Commenti sullo scioglimento del Movimento dei Club Pannella - Riformatori

Domenico Mennitti già parlamentare per me al momento sociale direttore di educazione il periodico del centrodestra quindi qiraji sempre seguito con molta attenzione le vicende veniva movimento radicale dei riformatori ieri cosa ne pensa di questa scelta Cappellieri praticamente all'unanimità cioè riconoscere che questo strumento organizzativo vede un adeguato alla scommessa per una rivoluzione liberale del ma sto Paese
Che è stato ratificato praticamente quello che era già stato deciso e io francamente credo che sia stata una decisione giusta direi saggio se l'aggettivo non sembra essere falsa Marco Pannella perché credo vedo che essere cittadini di una democrazia maggioritaria significa appunto avere strumenti idonei per competere
Io democrazia maggioritaria ora io credo che Pannella abbia svolto un ruolo importante in questa fase SARS anche per certi aspetti in certi momenti un ruolo non adeguato ai problemi di una democrazia maggioritaria per cui il fatto che si sia reso conto di questo che pargolo della pressione pone in senso liberale svolta soprattutto sul Polo oggi vada alla ricerca di uno strumento nuovo mi pare che sia un fatto di grande buon senso politico ma a tuo avviso nel mercato politico vi sono delle forze che possono definirsi autenticamente liberale io su questo aggettivo liberale che diventato troppo di moda dopo il mille novecentonovantaquattro andrei cauto nel senso che a mio avviso bisogna anche perdere l'aia Panza di coloro che ritengono che sono i liberali abbiano diritto di cittadinanza in questa nostra democrazia io credo che debbano esserci i liberali debbano esserci parlo perché liberali non sono tramite come schieramento politico accanto nello stesso schieramento politico cioè il provveditore per esempio che anche Alleanza Nazionale diventi liberale a mio avviso non senza perché nell'ambito del centrodestra CEE però sto per una farsa politica di ispirazione liberale e per un'altra forza politica che rappresenti la destra conservatrice di questo fa separa il problema comprendere che rendevano Grazia maggioritaria peraltro approverà oggi formata se mandarla riscoprire l'identità Averroè ove cioè bisogna rendersi conto di che cosa significa cultura politica in una fase come questa la cultura politica e la capacità di stare dentro
Ora la politica che il consulente e quindi è il progetto che deve sostituire l'identità le identità sono diverse perché veniamo da provenienza diversa questa provenienze possono trovare un andando sintesi i un progetto che sia di carattere costituzionale che sia di carattere economico e sociale quindi il problema vero è quello di fornire gli strumenti reali perché si costituiscano progetti di carattere culturale per il titolo che possono essere sostenute infrante all'attualità anche una forza che provengono da posizioni diverse Minniti guardando alla vicenda Pannella vinto dei club il periodo con un punto di vista che non può essere in parte ormai slegato dalla cronaca della quotidianità ma ha quasi di carattere storico ecco è ore inimitabile che si
Sancisse una frattura Pannella né probabilmente si era illuso che Forza Italia potesse diventare grande partito liberale di massa poi soprattutto per quanto concerne i progetti di natura istituzionale Pannella che ha sempre voluto un presidenzialismo all'americana un fedelissimo all'americano un certo sistema elettorale ha poi trovato invece in Berlusconi umana più disponibile a percorrere via anche profondamente diverse pur partendo da aveva punti di vista che apparivano coincidenti nel novantaquattro ad esempio Schindler
I due problemi quello politico e quello istituzionale sul piano politico diciamo che abbiano un po'vissuto tutti la riduzione che si stesse costituendo in Italia il cosiddetto partito liberale di massa
Invece è accaduto che si siano realizzati due fenomeni il primo come dire riguardo ai neofiti i quali almeno paura di sostenere le proprie idee perché ritengo diventare estremisti Tennant conoscendola politico e si fanno abbindolare da coloro che dicono io non lo so la politica
Non è la difesa strenua delle proprie idee e la mediazione io allora e accaduto che sostanzialmente in Forza Italia le idee
Originarie sono state man mano neglette e che sia intervenuta la mediazione ed essendo mediazione su tutto nel si capisce dove si va a finire perché la mediazione si può si deve fare ma ci debbano essere anche i talenti oltre i quali non si può andare
Questo secondo me un primo dato molto importante tenendo conto appunto che il problema della mediazione poi ha portato ad assumere atteggiamenti vari che non sono stati collegati i principi di origine liberale ma debbo dire che nell'ambito del movimento e accanito anche un fenomeno che va sottolineato cioè e la Caro che in Forza Italia noi confluivano soltanto liberali ma anche per esempio forze cattoliche nei quali però stavano compiendo lentamente all'Ocean Calderale
E accaduto che mentre le forze cattoliche
Almeno assunto man mano un ruolo sempre più rilevante quelle liberali si sono poste su una posizione di splendido isolamento che poi sostanzialmente la posizione storica di questa forza e allora opposizioni verbali molto for i dichiarazioni che ogni tanto gli sua non un po'dappertutto ma nella realtà della gestione del malvivente vi è una sola sta di fuga il tentativo che poi non si realizzano mai più Cat per convenienza che peraltro uditive io mi chiamo fuori perché le mie idee derivano neglette io credo che qui ci sia l'errore storico dei liberali che appunto della incapacità di inserire si movimenta e quindi di essere forza determinante nella sua gestione quindi voglio dire che se è vero che oggi Forza Italia e su di una posizione differenziata rispetto alle sue origini è anche vero che ciò che è accaduto per un atteggiamento illiberale che si è manifestato inadeguato alla capacità di reggere appunto un partito liberale di massa che non fosse invece un partita di pochi liberali illuminati che sostenevano la propria tesi se mi consenti rapidamente c'è un problema di carattere istituzionale anche qui a mio avviso l'errore è stato quello di concepire il rapporto ha con la Bicamerale
Come destinato ad un sicura fallimento e allora questo distacco rispetto alla Bicamerale quasi che si potessero vivere due momenti tutti separate ma nel Palazzo l'alt va poi piazza nel momento in cui si prenderà avversario anche qui io credo che ci sia stato un errore di comportamento e che sulla Bicamerale invece bisognava intervenire
Cosa che per quanto riguarda la nostra modesta azione di richiesta abbiamo continuato a svolgere e secondo me si deve ancora intervenire nel lavoro parlamentare perché attenzione come oggi dice Elia in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera
Poi il potere di di un presidente ormai concepito come presidente di garanzia non come presidente che partecipa alla gestione del Paese
Sono ridotti ma sono soprattutto riducibili e quindi la presenza in Parlamento deve essere forte da parte dei parlamentari
Da parte dei gruppi che esterni al Parlamento e tuttavia hanno diritto a far sentire la loro voce perché dal dall'anno di lavoro che ci attende sostanzialmente in Parlamento non possano uscirne uno strumento che sia ancora più snaturato rispetto a quello che è stato previsto il sole un'ultima domanda secondo te il può comunque esistere un rapporto tra la proposta fatta nell'ultimo Consiglio nazionale da Berlusconi di una federazione liberaldemocratica cosa diversa dalla federazione di centro la quale molto si era parlato nelle settimane precedenti
E ad esempio l'iniziativa politica che è stata il movimento dei club perché ora in altra forma comunque continuerà a manifestarsi
Io ho apprezzato molto quello che Berlusconi ha detto il consiglio nazionale del suo partito perché in effetti girava voce che si volesse creare una federazione di centro
Riconduceva il tutto alla secondo ed è inutile nostalgia del centro e quindi ad un incontro che ci sarebbe stato da Forza Italia soprattutto le sue componenti cattoliche e poi le altre sigle che sono presenti sul mercato della politica
Il ritorno ad un'affermazione che quella della organizzazione liberaldemocratica riconduce sostanzialmente a quello che era il il discorso di Aprilia cioè Sorsa Italia
Un movimento nel quale debbono interagire
Dialetticamente fra di loro tutti i liberali quindi quelli di provenienza laica ma anche quelli di provenienza cattolica che poi sono uno dei problemi fondamentali del rinnovamento della politica in questo Paese c'è quello che è accaduto in Italia
E che dopo l'ottantanove entrato in crisi la ragione dell'intesa fra cattolici e comunisti ma questa crisi riguarda anche l'ambiente cattolico dove ormai ci sono due schieramenti abbastanza definiti coloro i quali ritengono che lo stato sociale sia una sorta di scegliere la Divina Provvidenza e sono a sinistra e coloro i quali ritengono che la solidarietà si può realizzare soltanto otto ma sulla ricchezza magari piazza bisogna produrla e quindi sono supposizioni diciamo liberali quindi voglio dire che il ritorno a questa idea
Di un grande abrogazione
Nella quale possano convivere tutte le forze liberali quelle laiche e quelle cattoliche interagendo
Il rapporto dialettico fra di loro ma aggiungendo poi ad una conclusione Italia politica annue avviso il recupero del grande progetto originario di Forza Italia ora siamo sempre lì
Le altre forze
Riescono ad operare all'interno con tutti i problemi che ci sono perché la vita dei partiti è sempre stato una vita complessa e difficile lo è ancora di più oggi perché non c'è purtroppo molto democrazia interna a tutti i partiti nel senso che mancano i nuovi di di dibattito mancano quelle sedi
Ma mancano anche le classi dirigenti che siano in condizioni di elaborare progetti quindi la difficoltà accedo obiettiva quindi se il problema è quello di parlo si all'interno di un movimento
Poterlo per poterle conservare l'equilibrio che è un certamente sembrava fosse caduto io credo che questo può essere un fatto il ramo ed importante per l'evoluzione di un movimento che diciamo francamente deve ancora nascere nel senso che questo con Benedetto un nuovo partito rappresenta appunto un dato tutto da realizzare secondo me pur provocando un problema di volontà degli uomini è un problema obiettivo perché un nuovo partito verticale leggero moderno ha bisogno soprattutto in una classe dirigente se nella classe dirigente capace di una grande iniziativa politica non c'è anche il partito può essere revocato ma non realizzato
Mentre il Parlamento è impegnato nell'elaborazione degli emendamenti al testo che è uscito dalla Commissione bicamerale sostenuto anche da un accordo molto vasto dalle forze politiche
Continua il dibattito sui quotidiani e nelle stesse negli stessi partiti a proposito di quale debba essere il risultato finale ecco o Famiano Crucianelli coordinatore dei Comunisti unitari cosa pensi della ipotesi fatta ben più di un'ipotesi fatta al segretario popolare Marini secondo il qua questo presidente dovrebbero essere unicamente una alla figura di garanzia e non essere quindi caratterizzato oltremodo politicamente
Ma come tu sai io mi sono astenuto
Nella votazione finale perché ritengo che meccanismo semi presidenziale che si è scelto in realtà ostruisce questo percorso del presidente di garanzia io sarei d'accordo dal punto di vista astratto ma mi pare un in una tu inganno nel momento in cui si va a un'ambizione di retta con un presidente che per quanto i poteri ridotti abbia però assente dei poteri fondamentali dell'intervento sulla vi c'è da politica italiana è evidente che quando si andrà a queste elezioni a RAI due schieramenti politicamente definiti ebbe rappresentante di questi schieramenti mi pare appunto un auspicio ma senza fondamento
Ecco a voi comunisti unitari quali emendamenti caratterizzanti presenterete
Ma noi interverremo sia sul federalismo perché abbiamo la preoccupazione forte sul fatto che principio federale dentro un tessuto così squilibrato come l'Italia possa accelerare i processi di frantumazione
E quindi come recuperare il Sud è questo il problema che noi abbiamo perderemo sicuramente sull'articolo cinquantasei dove si è stabilito il primato del privato né servizi sul pubblico per ritornare all'originale equilibrio e la prima parte della Costituzione e lavoreremo per ridurre l'e i poteri del presidente per ferite per tentare di di di dare diciamo un qualche senso a questo discordo sul presidente garante ma debbo dire lo faccio con un certo scetticismo questo tipo di intervento il professore a Mario Monti commissario
Addio europeo italiano torna a moderare gli entusiasmi che non potrà così sono diffusi in queste ultime settimane sul fatto che il nostro Paese certamente sarà in grado di entrare nella moneta unica sin dal primo momento cosa ne pensi
Ma io penso che
La la la la nostra possibilità di essere nella nell'area di partenza andare a forte dell'Europa non dipende a questo punto tanto è soltanto da alcune manovre o manovrine che lo possiamo fare l'Italia dato dei sì sì o che ha impresso un'accelerazione positiva per quanto riguarda l'Italia viene tutto da me lo contesto europeo e cioè dal fatto che vi sia stata questa vittoria della sinistra in Francia nei sinistra che ha detto chiaramente la essenzialità delle Italie via nella nuova Europa e contemporaneamente dalle difficoltà della Germania questi elementi cioè le difficoltà della Germania la stessa Francia l'arma volontà politica francese a mio parere sono Illiri diciamo cavalli di battaglia dell'Italia questo non vuol dire che a questo punto l'Italia debba cessare anche un'opera di risanamento ma che a mio parere deve cominciare a intrecciarsi seriamente con una fase di rilancio economico e di sviluppo
Ecco hai parlato della necessità del risanamento cioè che ritiene che questo passi necessariamente sull'intervento ad esempio sulla a materia previdenziale abbiamo sentito anche in questi giorni il ministro del lavoro CEE e chi parla come lui di sta qua alle pensioni baby che in parte però sono già un ricordo nostra va alle pensioni di anzianità stamane abbiamo visto il no netto della UIL
Ma questa discussione della metà illusione fastidiosa innanzitutto bisogna partire dal dato sempre detto ha mai sufficientemente acquisito che la spesa sociale in Italia è inferiore alla spesa sociale gli altri Paesi europei secondo luogo anche qui si fa di tutt'erba un fascio le pensioni di anzianità bisognerebbe questo è il discorso che andrebbe aperto operare una distinzione perché non vi è dubbio che vi sono dei settori come penso ai lavori fortemente usuranti che dovrebbero avere un trattamento assoluta che è diverso da altri se si vuole proprio avere un principio di eguaglianza altrimenti è evidente che si rischia di penalizzare i settori che invece hanno una diritti non solo acquisiti ma diritti da salvaguardare quindi voglio di sulle pensioni si può anche aprire una discussione sull'omogeneità del trattamento fra pubblico e privato sul sulle diverse funzioni nelle pensioni di Anzio vita che possono avere lavori usuranti o meno ma mi paiono francamente discussioni che sono molto pretestuose conclusionali un'ultima domanda in un Paese dove
Dove vessilli le politiche si affastellano riescono ogni giorno e cosa ne pensa del fatto il movimento del Piotta me l'ha invece deciso so ieri di cessare le proprie attività ritenendo che occorrono strumento più adeguato che però al momento non esista
Ma a me pare che Pannella abbia un
Abbia un elemento di io credo si debba parlare bene di questa non di questa scelta ma un po'anche di una metodologia che Pannella da sempre segue cioè il darsi degli obiettivi politici molto Chiari molto identificabili e sulla base poi dell'ottenimento di cui l'obiettivo anche della sconfitta comunque stavolta degli obiettivi che ci si era dati si passa poi ad un'altra fase ad una nuova fase non è questa biodegradabilità dicevo è più apparente che reale perché Pannella forse una delle persone più inossidabili nel nostro sistema politico ma voglio dire però che al di là del siamo dalla sua di questo pivot permane in per vede la squadra politica italiana in realtà questa questa sua funzione una funzione sempre molto legato agli obiettivi molto chiari e questo elemento di trasparenza e di forse più dalla politica
Mario Baccini deputato del Centro cristiano democratico Baccini in un Paese in cui le sigle politiche tendono ad aumentare piuttosto che diminuire come commenta il fatto che ieri movimento che appanna la ha deciso di sciogliersi ritenendosi non adeguato alla scommessa per una rivoluzione liberale che invece si considera assolutamente necessarie per il Paese
Ma credo che Pannella sia molto coerente con quello che dice e quindi gli atti conseguenti sono quelli che abbiamo visto tutte lo scioglimento e la costituzione dei circoli per ogni iscritto
Ritengo che questa coerenza possa essere il patrimonio insieme a tutte le altre culture del Grande Progetto del Polo delle Libertà e del grande progetto del del centrodestra
Prima bisogna stabilire e credo che su questo possiamo aprire un dibattito con gli amici radicali
Se il Polo è un soggetto politico se il Polo è un contenitore di valori e allora su questo si può fare anche per il futuro anche delle le elezioni amministrative un grande appello agli amici di Pannella Pannella stesso affinché si possa ricercare insieme lo spostamento che da destra deve essere verso il centro per far prevalere una cultura anziché un'altra secondo lei
Pannella dovrebbe in questa competizione che interessa la capitale scegliere lo schieramento del Polo per le libertà e per quale ragione come formulerebbe lei questa questo appello richiesta ma io credo nonostante tutto
Quello che si possa dire un possono sembrare
Che Pannella rappresenta uno dei punti fondamentali dalla storia e dalla cultura di questo progetto politico pertanto su Roma senza l'apporto culturale
Di Pannella
Credo che il Polo sia menomato
Noi del Centro cristiano democratico stiamo portando avanti le nostre bandiere ai nostri valori anche se molti non coincidono con quelli di Pannella ma ci rendiamo conto che per convivere in un sistema maggioritario dobbiamo ricercare le ragioni che ci uniscono non quelle che ci dividono
Per le amministrative a Roma non c'è in gioco una strategia nazionale ma c'è in gioco una buona amministrazione
Un progetto politico quindi ritengo che sia essenziale e vitale lanciare un appello a Pannella non lo faremo al nostro congresso provinciale di Pomezia venerdì e sabato affinché noi del centro chiamiamo del centro politico della coalizione del Polo dobbiamo ricercare a tutti i costi questa sintesi è questa unità di intenti Mancini invece sul piano più
Generale il CCD a a questo progetto Didier fusione o di federazione deciderà meglio con il CDU dopo che nel consiglio nazionale di Forza Italia si è parlato invece di una federazione di tipo liberale democratica
E per noi mercoledì prossimo avremo la direzione nazionale come CCD e li faremo una proposta ultima e definitiva dal nostro col getto diffusione non parliamo di federazione perché il nostro la nostra ambizione è quella di diventare il terzo soggetto politico all'interno del Polo organizzato quindi se gli amici del CDU ritengono di avere valori intendimenti comuni progettualità comune noi abbiamo proposto una fusione con un tesseramento unito a un comitato di garanti fra sei mesi un congresso dove viene letta una dirigenza a livello nazionale e con un partito unico progetti di federazione con Forza Italia nel con me Icilio ci interessa non ci interessano mandiamo avanti così come facciamo ognuno farà prevalere le proprie idee le proprie sul campo
Valdo Spini leader laburista presidente della commissione Difesa Spini come commenta il fatto che ieri il Movimento dei Club Pannella deciso come dire la propria eutanasia Pandev che è un dato che recito positivamente nel senso che permette a chi chi ha guardato che militato con Marco Pannella di poter riaprire un'altra nuova fase diciamo senza condizionamenti sul passato una fase è finita comunque la si giudichi e se ne apre un'altra da questo punto di vista mi sembra un'idea felice
Anche per quanto riguarda la sua area politica vi sono delle novità ma si abbiamo deciso di concentrare tutte insieme in una stessa area tutta l'area socialista
Il laburista o democratica che intende confrontarsi con la Cosa due
Da questo punto di vista domani facciamo al martedì quindici luglio una grande riunione alla sala congressi Cavour proprio perché se si vuole fronteggiare con efficacia una sfida di questo genere dare vita al nuovo soggetto politico cioè il numero per violata in Italia rendere vita Nova soggetto politico cioè il mero Trenitalia chiede il minimo che si possa fare intanto di chi si vuol confrontare a questo si confronti unità e anche questo significherà certamente mettere fine a tante piccole chiese che detiene che certamente non ci sono utili
Senta Spini lei si è sempre battuto coerentemente per un modello di tipo francese ora come commenta il fatto che vi sono parti politiche che del tutto legittimamente coerentemente invece chiedono che il presidente Federico in Bicamerale che vedesse letto a suffragio universale abbia sempre meno potere che se un presidente di garanzia non un presidente di parte mi riferisco alle posizioni del PPI ad esempio ma tornare indietro i tra l'accordo che è stato a stabilirli camerale mi sembra francamente impossibile probabilmente una massa tattica per cercare di controbilanciare chi in questo momento è anche legittimamente sta chiedendo maggiori poteri per il presidente
Senta Spini chiudendo ricollegandoci alla questione iniziale école parlato di Cosa due di questo progetto
Lei ritiene ritiene che Pannella dovrebbe essere un po'più sensibile guardare con più attenzione a quello che si muove in quest'area politica guardi se riusciamo a fare davvero una ristrutturazione litiga davvero rinnovamento cioè se non è semplicemente una cooptazione assorbimento di forse nel PDS ma si dà vita a un soggetto politico veramente in un angolo credo che tranne dovrebbe guardarvi con occhiali poco benevoli