"Radiofonia: risorse e contenuti per il futuro" org. presso la Societa' Italiana per la Organizzazione Internazionale dalla Fondazione Einaudi

Parola soltanto
Ringraziare in primo luogo
La societarie riandato all'organizzazione internazionale
D'ora innanzi
Ospiterà
Questa sua
Riunioni dalla fondazione Einaudi
Essendo la nostra consueta sala di piazza
In Lucina oggetto di qualche trasformazione ospitare nuovi accessi e nuove attività della Fondazione
Bah
Grazie la l'iniziativa di Franco Chiarenza
Ha voluto che questa sera
Silvio riscrivo
Terra trattare delle risorse degli ordinamenti della radiofonia
Come presidente di una fondazione intitolata
Luigi Einaudi non posso
Esimermi in premessa chi ricordare le preoccupazioni di quel ma nel Duomo
Per ciò che egli chiamava il punto critico all'abuso della radio
Nelle elezioni di politica sociale dell'inaudito
Vi è una brillante Teoria dei punti critici
Ed io desidero ricordare quanti non l'avessero in questo momento presente alla memoria
Ciò che Einaudi diceva
Del punto critico sull'uso della radio
La radio
Fu frutto della rabbia sentita dal demonio che ai no contro lo spirito di criticare il quale conduce gli uomini a ribellarsi contro la ripetizione di ciò che tutti dicono e pensano
In quel giorno l'uomo del monito inventò questo che può diventare strumento per strettissimo
Imbecilli vento dell'umanità
Quando cada in mano di chi se ne valga a scopo di propaganda
Non direi che è la mia scelta sia la più appropriata per una riunione destinata all'elogio della radiofonia bisogna tenere presente che questo era Einaudi del mille novecento quarantaquattro una realtà di strade che egli era in lui in questa sua dura in questa sua dura valutazione un'allusione trasparente all'uso della radio fatto Durante vent'anni da Mussolini d'altra parte io sono attempato quanto è sufficiente per ricordare che noi in quel tempo sentivamo Radio Londra
Nostre case che quindi siamo qui come diventa testimonianza dell'uso alternativo Einaudi denunciava con questi delle sue antiche pagine
Ora si fa giustamente osservare che e Claudio si preoccupava dell'uso critico della radio non potendosi ancora occupare dell'uso critica del punto critico nell'uso della televisione e quindi si potrebbe vedere questa preoccupazione einaudiana
Qualcosa di simile a un precorrina edito dell'ultimo Popper
Einaudi preoccupato per l'abuso dalla radio Popper che fra l'altro non possedeva nemmeno un televisore preoccupato deluso altrui del mezzo televisivo
Io sono
Sono portato a vedere questi due mezzi di informazione senso
Antagonisti do
Come utente naturalmente perché mi pare che la l'opportunità di questi due strumenti
Non sia simile ma sia prevalentemente alternativa
Nel senso che è la televisione c'è una spietata divoratrice del tempo della nostra vita
Mentre la radio euro moltiplica trincee del tempo della nostra vita soltanto la la radio agito sente o di mattina di abbinare
La nostra boccia quotidiana con la doccia prevalentemente fretta della rassegna stampa
Soltanto la radio consente di per correre quasi ogni giorno quaranta chilometri fra andata e ritorno sulla via Cassia senza impazzire davanti alle corde dei semafori
Soltanto la radio ci consente di chiudere la giornata con un uomo libero espongo una un po'di buona musica che ci accompagna faccio sono molto lieto che Franco Chiarenza abbia promosso questa nostra riunione
Immagino fuori ascolteremo onorato la sua relazione sia propedeutica a ulteriori le più ampie iniziative che la fondazione Einaudi intende assumere quando chiarezza
Sotto la funzione di direttore sentire dalla fondazione abbiamo cercato di alimentare è proprio questo campo di iniziative si fece l'anno scorso a Napoli un bel convegno sull'etica della comunicazione di cui ora sono in corso di pubblicazione degli atti altri me seguiranno
Penso che il ministro Maccanico sì raggiungerà dalla nostra riunione e quindi ascoltiamo adesso la relazione
Introduttivo occhiali occulto subito seguito l'intervento del direttore della radio Stefano ridotti ringrazio cordialmente progettato l'ostetrica prego
Ma io sarò estremamente breve
Voglio fare soltanto una premessa di carattere generale debbo dire prima di cominciare mio intervento che purtroppo il dottor Sergio Natucci che doveva fare nulla secondo intervento dopo quello del dottor G. Gotti ha avuto dei problemi familiari molto gravi per cui non è potuto veniva e al suo posto farà un intervento di diverse al giornale se l'ingegner Giuseppe l'altissimo che qui presente il quale un advisor tecnico
Dentro club dub limitati al di sopra delle sigle un po'complicate ma stanno a significare semplicemente la radio digitale quindici parlerà soprattutto di questa di questi nuove possibilità che offrono le nuove tecnologie anche per il campo nel campo radiofonico
Sergio Natucci che doveva invece essere qui con noi e era il segretario delle radio nazionali associate cioè dalla maggiore organizzazione che raccoglie le radio privati
Io mentre procedevo all'organizzazione di questo incontro mi rendevo via via conto di due cose
Che il titolo scelto era inadeguato e che l'interesse per il tema superava ogni previsione
Il titolo del convegno inadeguato perché non è possibile ridurre i problemi della radiofonia a contenuti programmatici e risorse esistono aspetti di evoluzione tecnologica di normativa legislativa ed altri tutti tra loro talmente strettamente intrecciati da non poterli trattare in maniera separata
Di tutto questo parleremo in questo incontro chi rappresenta un primo momento di confronto in vista di possibili future occasioni di approfondimento che abbiamo intenzione di realizzare entro l'anno
La nostra è una fondazione che si ispira ai principi del liberalismo nessuno si stupirà quindi se nel ricercare soluzioni ai problemi della radiofonia che emergeranno anche da questo incontro cercheremo sempre di attenerci ai nostri presupposti liberali che negli ultimi tempi sono da molti imboccati ma da pochi praticata
La radio ha vissuto nei Paesi sviluppati due periodi
Quello precedente l'avvento della televisione quando la faceva da padrona nella comunicazione non scritta
E quello successivo quando appariva incerto il suo malinconico tramonto che avrebbe dovuto confinarlo a tra i mezzi di comunicazione residuali
Oggi noi sappiamo che la questione non sta in questi termini anche a prescindere da una fondamentale importanza che la radio continua Davide ha sempre continuato ad aprire nei paesi dove per ragioni economiche geografiche la televisione non ha raggiunto lo sviluppo quantitativo che alcuni uscito da noi
L'influenza e l'importanza della radio ha continuato ad essere molto maggiore di quanto si pensasse
La radio è stata dunque ingiustamente ignorata da sociologi e politici o da molti sociologi e da molti politici e vorrei dire ma per fortuna perché questa sottovalutazione ha forse consentito uno sviluppo di iniziative meno condizionato dal potere politico e da preoccupazioni normativi
Tuttavia la convinzione diffusa soprattutto negli anni scorsi
Che la radio fosse la sorellina minore della televisione una sorta di Cenerentola di mass media
Ha comportato anche una certa subordinazione dei destini della radio a quelli assai più dibattuti della televisione
Una conseguenza che problemi forse facilmente risolvibili per la radiofonia
Sia pubblica che privata sono rimasti congelati dai tempi lunghi della ricerca dei difficili compromessi che si rendevano necessari in materia televisiva
Oggi la radio si presenta in Italia con uno spettro assai ampio di scelte e con un ascolto complessivo che ne fa uno strumento fondamentale della comunicazione
Gli ultimi dati dell'Auditel che conosco
Indicano una media giornaliera di oltre trentacinque milioni di ascoltatori di cui diciassette preferiti RAI di oltre diciotto per l'erario che di finiremo geneticamente private sia pure con le differenze che vedremo
Ho poi l'impressione che i dati accertati dall'Auditel non siano rappresentativi dell'intera variegata realtà dell'ascolto radiofonico nel senso che probabilmente vi è una platea di ascolto sommersa e difficile da identificare
Vi sono infatti centinaia di emittenti locali poco conosciuti a livello nazionale
Come anche dimostrato dall'alto numero di richieste di concessione non accolte
Ministro prego
Ho capito
Consigliato scuole
Verbale
Dunque dicevo che ecco sui dati dell'Auditel forse qualche dubbio lecito nel senso che probabilmente l'ascolto complessivo è superiore a quello che viene denunciato dai dati
Normalmente corre
La radio pubblica
Finanziata anche attraverso il canone di abbonamento e gestita dalla RAI una società per azioni completamente posseduta dall'IRI come tutti sapete concessionaria anche della televisione pubblica
Si tratta di una doppia anomalia sia per la concentrazione due mezzi così Diversity in un'unica gestione conosco solo esempio simile al mondo quello della BBC ma si tratta di una realtà molto diverso sia per la natura assai particolare della RAI che la fa assomigliare assai di più a un ente pubblico che non a una società per azioni di Tito traditio
Rai Radio dispone di tre reti di programmazione
Che trasmettono su modulazione di frequenza e suo onde medie vi sono poi servizi radiofonici gestiti per conto dello Stato le vecchie onde corte che adesso si definiscono diversamente
I programmi radiofonici regionali quelli della TS impiccio della testata che gestisce unitariamente i troveranno i parlamentari e le tribune elettorali sia televisivo che radiofonici
Vi sono poi le radio private commerciali che trasmettono tutte credo
Su modulazione di frequenza e che spesso sono collegati networks nazionali con gradi diversi di autonomia delle diverse emittenti e se si finanziano esclusivamente attraverso la pubblicità
Le concessioni rilasciate dal ministero nel mille novecentonovantacinque per questo tipo di radio sono state a quanto mi risulta mille seicento novantanove
Seicento novanta no soggetto recita perché dopo il pressing
E non abbiamo finito operano poi sul nostro territorio emittenti formalmente estere come Radio Vaticana e Radio Monte Carlo che hanno una loro ampia platea di ascolto
Mentre il solo e soprattutto vi era l'orario straniere che tra me trasmettevano programmi in lingua italiana soprattutto su onde corte ma questo è un fenomeno che si è praticamente estinto
Ma tutti noi di una certa generazione ricordiamo Radio Praga ricordiamo queste queste emittenti che in qualche modo erano alternative
Bettoni alla nostra
Vi è infine un segmento di radiofonia
Che comprende emittenti fortemente politicizzate oppure di contenuto religioso in questa categoria possiamo comprendere le radio di servizio emittenti comunitarie previste dalla legge Mammì e che dispongono di facilitazioni di varia natura
Queste ultime dovrebbero essere secondo i dati in mio possesso quattrocento nove che si vanno ad aggiungere proveniente seicento novantanove
Le risorse dunque che alimentano l'emittenza radiofonica provengono essenzialmente da tre fonti dallo Stato e in qualche caso dalle regioni per il servizio pubblico della RAI e per altre emittenti cui la legge ha riconosciuto una funzione di servizio pubblico come nel caso di radio radicale seconda fonte di risorse la pubblicità che alimenta sia le radio commerciali che almeno in parte Radio RAI gli investimenti pubblicitari della radio sono molto cresciuti negli ultimi anni che hanno raggiunto forse i trecento miliardi nel novantasei secondo dati in mio possesso
Il forse è d'obbligo quando si parla di pubblicità nella radio per la difficoltà di disporre i dati c'è si può comunque aggiungere che circa l'ottanta per cento degli investimenti pubblicitari sono indirizzati alle radio private il venti per cento alla RAI
La quota di spesa pubblicitaria rispetto al totale nazionale degli investimenti pubblicitari ha raggiunto il quattro per cento e secondo gli esperti del settore e destinata accresce
L'altra la terza punti di di risorse rappresentata dalle stesse comunità politiche o religiose che gestiscono abbiamo visto cospicuo numero di emittenti radiofoniche o di altra natura politiche religiose o di altra natura
E che investono risorse finanziarie proprie per utilizzare il mezzo radiofonico soprattutto in funzione di propaganda
Dove per propaganda intendo sigillo col massimo rispetto ma che hanno una finalità proprio propagandistica del proprio pensiero politico o religioso gli altri
Questo fenomeno recentemente molto cresciuto ci sono delle radio di questo tipo che hanno raggiunto degli ascolti rilevantissimo
Soprattutto in campo religioso
La radio dunque
E considerata nuovamente un mezzo di comunicazione importante e destinato a crescere e i motivi sono molti innanzitutto la radio e l'unico mezzo di comunicazione per alcune categorie di cittadini portatori di handicap come soprattutto i non vedenti ma non soltanto si tratta di una platea potenziale centinaia di migliaia di persone
Poi la radio è l'unico mezzo di comunicazione che può accompagnare gli automobilisti
Ed è infatti a questo pubblico che si dirigono molte innovazioni tecnologiche di cui vi parleranno dopo gli altri interventi
Terzo la radio è uno strumento molto flessibile che consente un'informazione in tempo reale e molto decentrata sul territorio spesso le potenzialità della radio nel campo dell'informazione non sono completamente sfruttate almeno nel nostro Paese
Ma le potenzialità sono enormi la radio sente veramente un tipo di informazione
Continua rapida tepore
Raggiungendo modo di fare informazione i la televisione Appennino fino ad USA non riesce ad arrivare in modo così capillare
La radio consente il sia pure in modo rudimentale una comunicazione interattiva attraverso il collegamento con il telefono e il fax e la posta elettronica
Molte emittenti puntano essenzialmente su queste caratteristiche dialoganti del mezzo radiofonico
La radio e rappresenta uno strumento di aggregazione sociale facilitando intorno ad emittenti molto caratterizzate naturalmente
La creazione di gruppi di interesse diritti diversi tipi politico religioso ma anche di preferenze musicali pietà ti luogo
La radio è un mezzo di comunicazione più semplice e più economico da realizzare sospetto per esempio alla televisione ma anche alla stessa carta stampa
Oggi è più facile fare una stazione radio mettere su una stazione radio che non fare torna
E consente quindi una gamma assai flessibile di possibilità
Ecco dunque che si capisce perché la radio turni all'attenzione di tutti
Non vorremmo che questa attenzione apra un capitolo di condizionamenti simili a quelli che abbiamo vissuto per la televisione e la carta stampata
Se la radio oggi può essere considerata uno degli strumenti più liberi ed elastici di cui disponiamo
Forse ciò è dovuto anche alla disattenzione della politica e dei grandi gruppi economici ma ciò non significa che a mio avviso tutto vada dei al contrario io credo che molte cose vadano cambiate per rendere la radio più libera e più forte nel mercato delle comunicazioni
Mi si consenta quindi di concludere con alcune provocazioni che considero doverose da parte di una fondazione come la nostra che non ha ragione di tener conto di preoccupazioni e di interessi particolari
Primo
Ritengono necessario che in sede di riforma legislativa si libera decisi il regime delle concessioni sostituendole con semplice autorizzazione e subordinando le al normale controllo dell'autorità Antitrust ad mi conforta in questa convinzione
L'arrivo di nuove tecnologie che di fatto moltiplicheranno l'offerta di frequenze radio sicché sarà molto più ampia che già oggi lo è di fatto la possibilità di entrare sul mercato della comunicazione attraverso il meglio radiofonico
Rispetto per esempio a quelle consentite dalle condizioni di distribuzione e di mercato dal della carta stampata e naturalmente della terra seconda proposta in questo quadro ritengo che RadioRai
Debba essere scorporata dalla televisione dando vita a una società autonoma da portare gradualmente sul mercato attraverso cauti i processi di privatizzazione cauti ma decisi
Salvando così il patrimonio di professionalità di cui nessuno più di me che ho lavorato molti anni nella radio radio pubblica può essere che stimo
Occorre tra l'altro in proposito ricordare che il referendum dello scorso anno sulla privatizzazione della RAI riguarda anche ovviamente il comparto radiofonico dell'azienda concessionari
Terza ultima proposta credo che ogni forma di sovvenzione pubblica ad attività private si presti soprattutto nel contesto italiano ha possibilità di distorsione di corruzione
Le iniziative comunitarie di volontariato anche in radiofonia devono trovare il loro supporto nell'autofinanziamento e non né i contributi pubblici
Esistono naturalmente funzioni di servizio che possono rientrare nell'una concezione di pubblica utilità
Spesso anche queste funzioni all'estero sono svolte da privati col controllo delle pubbliche autorità ma se si ritiene che alcune di S debbano non siano delegabili a privati e devono quindi essere gestite direttamente e dallo Stato debbono esserlo in modo trasparente e controllabile dalle pubbliche istituzioni
Attraverso strumenti a ciò specificamente destinati e che non operino in concorrenza con le strutture private e commerciali
Ecco io
Ho concluso questa mio introduzione che era una sorta di di riassunto del problema che andiamo ad affrontare mi sono permesso anche di fare qualche proposta provocatoria in modo che poi ci sia una discussione quanto più dal vivace possibile torno a ripetere che abbiamo intenzione di costituire come fondazione un gruppo di lavoro
Che faccia anche delle proposte concrete sulle quali andare poi ad organizzare un convegno
Di ampie dimensioni entro la fine dell'anno
E
Io penso che a questo punto ministro vuole intervenga lei lo preferisci non so dipende anche da il suo impegno
Per i posso intervenire molto bene allora adesso la parola al ministro Antonio Maccanico senso delle cassette
Vorrei innanzitutto esprimere viva gratitudine al la fondazione Luigi Einaudi per avere organizzato questo questo giornata di riflessione sulla radiofonia
Che e in genere viene considerata un po'la
La Cenerentola dei mezzi di comunicazione di massa secondo me a torto
E anche perché capitale un momento nel quale come voi sapete al Senato è in discussione la legge di riforma del sistema delle telecomunicazioni complessivo
E quindi una un incontro di questo tipo mi sembra particolarmente tempestivo in questo momento
Ecco io ho volevo dire che esiste un elemento di continuità che attraversa la storia della radiofonia della radio
La sua a funzione
Che chiamerei di avanguardia di esplorazione
Ti sperimentazione
La radio ha aperto la strada ai linguaggi e alle abitudini che altri mezzi avrebbero poi sfruttato
è una continuità cosche ha costituito il presupposto per lo sviluppo ad esempio della televisione
è stata infatti la radio a diventare il flusso del messaggio ed il palinsesto o ancora sperimentare formule generi estivi organizzativi
Che avrebbero in seguito trasmesso che avrebbe inseguito trasmesso in eredità alla televisione
Ma non basta sottolineare il ruolo innovativo della radio per giustificarne l'importanza
Oltre ad essere un medium di frontiera continua ad avere un ruolo di grande attualità nel sistema della comunicazione
Rispetto al passato ha forse cambiato le sue caratteristiche
Ma certamente non la sua importanza il suo peso
Negli ultimi anni in effetti la radio si è trasformata
Da mezzo di comunicazione prevalentemente generalista
A mezzo rientrato verso una diversificazione per i generi mirati giovani cultura musica
Finendo per essere al confine tra la comunicazione di massa tradizionale e la comunicazione on demand
Che molti considerano il vero mercato emergente della comunicazione
Insomma nel quadro globale dei media dopo una fase di relativa marginalità
Si è rivelata più di recente ancora dinamica è insostituibile
Con ciò smentendo le previsioni che la davano per superata entro pochi anni
Un altro tratto costitutivo della radio consiste nel fatto di essere è un medium leggero
Cosa intendo per medium leggera non è si tratta di un concetto spregiativo o diminutivo
Prima di tutto la radio e leggera perché particolarmente maneggevole
E forse
Lo strumento elettrodomestico o più facile da utilizzare da trasportare
Inoltre a un mezzo che occupa nell'etere uno spazio limitato rispetto alla televisione
La radio è leggera anche nel senso che poco costosa da produrre sia dal punto di vista degli impianti di emissioni sia dal punto di vista dei programmi
Non è un caso che agli inizi degli anni settanta le prime antenne libere fossero della rata
Anche il linguaggio radiofonico e strutturalmente un linguaggio le zero leggero potenzialmente più spontaneo degli altri linguaggi di massa
La leggerezza della radio credo che sia la caratteristica più significa significativa in un'epoca in cui la mobilità la fluidità del linguaggio sembrano essere così diffuse e necessarie
Tanto da riguardare mezzi di comunicazione che precedenze né erano lontani
Come la televisione il personal computer
La mobilità della radiofonia e quindi una potenzialità strategica
Ma anche una sfida per rispondere alla quale occorrerà ripensare estivi e generi
Un'altra risorsa importante della radio e l'interattività
L'uso del termine sembra può sembrare strano
In mezzo a tutto il gran parlare che si fa di televisione interattiva
Nessuno parla mai di radio interattiva
Questa però è dovuto paradossalmente non l'ONU ad un'arretratezza della radio ma al contrario al fatto che nel suo caso non si tratta di una questione nuova
L'atto l'utente il fatti già riesce a far sentire la sua voce via telefono e con il conduttore in studio si instaura un dialogo
Che appare a chiunque l'ascolti perfettamente egualitario
Da quando si è cominciato a far dialogare la radio con il telefono sono stati esplorati tutti i modelli di interazione
Quello ludico quello convessa Tivo quello partecipativo soprattutto in materia politica
Un'altra esperienza anticipatrice di cui la televisione interattiva quando nascita farà tesoro e appunto questa esperienza della RAI
Sono queste solo alcune delle ragioni di modernità e di attualità della radio vorrei però soffermarmi su due questioni che attengono al tema delle risorse
La prima riguarda il problema delle frequenze
Non sto qui a ripercorrere le ragioni dell'evoluzione tecnologica della radio verso la modulazione di frequenza
E quanto valore abbia ancora la diffusione in onde corte
Quello che oggi si pone come una delle principali urgenza del settore
è la questione relativa alla pianificazione delle frequenze
Mentre per la televisione un piano delle frequenze c'è stato seppure inapplicato sostanzialmente per la telefonia non è mai non si è mai riusciti fino ad oggi neanche ad elaborarle uno schema è vero che il sistema dell'emittenza radiofonica si presenta assai complesso con un numero di impianti e di soggetti operatori di gran lunga superiore al settore televisivo abbiamo sentito i dati poco fa dall'amico chiarezza
Tuttavia uno sforzo in questo senso va rapidamente compiuto
Disegno di legge che il Governo ha presentato sul sistema delle comunità della comunicazione e che come ho detto è all'esame del Senato contiene alcuni elementi di novità proprio in tema di pianificazione delle frequenze
Innanzitutto la previsione di un piano delle frequenze anche per la radiofonia entro il trentun gennaio mille novecento novantotto
Vedremo poi se questa data un senso tenuto conto della complessità dei dati da trattare in ogni caso alla data del trentuno gennaio indica la volontà la determinazione del governo di fare in fretta
In secondo luogo è prevista una riserva del settanta per cento delle frequenze alla radiofonia boccale
è una riserva di frequenze per l'introduzione delle trasmissioni in tecnica digitale
Il cosiddetto patto soprattutto in ordine alla riserva per le locali si tratterà di capire se questa proporzione possa essere mantenuta in relazione alle esigenze di pianificazione dell'emittenza verso nazionale io sottolineo questa attenzione per l'emittenza e locali che sono di grande importanza
Io ho potuto per esempio sperimentare negli Stati Uniti che importanza hanno l'emittenza locale anche in in situazioni di emergenza ricordo che una volta io ero in macchina in Florida e stava arrivando un
Ciclone che si chiamava Bezzi allora
E io attraverso la radio continuamente riusciva a seguire la l'andamento di questo ciclone mi spostavo in relazione quindi service delle radio locali che faceva perché andando avanti si sentano asili col decoro altre aveva ero era preziose opere per di utenti
Il piano delle frequenze radiofoniche costituisce un presupposto fondamentale per il nuovo assetto del sistema verrà radiofonica non solo sulla base di esso sono calcolati i limiti antitrust nel possesso delle risorse tecniche ma corre il piano si realizzerà soprattutto un sistema più ritirato in cui la qualità di ricezione
Sarà di gran lunga superiore
Quella attuale spesso degradato da tante interferenze immagino che tante in automobile andando in automobile che vogliono sentire magari la radio nazionale a un certo punto
Nel corso della loro tra loro del loro viaggio non la sentono più ecco queste sono cose che vanno evitate
Anche l'onda media e l'onda corta della dovranno essere adeguatamente valorizzato
Puro dei grandi deficit della radiofonia nazionale proprio o l'assenza di un'adeguata programmazione per l'estero
Tutti i grandi broadcaster europei hanno un servizio radiofonico per l'estero di particolare qualità lo diceva anche l'amico chiarezza nella sua relazione
Non ho bisogno di ricordare la funzione che autoradio Londra concerto
Questa missione deve essere affidata in primo luogo al servizio pubblico
Già nello schema di contratto di servizio con la RAI di prossima approvazione oltre ad una generale enfatizzazione della radiofonia
Per la prima volta uno specifico capitolo è dedicato alla radio
Particolare attenzione è stata dedicata al tema delle trasmissioni in onda media in onda corta verso l'estero
Credo che soprattutto proprio per l'onda corta strumento di informazione essenziale per gli italiani che si trovano lontano dall'Europa
Dovranno essere adottate soluzioni tecnologiche che consentano di recuperare il divario con gli altri enti televisivi radiotelevisivi europei
Ad esempio utilizzando stazioni relay trasmissione via satellite ripetuta da una stazione locale dei continenti non raggiunti dai programmi in lingua italiana
è una missione importante perché voi sapete che non abbiamo comunità straordinari italiane in continenti lontani come l'Australia o in Canada
Altra questione importante quella relativa al tema delle risorse economiche
Qui si tratta di incentivare gli investimenti pubblicitari
Che attualmente non sono sufficienti a garantire il settore si tratta tali dati IBM mia disposizioni i circa trecentocinquanta miliardi
I di sia decide il governo ponendo limiti alla raccolta della pubblicità televisiva
Potrebbe avere l'effetto di orientare gli inserzionisti all'utilizzo del mezzo radiofonico cioè sono più propenso a vedere un ampliamento della pubblicità radiofonica che quella dei quotidiani perché genere
Lì mi tanto la
Le inserzioni pubblicitarie televisive non è detto che poi quelle che si perde che perderà tensione vadano i quotidiani e più probabile che vadano allora
Per il servizio pubblico si pone poi un problema di riequilibrio delle fonti di finanziamento canone e pubblicità
Nel senso di incentivare la prevalenza del primo rispetto alla pubblicità in questo contesto dovrebbero anche svilupparsi gli apporti delle sedi regionali con convenzioni riguardanti una programmazione radicata al territorio e quindi in parte finanziata dalle regioni
I servizi speciali come di Isoradio potrebbero poi contare con specifico su specifiche forme di finanziamento
Ad esempio non mi meraviglierei che una quota del pedaggio autostradale fosse destinato questo tipo di trasmissione
Un particolare in particolare nel disegno di legge del governo che è posto un limite
Del trenta per cento alla raccolta di risorse da parte delle emittenti radiofoniche in ambito nazionale limite che tiene conto della pubblicità e delle sponsorizzazioni
Per la RAI la costituzione all'interno di una holding di una società per la gestione dei canali radiofonici di cui uno deve avere una programmazione a carattere culturale
Per le emittenti locali la possibilità che l'autostrada individui mediante apposite convenzioni particolare configurino dirà ai culti radio cui affidare obblighi di servizio pubblico o ancora la costituzione di consorzi con la RAI
Per l'introduzione di servizio di radici piatti diffusione digitale
L'attenzione del governo alla telefonia e radiofonia è testimoniata dall'inserimento di queste norme nel testo dell'emendamento sulla fase transitoria presentato nei giorni scorsi al Senato nei disegni di legge una parte importante è stata poi riservato alle radio comunitarie che oggi forse meglio definire no profit
Adesso è stata dedicata una riserva di frequenza nel piano di assegnazione nonché disposizioni che semplificano le procedure di rilascio delle concessioni
I tempi deriva sono convinto che l'approvazione delle norme del cosiddetto stralcio autorità antitrust e norme transitorie insieme con quello del disegno di legge sul sistema della comunicazione
Per inciso non comprendo perché si pensi che questo secondo disegno di legge non debba mai essere approvato consentirà anche al nostro Paese di dotarsi di un moderno e pluralista sistema radiofonico
Nei mi fa piacere rilevare la fine di quest'anno rapido esposizione che le conclusioni alle quale era arrivato dall'amico Chiarenza trovano conforto delle cose che io ho detto
Per quanto riguarda
Sistema concessorio è chiaro che la nuova legge tutte fondata sulle autorizzazioni e che le concessioni sono previste quando si tratta solo di utilizzazione visto di Foro completezza dopo
Come pure che debba essere una società parte non c'è dubbio infatti nel mille centotrentotto
E uno dei punti ipotesi gli articoli importanti l'articolo sette se non ricordo male parla della RAI orda organizzare in holding formata di tante società operativa questo è fatto proprio per dare una certa agilità organizzativa la RAI è certamente quella che riguarda la parte che radiofonica dovrà avere una società mi pare che su queste cose ci troviamo perfettamente ci sarà privatizzazione ci sarà certo l'elemento di privatizzazione o struttura società operative indipendente consentirà ingresso anche di capitale private grazie
Ringrazio molto il ministro ha soprattutto anche delle informazioni che ci ha dato sul questo iter della legge ormai dovrebbe essere arrivata proprio fase dirittura finale come come si dice allora io pregherei nostro mito Stefano Girotti che tutti conoscono il direttore di Radio RAI e quindi della Rete dei programmi radiofonici pubblici di prendere la parola
E le suggestioni che sono
Arrivate sia dall'intervento di Zanone evocato Radio Londra per fortuna oggi non c'è più bisogno di Radio Londra insomma ecco voglio dire che in radio RAI oggi
Tutti ci possiamo specchiere
Nessun opinione deve essere considerata come dire marginale Ovo sopportata RadioRai credo anche sottoposta all'Osservatorio di Pavia
Può essere
Considerata specchio abbastanza fedele di quanto esprime la nostra società
Non entro nel merito del diatriba televisione radio Radio televisione perché oggi pare che i mezzi di comunicazione di massa si siano resi conto che esiste anche la radio ma è anche vero che la radio esiste da diverso tempo in termini curve di crescita e sono dieci anni esatti che l'ascolto radiofonico complessivo che in aumento ma non se n'era accorto nessuno perché non se n'era accorto nessuno finora
Perché la RAI per dell'ascolto la radio della RAI perdeva sconto anno dopo anno
E per una serie di congiunzioni astrali diciamo così
Che sono legati però forse anche la programmazione RadioRai per la prima volta negli ultimi anni cresce si consolida nella sua posizione dell'iter ottiene dei conseguire risultati molto positivi anche sul terzo programma che canale insomma che io vorrei come spiegherò dopo un canale di grande divulgazione culturale ma un canale che non può essere più considera considerato un canale di nicchia perché beh non vale sta tra le top penso diciamo frenati
Altro elemento importante e che la forbice tra le private per questo mi dispiace che Natucci non ci sia perché sarebbe stato divertente è interessante per me e per tutti voi fare un ragionamento
Anche come dite di competizione sul prodotto ma competizione costruttiva non su competizione al ribasso
Profilo
Quindi voglio dire oggi l'elemento nuovo che forse far riaccendere un riflettore sulla radio è costituito è determinato dal fatto che la radio RAI nel giro di poco tempo pochi mesi
Ha recuperato circa due milioni di ascoltatori giorno nelle tre reti
Quindi non è vero che c'è stato un declino della radio perché le fenomeno delle radio private è stato un fenomeno fortissimo sensibile
Quindi larario nel suo complesso
Ha manifestato dei segni decretato dei segnali di grandissima di grandissima vitalità
Condivido in pieno quello che diceva il ministro Maccanico se non ci torno sopra
Sul mezzo leggero mezzo consegne che ha un linguaggio scoop più spontaneo l'interattività la possibilità che noi offriamo al pubblico anche TA intervenire sul programma
Tutto questo indubbiamente sono fattori
Che determinano poi il successo delle reti radiofoniche rispetto alle reti televisive
Oggi io francamente non voglio maramaldeggiare sulla televisione sarebbe molto facile oggi quando quando in Italia comincia verificarsi un fenomeno quasi corre sempre in soccorso del vincitore oggi pare che esista
Soltanto fra di la televisione ha dei problemi oggettivi ce ne accorgiamo tutti insomma io ho una moglie e due figli
Tutte persone normali compreso il sottoscritto non mi se non mi considero ancora drogato dal mondo della comunicazione beh oggettivamente ci annoia insomma spesso no chi è che può dire
Qualcosa di diverso insomma questo non significa che la televisione sia uno straordinario mezzo
Di comunicazione bisogna vedere un pochettino adesso come farlo va all'IPO il ministro Maccanico e tutti voi che siete anche molto Esperti capite benissimo sapete meglio di me
Che delle operazioni di ridefinizione dei modelli produttivi e dei programmi possono avere delle ricadute anche in termini come dire di ascolto che per aziende che sono sul mercato e dicono anche di pubblicità possono essere veramente
Dette e quindi c'è un po'di difficoltà ripensare il modello di comunicazione linguaggio informati prodotti certo si potrebbe fare a meno di tante cose insomma su questo
Su questo non c'è dubbio
Prima di illustrarvi perché ho fatto un compitino come mi ha detto
L'amico Chiarenza per rendere di come dire Totti di quanto stiamo facendo da qualche mese targati RAI perché può invece mi diverte mi interessa di più mi incuriosisce il dibattito vorrei cogliere l'occasione
Della presenza del ministro per parlare delle frequenze se e lui l'ha già sottolineato insomma se esistito perché è esistito diciamocelo francamente un far west del lettere del segnale televisivo
Beh il far West radiofonico è qualche cosa di
è incredibile diabolico Fist of edicola Verona tre giorni fa e volevo sentire con la mia radiolina perché io sono uno che la sente la radio forse i programmi migliorano pure perché mi dimetto sentire quello che è
Chiedo che venga prodotto e insomma io dare opposto di Verona caro ministro non sono riuscito a prendere nel Radio uno nel Radiodue nel Radiotre
Cioè che cosa sta succedendo allora quando lei come me che ho fatto il giro degli Stati Uniti in camper con la famiglia vivevamo anche di emittenti locali e di comunicazione di servizio delle emittenti locali
E non che tipo di servizio pubblico potete chiedere voi cittadini se il servizio pubblico non è in grado
Di fare arrivare il messaggio che da via Asiago da Saxa Rubra parte su o dalle sedi regionali quindi mi fa piacere che ci sia questo sguardo come dire molto attento
Un po'autocritico non da parte del ministero ma del sistema politico che per tanti tanti anni
Walter ritraente a cinque milioni di persone che ogni giorno si è sintonizzato sui canali radiofonici insomma possono rappresentare anche come dire
Ma voglio dire brutalmente insomma una fonte di consenso nordico anche volevi Egitto insomma
è un qualche cosa che va tenuto molto presente in sala perché abbandonare questo settore ecco questa è stato abbandonato abbandonato a se stessi e ancora oggi abbandonata quindi mi fa piacere che ci sia una data
Ci sia un termine
Che stabilisca insomma una risistemazione del del sistema delle frequenze è la prima volta e bisogna dare atto alla al ministro Maccanico preso ora sua
Questa sarà sicuramente a una legge che consentirà al suo ma
Ma io non voglio che la radio RAI vinca come dire insomma la sfida con la con l'emittenza privata vorrei che ognuna nessun segnale pulito forme come avviene in tutti in tutti i Paesi Isoradio lei ha parlato di Isoradio
Esodati oppure insomma il servizio che che RadioRai Frasso Isoradio è un servizio dal punto di vista della programmazione di intrattenimento come dire un milione un altro termine da leccarsi i baffi perché c'è se c'è grande musica intrattenimento e cioè forse vi abbiamo delle carenze come comunicazione di servizio ma lì tutto legato ai rapporti ancora
Non troppo definiti fra la RAI e la Società Autostrade le istituzioni la Protezione Civile il ministero dei lavori pubblici Polizia stradale eccetera Li si tratta di fornire al cittadino un un servizio efficiente se c'è una fino a Signa bisogna che si dica ci siano affida segna talvolta questo
Non lo diciamo ma non dipende questo deve essere chiaro perché più di una volta leggo
Sui giornali Isoradio non funziona Savelletri lettere ai giornali sono veramente un caleidoscopio di di notizie di sensazioni che vengono dal pubblico quindi bisognerebbe leggerlo in regola
Quotidianamente se voi fate caso una volta a settimana c'è sempre un qualcuno che dice Isoradio fa schifo
E Isoradio fa schifo perché se fa schifo perché non danno notizie utili al cittadino presenze e uno sta in macchina si trova in un groviglio di lamiere e ti senti raccontare da una fonte di informazione che non è Rai
Che invece il groviglio di lamiere non c'è proprio su questo forse dovremmo fare un po'di attenzione
Che cosa sta facendo e come ho impostato io questa fase considero di passaggio diciamo della programmazione editoriale di RadioRai e qui vengo al compitino
è chiaro che va dato l'impulso più deciso al processo di aggiornamento tecnologico
Si deve promuovere in tempi rapidissimi la conversione del sistema di trasmissione per tutti i motivi che ci siamo detti davanti dall'analogico al digitale
Questo perché lo dicevamo la tutta la radio tutta pubblica privata comunitaria locale i network eccetera non è soltanto disturbato da un sistema di trasmissione obsoleto e quindi incapace di offrire per i suoi limiti un buon segnale
Ma anche perché c'è questo affollamento delle emittenti
Che rende incerte pericolante qualsiasi ascolto con evidente perdita di credibilità soprattutto per noi per la radio del la radio del servizio pubblico quella che anche finanziata in piccolissima parte
Dal carbone
Adesso mi sbaglierò ma mi pare su mille seicento lire senza
E allora dunque bisogna convertire convertito otto per quanto riguarda la pubblicità Franco detto trecento miliardi magari la radio RAI avesse trecento miliardi ha dovuto tutto tranne e non riusciamo a conseguirà lordo forse il cinquanta per cento al lordo
No no noi
Stiamo andando bene o
Bisogna convertire il sistema espletare una raccolta poi una accorta politica di relazioni con l'industria del settore per promuovere il mercato degli apparecchi in grado di ricevere il nuovo segnale digitale
Rendere edotto il governo le forze sociali di questa straordinaria occasione di sviluppo e modernizzazione del nostro sistema produttivo
Ecco questi sono i compiti credo che spetti innanzitutto proprio alla al management del servizio pubblico radiofonico in questo caso visto che ci stiamo indirizzando verso Holdings
E quindi la conversione del sistema comporterà trasfuso anche trasformazioni radicali nei modelli di consumo
E anche quindi nei formati dell'offerta che sarà certamente più vasta più articolata di quella attuale allora nel progettare quella di Radio RAI è necessario tenere conto di una molteplicità di fattori affollamento del mercato qualità dell'offerta altrui norme antitrust
Risorse nuovi prodotti nuovi mercati in vista delle nuove possibilità che si schiudono per una radio tecnologicamente aggiornata
Qui per tutti noi noi dico della RAI si è aperta una forbice tra la necessità di progettare un'Offerta che tenga conto delle attuali abitudini di ascolto che non è giusto
Neppure opportuno interrompere bruscamente
E la possibilità di percorrere vie inesplorate in un contesto di probabile rapida integrazione multimediale e allora pensando in questa direzione si può mai immaginare tra qualche tempo l'utente
Che da casa o nella sua auto riceva allo stesso tempo e da un medesimo apparecchio
I normali flussi di programmazione
Ma anche i cosiddetti servizi a valore aggiunto quali ad esempio la comunicazione scritta e orale attraverso codici personalizzati si può pensare ad una radio che sia anche un telefono un fax
Oltre ad essere un comparto contatto
Quindi azzardiamo l'ipotesi che oltre ad essere ormai un medium vecchiotto
Io mi piace più antico insomma più vecchiotto ecco la radio possa anche essere veramente il mezzo il mezzo del futuro quello della più sicura integrazione
E ciò perché si presta all'ascolto di chi è in movimento o di chi sta svolgendo un'altra un'altra attività ma torniamo alla forbice che cito che ci troviamo di fronte che mi trovo di fronte tra la necessità di progettare un'offerta diciamo tradizionale e quella di pensare a un futuro
Un futuro che ci regalerà in modo diffuso una tecnologia in grado di permetterci di sintonizzarsi in certi orari
Programmaticamente su stazioni diverse
Consentendo così al cittadino di crearsi un suo palinsesto diciamo computerizzato personale che attraversa le varie emittenti
Quindi ognuno si potrà costruire la sua programmazione questo futuro ci chiede di progettare allora
In vista di una fruizione della radio fatta di contatti magari più volte ripetuti e con più canali e allora ci impone come Rai a pensare ad una pluralità di reti tematiche
Regina delle quali sarà la Rete Olmi USA la quale può essere non può che essere la prima delle varie tipologie di offerta generate dal nuovo mercato digitale
Ma lo dimostra che se vuole essere descritta nel piano editoriale della nuova RAI cioè il prodotto tipico del servizio pubblico che non vuole essere però consumatore di prodotti altrui non può che essere una grande impresa dell'azienda tutta punto centrale dell'informazione radiotelevisiva una sorta di Radio agenzia di stampa un'agenzia di stampa radiofonica che oltre a fornire un servizio al cittadino lo offre al telegiornale al televideo e perché no anche alla carta stampata
Tutto questo però insomma è un ragionamento che riguarda il futuro un futuro anche prossimo
Per l'oggi non avevamo un'esigenza avevamo una radio RAI come dicevo prima in perdita di credibilità di ascolto
E insomma è uno che viene messo a dirigere una baracca che perde ascolta e credibilità la prima cosa deve che deve tentare di fare di rientrare sul mercato
E ne grazie a Dio insomma ci siamo rientrati al di là di ogni più rosea previsione fatta a settembre
Allora abbiamo voluto dare subito risposte ai bisogni dell'oggi sempre pensando comunque la rivoluzione tecnologica
Chi è già in atto
E abbiamo innescato un circolo virtuoso tra produzione per l'oggi
E bisogni
Indotti dalla propria capacità di progettare il domani
Noi abbiamo attualmente tre reti che possiamo dire semplicisticamente ancora generaliste
Queste reti vanno differenziate sempre di più restituite d'identità e lo stiamo facendo al fine di rilanciare subito un'immagine forte
Del prodotto RadioRai e allora quali sono i profili che abbiamo voluto dare
Alle tre reti
Allora il canale al primo canale
è quello che ha una vocazione informativa canale dove le di informazione l'ingrediente principale
Ma è anche un mix di notizie trasmissioni di servizio ma anche di intrattenimento e musica grandi dirette
Il canale a e anche una fucina di un esperimento più complessa la cooperazione tra mondi che finora sono stati Franco Chiarenza lo sa perché ha lavorato tanto alla radio
Separati seccamente da una parte chi fa la programmazione dall'altra chi fa l'informazione allora dico con orgoglio lo dico perché per la prima volta stiamo per partire con un programma
Si chiamerà
Italiano Italia sì
E il titolo è già un programma
Programma che però se vuole mettere
In luce le ombre giocando sulle parole vuole mettere
Rilievo le luci di questo Paese per una volta tanto insomma
Cioè se abbiamo qualche cosa che funziona perché continuare a nasconderlo partiremo il ventuno aprile con questo quotidiano che è frutto della cooperazione fra il giornale radio e programmi
è un contenitore
Nel quale cercheremo di avere spazi di intrattenimento ma anche grandi spazi di informazione di servizio
Questo per dire che si caratterizza in maniera forte dal punto di vista informativo il canale
A il primo canale
Ma siccome non vogliamo in questa fase sopraffare gli ascoltatori con ouverture
L'informazione diciamo che all'interno di questo canale devono per il momento ancora fino a che non avremo questi canali tematici mantenuti tradizionali spazi di spettacolo
Che sarà rivolto a un pubblico diciamo più attento più a corto
Un pubblico insomma sempre più esigente
Il canale bis secondo programma
Dico le cose molto sinteticamente
Il canale che anche da da analisi che abbiamo fatto studi che abbiamo fatto è ancora avvertito come la radio nazionale
La radio di una comunità
Una comunque una radio che deve integrare prodotti di largo consumo quali la musica leggera
Con la disponibilità alla cultura della parola come conferma proprio di una identità nazionale è il canale che vorrei essere del dialogo rinnovato tra Radio RAI e anche l'industria discografica
Non solo leggeri anche seria
Ecco un tempo la radio era stato un interlocutore privilegiato dell'industria
Della musica
E oggi con il consolidamento sul piano professionale di molte emittenti private questo report questo rapporto è sembrato a qualcuno divenire può essere inessenziale così non può essere Vanzi segnata un'inversione di tendenza lo stiamo facendo quindi fare una programmazione anche specchiata che deve aprire segmenti a settori di mercato inesplorati rendendo così nuovamente attraente
Per l'industria della canzone un rapporto significativo anche con il servizio pubblico
Il canale di in questa fase della ristrutturazione dell'offerta che ancora una fase iniziale perché non ci dimentichiamo che appunto siamo in sella da qualche mese appena è quello che scende in campo per cercare di riconquistare il pubblico di Radio RAI in parte emigrato altrove
In tre mesi abbiamo avuto un incremento del dieci per cento
Un pubblico quale pubblico un pubblico che non è desideroso per il momento di salta beccare da un canale all'altro
Un pubblico che ancora non è sedotto completamente da internet
Un pubblico in cerca di un canale di affezione ma non di un prodotto opaco ondata dimezzato ecco è quello che abbiamo cominciato a fare con questi risultati che ci sembrano ci sembrano abbastanza incoraggianti
Allora questa parte della popolazione che è fatta di infiniti inseguimenti RadioRai deve fare l'offerta più ricca e creativa realizzando un palinsesto fluido
La cui apparente spontanee tasse in realtà frutto di una sapiente orchestrazione di ingredienti diversi dal varietà popolare all'intrattenimento intelligente
Dal dialogo con gli ascoltatori sui temi di grande rilevanza sociale agli appuntamenti ed eventi di più marcato interesse per il mondo giovanile che poi il mondo che ha un futuro
Davanti a sé e con il quale noi non vogliamo certo perdere il rapporto per uscire fuori mercato è vero che dobbiamo tenere conto anche degli anziani che rappresenta un segmento anche importante dal punto di vista dei numeri e non soltanto dal punto di vista delle
Del dell'obbligo che abbiamo di fornire un servizio
Utile a questa appunto al a questa segmento della società ma ne non possiamo per permetterci il lusso di fare una programmazione solo per avere dei risultati di quantità immediati
Al pubblico degli anziani quindi la ricerca di un pubblico giovanile senza scimmiottare le private senza creare tappeti musicali ma siamo convinti che un pubblico giovanile si possa
Come dire catturare anche perché andando all'università parlando con i giovani non c'è da parte loro questo straordinario bisogno di demenza come dire insomma c'è bisogno invece di come unica azione
Non è vero che i giovani non comunicano con noi siamo noi che non sappiamo comunicare con i giovani siamo noi che abbiamo creato un diaframma
Anche nelle famiglie perché oggi la vita che abbiamo tutti una vita pesante una vita che ci uccide una vita che ti porta ad essere stanco di non avere la forza di colloquiare con il giovane bene RadioRai allora deve fare questa funzione
Dobbiamo ristabilire un rapporto
All'interno dei giovani per i giovani hanno oggi dei problemi comunicazione anche al loro interno
Ma allenta al loro interno ma tra loro e noi la radio RAI nel prossimo palinsesto sta già pensando fare un prodotto
Diciamo notiamo prodotti perché ragiono in termini industriali invece bisognerebbe fare parla il programma un programma intelligente che faccia che faccia specchio alla società alla società
Giovanni
Il terzo il terzo canale del terzo canale il canale che tutti avvertiamo come il canale culturale
è il canale che da una parte a un pubblico quantitativamente inferiore rispetto agli altri ma è anche un pubblico assai esigente e qualificato
Abbiamo anche ministro un canale chi è poco ascoltato perché ha una fragilità detti di segnale che è imbarazzante per un servizio pubblico
è imbarazzante io qualche giorno fa qualche settimana fa sono stato con gli altri direttori di rete convocato in commissione parlamentare
A parlare delle ragioni
Di cosa qualificato come si qualifica un servizio pubblico
Al di là del fatto che secondo me è un servizio pubblico si qualifica per quello che ho detto all'inizio cioè che nessuno opinione può essere considerata marginale
Ma deve avere il proprio la capacità di fare questo
Perfetto specchio
E la capacità di rispondere a tutti i segmenti della società gli anziani al giovane malati
E a quant'altro
Servizio pubblico si qualifica anche con la possibilità di essere ascoltato tecnologicamente il terzo canale
Se lei parte d'acqua che arriva dietro piazza Venezia
Se poi fa altri cento metri ritrova colori verde può invece va a Magliano Sabina proprio scomparso per ritrovarlo magari come è successo a me
Perché son maniaco della radio ministero che stavo in passeggiata sulla Vetta d'Italia al confine con l'altra e prendevo il terzo canale quindi ci sono delle cose
Incomprensibili esso
Comunque il terzo canale
Che nasce proprio da questo rapporto forte tra un pubblico qualificato e una programmazione forte
Ecco questa questa condizione
Che è legata come dicevo prima e connessa anche alla difficoltà di essere come dire ricevuto in una maniera accettabile di questa condizione di debolezza
Tecnologica ne vogliamo fare una forza e quindi vogliamo fare di questo canale un canale di sperimentazione forte di forme di linguaggio e di musiche
Proprio per tentare di studiare prodotti da immettere sul mercato per la creazione la talché miserrima perché non si può pensare di un secondo grande canale
Di
Cultura nel senso più vasto dalla parola più ampio della parola rivolto un pubblico non dia del per forza di cose di universitari
Ho opinioni leaders un pubblico più insomma io non posso accettare che il terzo canale per definizione sia un canale di nicchia
Un canale autoreferenziale quasi un salotto
Dentro il quale se dentro l'ascoltatore forse dà quasi fastidio
E allora in questo senso anche il terzo canale si sta come dire aprendo come tutta la radio RAI sta aprendo le finestre alla alla società non ci dimentichiamo che poi il terzo canale quello che ha un rapporto straordinario con tutte le grandi istituzioni culturali del Paese siamo gli unici insomma
Enti lirici università teatri e ne abbiamo una programmazione
Che veramente consentirebbe al pubblico di non uscire ma non lo diciamo perché invece il pubblico deve uscire deve vedere deve vivere dentro la società però noi portiamo nelle case degli italiani
I gli straordinari abbiamo adesso la settimana prossima ai concerti dal Metropolitan di New York indiretta sono son tutte cose forse che nel passato sono stato poco valorizzate anche in termini di promozione d'immagine insomma
Abbiamo adesso acquisiti i diritti del Maggio musicale fiorentino di Ravenna insomma tutte cose che RadioRai fa tra l'altro da diverso tempo ma che non sono state valorizzati
Ecco io mi mi fermerei qui proprio per delinea per ma come dire per aver delineato rapidamente quello che stiamo facendo
Nel tentativo così di rientrare e ci stiamo riuscendo a uscire diciamo da una fase di emergenza perché RadioRai oggettivamente ha vissuto una fase di emergenza e quindi progettare dei palinsesti e dei programmi che immediatamente ci diano una risposta da parte del pubblico
E poi ragionare invece sui canali tematici sui canali del futuro un ultimo accenno RAI International o il rapporto con l'estero questo è un problema molto serio noi siamo sicuramente deficitari nel rapporto che abbiamo con i nostri connazionali all'estero mi però posso garantirle ministro tutti voi che entro pochissimo tempo sul piano della programmazione rivolta la rivolta al pubblico
Ai nostri connazionali all'estero faremo qualche cosa di significativo visibile e forse non mi faccia dire adesso delle cose che stiamo studiando però anche questo
Tornati su questo porteremo a casa dei risultati concreti
Voglio dire che noi ecco abbiamo son pochi mesi che stiamo lavorando su RadioRai quello mi fa piacere che l'azienda dopo tanti anni ha rimesso la radio
Non dico proprio al centro della sua strategia ma insomma
A riportato questo mezzo di comunicazione all'attenzione il tutto il management aziendale cosa che Franco sa somma negli ultimi anni
Veramente
è stata abbandonati a se stessi in qualche mese
Abbiamo già ottenuto dei risultati
Io spero che se il sistema anche politico il governo Parlamento hanno a cuore un servizio pubblico credibile
E come diceva
Fortunatamente illustrato il ministro Maccanico si arriverà a questo piano le frequenze che ripeto non deve privilegiare RadioRai
Deve soltanto fare ordine in modo tale che tutti possono essere ascoltati io credo che noi usciremo dalle secche in cui finora ci siamo trovati con questo cannibalismo fra emittenza privata e pubblica e tutti insieme potremo offrire un servizio migliore al cittadino che deve essere l'unico vero punto di riferimento di quanto quotidianamente facciamo
Io ringrazio Pilotti e abbiamo messo moltissima carne al fuoco Ancelotti ha detto una cosa giustissima e ricordo in passato che bensì molti problemi della radio non venivano nemmeno discussi vai dal consiglio di amministrazione della RAI perché non c'era mai il tempo perché si discuteva sempre della televisione considerate scuderie della radio consiglio cioè l'idea bene ascoltiamo adesso Giuseppe di gente se per l'ATS proseguendo nel nostro programma
Che sostituisce come ho detto prima il dottor Natucci che segretario delle radio nazionali associate che purtroppo non è potuto avvenire
Il dire Arlati se adviser tecnico per il club dub Italia che sarebbe il club che riunisce i networks che sono interessati allo sviluppo del sistema digitale
Ecco adesso poi di che cosa si tratta in maniera specifica ce lo spiegherà proprio l'ingegner Lattes
Io affronterò in questa breve avrebbe presentazione intatto borgo porto le scuse
Il dottor Martucci sputo non ha potuto partecipare a cortei coperta da
Gravi motivi familiari
Voglio darvi un'idea di quello che sarà questo nuovo sistema che tutti i di cui tutti parlano e ma che non si capisce bene che cosa potrà essere quello giusto fuggiva tutti ne parlano ma non si sa bene che cosa
Questo
Sistema visita l'Audio Broadcast che viene anche chiamato tecnicamente Eureka centoquarantasette poi vi spiegherò perché
Vuole essere il futuro della
Radio ed è un programma un progetto che stiamo mettendo insieme con la RAI in cui punto RAI ex Abu Dhabi taglia sono il cuore di questo lavoro di sperimentazione
E il Club DAB italiane come dire una parte raccoglie al suo interno una parte delle reti nazionali
L'associato all'RNA di cui dottor Natucci segretario quindi vi farò vedere una breve cronistoria di quelli che sono gli atti amministrativi importanti nel settore delle telecomunicazioni che caratterizzi l'anno caratterizzano questo sistema vi farò vedere
I vantaggi per l'utente
E l'ascoltatore perché questo ruolo
Si andrà a modificare e quali sono i vantaggi dal punto di vista la pianificazione territoriale quindi affrontiamo il discorso del frequenze
Un rapido accenno su quelle che sono gli aspetti tecnologici
Come dire per certi versi trucchi che la tecnologia in grado di mettere in atto per favorire
Lo sviluppo di questo mezzo e alcuni aspetti operativi della sperimentazione che già la RAI ha attivata in Val d'Aosta e che vogliamo
Insieme estendere su
Aree più vaste
Alla fine concluderò con un rapido
Lo sviluppo del futuro ma sono proprio due accenni
Il nuovo sistema
Che vogliamo prova introdurre
Allineandoci con la realtà degli altri Stati europei che poi dopo in realtà non sono solo questi ma ci sono altre realtà fuori dato che dall'Europa che si stanno occupando del digital Audio Broadcast
Ma se dal nel nell'ottantotto con un Progetto della Comunità europea un progetto finanziato dalla Comunità europea in cui parte promotrice erano invero pian Broadcasting Union cioè le radio pubbliche detto europee i maggiori costruttori di apparati sia per quello che riguarda i ricevitori sia per quello che riguarda gli impianti di trasmissione
Nel novantadue la World amministrativo radio Conference cioè un'istituzione importante è un organo regolatore internazionale individua le porzioni dello spettro
Che saranno dedicate alla radiofonia digitale e in questo in queste porzioni di sistema chiamiamo illustrare le cure per centoquarantasette
Integra completamente queste bande nel novantatré la RAI inizia ad occuparsi di questo sistema con la sperimentazione in Val d'Aosta
Nel novantaquattro abbiamo l'International Telecommunications Union che definisce i parametri e i requisiti che deve avere sulla diffusione radio in digitale sia per la trasmissione per terra e sia per la sua trasmissione da satellite
Il sistema per centoquarantasette soddisfa entrambi questi requisiti e permette una cosa che nel futuro potrà essere di grande interesse
La completa integrazione tra la diffusione terrestre con la diffusione satellitare
Il passo successivo vede la standardizzazione di questo sistema da Lezzi che l'organismo europeo che si occupa di standardizzazione settore delle telecomunicazioni sempre nel novantacinque abbiamo un primo passo verso una pianificazione europea di quello che questo nuovo sistema digitale e la conferenza di Wiesbaden novantacinque
In questa sede
Vengono definiti due porzioni dello spettro elettromagnetico che voi avete sentito dal molte parti è una risorsa sempre più preziosa a cui tutti vogliono accedere
E la polemica a volte anche vivace
Questi quindi sono due bande
Che insiste che la conferenza di Wiesbaden prevede per l'utilizzo del Eureka centoquarantasette Dabo
Però va detto che questo sistema
Accetta anche di essere allocato su porzioni dello spettro differenti l'idea che c'è sotto è quella di un progressivo mutare di quello che la diffusione radiotelevisiva nell'affrontare lo scenario digitale e quindi una sorta di avvicendamento della tecnologia analogica quella che conosciamo oggi con la nuova tecnologia digitale per cui questa fase di transizione
Nel novantasei già l'anno scorso il Club Italia raccoglie alcuni dei principali network nazionali e con
La RAI vogliamo affrontare la sperimenta
Fini
Mi scuso con l'uditorio per proporzionale dei minuti in campo
Dunque ma quali sono i vantaggi questo nuovo sistema offre all'utenza e agli ascoltatori sostanzialmente la completa
La l'annullamento completo di qualsiasi tipo di interferenza o disturbo e questo è stato un uno dei capisaldi principali del progetto Eureka centoquarantasette che è stato costruito e dimensionato con questo scopo principale
Associata all'utilizzo della tecnologia digitale si amplia la possibilità di recidive di ricevere programmi quindi possono essere trasmessi programmi diversi di natura
Nuova quindi
Proposte del dottor G. Gordini
Vengono integrate in questo nuovo sistema molto
Completamente
L'euro che tento quarantasette è un sistema che è trasparente non non non influisce sul tipo di messaggio che viene veicolato attraverso
Quindi quali sono questi nuovi servizi
Che potrebbero essere associati alla radio così come l'attendiamo ci possono essere veicolati notiziari in forma sintetica cioè a fianco alla trasmissione parlata possono essere trasmessi i testi degli stessi notiziario
Possono essere attivate segnalazioni sul traffico anche in forma codificata un'estensione del servizio
Della dell'onda nera
L'idea che ci sta sotto giusto per scendere un attimo in un dettaglio è che la trasmissione viene fatta in forma codificata il ricevitore
In grado di tradurre in forma vocale la il messaggio codificato quindi c'è una sorta di
Non si vuole
C'è anche una normativa europea che impedisce o vieta seggi la messaggistica scritta all'interno dei ricevitori montate su veicoli però questo potrebbe essere un sistema che tranquillamente può essere applicato a tutti i ricevitori invece da utilizzarsi in maniera portatile quindi
Da tasca chiamandosi il ricevitore rimontati a casa
Quindi dicevo notizie di carattere meteorologico in questo senso il canale il dub si presta anche a messaggistica di protezione civile per esempio
E poi abbiamo tutte le informazioni di carattere discografico tutto quant'altro
L'ex che poi quant'altro la fantasia si permette di immaginare
Oltre a questo c'è tutta una parte di trasmissioni dati che può essere associato al programma a radiofonico ma oppure no possono essere aggiornati
I calendari dei concerti possono essere trasmessi palinsesti dei programmi possono essere attivati dei servizi di un
Disponibilità delle risorse turistiche in tempo reale
Possono essere tra Mestre ha smesso immagini e in questo senso nell'ultimo punto che ho sottolineato possono essere anche realizzati dei sistemi integrati
Di navigazione automobilistica c'è da una parte abbiamo una mappa che viene anche potrebbe anche essere trasmesse dal sistema contabile abbiamo questo sistema GPS che ci permette di sapere la posizione in cui siamo
E abbiamo la messaggistica che abbiamo di cui abbiamo parlato prima che ci può segnalare in che punto di questa mappa abbiamo una crisi di traffico eccesso presente normalmente praticamente
Quindi la radio diventa uno strumento che si inserisce in fondo nello scenario della multimedialità
Oltre a questo a questo abbiamo la possibilità di fare delle trasmissioni cosiddette ad accesso condizionato cioè gruppi selezionati di utenti ad ascoltatori possono ricevere un programma speciale a loro richiesta
Affrontiamo adesso quali sono gli aspetti invece che interessano
Gli organi di controllo cioè degli organi regolatori il double consente una fantastica ottimizzazione della risorsa spettrale
E questa è realizzata con quattro punti principali segnale audio viene compresso informa digitale senza una perdita dell'ascolto una perdita di qualità dell'ascolto diversi programmi possono essere raggruppati all'interno di un unico il trasporto quindi si parla di multiplex si parla di un blocco dando può essere realizzata la copertura di grandi aree del territorio utilizzando una su una una sola frequenza e quindi si parla di rette Chiaretti ISO frequenziali
La tecnologia digitale alla fine permette una notevole riduzione delle potenze trasmesse e questo ha un grosso impatto dal punto di vista dell'inquinamento elettromagnetico è un altro argomento che stesso viene trascurato ma quindi abbiamo una forte risparmiamo sulla risorsa frequenze
Faccio un piccolo grafico
Seduto ci dal centro di cercherà in cui si vede che in cui si mostra che all'interno per esempio di un canale televisivo che occupa sette Mega ci stanno quattro di questi blocchi del digital audio broadcasting uno di questi blocchi possono starci un numero variabile di programma
Da uno sette otto nove assecondabili quanta tra quanti dati devono essere trasmessi per realizzare questo servizio
Il mostro rapidamente un esempio della
Differenza
Che il digital Audio Broadcast offre rispetto alla trasmissione modulazione di frequenza e questa è la causa principale dei disturbi che noi avvertiamo tutti i giorni cioè sono queste le zone di passaggio tra la trasmissione di un impianto con la trasmissione di un altro impianto queste dorsista questa caratteristica del sistema
A modulazione di frequenza si obbliga ad utilizzare frequenze diverse per impianti diversi e quindi in queste zone di transizione abbiamo il dice i disturbi che avvertiamo tutti i giorni
Il DG Claudio broadcast invece Zico permette di coprire la stessa superficie con una frequenza solo ricevitore
Passa nell'area di influenza di uno e l'altro senza avvertire nessun disturbo
Dicevo che
Diversi programmi possono essere inseriti in un unico blocco questa qui si introduce un nuovo concetto che quello di quanta informazione deve essere trasmessa per realizzare al servizio
Ognuno dei programmi che si può possono sa trasmettere consiste l'Audio Broadcast potrà avere dei re dovrà soddisfare dei requisiti di qualità quindi un canale musica classica richiederà più qualità di un programma
Trenta pente parlato magari mono fonico
Si potrà ragionare sulla l'immediatezza di questo tipo di servizio che vogliamo fare e quanti sono i dati che questo se questo servizio richiede il digital audio broadcasting mette di raccogliere tutti questi e di assegnare a ciascuno di questi la parte che gli compete
Oltre a questo non è detto che questo gruppo di programmi
Stati comma per me il sistema permette l'inserzione di programmi generati localmente per soddisfare esigenze locali
Che abbiamo un esempio di com'è fatto uno Como come sta potrebbe essere
Il bouquet
Cioè i programmi forniti da RadioRai per esempio
Vediamo
Per le posizioni della capacità offerta dal sistema è suddivisa a seconda dei tipi di servizi
Qui dobbiamo servizi prettamente farla che abbiamo minore capacità
Volevo raccogliere la propria la provocazione del dottor
Chiarenza rispetto a quanti sono i programmi che oggi che domani potremmo ricevere
Vediamo che
Nella seconda colonna
Ho fatto un rapido conto di quanti programmi nuovo s'dub potrebbe accettare
L'ipotesi che ho fatto sono quella di utilizzare tutte le frequenze che un ricevitore davvero in grado di ricevere per quello in un in un unico bacino e considerare soltanto delle trasmissioni di tipo stereofonico giusto per avere un'uniformità
Nella porzione fu H F tre la prima da centosettantaquattro duecentotrenta in Italia trovano posto sette canali televisivi
Nella tradizione europea questi canali diventano otto ed è su questa che viene incastrato il digital Audio Broadcast
Quattro blocchi
Per ognuno dei otto blocchi più otto canali televisivi ci danno un totale di trentadue se abbiamo detto forse ipotizziamo che sette programmi vengono allocati non solo blocco abbiamo
Duecentoventiquattro programmi che trovano posto dove oggi abbiamo otto canali televisivi
Mi sembra
Se spendiamo questo discorso su un'altra porzione dello spettro vicina prevista rapisce in pianificazione di Wiesbaden aggiungiamo altri quarantadue programmi
Se prendiamo in considerazione la seconda porzione dello spettro frequenza molto più alta che il DG Traldi corrotta stravede abbiamo sessantatré programmi per un totale di trecentoventinove programmi
Ragionevolmente possiamo pensare che non tutti potranno essere utilizzati per problemi di Cantat compatibilizzazione elettromagnetica quindi un'ipotesi del cinquanta per cento è ragionevole ma sono sempre centosessantaquattro Program
Per quello che riguarda il termine di paragone sulla modulazione di frequenza che conosciamo oggi
Nella porzione di banda allocata per la modulazione di frequenza per avere una trasmissione di buona qualità potremmo ragionare su cinquanta programmi per bacino
Quindi abbiamo
Tre volte
La capacità
Questo che risposto è giusto per avere un colpo d'occhio
Di quanto posto e di che cosa potrebbe essere fatto al posto dell'attuale trasmissione televisiva in banda terza la porzione basta
Rapidamente ancora più potete vedere come i blocchi da buona sostituirsi ad un canale televisivo questo per la banda terzi
La banda terzo oggi viene utilizzata per la televisione
Per quello che riguarda la frequenza più alta
Ricupero riprendo la domanda non tutti i canali televisivi sono presenti per bacino per cui il digital Audio Broadcast tra maestri inserito dove
Un canale televisivo non è presente
E questo invece lo scenario di come potrebbe essere lo spettro alla frequenza frequenta più alta dove all'interno di una canalizzazione dove sono allocati servizi in ponte radio trovano posto i due due blocchi del digital audio broadcasting
Cosa c'è
Quale saranno Vigli scopi operativi della sperimentazione che andiamo a ad attivare con la RAI
L'estensione come ho detto della sperimentazione che RAI già a fine Val d'Aosta
Questo ci servirà per verificare l'efficacia della pianificazione su frequenza frequenziale
Ci permetterà di verificare la compatibilità tra blocchi del digital Audio Broadcast per verificare la compatibilità del digital Dubrovka scogli altri servizi presenti e quindi la televisione il ponte radio
Ci permetterà di capire meglio come vanno gestiti i gruppi di programma e di come va gestita la reti su sequenziale è un sistema
Potente ma è un sistema che va trattata con molta cura
Fini mostro
Rapidamente quali sono i programmi
Le rapine porcherie nazionali che sono all'interno del club abitabile
E qui vedete che a differenza degli studi sette programmi di che privi di cui parlavo prima li abbiamo messi nove
Questo si ottiene comprimendo quindi sacrificando un po'la qualità di tutti i programmi
Cosa ci aspettiamo dalla sperimentazione
Ci aspettiamo
Di conoscere ed imparare meglio usare questo nuovo strumento
Di modo da avere degli strumenti che ci permettono di fare di tener conto delle esigenze di servizio se vogliamo realizzare e di compatibilizzare al meglio lo spettro elettromagnetico
Speriamo e pensiamo di riuscire ad allineare anche l'Italia a quello che è lo scenario internazionale che vede la radio entrare nell'era Monti multimediale
Avevo recuperato da torna Tucci una piccola presentazione di che cosa sta succedendo in Europa
Ci sono delle piattaforme di nazionali cioè dei gruppi
Che raccolgono broadcaster costruttori enti regolatori in Belgio Finlandia Francia Germania Norvegia Regno Unito Olanda Svizzera Danimarca Irlanda Polonia Svezia Ungheria
Di più prossima costituzione
Saranno attivate le piattaforme nazionali per lo sviluppo del digital audio broadcasting Spagna Portogallo e Grecia
La sperimentazione Dabo e attiva in Danimarca Finlandia Francia Germania in Italia in Norvegia in Olanda in Polonia nel Regno Unito in Svizzera in Svezia
Si prevede
L'attivazione
In grande stile per la Germania ad esempio del servizio dub
Al settembre di quest'anno
Si prevede già una copertura maggiore dell'ottanta per cento
Direi che
Ho concluso con questo ultimi
Allora questo richiede l'introduzione sul mercato di un nuovo ricevitore un ricevitore fatta apposta per ricevere visite l'Audio Broadcast ma questo sarà un ricevitore che permetterà di ricevere normalmente e tranquillamente sia quanto viene trasmesso tecnologia analogica quindi maturazione Dante e modulazione di frequenza
Ausili Tecnici permetteranno quindi comunitari il ricevitore
Da un sistema all'altro
Per ragionevolmente non potrà essere realizzata la nuova copertura in digitale nell'arco di pochi mesi per cui questa necessità di simul cast intende tentare tecnico e cioè la trasmissione sui due media Diversi è una necessita diciamo così distratti
L'ultimo colpo d'occhio
Il ricevitore montata nella macchina il ricevitore portar il ricevitore da casa
Sia il ricevitore della macchina
Potranno estere connessi ad un personal computer portate ampliando così l'offerta di servizi possibili grazie per l'attenzione
Nessuna domanda
L'ingegnere l'artista e la sua relazione che c'ha c'ha aggiornato sulle ultime possibilità future della televisione prossime venture però che comportino qualche problema di un ricambio generale di tutto anche il modo di ascoltare la radio Pd forse ci vorranno dei tempi non tanto non tanto rapidi da evitare che il ministro forse bisogna andar via va dove lo salutiamo ringraziamo veramente molto anche per le informazioni che ci ha portato
Grazie
Essi nuovo
Ecco l'identikit
E armati s'nuovo rapidamente rispondere al teste scorso che stavo facendo poi apriamo un minimo di dibattito tra coloro che hanno resistito fino fino adesso
Senza senza dubbio si tratta di
Trasformazione per così dire epocale
Una
Il fenomeno analogo lo stiamo vedendo un fenomeno analogo lo stiamo vedendo per quello che riguarda il settore televisivo in cui la trasmissione via satellite sta ampliando e cambiando il modo di Suire la televisione
La tecnologia digitale questo sentore sta facendo una parte del
Riguarderà anche la traccia ebraico la televisione oggi se no mi pare quanto il centocinquanta mila decoder in funzione di questo Paese
è stato tratto un conto che nel giro di tre anni saranno un milione e mezzo quindi sai quale evoluzione
Rapidissimo cioè tu penso soltanto le opportunità anche per l'industria del settore no anche un qui non si tratta di rottamare no alto
Per sostituire con auto più o meno uguale si tratta di veramente DTP sconvolgere credo il sistema della produzione oltre quello del giudice quindi è una grandissima opportunità anche per il mercato con la regione padana anche i malvagi canteranno informatica abbia lo sferra non offrono spettro molto interessato deve che la RAI io considerato sempre mezzo di comunicazione residuale invece può fornire al mercato dalle straordinarie occasioni di sviluppo può diventare addirittura di avanguardia
Io a questo punto vorrei sapere se c'è qualcuno che vuole prendere la parola all'orizzonte c'era il professor venduti poco fa voleva sostituito cosa fa
Sì sbagliando Pansa Menduni mila ecco mancavano tormentoni è una Libiati abbiamo importanti appalti stasera
Meglio di noi sociologo della comunicazione è stato anche consigliere d'amministrazione della RAI va be'poi un è uno dei in sociologiche ama la radio che esclude nomina
Al microfono perché abbiamo ora di radicali diritti soprattutto per l'utilizzo di RAI tre Angelo ritengo che cosa che credo farà che piacere agli amici radio radicale
Saluto anche così tanti amici che sono qui seduto intanto la radio di citare una cosa molto importante vale troppo importante per usarla
Dimenticarsi che la prima cosa che necessaria la pianificazione delle frequenze secondo gli attuali standard trasmissibili queste è un compito che la classe politica deve svolgere che ha rimandato troppo a lungo che ha rimandato per motivi strettamente televisivi
Perché si dà il caso che sono della televisione
Sia l'FMI dell'ala anzi per essere chiari se la televisione avesse avuto bisogno dell'FMI per trasmettere forse non si sarebbe fatto neanche
F. M. radiofonico che fu fatto con una ciambella vino per far scarsità la radio disse che c'erano tutti questi grandissimi investimenti televisivi
Ancora oggi la pianificazione della risorsa dello spettro è stata fatta fino adesso arringa a scodella della televisione adesso dato che ci sarà l'Authority dato che già la nuova legge Cuesta Subaru
Subalternità anche in sede normativa della radio alla televisione va spezzata non va spezzata solo come dice giustamente Chiarenza nella gestione
Del servizio radiofonico che può essere autonomo rispetto a quello televisivo pur conservando a mio parere alcune necessità di sinergie che sarebbe forse improvvido discute però a livello di pianificazione da risorsa
In questo fatto qui e subito perché anch'io sono ritengo che il la radio digitali avrà un grande sviluppo però prima questione Lenglen quelle bande di frequenza sono occupate e non saranno in gran parte fino al due mila due mila sei quindi per fare adesso larario città digitale senza fare una polemica di natura tecnica bisogna riempire l'Italia di trasmettitori
Quante cinquanta i trasmettitori ci vorrà
In Val d'Aosta pare ce ne sono due
E coprono solo la fascia pianeggiante della Val d'Aosta
Per per arrivare fino a vostra città ce ne vogliono tre il mio sommesso calcola che in tutta Italia ci vogliono almeno duecento trasmettitori di questo tipo
Mi pare
Il conto è
Diciamo piuttosto grandi linee conto è giusto è giusto sì ma quello che importa per l'utilizzo dello spettro elettromagnetico non è tanto il trasmettitore mai la frequenza dove si trova
Se io sono in grado di trasmettere con più rimpianti in una maniera efficiente
Sulla stessa frequenza occupato una risorsa sopra giustissimo però io non voglio minimamente discutere queste cose anche perché a noi diremmo all'auditorio
Però si batta si tratta di fare trecento trasmettitori vogliamo mettere su due cifre quanto posto a tutta questa storia
E soprattutto titoli dedicati perché hanno invaso
Diciamo noi dobbiamo dire la verità eureka è un progetto della comunità che si è realizzato particolarmente in quei Paesi che hanno forti aziende produttrici di apparecchio Olanda ventuno senza essere un tecnico voglio dire l'immagine sono ci son ventuno milioni di automobili pensa soltanto di opportunità produttive dedicano io però la in Italia o si produce neanche un'autoradio tanto per cominciare
E anche una una e in secondo luogo non bisogna dimenticare che su cento radio
Ce ne sono per fissi no difficile indetto Uta in cento radio su cento radio ce ne sono venti in casa
Venti in automobile e sessanta piccole allora il DAP è una tecnologia molto interessante però a tutt'oggi inattesa della esposizione di Berlino che si terrà in agosto di quest'anno il ricevitore tappa e ancora una cosa che già nel baule
Un aggeggio così è vero che questo polizia arriverà con un microchip dentro il cruscotto però per il combinato disposto dell'antenna per tutta onestà e nell'interesse del a cui io credo bisogna dire che questa è un'operazione che funzione ha prima di tutto per l'autoradio che è il ferimento come tu dici giustamente più importante più selettivo eccetera eccetera tuttavia bisogna tener conto che radiofonia non è soltanto la fruizione mobile nel senso automobilistico
E anche la fruizione portatile che apparecchi band meno cari ben più semplici per i quali il problema della ricezione uscita non è ancora stato tecnicamente risolto e poi ci sono gli apparecchi fissi per cui il problema non si pone perché stento stanziati quindi io non voglio diciamo raffreddare gli entusiasmi sudato vorrei ricordare per esempio che negli Stati Uniti la nostra tecnologia stenta molto nostra nel senso europeo stenta molto a entrare perché loro hanno altri stanca che ne è che il Giappone che ha il più grande produttore al mondo di Elettronica sta ancora a guardare quindi volevo dire io credo che il tabacco sia una delle tecnologie del futuro però sono ancora Stati
Assicurati tutti i passi che lo rendono al momento vince
Non è stata fatta una c'è una penetrazione commerciale dentro gli Stati Uniti l'industria giapponese non ha sciolto i suoi problemi e soprattutto noi abbiamo in Italia il combinato
Disposto di una affastellamento dell'ente
Ma anche di una certa esaurimento delle capacità d'investimento degli enti radiofonici perché io mi chiedo
Dove troveremo le risorse per piazzare questi trecento trasmettitori dati che dieci trecento milioni di euro a occhio duecentocinquanta adesso allora io credo dato che io credo in questa tecnologia l'ho anche scritto già che bisogna presentarla come una cosa che funziona solo se viene fatto un grande lavoro associato di doping da parte dei broadcaster pubblici e privati
Perché altrimenti Cuesta battaglia viene persa sull'arenile della mancanza di Investimenti e di una certa contraddizione fra fra la radio come oggi e quella che potrebbe essere in un domani di cui ancora non abbiamo tutte le coordinate detto questo io sono
Detto era rimasto nel merito una caramella per ricomporre dovrà confortare
Gli appunti se consente radio radicale osservazione sia
Organizzarono
Carla no
Federico vieni qua perché se no no
E intanto voglio ringraziare Menduni per questo intervento è stato se non altro stimola
Questo mi mi induce a questa riflessione che dobbiamo ritornare su questo argomento quello che ha detto in apertura che questa struttura aperitivo credo che si dimostri sempre più rubare ho appreso stasera delle cose che ignoravo ma anche le difficoltà di realizzarle quindi mi pare importante
Federico Federico Radice è uno dei vecchissimi della radiofonia lo conoscono allorquando no bloccata fetale ma appunto io posso avere all'unica autorità che è quella del testimone
E quindi da questa autorità cavo soltanto una riflessivo
Per quello che riguarda l'ultimo capitolo svolto quello della tecnica non è altro che una puntata quella odierna che segue altre tassate e aspettiamo le successive perché l'esperienza ormai ci insegna
Che la tecnologia interni di praticità quasi normali
E quindi possiamo con l'impiego di determinati accorgimenti ecco la spesa con relativa attenderci e chiedere anche la tecnologia dis risolversi infinite questi prendiamo intanto nota con molto interesse delle ultime notizie che sono le ultime fino a questa sera
Dico che forse una riflessione va rivolta in un altro campo molto più
Invece molto più incerto molto più
Meno definibile per esempio io che ho trascorso trentacinque anni di nella è chiara
Buona parte dei quali si sono consumati in un periodo in cui la televisione non esisteva poi è nata nello seguita per un pezzo poi sono andato altrove
Per debbo dire che secondo me
La radiofonica di cui oggi abbiamo parlato
Non può essere in nessun modo quella che c'era prima che ci fosse la televisione
Ma deve essere una radiofonia la quale
Sussiste dopo la televisione e in contemporaneità con la televisione il che comporta tutta quanta una riflessione sulla differenza sostanziale
Qualitativa
Che si rapporta fino ai germi di
Concezione di quello che si comunica come lo si comunica
L'ATER la radiofonica che io volevo con un cominciata capire a conoscere a praticare dal mille novecento dal quindici gennaio del quarantatré imposti era una comunicazione stupefacente
Ancora vivevano quasi accanto a Ben Bella rari che Ravelli ancora ancora per pochi mesi prima
C'era il senso la sto prefazione del miracolo di Marconi
C'era quel senso pioniere c'era ho ancora tante cose da scoprire
Ma era un messaggio che tendeva
A completarsi nell'immagine che non trovava e quindi tutti quanti i programmi erano come dire delle passeggiate che si svolgevano sempre più verso l'orlo
Della comunicazione prima dell'immagine
Adesso invece l'immagine c'è e sappiamo secondo me sottopongo anche alla vostra sensibilità quanto l'immagine schiacci
L'immagine ti dà il senso di essere testimone oculare di fattiva di situazione
Ti dà questo senso perché gli atti non giunge la globalità di quello che accade
Ma aggiunge solo quel frammento che ti si trasmette e secondo angolo col quale ti viene trasmesso tuttavia l'impressione tous subisci una
Sì Tom subisci
La pressione di questa di questa comunicazione
Viceversa la parola la musica comporta che tuttora duca mentalmente tutto questo messaggio e tu devi collaborare ciascuno lo fa a modo suo
Quindicenne un fatto di natura culturale e psicologico che è assolutamente diversa propria eterogenea sono due cose che si somigliano perché son nati nella stessa culla però sono due cose che addirittura divergono contrasti
E debbo dire che c'è una grossa preoccupazione di vita di cui grossi esponenti si sono fatti interpreti a parte l'Einaudi poi porte ma poi ciascuno Ridoli modestamente
Noi vediamo in che misura la televisione non soltanto
Sotterrare il nostro tempo hanno gli stessi ma se fosse una sottrazione quantitativa soltanto uno si difende no la televisione soprattutto soggette che stava a livello di età dei miei nipoti
Lì confezione in un certo modo
E li lascia a guardare e a lasciarsi attrarre e trattenersi & modellarsi secondo quello che ti butta addosso
Non c'è nessun margine loro di creatività su quello che gli viene trasmesso
Questa allora la radio diventa la radio del poi e durante il proseguire
Diventa addirittura una missionaria assedio senza che vogliamo andare cioè diventa un correttivo
Diventa un'esercitazione mentale che si sostituisce allo scrittore della stampa che è sempre più di di una civiltà che più che leggere guarda e sempre più portata purtroppo ai margini ma la radio c'ha un campo quindi di carattere qualitativo in profondità e non in estensione di un'importanza S sia veramente essenziale a questo riguardo e gli ho terminato con un'unica riflessione che questa terapia esposta ma mi porta a una domanda
La domanda è sopra di fare o meglio una una precisazione io raccomanderei a coloro i quali certo c'hanno questo importante compito per le mani di fare soprattutto in RAI io ripeto ho fatto la mia vita principale mio tratto maggiori re beh allora la RAI essendo solida e monopolista era naturale e meritorio che tendesse ad avere più programma
Compiono scelte e che tendesse aumentare ogni annuario questi pubblicava aumentava il numero delle ore che erano state trasmesse tutto una volta che invece adesso tutti possono trasmettere e comunicare
Per radio e per televisione cessa di essere una cosa giustifica
Vogliamo attenerci pure per prudenza operativa
Alla conservazione degli stati di fatto che aveva ad una giustificazione allora è in quella condizione per farla perdurare oggi ed una condizione vive che cosa intendo dire intendo dire che se aumentando i i gli apporti o di ordine economico e di ordine tecnico che io auspico
Che venga data all'ente pubblico non c'è nessuna ragione perché ci siano tre il programma
Ne bastano due
Quando è rinata la RAI dopo la guerra lo sconquasso c'era la rete blog e la rete russa
Quando poi Sernesi sensibile al offerte programma inglese della BBC
Premio Italia ci piaceva un pochino aspro vinciana rizzare e apprendevamo e prendevamo no noi sotto la duplice suggestione
Del resto del programma inglese programma proposto importantissimo di cultura e la cosiddetta terza pagina del Corriere della Sera ci siamo fermati sul tre
Ed è andato dalla terza rete Benedetta piena di cose portatili o ritardo Carlo Emilio Gadda che saliva le scale qui di via Bottego scura poco a pochi passi da da Vaprio sua mensa aziende e per citare forse la persona più notevole che avverta collaborato nelle fila della RAI a questo programma qui tutti qualche le scarpe l'arte del caso
Però se c'abbiamo penuria fino a quando i progressi tecnici Claude arriveranno anche il collo
Sussidio del denaro necessario per fare tutti quanti gli impianti di diffusione e anche con la diffusione degli apparecchi capaci di ricette quindi fino a quel momento e non sia il caso di potenziare non di indebolire la RAI cioè accumulandola sommati tutte quante le risorse tu parlato di risorse nel tutte ma per fare dura offerte alte incrociate alternative ma di altissimo livello
Semmai e questo è proprio l'aspetto più la diciamo così il calcio dell'asino che io do
Semmai rinunciando in qualche modo o condizionando fortemente l'apporto della pubblicità per
Perché se c'è una cosa che rende ostilità la televisione oggi insieme ad altri fatti di saturazione ma c'è pure questo subire queste secchio
Che simulata dente offre gratuito nel programma ma invece offre si serve del destinatario cioè il pubblico no come colui per il quale si fabbrica il programma ma colui il quale vedendo la pubblicità diffusa
Da i mezzi per poter trasmettere questo circolo è è Tizio Sissi
Perché si nascono di necessità i programmi nasca in un certo modo notte piglia sede non c'è se funziona o non funziona l'Antitrust
Nel per via se esiste no due o cinque o cinque mila mezzi di diffusione Pietrogrande sono come sono secondo la fonte di finanziamento
Se la fonte di finanziamento svincola i programmi da potersi fare in un modo o nell'altro il programma nasce per il suo destinatario cioè per il pubblico e poi sarà vuoto poi oppure se viceversa la fonte eh la pubblicità questo non è un dettaglio
Questo è un fatto fondamentale
Perché non è possibile però che la ragione economica fare programmi se non in modo tale da vere quantità di gente che riguarda non importa di che qualità neanche a livello profetizza comunque io espongo questo dalla per evitare non è una via qualitativi sono rifugiati ma non c'è qualità scomposto io mi fermo
Però adesso non l'ho toccata dei tasti che ho fatto attenzione non erano stati sfiorati
E allora per lo meno dirò delle cose profilo peregrine ma non sono le medesime che ho sentiti
E allora vedeva sa e però in qualche per caso la pubblicità
Che all'epoca consentita alle perché era convenzioni diffusione può era al servizio sociale serviva però io ricordo per vita vissuta tortuosa come ugualmente addirittura con una punta di stare non c'entrava affatto patologia compresi quarto sistema dei programmi televisiva povero esponente l'elasticità è un fatto dice
Ho lasciato la RAI
Deriva su con delle proposte
La suo predecessore maestro Giulio Razzi dice l'azienda dovrà in programma deve nascere allora cosa ritengo aspetti ieri concerti promossa e avevamo
Ma
Questo
Non c'erano i privati Marcello prima non lo so replica agli attuali terrazzi etiopi sono passati venticinque anni argento data quaranta la crisi
Al io sono costretto a posso rassicurare qualità con lei se il collega
Non cessi pre che tenga che ci faccia nascere un prodotto ma noi alla radio per fortuna non mettiamo sottotesto Sipra un prodotto un programma prima di trasmetterlo se sbagliamo sbagliamo il programma più giusto questo fa parte della stasera è salita
Magenta
Potrai prendere dicevo
L'utile consulente
No io quello che volevo dire era che certo il servizio pubblico ha poi ovviamente delle delle delle possibilità diverso da sistemare gli ho fallito privato proprio perché dispone comunque anche finanziamento pubblico per le radio private questo discorso si pone in termini molto diversi sotto Blair e anche quello delle opzioni e delle scelte io vorrei che Paolo vigevano e che venisse a dirci qualcosa
Keep ci spiega pure la tecnologia la uno dei più grossi esperta di tecnologie mio malgrado grazie fatto mio malgrado mio malgrado nel senso che poi giustamente Menduni ha riportato
I piedi per terra
è molto importante perché ci siamo trovati più volte negli anni ha dover affrontare o sentirci raccontare l'arrivo di nuove tecnologie parlo di broadcaster
Ricordo negli anni ottanta si preannunciava Giorgio Bogi era all'epoca che preannunciava l'arrivo di ricevitori radio via satellite cosa che poi si è persa in qualche baule di macchina
Il tabù è realmente in prospettiva una cosa diversa ma qua lo dobbiamo assistere all'evoluzione di diverse tecnologie da internet reti dedicate eretico montate quello che passerà sulle reti via cavo è un'evoluzione in divenire e bisogna vedere se i tempi del mercato sono compatibili con la con l'evoluzione delle tecnologie se non c'è un consolidamento di una tecnologia che quindi sì corrisponda regole di mercato che la tecnologia può essere qualcosa che va ne sente bisogna stare molto attenti perché giustamente i rischi sui dividendi vedi di investimento sono notevolmente superiori alcuni ordini di grandezza superiori di quelli della
Trasmissione analogica salvo un fatto come ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse esistenti che non è tratta confrontabili
Il problema però quindi è quello di riuscire a governare un tecnologia
E non affidare ad una tecnologia diverso le capacità di governo che non ci sono state nella per risolvere un determinato problema cioè o noi riusciamo o si riesce a governare il settore con le tecnologie che alcuni problemi che ha e quindi arrivare
Tu usi ancora il termine piano di assegnazione delle frequenze ma a qualcosa che io non nomino più ma che vuol dire che le emittenti hanno la possibilità di essere ascoltate secondo criteri di qualità
Standardizzati quanto meno confrontabili tra di loro oppure o si riesce a governare il settore che avrà ancora del respiro negli anni l'analogico quindi la trasmissione ne femmina logico alla veniva le aziende vivono di questo negli altri Paesi che hanno realizzato gestito diceva i timidi tentativi in ambienti tecnologici molto più sviluppati ai nostri ci dimostrano che e due tecnologie devono convivere e il grosso del mercato del ricavato viene dalla tecnologia più consolidata è quella più diffusa
Il problema è come raddrizzare un mercato o far vivere un mercato che altrimenti non ha le capacità di e l'Italia è un esempio di occasioni mancate in questa direzione
Noi abbiamo un settore radiofonico che ancora io non so se le percentuali sono ancora quelle mi correggerà ma che rispetti
Alla ripartizione delle risorse pubblicitarie tra i diversi mezzi vede la radiofonia in percentuale notevolmente al di sotto di quella della media potenti
Equivalenti paesi europei tendenzialmente di alcuni perché poi a Little terrose di diversi Paesi soglie però non c'è dubbio che un mezzo
Penalizzato sia per ragioni di anomalie del mercato pur dei dei media italiani ma per la gran parte per anomalie intrinseche al settore cioè rispetto alla modo in cui questo signore sviluppare e
Si dice i calcoli mercato può raddoppiare triplicare in prospettiva se si dovesse assestare sulle medesime sbaglio le francesi che sono medio-alte nel mercato europeo siamo sull'ordine delle tre quattro volte forse come volumi complessivi rispetto a cui l'Italia
Ed ha avuto un mercato che è passato perché è raddoppiato in dieci anni perché se oggi siamo a trecento mi sembra che dieci anni fa era uno su cento forse centoquaranta sport diciamo che è raddoppiato in chiesa
C'è una prospettiva di soprattutto in questi ultimi due
Tre anni sì sì con un'accelerazione Giuliano però dipende da diversi fattori che abbiamo una crisi del settore televisivo le emittenti locali che ormai sono defunte non esistono più quindi c'è una serie di certo questo è avvenuto in minima parte per un ricco perfetto di un riordino e razionalizzazione interna al settore minima parte assolutamente qual è la potenzialità di questo eventuale ritorno al quale il in prospettiva il la redditività dell'investimento radiofonico in un regime riordinato questo il calcolo che non dovrebbe cominciare a fare
E che i governanti che l'ente pubblico dovrebbe cominciare a fare e cominciare a pianificare una politica Investimenti
E di far giocare il proprio peso anche da RAI all'interno del settore
Perché le potenzialità economiche tecniche la RAI non c'era nessun operatore privato denuncerà nemmeno non le ha nemmeno oggi la il ministero delle Poste rispetto a capacità di controllo organizzazione
Quindi il problema è di ancora una volta quello di andare a effettuare un lavoro di approfondimento e di analisi della settore radiofonico quale non è mai stato fatto io ceduto volentieri qua perché è raro trovare un convegno sulla radiofonia
Ringrazio chiarezza d'averlo impostato ma poi il lavoro di approfondimento di analisi ci si ferma sempre di fronte a concorrenti interessi colleghi legati al settore televisivo per cui non si può fare una norma specifica per la radiofonia per il timore che la medesima norma venga applicata nel settore televisivo e quindi comproprietarie qui
E questa è una cosa Travis registriamo non parliamo di normativa perché va be va
Non difficile trarre dei fili logici nella normativa sull'emittenza radiotelevisiva in quella radiofonica in particolare sulle assurdità incredibile sulle povere associazione dell'emittente per molte volte a fare
Ai ministri ormai da anni detta ripetute avances che ormai si allungano soltanto si accorciano ma sì al numero sei sempre belli puntuale e altrettanto puntualmente realizzata ma il problema è quello di avere le risorse e di fare una scelta politica che quella di investire per tentare di non perdere un'occasione che altrimenti è persa quella di cogliere questa crescita e governare la crescita del settore
E questa crescita passa nella gran parte attraverso la soluzione che un problema politico e non tecnico del problema della ripartizione delle risorse quelle esistenti oggi
Io non parlo più di piano distrazione frequenze parlo di una ma di avviare un processo perché
Maccanico per se finalmente una data al novantotto e dal mille novecentottantaquattro per intenderci che c'è una data
Da meno settantaquattro accennata
Alcune si state sonora raggiunte ma interne poi di applicazione delle leggi non esiste un sistema di controllo sono stati smantellati i centri di controllo il ministro delle Poste di fatto il anche riavvolto riti non avrà non altri strumenti adeguati a esercitare poi i poteri che le vengono le funzioni che vengono affidati e quindi è un problema di in cui c'è da fare i primi passi ma con una volontà politica quello di investire su questo settore risorse pubbliche risorse private dove esistono
Ma con uno scopo quello di non perdere un'ennesima occasione in questo il dato può essere un elemento ausiliario importante da valutare non ne facciamo
Non lo miti iniziamo perché altrimenti la strada grappe sfida e la soluzione del problema che abbiamo davanti a molti
Grazie
Grazie sorgevano che ha portato una nota di chiarezza questo nostro dibattito
Prego
Semplice
Io mi chiamo Giuseppe di Leo sono un pubblicista collaborò anche ad alcune trasmissioni culturali della Radio Vaticana ma naturalmente qui sono qui a titolo personale parlo a titolo personale
è il titolo di questa incontro sulla risorse e contenuti della radiofonia ora Ciccotti ha parlato della rapporto con i giovani il bacino potenziale che costituiscono in gioventù
L'Accademia della Crusca qualche mese fa ha fatto uscire un dato piuttosto allarmante
Il linguaggio dei giovani
Conta un Messico non superiore a trecento parole
è aggiungeva l'Accademia della Crusca la colpa è da addebitare soprattutto alla televisione
La televisione che in un primo tempo ha unificato linguisticamente elitaria poi la Tepa operata e l'anzi a dei fu causato i giovani nel modo di esprimersi anche in maniera più corretta allora siccome la radio si ascolta e non si vede
Paradossalmente questo aspetto che risultato per molti anni perdente nei confronti della televisione poi insultato il vincente per questo vorrei couperose linguistico
Che è anche un recupero prepolitico dell'idea di patria di inazione imperiale ma per fare questo noi non possiamo limitarci a parlare solo delle risorse tecnologiche non possiamo limitarci a parlare solo delle risorse finanziarie
Dobbiamo soprattutto concentrarci sul tema delle risorse umane
E Umberto Eco
Furio Colombo Ance Lugli elimini è una generazione che negli anni Sessanta ha creato pratico ha fatto un tipo di radio e diciamo di trasmissioni culturali possiamo anche limitarci su questo ma poiché consente che non è cultura ne possiamo fare trasmissioni non culturali ma in maniera maniera col anche un quiz può essere una trasmissione colta e I giovani incontrano l'Europa che era un un l'iniziativa radiofonica lodevolissima per formare i giovani ecco anche ad una formazione politica europei Istica
Eh appunto elusa cui siamo purtroppo il passato perché è una trasmissione morta e sepolta che fine ha fatto allora parliamo noi tutti di Europa oggi chi lavora nei mezzi di comunicazione soprattutto in un servizio pubblico benessere consapevole di avere una funzione civile culturale non inferiore a quella che svolgono i docenti universitari o i professori nelle scuole
Ma gli operatori che lavorano
In parte
Televisione erratico i criteri di selezione di questi operatori
Soprattutto in radio poiché la radio Cotec paradossalmente il fatto che il disinteresse dei politici questo può essere un fattore di Cannes taccio
I una delle trasmissioni più interessanti
Sul settore diciamo culturale e lampi d'inferno
Non dimentichiamoci che il conduttore che risulta essere diciamo più gradito Marino Sinibaldi e un bibliotecario
Lavora alla Biblioteca di storia moderna e contemporanea in via Caetani
Ma è soprattutto un intellettuale
Certo ma chi lavora in vari sì ma dico ma perché dobbiamo pensare che l'intellettuale deve essere un provocatore siccome la domanda rivolta messe se andiamo coi la succo della domanda
Perché volevo capire critico io credevo che la domanda fosse già chiare e in questo quadro anomale Lessons però siamo colleghi vorrei regola col Polo sembra Capital Radio RAI B certa
Allora col quale la carenza così almeno è un contributo utile io credo che RadioRai abbia un'articolazione dei palinsesti una ricchezza di linguaggi la ricchezza di offerta
Che nessun altro mezzo di comunicazione né scritto mettere trasmesso
Posso
Contrasta ma ben lo dico a tutto tondo proprio qui finora voglio sentire cosa non funziona per far correre
Il tiro beh facciamo una fiction di alto livello ci accingiamo a fare un teatro un cammello le teatrale affidato a un maestro mondiale come Luca Ronconi e abbiamo dei degli artisti dei creativi di straordinaria qualità allora cos'è che non funziona cosa che è soprattutto perché se facciamo il riferimento alla televisione
A vedere sulle il discorso così
Si amplia moltissimo nome scorrimento parole
Sì le cento parole non le sanno perché non c'è una scuola che forma perché io ho provato a mandare i programmi delle scuole ma i professori mi dicono che i programmi delle scuole la radio in classe stravolge il programma didattico e quindi è anche ci sono anche difficoltà di questa natura allora la scuola dove sta all'università dove sta io ho fatto programmi di orientamento universitario perché la mortalità tra virgolette delle matricole di coloro i quali e si accingono a a a intraprendere una carriera universitaria
è determinata dal fatto di non avere nessun sussidio di conoscenza su quanto dovranno andare a fare all'università e quali saranno le ricadute di mercato allora non mi posso sentire come dire
Non io ma i miei collaboratori accusati
Di non fare appieno il nostro lavoro io ripeto ne abbiamo preso una radio in emergenza sei mesi fa una radio pubblica vita nel momento in cui la forbice tra private e settore pubblico si stava stringendo in una maniera
Direi drammatica per noi basti pensare che avevamo il le le le prime grandi radio private che stavano a poche centinaia di migliaia dalla Radio due
Nella quale io ho cominciato a lavorare che aveva il doppio degli ascolti di Radio uno
Allora intanto abbiamo dovuto ritornare sul mercato in tilt per ritornare sul mercato non abbiamo più scimmiotta Torre private come è stato fatto nel passato addirittura informati
Che copiavano la testata dei programmi radiofonici di delle emittenti private private
Credo abbiano avuto il coraggio di mettere in onda dei programmi
Che avevano il titolo Radiodue Time che copia la testata di un programma straordinario di Radio Deejay musicale quindi noi addirittura siamo andati ad incastro delle private
Io invece ho capovolto la situazione ha detto la radio della RAI hanno una tradizione una capacità creativa dei mezzi tecnici
Ha una ricchezza nel suo interno che può determinare la riscoperta di un prodotto di spessore alto ma non questo significa fare cultura
Carattere Doni accademiche significa anche saper fare fiction surfer fare intrattenimento valorizzare quello che ne sappiamo fare e risultati di ascolto
Ci stanno dando ragione avremo tante carenze ma bisogna avere anche il tempo di resisterà
Perché
Perché
No volevo forse potrebbe sembrare che io faccio polemica se sembra che faccia polemica io smetto qui balla ma la polemica è il sale della no a me no perché anche l'altra poi si costruiscono questi di Battisti sulle polemiche poi ognuno resta sul suo punto di vista dei cioè io credo che la proposta che vuole comprare la gli orari questo mentre ecco io intanto dico se faccio qualche glielo faccio fare studenti e artisti non è Eteria i conduttori o di Marino Sinibaldi visto che l'ha citato dico per dire un nome a caso potrei
Fare altri altri non ne potremmo porre potremmo fare qui sono invece la risorsa credo che abbiano trecento come dire trecento vocaboli il no Girotti io è chiaro che faccio questo rilievo se so di avere un interlocutore che è sensibile
Perché le tematiche radiofoniche perché altrimenti con i mutui non si parla si possono sbattere la testa e farsi male e questo è una primo riferimento che vuole essere un attestato di di stima in questo senso
Però ci sono delle difficoltà oggettive che superano la tu la stessa competenza riprendendo e da questo punto in attento la tua stessa possibilità perché sono stati anni anche sciagurati di immissione ipso iure in un mondo in cui si pensava che fosse solo spettacolo invece poi c'è una ricaduta nel campo civile culturale
Polittico insomma
Che i e al spettro molto ora molto largo e questa consapevolezza mi pare
L'anno soprattutto sul piano politico mi pare non ci sia ancora l'idea cioè che chi faccia radio televisione in particolare la radio debba avere una formazione e spessore
Non sono una competenza ma anche uno spessore umano e un rigore intellettuale che dato anche dalla conoscenza della grammatica e della sintassi della lingua italiana allora io ascolto molta fatica M no otto nel mondo dell'informazione nel mondo dello spettacolo sono nel momento ecco
Però
Effettivamente questa sera non abbiamo parlato molto dell'informazione
L'informazione radiofonica è un capitolo che richiederebbe poi tutto un discorso asse magari se mi inviti anche qua informatica però cronica
Però inviterò anche un certo numero di giornalisti radiofonici e non perché questo è un grande problema cioè ma io vi ho detto che questo era un primo appuntamento io avevo nessun vincolo che quello che alle nove dobbiamo lasciare necessariamente la sa no no no prego chiedo solo la velocità ai prossimi intervenuti dalla massima sintesi io volevo si sono nata sono un avvocato
E mi interesso la radio mi è sempre piaciuta
E se ho seguito con interesse
Però ecco le domande rapidi una domanda che volevo sentire proprio voi del campo perché ne pensate
Io ho l'impressione che la televisione abbia esaurito un po'il suo con la sua funzione cioè si va avanti ancora definirla perché non
Non c'è altro diciamo
E secondo e diciamo le le le le televisioni commerciali che all'inizio avevano vivacizzato il mio per il mercato adesso mi sembra che lo lo stanno ammazzando
Dunque ecco questo dell'aprile poi volevo quindi che cosa pensate voi sull'avvenire della televisione
Che in relazione relazione sul fatto della RAI perché io credo che come ha detto quel signore reagisce quel signore dice che se ne intende
Che
Che se ne intende sì beh mi ha dato l'impressione di intendere moltissimo
Che la che la radio ossia veramente che il mezzo del futuro perché
Un tuo più interessante dell'immagine
Cioè se cioè se voi telefonate per caso catturato in una signora per telefono
La conversazione telefonica con la sconosciuta e meravigliosa poi magari è una reazione che non finisce mai però invece il lavoro quindi la voce e carica di significato
Ecco la radio quindi a mio parere la radio è veramente il mezzo del domani però Anna conta alcune condizioni che cioè ci siano prima ci siano diciamo gestori che abbiano la capacità di di di di degli approfondimenti
Ecco
Anche una domanda cioè ma ma io sono liberale credo molto anche nel nel mercato ci deve essere una domanda espressero un pubblico che chiede ci deve essere concorrenza tra i pezzi perché poi la concorrenza il io credo che la radio pubblica
Tanto devo dire mi fa molto piacere che l'amico di Gotti sia ancora scricchiolante sul tavolo si avverte la crociata riserve doveva andare alle otto questo vuol dire che il dibattito lo sta interessando molto tanto che se pure arrabbiato se molto importante dal Presidente perché so che potremo disporre di cui per la le fasi successive
Ecco ma il problema è questo il problema è che noi dobbiamo attivare il confronto tanto è vero che se la radio pubblica oggi a questi momenti di ripresa di riscatto di grande tensione che sento nei le parole di di Gilo
Questo sicuramente dovuto anche al confronto qui stato obbligato alcune radio private
Noi ce l'avevo io da noi si possa governare vivere in un regime protesta fondamentale nessuna protezione grande confronto grande confronto cultura plico che finisce con l'essere sempre l'ultimo che giudica che decide e che stabilisce io credo che la radio abbia in questo quadro un grande avvenire
Ci sono altri rapidissimi non sulle pensioni sulla televisione non parliamo un anno pronta a radio e televisione perché se no apriremo un altro un altro convegno Lara è la televisione è sembrata i dati in ultimi che nell'anno scorso abbia perso circa
Due milioni di ascolto medio eccetera però che si possono essere anche dei fenomeni ciclici poi dato partecipi della televisione a vedi fra anch'io leggevo un dato qualche giorno fa un'indagine is dell'Istat proprio quindi dati cerchi nel mille novecentotrentasei
Questo Paese vedeva cinquecento milioni di presenze nei cinematografi incerto nel mille novecento novantaquattro non arrivavano a cento milioni
Oggi invece il cinema le sale cinematografiche cominciano a riprende certe
C'è un c'è
Oggettivamente una crisi del modello di programma televisivo della programmazione televisiva ma questo credo che sia come dire tema di un altro la grande dibattito che vuol dire che la radio che è sempre molto sensibile che diceva il mezzo leggero
è molto giusta leggero significa anche agire significa stare dentro la società coglierne le suggestioni che anzi fermenti eccetera
Dedicherà un radio forum alla televisione saranno un quattro alla crisi del modello
Televisivo lo faremo a metà maggio
Dopodomani faremo un grande radio Forum il primo radio forma della Radio Rai stiamo non lo non nuova linea di prodotto che voluto inserire
La nostra programmazione lo faremo sul cosiddetto terzo settore soggetti deboli il titolo come dire provocatorio mondo perfetto
Cioè questo Paese che sia di aprire questo grande dibattito sulla come dire sulla revisione del welfare
Non deve dimenticare che questo è un Paese anche cui
I soggetti cosiddetti deboli hanno ancora milioni di chilometri
Davanti prima di raggiungere il Lost lo standard e livelli diciamo dei paesi che fanno parte del G7 al quale noi la parrocchia chiamò il suo problema sta voglio dire quindi un'alta e quindi fa renderemo anche in televisione tra l'altro sono i grandi utenti della radio infrarete città
Io dove vedo costretto ecco c'è Rodotà devono essere interventi l'atto a futura memoria anche perché siamo rimasti proprio in quattro cinque
Premetto che lo scultore radio quindi nome di Massimo
Quindi la domanda potrebbe forse inutile
I ci sono programmi o si pensa di attuare programmi per facilitare l'integrazione degli immigrati in Italia che si è pensionati chiari ma grano quindi mi dispiace che lei non ascolti la radio RAI prima domenica mattina abbiamo un programma di ore di un'ora su Radio uno che si chiama permesso di soggiorno
Io veramente insieme verso un supermercato di sole penso non ce l'ho con le vestali duecentonove cioè non è molto risposta alla domanda rimandiamo mangiare rami da da domandare abbia risposto grazie
Fare domanda sarà brevissima rapidissima mi chiamo che trovano Elisa vice segretario del Movimento studentesco della signora ma qui sono un ascoltatore della radio oltre che un giovane categoria non protetta sei reti costi beneficio il giovane giovane perché si vuole attribuire questo mentre un giovane adulto la Sipra lo definirebbe così giovani sono un'altra cosa va va benissimo
Io volevo chiedere semplicemente questo
Nel passato di RadioRai spesso si è avuta la sensazione che programmi anche interessanti anche di livello culturale secondo me superiore alla media
Scomparisse risucchiati da un misterioso vortice e quindi
Venissero cancellati dal palinsesto per
Motivi misteriosi
Anche se c'era un pubblico anche se ne interessa
Ora anche alla luce del rogo di Torino
Che adesso risolverà tutte le polemiche sui nostri beni culturali
E quindi
Io mi riferivo a un programma in particolar modo che siano avrebbero forse qualcuno se lo ricorderà ma ce ne sono infiniti casi pistoni sintomatico non ce ne sono tantissimi
E cosa si può fare per come dire avere una stabili migliorarsi no non questo ma far sì che la domanda il Pubblico
E la risposta dell'analisi incontrino e che questa risposta sia di una buona qualità e che magari faccia anche un lavoro culturale che il servizio pubblico deve fare
Ma io della buona della cattiva qualità rispondo in prima persona quindi se ci sono degli tende del dei programmi che non funzionano magari ecco sono lieto di di apprenderle di modificare gli errori che abbiamo fatto per quanto riguarda la programmazione di qualità voglio ricordare che soprattutto in questi ultimi mesi noi abbiamo introdotto nei palinsesti una cosa come una cinquantina i programmi nuovi in tu Franco che è stato varato sa che cosa può significare soprattutto alla RAI
E molti dei quali sono rivolti a un pubblico giovane ma giovane non dico culto ma consapevole insomma non è non è un un prodotto che vogliamo fare per acquistare ascolto quelli a basso investimento culturale
Potrei fare tutta una serie di esempi dalla straordinario viaggio che Federico Zeri Fanny e musei nei piccoli musei che è una mia idea ne rivendico la paternità ma insomma la cosa che non fa la televisione che dovrebbe fare la televisione ritorna a parlare di ateneo
Voglio dire il
Gruppo vi facciamo trasmissioni turismo come quella domenicale
Che rompe con una tradizione che era legata alla al viaggio al racconto del sito dell'albergo del luogo eccetera invece far raccontare il turismo da chi viaggia e soprattutto da viaggiatori
Esperti scritta scrittori giornalisti eccetera a io questa attenzione per questo pubblico lo ripeto che il mondo dei giovani
Al quale lei mi dispiace non appartiene
E no perché i giovani sono quelli che hanno dai quattordici ai diciotto anni quelli sono considerati giovani voleva gli altri sono giovani adulti tra i diciannove ai trentacinque allora quei giovani i miei figli non l'hanno mai sentite alla radio della RAI perché sono cresciuti proprio nella nella nella nella culla delle radio private perché è più facile perché è un ascolto di sottofondo perché c'era tanta musica eccetera la radio della RAI tutto sommato richiede un ascolto abbastanza come dire attento e di riflessione
No
Va be'Mazzone dobbiamo fare anche dei prodotti che stanno sul mercato e comunque le esattorie invece che a me mi cacciano se siete all'uopo se interrompo il dialogo purtroppo a questo punto dobbiamo veramente chiudere io vorrei soltanto concludere dicendo che mi pare che sono emerse una serie stimoli e di e di da citi fatti grandi interessano veramente ringraziare l'amico di lotte ci ha dato un contributo fondamentale questa nostra giornata
E ringrazio tutti gli interventi io vorrei proprio rispondere all'ultimo intervenuto qui c'è un grande problema che non riguarda soltanto la radio una televisione o la comunicazione il problema dell'onda diritto
Cioè il problema di creare delle aggregazioni
Di ascoltatori un fatto di associazioni siano reali che siano rappresentativi di interessi e che possano e che siano in grado di comunicare con chi poi devi fare i programmi con chi poi deve fare certe scelte
Perché molto spesso manca questa possibilità comunicazione ma la possibilità di mi che se non si crea dall'alto deve nascere dal basso
Deve nascere attraverso una serie di iniziative come sono frequentissimi all'estero come sono in America dove addirittura diventano delle potenze ecco dobbiamo sviluppare questi strumenti di comunicazione perché questi faranno migliorare poi sicuramente
Chi deve assumersi certe responsabilità concludo dicendo che la notizia che ci ha dato di lotti
Che si sta per organizzare una più forte sulla crisi della televisione
Mi pare una vendetta
Dubbi con la ma non è sulla loro non non occorre il titolo sarà sulla crisi insomma troveremo un titola ai Usain Alessandro Brusa RAI di Supermarina manderò dappertutto mi pare che questo sia ringrazio moltissimo tutti Valerio volitivo
Allora saluto anche a nome del nostro presidente il fatto che siamo arrivati oltre le nove indica lì grazie ai suoi insomma grazie a due
Prevede