"La rappresentazione della violenza - La violenza della rappresentazione" incontro promosso dall'Ente Spettacolo tenutosi presso il Centro Culturale Internazionale (Chiesa Santa Maria della Pace)

Per aver accettato il nostro invito
Voi sapete dal testo dal nostro invito che questa mattina cerchiamo
Di lanciare una scommessa scommessa che potrebbe avere delle prospettive credo molto interessante
Però prima di spiegarvi richiesto scommessa si tratta è bene raccontare con l'antefatto di questo convegno
Nel mille novecentonovantacinque Lino Miccichè che qui accanto a me mi chiama
E dice ho letto sui giornali alcuni estratti del messaggio che il Santo Padre dedicato al al centenario del cinema titolato fino a marzo
Veicolo di cultura e proposta di valori
E mi è venuto in mente
Che potrebbe essere praticabile la strada di una iniziativa comune
Fra sintetizzo in modo prosaico il diavolo e l'acqua santa qui non è il diavolo io non sono l'acqua santa insomma così
Avevamo scherzato allora per cercare di individuare alcune iniziative da prendere
Per analizzare e poi cercare di capire come arginare
Il fenomeno di una eccessivamente violenta rappresentazione della violenza sul grande schermo al cinema
Il problema voi lo sapete continua ad essere di attualità proprio in questi giorni i giornali si sono riempiti
Di articoli contro l'articolo risposte polemiche in seguito all'uscita di due film Trainspotting che cresce però in realtà è un un problema che ha radici abbastanza lontana
Nel caso specifico quando ne parlammo eravamo entrambi freschi della visione e di tutto quello poi che era stato raccontato ha detto e scritto a seguito della uscita in Italia del film di Oliver Stone assassini
Quando mi ha proposto di verificare insieme che cosa potesse essere possibile fare l'idea che ne è nata fuori era quella intanto al di organizzare un convegno non perché volessimo aggiungere un altro appuntamento e credo quasi quattrocento convegno che ogni anno si tiene tengono in Italia
Ma perché ci sembrava importante trovare un luogo
Dove non esponenti della cultura di ispirazione cristiana esponenti
Della cultura laica potessero discutere serenamente
Aprire un dialogo su questo tema
Qual era la premessa la premessa è che molto probabilmente anzi quasi sicuramente io quello che ho scritto anche in modo abbastanza esplicito nel e nel breve intervento che trovate in cartella ci sono delle responsabilità
Da parte della critica cinematografica
Sul dilagare del fenomeno
Parlo di quelle che possono in qualche modo riguardare il sottoscritto sicuramente
La cultura cattolica questo dopoguerra subito modo accentuato la tentazione di dedicare più attenzione ai temi della pornografia che a quelli della violenza Lino faceva un esempio felice
Dice sì esce se uscisse un film con il titolo
Con espliciti riferimenti sessuali si scatenerebbe un putiferio
Escono continuamente titoli del contengono termini quali uccidere assassinio eccetera eccetera nessuno dice nulla
Si tratta pur si tratta di messaggi cozza in modo plateale
Contro i principi fondamentali del rispetto della vita del prossimo eccetera eccetera ed è strano
Proprio procuratore di Davis Bideri di così poca attenzione io le ho già risposto e poi l'ho anche scritto pare che sicuramente responsabilità c'è
Che sicuramente questo dopoguerra sono
E che sicuramente in questo dopoguerra
E c'è stata anche ci sono stati degli episodi sicuramente di cui non vantarsi e soprattutto c'è stata da parte di dimostri una fortissima tentazione censoria
Io personalmente ovviamente lo dico a titolo personale ma l'ho anche scritto nel modo più plateale qualche qualche anno fa sulla Rivista del Cinematografo sono assolutamente contrario la censura cinematografica a cosa che non mi piace che trovo
Proprio sbagliata oltre che ad essere assolutamente inefficace sono contro alcuni meccanismi della censura amministrativa che questo Paese adottato perché ormai ne ne abbiamo la prova tutti i giorni anche in televisione con quel meccanismo della legge Mammì film vietati ai quattordici che vengono revisionati per poi essere visibile per tutti insomma è un meccanismo che in realtà nasconde delle vere e proprie truffa sono altrettanto convinto in questo sono confortato da opinioni molto più autorevoli della mia che sia necessario impegnarsi seriamente
Se si vuole combattere questo fenomeno nel proporre modelli alternativi cioè in altre parole nel produrre
Fiction a che sia in grado di contrastare con la sua sola presenza un eccesso di offerta di cose che non ci piace
Però è pure vero che è necessario cercare di individuare alcune iniziative destinate anche ad arginare il fenomeno in posizione di difesa e qui sicuramente ci siamo sentiti ripetutamente con Lino e sa e lì sicuramente i due
Strumenti fondamentali sono
E quello di educazione all'audiovisivo è un discorso che si farà nei e che speriamo possa trovare sempre più attenzione più sensibilità anche da parte della classe politica e del legislativo
L'altro discorso è quello di aprire un dialogo fra affetto non oscurato e annebbiato da tentazioni censorie con gli autori
Perché esca alla luce del sole un discorso sulla responsabilità legata all'estetica del linguaggio
Del linguaggio audiovisivo
Il
La cosa che noi vorremmo provare a fare questa mattina e poi di una sera immagino più esauriente
Di me e quella di cominciare ad avviare un dialogo un dialogo che negli anni passati c'è stato soltanto in botte contro risposte sui giornali è stato sempre un dialogo un po'a distanza di fare un dialogo nella stessa sede
Per cercare di capire insieme che cosa possa fare la critica cinematografica
O comunque nel nel mondo dalla cultura per analizzare ad arginare questo fenomeno siamo andati anche un po'più oltre speriamo fortemente nei prossimi nei prossimi giorni di poter elaborare anche sulla base delle cose che ci diremo ci racconteremo qui oggi in questa sede di poter elaborare l'ipotesi per un laboratorio di monitoraggio permanente alcuni di voi sapranno che in America due anni fa alle università di Santa Barbara in California condotto una costosissima ricerca sul fenomeno sulla televisione
Hanno tirato le conclusioni interessanti mi sembra più interessante mi sembra credo che pone troverete traccia o sulla Rivista del Cinematografo Done parliamo pure negli altri documenti che abbiamo preparato la conclusione più interessante mi sembra che sia quella che dice che questo eccesso di violenza sul grande schermo ma anche nei cartoni animati per bambini violenza che viene esercitata apparentemente senza mai avere conseguenze sui protagonisti della fiction
Prendono cazzotti e si rialzano vengono ammazzati nella e non si in dubbio sulla sofferenza che un colpo di rivoltella un colpo di pugnale a non soltanto sul corpo ma anche sull'azione individuale questa violenza gratuita
In qualche modo crea delle giustificazioni che poi piano piano sedimento non è poi sfociato sicuramente nelle personalità della psiche più fragile anche in gesti
In gesti di violenza reale non più immaginata
Questa vicenda gira molto interessante è costata molti quattrini noi speriamo che si possa magari con mezzi sicuramente inferiori a lanciare una un'ipotesi di laboratorio proprio qui in Italia
Per indagare analizzare e continuare a discutere non soltanto trenta dello spettacolo Terza Università di Roma ma perché no anche fra l'associazione cattolica degli esercenti del cinema la diversità la Sapienza divi allargando
Discutere il fenomeno controllarlo quantificati tirarlo fuori da questa è questo che le il pericolo nel pericolo da questa aurea
Di e apparente indifferenza generale che tutto sommato il fenomeno ormai a e sui giornali è vero che i giornali dedicano molto spazio quando escono firma come a tre cresce lo Trainspotting però in realtà l'atteggiamento dei mass media e sempre di tipo scandalistico cioè il nuovo scandalo di cui parlare fra no polemica da innesta un'analisi seria e ragionata meditata su questo fenomeno ci sembra che sia passa io non vorrei dire niente di più vorrei dare la parola a Lino Miccichè il perché anche lui racconta di come ha vissuto la preparazione di questo convegno soprattutto che cosa ne pensa del fenomeno
Ma il momento preparatorio del convegno a a perché io potrei raccontare da un altro punto di vista modello non solo diverse da quelle che vi sono state
La contrada andrà persa
Io preferisco entrare gira
Con il consenso del mito mio parte per in questa
E iniziativa
Nel merito del problema mettendo un po'così sul piede il PPI sul piatto
Recentemente al teste o di Mar del Plata
Che tra le tante iniziative ci sono sempre un festival ricchezza sono tutti uguali
La moltiplicazione pur di scovare iniziative sono un evento in sé ormai da sono più volevo solo il festival del cinema ricevuto sono stato attratto da un cartello c'era scritto niente di meno
Che violenza delle immagini immagini della violenza cioè il nostro convegno continua i fan rubato Piersanti tornare dalla centotrentotto agricole io sono mi sono nazione introdotto in questo convegno dove c'era un un pubblico né superiore né inferiore quello che c'è qua una tavola nei più grande né più piccola di queste ora non c'erano amici che Piersanti ma c'era un po'ma poi ho capito
Una deputata essa ora debutta Tessa K credo che il Parlamento del partito di Menem
Diciamo che è un partito di centrodestra c'era c'erano alcuni che si son rivelati essere uno più famoso critico cinematografico argentino perché lavora in televisione
Un paio di autori un attore e il tema tale a sempre lo stesso
Che cosa ha risposto qualcuno alla osservazione fatta da molti altri sulla violenza le immagini del CIO televisione
Ha risposto e Shakespeare cespi Shakespeare nel teatro elisabettiano grondano sangue da tutte le parti e allora cosa facciamo censuriamo Shakespeare
La violenza è nella società
Con molto stupore un signore europeo
Che parlava spagnolo ma con accento chiaramente all'Argentina si è alzato e ha detto no non ci siamo
Perché la moltiplicazione
Dei media
Non è uno specchio della società e essa stessa società
I media moltiplicati all'infinito nella civiltà contemporanea
Non sono
Paragonabili al teatro shakespeariano che rappresentava la Società del proprio tempo in una chiara pattuizione tra fiction e rappresentazione
E realtà
I media
Del mondo contemporaneo fanno parte del panorama del mondo
Sono divenuti essi stessi hegeliana avente natura
Sono essi stessi un pezzo della società
Questo signore interno tra la STU prefazione dei presenti ero io
Perché questa è la prima premessa la seconda
Ha ragione Andrea Piersanti la partenza è stata il discorso del
Pontefice romano che ha stupito un laico a prova di bomba
Quale me non non perché dicesse cose che mi stupiva norme mi ha stupito la pertinenza del discorso egli ha fatto pensare alla possibilità di un concreto lavoro insieme trarsi diavolo e l'acqua santa per usare la metafora
Io credo di essere molto più simile al diavolo di quanto lui
Sia simile all'acqua santa però sommando ognuno faccia le sue
E
La quell'altra coincidenza è stata fin di Stone
Ora io sono quasi convinto che alla totalità dei presenti che è sfuggito un dato analitico del sinistro
Nel film visto sono inserite e analizzabili se avete la cassetta
E lo passate frame by frame al vostro videoregistratore
Qualcosa tra le due mila e le sei mila immagini subliminali tra uno i due e i tre fotogrammi cioè non percepibile dall'occhio umano
Ovvero non percepibili non percepibili a livello di
Consapevolezza ottica ma percepibili Issime a livello dell'inconscio percettore delle stesse immagini
E allora io mi domando
Che cos'è la violenza
E credo che il Cindy Stone
Sia non solo
Insegni Easton sia non solo
Un film che finge di essere sulla violenza ed è invece un film violento
Ma che la sua violenza abbia una come dire appariscenza
Immediata che quella della leggibilità
Della storia
E una violenza nascosta subliminale vile che è quella delle sei mila immagini subliminali che vengono propinate lo spettatore interessante esaminare queste immagini si immagini sono immagini di bestie
Immagini di coltelli
Da da uno a tre fotogrammi a volte c'è un UFO un'immagine un fotogramma nero un'immagine russa e che all'occhio percepisce al di sopra delle quattro quattro io credo al a cinque ci vuoi andar per percepire la una presenza estranea per vedere credo che occorra almeno avviarsi verso le otto dieci per risponde alla domanda che cos'è per percepire la presenza di un'immagine non ben definita sono necessari almeno quattro cinque sotto i quattro cinque non si percepisce ma percepisce l'inconscio però perché queste immagini di bestie di coltelli insanguinati di armi di strumenti sono ripetute
Sono ripetute più volte
Credo che un'analisi l'ha fatta la fata comunque la già avviata il professor Giorgio De vincenti
Un'analisi dettagliata il quale si è guardato dettagliatamente queste immagini
Converrà per il l'ho solo spiegato laboratorio invitarlo a fare ulteriormente lavoro a completarlo
Perché credo che si tratti di
Un esempio
Di quella che io chiamo ma è la materia del contendere disonestà cinematografica disonestà artistica
Allora io ho detto a quell'incontro argentino che vorrei dire quant'
Che c'è un tradizionale Errore laico
Che abbiamo tutti compiuto credo d'aver compiuto anch'io
Credo in buona fede credo che non sarebbe stato possibile altrimenti che compierlo
Ma dal quale dobbiamo in qualche modo di staccarci
Di fronte a l'assalto censorio che durato violentissimo fino al sessantuno fino a quando non è cambiata la legge sulla censura
Un po'meno violento ricordate di vela Tiny posti alla quarta quinta e sesta coltellata di Rocco e i suoi fratelli
Ricordate la eliminazione del lancio delle mutandine di pizzo di Nadia
Nella scena dalla violenza carnale cosa che adesso farebbero ridere un educandato ma che allora furono oggetto di interventi pesanti di un domo scuro magistrato del Carmelo spagnolo che poi avrebbe riempito
Le cronache
Anche in anni recenti
Di fronte a questa violenza che era censoria della censura amministrativa ma era censori anche della censura giudiziaria
Di fronte alla minore lievemente minore se non altro perché i campi operativi furono definiti meglio violenza censore della legge dopo il sessantuno
Vi ricordo il falò di Ultimo tango a Parigi
I laici si sono mossi difendendo giustamente
Le ragioni dell'arte della cultura ma complici perché io credo che ho scritto più volte le rappresentazioni non sono che rappresentazioni del mondo
Non pongono problemi morali perché la morale e quella che investirà porti reali tra gli uomini e non i rapporti degli uomini con i fantasmi delle loro rappresentazione
Quel richiamo errore forse era semplicemente una
Mancanza di prospettiva
Nell'attuale
Situazione accade qualcosa
Di moto simile a quello che prevede prevede no i teoremi di Heisenberg
Sulla
Sulla quantità che quando raggiunge livelli di accumulazione superiore diventa qualità modifica modifica l'oggetto la pioggia dei media e dei messaggi della rappresentazione
L'universo mediatico che ci circonda
Li conosco vera di cui siamo parte di cui siamo oggetti
Fa sì che il panorama
Sia qualitativamente modificato e che si ponga
Si pongono la questione dell'arte della cultura sponda ci pongono un problema diverso
Dall'altro a mio avviso c'è un errore del mondo cattolico
Io sono più brutale
Di Piersanti
Ve l'avevo detto che sono un po'il diavolo
Ma vi domando scusa spero di non
Turbare dei ma per anni le autorità preposte dalla Chiesa romana al controllo dei film hanno considerato più pericoloso un coito che un omicidio e questa è una responsabilità gravissima
Se guardate l'elenco dei film esclusi dal Centro Cattolico cinematografico specie quelli
Storicamente esclusi troverete che le rappresentazioni della violenza
La guerra ad esempio non sono quasi mai escluse
Mentre sono escluse nella presentazione dell'eros
Credo che il mondo cattolico debba porsi anch'esso il problema
E allora questo principio
Per cui un coito il più grave l'omicidio
O per cui laicamente l'arte non può aver né limiti né freni vanno momento o riconsiderati
Non perché la violenza non posso avere volti diversi da quelli della della guerra o dell'uccisione ne ha moltissimi
Diverso
E non perché l'arte non vada difesa dalla sua integrità integralità ma perché è necessario che si accompagna tutto questo un discorso lievemente diverso
Proprio perché nel mondo dei media
La quantità delle rappresentazioni
Muta la qualità del rappresentare comporta
Una parola che sulla quale vorrei tornare dopo
Che è la parola responsabilità
Perché il
Nelle rappresentazioni
Del cinema e dei media vi è una violenza dirette a quella che vediamo nelle immagini
Credo che caratterizza ad esempio soprattutto il cinema americano
Ma non dimentichiamo che il CIO americano è
L'ottantacinque per cento dei nostri schermi
Non dimentichiamo che
I nostri ragazzi sono abituati
Alla montaggio all'effettistica alla narrativa portata avanti dai prodotti americani
E sono abituati a questo da una duplice scuola
Quella del grande schermo
Dove
Tra novanta milioni di spettatori
Sessantacinque che forse anche qualcosa di più sessantacinque milioni sono costituiti da ragazzi tra chi quattordici quindici e i ventitré ventiquattro anni
E dall'altra scuola quella del piccolo schermo
Che gli educati prima da ragazzi
Con i servizi in Siria americani con i sceneggiati con i romanzi a puntate
Con
Una televisione che ha proclamato
Felice contenta e soddisfatta
Deve essere la più
La più affluente la più folto del mondo nessuno può vantare in proporzione al numero degli abitanti il numero delle nostre emittenti e la quantità del nostro consumo televisivo ma che non ha saputo essere mai in nessun modo produttrice
Di materiali televisivi e si è fatta
Importa Dora compra d'ora come le borghesie africane di materiali altrui ogni o a angolo euro-americani soprattutto americani
Viene la violenza degli affetti
Indice il la tecnica dell'effetto speciale americana
E ormai una tecnica che punta a colpire nove intelligenza ma lo stomaco dello spettatore
Vi è la violenza della pornografia
Che non offende
Nelle sue apparenze
Ma offende ed è violenta in quello che rientri cito
La
L'insulto organico nei confronti
Della donna
La fotografia e al novantanove per cento la pornografia maschilista contro contro il corpo dalla donna
Che contrabbanda una delle più gravi violenze la trasformazione del corpo in oggetto
Vi è una violenza nella rassegnazione che il cinema del benpensanti Isma'offre agli spettatori
Perché siano clienti e rassegnati al loro esistere
E credono che il mondo è immodificabile
Vi è dunque una sorta di violenza dell'ideologia
Che non meno violenta delle altre violenze quella che comunica lo spettatore che deve accontentarsi del proprio esistere
Perché non vi sono altre esistenze possibili
Vi è una violenza subliminale
Come quella di cui parlavo a proposito del film visto che non è il primo e non è manco l'unico a seguire questa strada
Vi è una violenza che trasforma gravissima
Che trasforma lo spettatore in consumatore
Che cerca di
Mutare la sua pulsione di vita in pulsione al consumo consumo consumo di oggetti consumo di beni consumo di corpi consumo dica utenze consumo di orgasmi
Consumo
Non fruizione
Vi è dunque una grande violenza nelle rappresentazioni certo
E che vi è una grande violenza nel mondo ma nelle per le rappresentazioni molti mediatiche si sono trasformate ormai il mondo esse stesse
Internet e mondo
Sapete di quelle ragazze
E di quei ragazzi
Che vengono offerti al turismo sessuale europeo in Thailandia
Un
Per entrare nel giro i genitori di queste ragazze di questi ragazzi pagano il corrispettivo di lire italiane quattrocento mila lire quattrocento mila
Pagando le quattrocento mila
Queste ragazze e questi ragazzi entrò nel giro del prostituzione per il turismo
Anglo franco Italo tedesco ferito soprattutto ma non perché i tedeschi siano peggio o meglio di noi portano più soldi
La ragazza o il ragazzo adibiti a questo uso
Ricevono cento
Per ogni per ogni prestazione ma di queste cento
Ottantacinque vanno all'organizzatore dieci vandalo Alberto cinque resta a loro
Per raggiungere le quattrocento devono o fare all'incirca c'è cento prestazioni
Fatte le cento prestazioni
Possono eventualmente liberarsi probabilmente sono già malati Heights o di sifilide o dicono reo di mille altre madri
E sono vite perdute
Sapete dove sta tutto questo su internet
Dubbi di se volete nelle fotografie dei ragazzi
Con possibilità di scelta basta cliccare
Allora
L'universo mediatico
Non è un universo chi si limita alla rappresentazione shakespeariano dalla violenza l'universo mediatico ha compiuto quel salto di qualità che muta la quantità e in qualità e di cui parlava ai server ed è diventato esso stesso natura violenta mondo violento non possiamo non tenerne conto
A questo fine
Compio Santi si è parlato di un laboratorio di un osservatorio
Che laicamente con i valori della laicità che
Spesso anche il mondo cattolico lo sa sposare
Veda con il distacco necessario ma anche con la precisione necessaria
Con
La freddezza dell'analista
Ma anche con la partecipazione di chissà
Che
E anche un impegno civile oltre che culturale lavorare dei si metta a rilevare
Le rappresentazioni e accogliere
Le varie diverse
Un tempo di fattispecie della violenza
E promuova studio e promuova riflessione
Ma nulla
Nulla nessun convegno nessun ente
Scusate lo dico senza la minima volontà di che suoni insulto ai presenti nessun pontefice
Potrà
Per rimediare
All'universo della rappresentanza all'universo violento darà la prestazione violenta se non tramite due strade
Una
Al Fabio drizzare nella scuola alle immagini audiovisive
L'alfabetizzazione agli audiovisivi e la conditio sine qua non per una gestione consapevole della propria aspetto autorialità
Un mondo che non alfabetizza alle immagini audiovisive è un mondo che permette che l'alfabetizzazione avvenga tramite il mercato
Insiste un rimedio preciso al consumo della violenza e quello di insegnare come si gestiscono le immagini audiovisive che cos'è il montaggio che cosa è la regia che cosa è la messa in scena che cosa è l'atto legalità che distanza c'è tra l'interpretare l'essere che che cosa separa la rappresentazione della realtà che cosa è realtà che cosa è realismo che cosa è rappresentazione se non insegniamo questo lo insegna al mercato
Se avremo un mondo di persuaso i politici dei teleschermi
Di per sua storia consumo nei teleschermi
E perfino un mondo in cui si offrono le foto dei bambini thailandesi
A quattrocento mila lire
Secondo
è un terreno molto più impervio
Molto più fangoso e pericoloso e un terreno denso di pericoli in cui io ho molta personalmente molta paura muoversi
Credo che altrettanta ne possono avere persone come Maselli io come Zagarrio due autori tra quelli presenti ed è un discorso che dobbiamo aprire sul fatto che certamente l'arte non deve aver limiti
Certamente non ci deve essere censura cioè impedimenti oggettivi che la società commina nei confronti
Delle rappresentazioni
Perché noi sappiamo dove comincia a questa storia la sola dalla censura ma sappiamo anche dove finisce sappiamo che le tutte le forme di censura partono per il bene comune che approdano all'ideologia i punti di vista particolare
Ma deve esserci invece quella che Adorno chiamava la responsabilità della forma
E questa la pericolosità del discorso perché la responsabilità della forma non è qualcosa che si insegna non è qualcosa a cui si obbliga a fare qualcosa
Che può pesare come un abito un vestito un oggetto la responsabilità della formale
Dovrebbe essere e o dovrebbe essere la responsabilità dell'artista o di colui che senza essere necessariamente Michelangelo si muove comunque anche a livello dell'artigianato in un universo che è quello dell'uso del linguaggio audiovisivo
Per rappresentazioni e comunicazioni che investono al campo delle stesse
La responsabilità spetta attoriale la responsabilità autoriale
Sulla responsabilità spettatori alle sappiamo cosa fare
Sulla responsabilità Autori Ale non non ci possono essere ricette ogni ricetta sarebbe pericolosa sarebbe
Da combattere
è un discorso che dobbiamo tutti noi piccoli o grandi autori che ciascuno di noi sia piccolo-grande autore che ciascuno di noi sia
Che noi critici che non gli studiosi dobbiamo portare avanti insieme
Nel mondo delle rappresentazioni
Multimediali
Il problema della responsabilità della forma
Che credo che avesse fin avesse financo il buono o meno
Che è diventato un problema però urgente tassativo
C'è stato un momento e concludo
Della storia cinematografica al nostro Paese
In cui
Sbagliando molte cose presentato ma avendo una linea politica
Muovendosi a tentoni su alcuni Rizzo conti per esempio
Non individuando una merceologia del prodotto ma volendo si comunque con una grande consapevolezza della propria responsabilità cineasti italiani
Praticarono un'etica dell'estetica è stato il momento del neorealismo
Quello in cui ogni cineasta piccolo o grande che forse disse la meravigliosa illusione
Di credere che un gesto espressivo può cambiare il mondo
Vi fu chi fece film
Nella illusoria consapevolezza che un film potesse essere un gesto per la modificazione del mondo
Forse il cinema
E l'arte in generale non modificano al mondo
Forse quell'illusione ha prodotto dei capolavori ma non ha modificato il mondo però il cinema l'arte possono modificare le conoscenze e le coscienze si che modificano il mondo
Io quello che dobbiamo auspicare non è un ritorno al neorealismo
Che sarebbe impossibile
E sarebbe
Paradossale la storia un torna mai indietro
è un ritorno alla consapevolezza che per operare nell'estetica occorre anche un'etica
Il mio ritmo fu un'etica dell'estetica badate che l'etica dell'estetica non ha niente a che fare con la morale quotidiana
Con la moralità dei rapporti con il moralismo con le censure con scusate lo dico tollerate che un laico riparlerà laico
Con le classifiche del CCC
Con le classifiche sovietiche di un tempo se volete che io bilanci le cose
Un'etica dell'estetica è la consapevolezza che l'uso della comunicazione estetica
E molto più forte di quanto noi crediamo e comporta una responsabilità dell'artista il quale deve essere il cosciente
Delle possibili virtuali modificazioni della coscienza dalla coscienza altrui
Che egli può determinare con le proprie rappresentazioni nel mondo dei media questo è assolutamente fondamentale
E io non vedo altro
Non vedo altro rimedio che lavorare per la responsabilità dello spettatore e iniziale discorsi
Perché non vi sono strutture che possono produrre per la responsabilità dell'autore
E sono in questo senso
Che io credo che vada modificata la nostra consapevolezza delle rappresentazioni violenze violente ed è la violenza delle rappresentazioni ed è in questo io spero che l'incontro con il mondo
Cattolico possa portare l'Ice laici come me a cammino comune
Per fare un lavoro comune grazie
Mi citerò a accennato appena accennato ma un discorso che ovviamente ha la sua importanza
Perché lo dico subito perché non si abbia l'impressione che
Il tentativo di analizzare il fenomeno sul grande schermo sarà al cinema ci abbia fatto dimenticare le reale dimensione del problema
C'è stata infatti una terza persona che ha collaborato
In modo molto proficua l'elaborazione di questo appuntamento si tratta di Roberto Maragliano che non è seduto qui al tavolo per un motivo che ora vi spiegherò perché è il direttore del laboratorio delle tecnologie audiovisive del Dipartimento scienze ed educazione della Terza Università di Roma per un errore di tipografia intitolato la sua relazione ma caso riaprirà alla ripresa dei lavori nel pomeriggio rimasto una cosa che era venuto in mente a me mi ci tema che diversa dalle cose che lui in realtà di rara rimasto censura grazie mille e minori invece Roberto Maragliano ci parlerà del minore multimediale che alla sua competenza spero che collega Maragliano rappresenta la terza resta esattamente come me si sente allora non è della Terza Università le mode
Sì l'hai detto ma voglio dire la rappresentiamo due perché ci sono solo io qua Lello istituto l'iperbole circostanze
Avventurose paio quella presentabile me perché pure membro del consiglio d'amministrazione
Perseguire un po'non soltanto le cose già stampata nel cartoncino d'invito ma anche un po'il
Del filologico della dell'intervento di Miccichè io vorrei subito dare la parola monsignor Enrico plana sa che non soltanto lavorativamente racconti Steel pontificio consiglio delle comunicazioni sociali ma anche il delegato della firma perché vaticana
Lo dico perché notizia sufficientemente pubblica l'autore di questo libricino che trovate nella cartellina che è stato stampato nel mi proprio nel mille novecentottantanove perché un documento vaticano intitolato pornografia e violenza nei mezzi di comunicazione una risposta pastore consignori de France
Beh sarà esattamente l'autore
Si può dire non vorrei non vorrei adesso ricordare la meccanica della lavorazione dei documenti della Santa Sede non diciamo che ci ho lavorato in questo documento
In un modo o in un altro non è sempre un documento della Santa Sede un documento chi
In un certo
Analizzando proprio cercando di perché di questo documento forse troveremo
Risposta a alcune delle osservazioni ed il dottor Miccichè
Quando ha indicato alla Chiesa hanno con me che cosa doveva fare o che cosa poteva fare per trattare questo però se io e in questo caso si è parlato di diavolo e l'acqua santa alla tragedia avviene quando l'acqua santa e troppo d'accordo con il diavolo non ossia in molte delle formulazioni
Ma per i tempi e direi che per la preparazione di Rocco di questo documento su pornografia e violenza nelle comunicazioni sociali dal per fare riferimento a quello che diceva che un coito il più grave di un omicidio e questo la chiesa eccetera eccetera
Beh come metodologia abbiamo cercato di mettere insieme tutta la documentazione sulla pornografia possibile tutta la documentazione sulla violenza e con una metodologia un po'artigianale no abbiamo cercato le idee in tutta questa documentazione che si auspica laica da dove da dove venisse abbiamo ritagliato fisicamente le idee le abbiamo ordinato più o meno
E abbiamo tentato di approfittare tutte le osservazioni valide in riguardo a questi due temi no infatti forse questo ha funzionato perché è stato un documento molto poco criticate gettato da tantissima gente no
Ma ci siamo trovato ancora anche con una realtà e che i testi
Lei de raccolte sulla pornografia
Riempivano un baule no e quelle sulla violenza no era un un mucchietto così piccolo piccolo
E non era una documentazione che noi raccoglievamo
Dallo mondo ecclesiastico
Erano tutte queste tutta questa documentazione
E di tutti gli ambienti di tutti gli studi fatti ad nella vino marca negli Stati Uniti eccetera eccetera eccetera
Il quale vuol dire che il mondo intero riflettuto e sia riproposto mille volte il problema la pornografia e pochissime volte il problema della violenza
Un un altra cosa lo che
Veramente anche con la responsabilità della forma sarebbe un'idea molto suggestiva che varrebbe la pena sviluppare ha toccato l'altro punto che se alfabetizzazione finisco subito e non sto facendo un'analisi sulle il suo intervento va ma e che qualche cosa abusato molto molto in un modo molto interessante a qualche riflessione previa che hanno un un una perizie quello parlato perché la soluzione stava da parte tra il ponte sul Ticino e realizzare una alfabetizzazione all'immagine audiovisiva
Va be'io direi di questo forse non siamo neanche troppo colpevoli Piersanti l'amico Piersanti è stato presente in una Commissione che per centrare il cinema ha preparato una serie di testi un malloppo così grosso hanno di carattere pedagogico no su la sull'immagine decisamente ossia che dovrebbe
E che in un certo modo doveva essere un vaccino no perché i bambini da quelli dalla scuola materna a quelli di sessanta anni
Come iniziazione a una lettura de dell'immagine non è pertanto degli audiovisivi
è stata era una cosa la stanza del Fatah che ha ha fatto il giro al mondo in molti Paesi
Il mondo laico il mondo nella pedagogia lo ha sponsorizzato aveva diffuso molto e non mi risulta che qui in Italia si è stata fatta la stessa cosa non peccato perché credo che un documento abbastanza valido
Bene
Basta riferimenti no scusate messe la mia il mio italiano della mia pronuncia
E il mio raffreddore anche mi obbligano a leggere in un modo non so se troppo scandito non il
Il mio intervento no
Che
Come tutte le cose scritte ma anche mancherà di vivacità hanno dalla vivacità di tanti altri interventi
Orali ma e almeno la speranza che rimanga in questo corpo importante dottrinale chiamiamolo così che veramente Perlasca estrema scarsità di documentazione sulla violenza sono assolutamente convinto che verrà
In realtà filtrata dagli occhi di chi costruisce l'opera filmica e fa le proprie scelte espressive invitando spesso lo spettatore al interpretazione delle immagini
Esistono dunque dunque vari modi per affrontare determinate tematiche
Anche quelle negative che appartengono comunque alla sfera umana ma il linguaggio utilizzato dovrebbe rispettare sempre la sensibilità dello spettatore e non soffermarsi con gusto nella dettagliata descrizione di atrocità
Inoltre la sfera narrativa cinematografica si amplia ad argomenti fantastici ed irreali che spesso si avvalgono di immagini cruente
Che stravolgono negli spettatori più piccoli la capacità di discernimento tra realtà e fantasia nonostante questi programmi non siano certo riservati ad un pubblico di minori
Indubbiamente negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento della violenza che tanta presa continua avere su parte del pubblico e che viene utilizzata spesso anche in contesti dove risulta del tutto inutile
Tale artificio e ancora più dannoso perché la violenza e ostentata e appare così gratuita fine a se stessa
Il continuo richiamo nelle produzioni cinematografiche a scene cruente rischia di diventare abituale per il pubblico
E nonostante da un po'cosa di tempo l'allarme per questi fenomeni sembra essersi levato da molti ci da molteplici fronti il film continuano a soffermarsi con dovizia di particolare e gusto ma macabro sulle scene violente riscuotendo grande successo nonostante il fiorire di dibattiti e discussioni
O forse proprio per questo
Sarebbe lungo soffermarsi sulla sulle varie tipologie della rappresentazione della violenza sullo schermo
Ma occorre sottolineare che è riduttivo limitare il campo a scene oggettivamente inaccettabili e cruente
Esistono infatti diverse forme di violenze più sottili meno evidenti che comunque si insinuano nello spettatore provocando sensazioni che portano arriva al parlamento della realtà
Specialmente quando si tratta di un pubblico giovane o comunque incapace di azionare un meccanismo di difesa nei confronti dell'immagine per mancanza spesso di una guida
Proprio per contrastare il dilagare della violenza con la capacità di un discernimento critico responsabile la chiesa affrontato questa problematica partendo dal presupposto che necessario servirsi dei mezzi che il progresso mette a nostra disposizione per migliorare l'essere umano e non certo per te trattarlo e creare confusione nelle generazioni più giovani
Questo non significa costringere il cinema ad una falsa rappresentazione della realtà di tutti i giorni fatta anche purtroppo di omicidi e di altri atti di violenza
Ma deve esistere il rispetto per chi si pone di fronte a quello che dovrebbe essere prima di tutto un'arte con la capacità di sviluppare tematiche che stimolino gli spettatori alla riflessione e a costruttivi dibattiti non certo a un assorbimento passivo di immagini che minacciano la libertà individuale distorcendo la verità
Non è esagerato affermare che la visione di un bel film dai rivali di contenuti e perché no esteticamente ben costruito
E di Fi edifica allo scadere lo spettatore e lo fa uscire dalla sala con una piacevole sensazione di arricchimento interiore qui sta al potere del mezzo cinematografico che influenza a tal punto il pubblico ad aumentare anche morde e costumi
E di questo potere il cinema potrebbe servirsi sviluppando al meglio le proprie potenzialità per divulgare messaggi positivi e stimolare ad atteggiamenti creativi
Gli effetti indesiderati che la violenza sullo schermo implica sono noti a tutti
E si danneggiano l'animo dell'essere umano non meno della sua psiche intaccando così la sua dignità di persona ed il rispetto ed il rispetto per l'altro
La chiesa ha sentito pertanto il bisogno di levare la sua voce accanto alle altre
Per suggerire una serie di indicazioni che non vogliono essere la soluzione del problema ma una Mandelli una maniera più consapevole e responsabile per affrontarlo
Le cause di questo perpetuarsi della violenza sono svariate
Hanno origine degli interessi commerciali guidano l'industria cinematografica
Manovrando i gusti del pubblico e si avvantaggiano della mancata applicazione di leggi in proposito
Nonché di una mancanza di sensibilità di fronte alla necessità di discernere quello che può essere di stimolo per la crescita da quello che invece emotivo di danno
Per questo si rende necessario
Un appello alla buona volontà di tutti in quanto questo e in primo luogo un problema della società
E se è vero che esiste la libertà di espressione
Resta comunque ove valido il rispetto della morale dei valori fondamentali dell'essere umano
Ognuno può offrire il proprio contributo partendo da coloro che operano nel settore cinematografico e dai quali è richiesto di impegnarsi con responsabilità e professionalità
Facendo riferimento ad un codice etico per il quale anche i film
Possono contribuire allo sviluppo della società
Poiché sono come detto portatori di messaggi facilmente cantabili
I professionisti in questo campo non devono infatti mai dimenticare quanto il loro lavoro possa influenzare lo spettatore
E inoltre necessaria la presenza delle famiglie che non possono lasciare a se stessi va Bini
Spesso troppo autonomi della gestione dei programmi da vedere
Anche la scuola e gli educatori ricoprono un ruolo importante
Perché poiché vi sogna di trovare i bambini al linguaggio delle immagini sensibilizzando le loro coscienze
E ai aiutandoli a esprimere le sensazioni che provano e a confrontarle con quelle altrui
Facendoli crescere con lo spirito critico che gli permetta di difendersi del continuo bombardamento di messaggi e di Mazzini speso disorientante
Accompagnati da un valido supporto familiare ed educativo
I giovani potranno rispondere positivamente di fronte al dilagare della violenza sullo schermo qualora i valori universali siano stati loro trasmessi a scuola e della famiglia
Lo stesso Pubblico deve operare attivamente evitando di subire l'immagine di fare propri gusti imposti e aprendo la strada ad un dialogo costruttivo aiutato anche da un sistema legislativo che provveda a far applicare le leggi in merito laddove esistano e a formulare nuove normative che tengano conto dello offesa alla morale
Che la libera circolazione di immagine violente distorti comporta
La Chiesa stessa si è impegnata su vari fronti a vigilare sulla produzione cinematografica
Ma soprattutto a diffondere le verità morali che sono alla base della natura umana
Il Papa ha spesso ricordato che l'opera di evangelizzazione si compie anche attraverso l'uso dei mezzi messi a disposizione dal progresso
Tra essi quelli per la comunicazioni sociali che qui il cinema stesso fa parte
Alle soglie del terzo millennio bisogna fermarsi a riflettere sul problema dilagante della violenza
Chiedersi dove siano da ricercare le cause di un fenomeno tanto in aumento
Quali siano i riflessi nella società ricordando che le norme potere persuasivo del cinema richiede una responsabilità maggiore
Ai professionisti in questo campo
I quali devono rendersi conto che la loro e in fondo una missione il cui scopo rispondere al bisogno di messaggi universali di tolleranza di pazzi
Indipendentemente dal credo religioso e dalle ideologie politiche
Credo che sia
Necessario per ringraziamento monsignor Plaza per questo suo intervento fare un'ulteriore specificazione sarebbero che la mondo dalla cultura cattolica
Ha mai avuto esitazioni sul tema dell'educazione all'audiovisivo eppure vedo che la risposta politica da parte di chi aveva potere responsabilità nel governo delle cose di questo Paese nel dopoguerra è stata pratica
Speriamo che le cose cambino sicuramente
Passati Governi non hanno brillato per attenzione e sensibilità questo problema no nonostante le numerose sollecitazione che provenivano da più parti
La volta de Citto Maselli in qualche modo chiamato anche direttamente in causa dal parole invece che però ANAS
Ma io curioso perché io mi sono trovato in una
L'input ho ritrovato dopo cuccioli dell'Istituto Luce a trovare ritrovato dopo col pugno documentario del cinquantadue uscito nel cinquantatré c'era esattamente sull'educazione alla violenza
Dei bambini attraverso il cinema attraverso Iglio attraverso la stampa attraverso i giocattoli di guerra e devo documentare il nove minuti
Che allora ebbe un da un lato un grandissimo successo in tutto il mondo perché il circolo dappertutto e fiction
Ma mi sollevo a me tutto il mondo non comunista di sinistra non comunista mi si scatenò quindi fu l'uragano di polemiche
La parola cattocomunista ancora non era stata coniata ma ci parlo del cinquantatré esattamente ma non vi dico cosa non ho passato di accusa gli attacchi di disprezzo perché il mio discorso era esattamente e la linea che oggi Miccichè ha così straordinariamente espresso in cui mi riconosco interamente e naturalmente il il io sinceramente non ho mai avuto più lontano tipo di di di dubbio sul sul punto forte del norme
Responsabilità che tutti il sì insomma il discorso antico ma e non raccolto spunti spesso dalla Chiesa ma comunque voglio dire be da molti illuminati siede della del mondo cattolico ma voglio cioè il discorso che effettivamente la forma cioè l'arte cioè il modo di raccontare di esprimere
Qualunque contenuto è un discorso determinante perché una cosa è parlare come arricchimento del Co della conoscenza in qualunque campo anche dell'inconscio anche del profondo anche delle paura altrove invece
Il il il
Temere questo e creare poiché i vincoli che sono che sono poi dei vincoli dei vincoli
Oggettivamente volgari cioè brutale cioè cioè meccanici ecco certamente questo non c'è dubbio non c'è dubbio nemmeno che naturalmente avendo a che fare col cinema ciascuno mezzi d'espressione estremamente popolare stesa cioè tra il discorso
Si complica ma non è ma nella sostanza bisogna Benin tenetene conto fortemente di quanto invece proprio discorso
La sintesi etico e cioè etica estetica
Che Miccichè arrivi arrivi ha recuperato è una cosa molto antica un discorso molto antico e non è affatto una sintesi vincolante non è affatto un meccanismo luterano in senso voglio dire in senso terroristico diciamo di dire
Autoritario è una è un discorso è la base di tutto cioè Illy è chiaro che sia parte l'educazione dei ragazzi bambini siamo totalmente d'accordo una cosa determinante mai certamente va diffusa
Va diffusa
Questo tipo di test questa della questo discorso della responsabilità che in definitiva si risolte nel nel nella qualità dell'espressione Nemo nel e nel e nelle in questo binomio di etica e di estetica che è complessa adesso
Non mi pare che mi ci che ha gettato diversi interrogativi al riguardo e anche diverse affermazioni ma comunque il punto è lì
Ecco i su questo su questo punto però questo punto ero io ho una ho una preoccupazione che noi non ci stiamo rendendo conto e questa è una cosa che sento anche oggi sia nell'intervento di Miccichè che dell'intervento del padre che mi ha preceduto
E inverno ci rendiamo conto abbastanza del meccanismo straordinariamente vincente travolgenti ideologicamente vincente non ne parliamo poi nella sinistra dove addirittura il proprio
E quasi senza ostacoli che meccanismo de la logica del mercato cioè la scoperta del mercato con la M maiuscola il mercato come unico filtro regolatore il mercato come ragione stessa del progresso del e dello sviluppo dei in particolare per quanto riguarda la comunicazione sono impressionanti i discorsi che si continuano a sentire da parte di di di di personaggi di
Di oggi di Governo addirittura popoli che riguardano proprio invece la necessità di addentrarsi addirittura le istituzioni culturali pubbliche devono immergersi nel mercato perché se anche quelle che dovrebbero essere comunque di promozione
Non avranno degli articoli sette mi riferisco ad essa una polemica particolare cioè sulla Biennale di Venezia dico che poi dopo chiede addirittura
Già la gestione delle code le delle delle manifestazioni deve essere condotta da me dal da in società private le quali saranno quelle che poi devono commercializzare quindi potete immaginare con quale spirito quali obiettività quale
Quale missione artistica culturale svolgeranno se devono pensare per commercializzare i i prodotti più commercializzabili evidentemente
Ecco ma tutto questo non è una cosa indolore una cosa casuale e un enorme grande fortissima
Realtà che si sta affermando a livello a livello planetario questo discorso del pensiero di un pensiero unico Nord Hammond diplomatica coniato questo questa terribile frase che la frase
C'è una frase diciamo che non nasce dalla
Dalla dalla da un da dalla sinistra non sono per lo meno non certamente davo una sinistra estrema
O radicale ma nasce sita tutto quello che l'entourage le Monde
Ecco che il discorso è che ist e al sta vincendo ormai definitivamente nel mondo il pensiero unico del Fondo monetario internazionale
Il pensiero unico cioè è una l'idea del mercato come unico filtro e quello per come è logico che ci sono dei
Scusate ci sono dei personaggi
Fino ai che io fino a ieri rispettavo particolarmente come comunque sì anche in polemica su molte cose ma come esponenti forti del mondo cattolico
Dentro non so le televisioni pubbliche e private che oggi chi ha addirittura si lamentano di non poter avere abbastanza film americani lascia stare nessuno sta a guardare
Qual è quali eccome addirittura anzi addirittura la Walt Disney non è abbastanza interessante perché perché non è abbastanza e troppo edulcorata quindi non fa audience ecco voglio dire quindi ecco caserme passaggi gli americani per poter conquistare
Il
E contendere l'audience a chi invece non ha questi maledetti
Vincoli oppure che tipo lavorare con tranquillamente con le grandi majors indifferenza demente questo tipo di logica Enimont che è una logica che ha pervaso tutto il il senso e la coscienza e il senso comune anche che riguarda il concetto di servizio a nome di servizio pubblico al punto molto ripeto che quando le televisioni private vinsero l'Italia in cui in quel modo
Disperatamente privo di regole di a far west no come sappiamo come andarono le cose
E cominciarono sacrosanta avente facendo il loro mestiere diciamo di
A cominciarono a fare a creare e a determinare un tipo enorme di oggetti di successo con un con un tipo di programmazione di estrema di estrema diciamo efficacia su quelle che sono i livelli più superficiale della della della sensibilità e della psicologia non certo a quelle dell'intelletto e della ragione ecco ma
O dell'estetica dalla sensibilità
Tutto quello che e qui mi riferisco in particolare alla sinistra che ebbe da da rispondere da dire era per carità la RAI deve il servizio pubblico deve
Contendere su quello stesso terreno del contendere l'ordinanza questo tipo di dismissione di una ragione di esistere e di una di una di una presenza beh pubblica di una presenza minimamente e interessata alla alla alla alla alla crescita del del del delle delle delle coscienze dell'intelligenza e rispetto appunto al alla alla riduzione come ha detto Miccichè ha tirato fuori quel suo intervento una tale quantità di splendide
Metafore io ho cioè se io volevo tutte copiare che bile rivenderlo per una vita perché sono belga hai detto quella cosa bellissima che era dunque della sarebbe solo non me lo ricordo ma insomma era comunque proprio sul punto della riduzione a consumo ecco dalla Daredevil degli esteri il prodotto riterrà che la cosa l'opera che diventa prodotta tradotto appendiamo civica sono vita mezz'oretta stupenda mente
Bene ecco voglio dire questo tipo di
Di meccanismo questo tipo di di
Di logica che fu completamente accettata e in quei pochi alcune riviste specializzate con due mila copie Consoli fino a far dentro c'è tentarono di fare delle campagne beh dentro la sinistra dice ma che stiamo scherzando ma laddove ma quando ma come è possibile arrivare a questo tipo di di rincretiniti mento richiede metodi di perdita di ruolo per via di ragione proprio no
Ecco in da quel momento c'è un un'epoca precisa cinquantaquattro cinquantenne sulla Stabello presso la Salus il e lotta l'ottantaquattro ottantacinque come Periodo
La il grande momento della
In cui tutta la sinistra si sinistra io sulla sulla sulla linea Marte Liliana della della del del Mestre mercato come
Come filtro di tutti quei sociologiche che lo che già lo dicevano da tempo bisogna riconoscergli accolto questo tipo questo momento questo tipo di discorso è il momento in cui inizia anche in Italia un processo di autentico imbarbarimento intellettuale secondo me questo è il discorso che riguarda direttamente strettamente le logiche di mercato questo tipo di pensiero unico che ormai vincente quando il Pontefice tiro fuori mi pare un anno fa
Per quello straordinario discorso sui consumi sul consumismo sul sulle logiche di mercato
Ma insomma fu veramente i con un immenso ritardo a mio avviso mio personale avviso di cui rispetta tutto che legano i processi in atto atroci nel mondo di degradazione di e di umiliazione dell'individuo che c'erano in corsa che ma comunque fu un momento è stato un momento straordinario
Un momento straordinario momenti in cui
Proprio
Sì ripresi recupera che cosa si recupera quella possibilità di finisco subito per la possibilità di ritrovarsi
Cattolici laici di ma
Direi di ritrovarci su
Quella che secondo me è esclusa Lino finisco subito su quella che secondo me
Oggi può essere
Scusa io voglio da curiosità di sapere quello che sta per che state dicendo è tale che il blocco è e e è un mio vizio proprio sono
Apple pettegolo ha voglia di fare penso mio perché io lo ritiro
Ma voi dovete scusarmi pensavo finendo
Dicevo
Ma che cosa questo punto di incontro oggi possibile e riguarda
Quella che io credo che deve diventare e diventare un'immensa campagna un avvento campagna di opinione forte per quello che io ho tentato ridefinire
Tempo fa per un nuovo per un nuovo umanesimo un nuovo umanesimo è contro un tipo di barbarie esattamente la parola non è esagerata il discorso di internet
E e delle della contro gli amici che dove ci sono le fotografie delle bambine di cinque anni bionde oppure Brunetto Bruna Di Pinto
Tinta di biondo ho letto sul giornale perché devono devono favorire un po'un mercato che è soprattutto invece nordico e allora voglio dire ecco di con il prezzo e con le prestazioni voglio dire questo tipo di questo tipo di che non è il fatto il simbolico in sé che è facilmente è diciamo discuti o o viabile ma è la logica
Che non è previsti vita è una logica vincente dominante
Ripeto dove il momento il punto è che Vacca bisogna lavorare contendere i mercati mercato un mercato ormai diventato planetario quindi totalizzante quindi totale quindi con tipo di quella che vede immense concentrazioni economiche
E illogiche tremendamente crudeli che si stanno affermando proprio come come come mentalità come pensate un momento quello che la norma come normale oggi importare e il i tappeti
Dal da da da dall'India dove si sa perché ci hanno fatto del tuo documentare un bambino c'è anche morto perché ha provato a ribellarsi a undici anni dove questi tappeti si sa che vengono vengono vengono fabbricate
Da bambini che hanno dai quattro che vengono quasi educati a questo del jazz che vivono per lavorando per tredici quattordici ore al giorno vivono vari detta di quattro anni intorno a questi tappeti perché con le avendo le mani più piccole poi sono più capaci di di di di tessere quei il in questo tipo di tre studi l'intelaiatura molto stretta perché devono avere i circuiti pulita per ecco questo tipo di sono quattro milioni i bambini che lavorano a quest'industria quattro milioni a me anche per la cifra enorme ma è stata detta dalla RAI quindi forse in questo caso la RAI
E stato servizio pubblico voglio dire ho detto la verità il quattro milioni sarebbero quelli che sia qua allora Endo e non è che non si riesce a far passare in Europa addirittura ti guardano a cominciare dai miei ex compagni o compagne come se vogliamo chiamare
De de de de di una gran parte della sinistra e ventiquattro scandalizzato alla sola idea che si possa impostare unna
Una legislazione europea che impedisca tutto qui le importazioni di tutte quelle merci data riguarda che vengono prodotte
Il caso dei bambini tappeti è una cosa ma ma da voi pensate che cosa e chi il tipo di massacro e gli ombrellini crebbe compriamo per strada a dieci mila lire voi pensate che per cosa per pagare in odio sbiadire vuol dire
Checché ne costano sette ottocento lire non di più
Per costare sette ottocento lire Codega il pro che il il lavoro che c'è dietro è una è un è un lavoro pagato tra ci sarà stato dieci o trenta lire
Per per per ognuno ognuno di questi ombrelli cioè è una delle cose più atroci il tipo di sfruttamento
è una cosa così quello che si sta svolgendo nel nel oggi nella Planica Rizza azione del mercato e quindi questo è un discorso che è diventato che è diventato un discorso assolutamente
Talmente entrato nel pensiero unico che quando tu parli chi osi parlare di un altro di una legge europea che blocchi è questo
Cena passa delle mejor de potete abbassava gli occhi e di odio odio questo testo ricominciamo questi discorsi ecco questo è il tipo di
D'altra parte scusate non è ci sono sono usciti recentemente anche dei libri questo dei rischi in particolare ma tanto il Balli blitz di statisti economisti americani si stanno prevedendo come un'assoluta logica che dove che
Che con la crisi dello Stato nazione gli Stati nazione con punta con lettere con la totale internazionalizzazione del mercato dovuto alla scomparsa dei blocchi politici eccetera
Ma il concetto di industrie insediata in qualche località in qualche luogo di fatto di fatto sta finito sta andando scomparso scomparendo in quanto
è talmente ovvio che grandi insediamenti industriali come quello di Detroit per esempio la FIAT domani per dire trovandovi parlando tra ma dove una volta che è individuato che a Taiwan o in Persia o dove sia si riesce a produrre a questo è scritto in volumi e volumi non è una cosa che so di uno dice la polemica perché sono comunista ma voglio dire il discorso è che
Resto convinto
Voglio dire il discorso è proprio dice esplicitamente spiegato che dove il le mano d'opera costa infinitamente meno ci sono meno lacci lacciuoli meno vincoli da parte della degli Stati e il venti per le idee della e della dell'assistenza come si chiama della prevenzione eccetera eccetera naturalmente edili dove naturalmente oggi Lelli grande capitale finanziario andrà a creare i più forti insediamenti di volta in volta dopodiché pro addirittura prevedono
E questo è stato pubblicato appunto proprio recentemente interessante perché c'è proprio tutto un pensiero intorno a questo no del resto
Marco Revelli c'ha scritto un libro straordinario soprattutto far fa terrore ecco voglio dire ma prevedono proprio tranquillamente che ci sia questo sradicamento di intenti intere popolazioni che vanno che di tre proveniente voglio dire culture industriali che vanno a collocarsi e a piazzarsi in questi posti del pianeta dove dove e che poi dopo loro prevedono anche che poi quando gli si sveglierà hanno le polemiche insomma non dicono il solo dico io operato per per per essere più veloce anche perché è un argomento che mi emoziona
Ma voglio dire e all'allora incisi
Dovranno ancora ed ecco devono essere abbastanza agili e mobilità potersi queste queste grandi industrie ma già da poter prevedere che quando poi dopo listini creeranno difficoltà
E comunque l'aumento del costo del lavoro di spostati in altre zone del pianeta che nel frattempo sono rimaste sarò di base Desè desertificata e dalla da questi tipi di
Spostamenti petti
Di biblici biblici proprio grandi spostamenti medici
Allora
Questo tipo di pensiero unico che si sta affermando e che sta tanto bene se diventando sì dentro la da da da la nostra sinistra anche
Ecco questo tipo di merce e il vero oggi è il vero nemico morale il vero nemico etico che Zichichi io credo contro cui bisogna il lavorare a e
Ma incerto poi c'è tutta la
Una le casistiche le cose le le le le aule delle precetti Stieg naturale ma è queste natura poi in Europa lavora come può mezza ma il concetto di fondo e suscitare svegliare le coscienze vegliare gli intellettuali svegliare
Tutto quello che rimane poi di un'idea che chiede che di un concetto generale dell'uomo che ha che ha unito tante volte la il ma il la la sinistra il movimento operaio il mondo cattolico dico e su che cosa promo Mason rispetto dell'uomo e su un discorso
Profondo che riguarda l'uomo perciò io l'ho visto no permesso di usare qualche anno due anni fa il ai tempi di Berlusconi
Mal me ne incolse perché poi dopo le cose non sono andato a tutta il il poi di parlare di neo umanesimo ecco io credo che noi dobbiamo cercare veramente di sapere di concentrarci che contro le logiche di mercato contro la logica del pensiero unico
E fa Buddy uniche creata la creata una nuova unità morale ed etica che unisca il mondo cattolico discorso di Miccichè io lo faccio più lo faccio più in termini in termini di di spavento nei riguardi del perché del mezzo e mercato stendete logiche di mercato che sta vincendo a tutti i livelli ma che sia forte che sia un movimento che forse da questo incontro di oggi può forse potrebbe forse
Prendere maggiore vigore anche perché devo dire che nelle varie occasioni assise che abbiamo fatto
Nel mondo laico e della sinistra su questo tema ci sono stati grandi concertazione grande entusiasmo è vero anche che c'è stata una sordità
Profonda di tutto un'altra Area dico della sinistra che quei che tutto è tutto questo i del mondo cattolico griffe parlavo prima del dei dei di personaggi responsabili veramente della cultura di milioni di persone quando scelgono firma un altro ecco che poi oggi sono addirittura disperati perché non posso avere abbastanza film americani
Ecco allora voglio dire quindi il discorso riguarda tutti noi e riguarda con la C sadismo di un risveglio delle che dal della cui della coscienza critica del del del
Non voglio dire della gente perché una parola orrenda la gente una delle parole più usate come quella della piazza che chiesto non sono tremendi discorsi che che hanno che hanno bluffato e che hanno falsificato
I problemi profondi che mici che ha così intelligentemente Nesta appunto
Sull'ipotesi primo laboratorio di monitoraggio permanente del fenomeno vi do notizia di due lettere arrivate dai due ministri il ministro per la solidarietà Corsico
Dice sostanzialmente che ritiene questa iniziativa una occasione utile per un confronto di una proficua riflessione su importanti problematiche
L'altra lettera di Walter Veltroni anche lui assente giustificato che va un po'più in là scrive credo che è un lavoro di approfondimento su un tema importanza centrale come approdo la violenza sullo schermo rappresenti un validissimo contributo di studio
Per un fenomeno che sotto molti aspetti va tenuto sotto osservazione
Considera ugualmente in senso molto più positivo l'ipotesi di dare vita ad un laboratorio permanente che svolga un lavoro di monitoraggio e di controllo sì come dipendono tutto sommato la sua responsabilità politica diretta alcuni dei finanziamenti
Di questo tipo speriamo che poi all'iniziativa Fossa dalla RAI
La parola adesso era Bruno Torre
Basta e senza che aprono Torre
Presidente del Sindacato nazionale dei critici cinematografici italiani parlo anche nella mia relazione scritta di responsabilità della critica cinematografica
Italiana sulle esplodere di questo fenomeno parola abrogato
Grazie avrei preferito fare una relazione come si dice a braccio ma la gentile insistenza di una delle organizzatrici mi ha mi ha spinto a scriverla anche per consegnarla
E quindi o le stesse preoccupazione che aveva prima il padre quando diceva leggendo la relazione si è sempre meno caldi un po'noiosi eccetera cercherò di non essere troppo
E mi STU scuso se leggendo inevitabilmente ripeterò delle cose che sono già state dette
Non è strano né tanto meno casuale che sugli schermi cinematografici come peraltro su e ancor più su quelli televisivi ci sia tanta violenza
Il cinema è anche uno specchio della realtà una finestra sul mondo
Il cinema può essere uno specchio veritiero deformante ma è sempre uno specchio che in qualche modo riflette la realtà
Ma qual è la realtà del nostro tempo qual è il connotato più tipico del nostro secolo che anche il secolo del cinema
Ebbene non si sbaglia se si afferma che il Novecento è stato il secolo il periodo più violento nella storia dell'umanità il più carico di sopraffazioni di crudeltà di dolore
Il secolo che ha visto due guerre mondiali centinaia di cruenti conflitti locali rivoluzioni e contro rivoluzioni colonialismo e neocolonialismo mi campi di concentramento nazisti e stalinisti stragi etniche non solo nel nostro secolo la violenza è penetrata capillarmente con feroce efficienza organizzativa nella vita civile di ogni giorno
Ha invaso e terrorizzato le città ha contaminato le piccole comunità e spesso anche le famiglie
La violenza insomma è diventato una presenza costante normale abituale con la quale ci siamo adattati a convivere
Diceva Adorno non è l'orrore che dall'angoscia ma la sua ovvietà
Anche l'orrore quotidiano determinato dalla violenza fisica e psichica che direttamente o indirettamente indirettamente perlomeno come suoi spettatori dovrebbe riguardarci è diventato ovvio
E ormai è stato per così dire metabolizzato dall'intera società e dai singoli individui
Infatti collettivamente e individualmente salvo eccezioni sempre più rare mettendo in atto un istintivo meccanismo di difesa ci siamo assuefatti alla presenza continua della violenza
E questa sua e fazione al peggio questa perdita della capacità di indignarci è diventato una componente decisiva dei processi di imbarbarimento
Che rendono il mondo sempre più disumano e la vita sempre meno vivibile almeno per chi non è completamente catturato dalla disattenzione dalla distrazione
E ancora avverte sentimenti di solidarietà e sollecitazioni spirituale
Se questi sono i fatti e insieme il clima che caratterizzano il nostro tempo allora il cinema non poteva e non può non riflette
Se non lo facesse sarebbe un cinema cieco vale a dire in un certo senso una contraddizione in termini
Essendo il cinema è spesso un linguaggio e quando lo è un'arte della visione ed essendo al contempo un mezzo dico riproduzione audio visiva della realtà
Il problema quindi non è il quanto di violenze contenuta cioè presentata documentata raccontata criticato meno nei diversi singoli film mai come era presentata bisogna dunque subito riferirsi a una differenza fondamentale valida per motivi di metodo e per motivi di merito e riferibile a qualsiasi realtà e a qualsiasi tema affrontate dal cinema
La differenza tra la cosa rappresentata e la rappresentazione della cosa
L'analisi e l'interpretazione del come è assoluta sono assolutamente indispensabili per capire se la rappresentazione della violenza in un determinato film
E dettata da ragioni espressive e comunicative serie e quindi per verificare se la violenza è stata portata sullo schermo per una vera esigenza narrativa
Per una scelta tematica realmente sentita insomma se quella della violenza è una presenza necessaria
Altrimenti e all'opposto siamo di fronte a quel cinema che purtroppo il maggioritario e che è quasi sempre voluto e sostenuto dagli apparati economici industriali e dalle logiche di mercato
Quel cinema in cui la violenza è rappresentata in modi pretestuosi gratuiti compiaciuti esasperati con intenti effettistica ci per assecondare la facile grossolana spettacolarizzazione e così soddisfare il Brusca i gusti più deteriori o meglio più deteriorati del pubblico
Occorre dunque di volta in volta e senza farsi condizionare da apriorismo da moralismi sbagliati valutare criticamente nei singoli film il come
Cioè la rappresentazione della cosa della violenza per comprendere nel rispetto del principio di pertinenza la cosa stesse alla violenza stesse
Occorre cioè accertare se la rappresentazione della violenza risponde a una reale necessità contenutistiche formale nel testo filmico
Anche per comprendere la rete di rapporti e di significati che rimandano il testo filmico al suo contesto culturale e sociale
Con questo approccio multiplo che parte dall'interno del fin dalla sua struttura semantica per poi aprirsi ai suoi spetti eteronimi ai suoi nei ai suoi nessi con l'esterno e ai suoi riflessi sul sociale
Non si distingue e discute soltanto un esito cinematografico il film appunto
Ma si distingue si discute anche per restare nella fattispecie le differenze tipologia di violenza poiché questa non è sempre uguale non è sempre condannabile alla stessa maniera
Per esempio la violenza dell'oppressore è molto più grave molto più colpevole quindi molto più condannabile della violenza della vittima che si ribella l'oppressione spessa
Ammesso e non concesso che quest'ultimo tipo di violenza sia sempre condannabile
In sostanza per concludere su questo punto le categorie etiche che certamente si possono e si devono usare quando si tratta della violenza rappresentata in un film
Possono e devono coniugarsi con le categorie critico estetiche indispensabili per esaminare e valutare il film spesso tuttavia nel caso della rappresentazione della violenza con il linguaggio cinematografico credo che sia necessario tenere bene in considerazione un aspetto derivante dalla particolare natura
Dalla peculiarità dell'immagine filmica
Detto in estrema sintesi in modo assiomatico
Per un insieme di caratteristiche del film e del suo modo tradizionale di fruizione movimento dell'immagino all'apparente prime dimensionali Tardelli immagini stesse lo schermo grande la sala buia eccetera
Per queste caratteristiche si determina quella che mezza aveva studiato e definito come impressione di realtà
E questa valenza del linguaggio cinematografico in rapporto ai suoi gli occhi utenti può essere indirizzata verso una rappresentazione violenta della violenza
E di conseguenza provocare negli spettatori un violento sciocca emotivo
Nel cinema nella rappresentazione filmica può esserci pertanto assieme a Lara violenza rappresentata come il tema o come componente narrativa una violenza addizionale non necessitata
Ma dovuta allo sfruttamento effettistica o del linguaggio cinematografico di certe sue Hindemith endemiche
E non trattano direttamente la violenza si può approvare un'enfatizzazione vuol violenta delle immagini filmiche
Sia nelle loro modalità di composizione sia negli affetti appunto che vogliono procurare nel pubblico
Ma tornando al rapporto diretto tra cinema e violenza ritengo che i problemi inerenti a questo rapporto possano essere affrontati da tre diversi punti di vista peraltro non privi di correlazioni
Il punto di vista critico estetico che succintamente ho già toccato il punto di vista sociologico il punto di vista della tutela dei minori vorreste fermarmi molto molto rapidamente su tutti e tre questi punti cominciando dall'ultimo nessun dubbio almeno per me che la tutela dei minori deve essere praticata e praticata bene
Penso che solo a questo scopo la censura posso apparire giustificata è ammissibile
E penso anche che la censura finalizzato unicamente alla tutela dei minori debba essere affidata nell'individuazione dei criteri da seguire e nella sua concreta applicazione Asperti psicologi e pedagoghi
I quali hanno più strumenti per valutare l'effettivo grado di pericolosità e la visione dei film con scene di violenza
E non parliamo di quelli che esaltano la violenza asso di minori
Senza essere un esperto anch'io e credo di potermi annoverare tra i permissivi credo che l'atteggiamento più giusto sia quello prudenziale cioè credo che nel dubbio sia meglio proibire
In questi casi la proibizione non è una forma di repressione ma appunto di tutela
Una questione sulla quale invece mi sento incerto e quella che riguarda il doppio livello la doppia fascia d'età dei divieti quattordici e diciotto anni mi domando anzi vi domando
Se non sia più giusto più efficace più adeguate all'evoluzione dei tempi prevedere un solo livello un solo limite d'età ad esempio sedici anni ma solo un esempio
Per esercitare questa forma di censure di tutela
Per quanto riguarda il punto di vista sociologico ricordo che l'indagine dei fenomeni sociali e dei comportamenti individuali così come sono rappresentati nelle di fuoco diverse forme espressive in particolare nei mass media
Può costituirsi comune attività culturale assai importante chiarificatrice un'attività che procede in più direzioni
Tra la Società infatti può essere vista come i cinesi oppure come destinazione delle opere che ne parlano nel loro codici specifici
E può temere questa attività più risultati
Nel campo cinematografico tutto questo è ancor più vero dato che il cinema è una sorta di duplicato della realtà una seconda natura appunto come ricordava amici che e dato il suo alto tasso di socialità ovvero la sua connaturata capacità di influenzare e condizionare mentalità costumi stili di vita
Per cui la ricerca sociologica sui finché veicolano violenza e che magari possono diventare a loro volta stimoli alla violenza
Consente tra l'altro di mettere in luce dinamiche interne al tessuto sociale variazioni nella scala dei valori sociali
Aspettative della collettività e dei singoli
Nuovi modelli di comportamento e inoltre le ansie le Paure gli istinti distruttivi che più o meno consciamente attraverso nel vissuto delle persone e della società nel suo complesso
Per esempio la molta violenza rintracciabile oggi nel cinema ma è anche ipotizzabile e stava una corretta approfondita indagine sto sociologica dire se ipotesi oggettivamente oltre che soggettivamente riscontrabile
Dicevo questa violenza rintracciabile oggi nel cinema in modo così colpisco spicco e ipotizzabile come sintomo è spia della paranoia sociale che caratterizza il nostro tempo specie nelle società industrialmente più avanzate
E con analoga preoccupazione si può avanzare anche l'ipotesi di un qualche rapporto tra il perfezionamento sempre più sofisticato delle armi più micidiali degli strumenti di distruzione e di morte
E il perfezionamento delle tecnologie gli effetti speciali che sullo schermo servono meglio a simulare ma con partenza di verità
Distruzioni a morte che meglio assecondano le latenza delle tendenze sadomaso acquisti che di masse di spettatori sempre più relegati in uno stato di passività e di minorità
L'analisi sociologica di quella vasta parte della produzione limita che pone al proprio centro la violenza
In genere senza ricercarne le radici per esibirne invece in modo il più delle volte ridondanti gli effetti catastrofici
Questa analisi sociologica potrebbe inoltre rispondere ad altri interrogativi
Tra cui quello a attinente ad una presunta molto presunta funzione catartica della rappresentazione della violenza che quanto più è violenta tanto più servirebbe a scaricare negli spettatori gli impulsi violenti
A forma affermazione questa che mentre Resta
Tutto talmente impregiudicata la sua in lui la sua dimostra abilità autorizza più di un sospetto
Circa la sua utilizzazione ai fini dell'apologetica dell'esistente un esistente uno stato di cose in cui la violenza e la sua ideologizzazione trovano sempre minori resistenze
Per concludere riprendo il punto di vista critico estetico riaffermando subito la sua essenzialità e la sua imprescindibilità
E assimilandolo ora a opzioni e posizioni inevitabilmente soggettive
Come ho già anticipato l'esegesi e la valutazione palette dire la motivazione di un giudizio di valore sono momenti unitari attraverso cui deve svolgersi un discorso critico pertinente
Capace di individuare le specificità espressive di un film
I suoi tratti distintivi sul piano stilistico un suo senso ultimo e quindi capace di portare in gioco il suo come che adesso possiamo chiamare la sua forma sapendo che si parla sempre della forma di un determinato contenuto
Senza trascurare di rapportarsi anche agli aspetti estratto estuari Delfin spesso al suo prolungamento sociale alle sue alle risposte che può avere nel pubblico e quindi nella società
Senza dilungarmi su questo ordine di problemi molto complessa e molto controverso mi limito a sostenere dichiarando gusti e preferenze personali
Che i film in cui viene rappresentata la violenza sono tanto più apprezzabili quanto più manifestano rigore espressivo misura stilistica quanto più privilegio non l'allusione rispetto all'esplicitazione il suggerimento rispetto all'esibizione
Per dirla con il Calvino delle lezioni americane i finché possono rappresentare meglio cioè con responsabilità semantica e resa artistica la violenza e la sua ideologia
E che meglio riescono implicare un giudizio su entrambe sono quelli che tra la legge
E la sequenza in cui gli elicotteri americani bombardano con il napalm un villaggio vietnamita
E più che probabile che Coppola volesse denunciare un massacro
Ma la sua regia e mostra gli elicotteri volteggiare come grandi uccelli accompagnati dalle note allegre di un valzer di Strauss mentre seminano morte e distruzioni
Non suscitare sentimento morale né commozione e neppure conduce alla riflessione
Provoca semmai meraviglia
Per la dovizia dei mezzi tecnici impiegati per l'ostentata ricchezza e abilità dello spettacolo ma viene da chiedersi se la spettacolarizzazione delle barbarie non sia essa stessa un atto di barbarie
Io ho scelto il film di Coppola proprio perché si tratta di un esempio l'altro di un autore molto importante abbiamo finché peraltro ha molti pregi sarebbe stato facile trovare esempi molto più corrivi ma appunto
Mi mi interessava ai fini di questo discorso appunto il riferimento a un fin comunque importante di un autore importante
L'altro esempio questa volta positivo riguarda il film incompiuto di Munch la passeggera e anche qui una particolare sequenza
Quella in cui si vede una fila di prigionieri in un campo di concentramento nazista mentre sono condotti nella camera a gas
Nella fila c'è anche accompagnato per mano dalla madre un bambino il quale si ferma davanti a un cane lupo tenuta al guinzaglio da una S S e comincia ad accarezzarlo
Il cane la s s non si muovono e dopo un attimo la madre riprende con il bambino il cammino verso la morte
è una scena estremamente significative straziante in cui il massimo della violenza l'assassinio di un bambino in attuazione di un genio genocidio pianificato
Era presentato con il massimo di pudore espressivo è il non detto che lascia intuire capire moltissimo coinvolgente o insieme e il cuore e la ragione
Per contrastare la violenza nella realtà nelle sue rappresentazioni sono indubbiamente necessaria una forte fibra morale la consapevolezza culturale è una politica ispirata dal senso il processo di giustizia
Ma poco può ma può contribuire anche la sensibilità estetica quella facoltà umana che Pasolini una volta definiti sentimento della forma grazie
E la volta di Claudio Siniscalchi docente della LUMSA fa parte del consiglio direttivo del dell'arte dello spettacolo che
Cioè stesso che svolge abbiamo accertato le dava una relazione sul tema
Del dei documenti teologici elaborate da Karol Wojtyla prima di salire soglio pontificio proprio siamo schiavi
Innanzitutto ringrazio debbo dire che io stamattina sono da una parte molto stupito perché ho sentito delle cose
Estremamente intelligenti interessanti e suggestivi e da parte Lino Miccichè
Dove serve
A casa ce l'eravamo preparati questa scellerata lauree varata Carlos Dunga
Esattamente la metà cito che stavo per arrivare a un voto unanime ma conferma perché debbo dire io che sono un suo fan da ragazzino
Da tanto tempo lo seguo ma stupito fino a un certo punto perché queste cose dice che lei ha sempre detto rimediato insomma grande grazie al suggerimento il suggeritore fondamentale
E volevo soltanto aggiungere una cosa quello che ha detto Miccichè la Chiesa uno strumento estremamente complesso è una organizzazione grande teorico della politica che si chiama Carl Schmitt ha detto che la Chiesa
Al contempo è una monarchia dove c'è un monarca assoluto è un'aristocrazia dove ci sono tanti vescovi che hanno una sorta di potere centrale e poi una democrazia perché è rappresentata dal popolo PD quindi la chiesa è uno strumento estremamente complesse vero che c'è
Le valutazioni del Centro Cattolico cinematografico ci sono le condizioni sono cioè il popolo di Dio fortunatamente c'è ci sono gli uomini che stanno sulla frontiera spesso non compresi poi il tempo rimette apporto apposto certe cose
E come dire svolgono svolgono un compito svolgono un ruolo spesso anche estremamente difficoltoso ma credo estremamente utile
Vorrei adesso entrare nel merito di questa mia relazione mi scuso se mi anzitempo femminile di staccherà un po'dalle cose che hanno detto
Chi è intervenuto precedentemente di me ma ho l'impressione che poi su o i concetti fondamentali che c'erano dietro
Estremamente suggestivi uno preso da Adorno la responsabilità della forma e l'altro della disonestà artistica credo che ruotano intorno a questi due elementi ruota al pensiero teologico Di Caro volitivo
Parlerò più di Karol Wojtyla cioè di come questo straordinario interprete del nostro tempo Giovanni Paolo secondo
Si dimentica spesso che gli è stato per un lunghissimo periodo di tempo uno studioso un finissimo teologo
Fortemente attratto dall'esperienza artistica ed estetica ed è stato anche un apprezzatissimo insegnante di morale all'Università Cattolica di Dublino importanti
Tre sono secondo me le direttrici sulle quali si muove il pensiero di voi tv al pensiero teologico di volitiva l'arte la parola e di linguaggio
Tutta l'opera successiva diciamo così alla elaborazione giovanile adesso pubblicato il primo pontefice che pubblica una sorta di autobiografia dove racconta in maniera anche letterariamente molto suggestiva come giovanissimo
Studente di letteratura all'Università Jagellonica di categoria e fece la grande conoscenza della letteratura del teatro e soprattutto del mistero che hanno la parola quindi l'arte la parola e di linguaggio
Tutta l'opera sul successiva dicevo appunto sarà segnata positivamente da quella giovanile esperienza interrotta dalla occupazione tedesca della Polonia dalla chiusura dell'università Vianello Monica e dice in questa autobiografia dal trasferimento in blocco del corpo docente in campo di concentramento
Fortunatamente il teatro e la frequentazione della letteratura specialmente quella tragica comedy la definisce tiene però vivo nel giovani poi TWA l'interesse per la quando in che prende intraprende gli studi teologici per specializzarsi successivamente in etica immorale voi TWA metterà a frutto la propria passione per l'arte e per gli interessi
E l'interesse per i misteri del linguaggio
Si è detto che tutta la teologia di Karol Wojtyla è caratterizzata della convivenza dalla tradizione sempre valida rappresentata dal turismo e l'apertura alla novità rappresentata dall'attenzione del team guancia della fenomenologico
Voi TWA laureatosi a Roma l'Angelico incontro al domenicano famosissimo all'epoca Gari culla Grauso che era all'epoca fra i maggiori sostenitori della necessità del recupero del tomismo che si stava verificando un po'al livello teologico in tutto il mondo
Come riesce ecco poi TWA a dare ancora più completezza a questo suo a questa sua prima riflessione sulla questione centrale tomista della metafisica e l'incontro con Max Scheler l'incontro cioè con la Fenomenologia oggetto della sua tesi per la libera docenza che egli tiene qui all'Angelicum a Roma e con il pensiero di Edith Stein
Ebrea convertitosi al cattolicesimo messa morto in un campo di concentramento dai nazisti che ha detto e beatificata proprio qualche anno fa da Giovanni Paolo secondo egli cerca di coniugare la fenomenologia di Husserl con il tomismo esattamente come politico
E completa in questo maniera si completa il l'orizzonte morale ed estetico di Karol politico
Nel suo sistema morale di tipo allora abbiamo detto fenomenologico voi Tiqwa cerca di saltare il fatto che l'uomo è un essere etico cioè che è in grado di valutare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e al contempo è un essere religioso cioè egli è capace di mettersi in contatto Conti allora ecco che si formerà sul razionalità e libertà
Le argomentazioni di morali Di Caro politico ma occorre ampliare un tantino la prospettiva ed arrivare all'inclusione dell'arte
Se l'etica ritrovasse spessa soltanto nella dignità della persona volitivo cercherà di diventare la persona in tutta la sua complessità nell'arte
L'etica egli ne è fortemente convinto non si nutre soltanto del linguaggio dei profeti ma anche di quello dei poeti per Wojtyla dunque il bene il vero si trovano nella bellezza
Ecco allora la saldatura con la pensa con la terza sorgente della cultura teologica wojtyliana Hans Blix von Balthasar il teologo della bellezza dell'estetica teologica
La persona il linguaggio in una prospettiva estetica siamo arrivati all'ora diciamo così alla alla al senso di questa comunicazione su queste tre direttrici si muove il pensiero della maturità Di Caro voi TWA che ci darà dei documenti importantissimi di questo pontificato
Ricordiamo la Centesimus Annus la Veritatis Splendor contro il relativismo
Ricordiamo una grande apertura forse passata in qualche maniera per così non con grande rilievo che la moglie Sting vietate che ha dato anche una consistenza tutta quella riflessione che si fa intorno alla diversità del pensiero femminile su queste tre direttrici si muove appunto il pensiero della sua maturità attraverso l'arte e gli ha detto si può dialogare con i lontani
E attraverso il linguaggio artistico che siamo entrati ad esempio contatto apprezzandole di interiorità e la spiritualità per fare un esempio cinematografico
Al lavoro di Ingrid Ingmar Bergman che viene da un mondo molto lontano dal nostro o a quello di Andrej Tarkovskij con le certezze e le inquietudini della sua fede ortodossa
Tutte queste problematiche come si può vedere sono a secondo dei punti di vista da cui si guarda o troppo o troppo poco mobile
In effetti il carro voi chi qua non è un uomo moderno Como contemporanei
Qualche tempo fa in una libro intervista il medievista Jacques le Goff disse che questo pontefice di ricordava una sorta di misto fra il Medioevo e la televisione
Ovviamente sbagliando si aveva ragione si sbagliava giacché immediato al quale le Goff guarda pensa non è quello di Wojtyla
Quest'ultimo guardavo in tv all'immensità di questa stagione alla grandezza di Scotto Di Tommaso all'idea del Medioevo che hanno igienici insomma il Romano Guardini e non a quella che ha la nouvelle histoire di Jacques le Goff
Ma aveva ragione Karol Wojtyla è un perfetto interprete della contemporaneità non della modernità
Egli è riuscito come grandi pensatori di questo secolo provenienti da altre esperienze a mettersi in contatto con i punti nodali del nostro prendiamo tanto per fare un esempio pertinente il ruolo della televisione
Sappiamo quanta attenzione Giovanni Paolo secondo ha sino ad oggi riposto nei riguardi degli strumenti della comunicazione sociale egli si espresse più volte in proposito
Ed è davvero sorprendente come ad esempio le valutazioni del Pontefice sul ruolo della televisione
Coincidano perfettamente anzi per certi aspetti possono apparire addirittura spumante rispetto alle argomentazioni di un carpo Huppert o di un anzi Georg Gadamer
Io mi dispiace molto che oggi non sia potuto intervenire nel mio carissimo amico e per certi versi maestro
Dario Antiseri ci ha mandato una bellissima comunicazione su la vicinanza del pensiero che potete trovare in questa cartella quindi non starò qui a ripetere della
Perché l'unica dice meglio di me e io l'ho imparata da lui sulla vicinanza che ucciso che c'è tra i documenti sulla televisione di Giovanni Paolo secondo sulle riflessioni di Popper e su quelle di
Gara
Popper dice che la società aperta è aperta per tutti fuorché per i bambini Gadamer addirittura parla denuncia al fatto che le ditte dell'informazione sta avviando l'esperienza del dialogo uccidendo di fatto la formazione della mente umana
Le valutazioni del padre del moderno fallibili istmo certifico Popper quelle del padre della moderna ermeneutica Gadamer coincidono con gli allarmi che danni lancia Giovanni Paolo secondo
Ma questa concordanza d'idee e a riconducibile ad un aspetto sul quale Karol Wojtyla ha le idee molto chiare tutto ciò e frutto di un'etica manchevole insufficiente
E frutto di una mancanza antropologica o in altre parole di una cattiva considerazione dell'uomo
La sostanza del lavoro scientifico di voi TWA si è basata sulla necessità di arrivare ad una corretta visione dell'uomo come persone
è chiaro che quando in linguaggio attraverso il quale l'artista si serve per comunicare non rispetto alla persona così come avviene ormai troppo spessi spesso in opere di culto generi alla moda
Basti soltanto citare gli esempi della letteratura pulp splatter
Al rock satanico che qualche giorno fa Charlot sul quale ci ha richiamato l'attenzione al cardinale Ratzinger o i film cresce Trainspotting che sono in programmazione in questi giorni
In fondo non facciamo altro che constatare la presenza alla base di una cattiva considerazione del ruolo
Questo Pontefice si è messo straordinariamente in contatto con la temporaneità ha puntato tutto su un uomo pensante sull'uomo libero di scegliere
E ha valorizzato l'arte e la percezione estetica come strumenti validissimi per mettersi in contatto con l'esperienza di chi tra le tante cose la Porsche la prospettiva politica ma sul mondo essendo complessa e anche una prospettiva estetica
Diceva il gesuita svizzero Von Balthasar che esiste una teologia dei poeti e che la bellezza dei poeti ci avvicina alla gloria di Dio
Wojtyla è convinto di queste argomentazioni non a caso nominando cardinale von Balthasar riabilitò qualche anno fa il suo pensiero
Ma il poeta per rappresentare la persona né i lati positivi o in quelli negativi ha bisogno del linguaggio sir utilizza male come avviene nelle rappresentazioni della violenza che non finiscono mai di stupirci
Non solo il linguaggio non ci riuscirà mai a mettersi in contatto continuo Marri intera un cattivo servizio all'uomo stesso grazie
Abbiamo ancora un po'di tempo prima di prenderci un'oretta di intervallo quando piccolo buffet che abbiamo allestito qui dietro per poi riprendere nel pomeriggio i lavori
Come già previsto anche dal cartoncino con vorremmo dedicare questo spazio se possibile la donna a una prima parte di un dibattito con voi che siete intervenuti
La prima persona la quale vorrei dare la parola all'onorevole Sandra se crea marinato la scuola questa mattina
Venuta però qui da noi perché temi di cui parliamo questa mattina la interessa normalmente l'onorevole Sandra sei non è una professionista dalla politica un ideologo tra politica e cioè parlamentare per la prima volta non sa se continuerà poi inseguito questa sua attività
Però anche dalla suo particolare osservatorio sta cercando di capire in che modo impegnarsi anche nei prossimi anni
Su temi che le stanno particolarmente a cuore onorevole Sandra Fei
Il fatto che gli affari chiede soltanto vecchia vicentine caccia destinata a Singapore
Io mi dedicherò soprattutto
Visto il tema o CELTA di parlare soprattutto di televisioni e di minori
Prima di tutto perché ho fatto televisione conosco molto bene il mezzo il modo in cui si ragiona quando si costruisce secondo perché considera che il cinema da oltre a tutte le cose corrette che sono state date in precedenza sia comunque uno dei media che si possono controllare quanti più nel senso che io posso decidere di andare oppure no al cinema
Posso decidere se credere o non cosa è molto più difficile invece questo rimane molto più difficile per le immagini che entrano in casa nostra senza possibilità di controllo e i bambini perché mi sembra che appunto lo stesso tema
Violenza della rappresentazione rappresentazione della violenza sia sicuramente abbia il il suo prima alla sua prima importanza il suo primo grado d'importanza proprio nei minori che che sono i primi i più indifesi in questa situazione anch'io ho scritto qualcosa per il vizio del contingentamento come diciamo qualche in Parlamento quindi per essere sicura di non esagerare
Farò alcune conclusioni poi a braccio
Violenza bambini TV
Quanto rischiano di suonare il logore queste tre parole un'associazione automatica è ormai no qualche non allarmante commuove più nessuno
Eppure sappiamo che non può non deve essere così sappiamo perché lo dice l'esperienza oltre che la voce degli e Sperti che potenziale nocivo della tv sui bambini è reale e tutt'altro che Strauss curabile
C'è un motivo per questo violenza non è solo rappresentazione della violenza
Violenta e la stessa modalità con cui la tv impone modelli detta comportamenti e orienta morale e opinioni
Sogno avrebbe scontato sottolineare queste osservazioni a proposito della pubblicità che di quei modelli è il perenne laboratorio violento e come ancora prima del cosa
Violento è il messaggio che entra nelle nostre case e che non può essere filtrato spiegato e tanto meno ostacolato quando sia necessario
Lo spettacolo palesemente violento con rappresentazioni di sangue di orrore
Dissesto ed altro è sin troppo facile da riconoscere e da respingere ben più difficile e difendersi dalla vera e propria pioggia di messaggi e di modelli quasi tutti abilmente mascherati sotto un'apparenza innocua o ironica che provengono non solo da Sigismondo e telefilm ma soprattutto dalla pubblicità
E a proposito di questa premessa che ho fatto mi vengono in mente due cose una è un'immagine che passata su forum o
No formato mini sarebbe uno di questi
Filmati in cui si si vedeva un un signore che passeggiava per la strada parlava un po'di se stesso sembrava una cosa quasi intimista ma insomma basata su come
E uno si chiedeva chi è questa persona
Dopo un po'si vedeva saltava l'immagine si crea questa persona che correva che ansimava che era più agitata
è una voce sottofondo che diceva come sono gettato come sono agitato adesso mi faccio una pena e poi lo si vedeva seduto bucarsi ex inutile inutile per gli adulti perché sappiamo già come funziona inutile per chi non ha difese e queste immagini e soprattutto di far pensare che l'agitazione possa come si dice essere sorpassata da
Un buco o da una dose di eroina ecco questo mi sembra una semplificazione ma una grande violenza di una rappresentazione di qualcosa che effettivamente esiste nella società che nessuno
Deve negare ma che inutile in questa circostanza l'altra cosa l'altro giorno vedevo la pubblicità c'è una pubblicità
Di jeans si vede un due che arrancano su un treno che corrono eccetera immaginavo un bambino di tre o quattro anni vedere una pubblicità di questo genere
Il minimo per gli succede di aver paura non capisce niente non capisce neanche tra l'altro quale la la cosa pubblicizzata perché l'attesa sempre qualcuno guarda la pubblicità e divide sa che pur anche prodotto è finalizzato e intanto ingurgita appunto i modelli e tutto ciò che gli viene
Proposto in modo che in molti casi è violento
Non è troppo tardi siamo ancora in tempo per porre rimedio ai danni che sono già stati fatti e che solo il tempo potrà forse facile quantificare e per prevenirne di nuovi in Italia mi baso sui dati Istat il rapporto tra bambini e televisione non ancora i caratteri allarma antiche da tempo invece a assunto in altri Paesi il tempo medio di esposizione è ancora tutto sommato contenuto
E tra le famiglie sembra resista ancora la tendenza a non lasciare soli i figli di fronte allo schermo
Allo stesso tempo però si fanno strada segnale che devono preoccupare
Sempre secondo una ricerca Istat condotta l'anno scorso nelle nostre case la televisione accesa per i bambini pressoché in tutti in momenti tranne la mattina per chi già frequenta la scuola elementare
Il pomeriggio è il momento in cui si verifica il massimo ascolto ma è rilevante anche la quota di bambini che guardano la tv appena alzati cerca uno su quattro
Mandati in particolare deve far riflettere il dodici virgola sei per cento dei piccoli spettatori
Sono sempre soli di fronte alla televisione sono bambini che inconsapevolmente Assi Milano tutto ciò che guardano senza vere al loro fianco un adulto ad assolvere la funzione di filtro
è questa la quota di popolazione infantile che deve tenere desta la nostra attenzione che ci deve spingere ad essere sempre in qualche nonostante la situazione come abbiamo detto fortunatamente non si è ancora all'apice della gravità in Parlamento prima dell'estate è stata presentata un articolata proposte di legge per la tutela dei minori
In è in particolare viene chiesta
L'introduzione del reato
Di e cito testualmente abiura abusi compiuti a mezzo di trasmissioni radio e televisive che viene però la trasmissione cito di nuovo difficilmente Italtel minori di diciotto anni o programmi che possano nuocere
Allo sviluppo psichico morale di minori che contengano scene di violenza gratuita o pornografiche che inducano ad atteggiamenti di intolleranza
Basati su differenze di razza sesso religione o nazionalità
La pena prevista per il titolare della concessione televisiva sarebbe
La stessa prevista dall'articolo cinque due otto del Codice Penale cioè dai tre aree mese ai tre anni di carcere più la sospensione della concessione in caso di recidività la revoca
Sita si tratta di proposte che intendono cogliere la necessità di aggiornare una legislazione che mai come nel caso della tutela dei minori si ribella drammaticamente arretrata
Inoltre al codice civile risale vi ricordo al mille novecentoquarantadue quello penale che contiene le norme per la tutela dei minori
Al mille novecento trenta gli organi giudiziari a tutela dei minori sono in disciplinati da una vecchia legge del mille novecentotrentacinque la cosiddetta Prima Repubblica in oltre cinquant'anni non è riuscita in questo settore così rilevante sia socialmente che dal punto di vista dei diritti dell'individuo a dare alcun impulso decisivo alla legislazione
E questo mentre il mondo della comunicazione della televisione e dello spettacolo e dell'intrattenimento per bambini si trasforma a una velocità enorme non si può non accorgersi e scelgo una banalità tra i tanti fattori sotto gli occhi di tutti che cartoni animati
Oggi li vedono tutti i nostri bambini TV e non sono gli stessi di appena dieci anni fa
Detto tutto ciò non si deve però credere che sia sufficiente la proibizione la minaccia di una sanzione per intervenire in una materia così delicata
Non sono il cattivo nella censura assoluta la via da percorrere ma invece percorsa la strada meno Tronci sono cioè e più difficile della responsabilizzazione di tutti
Chi produce i programmi tv chi gli chiede cioè i minori in questo caso e chi deve aiutarli a costruire il titolo morale ed è dovuto ed educativo ossia quello culturale in questo caso in primo luogo i genitori
Tentare di proibire tout cour i programmi che possano nuocere allo sviluppo psichico e morale dei minori come detto nella legge proposte di legge o che inducono ad atteggiamenti di intolleranza rischia di condurre quasi certamente ad interminabili polemiche
A giurisprudenza e a sterili discussioni accademiche
L'unica indicazione che potrebbe essere data è sul tipo di quella adottata dalle residenti Fininvest tipo bollino verde il bollino giallo il bollino rosso
Anche dimostrazioni di uno con la volontà e lo stesso o codice che è stato firmato tra le reti Fininvest di attore colazione e la Federazione radiotelevisiva
Di cui poco si parla che esiste già da tre anni
E tra l'altro il presidente del consiglio ha convocato appunto i firmatari di questa di questo accordo per riuscire a fare una un comitato che si occupi esplicitamente di questo tipo di problematica a rispondendo direttamente alla Presidenza del Consiglio
Anche per i cartoni animati si potrebbe fare altrettanto si è anche la cosa dei bollini per indicare agli spettatori la fascia di età più adatta lasciando però la possibilità di scegliere responsabilmente se vedete o no a quel programma mi ricordo che tra l'altro i giocattoli padroni da comprare hanno ha detto meno di cinque anni è meglio che non usino questo toccato e così via per cui anche per i portoni animati ci potrebbe comunque essere una cosa di questo genere anche la scuola può si può oggi ore una funzione positiva e secondo me inserendo ad esempio nell'ambito dell'educazione civica che tanto si dice che si vuole riportare indicazioni utili per comprendere analizzare e interpretare i messaggi
Provenienti dalla tv messaggi che altrimenti proprio nell'era del piccolo schermo sembrano paradossalmente essere ignorati dal nostro esperimenti educativo non è difficile prevedere che presto la tv si limiterà ad assolvere due compiti ben precisi e delimitati
Informare e intrattenere
Non poteva più passare qualsiasi tipo di programma come ci arriva invece abituato la cosiddetta tv generalista
Questo è un ulteriore motivo per rendere ancora più strette le maglie della sensibilità collettiva una sensibilità che può essere tanto più severa
Quanto più è basata sulla nostra capacità di autoregolarsi anziché di imporre censure rigide
Qual è allora la soluzione o almeno la strada maestra per affrontare un problema tanto delicato e complessa io credo che sia delineata già negli stessi dati Istat
Che ha citato in precedenza
Il punto è le famiglie ne sono consapevoli i bambini non devono essere lasciati soli di fronte alla televisione e non devono essere soli soprattutto qua arriva il momento di elaborare i contenuti nel messaggio televisivo affinché possano quanto prima elaborarlo in totale autonomia
E quindi nella famiglia come micro nucleo omofobico società che risiede la chiave di volta di tutta la questione
Avevamo iniziato con una premessa alla violenza quando si tratta di comunicazione è in primis invadere l'invadenza del mezzo televisivo
La mia conclusione resta nel solco di questo approccio
Dalla violenza ci si difende solo se chi fa la tv nonché i genitori i piccoli spettatori sono tutti i responsabili Zatti ognuno relativamente al proprio compito ogni proibizione ha senso solo in relazione alla capacità di fare evolvere
E rendere autonomo l'individuo
E la responsabilizzazione dei minori avviene quando vengono assimilati principi norme e valori che sono la scuola e la famiglia possono insegnare
L'antidoto alla violenza di cui parlavamo all'inizio e la difesa dell'integrità dal bambino anche tramite la proibizione ma la vera difesa consiste anche nella lenta graduale costruzione della sua personalità
All'invadenza cieca e quindi pericolosa della televisione all'assenza di certe Ray di regole certe
Va opposta alla presenza dei familiari ed è sistema educativo accanto ai bambini sempre in una chiave di responsabilità
Nella famiglia nella scuola
Nasce e si sviluppa ogni problematica infantile e poi adolescenziale non dimentichiamocelo
Negli stessi luoghi va cercata e trovata la soluzione il futuro quindi di una nuova cultura sociale
E vorrei aggiungere a Brazzo un impegno un impegno prima di tutto come giornalista io credo che questa a cultura della responsabilizzazione potremmo chiamarla
Nasce anche e lo si può dire ancora di più adesso noi giornalisti permettetemi di costo singolare considerarmi anche una giornalista
Siamo così al come si dice all'Allende del delle discussioni
Credo che ci sia un impegno fatta a livello di informazione per ricostruire anche una cultura e quindi una specie di Titti responsabilità nostra di deontologia
E poi come parlamentare ed io pongo un piccolo dopo è vero che bisogna impegnarsi nel cercare di
Avere un controllo e allo stesso tempo di creare di aiutare le la formazione di questa cultura che sarà comunque inevitabile quindi poter insegnare alle persone l'autogestione determinate cose in questo caso proprio più d'un apparecchio come la televisione
Ma come parlamentare mi pongo il problema si fa siccome e di moda parlare di questo tema siccome fa oggi non si parla di questo tema
Allora si fa si propone il laboratorio se proponi comitato io ho visto come funziona il Parlamento io ai miei dubbi
Che a forza di proporre un'infinità di cose diverse si arrivi veramente ad ottenere qualcosa quindi io mi auguro invece che tutte queste proposte come si fa a volte quando abbiamo tante proposte di legge simile se ne fa una sola si raggruppano le altre si decida per qualcosa che contenga tutte le buone i buoni propositi misti sia di quella per il laboratorio sia quella per l'Osservatorio sia quello per il Comitato presso la Presidenza del Consiglio se ne faccia una sola ma una che serva davvero che sia produttivi prospettiva che aiuti la gente che aiuti soprattutto la società e a costruire il proprio futuro nel miglior modo possibile perché i nostri figli sono il nostro futuro grazie
Altre gli interventi degli altri per lamentare previsti dal cartaceo si succederanno coi percorso dalla giornata ci sono ancora delle votazioni in corso alla Camera per cui alcune delle gli interventi annunciati slitteranno inevitabilmente l'atto pomeriggio vorrei però invece
Anticipare un intervento previsto per il pomeriggio pregherei Ettore Bernabei che ci segue attentamente da questa mattina di raggiungerci al tavolo
Per raccontarci come la pensa su questo argomento
Metterli al servizio
La penso come quelli che mi hanno preceduto così autorevolmente poche volte nella mia vita ormai lunga mi è capitato di trovarmi d'accordo
Con quelli che hanno parlato in un convegno così come stamani
Vorrei fare solo alcune aggiunte ecco
Intanto questa con un senso che ho sentito in definitiva anche l'intervento della dell'onorevole che mi ha preceduto consentiva con me
Comuni i relatori e evidentemente è stato scelto bene da dagli organizzatori del convegno un momento come questo in cui c'è era la sensibilità che il problema va affrontato e risolto
E qui ci sono già state date delle indicazioni molto fallite
Miccichè ha parlato di
Alfabetizzazione
Rutelli
Dei fruitori della comunicazione cinematografica e televisiva
E di responsabilità degli autori
Questo credo il tema della responsabilità degli autori è fondamentale
è fondamentale proprio nei termini in cui poi lo ha ripreso
Torri
Di forte fibra morale di consapevolezza culturale
E di politica ispirata alla giustizia
Nel senso che in poche parole c'è il quadro
E cosa che cominciamo si comincia per fortuna dirle queste cose
Ma fino a oggi non si diceva sì
Si pensava che valesse soprattutto la libertà di espressione
Una libertà certamente fondamentale il Wi al limite non servono a nulla le censure non servono a nulla il proibizionismo
Ma la libertà di espressione è una libertà che come tutte le libertà va con resa compatibile con le altre libertà
Per esempio la libertà degli ascoltatori chi tutela la libertà dei degli spettatori del cinema
Che pure giustamente è stato anche ricordato fanno una scelta di andare però quando scegliamo non sanno che cosa manda a vederli si diceva beh stasera che si fa andiamo al cinema ma senza poi dopo all'incirca guardano mitizzato ma così ma soprattutto la libertà di chi ascolta la televisione
Stato giustamente rilevato alla
Considerare che il il telespettatore ormai uno strumento passivo
Lo strumento passivo e qui ha ragione Maselli
Uno strumento passivo di un organismo
Certificante che è quello della del mercato
Della globalizzazione del mercato
Direi che il cinema e la televisione hanno per avanzato
Quelle tendenza hanno preannunciato quella tendenza che c'è affare un'economia mondiale globalizzata in tutto
E l'hanno
Proprio in sulla base delle delle leggi di mercato che certo sono valide mutuano rapper mette in discussione tante tristi giorni Ingrosso impeto e difficili
Certo che anche il mercato ha lassù le sue ragioni
Ma in questo caso bisogna saperle ben discernere e anche regolamentare perché non può essere il mercato che decide di quello che vedranno e sentiranno miliardi di uomini
E pertanto di come si comportava si comporteranno quei miliardi di uomini ridotte
è stato posto alla domanda se la violenza sia catartica un mimetica
Non c'è dubbio ormai le tutte le constatazioni tutti lì a osservazioni gli studi la violenza nella comunicazione ex soltanto minime
Noi andiamo verso un mondo di violente perché così ci ha abituato la comunicazione cinematografica e televisiva
E questo dice ma allora che si fa si fa un un cinema è una televisione senza violenza passare assurdo
C'è spiare fasci Fabio faceva vedere anche la violenza
Nello spettatore la tendenza in cui non si suscitava mai nello telespettatori lo spettatore la tendenza a imitarla
Era nella nella vita cioè la violenza gli uomini sono anche violenti ma non erano voi e Loya esemplifica bene nella comunicazione cinematografica e televisiva
Quasi mai la violenza
Ente per recata diversi
Nella migliore dei casi viene registrata
In maniera agnostica
E invece che
Qui è il problema ha detto Benetton rimanda citato per il film io purtroppo non l'ho visto ma mi rendo conto
La scena di quel bambino ecco nonché l'astensione nonché misura si può fare si può riscrivere tutto
Appunto non non ecco la proibizione con la censura nel mondo politico e anche diciamo dell'utenza televisiva nel mondo c'è ormai una tendenza al proibizionismo
In America non da molti anni hanno votato due leggi che vietano dalla mattina alle otto alla sera alle dieci cioè nelle ore in cui sono i minori a vedere la televisione scene di violenza e scene di sesso
Poi le le leggi sono state dimostrazione di che cos'è il nostro mondo io oggi le leggi sono state ferme per molti anni furono posate nell'ultimo anno l'amministrazione Bush
Sono state venne perché sono stati presentati contro questa legge due ricorsi uno da parte dei fabbricanti di armi e uno da parte dei gli editori di pornografia
La Corte suprema c'è anche il gatto parecchio tempo a decidere ci ha messo cinque anni per decidere respingendo il ricorso dei i gli editori di pornografia e quindi le viole le scene di villa di sesso
Giusto la legge minacce le descrive quali scende dicesse non appaiono più nelle nelle emittenti televisive generaliste diciamo così no quelle specifiche appagamento piazziamo
Invece il ricorso dei fabbricanti d'armi è ancora sotto esame
è ancora sotto esame dopo sei anni dopo sei anni ancora sotto esame
Allora è il problema non è non è con il proibizionismo compresi insomma
Bisogna
A ogni livello responsabilizzarsi innanzitutto c'è la responsabilità degli autori
Certo si può far vedere anche la violenza perché non c'è la violenza nel mondo
E e anche i bambini devono imparare a leggere la violenza
Però bisogna farla vedere certo se il famosa scena ritiene in tutti i cartoni c ha un gatto un anni che con una zampata schiaccia un gatto ed ente fatta vedere in maniera che tutti i bambini Rita e siamo contenti quel cavalcavia
E la la prima responsabilità degli angoli e dei e di far capire anche con un disegnino ora lo fanno a macchina ma insomma di far capire
Che ha una cattiva azione
E poi i ecco ha detto bene Carlo deputata al primo
I bambini non possa mai essere lasciati soli
Perché non non se non basterà mai la responsabilità degli autori
I bambini nessuno manda un bambino di tre o quattro anni attraversare una piazza
Piena di traffico impazzito
E per quale motivo desse invece lasciato dal bar di fronte alla televisione dove vede la vita che sarà per lui tra dieci quindici vent'anni
E di cui non sa niente
Seguita
Lo so ci son tanti problemi è certo c'è il problema le famiglie povere appunto ma allora bisogna bisogna trovare la maniera bisogna trovare la maniera ma la società si deve ripensare in base a questi perché noi avremo delle generazioni di di di gli esseri terribili
E perché perché perché Parrella televisione che li abitua presto
E allora bisogna pensare appunto non a farvi vedere il mondo edulcorato no
Anzi
La peggiore iattura che citava ma sempre della globalizzazione
è quello di far vedere una umanità che non esiste da nessuna parte quella vecchia e le firme delle telecamere
Innanzitutto nemmeno negli Stati Uniti la gente vive in quella maniera come di fumo beautiful Dynasty o Obelix
Lo zero virgola zero zero un per cento vive in quella maniera quindi è un'astrazione
Con tutti quegli intrecci tutte quelle violenze fisiche o morali a seconda dei casi
E poi negli altre parti del mondo chi vive in quel modo
Nessuno
E invece ecco il tentativo certo
Ecco lo sapete meglio di me un un'ora di di di divelte le prime posta grosso modo circa un miliardo di lire
Più o meno insomma
Il primo utilizzatore di quel telefilm la punta del di quell'ora che il film paga tutte le spese il resto è tutto utile
Allora certo sì che cerca di venderlo in cento centocinquanta duecento trecento emittenti perché i guadagni sono colossali
Così come si cerca di fare con il cinema un un film dove si investe cento milioni di dollari
Nella produzione altrettanti nella promozione
Quindi Massi filtrando tutto
Bisogna ribellarsi a dire no cerchiamo possibile e possibile io scusate se cito io ho accettato di venire a parlare normalmente un chi mi conosce vedo col più prossimi corso io non vado in genere
A
Al convegno ma sono solo perché da vecchio mi son messo a fare il produttore
Questo farebbe perché è inutile dicevo ai miei amici anche del mondo cattolico
Io sì bene nel e quinto ti vesti antiche cosa avete fatto nulla
Certamente
La prima repubblica tanto diciamo in cui lo sapete io sono ero democristiano
La Democrazia cristiana c'è alcuna colpa gravissima perché non ha fatto passi
Per sensibilizzare
Alda ultimo poi sì giustamente è stato detto che i cattolici e hanno sbagliato
Interpretavano la pornografia non decretava la violenza un da ultimo Temple sia meno depennava almeno la propria
Mi sembrava fuori posto insomma appuntamenti
Quindi e quindi è certo che che ci siamo ritrovati ma in questo mondo anche domani allora è inutile lamentarsi
Mettiamoci a fare io ho detto SOS lamenta perché ci sia la il cinema in mano a certi ambienti all'alternanza benissimo ma vediamo se siamo capaci di fare
Io mi son messa farete delle cose
Alcune un po'impegnative lotte un po'più modeste
Dimostrando che si può fare cose anche senza violenza e senza sesso ginnastica sesso anche lì guai a fare la comunicazione senza sesso ci mancherebbe altro e domani il sesso visto nella maniera della visita così come essa è perché tutta la comunicazione
Cinematografica e televisiva non parla più della realtà anche a bordo investe dice ma la realtà è così come una realtà così
Tra i Spontini che e e e cachet voglia andare a integri quella realtà e la realtà di minoranze infinitesimali
Purtroppo tra i giovani c'è l'uso della droga
Ma a parte il che credono in quel film
Ci siano anche altri motivi comunque Mine crescesse certo ci son quelli che si divertono andare
Nella corsia dell'altra dell'altro corrente di traffico perché entrare lo sconto ci sono solo
Minoranze esigue
Ed ecco allora la responsabile la responsabilità io non dico
Che l'autore è costretto a comunque
E costretto
A seguire una morale codificata
Un senso religioso o anche in senso classico
Io dico che si deve evitare la responsabilità di dire cosa pensa lui
Che cosa pensa cronisti perché di prediche fanno mille cose
A gliel'hanno chiesto oltre che gli hanno chiesto dice siccome in Inghilterra un insolito ipocrisia inglese si son preoccupati solo del fatto che ma se ora
No ecco che ha mobilitato
Mezzi risorse finanziarie intellettuali effettui livelli famosi appunto per comunicare all'altro
Senza non è d'accordo in quella maniera queste la sua libertà e la sua responsabilità oggi e io non non io registro che c'è questo fatto intanto facendo anche lì una notevole notevoli inganno perché a un giovane specialmente sprovveduto io credo che questi due film visto non volevo Vallardi questo ma fa scorse perduto
Io credo che il le persone che hanno una certa esperienza di vita in tutti e due i casi sia quello del dell'uso della droga sia quello del della ricerca dell'incidente stradale anche a fini di eccitazione erotica
Io credo che le persone adulte ne rimangano così in scena repliche o addirittura orripilante
Però le persone Giovannino impreparate può anche per gli adulti e Manon
Un po'smarriti e come ce ne sono tante oggi un po'prive di punti di riferimento di qualunque tipo comunque di dicevo poco forse tentiamo proviamo e ripeto pensiamo poi quando questi fine
Secondo le leggi dedurre classe non potrebbe andare in televisione ma poi se li fanno un po'di mariage pour tous si può oggi potrà arrivare tra spunti che sicuramente ci ha rivelato e allora
E quindi
Ecco perché veramente
Bisogna ripensare questo
Ripensare
E il problema riguarda gli Autori certamente riguardo alla scuola non c'è dubbio nella scuola dell'insegnate ma deve insegnare invece di dare delle nozioni di ormai in poi sono poche in quelle dalla scuola tante volte imprecise
Ma dell'insieme certo far vedere
Anche la meccanica della costruzione di un firme o di uno sceneggiato
Ma soprattutto quale sarebbero proprio da veramente se gli insegnanti sia estrassero
A
Parlare insieme ai loro studenti
Di quel film
Di quelli sceneggiato
Ma e e cioè
Bisogna cominciare a fare alfabetizzato segna beh che esatto con le nozioni di lingua o o di scienza
C'hanno in mano il testo il manuale
Fatti dicono domani da pagina dalla pagina quaranta
Va be
E qui invece ci vuole esperienza di vita ci vogliono idee per questo lì le iniziative di un laboratorio di un osservatorio sono importanti perché a cominciare dagli insegnanti non hanno gli strumenti
Intrecci se sono buoni ancora alcuni immobili invita corretta soprattutto non guardando la televisione fanno malissimo perché io voglio nella sapere che la salita contano voi ai loro fedeli e soprattutto a quei pochissimi che ancora vanno a confessarsi
Se non sanno che cosa visto il i loro penitente la sera prima in televisione
Invece loro dice no a tempo perso si legge Bondi no sbaglio tutti diamo guardava al e tutti tornano a guardare insieme perché ammesso che cominciasse una responsabilità proprio di varie fasi degli attori la responsabilità della comunicazione cioè pensare a che cosa succederà quando quel dà comunicazione sarà ricevuta dalle persone
Poco alfabetizzati perché dal l'analfabetismo di ritorno come sapete ormai enorme anche se l'alfabetizzazione iniziale c'è nel mondo un po'più di prima
E quindi persone inesperte persone
Che non hanno sicuri orientamenti ed ama del soprattutto responsabilità perché poi tanto mai la gente appunto a scuola Chivas nonché la venuti Flo minori eccetera in famiglia nessuno si parla più
Perché la televisione purtroppo
Anche quando la vedono insieme la vedono in silenzio
Quando non la vedo da solo perché ormai va be certo nelle famiglie più ricche ma nelle famiglie più ricche ceduo tre televisori uno si vede lo sceneggiato uno si vede la partita o comunque da un'altra cosa e nessuno si parla più quindi anche quello che diceva la onorevole prima non c'è dubbio della via maestra però via difficilissima perché quali sono i genitori non ci sono in grado di dire a un bambino qua da Belluno quello va bene
Tu non dovrai fare in quel modo dove fare in questo modo
Insomma pochissimo sanguisughe i genitori sanno tutto
Sul fumo usare un elettrodomestico su sull'igiene etnico strade a mangiare i bambini se Degrassi mangiarne meno meno
Oppure si sono mai rimandi al diploma non insegnano mica come come vive come vivere quindi bisogna che la società si attrezzi e la cultura si attrezzi e il mondo delle persone responsabili si attrezzi perché del TAR soprattutto e la capacità critica
D'altra parte altri
E inutile proibire inutile dire questo sì questo no tanta capacità critica per cui non siano strumenti perché il giorno in cella che ci fosse io io ci salvi dei coloniale globalizzata e la comunicazione globalizzata autore Orwell
Ci vanno la fantasia cento volte più grande di quello che ormai a pensare che tipo di dittatura terrificante avremo
E allora ecco qui che la responsabilità la responsabilità degli autori e l'AVIS la responsabilità dei dei fruitori di questo mezzo cominciare dalle persona tutta almeno per insegnarla io credo che sugli adulti di oggi non c'è più nulla da fare
Qualcuno vecchio vende può ancora dire se no se e e cercare di fare
L'unica cosa io credo che abbia durante il non è che abbia poca influenza comunicazione ne ha ne ha tanta
Quindi bisogna cercare uno di certo di far vedere intanto la realtà come non la virtualità perché televisione soprattutto il cinema fanno vedere una virtualità
Non bisogna far vedere la realtà come e come riversa nel mondo grazie a Dio siamo diversi popoli e nazioni latitudini climi
Faune fluoro è tutto diverso pagava bene no un sistema hanno i i giapponesi addirittura hanno inventato il cartone animato in cui ci sono gli uomini con gli occhi a semi mandorla per distribuiva in tutto il mondo
Gli uomini non sono gli occhi assegnando però c'erano la mandorla o ce l'hanno come noi
Un pochino bovini ma insomma e e quindi e e c'è Paola pare questo bisogna nella se proprio semplice elementare e la vita come la vita certo fatta anche di violenza fatta anche di di di sessualità distorta già ma ognuno deve fidarsi la responsabilità di dire che lui è stato con la violenza sta prova sessualità distorta oppure no lo stacco
Cioè certo Antimo e ed è qui la bellezza dell'invenzione artistica in tanti modi impertinente se uno sta dalla parte sta da un'altra perché appunto ci vuole la politica ispirata al senso di giustizia senso di giustizia politica scegliere tra quello che è almeno per l'accezione comune per tutti gli uomini quello sebbene peggiore ma
Apriamo ancora non non ulteriore finestra su questo argomento prima di concederci un'ora di pausa per mangiare bere qualcosa insieme vorrebbero la parola Mauro Miccio
Il quale non soltanto lavoro luce ma da un po'di tempo è impegnato attivamente
Nella organizzazione e realizzazione di uno strumento interessante una telefonando al numero verde a disposizione dei telespettatori
In questi in queste prime settimane di attività hanno già cominciato a raccogliere per i dati credo che forse lui stesso potrà far lasciare ma siccome siamo in chiusura di mattinata sette o di essere spero rapidissimo
Intanto cercando di raccogliere questa indicazione che mi pare emergere dagli interventi di oggi particolare quelli che mi hanno preceduto
La ricerca di strumenti che possono aiutare la comprensione di come approcciare un problema difficile come quello della rappresentazione nella violenza con i più in genere come che il tema più generale trattare rapporto con sistemi mass mediali in particolare
Si è parlato molto di cinema ma mi pare che poi alla fine la gente va sempre dove fa maialino vanto per fermare il tempo e quindi si parla di televisione
Mi sembra che lo strumento che
Insieme ad altri amici che abbiamo per il reato di coordinare questo lavoro rendendone la responsabilità di un associazione che gli utenti che in pratica è uno strumento di lavoro se è vero come è vero che il materiale che noi acquisiamo oltre a cercare di far crescere una consapevolezza e un'attenzione verso questi questi problemi che sono come dire piuttosto diffusi ma non strutturalmente organizzati sui problemi che riguardano l'approccio al sistema mass mediale con un numero verde che è a disposizione ti soprattutto di quei telespettatori che di solito telefono per protestare anche se devo dire spesso e volentieri telefono per per dire per proporre in qualche caso hanno telefonato per chiedere che che ci fossero fossero ripristinati i programmi altre volte per sapere che fine aveva fatto questo o quell'altro personaggio dello spettacolo e questo è l'obiettivo e questo potrebbe essere uno strumento dico potrebbe essere perché è uno strumento impegnativo perché poi tutto quello che si fa deve poi rielaborato tra l'altro in collaborazione con la LUMSA Collalto università la Libera università Maria Santissima Assunta che poi viene poi fatto divulgato prima conferenza stampa sarà diciamo metà dicembre e poi lo faremo diciamo settimanalmente in modo che quelli che sono i temi portanti di una certa informazione verrà certo modo di fare televisione
Verranno spesi pubblici saranno poi utilizzati dagli operatori in positivo perché questo era l'obiettivo di quel di quando abbiamo fatto partire questa iniziativa cioè non mettersi a dare un ulteriore elemento di protesta come spesso può capitare come spesso nei giornali vediamo affrontare certi temi che sono stati toccati dalla televisione ma dare agli operatori uno strumento vero ti confronto di valutazione per poter migliorare gliel'proprio lavoro se ovviamente lo vogliono perché poi in fondo questo è anche secondo me la vera sintesi del del tema di oggi e
Questo senso vorrei in due parole arrivarci perché mi pare evidente che sia difficile non riconoscere che la violenza esiste esiste ed è stata rappresentata storicamente ricordava
Dottor Bernabei Shakespeare forse anche in questa sede è bene ricordare come la Bibbia donna
L'opera televisiva che grazie Bernabei che abbiamo visto ma la Bibbia che tutti quanti inversioni più o meno
Previo lunga abbiamo potuto leggere a seconda della nostra voglia di entrare la parola di Dio racconta scene di violenza grande forza e quindi semplicemente perché la società come sappiamo intrisa di violenza
Pensiamo in questo momento a realtà completamente diverse come può essere da una parte Bombay come possono essere regioni fortemente sottosviluppate in cui c'è una violenza di uomini contro uomini a realtà altrettanto ovvio le
Ente completamente diverse come Chicago dove ci sono nel weekend e venticinque omicidi questo cosa vuol dire vuol dire che sostanzialmente questa realtà violenta è una realtà nella quale purtroppo dobbiamo convivere saperla interpretare però la domanda che ci poniamo perché poi di Bombay o di Rio de Janeiro di altre realtà non si parla mai nella nostre rappresentazioni comunque nell'informazione che quotidianamente abbiamo come non si parla mai venticinque omicidi di Chicago quindi la domanda che si è posta era se per far vedere le immagini di violenza pensata incidenti di Heinze pensate ai film che sono stati citati come Crash raspa King Pulp fiction o se invece meglio cercare di rappresentarla in maniera più garbata più umana più più vicina a un sentimento che faccia riflettere che non crei a sua volta violenza come si ricordava giustamente Torri la passeggera come per esempio le scene di violenza il carcere come sono state scritte Tansini sneakers che credo che posso essere è anche questo un approccio garbato su un tema secondo me che la violenza contro i minori nelle carceri piuttosto importante e delicato troverete che poi alla fine tutto questo porta al nodo secondo me mia valutazione problema è il commento a questa violenza c'è non la violenza in sé essere l'elemento dis turbante perché spesso noi abbiamo la nella nostra società dobbiamo come dire adeguarci a vedere spettacoli che sono la normalizzazione di aberrazioni
Cito un esempio spero di non creare problemi a nessuno secondo me molto violenta una sfilata di moda con modelle anoressiche quanto è più violento esaltare un certo tipo di comportamento che c'è all'interno di un sistema eppure sistema che apparentemente esteticamente qualitativamente presenta grande attive interessa oppure parlare come è stato fatto dei nostri telegiornali nei nostri girati ai giornali di tossicodipendenti morti a causa di spacciatori senza scrupoli come se gli spacciatori fossero anche spacciatori con scrupolo spacciatori corretti o droga un taglio meglio car questo caso di Palladio rovinati rovina buona o e rovina cattiva ecco quindi che e il problema del nodo il nodo vero ora sta proprio in come noi diceva torri rappresentiamo questa questa realtà che forse probabilmente se ci nell'informazione che l'elemento quotidiano cui dialoghiamo qui siamo ancora una volta in televisione buona parte in buona sostanza se ci fosse più realtà nell'informazione già forse questi problemi sarebbero minori forse vedremo più immagini dure ma eviteremmo dei commenti che possano distorce quindi molta tutelano i commenti molta attenzione di parole molte attenzioni come queste cose vengono trasferite da chi lo fa a chi poi ne riceverebbe il messaggio e ancora di più questo vale in quelle realtà come si ricordava poc'anzi in cui messaggi subliminali arrivano in maniera indiretta e quindi arrivano in maniera molto più difficile da da decriptare
Questi due messaggi spesso sono messaggi subliminali che tendono alla normalizzazione questo secondo me grave pericolo che abbia cioè quello di recuperare indirettamente delle cose che può alla fine ci sembra normale cita un esempio della sfilata di moda per far capire questo che secondo me il problema e quindi torniamo dal commento torniamo lo diceva poco fa anche Bernabei alla responsabilità degli operatori
In fondo che il pensiero anche di
Papa Wojtyla il pensiero di Popper il pensiero di altri personaggi filosofi persone di cultura è quello che in fondo c'è la necessità di riportare in qualche modo alla responsabilità individuale quello che succede perché soprattutto al momento in cui andiamo a Massi ficcare il sistema informativo non tanto e non solo perché c'è la globalizzazione che è un elemento si cui tener conto ma perché noi stiamo andando verso o la realtà multimediale quindi non non è facile individuare qual è il sistema di trasferimento dell'immagine del pensiero della parola del concetto del messaggio che si utilizzerà per arrivare a quell'interlocutore quindi e la difficoltà individuare perché quando c'era un canale solo una rete sola un mezzo secolo d'informazione era sicuramente più responsabile chi lo dirigeva Bernabei se lo ricorda bene ma certamente era più facile coordinare e controllare quello che succedeva perché c'era un solo mezzo ora c'è una tale capacità di interloquire con il mondo consiste
è mentalmente Diversity ecologicamente avanzati
Che spesso riceve lei riesce difficile a mio avviso anche capire in che modo dialogare con questo o quell'altro soggetto attraverso quello quella quell'altro sistema e quindi la responsabilità di chi opera è ancora più forte quindi il recupero di un'auto come possiamo dire un'autoregolamentazione di recupero di valori etici professionali riferisco ovviamente in prima di tutto all'informazione ma non solo all'informazione gli autori le persone che fanno televisione fanno cinema fanno culto pura deve essere riportato come elemento fondamentale quindi vediamo che ancora qui share ricordava prima raccontando del pensiero di Wojtyla il professore della LUMSA che mi ha preceduto sostanzialmente ecco questo è un po'anche il senso del pensiero del dell'attuale Papa e quello di riportare l'uomo al centro di qualunque sistema di comunicazione e quindi riportare al centro il rispetto verso gli altri che spesso è e verso se e sì che spesso è il limite entro il quale nascono le rappresentazioni vere della violenza cioè il commenti violenti le parole violente mi spiace che non c'è sopra al quale avrei chiesto un aiuto ma sostanzialmente io creo do che equilibrata questo caso mi permetto una citazione della Bibbia vada alla d'inizio del Vangelo di Giovanni nel quale nel greco an archeologo osso ho logos lo stereo sto nel quale la parola Logos che rappresenta in sintesi parola e pensiero e l'elemento cardine perché poi parole pensiero quindi la comunicazione che la comunicazione è un trasferimento esteticamente diverso di quello che è un contenuto un messaggio ecco quella parola per me è Dio nel senso che ha una sacralità forte a una sacralità perché Barney comperata perché altrimenti qualunque sforzo di regolamentazione giuridica con tutte le difficoltà
E l'onorevole poc'anzi ricordava io sono uno di quelli che pensa che a fine gennaio non si farà nessuna legge perché secondo me si arriverà a una situazione di totale deregolamentazione di fatto come è avvenuto negli ultimi vent'anni per quanto riguarda il sistema radiotelevisivo italiano credo che sia le conseguenze di questo ancora di più una forte responsabilizzazione individuale che ognuno di noi per come opera per dove opera per quello che può fare può offrire a un in migliore comprensione l'uno dell'altro e quindi anche a una migliore comunicazione perché di questo si tratta e allora per questo e con questo concludo forse anche iniziative come quella dell'associazione degli utenti posto sì utilizzate a favore di un miglioramento non contro nessuno possono dare qualche cosa di positivo e quindi spero che per quello che mi riguarda possano essere una elemento utile e messo comunque a disposizione di tutti
Puntualissima interrompiamo non prima però di aver rivolto anche a nome della Terza università ma sentito ringraziamento al centro culturale internazionale che gestisce questo splendido luogo che si sta restaurando ancora vedete che ci sono ancora alcuni brandelli del cantiere aperto e che noi di fatto inauguriamo per una nuova attività di tipo multimediale questo Chiostro del Bramante questo complesso monumentale che avrà nei prossimi mesi anche altre attività cioè proprio qui dietro le mie spalle c'era stato lessico un piccolo buffet riprenderemo come da programma fra un'oretta ci riveliamo Pietrafitta grazie a tutti
Mento utile e messo comunque a disposizione di tutti
Lo rilevava cosa una breve conversazione che ho avuto con la collega inviata dall'allora quotidiano all'unità
Una sorta di
Leggera nebbia di stupore
Che aleggia su questo incontro
Come si dietro alle cose che abbiamo detto questa mattina ci fosse una notizia più grande di quella che abbiamo già annunciato serenamente
Secondo me è importante sottolineare che un incontro di questo tipo è sicuramente per alcuni aspetti sorprendente
Nel senso che una dichiarazione così esplicita
Di ricerca di sintonia
Su un argomento di così scottante attualità come approvando la della violenza tra rappresentazione
Può sorprendere qualcuno
Io però io personalmente non sono molto sorpreso
Lo considera in qualche modo una evoluzione naturale
Del
E dell'ambiente culturale nel quale viviamo evidente stamattina cominciato ad emergere con sufficiente chiarezza
Che in realtà il per ostacolo
Ad un
Ad un progresso che abbiamo senso progresso culturale che abbia un senso
Sta nella
Eccessivo spazio concesso
Ad alcune regole del mercato
E questo è un problema che sicuramente coinvolge la sensibilità sia degli ambienti culturali cattolici che negli ambienti culturali della sinistra
Per cui insomma la sorpresa voglio dire in qualche modo è limitata alla in qualche modo contingentati
Riprendiamo i lavori come annunciato questa mattina come spiegato seppur con un errore
Nel cartoncino d'invito con la relazione di Roberto Maragliano
Che la persona che insieme con Miccichè con il sottoscritto ha contribuito alla elaborazione che sta alla base di questo incontro e che speriamo possa nei prossimi mesi quando si tratterà di mettersi intorno a un tavolo per iniziare a disegnare
Questa ipotesi di laboratorio di monitoraggio permanente e potrà contribuire proprio con le sue esperienze accademici e accademiche specifiche potrà contribuire notevolmente alla
A questo disegno
Dicevo che c'è un errore l'ho detto stamattina lo ripeto adesso per maggiore chiarezza il titolo per un errore rimasto quello ideato da me Miccichè in una riunione in cui lui non era presente ciò censura violenze minori in realtà Roberto Maragliano che responsabile del laboratorio di tecnologie audio visiva del Dipartimento Scienze dell'educazione della Terza Università di Roma che parlerà del minore multimediale argomento in modo evidente compatibile con le cose dette questa mattina perché parlare di violenze al cinema non basta se non si tiene nella dovuta considerazione al fatto che esistono anche altre tecnologie per la comunicazione
La televisione e adesso anche internet Roberto Maria e grazie
Penso che ci fosse una ragione
Vivo con la scelta di quel titolo al di là del fatto che io fossi non presente ma colpa mia il giorno in cui è stato pattuito La tre la partita l'attribuzione
Dei compiti nascono Dinoi il fatto che mi che sia stato affidato questo tema riflette evidentemente una un'immagine che chi fa come io disgraziatamente faccio il mestiere del De Seta col regista si porta dietro
E l'immagine ben concentrata in in quei tre termini e dovevano dare confini no del mio intervento traevano banca censura violenza a violenza e minori io ho fatto presente agli amici che avrei potuto parlare di questi tre temi
Perché ognuno di questi tre temi rappresenta per me un quindi un punto problematico grosso grosso interrogativo
Io sono loro lo sanno ma forse è il caso anche di dirlo intenzione anche per riprendere un po'dopo il dopo l'intervallo sembra un po'più arriva in tono amichevole con un'ombra non ho una relazione scritta vorrebbero ciò contribuire a a familiarizzare l'ambiente
O un'esperienza di censore pentito
Sono stato per un po'di anni in Commissione censura e l'ho fatto con esattamente con lo stesso schema più lo schema ideologico
Il verbale che ho visto che il prodotto sistematicamente in tutti gli interventi stamattina non siamo per la censura però Franchi almeno per la censura per ostacoli a tutto a tutelare sulla cinematografia in questo caso enormi per tutelare l'infanzia
Me ne sono andato
Me ne sono andato proprio perché è impossibile diciamo avere delle idee chiari delle linee precise di condotta anche in un luogo tutto sommato con diciamo delle norme
Bene ben definite come come quello perché perché se la censura fosse soltanto relativa alla fruizione cinematografica
E se anche le norme che regolamentano i cimiteri della censura fossero più articolate di quelle che noi abbiamo come molti sanno sono un ordine che fanno riferimento al comune senso del pudore e non invece la violenza ma mettiamo che riposi posso anche introdurre diciamo la dimensione violenza no
Anche se questo fosse vero e anche se arrivassimo come qualcuno ha detto stamattina a ridefinire i tetti no non più quattordici sedici anni ma eventualmente squadra dolci sorprendentemente sedici anni il problema sarebbe ancora tutto da risolvere perché il problema è di come viaggia poi quel prodotto in un qualche modo tutelato
Come viaggio al di fuori dell'ambiente cinematografico cioè come viaggia attraverso le reti televisive
Laddove è impossibile introdurre elementi di censura o comunque impossibile verificare l'effetto di interventi interventi censori perché proprio la struttura della comunicazione che qualitativamente diverso dalla struttura della comunicazione cinematografica
Per
Chiarire meglio questo discorso faccio un piccolo esempio
Ma la portata diciamo di tutti quelli che hanno
Esperienza di cinema e di cinema serio
Mi capitò alto stamattina era qui presente anche il presidente della Commissione
L'acquisto facendo riferimento Commissione censura ci capito il quello che poi è diventato l'ultimo film di Sergio leone c'è una volta in America ci capitò una un'estate torrida non ricordo bene uscire che da settembre sono cose su cui top per Venezia c'è una scadenza ravvicinata dovremmo visionare il film
è un film
Piuttosto serio che pone anche del ci ha posto uno dei grossi problemi anche tipicamente censori no la conclusione nostro ragionamento fu che il film era per tutti
Il film era per tutti perché ancora catalogato come film per tutti può andare in prima serata revisione dentro il film come ricorderà chiunque l'abbia visto c'è uno stupro violentissimo
Cioè una scena di stucco molto molto violenta nel contesto del film quella scena a come dire un tono
Adesso non posso dire leggero ma certamente
Poetico
Che contrasta fortemente con il significato materiale siamo del delle vento stupro
E quasi struggente anzi secondo il tono complessivo del film è uno stupro struggente
In quanto censori cinematografici abbiamo detto l'unità del testo è tale per cui quel singolo elemento diciamo perde il suo carattere violento no e diventa un elemento del quadro generale
E quindi nel quadro generale questo quadro generale deve essere alla portata di tutti anche per una ragione etica la famosa etica dell'estetica di cui si parlava prima perché non volevamo sottrarrà nessuno la possibilità di vedere
Quel film
Entrando poi in una logica perversa di giudizi di valore
In cui generalmente si trova una commissione censura cinematografica quando non vuole ancorarsi a criteri e dogmatici no inevitabilmente dogmatici tipo moralistico inevitabilmente poi va a finire rintocchi Lettieri
Di tipo estetico che diventa un loro volta dogmatici comunque bene o male eravamo tutti d'accordo più fosse importante e che fosse giusto nella sua unità consentirla visioni a tutti
Il risultato è che essendo figli perduti può andare appunto in in prima in prima serata la televisione ora la televisione come come mi è profondamente diverso come ben sapete da il cinema l'accesso alla televisione è libero è una struttura aperta quella della televisione mentre la struttura diciamo del cinema è di tipo testuale esattamente come un libro le favorisce il PAC anzi in più cinema addirittura tutto un rito no che ne salvaguarda proprio il suo carattere testuale
Nel momento in cui entra invece in una altra struttura che è governato dalla logica del flusso no
Quella per la televisione quell'unità
Scompare
Quindi chiunque può lavorando col telecomando capitare nella scena dello stupro e averne una lettura profondamente diverso da quella che era la lettura alla quale la Commissione aveva pensato il quale certamente regista aveva
Lavora
Insomma i le ragioni per cui ho smesso di fare questo mestiere e mi sono liberato insomma di questo compito è che
Il testo filmico passando la televisione diventa altra cosa entra in un'altra entra in un'altra logica assume altre connotazioni e diventa come dire non più testo
Cioè diventa un elemento di un flusso continuo rispetto al quale la dimensione dell'unità
E quindi anche tutti i criteri estetici e morali
Perdono diciamo così di significatività Omegna acquistano ne acquistano delle altre
Allora ho voluto fare questa premessa per dire che se il discorso questo tanto sul cinema faremo presto metterci d'accordo
Riguarda l'esigenza della tutela dei dei minori
Perché potremmo godere di un apparato che quello del cinema comunque di controllo
E di verifica
Poi discuteremmo dei criteri di ammissione o non ammissione ma probabilmente empiricamente troveremmo un un punto d'accordo di fatto il problema è molto ma molto più vasto e mette in gioco questioni di grana e di qualità completamente diversa da quella delle logiche testuale
Nel momento in cui quel film entra nel circuito prodotte e nei circuiti televisivi diventa altra cosa
Fa saltare
Ovviamente l'unità testuale ma fa anche saltare i criteri della regolamentazione dell'accesso a questa unità testuale uno dei criteri fondamentali è appunto quella della selezione diciamo del pubblico
La televisione la struttura per i dati diciamo di rilevazione dimostrano che i bambini vedono con maggiore interesso le trasmissioni non infranti
Cioè le i picchi di audience infantile della nostra televisione come sapete in prima serata
Quindi non è tanto il materiale confezionato per loro che gli attira quanto diciamo il messaggio neurale cioè la tv generalista rivolta alla alla alla famiglia
E la struttura aperta della televisione mette in gioco le divisioni di età
Questo è un dato di fatto incontrovertibile
Cioè io non vorrei che ragionando di tutela dell'infanzia invece dessimo una rappresentazione troppo letteraria dell'infanzia
Cioè noi dobbiamo darci invece una rappresentazione realistica dell'infanzia cioè se vogliamo tutelare
Io ho dei dubbi anche sulle
Come dire sulle sulle possibilità della tutela ma
Siamo qui appunto a a ragionare assecondiamo tutelare dobbiamo anche dà una risposta all'interrogativo chi vogliamo tutelare la vogliamo tutelare un essere che comunque già dentro questo mondo ed è molto diverso da
Questo essere da quello che generalmente non ci rappresentiamo comunque è un essere televisivo
In più direi addirittura che anche messe multimediale e questo deve essere il il tema del mio ragionamento
Cioè un individuo che è cresciuto in un determinato contesto cioè che come dire è stata allattato da comunicazioni di flusso e recentemente da comunicazioni interattive
Che ovviamente non sono internet un bambino ma sono per esempio i videogiochi
E quindi abitato abituato ad un controllo della situazione
O d'un azione sulla situazione a movimenti dentro il contesto di conoscenza profondamente diversi da quelli che
Noi ci rappresentiamo quando parliamo di bambino cinema o bambino libero cioè logiche di tipo testuale cioè lui apprende in situazione è in una situazione di mobilità perché appunto l'interattività è diciamo il segno di questo intervento sugli oggetti la trasformazione degli oggetti quindi allora la sua mentalità la sua sensibilità alla sua forma di conoscenza e già profondamente diversa
Tenta
Io proporrei addirittura un ribaltamento senza esagerare ovviamente ma aprire anche quest'altra dimensione cioè tener presente questo soggetto in crescita e comunque un soggetto che ha Chamorro determinate risorse
Di controllo della situazione che io sono venuto al punto da dalla sua esperienza precocissima di interazione con con con lo schermo
Ovviamente interazione con lo schermo prevalentemente televisivo e ultimamente anche del del computer
Quindi questo soggetto a un soggetto che ha delle strumentazioni madre strumentazione un po'diversa dalle nostre o meglio da quello che siamo siano le strumentazioni importanti che significative per tutelarlo
A mio avviso si tutela per conto suo no solo che si tutela con modalità diverse da quelle e nuovi consideriamo pali prima di poter imporre o di voler imporre le nostre che dovremmo conoscere le sue
Tanti discorsi che mi facciamo su gli affetti della televisione del cinema quindi effetti della città il cinema violento generalmente sull'infanzia andrebbero io credo che dimensionati perché cioè anno limite questi discorsi di
E se l'applicazioni concertati dire fin qui di modelli che non corrispondono cioè allora SAP la situazione reale no della
Al di là delle forme di conoscenza dell'intera
Noi dobbiamo comunque fare una mappa di queste forme di conoscenza
Una mappa impietrita
Per questa mappa impiega abbiamo bisogno di una serie di elementi su cui dobbiamo ragionare non sono soltanto elementi fattuali ma sono elementi diciamo di tipo concettuale cioè il fatto che questo bambino sia sempre più un'eccezione
No cioè nel senso che il fatto che sia nato campano di un bambino in Italia negli anni novanta di questo di questo secolo eccetera quindi nel Paese col tasso di natalità mi fa piacere dirlo qui quota sei dai gratta più basso del mondo quindi fatto colui sia nato perché come dire che
La sua stessa esistenza rappresenta un'eccezione
Cresce dentro una società la cui componente almeno in termini di fasce di età
Diciamo adulte posto adulta è per la prima volta nella storia preponderante rispetto alla alla alla componente evolutiva infantile che cioè adolescenziale quindi che esce dentro la società vecchia che ha poi una cultura vecchia la cultura del lutto
No e che vede appunto il bambino come una contraddizione rispetto a questa cultura e reagire siamo al problema della sopravvivenza al bambino attraverso la logica della tutela
Non voglio pretendere che questo
Siamo questo tipo di ragionamento possa essere accettato lo metto alla pari degli altri nello scenario diciamo delle considerazioni ci facciamo di quante ne presenta anche questo aspetto anche per questo aspetto mi sembra molto importante perché ci dice subito che è impossibile
è impossibile assolutamente impossibile pretendere che il bambino sia accompagnato davanti allo schermo perché bambine solo l'abbiamo voluto solo
è solo nella nel nell'ambiente familiare no e quindi è inutile che stiamo a fare discorsi sul fatto che bisognerebbe come dire
Per integrarlo con una presenza di adulto l'adulto non c'è
La Bhutto non c'è bambino è stato voluto in quel modo noi stessi l'abbia gli abbiamo costruito questo contesto noi realisticamente dobbiamo ragionare su questo contesto
Tra l'altro se l'adulto fosse presente vicino a lui non vedrebbe le cose non le assorbirebbe esattamente come li assolve lui lui lui bambino perché l'adulto
Ciampi a tante ricchezze tanta capacità critica qualche volta ma anche diciamo dei limiti
Dovuti anche le sue ricchezze dovute anche in codici che mi considera centrale e che invece per il bambino spesso non lo so
Cioè è significativo che i nostri ragionamenti sono sempre sulle immagini e mai sui suoni
Mentre se ci ragionato un po'che si ricordate somma le vostre esperienze di terrore davanti all'audiovisivo vi rendete conto che la componente sonora è determinante
Siamo nel diciamo nello stabilire una determinata tensione molto più che quella visiva per cui stamattina riservato fuori l'esempio del del film
Certo stava Apocalypse Now no
è venuto fuori è sbagliato ma un lapsus significativo quella musica dava mettono completamente diversa con le immagini
Anche se poi è vero che noi lettori di libri lettori del cinema attraverso lo schema
Siamo dalla spia lo schema del libro ciò delle grammatiche verbali delle drammatiche scritte finiamo col sottovalutare
L'equilibrio che si viene a determinare tra immagini anche violente e un suono
Profondamente in conflitto
No che lo che ne alleggerisce il senso
Per il bambino che
Si trova di fronte a una pluralità di linguaggi che usa una pluralità di linguaggi senza nessuna gerarchia questo equilibrio è più facile recepirlo questo equilibrio tra suono questa dialettica Sumatra suono e e e immagine
Quindi nel momento in cui l'adulto vede la violenza dell'immagine probabilmente il bambino e a contatto con una cosa più complessa
Cioè non tenga gerarchizzare come invece fa la tutto
Almeno rispetto al contesto audiovisivo ma ci sarebbe da dire anche
Qualche cosa di più e cioè che
La il suo tasso ridotto di analfabetismo no Fassi che
L'impatto che
Luis stabilisce con l'oggetto e con il contesto è un impatto può fare governato da sistemi diciamo di tipo reticolare
Cioè il momento in cui un bambino questo capita anche all'adulto ma l'adulto come dire seleziona ho potuto organizza e razionalizzato ma un bambino al momento in cui
Viaggia col suo telecomando davanti alla televisione mette in gioco tutta un'enciclopedia
Cioè partecipa diciamo con tutta la sua storia con tutta la sua rete no di di rimandi
E questo lo mette in perfetta sintonia
Con
Anche con la ricerca artistica
Direi quasi in sintonia migliore di quanto generalmente si trova ad essere un adulto ti posso portare minimo
Esempio diciamo di ordine fattuale
Parlo di un film chiuso sempre coi miei studenti
Come strumento epistemologico
Il film Ladri di saponette
Di Maurizio Nichetti è un film e uso come strumento epistemologico perché Confin costruito su
Tre quattro piani di realtà che per metà del film viaggiano autonomamente poi da metà del film improvvisamente
Sì allea no si intrecciano i i piani di realtà si fondono si confondono i film va avanti portando assieme più piani di realtà ora dato che sento sempre parlare anche qui ho sentito parlare di bambini che confondono l'alta cosa presentazione
Questo scritto da tutte le parti in tutti i migliori saggi di psicologia di Antropologia infantile ho voluto mettere alla prova quest'idea io lo sospettavano fosse vero che fosse una uno sto fantasma tutto
Ho voluto mettere a prova cosa abbiamo fatto abbiamo portato il film in una classe se una terza elementare
Assicurando che nessuno avesse visto il film
E
Abbiamo chiesto i bambini di partecipare a questa visione bambini hanno visto il film fino al punto in cui i piani di realtà
Fino al punto in cui chi ha visto il film se lo ricorda cioè che c'è un'immagine della pubblicità che entra dentro un film in bianco e nero
Quindi una macchina e colorata dentro fin imbianchini o divelte pseudonimo realistico in quel momento abbiamo interrotto il film ed anche se i bambini di andare avanti
Che cosa sarebbe avvenuto
Non c'è il bambino che abbia sbagliato sull'identificazione di piani di realtà e non c'è il bambino che non abbia previsto
C'ha mo'una complicazione quindi una una una uno sviluppo della storia che metteva in gioco contemporaneamente tutti i piani di realtà
Perché per loro era naturale distinguere i piani
Se avessimo voluto essere ancora più perversi non ci siamo riusciti perché non c'è mancato alla alla alla lo strumento a avremmo voluto far vedere lo stesso film così come è stato proiettato nelle reti Fininvest già con dentro la pubblicità
Questo per dimostrare che probabilmente i bambini però poi già sono decisioni che ci hanno chiesto di sé e della pubblicità quindi dimostrando insomma la stessa operazione l'abbiamo fatta con una dura tipo pseudo adulti del insomma esattamente la stessa forma gli studenti del corso e viene tenuto fuori proprio
Un disastro
Cioè non hanno capito
Non hanno capito
Cioè non sono stati in grado di distinguere questi piani di realtà
Cioè
Non sono riusciti a narrare a sviluppare
Apre vedere come poteva andare avanti la storia non volevamo avere una verifica
Siamo tutti del finale volevamo semplice fare una verifica del modello
Il modello è stato facilmente interpretato i bambini non è stato interpretato dagli adulti
O dai quasi ai quasi a tutti con questo ovviamente non voglio esagerare non voglio dire che da una parte c'è tutto il bene dall'altra c'è tutto il male e chiedo che mi imparare dai bambini ci mancherebbe che sarebbe
Come dire un capovolgere completamente la stessa logica ci ritroveremo al punto di partenza dico che secondo me questo aspetto va comunque tenuto presente
Va tenuto presente cioè i i discorsi relativi al rapporto tra realtà e rappresentazione son discorsi molto ma molto complicati
Rispetto ai quali la chiave della narrazione
Quindi il racconto dello sviluppo dell'interpretazione va adottata anche in sede in sede di vice
Cioè non possiamo come dire andare a fare delle ricerche e trattare i bambini con un linguaggio adulto che quello della descrizione
Se invece lì trattiamo li contattiamo li coinvolgiamo con i loro stessi linguaggi sono presente condannata azionato ci accorgiamo che diciamo quelle ingenuità piste mo'logiche sono più di noi adulti che i loro bambini dello sono cresciuti dentro un mondo di moltiplicazioni come è stato detto di moltiplicazione della realtà
E
E questo riguarda mi non soltanto i bambini direi che riguarda questa è la seconda provocazione riguarda gli utenti diciamo questa maggiore sintonia con il gioco con il gioco dei media
Questo stato di maggiore disponibilità al gioco dei media mi sembra che certe volte si ha una caratteristica anche dell'utente non smaliziato cioè dell'utente la casalinga di Voghera
Quella che è stata chiamata la casalinga la casalinga di Voghera o il casalingo di Voghera cioè quello che vede il il diciamo io il fuorigioco dalla partita alla sera ha presentato da dieci angolazioni diverse e che quindi istintivamente ha portato a pensare che l'unica verità su come sono andate le cose effettivamente è nella decisione arbitrale
Cioè perché nessuno potrà mai dire secondo era fornito con un fuorigioco perché saltando da canale all'altro o da uno Play all'altro si accorge che ogni volta cambiati di di di opinione
E che quindi la verità una realtà certo un qualche cosa
Diciamo che si pattuiti
Non che è dato in a apre gli occhi
Direi che in questo senso la televisione e soprattutto in Multimedia fanno una bella azione epistemologica e io credo che noi che abbiamo per mestiere quello di pensare il mondo
Dovremmo metterci in sintonia con questa azione epistemologica che poi governare che sia governata dalla dal mercato figurati anche a me mi fa ribrezzo
Anche fa ribrezzo però so anche che se vogliamo fare qualche cosa di meglio non possiamo partire se non dal livello oggi raggiunto dal mercato che
Cioè il dal livello semiotico dal livello estetico dal livello diciamo così della confezione
No raggiunto dai prodotti prodotti mercato non vorrei che la tutela dei bambini comportasse poi un abbassamento c'è un nuovo del del livello di confezione no dei dei messaggi e come spesso è capitato che si andassero a proporre
Dei dei prodotti seri e Butti
Se ieri in quanto portatrice dei valori giusti ma profondamente
Anti infantili dal punto di vista della del moto del comunicare per modo di Poggio del modo di essere in sintonia in sintonia
Io credo che quindi un compito di chi vuole pensare queste cose e può essere giusto che ci si istituisca anche come segno che pensa queste cose sia non soltanto quello di raccogliere documentazione
E di confrontarsi le opinioni ma anche di come dire di revisionare
I nostri modelli di lettura c'è un questa documentazione e quindi mettere in gioco tutte le variabili
Non soltanto
Le variabili di tipo concettuale cioè gli oggetti risorse con senza mai mettere in discussione le modalità di osservazione dobbiamo anche mettere in discussione nostra movida modalità di osservazione fermo restando che ci sono dei limiti ma i limiti ci mancherebbe i limiti
I limiti anche della violenza sono limiti mobili
Cioè che fanno comunque storicizzati anche se poi in certi casi opportuno intervenire stati ma sono stati fatti degli esempi anche di disonestà ecco mi sembra che c'è un
Un livello rispetto al quale giusto anche mettere i piedi sul tavolo ma è e dire no questo no
Però
Ecco però
E difficile fa un discorso di tipo strategico di tipo uniforme su questo su questo terreno e difficile perché
E quindi così concludo
Perché
Idea stessa di censura se non ci piace la parola di tutela e legata a Lidia di controllo dell'accesso al testo
Ma la il testo
In alcune dimensioni è saltato
Il cinema televisivo non è più un testo tanto più il cinema che diventassi divo e ancora meno no e ancora meno meno testo e quindi salta l'idea stessa del censura del controllo che la tutela
Seconda considerazione che ho cercato di pure qui è che questo soggetto che dovremmo tutelare è un soggetto la cui ITA mentale
E in molto indefinita
C'è un soggetto diciamo dalla e Tafari viabile
No
Che è in evoluzione storica no e che non è più possibile identificare con precise determinazioni cronologiche ammesso che poi le determinazioni cronologica abbiano senso in genere sono riflessi di determinazione istituzionali
Cioè noi diciamo che assediano incominci un certo tipo di intelligenza vigenti piace ma semplicemente perché storicamente da un secolo si fa scuola se gli anni
Se
Fossimo andati a scuola da un secolo a a quattro anni probabilmente piace avrebbe avuto un'altra teoria dell'intelligenza
Il dobbiamo anche imparare noi a storicizzare le nostre le nostre categorie per storicizzate io credo che una forma non l'unica ma una forma sia di mettere queste vederli alla prova dell'universo dei media
L'universo dei mega manipolano continuamente e mescolano continuamente soggetti
Quindi confondono e fondono le fasce di età
Certo
L'impatto di un di una scena di violenza con un bimbo di sei anni e diverso
Di quanto questa invece l'impatto della stessa scena con un con un sessantenne questo è certamente vero però
Nel momento in cui costato questa differenza questa diversità devo essere capace di cogliere che cos'è che entra in questo impatto non solo dal punto di vista diciamo così del dello stimolo
Ma dal punto di vista dell'elaborazione che ne viene da parte del soggetto cioè l'Enciclopedia che è messa in movimento qual è questa enciclopedia io questa ingiuria la debbo conosce
Probabilmente o sporcare come io personalmente sto facendo le mani con il mercato
Perché è lì che viene quindi nel ciclo che dia che fatta appunto di tanti rimandi di tanti oggetti di tanti segni di tanti simboli tanti discorsi tante narrazioni che passano dico per un bambino attraverso i fumetti le figurine
I gli ovetti Kinder e tantissime altre cose nonché la pubblicità televisiva però queste cose debbo sapere
Perché altrimenti ogni volta vado a fare un discorso settoriale e allora dico o come violenta con la pubblicità senza rendermi conto e fate con la pubblicità riprende un linguaggio lo mette in gioco lo rimanda ad un utente disposto al gioco
E io sto a deporre dico è violento
E io devo partecipare al gioco Soglio capirci qualche cosa
Allora la ragione per cui
Sono diciamo interessato a insomma alle prospettive di questo nostro lavoro e che mi piace partecipare al gioco
Però vorrei insomma piacerebbe anche mettere in gioco un po'tutto
Fra i tanti inviti alla riflessione anche questo
L'intervento di Maragliano pone
Vorrei estrapolare almeno uno il primo di cui lui ha parlato per commettere una piccola infrazione all'ordine previsto chiedo scusa la professoressa Cecilia Gatto Trocchi vorrei dare subito la parola invece lo scrittore Luca Doninelli lo faccio lo faccio perché
Poco fa nell'intervallo del pranzo mi ha detto alcune cose che mi sembrano attinenti almeno la prima parte dell'intervento del professor Maragliano
E poi subito dopo seguendo diciamo questa scansione dell'analisi dell'intervento che Maragliano passiamo invece alla prevista relazione della professoressa Cecilia Gatto Trocchi per continuare a parlare del problema di questo soggetto voto sul mare
Luca Doninelli
Innanzitutto grazie per l'invito a parlare credo di non dopo quello che ho sentito
Stamattina è anche da chi mi ha preceduto penso di non avere
Molto molto dire penso che le cose che dirò che insomma gli affari vanno piuttosto rozze e elementari
Che io sono
Sono sono qui perché
E quindi io io scrivo Romanzi e racconti
Quindi sono sono un narratore non sono un teorico
E e perché ho scritto un l'ultimo libro
Mio che è uscito è un strano
Romanzo c'era c'era la dicitura romantico sul sulla copertina
Di Garzanti ma non so se fosse un romanzo è un un testo narrativo
Quasi quasi totalmente occupato da una cronaca di un famoso talkshow infatti il titolo del mio libro Romanzo eh talkshow
Quindi mi sono occupato come narratore della
Comunicazione televisiva
Ho notato che generalmente alla narrativa non fa questo
Sousa la televisione come un un come un un mobile di casa ma raramente si occupa oppure oppure diventa televisiva essa stessa
Mentre mentre io ho trovato abbastanza
Rari
Gli esempi di narrativa che si occupi come narrativa
Di un fenomeno che profano un fatto come la televisione
Io dirò
Su questo dirò
Poche cose probabilmente dette anche male
Ho sentito stamattina l'intervento di di Bernabei devo dire che se c'erano tre punti su cui mi trovavo naturalmente d'accordo
Uno che abbastanza inutile
Come è già stato detto molto meglio
Da chi mi ha preceduto è abbastanza inutile invocare la presenza degli adulti
Quando i bambini so guardano di cartoni animati o che sia se
Nel senso che come pubblico sommare gli hanno detto che e da definire che cos'è un bambino mi sembra che sia da definire che cos'è un adulto oggi cioè secondo me i adulti quando lui diceva che il bambino è solo adesso perché l'abbiamo voluto l'abbiamo fatto solo esso non so se è vero nell'al cento per cento dei casi se se ne può fare una regola
Ecco però
Però una cosa mi sembra abbastanza certa a a a parte punto casi di genitori molto molto consapevoli
Eccetera eccetera trovo che i bambini
Trovo che i genitori molte molte volte gli interna hanno niente da dire i propri figli più di quello che dice la televisione
E li mettono davanti alla televisione perché tanto la televisione dice loro quello che direbbero loro
Le categorie con cui ragionano tanti genitori sono le stesse che loro assumo la televisione quindi non vedo cosa avrebbero in più da dire questo reperire che insomma vero onora il padre e la madre però è anche vero che i genitori
Possono essere spesso sono i peggiori nemici dei loro figli
Sono molto d'accordo corre al modo con cui Bernabei mi colava la questione della della censura perché io ho notato stamattina
C'era un grande ingolfamento il problema Nola censura non serve però però dopo io ho sentito diciamo delle delle dei discorsi che impari garante le sostituzioni ancora dalla censura perché nominare una commissione di esteti o di sociologi
Al posto di una commissione di moralisti significa semplicemente sostituire un tipo di censura un altro tipo di censura
Quindi non è così semplice la questione
E e trovavo a a infine terza cosa molto giusta la sottolineatura di Bernabei sulla sulla realtà
Cioè sul fatto che moltissimi di questi film non parlano della realtà ma paranoidi una virtualità e i spesso molti fin anche o coprodotti diciamo per il consumo televisivo
E questa secondo me questo è un problema della persona non è un problema né di struttura né di nuove diciamo nuovi parametri da introdurre chissà dove è un è un problema eminentemente mio
Volevo aggiungere una sola cosa che e io sento spesso parlare del problema della
Come dire delle diciamo diciamo le parole insomma più sempiterno imbecilli mento
Operato dal mezzo televisivo
A attraverso il mezzo televisivo ma mi sembra un discorso un pochino semplicistico cioè si pone il problema della tempio della violenza in televisione comunque molto più grande per me di quella del cinema
Perché la televisione più importante
Ed è più importante diciamo dal punto di vista non estetico e mi raccomando
Sto usando altri criteri secondo me c'è un problema che sta a monte tutte le questioni psicologiche che si possono tira fuori anche legittimamente sul problema che è un problema semplicemente di tempo cioè io davanti alla televisione io do alla televisione un'ora due ore cinque ore della mia vita della mia giornata
Ogni giorno i bambini passano un tempo anche superiore allora il problema è che io ho dedotto queste due tre quattro ore
A un'altra cosa
Che me li gestisca cioè non li gestisco io quelle ore lascio che sia un'altra cosa che
Meriti esige per il proprio scopo proprio scopo intrattenermi come giustamente dice a Tarantini trattenermi informarmi sappiamo quanta menzogne si nasconde dietro queste due parole ma non lo scherno staremmo certo a dirci queste cose che penso che lo sappiamo bene
E quindi io ho sempre qualche dubbio sull'idea che la televisione ci rende stupidi problema è che noi siamo già stupidi quando ci mettiamo davanti alla televisione perché non non vorrei colpevolizzare più di tanto questo questo mezzo che vuol dire per carità
Non sono assolutamente d'accordo con un mio amico
Che è un linguista preferite brevissimo che dice che la televisione non è un mezzo non è né buono né cattivo dipende dall'uso che se ne fa non è vero perché un mezzo dentro la società dipende dal modo delle ragioni per le quali è stato introdotto nella società
Quindi io non posso prescindere facendo televisione
Dal modo in cui la televisione entrata la società sarebbe non sarebbe la cosa la prima la più grande delle astrazioni come diceva sempre il professore che mi ha preceduto dice se voglio capirci qualcosa devo partecipare al gioco e non restare fuori io aggiungerei solo vorrei anche poter decidere io che parte giocare
Una volevo fare un'ultima osservazione che mi son trovato a fare per ragioni diverse
Da quelle di questo convegno cioè io mi sono commi e mi occupo più di narrativa normalmente che di di di televisione
O di cinema
Cioè io volevo lanciati questa riflette al mento è una sciocchezza abbiate pazienza però io la la vuol voglio dare questo contributo una cosa sulla quale ho riflettuto e poi magari mi direte voi guarda Donnelly sbagli tutto
Io ho l'ho notato leggendo quel molta narrativa scritta da ventenni di adesso e anche
Vedendo i film che vanno per la maggiore del solito cresce non l'ho visto ho visto tre spotting e mi sono fatto un'idea ma insomma sono quelle cose lì
Io ho notato questo che il
Sono andato qualche giorno fa atta al Teatro di Porta Romana Milano e o rivisto lady pur di Giovanni Testori un testo del settantaquattro ed io sono rimasto colpito dalla quantità enorme di eversione
Scritto nell'epoca anarchica nel Periodo anarchico di Testori dall'enorme quantità di eversione che c'è nel testo di Testori
Io ho fatto questa riflessione tra me che differenza c'è tra trasgressione eversione
E io ho notato che e per esempio la pubblicità deve essere per forza in qualche modo trasgressiva no trans greche vuol dire e indica le entrare da qualche parte non
Deve essere trasgressiva nel senso nel nel senso che deve convincerti che non dei più comprare il gelato Sammontana compra il gelato al Gilda quindi deve di bisogna per per convincerli a comprar qualcosa deve farti trasgredire qualcosa
Nello stesso tempo è quanto di meno eversivo ci sia cioè nel senso che è una trasgressione che ti viene imposto dal potere cioè il potere entra in una data situazione non solo la tua famiglia oppure anche la tua personalità i tuoi pensieri intimi
I in una in una in una data struttura le sue ottimo con una bruttissima parola che dipende la mia formazione atti ostili a togliermi strutturalista il contraffate Friuli quindi apro la struttura mi viene purtroppo spontanee ma è brutta
Che sia la mia coscienza che sia la famiglia che siano i miei l'amicizia eccetera la pubblicità e intera e tende a togliere un piccolo cardine e inserire qualcos'altro
Nello stesso tempo però e questo queste ingresso è un ingresso abbastanza benedetto dal potere
Cioè nel senso che un potere io miei per farlo capire ai miei ai miei allievi a scuola quando insegnavo dicevo è più forte un potere che ti vieta la commina per i capelli o è più forte un potere che te la vende è evidente che è più forte il secondo
Questo era
Ecco io questo questa diciamo questa tendenza per cui nulla viene rispettato
Perché la trasgressione è un non aver rispetto
No e ma nello stesso tempo non c'è né sull'eversione cioè nel totale lasciando totalmente che la macchina diciamo vada anzi è una trasmissione che fa funzionare meglio la macchina io sono molto colpito e voglio dire trattando qui adesso non so se sono qui come cattolico come laico non me ne importa niente ma il cristianesimo è il massimo della sovversione
Senza trasgressione perché è un rispetto totale piedi tutto no anche i capelli del vostro capo dice il Vangelo sono contati
E i film che ci vengono presentati tanti che ci vengono presentati invece hanno hanno il il marchio posto ceda un
Feroce
Uso il termine che usa Pasolini
E nello stesso tempo un un una totale assenza di rispetto di tutto tanto è vero che fare la gente di di borsa oppure andare in giro a distruggere prestare e sostanzialmente la stessa cosa già
Ecco io ha
Non ho non ho nessuna conclusione da offrire se non se se non questa questa piccola incisione stiamo attenti a parlare dell'influsso di questi media su su di noi sulla nostra
Diciamo sulla sulla sul nostro comportamento sulla nostra Psicologia eccetera i chiediamoci prima di tutto quale consenso diamo noi a o un o diciamo a un potere che mi sembra ci sia sempre più rendendo uguali a Luís no che poi questo avvenga in maniera clamoroso questo venga in maniera soft mi sembra
Tutto sommato abbastanza secondaria scusate se non ho detto quasi niente
Mentre prego per la seconda volta dopo essere stati per donarti retrocessi al tavolo
Volevo ricordarvi che all'interno de la cartellina abbiamo anche fotocopiato il testo di una ricetta assolutamente rudimentale
Che ha che non ha nessun valore scientifico ma se possibile ha soltanto un valore esemplificativa due giovani giornaliste hanno sita morire come al cinema questo gruppo di fotocopie più numeroso
Due giovani giornaliste hanno esaminato le cronache nere di due quotidiani la Repubblica Messaggero in un periodo compreso fra due anni novantatré novantacinque
E hanno cercato di capire sede i titoli e dai resoconti della cronaca se fosse possibile riscontrare un collegamento diretto o indiretto fra quanto rappresentato al cinema e quanto può invece
Messa realmente in scena nella realtà
Alcune cose che hanno scoperto sembrano abbastanza interessati certo veri insisto non ha nessun valore di scientificità però vedere venti trenta articoli di cronaca nera dove il giornalista riporta delle frasi fra virgolette dei protagonisti di atti di violenza i quali affermano di essersi ispirati direttamente firmavate le firme è un po'impressionante vederli tutti insieme sono due anni
Ma novantatré novantacinque non sono ammessi usciva anche se seminati in quel periodo
Però insomma di dire non ero conosciuta una crescita tra i sfotte è abbastanza impressionante di consiglio se avete poi un po'di tempo eterno chiaro ascoltiamo che insieme Cecilia Gatto Trocchi decreto riprenderà
La
L'argomento trattato alla seconda parte della relazione del professor Bertagna
Dia un po'di cose tali da discutere fondamentalmente Mantova Gaston abituata ricercare diciamo le forme originario per lo meno generalizzate di alcuni fenomeni così se risaliamo all'origine storico-culturale dello spettacolo proviamo una gamma assai vasta di eventi riferiti alla sfera rituale sacrale
Nelle società primitive le danze le pantomime il teatro
Le competizioni sportive
Tra virgolette erano legate agli Dei agli antenati e alle potenze soprannaturali
L'intera comunica comunità partecipava Dancing compresi i minori
Talvolta tali diritti prevedevano dei sacrifici cruenti di uomini o di animali e spesso i minori hanno l'oggetto del sacrificio basta pensare alla dea tante che pretendeva il primogenito maschio di ogni famiglia
Nei culti dionisiaci durante i sacri furori come animale veniva catturato sbranata mangiato vivo tale sorte poteva accadere ai malcapitati che incontrassero le Menadi sul loro cammino vedi il caso di Orfeo e di Penteo
I giochi circensi prevedevano lotte all'ultimo sangue immolazione dei perdenti
è noto che nella cultura romana tali eventi manteneva lontano sacrale
Erano presieduti sia dal Flamengo viali se che dà la vestale
Io narravano gli imperatori considerati di Dini anzi l'imperatore devono essere molto attenti ai Giochi Giulio Cesare era stigmatizzato perché durante la rappresentazione dei giochi circensi era occupata sbrigare le pratiche ne aveva sempre un cumulo di pratiche quindi non gli serviva e pestate possiamo ottomane molto male in suo favore invece Ottaviano costerà molto attenta a seguire i giochi gladiatorii
D'altro canto la tragedia anch'essa legata alla sfera dionisiaci metteva in scena storie crudeli di omicidi tra parenti stragi
E persino casi di cannibalismo Medea cucina i figli e li fa mangiare al traditore Giasone
Stupri assassini violenze sevizie costellano la Mitologia i racconti di fondazione di conseguenza eventuali ad essi connesse in seguito le esecuzioni capitali avvenivano sulle pubbliche piazze tutti gli assistevano memorabile è la descrizione del supplizio di Rabagliati che che uccise il re di Francia Enrico quarto nel mille seicentodieci
Assistendo all'esecuzione che dura un'intera giornata le dame mangiavano dolci e Cile Tavano con i cavalieri
D'altro canto quando tocco alla nobiltà serve il patibolo durante la rivoluzione fu il popolo ad inneggiare alto di testa tagliata sto citando soltanto alcuni casi
Alcuni casi emblematici tralasciando gli innumerevoli esempi di crudeltà e violenza rituali Zampa spettacolare
Che costellano la storia umana dai sacrifici umani degli a specchi trenta mila persone immolati in due giorni alla violenza sulle donne africane le ragazze africane sottoposte alla mutilazione sessuale
Dalle famigerate torture cinesi alle vedove arse vive nel Sacchi indù
Età lascia ovviamente le guerre quell'antica festa crudele Commenda definisce cardine nelle quali la violenza non è rappresentata ma vissuta spacciata come ineluttabile risposta alla violazione di presunte ragioni di Stato
I manti minori partecipavano alle attività collettive e si asse facevano alla violenza attraversi rituali di iniziazione che in un'altissima percentuale
Prevede una vera e propria torture ferite fustigazione e sottomissioni sessuali
Il minore cessava di essere tale quando superava le prove iniziatiche si impadronì va del simbolismo che soggiace valdese
Una volta fatto fuori il mito del buon selvaggio quindi e una volta leggermente identifica da dove proveniamo si può tentare di considerare che senso può avere la rappresentazione della violenza
Per l'antropologia ogni situazione espressiva va riferita al contesto storico e culturale in cui si verifica nei riti dionisiaci e si sacrifica ma l'ha vinta indistruttibile da Terna malgrado le morti cruenti
Nella tragedia agli eventi orribili scatenavano la pietà e il terrore come dice Aristotele promuovendo la purificazione carri saldando i vincoli della polis
I giochi circensi nacquero in sostituzione dei sacrifici umani e offrivano spesse una chance ai condannati a morte i gladiatori erano rei confessi o schiavi ritenuti colpevoli spesso barbari ribelli
Le lotte con le belve erano dedicate ad Ercole di cui però presso Walt Disney ci farà tutte le fatiche
Quindi le lotte erano dedicati a Ercole mi ripetevano le gesta mitiche
Le esecuzioni capitali forma spettacolare i drammi del potere in cui la giustizia del sovrano locale sia otto legittimava nell'approvazione popolare
E l'immolazione dei re vuoi nella rivoluzione inglese che in quella francese e fu il Sacrificio di sangue con cui si legittimo la democrazia
E possibile avanzare l'ipotesi che la rappresentazione de la violenza sia un sostituto alla messa in atto della violenza spessa
Ma pur sempre una cosa che vorrei sottolineare che la rappresentazione costituiva un evento eccezionale oggi sullo schermo si ripetono le gesta degli eroi declassati a gente comune a cui spetta l'arduo e ambiguo compito di ristabilire l'ordine violato
Chi non riconosce sotto il muso di Rambo i tratti mitici di Odisseo che tornato dalla guerra dalle dolorose peregrinazioni trova una patria ostile
Rambo tende persino all'Arco e scoccare frecce nel gesto archetipico del ventiduesimo canto dell'Odissea
La violenza è stata gestita elaborati rituali Zatta perché fosse contenuta neutralizzata
Leggendario resta il gesto di un padre che conducendo i figli ad assistere all'esecuzione capitale di un brigante sottolinea l'evento con uno schiaffo
In modo che il ragazzo non dimenticasse più la faccenda
Ora penso alle
Sì il fatto questo del padre che forte ragazzina perdere l'esecuzione capitale avvenne nel Lazio nell'ottocento epoca in cui le varie classi sociali avevano in proiettati valori comuni
E lì conferivano senza ambiguità ai minori
Oggi la violenza sullo schermo si trascina appresso e mostra con evidenza drammatica la polverizzazione dei valori etici il cosiddetto pluralismo diventato prassi di confusione di ambiguità
è scomparso il mito condiviso che ponga il fondamento e riscatti con un significato superiore i rituali per la violenza e il cinema massima espressione del Novecento mette a nudo la malattia mortale della nostra civiltà il nichilismo
Da quando Freud ha sentenziato lì l'ineluttabilità della pulsione distruttiva e gli etologi da Lorenza Gehlen l'hanno inneggiato alla violenza come fondamento biologico dell'evoluzione
Valutando la distinzione etica tra bene e male ogni autore morboso distruttivo si è sentito autorizzato ad aspri esprimere violenza e sadismo
Firma come il silenzio degli innocenti o Pulp fiction esprimono la violenza fingendo di promuovere la catarsi ma non danno linee indicatrice di redenzione o di salvezza
Solo ci abituano all'orrore e su questo io vorrei poi fare una riflessione su come dovesse dare eco delle indicazioni siamo come i personaggi di Shakespeare a cui non resta che fare violenza a subirla
Sia che viviamo in sé incidenze o tentiamo di andare via da las Vegas
Il nichilismo ci insegue come il quinto cavaliere dell'Apocalisse Persico Fratelli di Abel Ferrara non propone modalità per uscire dal circuito della violenza
L'autore in un ben più più drammatico è poco conosciuto film occhi di serpente in cui tra l'altro c'era una Madonna bravissima
Non trovo che le facili
Presentava in occhi di serpente una situazione terribilmente violenta in cui però non dava indicazioni di come fuoriuscire da questo gioco terribile disubbidire o è vero sopportare
Oggi dire violentemente
Ma la violenza spesso è un concetto omogeneo presenta una pluralità di significati in latino il concetto è collegato sia alla ferocia artistica distruttiva sia la violazione e implica l'idea di profanazione contaminazione ed oltraggio
Negli autori classici come Ovidio Cicerone Livio la sfera semantica della violenza include ad esempio il concetto che occhi orecchie possono essere violentati o Buscema sermone auto visione e ancora ciceroni chiamato
E le sotto su cure certe nacque violenta assunto non voglio continuare l'intervento more maiorum anche se mi piacerebbe visto il discredito che gode oggi tacchino ma tenterà una tipologia della violenza e della sua incidenza sui minori
Esistono a violenza distruttiva volta annientare i nemici come in ancora vivo last man standing adesso in giro una violenza speculare i buoni si comporta esattamente come i cattivi
Nel corpo nell'Arancia meccanica che un ormai un cult film
C'è la violenza inevitabili o dei giustizieri solitari
La violenza horror con interventi di personaggi fantastici la violenza sadica come nel branco in un modo più subdolo come in Basic Instinct dove violenza omicida e sesso sono legati intimistica abilmente
Che cosa hanno nuovo c'è di più
E non è il caso di dire che cosa non c'è di più ai minori perché io sono stata molto sollecitata interessando da ciò che è stato detto prima io sono convinta che i ragazzi hanno delle chance grandissime e sono convintissima che i bambini sanno uscire dal piano della metafore rientrare nel piano del linguaggio e della realtà non metaforica cosa che manca agli adulti
Io credo che crescendo si perda proprio questa capacità di navigare
Tra a ripiano fantastico della rappresentazione il piano invece di realtà e questo uno dei delle gravissime diciamo così mancanze che si determinano crescendo
Ma quello che io volevo sottolineare è che
La violenza ormai pervasiva ripetitiva onnipresente e quindi per questa sua massiccia presenza in ogni
è un debito trasmettitore di misura porta a casa un film in cassetta vietata ai minori di diciotto anni marzo tempi insignificante
Lo si può vedere tranquillamente quindi la distinzione fra minori e non minori è saltata del resto è già saltata quando sono finite le iniziazioni rituali
Che cosa contenevano le iniziazioni soltanto questo fatto significativo che gli adulti hanno un sapere in più
Credo che gradualmente viene conferito alle nuove generazioni questo sapere in più
Prova mente Salerno inventati neanche gli adulti ma questo sapere in più non viene anche conferito perché perduto addirittura suo nei riguardi dei dei degli atti degli adulti quindi i minori come gli adulti si stanno assuefacendo sanno abbacinante alla scadenza fa parte della vita quotidiana perduto il suo pathos
Come del resto le scene erotiche
Quindi secondo me il vero pericolo al di là degli aspetti moralistici etici che pure sono interessanti e importanti il vero pericolo eh l'assuefazione alla violenza e quindi la la resa collettiva all'insensibilità c'è troppo e quindi a questo punto non significa più nulla la violenza ripetitiva e senza scopo e senza riscatto e si pone come distruttiva nei riguardi di chi la vite agendo come un inquinamento perché passivo
Quali sono le possibili risposte a tutto questo io penso sia molto difficile perché occorre ricostruire un sistema etico condiviso perché molto difficile dato che viviamo in un'epoca di pluralismo
E soprattutto ci sarà sempre qualcuno che di fronte a un'etica collettiva opterà per la trasgressione piuttosto che per giustamente come si diceva all'ideazione anche una trasformazione globale dei sistemi e quindi anche della costellazione dica
Di opere finito vorrei poi sentire magari del De considerazioni
A riguardo
Continua nelle mie piccole riverenza rispetto all'ordine previsto dal cartoncino per dare subito la parola Massimo Bernardini capo servizio spettacoli di Avvenire
Che ci ha mandato una interessante relazione relazione nel quale riuscirà a fare un bizzarro semplici ha preso due fette di Pasolini sopra e sotto a in mezzo ci ha infilato tre banane del Vangelo
La citazione di Pasolini sono estremamente interessati così come sono interessanti brani del Vangelo colui citati ma sarà lui stesso ad illustrarvi la sua relazione
Allora
Chi accetta realisticamente una trasformazione che regresso e degradazione
Vuol dire che non ama chi subisce tale regresso e tale degradazione cioè gli uomini in carne e ossa che lo circondano
Chi invece protesta con tutta la sua forza anche sentimentale
Contro il regresso la degradazione vuol dire che ama quegli uomini in carne ed ossa amore che io ho la disgrazia di sentire e che spero di comunicare anche a te
Questo è un frammento di Pier Paolo Pasolini ma non voglio tacere che e nel contesto di un di un j'accuse alla classe politica democristiana assolutamente furibondo un j'accuse del esattamente del ventisette marzo del settantacinque
Però lo utilizzato perché mi serve un po'a introdurre una serie di interrogativi vorrei porre alcuni interrogativi che lavorando mi pongo ad avvenire da quattro anni portiamo avanti l'esperienza di Pronto tv è un centralino un numero verde
Un luogo se volete che è di protesta insieme di proposta per tre lunghe stagioni televisive questo centralino è stato luogo caldissimo
E a volte anche sorprendente perché non è stata solo protesta volte di un dibattito sull'invadenza quotidiana della televisione
Nella vita concreta in carne ed ossa dei nostri lettori quindi la ma cioè c'erano due ore al giorno in cui telefonavano e la mattina dopo quel che ci dicevano veniva pubblicato all'inizio questa cosa ha fatto un certo scalpore e ci ha guadagnato parlo di tre quattr'anni fa
Un certo dileggio da parte dell'opinione pubblica allora non troppo allarmista nel senso che siamo stati subito passati per bacchettoni cattolici nuova inquisizione cose simili ora bisognerebbe ricordarselo adesso che praticamente tutti i giornali italiani protesta in un giorno sì e un giorno no per qualche aspetto della della televisione che non va
Perché appunto siccome non l'abbiamo fatto quattro anni fa de passavamo per bacchettoni a questo punto al massimo potremmo dire l'avevamo detto insomma potremmo esser contenti che
A questo punto in molti dopo Popper insomma siano passati dalla nostra parte
Ero però però però
Io volevo mi ponevo mi sono posto in in questi anni una domanda cioè queste cioè la reazione della gente normale dei nostri lettori spettatori alla violenza e alla trasmissione televisiva
E un resto impazzito moralistico e quindi in qualche modo non vitale
Di una visione del mondo che a suo tempo era piena di ragioni ma che oggi è solo ridotta come dire a un'immotivata reazione
Magari una immotivata reazione di gente anziana anche se apro una piccola parentesi in una società come la nostra che difende così il politicamente corretto che anche le reazioni degli anziani vadano difese
Mi pare legittimo cioè voglio dire tutte le possibili minoranze vanno difese
I gli anziani che protestano perché vedono troppi sederi televisione invece non vanno difesi questa è una delle son solo dei bacchettoni invece io credo sia una minoranza che vada tutelata anche questa
Mentre perché abbiamo sempre questa però dei bambini ma ci sono anche gli anziani presenti
Dicevo allora e questa reazione un aspetto moralistico oppure intorno al Pasolini di prima
L'ultima manifestazione di una cultura non omologata
Cioè una resistenza di irriducibili a questo Ponton permissivo insomma questa trasgressione obbligatorio
Io ho l'impressione che in un'epoca come la nostra
In cui alternativamente la pubblica opinione secondo ondate ormai prevedibili di un sempre più spaventoso conformismo io credo compreso quello che assiste a questi stiamo in questi giorni queste polemiche più o meno vibranti che ogni tre giorni vediamo su quel filmò su quel programma televisivo
Voglio dire mi pare che si oscilli fra l'idea di una supposta raggiunta maturità del pubblico e qui mi collego che dice a Doninelli se esiste in effetti un pubblico realmente adulto cioè Cicci definiamo tutti naturalmente adulti e vaccinati
Quindi c'è questa cosa qui da una parte e dall'altra
Siamo è inutile negarlo di fronte a un nuovo allarmismo apocalittico sulla forza in incontenibile della televisione sui nostri figli
Anche se per la verità giù un'altra parentesi
A me pare che la sindrome di auto più dosi televisiva sia molto più diffusa per negli adulti cioè siamo noi adulti l'imbecillità televisione la sera dopo una giornata lavorativa che che io metterei a tema che non sempre questi poveri bambini voglio dire e e e che è un punto forte cioè io tante volte all'adulto che telefonava ragionare rispondevo scusi ma Black perché la vista quella cosa perché non ha spento
Perché ieri sera si si sono viva Pippo Baudo quando sa già ormai da trent'anni che Pippo Baudo quella cosa lì quindi un altro tema interessante potrebbe essere proprio quello di di perché l'adulto così Sorbi c'è questo condizionamento
Tuttavia c'è una parola che su cui a mio parere val la pena misurarsi della parola scandalo
Viene usata per lo più in maniera scorretta me polacca soprattutto non sappiamo più bene di che cosa si tratti
Io ho semplicemente provato a ripescare sui Vangeli sinottici come usata nel Vangelo la parola scandalo
Qui se fai avete voglia di di di leggervi relazione ho citato i tre passaggi in cui c'è diciamo che chi se ne occupa più diffusamente e Matteo Matteo nel capitolo diciottesimo del suo Vangelo io citerò solo una parte appunto da Matteo che è quello il testo più lungo
Il contesto è quello di questa importante ricordarselo per esempio il contesto è quello in cui Gesù ne parla a proposito dell'accoglienza dei bambini a parole di quello parla di scandalo
Allora Matteo dice
Chi accoglie chi accoglie invece uno solo di questi bambini in nome mio accoglie me
Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me
Sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata d'asino e fosse gettato negli abissi del mare
Guai al mondo per gli scandali è inevitabile che avvengano scandali ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo
Se la tua mano il tuo piede occasione di scandalo tagliano e gettano via la teste è meglio per te entrare nella vita monco e zoppo che avere tue mani due piedi ed essa gettato nel fuoco eterno
E se il tuo occhiuti occasione di scandalo Cavallo e gettano via Dante è meglio per te entrerà nella vita con un occhio solo e avere tue occhi ed è stato gettato nell'agenda del fuoco
Guardate Vidal disprezzare uno solo di questi piccoli perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli
Poi c'è ancora Luca che nel suo capitolo diciassettesimo ne parla e Marco nel capitolo nono è sulla linea di Matteo ma ancora con più crudezza
Allora io non ho nessuna pretesa
Di fare commenti
Biblici o cose simili
Ma queste sottolineature a me paiono profondamente significative
Allora la prima sottolineatura che io tratto da questi tre frammenti è questa
C'è SIM sia Matteo che Luca e inevitabile che avvengano degli scandali e inevitabile
Quindi io forse un po'secondo quello di cui stiamo parlando e dico
è inevitabile che violenza trasgressione e
Conseguenza di questo siano all'interno del nostro mondo è inevitabile
Seconda cosa però
Guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo
State attenti a voi stessi
E un'ultima osservazione che fa invece solo il Vangelo di Matteo guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli
Allora domanda semplice non da esegeta che cos'è il contrario del disprezzo
Mi pare che gli spartiti conta dispetto sì alla compassione
O quella che vent'evangelica mentre io che chiami definire la carità ha comunque la compassione
Allora per l'esperienza che ne abbiamo fatto le attraverso questo piccolo strumento che protettivo io credo che con passione voglio dire compassione verso i piccoli il poveri verso pre esempio
Quella massa sterminata di spettatori consumatori che ogni sera a milioni siede disarmata distratta ma anche piena di aspettativa
Davanti ai tanti televisori del nostro Paese io non non ho una casa come la mia però consapevole che fa l'insegnante mi mi dice che ormai la maggioranza delle nostre case e costruite in modo in cui almeno quattro cinque televisori ci sono in ogni casa io non solo uno e non non faccio questa esperienza per cui praticamente in ogni casa c'è un fenomeno come quello di cui dicevo cioè gente che sia spetta oppure scandalizzata da questa presenza
Allora per la parola compassione
Io
Pensavo che cosa in in una città come la nostra descrive la
Come dire la parola con passione
E l'ho trovata questa parola descritta cerco di leggevano pezzetto please come troppo è troppo bello come come come viene descritta qui almeno un pezzo Valetto
è un articolo di Giovanni Testori e siamo anche qui non casualmente nella seconda metà degli anni Settanta scritto sul Corriere della Sera
Si intitola questo popolo
Quando la mattina saliamo sui treni
Ci infiliamo nel metrò o attraversiamo le strade per recarci sul luogo di lavoro quando all'ora di pranzo usciamo per la pausa del ristoro
Quando la sera vi attraversiamo le strade risaliamo sui tram sugli autobus sul metro e sui treni per tornare alle nostre case
E quando infine prima di addormentarci sentiamo salire attorno a noi io respiro caldo dolente e pur carico di speranza del sommesso immenso corpo di vita che ci circonda
Il primo gesto che ci viene da compiere e di ringraziare Dio per averci fatto nascere proprio qui
Proprio dentro
Questo corpo
E di averci concesso un'altra giornata perché potessimo tentare di essere di quel corpo parte convinta attiva e fedele
La calma il silenzio della notte ci inducono poi a chiederci se davvero tutti noi tutti intendo coloro che per e qui attenzione coloro che per diverse ma parallele ragioni si trovano a lavorare in posizioni di più esplicitata responsabilità cioè
Gli uomini che hanno comunque un potere
Avvertiamo che cosa sia questo popolo si chiede Testori nella sua dolce affaticata offesa e tuttavia ferme concreta realtà
Questo povero corpo questo povero popolo il popolo ecco di questa mal diretta denigrata eppure esistente resistente e degnissima Italia
Allora un rimorso duro e non facilmente evincibile s'allarga dentro la nostra coscienza e dentro il nostro cuore
Il rimorso per non aver cercato abbastanza durante il giorno che si è appena chiuso d'essere fermamente e totalmente parte di quel corpo
Parte vogliamo dire in uguaglianza di diritti ma soprattutto in uguaglianza di fatiche di doveri di felicità e di dolori
Più ci attardiamo
E questo secondo passaggio che fa Testori
A meditare e più questo popolo composto da operai artigiani piccoli imprenditori impiegati professionisti maestri sacerdoti studenti ma di famiglie bambini giovani adulti anziani ormai fuori dei termini diretti da lavoro malati disoccupati si arredati
Più questo popolo ci sembra soffocate quasi strozzato da due terribili ombre
Sono quelle ombre i due freddi astratti Zatti potere della politica e della cultura potere che essendosi completamente allontanati e separati da quel corpo
Presumono di poterlo ancora rappresentare dirigere nutrire ma che in verità si limitano a usarlo dissanguando e snaturare lo
Ecco questo giudizio gestorio lo trovo ancora di una bruciante attualità cioè è stato scritto nel settantanove
Io credo che la situazione sia ancor più grave e drammatica da questo punto di vista proprio della responsabilità della cultura rispetto alloggi di questo nostro Paese e ha lo sguardo che chi ha il potere della cultura a verso questo popolo
Eppure io credo che da questo sentimento e non da altro si deve partire per chiedere una nuova strada e una nuova etica per la televisione
Pur supponendo che capiamo fino in fondo cosa vuol dire la parola etica
Che a me pare anche tanto Busatta
Ma ancora di più non è che qui si tratta di cercare un'etica per la televisione
Io parlo degli uomini e delle donne che fanno la televisione oppure che fanno il cinema che fanno
Questi gesti comunicativi
Perché dietro a un inutile rappresentazione della violenza come ci ha descritto la signora Gatto qualche appena adesso all'inutile esibizione i limiti di intimità del corpo che pure io credo restino sacre
E ancora di più dietro quell'autentico squartato mento di storie di volti di rappresentazione della realtà che raggiunge il suo culmine nel cinismo nell'indifferenza nella non compassione
Che è quello che chiamerei il Costanzi Isma'dilagante cioè tutto quello che rappresenta in qualche modo la televisione di Costanzo ma molto oltre Luís perché è un grande modello vincente no saper revisione io dico al di là di quello credo ancora esistano le scelte professionali quotidiani di uomini e donne la loro immaginazione la loro creatività
Direi anche il loro spessore morale
Questo è davvero in gioco
Questa secondo me è la sfida di ricostruzione che ci attende e che il pubblico meglio ancora il popolo si può a riprova un ciarlatano sta parola il popolo si attende
E vorrei chiudere con una con un'altra testimonianza che
A me pare molto importante e anche molto dimenticata soprattutto fra i grandi esperti anche di cinema e di Pasolini
Una è uno scritto che Pasolini ha fatto nel settantacinque
Ed è stato pubblicato se ben ricordo come prefazione alle sceneggiature originali di Decameron Racconti di Canterbury il fiore delle Mille e una notte
Gli addetti a lavori la conoscono insomma è la cosiddetta Piura alla Trilogia della vita io volevo chiudere citando
Due passaggi di questa abiura
Io credo che questa questo testo questo sia un punto di riferimento come modo di essere per chi fa culture comunicazione del nostro Paese
Abiurare dalla Trilogia della vita
Io penso che prima non si debba mai in nessun caso temere la strumentalizzazione da parte del potere della sua cultura
Bisogna comportarsi come se questa eventualità non esistesse
Ciò che conta e innanzitutto la sincerità e la necessità di ciò che si deve dire
Non bisogna tradirla in nessun modo e tanto meno tacendo diplomaticamente per partito preso
Ma penso anche che dopo
Bisogna sapersi render conto di quanto sia stato strumentalizzati eventualmente dal potere integrante
E allora se la propria sincerità o necessità sono stati asservite manipolate io penso che si debba addirittura avere il coraggio di abiurare
Poi salto più la un altro punto
Lui elenca le ragioni per cui abiura a questi suoi firma
E non c'è e arriva a questo punto a tre punti
Primo
La lotta progressista per la democratizzazione espressiva e per la liberazione sessuale
E stata brutalmente superata e vanificata dalla decisione del potere consumistico di concedere una vasta quanto falsa tolleranza
Secondo
Anche la realtà dei corpi innocenti è stata violata e manipolata manomessa dal potere consumistico
Anzi tale violenza sui corpi e diventata il dato più macroscopico della nuova epoca umana spiegatemi se questo testo fatto esattamente ventuno anni fa non è incredibilmente attuale oggi anzi lo è molto di più credo
Terzo
Le vite sessuali private come la mia hanno subito il trauma sia della falsa tolleranza che della degradazione corporea
E ciò che delle fantasie sessuali era dolore e gioia
E diventa un suiciderà delusione informe accidia
Vado alla fine i miei critici addolorati o sprezzanti mentre il Paese cambiava mentre il cuore del Paese cambiava mentre tutto questo succedeva
Avevano dei cretini doveri come dicevo da continuare a imporre erano doveri vertenti la lotta per il progresso il miglioramento la liberalizzazione e la tolleranza il collettivismo
Non si sono accorti che la degenerazione è avvenuta proprio attraverso una falsificazione dei loro valori
Ed ora essi hanno l'aria di essere soddisfatti di trovare che la società italiana indubbiamente migliorata
Cioè è divenuta più democratica più tollerante più moderne eccetera
Non si accorgono della valanga di delitti che sommerge l'Italia relegano questo fenomeno nella cronaca ENI rimuovono ogni valore
Non si accorgono che non c'è alcuna soluzione di continuità tra coloro che sono tecnicamente criminali e coloro che non lo sono e che il modello di insolenza disumanità spietatezza e identico per l'intera massa dei giovani
Non si accorgono che in Italia c'è addirittura il coprifuoco che la notte deserta di sinistra come nei più neri secoli del passato
Ma questo gli intellettuali gli intellettuali progressisti aggiungo io no non lo sperimentano se ne stanno in casa magari a gratificare di modernità alla propria coscienza con l'aiuto della televisione
Non si accorgono che la televisione e forse ancora peggio la scuola dell'obbligo hanno degradato tutti i giovani ragazzi a schizzinosi complessati razzisti borghese uccidi seconda serie
Ma considerano ciò una spiacevole congiuntura che certamente si risolverà quasi che un mutamento antropologico fosse reversibile
Non si accorgono che la liberalizzazione sessuale
Anzi anziché dare leggerezza e felicità ai giovani ragazzi li ha resi infelici chiusi e di conseguenza stupidamente presuntuosi e aggressivi
Ma di ciò
Addirittura non vogliono occuparsene perché non gliene importa niente dei giovani e dei ragazzi
Io concludo
Consentitemi ancora una piccola deviazione dalla scaletta degli interventi vorrei dare la parola all'onorevole Antonio Guidi
Avevamo previsto numerosi interventi di parlamentari oggi ma oggi la Camera dei Deputati sta vivendo una giornata particolarmente convulsa
L'onorevole si è allontanato con aumento delle quotazioni voleva dice qualche cosa seguito con molta attenzione la preparazione di questo convegno e poi subito dopo il suo intervento tornerà di nuovo la Camera per le votazioni
Ma
Intanto io ho chiesto scusa mi dichiarerei subito credo che uno degli scandali Didier tardava chi mi ha preceduto un deputato che viene interviene sedeva credo che sia un furto sopra fiducia della gente
Dando l'idea parlamentare a qualunque livello affaccendato che poi non è nella realtà c'è sempre tempo per tutto per tutti oppure non ci si viene per niente
Purtroppo siccome io paga appiglio qui di fronte il problema non si poneva è che
C'è stata una commissione imprevista sulla Croce Rossa ecco perché spiego perché è giusto che Chiti è legge anche se magari del cinquecento chilometri esiste di distanza sappia che cosa fa ci sarà record missione imprevista sulla croce rossa e quindi per parlare della Croce Rossa o mancanza vede uniti qui è quindi non chissà quali eroismi
Il contabilmente semplicemente una presente in più imprevista e vi chiedo scusa
E io non ho ascoltato servono l'ultimo l'intervento mi dichiaro subito io faccio il neuropsichiatra infantile e solo su questo posso intervenire c'era il tendenza quando si parla dei media dei pericoli oddio vantaggi dei media di essere tutti tuttologi
Anche di se stessi io non ho questa capacità di tutto l'orgia occupandomi di infanzia visto che non sempre chiesto l'influenza dei media e soprattutto della televisione all'interno di quel Tressa lietissimo mondo che si chiama infanzie
Devo dire che non condivido
Eccessivo stare da una parte o dall'altra nei giudizi che si danno rispetto a questo duopolio televisione bambino
C'è chi dice che è tutto negativo c'è chi dice che è un'opzione di di Berta se non di conoscenza quanto meno di informazione io a dire che non ci può essere così trascinante
La realtà come sempre più duttile più flessibile più umana
E chi mi ha preceduto parlava qual è l'interfaccia della compassione secondo me è il rispetto non la carità
Una cosa
E considero in parte uguale parte diverso il Rispetto imponente di modulare anche le risposte
è evidente che il televisore
Non possiamo parlare anche del cinema ma purtroppo dovremmo interrogarci quanto poco è usato dall'infanzia il cinema al cinema
A una piccola chiosa alla fine ecco parlando della televisione però non possiamo negare che la televisione ha contribuito in maniera determinante all'altra per distrazione se vogliamo anche l'unificazione delle lingue e di certi modelli ma proprio in questo sta la sua debolezza
La sua influenza così penetrante di invasiva proprio sulla altra Bettiza azione culturale non solo l'abbiccì sui modelli
Da questo punto di vista per comprendere il mio intervento bisogna fare due premesse
Le analisi che sono state fatte fino a qualche tempo fa positive o negative ripetuto ogni caso un po'troppo tranchant
Sul rapporto televisioni bambino e anche sul bambino ci sarebbe da discutere perché oggi il bambino bambino lungo
C'era la famiglia corta irreparabile non subito ma un bambino lungo cioè invecchia molto più lentamente dell'adolescenza oggi finisce anche trent'anni sto forzando un po'mai così è che un bambino diverso dalle analisi precedenti ha veramente tempi lunghissimi non tanto cognitivi
Ma di rapporti volesse che Borghi cambiamo
Lo dico solo per indici perché ogni cosa
Avrebbe la dignità non da parte mia ma da parte di chi se ne intende più di me di un intervento guardano solo per identici
Oggi il bambino vive sempre a contatto sempre meno a contatto con i coetanei
A scuola
Anche le attività che dovrebbero essere di Dibër espressività tendono a diventare modulo gestito dall'adulto
Animazione drammatizzazione espresso nel corpo b anche se positive non sono quasi mai spontanee sono sempre eterodiretti
C'è poi la paura del dolore
Del resto capisco la responsabilità degli insegnanti ma certo è un bambino che vive anche nella scuola per l'infanzia impropriamente detta materna uno scarso contatto spontaneo con l'altro
Per arrivare a scuola e i scatolato dell'ottanta per cento dei bambini poco nascono nel nostro Paese indù un'autovettura e quindi vive
Con un genitore o con chi non porta non contatto con altri bambini se non in quei pulmini che s'pallottole il bambino
Dalla edificio dove abita alla scuola finita la scuola ben le possibilità sono due o il genitore avendone le possibilità
Adesso io sto forzando un po'c'è una un chiaroscuro ma insomma parliamo della tragica normalità
Se alle possibilità economiche
Compensa l'excursus azioni no stando con il bambino ma accompagnando il bambino in luoghi sempre diversi tendesse danza ginnastica piscina luoghi il genitore che dovrebbe accompagnare il bambino nella vita tende quando ne hanno la possibilità economica ad accompagnarlo nei luoghi dove fa invece di fare insieme
La mancanza di tempo
Il furto del tempo
Del bambino questo che ho detto
Fin dalla mattina compreso in macchina in una scuola che tende a etero digerirlo con dei genitori o degli adulti che attendono da ad accompagnarlo sempre con Rizzoli nevrotici
La mancanza di confronto con fratelli e sorelle perché c'era la famiglia mo'nucleare o addirittura spezzata quindici spessissimo sempre a un genitore e un figlio
Il furto del dello spazio
Una volta il marciapiede era il minimo spazio fruibile del bambino oggi perfino il marciapiede che da dispregiativo è un sogno
Perché per il bambino magari se il marciapiede occupato dal di presente padroni della città che è la macchina
Ecco allora un bambino altrui che è stato rubato lo spazio
Il tempo
Divisi
L'autorappresentazione di sé nasce da due cose soprattutto
Dal confronto con l'altro uniti coetaneo che oggi non c'è quasi più
Perché il bambino si incontra a casa con se stesso
La maggioranza figli undici oppure figli Dida molto diversa da essere quasi un figlio di undici
Della cosiddetta famiglia curda lo ripeto e spezie
A scuola non si confronta tanto
Perché viene eterodiretto e l'abbiamo già detto
E il pomeriggio vive la realtà virtuale della competitività
Mantiene sempre legata ad etereo direzione mai
Costo costruire un gioco le regole anche crudeli di un bambino i che insieme agli altri costruivano un gioco anche fortemente conflittuale certo non mortale
R. importantissimo costruire delle regole significava costruire delle regole anche mentali il confronto con gli altri rafforzava anche nelle difficoltà al dio
Oggi perché il bambino non fragile allora vediamo cioè l'abbiamo già detto la prima parte
Perché non ci si confronta con i coetanei concetto questo rapporto di toccarsi
Di falsi anche la base di amare e scoprirsi di vedersi non c'è c'è una virtualità quotidiana
E questo è il primo punto
Il secondo punto è il rapporto con gli adulti
Non ci vede quasi mai
Ditegli soprattutto come genitori e che lo trasportano
Tende a stare con i genitori sono tutti elementi che poi li compongo la sera
Alzando rimanendo alzato più tardi perché è l'unica ora in cui bene o male ripete
Quindi è un bambino per cui la mattina salsa prima perché deve scuole ci mette sempre di più
Va a letto tardi più tardi la sera per stare un po'con l'adulto primo punto non meno che sogna meno
Allora se mettiamo insieme le due cose
Che giorno
Vive una vita tendenzialmente uno alcune che sia sempre così se non sa di Bulleri vere ma tendenzialmente virtuale
E in e quindi lì io non si confronta con gli altri
E nella notte sogna meno perché c'è almeno vedere scoperto il migliore e sappiamo quanto l'elaborato da sogno è importante per la crescita psicologica del bambino
Gelo vediamo che mandino a forte rischio
E poi ricevetti lentissimo
Al
Dobbiamo oggi
Con estrema franchezza
Che se c'è una cosa che odio è la Damon demonizzazione dell'adulto
L'ha dovuto
Non sceglie
Perché sarebbe un carrettino
Che il figlio vede la televisione o più di tre ore al giorno
Necessità fa virtù ed è una virtù
Che mi spaventa
Ma soprattutto con l'impoverimento assolutamente impensabile nella velocità e nella profondità
Delle famiglie italiane sia dal punto di vista economico ma io non sono un monetarista sia dal punto di vista dei dubbi invero
Delle persone oggi ripeto abbiamo non solo con la famiglia mollo nucleare ma addirittura spezzata e per la mancanza di valori fatemelo dire
Dovuto tra l'altro alla mancanza dell'anziano non è una bizzarria l'anziano quello che punterebbe in una situazione di realtà virtuale come questa
Destituire al bambino non tutta ma una parte delle dimensioni dell'esistente
Raccontando delle storie ma non le fa porre va be quella dei Sarno racconta perde
Ma soprattutto le storie di vita come i pesci e vanno a vivere anche impedivo di difficilissimi anzi sopravvivere a superare le difficoltà e a vivere questo perché è importante perché tali Pirlo al bambino la scansione delle stagioni
Del tempo che evolve che il bambino non invidia perché fotografia un terzo problema il bambino tende a vivere in questa continua accavallarsi di fletteva Frette in un eterno presente
Allora vediamo che succede un bambino che vive pochissimo con un perché in un contatto
Auto diretto
Con i coetanei
Leader poco e male
Con i genitori a pochissimo spazio Pergola
Conoscere il proprio apporto e quello degli altri parlo di spaccio fisico e psicologico la televisione
Non è un'opzione ho scelto Puerto OSCE
Questa
Mangiare
Forse negli anni settanta accusi
Oggi
Io lo dico per paradosso
La televisione sta diventando un obbligo
Il teorema non voliamo anche la televisione diventi una babysitter
Sta diventando in realtà
Perché con l'impoverimento delle famiglie che avevano i soldi del Papa che adesso con un self-service dipinti
Il costo della babysitter televisore è minore in una famiglia borghese avevo spezzata o corta di qualunque altra figura
Parentale perché parlavo ora
Gli anziani non ci sono leggi questo grosso sforzo
Di politiche di assistenza alla persona per riportarle in famiglia no comment diritto parcometri Pienza baby sitter costano il televisore costa meno e quindi diventa anche per mancanza di stimoli
La scelta
Io dico più facile ma anche sofferto perché io non credo ai genitori
In coscienza
Credo in genitori oppressi da situazioni diverse ma di riduzione di libertà che a loro volta riducono la libertà del bambino ed è un enorme sovraesposizione alla televisione da parte del bambino sia in una visione dirette vede un programma sia a livello di visione laterale subliminale ma il televisore esiste pensate che torna ricerca che si è fatta oggi il televisore sta sostituendo anche la radio cioè rimane accesa Mannozzi guarda ma sappiamo che degli impulsi anche di visione laterale Lita
Mi avvio rapidamente alle conclusioni
Quindi bambino prego una complessa serie di fattori vede sempre più televisione in una situazione direi di
Fragilità
Di cui non si teneva conto
Cioè si parlava di un bambino
Sicura unito di fronte la televisione ma non a rischio
Di fronte la televisione invece è un bambino a rischio
Adesso il punto è cosa avete
E qui serio narcisistico e mi scuso della giudizi servizio del mio enunciato rispetto agli interventi precedenti articolati documentati
A me
Mentre formula di fondo la quantità di televisione che prevede il bambino e su questo sa tutti d'accordo
Rispetto alle violenze
Che il bambino non vede violenze
C'è un così fissi sessuali
Di tutti i tipi
Io direi che bisognerebbe farsi un po'un esame di coscienza
Perché nonostante che il bambino sia a rischio Perini motivi che ho detto chissà
Per quanti altri motivi che ho dimenticato per la fretta o perdono conoscenza
Beh
Sì si è occupato di informazione
E spesso l'avvio con fatto parlando tra di noi di informazioni
Abbiamo messo giustamente
In evidenza
La finzione
Chi devo ricordarti alta giustamente studiosi contro
I cartoni animati violenti soprattutto giapponesi
Chi non si ricorda archeologici la violenza di immagini filmiche quando parlo di violenza ne parla a tutto tondo non entriamo nei particolari ecco io sono convinto
Chissà della violenza e della finzione
è deprecabile
Quello è fino a un certo punto
Con questo non voglio dire che ci deve essere io dico non è così grave con un'altra cosa ritiro dopo
Ecco il motivo perché il bambino per quanto fragile e al rischio riesce a comprendere tra realtà e finzione
E in fondo è stato sempre abituato la finzione decreto crudele se andate a realizzare la crudeltà
Delle favole che nel si raccontavano Annoni lavori sardo d'una crudeltà terribile
Lupi sventrati in collina mangiate orchi che mangiavano generazioni di persone truculenti al massimo c'era sempre la rassicurazione ad una voce adulta anche dov'è la storia che veniva nella maggior parte dei casi finiva bene
Il fondo pericolo di queste finzioni che e non finiscono mai
Sono i cartoni animati sempre stereotipati ripetitivi sempre uguali dove si confonde molto l'inizio con la fine certo non sono pericolosi ma
Non tanto quanto la Roma
Ecco io su questo vorrei soffermarmi
Io dico che gioca pornografia
Della sofferenza
Con un voyeurismo del dolore
Nella cronaca
Che estremamente negativa per il bambino
Che non voglio dire che
Sì vero questo
Tutta la finzione negativa
Deve essere affrancata e giusta no no per carità sia peggiorerà la situazione
Ma scelto è
Che un bambino agile perché conosce poco la realtà
Perché la vide prima di virtuale l'abbiamo già attese
Che ha punto
Essenziale
Che anche l'intervento precedente
Assume ancora più importanza anche rispetto al bivio
Totale nell'adulto tant'è che il giocatore occupavo spero di occuparmi anche come medico di violenze sessuali sul bambino bene
La cosa impressionante e non è tirar fuori del bambino la violenza che il bambino crede avendo fiducia dell'adulto che subisce violenza essendo punito dalla tutto
Medita a che punto è relativa la fiducia ecco il bambino che vede in questo la spocchia di violenza della cronaca uno anche valenza che non ha un inizio e una fine
Non c'era un complimento
Sono sempre spocchia di violenza Lille ferite Suma che e che i morti
Quantitativi è poco spiegati
C'è questo continuo rincorrersi i conti immagini di violenza sessuale fisica morale i furti che chiuderà c'è un glossario di violenza che non finisce mai
Nella quale molto e l'attore principale
La vittima principale e risolutore verbale commento fuori campo ma il bambino cosa vuol trarre già incerto e fragile da questa continua
Da questo continuo racconto spezzettato indaga
Puntate brevissime nelle quali rinuncio all'inizio non c'è una fine ma c'è solo
Quasi l'autoerotismo della violenza in tutte le sue forme cosa può tra veramente queste immagini sono pietre che fanno male lo dico in maniera
Se volete pornografica archivio al cervello e al cuore bambini e considerando che il bambino per stare con la do un dato
Tende a vedere più cronaca stando più alzato la sera perché oggi la giornata fa quasi più audience della finzione
Venne impreciso avevamo di fronte a essere punti Defoe non tutti siamo quasi tutti i responsabili di un furto gravissimo
Abbiamo rubato davvero spazio
Abbia prodotto adatto al dirigente
Abbiamo rubato il bambino l'innocenza
Sfrutta
Perché oggi non c'è più solo la violenza della famiglia le grandi lobby della delinquenza organizzata sfrutta dei bambini
Pornografia pedofilia prostituzione del il killer c'è questo mondo di sfruttamento dell'innocenza ecco con questa pornografia della cronaca leggiamo anche al bambino quel briciolo di sicurezza
E di fiducia dell'adulto quindi turno che il bambino dovrebbe valere io mi scuso se ho dato per questo mio intervento un po'disarticolato
I toni scuri
è evidente che ci stanno anche isole di luce nella televisione stimoli positivi ma il nostro compito quello di denunciate i pericoli
Concreti
Cogenti costanti e in aumento meter Nissim
Di istituire un osservatorio della comunicazione per l'infanzia nel dipartimento affari sociali qualcuno fraintendendo Gekko Guidi vuole la censura beh io vi dico la verità censura rievoca tutte cose che non condivido
Masse
Tutti essi
Certe immagini soprattutto della cronaca tenendo conto della fragilità e dell'esposizione del bambino un paesino se fortissimi la censura la Fratelli grazie
Do la parola del suo abito Zagarrio docente di simbologia al Dipartimento delle comunicazione letteraria dello spettacolo della Terza Università di Roma
Che ci parla della regia della violenza questa macchina responsabilità di responsabilità delle forme si è a lungo parlato non soltanto anche ad altri amici quello di Citto Maselli sentiamo ora Zagaria
Volevo partire da un'osservazione della dell'oratore che mi ha preceduto onorevoli birichina molto colpito diciamo una cosa giustissima e che io vorrei rielaborare in queste in queste riflessioni ad alta voce che che faccio in questi appunti che li porto
E in fondo i bambini ma non soltanto i bambini anche il pubblico in generale
E capaci decodificare capace di fichi decodificare la fiction quindi perché capaci di decodificare la violenza al cinema la violenza e la televisione
C'è ci sono forme più gravi di violenze
Che ci attribuiscono continuamente parlava qui di di una pornografia della sofferenza parlava di una quella sì quella pornografia quella porno una pornografia che c'è chi dice che c'è che dice quotidianamente dalla televisione dai cartelli dalla pubblicità
Forse e meno pornografico ma lancio qui è una provocazione e tenterò di spiegare il mio punto di vista un film come cachet che esse che Piersanti ha evocato in apertura di
Di dibattito ma devo dire che io ero venuto con una con una uno schema di relazione che vorrei però può far saltare parlare un po'a braccio e dire un po'queste mie riflessioni ad alta voce perché io sono piacevolmente sorpreso del del
Tipo di dibattito che si sta facendo oggi io pensavo di assistere così a una celebrazione non solo di due
Di due aree Nord incontro di due aree un'area cattolica un'area laica e ma anche alla celebrazione così di un'istanza etica morale no un discorso nostro
Una nostra presa di posizione nei confronti della della violenza che ci circonda ebbe invece vengono fuori degli elementi che ci inchiodano delle responsabilità e quindi in qualche modo mettono in crisi anche le mie Hideki estetica rispetto al cinema e mi fanno pensare rispetto al cinema rispetto all'universo iconico in generale e che mi fanno pensare che in realtà ci vogliono dei giudizi differenti degli approcci differenti a secondo del momento forse ci vuole un approccio di tipo ideologico
Sociologico
Morale etico e poi ci vuole un appoggio un tipo di approccio formale ecco quindi che in qualche modo bisogna anche i bastare i nostri giudizi complessivi io devo dire in particolare appartengono generazione un po'strana
Un po'a mezzo tra la generazione di quelli che sono un po'più giovani di me che sono quelli che adorano lo splatter il Coro ribattuto sangue i i film di serie P tutti basati sull'orrore e sulla violenza che adorano Ligeti adorano
Cronenberg che che adorano appunto lo Stone su cui giustamente si appuntavano gli gli strali
Critici motivati all'interno stesso del del film quindi la generazione dei super cinefili e dall'altra parte la generazione un po'più anziana della mia che giustamente richiama l'esegeta richiama l'analista richiama il critico ha delle sue responsabilità dei suoi discorsi complessivi ha una sua responsabilità nei confronti soprattutto di di uno studente si insegna di un pubblico se fa regia
E io sono qui un po'in una doppia veste di qualcuno che studiata il linguaggio del film ma di qualcuno che il linguaggio in fibre tenta anche di mettere in gioco dimetterlo di metterlo in atto
E allora vediamo se se cerco di dire il mio punto di vista
Dicendo subito che io mi trovo d'accordo con e l'impostazione di Bruno Torri di stamattina cioè il problema il problema è il come il problema è la forma problema è e e il il linguaggio che si usa per esibire la violenza non è l'orrore citava Adorno Bruno Torri non è l'orrore che dall'angoscia ma la sua ovvietà
Quindi non è horror citato da Conrad ma poi citato così bene da da Coppola in Apocalypse Now ma è semmai l'ovvietà
Della violenze semmai l'utilità della pornografia e se mai l'utilità e l'utilità del quotidiano cinismo di quella pornografia di cui parlava di cui parlava qui di insomma il come io circoli tanto nella relazione di Bruni EDP di Bruno Torri questa questa parolina come la forma
Accertare se la rappresentazione della violenza risponde una reale necessità contenutistica e formale nel testo filmico anche per comprendere la rete di rapporti di significati che rimandano il testo filmico al suo contesto culturale e sociale e insomma bisogna fare un'operazione estetica e qui casca l'asino però qui le nostre le nostre motivazioni i nostri giudizi sono o del terreno del bello
Uso questa parola per intendersi nel terreno della qualità e che cosa vuol dire qualità qualità una parola che ha usato giustamente Citto Maselli il problema poiché
Entrare nel merito della qualità dell'espressione diceva Maselli e Miccichè ha usato questa formula che mi sembra riassuntiva e perfetta nella sua così pregnanza etica dell'estetica
Io credo che poi bisogna parlare sarà anche ribaltare questa formula come abbiamo parlato con un gioco di parole di rappresentazione della violenza e di violenza della rappresentazione si può parlare di etica dell'estetica ma bisogna parlare anche di un'estetica dell'etica perché un'etica
Ma rappresentate un'etica controproducente e allora a proposito di giudizi mi permetto visto che un amico di dissentire da Bruno sulla sequenza di
Di Apocalypse Now io credo che la cavalcate dava delle Valchirie con tutto il il cuoco di violenze
Che tutta la quota di violenza che che esiste e e veramente un uno dei punti di approdi della della Nolli tutto il cinema americano degli altri degli anni settanta
Credo e che peraltro in quel film
E Coppola auto ironicamente parli della violenza auto ironicamente si mette in scena è il capo dei dei di una di una truppa di documentaristi che mente succederà strati nel villaggio vietnamita dice continua a girare continua a girare quindi e Luigi Luís spesso come autore con la maiuscola che si mette in scena che si mette all'interno della detti della violenza e di una riflessione sulla violenza perché tutto il film e poi giocato su questa parola fondamentale
Che confessa sussurra Marlon Brando nel momento della rituale violenza al momento in cui capitano Willard di taglia la testa come se fosse un bue macellato che chi vive appunto del coro Giacomo quindi un orrore una violenza molto intima molto interno molto metafisica che rimanda considerazioni sul mondo su un'intera Weltanschauung
Ma io ahimè Weltanschauung M non non so dare rispetto a molti di voi che hanno le idee più chiare e e sono un po'ripeto tirato come un elastico data una mia considerazione etica e poi alcune idee sulla forma
E sulla forma ad esempio mentre mi trovo perfettamente d'accordo sulla sostanza del discorso del dell'onorevole sei che ha parlato prima che c'è ancora credo sia andata via
Nel momento poi cui anche lei mi fa un esempio
Poi sono invece in totale disaccordo ad esempio non è importante ma insomma mi mi mi citava uno sport dove ci sono questi due e vasi una citazione tratto metà filmica di di due tipo tipo Scarselli stipuli grandi film gangster delle
Delle prigioni degli anni Trenta residue che tagliano avrebbe
Le le catene che saltano sul treno treno americano scenario americano bianco e il nero questo questa cinepresa sghemba questo montaggio rapido di immagini e finalmente conquistano la libertà
Beh siccome c'è un anelito di sia dal punto di vista ideologico un anelito di libertà sia da un punto di vista formale una maturità della messinscena che mi fanno dire quello spot bello
Sarà pericoloso
Francamente non so ecco vi lascio vi lascio e materia del contendere e non sono io l'esperto per dirvi questo col secondo me comunque quei senti ma mi riferisco presenti di
I contenuti in interventi su cui sono totalmente d'accordo per per il resto e mi mi trovo in disaccordo la cosa significa significa che bisogna poi parlare sul merito
Bisogna entrare nel merito parlare di Busto parlare di estetica parlare di forma e qui ovviamente
La la cosa si fa molto complicata
Però io volevo
Partire da due immagini partiamo da dell'immane visto che mi avete chiesto di parlare della regia ovviamente un discorso complessivo su come si rappresenta la violenza ci porterebbe a una tesi di laurea è un discorso molto complesse su cui mi riservo diritti parlare
Mi riservo di di riflettere con più calma per una relazione definitiva
Ma
Entriamo proprio alcuni codici sul terreno di alcuni codici della rappresentazione della violenza
Ci sono due lenti in questi giorni che mi hanno permesso di tentare una riflessione
Sulla messa in scena della violenza nel cinema edilizia visto che ormai viviamo in un universo iconico in televisione non è più distinguibile da cinema ahimè il cinema Cina spesso si mescola con altri tipi di messaggi altri tipi di di imputato i tipi di sollecitazioni a volte
Magari dopo aver visto un film in televisione c'è uno spettacolo sportivo c'è una un incontro di boxe
E allora quasi in contemporanea esce il film di Cronenberg di cui ha ha parlato giustamente come evento della stagione
Piersanti restando vecchie polemiche sul potenziale di esecutori diseducativo del cinema
Come è successo puntualmente con Oliver estone e assassini nati la differenza è che analisi il lecito attacco chimici che ne ha parlato addirittura di disonestà cinematografica è fatta nel nelle viscere
Del testo filmico andando a vedere addirittura le immagini subliminali del film per una lecita opposizione all'operazione
Natural Born killer Natural tra l'altro tu parlavi della del mass media che diventa naturale ecco il titolo inglese
Mi sembra che vada nella tua direzione altro che parlare in termini vagamente sociologici extra finnici extra testuali del del film quindi concordo con l'atto analisi mi mi
Mette in sospetto un altro tipo di analisi molto più
Molto più esterna al film ad esempio si è parlato di Crash in questo senso è di
Vi premetto che io sospendo il giudizio rispetto al film del genere un film in cui le categorie bello brutto
Non non possono esistere poi film piace non piace dipende molto dalla da come le tue viscere reagiscono rispetto alla proiezione schermi candelieri Shire hanno reagito in maniera molto particolare quindi penso che comunque non so se è bello ma certamente un film che ti che ti date le cose che ti tira fuori del delle mozioni
Ecco il
Quindi sospendo il giudizio non so se è un bel film forse un brutto film o film su cui ragionare però guardando il testo analizzandolo ed avendo ancora apporto quelli di stomaco Rispetto visto che è un film che lo stomaco lo richiede un rapporto di stomaco con la la l'evento schermi col
Mi mettono in sospetto invece le i dibattiti ex finnici io presso colletto su Repubblica un ritaglio di Repubblica che forse aveva anche un un contrappunto ironico rispetto alla notizia ma titolava il quindici novembre
Novantasei Repubblica fermate cresce corrompe i giovani unanimi contro cresce
Parlava di questa iniziativa della della
Del consiglio comunale colti alcuni membri del consiglio comunale di Napoli che richiedevano addirittura il ritiro del film cioè questa forma di censura non si può neanche vedere non si può neanche discutere il film e poi
C'era una battuta affine proiezioni spiega Scudieri
Che ha inviato un esposto alla procura circondariale di Napoli eccetera il giudice deciderà se le motivazioni che mi hanno spinto sono giuste o meno supposizioni commenta il giornalista più che motivazioni
Perché né il responsabile di Legambiente nel consigliere comunale dei Verdi
Carmine Attanasio primo firmatario dell'ordine del giorno hanno visto il film
Dunque si rifiuta di vedere il testo si porta si portò altri problemi non è il soggetto a scatenare la levata di scudi ma il il boato di camion l'impegno l'impressione rispetto ai trader tra virgolette violenze gratuite stupida che potrebbe diventare un modello per i giovani soprattutto per quelli più deboli non bastano le scene trasmesse a qualsiasi ora in televisione
Allora la presa di posizione dell'ICI ma dobbiamo porci in questo senso rispetto a cresce
Vi dirò un po'invece come la penso io
Dall'altra parte un'altra immagine quella veramente di tragica violenza forse già censurare
Muore con meccanismi simili dal punto di vista della messinscena
Un giovane pugile
Ma credo che sia un un elemento di uno spezzone di immaginario che è capitato a tutti voi di vedere perché è stato imposto centinaia e centinaia di TIR rivolte questo gesto violenza violento morì questo peso medio mentre sta combattendo per
Il titolo italiano mi sembra si chiamasse Fabrizio dichiara
Ecco il definitivo cappotti Fabrizio trasmesso decine e decine di volte dalla tv con Macbeth iterazione e c'è questo meccanismo interattivo questa forse pornografico questo questo questo momento in cui loop cute di De Chiara
Fa vedere in i frammenti il rallentatore vedremo quanto il rallentatore sia uno degli elementi
Tipici di questa regia della violenza fa vedere questo gesto finale e qui torce la il collo abbassa le ginocchia ed è il momento in cui si forma queste ematoma che lo che lo porterà alla morte
Allora queste quest'ultimo evento che tra l'altro è molto cinematografico pensate a Rocchi
Pensate a alla alle scene di violenza di Rocchi primo il quello quello più bello
In cui i rallentatori facevano vedere le gocce di sudore le gocce di sangue di di Stallone che schizzava hanno sulla sul quello era veramente come quello era veramente sanguinamento quando sanguinamento splatter pur
Pensando credendo io per quel film sia un film poi tipico al suo viaggio
Dei della della produzione della nuova holding
Ora quest'ultimo evento pur non appartenendo al terreno dello specifico cinematografico di dicevo e significativo invece di quali siano i codici i rituali inquisiti ci con cui si attuano una regia
E una regia non è mai rituale una regia collettiva
Perché prestabilita in qualche modo dall'immaginario di massa io faccio la regia in quanto mi sento portatore anche di una fantasia collettiva di un modo collettivo di rappresentare
Quindi in con cui si attuarla la regia della violenza ecco i rallentatori ad esempio frammenti e qualcosa su cui su cui riflettere i tramiti insiste morbosamente sul gesto mortale con cui il pugile abbatte l'altro lo strumento narrativo che lo sport tra l'altro il cinema non a caso si prestano l'un l'altro
è un codice della moviola della Domenica Sportiva inventata dalla Domenica sportiva di qualche ammessa che dovrebbe servire alla ripetizione del gesto atletico evidenziare la bellezza del gesto atletico no coglierne il momento estetico
E poi invece significa insistere sul dettaglio violento la gomitata nascosta Tassotti l'entrata spacca cambierà smorfia del giocatore atterrato mentre gli si spacca
La tibia eccetera quindi un codice della moviola cinematografica
Un effetto di post produzione stereotipo eppure insostituibile
A proposito di frammenti ad esempio i
Cinefili o di studiosi presenti sanno che diventa signori riconoscibile una cifra stilistica di dirigisti che hanno fatto addirittura della loro della presenza della violenza nei loro cinema uno una poetica
Si è parlato ad esempio non ne parlo io ma vari studiosi che hanno lavorato sul nuovo cinema americano di poetiche della violenza ecco
Perché in parte è uno dei classici esponenti della politica della violenza e quale violenza e meglio esprimibile se non quella analizzata fermata bloccati Freeze frame al rallentatore pensate ai film western di di tecnica non so il mucchio selvaggio guai pancia come alla fine ci siano i dettagli sulle morti questa questa enorme carneficina tra il gruppo di di eroi cowboy e l'esercito messicano oppure pensate
Al finale di un film che io
Pur essendo un film violento pur essendo un film dove la villa violenza esplicita penso sia uno dei dei massimi punti di approdo della dell'olivo di quegli anni cani di taglia sotto di tecnico ma c'è un finale che tutto basato sull'iterazione
Iterazione del gesto violento questo little bene questo Piccolo uovo in tutti i sensi passino ma anche uomo qualunque che Dustin Hoffman che a un certo punto decide di farsi giustizia darsi ma non come in un film poliziesco di serie B italiano ma con una carica
Liturgica universale che significa per prendere in mano il proprio destino è vendicarsi vendicarsi anche se non voleva farlo ma diventa una una specie di tragedia greca allora cioè l'insistenza sul modo
Così ossessivo iterativo con cui Dustin Hoffman uccide uno dopo l'altro questi brutali
Esponenti di di così di un di un di una luogo in pubblico che attorno che si è formata accanto alla sua casa beh anche lì il rallentatore bah pensate
A vuol dire una cosa a tal proposito è questo sì
Violenza si ma poi basta una frase basta uno sguardo per questa violenza demistificare la e
Mette in crisi lo spettatore e addirittura dare un segno opposto dal punto di vista ideologici appena più finale mi ha sempre colpito di questo film Dustin Hoffmann ormai avendo risolto tutta la parte relativa alla violenza la vendetta ormai sono calmate le acque sta trasportando il sale il giovane rettifiche ritardato mentale che ha salvato dalla carneficina
E e stanno cercando la strada in mezzo alla nebbia e lui dice
Azzano qui ci scriva i tuoi non so qual è la via giusta
Che vuol dire fisicamente non so qual è la via giusta ma anche avrà fatto bene questa la via e questa lastra che è una frase che nella sua semplicità ti ribalta tutta la violenza forse abbiamo sbagliato tutto questo non era ecco allora questo diventa violenza
E una violenza da censurare questa o o punto d'arrivo di un opera d'arte blu
Da parlarne ovviamente accettò punti di vista
Rallenti pensate a un altro film e del del DVD un filone classico della violenza la violenza intesa però come codici come cifra stilistica e dunque come genere nel suo complesso eroi di guerra
In inglese Casualty is War di prende Palma che è la storia di il trauma originario la storia di questo gruppetto di di soldati di marines americani taciuto abusano di una giovane vie coppe
L'abuso questo stupro dichiarato ripetuto ossessivamente il peso al rallentatore del della della donna in questa sequenza che poi porta alla morte della dette il insomma porta sangue momenti di violenza estremamente alti viene ripreso
Con due elementi che sono soprattutto riconoscibili da un lato i frammenti dall'altro l'enfasi musicale non a caso la musica se mi ricordo bene di Ennio Morricone quindi di una classico
Commentatore di film di film western ma so proposito di di rallenti e se c'è un momento stereotipo
E forse un momento basso secondo me di un film peraltro molto bello che Kjaer la libertà di l'ho uccisa Terra e libertà è proprio il momento in cui la una delle rovine viene
Viene uccisa dai cattivi intatta la parte stalinista diciamo della della guerra della sinistra
Impegnate nella guerra civile e tiene uccisa come come viene uccisa
Viene uccisa proprio con un e infatti con movimento di rallentatore dittatore cade per terra ecco forse un momento Muzio stereotipo si potrà inventare un altro codici ma come dire uno imprecise sente in dovere di usare questo tipo di rallentamento quindi e il ricordo diventa memoria rammentata le cicatrici della vita sono ripassate a doppia velocità sul filo della morbosità e mi viene in mente con un'associazione un po'strana
Un un grande narratore recentemente scomparso che si chiama Gesualdo Bufalino
Che parlava con un termine che a me piace molto di moviola della memoria
C'è uno ricorda il passato una specie di moviola ecco torna indietro torna indietro spesso con dei fermi immagine colpe le immagini traumatico oppure con un oppure con un rallenti insistito non a caso Bufalino sempre associato l'idea della
Morte con l'idea del cinema cinema è anche morto e quindi nel suo amore cinefilo per il cinema americano ma insomma il cinema in genere
C'è sempre stato questo elemento Niccolò filo questo tubercolo come lui lo chiama citando le sue le sue malattie giovanili rispetto alla morte
In questo senso ritorno cresce
Nell'accostare il cinema e morte è un film estremo e ultimativo
Si vede la scena in cui so sì sì qualcuno di voi l'ha visto la scena in cui un gruppo di di voyeur di guardoni illegali perché sono dei pirati del dello spettacolo
Assistono alla messa in scena di una morte assistono la messinscena della del tragico incidente centri di cinema insieme a morte il mito del cinema
Grazie alla morte
Comincia il mito e quindi questo gruppo di i pirati del dell'immagine si trova morbosamente raccolto pervennero rivolta alla morte di dicendo Sting la morte di Jayne Mansfield e così via si veda la perversione di uno dei personaggi pongo
Che inserisce personaggi vivi
Vivi come fossero comparse dentro lo scenario dell'incidente quindi mescolando vita e finzione
E facendo di qualche modo la regia ecco
Se dovessi dare un'immagine sintetica della regia della violenza è questo personaggio pieno di cicatrici a sua volta però che questa specie di di
Di Terminator che ha messo insieme metallo e carne che che questo personaggio postmoderno
Patchwork di di varie composizioni di varie componenti è questa la regia fa la regia della della violenza quindi cresce
Se vogliamo entrare poi nel nel terreno della forma è un distillato di violenza in quanto cinema allo stato puro
Capace di riportare a Caracalla Rovelli inconsci partenze collettive anche omosessuali
E capaci di inchiodare lo spettatore alle sue pulsioni violente inconfessate inconfessabili detto questo ceto mandato un bambino va vedere cresce senza una altri alfabetizzazione che quella che richiedeva polemici che all'inizio della mattinata e credo che provochiamo un disastro ma non nel senso un po'superficiale ex filmico chiesto da alcuni componenti del Consiglio Dina
Ma ovviamente esiste tutto un repertorio di messinscena della violenza di cui si potrebbe davvero con avendo tempo e spazio di costruire una mappa però penso tutto il cinema dedicato al Vietnam oltre al già citato
Film di De Palma penso appunto a ad Apocalypse Now di di Coppola ma credo che il tema violenza
In un personaggio come Coppola sia una addirittura un'ossessione ricorrente non puoi fare una mappa dei topolini di Francis Coppola senza parlare della violenza pensiamo ai padri non a caso il film Il Padrino il primo padrino su cui si scatenano le polemiche dal punto di vista etico può o dal punto di vista morale ma il padrino Parte prima oggi col senno di poi col col seno dello studioso
Mi pare un grande punto di arrivo e lo certo non è rappresentazione della violenza
Quella del per queste queste coltelli impiantate le mani e queste queste questi piedi che sfondò il parabrezza mentre uno dei mafiosi viene strangolato uso delle immagini di efferatezza selvaggia
Come comportarsi rispetto a queste queste scene di petto vi do il mio dubbio e la mia doppia posizione trovo che dal punto di vista formale dal punto di vista del come che evocava Bruno siano degli esistere ordinari dal punto di vista del della diffusione dal punto di vista della distribuzione del darvi colazione a un pubblico non non educato siano anche del dei dei dei momenti pericolosi possono essere interpretati male penso ai film di mafia partendo appunto dal padrino livelli altissimi come quello di Coppola livelli più bassi come quelli nostrani
Penso ad esempio al famosa la famosa inquadratura di ragazzi fuori cui il poliziotto spara con insistita violenza anche lì con un rallentatore contro la testa del ragazzino sì sì quasi si gode di questa di questo buco nella nella testa della del giovanotto inseguito dal dal poliziotto film oppure il crime film americano anche lì sono fra in film di serie B con la violenza gratuito con lo splatter dico quindi con un'esibizione il sangue della violenza della del del del le viscere inutili e gratuite e poi ci sono film come sette
Quello che senta
Il film che che ha fatto così successo l'anno scorso dove il terreno alla forma dove dove il terreno su cui discutere l'abilità della macchina da presa della messinscena questo movimento si imbuto che descrive la violenza che ci fa davvero capire in che tipo di società violenta viviamo questa è la mia seconda lettura anche di oli questo devo dire il l'unica possibilità di giustificare stonano né dal punto di vista morale e neanche dal punto di vista della pur lecita ripeto spiegati individuazione di una disonestà di operazione ma è inserire Natural Born Killers all'interno di un universo frammentato esploso di un universo fatto di frattali dove il campo e girato in VHS contro Capo girato in trentacinque millimetri dove il bianco e nero
Colore si si intersecano dove dove un piano normale stizziti unisce con un piano sghembo ecco c'è un un tentativo di dare un il panorama di universo postmoderno neobarocco chiamiamolo come volete certamente non classico che il il film ambiva a fare certo la violenza insita la per la finanza e in quel senso allora mi chiedo se i pugnali le le le pesche le le gli strumenti insanguinati che che
Estone USA non fossero funzionale alla creazione di un'anziana che l'azione di un di una sostanza la creazione non necessariamente
Di parte partigiana del del cattivo d'altra parte anche se fosse quanti film americani degli anni Trenta partigiano per il cattivo quante volte il gangster e buono quante volte Bogatto quante volte Pollini è un personaggio con cui ci identifichiamo e con quali meccanismi
Meccanismi narrativi penso ai film di violenza urbana
Ecco mi ricordo una un'inquadratura oggi da di vedere tv nuovo da marciapiede in uno dei tanti incontri lui che addirittura di
Infine il telefono in Boccaccio sono questi questi momenti di violenza e
Dilagante in alcuni tipi di questi ma certo non sono su questi segmenti che si deve appuntare il nostro il nostro discorso punto quella vita in separati
Di Midnight cowboy oppure la violenza delle periferie del Midwest americane ritorna Coppola ecco pensate alla violenza di di un film come Rusty il selvaggio cioè il duello di Rusty il selvaggio dentro questo garage postmoderno con la con la col pezzo di vetro che trancia impenitente di Rusty il selvaggio con la violenza in ordine però il film poi ci riporta a un a un universo complessivo alla a alla definizione al tentativo di visita vero di diventa un ciao tutti in un tentativo di di spiegazione e di magari di trasformazione di quel mondo che ci fa accettare anche quel gesto violento
Quella ricordate quella cicatrice che ma Pillon ha per tutto il film ha proposto di cicatrici una piccola cosa che forse può essere divertente
Cresce è un film
Vi è un un elemento di di piacere la cicatrice diventa un elemento erotico in particolare a cicatrici una donna una protagonista del film che si chiama Rosanna Arquette
Beh andate a vedere qualche anno fa film che io personalmente adoro che si chiama
Afterhours fuori orario di Scorsese
In quel film ce la stessa
C'è la stessa attrice e c'è Griffin Dunne è che il protagonista maschile che è scioccato perché questa tempesta donna gli ha raccontato ti orrende cicatrici che ha
Che questa donna che gli ha fatto un amante durante un gioco Sato masochista e allora mentre dorme Rosanna Arquette fa piano piano notte e gli alza la veste
E naturalmente non c'è niente la veste è la la pelle immacolata quindi quelle cicatrici non ero cicatrici vere ero cicatrici molto più profonde cicatrici sociali insomma cicatrici che sono le contraddizioni della società americana dell'ora e chi più ne ha più ne metta insomma delle cicatrici delle quote dei conflitti profondi delle cicatrici individuali e collettive sociali che stanno dentro B e come se se non so se consciamente o inconsciamente trattandosi poi della stessa attrice trattandosi di Scorsese e come riferimento lontano
Con il belga avesse preso queste cicatrici avesse tirate fuori l'avessi ribaltate ora quei conflitti chiediamoli fuori e allarghiamoli facciamoli vedere mettiamoli mettiamoli in gioco e così via
Adesso non voglio dilungarmi ma pensate alla alla violenza che però è sempre relativo a un tentativo almeno un tentativo di rivoluzione formale come quella di di caccia in vitello soprattutto in Strange esistente s'e
Quindi è che ci sono tantissimi esempi e però io non capisco mi sto dilungando e vorrei un pochettino andare a una a una conclusione allora qual è
Quello che penso qual è la la mia conclusione è che in realtà bisognerebbe entrare nel merito di questa mappa della violenza dal punto di vista della forma ripeto importante il come
E cercare di allargare anche una tipologia della violenza io l'ho fatto per sommi capi per ceneri richiamando alcuni alcuni grandi autori si potrebbe ovviamente parlare per ore pensate
Visto che ho citato Scorsese a tutta la filmografia di Scorsese
Beh d'armistizio
In poi pensate gli ultimi esiti se andate a vedere casino anzi casino
Nel nel nel titolo italiano
I casinò c'è una esplicitazione a volte morbosa ripetitiva ma il tetto iterazione la ripetizione è un elemento molto moderno anti cresce
C'è una ripetizione ossessiva del coito ma è talmente ossessiva che esula alla fine da una esibizione della del meramente pornografiche diventa un modo di essere mettono angoscia quotidiana diventa ci richiama clima e un'atmosfera che e e fa addirittura trasgredire ribaltare l'intento iniziale che quello di esibire corpi meccanicamente allacciati all'auto
Ecco dicevo Scorsese in Goodfellas non c'è violenza che Kfir promontorio della paura non c'è violenza ecco tutta la filmografia di di pensate Taxi driver
La violenza di Taxi driver è enorme c'è un c'è una quota violenza che non è però gratuita la violenza e nella nella psiche del personaggio iniziale questo reduce del Vietnam che percorre una be your notturna popolata DTT mostri umani
E la violenza e nella società che questa questo taxi di di di vide protagonista a attraversa la violenza è della succitata Firenze anche nel gesto finale fonde di quello che si che si traveste da indiano metropolitano serata i capelli tenta di uccidere il candidato Presidente
Quindi ci sono tipologie della violenza che devono essere interpretate analizzate in quanto vere e proprie poetiche ma insomma io credo che allora una volta cercate di sviscerare le tecniche di regia una volta cercate di sviscerare le le i trucchi del linguaggio codicilli cifre stilistiche di questo linguaggio soprattutto a livello alto
Perché è ovvio che tutta
La la
In tutta la Cina fotografia amata da una certa generazione c'è poi una violenza gratuita che dobbiamo interpretare con altri con altri canoni
Io personalmente faccio ammenda vanno ma vi do anche un'informazione sulla mia formazione sono uno di quelli che ha introdotto una un signore che si chiama John Waters in Italia peggio Vaughters è proprio l'esibizione della violenza gratuita però talmente quindi non so per fare un esempio una scena in cui di vaniglia il grasso travestito dei suoi personaggi dei suoi film viene violentato da una aragosta gigante property
Dove la violenza diventa su un realtà diventa Surrealismo ma diventa talmente ironizzato Parodi che ha che e diventa un esorcismo rispetto alla violenza e uno statement ideologico a sua volta contro la violenza che invece quella ad esempio che nel caso di di di Waters è quella dell'America di Reagan quello dell'America del piccolo borghese quello che l'America della della famiglia tutta le apparentemente funzionante che produce come nel suo caso personale i suoi mostri
Qualora una volta dicevo
Analizzati i codici cifre soprattutto del livello alto non del livello cinefilo l'horror di serie B
A questo punto poi bisogna
Scoprire e si può scoprire che la violenza sta un trofeo e che forse e meno pericolosa la violenza di cresce poi ripeto si può discutere ordine troppo Chillesotti guarda arte o di di de de trois il thank o di film di Demme o di Scorsese di tutto il cinema americano contemporanei sui livelli più alti piuttosto che non un cartoon giapponese in quello che era stato evocato oggi che forse veramente più
Pornografico tra virgolette più violento
E verso cui non abbiamo difese se non se non c'è quell'alfabetizzazione di cui si parlava oggi quella difesa quell'educazione all'immagine
Oppure
Violento può essere anche invece violenta può essere anche la distribuzione forzosa di un apparentemente innocuo trailer di film natalizio che la violenza parte anche da lì la violenza anche il ceffone gratuito semi comico che si vede in un film di cassetta adesso a Natale violenza e il l'esibizione del l'esibizione gratuita del del gesto violento come se non
Fosse importante violenza e il il taglio che si fa alla il taglio con con lo spot pubblicitario che si fa i nostri film nel durante i passaggi televisivi violenze il seno apparentemente innocuo tirato su con il il balconcino
Nella nell'estetica sessuale ormai standard di media sette in me anche dalla RAI per concorrenza
Ecco questo e questa è la vera pornografia questo il comportamento di immagini quelle sì sono pericolose verso queste forse abbiamo
Verso questi davvero abbiamo meno difese su questo io sospendo il giudizio e attendo nuovi strumenti e nuove nuovi messaggi nuovi input da parte vostra
Prima di ascoltare la relazione conclusiva della professoressa Marina D'Amato e poi viene un'ipotesi di conclusione da parte del Lino Miccichè vuole dare spazio ad una breve comunicazione da parte di Luigi Bertelli che è presidente del corallo
E che quindi
Essendo responsabile di con consorzio
Di emittenti radiofoniche locali cattoliche anche qualche modo anche Luigi qualche problema qualche domanda da porsi su responsabilità degli operatori e dei produttori cultura
Buonasera grazie dell'invito ma
Dopo questo intervento sono portato fuori rispetto alle due e tre cose da poco che avevo da dire anche perché
Anche perché stimolante talmente l'intervento del professore che ha parlato
Che però pone alcuni problemi noi che abbiamo più un ruolo e un taglio di tipo educativo all'interno della nostra attività e del nostro impegno
Mi pare vorrei provocare ma mi oggi non ci sono state non c'è stato un motivo di grande discussione e ognuno ha fatto un po'la relazione poi non ci sono stati altri interventi il nove
Il professore sostanzialmente per dirla in termini estremamente banali bassi quando parla di violenza dividere in violenza bella cioè esteticamente in qualche modo giustificabile all'interno di un certo discorso o brutta perché perché fatta male perché non ha valenza cinematografica perché non ha questo da io dico però che i voi decidevate azzannati
Voi del cinema in qualche modo la fase più il testo perché il testo di l'impatto dell'impatto grosso è grave all'interno della nostra Società lo fa alla televisione
Lo fa la televisione e lo fa a mio parere con un meccanismo che non essendoci stati oggi interventi di tipo pedagogico probabilmente visto il ruolo degli autori permette a mio parere c'è da leggere l'intervento che la televisione in un altro modo do solo alcuni spunti chi ha seguito l'evolversi del mezzo televisivo in Italia e aveva ruoli educativi chi insegnava Giuseppe chi faceva educazione ad altri livelli
Era
Informato da alcune letture gli studiosi americani
Che oggi sono di nuovo citati e sono quasi visti profeticamente rispetto all'impatto del mezzo televisivo in Italia mi riferisco a certi Edizioni pubblica certi libri pubblicati dall'Armando allora Neil postuma
Qualcuno l'avrà letto
Quando parlava di ecologia dei media
E a rileggere ora è un po'quasi profetico perché lo leggevano
Coloro che avevano a che fare con l'educazione lo leggevano perché tutto sommato la scuola
Per via dell'impatto che allora il cinema negli anni Sessanta aveva si era in qualche modo riproposta di studiare
L'audiovisivo perché aveva scoperto la pedagogia di tutto il mondo che con l'immagine col suono si comunicava meglio e in maniera più profonda che non soltanto con la parola o soltanto con
Il libro scritto
E cominciò tutto uno studio nella scuola e l'introduzione degli audiovisivi del Vasco chi ha un po'di memoria Kiki era nell'ambiente lo ricorderà
La scuola in qualche modo si
Attrezzata per gestire questo nuovo linguaggio dell'audiovisivo persino quello del cinema
La scuola andava dietro si facevano più o meno impropriamente proiezioni cinematografiche la scuola sì cercava di decodificare il linguaggio il linguaggio dell'immagine si diceva venivano forniti anche degli strumenti
E tutto procedeva secondo me è abbastanza figlio fisiologicamente che cosa
Fisiologica quindi il passaggio da una cultura scritta
Linguaggio che altro linguaggio
Totalmente diverso prima ancora tutto il mondo cattolico versanti ammesso subito da sempre anche col cinema
Ha fatto crescere suo tempo questo errore Mallory fatta con la televisione ha messo subito l'accento sul il contenuto prima di andare a fare il discorso del linguaggio io me ne accorsi una volta lo sprovveduto omicide quando venne al tuo pesti dall'apprezzato
Ero più giovane
Arrivai la era al movente al momento della della sinistra della sinistra Montale
Tutti brillantemente voi facevate Monte scorse avanzati
Io ricordo che arriva è questo Festival nella sala giù mi ricordo che anno era
Io avevo studiato della mia laurea verrà spero arriva in fondo alla mattinata e non proprio non capivo Numa proprio sinceramente non capivo non era una forma mentre tra e si teorizzava al tempo che si teorizzava si diceva se non si cambia linguaggio non si fa altro con il vecchio linguaggio inutile cambiare contenuti si dedicò nome contenuti della società borghese allora bisognava poi il cinema riprese abbondantemente questo discorso
E allora si talmente si cambia la firma che non capivo nulla ma siccome del tutto sprovveduto non era io mi ricordo fece un intervento dopo quello di Pio Baldelli e andai a dire
Partecipo birbante per confessione che faccio ora perché pendenti io venivo da Pistoia che aveva parlato con gli operai della Breda allora fossi l'attenzione perché fra intellettuali e operare sapevi che c'erano sinergie che si cerca
E che ero venuto Latteri portare un messaggio in qualche modo ricco di rivoluzione ma mi dovevo dichiarare sconfitta perché non avevo capito nulla in tutta quella mattina
E allora devo aver fatto una certa oggi al prefetto perché intervenne Zavattini dopo di me
E disse Bardelli bravo che lo sa ed è inserito Vieri avete esce un e pesce grande elogio di quello che ha detto perché probabilmente avevo liberato più d'uno dei tanti uditori rispetto ad un linguaggio che non si capì
Ma imparai però la lezione non capendo che era vero del resto lo aveva detto Pasolini presto diceva che e linguaggio è veicolo di altre cose bene
Con nell'audiovisivo si cambia linguaggio ma si cambiava essi gestiva se non fosse arrivato il fenomeno della televisione che cosa ha fatto anziché proporre la novità del linguaggio e in Italia in Italia e per una Regione anomala e in Italia e soltanto l'Italia dopo gli Stati Uniti anziché la proposta diversa di un linguaggio diverso arrivata all'alluvione
Di un nuovo linguaggio per la quantità di messaggio
Diverso quello audiovisivo quello della televisione che è arrivato che è diventata ingestibile di fronte al quale anche la scuola si è arreso e di fronte al quale è inutile che qualcuno evochi la preparazione a questi linguaggi perché evidentemente non c'è stato nulla da fare a talmente superato tutta la preparazione che oggi i ragazzi che hanno vent'anni
Si sono trovati assorbire inconsapevolmente tre ore e mezzo quattro ore il giorno di linguaggio di linguaggio prima ancora i contenuti televisivo che totalmente diversificato rispetto al vecchio linguaggio del libero
In parole semplici visivo si va solo per titoli mentre il linguaggio della stampa del libro parlava all'emisfero
Destra e sinistra deve però in euro fisiologici quindi a quello della Regione l'impatto del linguaggio televisivo parla l'emisfero destro che è quello delle mozioni
Questo tipo di linguaggio sposato alla fine rosse legge dello udienze e del mercato
Afflitto
Di fare quello che secondo me è il disastro italiano
Educante previsto andate a rileggere Neil postuma uno scritto pubblicato in Italia di venti anni fa
Che nasceva dagli studi fatti già sull'introduzione massiccia versa in un sistema televisivo americano
Non ha fatto altro che
Darci
Degni telespettatori o dei in questo caso Cine spettatori
Anomali
Non impulso verso
Di quella capacità critica capace di gestire l'immagine e di decodificare il linguaggio ma praticamente soltanto il soprattutto suggestionati dall'impaccio
Che c'entra tutto questo con la violenza vedete se io devo ad ogni costo vendere quindi mi devo fare ascoltare a quel punto ho bisogno di agire laddove il telespettatore mi reagisce e il discorso qui diventa fin troppo banale facevo una breve inchiesta ieri prima di venire qui sapendo di fare questa semplice comunicazione fra dei giovani il perché ti piace la violenza se io mi piace
Andare al cinema a vedere la violenza perché ti piace ai giovani
L'università banalmente ma perché perché mi piace perché perché è facile il fondo facili non penso mai stimola metà caricarmi gente brava in altre parole solleticato il nostro ragazzo che a vent'anni e sollecitato da quella che è una componente permanente ce l'ha detto l'antropologa nell'uomo se dall'uomo nell'uomo da sempre che è anche la componente dell'irrazionalità violenta dell'aggressività allora
Poiché il mercato
Ermanno neanche in Italia un mercato regolare ma un mercato tremendamente drogato dal duopolio
Alle sue esigenze il problema è diventato quantitativamente rilevante per cui non solo bisogno di uno spedite rispettoso perché mi ci sta tanto ma che sta soprattutto davanti al mio canale nulla di più facile in questa escalation continua che dare e fornire
Escalation di sesso ed escalation di violenza per una questione di mercati
Vi sembrerà banale questo tipo di ragionamento ma mentre sarei suggestionato dalla ipotesi di lettura di decodifica della violenza che il professore che mi ha proceduto ha detto devo dire che la suggestione dei nostri si è tolto non conta nulla rispetto ad una
Problematica che stiamo affrontando e che credo sia interessante perché ha un impatto come dicono le relazioni documenti che oggi ci hanno dato che ha un impatto di massa estremamente rilevante allora qual è il problema
Qual è il problema fa parte della lotta
Che noi nel nostro piccolo conduciamo in questo momento fa parte spero della lotta di altri vorrei che facesse parte della lotta di intellettuali
E di quanti credono in certe cose non voglio dire valori perché non s'associa se i valori sono i ficcanti in questa sede ed è quella di agire politicamente
E politicamente perché perché l'anomalia del sistema italiano che anomalia quantitativa che hanno Malika abrogata dalla finalità del business
Primariamente perseguito e ad ogni costo
Venga raffreddata venga modificata comunque la non con delle imposizioni ma con quella diritto dovere che la politica di gestire fenomeni e quindi di intervenire ed intervenire ci seriamente siamo in un momento in cui
Al potere c'è il centro sinistra sembrerebbe un discorso facilmente acquisibili questo ma è così tanto importante così tanto rilevante è così forte interessi in gioco
Per cui voi sapete che ormai da quindici anni la politica ruota intorno a secondo me questo problema villa distrutte le finanziarie del mondo e quindi la partita è grossa io spero che ci sia presto un rigetto per il troppo pieno di tutto ciò che il sistema televisivo
Oggi fornisce e che in qualche modo il il tutto si possa raffreddare
Autonomamente allora sì Dino Miccichè che credo che l'abbia detto stamattina quanto sentito dagli interventi successivi allora sia il professore che mi ha preceduto in una situazione non drogata di tranquillità e di somministrazione
Fisiologica del dimensione dell'immagine si può andare a costruire la critica si può andare a costruire dei codifiche del linguaggio si può andare a scuola ci si può attrezzare dovere che resta comunque come quello delle famiglie riguardare il serrate gli ordini come quello che volete e tutte le altre cose Lima sovrasta sopra di noi incombe
Questo macroscopico interesse che rischia di rende rivali tutte le nostre buone intenzioni tutte i nostri gusti estetici
Marina D'Amato
Abbiamo chiesto
Provare ad allargare il nostro orizzonte avesse la territorio nazionale a quello internazionale
Fatos anche l'amore raggiunge l'apice poi dopo
Prima di esprimere a voi quello che altrove è stato fatto in questo ambito e che in qualche modo ci aiuta
Perché chi ha già affrontato e in qualche modo risolto dei problemi proponendo ce ne hanno idee nuovi forse ci indica delle vie
Non vuole essere un attacco polemico evidentemente ma ogni norma si adatta ad ogni Paese di cui evidentemente è una sintesi culturale
E a mio modo di vedere quello che sto per dirvi da una breve ricerca che ho potuto fare vi ringrazio anche l'ufficio del Garante che mi ha messo disposizione tutte le carte possibili per raccogliere questo materiale per voi
Per cui io indicazioni precise di ciò che accade negli Stati Uniti di ciò che accade in Francia e di come recentissimamente si è riorganizzata
La Gran Bretagna rispetto a questo tema
Io credo che un'introduzione doverosa
Prima di narrare cosa accade
Deve essere una riflessione sul fatto che ancora paradossalmente nel mentre le scienze sociali si interrogano su questa questione che riguarda la violenza e invidia
Dal mille novecentotrentatré la pensa con Deschamps in dodici volumi fece nel trentatré la prima grandissima ricerca per cogliere un legame possibile tra l'esposizione al cinema all'epoca
E ipotetici comportamenti infantili
Quello che tengo a sottolineare qui che da allora le ricerche sono state poi riprese Mental cinquantacinque in poi e se ne contano circa tre mila cinquecento quarantasette
Nessuno può mettere fine questo dibattito perché evidentemente cosa fa la televisione o cosa fa il cinema all'utenza più giovane non lo sa nessuno
Io se avessi qui le ricerche che ho citato potrei fare due montagnetta e di libri per uguale altezza
E questo non lo dico in modo polemico lo dico perché evidentemente chi si occupa di dimensioni patologiche della vita
Rintraccia nella patologia che ha di fronte forse anche un segno di disagio che viene da un'esperienza emotivamente coinvolgente comune esposizione al picchio
Ma chi non si occupa di patologie evidentemente avendo a che fare con la norma non può assolutamente districare dall'esperienza esistenziale di ciascuno di noi
In che misura
Il nostro matrimonio è stato condizionato dalla lettura di Piccole donne piuttosto che di cui libertà
Evidentemente ognuna di noi poteva desiderare di sposare il principe Andrea
O un altro personaggio della letteratura ma se non entro da se non sono sul lettino dello psicanalista questo tengo a dirlo perché c'è una netta di spettanza tra le ricerche che fanno gli psicologi giustamente e studiano
La psiche e studiano solitamente il disaggio
Quando io mi trovo in questi colloqui piacevoli con colleghi Fini come è Giovanni Bollea o altri che si occupano di queste questioni
Evidentemente loro hanno bambini piccoli che hanno problemi all'interno dei problemi probabilmente c'è anche un'influenza
Ma annunci sono evidentemente problemi per tutti è quello che io volevo sottolineare oltre questa problematicità iniziale è un'altra più profonda
è paradossale che alle soglie te la svolta epocale di una cultura è stato detto anche prima che sta passando dall'analogico al digitale in cui chierici di questa nuova cultura sono i bambini noi ci stiamo interrogando comparati mi che la cultura ha affrontato agli inizi dei mezzi di comunicazione di massa e ampiamente risorto
è paradossale che rispetto alle dimensioni Prandini noi siamo ancora a livello apocalittici e integrati esattamente come quando i mezzi di comunicazione di massa hanno avuto una diffusione capillare
E c'era chi pensava che la televisione faceva bene e chi pensava che la televisione faceva male
Non possiamo più pensare questo
Perché evidentemente può contribuire per tutti noi lo sappiamo ha un modo di pensare il mondo ma nessuno può più ragionare in termini deterministici di causa effetto
Non solo perché le scienze fisiche ci insegnano che la teoria del caos probabilismo citano un'infinità più di possibilità per comprendere il reale
Ma perché non esiste scientificamente non esiste nessuna certezza tra la fruizione televisiva e comportamenti
Se questo è il dato e lo è a partire da tutti gli studi un altro elemento divertente che riguarda questa cultura anche tutte le ricerche che hanno sempre trattato di bambini sono andate controcorrente rispetto all'opinione dominante
Non ho citato casualmente la prima quella della per info Invasion del trentatré in quell'epoca il determinismo era assoluto si parlava di teoria i potermi Ca'l'idea che i mezzi di comunicazione di massa potessero entrare sotto la pelle per farci cambiare modo di ragionare che ciascuno di noi fosse isolato nel cosmo degli utenti e ricevesse quindi la nozione che gli faceva cambiare idea
Era una certezza
Nonostante questa certezza se volete condivisa da tutti coloro che si occupano di queste questioni chi ha scritto quei dodici volumi psicologi pedagogisti sociologi hanno dimostrato il contrario
Da allora in poi le ricerche sui bambini in qualche modo vanno controcorrente perché anche quando la certezza lo dico sempre tra virgolette delle comunicazioni di massa degli anni sessanta
Si sottoponeva all'idea che c'è soltanto un leader d'opinione che ci fa cambiare idea
Naturalmente questi studi prevalentemente si fanno per cogliere l'opinione pubblica la propaganda eccetera e quindi di individuare in un qualcuno l'elemento del passaggio rispetto al cambiamento d'opinione
Anche in quel caso le ricerche sui bambini mettevano in piscina questione che forse era tutto una situazione contestuale
Perché ho un atteggiamento critico perché tutte le ricerche che vi hanno dimostrato nel tempo che esiste un rapporto diretto tra mass media e cinema e comportamento
Sono ricerche psicologiche basate su elementi di questo tipo si sottopone un gruppo più o meno ampio e più o meno lungo nel tempo di bambini a un messaggio filmico televisivo
E poi vi si fa giocare con dei giocattoli che per l'interlocutore psicologo rappresentano quello scenario a seconda dei comportamenti dei giocattoli dei giocattoli si deducono di comportamenti dei bambini rispetto alla violenza
Se io vi domandarsi ad queste sono le ricerche di Bandura sono le ricerche famosissima se io adesso non vi voglio fare citazioni per non sembrare una professorino alle sei di sera ma ti potrei citare migliaia di riferimenti di questo tipo ma se io domandarsi a questa platea a bruciapelo
Qual è l'elemento filmico che nella storia delle vostre esistenze ha determinato un vostro comportamento voi sorridete sterline
Sicuramente però sicuramente però tutti noi abbiamo
Oggi un modo di pensare il mondo a cui ha contribuito fortemente la cultura televisiva e cinematografica nella quale siamo inseriti io non so cosa penso di Tibet verso ci sono dentro
E prendendo questa come condizione della vita quindi come elemento che la massimi tipologia la cultura di massa in qualche modo condiziona il nostro modo di pensare la realtà
Perché ne un'espressione ma in questo rapporto ciclico
E circolare ne siamo a sua volta
Coinvolti elemento più importante diventerebbe quello di capire che cos'è la violenza prima di me ha parlato qualcuno che ne ha dato un'infinità di possibilità e di accezioni ma evidentemente anche questa dimensione così difficilmente classificabile che in tutti gli studi fatti pensate solo che negli Stati Uniti Oz odierne dagli anni sessanta
Chi stipula non saprei dire diversamente predispone e decine di volumi e ogni anno per il congresso in cui ogni anno propone articolazioni sempre più sofisticate della dinamica della ricerca della definizione della violenza
Io da quando sono qui che ci sono solo da un paio d'ore
Ho sentito
Differenti stime posizioni che vanno dall'idea che la violenza è un imbroglio nel senso che un trailer inserito in un programma tra virgolette edulcorato
Piuttosto che la violenza è un affronto nel senso di qualche cosa che drammaticamente colpisce la mia mozione che dice
Mi infinite all'impossibilità di definizioni di qualcosa che ha valore soltanto rispetto a chi
Ne ha il centro e in qualche modo lo subisce piuttosto che gestire quindi questa è la prima grande difficoltà
Di tutti i ricercatori quest'ultima ricerca della quale adesso default devo fare per forza menzione dell'Università americana di Los Angeles dopo che Clinton il Papa bordeaux e soprattutto Popper diceva hanno tutti la stessa cosa e tutti a distanza di sei mesi evidente niente una società che pensa che il suo problema è che se un palazzo scoppia non è stato più un portoricano e non è stato neanche un italiano
Ma è stato uno di loro Essex sostengono che a un certo punto il disagio sociale così forte da contare duecento mila i bambini che vanno a scuola nello zainetto Ciano una pistola
Il problema non è quello di mandare un assistente sociale a quattrocento mila genitori
Ma di trovare di nuovo una soluzione a capro espiatorio uguale Stones avvilita o comunque a
Con responsabilità di un evento sociale che crea un disagio la cultura statunitense non può accettare un disagio endogeno la televisione è diventata con la dinamica Chris che è stata impiantata nel giro di un anno e mezzo
Responsabile di ogni male
Mai nella cultura dell'etica protestante dello spirito capitalismo sia autogestito anche questo sistema pecora indicherò anche in maniera non è un caso però che rispetto alla definizione della violenza quest'anno piccola postilla indispensabile viviamo ancora l'ambiguità tra due culture
La mimesi e la catarsi come se da Platone ed Aristotele e oggi non ci fosse soluzione di continuità continuano ad essere le due chiavi interpretative di un fenomeno che ha moltissime altre facce e allora il concetto che dicevo prima che criticava implicitamente deterministico
Deterministico ottocentesco e quindi conservatore perché non fa andare avanti di un pezzetto così l'idea di persona e che cioè quarto e di MiTo era quello che Platone nel terzo libro della Repubblica
Descrive al lungo quando parla degli dèi delle tragedie e commedie che dicono esose esortare i ragazzi ad avere buoni miti e buoni propositi perché devono possono e devono venire imitate
Aristotele parte accanto quando parla della teoria della catarsi propone quell'elemento che poco tempo fa è stato esposto anche questa sarà meglio di me ma evidentemente di chi trova quindi la strega di Biancaneve
Il momento drammatico della storia che tanto più è lontana da lui tanto più afferrata appare tanto più sarà capace buono di risolvere una contrapposizione con scatti e non vi devo intrattenere su questi due tecnici
Quello che è interessante e che si continua a ragionare in realtà soltanto con questi due parametri
Trovando però in questa cultura della grande preoccupazione e della scarsa attenzione all'infanzia la necessità di qualcuno che se ne faccia carico
E questo qualcuno che se ne fa carico dopo le prese di posizione che dal novantaquattro ad oggi sono diventate forti
Io non so se Gad Lerner si sarebbe mai interessato di rilasciare interviste uno dei più grandi filosofi viventi Pertile che la televisione è una babysitter elettronica e il papà di mutuare da lui le sue parole
Piuttosto che non a caso ho fatto l'esempio di un repubblicano e un democratico che all'unisono si ponevano contro il mezzo tutto questo unisono Agnoli sociale oggi ci inquieta
Certo che cinque
Non non ci fa pensare subito che allora il problema è reale tant'è che lo dicono tutti ci fa pensare subito che qui c'è un'ambiguità di fondo tra il controllo la tutela e l'ascensore
E ci fa pensare che queste tre parole il sonno Tremonti credere il monito e le soluzioni a queste cose
Quando prima ho detto che c'è più preoccupazione che attenzione è perché evidentemente è molto più facile trovare delle soluzioni senza affrontare il problema
E in che maniera sono stati trovati
Nelle parole di hip hop perché sicuramente il più bravo il più esplicito l'idea era quella
A fronte di una dimensione della cultura televisiva che diventava son modo di vedere sopra facente nei confronti dei più deboli
La possibilità unica era quella di regolarsi come con l'ordine dei medici e cioè se ogni congrega
Definendo sì intorno a un obiettivo la mission di un medico in tutto il mondo è quella di far vivere di non far morire il giuramento di Ippocrate vale per tutti i medici dell'umanità
Ma ogni ordine dei medici ha delle regole ed espungere dal suo ordine Tino sta quelle regole indipendentemente dalle regole dello Stato
E lui quando fa per una lunga pagina l'osservazione che chi si occupa di media potrebbe adottare un criterio analogo evidentemente non chiede alla gente di comprare una patente ma di adottare un criterio analogo a quello della cultura non a caso poi prende l'esempio del medico
Che si occupa dell'omeostasi del corpo lui voleva occuparsi dell'emostasi pienamente visto che Finazzer tale fatto sempre solo quella
Se un gruppo umano si fosse messo d'accordo questo passo
Avrebbe evidentemente spunto dal suo interno chi non stava al patto ma per avere un patto bisogna avere una mission
E nel caso della cultura medica è evidente Taito cresca in poi che la vita vince sulla morte
Nel caso della cultura televisiva non è evidente niente
è evidente un dato oggettivo che tutte le televisioni di tutto il mondo si reggono su un business pubblicitario
E questo gli ho credo che qui ancora non è stato sufficientemente detto che io chiedo scusa sono arrivata solo nel pomeriggio
Ma evidentemente un problema che ha fortissimamente a che fare con la violenza
Perché l'elemento che sostiene le televisioni e se nove mila settecento miliardi sono la fonte di reddito delle televisioni italiane perché questo è il Budget che sostiene la lauti centri esempio
Evidentemente per potere avere inserzionisti pubblicitari colgo più facilmente un'emozione che dura qualche secondo piuttosto che una ragione che dura mezz'ora
Perché il tempo della contarne mi per essere contati dura qualche qualche anno fa sottoposte all'Università di Padova divertente esperimento che ve li sottopongo ci stia faranno in testa dei potenziali evocati le cuffiette per vedere con quanta velocità
Se sinapsi del cervello viaggi vanno rispettate le immagini che ci proiettavano sullo schermo
Io ero mamma studentessa mi diedero cento mila lire mi dissero che mi ha mi sarei tornata a casa intorno ma io ci ho creduto e mi sono infilata la cuffia
Allora ci hanno fatto vedere immagini le più rivolta tanti possibili e le più severe possibili non erano passati molti anni dalla guerra del Vietnam e per molti di noi quelle immagini erano fortemente sconvolgenti perché avevamo avuto percezione conoscenze vita che anche lì si era svolta che era morta in quella maniera
Quindi immagini di guerra vera alle più esasperate possibile
Poi immagini di sesso spinto il più possibile
Credito al signore i racconti del caso e poi ci hanno fatto vedere per altri minuti le pecore dell'intervallo Urbino
Campanacci pungente
è evidente a questa platea che anche le mie sinapsi del cervello e non ero certo la più intelligente hanno funzionato rapidissimamente soltanto con le pecore dell'intervallo
In tutti gli altri casi la mia testa profusa dall'emozione che mi veniva data sia in senso tra virgolette emotivamente coinvolgente dire impellenza
Che attrazione inutile dire che le dimensioni e rotti che creano un rapporto diverso da quello della morte
Il più cervello si dice che si era appiattito come quello degli altri cento che avevano avuto cento mila lire come mette però fare questa cosa
Era una prova per quegli psicologi per osservare che di fronte a elementi fortemente coinvolgenti ragazzi Samp di buona famiglia tra questi studenti reagivano senza reagire
E che invece di fronte evidentemente quando ci sono arrivate le pecore io sono sicura che tutti abbiamo pensato a cessano a prendere in giro
Dietro funzionava oppure anni ricordo io che quando ce l'avete con l'intervallo ne approfittavo che sta relative cioè ognuno ha pensato una cosa non ce ne siamo neanche contattato ma abbiamo pensato sacco di cose
Questo per dire che evidentemente qui non c'è un parametro fisso quello che invece loro sono andati a cercare e adesso vi racconto come l'hanno risolto
E che hanno trovato delle leggi per delle cose che non sono cose senza tener conto andiamo a Toti vedere che la logica sottende all'empatia che la violenza suscita che è il vero elemento più lento che invece non è stato scarsi
Cosa hanno fatto gli americani e gli americani hanno proceduto con un criterio tipicamente americano di autoregolamentazione con grandi mezzi perché se non ho citato a caso il trentatré da allora ogni cinque anni un rapporto di dodici volumi per la gioia di tutti noi l'hanno sempre fatto
Sono loro che hanno contato gli undici mila Scotty quindici mila omicidi tutti i numeri possibili che io vi ho evitato ma loro sanno benissimo quanti ammazzamenti ha visto un bambino fino a sei anni fino a dodici fino al diciotto
Ve lo evito
Cosa hanno inventato hanno inventato un sistema del mille novecentonovantasei prima ce n'erano molti altri vi prego soltanto
I più recenti però se ti interessa io qui ho tutta l'iter della loro produzione rispetto a questo argomento e non voglio neanche più chiamare un problema
Loro hanno stabilito con un comuni cash andassero anzi a tutto il mille novecentonovantasei chiamando decenza quello che noi chiameremmo ancora il comune senso del pudore
Di
Ottenere
Obbligatoriamente da tutte e reti televisive entro il mese di febbraio mille novecentonovantasette quindi di qui a pochissimo
Devono definire la parola interessante io l'ho tradotto proprio dall'inglese liberamente il proprio rating e cioè tutte le regole relative ai programmi a contenuto sessuale violento comunque inadatto ai bambini per rendere visibile tale classificazione sugli apparecchi televisivi chiedono ad ogni rete di definire ciò che per loro rispetto a queste tre tematiche ha una valenza da uno a dieci eccetera e di mettere un segnale
Io non ho ancora fatto cenno che noi per questo brindiamo in Italia e gli ho scritto recentemente un articolo in questo senso abbiamo dodici sono diventati dodici codici di autoregolamentazione televisiva
Potrei citare dal Codice delle per letti a
Noi ci siamo costruiti dodici codici per tutto quello che poi osservate quotidianamente
Questi americani oltre a questa dimensione di richiesta precisa hanno fatto un passo in più se questi personaggi delle varie reti televisive non offriranno entro il mese di febbraio
Questa grazie a questa questa diciamo conta mento non lo so più dire che sono state tutti i numeretti rispetto al testo la violenza eccetera
Ci sarà chi lo farà per loro nel senso che questo alla fine dovrà essere fatto
E quindi avranno contemporaneamente hanno chiesto a tutte le industrie di televisioni di di mettere su tutti gli apparecchi in vendita incorporato il famoso Pucci
La famiglia media americana avrà quindi due possibilità quella di vedere il segnale
E quella di criptare ma di criptare precedentemente
Perché l'Università di Los Angeles si sta facendo carico e pare che riavrà l'incarico in come sappiamo nel sociale oggi quanto costano questi incarichi
Di guardarsi tutti i fili di stabilire comunque indipendentemente dalle reti una sorta di
Credo Wesson tutti tutti i fili con dodici criteri
I dodici criteri con cui hanno individuato la violenza gli hanno mutuati dalle precedenti mille ricerche a cui facevo riferimento di nuovo non c'è niente rispetto all'idea che
Sono riusciti ad acchiappare di nuovo per esempio le tartarughe Ninja e X-Files con Dari nuovi stratagemmi di attenzione le tartarughe Ninja sono occulte la cupezza prima non c'era e allora non c'è più soltanto il criterio base può non cattivo identificazione col buono non tradimento del cattivo bla bla bla ma ci sono novità X-Files per esempio la grande novità che li ha fortemente turbati in questa ricerca perché perché i buoni sono buoni cattivi sono cattivi e il mondo è diviso come nella favola di Biancaneve
Ma il mondo non è diviso perché sensazioni che erano state predisposte dai registi esplicitamente era un serial che doveva farsi sentire non doveva far capire è un serial che doveva farsi sentire con lo scopo di far paura ed è stata classificata alla dimensione paura tra la dimensione violenza
Ma l'Anzio genitali
Implicita in questo programma fatta apposta fatta strategicamente perfetta per rendere timoroso il programma
Ed è una categoria che non aveva a che fare con i precedenti codici chi può no cattivo giusto o sbagliato bla bla bla quindi hanno trovato anche vi faccio questi divertenti per farvi capire fino a che punto questa tipologia elaborata in dodici punti
Tenda a tener conto di tutta una dimensione che esce da quello che oggi io chiamerei il politicamente corretto
A fronte di una cultura che tiene soprattutto a questo se è stato predisposto un codice per individuare e tutto il resto
è stato stabilito quindi che esiste anche una commissione il proprio definita dal loro censoria che stabilirà i criteri di riconoscimento elettronico di programmi a contenuto opinabile
Introducendo un sistema di divieti per fasce di età e consentire di conseguenza i genitori di escludere i programmi che considerano inadatti la mamma americana che finora non guardava nella cartella per cui suo figlio andava a scuola con la colt
D'ora in poi la mattina guarderà tutti i radio corrieri locali stabilirà su cento e più canali quale di questi non va bene livello di violenza di sua figlia e quindi stabilirà
Il Valium cinque
Per il figlio quel giorno
Questa mamma americana se si dà tutto questo tassare dalle sta in mezzo alle sette della mattina messe nacque Ardeatina la cartella diremo anche noi però voi vi rendete conto che sono strumentazioni
Che rinvii hanno in una cultura liberale giustamente alla famiglia
La possibilità e il dovere di agire
Ma in modo surrettizio perché evidentemente se c'era una famiglia che se ne fregano a maggior ragione io non non so capire quest'impegno
Precipuo mattiniero quotidiano sulla base distrutta una conoscenza che io conosco poche mamme che vanno a comprarsi i giornali tutti i giorni per
Cosa deve vedere il figlio con una possibilità che va da uno a dieci quindi se il giorno prima gli ha fatto vedere un grado di violenza Trevi ha pensato che che sotto di un livello il giorno dopo gli può dare pure quattro quindi lo schiaffone lo vede intero e non vede la scena soltanto nel mentre la manina dalla
Se queste è la cultura che per ora sta predisponendo lo scenario statunitense più interesse qui è più lunga io potrei leggervi forse meglio insomma hanno previsto è molto articolata che è un dispositivo di disturbo per i programmi televisivo via cavo e poteste Icardi come il servizio video spiegarvi come eccetera sento che il professor Miccichè non è occhio va dal bar finiscono basta contino dominio
Va in Francia i francesi che non a caso hanno scritto le mi hanno rispetto all'infanzia un altro genere di cultura e una cultura proposta di più all'attenzione come dire alla centralità dei bambini affatto ideale al consesso inferiore dell'odio Visibelli che è composto di nove membri tre sono nominati dal presidente della Repubblica tre dal presidente dell'Assemblea nazionale tre dal presidente del Senato
Un sacco di funzioni che dovrebbero essere un po'quelle delle garante dell'editoria in Italia
Autorizzazioni installare gara garantire parità di trattamento indipendenza così pubblicitaria eccetera eccetera
E trarlo Nesta il pluralismo e le solite parole che sappiamo hanno fatto però un patto di sangue con i due canali più forti francesi che trasmettevano cose per i bambini è un patto recentissimo che hanno fatto con il n sei e con TF uno
E il patto prevede un accordo di autodisciplina da parte di queste reti perché loro sostengono è la prima volta che gli operatori prendono degli impegni precisi e concordati in materia di protezione dell'infanzia e dell'adolescenza rispetto alla programmazione e che cosa gli impongono attraverso tutta una serie di
Di cose che non vi sto a leggere però se ne interessano poi vi posso dire
Devono sulla base di cinque categorie individuate e cioè opere per tutto il pubblico opere che con portare alcune scene suscettibili e opere cinematografiche però vietato ai minori di dodici anni e opere cinematografiche insomma hanno fatto una grande ecologica
E chiedono di rappresentare sullo schermo queste dinamiche con dei segni quindi hanno creato
Le reti televisive un comitato che hanno fatto ratificare dal Conseil supérieur de L'odio visura una sorta di garanzia in questo caso lo sta
La dà attraverso il consenso interiore ma sono le reti private che hanno chiesto questo controllo questa ratifica e dei membri del consiglio
Hanno guardato il continuano a guardare all'interno delle reti ci sono i guarda Turi che guardano tutto
E definiscono sulla base anche qui di con codici che si sono prima attribuiti le opere questa volta in cinque categoria cinque categorie che sono quei primi tre segnalini che avete visto ieri sera in televisione
Perché hanno poi l'obbligo di rappresentare sullo schermo le il la loro posizione rispetto a questo codice
Gli inglesi hanno fatto da sempre qualcosa di diverso inglesi da quando l'atto infissi è diventata un modello educare divertendo fu il motto con cui la RAI iniziò i suoi programmi nel cinquantaquattro mutuando dalla BBC
Hanno sempre avuto l'esigenza di avere una linea oraria e hanno pensato che fino alle ventidue e trenta e adesso si è abbassata alle ventuno
C'è un tempo della vita in cui tutte le persone post sono ebbero modo di vedere debbono vedere tutto quindi fino a quell'ora non è possibile mandare in onda nel sesso e violenza erotismo né tutta quella dimensione ed l'esistenza sia di documentari che di cinematografia che possano in qualche modo alterare l'emozione dei più fragili e su questo tengono il blocco e sono un altro modo evidentemente di pensare
Queste selezioni
Stanno articolando in tante maniere questa possibilità
E molto recentemente indipendente Lewisham Commission che sovrintende alla fornitura di servizi delle televisioni indipendenti a livello nazionale e locale oltre che via cavo e satellite eccetera eccetera
Hanno stabilito
Di darsi questa struttura oraria facendo una fortissima campagna per la qualità dei programmi
La BBC perse un sacco di punti in termini di audience quando le private cominciarono li ha riacquistato in otto anni e loro sono convinti che se continuano a fare qualità e diffondono qualità vincono pure sul mercato
Quindi la politica di queste reti private e quella raccolto questo codice e quella di puntare tutt'
Do sulla qualità della programmazione l'hanno definita così con una motivazione etica il richiamo alla responsabilità degli operatori eccetera
Potrei va be fino alle ventuno ve l'ho detto e potrei continuare ancora queste erano
Diciamo le osservazioni più recenti di quello che stanno facendo altro quello che anche altrove io ho notato comunale alcuna anche su pongo alla vostra attenzione e che si parla sempre ti virulenza trattando i bambini come oggetti che stanno a guardare
Molto meno spesso e anche in questi codici non si fa riferimento alla rappresentazione dell'infanzia in televisione
Come un uso strumentale e come un uso simbolico e non si fa abbastanza riferimento che forse questa dimensione
Fortemente lesiva e quindi a mio modo di vedere ma qui esprimo un'opinione sta mette il personale violenta nei confronti di una vita
Che Ylenia sia stata per tutti noi italiani l'emblema della guerra della ex Jugoslavia
Non era un simbolo a mia madre di vedere norma smacco quella bambina per sempre nell'immaginario di tutti noi era la guerra ma non ci sono state voci che hanno definito quell'immagine come fortemente violenta deprimente
Allora diventa violento a tutte le volte che si verificò un bambino che muore per gli occhi dell'altro bambino che sta a casa paradossalmente in nessuno di questi codici io ho rintracciato il Rispetto profondo che si chiede all'singolo individuo non soltanto alla massa nipoti ipotetica di chi guarda e poi chissà
Ma alla persona che in quel caso subisce quando è strumento è evidente a tutti voi spesso abbiamo avuto da più seri formule per denunciare il questi abusi non so io l'ho fatto personalmente con Castagna quest'inverno hanno fatto altre volte con mai buongiorno quando un piccolo pinguino fece pipì in televisione e lui continuava a dire ma si è divertito uno che fa pipì in scena avuto paura non si è divertito per niente e via dicendo non era questo solo il tema quando è strumento di questi piccoli che tra li trattano come nani miniatura evidenti a tutti noi quand'è simbolicamente usato
Nell'altro verso forse meno evidente ma è altrettanto lo stigma del quale del quale confessione del no invece ci fa riflettere molto di più allora nel mentre è impossibile con questa piccola polemica vi saluto definire che cosa fa la televisione è un bambino che non lo sa nessuno possiamo tutti sapere cosa salva migliorate visione nel momento che ce lo sbatto Potenza per usarla per tutti gli altri io non posso considerare pur fatto
E non ci sia violenza nel nostro Paese che la rappresentazione dell'infanzia in televisione recentemente fatto una ricerca su questo
Ho contato di bambini di dieci reti televisive per il mille cinquanta minuti al giorno che le trasmissioni Van le novità dice abbiamo visto una pazza se io li ho contati per settantatré mila minuti di una settimana ho cercato l'infanzia
L'infanzia il presente quattrocentoquattro minuti quasi mai è presente tre mila settecentosessantasette volte di cui cinquecento tradotto sono i bambini dei programmi telegiornali inchieste i loro programmi quando partecipano a ma gli altri tre mila duecento e passa sono i bambini negli spot pubblicitari
Siamo l'unico Paese d'Europa che consente ai bambini di essere testimonial di prodotti che si debba affibbiare alla faccia di un bambino senza rughe l'autenticità di dentifricio e l'avvio da piacevole dell'esistenza amiamo tutti fedele anche se in questi codici non c'è è uno degli elementi di violenza più grande perché c'è una il muso che lo strumento col consenso se volete anche dei genitori di quello che vi pare
Ma che associa un prodotto una persona grazie
Lino Miccichè
Voi aveva però bene dal trarre con cui
NewCo meglio che è partito aperto vuole restare aperto si va verso un orizzonte che deve rimane alcune cose le abbiamo tuttavia
In qualche modo acclarato
In molti
Sono tornati
Reiteratamente su temi dicendo cose analoghe e questo oggi serve a capire che in effetti alcune alcuni obiettivi li abbiamo toccati
Da quest'ultimo intervento
A uno dei primi di stamattina coro di Maselli
In un modo e un altro è emerso che la violenza e nel mercato
Ma se l'elettore diceva la violenza è il mercato io non credo
Almeno non non
Il mercato e violento in un'altra direzione ma la violenza e nel mercato la violenza è una merce vendibile
Cioè ci è stato ricordato giustamente che la violenza fatta sempre spettacolo
Ma io continuo a credere che la violenza la porno violenza
Sia moltiplicata da invidia che trascorrono le rappresentazioni del mondo il mondo
Che diventano natura
E ci è stato ricordato ripetutamente che se noi tutti possiamo essere
Soggetti e oggetti della violenza
Particolarmente lo è il bambino
Te su questo tema però tra un secondo loro dire una cosa
C'è stato anche sottolineato per tutto indirettamente da Vito Zagarrio il cui intervento io condivido in molti forse in quasi tutti
Se non in tutti non vorrei esagerare sul tutti i singoli giudizi sulle singole opere maliziosa che ero io ci ha dato forse involontariamente
Un'immagine chiara
Di dove la violenza
Non ha fatto un titolo che non fosse del cinema americano
Sì sì solo solo ragazzi fare la scorta
Vale a dire che
Nei media nemiche fiction al
Cinema soprattutto
La violenza ci viene
Proprio dalla Regione dove il mercato a la più l'aspetto più opulento più macroscopico
E dove la nostra civiltà sembra vede gli aspetti come dire tecnologicamente più avanzate
Non a caso parimenti ci viene da un concreto al Giappone e in Europa dalla Germania ma dall'Europa mediterranea non viene
La violenza o viene sporadicamente
Questo probabilmente per un ragionamento che qui non si è fatto che non avevamo modo e tempo di fare ma che dovremmo fare
Il convincimento che i Cino americano che ha formato ahimè ha ragione Zac per lui ormai ci sono generazioni deviate dalla diseducazione allo schermo
Forse il compito dei del della pedagogia anche universitaria è quello di cercare di restituirle ad una consapevolezza critica
Perché la distinzione tra un cinema dell'impressione che tutto è solo americano è un cinema della riflessione che tutto solo europeo
Ma il cinema della riflessione come accade in tutte le applicazioni della legge di Gresham dove la moneta cattiva
Caccia alla moneta buona
Il cinema dell'impressione sovrasta ormai il cinema della riflessione
Esempio non conosco fin dalla violenza dall'India non conosco fin dalla violenza dal cinema africano mai uno non ne conosco uno solo
E forse non è il caso
Forse la tecnologia lo sviluppo nel mercato il gigantismo Della multinazionali ITA la multimedialità
Favoriscono questo processo
E comma discorso sui bambini mi faceva venire in mente qualcosa che dovremo pur dirci e che forse sono già ci siamo detti poco che io ho detto male
Quello che mi fa paura non è e non è mai stata la rappresentazione dalla violenza
Quello che mi fa paura è la rappresentazione violenta dalla violenza cioè la messa in forma mimetica del reale della di una supposta violenza del reale per rappresentare la violenza
Quello che mi fa paura non è l'immagine del corpo o del sesso
Cioè la reificazione del sesso e del corpo in merce vendibile
Il cinema gli audiovisivi cd contrabbando
Forse dovremmo fare prima di passare ad altro un altro convegno più austero più meditato e molto molto molto molto più difficile
Nel quale
Non so se il rapporto
Dal incisiva cattolicità potrei essere
Così chi li ha come oggi potrebbe essere stato
Sembra
Io credo che dovremmo definire meglio che cos'è pornografico che cos'è violento
E mi veniva in mente a proposito dei bambini che
L'ultimo interlocutrice ha riportato
Io trovo che poche cose siano così pornografiche
Come quella pubblicità che vede la famiglia felice soddisfatta lui un po'cretino rientra nel ruolo lei prepara da mangiare rientra nel loro di nel ruolo di una femminilità eternamente degradate respinta
Verso il proprio Medioevo il bimbo oscilla perché la pasta Barilla che poi si trova a tavola è tanto buona quando la famiglia silicosi questa credo che sia pornografia
Credo che sia molto più pornografico
Questo bombardamento dell'immagine falsa e ferisce di una famiglia falsamente tradizionale falsamente felice davanti a un falso piatto di pastasciutta con dei falsi bambini falsi forniti di falsi mariti
Che non
Un film come I non corri di OSCE dove pure il sesso è rappresentato estremizzando a mio avviso in un modo sublime
Credo che su questo potremmo Furs
Mya ore fisica ma non essere d'accordo io trovo ad esempio che l'uso dei bambini e mi fa piacere che sia stato ricordato Lusore i bambini nella pubblicità faccia parte sia in sedi proprie vuole e faccia parte di una pornografia della violenza appunto pubblicitaria perché la violenza e soprattutto nella pubblicità
La pubblicità sedici assise dicevo da la pubblicità è quasi sempre violenza altro che trasgressione passare attraverso e trasgressione mai violenza
Allora io credo che dovremmo probabilmente riparlare un po'rincontrarci di parlando anche del cinema
E vedendo se sia vera questa ubriacatura generazionale
Nei confronti di un cinema
Che mimetico della violenza che vuole rappresentare
Ha perfettamente ragione Zarkawi io credo che noi dovremmo
Esaminare la porno violenza sulla base della forma
Non è la violenza in sé la cui rappresentazione ci spaventa non può essere il corpo in sé non può essere il sesso in sé
Quello che ci deve spaventare quello su cui potremmo concordare di spaventarci tutti
è la messa in forma violenta della violenza
E il sud venivi sublimi dinamismo di la subliminali tattili visto
E il gusto mercificata o della violenza abilissimo abilissimo ma mercificata o della Bigelow stupefacente una donna così Mascoli iniziato dalla presentarla violenza Comun Nuovo
Come uomo o che ha nei confronti del corpo del sesso e della violenza l'atteggiamento mercifica Tore che guida il mercato nella civiltà cui appartiene
Forse dobbiamo parlare fu ci sono modelli di civiltà che ci turba
Forse quando io parlo di cinema dell'impressione di cinema della riflessione parlo di cose non fantasmatica e parlo di realtà
E quando dico che il cinema delle dell'impressione un cinema che ha ormai distrutto una generazione
E la portata a unire il cinema europeo
Io cito sempre l'esempio del dei ragazzi davanti a ladri di biciclette
Che in una proiezione ragazzi delle scuole medie hanno detto brutto troppo lento lo credo lo credo rispetto a Bigelow è troppo lento
Ma
Io provo una pena profonda nei confronti di una generazione che non sa capire ladri di biciclette essa capire bicchierone
Provo una tristezza veramente profonda e un senso dalla responsabilità che anch'io in qualche modo come generazione dei padri
E vorrei dire poi che si parla
E veramente irrimediabile
Non possiamo far nulla dobbiamo combattere solo esorcizzare andò quello che mi preoccupa non sono i film di Scorsese o di Coppola
Quello che mi preoccupa sono le frattaglie che ci arrivano
Sul nostro mercato vengono proiettati trecento film americani la
Ci arriva tutta la tutto il pattume tutto il trash del cinema americano viene vomitato sulle nostre sui nostri schermi sui nostri teleschermi e sui nostri maxischermo
Crediamo veramente che
Questo non deformi intere generazioni che non produca un'assuefazione tale per cui i ladri di biciclette troppo lento e Bigelow s'è meravigliosa
Una generazione condizionata e di piccoli maestri condizionanti non ha ormai più l'altra sua fazione che ha l'impressione
E la stessa sua fazione che attraversa le balere con il sound assordanti
E che finisce nell'ecstasy
E la stessa sensazione che caratterizza la tecnica del delle vendite pubblicitarie quaranta minuti montaggio rapido perlomeno venti inquadrature
Quaranta minuti secondi volevo dire
Sono convinto che dovremmo parlarne dovrà parlarne forse con maggiore spregiudicatezza e dicendo fino in fondo tirando fuori il rospo fino in fondo
Su questo possiamo forse ipotizzare anche il laboratorio all'Osservatorio
Credo che le censite i dati le frequenze
Credo che analizzare i dati
Fa le statistiche per canalizzare i testi cioè parlare delle forme sia importante
Quanto promuovere studi certo doppia metterci d'accordo e non sarà semplice ma non per ragioni ideologiche perché non è proprio semplice
Che cosa recensire dov'è la violenza taxa la violenza e dappertutto e non è solo nel cesto platealmente violento
Cioè come io credo che è molto difficile da recensire e saperlo e se la pornografia non è solo la messa a nudo il POR nostro la messa a nudo il corpo ma è tutto ciò che diventi impudico nei confronti della vita e quindi anche un bambino che fa pubblicità
Anche la nozione di pornografia molto forse dovremmo rincontrarci un un po'per capire meglio che cosa vogliamo analizzare che cosa vogliamo recensire
Dato positivo di questo incontro per quanto riguarda me laico il primo propositore l'incontro sia che io ne esco con una maggiore consapevolezza del problema di quanto sia grosso di quanto sia
In altri
La di quanto sia pericolosissimo se lo risolviamo lo blocchiamo lo vediamo in ciò che comunemente si crede essere pornografia o violenza
Oppure se lo dilatiamo fino al punto che tutto il mondo pornografico tutto il mondo e violento e allora non è impossibile fare ne analizza
Abbiamo la consapevolezza del problema è una questione difficile io credo che
Io non riesco a non essere un intellettuale non riescono nessuno intellettuale
Immerso nelle prossime
Sono convinto che dobbiamo occuparci sono convinto che nel mio piccolo io devo occuparcene pizza Dario se ne deve occupare Maragliano strade occupare consone sarde occupare che ciascuno di noi in qualche modo in qualche modo
In qualche modo è chiamata è chiamato dalla dall'epoca
A delle responsabilità che possono essere nostra responsabilità nell'ammissione delle cose può anche nell'omissione
Almeno piazze al figlio e Maragliano ci siamo presi la briga di sottrarci al peccato di omissione una cosa l'abbiamo fatta nosta la sola noi fare il resto
Sarà anche a voi che ci avete seguito pazientemente credo che con questo possiamo concludere ringraziando tutti quanti dalla partecipazione