"Tribuna dei referendum" trasmissione televisiva trasmessa da Rai Due con i rappresentanti dei gruppi parlamentari sul referendum n. 4 (abrogazione degli automatismi delle carriere dei magistrati), del referendum n. 6 (abrogazione degli incarichi extragiudiziali dei magistrati) e del referendum n. 5 (abrogazione dell'ordine dei giornalisti)

Buona sera e benvenuti a questo quarto appuntamento dalle tribune dei referendum dedicato ai gruppi parlamentari questa sera ci occuperemo del referendum numero quattro relativa le carriere dei magistrati e del referendum numero sei che invece si occupa degli incarichi
Extra giudiziari i magistrati ed infine del referendum numero cinque
Che chiede l'abolizione dell'ordine dei giornalisti
Come Ignis studia i colleghi Maria Antonietta Calabrò del colle della sera e Ottorino Burgo ed ora i nostri ospiti
L'onorevole Pietro Carotti del Partito Popolare Italiano l'onorevole Donato Bruno di Forza Italia l'onorevole Giovanna Melandri della sinistra democratica
Il senatore Saro Pettinato dei Verdi e il senatore Francesco Bosi della federazione che siamo democratica CCD bene fatte le presentazioni passiamo alle prime domande in questi giorni il dibattito Chiocchetta il sì è il no si è accentrato sul fatto del voto e non voto
Un partito si è schierato ciò che si è formato un partito che invita all'astensione mentre invece si afferma l'altra parte un partito contrapposto che invece sottolinea l'importanza di questo va bene sentiamo il parere dei nostri ospiti cominciamo da lei onorevole caro
Sì ma io innanzitutto credo che il referendum abrogativo come strumento di democrazia diretta sia un po'una terapia di resistenza rispetto ad un cattivo funzionamento della democrazia rappresentativa per cui come tutte le terapie l'ha usata con una certa cautela quando diventa
Ma a dosi massicce il problema è di far perdere di credibilità all'istituto nella sua interezza
Circa il problema che lei pone sulla Baluta azione politica che si deve dare tra alla astensione tra la partecipazione poi entreremo nel contenuto del voto
Io tradizionalmente rappresento un partito che crede nell'istituto referendario
Soltanto però quando sostanzialmente un contenitore di categorie concettuali innanzitutto immediatamente comprensibili per l'intera cittadinanza e in secondo luogo quando investe dei principi generali
Che meritano in ogni caso una valutazione di tipo popolare nonché i quesiti sottesi
Dalla preferendo onde del giorno quindici siano di secondaria importanza però il problema che essi hanno difficilmente orientabili all'interno di una cultura media comunque non può non essere tenuto in debito conto
Secondo me pur dichiarando la mia partecipazione al voto poi dirò come e precisando che la indicazione del Partito popolare di lasciare alla libertà di coscienza qualunque valutazione sui contenuti
Credo che anche sia errato criminalizzare la non partecipazione che è comunque una forma di espressione della propria volontà essendo il meccanismo referendario legato appunto alla partecipazione
Di coloro che esprimono in ogni modo in qualche modo la loro opinione onore Bruno alle sì mi pare che l'onorevole Carotti abbia abbastanza ben rappresentato la situazione
Noi per quanto riguarda il nostro movimento politico siamo per il referendum non solo quelli abrogativi ma con delle correzioni anche per quanto attiene il referendum
Consultivi e quelli di Indirizzo ci proponiamo appunto di procedere con delle proposte di legge in questo senso per quanto riguarda i numeri in effetti mi sembra che quelli iniziali circa quaranta poi diventati trentadue oggi fortunatamente sette siano oggi anch'essi un numero abbastanza numeroso perché potrebbe ingenerare il convincimento da parte dei cittadini di non orientarsi in maniera chiara su quelle che sono le materie che a volte sono incomprensibile anche per tanta parte di Nunzia dei lavori
Per cui e credo che se si facesse ricorso al referendum con uno due argomenti dare la possibilità ai cittadini di poter comprendere esattamente i contenuti delle domande su cui è chiamato a rispondere
Mi mi appare mi sembra che e questo potrebbe essere la svolta del l'indirizzo che tutti dobbiamo prendere al fine di poter avvicinare e quindi far finta oppure far sì che queste polemiche non ci siano più andiamo al mare o non andiamo al mare
Io credo che il diritto-dovere del cittadino debba essere esercitato per cui l'invito che il movimento di Forza Italia fa a tutta la cittadinanza è quella di recarsi ed avere a scrivere il proprio consenso in uno all'altro modo poi sarà il seguito del dibattito su cui ci Attardi Remo e a dire quali sono le indicazioni che il mio movimento
Fa su i sette referendum onorevole Melandri un articolo dell'Unità ha aperto un po'le polemiche sul fatto del voto e dorme un volto lei cosa ne pensa
Ma io innanzitutto penso che siano due problemi
E un problema che è stata da toccato riguarda l'istituto del referendum abrogativo adesso modalità i suoi contenuti e sicuramente
Noi siamo dell'idea che bisogna aprire una discussione molto seria su questo istituto di vederne appunto a modalità e contenuti però credo che sarebbe assai opportuno fare questo come posso dire dal sedici giugno in poi cioè non nel cuore di una campagna referendaria
Poi discuteremo e numero delle firme necessarie promuoverà un referendum abrogativo Italia probabilmente sono troppo poche l materia di cui si occupa referendum sono sono troppo se mi sarebbe restringere il campo delle materie tra oggi siamo in piena campagna referendaria e quindi questi secondo dobbiamo rispettarlo per come oggi vigente in Italia
La seconda questione riguarda il fatto che il referendum abrogativo di per sé prevede tre risposte un sì o no o una stella o una o o una non partecipazione al voto settant'è che il referendum
A com'è noto il il quorum la soia chiederei che deve scattare per poter essere valido quindi in realtà le risposte referendum tutte egualmente legittime sono tre non sono due poi entreremo nel merito dei quesiti
La questione secondo me riguardai guarda in questi ultimi giorni soprattutto al fatto che occorre però informare sul merito dei quesiti che sono stati comunque oggetto di una raccolta di firme da parte dei comitati promotore soprattutto sono stati ammessi dalla Corte costituzionale e quindi bisogna innanzitutto dare la possibilità ai cittadini di informare di sapere su che cosa si devono esprimere contiamo sulla vostra collaborazione per raggiungere questo fine a queste si era senatore Pettinato
Ma io lei cosa ne pensa io sono convinto che domenica i verbi andranno sicuramente al mare
Prima però prenderanno il loro bravo pacchetto di certificati elettorali per quanto piuttosto numeroso lo metteranno in tasca accolta a tema mi sorprende accennando a una violazione no nella stagione che propizia al mare o alla montagna sono preferisce andare ammonta
Prima però andremo a votare perché votando o recandosi alle urne che si onora l'istituto del referendum credo che
Si potrà come dire probabilmente su un eccesso di ricorso allo strumento referendario rispetto ai quali dal quale poi discuteremo se sia necessario introdurre strumenti correttivi intanto però mi preoccupano molto di più le posizione di quelli che lanciano in termini generali li invita a non andare al voto per le piante sia più il vespino responsa
Rispetto al all'eccesso di chi propone troppi referendum io credo che e si offende la Costituzione davvero perché si svilisce l'istituto del referendum
Più con questi appelli che sostanzialmente introducono più confusione di quanto di per sé l'abbondanza di più di quesiti non non non faccia non faccia io credo che
L'eccesso di referendum trova probabilmente una punizione nel fatto che la gente in qualche modo abbia difficoltà informarsi dei pesi ed eccomi afflizione che basta non è necessario che non ce ne dobbiamo delle altre grazie
Senatore Bossi a lei il compito di chiudere questo primo giro no debbo dire che di la questione del andare o non andare a votare certo che è così tra le tra le ipotesi che il così tra referendari o mette in campo
Noi siamo fortemente preoccupati perché crediamo nell'istituto referendario crediamo che essendo un momento di partecipazione e di libertà
Debba essere salvaguardato siamo preoccupati delle eccessivo ricorso a questo strumento ora io credo che qui ci sarà una verifica dopo il voto del di domenica prossima poi però è legittimo anche il il la decisione di chiedere il boom andrà a votare è una decisione diciamo di di tipo assolutamente liberale e democratico un poppa Meridiana
Cioè il dire io non vado a votare un'interpretazione un po'radicale della del diritto di libertà è una decisione molto pannelli a noi che parliamo in cui non siamo o andremo a votare e però vorrei vogliamo porre questo problema dell'abuso del ricorso al referendum come minaccia
Di togliere diciamo credibilità ad uno strumento importante di partecipazione di democrazia fermorestando che i partiti come ad esempio il nostro in questo caso non dà indicazioni di voto lascia libertà di scelta a a ciascuno dei tre ore concorso però non fa nemmeno propaganda per non andare a votare ripeto perché noi a questo strumento ci teniamo
Ecco ed ora passiamo ai quesiti referendari di questa sera cominciamo con il referendum numero quattro ecco queste la Scheda coloriti Riggio che cosa si propone questo referendum
Vuole l'abolizione dell'attuale sistema di progressione delle carriere dei magistrati in parole povere
Oggi i magistrati hanno una progressione per anzianità di carriera cominciano e poi in base all'anzianità arrivano ai vertici massimi dalla carriera questo preferendo vuole cambiare le regole cioè vuole abrogare questa legge quindi
Proporre poi altre situazioni prego qua collega Carosi
Io volevo fare una domanda alla a Saro Pettinato
Il volevo
Porre questa questione cioè voi ritenete che debba essere svecchiato insomma il nodo di di progressione in carriera dei magistrati e quindi inviterebbe a votare sì a referendum
Noi inviteremo a votare sì perché riteniamo che l'attuale progressione di carriera indiscriminata che consente a chiunque l'accesso ai più alti gradi del cadere i magistrati anche se a questo non corrisponde sempre l'esercizio di una funzione di un'altra funzione e da mesi prima di tutto i magistrati e la qualità stessa del servizio giustizia di diciamolo francamente fatto che tal pure si alcune circostanze fortunate abbiano e e anzi forse proprio per questo stesso fatto che un pubblico ministero che abbia semplicemente fatto il proprio dovere finisca per essere idolatrato e rischi quasi diventare Presidente della Repubblica il segno della sfiducia complessiva che la gente ha nei confronti della magistratura
Io credo che questa sfiducia abbia origine da una scarsa qualità del servizio rispetto alla quale ha un ruolo importante il fatto che il da quando siete in carriera uno poi sa che può stare tranquillo che non deve superare nessun esame che può essere anche un cattivo giudice tanto va avanti lo stesso
è la stessa Numan alla pongo a da Giovanna Melandri
E con un'aggiunta in più cioè in questo con questo sistema in sostanza si permette a quasi tutti i magistrati italiani di avere far diciamo forti aumenti Erbisti venga in sostanza perché
I giudici i consiglieri di Cassazione una volta che ottengono in grado poi non finiscono effettivamente a svolgere anche la funzione di giudice di Cassazione quindi si tratta di un trascinamento
Su tutta diciamo il parco la magistratura circa sette la persone di diciamo stipendi che non corrispondono ai figli per funzioni allora prestissimo
Il fatto che fu forse qualcuno andrà a votare chi va a votare e votare sì o no se tu non hai ma è esattamente questo il punto c'è noi diamo indicazione di votare sì
Perché la discrasia che si introduce nella sistema ha causato del fatto che mentre sul piano formale
Appunto vengono riconosciute alcune funzioni sul piano sostanziale queste Fonsai vengono esercitate c'è un consigliere di Cassazione con me lei ricordava un presidente
In tribunale deve esercitare la sua a questa funzione quindi la discrasia sul piano diciamo della del dell'avanzamento della carriera della progressione della pastella carriera e poi dell'esercizio è una discrasia che oltre a essere evidentemente è inaccettabile
Sa della magistratura l'unica categoria diciamo che è in Italia presenta questa progressione automatica queste motivo per cui noi
Diamo indicazione di votare sì a questo referendum e naturalmente come in tutti i referendum di cui discuteremo questa sera non è un si per il vuoto normativo è un sì terre una riforma del meccanismo di definizione di avanzamento delle carriere tra l'altro voglio ricordare se
è il governo venisse Africa già presentato un progetto di riforma anche prevede appunto identificazione di criteri di merito nell'avanzamento della carriera e quindi nella progressione della carriera dei magistrati bene onorevole Bruno questo progetto di riforma dell'onorevole Fitto risolve i problemi sul tappeto no secondo lei assolutamente no
Allora innanzitutto il progetto governativo e tardivo e viene in un momento particolare della nostra vita politica quando di questi problemi si sta discutendo in Bicamerale
Quindi invito a far riflettere cara anche la stessa commissione del Senato che ha licenziato provvedimento in discussione un provvedimento di così valutare l'importanza che i lavori della bozza Boato e di quelli degli altri partiti che si accingono appunto a discutere emendare lo stesso provvedimento lo sforzo che questi partiti stanno facendo per quanto riguarda invece la domanda principale quella della appunto la carriera dei magistrati innanzitutto il nostro movimento è Rizzi cioè noi invitiamo i nostri elettori a ripeto andare alle urne e ad esprimere questo voto con convinzione perché riteniamo che non è possibile
Che si facciano delle carriere Doro come è giusto che sia senza nessun Ca'valutazione senza nessuna professionalità ovvero senza la possibilità da parte di qualche organo di valutare se in effetti il soggetto idoneo al momento però una raccomandazione credo che debba valere per tutti
E l'ammissione al concorso di magistrati che dal Cristo nella sua interezza perché quella la fase in cui e l'attitudine di la persona che va a giudicare insomma che rappresenta per noi un punto di riferimento alla società civile
Che debbano essere ben delineati quali gli elementi costituenti della persona che si accinge a svolgeva un delicato compito come quello del del giudice
Volevo aggiungere che per quanto riguarda la modifica che viene in in corso di discussione al Senato
Il fatto che si impatta e con referendum con la Bicamerale perché si discute ormai dal sessantasei e poi settantatré con queste due leggi che ha lasciato un po'il ruolo aperto dando appunto ai magistrati solo ed esclusivamente una carriera basata sull'età
Ora noi tra il merito e l'età preferiamo chiaramente altri in merito grazie senatore Bossi il Senato è stato chiamato in causa
E poi di precisiamo questo gran parte della magistratura riconosce questo bisogno di superare l'attuale normativa però aggiunge anche che in passato questo automatismo di carriera salvaguardato l'indipendenza dei magistrati lei cosa ne pensa
Ma se questo è accaduto come sicuramente accaduto cioè la sensazione che l'automatismo mettesse la magistratura al riparo da interferenze cioè il la magistratura i singoli magistrati al riparo da interferenze
Sta a significare una sfiducia nei confronti del Consiglio superiore della magistratura
Che è l'organo che avrebbe dovuto e che dovrà anche secondo la riforma approvata dalla Commissione del Senato dovrà comunque valutare il i i i requisiti diciamo per concedere o non concedere l'avanzamento di carriera
E il se c'è più luce nei confronti delle Consiglio Superiore dalla magistratura questo preoccupazione non c'è Sella sfiducia invece permane
Vedasi per la politicizzazione delle correnti della magistratura all'interno vedo affianca per altre ve le possibili interferenze allora questo è un problema reale
Quindi noi crediamo sia necessario Ripley considerare anche il meccanismo e il funzionamento del computer la magistratura ma poi consideriamo che comunque questa
Questione dell'automatismo ormai in un Paese che si è trasformato in che ha anche rilanciato un po'la meritocrazia in tutti i campi
Non può Walt continuare a tener fuori la magistratura e qui invece anche per il decoro spesso dei magistrati credo
Che nessuno di coloro i quali lavora si impegna il dirigente capace abbia piacere Confedir di essere valutato semplicemente per la carta d'identità
Per il numero di anni passati in servizio quindi all'esigenza reale sacrosanta c'è già una una Corbo un testo unificato approvato dalla Commissione giustizia del Senato
Quindi il quesito è pressoché inutile nel senso che ci sono già tutte le console perché diventi legge voglio aggiungere accanto a questo c'è resta il problema del cerca
Onorevole Carotti lei è d'accordo che il quesito è pressoché inutile
Ma
Non completamente io intanto vengo alla quesito fondamentale che era stato posto dalla giornalista cioè io credo che il l'invecchiamento sia un ottimo metodo di valutazione dei vini pregiati
Ma per quanto riguarda la posizione se cariche di altissimo livello di dignità costituzionale
Certamente occorre riflettere occorre tornare su posizioni che ha tra le altre cose erano già nel contenuto della legislazione antecedente alla riforma e mi riferisco segnatamente alla normativa del sessantatré
Il problema della così diffidenza che è stata un po'il retropensiero rispetto alla riforma che citava il senatore è un dato allarmante perché mostra appunto questa sfiducia complessiva sulla capacità di selezione da parte di un organo che poi sotto il profilo maggioritaria composto proprio da magistrati
La componente politica e certamente minoritaria terra previsione costituzionale e quindi affidare semplicemente alla l'esperienza voglio usare un termine levigato per la non dire appunto quello causato prima e una modo di scegliere di non decidere io ricordo che il concorsero scrutinio che era il metodo antecedente non è che avesse prodotto sotto profilo guanti qualitativo una generazione una platea di magistrati peggiore rispetto a quella che invece è stata poi selezionata attraverso quest'altro meccanismo
E il contenuto dell'atto senato che già avuto il in sede referente alla questa giustizia al Senato un parere favorevole mi convince perché fa riferimento a dei parametri diversi segnatamente alla capacità laboriosità diligenza impegno e attitudine alla diligenza che si sono le guide
Che dovrebbero tracciare l'uso attitudine alla dirigenza sì a titoli nati un tempo era l'attitudine al servizio militare era uno dei criteri che selezionava non nelle varie armi oggi invece reintrodotto secondo me con qualche fondamento anche perché io condivido il pensiero di coloro che ritengono di arretrare questo giudizio di attitudine propria l'ingresso in magistratura
Noi abbiamo un duplicato di una verifica culturale che dovremmo dare per ormai acquisita nel momento in cui si consegue la laurea ma tra conosce il diritto romano esercitare attività di ministero pubblico di organo giudicante
Cioè veramente Luciano perfino all'altro volevo fornirà infine ascolta un dato
Fra le faceva riferimento ai concorsi al sistema precedente pochi sanno che per esempio Francesco Saverio Borrelli è uno degli ultimi vincitori di concorso di corte da a consigliere di Corte d'Appello che poi venne introdotto il nome che Nismo
Quindi sicuramente si può dire che fosse il sistema diciamo che selezionava in basso ecco quel metodo prego facciamo un altro giro di domande ebrei di perché poi Passamaglia Borrelli c'è più in questa sera mi sembra una sostanziale concordia nei confronti del sì cosa ecco però con più o meno convinzione secondo me cioè forse per l'impatto politico che poi può avere la vita del sì cioè io ritengo che è una vittoria del sì su questo
Referendum i magistrati come sull'altro uno e il numero sei che rimane sempre i magistrati può avere un un certo impatto sui lavori della Bicamerale in materia
Di giustizia voi ritenete che sia così cioè un onorevole Bruno
No le spiego almeno il mio parere che la Bicamerale sicuramente darà risposte su questo punto
Se la Bicamerale come tutti ci auguriamo porterà un articolato alla Camera questo problema sarà sicuramente risolto Alitalia messi in casa no la salari si c'è una carriera così come essa oggi ecco considerata così come è programmata comunque va rivista
Ritengo che debba essere rivista alla luce di quelli che sono i lavori che i componenti la Bicamerale con grande sforzo stanno portando avanti
Quindi
Aspettiamo quello che loro diranno e i tempi sono abbastanza vicini perché al trenta giugno scade appunto i lavori preparatori voce avremo un tempo per gli emendamenti dopodiché ritengo sia possibile continuare i lavori al Senato e poi alla Camera per vedere in riferimento all'ordinamento giudiziario quali modifiche ventralmente da portare che siano in sintonia con questi lavori
Onorevole Melandri questa vittoria siedono accanto a qualcosa ma è intanto voglio dire che io mi auguro che vincano sì
Naturalmente come tutti i referendum abrogativi il sì elimina un problema ma non lo risolve e vorrei persino a dire che in qualche modo può essere un messaggio che i cittadini italiani
Ascom segnano ai lavori della Bicamerale cioè la vittoria dei sì neanche l'abrogazione di questa di questa legge
Può accompagnare un processo riformatore che il referendum di per sé non esaurisce perché non sostituisce il processo riformatore però può essere un messaggio forte che Stati italiani
Consegnano ai lavori della Bicamerale per con la Bicamerale sarà in grado di accogliere questo messaggio forte
La proposta
Io non vedo per la verità che quello sia un messaggio forte un messaggio come tanti altri e però la Bicamerale sta lavorando come dicevo prima la questione del con chiusura della magistratura quindi non tanto per Orlando che la Bicamerale
Of come deve fare un Oro colmare il vuoto legislativo che per questo al Parlamento
La Bicamerale può Olimpio avere più consapevolezza che occorre che il rivedere i meccanismi di funzionamento del Consiglio Superiore dei lavori su
Nuove Carotti che tutto poteva finire in Bicamerale in questo periodo lei cosa pensa
Una specie di atteggiamento onnivoro della via Mora camerale che dovrebbe risolvere tutti i problemi io intanto volevo precisare che il mio invito non è timido a votare sì semplicemente che debbo doverosamente segnalare che la indicazione del partito al quale appartengo esclusivamente quella di lasciare alla libertà di coscienza di tutti gli elettori e degli scritti in relazione ai singoli quesiti ma la mia posizione personale abbastanza decisa spero che si sia letto nella discorso che ho cercato di fare in un minuto e mezzo ma sulla Bicamerale io credo che il segnale sia certamente da connettere a quello che sarà poi il risultato di quanto avviene sul regime delle garanzie nella commissione apposita della bicamerale laddove c'è una discussione accesa che nota a tutti sia sulla composizione futura della Consiglio Superiore la magistratura che discenderà anche dal fatto di vedere se se ne dovranno far due cioè uno per la magistratura requirente e un'altra per la magistratura
Giudicante
E mi auguro che non venga colto il segnale che si dà come non so una specie di attentato all'autonomia della magistratura che viene visto pochino dappertutto cioè qui si tratta di ridisegnare un meccanismo di progressione delle carriere
Si è già detto in maniera esplicita che la posizione che io rappresento
Non attenta minimamente all'autonomia e all'indipendenza della magistratura ma parla di una marcata diversificazione delle funzioni che tra le altre cose già conosciuta dalla nostro tessuto normativo quindi pensare che non ci sia un effetto indotto sulla sul lavoro della Bicamerale sarebbe secondo me in Gemmo certamente un primo passo timido che può portare dei risultati
Senatore pettinature conclude questo secondo giro c'è dubbio che una il risultato chiaro che meglio il voto di domenica avrà effetto non soltanto sulla Bicamerale ma anche sulle camere nel momento in cui dovranno poi concretamente disciplina dei meccanismi di sviluppo delle carriere dei magistrati ma io credo però che il problema centrale più tentavo anche dirlo prima non è tanto quello di fare in modo che siano i migliori ad emergere
Nella dello sviluppo della carriera la magistratura
Questo possiamo anche credere che accada già oggi posto che agli uffici direttivi si vada attraverso selezioni che Opel Consiglio superiore se il Consiglio superiore poi fa passare quelli che hanno trovato vie strade privilegiati di accesso il rimedio non è nel referendum me
Quelli della il risultato del lavoro da bicamerali io credo che l'obiettivo principale di questo referendum si è quello di elevare la qualità complessiva del servizio giustizia
Cioè quello di creare di magistrati in tutti i magistrati uno stimolo ad essere migliori
In vista della concorrenza e dello sviluppo di carriera oggi dà tranquillità dell'accesso al grado superiore dello stipendio che è un dato come dire non trascurabile fa sì che molti giudici e sono tanti lo sa chi ha esperienza di che esperienza forense lo sa sono tanti giudizi come dire adagiati in questa previsione di facile sviluppo di carriera che non offrono poi un servizio adeguato
Bene
Abbiamo raccolto un sostanziale sì questo a questo primo quesito referendario ed ora passiamo invece al referendum numero sei la scheda quella verde
Cosa propone il referendum propone l'abolizione della possibilità per i magistrati di assumere incarichi al di fuori delle loro attività giudiziarie in sostanza che qui cerchiamo di decodificare il messaggio
Oggi alcuni magistrati possono partecipare ad arbitrati ad attività diciamo così quasi libero-professionali fuori valore incarichi di magistratura di volta in volta il Consiglio superiore della magistratura magistratura autorizza questi interventi ebbene con questo referendum i promotori intendo abolire questa possibilità
Ma che prepara il referendum ma riguarda soltanto i magistrati ordinari e qui bisogna dirlo anche perché per i magistrati ordinari tre giudici penali è i pubblici ministeri e i giudici civili
è il Consiglio superiore ha già stabilito tramite una circolare diciamo la negazione la possibilità di a vere questi incarichi extra giudiziari però sicuramente la legge è ancora in vigore
Costo appare però anch'io sono d'accordo che non si può considerare un magistrato come dire qual è qualcosa come diciamo fuori del mondo sono organi come come che so io la giustizia sportiva
Oppure certe autorità o anche certe funzioni consulenziali per le amministrazioni pubbliche per i ministeri
Anche altri vi per l'incarico che possono essere quelli ad esempio Vitturi insegnamento pur entro certi limiti per certi particolari esperienze
Cioè non si può nemmeno ecco dalla sensazione di un magistrato firmerà sottratto pulire alla vita civile tout-court relegato dentro come la torre d'avorio Brent la propria funzione però certo che una bella come leader rivisitazione di tutte queste possibilità sacrosanta lo ha fatto il governo a mio giudizio il disegno di legge del governo e troppo largo
Che contempla una fattispecie enorme di possibilità positive andrebbe un POR può ristretto però il problema diciamo è sicuramente quello di una rivisitazione porta
Senatore Pettinato non abbiamo trovato in questi giorni di informazione sui referendum nessuno che parlasse contro questo referendum
Ma è difficile parlare contro questo referendum credo che sulla stampa di oggi ieri non ricordo con esattezza il presidente dell'Associazione nazionale magistrati mi diceva
Se proprio devo scegliere io scelgo di volta Rizzi
Il se proprio devo scegliere possiamo attribuito alle pressioni che dall'interno come dire sicuramente per esisteranno e saranno fatte anche sul presidente perché assuma una posizione diversa ma sull'oggetto del referendum convengono tutti io però vorrei fare un passo invece per esprimere insieme una preoccupazione una spesa andando alla domanda che faceva cioè calabro
Per la preoccupazione deriva dal fatto che il progetto di unificazione delle giurisdizioni che all'inizio dei lavori della Bicamerale sembrava condiviso dalla maggior parte delle forze politiche sia pure con accenti diversi abbia ceduto il sia stato sconfitto
Dalle pressioni conservatrici della corporazione
La speranza è che ci sia un ripensamento su questo e quindi tornando a una pubblica una sola categoria di magistrati come dire non ci sia più la preoccupazione
Che riguarda i magistrati amministrativi è una preoccupazione reale
Questo tema di saper amministrative una categoria davvero strana spesso sono di nomina governativa non c'è alcuna garanzia di indipendenza se alla mancanza d'una garanzia di indipendenza che deriva dal dal modo in cui sono nominati dal modo in cui troppo spesso operano i tribunali amministrativi per la loro continuità con le amministrazioni e noi aggiungiamo
La possibilità di incarichi altamente remunerati come come
Gli arbitrati o gli appalti e i collaudi eccetera credo che come dire i rischi per la indipendenza di questo organo di giustizia si accrescono e quindi come dire una ragione palese esplicita per la quale
Credo che
Nessuno se non forse una cinquantina di Giudici The oggetti Raiot non so quanto alcune centinaia di più disinteressati e davvero difficile essere contrari a questo marionetta chieda la parola per sì volevo porre un una domanda onorevole Bruno
Cioè innanzi quello che impressione soprattutto l'aspetto privatistico nella gestione e di cui di questi affari cioè è il magistrato in quanto privato che assume l'arbitrato tra due ditte rese empio quando c'è un contenzioso eccetera ora questa funzione si potrebbe anche assumere e investe pubblica cioè lui è un magistrato una persona dotata di particolari e specifiche professionalità c'è un intasamento complessivo la giustizia si amministrativa sia soprattutto di quella diciamo civile ben venga forme extragiudiziali di di composizione delle controversie il problema è che però questo è il magistrato incaricato lucra un diciamo un'alta quota indescrivibile di compenso
Su questo tipo di transazioni allo stato non deve entrare per niente in queste cose
Resta un primo un suo dipendente diciamo per risolvere la controversia tra due privati non dovrebbe essere lo Stato avesse pagato per venire magari non è così no a Nicola potrebbe essere un'idea diceva
Sì si potrebbe approfondire questo aspetto il problema secondo me è un po'più grave cioè io credo che l'opinione pubblica in questo momento a veramente farne di certezza
Di affidabilità noi abbiamo un colpo dalla magistratura che fortunatamente la stragrande maggioranza è un corpo sano
Poi ci troviamo dinanzi a talune situazioni che sono quelle per esempio che vedono i magistrati occupati nei vari ministeri
Che vedono consulenti o capi di gabinetto che vedono i magistrati che si occupano di tutt'altre questioni il numero è abbastanza enorme quando il nostro ministro Flick
Sostiene e ogni giorno viene in Commissione Giustizia sollecitarci un provvedimento che stiamo discutendo che riteniamo sia abbastanza valido quello della sezione stralcio ritenendo che con un numero di mille persone
Perché altri fondi non ce ne sono per questo pianeta il pianeta giustizia
Intende risolvere una problematica che riguarda circa tre mila processi civili in Italia pone all'opinione pubblica un falso problema
Cioè non si preoccupa tanto di far rientrare nei ranghi tutti coloro che sono i magistrati che oggi si trovano più o meno in vari dicasteri presso il Ministero di Grazia e Giustizia e viene data libertà agli stessi di poter intraprendere qualsiasi tipo di attività soprattutto quelle grosse che sono fuori dei compiti istituzionali io credo che il ministro dovrebbe prendere a cuore di rivedere Luís queste situazioni che riguardano gli incarichi extragiudiziali farsene carico in maniera degna
E sottolineare a tutti e portare in Parlamento proposte di legge che siano nel senso di di vedere esattamente la funzione del giudice ridare a tutti noi la certezza che il giudice chiamato sulla deciderò a fare l'indagine poi ci potremmo azzardare in altre occasioni sul punto
E quando parliamo del sì al referendum è vero che il sì al referendum è perché quella norma che afferisce solo ed esclusivamente alla giudice ordinario ma noi riteniamo che questo sì se come credo sì forte
Serva alle disegnatore per ampliare poi sia al giudice contabile che al giudice amministrativo le stesse limitazioni noi siamo per le mie limitazioni totali perché altrimenti ci troviamo in Italia con un corpo della magistratura che il cielo propria
Nella
A nel corpo giudicante nel corpo legislativo e nel corpo esecutivo noi ogni giorno ci impediamo con magistrati che fanno parte del dell'esecutivo
Magistrati che fanno parte legislativo quindi confondono in sé tre poteri quando invece riteniamo punto per quell'affidabilità per quella certezza
Che il potere del magistrato e del giudice deve essere solo esclusivamente quello di giudica onorevole caro
Mi sembra questo dibattito dalle cose che abbiamo sentito nei giorni scorsi che l'Associazione nazionale magistrati è favorevole a questo referendum le forze politiche unanimemente favorevoli perché allora siamo tutti arrivare a questa referendum e la cosa non è stata risolta prima
Ma guardi adesso sulle cause di una vischiosità legislativa le potrei dire molte cose ma consumare tutto il tempo quindi preferisco utilizzarlo arrivano quello che il mio pensiero
Intanto io farei una divisione fondamentale tra le attività che oggi non sono soggette ad autorizzazione che sono stati un po'stigmatizzate in maniera abbastanza precisa anche da alcune circolari del consiglio superiore la magistratura
Laddove sono connesse a esercizi diritti fondamentali Rivello costituzionale e che quindi ovviamente non possono essere né ora né in futuro soggette a limitazioni al Comune
Salvo quello di non confliggere con il prestigio dell'ordine giudiziario nella sua interezza
Ma sul gli altri problemi che hanno formato oggetto di attenzione anche nel mille novecentonovantacinque l'ultima che io ricordo da parte del CSM
Che ha segnalato proprio un grave contrasto tra l'esercizio di arbitrato invece l'impegno dell'attività istituzionale che deve essere quella che occupa la magistratura secondo me cioè questa nota denuncia e sottolinea una grave problema di sofferenza che rinvenibile nel fatto che l'arbitrato è una specie di certificazione notarile del mancato funzionamento della giustizia ordinaria
Quindi il problema che poneva la giornalista di vedere se ci fosse in qualche modo una specie di possibilità di compartecipazione dello Stato
In via ufficiale ad una decisione che ha carattere tendenzialmente privatistico secondo me da ribaltato proprio nel creare una efficienza della magistratura ordinaria
Io trovo paradossale che in moltissime zone soprattutto in quelle di industrializzate ci sia come clausola compromissoria
Una specie di prassi generalizzata che sostanzialmente denuncia che il cittadino ha perso quella fiducia che deve avere nella giustizia
Quindi evidente che ci sia un sintonia generale da parte delle forze politiche e anche da parte della magistratura
E io su questo non credo che ci siano grosse operazioni di ingegneria interpretativa per differenziare la magistratura amministrativa contabile dalla magistratura ordinaria problema di fondo cioè uno dei doveri fondamentali dello Stato e quella quello di fornire giustizia ai cittadini se i cittadini hanno bisogno per motivi di tempo per motivi di credibilità o non so
Cos'altro di ricorrere a delle forme alternative allora giunto un campanello d'allarme che deve essere comunque tenuto in debito conto dalle forze politiche
Ecco mi sembra che anche su questo re quesito referendario siete un po'tutti d'accordo cioè un'indicazione per il sì
Con poi come diversificazioni cadere sottolineate c'era però anche qui
Una sostanziale accordo pena ora passiamo all'altro referendum di questa sera quello numero cinque ecco la Scala la facciamo vedere per i nostri telespettatori così la riconosceranno eventualmente nel saggio lettera
Questo preferendo chiede l'abolizione dell'ordine dei giornalisti cosa succede per chi vuole fare il giornalista per fare il giornalista
Un cittadino un giovane o meno giovani come crede deve fare diciotto mesi di praticantato frequentare una scuola riconosciuto dall'ordine
Dopo diciotto mesi di questa pratica può appare l'esame presso l'ordine se supera l'esame diventa giornalista professionista e quindi può esercitare la professione di giornalista
Con questo referendum i promotori dicono no questa cosa non serve più chiunque può esercitare secondo la Costituzione la sua libertà di scrive e dirigere un giornale quindi non serve l'ordine dei giornalisti
Vediamo cosa ne pensa ai nostri ospiti borgo a te la parola dovrei chiedere all'onorevole Melandri
è un referendum post hanno questo perché in fondo sia i fautori del sì che i fautori del no concordano nel dire che la legge così come formulata è una legge vecchia superato il problema sorge sul dopo
Perché c'è chi come per esempio il comitato per il sì sostiene che il nome di una interpretazione quanto più estensiva possibile della libertà di stampa
La professione debba essere totalmente liberalizzata e c'è chi invece ritiene che un corpo di regole per un settore così delicato come quello di formazione sia comunque necessario lei a quale di queste scuole di di pensiero a partire
Indubitabilmente alla seconda
Però nel senso che nostro su a
Indicazione di votare sì a questo referendum non è un sì per la liberalizzazione e per l'assenza diciamo di un ordinamento della professione giornalistica
Ma è un sì per la riforma e voglio anche dire in questo caso in maniera particolare che questo era un referendum evitabili sì
Abbiamo il PDS se impegnato in in Parlamento nelle scorse voglio dire persino settimane fino a prova la data utile per evitare il il ricorso al referendum
Si è impegnato a presenti abbiamo presentato una proposta di legge che era una proposta non ordinistica quindi che diciamo superava l'attuale strutture dell'ordinamento dalla professione giornalistica ma né regolarla la ne regolava la professione se non lasciava la professione diciamo al di fuori di una di una di un meccanismo di regolazione sia per quanto riguarda i criteri di accesso alla professione
Su cui voglio dire che a nostro giudizio oggi questi criteri sono per certi versi troppo rigidi quindi troppo
Diciamo criteri che attraverso l'esame di Stato assegna una forza una sorta di notabilato diciamo così a chi passa all'esame di Stato macchine costituiscono però questi criteri un collo di bottiglia per l'accesso la professione che costituito dal praticantato prima e poi dall'esame di Stato pena vorremmo diciamo aprire liberalizzare l'accesso alla professione senza però e qui si discostiamo nettamente dal dai promotori di questa referendum senza però non porsi il problema come dire degli standard di formazione e di qualificazione necessarie per poter svolgere un mestiere così strategico nevralgica delicato che il mestiere di giornalista quindi e noi pensiamo per esempio che oggi viene richiesta una un titolo di laurea per esercitare una professione come per prestare moltissima professionali dalla maestra d'asilo all'insegnante pensiamo che anche per la professione giornalistica sia necessaria una una una laurea
Pensiamo che che sia necessario che se necessarie forme di formazione e permanenti che non basta l'accesso alla categoria Traverso alla professione attraverso il il all'esame di Stato e poi c'è tutta la questione che riguarda la deontologia
Tema fondamentale su cui noi riteniamo che l'attuale ordine sia stato totalmente diciamo così mancante
Oggi un cittadino che ha subito no qualche forma di niente di lesioni diciamo così dall'esercizio della professione giornalistica
Deve ricorrere alla appunto alla giustizia penale o civile e non può vedere non può chiedere un risarcimento è alla a un risarcimento morale voglio dire innanzitutto alla categoria noi pensiamo di istituire questa proposta di legge il PDS un Giurì
è un jolly che regola la deontologia della della teoria naturalmente tutto questo e possibile la riforma è possibile se dai cittadini viene una forte segnale di riforma e di innovazione dell'ordinamento della professione giornalistico
Mi chiedeva l'onorevole Bruno proprio a proposito di questo aspetto che in fondo viene sempre trascurato che invece importantissimo della deontologia
Professionale ci sono una serie di i comportamenti che non fu più mo'non configurano ipotesi di reato ma che sono scorretti sui quali ora chiamato a pronunciarci l'ordine come organo di autogoverno della categoria soppresso l'ordine
Chi si occupa a chi spetta il compito di valutare la correttezza la scorrettezza di comportamenti non più ai giornalisti quindi i giornalisti sono in un certo senso in questo modo tenuti sotto tiro esposti a una sorta di guardi allora le rispondo sicuramente però volevo innanzitutto dire per quanto riguarda il nostro movimento politico noi lasciamo libertà di di coscienza agli elettori su questo argomento
E d'impatto sarei tentato di motivare in maniera completamente difforme da quello che ha detto adesso l'onorevole Melandri circa la liberalizzazione
Cioè ci siamo posti il problema e riteniamo qualcuno di noi ritiene che in effetti liberalizzare sarebbe forse la soluzione migliore ma ci rendiamo altresì conto che un'attività così delicata ha bisogno di regole ha bisogno di regolamento
Il nostro movimento
Proprio per venire incontro a queste esigenze che s'vengono vissute sulla pelle di tutti anche perché c'è stato un ultima sentenza
Di quest'anno del della Corte Costituzionale del novantasette e in sintonia con questa ma in maniera più esplicita
Si è fatto cura di presentare una proposta di legge che tende a modificare appunto la l'ordinamento la professione di giornalista
Io sono dell'avviso che occorre un giudizio occorre sicuramente un codice deontologico per quanto riguarda lei la domanda che mi ha posto da ultimo ritengo che laddove esistono dei fatti
Penalmente rilevante sino al dente per rilevanti non vi è dubbio che non può all'ordine frapporsi dinanzi a questo il problema è come l'ordine interviene come l'ordine oggi si pone proprio come ingresso di coloro che vogliono accedere alla categoria mi sembra che vada totalmente rivisto e su questo convergiamo credo con quello che ha enunciato in questo momento l'onorevole Melandri che il concorso del resto un concorso di Stato non certo un concorso fatto nell'ordine
E probabilmente il codice deontologico slalom Solazzo scusi col sorriso no non l'aveva citato no no no
Però però lavoreremo fuorilegge l'esame l'accesso dei giornalisti o insorgono non è più allora io non maturavano Valgoglio la struttura non è difendiamo aprono non è più curato dall'ordine in maniera diversa cioè la nostra proposta
Ma all'esame non è diversa dall'Ordine tranciata c'è no è un aspetto probabilmente i componenti la Commissione però sono ci sono due Manchester anche anche questi licei
Qualcuno dell'ordine cioè io ritengo che bisogna dare più trasparenza anche al vostro ingresso siano rossonero no no un attimo un attimo lo dico perché fa parte di una nostra proposta di legge che lei può anche probabilmente non condividere però noi e su questo punto credo che ripeto abbiamo la la possibilità di dire che una lavoro estremamente delicato progetto si incide sulle sulla dignità di di persone perché poi in questo settore emerge esattamente la vostra professionalità la delicatezza è tale che non può assolutamente lasciarsi
Ha un consiglio dell'Ordine all'ordine dei giornalisti intervenire lo sentivo proprio oggi una trasmissione televisiva su Castagna sull'avvenire quando dissi inibisce di fare una telefonata con il politico o quant'altro io credo che gli ordini
Professionali debbono avere dei campi di intervento molto più seri debbano essere regolamentati che poi chi sbaglia chiaramente deve in qualche modo avere delle conseguenze diverse da quelle che oggi questa associazione abbastanza monolitica esprime soprattutto all'esterno
Parole Carotti dunque si è parlato di superamento dell'ordine ma quali regole dopo l'ordine dei giornalisti perché l'ordine giornalisti non è un'associazione privata
è un organismo previsti dalla legge e quindi ufficiale sarà finito è un elemento che obbliga i tassi dunque io intanto volevo dichiarare di appartenere alla stessa corrente di pensiero Mina
Anche se aggiungo conquista complice diametralmente opposte sotto il profilo della mia indicazione di voto rispetto al quesito referendario
Il che tra le altre cose è opportuno perché finora da mandare tutti d'accordo ed era ora che trampolino anticipa se qualcuno che si esprimeva in dissonanza
E questo quesito conferma quanto ha detto all'inizio
Che ci sono delle tematiche che non rappresentano categorie concettuali generali che dovrebbero essere sottratte al giudizio popolare
Io mi chiedevo chiedo a voi quale sia la possibilità di avere un'opinione e ponderata da parte dell'opinione pubblica sulla necessità di sopravvivenza dell'ordinamento della professione di giornalista
Con cognizione di causa cioè al di là della spinta emozionale al di là di quella che sarà poi la deriva must negli elogi
Ma venendo un po'al contenuto io ritengo che effettivamente la norma
Sulla quale si chiede un giudizio sia certamente da ritoccare datata sotto ogni aspetto merita del degli interventi non soltanto gli esteri da chirurgica ma anche roba niente di sostanziale
Però la istituzione come tale che come ricordavamo prima diritto pubblico quindi
Non ha niente a che vedere con un messaggio corporativo secondo me non può essere gettata nel nulla semplicemente da un sì o da un nuovo meglio
Invito ad esprimere il giorno quindici perché il pericolo non tanto di un vuoto normativo quanto di una specie di supplenza di altre norme che verrebbero ad essere chiamate per colmare una lacuna che in ogni caso sarebbe la conseguenza giuridica immediata
Del abrogazione di questa norma
Mi dà delle preoccupazioni se non soltanto sotto il profilo della possibilità di pressione da parte del corpo editoriale sulla libertà del già la lista che io ritengo un valore divinità assoluta che non deve essere se non esaminato e sanzionato dalla categoria medesimo
Ma proprio a proposito della domanda che faceva lei sulla deontologia che è una specie di così di trincera di trincea un po'mobile dove mi riesce persino difficile vedere quali sono i profili non penalmente rilevanti in deontologicamente sì il più delle volte quando vi è una illecito disciplinare le questo sfocia comunque in una contestazione anche di possibile reato
Tanto che noi finora siamo abituati ad avere come polo di riferimento addirittura un serie di sentenze che hanno dato un decalogo probabilmente tutti noi ricordiamo quelle che sono state le indicazioni su quello che può che lo che non può e quello che deve fare un giornalista io invece ritengo che sia soltanto un ente con determinate garanzie che probabilmente vive anche di vedere i meccanismi di accesso
Che oggi sono così come per altre categorie anche la concedo degli avvocati alla quale io appartengo a un meccanismo di veri via per l'ingresso in panne in professione che simile per alcuni versanti a quello che garantisce sancisce l'ingresso nel l'ordine del giornalista
Quindi io credo che non sarebbe un utilità per il per il servizio democratico dell'informazione libera
Un'abrogazione secca di questa norma mentre la riflessione che veniva fatta anche da altri su una meccanismo di perfezione
Di perfezionamento rispetto a quello che l'esistente probabilmente garantirebbe un pochino tutti ma sanzionatori Carotti Murgolo rileggo magione dove da tempo segreti NATO una domanda si dice che
A pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina allora noi giornalisti abbia un dubbio abbiamo un dubbio mi consenta di esprimere crede che tutti dicono che mondo dell'informazione l'informazione è un'attività socialmente rilevanti
Ma che attraverso il mettere in moto la sua abrogazione dell'ordine si voglia dalla gestione dell'informazione far fuori i giornalisti per lasciar dagli editori ai politici è un dubbio secondo lei del tutto infondato ma io
Poiché qui siamo nella tana del lupo
Attacca più e la tentazione di dovere dell'ospitalità sa la tentazione da buon siciliano dei dipendenti faccio ad uscire alla chetichella tentazione molto forte
Capisco però che non posso sottrarmi alla domanda che io non credo che sia così anche perché darei una lettura diversa di questo referendum siamo una categoria amata e quindi sì forse non si è pervenuti amata da sola per ragioni che credo conosciate molto bene ma io credo che questo referendum abbia un valore che va aldilà dell'ordinamento la professione di giornalista inteso come disciplina della carica del giornalista oggi come dire
Viviamo in tempi in cui l'articolazione di formazione velocissima è amplissimo
Sul internet supporti informatici
La possibilità di intervenire direttamente sui giornali
Da parte di chiunque di legno che stanno su internet
Vanno verso una totale e liberalizzazione la circolazione dell'informazione eppure ancora oggi
Il giornaletto dalla parrocchia o il giornale della scuola si è appena invece che di una sola scuola e circola in due o tre istituti magari del quartiere devono ricorrere al giornalista professionista e altri altrimenti non possono uscire per la norma che impone di avere un direttore responsabile che si è iscritto all'albo dei giornalisti io credo che in questa direzione spiega il valore positivo maggiore del referendum perché la carriera giornalista sarà comunque disciplinata
Sia dal punto di vista di ontologico sia dal punto di vista anche della nella sua professione della sua protezione sindacale
Problema vero è questo garantire che l'informazione possa circolare a tutti i livelli e che non debba passare miseramente attraverso un ostacolo anche abbastanza duro sul piano economico
è vero a volte il giornalista lo fanno gratis per la parrocchia o per la scuola ma anche questo agli atti nel senso che comunque non può essere un elemento oggi noi siamo dinanzi per la necessità di rivedere tutta una serie di problemi che stanno intorno alla professione di giornalista io spesso l'onorevole Bruno ricordava la mi sembra proposta di legge di Forza Italia io stesso ho presentato una proposta di legge che sono i data la responsabilità penale un direttore di giornale che ogni giorno dovrebbe probabilmente leggere centocinquanta pagine dei giornali controllare il contenuto
Dobbiamo pensare a esonerare i giornalisti da responsabilità anche civile per e come dire notizie azzardate forse possiamo pensare che la pubblicazione con eguale evidenza della smentita Possa esonerare dal dal risarcimento dei danni insomma voglio dire
Tutto sul tema dell'informazione da adesso la necessità di di liberalizzare al massimo alla circolazione delle delle notizie ed erede grazie credo che per questo Guarino un bel sia questo referendum a consentirà di affrontare dei termini stretti sessanta giorni perché tanti
Né dalla legge con la la soluzione dei problemi che nasceranno perché se il governo si è il santone Pettinato è stato molto diplomatico poi alla fine dalla sua indicazione da lei l'onere di chiudere questo
Giro sono delle c'è ma guardate non tanto perché siamo nella tana del lupo come è stato detto ma io vorrei vedere le cose anche sotto diciamo angolazione dell'interesse del cittadino
E e allora io mi pongo mi pongo una domanda e e quindi un quesito ma il cittadino che in qualche modo viene danneggiato da un giornalista che esercita male la propria professione
A chi si rivolge voglio dire l'ordine dei giornalisti quella con garanzia ulteriore che noi come cittadini non non sono giornalista Concita De abbiamo il diritto di a vere
Nei confronti di questa grande potenza che oggi l'informazione che irrompe nella vita privata e poi Spallone Marandola fare una domanda che meno male Taron preparava senza possiamo lega praticamente movimentare la espressa nessuna dei quesiti che si sente raccontare affronta in casa a casa no invece c'è il problema è che l'ordine io sono d'accordo con quello che le diceva il problema anche l'ordine non svolto questa funzione non hanno la diceva che è una verità violata una una rettifica non è andata si può rivolgersi il cittadino che ha bisogno di una garanzia e di una e di una diciamo appunto una garanzia verso il cittadino che l'ordine scatta stessa ammissione bella dell'atroce se non è non ha svolto questo ruolo cinese motivo per cui è necessaria una sono d'accordo ma io per esempio sono abbastanza favorevole alla al disegno di legge che ha presentato il collega Folloni al Senato ma e poi voglio dire noi dobbiamo anche con modifiche legislative
E in fondo anche i referendum sono una frustata per accelerare la l'adeguamento delle leggi ai bisogni del momento
E voglio dire ci deve essere una pena accessoria che è quella della radiazione dall'ordine per il giornalista scorretto
Certo che noi dobbiamo contemplare le fattispecie nelle quali viene chiamato in causa l'ordine e abbiamo ragione di pretendere un ordine Semeraro
Che interviene prima è il luogo della legge perché qui sono come dire violazione dell'etica professionale talvolta che non vanno a interferire con ecco nel Codice Penale messo nel codice civile
Però devono essere colpiti quindi io temo più che non diciamo a attaccarsi ad un principio di liberalizzazione io temo una sorta di giornalismo tra virgolette selvaggio
Rispetto al quale io come cittadino non o tutela
Ecco perché io qui elogia invece l'ordine esista che esista l'albo che vietano i requisiti per l'accesso è che esistano le diciamo definizioni deontologiche
Con un ordine che li applica se veramente l'immediatamente quel taggare anzi a dei cittadini ma riguarda se noi prendiamo questa garanzia nessuno ci difende da una società come dire dell'informazione totale quindi ripeto io non lo faccio per graziosi e quindi il giornalista il sostengo questa tesi a tutela dei diritti dei cittadini
Il dibattito purtroppo si conclude qui siamo già andati entravo oltre sì prego qualche scampolo di secondo ma Santa già oltre l'ora che era a nostra disposizione posso fare un'osservazione come dire di di sintesi di sintesi su tutti e tre i quesiti
Tutti abbiamo detto sostanzialmente che il nostro sia un sì per la riforma o per i cambiamenti tracce questo mi pare si possa consentire di assolvere i presentatori
Dei pesi tizio è vero magari possano anche abusare in termini di numero però sostanzialmente hanno aperto una serie di problemi sui quali poi noi corriamo dietro tentando di dare soluzioni nuove grazie per par condicio da qualche secondo patiti nostri ospiti prego
Ma solo l'ordine brevissima de loro dei giornalisti e in funse funzionerà quarant'anni questa la legge istitutiva è stata contestata da molti settori della professione e anche da molti giornalisti dobbiamo considerare questo referendum e l'indicazione che ne diamo per i sì eh in da leggere in questa chiave come una sollecitazione a riformare un istituto che di fatto da troppo tempo in Parlamento non trova diciamo un consenso per la riforma simulando onorevole Bruno venti secondi Bauer e chiudo io credo di aver
Resta presso quale l'idea del movimento politico di Forza Italia relativamente a questo quesito referendario
Forse e mi corre l'obbligo l'ultima sollecitazione se non è stata chiara del tutto e i nostri i cittadini domenica devono andare ad a votare un'esortazione un augurio una speranza grano e Carotti ma soltanto un garbati sì ma replica al santone pettinato cioè se fosse vero quello che lui assume come prova che proprio un qualcosa che va troppo oltre anche la alla la possibilità di una linea comprensione se si dovesse dare una frustata per ogni ritardo del legislatore dovremmo fare un referendum settima cosa che data beh
Qualcosa anche a lei diamola per buona senatore no perentorio quindici secondi ornare no per ritornare ai giornalisti parlando con una unica dice è mi è parso divertenti e quindi lo racconto per perché può essere divertenti il sedicente ciascuno di noi al nobili di cucinare non sono del Signore ma anche gli ominidi ci può fare giustamente può essere bravissimo si cucina il in casa o con gli amici però per lo stesso motivo non può avere l'abilitazione a fare il le il cuoco pubblico questo vale un po'anche per i giornalisti voglio dire debbano post ciascuno di noi può essere bravissimo a scrivere però il giorno che assume una funzione nei confronti dell'opinione pubblica dalle fornire le garanzie
Particolari anche se poi magari è meno bravo con gli altri l'esodo c'ero perché ho già parlato quindi con questa avvicinamento questo gemellaggio fra i pochi giornalisti chiudiamo questo dibattito che ricordiamo abbiamo affrontato per il deve essere il nuovo che domenica quindici giugno so saranno nel seggio elettorale disposizione degli elettori il numero quattro che riguarda le carriere dei magistrati numero sei che riguarda il incarichi extragiudiziari dei magistrati e numero cinque la vita per avete appena sentito sull'abolizione dell'ordine giornalisti vi ringraziamo per l'attenzione e vi auguriamo una buona serata
Sì possiamo il
Domenica quindici giugno si voterà per sette referendum popolari i seggi resteranno aperti dalle sette alle ventidue riesca i due dei sette quesiti referendari che sono numerate hanno un titolo e ognuno ha un colore diverso ogni referendum per essere valido dovrà superare il quorum del cinquanta per cento più uno degli aventi diritto al voto
Referendum numero uno Scheda di colore giallo privatizzazione referendum per abolire i poteri speciali riservati al ministero del Tesoro nelle aziende privatizzate
Chi vuole l'abrogazione dell'articolo due della legge qua trecentosettantaquattro del novantaquattro che permette all'azionista pubblico anche se di minoranza di esercitare il controllo sulle aziende attraverso azioni che hanno più peso dette contribuisce voterà sì chi vuole mantenere l'attuale norma
Il Gatti voterà no
Referendum numero due Scheda di colore arancione obiezione di coscienza al servizio militare referendum per l'abolizione dei limiti per essere ammessi al servizio civile il luogo del pizze militare
Chi vuole abrogare parte della legge settecentosettantadue del mille novecentosettantadue e successive modifiche riguardanti le norme per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza voterà sì chi vuole mantenere
Nell'attuale normativa voterà no
Referendum numero tre Scheda di colore azzurro caccia referendum per l'abolizione della possibilità per il cacciatore di entrare liberamente nel fondo altrui chi vuole abrogare parte dell'articolo ottocentoquarantadue del Codice civile che non permette al proprietario di un terreno di impedire l'ingresso ai cacciatori voterà sì chi vuole mantenere l'attuale normativa voterà no
Referendum numero quattro Scheda di colore grigio carriera dei magistrati referendum per l'abolizione dell'attuale sistema di progressione delle carriere dei magistrati chi vuole abrogare le leggi cinquecentosettanta del sessantasei di ottocentotrentuno del settantatré sulle norme in materia di avanzamento di carriera dei magistrati porterà sì chi vuole mantenere l'attuale normativa voterà no
Referendum numero cinque Scheda di colore rosso Ordine dei giornalisti referendum per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti chi vuole abrogare la legge sessantanove del mille novecentosessantatré e successive modifiche
Che regola l'ordinamento della professione di giornalista voterà sì ci vuole mantenere l'attuale normativa voterà uno
Referendum numero sei Scheda di colore verde scuro incarichi
Extra giudiziari dei magistrati
Referendum per l'abolizione della possibilità per i magistrati di assumere incarichi al di fuori delle loro attività giudiziaria
Chi vuole abrogare alcuni commi dell'articolo sedici del Regio e del ha detto numero dodici del mille novecentoquarantuno sull'ordinamento giudiziario in particolare sugli incarichi extragiudiziari dei magistrati voterà sì chi vuole mantenere l'attuale normativa voterà no
Resta dopo numero otto Scheda di colore celeste ministero per le Politiche agricole referendum per la soppressione del ministero per le Politiche agricole chi vuole abrogare il decreto legislativo quattro giugno mille novecentonove per sette numero centoquarantatré sul conferimento alle Regioni delle funzioni amministrative materia di agricoltura e pesca e riorganizzazione che l'amministrazione centrale voterà sì chi vuole mantenere l'attuale normativa
Voterà dopo
Domenica quindici giugno siamo chiamati ad esprimere il nostro parere sul sette per
Tenendo una popolare i seggi rimarranno aperti dalle sette alle ventidue si potrà votare nella sola giornata di domenica