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IMPRENDITORE
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Proprio l'occasione di questo incontro
Ho visto riuniti
Un Mullah lui infinita di Fini che sono circa ventidue ventitré e ventiquattro e questa è certamente frantumazione voglio sperare che non sia la frantumazione di chi cerca vuole cercare una identità perché ritengo che illiberali
Quelli senza accettò aggettivazioni che non hanno mai perduto gli attributi la loro identità l'hanno sempre conservata
Ho avuto l'impressione che c'è quasi una ricerca
Per una convocazione
Per un Collocamento
Ho come dicono alcuni
Per una casa comune per un tetto comune ora immaginate se queste ventitré ventiquattro sigle che hanno voluto questo incontro di queste due giornate di Chianciano sì pensassero
Di crearsi ognuno per conto proprio una propria casa avremmo magari una decina una quindicina di piccoli punti ed il reperimento di Torrette più o meno presidiate
Per le difendere dei nobili valori ma che resterebbero soltanto delle piccole torrette inutili senza importanza senza incisività
Ora il problema non è questo non è quello di dividersi o di cercare un tetto il problema è quello di incidere nella società il problema è quello di dare al Paese una effettiva il senso di un'effettiva presenza liberale una presenza che si faccia carico dell'ansia di cambiamento che essa vita dal popolo dalle il referendum delle l'aprile mille novecentonovantatré all'elezione del marzo del mille novecentonovantaquattro Urantia di cambiamento che poi voleva essere una rivoluzione ma è rimasta una rivoluzione incompiuta
Questo devono fare illiberale quello di consolidare la loro presenza nell'ambito delle varie formazioni quello di essere presenti per incidere per lui il cambiamento è questo
Come si può fare si può fare certamente dividendo sì ma attentamente di dare un'anima liberale al movimento che deve interpretare questa ansia di cambiamento tanto più
Che in questo momento
Si aprono per vivere illiberali nuovi orizzonti
Che non possono avere alcun limite
Nel cioè dal primo il relativismo scettico sorretto Valle semplificazione come semplicistico sarebbe il fatto di chiudersi in se stessi così come taluno vorrebbe fare
La società moderna
Diventa sempre più complessa
E non può nascondersi dietro le
Semplificazioni male antico delle delle tirannie
Per rimuovere la complessità delle problematiche emergenti abbiamo sentito ieri in in alcuni interventi le spinte
Della globalizzazione
Ci fanno capire quanto il nostro sistema
Sia
Il sistema politico soprattutto sia inadeguato
Rispetto ai tempi che incombono
Essere liberali oggi quindi
Deve significare qualche cosa di diverso rispetto a quello che era ieri
Deve significare prendere conoscenza
Di ciò che si muove nella società
Di spogliarsi
Intanto di tutte le agita aggettivazioni di essere se stessi e di a vere il coraggio anche di dissacrare alcune certezze alcune convinzioni
Per le consolidate per ritornare alle liberalismo autentico
E poco propenso ad accettare le regole semplicistiche come spesso semplicistiche sono state nel regole della democrazia compromissorio
Quindi una rivisitazione critica
Di tutte le nostre convinzioni questo stato che il tutto il principio incipit liberali
Attorno alla costruzione dello Stato moderno
Dobbiamo anche queste rivisitando il perché dobbiamo riconoscere che anche noi liberali siamo stati responsabili delle
Dei vizi delle dello statalismo i principi della divisione dei poteri
Visione di potere separazione dei poteri che uno dei principi basilari delle liberalismo separazione che diventata separatezza tra Poteri
Con divaricazioni tra i potere senza nessuna armonizzazione
E qui entrerebbe anche il problema della giustizia che il problema di applicazione delle leggi e non di esercizio di un potere su queste cose dobbiamo noi liberali incidere sui problemi nella formazione del consenso lo diceva ieri De Marchi
Noi non possiamo chiuderci
Nelle stanze del palazzo ma dobbiamo andare verso i cittadini e le regioni le ragioni dei cittadini e della cittadinanza anche su questo dobbiamo fare una rivisitazione
Il problema dei diritti individuali
Dei diritti da difendere che sono diversi da quelli che erano i delle libertà individuali che sono diverse di quelle che erano qualche decennio fa come avrete c'è molto
Da rivedere c'è molto da rivisitare
E proprio per questo fa di noi liberali dei soggetti scomodi
L'abbiamo visto
Continuamente lo constatiamo continuamente ieri sera
La riunione la nostra vedeva se conclusa con una critica fatta anche a Francesca Scopelliti che si sarebbe acquietata diciamo nelle nella grande casa di Forza Italia ma quanto è stato difficile quanto è difficile essere liberali anche in Forza Italia anche se dobbiamo continuare ad essere liberali in Forza Italia
Proprio l'abbiamo constatato dalla scorsa legislatura quante volte Francesca Scopelliti e io abbiamo votato in dissenso dalle indicazioni che ci venivano dal gruppo che spesso abbiamo considerato così un ritorno alle doroteismo tese apparso proprio in questi giorni è proprio lì al Senato con il pacchetto Treu
Che è un pacchetto che c'è è il ritorno al vecchio sistema assistenzialista
E con un certo odore etilismo si era pensato di dare quasi via libera a questo pacchetto
Treu noi liberali siano state le sentinelle in queste occasioni ma sotto ma questo non basta
Occorre qualche cosa di più
Ecco allora a questo punto veramente
Il caso di chiedersi come faceva ieri
Arturo diaconale che fare vero problema è questo che fare
Credo che in questo momento è difficile
Dare una risposta sul che fare anche perché la situazione è in grande evoluzione ed è tra l'altro confusa forse
Riusciremo a dare una risposta che fare
Dopo che si saranno conclusi i lavori della Bicamerale vedremo cioè se ci sarà una involuzione o se si andrà verso la grande strada maestra della libertà e del liberalismo allora se ci sarà una involuzione
Forse ha ragione Stefano De Luca hanno ragione i liberali che si sono riuniti il primo febbraio
A Roma e hanno deciso di mettere in moto un movimento per la Costituente liberale perché nel caso in cui ci sarà una involuzione dalla politica italiana nel caso in cui le vedove del proporzionalismo
Riescano ad avere ragione e allora sarà bene che ci sia un contenitore che ci possano avere riuniti e quindi un movimento per la Costituente liberale che sia aperto perché abbia una strada lunga perché molto probabile che sarà necessario avemmo questo contenitore come diceva
Anche ieri Arturo di altro diaconale marmi io mi auguro che non sia necessario tutto questo perché io mi auguro che la strada che seguirà la politica italiana sia quella delle bipolarismo sia quella del presidenzialismo sia quella che noi liberali abbiamo da sempre indicato ma in questo caso che fare
Rassegnarsi arrestare così disuniti per vedere come si va evolvendo la situazione
No io credo che noi dobbiamo incominciare a prepararci
Norme per un semplice coordinamento tra eletti come diceva ieri Savarese ma perde un coordinamento liberale per un presidio liberale perde
Un centro di presenza liberale che sia nel Paese e sia anche all'interno del Popolo della Libertà un me disegno cioè
Che possono fare in modo che i liberali che fino ad ora sono rimasti sparsi divisi e quindi non hanno potuto incidere nella politica nazionale che liberali finalmente abbiamo una loro forza di incidenza dobbiamo fare in modo che i liberali abbiamo insieme l'orgoglio ma non basta l'orgoglio abbiano la forza per dare a questo movimento che interpreterà le ansie del cambiamento un'anima liberale dicevano i fascisti non mollare
Io credo che anche noi possiamo dire non dobbiamo mollare non dobbiamo mollare perché i problemi che ci stanno di fronte lo scenario nel quale noi lavoriamo è veramente difficile convulso confuso noi forse qualche idea chiara l'abbiamo anche se dobbiamo rivisitare molte nostre convinzioni
Se non molliamo forse riusciremo a dare un'anima liberale a questo nostro Paese grazie
Michele signorotti prende adesso la parola ci ha detto c'ha chiesto per un brevissimo intervento la signora Vivante si prepara voi Giorgio Stracquadanio
Buongiorno io sono Tullia Vivante presidente del circolo Margaret Thatcher di alleanza nazionale di Venezia cari amici Itema i temi appena accennati nella lettera di invito agli atti relativa ai lavori di questo convegno rivolto a tutti i liberali che militano nel Polo per le libertà
Dovrebbe riguardare l'economia la giustizia le istituzioni e l'informazione tuttavia credo sia prima opportuno esaminare due argomenti non enunciati ma di basilare importanza il primo riguarda le alleanze all'interno della coalizione di centrosinistra il secondo la funzione il compito che tutti noi liberali siamo chiamati a svolgere all'interno dei nostri attuali partiti
Che è quello di avvicinarli di rendere i più idonei alla convivenza e dall'alleanza e più reciprocamente utili allora lo sviluppo e la loro posizione politica e culturale che deve camminare alla stessa velocità di quella della società civile
Forza Italia e Alleanza nazionale non hanno altra scelta che quella di restare unite nell'oro e nell'interesse del Paese l'annunciata svolta di Fini in senso thatcheriano che si farà oltre ad essere il simbolo
Spiace
Si farà in senso thatcheriano oltre ad essere il simbolo di una conversione definitiva verso una destra europea che porterà Alleanza Nazionale a dialogare e a confrontarsi con gli altri partiti conservatori europei di antica democrazia
Ricordiamoci che gli inglesi con Giovanni Senza Terra
Hanno promulgato la Magna Charta libertate un nel mille duecento e quindici legittima era il nostro presidente Fini ad assumere il futuro cariche di governo soprattutto in vista della sfida per la presidenza della Repubblica che solo Berlusconi portacontainer con successo al comunista Violante
La nostra è sempre stata una democrazia zoppa per la mancanza di una destra quindi per volontà politica fortemente sbilanciata a sinistra
E proprio in quei settori indicati nell'agenda dei lavori di questo seminario e cioè economica giustizia istituzioni informazione a cui aggiungo la scuola
Settori in cui sono stati prodotti maggiori guasti due milioni e duecento mila miliardi di debito pubblico che saranno per il sumo tre milioni di miliardi prima di riuscire a liberarci da questo governo di incapaci giustizia
Nelle mani di una banda di pm politicizzati a sinistra e dei loro collaboratori di giustizia pentiti
Istituzioni marce succube di una burocrazia che blocca ogni innovazione qualsiasi modernizzazione organizzativa informazione inesistente
Perché falsificate di regime salvo il Giornale di Feltri
Una scuola che con Berlinguer ha toccato il fondo
Dobbiamo fin da ora prepararci come polo a governare
Dobbiamo preparare un programma da tenere sempre aggiornato che ci permetta di prendere immediatamente le redini del Paese in caso di nuove elezioni e di una vittoria del Polo dobbiamo programmare una serie di emergenze di provvedimenti immediati
Per eliminare i nemici ed evitare ciò che è successo dopo il marzo del novantaquattro questo bisogna ricordarselo primo i sindacati
Applicazione immediata e totale dei risultati del referendum con invio personale individuale da parte dei lavoratori delle quote di iscrizione annullamento per legge ed è reato di comportamento antisindacale
Due Presidenza della Repubblica ci sarà ancora in carica immediata messa sotto inchiesta di Scalfaro per i fondi SISDE Lacava elencazione compiti
Magistratura separazione immediata delle carriere già tra inquirenti e giudicanti inquirenti sottoposti al Guardasigilli quattro costituzione
Revisione totale prima e seconda parte con eliminazioni di ogni traccia di inquinamento marxista
Quinto epurazione totale della burocrazia dello Stato ad ogni livello ministeri enti pubblici magistratura polizia esercito a banche Regione Sesto immigrazione ricerca ed espulsione coatta e di immediata di tutti i clandestini presenti sul territorio
E di tutti i responsabili di reati senza distinzione istituzione di campi di raccolta con restrizione della libertà in attesa del rimpatrio
No al razzismo sì alla lotta all'illegalità
Non dovremmo mai dimenticare ciò che è successo da Previti sette marzo del novantaquattro insegniamo ben presente ciò che fa la più grande e certa democrazia del mondo gli Stati Uniti che ad ogni cambio di presidente corrisponde il cambio totale dell'intera burocrazia statale
Questo incontro il mio offre poi l'opportunità di presentare a questa Assemblea una mia iniziativa e e l'iniziativa dei miei amici liberali nazionali
Che sta raccogliendo numerosi consensi e per la quale ho già ottenuto l'adesione del provvisorio divina
Quello delle foibe e di alcuni
E di alcuni illustri giuristi per la costituzione di un comitato che avrà il compito di istituire un tribunale internazionali che giudichi tutti i crimini comunisti nel mondo una nuova Norimberga
Questa secondo me è un'iniziativa che comprendere soltanto il gruppo liberale
Lo scopo di questa iniziativa e diretto a liberarci definitivamente da questa ideologia demenziale criminali sull'umana che ha fatto qualche centinaia di milioni di morti nel mondo ed applica ancora molti Paesi tra cui il nostro con una condanna finale inappellabile non credo assolutamente in una conversione del PDS i cui ministri al Governo operando come operando come riuniti comunisti sia
L'abitante a Giorgio Stracquadanio si prepari Dammicco
Ieri Ernesto Caccavale nel tentare un'analisi del risultato elettorale ha detto alcune cose che io condivido ma ha mancato secondo me di cogliere alcuni
Elementi di natura strutturale
Così ho detto gli habitat locale
Noi abbiamo perso le elezioni perché soprattutto nell'ultima fase della campagna elettorale si è appannata quell'immagine
Alternativa innovatrice del Polo tale per cui non siamo stati poi così distinguibili dai Nordahl dall'Ulivo e dei nostri avversari e quindi siamo stati puniti da un voto che è andato verso altre direzioni
Beh in realtà questo è vero ma è soltanto un aspetto direi marginale e non è strutturale decisivo di quello che è stato l'esito delle elezioni del ventuno aprile e vorrei richiamare alcuni elementi strutturali perché se non si colgono quelli che sono le tendenze di fondo della politica è difficile poi decidere quali azioni intraprendere sul piano politico
E allora vi riassumo brevemente e noi abbiamo combattuto uno scontro elettorale in presenza della rottura dell'alleanza con la lega nord con quello che questo ha significato in termini di frattura della rappresentanza del blocco sociale che il ventisette marzo del novantaquattro aveva vinto noi siamo stati in condizioni nelle quali i gruppi che rappresentavano la conservazione del sistema che alle precedenti elezioni si erano presentati divisi
E dobbiamo dire su questo grazie Martinazzoli non avevano fatto l'accordo tra loro per fare i dj rispetto all'avvento del Cavaliere Nero eterni sorgente del fascismo in Italia attraverso quello il nascente polo
La divisione collegio per collegio
Dei dei gruppi che poi il ventuno aprile sono stati in grado di essere uniti aveva consentito da questo punto di vista di conquistare un ampio numero di collegi
Mentre il ventuno aprile questi gruppi sono riusciti ad arrivare uniti e la conservazione italiana si è trovata tutta insieme raccolta sotto un ulivo
Riuscendo anche a ottenere l'accordo integrale politico pieno fintamente di desistenza con Rifondazione Comunista con Bertinotti
Ed è il secondo elemento non da poco di cambiamento cioè se nel novantaquattro loro erano divisi quel blocco sociale era diviso nella sua rappresentanza politica
Nel novantasei il nostro blocco sociale era diviso ma la rappresentanza politica il blocco sociale conservatore un restauratore era riuscito a unirsi Terzo
Ci siamo dimenticati della dislocazione dei poteri reali nei due anni tra il novantaquattro e il novantasei
A partire dal presidente Scalfaro che continuamente costantemente agito in violazione patente aperta plateale della Costituzione mettendosi a metà tra un presidente peronista e un presidente presidenzialista
Arrivando al punto di contare attraverso il suo fax al Quirinale il numero dei fedeli a Bossi durante il ribaltone e il numero del non fedeli a Bossi di questo ci siamo dimenticati e di un'opera che continua sistematicamente
O ci siamo dimenticati forse della geometrica potenza di fuoco giudiziaria messa in campo da Borrelli e Caselli per circa due anni con un'azione costantemente eversiva e sovversiva delle regole di base della Costituzione o ci dimentichiamo del fatto che Silvio Berlusconi e oggi oggi ma lo è dal novantaquattro
Il leader politico che di fronte a una che è sottoposto a una persecuzione giudiziaria
Che non ha uguali e non ha precedenti in nessun Paese
Sedicente Democratic
Sono cose da poco o non abbiamo fatto caso a quello che ha detto il presidente della onorario della FIAT Agnelli prima delle elezioni il quale ha detto se vince Berlusconi vinciamo tutti se perde Berlusconi perde solo lunedì
Oppure il rimpianto abbiamo dimenticato il richiamo recente del presidente della FIAT Cesare Romiti il quale ha detto se il governo AST continuerà in queste proposte quella di sottrarre risorse dal fondo del alle imprese dal fondo del TFR si creerà un allontanamento tra questo governo e industriali sicché è lecito supporre che si era creato un avvicinamento tra questo governo e gli industriali e forse non sono quegli stessi industriali che hanno il monopolio dei mezzi d'informazione
E il controllo dei partiti reali dell'informazione a partire del pub dal partito Rai
Che indipendentemente dalle presidenze dell'ente letizia Moratti o altro sono stati i grandi conduttori della campagna di demonizzazione di criminalizzazione del poco
O ci siamo dimenticati forse della par condicio
Per la quale in qualche misura anche noi abbiamo avuto quasi il timore di affermare alcune verità essenziali
E da liberali forse dovremmo dirlo la par condicio posto che la televisione nell'era contemporanea
è la piazza moderna equivale a dire che le elezioni si fanno con i carabinieri piazza che vietano di alzare i manifesti elettorali a chiunque raccoglie il voto questa è la par condicio non è altro non è una gestione equilibrata uniforme o dei mezzi d'informazione sono i carabinieri in piazza a vietare la campagna elettorale sicché grazie alla par condicio se siamo riusciti a vincere io ne so qualcosa con quante difficoltà
La battaglia per la libertà di impresa e per la libertà televisiva ci siamo dopo trovati i carabinieri piazza che ci impedivano alla libertà televisiva la libertà dell'esposizione televisiva
E allora non sono non sono tutti questi elementi strutturali di un percorso di progressiva scivolamento autoritario del sistema se il regime esiste esisteva prima che vincesse Prodi se un regime si è rafforzato si è rafforzato da prima della vittoria di Prodi
E la vittoria di Prodi ne è in qualche misura una sua conseguenza e anzi io devo dire
Che in queste condizioni date i risultati del Polo da un certo punto di vista sono sorprendenti perché la strategia dei due anni dei poteri reali in questo Paese ne ho dimenticati alcuni sindacati o altro
Era quella dell'annientamento di questo versante politico della liquidazione definitiva
E se D'Alema ha mutato atteggiamento non è perché improvvisamente è diventato più conciliante o più democratico ma perché sia nel suo conto che nonostante l'utilizzo di una massa di fuoco spaventosa contro un blocco sociale la sua rappresentanza politica questa rappresentanza politica riesce a mantenere una forza non indifferente e anzi come ha riconosciuto D'Alema recentemente ecco cresciuta nella sua forza elettorale
Il blocco dei partiti che oggi dei partiti della restaurazione che oggi hanno il governo tra il novantaquattro e il novantasei ha perso due milioni e mezzo i voti
Il blocco dei partiti che purtroppo divisi rappresentano il blocco sociale innovatore e di trasformazione ha guadagnato questi voti ma non li sa tradurre in una rappresentanza politica tale da essere forza vincente e di governo del paese
Qual è la situazione oggi e quali problemi quindi si pongono a un corpo politico non voglio chiamavo soggetto non voglio comando organizzazione
Qual è il nostro che si ritrova qui perché è da questo che noi dobbiamo ripartire per capire la situazione per capire che fare
Allora dal
Qualunque soggetto politico si organizza e si situa nel panorama politico del suo Paese in relazione a un contesto politico e sociale dato e ha delle regole elettorali e istituzionali dati
E in base a quello decide la sua strategia e la sua tattica
Allora il contesto politico e sociale se le cose che ho detto sono vere sono vere perché documentate dà i numeri e quello per i quali per il quale a me vedete non interessa se la maggioranza degli italiani sia o meno di cultura o di ispirazione liberale non interessa nulla perché non mi interessano le purezza ideologiche da nessuna parte queste si vadano rivendica
A me interessa che un blocco sociale che è vivo nel Paese qualunque sia il suo tipo di pensiero chiede oggi una soluzione di tipo liberale alla crisi italiana
E anche gli elettori per esempio della Lega un partito che nei suoi tratti e nelle sue manifestazioni poco atti liberale
In crisi in senso classico in realtà raccoglie una domanda politica che è di soluzione liberale e liberista allo sbocco della crisi italiana
E allora che strategie ci troviamo di fronte da un lato ci troviamo di fronte al fatto che Massimo D'Alema
E il più autentico determinato limpido e chiaro interprete della strategia di restaurazione della primazia dei partiti nella politica e su nella e sulla società
La strategia di D'Alema e la più lucida e coerente strategia di restaurazione
Perché D'Alema per qualche verso è insofferente verso la magistratura no perché abbia anche lui qualche grana da risolvere il che è vero
Ma perché nella sua visione coerente di autentico interprete moderno di una cultura leninista
Sono ripartiti al centro della conduzione politica no alla magistratura sono ripartiti che guidano non l'elettorato sono ripartiti
I partiti che in una sola occasione ogni tanto raccolgono la domanda elettorale sociale e politica e dopo la interpretano alloro piacimento cioè in D'Alema c'è una esaltazione della teoria delle élite politiche che è portata al suo massimo livello e allora qualunque azione che porti nella direzione della restaurazione del potere dei partiti
E in questo D'Alema trova alcuni è altro adepti anche tra noi il mio amico Stefano De Luca ieri espressi Mattioli Attali Leana dell'arrestato della riconquista del primato della politica dei partiti sulla politica è la stessa cosa che si faccia con un'opzione liberale che si faccia commozione socialdemocratica e indifferente dal punto di vista strategico è letteralmente la stessa cosa tutte le operazioni messe in campo
Due minuti e finisco presidente grazie tutte le operazioni messe in campo da D'Alema dalla costruzione del dal blocco elettorale che ha vinto il ventuno aprile ad oggi tendono a ricostruire e consolidare un sistema dei partiti
Nel quale anche Forza Italia AN trovino il loro ruolo è la collocazione in quanto elementi del gioco del sistema dei partiti
E quindi la smettano con questo Hulk solo per il quale ci sarebbe un rapporto diretto tra il leader e l'elettorato ci sarebbe un rapporto diretto tra i cittadini e le loro rappresentanze politiche
Ci sarebbero rapporti diretti di qualunque genere sono i partiti a condurre la politica sono le élite che i partiti selezionano e non si discute
Di fronte a questo quindi che cosa dobbiamo fare noi perché credo che sia la cosa più importante
Il compito che io ritengo che un ragazzino a zero un'organizzazione politica di qualunque genere e comunque dislocata
Sì credo che sia duplice da un lato noi valiamo qualcosa sul mercato della politica non se sequestriamo uno uno un due per cento di purezza ideologica liberale
Al Polo Nord a uno due per cento di elettorato che il pollo delle libertà già conquistato e lo utilizziamo poi come arma di minacce e di ricatto politica o per ottenere candidature o altri facilitazioni l'ipotesi di fare il CCD laico è perdente è perdente prima di tutto nei numeri se prima ancora che nelle strategie perché se il CCD può permettersi di esercitare questo ruolo
E perché il suo due per cento ed erede del venticinque trenta per cento della Democrazia Cristiana
E oggi il CCD liberale varrebbe esattamente la stessa proporzione cioè se il PLI valeva tre il CC il il CCD liberale varrebbe zero tre e quindi sullo zero tre su quel lo zero tre in una quota talmente marginale da non contare sul mercato politico
Ma oltretutto non dà nessuna possibilità al Polo per le libertà
Di ieri di fare quell'unica cosa necessaria per riconquistare la al le possibili vittorie elettorali
E l'unica cosa necessaria e produrre iniziativa politica tale da ricondurre a unità quel blocco sociale che oggi ha una sua rappresentanza divisa
Allora se noi abbiamo un ruolo di tutto questo se noi possiamo esercitare qualche ruolo sul mercato politico è appunto questo cioè quello per cui attraverso non la forma organizzate l'insediamento su un mercato che c'è già
Su su un su una platea elettorale che c'è già ma attraverso battaglie politiche che sappiano riconquistare
A seconda della dislocazione territoriale gli eletti in modo diverso
Quelli elettorati i quali si rivolgono la loro domanda danno la loro rappresentanza politica a forze diverse da quelle attualmente organizzata dal Polo
Perché solo in questo modo noi conquistiamo un valore aggiunto che possiamo portare alle leadership alla a quanto eccede organizzato attualmente e allora se si porta a valore aggiunto qualunque essa sia la quota di valore aggiunto proprio perché valore aggiunto allora vale e c'è una supremazia dal punto di vista politico di un corpo politico che sappia fare questa operazione
Quindi se noi saremo in grado attraverso le battaglie che indichiamo e attraverso una organizzazione e per questo abbiamo bisogno di una qualche forma organizzativa
Di queste battaglie
E saremo in grado di andare oltre il Polo Nord nell'aggregazione di frazioni vicine organizzate ma nella conquista di consenso elettorale rivolgendosi direttamente agli elettori che oggi non hanno che il ventuno aprile non hanno votato il Polo ma che avevano tutte le possibilità di farlo perché il Polo avrebbe rappresentato i loro interessi
Allora se noi saremo in grado di compiere questo questa può essere la fucina della classe dirigente del Polo e la sua capacità di leadership salare infatti se noi non sapremo fare questo è inutile fare
Un gruppo di mugugni antiche lamentano che la conduzione politica se non sia quella che vogliono loro perché essi non ne sanno dare un'alternativa che sappia rappresentare i caratteri della vittoria politica ed elettorale vi ringrazio
D'Amico non c'è
D'Amico non c'è allora Del Bufalo
Mi dicono entrare a richiamare a forse sono fuori al bar Dammicco farlo
Va beh inattesa poi li richiamiamo do la parola all'onorevole Florio che invece avevo visto qui
è un momento negativo
Che è successa
Allora c'era un amico che mi ha chiesto di prendere la parola iscrivendosi adesso anche se la lista degli iscritti a parlare da quella già
Che coltivava da ieri però gli diamo la parola ma non lo vedo più a Terlizzi
C'è
Grazie
Ecco nel frattempo se qualcuno di voi appunto dovesse vedere D'Amico Del Bufalo fuori al bar se li può pregare di entrare in modo da prendere la parola dopo Terlizzi
Buongiorno sente
Buongiorno
Io sono sono puntuale alle nove e mezzo ero qui
Una premessa
Ne paladino né difensore del cavalier Berlusconi
Perché grazie a Dio non di anni assoluto bisogno
Ma come dice Taradash
Ha risvegliato gli istinti liberali
Per il mio modo di vedere ha fatto una vera rivoluzione senza versare una stilla di sangue
Maltratto in sé tutti quegli elementi politici che sono rimasti soffocati dalla segreteria di tutti i partiti e da ogni forma di organizzazione politica inno
Sono in questa Assemblea perché invitato da Marco Taradash ho individuato in quello stare insieme per due giorni liberamente di parlare ed esprimere anche critiche dure verso ciò che non è ancora avvenuto
Dopo tre anni dal ventisette marzo novantaquattro scoperte le tombe si sono risvegliati anche i morti
Vedi la lega messi rifondazione PC dici sì primo morto per sempre
Grazie a Dio la lega assunto un modo di fare che non ha mai sognato di poterne parlare
Come il secessionista
E camicie scolorite la nursery cambiarlo due anni a Fiuggi Rifondazione Comunista balcanica così ritengo che sia con l'erre moscia alias Bertinotti che alla guerra in Bosnia aveva detto all'indomani dell'eccidio al mercato dove furono trucidate decine di donne e bambini che devono pensarci da soli forse colpa paletot io per un anno dopo che in Europa vi sono venticinque milioni di disoccupati
Ci penserà lui
Non mi chiedete
Che per lunghi più il disoccupato pendente più alla sua causa rende per non parlare di abuso Cossutta
Scusate per il gufo
Pc ora PDS con baffo d'acciaio
Che si sognava di dar far chiedere la carità cavalier Berlusconi
Ha una piccola letterina io starò nei sette minuti dottore presidente
Sono in controllo sempre alloggi alla gentile attenzione nove Massimo D'Alema mi spiace ma lei non essendo più comunista non so in quale piatto ora lei intenda mangiare
Ma non può accusare l'onorevole Cavaliere dottor Silvio Berlusconi non che per me è ancora presidente del Consiglio di essere stato sorpresa a rubare la marmellata
Non so se la sua strategia di ex comunista dove voglia arrivare ed in quale tipo di apparente marmellata lei sì basta non certo quella leninista Terlizzi chiedo scusa se lei sta poco lontano dal microfono diversi e dove l'aveva diciotto anni la Senzani che offrono il meglio forse no no no
Non è mica Pavarotti
Sempre a D'Alema non so se la sua strategia di ex comunista dove voglio arrivare odio questa l'ho letto no ed in quale tipo di apparente marmellata né si batta sia Lorenzo va bene non certo quella rivista
Consigliava che consigliava alieni io l'ho letto non studiato certi i mattoni complesso Marx che quando un nemico glielo ha messo in un posto scomodo per certe persone come me normali
Ma forse a lei fa piacere
Può darsi che abbia cambiarli tutti questi io sono nel mondo dell'alta moda
Di non muoversi altrimenti si fa il gioco dell'avversario
Perché se uno dice no no no alla fine dicessi
Mi perdoni ma io come ex votante per il Pci di Berlinguer che sentivo amico più che un capo e diceva unità compagni lo ha detto anche a mio padre gore morto avrebbe novantacinque anni quel santo
Non sopporto più uscire di ragazzi poco cresciuti e disporli siccome lei
Perché non dà le dimissioni ed affida la segreteria Walter Veltroni quasi alla letta Walter Tocci questa lettera vi dico è stata scritta il ventidue quattro novantacinque ancora non avevano davanti due anni anch'non mi dilungo per non perde del tempo prezioso appresso a chi ha un mensile come il suo perché io essendo artigiano sono un artigiano non ma del ventisette di ogni mese
Dove suona la campana come usava dire mio povero papà che ha passato sessanta anni dei cantieri di Roma
Se vorrà incontrarmi in qualunque posto privato o pubblico sono a sua completa disposizione indiscussi saluti artigiano Terlizzi Giovanni detto Gianni
Telefono otto cinque va be tutto se lo volete anche voi non lo dico
Può scritto
Può informarsi sulla mia persona presso la scia di reati Confederazione nazionale artigianato in cui sono stato presidente via Santa Prassede
Oppresso Gianni e Vittorio che sono accomandatario Sassen ieri via G. quarantadue Roma al di ventidue quattro novantacinque con lettera raccomandata e ricevuta di ritorno al ritorno non so chi ha firmato
Dunque riprendiamo amo lasciato con il bacino d'acciaio
Ma perché sta chiedendo la carità fuori Berlusconi appostato avveduto ancora dici capissi cosa dire di chi ha fatto le leggi e governato con il centrosinistra per trentacinque anni la nostra disastrata Italia
Ora ci siamo noi che vogliamo chiediamo che il mare essere d'Italia chiesta scompaginato da forze nuove
Viva l'Italia ma non ho finito non per battere le mani
Non sono un sognatore ma per proporre a chi non è all'intelletto e la voglia di comprendere il mondo degli artigiani
Si debbono trasformare i laboratori in scuole e laboratorio senza creare nuove strutture
Ma al giovane di sedici anni che per necessità o per cattiva volontà o preferenza voglia accedere al mondo dell'impresa che sarà
Piccolo al principio ma con una formazione seguita da organi preposti potremo nei prossimi dieci anni avere giovani ventisei trent'anni imprenditori perché virgulto l'algerino bisogna prenderlo quando i giovani perché quando andiamo a piegarlo si spezza quale gran oppure vanno se abrogato che fa bene a chi vuole la droga
Sta cercando Livia Turco la faccio diventava Labaro abbaio Fenicia
Non disoccupati incapace di dire cosa vogliono fare
Altrimenti non vi sarà la legge del liberalismo alla droga
Che prima o poi la canteranno tanto che il giovane l'accetteranno perché non sarà stata creata una vera struttura che li difenda dalla pigrizia al disimpegno il commercio per chi non lo sa
Totti non se n'è accorto e non supremo anelito di morte per lo meno a Roma quindi scusate mi o una lettera al sindaco Francesco Rutelli ho finito
Datata il dodici tre novantaquattro bensì tre anni fa fa pena Luis si è insediato
Al signor sindaco di Roma Francesco Rutelli sull'apertura domenicale che divenga un colpo non è l'ira funesta
Non è l'ira funesta del Pelide Achille madre dell'ICI Giovanni che si è rotto
Che ma convinta scriverebbe al signor Sindaco ma l'ultimo articolo apparso sulla stampa dell'undici tre novantaquattro
Lei è intenzionata a portare avanti quest'impiccio qui non lo accontenterà mai nessuno questa sua presa di posizione quanto mai carica di protervia
E peggiori di una imposizioni diciamo sette punti che terrà da me curato sana riflessione il primo punto
Non ha mai interpellato ed ascoltato le parti interessate a questo suo personale Progetto cioè gli addetti a questo comparto vitali ad ogni società civile e democratica come lei dice sempre dell'UDC Antelmo Crati
Attaccato in modo subdolo persone che sono senza difesa
E che non hanno sindacalismo ed organizzazioni che contino all'ottanta per cento perché i commercianti non hanno sindacalisti i ragazzi che devono andare al mare non circolare devo stare al servizio
Nella sua Gentile contro consorte secondo punto hai messo una finanza dettata dai consiglieri che non hanno valutato le conseguenze terzo punto negli anni a venire che la vedranno protagonista come sindaco neonati problemi realmente seri da affrontare se posto anche quella di far lavorare gli addetti che già al lavoro sei sette giorni per circa nove dieci ore giornaliere queste opprimente
Non poter disporre dell'ultimo giorno di sacrosanto riposo peggio che essi rischiano quarto punto un obbligo ad intervenire finalmente CGIL CISL e UIL
Se hanno veramente a cuore chi lavora a testa bassa loro vorrebbero tutti a testa bassa Prodi ad obbligare tutti gli addetti del comparto dell'amministrazioni comunali
Trasporti a Monno adesso è diventato mamma
Vigili urbani delegazioni cioè quelli che l'accordo con le immondizie mercati rionali ed ogni ufficio deluse alle stesse ore di lavoro vediamo un po'cosa succede
Non sono queste ordinanze esto non sono queste ordinanze finiranno turismo ma Pellegrini costrette a vendere per le strade di Roma se venite a Roma è un continuo pellegrinaggio
Settimo ed ultimo punto trasformerà Roma in un'immensa Porta Portese con conseguenze inimmaginabili esatte avvenendo queste per il traffico
Degli inquinamenti la vivibilità dei cittadini che non dovranno stare in casa come nei consigli agli anziani e bambini queste sono richieste assurde una volta nel nove mila centottantaquattro
Agli studi De Paolis di Roma in via Tiburtina l'architetto la vicina che amico suo disse che Roma stare trasformandosi in una nuova B
Mi perdoni
Io ho scritto non desidero importuna naturalmente non me ne voglia fortemente lo saluta Terlizzi Giovannino con tutti Pasque Fitto
Un uomo che non è in pace con se stesso proietta necessariamente intorno assi l'Assolatte interiore nella società di quelli con qui vive spande intorno a un germe di lotta Thomas Merton
Ho finito e chiudo presidente
Non sono un sognatore questo l'ho detto vero
Sì va bene no pagava eravamo rimasti a vivere italiano
Ma anche una formazione se ne è una legge bravissimo
Il commercio pertinenza consente quindi le due lettere che ho letto me lo son dovuto scrivere perché si si si si parlava a braccio neanche facevamo fino a noi
Ferrarelle questa Assemblea
Siccome l'udito che ieri che Forza Italia vuole decidere con i nomi che ha già scelto chiedo di mettermi in lista per il sindaco di Roma per contrastare Rutelli già abbandonato a Roma per le Olimpiadi del due mila quattro come tutta l'ottica
Grazie
Fra
Do la parola versa all'onorevole Fiorio segue poi Giuliana Del Bufalo
Care vecchie volpi fare un'eccezione devi rispettare Pileggi concessi avvocato anche perché credo che sette il sette dicembre pensatori stralcio anche perché credo che i perfetti
Tra ieri e oggi esaurito quasi tutto allora io mi voglio voglio evitare evitare presto presentarmi perché non riconoscesse leggiamo Luigi Florio solo l'avvocato faccio da due anni e mezzo parlamentare europeo per Forza Italia eletto del collegio metà del nord-ovest
E l'altro avete sentito pagava non mi ripeto sono qui perché come tutti e liberali di Forza Italia non parlo per quelli che aderiscono agli altri movimenti che conoscono meglio le situazioni di me dei loro movimenti indubbiamente vivo una certa insoddisfazione per come il movimento si va sia andato organizzando perché pur apprezzando lo sforzo di dare uno statuto che in qualche modo fissi le regole è chiaro che non apprezzo il fatto che il partito oggi sia organizzato in maniera ormai sostanzialmente definitiva salvo modifiche con un'organizzazione sostanzialmente per cooptazione
E allora io credo che qui noi tutti dobbiamo fare delle profonde riflessioni e fare sostanzialmente un gruppo di pressione per stimolare modifiche in senso liberale veramente di Forza Italia perché credo che nessuno di noi accetterebbe di far parte di uno stato in cui il Parlamento elegge i consigli regionali e le non e legge i nomi dei consigli regionali nomina i consigli comunali lascia eleggere i consigli provinciali ma li può sciogliere in qualsiasi momento per essere anch'essi nominati dall'alto questo è credo che questo sia indubbiamente un qualcosa che ci limita quando diciamo che vogliamo creare uno Stato più liberale mentre abbiamo all'interno del nostro movimento un'organizzazione di questo tipo e allora lungi da me la volontà di essere un detrattore sic et simpliciter di Forza Italia di cui come molti di voi come quasi tutti voi riconosco grande ruolo storico che ha saputo svolgere ma questo limite credo che non lo si possa accettare molto lungo questo il motivo di politica interna per cui sono qui il motivo invece di politica di motivi più conti più vivi di politica chiamiamola così Esterna per cui sono qui sono siete misurabili poche parole io credo che noi liberali del Polo
Dobbiamo fare di più o fare tutto quanto in nostro nostra facoltà perché sì ponga maggiormente l'accento su una politica di giustizia e sulla politica fiscale di tipo diverso e più incisivo e noi come liberali dobbiamo essere lo sprone all'interno dei nostri partiti perché questo avvenga sulla giustizia non voglio soffermarmi a lungo perché ieri ho partecipato a un vivace vivace un approfondito dibattito della apposita commissione credo che i lavori saranno resi noti e quindi non voglio qui tediarvi con cose che forse in buona parte sono già state dette sicuramente non è accettabile l'organizzazione attuale della giustizia in cui lo Stato di diritto per una una molteplicità di motivi che immagino a voi tutti noti sostanzialmente non esiste più e non voglio dire altro su questo voglio invece spendere due parole sul fisco perché su questo tema mi sembra che le nostre forze siano molto più assenti
Che nel settore della giustizia cioè noi oggi abbiamo lasciato sostanzialmente a un partito
Locale è un partito profondamente illiberale come la lega nord il monopolio o quasi di battaglie fondamentali per la libertà dei cittadini quali sono quelle sul fisco benevolo io credo che noi dobbiamo uscire di qui con una proposta forte uscire di qui dicendo che non intendiamo più subire passivamente le richieste di questo Stato
Che facendoci credere di voler riportare così in Europa in realtà atto una politica fiscale che l'opposto di quella che attuano tutti gli altri Paesi europei per raggiungere i famosi parametri di Maastricht
E allora noi dobbiamo credo incominciare anche a prendere in seria considerazione l'ipotesi di poter di potere attivare iniziative anche di disobbedienza laddove disobbedienza vuol dire ossequiare il dettato costituzionale io personalmente insieme a molti amici miei delle mie parti geografiche oltre che politica intendo e l'ho dichiarato anche sulla stampa intende dare il primo buon esempio con un cast plateale nel caso della cosiddetta è una tassa che poi eurotassa non è perché non serve assolutamente a portarci in Europa anzi ci allontana dall'Europa
è una tassa che come sapete è stata decisa in in in con pagamenti diversi a parità di reddito dichiarato tra lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti e quale violazione
Più smaccata della Costituzione dice che queste eppure mi sembra che debba potevamo fare di più
Possiamo ancora fare di più non abbiamo fatto abbastanza allora io ho dichiarato e lo farò se pagherò come primo piccolo esempio io che sono lavoratore autonomo pagherò questa cosiddetta eurotassa come un come compete a un lavoratore dipendente ti dichiaro il mio pari reddito aspetto che mi vengono a contestare finite ricorre in Commissione tributaria voglio andare fino in Corte Costituzionale a vedere come andrà a finire
Però io credo che questa sarebbe un'azione molto più forte se fosse fatta propria da tutto il Polo o quanto meno da tutti i liberali del Polo che noi oggi qui rappresentiamo e credo e credo che sicuramente potrebbe ricominciare a farla quelli come me
Che fanno anche i parlamentari e che indubbiamente corre meno rischi del cittadino che parlamentare non è perché so benissimo che facendo così tra ricorsi e per arrivare fino alla Corte costituzionale spenderò qualcosa di più che a pagare l'eurotassa come lavoratore
Come lavoratore autonomo ma vivaddio credo che sia un dovere di chi come noi rappresenta anche determinati ceppi Corsini che sono sette e quelle più arrestati di fare valere le proprie ragioni le proprie idee i propri ideali
Anche ai cominciare da questo settore che non dimentichiamolo è insieme al settore giustizia il settore su cui si gioca la libertà nostra e delle generazioni venture perché un Paese che permette alle sue aziende di essere tassati al sessanta per cento del proprio reddito è un paese dove la libertà va progressivamente scomparendo
Io vi ringrazio dell'attenzione ferro che siano in molti a seguirmi credo che avremo altre occasioni fresco di confrontarsi e di frutta
Grazie Florio anche se seguendo il suo intervento l'eurotassa a mio avviso non va chiamata in questo modo perché le si dà una veste Nobile dell'Europa il Mibac chiamata come in effetti è la tassa imbroglio do la parola a Giuliana Del Bufalo
Buongiorno io non sono liberale
Ma con amici liberali come Arturo diagonale abbiamo diviso molte anni di battaglie per la libertà nel settore dell'informazione
Credo che alle due questioni che poneva chi mi ha preceduto da questo microfono
Vada aggiunta anche la questione dell'informazione
Tira un'aria di regime lo dicono i commentatori liberali ma lo dice per esempio anche Ernesto Galli della Loggia che certamente non è liberale questa mattina sul Corriere
Tira un'aria di regime sull'informazione ma da parte di chi dovrebbe essere particolarmente sensibile alle questioni della libertà non c'è sufficiente reazione
Dice d'altura diagonale nella prima parte del suo intervento dedicata al tema dell'informazione
Come si siano andati in questi ultimi anni riducendo progressivamente gli spazi di come dire di diversità e quindi di libertà all'interno dei grandi organi d'informazione in particolare della televisione
Sulla RAI totalmente egemonizzata dall'Ulivo ma in gran parte lo è anche Mediaset
Noi naturalmente comprendiamo le ragioni della durissima lotta per la sopravvivenza
Che quell'azienda fa un'azienda che negli anni ottanta quando il dottor Berlusconi era solo un imprenditore
Nel nostro piccolo abbiamo difeso e abbiamo lottato per che le fosse riconosciuto il diritto di crescere e di espandersi voi ricorderete forse l'affare Mondadori
Ma che oggi rischia di essere una gola stretta che soffoca
La come dire libertà di opinione in questo settore
Dice ad Arturo che per vedere riconosciuta la propria libertà commerciale Mediaset ha dovuto pagare grandi prezzi di opinione
E questo credo sia vero certo ci sono Sgarbi Liguori Fede ma tutte e tre insieme fanno neanche un quinto dell'audience di media sette
Le opinioni l'informazione che conta anche in quell'azienda sono in mano alla sinistra
Ernesto Galli della Loggia citava stamattina un avvenimento televisivo di cui non ci siamo accorti ma nessuno all'interno del Paolo
Lo ha sottolineate condannato
Discesa Ernesto Galli della Loggia con giusto orrore di democratico
Che qualche sera fa è andata in onda sulla seconda rete televisiva una trasmissione dedicata al settantasette molti di voi ricorderanno
Romani hanno messe a ferro e fuoco dall'autonomia nel marzo del settantasei
Una trasmissione singolare in cui gli eroi così definiti del settantasette sono per
Senta i comitati del Governo della sinistra
Non una parola sui morti nelle strade in quel in quella difficile stagione non una parola sulle centinaia di giovani del settantasette che sono finiti nelle bande armate
Non una parola sul fatto che un anno dopo in questo paese si rapire si uccideva Aldo Moro questa è la televisione pubblica
E allora siamo lieti che il presidente della Commissione di vigilanza Storace grazie ai dati dell'Osservatorio dell'università
Di Pavia si sia accorto di quanta sproporzione di informazione c'è
Nei telegiornali della televisione pubblica a favore dell'Ulivo
Lei la cosa meno importante
è più grave il messaggio che passa quotidianamente nelle reti della televisione pubblica nelle trasmissioni ormai sono le reti che fanno l'approfondimento di formazione non più i telegiornali
E questa trasmissione che appunto citava e meno male che c'è che se ne è accorta Ernesto Galli della Loggia è l'esempio più eclatante
Di quello che stavamo dicendo allora dove sono i parlamentari del Polo perché non riescono più a indignarsi anche quando gli assassini sono fatti eroi dove sono solo a fare l'accordo su Mediaset
Ecco pop-up per una battaglia di libertà con tutto l'amore Rispetto per una grande azienda che dà lavoro a questo Paese grazie
Do la parola a Guido D'Amico
Grazie Presidente
Vorrei fare insieme a voi una semplicissime anche un po'fredda analisi
Alla luce di questi due giorni passati insieme
Il mio essere liberale mi porta poi alla fine a sintetizzare forse all'estremo
Quello che fino a oggi ci siamo detti
Mi dispiace che manchino questa Massina mattina alcuni autorevoli membri della nostra presidenza perché credo che anche questo debba essere un segnale che arrivi forte e chiaro
Partiamo da un assunto io sono liberale sono sempre stato iscritto al Partito liberale fatto parte della giovanile sono stato segretario comunale segretario provinciale e quant'altro ma questa poca importanza voci credo che dobbiamo capire prima di ogni cosa i liberali presenti qua e quelli non presenti che cosa ci tiene insieme
Ci tiene insieme come
Oramai credo che sia assodato perché è un refrain continuo l'essere liberali
Liberisti
Libertà
Ci tengono assieme alcune grosse lotti
La lotta alla disoccupazione
Alle iniquità fiscale
Alla burocrazia
La difesa di alcuni principi importanti il primo con la libertà e i diritti civili e quant'altro
Credo che e questo è un assunto su cui non credo si possa discutere più di tanto sono i nostri cartoon i nostri punti di riferimento i nostri principi quelli che c'hanno condotto ideologicamente idealmente fino ad oggi
Questo è quello che ci tiene uniti
Che cosa ci divide in questo momento
Quale sono io non ho partecipato alla riunione della commissione organizzativa ma credo da quello che mi dicevano gli amici questa mattina che alla fine
Le due possibilità
Di partecipazione diretta sia
Tra
Stare per alcuni c'è già ci stanno dentro Forza Italia
Con una sorta di virtù tra virgolette di minoranza
E questa è un'ipotesi certamente concreta perché esiste esiste uno zoccolo duro all'interno di Forza Italia ma ricordo che esiste anche all'interno di altri partiti
Onorevole Bassine testimonianza onorevole Milo e quant'altro
Dunque la certamente una cosa concreta però necessita
è un soggetto autonomo quella minoranza questo minoritario
Liberali questo è un altro referente liberale
Quest'altra una soluzione indubbiamente un po'più utopica ma per molti versi credibile
Devo dire che ho apprezzato c'Arturo ho apprezzato molto e mi trovo in perfetta sintonia
Con la limpidezza liberista di Luigi De Marchi
Credo che questo rappresenti che Luigi rappresenti sicuramente il punto di riferimento
Per chi è liberista e crede tanto nell'ismi risponda delle fatto un'associazione liberista
In questo assoluto valore
Come ho apprezzato
Tutti gli interventi
Ernesto Caccavale
Che
La politica fatta lavoro il lavoro fatto politiche ho apprezzato e ho apprezzato
Anche l'intervento di Stefano De Luca
Che in fondo dobbiamo dircelo dell'ultimo segretario liberale mi dispiace che Stefano non ci sia stamattina
Avrei voluto
Capire Daloui alcune sue affermazioni meglio
Però certamente anche quello
Per il percorso storico e un discorso di valenza
E chiaramente
E vado a concludere
Dobbiamo se ci riusciamo
Partire dai punti e dalle potenzialità comuni
Per costruire
Insieme ora sembra ma
Molto più ampio
In cui coesistono i partiti
O i gruppi all'interno dei partiti
In movimento
I sindacati datoriali i sindacati dei dipendenti
Le associazioni di volontariato i giovani pensionati uomini donne anche singolarmente
Questo ora sembra mantiene lasciare secondo me
Libero ognuno di fare in maniera organizzata illiberale
Come vuole
Come si sente e come crede
Dopo Arturo e credo che la tua figura sia nevralgica dopo
Dopo questo primo l'assembla ma
Dopo questo primo tavolo molto ampio dove ognuno mantiene le sue caratteristiche
I liberali di Forza Italia quelli di AN quella del soggetto autonomo il coordinamento alle associazioni dopo
Col tempo
Con un indirizza autorevole che certamente potrebbe essere il tuo
Con un coordinamento
Dopo se si avvereranno le condizioni tali per potere costruire un soggetto politico
Dopo
Sicuramente
Avremo la possibilità di farlo grazie
Benissimo
è iscritto Pietro Miglio
Però siccome non lo vedo in sala lo vedevo che si che stava fuori
Se qualcuno riuscisse ad avvisarlo
Perché altrimenti io pregherei Giuseppe Basini
Vivere a surriscaldare la la sala perché siccome sicuramente in grado di farlo
Diamo questo compito voi sapete che dei programmi televisivi americani c'è un signore che si chiama i fischi al datore che prima del programma sta alla surriscalda sa in maniera tale che il programma venga registrato quando già il pubblico e ben di scaldato io non voglio dire che Pasini e riscalda Dori assolutamente no ma è che è un buon attizzato ore quindi tappa grazie alla rete
No
Per
Cari amici non lo so seguirli scalderò ma spero di convincere
Meglio
Dicevo lo so si riscalderà ma spero di convincere io credo che dobbiamo prendere atto prima di qualunque altra considerazione di qualche cosa che è fondamentale e cioè che oggi molto più di quanto non ci si renda conto la libertà corre dei rischi
E non mi riferisco badate bene
Ha un problema italiano mi riferisco a un problema mondiale
Noi in fondo tutti riposiamo sulla tranquillizzante convinzione
Che sia pure con passi avanti passi indietro la libertà nel mondo
Si sia affermata in misura superiore a tutte le epoche precedenti
è in fondo una convenzione che in tutti noi
Purtroppo la convinzione sbagliata
Perché è vero che se esaminiamo le epoche storiche precedenti
L'epoca in cui non so contadino era proprietà del suo signore o l'epoca in cui c'erano le monarchie assolute per grazia divina
Non v'è dubbio che sul piano formale siamo molto più liberi purtroppo è
Puramente formale e non sostanziale per spiegargli cosa intendo voglio dire che per il contadino dell'Appennino tosco emiliano essere proprietà o no di un imperatore Ottone che stava in Germania e una cosa puramente teorica
Nell'Europa spopolata di allora quel contadino non sapeva neanche che esistesse quell'imperatore
In realtà la sua vita sociale la data dal rapporto coi suoi pari nel suo paesino e l'unica autorità che conosceva era il Valvassori col Valmasino che stava a dominare su quelle terre viveva vedo verbale se costui era di buon carattere o cattivo
L'Europa era totalmente spopolata la possibilità per il potere ad esercitarsi come tale e la teorica non reale
Oggi si hanno situazioni completamente diversa gli schedari centralizzati la telematica
L'enorme sproporzione tra le armi del potere le armi del cittadino all'epoca degli ottoni ma anche per molti secoli dopo in realtà si trattava di uno spadone che era lo stesso per il potere oppure rivoluzionario
Oggi chi è che può competere col le armi del potere oggi chi è che può competere coi mezzi del potere oggi chi è che può competere con la persuasione occulta con la pressione del potere
Ecco perché il problema delle libertà liberali si pone in epoca moderna ecco perché solo con la Rivoluzione inglese in maniera pragmatica e con la Rivoluzione francese in maniera ideologica il problema della libertà si pone oggi il salto in avanti della tecnologia e così forte
Che noi dobbiamo porci il problema delle garanzie liberali in maniera molto più pressante che in passato
Proprio perché il passare da uno stato di libertà allo stato dittatura oggi molto più
Concreto come pericolo
Detto questo perché ci si renda conto che siamo di fronte a un problema che non è italiano a un fenomeno che non è italiano ma il Mondiale
E che quindi la vigilanza l'azione liberale oggi più necessaria che mai
Vorrei subito dire una cosa che spero perché vuole esserlo suoni una salutare provocazione
Abbiamo tutti parlato del soggetto liberale
Io vi dico attenzione attenzione
A non corre il rischio di non accorgerci di ciò che la realtà e allora io vi dico
Con quella che spero sia una salutare provocazione non scordiamoci che il partito liberale di massa già c'è e si chiama Polo per le libertà
Attenzione
Attenzione perché se non ci rendiamo conto di questo abbiamo già perso noi liberali non c'è mai stato in Italia un movimento complessivamente così forte così diffuso e così liberale come il Polo per le libertà
Attenzione a non buttare via il bambino coi panni sporchi
Guardate che né per numero di parlamentari e consiglieri comunali consiglieri regionali eletti non c'è mai stata una così massiccia presenza liberale né per le tesi
Lasciate perdere il grado di credibilità di cui chi parla di liberalismo può essere da lui ritenuto portatore
Il problema è che tutti oggi sono obbligati a parlate liberali da una nostra vittoria storica
Era un'altra vittoria storica e allora cosa fare
Vedete noi liberali abbiamo la tendenza adesso perfezionisti se non saremo liberali probabilmente però si è un contenitore in cui tutti frazioni Smith possono trovare il loro posto e del Polo per le libertà vedete
Io non sono affatto sicuro
Però auguro lavoro per questo ma non sono affatto sicuro che i liberali possano vincere e
Come posso dire
Dirigere il CCD o il CDU
Non sono affatto sicuro che i liberali possono prendere in mano e dirigere completamente Forza Italia non sono affatto sicuro che i liberali posso dirigere prendere in mano Alleanza Nazionale
Ma sono sicuro che se si coordina i liberali possono dirigere prendere in mano il Polo per le libertà
è il quadro per le libertà il partito liberale di massa
E allora cosa fare io sono molto preciso che su questo forse per la mia formazione di scienziato
Noi dobbiamo sviluppare il più possibile la logica centripeta del Polo
Noi dobbiamo proporre riunioni di Paolo di vertici e riunioni di Polo intermedie Rigoni gli Polo cittadine riunioni di polveri circoscrizioni dobbiamo imporre la linea che le decisioni per il portale prende il Polo tutto unito
Perché allora inevitabilmente sono i liberali assegnare la rotta
Perché il collante del Polo sono i liberali perché l'anima del Polo sono illiberali perché la speranza del Polo sono i liberali
Senza fughe in avanti mi piace oltre il Polo ma partendo dal Polo
Credo sia utile e positivo che non sia un un parlamentare di Forza Italia a dire che tutti coloro che vogliono allargare il Polo
E fanno nove di amici lo stile sei consiglia Di Pietro hanno non ce lo vogliamo Di Pietro non ce lo vogliamo
Credo che non sia casuale essi anzi un bene che sia un parlamentare di Alleanza Nazionale che risponde da questa tribuna ad altri parlamentari di Alleanza nazionale
Che noi non siamo affatto disposti a sostituire illiberale del cattolico Berlusconi con un cattolico democristiano alla guida del Polo
Che presto sia ben chiaro
Il quale ha una sua storia lo vogliamo più liberale vogliamo uno statuto più liberale per Alleanza Nazionale vogliamo uno statuto molto più liberale per Forza Italia
Ma non ci dimentichiamo come è nato il polo non ci dimentichiamo chi l'ha fatto e siamo convinti che solo insistendo si possa arrivare a vincere
Si sogna travestimenti
Sisley
Perché non passerà per il Polo nella restaurazione nell'inciucio
Ora
Bisogna fare per un po'di chiarezza e anche qui faccio un'altra provocazione
Ho sentito degli accenni che mi trovano consenziente ma che vanno chiariti
Degli accenni alla necessità per il Polo di avere con noi gli elementi di quel socialismo liberale di quel socialismo risorgimentale che è parte della storia della nostra nazione
E che tanto ha dato tanto potrebbe dare son d'accordo capisco cosa si vuol dire con questo
Capisco che si vuol dire che ci sono degli elementi risorgimentali che venivano dal vecchio PSI io dal mondo ad esso collegato e chiede conto al posto del Polo però attenzione
Attenzione non facciamo confusione
Nelle democrazie occidentali c'è bisogno e c'è necessità del socialismo democratico però sta a sinistra
Non facciamo arrivare al all'elettore un messaggio sfuocato un messaggio poco chiaro
In tutte le democrazie occidentali c'è il momento della libertà il momento dell'accumulazione il momento della rottura di lacci e lacciuoli e c'è anche un momento perché sempre si verificano democrazie occidentali di redistribuzione
In Italia oggi non v'è dubbio su cosa sia necessario e a non fare lo stesso discorso se fossi un americano
In America il problema della libertà non c'è c'è casomai è un problema di questo di solidarietà sociale in America in italiano in Italia la cura deve essere liberale ed estremamente drastica
In Italia non possiamo più permetterci questo che non è uno Stato sociale è uno Stato asociale
E lo stato della confisca privata dei diritti di tutti perché guardate che il diritto di avere un passaporto ho diritto ad investire aprire un negozio proprio perché è un diritto di tutti è un vero diritto collettivo
Mentre quando tu stata Lezzi toglie un diritto a tutti e lo dai a una piccolo gruppo di persone il socialismo è in realtà toglie il potere di tutti per darlo a pochi
E allora non facciamo confusione sui termini anche se so cosa volete dire quando parlate di elementi del SISDE provengono dal socialismo liberale con noi glielo auguro anch'io attenzione a non fare confusione
Attenzione
Fuori dal Polo per le libertà di liberalismo ce n'è ben poco certo non è liberale un Governo che inventa cento mila posizioni precarie quando Polo spesso capitale utilizzato invece come leva finanziaria per i crediti alle aziende potremo creare il doppio permanenti
Perché
Perché quando io spendo mille lire per salvare un posto di lavoro quando con le stesse mille lire potrei crearne due sto facendo un delitto contro la collettività
E allora attenzione termine
Non c'è liberalismo nell'Ulivo non c'è liberalismo nella lega anzi la lega sta facendo un opera di profonda dell'educazione perché a cittadini che vogliono meno Stato e più diritti per il cittadino stanno proponendo tutt'altra operazione togliere diritti a uno stato per darli a un altro Stato la Lega e statalista anzi non solo è statalista ma il più statalista dei movimenti crede che tutto si risolva cambiando uno stato o la sua forma non è vero il nostro problema non è di trasferire poteri da Roma a Bologna o da Roma a Reggio Emilia Edith S.r.l. dallo Stato al cittadino
è solo
Ulteriormente
Frontale violento ignorante ottobre Bossi può non avevo capito
Ora
Fuori dal Polo liberalismo ce n'è poco
Dentro il Polo deve essere sempre di più
E se li ho detto come credo
Che i liberali che ho messo l'anima del Polo Silvio indicato come ritengo giusto il metodo riunioni di pollo a tutti i livelli per decidere tutti assieme
Infine voglio ricordare quattro punti e mi avvio alla conclusione che dovrà essere il programma del Polo riforma delle istituzioni siamo tutti d'accordo elezione diretta del capo dell'esecutivo abolizione della quota proporzionale
Abolizione del finanziamento pubblico ai partiti
Che è un residuo di mentalità da stato organico
E certo non è uno Stato liberale
Ma non basta del legificazione noi non possiamo vivere in un Paese che ha cinque volte più leggi dei tedeschi dei francesi degli inglesi spesso leggi in contraddizione tra loro
Per cui si permette poi dopo un'autorità tutorial di stabilire se hai torto e ragione a secondo che applichi una legge a un'altra
Detassazione e qui fare qualche cosa di più per diminuire il carico fiscale noi dobbiamo chiedere che nella costituzione sia inserito un livello massimo di tassazione
Noi non siamo una proprietà dello Stato
E infine l'ultimo ma il più importante dei punti il garantismo
Oggi in Italia ed è bene che sia un parlamentare di Alleanza Nazionale a dirlo chiaro e forte c'è un pericolo per la nostra libertà
Queste o pericolo è lo strapotere dei giudici carenti
In Italia c'è un pericolo per la nostra libertà e del fatto che il giudice quando sbaglia non paga mai
Il cardiochirurgo Unieuro chirurgo più sbagli un'operazione nei risponde civilmente e penalmente non solo per dolo ma anche per colpa
Io chiedo che lo stesso trattamento ci sia per i magistrati perché solo un magistrato responsabile ci permette di avere fiducia nella magistratura
è il principio di responsabilità che ci permette di passare su un ponte tranquillamente perché l'ingegnere che l'ha fatto sacche è obbligato a farlo al meglio possibile perché paga secco ponte crolla
Quello che ci permette di farsi operare con un minimo di serenità e di sapere che il chirurgo e responsabile quello che non ci permette di avere a che fare con la giustizia con serenità è che il magistrato non era responsabile
E allora
Sono tutte battaglie liberali unite da un filo solo l'amore per la libertà viva la libertà viva l'Italia
Come erede rischio passivi è riuscito perfettamente nell'intento
Intanto una una comunicazione di servizio il redattore politico del TG due è pregato di mettersi immediatamente in contatto con la redazione
Io mi auguro che parli bene di Roy approfitto dell'occasione di faccio adesso figli poi vedo vedo anzi ho visto prima Filippo Mancuso che si nasconde invece lo vogliamo qui
Altre
Debbo dare la parola
Un minuto per una comunicazione poi io me ne farò un'altra a
Dice scusa Florio se l'eurodeputato Florio pretese eh scusate soltanto minuto perché dopo l'intervento che ho fatto prima in cui annunciato l'azione di di protesta di pagamento ridotto sull'eurotassa
Cosiddetta eurotassa diversi amici mi hanno avvicinato e mi hanno detto che vorrebbero seguire l'esempio vorrebbe sapere come coordinarsi allora
Volevo dire che per chi voglia seguire questa azione chi voglia coordinarci su questa azione
Di fare pure riferimento alla situazione di cui io faccio parte che la soluzione Europa due mila che promotrice tra l'altro diceva l'opinione insieme alle altre associazioni di questa iniziativa
Voi potrete provare tutti gli estremi su questo foglietto Europa due mila che abbiamo distribuito e che tra l'altro sui banconi nel salone accanto sarebbe molto interessanti opportuno vedere di istituire anche collegi difesa gratuiti per chi indubbiamente inevitabilmente andrà incontro a determinati problemi grazie
Bene allora vi do la comunicazione noi questa mattina aspettavamo un elicottero e e invece purtroppo per una serie di ragioni non dipendenti dalla nostra e neppure dalla volontà di chi doveva salire elicottero abbiamo ricevuto un lungo fax
Di Silvio Berlusconi
Che io adesso vi leggo
Silvio Berlusconi non è potuto venire a Chianciano
Ha avuto un impegno all'ultimo momento nel punto vendita ma manda questo saluto questo documento
Cari amici il liberalismo al quale cui vi ispirate assieme al cattolicesimo liberale riformismo laico uno dei principi e dei valori fondamentali del nostro movimento
Per questo guardo con grande simpatia al vostro dibattito e mi rammarico di non poter essere presente stamani a Chianciano
Sono d'accordo con un liberale di appassionata tradizione come Alfredo Biondi quando dice che Forza Italia è riuscito a realizzare una sintesi intorno ad un preciso progetto politico di correnti di pensiero diverse che in passato si trasformarono in partiti distinti spesso anche in conflitto tra di loro
E proprio Forza Italia mi sembra oggi rappresentare un baluardo a difesa di quei valori e di quegli ideali che ci sono comuni
In un paese sul quale si allunga a dismisura l'ombra inquietante del conformismo preludio allentò deperimento delle libertà
Un baluardo questa nostra forza Italia che tutti noi dobbiamo sostenere e rafforzare nell'interesse superiore del Paese minacciato da una maggioranza di sinistra fin troppo spregiudicata nell'occupazione dei posti chiave del potere e nell'instaurazione di una sorta di regime felpato mascherato in guanti bianchi
In questo contesto non è facile fare opposizione per noi che abbiamo dovuto mettere nel cassetto una ricetta chiare precisa per governare l'Italia e portarla in Europa rilanciando l'economia ma al di là di ogni confronto positivo sui modi e sui tempi dell'opposizione la difesa delle libertà del cittadino resta per noi il valore supremo
Non possiamo perdere di vista e questo obiettivo non possiamo disperdere le forze neanche per un attimo non possiamo rallentare la nostra marcia verso le riforme verso il cambiamento del Paese per il quale siamo scesi in campo
Dice Antonio Martino con la sua sensibilità di economista che i Paesi non nascono ricchi ma lo diventano
In politica avviene lo stesso un movimento come Forza Italia nato appena tre anni fa e l'esempio di quanto possono fare l'iniziativa lo spirito di libertà della gente comune
Di quegli otto milioni di italiani che ci sostengono
Questo partito della gente e oggi un valore consolidato attraverso cinque appuntamenti elettorali
E tutti insieme dobbiamo discutere liberamente per arricchire questo patrimonio di libertà tenendo sempre presente che non è solo nostro ma di tutti i cittadini italiani un cordialissimo saluta tutti firmato Silvio Berlusconi
Io adesso pregherò a Filippo Mancuso
Di darci lui un saluto di persone grazie
Sì
Ok
Gentili signori
Non che io mi fossi nascosto
Però non voglio neppure portare ad evidenza
Quello che nel mio sentire può essere il luogo comune
Che sottostà al seducente al pur seducente tema di questo convegno la libertà o le libertà nella loro possibili articolazioni che corrispondono in sostanza in chiaramente alle articolazioni dello spirito umano
L'iniziativa
Ieri ho partecipato a qualcosa di simile in Calabria
Presto sarò altrove
Per analoghi occasioni l'iniziativa in sostanza sviluppa quel che c'è di taciuto di presupposto di implicito heavy essenziale
Nella partecipazione alla vita politica ma non solo
Alla vita della cultura alle stesse associazioni sociali
Tutto non può che essere libero liberale
Di qui secche insistere specificare attraverso le sensibilità individuali
Le idee politiche
E il momento storico
In cui si vive può essere anche non chiarificatore in modo assoluto
O si crede in questo valore o non ci si crede
Perché anche quello degli il liberalismo
E una scones Ettore un momento che appartiene alla storia del pensiero umano
Lo ha conosciuto la chiesa
Lo ha conosciuto la filosofia lo conosce e lo pratica l'assolutismo hegeliano
Fatto carne dal comunismo assolutista
Stavolta articolazioni individuale nella libertà assoluta
Ma l'uomo moderno anzi il contemporaneo
L'odierno uomo che non vi sia
In Italia e in questo frangente
Possiamo ancora
Compiere il nostro dovere semplicemente asserendo che siamo liberali
Che ci riconosciamo come tali
Che ha diciamo il nostro in altro il favore con questo sentimento con quest'idea
Non è sufficiente per quanto e al tempo stesso cose essenziali dirlo
Ma oggi noi abbiamo un impegno
Una battaglia
Possiamo concentrare il senso di tutto quello che intorno al liberalismo si è scritto che si pratica nella individuazione dell'azione contingente attraverso la quale oggi noi dobbiamo affermare questo valore
Tutto il resto appartiene come dire
All'aura dell'ambientazione ideale di ogni atteggiamento politico
Non ricorderemo al cattolico ogni giorno di essere tale
Non ricorderemo al marxista al materialista di essere tale perché tutto ciò che converge nella di lui personalità e membri azione si tinge di questi rispettivi valori noi siamo liberali in senso assoluto e al tempo stesso specifico
E non voglio dare all'aggettivazione
Tanta enfasi quanto potrebbe bastare ad assolversi da i nostri possibili peccati ergendo ci nella qualità dei liberali alla sommità dei valori politici e di valori morali liberalismo e uno degli atteggiamenti della storia della politica e del pensiero che ha individuato che si è individuata attraverso i tempi i Mode attraverso modelli diversi
Oggi noi siamo cittadini italiani politici parlamentari italiani
Al cospetto del governo che si contrappone al liberalismo i valori che di cui è sui e portatore o di cui sono portatori i singoli elementi che compongono la formazione della maggioranza politica e del governo
Siamo liberali dunque nel momento stesso in cui riconoscendo al al noi stessi ma anche agli altri i diritti che questo principio comporta ci arriviamo noi nella libertà contro il Governo illiberale che ci governa
Presto oggi
Vuol dire assumere la divisa etica politica e razionale dell'azione della figura liberale la potremmo chiamare come vogliamo anzi potremmo rovesciare l'assioma dicendo siamo liberali perché siamo contro un Governo illiberale contro una maggioranza illiberale
Se questo è un punto di partenza
E anche al tempo stesso il percorso è il punto d'arrivo del confessarsi primo dopo lo dovremo usare questo verbo del confessarsi liberale
E allora che senso ha
Che congruenza riveste quell'atteggiamento di dirci talvolta disposti
A compiacere nel nome dei vaghi principi che essi non rispettano che compiacere liberalismo del Governo
Offrire loro mani di salvezza
Riconosce a denti di legittimità nella propria azione
Per quale valore
Per quello che essi non praticano e non hanno nel nome dell'interesse del Paese che essi ogni giorno calpestano
Deridono
Trascurano
Feriscono apprestandosi a finirlo per lungo tempo
Dirsi liberali non comporta cedimenti nel dovere di pratica nei principi
L'amore e il rispetto per la nazione per i suoi interessi per il suo avvenire
Non Rossi pratica attraversò popolo e bastarde
Dalle quali coppole non può nascere che il danno di paese invece e della sua perpetui tranne i valori nonché essi rappresentano ma che noi intendiamo e dobbiamo inverare nell'azione concreta
Non è questo né un sofisma
Ne è un abbaglio credo né una pretesa eccessiva
Lair l'ennesima occasione in cui io rivolgo
Direbbe direbbero gli avvocati prudenti a me stesso
Ma è vero ma io dico rivolgo al movimento di cui mi onoro di appartenere
Questo monito questa sollecitazione se si è liberali cioè non cedevole i compromessi perché questa è l'essenza non cedevole ai compromessi
Sessi è
Sessi ecco sì noi non vogliamo votare questo quella cosa
Noi non dobbiamo cedere quel tanto che ad essi conviene aver ceduto e ha che noi annoia alla nazione non conviene di cedere cioè i principi
Che essi che essi il pronome allude chiaramente a che abbiamo detto che essi calpestano ogni giorno e del resto come trovarsi incoraggiati nell'atteggiamento il liberale in sostanza di favorire questi illiberale
Dopo che con generosità e forse qualcosa di più della generosità l'ha ingerita
Gli si offre il petto in parte aperto ai loro strali
Prendendo le mani ad una collaborazione improbabile e poi alla fine constatabile come impossibile essi rifiutato questa ma no
Nel deridono
La spontaneità che l'anima ritornano nei loro covi
Siamo semplicemente illusi
Dalla nostra buona fede
E dalla cattiva fede del nostro interlocutore
Essere liberali
Essere qualsivoglia qualsivoglia cosa
Mettiamo da parte questo che potrebbe essere una ripetitività convenzionale
Diciamo pure il valore della vignetta politica del nostro schieramento lasciamo stare i la rappresentatività di cui andiamo orgogliosi che ancora oggi il nostro presente ha frammentato mettiamo da diciamo la nostra soggettività politica non comporta cedimenti
Per questo le varie occasioni
Le varie i vari pretesti che come questo servono a dare una delineazione un impegno preciso al nostro intento al di là delle né formulazioni teoriche o o semplicemente verbali ciò deve essere in ogni caso la la conclusione siamo opposizione
Liberale bensì ma siamo opposizione
Non va ceduto neppure un'unghia a costoro i quali
Hanno connesse
Tutti i vantaggi di una situazione contingente arbitraria quanto la si vuole ma comunque politicamente scaturita da un vaglio elettorale che l'ha determinata tutto sommato in modo legittimo almeno giuridicamente
Noi non dobbiamo essere che noi stessi
Dobbiamo fare in questo momento per l'opposizione che il Paese e il sentimento comune che noi consultiamo ogni giorno i nove in tutte le parti d'Italia richiedono perentoriamente
Altrimenti gli otto milioni di voti di cui ancora
Andiamo fieri e confortati
Sì Berlinguer hanno perché altre saranno le vie forse addirittura a sinistra
Queste vie saranno per opporsi a quel che riterrà in opponibile se non opposto da noi in opponibile dico democraticamente
Fermezza voti costantemente al Moro avverso in tutto
Sono stato dell'opinione ferma è originaria che fosse un errore che sia un errore l'essere entrati nel gioco perverso inutile della cosiddetta Bicamerale
E a ben otto
Anche l'averlo voluto non manca di qualche giustificazione Mark giustificazione presuppone la colpa
Se non ci fosse colpa non ci sarebbe giustificazione
Ma vanno in modo
Ad ogni modo
Viviamo il contingente perché dal contingente
Che viene dal passato siti parte il futuro
E non è questo il momento di sottilizzare con filosofia Annie più o meno accettabili su quale sia il dovere dell'opposizione il dovere dell'opposizione e fa cadere il governo grazie
Grazie la parola Giulio Savelli
Cari amici
Come responsabile principale dell'organizzazione dal punto di vista tecnico di questo convegno
Vorrei anzitutto
Ringraziare gli ospiti che hanno partecipato al nostro compito
Mario Segni
Diego Masi
Marco Pannella
Vorrei ringraziare di ministro degli esteri Dini che non è avvenuto ma ci ha mandato un messaggio vorrei ringraziare in particolare Silvio Berlusconi
Il quale davvero pensava di venire ha fatto montare i punti aerei avvertito le forze dell'ordine all'altro ieri che mi perseguita ogni venti minuti
Fino a stamattina alle sette e mezza per sapere se veniva ha fatto avvertire l'albergo che sarebbe stato anche a colazione devo dire non ci capivo perché pensavo che il Milan giocassero domenica quando ho saputo che invece giocava il sabato ho pensato che fosse davvero
Ringrazio tutti gli amici che sono intervenuti
Ringrazio tutti voi naturalmente
E soprattutto io qui mi commuovo sempre un po'in cassa ringrazio soprattutto
I ragazzi e le ragazze
Lavorano con me che si fanno torturare da me
Che volontariamente lavoro in otto metri quadrati venti ore al giorno che sono quelle veramente Gaggiano consentito di venire tutti la commozione
Giulio luglio il vostro interrompere un attimo perché così ti faccio per ferrovie Filippo Mancuso il rito valutazione di un cuore
Primo
Filippo non Stella non se l'aspettava perché gli dico sempre Filippo stai sempre con non rinunci mancare perché ci serviva
Dopo i ringraziamenti
Vorrei rispondere anch'io alla domanda che è stata posta e che credo che debba concludere questo convegno la domanda che cosa fare
Credo che abbiamo dei punti fermi
Sono stati illustrati ad altri non mi dilungherò più di tanto vorrei riassumere
I punti fermi per la verità non sono così originali sono quelli del programma del Polo del mille novecentonovantaquattro
Un po'per la verità annacquati nel novantasei ma insomma grosso modo ancora il novantasei portati avanti
I punti fermi sono quelli della rivoluzione liberale
Noi non siamo un partito conservatore
Non vogliamo essere quelli che fanno quadrare il bilancio anche se pare dal palco da di bilancio è davvero una cosa importante siamo quelli che vogliamo introdurre in Italia più libertà per gli individui
Non vogliamo far quadrare i conti dell'INPS vogliamo restituire a chi lavora il controllo del proprio risparmio
Non vogliamo far quadrare i conti della sanità vogliamo riappropriarci del diritto di curarci come abbiamo diritto di fare
I punti fermi sono la rivoluzione liberale e l'introduzione davvero del mercato in Italia sono lo sbaraccare mento del sistema che tiene in pre in piedi imprese decotte a carico di tutti noi
Sono quel sistema politico che invece di creare lavoro crea miserevoli sussidi a carico di tutti noi senza risolvere il problema della disoccupazione
Punti fermi
Sono le nostre idee in materia istituzionale sono il maggioritario che vogliamo davvero che ci sia in Italia noi volevamo e vogliamo ancora abrogare la quota proporzionale
Vogliamo che i cittadini scelgano in tanti collegi ciascuno il proprio deputato
Non vogliamo Tartarelli
Non vogliamo la reintroduzione del sistema proporzionale a nessun livello
Punti fermi sono il presidenzialismo che consente ai cittadini di eleggere
Coloro da cui saranno governati
Non vogliamo un sistema nel quale i rappresentanti dei governanti siano scelti nelle segreterie dei partiti e non dagli elettori
Voi lo sanno io sono l'esempio vivente della non democrazia
Perché sono stato eletto naturalmente sono contento di essere stato eletto ma sono è stato eletto in un collegio nel quale non avevo mai messo piede
Questo non si deve ripetere
Chi si candida deve essere riconosciuto dai suoi
Ai miei lettori ho detto con franchezza ho detto cari amici
Qui tante volte sono passato lungo centrale letta Legnano io sono romano forse sente dall'accento sono stato eletto a Legnano sotto al monumento di Alberto da Giussano
Ripeto sono contento di essere stato eletto
Ma la ritengo un'assoluta follia che si candidi un romano nella tana della Lega
Punti fermi l'ha detto molto bene Mancuso è l'opposizione punto fermo e l'opposizione a questo governo
Non un'opposizione estremistica non dobbiamo strillare non dobbiamo fare a Lentini dobbiamo costruire l'alternativa a questo governo
Dobbiamo dare agli elettori il messaggio che noi abbiamo proposte e soluzioni diverse
Qualche volta su questo purtroppo il Polo si è un po'perso
Qualche volta abbiamo votato delle brutte leggi
Qualche volta abbiamo votato anche delle leggi che ancora tre anni fa sono state abrogate dal novanta per cento degli elettori italiani
Questi sono i nostri punti fermi
E vogliamo su questi poterci incontrare poterci riconoscere poter avanzare le nostre proposte poter pretendere che chi ha chi rappresenta questa posizione
E io presumo
Corrisponda se non a tutto certa una gran parte dell'elettorato del Polo vogliamo pretendere che chi rappresenta questa posizione abbia anche la sua presenza istituzionale
Non vogliamo costruire un partito
La proposta ieri Di Stefano De Luca per la verità non mi sembra che abbia trovato qui molti consensi qualcuno la la invece già dato un certo rilievo sulla stampa è una proposta che noi non condividiamo
Non vogliamo costruire nel costruire il partito liberale
Non vogliamo fare nemmeno una corrente
E la prova è che sono qui con noi amici di Forza Italia amici di AN amici che preferiscono rimanere indipendenti e aderirà chi vogliono
Quello che ci accomuna sono le idee e non la tessera di partito
Credo però che all'interno del Polo
Come esistano tante componenti i liberali cattolici i riformatori di cui parla Berlusconi
A riformiste
Anche i riformatori ci auguriamo che tale da parte del Polo
Credo che abbiano diritto di esistere di Avvenire
Un punto di incontro un punto di iniziativa politica anche i liberali liberali
Questo è quello che vogliamo fare
Ne è un partito né una corrente
Ma la possibilità di incontrarci di discutere
Al centro e in periferia la possibilità legittima di contare nella battaglia politica di questo Paese
Noi abbiamo fatto una proposta ieri ne abbiamo parlato della commissione organizzazione oggi ne parliamo qui
Noi vogliamo costruire
Il forum delle libertà
Sciogliere indole mille sigle lei mille associati non scegliendo le d'imperio che vuole tenersi le sue associazioni lo faccia ma cercando di unificare la diaspora liberale
In un punto di incontro che racchiuda tutti il forum delle libertà
è una proposta
Che vi fa Arturo diagonale Antonio Martino Luigi Caligaris Filippo Mancuso Marco Taradash Ernesto Caccavale Tiziana Parenti
Tiziana Maiolo che si scusa di non essere presente per motivi di salute
Francesca Scopelliti Lucio Colletti Enzo Savarese
Giuseppe Basini
Gabriele Pagnozzi Alfredo Biondi Luigi De Marchi Livio Caputo e tanti altri che avete sentito parlare
La proposta che vi fanno tutti questi e tanti altri e di costruire insieme il Forum della libertà
Troverete fuori
Una proposta di Statuto
Concluderemo il nostro convegno con la lettura da parte di Marco Taradash che un documento
Troverete fuori dicevo nostro Statuto
Potete naturalmente fare le vostre osservazioni
Potete invitare gli amici che boss voglio unirsi con noi a partecipare sulla base di questo Statuto sulla base di questo documento con tutti gli amici che vi ho citato ci mi auguro ancora di più
All'atto di fondazione di questa associazione che ripeto non è un partito non è una corrente è il Forum dei liberali
Atto di fondazione della nostra associazione che faremo diciassette diciotto maggio a Roma
Mi auguro che saremo ancora di più di quanti siamo oggi
Quelli che non potranno venire potranno delegare potranno
Preannunciare la loro adesione alla costituzione di una casa dei liberali all'interno del Polo
C'è un'altra ragione per cui non ho condiviso la proposta di De Luca e per la verità
Non ne condivido tante altre
Che spesso tra i liberali c'è qualcuno che dice io sono la vera casa liberale chi vuole venga con me
Noi non vogliamo seguire questa strada
Nessuno di noi e la vera casa dei liberali
La casa dei liberali la vogliamo costruire tutti insieme fumble
La parola Alfredo Biondi per il la lettura di una proposta
Quello che ha grazie grazie amici
Quello che ha detto Sabelli le sue intenzioni il linea di riferimento la creazione di credo che ho finito ieri fu un grande estuario liberale che raccolga
Tutte le diversità e li facciamo uniti e non in una visione dirigistica o meno la capacità attrattiva e poi propositiva mi trova totalmente d'accordo faccio una proposta se mi permettete più concreti possibile e la rivolgo ai colleghi parlamentari che sono qua e anche a quelli che voi consulteremo vedere intanto ritrovare una linea comune che la seguente
Propongo la costituzione di un intergruppo parlamentare di nominato opinione libera
I parlamentari
Il aderiranno al l'intergruppo parlamentare
Nel riaffermare la coerenza e la lealtà nei confronti degli elettori e delle formazioni politiche che li hanno eletti si impegna a Baghdad evita ad un intergruppo parlamentare che esprima l'opinione dei liberali
Presenti in Parlamento per l'attuazione degli ideali che i valori dei programmi delle del liberalismo politico e del liberismo economico di vuol firmare l'ufficio la mia firma
La parola a Marco Taradash
Grazie a Niscemi viene quasi vorrei dire io non sono un liberale io sono socialista io sono radicale io sono tutto quello che volete io sono un uomo di sinistra e ve lo dico perché se noi ritenessimo oggi di fare quello che gli altri hanno escluso di fare cioè di mettere insieme di liberali noi commetteremmo il più grande degli errori possibili
Noi non vogliamo essere i liberali noi non vogliamo dire di essere liberale lo dice D'Alema lo dicono tutti noi vogliamo fare cose liberale
Ostile a Melfi definiva socialista ed è il nostro maestro comune
Agli Hecht è stato avuto un'unica tessera in una formazione tra i socialisti e i comunisti
Essere liberale significa comprende nel tempo in cui si vive
E fare in modo che le cose liberali sorprenda non siano scontate
Non badano a tranquillizzare gli anni a coloro che formi bizzarre le coscienze
Non vadano soprattutto a consentire che l'essere il dire sì liberali impedisca di fare le cose liberali che sono necessarie nel momento in cui si opera oggi essere liberale significa fare opposizione a questo governo
E farla nel modo più chiaro possibile ha scritto qualcuno che si riunivano qua Chianciano
Con loro gli estremisti contro il dialogo con D'Alema
Ma guardate che non è vero noi siamo per il dialogo con D'Alema e con tutti dirà di D'Alema rispettiamo l'intelligenza la spregiudicatezza la volontà di innovare seriamente la sinistra italiana
Ma dialogo significa avere la chiarezza della differenza
Si può dialogare se non c'è un margine di confusione tra le differenze
Tra le culture socialdemocratiche fra le culture marxista e fra le culture solitari liste noi siamo per un'altra cosa chi ha vissuto ieri l'esperienza delle commissioni
Sa che dalle Commissioni è venuta la risposta possibile migliore possibile Ernesto Galli della Loggia
Guardate la cultura liberale c'è dentro il Polo per le libertà basta che i figli si offra l'occasione di esprimersi
C'è il sentimento delle libertà c'è
La consapevolezza della necessità dell'efficienza c'è l'emozione della solidarietà la solidarietà liberale che è tutt'altra cosa rispetto alla solidarietà dei cattolici sociale o de va socialdemocratici alla solidarietà delle diritto uguale e la solidarietà delle opportunità da offrire a tutti
Oggi l'Italia vive lo scontro tratti postula le garanzie chi postula le opportunità
Questo è lo scontro reale che attraversa la questione del finanziamento del della spesa pubblica della finanza delle finanziarie del debito pubblico
Dello stato sociale
Noi stiamo lavorando per costruire uno stato che consenta a tutti di partecipare a pieno titolo alla competizione
Alla competizione per essere più ricche per essere più informati per essere più cittadini a tempo pieno e non cittadini in libertà provvisoria o con disponibilità provvisoria delle loro libertà
Noi abbiamo ascoltato con interesse gli interventi di Pannella e disegni
E dalla Forum delle libertà di cui vi proponiamo la costituzione arriveranno delle risposte precise sia Pannella sia assente saremo con Pannella sulle proposte referendarie che investono l'intero paese della discussione sul liberismo
Che c'è ieri ci ha rappresentato e saremo consegni non sulla Costituente su quei su questo abbiamo opinioni diverse tra di noi saremo il consegni sul tentativo di realizzare attraverso anche la Costituente una società e lo Stato più libero
Dove il presidenzialismo sia fermato dove il bipolarismo Edipo il bipartitismo siano affermati dove la quota proporzionale la quota delle lottizzazioni la quota dell'asta della conservazione venga eliminata e lavoreremo per fare in modo che questo che questo avvenga vedete ma ci troviamo ogni giorno di fronte alle necessità di dare risposte chiare ma le risposte devono esser legate a una convinzione politica
Ciò che manca al Polo alle volte non è la risposta chiaro manca la convinzione politica che su quella risposta che noi diamo dobbiamo sfidare il vento dobbiamo sfidare i mass media dobbiamo sfidare l'opinione pubblica se necessario i cento mila posti di lavoro sono politica criminale da parte del governo
Perché questi cento mila si trasformeranno tra sei mesi o un anno impantanati avremo gli albanesi con i kalashnikov nel sud dell'Italia se non daremo loro una risposta liberale l'opportunità
L'imperialismo il liberalismo Dellai Oaie credo o del cattolico nuovo PAC è quello che costruisce la possibilità soprattutto per i più poveri per gli esclusi
Per coloro che non hanno da difendere la libertà che usano vanno da conquistare la Libertas e la posso conquistare attraverso l'esercizio del diritto alla libertà economica innanzitutto
Noi siamo liberisti perché la libertà economica è presupposto della libertà politica
Ed è su questa base che il Polo per le libertà vinto nel novantaquattro ha trasmesso questo messaggio donne
Il liberalismo conservatore non è il liberalismo clericale quello che ha fatto vincere le elezioni del novantaquattro
Ed è per questo che non basta dirsi liberali o dispetto i liberali conservatori dispetto i liberali con venature clericale nel
Rispetto le contraddizioni ma so che il liberalismo che può vincere oggi in Italia è un liberalismo liberista libertario
Che offre opportunità e in questua e libertaria e liberista perché queste opportunità le offre concretamente attraverso l'esercizio dei diritti dell'economia
Ora
Noi abbiamo definito Sabelli lo ha fatto perfettamente perfettamente ciò che non siamo e non siamo un partito nuovo non siamo soprattutto una riedizione di partiti antichi e mi ha io faccio lavori a De Luca di costruire un partito antico non un partito vecchio perché dice in Italia c'è bisogno anche di partiti antichi ma noi non abbiamo questo obiettivo
Non vogliamo costruire un soggetto di iniziativa politica offerto a tutto il Polo a ciascun partito del posto a Forza Italia Alleanza nazionale alci D UE al CCD essere vorranno fare tesoro
Offerto anche a coloro che non si riconoscono dei quattro partite del porno ma si riconoscono nel Polo questo il nostro obiettivo un soggetto di iniziativa politica
Che virgola non perché avrà le firme di alcuni parlamentari o di alcuni intellettuali di alcuni organizzatori politici ma vedrà soltanto se sarà capace di fare iniziativa politica
E tuttavia consentitemi dire che non abbiamo anche dei problemi ciascuno di noi all'interno delle sue formazioni politiche sarà ipocrita se non dicessi se che l'idea anche di costruire una un soggetto come il Forum delle libertà nasce anche dal disagio che spesso incontriamo ciascuno nelle nostre formazioni politiche ci e chi sta in Forza Italia incontra in Forza Italia
Tra di noi ci sono alcuni che sono stati espulsi non si sa bene come e perché ci sono altri che vengono sottoposti a Piccone punture che vuole che a piccole aggressioni magari faccio il mio esempio personale l'altro giorno verde a Cava dei Tirreni una città dove sono stato candidato dove Forza Italia nella quota proporzionale salita non per merito mio ma dati di questo livello non si riscontrano generalmente dal ventidue al trentaquattro per cento
A Cava dei Tirreni è stata organizzata dal coordinatore del collegio dal coordinatore regionale una manifestazione invitando dodici parlamentari eletti nella circoscrizione ed escludendo le uno
E la motivazione è stata ma Taradash non la pensa come noi
E c'è stata una successiva motivazione
Ma Taradash non è iscritto a Forza Italia coordinatore regionale il quale dovrebbe almeno essere a conoscenza di ciò che è scritto non è scritto io sono iscritto dal ventisette di febbraio quindi ne è passato di tempo
A forza Italia anche per quest'anno come sono stato iscritto nell'anno precedente ed è il coordinatore di collegio che alla stampa comunica queste informazioni false
Queste cose capito non mi mi posso difendere perché ho diritto di replica evidentemente sui giornali capitano a molti che invece vivono nella dimensione locale di Forza Italia
E queste cose non vere Paolo più capitare e noi ci costituiamo anche perché queste cose non capitino più
Voi crediamo a Silvio Berlusconi io non sono d'accordo con
Che ha detto ieri ma Forza Italia in realtà è nata soltanto su un'operazione di marketing politico
E non sono d'accordo neppure con
Una persona come Tiziana Parenti di cui ho apprezzato uno splendido intervento in un'unica parte
Quando ha detto il voto per Forza Italia è stato un voto contro la sinistra non è vero
Perché nel mille novecentonovantaquattro il voto per Forza Italia è stato anche il voto alle tesi di Forza Italia il noi l'abbiamo avvertito immediatamente le cassette di Antonio Martino che hanno attraversato l'Italia guardati che allora sono state sì
Una grande operazione di marketing politico
Ma sono stato operazioni marketing virgola politico c'erano i contenuti non era la bandiera e l'inno soltanto c'erano le cassette di Antonio Martino ed è su quelle cassetta e che si è formata una convinzione comune che lega tanti elettori di Forza Italia l'Italia lo sappiamo tutti non è un Paese liberale l'Italia non ha mai avuto l'opposizione da quando è stata fondata l'Italia con loro un intervento militare
L'Italia ha vissuto per decenni ha continuato a vivere per decenni in un rapporto consociativo
Ma la nascita di Forza Italia a interrotto questo processo ed è questa è stata la cosa importante quando Forza Italia si è costituita ha proposto una cultura politica
Detta EMI di intervento che non c'erano nella vita pubblica di questo Paese
Sì è rivoluzionata l'agenda politica
E i cittadini italiani si hanno scelto Forza Italia non hanno potuto essere indifferenti al fatto che si è rivoluzionata l'agenda politica che ALTEC al centro della in tensione e dell'azione è andato
L'individuo la personali il cittadino come lo si voglia chiamare
E che lo Stato è stato nuove Chateau non era più lo Stato che doveva determinare la vita morale economica civile dei cittadini ma era il cittadino che chiedeva lo stato di presentare i conti
E di far vedere quanto costava quanto era efficiente e quant'era rispettoso delle libertà di ciascuno
Questo è passato
E non so la percentuale degli italiani che si sono convinti di questo marzo che negli italiani per la prima volta dopo decenni è germogliato all'idea che davvero era possibile sottrarsi alla condanna gattopardesca che davvero c'era chi si presentava non in termini minoritari
Ma in termini di conquista di elettorato di massa dicendo delle cose completamente diversa rispetto al passato creando scontro c'è in sala Pia Luisa Bianco
C'era le trasmissione o di qua o di là e gli italiani hanno apprezzato visto e hanno il gusto di stare o di qua o di là perché sono convinti
Che in questo modo si possa portare a soluzione i problemi del Paese e anche costruire dei dialoghi di ieri che sta che nascano da convinzioni profonde dalla capacità di lottare per le proprie convinzioni profonde
Allora noi siamo convinti che Forza Italia possano essere questo siamo convinti che Alleanza nazionale possa essere questo almeno i presenti si rivolgono essenzialmente questi due partiti e quindi siamo convinti
Che il Polo possa riacquistare la capacità di aggregazione di convincimento
Che ha avuto nel mille novecentonovantaquattro
Ci rendiamo perfettamente conto delle difficoltà delle difficoltà immani politiche anche extra politiche che il leader del Polo ha vissuto in questi anni e lo vogliamo aiutare a superare questo è il nostro obiettivo
Badate
Io non faccio citazione però una voglio farla di Tocqueville
Che ha detto negli Stati Uniti d'America l'interesse personale e l'interesse politico coincidono
Vedete il conflitto di interessi di Berlusconi per me è un valore aggiunto alla vita politica di questa
Quando è stato presentato il referendum da parte della sinistra per distruggere le aziende di Berlusconi le reti televisive
Siamo stati in molti a opporsi ad ogni compromesso che salvasse le aziende tenendole sotto scacco ed evitasse il referendum le aziende Berlusconi questo volevo
Volevano evitare il confronto elettorale no molti di noi hanno detto a referendum ci si deve andare
Perché i cittadini italiani devono abituarsi e noi siamo convinti che già si sia abituati a rispettare l'interesse personale
E devono capire che l'interesse personale di Berlusconi è l'interesse politico di questo Paese il referendum è stato vinto perché c'è stata questa consapevolezza
Nove certo temiamo che alle volte Berlusconi si faccia convincere adesso l'avversario
Che il conflitto di interessi esiste perché il suo interesse personale in conflitto con l'interesse politico
E s'vediamo con dispetto che le televisioni di Berlusconi di questo si sono già lasciate convincere
Sono televisioni addomesticate
Ci sono televisioni di riserva indiana libera e sono televisioni invece che semplicemente copiano motori peggiorando le
Della RAI
E questo noi non lo accettiamo io mi propongo come Forum delle libertà di aprire oggi una vertenza politica nei confronti della RAI certamente ALAI Veltroni Granata utilizzata ma anche nei confronti e soprattutto nei confronti non perché son di Berlusconi ma perché sono private
Di aziende che hanno il dovere di trasmettere all'opinione pubblica il fatto che la essere aziende private un valore e non un disvalore
E altri amici hanno già fatto l'elenco di tante cose che non sono andato certamente noi soffriamo come una ferita la legge sul finanziamento pubblico ma soprattutto
Ma anche perché pensiamo
Che aveva accettato che la legge non
Significa anche non aver compreso
Che l'involuzione partitocratica del sistema dei partiti non è nata dalla cattiveria personale di alcuni ma nata dal fatto che alcuni erano corrotti in un Periodo particolare della vita pubblica italiana c'è stato il virus
Della corruzione non è stato così
Il sistema della corruzione pubblica esista in Italia perché lo Stato è troppo presente all'interno della società economica italiana
Il partito del finanziamento pubblico è un partito che accetta una certa dimensione dell'intervento dello Stato nella vita e nella società economia
E allora
A noi ci preoccupa non soltanto perché è rinnegare
Un voto popolare importante ma anche perché precostituire un ammorbidimento delle nostre capacità di Rivoluzione liberale in questo Paese
E su questo quindi noi torneremo
Ne corrente quindi né partitino soggetto di iniziativa politica la proposta di Biondi la faccia e la facciamo credo l'applauso da confermata nostra
Un'ultima questione
C'è Novak io vi invito a leggere o non so se ancora in
In questa sede una un imprenditore che io ammiro moltissimo che Aldo Canovari
è un editore di una serata e a creato una collezione di libri che accanto a quelli pubblicati dalla Luis accanto a Marabini di Bologna con il fenicottero
Una collezione di libri che rappresenta inteso
Però che dopo la fine della democrazia cristiana essere cattolici fosse un valore non fosse un'etichetta
Mi dispiace che questo non sia
Ma voglio
Direi io che forse sono più sospetto di altre che se il Forum delle libertà si definisse sulla base dell'essere o non essere questa o quella identità sarebbe un errore
Uno dei miei maestri è un pensatore cattolico americano nuova un altro dei miei maestri è un pensatore vita cattolico italiano Antiseri e parlo di coloro che scrivono e coloro che
Non c'è questa differenza Novate affatto una distinzione tra due concetti di libertà la liberté francese che e la libertà di fare quello che si vuole
E la libertà che americana che la libertà di fare ciò che si dovrebbe io credo che chi decide di organizzarsi per costruire libertà sicuramente a presente nel momento in cui si organizza la libertà di fare ciò che si dovrebbe perché la propone agli altri il suo concetto di libertà
Ma noi dobbiamo a dire con chiarezza
Che la libertà di fare ciò che si dovrebbe contiene la libertà di fare ciò che si vuole
Perché se la libertà di fare ciò che si dovrebbe nega l'altra libertà allora si entra su un percorso rischioso di Stato o di società o di partito etico e ciò da cui soprattutto noi dobbiamo guardarci eh
Non
Risi proporrei interni diverso ciò che ha perduto in realtà molti dei partiti democratici italiani che alla fine hanno concluso da loro esperienza semplicemente proponendo delle visioni del mondo
Noi non possiamo fare questo
Noi chiediamo quindi che su temi come la droga come la bioetica come lavoro otto il popolo non si consenta di con di far percepire all'esterno che su questi temi c'è una risposta unica
Nel Polo ci sono tutte le risposte possibili è la diversità tra il Polo e gli altri
è che noi consentiamo ecco autorizziamo a tutte le risposte possibili e sceglieremo sulla base delle logiche della scelta
Ma a partire
Dalla nostra interpretazione di ciò che si dovrebbe non ci può essere un'unica interpretazione di ciò che si dovrebbe
Perché questo significa interrompere il percorso di evoluzione di una società e di crescita dei valori all'interno di questa società Galli Della Loggia se avesse potuto seguire di solito è uno che è attento che ascolta Radio Radicale questo compendio saprebbe che quando la possibilità di parlare di confrontarci è di ascoltare è data all'interno del Polo della libertà
La cultura non del centrodestra sono etichette
La cultura del Polo per le libertà emerge ed è grande cultura adeguata alla soluzione dei problemi di questa società noi ci auguriamo che anche all'interno del Polo questo si comprenda fino in fondo che non ci si limiti ad esibire le proprie medaglie culturali o i propri valori contenuti
Nella foro intimo della coscienza per dimostrare di avere valori e culture come è stato fatto e me
In risposta Galli Della Loggia da alcune ma lo si convinca nell'unico modo nel fare cultura quindi in non nell'esibire cultura ma nel fare in modo rozzo come Savelli giustamente
Elogiava rozzamente organizzando i convegni rozzamente facendo mezzanotte in Commissione rozzamente dandoci due appuntamenti in modo rozzo fare ciò che consente al Paese di crescere e di affrontare davvero i suoi problemi
Non so se leggo adesso il documento sospettiamo prima l'intervento di Antonio Martino e lo leggiamo in conclusione ditemi voi in conclusione dice Alfredo Biondi che il più antico di noi e quindi rispettiamo
Rispettiamo il suo parere
L'appuntamento è già stato fissato quindi il diciassette e il diciotto di maggio nel frattempo ci vedremo a Roma e se ci inviterebbe
Inviterei che ci vedremo dove ci inviteremo indie dove ci metterebbe si discuteremo insieme lo Statuto discuteremo insieme i documenti e i progetti ne sono emersi molti ieri dalle connessioni questo nostro servizio di organizzazione e di elaborazione ed iniziativa e da oggi grazie a voi a disposizione di tutto il Polo crea
Allora cari amici siamo arrivando alla conclusione di questo dibattito Stefano De Luca mi chiede di intervenire ovviamente credo che lo faccia per replicare a
E dovremmo
Vibrare vi prego per cortesia vi prego per cortesia
Per cortesia vi prego di starmi a sentire un attimo
Io mi assumo la responsabilità
Di prendere questa decisione
Credo che il dibattito ancora non sapete qual è è inferiore
Credo che sia un atto di fiducia nei confronti di cui gli sono molto grato valgono non solo per quello che ha deciso il dibattito tra le varie anime
Dei liberali e destinato ad andare avanti per parecchio tempo
Come ho detto e qui rubo un minuto alle conclusioni all'inizio di questo convegno nella qualità di giornale che vuole essere rappresentativo di tutte quante queste anime io mi impegno a vi garantisco che
Terrò sempre aperto questo dialogo perché questo impegno e questo obiettivo va perseguito per cui
Io non posso di aprire il dibattito al tempo stesso però
Siccome non voglio compiere atti di scortesia e un'assemblea liberale non può compiere atti di scortesia
Stefano De Luca può intervenire per una comunicazione non per la riapertura del dibattito che invece dovrà essere riaperto
Nel corso anche per la prossima settimana attraverso l'opinione grazie
Scusate un'omissione che ho fatto il mio intervento importante e che voglio sottolinearla fra gli editori non posso dimenticare Mennitti e ideazione la sua collana la Biblioteca fondamentale
Mi ci sarò telegrafico non voglio fare neanche una comunicazione solo una precisazione
Perché ho sentito due cose che meritano di essere chiarite perché altrimenti tra di noi rischiamo di non intenderci
La cultura liberale
E soprattutto fondata su una grande forza la tolleranza
La tolleranza la più grande delle forze e allora guai se non l'applica sino a noi stessi
Non mi sono mai sognato esiste sicuramente forse la interpretazione che se che ha passato non era neanche quello che pensava Giulio Savelli di ritenere che i liberali che vogliono costituire un soggetto politico autonomo
Anche l'esclusiva dell'essere liberali guai se qualcuno se ne andasse da qui qualcosa come il furto era questa
La precisazione che tenevo a fare
Nessuna esclusiva anzi anzi la opportunità di questo incontro senza simboli essenza esclusive proprio perché so benissimo
Che si sono come ho detto ieri liberali che hanno sensibilità diverse chi ritiene di potere svolgere una un ruolo liberale all'interno di una movimento di un'area chi ritiene di poterlo fare al di fuori nessuna esclusiva anzi il benvenuto a una decisione come dire di tentare di raggruppare quindi ridurre il numero delle sigle e fare un forum dove una parte dei liberali si ritroveranno che essi che Sakamoto e a fianco e insieme spero a chi invece ritiene che nel Polo delle libertà non fuori dal Polo nel Polo delle libertà ci vuole un soggetto autonomo questa e una scelta come dire non di ordine politico o esplosivistico ma è solo una scelta di opportunità di lotta politica se consentite
Vi faccio un esempio due serie tre sere fa ho visto Porta a Porta
Una cosa vergognosa c'erano da una parte due signore comunista dall'altra parte due signore democristiane una divide in studio è una in video a parlare di bioetica un argomento delicato su cui l'opinione laica e liberale
Avrebbe qualcosa da dire secondo me siccome conosco Vespa come giornalista serio
Vespa dimenticato di invitare un rappresentante del mondo dalla cultura laica liberale perché non c'è un soggetto probabilmente la non visibilità
Di un soggetto che si chiami liberale che è antico si Marco antico delle radici nelle idee modernissimo nuovo come soggetto modernissimo nuovo come soggetto probabilmente lo ha fatto dimenticare noi riteniamo che si vuole un soggetto Autoroutes altronde grosse dice che i liberali possono essere per partito
Come dire i liberali nel Polo sono per partito perché sono liberalismo diffuso e chi richiede e poi dice anche che in certi momenti difficile la storia e liberale si devono fare partito noi apparteniamo a questa scuola di pensiero e tuttavia vogliamo collaborare tanto che dichiaro che sottoscrivo senz'altro l'iniziativa di Alfredo Biondi di questo punto di Rabin raccordo tra i parlamentari liberali e non solo rilancio la iniziativa che inizialmente aveva formulato Arturo diagonale di fare un anche un momento di incontro stabilizzato chiamiamolo come vogliamo tra quei liberali che ritengono di potere e di dovere essere soggetto tono e gli altri che vogliono muoversi così vi ringrazio di avere ascoltato a terra affidato
Ringrazio mi proprio per il contributo positivo e ribadisco il mio impegno che cioè pieno è totale
La parola per la conclusione ad Antonio Martino
Care amiche e cari amici
Io sono certo che coloro fra voi che mi conoscono
Non avranno difficoltà a comprendere quanto sia carico di significati ed anche un po'emozionante
Prendere la parola in questa riunione di famiglia
Una riunione di famiglia
Per la quale sono grato a Giulio Sapelli Arturo diagonale quanti altri si sono adoperati per convocarla perché ci dà modo
Di fare alcune riflessioni su quello che è il nostro compito nel momento storico presente
Vedete
Il secolo che volge al termine
Questo ventesimo secolo è stato un secolo horribilis maledetto per noi liberali per chi crede nella libertà individuale un secolo che ha realizzato la Profezia di Mussolini
Contenuta nella voce Fascismo dall'Enciclopedia Treccani
Nella quale Mussolini diceva se il diciannovesimo secolo è stato il secolo
Dell'individuo è stato un secolo liberale perché liberalismo significa individualismo il ventesimo secolo sarà il secolo dell'autorità sarà un secolo dello Stato sarà un secolo di destra un secolo fascista
Il ventesimo secolo è stato il secolo dello Stato è stato il secolo dei grandi dittatori il secolo distali e di Hitler e di Mao Tze Tung
è stato il secolo dei piccoli e dei grotteschi dittatori come Idi Amin o polpo otto ma è stato anche il secolo di rose Werther di Cancer Di Bello Ricci il secolo dell'estensione continua esponenziale della politica della sua intrusione nelle nostre vite il secolo della crescita esponenziale della fiscalità
Della spesa pubblica della regolamentazione il secolo della burocratizzazione della società e della politicizzazione della vita
Oggi il secolo volge al
E in tutte quelle ricette
Le illusioni programmatorie le politiche dei deficit spending le nazionalizzazioni i piani quinquennali le regolamentazioni tutte quelle ricette
Godono del discredito generale ovunque esse siano state tentate hanno prodotto risultati disastrosi ricerca
Si cerca un'alternativa a quelle ricette e quell'alternativa non può che venire da noi dai liberali è un complimento che ci rendono i nostri avversari
Quando si appropriano del nostro nome certe
Certe un complimento non gratuito abbastanza costoso per la nostra coscienza che Vladimir botti Cirino Ski chiami il suo partito Partito liberaldemocratico
O che uno che democratico quanto Cirino Ski Massimo D'Alema dica di voler fare una rivoluzione liberale
Ma il fenomeno non è nuovo
Nell'America degli anni Venti scriveva Joseph Schumpeter
Liberalismo economico
Significa affidare lo sviluppo dell'economia alla libera impresa privata e aggiungeva
Come supremo anche se non intenzionale complimento i nemici della libertà economica hanno ritenuto opportuno appropriarsi del suo nome
Da allora in America si chiamano liberali gli statalisti gli interventisti ma su questo tornerò dopo
Allora diciamo qualcosa sul momento nostro sull'attuale momento italiano
Io credo che ingannare mono i stessi
Se nel valutare quale possa essere il nostro ruolo oggi non tenessimo conto di un fatto fondamentale e che noi ci auguriamo non venga modificato
Con la rivoluzione del mille novecentonovantatré novantaquattro noi siamo passati da un sistema politico
Basato su quello che in gergo economico chiamerei uno oligopolio differenziato in cui c'era cioè una moltitudine di partiti
Ognuno dei quali al momento delle elezioni enfatizzava al massimo la sua identità la sua differenza rispetto agli altri per catturare voti
Per riuscire a procurarsi una nicchia rivolti all'interno il consenso complessivo
Salvo poi a dimenticare
Questa sua identità e forte caratterizzazione all'indomani delle elezioni dando vita a un sistema che di fatto era senza opposizione era un regime il regime consociativo avevamo una grande aggregazione di centro lo ricordino i nostalgici del centro una grande aggregazione di centro che proprio perché isolava la sinistra e la destra
Non aveva alternative perché sinistra e destra non avendo nulla in comune
Non potevano unire le loro forze per sostituire la maggioranza di governo era un regime questo gli italiani lo hanno capito
E con il referendum del novantatré e la svolta del novantaquattro hanno inteso darsi un regime politico competitivo
In cui cioè l'intero assetto fosse basato su un confronto sulla concorrenza su una competizione fra due progetti politici alternativi
E soprattutto fosse basato è già stato ricordato sulla esistenza di una opposizione
Vedete
L'opposizione è molto importante in democrazia
A qualificare un paese come democratico non è l'esistenza di un governo perché i governi esistono anche nei Paesi non democratici a qualificare un paese come democratico è l'esistenza di una opposizione soltanto laddove
Soltanto laddove c'è vera sincera sentita opposizione la CED democrazia
Ed è per questo che io ho più volte ritenuto
E ribadito avendo concorso è in prima persona a dar vita a questo nuovo movimento che si è chiamato Forza Italia
E Dio concorso con un contributo direi che è stato ricordato da Marco Taradash
E stato non secondario il programma politico di Forza Italia nel mille novecentonovantaquattro è stato il più radicale programma di riforma liberale che mai questo Paese abbia conosciuto
Vincemmo allora con quel programma torneremmo a vincere Serri scoprissimo l'importanza di quel programma
Dicevo più volte sostenuto che se per gli altri partiti e movimenti il bipolarismo era soltanto un accidente
Per Forza Italia era la sua ragion d'essere Forza Italia è nata perché crediamo nel bipolarismo perché cioè volevamo offrire un'alternativa al cartello delle sinistre
Volevamo dare agli italiani la possibilità di scegliere tra due progetti politici alternativi
Dimenticare quest'oggi a me sembra del tutto irresponsabile c'è qualcuno
Che ci viene a dire che in Italia il bipolarismo non può funzionare
Io detesto
Quanti alcuni di questi sono anche amici miei nessuno se li sceglie gli amici
Vengono a dirmi che gli italiani per ragioni storiche culturali non possono avere un sistema politico bipolare questo non è vero ed è un insulto al popolo italiano
La verità e che se il bipolarismo oggi in Italia non funziona
Nel modo migliore in larga misura cioè dovuta al fatto che hanno adottato tutti i provvedimenti possibili per impedirgli di funzionare noi abbiamo il venticinque per cento di quota proporzionale che ha condotto alla proliferazione dei partite
Noi abbiamo il fatto che in Parlamento basta un numero ridotto di parlamentari per dar vita a un gruppo autonomo venti deputati alla Camera dieci senatori al Senato
Noi abbiamo una vergognosa legge sul finanziamento pubblico dei partiti che fra le tante vergogne
Apro una parentesi non mi sono
Non mi sono mai sentito tanto depresso in Parlamento e vi posso assicurare che le occasioni di depressione in Parlamento si sprecano
Non mi sono mai sentito tanto depresso in Parlamento
Come quella sera poco prima di Natale
In cui Giulio Savelli Marco Taradash dire pochissimi altri ci trovammo in soltanto tredici a difendere il trio del responso della sovranità popolare abbatterci con troneggia il finanziamento pubblico dei partiti
Ma quella legge
Non è soltanto per rognosa perché viola la sovranità popolare il responso del referendum in materia di abolizione del finanziamento pubblico
E anche vergognosa perché un ulteriore modo per cercare di impedire al sistema bipolare di funzionare perché siccome i fondi vengono attribuiti su base proporzionale questa condotto all'atomizzazione alla proliferazione la disintegrazione
Del quadro politico quindi non attribuite
Agli italiani la responsabilità di un bipolarismo che non funziona il bipolarismo non funziona anzitutto perché le leggi impediscono al bipolarismo rifunzionare
è vero
Noi non abbiamo lo ha detto anche Marco Taradash non abbiamo una tradizione storica di opposizione stare attenti opposizioni ne abbiamo avute per molti decenni
Ma l'opposizione è cosa ben diversa
L'opposizione significa un'aggregazione che ha un programma politico alternativo a quello della maggioranza e che si prepara a prenderne il posto ove così decidano gli elettori
Questo noi l'abbiamo avuto fra il mille ottocentosessantuno al mille ottocentosettantasei quando il centro sinistro
Si contrapponeva al centrodestra o
Mai capito perché allora erano maschili o segretari femminili
è a partire dal novantaquattro per il resto fra il trasformismo di Depretis si Giolitti Isma'il fascismo
Gli anni della Repubblica che voi sapete avevano questa grande aggregazione centrale senza vera opposizione noi opposizione Italia non ne abbiamo mai avuto allora abbiamo sì delle difficoltà obiettive
Ma queste difficoltà noi dobbiamo tendere a superarla è nostro dovere cercare di superare se noi vogliamo avviare questo Paese
Verso un clima di libertà noi dobbiamo dar vita a un'opposizione che si riconosca attorno a un progetto unitario comporti contenuti liberali opposti a quello che è lo schema statalista dell'arcipelago delle sinistre
Quindi questo è il nostro
Primo Obiettivo primo dovere
Vedete c'è oggi diffusa anche fra tanti nostri amici io spero che non siano presenti in aula perché mi dispiacerebbe offenderli c'è oggi diffusa all'illusione
Che se le cose in Italia non funzionano questo è perché non abbiamo fatto le riforme
Le riforme cari amici non esisto esistono tante possibili alternative di revisione costituzionale alcune positive
Altre indesiderabili
Alcune vanno in senso liberale altre marciare in senso contrario
Ma soprattutto
E illusorio credere che un sistema politico possa funzionare facendo le riforme quando i soggetti politici non fanno fino in fondo il loro dovere un Paese in cui non ci siano due soggetti poli
Sì competitivi si può dare alla migliore costruzione di questo mondo continueranno a funzionare quindi il nostro primo dovere e quello di coltivare il nostro giardino come ho ricordato io al consiglio nazionale di Forza Italia
Cioè di fare quello che noi possiamo fare subito adoperarsi perché ci sia un programma liberale del Polo un programma torna cui tutte le forze del Polo si raccolgano
In modo che possa costituire piattaforma alternativa a quello delle sinistre ammesso che le sinistre ne abbiano uno
Non basta
Noi abbiamo un altro dovere
Vedete il bipolarismo
Richiede per funzionare che gli elettori sappiano esattamente per cosa votano quando votano per un determinato aggregato di partiti o partito
C'è richiede un programma che cosa totalmente diversa
Da quello che era il programma nel sistema proporzionale i programmi dei partiti io non credo qui vedo tanti amici del Partito liberale italiano io sono pronto a scommettere che nessuno di loro leggeva regolarmente il programma del Partito Liberale Italiano perché i programmi in quel sistema erano
Meccanismi per impedire all'elettorato di sapere che cosa esattamente il partito avesse in mente
Non potevo l'esporsi perché questo avrebbe offerto bersaglio alle critiche degli avversari e quindi erano lunghissimi noiosissimi incomprensibili ed inutili documenti che nessuno leggeva restavano nel cassetto
Cosa diversa è il programma in un sistema bipolare
In un sistema bipolare noi dobbiamo far capire esattamente in concreto che cosa vogliamo fare
E allora occorre che questo programma sia caratterizzato sia forte sia comprensibile sia concreto eccipienti fichi come alternativa a quello delle sinistre
E stata parlato è stato parlato del
Si è parlato del del mercato ha detto giustamente Marco Taradash
Voi non sapete quanta soddisfazione
Io ricavi dal fatto
Che dopo decenni di isolamento in cui io e pochissimi altri in Italia conoscevamo questi nomi dissento menzionare sia pure da Marco Taradash che uno che legge molto
Mi amico Michael Novak Filicaja è stato quello che mi ha raccomandato
Segnalato come membro del direttivo Dalla Mutta Renzo sa e di
E tutti gli altri le tue emozionato Marco erano conosciuti allora la pochissima gente ci hanno lasciato un messaggio ci hanno lasciato un'eredità ci hanno lasciato qualcosa di straordinariamente rilevante per il nostro tempo
Ciò mi fa piacere che Marco abbia ricordato queste cose e che abbia sottolineato che noi quando parliamo di mercato dell'importanza del mercato diciamo una cosa che nulla a che vedere
Con quanto vanno a dire le sinistre quando parlo dei mercati
Noi difendiamo il mercato non per ragioni di efficienza ma per ragioni di libertà anche
Anche se un sistema collettivista fosse più efficiente di un'economia di mercato nel produrre beni e servizi noi difenderemo ugualmente la libertà di mercato per ragioni di libertà che sono molto più importante di quella dell'efficienza
Ne posso passare sotto silenzio
Il fatto che io che imposizioni a volte di totale isolamento ho sempre difeso la libertà di mercato l'economia di mercato non sono mai arrivato però
Agli eccessi grotteschi delle sinistre che avendo scoperto il mercato ce ne sono diventate talmente entusiaste che suggeriscono persino
Che siano i mercati a dirci chi debba fare il presidente del Consiglio come hanno fatto al tempo del ministro Dini spesso signori miei
è veramente troppo mi fa venire in mente una delle tante storielle sul Titanic già annunciato basterà poi appoggiato al bar quando il Titanic sbatte contro l'iceberg
E disse dice avevo ordinato del ghiaccio ma queste ridicole
Noi dobbiamo chiarire che la nostra posizione sulla solidarietà non solo non ha nessun motivo di inferiorità nei confronti di quella delle sinistre
Ma è il rispetto ad essa enormemente superiore perché vedete le sinistre cercano di farci credere
Che è un Paese tanto più solidale
Quanto maggiore e il numero di persone che dipendono dalla carità pubblica per andare avanti sembrerebbe che il massimo della solidarietà sia quando tutti difendono la carità pubblica
Noi sosteniamo esattamente il contrario
Noi sosteniamo che è un Paese tanto più efficiente e solidale quanto minore e il numero di persone che dipendono dalla solitaria pubblica è il massimo sia quando tutti fanno da sé senza bisogno di essere aiutati dallo Stato
Quanto valga la concezione della solidarietà di queste sinistre Catto comuniste
E dimostrato dalla interpretazione che il nostro gioviale gioioso e geniale Presidente del Consiglio ha dato dell'arciere di Sherwood
Di Robin Hood voi ricorderete che all'indomani delle elezioni
Con quel suo incontenibile irreprensibile incomprensibile insopportabile catino il Presidente del Consiglio è venuto a dirci che voleva essere Robin Hood
Rubare ai ricchi per dare ai poveri abbiamo visto poi come egli interpreta questa sua missione ha rubato ai poveri a coloro i quali non potranno mai permettersi l'automobile per mettere i quattrini nelle tasche di un imprenditore automobilistico non propriamente
Ma questo non rappresenta nulla di nuovo
Perché in fatto di regali alla famiglia Agnelli Prodi non accetta lezioni da nessuno
Quindi il nostro primo dovere è quello di adoperarci noi qui sto parlando di noi di tutti noi
Di adoperarci perché il programma del Polo
Sia un programma di ispirazione liberale
Vedete
Dirò qualcosa fra poco
Su quale debba essere il nostro ruolo ma questo è il primo dovere noi dobbiamo fornire proposte concrete che possano essere accettate dal maggior numero possibile di soggetti all'interno del centrodestra
Perché noi vogliamo non affermare la nostra identità noi vogliamo vincere il che significa noi vogliamo cambiare l'Italia in senso liberale
Abbiamo un secondo dovere ed è un dovere molto più impegnativo
è un obiettivo al quale io mi sono già impegnato personalmente ma
Questi sforzi bisogna farli assieme
Noi non dobbiamo soltanto offrire alla gente di sapere percossa votano quando votano per noi
Noi dobbiamo anche offrire agli elettori
Il fatto di sapere perché sono stati chiamati a votare Tizio anziché a votare Caio in un determinato collegio
Cioè noi dobbiamo dare vita a un meccanismo trasparente predeterminato e che coinvolga la base nella selezione dei candidati
Questo anzitutto per ragioni di convenienza egoistica
Alle ultime elezioni politiche nel novantasei il Polo per le libertà ha avuto un milione quattrocento mila voti in più al proporzionale Rispetto al maggioritario
Ci sono tante spiegazioni ma una prevale su tutte abbiamo fatto male le candidature un milione quattrocento mila persone hanno votato alla nostra lista ma non i nostri candidati
Non potevamo che farle male
Non c'è stata un'intenzione malvagio c'è stata la inidoneità di un metodo come è pensabile che le candidature per tutta l'Italia possono essere decise da un centro unico al vertice mancano le informazioni
E allora io mi sono adoperato
Io ho accettato volentieri assieme ad alcuni amici che non sono né di Forza Italia né del Polo per le libertà e che si chiamano Achille Occhetto Augusto Barbera
Pietro Scoppola e così via sono riuscita a convincere a mettere qualcun altro alla parte nostra perché se non mi sentivo
Del tutto isolato a dar vita a un movimento per le primarie noi vogliamo che si introducono in Italia alle primarie in modo che sia il popolo a scegliere i candidati
Due parole brevissime
Perché qui ho già accennato sulle riforme
Anzitutto come dicevo prima le riforme non servono a nulla se prima noi non facciamo il nostro dovere
Le riforme possono servire a rendere più efficiente il sistema politico soltanto se esistono dei soggetti politici che all'interno di quel quadro istituzionale possano fare fino a fondo il loro dovere
Quindi il nostro impegno deve essere anzitutto quello di far sì che il Polo di centrodestra diventi unito efficace e raccolto attorno a un programma d'ispirazione liberale
La seconda considerazione che vorrei fare è che oggi
Dobbiamo augurarci che nessuna riforma venga fuori dalla Bicamerale
Perché vedete
Se
Esistesse in Parlamento un accordo maggioritario su un bene in the notificato progetto costituzionale utile per il Paese
La riforma Bilal la commissione bilancio di camerale sarebbe del tutto inutile ci sarebbero potute utilizzare le procedure costituzionalmente prevista dall'articolo centotrentotto per modificare la Costituzione
Il fatto è che quell'accordo non esiste
Ed è assai dubbio che possono trovarsi d'accordo su un progetto univoco nei pochi mesi di vita della Bicamerale allora quello che io temo è che la Bicamerale anzitutto useranno nell'accordo come strumento per fare le riforme
Ma le riforme come pretesto per fare un accordo
E in secondo luogo
Io temo che per realizzare quest'accordo prenderanno pezzi diversi di progetti costituzionali incompatibili fra loro e daranno vita ad un ibrido
Ora io preferirei che non si desse vita ad un ibrido vorrei ricordare a coloro i quali
Difendono questa procedura che un ibrido per eccellenza che il mulo non ha nessuna ragione di essere orgoglioso dei suoi ascendenti e non ha nessuna speranza di avere discendenti
Quindi speriamo che nulla venga fuori dalla Bicamerale
Qualcuno dirà
Che io sono un estremista non è la prima volta gli amici del Partito liberale lo ricordano la prima volta che vengo accusato di essere estremista non me ne vergogno
Perché vedete amici la moderazione nella lotta per la libertà non è una virtù un vizio
E la moderazione non è un programma politico fare la media ponderata degli opinioni delle opinioni degli altri non è a mio avviso un melo politicamente accettabile e vorrei ricordare ai miei amici moderati
Che chi mescola il vino con l'ha scelto non è un moderato ma è uno sporcaccione
Come volto molti di voi sanno io sono sempre stato liberale
Da quando me ne ricordo
Sono stato liberale anche quando il partito che portava questo nome
Seguiva una politica che io non condividevo sono stato liberale
Anche quando quel partito ne rifiutava l'iscrizione ho dovuto fare il giro d'Italia per iscrivermi al Partito liberale
Mi sono sempre consolato
Con la profondissima e sempre attuale considerazione di Stendhal è vero in tutti i partiti che quanto più uno è intelligente tanto meno appartiene al suo partito
Devo però anche aggiungere che liberale patriottica mente liberale o in questo particolare momento storico
Un pensiero che mi tormenta
I liberali quelli che si dicono liberali i partiti liberali
L'Internazionale liberale voi sapete cos'è l'Internazionale liberale è una raccolta di partiti che si chiamano liberali son partiti diversi ma hanno in comune una sola cosa perdono tutte le elezioni
Ecco io ho l'impressione che noi liberali se vogliamo vincere dobbiamo rinunziare all'etichetta
Perché i liberali vincono quando non si chiamano liberali
I liberali della Thatcher si chiamavano conservatori di Reagan si chiamavano repubblicani di Claus si chiamano Partito civico democratico e quelli di Roger Douglas che hanno cambiato la Nuova Zelanda si chiamavano laburisti
Quindi cominciamo col dire che non è l'etichetta che conta anzi forse l'etichetta porta male e quindi lasciamo stare
In secondo luogo vorrei dire una cosa
In questo momento politico ed in base alle considerazioni che vi ho esposto prima a me sembra che noi dobbiamo assolutamente rifiutare l'idea
Di impegnarci in un'opera di testimonianza perfettamente pura ed assolutamente sterile
Noi non dobbiamo alto rinchiuderci in una riserva in via
Noi dobbiamo viceversa
Uniti si
Ma disponibili al dialogo con chiunque adoperarsi per creare una polis una coalizione attorno alle nostre idee e quella coalizione come ora chiarirlo non può che essere una
Il Polo per le libertà ai dobbiamo insegnare il popolo delle libertà
Con le idee liberali
Quando
Sono venuto qui
Qualcuno mi ha detto ma chi sono i nemici del liberalismo oggi in Italia e gli ho detto la risposta la data Pogo quel personaggio sapete dei fumetti quella striscia poco
Quando dice sono riuscito finalmente a trovare il nemico ed il nemico siamo noi
Ecco noi liberali siamo stati per troppo tempo nemici di noi stessi ipercritici
Propensi al protagonismo all'individualismo Allo scissioni di suo noi dobbiamo ora cercare di modificare
Queste nostre qualità o difetti perché oggi ci serve soprattutto una dote
Quella di riuscire a convincere gli altri portarli sulle nostre posizioni perché ripeto il nostro obiettivo non è riaffermare la nostra identità il nostro obiettivo è quello di fare dell'Italia un Paese liberale qualcuno
Mentre venivo qua mi ha detto ecco
Sei tornato a fare atti strumentalizzare
E allora voglio mettere questo impiego
Chiunque in buona fede si batta per gli ideali nei quali credo può fare totale affidamento sulla mia disponibilità a lasciarmi strumentalizzare
Naturalmente a quelle condizioni che si batta in buona fede Petit ideali nei quali io credo e vorrei concludere perché ho il timore di fra pormi fra voi e il vostro pasto il che potrebbe forse determinare in voi
La stessa sensazione così ben descritta in una splendida novella di Mark Twain
Dice Marco Venere un pomeriggio d'estate io camminavo lungo la strada principale del paese
Quando a un certo punto vidi un assembramento nei pressi di una chiesa protestante incuriosito mi avvicinai ed entrai
E il pastore pronunciava un sermone
Con toni talmente accorati e commoventi e che andavano dritti al mio cuore
Che io che quella mattina avevo incassato un assegno di cento dollari decisi e quando fossero passati per la colletta avrei dato l'intera somma per quella causa ma non passarono subito
E il sermone si protraeva
E la serata era calda e la sala era affollata per cui cominciai mentalmente a ridurre l'importo che avrei versato quando fossero passati quando finalmente passarono rubai dieci centesimi dal pianto ecco io non vorrei arrivare a
Quindi per non indurre in tentazioni di furto dal piatto mi limiterò a concludere brevemente
Ho detto all'inizio che ci troviamo in un momento storico particolare nel quale esiste potenzialmente una grande domanda di liberalismo
Devo ora spiegare perché a mio avviso questa domanda di liberalismo possa essere soddisfatta soltanto dal centrodestra
Vedete una volta se non altro nell'immaginario collettivo in Parlamento esistevano due fazioni
C'erano coloro i quali credevano nel cambiamento anche rivoluzionario esse devono sinistra e coloro i quali si opponevano al cambiamento difendevano lo status quo essere una bestia
C'era una volta colori i quali credevano alla sovranità popolare tenevano alta la bandiera degli interessi del popolo difendevano le scelte popolari e sedevano a sinistra
E colori quali invece erano preoccupati
Graffi de del fatto di affidare alla sovranità popolare un compito così importante ed erano i paternalistico esse devono a destra
Una volta a sinistra c'erano coloro i quali sostenevano le ragioni della democrazia e a destra c'erano i difensori della tecnocrazia
Una volta sinistra sedevano i garantisti e a destra sedevano i forcaioli
Naturalmente il quadro non è mai stato così netto così chiaro ma grosso modo questa era l'immagine che dell'Est
Composizione delle forze politiche avevamo tutti
Bene oggi fermo restando che anche in questo caso ci sono delle eccezioni il quadro è cambiato noi siamo in una situazione esattamente opposta a quella e il centrodestra che si batte per il cambiamento e della sinistra che non lo vuole
E il centrodestra che si batte per la sovranità popolare e della sinistra che ha tenuto anche perito la democrazia in stato di sospensione ha impedito al popolo di pronunziarsi per oltre un anno con un governo tecnico
E la sinistra che non vuole la sovranità popolare espressa nei referendum e la sinistra che è in piombato legge Rebuffa perché non voleva che il popolo scegliesse il suo sistema elettorale e noi a destra ci battiamo viceversa
Proprio perché il popolo Possa pronunziarsi e a sinistra
Che si sostengono le ragioni della tecnocrazia ed è nel centrodestra e si difendono le ragioni della democrazia e non mi posso naturalmente nascondere del resto la presenza qui del ministro Mancuso lo conferma che oggi i garantisti sono forse più nel centrodestra che non tra le sinistre
Allora
Se questa è la situazione i liberali che sono sempre stati il partito del cambiamento il partito della libertà il partito la sovranità popolare il partito del garage Isma'dimenticavo Alfredo Biondi scusami Alfredo per il garantismo nessuno poche prendere lezioni da te beni libera
Liberali hanno
Di battersi
Perché il centrodestra diventi davvero un'aggregazione che con tutti i suoi limiti dovuti alla eterogeneità delle forze che lo compongono sia una delegazione liberale che voglia cambiare questa sua età in quella direzione quindi non ci sono ismi ma un lavoro a favore
Un lavoro in positivo la promozione delle nostre idee
Per cambiare per cambiare questo Paese e facciamolo coraggio con quel coraggio della libertà tanto elogiato da Croce
Quel coraggio della libertà lo sappiamo noi che eravamo iscritti al partito liberale che mancato al Partito liberale facciamolo con coraggio anche se ci accuseranno no di essere matti e sempre con Croce risponderemo non è mai politica attuale la parola dei però per i disarmati ma in un popolo ci vogliono i politici attuali e i poli vicino attuali e se i primi sono giudicati Savi ed i secondi ma che ci vogliono i sardi e ci vogliono i matti e guai ai popoli che hanno solo i saldi perché spetta di solito ai marchi
Porre coltivare i germi della politica avvenire grazie
Via
Ernesto Caccavale del il documento finale del
L'unione prego vanta un documento che riassume quello che è stato detto de ovviamente non ha la pretesa di Aix
Re conclusivo ci mancherebbe e soltanto uno spunto per quelle saranno riflessioni prossime vent'
La proposta che è venuta fuori
E lo abbiamo riassunto punti punto uno l'ingresso sulla scena politica nel mille novecentonovantaquattro del Polo Perelli da e in particolare di Forza Italia costituito una novità di straordinaria potenzialità riformatrice provocando un radicale sommovimento all'interno di tutti i partiti
Ma politico il Polo ha rivoluzionato l'agenda politica del Paese ponendo al centro della sua azione i temi del presidenzialismo e del federalismo di una radicale dei statalizzazione dell'economia di una tra
Spicca riduzione del fisco di Humbert
S sottratto alla gestione delle olive
Le finanziarie di un mercato del lavoro liberato dal blocco degli apparati ali di uno Stato di diritto capace
L'are la persona contro gli abusi dei poteri costituiti e della magistratura organizzata di un nuovo stato sociale attento ai bisogni dei non gara
Titti dei giovani e delle future generazioni la reazione del blocco conservatore di sinistra e l'attivismo contro riformatore del Capo dello Stato hanno prima liquidato le esperienze
E di governo del Polo quindi creato le premesse per il successo elettorale dell'Ulivo Matisse ti politici
Parte la stampa e la cultura legate ai poteri conservatori di sinistra dall'altra hanno completato l'opera restauratrice
Andò la capacità di aggregazione di conquista di nuove lettorato da parte del Po punto due tutto ciò non basta tuttavia ad
Dare la mancanza di determinazione le incertezze dell'opposizione da parte del Polo le sue voglie di ribaltone o gran o larghe intese latente
Are nell'area culturale conservatrice vedi riflesso ideologico su temi come la bioetica la Bortot la droga le carenze di comprensione di fattori strutturali della involuzione del sistema dei partiti della Prima Repubblica de ed il voto unanime sul finanziamento pubblico dei partiti la panna entro del suo programma elettorale tra il novantaquattro e il novantasei a differenza che nell'Ulivo numerose restano nel Polo le voci improntata alla più Ski
Difesa delitto ma individuali contro gli abusi della burocrazia e dei poteri costituiti per il per
Isma'e per il bipartitismo alla per l'affermazione delle aree
Canato attraverso la più ampia dei statalizzazione dell'economia il superamento dei privilegi corporativi e la definizione di principi di giustizia nel campo della sicurezza sociale
E chissà di momenti formali di discussione e decisione dentro e fra
I del Polo nel gioco combinato
Pressioni e mediazioni accade spesso che i contenuti liberali e riformatori Siss Perino in un moderatismo conformista che sulle questioni di frontiera della coscienza civile finisce addirittura per a su
Le ricariche è per questo che occorra e punto tre finale che perfetto ancora una volta a tutto il Polo e a Forza ITA
Di colare il contributo dell'iniziativa politica e culturale delle forze liberali liberiste e libertà
Che vogliono organi d'
Erano di quest'area e si appaiano oggi appaiono oggi
Tate senza mordente
Are per le loro carenze di coordinamento e di proposta politica e culturale il riflusso conservatore partitocratico che Mina vero Polo e che lo condannerebbe a una lunga condizione di subalternità a una maggioranza spregiudicata in rotta a ogni compromesso ecco perché noi proponiamo che si costituisca il Forum del da per un
Il Polo e ciascuno dei partiti di un nuovo strumento di azione liberale per
Entro le la frammentazione delle sigle e delle iniziative
Aree raccordi operativi con tutte le forze che animano la lotta politica riformatrice per offrire a livello nazionale e locale nuove possibili militanza e di partecipazione io aggiungo e questo è il documento evidentemente riassuntivo ma solo spunto per gli ulteriori discussioni saranno aggiungo anch'prendo un prossimi venturi quei del quindici giugno quelli superstiti sui quali evidentemente questo nuovo strumento dovrà fare una lotta Politi che ha l'appuntamento come già vi hanno detto Giulio Savelli e Marco Taradash il vice e diciotto Di Maggio io ringrazio evidentemente tutti quanti voi per la grande
Sì
Si è grazie ancora a tutti conclusioni ma no no no mi dice Filippo Mancuso di fare una riceve come si deve ma debbo soltanto conclude ringraziando tutti della parte
Precisazione prima dell'appuntamento del quindici maggio ne avremo un altro l'opinione sulla li ideato da Marco Taradash la vertenza informazione ad aprire contro l'occupazione del mondo dell'informazione da parte del centrosinistra terrà a un convegno dedicato appunto a questo problema e alle ai modi per affrontarlo è anche risolverlo grazie ancora a tutti arriva
A Roma si terrà ci giorni bene daremo comunicazione ovviamente sull'opinione grazie
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