"Democrazia e riforme" org. dall'European School of Economics

Buona sera a tutti
Ringrazio tutte le persone presenti in sala l'onorevole Ciriaco De Mita l'onorevole Rebuffa
Il giornalista Enzo marzo per aver accolto con vivo interesse il nostro invito il professor Stefano D'Anna nel quale ha largamente cooperato all'organizzazione di questa manifestazione culturale
Ho concedendo Tor infine l'Aula Magna che ci ospita Maria relative strutture funzionali
Augurandomi che che tale cooperazione abbia ripetersi anche in futuro sottolineo che questo incontro risponde anche all'esigenza linee giovani
Di comprendere noi stessi attraverso il continuo confronto con la realtà e con le continue con Lerna
Molte problematiche che adesso affiorano
E non v'è dubbio che il problema delle riforme costituzionali rappresenta oggi il nostro Paese un punto d'incontro e di scontro oppure molto importante
Che coinvolge l'intera società civile mi stimola noi giovani a partecipare a confrontarsi c.t. Toso
Che il nuovo ed è proprio questo lo spirito che ha animato un gruppo di giovani che oggi qui rappresento il voglio pubblicamente ringraziare Fabio Lazzaro Floriano De Mita l'avvocato più Pier Emilio Sammarco
L'avvocato Francesco Spano dottor commercialista Massimo Livieri imprenditori Marco Bassetti Antonio Scalera i cultori del diritto Federico Ferruzzi e Salvatore Ferraro i dirigenti Telese Merina Renzo e a non Taylor
Le considerazioni che sono oggetto di questa mia breve considerati massime breve relazione introduttiva partono dal da una riflessione generale sulla crisi della nostra epoca il morto
Vogliamo si trova da vari decenni crisi questa affermazione ormai un topos ricorrente sì che nessuno sa più e contestarla anche se poi mi sia divario d'opinioni sulla natura sulla sua portata in una parola sull'essenza di questa solitudine danni Miguel di voleri come approfitto profeticamente retorico
Ma è anche vero che sul nostro pianeta
Sta sfidando il vento del grande grande cambiamento che annuncia con la globalizzazione Vimercati il superamento storico delle sovranità conosciute delle forme politiche e amministrative legati all'era degli Stati nazionali
Che valore avranno parole come democrazia e libertà nel prossimo millennio in un'Europa che si abbia l'unificazione quali forme istituzionali saranno necessarie per fronteggiare e regolari processi economici globali
Resisterà tra la tecnica e la polis in quella mediazione che oggi chiamiamo tutti chiamare politica
Oppure dovremo rassegnarci al dominio dell'economico e al tramonto del politico sono questi interrogativi inquietanti che fanno vacillare le fondamenta stessa nel sfondamento stesse dell'idea di democrazia
In un Paese come il nostro dove istituzionale il sociale civili elettrico ogni spazio della vita pubblica nel minato le basi da una profonda crisi e da un generale Ismea e da un generale senso di smarrimento
E innanzitutto indispensabile uno era una radicale e rapida innovazione che chiami a nuove responsabilità tutte le classi dirigenti
Pena la paralisi e la De Bac nel nostro Paese
Ma noi italiani per primi dobbiamo abbandonare quel mal vezzo quella sorta di buonismo delle coscienze il quale ci rende sempre convinti che in fondo tutto si aggiusterà e che quindi non vale la pena di preoccuparsi non illudiamoci
La storia ci insegna che nulla è eterno gli imperi anche quelli più saldi e maestosi crollano e così anche le nazioni più ricche decadono
Ed è proprio questo il bivio di fronte al quale si trova l'Italia l'alternativa è o cambiare o soccombere
La rinascita dalle rovine non giungerà mai se la nostra classe dirigente non si impegnerà immediatamente in un serio problema un serio programma istituzionale strutturale capaci di organizzare l'intero assetto istituzionale
Ma nessuna classe dirigente potrà assolvere veramente a questo importante compito se non punta su profonde convinzioni etico politica
Così come nessuna seria classe dirigente potrà dirsi tale sino scommette con fiducia il fino in fondo sull'Italia e sugli italiani
Ed in particolar modo sulle capacità sulla vitalità dei giovani
E paradossalmente forse però forse proprio oggi orfani identità liberi dal giogo dell'ideologia
E mi smarriti dal futuro alle soglie nel nuovo millennio sì forse proprio oggi possiamo riscoprire noi stessi per poter liberamente e responsabilmente ricostruire insieme la nostra nazione non è facile o una cosa è certa farlo dipende solo da noi
Ed infine vorrei concludere questa breve introduzione con una frase del filosofo Guido Calogero che sua ma che suona come un monito per noi giovani
I giovani non devono fermarsi a guardare dove va il mondo perché il mondo va dove andranno loro grazie
Cedo la parola al giornalista Enzo Mazza
Io ringrazio per questa per quest'invito anche accettato molto volentieri perché ha potuto siccome sapevo che c'erano dei giovani di mezzo che quindi perché credo che l'argomento di di oggi sia sia centrale credo anche che gli organizzatori siano stati anche abbastanza fortunati nel senso che capitata come data proprio una giornata ridosso dei una settimana molto importante nella nella nella Breve storia della della Bicamerale
Però anche sfortunati perché mentre prima del del voto di mercoledì scorso
Ci si capiva qualche cosa che si crea qualche cosa questo questo blocco questo questo voto e tutto quello che è successo e come è stato preso come è stato accolto dalle forze politiche
E pone dei problemi confonde moltissimo e credo che ecco appunto soprattutto i giovani che segue dall'esterno le le vicende
Sia abbastanza disorientato o perlomeno rispecchi il disorientamento che credo che sia all'interno della della stessa Commissione né bicamerale
Giocatori di li conoscete comunque
De Mita a un un qualcosa in più nel senso che all'esperienza di un'altra Bicamerale
Che mediante sì ma come presidente come presidente delle del della dell'ultima Bicamerale che aveva a sua volta il vantaggio di poter lavorare con credo come più tranquillità però o anche era quello il suo difetto nel senso che
Credo che anzi io parto che mi sono letti il frutto di quel dei dei lavori nella di quella Bicamerale
Credo fu un un lavoro di lei eccezionale solamente che le forze politiche non
Erano totalmente disattenti su quel tema poi comunque il il presidente De parlerà ne ne parlerà direttamente
E l'alto l'altro oratore anche svolge una un ruolo molto delicato all'interno di questa bicamerale
Perché è molto attento al
Svolge un ruolo abbastanza preciso molto di collegamento di tentativo di accordi di non sempre non sempre non sempre vanno vanno bene
Io direi che comincio io a fare delle domande a gli oratori perché mi hanno detto non vogliono secondo me arco ragione non voglio fare una relazione che uccide all'auditorio Pio per mezz'ora l'uno e invece così discorrendo parlando si può si può fare un ragionamento più più vivo
Ecco io però ecco non posso che cominciare che con quello con quello che è avvenuto non sul fatto che che tanto lo conoscete assolutamente tutti
Ma sulle sul metodo sul sulla questione di fondo che di come è nata e e delle prospettive di questa di questa bicamerale
Quindi darei su questo privo pezzo perché altrimenti poi sul futuro poiché sì avremo tempo nel nel nel nel prossimo per comporre che era tutta De Mita questa cosa qui ci sono evidentemente errori Rory tutti se si è arrivati a questo tour questa questa specie d'impasse
Ecco forse cos'è che si è sbagliato e quale secondo lui il procedimento più opportuno per tre rimettere in me in moto la cosa perché precedentemente c'erano degli schieramenti che si il che si contrapponevano mi pare che nel nelle ultime ore ognuno abbia difesa giocare per sé
E anche all'interno d'ogni pollo addirittura quasi ogni commissario
All'interno della Bicamerale
Svolge il suo gioco uno di questi giochi rilevanti
Ecco mi sembra per esempio che i cattolici vadano alla riscoperta dell'unità dei cattolici e che quindi all'interno ci stanno riunioni dei cattolici di entrambi i poli per trovare una
Piattaforma comune
Io leggendo
Il titolo del dibattito vi confesso che mi ero incoraggiato
Perché il titolo democrazia riforme
Secondo me metteva in maniera giusta alla questione
Le istituzioni e le riforme le regole no non sono definibili in astratto
E come un progetto di ingegneria per una casa
La cassa progetti apprezzabile se funzionale a a chi deve utilizzare la cassa
Costruito una casa per abitarci per fare un'azienda
Fare un deposito come si fa discutere i Nas tratto dei modelli
Invece
Probabilmente inevitabile
Come dire la cronaca impone e un'analisi diversa
Io dopo aver ringraziato i giovani che ci hanno invitato ho accettato volentieri perché interlocutore il professor Rebuffa
Che pur militando in una formazione politica notoriamente diversa però è uomo di di esperienze culturali lui arriva alla politica dall'insegnamento
Non è un richiamo Giorgio soltanto una constatazione
Ed infatti io l'ho conosciuto prima di conoscerlo fisicamente per alcuni saggi pregevoli che lui ha scritto su la democrazia all'ordinamento democratico
La domanda fu ecco
L'unità dei cattolici non non c'è mai stata immaginate se si può fare adesso
Queste grande equivoco una grande ambiguità l'unità dei cattolici vera come fatto politico c'è stato nel mille novecentoquarantotto
Non fu un fatto religioso fu un fatto politico anche se le motivazioni religiose concorsero
A disegnare un comportamento politico unitario
Poi lo voglio dire marzo
Nella storia italiana i protagonisti della conquista dell'autonomia dei cattolici sul piano politico sono stati cattolici in una lotta molto difficile con la gerarchia
E adesso è così
Disse così
Mi pare sbagliato
Come dire indica c'è c'è una circostanza particolare
Non lo so se ne parleremo
Siccome sulle istituzioni un po'tutti questo io voglio dirlo con molta serenità
Ciocca hanno a individuare un modello non lo come modello funzionali al Governo delle cose parlo del Governo in generale non dell'istituzione
Ma un po'c'è la tentazione di fare una riforma che consenta di vincere a chi la propone
Questa è una difficoltà grossa perché gli altri non glielo consentono e difficile partecipare ad un gioco dove uno dei giocatori stabilisce la regola
Soprattutto se gli altri da De Bona circa
E siccome c'è in questi giorni una pretesa
Che l'eventuale forme di di Repubblica semipresidenziale che si dovrebbe organizzare può essere fatta solo se ci sarà un sistema elettorale a doppio turno nei collegi
Siccome questo non tutti l'accettano ma questo oltretutto non è vero
Non non è vero
Non è detto che se uno mette un vestito deve mettere per forza quella cravatta
Le carte sono diverse figlio bistrot l'amico Rebuffa che con una qualche
Insomma arditezza scelto
Non è così e allora le le forze minori può esso tutte forze minori non è che abbiamo un sistema politico con forze della la la forza più grossa ma intorno al venti per cento
C'è un'opposizione che io credo fondata
A a questa ipotesi e debbo ritenere che che più che un'ipotesi e e una prepotenza
Ma non mi pare che sia questo come dire né l'ostacolo nell'argomento
Venga la doma perché si è sbagliato
Io l'ho detto già in un'intervista al Corriere lo voglio dire qua
Io sono stato credo
Fra i pochi
A dirlo all'inizio poi durante i lavori a dirlo in un consonanza con il professor Rebuffa
La procedura adottata dalla commissione soprattutto per quanto riguarda la forma di governo ma in generale si è dimostrata inadeguata
Perché immaginare che si potesse procedere sul piano delle riforme lasciando pensare e poi decidendo col botto all'improvviso non era un percorso utile perché
Le istituzioni che si definiscono non sono una indicazione generica
Ma sono una indicazione che si costruisce progressivamente un lavoro che si costruisce nel suo svolgimento
E noi purtroppo per la forma di governo che fra l'altro sulle questioni istituzionali e quella meno importante
Perché le questioni più importanti sono quelle che riguardano la forma di Stato non tanto la forma di governo
E per quando riguarda le istituzioni più urgenti da riordinare non ci sono quelle del riordino dello Stato sociale di cui la Bicamerale non si occupa abbiamo infatti iniziato troppo la questione di governo e la legge elettorale che avevano rilevanza ma per ragioni convincenti non sarà la legge elettorale e la forma di governo la soluzione
Diciamo dei problemi più urgenti che la nostra comunità purtroppo abbiamo seguito questo percorso percorso facendo che cosa non lo so se Rebuffa a fra stessa mia impressione
Che mentre nel merito nel merito le divergenze non sono state radicali
O sul la la salvaguardia del ruolo del Parlamento sul circuito fiduciario tra il Governo e il Parlamento sulla necessità di individuare meccanismi di percorso con riferimento alla legge elettorale che consentissero
Di costruire una maggioranza sulla necessità di sollecitare perché le istituzioni sollecitano non possono imporre comportamenti a forze politiche o morte omogenee di organizzare coalizioni alternative
C'è stata abbastanza convergenza sì con o piccole varianti ma questo sarà così anche dopo che l'avremmo approvata la riforma costituzionale
Viceversa abbiamo lasciato in piedi una questione a mio avviso nominalistica
Sullo semipresidenzialismo il premierato perché poi anche su questo
La differenza aerea cioè chi ipotizzabile ipotizza la elezione diretta del capo dello Stato Man che non governa nomina il governo ha poteri di governo ma non si identifica col Governo e questa ed ipotesi semipresidenziale e chi quelle del premierato che ipotizzavano al limite non le interpretazioni erano possibile entrambe
Cioè alla indicazione le elezioni dello premier perché era un nodo irrisolto
Non a caso i sostenitori del semipresidenzialismo che fra l'altro ipotizzavano di essere minoranza all'interno della Commissione quindi si muovevano facendo un discorso insomma di di bandiera per dire dopo dopo che sarà superato questo pregiudizio faremo un discorso di merito
Con o una sollecitazione
A configurando il ruolo e la natura del Governo in maniera meno rigida più flessibile non caricando il primo ministro di poteri assoluti
Rispetto alla funzionalità del Parlamento potrà poteva sembrare un paradosso ma questo lo dico per dire come nel merito la discussione può pur Rupert tendo da punti di vista diverso si pure avendo insomma ognuno un traguardo da da disegnare però a mio avviso sarebbe stato possibile pervenire ad un'ipotesi con
Invece il voto
Peccato che
Mai registrata la si potrebbe riprodurre per spiegare come discutendo in un modo poi si concluda in maniera diversa
Quindi il primo errore della commissione è stata non avverso
Non aver organizzato i lavori in maniera che l'approfondimento dialettico portasse ad un'ipotesi comune ad un'ipotesi comune definite e dico questo
Con riferimento ad una questione chi ha seguito i lavori della Bicamerale lo sa
Sui problemi della giustizia dove le diversità dei punti di partenza cioè alle varie posizioni all'interno della Commissione erano molto più di vari canti
Ed erano diverse divarica Ande fino a quando si indicavano i principi del giustizialismo del garantismo se noi fossimo arrivati in Commissione a votare in alternativa i principi del giustizialismo o del garantismo io credo che saremmo andati al naufragio completo
Viceversa con un lavoro metodico e con un lavoro costituende ritengo che quello comitato abbia fatto il lavoro costituende vero
Con uno proposte successive la Boato uno due tre quattro cinque sei poi arriveremo alla settima prima di chiudere poi si è concluso in Bicamerale con un voto sostanzialmente unanime anche per quelle parti
Come quella rappresentata dalla professor Rebuffa che si sono astenute
Ma si sono astenute nonno con un giudizio negativo con un giudizio positivo sull'in grande con la riserva di concorrere durante la definizione della bozza definitiva
A discutere la perfettibilità della proposta
Mentre per quest'altra questione la lega
Questo fenomeno inquietante
Della politica del Paese che non va giudicato soltanto quando io ascolto anche persone autorevoli come il capo dello Stato che richiama i potenti
A non essere distratti su un fenomeno nuovo politico civile sono preoccupato perché
Questi problemi non si risolvono con un richiamo all'ordine questi problemi si risolvono
Con un indirizzo che supera la Regione che li ha determinato noi in Bicamerale abbiamo come dire recitato una parte per me incomprensibile perché la lega c'era
Sì la lega un gruppo parlamentare come tale aveva diritto ad essere presente nella Commissione però dopo le prime riunioni hanno annunciato che andavano via
Era una loro decisione noi siamo andati avanti
Sostanzialmente lavorando sempre i un'assenza delle opinioni del leghista
Poi all'improvviso hanno mandato degli osservatori
Grande anomalia
Perché in una Commissione o ci si sta o non ci si sta
Non lo so che cosa direbbe il Preside
Se gli alunni che contestano un giorno mandassero i conservatori avvezzi gli osservatori a lezione
E e pongono un problema ma è un problema che va risolto sano rimane una contestazione permanente poi sono scomparsi anche gli osservatori
All'improvviso lui giorni dal voto sono comparsi come spettatori Mutti
Vende tutti discutevano del perché e del come loro sono stati molti
E nell'ultima votazione
Ma anche il rito lentamente hanno alzato la mano all'improvviso per cui l'opinione che in commissione sarebbe stata leggermente diversa diventata di segno opposto
Io queste cose le dico non per inficiare
Le cose che sono avvenute sono avvenute e su queste noi dobbiamo discutere non è che possiamo
Mettere la moviola i lavori e tornare indietro Nessi penso si possa cancellare il lavoro fatto io mi illudo che a questo punto non faccio riferimento alle dichiarazioni domenicali perché se dovesse far riferimento alle dichiarazioni domenicali ci sarebbe da essere disperati ma se partendo dal punto che abbiamo registrato perché poi abbiamo detto tutti
Qualunque dell'ipotesi di di schema A o B semi presidenziale governo semipresidenziale o governo del premier prevale e poi insieme discuteremmo o discuteremo o utilizzando le ragioni di divergenza prima e di convergenza dopo per venir fuori
Io ho ho constatato un queste chiudo l'ho detto tutte le volte che mi è capitato di intervenire
Che la il mio sconcerto nasceva da questa considerazione
Che siccome i governi parlamentari i governi le forme di governo sono due quella presidenziale quella parlamentare
Il semipresidenziale francese una situazione di parcheggio non è più il governo parlamentare ma non è ancora la repubblica presidenziale
Noi in Commissione credo tranne uno dove ci siamo pronunciati nonno per la forma di governo presidenziale
Poi tutti quinti quasi all'unanimità abbiamo convenuto uno sullo circuito della fiducia tra Parlamento e Governo che non era una cosa da poco
La seconda questione che mi pare sia abbastanza comune e individuare un sistema elettorale che individui una maggioranza perché il problema del Governo non è legato stando alla forma astratta di norma costituzionale
Ma alla maggioranza che lo sorregge
Se vogliamo conservare il ruolo dell'appartamento c'è il problema di individuare una maggioranza
Su queste cose lo come dire il consenso c'è
Può darsi che io sia no ottimista può darsi che io incontra abbia pregiudizi
E e quindi faccio riferimento alle forme possibili di organizzazione io credo che uno sforzo serio
Che parte dai dai condizionamenti che ci sono
Perché è così il voto c'è stato
O alcune indicazioni positive sono emesse io ho sentito nella Bicamerale
Che
Alcuni sostenitori del semipresidenzialismo come rappresentante di Alleanza Nazionale
E il segretario del CCD hanno spiegato in maniera esplicita che l'orrore sosteneva nel semipresidenzialismo ma non erano per il doppio turno nei collegi
Su queste condizioni
Se da dopodomani inizierà un lavoro serio di approfondimento per vedere con come il meccanismo istituzionale che convivo urli un ruolo di un governo stabile non di un governo autoritario
L'autorevolezza del governo è data da chi governa non lo si può scrivere che ci sarà un presidente del Consiglio bravo
Che diocesi ci assista anche quando si elegge il Papa si invoca lo Spirito Santo immaginarsi quando si è legge unno Presidente del Consiglio
Ma la condizione per la stabilità perché il governo sia messo in condizione di funzionare è legato a a alla maggioranza che lo sostiene in mente il problemi individuare come condizioni della stabilità la maggioranza
Ce la faremo
Io debbo dire questo che i lavori nella Bicamerale sono stati molto meno ANAS Pridi quando non sia apparsa all'estero
Nel nome contrapposti di quando o qualche episodio qualche dichiarazione
Lei le votazioni che ci sono stati fino
La nefasta votazione ultima per inquinamento Dapporto non gradito
Beh si erano mosse con questo spirito io mi auguro di sì non non nell'interesse della Bicamerale o di chi partecipa all'arbitrio ma nell'interesse del Paese perché l'idea
Che si possa rinviare
Se fallisce la Bicamerale sostanzialmente siamo in presenza di un rinvio non di una soluzione io lo vedo molto rischioso
Può darsi che sbaglio ma io ritengo actor di fronda quelli che immaginano facciamo la Costituente che le costituenti si fanno non si deliberano
è difficile che un corpo accademico deliberi la sua sostituzione
Finché c'è se c'è
Deve come dire aggiustare
Il proprio comportamento quando si sfascia c'è qualcosa che lo sostituisce beh allora quelli sono fatti
Finché noi agiamo dentro i processi legati alle regole democratico dei comportamenti politici
Immaginerei il rinvio soltanto come una soluzione molto negativa anche se fatta con buone intenzioni lo dico ai ragazzi io ho frequentato l'università con uno sbarramento
Credo che fosse anche un ragazzo con qualche diligenza però Giorgio facevo l'esame sempre all'ultimo appello
Rinviamo sempre hanno non sembra e per prepararmi di più insomma quando si può rinviare lo si motiva anche in positivo in realtà è soltanto la giustificazione dell'inerzia
E a noi l'inerzia non è più concessa
Ringrazia si rispondo la stessa alla stessa domanda con un carico o forse in più perché siccome sui giornali nel tutti abbiamo scritto che mai servisse si sono visti i vincitori così tristi travestito perlomeno una parte dei vincitori
Ecco quindi c'è un carico forse forse in più rispetto a quelli che hanno subito la il la disfatta diciamo così
Ma io innanzitutto non mi sono sorpreso e anzi sono compiaciuto di essere quasi integralmente d'accordo con quello che ha detto il presidente De Mita questo mi conforta perché la profonda stima che ho di Louise vuol dire
Che mi ha portato a vere idee molto simili alle sue perlomeno nell'analisi dichiaro che io sono molto contento di aver vinto se ci sono delle ragioni di preoccupazione
Sono dovute alla consapevolezza che qualcosa in effetti si è sbagliato e questo qualcuno qualcosa che si è smagliature o fa apparire al di là dell'accordo che ci sarà o non ci sarà
Una situazione di guida di conduzione del processo politico francamente molto anarchica
Non so se riesco a esserne spiega voler usare due metafore per spiegarli ci sono dei giovani con le metafore che io usavo lezione continuo presidente a fare il mio vecchio mestiere purtroppo
Neanche tanto metafore dato sono state violate due regole fondamentali
Dell'Occidente e sono state violate esattamente verrà tardissima mattinata de mercoledì quattro giugno mille novecentonovantasette la prima regola dell'Occidente dice
Se c'è in una rappresentazione
Unità di tempo e di luogo ci deve essere anche unità di azione
Io vi prego di varrebbe la pena di farne delle proiezioni di considerare dalla scarna rappresentazione che hanno fatto i giornali
Il modo con cui è stata condotta con l'ultima fase con l'intervento del presidente della Bicamerale che aveva qualcosa di francamente non ascrivibile a difetti soggettivi ma di una situazione Mara di marasma nel senso che il presidente la Bicamerale si è rivolto prima
Ha un accesso certa parte in questo caso non ha importanza definire invitandola a valutare i pericoli del doppio turno
Poi si è rivolta una certa altra parte proponendo una c'era un diverso modo di interpretare il premierato così com'era venuto fuori dalla bozza sarte suscitando la reazione di una terza parte legittimamente tutte le tre banche erano furibondi
Questa è una violazione dell'unità di azione
Questa violazione arroventate azione corrisponde probabilmente a un modo di condurre questa vicenda politica mi provoca qualche preoccupazione come per esempio le dichiarazioni domenicali di vario genere a cui si richiama il presidente De Mita
Che proclamano verità ontologiche che ontologiche non sono Brico perché non esistono dei metodi per acquisire le verità ontologica che essi hanno assolutamente condivisibili secondo perché non sono verità ontologica o per lo meno non solo per i tempi esempio
Il collegamento necessario automatico se no se vai in crisi da democrazia fra sistema semi presidenziale e doppio turno
Io posso avere una preferenza per un altro o per uno per un altro sistema
Ma confermo sulla base di dati empirico che essendo più al mondo sei mi pare sistemi si presidenziali uno soltanto di questi ha il doppio turno e l'ha avuto
E non l'ho avuto per tutto il periodo alla sua storia perché in una certa fase ci fu anche cioè il Comune metterà anche anche il sistema elettorale proporzionale perché Mitterrand ritenevo che forse gli andava bene poi
Si accorse che non gli andava bene lo cambia
Questa è la storia
Quindi io sono molto preoccupato di questa smagliature
Non di quello che è avvenuto quello che è avvenuto è un po'otto
E il voto è nient'altro che un voto come dire
Non ci sono
Perché se è un voto fosse una cosa diversa da un voto allora bisognerebbe a ritornare all'antico regime all'antichissima regime pur cui voti a un palesemente tutti quando abbiamo fra lezioni io non nascondo che quando vado a votare per le elezioni quando votato per le elezioni politiche ho votato per le ragioni più varie anche irrazionali anche viscerali
Anche con qualche elemento di follia questo però quel turbinio voto a pensare appunto
E comunque voglia continua a pesare i voti di tutti aggiungo pericolo elemento che non vorrei che venisse scordato
Che lungo tutta la conduzione di questa vicenda ci sono stati altri dati molto preoccupati per il metodo non preavviso
Oggi ho visto una dichiarazione della uscito da una riunione del PDS che accenna all'eventualità di un doppio turno che naturalmente non avendo visto i testi non ho potuto capire bene di cosa si tratta ma per quello che ho capito è esattamente quel meccanismo proposti una certa fase alla Bicamerale contro cui fu dal PDS
Si sparò a palle incatenate
Lo stesso discorso vale per la proposta che due è stata fatta alla fine della mattinata di mercoledì che è la cosiddetta proposta Barbera che contro la quale si sparò a palle incatenate allora la domanda che mi vorrei farmi faccio
è Vallora o c'è il modello del PDS o non ci sarà la soluzione della bicamerale beh allora signori allora dichiariamo dichiaro ufficialmente che se il modello da adottare ed essere fondare Viviani Sagredo io neanche al presidente De Mita
Siamo disponibili neanche precede la discussione
L'altra cosa il modo con cui è stata svolta tutta la discussione su questo ha profondamente ha ragione il presidente temi
Sulla giustizia dove le distanze erano più lontane si è proceduto con un metodo che ha risolto sempre i problemi politici cioè il vetro giuridico
Cioè il metodo della scrittura di testi normativi da limare da aggiustare ma con il vantaggio che i testi normativi quando sono scritti consente ora di rendere il linguaggio dalla politica sempre molto fluido un pochino più chiaro
Sul la forma di governo nonostante la mia irritazione crescente che resi Ande pubblica no si riusciva a vedere un testo
Normativo il testo potesse essere il Plasil vergato fra nella nel insieme di cose dette norme giuridiche
Perché
Perché probabilmente c'era un postulato politico che credo che sia Lula cosa che è caduta di più è che più certe il postulato politico era cercare attraverso varie
éscamotage frase o logici
Il mezzo per mantenere unite a una maggioranza x a cui si doveva aggiungere anche una parte quanto più ampia possibile dell'opposizione y
Questa era un'operazione francamente equilibristi Ca'
Che una volta messa di fronte ai testi è crollata quindi la cosa di cui sono assolutamente certo è che non ci sarà la maggioranza su cui il presidente della Bicamerale aveva puntato per fare queste riforme ce ne sarà un altro questo è un dato di fatto
Su quale uno si possono sfuggire
Le osservazioni del presidente De Mita mi fanno riflettere su un altro punto che accenno soltanto anzi se mi permette poi presidente De Mita anche su un punto che non mi riguarderebbe direttamente Mark su cui mi interessa dire una cosa
Il punto è che forse il combattimento la frizione non è stata a ben vedere fra i sostenitori del semipresidenzialismo
E sostenitori del premierato ma all'interno della scatola del premierato fra i sostenitori diversissime tipi di premierato
E questo probabilmente non essendo venuto alla luce ha avuto il difetto poi di frange are tutta la situazione
Su questo aggiungo un punto io non so se la Lega ha fatto un raggio giuramento o non ha fatto un ragionamento ma e cento che dalle dichiarazioni fatte da Bossi un ragionamento razionale
E cioè ragione vettore nazionale che ha detto
Il premio di maggioranza ci distrugge
Il sistema semi presidenziale non implicando necessariamente un premio di maggioranza sì da più garanzie questa era un un acconto è una cosa di un'ovvietà assoluta e quindi troverebbe questo elemento di circa la cosa su cui vorrei solo dire un fare una votazione che sono assolutamente d'accordo anche in questo caso con De Mita
Non so se l'unità politica dei cattolici non c'è mai stata osso c'è stato solo in una certa fase certo è che molte quasi tutte le condizioni
Sulle quali si fondava l'unità politica dei cattolici un suo sogno o la sua tentativo di raggiungimento certamente non ci sono più quella che c'è di meno
Non riguarda il sistema politico italiano e quindi per questo indisponibile e immodificabile ed è lo spostamento del baricentro della Chiesa cattolica apostolica romana cioè a Roma non è più il centro per la cristianità
Il centro della cristianità durante la evangelizzare propone lo stesso concetto di evangelizzazione Giovanni Paolo secondo passa per altre strade e questo rende l'unità politica dei cattolici
In Italia priva del suo fondamento probabilmente ci sono anche altre tendenze alta tensione altri ricordi che poi possono portare a riaggregazioni ma si tratta e si tratterebbe duplicati di un'altra storia
Grazie io
Ecco io qua vorrei borsa un po'il il discorso su o i pericoli sui pericoli futuri ecco io personalmente economiche allacciandomi e proprio alle ultimissime parole del professor Rebuffa
Ecco dico che con questo voto probabilmente si sono veramente riaperti tutti i giochi anche quello che sembrava sembrava chiuso del del sistema elettorale proporzionale o maggioritaria
Ecco secondo me sarebbe un enorme un enorme passo indietro
Però vedo che anche lì stando alle dichiarazioni domenicali
E stanno riprendendo in maniera diretta ma anche indiretta stati prendendo quota e credo che non sia indifferente
Ho abbia secondo me è la medesima importanza addirittura che del discorso alto dello spostamento del baricentro della della cristianità credo che invece la questione
Proporzionale si proprio cioè noi in Italia sarà quella che
A
Ha rotto ha rotto o la democrazia craxiana parte tutte le altre tutte le altre motivazioni qua sarebbe lungo specialmente lungo discutere
Però il lo spostare l'asse della politica dal dal su un binario destra sinistra
Evidentemente
Rompe tutte le unità cioè che se si è rotta la democrazia inizia signorotti addirittura i liberali si sono rotti altri altri partiti abbiamo visto i socialisti come no non come classe dirigente che spari ha preso per altri motivi andare e fare delle scelte S liberalizzati e quindi poteva andare a destra oppure rimanere a sinistra secondo Linux opzioni
Secondo alcuni più motivati se ecco uno è il ritorno appunto a forme e surrettizia di di di proporzionale questo è una questione su cui vorrei interrogare
Intanto il popolo ci diciamo qui presente
Scambiamo facciamo prima del voto come ecco no
Solo per
L'intelligenza dei ragazzi
Su su questo problema dell'unità politica dei cattolici del baricentro della chiesa delle speranza dell'esperienza politica in Italia io ho
No non la sensazione ma la convinzione che siamo in presenza di di luoghi comuni e di strumentalizzazione
Il partito popolare
Non nasce come il partito della chiesa anzi
Ti regalerò
Solchi regalerò o o le lettere di Sturzo insomma
Dove si vede che
Forzatamente
è perciò dico
Presentata un anno alla riunione di partito no storici d'uno non esiste in Italia sa capire in Italia non è esistito un partito cattolico in Italia esistito un partito popolare vi ispirazione cristiana
E ritengo che oggi oggi più che mai di un partito popolare di ispirazione cristiana sia indispensabile
Alla vita della democrazia nel nostro Paese ma meno stiamo discutendo di questo marzo dice prima c'era la Democrazia Cristiana adesso c'è l'alternativa destra sinistra
Marzo e proprio aver costruito l'alternativa su queste finzioni per cui noi prima di farla diciamo dividiamoci tra destra e sinistra
Poi quando ci siamo divisi tra destra e sinistra abbiamo visto che non funziona nella destra nella sinistra implicate cioè c'è o un qualcosa di diverso
Comunque parte il fatto che le categorie generiche non non sono elemento di aggregazione la destra e la sinistra che hanno avuto una valenza molto precisa
Fino a qualche decennio fa perché indicavano così precise
Lasciamo stare le le sistemazioni culturali definitive però la sinistra era la forza politica che immaginava
Di conseguire una condizione di libertà
Modificando il rapporto dentro il processo produttivo o sostituendolo modificandolo la destra si opponeva questo qualche volta si opponeva soltanto qualche volta diceva anche la Regione per cui si opponeva quindi le distinzioni avevano significato adesso
Non nessuno più fare riferimento a queste cose quindi dire dividetevi tra destra e sinistra se non con riferimento agli antenati ognuno si ricorda il nonno di che
Posizione politica era la diversità non c'è e nulla controprova
Non solo quando noi non recitiamo io Rebuffa perché qualche volta litighiamo pure quindi non vorrei che ci fosse un'impressione insomma
Discutiamo Luís fa parte di una formazione politica che insomma e non non immagino neppure
E si fare la scelta di castità politica io faccio la scelta di castità politiche stando è lontana però con lui parlo volentieri dialoghiamo abbiamo opinioni diverse quindi diventa difficile collocarci dentro uno schema
Il problema proprio perché parliamo poi di sistema elettorale e che le aggregazioni che abbiamo fatto
Più che essere fatte su una cosa positiva sono state fatte su cose negative le formazioni politiche vivono ancora solo di ragioni negative
Vogliono il lavoro vogliono lo stato ordinato voglio noi il risanamento del Bilancio vogliono la scuola che funzioni
Però poi come far funzionare la scuola come riequilibrare il Bilancio come creare lavoro nessuno ne parla non emergono neppure gli uomini di governo immaginarsi se ne parlano di i politici generici
Dicendo questo non do un giudizio e tutto sbagliato dico siamo in una fase dio polluzione tra il vecchio equilibrio politico tra la nuova vecchia condizione sociale del Paese e la nuova per cui secondo me sarà guidata politica quella persona quelle persone quel partito quei partiti che sui problemi la smetteranno di dire che ci sono i problemi e dicono come si risolvono
E chiedono il voto agli elettori per come risolvere i problemi anziché sull'indicazione del siccome però nessuna persone data di di fare la storia secondo le proprie idee che ne facciamo anche fatica a capirla
Io credo che questo sforzo c'è non lo so come finirà
E soli in questo io faccio la scopa probabilmente Rebuffa fra qualche anno starà nella stessa formazione politica dove sto io a furia di ragionare
Senza sessi utile contava quattordici ed e io che era un'ora buca ecco perché
No no stavo dicendo alla reciproca perché se no non sarebbe valsa neppure la prima
Però voi avete capito che poi la collocazione non è quella dove sta lui ecco questo è sensibile insomma popolo di di lire se non diventa noiosa alla alla discussione
La questione sul sistema elettorale mi pare
Di nessuno pensa a riprodurre la proporzionale con molta onestà non lo so
Uno no lo beh facciamo alla proporzionale come qualche anno fa abbiamo fatto il maggioritario con l'illusione che si risolvono i problemi non c'è
C'è viceversa un altro pregiudizio che il sistema proporzionale di per sé sia condizione di ingovernabilità io questo lo rifiuto
Perché con la proporzionale Marzio questo Paese ha fatto così incredibili con la proporzionale è stato fatto il solo programma di risanamento economico finanzio
Finanziario vero quello di De Gasperi ed Einaudi c'era la proporzionale non il maggioritario
Per quale ragione fu un giorno perché i partiti che si mettevano insieme per governare avevano lo stesso obiettivo si muovevano lungo lo stesso percorso detto questo
Dico la mia opinione evidentemente perché io non posso io credo che che le leggi elettorali non si possono cambiare ogni sei ogni settimana
Le leggi elettorali hanno bisogno di un loro insediamento sono un po'come il percorso del fiume
Non è che all'improvviso si cambia
Del si può lavorare su un percorso per correggerlo Pescara Rillo di più
E ma non ogni mattina no non si intenda un nuovo percorso e io credo che il sistema elettorale uninominale maggioritario che c'è
Può essere utilizzato utilmente sei un fusione della competizione tra due coalizioni
Si può abolire anche la potrà proporzionale
Non vorrei scandalizza nessuno ma nel senso che sia solo una buona notizia sì e no forme nel senso che chi vince si prende tutto chi vince si prende la maggioranza e quelli che perdono tutti quelli che perdono vengono rappresentati proporzionalmente in Parlamento queste il sistema che funzioni
Su questo mi pare che le differenze all'interno del Parlamento non sono infinite
La logica che prevale questa più che quella del ritorno alla proporzionale c'è una convinzione comune di individuare un sistema elettorale per consentire a chi vince di aver la maggioranza e governare ma a anche l'esigenza che chi perde non può essere cancellato non nel senso della tutela di chi perde ma nel senso della tutela del processo democratico io leggevo stamattina su repubblica un intervista un autorevole personaggio francese che ci spiegava prima che il semipresidenzialismo poi non è che insomma questo panacea anzi riteneva che la coabitazione e e il difetto maggiore del semipresidenzialismo francese
E in italiano e abbiamo avuto un illustre professore che ha spiegati i pregi del semi presidenzialismo solo perché consentiva la contesa
Però noi in Bicamerale avendo pro ipotizzato con la durata uguale della vita del presidente della vita
Del parlamento mi pare se ha senso questa indicazione che abbiamo escluso la possibilità dell'evenienza della coabitazione la differenza è che io leggo cioè chi ipotizza una sorta di proporzionale col premio questo cioè e questo riguarda non solo Rifondazione i ex cattolici ma riguarda moltissimo il partito nel quale ospite professor Rebuffa
E che viceversa ipotizza di utilizzare io sono tra questi il sistema maggioritario o uninominale con lo stesso criterio perché perché credo che in una condizione di frammentazione la sollecitazione alle convergenze litterae però nonno costrette è un modo per incentivare le aggregazioni io ho io questa impressione non so Giorgio lo sentiamo
Bah io su questo punto mi limiterò a fare qualche affermazione un po'apodittica anche forse sentenziò osé supponente
In realtà sono delle constatazione credo forse va ancora un po'meno che delle constatazioni delle percezione la prima percezione canta sistema maggioritario così come l'abbiamo costruito non si torna indietro non perché lo dico io perché non ci sono strade limitrofe all'indietro sarebbe una catastrofe anche perché si è verificato una cosa che i francesi conoscono bene che chiamano il fatto maggioritario e cioè la propensione dell'elettore per votare secondo questa distinzione
Finzione dice De Mita
E vero
Per De Mita tutte le aggregazioni politiche nel bene e nel male sono delle finzioni
Sono delle convenzioni a stare insieme e io non voglio ritornare
Sul tema ma la stessa democrazia cristiana il partito italiano per eccellenza fu questo
Ed è vero che col sistema proporzionale
Si crearono grandi cose però non bisogna dimenticare che io sistema proporzionale delle urne dell'età di De Gasperi aveva prodotto un fatto maggioritario che fu fra i più dei governi beh insomma c'era la maggioranza assoluta al partito della Democrazia Cristiana e c'era un elemento in più Ciriaco c'era un grande leader storico che riuscì a Delneri insieme anche la difficoltà questo è il problema
Nella Costituzione
Quelli se ci sono ci sono ciò la ma io ho fatto
Semplicemente aver mettere qualche notazione
Qualche
Qualche virgola qualche svolazzo a uno la ricostruzione di un momento storico
Invece adesso come siamo il problema è questo per citare un grande classico di cui non ricordo il nome la legge elettorale esattamente come la legge di successione al trono
Nella democrazia la legge elettorale questo allora
Io ho la sensazione gradevolissima che da lei ma ponga in questo momento il problema della legge elettorale come problema di parte
Cioè di una delle dinastie che aspirano al trono non come invece un problema del sistema politico io insisto
Dobbiamo a
Quindi scavare dentro il meccanismo semipresidenziale che è un'altra cosa su cui allo stato degli atti credo sia ancora più irreversibili no ancora bere perseguire no ma certamente un punto di non ritorno dal punto di vista del dibattito delle prossime pesi e forse anche brutalmente
Abbiamo scavare dentro e vedere se dentro quel meccanismo troviamo o una legge elettorale
Che ci consenta di fare in modo che non ci sia un pretendente capriccioso e prepotente al trono ma dj sia come si diceva nel Periodo della reggenza
Verso il regno di Luigi tredicesimo in Francia uno Bucci avverrà fra la purissimo dia cioè un forma una legge che garantisca che nessuno muore che ci siano sopravvivenza e che non ci siano le prepotenze
Cioè una cosa regolare che l'opposizione la questione è semplice dopodiché
Scaviamo lo scava a Billé sistemi elettorali sono molto elastici
I punti da cui non si torna indietro sono quei due il sistema maggioritario con tutte
Le finzioni che questo comporta con tutte le transizioni con tutte
Le i dolori e anche il meccanismo semi presidenziale che io ritengo avendo interpretato le parole dette da De Mita oggi come un meccanismo come ha detto come detto un'altra poste parcheggio un parcheggio non è il governo parlamentare ma non è il sistema presidenziale quindi Unghon posto dove stare nelle fasi di lunga tradizione
Ecco ringrazio posso eccepire un paio di cosette qua abbiamo il tutto il circo
No
Reato dal manifesto che inneggia alla vittoria del presidenzialismo
Questo o vuol dire che si danno interpretazioni diverse a quello che a quello che è avvenuto e per questo dico che il guasto perché io considero un guasto comunque anche solo ad arrivare al voto mercoledì cioè non il risultato del voto ma arrivare a quel tipico su questo credo che abbia assolutamente ragione De Mita
Orrenda le cose veramente difficile
Perché se un una parte o anche solo una parte di una parte
Pensa di avere stravinto
E e il credo e quindi definisca i giochi di una volta del tutti a parte i giochi non sono per niente definiti credo che concreti di molto di molto la situazione
Seconda cosa
E qua arrivo alla terza alla terza all'Aversa brevissima domanda
Io per esempio non ho avuto mai simpatie diciamo per le posizioni portate da Sartori tanto e fare shopping in in questi ultimi in questi ultimi mesi io personalmente sono nettamente contraria semipresidenzialismo credo che la proprio il giorno del voto
Andate a vedere nel mondo cioè credo la più grossa condanna del del del sistema francese cioè i le monde ha ordinato un sondaggio e e la domanda ai francesi era questa
Cioè qual è la proporzione di potere che voi volete in quest'occasione che sia il Presidente della Repubblica o del o del primo ministro come se i poteri debbono essere o possono essere legati a simpatie
Non siano fisse
Determinati una volta una volta per tutte poi questo portati in aria sarebbe assolutamente disastroso capisco che o osservazione di dei vinta sul fatto della coincidenza dei tempi riduce questo questo pericolo però lo riduce lo riduce
Semplicemente allora
Appunto la domanda che volevo fare era questa
Con tutto che appunto dicevo non sono d'accordo con Sartori forse Sartori azzecca sulla previsione futura cioè sulla questione che il rischio più grosso sia veramente lo spezzatino cioè a questo punto al al affini gli diamo il nome cioè lo chiamiamo presidenzialismo o qualcosa che comincia o che si è parzialmente su questo
Al a Forza Italia e diamo qualche cos'altro ha aveva a a al presidente della Bicamerale diamo qualche cos'altro ancora e alla fine esce un sistema che non funziona senza perché è veramente un un Arlecchino ecco questa una una domanda che pone appunto rivolge io direi che piuttosto che trovare dei compromessi
Invece lavorare per un sistema che sia coerente coerente contro con se stesso
La seconda cosa punto qui non sono d'accordo con Rebuffa era era Cuesta cioè sul fatto che non voglio difendere assolutamente da aveva perché credo che si sia suicidato quel merito non poi non credo che sia però non credo che ci sia lì una volontà di di fatta assale una o una un sistema e i elettorale che avvantaggi
Sue scuse venti piedi essere che noi siamo in una congiunzione politica tale siamo contro cioè quelli a tale che effettivamente nessuna aggregazione può Meier metterci la firma sul fatto che vinca
Nel modo più assoluto le lezioni nel senso che il rischio per tutti e due gli schieramenti è fortissimo il confido sulle garanzie per le minoranze non perché si contrappongono degli schieramenti garantisti ma perché si contrappongono degli schieramenti che essendo abbastanza simili come come forza per prudenza
Devono per forza garantire se stessi sì se dovessero se dovessero aperte ecco erano queste le due osservazioni
Scusi dottore primo soltanto che a questo punto della come salario sono contentissimo di tirare alcune conclusioni dal padrone di casa e quindi vorrò veramente limitarmi a questo però vorrei che questo non diventa soltanto un discorso quasi di cronaca ma un po'si riferisse a quel a tutto quello che un po'la nostra storia di di civiltà perché non solamente questa giornata passerà passerà la Bicamerale diventerà da cronaca diventa la storia e non ci mancherà forse la riflessione che la più utile considerato che siamo qui alla European School of Economics è nostro ma un modo di lavorare con i nostri giovani e questo di capire profondamente che cosa sta accadendo al di là del del di quello che le onde di superficie ci potrebbero lasciar pensare e allora dico nella storia la nostra civiltà
Questo sogno di libertà che abbiamo perché io vedo che la Bicamerale in effetti ancora un'altra tappa su questo percorso ideale dell'uomo alla ricerca di una libertà di una libertà sempre maggiore sempre più ampia e io credo che ancora oggi stiamo dibattendo profondamente se questa libertà ci possa essere data dall'esterno o debba venire da noi
C'è russo a un certo punto dice l'uomo parla sempre di libertà però io dovunque gira lo sguardo lo trova in catene
E allora ne queste dobbiamo spiegarci perché ne ancora siamo in catene perché ancora noi dobbiamo dibattere l'argomento di come si fa da uomini liberi ad avere delle società più avverte
Se per esempio le ultime notizie sull'Italia in quella hit parade delle democrazie liberali delle società liberiste occupa il cinquantacinquesimo posto con l'Ecuador
Io dico è un problema veramente di forma di governo di sistema elettorale oppure c'è qualcosa di più profondo nell'uomo che ancora lo vincola che ancora lo limita ecco perché allora noi dobbiamo capire dove intervenire
Intervenire dall'esterno non è guarigione perché ogni ferita del guarisce dall'interno non c'è modo di produrre un progetto un una processo di guarigione dall'esterno
E allora se questo è il caso io dico
Cerchiamo di capire qual è il vero motivo per cui oggi noi ci troviamo a dibattere alcune difficoltà io forse in conclusione a me Ray avere anche qualche spunto dai due relatori su questo percorso ideale dell'uomo alla ricerca di una sempre maggiore libertà
Pensiamo una cosa che nel mille settecentosettantasei
Quindi e qui evitiamo il russo Rebuffa e i suoi antichi compiti
Aveva una sola democrazia liberale
Nel mille seicentosettantasei
Dopo oltre un secolo ci ritroviamo con una decina di democrazia liberale all'inizio del Novecento e poi nel sessanta ne abbiamo trenta e oggi forse ne contiamo una sessantina
Ecco questo percorso faticoso alla ricerca di da una parte della prosperità economica attraverso il liberismo e dall'altro della libertà attraverso le democrazie e ancora una volta un percorso esser no io credo che ci sia un percorso interno dell'uomo alla ricerca di questi spazi che debba essere approfondito
Ecco se questo può essere un leggero richiamo ai relatori dare maggiore approfondimento a questo aspetto evolutivo
Io adesso
E direi di raccogliere delle domande e poi facciamo rispondere sui vari sui vari argomenti chi è che
Vuole sollecitare i nostri redattori
Ecco cioè
Il primo volontarie
Se
Dunque siccome siamo
E
Allora siccome siamo alla European School of Economics forse è opportuno fare una domanda sull'Europa
E al centro del dibattito sull'Europa forse più all'estero che non in Italia c'è il problema di quello che viene chiamato il deficit di democraticità delle istituzioni comunitarie
Che è determinato dal fatto che le istituzioni comunitarie pongono in essere delle norme che sono direttamente vincolanti all'interno di tutti quanti gli stati membri quindi hanno potere normativo
Però questo potere normativo ha esercitato dai rappresentanti dei governi dei diversi Paesi
Nel Consiglio d'Europa quindi c'è uno spostamento nel senso che potere legislativo esercitato dagli esecutivi ora volevo prima di tutto domandare se si è parlato di questo problema se se ne è discusso in in sede di perché ammirare e poi volevo chiedere se il rafforzamento degli esecutivi non è un po'un elemento che potrebbe aggravare questo problema finché poi non si attribuiscono più competenze al Parlamento europeo scadono
Grazie
Un'altra domanda
E come si chiama
Ne fa il pronipoti datata
Signora
Il mio nome sanniti Ranuzzi
Volevo far porre la domanda soprattutto l'onorevole chimica
La domanda era questa lei ha parlato della democrazia popolare stuccare Anna come devo uno dei migliori esempi di democrazia
Io mi ponevo il problema visto che si tratta siamo in tema di Europa e in tutta Europa esiste un partito democratico e non un partito popolare
Perché l'Italia continua a distinguersi da tutti gli altri Paesi procurandosi Partito popolare
E assumendo questa definizione che ormai entrata
Nella così nella nella politica attuale nella nella forma di governo delle delle coalizioni perché non debba riprendere il suo ruolo che ha avuto intanto Prato e che le compete credo a livello internazionale e cioè quello di partito democratico italiano
Le premetto di dire che io sono un'ammiratrice anche di Sturzo e non vedo per cioè non ho assolutamente nulla in contrario al Partito Popolare anche se forse per esperienza degasperiana e un'esperienza più completa in quanto più attenta forse alle e esperienze internazionali cioè quindi all'America al Patto Atlantico eccetera questo è il mio quesito di fondo spero che mi possa dare una risposta almeno così perlomeno se si può tornare indietro Teo mandando avanti io Processo di sviluppo arrivare di nuovamente una fase di
Democrazia completa grattare ci può dire il suo nome
Chi era sì
Io io farei così a coppie
Forse alla prima domanda cosa
Facciamo e tutte queste dimentichiamo l'acqua comunque parlano fatto non credo siano molto
Allora chi è che ancora
Forse alle prime due fare molto
Se
Lo diciamo così alla prima con
E io devo dire
Conferenza
Ma
Anche se risponde alla mia
Sì infatti vorrei rispondere subito a questa io considero il rischio due grandi rischi con cui adesso andiamo avanti
Il primo
E proprio coro che diceva a marzo e cioè quello di stravolgere un modello che bene o male sta forse può funzionare diciamo così questo
Naturalmente richiederà
Un'attenzione estrema e anche una riflessione
Ossia
La mia opinione che e leggere un Presidente della Repubblica privo di potere
Sarebbe molto molto peggio di qualunque altra cosa
Perché metteremmo nel cuore del sistema politico italiano
Una bomba a orologeria nel senso c'è un soggetto eletto direttamente gode di un'altissima legittimazione se questa altissima questa altissima legittimazione non corrispondono poteri la conseguenza ineluttabile è leggerissimo anche Sander
Non so San Sebastiano sono sempre gergo sarebbe quella di
Cercasse di quel tipo
Violando qualunque regola costituzionale questo è un processo ineluttabile
A ieri i figlio mi sappia il solo forse il burqa alzi
Male laddove c'è un sistema politico fortissimo
In grado di guidare tutti però c'è rese dei nostri
In quel caso adesso Presidente da Repubblica può uscire dal seminato perché il sistema politico molto forte questo non nel nostro caso e quindi l'elezione diretta di un soggetto senza potere
Provocherebbe una crisi istituzionale e politica molto più grave di quella che abbiamo avuto una spada questa quindi un punto fermissimo credo che sia una risposta
Non vado a precisare cosa sono questi poteri ma non c'è dubbio che
Il sono sostanzialmente di due tipi il potere di scioglimento e il rapporto fra il presidente e il capo del Primo Ministro
Questo è
Questi sono i due poteri che non possono essere per vari aspetti intaccati ci sono varie possibilità di stravolgere il modello Cong piccoli accorgimenti e anche a questi io sarò fieramente contrario ma spero grosse erano tutti per esempio attribuendo niente caso di scioglimento il potere di controfirma al primo ministro
Questo sarebbe una inceppamento un ingolfamento del sistema questi sono pericoli enormi e no visto anche il livello un po'modesto
E lento con cui siamo arrivati alla scrittura dei testi
Voglio anche rispondere a un'altra osservazione che sta è stata fatta per cercare di collocare i nostri piccoli problemi dentro una prospettiva un orizzonte un po'più vasto
E cioè la domanda potrebbe essere questa la crisi del sistema costituzionale italiano
è un fatto unico nell'Occidente oppure invece si oppone al contrario si colloca all'interno di una crisi della democrazia liberale la mia risposta va in questa seconda direzione noi abbiamo avuto più acutezza
Del nostro della nostra crisi politica perché informazione sono precise e precipitata insieme a tante altre circostanze
Ma alla deb fragilità dei meccanismi costituzionali dell'Occidente e io credo che vada vista con molta più attenzione facciamo faccio un esempio
Un sintomo secoli io vorrei sono molto colpito dal fatto che uno dei paesi più centralisti della storia moderna cioè all'incirca
Stia pensando seriamente a meccanismi di in qualche modo offende realizzando più molto otto non Mizzau
Io ho spesso avanti affacciarsi di ipotesi di immissione nel sistema elettorale inglese di elementi di proporzionale
Non corrisponde assoluta venti a richiamo alla giustizia politica al fatto che la proporzionale più rappresentative e cose di questo genere corrisponde al fatto che quello sarebbe un meccanico per dare al Galles alla Scozia
Dei meccanismi di presenza dal palo quinto di Westminster più forti di quanto essi abbiano
Somma
Ci sono diversi sintomi di questo un come definirli e come unificarli io non lo so
In Francia alcuni gli studiosi francesi parlano dell'avvento della Democracy dell'opinione
E quindi razionalizzarlo il fenomeno della democrazia di massa
Della un vento di questa dialogo continuo con l'opinione pubblica
Non lo so io so solo un fatto che i nostri meccanismi costituzionali sono stati inventati in un tempo io una prospettiva che decisamente lontana e credo che in questa fase si consumi una lunga crisi che fosse cominciata molto lontano
Canili costituzionali costruiti per sistemi censite
Nostri sistemi costituzionali sottostanti inventati pensati un'organizzazione censita cioè in cui il diritto di voto ero molto
Per quanto riguarda la domanda dottor De Feo io credo che qui ci sia un un altro un nodo chiave di cui non mi pare ma forse mi ero distratto forse sono stato assente o forse ho fatto saltato non mi pare che nella Commissione bicamerale si sia discusso
Noi abbiamo una cosa credo evidente sotto gli occhi di tutti un po'l'accesso di costruzione europea assolutamente oligarchico
Assolutamente oligarchico a noi ci siamo piegati alle ragioni della oligarchia europea ormai c'è poco da fare
Credo anzi che
Uno degli elementi che ha fatto precipitare la crisi del sistema politico italiano sia stato proprio il fatto che sottoscrivendo l'Atto unico europeo la classe politica italiana ha abdicato uno degli strumenti chiave
Per il governo di una sua di una comunità cioè la determinazione del tasso di internet
Che è stato qui mi rivolgo a un ex Presidente del Consiglio forse su questa questione conosce le cose più attenta a mente
Si è nel processo di unificazione europea per quello che io posso vedere un po'di bene è un po'e molto molto di male dal punto di vista delle strutture istituzionali
Il Todi bene si vede più in altri sistemi che nel nostro per esempio si vede con grande potenza nel sistema francese
Dove l'insistenza delli norme europee ha determinato un rovesciamento della gerarchia delle fonti del diritto e addirittura una
Il assoluzione nel corpus del sistema giuridico del francese di principi che lega che a quel sistema sono stati
Sul sempre estraneo e soprattutto in materia di i diritti processuali di diritti era il terrestre al processo questo danno non si è ancora visto per una resistenza una opacità
Del nostro sistema giuridico qui dobbiamo dire credo anche prova del nostro Parlamento
Il molto dei balletti è un processo oligarchico
Congo più aspetto ma non voglio poi per me troppo dietro questo questione
L'aspetto oligarchico o riguarda
Come dire salottini azzurri di Bruxelles o di Strasburgo dove tutto viene deciso alle fare da qualunque collegamento democratico
L'aspetto positivo invece l'uso di strumenti
Per esempio in materia di diritto civile anche molto più elastici molto più flessibili dei nostri per esempio l'uso la penetrazione di meccanismi e lattice cuoco riserve il diritto privato dal common law sorveglia rendono credo che se troppo c'è qualcuno fra voi che esercita la professione
Professioni giuridiche
A livello europeo si rende conto come ormai contratti internazionali siano fatti secondo schemi tipici dell'accumulo e questo è un elemento che potrà in strinse influire positivamente sui dossi sistemi che sono molto molto ingessati e molto poco
Come dire non voglio usare il termine abusato ma molto poco attenti ai diritti delle parti non solo nel processo ma anche nella redazione dei contratti
Grazie
Fermerei
Allora la parola De Mita poi rispose a tutte le domande
Sulla prima io
Concordo sulla preoccupazione non non concordo sulla risposta del professor Rebuffa
No o per autodifesa dico Rebuffa
Io sono stato una brevissima congiuntura Presidente del Consiglio quando fu deliberato
Di dar vita la moneta unica che il ricordo anche le motivazioni e le obiezioni allora la la difficoltà di di avviare questo percorso aveva due avversarie forti
La Thatcher e Mitterrand erano tutte e due con con motivazioni età analoghe perché la Thatcher sosteneva che l'introduzione della moneta unica avrebbe sottratto sovranità alla all'Inghilterra che che Mitterrand
Che prevedeva la stessa cosa si chiedeva ma il giorno in cui poi sarà istituita la moneta unica chi governerà i governatori
Di di questo strumento la conclusione Rebuffa che credo fosse giusta
Fu scegliere questo percorso come condizione di acceleramento del processo politico
Perché l'ipotesi di dar vita ad una Uto Rita tecnica dei governatori delle banche
Non controllata dalla potere politico era un'assurdità cioè e fu fatta questo investimento
Per accelerare il processo di integrazione politica ma non per immaginare di sostituire una autorità senza responsabilità al processo politico
Debbo dire qua il discorso ci porterebbe molto lontano l'accenno soltanto che questa decisione o fu adottata nell'ottantotto quando il mondo era diviso
Quando i confini dell'Europa erano segnati da una convenzioni ideologica noi non ci siamo mai chiesti
Negli anni prima dell'ottantotto gli il perché l'Europa occidentale attraversava a Berlino a metà noi che
Chi andava scuole che insegnava faceva riferimento alle entità geografiche in rapporto alle tradizione alle tre mila e le culture viceversa non se accettava tranquillamente
Una sorta di geografia delle ideologie
Nonno dell'agiografia dei popoli
E debbo dire che fino ad allora il meccanismo dissero di sollecitazione anche politica all'interno dell'Europa occidentale è stata abbastanza forte
Sarebbe stato inimmaginabile nel processo di integrazione politica economica che c'è stata nell'ultimo periodo la caduta del muro che ha risolto il problema del rischio del comunismo a alla coscienza e all'attenzione comincia a dare
Una risposta al Preside ha trasmesso soltanto la parte positiva
Cioè noi e non ancora abbiamo consapevolezza che quella novità straordinaria che ci ha liberato dall'angoscia dello scontro frontale
In realtà aperto problemi molto più complessi sui quali la nostra riflessione rimane abbastanza distratta
Ma questo mi porterebbe Rebuffa
Come dire a preoccuparmi
Della forma del semi presidenzialismo perché ai processi politici democratici a quelle del raccordo interesse rappresentanza gestione del potere queste il circuito democratico
Noi inavvertitamente non riuscendo a gestire il processo dal primo versante immaginiamo che stabilendo l'autorità si risolve il problema le democrazie non vivono di autorità ma vivono di autorevolezza
E quindi come sul piano europeo è verissimo
Anche se il meccanismo formali spiega agli esecutivi partecipano al processo di integrazione ma siccome gli esecutivi sono esecutivi di governi democratici quindi hanno una legittimazione tanto che c'è
Del buffet è stato un po'distratto nella commissione c'è una proposta che ipotizza la costituzionalizzazione del processo di integrazione riprendendo un insegnamento una proposta di Calamandrei perché anche i costituenti si ponevano questo problema
Di introdurre in Costituzione una norma che faciliti i processi di integrazione quindi come se fosse un permesso
Alla riduzione di margini di sovranità in corrispondenza però alla partecipazione ad una sovranità più larga però è vera la la la sua preoccupazione
Che io trasferisco sul piano locale
Il processo politico che che noi non riusciamo a far riprendere perché la difficoltà e del processo politico
Ci illudiamo che con un McCaw meccanismo disse antisciita dei governi più che di funzionamento del circuito democratico risolve il problema
Io queste ai è una preoccupazione che ho non non mi porta ad essere distratto sulla possibilità di di ricercare una soluzione la cosa che mi turba che poi venga la risposta
La domanda del prestito è la cosa che mi interessa di più
Progressivamente senza che ce ne stiamo rendendo conto stiamo alterando il meccanismo democratico il meccanismo democratico è un processo molto delicato
In un orologio con un congegno raffinatissimo guardi a a immaginare
Come dire di renderlo forte fu funziona proprio perché a una flessibilità alta De Luca nell'introduzione ha posto una domanda
Ma andiamo verso il dominio dell'economia
Non mi sembra una domanda peregrina cioè inavvertitamente sotto una preoccupazione anche liberando e flessibile
Di creare condizioni di competitività perché è vero la competitività il mercato sono le condizioni dentro le quali la responsabilità dell'individuo dell'impresa crea ricchezza
Immaginiamo però che questo sia o un processo senza regole e mentre in realtà è un processo che esige regole perché nel momento di partenza la libertà e assoluta quando i competitori acquisiscono forza la libertà è legata alla forza dei competitori che le spetta alla competitività
Di quelli che hanno forza i deboli scompaiono e la storia della democrazia nel mondo e quindi la necessità di questo adeguamento continuo col delle regole
Il solo partito popolare perché signore
Io non lo cambierei
Perché de sono non parlo del Partito Popolare Italiano nel la crisi delle istituzioni liberaldemocratiche nel secolo scorso
Mise in evidenza su questo mi pare che tutta l'analisi che propositiva che Rebuffa affatto e un po'distratta le vecchie istituzioni liberaldemocratiche dove c'era la gente che votava e è un re che governava i Parlamenti c'erano non funzionava e non funzione non mi faccia finire e non funzionerebbe perché la democrazia limitata soltanto alla partecipazione al voto e insufficiente
Cioè serve per investire chi governa ma chi governa governa dentro la logica dell'esistente
Venderà politiche si dice anche il cambiamento dell'esistente non la rivoluzione ma l'adeguamento delle system e la la dizione popolare faceva riferimento non no al popolo nel senso dei poveri
La dizione espulsi Anna non è popolare ovvero non era un partito classista era il partito della gente Sturzo si lamentava che nel cogliere nel nel dizionario nostro non c'era l'espressione latina jazz
Popolo nel senso di collettività e popolare aveva questo rischio ma significava questo poi le spiegazioni sono riferite alle corse storiche
Se il Partito democratico significa il Partito popolare sarei d'accordo però
Lei si è mai posto il problema di cambiar cognome
No ognuno di noi cioè cognome che ha e e non lo cambio io Kedah ragazze all'università quando una ragazza mi chiese come ti chiami e io risposi Ciriaco
Lei mi disse che brutto cognome io non ebbe neppure il coraggio di dire che il nome insomma allo sopportato bene dopo Nico non è questo il problema è un po'più di sostanza
Il preside ha posto a mio avviso una sollecitazione giusta
E io l'ho detto nell'introduzione pensavo che fa avessimo discusso di questo lo dico anche per ai ragazzi perché è evidente capisco la la la curiosità sulla cronaca sull'episodio
Non rende apparentemente più viva per però insomma alla discussione è un po'diverso
Quale la media
Discussione cioè osservazioni la prima noi soffriamo
Della difficoltà di non aver analizzato bene le ragioni del la crisi del vecchio sistema politico non abbiamo tutti memorizzato
Che il vecchio sistema politiche andati in crisi perché un giorno un gruppo di magistrati coraggiosi arrestato i corrotti e e quindi avrebbero dovuto ristabilire la legalità il funzionamento non era così non è così
Insomma assistiamo a dichiarazioni di preoccupante preoccupante la realtà è che il sistema politico in Italia andati in crisi perché rispetto ai processi di trasformazione no
Che la nostra società aveva conosciuto negli anni che vanno fino agli anni Settanta
Il sistema politico non è stato in condizione di dare risposta a quelle domande preside come se alla fine del corso dei ragazzi lei sei trovarsi di fronte a ragazzi intelligente datati che si prendono il diploma però pongono delle domande di formazione che la scuola non è in condizione di dare e anziché adeguare dell'insegnamento alla domanda più esigente se la regola della vita lei immaginasse che sono perché stampata questa lettura ragazzi ingenerosi perché anziché ringraziare per l'insegnamento non abbiamo avuto dentro il partito di maggioranza il discorso fu questo
Idolo That pensavano che gli italiani erano come dire non non grati perché rispetto al processo di trasformazione si ribellavano e poi solo alla fine
Ma molto alla fine ci fu un personaggio come l'onorevole Moro che da una parte spiego le straordinarie novità che erano intervenute nella società italiana chi capi
Il grande sommovimento in termini culturali e politici con riferimento alla condizione dei giovani e delle donne non termini né di età né di sesso ma di accrescimento della libertà fu Lugli però concluse anche tragicamente un po'prima che l'ammazzassero che sei di fronte nuova stagione dei diritti
C'è il problema di legare ha la facoltà la responsabilità per fondare il principio della convivenza dell'ordinamento rimane un problema irrisolto
Noi ci siamo illusi
Poi c'è poi ci siamo illusi che siccome poi la difficoltà di risoluzione del problema
Ed era legata alla sistemi elettorali e ai governi che diventavano sempre meno stabile
Rendendo stabili governi si sarebbe risolto il problema lei riforme vere vere che ci sono di fronte quelle necessarie a mio avviso hanno oltre ordini di motivi di priorità la prima è quella sulla quale siamo distratti e che il professor Rebuffa apposto sia pure ho in forma interrogativa del modo di organizzazione delle comunità in rapporta processi di integrazione più larghi
Non condivido la come dire nel la motivazione della necessità di dare rappresentanza ad alcune comunità
E poi ipotizzare che solo non è solo un problema non è anche un problema elettorale e anche un problema elettorale ma un problema elettorali in corrispondenza la possibilità di esprimere di comunità diverse tra di loro noi rispetto alla forma faremo un'altra volta una discussione perché problemi questo dello governo centralizzato che in crisi in tutto l'Europa non in crisi solo in Italia anziché come dire riflettere su come riordinare la condizione della convivenza alla forma di Stato per la condizione della convivenza
Abbiamo inventato una parola magica che quella del federalismo che fa riferimento ad un problema vero ma noi rischiamo di affrontarlo con l'ottica sbagliata
Perché il problema del federalismo che riguarda il processo di integrazione tra comunità diverse
Dovrebbe portarci a guardare più verso il futuro verso il processo di integrazione di comunità diverso
Invece all'improvviso non si capisce bene perché questo fenomeno lo guardiamo con lo sguardo rivolto indietro quasi che potessimo
Come dire applicare la moviola la storia ipotizzare che il processo di unità nazionale italiano che è avvenuto in un certo modo
E discutibile mai avvenuto così lo potessimo ripetere e in maniera come dire estranea alla realtà non esistono più tu le comunità identificate egli in nature storie diverse il Regno delle due Sicilie Regno Lombardo Veneto il Granducato toscano
No non ci sono quello che c'è viceversa perché rimane
Sono lì comunità le città le le piccole comunità queste sono realtà
Però l'altro problema dove che queste comunità che pure esistono esistono al livello potenziale non hanno una regola loro di auto-governo noi siamo in presenza Della necessità vinse emendare meccanismi multipli di autogoverno non solo di autogoverno della realtà territoriali comuni le prove vince le regioni ma di autogoverno degli interessi dovremmo organizzare l'autogoverno delle università delle scuole del dei condomini delle non c'è un pluralismo istituzionale che non fa riferimento ad una verità estranea che si impone ma ad una sorta di condizione
Che responsabilizzando le persone consente a queste di potersi affermare su la scuola stiamo discutendo sulla riforma della scuola io sono molto preoccupato
Ipotizzando un modello di scuola di Stato
Del mille novecento novantasette ludiche illiberali egli autonomiste che già non funzionano da quando bene o male lei c'era l'ipotesi dello Stato etico che è quella legittima
Un ruolo della scuola pubblica adesso continuiamo a confondere la scuola pubblica con la scuola statale che che non è la stessa cosa
E pubblica l'istituzione della scuola in quando conseguì la tutela di un bene collettivo non individuale
Ma ipotizzare che la scuola possa essere organizzata attraverso una struttura burocratica tradizionali quanto di più fuori mercato ci sia dove la seconda questione
Di cui la Bicamerale non si occupa ma per la verità non se ne occupa nessuno che noi negli anni passati abbiamo fatto una riforma noi abbiamo fatto una grande riforma
Noi abbiamo consentito alla persona dal dopoguerra ad oggi
Di arricchire il suo diritto di cittadinanza il cittadino grande conquista
La rivoluzione francese perché ipotizzava il diritto all'esistenza della persona che poi è stata accompagnata dal diritto al voto per nell'ultimo secolo da noi nell'ultimo cinquantennio è stata arricchita del diritto alla salute all'istruzione
Alla sopravvivenza ad un minimo di tutela voglio dire al professor Rebuffa sono questi diritti che sono cresciute che non possono essere messi in discussione
Se vogliamo conservare il modello democratico che Berloni costruiti non ho conservati come sono manderebbero ricostruiti e noi su questo non ci siamo occupati bicamerale
Non lo dico status vanno e si può occupare deserta questa e
Direi l'altra riforma più importante
La forma di governo la forma di governo attiene alla organizzazione del processo democratico non a casa comprende la legittimazione il sistema elettorale e chi è investito della legittimazione commessi Strumendo dell'agire democratico
In astratto tutte le formule insomma sono democratiche quella forma di governo repubblicana o presidenziale quella parlamentare
Io però non lo lo dico perso come dire per riflettere nonno per introdurre elementi di discussione
In una realtà come quella italiana dove il tessuto democratico sia abbastanza come dire corroso
Siamo in presenza di una spinta alla tutela di nuovi bisogni che però sul piano dell'ordinamento si configurano tutti come privilegino come di rito
Ecco sì nel la spinta secessionista che c'è è un fatto vero
Non avrebbe spiegazione se non ci fosse questa tentazione anzi rispetto ad una condizione di accrescimento nonno di arretratezza introdurre forme plebiscitarie di investitura io lo vedo molto come un rischio un po'poi insomma come dire il genio italico e ci aiuterà
E allora Rebuffa all'illusione che questo problema delicatissimo di ripresa del processo democratico
Sia risolvibile con le investiture di autorità si può anche farlo dico ma vorrei almeno che avessimo la consapevolezza del rischio che corriamo certo che si usi il cortisone ma il cortisone non è la condizione della vita un dose c'è una curo molto forte il problema e altro il problema che la stabilità del governo
C'è uno può essere nominato professore però diventa professore quando insegna nonno col decreto di uno illudersi che il decreto di nomina al professore ordinario risolve il problema dell'autorevolezza
Lo dico a
Persone che non hanno non hanno queste non hanno adesso non hanno queste necessità no loro e allora non si può non si può costruire un'identità tra la funzione e l'esercizio della funzione l'ultima considerazione
Professore
Io o o questa impressione
Problema che lei ha posto un problema enorme il problema che ha la cultura occidentale un po'dovunque
Qua faccio appello a a
La formazione del nostro amico marzo io credo che si è chiusa un'epoca dopo duecento anni e più ne abbia avuto un ciclo lunghissimo dentro il quale l'intelligenza umana a partire dall'illum misura simile al marxismo si è misurato con la necessità di aiutare gli uomini a guardare il futuro ipotizzando un futuro possibile ne abbiamo anche ipotizzato il progresso come regola inarrestabile della crescita dell'umanità io non un nuovo concludo come pure qualcuno ha concluso che insomma l'ultimo secolo è stato quasi un secolo sbagliato niente è sbagliato so però che queste culture che ci hanno aiutato accrescere a vivere e a guardare al futuro sono superati alla fine del comunismo non è solo la fine di un sistema politico
Posso solo la fine di un sistema politico non sarebbe un brodo la fine del comune dove la fine di questa grande suggestione delle intelligenze umane il che non significa che da oggi in poi ci dobbiamo porre di fronte agli eventi aspettando che gli eventi accadono credo che di fondi di fronte agli eventi c'è bisogno di una ricerca diversa e anche qua le le le forme istituzionali e non a caso sono di un certo tipo o di un altro e ed è singolare come come dire il dialogo tra me e il professor Rebuffa quando si libera dalle dichiarazioni di appartenenza porre opera le stesse preoccupazioni mancando una verità unificante una verità aggregante
E poi ipotizza siamo che la ricerca delle verità possibili è infinita
Questo fonda il liberalismo e la tolleranza dove ognuno credo che sia giusto si ponga il problema di definire il percorso giusto
Ma ipotizza anche che il discorso giusto e tale finché qualche altro non lo contraddice
Come sul piano della ricerca tutte le opinioni sono valide
Fino a quando un'opinione non riesce a dimostrare l'insufficienza dell'altra c'è insieme questa grande potenzialità e questo grande rischio a questo problema non può essere risolto né dalla politica né delle istituzioni e la politica è una scienza strumentale le istituzioni sono la regola della sopravvivenza
Delle persone garantiscono la libertà delle persone tutto il resto appartiene ad altro il lassismo che aveva tentato di risolvere questo limite
Poi si è visto che non è riuscito a risolverla anche perché ipotizzava di risolverlo con una coercizione cioè con una norma credo che di fronte a noi c'è questo interrogativo ricercare la soluzione Corno l'umiltà che non c'è una soluzione definita ma con l'intelligenza la responsabilità di tentare di ricerca
Ecco ringrazio De Mita c'è un'ultimissima domanda di
I Valerio De Luca perché
Sì è una domanda che compra un po'di imbarazzo il silenzio di giovani qui in sala è una domanda che trae spunto da alcuni temi toccati han passando al presidente nemica
Ecco ogni riforma istituzionale rappresento in gran parte una risposta alle diverse domande che si levano dalla società civile
Potremmo dire che ogni riforma è preceduta da una sorta di pre-riforma che esprime esigenze di rinnovamento un politico morale e sociale
Ma il nostro paese i rivoli della protesta e del rinnovamento confluiti dapprima dapprima nel movimento leghista e neppure poiché l'azione del pool di Mani pulite si sono trasformati in un fiume in piena infranto riaccende la rivalità da fare dal federalismo al secessionismo tono giustizia giusta al giustizialismo
Domando sì di fronte ad una necessità di una riforma istituzionale nel segno della continuità democratica si possano e si debba anche parlare di una controriforme ma da parte dello Stato intesa con l'opposizione a questi fenomeni degenerativi e soprattutto intesa come il recupero della legalità e della cultura civile grazie
Parole
Professor Fiori Mario sembrava
Sentiamo sorpresa veniamo da un'area collegato
No però che la pratica avvenuta questo veniva
In realtà
Opera comunque una convenzione rientra trasforma vengono novantaquattro in fondo
Un altro pone una trama Donnelly questa è la realtà nei luoghi in cui sono dopo un volo nei riuniti al vertice
Non ci
Va pone mo'
Verrà
Politica morale nello avverte lombarde
Presunti lo quando
Sollevato Albertini a Milano con i loro eliminato Napoli
Composta
Della destra abbiamo relazioni
Io
Presidenzialismo milioni
Tanto che oggi dobbiamo mai
Insieme non è
Il momento gli autori da Collina e dato che il municipio poi
Recupereremo Olona no abbiamo Bormioli Rocco esce
Il Parlamento non era mia madre affidati come
Nominandomi parliamo quando parliamo deciso
Secondo avversario però dice ma non un accordo o
No Martini qualcosa no finale chiede
Non comuni male fino a mobili accordo musulmano eliminati viene viene definita no io nel mondo io vorrei consigliere un albergo rimane ricordo semplici in in lino
Pure loro ventinove dominio comune ordinaria all'interno sei sulla
Però se l'è sentita credo che lo abbiano già in qualche misura risposto proprio con il loro con i loro interventi
Comunque allora
E con la scusi potrete chiedere
Mo'intervenire l'acqua anziché scontenta quello no vorrei vorrei soltanto dire che la conflittualità e vorrei signor Fiore farà
Che la fiori
Che la conflittualità non è politica la conflittualità è una condizione permanente dell'umanità è questo che volevo dirle ogni volta ci vogliamo sorprendere dalla conflittualità la conflittualità
Va allevato
Ecco ragione corrente particolarità telematico permanente della
Bravo
Puntuale e polemica perché e in capo al Bellini di categoria nettamente distinto la
Professore avversaria intergovernativa dei quarantanove
Attratta dai no succede succede soci non era delle mani ultimamente ha terrore sta parlando di un grande grazie però
Avrà un grande finanziere una che vale di meno del grande intellettuale
All'estero all'evasione pagata però all'estero
Io ponderosi Borrelli ma Massimo le affievolirsi invece darò invece sull'argomento lavoriamo generale siamo disposti almeno vogliamo resterà azione di manovrare interpellato Fasano dove vi sarà il metodo occorrerebbe
Però no ma io credo vedo che invece sia un a lezione cioè il fatto che ci sia un'alta conflittualità io la vedo come un fatto assolutamente positivo ma io mi ricordo quando fu quando fu nominato colle fu eletto collo e per la prima volta in Germania uscirò dei commenti dei vibra perché considerato il più grande intellettuale tedesco Krug ha descritto ed Visco dirette dell'epoca in cui descrive uno scenario che io legge dove mi si paura perché di acqua arriva chissà che ieri dato in nella Germania e nella Germania federale e invece poi si è visto che con il tempo e cioè con ha dimostrato di essere di essere al di là dei giudizi politici sono solare comunque lo statista di di assoluto rilievo ecco quindi va adesso non possono ricezione che solo colto di sorpresa da io mi ricordo che i primi sì effettivamente paura per i giudizi che venivano dati che venivano dati va be'queste cose bisogna che per metterle che vedo perché fa parte del gioco del gioco politico l'abbiamo una una polemica politica il giro per cui esso io anche D'Alema da anche da D'Alema è giudicato un comunista di quelli veri quindi sono fa parte anche del teatrino diciamo quindi però adesso do la parola per la risposta
Perché già l'avevo cominciato a dare
Ci sono in realtà due domande una dal dottor De Luca De Luca e l'altra questa sopra transizione rosso
Forte conflittualità è una cosa meravigliosa secondo me c'è poca conflittualità quello che manca e la Stroke donazione delle regole del conflitto politico questa colto cioè abbiamo delle regole del conflitto politico che sono sfrangiato
Non è che c'è poca conflittualità contro lo dico anche nella vita parlamentare c'è una conflittualità di faccia una conflittualità retorica ma non c'è una vera conflittualità parlamentare dura questo perché le regole non un nuovo consiglio
La domanda però era sarà possibile un accordo su modello che funziona la risposta sincera non lo so certo che è stato fatto tutto impossibile per trovare un accordo purché essi io questo la critica che non mi stancherò di fare anche dopo che saranno chiusi dopo al modo con cui è stata gestita la presidenza di cadavere a cercare un accordo su presupposti tattici che poi implicava un accordò fatto in qualche altro posto che non c'era come si è visto come si
Allora le condizioni per un accordo sono primo che non ci sia questa o un po'io abitante di tatto io trovo molto fazioso che avviene in questi ultimi due giorni
Secondo che è ancora più importante che il voto sia al voto su quale si lavora si scava dentro modello semipresidenziale
L'onorevole De Mita le sue riserve ricevo Riserve serene io ve ne ha avuto riserve su altro genere devo dire una cosa questo biglietto che mandò a all'amico De Mita
Semplici del centrismo ecco possiamo dire tutto ma meglio buoni meno che una forma di investitura plebiscitaria
Cioè se no siamo al punto in cui qualunque elezione diretta di chiunque qualunque soggetto è una forma di investitura plebiscitaria su questo forse un giorno potrò fare una conversazione più
Più o Serena più approfondita soprattutto quindi l'accordo su un modello che funzioni ma ci potrebbe essere a condizione che ci sia d'ora in poi basse ma di trasparenza e il mare e il minimo di tatticismo possibile forse forse saremmo ancora in tempo ma ne dubito
L'ultima questione da quello della legalità su una cosa
Il recupero di legalità e sì questo è un Paese che ha avuto per lungo Beria Aldo una fidei Isma'verso le norme giuridiche per cui di fronte a un problema che non sarebbe mai stato nessun dubbio detto giuridiche
Sì aumentato per esempio il tasso di sanzione penale di comportamenti si è allungato il catalogo dei comportamenti sanzionabili penalmente facendo cadere l'efficacia di quei comportamenti se perché dovevano essere sanzionati penalmente quest'è uno delle ultime Carlo
L'altra causa certamente è stata quella di una spettacolarizzazione nun della giustizia che sarebbe impreciso ma del diritto penale crea un altro elemento e la piazza a causa certamente detta in una frase troppo icastica ma è potere senza responsabilità quello che questo prese non ha mai avuto è un'altra possibilità di censurare l'esercizio del potere questa è una cosa devastante dal punto di vista della osservanza dei principi minimi di legalità anche da cittadino singolo privi Soldera diciamo così grazie
Io volevo rispondere la professor Fiori
Evidentemente i punti di vista sono diversi
Io ho visto nell'ultimo periodo a differenza di quello che lei ha affermato una crescita di valore comune e condiviso
La vicenda del l'invio del contingente militare dei Albania e è stata emblematico in altra epoca all'opposizione si sarebbe scontrata col Governo
Cosa che in questo caso si era un po'come le carte perché il governo rischiava di non esserci però insomma lo scontro ci sarebbe stato
Viceversa abbiamo assistito ad una sorta di convergenza resa difficile proprio perché come dire questo obiettivo non è stata ancora raggiunto e quindi io non terrei un giudizio negativo su su questa fase
Torno concludo su sull'interrogativo che è rimasto nonostante il tentativo del rettore riportare la discussione terreni
No non più agevole ma più serene dal punto di vista dell'indagine perché evidentemente la curiosità e su sulle rendo politica adesso questo lo voglio dire a Rebuffa maniere che non abbia dirglielo dopo domani mattina perché coi Commissione CEE chiariamo
Se e si ipotizza perché l'adozione del testo che fa riferimento a al sistema semi presidenziale coincida con la decisione mi pare che sia improprio
Perché l'adozione del testo non escluderebbe
Dal punto di vista processuale che il testo adottato poi venga rifatto te e c'è un altro caso sul quale la discussione viceversa no non viene fatta noi sulla forma di Stato che un problema un po'più serio come ho accennato io abbiamo adottati il testo ma se e degli studenti curiosi di capire
Come si svolgono i lavori parlamentari si leggessero il testo le dichiarazioni di voto e le proposte di emendamento si renderebbero conto che l'ipotesi di testo un nuovo può che verrà alla fine della discussione completamente diverso e credo che nessuno o Allo stato osi dire che siccome è stato usato come testo base del capo per cioè questa Commissione nona Commissione preferì non è mai accaduto che a una commissione referente una volta adottato una decisione su cosa riferire vada parla vedovo testo diverso da quello su cui pentito poi si cambia
Per dire cose diverse
No un le le ipotesi è quella però anche Rebus fa ha ha riconosciuto che noi nella discussione pur ipotizzando il sistema semipresidenziale le lo abbiamo Act lo abbiamo non noi io noi tutti lo abbiamo accompagnato con una ipotesi di sufficiente di correttivi
Per cui io il mio ricamato l'impressione poi ci sono i testi chiuso i discorsi fatti quindi non solo le cose che mi invento
Che io modello di governo che noi ipotizziamo fare riferimento un po'più alla stabilità e un po'meno all'autorevolezza che viceversa carica
Il sistema semipresidenziale francese io osso immaginare che siccome quel modello non è un modello classico
Solo
Faccio un suggerimento agli studenti per approfondire le le questioni sulle forme di governo c'è un saggio molto bello tradotto in Italia
Dal professor Rebuffa e pubblicato dal Mulino sulla Costituzione inglese dove poi si spiega che la dice se Renza perché i due Colelli modelli di governo sono entrambi validi quello repubblicane quello pro parlamentare
La differenza vantaggio di quell'inglese sarebbe come dire che la il coinvolgimento del Parlamento nell'attività di governo questa è la sola differenza vero professor Rebuffa cito bene
Beh e quindi faccio riferimento ad analisi nonno legate alla contingenza politica se noi allora mandiamo dopodomani
Con l'intento di di perfezionare una forma di governo adeguata alla momento della situazione politica del pensiero credo che la soluzione ci debba essere a tatto che non Cieszyn Bicchi alle bandiere cito questo episodio nonno
Per far pettegolezzi durante la discussione di voto
Sul testo da adottare stava parlando un rappresentante di Alleanza Nazionale e il discorso era chiaramente la difesa di una tesi più che l'analisi di un problema che io aveva a fianco l'onorevole Fini disse ma mi sembra un po'propaganda un po'meno analisi
Lui disse sì ognuno difende le proprie bandiere se lavoreremo senza la pretesa di difendere le band le bandiere ma con l'umiltà di ricercare una soluzione
Io sono interne ieri che la soluzione si avrà perché è vero che le tentazioni sono infinite e ma io credo anche che il senso di responsabilità alla fine prevalga
Ecco ringrazio niente mica
Spero che abbia ragione alcunché spero che abbia ragione credo che ci sia troppa enfasi in queste ore per
Perché le bandiere sia già tutto elevate affido la conclusione al rettore Stefano D'Anna che per il nostro
Abbiamo vissuto due ore appassionante sinceramente o molto ascoltato
E anche l'introduzione del De Luca andato degli spunti che non sempre sono stati colti qualche voto non stati colte tutti veramente di rilievo io credo che l'ultima domanda meriti ancora una profondimento veloce
Lei vuole una risposta seria vera o superficiale perché risposta vera
Deve andarsi a ricercare nel motivo dalla conflittualità perché noi non diciamo come Società a convivere più pacificamente ne veniamo da un secolo dove abbiamo avuto due conflitti mondiali il pessimismo del Novecento
è un dato di fatto i pessimisti del Novecento e quello che non ci permette di avere delle utopie Ray questo momento come civiltà non abbiamo sogni
Abbiamo solo incubi il la nostra proiezione nel futuro non passa attraverso le utopie ma delle distopia noi crediamo che il futuro dell'uomo non sia così prossimo questo nell'immaginazione collettiva ecco ma perché questo ne abbiamo un'immagine nostra mitologia che richiamiamo pochissime volte ma che io credo fondamentale quell'immagine di Atena che esce dal premio di Giove
Mai rappresentato almeno una scultura né in un quadro io credo che qui il motivo per cui sia così poco noto questo mito perché in effetti dietro questo simbolo ci sia nascosto
Il segreto del male oscuro della nostra civiltà il perché quella civiltà greca così meravigliosa sia sparita ancora giovane
Perché quel sogno di libertà di ricchezza di eticità poi scomparso così o almeno si è trasformato così radicalmente
Io credo che nell'uomo nell'animo dell'uomo ci siano ancora dei semi che non sono stati estirpati noi siamo ancora un'umanità conflittuale la nostra logica e ancora armata quindi la dei armata che esce dal Grande Giove e la nostra ragione ecco sempre non lavoreremo come prima parlavo con il pre mentre De Mita prima di arrivare qui abbiamo scambiato delle idee che mi sono state molto mi sono apparse veramente interessanti noi perché non investiamo nelle università perché non investiamo nella scuola dove veramente si fa la grande rivoluzione perché la rivoluzione vera una rivoluzione dell'individuo quando ne avremo uomini capace di superare questi semi di discorde sono all'interno di ognuno di noi un'umanità rissosa un'umanità che ragiona per opposti che prenda veramente il posto una nuova umanità che dovrà essere preparato da nuove scuole ecco
Qui alla European School of Economics stiamo lavorando così gli studenti che sono qui sono testimoni del fatto che per esempio questo è una curiosa Università di Economia
Dove l'anno accademico si inaugura con la lettura dell'Apologia di Socrate quando l'uomo si trova di fronte a seicento giudici e deve sapere
Se è più giusto alla giustizia di quel tempo di quel luogo o le sue idee le sue convinzioni più profonde lì si comincia a capire come nasce l'individuo e Lino e dovremo lavorare quando sapremo lavorare così ne avremo una vera democrazia perché avremo veri uomini
Come ognuno di noi vorrebbe diventare grazie a tutti arrivederci
Le