La cooperazione giudiziaria a livello europeo contro le frodi a danno dell'Unione europea; i referendum del 15 giugno in tema di giustizia

Poi si è appena svolta a Firenze un convegno sulla creazione dello spazio giudiziario
Mondo Bruti Liberati a noi intendiamo chiedere cosa significa e quali sono istituti che andrebbero create per rendere possibile la cosa bisogna rendere più efficace la cooperazione giudiziaria li
Nella repressione non soltanto della criminalità organizzata tradizionale
E e delle associazioni criminali e poi anche i problemi nuovi che sono quelli del Fondi neri della corruzione e delle frodi al bilancio comunitario è interesse di tutti i cittadini d'Europa che i fondi sempre più scarsi vengano utilizzati nel modo corretto ecco c'è un problema di però di armonizzare legislazione di tanti Paesi dei pezzi
Geloso delle proprie
Prerogative forse questo che crea
Problemi può creare si ci sono problemi di armonizzazione si tratta di cogliere le linee COMU un'idea dei diversi ordinamenti che pure partono da prospettive della punti di partenza da punti di partenza diversi a questo non è così impossibile c'è questa proposta di una nucleo di un diritto penale di procedura penale europea che è stata avanzata che può dare
Un segni importanti
Ma per l'immediato la cosa è più essenziale più pratiche immediatamente praticabile la cooperazione giudiziaria diretta tra le autorità di diversi Paesi
Non crede che tentando di creare qualcosa di sovranazionale si tenda
Un verso
Pendere le cose Min in comune tutti gli ordinamenti giuridici e giudiziari e quindi in qualche modo la forza delle seduzioni del venti
Pari alla forza della istituzione più debole in qualche modo no in questo caso dire che proprio quel progetto che oggi è stato presentato redatto a cura della professoressa del bus Marti di Parigi indica come si ci si parte da livelli più alti in particolare la preoccupazione è quella di una repressione efficace nell'interesse della tutela e legalità di tutti ma anche dal punto più alto del livello delle garanzie nel processo al mittente attivo è quello di cogliere quanto di meglio c'è nella tradizione continentale nella tradizione anglosassone di garanzie nel processo cambiando argomento una domanda di stagione il quindici giugno si vota per
Sette referendum tra cui due riguardano da vicino magistrati per abolire le carriere automatiche che per abolire gli incarichi extragiudiziari lei come voterà ma io le dico che cosa penso su due punti il per quanto riguarda il
Lindi gli incarichi extragiudiziari gli arbitrati la mia posizione è da sempre ed è quella di della magistratura italiana per l'abolizione mi rammarico e questo non lo si sia già fatto da tempo come si doveva si doveva fare
E quindi non c'è dubbio su questo su questo punto per quanto riguarda abolizione delle caricato Marini discorso qui è molto più complessa il referendum credo che ne onde apre un problema che rimane poi da affrontare in legislazione ordinaria e non lo risolve io credo che ma forse nessuno lo vuole ritornare e alla vecchia carriera degli anni cinquanta degli anni Sessanta significherebbe ristabilire una condizione di controllo gerarchico della magistratura molto forte quello che è il presupposto dei porti delle nebbie occorre invece fare un comunque un passo in anti garantire una migliore professionalità dei magistrati io controlli più adeguati senza reintrodurre un sistema di gerarchia
Il progetto del ministro Flick che naturalmente è da discutere da perfezionare andare in questa direzione in ogni caso dopo il quindici giugno bisognerà riprendere quel percorso un'ultima domanda a proposito ancora dei incarichi extragiudiziari arbitrali
Non si trova un magistrato o qualunque altra persona disposta a difendere le posizioni al no referendum però la legge non passa
Anni
Viene criticata dove sono resistenze nascosta e questo non sta a me dirlo io dico che la magistratura e la magistratura ordinaria l'associazione nazionale dei magistrati da sempre sostiene questa d'altronde qui bisogna anche delimitarne il pop ma degli incarichi arbitrali per i magistrati riguarda gli incarichi di qualche decina di magistrati della corte d'appello di Roma e questo è il problema da risolvere ci sono poi alcuni e altri incarichi sui quali occorre intervenire ma il nodo fondamentale che quel
Degli incarichi abitativa tagliato e basta dovessimo resistenze non sta a me dirlo grazie al terzo dei magistrati grazie dottor Bruti Liberati Coffa