"Uno scrittore cristiano incontra un giornalista musulmano" - nell'ambito della 25ª edizione del Meeting di Rimini dal titolo "Il nostro progresso non consiste nel presumere di essere arrivati, ma nel tendere continuamente alla meta" organizzato da Comunione e Liberazione (presso l'Auditorium della Fiera di Rimini, dal 22 al 28 agosto 2004)

Possiamo comprendere tutti che questo incontro
Cade in un momento
Drammatico a fronte di questa terribile notizia dell'uccisione del
Il nostro collega Mirko compatriota tagliano
Eppure
Di fronte a questo fatto terribile credo
Che il valore
Emblematico
Questo incontro di oggi
Sta proprio nel ricordare
Direi come vado pensando in questi tempi così tragici come dice il Cantico dei Cantici
Che l'amore e forte come la morte
E in questo incontro di oggi c'è
Questo filo forte dell'amore che è il filo di una
Amicizia
Che ha reso possibile incontra agire oggi perché c'è un fatto particolare che unisce queste due e questa terza persona che qui oggi
E cioè il fatto particolare e assolutamente originale e credo che sia il punto di vista per capire che cosa vuol dire che ha realmente
La speranza e la lotta per la pace non è un'utopia ma è una
Possibilità presente
E il fatto che siamo amici
In ma della tranche oggi responsabile del desk degli esteri del più importante televisione
Del mondo arabo e una delle più importanti del mondo Al Jazeera Luca Doninelli scrittore che tutti conosciamo e amiamo
Bene queste tre persone a un certo punto della loro vita si sono incontrate
Si sono incontrati perché sono state messe insieme da da un fatto provvidenziale che è stato per tutti noi l'incontro con il movimento di Comunione e Liberazione vissuto all'università
E anche Imad è stato parte di questa storia perché ha incontrato il movimento ha vissuto un appartamento con noi
E insieme tutti e tre abbiamo vissuto a vario titolo l'esperienza giornalistica del sabato
E poi appunto le strade si sono divise ma ma ci siamo persi di vista
E dunque la prima cosa che vorrei chiedere
A Lucca
Ecco è passato un po'di tempo a quell'incontro sei diventato scrittore cosa oggi di fronte a questo momento storico
Dice la tua professione in un mondo
Che in cui sembra che parlino o abbiano come dire l'autorità di parlare per cercare di spiegare capire rappresentare
Giornalisti politici
E e militare diciamo ecco uno scrittore che cosa che cosa serve uno scrittore e che cosa da lo scrittore a a questo mondo così tragicamente lotta alcun tributo per capire di più per per tessere il filo di un mondo diverso
Io vi ringrazio spero che abbia una qualche minima utilità
Questa
Questo incontro cioè non siamo qui a parlare
Di cose che sono contemporaneamente tragiche e ovvie
In un giorno come oggi il tragico dell'oppio hanno una capacità non avrebbe una possibilità di incontrarsi il tragico dello scontato
Assolutamente
Straordinario cioè nel senso che di fronte alla tragedia
Sono più di un personalmente
Diciamo di questa giornata
La risposta dell'ovvio la risposta dello scontato
Come dire di di quello che ci aspettiamo che ci venga detto dai giornali dalla televisione è la cosa più e che poi a a un certo punto diventa quello che diciamo anche noi
Per cui a un certo punto che senza voler ci mettiamo a a ragionare anche noi così
Cosa cioè uno scrittore lo scrittore cioè io
Io penso che sicuramente gli scrittori servano a qualcosa anche se
Anche se non bisogna esagerare ecco il
Valore l'importanza
E l'importanza di di di uno scrittore sicuro io io penso che dentro i fatti storici si siano
Cento elementi metti cento ha detto un numero di cui tener conto e lo scrittore oggi è uno che sa che ci sono elementi ci sono fattori
Di cui la televisione di giornale non riescono a parlare no e
Io sono grato
A chi ha ideato questo incontro che non è qui perché è stato Renato Farina
A inviare
Ai chiare questo incontro perché dà anche la possibilità di parlare di questa cosa cioè Jole leggo molti libri
Anche di autori
Di di
Di Paesi diversi e molto lontani
E e cioè che lo scrittore sicuramente la
Come dire il desiderio di fronte a un mondo smembrato a un mondo smembrata permesso lo smembramento
Quando occidente l'occidente Oriente
Istogramma assoluta meno soldi e possiamo
E numerarli
Ma che è uno smembramento dell'io della persona
Di fronte a questo sicuramente lo scrittore nutre uno un un narratore nutre il sogno di ricomparsi in area
Di ricucire il filo questo
Questo credo che non sia possibile
No patto cioè non non non è nelle forze umane di un uomo questa
Però né le forze né la forza di un uomo c'è la possibilità di non dimenticare
Ecco io
No quando penso al mondo islamico
Prima di pensare al mondo islamico che è un'astrazione perché noi viene presentato
Cioè noi lo incontriamo con questa duplice
Soprattutto dopo l'undici settembre in questa duplice veste del di di una cosa tragica e
Astratta
La prima cosa che ho pensato quando ieri si sono schiantati quelli veri contro le torri gemelle è stato l'astrazione
Cioè è un'astrazione
Tanto è vero che un noto musicista ha detto che lo schianto degli aerei il crollo delle Torri Gemelle stato la più grande opera d'arte e tutti i tempi
Ecco quindi vedete fino a che punto la la come dire la l'astrazione può entrare nel modo di di ragionare io quando penso al mondo islamico non posso non pensare innate laterali
Perché perché in materia tra c'è un mio amico quindi
Le leggevo in questi giorni un libro molto interessante
Di di uno scrittore libanese immateriali bernese anche lui però uno scrittore bernesi cristiano
Né di origini che rischiano di famiglia Amin Maalouf che adesso vive in Francia
E si intitola le origini o libretti da Bompiani libero Bello
Bello da leggere
Con tante cose interessanti e soprattutto una cosa che colpisce abbastanza era per me va nella prima parte del libro quando lui parla del suo bisnonno
Del del delle sue vicende familiari e a un certo punto per per spiegare perché caro un fatto
Dice
Cita il profeta
E quello che colpisce è che le parole di Maometto non sono parole
Non sono le parole di quelli là quando noi pensiamo al mondo islamico pensiamo a quelli là
E quello che colpisce profondamente
Invece in questo libro di Amin Maalouf al di là di ogni valutazione letteraria
E
Che questo personaggio di formazione cristiana soprattutto la sua famiglia che era una famiglia Cristiana
Parlava di
Del del profeta come
Di una presenza quotidiana
Condivido l'ultima immagine perché è difficile parlare di queste cose che
E perché poi magari più bello che raccontiamo un po'di come sono nate di come nascono certe cose
Io ho molto l'immagine dei di quando nacque la Compagnia di Gesù
E che questi uomini Ignazio era un po'più vecchio
No e quelli intorno a lui erano dei ragazzi
Sui vent'anni
E avevano una tale una tale Energia una tale
Baldanza che decisero di dividersi il mondo io vado di qua tu vai di là e Francesco Saverio che era un ragazzo giovane
Per per la giovane lui partì
E se ne andò in l'Estremo Oriente
Dove poi morì
Morì senza aver mai più rivisto
Sant'Ignazio
E quando
Morì vi furono trovate le lettere di Sant'Ignazio che lui temeva sul cuore
Ecco io quando penso al destino quando penso alla
Fondo io sono venuto qui per dire due cose
Che sono due quadri quando penso quando penso al destino penso a questa cosa penso
Penso
Che sia impossibile che si manifesti un qualunque volto del destino se noi dovessimo stare all'analisi che fa anti intorno del del del Dellas più forse il più famoso il PIL politologo più di successo
Anche citato ieri sera anche da monsignor basette
In un altro incontro cioè che siamo in un momento di scontro fra culture no io mi rifaccio alla lezione di San Tommaso d'Aquino che nel Duecento quando lo scontro delle culture c'era eccome
Nel tredicesimo secolo ricordo che
Con altre parole ma esattamente con questo significato che l'incontro
L'incontro non è mai tra cultura tra religioni ma è entra persone
E
Questo è il motivo per cui vi avevo citato Amin Maalouf per primo e perché secondo me senza questo nessun volto del destino
Si può rivelare
Si può rivelare niente cioè secondo me se la storia forse quello che dice Huntington di uno scontro fra culture la storia non avrebbe in nessun senso
Cioè potremmo ammazzarci adesso
Potremmo rinunciare adesso alla storia non avrebbe nessun potremmo andare al diavolo tutti
Invece come mi diceva in mate prima dice quando ci troveremo davanti al giudizio universale
Dice saremo giudicati tutti è meglio che mettiamo una buona parola l'uno per l'altro no dicevo prima nella preparazione
Che
E io penso che sia un buon modo
Per tutte
C'è un per avere una percezione molto semplice del destino cioè e anche un buon modo per stare al mondo cioè se se potessimo aiutarsi davvero a mettere una buona parola l'uno per l'altro
Ma ma per questo sicuramente per questo che forse l'unica cosa che ci interessa avere qualche buon avvocato in quel momento a me interessa molto
No non è l'unica però insomma è una cosa che mi interessa molto
Sicuramente se la storia può sullo scontro di culture se la nostra storia se il nostro tempo presente fosse solo ciò che viene dicono come il ritiro dalla marea ma quando la marea si ritira che alla marea delle idee grandi ideologie
Che hanno avuto la pretesa di dominare il pianeta
A un certo punto si è ritirata e sono rimasti sono rimaste le conchiglie no sul ma eccetera se fosse solo questa cosa qui cosa resta dopo dopo il riflusso dell'ideologia restano le cultura che non si parlano non si conoscono riesco solo a farci la guerra ammazzarsi
Senso del libro di Huntington più grande politologo il più di successi o al mondo oggi americano dice questo no e io dico no la storia la vita non avrebbe nessun senso io quando penso al quando penso a al mondo islamico penso ai ma della tralascia
Penso a un a un caro amico una una persona
Che io ho sentiti che diciamo di cui io abbia una stima immediata anche perché è talmente più intelligente di me che Iddio per l'intelligenza non ho mai provato invidia perché mi sembra un dono per tutti una cosa da ammirare da amare per cui li ho voluti mi è stato simpatico subito per questo e penso a un amico a a questa cara persona a cui mi piacerebbe dedicare un libro prima o poi ci sto provando a scriverlo in qui dire in maniera un po'più piacevole un po'più un po'più
Gradevole alla lettura più narrativa queste cose che vi sto dicendo e penso anche che che il l'amicizia non sia la fine del cammino ma sì all'inizio cioè nel senso che attraverso l'amicizia comincia a rivelarsi sì il volto di un destino di un compito nella vita
E che che poi ci fa lavorare cioè l'amicizia i miracoli le cose grandi gli incontri
Io lo lo imparo ripetutamente insomma servono a tenere alta la guardia non abbassare a dire a ecco adesso siamo amici siamo posto no e l'inizio di una del è e l'inizio del grande dramma secondo me nelle cose come ci vengono presentate oggi
Nei rapporti tra culture eccetera invece siamo la la cosa che che come dire mi colpisce che è come se ci venisse presentata una tragedia ma senza nessun dramma i invece il dramma che è bello ecco mi sembra io risponderei così alla
Alla questione
Questa storia dello scontro fra culture tra civiltà che
Diciamo e l'interpretazione più corrente più facile che abbiamo sotto gli occhi e mentre parlano invece aperta Mehmet che una un modo è una rappresentazione che evidentemente a qualche cosa di vero ma non dice tutta la verità perché la verità e che è l'estraneità che uccide no e l'estraneità perché e qui entro c'è un fatto
C'è una prova nella nostra esperienza che documenta questo che sto per dirvi che cioè che le spese ogni esperienza urla religiosa autentica
Cioè ogni esperienza di vita umana desiderosa di interrogarsi sul destino e sul senso della nostra vita
A qualunque
Cultura appartenga da qualunque parte venga non crea mai un'estraneità tra gli uomini
Tant'è vero che fosse Magda all'inizio del del del nostro incontro la nostra amicizia si radica proprio su questo no
Quando anche noi scherzando dieci anni fa ci dicevamo no quando verrà il tempo dell'hash lenta Sorrento testimonierà eterno lui
Lenta slang cioè il giorno del giudizio
Dicevamo qualche cosa che per esempio tu
Ci ricordavi dicendo
Ecco incontrando partecipando alla vita del vostro movimento io che non fondo non mi ero mai interessa
O comunque l'ho seguito la mia religione per tradizione sono stato spinto a riscoprire con attenzione
L'esperienza religiosa islamica e di questo ecco durante questi anni
Che cosa è successo tra noi
Niente perché è come se ci vedessimo ci siamo visti ieri come ci fossimo visti ieri non è successo niente pure il mondo
Si è complicato e ha reso più difficile anche la possibilità di incontrarci senza dover tener conto dei giornalisti della guerra intorno cos'è successo in tutte e cosa vedi quello che è successo ecco nel mondo con cui vivi e venendo qui tornando qui dopo tanto tempo
Ma io vorrei dire innanzitutto che stamattina prima dell'incontro ero abbastanza se piccozze partecipare in meno la tragica notizia che è stata che la crisi l'uccisione purtroppo di Enzo Baldoni nera ma poi ho dovuto ricredere per una semplice verità la verità è la seguente che la parola deve essere sempre più forte della morte
E testimoniare un'esperienza propria intrinseca davanti a un'esperienza forse molto più grande rende ancora forse meno tragica
La morte di una persona dalle delle mente delle delle persone che l'hanno conosciuta
Per quello che ho voluto riparte ci pare questo incontro
Sperando che questo sia
Un momento di verità
Di scambio di verità
Io purtroppo quello che ha detto Luca prima erano alle mie dai primi ha parlato prima magari combatte
Diventa abbastanza difficile pare le
Niente
Io devo dire l'incontro con il movimento al Politecnico di Milano è stato un momento di una ricchezza interiore molto significativa per me assegnato anche il mio cammino nella vita
Perché mi ha aiutato molto a riscoprirne e credo che sia una cosa grandiosa chi ti aiuta a riscoprire teste esso senza la pretesa senza nessuna pretesa
Cioè rispondere al bisogno di un essere umano
Senza pretendere nulla in cambio è stato come un fulmine per me è stato una spinta che ha che mi ha portato verso una riscoperta se vogliamo di me stesso della mia tradizione della mia religione
Io incontrando al movimento sono diventato più musulmani
Magari in questo periodo diventa abbastanza difficile dirlo perché c'è qualcuno che vorrebbe far credere
Che le civiltà si scontrano
Ma la domanda molto semplice se è una civiltà è tale come fa a scontrarsi con un'altra se la civiltà e l'accumulo di un'esperienza lunga di un bene
Come fa a scontrarsi con un'altra civiltà
Purtroppo viviamo in un'era in cui l'informazione diventa forse più disinformazione
In cui c'è molta strumentalizzazione dei fatti non so nella mente di di quanti di voi se si nomina la religione islamica cosa viene in mente
Ma in questi tempi credo
Non delle cose positive
Oppure delle cose dei luoghi comuni come
Thomson musulmano che lo manda la carne di maiale che non beve alcolici che ha quattro mogli che potrebbe averne diventa difficile averne una in questo periodo
Quindi in questi luoghi comuni qualcuno vorrebbe farle diventare un terreno fertile per Momma gare radicare delle idee che non hanno niente a che fare con la realtà
Ossia questo un questo nuovo
Chiamiamolo così tra virgolette nemico perché è un nemico serve
Dopo la finta caduta dell'ideologia e che non esistono più serviva qualcosa di nuovo che
Potrebbe giustificare la presenza di cose che sono investite e magari che qualcuno vorrebbe far continuare ad esistere
Bacino
Nonostante una lunga esperienza in televisione è diventato anche un po'emozionante parlare a una platea
E credo anzi spero di essere come minimo all'altezza di fare
Caro Luca ti voglio far notare che
La differenza tra un giornalista è un scrittore anche se bravo se noto comma tre
Sta in questo fatto io microfoni o le televisioni ecco no
Perché c'è una notizia anche se una notizia tragica e cuori e menti di informazioni vogliono sapere tutte le retroscena è anche comprensibile questo
Quindi torno a ribadire una volta
Questa grande esperienza che io ho incontrato incontrando il movimento tanti anni fa a Milano al Politecnico di Milano tema
Che m'ha regalato una grande un grande dono della mia vita ossia rendere quotidiano un credo una fede che magari non è tangibile a tutti
E però volendo potrebbe essere tangibile ogni giorno potrebbe essere vissuta vissuta quotidianamente e credo che questo sia un fatto che poi dare il senso un vero senso alla Néstor alla nostra vita
Umana
E poi a volte di banalità potrebbero essere delle cose che dicono che spiegano tanti misteri cioè se tutti noi siamo così così uguale
Non capisco perché non dobbiamo avere lo stesso creatore
Non vorrei baciarti ma non è una domanda politica
Perché prima ci dicevamo
Così come noi avremmo potuto potuto durante gli anni mi parlava delle dell'ideologia che si è in un certo qual modo ritirata lasciando le conchiglie o lasciando e
Parlo in questo no volevo dire in quel giungono biologia come pretesa di un disegno no perché l'ideologia c'è peggio di prima secondo me l'ideologia come torri però come pretesa di un disegno
Planetario non sa come di un di un
Di un qui compattazione dell'umanità da come erano le grandi tipologie dell'Ottocento ecco non l'ideologia come dinamica
Diciamo meglio lontano ideologia in cui siamo vissuti che descrive l'ultimo romanzo degli anni Settanta no dove gran parte della nostra generazione andate a finire dico
Se il per parte nostra gente non la stretta poté poi può avrebbe potuto finire in movimenti e gruppi no rivoluzionari e
Un certo incontro ha liberato da dall'estraneità o dalla pretesa violenta di cambiare il mondo c'è qualcuno io sono tra questi che pensa che in fondo nella nella nel terrorismo nella violenza così
Esplosa nel mondo islamico
Dico
Naturalmente negli ultimi anni c'è la vicenda della guerra ma ma è una filo che sappiamo viene da lontano ma questo movimento dei cosiddetti Tegra list di fondo non c'è qualcosa di molto occidentale voglio dire tu potevi o incontrare una certa esperienza che ti ha rimandato a un diciamo alla alla non ti ha separato dal dalla tua vita dalla tua storia alto mondo tu hai detto mi ha reso più musulmano ma potevi incontrare anche un'esperienza che si proponeva di cambiare violentemente il mondo in nome di una rivoluzione in nome di un'avanguardia non c'è qualcosa di molto europeo di molto giacobino non c'è un'irruzione della del dell'ideologia occidentale nell'avanguardia rivoluzionaria violento e terrorista che sembra anche come dire mettere in pericolo la stessa vita il popolo i musulmani
Ma io credo che
Ognuno di noi nella sua vita ha avuto una grazia io la mia Graziano avuta incontrando questa esperienza
Che poi ha reso possibile
Come dire per un tornaconto di questa grazie
Ma io credo tanti dei miei amici anche consumando mi criticavano tu come fai a frequentare gente
Così
Così impegnata così religiosa dall'altra sponda
E io dicevo è molto semplice quando la persona è vera nella ferita non ci stanno problemi
Ci vuole voglio dire possiamo essere anche diversi ma uniti come due binari di un treno cioè camminano in modo parallelo magari non si incontrano ma sono sempre in compagnia
Secondo me questo è il vero senso
Per la nostra esperienza Uma
C'è fuori ci puoi dire una volta mi racconta schemi scriverti l'esperienza di un tuo parente Giovanni no
E come è arrivato se si può raccontare quel percorso per dire mi sembra che diceva di fronte a all'ingiustizia la molletta che c'è nel mondo occidentale di io do la vita e ha dato la vita in un certo modo no raccolse se puoi descrivere quel tuo parente visto proprio con i semplificando così come ha dato la vita e che io non so adesso che punto è magari mi dai la notizia
Ma è un cugino che da adolescente era molto preso da questi finti titoli in musica di Rocco non lo so che si metteva in pantaloni in pelle seguiva questi esempi concerto punto
Ha avuto ancora anche l'Ulivo una grazia che le ha cambiato la vita diventato un vero
Credente che si è sacrificato per la vita del Lia
Luca ieri il il lo scrittore Hong Tonga ci diceva
Ci diceva un tomo cambogiano
Che aveva fatto parte dei movimenti rivoluzionari Khmer Rossi aveva studiato alla Sorbona
E poi rientrando
Costruito e che era stato rimasto vittima della cosiddetta Kampuchea democratica cioè esperienza Roma rivoluzionaria
Ci raccontava queste immagini queste già meccanici che aveva raccontata questa esperienza diceva ci ricordava che in fondo sono stati sette amici al bar che hanno fatto la rivoluzione in Cambogia al Barbera partiti dal bar della Sorbona
Ha fatto l'evoluzione in Cambogia ha fatto due milioni di morti sette amici al bar non una grande sette amici decisi no a impiantare
Luca può e
Il libro
Ho creduto né Khmer rossi
Diciamolo oggi invece l'amicizia nonché
Lo chi ha fatto la rivoluzione sul serio ricorda questo ma giornali diciamo di gli editorialisti non credono che la pace possa essere costruita da un'amicizia dalle persone bisogna schierare qualcosa eserciti i pensieri filosofia
Ragazzi che domande anche
Voglio dire su ho creduto nei Khmer rossi siamo tutti talmente
Cioè tutti molti di noi io sicuramente sono talmente babbeo
No che in qualche modo avrei potuto incamminarmi e che crede però
Però io non so non so sette amici al bar
Mi viene in mente la canzone di Gino Paoli eravamo quattro amici al bar aprirà sette stessa cosa ma
Non so se
Sette amici al bar
Con ecco diciamo che che che scatena hanno e decide di scatenare una rivoluzione di fare due milioni di morti siccome c'è un di più di due milioni sono tre
Come dire se quel gesto lì è un andare al fondo la loro amicizia
Cioè io non punte anche anche la Compagnia di Gesù uno pochi amici
Cioè
Cioè tutti noi abbiamo dei progetti
Di fare delle cose
Allora coi totalmente anch'io ho dei progetti e volte se mi vanno male mi dispiace
Enti e credo che tutti noi ammiriamo quelli che hanno grandi progetti
Però
Io penso che in tutto questo qui cioè nel fatto che noi abbiamo dei progetti che poi talvolta si realizzano talvolta hanno successo chiamiamolo Successo anche questo qui è stato un bel successe c'è una più grandi tragedie della storia
Se se e io qui parlo da scrittore parlo da scrittore basta sì sì una cosa interessante per me la cosa interessante e
Quando dentro una squadra quella che quando i madre diceva la gara per la grazia che io ho ricevuto è stata questa
Il
Cioè io ritengo di no noi siamo diventati amici in un altro modo no magari anche al bar dal della Cattolica non dalla Sorbona però
Cioè secondo me non è interessante tanto i grandi disegni che uno ha in testa che provare l'Inter mediante disegno io sto parlando anche dei grandi disegni di un romanzo e
Più banalmente disegno io per esempio ho in mente voglio scrive un romanzo di ottocento pagine spero di riuscirci però parte queste qui possono essere sciocchezze insomma
Quello che è interessante e l'incidenza di qualcos'altro dentro contesta cioè è il fatto che io dentro ed è ed è come dire l'amicizia l'incontro con la persona ti porta dentro una voglia di fare
Quindi una voglia di proiettare facciamo questo facciamo quest'altro eccetera io la la la gara ce ne siamo l'unica cosa la cosa grande che il contratto nella vita la cosa per cui sinceramente devo dire che vivo
La con l'unica cosa che probabilmente mi porterò dopo che sarò morto secondo me non è nulla di tutto questo me come in tutto questo perché un'energia umana ci vuole una voglia di progettare una progettualità è fondamentale no come dentro tutto questo qui c'è stata l'incidenza di un'altra cosa di un incontro di una mente di un'amicizia di un
Che mia
Mia ricordato continuamente io stavo pensando stamattina per una notizia tragica che ha ricevuto e che mi rende anche così
Così inabile a parlar di oggi
Stavo ripensando al Vangelo quando di fronte cioè con atto
I discepoli chiedono Edison ma insomma ma questo qui dieci ecco perché è colpa sua perché è colpa di qualcun altro
E Gesù dà una risposta
Che solo uno stupido potrebbe consigliare per consolatoria perché è una risposta durissime
C'è durissima per la libertà umana
Dice non
Per colpa sua
Le per colpa dei suoi genitori
Che in fondo queste risposte mi avesse risposto così la coscienza di questi sarebbe stata posta bene adesso sappiamo abbiamo notizia sappiamo chi è l'assassino
Ma perché si ribelli illusi la gloria di Dio cioè perché si ribelli dentro questo fatto la gloria
Di colui che ha fatto Cecco che ha fatto me che ha fatto il mondo e che non siamo noi cioè che il mondo è di un altro è talmente di un altro
Che un ragazzo qualunque può morire a ventitré anni come un santo
Questa
Quindi
Queste è una cosa
Una cosa fuori allora io dico che se qual è la cosa la cosa grande siccome non è tanto nell'amicizia lei le progettualità cioè sicché grande umanamente grande il progetto la voglia di fare che l'amicizia
Calmi siccome l'amore come l'amare una donna
I innesca nell'umano ma più grande infinitamente più grande l'incidenza di questa altra cosa
Che a un certo punto è entrato Bitetti ricorda che la vita di un altro
E che ti e che te lo ricorda con una tale discrezione con una tale amicizia con una tale bontà con un tale amore che tu a un certo punto capisce che questa cosa qui
C'è questa questa incidenza questa
Questa cosa questa entrare di un altro dato vita e il tuo e più per te di tutti i progetti che tu potresti che immaginato che potreste immaginare per la tua vita
Ecco e quindi in questo senso mi permetto di dire che il la la la
Questi si erano amici erano amici aveva non progettano ha fatto questa cosa qui ma l'amicizia più grande
L'amicizia è più vera amicizia a se stessi più vere e quella che nasce dal riconoscimento di queste incidente di questo fattore X che è entrato nella nostra vita ed è più concreta di questo tavolo della mia faccia delle vostre facce
Voi avete una padronanza delle tale da della lingua molto superiore alla mia quindi poté sembrare un po'semplice il discorso che facciate mettete in difficoltà comunque prima di tuffarsi e senatori fai una domanda
Che tante volte non capisco vorrei soltanto dire anzi dare una provocazione una domanda di quanti di noi cioè quanti di voi sono veramente spinto spinti a conoscere l'altro
Da una vera mozze motivazione interiore cioè non come dire per necessità perché è successo l'undici settembre o perché per c'è l'immigrazione illegali in Italia che la maggior parte di quelle che vengono qua sono di una fede islamica o perché è
Ci sono le truppe italiane in Iraq quanti di voi sono veramente spinti dalla moda motivazione che va al di là di questo al di là di come dire conoscere un potenziale nemico tra virgolette
Cioè io vorrei dire che nella storia nel percorso della storia
Si è sempre cercato di affermare l'io sull'altro nel nome di un potere per una persona
Cioè mai se si fa una cosa nel nome di Dio si possa uccidere oppure si può fare del male ad un altro
Credo che questo sia stato un vero guaio della dell'umanità ossia usare un credo religioso
Per avere un potere di una persona sull'altra questo credo che sia il vero problema che dobbiamo affrontare
Grazie
Quando ci darai la notizia che il jazz dire apre un ufficio di corrispondenza dall'Italia con l'acca poco prima dell'altra
Mario
Gli ho chiesto se e Al Jazeera apriva un ufficio di corrispondenza dall'Italia
Diretto da Imma della tra
Ma io credo che la novità che ha portato Al Jazeera nel mondo arabo e di conseguenza anche nel mondo è stato il fatto di porre delle domande
Quindi portano questa domanda a chi di dovere e spero che nel futuro prossimo ci possa essere una risposta affermativa sperando che ci sia la volontà di chi c'è in questo paese di accoglierci
Sicuramente penso che
Anche perché che c'è in questo Paese qui esperto di televisioni quindi dovrebbe
Dovrebbe prendere
E comunque
Penso che non non occorre aggiungere molte parole se non una cosa che mi ha passa chiara fin dall'inizio rivedendo
Rivedendo i nostri amici che provvidenzialmente sono stati rimessi insieme qui a Rimini dalla provvidenziale Ara di Renato Farina e che invece casualmente
Ci ritroviamo oggi è dovuto può ripartire per Milano figlio vorrei dire una cosa che mi è sempre stata
Come dire a cuore di dire vorrei sapere quanti di voi del venti o sanno nel che dal Corano che la parola di Dio c'è un capitolo dedicato alla Vergine Maria in cui si descrive il miracolo della nascita di Cristo
Quanti di voi sanno che c'è un versetto in quel capitolo in cui Dio dice descrivendo la madre il miracolo della nascita
E abbiamo soffiato nel suo utero del nostro spirito
Cioè quanti di voi sanno che un vero è un buon musulmano per essere tale deve prima credere
Credo poco
Io lo sappia
E il problema è il problema
Che dicevamo all'inizio che si ripropone che esse perché la questione centrale
Ogni autentica esperienza religiosa tu dicevi non non può non può certo tutti noi siamo peccatori tutti noi ci siamo limitati siamo siamo e dobbiamo viene innanzitutto il senso di questo proprio
Proprio perché l'esperienza religiosa ci porta davanti a quello che diceva lui prima al fatto che noi siamo siamo stati dati hanno gli stessi e che quindi qualsiasi persona che cammina con noi nel mondo è un fatto che precede il nostro pensiero che precede il nostro potere e quindi già il partire da questo semplice riconoscimento dovrebbe liberarci da una parte e dall'altra Anita imbarazzata che fa reagire con ansia al diverso
Dall'altra tanto più alla pretesa di possedere e di e di violentare l'altro
Ma questo è un problema di conoscenza veramente ma non di conoscenza che non significa
Che non significa innanzitutto la conoscenza di un discorso
Ma la conoscenza di un'esperienza
No
è una cosa che ci dobbiamo aiutare a vivere perché la verità non è alla fine di un discorso alla fine di un ragionamento
Alla fine di una visione alla fine dell'analisi la verità è un espediente è un'esperienza che colpisce nel segno
E sempre all'inizio di un discorso mai la conclusione
Per cui noi dobbiamo
In ogni modo cercare credere e pregare lottare perché questa è la rivoluzione che cambia il mondo nulla sia dell'organizzazione dell'analisi eccetera che tutto al più derivante dobbiamo cercare questa questa conoscenza che inizia dalla coscienza che diceva Luca
Di essere Stati
Da qualcosa d'altro e questo essere dato Cipro ieri
Età in un
Attenzioni in un'accettazione
Il mondo dell'altro
Che e qui l'inizio della costruzione della pace che poi potrà utilmente utilizzare di televisioni di politica di Eserciti anche ma se non c'è questo inizio di coscienza Church of cioè se non c'è questo soggetto questa questo spessore di umanità tutti i filosofi grandi poli
Dice grandi giornalisti contribuiranno semplicemente a rendere più confuso il mondo e più diviso e più nemico
Perché il mo'Fondo il cambiamento
Con la rivoluzione del mondo passa da questo tipo di persone che anche se sono nascoste che nessuno conosce
Ho nulla speranza contro la catastrofe evidente che con tutta probabilità che ha tutte le probabilità per
Di vincere quanto diceva andare quanto quante probabilità ci sono che domani sia diverso dall'oggi
Quanto
C'è qualcosa di
Che che che cosa che lotta contro la catastrofe
Unico cambiato un mio cambiato da una coscienza che guarda che comincia a guardare il bongo l'altro a partire da quello che diceva Luca prima non per compassione non per bontà ma proprio per
Onesta e per verità io non sono io che mi faccia un altro e allora come posso avere come primo gesto nei tuoi confronti quello di saltargli addosso o di giudica questo all'inizio la pace la nostra amici grazie