"Ordine si', ordine no" incontro promosso dall'Associazione "Programma '94"

Alcuni di voi forse erano presenti anche oggi pomeriggio
In una specie di di direttore del falso i problemi dell'informazione
Dicevo comunque
Credo che
Le due occasioni che ci hanno riunito qualcuno ha anche criticato il fatto che io fossi moderatore dell'una e moderatore dell'altra insomma in realtà gli ambiti sono Diversi cioè quello del pomeriggio è stato dico per Benedetto Della Vedova che non era presente già una legge che
Informo del fatto abbiamo fatto una riunione sui problemi della televisione s'era parlato alla televisione alla presenza del sottosegretario
Al diciamo le poste le comunicazioni e in presenza di due parlamentare di di schieramenti diversi
Lei si come dire si discuteva delle regole dell'informazione qui si discute in definitiva anche in questo ambito di regole di informazione però siamo formalmente
Sotto diciamo di auspici sotto leggi tra sotto l'organizzazione diciamo di una sigla riversa che quella che trovate sul dossier che abbiamo preparato che programma novantaquattro
Di programma novantaquattro è presidente presidente presidente dà prova oggi che e la seduta in chiesa se tu venissi qua sarebbe almeno il tavolo più completo
Io sono soltanto l'anziano presidente in tutti i sensi cioè nel senso che
Sono stato presidente prima di ieri da e come dire insieme ad altri in qualche modo fondatore di questa associazione dico per
Degli ospiti che presenterò tra un attimo
Che questa associazione aveva un'ambizione di non essere schierata politicamente cioè di
Proporre dei temi di dibattito
Senza che vi fosse un orientamento in qualche modo precostituito cioè lo scopo è di conoscere quindi abbiamo adesso non vi faccio l'elenco peraltro io non mi ricorderei di tutte le iniziative ha causato abbiamo anche un po'deambulatorio per varie sale della città perché naturalmente
Non sempre sono disponibile sale quando uno le
Le richiede
E
Diciamo abbiamo affrontato tante militari i temi del referendum dei referendum sono stati tradizionalmente dei nostri vuol dire cavalli di battaglia in qualche modo faremo pagare un po'i diritti d'autore
A chi ha organizzato promosso i referendum perché effettivamente referendum per definizione
A prescindere dall'idea che si abbia sui referendum sul sul numero dei referendum eccetera ma per definizione
Diciamo si sintetizzano in un sì e un no evidentemente il sì e il no sono sempre frutto di ragionamenti complesse ragionamenti complessi anche se
La Corte costituzionale ricchi quando ha dichiarato illegittime le norme relative alla pubblicità referendaria il divieto di usare per andare a ha detto che il quesito binario in definitiva rappresenta una semplificazione per cui praticamente dovrebbe in qualche modo essere più semplice del problema politico generale ce lo schierarsi per un partito dall'alto questo è certamente vero
Però non c'è dubbio che poi vedremo deve anche stasera
Cioè su un problema qual è quello
Che noi abbiamo di fronte e vedremo che gli argomenti che si intrecciano sono numerosi ecco
Noi abbiamo invitato per la riunione di di questa sera
Quando vede volantino proprio volantino un po'rudimentale occupano che ancora ha facoltà di giurisprudenza però quello non dovete leggerlo perché e quello che ho messo il mio computer quando si pensava di farlo insieme
Comunque dicevo referendum del quindici giugno
Questo strano titolo ordine sì ordine no qualche collega mi ha detto ma che cosa vuol dire ordine sì ordine no il referendum tra l'altro non è
Ecco vado già nel merito della questione non è sull'ordine dei giornalisti il referendum tecnicamente lo possiamo vedere leggendo il quesito referendario infatti
Uno degli studenti che ha composto questo dossier dice per prima cosa ne dobbiamo mettere il quesito referendario
Ed il quesito è volete voi che sia abrogata la legge tre febbraio sessantatré numero sessantanove
Nel testo risultante dalle modificazioni apportate dalla legge venti ottobre mille novecentosessantaquattro numero trentanove e dieci giugno mille novecentosessantanove numero trecentootto ed alle sentenze della Corte costituzionale numero undici e numero novantotto del Sessantotto recante ordinamento della professione giornalistica quindi
Tra l'altro questo quesito è un quesito riformulato dall'Est all'ufficio centrale per il referendum con voi sapete da un paio d'anni a questa parte i quesiti vengono riformulati per renderli diciamo
Anche più intellegibili alla opinione pubblica e tecnicamente laddove sia necessario più corretti più completi
Abbiamo quindi invitato chi potevamo invitare a parlare c'è un tema di questo genere evidentemente
Benedetto Della Vedova il segretario nazionale Pannella soprattutto no soprattutto sostenuti soprattutto meno ha comunque è anche coordinatore
Mi pare di un paio di referendum ma di questo certamente sì quindi ha la responsabilità del coordinamento dell'attività immagino
Di propaganda e di illustrazione degli elementi che sono alla base della scelta di diciamo di questo quesito referendario quindi questo è certamente
L'interlocutore che meglio può rappresentare
Le ragioni diciamo così del sì ce le ragioni che sono a sostegno di una risposta positiva al quesito abrogazioni lista eh
Naturalmente dall'altra parte
Noi abbiamo Mario Petrina qui alla mia sinistra io ringrazio per essere venuto perché certamente in questo periodo per tutti lo spostarsi da Roma a venire a Firenze non è una cosa del tutto agevole
Questo vale anche per
Della Vedova
Mario Petrina presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti abbiamo qui anche il presidente
Regionale dell'ordine dei giornalisti
Quindi voglio dire è certamente la voce più autorevole per spiegarci le ragioni in qualche modo naturalmente Luís non ha il compito istituzionale di
Dire di no se non allo stesso
Ruolo ma certamente Mario Petrina non dà molto alla guida dell'ordine quindi con un programma anche piuttosto ambizioso diciamo di riforma
E certamente un interlocutore motivato cioè nel senso perché evidentemente nell'ordine crede
Allora
Noi noi dico parlo perché naturalmente molte le persone che sono qui presenti hanno
Studiato diciamo nell'ambito del del corso ad esempio diritto costituzionale d'informazione hanno studiato questi problemi relativi all'ordine giornalisti voi sapete
Quindi è inutile che io te lo ricordi perché dovrei leggere le schede che avete preparato voi insomma qualche tempo fa
Che l'ordine praticamente nasce da lontano cioè nel senso che nasce addirittura dal mille novecento venticinque
Nasce dal venticinque e e praticamente quindi a una evoluzione
Diciamo piuttosto piuttosto complessa Fiorano e non possiamo riassumere ma che a delle tappe cioè
Venticinque l'ordine giornalisti e poi abbiamo l'Aldo gestito in quell'epoca dal sindacato in qualche modo se possiamo dire così dei giornalisti
Voi
Diciamo abbiamo tutte le vicende collegate al periodo fascismo fascista con la caduta del fascismo noi abbiamo un nuovo assetto che si conclude praticamente nella legge del mille novecento sessanta tre la legge numero sessantanove
La questione dell'ordine dei giornalisti è andata più volte anche in Corte Costituzionale cioè nel senso che quando si pose cioè questa legge diciamo alcuni misero in discussione il problema della compatibilità dell'ordine con i principi costituzionali sollevarono questioni di costo a vita mi ricordo più o meno tutte intorno agli attuali alla fine degli anni sessanta
Abbiamo qui anche tutta una serie di sentenze del sessantotto dalla Corte Costituzionale settantuno settantaquattro che adesso io non non voglio ricordare ecco direi che la cosa più interessante da ricordare e quello che
E contenuto secondo me in questa Scheda che diciamo chi ha preparato il dossier ha voluto in qualche modo aggiungere alla sentenza dichiarato l'ammissibilità del referendum naturalmente come ogni Scheda può essere considerata parziale può essere considerata diciamo discutibile io vorrei proprio sintetizzare questi passaggi che la corte ha dichiarato ammissibile il referendum popolare per l'abrogazione della legge
Del sessantatré numero Santa nove nel testo risultante dalle modificazioni apportate a queste leggi e dare sentenze la Corte costituzionale
Primo punto che è noi dobbiamo tenere presente la nostra esclusione la Corte ha ricordato quindi in precedenti sedi sezioni
Di aver affermato la compatibilità ecco il primo punto
Credo che non sia di parte e dire che la corte ha riconosciuto che la compatibilità tra l'ordine dei giornalisti e i principi costituzionali esistenti in materia di informazione in particolare con l'articolo ventuno della Costituzione quindi questo l'ha detto la corte l'ha ricordato nella sentenza in cui ad ha riconosciuto l'ammissibilità quindi ordine e principi costituzionali non sono due cose in contraddizione tra di loro c'è compatibilità c'è diciamo secondo l'indicazione della Corte
Una diciamo una situazione che infatti ha portato nel sessantotto la Corte a respingere alcune questioni di costituzionalità
Ecco il secondo passaggio la corretto che non contrasta con il principio di libera manifestazione del pensiero al fatto che i giornalisti siano organizzati in questa forma anche perché l'ordine ha il compito di salvaguardare
Erga omnes e nell'interesse della collettività
La dignità professionale e la libertà di informazione e di critica dei propri iscritti quindi diciamo una funzione tipica degli ordini professionali diciamo la tutela si potrebbe dire della deontologia professionale
E diciamo del decoro del del rispetto di certi parametri nel lo svolgimento di attività professionale della libera attività professionale
Ecco
Detto questo uno poteva anche pensare che la corte da questo passaggio potesse arrivare a dichiarare la non ammissibilità del referendum invece la corte dice in ordine a richieste referendum la Corte ha dichiarato l'ammissibilità
Del quesito e questo è un punto importante
Poiché la legge sull'ordine non riveste il carattere di una legge a contenuto costituzionalmente vincolato voi sapete che nella complessa giurisprudenza della Corte in materia di limiti impliciti ai referendum
I limiti che hanno fatto diciamo nella occasione per recente creato
Diciamo certamente un masse di risultati non ammissibilità che voi se sapere che siamo partiti
Con bene trenta referendum
Di cui diciotto quel rigore eravamo erano ancora di più erano teoricamente erano venti quelli proposte come Pannella inizialmente ed erano dodici quelle proposte regioni povero rimasti trenta e di queste trenta se non vado errato diciannove
Sono rimasti
Con la dichiarazione di inammissibilità e
Undici sono stati dichiarati ammissibili
Dicevo
La corte ha detto e ammissibile perché la legge non è una legge a contenuto costituzionalmente vincolato ecco cioè voi sapete che se questo fosse stato il giudizio invece la Corte avesse ritenuto questa legge non solo compatibile con la Costituzione ma contenuto costituzionalmente vincolato
E la Corte avrebbe certamente dichiarato l'inammissibilità
Naturalmente qui il giudizio è molto delicato perché ritenere se una legge sia o meno a contenuto confusamente vincolato cioè sia in qualche modo
L'unico modo per attuare un certo principio costituzionale è questione certamente di interpretazione quindi di cui discuteranno diciamo gli gli invitati ecco
La Corte ha detto al a corredo di questa affermazione che rientra nella quindi nella discrezionalità quindi come dire l'ordine
Può esserci
E nel caso ci sia non è in contrasto con la questione e può non esserci dice rientra nella discrezionalità del legislatore hanno precisato i giudici determinare le professioni intellettuali
Per l'esercizio delle quali è opportuna l'istituzione di ordini
O collegi perché non è che c'è sempre si chiami ordine il l'entità che assolve a questi compiti ma ordinò con leggi e la necessaria iscrizione in appositi albi o elenchi quindi essendo nella discrezionalità dell'esattore
è possibile fare referendum ma in questo caso anche fare un referendum di taglio così secco voi sapete che avrebbe avuto tanti referendum è anche tra quelli che abbiamo
Ve ne sono alcuni che in realtà vanno a incidere su un aspetto particolare in questo caso invece il referendum
Chiede l'abrogazione di tutta la legge entri tutta la legge ecco naturalmente qui il punto chiede l'abrogazione dell'ordine
O chiede l'abrogazione della legge che che prevede e disciplina l'ordine ecco questo è un punto secondo me impone ecco perché il nostro titolo potrebbe essere all'IMI e tecnicamente inesatto ecco
Un contenuto concludo costruzione Perin colato non è riscontrabile nemmeno delle norme relative agli interessi coinvolti nello svolgimento la professione giornalistica e alla disciplina relativa l'attività sia dei singoli giornalisti
Che degli organi dell'ordine e quindi in sostanza la corte conclude con questo tipo di di verdetto ecco
Noi ora
Ascolteremo le diciamo le posizioni a favore e contro ecco devo dire questo però non vi annoio certamente nel raccontare queste cose anche perché
Diciamo una delle persone che ha preparato questo dossier Cerri chiamasi
Diciamo ha avuto la cortesia
Diciamo non solo di produrre questo elenco delle iniziative legislative in questo momento sono in Parlamento c'è il Parlamento a sul proprio tavolo una notevole quantità di proposte di legge
Di modifica della legge sullo
Vi si vada al dei casi più
Diciamo netti di abrogazione secca a le ipotesi diciamo di modificazione più o meno sostanziale alle ipotesi in cui invece si mantiene l'ordine si mantiene l'albo ma si introducono delle modifiche
Modifiche essenzialmente su due punti vorrei dire che queste schede
Toccano il problema della formazione e dell'accesso alla professione giornalistica esista tra l'altro anche una proposta che non è presentata in Parlamento perché l'ordine non ha diciamo iniziativa legislativa ma dell'ordine dei giornalisti che eventualmente illustrerà Mario Petrina ecco
Quindi noi abbiamo fatto quest'elenco perché un quesito che si potrebbe porre e questo quater tanti altri referendum il Parlamento ha la possibilità di intervenire prima del voto referendario
Cioè prima del del voto stabilito al quindici giugno diciamo alla possibilità di intervenire per modificare la legge sottoposta a referendum e quindi eventualmente evitare come si dice tra virgolette referendum
E qualcuno si è detto ma in questa materia con un quesito così netto così ampio così diremmo radicale
Allora in questa materia è possibile fare una legge che modifichi
Per evitare il referendum o comunque per andare incontro alle esigenze referendarie oppure nessuna legge possibile che diciamo che non abbia l'articolo uno abrogazione della legge
Diciamo del sessantatré e creazione di un ordinamento talmente diverso ecco cioè quali sono sostanzialmente i margini che ha il legislatore su questo quesito al quale io
Potrei anche dare risposta ma credo che ha risposto è piuttosto complessa e coinvolga valutazione di merito ecco
Io fermo al mio intervento quindi ho parlato un po'di più del previsto proprio per perché in fondo ramo un terzo interlocutore che
L'onorevole Giulietti che invece è dovuto partire ma forse non ero Giulietti avrei parlato prevalentemente delle proposte di legge
Che sono in Parlamento in particolare forse ha parlato la proposta la sinistra democratica nel quale se poi volete qualcuno
Qui dal tavolo magari del pubblico potrà dare qualche chiarimento quindi io mi fermo qui ho lasciato dei quesiti sospese e darei la parola a Benedetto Della Vedova
I nostri Pappi sono sempre quelli di finire entro le undici evitare giro diciamo iniziale parola ai nostri interlocutori per venti minuti esatti ciascuno locale essendo le persone non ci sono problemi diciamo gli ho fatto soltanto il controllo che offrono
Io diciannove minuti di Alberto poi sarà dopo ecco domando al pubblico e di avere un ulteriore giro per le rispondo
E la scusa io Ostuni dire qualche cosa che ora
Grazie d'innanzitutto ringrazio per
Ringrazio per l'invito
A questo appuntamento che dà l'opportunità sicuramente le persone intervenute e poi anche grazie radio radicale che registra il manderà in onda questo dibattito così a tutte le persone o a molte persone interessate dalla una prima occasione di comprensione dell'iniziativa referendaria in oggetto e anche delle varie posizioni che animano i fronti del sì al referendum e quindi all'abolizione dell'ordine dei giornalisti vero che la legge ha un titolo diverso un nome diverso però di fatto poi si tratta di una legge che istituisce regolamenta l'ordine dei giornalisti
E poi anche le posizioni del o studi qua abbiamo il presidente dell'ordine dei giornalisti
Brevemente io cerco di dare un'indicazione sulla sui motivi e sui contenuti di questa iniziativa dei Club Pannella
Così poi magari successivamente gravi rispondendo a sollecitazioni e domande cercherò di andare più a fondo
Questa della polizia l'ordine giornalisti innanzitutto è una
Vecchia battaglia
Liberale se così possiamo definirla dal momento che Luigi è una Einaudi già definiva l'ordine dei giornalisti null'altro che uno strumento fazioso per impedire agli avversari agli antipatici ai giovani agli sconosciuti l'espressione libera del pensiero null'altro che un mezzo per ripetere forse inconsapevolmente
L'eterno tentativo di limitare il numero degli iscritti alla professione nell'ingenua persuasione che ciò valga a dar più lavoro agli arrivati idea falsa sempre in ogni campo e far sì sì ma nella stampa quotidiana dove l'idea crea elettori dove i lettori non sono una quantità fissa ma vari abilissima che cresce o scema secondo di chi parla elettori e sa parlare chi inventa la parola nuova sia egli o no iscritto all'albo
Detto questo il primo c'è una prima motivazione che ha ispirato ripeto da sempre questa battaglia e che ci ha spinto in questa tornata referendaria ad affiancare a una serie di referendum per noi netta ispirazione
Liberale antistatalista sulle istituzioni sull'economia eccetera poi purtroppo
Dopo l'esito delle sentenza Corte costituzionale
La situazione è un po'mosse un po'modificata sono conservate solo se i quesiti ma comunque sia la per il primo grande motivo è quello della libertà della libertà di stampa l'articolo ventuno della Costituzione al primo capoverso primo comma dice tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola lo scritto ogni altro mezzo di diffusione
Ecco noi riteniamo che questo principio che sancisce una delle grandi libertà delle democrazie delle democrazie
Liberali
Sia innanzitutto contraddetto da uno degli elementi centrali della legge sull'ordine dei giornalisti
Cioè il punto in cui si stabilisce per legge che qualsiasi testata qualsiasi giornale salvo qualche eccezione che poi vedremo ha comunque sancisce il principio che un giornale debba essere diretto da un direttore responsabile iscritto all'albo dei giornalisti
Ecco questo è un primo vulnus al nostro avviso alla libertà di stampa così come definita dalla Costituzione se nessuna autorizzazione uso in sulla ma nessuna autorizzazione deve esserci non deve nemmeno esserci ovviamente
Il le foto non devono esserci non devono esistere esistere le forche caudine di a vere un direttore responsabile ciascuno iscritto all'ordine ciascuno è e sarà sempre ordine o non ordine responsabili di ciò che scrive se uno commette reato di diffamazione commette reato di diffamazione questo non è non c'entra nulla con l'autorizzazione che viene concessa solo a a qualcuno quindi questo è un primo elemento un primo vulnus da rimuovere
E non è un vulnus casuale da cui
Il senso anche uno dei dei significati di queste iniziative referendarie risponde a un'interpretazione molto precisa e molto specifica che di questo articolo dalla Costituzione viene fatto da parte ad esempio dei sostenitori dell'onere giornalistica riprendo brevissimamente una polemica che c'è stata tra Serventi Longhi Marco Pannella agli Stati generali della stampa del febbraio scorso
E riprendendo due parole adesso non vorrei esagerare con le citazioni di Serventi Longhi nella sua relazione
Che dice sinteticamente quindi parliamo certamente di qualità dell'informazione e di come la nostra professione dei giornalisti deve garantire il dettato dell'articolo ventuno dalla Costituzione e cioè il diritto del cittadino ad essere informato
Questo risponde a una logica che per farla breve brutalmente a mio avviso è una logica da Stato etico cioè in cui secondo la quale l'articolo ventuno da Costituzione sancirebbe il diritto del passivo del cittadino ad essere informato e da qui poi discende una regolamentazione dell'attività di informazione giornalistica ed è la professione che a cascata definisce una sorta di
Non vorrei essere caricaturale però di casta sacerdotale che ha il compito che lo Stato si assume di informare i cittadini noi riteniamo che valga esattamente l'opposto che l'articolo ventuno dalla Costituzione sia a salvaguardia del diritto attivo che i cittadini hanno di manifestare
Il proprio pensiero con ogni mezzo e quindi anche di scrivere stampare ciò che a loro
Padre vi piace
Questo è l'elemento se volete di maggior respiro che caratterizza la nostra iniziativa referendaria c'è qui si tratta di ripristinare la libertà di ciascuno di scrivere di manifestare il proprio pensiero le proprie opinioni e di scrivere quindi su un giornale senza alcuna autorizzazione di sorta
Dopo di che ripeto magari ci torna non solo perché è importante se uno commette dei reati se uno diffamazione questo non c'entra nulla con l'ordine dei giornalisti lo fa punto e basta e viene c'è anche nella sentenza e viene perseguito secondo secondo la legge ordinaria quindi primo elemento a mio avviso che va sottolineato e questo e credo non sia di
Poco momento
Dopodiché c'è tutto un altro
Un'altra serie di questioni che la legge sull'ordine dei giornalisti pone e sulle quali pure sui
Incentra il senso del quesito che è quello tutto l'aspetto relativo all'accesso alla professione
Siamo di fronte credo che sia difficile negarlo a una legge di legittima ispirazione in questo caso corporativa che tende a ad avere un principale obiettivo come già diceva Einaudi di tutelare creando un uno sbarramento all'accesso alla professione di tutelare gli interessi economici in definitiva di chi questa professione già svolge creando degli ostacoli all'accesso alla professione
E definendo consacrando il metodo della cooptazione perché sono i membri dell'ordine spesso di fatto che
Regolano l'accesso al
Reggano regolano l'accesso alla professione
E questo è un altro degli elementi che a nostro avviso rendono quanto mai utile che non solo che si discuta di queste cose ma quanto mai utile che ci si liberi di questo fardello corporativo che è ancora presente nella nostra legislazione con buona pace chiaramente senza alcun intento ferocemente polemico anche se poi ci si accusa di voler credo che il presidente dall'ordine lombardi aggiunto ha detto che noi volevamo annientare dodici mila
Dodici mila giornalisti io ho alcuna intenzione credo aver citato testualmente non mi permette altrimenti non ho alcuna velleità di fare del male a nessuno ci mancherebbe altro il problema è quello di definire un assetto totalmente diverso della professione dell'accesso alla professione
Per capirci esistono Paesi in cui pure la stampa semplifico ma in cui pure la libertà di stampa un qual concetto di libertà di stampa un qualche significato
In cui l'attività giornalistica e di informazione svolge un qualche ruolo non trascurabile nel preservare i valori di democrazia di libertà eccetera eccetera come gli Stati Uniti in cui
Nessuno ha mai sentito
La necessità di dove
Introdurre l'ordine dei giornalisti piuttosto che
Piuttosto che
Altri ordini
Parentesi in una situazione come quella io so che poi eletto Ambra ci sono già due mila o tre mila giornalisti disoccupati cosa succederebbe se non vi fosse più alcun vincolo alcuna
Ostacolo di fatto quanto meno all'ingresso professione sarebbe un disastro eccetera eccetera io ovviamente o
Solidarietà per tutte le persone che non hanno occupazione quindi anche per coloro che sono giornalisti e non trovano occupazione io credo però che questa sia un'argomentazione
Un po'debole sono qui non è un problema il livello occupazionale dei giornalisti non è che è un problema una questione che si risolve lo si affronta mettendo un tetto all'ingresso nel mondo del lavoro perché ciò noi mettiamo il tetto tutte le professioni dopodiché chi è dentro e dentro chi è fuori ma anche cento era più che si tratti di giornaliste dei carpentieri se utilizziamo questo metodo è questa e questo ragionamento
La questione si pone in questi tempi io credo che tra l'altro e poi chiudo subito la parentesi se questo è un argomento e ha un senso non per i due mila giornalisti disoccupati ha un senso rispetto a un paese in cui il mercato dell'informazione
Poi abitualmente quando uno dice mercato dell'informazione subito viene
Aggredito dicendo ama l'informazione non è un mercato una cosa particolare accettazione io credo invece si possa e si debba parlare di mercato dell'informazione in Italia è come altri mercati era critico per cui in Italia
Si legge poco in Italia il consumo d'informazione scritta
è molto limitato rispetto con gli altri Paesi credo che se c'è una direzione in cui muoversi auspicabile per tutta la società per ottenere un ampliamento della base occupazionale giornalisti sia quello di promuovere io ritengo per esempio attraverso una liberalizzazione delle vendite eccetera eccetera e poi anche abolendo l'ordine dei giornalisti e quindi dando molte più chance a chiunque di di scrivere di stampare di creare giornali penso per esempio ai giornali minori che hanno sicuramente una penalizzazione oggettiva
Dal dover avere un direttore
Che è iscritto all'albo dei giornalisti che poi sia vero o fasullo si sa in Italia nessuno ci fa caso per cui non so quanti dei fogli minori abbiano il direttore o magari c'è un direttore che e direttore dieci testate do semplicemente dalla firma
Quindi casomai la questione occupazionale sul suo avvertimenti chiusa la parentesi
Credo che questo altro aspetto quindi dalla accesso limitato la professione Entella cooptazione sia un aspetto che
Prenda utile ripeto togliere definitivamente questa legge credo che non ce ne sia bisogno
In alcun modo chi è giornalista è giornalista che scrive punto chi a un contratto con un editore poi si può stabilire che debba esistere non so bene aveva l'acqua si può anche stabilire che può esiste un albo dei giornalisti cioè uno che dimostra che per sei mesi da sei mesi fa il giornalista perché il suo reddito
Proviene da un contratto di lavoro come dire come freelance solo come lavoratore dipendente con un editore a quel punto a la tesserino di giornalista se poi si stabilisce io questo non l'ho mai capito che in Italia i giornalisti debbano pagare meno gli aerei questo è un altro problema sito dimostri che sei giornalista se si decide che i giornalisti debbano continuare a pagare meno gli aerei treni o entrare gratis molto va benissimo questo si può comunque ottenere al di fuori
Della sacralizzazione mostra adesso Andrea
Soranzo la sacralizzazione dall'ordine dell'ordine dei giornalisti sì poi ci sono altri problemi la tutela invero del diritto alla riservatezza tutte cose che non hanno nulla a che fare col fatto che il che per essere giornalista si debba essere iscritti all'ordine
Invertiamo l'onere della prova e giornalista che scrive chi dimostra di trarre il proprio reddito
Anticipo distrutto proprio cinque minuti interessi
Alcuni argomenti alcune conto
Adesso precise
Poi ripeto magari nel dettaglio però che questo aspetto sia il quadro in cui ci sono ci muoviamo poi se c'è qualche obiezione puntuale o qualche richiesta di chiarimento forse è ancor più utile che sparse successivamente non farsi domande risposte
Alcune questioni che vengono poste tipo deontologia professionale tutela del lettore o di colui che consuma informazione rispetto a chissà quali nefandezze che dei giornalisti sottratti all'ordine e alla tutela dell'ordine
Nefandezze di cui sicuramente si prenderebbero colpevoli ma
Qua come si dice sommessamente vorrei ricordare a tutti
Quello che è stata la stampa o comunque quello che è stato il giornalismo di in forme di informazione in questo Paese in trent'anni di ordine giornalisti
Tutti i direttori a Entebbe Pacella cellule l'unica parente due parentesi una è che detti i direttori responsabili dei quotidiani consuma degli organi dei partiti politici possono non essere iscritti all'ordine dei giornalisti
Questo è uno dei tanti misteri di cui io non sono ancora riuscito il vice direttore sì perché questo dice la legge questo e mi spiace che non ci sia Giulietti perché io mi ero preparato in particolare
Scusi
Non mi sembra che la legge preveda che sia debba essere parlamentare il
Sono il direttore direttore di un organo di un partito politico non deve essere iscritto
All'ordine dei giornalisti professionisti
Ecco è quello che tutti abbiamo presente cosa è stata l'informazione televisiva dalla RAI cosa continua ad essere
Voglio dire credo che non non c'è bisogno di sciorinare un rosario di falsità di di uso privatistico nelle forme più violente privatistico rispetto ai partiti e non dispetto quindi al pubblico degli ascoltatori della del dell'informazione televisiva sia precedentemente quando c'era il monopolio dell'informazione radiotelevisiva ma tuttora
Su quello che succede regolarmente regolarmente nella stampa nella stampa scritta quello che è successo soprattutto quello che non è successo voglio dire dal direttore di Liberazione direttori manica una forse due sono organi di partito la Padania non so se furono organo di partito voglio dire
Tutti
Giornali che sono stati
Che hanno svolto la loro attività sotto l'egida di un direttore responsabile e presumibilmente anche non questi di partito ma tutti gli altri e presumibilmente di un corpo redazionale tutto formato da dire da giornalisti iscritti all'ordine
Tutela del del
Tutela del
Delle pittore o di colui che consuma l'informazione
Dico una cosa più banale ma io credo che chi il cittadino degli Stati Uniti sia tutelato
Rispetto alla qualità dell'informazione eccetera eccetera Credo mediamente tanto quanto un cittadino italiano se noi fossimo riusciti credo a leggere un rigo di una qualche incisività
Diciamo la cosa più banale anche qua rispetto a Tangentopoli in quindici anni su un giornale di informazione
Eppure sfido chiunque a dire che i giornalisti non sapeva sapevano tutti anche i magistrati per quindici anni poison
E i giornalisti dov'è il diritto dovere di cronaca eccetera eccetera io non voglio fare un processo in questo adesso i giornalisti perché non hanno parlato di Tangentopoli
Voglio però sottolineare che quando ci si dice che l'ordine dei giornalisti tutela il lettore si dice una cosa che è un falso storico perché gli interessi alla verità o alla non omissione delle verità al diritto-dovere di cronaca di cui un cittadino di un Paese democratico dovrebbe avere
Un minimo di garanzia
Non sono stati assolutamente tutelati dall'esistenza
Dall'esistenza dell'ordine dell'ordine del giorno il signor quello che è stato l'informazione in questo pensosa doveri che uno può cominciare a parlare dei giornali economici può cominciare a parlare dei giornali sportivi può cominciare a parlare
Dei giornali di settore automobilistico eccetera voglio dire a me questo non importa assolutamente non
Continuino a fare
E a operare come hanno sempre operato ci saranno le persone correttissimo del passato corrette è normale che questo succeda succede in tutti i campi
Per favore però togliamo di mezzo questa ipocrisia questo dell'ordine dei giornalisti come casta sacerdotale come
Letta dai dai sacerdoti che ha il compito come dice Serventi Longhi di ammansire ai al popolo il pane della il pane dalla conoscenza non mi interessa che ci sia qualcuno che a questo compito istituzionale come dice la Pivetti che dovrebbe essere costituzionalmente definito cioè di fornire ai cittadini pane
Dell'informazione se non addirittura della verità per legge io voglio semplicemente che in questo Paese come in altri Paesi venga affermato il diritto di ciascuno di scrivere ciò che vuole
Dopodiché magari ci torniamo dopo c'è problema formazione dall'accesso dalla laurea c'è il problema dei rapporti tra giornalisti ed editori chiudo su questo punto
Se qualcuno ha il coraggio di dire sempre rispetto alle cose che dicevo prima che l'ordine dei giornalisti ha tutelato
I cittadini dispetto a un rapporto non perverso tra editore e giornalisti
Lo dica io ritengo invece che l'ordine dei giornalisti sia stato l'alibi attraverso il quale gli editori hanno fatto i propri comodi magari continuano a far non so sicuramente li hanno fatti Ordine dei giornalisti vigente perché quello è l'alibi è iscritto all'ordine o vecchie tuo figlio il figlio dell'amico di sappiamo benissimo tipo i cognomi dei giornalisti italiani
Si fa la storia di questo Paese probabilmente continuerà a succedere non mi interessa io voglio il modo di ipotesi e soprattutto torno e chiudo affermare che la libertà sancita dall'articolo ventuno la Costituzione era libertà di chiunque di scrivere senza autorizzazioni anche senza l'autorizzazione di un direttore di testata iscritto all'ordine dei giornalisti grazie
A
Dodici luglio minuti in primo piano anche a Amalia prima Presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti quindi finora ora presumibile
Opinioni viene
Io vorrei ringraziare persone subito solo Zaccaria per questo cortese invito quindi programma novantaquattro signor da Broggi
Per la sensibilità manifestata non è la prima volta dal professor Zaccheria su questi temi
E ho visto anche nel pomeriggio si parlava della le proposte il tentativo di accordo in Parlamento sulle proposte per il nuovo assetto del
Sistema radiotelevisivo pubblico e privato
Beh io ho cominciato sono presidente da meno di due anni
E ho cominciato questo mio mandato
Sotto la cappa quasi
L'Umbria
Diurno referendum per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti
Una telenovela
Che mi ha visto poi nel novembre del novantacinque
Al primo confronto
Pubblico
Con Marco Pannella
A Bari
Confronto al quale sono seguiti altri
Si vede che è andata bene per lui eterne
Stasera con Benedetto Della Vedova
Riprendiamo un tema che sono convinto avrà una ulteriore cogenza e non userò più i termini edulcorata
Che ho usato
Nei mesi scorsi
Perché caro Della Vedova la telenovela è finita
Perché se devo ancora sentire e ascoltare non è la prima volta
La vettura di un brano del pensiero di Einaudi siete veramente ridotti male
E per quanto riguarda la cultura liberale io personalmente
Che in passato talvolta
Ho condiviso
Iniziative dei radicali io nono da prenderne da nessuno dei radicali lezioni di liberalismo
Allora discutiamone c'è spazio per tutti ordinatamente il fatto ordinato e se è vero
Che ho ascoltato per ore intere
Tutte le espressioni che venivano nella lunga maratona di qualche mese fa dà al largo dei Lombardi
Attraverso Radio Radicale due ora glielo dica la notte
E beh non è che ci vorrebbe un ordine giorno di soltanto dodici Ordine dei giornalisti
Perché le fregnacce ascoltate senza controllo alcuno in piena libertà
Con una confusione una mistificazione assolute io non li auguro a nessuno
Con ogni rispetto
Per i signori giornalisti dico signori giornalisti di Radio Radicale
Alcuni dei quali hanno fatto gli esami per professionisti per divenire professionisti altri faranno e regoleremo anche questa vicenda
Ma guarda guarda che
Tutti i mali di questa democrazia o di queste informazione del nostro Paese vengono dall'ordine dei giornalisti non avete altro da fare proprio
Voi dei Club Pannella la democrazia significa ascoltare ribadire e riascoltare
Così come io ho sempre ascoltato
I signori radicali i signori rappresentanti regalo Pannella io ho sempre ascoltati e poi replica
Allora voglio vedere che la democrazia in questo Paese di lamenta Alberto avvocato a
No non viene non la vedo dunque allora volevo dire il pubblico graditissimo però chiudo così spazi domande chiudiamo però lo spaccone revoca la vedova a Mario Greco dopo diciamo
Sentiremo immagino anche con il telefonino
Ringrazio il professor Zecca
Può essere che
I mali di questo Paese sono tutti racchiusi all'ordine dei giornalisti
Non si può scrivere sui giornali
Caro Della Vedova ormai è finito il tempo anche dei giusto che io lo dica
Dopo le tante sofferenze personali perché non mi va mai di andare contro persone che io stimo
In complessivo ma basta
La confusione che voi avete sempre fatto in questo anno e mezzo
Fra i compiti del sindacato hai citato poc'anzi il collega Serventi Longhi segretario nazionale della Federazione alla stampa le confusioni che avete sempre fatto fra il sindacato dell'ordine ingiallite sono aberranti
E dette dai microfoni di largo dei Lombardi sono ancora peggio
Perché senza possibilità di confronto
A microfoni aperti ho ascoltato
Il peggio
Per quanto riguarda disinformazione
Che si potesse ascoltare
E allora
Io sostengo con molta franchezza
Che questa battaglia dei Club Pannella meritori per altre occasioni è una battaglia di retroguardia pendente
Della quale voi non avete assolutamente i contorni e i confini
Per in cultura su questo problema
Perché vedete la vedova
Mi somiglia la battaglia
Ma negli altri quattordici Paesi dell'Unione europea non c'è l'ordine dei giornalisti
E si fermano
Disinformazione
Negli altri quattordici Paesi l'Unione europea non c'è l'ordine dei giornalisti ciascuna legislazione europea dei paesi dei singoli Paesi è una legislazione a parte
Ma io ti garantisco e ti sfido ed iscritto su questo a parlare con alcuni segretari nazionali dei sindacati degli altri Paesi compresa l'Olanda il collega Hans Bertolo e segretario nazionale vorrebbero l'ordine dei giornalisti
Quindi bando alle chiacchiere
Informatevi bene
E perché
L'ordine dei giornalisti va riformato
Ma allergico il quesito che poc'anzi il professor Zaccaria con amabilità ha voluto ricordare che voi proponete alla gente
Ed ancora cominciate forse ad avere timore che la gente non capisca
Il quesito dice volete voi che sia abrogata la legge tre febbraio mille novecentosessantatré numero sessantanove nel testo risultante dalle modificazioni apportate dalla legge ventotto per numero mille novecentosessantaquattro
Numero dieci mila Binda zero trentanove dieci giugno mille novecentonove numero tre zero otto dalla sentenza della Corte costituzionale numero undici e numero novantotto il Sessantotto recando rimane dove sono giornalistica
Ma vi pare serio ciò che la gente vada a votare su questo quesito del quale capisce niente
Vi pare serio
Titolo scritto così vi pare serio
La chiarezza vi pare serio e avete risolto i problemi di questo Paese
Io sono convinto che il terrore che abbia preso
Quando
Sarà fissato una data sulla quale l'ordine i terroristi non poteva influire non ha pensato minimamente di fruire come sulla sentenza dalla Corte costituzionale
Non hanno minimamente pensato questo presidente questa continuazione corde di influire minimamente neanche pensato ove mai ove mai avesse voluto e potuto
Per rispetto alla Corte costituzionale
Per rispetta
Alle istituzioni che voi vi da questo punto di vista avete barbaramente assalito
In questi mesi ma se voi ci credete che questo quesito e talmente cogente perché la vostra paura del quindici giugno se un quesito è forte vince e la gente va a votarlo avete paura perché avete cominciato a capire d'avere sbagliato nettamente
E perché
Non potete piovere alibi
Da questo punto di vista perché non avete nessuna carta vincente su questo argomento io vi spiego perché l'ordine dei giornalisti
Deve esistere in una legge con una legge cambiata
Che noi vogliamo cambiata il Consiglio nazionale dell'ordine dopo anni di dialogo di Bathurst interno quest'anno all'inizio dell'anno ha varato una sua proposta
Come contributo di esperienza al Parlamento che è sovrano
Ma non non ho visto altro da parte vostra che l'abrogazione perché il direttore responsabile deve essere iscritto all'albo
Una legge del quarantotto ben prima dell'ordine giornalisti Della Vedova informati
E avete confuso
Il contratto di lavoro e quant'altro nell'un nelle lunghe ore steli di largo dei Lombardi della maratona radiofonica avete confuso fra ordine e sindacato e così via una miscellanea di stupidaggini
Guai a continuare su questa strada
L'ordine dei giornalisti deve esistere dura legge cambiata e tiro io come in modo produttivo
A tutela dei cittadini forse sono salito la tutela di poco ma non perché siano minorenni
A tutela dei cittadini perché il giornalista che sbaglia deve essere punito
E a tutela dei giornalisti per quanto riguarda le proprietà caro Della Vedova perché era democrazia che tu citi eccitato anche stasera
Gli Stati Uniti la Svezia andaluso un posto io il quesito ma sono meno tutelati i cittadini beh informati bene
In quei paesi ci sono editori puri
Puri la grandissima parte fanno soltanto titoli di giornali non hanno la FIAT
O la Olivetti
Ora gomme o le televisioni
Ho altri interessi edilizi
Informatevi bene
In quei Paesi giornalisti rischiano di essere proprietaria i proprietari
E quando noi abbiamo nella legislazione italiana del contratto di lavoro questo sì
Una norma che dice che se il giornalista vede il suo articolo cambiato ANFO stante anche di una virgola importante Polygram alla firma negli altri paesi non ritirano la firma ritirano l'ultima busta paga
Caro Della Vedova
Mentre invece l'ordine dei giornalisti lottato dagli editori informati bene ancora una volta
Che hanno brindato probabilmente quando la corte costituzionale ha detto sì al quesito referendario
L'ordine giuristi tutela
I giornalisti
Da possibili angherie anche del padronato
Mi sono argomenti sei
Fra gli argomenti seri
Mi piace dirli
Che ciascuno può scrivere
Così come ciascuno poteva parlare ha parlato a largo dei Lombardi a Roma nella corso a lunga maratona
Con tutte le stupidaggini
Conseguenti
Dalle quali il radio ascoltatori non aveva a differenza
Alcuna
Allora l'ordine dei giornalisti si è reso conto d'anni qui io vedo i miei consiglieri nazionali collega Apollonio il collega forti che ringrazio insieme al presidente ma dello inneggiano al collega Matteo
Che hanno più lunga esperienza di né
Probabilmente maggiore saggezza
Perché hanno vissuto tutta la fase del dibattito interno al Consiglio nazionale per modificare una legge dell'ordine che è obsoleta per quanto riguarda l'accesso alla professione la deontologia i due compiti primarie fondamentali di un organismo sano qual è l'ordine dei giornalisti allora noi ed ho pensato di modificare e proponiamo al Parlamento
E guarda guarda in quest'ultimo anno si è mosso devo dire anche grazie alla spinta ma una cosa l'ha spinta una cosa l'ha spinta fin sul burrone Cardella vedono poi ho parlato con l'onorevole Marco Pannella
Una liberalizzazione dell'accesso
Io non parlo come Tamburini collega fatto sbagliando di occupazione
Non ti darò quest'argomento perché è sbagliato l'argomento e hai ragione norme importa l'occupazione e vorrei che i miei colleghi che ascoltano dirvi radicale queste cose le capissero
Mi importa la tutela del cittadino e la professione un'interazione di chi svolge questo lavoro
Perché l'ordine organizza
Il lavoro giornalistico organizza
Quindi l'accesso liberalizzato
Che desidero
E che vorrei sono convinto che salvatosi l'ordine dei giornalisti sarà argomento pressante da parte dell'ordine stesso con l'aiuto detto io mesi e mesi fa Marco Pannella
Dei club Pannella per una vera riforma non per l'abolizione io la vi sfido
Per un discorso costruttivo
C'è oggi perché non lo sa
All'interno del corso delle comunica decidere unica azione a Laurentina ritmo vero professor Zaccaria
Il corso in giornalismo cinque anni
Bene ne prendo atto
Ipotesi a di accesso
Per chiunque
Ipotesi di accesso B
Una laurea
E un corso di formazione presso scuole di giornalismo che già esistono sei in tutt'Italia devono essere quantomeno raddoppiate
Se non triplicate
Corso di formazione di un anno due anni
Stabile al Parlamento
O presso l'università convenzionate
Se non si ha la laurea sia il diploma di scuola media superiore un corso di formazione più lungo e Carlo Dalla Vedova l'accesso sarà
è normalmente liberalizzato da questo punto di vista professionalizzato al meglio perché non si leggano certe stupidaggini
O non si ascoltino certe stupidaggini
Talvolta talvolta
Altro che liberalizzazione
Io sfido
I Club Pannella a dire che non è una liberalizzazione l'interesse della gente perché professionalizzati un lavoro che è talmente delicato e importante nell'economia e nella democrazia di un paese come il nostro e come sono quelli occidentali in genere
Che non mira al controllo mira alla qualificazione professionale dei tanti giovani qualche mese tantissimi
Che potrà essere ugualmente o lo volesse
Intraprendere questa carriera irta di difficoltà ma
Densa di soddisfazione perché la svolge compassione
E poi secondo argomento secondo argomento che la deontologia professionale
Con la creazione di un organismo snello all'interno del Consiglio nazionale
All'interno dei consigli regionali ma snello che dia la possibilità al Consiglio nazionale di su casi eclatanti o comunque di grande rilevanza i decidere in tempi rapidissimi dall'interesse i cittadini però
A condizione che chi ricorre dei cittadini
A questo fine goletta lo chiamo fra virgolette giuri
Questo lodo non ricorre nella giustizia civile né quella penale perché in questo Paese si finisce portiere ai cinque miliardi a una povera giornalista di Ancona
Però notizia sbagliata
Forniti a lei in modo strumentale forse ma comunque notizia sbagliata chi era ricorso aveva ragione
Non si è accontentato non si contemplava della rettifica sul giornale strumentalmente cinque miliardi
Per mettere in ginocchio un'azienda
E non saranno certo i Club Pannella a
Salvare quest'costoro questi giornalisti che rischiano ogni giorno compreso un collega di Palermo al quale sono stati chiesti sessanta milioni per condanna all'una condirettore
Palermo
La città dove si vive ogni giorno con le angosce
Le vere battaglie quindi il terrorismo sui giornalisti
Che io contesto che io attacco
Come terrorismo sui giornalisti
E l'ordine dei giornalisti ente diritto pubblico ha contribuito in questi ultimi anni intanto no non gli anni della mia presidenza un anno e mezzo ma anche da prima naturalmente senza fare alle pubblicazioni
A colpire colleghi che hanno sbagliato
E che si sono dimostrati sleali
è in malafede perché l'articolo due della legge prescrive lealtà e buona fede
Lasciamo senza ordine questo Paese
Dei giornalisti naturalmente
E guarda che succede
Mi verrebbe quasi voglia di accettarla questa sfida
E allora
Io non cito il cito il futuro
Guardo ad internet
Guardo alla necessità
Per questo Paese
Che alla legge la legislazione più avanzata d'Europa e forse da questo punto di vista per l'organizzazione terroristica del mondo
E non esagero perché per qualche anno curato il settore Ester Della Vedova standard di so di cosa parlo io che ho viaggiato parlando con colleghi in tutta Europa io sono convinto che sì abbiamo qualcosa che funziona o potrebbe funzionare meglio dovrà funzionare meglio questo qualcosa va profondamente magari modificato e non certamente abolito il resto è chiacchiera sterile e spero di aver detto le mie ragioni forse compassione eccessiva comunque giacché ci credo a tutela dei cittadini e lo vedremo
Nelle prossime settimane grazie
Dunque allora le regole sono le seguenti lo sviluppo della
Nove terminiamo alle ore undici
Ore dieci in quindici quindi abbiamo tre quarti dove
Secondo i criteri che adottiamo quando ci sono diciamo così delle tribune referendarie
Noi usiamo sostanzialmente distinguere le domande e allora in questo caso io segue un criterio puramente diciamo cono logico chi alza prima la mano
Sì si è già visto s'è visto s'è visto
Dagli interventi cioè gli interventi possono oggettivamente essere schierati perché questo è un argomento sul quale evidentemente si può avere l'opinione del sì con argomenti e l'opinione del no comiche ora in questo caso ora c'è una sola un solo intervento quindi non ci sono problemi
Ma se ce ne fossero di più chiederei a chissà fa non domande ma interventi se e schierato per una posizione o per l'altra per alternare le posizioni quindi adesso diciamo comunque c'è il limite di tre minuti che vale per qualsiasi domanda l'intervento abbiamo uno solo il problema quindi non si pone
A due allora va a questo punto devo chiedere se sono domanda e questo in interventi intervento a favore del del sì o del no
Per l'abrogazione quindi è è sì cioè quello che sulla sulla sulla schiena scriverebbe sì allora d'accordo allora prima do la parola a un intervento no no ma credo che vada soltanto a prendere una sigaretta non è e rimane in zona di ascolto ecco volevo anche premettere che il calore delle posizioni non ci preoccupa se ci fosse stato da parte di uno degli oratori un un attacco personale è uno o uno all'altro io ho visto sarei intervenuto mi pare sono stati degli attacchi generici a prese di posizione di esponenti diciamo di radio radicale comunque evitiamo di arrivare a giudizi troppo troppo pesanti nei confronti delle persone d'accordo dicevo come metodo no va bene
Cercherò di
Parlare
A dunque no mi chiamo Vanni Malagola fa Vanni di nome Malagola di cognome di professione sono avvocato e ricercatore universitario grazie
Ho io sono rimasto
Dispiaciuto di come è stato impostato il dibattito dal presidente dell'ordine dei giornalisti io ho avuto la sensazione di una reazione
Suggerita e stimolata da un sentimento che ha mi ha fatto richiamare una famosa definizione del senatore americano Fulbright l'arroganza del potere
Vale a dire chi detiene un potere esprime l'arroganza
Del proprio potere in un momento in cui è stata presa assunto un'iniziativa che vuole togliere questo potere
E vuole abrogare l'ordine dei giornalisti
Questa mia sensazione poggia non tanto su un sentimento nessuna diciamo reazione emotiva quanto dalla assoluta mancanza di argomentazioni che a mio parere può darsi io
Fa sono iscritto al movimento le tue Pannella quindi se voi potete ritenere io potrei essere non Obiettivo
Comunque che a mio parere
L'assoluta mancanza di argomentazioni che con le quali di argomentazioni assoluta mancanza che c'era nelle parole del presidente dell'ordine dei giornalisti il quale non ha contrastato le argomentazioni di Benedetto Della Vedova
Ma a
Adesso viene preso gli appunti
Fatto diciamo alcune affermazione che addirittura depongono a sostegno delle argomentazioni che Della Vedova aveva Espresso
Presente il presidente dell'ordine dei giornalisti
Non ha fatto una motivazione di carattere generale ma ha detto
Vergognatevi
Avete organizzato una maratona oratoria a largo dei Lombardi di pessima qualità
Avete consentito dalle persone
Di dichiarare delle stupidaggini io ho segnato parola stupidaggine Bluey ha registrato
Questa sue affermazioni confermano le osservazioni di Benedetto Della Vedova secondo le quali l'ordine dei giornalisti svolge nei fatti una funzione censoria
Al lui non gli piacevano quello che era stato detto largo dei Lombardi
Chi ha detto che sono delle stupidaggini
Chi ha detto che quelle persone che parlavano per non so tre mesi quattro mesi due mila ore cinque mila non mi ricordo non dovevano parlare luglio il presidente dell'ordine dei giornalisti
Perché era una ditta essi favorita
Forse non le condivideva e quindi con la sua scuola di giornalismo avrebbe dato a queste persone l'opportunità di dire le cose che lui condivideva con una qualità ottimale era questa forse l'intenzione e quindi noi ha dimostrato anche quello che diceva Della Vedova è giusto è vero l'ordine dei giornalisti svolge una funzione censoria
E svolge un limite al diritto di parola e di manifestazione del pensiero come sosteneva Della Vedova con riferimento all'articolo ventuno della Costituzione
Viceversa
Dopo posso chiudere organico conta due lotti
Se
Uno
Due notizie un minuto la ringrazio professore
Due e direttori di giornali Feltri e rossa e l'hanno dichiarato a Radio Radicale che loro sono favorevoli all'abolizione dell'ordine dei giornalisti
C'è stato il caso Rossella e Feltri
Benissimo
A anche secondo me è comprensibile
Il caso di io lui diceva dei no Della Vedova che è una limitazione di questa ristampa perché il direttore deve essere iscritto il caso di un giornale degli anni settanta Lotta continua
Lotta continua per uscire si dovette servire della firma come direttore responsabile di iscritti all'ordine dei giornalisti fra i quali Marco Pannella
In Lotta continua viceversa scrivevano senza essere iscritti all'ordine dei giornalisti attuali giornalisti di fama Deaglio Gard Lerner
Questo a mio parere dimostra questo piccolo particolare che persone anche sprovvisti dell'iscrizione possono avere le qualità per svolgere questo mestiere
Io personalmente come cittadino non voglio fare una scuola per fare la carriera di giornalista io voglio continuare a fare il mio peschiere e avere la possibilità di stampare e firmare con un direttore un giornale e questo vuol molo impedite oggi
Una una domanda tepori un non so se sarà un intervento una domanda no però uno lo sa se in qualche modo intende argomentare per il sì o per il no comunque
Quindi la do senz'altro la parola a chi l'ha chiesta per una domanda
Si parla la mia proprio una domanda io sono Vincenzo Donvito la domanda al presidente dell'ordine dei giornalisti una preoccupazione più che altro
Io sono un delinquente nel senso che faccio il giornalista non essendo iscritto all'ordine
Sono direttore di una rivista insieme ad altri che si chiama Risorgimento liberale
E poi sono anche il responsabile redazione toscani radio radicale quindi sono preoccupato di un passaggio iniziale
E lei che non posso chiamare collega ovviamente che le ha fatto io ho sentito un certo livello di mafiosità mi scusi ma allora un po'pesante
No ho detto
Io
Ma dottor spetti alla detto pochi minuti battito pubblico quindi io chiedo chiarimenti no non me l'ha detto in privato
Ieri
Chiedendo un chiarimento toccando chiarimento
Dopo ancora finire un fatto finora
Allora spesso una mia opinione ho detto che io ci leggo un livello di mafiosità e ribadisco questa opinione che la mia e mi assumo la responsabilità di quello che oggi poiché l'otto al premier di smentire tutto qua
C'è l'unico dice ma convinto questa si chiama confronto di opinioni a ecco cioè dico dottor pecche ha detto ma se le cose si possono non condividere sulla maratona oratoria colloca l'altra per cui non è questo il problema
Quando lei ha parlato di radio radicale
Ha detto che ci sono una serie di giornalisti di radio radicale che hanno chiesto l'iscrizione all'albo di professionisti all'albo i pubblicisti eccetera eccetera
E ha concluso e poi vedremo questa questione di radio radicale allo in un dibattito pubblico permetta che devo capire che cosa significa da parte del presidente nazionale dell'ordine dei giornalisti una frase del genere nei confronti di radio radicale sono questo Ichino grazie
No
Finito
No con la
Alcune osservazioni un po'di
Non intendo dire né sì né no devo fare alcune osservazioni
Tre minuti Giorgio Bellocchio provocare Giorgio Bellotti avvocato
Io ritengo che debba essere chiarito dai relatori due due punti devono essere chiariti il primo la netta distinzione tra la funzione dell'ordine
E la funzione del sindacato
Non mi sembra che sia stata presa l'accennata dal Petrina ma non mi sembra che sia stata che Rita in maniera
Più netta perché evidentemente l'ordine è una funzione che non è quella del sindacato per cui anche il problema dell'occupazione
Mi sembra sia un falso problema
Posto all'ordine
Seconda cosa che non è stato affatto messo in rilievo qual è la funzione dell'ordine non esclusivamente limitata alla cura dell'albo
Perché l'accesso all'albo dei giornalisti non dipende dall'ordine quanto piuttosto la funzione preminente dell'ordine che quella della riferita all'acqua tutela dei cittadini comunque al comportamento più che la tutela dei cittadini al comportamento del giornalista e questa è la cosa più importante perché la funzione dell'ordine è una funzione disciplinare
Ora da parte
Di Della Vedova
Si è fatto riferimento alla diffamazione e si dice ma insomma se c'è diffamazione aveva condannato ecco un affrontare il problema disciplinare significa mettere da parte la diffamazione Pica di formazione un reato e colpisce chi scrive sia che sia giornalista sia che non lo sia sia che si è scritto sia che non lo sia va via tutto una graduazione nel comportamento
Di qualunque iscritto ad un ordine degli avvocati
Lei giornalisti dei geometri dei ragionieri e dei consulenti del lavoro per i quali vi sono questa graduazione di sanzioni che tutela hanno realmente secondo me in modo assai più incisivo il cittadino che comunque costituiscono un momento di detti in deterrente alla libertà di dire le più grosse sciocchezze senza alcun pericolo perché il problema nel nostro Paese è che la diffamazione quando c'è novantanove volte su cento viene accertata dopo anni quando il male ma è stato fatto anche la inizia il cimento civile un'assoluta chimera oggi come oggi
Per cui la censura la sospensione l'invito a non comportarsi in un certo modo sono tutte graduazione che questo è il vero secondo me compito dell'ordine
Quanto poi all'argomento un altro argomento che è stato posto ed è quello che il consigli degli ordini non hanno funzionato per cui ad un certo momento si accusa questo ordine di non avere rilevato a suo tempo Tangentopoli no le ha fatto questo esempio cioè lo sapevano benissimo i giornalisti che pure non l'hanno scritto e l'ordine come
Ecco non c'entra
Nel i giornalisti ma io a questo punto se vorrei arrivare ad un assurdo che visto che i giornalisti non hanno parlato di Tangentopoli quando i politici quei politici rubavano bisogna il inutile l'ordine questo mi sembra che sia la tesi sostenuta che poi tra le altre cose
Le argomentazioni serie non le ho sentite mi dispiace anche da pezzi nel quale sia ha reagito a mio avviso in maniera eccessiva senza invece portare ulteriori argomenti come questo ad esempio è vero
Gli ordini non hanno reagito ad un comportamento omissivo dei giornalisti e con ciò conseguenza logica vostra il mini ammollo ordine
Siccome anche i magistrati non hanno a suo tempo denunciato eliminiamo la magistratura grazie
Tutto quello che il problema vediamo la magistratura magari pensiamo a riformare il CSM questo mi sembra una logica
Allora CSM tutelato costituzionalmente
Sembra che abbia fatto un sacco di
Nessuno anche questo è un altro rilievo che deve essere fatto
La ma e l'ha la la pessima legislazione che c'è oggi per la tutte per l'accesso ma questo è un argomento che sindacale non è un argomento dell'ordine
La pessima legislazione che regolamenta il l'accesso alla professione dei giornalisti nasce da un problema gravissimo serissimo e che molti versi insolubile
Il giornalista e un subordinato ma il giornalista è un autonomo conciliare la subordinazione nei confronti del datore da un lato con l'autonomia dello scritto è una cosa drammatica se io non ho un organo sopra esposto chiamatelo come volete Consiglio superiore ordine un qualche cosa che ecco che tutela il giornalista Ocolo chiunque scriva
Nel momento della sua autonomia a fronte del subordinazione che pure esiste perché l'unica professione in Italia in cui oggi al di là della scuole professionali per diventare giornalista bisogna diventare subordinati bisogna farla pratica bisogna andare a pietire
Al giornale di farti farla praticare soltanto dopo un certo periodo di tempo
Che tu hai fatto quello che vuole il tuo redattore poi diventare giornalista in alta considerazione ancora di cui nessuno ne parla qui non ci sono solo i giornalisti ma anche i pubblicisti
Che
Poi all'intervento la domanda ma comunque e il presidente regionale
Dell'organizzata
Sono un breve intervento per dire
Che se le argomentazioni che ha portato il rappresentante del club pannelliano
Si limita non mi pare almeno dall'esposizione che ha fatto ancora la contestazione
Che l'ordine dei giornalisti limita la libertà di espressione e quindi è in contrasto con l'articolo ventuno della Costituzione
Vedi appunto anche la citazione di inaudite se si limiterà a questo io faccio questa considerazione a questa contestazione
A questo riflessione ha già risposto la Corte costituzionale la quale ha detto che non contrasta con il principio della libera manifestazione del pensiero il fatto che i giornalisti siano organizzate sotto la forma dell'ordine
Quindi se questa del del sei club pannelliani hanno quella convinzione
La Corte sostituzioni male a quest'altra e se permettete io la ritengo più autorevole di quella decrebbe pannelliani quindi ad ogni modo è già sgombrato il terreno da questo fatto
L'ordine dei giornalisti l'ha detto più volte la Corte costituzionale non contrasta con l'articolo ventuno della Costituzione e non limita a nessuno la possibilità di scrivere sui giornali come tutti ampiamente vediamo
Un altro punto
E Della Vedova detto anche mi sembra mi corregga se sbaglio mi sembra aver capito che avrà detto che oggi l'ordine dei giornalisti per regola l'accesso alla professione cioè fargli amo facciamo entrare in professione quelli che vogliamo di ma scherziamo
Sono gli editori
Se uno gli editori che assumono i giornalisti e che noi mandiamo gli esami ecco la differenza da quando c'è l'ordine perlomeno coloro che sono stati assunti dei giornalisti con criteri del tutto
Soggettivi almeno ora con l'ordine poteva andare a sostenere un esame di Stato quando non c'era l'ordine e allora sì che si diventava giornalisti
Dopo aver lavorato diciotto mesi in un giornale il direttore facevo una bella dichiarazione il signore è idoneo a fare il giornalista
Come la carta depresse che si vorrebbe istituire allora quindi non è assolutamente vero che l'ordine dei giornalisti anche oggi abbia la possibilità di assumere che vuole storie dei sionisti fa il notaio
Hanno assunto una persona ha lavorato diciotto mesi in un giornale va a dare l'esame di Stato ecco che cosa fa d'ordine le l'esame di Stato viene superato e noi lo iscriviamo nell'albo
E noi vogliamo proprio evitare noi vogliamo agli noi vogliamo con la riforma sottrarre agli editori la possibilità di assumere i nipoti gli amici parenti e anche le persone brave e vogliamo un percorso formativo se siamo una professione come tutte le altre professioni è la Corte costituzionale nella sua sentenza
Ha detto che rientra nella discrezionalità del legislatore ordinario determinare le professioni intellettuali
Dunque il Parlamento che deve dire se noi siamo una professione intellettuale io credo che lo abbia già detto lo ha detto la corte di cassazione negli ultimi vent'anni più volte
L'università ha istituito la facoltà di giornalismo se questa non è una professione intellettuale il non vedo perché non debba essere con secondo il codice civile equiparata alle altre professioni
Quindi per concludere io dico io non sono né per il no né per il sì
Non solo per il no perché questa legge attuale non mi sta più bene la legge come diceva Petrina obsoleta fa acqua da tutte le parti noi vogliamo la riforma dell'ordine quindi non posso andare a votare nove
Perché se sarebbe come io dicessi voglio questa legge non vado a votare sì però vi motivi non andrò a votare grazie
Abbiamo ancora una richiesta di intervento e poi se non ce ne sono
Alla parola nell'ordine inverso a due
Mi chiamo Daniele Pecchioli sono un giornalista professionista e devo dire sono un po'deluso di questa battaglia radicate
Perché ho l'impressione che come dire o si combatte contro i mulini a vento o si combatte una battaglia per un obiettivo che non è quello di Chiara atto mi spiego meglio
è una concezione un po'romantica quella che vede il giornalista con un operatore che deve dare libero sfogo all'estro esprimersi quanto fu più un libero da tutti i vincoli a qualche collega il giovane che mi dice ma dovevo fare per fare i giornalisti Emilio fai altre cose fai l'ambasciatore specializzati in via solo in via perché è l'unico sistema per avere accesso ai giornali con una rubrica personale così esprimere professionalità in realtà oggi il giornalista
Non si misura su quello che scriveva per quello che c'è Spina
Non si misura sulla capacità di stendere un bel pezzo letterario ma probabilmente di interpretare qualche tabella numerica con qualche strumento critico un po'più agguerrito rispetto a quelli che ha a disposizione perché deve contrastare uffici stampa agguerritissimi che queste cose gliele confezionano
è un operatore delle informazioni che proprio per garantire il diritto del cittadino ad essere informato ha bisogno di una professionalità altissima
Che purtroppo in questo Paese negli episodi figuriamoci nelle università pubbliche riescono a garantire allora io mi domando
Se il problema è questo
Qual è la soluzione io dico subito che non sono molto soddisfatto di quello che il mio ordine ha fatto in questi anni
Però mi domando
Se il diritto alle informazioni è un diritto di rilevanza pubblica
Sia davvero un organismo privato lo strumento più adatto a differente
Io non credo sia una battaglia liberale abolire l'ordine dei medici soprattutto nel momento in cui sul fronte della bioetica della genetica si stanno profilando orizzonti devo dire molto problematici
Quindi se come dire
La battaglia radicale e punta come dire a una qualificazione della professione giornalistica alla sua ripetuti grazie ma anche un suo riconoscimento sociale
Va bene ma non è questo la battaglia infatti perché attenzione
Anche a me danno fastidio alcuni colleghi che sbattono in prima pagina cose che sarebbe opportuno non andasse
Anch'io riconosco che molto spesso ci arroganza in tutto questo
Ma attenzione che attraverso il quotidiano il mass media che una società in qualche modo rispecchia se stesse ognuno di noi ha competenze professionali io giornaliste ma un medico
A riviste specializzate per aggiornarsi eccetera ma poi devi fare i conti con la società che lo circonda è l'unico strumento che ha a disposizione per prendere coscienza e la stampa quotidiana e periodica M. Smith quindi attenzione ti prego amici se volesse perché queste battaglie così condotte a volte possono correre il rischio di ottenere l'effetto esattamente opposto a quello che volevano realizzare vi ringrazio
Sono le le dieci e quarantadue quindi abbiamo diciotto minuti anziché venti glabre visto quindi abbiamo
Nove minuti
Per
Mario Pepe e quindi parlerà prima invertendo l'ordine degli oratori nove minuti Benedetto Della Vedova quindi per concludere alle undici come prefissato allora la parola vetrina
Beh io gadget costosi quest'ultima occasioni tanto che limitata vorrei
Chiedendo così come è stato anche detto
Non c'è alcun tipo di fatto personale che stimo molto
E anzi taluni uso per questo ma comunque lo stimo sicuramente Marco Pannella così come Marco Taradash col quale mi sono confrontato più volte e quindi anche metterla nero nulla di personale ma richiamando l'intervento il primo intervento dell'avvocato
Migliore dirgli che ho capito che è un ottimo avvocato sicuramente da ciò che ha detto senza alcun tipo di ironia sicuramente perché difendere una causa persa importante mi ha cercato di farlo
Tuttavia
Non potevo venti minuti naturalmente dire quanto ma le assicuro che levato fosse certamente frutto del Veneto per molte notti io visto che avevo anche questa responsabilità complessiva ascoltando quanto veniva fuori dai microfoni
Di persone che facevano grande fatica io davvero lì comprendevo sono stato più volte anche a largo dei Lombardi a Roma durante la maratona ecco c'erano molte cose non resa diciamo così bene
Detto questo non episodio è una questione che i microfoni a microfoni aperti voi senza possibilità assoluto di poter dire
Di contrastare il le enormi l'enormità che Botta primo dette perché conosce un certo nel momento su questo mi consentirà di poter non essere d'accordo con lei e quindi qua se si lasciassero a questo punto senza voler per carità alcun tipo di censura ma lascia le cose che la gente ne ascoltava non conoscendo l'argomento veniva suggestionata dalle ma come nessuna polemica soltanto una constatazione io sono d'accordo con l'avvocato
Sì
Avvocato
Diciamo che nella mia esposizione io risento di un anno e mezzo di battaglie
Infatti in modo molto sorto molto cordiale e così
Quando ho usato certi toni so che è il momento dopo un anno e mezzo di
Tentativi cortesi e comunque creduti da corretti anche dall'altra parte non è più il momento del
Parole sono
Perché
Questo tema del referendum è un tema talmente importante talmente scottante che mi commisi io potrò dire che non c'è nessun tipo di corporazione non c'è alcun tipo di nepotismo
Ci sta cecità le professioni probabilmente ma non la possiamo all'ordine responsabilità che non
Per quanto riguarda il mancato collega di Risorgimento liberale
Lei ha usato un'espressione che la qualifica
E poiché
Non molla raccolgo
Continui se vuole usarla l'espressione di mafiosi
Si vede che lei
E persona che legge molto e si va a suggestionare
Dagli sceneggiati
La sua espressione fa parte di una cultura incontri gliela lascio se la tenga non mi tocca assolutamente
Certo
Lotta continua
Era diretta Sale diretta anche da Marco Pannella giustamente anche l'amico Giampiero Mughini
Giustamente
E hanno fatto
Ha seminato ciò che semina
Ma no è un altro discorso non c'entra per niente non c'entra per niente però vede il discorso riguarda la reazione spontanea cambia la regione quarantotto
Non è l'ordine dei giornalisti Coppa informazione che io mi chiedo
Informazioni per cortesia non è che l'ordine dei giornalisti che stabilisce che una pubblicazione del mese merita un titolo labili scritto Norman non legge quarantotto una legge del quarantotto
Allora la differenza fra sindacato Ordine l'avvocato però stimo parecchio ha chiesto ebbene ha detto bene avvocato io concordo
La deontologia e rispetto alla disciplina degli iscritti a tutela dei cittadini perfettamente così
Sindacato importante fondamentale basti pensare che in Italia abbiamo la fortuna di aver all'interno dell'unico sindacato a più voci dalla destra la sinistra ma il non sindacato unico che garantisce tutti i giorni si interviene la possibilità di essere liberi da adesso questo sindacato unico si fanno i contratti pubblici dai quali derivano risorse poi per i signori giornalisti degli enti che hanno apre un discorso interno alla categoria che consentono di essere liberi come per i magistrati se lo volessero e spero che lo vogliano sempre
Non voglio sottrarre altro tempo
Dico che
Questa nostra posizione è una posizione che parte con una trasparenza di coloro che da anni e ancora di recente hanno proposto una riforma della legge così come diceva anche il collega Matteini
E sono riusciti a votare una proposta di riforma della legge che hanno fatto secondo i canali
Alla propri ai signori deputati perché loro con una libertà che contraddistingue ogni singolo atto dal popolo possono decidere se il giusto noi riteniamo che lo sia modifica profondamente la legge in modo da dare risposte
Per l'accesso alla professione deontologia ai tanti giovani che vogliono fare questa professione con dignità e trasparenza
Epifani ai tanti cittadini che dall'ordine si attendono le posizioni giuste allora salvaguardia così come accaduto di recente con l'ordine dei medici per quanto riguarda l'Ancona sono altri le prese di posizione
Non ho altro da aggiungere se non ringraziare ancora per questa occasione
Fatto risparmiare un minuto e mezzo Giorgio quindi però rimangono Avellino
Anch'io amo il giornalismo drammi giornali quindi la mia ma la nostra credo che tutto sia tranne che una
Sulla polemica una crociata contro i giornalisti contro i giornali anzi noi credo che queste posizioni l'abbiamo nella convinzione
Contrario rispetto al giornalismo rispetto ai giornalisti che non quella degli in qualche modo conculcare diritti o eccetera eccetera
Vado per fresca innanzitutto questa cosa che Petrina ha ribadito che cosa vi preoccupate della legge sul sull'ordine Rispetto all'obbligo di avere come direttore
Di una testata un iscritto allora i giornalisti visto che la legge al quarantotto già lo dice be siccome ho letto due volte mi tocca smentirla qui c'è il testo della legge qui c'è la sentenza la Corte costituzionale che dice in quanto esso si limita legge otto febbraio quarantasette numero quaranta otto febbraio quarantotto numero quarantasette l'articolo cinque che è quello più forse Petrina
Si riferisce dicono
I membri da consultare in quanto esso si limita a prevedere la mera possibilità e non l'obbligo per il direttore responsabile di un periodico di iscrizione all'albo dei giornalisti uno Podini che la questione sia rilevante o meno che sia importante o meno però non può dirmi che tanto c'era già una legge precedente per la legge precedente diceva tra le norme della registrazione se poi la legge prevede che sia debba essere scritto all'albo si scrive altrimenti no quindi questo
Era un punto
Particolare ma siccome io ho cercato di così insomma forse anche di enfatizzare questo aspetto parentesi tra l'altro c'è stato un pronunciamento anche ieri dal Parlamento europeo di nuovo a
Contrario a qualsiasi tipo di obbligo per chi fa l'esercito la professione giornalistica di essere iscritto a un albo eccetera eccetera
Parentesi graffa tutta la questione degli ordini che imita
Ma tutto l'ordinamento delle professioni risente di un'impostazione corporativa che Mammano che le leggi vengono pazzo ha da fare ed è tutto l'ordinamento quello degli ordini professionali perfino dei medici degli architetti e degli ingegneri dei veterinari eccetera che è fortemente contestato in sede di una europea perché crea delle bardature che gli altri ordini giro per l'Europa non l'hanno anche gli altri ordini in giro per l'Europa sono conti
Stati perché creano difficoltà l'accesso alla professione da parte di un cittadino francese eccetera eccetera
Due o tre cose
Bellotti diceva a questa con Tangentopoli io non ho detto Tangentopoli c'è stata nonostante l'ordine io dico che se l'ordine una delle motivazioni di esistenza di rafforzamento dell'ordine e la tutela e qui vengo a quanto diceva
Pecchioli che diceva il diritto dei cittadini ad essere informati io ho proprio detto che questo è l'errore da rimuovere il diritto dei cittadini di manifestare il pensiero e di info
Mare perché stabiliamo che lo Stato debba garantire l'informazione ai cittadini allora è meglio che la faccia direttamente lo Stato spesso l'informazione ma qua si entra in un campo in l'organizzazione dello Stato che forse non è propriamente quella che noi vogliamo poi
La queste
Lei diceva appunto i magistrati infatti non è un caso credo che rispetta assi a fianco nel le prendo solo e
Giornalisti c'era anche un referendum per la riforma non si può abolire il CSM perché è previsto in costituzione per la riforma della legge elettorale che noi
Avevamo in del CSM Consiglio superiore statura che ho
Amo individuato come uno dei motivi per cui il CSM a nostro giudizio non funziona tant'è che la magistratura dispetto una vicenda
Oggi è stata silente per vent'anni presidente via
Altre cose io non no non ho assolutamente nulla in contrario a un sindacato fortissimo potentissimo durissimo dei giornalisti questo è un
è un elemento crede invece di dialettica liberale sana importante
Da rafforzare ed agevolare in ogni modo non ha nulla a che vedere però con l'istituzione per legge di un ordine al quale tutti debbano essere iscritti e cinque sul
All'estero vuol però l'ordine ma anch'io probabilmente se fossi giornalista e lavorassi come giornalista professionista vorrei che l'ordine continuasse esistere come dato di intere soggettivo e non so se avrei la libertà di giudizio di sperare di bollito se fosse un giornalista olandese probabilmente qui dico una cosa
Il tutto ipotetica magari non è vero confronto i cedolini confronto gli stipendi confronto le garanzie e certezze ove io dico ben però se ci fosse anche in Olanda l'ordine sarebbe meglio c'è questo non mi sento l'excusatio non petita vespe dal fatto che l'ordine dei giornalisti non abbia fatto pressioni per ottenere che si voti in piena estate beh ci mancherebbe altro voglio dire
Il
Credo che il ministro Napolitano abbia
Come dire forza interiore autonoma per aver condotto questa cosa qui
Petr realizzasse il se il referendum convincono la gente vota il Progetto Eden l'appeal del progetto referendario era evidentemente un altro se la Corte costituzionale
Non avesse fatto le scelte che ha fatto è vero che se c'è una convinzione i cittadini votano se abbiamo deciso che il voto però debba essere una
Prova del fuoco un voto sancito dalla Costituzione e adesso non non cito più in alto rispetto al dibattito al dibattito l'assemblea costituente sull'importanza di
Referendum perché sono Imbert vezzeggiato però se è un voto sancito dalla Costituzione come contrapposizione come contraltare di liberale dialetti col voto legislativo come correttivo deve superare la prova del fuoco di un voto estivo volete referendum
Votate in piena estate e vedremo se i cittadini se questo è l'approccio dello Stato deve avere rispetto ai diritti costituzionalmente garantiti cioè non quello di agevolarlo secondo la
Secondo la saggezza dal buon padre di famiglia ma di creare delle prove del fuoco adesso vedremo si questo mi sembra
Ora
Questo mi sembra la questione in gioco è chiaro che il quindici di giugno avremo difficoltà a
Raggiungere il quorum è chiaro che se c'erano i referendum elettorali il quorum si faceva essenze
Ferendolo elettorali può non sarà molto più difficile credo sia altrettanto chiaro che però se si fosse votato se si votasse perché qualche margine di Chances esiste ancora prima che le scuole fossero chiuse che secondo i dati tutte
Le statistiche una buona percentuale di popolazione italiana fosse mancata probabilmente tregua
Vedo l'abbiamo tutti noi sicuramente ma
Libero
E democratico confronto di idee e quindi anche il diritto e anche il diritto
Referente una cosa sulle scuole io ho questa convinzione strampalata liberale di Meridiana quindi vecchia e appartenente al passato che bisognerebbe cominciare a discutere sul valore le il titolo di studio personalmente quindi a maggior ragione trovo del tutto insensato sono stato a un dibattito organizzato alla Sapienza proprio su questo da studenti che partecipano corso dice non so se scienza Di Fonzo e comunque e che era molto sensibile aride dalla laurea in giornalismo io ripeto lo beh questo lo penso anche per le altre professioni così come penso su gli ordini professionali che si debba
Magari arrivare anche con dei rasoi delle rasoiate molto molto brutali penso che l'ordine il valore legale dei titoli di studio sia un una ipocrisia è un'illusione
Regressiva quindi che non è vero che premia tutti ma
Anzi crea delle condizioni di vantaggio per chi più a chi più spende eccetera eccetera qui a maggior ragione credo che sia un'insensatezza pence sale alla laurea in giornalismo se la laurea in giornalismo deve essere la conditio per accedere alla professione in una situazione del tutto diversa io credo che il all'importanza non della laurea in giornalismo ma di scuole di formazione se saprà di formazione Giorello se sapranno dimostrare di dare le capacità delle informazioni una formazione utile non ad avere il pezzo di carta ma utile a fare il giornalista io altra cosa vuole dire ovviamente non ci riesco
Ringrazio anch'io professo Zaccheria e
Associazione per questo momento di dibattito spero che ce ne sarà ce ne sarà ulteriore ulteriore occasione magari
Ripeto dove non ce l'abbiamo con i giornalisti non ce l'abbiamo Condi iscritti all'ordine dei giornalisti continuiamo però e io continua a pensarlo
Dopo il dibattito di questa sera che questa sia una battaglia forse inserita assieme affiancata da altre aveva un senso un respiro diverso ma trattandosi di informazione e il tema di un qualche momento credo che sia un ma battaglia un'iniziativa liberale di libertà che abbia
Un valore proprio il simbolico importante grazie
La devo ringraziare diventa veramente ringraziare mai ed Elena
Salvo così alcune punte ma in qualche modo prevedibile insomma il dibattito è stato nelle nei limiti del metodo che noi preferiamo e naturalmente poi per le conclusioni ci ritroveremo al al sedici dal venti giugno per valutare quelle conclusioni come vi ringrazio molto essere intervenuti ringrazio gli ospiti che sono venuti da Roma