"La regolamentazione delle telecomunicazioni nell'esperienza europea" org. dal Consiglio Naz. dell'Economia e del Lavoro

Ai lavori
Intanto benvenuto venuto vorrei dare un benvenuto cordiale a tutti naturalmente del tenerlo
Da parte del
Gruppo di lavoro sulla società dell'informazione
Che il CNEL a costituito negli ultimi mesi dello scorso anno liquido sono il coordinatore
Molti colleghi del CNEL
Cultore della materia come si era ben università partecipano attivamente
Il Crimella ha deciso di dare luogo a una struttura dedicata su questo problema
Essenzialmente per offrire un luogo di incontro e di dibattito pubblico su un insieme di tematiche estremamente complesse sulla quale ci pare che il dibattito nel Paese sia ancora tutto sommato insufficiente
Noi nel nostro Paese abbiamo tematiche su cui il dibattito forse e addirittura eccessivo rispetto alla sostanza alla questione e abbiamo tematiche per le quali si verifica esattamente il fenomeno opposto
In questi anni noi come collettività
Italiana inserita nell'Europa stiamo prendendo prenderemo
Delle decisioni e degli orientamenti su quel complesso di aspetti che un po'per brevità sintetizziamo nell'espressione società dell'informazione
Che caratterizzeranno molti aspetti della nostra economia la nostra società
Nei prossimi anni
Allora noi siamo partiti con questo gruppo di lavoro non tanto con l'intento di fare grandi convegni o grandi ricerche l'incontro di oggi è nato come un incontro intorno a una tavola rotonda loro sono seduti invece a dei banchi semplicemente perché questa è l'unica struttura dove riusciamo ad assicurare una traduzione efficiente ma idealmente prego tutti di sentirsi seduti intorno ad una tavola rotonda perché lo scopo di questo incontro non è quello di fare titoli sui giornali non è quello di dare come dire manifestare
Posizioni contrastanti particolarmente cristallizzati ma in quelle di capire eccoli fare dei passi avanti
Nel dibattito
Credo crediamo che il modo migliore di fare passi avanti nel dibattito soprattutto sulla tematica come questa
Rispetto alla quale il nostro Paese
è certamente più indietro rispetto ad altri e nella quale forse l'Europa tutta e più indietro rispetto agli Stati Uniti e ad altre aree del globo ecco che il modo migliore per capire per farsi delle idee però approfondire fra un dibattito sulle cose e quello di aprire le finestre
Io per questo abbiamo deciso di organizzare questa iniziativa ma crediamo sarà un po'una costante dei lavori di questo gruppo Crimella aprire questa iniziativa chiedendo a degli illustri colleghi
Gli altri Paesi di portarci la loro esperienza
Sono qui oggi quindi presente io vorrei ringraziarli hanno nel CNEL ve l'avrei presente
Due colleghi inglesi
Il professor Martin che professore di economia alla Università di Brunello perché di recente diventato membro della Monopoli sembra già commercial
Del ovvero che l'Autorità antitrust britannica che uno dei massimi esperti internazionale sui problemi delle telecomunicazioni in particolare della regolazione delle telecomunicazioni
E abbiamo del dottor Alan però che Economics darà Hector di cocktail l'ufficio che regola il settore delle telecomunicazioni
Nel Regno Unito allora chiediamo di farci un quadro darci un quadro sia della regolazione delle telecomunicazioni nei Paesi europei
Nel Regno Unito in particolare perché e lì che almeno in Europa c'è l'esperienza più consolidata ormai decennale più che decennale
Chiediamo loro di darci anche un quadro su come la regolazione delle telecomunicazioni si sta evolvendo
Adesso che come ricordavo telecomunicazioni broadcasting cioè televisione
Miglia convergono a formare Unindustria i cui confini sono francamente al suo interno assai labili
Questo ci sembra importante perché come sappiamo tutti come
Ci verrà ricordato dall'intervento del dottor Nicola D'Angelo che seguirà le relazioni consigliere giuridico del ministro Maccanico
Già c'è di fronte al Parlamento italiano un disegno di legge per la Costituzione finalmente lasciatemelo dire personalmente da qualche anno con alcuni colleghi
Sui
Diamo da fare perché ciò avvenga di un'autorità l'arrivo di regolazione della telecomunicazioni che non è soltanto per capire con l'azione delle telecomunicazioni hanno gotica che riguarda le comunicazioni è un'autorità di garanzia e quindi ha dei tratti particolare che non trovano ancora riscontro nella maggioranza degli altri paesi
E credo quindi che nel ragionare su cosa fare a casa nostra possiamo utilmente trarre insegnamento dalle esperienze altrui prima di dare la parola ai colleghi
Volevo ribadire
Lo spirito informale che almeno nella nostra Speranza
Caratterizza questa iniziativa e quindi dopo le due relazioni l'intervento del dottor D'Angelo io pregherei tutti i presenti a chiedere liberamente la parola chiedendo soltanto loro un rispetto di tempi di intervento in mano a dar luogo ad un dibattito piuttosto ampi
Grazie io partirei quindi chiedendo professor ma finché illustra c'è l'esperienza internazionale
Le pensioni tipico del
Se oggi
Per quanto riguarda l'analisi concettuale delle telecomunicazioni
Io posso dire
C'è un grande piacere ferme
Avere l'opportunità di fare qui davanti a voi questo pomeriggio la chiavetta quest'argomento per quanto riguarda anche la mia interpretazione dello sviluppo delle
Regolamentazioni delle telecomunicazioni non soltanto a livello dei Paesi individuali
Ah piuttosto a livello di aggregati quali ad esempio l'unione europea
No anche a livello globale
Quello che vorrei fare particolarmente nella mia presentazione
Illustrare
Illustrare in particolare quattro argomenti prima di tutto
Vorrei parlare del modo in cui gli sviluppi per quanto riguarda l'organizzazione internazionale per il commercio ringrazio detrazione dei servizi a un un'influenza nel modo in cui è regola mentre sono regolamentate le telecomunicazioni sia in termini di telecomunicazioni internazionale che a livello nazionale secondo
Vorrà dire qualcosa per quanto riguarda lo sviluppo delle normative a livello di Unione europea e in particolare vorrei affrontare la questione
Se desidera desiderabile auspicabile o meno avere quello che io descrivo
Velocemente diciamo contarne piuttosto breve come una euro regolatore praticamente un organismo singolo che si occupa delle normative relative alle comunicazioni all'interno dell'Unione Europea nel suo insieme
Terzo per poter illustrare alcune da quell'argomentazione che fanno riferimento alle normative a livello europeo vorrei anche parlare della regolamentazione delle interconnessioni che come sapete
è l'elemento cruciale nello sviluppo
Della concorrenza all'interno di qualunque sistema di telecomunicazioni infine vorrei parlare
Del modo in cui io interpreto le tendenze emergenti della liberalizzazione delle telecomunicazioni della normativa relativa è il modo e vorrei poi
Stimolare una discussione tra coloro di voi che sono molto più esperti di me per quanto riguarda la situazione italiana
Magari parlando dei possibili sviluppi nel mio paese mio collega ad andare là vi parlerà in maggior dettaglio il modo in cui la normativa sulle telecomunicazioni si è sviluppata nel Regno Unito
Credo però che sia importante sottolineare a questo punto che mentre in qualche senso il settore delle telecomunicazioni in ciascun paese è governato e disciplinato
Da leggi simile per quanto riguarda la tecnologia dei processi fisici quindi e un errore supporre
Che ci sia un modello grande di regolazione di Roma infezione che si è perfetto per tutti i Paesi quindi quello che ne dovremmo ricercare e cercare quindi cercare di trovare di elaborare una data menta
Di quello che potrebbe essere un modello standard
Per quanto riguarda circostanze politiche sociali
Specifica quindi in nessun senso sto suggerendo che il modello del Regno Unito possa essere un modello ideale o un livello ideale a cui fa riferimento
Secondo me invece è possibile trarre un qualche vantaggio qualche lezione da questo quadro del sistema del Regno Unito in quanto le esperienze se il Regno Unito possono essere utili per altri Paesi ma ci sono anche delle lezioni negative da trarre e quindi potrebbe esserci delle avvertenze possibili problemi da evitare quindi dotando le politiche più appropriate
A questo punto però vorrei passare direttamente ad illustrare degli sviluppi importanti per quanto riguarda la regolamentazione delle telecomunicazioni che soltanto recentemente arrivate in primo piano per quanto riguarda le considerazioni di tutti
E in particolare si è inteso costituire un sistema di regolamentazioni che funzionino non soltanto a livello nazionale ma anche non soltanto a livello europeo ma a un livello ancora superiore
E quello che a cui sto pensando in particolare qui
Sono i tentativi che sono stati realizzati anche e sono in corso mentre noi parliamo per stabilire all'interno del quadro del General Agreement on cede in sede si sta un accordo particolare per quanto riguarda la normativa sulle telecomunicazioni
E la mia interpretazione di quello che accade
Può essere così riassunta non era quello che i partecipanti dalla discussione della
Un guado del cielo che nel senso che per le telecomunicazioni stanno tentando di realizzare è quello di costituire un quadro regole di regole generali sulla concorrenza che possono essere attuate da tutti i firmatari
In quanto io sospetto sospetto che non tutti conoscono magari bene quali sono i particolari di queste procedure ad hoc inizierò
Dandovi in termini molto generali quello che è un quadro della mia comprensione del funzionamento di tali procedure da che cosa stiamo Pardi cosa stiamo parlando della tentativo
Per poter completare
Il round europeo ampliare questo accordo generale e quindi abbracciando anche il commercio e servizi e il il gli scambi nei servizi l'idea di base che le fondamenta di base per quanto riguarda l'accordo generale sugli scambi e sulle merci del si applica applica il principio di non discriminazione e utilizza il trattamento delle nazioni
Più favorite questo deve essere speso agli scambi nei servizi in pratica questo implica che gli elementi individuali negoziali all'interno della UE al CED organisation attualmente fa dell'offerta e che in un certo senso impegna coloro che lo accettano a liberalizzare alcune parti delle settore delle telecomunicazioni
Il lavoro riguarda
Il fatto che i vari membri possono fare delle offerte novanta che si raggiunge la scadenza al deve essere fornito un accordo e poi ciascun membro sì impegnerà a questo punto a liberalizzare il settore delle telecomunicazioni sulla base dell'offerta che viene fatta a riguardo
Commerci sapete bene e la scadenza iniziale per questo accordo aprile del novantanove era aprile del novantasei ma come risultato di discordanza in particolare tra gli Stati Uniti l'Unione europea il processo è stato è stata estese quindi la nuova scadenza
Il novantasette febbraio del novantasette io spero che si raggiungerà un accordo
E come conseguenza di tale accordo Juan nel momento in cui tale accordo sarà raggiunto in qualche assenza avremo un un quadro
All'interno del quale un'Authority per la concorrenza potrà governare disciplinare anche le telecomunicazioni a livello globale quindi a condizione che tale accordo sia raggiunto come dicevamo
Non soltanto sarà un impegno da parte dei partecipanti individuali in questo processo a liberalizzare le telecomunicazioni ma anche per tutti gli altri membri del processo
Se ci sarà anche una un meccanismo di attuazione grazie
L'organismo si occupa da comprensione delle dispute del dub Trio in modo che ciascun membro potrà avere accesso in corra condizioni appropriate alle reti di telecomunicazioni degli altri paesi e quindi questo organismo sì occuperà di possibili dispute eventualmente a livello locale si sa questo organismo superiore che si occuperà la come tutti sanno o una cosa stabilire una quadro di riferimento generale ma un'altra cosa garantire che uno una sufficiente di membri in poi
Rispettino questo quadro regole regolatorio e poi ci deve essere un metodo appropriato per l'attuazione di questa sistema regolatorio ora il problema che esiste all'interno di questo accordo
è composto da quattro categorie principali prima di tutto non tutti devono partecipare a questo processo
Esisteva un pericolo se un numero insufficiente di paesi
Fanno delle offerte
Che tutti gli altri che hanno detto di voler liberalizzare la cui in base all'accordo il loro sistemi poi non lo fanno sì rischia di aprire i mercati e allo stesso tempo si può aver accesso quindi ai mercati di altri paesi ma per questo motivo c'era necessità che perché si abbia il successo di questi negoziati che ha una massa critica di paesi siano coinvolte in questi negoziati in modo vicino incentivi sufficienti a partecipare un altro problema
Che evolverà come risultato di tali trattative e che sarà necessario sviluppare un qualche tipo di quadro di regole all'interno del quale le dispute saranno composte nei Paesi saranno costretti a liberalizzare le loro reti e io credo che quello che stiamo osservando nella UE al ceto cambi sesso nei negoziati in corso nello stesso stipo di necessità
Cioè portare sta un maggior livello di dettaglio gli accordi mano a mano che i processi continuano
Abbiamo visto questo già succede su scala minore all'interno dell'Unione Europea inizialmente c'erano i principi molto generali che venivano enunciati poi gradualmente nel corso del tempo
All'Inter nell'Unione Europea come risultato del sempre maggiore dettaglio delle direttive lo stesso obiettivo può essere realizzato come risultato della composizione delle dispute che magari si possono insorgere in certi contesti specifici
Ma è importante stabilire delle strutture molto dettagliato e Padova gli obblighi dei membri per quanto riguarda la limitazione dell'accesso le varie reti tuttavia al momento all'interno del quadro del negoziati della quel ceto che le session
è giusto dire che una piccola quantità di dettagli sono stati aggiunti nel caso ad esempio delle regole che devono disciplinare l'accesso
Alle reti di telecomunicazioni di un altro Paese anzi da parte di un operatore che basato magari in un Paese straniero di conseguenza
Probabilmente sarà irrealistico prevedere che nel corso di un breve periodo di tempo lavoro il due al CED organizza esce nei suoi accordiamo danno un forte impatto
Comunque estremamente importante all'interno di tale organizzazione ma anche a livello dell'Unione Europea che ci siano delle procedure appropriate di attuazione
In modo che i vari Paesi saranno obbligati e debbano incorrere in penalizzazioni se non rispetteranno gli accordi questo qualcosa che è in corso al momento e probabilmente molti di voi sanno giacché e il l'organismo che sia come tra composizione delle dispute del welfare il ghanese scienza prende in considerazione una serie di casi e di cause in quanto per quanto riguarda gli accordi generali sulle comunicazioni queste non sono stati ancora conclusi impartiva per quanto riguarda le dispute che riguardano la vendita l'esportazione delle pellicole fotografiche tra gli Stati Uniti e il Giappone masse
Il l'organismo produce da discutere quello dell'UE il ceto che l'esenzione capace di stabilire un quadro di attuazione molto chiare per quanto riguarda i vari membri
Ci sarà una forte probabilità che questa sera estesa anche agli accordi sulle telecomunicazioni e queste attualmente in corso di sviluppo ma sicuramente ancora un'area di vaste speculazioni
è anche molto importante sottolineare
Che un difetto nel modo in cui Lou al CED organisation opera per quanto riguarda i servizi le telecomunicazioni ha a che fare con il fatto che il quadro prime tutto
Fa riferimento a dei partecipanti che sono auto selezionati non ci si non c'è obbligatorietà e quindi per i Paesi che rimangono al di fuori di questo quadro la potrebbe comunque di beneficiare
E poi cosa guarda liberazione che all'interno di questo quadro di quadro regolatorio
Appunto ci son dei paesi che potrebbero beneficiarne comunque anche restando al di fuori questo un punto importante per quanto riguarda il livello mondiale mi rendo conto che la situazione è tale che ci sono dei processi in corso ma le prospettive per il successo sono ancora non troppo precisa
Potete qualcosa per quanto riguarda gli sviluppi che hanno luogo nei Paesi individuali
Al di fuori dell'Europa scappassero a parlare in maggior dettaglio degli sviluppi all'interno dell'Unione Europea
Sostituzioni di tutto
Vorrei offrire una descrizione anche una valutazione piuttosto breve
Del legge sulle comunicazioni del novantasei statunitense come sapete questo è stata approvata sostituisce la legge precedente che era del trentaquattro
Che indica in particolare le difficoltà estreme che esistono
Per quanto guarda la formazione delle legislazioni delle telecomunicazioni negli Stati Uniti ci sono passate sessantadue anni tra tra legislazione iniziale quella del trentaquattro e dalla legislazione successiva una delle cose
Che ho trovato piuttosto settantenne le discussioni per quanto riguarda le normative sulle telecomunicazioni con i colleghi americani
è stata la loro convinzione fino a in tempi più recenti gli Stati Uniti in qualche modo erano la casa delle telecomunicazioni liberalizzate in realtà è proprio l'opposto in quanto gli accordi
A cui se siamo arrivati nell'ottantadue come risultato della frammentazione del sistema delle Bears ha portato dei monopoli locali
Ah le Baby Bells
E queste società hanno avuto la possibilità di operare con pochissime con pochissime minacce concorrenziali
Fino per circa sedici anni quando poi è stato raggiunto un accordo diverso in particolare non sono state assoggettate
Ad esempio alla concorrenza delle Società dei gestori dei cavi anche se quest'anno stabilito dal livello elevato di penetrazione Taz per di penetrazione in termini di
Famiglie americane quindi come potete vedere esiste un grado di concorrenza infatti per quanto riguarda il livella lunga distanza a livello internazionale anche un grado di concorrenza che è qualificata tra presenza di un fornitore dominante leggi enti male te quello che c'è in pelle l'applicazione locale ci sta pochissimo concorrenza tranne incerte are speciali come ad esempio
I distretti commerciali principali delle maggiori città comunque con l'approvazione di questa legge la situazione è cambiata radicalmente perché una volta che le condizioni necessarie sono state soddisfatte
Sarà possibile sia per i gestori dei casi utilizza le telecomunicazioni per i gestori delle telecomunicazioni utilizzare i servizi radiotelevisive estratti sensibile per gli operatori locali le vesti per sa
Rebbi OC se una volta che hanno soddisfatto certe condizioni fornire dei servizi sulla lunga distanza di conseguenza una volta la sezione sia risolta
Ci dovrebbe essere un'ampia possibilità di concorrenza nei mercati americani
Quindi la chiave
Non sorprendente questa è la chiave normalmente per lo sviluppo di concorrenza in tutti i mercati delle telecomunicazioni nello sviluppo di accordi appropriati per l'interconnessione delle varie reti noterete
Che c'è stato un momento di
Arresto per quanto riguarda le proposte fatte dagli Stati Uniti a causa della Resistenza alle proposte fatte dalla Commissione per le telecomunicazioni
E quindi esiste una possibilità di ritardi che
Deriveranno
Da questi processi regolatori piuttosto complessi che esistono degli Stati Uniti ma spero che una volta che queste questioni saranno risolte gli Stati Uniti saranno in grado di raggiungere lo stesso livello di liberalizzazione nei servizi delle telecomunicazioni
Che in Europa voi state tentando di realizzare e che realizzerete dopo
L'ottanta che in alcuni paesi europei sono già state raggiunte a partire dall'ottantotto vorrei anche Pianosa attenzione sul fatto che la legislazione statunitense
Considerata strumento importante la questione del servizio universale in particolare nel quadro
Delle reti informativa
Informatica in particolare che
A cui si era associato in particolare Goya ora degli accordi sono operativi che consentono ai regolatori a livello federale statale di unirsi per cercare di ricostituire di creare delle regole per il servizio universale
E per accertarsi che la realizzazione degli obiettivi del servizio universale possano essere coerenti
Con la
Vera concorrenza su basi paritarie per tutti gli operatori e questo è un problema
Che ha un'importanza considerevole anche in Italia mi sembra ed è possibile che nel corso del pomeriggio avremo la possibilità di discutere in che modo gli hobby gli obiettivi del servizio universale della concorrenza possono essere entrambi realizzati
Inoltre ho preparato per voi delle informazioni
Relativa ciò che succede in altri paesi non europei chiave
Segnatamente l'Australasia cioè l'Australia Nuova Zelanda Giappone e poi vedremo brevemente in che modo i tre Paesi mostrano dell'esperienza e contrastanti la Nuova Zelanda
Un po'il più radicale perché dopo l'ottantasette sarà completamente
Allegramente liberalizzato il settore delle telecomunicazioni ha scelto di basarsi non soltanto sulla creazione di un agenzia di un'Authority per controllare i processi all'interno del settore manca
Di basarsi completamente sulla concorrenza e sulla quindi a un'Authority per la concorrenza che garantisce il tutto in Australia invece si continua a mantenere ed è stato mantenuto finora recentemente
Una quadro regolatorio estremamente interventista
E c'è stata quindi la liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni
Che culminerà il prossimo anno
E invece il processo in Giappone abbastanza lento frustrante in alcuni casi non è stato puntualmente risolto perché c'è un'incertezza per quanto riguarda gli accordi relativi alle interconnessioni
Che esistono in Giappone per quanto riguarda il loop cioè Circuiti locali e in particolare ci sono dei dibattiti ancora in corso all'interno delle comunità giapponesi perché vorrebbero liquidare cioè frazionare il l'attuale operatore entity
Ma tutti questi problemi sono non sono ancora risolti va detto sulla base dell'esperienza di questi tre Paesi
Io mi sono limitato a tre considerando il tempo disponibile
Comunque esiste una tendenza molto chiara verso la liberalizzazione ma la velocità
A cui queste al luogo varia considerevolmente da un Paese all'altro e poi sono stati svolti degli studi che hanno suggerito che la Nuova Zelanda che ha scelto di liberalizzare in modo più sensazionali né affetti
Generato per i propri clienti delle condizioni migliori rispetto all'Australia che ha scelto invece di utilizzare una maggiore gradualità ora vorrei però passare all'Europa
Considerando voi qui riuniti sapendo che
Tutti conoscete il quadro di base dell'attuale sistema della
Regolamentazione europea ho scelto allora di affrontare il problema se auspicabile o meno in Europa
Aderire un quadro di riferimento
Se e ci sono vantaggi di fare a far passare le auto di autori l'autorità
Verso un regolatore più potente centrale che io chiamerò l'Euroleague colatore
Ora un'accetta
Un certo impeto diciamo nel senso di questa proposta emersa nel novantaquattro come risultato del rapporto banca Manna
Una commissione istituita per all'Europa che ha auspicato la costituzionali paneuropeo di authority i cui termini ferimento richiederanno una
Rapida un tempestiva attenzione oppressivo in affetti oggi diciamo che queste questioni non hanno ricevuto la dovuta attenzione
Un nuovo di gruppo Banca ma ne è stato creato per affrontare la questione di quali Poteri dovrebbero essere costituiti a livello nazionale quali a livello europeo
E ci sono dei sottogruppi
Che si occupano di queste questioni la persona incaricata in particolare del sottogruppo sulla regolamentazione e il signor De Benedetti
Ho capito probabilmente in questa sala prove avete una compensazione abbastanza chiara del
Oggi del conclusioni a cui arriveremo comunque vorrei
Iniziare ad affrontare la questione senza deve esistere un euro regolatore con un quadro leggermente diverso in particolare vorrei considerare la questione è se è possibile o meno imporre
La definizione di sussidiarietà che una definizione giuridica
Imporre a questa unione con contenuto economico che ci consentirà di determinare se e condizioni per la sussidiarietà esistono o se sarebbe più appropriato assegnare questa funzione specifica a un livello superiore
E queste quindi scrive il con il rischio di offendere illegali gli avvocati nel pubblico che sicuramente hanno una complice la molto più dettagliata delle implicazioni della sussidiarietà
Rispetto a quelle che ho io come economista vorrei comunque partire dalla mia comprensione del processo cioè la sussidiarietà richiede che in
Per
Come compito da assegnare a livello comunitario piuttosto che a livello nazionale è necessario che gli obiettivi non possono essere realizzati dagli stati membri possono essere meglio realizzati a livello comunitario inoltre se
Inoltre esiste un altro requisito cioè che l'azione comunitaria in termini di forze tipo le di legislazione richiesta debbano essere proporzionale gli obiettivi e questo
Ora se partiamo da questa definizione cosa vorrei fare vorrei fare delle domande cioè se possiamo utilizzare dall'analisi economica convenzionale per imporre un qualche tipo di criterio
Che poi ci consentirà di individuare se questi requisiti sono vengono soddisfatti o meno e vorrei suggerire in particolare che il tipo di considerazioni che dovremmo avere in mente per decidere se dei auspicabile avere una regolamentazione a livello centrale europeo
Forse la cosa importante che dovremmo occuparci del fatto se l'Euro regolatore genererebbe un quadro migliorata in termini di telecomunicazioni a livello europeo dal punto di vista regola di regolamentare
Il problema chiave e se in qualche senso ci sono delle esternalità così forti tra le decisioni prese da un paese per quanto riguarda gli i quali sono gli effetti in altri Paesi che sono necessarie affinché la questione debba essere risolta centralmente secondo dobbiamo affrontare la questione se
Ci sono dei vantaggi
E informativi che possono creare in senso opposto è probabile l'esempio che un ente normatore italiano passa per informazioni migliori sulla situazione italiana e di conseguenza aver la migliore posizione per non fornire delle soluzioni normative migliori rispetto a un organismo equivalente con un ufficio centrale magari in un altro Paese all'interno della comunità europea
Il secondo dobbiamo considerare l'efficienza delle procedure
Se stiamo confrontando due quadri alternativi in quel gene possono essere prese a livello nazionale l'amianto quale invece le decisioni sono prese a livello comunitario in qualche senso civiltà
è più economico scegliere un metodo rispetto all'altro
Sì vicini altri problemi chiave sono correlate queste non riguardano la vera e propria indipendenza la possibilità di operare nel pur nell'interesse dello operatore probabile quindi che una autorità nazionale possa essere catturata da forze dominanti all'interno di quel del Paese o d'altro canto è invece più probabile che con Euro regolatore possa essere catturate come risultato triste entriamo di perseguire gli interessi dell'operatore piuttosto che intere sì generale o gli interessi dei consumatori dei servizi di telecomunicazioni tuttavia quello che stiamo qui discutendo non è soltanto una questione economica ma piuttosto una questione di responsabilità politica e sociale e il mio punto di partenza per discutere questa questione che all'interno dell'Unione europea è auspicabile è anche possibile
Sì che coloro che fanno decisioni praticamente ai servizi alle precauzioni del servizio universale dovrebbero essere responsabile ai loro elettori piuttosto che sfuggire questo tipo di responsabilità come risultato dell'operazione il sistema un livello superiore
E cosa ancora più importante esista il problema Settis la normativa nazionale è coerente con la realizzazione degli obiettivi del mercato unico e con le o gli obblighi dovuti ai trattati ora quello che vorrei suggerire
Istituto e che se adottate questo quadro
è possibile
Già
Sta dotando questo quadro dicevo è possibile guardare osservare degli aspetti particolari delle regolamentazioni sulle telecomunicazioni caso per caso a questo punto sarà possibile applicare il criterio che io ho identificato giusta per poter stabilire se la autorità deve essere locale e mi sembra che su questa base ci sono delle decisioni regola militare che dovrebbero essere
Di incollate a livello nazionale mentre ci sono altre situazioni in cui è auspicabile che le decisioni siano prese
A livello nazionale in questa slide o illustrata alcune di queste proposte prudente la più chiara affatto il problema l'assegnazione delle frequenze
Ha chiesto strisce la più chiara dicevo è la questione della assegnazione del frequenze dello spettro
Non so che cosa ha fatto forse non sono stato io dice l'oratore al tutti sappiamo che le decisioni per quanto riguarda l'assegnazione dello spettro
In un Paese che possono avere un l'impatto importante sulla possibilità di operatori in altri Paesi
Di fornire in modo efficace i servizi di telecomunicazioni
E questo
Chiaramente a degli affetti concatenati da un paese all'altro
E chiaramente ci devono essere quindi degli accordi internazionali ma purtroppo questi risalgono a molti anni fa e questo ha portato alla centralizzazione di decisioni che riguardano l'uso dello spettro delle frequenze questa mi sembra
Quindi un esempio schiavo in chiave scusate dell'aspetto dell'attività regolamentare che in qualche modo deve essere affrontata centralmente un aspetto importante la la liberalizzazione riguarda la concessione di licenze agli operatori e qui mi sembra sì che ci sono dei vantaggi considerevoli all'interno dell'Unione Europea
Nella vere un accordo grazie al quale per si può avere una licenza per operare in diversi Paesi questa procedura minimizza il costo delle transazioni
E naturalmente lo stesso senza vale vestito per il fatto che l'accesso libero al mercato è necessario perché si sviluppi una vera concorrenza quindi nel caso tra concesse le licenze sosterrei che esiste una tesi a favore non soltanto di a vere
Un regolatore centrale ma anche per a vedere una legislazione dettagliata che in qualche modo possa vincolare regolatori nazionali nel modo in cui affrontano in particolare decisioni relative alle licenze
La stessa tesi può essere fatta relativamente alle interconnessioni cioè così essenziale per la concorrenza che per poter garantire i vantaggi per le Società dei vari Paesi
Gli uffici qualche forma di vegetazione dettagliata deve essere quindi elaborata ma ci sono anche altre aree in cui la tesi a favore della centralizzazione non è più debole
Credo ad esempio che nel caso dalla definizione del applicazione del servizio universale questa è una questione che
Un Paesi può definire individualmente all'interno di certi limiti naturalmente è una questione di giudizio politico e sociale piuttosto che necessità economica
Tuttavia per quanto riguarda il finanziamento delle applicazioni del servizio universale
Credo che esista una tesi qui a favore di una gestazione più dettagliata attraverso delle direttive dettagliata relativamente a in che modo questo finanziamento può essere coerente con lo sviluppo della concorrenza
Ci in termini sì di equità allora mi sembra che queste questioni ci portano a dire che con segna i criteri sono accettati possiamo determinare le basi su cui far precedere fra ci sono delle tesi più difficile che io porrei comunque indicare
Se tu hai chiuso
Comunque la mia conclusione
La propria la tesi a favore di avere un euro regolatore potente ma diciamo questa tesi mi sembra abbastanza debole ente lo conferma confessare che hanno avuto molto sostegno per questa idea tranne che in termini molto generali
Il paesi europei che conosco abbastanza bene
E invece
Le applicazioni aggiuntiva della mia analisi che l'approccio che è stata adottata attualmente all'interno dell'Unione europea è un approccio per costituire una legislazione chi quadro grazie delle direttive mentre i dettagli poi differivano caso per caso mi sembra questa soluzione sia inappropriata posso vedere dei vantaggi all'interno dell'Europa
Nell'avere un accordo grazie al quale i regolatori nazionali operano in qualche misura in modo coordinato
Ad esempio potrebbero avere dei meeting regolare in cui discutere ai vari problemi relativi alla regolamentazione a livello europeo tuttavia assente ho dei dubbi relativamente a la l'efficacia di questa procedura nel garantire coerenza però come nel caso della mia discussione sulla cuocere organisation credo che sì si possa dire che l'aspetto chiave riguarda l'attuazione se abbiamo l'attuazione efficace
Questo fa con enorme differenza e quindi uno dei punti deboli degli accordi europei attualmente che ci sono dei dubbi sull'efficacia della dell'attuazione
Il nella mia presentazione del specie rispetto illustrato questa proposta discutendo e analizzando il modo in cui la Commissione europea ha affrontato la questione dell'interconnessione ma
Giudice a causa della mancanza di tempo a disposizione salterò questi ponti e passerò direttamente la conclusione la mi argomentazioni generale potrà guardare interconnessione e che mi sembra specie che le direttive che sono state sviluppate
Nel novantatré e che presenti
L'accento a del novantatré rappresentano un approccio appropriato in quanto in un senso in certo senso stabiliscono delle regole abbastanza rigide
Relative civiltà l'uguaglianza di opportunità di concorrenza tra i vari operatori ma contemporaneamente
Per quanto riguarda la sussidiarietà danno ai Paesi individuali alle autorizzi da la possibilità di prendere decisioni che riflettono gli aspetti sociali ed economici delle situazioni in cui si trovano quindi mio punto di vista generale che
A condizione che ci sia un appropriato meccanismo di attuazione che questo possano essere sviluppato per poter garantire che tali direttive siano attuate apertamente questo potrebbe essere un buon approccio per il problema però motore cemento e passare la quest'Tione
Diciamo le mie conclusioni dove ha parlato di quindi tutti quelle questioni relative all'interconnessione quello che ho tentato di descrivere
è un quadro all'interno del quale abbiamo visto una gerarchia di normative di regolamentazioni sulle telecomunicazioni e abbiamo visto nelle primissime fasi un tentativo di stabilire un'Authority per la concorrenza a livello mondiale per le telecomunicazioni grazie agli accordi del WTC a uno
Ma come ho già indicato
Ci sono dei dubbi piuttosto seri relativamente a se questa Authority per la concorrenza avrà un potere sufficiente in termini di
Copertura dei vari accordi ma anche per quanto riguarda il il l'attuazione di tali accordi che abbiamo visto che in Europa
La situazione abbastanza positiva esiste un quadro legislativo da legislazione quadro che in qualche modo vincolare le Authority nazionali
In modo consistente però contemporaneamente da Attali Authority la possibilità di avere indiscrezione per certi aspetti infine abbiamo visto in Europa la creazione progressiva di Authority nazionali per per le norme per le regolamentazioni e mi sembra un argomento sementi attuale di discussione attualmente in Italia et considerando tutto questa abbastanza chiaro che molto impeto verso la liberalizzazione si baserà sull'attività di tale Authority nazionali che avranno una distinzione considerevole in molti modi
Possono poter meglio attuare
Le argomentazioni è possono lavorare in collaborazione con le situazioni europee quindi rappresentano la chiave per il process efficace della liberalizzazione delle telecomunicazioni ma come ho indicato uno dei problemi chiave
Rimane la questione dell'attuazione
Inoltre io ritengo
Sebbene non ho avuto la possibilità e l'opportunità di sostenere questa tesi e sebbene io sospetto che
La discussione Galan bella sull'esperienza britannica sosterà proprio questo tipo di proposta volevo dire che il modello di ripresa azione delle telecomunicazioni in Europa e anche altrove in effetti implica una serie di fasi nella prima fase abbiamo o un monopolio oppure una concorrenza simbolica quale abbiamo avuto ad esempio nel Regno Unito con l'accordo sul duopolio
Abbiamo quindi due operatori che avevano la possibilità di operare vanno quindi la concessione sì
Fino al novantuno poi c'è un periodo di transizione normalmente che succede succede al primo in cui ci sono molti nuovi operatori che entrano sul mercato
E diventano coinvolti il in modo un po'un po'e diciamo che qui ci sono delle devono controllare le funzionamento del mercato in questo periodo la situazione abbastanza liberale e poi infine questo cosiddetto Pro Paradiso alla fine del processo che i governatori i regolatori solamente ricerca no cioè la possibilità all'interno delle telecomunicazioni del rizzare quello che io chiamo la normalizzazione
E con queste intendo anche pericoli se le collezioni non sono più un settore speciale ma vengono affrontate all'interno delle regole per la concorrenza ordinarie piuttosto che in base a degli accordi interventisti spinge ora
Quello che io prevedo per l'Italia anche per altri Paesi in Europa e che questo processo
Sarà realizzato nel senso che ci sarà un periodo di dolori di sofferenza è un periodo di interventi verso e questa sarà la transizione però c'è la prospettiva di uscire dal tunnel grazie a un accordo in cui questo settore sarà trattato in modo più normale sarà liberato da molti molte normative interventiste dettagliate io credo come in altri in dei paesi in cui c'è questa lei liberalizzazione delle prime fasi questo processo passano la mente da un monopolio a degli accordi che vengono magari intrapresi
Per quindici venti anime credo che i Paesi che stanno liberalizzati si riprenderanno successivamente potranno
Beneficiare dei vantaggi delle precedenti esperienze e potranno quindi realizzare il processo molto più velocemente in altre parole lo sviluppo di una concorrenza che in altri Paesi potrebbe richiedono solventi anni potrebbe concentrato in un periodo di ad esempio dieci anni
Tuttavia quindi sedici esiste un problema talmente complessa a cui per le dico parlerò precedente alla fine di questa pratica ma non posso affrontarlo completamente il problema de in che modo le telecomunicazioni dovrebbero essere trattate durante il periodo di transizione in particolare relativamente alla radio diffusione
Come sappiamo i limiti evita tra telecomunicazioni è il broadcasting si stanno dissolvendo abbiamo visto nel Regno Unito ad esempio il fatto che i gestori dei cavi
Forniscono di servizi di spettacoli intrattenimento servizi di telecomunicazioni rispetto ai servizi telecomunicazioni sono in concorrenza quindi con i gestori delle telecomunicazioni ha rispetto ai servizi di intrattenimento
Sono in concorrenza e competono direttamente con i gestori dei satelliti
O con l'emittente via satellite e quindi vedete c'è una più vasta gamma di concorrenza all'interno di questi settori relativamente distinti e questo solleva quello è un problema molto difficile per i regolatori in tutto il mondo e non escludiamo chiaramente l'Italians il problema
Quale dovrebbe essere la portata della regolamentazione come ha già detto purtroppo nonno il tempo per affrontare in dettaglio questo problema comunque la mia prospettiva di questo problema è che
Potremmo sostenere
Che non è praticabile e non sarà praticabile nel corso dei prossimi dieci anni separare nella normativa delle telecomunicazioni da quella del
Penso ad suddividere le responsabilità in vari modi
E la mia preferenza è questo mio punto finale che lascio con voi una preferenza in termini di distinguere da una parte quella che chiamo regolamentazione economica che fondamentalmente la regolamentazione della concorrenza tra i vari fornitori dei servizi
Distinguere quindi questa la matrice economica da quella che io chiamo regolamentazione del contenuto i Problemi di riparazione del contenuti in particolare nella diffusione radiotelevisiva sono praticamente difficili
Mi sembra che richiedano delle capacità diverse rispetto a quelle che normalmente si ritrovano delle persone che sono esperte nella
Concorrenza economica la regolamentazione di carattere economico
E quindi credo che se possibile in qualche modo realizzare una distribuzione una separazione di responsabilità tra due organismi uno dove sul regolatore economica e l'altro regolatore del contenuto
Questo potrebbe essere un buon modo per procedere per progredire per quanto riguarda la convergenza delle tre comunicazione della diffusione radiotelevisiva grazie
Grazie a questo presso l'abitazione
Prima è la regola però solo qualche sottolinea sottolineare qualche passaggio che forse assume un particolare interesse da un punto di vista Italia ogni Paese deve trovare il suo modello di regolazione questo è stata dalle prime osservazioni professor Cheli penso sia molto utile per il nostro dibattito attuale deve trovare un suo governo però tenendo presente che ci sono diversi livelli nazionali e sovrannazionali che l'evoluzione il punto da cui è partita la discussione professor career io lo sento citare con veramente molto di rado digitali dibattito sulla regolazione del settore comunicazioni in Italia
Molto spesso è fatto
In un'ottica italiana a volte frequentemente con crescente frequenza almeno il fatto con un occhio all'Europa ma il livello della organizzazione mondiale del commercio e spesso totalmente dimenticato i nostri dibattiti ci sono i satelliti forse bisognerebbe tenerne conto
Seconda sottolineatura che vorrei fare
E che il livello i diversi livelli di regolazione nazionale sovranazionali devono essere coniugati immobili variabili però c'è un'esperienza americana chiara che va almeno questa è la mia lettura
Che va verso una centralizzazione della regolazione
La FCC la Federal communication Commission aumentato il suo peso rispetto ai regolatori dei singoli Stati
E questo è un punto che credo dovrebbe fare pensare anche noi europei
Terza aspetto che vorrei sottolineare è di grande attualità e che ci sono vari strumenti per regolare il mercato ci ha ricordato il professor vero
Penso che il alcuni di questi sono di carattere legislativo altri sono atti discrezionali proprio di regolazione in senso stretto
E poi c'è la normativa sulla concorrenza come la normativa il prima o poi le telecomunicazioni saranno un settore come tutti gli altri c'è un interessante fase di transizione
In cui interventi di regolazione e interventi sul settore in applicazione delle normative difesero la concorrenza tendono a coesistere
Oltre a otto come immagino sentiremo in Gran Bretagna sta chiedendo di a vere di assumere dei poteri in campo della tutela della concorrenza
In Italia nella proposta che è di fronte al Parlamento
Che è stata dibattuta anche sulla stampa con interventi da parte l'Autorità garante per la concorrenza cioè l'attribuzione di alcune prerogative proprio dalla normativa sulla concorrenza alla istituenda autorità di garanzia il problema comunque aperto il problema deve essere discusso
C'è poi l'opzione su cui ha concluso il professor Cheli che forse un modo per segmentare
Il problema di come regolare questi settori che tendono ad integrarsi e quello di adottare una separazione tra regolazione economica e regolazione del contenuto
Questa è un'opzione per la quale io personalmente una notevole simpatia
è esattamente l'opposto dell'opzione che noi stiamo prendendo i ricavi
Come penso verrà illustrato più dettagliatamente più tardi il l'Autorità di garanzia italiana è proprio concepita come ho avuto un'autorità di regolazione integrata del contenuto e dei mezzi
Questi sono alcuni problemi aperti
Ultima cosa che volevo ricordare e che chi arriva tardi deve fare in fretta come ci ha ricordato il professor che noi arriviamo tardi e quindi noi dobbiamo fare in fretta
Forse per fare in fretta
Pur nella chiara consapevolezza che dev'esserci una via italiana alla regolazione forse però possiamo sfruttare quello che si chiama ogni tanto in economia il vantaggio di arrivare per ultimi o quasi per ultimi
Sentendo le esperienze internazionali per questo inviterei è tuttora un vero di volerci cortesemente illustrare l'esperienza di Aspen
Moggi si scusa in un tempio ridurremo socio
Grazie signor moderatore signor Presidente vorrei a questo punto aggiungere qualche cosa quello che ha già detto Martin temi vorrei dirvi anch'io
Grazie per avermi invitato penso che sia un grande piacere essere oggi qui nel pomeriggio per parlare qui con voi a farlo in una sede così
Bellamy noi non abbiamo sedi così belle e così importanti
E quindi
Penso che questo sia la prima cosa primo passo adesso vorrei parlare di tre cose
In particolare lo sviluppo della concorrenza nei mercati inglesi delle tre come azione la regolamentazione dei prezzi al dettaglio
Mi voglio parlare soprattutto i prezzi al dettaglio perché proprio lì che la regolamentazione si verifica soprattutto e si è verificata negli ultimi dodici anni anche se abbiamo fatto molto per quel che riguarda le interconnessioni
Ma voglio parlare soprattutto dei cosiddetti prezzi al dettaglio perché ci sono dei delle modifiche a livello di regolamentazione
In corso vorrei toccare una questione che forse è più vicina al caso inglese perché ne sappiamo che riguarda il controllo delle pratiche anticoncorrenziali anti concorrenza
E quindi dovrà passare dalla ostello ad un settore che riguarda più quello della regolamentazione della regolazione
Punto lo sviluppo della concorrenza
Nel Regno Unito
Forse potremmo
Fare un po'una cronistoria di quel che è accaduto nel mille novecentottantaquattro bis c'è stata la privatizzazione della British Telecom
Che è stata venduta sul mercato
Sappiamo che poi nel novantatré ha assunto la sua forma definitiva
Quando poi è avvenuta la privatizzazione Della BT nell'ottantaquattro il Governo inglese decise di adottare quella che io ho chiamato la politica del duopolio cioè autorizzava soltanto un operatore su due ad ad effettuare il servizio
Nessun altro operatore tranne che la Vitti ha avuto questa autorizzazione l'altro si chiama Mercuri come voi probabilmente sapete conoscete
Le evoluzioni chiave e gli sviluppi che si sono associate alla privatizzazione Della Beattie
Ci sono state temi quelli che il regolatore il del indipendenza e dello indipendente dell'ostello è stato istituito parlerò
Alcune delle funzioni chiave
Anche se vi sono state delle privatizzazioni cospicue il numero cospicuo nel Regno Unito per quel che riguarda le municipalizzate
Il formato che è stato stabilito per la privatizzazione la regolamentazione delle Telecom nell'ottantaquattro
Ebbene questo formato è stato usato inno quasi ogni occasione più o meno seguendo la stessa forma
L'altra innovazione che poi è stata introdotta nell'ottantaquattro anche la forma la forma di regolamentazione era proprio quello dello stabilire un limite dei prezzi un tetto per così dire quindi i prezzi non sarebbero stati più stabiliti nei dai governi
Né dalle aziende sto che venivano controllate dal governo
Voi sapete sicuramente qual è questa forma di regolazione che a quella dei tetti dei prezzi che finalizzata al controllo dei prezzi al consumo e allo stesso tempo
Consente una maggiore efficienza degli incentivi sul mercato
Per andare avanti su questa storia seguire il corso era storia posso dire che nel novantuno
Esistevano soltanto due operatori pubblici che fornivano questo servizio nel regno unito e questa politica è stata rivista
E fu presa all'epoca la decisione di liberalizzare completamente il mercato
Quindi vuol dire che ogni azienda società che voleva fornire servizi di telecomunicazione nel Regno Unito o in parte di esso avrebbe avuto l'approvazione sarebbe stata autorizzata a farlo
Questo si riferiva sia agli operatori diretti cioè a quegli operatori che forniscono servizi diretti alle case ai privati o ai alle aziende anche a quelli che sono operatori indiretti in molti sensi come voi vedrete tra poco la Mercury
Cioè l'altro operatore autorizzato prima del mille novecentonovantuno
Equivale ad un operatore indiretto
E poi la pietra miliare a partire dal novantuno è stata fatta la piena liberazione dei servizi internazionali nel Regno Unito
Nel novantuno fu presa la decisione di non consentire maggiore concorrenza a livello di mercati internazionali
Nel Regno Unito dopodiché il governo divide questa sua posizione nel novantasei all'inizio di quest'anno è decise nuovamente per la via della liberalizzazione cioè chiunque che voleva avere un'autorizzazione a fornire servizi internazionali poteva farlo
Secondo questo nuovo orientamento questa direi che è un po'una cronistoria che ci spiega un pochino il punto a cui siamo giunti nel Regno Unito a questo punto potrei dire che se stiamo guardando
Al sistema della regolazione Dobre parlare a questo punto un pochino
Cosa fa la portella dovrei parlarne un pochino allora tra le sue funzioni primarie troviamo la regolazione dei servizi di telecomunicazioni resistono un paio di aree in questo ambito
Che a partire dall'ottantaquattro fanno sì che la oste la abbia assunto responsabilità in determinati casi uno di questi è proprio quello del controllo dei prezzi per quel che riguarda i network di trasmissione
Questo soprattutto per mercato inglese e per la BBC che verrà privatizzata la fine di quest'anno soprattutto perché riguarda le trasmissioni nella rete delle trasmissioni
Più recentemente inoltre per quel che riguarda la regolazione dell'accesso ai sistemi di gite
Ali
E quindi noi già vediamo che la Ortenzi allontana un po'da quello che è il settore della regolazione soltanto dei servizi di telecomunicazioni questo viene riconosciuto un po'come servizi
In generali delle telecomunicazione delle trasmissioni che consentiranno di espandere questo regime di regolazione
Utile a questo punto sottolineare il ruolo del regolatore il dipendente che è stato descritto
E di quelli che sono gli altri regolatori nel Regno Unito
Nel Regno Unito
La funzione della politica e le responsabilità fanno capo al ministero per il commercio e per l'industria
Ovviamente questo implica dei ruoli a livello internazionale minima
è la funzione della ostelli cioè quella di garantire che quegli operatori autorizzati dalla ministero
Siano in linea con la loro autorizzazione e rispettino la normativa e affinché una consulenza necessaria e appropriata venga fornita al governo e alla sfera governativa
Le nomine vengono fatte dal Segretario di Stato ma altrimenti vi è completa indipendenza
Rispetto al ministero per il commercio e l'industria
Ma esiste un'altra area un'area importante che va tenuta a mente a parte la regolazione economica la regolamentazione economica di cui parlava tra un minuto ma abbiamo anche una responsabilità che è proprio quella della regolazione
Degli standard tecnici applicabile al Regno Unito
La ostelli in verità
A
La capacità di imporre degli standard
Laddove pensa che questo sia appropriato questo è un settore molto particolare semplicemente perché l'imporre imposizione degli standard può
Spesso comportare costi indebiti a sui vari mercati
E la sensazione che sin dal novanta cui dall'ottantaquattro vi sia un'esigenza di un controllo indipendente di quelli che sono gli aspetti tecnici delle interfacce degli standard che altrimenti potrebbero essere utilizzati da operatori che attualmente sono già in carica
E che sono dominanti
Martin che Eva ha parlato della regolazione del contento la of la non si non cerca di regolamentare questo contesti questo contenuto
E
I sistemi di broadcast sono regolamentati da un sistema indipendente che fanno anche la regolamentazione del contenuto
Vi è una coincidenza di interessi perché queste due tecnologie sono convergenti e quindi
La Oyster non vuole far parte di questo conto di questo tipo di attività Lacoste nel primariamente un regolatore che riguarda soprattutto si applica al contesto economico
La ostello
Impiega circa centocinquanta a detti
Dei quali dieci dodici sono probabilmente degli economisti dei contabili
E abbiamo circa settanta persone che si occupano di attuazione dal punto di vista legale quindi l'aspetto legislativo vediamo nel mercato del Regno Unito
Questa è una lista
Una lista
Si fa una ripartizione tra gli operatori del servizio telefonico e quelli del servizio di telefonia mobile
Esistono in totale circa trenta società che forniscono servizi telefonia nel Regno Unito e ma in realtà ce ne sono di più perché come ho già detto
Abbiamo anche delle società che forniscono servizi via cambio cavo ma anche servizi di telefonia in aree in franchising ce ne sono circa un centinaio quindi totale arriviamo a circa centoquaranta
Società che hanno un'autorizzazione a fornire servizi telefonia nel Regno Unito se poniamo a guardare in dettaglio a questa lista vediamo che ve ne sono cinque che forniscono servizi nella Regno Unito la Vitti la Melchiori
Che io denominato Mcl la Energies che è una società
Completamente
Detenuta dalla società di elettricità
A una sovrastruttura che fornisce anche servizi di Telefonia
E investe circa cinquecento milioni di sterline
Come e poi esistono altre piccole società che forniscono
Servizi soprattutto basate su servizi internazionali
E comunque forniscono un collegamento con i servizi che esistono a livello nazionale e queste sono società che si chiamano Walt comma e e i sì sì anche queste sono locali ubicati anche nella zona di Londra in conseguenza della densità londinese
E noi occupiamo circa un quinto della popolazione residente nel Regno Unito quindi abbiamo visto che vi è stato un grande interesse degli operatori in tal senso né nel la
Zona di Londra esistono società come ad esempio la colta che è una società americana la Metropolitan farebbe sistema M. festa che essa è una società americana
La esprime la teglia e Latella strada una svedese l'altra australiana tutte quante forniscono servizi a società esistenti che sono ubicate a Londra poi abbiamo degli operatori regionali
Che forniscono servizi soprattutto a livello regionale nel Regno Unito
Queste società si chiamano l'attore c'è anche una
Società per azioni nel nord dell'Inghilterra la Scottish adesso tale Comini che esce anche fornisce nel servizi in Scozia
Che è equivalente all'Energies
Che però opera sul unicamente in Scozia ed è dunque una sua
Società una società controllata
E poi esiste un'altra società
Un altro operatore che opera nel nord-ovest
E che si chiama norme UE ben e che fornisce anche essa servizi di telefonia
Ma su base di infrastrutture elettriche in totale esistono quindici Società
Che sono di proprietà delle bella americane che forniscono televisione via cavo e servizi di telefonia
E nel Regno Unito circa il settantacinque per cento della popolazione è coperta più da aree in Francia e Senna
La verità è che esistono i fornitore di servizi questo equivale a circa cinquanta società
Queste sono società
Che forniscono servizi
E tipo quelli che sono l'acquisto di infrastrutture infrastrutture che vengono acquisite da lamenti e grida la Vitti io ed altre società e abbiamo gli operatori di telefonia mobile
Si tratta della Vodafone la Vodafone la zone
L'altro operatore operano in Franchising in concessione
Sì dal novantacinque
Poi arriverà a parlare di quella che è la situazione nel nel settore della telefonia mobile tradiscono altri operatori cosiddetti network e altri fornitori di servizi sempre in questo settore della telefonia mobile
Quindi vedete questo è il numero queste sono le cifre relative al mercato del Regno Unito a partire dal novantuno
Non l'omicidio
Questi visto queste sono le quote di mercato detenute dagli operatori dei servizi nel Regno Unito come potete vedere la Vitti quella che alla Fusi la posizione più forte
Bene per quel che riguarda le chiamate
Per quel che riguarda le linee telefoniche la Vitti è ancora più forte come professione anche se la sua posizione si è un po'indebolito a partire dal novantuno
La cosa interessante è proprio questa che mostra
Che man mano che le società che operano via cavo si costituiscono
Vediamo che queste si espandono
Cospicuamente notevolmente che adesso
Cominciano a rubare clienti alla Vitti a portar via i clienti alla BT definire ambiti perde circa quaranta mila clienti su base mensile
E queste sono le quote di mercato per quel che riguarda i nuovi operatori che operano sulla Rete
Poi vediamo in altri settori
Ho già menzionato la telefonia mediante telefoni cellulari PDA telefonia mobile abbiamo detto che esiste la Cell mette la Vodafone anche sono stata autorizzata nel novantacinque
E che detengono una posizione molto forte globalmente però adesso esistono altri due operatori che si sono inserite negli ultimi tre anni
Una una mentre l'altra si chiama o giù e anche se cominciano a deviare il numero dei clienti che prima appartenevano le altre
E qui arriviamo a circa cinque sei milioni di clienti che attualmente nel Regno Unito sono proprietari di telefoni cellulari
Vedete che per quel che riguarda la Vodafone proprio lei è la numero uno per quel che riguarda queste cifre
La Melchiori sta un po'erodendo le sue quote di mercato
Ed è importante sapere che la Melchiorre è l'amore già forniscono un servizio digitale unicamente digitale mentre se al Met e Vodafone forniscono servizi analogici
Unicamente analogici ma per quel che riguarda il mercato digitale separato da quello analogico
E se guardiamo le quote di mercato vediamo che vi è una buona equivalenza
Il che significa un venti ventisei per cento delle quote di mercato detenute da ciascuno
Ho parlato dei servizi a valore aggiunto
Vedete per i servizi Fiesse TNE vedete che la Vitti i forte ha una posizione leader
Soprattutto per quel che riguarda la quota di di mercato per la gestione dei servizi
Della Rete
E per i servizi dei dati
Abbiamo già visto
Il che la fornitura dei servizi è stata un ulteriore sviluppo della concorrenza ha comportato un ulteriore sviluppo della concorrenza nel Regno Unito
Per completare questo quadro a partire dall'ottantaquattro possiamo dire che i prezzi generali nel Regno Unito si sono abbassati del quarantaquattro per cento circa e questo include anche il costo delle linee non soltanto delle chiamate
Questa è una media ponderata naturalmente
Questo in generale riflette l'andamento della tecnologia digitale
E poi del anche del ville ridusse dei costi unitari ma naturalmente questo riflette anche l'aumento della concorrenza
Quindi c'è questo andamento che e viene riflesso un'altra cosa che da ricordata che il tasso di riduzione delle chiamate locali
Quello che ha portato
Ad un aumento del tre per cento l'anno scorso ad una riduzione del dodici per cento
è questa la situazione della concorrenza nel Regno Unito adesso vorrei considerare un secondo elemento che è quello di andare a guardare che è quello di considerare la deregolazione dei prezzi al dettaglio
Questa è la formula nota come RP i meno x anche la formula di controllo
Il valore di X e ogni volta mi viene ad essere aumentato e vediamo qual è la copertura per i le entrate dell'APT nel novantuno mille novecentonovantuno vediamo che c'è stato un grande salto perché dal cinquanta al
Cinquantacinque per cento questo perché perché la l'aspettativa era che Lammert per i Comuni che esce probabilmente avrebbe fornito una concorrenza sfrenata la BT
Tale avvisi scusate
Questo naturalmente ha portato delle sovrastima e quindi abbiamo cercato di ottenere un controllo
La cosa interessante è che sulla quale oggi la Bindi sì oggi è d'accordo
Quella di a vere
Una formula nota come RP i meno X
Che porta ad una copertura soltanto del ventotto per cento
Delle entrate nette della BT
è questo secondo me è un riflesso della situazione esistente nel Regno Unito quindi la competizione attualmente adesso comincia a essere finalmente mordente
Questo secondo me è il miglior metodo di contorno di controllo esercitato sui prezzi
La sensazione che questo dovrebbe essere fatto là dove fattibile
Quando abbiamo conti si tirato il controllo dei prezzi al dettaglio abbiamo avuto una preoccupazione che era quella dell'equilibrio a livello di concorrenza
E a livello anche di risultati di servizi forniti ai clienti
Quindi bisognava regolare efficacemente i prezzi soprattutto del primo ottanta per cento dei clienti cosiddetti residenti
è questo ma fa sì che un venti per cento a un pattern di chiamate che non è poi tanto diverso da quello che fa chiamate per lavoro
Abbiamo poi dei clienti che hanno il beneficio che beneficiano dalla concorrenza soprattutto per via dell'INPS inserimento degli operatori via cavo
E quindi noi pensiamo
Che questo si applichi soprattutto a quei clienti residenti residenziali
Affinché i loro prezzi possono essere efficacemente controllati
Come ho già detto il presupposto è che vi sia una sufficiente competitività ho una competitiva che si riferisce ai clienti dei nel settore delle degli affari quindi delle aziende per quel che riguarda poi le chiamate interurbane quindi le cosiddette lunghe distanze e le chiamate internazionali
Ma non abbiamo controllo sull'elevata capacità di queste linee
è l'innovazione anche noi abbiamo una maggior flessibilità per quel che riguarda i prezzi della miti che fa sì che i prezzi possono arrivare a livello di costi incrementali
Per poter soddisfare le esigenze della concorrenza
Vorrei a questo punto menzionare ancora un punto
Ha parlato del gli accordi di regolamentazione e l'altro era il punto menzionato relativamente al controllo dei prezzi adesso voglio parlare delle pratiche anti concorrenza
E in questo si sta trasformando in attività di auto Authority antitrust
Perché perché vogliamo
Imporre delle pratiche antitrust sfortunatamente gli accordi che abbiamo ereditato nel novantaquattro questa forse è una lezione se guardiamo al futuro
La lezione difficile soprattutto da applicarsi ad un mondo che gira così velocemente qui io elencato tre
Motivi uno la debolezza dovuta ad un eccesso di tempo richiesto
E non esistono incentivi con i quali
Confrontarsi
E per questi motivi abbiamo proposto alla Vitti
Una cosiddetta condizione dell'articolo ottantasei
All'articolo ottantasei è il metodo attraverso il quale viene ad essere effettuato un controllo contro gli abusi
Relativi ad una posizione di dominio
La Costella o un discrezionalità in tal senso
E questa è una questione molto seria penso però che dato che ancora non avremmo alcun tipo di
Rimediò in tal senso perché riguarda i danni che possono essere provocati e causati
Cerchiamo di dare alla Bta in particolare anche ad altre aziende vogliamo dare delle indicazioni di come servirsi di questo articolo comunque queste sono delle linee guida quindi l'uso delle linee guida
Si parla di sussidi incrociati
Laddove esistono queste questioni per la discriminazione dei prezzi
Che si applica la legislazione alle pratiche qua e là questione dei limiti verticali questo perché perché quando vi è stata la privatizzazione della BT non è stato fatto il tentativo di ristrutturarla quindi
Abbiamo visto che si è verificata una situazione di dominio o di operatori dominanti e poi ad esempio si sta il caso del rifiuto alla fornitura del servizio anche qui abbiamo il problema del dominio
E poi abbiamo lo scorporo di di tutti quelli che sono le varie i vari servizi le varie reti dei servizi cosette fatal mantenne
Abbiamo fatto un accordo con la Vitti ed è qui che non apre prevediamo di poter progredire in tal senso
E noi pensiamo che nel due mila uno probabilmente arriveremo ad una situazione in cui non sarà più necessario esercitare un controllo del prezzo forse siamo troppo ottimisti in tal senso però pensiamo che stiamo modificando questa struttura di regolazione e questo porterà dei benefici nel Regno Unito quindi c'è la l'esigenza di adattarsi ad un contesto più competitivo vi ringrazio per la vostra attenzione
Grazie
Ancora qualche sottolineatura
Credo possano essere interessanti per il dibattito che segue
La regolazione tecnica e la regolazione economica
La dottor bello c'era detto all'inizio come of Internal assorba assolva scusate chiaramente ad ambedue i compiti
Mentre invece la regolazione del contenuto e la regolazione economica nel caso inglese siano svolti da enti separati
Questa non è l'unica soluzione possibile io mentre collega parlava stavo riguardando le recenti leggi francesi la recente legge tedesca sulle telecomunicazioni la legge francese attribuisce chiaramente la funzione di regolazione tecnica e la funzione di regolazione economica alla ISTUD istituenda autorità
La legge tedesca è un tantino più sfumata
Sembra di capire però che prevalentemente la regolazione tecnica rimanga in capo alla istituenda autorità di regolazione
Io a me non sono chiari esattamente i termini in cui la separazione tra regolazione tecnica regolazione economica si pone nella disegno di legge questo forse può essere un argomento di discussione nel senso che per alcune cose come le frequenze si dice chiaramente
Che la loro assegnazione in campo all'autorità non mia interamente chiaro per fare un esempio così capiamo credo chiaramente in concreto
Come verrebbe divisa la competenza tra autorità per la garanzia italiana e ministero le poste le telecomunicazioni italiana nel caso nel caso quando si dovrà prendere una decisione sul problema della portabilità dei numeri come credo che buona parte i presenti sappia nel momento in cui ci siano differenti fornitori di infrastrutture e di servizi di telefonia vocale siccome io avendo un numero telefonico avendolo stampato su carta da lettera i biglietti da visita o quello che si chiama tecnicamente un costo affondato da che sosterrei nel caso dovessi cambiare loro se volessi cambiare gestore vorrei tenere lo stesso numero
Tenere lo stesso numero pone dei problemi sul piano tecnico tenere lo stesso numero pone dei problemi sul piano economico ecco
E possibile definire chiara con chiarezza sulla base dei testi di disegni di legge di cui disponiamo come verrebbe risolta la questione Livorno lancio un po'al dibattito a questo punto ma evidentemente non c'entro proprio alla dottor Nicola D'Angelo cui sono lieto di dare la parola consigliere giuridico del ministro le poste le telecomunicazioni
Qui come non so se funziona
No io prima di illustrare alcuni aspetti che ritengo comunque maggiormente significative circa le due iniziative anzi le tre iniziative carattere legislativo che ha assunto il governo in questa materia ritengo opportuno appunto fare una brevissima premessa
Inizialmente in Europa lo sviluppo delle reti nazionali di telecomunicazioni c'è andato attuando sotto il controllo dei singoli governi con finalità che differivano di caso in caso l'integrazione europea tuttavia evidenziato che la sommatoria di tali sistemi anche se ottimizzati a livello nazionale non necessariamente comportava uno sfruttamento ottimale
Delle reti a livello di sistema europeo considerando soprattutto questo nella sua interezza complessività e soprattutto nei suoi rapporti di concorrenza con gli altri sistemi continentali
Ne quindi conseguita una necessità di armonizzazione di integrazione sia a livello di sistema generale sia dei sottosistemi utilizzati e del resto le istituzioni europee come dire hanno accompagnato questo processo e per primo il Parlamento di Strasburgo
Gli obiettivi che si è posta l'Unione quindi nel campo sono stati di conseguenza molto ampio
In primo luogo occorreva darsi un piano regolamentare unificato in una politica uniforme della concorrenza
E questo per garantire l'interoperabilità delle reti e la normalizzazione tecnica allarme l'armonizzazione dette la hit tariffe dei procediamo Icahn procedimenti amministrativi e di sistemi di trattamento dei dati ma ciò detto appunto
Per occorreva anche sviluppare infrastrutture reti innovative in una visione unitaria
L'Unione europea anche inteso sviluppare applicazioni per favorire una se gli strumenti sul lato dall'Offerta indirizzato una serie di bisogni reali dell'utenza ad esempio come servizi finanziari lavoro ed altri servizi di questo tipo
E infine c'è stato la grande grande tema del servizio universale e appunto tenesse conto delle reali condizioni sociali delle diversità sociali esistenti nei singoli paesi membri
Per raggiungere questi obiettivi l'Unione europea ha utilizzato sostanzialmente due strumenti da un lato il procedimento di codecisione tra Consiglio e Parlamento dall'altro
Lo stimolo alla concorrenza da parte direttamente dalla Commissione e quindi più di recentemente è stata proprio la Commissione che ha dato un contributo importante al processo di liberalizzazione basta ricordare le ultime direttive
Sui servizi a valore aggiunto sui servizi tra i criteri di tali sui servizi mobili e personali sull'uso delle reti televisive via cavo
Questa premessa l'ho fatta per il spiegare come i principi di liberalizzazione di concorrenza che stanno alla base del quadro normativo europeo costituiscono anche i punti di riferimento della riforma del settore avviato in Italia con una serie di provvedimenti legislativi del governo che sono stati proposti nei mesi scorsi
Inizio dall'ultimo perché se poi complementare ragionamento che faremo sui due disegni di legge attualmente all'esame della Commissione ottava del senatore il governo proprio prendendo spunto dall'esperienza comunitaria tratto la convinzione che anche nell'ordinamento interno si dovesse procedere ad un rapido recepimento delle iniziative sulla liberalizzazione
E ciò anche per recuperare un grave ritardo che ormai si andava accumulando e quindi in un recente decreto legge della fine di agosto del novantasei dove peraltro pochi hanno notato questa parte a danno invece dell'elemento che riguardava la proroga delle concessioni radio televisive nazionali
Tre punto in questo decreto ci sono altre disposizioni che Coggi consentono attuare in via delegificate quindi molto più rapida una serie di direttive
Così con Regolamento saranno recepite la direttiva novantacinque cinquantuno riguardante l'uso di reti televisive via cavo per la fornitura di servizi telecomunicazioni
La novantacinque sessantadue lo premetto il provino l'applicazione del regime quindi di fornitura di una rete per tra telefonia vocale la novantasei diciannove
Che quindi completa l'apertura alla concorrenza poi in Parlamento nel così nella discussione parlamentare lotta contro il Senato in sede d'esame di conversione del decreto legge sono stati introdotti una serie di emendamenti che hanno esteso il recepimento in via regolamentare anche la direttiva novantaquattro quarantasei
Sulla liberalizzazione dei collegamenti via satellite peraltro per questa direttiva già c'era una delega al governo contenuta nella ultima legge comunitaria delega che scadrà il prossimo febbraio ma comunque se ritenuto di come dire percorrere un regime di doppio binario per accelerare i tempi di recepimento
E soprattutto è stato introdotto in seriamente attiva al recepimento della direttiva novantasei due sulla liberalizzazione dei servizi mobili e personali
Sulla quale il Governo invece aveva presentato un disegno di legge separato e poi è stato come dire in cui si è deciso invece la conversione anche Quincy emendativa
Questa iniziativa però è stata preceduta quella del decreto legge quindi della delegificazione dell'esperimento in via regolamentare è stata preceduta dalla presentazione di due disegni di legge
Che si prefiggono lo scopo di regolare l'intera disciplina del settore delle comunicazioni
Così che punto al decreto legge dell'agosto novantasei costituisce solamente un complemento del quadro regolamentare che si è ritenuto condizione non solo per l'effettiva liberalizzazione del mercato anche ma anche per l'avvio del processo di privatizzazione due sono state le linee di indirizzo che hanno guidato l'azione del governo la prima riguarda la liberalizzazione c'era necessità di adottare norme che stimolino il pluralismo economico e garantiscano a difesa degli utenti e dei consumatori
Il secondo lo sviluppo degli operatori nazionali
Da attuarsi in conformità con i principi dell'Unione ma anche con l'obiettivo di creare condizioni che consentano alle aziende nazionali e di operare nel mercato globale
Ovviamente non si può accettare e questo è stato come dire una delle idee di fondo del due disegni di legge che all'ibridazione si traduca per il nostro Paese in una condizione di minorità
Per le imprese nazionali ma anzi il nuovo mercato nazionale accanto alla presenza di operatori stranieri
Dovrà caratterizzarsi per il ruolo fondamentale delle aziende italiane
I due disegni di legge peraltro sono stati presi posti tenendo conto di importanti risultati ai quali era pervenuto al dibattito parlamentare nello scorso già della precedente legislatura sia nella Commissione speciale
Per il riordino del sistema televisivo sia nella nona Commissione della Camera dei deputati
Certo alcune novità sono state introdotte esse derivano soprattutto dalla constatazione
Che le interazioni tra settore delle telecomunicazioni e delle diffusione delle visite sono ormai ineludibili ciò quindi in piena sintonia con le leggi di settore più avanzate
In particolare con il disegno di legge Gre l'attivo all'autorità alla alle norme sulla concentrazione nel settore televisivo
è stato affrontato il tema appunto dell'istituzione dell'autorità unica per tutto il sistema delle comunicazioni
Questo tema era stato come ho detto già ampiamente dibattuto anche nella scorsa legislatura e aveva trovato anche una sua come dire finestra
Di giuridica nell'ambito della legge quattrocentottantuno novantacinque cioè la legge sull'istituzione autorità nei servizi di pubblica utilità già allora
Un ampio schieramento di forze politiche ritenne necessario tre introdurre seppure in modo programmatico propositivo
Perché la l'Autorità di settore per le telecomunicazioni avrebbe comunque dovuto in un futuro riguardare anche il settore televisivo
Viceversa il modello dell'autorità unica trovò compiuta definizione nel lavoro della commissione speciale per il riordino del sistema radiotelevisivo
Ciò in considerazione del fatto che lo sviluppo e l'integrazione del diverse tecnologie avrebbero reso ben difficile interventi di regolazione di controllo da parte di un organismo con poteri limitati ai soli aspetti radiotelevisivi
E peraltro in diversi ordinamenti questo tema è stato risolto nel senso di prevedere organi d'intervento comunitari due settori e ciò a maggior ragione per l'evoluzione delle modalità di trasmissione dei prodotti odio visivi
Un'altra e idea come dire di fondo perché è stata alla base delle scelte operate dal governo nell'adozione del disegno di legge
Sopra quella che la convergenza delle telecomunicazioni e della televisione
Non è stata considerata un semplice avvicinamento dei due settori con caratteri di simmetria
Ma che saputo si caratterizzava con un processo di attrazione delle telecomunicazioni ai mezzi di comunicazione di massa
Per questo motivo lo schema di autorità contenuto nei disegni di legge
In buona parte vicino a quello definito la commissione speciale nella scorsa legislatura
Riguarda l'intero se il sistema della comunicazione
Ovviamente l'articolazione autorità deve tener conto anche delle ha tenuto conto anche delle previsioni contenute nella legge quattrocentottantuno e soprattutto per quel che riguarda le competenze per il settore delle telecomunicazioni i meccanismi dei puntamento del personale e la nomina del presidente da parte del governo
Ma al contrario della quattrocentottantuno gli altri membri sono di nomina parlamentare nella convinzione che soprattutto in tema di tutela del pluralismo se necessario dare delle opportunità di rappresentanza anche le opposizioni
Inoltre l'articolazione in due commissioni
è stata per noi una scelta diciamo fortemente innovativa anche rispetto alle esperienze di altri organismi stranieri che pure si sono occupati si occupano congiuntamente il settore radiotelevisivo del settore delle telecomunicazioni come per esempio le attrezzisti americana
Le due Commissioni sono non sono infatti divise tra telecomunicazioni e televisioni bensì fra infrastrutture e servizi appunto la televisione uno di questi ma probabilmente in futuro essa si esprimerà in forme diverse
In cui sarà difficile distinguerla dei servizi di telecomunicazioni
Uno dei grandi problemi che pure si è dovuto affrontare nel definire compiti dell'autorità è stato quello relativo ai suoi poteri della sovrapposizioni di competenze con gli altri organi
Primo problema diciamo carattere di estrema rilevanza è stato quello di assicurare quanto più possibile respinta rispondenza dei forti poteri di regolamentazione di intervento dell'autorità
Alla riserva ai principi della riserva di legge questo
è ancora oggetto come dire discussione il tentativo da parte nostra c'è stato sulla base anche di un'ampia dottrina che in questo ci dava consenso evidentemente poi sarà al Parlamento una valutazione dello schema che come dire come che è stato tratto nella nel disegno di legge
Altra cosa importante invece sono i rapporti con gli altri organi di garanzia in particolare con l'autorità della concorrenza
E qui tengo un po'quanto anche il professor Prosperetti accennava prima e cioè al contrario
Forse delle sue simpatie ma anche di quello che è stato fino a qui detto l'idea che invece è stata
Quindi c'è questa coincidenza si è ritenuto di tenere insieme appunto alla griglia
Sul sulla tutela della concorrenza e sulla tutela del pluralismo
Peraltro questo a questo tipo di competenza pace tradotto anche nella norma di concentrazione perché la norma
Di concentrazione contenuta sul sul nei disegni di legge prevede alcune figure sintomatiche che sono ritenute sicure sintomatiche raggiungimento delle quali non solo di elezione
Appunto del pluralismo ma bianche alterazione della concorrenza
Dicevo e dei rapporti con le altre autorità di garanzia proprio per questa scelta cioè ritenere il settore televisivo concorrenza e pluralismo quindi i contenuti e parte economica insieme
Per quanto riguarda le telecomunicazioni l'autorità nel suo schema come dire recupera tutti i poteri che erano attribuiti all'Autorità di settore dalla legge quattrocentottantuno e quindi non ha un potere di intervento sulla concorrenza però può adottare misure con formative del mercato così com'era prevista come era previsto dalla legge quattrocentottantuno e quindi si è lasciato sostanzialmente tutta la parte relativa alla alla concorrenza nel settore telecomunicazioni all'Autorità garante della concorrenza ovviamente
Proprio per le ragioni di convergenza tecnologica che sono state come dire prospettive di convergenza tecnologica sono state richiamate il problema si porrà per quelle zone di confine tra punto sistemare lo televisivo del sistema delle telecomunicazioni
Qui e il Governo anche richiamando un suggerimento dell'Autorità garante del mercato probabilmente intende insieme anche alle forze parlamentari insomma
Nel fare uno sforzo tesa ad evitare che si creino situazioni difformi nella giurisprudenza tra le due autorità
E per esempio attraverso si immaginava ma questo come dire è un'ipotesi attraverso l'introduzione di un obbligo di concertazione per quanto attiene al profilo della concorrenza appunto in in determinate situazioni
Nel disegno di legge invece mille centotrentotto che quello più ampio che riguarda tutto il sistema della comunicazione sono invece indicati appunto principi di carattere generale che assistono appunto al riassetto dell'intero settore della comunicazione cioè una riaffermazione di alcuni valori costituzionali quali quelli del pluralismo la libera concorrenza anche della valore dell'esistenza di un dei servizi pubblici nel settore
E poi tutto è configurato nell'ottica di una convergenza tra appunto sistema radiotelevisivo e sistema delle telecomunicazioni
Evenienza di questo copie di questa linea conduttrice è per esempio quello che prima richiamato le sue procedetti proprio il il procedimento di pianificazione delle frequenze
E qui si immagina un piano delle frequenze piano di assegnazione delle frequenze non più come strumento di pianificazione relativo alla sola emittenza radiotelevisiva ma a tutti i servizi di telecomunicazione che in qualche misura possono utilizzare le stesse strutture tecniche della diffusione televisiva
La ripartizione
Rimane il piano di ripartizione rimane al governo la ripartizione ecco lo strumento che serve a identificare sostanzialmente rispetto al quantità di spettro che viene assegnata a livello internazionale
Al Paese i vari utilizzatori vari servizi e questo è sembrato corretto lasciarlo come dire programmaticamente a un organo che fosse espressione fu sono istruiti espressione comunque politica per i ragionamenti che prima si facevano viceversa poi l'applicazione concreta all'interno della ripartizione
Delle varie piante di Bari delle varie risorse di frequenze all'assegnazione all'autorità è sembrato invece rispondere a un meccanismo di garanzia proprio il ragionamento che facevo prima cioè del fatto che strutture struttura tecnica struttura economica contenuti tutto questo deve stare insieme
Probabilmente con una prevalenza tutte pluralismo d'altra parte l'esperienza italiana degli ultimi anni insegna che lasciando strumenti che apparentemente potrebbero anche stare nell'ambito della programmazione istituzioni come dire
Comunque espressioni della politica però questo non hanno dato prova buona prova i risultati si sono un po'visti comunque in particolare per dare ecco un quadro molto sommario delle delle dei delle norme che sono state introdotte che sono state proposte per il settore del telecomunicazioni
In particolare alcuni principi che reggono un po'tutta tutta questa materia rapidamente un primo principio è stato quello che riconosce agli operatori la più ampia libertà di accesso al mercato
Sia per quanto concerne la fornitura di servizi sia per l'installazione di stelle di telecomunicazioni
Non si è dato un criterio rigido ridefinizione delle reti da norme molto aperta quindi qualunque mezzo tecnologico può essere utilizzato e quindi si è evitata appunto di stringere con una regolamentazione troppo dettagliata questo aspetto un secondo principio è quello appunto che siano garantite le condizioni interconnessione sì alle infrastrutture dell'operatori nazionali telecomunicazioni sia le altre infrastrutture con tariffe non discriminatorie orientate imposti un terzo principio è stato quello di in spingere l'ingresso del nuovi operatori anche in relazione agli ambiti locali
Questo principio poi ha una sua traduzione nelle competenze in materia conci di concessioni autorizzazioni che sono ampiamente riferite appunto agli enti locali
L'unica sua cugina novantasette l'installazione delle reti di telecomunicazioni o via cavo è liberalizzata cessa l'esclusiva
La competenza votare questi proventi concessione punto su è ripartita tra Comuni aree metropolitane autorità
Altre cose diciamo significative oltre quelle appunto della separazione contabile diventa addirittura separazione societaria nel caso in cui ci sia integrazione del orizzontale tra aziende che operano nel settore delle telecomunicazioni aziende che opera nel settore televisivo altre cose di particolare diciamo rilevanza
Sono quelle che attengono ai profili del servizio universale qui appunto con l'avanzare il progresso tecnologico e l'incremento del tasso di penetrazione di servizi di telecomunicazione tra la popolazione e hanno con i indotto a non definire in anticipo il contenuto del servizio universale
Nel disegno di legge si conferisce all'autorità il potere di stabilire i contenuti del servizio universale e questo è stato motivo di critica anche qui da parte dell'autorità garante del mercato perché forse si è ritenuto che più propriamente questo dovesse andare invece al Governo
Per quanto riguarda poi la copertura degli oneri derivanti all'obbligo di fornitura all'istituzione di un fondo di remunerazione e di una a cui accedono appunto i canoni di concessione è una quota delle tariffe di interconnessione
Concludendo per ultimo tre cose tre brevi osservazioni su alcune critiche che sono state anticipando fosse anche qualche osservazione la prima ha che ha riguardato il regime delle concessioni c'è qualcuno ha detto questa legge ancora un po'troppo dirigista sotto queste strutture stop profilo però qui è bene precisare che tutte le attività sono soggette a semplice autorizzazione e che la concessione arrestata esclusivamente per l'uso del suolo pubblico di risorse limitate appunto come lettere
E peraltro con ciò non è allontanandosi di molto dalle ma Nanda direttiva sulle autorizzazioni generali le licenze individuali su cui c'è già una posizione comune appunto nell'Unione
Dall'altra parte non si è data alcuna regola circa l'installazione di reti su suolo privato perché ciò è già come dire liberalizzato in base a una norma del codice postale
La seconda osservazione
La seconda critica e quindi la seconda osservazione ha riguardato il potere dei comuni qui se ha detto se voi emettete il regime il affidate il potere concessorio e comuni a tutti i Comuni indipendentemente dalla loro
Come dire dal dalla loro ampiezza in termini di sia gli abitanti che geografica in realtà complicate moltissimo il procedimento complicate moltissimo la possibilità di entrare
Nel settore da parte non solo dei nuovi entranti ma anche da parte del gestore pubblico
Qui c'è stata questo è un po'questa norma è stato un po'il frutto di una precedente lunga precedente lungo dibattito circa la possibilità di dare quanto più possibile di tendere quanto più possibile al decentramento
In questa maniera e soprattutto di assicurare che la programmazione urbanistica in qualche misura si sposasse con le esigenze appunto delle delle nuove installazioni
Comunque qui va ricordato al di là delle correzioni possibili che probabilmente riguarderanno come dire lo spostamento di questa soglia i comuni di maggiore rilevanza per esempio le aree metropolitane
Di fatto queste sono concessioni che hanno una prevista la legge queste concessioni hanno una limitatissimo
Come dire grado di discrezionalità a parte la rende regime del silenzio assenso dei novanta giorni ma tale potere di concessione
è veramente ridotto nella sua contenuto discrezionale
L'unico vincolo forte quello appunto di natura urbanistica la terza osservazione forse la più importante ha riguardato
La critica che appunto il disegno di legge fosse troppo favorevole con nei confronti del gestore pubblico qui però va fatta chiarezza in questo senso
Il governo ha avuto un compito difficilissimo doveva tenere insieme due esigenze tra loro apparentemente molto
Con contraddittorie
Quella da una parte di consentire la coesistenza delle di imprese che si pongono anche sotto collega un'aspirazione globalizzare assi e a far parte di un mercato più ampio con quelle piccole e medie
E dall'altra anche quella della prossima privatizzazione viste non sono state introdotte misure di asimmetrie così insomma nell'ottica dicevo anche dei progetti dei disegni delle leggi più più recenti come quella americana però alcuni alcuni vincoli molto penetranti sono stati introdotti il gestore pubblico per la larga banda soggetto come gli altri a chiederle concessioni in tutti i comuni questo appunto nel motivo ripeto di critica ma vedremo se poi sarà superato con una modifica della norma l'altro che non può in come dire fare integrazione orizzontale nel mercato radiotelevisivo fino al novantotto cioè fino alla piena liberalizzazione nella telefonia
E tutto questo poi deve essere accompagnato necessariamente dalla come dire dalla vigilanza dal dalla della dall'azione dell'Autorità
E e dal quadro regolamentare soprattutto in materia di interconnessione di accesso di tariffe
Grazie
Carlotta Bandera per fare la chiarezza e concisione con cui ha dato la misura del di un ampio intervento del governo su questi temi io forse nelle battute precedenti posso aver dato l'impressione di essere fortemente critico verso quello che è in corso d'opera io ho alcune critiche
Ha credo che debba essere riconosciuto chiaramente il fatto che questo governo rimediando a un ritardo accumulato ormai da molto tempo dai governi precedenti si è assunto la responsabilità di fare delle proposte organiche sulle quali ci troviamo oggi in altre sedi a discutere
In materia di assetto del settore in materia di regolazione del settore quindi credo che questo sia vado da scrivere debba essere ascritto al merito del governo del del ministro del ministero
Ci sono certamente alcuni punti da da da discutere alcuni con grande chiarezza erano stati richiamati dal dottor D'Angelo in conclusione
La nostra è l'unica legge che prevede ancora lo strumento da vicenza per la costruzione delle infrastrutture
Questo è per lo per l'occupazione di suolo pubblico questa è una possibile lettura ma forse ce ne sono delle altre io lancio un po'di alle in platea cosicché il palleggio posso avere inizio il potere ai Comuni credo che io sono per lo meno tra quelli che lo ritiene eccessivo forse questo ci sono i problemi oggettivi inerenti all'ordinamento le autonomie locali nel nostro sistema certo è che io sentendo interventi
Dei comuni i sindaci dei comuni italiani
Ho il timore che come dire Rocca cannuccia di sopra spero che non esista si darà una Rete di tv via cavo Rocca cannuccia di sotto non ce la farà
In questo sono estendiamo a livello nazionale mi pone dei problemi in ordine alla disponibilità di servizi alternativi sul territorio nazionale mi pone anche dei problemi in termini di universalità del servizio
L'ovvia alternativa questa scelta è la soluzione che è stata adottata
Nel Regno Unito cioè quello di dividere il territorio nazionale in aree
E per le quali sono stati fatti delle aste se qualcuno presentava un'offerta e vinceva l'asta non poteva cablare soltanto Rocca cannuccia di sopra ma doveva cambiare tutta l'area per il quale gli era stata assegnata
L'autorizzazione questa è una possibile alternativa non letto che sia meglio però credo che sia sul tavolo e discutere
Come sono altri aspetti del del dei disegni di legge che richiamo perché sono peculiari e in qualche misura si discostano
Da altre esperienze le modalità di elezione anzi di nomina scusate dei componenti che nella disegno attuale sono rimessi in capo al Parlamento
Questa è una come dire è una scelta che io personalmente trovo del tutto legittima se si legge l'autorità in primo luogo come un'autorità di garanzia dei contenuti o del pluralismo se vogliamo
Non riesco più difficile
Convincermi dell'opportunità di una nomina politica nel caso questa debba essere l'autorità amministrativa che amministra le frequenze amministra le autorizzazioni amministra le tariffe e l'enfasi e appunto come vedete sulla parola amministri
Un altro aspetto che mi ha colto per la sua grande chiarezza nell'esposizione del dottor D'Angelo
Il parallelismo anzi lo stretto nesso che è stato tracciato tra tutelare la concorrenza
Tutte era del pluralismo questo
è un punto che forse sicuri scooteroni in qualche caso si può avere pluralismo senza concorrenza la RAI tranne qualche appannamento penso che abbia provveduto questo servizio nel corso degli anni nostra collettività
Non sono sicuro che si possa avere la concorrenza senza pluralismo ma sono problemi evidentemente complicati
Sui quali si può forse utilmente riflette ecco con queste brevi parole di collegamento di vorrei dare la parola ai colleghi in sala
Pregandoli di mantenere il loro intervento dove di sette otto minuti in modo da prevedere un termine nostri lavori intorno alle diciotto diciotto e quindici Massimo chiede la parola il consigliere CNEL dottor Sciortino
Segretario della FIEG prego
Ma io volevo intervenire
Sul problema che è stato sollevato da Martin che
Sull'asse cioè quello della separazione tra la regolazione economica e la regolazione dei contenuti
Tema che è stato ripreso poi anche da Prosperetti
Allora vorrei osservare che non necessariamente la regolazione dell'attività dei fornitori di contenuti e una regolazione dei contenuti
In realtà per la maggior parte si tratta di regolazione economica dell'attività dei fornitori di contenuti
Cioè non non significa non solo non lo perché si tratta di una attività che riguarda la fornitura di contenuti tutte le regolamentazioni che li riguardano
Sono regolamentazione che riguardano i contenuti
Ripeto la maggior parte delle regole delle regolazioni per esempio contenute nel disegno di legge non sono regolazione dei contenuti ma son regolazione dei riflessi economici
Di quell'attività quindi al pari di ogni altra attività
Per esempio la norma di concentrazione è una norma non di regolazione dei contenuti
Ma è una norma di regolazione della effettui economico di Hu dell'esercizio di una certa attività che ha per oggetto quella della fornitura di contenuti
Allora se il problema lo vediamo sotto questo profilo cioè che in realtà la regolazione
Riguardante i soggetti fornitori di contenuti
E una regolazione derivi flesso economico delle loro attività mi pare che il problema mi sembra ma chiedo se se mi sbaglio
Che il problema per noi importante cioè non è tanto quindi un problema di contenuti di contenuti della norma
Quando un problema di soggetti che sono preposti a quella regolazione
E se è solo un problema di soggetti che sono proposte quella regolazione
Non mi pare poi che sia così scandaloso che un settore come quello del broadcasting per esempio
Che ha anche in dubbio a mente delle rilevanze part delle peculiarità che ha indubbiamente un problema in più rispetto a tutti gli altri settori economici in quanto dalla concorrenza si sconfina nel pluralismo e viceversa
Abbia un soggetto regolatore come dire più specializzato più specifico dico avviene anche in altri settori dicono non vedo perché nessuno si scandalizzi che la regolazione dell'attività bancaria
Per esempio non sia affidata alla soggetto regolatore della concorrenza in generale
Ho dell'attività assicurativa o di altre attività e invece ci si scandalizzi quando sia creata un'autorità regolatrice per un settore che indubbiamente ha delle peculiarità delle specificità di grande livello
Quando ripeto non si tratta di regolazione dei contenuti ma di regolazione dell'attività economica dei fornitori di contenuti
Una un altro punto sul quale invece concordo su una Aprilia che è stata avanzata
E quella della confusione
Che viene fatta tra nella stessa autorità tra compiti di amministrazione tout-court e compiti di garanzia
E io ritengo che questo è un problema che si pone anche in altri settori
In particolare in quello di cui io mi occupo cioè dalla carta stampata
E ritengo che se e felice l'intuizione che determinati compiti di conto di e controllo del rispetto delle norme sia affidato odori da indipendenti
Non vedo l'utilità o l'opportunità di affidare l'esecuzione amministrativa delle norme ad autorità indipendenti anche perché a questo punto si crea un una confusione tra l'attività di amministrazione
Pura e semplice e l'attività di garanzia
Che e specifiche precipuo di quell'attività creando fra l'altro un problema
Cioè se l'attività di amministrazione
E affidata all'amministrazione normale
C'è l'Autorità di garanzia che deve vigilare su sul fatto che quell'amministrazione avvenga secondo certi principi
Ma se l'amministrazione è affidata all'Autorità di garanzia l'Autorità di garanzia non c'è perché essa stessa cioè si si perde un livello di garanzia nel momento in cui l'auto
La il soggetto preposto alla garanzia svolge anche compiti di mera amministrazione
Grazie
Grazie io scadesse abuso la mia posizione dominante prima di darne la parola alla professor Bruno Buster nel credo stessero se siano importanti in realtà noi abbiamo mi sembra che siamo davanti se intendo bene ad un'autorità che una e trina se la cosa non sono irrispettosa
Nel senso che è un'autorità una ma tre compiti diversi ha dei compiti che seguendo la partizione proposta dai colleghi inglesi ha delle responsabilità di regolazione economica
A delle responsabilità di tutela della concorrenza in un mercato particolare
Ha infine però anche delle responsabilità inerenti ai contenuti ad esempio per quanto riguarda la pubblicità le televendite il materia di diritto di rettifica e di tutela dei minori leggo dal testo della legge la e quindi è una creatura alquanto complessa scusate questa era soltanto una battuta stimolata dalle osservazioni del collega Ciocchetti professor Bruno
Grazie ma io vorrei fare quattro osservazioni collegate diciamo che vanno un po'al di là anche di quanto è stato importante la prima considerazione è che noi abbiamo una forte tradizione in Italia che è stata quella in questo campo di regolamentare il passato
Non sono uscito francamente a capire quanto quello che sta succedendo nella ripresa di questo governo
Riguardi effettivamente quel principio sacrosanto che dovremmo fare che quello di regolamentare il futuro anche perché in questo momento c'è una situazione di stallo che lede gli interessi delle aziende a sviluppare iniziative business appunto il secondo punto riguarda proprio questo eccesso di attesa
Un eccesso di attesa
Che per esempio che so io riguarda la concessione di canali satellitari
Se c'è un momento in cui bisognerebbe accelerare questo perché in questo momento che stanno partendo a livello mondiale una serie di business in questo campo
Le aziende italiane si trovano a non poter mettere sul piatto della bilancia di joint ventures una chiarezza di riferimenti quindi anche come dire
Un assetto astratto che nasce da diritti per esempio il fatto di poter disporre di certe concessioni di frequenze e così via
E quindi il costo che si sta pagando in termini di business che partono in ritardo che molte volte vuol dire non poter partire o doveva girare di maestra
Certe certi vuoti no mi sembra estremamente forte
Peraltro va detto che non tutto si gioca sul quadro regolamentazioni perché nel frattempo sono certamente partite non solo a livello italiano ma anche a livello europeo delle scelte di sostanza di contenuto e mi riferisco alle autostrade informatiche ex insomma in generale la scelta del cablaggio
Che di nuovo sono una scelta che vincola fortemente il quadro entro il quale si potrà poi esercitare quella concorrenza più o meno aperta che il che le leggi in preparazione pretenderebbero di disciplinare
Faccio qui una osservazione molto importante
La strada del cablaggio che era stata cavalcato dall'amministrazione Clinton in un primo tempo in relazione alla multimedialità e quant'altro
In questo momento proprio per il fatto che negli Stati Uniti esistono molte imprese sono responsabili verso il mercato
Sta avendo battuta d'arresto che derivano dalla riconsiderazione della pericolosità di una scelta così forte e vincolante che porta a cui potrebbe non corrispondere un mercato e contemporaneamente si contano negli Stati Uniti qualcosa come più diventi l'iniziativa in campo satellitare
Che rispetto a queste incertezze cautelativa perché consente minori costi è una modulo abilità diciamo così delle scelte che vengono fatte
La scelta europea voluta dai grandi dalle grandi aziende ricordiamoci a questo proposito che anche il caso più estremo di liberalizzazione che quello inglese vede comunque ancora British Telecom in una posizione come dire massicciamente dominante
Beh e già una Scelta che è andata a come dire a restringere il contenuto effettivo di ciò che si dovrebbe normare in termini di
Di disciplina di questo mercato ecco il quarto punto
è un punto molto concreto
Riguarda la questione da diversi punti di vista la questione la trasparenza informativa
Io credo questo questo questione è sottovalutata a mio avviso nella così nell'atteggiamento generale non solo una legge prima cosa il gestore italiano la sua cultura le sue abitudini sono tali da avere un'estrema opacità informativa
Praticamente non siamo in grado di sapere a informazioni dettagliate sui costi di investimenti tipo per esempio
E
L'unica cosa che sappiamo sono le decine di migliaia di miliardi che stanno nei piani ma al di sotto difficilmente riusciamo ad avere un informazione qua c'è un dubbio naturalmente è opacità informativa di tipo strategico
Ma come tutti i monopolisti che stanno perdendo potere si nascondono dietro questo fatto o come io purtroppo temo in gran parte è una procedura informativa che vale anche all'interno c'è l'azienda
E in ogni caso che è stata consentita da chi precedentemente svolgeva le funzioni che domani dovrebbero essere l'autorità cioè ministero delle Poste sostanzialmente io non credo che il mistero deposita ma in grado di fare un controllo effettivo sulla attendibilità delle proposte tariffarie su i dati di costi per i diversi tipi di servizi ammesso che lo sapessero all'interno della stessa Telecom
Quindi se le cose stanno così
Questa seconda è una solo un'ipotesi Marignani evidentemente la prima invece documentata
Il problema dell'autorità è un problema di Poteri
Di avere le informazioni e ovviamente è un problema di mezzi per poter le analizzare controllare ed elabora
Il che significa dotare l'autorità di una struttura organizzativa di personale che abbia determinate qualifiche sia di tipo tecnico ingegneristico sia di tipo contabile economico
E qua insisto voce inscindibilità tra gli aspetti tecnici economici perché con la con le caratteristiche di queste tecnologie delle quali stiamo parlando le due cose devono procedere insieme
Ora quello che io dico in conclusione è che il punto essenziale è quello di curare la forza dell'autorità e lasciarle ampio spazio entro direttive generali
Questo vuol dire per esempio che la legge deve rinunciare a disciplinare nel minuto certe cose ebbene delegare ampiamente all'autorità dopodiché casomai sostituirà i commissari mi sembra strano che nella legge
Si prevede addirittura qual è il criterio di fissazione tariffe perché scegliere il price cap che comunque discusso lasciamolo a una scelta successiva ragionata controllata quello che volete da parte dell'autorità
Anche perché e con questo concludo
Di fatto l'unica grossa l'unico grosso cambiamento unica grande liberalizzazione è stato fatto in Italia non effetto dalla legislazione effetto di un gioco di squadra tra Antitrust e Direttorato quarto della commissione
Che ha costretto il legislatore a muoversi e tra l'altro muoversi non in maniera impeccabile
A questo punto perché insistere sull'eccesso di disciplina nel momento in cui si sceglie di avere un determinato tipo di autorità
In questo senso non capisco molto bene la distinzione fra amministrazione garanzia perché se la scelte a favore di questo tipo di liberalizzazione con direttive controlli
Re sono di canto vantato l'amministrazione dovrebbe essere migliore non vedo che cosa ci sia da amministrare problema quello della garanzia della disciplina di certe diretti ricette contro grazie
Grazie alla prova il dottor Wertheimer dall'autorità garante tra concreta del mercato
Se non
Grazie io vorrei fare solo alcuni componenti sopra e in comincerei con alcune domande i relatori britannici che ci hanno molto gentilmente offerto un quadro interessante importante di liberalizzazione e rispetto al quale forse sarebbero opportune alcune ulteriori riflessioni e con queste domande forse a queste ulteriori riflessioni potranno esserci date la prima cosa che vorrei dire che per quanto riguarda la l'evoluzione delle trattative in seno all'Organizzazione mondiale del commercio credo che la prospettiva che il professor che Iva prospetta approcci apposto davanti ossia il fatto che si arriverà nel settore delle telecomunicazioni è un'autorità mondiale della concorrenza è una prospettiva forse molto lontana nel tempo nel senso che a me pare che quanto sta avvenendo nelle nel dibattito in corso al presso l'Organizzazione mondiale del commercio non è non è non non sia il raggiungimento di un obiettivo così ambizioso ma sia una cosa molto più limitata
Nel senso che di utilizzare sì il meccanismo di risoluzione delle delle controversie al fine di risolvere una mancata applicazione di misure di liberalizzazione che rispetta le quale diversi governi nazionali si sono impegnati quindi il meccanismo di risoluzione delle controversie nel settore delle telecomunicazioni a livello dell'Organizzazione mondiale del commercio perlomeno per quanto si riesce a intravedere adesso dovrà limitarsi a intervenire solo se i governi nazionali non trenta a cui e i Parlamenti nazionali
Don prendano le decisioni rispetto alle quali si siano impegnati si siano impegnati
La stessa cosa credo che valga per il caso coda Fuji dove in effetti la richiesta americana di partecipazione di intervento dell'organismo mondiale del commercio non attiene necessariamente l'applicazione delle norme di concorrenza ma in particolare attiene alla volontà che le autorità americane pongono a individuare se eccome i governi il governo giapponese in particolare abbia posto in essere delle misure volte impedire il Governo volto a impedire l'accesso di Kodak al mercato giapponese non credo che ed è nell'intenzione delle autorità americane nell'intenzione di a attuali dell'organismo mondiale del commercio esista la volontà di intervenire sui comportamenti dell'impresa fucili
Detto questo vorrei dire alcune cose sul settore delle Telecom sull'evoluzione che si è perché il dottor bel ci ha dato del settore delle telecomunicazioni inglesi
Quello che emerge in maniera dirompente dalle statistiche se ci sono state presentate ecco che la liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni inglesi avuto soprattutto due sospetti un affetto di ridurre fortemente i prezzi
Un altro aspetto che implicito nella riduzione dei prezzi è che l'aumento delle quantità vendute
Ma non ha avuto l'effetto di ridurre in maniera significativa la quota di mercato del dell'impresa dominante questo non necessariamente deve essere visto come un male
Perché quello che importa in ogni caso delle in un mercato concorrenziale non è certo quello di ridurre la quota di mercato del monopolista quanto quello di disciplinare monopolista
E di conseguenza l'evoluzione delle tariffe che ci è stato presentato con delle riduzioni in termini reali delle tariffe telefoniche dal negli ultimi dodici anni superiore alla metà
Del prezzo iniziale è un'evoluzione estremamente positiva da un punto di vista della politica della concorrenza tuttavia mi domando se fosse possibile avere alcune e valutazioni alcune riflessioni ulteriori sulla stabilità in fondo sorprendente della quota di di di sul mercato igiene delle telecomunicazioni inglesi in fondo
Seguono ci dovesse dire ex ante se ci fosse una totale liberalizzazione del mercato oggi in Italia che cosa dovesse succederà fra dodici anni per penso che ci sarebbero poche persone che direbbero
Che Telecom Italia continuerà ad avere una quota superiore al novanta per cento del mercato questo però è quello che è avvenuto nel Regno Unito e mi piacerebbe capire dove e come
Dove come perché questo è avvenuto sia avvenuto perché BT è stata particolarmente efficiente
Sì è avvenuto perché i concorrenti di BT non sta non sono stati sufficientemente efficienti o se è avvenuto cosa che ritengo particolarmente post probabile se i comportamenti di BTP posti in essere sul mercato indipendentemente dalle normative di liberalizzazione siano stati tali da ritardare l'effetto della liberalizzazione spessa nei confronti dei nuovi entranti
E qui vorrei arrivare a un punto che ritengo importante anche se non voglio entrare nel dibattito sulla normativa su sulla normativa italiana forse lo farò più avanti ma un punto che ritengo strettamente importante che la liberali gli effetti della della liberalizzazione di un settore si giocano ossia sugli aspetti normativi di carattere generale ma soprattutto su un'attenta valutazione dei comportamenti dell'impresa dominante
E da questo punto di vista sono d'accordo con quanto precedentemente diceva Luigi Prosperetti ossia il problema della portabilità del numero è un problema che non necessariamente deve essere regolamentato ex-ante al momento della liberalizzazione ma certamente un elemento essenziale per valutare gli effetti della liberalizzazione perché se i costi
Di cambiare gestore sono estremamente alti siamo in una situazione in cui Telecom ha il cento per cento del mercato della telefonia vocale ogni cambiamento è chi vorrà entrare dovrà convincere ciascuno di noi a cambiare gestore
E per convincerci a far questo non basta abbassare i prezzi ma occorrerà che ciascuno di noi Possa portarsi apporti te tra le altre cose possano portare appresso il proprio numero telefonico perché altrimenti questa liberalizzazione non avrà alcun effetto
Vorrei infine dire che la cosa importante
Per garantire un effetto positivo a una politica di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni dove appunto si parte da una situazione nella quale c'è un'impresa che ha il cento per cento del mercato perché in monopolio legale e dal primo gennaio novantotto questo mercato probabilmente sta la sua quota di mercato necessariamente si ridurrà ma non in conseguenza necessariamente in conseguenza del fatto che il mercato si allargherà ma soprattutto in considerazione del fatto che qualcuno dovrà cambiare gestore credo che questo sia l'aspetto principale su quale noi dobbiamo soffermarsi
Vorrei dire però che c'è tutta un'altra serie di servizi che si stanno sviluppando e che che e rispetto ai quali una concorrenza sarà sempre più possibile nel il fatto che sia stata introdotta esistono secondo gestore in Italia nel settore già nel radiomobile GSM
E che questo secondo gestore abbia avuto in fondo un grande successo in questi ultimi Mesic attività
è direttamente legato al fatto che questo era un nuovo settore un nuovo mercato si offrivano nuovi servizi
Ed estremamente importante che nella fornitura di questi nuovi servizi tutti gli operatori partano
Insieme e che non ci siano dei tentativi da parte di qualcuno sia esso l'impresa dominante sia il se un'altra impresa presente nel mercato volti a occupare impegni senza che ad altri sia consentito il mercato di questi nuovi servizi perché la concorrenza come ho detto prima si giocherà soprattutto nell'evoluzione dei nuovi servizi piuttosto che nel tentativo di eliminare la presenza dell'impresa dominante nei servizi dove Issa continuerà per necessità a essere dominante vorrei infine concludere cioè fare alcune osservazioni sulla legge sulla nuova legge che è in discussione in Parlamento sul settore delle telecomunicazioni rispetto alla quale l'autorità ha recentemente mese scorso fatto una segnalazione
Al Parlamento e al ministro delle Poste al Presidente del Consiglio dei ministri
In questa segnalazione quello che molti punti sono stati
Il dottor D'Angelo si è soffermato su molti di questi punti e Noli riprenderò vorrei soltanto dire che in generale è vero che nel diesel moto il disegno di legge in discussione in Parlamento in riferimento alle concessioni è un riferimento del tutto marginale
E che è molto e che e che apparentemente viene introdotto un regime autorizzatorio vorrei però direi soltanto che l'autorizzazione un meccanismo attraverso il quale chiunque a determinate caratteristiche che sono caratteristiche obiettive di professionalità
Dell'operatore può entrare nel mercato ma non introduce alcuna discrezionalità nella scelta di chi effettivamente può operare nel mercato viceversa fra i criteri per i quali l'autorizzazione può essere consentito no nel disegno di legge vengono introdotte degli alle enti di discrezionalità viene viene prevista una valutazione dell'utilità tecnica ed economica della rete da installare e tutti noi sappiamo bene quanto questa valutazione tecnica ed economica e mi soffermo sul termine economico cioè in qualche modo ci dovrà essere qualcuno che dovrà valutare se la scelta di investimento del nuovo entrante economicamente valida e vorrei capire con quali sistemi con quali criteri
In relazione a quali obiettivi
Quindi è vero che si parla di autorizzazioni però per come la norma impostata queste autorizzazioni sono dell'autorizzazione di natura discrezionale
Che sono molto vicini a un regime concessorio
E quindi non è soltanto un problema di uno un problema nominale quello che l'Autorità attendeva a sul quale l'Autorità si soffermava cioè non era soltanto che volevamo che le concessioni si chiamassero autorizzazioni
Ma volevamo che il regime autorizzatorio fosse veramente efficace come regime autorizzatorio nel senso che non imponesse discrezionalità alcuna a chi dovesse decidere se un soggetto apposta o non posso entrare nel mercato fatti salvi naturalmente cosa che la normativa fa l'osservanza degli standard tecnici di qualità indicati dall'Autorità questo è certamente importante
Però quello che non è accettabile apparirebbe l'autorità certamente e che esista un controllo di natura discrezionale sugli investimenti un qualcuno che vada a verificare la validità economiche tecnica degli investimenti stessi
Vorrei se ho il tempo di dire una piccola cosa
Sulla nuova autorità questa autorità è una autorità di regolamentazione e non è un'autorità di concorrenza il suo obiettivo se capisco bene e quello da un lato di garantire il pluralismo del l'informazione ai sensi dell'articolo ventuno della nostra Costituzione e dall'altro lato ai compito di vigilare sul
Di vigilare sugli assetti e sui comportamenti delle imprese che operano nel mercato fissando prezzi
Fissando il costo di interconnessione stabilendo un quadro nel quale poi le imprese possano operare
Gli obiettivi di tutela della concorrenza sono altri che hanno a che vedere con l'autonomo comportamento delle imprese non stabilito dall'autorità di regolamentazione
E su questi aspetti a nostro parere l'Autorità garante della concorrenza e del mercato e la legge due otto sette che la introdotta rappresentano lo strumento migliore per garantire che la concorrenza e si è assicurata anche nel settore delle telecomunicazioni
Da qui da questo punto di vista né non vediamo una contraddizione un contrasto fra vigilanza e concorrenza anzi
La vigilanza e la concorrenza hanno una loro complementarietà e questa complementarietà può essere garantita dalla presenza di due organiche congiuntamente anche in maniera concertata eventualmente possono intervenire l'uno nel rispetto nel nello obbligare l'impresa era rispetto del dei comportamenti che l'autorità a avesse imposte
L'altra per impedire che le riprese nella loro autonomia decisionale possano in operare nel mercato in maniera in contrasto con i principi della concorrenza
L'ultimissimo punto se posso è un brevissimo discorso sul tre scatta è appena stato detto dal professor Bruno infatti sono assolutamente d'accordo che il la di determinazione degli strumenti di regolamentazione soprattutto degli strumenti deregolamentazione di prezzo dovrebbe essere lasciata l'autorità non stabilita per legge peraltro attraverso una lunga serie di parametri
Ad essi collegati vorrei comunque direi che in generale il tre scappa è stato utilizzato nei paesi anglosassoni per rendere più flessibile la regolamentazione quindi per rendere la regolamentazione meno vincolante
E perché viceversa nel nostro Paese il pesca pasta Assault perlomeno nel nel modo in cui se ne parla sta assumendo un'altra funzione ossia quella di introdurre la regolamentazione e di conseguenza riteniamo che comunque sia un meccanismo di regolamentazione dei prezzi sia estremamente importante fino a che si mantengono condizioni di monopolio
E che l'unico forma poi in fondo attraverso cui e lo si vede anche dai dati che ci hanno presentato nostri amici inglesi
E l'unica forma attraverso cui si possa garantire una disciplina sui prezzi efficace non è certo attraverso l'intervento di autorità di regolamentazione ma è attraverso il la concorrenza che si può realizzare nel mercato con l'ingresso di operatori indipendenti e che fra loro completano per e guadagnarsi
Le quote di mercato per guadagnarsi il i benefici che i consumatori il vogliono loro dare vorrei da questo punto di vista concludere ho finito dicendo che le informazioni maggiori si possono ottenere soltanto attraverso l'introduzione di forme di concorrenza
Perché soltanto attraverso il confronto tra i costi tra i prezzi di Hope di operatori indipendenti operanti sul mercato che un'autorità di regolamentazione può avere può essere veramente incisiva e regolamentare in maniera efficace i comportamenti dell'impresa dominante se noi avremo la paradossale situazione in cui l'autorità di regolamentazione si troverà davanti un monopolista
Non è tanto un problema di cattura da un punto di vista economico quello che noi abbiamo nella letteratura ma l'autorità di regolamentazione non potrà che andare al monopolista per avere le informazioni sui costi
Rispetto alle quali dover intervenire ed è evidente la cattura da questo punto di vista non c'è alcuna possibilità non è che
Regola l'intera un monopolista l'unico modo per consentire all'autorità di regolamentazione di avere le informazioni necessarie di risultare efficace nella sua attività e di consentire una maggiore concorrenza di consentire la crescita degli operatori e solo così l'Autorità potrà avere tutte le informazioni anche per regolamentare l'impresa dominante
Grazie
Grazie fra breve battuta
Gli ultimi due interventi hanno messo alcune Cosa Nostra attenzione tanto abbiamo appreso che ci sono delle licenze che sembrano le autorizzazioni delle autorizzazioni che sembrano della licenza del questore un interessante punto di vista ci sono cioè voi punto su cui stiamo un po'tutti ragionando su
In quale misura devono coesistere ed a chi devono essere come dire Bran vite le due diverse armi e della regolazione
Della difesa la concorrenza del mercato
Abbiamo visto nel caso inglese una soluzione in cui il regolatore si sta cercando di cadere alcune competenze in campo della concorrenza
Nel disegno di legge stiamo parlando tra le altre cose c'è una soluzione esattamente speculare il professor Bruno quando poneva la questione della discrezionalità in buona sostanza provano io tendo a leggerlo no se un regolatore molto molto molto discrezionale beh allora la linea di confine tra il regolatore e chi interviene discrezionalmente appunto a tutelare il mercato e la concorrenza tende svanire
Credo che ci sia
Oltre al problema di come mischiare i due elementi e qui dottorando che l'abbia detto molto bene sono prospettive diverse devono coesistere c'è un problema organizzativo devono coesistere anche sotto lo stesso tetto queste funzioni io vorrei sopportare con una battuta io qualche tempo fa insegnavo organizzazione aziendale posso assicurarvi che è molto facile dimostrare proprio in una prospettiva di organizzazione strettamente organizzativa
Che è molto meglio a vere due corpi divisi per fare due funzioni così diverse perché se voi mettete un gruppo di persone a egli date dei compiti amministrativi
Questi amministrano acquisiscono una logica amministrativa acquisiscono un modus operandi che è basato sul rispetto di regole dettagliatamente stabilite
E questo è un punto di vista un'ottica è diverso da chi deve intervenire sulla concorrenza e quindi deve operare ex post cercando in un certo senso tutte le volte di avere la lavagna cancellata di guardare un problema come se fosse la prima volta che lo vede ma questo soltanto per alimentare il dibattito un'osservazione sul price capi o forse la vedo in maniera meno
Secondo me sul prescavo in Italia ci sono talmente tante normative e talmente contraddittorie che io credo lau parliamo dall'autorità di regolazione dell'energia perché l'unica che fino adesso effettivamente c'è anche se sta cercando una sede
Io credo che costoro possano fare di tutto dal PRAE scatti furono alla retta un ritorno a Radio lei Jean anni cinquanta qualsiasi roba stia in mezzo a queste due perché se sommiamo la delibera del CIPE quello che sta scritto là quattrocentottantuno le vecchie delibere del CIPE che hanno tuttora valore
Lì credo che sia ci sia spazio assai ampio per tutti scusate la lunghezza do la parola regia Claudio Borea GT responsabile delle strategie di sviluppo di tale comitali
Grazie professore le chiedo però se tenuto conto della numerosità dello spessore delle domande visto che poi io vorrei fare delle domande un pochino più specifiche su non più tra chi meglio se non fosse opportuno dare la parola ai nostri ospiti coi magari intervengo con queste domande grazie
Cioè l'affresco
Su
Questo sulla il Potenza
Presidente i sospetti sessanta
Quindi
E adesso concime creando i punti che sottolinea che sono pronti i buoni ponti eccellenti ma non penso che dovremmo sottovalutare le difficoltà di arrivare alla concorrenza nei mercati della telecomunicazione è una competitività è una competizione Massi sa
Non ci sono molti operatori in ogni Paese naturalmente
Vorrei però fare una distinzione tra quegli operatori a rete fissa e quelli mobili senza che ci sia una differenza in termini dispetto
E ovviamente qui la concorrenza può essere diversa a questo porta delle distinzioni di pezza anche nel Regno Unito
E questo riguarda anche le cifre relative al digitale
Quindi questo sembrerebbe suggerire che alcuni settori del mercato ecco e della telecomunicazione possono portare ad una concorrenza molto rigida
Questa è una grande difficoltà naturalmente per il regolatore
Maggiore stemma Jamel più sarà spettò il price-cap e più sarà difficile avere accesso e non vi possono essere dubbi riguardo al fatto che la Vitti oggi si sia trasformato in un qualcosa di più efficiente nel corso di questi ultimi dodici anni anche per quel che riguarda il badge Marchienne con il BTP probabilmente questo porta ad una maggiore efficienza
Avendo detto questo l'accesso è possibile grazie a diverse tecnologia
Anche le economie di scala che ho menzionato tipiche delle società via cavo che operano via cavo
Anche quelle che portano a radiomobile anziché Nadia fisse
Bisogna vedere un po'cosa accade ma le società che operano via cavo nel Regno Unito dovranno investire dodici miliardi di sterline Petko
Poter coprire il settantacinque per cento della popolazione del Regno unito e questo è un qualcosa che richiederà tempo non si può fare nell'arco delle ventiquattro ore
Vediamo ora la causa della concorrenza
Forse non sono stato molto giusto perché non ha mostrato le quote di mercato nei vari settori la quota di mercato della vittima nella città di Londra è al di sotto del quaranta per cento
Penso che la quota di mercato delle abitudini per i grassi clienti probabilmente è partita alle cinquanta per cento più o meno quaranta per cento circa
Quindi ci sono delle aree che partano a dei profitti per gli operatori delle telecomunicazioni papà perché esistono delle possibilità economiche sottostanti e qui questo significa che nel futuro di sarà concorrenza
Il ponti che voi sottolineate secondo me sono giusti però penso che i messaggi che potrei passare potrebbero essere i seguenti cioè penso che nel Regno Unito noi siamo stati lenti a renderci conto della necessità di considerare le interconnessioni con una questione chiave con una questione importante ci son voluti circa dieci anni
Dopo la liberalizzazione ovviamente
Prima che noi arrivassimo veramente a capire quale fosse il significato dell'interconnessione e questo ha portato ad un processo di trasparenza e di attribuzione dei costi adeguati adesso però questo è un problema che stiamo affrontando perché i tassi dell'Inter connessioni e le quote e le i costi
Attualmente sono arrivate degli standard molto elevati anche di controllo
E questo naturalmente ha portato ad un intervento delle autorità
Ed è il gli ultimi due anni abbiamo avuto cambiamenti sostanziali addirittura siamo scesi nel quaranta per cento è stato siamo stati anche lenti a capire qual è stata l'esigenza di prendere delle azioni efficaci soprattutto nel settore della portabilità del mobile dunque
Della portabilità dei numeri
Ci son voluti tre anni per poter arrivare a questo To punta un punto fondamentale per gli accessi
E soprattutto questa è stata una casa che abbiamo considerato soprattutto per i cosiddetti nuovi entranti
Ne vediamo quali sono le direttive che emanano dall'Unione europea che si rivolgono a queste questioni le questioni dell'interconnessione della trasparenza dei numeri del servizio del servizio universale Della Porta attività del numero e io sono ottimista in tal senso penso che qui abbiamo eliminato una grossa fetta del processo di apprendimento che invece è stato quello tipico del Regno Unito
Quindi pregherei il geopolitiche
Sì grazie io avrei una una domanda ministro beh alcune domande del professor
La la situazione in Inghilterra mostra che ci sono ora più di trenta Picchio
Più di cinquanta fornitori di servizi a valore aggiunto moltissimi fornitori di servizi mobili
Al pubblico
Credo di aver capito che nel corso degli anni dal dal mille novecentottantaquattro in poi
La politica di telecomunicazioni
Inglese di sia ai e
O ha sostanzialmente mirato all'introduzione di allo sviluppo di forme di concorrenza che non fossero esclusivamente o solo sui servizi
Ma anche sulle infrastrutture sulle reti
E il fatto che esistano diciotto Pitti o trenta Pitti o un una conferma di di questo aspetto
Volevo chiedere quindi se questo è vero quali strumenti forte eventualmente anche dritti ai hanno posto in atto
Non solo per consentire lo sviluppo delle infrastrutture
E quindi per consentire un'offerta alternativa a quella del gestore dominante
Debiti ma quali strumenti hanno posto in atto per assicurare al Paese
Che effettivamente vi fossero questi investimenti
Che effettivamente vi fossero vi fosse questo sviluppo di infrastrutture e che ciò avvenisse in termini di efficienza
Al professor che volevo formulare un paio di di domande di questioni volevo porre un paio di questioni
Ha giustamente ricordato che il percorso di liberalizzazione chiesti attuato in Inghilterra dall'ottantaquattro a oggi
Dovrà essere molto più veloce per tutti effeminati chiamati lettere Camusso
Per tutti quelli che cominciano oggi questo percorso e sia questo anche perché le se la situazione tecnologica è completamente diverso
Allora a mio avviso la situazione tecnologica diverso perché non solo ci sono nuove tecnologie come per esempio la tecnologia Wireless
Ma anche perché lo ricordavo al professor Prosperetti all'inizio c'è ormai una chiara tendenza all'integrazione tra informatica media telecomunicazioni Bolkestein e così via
Se questo è vero e credo che sia vero
Credo che vada fatta dal punto di vista della teoria economica alcuna riflessione sul concetto
Sulla una una riflessione su che cosa porta questa integrazione
Unitamente alla globalizzazione dei mercati alla presenza di più operatori a livello globale e mondiale
E quindi rispetto al fenomeno che ormai in alto
Per cui ci sono alleanze
Acquisizioni
Joint ventures che portano operatori di un Paese entrare sui mercati di un operatore dell'altro Paese
Quello che intendo dire che i nuovi entranti
Non sono nei piccoli in genere né piccoli operatori né operatori che non hanno conoscenza del mercato e delle tecnologie e molte spese molte volte questi operatori quando entrano i mercati di altri paesi si alleano con
Altri altre realtà economiche che possono fornire sinergie di scopo trattando attività diversificate appunto per esempio miglia o l'informatica o così via
In questo contesto che cosa ne pensa al professor cosa pensa lei professor per sul riguardo alla però ciò che la Commissione europea sta prendendo in molte direttive non ultima l'ultima avversione della direttiva sullo N di per la la pre nel proprio vicino per la telefonia vocale
Dove si continua a parlare
Di posizione dominante
Senza fornire strumenti interpretativi
Che aiutino a capire di che cosa si parla cioè su quale mercato
Die posizione dominante
Che cosa si intenda per posizione dominante tenendo conto che i nuovi entranti possono avere le sinergie a cui ho accennato prima
E seconda domanda cosa ne pensa su un approccio economico alternativo
Che è basato sulla teoria e sull'approccio delle sanzioni facility
Che quindi può aiutare
Come dire a mettere da parte una teoria che di della dominanza che è più difficile da gestire in una situazione completamente nuova rispetto al mille novecentottantaquattro e che invece può aiutare a focalizzare su quali sono i veri colli di bottiglia
Nell'offerta dei servizi agli utenti grazie
Grazie graficamente che il problema di
Costruire un livello piano di gioco
Tra tutti coloro che stanno entrando nel settore sia un problema estremamente importante Anna la Commissione soprattutto con la direttiva novantasei diciannove a invece preso una direzione diversa che è quella di favorire una concorrenza asimmetrica in questo è una scelta interessante sui quali spero che i colleghi inglesi ragionare il loro punto di vista o adesso l'intervento del professor Claudio le correnti prego
Mi sembra importante riprendere il tema su cui ha aperto la giornata Luigi Prosperetti discorso di aprire le finestre
Mi sembra che la situazione italiana sia una situazione in cui particolarmente necessario aprire le finestre o in termini di informazioni che arrivino alla collettività in termini di processi
Decisionali
Nell'ascoltare i due relatori inglesi che ero
Particolarmente interessato a notare come
L'estrema ricchezza delle informazioni di cui loro dispongono
L'estrema ricchezza del dibattito che ha luogo in quei Paesi mette di mette in una situazione nettamente diversa da quella in cui noi siamo
Nel modo nel momento in cui discutiamo sulle prospettive del paese sulla desidera abilità di alcune del di alcune iniziative
E purtroppo vero che nel nostro Paese le informazioni sono estremamente carenti sia le informazioni che qualsiasi gestore dovrebbe mettere a disposizione della collettività sia le informazioni raccolte all'esterno
è triste dire che soltanto nel dicembre novantacinque il nostro Istituto di statistica si è accorto dell'esistenza la tariffa urbana a tempo che dal novanta al novantacinque secondo l'OCSE acconsentito degli aumenti a me sembrano eccessivi ma su una pubblicazione nozze sono quantificati nel duecentoquarantadue per cento
è sicuramente sbagliato quel dato ma insomma aumenti significativi ci sono state
Il problema dell'informazione è un problema che risulta abbastanza chiaro s'per esempio
Se si riflette a quanto potrebbero essere utili in Italia in questo periodo dei procedimenti di consultazione di tutti i soggetti basati su documenti come i documenti di consultazione pubblicati dallo
Che sono strumenti preziosi per guidare un dibattito così delicato come quello attuale
Queste riflessioni le faceva a proposito per esempio del
Osservazioni fatte da Martin che ebbe sul ruolo di un regolatore europeo è abbastanza chiaro che
Venendo da un un Paese in cui regolatore così
Forte così bravo
Non si senta la necessità di una
Importante il ruolo di omogeneizzazione
Che venga dalla Comunità europea
Eppure questo ruolo in Italia è stato in questi anni essenziale
Non si sarebbe fatto nemmeno uno di quei piccoli passi che si sono fatti verso
Una vera apertura del mercato se non ci fosse stato lo stimolo che viene dalle direttive europee che ha trovato naturalmente
Degli interlocutori
Italiani ma che è stato oggettivamente essenziale
Faccio soltanto un esempio la FCC è oggi in grado di fissare di indicare a scala nazionale
Dei dati che può comunicare alle può che possono essere utilizzati dalle autorità statali di regolamentazione
Su argomenti così importanti come i prezzi degli elementi Amba andrebbe di servizio o come gli sconti su le tariffe all'ingrosso
Una un ruolo simile di
Entità europee sarebbe rivoluzionario
A questo proposito mi sembra importante su questo vorrei qualche commento di relatori inglesi riprendere le osservazioni di molto utili di Alberto en sul ruolo relativo
Della concorrenza della regolamentazione
In un documento di consultazione dell'hotel del novantasette sul pricing
C'è una tabella che mi sembra estremamente
Importante una tabella sul grado di concorrenzialità dei mercati
Alla
Per diversi tipi di servizi e diversi tipi di clienti bene quello che risulta in quella tabella che nel novanta
Sei novantacinque nonostante molti anni di concorrenza molti mercati sono ancora ha un grado di
Di concorrenza del tutto il Sud-Est insoddisfacente
Anche se questa osservazione temperata dalla ruolo che comunque effettivamente essenziale la concorrenza ha avuto
Mi chiedo se questo non significhi che soprattutto per
I Paesi come l'Italia che svengono in ritardo non sia e non resti essenziale
Diciamo pur favorendo in tutti i modi il ruolo della concorrenza nella
Nell'abbassamento delle tariffe nella regolamentazione del mercato tener ben chiaro il ruolo importantissimo e distinto che appunto per un transitorio che non sappiamo ancora quanto debba essere lungo avranno le autorità di regolamentazione
Ortelle chiarissimo che si riserva questo ruolo lo ma è altrettanto chiaro che se lo riserva FCC
E lo sta svolgendo in maniera
Estremamente incisiva proprio in un momento in cui in Italia sembra scoprissi l'America
Facendo credere che secondo me in modo distorto che la la legge americana sia una legge di totale deregolamentazione
E a questo punto vorrei fare alcune notazioni brevissime sulla sul dibattito italiano
La scoperta dell'America che vediamo nel nel recenti proposte italiane in particolare la coesistenza della regolamentazione
Del pluralismo con quella delle tutti gli altri aspetti
Si presta secondo me a
Gravi ulteriori ritardi in azioni che sembrano invece estremamente urgenti della situazione italiana
Alcuni giorni fa il presidente dell'autorità garante ancora se il mercato ha parlato di
Gioco politico che si
Si svolge intorno a questa questione in particolare
C'è una un circolo vizioso che si sta creando tra alcuni problemi tutti estremamente urgenti si sta parlando
Per esempio della necessità dell'istituzione dell'Autorità garante dell'autorità di regolamentazione di settore per poter procedere alla privatizzazione del gruppo STET
Bene in una situazione in cui sappiamo quest'ultimo provvedimento estremamente urgente assenso mescolare i problemi delle telecomunicazioni con problemi
Così delicati così rilevante in Italia come quelli della tutela del pluralismo
Non è forse un
Un modo per tenere tutto bloccato
Per non procedere
Ecco questa è una domanda che
Anche mi piacerebbe rivolgere ai
Ai relatori inglesi non è possibile che le linee guida europee
Che tra l'altro in Italia sono state nella sostanza negli ultimi anni su le sole linee guida utilizzate per la regolamentazione non siano più che sufficienti per poter procedere senza
Necessariamente vincolare la privatizzazione del sì senza autori e su questo un'ultima provocazione scusatemi
Scoperta dell'America bene modello americano
Di crescita della concorrenza confrontiamo col modello inglese
Modello inglese piccoli operatori che tentano di entrare su sul mercato di un grosso operatore hanno grosse difficoltà modello inglese tanti operatori di dimensioni simili
Che coesistono sullo stesso territorio che hanno legami con i clienti ecco dove credete che sia più facile che si sviluppi una reale concorrenza in tempi brevi
E a questo proposito
Per esempio
Nella realtà italiana
Questa concorrenza non la potrebbero sviluppare molto rapidamente molto bene e con grosso vantaggio per entrambe le società con grosse possibilità di crescita
Due operatori italiani molto grossi che già adesso sembra di capire abbiano voglia di farsi concorrenza
Quali sono questi operatori
Time Telecom
Non potrebbe avesse Enzo
Prima dell'istituzione dell'Authority mettere sul mercato un gestore che ha una capitalizzazione equivalente a quella di Telecom
Grazie il professor Leporello e che ha espresso una forte opzione per la bando venga del regolatore
In fondo una una opzione sulla quale io mi trovo molto vicino
Mi piace anche a dato un'ultima Chicco di Pepe
Particolarmente stimolante io
Visto che
Sub ci aveva detto che il nocciolo del problema l'interconnessione Aldo con particolare che c'era la parola al dottor Andrea Costa che è direttore degli accordi l'interconnessione a e oltre che agli studi economici Omnitel Pronto Italia
Grazie
Allora io riprendo quindi come Omnitel devo dire che poi possiamo essere il terzo incomodo accanto a Telecom e Tim in questo momento
La al e accanto a questa alla proposta della professor Corelli io vorrei vorrei ritornare su una cosa che il Martin che va salutato per questioni di tempo ma che certamente dal nostro punto di vista è molto importante così come dal punto di vista di qualsiasi nuovo operatore che si accinge ad entrare sul mercato ovvero all'interconnessione interconnessione così come riassumo quelle che sono i punti che il professor Martine Carol
Ha scritto è uno uno strumento essenziale per lo sviluppo e dalla competizione e l'operatore dominante cercherà di impedire l'accesso ai nuovi entra alla Rete attraverso ritardi ostruzione o costi elevati questo è quello che è stato scritto e che per il per mancanza di tempo perso Martin che di è la slide numero undici accanto a questo c'è un punto molto importante che è stato sollevato in precedenza dal professor Bruno il punto alla trasparenza cioè tutto questa diventa assolutamente critico in
In presenza di non trasparenza da parte dall'operatore dominante trasparenza sui costi abbia trasparenza sui costi e trasparenza sulle modalità attraverso cui il processo di negoziazione interconnessione debba avvenire ecco mi trovo su questo argomento che per un operatore telecomunicazioni rappresenta tra il quaranta e il sessanta per cento dei costi per qui rappresenta davvero il costo per l'ingresso sul mercato
Mi trovo francamente preoccupato preoccupato comunque sorpreso di fronte a quello che di di quella che è la quale scrittura da toilette testo legislativo in discussione alla al parlamento ecco da questo punto di vista credo e su questo
Sarebbe forse opportuno se possibile avere un un intervento da parte da parte de che non commenta i nostri cioè penso che la mera abbia già detto chiaramente cosa pensa a riguardo al al problema della dell'interconnessione ma e chiedere comunque in generale i nostri ai nostri ospiti un commento sulla questione legata ai problemi dell'interconnessione e ai meccanismi cioè e che cosa significa in realtà è come loro vedono il problema trasparenza legato all'interconnessione
Grazie
Io ho ancora due interventi dopodiché darei la parola per una breve replica ai colleghi inglesi che terrei proprio a paio di battute finali
Do la parola l'ingegner Franco Arzano che c'era un dell'information society working group di Tel
Che come credo sia noto la maggior parte di noi è l'associazione delle associazioni europee i produttori di apparati
Grazie presidente faccio l'intervento in italiano sperando che la traduzione sia puntuale come mi sembra di aver sentito
E in questo tipo di dibattiti in genere sia una tendenza a considerare in prima linea gli a spetti sociali gli aspetti legali gli aspetti regolatori e qualche volta siete assicura di considerare una componente importante quale quella della voce dell'industria
Noi ci siamo fatti carico a livello come lei giustamente ha detto di associazione europea dell'in costi e le telecomunicazioni le Tel rappresenta a livello europeo circa settecento industrie europee
Del del settore delle telecomunicazioni
Può du cento alcuni documenti che in parte le ho dato in parte sono disponibili per rappresentare il nostro punto di vista sull'argomento
Noi come industria siamo e quando dico noi intendo noi dall'ente piccole alle grandi industrie indipendentemente dalla concorrenza specifica sul mercato che su certi temi ci troviamo tutti d'accordo
Nel io ho l'ho l'onere di coordinare uno dei gruppi di lavoro delle terre quello sull'information society e devo dire e che la più grossa collaborazione che io uomo Eric sono ce l'ho avuta ce l'ho da Siemens Alcatel Nokia eccetera
Quindi è una effettivamente la voce del dell'industria europea ecco noi siamo preoccupati e qui mi riferisco all'Authority europea ma credo che ai colleghi seduti oggi qui
Non sfuggano i paragoni con la situazione italiana
Noi siamo preoccupati di due fatti una tendenza a una sopra regolazione un eccesso di regolazione
E a una incertezza delle delle regole nell'industria noi abbiamo bisogno per fronteggiare gli spaventosi Investimenti che sono richiesti dalla rapidissima
Evoluzione della tecnologia e dalla rapidissima dalla brevissima vita dei dei prodotti abbiamo bisogno di scenari di regolazione che siano chiari prevedibili stabili
Nella loro stabili anche nella loro evoluzione quindi prevedibile come come evoluzione noi riteniamo che ci sia una tendenza a creare strutture sopra strutture non sempre necessarie
Se ci riferiamo a livello europeo credo che sia abbastanza ovvio che ci siano alcune cose che debbono essere regolamentate a livello sopranazionale e una per tutta una per tutte la gestione delle scarse risorse che non sono solo le frequenze ma sono anche il Number venga come il nostro chairman ricordava Namba in che non è esattamente la portabilità del numero ma è anche l'assegnazione del dei numeri che altrettanto una una scarsa risorsa stiamo vedendo cosa ha fatto sta facendo la Finlandia in questi giorni può intendo una serie di cantonate notevoli a livello nazionale mentre invece la Francia proprio stasera sta implementando un nuovo sistema di numerazione molto più vicino a quello europeo
Ci sono invece altri argomenti che sono quelli per esempio degli uni verso Anzio bische sarebbe follia tentare di regolamentare a livello europeo ma che va lasciato alle singole nazione ecco quindi mi sembra che il dibattito né potere di una Authority europea rispetto a un'Authority nazionale sia non molto pregno di significato perché almeno noi lo vediamo abbastanza chiaro nei suoi nei suoi contorni nuora inoltre riteniamo che esistano già organismi europei tipo lei liti io tipo io a o Cayard creati a suo tempo dall'accetta e che hanno oggi impeto delle strutture necessarie per svolgere queste funzioni regolamentari non hanno il potere di implementare difendere e sostenere le le iniziative relative quindi si tratta di semmai a rivisitare quello che c'è
Fare un po'di di chiamiamo la pulizia tra le cose utili e quelli inutili
E cercare di dare il un contenuto il più sintetico mai più chiaro possibile al a a queste iniziative Noè in sostanza e riteniamo che le l'industria abbia bisogno di soprattutto di potersi affidare a regole di mercato non a caso chi tra noi industrie a maggior successo trova le sue radici in quei paesi che sono stati all'avanguardia nella nel liberalizzazione nella apertura dei mercati
Quindi il messaggio che noi tendiamo a dare che abbiamo dato a livello della Commissione europea e AN questi ultimi tempi con una notevole insistenza
E quello di ricerca di chiarezza e di semplicità e soprattutto cercare di evitare un eccesso di regolamentazione grazie
Grazie
Do con particolare piacere la la parola alla dottor D'Angelo cretina è stato chiamato in causa
Tra i vari interventi nonché dai miei ripetute
Interruzione prego no una io ci tenevo ad alcuna fare una considerazione ampi è il tema sostanzialmente se fosse meglio fare un'autorità di settore oppure un'autorità unica generale sia per la parte fisica che per la per le telecomunicazioni
Ripeto tema ampiamente dibattuto qui insomma oggi anche ancora una volta è venuto fuori qualcuno dice
Aver messo insieme le due cose sarà motivo di impedimento rispetto a tante scadenze
Io ma non solo io ma chi sta lavorando da vicino a questi temi in questi giorni si è fatto una convinzione però mentre forse prima era così cioè era del tutta la materia radiotelevisiva costituiva
Il vero ostacolo no per una rapida definizione anche degli assetti
Di queste nuove strutture di garanzia oggi così non è cioè sull'aspetto radiotelevisivo si si coglie nell'attività d'esame che sta svolgendo il Parlamento sui disegni di legge
Una maggiore convergenza rispetto al passato il tema vero oggi sono le telecomunicazioni cioè il nodo politico su cui ci sono maggiori divaricazioni tra le forze politiche appunto sono le telecomunicazioni
è il nodo per esempio della privatizzazione quindi mi domando se ritornare al discorso dell'autorità il settore sia un vantaggio tenuto conto rispetta ripeto di un quadro anche di polemiche che come dire è cambiato ed è maturato velocemente quindi su questo una prima osservazione che va fatta il fatto del del tenere insieme televisione telecomunicazioni non credo che oggi costituisca più elemento per impedire una rapida approvazione devo ricordare a questo proposito che il Governo si è come dire
Si è a si è dato da fare con grande rapidità attraverso l'adozione di due provvedimenti distinti
E in particolare il provvedimento cosiddetto stralcio cioè quello che contiene la l'istituzione l'autorità le norme sulla concentrazione
è un provvedimento che nasce così non tanto per la questione relativa alla sentenza della Corte costituzionale alla scadenza il ventotto agosto quanto per una pressione esercitata dal Tesoro tendente come dire a creare un canale di rapida discussione per l'autorità e per quindi per tutto al per tutti i problemi poi conseguenti al processo di privatizzazione per i sostanza e contorno questo che è bene precisarlo insomma questa è una materia che secondo me è una polemica che deve essere in qualche misura ormai accantonata sull'altra questione volevo intervenire
Rapidamente era quella che aveva sollevato invece qualcun'altro qualche qualche altro intervento circa il problema di una maggiore definizione da parte nostra nei disegni di legge sulle sulle regole dell'interconnessione c'è una mancanza ed effetti ce ne siamo come dire accorti però come dire anche la necessità di compendiare in poche norme si noterà stato notato anche uno sbilanciamento della parte televisiva rispetta quella delle telecomunicazioni e questo questa questa mancanza probabilmente sta soprattutto nel fatto che al di là di dare il concetto di negoziazione
Sulla sulla sull'Inter con nazioni più sull'interconnessione però poi è sfuggita una cosa che invece è importante cioè ammettere che comunque le condizioni che l'autorità deve prefissare siano condizioni
Tendenti a far aumentare i costi appunto le tariffe interconnessione a farlo rientrare costi questo credo che però possa essere recuperato sia nel dibattito parlamentare che nella stessa iniziativa del governo sto per rispondere un po'alle sollecitazioni che sono state fatte prima come anche aggiungo sempre su quella norma che riguarda l'interconnessione anche tutta la la problematica della portabilità dei numeri che non è presente né tra le competenze dell'Authority né come dire nelle norme di sistema e che pure deve essere in qualche misura introdotta ecco queste sono cose che però ripeto c'è ancora qualche tempo per per metterle appunto
Molte grazie darei la parola ai nostri colleghi inglesi
Vuole cominciare
Sciacca
Paolo
A un vestito x sui minimi questo immenso poca questo disco dibattito sia molto interessante nelle mie risposte sarò in grado soltanto di toccare pochi punti che sono stati sollevati sollevati e me ne scuso veramente di cuore in primo luogo vorrei trattare quei punti fatti relativamente alla natura mutevole della competizione nel settore soprattutto nel corso degli ultimi dieci anni io sono
Pienamente d'accordo con la sua analisi quando lei dice che l'accesso all'ingresso che si è verificato nei mercati delle telecomunicazioni in Europa e che adesso tende ad essere osi di quel di un operatore in un altro Paese con perdite notevoli oppure alternativamente
L'ingresso degli operatori che hanno dei vantaggi anche economici ma vorrei dire che non è questo il tipo di ingresso che è quello rappresentato dalla Mercury nel Regno Unito che è quello di una piccola società che in qualche senso in qualche modo ha cercato di replicarsi di replicare in scala minore le attività nel Regno Unito e le implicazioni di questo secondo me sono d'accordo
Potrebbero essere quelle che ci consentono di applicare una politica un'analisi della politica della concorrenza ad uno stadio precoce direi sono d'accordo con lei penso ad esempio che sia possibile
Considerare
Le strutture essenziali cui soprattutto per quel che riguarda il tra le le quanto previsto dal Trattato di Roma
E penso che questo oggi abbia costituito e abbia prodotto i precedenti interessanti però ci sono altre questioni
Con le quali io non sono in pieno accordo
Ad esempio
Credo nell'abilità dei questa Authority nel definire la dominanza
E penso che sia appropriato considerare questi operatori dominanti e trattabili conseguenza penso che ovviamente abbiamo trattarle considerarli caso per caso dobbiamo identificare le barriere all'ingresso sì identificare i vantaggi strategici
Che potrebbero essere quelli ottenuti dalle grosse aziende andare a considerare quelli che sono i vantaggi storici delle grosse aziende delle grosse industrie
E quindi l'assenza di una pari opportunità all'accesso come però la questione che dobbiamo porre
Se è possibile
Passare ad una analisi della politica della concorrenza sulla base dell'identificazione della dominanza dell'abuso della dominanza e soprattutto sulla base della dottrina delle strutture essenziale quand'è che bisogna abbandonare
Il panegirico delle regolamentazioni come quelle previste dalla c'è o o alcune leggi o normative che attualmente vengono considerate a livello parlamentare
Io penso che questa data questa scadenza forse non è lontano non Tana e soprattutto date le circostanze
Forse dobbiamo considerare quella che è la necessità di una normale analisi della concorrenza ci vorrà del tempo penso che il motivo essenziale sia che la legislazione specifica dagli investitori un grado di confidenza di fiducia
Che gli mancherebbe se dovessero basarsi unicamente
Sugli esiti incerti avvolte del dei risultati della concorrenza soprattutto nel caso delle strutture essenziali delle cosiddette facility essenziali
Esistono esiste ben poco a livello della Caisse no nel Inghilterra
Comunque esiste un caso principale
Sulla base del Trattato di non sulla base del Trattato di Roma bensì sulla base della legislazione che è stata quella poi discussa a livello di corti inglesi
E che ha portato a grossi vantaggi per quel che riguarda gli operatori in esistenti per questo potrebbe portare alla conoscenza di regolamentazione Zante regolamentazioni specifiche
E penso che ci arriveremo ben presto a questo livello questo stadio
A questo punto vorrei semplicemente esso sottolineare qualcosa relativamente ai miei commenti commenti molto bravi purtroppo quelli che ho fatto precedentemente relativamente alla separazione della regolamentazione regolazione del economica e quella del contenuto ovviamente parlo in astratto nonna relativamente al caso italiano di cui ho poca conoscenza l'argomentazione che sostenevo era la seguente cioè esistono diversi tipi di capacità e di abilità richieste
Per poter
Adottare queste regolamentazioni queste regolazioni per poter questo per quel che riguarda questo tipo di regolazione soprattutto anche nel caso del contare del contenuto
Dove appunto si si pone la questione di proteggere gli interessi delle minoranze
Anche a livello politico e sociale non soltanto economico è necessaria a tenere le persone giuste che sappiano farlo bisogna anche avere diversi tipi di contabilità penso che sia importante infatti non far sì che gli operatori economici siano responsabili direttamente di dinanzi alle istanze politiche
Vi è un'incertezza sicuramente a livello di delle industrie
In tal senso per quel che riguarda la regolazione del contenuto penso che secondo me sia indispensabile che
Vi siano delle responsabilità rispetto all'elettorato e che siano responsabili
Insomma
Non o più su su altri Obrecht breve e conciso c'è stata una domanda che è stata chiesta cioè quant'è importante la trasparenza per l'interconnessione le probabilmente voleva dire l'Inter con missione con l'operatore dominante la risposta è che è fondamentale chiaramente
E questo è dovuto in parte ai costi ma comunque in particolare la trasparenza secondo me prettamente importante c'è per l'interconnessione con l'operatore dominante altri punti che sono stati sollevati riguardano ad esempio qual è la quale è stata la politica britannica per incoraggiare la concorrenza ci sono stati dei punti
Ma non so arrivare a affrontare l'interconnessione sulla base dei costi
E poi aggredire a cercare possibili barriere alle nove entrate il regime certezza delle disposizioni per incoraggiare la concorrenza infrastrutturale a favore della concorrenza nel Regno Unito
A al momento sembra che hanno impedito di lo sviluppo tra concorrenza se siete un service provider e non forniti infrastrutture estivi
Paga sulla base delle tariffe
E attualmente la situazione tariffario stupri fare viene rivisto a favore della concorrenza alla base di queste città e un concerto il Cocer delle strisce deficiente quindi una possibile entrata efficiente sicuramente questa è una cosa praticamente importante ma dipende da quello che voi interni
L'ente con efficienza i nostri preoccupino speculazioni ora che noi cercavamo a che fare con un operatore
Ne esistente che era abbastanza e inefficiente quindi la preoccupazione era l'efficienza dinamica piuttosto che il concetto statico dell'efficienza il modo
In cui possiamo garantire è un'entrata efficiente ad esempio può anche svolgere tempo bene a giocare a vantaggio della concorrenza
Per quanto riguarda le essential facility lei non è stato scritto molta riguardo è possibile comunque ottenere tutta la concorrenza che si vuole termini di infrastruttura se c'è una tariffa per le interconnessioni però sarà assolutamente essenziale
Che
Per quanto riguarda quello che ha detto lei Fcc ad agosto erano l'interconnessione
Ne determinerà
Ma anche le
La concorrenza l'abbiamo parlato molto dell'interconnessione me era il me ne rendo conto ma comunque ci portate al cuore di quale debba essere la regolazione in te quante guarda i problemi delle telecomunicazioni e per ristabilire dei prezzi qui equiparati mi sembra essenziale sono
Non ho conclusioni da offrire per prova conferma servito tutto nel corso del dibattito solo due o tre battute ancora coi qualche informazione su cosa farà questo gruppo di lavoro nel seguito
Tanto io partecipo vari dibattiti devo dire forse
Trovare ribatte di così interessanti certe ci si mette tranquillamente intorno a un tavolo virtuale si discute
Sarà corrente su i problemi che sono sul tappeto credo che tutti noi
Da questo incontro con forse più più domande che risposte nel senso che una chiara cosa chiara almeno per me che è venuta dagli Inter
Dei colleghi
A questo tavolo e e della platea e che siamo alle prese con
Di regolazione Stenone perché
Forse la complicazione dell'opera di regolazione particolarmente nelle telecomunicazioni dovrebbe essere forse più approfonditamente valutata
Te in questo senso importanti nel nostro Paese complicazione chiama specializzazione specializzazione di uomini specializzazione di organizzazione
Credo sentito vari punti di
Molto interessante che portano al me
Era e come
Le due lei
La la leva della difesa la concorrenza del mercato
Regolazione che operano ambedue e operano manovrate da mani diverse ci sono motivi tecnici sono molti Jörg
Che ho brevemente ricordato prima
Credo quindi che da questo dibattito possa uscire
Una riflessione più matura credo che ma nessuno
Come dire ha espresso Joni particolarmente
Battito venga riportato nelle sedi là dove poi si forgia no il proprio sì legislativi sta credo ognuno di noi nei diversi lavori che fa fare tesoro delle informazioni che abbiamo oggi assunto questa era la prima iniziativa
Del gruppo di lavoro che nel suo sosta all'informazione ne seguiranno
Con lo stesso taglio non lo vorremmo analizzare altri aspetti stiamo pensando di organizzare un'iniziativa sempre con questo taglio seduce molto seminariale
Lei mi del broadcasting per le televisioni
Penso che ordine
Remo ben presto una iniziativa assunte è centrale ed è stato anche richiamato da alcuni dei dei dibattiti di oggi ovvero quella dell'universalità del servizio
A problema che si pone per la società dell'informazione e che quindi da questa ottica sarà in questa sede analizzato ma il CNEL che si occupa di un complesso di problemi ben più ampio credo che dovrà analizzare con riferimento ad altri servizi pubblici perché io ritengo che questo sia uno dei nodi che si pongono in un'ottica di interesse pubblico quando si liberalizzate quando si privatizza
Infrastrutture di servizio
Se i nostri amici relatori ringrazio il pubblico paziente ringrazio gli intervenuti al prossimo appuntamento