"I trapianti d'organo. Una riflessione multidisciplinare sugli aspetti etici, sociali, giuridici e sanitari" convegno organizzato dall'Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze, in collaborazione con BEAM (Associazione di Bioetica e Antropologia Medica), con il patrocinio di: Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Ordini dei Medici di Firenze presso l'Aula Magna del C.T.O., Largo P.Palagi 1 nota: del convegno, articolato in due sessioni, è stata registrata solo la prima

Sì no scappo via un momento dalle una paternità cerca di pomeriggio
Sì siamo messi male tutto una diversa
Prego i partecipanti di grazie di fare un po'di silenzio perché così iniziamo i lavori
Sì va bene
Allora iniziamo i lavori della giornata
L'ospedale di Careggi insieme all'associazione di bioetica antropologia medica
Ha ritenuto di avviare questo incontro
Perché sembra maturo il momento per una ulteriore riflessione che abbiamo definito anche di carattere multidisciplinare sul tema dei trapianti
Aumentando le donazioni aumento nei trapianti e conseguentemente si accentuano i problemi
Sia di tipo
Etico giuridico che di tipo organizzativo
Per cui ci è sembrato
Fosse opportuno nel momento di assumere un'iniziativa che deve essere anche un occasione di aggiornamento per i partecipanti
Io ringrazio o tutti presenti perché anche con la loro numerosità ci stanno a segnalare come abbiamo individuato un tema di grande interesse ringrazio i qualificati relatori
Che anch'essi con la loro presenza accentuano l'importanza dell'iniziativa
Ringrazio in particolare l'associazione di bioetica antropologia medica che ha partecipato all'organizzazione e poi nello specifico i dottori Meucci e giù Piroli che come segreteria scientifica
Si sono fatti carico in realtà insieme alla segreteria della formazione permanente di questa azienda della organizzazione del convegno debbo al momento giustificare l'assenza del Presidente dell'ordine dei medici che è impegnato nella fatto che coincide proprio oggi e l'apertura dei seggi per l'elezione del nuovo
Ordine
Comunque sarà presente più tardi al momento che riuscirà a liberarsi di questo impegno
è credere immediatamente la parola al professor Giovanni Orlandini preside
Della facoltà di medicina che cortesemente accettato di portare un saluto grazie
Bisogna
Ora si bere ti ringrazio per avermi ceduto la parola
E desidero appunto portare a tutti i partecipanti vedo così numerosi così fortunatamente i giovani anche buona parte oltre agli esperti gli addetti ai lavori c'è anche una partecipazione attiva di un
Popolazione giovanile che credo sia molto interessata a questo problema alle parole che ha detto il direttore generale dottor Galati io voglio solo sottolineare come nell'ambito dei trapianti
I convegni si sprechi ma a tutti i livelli
Ma spesso solo Veltroni solo su un aspetto del problema
Ho relativo o agli aspiranti gli over trapianti veri e propri
Particolar modo entrando delle numerose problematiche tecniche che riguardano le varie fasi di questa procedura
Invece in questo caso si tratta di una di un convegno di più ampio respiro che vuole prendere un po'di considerazione tutti gli aspetti dei trapianti
Senza dimenticare fatto che alla base di un trapianto
Esiste un espianto
Pertanto alla base di un atto medico che può ridare la vita a qualche acqua un soggetto esiste una vita che sedeva
Certo i beni che questa vita che se ne va apposta
Continuare a contribuire al benessere gli altri simili perciò avere concretizzarsi in un vantaggio non solo del singolo marchio della società
Però esistesse più questo evento doloroso iniziale detto drammatico spesso che al quale dobbiamo acquisto rivolgeva proprio attenzione per non trasformare poi c'ha pianto in un vero intervento tecnico
Pertanto da un lato l'impegno alla donazione degli organi per salvare nove vite ma dall'altro altrettanto impegno per impedire che si crei più dei soggetti donatori sembra un non senso però questo deve essere valutato perciò ecco questo l'interesse mi sembra di questo convegno cioè volere entrare un po'in tutte le premeva le problematiche non solo
Tecniche e e toglie logici
Aspetti medico legali aspetti bioetici e così via cioè un po'tutto quello che riguarda dei trapianti pertanto un con predetto vivissimo agli organizzatori
Del convegno particolar modo a tutti su piccoli
Dottor De uno ci va dottor superiori col quale abbiamo quale gli ha parlato già questo convegno molti mesi fa e al quale compete agli orsi dall'inizio da la mia adesione pertanto di nuovo un saluto a tutti i partecipanti grazie ai relatori si susseguiranno che porteranno ridere serali
Su cui su di voi tutta la loro competenza grazie
E allora
Anche come medico di questa azienda ospedaliera il professor superò le porterà il saluto
Della Beha mamma contemporaneamente anche presenterà in maniera molto rapida le ragioni che stando alla base dell'iniziativa di oggi grazie
Grazie dottor galanti due brevissime parole per non togliere spazio alla convegno vero e proprio il paradigma culturale nel quale la medicina vive nel quale medici impegnati tutti i giorni nel lavoro clinico sanitario come Meucci e Dio
Ci ha visto piano piano trovarsi un po'a disagio fra una separazione sempre più forte
Fra una deriva tecnologica una enfatizzazione degli aspetti cosiddetti scientifici e un progressivo allontanamento di altri aspetti quelli che genericamente si riconducono al termine valori umani
Nell'ambito di tanti grossi problemi che giornalmente siamo medici infermieri e tutti operatori della sanità chiamati ad affrontare pensiamo a grossi temi come la sofferenza la nascita il morire che non possono e non devono essere visti soltanto sotto l'aspetto tecnico ecco perché un anno fa abbiamo sentito il bisogno di coagulare sotto un aspetto più formale queste nostre esigenze del nata così un'associazione il cui acronimo beam formato dalle iniziali dei termini bioetica antropologia medica
Però se lo leggete in inglese significa avvenne significa raggio che forse un po'presuntuosamente pensiamo che questa associazione possa contribuire appunto apportare una luce diversa
Senza ovviamente sconfessare il necessario rigore tecnico e scientifico col quale dobbiamo affrontare il lavoro di tutti i giorni ma senza mai dimenticarci che le fonti di luce possono essere diverse e perché un convegno sui trapianti perché forse il trapianto è proprio uno di quei momenti che più diciamo condensa in sé tutti questi aspetti che dicevo prima il morire ma anche il rinascere
La sofferenza Pedone solo poi un aspetto di tipo individuale coinvolge la società pesantemente
In quanto si tratta di tecnologia e di tutto un processo sanitario d'altissimo costo e quindi che richiede investimenti di risorse in un periodo in cui sappiamo come le risorse in sanità siano sempre più scarse a fronte di costi sempre più crescenti
E poi non ci interessava oggi tanto sottolineare il momento del trapianto ma pensare al prima e pensare al dopo pensare al prima a tutti i problemi dei pazienti in lista d'attesa
Alle tante speranze alle tantissime delusioni che vi pazienti i loro familiari i sanitari che li seguono purtroppo sono chiamati a sopportare
Al momento dell'espianto come sosteneva ora appunto il professore Orlandini così dense di di significati e sui quali poi autorevoli relatori ci porteranno il loro contributo
Volutamente quindi non ci siamo voluti oggi occupare del problema tecnico e questo è il motivo perché non abbiamo invitato coloro che poi materialmente sono gli artefici del trapianto cioè che i turchi proprio perché oggi la luce con i la quale vogliamo affrontare il problema è una luce un po'diversa
Abbiamo voluto anche sul piano simbolico scegliere come il logo della della giornata la pittura di Magritte
In quanto questo pittore surrealista così onirico così simbolico amava dire che il mistero è assolutamente necessario perché esista un reale
Ecco non è che stasera torneremo a casa avendo chiarito tutti i misteri ma probabilmente tutti i contributi che saranno stati dati avranno forse fatto
Un po'più di luce e concludo ringraziando anch'io il dottor garanti non sono ringraziamenti circostanza ma sentiti proprio perché ha voluto condividere questo taglio cosiddette il passiamo la parola alternativo
Dispetto alla normalità dei congressi medici che si occupano solo degli aspetti tecnici
E consentì esime anche mi ringraziare tutti i relatori che molto generosamente disinteressatamente hanno accettato di venire a portarci i loro contributi ovviamente grazie a tutti voi
Prego ora il dottor Marco che Bears
Assessore alla sanità del comune di Firenze e di prendere la parola per introdurre i lavori grazie
Buongiorno
Io dico poche parole di introduzione anzi modificò l'introduzione saluto da parte dell'amministrazione comunale a questo giornata di lavori mi scuso contraffatto Romney gli organizzatori non esclude anche ogni partecipante perché dovrò andare via immediatamente una cosa che mi imbarazza parlare scappare subito ma mi è veramente impossibile restare era per la mattinata come avevo programmato
Obiezione russo avuto modo più volte di parlare con tutti i volti nella problema e dell'iniziativa anche di oggi mi era stato chiesto a qualche riflessione è un pochino più corposa di quella che io sono in grado non sono in grado di fare ma son voluto venire lo stesso a portare un saluto perché mi sembra importante non solo ovviamente il tema ma anche la a ampiezza di depressione sono presenti nella giornata nella giornata di oggi
E anche la necessità di in qualche modo di stabilizzare il il dibattito e i provvedimenti sulla questione capiamo
Lo dico nel senso che noi siamo abbastanza abituati nella nostra paese la nostra la società italiana ad Avvenire un'oscillazione di interessi
Dico anche un'oscillazione di donazione avesse qui si levava Galante nell'introduzione alla ci sono nuove donazioni
Ce una una situazione che si è modificata
Non so quanto le modifiche sia una modifica strutturale il anche perché il quadro legislativo nome molto modificato e anche perché il quadro organizzativo come molto non è molto modifica
Vi ricordo che poi tra l'altro poi in nel nostro Paese che ha sofferto e soffre ancora una limitatezza nelle nelle donazioni e ne nei trapianti rispetto ad altre realtà tra europee credo nella relazione successiva porterà dati in questione su questa materia è stato oggetto di oscillazioni proprio in relazione a sentimento di solidarietà suscitato dalla donazione di organi da parte ad esempio di e la famiglia di un bambino qualche anno fa ho ucciso struttura probabilmente lo lo sa Caneva in questi giorni a seguito della di un pugile che ha donato gli organi
Abbiamo avuto recentemente voglio ricordarlo pochi pochi giorni fa una la figlia di un amico parlamentare è morto da qui a Firenze
Questa parola decisa dai genitori il donazione degli organi questi sono atti di profonda solidarietà che giustamente suscitano
Poi mi non banalmente considerate il termine imitazione
Però credo che accanto a questo a questi aspetti in questo senso positivi bisogna approfondire la riflessione discussione e e i i provvedimenti
Noi siamo dei loro in fondo a una realtà che si è trasformata a mio modo di vedere abbastanza rapidamente cioè noi siamo di fronte a non nuove malattie ma a mobili nuovi pazienti non rimarrà se un nuova qualche decennio fa per esempio insufficienza renale c'è sempre stata però non portava al tipo di paziente di malato te esiste attualmente noi abbiamo questa tipo di patologia Ghezzi nega poi alcuni tipi di trapianti abbiamo pazienti in dialisi che il cinquanta nel sessanta nel settanta sostanzialmente non esistevano in termini anche quantitativo
E sono qualche decina di migliaia abbiamo pazienti in dialisi inatteso dei trapianti quindi con aspetti psicologici o problemi di diritto programmi di soggettività
Con problemi di atteso ovviamente abbiamo poi alcune centinaia alcune migliaia di pazienti trapiantati siamo davanti a una realtà nuova da gestire sul piano dei rapporti sul piano del dell'organizzazione dei servizi sul piano dell'uscita dalle caratteristiche di di paziente
Abbiamo la necessità d'esempio vivo un fondo applica eccitazione
Abbiamo altresì da un pollo lungo si fanno si farà a ad alcune parti in maniera più accurata da altre parti meno per capire e non solo gli esiti a lunga distanza né non riguarda solamente ovviamente il trapianto renale ma riguarda tutti i tipi di ragazze
Ma capire anche il tipo di problematica di vita di consumi i sanitari che si attuano si necessitano si proporranno
Avremmo la necessità è questo capita assai assai meno di capire di seguire anche Donato ovviamente qui quelli vivi
Capire quale tipo di problemi insomma fosse meno interessanti fra virgolette sotto il piano scientifico ma quali problemi nascono dal donatore quali rapporti anche talora si stabiliscono quando c'è relazione fra domatore
E persona che ha ricevuto il trapianto io credo che bisogna anche sposarsi poi di una riflessione invece a monte
Non sono sui soggetti riceva il trapianto hanno la loro storia clinica documentata eccetera
Però non sempre oggetto di puntuale osservazione critica di quello che poteva evitare la malattia riferiti che poteva e evitare che la necessità del trapianto
Ma anche poi una storia educativa di chi arriva a fare la donazione le molti precoce che a ciò sono connesse evidentemente
Per quindi una problematica preventiva
Che vuole non limitare intonato limitare chi in situazione di donatore può venirsi venirsi a trovare ed è io credo che quindi questo Silvia
Un problema di frontiera non nel senso tipico della bioetica di frontiera per le problematiche più più rilevanti certo qui e problematica rilevante ma perché è accanto a problematica rilevante una problematica ormai diffusa ecco questo è un po'queste son poveri riflessioni avevo in mente di suggerirle di portare insieme alle altre ovviamente assai più predisposte accurate verranno verranno fatte un ringraziamento a alla azienda di Careggi organizzato il in un incontro all'associazione di bioetica antropologia medica che è molto attiva e che giustamente tende a stabilizzare su più temi la propria presenza nella sanità e nell'azienda di di Careggi non solo temi di dibattito impegno al dibattito ma anche un impegno alla verifica alla ricerca credo debba essere anche questa strutturata e stabilizzata per dare i suoi quindi di nuovo un saluto buon lavoro a tutti
Grazie all'Assessore che ebbe S ora entriamo nel vivo dei problemi la parola al professor Saraci
Che ci parla della dimensione epidemiologica
Il professor Sara ACI
Direttore
Di ricerca in epidemiologia del l'Istituto di Fisiologia Clinica del CNR così ha preferito definirci ma è comunque un otto epidemiologo credo uno dei dei migliori epidemiologiche abbiamo a livello internazionale grazie
Presidente
Chiedo scusa a quegli acquisto voltando la schiena ma non è possibile simultaneamente best
Ringrazio
Dottor galanti addetto su piccoli per l'invito che mi hanno fatto e debbo subito dire che
Tra i vari argomenti di epidemiologia di cui ho avuto occasione di occuparmi non ho mai avuto occasione fino adesso di occuparmi attivamente dell'epidemiologia dei trapianti dal punto di vista né del donatore né del ricevente ed è stata questa un'occasione guardare alcuni dati e cercare di interpretarli fino Cetto
Livello prendendomi conto più dei problemi che ci sono anche nell'interpretazione dei dati che non trovando delle risposte e quindi è stato un un'occasione per imparare delle cose son sicuro che certamente è un'occasione di imparare di più nel corso nel corso della giornata
A vediamo da un punto di vista in alcune cifre descrittive dell'attività dei trapianti per come tela di fondo a quelle che saranno poi le discussioni le in discussione le presentazioni successive
Questo è il quadro dell'attività di prelievo in Europa donatori per milione di abitanti quindi sono dei tassi grezzi indipendentemente dalle distribuzioni di età delle popolazioni dal novantatré al novantacinque e si vede che
L'Italia
Qui c'è un paese che è alla testa si è piazzato alla testa se si può usare questo linguaggio abbastanza inappropriato di competizione nel ed è la Spagna con dei tassi per milione di abitanti
Annuali
Dell'ordine superiore al venticinque lo vedremo dopo l'Italia
E questo è quello che si passa anche spesso nella stampa non medica a questo livello con una vedete che ci sono due due grafici tra l'altro una buona parte della documentazione Presa dalla documentazione del dell'attività del
Nord Italia Transplant è che è uno dei dei quattro gruppi interregionali che operano in Italia ed è stato il primo
E a un pubblica regolarmente delle attività dei consuntivi di attività e il il Nord Italian Transplant ha delle dei livelli più elevati di quello dell'Italia in media
E questo lo vedremo immediatamente Nord-Italia Transplant
Copre alcune regioni la Toscana è inclusa nella Spark
Fario
Insieme al Piemonte l'altra il gruppo interregionale che copre il Piemonte
La Toscana e l'Emilia Romagna e poi ci sono due gruppi di interregionali che coprono il Sud e che verranno presentati di cui statistiche vengono presentate collettivi riunite in alcune delle tabelle successive
Se vogliamo guardare le cifre invece dei grafici le cifre sono queste in prospettiva l'Italia nel mille novecentonovantacinque ci torno sopra un monterà un momento per quello che riguarda la dinamica nel tempo
Si presenta a dei livelli che diciamo non sono così lontani
Da quelli di una serie di altri paesi europei
Leroy Transplant è il gruppo che raccoglie la Germania l'Austria i Paesi del Benelux
La Francia che uno dei paesi che ha cominciato presto nei trapianti dai primi trapianti di rene fatti dal gruppo di Amburgio e a Parigi immediatamente o quasi simultaneamente Alitalia ai primi trapianti americani e che era è abbastanza alto
Siamo su questi livelli del quindici e come vedete la Spagna ha un'attività estremamente estremamente ah va avanzate nell'ultima colonna ci sono le invita al centro di trapianti multiorgano e l'utilizzazione eccetto che in alcuni Paesi
Come il Portogallo l'Ungheria che dico una nuova venuta su nel settore è tende a essere relativamente elevata certamente per la l'Italia a livello dell'ottantacinque per cento che non è più diciamo più più basso di diretti una media generale di Paesi come la Francia o il gruppo avevo Transplant con gli Stati Uniti stessi o l'Australia
Questi i livelli si riflettono più o meno direttamente salvo per alcune anomalie come la situazione del Portogallo in cui realtà trapianti di fegato e cuore ce ne sono pochi e quasi tutto una buona attività di trapianto per Irene in generale
I livelli che ho presentato prima si riflettono anche in quello che è l'utilizzazione dei trapianti per milione di popolazione per quanto riguarda il rene
Trapianti da cadavere qui ci sono aggiunti poi quelli da vivente che rappresentano una quota relativamente importante in alcuni Paesi particolare lì negli Stati Uniti sia quelli da cadavere sia quelli da da e da vivente hanno dei casi relativamente elevati e anche in Scandinavia mentre in altri Paesi per il momento come la Francia i trapianti da vivente sono per quello che riguarda la carene estremamente diciamo poco in poco importanti in senso in senso relativo
Il la dinamica questi livelli che vedono
In Italia su questa posizione non così divergente per il novantacinque dalla dai livelli europei in realtà
I traducono delle differenze molto elevate dal punto di vista del degli della distribuzione regionale questa si vede male
Ma diciamo nella nei limiti in cui si vede si notano che qui ci sono dei tassi intorno al dieci e questa era al novantatré diciamo le due trasparenze che vi faccio vedere adesso
Colgono sia la distribuzione geografica
In cui
Centro e il Nord hanno un livello assai più elevato delle altre regioni italiane sia la dinamica temporale perché qui era nel novantatré si nota che la media era di sei e del novantacinque già una media di dieci
Ed è questa la distribuzione del novantacinque che corrisponde a quelle tabelle globali perché facevo che utilizza devo fatto vedere prima e che corrispondono a livello vedi OP dieci
Con un totale di meno di seicento però che vuol dire in termini assoluti meno di seicento
Donatori utilizzati
In totale nel nella e si vede che c'è una discrepanza notevolissima per quello che riguarda i livelli regionali tra il centro lo all'area delle del Nord Italia Transplant che sono più quella della
Della
La Piemonte Toscana Emilia e ma mano che si scende c'è un gradiente
Notevolissimo con la situazione della Sardegna i numeri naturalmente sono relativamente piccoli numeri se si tiene conto del che in totale si tratta di seicento donatori utilizzati quindi sono più soggetti a fluttuazioni statistiche ma si può dire che c'è stato un prende evidente
Dal novantatré al novantacinque
Dovuto l'analisi delle cause altri la probabilmente la sanno certamente fare meglio di me
Non c'è stata un elemento che il cambiamento della legislazione della legge del novantatré al Regolamento del novantaquattro che
Viene giudicato da alcuni degli e Sperti come uno degli elementi che ha favorito il Lalla le ha favorito
In modo deciso l'aumento dei trapianti che c'è stato effettivamente tra il novantatré e il novantacinque questo si vedeva anche malgrado si vedeva anche nel nel primo nel primo grafico un un aumento e quindi c'è una fase di a un siamo non so quali siano i dati del novantasei ancora non ci sono ma decisamente a parte il livello si vede chiaramente il livello basso rispetto ad alcuni degli agli altri Paesi
Si vede che c'è
Una tendenza chiara l'aumento in particolare se si prende il Norditalia terapia Transplant e anche le regioni come la Toscana al Piemonte e l'Emilia Romagna si vede che c'è un netto aumento dell'ordine del venti trenta per cento nell'arco di tre anni
In effetti questo si vede anche Meglio qua numero di donatori utilizzati di nuovo dal Nord Italia Transplant dal settantadue al novantacinque
E si vede lo scatto in salita che è avvenuto in questi ultimi in questo ultimo arco di tempo qui c'è stato una progressione con degli scalini e chiaramente qui in fondo c'è un aumento se si sia stabilizzato nel novantasei
O non lo so proprio è probabile
Come è sperabile che
Che lo sia
Ed il quadro
Se si va a vedere questa di nuovo la distribuzione le diverse aree l'area del Nord Italia Transplant per abitato milione di donatori utilizzati
Per milione di abitanti quindici e sei per il Nord quattordici e cinque per il l'altra area nord centro e decisamente il centro sud
C'è un un salto meno né
Le
Questa è la distribuzione dal novanta al novantacinque per quello che riguarda i diversi organi chiaramente con il rene
Dominare ISP seguito dal cuore
Dal segato
O forse più interessante in una visione a volo d'uccello la
Non
Distribuzione delle cause di non utilizzo ci sono sul totale dei donatori una parte dei donatori in cui malgrado l'indicazione la il dono non può essere utilizzato e quindi questi sono centododici in totale nel novantacinque abbiamo visto che il numero totale dei donatori
Era è del diciamo su un totale dell'ordine di di di seicento di meno di seicento centododici non utilizzati e quali sono le le ragioni della non utilizzazione fondamentalmente i due terzi sono delle ragioni di natura clinica di natura medica o medico-legale
E motivi clinici motivi legali malattie trasmissibili arresto cardiaco e il Perù un terzo è rappresentato dall'opposizione al prelievo
Quindi questa è una cosa da tenere presente anche nel quadro evolutivo di quello che sta succedendo in altri Paesi
La Francia per esempio è un Paese che come e dicevo ha cominciato presto aveva un'organizzazione a un'organizzazione a livello nazionale che è stata trasformata recentemente da un da un'associazione di tipo associazioni associazione quelle che in Francia si chiamano legge mille novecentouno in un'organizzazione con legge dirle legale a vivere tipo ministeriale tre due o tre anni fa
E le di pure lì il totale delle dei trapianti eseguiti in Francia
Sulla
Questa è la dinamica francese e si vede che questo è il numero di trapianti confrontate lo coi seicento
Questo il numero delle utilizzazioni donatori sono dell'ordine di mille mille cinquecento e quindi
Con una buona una una forte utilizzazione dei trapianti multipli c'era questa dinamica quello che è importante da da da notare e quello che sta succedendo negli ultimi anni in cui c'è stato un calo
C'è stato un calo nelle rispetto e qui siamo solo fino al novantatré e gli ultimi dati confermano questa tendenza verso la regressione rispetto al mille novecento al al picco raggiunto all'inizio degli anni Novanta
E questa regressione
In parte oggi larga parte dovuta al fatto che qui c'è la composizione come quel grafico a torta che facevo vedere prima delle ragioni dei percentualmente le ragioni per le quali i trapianti diciamo c'è questa diminuzione ci sono di nuovo delle cause mediche ma quello che è importante notare che l'opposizione aumentata
Sul totale delle non utilizzazioni della non utilizzabilità
Non solo è aumentata questa è sul totale della non utilizzabilità se si va a vedere quello che succede che è passato da un dieci per cento a un venti trenta per cento l'opposizione quando quando si cerca di di di di chiedere l'autorizzazione ora la la la Francia se non mi sbaglio e altri possono correggere a una legge in cui di nuovo la a una legge del tipo
Presunzione di accettazione se non c'è una volontà esplicita contraria da parte della persona ma obbligo di sentire il familiari in funzione non di Diretta di diniego
O accettazione ma in funzione di testimoni della volontà della persona
E malgrado sia formulata in questi termini di fatto l'opposizione va aumentando questa credo che sia la proposta che c'è anche attualmente in Italia di seguire questa stessa strada che probabilmente rispetta la volontà diretta o indiretta del paziente ma che attraverso le famiglie sì opera in questo modo la quali siano le il risultato di questo è che centri come quello di Lione
Che è stato uno dei centri di terabyte ardeidi dei trapianti dall'inizio degli anni sessanta settanta adesso hanno delle code alle e poi ci stiamo problema strutturale di organizzazione paradossalmente perché c'è un'organizzazione a livello nazionale in cui le funzioni sono state divise tra la produzione
La la produzione e l'utile la l'impianto e la la distribuzione il controllo della distribuzione e questo fa sì che però succede che attuali e come si fosse andati all'altro estremo mentre nei negli albi agli albori una sola persona si occupava un solo un solo una sola équipe parlava con i donatori
Dall'altra parte poi procedeva al trapianto
Questa spersonalizzazione che è utile da certi punti di vista e probabilmente va rispettata anche tre ci sono delle ragioni etiche per cui non si fa un non si debba avere un contatto diretto tra i diversi livelli
E Fassi che la distribuzione diventa un estreme diventa completamente completamente anonima e il flusso i flussi non sempre sono regolati così bene
Da da da permettere di a vere le code minime possibili in realtà in un apparentemente in un centro come Clermont Ferrand le code per il per il PRA il trapianto di rene sono di circa un anno all'io ne sono di circa ormai di quattro cinque anni
Perché il centro su cui le le persone si iscrivono di per quello che riguarda le sopravvivenze del dei dei trapiantati
Prezzo provvidenze sono molto
è ben noto queste sono delle cifre prese ancora
A cinque anni
Delle sopravvivenze elevate per il trapianto di rene i pazienti sono indicati qui questi riguarda gli organi come tali i pazienti sono indicati qua e si vede che a cinque anni ci sono sopravvivenze dell'ordine del del novanta per cento e
Per questo commenterò
Un momento la questione della valutazione della della sopravvivenza perché una
Dei problemi che si pongono
Più delicatamente probabilmente a proposito del dei trapianti di fegato e di cuore che a proposito del trapianto del proprio il trapianto di rene
Questa a proporre il trapianto di rene questa è la composizione a livello europeo delle i le donazioni da cadavere verso quelli Davide e si vede questa la quella scura e la porzione
La porzione da vivente che in alcuni Paesi tipicamente la Francia è molto bassa in altri è una porzione importante qui ci sono gli di quei paesi che vi ho fatto vedere prima Canada Stati Uniti gli Stati Uniti sono in testa da tutti e i punti di vista tenuto conto di tipo di di di struttura tecnica e anche del il sistema
Finanziamenti il tipo di finanziamento credo che se ne parlerà
Per quello che riguarda l'attività del
Trapianto di rene nuovi ingressi in lista d'attesa e soddisfacimento del bisogno annuale questi sono cifre del trapianto del Nord Italian Transplant e vedete le entrate e quello che loro definiscono il gruppo definisce soddisfacimento e su questa base qua cioè le qui dell'ordine del settanta per cento eh va aumentando per quello che riguarda il rene
E indici di questo tipo sono stati calcolati anche per quello che riguarda il cuore e il fegato
Per quello che riguarda il cuore questa l'attività
Che possiamo prendere come punto di riferimento del Nord Italian Transplant
Nuovi ingressi e si vede questa dinamica temporale e si vede anche la percentuale di soddisfacimento del fabbisogno che intorno all'ottanta per cento
Settanta ottanta per cento
E di nuovo qui questo si riferisce al fegato
Questa la dinamica temporale c'è di nuovo un aumento che riflette globalmente
La quello che abbiamo visto prima e con un indice di soddisfacimento che naturalmente non vanno avanti non vanno non aumentano a picco in quel come come come le le le cifre dei cioè non non hanno lo stesso livello di progressione dei numeri dei trapianti però hanno una tendenza ad aumentare
Uno dei punti che saltano immediatamente all'occhio ebbe rituale
Sul quale vale la pena di
Vidi riflettere fosse di analizzare le cifre molto più in profondità di quello che abbia potuto fare cioè capace di fare io oggi effettivamente qual è la definizione del bisogno perché e il e la sua
Chiaramente esistono due sembra a me esistono due situazioni limite da cui si parte
Una situazione limite prendi è la condizione clinica mi riallaccio un po'quello che diceva matto diede esprima una situazione limite in quella e quella idee tale in cui si piglia un organo si trapianta e la persona è come se ci avesse l'organo nuovo ed è tutta nuova e vive l'attesa di vita che avrebbe avuto prima
Il caso limite è probabilmente quello della glomerulonefrite a evoluzione seria ma senza una grave compromissione pure pressoria in cui si sostituisce ed è praticamente chiedere niente il la per il paziente ha rimesso a nuovo Eva quelle Casoli l'altro caso limite in cui c'è l'intervento di salvataggio
C'è qualcuno che hanno gonfia giallo acuta del fegato viene sa oppure una camionetta
Miopatia dilatativa resistente al trattamento si fa il trapianto di cuore può darsi che guadagni semplicemente tre mesi di
Da a partire da questi due l'impressione di uno era ex clinico da molti anni l'ex va indietro di molti anni e che chiaramente si stanno allargando le indicazioni che ci si avvicina questi due allargando l'indicazione terapeutica
Nel caso del trapianto di rene una volta non s'tipicamente non si trattavano di di i soggetti i soggetti con una
Glomerulo sclerosi diabetica adesso sono una delle categorie principali per cui viene fatto almeno in alcuni Paesi il trapianto renale
Dall'altro lato a partire invece dall'operazione di salvataggio dato che l'intervento di trapianto del fegato ha più successo che non garantire un salvataggio a qualcuno che sarebbe morto nel giro di
Qualche settimana qualche giorno qualche mese si allarga l'indicazione e tipicamente
Patologie come l'epatite cronica attiva la cui prognosi naturale è molto variabile
Per possono è cominciare a entrare in alcuni casi sotto questa sotto questa allora la definizione del fabbisogno è veramente una linea una linea fluttuante che di per e che sarebbe importante riuscire a quantizzare in un modo più più preciso sulla base delle statistiche esistenti ora queste molto complicato la valutazione di questo tipo di statistiche francamente mi sarebbe piaciuto riuscirà a farlo ma non credo che sia così chiara i dati che ho cercato non sono per niente Iva perché ci si trova di fronte a situazioni di questo tipo
Cioè la
I trapianti di cuore per esempio hanno questo tipo di sopravvivenza a tre anni
Questi sono sempre dati del Nord Italian Transplant a fronte di una a fronte di chiaramente vedete che del la curva scende poi tende ad appiattirsi tende a rimanere stabile
D'altra parte tende a rimanere stabile anche la curva di quelli che sono in lista d'attesa perché questi sono i soprani venti la sopravvivenza dei pazienti entrati in lista d'attesa e non trapiantati e qui la curva che precipita qua
Ora tutte e due queste curve sono fortemente non non possono essere prese
In
Diciamo combinate in innanzi un modo semplice perché sono basate essenzialmente su dei fenomeni di selezione da questa popolazione della lista d'attesa vengono presi e non vengono presi in modo casuale in modo tale che si possono facilmente fare dei confronti i pazienti che vengono passati in quest'altra
In quest'altra popolazione che quella dei trapiantati
Ora è chiaro che quindi dipende tutto da come la composizione del dei trapiantati perché se si vanno a trapiantare dei pazienti che sono in lista d'attesa da lungo tempo da un lato la condizione può essersi deteriorata dall'altra possono essere dei pazienti che sono stati spinati e che a un certo punto la cui curva di mortalità comincia a paradossalmente ha migliorato che comunque già hanno vissuto fino a questo
Livello e poi la pendenza della curva tende ad appiattirsi perché comunque hanno una prognosi meno grave
Degli altri
Ora l'analisi dei dati dei trapianti e parecchio complicata non ci sono molti lavori
Che illuminano in modo definitivo non tanto le indicazioni principali di partenza che sono chiare i due estremi di cui vi parlavo ora le patologie che sono vicine ai due estremi
Ma la mia impressione chiedo scusa se è solo un'impressione per a questo a questo livello perché non non sono più riuscito ad andare più in là di tanto anche perché i dati non sono così chiari e parlanti è che nella fascia dell'allargamento delle indicazioni
Sia effettivamente non sia per nulla chiaro guanto le indicazioni
Diciamo quali sono le migliori indicazioni e quale quindi il fabbisogno perché questo a questo confine
E già al fabbisogno in generale difficile da definire in una serie di condizioni meriti ma per una condizione di questo tipo in cui effettivamente tutti gli effetti selettivi sono
Quelli dominanti il il
La definizione del fabbisogno mi sembra essere una cosa a cui prestare più attento parecchia attenzione cercando di tutto di utilizzare al meglio in un modo forse più sofisticato di quanto non sia affatto in molte delle analisi pubblicate il i i dati i dati disponibili
Vorrei concludere boh
Facendo vedere qui quale il rapporto come tutto questo si riflette sul rapporto tra i trapianti nel novantacinque i soggetti in lista d'attesa ora è chiaro che per fegato e cuore le con sette
Poco è molto alto semplicemente perché tutti i soggetti in lista stesa muoiono istantaneamente quindi rapporto va all'infinito quindi chiaramente queste son due condizioni più gravi la prima colonna approvabili a consenso
Quella dire del rene in quanto ci sono degli interventi dell'interventi che permettono la sopravvivenza in assenza del trapianto in generale per lo meno per un certo periodo
E quindi diciamo se vogliamo indicarli prenderlo come un indicatore di efficienza del sistema globale quello del rene in Italia c'abbiamo il sedici rapporto del Seltzer con sedici in Scandinavia e zero ottantanove dove probabilmente le cose vanno vanno meglio che negli altri Paesi in Francia e il doppio che in Italia però non è alto come in Scandinavia e anche negli Stati Uniti dove c'è
Questa enorme attività enorme per la Scala di questo fenomeno vivamente
Dello zero quarantadue i rapporti tra fegato e cuore evidentemente non vanno resi numericamente hanno poco significato ci si aspetta quasi sicuramente che siano più alti di uno ma ma è una scala che che ha poco significato e tuttavia vanno un po'nella direzione servono semplicemente di supporto all'indicazione di del del rapporto che è possibile calcolare per Irene nel senso che è presente in Scandinavia si vede che sono più alti degli altri degli altri
Paesi cosa che fa presumere nonché i pare che che i malati in Scandinavia vengano uccisi immediatamente in modo tale che non ci sia più pazienti in lista d'attesa ma semplicemente che la la la diciamo la possibilità di trapianto e l'organico Linzi e organizzata diciamo in uno stato non modo sufficientemente efficiente per soddisfare al meglio
Le richieste quindi la mia la mia conclusione a questo da quel dopo questa carrellata che ha inquadrato dal punto di vista quantitativo il è che la necessità di guardare primo di guardare meglio i dati esistenti per quello che riguarda la progressione dei fabbisogni da un punto di vista epidemiologico di acquisirne degli altri perché certamente nel caso del fegato del cuore i dati sono ancora è sufficiente e poi ci sono i trapianti di pancreas i trapianti di cuore e polmoni e i trapianti di polmone che stanno venendo avanti e quindi la situazione
Barreto questi sono quelli già in qualche misura un posto abili Zampini
Questa è la la conclusione la la la conclusione principale l'altra conclusione perché evidentemente in Italia esistono delle situazioni molto molto disparate fra le diverse le diverse regioni e che nell'asta ancora dal punto di vista conoscitivo e più di me epidemiologico sarebbe me sarebbe opportuno a vere più informazione
Non quella derivante dalla attività del Nord Italian Transplant dovuta alle altre regioni come la Toscana l'Emilia e il Piemonte che sono quelle che le le fornisco
Grazie
Grazie al professor salvarci
L'argomento che segue è quello relativo all'accertamento di morte
Sono previsti tre interventi su questo tema quello del professore gli orfani che invito alla presidenza primario dell'Unità operativa di anestesia e rianimazione
Di una delle unità operative di anestesia e rianimazione dell'azienda di Careggi il professor Carlo Fazzari il suo ex direttore dell'Istituto di medicina legale dell'università di Firenze e il dottor Ubaldo Nannucci sostituto procuratore della Repubblica vi prego di prendere posto alla Presidenza per iniziare
Le relazioni grazie
Mi pare che inizierà il professor fai
Ve ne sono molto contento e ringrazio gli organizzatori delle mi data questa opportunità di partecipazione perché
Tra gli addetti ai lavori abbiamo avuto molte volte motivi di riflessione su quello che stavamo facendo però ecco per raro trovare un convegno dove parte la tematica generale dei trapianti d'organo si debba puntualizzare la nostra attenzione sul discorso della riflessione noi facciamo delle cose forse senza rifletterci molto abbiamo dovuto riflettere moltissimo su alcune cose che erano l'impatto non sulle coronarie ma sicuramente sul nostro sistema di morale tradizionale tutti abbiamo la morale vale la pena di insistere sulla pressione anche su questa nostra individualità morale perché ci sono dei segnali sono gli elementi da alcuni anni a questa parte guarda caso in tema di trapianti che devono fare sbaraccare stratificazione accumulati fin dalla la scelta su questa tematica
Particolarmente interessante dal punto di vista mio per quel delitto entusiasticamente a venire qua e che questa riflessione fino al mentre molti disciplinare andando un po'sopra quelli che sono gli steccati per varie figure e che lavorano al trapianto mi spiego è nessuno potrebbe pensare di fare trapianti senza componente chirurgica è fondamentale e dirò subito che in Italia si vedeva anche ai dati dell'epidemiologo abbiamo dell'équipe l'autorizzato al trapianto estremamente valide per cui i nostri risultati sono alla altezza dei paesi più avanti nel mondo anche se noi siamo partiti un po'dopo tanto dopo soggetti organi
Però non c'è dubbio che la riflessione in tema di trapianto è molto più corale e e quindi non è che sia stata lasciata uno due figure professionali ne sono state lasciate molte su piloni
Che alla fine del trapianto andato bene che da casa con il proprio bagaglio anche di esperienze c'è tutta una serie infinita c'è un anello una gamma ma catena ad anelli che passa attraverso i laboratori la diagnostica per immagine dalla famiglia patologica e via e via via è forse nella riflessione giusto che gli animatori ci stiano sempre perché sono i procuratori d'organo
E forse brutto parlare così con crudezza ma se non facciamo così rischiamo di andare ancora una volta a casa senza aver cercato di chiarire delle cose per me molto importante
Io toccherò solo alcuni elementi che almeno hanno fatto riflettere mi mi fanno riflettere ancora in parte così sotto la sfaccettatura delle riflessioni etiche e sanitarie piace molto sanitario perché ripeto tante sono le figure
Medico infermiere tecnico che si alternano in questa coralità a questo proposito
Ecco non so se può vedere ma chi come i miei illustri compagni di cordata da questa mattina penta piazza
La piazzetta del tribunale piazze San Martino dei bisognosi corse entrato dentro e ha visto questa questa questo affresco dove già fin dall'antico si beve una coralità di presenze che sono quella del medico quella dei familiari e quanto altro e la presenza di Cristo
Che per molti a tutt'oggi una sua valenza ecco questa coralità la dobbiamo la dobbiamo riprovare indubbiamente e quindi un elemento di riflessione parte proprio da qui l'altro tornerò a Reggio Calabria i Bronzi di Riace il corpo umano
Bello quanto si vuole è sempre un'opera d'arte anche quando è brutto credo siate d'accordo su questo riflettiamoci però quando morte le sopravvengano
Bisogna pensare che è un contenitore che nessuno di noi me per primo
Vuole svuotare dalle norme colma affettiva che questo contenitore ha saputo o comunque si è trovata di emanare nella società nella quale è stato inserito fino al momento della morte ma a questo punto lo dobbiamo pensare riflettere
Che il morto è tale
E
Avviarlo alla cremazione o al seppellimento secondo le scelte del soggetto non cambia minimamente se ci si va se ci si manda con qualche menomazione detti fatta a fine di bene nel senso vero della parola e non pietistico
Ecco questi sono due primi punti di riflessione
Luce per favore
Devono essere seguiti
Sezione devono essere seguiti città alcune non tanto riflessioni ma quanto manifestazioni di certezza
Lo dobbiamo a vere delle certezze preliminari che non devono essere recuperate per scontato non sono dogmatiche hanno subito il vaglio serissimo della scienza medica e della legge che aiutando i nostri medici legali e sovente dai procuratori noi cerchiamo ovviamente di ossequiare non solo nello spirito ma soprattutto nelle virgole nella lettera allora abbiamo aprire la certezza prima di dire altre cose del trapianto è una terapia vera e propria non è un fatto sperimentale
Che il trapianto e garantito dalle leggi e ne parleranno altri precisissime o se creando le quali non abbiamo la minima possibilità di erogare
Nell'accertamento della morte
Che quindi la diagnosi di morte sicurissima
La legge italiana è fra le più garantiste del mondo per il l'infermo che muore e per i suoi familiari e anche per noi operatori
Brutto termine per esprimere quella coralità che forse meglio prima con l'immagine mi era riuscito di dare ecco i problemi etici altri presenti qua oggi potranno dire cose molto più appropriate però non c'è dubbio che non c'è il minimo contrasto su queste
Dobbiamo appunto essere certi che questa cura va molto bene
Che addirittura per molti malati il trapianto Air rimasto d'ultima cura possibile per la sopravvivenza abbeveraggio di tempo o a brevissimo si parla in gergo medico dei trapianti salva-vita
Sì trapianta una persona di cuore di fegato entro poche ore o questa muore
Ci sono quelli che possono aspettare dei mesi avete visto quante persone muoiono in lista d'attesa se non trapiantati seppure con le difficoltà interpretative il professore ci segnala il trapianto e delle volte non salva vita non serva la vita ma se con la vita infinitamente migliore non vedente che torna a vedere
Chi il diabetico grave chi esce
Dall'insulina e via dicendo
Ma a monte di questo se una certezza chiedesse veramente un caposaldo di tutte queste altre certezze
Ed è il discorso della morte lo dicevo prima certezza di morte io tocco appena per dire cosa siamo tenuti a fare
Due o tre articoli di legge che i rianimatori perché nonostante la legge del settantacinque sulla donazione d'organo a scopo di trapianto
Prevedesse una grosso elenco di figure sanitarie di fatto in pratica questa azione si svolge non la voglio definire dramma perché ho drammatizzato da molto la carica emotiva di questo fatto
E vorrei che tutti potessero arrivare a farlo non per cinismo ma per maturazione individuale
Ecco già alla legge del settantacinque dava delle indicazioni molto precise che nel novantatré novantaquattro sono andate oltre perché è venuto fuori una legge non già a scopo di donazione e trapianto ma per l'accertamento di morte
Quella legge che ci ha permesso di evitare quella tragica farsa di dover mantenere una infermo perché finché la diagnosi di morte non c'è è un infermo come gli altri
Per delle ore allora erano dodici oggi sono sei
E per delle ore durante le quali si doveva da un lato verificare se non ci fosse un rifiuto alla disponibilità alla donazione da parte dei familiari
E dall'altra continuare a curare il morto la tra la la tragedia era quando si aveva un rifiuto e noi avevamo un morto attaccato alle macchine che dovevamo fingere
Questa è la verità di curare nel novantuno considerato che questo fosse un elemento di riflessione importante fossi una una richiesta di chiarimenti a livello della procura
Con la collaborazione del sostituto di turno in quel momento nell'intento di vedere se si poteva fare qualche cosa
Non ci furono risposte ma come il professor Fazzari del mio maestro non non perché io sia medico-legale me per quante volte ci ha salvato e devo dire anche da rischi personali vinto rifiuti giudiziario mi disse lei non può pretendere di avere risposte perché risposte di questo tipo non possono venire e mi sono convinto dopo che questo era e quindi si continuò per degli anni a mimare questa tragica farsa del curare il morto ecco oggi questo non accade più perché arrivati al termine da certamente previsto di almeno sei ore come dicono gli già duali noi non è che possiamo ma siamo venuti a staccare le macchine
E a questo punto un altro spunto di riflessione non a caso detto le macchine
Perché chi di voi ha detta lavori lo sa già chi non abita lavorìo per questi parlo perché credo che la donazione d'organo e quindi il successo del trapianto passa attraverso un convincimento generale non solo nel campo sanitario
Ecco il le macchine perché non solo il respiratore ma anche tutto il monitoraggio
Perché è la prima volta che questa cade dico la verità non ci avevo riflettuto non c'avevamo riflettuto nella nostra équipe qui di Careggi
Staccando il ventilatore lasciamo aperti monitoraggi
E come già si sapeva dalla fisiologia il cuore continua avere una sua azione
Elettrica se non altro per molti minuti poiché la legge davanti a garanzia sulla constatazione di morte sull'accertamento di morte da quella prima volta che
Decisi di manualmente attuare in prima persona che il primario guadagna più degli altri e tutto sommato deve rispondere di quello che accade una nuova legge che forse dava e l'impatto emotivo qualche problema staccare la macchina
Da allora in poi però si decise di staccarle tutte
Il morto è tale anche se l'azione cardiaca continua e su questo discorso del morta a cuore battente non abbiamo avuto anni di riflessione a livello di informazione di disinformazione pubblica proprio su questo fatto
Non c'è dubbio che la morte è tale sia che parta da una disfunzione gravissima di cuore sia ad altri motivi il trauma diretto cranico l'accidente vascolare cerebrale il tumore cerebrale primitivo
L'encefalopatia posta no ostica da arresto cardiaco eccetera
La morte tale
La vecchia legge in generava qualche confusione nella nuova legge e il suo Regolamento attuativo del novantaquattro sulla certificazione di morte non in genere o più non per me proprio di ingenerare confusione
Se io in questo momento preso dall'emozione ma non ho emozione perché ho riflettuto a lungo sulle cose che dico
Avessi un problema cardiaco e scomparsi in terra e magari qui nessuno mi rianima beh in pochi minuti sicuramente io venga morte perché è l'encefalo
Tutta la sostanza nervosa che sta dentro il cranio che non più irrorate alla pompa cardiaca ormai non più funzionante
Viene meno
E io muoio perché memorie ventisei palo anche se
Il primo movenze partito dal cuore scusate se insisto su queste cose per chi abita lavori ma per gli altri credo visto constatato perché a parte convegni di questo rilievo numerico e di qualità
Per i relatori per i presenti soprattutto giovani come è stato detto eccetera io batto le campagne dovunque mi si chiama parlare di donazione d'organi ovale Sovigliana di vinci c'è stato un grosso successo di pubblico centotrenta persone a vinci forse sono più centinaia qui presenti
E battendo le campagne si vengono a sapere i tanti dubbi ecco questo dubbio della morte ma come allora amore eccetera prima di fatti c'era qualcuno che diceva con il morto attaccato al respiratore
I parenti che rifiutano la donazione allora cosa si fa si aspetta che il morto Moglia
Il morto non muore anche se aspetta nel morta per noi diagnosticato non è che sia spetti fino a che morte rispondo avvenga finanche arresto cardiocircolatorio che avvenga
E questi sono alcuni spunti di riflessione che mi sono inutilmente circa la certificazione di morte la quale perché io ho dato per scontato certe cose ma non con riferimento al dogma
Noi che cosa dobbiamo fare
Tutte le volte che abbiamo dei soggetti affetti da lesioni encefaliche sottoposti a misure rianimatorie perché solo in questi casi se un paziente viene a morte con un ventilatore con un respiratore attaccato
A per ore o per giorni a volte la possibilità di una pompa cardiaca che continua ossigenare i tessuti a mantenermi in funzione ecco solo qui
Si può aprire un paziente che morì e il cui cuore può continuare a battere irrogando quindi tessuti che poi serviranno ad altre vite
Ecco nei soggetti affetti e lesioni encefaliche sottoposte a misure dei relatori la morte si intende avvenuta quando si verifica la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo piglio legge precisissima
Tutto
Il non solo il cervello ma tutto il tessuto nervoso che dei tre crani
Deve essere deve cessare la sua attività ed è accertata con le modalità clinico strumentali definite con il decreto emanato dal ministro della sanità
Decreto che perdo un po'più dei sei mesi previsti ma poi venne fuori come è stato detto nel novantaquattro e questo ci disse chiaro che cosa dovevamo fare
Nei soggetti eccetera eccetera le condizioni che ci dicono che abbiamo la porte sono queste
Stato d'incoscienza assenza dei riflessi del tronco e di respiro spontaneo silenzio elettrico cerebrale
Poi ci sono alcune condizioni particolari nelle quali la legge precisissima nel garantire all'infermo e ai suoi familiari tutte le garanzie di scienza medica notte e inoppugnabili sono il primo a dire che la scienza medica non è una scienza esatta
Fortunatamente vi sono tutti medici sarebbero gravissimi
E invece se Dio vuole non essendo la scienza esatta ci sono i medici più bravi prenota
Ecco questo è precisissima invece in questo caso la legge non consente errori interpretativi quando la Commissione che è d'obbligo come partecipazione quindi i colleghi che al
Si vedono agito per gli ospedali storcono il naso e non vorrebbero far parte della commissione invece devono sapere che è d'obbligo non ci si può rifiutare come è fatta la commissionati cose altri semmai vi diranno se lo riterranno però ecco io tengo a dire che quando questa Commissione lavora e bere all'unisono operare con le garanzie che il medico legale ci aiuta a superare tutte le volte con i magistrati
E bene io credo che non ci sia il minimo scrupolo a dire quella morte tale e allora la posso certificare
E qui poi frattanto comincia tutta la parte di colloqui con i parenti ma sull'informazione econdo che parenti ne parlerò nella seconda prese parte che mi è stato concesso chi fare
Io credo che qui siano già arrivati degli elementi di riflessione
Sulla morte
E c'era una cosa che anni aiutato molto a noi aiutato molto ed è che quando si affronta un problema di indole etica importante e l'etica non necessariamente equivale a quello che il Codice deontologico c'ha detto fino ad ora e la legge non sempre etica cioè queste tre componenti fondamentali
L'etico morale qui si può distinguere tra l'una e l'altra terminologia illa Codice deontologico la legge possono avvenire interfaccia menti diversi dal punto di vista l'uno dell'altro
Ora non mi dilungo su esempi se volete se ne possono fare tanti la legge può non essere morale delle volte il Codice deontologico può non essere più quello di poca però ecco su certe cose io credo che Ippocrate resti come
Pensiero molto importante e fondamentale
In pratica nella prima parte di questo suo pensiero si dice che insomma il dottore vedesse bravo ci deve impiega tutta la vita seriamente non basterebbe e poi ammonisce a livello di terapia
Che ciò che le medicine non guariscono guarisce il perno del chirurgo anche oggi cento ciò che non guarisce il ferro guarisce il fuoco il fuoco in parte resta anche oggi per capire se ci sono
Ci sono terapie d'avanguardia alla
La terapia radiante e così via ciò che il fuoco non guarisce si deve ritenere inguaribile l'inguaribile e la chiave di volta meno del del mio modo di riflettere che non è geniale ma è corretto e serio è impegnato si deve ritenere inguaribile quante volte prima avevamo un morto in casa per chiarirsi le idee
E c'era la famosa fuga non dichiarata ma di fatto attuata medici e infermieri quel soggetto di che doveva morire e magari non era nemmeno in coma
Insomma viene fatto Dino stadi dietro come si dovrebbe del resto nessuno ci ha detto come decidere stare dietro
Ecco il discorso poi del morto che noi dobbiamo continuare a curare perché serve per curare altre vite
Be'qui c'è già scritto arriva al momento in cui due provato tutto quello che la scienza gli ha dato tutto quello che può coscienza di medico
Chi ha detto di fare a questo punto il malato non lo considerare più guaribile e qui si tronca non le gambe a tutte le rivendicazioni di di accanimento terapeutico tu non devi accaniti non è più guaribile
Lo devi curare lo puoi curare e qui allora c'è la chiave di volta per capire di anche oggi a distanza di più di due mila anni da questa
Riflessione ippocratica noi possiamo andare tranquillamente credo ma riflettere cioè che voi su questa strada il morto in reparto di rianimazione
E
Un morto e sicuramente quindi non più guaribile non ci dobbiamo accanire però dobbiamo curarlo possiamo curarlo con assoluta tranquillità
E serietà perché il primo movenze per dare la vita immediata a distanza di mesi di sopravvivenza prevista o comunque una qualità di vita infinitamente migliore
Credo che con questo
Io direi che posso sospendere questa prima parte perché al solito quando per fare le cose per bene invece mi faccio prendere non diciamo ad entusiasmarsi alla mia distrazione proverbiale quindi sono andato a braccio ma quelle poche cose di di di riflessione che meno ha fatto riflettere a me io ve l'ho buttate e poi voi fate nell'uso che credere poi ci risentiamo dopo grazie
La parola al professor Fazzari
Segnalo che siamo in lieve ritardo quindi sarà apprezzabile anche a qualunque capacità di sintesi riuscirò a trovare nei prossimi relatori grazie
Parlare ancora oggi nell'accertamento della morte può sembrare inutile e ripetitivo
Infatti è cessato da tempo il periodo quasi di Brindisi Stato o meglio di affinamento di quanto inizialmente proposto alla luce delle cautele che si rendevano assolutamente necessarie
Per la mancanza di precisi dati di riferimento oltre che per la diffidenza istintiva verso procedimenti alternativi a quanto ormai stabilite accettato da lungo tempo
La normativa che ha accompagnato la possibilità di esecuzione di trapianti d'organo avuti indubbiamente preti indiretti
Di non secondaria importanza avendo stimolato il permesso dal punto di vista della conoscenza scientifica l'approfondimento di un fenomeno assolutamente fisiologico quali quello della morte
Momento conclusivo di una vita che si trova ancora oggi localizzata tra due estremi con particolari impalpabili con caratteristiche contenuto quasi magico emergono all'inizio e alla fine della vita
Dobbiamo proprio alle necessità dei realizzare i prelievi di organo a cuore battente perché fosse attuabile un trapianto utile se si è potuta sviluppare in tutto il mondo un ampio ormai affermata la metodologia per l'accertamento della morte
Secondo legislazioni diversificate caratteristiche precipue dei vari Paesi ma certo tutte con un'unica finalità
Ottenere cioè la sicurezza del irreversibilità delle condizioni patologiche e delle impossibilità al Ricupero delle funzioni autonome necessarie per la sopravvivenza del soggetto eventuali dottore
Fissata l'immodificabilità di questo concetto in questi ultimi venti anni di attuazione della legge trapianti che ormai risale al mille novecentosettantacinque
Ed è relativo regolamento di attuazione di due anni dopo abbiamo assistito a diverse modifiche su base legislativa che peraltro hanno accolto almeno in parte quanto veniva indicato dalla comunità scientifica
Come valida evoluzione tecnologica con uno snellimento delle metodologie mantenendo indispensabile sempre la certezza diagnostica
Sono così scomparsi veri e propri errori
Dovute a un eccesso di cautela e che hanno rappresentato per qualche tempo l'intralcio non indifferente ad un funzionamento ottimale dell'indagine quale ad esempio la richiesta di un esame le trincee fonografico
Compresenza del relativo specialista nella Commissione per l'accertamento della morte cardiaca utile al fine su al solo fine del prelievo corneale
Ma lo sviluppo tecnologico legate ai trapianti se accompagnato da parte della società ad un'accettazione di queste metodiche causando ripercussioni indirette anche al di fuori del campo dei trapianti
Con emissioni di norme incidenti proprio sul campo dell'accertamento della morte con modifiche di normativi abitudini tradizionalmente presenti nella nostra società
La prima innovazione risale al mille novecentosettantacinque
Quando c'è il legislatore si è trovato correttamente nella necessità di affiancare al classico concetto della morte legata all'arresto del battito cardiaco a quello decisamente innovativo della morte cerebrale
Verificabili in un soggetto sottoposto a pratiche rianimatorie
La possibilità dei riconosce una morte anche di fronte al permanere di un battito cardiaco autonomo
Si è scontrata con ovvie resistenze di natura culturale e psicologica anche al di là becco coinvolgimento sentimentale ed affettivo dei familiari
Ai quali la legge impone di rilasciare il consenso per le operazioni di prelievo
La tappa successiva dell'evoluzione culturale è stata poi quella che ha trovato la conferma legislativa nella legge del novembre novantatré numero cinquecentosettantotto nella quale si è giunti ad una definizione dei della morte identificata con alcuna pittore il professor bagni la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo
Si è giunti cioè ad un dono alla definizione che abbandona il concetto letterario del ruolo centrale assunto dal cuore nel riconoscimento della vita
Peraltro non poteva essere che così
Una volta giunti alla possibilità di dimostrare il permanere della vita
In tutti quei casi nei quali si era venuta a determinare un arresto delle funzioni cardiache sostituita egregiamente da supporti artificiali alla pari di quanto avviene per altri indispensabili funzioni quale quella renale
E partica eccetera
Decaduto il cuore da questa sua funzione classica e se vogliamo sentimentale il nucleo centrale della vita non poteva essere identificato altro che nei centri cerebrali in alcun modo sostituibili o vicariati
Ecco pertanto che la legge viene a riconoscere che anche l'arresto cardiaco può determinare la morte ma soltanto quando la respirazione e la circolazione sono cessate per un intervallo di tempo tale da comportare la perdita irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo
La stessa legge del novanta treni sulla certamente la certificazione di morte riconferma poi la possibilità di un accertamento strumentale anche della morte cerebrale
Attraverso le modalità inizialmente indicate dalla legge sui trapianti d'organo che sui quali il professor Polonia già fatto degli accenni e probabilmente si dura in un grado
Come avevo accennato non sono mancati altri effetti indiretti indipendenti dalle necessita di un trapianto ma quale conseguenza della nuova cultura che queste tecnologie hanno portato a sviluppare e nozioni e comune che ogni volta che si venga a determinare una morte per le cause più diverse dalle naturale alle patologica quelle violente dovranno essere attuate le normative previste dal regolamento di polizia mortuaria
Che obbligano a precisi tempi di osservazione della salma a seconda dei casi ventiquattro quarantotto ore e l'intervento di un medico necroscopo non prima delle quindici ore dal decesso
Per accertare il decesso e per dare il via al nulla osta per il seppellimento qualsiasi altra destinazione della salma
Orbene
Alla luce di quanto previsto dalla legge per l'accertamento della morte cardiaca al fine del prelievo di cornea l'ultimo regolamento di polizia mortuaria accetta la possibilità di un accertamento strumentale della morte attraverso un elettrocardiografo ma da effettuarsi da parte dello stesso medico necroscopo in tutte le condizioni nelle quali appare opportuno non rispettare i tempi dell'osservazione
Ovviamente una volta accettato il principio dell'accertamento strumentale mancando qualsiasi possibilità speculativa
Non si ritiene necessario fare intervenire una commissione come nel caso di un eventuale rilievo e viene responsabilizzato soltanto il medico ne conosco
Questi stessi principi sono state applicate anche nel caso che si renda necessaria accertare la morte cerebrale dei soggetti ricoverati presso i reparti di rianimazione sottoposti a pratiche rianimatorie
Evidente come in questi casi la metodologia sia applicabile a tutta la casistica
Senza avere la limitazione delle lesioni cerebrali primitive che troviamo nel caso di un espianto
Essendo del tutto ininfluente lo stato degli altri morti
Qui però esiste ugualmente un interesse estraneo che spinge al riconoscimento della morte
Rappresentato dalla necessità di liberare un letto e nello stesso tempo di evitare che si possono aspettare un eventuale accanimento terapeutico non esistendo più alcuna possibilità di vita autonoma da parte di questi pazienti
Pur mancando quindi le condizioni per un eventuale utilizzazione di organi ne viene ancora una volta confermata la validità di questo tipo di accertamento
Sottoponendo queste esami alle stesse metodiche di accertamento utilizzate per i prelievi a scopo di trapianto nonché le stesse commissioni deputate a questo fine categoria cenno che faceva prima il professore
Le ultime disposizioni di legge hanno avuto anche il pregio di affrontare il delicatissimo problema relativo all'accertamento della morte cerebrale nel bambino
Prevedendo ancora maggiori cautele sia nei riguardi del tempo di osservazione sei ore per età superiore a cinque anni dodici ore tra l'uno e cinque anni ventiquattro ore nei bambini al di sotto della
E nella metodologia accertamento del flusso cerebrale
Escludendo comunque la possibilità di un accertamento strumentale per i neonati nati prima della trentottesima settimana qualora non sia trascorso una settimana di vita extrauterina
Sono al termine di queste brevi considerazioni strettamente connesse all'accertamento strumentale
Teniamo comunque presente
Che la morte in tutti questi casi si è già verificata quando sorge la necessità di avere la dimostrazione della irreversibilità delle lesioni o della patologia che ne è stata la causa
Il dibattito sul momento della morte ha avuto il pregio di suscitare l'interesse di tutti oltrepassando la cerchia degli addetti ai lavori
E sono ormai può considerarsi concluso con la definizione di legge alla quale si è fatto riferimento
L'aver fatto riferimento per la morte all'unico un organo al quale devoluto del Regolamento di ogni funzione dell'uomo nosta indicare un modo nuovo o diverso di morire
Quasi in contrapposizione con la morte cardiaca legata all'arresto delle funzioni della pompa circolatoria
L'essenza della morte rimane la incapacità dell'organismo a svolgere ogni qualsiasi funzione autonoma sì da permettere quel fenomeno di regressione delle varie strutture cellulari per carenza di ossigenazione
Tra la morte cerebrale con la quale cessa la vita di un uomo
E la morte biologica di tutti i tessuti si inserisce la possibilità che un allontanamento artificiale dell'organismo dall'organismo di alcuni organi ne permetta alla sopravvivenza
Non più collegata con le funzioni cerebrali superiori ma in un mero automatismo ancora in grado però pur di permettere la ripresa funzionale in un'altra struttura in grado di mantenere la vitalità cellulare
E questa la condizione che ha permesso i trapianti dei quali ci occupiamo
Dottor Ubaldo Nannucci sostituto procuratore della rete
Mi scuso io
Procuratore della
Che mi è stato proposto non offre grandi possibilità di Gori al giurista la prima osservazione che verrebbe voglia di fare
Questa e su questo argomento il legale non ha nulla da dire debbo soltanto ascoltare
La parola del medico se però si allarga lo sguardo un momentino al di là della materia
Ebbene allora una problematica si schiude anche per l'uomo di legge e si scopre magari che è tutt'altro che povera di interesse
Bisognerebbe inquadrare il discorso richiamando alcuni principi generali di carattere costituzionale
Per dire qual è l'assetto costituzionale che è previsto per gli atti di disposizione sul proprio core
E vi sarebbe da dividere l'argomento in due parti quello relativo alla disciplina degli atti di disposizione
Sul proprio corpo vivente
E quello che riguarda gli atti eventuali sul le proprie spoglie
La prima parte del discorso
Per aderire all'invito cortese alla sintesi del del Presidente la trascuro dico solo
Che la regola è quella dell'assoluta libertà di ciascun individuo di effettuare le scelte che ritiene in ordine
Alle proprie condizioni fisiche dallo stato della propria salute con un solo limite
Quindi il limite è quello che si ricava da una norma del codice civile che vieta atti di disposizione che meno meno in maniera permanente
La funzionalità dell'organismo
Ma questo riguarda appunto il il problema del potere disposizione dei suoi limiti sul proprio corpo vivo
Di cui essenziale ricordare appunto perché questo è di straordinaria importanza anche dal punto di vista fico
Un principio costituzionale che quello del diritto di rifiutare la cura
O come si suol dire anche del diritto di lasciarsi morire una scelta di civiltà che privilegia il rispetto della personalità individuale rispetto agli stessi interessi
Di convenienza sociale
O familiare Kimi sottoponesse
A terapie contro la mia volontà al di fuori degli limitatissimi casi in cui la legge lo consente a determinate condizioni compirebbe un atto penalmente illecito una violenza privata ed eventualmente anche un delitto di lesioni
Ma questo riguarda la problematica sulla quale scelto di non parlare
Quali sono invece i poteri che a ciascuno di noi è concesso dalla legge
Il di a vere in relazione al proprio corpo una volta chi avrà cessato di vivere Beckwith il discorso è relativamente semplice
Mentre durante la vita
La regola è
Quella della piena libertà di disposizione in ordine alla propria persona
Dopo che proprio corpo aveva cessato di vivere vivere la regola si inverte cioè la regola è che non sia la facoltà invita ovviamente di disporre molte cose per quanto avremo cessato di vivere
Ci sono una serie in in primo luogo di atti che non abbiamo in nessun caso la possibilità di impedire
Parlo di decisioni propriamente prese finché si è invita non si ha la possibilità di inibire per esempio un accertamento di carattere giudiziario
Non si ha la possibilità di impedire una riscontro diagnostico
Le possibilità di scelta sono quindi relativamente limitate riguardano la possibilità e la scelta sulla tumulazione lacrimazione e così via
Al di fuori di questi campi
Ci sono situazione nella quale la legge stessa presume una volontà o per lo meno ne prescinde e noi possiamo solo impedire determinati atti sulla
Sulle sulle nostre spoglio
E ci sono infine dei casi in cui la legge vieta determinati comportamenti
Che hanno riferimento al proprio corpo a parti del proprio corpo dopo la morte e li considera reato
Non è con sentita la vendita del proprio corpo neanche
Per alcuni parti di esse
Perché questo è un reato non è consentito far commercio ovviamente del corpo di altri perché anche questo è previsto come reato
E poi previsto come reato che si effettui no operazioni di prelievo al di fuori delle strutture autorizzate o da soggetti
Non abilità
E il prelievo invece è generalmente consentito lo ricordava uno dei relatori precedenti salvo che non sia direttamente esplicitamente è stato vietato invita ci sono delle norme precise che sono state già ricordasse
E che hanno per il giurista un rilievo importante
Tratti caratterizzanti di questa disciplina son due sono stati c'era frammentati
Primo la natura pubblicistica del collegio medico al quale con concesso compete l'accertamento della morte
La quale consente e comporta un secondo corollario la natura pubblica dell'atto di certificazione di morte allora un primo problemino nella patologia
Nell'ottica legale di queste situazione potrebbe esser questo se in questo certificato si attesta che sono state compiute le operazioni la legge prescrive
Per
Il compimento di questa complessa procedura di accertamento mentre invece nella realtà queste operazioni non fossero stati eseguiti o fossero state il perché perfettamente eseguite allora ci sarebbe un problema di tipo penale perché il fatto rientrerebbe
Nella figura del delitto di falsità ideologica in atto pubblico
Però questo è un problema marginale e di scarso interessa è molto più rilevante invece un'altra domanda
Che segue subito dopo logicamente
Supponiamo che hanno supponendo che non sia stato rispettato ad esempio il termine
Ieri osservazione prescritto in certi casi di sei ore l'abbiamo ascolta
Ho che non sia stata verificata la simultaneità del concorso di quelle condizioni che devono essere verificate entro determinati tempi
Che cosa avverrebbe e quale sarebbe il problema e sotto il profilo giuridico si potrebbe porre già stato in qualche misura un pochino accennato
Si potrebbe forse passa parlare o ipotizzare un'ipotesi di omicidio
Per per il caso che l'espianto fosse stato effettuato ad esempio prima del decorso delle sei ore previste dalla legge
Sicuramente no
Sicuramente no perché il reato di omicidio è ipotizzabile soltanto se essi abbiano elementi positivi che attestino una esistenza in vita
Mentre invece in questi casi sia solo una presunzione legale di possibilità astratta di possibilità teorica di vita che non può essere equiparata a una vita effettiva e siccome la legge stessa fra l'altro colloca il momento del decesso all'inizio dell'osservazione sarebbe anche contraddittorio
Che si ipotizzasse un reato di omicidio in relazione a una situazione che già per legge da considerare definitivamente estinta e però
Nasce per non gli altri
Legali problema ma quand'è che si può dire che l'uomo è proprio morto sì ce l'ha ricordato uno degli urlatori precedenti quando la legge
La risolve la questione dice quando è avvenuta la cessazione irreversibile delle funzioni dell'incerto ma per chi non è medico queste parole sono anch'esse misteriose perché noi che siamo completamente digiuni di questa materia pretendere in modo con la ottica del del del rozzo osservatore di fatti materiale che ci fosse un segnale specifico ecco una lampadina che si accende o che si spende finché a Cesa si richiede
O che invece la morte un processo graduale sì insegna anche un fenomeno che essi realizza per gradi e questo è un discorso che ha grande importanza
Per lo sviluppo riassunto recentemente e per i successi e ha avuto la tecnica della rianimazione
Nella quale si dice
Che finché vi è una possibilità di riportare a livello di conoscenza la persona che sembra morta forse è quasi totalmente morta ma del tutto morte ancora non è
La rianimazione va per sempre
Va costantemente e
Correttamente eseguita e allora anche in queste opere d'illegale c'è un problema che cosa vuol dire questo che sembra Rhiannon minatore prima di aver avuto la certezza dell'assoluta inutilità delle sue manovre smette di effettuare le manovre stesse forse responsabile di omicidio volontario colposo questo è un altro aspetto
Che non ci interessa per non aver adempiuto all'obbligo giuridico di impedire il verificarsi di quella possibilità di vita che ancora esisteva
Anche su questo
Io rispondo negativamente sulla base di un principio
E sulla base anche di una certa giurisprudenza la quale ha detto in una delle sentenze abbastanza recenti si sono Coppa occupate per la verità di un caso diverso ma assimilabile a questo
Che il nesso causale cioè il rapporto di causa Effetto fra la condotta della persona l'evento morte
Può essere affermato quando l'intervento del medico avrebbe comunque avrebbe avuto possibilità di successo nella misura del trenta per cento
Io non ritengo questa giurisprudenza corretta perché troppo
Rigorosa a mio avviso la possibilità di ravvisare un rapporto causale fra la condotta del medico e l'evento mortale
Sussiste soltanto quando si abbia la possibilità di sostenere che se l'intervento medico vi fosse stato le probabilità di successo erano superiori a quelle dell'insuccesso quindi direi occorre che almeno il cinquantuno per cento delle probabilità di vita rimanessero ecco
Questa
Questa tematica ci porta a dire che nel caso di interruzione di pratiche rianimatorie
Anche se deontologicamente non corretta
Non interessa il giudice penale perché le probabilità di sopravvivenza per quanto
Notevoli per quanto migliorate rispetto a un passato in cui queste tecniche neanche si immaginavano sono comunque a livelli probabilistici estremamente ridotti e allora per tornare e qui e concludere il quesito c'eravamo posti di anzi
Ma se l'espianto viene effettuato prima che in quei termini che la legge vuole osservare che siano osservati
Sia eseguito qual è la la disciplina
Che di questo comportamento
Si deve si deve dare non è rilevante agli effetti della legge penale
Perché vedete questo sta la legge neppure ha previsto vari altri comportamenti sanzionando li penalmente l'orrore l'ho ricordato prima non lo prevede
Quindi nonostante il rigore con cui le prescrizioni di accertamento della morte debbono essere effettuate perché non le rispetta
Non sembrerebbe che ci fossero ipotesi di reato configurabile
Questo problema il legislatore non c'è il posto però ce lo dobbiamo uno porre noi operatori anche sul piano legale perché una violazione di questo tipo
Oltre che grave sul piano deontologico
Lo è anche in vista dell'interesse pubblico al rispetto della persona defunta che non può essere manomessa senza che siano col massimo scrupolo osservate le norme che ne consentono la manipolazione ed è questo un principio direttamente affermato a livello costituzionale e bene per rispondere a questa domanda è un'opinione di tipo personale perché esperienze giurisprudenziale su questo argomento non ci sono
Io ritengo che sia utile andarsi a leggere una norma del codice penale che l'articolo quattrocentotredici che punisce l'uso illegittimo del cadavere
Ma c'è una difficoltà perché quella norma dice e punisce colui che ad opera un cadavere in casi non consentiti dalla legge per fini scientifici e didattici
è evidente che la New Age
Prevede solo ai fini scientifici e didattici perché quando la norma fu posta si era nel mille novecentotrenta
I trapianti erano di là da venire allora che cosa possiamo dire dobbiamo dire che la violazione di queste regole per fini di trapianto non costituisce reato io credo che sia possibile onesti interpretazione estensiva di questa norma per una ragione molto semplice
Perché
L'attività di trapianto
è certamente una finalità medica ma è anche una finalità scientifica e didattica
Perché attraverso la sperimentazione clinica si acquisiscono conoscenze si affinano tecniche si preparano nuovi chirurghi ritengo perciò che la norma possa essere interpretata estensivamente arrendersi applicabile anche ai casi in cui per avventura si procedesse a nome espianto senza l'osservanza delle norme di legge
è un principio che risponde a un comando costituzionale preciso che impone il rispetto della dignità umana
Anche della persona defunta e che implica che atti obiettivamente cruenti non abbiano a farsi se non nel più scrupoloso rispetto delle regole che li disciplinano
Professor Pagni conclude rapidamente
L'argomento poi ricordo che c'è interruzione per un caffè ecco quello che raccomando coi il rientro abbastanza rapido in aula perché vorremmo vedere di non sfondare troppo i tempi
E nella seconda fase ci sono due relazioni che credo siano di estrema importanza nell'andamento dei lavori della giornata grazie
Molto molto breve
Anche se è un argomento cardine questo nella comunicazione anche perché siamo tutti a livello artigianale siamo tutti autodidatti perché nessuno ha mai insegnato al medico da studente dopo a rapportarsi
Con i familiari in situazioni di grandissimo impegno emotivo come quello della morte di un congiunto
A un convegno sull'emergenza seguire un corso di alcune psicologhe triestino e ho capito una cosa elementare ogni volta che uno Parma io per esempio ora può in particolare credo di aver detto delle cose sono un'emittente che Monica credo di aver detto le cose le ho dette solo in parte tra i presenti chiaramente anche quei pochi benevoli che mi stanno a ad ascoltare attentamente anche con l'attenzione massima qualcosa sfugge ecco che allora siamo delle ricetrasmittenti
Che non riescono a trasmettersi a capirsi sul il cento per cento delle cose teoricamente previste
Ecco in una situazione di emergenza ma maxi emergenza di solito ma quando muore un congiunto un figlio la sorella questa è un'emergenza emergenza massima che ci può capitare in questo caso il filtro nella ricezione e trasmissione reciproca diventa di uno spessore molto maggiore e si perde molto di più
Questo spiega la casistica sarebbe Nurmi ma questo spiega come come noi di solito non riusciamo ad a vere se non delle risposte diciamo abbastanza traversa di traverso e precisamente
Dire Dio qui brutalizzo benessere sintetico cari signori vostro figlio è morto ce ne dispiace tanto nonostante tutte le cure è morto pausa
Avete niente in contrario a pensare alla vita di altri che stanno morendo eccetera non detto così ma il succo è questo
La risposta è stata delle volte anche ma allora nostro figlio è molto grave chiaramente io non ho noi l'abbiamo trasmesso un bel niente e dall'altra parte non si ascolta
Potremmo continuare e questo porta a sempre più sottolineare l'importanza di convegni come questo dove ciascuno che esca convinto di terminati motivi oppure dopo averci riflettuto divenga tale cioè convinto faccia da cassa di risonanza in giro
Con tutte le figure che con i quali viene a contatto perché andare a chiedere un anno un consenso ovvero il consenso
In una situazione così drammatica così grave così dolorosa portata vive delle risposte assolutamente delle volte così non fuori dalla logica normale normale dico perché quel momento non si può averla logica consueta un padre per esempio disse che rifiutava perché agli altri ci dovrà pensare il governo
Non commento
Alcuni altri genitori non è per sfiducia in voi ma finché il cuore batte c'è speranza
Potrei continuare lei crede nei miracoli no o escutere per definizione il miracolo in qualcosa che va fuori da ogni scienza e dalla fisica siamo nella metafisica quanto meno bene io credo che non accadrà però ci spero e rifiuto
Ci sono poi una quantità di figure questa ecco nella trasmissione della notizia nella richiesta
Di donare o non donare diventa fondamentale una quantità di persone che per legge non avrebbe diritto a parlare della legge precisissime dice che devono essere gli aventi diritti sono il coniuge non separato i figli purché maggiorenni genitori in questo ordine
Ma arriva novizi cuscini i parenti gli amici come si fa a non a non farmi entrare nel col nucleo familiare tra l'altro la legge non ci considera dei pubblici ufficiali per cui si chiedono i documenti molte volte si presenta in persone e non è mai capitata almeno che per quanto ha dovuto ricostruire che uno si spacci per un'altra però per esempio di coniugi non separati né capitali più d'uno
Ecco e potrei continuare quindi difficoltà non solo dintorni psicologica da parte di chi parla e chiede da parte di chi risponde e magari rifiuta
Ecco un'altra e quindi qui ma ha fatto molto piacere che il dottor Nannucci abbia una visione mi consenta
A fare star se e moderna della legge perché però bisognerebbe vedere poi giudice fosse sempre lui
Più di utilizzo del divergenze non indifferenti RAI magistrati tra giudice e così via comunque ne prendo atto se non altro una speranza costruttiva ecco ma per esempio capita una volta un funzionario di ministero de non aveva diritto a dire di no o di sì difatti era la moglie tra l'altro medico sorella del morto che disse di sì però due ci fece osservare l'equity presso fase delle volte c'ha tirato le vecchie in maniera molto positiva e utile
Ma presente aveva notato stando vicino che la commissione arrivava in tempi diversi
Non metteva in dubbio che avesse lavorato insieme però ecco se può per dire uno di noi era arrivato un quarto d'ora dopo il primario ha debordato dall'ora prevista allora nelle dodici ore la sei ore di osservazione mi disse io come cittadino non medico perché dentro è venuta mia moglie ha visto le trecce Programme medico sono convinte ma il cittadino è tutelato da rispetto puntuale della legge ecco era stato un giudice veramente severe
E disse a ragione senta bene si va avanti oppure no disse di sì ma insomma ecco per dire
Potrei continuare a lungo su queste cose ma io non sono di quelli che vogliono parlare a tutti i costi
Di riflessioni elementi riflessione ce ne sarebbero tantissimi da mettere in discussione molti tra l'altro di voi vi possono aver pensato a loro volta quello che vorrei fosse da voi un elemento di riflessione nei confronti del nostro lavoro è che quello che è passato nella nostra équipe d'Mattiuzzi professor Martens che dirige il Centro di riferimento e tra pochissimo tempo
Dirigerà anche quello differimenti interregionale di potrebbe dire i risultati della nostra bravura per capirsi sull'ottenere o non perché studiati sott'occhi di tutta la regione
Nella nostra realtà si stanno ottenendo dei risultati molto buoni ma essendo un po'cattivi tra virgolette cioè con l'ordine dato sceglie a all'unisono dentro l'équipe di osservare le leggi ci perdoni magistrato
Ma l'osservazione legge difficilissima la salire a Ponte Novo dove c'è da fare un piccolo svincolo che porta via tre secondi di più io credo di essere fra i pochissimi che rispettano quello figuriamoci leggi divine sono leggi scomode
Dire alla gente tuo figlio è morto dacci gli organi l'ordine di osservare le leggi che tutti i soggetti possibili disegna passibili di segnalazione vengano segnalati e questo ecco il l'epidemiologo ha dato tanti elementi di lettura anche con le sue riserve mentali quando si parla del trentatré per cento di rifiuti
Non è vero
Perché molti hanno una casistica di pazienti segnalati sui quali vorrà portare la percentuale che viene effettuata solo in quei nuclei familiari che già hanno dato un minimo di disponibilità se non altro a parlare della cosa più il trentatré per cento purtroppo sciaguratamente nostro paese molto e molto maggiori quindi l'obbligo della segnalazione che i miei colleghi dovrebbero dovrebbero fare in ossequio la legge
Ecco tutti i parenti aventi diritto vengono sentiti però come si fa a delle volte a escludere persone che sono elementi di supporto in quel momento un ultimo rifiuto dei cinque che abbia avuto quest'anno è stato motivato da una parente da un'amica della figlia della povera madre che stava per firmare il consenso
E ha messo un dubbio per cui non se n'è fatto di nulla era una che non doveva parlare
Tutti morti non ipotesi donazione vengono dei commessi dal respiratore questo non per un bruto malevolo ricatto morale ma perché quando si spiega che cosa la legge ci impone di fare computata rettile dalla ingrato compito di dire vostro figlio è morto dateci gli organi i parenti devono sapere fin dall'inizio che comunque arrivati alla fine dei sei ore di osservazione non sta che Remo le macchine e procederemo a riscontro diagnostico considerare negativo io ho riflettuto su questo non credo credo che dobbiamo anche vedere in maniera assoluta niente non passionale certi elementi di riflessione che poi diventano spunti decisionali grazie
Scusate abbiamo alcuni minuti per la discussione
Ecco ora ma raccomanderei semmai degli interventi molto molto rapidi possibili menti fatti sotto forma di domanda ai relatori grazie
C'è qualcuno che chiede di intervenire
Prego
Dottor Melucci
Giudice
Io vorrei chiedere soprattutto al dottor Pagni al giurista
Se effettivamente la certezza della morte ancora un dato incontrovertibile perché stanno uscendo fuori
Dei congressi c'è stato un congresso a Cuba a febbraio del novantasei in cui questo questa certezza di morte da qualcuno è stata messa un attimino in discussione cioè dicendo che i metodi e noi abbiamo per accettare la morte solo merito di non definitivi e io vorrei anche un loro pareti sulla così sul di idea che la definizione di morte che un evento culturale
Sia spostata ancora più avanti e venga introdotto il concetto dell'idea di morte corticale
Ora io non mi posso dilungarmi che poco il tempo però vorrei un così vorrei sentire qualcosa su questo tema grazie
Altri
Prego col dollaro
Professor salati due due brevissime domande una ecco sulle curve soddisfacimento perché effettivamente sembrava da quelle curve
Che le cose non andassero fantoccio cioè non ci fosse sproporzione di farla domanda e l'offerta e quindi un un commilitone chiarimento ulteriore che in realtà sappiamo che c'è una notevole sproporzione e l'altro un discorso un pochino più generale cioè nei Paesi orientali nei paesi diciamo a Filosofia non Euro occidentale egocentrica come diciamo quelli sono stati fatali cosa succede so India Giappone perché voglio dire noi sibila sempre più una società multirazziale abbiamo un milione gli extracomunitari
Quindi è probabile questi problemi poi prima o poi dovremo affrontare
E la domanda abbastanza diciamo larga però insomma credo valga prima sepoltura
Sì diciamo Marcucci di Lucca parecchie dal professor Pagni Siena vasta esperienza di richieste di donazione
La richiesta viene effettuata da un medico rianimatore cioè quello che ha di turno oppure sì avete individuato delle figure sul tipo del modello spagnolo che lei ben conosce dove il coordinatore del trapianto può essere un rianimatore o è un nefrologo perché per tradizione sono i primi che si sono occupati del problema
Però può essere presente un medico della direzione sanitaria o qualche persona individuata nell'organizzazione della struttura anche regionale no all'interno di singoli ospedali per diciamo da risolvere il problema della acquisizione di organi grazie
Altri
Allora io inviterei relatori rispondere a questi quesiti apre corre
Ancora ancora un'osservazione sul fabbisogno di organi per una nostra esperienza a Lucca
Riguardano donazioni di cornee quindi un tessuto
L'avevamo una lista d'attesa di otto pazienti all'inizio dell'anno abbia avuto trentatré donazioni e fabbisogno locale solo per i i trapiantati residenti in uso è diventato di sedici in quattro mesi
Quindi abbiamo avuto in realtà abbiamo osservato gli oculisti non iscriverlo in lista d'attesa perché non c'è un record tutti morti in osservazione
E poi volevo fare un altro tipo di osservazione forse di più al dottor davanti
Che non è però l'interlocutore più adatto perché ci vorrebbe un politico
L'espianto privi nella
Non è previsto un DRG per l'espianto un'USSL perché non fa i trapianti si fa carico di oneri per mantenere una commissione
Per l'accertamento della morte reperibile
In molte urla ancora non esiste si si pone l'onere del di una sala operatoria si può tutta una serie di opzioni si pone l'onere della prova promozione della donazione di organi
Attualmente non ha nessun risultato
Dalla ad avvenuta donazione da un punto di vista economico nella logica spietata in questione vento adesso aziende sanitarie questo diventa un un deterrente per le donazioni per chi vuole occuparsi donazione all'interno dell'azienda
E un'ulteriore osservazione sempre su questo fatto e che per esempio la mancanza di commissioni per l'accertamento di morte porta
Alcune aziende alcuni ospedali a proporre il trasferimento in altre città per effettuare l'accertamento la morte l'espianto d'organo questa condizione ponendo a carico dei donatori cioè della famiglia del donatore
L'onere di riportare la salma nella nella città dove
Nella città di residenza anche questo un forte deterrente oggi come oggi quindi la mancanza di commissione per l'accertamento della morte
Poi una una domanda sostituto procuratore
E questa il mancato rispetto della volontà per le nostre disposizioni in effetti e
è un assurdo legale che oggi esiste che se una persona ha deciso di tornare in vita
Qualcuno potrà opporsi dopo la sua morte
Quindi che uno se uno fa lascia un testamento olografo l'iscrizione all'Aido qualsiasi diciamo o un valido comunque espressione di di volontà di donare gli organi
E può può esistere un familiare tipo porti al suo atto dico la sua disposizione post mortem
Sotto questo aspetto bisogna sottolineare una cosa la nostra società oggi va verso il cinque messo a famiglie mono componenti molto più spesso sia
Per la frequenza con cui avvengono i volti sia perché alcune persone lo sposo in un anno fidi queste persone non possono non non potranno essere mai dei donatori di organo
Stante la legislazione attuale anche perché cioè
Anche se la legge mi consentisse di espiantare una di queste persone nessun medico espianto era mai senza un contigui l'esplicito consenso della famiglia
Stante la frequenza con cui appare sulla
Sui mezzi di comunicazione di massa la parola malasanità oggi
Quindi sarebbe un elemento estremamente negativo
Espiantare contro pare qualsiasi familiare forse anche di un cugino e forse anche di un'amica come diceva il professor Pagni per cui ci troviamo di fronte a questa situazione oggi grazie
Ci sono altre domande
Possiamo considerare concluse le domande allora darei la parola ai relatori
Su quest'ultima su quest'ultima domanda
La parte che a quanto ho capito perché
Stavo cercando
Stessa ditta
Ma il discorso del consenso ormai al discorso generalizzato una volta si diceva c'era il il crollo ha possibilità di non chiedere consenso perché il prelievo di cornea dei soggetti che erano sottoposti in cui c'era una richiesta di riscontro diagnostico con la legge poi sul prelievo e il trapianto di cornea è venuta a cadere questa possibilità quindi c'è necessita del consenso da parte dei familiari tutte le condizioni
Nelle quali si mila a un espianto per trapianto quindi il problema non si pone
Anche il discorso delle spesi sui sfora i suoi familiari per un eventuale spostamento della salma è venuta a cadere che da anni fa indubbiamente esisteva è venuta a cadere con la norma che ora appunto stavo cercando ecco perché il suo momento non trovo comunque esiste sulla norma che a carico della USL o dove viene effettuato il prelievo sono le spese relative anche al trasporto della salma quindi nel caso in cui si dovesse verificare la situazione di questo genere
Comunque la la famiglia non è sottoposto a nessuno onere economico io non avrei altre
Sì solo per dire che dove c'è una espressa volontà positiva o negativa del della persona che Dufour la morte subirà il trapianto non c'è spazio per una volontà contraria dei familiari la quale interviene solo in mancanza di un'esplicita dichiarazione
Del della persona quindi non non dovete
Nel non sono affatto due domande tutti e due non semplice la prima è quella che riguarda il il le l'efficienza all'indice di di di soddisfacimento del bisogno
Posso far vedere un attimo
Quello che
Tasso cineteche dicevo che la l'accertamento del del fabbisogno ben difficile che sia in tante condizioni mediche effettivamente qui è particolarmente fluttuante della linea di costa dove si situa è che vide c'è c'è un c'è un feedback tra il il calcolo è fatto semplicemente in questi dati come viene calcolato dal Nord Italian Transplant tra il numero di di verranno tra l'altro è sincronizzato non c'è nemmeno una latenza
Numero di che di soggetti che vengono ammessi alla lista d'attesa diviso il numero dei trapianti diviso per il numero dei soggetti allora cosa succede qua si vede bene per esempio in quelli quelli cardiaci
Qui il numero di persone iscritte nella lista che entrano nella lista d'attesa è calata qua nel novantatré notavamo semplicemente perché hanno rivisto i criteri di selezione e hanno deciso di ammettere sulla base del fatto che si stava qua allora evidentemente è qua l'indice di si vede che l'indice di soddisfacimento del bisogno è andato sopra
Chiaramente c'è un circuito etniche si mangia la coda su chi si ammette analista da pesa in quel modo si può migliorare artificialmente portarlo al limite del cento per cento quindi soldati che hanno l'altra domanda molti più complicata io no no no no conoscenza dei dati in Giappone che pretende il trapianti vengano fatti quelli penali ma non ho veramente larvata credo fosse posso non so se il professor Berlinguer può aiutare doposole inquadrando dal punto di vista culturale il testo rispetto ad altri ad altri contesti culturali la il problema del trapianto io sono abbastanza sprovveduto la domanda è molto buona
Abbado torna e uccide
Discorso della certezza di Nordea Cuba io non sono a conoscenza di questo congresso e sarà sicuramente stato seguito da persone rispettabili
Dico qui ci sono diversi Neurofisiopatologia
Spinto in testa che potrebbero dire molto meglio di me direi che questa certezza che qui non è assolutamente scalfire
Credevo fosse rimasta solo la signora Nerina che io chiamo Nerone Negrello che mi mandò quella mandata grida diversi rianimatori impegnate nel settore donazioni e la Società contro la predazione degli organi che dice che noi rianimatori che facciamo la donazione prendiamo gli organi a persone immigrate situazione fisica la uccidiamo prima per attaccare questi organi altre persone che moriranno prima del dovuto in sintesi ma sono delle pubblicazioni in carta patinata bellissimi di grosso di grossa portata si fa per dire così ideologica
Credo che assolutamente non lo si possa dire quell'epoca abbia aree la possibilità della tecnologia e della legge nel senso di e accelerare ancora le possibilità di Abdellah certamente morte dal se ora meno anche se da un punto di vista tecnico firmati OCSE in sei ore ci rientriamo proprio male a far tutte le operazioni previste specie quelle complessi sine
Della tipizzazione vede l'allettamento dei centri nazionale delle volte anche fuori
Il coordinatore dei trapianti
Sollevato da Marcucci dico bene con la precedente domanda le richieste chi le fa
Ma nella nostra esperienza e per carità può essere Nonda migliore di fatti cioè vorrei dire una continua revisione dei nostri modi non voglio parlare di protocolli ma ci sono anche quelli di approccio al problema
In tempi recenti con risultati Andrea avviso molto buoni
E il medico che si trova in quel momento all'ulteriore aggravamento e segni clinici e il primo rassegno strumentale primo Edge il piatto
Che si è rapportata fino allora coi familiari e quindi c'ha una presa più diretta
Con il nucleo familiare che imposta al discorso dopodiché subentra il primario subentrato eversore subentra nero visi patologo il medico legale fatto però direi in maniera artigianale ma valida molto delicata perché non si deve dare la sensazione di accerchiare la persona che soffre in quel momento
Il coordinatore dei trapianti previsto come diceva
Il collega Marcucci è prevista anche dalla nostra Regione che quanto prima darà delle delle direttive su quale figura professione dovrà farlo comunque molto importante che ci sia in ogni ambito di potenzialità alla donazione in ogni rianimazione ci sia almeno una persona che particolarmente impegnata sul fronte e che quindi abbia abbia digerito le leggi abbia capito
Qual è il modo di rapportarsi per lo meno nelle grandi linee
Poi ci possono essere figure formalmente e individuate questo sarà quanto prima quello che mi risulta il fabbisogno a Lucca per le cornee mi complimento pelle trentatré donazioni che sono tante specie in un centro che in pratica fa pochissime donazioni d'organo Marie parenti male la donazione di Khorne considerata una una Spoon segnale importante per una prossima attività anche il trapianto dormivano di prelievo d'organo quindi mi sembra che a Lucca siate sulla buona strada che la lista d'attesa cresca non c'è dubbio
Si sparge la fronda notizia che lì ci sono le cornee che non ci sono più malati in lista d'attesa le centinaia perché tali sono solamente Regione Toscana di persone che vogliono a buon diritto tornare a vedere Brico fanno il resto
La prossima settima prossimo sabato a Grosseto si parlerà molto di qui sta che libro Seta fatto tantissime donazione idonea ma guarda caso pochissime di organo
Quindi il problema è da accoppiare e da avviare assoluzione se può risponde che avanti sul discorso che non c'è di RC perché è stato chiamato in causa quanta discorso e la mancanza di cammelli commise certamente di morte per cui si devono trasferire i morti attenzione sono malati gravissimi sono infermi gravissimi non sono morti e che solo dopo l'operazione della commissione non li possiamo dichiarare tali quindi queste persone vengono mandate altri centri
Verosimilmente più grossi va se io picchia la testa abbatte la pesca amerei essere portati in un centro Madison fare l'angiografia sciolte i neurochirurghi e così via prima di dichiararmi morto con tutto il rispetto
Dei colleghi che magari abbia a parte la pesca sono bravissimi perché se lo penso per me non devo pensarlo per morti altrui
è una cosa abbastanza buona anzi avere degli ospedali di riferimento certo che Luca un ospedale che deve essere a sua volta ospedali di riferimento per cui con uno sforzo amministrativo non molto grande si può integrare le numero due figure mancanti col di istituti di medicina legale presente di Firenze insieme cosa so che non fonte assi del professore ma è così
E Ocone Neurofisiopatologia e più consistenti
Ecco sul discorso e poi si debba dare ascolto come ha detto l'ultimo collega appunto che ha posto il queste ed altre domande
E magari anche all'amico sì quando testimonia che la persona morta in vita aveva detto chiaramente di no
Ma non per sollevare dubbi in una povera mamma in quel momento forse ma non ne avevamo parlato eccetera vecchie a questo punto si va nell'estremo posta disco sarà questo il senza procurare al mio intervento prima
Grazie l'ultima risposta quella relativa agli DRG visto che mi è stata in qualche modo trasferita anche su richiesta del
Di chi ha fatto l'interrogazione devo dir queste effettivamente non esiste una tariffa prevista per i prelievi di organo
Però esiste un programma almeno nella nostra regione un programma per lo sviluppo della donazione di organi
Che considerare anche i costi del prelievo e conseguentemente poi alle Amministrazioni ospedaliere riconosce alla fine dell'anno una quota di integrazione che è strettamente rapportata al numero degli organi che sono stati prelevati quindi in qualche modo si è tentato di eliminare un una situazione che avrebbe potuto creare quelle condizioni anche se io non credo che ci possano essere direttori generali delle aziende sanitarie perché al loro attiene la decisione circa i costi
Disponibili a rinunciare a un'attività di prelievo solo per una valutazione meramente economica grazie
Io suggerirei di interrompere un dieci minuti un quarto d'ora per il caffè poi pregherei un rientro
Esistono nella
Prendiamo con la relazione del professor Sandro spin Santi
Il quale direttore dell'Istituto Giano di Roma
Un istituto che si occupa
Cultura umanistica e di me ne esce mente della salute
Grazie professore
Sì capisco che il rientro non è facile c'è stato una presentazione intensissima nella prima parte della mattinata
E soprattutto molto concreta
Le repressioni che andrò a proporvi
Vorrebbero abbordare le dimensioni
Etiche e antropologiche
Anche onorando la il gruppo l'associazione che ha promosso questa iniziativa che nasce sotto leggi da della antropologia medica e della bioetica
Dopo il periodo pionieristico dei trapianti c'è stato è una per i diversi periodizzazione che è stata proposta negli ultimi dieci quindici anni dieci anni c'è stato il Periodo poi dell'organizzazione
E da ultimo
Il IRI problematiche si sono concentrate intorno ai problemi etici in particolare i problemi due problemi etici che vorrei
Presentare alla vostra riflessione due nodi
Primo
Dei trapianti di organo c'è uno scambio di organi o tessuti
Chi è l'autore dello scambio
E secondo problema quale forma deve a vere lo scambio
Queste questioni sono
Questioni sia etiche nel senso che rispetta queste questioni che cosa chi è l'autore chi promuove lo scambio
E rispetta la forma dello scambio dello scambio ci domandiamo
Appunto secondo il linguaggio etico che cosa è giusto e che cosa non è giusto che cosa è bene che cosa è male
Ma sono anche questioni antropologiche nel senso che rispetto a queste questioni noi ci domandiamo chi è l'uomo e quali sono i legami significativi per una esistenza umana rispetta la famiglia la società
La prima questione dunque riguarda chi è l'autore dello scambio da chi parte ovvero in senso più concreto
Lo scambio
Di organi o tessuti parte dall'individuo o parte dalla famiglia
è già una questione che emersa inevitabilmente nella prima parte del dibattito
Io vorrei
Partire da una questione legislativa concreta
Che è un soltanto un piccolo capitolo ma molto istruttivo della lunga telenovela costituita dalle normative italiane per giungere a una legge relative trapianti
Il piccolo episodio a cui mi riferisco è una legge stralcio
Che è stata pensata nel mille novecentonovantatré
Quindi soltanto poco tempo fa tre anni fa
Non riuscendo a trovare il consenso su la legge che dovrebbe sostituire la legge in in atto che è del mille novecentosettantacinque
Si è pensato che almeno su un problema molto settoriale si poteva fare una legge una deroga e questa la legge a cui mi riferisco e la legge trecento una trecentouno relativa ai trapianti di cornea
Non essendo né un un organo
Si pensava che per questo tessuto almeno si poteva facilitare e snellire le pratiche per i trapianti
La legge è stata varata il dodici agosto mille novecentonovantatré e già la data potrebbe essere molto indicativa perché almeno stante costumi italiani non sembra che intorno al dodici agosto ci sia il massimo della allerta
Riguardo a quello che sta avvenendo riguardo alle leggi
Questa legge brevissima quattro articoli trenta righe in tutto
Proprio per favorire il trapianto di cornee autorizzava il trapianto non soltanto nelle strutture pubbliche e e convenzionate ma anche nelle strutture private
Quello che è molto importante e soprattutto una
Piccola determinazione relativa al ancora a ruolo
In questa legge di chi dona le cornee
In questa legge si prevedeva che non si procede si poteva prevederlo procederà un prelievo se il soggetto aveva Espresso rifiuto nella propria vita
Durante la vita
Ma
Nel caso positivo nel caso cioè che il soggetto avesse dato la disposizione fosse stato diciamo un Don Gnocchi che ha disposto il dono delle delle proprie cornee dopo la morte
In quel caso nel caso dunque in cui
Con Stassi la sua volontà positiva
Era necessario l'assenso del College o l'assenso di altri familiari
Questa innovazione molto importante perché cambiava le norme della legge del mille centosettantacinque le quali prevedono
La possiamo anche nel caso in cui la persona abbia dato il suo assenso invita la possibilità di opposizione
E per di più la richiedono per iscritto
Quindi si può annullare secondo la legge numero centosettantacinque la volontà del defunto soltanto se la famiglia si oppone per iscritto
In questo caso invece per quanto riguardava le cornee
Anche nel caso in cui contestasse la volontà del soggetto si richiedeva all'assenso della famiglia
Quanto è durata questa legge pochissimo intanto perché ironia della sorte
Appena pochi mesi dopo nel settembre ottobre del novantatré sono scoppiati gli scandali ben noti riguardo ai trapianti di cornee al traffico di cornee dai paesi dell'Est a sospetti di grandi abusi e si è visto che questa legge di fatto di essendo una deregulation e permettendo il trapianto di cornea anche in strutture non accreditate non controllate di fatto dava un enorme
Avvallo a pratiche contrario alla legge
Ma soprattutto oltre questi scandali per gli abusi
Si è notato il contrasto e sì sì sì sono stati sono state provocate anche delle delle riflessioni ulteriori riguardo al ha il consenso e al o al diniego del donatore
Perché veniva ritenuto in contrasto con una norma
Direi anche di buonsenso che portava a svuotare la volontà del del defunto di ogni possibilità di normare i comportamenti attribuendo alla famiglia una specie di seconda istanza
Nel giro di un anno questa legge è stata ritirata e si è ritornata all'antico
Io vorrei fare una riflessione
Che è relativa non soltanto non direi all'improvvisazione dei legislatori che in questo campo purtroppo anche e
Patente
Ma alla difficoltà di pensare il trapianto nella cultura della modernità
La cultura della modernità in parole molto semplici e quella che riconosce il valore della volontà dell'individuo
Mentre le culture la cultura tre moderna è quella che dà il maggior peso alle strutture di appartenenza
Della dell'individuo in particolare della famiglia
Proprio in questa oscillazione
La famiglia che si oppone o la famiglia dirittura che dà il consenso noi vediamo la difficoltà di uscire da una tutela in cui e la famiglia la quale dispone del degli organi dispone del bene
Al di là della volontà del soggetto
Nel fondo dunque al di là dell'incertezza e della difficoltà di arrivare
A una normativa vediamo il problema antropologico che relativa al fatto quanto posto dobbiamo dare alla famiglia come struttura che ci definisce come struttura nella quale noi ci collochiamo
E direi che in Italia in particolare il cammino da fare in questa direzione veramente un lungo cammino
Se ancora ed è recentissimo un giudice da torto a una madre che vorrebbe che il figlio ventitré enne
Maggiorenne da un pezzo autonomo viva fuori di casa il giudice dice no deve vivere con la famiglia ora
Queste diversi altri episodi non tanto esilaranti ci fanno capire che la cultura familistica italiana è ancora molto restia ad accettare il pilastro fondamentale della modernità che e il valore dato alla volontà dell'individuo indipendentemente dal suoi gruppi di riferimento
Questo è uno dei primi problemi chi deve decidere l'individuo con la famiglia finché non avremo sciolto questo nodo e non avremmo fatto una transizione coraggiosa verso la modernità e daremo il valore il il valore normativo che spetta alla volontà dell'individuo
Indipendentemente dalla volontà dei propri cari anche da di quelli amanti e preoccupati
Finché non daremo questo spazio noi la transizione verso una normativa che regoli le volontà individuali non riusciremo a farlo
Il secondo problema ancora di tipo antropologico ed etico
E quello che è relativo non soltanto al soggetto dello scambio da chi parte dall'individuo dalla famiglia ma riguarda la forma dello scambio
Esistono tre forme fondamentali di poter scambiare beni e servizi
Il dono il mercato
E
L'iniziativa che parte dallo Stato
La prima forma la più arcaica è il dono
I sociologi antropologi conoscono un saggio rimasto famoso di un antropologo francese Marcel most del mille novecento ventitré
Saggio sul due uno forma emotivi dello scambio nelle società arcaiche che è rimasto un classico e praticamente nessun sociologo e antropologo si è più sentito incoraggiato a toccare questo tema tanto a ricevuto una forma dire quasi definitiva è soltanto tre anni fa un un divo lontano discepolo sociologo col buco
Francese di Marcel mosche a pubblicato un antro passaggio fondamentale lo spirito del dono riprendendo quelle tematiche e riconoscendo che quanto Marcel mosse ha detto sulle società arcaiche
Rimane fondamentale
Partenza di obbligo suscita il contro dono molte società vivono appunto creando legami scambiandosi dei doni
E quando parlo di società arcaiche non pensate soltanto le società che vivono attualmente nelle nel centro del dell'Australia perché la famiglia e la società arcaica per eccellenza da questo punto di vista perché la famiglia vive del dono e del contro dono dona e crea il senso di obbligo
Dona e e e fa sentire la necessità di contraccambiare
Il dolore in altre parole e nelle società arcaiche il fatto sociale totale
Come dice Marcel Mussi
Naturalmente noi che conosciamo degli aspetti belli del dono
Anche se qualcuno ci invita al a prendere un caffè ci sentiamo obbligati a ricambiare il dono punta può essere una cosa così semplice pensate che cosa implica il dono di un organo da parte di un familiare
Certo il dono è una bella cosa
Sì in particolare per quanto riguarda i trapianti di organo c'è una una grande
Dire anche retorica lo dicono non il non senso denigratorio ma c'è una grande pari sul fatto che il dono e la forma più bella più nobile del dello scambio
Vorrei però anche dire che il dono per quanto bello anche un suo lato oscuro
E il lato scuro lo sappiamo laddove ci sentiamo vincolanti nei confronti di quelli che c'hanno fatto dei doni
Le le famiglie al a a legame al legame nevrotico sono la sofferenza quotidiana
E il e e tante altre forme di tono non voglio andar bene nelle nelle forme arcaiche della politica dove il dono è la forma di di legame c'è un lato oscuro
E dovremmo anche menzionarlo quando parliamo di tuono all'interno degli organi perché si sa che il ventuno degli organi crea sensi anche di obbligo di dipendenza crea grandi complessi di colpa per chi non vuole accedere al dono di midollo dono di un organo
Stop capita qualche volta di a vere
Delle delle
Genitori di giovane ai cui è stato prelevato l'organo è stato
è stato donato a qualcuno che mettono in piedi dei sistemi raffinati di spionaggio per poter andare a scoprire chi è il destinatario perché vorrebbero un legame con questa persona in genere la la policy la la politica è quella di non favorire questo perché si sa quanto di morboso può anche
Essere attivato attraverso questa identificazione del destinatario del dono ma questa è un po'la logica del dono il dolci lega in questa maniera
C'è un'altra forma e quella del mercato
L'altra forma con cui beni e servizi passano da uno all'altro e la società
Come diceva Adam Smith
Noi non dobbiamo il nostro pranzo il no la nostra cena alla bontà alla filantropia del fornaio o del macellaio ma lo dobbiamo al suo interesse andiamo compriamo questi beni
E lì finisce la transazione
Il mercato
Che la forma più evolute dello scambio di beni e servizi
Non lascia nessuno strascico di rapporti interpersonali non crea debitori conoscenza perché rispetta che mi ha venduto una merce un servizio e l'ho pagato io non ho più nessun rapporto e anche qui vorrei dire
Che se il mercato ha tanti lati oscuri
Lasciatemi e sono abbastanza evidenti però anche un lato luminoso ha proprio il fatto di liberarci dalle da sensi di appartenenza di debito da da legami che qualche volta sono in dischi anti il mercato è una bellissima cosa poter pagare un bene o un servizio acquisirlo e non sentire il senso di debito
C'è una terza forma attraverso cui i beni e servizi passano dall'uno all'altro ed è la forma che ha detto in
Anticipando che vede lo Stato come promotore in concreto per quanto riguarda la nostra realtà della sanità in UE afferma Welfare State sanitario
In questo in questo realizzazione noi non abbiamo come nel dono la reciprocità il vis-à-vis il il i beni non passano dall'uno all'altro in maniera identificata
Non vengono nemmeno direttamente comprati e venduti ma beni e servizi circolano secondo il principio della ridistribuzione universalistica
Nello stato sì acquisiscono dei dei delle risorse
Nella formula più più lineare da ognuno secondo le sue possibilità e poi a ognuno secondo le sue necessità
E naturalmente questo è una formula fondamentale se pensiamo secondo certe richieste risulta che il cinque per cento delle persone consumo nel cinquanta per cento delle risorse sanitarie allora questo cinque per cento delle persone non potrebbe mai far fronte alla possibilità di
Di avere le cure necessarie se non ci fossero delle forme socializzate dalle dalle mutue alle assicurazioni fino alla forma più radicale che quella che noi abbiamo messo in atto che lo Stato sociale sanitario dell'UE a fare stage
Quello che è caratteristica la circolazione di beni e servizi in questo in questo ambito e che è un dono senza destinatari
E quindi anche una solidarietà
Certamente ma nell'indipendenza degli attori sociali
Nell'ambito di una società organizzata si sa che si riceve mediante una ridistribuzione di quello che si preleva da tutti ma non in una forma diretto
Non posso non posso ringraziare il professor do Lara se io ricevo delle medicine dicendo che sono le sue tasse che hanno permesso che io posso avere Legnini medicine può darti certamente ci sono anche le tasse che lui ha pagato
Ma non sono dalle non è dalle sue tasso indirettamente che io acquisisca i beni
C'è un presupposto perché funzioni questo sistema di redistribuzione
Ed è il senso civico
Cioè bisogna che tra i cittadini che accettano questo questo modo di ridistribuzione ci sia anche una forma di fiducia reciproca fiducia nelle leggi oggettive
Del della redistribuzione
E anche una forma di partecipazione
Questo è noto secondo con il il paradosso del commensale senza scrupoli
Cioè immaginate di essere invitati a Cina con l'accordo implicito che si divide il la cena tra tutti
Come si dice farà la romana
Ora i risultati dei sul conto sono molto diversi
Sì ognuno si Houghton regola trovarsi e prendono appunti una carbonara o se prende un risotto con i tartufi naturalmente se prende il vino della casa o se prende una un vino di annata
Ora nella nella situazione dei commensali senza scrupoli alla fine ci si può trovare un conto astronomico perché ci si aspetta la il contenimento dagli altri e ci si aspetta il vantaggio che intanto siccome si distribuisce su tutti
Si può fare si può sbarcare una bella cena a prezzo di saldo
Ora nello stato sociale la la
La fiducia nella nel senso civico anche degli altri
E la il le uguale distribuzione di diritti e doveri di senso di partecipazione essenziale altrimenti altrimenti altrimenti c'è quella frase agli altri ci deve pensare lo Stato
Professor Pagni agli atti ci deve pensare allo Stato perché io penso e per me perché lo Stato poi penso a tutti
Bene
Ho preso forse più tempo di quanto avevo previsto per descrivere queste tre forme di scambio ma sono come capite il presupposto per capire come dove collocare lo scambio che prevede organi tessuti
Deming non producibili ma soltanto prelevabili da altri individui
Dormo
Mercato
Ho scambio nel all'ampio nell'ambito del Welfare State
O ha già accennato Aldo lo credo che intorno all'interno della famiglia rimarrà sempre una pratica importante e non soltanto nell'ambito della famiglia spesso quando
Succedono problemi all'interno dei gruppi dei pari presenti nei in una scuola molto facile trovare una forte partecipazione e mobilitazione dei compagni di di oppure nel oppure per il dono del sangue
Ecco si vedono scolaresche intere che vanno è ancora una forma di società primitiva perché si sa a chi vai proprio dono
Il mercato possiamo dobbiamo introdurre il mercato
Atto nello scambio degli organi io di questo non dirò niente perché il professor Berlinguer che prenderà subito dopo di me
E una persona che ha dedicato un un saggio eccellente assolutamente conclusivo la merce finale che è stato appena pubblicato ha fatto Grandi e utili riflessioni lascia un po'a Luís il compito di attirare la nostra attenzione se possiamo si è sì è giusto e se utile fare entrare le leggi del mercato all'interno del scambio di organi e tessuti
Vorrei soltanto dire una parola riguardo alla forma invece di scambio all'interno di quel patto che ci lega come cittadini per cui abbiamo la fiducia che dando tutti quanti nella misura delle delle nostre possibilità riceveremo nella misura delle nostre necessità per esempio anche il sangue o gli organi se ne avessimo necessità
Ora io credo che intanto perché ci sia questa questa circolazione di beni all'interno dello stato sociale necessaria questo quell'il senso civico di cui parlavo e qui mi permetto di di fare soltanto un'ipotesi
Che il ritardo dell'Europa che la penultimi in Italia nella nel dono degli organi potrebbe non derivare
Dalla mancanza tecniche sicuramente no i i nostri tra pentole lì sono bravi come gli altri nemmeno dal del fette di organizzazione potrebbe derivare dalla nostra sfiducia nello Stato
E maggior fiducia invece nelle società arcaiche cioè nel dono disabili
Se questa è la regola però che deve valere tra tutti i cittadini io credo che si possa anche senza prevedere una commercializzazione si possa incentivare
Se la il dono
Ed è qui l'ultima conclusi l'ultima considerazione che vorrei fare in conclusione ritengo intanto che la dissidenza vada presa sul serio
Ci sono nella nostra società delle persone che non vogliono persi il sangue e gli organi
E molto noto per quanto riguarda i testimoni di Geova per il sangue
Anche per gli organi con buoni o cattivi motivi ci sono quelli che non vogliono entrare nella situazione di coloro che danno o ricevano organi io credo che in una società pluralista come può e deve essere la nostra queste posizioni vanno rispettate
Per cui dobbiamo ipotizzare un circolo diciamo un circuito di persone che si sottraggono alla possibilità di essere recettori
E quindi anche dire giustamente che possono rifiutare di essere donatori
Il problema è che tutti ci mettiamo nella mentalità del
Del commensale senza scrupoli nella nella posizione di chi potrebbe di chi deve donare ma non di chi potrebbe un giorno avere bisogno
Nella situazione in cui abbiamo bisogno di sangue di organi noi pensiamo che che la legge della redistribuzione riguarderà State lo Stato dovrebbe darci credo che abbiamo bisogno
Senza pensare che queste beni in ogni caso non possono essere prodotti almeno finora il sangue forse in futuro in ogni caso gli organi senza che ci sia di donatori
E possibile
Promuovere incentivare anche non ricorrendo al denaro io credo che l'incentivazione migliore e quella di dire se tu sei disposto a dare il sangue avrà il sangue con nel bisogno se tu sei disposto a dare gli organi avrai gli organi quando ne avrei bisogno
Un'incentivazione di questo genere
E la migliore
Disposizione dal punto di vista sociale per non far violenza nessuno ma anche per dire che se tutti i tiri fuori da questo circuito non puoi pretendere di avere se non sei disposto a dare c'è una una condizione fondamentale naturalmente che l'iscrizione nel circuito della solidarietà quindi non necessaria ma volontaria in questo circuito sia veramente informato
Ma questo d'altra parte sembra anche la linea direttrice per quanto riguarda le le norme che a stanno rinunciando al consenso presunto perché riteniamo che in una situazione delicata di questo genere non si può presumere il consenso dobbiamo sollecitare il consenso
Allora una forma di sollecitazione esplicita dovrebbe arrivare fino al punto di dire in quale dei due Circuiti ti iscrivi
è una proposta soprattutto un argomento per il dibattito ma che a mio avviso ci fa capire come le questioni
Etiche e antropologiche sono profondamente legate grazie
Grazie professor sprezzanti la parola ora
Alla professor Giovannini
Berlinguer
Che direttore del Corso di perfezionamento in bioetica dell'Università la Sapienza di Roma
Ringrazio vivamente
Allora avanti perché amico
Colleghi subiranno Bellucci che sono i promotori questo incontro
E di questa attività
Il titolo che abbiamo concordato per la mia presentazione e il corpo umano fra valorizzazione mercificazione
Pietro forse un po'troppo ambizioso ma cercherò di
Spiegare i due termini
Io son convinto che la nostra epoca
è quella che nella storia
Ha conosciuto il massimo di valorizzazione del corpo umano
Se possiamo fare un esempio antico
Probabilmente analoga valorizzazione ci fu
All'epoca del Grecia classica
Con la differenza che il corpo valorizzato ora quello degli uomini liberi
Pochissimo quello delle donne e nulla quello degli schiavi
Valorizzazione
Che tende a superare quel che accadde dopo
Come trascuratezza
Nei confronti del corpo o per ignoranza o per dottrina
L'idea
Vissuto a lungo secondo cui
La mortificazione del corpo era un mezzo per raggiungere
La salvezza dell'anima
O anche dottrine filosofiche che separavano anima e corpo
I fatti di questa valorizzazione io l'elenco anzi ne elenco alcuni soltanto a titolo di semplificazione sono sotto gli occhi di tutti
Il principale credo che sia il prolungamento notevolissimo della vita umana per la durata media della vita
Che significa
Avvicinare la nostra corporeità al destino biologico della specie umana
A partire dalla nascita
Un tempo già nel secolo scorso leopardi scriveva nasce l'uomo a fatica ed il rischio di morte nasci mento il numero dei bambini che che morirono poco dopo la nascita era norme
Fino Terzo
E anche più in certe circostanze
Secondo aspetto
La possibilità non solo di curare le malattie molte malattie
Ma anche di superare molti handicap
Verificatesi con la nascita un dopo
Cioè di portare
Non dico a pienezza difforme
Ma a maggiore pienezza di funzioni il corpo umano
Attraverso un sistema di protesi
Sensoriali percettive motorie eccetto che sono il risultato di due grandi fattori del nostro progresso cioè la scienza con le tecniche applicate
E la solidarietà umana riconoscere che che inferiore per certi aspetti
Non è un anormale
Irrimediabilmente
Inferiore funzionalmente psicologicamente ed eticamente ma è uno che può esser portato a livello non dico uguale ma tendenzialmente simile ecco
Terzo aspetto
E
La liberazione del controllo della sessualità
Che è stato decisivo decisivo soprattutto per il sesso femminile perché la sessualità maschile
è sempre stata diciamo libera
Incontro Lattanzi
Il sesso maschile controllava la sessualità femminile impedendogli di esprimersi
Inoltre che qui ci porta al nostro tema
La possibilità di usare singole parti vive
Del corpo umano
Per sanare
Per ridar vita ad altri per dar funzione
Ad altre si è cominciato con le parti vive riproducibili il sangue
Adesso il possibile anche
La lo scambio dei gameti di cellule sessuali e cui trasformare addirittura la morte in città l'uso di organi da cadavere
La diffusione grandissima che ha nel mondo moderno l'attività fisico sportiva
Che un tempo era
Privilegio di pochi adesso coinvolge milioni di persone
La ricerca della fitness della bellezza
E l'elenco potrebbe probabilmente continua io ho fatto soltanto degli esempi è chiaro che ciascuno di questi fenomeni
E accompagnato da distorsioni e imbroglioni
Nel suo svolgimento
Basta pensare un esempio molto
Diffuso tutti gli imbrogli le speculazioni e i danni
Che si fanno dietro
Lo scopo nobile utile controllare le diete dimagrire
Eccetera eccetera
O basta pensare a
All'uso che si fa senza alcun criterio senza alcun rispetto del corpo femminile come veicolo pubblicitario di qualunque cosa
Che non abbia neppure attinenza
Ecco col corpo femminile
E al tempo stesso in in tutti questi fenomeni ci sono ineguaglianze
Per esempio mentre si valorizza il corpo
Al tempo stesso permane
Lo sfruttamento del lavoro minorile
Molte parti del mondo e anche in Italia per certi aspetti
E così via
Ma insieme a questa distorsione imbrogli
Noi abbiamo una presenza pervasiva invasiva del mercato
Io non attribuisco a questa parola non con una connotazione negativa
Perché non c'è dubbio che il mercato può valorizzare
Contribuire a valorizzare il corpo umano
Per esempio fornendo
Prodotti
Le strutture le professioni
Te consentono tutto quanto elencato precedentemente
Se interviene a sostegno valorizza il corpo umano ma il tema a cui mi riferisco quando il mercato
Trasforma il corpo umano e merci
Non interviene a sostegno della valorizzazione del corpo umano
E anagrafe Sandoz pensante che prodotto uno spot pubblicitario ormai
Tranne che non la Santa Messa credo che in tutto si infila la pubblicità
Parlando del mio perorare
Per ora
Parlando del mio libro che ho intitolato appunto il mio libro del libro che ho scritto insieme a un collega brasiliano collega Raffa
Che si intitola appunto la merce finale
Saggio sulla compravendita di parti del corpo umano
Parti del corpo umano perché
Il fatto che il corpo umano sia considerato una merce non è una novità
Almeno in due campi
Si può riconoscere esplicitamente
E questo è accaduto per certi aspetti continuava a cadere la prostituzione
Che vendita ad uso possiamo usare questo termine purtroppo ci si deve integrare nel linguaggio una volta che si parla di di merci
Ho fenomeno che anche nella storia avuto una rilevanza
Eccezionale stato vivo diffuso fino al secolo scorso che ancora marginalmente presente in varie parti del mondo la schiavitù
Vendita indotto del corpo umano anzi vendita del corpo umano e della sua discendenza perché i figli degli schiavi erano erano a loro volta schiavi
Non c'è parte del corpo umano prelevabile trasferibile che sfugga oggi alle leggi del mercato
E l'abbiamo fatto in uno dei capitoli del libro K delle merci
Si è individua
Molti aspetti molti segmenti il genoma umano e mi largamente subentra
La richiesta del National Institute for Health degli Stati Uniti e di altri
Ricercatori del laboratorio di brevettare
Le singole sequenze del genoma umano perché se
Chi le ha scoperte potrebbe poco potesse trarre un profitto
Non dalla vendita delle sequenze
Ma da testi diagnostici che si basano sull'identificazione di quelle sequenze come portatrici di malattia per esempio
In base al brevetto se venisse accettato egli avrebbe diritto ad avere delle percentuali royalties
Sì comprano e si vendono le cellule sessuali
Maschili e femminili negli Stati Uniti ci sono dei cataloghi per chi fa la procreazione
Assistita in cui il seme del dottore
Può essere scelto si po'chiedere questi da questi cataloghi
Propria moglie ore
Qualunque o altra persona comma stessa può chiedere che
Le venga attribuito il seme di un donatore
Datore scusate l'espressione di un datore
Bianco alto col capelli biondi e gli occhi azzurri eccetera eccetera oppure di altra di altro tipo
Si affitta l'utero
Le madri sostitutive
In cui ci sono al tempo stesso fenomeni
Di solidarietà intrafamiliare
Tra sorelle madri figlie eccetera su cui il giudizio etico è molto più complesso fenomeni invece di vera e propria
L'affittanza
Giudicata in certi Paesi legittima
E in altri no
Per le torpedini sangue per l'approvvigionamento del sangue ci sono
Paesi in cui
Si provvede mediante donazione altre in cui si provvede anche mediante pagamento
Tra l'altro con qualche rischio in più
Di trasmissione di malattie
Con rime è già stato detto gli organi per trapianti
Stamattina è stato chiesto qual è la situazione in India purtroppo l'India che l'unico Paese che fino a pochi mesi fa quando finalmente è stata approvata una legge
Permetteva
Il trapianto di rene
Voti alti gli organi eventualmente disponibili
Al di fuori della consanguineità
E questo ha dato vita a un fiorente commercio
Migliaia di persone sono affluite in India da Paesi non solo da Paesi arabi ricchi sceicchi eccetera ma anche da Paesi europei e dall'Italia alcuni
Pagando quarantacinque mila dollari di cui tre o quattro mila datato allora
Colui da cui veniva prelevato un rene ottenevano
L'organico erano bisogna anche lì si son verificati inconvenienti pratici per scarso controllo
Nella
Innocuità microbica di questi organi e soltanto recentemente il governo indiano ha fatto una legge in cui si permette il trapianto tra gli Enti soltanto fra consanguinei proprio per evitare che ci siano questi Abruzzi
Ecco qual è la valutazione di questi fenomeni
Che non sono generalizzati
Intendiamo
Che però tendono espandersi e approvando e giustificazioni
Filosofiche e pratiche io
Mi pongo
Due domande primo
La mercificazione del corpo umano la compravendita di parte del corpo umano e inevitabile è una conseguenza inevitabile dell'esistenza delle leggi del mercato
E questo ha risposto io darei
Questa risposta si collega a un articolo che io scoperto dopo aver
Scritto il libro
Che commenta
L'uso degli organi sani dei cadaveri
E la possibilità di sostituirli agli organi logorati evidenti
E il commento era questo che la vita diventerà anch'essa una merce
Quando inesorabilmente
Il cuore è diventato una merce può essere scambiato può essere comprato
E per quanto riguarda la maternità una nuova strada commerciale si apre all'attività esploratrice dell'iniziativa individuale
Le povere fanciulle potranno farsi facilmente una botte a che serve loro l'organo dalla maternità
Lo cederanno la ricca signora in feconda che desidera prole per le inevitabili sudati risparmi ma l'Italia per tramandare la stirpe dei pizzi Cagnoli arricchiti
La vita tutta la vita non solo l'attività meccanica degli atti
Ma la stessa sorgente fisiologica dell'attività si distacca dall'anima e diventa Hummer certa baratto
Allora adesso siccome oltre agli spot anche i quiz accompagnano ormai qualunque cosa io sarei tentato di fare un quiz per sapere chi ha scritto
Questo articolo quest'articolo l'ha scritto per sciogliere subito il dubbio insomma e non dover dire occorre qualcuno bravissimo come si usa fare
Questo articolo ha scritto Antonio Gramsci le nell'edizione torinese dell'Avanti il sei giugno mille novecentodiciotto
Con un'anta emergenza
Effettivamente straordinaria
Ecco però
Luis dava quasi per inevitabile che
L'esistenza del mercato
Rendesse inesorabile
Il punto a cui
Ogni cosa compresa la vita umana diventa una merce
In linea di fatto questo è accaduto
Ancora marginalmente debbo dire
Ma dobbiamo pensare che
Sarà così
Oppure dobbiamo accettare la sfida
Di non rifiutare le leggi del mercato per quanto posso andargli progresso economico di progresso umano e di cercare di tirar fuori
Il corpo stesso il nostro corpo spesso da queste leggi la seconda
Domanda
Che che e nel
Bollettino del beam che ha preannunciato questo incontro
Come si deve considerare il commercio di organi
Al di là della condanna scontata dell'assassinio a scopo di espianto
Ora io vorrei subito dire che questa
Storia degli assassini a scopo di espianto è una leggenda
E una leggenda
Con collega Rafa brasiliano
Abbiamo studiato tutti i casi in cui
Fatti di questo genere erano state riportate dei giornali non ne abbiamo trovato uno solo
Che corrisponde a verità documentata
Che ci ha fatto piacere
Abbiamo trovato invece molti casi in cui c'è una compravendita illegale o una compravendita legale
Son questi che dobbiamo valutare e anzi io ho l'impressione che questa leggenda degli assassini a scopo di espianto abbia una funzione negativa non solo perché crea un allarme ingiustificato Pippo predatori d'organo per intenderci
Ma anche perché maschera i fatti reali
Che si verificano
Io penso che
Noi dobbiamo
Valutare negativamente questo fatto
Anche a prescindere dai delitti
Che fossero eventualmente compiuti a questo scopo
In base
Chi è credente
Alla sacralità del corpo
Dono divino ma non è necessario ricorrere a questo
Per respingere l'idea che che le parti del nostro corpo il nostro corpo di venti oggetto di mercato
Il nostro corpo vivo ha un valore intrinseco
E il principio di autonomia di disponibilità del nostro corpo Crespin stante giustamente ha richiamato con un principio moderno
Deve essere distinto dal principio di commerciabilità
In base argomenti filosofici il primo che ha portato argomenti filosofici contro la commerciabilità del corpo è stato Immanuel Kant
Sostenendo che
Il corpo è parte intrinseca del soggetto della persona
Non sia persona senza corpo
E
Qualcosa non può essere al tempo stesso soggetto è oggetto
E in base ad argomenti etico-sociali
Perché lo scambio di cui si parla è uno scambio diseguale
è uno scambio diseguale per l'oggetto dello scambio
In quanto da una parte c'è una materia vivente umana
Dall'altro c'è il denaro cioè cioè carta metallo a cui si dà
Un valore ma che non ha un valore intrinseco
E inoltre
è uno scambio diseguale per le persone che vi partecipano
Perché sono persone disuguali
Per ribadito per conoscenza e per potere
In questo caso l'equità si potrebbe raggiungere soltanto con la proposta che ha fatto un filosofo inglese Tom permessi
Che è un po'simile a quella che affacciatosi pensanti anche se sulle più realistica insomma ecco
E in cui tutti i cittadini sono iscritti d'autorità in una lotteria
A cui sono tenuti a partecipare
Quando sì verifica necessità di un organo per un trapianto per salvare una vita si estrae a sorte che il donatore
John Kerry propone di includere in questa lotteria anche i chirurghi che fanno i trapianti io ho proposto che include anche filosofi morali che fanno le proposte per evitare che ci sia qualcuno che si tira furori ecco
Contro questi argomenti Teo riassunto
Riassunto
C'è un solo argomento che bisogna considerare con serietà
Perché può far Penco Lare l'ago della bilancia sull'altro la che l'argomento dello stato di necessità
Cioè esista uno squilibrio tra donatori
E richiedenti getta la domanda e offerta
In inglese dicono il dilemma è questo to buy con tutto Ortu dai comprare o morire
E io
Non mi sento di condannare diciamo
Recisamente ecco
Chi vende un proprio organo perché in un altro modo per campare
E condannerei anche
Diciamo una ben attenuata chi
Cerca di comprare
Pensa che il denaro posso dar tutto compresa la vita e cerca perciò di comprare un organo io mi si per evitare la condanna peggiore coloro che sono intermediari
Cioè
Alle professioni perché questo scambio non è possibile senza professioni e strutture specializzate che sono professioni e strutture destinati alla vita nord alla menomazione
Delle persone
Tuttavia l'argomento esiste
Ed esiste soprattutto nei Paesi in cui
Le donazioni o almeno
Non le donazioni ma l'utilizzazione degli organi è inferiore al fabbisogno più visto con molto interesse le statistiche che ha portato
Sarà certe molti organi che potrebbero essere disponibili non lo sono
Per varie ragioni rifiuto malattie eccetera ma ci sono poi
Ancora più numerosi credo sarebbe interessante fare
Il calcolo
Organi che non vengono neanche segnalati ai servizi
Per le per gelosia tre servizi per incompetenza per disinteresse
E così via
E credo che l'unica strada possibile per colmare questo divario sia agire sulla domanda e sull'offerta
Agire sulla domanda vuol dire evitare che si giunga in molti casi alla necessità del trapianto
E io non conosco studi in questo senso
Io ho chiesto più volte ai chirurghi che fanno i trapianti vi siete mai domandati avete fatto ma è uno studio epidemiologico per sapere perché tanta gente arriva da voi al punto che o li fate il trapianto muore
E nessun chirurgo mi ha fatto un'indicazione bibliografica di un solo lavoro fatto su questo argomento
E molto spesso son malattie che si possono prevenire o curare
Precocemente
E poi bisogna incentivare le donazioni io sono molto d'accordo con quello che addetto pensante che hanno detto anche altri
Colleghi
La legge può intervenire in questo campo
Una legge che soprattutto rafforzi la volontà del soggetto
E le dia un valore cogente nei confronti di chiunque altro
Io invece o perplessità sull'idea di passare al principio del consenso presunto
Per cui chi non ha espresso una volontà si presume che l'abbia data in favore dell'automazione
In linea di principio mi pare un'idea giusta
Però dobbiamo prima introdurre questo per legge
Rendere possibile effettivamente che tutti coloro i quali che ha tutti venga chiesto
Se sono disponibili a dare gli organi e questo si è registrato da qualche parte
Perché se noi forziamo con una legge
C'è il rischio di avere effetti come quello
Che si è verificato altrove dove sono state fatte simile leggi una reazione
Contro all'usurpazione degli organi da parte dello Stato per intenderci
E quindi ottenere un effetto diverso
Per incentivare le donazioni e non bisogna fare una campagna come si dice la verità
Lo fanno azione sistematica
Coerente continua
Basata sul principio che accennava spin Santi sul principio della solidarietà rispecchia e deve superare gli egoismi individuali e la solidarietà di clan ricco di famiglia o di clan e bisogna però dare tre garanzie
Primo che la morte sia effettiva
Che non sia attestata troppo precocemente su questo la legge ormai votare tutte le garanzie indipendentemente poi dal ragionamento se
Se la morte c'è se la morte cefalica la morte cerebrale sia
Il massimo possibile allo stato attuale delle conoscenze e certo che una morte irreversibile
Questo è il punto
Secondo sulla destinazione e qua degli organi e terzo sulla
Inconciliabilità tra donazione il mercato
Che nessuno disposto a donare gli organi i non pochi lo sono disposti in una situazione in cui c'è un mercato parallelo
In questo senso la l'accettazione del mercato se contraria alla incentivazione delle donazioni ci sono poi altre strade ma io non mi soffermo su queste cioè la strada degli xenotrapianti cioè
Trapianti vi organi animali
Che può essere percorsa ma con alcune cautele
Non solo di compatibilità biologica ma anche di sicurezza biologica perché è possibile che ci siano malattie che si trasmettono
In questa maniera è che solleva assunta a sua volta ha problemi di carattere etico però inferiori a quelli relative al al mercato umano e poco la strada dei tessuti e degli organi artificiale
Anche in questo caso
Se è possibile comprare questo ostacolo alla ricerca in questa zona di frontiera per cui si possono
Ottenere
Numerosissimi supporti
Di Offerta rispetto a un probabile incremento della domanda
Tutto questo richiede ovviamente una cultura
Più che leggi in Italia abbiamo la terribile abitudine di affidare
A leggi problemi che devono essere risolti per via culturale scusate la parentesi ma l'ultimo esempio è questa proposta di legge che è stata fatta per il parto a domicilio
Che ha suscitato
Grande scandalo scalpore
Che non riguarda il fatto in sé perché molti paesi europei il parto come Ciro si fa abbastanza frequentemente che che riguarda soprattutto la stupidità
Scusate per l'espressione anche rivoltami
Ex colleghi no colleghi della mia ex posizione precedente verso
La stupidità di pretendere che questo problema si risolva con una legge si può introdurre il parto del parto a domicilio certamente non ci sono leggi che lo vietino se ci sono servizi medici che sono in grado di praticarlo
Con in condizioni di pari sicurezza e magari di maggiore umanità che non in ospedale ci sono donne e coppie disposte a farlo lo si faccia
Se poi ci sono degli ostacoli di natura pratica legislativa si interverrà successivamente a modificare e a rimuovere questo da chiusa
Chiusa parentesi è è fondamentalmente questo il parto come quello dei trapianti accetta un problema di diffusione di una cultura
Ecco di una cultura che riguarda la scienza e che riguarda
La solidarietà
Insieme a questa cultura c'è un senso morale che potresti distretti Zare in una
Sensazione che ho colto parlando ascoltando molti su questo argomento che che che che si può compendiare in due espressioni uno che tutti sentiamo un'istintiva ripugnanza
Verso il fatto che il nostro corpo sia oggetto di mercato
E sentiamo una vivissima speranza che nessuno sia costretto a vendere e altri a comprare per salvare la propria vita
Grazie anche a Berlinguer ci possiamo concedere solo pochi minuti per la discussione
Se ci sono delle richieste
Vi prego di segnalarle
Prego
Pari
Tutto l'interesse queste relazioni perché si vede che qui si tratta di persone che studiano questi problemi noi siamo come ho detto prima degli autodidatti Pdci fa molto piacere ogni tanto
Sentire chi e cultore di discipline che ci possono dare degli indirizzi
Io direi
E in base a quindi intanto e tenuto molto bene che il professor Berlinguer dicesse in maniera categorica che gli assassini a scopo di donazione non ci sono
Per questo la voce ricorrente che firma fortemente la possibilità di donazione che già debole gracile nel nostro Paese questa è una certezza che va sottolineata alle e lo ringrazio
Beh è chiaro però che per quello che riguarda la compravendita che in alcuni Paesi è possibile l'unico modo è quello di potenziare le donazioni è già stato detto lo voglio dire con forza perché in effetti come dicevo prima a qualcosa delle dazioni epidemiologo noi abbiamo dei dati assolutamente che non tendono non tengono conto dell'enorme quantità di parte di morti segnalabili e che non vengono segnalati e su questo la legge potrebbe fare qualcosa cioè praticamente alla stessa forse la legge sul divieto di fumo quella che abbiamo attualmente tutti continuano a fumare e le dieci mila lire di multa nessuna delle fa ammesse
I e dovrebbe venire per legge vale la pena di spendere nella sorveglianza dell'obbligo di legge in questo caso altrimenti io credo che avremo sempre la possibilità di imboscate c'è una cosa che poteva essere uno strumento molto importante e il registro dei commi la Regione la messa in funzione in pochissime aziende ospedaliere o aziende USL e questo è in funzione questa era una delle possibilità di non consentire scappatoie anche ad altri colleghi che hanno dei morti segnalabili nei loro reparti prima ancora che arrivino all'arresto cardiorespiratorio vedi Remedy fine dei di renderlo sì e così via ecco che qui la legge ci vorrebbe bisognerebbe per fosse impositiva
Prego
Sono Balducci i sono un medico mi occupo di cervello e quindi di un organo non trapianta aprile nutra cantabile perché non è un organo è una persona vorrei chiedere al professor Berlinguer due spiegazioni
Ha detto che non esiste una persona se non esiste il corpo
Però può esistere la stessa persona anche se il corpo e privato di certi organi o è dimezzato
O no la seconda domanda
Chiaro che penso che tutte le persone siano contrarie alla mercificazione degli organi però esiste una differenza eticamente
E forse anche praticamente tra il vendere organi
Da donatori viventi o da cadaveri
Perché questa domanda perché evidentemente se io sono morto non danneggio me stesso a fare in modo che i miei organi siano venduti se io sono invece un giovane che ho vent'anni e che per trent'anni venderò il mio corpo a il padrone di una miniera per esempio
E io mi rovinerò la vita e morirò prima per questo penso che il discorso potrebbe diventare estremamente ampia
La mia domanda rivolta al professor Berlinguer faccio una premessa
Sono d'accordo su molte cose senza cresciute molto evidenti sia del professor spinte sotto spinge Santini
Infatti c'è una considerazione giusta cioè non è un caso che nella statistica portata stamane a questa Saracini Italia sia al primo posto fra i donatori multi organici
Perché donano molto probabilmente soltanto le persone che vogliono donare cioè noi non chiediamo ma sono le i familiari convinti di quei potenziali donatori che vanno e di corpi riprendere gli organi del mio familiare quindi non c'è bisogno chiedere come succede presente in Spagna che partono terreni poi civile magari son d'accordo si remi perché ne ha già sentito parlare e si arriva a donare le cornee a donare il fegato su certe conquiste successive delle persone che chiedono gli orti
Ma e arrivo poi calca domanda Mattie Sanza ha dimostrato praticamente che non è importante per la sensibilizzazione ma senza il coordinatore spara è stato il coordinatore spagnole trapianti quello che ha portato in quattro anni praticamente la Spagna ai vertici mondiali
Ha dimostrato che non è tanto lo spirito di signore verità i preconcetti religiosi ma una rete capillare
Di una organizzazione che in un certo modo si è affiancata alla sanità e ha acquisito un'autonomia propria anche dal punto di vista morale cioè è un qualche cosa che interloquisce con la società
Caratterizzata soprattutto da doti di trasparenza di moralità di rigore e anche di abilità tecnica e fare queste cose perché è fondamentale il anche i ci sono degli studi mondiali che dicono che quando il sistema sanitario chiede gli organi sia un fallimento perché evidentemente in buona parte del mondo la sanità funziona male Gwen mercificata
Quindi è importante che ci sia soprattutto il coinvolgimento delle istituzioni cioè la gratificazione che diceva il Press spin Santino il tono che ricade cioè la gratificazione del dono che ricade in qualche modo sui le famiglie dei donatori o ora la domanda è questa nella nostra nuova organizzazione sanitaria in aziende ospedaliere e utile dove praticamente ancora di più e tangibile il mercato della sanità deve ancora di più eh tangibile lo scontento della Popolare né che deve pagare ticket sempre più alti che deve pagare sempre di più la sanità in una situazione difficile di sviluppo della donazione degli organi che quali saranno gli effetti secondo lei c'è sì con e potrebbero essere ancora più negativi a perché ancora di più è tangibile che costa il corte quindi il corpo questi oggetto di mercificazione scusi se sono stato un po'articolato
Cioè invito a dire il proprio nome in modo che i relatori sappiano anche che debbono rispondere
Ma io sono Guido saranno i cardiochirurghi assieme a faccio trapianti di cuore
Io ho seguito Gray con vivissimo interesse le due relazioni e soprattutto per la per la professor Berlinguer
Questo perché perché tutte le volte che si parla di pagare fuori o oltretutto di legare l'adulazione al pagamento su succede da un lato ricette per ha avuto nel senso quasi la morte e istantanea però devo dire che il discorso ha una sua ha validità Nocera professor Berlinguer lo ha testimoniato molto bene purtroppo le conseguenze di questo in Italia sono sempre quasi sempre state negative io purtroppo non ho letto il libro la merce finale però ho seguito con attenzione tutta la polemica si è sviluppata nei giornali quest'estate e quasi sempre il discorso lucido del professor Berlinguer è stato avvicinato ai bambini brasiliani spuntati come organi attacca e e e il risultato finale quindi questo discorso che a favore del trapianto che fa questo ebbe Bestinver Sierre torto conto chiusa questa parentesi vorrei dire che invece discutere seriamente del problema di mercificazione estremamente importante e anche se c'è una certa pruderie e anche oggi abbiamo la stessa testimonianza perché tutti abbiamo citato la Spagna come esempio organizzativo culturale ma nessuna di queste ha detto che una delle ragioni dell'enorme credendo di donazioni l'incentivazione vengono data la struttura per l'erogazione cioè quindi anche in questo caso dia una mercificazione allora di accelerazione sì ma in termini corretti
Maria Chiara Carlentini Filosofia del diritto Firenze
Io vorrei fare un intervento che sembrerà forse ultra garantista ma posso dichiarare sin da subito che non è fatto con un animus contro i tratti anni certamente ma dal fatto che comunque qui si tocca un nodo fondamentale come ha detto il professor sprezzanti e mi riferivo a quella tensione tra l'individuo la famiglia che oggi spinta al rapporto tra l'individuo e lo Stato cioè cioè un un una contraddizione o comunque dei problemi che vanno in qualche modo risolti quando dei diciamo che la volontà e quindi le preferenze dell'individuo vanno rispettate sono fondamentali allora poi io credo che dobbiamo stabilire bene entro che limiti si può fare pressione su queste preferenze voglio dire che incentivare la donazione di organi Babini s'IMO va benissimo organizzarmi meglio la distribuzione va bene allargare i bacini di utenza però attenzione a non compiere quel salto che fanno alcuni filosofi della scelta razionale in mente per esempio Zani quando dicono certo che vale la preferenza dell'individuo ma solo la preferenza razionale quindi gli individui possono scegliere ma possono scegliere solo a favore del trapianto perché solo quei cioè del dell'espianto perché solo questa e la preferenza nazionale e qui ovviamente Hasani poi arriva alle estreme conclusioni per cui le preferenze irrazionali le scelte anti sociali vengo escluse dal computo sociale ecco quindi attenzione a come viene risolta poi cioè a che punto si colloca l'attenzione individuo stato e questo mi sembra scritti sia stato molto più evidente qui direi veramente invece con qualche rischio insomma per qualche pericolosità maggiore aproposito e ed è ovvio perché quando poi le tecniche funzionano molto bene c'è la la tendenza ad assecondare ecco però anche qui attenzione quando il dottor Nannucci mi sembra ha detto ma se noi non rispettiamo laissez migliore Perna a definizione di morte ma il fondo possiamo applicare l'articolo quattrocentotredici del codice penale uso illegittimo di partiti di cadavere attenzione perché il cadavere nel possiamo parlare di cadavere solo dopo il passaggio del e sei ore mi sembra surrettizio parlare di cadavere prima delle sei ore che la legge richiede siano ecco quindi insomma ripeto la la mia osservazione e solo nel senso del cioè siamo di rimanere ben consapevoli di quello che facciamo un altro problema invece completamente diverso e che tocca la relazione del professor Berlinguer riguarda il fatto che a mio avviso c'è questa questione pignoli fa aperta ma che andrebbe tematizzato da nel senso di introdurre delle distinzioni chiare e precise laddove fino ad ora poteva sovvenire il senso comune vale a dire ci deve essere una riflessione sul diverso statuto delle parti del corpo umano insomma dal Cappelli all'arte al sangue le parti cosiddette talora periferiche riproducibili ecco è evidente che non esistente una diciamo ma fa dei diversi criteri che noi applichiamo alle diverse parti del corpo umano e forse quindi la riflessione bioetica è ancora insufficiente
Mi chiamo Tiziana Jan Mojto volevo fare una domanda al professor Berlinguer di ordine più filosofico e abbiamo parlato di mercificazione del Garda li abbiamo dato a questo sicuramente un aspetto una collocazione negativa io volevo di fece spostare il problema facendo un esempio tipico dei filosofi un po'paradossale e riferendo il problema al all'autonomia dell'individuo di decidere razionalmente sull'uso detto a poco del proprio corpo e quindi anche dei propri organi nel senso che
La mercificazione degli organi a tutt'oggi nella maggior parte dei casi sussiste
In condizioni di inferiorità o almeno nella maggior parte dei casi nel senso che persone culturalmente oppure per motivi socialmente inferiori nel senso per bisogno bisogno di soldi e quant'altro decidono di donare un organo bene o quello che è possibile per migliorare in qualche modo la propria condizione non consapevoli totalmente dei rischi e insomma discorso che più o meno si fa sempre ma in condizioni ottimali questo il senso paradossale se si può verificare in condizioni ottimali nel senso che di completa autonomia decisionista e razionali può all'uomo di incidere se non s'ci si appella al concetto di Sat la lista della vita quindi dal corpo moi umano poi l'uomo a decidere di fare uso degli ottavi del proprio corpo indipendentemente
Ricorrente
No ma l'avevo già fatto avevo già provveduto
Grazie
Molto brevemente per quanto mi è stato richiesto per lasciare poi alla prosa Berlinguer le tante cose che sono andate piuttosto esplorare dimensioni
Della sua relazione vorrei dire alla dottoressa dalla chimica
Che il discorso pericoloso del delle preferenze preselezionati e secondo un modello di razionalità che si presume universale ma che poi coincide con la propria razionalità è veramente un un grande un grande pericolo
L'abbiamo con questo pericolo non solo in astratto per esempio in in molte situazioni le preferenze di persone di cui non si condivide il la visione antropologica religiosa come sono i testimoni di Geova rischiano di essere per le fa prevaricati perché si ritiene che le la loro preferenza non sia un'altra carenza da rispettare credo che fa parte del gioco del gioco di una società pluralista di non valutare e di non quindi punire se non ho non accoglierà se non le preferenze che sono antisociali ma la società non può dare un un ordine e di priorità e e di legalità
A secondo di quella che può essere la moralità dei dei più un'ultimissima cosa vorrei dire riguardo che alla incentivazione mercificazione l'unico modo di incentivare non è il denaro ci sono altri modi di incentivare quello della possibilità di a vere eventualmente anche in un privilegio di accesso
Può essere discutibile forse come come proposta un po'rude quella di creare circuito della società preferenziale ma l'incentivazione va creata e non soltanto con il denaro grazie
Sì
Io sarò brevissimo anche perché dello contro costituiscono ultimo ostacolo tra voi se
Ecco
Concordo con l'ottonario Fanny che si faccia tutto il possibile per ottenere la segnalazione
Do il massimo numero di organi
Disponibile siamo molto ben lontane io preferirei che prima di fare una legge si esplora serio
Tutte le altre forme di intervento anche anche amministrativo e soprattutto di incentivazione viste di stimolo ecco
Barucci che ha chiesto se può esistere una persona senza certi organi e certamente non abbiamo sette otto organiche di cui potranno benissimo fare a meno
Alcuni perché sono doppi altre perché non sappiamo bene a che cosa servono eccetera eccetera non ho non ho dubbi su questo ma non non ho capito che cosa intendesse dimostrare ecco
Questa questa domanda
Sulla differenza tra vendere organi venti nuovi cadaveri e sull'analogia con
Non fuori io vendita della forza lavoro chiamava Marx
Ecco io c'è un capitolo del libro non voglio soffermarmi
Su questo
Partiamo dal fatto che lamentate forza lavoro presuppone l'integrità della forza lavoro perché altrimenti non può essere più venduta questa almeno è l'analisi che è stata fatta a suo tempo ecco certamente c'è una esigenza di differenziare quello che per le cliniche amava un diverso statuto delle parti del corpo umano io ritengo che
Ci sono delle parti a perdere del corpo umano ecco come i capelli su sulla cui commerciabilità nessuno
Può obiettare ma per il resto mi pare che sia meglio evitare di attribuire le cataratte rivela ecco della della compravendita per evitare che questo poi raggiunga
Qualunque parte del corpo umano la differenziazione sottratta alle parti del corpo umano notevolissime ci son per esempio parte riproducibile parte non riproducibili come il sangue il midollo ci sono organi pari
Ci sono organi
Unici ci son poi delle parti del corpo umano che che sono res nullius chiaramente come la placenta
Ecco
Eccetera eccetera ma non voglio soffermarmi molto a lungo su queste distinzioni
Ritengo invece che decisivo quello che da cui ci ha richiamato bar Cucci cioè quello che è accaduto in Spagna
A dimostrazione del fatto
Che ci possono essere
Forme organizzative che rispondono alla solidarietà e forme organizzative che la nega
Io non contrapporre dicendo
Voi fate appello sui dettagli Spagna hanno fatto appello all'organizzazione non in Spagna hanno trovato una forma di organizzazione che coerente con la spinta alla solidarietà che esiste spontaneamente che qui non viene raccolto questo è il punto decisivo se poi in queste forme organizzative si introducono anche degli elementi di incentivazione
Di carriera di guadagno per coloro che vi partecipano attivamente non c'è assolutamente nessuna obiezione etica dalle il documento del la la carta bioetica europea approvato dal Consiglio d'Europa nei giorni scorsi stabilisce che il corpo umano in quanto tale non può essere oggetto di profitto
Però al tempo stesso aggiunge per spiegare la l'espressione in quanto tale che
L'attività professionale relativa all'interesse portato al corpo umano sul miglioramento e trapianti eccetera eccetera questa questo progetto di profitto per l'istruzione che mi pare
Valga
E questo risponde in parte anche al problema che poneva sani
E se poi il mio discorso si è ritorto contro di me o contro i trapianti e non ne ho colto perché non c'è stata una recensione del mio libro in cui mi si accusava di avere legittimato queste leggende metropolitane sulla rapina d'organi io purtroppo devo affermare che evidentemente recensore non aveva letto perché c'è tutto un partito il libro che dice esattamente il contrario che dice le cose che ho detto qua uno che ci può far dicono a Roma se se uno viene
Male interpretato
Ecco infine tiziana diceva se l'uomo può decidere di fare uso l'uso che vuole del corpo umano io sostengo di no ecco che non non può fare un uso commerciale del corpo umano però ci può essere anche
Chi sostiene che è lecito sonde filosofiche sostengono che lecito che siccome non siamo proprietari del corpo il nostro corpo ne possiamo disporre tuttavia quello che più mi colpisce
In queste discussioni e che sempre ci si domanda se uno può o non vendere una parte del proprio corpo e nessuno si domanda invece se uno ha il diritto nudi comprando
Una parte del corpo di un altro
Il soggetto è sempre quello che è stato di necessità rende possiamo vietarle lo possiamo permette non chi compra
Che e un una tutt'altra figura insomma pur essendo la compravendita
Tradurre mi pare che il soggetto più colpevole e la la la cosa più reprimenda sia la tendenza a considerare che contiene imparare tutto compresa la visita
Bene possiamo considerare conclusa la prima sessione ci ritroviamo intorno alle quattordici e trenta diciamo quattordici e quarantacinque considerato
E partiamo
I militari grazie