"Il tempo della pena esterna" Riflessioni sulla condizione dei detenuti all'esterno del carcere convegno organizzato dalla Provincia di Roma, in collaborazione con Arcisolidarietà di Roma e "Ora d'Aria" presso la Provincia di Roma, Palazzo Valentini, Sala Conferenze

Allora buongiorno io sono Giovanna Pugliese ghiacci solidarietà di no ma
Darà inizia questo incontro importante
Per noi e per voi che siete qui
Promosso dalla provinciali romane la persona di Maria Grazia Passuello
Tanti volti amici che voglio ringraziare sia delle associazioni che degli enti locali del comune della regione
Voglio ringraziare Maurizio Bartolucci presidente la Commissione affari sociali l'assessore Matteo Amati agli affari sociali e per la Regione Lazio e l'assessore al Bilancio
Angiolo Marroni
Diamo inizio a questa giornata che proprio la Provincia ha voluto
Di riflessione su un tema molto delicato che è quello che noi abbiamo voluto chiamare il tempo della pena eterna ossia le pene che si che spiegano fuori dal carcere e quindi parleremo di articoli ventuno di semilibertà e di alcuni lavori che associazioni case editrici hanno svolto su questo tema
Lunare una cosa che che vi voglio dire che ci saranno dei filmati e ci sarà proprio la la presentazione di una ricerca della stessa provincia di Roma
Ha promosso il prodotto con la casa editrice sensibili alle foglie io non voglio prendere molto tempo ringrazio
Tutti gli intervenuti e dare subito inizia quest'anno mattinata di discussione dando la parola e ringraziando per tutto quello che ha fatto la Provincia di Roma Maria Grazia Passuello
Ma
La provincia di Roma da tempo impegnata nelle problematiche che toccano le condizioni delle persone ristrette degli istituti di prevenzione e pena del territorio provinciale
Nell'intento di contribuire ad alleviarne le difficoltà diritta
E di mantenere un collegamento tra l'interno ed esterno del carcere
Da anni infatti vengono realizzati con esiti particolarmente positivi interventi culturali sportivi socio ricreativi e in alcuni casi di preti formazione professionale
Sono state inoltre promosse iniziative di sostegno e di solidarietà sociale nei confronti di cooperative sorte allo scopo di favorire il reinserimento lavorativo e sociale dei detenuti e degli ex detenuti
Il dibattito sulle condizioni di vita nei carceri lo studio e la discussione aperti attorno ai riposi di riforma del sistema penitenziario
E l'acquisita consapevolezza sulle difficoltà esterne nella vita dei detenuti hanno stimolato un approfondimento subire aspetto particolare nella condizione penitenziaria
Quello legato all'istituto della semilibertà e della missione al lavoro Esterno
Da queste considerazioni è nata l'idea di realizzare la ricerca che qui viene presentata dal titolo la semi reclusione la quale assieme al Progetto Andrea rappresentano il punto di partenza da cui è stato tratto lo spunto per la promozione di questo incontro
La ricerca è stata affidata la cooperativa sensibili alle foglie composta da un certo numero di detenuti ed ex detenuti
In quanto si è valutato che persone che conoscono dall'interno un mondo chiuso come quello carcerario avrebbero avuto maggiori possibilità di ottenere fiducia degli intervistati
Di conseguenza di raccogliere una delle aree più autentico e maggiormente indicativo delle varie problematiche il Progetto Andrea cofinanziato dalla Comunità europea e dalla Regione Lazio
Iniziativa occupazione integra promosso dall'Arci solidarietà è attuato dall'associazione ora d'aria rappresenta un contributo per favorire un reale processo di reintegrazione nel tessuto sociale
Del detenuto attraverso una formazione appositamente mirata all'occupazione
Il progetto sarà presentata nel corso dell'incontro tramite la visione di un filmato
La Provincia vuole aprire una riflessione è un dibattito sul tema della pena esterna coinvolgendo più soggetti
Che gli eventi ma il personale esperienza l'organizzazione e le forze sociali che a vario titolo entrano nel processo di fruizione che la pena esterna e soprattutto le istituzioni amministrative della giustizia
La ricerca analizza le difficoltà delle persone che fruiscono dell'articolo ventuno della semilibertà
Lascia agli aspetti l'analisi sulla continuità utilizzazione dei benefici di legge da parte di istituzioni che operano nell'ambito della giustizia
Questo è uno dei motivi che ha stimolato l'organizzazione del presente dibattito
Mi preme sottolineare solo alcune considerazioni scaturite dalla ricerca perché della stessa parleranno icona Valentino e la faccioni nel loro intervento
Scusate immediatamente agli orti l'esiguità delle persone ammesse a fruire dell'articolo ventuno o della semilibertà
Nel primo caso trentacinque e nel secondo cento dieci a fronte di una popolazione complessiva di detenuti nel territorio della provincia di tre mila settecentosessantasei ciò fa presupporre esistano una molteplicità di difficoltà che contengono l'assegnazione di queste forme di reinserimento sociale
Sembra addirittura che negli ultimi anni si stia verificando una contrazione nell'erogazione dei benefici dovuta sicuramente anche alla crisi del mercato del lavoro
Se il fine della pena a norma della Costituzione italiana è l'inserimento sociale del detenuto
Non v'è dubbio alcuno che le istituzioni nel loro complesso in concerto con il prezioso lavoro del volontariato debbano impegnarsi maggiormente per rendere il percorso dei detenuti meno aspro
La legge Gozzini ha inteso innovare profondamente il concetto di pena intervenendo sui singoli percorsi di reinserimento sociale e lavorativo delle persone condannate questa legge ha trasferito all'esterno del carcere parte della condanna
Come è noto le misure alternative divenendo un'apertura di credito sociale sono le più aderenti ad un processo di recupero socio affettivo
Ne è testimonianza lo scarso grado di defezione da parte dei detenuti alle norme che le regolano
Attraverso la riforma penitenziaria si è quindi modificato profondamente il concetto di pena
La durata della condanna intramuraria e maggiormente affidata alla buona volontà di recupero del condannato
Volontà che però da sola non è sufficiente se all'esterno non rimangono attive e anzi si accrescono le possibilità di lavoro di formazione professionale e di accoglienza
De la Pena esterna si parla molto più raramente che nella realtà penitenziaria quasi fosse una dura realtà distinte ma sono due facce della condanna legate tra loro da un solido intreccio
L'obiettivo è ambizioso è quello di restituire alla società persone disposte a condividere le regole democratiche del vivere sociale attraverso il lavoro e la famiglia
Questa occasione può essere utile sia per analizzare gli indubbi aspetti positivi introdotti con l'espiazione della pena all'esterno del carcere sia per evidenziarne le problematiche
Quali l'assenza di una progressione costante di una flessibilità trattamentale di una molteplicità di percorsi da esperire e non solo il rientro notturno degli istituti di pena come attualmente
Senza certamente dimenticare che misura dell'affidamento in prova al servizio sociale o la detenzione domiciliare per le mamme con i bambini inferiore ai cinque anni
Non occorre fermarsi a riflettere sulle motivazioni che portano così poche persone affluire benefici che la riforma penitenziaria per poter disegnare una strategia che possano piadine l'utilizzazione
Una strategia che dovrà necessariamente tener conto di aspetti fondamentali quali l'orientamento e la formazione professionale
Devono svolgersi all'interno dell'istituto di concerto con le istituzioni deputate legioni enti locali sindacati forze imprenditoriali pubbliche e private e così via
Il programma di orientamento e di formazione partendo ovviamente dalla formazione di base ed ai desiderata di ogni singolo detenuto
Devono essere strettamente collegati alle necessità del mondo imprenditoriale esterno con il quale vanno stabiliti contatti ed accordi per poter garantire un certo numero di possibilità occupazionali
Il lavoro e la questione fondante per l'inserimento del detenuto nel tessuto sociale bisogna assolutamente tener conto di una cospicua forza di lavoro che all'interno dei cancelli
è potenzialmente molto attiva e può costituire risorsa in compenso per l'intera società
La Provincia all'interno dell'istituto di osservazione minorile di Casal del Marmo ha realizzato esperimenti tipica di Emmenthal professionale e quest'anno sta sostenendo un progetto realizzato dalla Cooperativa Cecilia l'associazione a Roma insieme
Il cui fine è la formazione di conoscenze sull'area alcologica romana
L'impegno futuro dei ragazzi quali operatori turistici
Questi esempi d'informazione promosso dalla Provincia finalizzato a fornire competenze al momento dell'uscita del carcere e sicuramente un cammino da crescere e consolidare
L'ente locale ha sempre raccolto l'invito di sentirsi corresponsabile dei percorsi di reinserimento promuovendo perciò la reintegrazione sociale e contribuendo a ridurre la recidività
A fronte di una carenza di risorse sociali è importante far convergere le azioni di tutti gli enti pubblici e privati per una programmazione concertata ai vari livelli investimento produttivo e sociale
Facendosi carico del mondo della detenzione come di una questione fondamentale per l'assetto democratico dello Stato grazie
Voglio ringraziare alcune associazioni oltre che Maria Grazia per l'intervento
Bellissimo che ha fatto questa mattina dando appunto l'addio a questa discussione vorrei ringraziare leda Colombini di Roma insieme Monaldi per il SEAT don Sandro Spriano
Per la Caritas so che è presente anche la cooperativa Blow-up
Tanti altri amici
I parlamentari presenti e la senatrice Scopelliti l'onorevole Pietro Folena
Tra l'altro voglio dire che abbiamo voluto proprio qui con noi anche alla presidenza la magistratura di sorveglianza di Roma che come voi sapete nella nella persona del dottor Caramelli è la dottoressa Zaira Secchi
Che ci daranno durante questa mattinata un contributo su questi temi perché noi tutti sappiamo quant'è importante il ruolo svolto dalla magistratura di di sorveglianza ringrazia anche tutti i corsisti da Andrea Alessano in massa quindi e da lei ora la parola la parola Nicola Valentino di sensibile alle foglie per la presentazione della ricerca la semi esclusione grazie
Va bene il ministro ero io volevo innanzitutto ringraziare la Provincia l'assessore perché ci ha dato modo di esplorare un aspetto importante
Della condizione repulsiva nella nostra società e perché ci ha dato modo ad Ariccia dato modo anche di capire
Quali in quali condizioni di vita
Che di interrogarci sulle condizioni di vita di una parte delle persone che
Vivono la condizione repulsiva condizioni di vita che spesso vengono a McCain finora non sono quasi mai state esplorate perché l'attenzione e si è spostata molto è stata di molto spostata su quella che invece la vita all'interno intramuraria diciamo all'interno delle istituzioni chiuse e quindi della reclusione totale diciamo così
No io industria rompo le caratteristiche di questa ricerca invano di alcuni dei nodi salienti sui quali nella ricerca assegni Vernia qui come Federica Pacioni che per conto della cooperativa è stata la coordinatrice di questo lavoro che poi potrà se ci sarà l'opportunità il modo anche precisare alcuni degli aspetti più legati alla alla dimensione socio statistica della e della ricerca stessa
La prima cosa che
Niente interessa fare è quella di nelle puntualizzare la alcuni aspetti della metodologia che è stata seguita per svolgere questo tipo di ricerca e per far questo importante mi riprendere in mano il uno scopo che ha guidato la ricerca e che era l'obiettivo che ci si proponeva insieme non mi che la dovranno svolgere la Provincia stizza lo scopo di questa ricerca e indagare in Problemi
La difficoltà a vivere e delle persone recluse in una condizione di semi detenzione sia essa la semilibertà con l'articolo ventuno
Quale diciamo quale è stato qual è il punto di vista l'epistemologia che viene portata all'interno di questa ricerca
Va detto proprio per capire che comunque lo sguardo del ricercatore non è mai dentro
Va detto che la ricerca è stata svolta in un ambiente quello appunto della cooperativa sensibili alle foglie in cui operano persone operano lavorano persone in regime di semilibertà che sono state in regime di articolo ventuno
è questa cooperativa fin dalla sua origine svolge una ricerca culturale
Proprio una ricerca culturale proprio centrata sulla difficoltà a vivere delle persone precluse sia in carcere ma anche in altre istituzioni totali
E quel diciamo il lavoro che la nostra cooperativa svolge da molto tempo esplora non solo la difficoltà di Pelé che incontrano le persone recluse nelle istituzioni non totali
Ma si preoccupa anche di capire quali a quali risorse vitali queste persone attingono per superare questo disagio ecco fin dalle origini diciamo il nostro lavoro specifico è di questo tipo
Quindi appunto l'ambiente in cui la ricerca e stanza discussa ed è maturata e fatto non solo di persone che vivono dall'interno del del monte all'interno del mondo chiuso ma anche di persone che da anni si interrogano sui problemi
Che vivere all'interno di una condizione requisita comporta per la vita di relazione delle persone che a questa condizione sono costretti tu coordinamento di questo specifico lavoro e questo è un ulteriore precisazione per capire il punto di vista del ricercatore il coordinamento di questo specifico lavoro è stato affidato ad una ricercatrice
Federica che qui come Federica procioni con studi in Scienze statistiche
Chi ha potuto osservare l'oggetto della ricerca dall'esterno ma anche dall'interno per una condizione particolare della sua vita
Perché appunto insomma vissuta vive accanto ad una persona che in semilibertà e quindi poco The toccare il problema anche dall'interno
Quindi questa condizione particolare che si è potuta creare con con l'affidamento della ricerca Federica a dal punto di vista metodologico ha consentito diciamo un'osservazione partecipata del del fenomeno indaga
Ecco quindi questo per dire
Diciamo una cosa importante che va precisata quando si parla e delle ricerche da quale angolo di visuale e si guarda e tiene il ricercatore
Il il fatto che nell'esperienza di Federica ci sia la condivisione ovviamente dall'esterno della vita di una persona in semilibertà ci ha spinto anche ad indagare come vedremo nelle testimonianze
Non solo le difficoltà
Delle persone che vivono la condizione di reni disegni reclusione ma anche le difficoltà delle persone di persone che vivono accanto perché mogli perché compagne delle persone che sono reclusa in semilibertà
La ricerca quindi si compone sostanzialmente di due parti una parte qualitativa che propone otto testimonianze quattro di persone lo respinge mediatico ventuno di semilibertà
E altre quattro di persone appunto che vivono accanto a persone sei mila e corruzione ciò quindi per valutare anche le implicazioni
Che però
Sugli affetti e più in generale sulla vita di relazione la condizione di semi reclusione
Un'altra parte invece della ricerca e di essenzialmente di dati socio statistici raccolti attraverso un questionario relativi
Questionario centrato sulla condizione di vita delle persone segni recluse nelle carceri della provincia di Roma
Il campione utilizzato è un campione di cinquanta unità ed è stratificato diciamo in base alla variabile dieta sesso provenienza geografica e beneficio ottenuto
Sia esso l'articolo ventuno la semilibertà
Qui ovviamente non possiamo
Che
E non possiamo mettere in evidenza tutti i punti anche più i punti più sottili
Quelli che sono emersi rispetto diciamo alla all'Arco generale del disagio delle difficoltà che le persone vivono diciamo con questa relazione io cercherò di mettere in evidenza quelli che sono i nodi forti
In uno dei principali emersi sia dalle testimonianze che dalla elaborazione e socio statistiche nudi fortino di principali che sono emersi dai questionari dati e dalle testimonianze
Diciamo possiamo dividere questa l'arco delle difficoltà in due parti e le difficoltà sul lavoro e le difficoltà nella vita di relazione che sono il lavoro è come ricordava prima la l'assessore è uno degli aspetti fondamentali
Della possibilità di uscire in articolo ventuno insiemi e in semilibertà è il un elemento intorno al quale si gioca la possibilità la possibilità stessa di usufruire di questi benefici
Dai dati emergono le difficoltà non solo di trovare trovare questo lavoro nel senso che per esempio emerge che il quarantotto per cento delle persone si affida alla possibilità
Di cioè prende nelle proprie mani questo la possibilità di costruire questo beneficio e un sì organizza lavorativamente in cooperative di cui i detenuti e liberi dei semiliberi in articolo ventuno sono o soci o soci lavoratori o lavoratori stessi di queste cooperative oppure di altre associazioni che hanno lo scopo principale di favorire il reinserimento lavorativo
Dei detenuti dei detenuti quindi diciamo una gran parte delle persone che dal carcere vogliono uscire e cercano in questo mondo la possibilità di costruire con le proprie mani la possibilità lavorativa stizza
Dal punto di vista salariale le difficoltà sono evidenti nel senso che il novantasei per cento
Delle persone che hanno risposto ai questionari è è come paga sotto il milione e mezzo e quasi il cinquanta per cento e addirittura sotto sotto il milione di paga
Quindi dare cioè diciamo una difficoltà che è legata alla possibilità di trovare il lavoro e di vivere di fronte alla via alle esigenze della vita con i soldi che questo lavoro da
C'è un altro aspetto che riguarda la difficoltà lavorativa che è legato proprio alle modalità attraverso cui si esplica e si pratica l'articolo ventuno e la semilibertà
La normativa che regola la semilibertà e l'articolo ventuno impone ai detenuti di lavorare con modalità molto rigide
Con una scarsa flessibilità e con una mobilità molto limitata ovviamente ciò pregiudica qualunque possibilità di miglioramento sia professionale che di carriera
Il semi recluso è quindi fortemente svantaggiato rispetto a qualunque altro suo collega di lavoro
Oggi viviamo in un mercato del lavoro in cui la flessibilità la mobilità sono le caratteristiche fondamentali del del mercato del lavoro odierno e rispetta queste qualità che sono richieste dal mercato del lavoro
Per ragioni proprio trattamentali e dei e del della gestione della semilibertà e dell'articolo ventuno il
Per l'economia il senile chiuso il semilibero
Incontra delle difficoltà e dal ed è svantaggiato nella concorrenza col mercato del lavoro l'ottantaquattro per cento infatti delle persone intervistate sente in nona vere
Le stesse possibilità dell'avvio di le stesse possibilità sul lavoro rispetto alle persone
Quindi questo è un brodo di disagio forte che bisognerebbe tener presente nella prospettiva tutti gli operatori legislatori dovrebbero tener presente nella prospettiva di un miglioramento di questa condizione
Passiamo adesso alle difficoltà nella vita di relazione
E noi abbiamo lasciato all'interno del questionario alcune domande aperte proprio per esplorare per lasciare libere le persone di indicare
Tu qual era il punto dolente della loro esperienza di vita e della loro esperienza di vita relazionale
E abbiamo proposto una domanda
Né di questo tipo qual è il momento più difficile della giornata
La maggioranza delle persone che hanno risposto a questa domanda a
Individuato lungo il rientro osservabile il
Il momento più difficile della giornata alcuni hanno proprio detto solo e soltanto il rientro serale pensando con questa cosa di non dover aggiungere più ad domande successive che invece volevano esplorare le ragioni di questa e della difficoltà di questo momento più
Difficile appunto della giornata molti hanno risposto evidenziando anche le il perché della difficoltà di del rientro serale ne risento hanno
Diede una difficoltà di rientro serale ne risentono la salute fisica
Il proprio stato psicologico ma soprattutto e questo è un dato significativo per il settantadue per cento delle persone ne risente la dignità relazionale cioè il rientro serale eh il momento più difficile della della giornata perché ha delle implicazioni forti sulla vita relazionale delle persone cioè il rientro serale non genera solo un malessere individuale ma una difficoltà relazionale e quindi titolo inserimento sociale il rientro serale è uno strappo che si rinnova quotidianamente
Il cinquantotto per cento individua nella notte
Il tempo che sarebbe necessario trascorrerà e con le persone care ai fini di una vita familiare di una vita affettiva e di una vita relazionale più equilibrata
Di sera
In un momento in un determinato da lui
Il mio compagno bandi va imposto anche gli otto dal quale non possiamo comunicare
Per me ogni sera lui muore
Queste sono le parole
Di una test una delle testimonianze
Sotto forma di diario perché noi abbiamo raccolto all'interno delle otto testimonianze raccolte per mettere in luce questi problemi e in questa testimonianza evidente la il passaggio critico e lo strappo
Della posto dal problema del del rientro serale qui e c'è una cosa importante in questa frase il mio compagno va imposto ammende otto dal quale non possiamo comunicare
Quando una persona in semilibertà lascia fuori la persona che ama la sua famiglia
Entra in un mondo totalmente ignoto all'altra persona e non è possibile nessun rapporto comunicativo
Quindi è proprio come per rendere l'altro se per far capire se alla persona che resta fuori durante la notte succede qualcosa non c'è possibilità di telefonare
Sei la persona che è rientrata in carcere e la notte si sente male il mattino dopo non può uscire non c'è possibilità di comunicare quindi ogni mattina e un momento ignoto la possibilità dell'incontro nuovo con la persona che è andata dentro quindi diciamo
La metafora della morte del parlargli questo momento non è una metafora estrema ma è una verità quella che dà la qualità forse vera più autentica e più sentita di questo momento
Un'altra domanda che noi abbiamo fatto anche questa significa per individuare il di saggio profondo che le persone vivano eh nella percezione che hai di te stesso ti senti
Come ti senti il sessantadue per cento ha risposto a questa domanda diviso in due
La percezione dell'insensatezza del rientro serale in chi ne è imbrigliato
E nelle persone non solo intime imbrigliato ma anche nelle persone che gli sono accanto provoca un forte malessere che si traduce in uno stato di scissione
In alcune testimonianze questo stato di scissione viene definito come un vero e proprio stato di doppia personalità
Quel sentirsi diviso in due cioè marito e moglie lavoratore o lavoratrice di giorno detenuto ho detto è l'unità di notte
Inserito nella vita sociale di giorno strappato alla vita sociale Dino questo sentirsi diviso in due non è solo legato alla soglia e al tempo del rientro ma anche all'organizzazione
Spazio-temporale diciamo della giornata
Omissioni recluso questo per chiarire qual è l'organizzazione della vita di una persona in degli articolo ventuno un semilibertà omissioni recluso deve seguire un piano trattamentale da lui stesso accettato sottoscritto che scansione una in modo rigido il tempo e i movimenti nello spazio
Da quello là quell'ora il lavoro da quello là quell'ora la pausa pranzo da quello là quello lì in quel luogo da quello da quell'ora in quell'altro luogo
Quindi cosa succede ecco questo è il piano di vita che la persona deve seguire una parte di sé
Una parte della persona diciamo in qualche modo accetta questo piano e vini addirittura con ansia la possibilità di errore di cadere in un errore nel rispetto di questo piano
Nelle testimonianze noi raccogliamo una cosa curiosa però molto significativa di due incubi ricorrenti molto simili che riguardano proprio la paura di sbagliare la paura che per un errore
Che può capitare Silly precipiti nella detenzione attento totale
Quindi una parte di sé una parte della persona semi reclusa e costretta a seguire segue con l'ansia di sbagliare è questo piano trattamentale questi movimenti nello spazio e nel tempo
Un'altra parte però di nuovi come è naturale che sia come naturale nella vita e nelle cose vorrebbe vivere in modo meno rigido e più libero il tempo concesso alla vita Esterni o il recluso quindi per sopravvivere deve diventare un abile gestore del gioco fra queste due parti disse
Ecco
Quindi la notte e di seguito alla notte al rientro serale questo sentirsi diviso in due
E le difficoltà e inutile la vide relativi al al reinserimento lavorativo e alla vita sul mondo del lavoro sono quelli in dodici e ci prendeva in questo momento a mettere in evidenza ma le persone che vorranno poi leggere la ricerca potranno individuarne anche altri che sono molto utili per capire questa esperienza umana come il bisogno di avere una casa
Quindi un luogo per sia all'esterno oltretutto una cosa interessante che tutte le testimonianze che sono state raccolte ognuna
Ciascuna testimonianza individua un brutto quello scruta fino in fondo
Ecco questi nodi della difficoltà a vivere che mi ha cambiati abbiamo evidenziato non andrebbero interpretati come semplici disagi individuali il fatto
Diciamo il fatto di non non andrebbero individuati come semplicemente come disagi individuali per anzi essi andrebbero individuati come
Vedi che ci consentono di inquadrabile
Di inquadrare
Il mondo una sofferenza individuale ma un disagio relazionale con il mondo esterno
Quindi lo spoglio per il reinserimento che andrebbe superato per il bene di tutta la comunità ecco questo è lo spirito con cui vanno viste queste dissi questi disagi e queste mie questi malesseri
Non sono fatti individuando i monumenti da superare per il bene di tutta la comunità
E per il reinserimento favorire l'inserimento delle persone
Un'esortazione e quindi a migliorare a fare dei passi in avanti verso modalità della risocializzazione più efficace ed adeguate
Al mondo del lavoro ed altro al mondo del lavoro come oggi spesso si configura e alla moderna vita sociale
Grazie Nicola Valentino
Vorrei fare ancora alcuni ringraziamenti per la presenza del dottor Coppola dal DAP per i rapporti tra
Appunto le le regioni del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e anche per un grande lavoro del dottor Coppola fa da sempre
In relazione al volontariato ringrazio Stefano Anastasia di Antigone
La Presidente della quinta circoscrizione Loredana Mezzabotta voglio ringraziare particolarmente anche suor Gervasi è qui presente con noi avete visto che qui con noi alla presidenza
Cioè il dottor De Pascalis che seguirà tutti i lavori per il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria non lo vogliamo ringraziare anche perché vogliamo ricordare che il dottor De Pascalis
Fu diciamo colui che al Nuovo Complesso aprì anche questa esperienza degli articoli ventuno in una situazione in cui ancora non erano presenti
Io darei la parola adesso Carmen Bertolazzi presidente dell'associazione ora darebbe presentare in video il ritorno di Andrea
Allora filmate che vedrete un breve filmato si chiama il viaggio di Andrea Andrea non è enorme di una persona mai no delle di un progetto cofinanziato dal accede alla Regione Lazio
E perché è stato scelto come progetto pilota rappresentanza dell'Italia per la comunità europea quindi abbiamo anche questo quindi questo onere a rappresentare l'Italia nei progetti di scelti come pilota delle ferrovie integra
è un progetto che riguarda lo nella prima fase ed eventualmente al lavoro in cui noi non ci siamo proposti tanto di insegnare a un nuovo lavoro ambulante di
Recuperare l'esperienza e le capacità e le potenzialità anche ogni persona ha dentro di sé che ha accumulato nel corso degli anni anche se poi ha scelto strade diverse
E in una seconda fase in cui mensili dietro i nostri corsisti sono trenta nel mondo del lavoro e tutto questo con un accompagnamento un tutoraggio sia dal punto di vista se psicologico sia dal punto di vista dall'ambito familiare
Questo Progetto a che in corso d'opera
Diede un grosso contributo essenziale contributo da parte degli enti locali Comuni Province e Regioni e io ho una grande disponibilità con da parte del mondo imprenditoriale di cui appunto all'Assessore sottolineare l'importanza e la necessità per portare avanti questi percorsi
Abbiamo anche lavorato molto con il Ministero di Grazia e Giustizia con il dipartimento sin dall'origine di questo progetto
I testi un proprio dipartimento ad esprimere il desiderio che all'interno di questo progetto proteso verso il presidente un numero alto di persone che uscissero dal carcere proprio con questa finalità
Infatti siamo riusciti ad Ankara applicare
Questo articolo ventuno che si Città eterna insomma come dire ed io abbiamo posto l'ingaggio ormai carcerario dobbiamo dire che dovrebbe Antony tanto toglie ci si chiama
Ammissione al lavoro esterno cioè si esce solo per lavorare non per studiare non per coltivare affetti non per fare altre cose solo per lavorare questo prevede queste norme di legge e fatta una modifica
Che diceva si esce per lavorare o per frequentare corsi di formazione questa modifica non è mai stata applicata in concreto e per la prima volta credo nessuna
In Italia non solo a Roma Istat applicata e quindi cioè il rimane sorveglianza come dire
Ha reso un ha reso praticabile anche questa è una norma diciamo avrebbe voluto avere molte persone che entravano e uscivano dal carcere quindi che si preparano a vivere questa realtà di semilibertà disegni dei tempi evitabilità dignità dimezzata un carcere dimezzato come devo dire Santanchè fallisca
Noi diciamo indennità dimezzata ovviamente preferivano questa questa visione del problema
Avremmo voluto un numero maggiore ci sono stati dei problemi però o c'è un numero cospicuo di persone che entrano ed escono dal carcere per altri poi per fortuna sono scattati gli ulteriori meccanismi di legge che permettono a priori
Uscito dal carcere per fine pena per altri una l'affidamento che prevede anche diciamo un abbandono del carcere di notte quindi ci sono state come dire dei passi in avanti in atto che voi vedrete questo piccolo diritto racconta con le immagini
Le storie di alcune di queste persone che la ricerca invece ha puntualizzato in termini più scientifici non abbiamo raccontati con definiscono le piccole frase con delle piccole promozioni
Queste questo vorrei dire solo due cose subito che non è un video prodotto tanto dall'esterno ma anche qui noi crediamo che per per discutere per far conoscere per proporre soluzioni a problemi come quello che stiamo dibattendo
Bisogna dare informazione ed è difficile dare informazione sul carcere e difficile darla nella nella quotidianità dei problemi molto facile dalla dell'emergenza
Quando accade un fatto particolare ma parlare dei problemi quotidiani ripetitivi del carcere è molto difficile molto difficile parlarne soprattutto molto difficile sulla scontati
Per queste noi come associazione abbiamo anche come dire piatto tempismo un tentativo di percorso diverso di comunicazione su questi temi
Cerchiamo di produrre una comunicazione autoprodotta dai protagonisti di questa realtà penitenziaria abbiamo cominciato in Toscana con un TG l'ultimo il TG Galeotto il prodotto dell'isola di Gorgona un'esperienza analoga è in corso nel casa di la casa circondariale di Rebibbia Nuovo complesso un gruppo di detenuti che impara a queste tecniche che possono essere anche molto facile con l'aiuto un supporto esterno
Ma perché poi pure ma che poi è responsabile della ideazione e della produzione in questa comunicazione
Questo meccanismo di raccontarsi
Di farsi conoscere l'abbiamo anche applicato per questo filmate che è un pezzetto Bebe di quello che sarà poi un documentario che racconterà tutta questa storia di trenta corsisti più l'ostacolo più gli amici più che laboratori di Andrea e che presenteremo in un convegno molti avranno dimensione europea nell'autunno prossimo
Il filmato chiedo scusa che una prima parte forse sente avete difficoltà a sentire Claudio Max abbiamo venduto un piccolo problema di trascrizione poi nelle cassette VHS in abbiate pazienza grazie
Ringraziamo il Grillo pertanto al lavoro
Niente affatto
Io continuerei nato a rate dei ringraziamenti rifaccio dopo darei subito la parola Laura Braghetti
Perché ora c'è un po'alla testimonianza di di queste persone che vivono in articolo ventuno in semilibertà quindi chiederei all'Aula di avvicinarsi
Laura Braghetti per l'associazione Ora Daria una delle coordinatrici del Progetto Arizona Andrea in articolo ventuno ormai da parecchi anni presso la nostra associazione
Buongiorno a tutti e forse bisognerebbe presenti riparlando ossessivamente della fatica di questa pena esterna ma è anche un il tentativo di convincere le forze politiche il legislatore a fare un un piccolo passi in avanti allora io indizio dicendo che il tempo della prima esterna e il tempo del nomadismo metropolitano
E partono da me sono in carcere dal mille novecentottanta e ho avuto modo di veder prendere forma la legge Gozzini questa legge di riforma penitenziaria conosco profondamente le aspettative che appena sorto ma anche le decisioni di chi affida a questa legge il suo percorso di rientro nella società
Perciò ad undici anni dalla sua entrata in vigore ritengo necessaria una riflessione sulla sua applicazione e sul come questa legge ha trasformato la penna
Trasferendola all'esterno dal carcere
Ogni pensando
Anche in termini sociali all'interno di tutta la società
è una legge secondo me che ha degli aspetti contraddittori e sul quale vorrei invitare un po'anche tutti i presenti a trovare un terreno di lavoro comune
Ma la prima carenza che io vedo e forse anche all'interno del carcere molte persone detenute non conoscono tutte le sue articolazioni non conoscono
La possibilità di possibilità che offre per rientrare nella società
Ovviamente il primo grande problema è il problema del lavoro se non c'è lavoro c'è solo carcere e se c'è solo carcere non c'era inserimenti
Ovviamente i numeri Sorres contratti de estremamente contratti delle persone che sono alle misure alternative proprio per l'assenza di questi sbocchi occupazionali
La stessa riforma penitenziaria ha profondamente modificato il concetto di Perina perché chi è detenuto partecipa attraverso il suo percorso di reinserimento attivamente
Io ho avuto modo in questi anni di parlare con tanti operatori
Volontari in che lavorano nell'ambito penitenziario e chi ha visto quindi nasce legge Gozzini ha detto che è nato un nuovo tipo di detenuto
Il detenuto che rientra in carcere con le sue gambe questo è il miracolo della legge Gozzini cioè non ci rientra in manette perché carcerato ma perché contribuisce attivamente
Al suo percorso di reinserimento ma vorrei attirare un attimo l'attenzione dei presenti su quella che in Italia è la pena più grave la pena dell'ergastolo quella che recita fine pena mai
Ancora un condannato all'ergastolo si mantiene un nuovo comportamento in carcere supera e si allontana dal suo terreno deviante che lo ha spinto a commettere atti efferati
A otto anni di detenzione
Avendo a questi otto anni ha aggiunto la liberazione anticipata può iniziare ad andare in termini esso e può sia un lavoro all'esterno un buon datore di lavoro iniziare un percorso di lavoro all'esterno
Perciò il nostro condannato all'ergastolo a otto anni dall'inizio la sua condanna inizia ad uscire dal carcere e inizia questo percorso del dentro e del fuori quel suo nomadismo
Questo nostro condannato tipo dovrà attendere altri otto anni di condanna effettiva per arrivare avvinti anni per avere accesso al beneficio di sì libertà
Perciò dopo una prima condanna intramuraria di otto anni gli altri otto successivi in cui partecipa attivamente al suo reinserimento all'esterno del carcere libertino ventuno perciò solo lavoro
Perciò a vent'anni
Ai miei sul suo percorso può aver iniziò il suo percorso messi in libertà
Semilibertà che alcune altro sbocco possibile la libertà condizionale vista però non è legge di riforma questa è Codice di procedura penale
Perciò una persona condannata all'ergastolo limitando
Questo percorso per trovare una strada in cui il reinserimento sia più Breve perché quanto mai difficile
Giustificare secondo me anche se io ritengo di aver commesso un grave danno a questa società dissimili Maria Vita
La prima all'inferno terminologica per diciamo così terribili brio dovrebbe sia nella il banco di prova
Per un totale e definitivo reinserimento e non può certamente protrarsi all'infinito
La domanda lei è possibile restituire una normativa per ridiscutere il tetto della Pina in fase di espiazione simile alla probe action americana ovvero libertà sulla parola
Individuare uno schema un minimo vivi quindi integralmente le condanne
E vorrei aggiungere
Una un'analisi su quella che può essere il costo economico per la società nel queste condanne estremamente lunghe
Perché propone i soggetti che escono dal carcere in misura alternativa in una dimensione di concreto ovvero disagio pronunciando all'infinito il tempo della condanna non gli sia Franca non mia Franca no anzi biglietti indiano in un'aria di svantaggio
Perché alla fine di ogni pena per ogni singola persona
L'obiettivo io credo sia quello di tornare ad essere un cittadino di essere un attore attivo al pari di tutti
E nuove quello di essere un uomo povero un emarginato che ha un'istituzione inutile come cultura di differimento per ciò che può essere istituzione chiusa può essere il carcere e successivamente
Chessò i nuovi del disagio mentale coinvolti nei disagi metropolitani
E concludo con un'ultima osservazione sul costo simbolico della pena esterna che sancisce sulle famiglie e sulla sfera affettiva di chi è condannato
E mi voglio lasciare un'immagine che è un'immagine di vite spezzate affetti a singhiozzo le inganni che seguono l'andamento del sole mentre quelli immaginari sono le ore degli estremi azione
Sanzione che prende il ritmo dell'eterno ritorno come l'ebreo errante che non sa quale terra appartiene Lapenna non più rieducativa diventa avvertiva
Rinchiusa in questo meccanismo del sonno custodito in carcere
Grazie Laura io vorrei ringraziare la presidente della terza commissione consiliare della Provincia di Roma Tiziana Biolchini Pablo Echaurren che qui con noi da stamattina che tutti sapete è un nostro amico volontario
Svolge con l'ANCI e da solo tantissimi lavori all'interno degli istituti penitenziari insieme ai detenuti inoltre ringrazio Mina Maraini con Cinzia nel non di Eugenio Iafrate gli amici di Man di Mariano ottanta
Darei la parola a Massimo Gidoni
Che è
A una psichiatra che lavora
Alla Caritas eccita danni una una consulenza mai dell'Arci per il settore del disagio mentale
Parlare della semilibertà da simili vero non è facile
Lo si fa spesso con chi vive la stessa condizione malamente con gli altri sia per un senso dopo il dolore ma soprattutto perché c'è il dubbio di non riuscire a comunicare le proprie sensazioni pronto per farsi capire
La signora dettaglio misura premiale che dovrebbe condurre e preparare detenuto alla libertà piena è una sostanza ancora piena in quanto il Senatur vero alla fine della giornata
Tenuto in carcere ebbene conosce come suo referente principale inoltre durante il giorno ed è assoggettato a tutta una serie di prescrizioni
Dunque e calce libertà insieme io nascondo che ne fa una condizione di vita assai particolare ineffabile About può diventare sebbene coesione
Le pensioni dei detenuti la semilibertà e vissuta come l'obiettivo principale da raggiungere forse addirittura più della stessa libertà piena che spesso aiutano emergenza concordi da una realtà concretamente fruibile
In essa sempre letto a tutto il mondo dei progetti ed iniziative soprattutto di fantasie
All'inizio come cosa corrisponde perfettamente pensionato eliminato Bussento Ambar sentivo dovrebbe vedere correre quasi dimenticati tutto ha un senso gratificante liberatorio e sembra promettere un futuro sempre migliore
Il fatto è così nella condizione di in cui costruire la propria dimensione lavorativa sociale ed affettiva e però complicato che per gli altri
Non ha difficoltà settantuno dal fatto che il signor dovrebbero a tutta una serie denotino basti dalle prescrizioni cui assoggettato Lonoce buongiorno Gianluca dappertutto ma soprattutto gratta adesso ha vissuto diversità che percepisce inconsapevolmente una mano che il tempo passa il confronto concretamente solo un'ultima battuta e le sue possibilità Venezia attivano comuni nei impossibilità degli altri
Ma fermandosi in una specie di complesso di Cenerentola in senso cioè cioè nel momento in cui per gli altri la festa tra virgolette va a cominciare per riscatta quello dell'impiego Del Monte e questo è tutto
Ovviamente non è così automatico esistono già da spendersi per sé e per i propri interessi nonché questi nel tempo risentono di una specie di pensiero costante di riferimento obbligato che cessando i paletti della libertà fisica
Pronunce su temi di interesse una libertà mentale che poi anche ideativa
Progettuale
Il rischio e di capire come una sorta di sempre reclusione
Certamente tutto questo vale più che altro persino libertà di lunga durata milioni caso e la percezione soggettiva che fa la differenza
Nel senso che possono essere situazioni in cui pur essendo breve della durata inizia presto un tessuto di se ne conoscono viceversa anche due semiliberi da lungo tempo può prevalere comunque
Comunque vissuto benessere
L'allarme se vuole coesione è un certa forzatura di fatto non si troverà tanto facilmente inseguiva il vero pur deluso che potrebbe avere denunciato e questo ovviamente restituisce al discorso una dimensione più reale
Tuttavia va detto cioè Londra massima libertà conduce sensazione di tempo sospeso da una villetta cioè si possono presentare quei tratti Bonvissuto soggettivo che sono tipici del detenuto a tempo pieno
Dunque una tendenza ad interiorizzare la deprivazione opposta ed attribuire un senso di apatia e di povertà di iniziative di progettualità
Quasi deresponsabilizzazione nei confronti dei propri investimenti esistenziali
Cos'è questo cioè immediatamente scomparsa all'inizio in poche parole una perdita progressiva disse di fiducia in futuro percepito troppo evanescente
L'antidoto rassegne con reclusione è che detenuto passa sempre guardare alla semilibertà come un periodo transitorio ad una condizione involuzione verso la piena libertà
Io non ad una situazione di stallo
Certamente le risorse personali la propria cultura il lavoro e la sua qualità l'occasione effettivamente e nel caso stesso sono tutti strumenti indispensabili per contestualizzare l'esperienza della signora detta ed integrato nel Parco Progetto dritta
Che legandosi Loconte nel passato il presente assieme al futuro il senso di una professione positivo
Non basta
Credo che sia importante che la semilibertà stessa comune istituzionalmente posso finire progressivamente due occasioni di miglioramento debutta nel senso di assegnare al detenuto che va verso la libertà sempre più spazi di autodeterminazione
Penso che sarebbe importante recuperarlo marcatamente il senso della progressione della pelle dalla detenzione la semilibertà
Attraverso alcuni provvedimenti legislativi ad hoc cioè fare in modo che la semilibertà divenga un ponte che unisce effettivamente due condizioni così drammaticamente diversa
Lo si potrebbe
Lo si potrebbe attuare prevedendo di permettere al detenuto
Di poter passare la notte a casa sua dopo un certo periodo in semilibertà concedendogli più attento per coltivare interessi culturali d'acquisto
Sollevando lo da alcune restrizioni e controlli che sposano il carattere direi contrabbando Capacci più che per persone giunte
In sostanza fornendogli come contenitori di regole entrino nel quale punta rossa intorno persone nel saggio evitare effettivamente i suoi progetti e le sue aspirazioni di un nuovo e più matura un modo di articolarsi sociale
Grazie
E allora la parola fino allo stop Santolini del Progetto Andrea
Buongiorno a tutti
Come avevo già produttore dello show ma sono dunque l'assenza del Progetto Andrea in articolo ventuno
Niente però su alcuni passaggi ma offre perché credo molto intenso
Ne sorgerà su un piccolo contributo veloci
E dopo aver riflettuto a lungo sul contenuto ho deciso doveva portare la mia personale comunque è un'esperienza sul tempo del benessere animale
Tornando c'è un mutamento psicologico nei confronti della pena e se sì il cuore
E ancora l'inserimento passa solo attraverso l'amore una formazione mille persone sono disperse
L'espiazione della pena neppure vent'anni fa questa componente si è pronunciato per niente vagamente psicologica
Però evidentemente le definisce c'è un altro elemento come ho già detto ogni giorno subiscono una metamorfosi kafkiana
Così forse non c'è eccetera Antonio nato proprio per le società la mattina sciopero penitenziarie
Per poi improvvisamente perdere la fiducia lo schieramento per vincere
Col Genoa dovrebbe non è messo in grado estraneo per undici anni quando potrebbe avere una cimice più ampia
Alcune volte è come se fosse viene dimenticata
Prima dell'intervento perfetto ora lo sono ancora o non lo sono più
Questi meccanismi signor provvedeva anche durante la premiazione
Un magistrato appoggiando denuncia pongono davvero porta nell'arco vedete oggi
Cioè
è bravo
Tribù noto probabilmente necessitano
Verrebbe meno al suo prossimo febbraio era nel mio caso ovviamente
Bene non potremmo scendere per accompagnarlo al pronto soccorso un po'quello che avevano già information
Se ciò accadesse fuori dagli orari consentiti
L'inseguimento dovrebbe passare attraverso la concessione di una forbice più ampia
Le famiglie effettivamente la coltivazione di cui essi
Così come previsto dalla Guzzini dovrebbero godere di spazi maggiori il lavoro un pilastro della società
Ed è il principale fondamento dell'inserimento ma se questo non si affianca una maggiore responsabilizzazione familiare il detenuto faticano sempre più invadente per inserirsi combattente quotidianamente con i fantasmi del passato gli spettri del futuro
Personalmente rotto ogni giorno come problemi contingenti poi entrato a far parte della società
Ma nel frattempo continuo domandarmi
Le assunzioni non potrebbero avverarsi nel periodo inserimento è più reale non Filippo e meno frustrante per le nostre famiglie
Concede concluso ringrazio tutti per l'attenzione
Allora noi abbiamo avuto un messaggio molto importante aumentare il ministro Flick momentaneamente occupata la Commissione giustizia della Camera animerà per intervenire compatibilmente con i tempi del convegno quindi siamo molto felici di questo continuiamo nella nel nostro lavoro con l'intervento di Maria Bevilacqua che un'altra borsista del Progetto Andrea in articolo ventuno al Progetto Andrea
Per formazione
Se emozionata Maria
Casomai andiamo un po'avanti abbracciamo
Tra l'altro a Maria Maggi per essere qui
Va be'io sommaria Bevilacqua e solo l'articolo ventuno esco cioè tutti i giorni alle sette e trenta
Dal carceri e rientro alle diciassette e trenta ma il sabato e la domenica e le feste rimango chiusa in carcere
Questo beneficio è strettamente legato al corso di informazione del Progetto Andrea che io frequento sono consapevole di essere la prima detenuta a qui è stato accordato di uscire dal carcere per formazione su di me è stata fatta quindi una forte sconnessa e ringrazio della fiducia
Mi hanno arrestato il sedici dicembre del novantacinque il pilota dalle capre passato quindi Cicogna madri dopo sette anni Euronews a casa gli assegnisti cercavo di farmi fu divina mi fuori da quel brutto cerchio che si chiama droga
Quella mattina ero era di sabato sono ricorda appendermi dicendomi che avevo un definitivo di quattro mesi
Ma purtroppo è arrivata alla con al al commissariato di via Genova ne hanno diffidato che non erano quattro mesi ma cinque anni e quattro mesi
Laureato del novantuno per il quale tra l'altro avevo già fatto sei mesi di arresti domiciliari
Pensavo quindi avete già pagato il mio debito uno ero dimenticato che in un altro reato che nel frattempo si era accordato
Sempre legato atto sesso della droga
Sono entrata in carcere non è facile da dire ma alcune dunque un ma in qualche modo è stata la mia salvezza si complimentava ricorsi giardinaggio deviati e giornalismo di
Il giornalismo di Archie
Un bel giorno si è parlato di Andrea sinceramente ho pensato subito questo la svolta per riuscire quando sono stata ammessa al progetto di Andrea mi sono resa conto che era qualcosa di più una cosa più seria
Che volevo che vuol che valeva tanto pensavo è scuro e quindi sarò libera in realtà frequentando il corso il giorno salvo le due ore di pranzo che quando è possibile cerco di passare con la mia famiglia
Tanto impegno tante cose da imparare complesso sta comprese strade insieme ad altre persone così diversi tra loro e così diverse da quelle che frequentavo
Questo è senz'altro una bella cosa
Ma comporta alcune norme sacrificio siamo fuori è vero ma non abbiamo tempo di stare con la vostra famiglia
Di curare i nostri affetti ogni sera quando rientro in carcere mi sento come se la mia vita
Si mettesse in attesa per riprendere il mattino dopo per non parlare delle feste Stanley Dean sarda da sola perché la maggior parte delle detenute sono il permesso o o in semilibertà non è facile
So di essere fortunata perché siano non ci fosse deciso di rischiare e su di voi sarei ancora a regime carcerario BMW
Ciò nonostante vi assicuro che Tura
Ma se un penso che un giorno avrà un lavoro una linea diversa e un'asta un sacrificio enorme però non vale la pena e chi viene dal mondo della droga
Come tempi progetti simili questi sono molto importanti Kittin Randall allora
Secondo secondo un segno ha una doppia ma un doppio marchio quella della grosso di gruppo tossicodipendenza e del carcere e forse sì assegnati anche dall'incapacità di farsi di farsi carico in prima persona
Del proprio futuro una magnifica occasioni ma dipende soltanto da noi a farcela dobbiamo essere più bravi di Andrea farla nostra questa risorsa e invece e mettercela tutta
L'impegno che la fiducia che mi è stata data ma l'ha me la ricorderò sempre spero disse Sadè mirava ad Anghiari perché quelle e che quel che verrà dopo di noi sapranno fare altrettanto per me questa è una giornata importante è la prima volta che parlo severi
Davanti a tutti tante persone soprattutto la prima volta che mi sento importanti grazie
Grazia Maria e io darei veramente la parola don Luigi Di Liegro che non so dove si è collocato don Luigi eccolo qui è inutile che ricorda lei magari tassa da un insegnamento a tutti è stata diciamo per prima solo ad assumersi il peso del dell'aiuto e l'accoglienza alle persone in semilibertà articolo ventuno
Vi annuncio dirò due parole soltanto perché ritengo
Che sono molto più efficace per testimonianze che abbiamo ascoltato che la manifestazioni di pie intenzioni su questo argomento
Anche se l'espressione di di solidarietà purtroppo non solo Center efficace dal punto di realizzare in quello che si desidererebbe
Sì è vero che con un Caritas sia così abbastanza impegnati a trovare opportunità occasioni di rendere possibile questa occasione che viene data dalla legge della semilibertà e del lavoro esterno
Direi che forse dovrebbe fare molto di più
Ripeto anche qui treno nel dire le cose che penso perché esso che e rimangono purtroppo delle espressioni così in sede di di solidarietà di tutti i Comuni dorme
Con quanto vivono tragicamente ecco questa questione della mancanza di libertà della detenzione
Forse speravano che colui andasse in libertà fosse loro concesso maggiore dignità e anche maggiore possibilità ecco di poter dimostrare di esprimere attraverso la semilibertà nella sua capacità di integrarsi
Quel luogo libero senza quei condizionamenti che purtroppo la semilibertà prevede questo il ritorno in carcere queste bensì inverare che tutti i giorni fossero giorni feriali
E che non venisse mai un giorno festivo perché purtroppo il giorno festivo per lei coloro che hanno la semilibertà rischia di diventare un giorno tragico un giorno pensante un giorno dormendo
Allora che cosa si può fare certo che probabilmente bisogna prendere sul parlamento perché via Maggiore speranza
Il più credete ma utili e di speranze ne hanno parecchi anche se poi incontrò molte frustrazioni e delusioni
Maggiore speranza quelle stesse leggi nelle stesse delibere che si provveda con qui affinché economiche muterà almeno la semilibertà sappia anche lo spazio questo
Vede si sperimenta la possibilità soprattutto alla capacità di sentirsi e non sono disponibili teoricamente è un anche praticamente armeno integrarsi nella vita della società la quale
Certamente oggi chi ha bisogno
Di respirare un'aria diversa perché nel gruppo impieghi per vedere se la passa male diciamocelo chiaramente non abbiamo non incontriamo ad una società aperta
è una società indisponibile una società che purché il turbine di pietismo dovrebbe manifestare una solidarietà inteso come impegno per tutti
Cioè un impegno per il bene comune una disponibilità cioè Ambra evolvere anche possibili determinante interventi del Parlamento
Perché senza questa disponibilità della società diventa tutto impossibile oltre che definisce la legge sull'immigrazione e una maggiore apertura i problemi del carcere
Non è impegno affinché carcere sia veramente un servizio di una società civile
E direi che ancora invece invece troviamo di fronte a un carcere che diventa in una cartina di tornasole di una società in barba viltà
Allora penso che le ecco volevo esprimere questo augurio che porta noi restiamo soprattutto in mezzo la società ad aiutare la società a convertirsi
Convertirsi soprattutto una fede che ci porta a vedere miglior che oramai il castigo
Maurilio che procura dei libertari speranza evolutivo che doveva essere è adorato dalla società che si dice e poi in una società che ha fede
Soprattutto in questa espressione ecco di esaltazione della dignità di tutti soprattutto agli alla dignità dell'emarginato di cui che viene escluso escluso anche dalla libertà epidemia gore come questo convegno a nome anche della Caritas possa portare qualche frutto in concreto come ultima ipotesi non so se mi è consentito e non so se vengo da Pinto
Come Caritas e noi siamo disponibili Pertusella dall'esterno ma sappiamo che questa disponibilità poi dipende dalla grane che c'è
Perché si diede il via a vedere anche i sondini per pagare sottobanco
Nata a gare nel rispetto delle leggi e sapendo quanto questo posta
Vorremmo continuare a fare questo Sporzon terra o chissà qui ci sono dei direttori di carcere che non voglio essere capito forze proprio perché credo
Che il volontariato possano essere una palestra di libertà di speranza e ogni contributo all'interno della società
Per modificare atteggiamenti comportamenti oltre al lavoro esterno si dia la possibilità di uscire dal carcere per fare volontariato
Perché io ritengo questa una buona occasione questo non lo dico per fare in maniera tale da fare uscire i detenuti a svolgere iniziative di di volontariato cooperative
Perché non costa il volontariato se fosse questo deve è un sacrilegio
Ma lo dico bombe una esperienza perché abbiamo alcuni casi
Di detenuti esponente del volontariato e vi dico che dal punto di vista pedagogica e culturale ed è molto importante insieme hanno a bordo esterno che ritengo debba essere ritenuto una iniziativa non solo Caliban ma efficace la riconciliazione della Società quelli divenuti
Il volontariato potrebbe essere un ulteriore esperienza da vedere da verificare
Ma soprattutto perché è più che il detenuto è la società che ha bisogno di parlare con il detenuto perché troppe volte in un sobborgo dimentica ma purtroppo molta raggirati e qualche volta manifesta indisponibilità fino all'esclusione radicale
Grazie per Luigi
Darei la parola al direttore di Rebibbia Nuovo Complesso del dottor Maurizio Barbera
Ringrazio io ho preparato mentre ascoltavo del veloci considerazioni perché ripeto quello che ho detto non significa apertura è più che giusto quindi c'è un una sorta di documentazione che parla da solo la luce uno si pone all'attenzione in maniera abbastanza esaustiva certo alcune puntualizzazioni forse il caso di farle
Alcune osservazioni alcune riflessioni insomma ecco
Io credo che sia intanto necessario prendere atto allo stato diciamo così che noi abbiamo a che fare con quando è stato inutile semilibertà in un articolo che invece avevano all'esterno che sono ben precisi così come sono stati neri creati voluto dal legislatore insomma ed è un fenomeno di nella loro finalizzazione
Un un'alternativa alla detenzione sanguinava
Però ecco quelle degni di che naturalmente sono abbastanza individuabili insomma
E per quanto riguarda trentuno una modalità
Svolgimento del lavoro sappiamo che questo è il significato vero reale concreto l'articolo ventuno
E quindi partendo da questo punto di vista voi possiamo gli ingranaggi in cancelleria giacciono in questo momento ma voglio soltanto dare un input con tutta una serie di eccezioni e posso arrivare poi anche hanno serie di proposte ed idee diverse
E
Poi con il passare del tempo da Borgo Ognissanti è stata conferita sicuramente una serie di significanti
Aggiuntivi esperienza per quanto riguarda tutte le problematiche della sfera affettiva della della rivelazione perché se ci si è resi conto del quelli sono i momenti in cui sostanzialmente imbroglioni contare tutta la sua complessità in tutto ciò significando di fronte a queste persone che escono dal carcere
Evidentemente non possono stare continuano a stare sotto una campana di vetro come si suol dire insomma ecco
E e quindi abbiamo rinunciato biplano renderci conto che il legislatore tutta questa complessità
Non l'aveva voluto dal ministro considerata ma solo in parte alla considerata ecco
Specialmente nell'ambito della semilibertà rimasto quindi uno spazio anche se piccolino che Pacini lucerne stazionano sostanzialmente per lui è uno spazio da dedicare a quello che è la parte umana festiva relazionale dell'individuo
Una non era assolutamente prevedibile nello stesso giorno il trentuno nel quale ripeto dannata
Di lavoro una modalità di svolgimento dell'attività lavorativa
L'esperienza che è stata presentata su proprio del letto con attenzione probabilmente un esperienza che offre degli spunti è un'esperienza indubbiamente limitata diciamo non nella qualità ma nella casistica presentava eventualmente
Offre degli spunti ma
Di una realtà che a mio parere
Non vi è dubbio senso brutta più dal Comune per strettamente corrispondente da quella è palpabile nella lotta esterna che secondo me è molto più drammatica molto più grave lutto più preoccupanti
Perché un secondo abbiamo per esempio tutti coloro che vengono fuori giocano
No nella maniera chiamato
Descritta ma dai casi nel libro che
Sono casi operazione comunque pensanti di buon livello attraverso il sappiamo vi sono i quindi sono comunque e come dire sostenuti per loro fortuna Damned bagaglio personale cella ma pensiamo invece a tutta la nottata fuori che riguardano
Tutto bene per un giorno tra agli amici detto fra virgolette
Ritornano nei quartieri nelle famiglie nei bar e nei circoli
Contatto la droga con comunque tenuti subendo non avrebbe una permanente vanno d'accordo sponde salutando un comandante della mia vicenda ritornato
E e questo ci deve far pensare e chi mi fa tremare il pensiero che queste persone escono dal cancello sentenza sentendosi confermando il beneficio e non sarebbe tornato esattamente all'inferno dal quale provengono
E la violenza nelle logiche
Li hanno coinvolti per tutta la vita Damiani nomadi mi hanno fatto crescere maturare bianco dunque anzi a una certa fino fino a portarli nei ineluttabilmente verso il carcere dentro un carcere
Quindi Nando diciotto dura
Dal quale in questa maniera proprio grazie a un beneficio non riescono a liberarsi per quel giorno i bambini
Quindi credo che sia cresciuto lettere quando noi dobbiamo
L'Irlanda lontanamente pensare di usare questi istituti perché rinnego ma il punto non è più sufficiente nuova deve uscire situazione prescindendo dal calcio che per lavorare semplicemente per lavorare nel programma in semilibertà
Fatto impensabile Province migliore inserimento
Non c'è dubbio inserimento
Ecco perché appunto prima si parlava giustamente di schizofrenia di questa situazione separatezza rispetto spaccatura inventarsene questo individuo non è invincibile scuro inserimento e
Non si vivono modernizzata differente detenzione sostanzialmente con però
Una summa di elementi di appartengono al carcere appartengono a società né tantomeno di carcere Basilica della SOGIN bensì nessuno nella situazione nella convocazione diversamente va bene che in questa Regione ha ancora semilibertà con il lavoro ex articolo ventuno
Si è anche detto non ha senso rientro in carcere neanche un vero penso
Anch'io penso anche se penso che l'indipendenza bisognerà un attimo soffermarsi su questa cosa mani senso di obbligazioni emesse dal mio punto di vista per un motivo molto semplice perché quando entra in carcere carcere c'era soltanto la cella c'è soltanto la struttura
Non ci sarebbero divergenze in più perché se rientra in calce dissensi Wallenstein piange davvero nel calcio non c'è nessun dubbio elabora via diverse va che
Che dicono tanta
Non cerca di comprendere che cosa via inferiori qual è un frutto
Beneficiando idealista usufruendo questa persona
Che nulla dopo tanto tempo finalmente è riuscita ad ottenerne una non solo gli operatori la notte
Come sta la sua lunga trattamentale una domenica IBM voglio chiedere ai miei colleghi nemmeno
La sanzione in libertà Mazzini ventuno nei problemi del mondo
Un'altra seduta perché evidentemente il problema riguarda anche meno mi sento assolutamente vero molto in questa cosa ma
Vengono vengono infatti è quello in cui vengono a incontrare queste persone provenivano segni ben sa si tratta con le loro esclude simili si osserva che cosa sta accadendo loro
E questo è un problema diverso adesso comuni da assolutamente come dire pensionato riproposto nel misto
A bordo delle sostanzialmente noi dobbiamo rivedere in questa maniera diversa da quella che e dal Maedhros vede nell'arco della della della della settimana concorrono son venuti
Abbastanza evidente che a questo punto si impone la necessità un attimo ma sostanzialmente una perizia legislativo di questi due istituti
Nel due mila due energicamente risponde a sia un come dire venne scambiato per una volta
Beh insomma per approvare compresa più perseguitata dal signor timori questo lavoro prezioso questo momento importante ente Bebbio significativo secondo me perché finalmente si sta ritrovando il suo problema però ci siamo dal novanta da tanti anni
Non è vero una sorta di intervento peggiorativo aggiustarmi che mobilitino dintorni Albertini utili prima di insigni nella maniera più corretta questi istituti
E infine
Alcune osservazioni veloci docente centrale
Per il servizio sociale stemmo non soltanto nelle iniziali
Beh insomma dovrebbe sicuramente come dire rivendicare una serie di interventi non siano un certo punto Bettini
Bebè anzi non ringraziando teorie da una un tempo assai personale da una telefonata tanto per le sillabe verificato
Stava che lavora
Cioè se non è in questo consenso ufficiale di ieri si è occupato del caso che finalmente non l'ha messo fuori dalla Borsa in calce globalmente debbo dire in maniera anche abbastanza efficace profonda tenta andando a sul luogo di lavoro andando dall'alta valutano il lavoro vanno nelle case e nelle borgate non voluta perché avvolta insomma e anche estremamente difficoltoso imperversa bruciati improvvisamente
Di Michelle ha sorvolato
Come se si fosse raggiunto un punto finale frequenze benzina veloce intanto brucia in quella saltuarie specie anche abbastanza bene organizzati ma non
Mantengono indebolendo il ciclo del porto interpersonali Billboard a dicembre forte comprendendo che in quel momento però perché la persona
Nonostante le apparenze è più debole e non forte procedere nel campo di lavoro avesse
L'appello ecco debbo dire che che
Per un verso il due per mille tutto quello che è stato detto che adesso e sostanzialmente però ecco soffro sempre dalla sua per un attimo io cioè coloro che operano accanto al detenuto e quindi accanto all'asse denunce sono soltanto coloro che vivendo giorno e notte in sostanza che le proposte per direttamente personalmente che hanno seguito un percorso di queste persone che l'hanno messo insieme lui questo percorso
E quindi è un peccato pianto seleziona un certo punto moldavo
Improvvisamente tendenza moldavi opportuna questa persona soltanto perché paradossalmente è subentrato il beneficio ecco questo per quanto dovrebbe delle procedure in questo momento grazie
C'è oramai il dottor Luigi Magni direttore della casa circondariale di di Velletri
Ringrazio innanzitutto dalla Provincia di Roma per l'ospitalità e per l'occasione di oggi
Nell'offerta di poter riflettere su alcuni aspetti
Delle problematiche legate legate alla alla foce dell'avversario della semilibertà
Spero di essere sintetico dopo gli interventi anche del collega
Va bene
La ricerca concetto è presente una contravvenzione in maniera inequivocabile
I politologi cioè non sono abituale proponendo questura
Con questa missione o comunque perseguibile funziona invece bene dal soggetto nel mille beneficio come fonte di non essere sembra infatti che le risposte al questionario insieme per due anni un fondo di frustrazione anche negli interventi che ho sentito fino adesso
Come se ci fosse un qualcosa di incompiuto non completamente realizzando un che nasce spazio alla riflessione sul effettiva portabilità trattenuta queste misure
Con questo non intendo certo affermare che sarebbe milionario pensione sono un ente nello studente negatività del carcere con il rigore un cinema degli stretti e pertanto misure che in qualche modo rendere questa influenza positivamente per i pendolari
I danni va bene così
Evitando anche i danni
Della promiscuità del carcere
E di conseguenza auspicabile una maggiore diffusione di strumenti alternativi sia per favorire un progressivo per quanto non privo di problemi d'inserimento del soggetto e della collettività
Se per ridurre al minimo l'impatto con il carcere
Socialmente ribatto conica cioè specialmente nei confronti dei giovani giovani adulti ieri o alla prima esperienza così detti in gergo tecnico primari
Per i particolare pericolosità del sociale imperfetti tutti i soggetti dei quali un percorso alternativo sarebbe probabilmente più idoneo
A mio modesto avviso iniziando dalla depenalizzazione dei reati di cui non c'è più allarme sociale
Gli aspetti positivi del lavoro all'esterno della semilibertà non devono però farci dimenticare e questa ricerco la chiaramente evidenziando le problematiche che sono legate ad un regime di parziale libertà
Di avere alcune ore
Della giornale fuori dal carcere potendo apparentemente gestirsi in autonomia il proprio tempo ma in realtà con una rigida programmazione degli orari
E degli spostamenti non può non limitare la quotidianità della vita principalmente nei confronti della fertilità e del lavoro
Aspetti resta indispensabile per un qualsiasi progetto tendente ad un reinserimento del soggetto
Nel tempo anche perché il tempo è eterodiretto cosiddetto gestito da altri non responsabilizza nessuno
L'avere individuato nell'agone della semi delusione non deve essere considerata come un punto d'arrivo nel modesto avviso bensì l'inizio per una riflessione
Per giungere in qualche modo al superamento delle stesse attraverso un ampliamento della possibilità del soggetto di gestire il proprio tempo in maniera tutto specie possibile autonoma e quindi meno rigida nella quotidianità della vita
Cioè indubbiamente non è di facile soluzione dovendo conciliari le legittime aspettative di controllo e sicurezza della società con l'esigenza di autodeterminazione del ristretto
Ma se effettivamente si punta ad un reale e completo reinserimento murare il pensionamento e questo non può prescindere da una responsabilizzazione comprenderete autonoma della gestione del provenendo da parte del condannato premessa indispensabile a qualsiasi percorso decrescita personale ed inserimento sociale
E non solo nei confronti che sono sottoposti a limitazione della propria libertà personale
Non aggiunge altro
Grazie
Allora io vorrei ancora ringraziare per la presenza del dottor Zingaro e centro servizio sociale per adulti
La dottoressa Giuffrida dell'ufficio quante la dottoressa durano sempre del DAP allora darei la parola alla magistratura di sorveglianza e quindi al dottor Paolo Canelli
E nere
Nel giorno tutti quanti io volevo dire innanzitutto che ho letto con molta attenzione due volute sulle simile questione originato dalla ricerca sulle condizioni di vita delle persone
Che spiano la pena risultante all'esterno devo dire che ho trovato anche interessante la parte non c'è una normativa in cui vengono elencati i presupposti delle singole misure e e credo che sia opportuno iniziare rendere discorso proprio dai i presupposti
A sedersi in realtà che esistono per la concedibilità dell'articolo ventuno in nave dall'esterno o invece per la semilibertà in realtà nella pratica si fa un po'di confusione fra le due misure
In quanto forse però sono essere assimilate per una parte almeno della popolazione detenuta scrittore quanto garantiscono una uscita dal carcere in realtà bisogna dire subito che l'articolo ventuno per la semilibertà
è possibile per i detenuti sin dai primissimi niente della detenzione in espiazione di pena
Non è quindi con la semilibertà istituto che tenda la riabilitazione e il reinserimento che avviene quando già c'è stata una osservazione duratura in carcere nello strumento che per essere utilizzato e direi anche tre mesi dopo l'ingresso in carcere di un detenuto e che avrebbe indica i presupposti per la concedibilità della mia dall'esterno si stati indicati dal legislatore in maniera
Di lavoro
E non si fa invece riferimento alla necessità di coltivare interessi diversi dal lavoro
Soltanto con la riforma del novantatré abbiamo visto sia inserita questa opportunità di usufruire del beneficio per seguire dei corsi di formazione professionale
Prima non erano previsti
In particolare soprattutto la differenza che emerge rispetta la semilibertà proprio sui presupposti della concedibilità a prescindere dall'obiettivo che abbiamo visto aiuta proprio è un altro
Un presupposto di concessione prescindono completamente da qualsiasi progresso e trattamentale che è intervenuto abbia dimostrato in istituto la norma regolamentare l'articolo quarantasei del regolamento dell'ordinamento penitenziario che detta
In presuppone assicura il magistrato di sorveglianza vede attenere nel concedere la la misura
Fanno soltanto riferimento al tipo di reato avrà durata restrittiva prevista della misura privativa della libertà e della residua quindi della residua pena ancora da espiare
Nonché dell'esigenza di prevenire in pericolo di commissione di ulteriori reati
Quindi nella pura all'esterno predominante questa esigenza di tutela della collettività rispetto invece ad una finalità quale può essere quella dell'inserimento sociale dove si parlerà evidentemente soltanto in un secondo momento quando la pena espiata sarà più vicina alla sua naturale
Arginatura determina
Questo mi sembra vada chiarimento perché in termini più costretti che la legge impone al condannato in articolo ventuno
Solo motivati bensì essenzialmente da questa diversa finalità dell'istituto la semilibertà invece già nella norma che la prevede all'articolo quarantotto e l'articolo cinquanta si dice la semilibertà è disposta in relazione al progressi compiuti nel corso del trattamento
Quando che siano più le condizioni per un graduale reinserimento del soggetto nella società quindi è qualcosa di ben diverso a livello sia concettuale ma poi anche nell'esperienza
Di tutti i giorni all'interno degli istituti la semilibertà beneficio del proprio che naturalmente viene collegato arrivare ad una preventivi la fruizione di di permessi premiali nell'ottica della gradualità dell'inserimento sociale del detenuto
E che certo deve intervenire quando sia il gruppo di osservazione trattamento sia il magistrato di sorveglianza si rende conto che quella persona ha manifestato
Evidentemente un distacco rispetto alle scelte passato ed è pronto per graduale reinserimento nella società
Salvo poi futuro ed eventuale affidamento in prova al servizio sociale ovviamente soltanto nelle condizioni e prevista dalla legge che sappiamo sono piuttosto rigide per quanto riguarda il il fine pena sappiamo dovesse una pena non superiore a tre anni
Quello che io ho colto oggi questo convegno mi sembra che possa riguardare proprio in quella fetta di semilibertà
Concessa condannati che hanno ancora fine pena piuttosto lungo perché con la riforma del della legge una legge Gozzini dell'ottantasei introdusse
Un'ulteriore ipotesi di semilibertà che la semilibertà che nei tribunali di sorveglianza
Può concedere quando nel valutare i progressi compiuti da un condannato ai fini dell'affidamento al servizio sociale quindi parliamo di condannati con pena residua non superiore a tre anni
Rivalità e India tali progressi sufficienti a concedere la misura più ampia e sostituisca sì sui problemi d'ufficio cioè sostanzialmente all'istanza di affidamento in prova al servizio sociale
Imponendo al condannato invece in regime di semilibertà
Che alquanto per esempio deriva dalla mia esperienza sembra che se è il caso più frequente tra l'altro di concessione di semilibertà soprattutto per le prime particolarmente domande parliamo di una pena di cinque di quattro anni di reclusione
Con pena residua inferiore a tre anni ecco che la semilibertà interviene a sancire quel parziale distacco dall'istituto carcerario quando ancora evidentemente i progressi del detenuto non sembrano tali da garantire una misura più ampia con completo distacco dall'istituto carcerario
Però anche la svolta da una piccola indagine presso il mio ufficio ed in effetti questa progressione trattamentale rincorre perché nei confronti delle semilibertà conoscesse a questo fine
Embrionale diciamo se non è facile che accada di queste semilibertà vengano poi tramutato in affidamento in prova al servizio sociale dopo un periodo congruo in cui l'osservazione deve proseguire
Saranno sei mesi se non anni indipendentemente dalla dal fine pena però è una misura la semilibertà in questa ottica di preliminare all'affidamento in prova al servizio sociale che credo che possa essere vista con con la positività e che forse non sconta tutte le difficoltà che invece sono state rappresentati oggi da da vari interventi sulla semilibertà concessa a chi ha un fine pena piuttosto lungo
Soprattutto in considerazione del fatto che alcuni emendamenti di questo tipo hanno alle spalle già anni e anni di articolo ventuno
Quindi credo che forse si dovrebbe spezzare il in regime di semilibertà e capire che le funzioni che oggi lo stesso assolve sono diverse c'è il la funzione appunto di il progressivo distacco dal carcere per la funzione dell'affidamento sociale e c'è invece questa altre forme simili bontà che tendenzialmente definitive oserei dire pensiamo appunto e manda nati all'ergastolo di cui parlava l'avrebbe detto che non hanno alcuna alternativa che la liberazione condizionale dopo ventisei anni di pena se la loro seguimi allocative ventuno comincia dopo dieci anni di tensione hanno davanti a sé davanti oltre sedici anni diciamo di carcerazione
Conteggiando perdendo l'azione decimata eccetera questo credo sia il vero problema della semilibertà oggi nel nostro Paese credo che su questo punto si potrebbero inserire anche delle modifiche normative
Per esempio mi è venuta in mente stamattina dividerli con consigli comminata
Pensare a diverse forme all'ulteriore misura alternativa dopo presente il numero di tre e quattro anni cinque anni di semilibertà trascorsi positivamente senza nessuna mancanza senza nessuna violazione agli obblighi
Pensare ad una sorta di affidamento in prova al servizio sociale che sia una forma intermedia fra la la forma attuale che garantisce ovviamente ampi spazi di libertà
Ma per dar modo perverse deliberò di uscire definitivamente dalla dal circuito carcerario inteso come istituzione
Trascorre le la notte parte del giorno inutilmente bisognerà studiarla però una forma intermedia fra la semilibertà attuale e l'affidamento per chi abbia dato prova nel corso di un congruo numero di anni di affidabilità assoluta
E questo credo potrebbe essere un'idea per per evitare delle situazioni che sono state descritte in maniera molto chiara mille nel libro che è stato distribuito che è stato il punto
Scritto sulla base delle esperienze concrete dei singoli semiliberi leggendo queste pagine non c'è alcuna traccia di speranza per il futuro
Vicino sonoro
Situazioni che allora leggere quello che è scritto non hanno alcuna la possibilità di e modificarsi credo invece nei confronti di questo tipo di detenuto nei confronti di chi è condannato appena detentiva dormiva la società potrebbe farsi carico del problema e dare concederà un ulteriore fiducia
A patto che appunto ci siano stati nel passato e con le precedenti misure alternative dei comportamenti adeguati devo dire ancora sui dati che sono stati forniti ovviamente c'è qualche imprecisione intendano sorveglianza di Roma non è così rigido come può sembrare dalla dall'unione dei numeri che sono stati distribuiti in realtà nel nel novantacinque il turno e somiglianze Luna concesso centosessantotto semilibertà nel novantasei centoventinove la maggior parte delle quali dicendo sono poi trasmigrate in affidamento al servizio sociale e chiara dell'ottica del gradualità dei benefici un ottica di Melegnano vincente che legislatore ci ha consegnato perché tutto ovviamente è scritto nella legge Gozzini
E credo che le maggiori difficoltà nel nell'applicare questo regime di semilibertà deriva proprio dall'assenza di lavoro dall'assenza di opportunità lavorative concrete
Ben sapendo che spesso meglio il detenuto a come possibili datori di lavoro persone del pretendente personalmente in passato hanno commesso reati minori e che quindi tribali sorveglianza deve per forza di cose valutare ai fini della idoneità ambientale dell'inserimento futuro quindi ben vengano le iniziative anche da parte degli enti territoriali per favorire il progetto Andrea per favorire altri corsi e professionali per cercare di trovare delle vie d'uscita lavorative reali per i detenuti sono inattesa nelle carceri grazie
Allora la parola alla dottoressa Zaina secche sante del tribunale di sorveglianza di Roma
Sulla Gervasio
Ebbene sta qua assurgono oggetto sto dunque io vedo sotto proprio sta compiendo ottanta anni e quindi allora perdonate la fornire assegni ecco io avevo volontario ha da un pezzo va bene enorme nel vissuto lusso raffreddamento appunto in questi tempi allora questi convegni in cui si parla tutto benissimo questo va benissimo però si continuano a riempire le carceri in modo proprio degno ecco allora io volevo sapere
Sì all'arresto
Comandato ecco c'è una legge che impone l'arresto perché io metropolitana dei casi di persone che sono avvenute dovunque uno per esempio di Salerno ammettilo
Che era uscito per l'ottantotto aveva già scontato quindici o vent'anni e per le sue così adesso aveva trovato lavoro se lo sposa totale Fini non hanno arrestato apporre Shield botte meno di un mese o poco più
Ecco io questa cosa la trovo indegno proprio indegne il vorrei sapere se c'è qualche cosa da fare meglio se c'era il ministro a chiedergli aveva lui non è possibile i ministro è venuto alla Bisson il giorno di Pasqua no affatto tante belle cose ce l'ha detto delle cose molto belle io credo perché c'ha tanta buona volontà io non so cosa sia questi meccanismi che non c'è proprio tutto
Una vietta per
Che l'ha diretta il valore più alto che Dio aggiornato
No di se stessa
Bene allora forse potrei dare una piccola risposta Asor Gervasi ha per quello che la mia esperienza personale è la mia conoscenza
Allora proseguo nel mio intervento nella mia risposta stavo dicendo appunto che e per quanto riguarda ad esempio il caso che lei ha rappresentato
E ce ne sono tantissimi e poi del sovraffollamento in particolare parlerò anche io ma comunque ecco del caso specifico poteva essere ovviato questo problema
Con una presentazione tempestive di un'istanza di affidamento in prova al servizio sociale che avrebbe determinato la sospensione dell'esecuzione probabilmente l'ignoranza della della materia ha fatto sì che il soggetto rientranze
Dopo tanti anni e solo per un mese queste nel setting
è un problema molto grosso che potrebbe essere risolto
Dal disegno di legge Simeone che in un contesto abbastanza complessa e di riordino della normativa prevede anche questa sospensione automatica comunque ecco io
Vorrei prima di parlare della semilibertà delle arti del così detto articolo ventuno che la missione lavora all'e sterno vorrei un attimo spendere qualche parola fare un'analisi critica di quello che è il contesto nel quale si inseriscono queste misure alternative questi benefici dal quale peraltro non si può prescindere per capire effettivamente il senso di queste misure
Dunque la legge penitenziaria ha introdotto la quale strumento di attuazione della finalità rieducativa della pena
La differenziazione del trattamento cioè l'esecuzione della pena che viene modulata secondo le esigenze concrete della persona e i suoi limiti persona nordici che ovviamente la differenziazione del trattamento ha dato origine nella realtà
Diversamente dalle intenzioni del legislatore ad un sistema che oltre a riprodurre accentua le diseguaglianze sociali
Gli strati più deboli della società nella massima parte non accedono e benefici è sotto gli occhi di tutti tutti coloro che
Frequentava il carcere
Che i pomodori le persone che non hanno condizione economiche adeguate sono le persone che non sono in grado di accedere benefici perché perché non hanno la possibilità di acquisire una possibilità lavorativa che lo strumento essenziale per poter beneficiare appunto delle misure alternative certamente l'ammissione al lavoro all'esterno certamente la semilibertà ma anche l'affidamento in prova al servizio sociale che non prevede mi sono i requisiti diciamo questo ulteriore elemento dell'attività lavorativa ma che poi nel giudizio del PM sorveglianza diventano l'elemento essenziale di valutazione perché è un elemento che elimina la possibilità di ricaduta nel reato perché se una persona in grado di sostenersi economicamente
In maniera lecito ovviamente si presume che non ricada nel reato
E quindi i padri diventano più poveri le persone sole diventano ancora più sole perché chi non ha referente lo sterno chi non ama famiglie che li sostiene e che si fa carico quindi delle sue problematiche quale ad esempio trovare un'attività lavorativa
Quali ad esempio accoglierli in in caso di permesso premio
Sono persone che rimanendo all'interno del carcere e un'esperienza è un esempio specifico di questa situazione data dai detenuti stranieri la legge permette concede
Allora le stesse opportunità detenuti italiani però vediamo che il muro non sono sì del tutto
Sono quasi del tutto esclusi dalla possibilità di fruire concretamente di questi benefici
E quindi dicevo che questa differenziazione di trattamento oltre che arrendere naturalmente ad accentuare queste diseguaglianze
Anche dato origine ad un sistema premia il mistico nobili quando viene premiata la mera conformità alle regole il Mullah effettiva evoluzione e maturazione del condannato
Ciò è dovuto alla rescissione del legame tra il detenuto e gli operatori Albini almeno dell'osservazione cioè alla reale conoscenza della il venir meno della reale conoscenza della persona
Ed è ancora vorrebbe accentua ancora di più diciamo a quegli aspetti formali e formalistici della semilibertà della missione all'amore all'esterno un contesto di questo genere
Perché ovviamente in questo caso viene accentuata la mera osservanza delle regole
A discapito dell'effettiva valenza educativa della misura infatti reciso quasi del tutto il rapporto con gli operatori il condannato nel più la persona ma il suo comportamento
Non ha più importanza ciò che gli effetti cosa effettivamente fa cosa pensa progetta di fare diventa essenziale il calcolo e direi quasi ragionieristico della distanza che passa tra la sua condotta reale
Nella condotta dovuta al secondo quanto impasto gli questo che cosa comporta in particolare nei confronti delle persone che sono in semilibertà o o stanno all'e sterno per svolgere attività lavorativa in articolo ventuno
Innanzitutto la solitudine di chi fruisce di queste misure alternative cioè si vede proiettato all'esterno senza avere risolto quelle problematiche
Che comunque si porta dietro come detenuto perché c'è sempre questo ritorno al passato ogni sera cioè si ritorna sempre in carcere si rincontrano sempre le solite dinamiche non sempre positive
E nello stesso tempo va ad affrontare quelli che sono i motivi che hanno determinato nel passato e che lo hanno spintonato se non hanno determinato quanto meno lo hanno spinto alla scelta deviante quindi problematiche familiare in famiglie disgregate situazioni economiche e sociali assolutamente che non lo sostengono
E in queste difficoltà inimitabile quotidiane il detenuto il semilibero e sola
E il il messaggio naturalmente Cordova novanta e viene a galla solamente quando si concretizza in una violazione allora a questo punto scattano una serie di meccanismi alta una serie di meccanismi immediatamente l'operatore si attivano il direttore altrettanto il magistrato di sorveglianza pure e non sempre in maniera positiva e favorevole al semilibero ovviamente
Però con l'acqua diventa un'occasione quanto meno un segnale che egli ha detenuto lancia e che permette in qualche maniera agli operatori e Medusa di sorveglianza di conoscere la reale l'effettiva situazione del del semilibero
Alle volte mi è capitato di prendere come occasione proprio un'operazione per convocare in semilibertà dell'opportunità finalmente di conoscere non avendo avuto mai questa possibilità
Di capire le sue reali esigenze i limiti della sua persona e quindi calibrare successivamente tutti i provvedimenti secondo le sue reali e sul secondo la sua reale situazione e mi è capitato anche in particolare con un semilibero divideva una sorta di meccanismo stranissimo che si instaura in questo soggetto che al di là della sua incapacità di osservare le regole certamente c'è una sorta di strumentalizzazione delle violazioni al fine di attirare attenzione su di sé i quasi una sorta di prova di attenzioni di affetto che richiedere ogni volta da parte degli operatori
E e inoltre questa questa situazione che cosa fa rende formale un rapporto formalizzare il rapporto tra il detenuta tra il semilibero e gli operatori per cui il tutto si svolge con atti formali domandine scritte risposte alle volte calate dall'altro
Dall'alto e molto spesso tra l'altro in ritardo rispetto alle esigenze che vengono rappresentate dalla semilibero e questo diciamo di questo c'è una storia abbastanza
Motivata nel libro che oggetto della della riflessione di oggi
Le cause di tutto ciò quale solo uno
L'assenza secondo la mia modesta visione l'assenza di una volontà politica di votare la legge dei mezzi necessari per consentire la sua effettiva applicazione carceri sovraffollate
Questo ha determinato l'ambiente un abbassamento del livello della qualità della vita in termini che sorgerà vasi ha evidenziato in maniera estremamente significativa
Questo determina altresì l'impossibilità o certamente l'estrema difficoltà da parte degli operatori di intervenire di attuare il cosiddetto trattamento all'interno del carcere della massa delle persone diventa certamente molto difficile
C'è un'insufficienza
Paragonata a questo affollamento ma comunque diciamo ormai cronicizzata delle numericamente diciamo una un'assenza un'insufficienza numerica degli operatori penitenziari
Una inadeguatezza di quelle che sono le attività di formazione professionali e di qualificazione e riqualificazione professionale degli operatori per l'accrescimento della loro professionalità che è estremamente che a un contesto di espressioni difficilissimo e che quindi ha bisogno di supporti continui aggiornamenti
E tra l'altro anche insufficienza degli strumenti trattamentali noi vediamo costantemente all'interno del carcere
L'inesistenza o certamente l'esistenza limitatissima di quelle attività che dovrebbe essere il cardine della trattamento rieducativo che l'attività lavorativa intramuraria è diventato un privilegio un privilegio di pochi
Questo è unito anche alla mancanza di quasi comunque certo l'insufficienza di attività di formazione professionale che permetterebbero una qualificazione professionale è una chance in più per il detenuto che esce e inoltre di quelle attività culturale necessaria e comunque alla l'ampliamento dei suoi orizzonti quindi carcere necessità dalla parte della della diciamo del della della politica in particolare un'attenzione forse maggiore e anche perché no più soldi
Per poter investire in queste che molto spesso sono rimaste non dico lettera morta ma certamente norme poco ecco applicate dovute proprio a questi i limiti oggettivi che che di cui ho parlato precedentemente
Inoltre devo dire che altra causa e
Possono possono essere
Altra causa può essere vista negli interventi legislativi frammentari guaglione organici che hanno scaricato sull'esecuzione penale i problemi irrisolti ambulante
In altre sedi nelle sedi opportune io parlo ad esempio della faccio un esempio eclatante quello della lotta alla Trinità organizzata sono fallite le attività di prevenzione e di repressione
Allora il legislatore che cosa è pensata pensato di unire nella legge penitenziaria la finalità rieducativa anche la finalità della lotta alla criminalità organizzata questo ha fatto sì che si creasse una commistione tra principi e valori discordanti antitetici e difficile riuscire a integrare coniugare principi quali ad esempio da una parte la rieducazione e dall'altra la repressione quale la prevenzione generale cioè non esce nessuno c'è un trattamento assolutamente identico per tutti e la prevenzione e la finalità Special preventiva cioè quella prevenzione
Che si attaglia che ha modalità specifiche tipiche cioè calate ebbe il concreto relative alle esigenze e ai limiti del soggetto
Quindi necessità un intervento del legislatore subito
Organico
E tra l'altro che cambi alcune regole perché vediamo che la realtà da marce in maniera diversa in verso una direzione diversa
Una volta si poteva si poteva ipotizzare appunto un discorso pieno di misure alternative oggi abbiamo visto che con il sovraffollamento
Quell'impossibilità di espletare un osservazione effettiva in realtà ciò che viene premiato non è l'evoluzione della persona e quindi non viene stimolato diciamo la professione trattamentale quanto la conformità alle regole
Per quanto riguarda in particolare io posso anche ipotizzare delle molto modestamente degli delle soluzioni a questo le soluzioni possono essere innanzitutto un una depenalizzazione che elimini quanto meno i retaggi di un sistema penalistico desueto per alcuni versi e diciamo non più aderente alla realtà altera altro strumento fondamentale secondo me che marcia nell'ambito di quello che è il discorso per i pensieri o sono il e una previsioni di pene alternative cioè non soltanto misure alternative ma anche pene alternative cioè un ventaglio maggiore di sanzioni penali che non passino necessariamente tramite il carcere
Il nostro sistema vede soltanto nel carcere con me e lo il carcere come sbocco naturale
Di ciò in realtà ci sarebbe la possibilità di prevede che era appunto questo ventaglio maggiore di sanzioni penale
Ed evitare quindi il passaggio in carcere che molto spesso è inquinante e poi quindi un trattamento relativo a chi poi alla fine entra in carcere misure alternative interventi d'emergenza e sorveglianza
Date queste premesse la semilibertà all'articolo ventuno io non posso che condividere senz'altro le conclusioni delle libro che io giudico sereno
Obiettivo è aderente alla realtà rispetto a quello che la mia esperienza personale
In quanto io ritengo la misura della semilibertà e anche la missione lavora all'esterno ancor di più
Delle misure e dei benefici pesanti faticosi necrotizzante cioè c'è questa rincorsa a osservare gli orari a superare gli ostacoli che quotidianamente si possono parare nei confronti di qualsiasi soggetto e che quindi si si concretizzano anche davanti a un semilibero nel tentativo comunque sarà in tre D osservare queste prescrizioni di conformare la propria condotta quella che richiesta
Ed è anche una misura sono anche delle misure schizofreniche come è stato evidenziato precedentemente perché coniugano queste due realtà anche i tempi che con me la società esterna è come il carcere
Si rientra dunque il giorno si è cittadini come gli altri la sera si rientra in carcere e si rientra in quelle dinamiche molto spesso devianti non positive
In realtà diciamo il reinserimento va visto come una chiusura con questo mondo diciamo che appesantisce con questo ritorno al passato
Però comunque in concreto visti gli strumenti che il legislatore ci fornisce molto spesso soprattutto per le pene più lunghe sono gli unici strumenti per poter permettere a chi effettivamente lo merita di uscire quindi al momento questo è certo una come diceva anche il collega in pare molto giusto che la semilibertà e l'articolo ventuno proprio per queste sue con loro connotazioni di pesantezza e di fatica
Siano soltanto un passaggio a un e in questo io vedo anche molto positiva ad esempio ipotesi che era stata formulata nello stesso libro cioè di prevedere una sorta di Segni detenzione cioè di una semilibertà ancora un esclusione di rientro in carcere e quindi con possibilità di permanenza presso la propria abitazione
Una sorta diciamo di misura intermedia tra la semilibertà e l'affidamento in prova al servizio sociale che vivente stimoli diciamo la progressione trattamentale da una parte nei confronti del condannato dall'altra determini ancora di più la temporalità della semilibertà e inoltre faccia da trampolino di lancio verso l'affidamento perché molto spesso il salto dalla semilibertà l'affinamento è difficile
Questa misura intermedia lo permetterebbe maggiormente e questo è tutto grazie
Allora voglio ringraziare della presenza Imposimato che è qui davanti a me
La UISP nazionale la C-Max error Cassano presenti a questo convegno da RAI ora la parola alla senatrice Scopelliti
Per il suo intervento dove si sente meglio medicina
Grazie
Devo dire che gli interventi così diretti e puntuali che mi hanno preceduto mi permettono di fare delle considerazioni un po'più in generale che c'è una considerazione su quella che è la cultura su come il il il libero cittadino vive il carcere vedendo quel muro di cinta del carcere come un mondo invisibile invisibile non solo agli occhi ma soprattutto alla coscienza
E dico questo lo anche ripetuto recentemente in un incontro che abbiamo avuto nel carcere di Rebibbia perché io credo che se non si fa inizia questo percorso culturale
Non ci sarà sviluppo in tutto quello che c'è dopo cioè questo e il punto di partenza dal quale poi possono svilupparsi tutti gli altri
Discorsi io sono tra i soci fondatori di Nessuno tocchi Caino che l'associazione che essi stessi si occupa prevalentemente di abolizione della pena di morte ma come sapete si preoccupa anche dei problemi legati alla giustizia e legati al carcere e noi proprio come Nessuno tocchi Caino diciamo no a tutte quelle penne che cancellano il colpevole in quanto persona dalla faccia della terra
E esprimiamo il senso appunto dell'intangibilità non solo della vita ma anche della persona umana il senso della non solo di una giustizia niente non vendicativa
Ma anche di una giustizia che nel perseguire con vigore la condanna del reato non venga mai alla sera creazione del reo attori addosso un marchio di infamia a decretarlo Aguanno senza dignità
La dignità della persona il valore della sua irriducibile umanità nel bene e nel male
è stato e rimane il primo argomento contro la pena di morte ma è anche la ragione per cui sono e dobbiamo essere per l'abolizione dell'ergastolo
Una pena da abolire appunto l'ergastolo non solo per il valore della dignità della persona ma anche per un altro valore quello dell'innocenza non l'innocenza dell'estraneità rispetto alla al luogo del delitto
E chiedo scusa non l'innocenza dell'estraneità rispetto al reato
Per cui si è stati condannati ma una che forse più importante che punto quella della diversità dell'uomo
Rispetto all'uomo del delitto e questo vale sicuramente per le condanne a morte per le condanne abilità ma vale anche per le condanne a lunghe pene detentive
Che fanno di una persona un assassino per sempre che cristallizzano il condannato nell'atto criminale che ha commesso
Fine pena mai è scritto nella cartella giudiziarie di un condannato a vita ed è come un marchio di infamia la garanzia di un'eternità immutabile tremendo in cui ha detto tu non cambierei mai
Queste le gas sono ma questo sono anche i venti trent'anni di reclusione
Che un uomo può subire perché noi sappiamo che il tempo della pena in condizioni in cui siano rispettati i diritti fondamentali e la dignità della persona può essere un tempo miracoloso e anche l'assassino più crudele può cambiare
E allora dopo dieci venti trent'anni e fortissime rischia di punire o di far morire in carcere un'altra persona appunto un innocente
Non vogliamo estraneo ma un anno diverso rispetto a quello che ha commesso il reato
Io penso che il carcere debba servire a questo e nella Teoria post lo diciamo tutti
Cioè a interrompere una situazione di pericolo per la società e a permettere a chi ha sbagliato di riacquistare consapevolezza disse di rendersi conto che esiste in se stesso un'altra umanità
Un'altra diversità dell'uomo della pena rispetto a quella del delitto
Ogni giorno di carcere in più e uno spreco che la società non può permettersi che può essere concepito soltanto come un dono che lo Stato offre a se stesso e cinicamente alle vittime del reato cioè il dono della vendetta
Nel carcere si esprimono oggi due diverse concezioni dominanti
Quell'afflittiva retributiva della pena che è propria di una cultura e di un mondo che quello anglosassone in cui significativamente rispetto al delitto si parla di danno rispetto al danno si parla di risarcimento e quelle spie attiva riabilitativa della pena che più vicina alla nostra cultura
Umanista e al nostro mondo cattolico che rispetto al delitto parla non di don di danno ma di colpa alla quale segue non il risarcimento ma l'espiazione
E nell'espiazione la possibilità di un riscatto di ottenere un premio alla grazia o la riabilitazione
Io non accetto totalmente nell'una e nell'altra certo quella anglosassone più laica e più pragmatica
Pone al centro un dato importante l'individuo e la responsabilità personale concepisce la libertà come responsabilità e messa alla prova dell'individuo
Ma c'è anche un fondo primitivo semplicistico integralisti core della giustizia che è terribile e cioè che chi sbaglia paga chi ha ucciso deve essere ucciso la pena di morte l'ergastolo senza via di uscita
D'altra parte la concezione rieducativa ha fondamentalmente rispetto della diversità e della dignità umana coglie questa semplice verità che l'uomo della pena è diverso da quella del delitto
Rifiuta il definitivo nella penna le condanne a morte come le condanne a vita accetta una sfida più difficile e complessa che è quella di garantire a un tempo umanità di trattamento e sicurezza sociale
Anche se è un po'paradossale riuscire a rieducare alla libertà attraverso la privazione della libertà spessa
Anche se i luoghi e i tempi della detenzione sono spesso la migliore scuola del delitto
E il sistema discrezionale deresponsabilizzante di afflizioni di premi di scambio tra buona condotta e misura alternativa che caratterizza il trattamento penitenziario
Fa dei detenuti quelle persone che quando stanno dentro fanno di tutto per andare fuori e quando sono fuori fanno di tutto per andare dentro
Allora partire da una visione minimalista della repressione penale
Cioè un controllo repressivo che si applichi ai soli comportamenti che costituiscono un reale pericolo sociale e a proposito dei quali gli altri controlli si sono ribellati inefficaci non significa minare le basi della sicurezza sociale
Al contrario può liberare energie da impiegare su altri fronti più decisivi
La gravità dei reati e la pericolosità sociale dei condannati devono essere i criteri di giudizio sul set sul quantum e sulle modalità di esecuzione della pena detentiva e anche credo confonderli profondamente anche sul set
Dell'avvio dell'azione penale
E vorrei raccogliere l'invito corretto e puntuale di suor Gervaso tra sulla questione della sovrappopolazione carceraria negli ultimi otto anni dieci anni il numero dei detenuti oscilla intorno alle cinquanta mila unità raggiungendo livelli mai toccati in precedenza neanche nel periodo dell'emergenza terroristica questo dato va confrontato poi con la reale capacità recitativa dei nostri istituti penitenziari che viene invece stimata intorno alle trentatré trentacinque mila presenze
Io non prendo neanche in considerazione la proposta di chi vuole risolvere il problema della sovrappopolazione carceraria con una stanno il nuovo piano di edilizia di nuova edilizia penitenziaria però ben ricordato che una buona percentuale di popolazione detenuta fatto salvi i casi di carcerazione preventiva è rappresentata da tossicodipendenti a seguito della legislatura
Della legislazione sulla droga ben mille novecentonovanta e di extra comunitari a causa del loro mancato inserimento sociale l'emergenza carceraria ha quindi raggiunto dei livelli drammatici che rischiano di aggravarsi sempre di più se non si afferma in tempi rapidi la pratica di sanzioni penali diverse da quelle dominanti
Se non si dà concretezza o per lo meno inizio così come auspicava la dottoressa secchi un percorso di depenalizzazione
Se non si amplia la possibilità di vivere il carcere in maniera de diversa iniziando dal rispetto del lavoro per i detenuti
E a tale il proposito faccio ma nel proprio brevemente perché non voglio prendervi molto tempo un breve flash sullo stato dei lavori parlamentari in materia
La dottoressa Secchia già credo accennato alla legge dell'onorevole Seymour Simeoni che è stato già approvato alla Camera e che adesso è in discussione al al Senato e la legge Simeoni è soltanto un punto di partenza è soltanto un piccolo avvio e questo mi fa sperare che si possa approvare presto anche in Senato anche se purtroppo la discussione è stata congiunta a tante altre leggi per cui i tempi rischiano di al di allungarsi e questa legge
Propone proprio la possibilità di sostituzione della pena detentiva con una misura alternative tra quelle previste dall'ordinamento penitenziario e in questo proposito mera molto merita molta attenzione la proposta che invece è prevista in in un disegno governativo in materia di modifiche al Codice di procedura penale
In cui si ipotizza che in nell'ipotesi di pena concordata fino a tre anni il giudice posso a concedere l'affidamento in prova al servizio sociale senza attendere il pronunciamento del tribunale di sorveglianza
E questo se da un lato Eva evita un inutile
Duplicazione dello stesso giudizio davanti al tribunale
Di sorveglianza gravando così una macchina che a mio avviso è già troppo appesantita quasi vicino al tracollo dall'altro evita quella discrezionalità che dobbiamo ammettere esiste e che produce giudica giudizi opposti a fronte di situazioni analoghe quasi si creasse una giurisdizione
Locale altre proposte tendono comunque ad affermare che le pene non detentive
Devono essere nun alternative discrezionali ma devono essere pene principali che rientrano fra quelle previste applicate dal giudice in sede di condanna ma inattesa questo temo purtroppo che abbia bisogno di tempi più lunghi e in attesa che questo tipo di provvedimento possa risolvere anche il problema della sopra popolamento carcerario c'è una proposta di legge in cui sulla materia del lavoro si cerca cerca di fornire una soluzione dall'esterno del carcere cioè la società esterna a
De carcere utilizzare
Le proposte di di legge sul merito specifico del lavoro sono una presentata da l'onorevole Pisapia presidente della Commissione giustizia
Alla Camera che quello appunto così come richiesto e come
Come risultato poi in questo in questa ricerca che è stata fatta cioè la possibilità che di dei lavori notturni anche per i detenuti
E questo sia in un discorso di inserimento totale nel mondo del lavoro e anche come più praticamente come possibilità di utilizzo di quei lavori che vengono richiesti che vengono svolti solo di notte e che sono proprio più richiesti perché più più offerti proprio perché più defatiganti per cui il lavoro di portineria di custodi di pochi via dicendo
Invece sulla proposta che
Sull'auspicio più che la proposta o comunque era una sua idea proposta dal dottor Canevelli c'è proprio un disegno di legge che credo vada nel senso da lei indicata dove si stabilisce per esempio che c'è una sorta di progressività per cui c'è un regime progressivo fra semilibertà e detenzione domiciliare nonché tra semilibertà liberazione condizionale per cui porta piano piano in quel percorso di
Abolizione del carcere che diceva lei e questa è un disegno di legge della senatrice Salvato
Io ho letto questo lavoro della semi reclusione e devo dire che ho trovato conferma in quelle che sono le denunce fatte in un'altra denuncia in una che meno elegante della stemmi reclusione ma che mi arriva dei detenuti
Di opera dove anche loro nella applicazione dell'articolo ventuno del lavoro
Sottolineano le difficoltà che si trovano appunto a Roma come a Milano come credo in quasi posto in qualsiasi città e allora credo che noi si abbia l'obbligo di fare tesoro di queste esperienze di questi contributi che vengono direttamente
Dal carcere che quindi non sono la teoria ma sono la vita vissuta devono diventare per noi la guida per poter legiferare e cambiare
In meglio il la la situazione credo che a questo punto sia come dire non più rinviabile una riforma completa una riforma che deve andare dalla riforma del codice penale
Fra l'altro nella precedente legislatura io avevo partecipato a un comitato ristretto presieduto dal senatore Rizzieri avevamo riscritto il libro prima del codice penale
Dove oltre ad abolire l'ergastolo c'erano un Prodi e proprio la definizione delle semi reclusione di quelle il più che oggi sono delle pene alternative come pene previste dal codice io chiederò al ministro di Grazia e Giustizia mi sarebbe piaciuto farlo oggi qui
Indiretta di ricostituire un comitato presidenziale in modo da capitalizzare questo lavoro anche perché è un lavoro che si è avvalso in due anni del contributo di esimi colleghi senatori nonché giuristi quindi il la riforma del codice penale l'abolizione dell'ergastolo che ci vede anche queste impegnata in Commissione e giustizia anche se trova delle degli ostacoli perché per le premesse di ordine generale che facevo prima siamo tutti capaci di dire che in effetti l'ergastolo non è più una misura finalizzata a qualcosa per cui non serve l'inutilità dell'ergastolo però poi andiamo a cozzare contro quella che è un'opinione pubblica che vuole la sicurezza sociale e forse anche andiamo a cozzare verso quella
Classe politica che è trasversale quindi non sta facendo un discorso di parte che preferisce difendere soprattutto la sicurezza sociale e togliersi così il problema dal dalla coscienza bisognerà intervenire nei termini di semilibertà di abolizione delle pene detentive Brevi
Offrire quindi le pene alternative alla detenzione fare una riforma così come è stata fatta recentemente sia in Francia che in Germania dove hanno riscritto l'intero Codice penale proprio perché i tempi sono cambiati e credo che sia fondamentale rivisitare tutta la materia di politica criminale grazie
Grazie alla senatrice Scopelliti allora la parola Pietro Folena
Chiedo scusa nella provincia di Roma e l'assessore il passo è lungo per questa occasione importante
Ho letto queste Progetto ho visto il fumo questo progetto presentato questa ricerca sull'assegno di fusione di grandissimo interesse che ci invita a una riflessione aperta su dei problemi
Andrea concreto dimostra insieme a tante altre esperienze che esistono Piero ma del Paese
La strada che ancora non possono percorrere
Parlando da per esternare credo che questo sia anzitutto retto cioè fa politica e quindi parlo
Da questo punto di vista a riprendere un cammino che comune a molti difetti tuttavia c'aveva portato fra gli anni settanta e gli anni ottanta
A metterebbe a otto euro condizioni di
Di una riforma di un processo di cambiamento di straordinario rilievo
Sulla quale sono cresciute generazioni di magistrati
Di personale dell'amministrazione penitenziaria di volontari dei detenuti come sentivamo anche questa mattina
Beh non ci possiamo nascondere che questo cammino per ragioni diverse fra la fine degli anni ottanta e la prima parte degli anni novanta non dico che si è spezzato ma si è fortemente rallentato
è sembrata prevalere nella cultura politica media di un Paese in difficoltà di un Paese in cui crollava un sistema politico
Non sposta di tipo emergenza di spicco
E il meno esposto a Teresa sostanzialmente tra rassicurare l'opinione pubblica la legge sulle tossicodipendenze risale al mille novecentottantotto che è stato un tipico esempio
Di come abbia una politica diciamo di conquista del consenso immediato abbia sia stata proposta e imposta pur con delle opposizioni in quel momento
A detrimento invece di un progetto di un respiro di un cammino che ispirava
Tutto l'impianto
Della legge Gozzini e di tanti altri provvedimenti
Quindi diceva la dottoressa se c'è un problema di volontà politica c'è stato io dico di volontà politica e amministrativa delle cose evidentemente si tengono ci sarà anche un grande problema di volontari di Indirizzo dell'alta amministrazione campo penitenziario
Non l'abbiamo nel corso di questi ultimi quattro anni cambiato tre o quattro direttori generali valutazione penitenziaria senza dare giudizi di merito ma questo è stato un problema
Perché
Non ha permesso di
Perseguire un cammino con una determinazione con la continuità
E una parte della guida dell'amministrazione a un certo punto ha prevalso in modo nettissimo una linea neo custodiale
Una linea che di fatto tradiva una parte importante delle novità cambiarla legislazione riformatrice
Ora dobbiamo essere molto franchi l'ho detto anche poco fa
Con un altro punto di vista da un'altra prospettiva politica la senatrice Scopelliti io concordo su questo punto io credo che noi siamo di fronte ancora oggi a spinte trasversali nel mondo politico
Che tendono a rincorrere problemi che esistono alla società
Sbagliato negare che esistano
Ma è debole una politica che l'imponibile questi problemi che
Rispetto ad ogni emergenza la droga ieri l'immigrazione oggi lei chiese a un certo punto la politica potremmo dire anche una giurisprudenza dalla Corte costituzionale e che con la sentenza la Corte costituzionale per molti versi avevano delle delle urla
Vendetta perché ha interrotto un percorso riformatore che era molto importante partendo da episodi che avevano suscitato la convincono diviso di Torino
Una certa impressione
Ma io credo che noi dobbiamo dimostrare la forza della politica rafforzano sta nella mettersi semplicemente contro
Queste spinte in massa per dare a queste spinte risposto di natura completamente diversa rispetto a quelle sì Kurita arie che abbiamo conosciuto nel corso di questi anni
Questa recentissima campagna amministrativa io girato con le province del Nord fortissima presenza insediamento leghista in una di queste province ho visto una campagna violentissima
Contro gli albanesi e contro la criminalità albanese come collante della campagna elettorale ha domandato ai nostri rappresentanti in questo territorio quanto albanesi io già lo sapevo ma erano arrivati da questa ondata ultima zero perché è noto che gli albanesi nata ultima sono ottomila in Puglia tre mila in Abruzzo quasi tutte nel Meridione non ce n'è uno sopra diciamo nel Nord
Ma l'ho detto va bene ma quanti albanesi ci sono dell'ondata precedente ce ne sono diciannove nell'intera provincia e questo sarà un motivo di fondo la perdita di diciannove albanesi
Di una campagna che evidentemente non aveva e non ha come oggetto gli albanesi Puglia extra comunitari ma come oggetto
Una risposta di tipo egoistico corporativo localistico chiuso che spesso diciamo la politica tende a proporre
è un problema che tante volte si pone com'è stato detto in modo trasversale e ne dobbiamo saper reagire e saper reagire anche rivendicando un cammino rivendicando fino in fondo perché sistema carcerario penitenziari italiani dell'ordinamento penitenziario del nostro Paese
Con tutti i difetti e con tutti quei drammatici problemi di sovraffollamento a cui sorge il vagabondo fa ci richiamava tuttavia se paragonati al sistema penitenziario dalla Germania dalla Svizzera della Francia della Gran Bretagna
Ci dimostra molto delle un percorso riformatore Venzo importante e un'attenzione complessiva della società
Delle istituzioni locali della società a volte anche alle abitazioni centrali che decisamente superiore a quello che vige in altri Paesi pur con ordinamenti molto diversi
Allora io credo che noi dobbiamo rilanciare con forza un segnale come legislatore anche come esecutivo del carcere come extrema ratio
Della centralità della pena esterna della ripresa forte di un cammino di risocializzazione nel quale evidentemente possono essere inseriti rispetto anche alla legislazione la normativa che abbiamo alle spalle alcune delle menti più direttamente riparatori risarcitori che possono avere una l'obiettivo raccogliere l'obiettivo anche di conquistare resistenze che nel corpo dalla società si continuano a manifestare dirò qualcosa
A questo proposito da questo punto di vista io credo che un disegno organico si debba concentrare su questi punti
Il primo punto un processo di revisione generale del Codice penale
Cominciando fin da ora da un primo provvedimento di depenalizzazione di reati minori la Camera ne ha varato nulla come son giusti tra la campana varato uno molto importante che all'attenzione dell'aula
Proprio in questi giorni e che senza rispondere al complesso di queste esigenze può rappresentare un primo segnale verso una prospettiva più radicale
Questo presidio di radicale non trovare anche un aggancio costituzione di tipo nuovo in Commissione bicamerale se valutata la possibilità di inserire una riserva di codice precisa dentro la Costituzione per cui ogni nuova norma penale deve essere diciamo inserita nel Codice Penale vuol fare riferimento a testi unici senza quella politica
Di uso delle sanzioni penali così indiscriminata che è stata una delle ragioni di questa politica di consenso emergenza distico da parte del potere politico per tutto un periodo la seconda direttrice deve essere ed in quella della diversificazione degli strumenti
Penali che lui l'introduzione di una gamma ampia di sanzioni sostitutive
Le alternative alla detenzione io io dico in alcuni casi anche la previsione di misure alternative come pene principali senza il ricorso alla carcerazione alcuni come elemento di novità che possa essere inserito anche questo quadro infine le abbiamo bisogno di ridefinire di potenziare
E di estendere il ricorso alle misure
Alternative già attualmente previste
Per lenire la pelle esternare in senso più stretto io sono d'accordo che la dottoressa secchi a proposito del fatto che non siamo di fronte a un ricorso a
L'articolo ventuno
Alla semilibertà a cui possono accedere una fascia diciamo più privilegiata
Ad una fascia meno privilegiata di più in polvere di meno abbienti soprattutto di extracomunitari che già vivono nella condizioni di detenzione una particolare condizione afflittiva
Spesso anche in condizione diciamo di difficoltà di comunicazione di assentato tali assistenza legale c'è un problema che non c'entra direttamente con il convegno di questa mattina ma che di enorme rilievo che dovrebbe essere richiamati Zacco
Per l'azione legislativa e quella riforma della difesa d'ufficio ed è proprio del gratuito patrocinio per i non abbienti cioè di segnali precisi che vanno nella direzione di garantire il diritto alla difesa per i più deboli
Nel nostro Paese
Però
Di fronte a una condizione diciamo di questo tipo non ci dobbiamo domandare e cosa possiamo fare perché quella che oggi è o quello che è oggi un ricorso ancora limitato possa essere invece una delle grandi valvole per un processo più profondo di dedicarci utilizzazione da questo punto di vista io credo che bisogna rendere atto a riconoscere alla magistratura di sorveglianza pur con quei problemi di di rischio di diversità Flare aree del paese
A seconda dei comportamenti dei diversi tribunali di sorveglianza
Le riconosce la magistratura di sorveglianza e a tutto il mondo Carlo patto attorno al possibile ricorso alle pene esterno al mondo gli assistenti sociali un modo di operatori dell'amministrazione penitenziaria
Un mondo di volontari il fatto diciamo che diciamo sono stati la valvola fondamenti penso lo stadio sono la valvola fondamentale
Di un percorso riformatore che non cammina solo sulla base delle leggi ma chi cammina moltissimo sulla base di una coscienza e di una responsabilità
Di queste persone
Però io credo che esistano evolutivi problemi rispetto alla prospettiva della pena il tema sul piano normativo il primo titolo proposto con grande efficacia da Laura Braghetti questa mattina ripreso dal dottor Canevelli
E riguarda in qualche modo la durata
Della articolo ventuno e poi della semilibertà per chi ha una fine pena mai per chi ha avuto condanne molto lunga
Si tratta di affermare un principio quando il tempo della pena esterna supera quello che si è scontato prima sopra il tempo De la Pena Interna rischia di esserci un problema cioè la negazione di un mix di un'istanza di una prospettiva di risocializzazione che è impropria a diciamo del ricorso a queste forme a queste misure alternative allora anch'io credo che vada studiata non sarà solo la forma suggerita
Da qualche altro parlamentare informe
Nelle quali possiamo sulle quali possiamo lavorare insieme al dottor Canevelli se sarà disponibile ad altri magistrati e ad altri operatori a una misura che cava il momento che la semilibertà e la fine e l'uscita dal carcere Possa a vedere un'altra misura un ricorso a qualcosa che diciamo sotto le forme della detenzione domiciliare sottoporre le forme l'affidamento in prova ai servizi sociali sotto le forme di una libertà sulla parola passa però non contraddire l'obiettivo di un percorso educativo evidentemente sotto un controllo che ha il controllo inevitabilmente diciamo discrezionale anche sale sulla base di determinati criteri proprio la magistratura
Di sorveglianza
E credo che questo sia quindi un primo segnale sul quale dobbiamo lavorare a riquadri guarda le pene alte e l'ergastolo ma deve essere un segnale molto forte a questo proposito io credo che la battaglia per l'abolizione dell'ergastolo
Sì è estremamente importante anch'io condivido fino in fondo le ragioni etiche e culturali e le ragioni concrete
Questa battaglia può essere un muro del segnale crediamo ci sono delle resistenze anche queste resistenze sono in parte trasversali a questa battaglia io credo che dobbiamo aggiungere anche
La rapida approvazione alla Camera sta esaminando questo progetto di legge di questo progetto di legge di indulto per quello che riguarda l'ex terroristiche evidentemente riguarda una fascia numericamente circoscritta e limitata e guai a pensare che sia su questo punto che si possa dare un segnale generale a tutto
Il pianeta per quello che riguarda prevedere evidenziare una nuova politica però non c'è dubbio che ne abbiamo bisogno per l'indulto e forse anche per una politica più generale di conciliazione di ricorso più caldo alcuni benefici di grazie da parte del presidente della Repubblica di una politica che dia dei segnali rispetto a chi ha passato vent'anni
Nelle carceri che diciamo oggi a la possibilità di costruirsi un ritorno nella società che in parte già si è maturato con l'articolo ventuno per molti o con la semilibertà
Un secondo provvedimento a mio modo di vedere è quello presentato disegno di legge a mia firma la camera da senatrice Bonfietti al Senato che prevede l'istituzione di un programma di reintegrazione sociale terra condannati fino a cinque anni e che a differenza di quanto è previsto nell'articolo ventuno lavoro esterna della semilibertà potrebbe essere una forma diciamo ibrida fra lavoro sostitutivo
Semilibertà
Quando una gestione da parte dell'ente pubblico
La promozione da parte dalla Regione il rapporto col mondo degli enti locali e del volontariato
Per il quale evidentemente volontariamente la parte del detenuto perché noi non possiamo imporre a nessuno neanche indirettamente forme di lavoro forzato si possono offrire una possibilità di fare un lavoro socialmente utile
Come prestazione volontaria e gratuita e non retribuita in cambio della quale ci sia un'onda embrionale riduzione di pena per ogni sei mesi sei mesi di riduzione di pena in un'idea che a mio modo di vedere può essere un'idea interessante avanzata anche nel senso di rispondere a un problema di diciamo una nuova idea della riparazione e permise al cemento nei confronti della società che vada al di là della sola idea afflittiva della detenzione
Per i pensieri il terzo punto riguarda il Simeone se ne è parlato poco fa
Io sono molto preoccupato perché la Camera approva approvata abbastanza rapidamente celermente l'estate scorsa
Questo provvedimento questore ed è stato oggetto anche di alcune legittime critiche osservazione da parte di molti operatori in parte anche del governo
Però anch'io temo che il fatto di averlo affiancato ad altri provvedimenti legislativi
Rischia di far perdere efficacia un provvedimento che riguardando solo una fascia limitata e quindi condanne inferiori fino a due anni con possibilità di ricorso a misure alternative affidamento in prova informe di detenzione domiciliare possa essere pensa un'occasione importantissima che intanto sul piano immediato potrebbe toccare l'anno scorso il dato ci dice diciotto mila detenuti vasi sinceramente mi pare del tutto eccessivo forse sei sette mila
Persone che altrimenti vanno in carcere e che passerebbe però in un'altra forma di detenzione che evidentemente ci deve sollecitare a un forte potenziamento dei CSS a degli assistenti sociali ed il trattamento esterno non certamente dalla polizia penitenziaria all'esterno non non risolviamo questo problema
Pensando di risolverlo con un potenziamento dell'attività la polizia penitenziaria all'esterno come condizione perché si possa realizzare questa affidamento in prova c'è ci sono esigenze di controllo all'esterno
Che possono e debbono essere realizzate ma la questione vera è se può partire un trattamento e io dico anche che è posto al di là del pubblico può avere il volontariato anche in una fascia di detenzione domiciliare per o di affidamento in prova per
Detenuti condannati per reati minori
Infine io credo che al di là di questi interventi legislativi mediante interventi anche molto limitati
Che potrebbero
Per esempio permettere un ricorso più ampio la liberazione anticipata ad altri benefici ne abbiamo anche un enorme problema che riguarda l'amministrazione
Non mi riferisco solo inizia l'amministrazione penitenziaria
Nel caso citato la sorge invasa mi fa riflettere perché io ho incontrato nella mia esperienza come poi sicuramente tanti altri colleghi troppi casi i detenuti che se ne ho trovati di fronte a decisioni diverse
Da parte di realtà diverse e a un calcolo delle perenne fatto tante volte a detrimento della del loro diritto non quindi nelle condizioni vere quindi sono tornati in carcere anche se magari non devono tornare in carcere pose quando si è accorto di questo era troppo tardi
Allora nelle potremmo dar vita a un un ufficio anche volontario legale
Clima nel rapporto fra il volontariato e chi opera qualcuna pensa un difensore civico dentro le carceri so che c'era un importante convegno nel novembre prossimo a Padova promosso da molti operatori l'amministrazione penitenziaria io credo che questa possa essere una prospettiva su cui lavorare
Noi possiamo intanto pensare a un ufficio promosso volontariamente da volontariato legali amministrazione penitenziaria
E intanto possesso l'ufficio che sistematicamente ossia il punto a cui ci si può rivolgere per farmi fare
Stimolare a rifare i conti a rivedere a a superare delle ingiustizie sia già il nucleo di un difensore civico
E che possono operare allattato con la magistratura di sorveglianza per risolvere concretamente quotidianamente tantissimi casi che altrimenti non si possono risolvere
Io credo che soluzioni anche noi di tipo legislativo potrebbero dare abbastanza rapidamente dei risultati piuttosto consistenti ritengo infine
Due punti rapidissimi per quello che riguarda il lavoro
C'è un enorme problema di rapporto con all'esterno non si è detto e cioè devi riuscire di nuovo a creare le condizioni perché l'articolo ventuno non sia un articolo che seleziona i più forti dei più deboli
E che anche i più deboli ed extra comunitari io in più poveri ci possono accedere se avremo una forma diciamo di vera e propria chiamiamo l'agenzia insomma senza non pensa all'istituzione regolata sulla base della legge ma ad un'attività anche qui
Concreta che non può che essere promossa dall'Ente locale
Che rapporto al mondo imprenditoriale economico della realtà circostante sia capace di risolvere questi problemi e di offrire delle condizioni insomma di fama incontrare domanda offerta le disponibilità di piccoli imprenditori di piccole realtà economiche
Anche per una unità Oper vi è unità sono molto superiori rispetto a quello che crediamo solo che difficilmente si incontra una sede capace di organizzare queste disponibilità e credo che questo sia un punto di estremo rilievo
Poi io voglio dirlo solo con la battuta finale evidentemente tutto questo non ci deve far dimenticare pur essendo il cammino la pena esternare socializzazione la dei calci realizzazione il carcere come extrema ratio che cosa noi qui ed ora
Dobbiamo fare per ciò che riguarda la pena in Terna
Perché ci sono le cose che urlano anche qui vendetta
Il fatto che le aree trattamentali dopo tanti anni non siano partite il fatto che ci sono ancora ragioni amministrative e di inquadramento del personale che paralizzava una parte delle riforme che abbiamo avuto nel corso di questi anni abbiamo dei numeri del tutto visori i presenti di educatori in tantissimi anche
Nei due campi istituti
Abbiamo situazioni di discrezionalità e di diversità rispetto alla gestione degli istituti che debbono far riflettere perché in alcune realtà
Si vede molto chiaramente la mano del direttore dove c'è un direttore dove c'è un personale che rilegge l'istituto che ha perché è partecipe di una cultura riformatrice che il rapporto alla magistratura sorvegliata volontariato dei risultati importanti si vedono dove invece c'è una un atteggiamento custodiale molto chiuso allora il gli effetti sono drammatici e tante volte si pagano anche molto duramente allora già dalle siano importanti e voglio dire con molto apprezzato la circolare che il ministro accogliendo scusate il direttore Codino ha fatto il sei maggio l'altro giorno a tutti i direttori degli istituti previdenziali che prevedere regionali di cui ha avuto la cortesia di darmi comunicazione
Perché ha trasmesso a questi direttori un progetto di legge Pisapia e un progetto di legge mio per quello che riguarda e di altri colleghi
Norme in materia di colloqui e di sedili di spazi idonei e riservati per l'affettività
Per le aree verdi e così via dentro le carceri domandando una pay in tempi abbastanza rapidi Codino è una precisa risposta l'amministrazione per quello che riguarda la fattibilità di scelte di questo tipo io credo che anche interventi illimitati di questa natura potrebbero contribuire a se non è una a mi darà speranza ma comunque a diminuire il carattere
Pesantemente afflittivo che oggi ha l'attuale situazione detentiva per decine di migliaia di detenuti a offrire uno spazio nel quale può crescere umanità e solidarietà e perché no anche può crescere la possibilità di trovare un aggancio per poter giungere la pena esterna perché per tutti
Anche per chi si è macchiato
Del reato in assoluto più grave ci deve essere in una società civile moderna e libera la possibilità la speranza di poter dire io diciamo o un aggancio per poterne riscattare per poter uscire da questa situazione per poter diventare un'altra persona e per poter anche aiutare la società a ritrovare delle cose che io spesso ho contribuito a sottrarle colpevolmente in un'altra epoca
Siamo l'onorevole Folena
Diamo Magliana parola per le conclusioni portato amministra pensa non vedente ma qui non c'ha potuto raggiungere non abbiamo buone notizie bene parlatene il dibattimento generale che le amministrazioni penitenziaria dottor Massimo De Pascalis
Dicevo non vi nascondo ne posso nascondere che la questa mattina sto provando delle emozioni fortissime
A cominciare da questa mattina quando mi ha telefonato il presidente con i loro ci siamo sentiti e mi ha comunicato che per
Contingenti questioni familiari non poteva presenziare all'incontro di oggi
E mi ha delegato a rappresentarlo in quel momento mi sono sentito perso
Perché certamente non è di poco conto insomma rappresentare il direttore generale
L'ho ringraziato dell'incarico
E mi sono assunto quest'onere soprattutto
Prevale l'onere rispetto all'onore che mi ha dato
E all'emozione di questa mattina di quella telefonata
Devo aggiungere le emozioni che mi avete dato poi nelle nelle vostre testimonianze
Già all'Inter gli interventi di che si sono succeduti uno di seguito all'altro all'inizio della della della giornata la presentazione che ha fatto Nicola Valentino del Progetto
E tutte le altre testimonianze che si sono susseguite mi hanno ricacciato mi hanno ripreso per i piedi mi hanno riportato all'interno di un'esperienza penitenziaria che ho vissuto sino all'anno scorso per circa diciassette anni
Quindi dalla mia angolazione dal mio punto di vista
Ho riletto ho dato una rilettura alle a mio modo di vivere il carcere
Questo è tutto complete
Interrompo un attimo perché è arrivato il ministro
E quindi dicevo
Che le testimonianze che si sono succedute
Non mi hanno fatto altro che riscoprire da un'angolazione più vicina alla sentimento ai valori dell'uomo quella che la quotidianità del carcere che è stata anche una mia quotidianità del carcere per circa diciassette anni
Ed è devo dire una testa una quotidianità che ci offre una cognizione lo avete detto tutti quanti i vostri interventi non soltanto da chi soffre il carcere quotidianamente o da chi lo vive
Ho Chi l'organizzato da chi lo gestisce o da chi lo programma ma anche gli stessi interventi dei
Degli onorevoli che hanno parlato alla fine hanno sottolineato hanno sottolineato il tema centrale intorno al quale si è discusso questa mattina il tempo del carcere
Quale ognuno lo ha rappresentato dalla sua angolazione un tempo del carcere che certamente diverso dal tempo che viviamo all'esterno del carcere come cittadini liberi
è un tempo
Che intanto viene vissuto in uno stato di soggezione
Il tempo penitenziale il tempo spesso un voto del carcere stato di soggezione non soltanto perché il carcere e disciplinato è strapieno di regole no stato di soggezione quindi dinanzi a tante regola quella che la legge a quello che il Regolamento Esecutivo a quelle che sono le circolari regolamenti interni ma ci sono anche regole scritte regole non scritte
Allora ecco che il tempo del carcere viene vissuto in uno stato di soggezione
Questo mi piace sottolinea lo stato di soggezione con il quale viene vissuto il tempo del carcere
Stato di soggezione da cui
Scaturiscono inevitabilmente inevitabilmente
Contraddizioni e simulazioni
Che voi stessi avete sottolineato avete continuato a sottolineare che non è una novità quello che ci siamo detto quello che avete testimoniato oggi ci stiamo continuando a ripetere da sempre questa
Questo tempo del carcere significato del carcere la contraddizione del carcere la simulazione del carcere perché il carcere contraddittorio
E contraddittorio nel momento stesso in cui
Propone contiene delle indicazioni che poi non può mantenere non tiene in piedi cito soltanto faccio dei passaggi molto veloci
La stessa obbligatorietà del lavoro che è stata citata appunto dalla dottoressa seggi
La stessa obbligatorietà del lavoro voluta dal legislatore con la riforma del mille novecentosettantacinque è un è diventato un privilegio
L'obbligatorietà che doveva riguardare tutti i detenuti comunque condannati è diventato un privilegio di pochi
Ma lo stesso rapporto affettivo
Lo stesso rapporto affettivo che uno degli elementi essenziali del trattamento perché io indico il lavoro costa qualcuno accennato alla necessità di rimpinguare i fondi cosa molto difficile da da ipotizzare in questa situazione
Ma lo stesso rapporto affettivo che legislatore sottolinea frequentemente nella sua legge nel suo Regolamento che è un un elemento essenziale del trattamento lo sollecitano solletica
Lo sprofonda in tutti i modi lo stesso rapporto con i familiari poi vive un condizionamento troppo rigoroso all'interno del carcere non si può pensare di cadenzare nel tempo nel mese e condono regolamenti che costringono il il rapporto affettivo dentro spazzini tempi precostituiti non si può pensare appunto che questa è la risposta concreta quella che era invece una volontà diversa delle di delle di lato
Ritornerò dopo
Ma le stesse sezioni semiliberi sono una contraddizione all'interno del carcere
Interno del carcere che da più parti vengono del viene denunciata una situazione di sovraffollamento generale
Di sovraffollamento generale e poi bisogna distinguere che questo sovraffollamento generale riguarda in modo particolare i detenuti comuni
E non i detenuti ad alta sicurezza sovraffollamento quindi e promiscuità riflessi negativi che ricadono sui detenuti comuni e quindi sulla microcriminalità mandando sulla macrocriminalità anche quest'anno contraddizione
Ripeto parliamo di sovraffollamento generale delle carceri italiane
Le uniche sezioni vuote o semivuote solo le sezioni per semiliberi quando invece il legislatore del mille novecentosettantacinque aveva indicato la strada delle misure alternative come una strada della normalità e non dell'eccezionalità
Quindi anche questo è una contraddizione che la quotidianità penitenziaria ci offre
Ma è una contraddizione
Un'ulteriore contraddizione e la risposta carcere che viene data al problema della tossicodipendenza di o il carcere comunità il carcere comunità terapeutica come risposta al problema
Tossicodipendenza devianza anche questo una grande contraddizione
E dalle contraddizioni non possono che nascere quelle che poi quotidianamente vediamo come simulazioni anche queste sono state sottolineate in modo esplicito o implicito dei vari interventi la la la simulazione sul piano del trattamento
E la simulazione sullo stesso piano della sicurezza della sicurezza intra murale e sociali
Allora
Se
Sottolineiamo se riusciamo a prendere atto di queste di questo significato del tempo all'interno del carcere diverso
Da quello che il tempo il richiamo da cittadini liberi allora molto probabilmente andremo a capire che oltre un bisogno segnalato da dai molti interventi un bisogno di riforma di rigenerare con un'ulteriore riforma quelli che sono i contenuti della legge Gozzini oltre a questo bisogno dal mio punto di vista c'è la necessità inattesa dei tempi comunque lunghi delle riforme
Comunque lunghi delle riforme dal mio punto di vista c'è il bisogno di reinterpretare
L'attuale legge
Re interpretarla in modo in modo estensivo riempirla di contenuti là dove non siamo ancora riusciti a riempire a riempirla di contenuti nonostante siano passati vent'anni
Quindi dare spazio e respiro a quelli che sono i grandi contenuti della legge con Guzzini rimasti rimasti inespressi
Allora
Riprendiamo l'argomento delle contraddizioni e andiamo a rivisitare quelli che sono sono gli elementi trattamentali che molti di voi anche se in modo separato molti di voi hanno sottolineato
Il lavoro certamente oggi come oggi non credo che il nostro ministro Flick gli sbadigli si possa chiedere un ulteriore sforzo di assegnazione fondi sarebbe un ulteriore simulazione che si va ad aggiungere tante simulazioni che già caratterizzano il penitenziario
Però forse è possibile trovare le formule per aumentare l'occupazione lavorativa all'interno del carcere se prendiamo esempio delle tante iniziative che stanno cominciando a nascere su Roma sono state intraprese grazie all'impegno del del volontariato e degli enti locali
Cercando di attingere dai fondi della Comunità economico europeo che molto probabilmente e infatti molto probabilmente apre uno spazio importante uno spazio importante per
Dare nuove occasioni di lavoro intra murari ed extra muraria intramuraria dettero pure e questo per quanto riguarda i lavori
Ma anche sul piano dell'affettività penso che ci possa essere una interpretazione una rilettura
Della legge Gozzini che dà spazio al grande bisogno di affettività che c'è all'interno del carcere che crea molto spesso tensioni inutili all'interno del carcere stesso
Inattesa quindi della legge
Di interviene proprio il disegno di legge che sarà discusso mi auguro prossimamente in Parlamento sull'affettività in carcere che sono convinto scatenerà una serie di reazioni a livello a livello sociale di internet
Reazioni positive e negative ognuno www dirà la sua
Io penso che già oggi ci sono gli strumenti della legge Gozzini per affrontare in modo più compiuto il problema dell'affettività
Perché se esperimenti importanti di aperture di aree verdi di contatti molto più frequenti e molto più informali Trai detenuto i familiari si possono realizzare in istituti come Rebibbia
Di cuore di danno compresso ma dico anche Rebibbia femminile Rebibbia reclusione o anche ancora in tanti altri istituti italiani comunque sempre pochi
La stesse ai le stesse identiche iniziative possono essere intraprese in tutti gli istituti dita
Allora
Ci accorgiamo che dalle esperienze vissute e le esperienze vissute è stato possibile elaborare concetti nuovi e applicazione di nuove nel campo del lavoro nel campo dell'affettività
Grazie all'intervento della comunità Esterna
Grazie alla partecipazione delle comunità esterna rappresentata devo dire in modo in modo particolare dal mondo del volontariato e soprattutto dal volontariato associato che ha certamente contribuito
E mi auguro di riuscire a coinvolgere in questa sua in questa sua forza d'urto riuscirà trasportasse indietro anche
La competenza degli enti locali è riuscito a coinvolgere a riempire gli ISP il mondo del volontariato la comunità esterna sono riusciti a riempire comunque spazi vuoti intra murali lasciati dalla legge e dalla sua applicazioni
Allora
Brevissima riflessione e che
Mi è stata proposta dall'intervento
Di Pietro Folena
E ne approfitto della presenza del ministro per per fare questa considerazione
è importante che la direzione generale del dipartimento abbia una sua politica penitenziali
E perché la direzione generale abbia una sua politica penitenziaria certamente in linea con quella che la politica del ministro
è importante che ci sia continuità
Nella direzione del dipartimento
Ma non soltanto è importante che ci sia continuità è importante dal mio punto di vista che ci sia la
Visibilità
Nella nell'indirizzo politico del dipartimento ci sia la visibilità dell'operatore penitenziario
Non è possibile continuare a pensare che la politica del Dipartimento debba appartenere esclusivamente ad altri e non anche ai direttori penitenziari
E questo è una riflessione che sento di dover di dover fare in questa stessa occasione in linea con i termini con i temi del del del convegno che avete proposto perché dico questo
Perché da più parti anche gli interventi dei magistrati di sorveglianza hanno sottolineato
Da una parte
C'è stata una critica perché le misure alternative alla detenzione nella provincia di Roma ma il dato può essere nazionale questa intesa a livello nazionale
Sono molto poche rispetto alla popolazione detenuta
Dall'altro lato i magistrati rivoli di sorveglianza giustamente
Ci hanno tenuto a sottolineare invece che le iniziative sull'argomento invece sono notevoli ed importanti come numeri io dico che viene fuori molto probabilmente una verità metà in cui si potrebbe fare molto di più
Ma si fa poco ma che non appartiene nei magistrati di sorveglianza perché rappresentano il punto terminale di un'istruttoria che comunque è stato un ponte
Ne gli enti locali e un istruttore che appartiene agli operatori penitenziari
Operatori penitenziari che purtroppo una cultura dell'emergenza che ha caratterizzato il sistema giustizia in Italia nel corso degli anni ha intimidito le capacità le può le le forti potenzialità sotto il profilo delle capacità professionali presenti negli operatori penitenziari
Intimi dovendo questa capacità professionale è chiaro che le Easton Ellis produttori ha delle doti e le misure alternative alla detenzione sono istruttorie povere prive di significato prive di messaggi di testimonianze importanti per le magistrature di sorveglianza perché decida
Sarebbe troppo lungo riproporre una formazione del personale ci porterebbe molto oltre il Duemila
Allora dal mio punto di vista penso che ci possano essere anche soluzioni soluzioni che presiedono
Questa
Crescita sotto il profilo della capacità professionale degli operatori penitenziari penso che almeno per le pene Borrelli per ledere il pene brevi e penso a pene e riferite
A condanne inferiori a cinque anni o il legislatore pensare di proporre
Il cosiddetta avverrà eh inversione dell'onere della prova
Nel senso che per chi deve scontare condanne inferiori a cinque anni non è necessario dimostrare la partecipazione alla trattamento la partecipazione rieducativa ma si può dare per scontata per presunta fino a prova contraria
Quindi l'operatore penitenziario il magistrato di sorveglianza chiamati a
A dimostrare l'incontrario e non invece la partecipazione all'opera rieducativo accelererebbe di molto le procedure per accedere a misure alternative e molto probabilmente accelererebbe anche aumenterebbe anche la possibilità di accesso alle misure alternative stesse
In modo tale da non vedere queste sezioni semiliberi dei semiliberi semivuote
Sono d'accordo sul è importante quello che è stato detto da tutti mi sembra trova tutti quanti concordi il fatto che appunto anche La sette nei confronti della semilibertà poi si possa pensare a una semilibertà insiemi detenzione in modo da consentire uno flusso sempre maggiore di di fruizione di questo beneficio nelle nelle sezioni
Inteso come una sorta di esperimento di prova inattesa di di liberare completamente il detenuto trascorso un certo periodo in semilibertà o in o in un articolo in articolo ventuno
Io penso che questi passaggi possano impegnare quel e l'amministrazione penitenziaria nei prossimi nei prossimi anni amministrazione penitenziaria che penso penso abbia già intrapreso la strada della valorizzazione del mondo del volontariato ha preso coscienza l'amministrazione penitenziaria anche se di recente
Ha preso coscienza dell'importanza che è il mondo del volontariato all'interno del carcere perché certamente può contribuire
Ad occupare spazi che necessariamente l'operatore penitenziario deve lasciare deve lasciare vuoti proprio per consentire alla comunità esterna di di essere presente all'interno all'interno del carcere è fondamentale sotto questo proprio sotto questo profilo
Per questo mi sono riservato di ringraziare la fine l'assessore Passuello e la Provincia e fondamentale a tal proposito il ruolo
Nel in una versione prossima della della del del concetto di organizzazione penitenziaria e di esecuzione penale intra murale di esecuzione penale esterna fondamentale il ruolo degli enti locali
Delle province e nelle regioni in modo particolare
Ed è proprio per questo che ritengo appunto che
Qui l'altra proposta fatta da Pietro Folena in ordine a un gruppo di lavoro misto che sia che rappresenti una sorta di fili di di di di difensore civico non monocratico in questo caso collegiale in cui più figure
Di personale di personale penitenziario operatori penitenziari di ruolo personale non di ruolo il mondo del volontariato rappresentanti delle comunità degli enti locali
Siano presenti per rassicurare per assicurare a livello regionale e quindi di provveditorato regionale per assicurare un'esecuzione penale intra murale ed esterna in linea appunto con tutte quelle proposte
Di interpretazioni o di ipotesi di nuove ipotesi legislative che sono state fatte qui questa mattina grazie
Ringraziando per De Pascali esserci hanno raggiunto anche chiaramente anche il presidente della Provincia gabbia prepararsi e allora invitare ministri africani
è
Rimane inalterata potrà portare via vecchia diamo una grandine
Invisibile perché
Di chiudere
Io mi chiedo scusa se sono arrivato tardi avrei voluto partecipare a tutto il dibattito ma ero alla Camera
Perseguire altre problematiche particolare le sezioni stralcio
Perché la mia solita confessione non di impotenza ma di globalità questo problema va innestato in un discorso più ampio e più globale e quello della riorganizzazione di tutta la giustizia
Badate tarlo tra amici dopo un anno di esperienza di ministro della Giustizia esperienza affascinante
Tutti i problemi sono strettamente collegati
E sono strettamente collegati perché mentre parlava io mi ponevo il discorso che abbiamo all'esame del Senato cioè disegno di legge Simeoni arricchito
Quando collochiamo il momento della scelta della pena alternativo
Del trattamento alternativo imbocco lo chiamano in sede di esecuzione affidandolo al magistrato di sorveglianza
E oppure dopo però finiamo per scivolare in una serie di automatismi più per carità non pensa assolutamente a un automatismo in quello che lei diceva in fondo nel disegno di legge Simeone Saraceni stiamo avvicinandoci a un discorso di automatismo perché i giudici di sorveglianza non ce la fanno più
Allora continuiamo a lavorare sulla filosofia delle misure alternative come misure alternative di trattamento o lo anticipiamo al momento della cognizione affidandolo giudice della cognizione problema in modo che non abbiamo ancora sciolto
E non potranno sciogliere fino a quando non avremo una visione globale del sistema
Che ad esempio ci consenta di economizzare mezzi su altre cose dita di maggiori risorse ai giudici e magistrati di sorveglianza per un verso so perfettamente che siete una categoria negletta colpa mia ma fino a un certo punto
Fino a quando non avremo ad esempio deflazionato realmente il carcere
Attraverso depenalizzazione per il piccolo misure alternative erogati a livello di coalizione ecco dopo un anno che faccio il ministro
Mi rendo conto molto di più in concreto di quanto poteva pensare un anno fa quando dato le mie dichiarazioni programmatiche di collegamento di di programma che veramente tutto il mondo della giustizia e collegato in un modo tale che non possiamo pensare di intervenire su singoli spicchi ciononostante dobbiamo e allora mi fa piacere quello che ho sentito dire ripeto mi dispiace di essere arrivato tardi sopratitoli Champorcher alla Camera non ho potuto seguire all'inizio perché mi stavo occupando la camera del problema delle sezioni stralcio
E indirettamente collegata a questa tematica perché nel momento in cui sul civile avremmo fatto un recupero avremo un po'più di magistrati che potremmo utilizzare da altre parti un po'di quei magistrati li manderemo a fare il giudice di sorveglianza e forse avremmo attenuato lunga che adesso ci costringe o ci induce a fare delle misure di quasi automatica
E con possiamo fare nel frattempo
Per quanto riguarda specificamente il settore penitenziario
Nella sua unitarietà recupero del volontaria recupero del l'atto e discordo Sordi collegamento mi allarga ancora quella consentito dire tra volontariato e gli enti locali nacque io date in giro per i distretti giudiziari i vari distretti oltre a cercare di visitare le carceri anche se adesso lo faccio un po'meno perché sono troppo impegnata a stare a lavorare a Roma
Negli incontri faccio con i capi degli uffici giudiziari ricaviamo dall'inizio introdotto una prassi che a me sembra molto utile quello di contrarre non solo i magistrati giudicanti magistrati inquirenti agli avvocati ma di contrarre
Che i sindaci io ho cominciato a farlo io ho notato un grosso cambiamento nel discorso che faccio con i sindaci Epimeteo impenitente questi invece sopravvivono nel discorso collocate nel trecentoventitré dell'abuso d'ufficio e nell'altro discorso è quella parte sull'abolizione delle sezioni staccate di pretura la minaccia di abolire il tribunale va un po'di tempo costata il discorso è più importante e più ricorrente con i sindaci all'articolo ventuno ed è il mio ricatto vi lascio in carcere quanti posti di lavoro metà dalle carte rovesciato cioè ha messo in e qui torno al mio vecchio pallino che il volontariato a Simone fonda nel sensibilizzare le realtà locali era da raccordo con gli enti locali per dare attuazione al discorso dell'articolo ventuno e a tutta quella serie di discorsi delle misure alternative che in utile che portiamo avanti cioè non abbiamo strutture strade per realizzare e questo è un primo punto c'è ben poco pochissimo lo confesso mi dichiaro colpevole però abbiamo cercato di dare la conference aperte con le regioni e quando non privato stiano cercando di nata a Tokio facendo molte regioni le convenzioni e mi auguro di poter avere come interlocutori privilegiati le Province qualche riscontro io mi rendo conto che il politico
Loro però non i detenuti perché mi si obietta che in un Paese che ha un tasso di disoccupazione come il nostro diventa parte dell'argomento polemico allora bisogna andare incarcerato potrei aver lavoro però mi rendo conto che più che mai necessario qualche piccolissimo passo abbiano cominciato a Carlo la la strada proprio per quella dall'Unione Europea e tutti i fondi disponibili dell'Unione Europea sui quali stiamo facendo una verifica per vedere se aumentare lo sperimento che qui alle
Più a Roma che sono estremamente politico con la la prima linea che abbiamo cercato di fare la seconda linea di Ossia la senatrice Scopelliti disegni di legge i signori Saraceni abbiamo tardi purtroppo ma finalmente abbiamo trovato i soldi per far fronte alla creazione la serie di strutture esterne l'assunzione degli assistenti sociali per crea
Ma che si affianchi al sistema penitenziario intramuraria perché oggi come oggi il discorso dell'ex onorario e un discorso molto più teorico che nove a
Quando avremo io spero che il Senato possa rapidamente portare avanti il rame della Simeoni Saraceni
Perché per le
Devi stabilisce quella sorta di limbo
Una di automatismo per le pene fino a due anni ma soprattutto abbiamo finalmente trovato i soldi per creare un sistema esterno delle assistenti sociali per il reclutamento di seicentosettanta assistente sociale
In via e quella di fare quella formula scelta a cui non siamo ancora arrivate il momento della dura alternativa al carcere deve essere un momento trattamentale
Con qualche automatismo proposte una
Della cognizione cioè per certi e dati introdurre da subito pene di tipo diversi con una condizione naturalmente che quando è riusciamo a pene di tipo diverso siano pene serie siano pene di tipo afflittivo siano appena o se vogliamo
Io spero
Da questo punto di vista dal disegno di legge sul servizio civile sul servizio militare perché sono convinto che abbiamo dinanzi a noi per le e di breve durata la possibilità di una sostituzione con la Gori socialmente utili e poi le situazioni di Bassoli pressoché inesistente pericolosità la possibilità di utilizzare degli strumenti di sorveglianza rappresentati dal servizio civile
Che cosa mi rimprovera
Non di più dopo una
No di ministero la poca fantasia che abbiamo
Per queste cose ecco credo che qui chiudo perché veramente la mia vuole essere vi chiedo scusa se sono arrivato tardi ma ripeto vi leggerò gli atti ecco
Ma il il il discorso e questo noi continuiamo a ragionare sui temi della giustizia non dico Inter e di polemica politica giustizia ma sempre in termini di emergenza e poco in termini di fantasia credo che involontaria
Tra l'altro di venire a discutere a Rebibbia il rinnovo qui su queste tematiche io ho ripreso dopo la conferenza il Napoli sulle tossicodipendenze io sono convinto per esempio lo sapete l'ho detto a Napoli che la via della del carcere inflazione debba essere quella della del carcere di azioni concreto attraverso caccia aperto fatecelo dire che abbiamo aperto a Secondigliano un reparto verde proprio perseguire la linea data da Torino da soli Cellino credo che la via sia quella di una maggior fantasia che a noi manca disperatamente e credo che il volontariato può fare moltissimo e in questo e in quel raccordo con gli enti locali del quale abbiamo estremo bisogno perché se no continueremo rare sempre e soltanto in una dimensione centralistica burocratica ecco petto
La promette note la testimonianza non dico l'impotenza ma di speranza che il ministro Dida scusandoci ancora del ritardo e ringraziandovi veramente per quello che state facendo grazie
Dopodiché per quanto ascelle guarda come volontariato noi siamo una strada di grande attività e tra l'altro voglio dire che grazie alla Provincia oggi abbiamo fatto questa discussione ma anche con la Provincia continueremo un tavolo di rapporto tra volontariato enti locali reggiano i stiamo sviluppando perché siamo appunto chiudendo un progetto della Comunità europea denominato Andrea temo che di Andrea ce ne fossero a migliaia quindi la Provincia ci ha dato un la forte appoggio e sostegno ci lasciamo quindi con la promessa di lavorare tutti insieme ringraziandovi ancora per la partecipazione