"Sta scomparendo la stampa di partito e quella cattolica: quali rischi per la democrazia ?"

Radio radicale la pluralità dell'informazione non potrà essere garantita dalla sola par condicio applicata la tv
Ma occorre un completo pluralismo dell'informazione politica su questa premessa ai giornali di partito e di idee hanno deciso di confrontarsi per difendere la loro esistenza mai come quest'ultimo periodo i grandi mezzi di stampa e i gruppi i titoli industriali che sono dietro di loro hanno duramente attaccato i giornali e i mezzi d'informazione di partito
Forse gli attacchi ai cosiddetti giornali diverso non stati troppo frettolosi e si è tentato di associare la crisi dei partiti con quelli dei mezzi di informazione a loro legati questo tipo di stampa oggi tanto bistrattata è stata in mezzo attraverso in quale tanti giovani giornalisti hanno avuto il modo di iniziare a lavorare a farsi conoscere la chiusura del quotidiano l'umanità avvenuta più di un mese fa ha riportato il problema alla ribalta
La prossima scadenza della legge sull'editoria e l'assalto delle grandi e spaghetti non è casuale
La grande editoria sta attuando un disegno offensivo tendente ad affossare la piccola editoria di tendenza e di partito le piccole testate minacciano in qualche modo i grandi accordi tra le principali tra i principali quotidiani del del Paese
Prima l'aumento delle tariffe postali poi la minaccia della fine degli aiuti sulla legge dell'editoria hanno spinto i giornali di idee a procedere verso forme di collaborazione più intense fino alla proposta dell'istituzione di un coordinamento tra questi organi di informazione
Ma a vedersela brutta sono anche i settimanali cattolici che contano un pubblico affezionato ed hanno una diffusione molto capillare
Radio radicale vuole offrire a tutti A. di quattordici la possibilità di conoscere quali siano i rischi della stampa di idee sta attraversando in questo frangente consapevole che alla salvaguardia di queste voci di libertà segua anche un processo di rinnovamento del modo di fare informazione politica in senso più moderno e attento alle esigenze degli utenti radio radicale vuole con questa inchiesta sulla stampa di partito
Fare conoscere a tutti qual è la situazione in questo momento radio radicale ha ascoltato politici giornalisti ex direttori che di giornali che hanno lavorato nel settore della stampa di partito o che hanno avuto modo di occuparsi di questo campo
Vogliamo aprire la nostra inchiesta proprio con un politico che ha chiesto la fine dei finanziamenti pubblici ai giornali
Di partito
Chiedendo di bloccare la pubblicità della pubblica amministrazione alla stampa di partito e per parlare di questa siamo in collegamento con il deputato di Forza Italia
Lucio Leonard è lite ringraziamo di essere in collegamento con noi allora onorevole per quale motivo
Non ci possiamo più permettere una stampa di partito anzi per meglio dire una stampa di idee il italiano non può più davvero permettersi questo lusso
No beh il problema non è tanto che la diciamo che questo Paese non ha non debba permettersi una una stampa che appunto non non fanno la fame partito quanto una stampa con riferimenti diciamo aree di partito o quant'altro va è che a mio modo di vedere oggi bisogna mettersi necessariamente trovare un modo tale che anche la la stampa di partito
Come dire una sua sua e uno sconfitta autonome come è giusto che sia insomma cioè non dovrebbe pesare sullo Stato alla stampa di partito abbiamo visto dei carri
Anche eclatanti vedi ad esempio il caso dell'unità
Che laddove si tratti dei finanziamenti dei contributi o i sussidi che noi come si vuole che hanno di fatto in certo qual modo garantito anche l'esistenza della della della stampa di partito che a mio modo di vedere oggi
Io una momento abbastanza difficile anche dal punto di vista economico del nostro Paese e credo che non debbano più effetti insomma ci sono giornali
Cioè partiti che hanno ottenuto milioni e milioni di voti vedi caso ad esempio di alleanza nazionale credo che a questo punto sia necessarie definì stessi elettori sostenitori che siano a mantenere in vita il giornale più che lo Stato penso che sia necessaria una un cambiamento di rotta un'inversione di rotta rispetto
Allora Boco queste pronte fino ad oggi questo un po'il senso del mio intervento ecco quindi lei ritiene che i mezzi di informazione dei dei partiti e le forze politiche vadano di pari passo con la rappresentanza politica
Parlo di pari passo va pertanto poi che e che siano soprattutto gli elettori sono e i loro sostenitori a a garantirne la la la la la sopravvivenza la Voce Repubblicana avrà o dei sue e i suoi riferimenti di partito a livello di elettori e sostenitori vivrà in base a a quelli che sono gli sforzi dei rossi e dei suoi sostenitori suoi elettori così vale per il popolare qualsiasi altro giornale di di partite sono per andare avanti secondo me è un mercato laddove va veramente avanti chi è in grado oggi di mantenersi insomma non bisogna rifiutare questa quella che è una logica secondo me assistenzialistica che prevale anche in questo caso
Ecco secondo secondo lei non gli altri quotidiani che vengono definiti indipendenti
Hanno usufruito in questi anni ad a suo giudizio di altri finanziamenti noi siamo a conoscenza del fatto per esempio del che la stampa il Corriere della Sera altri quotidiani
Hanno ottenuto soprattutto negli anni Ottanta finanziamenti
Spaventosi da parte dello stato il problema anche noi ci poniamo è questo che se chi debba fare informazione in questa paese sia chi ha i soldi
Accomunino condivide questa impostazione che la convivente tetti chiaramente l'intervento in questo caso è era unicamente per quanto riguarda la stampa di partito ma è chiaro che nel discorso va allargato diciamo al mondo dell'informazione più in Pinel generale insomma bisogna far sì che non ci sia non è evidentemente finanziamenti pubblici né tanto meno finanziamenti occulti per garantire una una libera informazione questo credo che sia il il nodo della questione che fra un po'il diciamo l'argomento che secondo me è oggetto di un ampio dibattito nel mondo intero al mondo di formazione quanto riguarda devo anche la stampa di partito come ho già sottolineato anche nella mia nota non è che che questo qua evidentemente come dire ampi abbi sconosceva appunto quello che è stato quello citato e che il ruolo anche dalla stampa di partito però bisogna che ci sia secondo me è una stampa che non venga come dire nella tentata merci si teme che si vada avanti in questo in una situazione di questo genere insomma ecco
Ecco lei prima parlava fidi finanziamenti occulti nel suo comunicato lei ha fatto anche un riferimento molto preciso
Alle aziende a partecipazione statale o almeno del del del parastato lei lei sa vendicarsi delle in cui secondo lei avvengono queste forme di pubblicità scorrette se è possibile in ma in modo in termini legislativi di
Bloccare questi tipo di pubblicità ma dei casi particolare abbia davvero adesso no no no no non non ero presente nel senso che poi problematica del caso particolare interesse coperto che vento evidentemente i principi fra tre o quattro propositura interrogazione che peraltro è rimasto ancora senza risposta
Un'alterazione del pavé adottato un mese fa uno due mesi fa eravamo deve avere un momento un po'difficile
Mi auguro che aveva quanto prima una risposta allorché appunto chiedevo il perché erano state garantite che mi pare si tratta a suo tempo della Campania per troverà la tossicodipendenza
Terrore garantite determinate quote diciamo di pubblicità in modo specifico anche i giornali di partito Erri da lì si innescano poco e del discorso per quanto riguarda diciamo proprio le quote di partecipazione di pubblicità che venivano garantite dagli enti pubblici ai giornali di partito in modo particolare
Secondo me anche questa è una
è un qualcosa su cui si deve assolutamente intervennero insomma non è non è pensabile anche perché vengono assolutamente privilegiati e non si sa con quali come criterio questo proposito scosso
Sto assieme ai miei collaboratori vedendo un po'anche come uscire a fare alcune proposte ettari che possano essere migliorativi o comunque che vadano occorre garantire come dicevo prima un'inversione di rotta anche perché anche in questo senso
Perché appunto non si riescono a capire quelli che sono poi i criteri veri quei quadri vengono poi assegnate anche certe campagne pubblicitarie Acerbi quotidiani piuttosto che ad altri lei è a conoscenza di tariffe vengono richiesti dai
Dai giornali di partito per queste quote pubblicitarie
Ma tariffe Paolo particolare questo momento no no nel senso che o punto me come quello che sto facendo una ricerca in questo proposito proprio per per completare tutto lui il quadro e poi già nei prossimi giorni avremo anche fare un ulteriore intervento più articolato più preciso per proporre
Ecco io perché per quanto riguarda le le conoscenze che sono a nostra disposizione sembra che anche le riviste culturali anche quelle specializzate usufruiscano di una certa quotati
Pubblicità non credo che questo faccia parte è un po'anche del di una legge di mercato
Raggiungerà ovunque con la con la pubblicità qualsiasi qualsiasi mezzo di informazione anche con quote ridotte
Sì sì no ma e questo è sicuramente vero mi fate Spadea lamenta l'azione si chiedeva anche il perché in certi casi perché si trattava di campagne campagne come dire pubblicitario di un certo tipo venivano garantite soltanto quote pubblicitarie certi quotidiani voluto regolare anche la stampa di partito e non a tutta la vittoria
Minore ci sono pace territorio minore che non vengono certo a beneficiare di questi degli interventi di questo genere ecco il perché anche il senso di questa di quella che era stata la mente Ferrara il quale ripeto non ho ancora avuto risposta
Senta sì fosse una domanda un po'maliziosa se se dovessimo tenere davvero conto dei bilanci delle di tutti i quotidiani anche quelli di non non del partito e dei vari organi d'informazione
Tenendo anche presente con delle del bilancio dell'attività economiche di queste di queste aziende quanti se ne salterebbero secondo lei molto poche ripete
Diciamo aree per quanto riguarda i giornali di partito solo permettere anche uno probabilmente ho capito per quanto riguarda la stampa più in generale dove problema sarebbe debba palpabile grave consistente che allorché anche lì bisogna capire che tipo di problemi potrebbero venirne fuori evidentemente questo questo riguarda devo un po'anche tutta la categoria tutti coloro che ci lavorano attorno però dico secondo me è necessario che ci sia una riflessione attorno anche questa questo argomento le si parla tanto di informazione spada di libertà si parla di par condicio si parla di
Di di di di mercato quindi bisogna che ci sia anche per quanto riguarda questo questo settore specifico dell'informazione mentre Jordan per il partito
E a che ci sia veramente una riflessione molto attento che secondo me fino alla posizione alterato in modo assolutamente spoglia
Va bene noi la ringraziamo onorevole Leonard è lì perché scrive precisazioni che ci ha fatto in merito a questo suo comunicato che riguardava lo stop ai finanziamenti sui ai giornali Leo regolatori e a cui articolo perpetuato che
Nel momento in cui avrò completato quel quel quel quadro diciamo di cui facevo riferimento poco fa insomma cioè per completare anche se insolita per dare ulteriore senso questo mio intervento
Bene continuavamo ad occuparci della stampa di partito con un giornalista politico che è stato anche direttore del giornale L'Avanti storica testata del Partito socialista italiano Ugo Intini
Allora Ugo perché questi attacchi nei confronti dei di organi di partito soprattutto in questo ultimo periodo
E cui ci sono molto copra priva di generosità da parte dei grandi tornati attaccare il giornale di partito il rivale di partito sono morti perché i partiti dotati di tutti
E in Italia ormai fa politica chi ha i soldi e che ai giornali punto e basta
E volevo capire virtuale e quindi secondo temi il i quotidiani non hanno di partito non hanno più ragione ragione di di essere come forme di espressioni delle forze politiche
Beh e avrebbero ragione di essere grandi prima ragione di essere avrebbero i giornali di partito i giornali di associazione giornali politici giornali di opinione
Purtroppo non c'è la possibilità economica di correggere questi giornali perché ripeto ormai chi fa politica e chi produce i giornali e solo chi chi ha i soldi
E quindi tu sposti la tesi di quelli che pensano che questa questo tipo di stampa dovrebbe scomparire
La stampa di partito sei a me piace immensamente che la stampa di partito scompaia la stampa di partito adatto alla stampa cosiddetta di indipendente ed informazione
Molti tra i suoi migliori giornalisti
Se si va a guardare i grandi giornalisti della stampa d'informazioni direttori e quant'altro vengono quasi tutti
E non per caso dal giornalismo politico e militante
I giornali italiani in toto
In fotocopia
Le compri cinque le leggi uno userei come slogan dico tutti esattamente le stesse cose perché le cose che hanno deciso di due o tre padroni dell'imprenditoria nella tappa italiana e continui a tutti dice così inviato nella stampa italiana inquisiti
Ultimi ultimi anni abbiamo notato che i i giornalisti bilanciano molto di più politicamente sono più schierati di quanto non lo fossero primo quanto almeno apparisse a prima a prima vista che cosa è cambiato nella mentalità del giornalismo italiano in questi ultimi anni secondo te
Be'un tempo esistevano due giornali partito io richiamavo partiti irresponsabili e cioè partiti perché hanno degli obiettivi politici e di potere come i partiti ma irresponsabili perché non sono responsabili di fronte all'elettorato
E i due giornali partito che c'erano erano la Repubblica è il Giornale Nuovo
Ha detto tutti sono giornali partito referto che tutti sono schierati politicamente secondo gli ordini del De Benedetti Agnelli e Berlusconi
Ho capito e quindi tu faresti questa questa bipartizione da una parte Berlusconi dall'altra parte
Un altro tipo di poter industriale quello degli Agnelli e di De Benedittis direi proprio di cui distrutta la democrazia dei partiti che era la Democrazia molto imperfetta ma ero la democrazia
E siamo in una democrazia finta dove chi è soggetto politico e sono ti ricordi ci sono tre soggetti politici per evitare gli altri sono comprimarie per progetti politici veri sono Berlusconi e De Benedetti e Agnelli
Ho capito quindi se fosse perché quale che ne sarebbe della legge dell'Ithilien sull'editoria che riguarda i quotidiani quotidiani di partito deve essere riconfermata tre secondo tema
Ma io direi proprio di sì perché negare anche delle briciole i poveri i giornali di partito che il padre infierire pur progetto quanti morto vorrei dire che questa legge sull'editoria
Fatta all'inizio degli anni Ottanta se ben ricordo ha distribuito migliaia di miliardi ai giornali di Agnelli o De Benedetti questo si sa poco questi grandi apologeti del non assistenzialismo
Tanto succhiato migliaia di miliardi dallo Stato per i loro giornali non parliamo poi delle decine di migliaia di miliardi che hanno succhiato prerogativa dei principali ma rischi di
Il Corriere della Sera tuo giudizio si è scagliato in maniera così pesante nei confronti della stampa di partito
Si usa dare addosso a quel cane tutti danno addosso al cane
Chiuderà
Ingigantire la retorica contro la partitocrazia
Senza dimenticare quello che diceva e dice un grande sociologo americano che quando i partiti si indeboliscono troppo comandano
Le lobby le corporazioni e i localismi che sono tre grandi pali guardiamo l'Italia
Localismo vitale che sul tetto intanto i cui interni locali corporativismo comandano le grandi corporazioni che reggono bene e lobbismo le lobby dei potentati economici questi comando d'Italia cinquantotto dei partiti
Perché il il sindacato in questo in questo frangente non ha sostenuto la battaglia per il diritto alla sopravvivenza dei giornali di di partito è anch'essi col suo silenzio sembra avallare questa questi attacchi che vengono da più parti dalla stampa di di di partito ricordiamo che anche Radio Radicale usufruisce dei finanziamenti come emittente di del del della lista della Lista Pannella
Per lo stesso motivo per cui fin da cattiva hanno avuto il coraggio di difendere i partiti
Ovvero
Per conformismo per sudditanza alla egemonia culturale del momento un tempo in Italia c'era l'egemonia culturale comunista oggi c'è l'egemonia culturale della destra
Liberista
E i sindacati non riescono a contattarla questa egemonia impiegano più adatto a noi però l'avrebbero consentito che fosse del tutto il sistema democratico fondato sui partiti che avrebbero fatto notare garbatamente
Che non si conosce democrazia al mondo dove manchino dei partiti forti
Perché poi in Germania manca ripartito in Francia manco ripartito in Spagna
O in Gran Bretagna per quale motivo i partiti devono essere criminalizzati come si fa la politica che non con i partiti con quali regole chi comanda e chi decide che gli è propria
Chi ha deciso che Prodi o libera chi la il apro problema inchini
Riguarda gli i giornali di partito credi che sia in gioco anche una parte della nostra democrazia con su questa su questa battaglia che sembra apparire in secondo piano
Vedete perché in gioco io auguro francamente che una voce libera come radio radicale lo Fia schiacciata battono molto ma molto pessimista ci vorranno molti molti anni prima che la democrazia ritorni alla democrazia reale e non virtuale nel nostro Paese
E anche un'ultima domanda Ugo secondo te un giornale di partito si identifica con una formazione politica o con un filone di idee secondo dettata dalla sempre un'interpretazione riduttiva della stampa della stampa di di partito che idea si è fatta secondo della gente in questi anni di questo tipo di stampa
Bella gente tutte le fatture idea pessima perché la propaganda di tutti i grandi giornali è stata sempre ostile ai partiti ai giornali di partito
E quindi si è fatta la gente l'idea pessima dei partiti della politica
E dei giornali di partito
Abbia ringraziamo Ugo Intini un altro aspetto della crisi dei giornali di idee quella che sta attraversando la la situazione che sta attraversando la Federazione italiana dei sette ma dei settimanali cattolici
Che raccoglie centotrenta sei testate di informazione locale distribuite su tutto
Il territorio italiano per un totale di cinque milioni di lettori pensate ritiene inutile la la socia la Federazione ritiene che sia venuto il momento di lanciare un grido di allarme sul pericolo che attualmente corre una parte della stampa italiana in particolare quella cosiddetta minore locale estranea le grandi concentrazioni dei grandi editori per parlare di questo siamo in collegamento con Duilio corneali presidente della Federazione italiana dei settimanali cattolici Duilio corneali anche direttore di un periodico e diocesano di Udine la vita
Cattolica secondo lei quali rischi sta correndo la stampa di idee quelle dei giornali di partito anche la stampa cattolica in questo periodo
Ma diciamo che ad essere a rischio non è soltanto la tata cosiddetta minore anche se quella sarà la prima colpita ovviamente
Da questa crisi ma in verità a rischio e tutta la stampa italiana lo sappiamo in questi giorni
Venendo a conoscere che più o meno tutti i quotidiani per esempio anche nazionali dando a rischiano di cadere e in una crisi strutturale così vendetta calo della pubblicità i lettori che invece di crescere calano anche e un costretti ad aumentare i costi e di vendita degli e i diversi problemi che in Italia impediscono
Ai agli utenti e ai lettori di poter accedere con facilità poi a questi mezzi
Purtroppo io direi che sono i principali rischi che noi abbiamo sono gli aumenti di costi di carta
Per esempio abbiamo il trentadue per cento del costo della carta mediamente in Italia accresciuto col primo di gennaio di quest'anno
Questo dovrebbe fare come dire pensare la gente sempre
Se poi traduciamo in un costo globale per esempio di tampa del un aumento del nove virgola cinque per cento per questo lo paragoniamo a quello che è l'inflazione è a quelli che sono aumenti medi del costi noi vediamo che è più del doppio il che significa indebolire ulteriormente proprio un settore che già soffriva in questi tempi poi ci sono altri fatti che vanno a incidere come per esempio o e va subito segnalato quello delle tariffe postali credo che anche radio radio radicale sia stata coinvolta in questo perché tutta l'editoria minore non solo quella di riferimento di nostro riferimento cioè i settimanale d'informazione locali
Ma anche molta altra stampella
Citata penalizzata da questo aumento del trecento per cento
Dei costi postali divenendo ormai a un livello di sopportabilità perché perché non sappiamo perché perché metil come i nostri non hanno altra
Possibilità di distribuzione se no nel quella postale la postalizzazione un servizio potremo dire da un certo punto di vista sociale da un altro punto di vista cioè guardando l'articolo ventuno della Costituzione che discorrere del pluralismo informativo
Della libertà di opinione in Italia dovevo dire che si tratta proprio oggi un fatto di democrazia informativa
Il quindi l'aumento delle da riportare a sua volta va a incidere su questa democrazia informativa poi c'è il problema pubblicitario proverò pubblicitario perché a oggi la Fininvest siccome ne parliamo oggi ho davanti a me propria una pagina di un quotidiano
Pubblicitario una pagina pubblicitaria del gruppo Fininvest
Che vorrebbe convincere i quotidiani la carta stampata in Italia che il problema della loro difficoltà non è poi quella della concentrazione della pubblicità
Sui Melfi Fininvest oramai fretta dei BTP ma invece dal fatto che in Italia ci legge poco del fatto che non ci sono punti-vendita
Sufficiente del fatto che la diffusione dei quotidiani per abitante risulta in Italia purtroppo ore in quota totalmente inferiore rispetto per esempio a quella dei Paesi del Nord Europa senta ecco
Proprio su questo su questo argomento io le volevo chiedere noi sappiamo che la stampa cattolica diocesana ha una diffusione molto molto capillare ci sono più di un milione di persone che legge questo tipo di stampa quindi contare sono un certo numero di abbonati abbastanza
Consistente e prima o poi sentite più la concorrenza della televisione o dei giornali dei dei grandi giornali dei grandi gioie giornali nazionali che hanno dietro anche delle grosse diciamo delle grosse agende industriali dietro
Beh certamente non rivestendo locali no non usufruiamo per esempio della pubblicità nazionale perché la pubblicità nazionale quando va a Baget
Come dire si confronta alcova le medie nazionali noi essendo radicate sul territorio
Potremmo dire sparpagliati localmente sul territorio e per questo siamo anche articolati e molto presenti radicati però no è difficile farsi intercettare come come dire un momento Unicron nazionale e quindi a noi per lo più sfugge questa pubblicità nazionale che viene invece come dire intercettata dai grandi mezzi nei per questo che noi denunciamo il fatto che esistano sia delle concentrazioni
Diciamo televisiva le sacche il cinquanta per cento dell'investimento pubblicitario in Italia viene concentrato nelle televisioni pubbliche e private RAI e Fininvest io non sto a dire adesso se questo è un bene o un male certo è cambiava riferimento questo non lo dice per esempio quella pubblicità di cui discorre coprirà con l'Europa che ha il trenta per cento di concentrazione con gli Stati Uniti le ricerche la patria delle tv commerciali
Che ha il trentacinque per cento della pubblicità concentrata sulle tv commerciale il cinquantatré per cento segna un livello potremo dire intollerabile mi rivendichi lascia passare questo termine il doppio di quello degli altri paesi e gli Earth andrebbe quindi orripilante sognata
Se poi accanto a questo patto collochiamo
E le grandi concentrazioni anche sulla carta stampata nutrice nascondiamo dietro un dito insomma i grandi mezzi nazionali di comunicazione quotidiana sono in mano attraverso oggetti ecco potremo dirlo
Tre quattro soggetti che determinano nel posseggono questi mezzi questo oddio che va a pregiudizio a poche del delle perché perché credo pluralismo informativo che pure la carta nostra fondamentale la Costituzione
Intende tutelare eccome quei andrebbe regolamentato il mercato perché perché è ovvio che uno meno forza nazionale o a forza anche come dire e tutti lo sappiamo politica politica non è sceso di partitica decreto che si impone proprio per la portavoce tratti erano meno tre metri questi vengono naturalmente penalizzati
Senta voi che tipo di finanziamento di che tipo di finanziamento
Usufruito da parte dell'Iraq è delle delle regioni o del del dello Stato se la legge dell'editoria gli abbia toccato finale
Noi ci siamo battuti e perché accanto ai quotidiani e di tiratura nazionale accanto ai giornali di partito fosse stata rivolta poi dell'utilizzatore un occhio di riguardo anche a quanto poi atterrito dallo stesso Garante bronzo Santaniello nel novantadue nella relazione al parlamento laddove richiamava i legislatori il legislatore italiano
A una migliore attenzione promozione e sostegno della stampa dei loro e come si fa in Europa proprio per controbilanciare i grandi i grandi tra Est noi siamo dopo questa azione siamo riusciti a fare un ingresso nella legge duecentocinquanta
E che sanzionava appunto l'intervento dello Stato a favore dei giornali e dei giornali di partito degli degli strumenti periodici di informazione informazione locale con riferimento a cooperative o a fondazioni però ammettiamo che fossero retti da enti morali che non avesse lo scopo di Rocco lucro e che questo fosse ben sanzionato nei rispettivi statuti quindi noi abbiamo come dire partecipato di questo di questa opportunità che però tutti sanno beh in misura notevolmente minore dei quotidiani in misura minore dei anche dei quotidiani di partito che per gli altri quotidiani noi avevamo una per dirla con franchezza un un contributo di duecento lire per copia effettivamente tirata ho capito quindi il caro copia diciamo delicata accoppiarsi quindi il costo minore che ci se ci fosse stato per quella legge due cinquanta che aveva tra l'altro ha esaurito i fondi che poi è stata un po'rifinanziata ma che si lavori dice fu nel mille novecento e novantacinque
Noi riteniamo che qui occorra che occorre che il legislatore questa legge due e cinquanta del novanta abbia ha nuovamente a ridotta la insomma non è un il nostro discorso come dire
Di contribuzione a pioggia come dire di aiuto come si suol dire
Nel co.co.co. uno euro secondo un'ottica di stato sociale che fra colture proprio un bilanciamento della democrazia informativa necessaria in questo Paese
Parte così ieri le condizioni ecco un'ultima considerazione Tom Duilio coloniali un
Ci dica un motivo per il quale la stampa cattolica
La stampa di partito che offre una linea direttiva di un pensiero politico anche la stampa cattolica che da quel qualcosa in più che non si trova negli altri quotidiani ha ragione di esistere in un momento
Come questo noi riteniamo chiamò Forster qualcuno ci giudicherà magari presuntuosi niente arrestati ma contrariamente a quello che può essere pregiudizio nei nostri confronti io parlo
Accanto di ogni equivoco di una stampa che stampa d'informazione generale locale ma di informazione qui da quando l'ha che fare con carattere postura Tory Iorio non lo so spirituali io religiosi in senso stretto non la nostra porta è di carattere informativo
Noi crediamo essendo così radicati sul territorio di essere stati in questi anni in tutti questi anni e oggi ancor più un vero pressing io di democrazia informativa
Locande
Cioè localismo ha un senso se cioè il soggetto che sta sul territorio le persone che vivono sul territorio e comunità i popoli che vanno a colorare questa Congo Enrichetta
Questa questo soggetto che si chiama Italia se tutto questo ha un senso noi che siamo a diretto contatto con questa realtà che siamo la voce di questa realtà nient'affatto sono detti di nessun oramai partitocrazia di grandi nessuna quindi parte ma semplicemente attenti a dare voce a queste collettività riteniamo che in questo momento
Che rappresentiamo davvero uno momento genuino di questa democrazia informativa
Bene noi la ringraziamo don Duilio corneali lo ricordiamo presidente della Federazione italiana dei settimanali cattolici grazie grazie a lei noi proseguiamo nella nostra inchiesta sulla stampa dei quotidiani di idee intervistando un altro grande giornalista che la stampa italiana ha prodotto nei negli negli scorsi decenni Antonio Tirelli noto giornalista sportivo è stato anche direttore del quotidiano del Partito Socialista Italiano l'Avanti
Allora Antonio per quale motivo la stampa di idee devi insistere e perché non si può cancellare cui in un colpo solo una grande tradizione l'accredito dobbiamo evitare a tutti i costi che l'informazione
Sia il privilegio dei miliardari dei grandi gruppi grandi gruppi che tra l'altro non sono nemmeno editori pubblica ma perché per ruolo dei grandi i giorni dei giornali di formazione i giornali i cosiddetti indipendenti per i loro fini di potere economico e politico
Abbiamo recentemente negli ultimi tre o quattro anni
Abbiamo avuto la conferma clamorosa di questa amava veneta perché i grandi giornali d'informazione tutti i grandi giornali informazioni i maggiori ma Pampa Corriere dal scrive Repubblica legati a gruppi il potere ai poteva quelli che si chiamano i poteri forti non hanno levato una sola voce contro le il giustizialismo contro l'ondata di persecuzione giudiziaria che ha che è stata coperta dall'Abruzzo Akros valuta operazione di Mani pulite ma che in realtà che ritocca poi in un massacro del dei parametri poi un massacro della democrazia di partito
In questo massacro era rimasta coinvolta purtroppo la stampa di far è vero che la stampa di partito non ha un mercato è verissimo che il l'opinione pubblica facciamo qualche rarissima eccezione come quella dell'unità che comunque ha urna Interfin città enorme anche vere ma a
A un numero di lettori più che rispettabile è vero dicevo che la stampa di partito non ha mercato ma non è vero vero voi
Togliamo all'ossigeno alla stampa di partito noi praticamente abbiamo Pietro tutto un tesoro di cultura politica di cultura e civile e di ad esempio clamoroso è quella di Radio Radicale
Radio radicale che è una voce una delle poche voci libere di questo Paese che ha per anni ed anni ha trasmesso tutte le cronache parlamentari gli ha dato voce
A tutt'in modo libertario a tutte le opinioni è stata minacciata e dei BTP di morte
O ancora venduto si è parlato soltanto per l'energica azione di Marco Pannella e con gli altri parlamentari democratici
Allora e possibile mai che i giornali come l'Avanti Pietro Armani come L'Unità che giornali come il popolo la Voce repubblicana lo stesso secolo debbono essere gonfiata civile
In una società nella quale prevarranno soltanto i miliardari gruppi di potere i grandi gruppi industriali ma questo sarebbe un colpo micidiale per la revoca ripartirà
Ecco Antonio mi può spiegare dal tuo punto di vista dove sei stato uno un giornalista che ha ha visto la trasformazione della nostra Società italiana come è cambiato il ruolo dei giornali indipendenti soprattutto dagli anni cinquanta ad oggi quando si è verificata anche la trasformazione dei giornali di partito che non ricordavamo essere anche dei giornali che intendevano molto in
In edicola ricordiamo che l'Avanti era un giornale che pendeva anche la voce repubblicana era un giornale che aveva un solo un suo pubblico ma ipotetiche cordate che cosa è successo è successo perché le tecnologie e e i
Le tecnologie sono diventate sempre più complicate e costose e per altro verso il il mercato allorché allargato la in cambio sono cresciuti talmente il il costi di gestione dei giornali che che praticamente si è assistito ad un processo di concentrazione
Per la stampa nelle grandi intercettata ed elegantissime testate ora in alcuni circuito controllati
Da gruppi potenti come il gruppo cattolico opera quella stampa periodica cattolica o come i gruppi Coveri Caracciolo importanza
Noi siamo precipitarsi verso un regime che nulla di monopolio nel senso che c'è un solo gruppo vecchio vapore nel senso che pochissimi grandi gruppi
Controllano il mercato mentre i piccoli giornali i giornali di partito non hanno potuto espandersi H a causa degli altissimi costi e hanno predisporre prendi al sempre più il loro mercato
E così anche Antonio e per quale motivo secondo te i sindacati quando si sono verificati in questa sì in queste settimane gli attacchi nei confronti dei giornali di partito
Di difendere questa di tutt'al più un punto che credo sia giusto che i radicali compagni radicali meritino perché è un punto fondamentale
L'operazione Mani pulite perché ripeto è stata la crosta
Perché nell'ultimo decennio la classe dirigente democratica senza alcuna eccezione
Era precipitata nell'abisso dalla corruzione della collusione con i cambi appare ecco la grande malavita organizzata quindi l'operazione Mani pulite e sacrosanto ma quella operazione e tappa aperta Pajetta parlarmi trovata dai poteri forti alleati ai sindacati e al Partito comunista e poi Partito Democratico dalla sinistra
Alleati in in nome della democrazia consociativa i nove dell'aiuto che lo Stato attraverso il deficit di bilancio ha fornito e fornisce ai grandi gruppi alle grandi industrie manifatturiere questo blocco sociale che si è creato sotto gli auspici di Repubblica sotto gli ospiti di Scalfari
Questo grande gruppo purtroppo Ingo questo grande potere che ha inglobato anche i sindacati
Fare in modo che tutto quanto non appartiene a questo blocco sociale tutte le voci libere
Le voci del le della democrazia laica della Democrazia libertaria siano state abbandonate per circa per cui che ha assistito al massacro delle luci libere al massacro dei partiti laici oggi non ci sono più il partito socialista il Partito socialdemocratico il partito liberale del partito repubblicano sono stati anni tardi come se soltanto a loro fossero colpevoli e corruzione e di collusione con la malavita organizzata risorgono invece i partiti cattolici che sia pure divisi diventano arbitri della politica italiana
E il la di la la grande industria e ivi le confederazioni sindacali il PDS sono arbitri della politica italiana e non c'è da meravigliarsi quindi si sindacati non siete insorti indifesa
Però
è stato la parte loro un grande errore perché poteri forti la grande industria
Colpiva la grande parcheggiando sta per ora ha colpito i poteri laici e i i partiti laici per ora colpito il il movimento socialista il movimento
Repubblicana il movimento liberale ma presto o tardi colpirà Ankara il PDS e i sindacati dello skill notano i compagni comunità comunisti e postcomunisti non si muoveva i compagni sindacalisti di sabato qui andiamo verso una un dominio della tener Crapelli appunto bindella Pluto per questo è il pericolo
Quando si è
Sopportano le luci libertarie quando si soffocano le voci e i piccoli giornali le voci delle radio libere le voci delle televisioni libere
Sì ma verso un regime soffocante di spot
Senta Antonio ultima un'ultima domanda chiediamo di cos'è stato già direttore del dell'Avanti non sappiamo che i giornali di partito e la democrazia sono un binomio indissolubile quando scompare la democrazia scompaiono anche i giornali
Di partito mentre i giornali cosiddetti indipendenti continuano otto club guarda vorrei aggiungere una cosa
Si calcola in che possono contare in decine e decine di i grandi giornalisti che sono usciti dai giornali di partito e gli organi di partito sono anche una scuola
Che il giornalismo
Perché gelata dipartimento educa il giornalista a vedere come obiettivo alla sua professione non il guadagno loro il potere ma la liberale che quel partito sapete la cultura che quel partito dall'Unità dall'avanti da la Voce repubblicana dal popolo sono usciti tecnica e decide di grandi giornalisti equamente poi troppo quando vanno nei giornali d'informazione dei cosiddetti giornali indipendenti time implicano la loro origine e ci sono i più dolci nell'attaccare nel criticare nel tamburini dei giornali di partito questo è un fenomeno molto molto molto negativo
Con questa amara considerazione ringraziamo Antonio Tirelli già direttore del quotidiano del Partito socialista
L'Avanti occupiamoci invece di un giornale di partito di un della Voce Repubblicana abbiamo intervistato il direttore di questo quotidiano politico per capire meglio gli aspetti di un giornale di partito che in questo periodo si trova in crisi anche a causa degli attacchi che sono stati fatti agli organi delle formazioni politiche
Questa intervista al direttore della Voce Repubblicana Giuseppe Costantini è stata realizzata da Roberto Iezzi il dottor Costantini l'amministratore del Partito Repubblicano l'amministratore della società editrice de la Voce repubblicana anche il direttore responsabile di quest'ultima
Dottor nonostante in un po'innanzitutto darci alcuni dati che riguardano l'attuale diffusione della Voce Repubblicana
La voce repubblicana in questo momento in essere
Circa quattro mila abbonamenti
Più a i soliti cambi che abbiamo avuto tutti una ventina di Nicola io di fondo poi la voce comune dove vive a tutte le sezioni del partito agli organi del partito
Quindi la diffusione di una voce unica supera largamente Illy dodici tredici mila copie ogni giorno
Senta ricordo nei mesi scorsi difficoltà anche per quanto riguarda l'integrità diciamo redazionale attualmente lei su quanti collaboratori giornalisti può contare non abbiamo nessun sette giornalisti professionisti più collaboratori
E più abbiamo altrettanti di prove quindi ancora un organico adeguato secondo me ecco in questa situazione lei riesce a fare quadrare i conti del giornale
Ma i conti del giornale Quadronno come tutti i piccoli giornali con l'integrazione dell'aiuto che viene per la legge dell'editoria tenendo conto che noi usufruivamo come organo del partito su questo e e quindi abbiamo queste queste entrate che sono previste dalla legge
Siamo anche cooperativa quindi dovessero mancare diventiamo sanno già cooperativa andremo su quell'altro settore di agevolazione
Vi sono per quanto riguarda questa legge non ok rischi e difficoltà
Va rinnovata va rifinanziata ma forze politiche anche nuove in un raramente hanno mostrato una forte ostilità sì e difatti è questo il punto per il quale ci stiamo battendo con gli altri colleghi
Le posso dire il mio pensiero
La legge dell'editoria per quanto riguarda gli organi di partito
è nata con un sistema elettorale proporzionale
Cioè noi avevamo per i contributi in funzione dalla presenza parlamentare di almeno un parlamentare nelle camere sia europee che italiana
Ora con la legge proporzionale con la legge maggioritaria
Lo possiamo dire come è successo all'estero che un partito bene magari il cinque quattro per cento il tre per cento e una parlamentare
Quindi è evidente cambiata la legge bisogna identificare il partito come proprietario giallo è direttamente e indirettamente della voce ma e così come degli altri giornali mai il finanziamento deve situata al giornale alla testata secondo me per un altro motivo
Non abbiamo sentito molte discussioni sulla libertà di opinione in questo Paese beni la stessa presenza di un giornale di partito deve essere svincolata dall'ipoteca parlamentare e mi spiego
Possiamo avere un gruppo parlamentare più o meno credibile più o meno accettabile gabbia comportamenti adeguati e può darsi che abbia punito comportamenti non adeguati abbiamo Mani pulite parliamo di chi ha bisogno
è una cosa e la rappresentanza parlamentare è una cosa la presenza politica questa distinzione va fatta e si deve trovare un sistema per farlo
Ecco ma anche nell'opinione pubblica poco informata diciamo anche sul valore sul lavoro svolto gli organi di partito viene un un tipo di reazione non proprio buona per quanto riguarda questo che si dice
C'è il mercato gli organi di partito anche stiamo sul mercato si riescono a vendere le proprie copie bene altrimenti devono scomparire queste scusatemi il termine Nicolucci sa che io ma è una pura ipocrita bestialità
E mi spiego
Quali sono le forze che hanno più bisogno in un quadro politico di sostegno le forze di minoranza io penso soltanto quello che è stata la storia del movimento sociale italiano
Voi immaginate
Una forza di minoranza che diverrà maggioranza
Per farlo ha avuto bisogno di fondo nell'ordine e dopo avere per essere letti chiaramente
In quel caso erano portato dal Secolo d'Italia che una testata storica dal pensiamo non perché incluso l'intervista alla radio radicale
Quante volte quante volte radio radicale ha fatto un servizio oltre che pubblico ma politico nel diffondere i i messaggi radicali che per noi repubblicani spesso compatibili come tutte le le origini sulle stesse bene se non avesse avuto l'Adriatica
Credo che c'entri il mercato in cui si mercato ci deve essere ci deve essere perché è giusto che indi organi di partito
Facciamo il possibile rende di più
Ma l'orgoglio di partito lievi fusi in migliaia di copie anche per l'edizione autonoma e mi spiego io stando giornale mettiamo che stampa sì una coppia
Una sola copia
Quella via riveduti in tutte le agenzie
Venite tutti in tutte le assemblee elettive in tutte le grandi società
Perché la rassegna stampa e fatta il punto di
In base a informazioni inutili sul
Quindi l'attribuzione di un organo di partito
Indispensabile quindi parla di
Di super foie senza una persona politicamente dice una grande bestialità ed è anche ipocrita e mi spiego perché tutti i grandi giornali d'informazione e tutto
Nel bene e nel male andò in tilt
Basta vedere i mutui delle quindi la devono smettere ci può essere anche l'interesse a farci chiudere la bocca ma questo è un fatto politico
Mastella stato Italia
Si allunga sulla strada proprio di uno dei finanzieri più partiti
Di chiudere anche la bocca menano la democrazia
L'abbiamo chiusa finita
E come spartiti però le difficoltà a suo avviso non nascono anche da un muso forse smodato fatto negli anni precedenti del denaro dato dal è questa la missione è questa ammettono a Salerno e abbia avuto un grande fronte infine la formula Trophy sul contenuto cioè noi abbiamo avuto giornali di partito che non per colpa dei giornali di partito sono stati gonfiati gli organici e successi a minori
Con il padre di la Malfa figlio padre di Guido sui il liquidatore della vecchia uscì nel settantotto
La mappa dovette giungere alla conclusione così repubblicane che adesso ha compiuto settantacinque anni settantacinque anni chi vendeva allora cinquecento mila e del coraggio di sospendere le pubblicazioni di momento in momento di riaprirla poi prima con Spadolini non visibili con Giorgio la Malfa dopo due anni ma adesso il giornale
Non ha dico
Perché costa per e quindi l'aiuto è il ma poi ho pensato se voi pensate al costo pare che il fondo generale aiuti aiuti alla RAI dati a questi giornali come situazione circa cinquanta mila
Lui sa che cosa costa un ordine pubblico
Fogli stadio faccio un esempio alla moda
E allora sono questi cinquanta miliardi e perché bisogna domandarsi
Quel giornalisti che sparano ai loro colleghi alcune strutture numeri che vengono spesso da quelli grandi giornali perché noi siamo grandi giornali piccoli insieme una grande giornata basta vedere i due filoni che fino ai nostri giorni
Una tradizione io parliamo dei comunisti il nobile firmarlo gergalmente del giornale da Togliatti andrà ma ci rendiamo conto e dagli stessi dovrebbero essere da Giovanni controllo anche lei e da voi che avete avuto quei parlamentari e quelle presenze pensata dalla serietà non faceva darà ce lo vuole cioè noi abbiamo avuto una palestra
Di di informazione culturale va questi giornalisti spesso di suscitano nostre case
E ci sono andati a collocare in con altre testate spesso con l'esperienza che hanno raccolto da voi e e quindi spesso con successo perché erano bravi
E non si può pensare che un giornalista che è passato alla voce inquinano e scrive il Corriere sarà comandato creano Eleonora e li ha va perché è bravo bene spesso milioni non tutti dimenticano
Questa grande palestra questa è la mia scuola le sue generalità
Eccolo spuntini per concludere quale il rischio che vede più immediato cosa possono fare anche gli ascoltatori per tentare di favorire la esistenza di questa testata io quello che il consiglio che si ascolta in questo momento devono stare a sentire
Tutti gli attacchi ignobili che fanno le testate di partito guardate
I partiti sono quando sono corretti sono il fondamento della democrazia e la voce di un partito oggi con tutte le televisioni in mano il giornalismo nei grandi gruppi su Robinho al credito quindi stessero attenti nell'abbracciare questa campagna qualunquista che dietro ha un motivo politico perché se dovessimo fastidio
Non si non ci consentirebbe di farci chiudere
Questa è la verità
Con questa intervista Giuseppe ruspanti IMI direttore de la cucina repubblicana concludiamo la nostra inchiesta sulla stampa di idee la stampa dei quotidiani ti partito anche la stampa cattolica che in questo momento occorre un grave rischio speriamo di avere fornito a tutti gli ascoltatori
Buon servizio sapendo che la libertà di questo Paese sta anche nella possibilità di esprimere le idee attraverso le forze le forze politiche e i partiti che rappresentano una parte della società civile è una parte della nostra espressione convinti che la democrazia
Sì anche una tutela di tutti di tutti debba rappresentare soprattutto anche la tutela delle minoranze vi ringraziamo per l'ascolto