"L'informazione in Sicilia" org. nell'ambito della Festa provinciale del Tricolore

Negli ultimi otto
Dibatteranno un problema vitale e nel nostro Paese che quello dell'informazione leggere tutti oggi sui giornali le polemiche
Gli scontri pare che debba anche cadere un governo sui problemi dell'informazione della RAI
Della del tipo di proposta che l'informazione deve fare nel nostro Paese io credo che questo è un momento importante
E mi riservo come responsabile del partito di Catania di organizzare un convegno regionale apposito che dovrebbe durare chiedo qui al segretario regionale Giustino blandi che è presente
Di collaborare mi perché noi possiamo affrontare al di fuori dal di questa serata che è sì importante ma per i evidenti motivi di tempo
Sarà una sorta di condensato una sorta di il riassunto dei problemi dell'informazione
Un un vasto dibattito sulla riorganizzazione e chiede di organizzazione c'è bisogno del sistema informativo della regione siciliana non solo in Sicilia ma del sistema di che noi parliamo qui in Sicilia perché evidentemente abbiamo più a cuore i problemi dell'informazione Sicilia
Io devo dire grazie per questo convegno al capo ufficio stampa della festa Giuseppe Anastasio che si è adoperato affinché i gli ospiti che ora andrò a presentarvi fossero qui presenti
Vorrei cominciare l'onorevole Francesco Storace vicepresidente della commissione di vigilanza sulla RAI
Portato di Alleanza nazionale
Che da anni la voce storica del segretario Gianfranco Fini ma non solo è oggi il rappresentante di Alleanza Nazionale all'interno del sistema informativo del nostro Paese
E poi al tavolo della Presidenza e poi Marche gli chiederei di portare un breve saluto il vice segretario regionale di Alleanza Nazionale Michele Spina
Il vice segretario nazionale della Federazione nazionale della stampa Mario Petrina catanese dirigente nazionale del sindacato dei giornalisti
Il dottor Giovanni Pepi
Direttore del Giornale di Sicilia di Palermo
Il dottore Mario Calarco
Anche dal nome che ecco perfetto delle della Gazzetta del Sud e lo Torre Mario Ciancio della Sicilia
Come vedete la più ampia rappresentatività della stampa siciliana al più alto livello dibatteremo di informazione
Cercheremo di affrontare i problemi dell'informazione siciliana e non solo
Ringrazio tutti voi per la partecipazione credo che stasera usciremo da questo dibattito da questa serata capendo le di più perché il sistema dell'informazione in Sicilia funziona in un modo forche in un altro abbiamo gli interlocutori abbiamo la possibilità di analizzare questo problema nei suoi vasti aspetti grazie
E mi è stato chiesto di fare il moderatore io comincerei con Michele Spina il quale vuole portare un brevissimo saluto
Meglio la
Innanzitutto avuto incarico dall'onorevole Enzo Trantino assente a terra che impegnata delibere una importante controversia tra l'Italia e i Paesi dell'America latina ma quando veste di ordine commerciale
Ho avuto mandato di portare i suoi saluti e auguri di buon lavoro a tutti i nostri qualificati ospiti
Un brevissimo spunto sull'informazione questa mattina
Sul Giornale di Feltri
Sono stati pubblicati dei dati
Sulla sulla percentuale dei passaggi
In tv durante i notiziari delle tre reti RAI
Velocissimamente arredi leggo TG uno Forza Italia sedici virgola sette per cento particolare quindici virgola sette per cento lega nord a tredici virgola cinque per cento
PDS undici virgola uno per cento Alleanza nazionale sei virgola otto per cento TG due
Forza Italia diciannove virgola tre lega Nord quattordici virgola otto
PDS tredici virgola otto particolare dodici virgola tre Alleanza Nazionale sette virgola tre
TG tre dulcis in fundo
PDS dice nove virgola tre lega Nord o quattordici virgola cinque
Forza Italia quattordici virgola quattro partito volare undici virgola otto Alleanza Nazionale quattro virgola sette questi sono i passaggi
Dei notiziari regionali raccolti da Radio radicale
Nell'ultimo anno cioè dire da settembre novantatré a settembre novantaquattro
Questo onorevole Storace perché noi siamo i depuratori i lottizzatore perché il ministro Tatarella perché il ministro Tatarella è un nodo lottizzatore reale
Un brevissimo cenno all'informazione sulla carta stampata quotidiana
Ogni giorno i quotidiani italiani vendano sei milioni e trecento mila copie circa ogni giorno tutta la stampa quotidiana italiana
Di questi sei milioni di queste tre milioni e trecento mila copie
Tre milioni e settecento mila copie appartengono attestate decisamente contrari all'attuale Governo di centrodestra
Due miliardi copie appartengono a quotidiani che hanno assunto una posizione di equidistanza e sono seicento mila copie cioè meno del dieci per cento sul totale dei se il delle dei sei milioni e trecento mila copie sono riconducibili a testate vicine all'attuale Governo di centrodestra
Onorevole Storace siamo dei lottizzatore grazie buona sera
Bravissimo perché credo che la Palestina abbia individuato a proprio di quello di cui si deve parlare stasera
Se è vero che il sistema dell'informazione è squilibrato nei confronti dell'uno o dell'altro verso e allora per parlare di questo cominciamo con Mario Petrina che come rappresentante dei giornalisti e del Sindacato giornalisti credo abbia una sua opinione
Ne sono sicuro anzi è una sua opinione la vuole stasera
Proporre al a a tutti no
In generale
Roberto mi coglie un po'non impreparato impreparato intervenire in questo momento ma non c'è problema
Credo che noi stiamo vivendo un momento delicatissimo dell'informazione nel nostro Paese davvero delicato proprio in queste ore
Per quanto credo vi era l'onorevole Storace
Per quanto sta accadendo in queste ore in all'interno del sindacato unico dei giornalisti integrazione la stampa
Per quanto sta accadendo in parlamento con non la proposta di legge Taradash sull'abolizione dell'ordine dei giornalisti per quanto sta accadendo all'ordine dei giornalisti per quanto accade in Sicilia per quanto la stampa nazionale sia diretta in un solo verso il verso del Nord o diciamocelo chiaro per quanto noi siciliani contiamo zero
Nel panorama nazionale della stampa nazionale la Sicilia conta zero virgola uno mettendoci tutte e tre semi giornali siciliani
Abbiamo fatto le nostre battaglie di grande civiltà e democrazia
Io vorrei dire grazie Bossi perché ci hai svegliato ma ancora non ci ha svegliato dopo averci depredato per cento anni lo dico da tempo
I giornali nazionali appartengono tutti
Ai grandi capitalisti del mondo dico del morto oddio ce ne fossero del Sud magari e noi siamo senza voce siamo senza voce all'interno della RAI dove io caporedattore arrestato edonistica sportiva vedo che passano i servizi su Bressanone
Su Pontedera
Su Milano sul Firenze per far passare un servizio su Trecastagni ce ne corre tutto sangue che cola
Non contiamo niente volevo dire questo stasera perché tornando in aereo con un mio amico e collega di radio radicale
Solo se se l'onorevole Storace dicevo Catania bella e amara ma non conta più nulla non conta niente
Diciamocele queste cose con molta brutalità e franchezza
E pure i giornali siciliane tentano ogni tanto un'inchiesta molto poco veramente ma un'inchiesta si parla sempre e soltanto quasi sempre spesso di magia sui giornali nazionali
Non si parla d'una disoccupazione che non è circa il ventitré e passa per cento mentre al nord e all'otto per cento non ti dice perché perché quando questi dati passano sui grandi giornali non si spiega perché sui grandi giornali
Non passa la spiegazione del perché noi abbiamo questo grande tasso di disoccupazione che poi significa criminalità giovanile e quant'altro
Giornali fatti a senso unico e fatti male
Chi di noi ha carica nazionale non può giungere al primo livello dalla carica nazionale perché siciliano
Perché è siciliano
Ha il vizio di origine in RAI i diritti i dirigenti direttori consigliere d'amministrazione sono tutti oltre la Linea gotica
Chiaro
Lottizzato Sempre a senso unico in senso geografico
Non se ne può più
Io soffro la mia condizione giornalista catanese che vive a Roma da tre anni la soffro
Perché sono estirpato dalla mia terra
Dalla mia città
E questi discorsi li posso fare fra noi in questi momenti con qualche amico catanese ogni tanto siciliano guarda caso a Roma
Ma quando devo fare discorsi di alto livello
Se non fosse che ci conosciamo in tanti ai massimi livelli con gli altri colleghi delle altre regioni per loro non sono più Petrina brutto nero e Calimero come ero sette anni fa otto anni fa ho cinque anni fa ora sono Mario Petrina e discutiamo
Ma di che parliamo sull'informazione nazionali ho poco da dire
In questo momento il grande scontro sull'informazione nazionale si decide nelle cene
Di casa Agnelli
Ma quale imprenditore siciliano stava o da Roma in giù o da Firenze in giù a quella cena
Quale direttore di giornali meridionali stava a quella cena non c erano direttori di giornali invitati
Quali personaggi che davvero rappresentato nel Sud stavano a quella cena dove si decidono di i di di indirizzi è il nostro destino dei pensionati e di quant'altri
Ma i giornalisti che resoconti hanno fatto sui giornali a parte che la cena era buona di c'era la ottima crema di fagioli
Ma i giornalisti dove erano
I nostri giornalisti che chiedono a Berlusconi a Tatarella a Bossi a D'Alema che cosa significa per la Sicilia per il Meridione questo momento dove stanno
Ma di appassionata davvero
Al toto nomine in RAI
Quando abbiamo questi grandi problemi
Ecco ha fatto bene Michele Spina
A citare alcuni dati
I dati delle presenze
Va be'della lega non mi fate dire perché non so io mi auguro che Bossi venuto qua venga fischiato
Me lo auguro da democratico
E perché nei discorsi che fa pensavo che fosse più intelligente non lo è però il personaggio però conta però rischia di mettere in crisi il governo Bossi ma noi non abbiamo ne vogliamo avere i Bossi naturalmente
Noi vogliamo gente che in qualche modo porti avanti discorsi ragionevoli
Non ne vedo tanti dicevo al direttore della Sicilia Mario Ciancio che scende di un aereo
Leggevo resoconti della Partito popolare del Congresso il partito popolare ma questi ancora vivono sulla luna Callipo di qua e il PDS viva vivono sulla luna non hanno capito che si va a trecento all'anno metto al Paese
Articolo sulla luna
D'altra parte di quali temi stiamo parlando
La campagna degli agrumi
Dovrà avvenire ancora la disoccupazione del gruppo antico io dico non voglio più dire nulla perché sono troppi Cazzato scusa
Mario Petrina
La conosciamo la e lo apprezziamo Carla spontaneità Carla brevità dell'intervento anche ma per il calore che mette in quello che dice io per rendere il discorso vivace desidererei che invece ora laddove il dottore Pepi direttore del già in Sicilia
A affondasse il bisturi sulla vera questione dell'informazione che secondo me è quella della
Della presenza della presenza
Della presenza dell'informazione che non è solo star della carta stampata ma anche della della realtà radiotelevisive
Io
Partecipo con grande interesse anche se non con molta attenzione perché voglio calmarmi
A questo dibattito sull'informazione in Sicilia perché credo che sia una buona idea parlare di qualcosa di cui non si parla perché la prima corsa sulla quale vorrei si riflettesse e che in questi dibattiti infuocati sull'informazione
Il discorso convince
Sulla finisce aver
Poi si muove lungo le reti di Berlusconi ritorna la RAI
Ma questa non è l'informazione è soltanto un sedimento dell'informazione
Non dobbiamo dimenticare che sui settanta ottantadue giornali che si pubblico in Italia
Dopo i giornali nazionali cioè
Un'area affollata da giornali regionali e locali
Che hanno caratteristiche qualitative e quantitative diverse e che costituiscono la spina dorsale dell'informazione nel Paese
Perché sono giornali che fanno capo per esempio editori puri chissà perché ormai non si parla più un tempo negli anni settanta si faceva questa distinzione
Cioè i giornali che fanno capo a proprietari che vivono esclusivamente dei proventi
Prodotti dalle loro aziende e i giornali e che fanno invece capo imprenditori che hanno attività prevalenti in settori diversi dall'informazione
Chissà perché questa distinzione non si fa più
Ma noi troviamo tra gli editori puri
Senza pulire volere in questo momento dire chi sono i buoni e i cattivi tra gli editori puri troviamo per esempio i giornali locali e regionali
Negli altri ora nell'altro campo troviamo i grandi quotidiani nazionali
Che sono esattamente poi se si vuole giocare sulle cifre
Quel cinquanta per cento che controlla le tre i tre milioni di copie di cui ci parlava l'amico Spina
Ebbene il punto è che in Sicilia
Da decenni
Il sistema dell'informazione fa capo a imprenditori che vivono esclusivamente dei proventi delle loro aziende
è una condizione uniche tipica
Sì fanno i conti con giornali che sono autonomi da interessi diversi da quelli legati all'informazione
Bene questi giornali
Hanno anche un altro tratto distintivo
Che negli ultimi due decenni
Avendo avuto dei bilanci positivi e fortunati
Hanno realizzato investimenti
In una misura
Che non è comparabile a quella delle altre aziende sicuramente su valori superiori alla media
E questi investimenti hanno determinato un duplice risultato di cui è opportuno parlare sul quale è giusto che si riflette il primo e un aumento quantitativamente apprezzabile dell'offerta di informazioni in Sicilia
Consideriamo che oggi noi abbiamo i tre quotidiani dell'isola ciascuno impegnato al suo interno
Nel trasformarsi in giornale diaria dal giornale Diario il giornale regionale
Cioè i giornali che hanno presenze significative sotto il profilo produttivo in tutte e nove i capoluoghi dell'isola
E sono giornali
Che avendo determinato questi investimenti hanno aumentato l'offerta di formazione e hanno aumentato la quantità di occupazione
E poi c'è un terzo risulta
Sono giornali
Al cui interno non esiste una questione meridionale
è una cosa di cui non si parla mai
Ma se si entra nei giornali siciliani si scopre che i livelli effetti tecnologia applicati sono comparabili a quelli del nord Europa
Il giornale la Sicilia di Catania si fa nello stesso modo in cui si fa in cui si realizza il giornale più moderno del nord Italia e questo vale per la Gazzetta vale per giornalistici
Se c'è una questione meridionale
è quella che i quotidiani subiscono ed è dovuta purtroppo i bacini di utenza
Noi teniamo conto che in questo Paese quei sei milioni di copie di cui si parla di cui parlava spine costituiscono qualcosa come la metà rispetto ai livelli medi di vendita dei Paesi nordeuropei
Noi teniamo conto che si vendono in Italia su mille abitanti si veicolo centocinquanta giornalisti le tessere Regolo cinquecentotrenta sono questi rapporti è bene
Esiste poi una questione meridionale perché di queste centocinquanta copie medie su mille abitanti
Noi andiamo nel Mezzogiorno da Napoli alla Sicilia a una media che va da sessanta basta
Ecco la questione meridionale dell'informazione si leggono nel Mezzogiorno meno della metà che si leggono nell'orto euro
Il che è un ente in pratica questo sforzo di investimenti realizzato dai giornali locali che si trovano a livelli produzioni comparabili a quelli del nord Italia del nord Europa in una situazione di particolare apprezzamento ma che cosa succede adesso
Perché adesso viviamo un momento nuovo
è arrivata una crisi
Che ha il suo momento prevalente
Nella caduta delle entrate pubblicitarie
E stiamo attenti perché la caduta delle entrate pubblicitarie che i giornali subiscono
Non è ancora certo che sia soltanto la conseguenza
Della depressione e della crisi economica
Perché noi abbiamo insistito negli ultimi cinque anni a quella che viene definita con parole un po'la rivoluzione mediale che poi significa che la gente preferisce guardano la tv
Abbiamo cioè noi
Un flusso crescente di pubblicità verso la televisione
è un flusso decrescente di pubblicità verso il cielo
Questo ha messo in crisi i bilanci di aziende pensare e solide come per esempio i giornali Sicilia
Questo è una cosa di cui non si parla
E invece è opportuno parlare
Ora io non sono assolutamente tra quelli e credo che nessuno lo è nome Mario Ciancio non le Nino Calarco che non capiscono
L'importanza oggi ridefiniti misurarsi tutti con le questioni del mercato ma ci rendiamo conto che oggi se andiamo a esaminare e non voglio annoiati con questo discorso
Le caratteristiche del mercato pubblicitario noi ci rendiamo conto che ci sono forzature che ci sono alterazioni che penalizzano il rapporto tra la pubblicità e la carta stampata
Eppure e questo è un punto sul quale bisogna riflettere di questo non si fa
Perché difendere
Un rapporto di equilibrio nella pubblicità tra giornali e televisioni significa questo sì difendere una condizione fondamentale di pluralismo
Difendere una condizione di pluralismo significa dare all'esercizio della libertà un maggior numero di opportunità
Ma di questo non si parla
Ecco la prima riflessione che si deve fare sul informazioni in Sicilia
Informazioni in Sicilia costituisce un sistema solido sanno certo perfettibile
Che oggi è minacciato da una crisi le cui ragioni non sono a mio avviso adeguatamente affrontate dal Governo
Del Paese
Seconda riflessione
Sempre rivolta all'onorevole Storace
Io vedo con grande preoccupazione
Prevalere nel dibattito sull'informazione
Il discorso che riguarda il potere sull'informazione
Cioè chi conta sui giornali e sulle televisioni
Chi c'è dietro
Chi è giusto che conti
Vai ma questo non significa nulla io no lei non mi ha fatto male a telefonate
Il punto è che può darsi che non ha non me l'abbia fatta perché sa che non mi deve telefona
Però no no però il discorso è molto più e molto più
è molto più grave voglio dire perché questo è il punto io sono angosciato dal fatto che i miei colleghi giornalisti non si avvede uno di questa constati vizio nella quale tutti noi siamo precipitati con rare eccezioni
Si parla oggi troppo del potere sull'informazione
E si parla poco delle regole
Che devono rendere equilibrato il potere dell'informazione sul citati
Signori oggi i giornali e le televisioni contano troppo
La realtà
C'è un bellissimo libro di Cavallari che appunto gli ha intitolato la fabbrica della realtà la realtà è quella che obiettivamente i giornali e la televisione propongo il potere
Dell'informazione è diventato il potere di fabbricare alla realtà
Ebbene a questo potere che all'informazione non corrispondono adeguati punti di equilibrio che regoli questo potere
E qui il discorso è fondamentale perché riguarda il potere di rettifica
Una notizia sbagliati prima pagina può essere oggi corrette nelle pagine interne
Perché mancano regole serie di equilibrio ecco il discorso di Spina
Non è il punto non è che sto ora che debbono telefonate
Il punto è che quando Storace non sarà più al potere non deve cambiare nulla nel rapporto tra il suo partito i giornali
Ma se ci sforziamo di porre delle regole che a un certo punto garantiscano gli spazi per tutte le pari opportunità B è molto più difficile
Che a un certo punto gli spazi delle forze politiche sui giornali e sulle televisioni e si muovano in ragione del consenso elettorale ma delle regole non sento parlare
Con quale conseguenza e qui chiudo perché
Non voglio togliere spazio ai miei colleghi
Che non affrontando la questione delle regole dell'informazione e concentrandosi so troppo sul discorso
Che riguarda il potere sull'informazione
Che monopolizzano il campo dell'informazione facendo apparire che oggi la questione soltanto quella televisive radiofoniche non pure invece quella dei giornali
Che finora hanno potuto vivere con le proprie forze
Noi ci troviamo nella brutta condizione di dovere veramente favorire quello che nessuno dice di volere e cioè la grande omologazione
Per cui i giornali finiscono con l'essere un po'tutti uguali
Ecco io ritengo che di questa diversità
Di cui le informazioni in Sicilia e sicuramente espressione le forze di governo nazionale anche quelle di opposizioni si occupano si occupa in un po'più di quanto non si oppongono adesso perché tutto sommato sono una condizione seria di mantenimento e di esercizio della libertà
Ringrazio il direttamente PPR
L'intervento che è stato di altissimo livello ma non poteva essere altrimenti ma che ha puntualizzato gli aspetti i importanti dell'informazione le regole il tipo di rapporto col potere politico su questo a Nino Calarco la parola
Mica pizza e quasi naturalmente di venire nella città di Catania
A partecipare voterò a dibattiti sull'informazione a seconda dei partiti che sono al potere stile a nel mille novecentonovanta e noto anche al nostro anzi non è mai poi parliamo di voi a a cui
Ricordo che nel mille novecentonovantuno e imperante il Partito socialista in Sicilia venne organizzato un bel convegno un punto eccentrico a questo
Ecco una larga partecipazione Enrico Manca presidente alla RAI Gianni Letta attuale sottosegretario Mario Ciancio diceva Pepi non so se c'era sempre il solito Petrella ma sì perché lui ma accessibile come presenza
E c'era no corse marce c'era corsa c'era ah c'era forse la legge non se l'ho detto anche alle allora mi sto confondendo perché allora un secondo anno perché dovrei tenere un'agenda ma comunque non è il problema
Anagrafico e stabilire chi c'era un chi non c'era
Ricordo soltanto che tra il serio e il faceto eravamo i novecentonovantuno di San manca
Che la RAI si doveva preoccupare
Di acquisire una quarta rete
Perché era indubitabile che la lega avrebbe vinto le elezioni siamo novantuno quindi lezione del novantadue lui mi guardò sorpreso
Nei ridendo una sorta di Cassandra sventurata nei loro confronti è grosso
Poi dopo così in un rapporto diretto mi disse dici ma che dici tu la quarta rete Ilo io Lalli i leghisti non vincerà creata nel mille novecentonovantadue elezione nata due leghisti vinsero
Non nelle proporzioni che gli sono stati regalati poi da Berlusconi per un errore di tecnica elettorale nel mille novecentonovantaquattro
Vinsero perché si affermarono
Come partito nuovo
Che non è né televisione né giornali
Aveva le televisioni e giornali tutti contro
Se voi ricorda a parte alcuni settimanali che per esigenza
Di folklore inseguivano Bossi questo astro nascente
L'elezione del mille novecentonovantaquattro hanno dato alla lega centottantuno tra deputati e senatori
Grazie ripeto ad un errore non dico veniale ma certamente storicamente esiziale
Di una mancata fiducia di Berlusconi sulla sua possibilità di trascinamento elettorale
Che poi si ripete nelle elezioni europee grazie a Occhetto che non si dimise subito dopo la sconfitta del marzo
E anche in questa circostanza dell'elezione del novantaquattro noi abbiamo visto che i partiti che si erano serviti della RAI con una monotematica ossessionante oppressiva talvolta cialtrone hanno perso
Perché se noi rimandiamo con la mente a mezzi fa e ci accorgiamo come lo autorganizzazione della RAI era tutta al servizio dei progressisti e non dobbiamo nemmeno dimenticare la storia di Rai tre
Del TG tre di Curzi
E di Michele Santoro
Quale Michele Santoro
Alla vigilia delle elezioni perché cominciava a dubitare che grazie anche all'UDC avrebbe vinto Berlusconi insieme con Costanzo si riunirono pubblicamente utilizzando la RAI dicendo
Signore alto diamoci le regole prima di conoscere i risultati delle elezioni
Perché sapeva Santoro che è persona intelligente faziosa al massimo ma intelligente sapeva che il maggioritario avrebbe stravolto tutto il sistema
Italiano non soltanto quello della informazione
Perché io credo che molti di noi non riusciamo ancora a comprendere
Che cosa abbiamo combinato nel mille novecentonovantuno quando siamo andati a votare della preferenza unica nel famoso referendum che De Mita
Perché inventore del referendum sulla sulla sulla presenza unica e De Mita
Della fece sposare assegni poi lo abbandonò all'ultimo poi Segni si prese la rivincita facendo le barricate contro la candidatura di De Mita per fargli pagare un tradimento personale nei suoi confronti ma non è questo il problema nel De Mita Renzi
Il sistema maggioritario introduce anche nel nostro Paese
Ciò che è avvenuto è da tempo negli Stati Uniti d'America in altri Paesi dove c'è una maggioranza che vince deve governare
Questa maggioranza che ha vinto
E intende governare nel nostro Paese non è omogenea perché nasce ripeto da un errore tecnico elettorale di Berlusconi e ci troviamo a vedere per la prima volta nella storia dell'Unità d'Italia
Il più forte partito nordista di tutti del caro Storace
E allora mi riconsiderare considero in quale ambiente io mi trovi oggi insieme con il gregge stimatissimi colleghi ma credo anche con dei supporter di Alleanza nazionale del movimento sociale
Quel momento sociale della Gazzetta del Sud non vi è teso mai
Quando bisognava essere in Italia democratici laici antifasciste vi ricordate io rispondevo a pernacchie dovendo e assumendo il diritto anche di Almirante e di essere ospitato dalla Gazzetta del Sud
Privarlo del mille novecentosettantadue quando mi dipingevano sui settimanali panorama della Mondatori come il Ras
O come una sorta di neo Balilla ma la coerenza del mio giornale
è stata la coerenza della libertà e del pluralismo perché la mattina quando acquisto non la Gazzetta del Sud musicologa acquisto già Sicilia Sicilia o altri giornali
L'edicolante lo chiede la tessera di partito all'acquirente del giornale quindi giornale deve essere un servizio per tutti non deve ghettizzare nessuno
Ma nella storia dalla Gazzetta del Sud possiamo a scrivere al nostro grande merito storico di non esserci intruppati nel coro dei democratici laicisti antifascista
Dico mi riconducevano nell'ambiente in cui oggi mi trovo stasera e ascoltato anche dall'amico Storace
L'ambiente da Alleanza Nazionale
Alleanza nazionale ha detto al sud
Alle gabbie Terna
Berlusconi ha vinto nord-sud e un grosso Matthews ma voi avete vinta sul
Tra questo nel soggiorno questo su numerose dimenticate perché si ha detto Petrina né consiglio d'amministrazione della RAI e non c'è nessuna la Cina Danielli non c'era nessun industriale
Meridionale io vorrei chiedere a per la quale l'industriale meridionale del momento
A voi vi siete dimenticati anche nelle vostre scelte
Sono scelte importanti
Perché passa anche tra di voi
E lo dico francamente senza peli sulla lingua
Quasi una soggezione al partito del Nord
Quel partito del Nord
Che oggi nel nostro Paese sta determinando scelte contro il Sud e contro il Mezzogiorno
Nell'assoluta indifferenza e senza alcuna reazione
Di coloro che hanno vinto le lezioni
Al Presidente Berlusconi
Esattamente il dieci di settembre di quest'anno alla Fiera di Bari
Ho detto
Che sarebbe bene che Luigi sì da sé sotto perché sotto gli ha dato il trentanove per cento nelle europee
Perché badate
Questa
Emotività che ha portato all'affermazione del centrodestra nel Mezzogiorno
Questa emotività e questa simpatia sciogliersi come neve al sole
Studiamo la storia più recente della Democrazia Cristiana
Questo partito negli ultimi anni della democrazia cristiana gli ultimi anni quando anche la Democrazia Cristiana non tenne conto che nel mille novecentonovantuno in Sicilia aveva preso il quarantadue per cento per l'elezione regionale
Cioè tenere conto che esiste questo Sud ma non soltanto al momento del voto
E quindi il problema del consiglio di amministrazione della RAI
Il momento delle nomine dei direttori ed dir Redhead dei telegiornali che questa sera sono stati congelati dalla commissione di vigilanza dove Bossi
Facendo finta ieri di SS rappacificato con Berlusconi ha votato insieme con il Partito popolare il PDS per congelare o tutto quello che era avvenuto in RAI per una settimana
Questa RAI
Caro Petrin è stata las la la Forgia
In cui prevedendo il maggioritario si sono creati personaggi personaggi che poi si sono dissolti
Ricordatevi che l'unico personaggio che rappresentava il Mezzogiorno e la Sicilia in particolare era nella televisione di Stato Leoluca Orlando
Non ci sono dibattiti sul Mezzogiorno in RAI dove vengano invitate le espressioni della cultura della informazione Sicilia
Io concludo perché potrei qui svolgete un lungo dibattito di critica che di avvertenza caro Storace
Il maggioritario cambia tutto ha cambiato tutto siamo in una fase di transizione ma stiamo attenti a questa fase di transizione che non deve determinare solo insediamenti di potere ma una trasformazione di una tendenza che deve tenere in conto i bisogni e le necessità del Sud dove la disoccupazione e del trenta per cento e non del ventidue
Una disoccupazione che può a un certo punto trasformarsi in un mostro per fare attecchire Soggetti i nuovi politici
Che sulla falsariga di quanto è avvenuto al nord e con la lega
Possono determinare qui in Sicilia nuove fasi che sarebbero molto ma molto pericolose di un leghismo del Sud imparentato grosso modo come fatto di ascendenza storico-politica al Mila psichismo degli anni sessanta che fu il varco attraverso il quale la mafia prese possesso definitivamente della nostra Sicilia grazie
Io devo dire credo no di verità
Ringraziamo Nino Calarco per quello che ha detto ma ostracismo nei confronti della destra non è abbiamo registrato neanche dalle altre testate della Sicilia c'era un'attenzione meno evidente che nome per altre forze politiche ma ostracismo non ne ho riscontrato c'era meno attenzione questo lo devo rilevare
La
Mario Ciancio e brevissima Mario Ciancio avete no no io parlo per due minuti perché l'onorevole Storace deve prendere l'aereo e lo ringrazio per essere venuto a partecipare a questo da i miei colleghi hanno letto tutto non io non ho nulla da aggiungere perché il collega Giovanni Pepi ha fatto un quadro esatto della situazione delle aziende editoriali in Sicilia le aziende editoriali in Sicilia sono in crisi detto apertamente senza nessuna obiezioni
L'onorevole il direttore che la stavo per dire il senatore Calarco affatto il quadro politico della situazione io vorrei ricordare semplicemente un episodio che mi è accaduto tanti anni fa
Viaggiavo con Guido Carli ritornavamo tutte e due della Germania Guido Carli mi disse che era stato a visitare dei Länder tedeschi dove facevano delle leggi assurde
Le leggi assurde erano delle leggi che servivano a sperimentare l'impatto con la realtà socio economica di una legge che per esempio diceva faccio l'esenzione per cento anni dalle tasse a chi alleva poco dico delle cose assurde
Però Cardini disse un'altra cosa parlandogli giornali perché lo conoscevo lui conosceva come editore di giornali mi disse dice ma voi in Sicilia non avete capito che non contate niente in questo sono d'accordo con tetto in voi dovreste acquisire qualche cosa di nazionale
Perché le tre testate regionali si fermano purtroppo allo stretto di Messina benissimo aveva ragione
Questo messaggio non è stato mai raccolto dalla Regione Siciliana perché gli editori siciliani non hanno mai avuto una lira dalla Regione questo è giusto che si sappia
Noi gestiamo delle aziende che sono state attive per tanti anni e frutto di questa attività è stato re investito nella vorrei pregare l'onorevole Storace di dare attenzione a quello che sto per dirvi la Rai fa la pubblicità solo su quattro testate le tre testate del Sud sono escluse dalla pubblicità dei programmi RAI
La prego di prenderne nota l'ho detto allora all'onorevole socialista Manca che governava in quel momento ragni di sai perfettamente ragione non è successo niente voglio vedere se l'onorevole Storace dopo questo appello farà alla RAI una qualche ramanzina
Io credo che la Regione Siciliana abbia il dovere di intervenire
Sulla stampa in Sicilia perché la situazione siciliana è unica ed è un peccato se questa situazione si deteriora ha ragione Calarco quando dice che i giornali sono stati al di fuori dalla battaglia politica ragione anche Lombardo quando diceva che l'attenzione maggiore la rivolta ai partiti di governo è vero però avete sempre trovato ospitalità sempre trovato ospitalità dal mio amico Enzo Trantino in il Talley tutto quanto passava non con lo stesso risalto dei democristiani per quello che mi riguarda
La verità la verità no la verità allora io credo che una legge regionale che è stata presentata da un deputato regionale vada affrontata al più presto per evitare che i giornali siciliani debbano cadere
Su situazioni imbarazzanti perché la vera difesa degli interessi della Sicilia lo facciamo noi
Non ci possiamo aspettare che il Corriere della Sera oggigiorno che deve provvedere a virgolette evitare di parlare tanto dei licenziamenti di Gela
Dei quattrocento voterà in cassa integrazione di Gela venga a fare la campagna per difenderli queste campagne le fanno i giornali siciliani i giornali siciliani chiedono che la Regione intervenga grazie
Grazie al direttore Ciancio Francesco Storace
Abbiamo
D'obbligo dire al dottor Ciancio una dose
Non sono mancate che per fortuna manca
Di questa vicenda ovviamente me ne interesserò immediatamente parliamo se magari i vostri uffici pubblicità nella spiegano bene sia tranquillo che usano la stessa energia già usato per altre vicende RAI
Io desidero dire una cosa questa mattina a Roma c'era una signora caro Calarco che mi ha detto l'onorevole io le voglio tanto bene e mi perché perché lei meridionale
Allora gli faccio signora meridionale io sono di Cassino no alla moglie siciliana allora cominciamo a chiarire le cose
Le battaglie per il sud intendiamo continuare a farle e cercano di spiegare come
Provate dall'informazione
Secondo me la miniera la maniera migliore per risolvere i problemi dell'informazione e non parlare dell'informazione
Io vado in giro in tutta Italia
Quasi censurando messi esso sostenendo che più parliamo d'informazione più si apre quello che poi Pepi ha detto e Calarco anche ho sentito le sue parole si apre la partita del potere sull'informazione
Non dobbiamo calmare questa situazione non dobbiamo far arrivare a livelli di crescita incredibile il dibattito su questi temi perché altrimenti diretto la partita di potere e non la vogliamo fare
E anche questo cercano di spiegare nel corso di questo intervento anche perché
Tutto consegue tutta una logica prima Spina
Ha fornito guidati
Sulle presenze e a parte la facile considerazione si riferiscono fino a settembre adesso oggi
Sono quattro mesi che abbiamo vinto le elezioni
Poi io sarei depuratore lottizzatore
Perché questo scrivono i giornali
Allora forse comincia
Sì è venuto all'epoca
Non di stare alla finestra e di registrare
Ma i giornali siciliani forse possono svolgerà anche loro ruolo come tutti i giornali regionali per cominciare invece a scendere in campo per dire basta con le menzogne per raccontare la verità e l'ho detto
Ha ragione Mario Petrina quando dice io non so quanto sia appassionato il cittadino al totonomine sulla RAI
Richiedono che fate sulle pensioni che fate sulla Finanziaria che fate sulla giustizia magari che fate sulla casa che fate sull'agricoltura non ho trovato un italiano
Certo da popolarità parlare di RAI però l'interesse il consenso non lo sposta allora per questo
Voce bassa forse parliamone ma parliamo le per risolvere i problemi
Allora io avuto momenti di aspra polemica in questi giorni con la lega
Proprio perché aveva ragione lombardo parla introdotto il dibattito sembrava che dovesse cascare un Governo una cosa così ridicola
Che a far cascare un governo sulla nomina di un direttore di telegiornale o di una Rete
E sembrava che era quello poi ieri è intervenuto Fini che anche in questo caso ha dimostrato di essere lo diciamo la guida politica di questa coalizione
Ha ricondotto tutti alla ragione
Troviamo una via d'uscita affidiamo al Parlamento il governo ne sia fuori da queste vicende perché il governo è stato fuori e anche questa è una verità che va detta proprio dalla vicenda delle nomine
Nel vertice del lunedì di lunedì scorso ieri qualcuno che non è solido capire finalmente l'ha capito
Qualcuno che son morto in un insulto
Le nomine io non l'ho fatto il pedigree ho avuto la trasmissione una presenza televisiva Maurizio Costanzo Show
E quando l'interlocutore di sinistra continuava a dire avete lottizzato avete lottizzato avuto notizia ho fatto l'elenco dei nomi perché la cosa migliore dire la verità sempre la verità come noi l'abbiamo detto ai quarant'anni e vogliamo continuare a dirlo
E allora mi va be'interrogare quale può essere l'interesse di un Presidente del Consiglio accusato di voler fondare mantenendo il vero con la pubblicità l'abbiamo detto
E che cosa in televisione che alimenta la pubblicità le reti non i telegiornali beh media che stanno in mano
A uomini come Brando Giordani Franco Iseppi Sergio Zavoli che di tutto possono essere accusati tranne che di essere berlusconiani solo per natura genetica uomini RAI aziendalisti
I telegiornali
Qui si è stabilita l'epurazione al contrario
Si è stabilito che il cittadino di serie B chi viene dalla RAI Ballardini questo ritorno alla come Clemente Mimun
Oppure chi ha avuto un torto di lavorare fino all'ultimo periodo la sua vita professionale a Panorama come Carlo Rossella prima quando ha lavorato volgeva il gruppo della stampa della FIAT del gruppo Caracciolo perché ha lavorato con L'Espresso ha lavorato con la stampa allora vorrei capire dove sono gli depuratori
Sanno di lato stallo di qua
E allora se non c'è stata lottizzazione evidente che ci troviamo di fronte proprio perché si tende a mantenere alto questo tipo di dibattito Vola vola vola politica vera e propria
Si vuole spostare l'attenzione dei provvedimenti presi dal governo e anche per quel che riguarda il sud sono importanti e discutere di presunte lottizzazioni
Io ricordo un anno e mezzo fa quando si insediò il consiglio di amministrazione nominato dagli allora presidenti delle Camere Alleanza Nazionale stette a guardare
Quando il consiglio di amministrazione come ha fatto questo cacciò i direttori emise il loro ruolo e i suoi uomini Alleanza Nazionale stette a guardare
Dicemmo giudichiamo lì quando lavorano aspettiamo giudicati cioè noi volevamo arrivare alla fase del giudizio e dieci mesi dopo cominciamo con la campagna e ne sono orgoglioso per la cacciata dei professori
Ma questi sala pregiudizio
Sono capaci le sinistre di chiede le dimissioni di un organo il giorno stesso che si insedia e magari il giorno prima
Queste pregiudizio e perché questo c'è una logica in tutto questo
Proprio per quel discorso di cui parlava veti il potere sull'informazione direttore mi consente che la dico tutta noi siamo l'unica formazione politica in questo governo in questo Paese che non ha interessi da difendere in materia
Alleanza nazionale è l'unica formazione politica che ha vinto le elezioni senza una televisione il PDS è l'unica formazione politica che ha perso le elezioni avendo i tre canali della RAI
Allora
Ovviamente non è una polemica rivolta agli interlocutori questa sera che ringrazio
Perché è difficile ancora adesso Zanuso il suo padrone
Potrebbero arrivare i fulmini dei giornalisti democratici che stabiliscono che democratico vi parlo solo coloro allora ringraziandovi per questa vostra testimonianza di questa sera
Io dico improvvisamente si parla solo di RAI del potere sull'informazione
E beh ma c'è una strategia c'è una manovra
Perché
Bisogna calare il silenzio sui provvedimenti presi dal governo
Che riguardano la piccola la media impresa i provvedimenti sul fisco
I primi passi verso la defiscalizzazione
Degli utili investiti e la creazione di posti di lavoro
Ma Sud e a chi se non al Sud conviene rabberciato come lo vogliamo da modificare un provvedimento come quello sul condono edilizio
A chi è se non al Sud conviene e questo grazie alla presenza di Alleanza Nazionale una Finanziaria equa vigore rigorosa
Leggiamo come l'informazione tratta questi problemi io svelo il loro reddito questa mattina a leggere il titolo del Corriere della Sera
Il titolo era pensioni il giorno della rottura parlavo e notizia di ieri riportate oggi
Siamo tra essi chiesti dai sindacati
Separare previdenza e assistenza
Mantenere l'incremento dal due per cento per i diritti acquisiti la questione dei trentacinque anni i tre si chiesti dal sindacato ci sono stati presi dal Governo perché bisogna far sapere agli italiani che
Lo scontro quando lo scontro non c'è perché non bisogna informare gli italiani che questo governo
Col carico di debiti che si ritrova lo Stato
Tutto farà tranne che mettere nuove tasse perché l'informazione non è corretta da questo punto di vista allora c'è il problema del potere sull'informazione ma del potere dell'informazione a manipolare la realtà dei fatti
Questa è la vera verità che bisogna urlare denunciare fuori di qui
Io non vedo un giornale che mette in risalto le differenti impostazioni che sono nella sinistra ha voglia evitare lo sciopero generale contro il Governo Berlusconi per la manovra finanziaria
E da una parte però ci devono spiegare cosa farebbero se stesso loro al nostro posto perché leggo Bertinotti che vorrebbe dare la pensione anche a chi non la merita e leggo Scalfari che vuole rigore mettetevi d'accordo diteci cosa volete ma non lo faranno mai proprio perché hanno governato insieme in termini consociativi questo Paese
Allora il Sud ha voglia se lo tuteliamo lo tuteliamo con i provvedimenti ma se c'è un'accusa a proposito di nomine che viene fatta al nostro Tatarella è quella di aver messo solo pugliesi cioè allora
è evidente che ogni argomento è buono
Sì di rumori molesti si creano manovre si creano turbolenze
Ma io ancora devo leggere un giornale
Che ad esempio su tre tante questioni aperte in questo Paese
Spenda una parola
Per dire la verità sulla giustizia per esempio
Alleanza nazionale sicuramente stata determinante nel far rimangiare in gola lo posso dire
Quel decreto che arriva sciaguratamente ha liberato
De Lorenzo e De Lorenzo è ritornato in carcere ma io non voglio questo merito io voglio dire un'altra cosa
Perché comunque quel decreto poneva una questione
è stato demonizzato c'è stata una campagna ma io ancora devo leggere un giornale un direttore di giornale che diceva proprio cronista senti mi fai da quel magistrato di Napoli e ti fai spiegare perché De Lorenzo sta in galera senza un processo
Perché c'è uno al problema della custodia cautelare
Allora non ho visto la stampa il Corriere la sera la Repubblica fare una campagna anche sulle manchevolezze di quella magistratura che non ha fatto il suo dovere
Perché io devo penso lo voglio in galera
Ma non voglio dagli alibi non mi hanno giudicato lo stesso varrà per Craxi vada irritanti che meritano la galera
Sull'immigrazione a quando la prima pagina dedicata anche al razzismo alla rovescia
Perché è un delitto sicuramente orrendo quello di razzismo contro chi al colore diverso da quello della pelle diverso dolori da un delitto orrendo anche se è commesso da chi al colore della pelle diverso dal nostro ecco io vorrei
Che il cane che morde l'uomo l'uomo che morde il cane fosse del Polo senso ci fosse un criterio unico riuscissimo a ragionare di queste cose invece no si sposta il tiro
Ecco Storace che vuole lottizzare la RAI ma quando mai lo sapete cosa ha fatto la prima seduta della commissione di vigilanza col Consiglio di amministrazione della RAI col nuovo
Ciò le sinistre che dicevano a voi dovete garantire la prima volta e quando giunse diari
Voi dovete garantire che non cedere dall'autonomia dei partiti dato nuovo sono noti ai partiti vuole garantire per rispondere dagli attacchi di Alleanza Nazionale alle pressioni
Io parlo per ultimo
Mi sono rivolto al consiglio d'amministrazione gli ho detto piacere di conoscerti
Non sapevano più che dire quei delle sinistre perché non la verità
Perché c'è profondo rispetto per l'autonomia di quelle persone come di tutti i giornalisti però vorremmo che si apre la stagione della correttezza e del rispetto verso tutti
Anche a verso di noi che facciamo politica e la facciamo con le mani pulite da sempre
E allora le
Le regole si ci sto
Mi mi garantite scusatemi l'espressione un corsivo che spieghi finalmente agli italiani che cosa volevo intendere quando ho proposto l'Antitrust per tutti vuoi che sia dei giornali
Guidati da editori puri finanziati da editori puri che campano con l'editoria pura allora perché non me ne vado a voi portabandiera di questa battaglia sento parlare l'Antitrust ma il problema davvero
Se avessi il potere di poter sistemare i programmi televisivi si ma questo è un potere che fino ad allora pubblica ci parliamo addosso
Quando agiva chiamato a me piace al giardino a me piace questa piacevole viaggi o altri testi dieci e allora eterno scorrere il potere perché poi allora parlo di Werner Caro direttore alle parti di Biagi e altri mi parli mediatore oggi giuridici sono cui intere
Ecco ecco allora ci sono
Immagino generalisti vedo che diciamo la stessa cosa diciamo la stessa cosa allora antitrust per tutti il problema può essere di due Berlusconi povertà non credo
Problema di garanzia del pluralismo di democrazia Agamennone stabiliamo queste regole non ho sentito caro Petrina l'ordine dei giornalisti intervenire su questo tema e ti prego di premere sull'ordine dei giornalisti
Io ho fatto una proposta semplice semplice
E vedo che anche D'Alema
Ha fatto lo stesso ragionamento che ho fatto io solo che D'Alema democratiche sono e curatore lasciamo perdere
Io dico c'è un garante per l'editoria
Affidiamo a questo grande per l'editoria il compito di certificare se un'impresa editoriale a interessi prevalenti in questo settore dell'editoria o in altri ovvero chi è l'editore de la Stampa a interessi prevalenti editoria o in altri settori in altri settori cosa vuol dire questo una volta che viene questo certificato del garante
Che l'impegno dell'impresa è prevalentemente in altri settori vecchio
Agnelli ha il diritto di nominare il direttore della Stampa con una clausola però per rispetto verso il lettore che riceve notizie che non devono essere falsificati a seconda degli interessi la proprietà che sia il garante che sia l'ordine dei giornalisti a dire sì quel direttore di giornale che tu indichi sicuramente affidabile in quanto a professionalità deontologia rispetto dalla notizia
Non vogliamo direttore di giornale che assecondino le loro proprietà perché altrimenti ingannevole voi lettori
La vicenda del mattino emblematica da questo punto di vista ci hanno accusato di aver cacciato Zavoli che era diventato un martire il giorno dopo ho saputo della RAI però come allora lo disarma titolari o nessuno dei due
Cosa ha fatto Repubblica ha organizzato questa campagna dicendo che Alleanza nazionale aveva
Preso in mano il mattino
Bugia perché lo diceva Repubblica perché i giornalisti di Repubblica scrivevano queste cose
Perché avevano un interesse direi lettori napoletani del mattino che il mattino diventavo giovani Alleanza nazionale e che quindi lettori di sinistra del mattino lo ricordo signor Repubblica
Ecco la manovra ecco l'interesse della proprietà ecco dove sono i giorni glielo dobbiamo stroncare definitivamente altro che epurazioni questi fanno le epurazioni della verità
è un altro discorso da pubblicità che anche qui è stato richiamato io so proponendo in Parlamento altro non se ne parla in tutte le salse un discorso semplice semplice una legge d'un articolo unico
L'ho formalizzata perché non c'è consenso non mi piaceva il protagonista che non c'è consenso a voglio convincere è vietato per legge
Che le tariffe televisive siano precedute con i ribassi dell'ottanta novanta cento per cento
Perché quello è uno dei nodi anche se non è il nodo e bisogna riconoscere mi si dice ma il mercato
Il liberismo però allora sarebbe liberismo anche lasciarli prevedi all'imprenditore che se le fate perché dice liberismo al contrario se volano lo direi
Ecco noi vorremmo riportare la discussione sui piani di serietà
Affrontarla con con la testa non con i piedi come fa qualcun altro quel qualcun altro che viene sempre da su mai da giù dal Nord ormai dal Sud
Allora basta con i ricatti
Basta con le con le posizioni ambigue
E del resto anche la stessa svolta di Alleanza Nazionale anche questo Ceresa necessitata per impedire il ritorno del vecchio
Di chi vuole risalire sui carri del vincitore senza pagare il dazio
Allora noi vogliamo che sia finita l'epoca in cui sia sempre il popolo a pagare il dazio che chi sbaglia paga e vale anche per l'informazione ci deve essere il rendiconto delle verità propalate ad arte alla pubblica opinione
No diciamo a questa RAI e il su questo ho colto in porta in termini importanti
La posizione di Bossi che paradossalmente si può collegare i vostri interessi agli interessi di questa terra quando Bossi lancia l'idea
Della rete federalista
Io spero che lo faccia con un'altra visione non quello di mancare che diceva allora la rete socialista la vite comuni sarete democristiana ma io spero che la rete federalista
Sì è un'idea per far capire alla RAI
Che il Paese si è aperto ad altre energie ad altri filoni culturali
Ma pensiamo da RAI gli approfondisca quei grandi filoni che son riusciti vincitori dalla maggioranza del popolo italiano penso al federalismo ma anche al presidenzialismo al liberismo
Far mangiare agli italiani il pane federalismo appare presidenzialismo parla liberismo per capire di cosa stiamo parlando questo viva dio esservi il suo pubblico e allora tornando al tema del federalismo io negavo diamo il regionalismo ma perché non immaginare una grande sinergia
Il piano della RAI vada alla TV regionale che non deve acquisire spazi di pubblicità Sileno sinergie tra la RAI a livello regionale
Gruppi editoriali se gestisca insieme l'informazione che si crei un volano per l'economia locale pensate quale ritorno ci sarebbe
C'è una RAI desse spazio a quelle culture a quelle risorse a quelle economie al livello di diffusione i governi regionali ecco perché noi vi chiediamo con
Forza con il cuore di entrare in campo anche a voi direttori di giornali per farvi portabandiera del cambiamento per dire finalmente basta la menzogna ufficiale
A tutti gli intervenuti purtroppo scappiamo perché la nostra esce alle venti un aereo che parte per Roma vi ringrazio e arrivederci a tutti a
Sono piovigginava
Bertinotti delle non hanno e Lara Comi ore appellativo di cataratta andato nel mondo a alla ormai dirà Arona
Monfalcone direttore artistico pieno il tacco parlare di dottrine o comunque a tratti a il pacchetto e eri dove nominata filippina coprirebbero Piero Nuti e più in là capite le Irlanda nella bella idea
RAI luogo appunto due proiettili portino night nata a chi rotolo che volete
Vanno deve notano che non è più Manerba amarla
Va bene il piano per parte loro bislacca dirottare commi
Piero Ottone trita per farlo restituite alla la notte dalle palazzine in aula popolo dove noi parleranno di o repertati le banda Koch dalla fornai Cappon Night imputabili come fondi imbrogli troppo poco arretrate
Però l'ordine verranno piazzetta crepare
Approfondimenti a Wiligelmo e noi Zambrotta Milan agli iscritti a volte non e noi Lambro Clint
Parole
Nell'intervallo a qualcun alla fine per provarlo forti robusti errati andando aprono gli occhi tondi ambire
Priva di prima nati libico pulp
Il pergolato acquisirlo che tirando il righello tira noi rivelati la oppure nelle toccherà al tavolino veste al posto al maltrattava ottimali