"Le citta' per lo sviluppo" seminario organizzato dalla CGIL (Roma, 19/20 febbraio) c/o il Centro Congressi Conte di Cavour

Carmen riprendiamo i lavori
Il ministro Bassanini e potrebbe questa mattina invece la giornata di ieri per impegni per lavori parlamentari però è stato convocato nel frattempo anche per il Consiglio dei ministri per cui alle dieci e mezza deve essere a Palazzo Chigi quindi io direi che iniziamo mio compito è quello di fare una breve introduzione per poi lasciare la parola al ministro appunto che deve
E all'impegno del consiglio dei ministri
Io appunto lei l'aveva l'attenzione del mio breve intervento su
Gli aspetti relativi alla lavoro nella pubblica amministrazione
E al processo di riforma che sta investendo appunto il lavoro
Sia nel da parte del dei dirigenti dalla pubblica amministrazione sia da parte per quanto riguarda i lavoratori in senso più stretto
Come è noto c'è in atto un processo di riformare la pubblica amministrazione tendente a trasferire molti poteri centrali
Verso la periferia verso le Autonomie
Questo processo di riforma
Coinvolge in realtà anche la qualità della macchina amministrativa quindi c'è un intervento più a fondo in questo trasferimento si discute anche di come rendere più snella più efficiente più responsabilizzata la pubblica amministrazione quindi quali interventi anche sugli uomini dalla pubblica amministrazione vanno compiuti e quale distribuzione dei poteri all'interno la pubblica amministrazione vanno realizzate
I criteri su cui che ci siamo mossi sono quelli di tentare una separazione maggiore tra la gestione quotidiana la politica
In questi mesi sta sviluppando un braccio di ferro per
Trovare un punto di equilibrio fra i due aspetti
Che ha trovato dei momenti concreti anche
Molto interessanti soprattutto sul ruolo allora le figure dei dirigenti della pubblica amministrazione loro apporto con la politica
Ovviamente anche in seguito alle riforme elettorali arruola ruolo nuovo dei sindaci alla responsabilizzazione personale maggiore dei sindaci stessi dei politici
Questa nuova classe politica
Vuole avere più mano libera diciamo vuole avere più rispondenza dal dalla prestazione rispetto ai progetti sui quali si impegna con gli elettori
Pertanto è molto difficile in questa situazione trovare quel punto di equilibrio tra se di separazione tra amministrazione ruolo stesso dalla querele politica
Nella misura in cui ovviamente esiste un'ampia zona di compenetrazione
Noi stiamo mi pare che si la situazione stia evolvendo nel senso di dare la possibilità ai politici di pensare che sia mai stato riconobbe sul corpo con nuovi strumenti uno di questi quello più formidabile credo che sia la licenziabilità
Più che là non non rinnovabilità di alcune cariche di Fulvio alcune alte cariche dello Stato di cui sta parlando
In questi giorni
Allo stesso tempo però evidentemente anche l'amministrazione se teniamo conto del principio di cui parlavo prima tende ad assumere a richiedere ovviamente maggiori poteri e maggiore responsabilità perché dovendo passare alla dirigenza più responsabile all'interno dalla pubblica amministrazione questa dirigenza più responsabile vuole avere a sua volta dei poteri maggiore rispetto alle sue più responsabilizzata rispetto al passato
Questo è un punto cruciale perché del passato si è parlato molto della pubblica amministrazione lavoratori della pubblica amministrazione
Il fatto che si parta anche dalla dirigenza della pubblica amministrazione mi sembra un segnale importante che questa volta non ci si limita agli appelli o gli anatemi sui pubblici dipendenti ma si comincia a mettere mano seriamente
Sul meccanismo effettivo con cui le scelte all'interno la pubblica amministrazione
Vengono compiuti
Devo dire su questi processi che nove del sindacato CGIL CISL UIL ci siamo stati fin dall'inizio
Ci siamo stati abbia avuto un ruolo positivo non non ci siamo messi di traverso
E devo dire che e abbiamo anche di riscontri positivi sul fa su questo nostro atteggiamento anche la nostra base qualche giornale pensa
Che ci sia una rottura di fatto tra un gruppo dirigente della CGIL della CISL e la UIL lei lavoratori che invece sono calcolati
Abbiamo avuto un esempio dei segretari comunali rispetto ai quali noi ci siamo mossi appoggiando il processo di riforma cambiamento dal ruolo delle autonomie locali siamo andati alle elezioni dall'agenzia di rappresentanza dei segretari comunali che ci sia sempre che la presentava il quindici per cento sono arrivati al quarantacinque per cento
Quindi anche segretari comunali alla fine anno registrato positivamente questo nostro orientamento riformatore dando un consenso diciamo alla parte che ha appoggiato la riforma non alla parte che invece è stata resistente sua riforma stessi
Abbiamo avuto altre sperimentazioni su queste figure di dirigenti nelle nelle ASL né segretari comunali e ovviamente questa maggiore responsabilizzazione dei dirigenti a partire da quelli più alti significa anche che dovremo rispondere in base a dei Budget non in base a una macchina che rigidamente prescrive quanto personale in che inquadramento i soldi come vanno spesi dove vanno spesi cioè tutto pre canalizzato dall'uso delle risorse umane a quello delle risorse materiali bisogna introdurre stiamo si sta cercando di produrre invece una gestione maggiormente flessibile di tutti questi fattori interni alla pubblica amministrazione per aggiungere sempre gli obiettivi di cui parlavo all'inizio cioè snellezza efficienza e maggiore responsabilizzazione
Una pubblica amministrazione così però evidentemente chiama in causa anche dov'è sto dei lavoratori che ruolo avranno i lavoratori tutti lavoratori dentro questo processo
Qui ci sono le innovazioni rispetto ai quali siamo molto interessati e cioè la contrattualizzazione piena dell'apporto di lavoro del pubblico impiego
E qui noi insistiamo per avere un modello di tipo contrattuale
Simile a quello che esiste nel mondo a vuoto del lavoro privato
Quindi voi due livelli di contrattazione siamo riusciti a ottenere raggiungere la possibilità di avere un secondo livello davvero integrativo di contrattazione nella pubblica amministrazione soprattutto vorremmo intervenire in maniera più flessibile contrattata su alcuni aspetti
Fermo restando ovviamente i dettati costituzionali e cioè su alcuni aspetti dell'organizzazione dalla pubblica amministrazione
Che devono essere più flessibili ovviamente confrontati anche con il punto di vista di lavoratori per quanto ci riguarda
Con gli avanzamenti professionali con gli accessi
Che ci sono a che ci devono essere anche il controllo eccessi la qualità degli accessi che ci deve essere anche l'intero la pubblica amministrazione sono questioni delicate ai limiti della costituzionalità però mi pare che ci sia stata una lettura troppo restrittiva dettato costituzionale su questi aspetti
Negli anni che abbiamo alle spalle e che ci possano essere in realtà degli spazi significativi per rendere anche più flessibili le pubblica amministrazione col ruolo positivo e lavoratori
E cioè è possibile avere una pubblica amministrazione che risponde di più anche agli utenti senza per questo aprire un conflitto tra lavoratori e utenti riteniamo che il terreno della contrattazione sia il terreno migliore per riuscire a realizzare questo questa sintesi quindi portare i lavoratori ad avere assolutamente un ruolo attiva legate a questi processi ci sono altri aspetti particolarmente rilevanti ovviamente se vogliamo mettere veramente mano
Alle esigenza del personale della pubblica amministrazione non possiamo che pensare a processi di mobilità un po'enfatizzati dai giornali ho parlato di decine di migliaia di licenziamenti nella pubblica amministrazione del trasferimento delle competenze dai ministeri alle Autonomie locali
In realtà non abbiano introdotto in questo processo che condividiamo rispetto al quale il sindacato lo si fa parte resistente ma si fa parte attiva abbiamo introdotto invece le garanzie per i lavoratori
Quindi svolgendo il nostro ruolo di rappresentanza abbiamo introdotto il la possibilità di contrastarla mobilitare mobilita volontari gli ambiti in cui si svolge la mobilità dando anche garanzie ai lavoratori che non sono abbandonati a se stessi qui l'importanza anche di alcuni aspetti affrontati ieri quali quello che la formazione non un caso nel protocollo del lavoro abbiamo firmato l'anno scorso
Abbiamo introdotto un Baggio di spesa per la formazione credo che sia l'unico contratto l'unico accordo che quel privati non siamo riusciti a ottenere questo tipo di intense
L'un per cento del monte retribuzioni della pubblica amministrazione a vanno investiti obbligatoriamente per la formazione del personale questa è una risorsa ovviamente
Che necessita di una riorganizzazione di tutti gli strumenti per la formazione del personale ma necessita anche qui come prima di uno strumento per me è importante che la contrattazione fra le parti
Come si fa avere una strumentazione snella anche su questi aspetti della formazione se non
Con il conflitto anche qui fra le parti all'interno la pubblica amministrazione
E pertanto con l'ho una un confronto diretto col sindacato è quello che l'attore sull'utilizzo anche di questi di questi strumenti quindi le garanzie oplita le garanzie di formazione e possibilità di avanzamento professionale
Devo dire tra l'altro una battuta polemica
Che non sono e non siamo parte l'esistente ma praticamente lo strumento importante anche per gli amministratori di uso flessibile del personale all'interno della pubblica amministrazione quale quello di ordinamenti professionali non rigidamente definiti
Da leggi e quant'altro troviamo una resistenza inspiegabile proprio i pubblici amministratori o il sindacato non nel sindacato addirittura abbia dovuto scioperare
Recentemente nella saletta e credo dovremmo andare molto probabilmente se l'atteggiamento a controparte lo cambierà all'iniziativa di lotta generale anche per quanto riguarda gli enti locali pertanto mi pare noi abbiamo colto come un'opportunità anche per i lavoratori
Questo processo riformatore e anzi siamo tra i soggetti che spingono di più in questo senso
In questo quadro mi avvio alle conclusioni anche perché se no
La stagione contrattuale che si apre per noi è parte integrante del processo riformatore la grande occasione perché da una parte si tratta di rete delegificare
Quanto è stato legificate in materia di personale e quant'altro
Di contrattualizzare molti degli aspetti che attualmente erano appunto facciamo parte del della legge nello stesso tempo di introdurre questi nuovi strumenti di partecipazione dei lavoratori quali la contrattazione integrativa
Che sono un elemento di dinamicità nel sistema delle pubbliche amministrazioni per noi particolarmente importante per adeguare il più rapidamente possibile la macchina a queste esigenze perché il signor credo che se noi c'è sindacato se i lavoratori fossero fatte resistente il processo riformatore che si sta avviando non andrebbe non andrebbe molto lontani in questo quadro lo vediamo già iniziato anche un processo di riforma di noi stessi
Abbiamo anche noi un sindacato molto verticale molto romano molto nazionale abbiamo concordato un processo dis per portare maggiori poteri contrattuali anche dicevo nella pubblica e la periferia con la contrattazione integrativa con un nuovo sindacato che prevede rappresentanze unità del personale a tutti i livelli con potere di contrattazione
Molto ampio rispetto a quello del passato compresi appunto anche interventi sul salario sulla formazione suo denso lavoro su altri e su altre questioni una riforma quindi che riguardano poteva riguardare tutti i soggetti io credo che sia interesse di tutti arrivare più rapidamente possibile aprire chiudere questa stagione contrattuale
è una novità che chiederemo al governo è quello del rispetto dei Papi perché la credibilità della pubblica amministrazione rispetto ai lavoratori è parte essenziale abbiamo delle code contrattuali ancora vecchie e soprattutto abbiamo firmato
Nel quadro del della della del uniformate uniformità di trattamenti tra lavoratori pubblici e privati un accordo sul TFR centra il Governo ancora oggi non c'ha convocato io approfitto anche di questa occasione per dire che le riforme vanno avanti se tutte le parti sono credibili quindi gli impegni già definiti i sottoscritti vanno rapidamente attuato grazie la parola al ministro Bassani
Intanto chiedo scusa avrei dovuto intervenire ieri ma sono stato impegnato tutto il giorno in Aula alla Camera su un provvedimento dei via competenza mia responsabilità quello che è stato inopportunamente Jabbar battezzata dai giornalisti la Bassanini ter anche e anche questa mattina non posso fermarmi a lungo perché avremo tra pochi tra pochi minuti il Consiglio dei ministri però non
Volevo rinunciare innanzitutto a dire che mi pare molto importante nella tematizzazione
Di questo seminario la scelta del tema le città per lo sviluppo
In realtà
Questo costituisce anche uno dei gli assi o dei Cardini
Del processo di riforma nel quale siamo tutti impegnati che costituisce uno degli dei dei punti fondamentali
Dell'azione di riforma del Governo io vorrei correndo il rischio di di di fare
Per alcuni minuti delle riflessioni un po'banali è un po'scontate riassumere anche la ragione per cui nel process Sordi
Riorganizzazione
Del nostro sistema istituzionale e amministrativo
Il ruolo delle città e fondamentale e deve essere fortemente valorizzato e potenziato
Io credo che diciamo le
Le le ragioni fondamentali nascono dall'intrecciarsi di tre grandi fenomeni
Di tre trendy di tre linee di tendenza
In atto e i determinanti in questa fase di trasformazione
Uno
Su una di queste si è ragionato da tempo ragiona da tempo
Sia la la scienza dell'organizzazione
Diritto amministrativo la sociologia politica
Ed è
La crescente complessità complessi ficca azione delle società contemporanee
Di fronte a questo
L'esigenza una pluralismo stazione delle domande dei bisogni che vengono rivolte al sistema amministrativo e istituzionale di fronte a questo l'esigenza di rispondere
In termini di una più forte e più convincente divisione del lavoro
Tra i livelli istituzionali tra i le autorità amministrative dividere il lavoro e le responsabilità altrimenti
Soccombere e modi fronte al noto fenomeno del sovraccarico delle domande al centro del sistema sia poi centro Bruxelles Roma importa poco e alla burocrati all'inevitabile burocratizzazione
Del sistemi dei sistemi amministrativo
Il secondo fenomeno l'insieme di quei processi tecnologici che danno luogo alla società dell'informazione
Questi processi tecnologici offrono come sapete
Strumenti
Strumenti potentissimi
Fino a qualche anno fa impensabile
Al lavoro delle pubbliche amministrazioni così come al lavoro dell'impresa e dei cittadini ai mercati alla finale
Strumenti potentissima insieme
Impongono
Esigenze nuove nuove richiedono dai sistemi istituzionali amministrative risposte molto più Ratti
Di quelle del passato
Una cosa che qualcuno mi avrà già sentito ricordare a me ha colpito molto anni fa leggendo libro di storia dell'economia si dimostrava che era grande depressione americana impiegò un anno e mezzo a come dire provocare effetti sul sistema economico e finanziario europea
Oggi come sapete
Nell'era rinvenibili delle dell'informatica basta una crisi finanziaria in Messico o nel o nel
Uno o nell'Estremo Oriente per richiedere immediate il contromisure
Non intermedi una e neppure in termini di mezzi e neppure in termine di settimana
Per tutto oggi si richiede dai sistemi istituzionali amministrativi risposte più Ratti
Di quelle del passato
Ma nel contempo questi degli strumenti tecnologici nuovi consentono di costruire
Un sistema istituzionale amministrativo a rete di un sistema fortemente con Lo Forte decentramento delle responsabilità e dei poteri di decisione come non era possibile in passato
Perché il coordinamento tra sedi e poteri decisionali diverso può essere effettuato in tempo reale attraverso strumenti che consentono di verificare immediatamente la compatibilità di decisioni prese da soggetti e in sedi diverse per dirla banalmente fino a qualche tempo fa per poter coordinare centri di decisione diverso bisognava spostare il momento tra decisione finale più in alto
E quindi a Roma quattrocento e quindi diversi decide lì e tutti gli altri tutti gli altri fanno delle proposte e poi attuano le decisioni prese
Oggi lo sviluppo del Società dell'Informazione consente con molta più tranquillità
Di creare un sistema pluralistico una di diffondere i centri di decisione
Sapendo che ciascuno sarà in grado di controllare direttamente quali sono le compatibilità quali sono le interferenze con decisioni che spettano ad altri e quindi un sistema basato su un'applicazione rigorosa del principio di sussidiarietà e oggi possibile con risultati che sono diciamo i vantaggi in termini di vicinanza ai cittadini e alle imprese e ai sistemi che ai sistemi territoriali
Del applicazione del principio di sussidiarietà i vantaggi in termini di aderenza alle realtà ed esigenze delle diverse situazioni in termini di controllo democratico e di maggiore legittimazione di chi decide
Tutti questi vantaggi che c'erano anche prima non sono più come prima contrastati da
Le difficoltà di coordinamento e di armonizzazione delle diverse decisioni
Il terzo fenomeno ben otto il fenomeno della globalizzazione della competizione globale che sfida i sistemi istituzionali e amministrative
Nella competizione globale
La qualità
L'efficacia
Dio di dei sistemi istituzionali amministrativi la loro capacità di garantire servizi pubblica e di buona qualità l'adeguamento del sistema delle infrastrutture sistemi informativi
Sistemi educativi formativi
A moderni aggiornati
La loro capacità di
Garantire che le decisioni pubbliche che interferiscono con l'attività dei privati siano il minimo necessario
Per garantire gli interessi generali diritti e la libertà dei cittadini
Siano prevedibili nei loro tempi
Siano possibilmente rapide dei loro tempi
E che tutto questo venga fornito a costi ridotti non solo in termini di finanza pubblica ma in termini di carichi burocratici e quindi di costi per i cittadini e per l'impresa tutto questo è decisivo
Un per un Paese come il nostro
Che compete con i paesi più sviluppati più avanzati del mondo ovviamente non con
Le grandi economie emergenti quindi con Paesi che hanno sistemi amministrativi e botte di solito
Avanzati
Moderni
E correlativamente non tutti ma molti poco costosi in termini di carichi burocratici per i cittadini e per l'impresa e decisivo di uscire anche notti ad avere un sistema amministrativo di questo genere
Altrimenti ne pagheremo cioè avremo un handicap
Competitivo molto forte
Che può diventare di addirittura
Insuperabili che può diventare addirittura invalicabile l'insieme di queste tendenze porta non solo a accentuare la necessità di una serie di riforme che snelli Scano le procedure riducono il carico burocratico
Limitino l'ingerenza di decisioni pubbliche sulle attività dei privati ai casi nei quali effettivamente serve questo può sembrare una banalità
Ma esplorando la nostra legislazione vero già
Noi abbiamo scoperto e scopriremo ancora una serie numerosissima di casi nei quali l'aver previsto
Un'ingerenza pull autorizzazione amministrativa una licenza no risponde a nessuna esigenza di interesse pubblico
A nessuna esigenza comprensibile comprensibile molte volte rispetta risponde all'esigenza di proteggere i privati
Dai rischi della competizione del mercato quindi dalla esigenza di essere efficienti cioè di compra di di di utilizzare effettivamente le regole del sistema al quale si richiama
Se riduzione drastica riduzione degli numero delle regole inutili
Deregolazione e migliore regolazione lo slogan del il governo del governo Blair better regulation better regulation vuol dire
Le regole sono meno sono quelli essenziali molte vanno riscritte per effettivamente essere quelle che
Servono per garantire diritti e libertà dei cittadini compresi i diritti sociali
Essere chiaro e gli interessi
E gli interessi generali e gli interessi generali della collettività
Nell'architettura del sistema appunto poi che quei fenomeni generali che io rapidissimamente riassunto
Dicendo cose ma
Spingono verso un sistema molto più decentrato il ruolo fondamentale che hanno e città non ci siamo nel cuore di questo processo
Abbiamo come dire in parte adottato in parte in corso nel processo di adozione
Una serie di misure di provvedimenti che intanto redistribuiscono
Poteri responsabilità compiti funzioni e risorse finanziarie e risorse
E vorrei dire qui ho letto quello che ieri ha detto il sindaco di Roma Rutelli e devo dire che sono stupito
Del fatto che il sindaco di Roma parli senza leggere le cose che commenta
E lo lo devo dire francamente sono stupito di questo se c'è una cosa che non è in discussione e che il processo di devoluzione
Di compiti e funzioni a comuni comunità montane Provincia e Regione
Che in corso e per legge per legge di delega vincolato da un principio di contestuale ed equivalente trasferimento delle risorse finanziarie patrimoniali
Strumentali organizzative e umane
Sta scritto nella legge di delega avverrà contestualmente
E stato ulteriormente precisato dalla legge di accompagnamento della finanziaria di quest'anno quattro quattro nove nel testo proposto dall'Associazione nazionale dei comuni nel testo proposto vero Vaciago dall'Associazione nazionale dei Co
Le risorse
Che lo Stato e gli Enti pubblici utilizzerà per Poteri e competenze che saranno devoluto trasferite ai comuni
Saranno trasferite ai Comuni sotto forma di un equivalente addizionale IRPEF sostitutiva di una quota del della dell'aliquota dell'Irpef statale
Dando ai Comuni come è giusto la possibilità di aumentare questa addizionale dello zero virgola cinque per cento in più o se ritengono ce sono molto virtuosi di ridurla dello zero virgola cinque per cento
Questo sta scritto
Nelle leggi che noi applichiamo ed è stato scritto
Potrei dire sotto dettatura dell'Associazione Nazionale dei Comuni è stato concordato parola per parola con l'Associazione nazionale dei comuni quindi almeno su questo governo disposto ad accettare qualunque critica è disposto ad accettare lo dirò tra un minuto una critica di di Giampaolo Tatti che ho registrato dal suo intervento che ritengo giusta
Ma non è disposto ad accettare critiche che non hanno alcun fondamento perché sono smentite dalle leggi
Che stiamo che abbiamo voluto e che stiamo applicare
Quindi
Poteri
Alcuni sono consistenti
Trasferire ai Comuni la gestione del catasto vuol dire trasferire lo strumento fondamentale di governo del territorio
Di governo del territorio
A trasferire dare ai Comuni
Il ruolo
Di amministrazione responsabile dei processi di localizzazione realizzazione
Ampliamento delle attività produttive
Di tutti gli insediamenti produttivi
Consentendo finalmente di a vere è importante che le le le le associazioni imprenditoriali abbiano salutato positivamente questa riforma
Perché
Non solo si identifica un'unica amministrazione come interlocutore degli investitori o dell'impresa che vogliano localizzare costruire realizzare ampliare riconvertire un impianto produttivo
Ma si accetta l'idea che questa amministrazione sia il Comune la città naturalmente si prevede che questo vale svolto per i comuni piccoli possono avvalere sì
Delle camere di commercio degli uffici delle Province dagli uffici e Regione possono convenzionale dell'attività istruttoria diciamo così
Ma sta ma significa riconoscere che
Il ruolo fondamentale che si può assumere in questo è di chi
Sul territorio è l'interlocutore diretto dei cittadini
E così altre altri importanti competenze che nel giro di questi mesi da questi provvedimenti che avete anche trovato
Sul tavolo di questo convegno verranno trasferiti agli enti locali con me relative con le relative risorse
Insieme con questo non voglio sottrarmi
Negli ultimi due minuti a
Le sollecitazioni che l'introduzione di Patta proponeva
Noi abbiamo bisogno insieme con questo processo da un lato di
Semplificazione
Deregolazione miglior regolazione
Di snellimento dei procedimenti
Di
Riorganizzazione
Delle amministrazioni
Di lui
Forma dell'architettura complessiva del nostro sistema amministrativo
La verità è che noi stiamo
Sconvolgendo il diritto amministrativo non solo le armi il diritto
è un confronto dell'altra sera in televisione ha fatto emergere proprio palpabile mente come
La tendenza ad ad abbandonare la sudditanza verso le regole del vecchio diritto amministrativo di derivazione napoleonica sia forse saldamente fondato
Il direttore dell'ENA non ha fatto in televisione una bella figura come fosse avrete lista pur essendo allena una istituzione di grandissima
Grandissimo valore
Ma insieme a questi processi di riorganizzazione
Insieme ancora all'adozione di un modello libero e pluralistico
Nell'organizzazione e nel merito e nei e nei metodi di gestione delle amministrazioni anche questa è una grandissima novità
Un vecchio totem del nostro sistema amministrativo
è ormai
Alle nostre spalle
E il vecchio totem era quello di un modello organizzativo e gestionale uniforme
Rispetto al quale si consentivano solo eccezione
Che poi i TAR e Consiglio di Stato ridimensionano sempre e questo modello era il modello Piramidal gerarchico burocratico proprio
Tradizionali ministeri Italia
Col che la pubblica amministrazione pagava un handicap notevolissimo rispetto al sistema delle aziende private che invece sono libere di scegliere il modello organizzativo e gestionale più adatto alle due alla loro missione
Oggi con le nuove leggi frammento abbiamo applicarle le amministrazioni i Comuni e le Province e le Regioni le singole amministrazioni dello Stato sono libere di scegliere il modello organizzativo e gestionale che riterranno più adatta a loro missione
Naturalmente
Con i rischi di navigare in mare aperto
Si può anche sbagliare
Non è più una legge che ti stabilisce
Il tuo modello organizzativo
Devi cercarlo
Si può aver successo e si può anche sbagliare ma togliamo l'ingessatura togliamo le catene che impedivano alle amministrazioni di autoriforma
E poi abbiamo da ultimo ma non per ultimo la necessità di un
Imponente processo di
Riqualificazione
Di del e poi le riforme camminano con le gambe delle donne e degli uomini
E come si diceva poco fa con Bruno Trentin commentando
Un articolo di ieri di Allan Friedman
In realtà queste riforme oggi si fanno perché molte donne e molti uomini che lavorano nelle pubbliche amministrazioni italiane
E riorganizzi le maggiori organizzazioni sindacali che li rappresentano
Negli ultimi anni hanno lavorato per la riforma hanno voluto la riforma hanno scelto la strada della contrattualizzazione del rapporto di lavoro
Hanno scelto la strada impegnativa difficile di rimettere in gioco vecchie certezze vecchi modelli vecchi schemi vecchie nicchie di privilegio vecchie amiche corporative
Naturalmente si rischia in questo però è anche vero che la valorizzazione del lavoro dei dirigenti dei dipendenti pubblici passa attraverso la riforma
Passa attraverso un salto di qualità che consenta alle pubbliche amministrazioni di recuperare ruolo prestigio immagine
E un grado di utilità
Per i cittadini
Maggiore di quello medio attuale
Per far questo occorre migliorare la qualità dei servizi e delle prestazioni i tempi
Dei servizi e delle prestazioni
Per far questo occorre anche che noi ci impegniamo ricordava giustamente Gian Paolo Patta è uno dei punti fondamentali del raccordo sul lavoro pubblico in un vasto impegnativo processo di
Riqualificazione professionale di formazione
Di miglioramento della qualità professionale dei di dirigenti e dei dipendenti pubblici
Investire sulla formazione a vere ordinamenti flessibili che consentono di premiare
La qualità professionale
Che consentono anche come dire di assicurare una carriera legata alla capacità professionale
Avere strumenti contrattuali flessibili come quelli che già la prima tornata contrattuale ha cominciato a dico
Tutto questo è fondamentale
Per riuscire a dare corpo alla riforma
Con amministrazioni pubbliche
Che e sì adeguano ai tempi
E che siano in grado di offrire servizi migliore
Anche qui le nuove tecnologie
Offrono grandissimi strumenti ma insieme sono una grande sfida
E consentono le pubbliche amministrazioni di lavorare molto meglio ma devono essere USA e vorrei dire di più il processo di riforma verso un Nord Nordin amento basato sul principio di sussidiarietà
Diciamo di tipo federale un federalismo in cui Abu Ala delle città assolutamente fondamentale maggiore che in altri Stati federali
Badate che
Io non mi stanco di ripeterlo anche se qualche volta trovo qualche incomprensione in un sistema federale il ruolo dell'amministrazione federale
Non è viene in mente
è fondamentale ma è qualitativamente
Diverso
Molto più sofisticato molto più raffinato
Del ruolo dell'amministrazione centrale di uno Stato burocratico eccetera
E anche qui occorre immaginare i processi non solo di riorganizzazione
Ma anche di
Riqualificazione
Professionale per adeguarsi
Alle esigenze di un sistema nel quale un'amministrazione centrale continua a esserci
è fondamentale che ci sia continua a esserci non solo per quelle funzioni che rappresentano il core business della amministrazione dello Stato cioè quelle grandi funzioni che devono essere gestite in modo unitario
Dalla difesa la politica estera alla giustizia la sicurezza dei cittadini ma anche per poter svolgere invece le funzioni proprie
Di coordinamento di indirizzo di supporto all'attività delle regioni e degli enti locali senza ingerirci nelle loro
Nei loro poteri di decisione di autogoverno che sono propri di dei poteri centrali in un ordinamento che si federa Lizza
Quindi questo è uno dei punti su cui bisogna credo lavorare di più su cui abbiamo cominciato
A lavorare anche cominciando a identificare risorse le risorse a disposizione del formazione dei dipendenti pubblici
Try novantasette e novantotto ci sono
Più che raddoppiati
Naturalmente restano appunto
Inferiori alle esigenze però
Il trend è questo e del mini il ministro del Tesoro vi posso assicurare assolutamente consapevole del fatto che questo è uno dei dei dei dei del dei punti su cui bisogna
Investire risorse nel processo di riallocazione delle risorse che il risanamento della finanza pubblica in corso renderà possibile questa è una delle priorità
Infine io do ragione a Giampaolo Patta la credibilità degli interlocutori è fondamentale
L'accordo sul welfare
Ha segnato un momento di
A grande assunzione di responsabilità da parte dei lavoratori pubblici e delle organizzazioni che rappresentano
E assolutamente giusto ed Egitto IMO rivendicare una piena applicazione di quel raccordo non solo nelle parti dei quali laboratori pubblici accettano come dire dei sacrifici ma anche sulle parti che vanno in qualche modo a loro vantaggio
Quindi io
Non è vero che non ci siano state convocazioni di convocazioni ci sono state ma a un certo punto il tavolo ha dovuto
Interrompersi perché come dire il Governo non era pronto a fare le sue proposte
Per l'attuazione di questo punto dell'accordo sul prezzo
Farò tutto quanto è possibile perché
Nel giro di giorni ormai siamo già in forte ritardo il governo possano avanzare una proposta che sia coerente con l'accordo che è stato fermato
Ringraziamo salutiamo il ministro dalla parola Marco Mariani la Federconsumatori
Allora
Io sono Mariani parlo a nome della Federconsumatori
Che è un'associazione di tutela dei consumatori utenti
Certo la relazione del ministro Bassanini
Mi trova pienamente concorde anzi sotto molti profili rassicurante questa questa relazione non solo perché mostra come da parte del governo ci siano le idee chiare sul da farsi ma anche perché mostrano come anche attraverso tutta una serie
Di preparazione di decreti legislativi schemi decreti legislativi inattuazione leggi di delega ci sia alla seria e concreta volontà di tradurre in atti operativi quelle che sono state le affermazioni di principio
Contenute nella legge di delega
Il ministro ha ben posto in evidenza come in corso un procedimento di globalizzazione e quindi un processo che sicuramente riguarderà tutti i soggetti nell'ambito dell'unione europea
è in atto contemporaneamente anche un procedimento di profonda riforma della nostra pubblica amministrazione che investe sia a livello costituzionale
Ma anche il livello della legislazione ordinaria
E la tendenza anche in questo senso è chiarissima nel senso di andare verso un sistema decentrato che si fonda sul principio di sussidiarietà
Quindi sicuramente attraverso da un lato il decentramento di funzioni e quindi l'assunzione di nuovi compiti risplende da parte degli enti locali e dall'altro verso lo snellimento delle procedure amministrative
Sicuramente assisteremo a un nuovo e più importante ruolo da parte delle pubbliche amministrazione
E in questo senso se noi riprendiamo in mano quella che la prima parte della Costituzione cioè quella parte che individua quali sono i diritti dei cittadini
Prima parte della Costituzione che non è oggetto di procedimento di revisione costituzionale sicuramente
Possiamo individuare leggendo quelli che sono i diritti dei cittadini altrettanto compatta e tanti compiti da parte delle nostre pubbliche amministrazioni cioè il primario compito delle nostre amministrazioni è quello di promuovere i diritti dei cittadini nel senso di assicurare le condizioni perché questi diritti possano essere esercitati
E allora a questo punto però siccome siamo anche nell'ambito di manovre di contenimento della finanza pubblica
La nostra pubblica amministrazione stretta fra due opposte necessità cioè da un lato quello di ridurre i costi pubblici del suo intervento
Riduzione dei costi che come annunciato il ministro si tradurranno anche in tagli
Circa le risorse disponibili ma dall'altro anche l'esigenza di fornire ai cittadini servizi sempre di maggiore qualità perché i cittadini chiedono sempre con più forza servizi di qualità
Ecco siccome la qualità non è altro che l'insieme dei fattori che determinano la soddisfazione degli dell'utente stesso cioè dei cittadini
Ebbe a questo punto si comprende come la posizione che dovranno assumere le nostre amministrazioni anche a livello locale una è un ruolo assolutamente centrale anche per consentire alle nostre imprese di essere competitive sul mercato europeo
Il ministro ha da M. ha ricordato anche quale il ruolo qual è la valenza dell'attività dell'amministrazione nei confronti di tutti i soggetti che opera nel mondo economico
Soggetti che quindi vengono a essere agevolate non agevolati non solo attraverso il versamento di contributi ma a mio avviso soprattutto a secondo che abbia a che fare con delle amministrazioni che celermente offrono servizi o al contrario con amministrazioni che sono inefficaci inefficienti e intempestive
Per quanto riguarda la tematica propria dei consumatori e qui direi più che altro dei cittadini
Esiste già nel nostro ordinamento un documento molto importante che è la direttiva Ciampi Cassese del mille novecentonovantaquattro questa direttiva a individuato quali sono gli standard di quantità e qualità
Dei servizi pubblici da erogare
è però una carta un modello di riferimento che i soggetti che erogano servizi di pubblica necessità stentano a tradurre nella pratica
Sono concetti metodologie che ancora trovano grandi difficoltà ad affermarsi
In questa direttiva Ciampi che ha
Da parte dei consumatori ma anche doveri da parte del dei soggetti erogatori è in particolare sono previste anche delle sanzioni
Sanzioni che però a mio avviso dovranno essere ulteriormente specificate affinate
La sanzione per quanto riguarda il modello genetico attiene soprattutto all'ipotesi in cui se il servizio è gestito dalla pubblica amministrazione viene promosso il procedimento disciplinare nei confronti del funzionario responsabile
Questo è scritto nella direttiva Ciampi Cassese e così e anche ribadito il riferimento all'attività generale dell'amministrazione
Nei confronti dell'attività di quei funzionari che si rendano
Responsabili di ritardi nell'espletamento delle procedure addirittura legge di delega
Prima l'articolo venti poi andata finì all'articolo diciassette prevedeva forme prevede non prevede forme di indennizzo forfettario automatico nel caso in cui non vengano risparmiati non vengono rispettati
I tempi procedimentali
è questo secondo me è l'attuazione e poi prevede che automaticamente venga promosso il procedimento disciplinare nei confronti del funzionario ora insomma applicata alla alla lettera una un principio di dare a questo modo secondo me
Comporterà sconvolgimenti notevoli all'interno delle amministrazioni stamattina sono venuto in treno a Roma
Ho visto che nella negli spazi che sono sì sedili dove sono contenute le buste per il rimborso nel caso di ritardo
Tu hai detto non c'erano tutte le buste però non so se per difficoltà del personale inserito perché in questi giorni in effetti ritardi notevoli hanno portato queste queste buste se andate a ruba
Se si fa caso anche alle biglietterie nel la sfida dove si chiedono i rimborsi cioè l'in quello sportello c'è sempre la fila delle persone per i treni che arrivano in ritardo comunque disservizi
Questo principio applicato a tutta l'attività della nostra amministrazione secondo me
Comporterà un notevole cambiamento nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione
Ma d'altra parte sia pur gradualmente a questo bisognerà arrivare perché non è pensabile che nei confronti dei servizi pubblici non vi sia una contrattualizzazione del sistema cioè non vi siano diritti e doveri legati all'obbligazione assunta nel contratto
E ed è importante importantissimo anzi che a questo proposito si sviluppino anche dei sistemi in grado di garantire la cosiddetta giustizia giustiziabilità dei diritti dei consumatori perché molto spesso il consumatore non ha uno strumento efficace nei confronti di un disservizio offerto dalla pubblica amministrazione
E a tal proposito mi piace ricordare quanto prevede adesso dal quanto provvederà l'articolo uno del Progetto di legge quadro sui consumatori che speriamo possa essere approvato definitivamente entro marzo aprile
Con l'articolo uno prevede come fondamentale diritto del consumatore e quindi non più interesse legittimo
Dalla violazione del quale non scaturiva alcun risarcimento ma fondamentale diritto
Le regolazione di servizi pubblici secondo standards di qualità ed efficiente
Ecco a me sembra che se il governo ovviamente con i correttivi che saranno indicati anche dalle parti sociali dalle organizzazioni del lavoro ma anche dalle organizzazioni dei consumatori visto ripeto che il compito primario dell'ASS della pubblica amministrazione quello
Di
Assicurare l'esercizio di diritti a parte i cittadini io noi speriamo che questa attività di riforma prosegua e prosegua cedermi grazie assieme agli anni
La parola adesso Riccardo Terzi del gruppo riforme istituzionali della CGIL
A questo convegno a partire dalla relazione
Di Paolo Franco fatto la scelta di concentrare l'attenzione sulle politiche urbane
Lasciando un po'sullo sfondo
I temi più strettamente istituzionale
Parlare dei contenuti più che del contenitore
è però evidente Lecce un rapporto molto stretto
Tra questi due elementi
Senza un'efficace architettura istituzionale
Non si riescono a realizzare in modo efficace quelle politiche
Cubane di sviluppo delle città che sono state qui
Che sono state qui indica quindi accanto a una strategia per lo sviluppo
Occorre avere una strategia di carattere istituzionale
Qui molto
Che è stato detto
Dal ministro Bassanini
C'è una prima parte un primo appuntamento decisivo che appunto l'attuazione
Delle leggi che vanno sotto il nome del ministro
Vincendo
Resistenze grandi che ancora sono in atto
Il sindacato è stato ricordato e si è impegnato attivamente a sostegno del processo di riposo
E un po'cessi insieme di decentramento che di trasferimento di competenze di potere e di risorse
Dal centro
Alla periferia
Sia anche contestualmente di semplificazione di deregolazione di eliminazione di tutti i passaggi burocratici non necessaria
Io qui condivido le cose dette dal ministro qui non mi voglio dilungare su questo aspetto
Credo però che sia indispensabile per che le stesse scelte contenute nei provvedimenti del governo
Vadano importo positivamente
E ottengano tutta la loro efficacia
Che ci sia un completamento attraverso la riforma costituzionale
Quindi qui molto dipende dal
Da quelli che saranno gli esiti del processo
Avviato con la commissione bicamerale
A me sembra che nel progetto costituzionale
Così come finora è stato
Elaborato
Convivo analogica è diverso
Non c'è ancora una scelta molto chiaro molto netta si sovrappongono esigenze qualche volta contraddittorio
Da un lato c'è in certi settori dello schieramento politico
Un'idea
Del vita democratiche
Diciamo di tipo referendario
Ci sono i cittadini i cittadini scelgono direttamente il leader e il Governo
Saltando
Tutti i corpi intermedi
Una democrazia appunto basata su questo rapporto diretto
Cittadini
E funzione di comando
Una forma di decisionismo plebiscitario
Dall'altra parte c'è anche questa è presente nell'agorà bicamerale
Un'idea anche se finora viene fuori con qualche fatica e con quale contraddizione di una riforma federalista che esattamente il contrario dal primo cioè un'idea di articolazione dei poteri
Di diffusione dei poteri
Ora è evidente a me pare che per per noi per il sindacato chi debba scegliere con nettezza questa seconda strada
Una democrazia articolata una diffusione dei poteri è l'unico modo per dare teso spazio visibilità riconoscimento politico anche alle porte sociale
Nell'altro modello il sindacato non a se
Esistono i cittadini come singoli e poi c'è il leader carismatico il sindacato è semplicemente spazzato via
Nel primo caso quindi si pensa che la crisi italiana
Sia il frutto di un deficit di autorità piglio ristabilire una funzione di comando legittimata democraticamente nel secondo caso si
A fronte invece un problema di articolazione e di rappresentanza rappresentante sociali e rappresentanze territoriali
Si tratta quindi di lavorare molto a me pare su questo raccordo tra società e istituzione
L'articolazione sociale l'articolazione territoriale
I punti di connessione tra società e istituzioni quinto e questa connessione che è saltata per molti aspetti dobbiamo istituzioni lente burocratizzata diffonde una società molto dinamiche
E una scarsa capacità quindi di rispondere alle domande sociali
Questo vuol dire
Il principio di sussidiarietà quindi affinché non è soltanto una domanda di decentramento
Il principio di sussidiarietà vuol dire collocare le funzioni al posto giusto
Che spesso è il posto più vicino ai cittadini ma non sempre
Perché abbiamo anche questioni di grande dimensione mondiale internazionale che hanno bisogno di altri strumenti il problema appunto è quello di avere una capacità delle istituzioni di essere in sintonia con i processi reali che avvengono nella realtà sociale e nella realtà
Economica
Nella in questa difficile
Battaglia per una riforma federale dello Stato vedevo avuto fin qui una condizione di difficoltà
Anche per le divisioni per le contrapposizioni per i reciproci corporativismi che hanno diviso i diversi livelli dell'ordinamento le Province i Comuni e le Regioni i grandi Comuni piccoli comuni
Una serie di reciproche incomprensioni che hanno pesato che hanno fatto il gioco
Dei sostenitore del centralismo
Qui abbiamo un passo in avanti un primo cambiamento di scenario è importante che sono giunte alla al Parlamento proposte congiunte
Della conferenza dei presidenti delle regioni e dell'ANCI
Anche se
Ancora qualche smagliatura c'è perché di fronte a questa intesa c'è una delle distanze una polemica che viene dall'Unione delle Province
Però c'è qualche passo c'è qualche passo in avanti
Un accordo regioni e città
La chiave senza senza questo noi non andiamo a dei risultati positivi
Qui si è parlato poco delle regioni ma la dimensione regionale è uno snodo inevitabile se vogliamo parlare di una riforma federale dello Stato
Non c'è un federalismo senza una
Un ruolo politico rimedio
Della dimensione regionale
Ed è questo l'addendum debole in Italia
è stato il in tutti questi anni mentre la Rete dei Comuni è un abete tutto sommato forte la Rete istituzionali Regione è una rete debole
Debole
Con difetti interni di burocratizzazione che hanno ricalcati difetti
Del centralismo ministeriale di Bach costruita una nuova dimensione regionale
Se vogliamo dare
A un progetto di riforma
Una valenza effettivamente di tipo federalista
Nell'accordo Comuni Regioni c'è l'idea di costruire un sistema che consente punti di regolazione
Raccordi istituzionali
Tra il centro e la periferia con una che un senato federale quindi una seconda Camera rappresentativa
Degli enti territoriali
E analogamente a livello regionale un Consiglio delle Autonomie
Che sia anche su un punto di regolazione tra
Il potere della Giunta per del governo regionale e
Le esigenze del sistema
Delle autonomie
Io voglio dire soltanto due punti che personalmente Mila Schon
Sollevano qualche perplessità di di quella proposta
Regioni e
Sulla seconda camera vengono fatte tre opzioni
Tra ipotesi messi in campo
Una ipotesi di Senato interamente rappresentativo del dei governi locali regioni
E Autonomie locali
Una soluzione mista quindi in parte
Rappresentativo degli enti territoriali in parte elettivo
E una terza soluzione un Senato internamente elettivo
Sia pure con una contestualità di elezione
Con le elezioni regionali
Io temo che dico
Ho fallendo al Parlamento a queste tre possibilità il Parlamento prenderà esattamente quest'ultima
Perché qui le gambe di me
E un Parlamento interamente elettivo sia pure con qualche accorgimento come quello che prima dicevo della contestualità
Non risolve il problema
Perché parlamentari eletti vengono inevitabilmente
Di cui volti
Nelle nei processi politici nazionali
E finiscono per essere non non riescono ad essere efficacemente IRAP rappresentanti delle realtà regionali
La seconda obiezione
è quella che riguarda la previsione in Costituzione
Dell'elezione diretta
Del presidente della Regione
Io credo che sia utile andare verso l'azione diretta però non non vedo l'utilità di un vincolo costituzionale credo sia più corretto di una logica federalista lasciare libera scelta alle regioni
Nella predisposizione dei loro statuti
E che l'elezione diretta va comunque costruita attraverso un rapporto un bilanciamento forte tra col ruolo del go della governo regionale il ruolo del Consiglio regionale
Non può funzionare lo stesso meccanismo dei comuni
Il consigliere dell'Arizona assemblee legislative
E quindi va Cosmano costruiti con accortezza bilanciamenti e il contrappeso
Non vorrei che si pensi che
Il problema delle regioni si risolve soltanto soltanto con questa indicazione
Del elezione diretta
Vi è poi tutto il problema
Delle Province delle aree metropolitane
Credo che qui dobbiamo cercare soluzioni il più possibile flessibili
La possibilità di soluzioni diverse a seconda delle diverse realtà
Le aree metropolitane sono non so quante sono traffico c'è un problema di mezzi da codardi sul numero
E comunque hanno contesti sociali e politici molto differenziati che rendono utili soluzioni
Lasciate appunto flessibili alla libera scelta
Dei comuni interessati e coinvolti
L'ultima questione
Io pongo
E
Riprendendo un po'il
La repressione lo faceva proprio dell'elezione diretta
L'elezione diretta nei comuni ha avuto una funzione sicuramente positiva prevalentemente positivi
Ha dato autorevolezza ristabilito un raccordo forte tra cittadini e istituzioni
Qui non ho nessuna riserva su questo
Ma ecco è sufficiente questo
Siamo davvero sicuri che oggi abbiamo una vita democratiche più ricca
Nell'insieme delle nostre città
Te il comune e la prima cellula una cellula la cella di base
Del nostro sistema democratico il punto a punto più vicino ai cittadini
L'elezione diretta va bene se e accompagnata da una può accesso più ampio di crescita democratica sì sì costruisce una democrazia organizzate
E questo riguarda anche il rapporto con le forze sociali
Un sistema forte di relazioni tra il Comune istituzioni e i soggetti sociali da un palo dal sindacato
L'associazionismo democratico le forze economiche e imprenditoriali
Delle politiche delle pratiche di concertazione attiva
Questo non sempre c'è
Qualche volta di troviamo di fronte a atteggiamenti politici per cui si pensa che una volta avuta la fiducia con il voto il problema del consenso e risolto
E se ne parla dopo cinque anni
Il quale consenso è un problema permanente
è un poema permane
Delle politiche urbane efficaci incisive come quelli Pippo apposta temi richiedono questo confronto permanente una partecipazione attiva e consapevole dei cittadini e delle imposte Francia
Grazie Riccardo a Claudio Giardullo segretario del SIULP
Vorrei fare alcune considerazioni in merito
Ha un aspetto che mi sembra centrale della moderna questione urbana
Ed è quella del rapporto tra legalità sicurezza e sviluppo un aspetto da non sottovalutare
Anche perché sono attualmente in corso alcuni processi di sviluppo sia di riforma sia della pubblica amministrazione direttamente interessata a questo settore penso alla riforma di alcuni corpi di polizia carabinieri guardia di finanza
E dall'altro più generale processo di riforma delle dell'amministrazione dello Stato e quindi anche del sistema delle Autonomie
Mi questo è un tema come dire che richiederà una forte capacità di rinnovamento culturale organizzativo sia della pubblica amministrazione interessata a questo aspetto ma anche del sistema delle autonomie
A me sembra che i drammatici fatti di Napoli di questi ultimi giorni confermi no semmai ce ne fosse bisogno
Che la legalità un ruolo centrale del modello e dire nelle opportunità di sviluppo del nostro Paese
Se una delle ipotesi investigative una ma sembra la più accreditata dovesse appunto essere fondata e cioè che siamo di fronte all'ennesima guerra
Per il controllo degli appalti pubblici dei finanziamenti della variante Bagnoli
Se è questa l'ipotesi investigativa accreditata
Allora questa è l'ulteriore conferma che accanto all'esigenza di una forte azione di risanamento
C'è bisogno di un grande piano di azione per la legalità e per la sicurezza
Buona amministrazione vuol dire risanamento ma buona amministrazione inevitabilmente e dove ovviamente c'è un rapporto più stretto tra grande crimine organizzato e criminalità diffusa lì c'è bisogno di un organico piano per la legalità e la sicurezza ora che
Legalità e sicurezza
Costituiscono due importanti fattori di sviluppo in realtà un'idea che nel mondo imprenditoriale nella scienza economica nelle amministrazioni pubbliche e purtroppo anche molte amministrazioni locali è un'idea che si è fatta strada solo di recente
In realtà e questo spiega anche perché il Paese non ha un progetto globale per la sicurezza non ha un progetto globale per la legalità
Ancora si ritiene appunto che forse lo sviluppo la legalità si è ininfluente rispetto al suo sviluppo in via ordinaria possa essere affidata alle aule del tribunale alle indagini di polizia ancora probabilmente c'è questo limite
Culturale il sindacato invece tra i soggetti che ha capito per tempo
Che occorreva andare avanti rispetto alla mobilissimo che c'era dietro la domanda prima sviluppo o prima legalità
A capire che non è crescita vera quella che non di vuole distinguere tra economia legale economia legale a capire che anche il concetto di legalità e un concetto che si è via via sviluppato da una concezione statica passiva rispetto delle leggi
Dei regolamenti ha una concezione dinamica
A un fattore di riscattò la battaglia che ha fatto la società civile per la legalità è stato in alcune regioni ovviamente specie dove c'è una maggiore presenza di criminalità organizzata è stata occasione di riscatto di sviluppo e di riscatto
Di quelle popolazioni
Ora quindi è sicuramente maggiore la consapevolezza rispetto al passato il ruolo che ha svolto il sindacato da questo punto di vista sia fondamentale
C'è una maggiore consapevolezza del fatto che legalità e sviluppo sono tra gli aspetti forse più entusiasmanti più complessi
E difficili difficile realizzazione voglio dire rispetto nella nella grande questione nella moderna questione urbana questo è un tema non soltanto nazionale Armand temono Peo su questo tema
Appunto si giocherà a buona parte della credibilità e della capacità di risposta della pubblica amministrazione riformate decentrata delle Autonomie locali rispetto alle risposte da dare ai nuovi bisogni per i cittadini e tra questi nuovi bisogni quello della sicurezza è sicuramente un bisogno
Un bisogno crescente un bisogno che sarebbe un errore sottovalutare non soltanto dal punto di vista come dire sociale negare il diritto alla sicurezza e negare un diritto fondamentale ma anche con riferimento specifico
Alle possibilità di sviluppo perché una società anche alle soglie del Duemila
Che si sente insicura
è il spinta a invocare misure semplicemente repressive
è disposta a cedere una quota delle sue garanzie civili è uno Stato più autoritario che possa garantire legge e ordine nelle strade quindi in ultima analisi l'insicurezza
è un oggettivo fattore di freno dello sviluppo perché l'insicurezza crea condizioni privilegiate per le politiche conservatrici e le politiche conservatrici ovviamente non sono politiche di sviluppo quindi l'insicurezza in ultima analisi non può essere sottovalutata anche con riferimento specifico
Alle esigenze di sviluppo ora
La domanda di sicurezza è aumentata negli ultimi anni nel nostro Paese è aumentata la domanda di sicurezza è aumentata per fattori oggettivi
L'aumento della ricchezza del Paese che ha fatto aumentare gli atteggiamenti delinquenziale di tipo predatoria questa sicuramente non emettono gettito la diffusione degli stupefacenti dagli anni Settanta in poiché ha consolidato una presenza mito criminale nel territorio ci sono anche però elementi soggettivi
La l'influenza che comunque hanno le notizie delle minacce nel moderno villaggio globale dell'informazione anche sul cittadino che abita magari in una città un quartiere relativamente sicuro oppure sempre un punto di vista soggettivo
Una più generale insicurezza da minore protezione sociale la domanda di sicurezza oggi è una domanda come la società molto più complessa di quella di qualche decennio fa a una domanda così complessa non si possono dare risposte semplificate
Ci vuole una strategia articolata non è più il vecchio armamentario delle risposte d'ordine o la delega esclusiva a forza di polizia magistratura la risposta adeguata la risposta adeguata è una strategia globale
Di governo del territorio e sappia mettere assieme cultura lavoro valori ma tutela dei diritti anche e controllo e controllo del territorio
Questo per quindi ora questo ci dice che non è la città blindata
La migliore risposta all'insicurezza urbana e la Città viva e non degradata la maggiore presenza di polizia nel territorio non serve a rassicurare il cittadino se contemporaneamente alla città non è più aperta nelle ventiquattro ore
Se è più viva se e più qualificata e le sue strutture sono più qualificati
Ecco perché abbiamo bisogno di un progetto nuovo
Che riguardi pubblica amministrazione riguardi corpi di polizia riguardi ente locali che guardi alla prevenzione alla repressione e al recupero come un circuito e che sappia saldare urgentemente sappia rafforzare urgentemente
Questi punti di saldatura abbiamo bisogno
Di un progetto che sappia guardare anche alle diverse specificità del territorio perché la mappa dell'insicurezza non è uguale nel nostro Paese persino tra città della stessa area urbana è profondamente diversa
Perché diverse l'incidenza dei reati tra centro e periferia perché è diverso il rapporto tra criminalità organizzata
E micro criminalità comune invece è una tendenza alla riorganizzazione del crimine nel territorio con uno spostamento del fenomeno criminale dalle regioni
A maggiore più consolidata presenza criminale regioni che non conoscevano fondamentalmente questo questo fenomeno ora
Quindi in futuro non ci sarà più nessuna regione fu sicura per capirci
La punta dell'iceberg di questa tendenza è data dal maggior numero di sequestri di persona in alcune regioni che ripeto non conoscevano questo odioso reato
Ma c'è un processo carsico altrettanto insidioso di penetrazione dell'economia criminale
Sull'economia legale proprio nelle regioni che non avevano una presenza criminale molto consolidata che forse l'aspetto più preoccupante
Di questo processo accalappi bisogna superare il sistema delle separatezze
E il sistema delle supplenze che ha finora caratterizzato i rapporti tra corpi di polizia amministrazione locale altre amministrazioni
Penso alla a questioni pre va lentamente sociale come quelle dell'immigrazione che hanno visto una supplenza esagerata per esempio da parte delle forze di polizia l'approvazione della legge
Io ritengo da grossi strumenti di governo di un fenomeno appunto che non può essere più guardato soltanto nell'ottica di ordine pubblico ma deve innanzitutto essere guardato da un punto di vista sociale poiché la legalità il rispetto delle norme aiuti l'integrazione
è un fatto vero e fondamentale alla lotta alla clandestinità aiuta aiuta gli immigrati aiuta
è i cittadini però c'era stato finora effettivamente lo sbilanciamento eccessivo nel vedere questo aspetto come la questione prevalentemente di ordine pubblico ora dietro i patti territoriali
Best questa questa esigenza di strategia globale questa esigenza di mettere al centro la questione della legalità dietro i patti territoriali viene un'idea di legalità come condizione e motore dello sviluppo però c'è anche questa idea
Di superamento di un sistema che su questo tema è stato un sistema finora assolutamente frantumato e separato all'interno di rigide di rigide competenza quindi un ruolo
Fondamentale nel modello di sviluppo ce l'avranno sicuramente le risposte alle grandi questioni criminale nel nostro Paese è ovvio che le risposte rispetto alla criminalità mafiosa in alcune regioni sono risposte che influiscono immediatamente anche sullo sviluppo di quella regione
Però anche la questione dell'insicurezza urbana dell'insicurezza diffusa è una questione che rispetto al modello di sviluppo e quindi rispetto alla questione o urbana ha un ruolo fondamentale sul versante velocemente solo due considerazioni prima di chiudere sul versante delle pubbliche amministrazioni ci sono come di una serie di misure che possono essere alle zampe anche a riforma in Varriale gestazione invariato
L'unificazione dei numeri centotredici e centododici per avere sale operative uniche
La ridefinizione delle della Rete di commissariati nel territorio
La ridislocazione delle forze di polizia in un territorio nazionale che vede ancora scoperte molte periferie ai tre mila comuni su nove mila
Sono tutti provvedimenti che possono essere attuati senza riforme legislative fondamentale forse a questo punto di vista l'investimento nella qualificazione professionale
Anche delle forze di polizia è questo traguardando anche una condizione
Fondamentale della della moderna questione urbana e della vivibilità in una città penso la condizione delle vittime
Investire nella professionalità delle forze di polizia vuol dire dare risposte serie
Di avanzata civiltà giuridica anche la condizione delle vittime perché il vero livello di civiltà giuridica della nostra legge penale
In realtà si vede quando una persona che è vittima di un reato
Entra in un pronto soccorso entra in ufficio di polizia entra in un'aula di tribunale l'investimento sulla professionalità quindi un investimento di maggiore attenzione anche nei confronti delle ditte non riteniamo da questo punto di vista che strumenti come la contrattazione integrativa per essere
Per quanto riguarda le categorie interessate sono finalizzate al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività nel territorio siano strumenti da utilizzare
L'utilizzazione delle risorse sempre all'interno dalla contrattazione integrativa per l'aggiornamento professionale risorse aggiuntive quindi che non gravano ovviamente sul tetto finanziario complessivo previsto dagli accordi del luglio del novantatré sono strumenti che vanno utilizzati
Per investire in un settore che diventa appunto fondamentale queste sono misure dicevo a legislazione invariata altre sono importanti e fondamentali alcune riforme
Quella di un'arma dei carabinieri meno esserci le più polizia di una guardia di finanza
Vera polizia economica e tributaria di con un completamento della riforma del sistema carcerario che vale in senso contrario a un'idea di carcere come istituzione esclusivamente repressiva
Di una mole polizia municipale che fossae saltare
Un momento fondamentale di controllo di legalità che la polizia amministrativa queste sono comunque riforme assolutamente necessario però devo dire nuove strategie di sicurezza urbana di prevenzione dei fenomeni delinquenziali vuol dire innanzitutto
Capacità di raccordo dei diversi interventi statali e locali all'interno della stessa realtà territoriale l'immagine di camera di regia che Trentin ieri usava
Rispetto al versante più strettamente economico e della riforma la pubblica amministrazione secondo me calza benissimo anche a questo aspetto abbiamo bisogno di un tavolo di concertazione a livello locale
Pur nella distinzione delle diverse responsabilità sugli interventi su un governo globale della sicurezza nel territorio che non può essere affrontata ovviamente più al all'interno di di di di cittadelle inespugnabile come purtroppo finora è stato è stato Licci tratta
Da un certo punto di vista di rafforzare sicuramente i temi impegni su cui il Comune ha una competenza ormai consolidata immagino alle politiche giovanili quelle sulla tossicodipendenza quelle sul sul recupero
Sul recupero degli ex detenuti sono temi questi e che hanno voglio dire anche un'influenza diretta rispetta la questione sicurezza perché per fare un esempio la lotta al recidivo Isma'delinquenziale si attua anche un programma di recupero degli ex detenuti che attraverso il sistema del decentramento
Possa recuperare quella separatezza storica che finora c'è stata tra carcere società su questo sistema
Il ruolo dei Comuni è fondamentale rispetta l'attività di monitoraggio e di controllo delle iniziative di sicurezza nel territorio
Ma l'uno dei Comuni è fondamentale rispetto alle nuove sinergie che in questo settore vanno trovate tra organi dello Stato ripeto è Enti locali amministrazioni comunali non c'è bisogno però di fare confusione nell'ordinamento invocare
Poteri di ordine pubblico come ha fatto anche il sindaco di Milano qualche giorno fa secondo me facendo qualche confusione
Nel nostro ordinamento non c'è bisogno di queste anche perché
Con riferimento in particolare in alcune città ovviamente dove c'è una maggiore presenza criminale
Esigenze di garanzia dei cittadini vogliono che ci sia una certa distinzione tra chi amministra e chi deve assicurare la legalità
Nel nel territorio e poi se non vogliamo Frasquito mare una funzione di sicurezza che deve essere la funzione nazionale anche per garantire la coesione nazionale sia pure all'interno di un processo di decentramento questa confusione di poteri e assolutamente da evitare
Il modello da seguire mi sembra il modello che Modena invece ha avviato anche ultimamente Modena stipulato un protocollo di intesa tra il comune e la Prefettura
Dove ci sono reciproci impegni di rapporto costante di scambio di flusso d'informazione
Di risorse che vengono messe reciprocamente a disposizione per un governo complessi della sicurezza nella città sia pure all'interno di una chiara distinzione dei ruoli quindi serve un maggiore coinvolgimento sicuramente dei sindaci nelle decisioni strategiche sulla sicurezza e la città e serve chiudo su questo
Serve
Una maggiore partecipazione un rapporto di questo tipo come quello del protocollo che è stato realizzato a Modena
Assicura una maggiore partecipazione dei cittadini tra l'altro un protocollo di quel tipo
Se realizzato nella capitale
Del Giubileo potrebbe forse far raggiungere il duplice obiettivo di avere un progetto complessivo Stato città sulla sicurezza ma anche su un altro versante che importante pure quello del soccorso pubblico
Un protocollo complessivo di questo tipo che affronti le questioni di sicurezza ma di quelle del soccorso pubblico nella nella Roma
Del del Giubileo potrebbe dare risposte serie e concrete aiutate appunto anche sul versante della contrattazione delle categorie interessate poliziotti vigili urbani e vigili del fuoco
A operatori del mondo sanitario ecco potrebbe su un progetto mirato e qualificante di risposta seria a una delle questioni centrali ripeto della questione urbana che è quella della legalità e della sicurezza grazie
Non è che per caso l'ingegner fermi dietro la colonna
No è uscito un secondo allora nell'attesa che rientri la parola Stefano Patriarca presidente del Foro si
E insomma
Non lo Stato vecchio amico
Erbetta lo merita
Ma io
Brevemente affronterò solamente
Una questione cioè relativa
Come dire alla strumentazione a disposizione di questo
Processo di decentramento di questa nuova opportunità
Per lo sviluppo che è un'articolazione dello Stato della pubblica amministrazione diverso
Questa scelta appunto di
Come dire tarare la riflessione
Sul rapporto che c'è fra gli strumenti amministrativi
Istituzionali a disposizione
E l'efficacia delle politiche pubbliche quindi la scelta di legare punto la dimensione dell'articolazione istituzionale con gli obiettivi di crescita e di sviluppo mi sembra molto importante
E bisogna fare attenzione a mio avviso anche nella discussione in corso e anche nei provvedimenti che si prendono
Di riuscire a
Non dare la sensazione
Ai cittadini e lavoratori che sia in corso un grande processo di riassetto dei poteri e delle competenze
Che però marca una qualche
Discrasie differenza disperse rispetto ai processi effettivi
Legati appunto alla qualità dei dei servizi e alle politiche per lo sviluppo
Insomma l'attenzione che c'è stata giusta in qualche modo agli elementi istituzionali di riorganizzazione normativa legislativa
Che amministrativa
A mio avviso va come dire
Accompagnata da un uguale attenzione
Sul terreno dell'efficacia e della qualità di questo intervento
E quindi d'accordo sul processo con tutti gli altri esclude di attribuzione di competenze abbiamo sentito prima il ministro che delineava il quadro di riferimento mi sembra che siamo di fronte a una delle riorganizzazioni più rilevanti della macchina istituzionale italiana
Ma attenzione cioè il il a questo non si accompagni a mio avviso un eguale processo di attribuzione di competenze intese come
Come capacità come saperi come capacità effettive di intervento
Non si tratta solamente di
Definire soggetti diversi più vicini diciamo e alle ai cittadini
Nella gestione di alcuni servizi
O delle politiche di crescita delle città si tratta di cambiare spesso il segno di queste stesse politiche e le caratteristiche e la loro efficacia
E allora dobbiamo affrontare contemporaneamente un progetto un processo di di attribuzione di poteri competenze ma anche di cambiamenti delle modalità operative
In tutto questo io vedo appunto un po'sullo sfondo
Una cosa che pure era
Evidenziata secondo me in maniera più chiara nella relazione introduttiva
Paolo Franco dice giustamente
Non possiamo dimenticare che proprio i Comuni sono oggi le più grandi imprese in fase di ristrutturazione in quasi tutti i territori delle realtà del Paese
Allora se questo è vero che se oggi noi
Abbiamo all'interno appunto delle comunità locali questa intensa fase di ristrutturazione
Occorre rendersi conto essere consapevoli che gli strumenti che ha a disposizione questa fase di riorganizzazione sono su molti in termini di cambiamenti giuridico normativi
Un po'meno intermedi
Come dire articolazioni strumentali per rendere questo cambiamento è questa ristrutturazione efficaci
La questione da trasformazione della pubblica amministrazione degli enti locali è sostanzialmente una grande operazione di gestione diversa delle risorse umane
Oltre appunto che di riarticolazione di poteri e competenze
E quindi cambiamento si persegue solamente se si ha una capacità di gestire le risorse umane
E quindi i modelli organizzativi che lega l'appunto l'intervento
L'intervento dei dirigenti dei lavoratori delle amministrazioni alla caratteristica della prestazione
Da questo punto di vista gli strumenti sono pochi
La fase di ristrutturazione che hanno affrontato le imprese italiane polemica affronto anche sull'Aniene
In paese è caratterizzata dalla
Come dire dalla persistenza dalla presenza di modelli di riorganizzazione
Oppure di esperienze su modelli di organizzazione abbastanza consolidati nella pubblica amministrazione
Questo elemento è un elemento che non è mai stato
Considerato in maniera adeguata non esiste
Un bagaglio un know how consolidato è strutturato relativo ai modelli di riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni in termini di gestione delle risorse umane in termini di interventi formativi supporto
E quindi il problema non è tanto che in Italia manca come spesso si sente dire da una pubblicistica secondo me poco attenta a questo elemento non è che manca tanto una funzione formativa come c'è negli enti paesi europei Francia manca anche quella per come dire un intervento con in realtà manca una capacità di governo del processo di riorganizzazione inteso anche come capacità di individuazione di modelli organizzativi nuovi e diversi
Quando si dice Bassani giustamente dice abbiamo svincolato l'idea che per raggiungere obiettivi che sono diversi le amministrazioni debbano essere organizzati in maniera tutta uguale in tutte uguali
è importantissimo ma questo livello di progettazione
Di intervento di gestione di questi processi di cambiamento dov'è che sedimenta come dire questa competenza questo know-how
Ora secondo me ad esempio abbiamo quindi un ritardo anche nell'assetto come dire istituzionale gli strumenti disponibili e di questo tipo di di strumentazione
A mio avviso sarebbe utile pensare costruire interventi nazionali e decentrati che comincino a porre il problema di sedi che siano deputati Enti in qualche modo all'implementazione dei processi di
Riorganizzazione
Allo studio all'applicazione alla sperimentazione alla valutazione di interventi di riorganizzazione sulle risorse umane
E sulla struttura delle amministrazioni
A mio avviso la funzione che manca fondamentalmente le pubbliche amministrazioni italiane in quasi tutti i livelli salvo queste la gestione delle risorse umane in esatto non più come gestione appunto dei regolamenti e delle norme solamente ma come gestione appunto del del lavoro
In tutti i suoi aspetti
E quindi la gestione del cambiamento sarà attenzione un po'complessa se noi non riusciremo ad aggredire questo nodo e non è quindi solo la questione della formazione perché la formazione è un pezzo di questo ragionamento il rapporto che c'è fra l'intervento formativo e l'intervento di riorganizzazione delle amministrazioni
In questo senso che con nome uno degli elementi più
Rilevante ecco la cartina di tornasole e più rilevante di questo
Aspetto
Riguarda il rapporto fra le politiche di sviluppo della crescita
E il decentramento nell'intervento appunto delle nuove dimensioni del decentramento
E questo significa quando si parla di questioni da significa parlare sostanzialmente delle politiche di sviluppo del Mezzogiorno
Io penso che ne siamo di fronte a una grande possibilità questa di cominciare out utilizzare la la dimensione dello sviluppo locale come la nuova frontiera
Di gestione delle politiche economiche anche pubbliche l'intervento
Però se non vogliamo che la questione sviluppo locale sia solamente una sorta di
Fabbri Colacem della raccolta a livello locale più o meno adeguata appunto delle idee o delle esperienze ma che sia uno degli elementi forti della programmazione
Concertata che utilizzi appieno gli strumenti nuovi della programmazione concertata significa
Diventano soggetti di intervento sull'economia
In maniera nuova e diversa rispetto a come l'avevamo vissuta negli anni passati
Ma le competenze le strutture organizzative il know how per fare questo non sono ancora collocate a quel livello
Il dibattito ad esempio sull'Agenzia per il Mezzogiorno sull'IRI due eccetera è Secondo me rimuove questo problema
La questione
A distanza appunto di alcuni anni l'elaborazione dell'intervento straordinario che si riproponga la questione di come si gestiscono gli interventi nel Mezzogiorno
Riproponendo
Come dire in qualche modo la
La vecchia idea che ci sia sempre bisogno dell'intervento straordinario
E non ci si ponga invece il problema di come avviare un grande sforzo straordinario per mettere in condizioni le amministrazioni del Mezzogiorno e amministrazioni locali del Mezzogiorno di riuscire a risolvere questo nodo
è abbastanza sintomatico
Io quindi penso che ci sia bisogno
Di un coordinamento degli strumenti di un rafforzamento anche gli strumenti di strumenti anche nuovi ma che abbiano l'obiettivo appunto di aiutare e a trasferire il sistema delle competenze e delle capacità di intervento
Perché se non si scioglie questo nodo nel Mezzogiorno e cioè la capacità delle amministrazioni locali di gestire i processi di sviluppo guardate nessun intervento straordinario
Professionalizzato al massimo potrà risolvere ma il problema delle politiche di sviluppo nel Mezzogiorno e allora è questo secondo me il nodo che va affrontato solo con la formazione la formazione è uno strumento importante non solo con la gestione dei processi di riorganizzazione noi abbiamo sperimentato anche col ministro Bassanini in questi mesi il tentativo di costruire un ragionamento attorno alla strutturazione di un sistema sulla formazione che oggi ampiamente destrutturato la formazione del settore pubblico
Ed è strutturato nel senso che non ha un'articolazione
Adeguata rispetto ai nuovi problemi
Abbiamo cominciato a lavorare su alcuni progetti
L'idea è quella di esempio di lavorare e questo Bussell ha ricordato ma per la prima volta e poi c'è stata una una novità e il CIPE che in genere tende appunto a finanziare e rapportarsi ad interventi di tipo insomma
Legati alle infrastrutture per la prima volta in realtà sostenuto un intervento progettuale legato a
L'intervento di assistenza formativa e di riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni e quindi un intervento di tipo formativo di assistenza tecnica
L'idea
Ricco
Se volete un po'queste somma tentare di offrire una strumentazione adeguata che faccia assistenza tecnica e formazione in rapporto alcuni obiettivi
Progetto sulla coesione rinnovazione le pubbliche amministrazioni ad esempio vuole essere questo
Non è vero che non c'è di innovazione
Nelle amministrazioni italiane
C'è annotazione cioè di organizzazioni non ci sono modelli strutturali e poi soprattutto non c'è capacità di trasferire questa innovazione che spesso rimane vincolata e ristretta ad alcuni ambiti allora il problema fondamentale non è tanto non è solo quello di implementare i modelli aumentare la ricerca mancare la sperimentazione ma anche quella di avere una capacità di diffusione dell'innovazione che emerge che c'è in molte pubbliche amministrazioni italiane e magari trasportarla
Con io gli opportuni adattamenti laddove non c'è ma questa è una funzione se volete di centro di trasferimento dell'innovazione tecnologica di studenti deferimento e l'innovazione slide organizzativa delle pubbliche amministrazioni
Che può essere mutuato da esperienze importanti clienti trasferimento dell'innovazione tecnologica e può essere un veicolo
Importantissimo della diffusione dell'innovazione ma per fare questo ci vogliono strutture deputate ci vuole un'organizzazione che sia in grado di scovare l'innovazione analizzati modelli organizzativi nuovi e come dire sviluppare un processo di diffusione di questi modelli organizzativi
Questi dei appunto che vive un po'in questo progetto sulla coesione innovazione le pubbliche amministrazioni abbiamo elaborato e che il CIPE appunto approvato e che in fase di decollo potrebbe aiutare d'accordo a dimensionare questo tipo di interventi
Teniamo conto che quindi oggi serve non un intervento formativo generico legato solamente di aggiornamento perché fa i processi di aggiornamento e di formazione ci sono nelle pubbliche amministrazioni il problema è che serve una formazione legata strettamente ai processi di riorganizzazione
E quindi in questo motore
Occorrerebbe a riflettere sul dimensionamento strutturale del sistema formativo per la pubblica amministrazione
Che appunto abbia dei pori dei momenti di organizzazione di fluidificazione generale sia nazionali e locali che riescano in qualche modo mettere insieme gli elementi di analisi organizzativa gli elementi di progettazione formativa grazie
Grazie Stefano adesso la parola all'ingegner fermi direttore operativo del Comune di Bologna
Direttore generale relativo cuocere il primo signore e signori Bongiorno grazie grazie in particolare Franco per l'invito e anche questo lapsus in un qualche modo mi aiuta si arbusti a a maggior ragione mi magari artisti
Stamattina alle sei e mezza prendendo il treno iniziato preparare
Questo intervento
Dopo una breve presentazione indispensabile per collocarmi cercherò di parlargli e di numeri non solo di concetti ma grave questo punto e cerimonie numeri alla noia per per fare una cosa diversa rispetto al comune di Bologna
Di parole oppure della strategia seguita fino ad oggi vede la strategia che intendiamo portare avanti nei prossimi anni
Cioè che dopo esibirmi anch'io con un approccio un po'professorale ma mamma mia chiedo subito venia elencando solo alcuni elementi rilevanti della gestione
Inventando anche una graduatoria e quindi sempre nell'ambito di quello che stiamo facendo Bologna
Parlerò anche di elementi rilevanti sul processo di riorganizzazione dei comuni
Concluderò poi con alcuni aspetti popoli diciamo della funzione piani personale totalizzazione che è una delle tante credo che possa essere più di interesse nell'incontro di oggi
Ultimissimo se ci sarà tempo che userò alcune affermazioni di chi mi ha preceduto mi scuso di con loro ma d'altra parte l'abitudine di andare via e seminari appena parlato non mi consente quasi mai
Di dialogare con chi ha parlato prima di me ma è più nero come loro che mio
La mia provenienza privata nel senso che ho lavorato prima Genet come di Bologna solo di fatto in un gruppo il gruppo ha letto la Zanussi dove otto Coppo tutto moderni su più è alta
Industriali quindi sia sulla parte componentistica che sulla parte prodotto finito quello che noi chiamiamo chiamavamo il dottor elettrodomestico bianco
Quindi come mi mi mi mi capita di dire in alcuni seminari sono un grande esperto di elettrodomestici bianchi lavatrici lavastoviglie cucine ma mi sento anche abbastanza esperto d'oggi dopo quasi quasi sette anni sono come di Bologna del mille novecentonovantuno di parlare di comuni ecco però questa è una sottolineatura che faccio
Mi sento di parlare solo di comuni perché ritengono che s'ritengo siano realtà dico una banalità molto diverse da province regioni ministeri
Cose assolutamente diverso il mio intervento è focalizzato quindi a questo limite non è generale solo con i comuni e vengo quindi al primo elemento nell'agenda rinvio opposto
Il comune di Bologna perché diverso quindi anche da queste altre realtà
Perché molto uguale a un'impresa che che produce nel senso che noi abbiamo un ricavo un fatturato considerando anche le aziende controllate
Di circa mille ottocento miliardi di tavolo di dati consuntivi mille novecentonovantasette
Abbiamo tutti insieme circa nove mila cinquecento dipendenti abbiamo fatto quasi duecentocinquanta miliardi di investimenti
Abbiamo realizzato un utile di quasi venti miliardi prima delle tasse e abbiamo un patrimonio netto quindi al netto del debito con le banche di circa tre mila miliardi ho già sentito questa riflessione certamente queste sono le realtà imprenditoriali poco duttile più importanti perché se anche tessuti Tuco questa dimensione quindi tolgo le imprese controllate che non gestisco quindi se APO
Gas rifiuti acqua e quindi attici di trasporti e quindi FN farmacie distribuzione famosi mi calo
Nella parte dove cerco di essere protagonista quindi nell'attività gestite in economia quindi al Comune propriamente detto
Quindi quei ne prendo solo uno di dati di quei mille ottocento miliardi di ricavi fatturato Giametta sono gestiti dal Comune propriamente detto vive a Palazzo d'Accursio dei suoi quartieri in economia e quindi già questo è un elemento di grande complessità e di grande rilevanza quindi circa novecento miliardi di fatturato
Parlando la CGIL lo può anche misurare in termini di impiego occupazionale mi su questi novecento miliardi di fatturato lavorano dei nove mila e cinquecento dipendenti totali quasi cinque mila
Però se calcoliamo anche l'indotto e quindi vediamo quanto i fornitori di servizi
Sia più alla parte economica sia per la parte investimenti impiegano ogni anno ci sono circa altri sei mila e cinquecento lavoratori
Non mi ai dipendenti che però nell'indotto lavorano su Bologna quindi un mondo mondo assolutamente enorme credo che lo si possa completamente assimilare un mondo produttivo
Perché i vigili producono perché ridate inizi Purduc cono perché gli assistenti biblioteca Purduc cono perché i lavori pubblici Progetto Nordest seguendo i cantieri po'conducono perché i miei fornitori che fanno manutenzione producono quelli che fanno assistenza domiciliare pure producono ma non non vi annoio ecco il termine produzione è un elemento però distintivo è fondamentale
Continuo con una rapina iscrizioni dicendo
Anche un elemento importante in termini di di di Benci ma con altre realtà il comune di Bologna
Stimo abbia mediamente il cinquanta per cento di servizi in più rispetto alla media delle altre città metropolitane quindi appare dimensione se portiamo cento quindi appare dimensione Bologna circa il cinquanta per cento di servizi in più
Forse grazie anche a questo mi sento di sottolinearlo
Il comune di Bologna ovviamente anche perché la città quindi non più solo
L'impresa che vi ho appena descritto a a assolutamente livelli nelle nelle venti in del potere prodotto interno lordo dell'attività per abitante nel tasso di occupazione sempre posizioni di di altissimo di altissimo rilievo
Età che si parlava anche di Authority prima in particolare nella tua relazione cosa che poi ho critiche comma in questo caso mi utile quindi contraddico anch'io un istante
Abbiamo avuto da Standard Impulse Hillary da Moody's che sono due agenzie delle principali differito eletti in valutazioni addirittura incredibili siamo diritto uscito di invogliare Mutis ci ha dato un voto maggiore dello Stato italiano cosa che se lo sa Romano Prodi che abita lì vicino viene da noi e ci fa indebitare per lui sarebbe veramente sarebbe veramente un disastro
Però abbiamo avuto un reti in un credit rating primo in assoluto in Italia a maggior ragione perché da Moody's abbiamo avuto un attimo a Giove dello Stato sovrano
Passo il terzo punto quali sono gli elementi nella strategia che io credo Po si possano enucleare fondamentali
Può prima lento pur essendo o una città un comune con il cinquanta per cento di servizi in più rispetto alla media città metropolitane
Negli ultimi sette anni il sindaco ha preteso che si consumasse a crescere nei servizi
Questo è l'aspetto fondamentale un approccio banale poteva dire ne abbiam già cinquanta in più cinquanta per cento in più vado tagliare no
Impose lessicale è stata fondamentalmente opposta poco il cinquanta per cento i servizi in più dobbiamo continuare a crescere sui servizi paludi manutenzione parlo di anziani faro di cultura faro d'infanzia prevalentemente
Minima imposizione fiscale minima imposizione fiscale
Per alcuni anni in valore assoluto ma anche comunque ancora oggi in valore dell'attivo credo che questa vada misurata non solo in termini di millesimali dici
Una città unici un po'più alta un po'più basso dell'alta ma anche sempre comunque rispetto al prodotto interno lordo è la città no quindi sia in termini assoluti e comunque sempre in termini relativi al prodotto interno alla città imposizione fiscale è stata è stata minima
Forse anche perché terza leva siamo stati molto attenti all'efficienza
Due elementi no gli unici riduzioni del costo del personale del quindici per cento in sei anni ma non unico anche le visione di tutti i principali contratti d'acquisto con risparmi anche maggiori anche maggiori del quindici per cento
Quarto punto strategico non meno importante alta qualità di prodotto e servizio
Dico riduzione dei tempi delle concessioni edilizie dico produzione dei tempi delle autorizzazioni dico certificazione delle qualità ISO nove mila della produzione pasti Tiano qualità totale
Mi piaceva una battuta querela riprendono di Bassanini parla di questa meravigliosi informatica che negli ultimi mesi ha dato delle cose mostruose
No non si fa materia ce l'ha già cinque sei sette otto dieci anni fa e anzi tanto più la cose mostruose tanto più su un comune ci mette un anno e mezzo a fare delle concessioni edilizie e tiene i cittadini di Luna olio al freddo mentre aspettano cinque volte di interloquire unicamente comunale
Di informatica mettiamo neppure in un cassetto per altri per altri dieci anni questa credo che sia stato la strategia vincente quindi sviluppo e mi piace molto quindi il titolo
Del nostro seminario che sviluppo vuol dire che sia di servizi quindi fatto molto occupazioni in più perché se anche confrontiamo il quindici per cento di vedute del personale che io ho avuto sul comune in senso stretto no vi dicevo complessivamente la città ha prodotto più investimenti più servizi e anche più occupazione
Con l'imposizione fiscale minima e quindi con i cittadini oltre che piacevolmente sorpresi che potevano investire di più con credibilità dell'amministrazione che poteva dirsi efficiente con una qualità percepibile elevata
Consei delizia da un anno e mezzo a sei mesi a un mese ecco questo questo un po'è stato
Strategia futura una una un'azienda
Non cambia strategia se vincente quindi la strategia appena giunta per per crescita
Sì la sintesi RAI intera in tre elementi
Il primo anche uno sfondo diciamo di evento di di tipo sociale di tipo di aggregazione
Che Progetto Bologna capitale europea della cultura del due mila ma non solo cultura ecco quello che il sindaco ha voluto sottolinea più volte
Non è assolutamente un elemento culturale non è assolutamente un elemento solo infrastrutturale non è solamente l'occasione per finire una biblioteca multimediale ma è tutti insieme l'elemento che deve portare i cittadini a credere di più in se stessi nella città a essere più o orientati al cambiamento e quindi l'elemento il vento di aggregazione
Che non può funzionare se non avremo una città perfetta questo non lo non lo lo slogan che ho che ho coniato io perché
Ne ha parlato di manutenzione Global Service qualità urbana poi la fine dagli a avevamo speso tutti gli aggettivi sostantivi non non mi rimane Murphy città perfetta
A Bologna abbiamo un programma di non avere nemmeno una buca e di non avere sulla strada ogni giorno un fornitore che compete a conto suo e quando vuole ultimo non meno importante
E si ricollega certamente i timidi informatica ma non è un po'oggetto di informatica un po'getto ben più complesso quello che abbiamo chiamato il Progetto distruzione
Servizi
Che non è solo aveva dei punti unificati in cui i vari enti dovrebbero parlare gli enti che fino a ieri neanche si parlavano al telefono quindi indigeno come fanno parla sul punto unificato se non sanno neanche l'uno lungo il telefono dell'alto
Ma niente da Renault intanto per i nostri servizi ovviamente aperti a tutti una soluzione diversa che non è più punti della città
Potremmo passare anche attraverso i più punti però non è la soluzione di di marketing distributivo che abbiamo in mente la soluzione quella di portare a casa
Portare a casa che è talmente difficile che probabilmente ci sono specifici aiuterà a semplificare molto le nostre le nostre attività i nostri prodotti
Quindi piadine sulla del comune la strategia sino ad oggi la strategia dei prossimi dei prossimi mesi dei prossimi anni adesso in in una sequenza che volutamente ridò disordinata
Come dicevo alcuni elementi che io considero rilevanti che possono esso oggetto punto di riflessione suggerimenti eventuali
Un primo elemento è il rapporto sindaco giunta emerge mente
In due parole di RAI devono essere due squadre
Con gli stessi obiettivi
Due squadre diverse con gli stessi obiettivi non mi piace assolutamente sinistri senza pietà ma sino in in premessa che parlava di un punto di equilibrio fa due che faceva braccio di ferro
Che io anche una qualche recinto reminescenze ingegneristica ma un punto di equilibrio fra due che fa un braccio di ferro una cosa terrificante lo negazione di Scapolo sperduto tanti improvvisamente crolla
Con la tutto per per definizione di spinta di braccio di ferro non non hanno quindi non c'è braccio di ferro no cioè dobbiamo crescere tutti e due insieme la squadra il sindaco con la sua squadra
Il management con la sua squadra con degli obiettivi comuni poi
Negli uffici s'razziale o scusate ci picchiano e diciamo la nostra opinione
Alla fine si decide dove andare diventa un obiettivo comune e diventa un obiettivo comune
Nel senso che punto e poi il tema di fondo sono gli uomini che che sono di elementi fondamentali non sono i meccanismi operativi sono i protagonisti sono loro il sindaco e la sua squadra
Direttore generale operativo quel piede i suoi dirigenti neanche soli dirigenti che sappia no sempre sul primo nel primo elemento accorrere insieme dei rischi imprenditoriali
Questo per me è una novità rispetto alla cosiddetta pubblica amministrazione
Lo sintetizza la è così saper corre Daisy pretore con l'imprenditore conoscete meglio di me soli perché rischiano solamente anzi nello rischiano meglio stanno
Però sapere che la decisione che si prende la decisione assoluta chiarissimo pulitissima che non può essere che così
Che non avrà nel corso della realizzazione almeno centocinquanta inconvenienti questo per me rischio marito virale e capacità delle due squadre di convergere è sapere gestire insieme questo rischio imprenditoriale
Poi ci sono le leggi io prima non mi interessavo
C'era l'accento Guaccero c'era la centoquarantadue che io ho letto le prime quattro case sia veramente la legge bellissima e non so perché continuino Vovinam era nel senso che continua a farne delle altre sì so da sedici a devo andare a fare forse la Bassanini trancia una paura incredibile
Perché già la uno e la due boh
Ecco se poi ne fa una ogni settimana
Ecco però
Questo l'elemento fondamentale che che differenzia che ci deve differenziare sì aspettiamo le leggi siamo rovinati
Quindi l'altro elemento è l'attesa della legge te e terrificante
Sento parlare di riforma vado a fare la legge la riforma disastro Pisa disastri lastre disastro disastro
Riforma è un termine che Bava proprio buttato assolutamente via perché dai cittadini ed è che domani hanno già tutto no e quando vengono da noi prendono freddo perché dalle conseguenze ce l'hanno dopo un anno leggono sul giornale riforma
E come faccio poi ottenerli boh come fa vita ad integrare i buoni è un ordinato è spacciato
Un po'di marketing anche in considerazione volte
Non non guasterebbe quindi
L'elemento leggi promesso che secondo me di scopo l'assassino poi lo mettevo penultimo nella nella graduatoria
è addirittura negativo spesso
Viceversa una struttura un'organizzazione funziona se se l'ho fatto io sua i i per suoi dialettica su movimento verso lo sviluppo
Se ha dentro il Como Somi perché pensa che sia meglio perché trova gratificazione più quel cavolo che volete ma non certamente per le leggi le leggi si fa solo fatica leggerle se almeno ce ne fosse una che toglie tutte quelle precedenti dicesse quello che ne ha voglia sarebbe comunque meglio
Rispetto adesso che è molto viceversa
Dico anche se l'odio che Bassanini mi ha dato delle mani clamorosa nel senso che mi ha fatto fare gli ausiliari della sosta
E di cosa c'entra questo con la bassa in uno due tre ed ci sono e questa è una delle cose più interessanti
Delle Bassanini uno e due
Perché mi dà uno strumento di flessibilità del becco Cassuto che una legge mi consenta una cosa no io non ho studiato diritto
Intuisco che registravano negare punto a non fare cose che e poi Vito Fabio altro non non avevamo il coraggio di fare gli ausiliari della sosta cosa meravigliosa e questa non è la novità più grosse della Bassanini non so se uno due
Ci sono dei signori che possono fare contravvenzioni non essendo vigili
Persone che possono essere miei dipendenti attualmente io quarantasei Jovanotti con contratto a tempo determinato che non avendo lavoro sono quasi tutti laureati
Compiaceva simpaticamente Comba giaccone arancione
Fanno le multe e ne fanno tantissime rete dei vigili no
Eh ma non è un fatto economico
No no no verso no non fa esista avete parlato prima ieri credo di sicurezza
Ora grazie ma pensate veramente che un cittadino possa pensare che se non si danno le multe quando un indiretto isola sta possiamo avere la città sicura
C'è una va in giro vede i vu'cumprà e poi fa quello che gli pare mette la macchina in piazza Maggiore vuole che nessuno gli ha la mamma sta scherziamo
Chiedo scusa
Relazioni industriali
Una leva dell'importante io prima di venire qua gli ho telefonato alla mia controparte gli ho detto Calà filmati hanno invitato
No palo l'ho letto sui giornali
Scusa ma viene giù come domani alle sei e mezza perché sembra che vado a fare la la prima donna
Se voi non ci siete
Non è corretto non è bello vado a parlare bene delle relazioni industriali e voi non ci siete aveva però un incontro su su Fini di stamattina e quindi la vendita tagli Orlando
Non è venuta
E anche qua
Vi dico tranquillamente come controparte che di solito siamo seduti
Datati diversi dal tavolo io a Bologna ha trovato un'organizzazione dove il cinquanta per cento di dipendenti ed ha scritto al sindacato
Non c'ho anche Gatto un minuto a pensare se dovevo lavorare col sindacato lavorare contro o affidarne chissà quale legge
Fuma evidentemente non ci vuole un gran manager per capire che con il cinquanta per cento dipendenti iscritti qualunque sciopero funziona
Ci sono arrivato anch'io quindi ho iniziato a lavorare
Dopo dopo tre mesi
Ma lo sciopero venne dopo i tre mesi no veramente
Io credo che sindacato abbia svolto un ruolo fondamentale probabilmente
Dire che ha favorito è troppo
Dire che ha permesso assolutamente troppo poco
Di vecchia condiviso risultati dei contrassegni usati anche ricco dei suggerimenti importanti delibere dell'esperienza messa sul tavolo della conoscenza dei ragazzi che si tolgono il cappello un bel giorno sono quadri come e fare progetti l'altro giorno si metta la cappella sindacato il suggeriscono le cose che più o meno hanno detto il giorno prima benissimo presto ci sono delle idee c'è esperienza cenno out
E questo è certamente stato un elemento fondamentale
Una critica bisogna sempre essere c'è una c'è una se c'è una sorta però di di non so se per l'elemento di negoziazione
O per tradizione
Non siamo mai riusciti a dirci intorno al tavolo come siamo stati bravi
Cioè non siamo riusciti a fare un salto diciamo umano
E di sviluppo quindi può avendo fatto tante cose insieme a intendiamo anche sempre su quelle quindi non c'è un salto emotivo non c'è un salto che forse poteva essere un'opportunità
Però e sindacato è una leva fondamentale
Quarto punto
Una parola sola Lalla la professionalità
Dei dirigenti normali intendo con questo dire quelli con contratto pubblicistico a tempo indeterminato
Dei dirigenti a tempo determinato
Dei quadri di tutti i dipendenti è il tema fondamentale è il tema funzionale di tutto di tutto il ragionamento
E la soluzione non è i tempi determinati
Un po'melensa
Deve valorizzare i dirigenti che si sono anche usando come elemento competitivo anche usando come elemento distintivo altri contratti ma deve valorizzare quelli che ci sono
Perché non esiste io centodieci dirigenti
Ho cinquecento fa ottavi settimi livelli è una forza che se non riesco valorizza sono matto
Sono matto
Poi posso anche usato in Italia sono utili che determinati non sono diversi dei tempi determinati però è un lavorare insieme valorizzare queste persone al punto di vista dei rapporti punto vista la gratificazione della responsabilizzazione
Della loro attività
Altro elemento fondamentale è la disponibilità dei fornitori
Polito che sono nel sistema produttivo uno dei componenti Franco
Da un approccio mordi e fuggi
Mordi
E fugge
Sempre di più si stanno saldando un rapporto di collaborazione dispetto di tutte le Merloni di questo mondo che non sono state decimate
Sono modalità di fare gli investimenti
Con i fondi dove si si riesce si può sì sì c'è c'è una disponibilità a fare com'è che si chiama nei sacri testi la forma succo com'è che in città ovvia cinque Nobel cioè mettersi insieme
A riprogettare i sistemi di servizi orientati sempre di più sul servizio invece che sull'opera invece che sulla
Le sulla cosa
Ultimo punto ma il più importante poi mi rifaccio alla graduatoria con tutti perché credo che ha fatto un po'di confusione e l'attenzione ai dei cittadini
Attenzione dei cittadini questi sono sempre lì in piazza Maggiore non c'è assi non si spostano da Piazza Maggiore quindi sono molto attenti a quello che stiamo facendo
E l'appoggio del sindaco usato credo sia una Porcio molto molto
Molto chiaro molto trasparenti quindi parlare ai cittadini se dei successi che degli insuccessi quindi anziché quasi di più dicendo è colpa mia ho ho sbagliato il sistema si io io ho fatto delle macchinette fotografiche per limitare il traffico in centro Starlato temeraria finanziato visto Legambiente pensavo che lo potessi fare invece poi ministro dei lavori pubblici non mi ha dato l'autorizzazione poi non si sono parlati fra di loro ho sbagliato vi chiedo scusa To anche ammettere
Le difficoltà e gli errori e anche il
Popolo essendo comunque dei piani ambiziosi dei piani irraggiungibili perché se non si dà degli obiettivi ambiziosi non si muove niente lui anche col costo che c'è poi dove spiega che non li abbiamo raggiunti al cento per cento e questo credo sia un coraggio
Di di di chi ha lungimiranza di chi non ha un obiettivo di breve di chi sta capisce che deve dare questo tipo di obiettivi all'asta al ai suoi colleghi di giunta e e alla squadra management anche se sa che magari non riesce a raggiungerli tutto
Se devo fare una graduatoria
L'attenzione cittadini e la metterei la metterete prima la professionalità di tutti i dipendenti dalle terapie seconda
Il rapporto sindaco giunta management la metterei per terzo le relazioni industriali come quarto punto la disponibilità dei fornitori quindi lo con i fornitori come penultimo punto come veramente ultimo punto le leggi
Detto questo vi do alcuni elementi
Di performance in termini anche di relazioni industriali chili pro forma sul fonte di personale e organizzazione
E poi comunque richieste o delle aree ancora critiche dove vi chiedo un aiuto
Allora se dovessi dare per per numeri alcuni dati direi che lo Stato tutto di riorganizzazione del Comune arrivato dal novanta al novantasei al sessantacinque per cento
L'organigramma l'abbiamo fatto in tre mesi
In sei sette anni lo Stato eliminazione avvenuta al sessantacinque per cento sono due cose completamente diverse
Abbiamo come vi ho già detto che dottor personale del quindici per cento
L'incremento dei servizi produzione pro-capite è aumentata del cinquanta per cento con un tasso di inflazione
Per cui vanity ficcato del trentatré per cento
Le retribuzioni lorde di un ottavo livello senza produttività in questi sei anni sono aumentati solo dell'otto punto sette per cento in questo fattore di crisi perché i Persiani avuto IMEI ottavi senza aumenti retributivi mentre per la parte incentivi di produttività
Sono aumentati come dato medio del sessantacinque per cento
In particolare gli incentivi di produttività può capite massimi
Massimi le le le le trenta persone migliori hanno avuto un incremento novantasei su novanta del duecento ottanta per cento da tre milioni e otto a dieci milioni e sette
Questo è un dato tremendo
Nel senso positivo
Persone coinvolte in gruppi di miglioramento da zero a due mila
Delle cinque mila no che vi dicevo
Formazioni giovani uomo pena detti home intatti del Trecento dieci per cento
Le ore di straordinario calate del quindici per cento i passaggi di livello interni su cinque mila dipendenti togliamo la scuola diciamo su circa quattro mila sono stati mille duecentosessantatré quindi una forte crescita dall'interno anche che i concorsi che c'erano allora
Differenziale retributivo finalmente i dirigenti ma da un anno un anno e mezzo hanno retribuzioni confrontabili con il dato di mercato con una buona parte variabile
Anche se non la parte variabile Avant riusciti ad inserirla già sul contratto del novantuno però diciamo il dirigente che da me
Guadagna di più è intorno ai centoquaranta milioni lordi l'anno che comincia a essere un dato
Gratificante mentre fino a qualche anni fa ne guadagnava solamente ottantacinque
C'è un problema dei quadri e anche se io ho chiesto gratificare con gli incentivi sono un venticinque per cento per ora lavorata in meno
Del settore privato o e quindi sono il punto e poi dirò assolutamente critico diciamo su tutti gli altri dipendenti se posso permettermi questa suddivisione le retribuzioni lorde per ora lavorata sono assolutamente Linate dati e dati di mercato più o meno tre per cento quindi sono delle situazioni assolutamente assolutamente confrontabili
L'anzianità delle dipendenti è sempre quella con sei anni di più quindi abbiamo recuperato sei anni le numero di postazioni di lavoro con personal computer son passati da trecentocinquanta a mille e cinquecento il costo di progettazione sviluppo del Salk son passati da due miliardi nove a sei miliardi e mezzo
Tanti numeri però per dire che il ghetto a questo punto con un sistema di impresa
è quasi colmato se si può colmare non ci sono differenze astronomiche se non appunto e sottolineo ho però sentito parlare anche prima e deve nato inizialmente della della del del problema dei quadri che ci sono poi dalla corte comuni ma non non non so perché io sono di un comune se volete non mi torna ma
Sempre nella letteratura qui quadri si chiamano ai Fly a quelli che hanno del ti stimo potenziale se noi usciamo di ratificare in tempi brevi vite abbiamo e questo non ci consente il ricambio non ci consente di avere grandi dirigenti del domani questo investimento
ASS noi abbiamo lottato per anni sulla produttività ma non è il modo migliore non è l'unico modo per farlo
Chiaramente il sindacato non deve chiedere queste cose per tutti i cinquecento tali insetti mica come di Bologna deve chiedere per una sessantina ecco però questo è un tema fondamentale se non riusciamo a tenere i quadri applica i quadri abbiamo perso non solo la battaglia ma anche la guerra c'è un dato piccolo come elemento quantitativo
Fatto che esce proprio oggi su repubblica rispose si sta muovendo qualcosa quindi grazie Bassanini
La laurea
è un altro un altro tabù allucinanti dovuto l'amministratore delegato alla Zanussi che non era per niente lavorato
Sulle note attrici sapeva
Tutto tutto un mostro bravissimo
Ma stiamo scherzando
Io alcune persone bravissime che che Oricchio dei fossi risate perché non sono hanno sono avevate devo fare studiando fa devo convincere il rettore da alla opera così
Per quello che sanno però un po'complicato ecco mi sembra che forse non so se anticostituzionale o cose lo deve discutere la Bicamerale
Magari però ecco
Fatemelo fa anche voi mettiamoci d'accordo nostrana cosa clientelare è una cosa di persone in gamba in gamba che hanno una certa età quarantacinque
Come cioè son giovani è un possono aveva se son bravi ma perché non devono fare i dirigenti magari notabili vengano scherzando
Qui non si può parlare di pubblico quale privato se voi su certe sciocchezze perdiamo anni anni di tempo
Il tema dei dirigenti a termine
Vi dicevo prima non è una una situazione come dire che risolverà la situazione è utile però dirigente Terni non vuol dire che bisogna mettere le leggi che devono tutti terminare in una data
Uguale il mandato di sindaco magari pensando in questo modo di dare una mano al sindaco vecchio nuovo disastro perché il sindaco si è vecchio più nuovo quel giorno si troverà venticinque contratti in scadenza e sarà la persona più ricattabile di questo mondo
Perché se riescono quel giorno venticinque dirigenti sta
Non sa come si dice a Roma potreste come uno in braghe di tela rischiava di per in pantaloncini corti in mezzo una bufera di neve
No nasceranno e sbagliati se in termini organizzativi
Non c'entra niente poi ve l'immaginate come faccio ed assume dei bravissimi Menaggio dicendo guarda
I fatti contano determinato di un anno
Perché se poi cambia il sindaco
Un grosso manager ridotti Paso mandato di un anno diceva mi fa le pernacchie dice ma ma stai scherzando in un anno
Poche perché son bravo non riesco a prendere misure non riesco a esprimermi foto cosa dici sei matto
Quindi il fatto di avere questa assimilazione sono andato è una grandissima sciocchezza
Come credo non sia corretto come impostazione dire
Ho sentito dire anche prima oh che bello finalmente possiamo licenziare dirigenti
Cioè suonato non non deve essere detto così
Cioè sinergie tra generazioni ritagliata domani borsette
Aspettiamo che usa fare due squadre con obiettivi comuni Man
Finalmente ti posso licenziare
Cioè si tassa del niente
Ha un'arma sproporzionata sbagliate in termini relazioni nell'impresa non è che i rami stato del dato che può licenziarsi magari non potesse licenziare non è che ciò che è bello posso finalmente licenziare attenersi viene e bello
No però che possano imposte amministratore delegato nazionale vada altresì
Ce l'aveva già altresì adesso si vanta
Non il milione
Che finalmente possiamo licenziare o
Poi poco sposò sbaglia ovviamente
Ho anche sentito parlare i colleghi dei direttori generali operativi io ho letto un articolo che giorno fa sul mondo economico dove si si si si intravedeva il fatto che peccato Bassanini non ha reso la funzione del direttore generale obbligatoria
Lo dichiaro qui in modo chiaro sono del tutto contrario a questa posizione
Io so forse ad andare in una posizione obbligatoria so fondarsi obbligatoriamente non mi piace stare in un posto che per definizione non è sessanta poco contrarie nei principi
Di diventa io non vado nei posti obbligatorio Cianci andassimo segretario generale non posso degli autori io no quindi no coerenza voglio trovare un sistema di impresa privato e facciamo i posti ubicato alpini
E poi soprattutto non metteteci direttori generali per legge
Cioè i Sindaci devono poter scegliere legge
C'era anche un tratto raccontato fare passi tua privata aiuti assumono direttore generale
Fai queste cose retribuzione lavori a Bologna contratto di uno due cinque sei anni
Basta quindi e concludo
Il messaggio che voglio dare
Si poteva nota solo ai comuni con le vecchie leggi
Si poteva trasformare comune con le vecchie leggi
Quindi con questa storia questa Sforza per i comuni che lo avevano già iniziato a fare ovviamente adesso con modifiche anche legislative
Che facilitano ci potrà essere una grande celebrazione
Però per quei Comuni che non l'hanno già fatto il cane suggerimento e non dirò che bello abbiamo risolto tutto perché ci sono leggi molto migliore di prima se non c'è un sindaco formidabile che queste cose le vuole senza aver letto neanche una legge non c'è assolutamente niente da fare se non c'è un ménage meglio se cose le vuole perché ci crede e non solo perché sono sì dalla legge non c'è assolutamente niente da fare qui c'è un c'è un rischio c'è anche un anche lì
Elezione diretta del sindaco che pure è una cosa che capisco anch'io molto bella molto
è molto interessante molto utile
Deve essere intesa non ho finalmente sono eletti direttamente quindi otto capacità divinatorie infinite
Posso fare quello che mi pare no no no non anche questa è una legge bello importante ma che ma che ma che non basta
La professionalità la professionalità è l'unico elemento di coerenza che noi
Dobbiamo avere in mente finisco con alcuni deferimenti in ordine sparso parto dalla nota che ci aveva mandato Franco sugli appunti credo sia non diversissima dalla relazione che ha fatto
Quando parlava appunto di semplificazione sportelli polifunzionali ho già detto
Si può passare attraverso quella ma l'obiettivo non deve essere quello che chiudesse di andare a casa del cittadino che in molti casi di voler dire non andarci per niente cioè non non mordono perché non serve proprio
Non se abbia proprio andarci
Finanziare progetti innovativi cento Progetti tutte cose bellissime
Io ho vinto tre anni e mezzo fa tre miliardi con i finanziamenti della funzione pubblica sto ancora litigando adesso per essere pagato
L'innovazione si fa in tre settimane non in tre anni e mezzo quindi delle due l'una o si esce fai in tre settimane oppure è meglio non farla perché per terminato in Piove fatto ben di meglio di tre miliardi e mezzo in tutto il tempo che ho perso
Nel rapporto con la funzione pubblica
L'idea di fare modelli innovativi la condivido moltissimo però facciamo la fame i comuni
Cioè facciamo che i comuni ciascuno il suo va benissimo appesa va benissimo non ne conosco altri vede nemici qui davanti non dico Polonia Milano Roma facciamo i stornare loro quei problemi e vedrete che si risolveranno meglio
Un tema che mi piace moltissimo quello della formazione anche se mi tremano i polsi nel senso che ne avremmo fatta pur poco di formazione ma l'abbiamo fatta anche molto male negli anni passati
Quindi forse la leva formazione non è una leva di breve-medio termine una leva troppo in là nel tempo forse dobbiamo avere ancorato manco riformatori
Perché quelli che formavano prima
Si è ridimensionato diritto di dubitare
Nel senso che i risultati che ho trovato Bologna sono le cui non erano esaltanti dei corsi suo diritto quindi titola ne avevano fatti i miei amici colleghi colleghi moltissimi
Ok è finito vi vi ringrazio moltissimo
Grazie
Ingegnere ferirmi penso che ci abbia dato
Tanti tante argomentazioni testi dati come quelli che chiedeva Stefano Patriarca per i molti esempi
Da discutere da affrontare verso la parola Paolo Nerozzi segretario
Generale della funzione
Questo tentativo di queste vorremmo scusa una cosa ci sono ancora quattro interventi cerchiamo di dare la parola a Sergio Cofferati per le conclusioni verso le tredici e trenta quindi
Ciascun
In questi due giorni hanno provato a mettere insieme prego
Un lavoro importante sia le questioni generali delle riforme istituzionali
Invertendo le città e partendo da un ruolo specifico c'è nella nostra però stato nella nostra cultura nove città rispetto ad altri Paesi
E tentando quindi anche di riflettere non solo sul prestito di riforme istituzionali riforma amministrativa del lavoro ma anche come questi cambiamenti incidono sul lavoro alla vita
Delle città e condizioni concrete delle donne e degli uomini che ci operano
Ora prima di entrare nell'argomento
Che più mi riguarda io credo sia utile anche fare alcune considerazioni generali
A me pare che le questioni che sono infinite
Prima stesura della Bicamerale rispetta la riforma istituzionale
Ma anche quelle che come discussione oggi
Non risolvono un modo di un equilibrio armonico di potere fra Stato centrale e Regioni cisterna d'autonomia
Alcuni sindaci e presidenti della Regione avevano posto fra l'altro in un convegno parallelo di oggi
Uno dei nodi che secondo me
Deve essere affrontato appunto in questo rapporto io mi faccio solo delle domande prima o poi sarebbe utile poi anche dare delle risposte
E pensabile che un sistema federalista pieno
Può fare Giarre conventi e regioni
è pensabile non possiamo andare in Europa
Con questa dimensione regionale coi poteri che queste regioni dovrebbero avere noi auspichiamo cambiano
Portieri prescinde siede tra il presidente ha ragione poi tra l'altro come sindacato l'avevamo detto anche noi qualche anno fa
Che senso ha in un sistema federale dove accertato se entrale fede regioni e comuni avere un ente elettivo come la Provincia
è l'unico Paese del mondo che ha sei
Formenti attive circoscrizioni comune provincia aree metropolitane quando avranno la loro dimensione che è giusto che abbiano regioni è stato centrale
Io credo si risolva aggiungendo pure una scelta importante Dell'Anna metropolitane al concorso dell'esistente
è pensabile avere i processi di ristrutturazione del Governo con otto mila comuni
Di cui oltre tre mila otto
I incinta il mille cinque abitanti
Ecco io credo che forse di queste questioni
Il Rebbe discutere così come direbbe discutere io francamente non ho molto apprezzato un pezzo dell'intervento del sindaco di Roma di ieri
In maniera un po'meno piagnone
Di un rapporto diverso fra sistema d'autonomia regioni
è stato Central anche sui problemi della finanza locale così con questi anni si sono sviluppate ma sembra risentire il sindaco di Imola vent'anni fa
Mi pare che il potere e la richiesta di nuovo il potere senza offesa per il sindaco di immolati alla Provincia per far
Il potere i ruoli inteso donare alla sovrana d'un comune che si deve porre il problema della dimensione appunto non solo metropolitana ma di capitale
Fare un po'le bucce su quanti soldi sono arrivate non sono arrivati anche un po'barando sul
Sulla spesa mi pare una cosa francamente non al livello del tipo di riforma di discussione che stiamo facendo ma questo teoria del lamento lo dico per il dopo di me parlerà altro sindaco dell'ordine del due
Del lamento
Non aiuta
Un sistema dell'autonomie chiave deve avere pari dignità nei confronti del governo centrale
Ecco e decide supera un elemento in qualche modo questuanti perché negli anni passati
è stato anche messo in crisi e messo in discussione dall'uovo stesso
E i sindaci dei Presidente Regione che ha avuto una sua affermazione della riforma che ha portato all'elezione diretta del potere dei nuovi sindaci lo fate un elemento importante del cambiamento
Di questo di questo paese
Ma se pronti a ovest della città
Ecco io credo che oltre questione appunto istituzionali di rapporto le questioni amministrative
Guarda anche discussa in questa fase quella può lavoro di ieri
Il rapporto con l'autorganizzazione della società rispetto alle persone del welfare in particolare ma anche per altri aspetti della sicurezza più posso condividere o meno gli aspetti
Tecnici che diceva l'ingegner fermi ma comunque un problema anche di
Rimettere in discussione metodi organizzativi e di partecipazione dei cittadini dell'utenza rispetto a un welfare rispetto alla alla città rispetto al problemi di controllo e di gestione accetta credo sia una riflessione che in qualche modo sui utile fare in questo senso anche il ruolo del terzo settore associazioni io penso che noi siamo oggi chiamati anche come il sindacato
Ma anche come istituzioni per altri aspetti come operatori che lavoro in questo settore
A fare
Ma le soglie del Duemila stessa riflessione che in qualche modo all'in a metà degli anni Cinquanta si fece per il decentramento messa attivo da nuove città persone che partì da Corsetti ma che poi sviluppo in altre
In altre realtà che modello di autorganizzazione che modello di decentramento che modello di cittadini di potere all'interno dell'organizzazione della città
Che in qualche modo assume nuovi bisogni e nuove e nuove realtà nuove dimensioni
Io penso che le Bassanini uno due ter
Quattro cinque per tutte quelle che insomma ci sono più o meno o sono in via di essere portate
Hanno in sé anche degli elementi di forzatura e probabilmente anche degli elementi non perfetti Ranieri citava la questione della scuola
Anche sulla con la forza sarebbe utile fare una riflessione più complessiva
Che vada oltre a agli aspetti amministrativi
Meramente affronta
Però io credo che senza questa forzatura senza gli aspetti anche sì in qualche modo di modifiche a chi immette senza anche la decisione di mantenere i tempi
Anche a scapito di un prodotto per alcuni aspetti anche perfettibile io credo che il centralismo che ancora in noi
Fare ci vincerebbe un ulteriore io ho sentito il dibattito sulle questioni dei ministeri
Anche i ministri che se vanno a Bologna quindi non ci crede che a Bologna sono federalisti quando sono ministri capi prenderebbero le stesse competenze che perché sono state date negli anni settanta
Era l'otto a chi fu alcuni terreni lavori pubblici ambiente stretch o beni culturali
Fino arrivare alla vicenda francamente ridicola della difesa dell'Aci come elemento di riforma e della motorizzazione denotano poiché il centralismo e ancori noi al di là delle fondale aldilà
E senza forzature anche con degli elementi volontaristiche i come per altri aspetti posso mai a telefono zero sei io credo che questo centralismo che è anche dentro a questa stagione politica in qualche modo bloccherebbe le istanze che io credo invece importanti vengono sono venuti in quest'ottica in questo senso c'è una riflessione da fare Furet burocrazie
Io credo anche qui fuorilegge nel fermi faceva un'affermazione che io considero giusta non deve corrispondere al mandato ma sono fatti
Importanti importanti sia per il funzionamento che per la per le questioni anche di l'implicita ma secondari oggi anche rispetto alla dirigenza bisogna in qualche modo rompere
Elementi forti di incrostazione di burocrazia del conservatorismo che sono presenti sicuramente del modello Statale Martins verso mo'l'insieme la pubblica amministrazione e allora serto
Salvando principi di garanzia ma valorizzandole mento di responsabilità valorizzando l'elemento di cambiamento
Dice ampiamente in modo limpido e controllato io credo che siano elementi importante d'altronde piazza dirigenza e così da cinquant'anni consenta quelli
Vuoto moda ministero mio ma son sempre quelli
E allora anche immettere elementi di rapporto col mercato che io considero interessante non perché cioè il jersey Emilio cui alcune cose poi anzi diverso e non le condivido ma nel merito ma anche aver messo elementi di mercato nei Comuni nelle Regioni delle aziende municipalizzate nelle aziende sanitarie attento una rigidità dell'amministrazione alla visita della dirigenza
Che in qualche modo sono stati una delle cause dello sfascio persa pubblica amministrazione e io credo anche anche se non
Toccate finale su una delle cause di un sistema non proprio corretto che ha gestito l'Italia in questi anni
Ecco allora che a partire anche dalla burocrazia tentare in qualche modo di mettere in discussione un elemento piramidale
Di direzione che inverta costato mai investito l'insieme delle delle amministrazioni e forse un modo anche per ragionare su concetti che poi se non vengono messe in discussione questi aspetti piramidale organizzativi rischiano in qualche modo di
Essere parola e da quattro anni che discutiamo di responsabilità
Di
Mobilitata
Di fra virgolette licenziamenti
Di un maggiore ruolo
Fra diritti della dirigenza ma poi vediamo che per molti aspetti
Molto non è cambiato
E allora anche questo elemento di forzatura io credo sia un elemento da in qualche modo apprezza
All'interno di questo cioè un ragionamento
Del movimento sindacale del sindacato
Dei lavoratori pubblici
Noi siamo abbiamo in questi anni
Dal Governo Ciampi in poi
Aiutato e ci siamo schierati rispetti i processi di riforma
Potersi riforma che sono iniziati consapevole devo dire con onestà che sono continuate anche con ministro Urbani
Anzi
Urbani rispetta Cassese permesso un elemento di novità la valorizzazione applicando il governo Berlusconi pieno governo vuole Berlusconi l'accordo del ventitré luglio la valorizzazione delle persone del lavoro
In realtà Cassese qualche volta aveva dimenticato
Questi processi di responsabilità
Hanno anche forzato con problemi reali
Dire che uno si otterrà è sbagliato non è popolare come abbiamo fatto la motorizzazione recentemente
Ora però
Vi era necessità
Di dare un modello una risposta un modello organizzativo che in qualche modo
Tenga conto di due questioni
La prima un modello di classificazione del personale
Che tenga conto del lavoro
Che tenga conto dei percorsi professionali della formazione che non sia legato meccanismi da sanità di gerarchia di solo il titolo di studio
Ora jersey di a predicato bene mal comune di Bologna quando è a Roma la folla male
Perché quando Landucci ci ripropone poi ci sono le sentenze delle scorse dica sazio anche oggi liberalizzammo giustamente per certe qualifica titolo di studio con meccanismo vincitori legato al punto giusto dire anzianità io voglio capire come si fa
Anni di organizzare i comuni così come voi avete proposto cioè la paura in qualche modo di regimentare tutto la paura ed era un modello organizzativo in cui tutto sommato al centro e tuttora cimentato e poi le cose Lehmann delibere vengono date in maniera più o meno
Senza controllo
Come fatto divino come il Sindaco il meglio esercitare io credo che anche le modifiche al modello organizzativo devono prevedere diverse relazioni sindacali
In cui vi sia un concorso è una partecipazione e organizzazione
Ecco io credo che questo sia un punto innanzi a partire dalla questione certificazione da un lato dall'altro lato il problema di portare a una diversa partecipazione nel ruolo del lavoratore pubblico anche nelle scelte organizzative che vengono fatte cioè tra
Formare un modello da piramidale a modella rette fondo
Quello che da molte parti stiamo facendo e questo anche portando le esperienze l'intelligenza e la formazione anche le sofferenze
Nel rapporto per esempio nei servizi dice
Può portare questo lavoro spesso non apprezza
E io credo che lo strumento per esempio
Non di un arco gestione sindacale ma di luoghi di conferenza dove relazione di codeterminazione che in qualche modo trasformismo anche il modello organizzativo Fia una questione da cui dobbiamo tentare di sperimentare
Ecco io credo che il sindacato sia rispetto a questo pronto Fia disponibile con tutte le difficoltà credo però che bisogna superare
Un'ottica che in qualche modo vede le organizzazioni sindacali vede sindacato vedo che avete dato lavoro come un elemento in qualche modo da eliminare sette ventidue per poi ovviamente non è
Così ho fu
Anche perché anche attraverso la discussione anche attraverso le questioni
Che noi poniamo le questioni di una diversa organizzazione ad un diverso ruolo d'una partecipazione ad una formazione
Si può trovare un diverso ruolo
Del comune e dei servizi migliore io adesso cito un esempio
Di un argomento che oggi molto
Molto il modo l'orario
Cosa qualche statale s'arrabbia Rama non so non è la prima volta
Cosa vuol dire dal trenta ridurre trentasei ore e trentacinque ore l'orario di lavoro nello Stato
Ma penso anche in altri uffici amministrativi
Noi possiamo ridurre l'orario di lavoro ottantasette del cinque ore se riusciamo e nello stesso tempo possiamo dare più servizi all'utenza per esempio aprendo al pomeriggio aprendo
Alla sera operanti aspetti
Penso per esempio qui c'è una battuta rispetto a qualche dibattito passato chiudendo i ministeri al sabato perché a Roma il mister di sabato quel richiamo rapporto quel giorno Nas senso alcuna
Better red Than per senza alcuna tenerli aperti da poveri
Anche una cosa come l'orario che sembra così strano rito Storari rispetto a un settore che ovviamente un orario ridotto può essere un'occasione da un lato di lavorare in modo diverso ma dall'altro lato di dare più servizi
Più ore
All'utenza sia l'utenza istituzionale comuni sia l'utenza dire
Ecco però per fare questo in qualche modo
Bisogna tentare anche di avere il coraggio di a di affrontare percorsi inesplorati
Prima facevo e avere anche il coraggio in qualche modo di
Tentare sperimentazioni coinvolgimenti
Che possono anche
In un primo tempo non dare risultati c'è una forte risorsa lavoro
C'è una forte professionalità nel pubblico poi ci sono anche sacche
Di resistenza
Ma queste sacche si valori si abbattutosi eliminano solo se noi riusciamo a aprire una grande coinvolgimento del lavoro pubblico un fondo le cose che diceva
Poi verificherò con Viviana se questo amore così son a ah beh ma a me a me non mi rivolgo a voi colpite il fiacco così amorosi sensi ma comunque sicuramente il rapporto è forte ecco io credo però che queste esperienze come anche quelle di altri comuni come i tentativi che stiamo facendo come arte alcune vertenze anche il Comune di Roma in altre città dimostrano che c'è una disponibilità e un'intelligenza rispetto a questo ultima questione ma in una battuta
Noi soprattutto in questa città abbiamo un problema enorme
Abbiamo un problema di mobilità di ristrutturazione di cambi di passati
Di personale da un ente a un altro da una struttura un'altra
Da uno status ha un suo peso totale a uno che secondo me la rende di più ora giornale autonomia ma non è così nelle condizioni
Ci vuole un governo unitario e di tutti
Noi non possiamo ricevere dicono
In mobilità nello nello stato a Roma venti mila ferrovieri faccio una battuta Carlo una categoria caso
E poi fra quindici giorni avete dieci mila statali che non sappiamo dove mette
Non possiamo avviare prima di una elezione comunicati Canicattì
E X assunzioni
Senza sapere come
Cioè ci arriveranno competenze ma anche uomini
Anche lavorato cerchiamo davvero un governo unitario di questi processi di mobilità perché stiamo ragionando anche sulla vita le condizioni
Delle città e le condizioni anche di uomini donne anche le professionalità di uomini e donne che francamente vanno in qualche modo rispetta
Grazie Paolo adesso la parola Mario Di Carlo presidente della attacca il contrario eccetera
Ma il
Il tema che propone il convegno anche tutta la discussione che c'è stata
In precedenza molto interessante
Io penso che però su una questione bisognerebbe
Mettersi d'accordo
Ed è è quella dalla quale partire
Ed è il fatto di
Cioè noi possiamo modificare queste la struttura della pubblica amministrazione se facciamo irrompere dentro
L'amministrazione chi fruisce dei servizi
Perché queste sono strutture che si sono organizzate per rispondere ad esigenze differenti rispetto a quelle dell'erogazione dei servizi
E in questa organizzazione autorganizzazione
La funzione anche del
Di chi ha rappresentato i lavoratori è stata ed è ancora formidabile in queste
Questo spiace dirlo ma è la realtà
E se non troviamo i meccanismi attraverso i quali diciamo si cambia il soggetto il punto di riferimento attraverso il quale si misura
La
Funzionalità di questi servizi noi rischiamo di vedere nel mentre discutiamo vedere sparire i servizi stessi
Potrei fare mille casi
Ma
Credo che vengono in mente a tutti
Pensate noi partiamo dalle città hanno in una città si erogano molti servizi
Alcuni di questi servizi si erogano con uno strumento o diciamo da parte del Pubblico con uno strumento molto agile una S.p.A.
Con meccanismi di
Reperimento del management elementi reperimento del personale
Forme di contrattuali che permettono l'incentivazione che permettono il collegare il risultato alla
A una parte del salario variabile e quant'altro stessa cosa avviene o può avvenire anche per quanto riguarda
Altre altri altri strumenti come solo le aziende speciali come sono
Le
Le stesse aziende per municipalizzate e poi c'è una fetta consistente di questi servizi che vengono invece
Erogati con una forma a mio parere molto arcaica
Di erogazione di servizi come la stessa amministrazione Buber contratto enti locali
Che vede la difficoltà di legare il risultato alla diciamo alla remunerazione anche dello stesso dipendente che è un po'il centro della questione a mio parere
Cioè in altre parole
Se noi
Dobbiamo riformarle queste strutture dobbiamo avere uno schema di riferimento
Ora a me mi convince cioè il ragionamento che faceva questa mattina il ministro Bassanini perfetto
Assolutamente sottoscrivibile condivisibile
Però io diffido un pochino del dalle rivoluzioni
Prodotta dall'altro
Cioè vorrei capire quando qui si parla di qualità di alcuni servizi come si misura chi la misura e nel momento in cui si a me corre SIEM misurata come boy scende in tutti i passaggi attraverso i quali si eroga questa qualità
I sistemi ci sono
Si tratta di capire la volontà di inserirle diciamo in questa riforma
E nel momento in cui noi tentiamo di inserirli dobbiamo fare dei cambiamenti consistenti tutti
Maneggevole ante gli amministratori il il
Il sindacato gli stessi lavoratori
Nel senso che mentre il prodotto diciamo mentre un un'industria manifatturiera è abbastanza
Semplice poi fa parte ormai ben grave culturale di tutta la nostra classe dirigente sia tutta formata con la logica
Del manifatturiero e fa fatica a capire quando si passa sui servizi bisogna cambiarla questa logica perché si tratta e sinti va in un
Settore difficilmente con una grande quota l'impalpabilità
Allora io voglio dire
Nel momento in cui Noemi
Diciamo definiamo questa qualità del servizio a questa qualità del servizio dobbiamo far corrispondere un'organizzazione è molto giusta la cosa che veniva detta prima
Sugli orari dei ministeri
La chiusura del sabato e cioè io però mi chiedo perché non si fanno
Cioè chi è che suppone questa cosa suppongono gli utenti del servizio cioè i clienti non credo
Chi suppone zoppo ne il ministro
Non credo
Allora io credo che se noi vogliamo farla veramente dobbiamo anche introdurre incardinare dentro i meccanismi di organizzazione di questi servizi
Delle forme di incentivo disincentivo che le rendano possibile riforma
Se no facciamo discussioni
Lunghe
Diciamo magari anche produttive dal punto di vista intellettuale ma non risolviamo il problema
E queste queste possibilità oggi ci sono facciamo degli esempi
Vogliamo introdurre la customer satisfaction e a questa casa messa di speciali ci vogliamo legare una quota diciamo discreta di salario
Queste sono le scelte perché una volta che noi abbiamo fatto queste scelte vediamo che ragazza da statista cioè legata alla chiusura del ministero aveva il sabato
Ed è legata all'apertura del del ministero il pomeriggio
E quindi diciamo prendiamo quello che di buono c'è in una accezione culturale sul manifatturiero e lo spostiamo
Sui servizi
Ma se invece noi continuiamo a ragionare appunto con una mentalità che ci siamo formati nel manifatturiero la spostiamo sui servizi
Andando a cercare via via gli interpreti
Diciamo come posso dire
Reali del
Di questo mitico utente che una volta sono i lavoratori in un'altra volta il presidente illuminato un'altra volta l'assessore un'altra volta e
Il presidente di una di un'associazione ambientalista e quant'altro oggi le forme per fare questo ci sono ci sono forme standardizzate forme che hanno ormai consolidate che si possono introdurre sia la contrattualistica sia addirittura nelle forme de di organizzazione si addirittura forme di pagamento di queste
Di queste
Di questi servizi
Se facciamo questo produciamo un
Reale una reale innovazione e poi fare irrompere l'utente
Diciamo nelle modalità d'organizzazione
Delle delle aziende o delle amministrazioni significa anche
Far fare all'utente un passo
Diciamo far compiere una sorta di rivoluzione che c'è stata nel corso di quel molto sottovalutata dal dibattito nel nostro Paese cioè
Uno dei prodotti a mio parere uno dei prodotti di culturali di Tangentopoli
è stato che sta causando grandi problemi
Perché molto sottovalutato uno dei prodotti villaggetto molestato che
Italiani sono usciti da una logica di sudditi
E sono entrati in in una logica di cittadini e come spesso accade questa in questa oggi sono entrati in un post board Nando Orsi
Nel senso che
Diciamo sono lieta di cittadini che hanno praticamente tutti i diritti di qualsiasi tipo
Tutti i diritti che non sono commisurati neanche al costo del servizio che Bogliolo
E allora hanno il diritto di avere l'autobus dovunque a tutte le ore in tutte le zone dove loro decidono autonomamente di comprarsi casa o dove voglia andare a fare la spesa o dove vogliono ricoverare il parente
E questo senza nessuna relazione col costo che comporta la cosa o la stessa cosa avviene la nettezza urbana o la stessa cosa avviene per il telefono per la luce e quant'altro
Cioè prima tutti questi erano favori che si chiedevano attraverso la Rete
Diciamo parallela rispetto a quella ufficiale
Che era governata sostanzialmente dai partiti
Oggi invece diciamo non è più o non c'è più quel tipo di sudditanza cioè una concezione della cittadinanza che non fa i conti con i costi di questo del servizio che si chiede e che non fa i conti con chi lo paga questo servizio
Perché mi mi tocca per ufficio
In quanto appunto il mio sindaco come appunto prima si difendeva il sindaco di Bologna io vorrei difendere anche il mio a me piacerebbe molto per esempio
Però vorrei chiedere quasi ufficialmente questo organizzazione
Che la CGIL si facesse interprete
Siccome ha mostrato nel passato di essere eclettica nel nell'analisi economiche mi piacerebbe molto
Se lo fa la CGIL garanzia che l'autonomia
Capire
Il contributo che hanno portato i comuni in particolare a Risanamento
Del
Deficit pubblico percorsi questi quattro anni
Perché secondo me noi troveremo delle belle capire su quali spalle hanno gravato
Il
Diciamo il risanamento di questi quattro anni questa stretta di cinghia perché è vero come diceva Bassanini che
Vengono vengono date le competenze vengono date anche le risorse però spesso soprattutto nei servizi queste risorse sono da reperire
Nei confronti dei cittadini con quella parte di tassazione spesso aggiuntiva
Con quella che già c'era quella per capirci che presuppone un peso politico
Per esercitare una scelta politica
Da fare
E quindi secondo me è un po'
Un po'superficiali guidare queste cose con pensando che i soldi sono una cosa sporca
Perché poi per fare esempi per dare servizi servono soldi servono soldi servono capacità serve formazione ma tutto questo poi alla fine riporta sempre
Alle disponibilità e queste risorse qualcuno ci deve mettere o ce le mette il costo del servizio che si prende direttamente
Quando lo si eroga o CeBIT questi si prendono dal finanziamento del servizio che viene a monte pensare che sia possibile dare
Un servizio ottimo
A costi inesistenti da questo sì sinceramente ero non funziona nel senso che può
Può far svoltare una giornata una partecipazione al convegno magari anche l'articolo sul giornale però poi allunga andare non serve perché poi non non risolve
Non risolve la questione e siccome il i servizi costano i servizi vanno anche spiegati
E vanno anche raffrontati e vanno anche commisurati al al loro costo in altre parti della e quando tutto questo mostra che ci sono delle sproporzioni vistose bisogna intervenire
E questo e qui voglio chiudere con un
E questo introduce un'altra questione
Molto rilevante
Ed è il fatto che questa questione dei servizi
Socialmente molto importante perché badate bene quando ne parliamo di servizi stiamo parlando dell'ultima attivi dalla Borin Terenzi beh che ci che c'è nelle società come le nostre
E questo merita una riflessione molto rilevante nel senso che ci sono molti molte soluzioni ma questo problema cioè come si rendono economicamente compatibili attivi dalla bora intensi per sui servizi
Garantendo la qualità del servizio e contemporaneamente il costo basso questa la domanda ma quei a questa domanda che sanno tante risposte
è chiaro che chi ha interesse alla a ad affrontare una risposta piuttosto che un'altra
Lo deve affrontare però seriamente sapendo che il costo del lavoro per capirci su questo fronte non aiuta
Ed è aggirabile
Ed è aggirabile perché significa che si organizza l'erogazione dei servizi con meccanismi diciamo
Che spesso non so neanche garanzia di qualità del servizio
Però nello stesso tempo la risposta di dire
Il costo del lavoro è intrinsecamente collegato con i servizi questo non è vero perché lo si sta dimostrando in questi negli ultimi due tre anni
Nel nostro Paese se voi ci fate caso tutti i settori in crisi dal punto di vista occupazionale nostro Paese riguardano i servizi e non perché e badate bene quella è una crisi che non dipende
Tanto dal numero degli occupati dipende dal costo
Pro-capite
E come spesso accade in Italia quel costo si risolve nel modo del taglio degli occupati ma non è quella l'unica strada
Grazie
Grazie a te Carlo la parola destre Oriano Giovannelli sindaco di Pesaro
Grazie
Vi tolgo subito dalla scarpa il sassolino sui piani sui sindaci Pagnoni
Per
Perché credo di non far parte di quella categoria ma comprendendo credo le ragioni che hanno spinto Rutelli a fare quell'affermazione posso fare una che e assolutamente credo certificabile da qualsiasi sindaco che se non cambia qualcosa di strutturale
Nel regime delle entrate per gli enti locali dei prossimi cinque anni tutti i Comuni sono indigesti questo è assolutamente
Perché non sarà sicuramente l'IRAP la la lo strumento che consentirà che consentirà di recuperare a meno che non vogliamo strangolare dal punto di vista sociale con le imposte locali e con le tariffe i nostri cittadini che credo abbiano contribuito come veniva detto al risanamento con quote aggiuntive di con contribuzione locale che non sono andate a sostituire minori contribuzioni versate
Allo Stato
Sono molto d'accordo con l'affermazione che veniva fatta che pure ebbe vivendo noi in una fase in cui c'è una stagione straordinaria di legislazione a favore io ritengo di un nuovo ruolo delle autonomie locali
Non basti questo
Per del delineare una nuova identità delle delle realtà locali soprattutto del ruolo delle città e dei comuni
Ma che che questa sia una condizione necessaria cui dovrà aggiunta una nuova grande volontà politica di fare assumere alle realtà locali questo questo ruolo e questa volontà politica secondo me si esprime si possono stanziare
Soprattutto nel non andare ad intaccare quel grande passo avanti che è stato fatto con l'elezione diretta dei sindaci e il programma sottolineo il programma del Sindaco
Come elemento attorno al quale tutto tutto il nuovo ruolo delle delle comunità locali sta
Sta cambiando
Da questo punto di vista io affermo con assoluta tranquillità che sono perché questo principio di democrazia
Che punta sulla responsabilità
Sulla responsabilità
Non non intacca secondo me in nessun modo un principio di rappresentatività ma certo spinge a collocare un concetto di rappresentatività su un terreno completamente nuovo
Che le forze politiche
Meno le forze sociali devo dire ancora non hanno venne saputo individuare e di interpretare e questo è un grande problema è un grande problema qualche segno di ritorno indietro secondo me è stato questo profilo si comincia ad avvertire
Credo che ha proprio a partire da questa consapevolezza cioè della centra Poli certo centralità politica del programma del sindaco
Il l'aspetto riorganizzativo della macchina comunale la ristrutturazione del funzionamento dei nostri Enti locali
Non abbia quel sapore aziendalistico che è un po'fermi esagerando secondo me ha voluto dare ma sia una parte integrante di questo nuovo disegno politico che si vuole dare alle città
E credo anche che ragionare su questi trasformazioni non possa essere contenuto dentro
Una legislatura ma sia un investimento di grande respiro che tanti Comuni hanno cominciato a fare e forse sono la frontiera più avanzata del conto del cambiamento da questo punto di vista nel nostro
Nel nostro Paese io sono ad esempio molto preoccupato su come alcuni comuni
In seguito alla previsione
Esiti meno del del direttore generale della Bassanini stanno andarci stanno orientando ad applicare quelle quelle possibilità vedo un pericolo
Vedo un pericolo alla semplificazione
Sostanzialmente prendo il direttore generale mi faccio un gruppo di direttori a contratto a tempo determinato dimetto comunque appello nuovo su una struttura vecchia tira a campare
Ero capace faccio i miei quattro anni di legislatura con una squadra che mi è fedele e poi chi verrà dopo vedrà questo è un pericolo secondo me
Mortale perché o si tolgono le possibilità che le ho le leggi offrono per fare una grande riforma che non può coinvolgere soltanto la parte nuova che si aggiunge ma che vede coinvolgere tutta la struttura
Che vive e lavora all'interno
Del comune superando questa divisione tra dirigenti esterni dirigenti interni ma creando una nuova mentalità operativa a tutta la struttura oppure
Noi facciamo altro che posticipare
I problemi oppure a appunto non incidiamo in quella identità nuova che si vuole costruito
E allora questa di idea di grande riforma sulla quale non si può lavorare per poco tempo bisogna lavorare con tenace e soprattutto ci vuole una forte volontà politica
Io credo che debba avere per forza come riferimento alcune scelte di fondo
Innanzitutto comporta un grande investimento intellettuale
E vero dentro la pubblica amministrazione così come oggi non ci sono tutte le risorse intellettuali per progettare questo cambiamento
Ma per carità non so se ho capito male non mettiamoci tra i piedi nuove strutture deputate a fare questo
Ci sono nel mercato le conoscenze e i comuni le devono comprare fa parte del loro piano degli investimenti
C'è il dono di fare qualcos'altro di meno e fanno questo se le comprò nel mercato le competenze
Chiudiamo le queste strutture per favore queste strutture che continua a succhiare soldi drappo della collettività che sarebbero deputate a fare
Una formazione che oppure a studiare progettazioni innovazione che francamente non servono perché sono disancorata e dalla concretezza materiale e dalla diversificazione che le nostre città rappresenta perché ogni gita e diversa da io credo che queste francamente le dobbiamo superare magari diamo una mano perché queste competenze si possono davvero comprare e che tutti i Comuni più grande medico i più piccoli consorziati se lo possono permettere
Una
Io un po'che è un po'che non partecipo più all'ANCI faccio parte la Lega delle Autonomie Locali francamente non sempre posizioni coincidono comunque non
L'altro elemento secondo me molto forte della di questa di questa grande riforma e ripeto un forte ancoraggio al programma questo comporta secondo me la colla consapevolezza della singolarità delle diverse situazioni
Non faccio una studi non organizza una struttura a prescindere dal programma che voglio realizzare non faccio una una formazione a prescindere dal programma per che che devo realizzare faccio un'attività finalizzata all'attuazione del programma se non si gira intorno a questo perno anche il rapporto con il cittadino diventa molto poco comprensibile secondo me non da quel valore aggiunto e quella spinta forte che deve dare all'innovazione
Della macchina amministrativa
Il terzo aspetto è un investimento investimento risoluto sulla risorsa umana e sulla tecnologia come frontiera
Di massima espressione della della riforma della risorsa umana stessa
Da da questo punto di vista l'esperienza che ha che abbiamo vissuto
Nella mia
Città
Consente davvero con grande sicurezza di dire che
Si può si può valorizzare il patrimonio di risorse umane che ci sono nella pubblica amministrazione
E vero che con alcuni strumenti appropriati vengono fuori professionalità passione per lavoro identificazione con l'ente che sono stati mortificati stantia
E questo è una è una grande soddisfazione perché ovviamente i dipendenti di fronte ad una forte riorganizzazione sono i i primi magari ad avere timori rispetto a questa possibilità di cambiare poi di li vedi che piano piano
Escono fuori da questa identificazione catastrofica lavoro in comune come dire che c'è pure nel senso che non ciò un profilo non c'è un'identità non c'ho un ruolo cambia questo atteggiamento rispetto alla propria amministrazione
Ancora
Credo che determinante sia per questo progetto di riforma una proiezione forte verso i soggetti sociali e di cittadini
Perché se non si riaccende intorno alla alla all'ente locale la politica ma una politica un po'
O più alta che direi quasi passione civile attorno alla alla vita della della città
Credo che rischiamo di fare alcune operazioni magari molto tecnocratica e che non tutti i cittadini condividono magari capiscono nelle nelle loro nel loro valore
Non quindi io non andrei a sottolineare ne avrei anch'io di dati non avrei non andrei a sottolineare i risultati di questa riforma sottolineando il fatto che si spende meno
I che almeno non soltanto questo che i tempi sono ridotti tutte cose importantissimi sia chiaro che se abbiamo chiuso il bilancio senza aumentare le imposte sento Mentana le tariffe tutelato tutta roba seria per carità
Però andrei a sottolineare
Qualcosa di più insomma qualcosa che non è pura efficienza o di efficacia delle
Del del lavoro
Direi che secondo me conta molto di più ad esempio rispetto a questi dati che pure sono rilevantissimi sia chiaro
Il fatto che finalmente i in una pubblica amministrazione in un comune ci possa essere un asse no struttura dirigenziale e di quadri
Che non ragiona più per compartimenti stagni ma che ragiona tutto insieme che si sente tutta coinvolta collegialmente attorno al processo di pianificazione delle risorse umane e finanziarie
E che quindi USA il bilancio con un grande strumento di governo e che impara ad usare il bilancio con grande strumento di governo lo subisce il Bilancio
E non nascondo i soldi nel cassetto per dire così se mi trovo in difficoltà no di ritiro fuori faccio anche per la figura con il mio assessore ma partecipa all'assunzione di responsabilità
E molto
Più rilevante e durerà nel tempo quella cultura che si sedimenta al in quella struttura rispetto ai risultati ripeto possono essere anche contingenti del fatto di essere riusciti a chiudere il bilancio senza aumentare le imposte o le tariffe
Credo che sia da sottolineare come come un risultato di questo di questo processo molto significativo il fatto che la formazione viene fuori non più come la solita richiesta ci vogliono i fondi per la formazione ma come un progetto di formazione appunto legato a ad un programma chiaro che ha una proiezione pluriennale noi abbiamo siamo venuti a capo diciamo così dopo una discussione anche col mio medico organizzazioni sindacali e di una di una programmazione triennale della formazione in tre anni tutti i nostri dipendenti abbiamo cominciato da quelli dei più basso livello che hanno magari il rapporto più diretto
Con il pubblico faranno formazione nei prossimi tre anni mille cento dipendenti del Comune il peso tutti quanti
Faranno formazione
Oppure il fatto che si spinga verso un sistema di autovalutazione del dirigente
Quanti sistemi di valutazione della dirigenza non so
Ci siano in giro molti molti li attuano le società di consulenza
Con fotocopia diciamo
I processi di autovalutazione
Fatto da un dibattito serrato tra il dirigente al quale vengono affidati gli obiettivi e le risorse per raggiungerli e la parte politica il nucleo di valutazione in un intreccio Complesso che è stato costruito e che spinge appunto la capacità del dirigente spesso di misurare se stesso la sua attività continuamente questa è una cosa che rimane questa è una cosa che dura e cambia la mentalità nel rapporto tra il tra il il dirigente e la sua e la sua amministrazione oppure un progetto
Che è emerso come necessità anche questo nello sviluppo di questo lavoro di qualità dei servizi
Perché mica è vero che la qualità dei servizi sia soltanto la soddisfazione dei cittadini
Quasi che il cittadino
Tutti tipico esempio sono le mense scolastiche no cittadino chiedo delle cose anche sbagliare problemi non è mica vero che che perché l'educazione alimentare è una cosa disastro presente nel nella nella nella nostra società
E allora la
La la costruzione di un'idea di qualità dei servizi
Partecipata fatta assieme agli operatori in modo tale da individuare degli indicatori di qualità
E che quelli siano confrontabili e misurabili io con Bologna Bologna con Piacenza in modo tale che si possa che si possa misurare con indicatori omogenei quello che stiamo facendo e quanto stiamo facendo pagare i nostri ai nostri concittadini per quel servizio sulla base di quella qualità questo è un percorso che se di menta cultura nuova come pure il fatto che
Se ho bisogno di riorganizzare un servizio alla luce di un Progetto Qualità dei servizi forse non vado nel processo di riorganizzazione a mettere a repentaglio la qualità di quel servizio
Non taglio alla cieca
Se devo tagliare
Anche questo credo che sia un risultato un risultato importante
Avrei altre cose da dire voglio dirne soltanto due perché francamente mi sembrano le più più significative la prima è questa
Io credo che
Questo questo percorso che la mia città ha fatto passi né altre città e così via abbia abbia bisogno di contro il noi abbiamo deciso di andare al Forum della pubblica amministrazione
Non da soli sono due anni che ci andiamo da soli quest'anno ci andremo assieme al Comune di Perugia al comune di Arezzo comune di Lucca
Per portare al forno
La
L'esperienza di quattro città più o meno della stessa dimensione
Che hanno più o meno gli stessi problemi e vedere di cominciare a confrontarci anche pubblicamente sulle sulle reciproche esperienze gran una sorta di linea della qualità se ci riusciamo
Come pure credo che la lo strumento più straordinario del cambiamento nei comuni sia
Copiare bene
Cioè la contaminazione dell'esperienza
Per questo stiamo progettando una sorta di agenzia messe insieme da ai comuni
E da chi vorrà farne parte per appunto di rispondere la la conoscenza che si accumula in modo tale che gli enti locali ne debbano non debbano pagare
La ricerca ma ne debbano soltanto pagare l'applicazione
L'altro elemento secondo me e e chiudo innovativo di importante che dovremmo sviluppare e questo processo di concertazione è vero
In una città lo avverto anche nella mia città l'elezione diretta del sindaco il programma del Sindaco la riforma organizzativa può suscitare
Questo elemento di come si dice tanto non si passa è impenetrabile discorso la squadra è quella chiusa no poi può creare delle diciamo così delle e i rigetti anche immotivati
Anche immotivati ma basta un pretesto per buttare all'aria un percorso di questo di questo tipo e allora bisogna studiare dei processi di concertazione nuove non può essere però il vecchio consociativismo ognuno fa il suo mestiere
Ognuno fa il suo questo
E la stiamo studiando e
Spero di di di poterlo vedere più fuori una sorta di urban center
Noi abbiamo fatto abbiamo noi abbiamo fatto una un progetto questo anno in questa legislatura che si ha poi detto partecipazione progettualità ci siamo accorti che è molto efficace per la partecipazione tra virgolette di poveracci
E molto poche efficace per la porti per la partecipazione dei dei cosiddetti poteri forti che però conta nella definizione della diciamo così del dello sviluppo di una città e allora invece di lasciarli alla mediazione partitica
O del sindaco della giunta esclusivamente questi rapporti si potrebbe studiare io ritengo un appunto lottiamo con questo termine non italiano urban center perché le le esperienze americane sono quelle più avanzati in questo campo
Dove si possono simulare
Le esperienze innovative si possono confrontare le esperienze innovative si possono presentare esperienze innovative si possono anche condividere un luogo dov'è qua compongono molto flessibile dovevo concorrono volta per volta sulla base di progetti contributi proposte interessi e in qualche modo si crea una concertazione è un po'qualitativamente più alta rispetto a quella
Ti do per aderire che un po'è stata la la linea di condotta diciamo così delle relazioni più o meno
Trasparenti che in passato hanno caratterizzato anche la vita delle Autonomie locali ecco con queste due idee volevo concludere complimentandomi per l'impegno che la CGIL anche a Pesaro ha dato perseguire con serietà e con
Passione il processo che fino adesso abbiamo costruito
Granelli adesso la parola Giacomo Vaciago sindaco di Piacenza
Telegrafico audizione
Telegrafico soprattutto se telegrafico vista allora per consentire anche di conclusioni poi
E il re il rinnovamento del paese
Giustamente iniziato dai Comuni
Perché è lì che stanno i cittadini io non conosco un italiano che non stia in un comune ed è la sfida che non possiamo perdere perché al tradizionale cinismo che sconfina col qualunquismo di questo paese noi abbiamo offerto una speranza e la speranza è quella che nasce da questa riforma dell'autonomia locale che è partita in questi anni
E che chiaramente Fadda locomotiva nella trasformazione del Paese non è un caso che il fatto più significativo sia per questo processo di riorganizzazione del paese che va sotto il nome
Di Bassanini
Va inteso come un processo di riforma complessivo del Paese che intanto l'assenso in quanto coinvolge interamente i i cittadini ed è quello che ha iniziato a succedere
E quello che vediamo
Succedere non a caso in modo diverso nel Paese dobbiamo ricordarcelo
Cosa succederà nei prossimi mesi ne avete avuto un esempio dei vari sindaci che si sono intervallati qui ieri e oggi
Io tempo fa ha partecipato non gliele col ministro Napolitano di una serie di sindaci del del nord
E c'erano sì indici di tutte le realtà dai comuni di cinquecento abitanti a a Milano Torino
Bologna Venezia e così non
E la
Alla fine della mattinata era sintomatico osservare
Che i sindaci dei piccoli e dei grandi Comuni chiedevano migliori leggi
I sindaci dei Comuni medi come il mio chiedevano più autonomia
Ma perché così è
Se voi pensate al sindaco di Napoli o il sindaco di Roma i maggiori problemi che hanno questi sindaci non gli vengano dai problemi del quartiere dai problemi dei servizi del Comune così gli aghi vengono da buone leggi che regolino l'immigrazione la droga la prostituzione la camorra tutti questi problemi
Che solo il Paese risolve o nessun comune può risolvere
I problemi dalla qualità della vita urbana in un comune come il Piacenza Oppedisano dipendono largamente dal Comune
In un comune senza abitanti come i piccoli o in un comune commenta normale metropolitana dipendono da come funziona il Paese
E questo è per dire che e sui Comuni medi
E sui Comuni da cinquanta duecento mila abitanti che grava l'onere di dimostrare che l'autonomia locale ha un senso che i cittadini sono serviti meglio dal loro comune che tutta questa riforma
Del paese che andiamo a fare con le Bassanini che che che sono arrivate che arriveranno hanno significato in un contesto che nel frattempo cambia completamente di punti di riferimento internazionale perché le stiamo anche entrando in Europa
Dobbiamo portare territori comuni e cittadini in un contesto di globalizzazione che significa che ciascuno di noi è in realtà immerso in una competizione che è globale
Cosa che abbiamo già iniziato a capire il mio assessore che aveva un milione di metri quadrati di aree da vendere con la sua valigetta è andato a vendere Piacenza soprattutto in Svezia in Belgio
Non aveva senso andare a Milano
Non stiamo cercando di fare arrivare industria milanese a Piacenza c'è una perdita di tempo enorme spostare l'industria sul territorio
Non entriamo in Europa a cambi fissi a tassi uguali forse fra tre mesi e da lì in poi l'industria che si muove quella del mondo non è quella del territorio
Quando si ragiona su cosa serve per portare il Mezzogiorno in Europa B certamente non spostare l'industria da Roma-Napoli sarebbe una perdita di tempo colossale
Spostare delle fabbriche sul territorio italiano pensate che stupidaggine muovere delle fabbriche sul territorio italiano mettere un territorio a competizione con l'altra ma quello è l'Ottocento
Il prossimo secolo ne dobbiamo fare arrivare fabbriche in Italia dal resto del mondo dobbiamo rendere competitivo il Paese nei confronti del resto del mondo e se non rendiamo competitivi comuni e i territori sarà difficile rendere competitivo il governo
Il governo non farà venire una fabbrica in Italia lo faranno venire i sindaci di faranno venire i territori di comuni
La sfida è portare i Comuni del Mezzogiorno in Europa e vi rendete conto che questo dibattito troviamo ancora nemmeno iniziato a fare parlando di ieri due balle varie perché portare i comuni in Europa pronta ai comuni del Mezzogiorno in Europa
Non credo corrano in pure stato affrontato con discorsi
Le mutazioni i comuni sono in competizione tra loro lo sviluppo gira intorno a noi
E lo compriamo portando certo nel territorio
I comuni sono in competizione ma non per la fabbrica che può scegliere fra un comune all'altro dello stesso padrone che poi sarà la FIAT la Telecom eccetera oramai non si capisce più neppure la differenza
Il problema è che c'è una fabbrica svedese che gira per l'Italia si chiama Ikea e io sto cercando di portarla piazze Enzo Tortora sta cercando di portarla Tortona Verona sta cercando di portarla Verona
è questo svedese che gira per l'immondo e ha bisogno di duecento mila mentre vuole la concessione in venti giorni dall'approvazione del piano particolareggiato in consiglio comunale vuole gli allacci vuole tutto
E quando tocca a me farlo non me la posso prendere
Con Prodi con con Bersani Bersani è un amico perché piace intuito ma però questo non mi aiuta più di tanto
Il ministro dell'industria intendo dire
Qui noi siamo in una sfida paradossale di competizione tra Comuni per comprare uno sviluppo che ci gira intorno e questa è la sfida il modello a questo punto è necessariamente di emulazione già in parte vi accennava il sindaco di Pesaro
Di emulazione tra Comuni perché dobbiamo anche imparare l'uno dall'altro il meglio di ciascuno da qui i discorsi di che cosa facciamo dei nostri dipendenti beh il dramma di ciascun sindaco è che ha dei dipendenti splendidi che girano come criceti in una gabbia perché la il modello organizzativo che noi abbiamo il modello delle pratiche
Si chiamano pratiche ma non ne sono quasi mai
E il modello delle pratiche cioè il modello parcellizzato ottocentesco del proprio dovere ma lo sviluppo non è mai fatto per una sommatoria casuali di pratiche uno vicino all'altro lo sviluppa interazione
Lo sviluppo è interazione sul territorio attenzione
Un sindaco un territorio vale per la capacità di sintonia che c'è fra sindaco prefetto questore vescovo e chi più ne ha più ne metta
Sindacato e così via il territorio compete se è un territorio coeso
Quando anni fa il sindaco di Milano Formentini litigava col prefetto io pensavo fra me e me ma poveri milanesi rovinati attenzione che la Bassanini non elimina i prefetti vecchio discorso vien prefetti perfetti resta ma che rimangono un momento del servizio e la il coordinamento sindaco prefetto è fondamentale
Io questo è il modello che offrono dello Piacenza in questi anni è stato un modello di stretta cooperazione sindaco prefetto vescovo
Questore la formazione della polizia municipale la faccio assieme nella scuola della Polizia di Stato ha una convenzione con la la la Polizia di Stato
C'è una splendida scuola di polizia di Stato a Piacenza e invisibili miei uomini e donne ve li formiamo assieme ai ai poliziotti
In un modello integrato perché qui non vedo più radicale sul Parma la sicurezza in città o o o i pezzi di sicurezza funzioni sereno assume la formazione e integrata sto progettando con Formez ANCIP un centro d'eccellenza a Piacenza eccoli beneplacito del ministero per la funzione pubblica che
Eccellenza nella formazione integrata della pubblica mi senza niente che io abbia dei buoni dipendenti se poi gli bocciano le cose in prefettura e inutile non c'è cosa importanti in una città che ci si riesca a far da soli
Il successo di un sindaco è la sintonia che riesce a mettere insieme come quando io partecipo alle riunioni del Comitato per la pubblica sicurezza alle riunioni
Del comitato per la polverizzazione intorno al tavolo assieme a a me ce ne sono il gli esponenti della pubblica amministrazione locale
Che insieme al prefetto riuniamo allora si vede che la macchina al servizio dei cittadini funziona
Questa è la sfida attenzione alla Bassanini rivoluziona tutto mano botanica via tutto a queste cose il perfetto rimane ancora e quindi la a e lo stato e ancora al servizio dei cittadini anche dei comuni non è che c'è uno stato sopra di noi e ci sono il sindaco nel comune
Non solo nella direzione lo auspico un modello in cui nel comune c'è solo il sindaco sta di fatto che nel Comune c'è il sindaco il questore il prefetto il vescovo e ci siamo ancora tutti
Cambiano tutte le competenze e ruoli eccetera eccetera Non si ridisegna hanno le funzioni
E la sfida dei prossimi anni che non è cosa da poco
La sfida dei prossimi anni è riordinare queste cose riportandole tutto intorno in quel senso io vedo l'essenzialità del momento formativo nei prossimi anni che è momento essenziale perché dobbiamo riportare la gente
E ce ne Display divenne il mio comune peccato che lavora con il mondo vecchio lavora quando facciamo concorrenza
A a Lodi per avere una una fabbrica milanese ma ma non è mica più questo il mondo sarebbe da stupidi spostare una fabbrica da Milano a Piacenza visto che la concorrenza è con l'Indonesia e era vincerla decorrere una fabbrica svedese questa il contesto nel quale ci muoviamo
Portare i nostri territori in Europa tutti insieme non dimenticarsi il Sud ma portare anche lui nel Sud il Sud in Europa
Con modelli di emulazione tra Comuni confrontandoci no questi progetti che noi facciamo di formazioni in un certo senso se non basta al mercato mi spiace non c'è tempo
Ma la battuta sul mercato compriamo sul mercato sì ma il mercato non è un modello di emulazione seduto nel modello di trasferimento quindi ci servono ancora
Momenti coordinati non di Offerta ma di sperimentazione e soprattutto di trasferimento l'ipotesi che il semplice sembra corretta l'avrebbero seguita anche in un altro contesto e che tra via Piacenza Cremona eccetera si confrontino su una serie di progetti di eccellenza che vogliamo costruire ricostruendo sul territorio quell'integrazione tra pezzi di pubblica amministrazione senza della quale noi non non siamo in grado qualche tempo fa una discarica
Fatta negli anni ottanta sul territorio in riva al Po a Piacenza ha cominciato a perdere dei pezzi perché è una piena hai cominciato a portar via i sacchetti
E prima che l'amico Cacciari dall'inizio mi telefonasse che negano il grande galleggiavano i sacchetti dei rifiuti di Piacenza gli ho provato a risolvere il problema sul posto
Allora la Provincia ha diffidato il Comune a procedere perché era nel territorio comunale però i rifiuti erano provinciali il Comune ha immediatamente diffidato l'intendenza di finanza proprietaria del suolo a provvedere che ha diffidato il ministero delle acque
Dopo la quarta raccomandata che ha girato fra i quattro enti io sono andato sul posto con le ruspe
E abbiamo provveduto i spirito di sussidiarietà io aiuti i cittadini visto che se no le cose Nunzio non ecco queste questo mondo passato in cui tutti scrivono agli altri cosa devono fare
Perché il mondo dal quale dobbiamo uscire tutti fanno un ruolo complementare seppure distinta lo Stato regione Provincia Comune ricordando che alla fine i cittadini sono sono Salt sono gli stessi no non abbiamo la prima cosa che dico al prefetto e che i civili pubblici occupa sono i miei e che abbiamo gli stessi cittadini da servire
Che si ecco Vaciago adesso per le conclusioni di queste due giornate la parola Sergio Cofferati
Per noi sarà molto utile la discussione di questi due giorni perché le intenzioni sono quelle che Paolo aveva dichiarato nella relazione
Non soltanto cominciare una riflessione coinvolgendo tanti ospiti
Non c'hanno fatto mancare mi pare ne stimoli le osservazioni anche critiche ma poi individuare quali potevano essere relativamente a questo tema complesso anche le prime cose
Rendere concreti nella politica vendicativa del sindacato sapendo che molte cose sono state fatte altre
Sono necessariamente ancora da affrontare e da risolvere
Mi pare che tutte e tre le sessioni di questi due giorni abbiano confermato
La fondatezza del punto dal quale erano partite le riflessioni dell'ufficio di programma che Paolo esplicitato nella relazione di ieri
Ci siamo occupati di città nel corso degli ultimi mesi con più insistenza di quanto non lo avessimo fatto in precedenza
Anzi vorrei dire ci siamo occupati di Città di territorio che una dimensione
Collaterale ma ugualmente importante perché abbiamo visto
Come questa sia la parte meglio organizzata dei poteri della rappresentanza ci siamo resi conto di come questa capacità delle grandi città ma poi direi anche dei Comuni medi e piccoli
Di uniformarsi
Nei loro comportamenti e soprattutto di rispondere ai bisogni che venivano prospettati
Dei cittadini sia diventata per molte di loro un'occasione importante di crescita e di sviluppo
Credo che l'importanza delle città sia per questa
Per ragione da tenere in attenta considerazione tutte le ragioni
Esplicitate vorrei aggiungere che e del tutto visibile oramai
La funzione prevalente dei due estremi
Che emergono in questo processo di scomposizione economica sociale istituzionale processo di scomposizione indotto prevalenza come sapete dalla globalizzazione
Anche le accelerazioni che l'accesso
All'Europa produce
Rendono più forte
E visibile questa polarizzazione la dimensione sovranazionale da un lato e il territorio e la città dall'alto
Sono le due facce della stessa tendenza
Gli aggregati sovrannazionali impegneranno le politiche sindacali
Il sindacato le sue politiche almeno quanto impegneranno
Gli Stati e le stesse forme di rappresentanza politica
Dall'altro lato il territorio nelle sue varie forme aggregate diventato non casualmente
Dimensione
Forte di impegno
E quanto meno livello nel quale le sollecitazioni sono sono visibili
E particolarmente forte
Secondo me
C'è un altro aspetto
Non era questa la sede ma bisognerà forse ritornarci in un'altra occasione
Questa polarizzazione e soprattutto la parte che riguarda
Diciamo il prevalere del territorio della città dell'aggregato urbano che caratterizza il territorio
è frutto anche di una nuova identità culturale
Il superamento della dimensione della Nazione intesa storicamente porta
In particolare in un Paese con la storia del nostro a alla prospettazione anche di una nuova dimensione o se volete di un'antica dimensione in forma più visibile forte
Di quanto non lo fosse in precedenza ragioneremo anche di questo in un altro in un altro momento
Ieri avete sentito come
C'erano stati peraltro
Almeno quelli voi che erano presenti si saranno resi conto di come siano stati
Importanti alcune sottolineature che sono venute dal dal primo tema che abbiamo affrontato quello della funzione del ruolo delle città nello sviluppo
Non casualmente perché
La modernità della gestione amministrativa è un un elemento significativo nel
Qualche volta addirittura risolutivo dello sviluppo
Quei ragionamenti sono rimbalzati questa mattina
Sì sono ci sono ulteriormente arricchiti di stimoli e e di osservazioni
è evidente che
La crescita economica
Di un paese come il nostro
Ha già avuto e potrà avere ancor di più
Un contributo importante da parte delle città
Anzi la città e il territorio
Costruiscono
Qualche volta purtroppo
Dico purtroppo perché lo considero un limite in autonomia dalla
Politica nazionale la propria capacità attrattiva
Non vorrei indurre
Equivoci che i comuni
Le città si organizzino
Agiscano
In un orizzonte ampio come quello oramai della dimensione sovranazionale esattamente come ci ricordava prima qualche minuto fa
Vaciago è cosa utile positiva
Sarebbe importante accompagnare però a questo ruolo a questa funzione specifica
Delle città quanto meno
Una politica di supporto di coordinamento da parte
Del
Dello Stato del Governo nazionale
Perché questa capacità attrattiva
Viene basata sulla qualità dei servizi sulla quantità la qualità delle infrastrutture sugli elementi di sicurezza nelle città
Le disparità gli squilibri dai quali oggettivamente si parte si è partiti con questa esperienza
Datata fine anni ottanta
Non mettono tutti nella stessa condizione
Di agire di operare
In un mercato vasto
Bisogna evitare credo
Di restare prigionieri di pulsioni stataliste
La discussione di questi ultimi giorni intrisa
Questa disputa sull'agenzia per il Mezzogiorno di per sé significativa
Io penso che l'agenzia possa avere una funzione importante
Ad esempio una delle funzioni che non vengono minimamente discusse ma che invece potrebbe avere
In sei qualche elemento di novità e raccordo con gli enti locali partire dai Comuni e dalle Regioni
E invece non se ne parla
Ho capito che la sollecitazione che veniva dall'ANCI non erano sollecitazione legata esclusivamente
Naturale bisogno di essere anche loro come tanti altri consultati in una costruzione del soggetto nuovo che dovrebbe operare nel Mezzogiorno
Ma credo anche di avere un raccordo sistematico con
L'attività del dell'agenzia
Ebbene l'Agenzia potrebbe in virtù di questo rapporto fornire gli elementi di ordinamento di coesione della domanda che sono spesso manca
Sappiamo che la capacità promozionale di una città del Nord oggi non è pare alla stragrande maggioranza delle città del Mezzogiorno
E l'agenzia invece di riproporre idee di intervento centrali
Figlio di una cultura che andrebbe
Progressivamente superata può aiutare
Le realtà meridionali che hanno già maturato competenze e capacità
Promozionali a star meglio su quel mercato
E soprattutto potrebbe favorire e sviluppare le capacità di coloro che invece ancora non le hanno adeguatamente matura
Però che il territorio della città siano il luogo nel quale si costruisce il reticolo di condizioni
In grado di attrarre investimenti The Four di tutti
Ci sono funzioni nazionali che vanno mantenute ci sono compiti ai quali il governo lo Stato non si devono sottrarre però
Gran parte della capacità di utilizzo anche delle risorse
E dei contributi che possono dal centro matura nelle città
La capacità amministrativa importante così come è importante l'accesso e l'utilizzo delle risorse materiali disponibili
Sì detto qui ripetutamente della formazione bisognerebbe aggiungere la possibilità di accedere alla ricerca ai servizi in genere per l'impresa
Impresa nel senso ampio del termine non soltanto l'impresa industriale come troppe volte ancora si è indotti a pensare
Per ritornare all'argomento di qualche minuto fa quando un'agenzia viene immaginata come riedizione
Dell'Istituto per la ricostruzione industriale inevitabilmente si carica non solo di sospetti sulla sua vocazione statalista
Ma si presta ad essere vissuta interpretata come soggetto che agisce soltanto in un settore importante come quello industriale ma oramai assolutamente marginale per l'asta grande maggioranza dei nostri dei nostri territori
Per cui il servizio all'impresa
E e poi gli altri aspetti collaterali ma non meno importanti penso
All'uso degli spazi che nel territorio si sono liberati genera l'assetto urbanistico che sono condizioni del vivere civile e anche della sicurezza
Gran parte dei ritardi strutturali del mezzogiorno hanno
Una configurazione facilmente individuabile
Il livello qualitativo non adeguato della pubblica amministrazione
In tutte le sue articolazioni territoriali la quantità insufficiente di infrastrutture
E la mancanza di accesso alle poche risorse materiali disponibili
Dalla formazione alla ricerca
Si diceva ieri ma è vero
In fondo anche la convivialità
Laddove esiste perché è garantita una sicurezza del territorio
Essa stessa una risorsa credo sia noto a molti come soprattutto nelle valutazioni delle delle delle grandi
Aziende multinazionali
Il territorio sia elemento che viene valutato con particolare attenzione
La visibilità la bellezza artistica delle città e spesso
Argomento non solo considerato ma fattore decisivo dalla scelta di allocazioni almeno di una parte delle strutture di rappresentanza sono direttamente quelle di di
Di attività produttive
Se voi guardate come sono cambiati
E di gli assenti
Di alcune città d'arte
Scoprirete che ci sono insediamenti di aziende sovrannazionali a Venezia Firenze piuttosto che in alcuni dei centri medio piccoli
Dell'Italia che
Non si giustificano in altro modo non c'è lì una storia pregressa di quell'impresa non c'eri una ragione immediata di
Coerenza con le attività produttive
E però hanno deciso di dislocare Siri
A conferma che quello che noi a volte consideriamo con un po'di distrazioni o addirittura non valutiamo e invece l'elemento importante apprezzato da parte di tanti
Per cui la convivialità e la cultura non solo come valore economico in sé e anche come condizione per vivere meglio ma davvero come elemento importante di aggregazione economica di ordine di ordine più generale
Ora
Credo che sia
Giusto
Insistere molto su questo aspetto perché nelle politiche economiche
Che ci dobbiamo aspettare e che dobbiamo sollecitare
Questi aspetti in primo luogo per il Mezzogiorno
Ma poi per l'insieme della struttura
Produttiva e sociale nazionale
Dovrebbero trovare un po'più di attenzione
Molte delle osservazioni anche di questa mattina dicono come
Così importanti siano state fatte ma come ci siano anche ritardi abbastanza significativo
Provo a
Sulla funzione delle città
Con la lega ambiente
La cosa è stata utile perché ha permesso di superare una vecchia contrapposizione tra noi gli ambientalisti
Ha prodotto un orientamento comune che poi dopo tanto tempo è diventato scelta di politica da parte del Governo due giorni o sono in Campidoglio
Il ministero
Ha prodotto questa iniziativa pubblica
Con la presenza del Presidente del Consiglio
Ci sono dette cose interessanti
Se apprezzato molto lo spirito
Il contenuto di uno strumento
Che è diventato tra l'altro parte di un accordo sottoscritto con noi nel novantasei
Chi di voi era presente non avrà
Sottovalutato però la diversità di accenti o addirittura le interpretazioni qualche volta
In contrasto in antitesi sull'utilità dello strumento stesso
A conferma che qualche volta si assumono decisioni anche utili importanti
E che però la convinzione sulla coerenza la correttezza di quelle decisioni di là da venire
Si decide prima di essersi messo in condizione di poter utilizzare quel che si è convenuto e si è
In introdotto nell'ordinamento semplicemente nella nella nella strumentazione contrattuali e però alla riorganizzazione delle città
La possibilità di dare a tutti le condizioni che sono state ricordate qui questa mattina da sindaci avveduti
E in grado
Di operare come ci hanno descritto
Non è cosa risolta
Per la stragrande maggioranza dei comuni italiani
E uno strumento come quello dei contratti di quartiere
Quando viene considerato
Poco più che una stravaganza
O oggetto di possibili interventi
Non per la promozione per la riorganizzazione per il riequilibrio sociale oltre che economico ma come nuova forma
Di potenziale intervento assistenziale verso i territori più deboli
è distrutto Moa
C'è nella discussione di questo aspetto se volete piccolo delle cose
Che possiamo fare concretamente nei prossimi giorni c'è stato molto di più nella discussione sull'Agenzia per il Mezzogiorno
Riemergono due culture
Qualche volta confliggenti anche nello schieramento che governa questo Paese
E occasioni importanti rischiano di essere marginalizzate
E non adeguatamente invece utilizzati
La città e soggetto che può promuovere proporre sviluppo ma la riorganizzazione delle città e già di per sé occasione di crescita e di sviluppo
E le risorse disponibili sono risorse consiste l'infrastrutturazione di molte città meridionali è immediatamente occasione per abbattere il divario tra queste città e il resto del Paese ma anche per creare lavoro nell'immediato
E sarebbe cosa utile iniziare da un'infrastrutturazione alta non immaginando di recuperare il divario partendo dalle condizioni più basse
Come sappiamo molti di voi poi sanno per esperienza di Verdi eretta però questo approccio non è sempre utilizzate
Guardate rimango alla discussione che mi ha colpito particolarmente adesso non vorrei eccedere e annoiarvi oltre lecita ma
Il contratto di quartiere
è uno strumento finanziato eri finanziabile che può consentire da un lato un intervento immediato per il risanamento abitativo delle periferie urbane
Le periferie urbane sono uno dei luoghi oggi più esposti anche sul piano della sicurezza
C'è un degrado materiale enorme che favorisce però anche
Il degrado culturale
Poi io credo che i due fenomeni siano connesso
L'uno è causa dell'altro e viceversa
Però
Il risanamento abitativo urbanistico
Può essere considerato una risorsa da spendere subito
è come dicevo un occasione importante di valorizzazione di alcuni territori e anche di costruzione di prime occasioni di lavoro e di modifica
Dei limiti economici di molte città
Ma sarebbe fuori luogo non vedere come contemporaneamente dissi aprono occasione importante in qualche realtà addirittura straordinaria di intervento sul piano sociale
Il recupero del degrado culturale passa da lì
La città le sue periferie il territorio come luogo nel quale si sperimentano non soltanto le nuove forme di Uefa ma anche le politiche di coesione
Che mancano
Abbiamo avuto la discussione relativa difficile come sapete con il Governo ci sono premiati parlamentare sono leggi disponibili
Che introducono qualche elemento di novità nell'assetto delle tutele sociali
Abbiamo ancora un pezzo di strada significativo da fare per riorganizzare adeguatamente il Welfare disponibile
Non soltanto perché bisogna mantenere sempre in equilibrio il costo delle protezioni con la ricchezza che un Paese produce ma perché abbiamo introdotto qualche elemento di novità ancora insufficiente perché queste novità vanno ulteriormente ampliate
Ma sarebbe un errore immaginare che le modifiche più significative
Saranno praticabili soltanto in un confronto centrale o addirittura che saranno politiche centrali
Io credo che l'Uefa del territorio sia ugualmente importante e che molte delle novità
Ho alcune delle novità per essere più realisti
Ci sono state introdotte nella discussione qualche volta dell'ordinamento in questi ultimi mesi potranno essere rafforzate se diventeranno politiche territoriali politica quale lecita se eserciterà tutte le politiche sociali nuove hanno questo questa dimensione
Dalle forme di reddito di inserimento il rapporto tra il reddito e la formazione dove si può sperimentare se non nelle città e nei comuni
Potrà evolvere senza una partecipazione diretta da parte di chi amministra il territorio credo proprio di no
Intuizione una politica che può essere fissata nazionalmente di farà soltanto se avrà una sua dimensione territoriale molto esplicito
Ma pensate alla politica per le famiglie oppure ai servizi per la parte più debole dalla società
Dai minori agli anziani che vivono da soli
Dove si concretizza se non nel territorio
Fino alla politica per la scuola
La lotta alla dispersione scolastica è importante per un Paese che vuole utilizzare il sapere come risorsa per crescere
Ma va fatta misurando la alle caratteristiche della città e del territorio e non in astratto con una scelta nazionale che può rappresentare l'input per fare ma non sarà mai efficaci
Non foss'altro perché sappiamo tutti che la dispersione scolastica è una cosa da nord est è un'altra cosa in Sicilia
Che senza politiche differenziate che siano costruite territorialmente grandi passi in avanti non si farà
Ovviamente quando si parla delle politiche scolastiche bisogna avere un'attenzione
Adeguata per quanto concerne tutti gli aspetti formativi
Anche qui parlo della formazione
Che ha bisogno questa sì
Di stimoli gli input da parte delle politiche nazionali anche questa va modellata secondo esigenze che non sono più ricostruibili per grandi aggregati economici
L'industria e servizi ma sempre di più per aggregati territoriali dove le connessioni sono indubbie
E dove soltanto l'estensione alla generalizzazione la pratica formativa può risolvere
Le contraddizioni di questi di questi anni
Si è detto prima un po'ci ritorno rapidamente come sia difficile per un sindaco immaginare un processo di mobilità all'interno dalla sua amministrazione
Lo è anche centralmente se si pensa alle difficoltà che si sono incontrati in questi anni a favorire mobilità da un'amministrazione all'altra
Pensando ai ministeri
Ma è ancora credibile ed è ancora soprattutto efficace una mobilità che avvenga solo nell'ambito
Della struttura
Del del lavoro pubblico oppure l'obiettivo che ci dobbiamo dare non è quello di una mobilità nel territorio e che sia in grado finalmente di favorire un processo di ingresso
I settori pubblici e nei settori privati
Con una pari osmosi non considerando i passaggi semplicemente come pratica assistenziale lontano da me l'idea di caricare sulla struttura pubblica come pure è stato fatto in qualche tempo anche non lontano
Le disgrazie dei settori privati vale anche l'opposto
Ma bisogna considerare la la costruzione di occasioni di mobilità come occasioni importanti di crescita
Con questo approccio che strutturalmente non abbiamo non solo manca la cultura mancano anche gli strumenti
Perché l'ultimo aspetto
Abbiamo discusso poiché era inevitabilmente connesso con tutti gli altri
Questa mattina io
Lo trovo assai convincente mi preme a questo proposito soltanto fare qualche sottolineatura
L'efficacia dalla pubblica amministrazione
Ovunque esplicitata
Un fattore di competizioni importanti
Abbiamo di fronte situazioni disomogenee ancora una volta spesso il Mezzogiorno ma non sempre in maniera uniforme
In condizioni peggiori di molte amministrazioni del Nord
Non c'è uniformità e bisognerà ed evitare anche le approssimazioni che qualche volta aiutano
Si deve parlare in pubblico ma
Sono sono pericolose anche dal punto di vista
Concettuale però
Il tema dell'efficacia
Un tema che va affrontato
Complessivamente considerandolo come un aspetto importante
Della capacità di un sistema
Economico
Sociale di competere
Noi abbiamo alle spalle
Una riforma
Propenderei anch'io per utilizzare il meno possibile questa parola e per
Considerare come tale
L'aspetto che meno è stato sottolineato come aspetto
Di riforma che è stata la prima terza nel rapporto di lavoro
La riforma parte da lì è una riforma da completare
Io credo esistono oggi due priorità
Le descrivo così
La prima è
Completamento del processo stesso in modo tale che alla fine ci sia
L'assunzione di responsabilità come base fondamentale dei rapporti all'interno della pubblica amministrazione
Ora
L'assunzione di responsabilità da parte di tutti
Di chi dirige di chi lavora la distinzione di ruoli
Non è facile
Non è facile lo sanno gli amministratori meglio di noi perché
Scontiamo decenni di cultura opposta
Il meccanismo poco ti chiedo
Avrà i vantaggi di altra natura
Primo fra tutti quello di condizioni di assistenza e di tutela
Straordinarie non non ripetibili nessun altro settore era alla base del rapporto di lavoro nei settori pubblici
E della e ha prodotto la deresponsabilizzazione di tutti
Di una parte consistente dei livelli di direzione amministrativa e dei singoli lavoratori
Si è cominciato un processo di
Trasformazione profonda
Come tutti processi non sarà lineare
è difficilissimo
Perché fa i conti anche con generazioni che sono state negativamente influenzate da quei modelli da quel meccanismo
Dagli effetti della consociazione politica che estendeva l'ombrello protettivo sui dipendenti pubblici alla singola inevitabile deresponsabilizzazione Della presso
Io son convinto che abbiamo fatto dei passi in avanti consiste
Uso il plurale perché tutti abbiamo fatto dei passi in avanti
Molte amministrazioni le organizzazioni sindacali
Ora però non ci si può fermare
A metà del guado il lavoro del ministro è un lavoro apprezzabile offre strumenti per completare questo processo
Bisogna però avere coscienza delle difficoltà cosa che abbiamo
Obblighi quotidiani ma anche non sottovalutare gli aspetti
Esterni
E di carattere culturale
Guardate nella discussione che abbiamo insieme sofferto intorno alle vicende previdenziali
Uno degli aspetti più deleterie
Che ha prodotto io credo anche qualche difficoltà e qualche danno
Era quello della riproposizione insistita da parte di molti di coloro che sostenevano la legittima esigenza di riformare il sistema previdenziale
Non la sottolineatura dei privilegi che ancora per alcuni settori erano presenti ed erano visibili andavano assolutamente superati
Ma dell'idea che le persone
Fossero inevitabilmente e ripete vilmente condizionati da quei privilegi a tal punto da rendere
Nella pubblicistica
Il termine dipendente pubblico come una sorta di rete
Non dico diedi offeso ma
Qualcosa che gli si avvicina
Questa ostilità a questa pulsione negativa non aiuta
Ha qualche fondamento ma non aiuta
Tant'è che rischiando le conseguenze della classica legge del pendolo noi ci troviamo oggi ad avere finalmente disponibile un sistema di protezione che si basa su criteri univoci che valgono per tutti
E se il tentativo di rimettere in discussione l'uniformità dei criteri c'è stato non viene da fonte sindacale come abbiamo visto molti dei sostenitori
Del rigore al dunque soprattutto nel dibattito parlamentare Stromboli che fa ci sono squagliata poco importa abbiamo retto ed è stato importante regge però passa in secondo piano
Una cosa per noi invece delicata come quella di a vere le stesse regole per tutti anche sul versante dei trattamenti differiti
Non si può considerare con la marginalità che viene destinato al tema da parte di molti il fatto che i dipendenti pubblici
Una volta che hanno lo stesso trattamento previdenziale dei privati finalmente devono avere però lo stesso trattamento di fine rapporto alle stesse condizioni di accesso alla previdenza complementare
Questo aspetto che può essere esplosivo nei rapporti con tante persone che lavorano in settori pubblici viene sottovalutato
Secondo me è il frutto del retaggio di quella cultura e soprattutto di quell'immagine negativa che è stata data
Del lavoro del lavoro pubblico
Se non si supera però questa condizione il pericolo è che non si rimanga fermi si ritorni a delle pulsioni corporative se ne vede qua e là il segnale
In qualche amministrazione in qualche settore
Dove magari erano stati fatti passi in avanti di una qualche consistenza
Ora come risolvere questo limite insisto
Introducendo tutte le regole e tutti i comportamenti che portano ad avere un'assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti che operano
Nel settore della pubblica amministrazione allora ben vengano i provvedimenti le norme che sono state già varate comprese quelle che portano a misurare la rappresentatività sindacale in questi settori non è un caso che ci sia tanta frammentazione e tanta presunta rappresentatività
E il è il frutto di di quella storia
Della pratica consociativa delle delle delle
Degli atteggiamenti corporativi mai sconfitti e però insieme alle regole legislative bisogna anche arrivare all'estrema conseguenza cioè al modello privatistico nei rapporti
E nelle relazioni sindacali
Io sono convinto non da ora peraltro che solo il modello contrattuale sperimentato è utilizzato da sempre nel settore privato Possa dare
Impulso
All'esigenza che abbiamo più volte prospettato nei settori pubblici i due livelli contrattuali
I modelli organizzativi l'efficienza di un servizio l'efficacia della prestazione si misurano non centralmente ma in ciascun luogo di lavoro
C'è chi teme l'articolazione contrattuale come detonatore della cultura corporativa timore legittimo
E però senza questo decentramento che porta l'assunzione di responsabilità da parte di chi amministra e di chi rappresenta i lavoratori non faremo grandi passi in avanti
Così come siamo arrivati in tempi lontani a discutere nelle singole aziende dei modelli di organizzazione del lavoro bisogna fare nell'amministrazione
è facile tutt'altro
Perché bisogna nel contempo risolvere la seconda priorità almeno quella che a me pare età
La formazione per cambiare formazione per tutti non soltanto per i lavoratori
Spesso come possono dire meglio di me
I sindacalisti di categoria
E e complicato a discutere non soltanto in un comune ma anche
C'entra in mente con quando dall'altra parte trovi degli interlocutori che non hanno ancora
Come posso dire assunto fino in fondo il loro compito
Non svolgono con la coerenza che è necessaria la loro funzione
E ti ripropongono vecchi modelli vecchi meccanismi spartitorie
Anche nella contrattazione perché alla fine gli consentono di gestire meglio i loro pezzo di amministrazione
Bisogna cambiare tutti insieme l'unica strada è la formazione davvero
In questo caso
Che deve avere il carattere generale che ricordavo prima ma deve avere anche un ambito specifico particolare che riguarda la pubblica amministrazione in qui facciamo i conti con persone in carne ed ossa che sono
Figlio di quella storia hanno vissuto per la parte preponderante del loro tempo di lavoro all'interno di meccanismi che oggi gli chiediamo di rovesciare completamente
Una persona di cinquant'anni che lavora da trenta che ne ha quindici presumibilmente davanti facciamo il caso peggiore
Alla parte più consistente della sua esperienza lavorativa
Caratterizzata da quei meccanismi dove il processo d'arte moderna
Chiedergli di cambiare non le faccio
E però è necessario l'unico strumento disponibile insieme alle regole alla trasparenza contrattuale la formazione
Questo vale
Lo dico
A tutti coloro soprattutto i sindaci che ci hanno fatto notare come qualche volta
Il sindacato non sia sempre coerente con l'affermazione che fa di contraddizioni e non ne abbiamo figuriamoci
Però guardate che se non c'è interesse e disponibilità da parte di tutti a procedere
Sulla strada del cambiamento
Contestuale e congiunto non si faranno
Le trasformazioni che
Sono di comune interesse
Quando introducemmo nella discussione poi pretenderlo
L'avvio della privatizzazione del rapporto di lavoro realizzammo un primo strato ora si tratta di fare il secondo
In coerenza con il primo completare il processo di privatizzazione
E però favorire intanto che si decentra uno le competenze le funzioni tutte le regole legislative e contrattuali che portano
A questa soluzione di responsabilità reciproca l'ultima cosa in verità
Meno l'ultima osservazione
La volevo fare sul su una questione di metodo però in questo caso il metodo è molto molto delicato io ho detto
Considero in
Decisivo l'assetto contrattuale le funzioni e i compiti della contrattazione però non tutto può essere sottoposto al alla classica metodologia contrattuale
Ci sono altre cose che si possono fare fuori dalla dimensione
Contrattuale intesa in senso stretto
Si parla di concertazione
Rischia di diventare una una delle tante parole malate perché
Non c'è più uno una sola centrale il termine
Ce ne sono tante quello che troverei
Assai importante
Per le ragioni che ho detto prima è la conferma di un metodo poi volete chiamarlo concertativo chiamato lo così purché ci si intenda su qual è l'obiettivo
Il metodo che basato sul confronto preventivo
Nelle amministrazioni così come in genere in qualsiasi luogo di lavoro
Se si discute prima
Delle intenzioni
Dell'amministrazione
Si può realisticamente cercare un obiettivo comune
Se si trova un obiettivo comune si può con altrettanta volontà cercare la strada condivisa per realizzarlo
Il confronto preventivo genera
Responsabilità
E consenso
Chi di voi ha provato sa benissimo che funziona
Funzione perché riconosce ruolo al proprio interlocutore
Gli chiede di contribuire anche sul piano progettuale alla soluzione di un problema se il problema è oggettivo
Poi deve essere chiaro che il confronto preventivo a
Questa finalità ma non è
Indeterminato nel tempo
Tutte le volte che si discute prima
Si mette in campo la possibilità di costruire
Un orientamento comune
Se l'orientamento comune
Non nasce per le ragioni più disparate
Proprio per rispetto del principio di assunzione di responsabilità il confronto ad un certo punto cessa
E ognuno
Agisce per quel che rappresenta per i compiti e le funzioni e le responsabilità che ha
Per questo mi convince molto l'idea di
Continuare in queste esperienza
Del misurarsi prima del cercare insieme l'obiettivo da praticare degli
Lavorare per avere il consenso necessario realizzare l'obiettivo ma poiché risultato se non ci riusciamo non può essere la paralisi bene in che meno una sorta di diritto di veto del sindacato esercita impropriamente nei confronti dell'amministrazione così come delle imprese
Dei settori privati ad un certo punto si cessa
E ognuno opere agisce per quello che gli compete per quel che deve fare a quel punto ci sarà il conflitto può darsi ma in ogni caso sarà un conflitto responsabile se posso usare questo termine perché si è fatto tutto quel che serviva per avvicinare le posi ogni e poi se gli interessi non sono esattamente convergenti ci sarà un conflitto che produce statene certi alla fine la mediazione necessaria in caso diverso non c'è responsabilità
E il conflitto diventa patologia
O perché non viene riconosciuto il ruolo degli interlocutori o perché si attribuisce all'altro intenzioni che magari non ha
Se questa pratica si diffonde
Diventa una pratica che integra il riconoscimento del ruolo delle funzioni contrattuali dei due livelli che sono stati sperimentati con profitto
Anche in qualche amministrazione pubblica non soltanto dei settori privati secondo me si faranno dei passi in avanti di qualche consistenza forse bisognerebbe avere la pazienza quando si di si parla di concertazione di guardare un po'meglio alle procedure sulle procedure del metodo
Poche volte sostanza lo conferma il fatto che spesso dietro una parola si nascondono intenzione che non sono solo diverso qualche volta sono di lettura in antitesi per questo vi chiedo scusa se soprattutto ai sindacalisti o il inflitto di nuovo questa
Questa somma di precisazioni ma
Ci tengo particolarmente sì con i nostri con i nostri ospiti che nostri interlocutori ad essere preciso perché non è vero come si dice qualche volta che la CGIL non abbia i interesserà a far vivere un'esperienza no anzi la vorremmo proprio rafforzare ma vorremmo che questa esperienza quella del confronto preventivo o della concertazione come si chiama sia cosa precisa per tutti e non induca sospetti io soprattutto non produca alterazioni di ruolo perché
Si fa già fatica a rappresentare dei lavoratori e dei pensionati figurati se poi in un comune peggio ancora in un rapporto con il governo centrale cercassimo di fare il mestiere che degli altri non non è nelle nostre intenzioni lo sta nelle nostre facoltà e non lo troverete venute per il Paese
E a tutti per aver partecipato
Grazie sentiamo e
Va bene arrivederci grazie mille giudice