Carcere: presentazione della rivista "Ora d'aria"

Siamo innanzitutto scusandoci per due questioni la prima per il ritardo con il quale iniziamo la seconda per il fatto che siamo senza impianto di amplificazione per cui forza in fondo alla sala ci sarà qualche difficoltà a ascoltarci
Io mi chiamo Carlo Moroni e sono il responsabile del settore diritti civili dell'Arci presiedo questa conferenza stampa
Alla mia destra c'è Carmen Bertolazzi che è il direttore del giornale Ora Daria Mimmo Pinto del vice presidente dell'accendino servizio nato riservi che il presidente dell'Arci
Oggetto di questa conferenza stampa
L'insieme delle iniziative che Arci de ora d'aria vanno promosso nel corso di questi mesi e di queste settimane nel campo del degli interventi per la socializzazione del carcere per aumentare le occasioni di incontro fra carcere e comunità iniziative concrete in vari settori ed in vari in vari ambiti
L'iniziativa fondamentale ora d'aria che è questo
Bimestrale realizzato interamente da i detenuti del carcere romano di Rebibbia quindi da una redazione interna al carcere sinora interna al carcere che arrivato al secondo numero di pubblicazione
Un'abitazione sino all'interno al carcere perché nelle ultime settimane è successo ma ho fatto nuovo fatto è che questa redazione oltre interna capace anche esterno al carcere in quanto due detenuti
Cosimo Rega Alberto Franceschini collaborano direttamente con Carmen Bertolazzi da fuori Rebibbia per confezionare il giornale per realizzare i diversi contributi che poi giornale stesso compone
E per avviare direi oltre a questa attività editoriali in senso stretto un più vasto arco di iniziative nel settore della giustizia e del carcere in collaborazione con l'Arci non soltanto a Roma ma in tutta Italia
Sono nati proprio in questi giorni delle iniziative in altri città dove l'Arci presente Padova ed altre città ancora che stanno portando cioè la costituzione di altri circoli dell'Arci all'interno dei diversi istituti di di pena che sono diventati dei punti di riferimento stabili nella realizzazione di queste iniziative passaggio fondamentale che questo nostro lavoro un lavoro che viene svolto in piene stretta collaborazione con la Direzione generale degli istituti di prevenzione e pena
E quindi con il professore Amato per un verso e le mentalmente con il la direzione dell'Istituto di pena di Rebibbia degli altri carceri che sono interessati diciamo all'interno dei quali si svolgono queste queste attività persone enti che io voglio ringraziare per la collaborazione
Devo dire piena per la solidarietà che hanno espresso nei confronti di questo nostro difficile difficile lavoro prima di passare la parola Carmen Bertolazzi un'ultima precisazione a lavorare ad una Daria come primo gli ho detto ci sono detenuti conosciuti e detenuti meno conosciuti
Parteciperanno oggi alla conferenza stampa in quanto redattori di Ora d'aria e quindi in quanto facenti parte di un progetto che un progetto complessivo
Che coinvolge molte persone molti soggetti e che quindi parleranno oggi all'interno di questa conferenza stampa nella veste di redattori del del giornale
Io passo quindi la parola Carmen Bertolazzi direttore di Ora d'aria
Due brevi parole sul giornale poiché ne parlerà in modo più esteso un redattore interno a questo giornale è nato nel carcere di Rebibbia abbiamo fatto nostro primo numero che era una sorta di numero zero
L'anno scorso e dati quei da gennaio abbiamo ricominciato e ora saremo nelle librerie
E gli abbonati riceveranno regolarmente la rivista ogni due mesi
No e non non abbiamo intenzione di fare un giornale sullo del carcere di Rebibbia la nostra intenzione è quella di fare un giornale che raccolga tutte le iniziative positive che avvengono in Italia
Questo per dimostrare che se in alcuni istituti e possibile l'esperienza può essere anche allargata altrove dove noi siamo certamente consapevoli che si si vive da detenuto in una situazione assolutamente diverso sappiamo che vi sono enti locali che sono almeno partecipi di quelli che di sono incita come Roma o per esempio Milano ecco noi vogliamo semplicemente dire che è possibile e possibile e vivere in un carcere modo diversamente ed è e soprattutto che è possibile
E interpretare uno la nuova legge di riforma penitenziaria nel modo diciamo più positivo e più propositivo possibile
In questo numero noi diamo rivolto delle domande al ministro di Grazia e Giustizia Vassalli nel prossimo numero abbiamo rivolto alcuni quesiti diamo i volti detenuti mi hanno rivolto alcuni alcune domande al cardinale Martini di Mila no e così ogni volta andremo alla ricerca di un contatto di un rapporto diretto fra carceri e persone che in qualche modo devono avere a che vedere con questa istituzione
Io va be'poi un diciamo nostre da trentanove spiegherà meglio come funzioniamo quali sono i nostri intenti
Come diciamo vogliamo le nostre rubriche le nostre e le nostre idee forti
Ora magari il diciamo che questa iniziativa è stata possibile con noi abbiamo avevamo quest'idea nel carcere però non è facile fare una rivista e allora abbiam presentato questo progetto all'Arci
E l'Arci sia permesso di metterlo in piedi in questo senso insomma né gliene siamo grati
Ecco Breguet magari Rino Serri che il presidente dell'Arci
Pervenisse
Benissimo
Gli effetti giornalisti parlamentari consiglieri regionali dirigenti dell'associazione provvedervi e tutti i collaboratori del del dottor Manzolini
Diventando il carcere di Rebibbia
E quello che ha detto adesso casi io lo vorrei sottolineare anche di fronte al nostro vicepresidente è stato lunghi Mimmo Pinto uno di quelli che ha spinto di più perché l'Arci dapprima associazione laica di Sinistra democratica cominciasse a lavorare nelle carceri in collaborazione con tante associazioni cattoliche che già lo fanno e in primo luogo gli amici della Caritas che credo fosse siano anche qui presente io questo lo voglio sottolineare come un fatto importante siamo partiti da qui
Abbiamo fatto varie attività culturali sportive sostenuto una taglia intendiamo continuare io vi pregherei caldamente amici giornalisti di darci una mano a sostenere questo tipo di impegno di attività
Nostro obiettivo e quello di questa interpretazione positiva della legge di riforma carceraria del settantacinque delle successive modificazioni e quella del reinserimento sociale dei detenuti
In questo quadro noi ci siamo assunti una responsabilità di cui siamo consapevoli con le autorità carcerarie e con l'opinione pubblica la responsabilità di avere in affidamento detenuti che possono usufruire di questo istituto
Sia come ora d'aria e sia come sede nazionale dell'Arci io credo che ci siamo assunti questa responsabilità con consapevolezza e credo che possiamo dire in questo il sostegno di tutti in questa responsabilità noi non abbiamo fatto e lo facciamo né discriminazioni nei privilegi il terzo nessun detenuto di qualsiasi reato egli sia stato imputato e condannato non facciamo né distinzioni
Ne ne discute discriminazioni né privilegi in questo quadro di hanno già detto
Che attualmente lavorano alla sede nazionale dell'ARCI già due
Cosimo Rega e Alberto Franceschini pensiamo che la cosa possa svilupparsi ci auguriamo che ciò si sviluppa reggae Franceschini sono stati condannati per reati di tipo diverso
Profondamente diverso e questo noi vogliamo ripeto che prosegua senza discriminazioni e senza privilegi per non
Nasconderci dietro un dito abbiamo avuto la grande discussione in questo periodo attorno al fatto che Alberto Franceschini è venuto
è stato dato in affidamento e lavora presso l'Arci io voglio dirlo molto esplicitamente mi auguro che questa discussione aiuti a far crescere tutta la consapevolezza del problema delle carceri gli aiuti anche il nostro lavoro anche quello dell'Arci
Noi ci proponiamo ripeto di svilupparlo di continuarlo
Questo lavoro
E per quanto riguarda il tema specifico anticipo un attimo una valutazione che voi gli amici potranno fare
Volendo per quanto riguarda la questione specifica che riguarda un detenuto in affidamento Alberto Franceschini Nacci si è dichiarata favorevole
Al superamento della legislazione di emergenza e delle sue conseguenze e favorevole a sviluppare un lavoro che tenga conto dei percorsi individuali anche dei detenuti per terrorismo all'interno della linea che vi ho esposto
Non partecipiamo quindi in forma particolare al dibattito che in corso se non con la nostra esperienza è la nostra posizione ed io adesso rapidamente Espresso
Noi crediamo infine e ho concluso che la nostra cultura la cultura dell'Arci democratiche non violenta non c'è dubbio che ci ha portato in passato ci porterebbe in ogni momento ad essere contro nettamente ogni forma di violenza e di terrorismo
Nello stesso tempo la nostra cultura ci porta ad essere contrari ad ogni forma di emarginazione di separazione dalla società
è per questo che crediamo di lavorare con coerenza su questa linea
Intendiamo continuare a farlo e pensiamo anche francamente che questo sia un contributo che diamo a tutta la società
Alla lotta più generale perché si affermi una cultura della nonviolenza contro la criminalità contro l'emarginazione dei nella separazione sì anni braccio e pensiamo suggerisce giustamente Mimmo
Che questo nostro lavoro
Badate non è affatto semplice voi credo che ve ne rendiate conto vedo qui Angiolo Marroni che lavora forse da più tempo di nuovo in questa direzione non è affatto semplice occorre e che attenzione cultura senso di responsabilità e occorrono anche mezzi
Non vogliamo fare i circoli in tutt'Italia
Noi siamo grati alle autorità carcerarie di averci consentito una scelta che è coraggiosa quella di ammettere che dentro al carcere ci possa essere un circolo affiliato ad una grande associazione questo è un fatto molto importante è un atto di coraggio anche delle autorità carcerarie che hanno dimostrato di voler andare avanti sulla linea della riforma
Io mi auguro che ci sia la comprensione e il sostegno di tutti e vi ringrazio molto e so che volete ascoltare anche direttamente la voce di coloro che già sono protagonisti di questi processi
Altererà parole a Manfredo Feo lì che è una una delle nostre migliori penne diciamo
Circolazione in
Allora
A
Allora la funzione l'importanza sono seicento da qui
Allora la funzione l'importanza di questo giornale
è importante perché
Cercasi li proteggeremo certe identità la nostra che da sempre
Non si sente io potrò questo è il mio tono
Ho ricominciato presidente allora vediamo confermi italiani
Credo figlia
Bettino
Faccio parte anche globale inquadriamo appassionarsi che abbiamo chiamato così Albatross
Perché è importante questo giornale è importante perché intanto perché nasce dal ventre nel ventre del carcere e quindi è una testimonianza diretta fu manomessa
Non non c'è
Ottimo ma
Manco questo tempo sotto il profilo va bene
Quindi
Perché vi consiglio di leggere molto attentamente sesto prodotto
Perché vi aiuterà a capire la realtà del carcere
E non quella dice il padre per esempio
Da noi vengono
Persone che fanno opere di volontariato è la prima domanda che ci pongono dopo un primo approccio dicono ma il resto del carcere dove
Be commossa meraviglie rispondiamo
Ma non c'è il resto il resto tutto qua quello che vedi
Perché appunto un certo
Ma certa letteratura un certo giornalismo certi film hanno condizionato
La le le persone e si sono fatto così delle immagini reali surreali fantascientifiche
Quindi l'importanza la funzione di questo giornale quella di testimoniare una realtà che è stata tenuta nascosta
Diciamo così
Da sempre
La nostra relazione e composta prevalentemente
Da noi di Rebibbia
Inoltre vi partecipano direttori psicologi i magistrati ritenuti di altri istituti
E volontari
è importante che il materiale mandato ad un'attinenza con il carcere
Io penso che sia
Una vittoria questo giornale una vera vittoria e bisognerebbe sostenere
Con l'abbonamento quindi abbonati sostenitrici perché sapete cose che
Non avete mai saputo prima
Praticamente la la carne prima ha detto tutto quindi numeri facciale c'è un po'di difficoltà di dire che devo aggiungere nient'altro senonché ringraziare appunto l'Arci che ha finanziato i primi cinque numeri e tutto l'équipe Esterno senza la cui professionalità se non sarebbe stato possibile costruire un giornale come questo
Io ringrazio comprate socio male ciao
Un piccolo e ringraziare le persone
Diciamo dichiarate è disponibile a far parte del di quest'dietro di un comitato dei garanti di questa iniziativa così inconsueta
Sono diciamo alcuni alcune persone che lavorano col carcere e è una serie di deputati che nel parlamento seguiranno diciamo dal punto di vista legislativo tutto quello che riguarda questa realtà e sono caro Tarantelli Bianca Guidetti Serra Marco Boato Emilio Vesce Alma Cappiello Franco Piro
Poi altre persone che non lavorano il Parlamento ma che appunto dall'esterno seguono direttamente queste queste nostre attività come l'aura Ingrao che assistente dei nostri istituto Angiolo Marroni che il vicepresidente del consiglio regionale del Lazio e monsignor Di Liegro che il presidente della Caritas diocesana ringrazia anche e altri
Diciamo politici che sono qui presenti
Vedo Franco Russo avrà visto Giovanni Negri che significa che comunque vogliono seguire questa questa questo nostro lavoro
Vorrei ora dare la parola a
Ultima
Dare allora adesso abbiamo sentito e diciamo nostro redattore nel terreno Manfredo ferrei limiti umbre precisare una cosa i detenuti che sono qui presenti
Lo sono grazie alla riforma penitenziarie sono in permesso premio cioè hanno loro hanno diritto quarantacinque giorni all'anno e quindi hanno come devo dire sottratta queste queste loro preziose ore di libertà
Il tempo per essere qui presenti presentare questa iniziativa e sono molto grata ecco dopo Teo lì che fa parte della redazione interne che speriamo vivamente che anche lui venga lavorare fuori non per la redazione ma per la sua vita
Vorrei dare la parola al nostro diciamo uno nuovo redatto esterno ad Alberto Franceschini
Voglio
Forse penso che deluderò molte persone qui presenti
Perché io voglio solo dire pochissime parole per spiegare perché non parlo non in questo ho capito
Poche e urlando slogan
Cioè voglio semplicemente spiegare alcune cose semplicissime che mi riguardano io sono uscito in articolo ventuno che è una norma particolare della legge Gozzini
Ed è la riforma previdenziale settantacinque è una norma che riguarda tutti i detenuti in generale e non una categoria particolare specifica di detenuti
Quindi non c'entra nulla con la mia uscita legge della dissociazione o comunque qualunque elemento che abbia a che fare con discorsi sulla soluzione politica o cose di questo tipo cioè io è un anno che ho fatto
Le normali prassi per ottenere l'articolo ventuno come tanti altri detenuti del carcere in cui sono che il penale di Rebibbia
E ho seguito la prassi normale insieme a tanti altri detenuti
E alla fine la direzione del carcere il magistrato di sorveglianza ha ritenuto di a che io avessi tutte le caratteristiche ma non in quanto detenuto politico estero visto cose già ma in quanto detenuto comune che dava sei anni si comporti in modo regolare citando le regole
Regole della convivenza normale in carcere
Avendo scontato anche un alpino
Diciamo per me è lunga cioè sui tredici anni e mezzo e quindi non c'era niente che io stavo al fatto che io potessi eccetera questo articolo ventuno l'articolo ventuno come dicevo prima una normale della legge Gozzini ed è una norma particolare cioè non sono in semilibertà ad esempio quindi si tranquillizzi no non sono in semilibertà cioè l'articolo ventuno e la cosa è diversa la semilibertà
è la gerla denominazione esatta e affidamento al lavoro esterno cioè io sono ancora un carcerato a tutti gli effetti
Tant'è vero che ho delle norme ristrettissimi da rispettare
Che sono che la mattina mi devo devo esco dal calcio una certa ora devo prendere obbligatoriamente certi mezzi pubblici e arrivare in tempo
Limitato senza mai fermarmi senza fine soste intermedie in uccide il posto di lavoro di non uscire mai dal posto di lavoro se non per un breve lasso di tempo a mezzogiorno per andare a mangiare in un posto di vicino
Ritornare immediatamente al posto di lavoro
Rito Affinito lavoro ritornare immediatamente il carattere sempre con gli stessi mezzi pubblici quando lavoro non esco
Quindi è stato detto Collins in modo impreciso in questi giorni sui giornali ci sono in semilibertà si deve fare un'altra cosa ancora
E lo dice la parola è un non è lo Statuto non è più lo stato di detenzione ma di semilibero per cui il semilibero ha molte più possibilità di movimento quando non lavora Postal fuori dal carcere
Quelle che io volevo solo precisare questo sono un redattore di Ora d'aria insieme a tanti altri relatori gli Ora d'aria come diceva
Il compagno che mi ha preceduto ci sono nomi che per la stampa su più nuovo cioè non vi altri meno noti questo un problema della stampa non è certamente un problema penso c'è operai i mass media non è un problema del nostro giornale c'è prima di me c'era un altro detenuto uscito a lavorare
In semilibertà questa relazione del giornale io ringrazio l'Arci non tanto perché accettato me
Perché cioè non capisco per quale motivo io avrei dovuto essere discriminato cioè avendo accettato prima di me altri detenuti a lavorare presso presso di loro presso le loro sedi non capisco perché io non avrei potuto essere accettato
Quindi ringrazio lacci perché ospita la redazione del nostro giornale
E cita tutta la sua collaborazione a perché questo giornale che vuole essere uno strumento di che un di comunicazione con il tutta la Società libera
Delle nuove problematiche che vengono avanti nel carcere soprattutto per dare alla gente libera un'immagine un po'diverso da quella che comunemente viene dato ai mass media del carcere
E dei carcerati in particolare
E quindi ringraziamo l'Arci perché ci dà questa opportunità e speriamo di fare un buon lavoro
Dobbiamo allora continuiamo allora voglio dire quest'anno le nostre iniziative sono è possibile realizzarle grazie alla collaborazione
Delle varie direzioni locali in particolare della direzione della della casa di reclusione del penale dove con l'attuale direttore dottor Brunetti
E del femminile che il carcere femminile diretto da dottor Barbera e ideatrice e direttrice dottoressa Cognetti
In questa sala c'è la dottoressa durano che fino a poco tempo fa stava era vice direttrice nella casa penale ora lei lavora la Direzione generale degli istituti di pena di prevenzione e ha seguito tutte queste iniziative fin dal suo nascere opere che lei venisse qui
Ha fatto aveva altro è vero
Ora è
Come ha detto Carmen Bertolazzi sono stata fino a una settimana fa vicedirettore della Casa Reclusione di Rebibbia
E adesso lavoro negli uffici centrali della direzione generale mi sento però ancora un operatore penitenziario
E spero di continuare ad esserlo anche negli uffici centrali perché ritengo che questo sia proprio il segno di una unità di intenti
Che del resto la direzione regionale dimostra nel permettere la realizzazione di certe iniziative
E unità di intenti e soprattutto nel raggiungimento di un obiettivo che l'applicazione piena della legge di riforma penitenziaria
Pertanto come operatore penitenziario ritengo di avere un compito fondamentale come del resto tutti gli altri operatori penitenziari
Fino a che non saremo capaci di inventarci tutti quanti un qualcosa di diverso dal carcere
Dovremmo cercare di di uscire a dare un senso al carcere stesso
E cioè e può avere una un senso oggi il carcere soltanto se esso diverrà il luogo da dove iniziare a costruire un progetto
Un progetto di recupero per chi è in detenzione e questo progetto naturalmente non può non essere dialetticamente vissuto con l'esterno
Da questo punto di vista senatore Ferri prima ringraziava le autorità carcerarie perché aveva permesso all'Arci di entrare in carcere
Io ribalto ringraziamento cioè ringrazio la ci per aver sentito le voci che provenivano dal carcere
Perché senza appunto questo rapporto dialettico con l'esterno
E il carcere veramente non avrebbe assolutamente nessun senso
E naturalmente perché questo sia realizzato e necessaria una profonda trasformazione culturale trasformazione culturale che va rivolta non soltanto verso l'apparato umano istituzionale
Ma anche e soprattutto verso la comunità tutta da questo punto di vista medico mi rivolgo agli amici della stampa perché sicuramente il vicolo della stampa è un veicolo importante perché l'opinione pubblica non è qualcosa di astratto e spesso la stampa a diciamo così le forze agli strumenti anche per formarla e qualche volta purtroppo anche perde formarla poi vorrei dire una cosa aggiungo una cosa sulla presenza di Alberto Franceschini nella redazione esterna dell'Arci
Io ho seguito le vicende dell'area omogenea dal suo sorgere da quattro anni fa e se Alberto Franceschini adesso in ammissione al lavoro all'e sterno
E semplicemente per l'applicazione piena della legge di riforma penitenziaria che anzi nel suo caso è stata forse troppo attenta e meditata e ragionata nel caso a forza di un detenuto comune sarebbe stata non dico
Applicata con leggerezza per carità ma sicuramente e forse anche con meno meditazione perché lo ricordo ancora una volta la legge di riforma penitenziaria non preclude a nessuno la possibilità di accedere ai benefici previsti né d'altro canto privilegia nessuno
E vorrei aggiungere soltanto una cosa che in fondo la forza di un Paese democratico sta appunto nella si misura anche nella capacità di saper riassorbire del proprio tessuto sociale
Chi dimostra di i saper accettare le regole della convivenza civile non ho altro da aggiungere
Sì pensavamo di procedere in questo modo adesso ci sarebbero altri tre interventi di relativi alle le esperienze dei circoli dell'Arci
Al maschile di Rebibbia femminile di Rebibbia e a Padova immaginavamo comunque di dare anche la possibilità giornalisti presenti di poter fare anche delle domande e quindi pensavamo di alternare delle domande con ulteriori interventi
Se ci sono quindi dei giornalisti che vogliono già iniziare il primo giro di domande
Siamo qui a disposizione
Tutti
Benissimo allora se non ci sono domande alla parola Cosimo Rega ricircolo Albatros di Bibbia
Replica
Beh io
Credo che sia stato detto già un pochettino
Tutto quanto quello che doveva
Io mi chiamo fuori Cosimo Rega solo un detenuto ancora in semilibertà
Sono uscito praticamente quattro cinque mesi fa
Sono uno che non è un politico romano sono stato accusato di associazione a delinquere di stampo camorristico
La io vorrei fare un pochettino allora cronostoria di gomme è nato l'Arci all'interno di un carcere perché forse
Forse l'unica cosa che posso vantarmi di aver fatto in collaborazione con i miei amici
Già quattro anni fa a Rebibbia c'era nata
Non nuova futuro che va bene vogliamo chiamarla così un nuovo modo di vivere la Camera
Con detenuti organizzammo un convegno sul ruolo della comunità Esterne gli enti locali con il carcere
Dopo questo convegno a Rebibbia
Incominciano a uscire Anna sceglieva di gruppi
Cioè non si interessavano solo avendo di cultura ma c'è chi voleva lavorare in forma associativa autonomamente
Chi voleva creare laboratorio teatrale chi voleva interessarsi dello sport cosa che non era stato possibile prima ma no perché le leggi come prevedevano ma soprattutto perché
C'era giusto sarà legato a a quella vecchia retorica futuro della pre
Vinse accorgemmo che
All'interno del carcere molte di queste energie e molta di questa diverse persone andavano i loro discorsi si andavano
Partendo nel nulla allora si sentiva il bisogno di di accumulare riorganizzarci ecco questa è stata la sua prima esperienza del PPI che poi ha portato tutto quel che è venuto dopo di organizzarci ma soprattutto Gaza ci informa associativa
Perché volevamo vere e non solo
Attraverso il giornale che ci sono stati molto aiuto ove il compatto volume versarmi avere un contatto vero e proprio volevamo un interlocutore
Più volte abbiamo manifestato attraverso i giornalisti io avere qualcuno in cui ci fosse poteva fare da punto di all'articolo Società
Dobbiamo dire oggi dell'Arci laici a recepì questo mostro
Messaggio
Due anni fa grazie
All'Arci particolare nella persona di Felice Cipriano potremo per la prima volta credo in Italia
Costruire un circolo Arci all'interno del carcere questo circolo Arci poi è stato la svolta credo determinando di tutta una serie di cose
Soprattutto per decorsi
L'arcidiocesi cobalto rosso ha ha potuto organizzare dico potuto organizzare perché prima questi corsi ci venivano proposti
Ed erano in maggior parte dispersivi cioè non alle esigenze l'attitudine dei detenuti
Abbiamo fatto dei corsi il circolo per farvi una cosa molto brevemente a ha fatto dei pensionati dei personali dove cercava di Saverio attitudine dei vari detenuti
Consiglio ha potuto organizzare grazie soprattutto all'apporto dodici dagli enti locali di essere fondamentale e all'apporto dato dagli stessi operatori penitenziari questa miscela di cose ha fatto sedere
Certo dorare segretamente e scegliere su quali corsi si è potuto fare uno di questi è stato il corso
Di florovivaistico determinante perché voi alla fine del corso ha dato lavoro ha dato lavora qualche detenuto del laboratorio teatrale a Rebibbia c'è anche questo del detenuto ha bisogno di esprimersi e il teatro come adesso
Un mezzo d'espressione
Fino a che poi si è aggiunto al la costituzione di una cooperativa la cooperativa cinque novanta in cui poi è nato questo giornale giorno allora dare vita fa orribile aveva espresso molto molto
Io credo di concludere così e di far parlare o qualche altro si si sono delle domande siamo qua di farfalla lo scatto ragazzo
Prima di dare la parola
Se
No vengono intanto
Capisce
Pongo
Regia
Vorremmo io non lo so una colonna nello Mario locale assiste
Volevo quindi
La giustizia sottolineato
Che ieri Cisco si guardino o forse noi dovremmo in ora dare e fare una specie di riassunto di quali sono i nuovi diritti
Del detenuto diritti peraltro ahimè tristemente in molti luoghi ancora come s'usa dire una parola gentile disattesi e cioè che fanno molta fatica a prendere ventisei nove giornalisti e son venuti incuriositi forse vagamente la sentir parlare di leghismi ritardo negli studi di cose va invece non si rendono conto di quello che sta dieci anni cioè nella costituzione e italiana in particolare il Che da quando la giunta alla regolamenti diciamo della carcerari cioè la famosa legge Gozzini cominciando a diventare e il nome della legge Gozzini poi una sarebbe stata continui frutto di uno sforzo democratico collettivo Lino ancora forse dei difetti ma comunque uno sforzo noi abbiamo fatto mezzo forse il primo è stato sentito il permesso
Chiariamo famosi atti
Senta io sottolinea chiedo ai giornalisti presenti rendersi conto
Questi e anche in quello che Ferone ha detto molto bene di persone che sono venute da noi hanno detto ma lager dove sarebbe Francesco esistere dubbio vediamo chiaramente via però non è siano moltissime in Italia che io sappia che assomigliano ha ha reso
Nevicate beh
Noi potremmo fare nei prossimi numeri gli ora Dario parte è stato già fatto un appello è il più appassionato possibile a tutti quelli che si occupano di verde e di ambiente nessuno è stato poi
Nessuno è stato condannato ad aprire le emozioni glieli posso testimoniare yoga le liste di persone che dentro un'altra strage
E non è non vedono che c'è un albero lo toccano per rendersi conto se è vero oppure Figino
E questa è ancora larga misura alla realtà diciamo
è Manfredo il venditore di diciamo così è stato un po'il ministro
Ogni personalizzazione il verbalizzante sportiva fa figli e ma offrendo a ha parlato di quella a ci muoviamo dai giornali Gianfranco azioni nostri discorsi di ci incontriamo senza assolutamente sentirsi in gabbia ci sono limitazioni ci sono in carcere quindi evitiamo poi lire come una nostra canile avvenuta il giorno della Befana dolcissima signora
Sono tutti belli sono tutti pubblici sono tutti ben vestiti che cose queste sono le contraddizioni drammatiche della vita carceraria perché ebbe libelli bei vestiti composta tradito nessun alle sofferenze invece spesso grande fa e noi ci opponiamo misteriosamente ci poniamo misteriosamente la domanda ma come ha quella persona si può collegare quel fatto
Così è la io volevo solo non ho preparato nessun discorso laddove Toro e rimanessero in ordine logico americani curiosità mai i nostri animali vino nazionale Marcello mensilmente senza automobili noi milanesi monetaria
Siamo
Vuole la proroga titolare del circolo Arci femminile
Vorremmo far parlare Mariella Gramaglia deputato della Sinistra indipendente e direttrice di valido
Grazie
Io essendo anch'io Peter raccontarvi iniziativa è una testimonianza quindi contattare un discorso politica generale noi con evidenzia unico nel consiglio di amministrazione di neri donne abbiamo fatto nelle scelte anche qui di usare reticolo avventura e di accogliere al lavoro insieme al nostro preventivare destinare un editing interviene bianche Silvana indecenti
E abbiamo fatta con una inflessione cari signori che è stata una riflessione politica il valore chiamando a questa iniziativa è anche una riflessione diciamo sulle nostre modeste infatti finanziari ne siamo una piccolissima azienda per noi qualsiasi nuova assegnazione un'enorme cocktail menarmi impegna piantine nano che Katrina piccolissime da chi fa ebbi parte di fiducia e Diakitè degli scambi a livello reciproca tra le donne potesse insegnare ad altre aziende magari più ricche e più importanti della nostra fosse molto importanti ecco dico io questa decisione inadatti ai minori dopo un rapporto lungo e il ricco con Carmen e urgentemente quindi povera Italia dopo mia visita medica in cui è entrata fatemi in questa prima riflessione dice pensare questa possibilità i su queste è nato anche un numero speciale inevitabilmente si apre proprio con una riflessione sulla Gozzini nel ci teniamo a dire che siamo molta attenzione anche all'impostazione che si accanisce nelle aziende nane bianche o al tema del carcere cioè italiane al segue Yaris io curiosi rispetta singoli casi di pentiti e dissociati di quarti di quinte posizioni
Il problema è l'interesse complessiva per la dimensione carceraria indipendentemente era divisione fra comuni e province e l'amor tanti Oscar molto fatti inserirsi in questo inserirci in questa Piacenza vittoria dei detenuti di inserimento e di inutile la società civile noi andiamo scoprendo per esempio che è molto più difficile per una donna uscire in base all'articolo ventuno che promuova le diffidenze smentita inesistente se non più fare i fasti di lavorarvi guardi signorina e quindi danneggiare sono pochissime allora la testimonianza niente qual è la testimonianza dei tutti ma noi che ne parlerete soltanto in questa direzione da risparmiate l'articolo Avventure nel la legge Gozzini dovrebbe anche tenere conto di questa disparità tra i sessi le nonne che escono sentimento emettere donne bisogna fare una battaglia in più e noi abbiamo deciso di cominciare in questa direzione
Grazie
Cameriera manca la parola a regolare il circolo Arci femminile
Benissimo allora ricadono Donizetti disponibile leggerà una lettera di Massimo Carlotto
Un comunicato di Massimo Carlotto in rappresentanza di sessanta detenuti di Padova
Un giorno coi detenuti hanno scritto i detenuti di Padova che non è un carcere come quello di Rebibbia Penale purtroppo ecco come diceva lavora in grado certe iniziative dovrebbero essere allargate anche ad altri piaceri
In quella lettera dice anche a Padova da tempo si stanno sviluppando diverse interessanti iniziative sul terreno del carcerario
La recente riforma penitenziaria permesso lo sviluppo di un serrato dibattito tra la popolazione tenuta e le istanze sociali esterne che ha portato alla concretizzazione iniziative riguardanti le attività interni al carcere e le misure alternative alla rete quali l'articolo ventuno della semilibertà
In quest'ottica si inserisce la proposta di formazione di un circolo Arci all'interno della casa di reclusione sul modello del circolo Albatross già esistente all'interno dell'istituto penale romano di Rebibbia
Il circolo anche se ancora in attesa di autorizzazione da parte del Ministero di Grazia e Giustizia conta già una sessantina di aderenti ha recentemente allestito uno spettacolo interamente scritto
Musicato suonato e recitato dai detenuti stessi
Riteniamo fondamentale un'effettiva è sempre più solida collaborazione tra le autorità preposte le associazioni del volontariato della popolazione detenuta
Individuiamo dice inoltre nella rivista Ora Daria un momento fondamentale per l'approfondimento del dibattito e per una nuova concezione della pena questo è un gruppo di detenuti della Casa Reclusione di Padova
Grazie
Che
Ci sono delle domande
Ora la parola Felice Cipriani che il presidente del Comitato capaci di Roma promotore di molte di queste iniziative che oggi stiamo illustrato
A livello romano
E prendo lo spunto da questa conferenza nazionale per dire che purtroppo la situazione delle carceri in Italia
Non rispecchiano la situazione di Rebibbia
Perché ci sono molte situazioni carcerarie molto pesanti per quanto riguarda la vita dei detenuti per quanto riguarda l'applicazione della legge di riforma per quanto riguarda il personale che gestisce questa riforma
E come ARCI al atto diciamo pure che a Rebibbia a Roma abbiamo però il terreno fertile dovuto alla maturità dei detenuti che aveva già avviato un dibattito allora interno abbiamo trovato una direzione sensibile e pronta l'applicazione della riforma abbiamo trovato anche gli agenti di custodia attenti a questa problematica
Non dimentichiamo che per la riforma ebbe l'applicazione di questa legge occorre anche creare le strutture adeguate
E questo è un punto dolente perché verifichiamo in altre carceri difficile entrava applicare avere l'articolo diciassette
è difficile attivare animare iniziative culturali o sociali piano carceri perché le strutture o la carenza del personale non consentono l'applicazione di questi nuovi contenuti quindi questa importante
Prendiamo lo spunto la replica per dire che le carceri la situazione carceraria Italia va modificata perché esistono situazioni pesanti
Basta andare più vicino Roma basta andare a Velletri in alcune aree del carcere di Latina per non dire di Livorno altre capacità Iane quindi allora occorre riflette su tutta la situazione nazionale
Per quanto riguarda mi avvio a conclusione le iniziative di Roma abbiamo costituito Anna Nikolaj fra poco ne abbatteva nuovo circo nel circo femminile nella casa circondariale di reclusione di Rebibbia
Questo circolo da giorni che ha attivato e ha preso una serie d'iniziative
Tra le prime ci sarà un concerto per l'otto di marzo e quindi approfitto anche di alcune presenze qualificate politico politicamente anche dal punto di vista artistico per fare questo questo questa non ciò che l'otto marzo c'era questo importante iniziativa all'interno del carcere femminile Rebibbia a cui seguiranno ovviamente altri inziative culturali e sociali
Quindi è una cosa importante consentirà all'Arci Nazionale di entrare nelle carceri perché in alcune carceri non è
Diciassette per il femminile diciotto mesi tra alcune carceri non veniamo presi in considerazione allora dice è che sale ci sia applicata a livello nazionale dice che contenuti la riforma siano siano realizzati in tutto il territorio nazionale infine una parola degli agenti di custodia
Diciamo pure che le nostre attività le nostre iniziative
Hanno grado anche sulla sulla sul lavoro degli agenti di custodia occorre realmente arrivare alla smilitarizzazione occorre anche arrivare all'adeguamento degli organici per il personale di assistenza del personale
Spendendo dei PIS oggi dal personale agenti di custodia alla Nikolaj spero che abbiamo finito abbia nell'intervista e quindi la invito a
La legge leggerò piccolo intervento che farà
La cultura ci suggerisce svaghi divertita a tormentare il prossimo e mezzi diversi dalla prepotenza di affermare la nostra personalità
Le due cose più desiderate da tutti sono il potere e l'ammirazione
Gli uomini ignoranti possono tenerne di regola soltanto con i mezzi brutali che indicano la conquista della supremazia fisica la cultura da all'uomo forme di potere meno dannose mezzi più meritorio per attirare l'attenzione dall'elogio dell'ozio di Bertrand Russel
Ecco che finalmente si sveglia la coscienza a dire che la cultura e scienza e quindi con grande gioia che accogliamo la proposta fatta sì dal dottor Felice Briani
E cioè quella di creare un circolo Arci all'interno del carcere circondariale di Rebibbia femminile
Far sì che le no di che le nostre iniziative culturali non siano palliativi a raffreddare violenta malintesi ma importanti momenti per mettere a confronto nostro se con le realtà attuale diciamo che è ciò che ci sta più a cuore
Siamo quindi felici di aver trovato nel Lazio un terreno fertile dove poter attuare i nostri project infatti dagli obiettivi emersi nei primi incontri con il dottor Cipriani
Sono scaturite iniziative culturali e ricreative che riteniamo molto positive conformi alle nostre aspirazioni
Uno dei primi impegni che l'arca progettata sarà quello di organizzare un concerto per l'otto marzo festa della donna
All'interno del carcere ma con la nostra presenza qui oggi vogliamo innanzitutto trasmettere il nostro entusiasmo affinché questo sia solo uno dei tanti esempi di comunicazione di intervento nella sfera vitale che circonda il pianeta carcere
Grazie
Carmen è scomparsa
Ci sono domande da parte del giornalista
Ringraziamo
Gino Paoli
Gino Paoli
Prima di lasciarci
Cosa che ci sta come attrice
Ne abbiamo delle difficoltà per fare gli interventi che facciamo
Quindi mi rivolgo anche ai parlamentari presenti nel nostro Paese vengono finanziati partiti ma non vengono finanziate le associazioni l'abbiamo delle difficoltà a far nascere i circoli nelle carceri perché far fare delle iniziative vuol dire anche avere un reddito significa anche investire in danaro ieri abbiamo incontrato il ministro Carraro il presidente viola e per esempio con il ministro Carrara abbiamo discussa anche se è possibile trovare delle forme di finanziamento
Visto che nel nostro Paese si finanziano le attività teatrali e le attività culturali se possibile finanziare delle attività teatrale all'interno del delle carceri d'Italia
Ecco su questo discorso non vogliamo mollare un altro problema che abbiamo di fronte su cui invito alla stampa un attimo a darci una mano ne stiamo cercando di organizzare in Italia
Circoli di cittadini stranieri non per fare l'assistenza per dargli nome ai dalle a trovare lavoro o come in serissima per farli
Mantenere una loro identità culturale e a partire da questo confrontarsi anche con la nostra comunità
E questo è un problema che grossissimo sta per esplodere
Cioè abbiamo cittadina africani di colore ormai nel ne vedete tantissimi sonagli vedete che vendono oggettini sotto le staziona agli angoli delle strade Maria la disco Agave invece a che fare sono cittadini che hanno umani campo delle grandi risorse anche culturale fatto che noi gli stiamo dando la possibilità di esprimersi con i loro spettacoli musicali con i loro lavori teatrali in Italia e comunicare con gli italiani secondo me ne facciamo un'opera di civiltà e di democrazia nel nostro Paese però tutto questo all'Arci ha delle idee
Vuole lavorare su queste i settori però ha delle difficoltà economiche
Si parla sembra che la crisi economica dell'Arci perché l'Arci produce idee le porta avanti e quindi è vero che c'è una crisi economica se non ci muove se non ci fossero secondo quindi io voglio chiudere anche la giornata poi se del caso se ci sono altri interventi ora dare un investimento economico
I circoli sono investimenti i circoli di lavoratori dei cittadini stranieri in Italia e investimento economico oltre che politico oltre che sociale ai parlamentari presenti
Al di là di ogni partito dateci una mano affinché nel nostro Paese si raggiungono anche i livelli di civiltà e di democrazia di altri paesi europei
Nessuno vuole mettere in discussione il finanziamento dei partiti e della politica tradizionale ma un governo una classe politica che non capisce perché non ha ancora capito
Che finanziare l'associazionismo delle forme Die presse delle forme di presenza in una società civile è assurdo non parla ancora nel nostro Paese che siano con l'associazionismo di persone laiche di sinistra cattolici ma che ben venga lo stare insieme
E noi registriamo anche oggi con un'iniziativa così importante le difficoltà che abbiamo nell'andare avanti quali ultima cosa Franceschini ringraziava l'Arci io ringrazio Franceschini
Innanzitutto ringrazio che oggi il dibattito non è andato su settori che non ci interessano pentiti e non pentiti dissociati sociali che la nostra associazione di massa che non si pone il problema di fare le leggi ma di intervenire nel sociale di fare e di trovare tutti gli spazi democrazie che le leggi ci consente e quindi noi ringraziamo Franceschini per la coincidenza che esso ha rappresentato cessa io mi rendo conto che se non nei giorni scorsi
L'attenzione che c'è stata parte giornale nessuno li vuole attaccare perché ognuno fa il proprio mestiere Franceschini fa più notizia di Cosimo Rega imputato di atti di azioni camorristica però noi ringraziamo Franceschini bella coincidenza strano c'è l'essere Franceschini ci ha permesso anche di portare con più forza all'esterno
La nostro il nostro lavoro
Il il nostro impegno
Va da sé che se non altro Cosimo Rega oggi avremmo avuto non il TG uno e TG due TG tre mai pochi sfigati che si interessano di legarci
Quindi che ben vengano anche occasione come queste che non sfruttiamo nella misura in cui detenuti per non sono tutte uguali quando andiamo nelle carceri non ci interessa di avere un discorso commi
I politici di sinistra ma mi comunicò negli appartenente a gruppi politici di destra ma con l'umano che all'interno del carcere con la sua questione
Dello spazio della libertà
Dell'essere ancora un essere civile anche svolgendo la sua detenzione questo è l'impegno dell'Arci e vi ringrazio a nome della nostra associazione a nome della redazione l'ora d'aria della vostra presenza se poi ci sono delle domande ci tratteniamo
Allora altre domande o altri interventi previsti possiamo chiudere la conferenza stampa grazie con la ringrazio