Come possibile candidato del Polo per le Libertà nelle elezioni suppletive del collegio senatoriale del Mugello (Toscana 3) è stato fatto anche il nome di Paolo Bartolozzi

E mentre si avvicinano elezioni ma si infittisce il dibattito intorno al le elezioni in bella mondiale mentre ancora manca la candidatura del Polo per questo collegio continuiamo a sentire altre opinione uno dei primi nomi che sono stati fatti circolare già Verna da questa estate un'eventuale candidatura del Polo era quello di e Paolo Bartolozzi che vicesegretario nazionale del CD uno anche consigliere regionale proprio del dello stesso partirono e siamo collegati telefonicamente con Bartolozzi buongiorno contro allora intanto le volevo chiedere
Un'opinione come iniziata questa circolare quel suo nome in
In questo contesto
Ma io credo che il mio nome sia è stato proposto anche sono sicuro che è stato proposto dal segretario nazionale
Del mio partito proprio perché io sono residente Mugello
E credo che si voleva sottolineare con questa proposta una contrapposizione di metodo rispetto alla sinistra che catapulta da Roma candidature sui collegi i la mia poteva invece se l'espressione
Dei problemi del territorio del Mugello e della gente che non ha venduto la terza D'Alema o Bertinotti ecco nella Mugello così entriamo subito nel vivo della questione ci sono concreto due EUR di
I problemi innanzitutto il primo è un collegio a fortissima caratterizzazione di sinistra un po'storicamente secondo sono scesi in campo per avere questo brutto termine tanto di moda e due nomi molto altisonanti molto celebrati dai mass media Di Pietro e Curzi ecco come a suo giudizio si può seriamente in maniera fattiva fronteggiare questo queste queste due ordini di problemi
Innanzitutto io credo che il Polo debba risolvere un problema di fondo deve dei citerei se vuole contrapporre alla candidatura quale quella di Di Pietro una candidatura che rappresenti una battaglia che era in pista nel Paese e allora io credo che dovremmo trovare un personaggio nazionale che ha fatto queste battaglie che si è caratterizzato per queste battaglie
E questo credo potrebbe essere una prima soluzione
Oppure il Polo dovrebbe contrapporre una candidatura che nasce dalla base che trova il consenso elettorato moderato che non che non è di sinistra
E che vuole contrapporre al battaglia della sinistra che fatta da una parte dalla candidatura Curzi che rappresenta un'ideologia quella comunista sconfitta dalla storia
L'altra da una scelta di Di Pietro in contraddizione con tutto quello che aveva detto fino ad un adesso e che nasce il secondo me per conformismo opportunismo con una candidatura che invece vuole rappresentare pur non contesto nazionale
I problemi del territorio che tanti problemi del territorio e le licenze anche da parte di un collegio come quello di un modello di Bush
Diretta un'egemonia che è stata penalizzante per i cittadini del Mugello e che di fatto prima o poi dovrà cadere perché credo che ormai anche la nostra democrazia ha bisogno di una diversa maturità come pare di capire intuisce abbastanza chiaramente che lei propendere ebbe sicuramente più per questa seconda ipotesi ma io ho sempre detto che c'era la mia disponibilità se tutto il Polo me l'avesse chiesto perché il Polo avesse fatto una città di questa natura invece il Polo ritiene di e sfidare Di Pietro sul
Altro terreno di confronto ripeto quello garantismo e giustizialismo credo io dirò credo che la mia candidatura non sarebbe idoneo in questo senso
E quindi dovrebbe esserci una diversa candidatura vagliatura che rappresenta e l'immaginario collettivo questo tipo di battaglie
Alta considerazione che volevo fare era questa che
In questo Paese credo che la sinistra che campione d'ipocrisia
Che ha sempre criticato la politica-spettacolo la politica del calcio mercato di Berlusconi oggi i circa di copiarla in brutta copia ovviamente
E cerca di propinare al rettorato quello del Mugello questa politica da calcio mercato che io per struttura mentale per storia politica proprio non condivide gli affidò la politica sia quella di rappresentare i problemi della gente
Non credo che Pelé fare il senatore si debba andare
Alla Mostra del bestiame fare essenziale qui dovete fare il senatore dobbiamo avere la cognizione dei problemi della gente
E i cittadini e soprattutto rappresentati nei consensi istituzionale per i quali ci si prende ecco se mi permette faccio una breve digressione poi torniamo al discorso
Stringente lei è stato tra le altre cose anche sindaco lì nel modello valido per scontato che conosca assai bene quel tipo di elettorato dopo tutto quello di di sinistra così detto
Ecco le chiedo ma com'è possibile che una lettorato appunto di sinistra fortemente caratterizzato negli anni dal voto compatto direi
Nella strana maggioranza per il PC prima per il PDS Rifondazione poi possa tranquillamente senza forti dolori di nessun genere votare un nome come Di Pietro come se lo spiega
Ma innanzitutto bisogna dire che nel Mugello scelta da per cinquant'anni una forte egemonia della sinistra che ha governato tutti gli enti locali e la patto in modo vuole dire dal controllo del territorio condizionando anche le attività economiche e le attività di volontariato le attività cosiddette della società civile e questo evidentemente ha portato a questa fortissima egemonia
Credo che comunque c'è sempre un momento nella storia in cui la gente poi reagisce anche a questo tipo di in di di gestione della cosa pubblica è successo a Grosseto non escludo che succeda nel Mugello certo io credo che non tutta la gente come ha scritto il piccone sul Corriere della fine sia disponibile a votare questo grullo penso che evidentemente ci sarà tante persone mi auguro che saranno tantissime che possono fare una di
Persone sulla scelta che devono compiere e su questo fa una valutazione anche rispetta le licenze del loro territorio le licenze della politica nazionale perse nonostante questo
Ragionamento che come si dice non fa una piega Di Pietro continua a rimanere il candidato favorito in questo senso ritorniamo un po'alla discorso non da cui eravamo partiti dando per scontato ovviamente che se il Polo decidesse di preferire un cambio locale la la sua candidatura rimane ecco invece se il la scelta del Polo cadesse sull'altra ipotesi cioè quella di dare il massima visibilità livello nazionale mi racconterà un po'la sfida lanciata dal dall'Ulivo a suo giudizio quali potrebbero essere i candidati ideali in questo senso
Io credo che Italia federalista il Polo decide di fare una battaglia come dicevo prima che fa pronunciare il Paese su l'esigenza dello stato di crisi d'un garantismo dovrebbe essere una candidatura che rappresentato negli anni negli ultimi anni questo tipo di battaglie
E credo che ce ne sono tante persone in questo senso mi viene in mente avvocato Taormina
Altro insomma ecco sì
C'è stata un'una sorta di se ne primario all'interno di Forza Italia uscito fuori il
Nome di Giuliano Ferrara che ne pensa a penso che Giuliano Ferrara è uno di quelli che ha rappresentato questo tipo di battaglie e che ha rappresentato in questi anni anche credo l'esigenza di garantiti le in questo Paese ed Egitto democratico l'esercito dello Stato di diritti dei cittadini che ultimamente proprio anche dalla Cia di Di Pietro è stato in qualche maniera compromesso sì geniale ma
Ieri di alleanza nazionale a a lanciato l'ipotesi Pannella un ipotesi che sicuramente rimescola
Ebbe le carte tra l'altro un po'temuta anche dallo stesso Cursi che mentre che ne pensa ma credo che Pannella in un certo periodo non ultimamente ha rappresentato anche lui queste battaglie
Certo che in questo momento non so quanto questa rappresentazione questa
Diciamo identificazione di questa battaglia possa essere vista da Pannella su questo io ho qualche perplessità c'ero sempre più elementi nel Polo specialmente la Forza Italia dicono
No va bene la situazione è questa a questo punto non presentiamo un candidato facciamo convergere i nostri voti su corsie Cursi vice
Grazie va bene io accetterò volentieri potrebbe essere l'ipotesi non credo non credo perché sarebbe un errore da parte del Polo non presentare un proprio candidato come riferimento per quegli elettori che non sono di sinistra e che ritengono invece
I doveri esprime un proprio consenso non credo che per fare dispetto alle a Di Pietro si possa votare teschi come
Ussi ha rappresentato storicamente un'alternativa alla alla cultura umanistica liberaldemocratica e quindi
Di
Tornare
Discorso a suo giudizio ci dovrà essere per forza una candidatura del Polo anche se
Poi mi infatti destinata a perdere visto anche vittime concorrenti sarebbero vince lo vedremo il giorno delle elezioni
Ora anche se parte sfavorita però io credo che noi dobbiamo offrire un'alternativa agli elettori del Polo che non vogliamo votare per la sinistra e che possono essere i processi in una candidatura che non è dice
Domani sera
A Firenze alla festa dell'Unità ci sarà il primo faccia a faccia tra i due candidati tra virgolette eccellenti pensa di
Essere presente di seguirlo in qualche modo non credo proprio perché io sono il cardinale il Polo ancora e quindi non penso proprio assolutamente di potere partecipa
Io ripeto torno solo la disponibilità ma
Credo che sia il Polo che con tutte le valutazione difensore centrale debbano poi debba poi prende le proprie decisioni grazie
Colozzi vicesegretario nazionale del c'è Dio Buffalo segretario