità banali
E questo è indicativo non solo di un metodo nella finite ma diciamoci la verità di una profonda corruzione del sistema della comunicazione in Italia in cui c'è chi ha teorizzato
C'è una cultura della sinistra che è passato dal marxismo al nichilismo e ha teorizzato che la verità non esiste
E la parola serve per comunicare le proprie emozioni che non sono misurata da nessuna verità oggettiva quindi odio Berlusconi quello mafioso
è pericoloso perché come ha detto Berlusconi forse un po'meno ma non molto meno o diranno Buttiglione capi magari tanti altri in giro per questo perché dobbiamo chiedere verità e dire basta ad una televisione spazzatura a un sistema dell'informazione che si è disancorato dalla verità che una delle ragioni per le quali in Italia la politica ma c'è chi si vanta di essere fazioso
Grandi puntini onesti di sinistra si vantano di essere fazioso
Montanelli per indicarne uno noi dobbiamo dire che l'Italia crescerà quando la faziosità verrà esclusa balla nota politica
Altra cosa e difendere limpidamente le ragioni della propria parte politica altro e difendere il diritto alla faziosità alla manipolazione della verità e hanno menzogna questo diritto no esistono
Devo dire all'amico Francesco Storace
Che il capo dello Stato non ha parlato
Ma ha parlato un'autorità in un certo senso più alta di quella del capo dello Stato ha parlato Franco cacciamo
E ha detto cose che io sottoscrivo dal profondo del cuore
No non arrivo a dire questo vada detto cose che io sottoscrivo dal profondo del cuore e che sono un onesto non politico
Perché non sarebbe abilitata a dare giudizi politici ma culturale e morale su questo modo di agire
Una trasmissione nella quale si dice di fare fatica e invece si fa informazione politica ma non è informazione politica perché l'informazione politica la fanno i giornalisti che sanno quali sono le regole dell'informazione politica
Pura calunnia in cui tutto ciò che magistrati certo non amici di Berlusconi
Come carrelli
Come carrelli hanno ritenuto essere maldicenza pettegolezzo calunnia
Opera difficoltà Fanti
Manovre oscure tanto da archiviare
Quelle dichiarazioni viene presentato come vangelo più che vangelo verità assiomatica
Un controvertibile contro la quale non è lecito dire una parola
La RAI getta la maschera si schiera apertamente e forse è meglio che sia così
Perché oggi nessuno può dubitare che la RAI sia un elemento integrante dello schieramento politico dell'Ulivo
Con i nostri soldi
Con i nostri soldi
Perché paghiamo il canone
E questa è l'espressione dello stato di disperazione politica di Rutelli che battuto sul terreno del confronto delle idee battuto sul terreno del confronto di programmi e dei progetti circondato dalla disaffezione dei suoi militanti abbandonato dai suoi alleati che apertamente prendono posizione per il dopo Rutelli per dopo che Rutelli avrà perso le elezioni ritiene di poter ricorrere all'Arma totale
Facendo un uso di quello che nel campo politico è l'atomica
Lo strumento televisivo liberato da ogni riferimento alla verità
Espressione della crisi nella televisione italiana espressione della disperazione Rutelli noi dovremo battere Rutelli
Sul terreno della politica ma poi dovremo mettere mano a una vera riforma del sistema televisivo
Perché non è possibile che in Italia la televisione sia il principale strumento di diseducazione e di corruzione morale dei giovani e di tutte le masse popolari del nostro Paese
Noi
Non vinciamo
Per il potere televisivo di Berlusconi loro ne hanno di più e lo usano in modo certo molto più spregiudicato
Noi non vinciamo nemmeno spero che Berlusconi non mi sente non riferite Berlusconi
Non vinciamo nemmeno perché Berlusconi e più bello di Rutelli perché ahimè gli anni contano per tutti credo che difficilmente si possono sostenere queste tesi
Noi vinciamo perché abbiamo una proposta politica e loro perdono perché una proposta politica non ce l'hanno c'è una intervista di Rutelli che è illuminante da questo punto di vista Rutelli e nostalgico dell'Ulivo
Dice l'Ulivo a mescolato meticciato Impastato diverso e culture politiche la cultura politica della sinistra quella ambientalista quella del riformismo cattolico
E vero
L'Ulivo ha fatto questo io non so che ci sono molti chimici fra di noi ma se ci fossero ne vedo uno un po'anziano là in fondo potrebbero spiegare che non basta mescolare impastare
Perché ci sono elementi chimici che si prendono ed elementi chimici che non si prendono e quando gli elementi chimici non si prendono non nasce una sintesi nasce un miscuglio è un miscuglio rimane un miscuglio
Il tentativo di impastare sintetizzare queste culture politiche e fallito
La cultura politica del Centro democratico cristiano e la cultura politica della sinistra non riescono ad arrivare ad una sintesi c'hanno provato col massimo della onestà
è stato il cammino di Prodi bene quel cammino e fallito
Rutelli perde
Perché
Ripropone una formula politica che già
Fra
Già messa alla prova già provata scadente
Non è riuscita allora
E non potrà riuscire dico per la verità D'Alema aveva l'idea di fare un'altra cosa
D'Alema voleva fare nel campo sua quello che noi abbiamo fatto nel campo nostro
Riorganizzare l'alleanza espandendo la dandole più coerenza programmatica e quindi più forza e più capacità di attrazione verso gli elettori
Questo tentativo è fallito sono ripiegati sulla riesumazione del cadavere dell'Ulivo e giustamente gli italiani questa minestra riscaldata non la vogliono mangiare
Non mi dilungherò su le caratteristiche della Casa delle Libertà perché lo ha fatto molto bene
Pier Ferdinando Casini
Con una lezione magistrale su questo punto il Polo è maturato organicamente e dal Polo è nata una cosa nuova più grande
Più capace di parlare a tutti gli elettori
Con una capacità di attribuire meglio i ruoli a ciascuna delle sue componenti in cui tutte le diverse identità sono sospettate e hanno il loro ruolo luogo
Mentre ritengono di mescolare tutto facendo perdere identità tutti e facendo in modo che alla fine si perdano i valori del centro e anche i valori dalla finestra
E l'ha unita sia possibile ottenerla soltanto con il potere con il collante del potere e con la demonizzazione dell'avversario
Provate uno di loro che parli bene dell'altro
L'altro è un nemico mortali c'è
E dobbiamo stare assieme perché se vince Berlusconi
Se vince la Casa delle Libertà che succede se vince la Casa delle Libertà
Sono in pericolo le libertà democratiche non sono in pericolo libertà lo dice autorevolmente il Presidente della Repubblica e lo riconoscono a denti stretti tutti i leader della parte loro quando sono costretti a parlare con serietà
E in pericolo lo sviluppo del Paese
Il lo sviluppo del Paese non è in pericolo perché non c'è semmai c'è la speranza che lo sviluppo del Paese feat avvilito allora che cosa qual è il dramma che minaccia l'Italia se vincesse la Carr delle libertà qualcuno ce lo spieghi
A meno che loro non credano che siano vere le cose che non hanno il coraggio di dire
Perché non se ne vogliono assumere la responsabilità politica ma che manda rustico fante in televisione perché le dica in modo che Mordano nella coscienza degli italiani e loro possono dire ma e fattiva
Non è infatti
Quando
Di ritraggono radar come un gorilla io non mi arrabbio
Rigido perché evidenze che solo un gorilla forse somiglia non poco ma chiaramente non è la pure non c'è la pretesa
Di dire una verità altro che satira ma se qualcuno scrive un articolo in cui dice che io ho ucciso mia nonna allora allora mi preoccupo
Vi sono fatti circostanziati e tutt'altro che fate è un modo vigliacco di lanciare il sasso e nascondere ipocritamente la mano
Noi ci poniamo a garanzia delle libertà della nazione italiana e abbiamo fatto una grande operazione politica
Modernizzando il nostro schieramento aldilà anche delle distinzioni di centro e di destra perché
Penso che quando noi diciamo che con la Casa delle Libertà si passa da una insistenza giusta ma troppo unilaterale sul popolo delle partite Iva
Al grande schieramento interclassista degasperiana o che comprende i lavoratori dipendenti gli operai gli impiegati disoccupati il primo a esserne contento un uomo di destra tra virgolette come sopra cioè perché sono battaglie
In tempi lontani abbiamo cominciato a condurre insieme e tutta l'alleanza che guadagna nuova fisionomia e nuova capacità di incidenza nel popolo italiano
Qual è dentro questo il nostro ruolo
La domanda da cui dobbiamo partire
Se una giustificazione per l'esistenza di una forza di Democrazia Cristiana
Oggi
Oggi in Italia
Il diavolo a venire avanti
Salutiamo il nostro candidato Silvio Berlusconi
Che non è come abbiamo detto prima
Un mafioso e un riciclatore di denaro sporco ma un imprenditore che ha creato cinquanta mila posti di lavoro in Italia che ha fatto fortuna senza usare la cassa integrazione
Che non ha mai licenziato nessuno che ha dato tanti denari per opere di bene e di cultura
Che ha salvato la possibilità di una democrazia in Italia scendendo in campo con il suo posto con suo costo personale
E che è stato ed è oggetto ad una campagna di aggressione di diffamazione che non ha eguali nella storia italiana e nella storia europea fatta forse eccezione
Per i processi di Mosca ma questi per fortuna non hanno la possibilità
Di realizzare i loro del riterrei
Dicevamo c'è una giustificazione per una forza di democrazia cristiana oggi in Europa
Oggi in Italia
Alcuni pensano di no alcuni pensano che i valori democratici siano così chiaramente diffusi da rendere inutile una
Forza di Democrazia Cristiana
Noi diciamo
E abbiamo detto Hypo polari quando ci siamo separati da loro che questioni come il diritto alla vita
Che non è solo la questione della Porto e la questione della colazione e la questione del luogo della riproduzione umana dovevano nascere i bambini e sei bambini abbiano diritto ad avere un padre e una madre che è la questione degli anziani
Perché la domanda di eutanasia il risultato dell'abbandono degli anziani quel settantasei per cento di anziani italiani di cui parlava Pierre poco fa che sono nelle loro famiglie integrati nella vita delle loro famiglie
L'eutanasia non la domandano
Quelli che la domanda no sono quelli che sono abbandonati da tutti
Che sanno che la loro vita non dal Doria nessuno che sono abbandonati che sono depressi e che sono alienati e questa è la condizione d'una parte ahimè grande e crescente degli anziani in Italia
Queste sono questioni politiche
Queste sono questioni politiche non sono questioni fuori dalla politica
è una questione politica la difesa della vita è una questione politica la difesa della famiglia
Che suppone per primo luglio in primo luogo che si identifichi corre famiglie cosa non è famiglia e poi che si facciano politiche a favore della famiglia
Perché le donne possano coniugare la vocazione altissima la maternità con il diritto alla libera espressione professionale
Perché la famiglia possa svolgere il proprio ruolo di trasmissione di cultura
In un paese nel quale oggi i giovani sono abbandonati a loro stessi
E in cui tutto lavora contro la funzione educativa della famiglia
è questione politica la scuola
La libertà della scuola non facciamo una battaglia per la scuola dei preti facciamo una battaglia per tutta la scuola
Dobbiamo vogliamo investire sulla scuola
Io ricordo che nella prima campagna elettorale di Helmut Kohl che io ho seguito lui diceva bisogna tagliare tagliare tagliare sul bilancio dello Stato dappertutto su due code Soglio diceva non bisogna tagliare bisogna investire sulla scuola e sulla famiglia
La battaglia per i valori cristiani è una battaglia che diventa sempre più importante occupa il proscenio della vita politica
Lo abbiamo visto nella discussione sulla carta dei diritti umani che noi abbiamo approvato ma sulla quale abbiamo come Partito Popolare Europeo forti riserve
Perché quando si rifiuta di fare riferimento alle radici cristiane dell'Europa
Quando si rifiuta anche di fare riferimento alle radici ebraico cristiane Greco lattine e illuministiche dell'Europa Fini dice chiaramente che li fa un'opzione per un'Europa senza radici
Il nostro amico Bossi usa un linguaggio eccessivo
E volgare che a me dà fastidio ma le cose che il nostro amico Bossi dice
Non sempre sono false molte oltre sono vere c'è il disegno di una Europa in cui l'identità cristiana culturale del continente è messa fra parentesi può addirittura annullato queste sono le ragioni di un impegno dei cattolici nella politica queste sono le ragioni di una forza di Democrazia Cristiana oggi dell'Europa e merita di azioni e questa deve qualificarsi
Sui contenuti
Cosa caratterizza un partito di democrazia cristiana sul terreno dei programmi
In primo luogo una idea di democrazia
Una democrazia della rappresentanza che fa decidere
Ma decide avendo ascoltato tutti e realizzando una sfinteri dell'interesse generale
Nell'anniversario oggi del rapimento di Aldo Moro e del massacro dei cinque giovani
Che colpo che componevano la sulla scorta e che sono stati uccisi per servire lo Stato italiano io voglio ricordare l'idea di mediazione che aveva Moro
Una decisione che è capace di rappresentare l'interesse nazionale
E che è l'antitesi del governo di parte una parte che avendo avuto la possibilità di impadronirsi del potere lo esercita in funzione del proprio interesse particolare questa idea di democrazia
E io credo che questi ideali democrazia vada rilanciata anche con la proposta di una assemblea costituente
Noi abbiamo tutti una grande tentazione che è umana
Se questi hanno cambiato la Costituzione con quattro voti di maggioranza noi che ne avremo prevedibilmente cento centoventi adesso non so delle valutazioni che fanno di un esperto in materia perché dovremmo cambiarla unilateralmente noi
Sarebbe però un errore dobbiamo arrivare ad una larga consultazione popolare
Coinvolgendo tutta la nazione nella formazione di regole che valgano non per un breve periodo ma per una lunga fase della storia nazione
E siccome stiamo per la democrazia della rappresentanza ma sappiamo che la decisione e necessaria crediamo di dover rafforzare contemporaneamente l'esecutivo e siccome in questa legislatura
è fallito il tentativo attraverso la Bicamerale di fare le riforme istituzionali
Noi proponiamo di introdurre una riforma per convenzione
Una convenzione costituzionale è una norma che non è scritto ma che tutti si impegnano a rispettare per parte nostra io credo che noi dobbiamo proporre una convenzione costituzionale la quale dica che se per un qualunque motivo la coalizione che ha avuto la maggioranza
Filiforme
E il capo del governo ha costretto alle dimissioni bisogna andare in tempi brevissimi a nuove consultazioni elettorali
Vorrei ricordare agli amici Andreotti D'Antoni Pechino che questa convenzione costituzionale è un elemento costitutivo degli equilibri della democrazia tedesca quando si è presentato il Carlo solo due volte nella storia tedesca
Senza che questo potrà scritto dalla Costituzione si è andati per comune consenso a nuove consultazioni elettorali perché altrimenti succede quello che è successo in questa legislatura
Vince le elezioni
L'Ulivo più Rifondazione
Che ha il quarantacinque per cento dei voti e il Polo riprende il quarantadue per cento dei voti
Prende un enorme premio di maggioranza
Si rompe la coalizione
Il premio di maggioranza rimane tutto con l'Ulivo con qualche altro deputato
Fanno una maggioranza che esprime il trentasei per cento degli elettori italiani contro un'opposizione che fatta da una nuova coalizione
Che nel novantasei non solo sondaggi sono dati delle elezioni del novantasei avrebbe avuto il cinquantadue per cento dei voti quarantadue più il dieci per cento
Della lega
C'è una logica inattaccabile che dice che è opportuno fare questa proposta ed è opportuno attenersi a questo convenzione costituzionale
Si è parlato di liste civetta e di desistenza
Io credo che le liste civetta sono un furto della volontà degli elettori ma le desistenze sono un furto più grande
Con le liste civetta si rubano tre o quattro deputati colle dell'ispezione rubano quaranta o cinquanta e si rischia di cambiare la decisione su chi deve governare l'Italia
E allora io credo che anche qui bisognerebbe introdurre una convenzione costituzionale
Niente viste civetta e niente dell'esistente
Ma se qualcuno ci chiede di non fare un piccolo imbroglio
Per facilitare un imbroglio più grande per facilitare la desistenza dell'Ulivo con Rifondazione Comunista io credo che dobbiamo rispondere no
Perché abbiamo la responsabilità di fare in modo che i voti dei nostri elettori non valgano meno dei voti degli elettori dell'Ulivo
Dobbiamo avere un'idea di democrazia dobbiamo avere un'idea di sviluppo integrale umano lo sviluppo non è solo sviluppo economico
Dobbiamo partire dalla persona umana e lo sviluppo economico deve essere al servizio della persona umana contro una visione materialistica oggi dominante la quale FI Parra il progresso
Dalla crescita intellettuale e morale della persone
Dobbiamo
Fare della difesa della persona umana della difesa della famiglia della difesa della scuola
Le accentuazioni particolari che noi portiamo nel programma comune
Dobbiamo assumere la difesa del diritto al lavoro e dei diritti del lavoro
Portando con forza il tema della solidarietà attenti non è vero che sulla solidarietà noi e la sinistra ci si unisce
La sinistra è stata sempre contraria all'idea di solidarietà
In nome della lotta di classe comincia a parlare di solidarietà alla fine degli anni Ottanta riunito negli anni novanta
E quando parla di solidarietà pensa una cosa diversa da quella che pensiamo noi la solidarietà vera tu ce l'hai fatta bravo
Devi dare una mano a chi non ha avuto fortuna non ce l'ha fatta
La solidarietà che pensano loro eh tu ce l'hai fatta disgraziato dobbiamo tagliarsi le gambe perché tu torna indietro che se vogliamo
Dobbiamo
Affermare una idea dell'Europa
Vogliono farci gli esami sull'Europa
Ma l'Europa l'hanno fatta i democristiani i democratici cristiani e non l'hanno fatta dice sempre Helmut Kohl per consegnarla ai socialisti che non la volevano che non l'amano e che hanno un'altra idea dell'Europa l'Europa senza radici senza nazioni senza comunità quell'Europa che espressa nel modo migliore dai programmi che il ministro De Mauro vuole imporre alla alla scuola italiana
Programmi
Programmi nei quali il giovane non è che studia la strada il suo comune della sua regione della sua famiglia della sua nazione no il giovane studia la storia del mondo trattando in modo egualmente a proposito cioè egualmente superficiale
La tradizione con cui deve confrontarsi per maturare cui come uomo
La società nella quale lui si deve riferire
è le vicende di rispettabilissime civiltà africane bantu o o asiatiche che però con lui non hanno nulla a che vedere qual è il risultato
Favorire lo sradicamento dei giovani favorire giovani che non hanno radici che leggono non per confrontare con la loro vita perché quello che leggono non c'entra niente con la loro vita
E che alla fine sono senza radici anche straordinariamente ignoranti perché se qui per chiudere tutto allo stesso modo alla fine non capiranno niente di niente allora noi abbiamo un'idea d'Europa che ha radici
E diversa da quella del socio
E dobbiamo anche denunciare il fatto a chi ci vuol fare di esami di europeismo che l'Europa è in una crisi dalla quale io spero che uscirà anche e forse soprattutto per l'iniziativa del futuro governo Berlusconi
Perché nella incapacità di dare all'unione europea le competenze che si possono svolgere solo a livello europeo per esempio la difesa si danno all'Unione Europea delle competenze che andrebbero gestita a livello nazionale
O addirittura a livello regionale perché il lardo di Fossa non devono venire da Brussel insegnanti come si fa fra noi affermiamo una idea dell'Europa
Davanti alla irresponsabilità di una sinistra che l'Europa non ha mai amato e che pretende di farci l'esame di europeismo
Mentre in mostra totalmente inefficiente nella gestione delle istituzioni europea
E infine noi vogliamo affermare la difesa di una idea della patria italiana
La patria italiana non è morta l'otto settembre semmai è morta una certa idea di patria che ha dominato una certa fase della storia italiana
L'idea di patria non è morta neanche negli anni dell'egemonia culturale della sinistra benché molto sia stato fatto per indebolirla l'idea di patria
Cultura
E lingua
E storia e religione e la tradizione con la quale ognuno di noi deve confrontarsi per acquisire la propria identità matura
Questa e l'idea di patria che c'era prima e ci sarà anche dopo e la identità nazionale italiana che noi abbiamo il dovere di proteggere di affermare che di fare valere nella
Non ci sarà ripresa della politica se non si tornerà ad avere la capacità di una grande visione
Di un sogno
Ma di un sogno che capace diventare realtà
Il sogno che ci anima e quello di una Italia diverso
Unitaria dove gli innamorati si possano scontare
Perché trovano un lavoro trovavano una casa
Dove le famiglie finiano unite
Dove le donne possano diventare membri senza sacrificare la loro intelligenza e la loro capacità di successo professionale
Dove gli anziani non stiano abbandonati
Abbandonati a morire nella depressione nella liberazione della disperazione
Dove i giovani crescano in un'atmosfera carica di valori e di affetto per maturare in una età adulta che sia non il tradimento ma la realizzazione della speranza della Giovine
Non siamo qui
Per consolarci in una nostalgica
Sarebbe la cosa peggiore per noi siamo qui per affermare una identità perché ci sentiamo e siamo portatori di un destino
Che è parte non secondaria del destino del popolo italiano e dell'Europa
Fino al
Silvio Berlusconi inascoltato ma appena ci sono una bellissima relazione nell'amico dell'amico Casini gratuita domani come io a debbo solo dire che siamo lieti di avere qui l'amico Silvio Berlusconi
Il quale partecipa ad un evento importante che servirà non solo a semplificare
La lotta politica nel nostro Paese e all'interno della stessa casa delle libertà ma anche a raccogliere Silvio la migliore eredità
Di quel grande evento storico che è stato il
Dodici Italia e quindi noi ci salutiamo
Dicendo ti amo anzitutto comune amico di antica data
Con gratitudine
Ma diciamo diamo anche come l'uomo che nel novantaquattro ai evitato che un regime venisse in maniera miracoloso si instaurasse nel nostro paese mi sono diamo anche come l'uomo che è riuscito a raccordare in questi lunghi anni l'opposizione sia superare momenti sono stati ricordati
Di quel momento umane nella traversata del deserto sei c'erano quelli che si innamorarono che adorano il vitello d'Oro gruppo indica vedevamo ogni tanto dei miraggi
Però
Tu
E anche lui vicino abbiamo tenuto duro
Verso la Terra la per la terra promessa ti salutiamo anche come l'uomo
Che ho voluto portare
Certi valori italiani
Tipici di una veranda treccia nel partito Popolare Europeo ma soprattutto disse diamo come futuro Presidente del Consiglio Silvio volevo solo
Vi è un'altra no solo brevemente sono
Se il morto giustamente ne hanno parlato gli amici amareggiato per il trattamento io dico soltanto scuoiato ed incivile che ti fanno i nostri avversario
Ma tu non devi temere
Perché proprio da quel libro che sto facendo
Intitolato la grande menzogna risulta una cosa semplicissima che se tu saprai parlare l'Italia
Presentare come diceva prima bene Rocco Buttiglione un Progetto per la soluzione dei loro problemi la menzogna non solo verrà dissipata
Ma come è capitato questo governo si risolverà in un'auto inganno perché le sinistre
Andranno l'opposizione perché le menzogne
Che hanno saputo elaborare sono tali che non hanno più visto la realtà viva del Paese
E quindi la pratica della menzogna alla fine è diventata una forma di auto in danno e dunque di auto esclusione la parola all'amico
Grazie naturalmente di queste cogli Enza
Fa bene al cuore
Grazie anche tutti sorrisi a tutti i saluti che di tutti amici
In questa sala mi hanno rivolto
Che mi confortano ad andare avanti non è che mai abbia pensato che non si deve andare avanti
Ma certamente la strada non è una strada facile non è stata questa la pace
E veniamo fuori proprio da quella possiamo
Ben definire una traversata del deserto
Una traversata del deserto
In cui noi ci siamo inoltrati mezzo lo scetticismo generale
Convinti
Che sarebbe stata meno lunga temporalmente meno lunga di quanto in effetti poi non sia stata non avevamo considerato bene
Che chi
Tiranni a compartecipato una certa ideologia che è la religione del potere non avrebbe assolutamente mai lasciato il potere per nessuna ragione al mondo
Anche
Negando o diminuendo mettendo da parte gli elementari principi di una democrazia
E in effetti no siamo tutti ben consapevoli che quella che noi stiamo vivendo non è una vera una piena democrazia va bene è invece una situazione nella quale la sovranità popolare la volontà degli elettori è stata messa da parte
Noi ormai da tempo siamo governati da Presidenti del Consiglio da governi espressi da una maggioranza che non è lo specchio della volontà del Paese non c'è più in Parlamento la maggioranza che è stata eletta nel mille novecentonovantasei dagli italiani anche in elezioni su cui
Abbiamo molto da dire da recriminare
Ma comunque ad un certo punto questa maggioranza è venuta meno gli italiani che avevano letto e votato per un Presidente del Consiglio
Per una certa maggioranza per un certo programma si sono trovati con altri presidenti del Consiglio Pera con altre maggioranze e con altri con peggio nessuno programma
Quindi è venuta fuori una pausa della democrazia io il giorno usato un'espressione forte corretto una notte della democrazia ma se vogliamo guardare a la sostanza vera delle cose questo è
Non ci troviamo da anni ad essere governati prima da un figlio del partito comunista mai
Sarebbe potuto arrivare a Palazzo Chigi se avesse mantenuto ciò chi aveva più volte detto le aveva detto mai al governo del paese se non passando attraverso regolari elezioni no venuto il momento
Con uno scatto bruciante si è insediato a Palazzo Chigi dove non sarebbe mai andato se ciò fosse dipeso dalla volontà degli italiani perché non ce l'avrebbero mai mandato
E poi il balletto trasformismo hanno trasformista non si è fermato quando noi abbiamo sonoramente bocciato con le due successive elezioni le europee ed elezioni regionali e ha dovuto è stato costretto praticamente
Avendo riscontrato di non avere nessuna legittimità elettorale quindi né sulla legittimità politica e morale è stato costretto a lasciare la carica di presidente ecco che la sinistra per mantenersi al potere ha cercato un nuovo presidente del Consiglio la trovata del professor Amato la insediato a Palazzo Chigi
E a ancora una volta disdetto la volontà popolare che chiedeva pressantemente di potersi esprimere di potere finalmente decidere da chi
Voleva essere governata quindi queste una situazione di cui noi dobbiamo sempre ricordarci
Perché vedi Rocco io sono sempre ammirato quando ti ascolta
Sulla mirato da venticinque anni
Perché forse voi non lo sapete
Ma io avevo preoccupazioni forti anche tanti anni fa
Quando si tratta di vedere quella scalata nei numeri del Partito comunista italiano che andava su su su fine replicava verso il trenta per cento poi lo superò anche
E io preoccupato feci quello che potevo fare da industriale che aveva tanti problemi del suo lavoro
Sostegni quel giornale che credevo fosse una voce vera di libertà lo lo fu il Giornale di Indro Montanelli sostenne anche Montanelli
E da editore di quel giornale cercai di fare ciò che mi sembrava possibile
è per la farà cose degli altri che la situazione stava cominciando a diventare pericolosa e risponda ai dei comitati che chiamai di partecipazione
E che era la luce il professore che ci insegnava i fondamenti elementari della democrazia e della libertà era il professor Rocco Buttiglione
E io che mi ero formato certo regole sparo manchi una cultura umanistica tradizionale ero stato ottimo studente
Del liceo classico ottimo studente dell'università aveva avuto anche dei voti mica mica male non ero stato il migliore in assoluto come ho detto in politica poco fa
Del dunque qua nella parentesi ad un'altra parentesi ma siamo in un clima di di vicinanza e di amicizie che sento me lo consente
Beh io non ho mica detto quelle cose che avete che poi hanno hanno hanno hanno cercato di farmi dire io semplicemente spazientito di fronte a tutta una serie di attacchi dei giornalisti dalla sinistra
Che mi diceva ma lei non deve andare da lui Michelle il ministro belga odo moscoviti ho qui da quell'altro come se io dovessi andare da qualunque di questi politici europei
Che sono allertati dalla sinistra italiana che chiede interventi loro da poter usare all'interno dell'Italia per sostenere la loro battaglia elettorale
E come se io dovessi andare da questi qui a a mendicare con il cappello in mano una qualche approvazione con qualche consenso eccetera
E ve li io ho avuto il torto di sbottare perché a un certo momento ho detto ma ho detto solo questo ho detto guardi che io da quando
Ho lasciato nella professione in cui ero in qualche modo capace di muovermi e mi sono messo a fare ciò che sto facendo ora non mi sono mai non mi è mai capitato di sedermi di fianco a un uomo politico
E di dovere io dimostrare a lui di essere bravo perché perché da questi uomini politici europei e anche numero pay io sono sempre arrivato con un preciso curriculum dietro le spalle
E questo si è un vanto che ho tirato fuori un curriculum di chi da zero ha costruito un importante gruppo
Imprenditoriale e di chi anche nella politica da zero ha costruito una forza politica che si è affermata che è diventata la prima forza politica del Paese
Quindi il mio vanto era un vanto di realtà e credo che queste realtà nessuno la posa contraddire mi sono fermato qui nono affermato come mi è stato detto che siamo
Poi se ero con Casini occorre dato la sua assoluta
Priorità estetica retrovie siamo la coppia più bella del mondo non l'ho detto nemmeno pretesto non ho assolutamente detto di più di quanto non vi ho qui raccontato chiudo questa parentesi rientro nell'altra parentesi che era quella del professor Rocco Buttiglione
Ascoltando tirò Coveri credo che noi davvero dovremo ritornare più spesso
A quelli che sono i valori i principi le tradizioni che ci uniscono che ci uniscono Conte che ci uniscono con l'amico Sandro Picinisco con i presidenti di mi uniscono con Pier Ferdinando
Noi ci siamo sempre trovati a condividere
Questi valori questi principi lo spirito
Della nostra alleanza è uno spirito profondo che nasce
Da questa comune tradizione direi da questa nostra comune fede dei principi fondamentali della democrazia e della libertà
E come la democrazia oggi in Italia
è stata diminuita siamo in una democrazia minore così anche l'altro principio grande per cui ci siamo battuti nel novantaquattro anche prima ma siamo scesi in campo insieme nel novantaquattro e ancora continuiamo a stare in campo la libertà
è un principio su cui dovremmo sempre
A vedere una grande attenzione perché la libertà richiede la vigilanza continua
Pari libertà non è qualche cosa che ci si strappa via in una volta sola io ebbi a fare un paragone che ho ripetuto Bilbao uno ai giovani del Partito Popolare Europeo ho detto la libertà non è come una corda tesa attacca
Si spezza in un colpo solo invece un come una corda che si allenta poco poco più si sfilaccia che si infeltrisce
E diventa libertà minore diventa libertà condizionata diventa libertà indubbia diventa libertà che non c'è più
Perché poi quando manca la libertà vengono meno anche gli strumenti di difesa e di conquista della libertà e questo non lo si sente perché essendo la libertà qualcosa che non attira di per sé non ha l'appeal
Le che hanno avuto certe a tre e ideologia e totalità arie anche nel secolo che abbiamo alle spalle no il il nazismo il fascismo hanno solleticato gli iscritti distinti primordiali più feroci dell'uomo la volontà di dominio dell'uomo sull'uomo e hanno conquistato tanti giovani
Il comunismo non parliamo l'Utopia della Gerusalemme celeste trasportati in terra di una società in cui tutti sono uguali qui non c'è più la lotta dell'uno contro l'altro e non c'è l'Omo o mini lupus e via dicendo la libertà non ha questo fascino
Perché è qualche cosa di cui si sente la mancanza quando comincia a venir meno quando si perde qualche volta ho detto la libertà è come la pace e quando si è in pace sei contento di essere come la salute
No però le nostre madre nostre nonne ci dicono attenzione perché quando l'hai persa poi è molto difficile
Da recuperare altro Corleto la libertà come il cuore fin quando pulsa funzionava bene ti sostiene non ti preoccupi del cuore ma quando cominciano ad andar bene che allora
La preoccupazione diventa grande queste la libertà che deve essere deve restare la nostra grande preoccupazione la preoccupazione che sta alla base del nostro fare politica in questo nostro paese
Credo che dovremmo anche qui parlare ai nostri giovani ricordare anche a loro non solo quello che in dottrina la libertà perché poi il nostro stare in politica il nostro essere
Cristiani nostro essere popolari in Europa il nostro essere liberali si fonda proprio su questo noi non abbiamo trovato nessuna difficoltà a lavorare insieme al Manifesto del Partito Popolare Europeo
E che ha preso tanta parte del nostro lavoro e che abbiamo poi approvato tutti insieme a Berlino nell'ultimo congresso del Partito Popolare Europeo appronti di una parentesi dove io sono molto orgoglioso
Che sia stato inserito il principio dell'INPS il valore dell'imprenditorialità
Che è un altro valore che abbiamo in comune
Quindi quello che lo stato de de e puntare
A realizzare le condizioni migliori affinché ciascuno possano essere cosciente di essere perlomeno imprenditore di se stesso possa essere cosciente di avere un talento una professionalità da sviluppare
E quindi di potere inoltrarsi nel cammino della vita
Potendo esprimere tutto il meglio delle sue possibilità e chiudo
Anche questa parentesi bene in in quell'occasione è nel lavoro che abbiamo fatto abbiamo messo giù alcuni punti fondamentali che sono i punti da cui poi deriva
Tutta la nostra
Dottrina pratica il nostro programma per l'Italia e che noi abbiamo insieme preparato
E sono i quattro punti cardinali del liberalismo la nostra filosofia la nostra religione la libertà in tutte le sue dimensioni e in tutte le sue forme
I diritti dei cittadini che vengono prima dello Stato
Che lo Stato deve garantire e difendere per non essere uno Stato totalitario per non essere uno stato ostile ai cittadini
Poi il libero mercato nella forma dell'economia sociale di mercato perché uno Stato non può consentirsi soprattutto nell'epoca del benessere che una parte importante dei suoi cittadini viva
Nell'emarginazione e nella povertà fuori dal benessere
E quindi ed infine il limiti dell'azione dello Stato che sono sanciti da quel grande principio liberale cristiano di libertà che il principio di sussidiarietà
Ed ecco quindi delineati e quelli che sono i valori principi del nostro liberalismo dentro una libertà che deve essere vera quindi la libertà del cittadino che si deve difendere anche da ciò che lo Stato può volere come costrizione eccessiva non considerando pienamente i diritti del cittadino una cittadino che deve essere libero
E di avere la libertà più grande quindi noi siamo per dire il cittadino può fare tutto ciò ciò che non è espressamente proibito per loro invece il cittadino può fare soltanto ciò che è espressamente consentito
Per noi il cittadino deve vivere in un sistema economico che deve dare i suoi frutti nella competizione tra gli individui e questo è anche importante per noi la competizione è giusta
E morale esiste la democrazia perché ci sono uomini idee in competizione tra loro per cercare la migliore forma di governo esiste il benessere perché ci sono uomini che cercano di produrre dei beni
Addio alla migliore qualità ai prezzi più contenuti questo crea benessere
Esiste il progresso per la stessa cosa mentre per loro la competizione non è giusta non è morale
E ancora per noi la libertà
Come intesa come la possibilità di ciascuno di noi di utilizzare ciò che possiede le sue risorse il suo lavoro i suoi mezzi ciò che possiede legittimamente con l'unico vincolo di non ledere i diritti degli altri ma
Attenzione questo non basta nella nostra concezione della libertà dato che non siamo atto mi che vivono staccati dagli altri ma dato che viviamo nella società
La libertà deve essere accompagnata anche alla responsabilità e alla preoccupazione per chi ti è vicino e quindi anche alla solidarietà per gli altri ecco credo
Che tutto questo
Sia qualcosa che ci unisce indissolubilmente che rende facili di i lavori che noi
Facciamo insieme renderà facile nostro stare insieme al governo per trasformare questi principi questi valori questa visione dell'uomo della Società dello Stato in concreta azione di governo credo che valga la pena anche profittando dell'ambiente comodo delle poltrone comodissime ed è la vostra attenzione di soffermarci ogni tanto anche su ciò che sta alla base del nostro fare politica
Azione concreta di governo
Il nostro programma
Intanto voglio dire che non ne abbiamo parlato nell'ultimo documento che abbiamo insieme fatto vertice della Casa delle Libertà
La politica estera va da sé che nella politica estera confermiamo la politica di partito speriamo che gli altri facciano la stessa cosa confermiamo la spinta verso l'integrazione europea
Confermiamo l'Alleanza atlantica confermiamo la nostra volontà di amicizia nei confronti di un'azione cui dobbiamo molto negli Stati Uniti d'America
E poi la politica il programma di governo ma prima di questo programma c'è qualche cosa che si impone e c'è
La consapevolezza che dobbiamo avere di uno Stato
Che non può restare così come Rocco poco fa ha parlato delle riforme della nostra architettura istituzionale non è solo quello abbiamo parlato lavorato intorno alle necessità che assolutamente impongono un grande lavoro di rivisitazione per reinventare lo sta
Perché oggi siamo nel mondo globalizzato ci sono state rivoluzioni importanti come nella rivoluzione informatica e la rivoluzione digitale
Questi fatti vedono il nostro Stato inadeguato non ci consentono di tenere il passo con gli altri stati e con gli altri sistemi Paese noi dobbiamo tirarci sulle maniche e riorganizzare lo Stato in tutti i suoi comparti dal profondo
Ed è per questo che noi stiamo lavorando ormai da molto tempo con le sei più grande impresa di consulenza che lavorano già con gli Stati
Pigliamo a esempio a modello ciò che hanno fatto in America in Giappone negli Stati Uniti in Canada eccetera e
E c'è venuta la voglia direi quasi un sogno non sono molto concreto di costruire di poter essere noi a costruire un nuovo modello di pubblica amministrazione di Stato informatizzato digitalizzato che posso interagire con i cittadini
Che debba essere lo Stato della pubblica amministrazione centrale della pubblica amministrazione dei governi locali e regionali e provinciali comunali
Che debba presiedere alla riorganizzazione della scuola ed era università complimenti occuperà bellissima intervista che ho letto stamattina sul foglio
Uno stato che debba anche pensare alla
Formazione dei suoi cittadini alla altre BT versione digitale
Dei suoi cittadini sono stato da Blair con molto orgoglio mi ha mostrato il suo programma già bene avviato prevedono per il due mila e cinque che il settantacinque per cento dei cittadini inglesi
Possa saper usare il computer e ottenere a casa o in ufficio i servizi della pubblica amministrazione
Anche noi lo dobbiamo fare
Ma dobbiamo avere una visione molto più aperta di quella che la sinistra
A in questi giorni che sta presentando in questi giorni a Napoli la sinistra pensato al Progetto
Ha pensato a qualche investimento nella Rete non ha pensato assolutamente ai contenuti della Rete non ha pensato assolutamente alla formazione degli uomini nella pubblica amministrazione
Le prime persone che si devono formare sono gli insegnanti diceva l'amico Sandro Fontana
Che mette diceva dobbiamo risparmiare su tutto dobbiamo pagare vere insegnanti e lui diceva anche i poliziotti e sono d'accordo gli uomini delle forze dell'ordine
Che ci devono difendere dagli attacchi della criminalità organizzata che ha tolto a tutti noi il senso della sicurezza
Per cui certi cittadini orribile virtù oggi affermano che si potessero trovare un lavoro trovi il quaranta per cento decida di Micheli una recita di provincia dei Paesi sarebbero disposti a cambiare
La loro residenza
Bene tutto questo è un lavoro che si deve fare di riorganizzare quindi completamente la pubblica amministrazione introducendo questi sistemi di tecnologia avanzata io ho anche la speranza che possa dimagrire la pubblica amministrazione
Perché i funzionari del pubblico
Addestrati a questa information technology potranno trovare poi dei richiami dal mercato potranno trovare chi dal mercato offriva loro
Uno stipendio più elevato di quello che hanno nel loro impiego pubblico e quindi anche per questa via noi potremo dimagrire far dimagrire lo stato e ridurre i costi eccessivi dello Stato
Secondo punto e quello appunto della riforma istituzionale Rocco la ricordata dobbiamo anche avere il coraggio di dimezzare io dico e lo dico con
Forza il numero dei deputati perché vediamo il tempo no
Che si è costretti certe volte a impiegare per certi modi di votazione eccetera
Dare un rafforzare il ruolo dell'esecutivo i poteri dell'esecutivo eleggere direttamente il capo dello Stato trasmettere la responsabilità su scuola
Sanità e anche difesa dei cittadini ai governi regionali ai governi delle grandi città e questa è la seconda missione straordinaria che ci dobbiamo assumere la terza missione non c'è certezza del diritto in Italia
Abbiamo migliaia e migliaia di leggi che si contraddicono dobbiamo fare un grande lavoro di rivisitazione di tutti i codici
E di abrogazioni di leggi e di formazione di testi unici è di formazione di un nuovo codice fiscale perché nel fisco ci sono
Possibilità interpretative diverse che danno luogo delle discrezionalità pericolose quindi anche questo un lavoro cui dovremo chiamare le migliori intelligenze giuridiche del Paese
Il quarto punto le grandi opere
Ho sentito che adesso dopo che noi abbiamo evocato e siamo stati zitti per tanto tempo perché abbiamo lavorato tutti questi anni
Sui singoli progetti quindi di ogni progetto
Io personalmente mi picco di conoscere
Non solo il progetto in sé mai costo dell'opera i tempi di realizzazione e il modo e la fonte da cui potranno arrivare i finanziamenti necessari dall'Europa dallo Stato dal capitale privato che naturalmente richiede che ci siano costi certi
E tempi certi
E naturalmente per fare queste grandi opere proviamo Ri visitare totalmente le leggi in materia di opere pubbliche copiando
Dagli altri Paesi che hanno sono ha avuto una grande efficacia nel realizzare e questo lavoro io mi sento di fare meglio
Perché rientra nella mia esperienza di imprenditore e mi vedo per questo ho detto il il primo presidente del Consiglio in tuta no operaio nel senso che opera nel senso che non parla no che lavora e
E che va a seguire la realizzazione vera di queste opere finalmente messo in cantiere perché se non lo facciamo visto che sono trent'anni che non si fanno queste opere non non possiamo tenere assolutamente il passo
Con gli altri Paesi europei per esempio i corridoi ferroviari dell'Alta capacità dell'alta velocità del Nord
Che ci vengono richiesti dai paesi vicini da anni
Se non vengono messi in cantiere non verranno realizzati ci esploderanno completamente dall'Europa
Se non riusciremo a fare gli Abbasidi porti non potremo diventare il centro del commercio del futuro del
Mediterraneo per non parlare delle cose essenziali come la rete idrica
Del Sud eccetera ecco qui abbiamo un progetto per ogni regione sappiamo bene cosa si deve fare quali sono i costi da affrontare abbiamo messo insieme un programma per centottanta mila miliardi spalmato su cinque anni di governo
E abbiamo assolutamente intenzione di dare vita a queste realizzazioni perché dovranno segnare il fatto che siamo intenzionati non a fare politica ma pare una grande politica
E infine non si può pensare
Che riusciremo a
Competere con le altre nazioni se non riusciremo a far decollare il suo
Qui abbiamo un piano l'abbiamo messo in nel cantiere nel mille novecentonovantaquattro quando fummo al governo abbiamo coltivato implementato approfondito in questi anni
Crediamo che il Sud abbia potenzialità tali che possano essere sviluppate per davvero è chiaro che si deve naturalmente
Riaffermare la presenza dello Stato
Ripristinare la totale illegalità di tutto il Sud è chiaro che bisogna costruire infrastrutture infatti di quei centottanta mila miliardi molti miliardi sono destinati alle opere
Nel Sud per il Sud per avvicinare il Sud al centro Italia è anche al centro dell'Europa c'è naturalmente da formare i giovani del Sud ma questo un problema generale ne parliamo fra poco dalla formazione
C'è da fare rilanciare il turismo del sud abbiamo un patrimonio straordinario
E di opere artistiche di opere monumentali e sapete anche voi che siamo il primo Paese al mondo abbiamo più del cinquanta per cento abbiamo il settanta per cento dei siti monumentali e artistici e culturali censiti in Europa e abbiamo nel Sud degli alberghi
Che hanno il quarantuno per cento di occupazione contro l'occupazione sessantun percento
Negli alberghi spagnoli che non possono assolutamente contra starci per quanto riguarda tutto ciò che sta intorno agli alberghi e anche e e assolutamente non possono contrastanti per il turismo culturale
Quindi grande impegno per il sud con un ministro che Possa dedicarsi trasversalmente a tutti gli altri ministeri a questo decollo di questo piano credo che tutto questo sia qualcosa che noi abbiamo chiaro e che sapremo fare e questo viene ancora prima dell'attività normale di governo
E poi c'è tutta l'attività normale di governo che è quello di mettere in pratica una politica economica abbiamo individuato ciò che faremo nei primi cento giorni cominceremo con la riedizione della legge Tremonti per utilizzare la leva fiscale dare una sferzata l'economia che possa ripartire
Sviluppo significa detassazione ma anche detassazione significa sviluppo e quindi partiremo da quello non
Credo abbiate avuto mai dubbi quando l'abbiamo detto interverremo con la riduzione delle aliquote portandole al sentimento in alla corrispondente del sentimento di giustizia
Che c'è in ciascuno di noi la riduzione delle aliquote non vale quei trecento mila miliardi etici vengono addebitati dalla sinistra come minori entrate dell'erario
Il tutti i nostri calcoli sono ben precisi e arrivano al massimo a settanta mila miliardi ma vorrei dire che settanta mila miliardi eh non solo il target ma anche il plafond
Cioè noi rimodula Remo la nostra politica fiscale per non superare i settanta mila miliardi
Ma i calcoli credo che li abbiamo fatti rifatti e fatti controllare
Credo che quindi potremo tranquillamente abolire l'imposta da di successione l'imposta sulle donazioni possiamo mentale le pensioni e qua c'è la politica sociale in cui vale la pena di parlare un secondo comunque insomma una politica per rilanciare
Lo sviluppo vi ricordate e questo dovresti tutti essere missionari di quella nostra formula del benessere dello sviluppo della solidarietà che dice
Diceva e dice meno tasse sulle famiglie sul lavoro sulle imprese
Meno spesa pubblica improduttiva meno privilegi meno sprechi più investimenti in conto capitale più flessibilità nel mercato del lavoro uguale Ricupero di competitività
Con la sinistra le nostre imprese hanno perso punti enormi di competitività significa che i nostri prodotti non sono ad un costo e quindi ad un prezzo che li rende appetibili sui mercati internazionali recupero di competitività vuol dire crescita dell'economia vuol dire nuovi posti di lavoro
Più cittadini che lavorano
Vuol dire più cittadini che pagano le tasse che pago di contributi vuol dire possibilità di ridurre le tasse per tutti e guardate che questo è il problema del nostro Paese io confrontati i costi nostri con quelli dell'Inghilterra che ha praticamente lo stesso numero di abitanti
Noi tutto nasce dal fatto che da noi sono molti milioni di italiani in meno che lavorano rispetto al numero di inglesi che lavorano lavorano meno di quattro italiani su dieci
In vita loro lavoro quasi sei inglesi su dieci così come che lavorano quali più di sei negli Stati Uniti d'America la media in Europa e di cinque europei su dieci e la ricchezza di un Paese
E date dal numero dei suoi cittadini che lavorano e dal livello di professionalità a cui lavorano
Quindi questa è la nostra ricetta che dovremo mettere in atto siamo pronti abbiamo già
Stilati i disegni di legge che depositeremo il primo giorno di apertura delle Camere nei primi cento giorni ci sono ricorda quelle che noi tra noi chiamiamo le dodici tavole abbiamo bisogno di una pasta fiducia di una grande maggioranza per potere
Fare partire questo grande progetto di rinnovamento del nostro Paese la politica sociale
La politica sociale
Che noi sentiamo come il traguardo prima cui arrivare con la sinistra i poveri certamente occorra ricordato prima che arrivassi io sei milioni e mezzo erano sono diventati sette milioni e mezzo la ricorda Arrigo credo che questo non sia assolutamente accettare
Noi dobbiamo creare posti di lavoro perché e il lavoro prima di tutto che danno solo benessere ma anche di vita
E quindi quella è la soluzione che dobbiamo per primi seguire ma poi c'è anche l'assistenza e allora ecco che abbiamo anche qui individuato i pilastri della nostra politica sociale uno che sarà addirittura Messina con i primi cento giorni
Lo ricordato prima quello della politica fiscale sulle famiglie cioè le famiglie fino a venti e ventidue milioni a secondo del numero dei figli saranno esenti da imposte e non dobbiamo neppure stilare la dichiarazione dei redditi due le il buono scuola per le famiglie che devono poter mandare i figli la dove si insegna ai loro figli secondo i loro convinzioni morali culturali il buono salute affinché le cliniche
Non rimangono dei santuari solo per ricchi l'aumento delle pensioni con l'assegno al minimo sino a un milione di lire che è la soglia della dignità
L'aumento successivo anche delle pensioni sociali di coloro che non hanno mai pagato contributi prima settecento mila e poi a un milione tutto questo l'abbiamo quotati un costo a regime di sette mila miliardi e quindi sappiamo
Da dove possono venire questi i fondi e e infine la erogazione alle famiglie di assistenza pecuniaria per le famiglie anche in momentanea difficoltà
Per le famiglie che hanno un solo genitore per le famiglie giovani con figli per i famiglie che hanno malato cronico e via dicendo
E poi anche l'erogazione di servizi alle famiglie che sono appunto con i malati cronici che hanno un ragazzo dare avviare alla vita e dare introdurre nel mondo del lavoro perché è un drogato o un alcolizzato
Insomma tutta una serie un piano che abbiamo chiamato il piano per aiutare chi è rimasto indietro a cui abbiamo lavorato tutti insieme e che costituisce il nostro primo impegno la nostra prima preoccupazione
Poi c'è anche il piano l'altro l'altra l'altra politica per la difesa dei cittadini
Su questo io la seguirò anche questa spero di poter avere la forza di farlo anche direttamente personalmente qui abbiamo fatto uno studio straordinario
Bisogna capovolgere la filosofia di intervento che è una filosofia solo repressiva che non funziona se è vero come è vero che dei delitti vengono trovati gli autori soltanto del quattordici per cento dei delitti furti addirittura rimangono impuniti il novantasei per cento no quindi siamo veramente al disastro parte chiedono i cittadini come sono preoccupati si ha paura anche dentro casa propria
No qui bisogna cambiare bisogna passare alla filosofia della prevenzione
Cioè bisogna difendere i cittadini prima che vengano commessi i reati
Bisogna regolare quel fenomeno che è completamente scappato di mano la sinistra che è l'immigrazione clandestina
La nostra ospitalità la nostra generosità non è in discussione nostra come paese voglio dire
Ma come tutti gli altri Paesi non possiamo accettare che arrivino di persone che non trovano posti di lavoro e che si devono dedicare a una vita di espedienti quando non a una vita di criminalità e di delinquenza quindi anche poi
Fu una una apertura per chi viene qui per migliorare la sua vita per lavorare per contribuire al nostro lavoro ad una condizione che accetti di integrarsi che accetti le nostre regole le nostre leggi le nostre tradizioni
E infine
E quindi la politica della difesa che passa attraverso un ente che abbia la responsabilità delle azioni giudiziarie
Che abbia ridare alla polizia ai carabinieri la responsabilità di condurre le indagini di infiltrare i loro uomini nelle quattordici organizzazioni criminali che agiscono scientificamente in Italia
Un diverso trattamento per coloro che compongono l'esercito del bene che ci devi difendere dall'esercito del male i nostri giovani poliziotti carabinieri e guardia di finanza
Che sono trattati malissimo che sono mal pagati che sono mal considerati che hanno armi obsolete che devono rispondere personalmente se in un'azione
E incorrono in qualche incidente che non hanno nemmeno il supporto dall'Avvocatura dello Stato si sono chiamati a processo che non hanno formazione
Che non hanno stipendi che consentano le loro famiglie di vivere decentemente in una grande città quindi tutto questo fa parte di un nostro preciso piano che noi attueremo come una cosa assolutamente importante della nostra azione di governo
E poi naturalmente il piano sulla scuola
Abbiamo detto prima il capitale umano è la ricchezza di un Paese
Dobbiamo investire sulla scuola dobbiamo investire sui nostri giovani dobbiamo e anche questo lo faremo nei primi cento giorni sospendere la controriforma di Berlinguer
E prenderci un anno di tempo
Per ragionare con i professionisti della scuola con le famiglie con gli studenti per vedere di di ammodernare la nostra scuola non negando dimenticando
La nostra tradizione umanistica la nostra tradizione classica ma inserendo
Su questa tradizione che vogliamo conservare con orgoglio inserendo ciò che serve ai ragazzi come bagaglio e indispensabile per realizzarsi nel mondo di oggi e nel mondo del futuro qualcuno ha
Preso in giro quella che è la formula che è una formuletta naturalmente delle tre I inglese internet impresa ma davvero ai nostri giovani noi dobbiamo insegnare cose che oggi non vengono insegna
Non ci deve essere un ragazzo che non lasciamo uscire dalla scuola per inoltrarsi sulla via della vita che non sappia bene inglese non è possibile oggi
E lo dice qualcuno che sente una sua mancanza qualcuno che è venuto fuori da una
La preparazione da una scuola classica e che molte volte nella vita si è dovuto dolere del fatto di non potere avere avuto il modo di apprendere la lingua inglese di non possedere in maniera da poter andare per ciò che mi occupo già una tribuna e potere fare un discorso in quella lingua che ormai Rin Boniver sale è la lingua di internet la lingua dei computer così quindi anche la la capacità di governare la information technology
E poi quella capacità di conoscere
Le regole del mondo del lavoro le regole dell'imprenditorialità dell'impresa
E poi la ricerca scientifica
Gli investimenti in innovazione e poi l'università che deve diventare veramente la linfa vitale per il progresso nel nostro Paese in collaborazione con l'azienda e con le industrie tutto questo è un grande lavoro lo faremo
Compassione ci dedicheremo a questo lavoro convinti come siamo che davvero bisogna abbiamo scoperto oggi chiaramente riciclo diceva investire anche e soprattutto nella scuola nell'università negli insegnanti
E poi naturalmente tutte le altre politiche per la difesa dell'ambiente per la difesa della salute dei cittadini questi signori si sono riempiti la bocca i tanti concetti ma essendo al governo da cinque anni non hanno fatto praticamente nulla sono stati importante
Qui tonnellate e tonnellate di farine animali nel nostro Paese proveniente da paesi che erano dubbi sono stati importanti centinaia di migliaia di capi di bovini su cui non è stato fatto nessun esame
Su questo noi ci impegniamo invece a un controllo severo rigoroso affinché lei malefatte la cattiva coscienza di pochi non nuocciono tra l'altro a tutta una serie di imprenditori seri che invece in questo momento ci sono visti quasi rovinati quali
Distrutta i una loro vita di lavoro ecco di cose da fare come vedete ce ne sono tantissime abbiamo radunate per facilità in cinque grandi missioni quelle di cui ho parlato prima e in cinque grandi strategie di governo per arrivare a tutto questo noi dobbiamo avere
Quindi
La possibilità di operare in Parlamento un grande
Consenso
E questi giorni che mancano da qui alle elezioni devono essere giorni che noi dobbiamo tutti impegnare impiegare per far conoscere questi nostri programmi
Ai cittadini per superare quella barriera quasi difficile in comuni di comunicabilità o di incomunicabilità
Che c'è tra noi e il pubblico per superare le difficoltà che ci vengono da una televisione di Stato occupata manu militari dalla sinistra che la usa come un'arma impropria contro di noi
Non stiamo a drammatizzare non stiamo a drammatizzare perché poi la gente
Meno credulona di quanto i signori della sinistra non pensino e certe azioni finiscono per essere degli autogol finiscono per essere dei boomerang certamente una cosa non l'abbiamo detta subito
Noi non ci lasceremo sospingere da questi comportamenti della sinistra in una sperare spirale di aggressioni e di odio come quella che loro hanno cominciato la parlo
Credo
Che noi dobbiamo sempre ricordarci quelli che sono i miei testi perché quando Buttiglione mi iniziava ai testi della politica don Sturzo era il manuale messo sul comodino e non siamo i liberi e forti di don Luigi erano rotto bene
Noi dobbiamo quindi impegnarci non solo a convincere per ottenere il voto ma poi ci dovremo impegnarci quel dodici tredici e quattordici a difendere il nostro voto nelle urne quindi è importante che ogni forza politica della casa della libertà
Si organizzi sul territorio affinché ogni candidato possa avere dei suoi uomini presenti nelle sezioni
Che possono darsi il cambio con tutti gli altri uomini della casa della libertà perché la professionalità di certuni nel fare una riga nera nello strappare un bordo della Scheda che quindi diventa riconoscibile dell'IMI Navile è altissima
E non deve succedere quel che successe nel novantasei quando ci vedemmo eliminati un milione e settecento undici mila che
Abbiamo accettato senza protestare
La l'Unione del voto nazionale decisivo per il nostro futuro con
Il voto per le grandi città con il voto per beniamini elezioni amministrative ma è chiaro a tutti che le possibilità di confusione
Sono tante pensiamo le persone anziane che si troveranno cinque Schede tra le mani
Su cui dovranno votare con sistemi di voto diversi perché c'è un solo segno
Per quanto riguarda il Senato la Camera il proporzionale e poi ci sono addirittura tre possibilità di di di intervento sulla scheda comunale perché si deve scegliere il sindaco si deve scegliere il partito
Si deve scrivere il nome del consigliere comunale seguitare una preferenza e lo stesso per quanto riguarda le province in cui si vota quindi già questo
Può far sorgere molti dubbi per quel timore che tutti avvertiamo quando stiamo per compiere nella cabina elettorale un gesto importante che è la momento più alta e più nobile del nostro essere parte di una democrazia
E questo e poi certamente tutte queste schede daranno spazio a che ci possono essere delle delle pratiche che non dovrebbero esserci e noi da qui sempre abbiamo fatto la battaglia inutilmente per il voto elettronico che diventi invece un impegno anche per il la nostra ulteriore per la nostra attività di governo
Bene credo che Baccini fa sì con la testa la scelta decisiva che lui ha illustrato con dispendio forte di energie di sostanze sui muri della capitale è davvero la scelta
Che ci attende ancora e sempre una scelta di campo la scelta decisiva dobbiamo impegnarsi io ho fatto un giochino fatto un teste con chi era scettico
Concludo
Dandovi questo questo suggerimento
Se me lo consentite
Domandare ai agli indecisi e perplessi stati così questo interrogatorio negli ultimi cinque anni di governo dalla sinistra
Hai pagato meno tasse
Negli ultimi cinque anni di governo della sinistra
Se più tranquillo quando va in giro per la tua città per le strade del tuo paese
Negli ultimi anni che in cinque anni di governo della sinistra
Secondo te per quello che sai è aumentato diminuita la povertà degli italiani
Negli ultimi cinque nella sinistra per le persone che conosce hanno avuto un aumento delle pensioni oppure no
Negli ultimi cinque anni
Si deve attendere meno tempo per avere una visita clinica in un ospedale per aver
Fare degli esami per avere un intervento chirurgico oppure no
Se rispondi sì è giusto che ti tieni questa sinistra che questo governo ma si è rispondi no è il no è certo e allora bisogna cambiare cambiare vuol dire Casa della Libertà per mandarli a casa
Ho terminato
Tra poco terminerà hanno anche loro
Non mi resta che fare all'amico Rocco Buttiglione a Pier Ferdinando l'augurio più affettuoso svizzero cordiale affinché anche questa loro voglia di gente
Di fede di gente di entusiasmo mi dicono che stava soprattutto guardando i candidati che abbiamo dentro una
Giovanile passione mentre siamo giovane quindi anche per quanto riguarda Forza Italia noi puntiamo molto sui giovani quindi credo che tutto questo possa davvero
Farsi che anche i cittadini che dovranno votare non soltanto sul proporzionale ma anche votare sulla scheda dell'uninominale
Il nome del candidato potranno trovare su questa scheda dei candidati in cui riconoscersi che abbiano quell'identikit di un italiano quale quello che noi abbiamo in mente di un italiano
Di buona fede
In italiano di buonsenso un italiano di buona volontà che vuole dedicarsi alle cose
Pubbliche alle cose del paese per far sì che il nostro Paese possa diventare un Paese più moderno un Paese più competitivo un paese più giusto e un paese più libero tanti auguri
La Niccolò Rocco Buttiglione mi ha suggerito di dire una cosa Berlusconi prima rilasciarlo ringraziamo anche per la lezione di stile che ci ha dato
Lui vuole la competizione per rendere grande
Nel mondo il nostro Paese le sinistre conoscono solo un tipo di competizione la denigrazione anche negli affetti più cari
Per questo ho dimostrato questa sera all'amico Silvio di essere un uomo di Stato grazie sul
Allora
Nove