"Presidenzialismi e Governo in Italia" org. dalla Facolta' di Sociologia dell'Universita' "La Sapienza" di Roma (c/o la Sala Centri Congressi) (Roma, 19/20 marzo 1997)

Siamo con lei c'è impegnato nella seduta del senato accademico integrato che sta varando faticosamente per così dire la nuova costituzione
Della sapienza è a suo nome consentitemi di dire solo poche battute di saluto a soprattutto ai colleghi alla collega Rita Di Leo che ha organizzato questo convegno che incerto Catricalà sfortunatamente per una serie di circostanze non favorevoli in un periodo di sospensione dell'attività didattica per gli esami
E domani addirittura Porsche ovvero alberi trasporti che è il massimo non ha importanza accorsa in pochi facciamo un lavoro migliore facciamo un lavoro più approfondito
A al di là del delle folle oceaniche che probabilmente neanche si attagliano al tema che dobbiamo che dobbiamo affrontare il tema ovviamente di grandissima attualità
Perché forse verso qualche forma di presente di presidenzialismo non solo probabilmente si deve andare
Ma perché se ci riflettete un attimo dati Pertini a Cossiga a Scalfaro
Manifestazioni più o meno occasionali o talvolta anche sistematiche di comportamenti di tipo presidenzialisti Co. tutto sommato si sono già visti e si stanno ancora chiedendo voi ricordate
Reagan a un certo punto ha risolto il problema dei controllori di volo Pertini gli piacque moltissimo cercò anche lui di risolvere il problema dei controllori di volo che ovviamente in una repubblica parlamentare non era incerto nelle sue competenze
Cossiga e viceversa picconata
Anche questo come dire è estraneo che in una repubblica parlamentare un Presidente della Repubblica custode della Costituzione il super partes
In verità più comunale il il parlamento alla Costituzione e così via e Scalfaro a sua volta non so esempio giudice recente è che di fatto convoca Luís
Stavo per dire Alain Juppé come te Jacques Calvet convocato alla vigente un vertice quindi di fatto forse mi permetto di suggerire fare considerazioni ma io veramente
Un saluto voglio fa e se già in Italia effettivamente non stiamo su una via disegni per i presidenzialismo improprio e non recepito sicuramente al momento attuale dalla Costituzione uno si può fare tantissime domande che c'è c'è una supplenza per governi che non sono sufficientemente autorevoli
C'è l'esigenza di una figura che trascenda i limiti imposti al governo dal suo essere mirata a Lima come nella seconda Repubblica una coalizione di partiti tutto visto fra di loro sono in contrasto talvolta anche a propulsore fanno parte appunto della medesima maggioranza o più banalmente se una debolezza nella prima come nella seconda Repubblica a non non resteremo per i Presidenti del Consiglio magari compagini governative
A nel loro complesso o piuttosto ancora ultima ipotesi di un permetto di sottoporre appunto all'attenzione non c'è l'esigenza o piuttosto dicevo l'esigenza di una qualche forma di presidenzialismo semipresidenzialismo
Non è magari surrogato di quelle che sono le defatiganti procedure che chiamerei insieme politico burocratico regala regolamentari
Il parà Lizzano primo l'attività legislativa e soprattutto secondo l'implementazione di attuazione dei provvedimenti che l'attività legislativa
Agli esce a banale a trasformare appunto e allora ancora mi domando forse non è fra i temi rilevanti anche rispetto a questa a questo incontro a questo convegno il tema della le delegificazione non fanno incitare quante sono le leggi di cui si avvale la Gran Bretagna quante sono le leggi in vigore in Gran Bretagna e quante sono quelle che non soffrono
Cento volte di più probabilmente quelle disponibili cui disponiamo noi naturalmente spesso sono contraddittorie cadono in desuetudine
Il Tarzia si attacca a una il Consiglio di Stato ha un'altra l'amministrazione ha alla legge all'amministrazione via la legge bivacco
Scusate se ho buttato sul piatto confusamente tanti temi era semplicemente per dire per esemplificare lo straordinario interesse la straordinaria attualità che il il tema di questo congresso sollecita ma descriverà meglio di me i temi e gli scopi della convegno nella sua dimensione scientifica la collega di Lea Di Leo che lo ha anche organizzato con passione e della quale del cosa della quale la ringraziamo
Perché come prima come dire attività nella primo anno di servizio presso questa Facoltà ha portato un contributo che già di per sé aldilà delle circostanze degli elementi avversi mi pare
Nettamente favorevole nettamente positivo la parola Rita Di Leo ARPAV da Pausania non ci eravamo preparati ad hoc
Ecco recitando senza canovaccio contando le bazzicano Vaganova iPad se grazie delle linee un particolare ringraziamento anche da parte mia nome il corso di laurea in sociologia alla collega Di Leo
Per questa sua prima iniziativa pubblica nella sua facoltà quindi assieme al nostro ringraziamento però anche il nostro caldo benvenuto direi che nel modo migliore veramente si presenta il suo ingresso nel soprattutto in un mondo appuntamento importante appassionante
Da un po'l'ispirazione del convegno questo decisivo passaggio istituzionale che l'Italia sta attraversando Traverso i lavori della Bicamerale e la necessità di comperarsi con l'esperienza estera non solo un punto di vista giuridico formale del diritto comparato riveda un proprio un punto di vista politologico e direi anche di Sociologia politica
Qui insieme al mio saluto corpo anche il saluto del sindaco di Roma dell'amministrazione comunale come consigliere delegato
Del sindaco e sostanzialmente questo mi permette anche di creare tè cercare di fare un certo parallelo una comparazione con quanto sta avvenendo da qualche anno nel governo locale in Italia ecco sostanzialmente il nuova quando più tanto nuove che ormai abbiamo compiuto quattro anni nuovo la nuova procedura di elezione del sindaco in qualche modo in qualche modo aveva anticipato la filosofia del premierato del presidenzialismo
è indubbio però che a livello costituzionale nazionale a livello centrale le cose sono diverse ecco professor statere prima dava un esempio che un esempio importantissimo da paradigma il problema delle nostre mi pare centocinquanta mila leggi
E qui il problema della delegificazione e questo in effetti è uno degli elementi fondamentali su cui si gioca l'impossibilità di governo in Italia soprattutto nell'ottica del maggioritario se non si rivede un attimo la questione del presidenzialismo e soprattutto il difficile raccordo che c'è a fronte di questa iper BG fictio né terrà legislativo ed esecutivo non solo ma tra esecutivo e longa manus dello stesso volete degli apparati amministrativi e via discorrendo ecco quante di queste centocinquanta mila leggi che abbiamo in Italia
Sono leggi soltanto sulla carta leggi preghiere come dire
Leggi che sostanzialmente vengono ad attuare soltanto da un punto di vista filosofico una mitologia giuridica e non una realtà che si possa appunto mettere in opera implementare quanto di quelli quanti di quegli apparati che molto spesso nel referendum abrogativi andiamo a depennare poi in effetti non servono più oppure quelli che abbiamo abrogato magari dovrebbero pervenire delle scuole d'allora questo pasticcio
Sostanziale con pasticcio tutto italiano che rappresenta un po'questa situazione di imperfezione dal punto di vista delle procedure generali che danno l'atipicità del caso italiano è il momento di vedere come potevo trascendere come potremo superare sostanzialmente io credo che il
La struttura stessa del convegno che ci pone Perego né i tre modelli per arrivare poi Allegri alla tavola rotonda finale vale a dire quello statunitense quello francese e di fatto i poteri del premier quindi il modello vota modello inglese
Mi pare che ci di possono dare effettivamente uno spunto non solo di riflessione ma di proposta consultiva forte rispetto a quella del lavoro della bicamerale sono ben lieto che una volta tanto questa proposta consultivo porte venga da una non la facoltà di Sociologia rendono facoltà giuridica tradizionale
Del discorso dell'analisi delle politiche pubbliche investe fortemente il recupero migliore di quella che sta tradizione democratica degli Stati Uniti dal punto di vista della polizia radici s'investe fortemente nutrici di di recente sociali empiriche
A questo punto nel rinnovare il ringraziamento non solo come si usa dire ma tutti i nostri ospiti ai valorosi presenti che hanno superato le finestre tranne che domani si vedranno anche il trauma dello sciopero di è tale don non soltanto il mio augurio di buon lavoro ma soprattutto nella speranza di rivedere le domani mattina e domani pomeriggio grazie
Io volevo direttiva anche se molto pratica e se non ci mettiamo le cuffie che non capendo le cuffie voi
E le il professor Petroni Paola non viene capito e poi secondo me bisognerebbe dare un un FIAT attraverso noi perché siamo non ci sono già non è in grado di tempo sia per
Motivo Mongolia implica ho capito prodotti
Valido negli anni
In Ucraina
Compatto e gli errori non cercate di dimostrare capite Randy Lerner e non è vero è eccetto Luca è netta americano etniche
Con vengono Moon autonoma Mussolini decine di ragazzi che proprio a vedere che nel periodo mille Roma direi ovipara divenga interrogare
Ogni italiano convinto fonda leader ovviamente
Allora io dico poche parole e mi scuso in anticipo perché non che avevamo nel merito come invece hanno autorevolmente fatto i miei due colleghi
Il professionista e per precede un altissimo
E io rimango sulla soglia e proprio poche parole
L'idea del convegno di questo convegno sul presidenzialismo
E il governo in Italia nasce da una sorta di esperienza contraddittoria che vado vivendo come studioso delle società contemporanee e come docente di politica comparata
Come studioso registro nel nostro escluso nel nostro Paese l'esplosione di un'altra stagione di lista
Infatti molti tua gli e Sperti di scienza politica si sentono direttamente coinvolti nel processo di riforme si sentono ingegneri delle migliori istituzioni possibili è in quanto tali otto non miccette modelli a chi fa politica
è in corso un dibattito cioè i rappresentanti di questo o quel modello
E mass media registrano le varie posizioni con Enza sì mettendo così in circolo l'ipotesi utopica che tra riflessioni scientifica e decisioni appuntita esista in Italia una semplice relazioni di causa ed effetto
Come docente di un corso sul cambiamento politico in Italia
Spegnimento lezione per lezioni il risentimento dei miei studenti
Che in questo momento mi sento vivamente di ringraziarli che sono gran parte qui
Nei confronti del sistema politico italiano noto come Prima Repubblica
Mi sentimento e anche un po'di disprezzo verso chi l'ha vissuto e tollerato
Un po'come era accaduto dopo la seconda guerra mondiale quando si chiedeva conto gli adulti del consenso al regime autoritario
Questa volta pesa anche l'accusa di commissioni e con un sistema fondato sul tornaconto generalizzato
Infatti mentre per i regimi autoritari si sa che consenso è istituzionalizzato nel partito Stato italiano la stabilità veniva dalla concertazioni dalle clientele e dalla corruzione
E così in qualche modo agli occhi dei giovani mi so stiamo tutti coinvolti
In tal senso c'è contraddizione tra l'illuminismo ottimale degli scienziati della politica
E il disincanto di chi al futuro davanti essendo prefigura vuoto di politica
L'ambizione di questo nostro in conto e di confrontarci con tale contraddizioni e dunque di mettere in discussione i modelli di ingegneria costituzionale
Con gli occhi bene aperti sulla crisi italiana e sulle proposti difforme concrete e possibili
Per essere chiari partiamo dal presidenzialismo
La forza dell'ipotesi presidenzialista che attraversa sull'opinione pubblica stando al suo apparire la ricetta semplificatrice per eccellenza
Semplificatrice dei problemi prima ancora che delle soluzioni
Il presidenzialismo e considerato di per sé in grado di restituire dinamica alle istituzioni politiche
Paralizzate dal vecchio sistema basato sulla centralità del Parlamento e dei partiti di massa
E così andata crescendo una contrapposizioni
Parlamentarismo presidenzialismo carica di significati ideologici
Alcuni pongono in evidenza che nel contesto italiano il ricorso al presidenzialismo può essere vissuto come un fallimento della vitalità democratica del Paese
In questa versione infatti il presidenzialismo è presentato come una fauna della politica dove i margini di partecipazioni di rappresentanza si restringono a favore della governabilità
E dell'efficienza
Altri invece enfatizzano l'utilità di una relazione diretta tra il capo del governo e il suo governo e dunque le opzioni ruotano attuale fauna e francesi e le forme americani
Del presidenzialismo nella quasi comune interessa che qualsiasi alta questioni a cominciare dal federalismo siano di seconda istanza
In realtà l'esperienza dei paesi europei e non europei vostra che un Governo messo efficiente dalle leve istituzionali di cui è stato dotato
Per noi in Italia al momento dotarsi di un governo in grado di dirigere la cosa pubblica e l'obiettivo di partenza perché la transizione in corso abbia all'esito di restituire sostanza e forme alla politica
Nella prima sessione
Dedicata all'esperienza più antica in fatto di presidenzialismo il contributo ecco verso lavori e stato richiesto anche per il suo approccio per la sua capacità di utilizzare categorie giuridiche e politiche all'interno di precisi contesti storici
Gli altri due sessioni sono dedicate alle esperienze soprattutto europee
Nella consapevolezza che il semipresidenzialismo francese non rappresenti il modello di maggiore efficacia e più facilmente in portabile
Nel nostro Paese e che sia nel comune interesse discutere anche del premierato inglese e del cancellierato tedesco così come anche della elezione diretta del premier in Israele
Dei iper Petit Lipper presidenzialismo vigente in Russia non dimenticando il peso e il ruolo che sugli assetti istituzionali hanno i sistemi elettorali
Le tematiche che qui intendiamo discutere sia nelle elezioni sia negli interventi programmati sia nel dibattito
Mi chiamo non le scelte in merito agli assetti dello stato e alle forme di governo che stanno al centro dei lavori appena avviati della commissioni bilaterali
Ecco è sembrato quindi utile concluderà il convegno con tavola rotonda sulle riforme costituzionali oggi possibili in Italia mettendo a confronto il presidente della Bicamerale onorevole Massimo D'Alema
Con il professor Leo e con il professor Alessandro Pizzorno che però non è ancora arrivata divenne venga qualche problema con lei
Allora io dirigersi Ray tutti direi che possiamo cominciare passo la parola al presso alle sette giudizi l'assessore
Ancora un ricopre che in Italia poi scusate uffici
Che solo per dire che adesso rimettiamo in qualche modo Intema entriamo in tema con gli Stati Uniti
Iniziamo appunto con un approccio un po'diverso da quello magari qui siete abituati
Leggendo appunto l'illuminismo degli ingegneri istituzionali
Con i quali i giornali in questi ultimi quattro cinque anni si sono divertiti ad aumentare le tirature che d'altro canto i loro mestiere mi hanno fatto anche bene ingegneri istituzionali si sono fatti una popolarità
Quali possano essere con le reali implicazioni di tutto ciò sulle trasformazioni del sistema politico è un altro discorso
E da questo punto di vista a vere diciamo
Una prospettiva storica di più ampio periodo come anche l'undici
Darà a proposito degli Stati Uniti è un primo importante passo Avanti
Io volevo solo aggiungere rispetto ad alcune considerazioni che sono state fatte qui che in qualche modo che aiutano forse a capire bene il senso diciamo così di questo convegno soprattutto diede le prime tre sessioni perché poi inevitabilmente Maginot che domani pomeriggio discorso diventerà più politico e anche in qualche modo più ingegneristico d'altro canto
Oggi D'Alema e il ruolo di capo meccanico insomma nella la Camera e quindi non credo vi si possa
Chiedere altro però se c'è uno sforzo stamattina e oggi e domani mattina proprio quello di spiegare soprattutto giovani
Che si tratta di processi lunghi complicati le formule sono in generale molto fuorvianti
Io per esempio sostenuto in un articoletto qualche tempo fa mi trovo molto d'accordo con quello che diceva un attimo fa Statera
In Italia c'è già
Ma a forma di governo io l'ho chiamata apparato presidenzialismo così magari voglio dire si mettono più tranquilli e non litigano su come si dice perché pare a voi da questa idea italiana di qualcosa che c'è e non c'è e si dice che poi paese funziona così no c'è c'è una facciata e poi dietro la facciata succede una serie di cose
E allora ma questo è esattamente quello che ha descritto Statera momento fa questo litigio su i poteri del nostro presidente rispetto al presidente francese si può andare avanti per per anni i costituzionalisti sono bravissimi
Ma tutti hanno visto che da quindici anni a questa parte il Colle conta molto di più lo fa in parte con i poteri che la carta costituzionale gli ha dato in parte con quelli che si è preso di fatto è riuscito a convocare una riunione dei ministri
Addirittura lì a Quirinale
Beh insomma se non è questo para presidenzialismo non saprei
Al tempo stesso questo para presidenzialismo insomma mette a rischio la democrazia o perlomeno insomma non si vede niente del genere all'orizzonte
Dico questo perché magari se si può immaginare una continuazione di questo convegno o per così dire una sorta di vuole dire grandi assente perché e necessariamente il tema più difficile da affrontare ma forse se richiesto corto il programma avete visto che c'è posticino piccolo credo almeno immagino domani mattina quello di Pitruzzella e qui si parla pure l'Italia
Che se ci riflettete quello di cui non si parla da cinque anni ma io direi forse da dieci da quindici sono i poteri dell'esecutivo in Italia
Noi abbiamo uno strano approccio della serie in Italia all'esecutivo
è andato a rotoli o comunque non c'è perché perché ci sono le crisi
Beh io
Ho sempre sostenuto con un minimo diciamo così TTT di cognizione di fatto che è vero piuttosto il contrario negli ultimi quindici anni potere esecutivo evitare si è rafforzato drammaticamente
E in questo senso sono un po'più ottimista magari rispetto Rita quando dice dotarsi di un governo in grado di dirigere la cosa pubblica queste son le cose che con l'illuminismo non si raggiungono ci vogliono anni
E negli ultimi vent'anni
Perché abbiamo fatto passi da gigante
Io racconto sempre miei studenti che a Palazzo Chigi c'erano centoventi persone nel sessantadue quando e diventato un palazzo autonomo dal Viminale ce ne sono cinque mila oggi e non è poco femminili ex è che ti fa office cioè di una struttura di potere di governo diciamo della cosa pubblica che c'è poi magari qualche nuova usa meglio
Amato
Ciampi Dini e qualcun altro magari
Un po'peggio faccia Mino
Però come dire da questo punto di vista invero assente
Non certo di questo convegno che giustamente
Ha avuto come priorità quello di mettere un po'meglio
In chiaro come funzionano concretamente nuovi modelli luministici mare esperienze straniere però il vero assente di tutta questa discussione che c'è stata in questi ultimi anni l'Italia è proprio il nostro esecutivo con le sue trasformazioni
Straordinarie rispetto anche alla lunga storia di debolezza del governo
Da cui proveniamo
E che segneranno segneranno profondamente tutta l'esperienza futura perché vedete poi le leggi elettorali perfino quelle costituzionale di cui si stanno già occupando bicamerale possano aggiustare alcune cose
Però il mutamento diciamo così di struttura organizzativa il mutamento di funzioni che si sono andati accumulando mutamento di cultura anche proprio gli uomini oggi ci sono gli uomini di Palazzo Chigi
E non è facile di ricevere una complessa diciamo così squadra di Governo
E però questo lo vedete molto bene io qua mi ricollego una considerazione che faceva un attimo fa De Nardis
Per loro di politica locale sta succedendo esattamente il contrario lì c'è questa legittimazione
C'è stata fin dal primo momento ha colpito molto l'opinione pubblica il sindaco investito direttamente
Ha una sua autorità però poi i poteri del sindaco la squadra del sei
Il sistema di governo il Gabinetto del sindaco beh insomma a che lì si stanno facendo dei passi avanti magari a Roma un po'più che a Napoli
Ma sul processo fittissimo questi sindaci si son trovati di fronte a un'investitura popolare
Che c'era ma una macchina di Governo che non riuscivano a controllare ecco attenzione da questo punto di vista la macchina di governo a palazzo Chigi c'è
è una macchina di governo sicuramente non perfetta ma quale poi adesso ce ne parlerà Lori a macchinari governo perfetta quella con i bottoni dissi Pinciano mazzo questa appunto solo nella testa dei nostri costituzionalisti
Però c'è ci son voluti anni scontri ma insomma da questo punto di vista non parte da zero la Seconda Repubblica sì di Seconda Repubblica si deve parlare e paradossalmente parte su fondamenta costruite negli ultimi quindici anni della prima e quindi se posso riprendere anche un po'la considerazione che irrita diveniva attenta come assolto giustamente anche come dire al futuro del futuro che sono i giovani se c'è qualcosa che di quella Prima Repubblica va sicuramente salvato
Anche se può essere apparso come diciamo così un aspetto sotterraneo meno visibile meno anche facile facile dire facciamo un presidente ma fare una presidenza
Costruire un'istituzione è un processo molto più lungo faticoso contrastato
Questo processo è andato avanti negli ultimi quindici anni della prima Repubblica non partiamo da zero
E questo peritale che guarda al futuro ecco un dato molto importante io do adesso la parola a io da lui ringraziandolo per essere qui
Fra noi Fiore e lui è uno dei padri fondatori della scienza politica americana contemporanea
E gli americani che hanno come dire il vizio di quantificare tutto hanno anche fatto i cosiddetti sondaggi d'opinione fra gli accademici come mi come insomma che Palin decidesse duecento sono venti mila ed è risultato il più influente sulla professione politologi americani
E lo è anche in ragione dello suo approccio molto particolare molto vicino per tanti aspetti alla sensibilità europea cioè come diceva giustamente ricatti devo prima è un approccio consapevole della storia
E al tempo stesso anche dalla dimensione giuridico normativa in cui inevitabilmente qualsiasi discorso politico deve sapersi nuove la parola a figlio del più
Vecchio tra i più spesso io sto in CIR più indietro
Allora ben Mauro Guerra pensa
Ai nostri come ente quando parlo a un pubblicò e in cui è necessaria la trattazione le Riccardo come vorrei avere coraggio teorema via Clarion classe
Petra dogana dall'inglese all'inglese perché non è sempre facile quello che leggiamo e in casi come come il tema e il bisogno particolare perché nel caso di cui parlerò sono anomale
No non è vero se sono buone sono durevoli la lascerà a voi dati eccetera
Ci vuole tempo per etc c'è qualcosa buono e se qualcosa di durevole ma al mio sforzo di oggi che è un complimento a voi e ai miei colleghi questo a mio tentativo cercare di che
Trovare un metodo per capire gli Stati Uniti nel far ciò cerco di dare un contributo alla comprensione
Dennis chili accidentali provare nuove nuove Repubblica per l'astensione nei nata
Negli Stati Uniti nove rifiutarlo riflettiamo queste penali
Crediamo di essere cresce ho visto delle soltanto sotto una Repubblica se voi numerate le repubbliche ex di tempi parlare di Prima Repubblica significa che ce ce n'è una seconda forse una terza noi ne saremmo fare questo
Voglio spiegare
Ma quello che spiega abbiamo idee la mia moglie mi presenta ai suoi amici ed eseguita in via primo marito Cohen star sembra una questione di stabilità
Noi in America abbiamo avuto più di una repubblica no alle numeriamo le nostre repubbliche e voglio suggerire oggi che noi potremmo essere al margine devi un'altra Repubblica potrebbe essere la terza potrebbe essere la quarta
Concessorio possiamo cercare quanto al cambiamento dove costituisce una nove seduzione dalla Repubblica manovali numerazione non lo so ma penso veramente che gli Stati Uniti
Sì no e in un momento di patologia getta una crisi
Che noi riconosciamo ancora e forse più noto del potere ma non sono sopravvivere quella crisi quindi sono disposto ad avere un altro numero per le nostre repubbliche perché è nostra mio compito
Con me e il medico del corpo presidenziale il mio lavoro è l'aspetto teologia catene AGEA non mi preoccupo di quello che sanno ma di quella che è malato nella Repubblica quindi esagera avevamo forse farò
Dirò
Molta della patologia ma questa è il compito della scienza politica cercare la patologia nelle corpo pubblico quindi mi scuso se sono collusi Saviano triste apocalittico pessimistiche o se parlerò scempio di della fine di qualcosa
Il alla fine ne dell'organismo e del Repubblica la repubblicana è forse la fine della Seconda Repubblica un abuso coalizione malattia ma la mia preoccupazione qui resoconto
Vi è un Governo che Pellizzon la sua capacità di governare
Io penso che lo ha descritto gli americani e lo stanno scoprendo questo perché quando le è stata tolta la cortina di ferro alcuni anni fa
La Lou Jesse Harris partenza sulla democrazia occidentale adesso siamo capaci di vedere i nostri problemi qualunque
Problema possiamo vedere né le regimi totalitari del suo possiamo vedere i nostri difetti meglio questo è un resoconto di un governo quello degli Stati Uniti che ha stabilito nuovi sviluppi e man mano che parliamo questi sviluppi vanno avanti quando parla molto dello preoccupazione che espresse per l'Italia
E molti altri Paesi che cercano di sfondare su una nuova repubblica per se stesse da questo punto in poi eleggerà il mio al testo severamente redatto non dovrete così sopportare le tutte le pagine di questo testo
Io sarò contento di accettare e convenienti che voi farete spero che il mio lavoro scritto sarà fatto circolare ma io parlerò su una versione abbreviata
Il titolo titola è stato cambiato a mano che producevano la revisione e l'attuale Titolo il mio lavoro è questo governo di partito e la Costituzione negli Stati Uniti
Sotto il titolo è
Presidente del congresso e nomina nuova separazione disfunzionale dei potere nel vista nel presidenzialismo danni ma nel nella alla luce del principe americano della separazione dei poteri
Coloro che il redattore della Costituzione sono stati chiari ma loro invenzione che l'architettura del governo nazionale fosse progettata intorno alla separazione dei poteri
Allora questa etichetta separazione dei poteri non è stata mai articolata dai fondatori che non hanno mai usato il termine in termine di separazione di potere ma il principio era costantemente dentro è questa che queste due branche è anche la terza
Il giudiziario devono essere mantenute separati e indipendenti Luna dall'altra e l'obiettivo Daniele disegnare la separazione dei poteri l'architettura di questo disegno era cosiddetto vita su per due obiettivi
Primo obiettivo
Disegnata per ridurre o eliminare la ha paura della tirannia e poiché la Girgis la lettura con l'imprimatur della democrazia sarebbe stato evento principale che la Costituzione deve essere segnate innanzitutto per ridurre o eliminare quella paura
Del tirannia legislativa il secondo obiettivo di questa architettura
Era era di riguardo una paura dello Stato
Che dà lettura è stata disegnata per garantire che lo state già al governo nazionale sarebbe stata praticamente capace di fa prende le decisioni politiche importanti avrebbe avuto bisogno di una maggioranza sostenuta quindi l'architettura è stata disegnata per prevenire le decisioni e non per facilitarle
Nonostante la spiega dei fondatori erano molto chiare su questo evento ITT bene ai dibattiti e tutti i lavori chitarristiche all'articolato a questo progetto nonostante il loro intento è stato rovesciare il tono trascurato nel momento in cui il governo ha aperto le sue porte
Di mille settecentottantanove stavano già trascurando la separazione dei poteri per esempio all'esame Sandra rammento il segretario dal tesori è diventato cancelliere dello scacchiere
Che anno era
Nel sotto il presidente George Washington presidenza del e quindi poi nel nuovo governo nazionale non fare o alle inventare tutte queste cose ma è stata rinvenuta fondamentale
Erano state di sono stati d'importanza storica venivano dal Congresso e procreazione impellente poi se sul presidente attraverso il segretario al Tesoro
In altre parole Tata
La velocità media dello sviluppo costituzionale l'America stava andando molto veloce ma no nel terzo alla separazione dei poteri
Ma si muoveva verso l'opposto di questo la fusione dei poteri
E il classico modello questi mista
Lo sviluppo che eccezionale continua nella stessa direzione con la rivoluzione già persone
E il contributo principale di questa quella rivoluzione che chiede all'America la sua prima esperienza
Di come Herno pubblico genuino che per la prima volta Carpin Monnet il suo significato significava Concord coreano di un partito
Che con i partiti che si alternavano al comando secondarie quale partito governava ma il governo di partito significa che il governo di un partito e per vent'anni
Un partito era il parte pare prescritto Jeffersonian no
Ma il partito Jeffersonian era un partito in cui c'era una confusione enorme si perfeziona le portaerei la continuazione del gli anni mille settecentonovantasei mila ottocentodieci mila ottocento tenti
Quindi se lo scopo delle strutture istituzionalizzazione successione sono otto differenti regimi allora la fusione del potere non la separazione di potere
Era stata istituzionalizzata dei primi CUP quarant'anni della Dello sviluppi dell'OPA americano costituzionale nove stavamo accelerando perso il mantello di quest'mesta nonostante il disegno architettonico
Sto andando troppo in fretta vado bene ammette interprete fra quello che
Il congresso controllare soltanto la l'ordine del giorno legislativo ma il Parlamento non solo contro la questo ordine non è mai controllava la selezione dei principali Executive Office
Prima controllava il sistema del rabbino nomina dei candidati che alcuni di voi sapranno di perché in gara concorso
E membri del Partito del Congresso si contavano ogni quattro anni e decidevano quale sarebbe stato il candidato e il processo di nomina ad opera del Congresso quindi controllare una selezione dei e dei quelle da nominare e poi anche il sistema per eleggere il presidente perché praticamente tutti sapevano si aspettavano che l'elezione presidenziale sarebbero avvenute nella e Camera dei rappresentanti la
Pratica
Impossibilità di produrre una maggioranza assoluta ad opera degli elettori che la Costituzione richiedeva quindici quando c'era due tombe
Due candita tutti
Era difficile separare c'è oggi Washington predatore per fornire quelle precisamente quel cinquantuno per cento
Articolo tu te la posizione originale che in assenza della a maggioranza dei calci
Allora sarebbe scelto fra i primi cinque forse potevano essere di più candidati a presidente queste la Camera avrebbe scelto fra i primi cinque
Sulla richiesta quando Anna emendato la Costituzione certo a contatto lamenta vento la Costituzione
La Camera avrebbe selezionata fra i primi tre quindi c'era ogni aspettativa che un assolutamente maggioranza direttore sarebbe stata rare era egualmente la Camera sarebbe stata quella l'elettrice avrebbe del presidente quindi la presidenza stese le diventata dipendente dalla politica politicamente dipendente e questa è quella che avevano temuto il fondatore
Ma in realtà il Congresso dipende la lecco legge elettorale della presidenza
Con effusione parlamentare del potere i primi quarant'anni che sono stati un periodo molto lungo per avere una la fondazione per la creazione di una nuova costituzione quarant'anni dopo la guerra
Quarant'anni dopo la nostra Repubblica non eravamo letteralmente nella fusione di potere se il termine fosse esistito a quel tempo dovrebbe stilista chiamata parlamentare quindi
Quindi
Il processo era irreversibile se ci fosse stato un certo cambiamento nel sistema dei partiti
Con Linus importante influenza istituzionale
Due
Dove i cambiamenti causare una rivoluzione J-Ax Diana potremmo chiamarla Seconda la Terza Repubblica già
Due i cambiamenti storici molto importante
Che costituirono la rivoluzione J-Ax ogni anno la situazione del famoso King Cocos col sistema dei convinzione per nominare presidente ma conosciamo questo pre-campionato Appio di cento anni
La vera forma di nomina del i candidati alla presidenza
Quindi è il metodo del Coco è stato sostituito dalla convenzione
è il secondo sviluppo importante è stata la sostituzione della proprietà del finale elezione del presidente minando il collegio elettorale
Con il metodo proprio il metodo famoso di impegnare gli elettori dopo nel mille trecento tatuatori delle storie che non dovevano necessariamente far questo
Promettevano che avrebbero dato il loro voto dopo l'elezione per il nominato del loro partito a questo garantiva
Che ci sarebbe stata una maggioranza prodotta dal collegio elettorale quindi questi due cambiamenti era il medico di nominare e nel metodo di eleggere il
Resterò
Allontanarla presidente dal Congresso e dalla presidenza per la prima volta una è una un collegio elettorale indipendente popolare queste se no no d'importanza fondamentale costituzionale e intanto alla separazione dei poteri era salvata
Dall'istituzione
Che è stata naturalmente Ciutat dall'alto tutti questi due perché il sistema del partito trasformando il metodo elettivo selezione d'elezione
Rese possibile la separazione dei poteri ma che dava la presidente alla presidenza una base popolare
Dipendentemente dal legislatore congresso rimaneva l'istituzione dominante
E chiamato alla prima Branca del diciannovesimo secolo
Noi non avevamo ancora adesso pongo è noto correzionale ma la presidenza
Prendeva vasta mentre dal sistema di partito manteneva la dipendenza è esercitava queste questi Paesi questo sistema di pesi e contrappesi
Cioè annuale stabiliva leggi standard nazionale quei cambiamenti avrebbero distrutto il sistema dei due partiti come lama ho conosciuto annuo per darci o anti-sistema molti partitico ma cambia cambiando le ex forma di governo cioè quella Alpe all'alternanza
Tel potere un partito a quello di un altro adesso lo chiamiamo il il governo ambedue lo ripeto
Quella che successo del mille novecentosessanta che abbiamo ancora due partite insieme ha ripartito ma sono entrambe
Per partiti permanenti di maggioranza non si alternano come maggiore e minore sono uguali sono appunto partiti di maggioranza permanente ma voglio spiegare come è successo questo non c'è al ministero quando e noi guardiamo alla storia il reggente
E le conseguenze
Le quante non sono chiare e spero che il mio sforzo spiegherà l'importanza di questo cambiamento per la struttura costituzionale giuridica struttura giuridica dei politica
Quindi una seconda rivoluzione
è quello che che che abbiamo chiamato legge e Shoes questioni questioni Cuneo che tagliavano dentro si infilavano in questi sistemi
All'epoca nel Sud per il partito democratico questo hanno separato il Sud dal partito democratico ha avuto con sequenze
Politiche la divisione del del sud conservatore dal partito democratico questo otturatore reale Real riallineamento che era stato sperato
Elezione dopo elezione che legge cose americane coincideva delle elezioni critiche riallineamento crede questo non c'è verificato invece di amaro punto onere elemento incompleto
Ma con riallineamento ideologie quasi completo del Partito Democratico e diventava un frammento del partito rimasto non cioè non era e non c'ero rimasto quasi più niente e Partito Repubblicano ha assorbito
Tutto il tutta la tutte le energie di destra
Combinando queste no con il suo tradizionale ideologia di stile liberista
E questo complesso il tutto alla la la destra degli Stati Uniti quindi abbiamo avuto rilevamento ideologico ma teme qualcosa che si chiamano governo diviso riflettete su questo tema nel governo
Diviso ai francesi e la chiamano coabitazioni significa vivere insieme senza beneficio del matrimonio nelle chiamiamo il Governo diviso ed è vero
è cinquantun anni fra i quarantacinque il cinquantotto nel fine dell'attuale ciclo elettorale
Trentadue di cui cinquantadue anni quindi è saltato uno per cento Stati anni di governo diviso in quel partito controllava Onna Branca
E l'altro una lettera prendevamo il settantuno per cento del nostro intento si dalla seconda guerra mondiale erano alle di coabitazione
Santo cielo per cento del tempo coabitazione questo è un regime di per sé
Questo e comprende sei anni di Reagan dove con parlamentare contrada democratici all'altro dai repubblicani ma seppur tuttavia Covello divisionali trent'anni dal sessantotto almeno a centonovantotto ventiquattro anni c'è l'ottantadue per cento di quel tipo di governo diviso
Negli diciott'anni ai sensi dall'elezione di Reagan
Sedici
Se dice di quegli anni cioè così soltanto nove per cento sono anni di governo diviso sembra anche il nuovo regime di per sé coabitazione governa diviso
Il primo governo divisione non sembrò importare moretto presidenti come continuavano produceva molte proposte negli anni Sessanta e Settanta ecco presso continuava a passare e decisa azione importante
Perlopiù orribile che originava dalle iniziativa presidenziale allorché volta dal progresso spesso noi continuavamo a valutare e il sistema il nostro e cioè come istituzione di separate che condividevano il potere ma se guardiamo attentamente degli ultimi cent'anni particolare sin dall'elezione di Ronald Reagan meno centottanta quel già rivela un altro andamento al di sotto della superficie
Di nuovo Canova etichetta sembra essa una combinazione di sviluppi piuttosto che il giro di un ciclo governa diviso non è una questione ciclica e il significato di questo non è ciclico
Questa nuova direzione dello sviluppo costituzionale merita un nome i nomi sonar tutto i nomi già renana ridire on one man
In buona buona etichetta allora qual è un buon intitolò una buona etichetta per un libro
Governo diviso soltanto una realtà statistica ci dice che abbiamo avuto a un partito che controlla un ramo e l'altro partito che controlla l'altro ramo l'ottanta per cento del tempo
Abbiamo bisogno di un etichetta più connota attiva e io la chiamo al questa mia titolo di lavoro
La separazione assoluta dei poteri abbiamo ancora alla separazione dei poteri sta stia abbiamo precisamente quello che i fondatori volevano il problema Kennan dovevano dovettero avere frutto di fare i conti con queste banalità abbiamo il mio testo chiuso da un vecchio la vecchia maledizione cinese che dice eventi che tu possa vedere la le le la l'ascolto dei tuoi desideri
Quindi assoluta separazione del potere per la prima volta nella sua storia no e abbiamo veramente uno due due rami separate indipendente separate e indipendenti
Le abbiamo adesso
E non è soltanto il raccordo con l'architettura che hanno progettato ma produce anche le conseguenze che avevano in mente ricordate quelle che quelle conseguenze
Interprete d'eccezione impedire che si prendesse la decisione queste sta raggiungendo proprio i loro obiettivi
Solo per valutare la sono tutta la separazione vedere dobbiamo definire il fenomeno
Vedere come l'abbiamo tenuto e per questo dobbiamo guardare indietro ai partiti cut-over ripartita
Come è stato definito prima e lo ripeto il partito di governo nemmeno dicembre sino Sakarya governo di un partito che si alternava
Al comando con l'altro partito questo è una prevale più
No e abbiamo ancora un sistema bipartitico ma non abbiamo governo e di partito nello stesso senso quello che abbiamo adesso è che abbiamo da molto tempo perché considerarlo istituzionalizzato giocare con è un Governo il nastro delle prove
Vedo doppio partito perché ogni partito è in uno dei rami duale
Binario no bipartito Queenie no no nel più prosaico è nato il Partito dei partiti ma due
Dopodiché un un governo di duopolio
Con gli aspetti anziché aspettative che ciascun partito controlla uno dei rami è annidato lì
E ciascun partito o Pereira come partito di maggioranza
Non c'è nemmeno ora che è minoranza e maggioranza che si alternano ciascuno partite maggioranza perché ciascuno controlla come pezzo del Governo
Questa il ruolo della maggioranza contrari governabili ciascuna partito controlla un ramo
Dopo un po'di tempo e ciascun partito e comincio pensare come partito di maggioranza e questo è un tipo speciale di mentalità ecco perché e pelli e il sistema di governo di partire si alterna con appare un partito si mette a pensare quanto chiedeva il gigante diviene decadente il potere corrompe in senso di a vostra capacità di pensare è una mentalità sociale quindi c'è un tipo di alta innovazione
Quindi il tuo o a Orio
Eccone un'economia giovanilistica e antenne ovazione come gli americani direbbero che una tale situazione se una casa pronta no alla non la alla se non è rotta non la aggiustare
E quindi questi partiti maggioranza non ci sono soltanto non rinnovati ma sono anche innovazione come nella sfera economica
Con le coppole politica Po possono conoscere i loro e interessi senza collusione Posse possono collaborare senza cospirazione
Possono specializzarsi in aree di competizione senza cercano di fare tutta la strada da solo con competizione completa per cui vincere intero Governo
Sanno che se lo fanno potrebbero danneggiare i concorrenti non possono gareggiare sestese per ciascuno conosce l'interesse dell'altro come garanzie proprio ogni concorrente ha un interesse
Nell'altro interessi anche nel mantenere altri concorrenti fuori dalla concorrenza queste antenne ovazione formali decadenza un diminuzione un esaurimento di vigore
Abbiamo un'altra prospettiva complementare nel duopolio di di partito a buona base popolare in ciascun ramo del governo indipendentemente dall'altra
Mille ottocento datato quel sistema di partito diete alla presidenza una base indipendenti sistema di parte da al Congresso una nuova base popolare
Sergio la base gestionale regia grafica nel nostro sistema il molto geografica leggeva il geografia la territorialità Chamberlain sempre l'essenza della rappresentanza negli Stati Uniti gli Stati naturalmente Anna Gero Grassi
Legge della Fia
Loro questo era e Ginger fino alla accadere bisogna di perché fine mila centoquaranta due il Congresso dove per legge
Richiedeva che ogni discreti stretto fosse delimitato geograficamente queste applicato e legalmente né cosa geografica Elena se la teoria che ogni area geografica
Può avere abbastanza della sua integrità del suo interesse per essere rappresentabile quindi la gente rappresentata per Geografia
Bene questo è quello che è cambiato
Formalmente questa formalità continua ad esistere
Ma la sostanza
è ora stata subordinata
All'opinione pubblica nazionale e regionale
Che assomiglia al collegio elettorale della presidenza conoscete l'importanza del Polenghi
E conoscete l'importanza di trovare i fondi ed è questo che rende la il collegio elettorale diverso nel concetto di oggi oggi la cosa importante sono i soldi e l'opinione pubblica
E questo accade anche nel Senato nella camera
Quindi se sì capite che c'è una un percentuale decrescente di denaro che affluisce
A delle campagne elettorali dai piccoli centri il denaro si trova dalla sala Chicago ha chiuso una Los Angeles a Washington nei grandi centri nelle grandi città questo significa che ora tutti i collegi elettorali cominciano ad assomigliarsi non c'è più un regime ma misto di diversi principi di rappresentanza
E diversi rami questa era un altro aspetto che la separazione dei poteri ogni ramo aveva un interesse diverso e quindi erano in concorrenza perché avevano tutti base diverse ora le basi invece sono identiche
L'opinione pubblica e la finanza
L'economia non c'è più un regime misto ma sono completamente separate a causa del sistema dei partiti
Ora possiamo tornare alla domanda iniziale possibile vivere in un sistema di totale separazione dei poteri
Questa era l'idea dei fondatori di coloro che hanno redatto la Costituzione ora noi dobbiamo vivere con queste conseguenze
Allora certo i repubblicani possono dire sia effettivamente possiamo vivere in questo sistema perché ideologicamente sono in favore dell'antipolitica
Quindi c'è la politica della non politica da diciott'anni esattamente quello che gli fondatori volevano per il governo nazionale
Ora i democratici voi penserete che adottano la posizione opposta che è un sistema negativo perché previene l'iniziativa di innovazione
Voi potreste pensare che questo è vero ma in realtà non lo è Guizzi e il presidente Clemente Anna eh
Un presidente che ha sposato la causa della separazione dei poteri
Quindi la si è vista la fine dei grandi governi splendens segue la politica della non politica come hanno fatto i repubblicani quindi la mentalità dei due partiti e dei due governi è diventata identica perché i collegi elettorali sono gli stessi
E quindi hanno una storia di separazione di poteri e quindi quello che vorrei fare ora per qualche minuto se posso
Dare qualche base per valutare le conseguenze di questa nuova ma vecchia allo stesso tempo questione facciamo un piccolo esame fisico
Quindi
Vi darò dei dati e esempi in cinque dimensioni diverse di questo nuovo regime di governo comunque vi dico non copiate il regime americano
Potete copiare qualche esempio mitico come noi abbiamo copiato Montesquieu abbiamo copiato versioni mitiche dai britannici
Ma forse non li abbiamo nemmeno capiti fino in fondo non dovete copiare questo sistema perché è pericoloso per la vostra salute il vostro benessere ora prima dimensione
Negli ultimi diciotto anni o forse meglio negli ultimi venticinque
Non c'è stata nessuna innovazione a livello di governo nazionale
Solo due programmi sono stati eliminati
Solo due agencies la commissione per alla l'aeronautica civile eliminata da genico ancora John e la Commissione per il commercio
Eliminata da Reagan e quindici anni dopo
è stata fatta scomparire definitivamente
Quindi non ci sono state innovazioni se non si può far finire una agent si che non è più utile questo significa che è una barriera contro la creazione di nuovi sistemi forse più utili certamente più utili
Tutte le altre azioni da parte del governo nazionale sono state ridotte ridotte tra virgolette per ridurre l'entità ma senza mettere in discussione la validità del programma stesso vale a dire non c'è stata discussione
Non c'è stata c'è stata solo discussione marginale dobbiamo avere più o dobbiamo avere meno ma non si è mai parlato se si deve a vere in assoluto
Ora
Ho una citazione importante presa dalle Coandă mesto
Pubblicato nel Regno Unito
Questa è la loro valutazione del famoso contratto con l'America
Che ha poi ha portato la rivoluzione del piccolo e Governo
Nel congresso centoquattro del novantacinque
Allora la citazione questa sembra essere una rivoluzione
Ha il contratto con l'America
Ma cosa stanno facendo questi rivoluzionari inesperti stanno consolidando il mio indios
Che sembrano disprezzare così profondamente
Tagliando i bilanci senza eliminare le funzioni i repubblicani stanno chiedendo al governo di mantenere qualunque promessa mai fatta ma senza avere i soldi per farlo quindi
Il taglio dei bilanci è l'essenza della decadenza Lante innovazione
Anche con le revisioni delle imposte nell'ottantuno ottantasei
Sono state grandi non si possono definire marginali
Però al momento in cui sono state messe in vigore
Le
Sì parentesi sono state rimesse una per una
E il deficit è aumentato in maniera allarmante e rapidissima perché il Congresso non poteva eliminare nessuna funzione
Per potere fare dei tagli giustificati al Bilancio non hanno eliminato e i Genesis non hanno eliminato programmi
Non hanno eliminato divisione
Militare o aeronautica l'unica cosa che hanno fatto è stato tagliare i margini vale a dire di ogni cosa avremmo un po'di meno
Ma non prenderemo decisioni politiche importanti così che questo nuovo regime di separazione dei poteri
Si dà uno una definizione operativa
Dell'innovazione
Delineando in maniera chiara la differenza terrà incrementale innovativo o tra sostanziale marginale ora sappiamo cosa significa
Un cambiamento sostanziale nel governo ricchi e viene la discussione di un programma su base zero bisogna cominciare a pensare abbiamo bisogno di questo programma o non ne abbiamo bisogno questa la base dalla discussione tagliare i margini invece implica nessuna decisione politica
E nessuna condivisione dei poteri tra istituzioni quindi si parla di taglio di percentuali
Siamo diventati un Governo di contabili
Ci occupiamo solo di bilanci che pensano solo al bottom line quindi non è una sorpresa
Che
L'unica crescita a livello accademico educativo è stata nelle scuole di economia perché siamo tutti contabili studiamo numeri
Perché si lavora in margini
Voi mi riferisco a loro
Fino a mi riferisco anche per esempio alla siamo scuole o ha ragione Ascanio di scuole di economia
Sulle quali attiro la vostra attenzione ora nel settantaquattro all atto sul controllo del bilancio che ha creato nuove commissioni di bilancio nel congresso
Così che o se vanno cominciare
Quel processo che paralizza la mente di ridurre ogni questione economica ad un semplice rilancio è un processo che viene chiamato riconciliazione adoro questo termine riconciliazione di che cosa
Sì
Il taglio del due per cento di cliente è il taglio di dieci per cento dei Republic cani che è diventato un falso taglio del sei per cento suddiviso su un in un tempo di cinque anni quindi margini mentalità da contabile
L'atto del novantacinque
Ha tentato di rafforzare questa situazione dicendo che ogni anno sì
Stabiliremo un tetto massimo delle spezie de in modo da avere un bilancio per il novantuno
Questo è stato questa legge è stata passata sei anni fa ma la cosa importante di questa situazione è che se in qualunque Angelo
Non riusciamo a mantenerci al di sotto di quel tetto tutte le agenzie verranno tagliate
Di un percentuale che ci permetterà di rientrare nel tetto questa il modo di pensare al margine
Non possiamo permetterci di passare il tempo a studiare politica perché dobbiamo occuparci della riconciliazione dobbiamo pensare se deve essere un taglio del dieci per cento dell'otto per cento
Ma
Un taglio di otto per cento o dieci per cento deve portarci all'INPS al di sotto di un tetto ma non ha funzionato comunque la mentalità e ciò che conta questa è la dimensione numero uno
Il governo di contabili
Poi la seconda dimensione e sarò più bravi in questo caso dimensione di assoluta separazione dei poteri è la tendenza da parte di entrambi i rami di intraprendere azione che non richiede l'ausilio per intervento dell'altro ramo interessato coinvolto il migliore esempio di questo è l'approccio di Ronald Reagan a quello che ora si chiama deregulation ora l'aspettativa era che webcam si presentasse al congresso e pre e otto proponesse una serie di richieste
Che ogni che varie agenzie venissero
Eliminate
Ma questo poi non è stato fatto non si è presentato al congresso non ha fatto questa proposta ha stabilito una revisione di bilancio con una commissione di bilancio
Rivedendo una serie di regole
E quindi ogni regola doveva essere rivista
Da questo Comitato dice direttivo che si occupava di bilancio e quindi il numero di regole è diminuito radicalmente
Nuove regole vengono promulgate per regolare l'economia
Ma al congresso non è arrivata neanche una sola richiesta di deregulation è stato fatto tutto
Da organi presidenziali
O un altro esempio
Sì ma forse non ve lo espongo vi prometto che ce ne sono tanti e ora non voglio rubarvi troppo tempo ma potrei presentarmi a centinaia di esempi ora vediamo
La terza dimensione di questo nuovo regime è quello
Conosciuta toh da tutti che si chiama il piano buoni esposto che Fyodor non svolta ha reso famoso in tutto il mondo vale a dire ogni ramo intraprende in
Azioni indipendenti
E il presidente
Presenta una serie di proposte poco realistiche che non si avvereranno mai nella realtà ma che danno l'impressione di innovazione di Nova mento quindi è una truffa di massa
Per esempio l'impegno di Clinton di di dare uniformi a tutti i bambini nella scuola
Naturalmente non ha nessuna autorità per fare una cosa del genere però è una proposta gigante
Proposta di fronte al congresso poi ce ne sono stati altri per esempio
E dare un voto ad ogni classe sulla base dell'efficienza di questa stessa compete computerizzate tutte le classi nelle scuole ma naturalmente non ha nessuna autorità surfare neanche questo
Ci vorrebbe un esercito di un milione di tutori di insegnanti per garantire che ogni bambino legge un libro prima d'arrivare in terza
Forse sarà leggeranno un libro solo nell'arco della loro vita però questo deve avvenire prima di entrare in terrazza ora voce come ricordate parlava dei mille punti di luce vale a dire tutte le cose che le persone possono fare a livello di volontariato
Perché il Governo non ha la forza di prendere queste decisioni quindi lo lascia nelle mani dei volontari
Poi gli altri impegni clienti Gianna ha avuto un meeting con potenziali casertani di dati
Che essi potessero occupare di questo di questi nuovi sistemi nella scuole comunque vediamo che ci sono delle più dei rimpiazzi teorici e retorici che sostituiscono il prendere decisioni a livello di governo
Poi c'è un altro esempio
Che ha preso dall'antichità greca
Italiana legate cioè al palo pensate ad Ulisse questo significa a livello costituzionale
Ci sono dei sistemi per prevenire decisioni politiche vale a dire una serie di regole che rendono impossibile applicare la legge quindi legate ci all'albero
Cantiamo la musica della politica ma non mettiamola in atto
Un altro esempio buono
Quello che si chiama la regola di filibustieri la conoscete tutte vale a dire la capacità del Senato di parlare in sessant'anni incessantemente
A meno che non si riescano ad ottenere sessanta voti quindi è una specie di ostruzionismo su ostruzionismo nella Senato che è così comune adesso che basta solo minacciare di applicare questa regola dell'ostruzionismo e tutti si terrorizzano ossesso
Perché si sa che bisogna avere sessanta voti per poter far passare qualunque cosa attraverso il Senato perché c'è questa minaccia dell'ostruzionismo
Quindi non esiste più una regola di maggioranza nelle nel Senato esiste solo questa regola dell'ostruzionismo che appunto come paragonare legare una persona all'albero bene
Alcune decisioni non sono state implementate ma il Congresso cerca di farlo anche il presidente Clemente la ha cominciato ad essere in favore a dimostrarsi in favore di certe regole vale a dire tre quinti dei voti
Vale a dire sessanta voti nei Sennar nel Senato per qualunque aumento di tasse
Quindi inimmaginabile di avere sessanta voci Tina il Senato per aumentare le tasse
Quindi qualunque nell'azione che aumenta il deficit deve essere sostenuta da i tre quinti vale a dire sessanta voti nel Senato
Per esempio ci sono stati altri fallimenti che si ripresenta hanno invece vengono riproposti ogni tanto vale a dire per esempio una varie richieste costituzionali
Per esempio se non c'è un deficit
E qualunque cosa deve essere passata tre quinti vale a dire sessanta voti ci sono tanti altri esempi di questo ce ne sono alcuni abbastanza spiritosi
Che sono tutti la prova delle conseguenze dei questa totale separazione vale a dire un partito che controlla un ramo l'altro partito ne controlla un altro la quinta ultima dimensione mi sto avviando a una conclusione
Ci porta verso una via ancor più sinistra prodotta dalla separazione totale dei poteri nella il duopolio che sostiene questo concetto
Questo è quello che io e i miei colleghi chiamiamo sulla politica fatta con altri mezzi vale a dire decisioni politiche
Con una serie di scelte politiche che vende con compiuti al di fuori della sfera elettorale e questo è una cosa terrorizzante e si vede anche in Europa
Ora vediamo che il dominio elettorale si sta riducendo negli Stati Uniti abbiamo per esempio soltanto il quarantotto per cento nella popolazione che va a votare l'abbiamo visto durante le ultime elezioni
Per esempio le elezioni del congresso di qualche anno fa la percentuale è stata addirittura trentotto per cento quando i repubblicani si sono riappropriati
A del dominio della situazione quindi vediamo che le percentuali si riducono a un allo stesso periodo vediamo invece che il congresso
Quando vuole essere rieletto ottiene il novantacinque per cento di partecipazione elettorale praticamente non c'è competizione praticamente un merci tre a uno non c'è concorrenza
Comunque il tasso di re lezione dipende anche dalla partecipazione elettorale
Ora sappiamo che questi paterna si sono formati a causa del duopolio che cerca di evitare la competizione tra i partiti
Questi partiti dal punto di vista questi partiti duopolio sono dal punto di vista ordine organizzativo estremamente deboli
Questi partiti sono ancora una volta lo ripeto deboli per tradizione
E quindi i candidati hanno il solitario compito di trovare denaro per autofinanziare le loro campagne certo è un lavoro duro quando pensate
Che
Ci vogliono milioni tre quattro milioni di dollari per ogni gara elettorale non sto neanche parlando di nomina sto dicendo solo quello che ci vuole a livello di denaro per poter partecipare
Quindi ogni attivista ogni candidato è vulnerabile
Non solo sconfitta elettorale ma anche problemi personali problemi legali in cui può incorrere tra il settanta e il novanta c'è stato un aumento del dieci per cento
Nel un aumento del dieci per cento in a casi giudiziari contro candidati politici
Questo dovuto a problemi personali perché per esempio molte persone si ritireranno
Prima dello scoppiare di uno scandalo non aspettano che lo scandalo che colpisce per esempio la loro vita personale
E influenza quella politica non rimangono al loro posto aspettando di essere trascinati in tribunale si sentono vulnerabili e scompaiono si ritirano dalla scena costruita quindi c'è stato anche un enorme incremento di scandali politici
E quindi significa più corruzione gli italiani si domandano a volte se attrarre tanto l'attenzione del pubblico dei media significa essere più corretta più scorretti
Significa che ci sia più corruzione
Ora se pensate agli Stati Uniti se pensate Howard lentezza azzardò se pensate a tutti gli scandali non significano che siamo diventati socialmente e politicamente più corrotti diciamo semplicemente che il numero degli scandali aumentato in maniera consistente lo scandalo sposi l'esposizione
La manifestazione pubblica
Di quello che c'è dietro vale a dire un atto di corruzione
Bene l'ambizione della politica è come la visita nell'economia la vendita può essere distruttiva a meno che non venga incanalata in un sistema socialmente utile se la stessa cosa capita qua quando i partiti non sono un buon canale per l'ambizione le persone devono affidarsi alle loro proprie risorse non possono appoggiarsi su nessuno e quindi diventano vulnerabili i partiti si indeboliscono i candidati
Si indeboliscono a loro volta
E quindi
Devono essere
Ricompensati in qualche modo
Ora
In più c'è il rischio della Due Paul del duopolio
Uno spesso
Può un partito politico può alterare la posizione di un altro partito politico
Gettando un rappresentante nello scandalo
Quindi eliminazione del leader concorrente attraverso questo genere di distruzione
Abbiamo visto che GM byte è stato distrutto quando è diventato un concorrente per il presidente Bush ora il mio che in gregge ha visto che la sua posizione sia non eliminata ma considerevolmente indebolita
Ora
Anche se non verrà rimosso dalla sua carica è diventato comunque pateticamente debole quindi relazioni di potere tra i porti da tre partiti
E questo mi porta la mia conclusione
Concludo con un commento fatto ieri
Dal cioè di un
Le controversie finanziarie della campagna Steve Washington sta cominciando a cambiare il calcolo politico del secondo mandato di clientela la in tutti i sensi
Vediamo che il Governo degli Stati Uniti si occupa solo di ricercare i documenti che ha un attività che consuma molto tempo
Perché le investigativi le investigazioni congressuali si spostano sempre più ad alto livello analisi marginali politiche emerge in Ali trasformazioni politiche sociali costituiscono la dinamica della totale assoluta separazione dei poteri non è un sistema che io raccomando né per gli Stati Uniti né per nessun altro Paese spero d'avervi presentato una spiegazione patologica di quello che è questo concetto nella realtà e vi ringrazio ancora una volta per la vostra paziente cortese attenzione
Grazie a te dello Hui
Che ci ha presentato un quadro
Ricco come dire
Con una prospettiva storica
Sicuramente interessante anche molto preoccupante
Abbiamo con noi Sergio Fabbrini
Con il quale condivido
Varie cose l'amore per l'America
L'insegnamento a Trento e a Napoli
E anche invece qualche differenza diciamo che però in questo caso torna utile cioè Sergio appartiene forse a quella categoria di illuministi naturalmente virtuosi in questo caso che occorrono per prescrivere le medicine per le patologie perché se questa è la patologia che nove c'ha presentato
è utile sentire da Fabbrini se e in che misura la condivide e comunque quali sono le conseguenze anche rispetto al quadro comparato che ci stiamo ponendo la parola Sergio Fabbrini
Ed è in italiano quindi così potete rilassare e non sarà lunghissimo
Anche se non avevo
Non aveva molte ragioni per accettare questo invito che comunque è stato molto gradito perché misurarsi con That Lori sembra un po'come ritornare a quella favola in cui il topolino
Non può certamente mette in discussione il modo in cui leone pettina la sua criniera
E quindi questo lavoro TT scarsamente particolarmente difficile Conte
Anche perché vorrei aggiungere non ho potuto leggere il Poeta in anticipo e quindi de pompo che Tino
Come dire improvvisare sugli effetti che più mi hanno colpito della sua relazione
Tempi lunghi appunto apposto diversi problemi che possono essere particolarmente utili per il dibattito italiano comunque per la ricerca scientifica italiana nei confronti degli Stati Uniti
Il primo punto che mi sembra di grande rilievo è il seguente
La costituzione in particolare la Costituzione statunitense che come gli studenti saranno è la prima Costituzione democratica
Dell'Occidente essendo stata scritta elaborate in quella fusa prestati a Philadelphia del mille settecentottantasette approvata un anno e mezzo dopo la costituzione non è solamente un insieme di regole scritte ma è
Dentro con le regole scritte una successioni di avvenimenti storici che portano a interpretare in modo di volta in volta diverso quelle regole scritte
Questo è la ragione per la quale copiare le costituzioni e possibile ma imitare le storie quasi impossibile e tutte le volte che si è andati in questa direzione in particolare assumendo la Costituzione americana come un Ideal tipo
E penso all'esperienza di molti Paesi dell'America latina tutte le volte che si è andato in quella direzione
Si è andati a sbattere la testa contro un muro perché la Costituzione americana ad esempio non è una Costituzione presidenzialista
è una Costituzione che celebra alcuni principi che noi oggi appunto come dice l'Howie chiamiamo di separazione dei poteri
Ma per esempio lasci all'interno di quella celebrazione di principi uno spazio assai consistente di ambiguità per quanto riguarda la regolazione in particolare del potere esecutivo
E in realtà come dice valori la preoccupazione di quei giovani chi si incontrarono a Filadelfia
Cinquantatré per ragazzi potremmo dire oggi la preoccupazione era quella di regolamentare il legislativo ma sapendo che Washington sarebbe stato il primo presidente posticiparlo la definizione del ruolo dell'esecutivo ad una fase successiva diverse ipotesi furono avanzate
E ma nessuna fu presa poi seriamente in considerazione ora queste ambiguità costituzionale della Costituzione statunitense nei confronti dell'esecutivo si è rivelata cruciale per consentire poi lo sviluppo di quello che noi abbiamo chiamato successivamente sistema di governo presidenziale
Il il il presidente ha potuto rafforzarsi
Prima come politico l'iter come leader politico e poi come istituzione proprio perché la Costituzione aveva mantenuto una notevole ambiguità nei confronti del potere esecutivo
Ed è in questa ambiguità che si è giocato la relazione tra presidente e poi Presidenza e Congresso loro qui in un altro libro molto importante
Aveva parlato di leggi Sciti Opel regicidio sa inglese lessi
Di leggi CTO cioè di un processo attraverso il quale dopo un secolo e più di governo congressuale
Il congresso progressivamente tele che ha rinunciato alcuni suoi poteri fondamentali
E accetta le pretese presidenziali che di volta in volta progressivamente passo dopo passo prendono il posto del ruolo centrale assunto dal Congresso
Allora già questo ci spiega come sia molto difficile copiare quella quella Costituzione quella Costituzione il risultato di un conflitto tra e di una competizione tra due istituzioni entrambe di governo il anche qui puramente bene che non ci ricordiamo e teniamo presente che il termine Garrone negli Stati Uniti vuol dire sia presidenza che congresso contrariamente la tradizione europea parlamentare in cui teatralmente significa esclusivamente l'esecutivo e in quell'ambiguità potuto svilupparsi una competizione tra tra congresso e Presidenza che ha portato poi ad una primazia della presidenza ma non ad una indebolimento del congresso
Tra l'altro mi sembra molto utile dal dal nostro punto di vista perché l'esperienza americana testimonia anche che il rapporto tra istituzioni di governo chiamiamole così secondo il lessico americano non è necessariamente un rapporto a somma zero
Nel caso storpia statunitense si è avuto un rafforzamento del presidente e della presidenza cioè in altri termini del potere esecutivo
Senza che contemporaneamente si e crearsi una situazione di indebolimento del congresso in qualche modo il Congresso ha mantenuto il suo ruolo in base poi le condizioni storiche
Anche sfidato il il ruolo preminente assunto dal presidente quindi questo rapporto non a somma zero tra istituzioni di governo è un po'è una è un rapporto che dovrebbe essere oggetto di considerazione ora questo questo primo punto che ci dice l'ovile che Cluj ha così ben ricostruito
Mi porta a a come dire a mettere in luce un aspetto importante che negli Stati Uniti la competizione conflittuale talora tra Presidente e Congresso
è stata possibile perché in virtù del sistema di partito che si è creato in particolare del secondo sistema di partito quello che inizia con la rivoluzione Jack sognano degli anni Trenta quelle prima Convenzione nazionale
Due mila ottocentotrentadue e quindi con il processo di democratizzazione
Della della presidenza questa competizione ha potuto consolidarsi perché entrambe le istituzioni sia il presidente che il congresso sono venuti ad assumere sia una funzione rappresentativa che una funzione governativa in altri termini
Le due istituzioni cruciali del sistema di governo che io ritengo sia giusto chiamarlo separato colloqui e le due istituzioni cruciali sono due istituzioni che assolvono in qualche modo le stesse funzioni
Che per una fase lunghe iniziale il Congresso ha potuto assolve la funzione governativa il Congressional Carmen perché aveva una maggiore capacità rappresentativa del Presidente
Con la democratizzazione della presidenza il presidente che avevo una funzione esecutiva
Aumentandola sulla capacità rappresentativa ha rafforzato anche quella sua promessa esecutiva in altri termini sia l'uno che l'altro sono istituzioni che sia rappresentativo e che esecutive
Sì e istituzioni che prendono decisioni che istituzioni che rappresentano interessi
Allora il discorso su questa competizione a parità di funzioni
è un discorso utile perché in qualche modo ha consentito anche agli Stati Uniti chiacchiere utile per
Il se l'avvocato del diavolo
Il parlamento
Una volta che si chiude un accesso
Entrata nella politica
Principalmente l'accesso della rappresentanza parlamentare non vi sono altri accessi
Quando il congresso e stato controllato esce il rigidi To consolidato nella rappresentanza degli interessi più forte in la presidenza ha trovato uno spazio enorme per poter entrare dare voce a quegli interessi che non trovavano accesso nella rappresentanza del congresso
Questo ha consentito al sistema americano di mantenere un equilibrio diciamo tra entrata ed uscita nella politica già
Che il sistemi parlamentari non sempre sono in grado di di di garantire l'elezione
Dia retta né diciamo Manet dobbiamo aver presente quello che diceva lui che non è un'elezione diretta del Cretacico legge elettorale ma quell'elezione il ruolo dei partiti che consentivano in qualche modo di indicare il presidente attraverso il Fletcher impegno dei grandi elettori a votare poi per quel candidato ha offerto un canale d'accesso a quegli interessi che non trovavano spazio una come dire una possibilità nel congresso
Quindi
Il primo punto importante che c'è una questione nella storia americana c'è una questione che ha che fare con il fatto che a rappresentare una società non è necessariamente in sé un bene se l'atto e la rappresentanza finisce per essere un elemento che chiude la formazione di nuovi interessi e le loro capacità di rappresentarsi
E da questo punto di vista con tutti i suoi difetti mi sembra di poter dire che l'esperienza americana ha offerto più canali di accesso e questo ha consentito anche di rendere più stabile persiste
E potentemente non so se lui è d'accordo su questo non so ho letto delle sue cose che spiegano ad esempio come la d'uso devolution nasceva dal fatto che c'era una coalizione di interessi sociali in ascesa
Che non in particolare il lavoro organizzato il sindacato operaio che non trovavano accesso dentro il congresso e attraverso Roosevelt elezioni presidenziali hanno potuto entrare nella politica nazionale
Il parlamentarismo non ha risolto questo problema c'è il parlamentarismo non ha dato una soluzione soddisfacente la questione bene noi rappresentiamo una società ma quando gli interessi organizzati di quella società chiudono quella società
Chiudono le capacità di di dare una voce agli interessi diffusi e non immediatamente organizzato di quella scelta che cosa succede qual è l'alternativa
Ed è questa forse la ragione per la quale in altri termini ad aprire una riflessione sulla moltiplicazione degli accessi alla vita pubblica e al alla politica pubblica nazionale il secondo punto
In Italia si pensa ma non solo in Italia Trenitalia in modo particolare si pensa che il presidenzialismo
Sia un per usare il nostro Jarmoune un governo forte
A destra è stato assunto in modo improbabile come il sistema che finalmente riesce a dare unità al potere dello Stato dico improbabile perché come voi sapete la destra avuto un tratto fondamentale
Sin dalla sua formazione in Europa che era perché è stato un sentimento visceralmente anti americano
Gli Stati Uniti alla presentato tradizionalmente per la testa europea e italiana il male il il diavolo
La riconciliazione con il presidenzialismo americano è avvenuto attraverso l'esperienza francese di De Gaulle
Quindi una tradizione culturale che ha sempre guardato con sospetto a quella democrazia dell'uomo comune dell'uomo qualunque quella temono democrazia populista ma basato su una forte partecipazione quella dell'Ottocento quella del self Schultz
Ecco e e molto è stato molto improbabile che quella destra che ha curato con così sospetto alla democrazia americana può improvvisamente abbia sposato il presidenzialismo come soluzione dei problemi del potere statale dell'unità del potere statale ma questo problema però è stato anche per la sinistra
C'è la sinistra ha guardato al presidenzialismo con la stessa preoccupazione seppure rovesciata
Della destra c'è ha visto nel presidenzialismo una paura
Rispetto alla sua tradizione come dire biologica antropologica la sinistra in Europa ha avuto grandi attrici difficoltà ad essere riconosciuta nel potere pubblico l'integrazione delle masse nello Stato
è stato un integrazione difficilissima
Evidentemente la diffidente della sinistra nei confronti dello Stato fa parte del suo bagaglio come dire proprio biologico
Tenete presente presente che negli Stati Uniti i diritti elettorali sono stati concessi prima dalla formazione di un moderno conflitto di classe già nel negli anni venti e trenta del secolo scorso quindi sono stati visti come un diritto naturale
I diritti elettorali in Europa verso sono coincisi sono intrecciati con la richiesta al diritto di organizzazione associativa sindacale e politica quindi la conquista delle del del del voto affatto tutt'uno con la conquista del riconoscimento di interesse sociali ed interessi di classe quindi la sinistra butto sempre un grande sospetto
Nei confronti dello Stato
Poi una sinistra di di origine di formazione comunista sempre pensato che lo Stato meno forte fra era più consentiva la sua evoluzione in direzione come dire post democratico o socialista quindi assiste avuto un interesse
A non governo sviluppare il puttini
Di Governo dello Stato perché uno Stato capace di governare veniva visto come un ostacolo per l'evoluzione successiva del sistema istituzionale e sociale in direzione appunto post democratico socialista
Quindi vi sono ragioni diverse fatto si è però che anche a sinistra e si interpretato il presidenzialismo con un governo forte
Sì interpretato cioè procedemmo come un governo in cui la decisione è concentrata e centralizzata
Ora io ho cercato di scrive più volte che questo effetto ottico è stato una sorta di errore ottico nasceva dal fatto che veniva visto come governo forte ciò che in realtà era un Paese può ciò che era forte erano gli Stati Uniti non il sistema di governo che confermava gli Stati Uniti
E siccome erano forti gli Stati Uniti si pensava che quindi anche il sistema di governo si basava su una centralizzazione del comando
Ora quello che l'olio ha detto oggi ma quello che non mi ha scritto da anni e anni e esattamente il contrario di queste due
Stereotipi di questi due ai teologi col Bayer sì se cioè di questi pregiudizi ideologici il pesce quello che noi chiamiamo oggi come presidenzialismo in realtà è un sistema di governo debole pensato come dice lui all'inizio della sua relazione per non prendere decisioni piuttosto che per prendere decisioni
Per quel ruolo diciamo Vietti per il contributo di Jefferson cioè la formazione del sistema di partito Madison ha potuto funzionare mai stato grazia dice persone che Madison ha potuto funzionare
Quando Jess adesso non c'è più luce quando entra in crisi definitivamente il partito Vito strumento di collegamento tra le due istituzioni di governo congresso e presidenza quando c'era presso non c'è più Madison rimanendo da solo mostra come dice tetti mostra che l'America è in preda di un governo che non può prendere decisioni in qualche modo Madison attraverso Jackson e arrivato alla fine del ventesimo secolo della promessa medici ogni anno non si era mai realizzata dissi realizzata oggi nelle condizioni più sfavorevoli per realizzarla quando esistono società di massa un Paese largamente continentale con responsabilità interne internazionali che non conosciamo allora
Se queste vengano qual è quindi procedere come dire ridimensionati nostro pregiudizio e accettato l'invito di Lou Reed quella non è una strada che non possiamo seguire perché se abbiamo avuto problemi per trentacinque anni
E ha ragione Mauro a dirci che da almeno dagli anni ottanta il governo c'era forzato poi diciamo che almeno fino agli atti negli anni Settanta di ho avuto problemi d'Italia di un governo debole
Se se quell'americano ecco forse l'unica democrazia liberale che arrivata nell'epoca delle democrazie occidentali l'unico liberalismo che è sopravvissuto alla stessa democratizzazione
E se quelle vero noi che abbiamo vissuto per anni al governo debole e che abbiamo stiamo faticando per arrivare a un governo un po'più forte tutto possiamo fare ma non certamente imitare la ricetta
Bisogna
Ora chiudo qui perché ritorni dei quarti
Allora la domanda che pongo ma ritorniamo agli Stati Uniti noi abbiamo i nostri problemi se crema di diretti di affrontare i discuterne eccetera io faccio affidamento sulla saggezza di chi presiedere costituire commissioni incaricati a fare questo però il punto è e ma gli Stati Uniti come affrontano un'epoca di politica di massa senza più Jeffrey
Cioè qual è la soluzione al problema di Madison arrivato intende alla fine del ventesimo secolo è quello di venti di trovare modalità per ridurrà la separazione dei poteri cioè il punto determinante mettere in discussione la separazione dettate però d'altra parte la separazione del potere ormai fa parte dell'abito costituzionale del comune sentire de cittadina merita ma se si mette in discussione la separazione dei poteri cosa si deve mettere indiscussa se passa il potere se è vero quello che dicevo prima che quella separazione
Scarsamente celebrata nella Carta costituzionale mentre invece si è come dire definita attraverso il processo storico e politico allora la soluzione del decisiva della questione americana
Dobbiamo trovare modi per reintrodurre nella scena politica americana il partito fuori
Cioè quelli quella vera riforma istituzionale oppure Third vede delle soluzioni che stanno dentro la traduzione la tradizione costituzionale americana che possono Sexta quello che lui ci ha mostrato non funziona affatto grazie
Nel senso che a parte il tentativo diciamo così di colazione di Jack persona che se avessimo conservata una cellula magari oggi sarebbe possibile ma insomma questo senza pagare questo questo mi sembra una risposta diciamo così dal punto di vista politologico comunque un po'minimalista
Certo sì
Anche l'altra alternativa che in qualche modo credo ci troverebbe tutti d'accordo no reintroduciamo il partito dopodiché però magari poi questo è il secolo dei partiti che sta finendo e quindi anche da questo punto di vista forse dobbiamo così salvaguardare avanti però ecco questa mi sembra una risposta importante sul tappeto
Possibile risposta una domanda diciamo sicuramente difficile
Per procedere abbiamo due alternative lo pongo in termini molto democratici intanto credo che se facciamo un così detto costi Brecht ci disperdiamo travolti diciamo così dalla
Dalla tensione insomma di questa di questa prima parte dei lavori
Noi abbiamo un affitto elenco di rischiamo interventi preordinati non so bene nel senso che abbiamo una serie di contributi che in qualche modo servono a articolare ancora meglio questo quattro possiamo decidere di andare avanti come alcuni di questi contributi oppure di a vere und feedback dal pubblico più diretto diciamo così su questa prima parte
Dei nostri lavori e chiudere quindi in maniera più rigida rimandando invece al pomeriggio la parte degli interventi che articoleranno il discorso in qualche modo anche su altri fronti e io non lo so chiedo un po'poi un po'qualità siamo partiti in ritardo purtroppo per questioni diciamo realizzative quindi
Aldo come vedete ci sono le dodici e venti la via c'erano qui ci siano rimettere
Colleghi che hanno
Dove la NATO un loro intervento
Forse se è vera questa amichevole che i tre colleghi Kaseunion qui in sala
Manifestassero le loro opinioni perché e in cioè abbiamo mischia sino adesso ci fermiamo
In abbiamo una seconda sessione come voi sapete che incominciano a mio ore quindici e trenta
Sul semipresidenzialismo potremmo rimandare la discussione al dopo però non lo so io chiedo che meglio penso che meglio adesso io io propongo che i tre colleghi che si sono in qualche modo
E palati a fare questo intervento come si erano sempre praticamente lo facciano si ma pregandolo di restringerlo effettivamente e nei dieci minuti che era più o meno Stato
Programmato in modo che chiudiamo entro entro l'una e scusandoci con i presenti che sono qui da stamattina perché non non abbiamo potuto fare le interruzioni prevista ma voi sapete che abbiamo poi ottenuto un minimo di audience
Veramente sul tardi quindi se voi siete d'accordo noi io farei fare chiederei ai tre colleghi di di cominciare di fare i i questi interventi e poi e nel pomeriggio e di e di chiudere con dibattito nel nel nel mentre poi facciamo cui inizia poi l'altra scissione siete d'accordo a cui si sì
Beh allora allora unifichiamo il dibattito praticamente se capisco bene alla fine della giornata vi questo adesso diciamo così ignaro rapida successione sottolineo rapida diciamo
Avremo Enrico Melchionna da che ibrido
A vicina sì rapidamente come suo solito diciamo così al a grandi falcate qui al al dalla presidenza lì come che Honda dell'università di Salerno che
Anche
Sì vale la di un tema che come si dice chiaramente sta diventando sempre più di attualità e cioè quanto costa eleggere un presidente così
Magari cominciamo ad abituarci a dire naturalmente quanto costa venti anzi egli è se non è il tecnico quelli dove svolge nel plotone sì
Si sente
Sì dunque io intanto a me mi era stato chiesto rivelare un intervento per un quarto d'ora
E non sono capaci di ridurlo ecco quindi se volete un quarto d'ora del primo e il più sobrio tagliato e ad un certo punto in un località concepita non si lasciava lasciava il conclusivo io gli avevo pensato nemmeno troppo
Ma posso anche annuncia spesso sono le migliori
No dunque
Non so se comodo qui
Consente
Dunque
La domanda da cui sono partito appunto un intervento che credo che sia il più anomalo diciamo per quanto riguarda per la discussione che si tiene in questo convegno è la seguente
Quanto incide una forma di governo sui costi della politica e più in generale su quella che gli anglosassoni chiamano cioè gli inglesi americani chiamano finanza politica che una espressione che da noi non esiste
Vale a dire sulla circolazione del denaro che si rende necessario per lo svolgimento della vita politica
Devo dire che non mi è mai capitato di sentire non dico una risposta ma neppure la formulazione di questa domanda da parte di un ingegnere istituzionale
Il che è alquanto strano
Se si considera che il riformismo costituzionale prende mosso prende le mosse da una cultura che fa parte dell'efficienza e del rendimento delle istituzioni i propri valori fondanti
Ed è in gran parte in questo requisito vero o presunto di efficienza che sta la causa del forte appeal diciamo del presidenzialismo fateci caso i costi politico-elettorali del presidenzialismo sono gli ultimi ad essere presi in considerazione da coloro i quali ne apprezzo appunto questi requisiti
E quali sono i primi invece i primi a sottolineare i costi del Governo di partito per esempio eppure non è difficile constatare che le elezioni presidenziali nella misura in cui non si sostituiscono altre elezioni rappresentano un vero e proprio costo aggiuntivo per un sistema politico democratico
E un costo tutt'altro che trascurabile qualcuno ha spiritosamente osservato non senza ha qualche fondamento che i costi politico elettorali hanno una cosa in comune con la popolazione cinese
E con il numero degli immigrati clandestini cioè sfuggono a qualsiasi valutazione scientifica
Tuttavia se ci accontentiamo di stime approssimative ci accorgiamo che non è poco
Quindi quel che costa eleggere un presidente in maniera diretta
Lancio qualche cifra in totale all'incirca seicento milioni di dollari negli Stati Uniti è intorno ai quattrocento milioni di franchi in Francia
Costa meno di quanto costi eleggere un Parlamento ma certamente non molto meno
Non si tratta e non voglio beninteso qui aderire a un atteggiamento moralistico sul costo della politica dello stesso genere preferito dall'antipolitica
Certo la democrazia deve essere attenta ad evitare il più possibile gli sprechi ma e lungi da me l'idea che essa possa essere limitata dai criteri economici come invece avviene fin troppo spesso in un'epoca segnata dal trionfo del credo neoliberista come quelle in cui ci troviamo
Anzi sarebbe ora a mio parere di sfatare i luoghi comuni sul costo eccessivo della politica democratica può essere sufficiente un esempio fatto da il maggiore studioso di finanza politica americano Herbert Alexander
E cioè che in fin dei conti negli Stati Uniti le spesse complessive di un'elezione presidenziale ivi compresi Campagna pre nomination nel candidati minori
Equivalgono piumino alla somma spesi in un anno per il dagli americani per la chirurgia estetica
A meno che in tempi di politica immagine non vogliamo annoverare anche quest'ultimo tra i costi della politica in ogni caso a parte le battute il punto è che il denaro Politi occupa un ruolo decisamente importante
Nel funzionamento di sistemi democratici di governo potremmo dire seguendo in questo l'insegnamento dei classici della scienza politica che il modo in cui si procace si spende il denaro politico ritragga il funzionamento reale del processo politico molto meglio di quanto non facciano le regole e le procedure istituzionali
Torna quindi alla domanda iniziale esiste una correlazione tra la forma di governo della realtà della finanza politica e in che cosa si distingue da questo punto di vista il presidenzialismo dagli altri sistemi democratici
Ho già fatto alcun cenno al problema dei costi della politica sostenendo che esso non deve essere esagerato né affrontato in termini moralistici
Il che vuol dire naturalmente che il il che non vuol dire naturalmente che il problema non esista
Abbiamo assistito in effetti in maniera particolarmente accentuata a partire dagli anni Settanta a una vera e propria esplosione di questi costi che non ha riguardato i soli sistemi presidenziali ma un po'tutte le democrazie mature
Mi pare però che se una tale esplosione non possa essere considerata esclusiva del presidenzialismo in quanto forma di governo essa si è associabile invece a quel fenomeno
Di presidente presidenzialisti azione degli esecutivi che è stata iscritta tra gli altri da Cassese
In Italia e che ha portato tanto i presidenti eletti direttamente dal popolo quanto i primi ministri eletti dal Parlamento ad essere una sorta di monarchi elettivi
Dunque farò riferimento al presidenzialismo formale cioè in quanto forma istituzionale
Non cioè non farò riferimento presenze il ruolo formale ma al presidenzialismo in quanto diciamo tendenza di fatto ed equilibrio dei poteri
E mi occuperò insomma in questa in mia poche brevi considerazioni essenzialmente delle esperienze americana
Non per il modello istituzionale appunto ma per lo stato di avanzamento di questo che potremmo definire un presidenzialismo sostanziale
Ora il passaggio avvenuto negli Stati Uniti dalla presidenza tradizionale a quella moderna e poi anche quella postmoderna se vogliamo seguire la periodizzazione proposta da Richard Rose
Presente una serie di caratteristiche che hanno avuto un effetto assai rilevante sui costi e sui tempi e sui finanziamenti della politica
E che tenuto conto delle necessarie differenze mi sembrano almeno in linea tendenziale
Generalizzabili all'insieme delle democrazie mature in particolare mi riferisco a due caratteristiche caratteristiche sono particolarmente importanti ai fini del mio ragionamento infortuni fortemente interconnesse
Che ricavo dalla definizione del pregiudizio e del presidenzialismo plebiscitario proposto appunto dal professor lui in un suo famoso libro
Una riguarda il ruolo simbolico assunto dalla persona del Presidente in quanto leader della nazione l'altra si riferisce invece alla periferici d'azione del ruolo dei partiti nell'ambito del sistema politico
Badate che sia la presidenza moderna negli Stati Uniti così come descritte da lui sia la riforma costituzionale gollista del sessantadue in Francia
Sono nati anzi da una vera e propria ostilità nei confronti dei partiti come è stato ampiamente appunto dimostra ora come effetti immediati questi due fenomeni queste due caratteristiche ho citato hanno determinato una rivoluzione nel mercato elettorale e cioè da una parte si è avuta la personalizzazione che ha investito tutto il sistema politico accentuando il carattere imperniato sui candidati delle campagne elettorali
E assegnando un ruolo essenziale al Mark al marketing politico alla televisione nuovi mezzi di comunicazione di massa dall'altra parte invece si è verificato parallelamente al declino dei partiti e delle identificazioni ideologiche un rafforzamento del ruolo dei gruppi di interesse i quali con i PACS il comitato di azione politica hanno effettuato negli Stati Uniti un salto di qualità nel senso che non si limitano più intervenire nella sfera del policy making
Nelle assemblee le legislative nelle agenzia amministrative secondo il tradizionale sistema del lobbying ma intervengono direttamente i sistematicamente e cioè in maniera politicamente organizzata nelle campagne elettorali
Ora la trasformazione delle campagne secondo il presidenza o stai lo stile presidenziale non imperniate più sul partito ma sulla persona del candidato
Si è tradotta in muri e più abbondanti costi della politica
Che io proporrei di classificare in tre grandi categorie innanzitutto i costi concorrenziali cioè quei costi che derivano dall'accentuazione della competizione tra gli attori politici provocata dal carattere più fluttuante che è andato assumendo l'elettorato
In secondo luogo i costi tecnologici che sono da attribuire alla diffusione delle innovazioni nelle strumentazioni specialmente elettroniche utilizzabili nel processo politico
In terzo luogo i costi lavorativi i quali serbo a retribuire i nuovi professionisti di campagna elettorale di comunicazione politica ma anche la semplice manodopera e vanno a sua in parte Alba sostituire la partecipazione politica tradizionale declinante
Ecco dunque che il risultato di una trasformazione del mercato elettorale
E del passaggio da campagne Labour intensi va campagne capitoli intensi e che il denaro conta sempre di più per fare politica aumenta la quantità necessaria per lo svolgimento delle campagne elettorali e cambia il modo di spenderlo e di procurarselo
Si capisce allora perché gli americani abbiano coniato l'espressione dollaro Politics per indicare la simbiosi che si è venuta creando nel loro Paese tra il denaro politico il processo politico elettorale e per indicare il fatto
Che la capacità dispensa influisce in larga misura sulle possibilità di successo dei candidati
Il fenomeno ha assunto dimensioni tali da mettere a rischio l'assist integrità del processo democratico
Mette a rischio in particolare i due principi fondamentali su cui si regge il processo politico democratico appunto innanzitutto l'indipendenza dei rappresentanti dal momento che l'enorme flusso di denaro di cui ha bisogno di candidati proviene in gran parte dalle corporation sede agli interessi organizzati in secondo luogo e a rischio il principio dell'eguaglianza di opportunità già che i beneficiari di cui di questi finanziamenti sono di gran lunga gli incumbent i candidati uscenti che si ricandiderà a e ne beneficeranno a tutto svantaggio degli sfidanti
Tant'è vero che il Parlamento meriti che nel Parlamento americano come ha ricordato il professor lui nella sua relazione si registra un passivo tasso di ricambio del personale politico
E è intorno al novanta per cento
Sono le confermo naturalmente e il ricambio avviene o per il ritiro del singolo parlamentare o per cause eccezionali in genere dovuti a corruzione cioè per via giudiziaria
In pratica il denaro riesce a fare meglio di quanto è stata in grado di fare la nostra partitocrazia che ci sembrava così onnipotente che comunque aveva un tasso di cambio certamente superiore a quello del Parlamento mi dica ora è inevitabile che il problema dei rapporti tra denaro e politica rimane in un Paese di tradizione liberale come gli Stati Uniti all'eterno dilemma deve venire prima l'eguaglianza o la libertà rimase fortuita o la libertà di parola e di intrapresa politica la Corte suprema americana cosa famose sentenze strana sentenza Bakri ha scelto di privilegiare la libertà
Tuttavia a me pare che una correlazione così forte tra la spessa il risultato elettorale con un'influenza così macroscopica degli interessi organizzati un grado così scarso di competitività
Sì è insostenibile alla lunga per qualsiasi sistema politico democratico e per la sua legittimazione anche per un Paese come gli Stati Uniti
Perché una deformazione del genere può essere la premessa per quello che in Italia in gergo giornalistico chiamiamo un regime perciò credo a un certo punto negli Stati Uniti si è deciso di preservare da queste deformazioni almeno le istituzioni chiave cioè la presidenza
Non è un caso che ci sia voluto si è stato necessario un trauma come il Watergate
Sto quasi alla fine come ruote perché per fare il grande passo
A metà degli anni settanta è stata come molti di voi sapranno varata una regolamentazione statale della finanza elettorale per le presidenziali che prevedeva il finanziamento pubblico e contestualmente la limitazione delle spinse
Delle spinse di candidati anche se consentiva che l'Ulisse di rinunciare all'uno e all'altra però mi soffermo sulla storia e sui particolari di questa regolamentazione visto che non c'è assolutamente il tempo e che tra l'altro abbastanza complessa e non priva di implicazioni da discutere va detto che però che la scelta di adottarla questa regolamentazione solo per le elezioni presidenziali senza mai riuscire ad estenderla anche alle legislative
Ha dato luogo a un sistema CUP dualistica e contraddittorio che ha finito per adire diversi effetti negativi sul suo stesso funzionamento e approfondito
Il divario di legittimazione la divisione istituzionali e la frammentazione partitica tra la presidenza e il concreto una parte il congresso l'altro
Ma quel che mi preme evidenziare
è che tutto sommato almeno per un certo tempo il collegamento tra finanziamento pubblico effetti distesa ha funzionato abbastanza bene nelle elezioni presidenziali americane
Innanzitutto ha ridotto i costi
Al contrario di quel che è avvenuto nelle elezioni parlamentari e qui risalto guidati che avevo in secondo luogo il finanziamento pubblico ha ridimensionato l'influenza del denaro nel determinare i risultati delle competizioni presidenziali non è un caso che i PACS abbiamo concentrato l'attenzione sulle elezioni per il congresso
In terzo luogo il finanziamento pubblico decisamente equilibrato in quanto a disponibilità di denaro le chance dei principali candidati alla presidenza
E anche qui risalta un po'di dati sulla storia eccetera perché in precedenza non c'era queste qui dunque il finanziamento pubblico ha avuto un effetto positivo sul processo democratico ma non è stato sufficiente
Non sono tutte rose e fiori
Infatti non hanno tardato ad apparire preoccupanti fanno le nuove modalità distesa che sfuggono ai limiti di spesa stabiliti dalla legge e anche illegalità vere e proprie che hanno finito per sollevare dubbi crescenti sull'efficacia del sistema in vigore
E in questi cioè di questi giorni ne ha fatto cenno il professor voi la richiesta di incriminazione del presidente Clinton per i presunti fondi neri raccolti attraverso un uso improprio della Casa Bianca sapete in affitto una stanza di Lincoln etc
E soprattutto per quelli di provenienza straniera da finanziatori asiatici
Qualcuno forse ricorderà che hanno accuse analoghe furono formulate nei confronti del presidente francese Chirac subito dopo la sua elezione
Nell'uno come nell'altro caso però a me pare assai improbabile che a prescindere anche dalla gravità della fondatezza delle accuse
I capi dello Stato investitura popolare diretta possano essere seriamente perseguiti dalla legge sottoposti a sanzioni efficaci
Per aver fatto tutto sommato come loro sostengono loro i loro collaboratori
Quello che si è sempre fatto che ogni candidato ha sempre fatto per cercare di vincere legazioni questo vuol dire che a proposito di finanza utilizzare i presidenti ho finito
Godono di una sorta di immunità
Domanda era
E allora chi può garantire in questo caso il rispetto delle regole e cioè la regolarità della competizione elettorale
Esine esaminando questo problema un giurista francese giunto alla seguente conclusione e cui chiudo su questa citazione
In queste condizioni per radicale che possa essere la soluzione più efficace che avrebbe il doppio merito di diminuire spettacolarmente le spese di campagna elettorale e di renderle inutile qualsiasi controllo a posteriori
Consisterebbe di fatto nel tornare al metodo di elezione del presidente della Repubblica anteriore alla riforma costituzionale del mille novecentosessantadue
Cioè voleva vuol dire eliminare l'elezione diretta che è uno dei principi cardini del presidenzialismo
Nel nostro caso potrebbe vorrebbe dire non introdurrà perché forse tutto sommato non conviene
Grazie grazie
Siamo molto rapidamente la parola a Ottorino capelli dell'Istituto Universitario evitare di Napoli
Che ci pare vada su il presidenzialismo nella transizione russa serie tentato di dire a suo buon cuore perché il dieci poi quindici minuti di Enrico sono diventati venti vediamo Torino
Sì sulla rispettare facendo grazie prego
Si può fare anche
Allora si sente sì bassa con l'America comodo
Ormai
Già perso trentasei
Si può quest'altro
Allora sono soltanto due note
Faccio dignitose
Pronto cose accesi
Soltanto due note comparate sarebbe uno tentato di dire che c'azzecca me
Ci sarebbe azzeccato di più se il professor Love's avesse parlato di un'altra delle cose che lui ha scritto sul presidenzialismo americano piogge
è rimasta fuori che è quello della presidenza plebiscitarie
Io faccio soltanto dei tappeti accenni a questo universo di ventuno Paesi che nato dalla disgregazione del blocco sovietico del Patto di Varsavia del lusso quindici ex repubbliche
Sovietiche
E gli stati dell'Europa centrale meno la Germania più però una Cecoslovacchia divise
Sono regimi parlamentari quasi tutti gli stati a occidente sono regimi presidenziali puri super presidenziale tutti gli Stati
Oriente sessantasette il sessanta per cento degli stati di questi ventuno cioè dodici sono regimi presidenziali
Ma in Europa soltanto la Romania poi è un regime presidenziale misto presidenziale parlamentare la Polonia
E sono misti la Lituania e la Moldavia agli altri europei sono regimi parlamentari invece russe ucraine bielorusse
Le tre repubbliche caucasiche Georgia Armenia Azerbaijan nelle città e pubbliche Cetto asiatiche sono regimi presidenziali
E questo aggiunge a hai non sei casi empirici di di studio dei sistemi presidenziali specialmente nelle transizione da un regime autoritario precetti nuovi casi interessanti non ci siamo sempre basati comparati si sono basati sull'America latina su alcuni Paesi asiatici
Allora io posso mettere in luce due o tre cose
E la cosa fondamentale che voglio mettere in luce e che nella costruzione del regime parlamentare deve dei regimi presidenziali nella scelta istituzionale
Si è verificato un corto circuito molto peculiare che esiste in altri sistemi presidenziali diciamo così di democrazia incerte come le chiamano comparatistico o di democrazia autoritaria ma non si era mai visto così preciso e così ovvero Vanni come nell'ex Unione Sovietica queste le punte c'è un corto circuito tra presidenzialismo come istituzione e gli strumenti della democrazia diretta in particolare il referendum
Continui presidenti che chiedono referendum presidenzialisti sistemi presidenziali che vengono diciamo istituiti per referendum
E il referendum anche sostanziali non solo di investitura dei presidenti
Conflitti istituzionali come è logico nel modello come direbbe Lins com'è logico nel modello del presidenzialismo
Che vengono risolti ascolta di referendum anche su questioni sostanziali convocando il popolo che legato al Campo Dall'idem sentire data comunanza spirituale come direbbe Carl Schmitt
Convocato a dargli ragione o a scegliere fino all'eccesso
Faccio una rapidissima carrellata che può chiarire la cosa uzbeki stanno presidente cari mosso ex leader del Partito Comunista uzbeko eletto il nel dicembre del novantuno per ottantasei per cento dei voti
Contro un content un contendente che spesso nel marzo novantacinque referendum estende il mandato presidenziale del presidente fino al due mila con novantanove virgola sei per cento dei voti
Turkmenistan presidente mi azzardo Mian Zoff ex funzionario ex alto funzionario Partito Comunista turkmeno
Eletto nel giugno novantadue con novantanove virgola cinque per cento dei voti unico candidato alle elezioni nel gennaio novantaquattro estende il mandato presidenziale per referendum fino al due mila e due
Nel casale che sta Nazarbayev ex capo del Partito Comunista kazako nel novantuno a letto con novantanove per cento dei voti senza nessun competente
Nell'aprile novantacinque con un referendum estende il mandato presidenziale fino al due mila nell'agosto del novantacinque con referendum approvandolo costituzione super presidenzialista con l'ottantanove virgola uno per cento dei la giustizia era un caso particolare perché Assad con chiamata la democrazia della setta
Sembrava che fosse più democratico di questi le cinque quello più avanzato verso infatti il presidente HS eletto nel novanta era presidente dell'Accademia delle Scienze la di se ci son voluti intellettuale
Eletto nell'ottobre e nel novanta con il novantacinque per cento dei voti nessun contendente
Un referendum nel gennaio novantaquattro lo conferma Presidente col novantasei per cento dei voti
Referendum nell'ottobre del novantaquattro non lo stesso anno dopo una nuova Costituzione che estende i poteri del presidente incluso quello di convocare fra e riduce i poteri del Parlamento
Lezioni presidenziali si tengono nel dicembre novantacinque mi viene rieletto col settantuno per cento dei nel febbraio novantasei c'è un referendum che emenda la Costituzione concede al presidente normi poteri anche di nomina della commissione elettorale centrale che è la commissione che controlla le elezioni il referto
Il Presidente può nominare rimuovere il capo del governo può sciogliere il Parlamento se per tre volte di seguito si rifiuta di votare la fiducia al candidato a primo ministro che il presidente gli propone
C'è stato questo grumo referendum in Bielorussia dove c'è stato chiesto dal presidente per ridurre i poteri del Parlamento per aumentarle il potere del Presidente una modifica costituzionale che è stato vinto ma sembrava dovesse portare degli sconti molto più seri che non sono altri
Ora questo è l'esempio diciamo così asiatico ma tutti questi referendum vengono dopo il novantaquattro
E vengono perché nell'ottobre novantatré il parlamento russo è stato assediato e cannoneggiato dai dai carri armati presidenza cioè queste cose avvengono perché si vuole rafforzare il potere presidenziale proprio per non correre il rischio di un conflitto distruttivo con il tra presidente parlamento che è invece la storia della fine dell'URSS che non riesce a democratizzare se e soprattutto del e la storia della Russia
Ora io non la faccio lunga come avrebbe potuto essere un po'più lungo sulla Russia tutta la sala anche perché forse noi conosciamo meglio voglio soltanto mettere i punti delle date diciamo così si segue il ragionamento di questo corto circuito tra presidente referendum
Eltsin ex alto funzionale al Partito comunista russo segretario tattico come sa di Mosca e ministro eccetera eletto nell'aprile del novanta presidente del Parlamento cioè eletto dal Parlamento speaker parlamentare diciamo così non c'è il sistema presidenziale in epoca sovietica ancora nel novanta non in Russia nel marzo novantuno
Eltsin fa a fare un referendum in Russia per istituire la carica di presidente eletto direttamente dal popolo e dopo due mesi si presenta e vince con alcuni contendenti
Vince e diventa presidente del novantuno il conflitto col Parlamento comincia subito perché lui è un presidente eletto in un sistema iter parlamentare sì sovietico
Dove non c'è
E comincia subito ma c'è poi un una rapida luna di miele perché il fallito volta nell'agosto lo rende un eroe anche nei confronti del Parlamento
E c'è una luna di miele tutto il novantadue diventa invece uno scontro fortissimo fino al dicembre del novantadue quando gli viene fatto nel quando il Parlamento di sfiducia dei decisamente il governo il governo deve dimettersi
Allora concordano un referendum che si sarebbe tutto tre ritenere poi si tenne in realtà nell'aprile del novantatré dopo qualche mese per stabilire insomma se deve essere una governo un parlamentare o presidenziale la Russia
Però avrebbero dovuto presidente parlamento concordare di quel sito
Referendario non ce la fanno e allora il dieci marzo del novantatré il Parlamento si reading riunisce in seduta straordinaria e cancella referendum siccome è il Parlamento che poteva solo convocare un referendum lo cancella aveva accettato uno
E allora io azienda in televisione dieci giorni dopo dice che l'unico riferendolo che era lo stesso che assume poteri speciale e che dieta Parlamento di prendere qualunque iniziativa possa ridurre i poteri presidenziali
E allora sei giorni dopo il Parlamento si riunisce di nuovo in seduta straordinaria
Vota l'impeachment contrari al Saint perde per una manciata di voti non raggiungere il quorum necessario e allora fanno un accordo e si fa un referendum che stabiliscono i quattro quesiti avete fiducia nel Presidente
Avete fiducia nella sua politica economica e sociale volete lezione anticipate dal Presidente volete elezioni anticipate nel parlamento quindi c'è questo referendum il referendum viene vinto da presidente cioè c'è un po'anche per per sé e per poco margine un fax e qui e questa è la cosa che poi fa scattare
Questa specie di legittimazione percepita dagli anzi nel gruppo in costituzionalmente perché non era permesso presente non poteva sciogliere le carte
Può poi sciogliere d'autorità nel settembre la Camera e Tyler il Parlamento il parente o si riunisce poi c'è tutta la sala delle cannonate la prestazione ora la cosa naturalmente importante suo uso del referendum Yersin poi alla fine e che dopo il cannoneggiamento del Parlamento si fa che avviene tre ottobre si fa nel dicembre una nuove elezioni che lui aveva promesso quando sotto il parlamento che gli fanno un Parlamento contrario anche peggio di quello di prima al presidente contrasto
E si fa però referendum per una nuova costituzione la nuova Costituzione che viene senza progetti alternativi presentato al popolo e approvata non stesso giorno dell'elezione
Che cosa dice o al terzo articolo titolare della sovranità e unica fonte del potere nella Federazione russa il popolo il popolo esercita il suo potere direttamente
E inoltre mediante gli organi rappresentativi per protesta
Espressione immediate suprema del potere del popolo solo il referendum e le libere elezioni c'è una forte sono finiti minuti quindi c'è una forte a
Barriere c'è è chiaro del poi dopo dice anche che il referendum può essere proposto dal presidente
Tra ancora in ansia in Russia super presidenzialismo che a appunto anche si basa questa minaccia diciamo del ricorso al popolo anche lì se per tre volte di seguito il presente presente è stato il primo ministro al Parlamento il Parlamento per tre volte di seguito vota la sfiducia il presidente può sciogliere il Parlamento fa le nuove elezioni
Il primo ministro non ha diritto inceppamento non non deve per forza dare la fiducia al governo ma può dare la sfiducia può dare la sfiducia Loretta il presidente può sospendere questa decisione per tre mesi e se dopo tre mesi di nuovo al Parlamento dalla sfiducia sogno farla questo è come dire una super fusione di potere una un'assoluta funzione
Di potere ora io ho finito e quindi non faccio quello che secondo me e del sarebbe del tutto implicito d'altra parte c'è tutta la storia della l'eccitazione che mi ero preparato da ma Sette dolori su che cosa un presidente plebiscitario e qual è il rapporto del Presidente con le masse
Quanto marginale diventa il la rappresentanza politica parlamentare quando si crea questo corto circuito
Però lo chiudo soltanto allora con una delle due situazioni dal diario di Arcene che mi ero preparato perché sono molto indicative del del dello stile siccome tutto il suo sì il presidenzialismo soprattutto da quando vinse quelli che si occupa nella mai ne parlano sempre come di una percezione c'è dietro alla la leadership plebiscitaria e e dietro il pericolo che questo comporta per la democrazia non c'è un istituto giuridico
Eletto il presidente eletto il Parlamento la doppia legittimazione la prevalenza del Parlamento non è un fatto giuridico è una percezione collettiva delle masse e del presidente che l'Uni
Come diceva nei diciotto brumaio Luigi Bonaparte
Ma lunghi eletto da tutto il popolo gli altri sono eletti nei piccoli collegio ognuno rappresenta che insomma in Italia ci sono coglie di cento mila elettori ne vanno a votare
Settanta mila e di quelli io magari sono eletti Formentini l'avvocato Enzo questo è il deputato del Parlamento rapporto metafisico il presidente un rapporto persone è una percezione ed ecco la percezione che il nove dicembre
Del novantadue dopo quel terribile Parlamento con riso nero e parlamentare in cui era stato fatto dimettere i ribelli
Voglio uscire e allora cosa cose Isonzo a guardia del corpo personale fedelissimo lo convince andare a Tavano alcuni familiari e i familiari uno dei familiari lui dice enuresi insomma tutti
Suppongono fosse la figlia Tatiana che poi successivamente lo ha aiutato moltissimo nella campagna elettorale che è diventata una specie di stratega ci suggeriscono gli dice ecco cosa devo fare il referendum
E gli dicono dice a cena uno dei miei familiari mi sottopose un interessante suggerimento avrei dovuto chiedere al popolo di scegliere chi preferisse home o loro
I loro la gente avrebbe capito perfettamente mi aggrapparmi a quelle parole
Molte volte prima di allora giuristi politologi mi avevano suggerito rettili sui il ricorso al referendum
Ma loro formulavano il quesito in modo che la questione centrale divenisse il destino del Parlamento se dovesse essere sciolto come e io non ero preparato ad andare su quell'asse
In questo modo invece era tutta un'altra cosa
Di chi si fida il Po
Del presidente o del Tagliamento quella sera fu Dio in persona che suggerì quell'idea ad una delle persone a me più vicine
Al cuore perché cade il referendum c'era la mia convinzione che durante momenti così terribili ho assolutamente bisogno del sostegno dell'agente sette
Del popolo della strada
Solo da loro io che vivo la forza di tale quando il gioco si fa duro quando si è raggiunto il limite questo è come si può dire su
Senza necessità
Sì andare avanti il il senso di quella cosa che Carl Schmitt diceva io credo nel mille novecentoventisei quando parlava della crisi del parlamentarismo incendiari che diceva il Parlamento è una macchina artificiale
Prodotto dal ragionamento i lupi mistico lettera invece il Presidente la dittatura Cesari gli steccati sui valori e l'espressione pura della democrazia diretta il popolo e il campo senza neanche bisogno del referendum diciamo così secondo carpette ma con quei referendum comunque in plebisciti settimanali di cui parla lui che sono i sondaggi d'opinione con quel presidente sonda l'elettorato ogni settimana eccome
Anche il caso di quella suo consigliere Morris che poi è stato coinvolto nello scandalo prima è presente tutta questa grande macchina plebiscitaria di serve per tenere insieme il presidente il popolo naturalmente negli Stati Uniti quello non ha il per motivi che dovremmo analizzare l'effetto che ha avuto indusse nelle in molte altre repubbliche ex sovietiche ma in tutti gli altri ossia che hanno cercato di importare
Simile tipo di rapporto tra il capo il popolo
Ha compiuto questi risultati negativo
No
Adesso la parola
A
Il universitario Bertoli Libera università la sapienza io
Non lo slogan lega gioca in casa grazie
Le anch'io vado nella linea dei miei colleghi che mi hanno preceduto adesso dice
Che altro di cercare di tagliare quello che avevamo
Preparato e comunque io son precipitato in qualche modo del suo compito perché volevo fare qualcosa un intervento sul rapporto fra forme di governo e le politiche di coalizione questa mattina ho sentito sia il nostro carro attrezzi perché Calise
Che hanno parlato del Carifac tutti del fare al presidenzialismo e mi sono reso conto di quello che avevo fatto era qualcuno s'impara presidenzialismo all'italiana
Quindi cercherà italiani molto l'obiettivo punto iniziale era di vedere quali erano i vincoli istituzionali alle politiche di coalizione cioè politica di coalizione del secondo ne sono uno dei punti
Si sente
Politiche di coalizioni che sono uno dei punti attraverso cui si
Si evidenzia mutato il rapporto fra la forma di governo e il sistema dei partiti
Le politiche di coalizione consistono normalmente nel tentativo di ridurre la conflittualità tra partiti diversi anche all'interno dei singoli partiti in vista di un raggiungimento di un obiettivo politico vantaggioso che può essere di volta in volta
Ho una vittoria elettorale o la formazione di un governo o la formazione di una coalizione di Gilbert giudica
Quindi già questo ci dice quali sono i tre livelli attraverso cui i figli
Realizza la la Poli le politiche di coalizione ora ovviamente questi tre livelli non sempre sono conseguiti non sempre c'è coerenza fra questi tre livelli in Italia abbiamo avuto l'esperienza di politica e di coalizione
Soprattutto a livello governativo non invece a livello elettorale nella cosiddetta Prima Repubblica
Ricordo che su cinquantacinque partiti da da Parri fino a Prodi ne abbiamo avuti trentanove sono stati i governi di coalizione
E sedici sono stati quelli minoritario di transizione anche qui un'anomalia italiana Izzo a molti governi minoritaria di transizione scuso quelli diciamo di un soggiorno hanno avuto una durata superiore della media
Il Governo in generale quindi non abbiamo come Italia una grande esperienza in questo senso volevo dire che di politica di coalizione in realtà hanno la politica delle coalizioni non è un fenomeno solo delle dei governi parlamentari o delle dei sistemi molti partitici anche Paesi come la Germania o la stessa Gran Bretagna hanno sperimentato forme di politiche di coalizione ovviamente la Germania ricordiamo la grande coalizione
Degli anni sessanta nella stessa Gran Bretagna esempio di democrazia maggioritaria ricordiamo il caso del governo Callaghan che era un governo minoritario che andava poi in Parlamento a cercare una coalizione legislativa per approvare i suoi
Sul politico
E negli stessi Stati Uniti si può parlare in qualche modo di politiche di coalizione nel senso che
Deve fare un lavoro all'interno dei partiti nelle frazioni di partito prima nella fase pre elettorale e poi allo stesso loghi oggi ci ha ricordato diciamo quanto sia importante
Il discorso del rapporto col Congresso da parte del presidente certamente dice il leader della coalizione legislativa che dovrebbe superare in qualche modo le divisioni
Preesistenti fra
Allora
C'è un sacco di esaminare brevemente quali sono i fattori istituzionali che influenzare le politiche di coalizione ovviamente
Parlo dei fattori istituzionali e costituzionali tralasciando quelli che poi ci sono altri fattori importantissimi per un verso qui siamo in Italia non possiamo dimenticare la tradizione partitica in qualche modo
Chi decide in gran parte le politiche di coalizione così come non possiamo dimenticare specialmente dal novantatré in poi quanto influito nel mutamento delle politiche di coalizione da nuova legge elettorale
Però pur sapendo che legge elettorale influisce soprattutto ovviamente sulle coalizioni elettorali
Io mi fermerei un attimo a vedere quali sono i fattori istituzionali e costituzionali che influenzano soprattutto le coalizioni a livello di partito
Facendo una breve analisi anche da va be'analisi comparativa ci sono quattro fattori che secondo me sono importanti nella politica di fattori istituzionali il primo e ruolo giocato dal capo dello Stato nella nella nomina del governo
Se cioè il capo dello Stato giocò un ruolo attivo o passivo abbiamo ricordato stamattina che in realtà pur in un governo parlamentare come il nostro in realtà il capo dello Stato a una sorta di potere di veto nella nomina del primo ministro diciamo che di fatto in qualche caso nel passato è stato esercitato questo potere di veto quindi l'Italia in questo caso a un veto presidenziale nella nomina del del primo altre anomalie che vorrei brevemente sottolineare che a differenza sia dei modelli diciamo di governo del premier sia a differenza dei modelli presidenziali e semi presidenziali da noi il la formazione del governo passa attraverso una duplice o addirittura triplice investitura cosa che non accade in nessun altro paese al mondo
Allora con la nuova legge elettorale c'è di fatto indicazione l'indicazione del premier capo del Governo che lo presidente Repubblica recepito nominando prima Berlusconi e poi Prodi in modo più esplicito quindi c'abbiamo un'investitura dell'elettorato una nomina del presidente e infine la necessità di un formale voto di fiducia quindi caso unico al mondo credo un governo come quello italiano passa attraverso una triplice investitura e che insomma mi sembra anche se siamo sempre abituati alle nostre anomalie effettivamente
Un punto
Non vi faccio come la comparazione con altri casi vi ricordo solo che appunto né in Germania né in Gran Bretagna per parlare di governo del premier
Non ce n'è un ruolo attivo del capo dello Stato nei la necessità di un'investitura formale cioè di un voto di fiducia quindi l'investitura di fatto è quella elettorale mentre invece nei regimi semi presidenziali come in Francia e in Finlandia
Esempio che modello poco viene citato ma che forse rientra molto nera anche nel nell'ambito di una nostra però tradizione parlamentare
C'è sì un ruolo attivo del presidente ma è un presidente che ha ben altre caratteristiche ossia che ha poteri forti ed è eletto autonomamente indipendentemente nel senso che poi il governo risponde al presidente mentre invece noi come sappiamo il governo
In realtà alla fine risponde o agli elettori come sembra la prassi si vada che si va formando comunque al Parlamento
Altro aspetto che è importante e se in caso di sconfitta nel voto di sfiducia un governo si deve rimettere cioè negli aspetti che influenzano molto gli aspetti istituzionali guarda il ciclo vitale dei dei governi e realtà
Allora noi siamo l'unico Paese anche qui in cui in caso di voto di sfiducia c'è una un automatismo fatale di dimissioni del governo in tutti gli altri casi che appunto citato cioè Germania Gran Bretagna
Finlandia Francia ci sono delle clausole di salvaguardia la più importante è quella che conosciamo un po'tutti di cui si parla presenti in Germania la fiducia
La sfiducia costruttiva cioè la necessità di e di dimissionare un Governo individuare una no maggioranza con la nomina del nuovo cancelliere federale e via di seguito cioè anche in Francia che pure dovrebbe essere abbastanza automatico
Ci sono appunto
C'è bisogno di una certa presenza in Parlamento ma ci sono delle regole di salvaguardia
Infine
Altro argomento e quindi ritorniamo al fare al presidenzialismo
è quello del potere di scioglimento della legislatura c'è altro fattore che influenza sicuramente le politiche
Di coalizione potere di scioglimento che nel nostro caso come sapete cioè i governi parlamentari in realtà nei governi parlamentari teoricamente dovrebbe
Sede il Parlamento avere il potere di sciogliere la legislatura come avveniva
In alcuni casi in alcune democrazie nel periodo fra le due guerre mondiali
Chi non è più così nel nostro caso il Presidente della Repubblica anche qui ad avere il
Potere di scioglimento anche questa mi sembra rispetto all'idea del
Governo parlamentare comunque rispetto a qualsiasi tipo di riforma che si andrà a fare una sorta di anomalia perché perché nei regimi dove c'è il dover non è il premio è il governo avete visto nei giornalieri all'altro ieri che ha deciso di andare alle elezioni mentre invece nel
Nei sistemi presidenziali o semi presidenziali
Può essere di avvii volta in volta
Dove erano al presidente ma ripeto gole
Governi e presidente che hanno altre fonte di legittimazione che non quella del capo dello Stato evita
Conclude
Brevemente in Italia c'è una necessità appunto per un verso di sanare questo para presidenzialismo probabilmente per l'altro di assecondare a livello istituzionale i cambiamenti che la legge
Elettorale di tipo quasi maggioritaria di fatto introdotto ora non ci ritroviamo
Da tre con la riforma lettura
Lei coalizioni
Orali tentano di trasformarsi quasi automaticamente ma senza avere gli strumenti istituzionali in coalizioni di governo in coalizione legislative
Allora è necessario ovviamente qui senza nessun consiglio perché nessuno il principe per fortuna i tra i presenti però certamente metter mano
A questi tre poteri cioè al potere di formazione e di missione del
Atto e ha il potere di scioglimento della legislatura
Qui l'unica cosa che si richiede la coerenza rispetto al modello che si va a scegliere perché appunto
Le frequenti anomalie italiane sempre perché si vadano si vanno a scegliere compromessi fra modelli che poi in realtà desunto non molto complicata qui per un verso dell'immigrazione del potere di veto del presidente della Repubblica una formazione
No per la
Introduzione in qualche modo di alcune clausole di salvaguardia nel processo di dismissione governo e qui riprendo anche qualcosa che diceva stamattina Calise cioè i nostri governi devono continuare come tragedie greche a morire dietro le quinte o è meglio che moglie sul palcoscenico qualche volta appunto forse come in passato morivano sappiamo dietro le quinte per ragioni che erano distanti difficili da comprendere probabilmente oggi si va verso
Le morti sinfoniche più esplicite quindi clausole che possono essere dalla fiducia sicurissimi sfiducia costruttiva ad altri terzo punto eliminazione del potere di scioglimento di di legislatura dal
E nel presentare pubblica così come concepito in Italia ovviamente quindi se si va verso un modello del premier che sia il governo ha scioglierla legislatura Festival semi presidenziali che sia il presidente
Finisco
Dicendo che da appunto dal no
E oggi tutte le modifiche del quadro politico ed istituzionale
Gene su due obiettivi
No incoraggiare le politiche di coalizione per ridurre la conflittualità ripartiti visto che ed il tentativo peraltro abbastanza assurdo poche molto lontano nostra tradizione di comprimere i partiti artificialmente credo non sia
E lo verso
Però è quello di ridurre la discrezionalità delle forze politiche nella costruzione delle coalizioni e di rendere coerenti e vincolanti le coalizioni ad ogni livello cioè elettorale vigore uno
E legislativo legislativa un po'più difficile ma per lo meno ai primi due livelli è possibile è possibile tra i tanti strumenti
Anche con dei vincoli istituzionali o costituzionali che sottolinea grazie
Scusa
Diritti che è stato chiarissimo telegrafico di
Molto a tutti voi che ci avete seguiti fino ad adesso ci rivediamo oggi pomeriggio alle tre e mezza
Certo
Così benissimo allora tagliamo i lavori del pomeriggio
Occupandoci ci dovremo nuovo compare purtroppo io solo per un Periodo un po'Breve perché devo tornare alla al comitato della Bicamerale sulla forma di Stato
Ci occuperemo di poteri del presidente e presidenzialismo in Francia
è un momento come vedete basta vedere il giornalista mattina è un momento in cui la alla visione non dico asse etica perché tutti abbiamo naturalmente delle così delle impostazioni abbiamo delle sensibilità ecco
Influiscono poi sul modo anche di analizzare questi sistemi ma questo è un momento in cui la definì le deformazioni possono essere più forti perché si mescola talmente il momento propositivo del di politica costituzionale con l'esame delle varie situazioni che dovrebbe essere staccato nel senso dovrebbe non essere influenzato troppo da diciamo dapprima Yankees rosso da concezioni precostituite ma indubbiamente quando si arriva al momento della delle scelte e molto difficile tenere distinti i due due aspetti tanto più importante invece farlo in questa sede ecco distinguere bene che cosa non l'esame di una costituzione scritta perché se c'è un caso in cui specialmente in Francia ecco c'è un divario forte tra la Costituzione scritta che è ancora in gran parte una costituzione ed ebrei
Che vorrebbe stabilire una sorta di mio padre parlamentarismo forte
Ecco rispetto alla Costituzione dei gol e a quello che poi è venuto sviluppandosi
Dico se c'è un Paese in cui bisogna operare un una netta discriminazione tra quello che il testo scritto e quella che è la Costituzione vivente
è proprio questo il caso francese e quindi io credo che
Malgrado la difficoltà del momento o anche dal proprio per la difficoltà del momento un'analisi seria e approfondita non per slogan come quelle che girano molte volte per i giornali e che fanno torto anche ai sofà taluni sostenitori che sono serie convinti del della scelta di tipo semipresidenziale con qualche correttivo ma correttivo diciamo piuttosto minore almeno in via normale certo l'articolo sedici
Della Costituzione con i poteri eccezionali al presidente era uno dei motivi che allontanava Degora dei gol dall'esperienza della terza e della quarta Repubblica insomma
Aveva visto la crisi di del presidente le balene al tempo di Petteni aveva visto l'impotenza del Parlamento al momento in
Di difendersi dall'invasione tedesca continuare la guerra quindi si può capire l'importanza che de Gaulle attribuiva l'articolo sedici ma coloro che vogliono correggere
Il sistema francese sono disposti a a rinunciare a quel potere a rinunciare all'indizione della referendum che come sapete è un potere del presidente che è stata allargato perché poi estenderlo
In base alle ultime modifiche anche ad alcune riforme economico sociali
Sono disposti a rientrare in nuziale anche alla ghigliottina diciamo all'articolo quarantadue famigerato articolo quarantanove terzo comma della Costituzione francese in cui posta la questione di fiducia
Se non c'è una mozione che raccolga
Sulla sfiducia la metà più uno almeno dei membri dell'Assemblea nazionale la legge su cui è stata posta la fiducia e approvata si intende approvata senza nessuna ulteriore discussione o votazione
Anche con questi correttivi però rimane appunto rimane fermo che il sistema conserva i suoi aspetti sostanziale cioè l'elezione del Presidente
Della repubblica diretta da parte del topo col potere di scioglimento
Primo della controfirma del primo ministro può accogliere conformando per conformare alla maggioranza presidenziale la maggioranza parlamentare o per meglio dire dell'assemblea nazionale dell'unica assemblea che può togliere la fiducia
E questo è il punto fondamentale nelle nella visione per esempio che ha dato Sartori
Ieri anche alla alla comitato forma di governo della Bicamerale questo potere di scioglimento era nettamente sottovalutato ci sono quattro scioglimenti
Che hanno tutti avuto successo perché aveva sciolto in Francia
Che sono della massima importanza quello dopo la sfiducia al governo Pompidou del da cinquantanove mila sessantadue dopo poi è venuta quando è venuta poi la nel referendum sulla sulla introduzione del suffragio diretto per l'elezione del Presidente poiché ecco dopo quella del sessantadue quella del sessantotto dopo la fuga a Baden Baden di di De Gaulle quando è rientrato in Francia
Pompidou lo ha convinto a allo scioglimento per avere una maggioranza molto più robusta
Dopo il sessantasette quando aveva avuto una maggioranza un po'risicata ma soprattutto per rilegittimarsi dopo i moti che avevano scosso Parigi moti studenteschi
Ci voleva un un un elemento di rilegittimazione del del dell'elemento di vertice del titolari di vertice e questo si ebbe con lo scioglimento del sessantotto che dette un grande successo del partito gollista ma Ttb LA scioglimento Inc conformazione ecco sono quelli di Mitterrand
Mitterrand nel mille novecento
Ottantuno
E e poi nell'ottantotto dopo l'elezione ha sciolto subito e ha ha avuto specialmente nell'ottantuno una maggioranza parlamentare del tutto conforme alla maggioranza presidenziale
E allora una volta che questo ci sia e la coabitazione rimanga un'eccezione
I tratti fondamentali del sistema restano perché il Presidente che diventa capo della maggioranza quando c'è la quando c'ha la maggioranza dei seggi
E è una realtà totalmente diverso anche da quel semi presidenzialismo di fatto di cui si è accusato Scalfaro perché il Presidente italiano ammonisce decide in caso di crisi provocati da provocata da altri
Ma non decide come il presidente francese che si presenta la televisione e dice la leva la leva militare è abolita
Aboliremo l'amante senza aver sentito senza aver consultato senza consiglio dei ministri senza senza nessuna col nessuna non dico codecisione ma nessun nessun dialogo con interlocutori allattare
Ecco Illy e quindi le differenze sono forti anche con i correttivi a mio avviso e giustamente sartoria ammoniva contro gli ibridi SMI contro le ibridazioni l'orologio e acqua o è a molla
Non ci può essere un un terzo tipo e però e quindi questo con questo dimostrava anche che i correttivi lasciavano però intatta la sostanza
Del del disegno costituzionale riferito alla Costituzione vivente non ai testi riferito a un presidente che al remo Kant Primo Ministro e che a questo potere di scioglimento
A un certo momento gli hanno fatto a mettere un po'anche la controfirma ma poi la controfirma in realtà renderebbe la di archi allora veramente
Devastante sarebbe una diarchia dei due consoli non sarebbe più la di archivia di oggi che è una falsa di archivia perché il Presidente
Fuori della coabitazione Presidente il capitano della nave e il primo ministro è un comandante in seconda
Ecco io credo che i parametri su cui voi dopo le relazioni
Del professor Volpi che certamente il professore e il giurista italiano che si è occupato di più del presidente francese sul piano costituzionalisti con mentre e Stefano Bartolini lo studioso che se n'è occupato di più sul piano politologico
E e la relazione del del col nostro amico Coldagelli che ha lavorato tanto a lungo alla Camera e acquisito sul terreno un esperienza diretta di vita parlamentare di vita costituzionale e che conosce a fondo
Il sistema francese
Ecco poi potrete dopo di questo giudicare si il sistema francese corrisponde al principio di responsabilità cioè se sia possibile giudicare un presidente francese eletto sulla base dell'attuazione del suo programma
Vedere se questo è possibile anche in relazione appunto alla coabitazione oppure no
E poi giudicarne non dirò la democraticità ma il grado di democraticità perché nessuno contesta diciamo l'appartenenza genus democratico della salvo Rebel salvo quelli che hanno creato la formula democrat Tura addirittura lo scrittore Revelle dice che è un miscuglio di gollismo e di democrazia
E ma a parte queste formule anche un po'letterarie la monarchia elettiva eccetera vedere in grado di democraticità al nostro articolo uno la Costituzione dice che l'Italia è una Repubblica democratica bisogna vedere però anche la gradazione come nei Dini ecco c'è una gradazione più forte un po'meno forte di democraticità
E fin di vedere se non c'è un eccesso di delega di investitura rispetto a una democrazia più di partecipazione a cui malgrado tutto malgrado i difetti dei partiti italiani siamo più abituati certo nelle riforme si tratterebbe di raggiungere la risultato della stabilità dell'esecutivo normale normale governo di legislatura salvo i casi del Erhard qualche caso qualche eccezione c'è di cambiamento positivo
Ma non certamente corrispondente a quello che è avvenuto in Italia in questo Periodo della prima cosiddetta Prima Repubblica in cui molte crisi non sono giustificati dal cambiamento di formula politica era giustificata la crisi quando De Gasperi ha escluso i comunisti socialisti dal governo nel quarantasette
Era giustificata la crisi per il centrosinistra o per la solidarietà nazionale ma tante altre delle crisi che ci sono stati effettivamente si giustifica si spiegano solo con la degenerazione
Della ditta dei partiti del in particolare della Democrazia Cristiana che aveva le maggiori responsabilità
E quindi io penso che l'esame che le esposizioni che avrete vi renderanno capaci di partecipare meglio se non altro alla comprensione del processo
Di riforme che in Italia è inoltre in svolgimento proprio in relazione al semipresidenzialismo francese che Sartori ieri diceva e anche un semi parlamentarismo anche questo è un tema è un tema di discussione grazie
Allora
Come al nostro Umberto Coldagelli del professore all'Istituto universitario intenda orientale
Sì che io nel quadro di questa puntuale introduzione del senatore Elia
Comincio col dire appunto che questa
Relazione
Tratta il sistema politico francese quasi esclusivamente il rapporto alla sua capacità di porsi come come punto di riferimento
Del Travagliato trapasso istituzionale che il nostro Paese sta ridendo insomma in rapporto alla sua imita vita
E in questo caso mi sembra giusto
Da porre subito la questione preliminare
Che tra l'altro a il merito di chiarire immediatamente l'orientamento critico della relazione
Un sistema politico che fonda il proprio funzionamento su un complesso dosaggio tra
La la normativa della costituzione formale
E la prassi di una costituzione materiale che pesantemente gli si è sovrapposta
Può
In qualche modo Pozzi proporsi come come modello formale
Si tratta evidentemente di una questione nei retorica nel senso che essa lascia chiaramente trasparire una risposta negativa
In tale risposta
Può essere così anticipati
Beh se ispirarsi a una
Costituzione vivente come per usare il termine Oruro usato dal senatore e dire
Significa cogliere
L'essenza del suo progetto originario
E dell'impianto normativo che lo sostiene
In modo che
Applicata altrove dia gli stessi effetti politici
Ebbene la Costituzione
Il il il sistema politico francese il cosiddetto semipresidenzialismo francese
E di tutti non solo di tutti i semi presidenzialismo i di cui la dottrina ha individuato
Notti i casi di scuola data di una rigida Sartorio appunto ma di qualsiasi altro sistema occidentali e il meno imitabile a mio avviso infatti la Costituzione
Infatti la costituzione materiale
Che termina
In modo preponderante il suo funzionamento
E
Legata ha un complesso di circostanze
Di fatto legati specificamente alla storia francesi e come tali non riproducibili
Dalle quali poi è scaturita una dinamica istituzionali di tipo presidenziale
Che è passata al di sopra delle norme costituzionali spesso travolgendo le per tutti gli ormai quasi quarant'anni di vita della Quinta Repubblica
E per capire questo paradossale funzionamento bisognerà anzitutto soffermarsi
Su queste circostanze
Nel mille novecentocinquantotto al suo ritorno al potere il generale de Gaulle ha dovuto destreggiarsi
Tra l'oltranzismo dei clan militari e si dice si osi le varie Paure Del Vecchio ceto politico dalla Quarta Repubblica
D'altra parte il timore
Di ravvivare l'influenza dei partiti che come voi sapete lui personalmente aborriva
No loro lo aveva di suo atto dal pretendere subito l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
E quindi la nuova costituzione del cinquantotto non poteva non riflettere
De questi compromessi e queste riserve mentali
Essa infatti ha dato vita a un sistema
Sostanzialmente parlamentare caratterizzato da un governo certamente forte in grado addirittura di subordinare largamente alle proprie finalità la funzione legislativa
è vero che per la prima volta dalla costituzione di cinquantotto
La difesa per la prima volta voglio dire dura storia costituzionale francese
Viene definito in dettaglio la funzione presidenziale anzi
Ma il testo dell'articolo cinque per quello che ci concerne da questo punto di vista del resto assai diverso da quello originariamente proposto da di Gorle
Ben precisa senza equivoci le finalità regolatrici della funzione presidenziale contestualmente precisa anche i suoi limiti
L'alta vigilanza sulla
Sull'osservanza della Costituzione
La garanzia
In caso di conflitto tra i poteri pubblici
La relazioni di arbitrato conseguente la garanzia della continuità della nazione o della integrità del territorio ecco tutti questi
Sto poteri dove ieri
Non possono a Bari anzi gli altri strumenti
Che non quelli previsti negli specifici articoli della Costituzione
Come ad esempio la
Il
Il deferimento al Consiglio costituzionali o lo scioglimento delle Camere o addirittura anche il ricorso al famoso articolo sedici che che prevede poteri così straordinari per il presidente
Insomma rispetto allegre costituzioni precedenti la figura presidenziale si è certamente rafforzata con la costituzione del cinquantotto ma non ha cambiato natura
Nella verità formale della costituzione del cinquantotto
Si prevede indubbiamente
Un esecutivo in qualche modo dialettico
Nel quale però
E il governo che dispone della realtà del potere perché e il governo che secondo il dettato dell'articolo venti della Costituzione determina la politica tra nazioni come dice testualmente
Questo articolo il presidente fungere da alto
Valtur tutore della Repubblica possiamo dire
Con un potere forte ma certamente non egemone a Luino spetta dettare gli indirizzi politici della nazione
Spetta attivare no quando occorre tutte le previste
Procedure
Protettive
è esattamente questa figura che de Gaulle subito
Tale consapevolmente
Deformato
Con tutta dal la prestigiosa pesantezza del del suo comportamento politico e istituzionale
E e per attuare questo disegno nella prima legislatura
Della Quinta Repubblica
Gli è stato sufficiente aggiungere al proprio carisma la maggioranza bravissima che la legge elettorale maggioritaria a due turni che assicura ma per l'avvenire
Egli ha creduto che fosse necessario
Legittimare questa primazia presidenziale attraverso l'innovazione costituzionale dell'elezione diretta popolare
Che infatti attuato attraverso il referendum del sessantadue citato poco fa senonché non avendo potuto riaprire l'intero cantiere costituzionale
L'innovazione in sé
Non poteva bastare a ad abbandonare la sua discrezione
L'esecutivo visto che non gli assegnava nuovi poteri né gli apriva nuovi terreni d'intervento
è stata necessaria come dire tutta la forza dell'uomo d'eccezione
E stato d'eccezione potremmo dire
No per imporre una diversa dinamica istituzionale
Una dinamica che appunto ha dato vita a una democrazia decisionista
Che da un lato assunto come proprio criterio legittimante
La maggioranza presidenziale
E la necessità della sua coincidenza politica con la maggioranza parlamentare
E dall'altro ha fondato la propria efficienza
Sulla
Sulla scansione bipolare degli scavi me schieramenti politici
Ottenuta attraverso la legge elettorale che abbiamo nominato che in questo modo è venuta in qualche modo a integrarsi organicamente al regime
Al di là naturalmente dalla lettera della Costituzione
Ecco per misurare la sovrapposizione della logica
Istituzione con Liana
Alla alla costituzione formale basterebbe leggere una delle tante esternazioni presidenziali del gol e qui naturalmente non c'è il tempo di farlo ce ne sono alcune veramente straordinari
Ma
Anche perché giudiziaria tutto
Donne delinearsi delinea un una concezione come dire assolutistica del presidenzialismo
Nel contesto della quale poi appunto si sono affermato e talune pratiche istituzionali non previste dalla Costituzione che poi sono state trasmesse come per forza d'inerzia ai suoi successori
La Costituzione francese per esempio non attribuisce al capo dello stufato
Il potere di destituire il primo ministro
Io lo non lo non lo tribus formalmente intendo dire
Eppure tutti i presidenti che si sono succeduti la decorre salvo Chirac che ancora non ha fatto in tempo
Nel nel bel mezzo del del del loro settennato hanno proceduto a questa sostituire il primo ministro generalmente con un una personalità giudicata come fedelissimo esecutore o addirittura come un delfino presuntivo
Mitterrand addirittura peccato di eccesso in questa regola nel senso che nell'isola nella seconda il secondo settennato ha proceduto a questa sostituzione dell'uomo
Perché tutto questo è stato possibile
No del presupposto non costituzionale
Che il presidente fosse
Il capo dalla maggioranza
E che non avesse quindi in qualche modo bisogno no gli aspettare
La sfiducia parlamentare sulle primo sul vecchio primo ministro per nominare il nuovo oppure le sue dimissioni
E anche il famoso domani non risolve del presidente cioè
No questa riserva assoluta in materia di politica estera e di polizia politica di difesa si fonda anche su su un patente
Scarto tra non la formalità della norma costituzionale e e la prassi reale
Mi è stato dimostrato che gli articoli quindici e cinquantadue della Costituzione che indubbiamente rafforzato i poteri del presidente in questi campi
Però non è che sua sono al di fuori della tradizione costituzionale rappresentata dalle due precedenti costituzione la costituzione della terza della Quarta Repubblica anzi qui non c'è tempo di farlo si potrebbe fare
Testualmente anzi spesso riproducono
E ad addirittura alla lettera
Talune formulazioni
No e in ogni caso a me sembra che dal combinato disposto di questi articoli che ho citato e di altri sparsi
No costituzione cinquantotto dove assolutamente possibile dedurre con una qualche
Con un qualche rigore giuridico quello che i francesi chiamano il precario del presidente cioè questa riserva di potere assoluta tanto è vero poi che nel corso delle due coabitazioni
I primi ministri lo hanno largamente invaso
Ecco
La la pronta ad Argo Liliana
Simile estrinsecato un punto di vista politico istituzionale
Non è la sua capacità di Assemblée l'opinione come giudice pari cioè di
Attualmente al di là delle divisioni tradizionali retrattili
Intorno a uno Andersen intorno a un progetto di Rifondazione e di modernizzazione e al contempo lo Stato ora l'effetto presidenziale
Scaturente dal dal suffragio universale
A rafforzato
L'esigenza
Di
Quindi un'idea di Progetto che sostanziarsi nella nozione nuova di programma presidenziale no nozione totalmente sconosciuta nel nelle precedenti esperienze costituzionale ma l'elezione popolare diretta ha anche contribuito a relegare totalmente in secondo piano la figura del presidente arbitro a vantaggio alcune di commercio prima accennato di quella il presidente capo della maggioranza
Che e intento soprattutto ad attuare il suo programma
E inoltre ha indirettamente rinite rivitalizzato i partiti però mi presidenza nuziali usandoli se così si può dire
E cioè facendone strumento quasi esclusivo
Del candidato per la conquista del potere
Ed il presidente poi no per il suo esercizio
In questa vicenda a coinvolto praticamente tutti i presidenti interviene
Mitterrand compreso anzi si può dire soprattutto Miggiano
La grande
La grande alternanza socialista non solo nulla minimamente scalfito
La logica istituzionale con l'Iran
Cornalia costituito
La verifica definitiva l'avvallo supremo potremmo possiamo dire
A parte ovviamente le due parentesi
Della coabitazione del novantaquattro e quella
Del due ottantasei che procura del novantaquattro sulle quali torno tra un po'
Le insomma da da due gol
A Chirac
La pratica della sovrapposizione
Della logica con Liana alla
Alla costituzione formale non ha conosciuto soluzione di continuità
A questo punto bisogna anche riconoscere che la
Il
Questa sovrapposizione non ha creato grande scandalo nella scienza
Giusto pubblicistica francese
Perché per lo più si è preso atto che è il reale rapporto di forza
Che costringe il Governo a seguire le direttive del presidente
La cui ogni potenza dunque
Non è che il riflesso di una di una variabile politica e cioè dell'esistenza o meno l'assemblea nazionale di una forte e coesa maggioranza lui favorevole
Devo dire però che non ha posto
Particolari interrogativi
Nemmeno
Il fatto clamoroso che il potere presidenziale no arricchitosi di tutto questo grande cari materialmente arricchitosi
Di tutto questo grande carico di governo non non
Io formalmente non
Non si mette mai in gioco appunto perché è inserito in un impianto costituzionale di tipo parlamentare
Ogni tanto qualcuno ammette
Nel dibattito istituzionale francese
Che
I poteri e i comportamenti degli organi costituzionali
Che di solito vengono studiati e analizzati da un punto di vista prevalentemente storico politologico
Ecco ma che questi poteri non
Mal si prestano a un'analisi giuridica come ha detto recentemente
Che non in quel libero importante
Che hai un titolo significativo sì che al punto la France presi dal si è non semipresidenziale
Questo però non vuol dire che al fondo
O del dibattito istituzionale francese
Non sia serpeggiata in qualche modo una preoccupazione di superare
In modo anche formale l'ambiguità originaria della Quinta Repubblica
Ad esempio
La riforma del quinquennale Tore cioè della riduzione del mandato per presidenziale sette
A cinque anni è stata spesso stato talvolta diciamo evocata come primo passo di un processo
Che
Il processo verso un presidenzialismo compiuto di tipo americano non nel senso che la coincidenza temporale del mandato presidenziale con il mandato
Parlamentare
Poteva il numero futuro forse non lontano
Provocare una unificazione dell'esecutivo depurarla o della sua naturale dialettica e renderlo totalmente separato
Dal dal legislativo però sono state voci come dire rare e anche a sì poco convinto se in ogni caso assai flebile in generale
In generale si vede
In generale la scienza costituzionale si è limitata a prendere atto della possibilità empirica della doppia lettura
Il raddoppio del tuo domande legamento politico francese
Quella che non si è esitato a definire come parte costituzionale
E cioè del presidenzialismo più o meno assoluto e quella pienamente costituzionale
Del governo ambientalismo parlamentare
Di cui si è fatto esperienza nei pochi anni delle qua di Cassino
Doppia lettura che tra l'altro avalla un'ulteriore paradosso
A differenza di tutti gli altri sistemi
Presidenzialismo o semi presidenziali
Nel sistema francese possono condividere in alternativa due procedimenti elettorali ambedue attributi del potere l'esecutivo
Di cui però quello presidenziale conserva ha detto di tutti un primato assolutamente intoccabile in qualche giorno proprio perché e soprattutto attraverso il procedimento elettorale presidenziale che si determina
L'orientamento politico generale della nazione
Ora
Un sistema politico così ricco di paradossi
Ma soprattutto il cui funzionamento
Conforme alla Costituzione costituisce piuttosto l'eccezione
Che non la regola
Non c'è dubbio
Che comporta problemi irrisolvibili per una sua eventuale traduzione in contesti politici
Storici diversi
Come può un Sic il sistema un sistema politico
Che è stato definito
Sa diritti costituzionali da dal freddo secco qualche anno fa
No proporsi come come come modello normativo
Ed è in quel questo quadro secondo me che va esaminata la questione della coabitazione
Che come tutti sapete tutti sappiamo costituisce l'elemento fondamentale
Della netta propensione di Giovanni Sartori più volte citato da dal senatore via
Per
Il prototipo semi presidenziali come lo chiama no costituito dal caso francese
Un prototipo che a suo avviso sarebbe riuscito
A superare
E a risolvere le difficoltà sia del presidenzialismo classico
Il conflitto tra potere eccessivo del presidente stamattina abbiamo visto che che sono pura leggenda oppure conflitto con rappresentanza
Sia del parlamentarismo prevalenza eccessiva dei partiti non governabilità eccetera
Dando vita secondo Sartori
A una autentico sistema misto
Fondato su quella che lui chiama
Una struttura d'autorità flessibile e cioè
Sull'oscillazione
Del potere
Ma dall'una all'altro a testa
Dell'esecutivo dice fra loro a seconda delle configurazioni che assume la maggioranza parlamentare
Ora a questo proposito secondo doveva anzitutto ricordato
Che l'ampio
Sfalsamento temporale tra i due procedimenti elettorali
E che può dare origine alla coabitazione
Non è il geniale prodotto di ingegneria costituzionale
Ma è semplicemente
Il vizio architettonico di un edificio che è stato costruito sulla base di due progetti diversi e successi
E questo vizio
E come tale considerato
Da quasi tutti gli operatori della politica francese a cominciare dal Presidente della Repubblica
De Gaulle
Detestava la prospettiva di una di Akashi o somme
Come diceva sprezzantemente
Dopo di lui
La
La riforma dei quinquennali Tom
Dopo è stata
Spesso cioè la riforma della riduzione del mal di petto il mandato presidenziale per farlo coincidere con quello parlamentare
è stata più volte e quindi per fare facendola coincidere per illuminare il vizio della
La coabitazione
è stato più volte
Invocata e discussa Pompidou addirittura nel settantatré ne ha avviato l'iter parlamentare
Agisca
Nulla fatto durante il settennato ma subito dopo se mi ha fatto promotore
Dite Walter
L'aveva posta nel suo programma
Presidenziale dell'ottantuno no in un posto d'onore doveva essere un punto nove della sinistra
In quell'ottantotto un po'meno perché ormai
Avevano diciamo così scoperto il suo gioco ma Jospin l'anno scorso due anni fa normali
La campagna elettorale novantacinque a riproposto formalmente e solennemente la riforma di quinquennale
è vero che c'è chi sostiene che in fondo questo vizio
Può essere considerato come una Felix culpa nel senso che è l'unico deterrente
No che il sistema di cui il sistema dispone contro contro lo strapotere del Presidente
Ed è anche vero che fra le due letture estreme no quella del presidenzialismo sul futuro fu quella della prevalenza del primo ministro
Vanno distinte tutta una serie di situazioni intermedie concrete in cui si
Può suddividere
Il potere tra le due teste dell'esecutivo
Recentemente sempre in questo libro
Che prima ho citato sulla France presidio sia il pulite politiche più a nelle di questa variazione
La distribuzione del potere in relazione alla variazione della composizione della maggioranza mi ha individuati una vicina
Ma non si tratta è questo il punto
Non si tratta di una oscillazioni del potere all'interno di uno spettro
Unico senza soluzione di continuità
Quelle configurazioni e i relativi comportamenti politici
Si muovono
In realtà all'interno delle due vetture
Cioè all'interno di due assetti qualitativamente distinti
Forse successivi
Nell'ambito di un sistema che resta fondamentalmente presidenziale anzi come più amene stesso
Ha detto esplicitamente nell'ambito
Della democrazia più presidenzialista del mondo
Quindi per essere
Fisiologica come lavori Sartori l'oscillazione avrebbe bisogno dell'impulso continuo perlomeno frequente no del ribaltamento
Della maggioranza parlamentare in senso contrario a quella presidenziali
Con il fenomeno che in quasi quarant'anni si è verificata soltanto due volte
Il resto lo stesso Sartori
In qualche modo
Diciamo così ammette implicitamente che questa fisiologia oscillatori a non esiste
Infatti in un articolo che l'anno scorso sul Corriere della Sera ha proposto alcuni indebolimento di come il miliziano al al al prototipo
Perché tra i quali c'era appunto
La seduta la sincronizzazione continui sempre si esprime dei due procedimenti elettorali in modo da impedire
Ad un presidente appena eletto
Di sciogliere un Parlamento ostile
E quindi di ridurre le frequenze
Dell'oscillazione
Se no che come abbiamo visto prima
No questa stessa riforma
è stata invocate per infine esattamente opposto e forse la più con più ragione
E cioè quello di puntare
Sulla probabile omogeneità
Dei risultati elettorali dei due e procedimenti sincronizzati
Per
Per colpire alla radice la coabitazione per eliminare indizi
Comunque
Anche ammesso
Che lo schema oscillatorio di Sartori
Ma rifletta il reale funzionamento attuale del prototipo francesi
E comunque indiscutibile
Che esso prima di mettere profonde radici come riconosce Sartori nel suo libro
Cioè prima di
Arrivare a regime
è dovuto passare attraverso una lunga sperimentazione materiale
E con questo si torna esattamente alla questione retorica iniziale
Dell'Acquario appunto cercato di argomentare l'inevitabile risposta negativa
Allora ringrazio professor Coldagelli credo senz'altro la parola al professor Volpi
Desidero prima di tutto ringraziare la professoressa di per l'invito e anche il professor rinvia per la sì di provocazione
Io mi limiterò a fare due brevi premesse e poi entrerò nel merito della prima questione che devo trattare di potere il ruolo del presidente
La prima premessa
In Italia per un lungo periodo di tempo con la maggioranza degli studiosi se non la totalità degli studiosi che si sono occupati della Quinta Repubblica hanno avuto un atteggiamento fortemente critico
Che giungeva addirittura in certi casi a mettere in discussione la democraticità dell'ordinamento francese per la verità soprattutto con riferimento al periodo Puglia
Mi pare che recentemente si sia passati da parte di alcuni studiosi vi devo dire visto che stamattina sono stati evocati costituzionalisti
Si tratta più di politologi per la vita che di costituzionalisti solo da parte di alcuni studiosi si è passato un atteggiamento quasi specularmente opposta quasi una esaltazione agiografiche azienda sentimento della forma di governo
Allora credo che sarebbe opportuno
Addivenire ad un'analisi scientifica che consenta un giudizio equilibrato
Sulla forma di governo
Seconda premessa da qualificazione della forma di governo
Forse il dettaglio pensavo quindi che qui è acceso sente non si sente
Ha forse mi avvicino nati qui c'è un problema di spazio ecco fosse così proviamo sente come
Dicevo la la qualificazione della forma di governo francese
La famosa terminologia di vernice e forma di governo semipresidenziale non è accettata da tutti anzi in Francia ancora la maggioranza degli studiosi usano altri qualificazioni altri terminologie
Io credo che questa qualificazione possa essere sicuramente utilizzata sia legittimo utilizzarlo o forse si potrebbe utilizzare quello che propose proprio degli anni mille novecentosettanta di forma di governo a componenti presidenziale parlamentari
Queste qualificazioni hanno il vantaggio di mettere l'accento sull'ambivalenza di una forma di governo che si fonda sui due componenti una componente presidenziale l'elezione popolare di un presidente con forti poteri la componente parlamentare
La presenza di un Governo che un primo ministro responsabili nei confronti del Parlamento ma detto questo occorre anche sottolineare ho avuto modo di farlo in uno scritto recente che compariva tra breve che nell'ambito degli ordinamenti semi presidenziali almeno di quelli democratici la quinta Repubblica francese non è la regola
Rappresenta piuttosto l'eccezione
Perché al di là di Austria e Olanda Islanda anche lei evoluzioni più recenti del sistema finlandesi di quello portoghese hanno ridimensionato i poteri del presidente
A vantaggio del continuum maggioranza parlamentare il governo e quindi a vantaggio di primo ministro
E quindi la forma di governo francese resta l'unica forma di governo semipresidenziale se vogliamo utilizzare questa tecnologia nella quali invece di regola di regola che nell'ambito dei poteri esecutivo una netta preminenza del Presidente della Repubblica
Bene fa te queste premesse vediamo ora nel merito io
Carlo mi scuso moltissimo anche senza tanti testo scritto che scriverò rapidamente
Inizia
Vorrei partire da una famosa definizione del concetto di costituzione data da rigore nella conferenza stampa già citata nel mille novecentosessantaquattro che è stata recentemente ripresa anche da Ceccanti in un suo saggio la Costituzione eh e Vespri dei sessi tu signora ritratti allora qui invertendo un po'l'ordine dei fattori io intendo parlare dei nell'ordine prima di tutto del secondo fattore cioè dei poteri presidenziali nella Costituzione
Poi del primo quale Esprit cioè quale lettura quale interpretazione della Costituzione è stata data e poi del terzo la prassi
E quindi l'evoluzione nella prassi dei poteri del ruolo del presidente
Comincio dal primo fattore
Dicembre subito
Che l'idea che è stata talvolta propagandata in Italia anche da qualche studioso non solo in sede politica
Per cui in Italia sostanzialmente vi sarebbe già una sorta alla luce anche dei poteri che la Costituzione attribuisce al Presidente della Repubblica i semi presidenzialismo di fatto o strisciante francamente non mi convince
E non mi convince per una serie di motivi
Primo propri in un motivo è che non si può sottovalutare fino a questo punto l'elezione a suffragio universale del Presidente della Repubblica
Certo l'elezione a suffragio universale presidente non è tutto però è un pezzo importante è una parte importante che incide diciamo così sulla titolarità sostanziale dei poteri perché cambia la legittimazione dell'aula ma se si va poi a una lettura della Costituzione allora e qui io
Credo di poter affermare che se indubbiamente i padri fondatori Debré i ministri di Stato presenti nel comitato consultivo costituzionale propendevano per una forma di governo parlamentare fortemente fortissimamente razionalizzata
In realtà quello che è venuto fuori è un testo che forse quindi non sono totalmente d'accordo con le cose che sono state dette in precedenza è un testo fortemente ambiguo anche nel riparto di competenze tra presidente della Repubblica e primo ministro
E qui cito due aspetti che mi paiono fondamentali e che fanno la differenza fra il testo della Costituzione francese il testo della Costituzione italiana
Primo aspetto l'attribuzione al presidente della Repubblica di una serie di poteri che sono poteri propri cioè il di atti che non sono soggette a controfirma Enter sapete che tutti gli atti del presidente della Repubblica sono soggetti a controfirma
E quali sono questi poteri importanti sul governo nei confronti del governo la nomina del primo ministro nei confronti del Parlamento lo scioglimento leader del Parlamento
Nei confronti del Consiglio costituzionale l'impugnazione preventiva delle leggi la nomina di tre giudice del Presidente del Consiglio costituzionali
Nei confronti di tutti i pubblici poteri il ricorso al diretto dal referendum c'è una legge viene non Progetto di legge viene direttamente sottoposto al voto il corpo elettorale poi l'articolo sedici del quale si è già parlato
Non è poca cosa questi insiemi di poteri proprio il presidente del pubblico ma si poi un'altra considerazione che proprio l'articolo cinque della Costituzione
Io vorrei che si leggessi l'articolo cinque della Costituzione Polo si confrontassero articolo ottantasette comma uno della Costituzione italiana re presidenti definito come rappresentante di unità nazionale
Qui si dice molto di più si dice che il presidente sostanzialmente il garante dell'unità e della continuità non della nazione ma da tempo ma dello Stato e io leggo dietro a queste parole una Chiara mi pare evidente impostazione di tipo Van Mariano di fronte a un Parlamento che si immaginava un patto come Parlamento multipartitico frammentato e a governi che sarebbero stati di governo governi di coalizione spettava e veniva attribuito al Presidente della Repubblica
Il compito di garantire l'unità e la continuità dello Stato
E questo che cosa comporta
Comporta che in tempi eccezionali in tempi di crisi quand'è interrotto il regolare funzionamento dei pubblici poteri
Il Presidente possa trasformarsi in dittatore democratico l'articolo sedici non è nota la sua vita non è una cosa che è sfuggita dalla penna ricostituenti francese ma si che Enrico Letta secondo me all'articolo cinque della Costituzione
Si è parlato e da più parti dell'articolo sedici dello costituzione francese come un equivalente francese dell'articolo quarantotto della Costituzione diva in e allora questo significa che il Presidente della Repubblica in Francia non è al di fuori delle parti ma al di sopra delle parti e degli altri poteri dello Stato quando le circostanze lo richiedono
E quindi non solo non è un potere impolitico ma il potere che esprime la politicità alto grado più alto al suo livello più elevato quando si tratta di salvare lo Stato
Che in quella sede può imporre la sua volontà tutti gli altri poteri dello Stato
Veniamo ora al secondo aspetto quale interpretazione quale lettura della Costituzione beh c'è stata evidentemente una lettura fortemente presidenzialista prima della riforma del mille novecento sessantadue
Utilizzando soprattutto gli avvenimenti algerini presidente regola dato fin dall'inizio una lettura presidenzialista dei suoi poteri e del suo ruolo che poi ha raggiunto il suo apice con la conferenza stampa del mille novecentosessantaquattro
Tuttavia vorrei qui sottolineare qui o citazioni di tutti i presidenti francesi immediatamente dopo la loro rielezione in documenti ufficiali cioè più che altro messaggio al Parlamento che tutti i presidenti non si sono molto discostati da questa lettura originaria in particolare imiterà subito dopo la sua elezione dopo la sua rielezione nel mille novecentottantotto chiarito
Che il presidente è il capo del governo
Nel senso che il presidente eletto su un programma e il Governo il suo primo ministro sono chiamati ad attuare quel programma sul quale il presidente è stato eletto sulle base delle direttive che lo stesso presidente da e allora qui non si può esche essere d'accordo con autore francese che forse quello che ha scritto di più sul presidente repubbliche sul primo ministro già masso quando dice è vero
Al vertice del potere esecutivo c'è una di archi a me è una diarchia ineguali o meglio è una via diarchia di tipo gerarchico perché primo ministro di regola è subordinato gerarchicamente al Presidente della Repubblica
E sotto questo punto di vista vediamo sinteticamente qual è stata l'interpretazione dei poteri propri che ha prevalso cioè dei poteri non soggetti a controfirma dei Gianfranco Pasquino ha scritto poco tempo fa che vi sarebbe stato un uso moderato di alcuni di questi punti beh io non so cosa si intende esattamente coltelli moderazione mi limito a ricordare che per quanto riguarda la scelta la nomina del primo ministro il Presidente si è impadronito di un potere che era stato escluso nell'ambito del comitato consultivo costituzionale che quello di revoca del primo ministro è stato ricordato poco fa sotto la forma della revoca dimissioni
Addirittura ci sono i primi ministri che hanno accettato la carica firmando de una lettera di dimissioni in bianco che il presidente poteva riempire quando riteneva che fosse giunto il momento per poterla riempire per quel che riguarda l'articolo undici il ricorso al referendum è stato utilizzato nel mille novecentosessantadue per introdurre la riforma delle riforme l'elezione del presidente a suffragio diversa se questo è poco io non so giudicate voi
Per quanto riguarda poi l'articolo dodici della Costituzione
E c'è la libertà di scioglimento su questo hanno già detto molte cose coloro che mi hanno preceduto ma io vorrei mettere l'accento su un altro aspetto sottolineato da autori francesi precedente quindi è un evidente asimmetria tra il presidente il Parlamento e che il presidente quando viene eletto si ha di fronte una maggioranza parlamentare contare può immediatamente sciogliendo il Parlamento senta quando invece ci sono le elezioni parlamentari la maggioranza parlamentare non ha nessuno strumento per costringere il presidente alle dimissioni o per proporre al corpo elettorale la revoca del Presidente della Repubblica e quindi c'è un evidente asimmetria
E infine l'articolo sedici è stato utilizzato si dice una volta sola nel mille novecentosessantuno il colpo di stato di Algeri
Resta il fatto che quelle quella situazione di eccezioni si protrasse dal trenta aprile al ventinove settembre la ribellione di Algeri fu debellata nel giro di pochi giorni
In quei mesi funzionò come una dittatura democratica
E quindi anche qui non mi pare che si possa parlare di un uso moderato re poteri propri Presidente da Repubblica ricordo anche i pochi ci sono poteri non propri
Che sono in qualche modo soggette a controfirma o comunque dovrebbero essere dovrebbero richiedere una concordia tra presidenti governo articolo quindici il Presidente della Repubblica è il capoluogo è il capo delle forze armate
La Costituzione del mille novecentoquarantasei non dice esattamente la stessa cosa diceva il presidente Repubblica ha il titolo di capo delle forze armate qui si dice è capo delle forze armate
E immediatamente non immediatamente dopo breve decreto del quattordici gennaio mille novecentosessantaquattro ha stabilito che il presidente Repubblica francese a l'uso assolutamente discrezionale della force de frappe atomica
E voglio per andare all'avvocato addirittura concretezza senza esatto esatto e quindi hanno dato hanno hanno dato è questo no questo sicuramente per ricordare uno dei fatti più recenti per i quali la Francia avuto anche notevoli problemi a livello internazionale la decisione di Chirac
Nel giugno mille novecentonovantacinque di riprendere gli esperimenti nucleari dopo una moratoria che si era protratta per alcuni anni è stata annunciata ripresa
Senza alcun dibattito parlamentare senza neppure convocare il Consiglio dei ministri che presiede che il presidente Repubblica presiede e quindi senza consultare neppure Primo Ministro mi Chirac ha riunito il Consiglio supremo
La difesa Elia espresso la sua attenzione intenzione poll annunciata la nazione e gli esperimenti nucleari come sapete sono andati avanti
Di fronte a questo armamentario diciamo così di poteri che il presidente repubblicano a sua disposizione e vi è un paradosso nella Costituzione francese sottolineato da molti autori lo stesso mass ma solo ai numeri molti altri che quello della sostanziale irresponsabilità politica del presidente del CUP l'unica forma di responsabilità previste quella per alto tradimento
Paradossalmente qualche autore francese ha messo l'accento che nel periodo Golia no
Attraverso l'uso plebiscitario del referendum ex articolo undici
Che diventava una sorta di questione di fiducia che il presidente poneva sulla sua persona cioè diceva se non approvate questa legge o mi dimetto e poi lo fece
Perché nel mille novecentosessantanove avendo perso il referendum dei gol si dimise bene paradossalmente in questa fase di era almeno una responsabilità politica del presidente di poteva essere una responsabilità politica del presidente nel corso del mandato
Ma il successore di De Gaulle si son ben guardati dal fare la stessa cosa anziano sempre precisato che non impegnavano la propria persona s'relativamente all'esito del referendum
E quindi non c'è più responsabilità politica nel corso del mandato
Un autore francese Morabito scrive che si è passati dalla presidenza accisa visti i capi del gol alla presidenza monarchica e i suoi successori monarchica cioè basata sulla irresponsabilità del monarca
Veniamo ora la passi
Prassi che è legata ovviamente ai cambiamenti del contesto politico
E qui l'aspetto fondamentale è quello che si è verificato nel mille novecentosessantadue cioè quello che i francesi chiamano il fatto maggioritario la Costituzione francese era stata pensata con riferimento a un Parlamento nel quale probabilmente non ci sarebbe stata una maggioranza solida ed omogenea
E per questo erano stati introdotti una serie di meccanismi di razionalizzazione dei rapporti fra Governo e Parlamento particolarmente forti e dei quali l'articolo quarantanove terzo comma cioè la questione di fiducia che ricordava prima professore Elia mi pare che sia il più forte di tutti perché li può accadere
Che una legge in realtà sia considerata tacitamente approvata dall'Assemblea nazionale e quando il Governo di fronte al Senato usa la sua facoltà di far dire l'ultima parola l'Assemblea nazionale e poi pone la questione di fiducia cosa che si è verificata tre volte una storia qui abbiamo come scrivono Jean mio lo ecco ora e che è un mondo siamo ai limiti dell'assurdo
Perché qui non c'è nessun molto parlamentare non solo dell'Assemblea nazionale ma neppure del Senato
Quindi meccanismi molto forti bene nei momenti in cui si crea una maggioranza c'è una maggioranza solida c'è una maggioranza come un genio allora voi capite che qui c'è un'esaltazione ulteriori di questi meccanismi
E quindi veniamo ad avere un ruolo del presidente dei francesi che viene ad assommare e qui potrei citare molti autori non solo vedere ma anche il mini anche Shanti Buy e molti altri in Presidente francese
Quando come è la regola a una maggioranza parlamentare del suo stesso orientamento politico viene a sommare scrivono questi autori i poteri del presidente americano in quanto capo del potere esecutivo
E i poteri del primo ministro inglese in quanto capo della maggioranza parlamentare
Che sia così in una certa misura e chi vi sia una crisi del Parlamento in Francia che ha alcuni aspetti che sono comuni alla crisi degli altri Parlamenti ma poi alcuni aspetti specifici
La in qualche modo confermato anche il presidente Chirac che subito dopo la sua elezione quando ha fatto un messaggio al Parlamento nel quale scrive testualmente la potrei citato ma non voglio perdere troppo tempo che vi è in Francia un deficit nelle istituzioni francesi un deficit di democraticità
Che il Parlamento è stato troppo svalutate deve essere rimesso al centro del dibattito politico questo lo dice una fonte assolutamente insospettabili l'attuale presidente della Repubblica francese
Questo ruolo fondamentale del Presidente della Repubblica tuttavia è collegato strettamente a due condizioni politiche quali sono questi condizioni l'esistenza di una maggioranza in Parlamento
Io riconoscimento del presidente come leader di questa maggioranza
Da qui deriva quello che alcuni autori francesi negli anni scorsi hanno definito come carattere esitante della forma di governo perché è una forma di governo che funziona impieghino secondo quella che è la regola generale della preminenza del presidente Repubblica soltanto quando ricorrono queste due condizioni
E proprio queste da considerazioni ha fatto scrivere a Olivier Duhamel che è uno dei osservatori sicuramente più attenti anche i più brillanti dell'esperienza francese
Che la democrazia francese funziona molto bene come democrazia governante ma funziona meno bene come democrazia deliberanti in che senso nel senso che spesso certe decisioni sono assunte dal vertice del potere esecutivo
Senza consultare i preoccuparsi di quelli che sono gli interessi in campo e senza avere un Parlamento che sia sufficientemente adeguatamente rappresentativo della realtà sociale per cui la protesta si esprime necessariamente nelle piazze nelle strade periodicamente e oltre a ciò debolezza di una democrazia come democrazia deliberanti perché scrive Duhamel la Francia e l'unica democrazia al mondo in cui il governo no deriva da due elezioni separate
Quella del Presidente della Repubblica mentre nel come si verifica nell'anno del luogo presidenziale ma anche quella del Parlamento quando c'è una maggioranza durante il mandato presidenziale che non è conforme a quello che ha detto il presidente La Repubblica mentre in tutte le forme di governo parlamentari e anche nelle altre forme di governo semi presidenziali e decisiva l'elezione del Parlamento
Nella determinazione di quello che sarà
Il governo
Naturalmente questa è la regola vi è poi l'eccezione che è rappresentata dalla coabitazione qui non voglio togliere il lavoro Bonfiglioli Tremonti io che dovrà fare un intervento su questa questione mi limito a dire alcune cose essenziali
Bevilacqua abita siamo sono stati date due interpretazioni una è l'interpretazione della pubblica siamo come fatto normale
Che viene a integrarsi nel funzionamento ordinario delle istituzioni in qualche modo anche incidere sulla forma di governo lo stesso Duverger ha chiesto che vi sarebbe e ha scritto col mai sarebbe un'alternanza di fasi
A una fase presidenziale succederebbe una fase parlamentare e c'è poi la notissima tesi di Sartori per cui la Francia sarebbe diventato un regime misto fondato sul una di archivia flessibile al vertice del potere esecutivo
C'è poi una seconda interpretazione che considera la coabitazione come una eccezione
E quindi poco incidente sulla natura della forma di governo e che pone anche l'accento sul fatto che qualora la coabitazione si proponesse per periodi prolungati di tempo non per due anni come avvenuto finora potrebbero derivarne gravi problemi al funzionamento delle istituzioni francesi e devo dire che la maggioranza degli autori francesi almeno quelli che io sono riuscito a leggere sono di questa seconda su questo secondo versante e anch'io ritengo che questa seconda tesi sia preferibile per vari motivi io li indico moltissimo molto sinteticamente c'è una constatazione di fatto veniva ricordata prima
Abbiamo avuto qua in quarant'anni circa di Quinta Repubblica a quattro anni di coabitazione entrambi per due anni alla fine del mandato presidenziale quando nessuno degli attori politici in gioco aveva interesse a precipitare la situazione ad arrivare ad uno scontro alcuni autori francesi si sono chiesti me lo chiedo anch'io bellicosa avverrebbe se nel mille novecentonovantotto cioè dopo soli tre anni di mandato presidenziale venisse eletto in Parlamento una maggioranza di sinistra
E quindi la coabitazione dovesse protrarsi per ben quattro anni
E le cose cambierebbero
Il rischio di conflitto prolungato nell'ambito del potere esecutivo al vertice dello Stato sarebbe evidentemente presenti
Quindi c'è una constatazione di fatto prima di tutto seconda cosa e questo l'ho già detto
Cioè la simmetria tra le elezioni e i poteri del presidente tra elezioni e poteri del Parlamento da una parte scioglimento libero del Parlamento d'altra parte nessuna possibilità di revoco di far valere la responsabilità politica del presidente anche perché poi credo comunque un primo ministro che funge da parafulmine e quindi dai popolari la che che il il suo indice di popolarità normalmente nel primo anno cala drasticamente mentre quello del Presidente continua a rimanere più alta perché Presidente Seat nasconde diciamo così dietro il ruolo di parafulmini svolte dal primo ministro
Vi è infine una terza considerazione che mi fa propendere per questa seconda tesi che quella relativa al ruolo del presidente nelle fasi di coabitazione
Io non ritengo affatto e anche qui sono supportate da molti autori francesi che il capo dello Stato in Francia si riduca durante lo coabitazione un capo di Stato parlamentare puramente e semplicemente è vero che i poteri propri senza controfirma del presidente sono in parte paralizzati perché dovrà nominare un primo ministro che sia gradito alla maggioranza parlamentare
Non potrà ricorrere al referendum perché c'è bisogno di una proposta formale del governo
Anche si potrà però bloccare un referendum chiesto eventualmente dal governo perché non è tenuto in dirlo se non è d'accordo sul contenuto della proposta
Si dice non potrà sciogliere l'Assemblea nazionale perché correrebbe il rischio che la maggioranza parlamentare fosse riconfermata
Questo è vero nell'ambito di una coabitazione Breve che dura due anni sarebbe meno ovvero se la coabitazione isolarsi quattro anni
Dopo due anni probabilmente il presidente Repubblica sarebbe perfettamente in grado di sciogliere magari approfittando proprio del calo fisiologico di popolarità del Governo
Comunque diamo pure attore il fatto che i poteri proprio il presidente sono in parte più che paralizzati dire qui scientifica figlio di coabitazione rimane l'articolo cinque della Costituzione
Fonte Miss Mitterrand nel mille novecentottantasei una famosa dichiarazione visse no Constitució cognato la constituency Occhetto la Costituzione quello sarebbe stato il suo ruolo e che cosa comportava questo comportava l'esercizio di poteri attivi in materia di politica estera e di difesa che non è poco
E comportava poi soprattutto l'esercizio di un pouvoir dans pesce
Cioè di e questo è importante perché qui rifiuto rifermare come avvenuto non parlo di cose teorico astratte le ordinanze e decreti deliberati in Consiglio dei ministri
Rifiuto di dare vita sessioni straordinarie del Parlamento o di accettare l'ordine del giorno di una sessione straordinaria il Parlamento rifiuto di procede di dare corso a una proposta di revisione della Costituzione proveniente dal Parlamento ora governo aggiungo poi che nel mille novecentonovantacinque vi è stata una riforma costituzionale dell'articolo undici che ha allargato il Domaine referendario cioè il campo di applicazione del referendum che ora si applica anche alle imprese alle questioni economico sociali ma sempre con una in pratica con un'iniziativa del presidente perché la proposta del parlando del Governo quella del dei presidenti delle assemblee non c'è mai stato
In tutti gli altri casi c'è stata una proposta di governo ma questa è intervenuta dopo che il presidente televisivamente aveva annunciato che era sua intenzione procedere a quel referendum
E aveva preannunciato che il governo gli avrebbe fatto una proposta in materia bene questa revisione costituzionale
Allarga estende i poteri del presidente mentre non sono state raccolte delle proposte
Che pure erano state formulate negli anni scorsi come quella di prevedere un controllo preventivo da parte del Consiglio costituzionale francese sulla costituzionalità del referendum questo non è stato accettato o anche l'iniziativa di attribuire l'iniziativa del referendum ma una frazione del corpo elettorale
O o una minoranza qualificata del Parlamento questo è stato respinto all'unanimità la maggioranza nell'ambito dell'Assemblea nazionale
E allora arrivo rapidamente alle conclusioni di questo intervento
A me pare che la definizione più corretta l'il sistema francese sia quella che d'Albione
Lo Amery distingue tra regime costituzionale che sostanzialmente l'equivalente del concetto di forma di governo che definisce come semi presidenziale e sistema politico
Che definisce come presidenzialista ad eccezione con avvita azionista né pare francamente che questa posizione sia quello che meglio riflette lo spirito e la prassi delle istituzioni francesi se vogliamo anche qui sulla scorta di auto gli altri autori francesi Morabito ma lo stesso più veloce si può operare un'ulteriore distinzione
A seconda dei rapporti del presidente con la maggioranza parlamentare
E così si può parlare di presidenzialismo assoluto o egemonico quando il presidente il leader riconosciuto incontrastato della maggioranza parlamentare che la situazione più frequenti
Si può parlare di presidenzialismo relativo quando il o limitato come dice più veloce quando il presidente il leader di un partito minoritario nell'ambito dalla maggioranza parlamentare vedi Giscard esterna tra il settantaquattro l'ottantuno o è il leader di una maggioranza relativa come avvenne permetterà fra il mille novecentottantotto e mille novecentonovantatré il governo era formato dal Partito socialista che era partito maggioritario Mario alla minoranza relativa nell'ambito del Parlamento
E infine vi è un presidenzialismo dimezzato quando c'è un presidente opposto la maggioranza parlamentare
E allora se tutte le cose che ho detto hanno un minimo di fondamento consentitemi un paio di riflessioni finali sulla forma di governo francese
La forma di governo francese ha garantito in un quadro sostanzialmente democratico la stabilità del governo superando le prove dell'alternanza e della coabitazione
Ma presenta secondo me una serie di incertezze ieri vanti sia dall'ambiguità del testo costituita parziali ambiguità del testo costituzionale sia dall'incidenza che il mutamento delle congiunture politiche produce sulle istituzioni e presenta poi soprattutto una serie di squilibri
Squilibri fra poteri dello Stato
Per inciso una maggioranza dei costituzionalisti francesi scrivono che in Francia non c'è potere giudiziario non c'è allo stato attuale delle cose
Visto quello che è il livello di forte dipendenza soprattutto del pubblico ministero ma in realtà anche degli altri giudici
Nei confronti del Governo non c'è potere giudiziario che sostiene ci sono forti squilibri fra poteri poi fra maggioranza e opposizione
Perché non c'è un vero statuto dell'opposizione in Parlamento viene utilizzato da dall'opposizione secondo la vecchia concezione da funzione tribù inizia per denunciare le malefatte del governo del presidente dell'avversario politico tutto qui non c'è statuto dell'opposizione
Tanto che in Francia è presente da anni un dibattito su riforme istituzionali opportuni al fine di garantire un riequilibrio che ho citato prima da dichiarazione di Chirac che mi sembra significativo
E allora credo che sarebbe paradossale che il modello francese venisse recepito più o meno integralmente in Italia prescindendo da questi problemi dal dibattito che c'è in Francia
E soprattutto prescindendo dalla differenza dei contesti dalla differenza tra i due contesti
Personalmente devo dire che ho il forte timore che una recessione del modello francese porterebbe a dei rischi opposti o quella dell'iper presidenzialismo d'altra parte c'è stato
Un Presidente del Consiglio tempi recenti che non era neppure eletto dal popolo e si riteneva per questo unto dal Signore perché la sua le sue due coalizione avevano vinto le elezioni quindi figuriamoci se fosse stato eletto dal popolo sarebbe diventato il signore automatica non più unto sarebbe stato il signore intero opinioni per presidenzialismo oppure il rischio opposto
Che conoscendo un po'credo anche questo Paese non ho scritto sul sulla Francia ovviamente mi sono occupato sul fronte del nostro Paese sarebbe il rischio più probabili secondo me
Quello di sommare instabilità a instabilità nel momento in cui si introducesse un'effettiva di archi al vertice del potere esecutivo il rischio che si potrebbe andare verso una vera e propria paralisi istituzionali ringrazia
Grazie a Mauro Volpi come avete capito io mi trovo qui essendo stato presidente della seduta di stamattina questa volta nella veste di semi presidente
E a questo punto facciamo un breve Brecht dopo queste due dense relazione cinque minuti cinque e riprendiamo poi con un dibattito che si annuncia molto nutrito grazie
Piuttosto intensa allora se
Senza spaventarli e sarà di Vacis sino ad ogni domanda interventi eccetera quindi riprendiamo i posti
Soprattutto
I relatori se gentilmente si vogliono accomodare
E allora diamo inizio agli interventi della seconda parte della nostro pomeriggio due interventi sono già programmati ma solo come dire interventi in qualche modo molto in tema quindi sono io chiederei a Salvatore Bonfiglio della Terza Università di Roma di accomodarsi e di intervenire
Appunto il tema che trovo qui scritto al presidente la coabitazione del caso francese siamo chiaramente
Proprio a ridosso delle cose di cui abbiamo già cominciato a parlare
E il tempo se riusciamo a stare fra i dieci dodici minuti massimo cosicché magari poi possiamo riprendere diciamo così questi stessi temi
Nell'ambito del pomeriggio sì io avevo preparato
Sul turismo su questo va bene questo va be'ragazzi sempre
Sì ero preparato una scaletta però voglio dire salterò alcune cose così entrò anche nel dibattito tenendo conto che anche Mauro Volpi ha detto alcune cose che molto stimolanti molto interessati qualche modo anticipano le cose che dirò anch'io
Ma sentendo anche interventi che mi hanno preceduto
Vedo che in qualche modo torna e ritorna il dibattito sulla natura della forma di governo della Quinta Repubblica questa eterna controversia possiamo dire bene prima della coabitazione in verità in Francia noi abbiamo discusso molto in questi anni
Sulla forma di governo francese la quinta Repubblica ma prima della coabitazione in Francia si discuteva poco di questo in verità sembra l'impressione che si fosse un po'messa da parte la discussione sulla natura della forma di governo della Quinta Repubblica dopo la coabitazione anzi durante la coabitazione direi anche dopo il dibattito corrente sì animato e e molte interpretazioni alcune già ricordate volti a molte interpretazioni sono state vi sono sulla sulla naturale la forma di governo la quinta Repubblica anche alla luce dell'esperienza della coabitazione nei ora io e in fretta e fa rotta criteri chiari con facendo alcune letture mi sono accorto che non soltanto le le interpretazioni di cordate da da volpi sono molto seguite al anche in Francia Tina così sinistra facesse ma e ci sono anche altre un po'controtendenza per esempio c'è la studiosa coin de descritto un un libro corposo
Interessante e stimolante sulla coabitazione che sostiene la tesi secondo cui con la coabitazione finalmente c'è stato un ritorno alle origini della Quinta Repubblica
Cioè alla lettera della Costituzione questo si capisce perché la corrente in effetti pensa alla Francia della Quinta Repubblica come ad un regime parlamentare Bite presentati comunista
Secondo lei prima del mille novecento ottantasei cioè prima prima del regime parlamentare regime parlamentare di rappresenti comunista questa difficile definizione che dalla come Never la la forma di governo la quinta Repubblica prima di allora
Di fare la studiosa cumenda e vi è stata una deviazione
Quindi in effetti secondo la corrente
Con la coabitazione vi è un ritorno anzi addirittura dei dice con la coabitazione entra in vigore la Costituzione del mille novecentocinquantotto il teste la tesi della della corrente quindi la deviazione dalla Costituzione sia fino al mille novecentottantasei
Su questo io è una posizione che io non condivido adesso dirò le ragioni quindi io mi trovo molto d'accordo con le cose travolti né solido perché aggiungendo magari qualche cosa e chiaro che con la coabitazione cioè la coabitazione ha reso possibile l'esistenza di un primo ministro quale reale capo del governo responsabile c'è una visibilità del Primo Ministro senz'altro senza dubbio anche perché
Privare spensierato abitazione il vero capo del del Governo è sempre stato per me è sempre stato il Capo dello Stato
Presidente del consiglio sostanza e il Consiglio dei ministri capo del Governo è il capo dello Stato secondo anche a tradizione francese
Difficile nella nella nella compri concepire nella nella tradizione francese Patrizia così ai francesi un capo del governo che non sia anche il capo dello Stato ora non c'è dubbio che nella durante la coabitazione coatta la Procura coabitazione il il primo ministro assunto maggiore visibilità
Io distinguerei però abbiamo una prima e una seconda coabitazione la prima coabitazione dopo il nel nell'ottantasei mio centottantasei proprio una seconda coabitazione nel nel novantatré
è importante
In qualche modo tracciare led la differenza tra la prima e la seconda esperienza perché poi di si capisce cambia in modo molto significativo anche il ruolo del capo dello Stato
Scusare baruffe
Ebbene noi abbiamo nella mille novecentottantasei abbiamo il il governo guidato da Chirac
Chirac però comunque deve fare i conti con commetterò nel momento in cui per nominare i due ministri ministro degli affari esteri il ministro della Difesa comunque bisogno del consenso del capo dello Stato e questo perché lo ricordava anche volpi
L'articolo cinque lo dice chiaramente assegna al capo dello Stato una posizione di fondamentale importanza per ciò che concerne la politica estera Pulieri di Faenza quindi comunque siamo nella fase di coabitazione la prima coabitazione
L'intero vuole dire qualcosa sulla nomina di questi due ministri da parte di Chirac
Nando oltre salto alcune cose
Qui semmai sarò molto schematico le ricordo soltanto alcune questioni per esempio la questione delle ordinanze e la questione della della firma dell'ordinanza da parte del presidente della della repubblica che ad ha dato luogo ad un di un grande dibattito giuridico nel corso della coabitazione perché mi Teramo si rifiutava di firmare alcune ordinanze deliberato in Consiglio dei ministri
Alcuni studiosi dicevo no comunque Luís deve firmare queste queste ordinanze altri sostano sostenuto una tesi contraria difendono è giusto il capo dello Stato possa decidere in alcuni casi come ad esempio quando si tratta di valutare la incostituzionalità quando si tratta di una di una competenza sua propria del capo dello Stato non in quel caso è giusto Pescante causato posso intervenire con una sorta di Veneto tre vite
Tra virgolette e questa questione della firma le ordinanze ha suscitato cominciamo un grande dibattito giuridico percorsa dall'aviazione me su questo sarebbe interessante anche fare uno studio ma io chiaro mi sono ecco adesso
Quindi possiamo dire la coabitazione
De vigna in qualche modo delinea una inversione di tendenza secondo le le cose affermate dalla come onde
A mio parere no
E questo perché intanto lo dobbiamo considerare i due principali Poteri della al quelli tradizionali del capo dello Stato ma anche nelle forme ottocentesche norme forme il parlamentarismo ottocentesco che lo parlare poi tra il parlamentarismo organista due lista cioè quando ci soffermiamo sul potere di nomina sul del del del primo ministro ebbe il potere di scioglimento parlamentare capiamo che lì evidente c'è un chiaro disequilibrio
Tra i poteri dello Stato del che gioca tutto a favore del presidente della Repubblica
è vero che diversamente dalla Costituzione vai mediana non si attribuisce nella costituzione della quinta Repubblica francese al Capo dello Stato il potere di licenziare il capo del Governo e ciò nonostante grazie appunto al potere di scioglimento del capo dello Stato francese comunque
Il capo dello Stato invita alle dimissioni di capo del governo quindi se noi rimettermi insieme i due poteri il potere di nomina il potere di scioglimento è indubbio che attraverso il Po differimento il capo dello Stato può giocare anche su questo fronte e quindi di fatto può anche chiedere il con licenziare il capo il capo del governo
Quindi anche adesso diciamo lo scioglimento parlamentare non è non è uno strumento arbitrale assolutamente come promo essere per esempio in un regime parlamentare
Non è uno strumento arbitrale
E se ne può servire quindi po'come faceva come quando il Presidente del Reich per revocare nominare il membri del governo
E in quel caso però facendo così presenterà che neutralizzano anche la gola della controfirma qui il Presidente della Repubblica lanciava neanche questo bisogno di neutralizzare la regola e la controfirma in quanto non è prevista dallo scioglimento quindi in qualche modo è più facile per il presidente della Repubblica francese
L'esperienza diciamo della coabitazione in qualche modo ci informa ci conferma quanto detto nel senso che appena riconfermato alla presidenza della Repubblica il dodici maggio del mille novecentottantotto metterò nominò un nuovo gabinetto guidato dalla socialista Rocca
Senza indugi il capo dello Stato poco dopo decise anche di sciogliere anticipatamente l'Assemblea nazionale
Dove il Governo poi comunque risulta risultava prima minoranza ma che dopo le elezioni l'effetto spero dal metterò che era quello di una grande avanza socialista si è avuta ma soltanto in parte
Quindi l'esito delle elezioni del cinque dodici giugno successione ebbe l'effetto sperato tuteli il presidente nomina ugualmente erogava presente metterò nominò ugualmente eroga alla guida del governo
Quindi questo perché e qui mi soffermo su un punto molto velocemente perché bisogna vedere che ci sono certo elementi di parlamentarismo rapporto fiduciario ma come come regolato il rapporto fiduciario la faccia la notevole questo il punto perché così dice va be e parlamentare semi presidenziale o semi parlamentari in quanto imprevisto il rapporto fiduciario che è un elemento caratterizzante la forma di governo parlamentare così è facile già ce l'abbiamo
Siamo arrivati già alla conclusione possiamo essere brava questo punto a capire no anzi a definire la forma di governo la vita pubblica e non è così pacifico perché il rapporto fiduciario
E regolato in modo particolare la quinta Repubblica facesse come voi sapete nel senso che la fiducia si intenerisce PET-TAC tacitamente accordata
E questo in qualche modo anzi senz'altro permette la nascita di governi di minoranza come per esempio governi guidati da bloccata
Che si leggevano come grazie essenzialmente alla fiducia presidenziale
Ora vado molto velocemente ricordo soltanto uno ultimo punto ma è stato ricordato da volpi però mi sembra molto importante ricca di chiamarlo
E la legge costituzionale novantacinque del ottocentottanta del quattro agosto mille novecentonovantacinque cioè quella che riguardante l'estensione del campo di applicazione del referendum previsto dall'articolo undici della Costituzione francese questo senz'altro va in direzione di un rafforzamento dei poteri del capo dello Stato ma non in senso contrario quindi anche interpretazione che da Lacco Ende mi sembra alquanto diciamo poco esatta almeno direi poco esatta visto che poi vi è stato ha subito la colpa subito anzitutto di BT batti dell'inizio
Già allora quando venne costituito il comitato sui tetti delle visioni la Costituzione viene effettuata novantatré ma comunque subito dopo l'arco
La la seconda coabitazione comunque abbiamo subito un rafforzamento della dei poteri del capo dello Stato perché di fatto questo significa la Forza Italia gode del capo dello Stato prevedere una estensione del campo di applicazione delle frenulo isolati volo UDC Drago sul Census
In conclusione vado già alla fine
Ecco mi sembra che durante la coabitazione
Possiamo dire anzi durante la prima qual BT azione
Il Presidente della Repubblica si comporta essenzialmente come il capo politico dell'opposizione
Durante la Seconda coabitazione
Di fronte ad una maggioranza solidissima lui alternativa
Mi terrò il Capo dello Stato assume un ruolo paragonabile a quello di un monarca costituzionale detto questo però non abbiamo chiarito tutto perché altri hanno affermato la cosa molto simile però da quello che io dalla lettura che ne ho fatto un po'dell'esperienza della coabitazione della prima relazione spezza cioè mi sembra che sia sia un monarca costituzionale si sia sia si paragonabile a un monarca costituzionale ma intenso come lo intendeva costano cioè come potere neutro che comporta l'esercizio quindi di poteri attivi
Un potere quindi che partecipa abbiamo detto l'articolo cinque della Costituzione mi sembra molto significativo laddove comunque il capo dello Stato rivendica un ruolo fondamentale in politica estera e politica di difesa quindi un potere neutro che comporta l'esercizio di poteri attivi quindi un potere che partecipa alla determinazione dell'indirizzo politico qui è chiaro che ci troviamo di fronte al Capo dello Stato gran niente a che fare con il ruolo che svolge il capo dello Stato una repubblica parlamentare Avola definizione
Grazie molte per via del fatto che c'è tra una facoltà di Sociologia e io
Insegna Scienza politica mi viene fatta in qualche modo di sottolineare ma voi che pubblico di studenti prevalentemente l'avrete sicuramente notato
L'andamento della seduta pomeridiana è un po'diverso da quello dalla seduta di stamattina nel senso che ci siamo spostati grazie alla presenza diciamo così di insigni giuristi e costituzionalisti sul terreno più propriamente diciamo così giuridico e da questo punto di vista me magari preme sottolineare che come vedete c'è una differenza di approccio credo che in qualche modo fosse anche voluto i giuristi parlano prevalentemente di potere noi scienziati politici credo anche sociologi usiamo le stesse metodologie
Cerco di andare a vedere a valle di quei poteri che cosa
Succede stamattina avete sentito lui parlare di politiche di politiche pubbliche cioè l'attività concreta del policy making come poi effettivamente questi poteri si trasformano in attività di governo
Lo dico perché confesso che diciamo così da queste prime
Relazioni in qualche modo resto confermato in qualche modo vuole dire anche confortato nella mio
Che cosa
Io penso che al momento
Fosse iniziale restava Sacconi siamo ottocento occorre essere
Tutto il contrario
Lo scorso oggi dopo forse un
Giusto
Ma cosa certo chi c'erano consolare Lazio
Sì
Temo che riguardano invece per esempio la regolazione
Il potere regolatorio la distribuzione o in genere le grandi sciur redistributive non solo la legislazione sulle pensioni su queste insomma tutto ciò che rientra invece nell'attività gli atti organismi governativi il rientro nell'attività a tutto campo del presidente americano se c'è una differenza enorme fra questi due tipi di poteri presidenziali dal punto di vista insisto di uno scienziato politico e capisco che invece l'approccio giuridico può essere diverso questa differenza riguarda proprio le attività nelle quali un presidente americano può essere direttamente impegnato mi preme di ricordare che con tutto ciò che si è potuto dire sicuramente ha ragione dello strapotere del presidente francese all'Eliseo lavorano una vittime di persone e credo che ci sia una qualche relazione diciamo così fra un Executive Office di questo tipo e quello che invece ritroviamo alla Casa Bianca ogni cinque mila uomini di Palazzo Chigi di cui ho avuto modo di parlare stamattina
La relazione non è necessariamente così stretta ma attenzione per molte delle attività quotidiani in cui un Governo democratico egli impegnato beh credo che la differenza in termini diciamo così di risorse amministrative direttamente alle dipendenze del presidente è una differenza importante ovviamente era solo per sottolineare che ci troviamo in presenza di approcci e di mezzi di valutazione diversi ma credo che questo sia la bellezza e la ricchezza diciamo così di un convegno multidisciplinare come questo che abbiamo organizzato qui a Roma adesso io darei la parola a Cantaro che invece ci parlerà di presidenzialismo al governo del premier quindi Antonio Cantaro si sposta in qualche modo leggermente credo diciamo così di di di di di Focus
Fra i ditteri America ma adesso vediamo un attimo
Grazie e l'idea di Urbino scusami avevo pianificato di la perfetta rilievo io rotolato appunto lungo e quindi puntando l'indice
Le domande che mi ero posto
Per slogan purtroppo dirò la risposta che ho dato rinvio al testo scritto
Io vorrei però tutte le partire da un primo problema che forse nel testo approntato un po'meno
Che mi metto ad uso un po'imbarazzante dagli come noto sono ma anche presidenzialista e tuttavia
Non non per spirito da son contrario diciamo il taglio dell'azione di oggi condivido al novanta per cento delle cose dette
Mi pone qualche problema propone a partire dal problema
Avanzato in c'è opportuna la seduta dal senatore Elia
Quando ha posto il problema del tasso di democraticità
Della sistema presidenziale tout-court generale
Io considero questo un argomento insidioso
Un argomento che quindi non avvantaggia se così si può dire mettiamo otto mila virgolette la causa anti presidenzialista
O se non si sente proverò proprio senso microfoni stava veramente
Singola dal
Per secoli un argomento a doppio taglio perché come sappiamo resa
La motivazione
Presidenzialista un forte tasso diciamo di fondamento democratico
Anzi in Italia da altre parti
Persino la fase craxiana e così via diciamo c'è un argomento centrale diciamo che era appunto il plus democratico della per la forma di governo presidenziale più democratico non semplicemente per il fatto all'elezione diretta
Ma perché la dinamica dei sistemi presidenziale costituisce l'opinione pubblica un soggetto e con una fase diciamo di crisi del sistema per la mediazione partitica
L'argomento ha un grande fascino grande rendimento sul piano l'opinione pubblica
E siccome un argomento complessa ecco io non utilizzerei cozze potessero Giulio al senatore Elia ecco questo argomento
Non utilizzarle mia seste vedi più diciamo alla seduta del sette dicembre in cui D'Alema ha detto siamo intorno al presidente se la Bicamerale sano all'interno di soluzioni Democratic
Perché è un argomento di principio una guerra di religione una disputa filosofica su questo non aiuta secondo me nella discussione nella causa di quelli come me che hanno il mutuo la siderale code dico
Forti dubbi sul modello del semipresidenzialismo francese
Non c'è un tasso di democraticità la discussione diventa molto complicata andiamo
Il Cusani secolari diciamo e che poi la dottrina costituzionalisti grande pensiero politico sociologico visto seguono affrontato sulla differenza tra democrazia e dell'identità democrazia rappresentativa e così via
Io eviterei amo questo tipo di argomento detto questo indico un po'la struttura che avevo seguito ragionamento ma posso solo indicare
Nel lana rizzare diciamo un po'comparativamente queste due forme di governo il titolo infatti era semi presidenzialismo Governolo del primo ministro rappresentanza e forma di governo alla Bicamerale
Insisto e insisterò molto come vedrete sul tema rappresentanza perché se uno lascia la grande ipocrisia nella discussione
Sulle riforme istituzionali che concentra tutto al problema dalla forma di governo mentre secondo me la vera riforma che è in discussione e quella del sistema dalla Fed
è chiaro che le due cose sono intrecciate però c'è una tendenza a nasconderla dietro il paravento della stabilità dell'efficienza dell'esecutivo mentre la grande riforma grande mutamento che attiene in tutte e due le ipotesi diciamo che sono più quelle in dirittura d'arrivo diciamo
Cioè quella del semipresidenzialismo alla francese
E quella del governo del primo ministro il punto è questo della rappresentanza
Io avevo distinto
Il ragionamento su tre passi quelli che io considero luoghi comuni
Un secondo quello che io considero invece i tratti unificanti tra presidenzialismo semipresidenzialismo alla francese e governo del primo ministro
è una terza parte invece quelli che consiglio ritratti di sia
Sui luoghi comuni sono state dette già molte cose quindi mi limito a richiamare l'hanno fatto bene richiamate tanto Coldagelli che Volpi
C'è un luogo comune sul semipresidenzialismo che questo che separa tre che si tratta di una forma di governo che partecipa tanto dalla funzione tra la componente parlamentare quanto dalla componente presidenziale io alla fine optò per dire appunto
Che in realtà come dicono alcuni studiosi si tratta di un presidenzialismo comprende
Se si tratta di un meccanismo che mette assieme un forte ruolo del presidente un forte ruolo del premier
Ma che non può essere così definito un sistema semi parlamentare o in parte parlamentare o in parte presidenziale alcun alternarsi delle due fasi
Questo in realtà cito una frase di Sartori non è paradossalmente fido proprio da parte di fattori che dice una diarchia il ruolo del parlamento e scegliere tra il presidente e il premier se si tratta di una sorta di arbitro che può scegliere diciamo nel nell'ipotesi in cui appunto il potere del presidente perché c'è una maggioranza diverso
In qualche modo qui uscente come è stato anche detto qua impazzite
C'è un altro uno comune che invece riguarda il governo del primo ministro che quello che si tratterebbe di un modello neo parlamentare
Io questo lo considero indimostrato
I riferimenti sono accadute amore né poi soprattutto dovuto berbere che ha ripreso in questi anni questa qualificazione questa denominazione
E sono fondati sul dato che nel governo del primo ministro si sarebbe una pari legittimazione il che è vero
Nel momento del voto dato dal momento che la contestualità del voto tra Parlamento
E governo a capo del governo una contestualità del voto che metterebbe il parlamento e il governo suprema che su un piano di parità ritengo questo ragionamento formale
Perché in realtà non stanno su un piano di parità
Il governo il primo ministro secondo me appunto stato anche detto è una sorta di premierato elettivo
Che da un plus democratico al premier nei confronti del Parlamento rispetto ai normali funzionamento del regime parlamentare
è un po'un'ipocrisia una formalità è un formalismo ritenere che funzioni secondo una dinamica di tipo parlamentare perché nel momento in cui
Il Premiere e chiamato
Chiama il corpo elettorale ad un pronunciamento sul suo programma è vero che viene letto sia dalla maggioranza e assieme
Al suo se una maggioranza il Governo e lui stesso viene indicato legittimato al di là delle formule che circola designazione elezioni dirette viene comunque legittimato dal voto
Popolare come il Parlamento ma in realtà se vediamo la dinamica anche presunta abbiamo visto con proprio con Berlusconi vedremo anche con daremo conti per lui di realtà questo Premiere
Ritiene di poter ottenere un consenso che va al di là dell'arco delle forze che lo sostengo
E in effetti ha un flusso diciamo di rappresentatività e di rappresentanza che cerca nella competizione o che cercherebbe una competizione nella competizione elettorale
Io quindi preferirei dire che siamo di fronte appunto ad un premierato elettivo in questo caso il proprio di fronte un tertium genus cioè nel senso che non ci sono elementi che possono avvicinarlo che possono avvicinare questo modello
Per il governo del primo ministro né al presidenzialismo né al parlamentarismo ma che siamo veramente se non vogliamo senatore da terzino monaci delle formule dell'ingegneria della modellistica siamo veramente al di là diciamo della logica parlamentare
Ed è la logica
Presidenziale Dozzo dove sarà già stato notato diciamo ora al di là della governo al primo ministro o del premierato elettivo che era ancora una formula poco sperimentato tardi Israele ma siccome il modello è l'Inghilterra il modello Westminster
Da Frankel negli anni trenta quaranta mila rilevato appunto che in realtà
La logica parlamentare capovolta nella misura in cui non è più il premier che controllo ai tempi parlamento che controlli gabinetto ma il gabinetto dicono e controlli Kaymer col potere di scioglimento il potere di scioglimento è il potere che decide chi è il sovrano
Nel momento in cui il potere di scioglimento spetta al premier il sovrano e il premier e si è invertito il rapporto classico della forma di governo parlamentare
Detto sui luoghi comuni
Mi fermo su quelli che io consideri tratti unificanti che non sono quelli che normalmente implicitamente vengono di solito sottolineati con maggiore enfasi dalla letteratura
Io ritengo di petto i clienti sono sostanzialmente due il fatto che si crea tanto col presidenze il semipresidenzialismo alla francese il presidenzialismo più in generale quanto col governo del primo ministro un sistema di doppia rappresentanza
No praticamente già fatto cenno
E un modello secondo tratto unificante di democrazia immediata secondo la classificazione la denominazione data avrebbe Duverger
Io trovo sorprendente che questo primo elemento venga sottovalutato in realtà la vera innovazione e appunto il fatto che a differenza del sistema parlamentare che ha una sola rappresentanza legittima che quella del Parlamento dell'assemblea delle assemblee
In questo caso noi passiamo un sistema in cui le rappresentanze sono due perché il premier per le ragioni dette prima
Chiede di fatto direttamente un voto al corpo elettorale sia il premier inglese che quello tedesco che quello spagnolo cioè i modelli di riferimento più o meno del governo del primo ministro
E l'altro tratto unificante credo che sia quello individuato da due ricerche vale tanto appunto Risi presidenziale signor Presidente alle tanto anche per il governo del primo ministro cioè che si realizza appunto un'immediatezza nel rapporto democratico
Nel senso che non c'è più la mediazione centrale pervasiva dei partiti dei partiti in Parlamento comunque della rappresentanza partitico parlamentare a me questi sermoni due tratti diciamo unificante in questa Milano due grandi riforme diciamo del sistema la rappresentanza
E del sistema della legittimazione che avranno gli effetti diciamo più di medio periodo lungo periodo l'aldilà per la discussione che qui è stata fatta che si fa in Bicamerale in altra sede
Sui singoli poteri o meno
Petto questo ritengo che però ci siano dei tratti differenziali e così torniamo un po'alla cosa davvero partito diciamo per la difesa un po'd'ufficio che un po'improprio che faccio io perché notoriamente
Penso altro
Che invece ci sono poi ritratti differenziati forte tra il semipresidenzialismo alla francese e il governo del primo ministro premierato elettivo come preferisco definirlo
Io ne individua essenzialmente due
Una relativa diciamo alle funzioni alla natura del leader eletto perché siamo di fronte a due livelli Cappelletti
La seconda è relativa a quella che chiamo funzione natura Della sovranità elettorale
Stamattina sulla prima già si è fatto qualche riferimento
Però a me qui le distinzioni se no veramente netto noi abbiamo un presidente alla francese che cumula funzioni simboliche e funzioni istituzionali che cumula cioè la funzione di capo dello Stato di capo della nazione come diceva Volpi di soggetto il quale e dato istituti diciamo costituzionalmente il compito di garantire la continuità dello Stato e contemporaneamente funzioni di governo
Quindi secondo me crea una sorta di supremazia politico simbolico fortissimo al Presidente della Repubblica eletto diciamo consisteva francese nel all'interno dell'alloggio al signor francese cosa che non avviene con il premier elettivo con il premierato elettivo
Proprio perché invece siamo di fronte a un soggetto che collegato ad una coalizione che va in parlamento ed è normalmente un parlamentare che discende i suoi avversari politici o i suoi compagni di partito nella veste di un premier che state letto al pari con gli altri senza cerimoniale la superiorità simbolica che gli deriva da questa posizione di comando diciamo di questa supremazia direbbe giuristi imposizione presumono McCrea
Differenze profonde perché per le ragioni anche che sono state pari cordate la dimensione simbolica a livello politico costituzionale istituzionale la dimensione decisiva essere capo dello Stato fatto dall'azione contemporaneamente capo del governo
E dal punto di vista politico simbolico una concentrazione nell'immaginario collettivo di potere
Fortissima
Da questa deriva la seconda differenza sotto secondo tratto differenziale quindi vado sostanzialmente a chiudere che riguarda la funzione la natura della sovranità elettorale
Che non Cerreto io utilizzo questa forma nel premierato elettivo nel governo del primo ministro il voto popolare
Serve a forzare l'autorità per le ragioni dette prima perché neanche la capacità rappresentativa la legittimazione il voto popolare in un sistema di tipo sentenze di tipo semipresidenziale può servire invece a cercare l'autorità forte
L'uomo della provvidenza e Salvatore la Palio o persino l'outsider il Di Pietro di turno
Cioè proprio perché c'è questa accumulazione di funzioni simboliche in in determinati contesti può avvenire che tramite il voto presidenziale so che si cerca Ka e appunto l'autorità forte che può rispondere i problemi del Paese contro il Parlamento contro i partiti contro lo stallo
Contro la situazione diciamo di mediazioni e pratiche Inter partitiche vengono concetto considerata l'opinione pubblica sempre più pesanti
Sempre più interdittive dura logica di trasparenza di funzionamento di un principio
Di responsabilità io credo che queste differenze non possono essere sottaciuto tutte le altre che sono state dette del di carattere più tecnico giuridico otto specifiche perché tengono i due sistemi in una posizione diversa e considero un po'giocare con le formule magiche
Il fatto che invece si tende del dibattito Aliano questo aspetto volutamente a sottovalutarlo
Sostanzialmente per due ragioni la prima per affermare una continuità con la tradizione parlamentare che non c'è nessuna delle due forme secondo me la seconda per ritenere queste due formule sostanzialmente fungibili
Io capisco le ragioni di opportunità politica
Capisco che poi i politici e chissà in Bicamerale dovrà a un certo punto scegliere probabilmente andrà un compromesso una mediazione che non è detto che sia necessariamente un pasticcio però i tratti unificanti ma anche i tratti differenziale la logica profondamente diverse tra i due modelli ebbene diciamo che vengono messi in evidenza perché alludono ad un'idea diversa del sistema di rappresentanza ad una via diversa del ruolo dei partiti
Ad una idea diversa dei campi
Che è un fatto essenziale nell'immaginario collettivo per il funzionamento concreto poi in sistemi istituzionali
Quindi da questo punto di vista concludendo direi che non bisogna sottovalutare il presidenzialismo per la sua carica simbolica anche nell'immaginario collettivo nella popolo diciamo dal nel corpo elettorale tra i cittadini perché ha una forte valenza simbolica di plus democratico di un'altra idea di democrazia rispetto a quella tradizionale ma che ha un suo valore con cui bisogna fare i conti e d'altra parte non sopravvalutare il governo del premier perché il governo del premier risolve alcuni problemi
Però diciamo nonno
Non ha la stessa capacità evocativa del presidenzialismo
Esige per poter funzionare questa è la mia opinione è che si intervenga più ampiamente in una riforma del sistema di rappresentanza
Mentre quella può apparire risolutiva e anche pericolosa perché la ritiene pericolosa il governo del premier se non è accompagnato da una riforma complessiva del sistema da parte della rappresentanza
Che in qualche modo la renda più intense che risponde anche alle critiche e alle crisi che ha avuto la rappresentanza parlamentare rischia diciamo sul piano dell'immaginario vi appariva una soluzione debole e siccome il passaggio ci sarà non è che si chiude tutto il giorno
La la campagna del Paese ci sarà un voto
Ci sarà al fatto al di là del fatto che questo può anche accadere in maniera più o meno passiva il fatto che poi queste istituzioni devono vivere concretamente diciamo nella dinamica politica la dinamica saranno sospese
Bisogna quindi pensare complessivamente a come intervenire in modo da porre rimedio ad alcuni che mi sembrano diciamo difetti non secondari diciamo nel sistema del premierato elettivo grazie
Grazie molte D'Antoni Cantaro per la chiarezza nella sinteticità dell'intervento che ha posto sul tappeto
Quello che probabilmente in modo più immediatamente oggi sul tavolo della commissione bicamerale anche evocato questa dimensione dei poteri simbolici che che sicuramente un tratto caratteristico diciamo del sistema semi presidenziale e naturalmente porco del sistema presidenziale americano e sul quale ci sarebbe molto da dire da aggiungere a questo punto apriamo il dibattito c'era una richiesta di intervento da parte del professor borsello che chiederei di
Grazie presidente ma io devo dire che personalmente sono grato alla professoressa di Leo di aver preso questa iniziativa perché purtroppo nell'università si discute poco dei temi politici di attualità io personalmente io so insegno diritto pubblico quindi mi scuso ma non fu un un seguirò la la linea del scienza politica e invece io ho apprezzato molto le due relazioni sia quella del professor Coldagelli sia quel del professor Volpi
Perché credo che abbiano messo in evidenza quelli che sono i grossi difetti e comunque è questa è anche la ragione per la quale sono grato alla presenza di Leo perché mi pare che siccome il tema di questo convegno è non astrattamente il tema dei presidenzialismo Ima
Il rapporto con la situazione italiana mi pare che per esempio nelle cose dette oggi si evidenzia in maniera chiarissima come questi esempi non sia Rispoli sporta Non ce ne importa venire nel nostro Paese ecco io non ho sentito il presidente Alija ma pur appartenendo a un'area diciamo politica molto diversa dalla sua credo che tutto sommato non abbia torto
E questa cosa che ultimo che diceva Cantaro sulla democraticità ma io credo che non non ci si deve fare incantare
Dalla diciamo così dalla suggestione
Della democraticità ecco io credo che invece bisogna cercare di chiarire nella sostanza che cosa la democraticità non semplicemente del fatto che solo perché si fa su una cosa a suffragio universale e più rappresentative di un'elezione del presidente del Presidente della Repubblica
In maniera come attualmente avviene oppure con un collegio più ampio del presidente del Consiglio eletto dal Parlamento con un voto di fiducia che mi pare importante ecco vorrei dire punto che mia che mi interessa soprattutto proprio questo della a mio parere mistificazione che passa attraverso questi due del semipresidenzialismo alla francese
Perché io sono assolutamente del parere che per quanto riguarda il sistema francese che è del tutto atipico perché il sistema francese è stato diciamo realizzato di fronte a una situazione del tutto personale particolare personale
Di fronte alla al al all'esigenza del generale de Gaulle di avere un determinato tipo di realtà di Stato così come Edipo e ha fatto anche per quanto riguarda altre cose la politica estere
L'integrazione europea eccetera quindi non questo questo tema questo tentativo di esportare
In altrove un sistema Preside diciamo così detto se il presidente che secondo me non è anzi il sistema francese come è un sistema iper presidenziale perché manca tra l'altro di quei contrappesi che per esempio esiste non voglio dilungarmi
Che invece il sistema americano tout-court presidenziale a una serie di contrappesi che riducono l'autorità e il ruolo del Presidente del sei Presidenti francese mi pare non riduce nulla ed io non voglio ripete le cose che sono già state dette in maniera molto puntuale precisa mi perché mi pare abbiano perfettamente evidenziato questa situazione ma mi pare evidente quando un presidente a Repubblica presiede il Consiglio dei ministri spetta a tutte tutte che gli aghi infetti evidentemente svolge la funzione esecutiva quando dei fatti si è realizzata in Europa nel Comunità europea il consiglio diciamo che ora si chiama così europeo il vertice dei capi di Stato e di governo l'unico capo di Stato che ha partecipato a queste riunioni che partecipa è presidenza Repubblica francese non è quella pallida funzione
Che ha il primo ministro perché il primo ministro in Francia è una pallida funzione che che è una specie di intercapedine tra il presidente
E della della Repubblica
E il il Parlamento è un Parlamento completamente svuotato di potere non soltanto dal punto di vista del rapporto fiduciario ma anche dal punto di vista delle competenze legislative
Lo si è visto basta che a un certo punto il governo assume una determinata posizione quella posizione diventa diciamo un'autorità della legge quindi mi sembra che ecco allora il rischio che invece da un certo punto passi questa tesi del semipresidenzialismo
Subroutine un Paese facile al compromesso come l'Italia
Come dire mai non possiamo fare il presidenzialismo però c'è questa presa invece per il c'è questo semipresidenzialismo che si attaglia a una serie di soluzioni positive che ci risolve sospetto sarebbe estremamente a mio parere e pericoloso proprio perché sotto la denominazione di semipresidenzialismo Passon altre cose
Devo dire che esistono delle forme di sì presenzialismo sono quell'altri e sono state citate quella ostrica quella finlandese quella portoghese quella visita del dell'Islanda eccetera ma quello francesi pare non non non è giusto
Allora tra l'altro questa cosa questa tesi del semi presidenzialismo è così popolare perché è stata polarizzata da Giovanni Sartori il colui il quale Lapo polarizzata soprattutto discorsi in convegni in articoli di giornale dimenticando alcune cose forse si è voluto salvare la coscienza ma quelli di noi che hanno letto di voi
Che hanno letto quel libretto molto interessante del professor Giovanni Sartori esiga mi pare architettura
I testi ingegneria costituzionale
Ci sono delle critiche feroci nei confronti del sistema francese e d'altra parte non si può considerare la diciamo il momento della coabitazione come il documentario reazione un fatto eccezionale rispetto al al sistema è il sistema che in sé è sbagliato
Dice ma questo sistema è stato accettato anche dagli altri
Ma presidenti successivi ma a me pare difficile che dei presidenti successivamente eletti a suffragio universale popolare poi a un certo punto pensassero di restringere questo tipo di rappresentanza tornando al sistema elettorale diciamo indiretto cioè l'elezione da parte del Parlamento in ogni caso mi sembra insomma che si si debba cercare di chiarire molto bene e del resto Sartori lo fa tra l'altro in maniera da par suo quando mette in evidenza tutti quei rischi diciamo di video potere che forse sono più rilevanti nel nostro Paese di quanto non siano della sette udienza francese in cui egli fa riferimento
Io credo è ma mi avvio molto rapidamente alla conclusione a fare un brevissimo accenno anche alle cose dette nel merito da Cantaro perché come stamattina domani mattina mi sono impegnato in un rione di tesi alla LUISS e quindi non posso essere presente ma credo che il tema vada visto soprattutto quello del rapporto tra Presidente della Repubblica o presidente del Consiglio vediamo come le differenze in rapporto agli altri poteri cioè il rapporto del paradiso col Parlamento è in rapporto col potere giudiziario allora in Francia il potere giudiziario si dirà non è soltanto nella nella costituzione della quinta Repubblica
Era un'abitudine purtroppo esistente anche prima il Pubblico ministero come l'Italia qualcuno vorrebbe è un funzionario del governo è un rappresentante del potere del governo quindi l'autonomia della magistratura è quanto meno viziata da questa posizione
Il parlamento abbiamo visto come è ridotto nella situazione
Nella situazione francese quindi mi pare che i due poteri sono evidentemente molto limitati da questa presenza diciamo incombente del Presidente della Repubblica che anche e capo dell'esecutivo
Ma i rischi tensione ecco perché mi riferisco alle mi pare nella sostanza sono d'accordo e con Lori
I rischi nei confronti del cosiddetto diciamo tesi del prende il premier eletto non è che diminuiscono o aumentano aumentar io credo che per questa tesi che esiste soltanto in Israele che non so quale così grande buona spesso Rienza abbia fatto mi pare una cosa abbastanza cervellotica quando l'onorevole Segni parole del Sindaco d'Italia mi sembra una boutade comune che sia una cosa molto molto comprensibile
Ma d'altra parte io credo che si debba viste un conto è pensare a una coalizione che indica
Un capo di governo ecco è sostanzialmente può essere giusto un conto è indicare una coalizione o comunque una forza politica nel caso in cui si vada verso un sistema a doppio turno che ha un candidato per il governo perché mi sembra totalmente chiaro è legittimo trasparente dà un'indicazione un conto deve leggere
Allora è molto diverso non si può dire
Il un premier eletto agli stessi poteri o o che ce la mette sullo stesso piano un premier eletto con per esempio l'esempio inglese perché il potere di scioglimento abbiamo visto per esempio durante quando c'è stata la crisi del governo Thatcher non si è sciolto il Parlamento si è fatto un altro governo conservatore
Quindi la situazione è molto diverso non si può mettere sullo stesso piano
Il governo diciamo della leadership dei del del parlamento inglese dove poi i partiti seppure in maniera diversa esistono da quello che è invece una posizione di prime reato ma scusate il giorno in cui il ponte veramente chiudo
Il giorno in cui si arrivasse all'elezione del dentro il Preside del primo ministro che rapporti avrebbe tale termine col Parlamento un Parlamento che sarebbe evidentemente una specie di di camere a disposizione del primo ministro che primo ministro potrebbe sciogliere quando crede
E che rapporti avrebbe con un Presidente della Repubblica eletto come eletto anch'esso a suffragio universale e avremo due
Organica eletti a suffragio universale che potrebbero dar luogo anche questi a delle maggioranze diverse ed opposte
E oppure un Presidente da Repubblica eletto in maniera indiretta dal parlamento e da un collegio più ampio che rapporti aveva che potere avrebbe un presidente pure di questo tipo nei confronti di un primo ministro che rivendicano ebbe un un suffragio pro popolare quindi ecco io voglio dire al di là delle contingenze
Che possono essere importanti ma noi dobbiamo discutere evidentemente in primo luogo su un piano teorico le contingenze sono molto pericolose
Non vorrei che a un certo punto per avere il doppio turno che è una cosa certamente importante sul piano elezioni non si pagassero dei prezzi per quanto riguarda il vertice dello Stato che credo sarebbero estremamente pericolosi grazie
Ringraziamo il professor Rossello che ci ha richiamato appunto l'importanza di alcuni poteri naturalmente ancora una volta mi veniva in mente non ai poteri del sindaco di Napoli nei confronti del consiglio comunale di Napoli che sono appunto poteri di sovranità ricezione il potere di scioglimento nondimeno diciamo
Le nottate intere passate in quel frigorifero che e l'antisala dei Baroni perché fra la possibilità di sciogliere un Consiglio che non c'è dubbio il sindaco di Napoli detiene e il fatto di scioglierlo effettivamente diciamo ne passano tanti nottate
Di filibustering e di una piccola la minoranza parlamentare diciamo così che lo tiene costantemente in ostaggio non di meno all'inizio essendosi retto bene dettato costituzionale il single Rinaker ed è un po'diverso e poi come si dice a sperimentato che il potere eccezione lo si può usare solo in casi eccezionali e a questo punto dare la prova Alessandro Pizzorno che
Solo che fa ecco io che so dire perché nel momento in cui lo dico tu fai intervento giuridico quindici cresce conosco da molti anni
Grazie
Anch'io come cantava
Allineandomi
Fedelmente al al alla linea anti queste inserite anti semi presidenzialista pure avevo forse ascoltavo le due interessantissime relazioni in piedi Coldagelli colpi
Con un sentimento ambiguo da una parte di approvazione di praticamente quasi tutto quello che dicevano ma d'altra parte con un secco nel senso
Di un diavoletto
Proprie silenzio lista che continuamente diceva ma questi non sono gli argomenti che mi convincono
Perché perdendo vende immagina un'amica semi presidenzialiste col quale dovessi discutere cercare di sostenere le mie posizioni anche i questi impianti semi presidenzialista alla francese
E io mi accorgerei che in questi acquisti tipi gli argomenti sarebbero probabilmente spuntati
Berenice Arrigoni in una riunione discorso del quarantasei
Su questioni di di costituzionali citava Solone
Gliele aveva coerente appena dette e diceva che Solone che richiesto
Di quale potesse essere la migliore costituzione aveva risposto dimmi quando ed in che luogo o io non voglio naturalmente correggere Solone ma a questo quando e in che luogo
Credo che se non avrebbe dovuto rispondere e dopo che cosa
Cioè una costituzione e fatto in un certo modo perché viene dopo qualche cos'altro
La quinta Repubblica si spiega perché viene dopo la quarta il il Costituzione se semi presidenzialista grandi tipo Cogliano
Una risposta alla Quarta Repubblica
Ora succede che in Italia noi abbiamo vissuto per quarant'anni in un regime molto simile a quello della Quarta Repubblica francese o per lo meno sentito come molto che è simile a quello lì
Per cui le esigenze che noi abbiamo adesso sono quelle di avere una Costituzione europea con un nuovo regime che sia uno nuovo in modo regime di governo che sia che corregga tutti quei difetti che noi abbiamo vissuto sulla nostra pelle durante questa immaginaria Quarta Repubblica italiana che poi la prima del mondo
Che andato avanti per quarantotto e oggi
Il grande fascino che su molte persone esercita la la Costituzione francese è semplicemente quello di aver saputo
Rompere
Nettamente
Un regime tipo Quarta Repubblica
E avvengono completamente cambiato ora questo non è poco
Per questo no non sa non si paga non si discute un un regime che da di cancellierato alla tedesca
Che non lo si mette sul sullo stesso piano perché il regime cancelliera tedesca non ha avuto quel peggio lidi superare un precedente regime quale simile a quello italiano questo è il problema che noi dobbiamo risolvere
E non possiamo in questo senso unicamente analizzare le costituzioni in quanto tali o anche non soltanto sulla carta ma anche le costituzioni materiale diciamo così e costruzioni quali realizzate perché non è questo il punto i problemi nostri son quelli di avere qualche cosa
Che superi la la la prima il super i difetti della prima repubblica e quindi qualche cosa che superi
I difetti molto simili a quelli che erano quelli della Quarta Repubblica ora in questo senso tutti gli argomenti
Sulla democraticità sul tasso di democrazia Santa Corona che questo non canta
Che sono stati avanzati dei relatori e anche dal presidente Elia prima
Non sono convincenti perché nessuno in Italia è molto preoccupato di aprire una diario di ad è un un regime poco partecipato all'olio poco democratica a parte il fatto che il Daily il tassì democrazie non sono mai misurabili non sappiamo bene non sono questi i punti ma quello che si chiede in Italia è un regime efficiente non un regime più o meno democratico ma un regime più efficiente
Di quello che c'è nelle cosa vuol dire più efficiente più efficiente voliere essenzialmente capace di esiste alla alle pressioni delle domande immediate e frammentate che si esercitano soprattutto in occasione delle leggi di bilancio e che si e che vengono trasmesse da un Parlamento
Eccessivamente forte anche dopo le anche dopo le correzioni dell'ottanta ma fondamentalmente vediamo adesso con il potere dell'opposizione
Adesso di bloccare di paga Lizzani governo fondamentalmente reggente si ancora su rigore con la mente del settantuno
Regolamenti di tipo appunto voluti dall'opposizione perché è un'opposizione che non potete andare mai al Governo e che quindi aveva trasformato il Parlamento in una sede di governo in qualche modo in modo da poter essere presente nella formulazione del Governo
Ora quel quella situazione astrazione assembleare introdotto in Italia regolarmente le sedi del per statuto e ancora dominante ed è questa una e quelle che appunto situazioni critiche si vogliono superare naturalmente non si tratta di arrivare al Kerner tua alla al al l'articolo quarantanove comma tre del della costituzione che annulla totalmente il Parlamento ma si tratta di trovare una soluzione al alla Samp leghismo parlamentare che ancora nomina quindi il primo efficiente significa Atene una possibilità di disciplinare le domande di e e di e in qualche modo di taglia fuori le domande disperse frammentate
Adesso è che mai e immediati dei piccoli o dei grossi interessi che si manifestano attraverso il potere del Parlamento
E secondo un'altra cosa che senza stabilità e potere decisionale come non sia informare la via Kant cena del della del regime politico italiano che la la l'inefficienza della pubblica amministrazione un acquisto solo le due cose che implicitamente o esplicitamente si richiedono a una nuova asset a un nuovo assetto costituzionale italiano ora la quinta Repubblica
Ha fatto delle cose in questo senso
Ma anche dei difetti e io direi che sono quei difetti che vanno che vanno un po'individuati ha per esempio disciplinato il partito a differenza di quello che si chiede che ci dice normalmente a differenza di quello che credeva dei gol
è i partitini sotto la quinta Repubblica si sono rafforzati rispetto ai partiti della Quarta Repubblica i partiti a quattr'repubblicano partiti anarchici con un forte potere individuale di bloccare qualsiasi tipo di decisione
Blair mentre il la quinta Repubblica a disciplinato in qualche modo i partiti
E e li ha resi appunto dei potenti organi in qualche modo di formazione di opinione e potenti e disciplinati agli ordini di certi campi ci si dimentica ci si dimentica e forse interessante notare che tutti i ex-presidente certo Pompidou fosse certo con tutti i presidenti di francesi regole in poi sono stati tutti fondatori bipartitismo
Dei gol è stato fondatore di partito
Metterò è stato un fondatore di partito del PSE non esisteva quindi è mitra Antonia fondati uno dopo l'altro costi Tizio la composizione delle sezione più perché ne sessantaquattro ha fondato la federazione dei costi se quel settore nel sessantasei
Poi entrato nel partito socialista ha rifondato il Partito socialista nel settantuno è stato un grande fu Fondazione rifondatori ripartiti Giscard è stato un folto Ettore dei pacchetti Chirac spesso ha completamente rifondato il partito gollista nel settantasei chiamandolo la Chambre Manta
Che oggi tutto
Se nel momento più stasera Pearce
E
E e lo stesso esce riesca a che punto l'ho già detto quindi noi abbiamo veramente la una un abbiamo avuto una Repubblica una una Repubblica
Di continua di di continua produzione di nuove fu formazioni e di nuove formazioni politiche quello che i partiti
E qui sto sempre all'ordine di candidati alla presidenza
Il capo di un partito è un futuro candidato a presidenza con problemi anche di di divisioni per cui il partito non può un certo momento sceglie e quindi non è un parcheggio disciplinato ma non potente perché non può scegliere
Fra ballad io Chirac non il partito non sceglie li lascia andare tutti e due al al alla
Quello che che che i partiti non non hanno le due funzioni epatiche mezzi per i francesi non hanno fatto sono una la
Se non hanno hanno perso diciamo così uno la selezione del del personale politico ora la Francia a un asse personale politico formato in maniera molto particolare e fuori dei partiti in ogni caso uno voi sapete Elena praticamente quasi tutti gli cioè probabilmente fra i trenta o quaranta uomini politici francesi di di primo piano che esiste in Francia molto veramente trentacinque su quaranta vengono dall'Ina dalla scuola di alta di di alta amministrazione
E poi c'ha la classe politica locale che è formata da Beppe praticamente dai professionisti con tientela Darina
Avvocati medici veterinari eccetera tutti così sionisti che hanno una loro utenti e la e che hanno quindi hanno una fase politica completamente biforca nata e qui i partiti non c'entrano né dentro né fuori e e quello che conta anche una classe politica centralizzata
Tecnicamente formata che solo che che che viene passata attraverso attraverso esami attraverso forme di selezione pubblica e di esami e poi a un certo momento piene
Certificata per dir così da un partito
Quindi partito è nullo per quanto riguarda la selezione del quello che non fa neanche il partito e questo forse è uno dei punti ricordare il padiglione non ha neanche la esso della funzione di socializzazione ora questo importante conchiglie e chiudo con questo se lo ricorda una piccola cosa che naturalmente
Non è un dato scientifico ma è un dato su cui riflettere la il partito il la che la quinta Repubblica
E Koba vilmente il regime europeo verme moderno europeo asiatico moderna americano
Nel quale più una più frequentemente il governo ha dovuto cedere alla piazza
Il sessantatré il Governo cade per uno sciopero di minatori nel sessantotto non parliamone
Dal dal se se dal e adesso mi ricordo nel settantasei e-mail con un altro caso fino alle famose leggi le due riforme dell'educazione nel ottantasei ottantaquattro ottantasei fino alle ultime cose del dei dei giorni dei dei mesi scorsi con il CIPE
Il governo propone qualche cosa il Parlamento tu naturalmente non esiste ed è la piazza che si solleva e che che fa torna indietro il governo dà se questo è un regime che va in quanto tale accidenti che può essere considerata efficiente appunto
Sono questi i punti secondo me da da da mettere in rilievo cioè quello che ecco quello che il il l'opinione pubblica chiamava così italiana soprattutto la classe politica in questo momento domande
E il leggi è la quinta Repubblica un regime efficiente egli si dice e apparentemente in certe cose è stato efficiente state efficiente nel annullare certi difetti tipici della quinta che della Quarta Repubblica
Ma in molte cose Selezione del personale politico e soprattutto appunto capacità quella frase che io non conoscevo Misano molto giusto governa ma non delibera cioè incapacità di mediare gli interessi
E su questo punto la quinta Repubblica assolutamente inefficiente grazie
Grazie molte ad Alessandro Pizzorno
Di ci sono altri interventi
Dal pubblico
Se non ci sono altri interventi io darei predica la parola Umberto Coldagelli e a Mauro Volpi per una conclusione al
Ma io
Non mi sento di concludere un dibattito come questo
Vorrei soltanto precisare a proposito dell'utile cosa che diceva Pizzorno
Che le nella mia relazione
Io
Non ho avuto l'impressione di fare una relazione contro consiste nel
Anche se naturalmente
Su questo sistema o di giudizi personali che forse sono come dire
Per venuti fuori vistosamente
Il mio intento era soprattutto quello di dimostrare come comunque questo sistema non era inevitabile
Non tanto perché estraneo
Alla tradizione italiana anche questo naturalmente ma perché
Le costituzioni materiali
O meglio gli ordinamenti politici che funzionano soprattutto sulla base di norme che si sono formati storicamente materialmente nel tempo non solo in
Vanno nella mia relazione anche tutte quelle
Contraddizioni di natura normativa
Che nel momento in cui un'assise di natura costituzionale come la Bicamerale no deve prefigurare appunto normativamente un ordinamento per l'Italia
Dico non è consigliabile
In qualche modo additare come modello no
Il mio intento era soprattutto quello di sfatare
L'idea
Intellettuali Spica formalistica secondo me di Sartori
Che in Francia esisterebbe comunque appunto una struttura d'autorità flessibile un'oscillazione che mette al riparo il sistema da tutte le deviazioni che sono implicite nei sistemi Canonici del presidenzialismo
E della del parlamentarismo
Tenuto ad oggi certo la quarta di pubblicare da dare la costituzione della quinta Repubblica ha ovviato degli inconvenienti dalla Quarta Repubblica
Per cui a domanda no di di di rivolta
Cioè la risposta
Che Solone avrebbe dato del dove e quando certo che implica anche ma che cosa c'era prima ma il dove e il quando sono essenziali no il quando era come dire la guerra civile in Francia dico il dove era quella Francia in cui con una persona carismatica come dicono ha imposto una logica istituzionale al di là delle norme e questo mi sembra assolutamente come dire è incontrovertibile
Ed è per questo io adesso non do un giudizio di valore sul su sulla sul sistema della Quinta Repubblica tra l'altro sono d'accordo nel rilevare quei difetti vistosi che proprio adesso Pizzorno dico non ci ha indicato no come come una certa selezioni che avviene no con chiusure elitaria all'interno di certi
No di certi canali di formazione come denaro in comune che non si accorge come in genere l'alta amministrazione che non dai quadri soltanto al vertice politico Linda a tutti non anche i sindaci in qualche volta hanno delle grandi città sono EXE ed archi o in qualche modo un un giovane marca promettente si si promette comunque di fare carriera politica perché questa come dire le abitudini invasione ma in quel Paese
Ecco però insomma la la l'impostazione metodica diciamo così della mia
Della mia relazione era soprattutto questa
E poi voglio aggiungere qualcosa a proposito di quello che diceva Bonfiglio sul l'esperienza della concessione che condivido
Pienamente soprattutto la distinzione tra l'esperienza tra la prima e la seconda coabitazione
Ma è proprio quest'felice
Queste esperienze differenziate
Che
A me in qualche modo mi fanno dar ragione alle alla alla signora quand'ecco che lui citava
Sul fatto che in effetti la coabitazione in Francia è stato un ritorno alla Costituzione
Io lo dico che e preferiti coabitazione alla al funzionamento di un presidenzialismo più o meno assoluto
Dico che un Paese che non ha una certa pezza
Come dire costituzionali come la Francia dico si è trovata a come dire
A ad un di fronte a questa certezza soltanto nel periodo la coabitazione perché solo in quel periodo il presidente il primo ministro si sono trovati faccia a faccia
Armati dei poteri che la Costituzione attribuiva loro il primo ministro in base all'articolo
Venduti che gli attribuisce come dire la responsabilità della politica dei Paesi e il presidente in base all'articolo cinque che che gli conferisce tutti quegli altri
Alti poteri che abbiamo detto ma che a prescindere da da dalle situazioni eccezionali
Che Volpi ha elencato ma che nella normalità della gestione del potere e in periodo di coabitazione non lo fa soltanto più visibile ma lo fa laddove e effettivamente il padrone politica insomma
No e e non solo della
Dico nel nelle
Nella gestione della Della politico economico dalla politica sociale ma anche in cui in quella politica che si suppone riservata al presidente
Secondo me non in base agli articoli una costituzione ma in base anche qui a una
Ha una costituzione materiale imposta appunto nei primi anni di vita della Quinta Repubblica così
E questa differenza appunto tra il primo e la secondo Commissione eh estremamente esemplare
Cioè nella prima mi chiamano
Aveva come dire un un obiettivo strategico molto preciso che era quello di di preparare la sua rielezione
E c'è riuscito poi dopo circondi incendio Politi si è di Mitterrand è tutto qui
Nel senso che nel corso della prima coabitazione ritorna in coabitazione sia proposto come un contropotere
In qualche modo
Olivier Duhamel lo ha scritto
Proprio
No nel corso della diva esperienza Longo mi mi ricordo un articolo su sul due all'Osservatorio laddove rilevava come qual mente mitra dal l'oggi all'indomani è passato
Dalla figura di Presidente capo della maggioranza
Ma quella di precisa dente contropotere che in qualche modo in base
Anche a come dire motivazioni
Ideologico politiche molto precise sì dichiarava come il garante degli
No de de dei diritti quesiti dei lavoratori dello smantellamento delle riforme in qualche modo fatte nel corso del primo settennato
E in base poi a questa figura assunta è stato più o meno trionfalmente rieletto insomma Murat secondo coabitazione Mitterrand
Si trovava anzitutto in una condizione di minorità per vari motivi sono lo sappiamo
Come dire oggettivi e soggettivi oggettivi perché nera rieleggibile e quindi aveva totalmente perduto il controllo del proprio partito per esempio no dove si si si si svolgevano
Guerre sanguinose appunto per la successione
E poi gli scandali non e poi la malattia insomma ecco
Ecco ma i curdi e e quindi la seconda colpito sia un sì come dire
Ha vissuto su una sorta di Didi ampio oceano della sopravvivenza del potere costituzionalmente garantito senza senza scosse c'è stato quasi un idillio tra tra tra tramite avanti
E come si chiama e balla d'Isonzo
Da questo per dire appunto che
L'la logica
Presidenziale
Anche in questo caso anche nel caso che la seconda Commissione però covava sotto il sistema perché poi ritornato al potere Sheila che a come dire tranquillamente ripreso una pratica di un presidenzialismo più o meno assoluto come io lo definisco naturalmente
Ho anche sentito dire appunto che lo dicevi tu m'hanno che il presidente francese
Differenze quello africano
E si limiterebbe come dire ai grandi orientamenti politici non avendo la responsabilità di una gestione diretta per esempio della politico economico e sociale ma anche questo è vero fino a un certo punto insomma non l'altro giorno abbiamo visto Chirac la televisione per tre ore
Parlare della della come dire dalla lotta alla disoccupazione con alcuni giovani
Dove come dire la titolarità della politica anche in questo campo era continuamente ribadita ma
Con tutta la forza possibile
Grazie molte a Umberto Coldagelli io naturalmente continua a pensare che fa parlare fare ci sia una differenza ma naturalmente questi sono dei punti diciamo così importanti grazie nel senso di Giobbe
Dicono in tutti i provvedimenti che prende in questo campo sì no
Sì sì no tiene conto tiene Corsini fa al programma presidenziale esterno e nomina sempre il suo padrone questo sarebbe già un ormai prossima comparisse accese praticamente questo rifarsi ai programmi funzionasse per rifarmi diciamo così aria di Pizzorno questo sarebbe il sistema da sposare subito mediare irrigare
Non succede in America neppure tardi sette inglesi rinviato a giudizio dei valori dico che non si non si non si può riconoscere provinciale non rende l'ambiguità originarietà infatti e prima di dare la parola per le conclusioni conclusive diciamo così
Ci tenevo solo a a rilevare forse l'avete notato c'è un punto di contatto però interessante fra questi due sistemi cioè fra la parte di stamattina la parte di oggi pomeriggio vi ricordate lui ha parlato praticamente di questa vendetta costituzionale che si è compiuta solo dopo tanti anni no solo a un certo punto l'idea dei padri fondatori e finalmente diventata realtà questa assoluta separazione dei poteri che ha diciamo così in qualche modo condannato
Il sistema politico americano a una sorta di cronico non decisionismo un attimo fa Umberto Coldagelli si diceva che in realtà proprio la coabitazione rappresenterebbe il ritorno diciamo così allo Statuto
E da questo punto di vista avrebbe fatto da aggiungere due considerazioni la prima che appunto è vero il
Il proverbio cinese che richiamano stamattina Lori e cioè che Dio possa accogliere i vostri desideri dall'altro lato che a questo punto nei panni nei panni mi pare no non l'ho il desiderio dei padri fondatori dei padri fondatori
E che da questo punto di vista però sempre per stare diciamo così al gioco
Forse questo servirebbe a tranquillizzare D'Alema e tutti gli altri membri della bicamerale se per così dire il meccanismo costituzionale della Costituzione forma e qui noi sociologi e politologi credo che sentiremo di spezzare una lancia e così distante da ciò che poi in realtà succederà nei prossimi anni forse stiamo tutti un po'sopra infatti Zhang diciamo così il problema e do la parola a Mauro porti io non faccio conclusioni contusivi mi limito a fare a dare tre risposte molto brevi che saranno necessariamente schematiche quindi mi scuso prima la risposta dello proprio Mauro Calise
In parte è vero quello che lui dice i giuristi sono portati a occuparsi più delle politiche pubbliche mi richiama costituenti io richiamerei costituzionali ritenne costituente anzi unificato particolari
Piuttosto che di quelle distributivo regolative come richiamati
è pure vero che talvolta anche perché qui io sono contrario alle generalizzazioni e sono un attento lettore delle cose che scrivono i politologi quelli che scrive Calvisi Fabbrini Pizzorno molti a cuccioli che qualche talvolta avviene il contrario viene che politologi non sono particolarmente attenti alle politico costituzionale alla ripartizione di potere testi costituzionali si prendono qualche libertà eccessiva
Anche qui però vorrei sottolineare il riferimento al presidente Fran
Sì sì che intanto Presidente francese presiede il Consiglio dei ministri la sede nella quale viene vengono presiedeva la delibera pubblica se si però piena presidenza effettiva tranne quando c'è la coabitazione all'ora il Presidente si limita a fa a fare critiche o usare questa Presidenza per fare poi appello all'opinione pubblica se non condivide una politica ma non interviene di solito nel dibattito
Quando ha una maggioranza in Parlamento e il primo ministro e comandante in seconda come diceva dei gol allora il presidente interviene sulle questioni consiglio di Brindisi anzi è lui che dai la sulle grandi questioni
Ricordo poi questa è una cosa curiosa ma significativa che proprio con Giscard estone che in tema di era più debole perché era il leader del partito minoritario nell'ambito la maggiora ansa si inaugura la pratica delle cosiddette lettere direttive al primo ministro il primo ministro presidente su tutte le più importanti questioni economiche l'altra parte era è un economista di vaglia invia lettere direttiva del primo ministro che vengono rese pubbliche prima ancora che un ministro poi si accomodi lì per dare atto al Simone alle direttive e più ricordo poi che il programma di Mitterrand quello su cui è stato eletto nel mille novecentottantuno era un programma in un centro di ci punti era un vero e proprio programma di governo e questo mite non lo scrive che riguardava questioni molto disparati come ad esempio durante le nazionalizzazioni
La questione della educazione che in Francia poi è sempre una questione centrale che crea sempre s'spaccature fratture profonde la salute le tensioni il problema dell'immigrazione è un vero e proprio programma di governo certo essenziale essenziale è vero quello che dice Calvisi che poi c'è un problema dissi di risorse amministrative sicuramente il primo ministro il più attrezzato
Male mette qui usa queste risorse sempre al servizio delle direttive presidenziali sono quelle che giudica attuale
Una risposta brevissima cantare io sono gran parte d'accordo con le cose che ha detto e soprattutto sul l'accento che ha messo sulla necessità di arrivare a una riforma complessiva del sistema della rappresentanza e quindi del Parlamento e del rapporto tra parla mentre i cittadini soprattutto se si sceglie l'ipotesi del governo riprende su questo ha detto cose che condivido assolutamente attenuerei un po'la valutazione che ha dato a proposito del potere di scioglimento quando dice beh definitiva sovrano e chi ha il potere di scioglimento e quindi si noi pensassimo quest'argomento forse un argomento che prova troppo perché allora dovremmo arrivare alla conclusione non sarebbe parlamentare ma sarebbe un terzo ingenui s'non solo l'Inghilterra che tu nominali ma anche la Spagna con la Svezia allora io credo che qui invece
Appunto quindi è assolutamente coerente io ritengo che nell'ambito del potere di scioglimento bisogna fare una distinzione netta una cosa è quello che io chiamo lo scioglimento libero o discrezione a alle tipico del presidente francese che può rivolgersi anche contro la maggioranza parlamentare anzi normalmente metterà ottantuno e ottantotto si rivolge contro maggioranza parlamentare perché non vuole avere un'altra maggioranza
E lo scioglimento che c'è in Gran Bretagna o in Svezia o in Spagna che di regola tranne il caso eccezionale in cui si ha approvato una mozione dice di di sfiducia che però è veramente eccezionali due volte in questo secolo come sapete nel Regno Unito lo scioglimento il e il classico cedimento di maggioranza cioè in quel momento il primo ministro interpreta quella che è la volontà del partito o della coalizione di maggioranza
Rispetto alle osservazioni molto interessate le appropriate di Pizzorno anch'io ribadisco come Coldagelli che il mio intento è tutta la struttura ad esaminare l'
Sì del funzionamento della Quinta Repubblica in particolare i nipotini di ruolo del presidente nell'ambito della quinta Repubblica
Se avesse avuto come tema quello relativo alla recepibili ITA della Quinta Repubblica nell'ordinamento costituzionale italiano assicuro professor Pizzorno che ha precisato anche molti altri argomenti
Io chiaramente non sono favorevole penso che sia capito ma insomma il mio intento principale non è l'acquisto demolire però che quando poi Pizzorno a individuato molto correttamente una serie di argomenti ad esempio quelli legati all'efficienza sia richiamato una indicazione che ora durante una cosa mi fa piacere che poi non è mia perché oratori presa amico a mia volta per Duhamel quando sostenni che la Francia un'ottima democrazia per governanti ma è deficitaria come democrazia deliberanti
Sia nel rapporto diciamo tra poteri pubblici e cittadini per cui c'è la protesta di piazza o nelle strane perché poiché certe richieste certe ma non arrivano i vertici
E sia nei rapporti tra presidente e governo e quindi frequenti cambiamenti ad esempio di primo ministro e talvolta anche di compagine governativa o addirittura se cambia la maggioranza parlamentare di formula governativa nell'ambito della legislatura per cui in realtà non cioè vuole governo di legislatura entrambi questo è un aspetto che quindi mi fa piacere che abbia sottolineato questo aspetto però vorrei fare un'osservazione di carattere più generale
è vero che dobbiamo tener conto di quello che è il contesto italiano che abbiamo avuto meccanicamente interni prima repubblica non piace stamattina lo vi faceva considerazioni molto interessanti sul fatto che si usa usassero gli stessi criteri nel per per ironizzare le varie fasi costituzionale negli Stati Uniti e forse sono già la Quarta Repubblica io credo che siamo nella Repubblica e sicuramente dobbiamo affrontare una nuova fase completamente diversa da quella precedente ma siamo sempre una repubblica democratica che si fonda almeno sui principi generali della Costituzione
Mille novecentoquarantatré però non credo che tutto il problema possa ridursi anche se questo è un aspetto fondamentale su questo sono totalmente d'accordo la questione dell'efficienza attenzione quando si dice in fondo alla maggioranza degli italiani del nostro popolo
Interessa tanto il Bello di partecipazione ora di e quindi la democraticità che il sisma interessa soprattutto l'efficienza
Dobbiamo dare sicuramente risposte sente dal l'efficienza ma avere un governo democratico efficiente e su questo credo che Pizzorno sarà assolutamente d'accordo con me perché è del tutto scontato che anche i governi dittatoriali o autorità vi sono sicuramente efficiente anzi mediamente più efficienti di quanto non siano i governi democratici quindi la questione democratica possiamo anche buttava dalla finestra ma rientrano porta e allora forse dobbiamo fare opera di persuasione di convinzioni sui nostri concittadini per far capire loro che possono esistere governi democratici efficienti che non sono necessariamente Nico vermi presidenziali né quelli semipresidenziale alla francese
C'è molta attenzione ci si vede domani e nove