La prossima Convenzione programmatica dei Verdi

Allora come diritti in questa assemblea di il difficile momento del governo Prodi Alfonso
Ma noi innanzitutto appunto perciò a differenza questa è la convenzione programmatica quindi appunto detto ben una convention e che preparato
Via anche appunto dell'Assemblea federale nazionale che poi il congresso dei verdi che si terrà a Roma il quindici sedici e diciassette novembre quindi a diciamo vent'anni di dibattito viviamo operiamo la necessità di un riflessione ampia che non riguarda potevo dire la contingenza solo del Governo Prodi riguarda in generale Alleanza cioè che cosa i Verdi vogliono fare quali sono le nostre proposte come dire figlio di organizzazione ma soprattutto di linea politica come partiamo dal movimento soltanto d'opinione anche alla forza politica che sia di rappresentanza di parti organizzate della società italiana da quelli che vivono anche pezzi di nuove colonia di fu già diciamo di società sostenibile di economia sostenibile quindi queste più o meno il quadro generale in tema di questo noi proporremo poco attraverso una una serie di gruppi di lavoro loro Titini iniziative anche una serie di emendamenti e di proposte le faremo per esempio proprio rispetto alla finanziaria quindi credo che anche in questo a momento di confronto perire do lettura riferimento anche a queste ipotesi sulla Bicamerale io adesso mi sono collegato quindi non titolo quasi prima le altre vostre notizie credo che su questo noi restiamo estremamente perplessi sul fatto che si vada a a delle riforme istituzionali che di cui le c'è necessità c'è una grande esigenza senza una riflessione come dire globale ma quasi con una specie di sì gioco delle parti di riproposizione di inciuci o di governi Fini mentre dobbiamo fare un discorso molto sereno ha molto anche fermo su quel cosa
Di cosa davvero aver
Io questo Paese per avere una democrazia diciamo anche più partecipato a parte i cittadini non soltanto più comoda per alcune forze politiche quindi c'è bisogno di
C'è bisogno a
Anche di referendum anche se io credo che ci abbia via fermo sulle grandi opzioni francamente io credo che
Sono tra quelli che è sempre stato come di un referendario Segni però un referendario sulle grandi opzioni che abbiamo iniziato dal dal divorzio all'aborto lasciando il finanziamento pubblico dei partiti per le il referendum sul nucleare caccia superando più
Ogni non credo molto francamente che si vada a fare di nuovo il referendum per abolire un singolo Ministero per farci capire che cosa abbiamo davanti a noi come disegno complessivo ecco in questo tempo alcuni dei ferendo una proposta Lista Pannella sono su grandi temi lo sono anche alcuni dei referendum federalisti regioni ma molti altri mi sembra referendum francamente che fanno parte di una sorta di smania che rischia poi di annullare il valore di alcuni grande opzione tenda io spero che si arrivi all'informazione anche più corretta perché un cittadino se si dovesse trovare ventisette lettere non tutta una serie di schede senza nemmeno come dire periferici informativi come fanno per esempio negli Stati Uniti dove si vota anche a volte sul venti trenta quesiti malati arriva un mese prima della documentazione ufficiale Stiffi permette davvero di partecipare discutere non di andare alla pecora una come succede a lui dove c'è un referendum trainante magari su cui trifidi votare IP e poi ai una specie di Couto o no ufficiale
Tra e poi è un voto a trascinamento come successivamente sugli atti referente ecco questo io non lo crede Ray evento che
Qualifica la partecipazione ecco in conclusione tu da presidente della commissione Agricoltura la bolli rischi ministro le risorse agricole nettamente la Commissione agricoltura o pochi batteristi vere affinché i referendum del novantatré sia pienamente rispettata Marco turbolenti come dire un po'diverse io che
E dopo che abbiamo fatto io sono tra quelli che produce le bucce delle frasi del ministero delle riforme agricole potrei anche sia l'abolizione
Devo dire che da presidente ho avuto una serie di incontri di cui uno molto illuminato stato col presidente degli agricoltori tedeschi qua e mi diceva ma cui pare tanto di federalismo la Repubblica pedate nel complesso molto federale non abbiamo un ministero di pulizie perché la polizia delle regioni quello della giustizia a livello federale non c'è perché e il ministro della Giustizia e regionale la pubblica istruzione R. giornale regionale precipitando quindi di paese federale ma non abbiamo mai pensato e poi un ministero dell'agricoltura perché l'agricoltura con l'agricoltura e la politica estera come faremmo a garantire l'agricoltura tedesca mi in Europa e nel mondo cento ministero l'agricoltura qui devo dirti dopo questa una delle tante dominazioni credo che il ministero di coordinamento e di rilancio dell'agricoltura soprattutto di indirizzo penso alla affatto di fare agricoltura biologica Repubblica spiega e la Repubblica Federale non solo al ministero dell'agricoltura ma affidata l'obiettivo del dieci per cento e del gusto nazionale sul biologico ecco allora io su questo francamente riformando praticamente il concetto di ministero che non può essere un carrozzone clientelare delle Bush e prebende sia chiaro Marchionni un ministero che invece fa politica estera in agricoltura mette gli addetti agricole le ambasciate straniere fa in modo che il nostro Paese non sia sempre massacrato a livello internazionale lei ritiene regolamenti CEE sia per esempio potrei ricariche promettono il quaranta per cento di dati sulla parte alla prima avrebbero utilizzano ripeto per in questo senso mi Ferragosto deve evitare in cui gli altri ministeri vanno tutti rivisti bisogna avere il coraggio di essere federalisti sul serio allora magari diventa federale tenta come dire dice niente alla pubblica istruzione come succede in Germania o va rivisto con la giustizia cioè vanno intaccati quelli che che paradossalmente sono dei dogmi e che sono invece ministeri di tipo nazionale che non hanno una proiezione internazionale quindi in qualche modo una necessità unificate quindi dico facciamo pero federalismo e lo facciamo le barzellette in cui in realtà alcune Vecchioni cercò di prenderti ministeri spenta perché pensa Cossiga recuperò un po'più di soldi sostituendo al centralismo dello Stato un addirittura peggiore centralismo regionale mentre invece si fa federalismo bisogna stabilire con quali poteri vanno davvero alle comunità lo alle quindi a partire dai Comuni dalle Province e non sostituendo come appunto accade molte gare delle regioni ancora più inefficiente ancora più centraliste a uno Stato che già a questi tipi di requisiti negativi