La proposta dei Verdi per la riforma della 2^ parte della Costituzione alla vigilia della Bicamerale org. dai Verdi

Che c'è un problema di Hans
L'età del
Dell'onorevole Buttiglione non ha noi non abbiamo avuto non abbiamo problemi di composizione delle nostra delegazione nella bicamerale i Verdi stanno rappresentate la Bicamerale da Marco Boato deputato e da Maurizio Pieroni senatore
Il nostra presa tre del senato e la presenza del gruppo dei Verdi come sapete alla camera noi siamo nel gruppo misto ieri mattina c'è stata un'assemblea
Del gruppo che ha eletto con votazioni Marco Boato Enrico Boselli come nostri rappresentanti del gruppo nella nella bicamerale gruppo misto gruppo misto nella mediana credo che la signora inspiegabile il gruppo misto
Noi oggi presentiamo la la proposta informalmente presentata dai Verdi di riforma seconda patria situazione che però nelle sue linee essenziali e condivise ovviamente anche dai nostri dei nostri senatori e firmata da tutti e quattordici
Deputati verdi anche se come noterete mancano due
Dei nostri deputati che sono i nostri due membri del governo matti oggi e Corleone perché per un accordo all'interno dell'esecutivo
I membri del governo non firmano alcuna proposta di legge di revisione la Costituzione per affermare anche carattere neutralità del governo
In questo processo di di riforma
Marco Boato poi presenterà brevemente i punti della proposta abbiamo fornito sia il testo che è una scheda riassuntiva
Questa proposta si fonda sui punti tradizionali della posizione diverti
Che che sono carattere federalista dello Stato
Un sistema per quanto riguarda il governo di tipo parlamentare
Per una condivisione dell'esigenza della stabilità degli esecutivi e dunque anche del del Governo e un'opzione molto forte nel verde che non si esprime non si può esprimere nella proposta di legge costituzionale ma che si esprimerà poi nella discussione sulla legge elettorale
Per una rappresentanza pluralista della del in termini di istituzione parlamentare perciò no al bipartitismo no alla super maggiori talismano sono queste
Tendenze o tentazioni diffuse nel mondo politico che noi non condividiamo
Noi non condividiamo questa gran voglia di semplificare di tagliare di ridurre ciò che invece articolato diversificato nel panorama politico del Faenza
Come atteggiamento politico che riguarda i nostri due componenti a Bicamerale ma riguarda la forza politica quella presentata il portavoce nazionale
Luigi Manconi insomma tutto la presenza di Verdi nel dibattito sulle riforme noi punteremo innanzitutto a un raccordo tra le forze di maggioranza
E da questo punto di vista notiamo con una certa soddisfazione il fatto che le proposte presentate dalla maggioranza solamente dall'Ulivo dai singoli gruppi della maggioranza
Non solo tra di loro né alternative né incompatibili ovviamente sono diverse su singoli punti ma direi che l'impianto generale
Mostra io devo dire anche una certa sorpresa una larghissima base comune questo noi lo valutiamo positivamente anche se affermiamo
Da subito che noi abbiamo tutto l'interesse l'intenzione di ricercare accordi e convergenze le più ampie possibili sui punti fondamentali riforme con le opposizione e come vero e diciamo da subito che non delega Remo né al PDS
Né al Presidente super probabile della Bicamerale cioè Massimo D'Alema
Il rapporto all'interlocuzione il dialogo con le forze con i gruppi dell'opposizione sul merito delle delle riforme
Non intendiamo essere protagoniste di un dibattito a tutto campo per definire quello che sarà speriamo l'esito positivo del lavoro della Bicamerale
Non diamo questa delega al PDS e nel contempo diciamo anche che non ci rinchiude Remo
In una sorta di recinto dei resistenti con Rifondazione Comunista
Perciò agiremo su tutto IP se tutta la scena della dell'interlocuzione politica per ricercare ripeto auspicabili e punti di di convergenza questo sinteticamente quello che sarà il nostro atteggiamento politico nel lavoro dei nostri due rappresentanti ma ripeto anche nel lavoro e nell'impegno e poi della della forza politica perché la politica non non penso e auspico che non si rinchiudeva nella Bicamerale per i prossimi sei mesi cinque mesi di lavoro e poi nel anche premi successivi dell'iter parlamentare delle riforme ora Marco Boato di riassumerà i punti principali della della proposta
Sì
Cercherò di essere il più rapido possibile grazie a Mauro Paissan le linee essenziali viaggia
Espresse due voi avete nella cartellina che vi è stata distribuita la bozza della proposta di legge che generale che se la bozza ancora per poche ore nel senso che adesso fatto le correzioni formali la depositeremo definitivamente quindi penso che per lunedì
Sarà stampata e avete già nella cartellina un sintesi dei punti essenziali di questa proposta ovviamente non c'è tutto nella sintesi quindi qualcuno di voi avesse curiosità
Su altre questioni dovrebbe farla cortesia o di scorrere la relazione dove sono indicati tutti i punti del proposto discorrere gli articolato troverete in in dettaglio le questioni fondamentali come voi sapete sono forma di Stato
Ed è la questione il collega Pieroni sottolinea sempre nei suoi interventi che sta priorità che condividiamo tutti alla questione a cui diamo a differenza credo di altre forse con sì che la priorità assoluta la riforma della forma di Stato in un contesto in cui si discute prevalentemente del primo ministro come viene letto come una mina eletto eccetera al dal nostro punto di vista invece a una priorità assolute a dispetto Tudor resto priorità ovviamente favorire che escluda tutto resta
Il secondo punto è quello che riguarda la forma di governo
E noi abbiamo parlato qui di governo neo parlamentare esattamente nel senso in cui indicava Mauro Paissan ma ho quel neo parlamentare indica che rimanendo una forma di governo parlamentare modifica però la forma di governo attuale
Il superamento del bicameralismo perfetto nel testo della proposta voi troverete indicate le
Competenze di quella che rimane definita Camera dei deputati non abbiamo grande entusiasmo per l'espressione Assemblea Nazionale devo dire
E però la denominazione anche quella sarà oggetto di discussione in Bicamerale e quello che voi trovate definito senato federale
Tenendo presente però che dal punto di vista poi della
Come dire della definizione di quale dei due attuali rami del Parlamento dovrà assumere queste funzioni questa la questione come c'è un dibattito in corso in questo periodo sei senatori accetteranno delle modifiche già quel problema non essere senatori e deputati acetone modifica alcuni di noi sono stati deputati o senatori alternativamente e comunque dobbiamo guardare ai prossimi decenni futuri non a chi è in carica oggi
Dobbiamo definire i ruoli istituzionali dei due rami del Parlamento che non saranno più equivalenti non ci sarà più un bicameralismo perfetto la quarta questione è quella che riguarda il Presidente della Repubblica come alcune modifiche e che vi indicherò che non sono di stravolgimento della figura presente pubblica ma alcune modifiche sono significative
Rapidissimamente ripercorro queste quattro punti che ho indicato
Per quanto riguarda la forma di Stato
Se volessimo usa un'espressione che che può forse a voi giornalisti può piacere perché voi dovete in qualche modo di volgare io la chiamerei un federalismo ben temperato ricordandomi Clavicembalo ben temperato di Bach
Un federalismo ben temperato e vorrei ricordare che i verdi hanno fatto un'opzione di carattere federalista già al loro interno Federazione dei Verdi
E sul piano della concezione dello Stato alle loro origini a metà degli anni ottanta dimenticati non hanno avuto un ruolo che hanno avuto altri
Sulla questione del federalismo alla fine degli anni Ottanta questo può essere un pregio forse un limite pro ma magari è un limite non siamo stati capaci in quel
Gli anni di mettere al centro dell'attenzione politica questa questione ma la opzione federalista è costitutiva della nascita
Del soggetto politico verde a metà degli anni ottanta voi sapete che la logica del federalismo portava rovesciare il meccanismo attualmente in vigore nella Costituzione si
Si indicano l'articolo settanta a tutti si sostituisce l'attuale articolo settanta
E si indicano gli le competenze esclusive dello Stato si indicano all'articolo centodiciassette le competenze esclusive delle regioni sulle altre materie c'è una competenza concorrente fra Stato e regioni
Le leggi che riguardano le competenze dello Stato sono le leggi ordinarie
E sono competenza della camera politica della Camera in questo caso la Cavani deputati nella nostra Progetto di legge le leggi che riguardano le materie non di competenza esclusiva delle Regioni
Sono definiamo leggi organiche e sono di competenza del senato federale
Quindi leggi ordinarie Camera leggi organiche il Senato federale entrambe le Camere però senza che ci possa essere più una nave interminabile come c'è oggi possono richiamare il Senato può richiamare leggi ordinarie o anche il governo lo può fare
E però la parola definitiva nella successiva lettura spetta alla Camera i deputati in materia di leggi ordinarie la Camera cuori chiamare le leggi organiche del Senato però la parola definitiva spetta poi al senato federale
In materia di leggi organiche
Per quanto riguarda la forma di governo noi prevediamo che sia la legge ordinaria a definire le caratteristiche del collegamento fra la figura del primo ministro che viene introdotta e le coalizioni elettorali con le Generali cioè non intendiamo o non riteniamo corretto costituzionalizzare la legge elettorale che resta leggi ordinarie
E che quindi non è di competenza della Commissione bicamerale e verrà affrontata nelle eventuali necessarie modifiche conseguenti a ne nella procedura ordinaria dal Parlamento dopo l'approvazione della riforma la Costituzione come Mauro Paissan ricordava poco fa
Per oggi richiamiamo in Costituzione il collegamento fra i candidati Primo Ministro e le coalizioni elettorali ma prevediamo che sia la Camera politica a e leggere quindi non c'è una questione di feed già o di designazione a parte presentare pubblica e la Camera politica che legge il primo ministro con dei meccanismi nel caso in cui questo non riuscissero a venire se entro un mese non porno la Camera non riesce poniamo che non c'è una maggioranza va espressa dalle elezioni quello portuale porrà problemi eventuali di premi maggioranza che noi siamo contrari a mettere in Costituzione sarà la legge ordinaria che affronterà queste questioni
La Camera elegge il primo ministro il primo ministro eletto nomina e può sempre in qualunque momento revocare i ministri e viceministri
E nell'ipotesi che entro un mese questo non avvenga sarà allora il Presidente della Repubblica che designa un altro candidato primo ministro diverso dai precedenti e se entro tre votazioni la Camera non riesce a eleggere il primo ministro viene sciolta
Quindi questo è il meccanismo che permette di garantire da una parte la forma neo parlamentare del di governo al tempo stesso l'indicazione il collegamento fra le coalizioni e il candidato primo ministro è un meccanismo che impedisca ovviamente
Che garantisca la governabilità prevediamo un'ipotesi di sfiducia costruttiva a maggioranza assoluta in questo caso mentre nel primo caso a maggioranza semplice
A maggioranza assoluta dei componenti della Camera
Nell'ipotesi che questa sfiducia costruttiva si realizzi entro un anno il presidente La Repubblica scioglie le Camere cioè c'è la possibilità di questo cambiamento altra cosa diversa è quella di eventuali dimissioni del primo ministro
Il primo ministro che si dimettesse nomine più rieleggibile come primo ministro potrà fare la sua vita mille altre cose compreso il ministro ma non è più rieleggibile come primo ministro
E la coalizione che ha espresso il candidato primo ministro esprima una candidatura nuovamente a primo ministro
Per quanto riguarda la questione del bicameralismo ve l'ho già accennata una camera resta e come lezioni di primo grado
La Camera federale il Senato federale o come si vorrà chiamare perché sui nomi ci si potrà intendere la camera che esprimerà il federalismo
Sarà eletta non dalle giunte non dagli esecutivi in delle regioni questa una grossa differenza rispetto al bund era Bundesrat tedesco e alcune proposte
Sono già state presentate Massa eletta dai consigli regionali da questo punto di vista non ha più nessun senso la differenza di età nell'elettorato passivo oggi venticinque anni per la Camera quaranta per il Senato quindi le contese a mo'di abbassare a venticinque anni l'elettorato passivo anche per la Camera federale per il Senato federale
La riduzione del numero dei parlamentari e proposte lo sosteniamo non in chiave demagogica quindi con numeri credibili quattrocentottanta per la Camera duecentoquaranta per il Senato per quanto riguarda il Presidente della Repubblica
Prevediamo una durata di sei anni e la non immediata rieleggibilità
Ma abbassiamo a quarant'anni l'elettorato passivo si può diventa presente a Repubblica quarant'anni sei anni dura al mandato non c'è l'immediata di eleggibilità
Non prevediamo una platea vastissima di elettori del presente a Repubblica come abbiamo visto in altre proposte di vari gruppi perché ci sembra anche questo un po'demagogico sette una delle due Camere esprime già i consigli regionali esprime già l'assetto federale è evidente che basta dal nostro punto di vista che l'elettorato per il presente Repubblica sia la Camera politica
La Camera federale e con l'aggiunta dei parlamentari italiani dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo questo permette di completare compiutamente compiutamente il quattro prevediamo anche delle forme per quanto riguarda la revoca del mandato del presidente pubbliche in casi straordinari che vedrete nel testo l'ultima osservazione non trovate nella scheda perché minima riforma che trovate però l'articolo centouno la Costituzione
Quindi indicata all'al nostro
Articolo trentuno della proposta di legge è una modifica semplicissima ma che ha un'enorme importanza
La Costituzione oggi l'articolo centouno dice i giudici sono soggetti soltanto alla legge noi proponiamo di cambiare questa espressione scrivendo i magistrati sono soggetti soltanto alla legge questo permette di escludere fin dall'inizio in Costituzione qualunque possibilità di sottoposizione della figura del pubblico ministero che il magistrato ma non è il giudice
All'esecutivo e quindi apre la strada assoluzioni eventuali sulla questione distinzione delle funzioni distinzione carriere dibattito totalmente aperto in Parlamento e fra le forze politiche
Escludendo a priori che qualunque scelta venga fatta Possa ipotizzare eventuali sotto posizioni del pubblico ministero all'esecutivo e tutto
Qui scambiate German
Dell'uomo la Morris risponde
Fatto solo in aggiunta letto Boato due
Piccoli dettagli però significativi prima la resa dei parlamentari a quattrocentottanta deputati e non a quattrocentosettantacinque cattolica attualmente il numero di collegi uninominali maggioritari
Il che significa che riduciamo sì ma non regionale non non vogliamo nemmeno prevedere anzi ne diamo fin da questo testo è la possibilità di togliere totalmente la quota proporzionale e autoridursi del numero di collegi uninominali
La seconda giunta l'Italia Navarone no non si avrebbe veramente la corrente regolare che noi vogliamo
Seconda aggiunte che c'è un articolo che prevede l'abrogazione del CNEL che attualmente possediamo una istituzione
Inutili prevista dalla nostra costituzione
Se noi chiediamo dietro togliere di mezzo occorre ci aspettiamo universale altrove Luigi Manconi portavoce dei verdi breve intervento politico poi fare domande Maurizio Pieroni
Unitamente interloquisce con i colleghi giornalisti
Io devo dire di essere assai soddisfatto di questa duplice iniziativa politica che per un verso la presentazione
Della proposta di legge costituzionale
Che
Fatta alla Camera dei deputati verdi del gruppo misto e però
Misura assolutamente maggioritaria dunque
Con modifiche potranno anche essere considerate successivamente la nostra proposta di legge quella cioè che anche i senatori dunque il partito la Federazione dei Verdi fa sua
E anche motivo di soddisfazione il fatto che le persone che abbiamo indicato come mentre della commissione bicamerale siano appunto Marco Boato e Maurizio Pieroni
Il primo punto che
Devo dire mi vede e vedi Verdi particolarmente soddisfatti perché riteniamo che la proposta di legge costituzionale rappresenti un importante passo avanti
Nel dibattito di questi mesi un contributo
Originale intanto e questo mi sembra utile sottolinearlo
Nell'affollarsi di ipotesi Progetti alcuni hanno assunto la forma della proposta di legge altre sono rimaste nel dibattito giuridico costituzionale all'interno di questo paesaggio affollato di ipotesi di proposte credo che la nostra proposta abbia un connotato di equilibrio e rispetto di originalità che vi inviterei di cuore a prendere in considerazione entrando proprio nel merito dell'articolato
Se dovessimo dire qual è l'asse fondamentale l'opzione costitutiva del nostro dibattito delle nostre posizioni e dunque il cuore
Della proposta di legge costituzionale è indubbiamente quello relativo alla forma distaccato
Io credo che nei mesi scorsi vi sia stato una sorta di impazzimento del dibattito istituzionale una sorta di vorrei dire concentrazione nevrotica su presidenzialismo il semi presidenzialismo su il governo del premier modello israeliano addirittura e che tutto ciò abbia messo tra parentesi abbia indotto a ridimensionare
Quella che a nostro avviso è la prima e più qualificante riforma
Che probabilmente ha patito dell'abuso che in suo nome e del e dei misfatti anche che in suo nome si sono fatti cioè il federalismo
Un andamento spesso stucchevole del dibattito su di esso e ripeto i misfatti che in suo nome sono stati tentati e in qualche caso realizzati ha fatto sì che
L'ultima fase del dibattito abbia più privilegiato l'attenzione sulla forma di governo eccome trascurato
Quello sulla forma dello Stato ecco la io credo che rimettere al centro cosa che la proposta di legge fa la questione del federalismo sia non solo il contributo che diamo
Ai lavori della Commissione bicamerale ma anche l'opzione fondamentale attorno alla quale si muoverà la nostra federazione i nostri parlamentari e Marco Boite Maurizio Pieroni come membro della commissione bicamerale Marco Boatto Maurizio Pieroni sono due parlamentari per che da più legislature lavorano nella prima Commissione quell'affari costituzionale delle due Camere
Devo dire che Marco Boato è stato tra i primi sostenitori e diciamo anche artefice di quella orientamento dell'Ulivo a favore della commissione bicamerale in tempi in cui tale soluzione
Non godeva di suo perché popolarità
Devo dire che Maurizio Pieroni è stato tra gli autori quella legge elettorale regionale che noi riteniamo un punto di equilibrio assai importante e in qualche misura anche se la parola può prestarsi a equivoci una sorta di modello
Comunque di tracciato alla quale ispirarsi per altre riforme di natura elettorale
Questo sostanzialmente mi premeva vive insieme a questo e chiudo proprio
Vorrei
Sottolineare che affidare alla commissione bicamerale
I compiti che sappiamo ma anche l'importanza
Come strumento
Comunque il il migliore che oggi abbiamo il fil più efficace quello più adeguato allo scopo quello che le circostanze ci hanno consegnato per porre ma hanno alla riforma istituzionale per operare positivamente rispetto a quella crisi istituzionale che ci affligge da decenni dare questa importanza dare questo peso affidare aspettative e speranze questo
Lavorò
Non ci esime tuttavia dal dire che la politica non startup tagli
Ecco se è una preoccupazione noi oggi dobbiamo segnalare e il fatto che si possano creare in questo paese una sorta di sospensione della politica una sorta di atteggiamento
Di astensione perché concentrando sulla commissione bicamerale tutte le energie il lavoro le aspettative rischia di costituire un ulteriore elemento di freno e di ossa se ce ne sono altri per esempio per l'attività di governo ecco noi non vorremmo anzi
Sottolineiamo questo come un rischio non vorremmo che una sorta di compromesso con i fatti di larga intesa nei comportamenti produca un fenomeno che appunto dicevo di sospensione della politica che ostacoli un'attività di governo che invece a nostro avviso oggi reclama con forza un rilancio di iniziativa ecco questo è quello che in termini di valutazioni politiche generale avevo va in città di TIR
Grazie a Manconi qualche
Cioè la risposta eh caspita e proprio certo che si poco buonanotte
Senza nemmeno sapere subito con scusa posso precisare un'altra cosa
Al la stampa non so ma non solo la stampa ieri c'è stato l'incontro con la Conferenza delle Regioni che ha chiesto di partecipare
Ai lavori ovviamente nei limiti in cui la legge lo consente che sono limiti
Precisamente definiti dal testo che quindi non consentono l'ulteriore coinvolgimento di altri commissari ma nei limiti quindi dell'audizione informale abbiamo già assunto l'impegno come verdi perché ciò avvenga e siamo stati lo sottolineo perché in questo incontro con i presidenti delle Regioni ieri eravamo diversi rappresentanti di diverse forze politiche
Siamo stati l'unica forza politica che ha assunto un impegno formale in questo senso altre forze politiche per correttezza devo dirlo
Hanno espresso buona volontà ma non hanno assunto un impegno formale quindi è nostra ferma intenzione che la pubblicità dei lavori sia la massima possibile e anche per quanto riguarda i satanisti intendo che stiamo anche predisponendo un assetto logistico che permetta al dibattimento giornalistici in tempo reale
Sta cambiando completamente l'assetto da sala ad avere allora completamente trasformato spero che vi piaccia
Prego
Marco credo che sia il caso che risponderà
Ovviamente non riguardare si nasce previsione rispetto l'attuale capo dello Stato ipotesi istituzionale parla nei prossimi decenni
Oltre alla questione quella del accusa per alto tradimento cedette altra questione all'articolo ventitré ne prevediamo l'aggiunta di un comma all'articolo novanta la Costituzione che ci dice il parlamento in seduta comune su richiesta della maggioranza dei componenti quando ritenga che atti o comportamenti e presenta al pubblico siano incompatibili con i suoi doveri costituzionali può deliberare una decadenza con una maggioranza dei duetti sì dei componenti quindi ci deve essere una vastissima convinzione da parte del dei due terzi dei componenti del Parlamento in seduta comune che ci sia stata una violazione dei doveri costituzionali del presidente Repubblica
è un'ipotesi forte ma con tali diciamo paletti attorno bene però per mettere evidentemente di affrontare eventuali futuro parliamo dei prossimi decenni situazioni di emergenza accetto
Come sappiamo anche in altri paesi si sono verifica
Luogo
Che
Va be'la garanzia però è posta nei numeri che ci deve essere una larghissima maggioranza del Parlamento che abbia
è un tema delicato istituzionali e devo dire che anche nella Bicamerale precedente quella vernice nella dura è stato discusso molto a lungo e si era trovata a loro le convergenze ed importanti di questo tipo
Con l'occasione voglio dire non c'entra con questa ma raggiunte pensavano indicati fra i molti particolari che non siamo riusciti ancora Vieri nelle uno che gli è stato detto
Ne prevediamo che le proposte di legge di iniziativa popolare debbano essere esaminati e votati lire esaminate importante
Dal Parlamento entro dodici mesi dalla loro presentazione e su richiesta del mondo pacifista che la richiesta tradizionale succede citazione in particolare proprio di pensare abbiamo introdotto la possibilità di fare referendum sapete che in costituzione c'è da parte nostra viene escluso che gli accordi internazionali salvo che e purtroppo nel terzo che avete adesso sfogliarlo mi sono accorto quel servizio sempre affatto né errori battitura Sant'che si tratti di accordi e trattati internazionali concernenti armi chimiche batteriologiche interni cioè in caso di anni di questo dibattito accordi internazionali possono essere sottoposto
Purtroppo c'è un errore invece tecnico nell'arco della redazione che ha tolto il salvo che e quindi non si capisce
Il numero
Era facevamo
Pubblica
Sistema per regalarla
Cercando la pagina non
Scusa l'articolo dall'Asi di questa proposta di legge ma anche salvo che gli accordi che concerne c'è scritto di concerto
Ma saltato il salvo che domani detto sto
Va
Be'
Può
Chiaro ma io debbo ti rispondo però ribadisco una cosa che ha detto Luigi che ha detto Marco uno in sosta insistiamo moltissimo
La questione forma di governo viene inevitabilmente dopo metodologicamente la forma di Stato perché se non si cambia marzo carte con cui giochiamo le ipotesi che la Bicamerale non approdi a nulla o approdi a un compromesso di basso mediazione sono altissime
Ciò detto noi siamo per un bipolarismo di coalizione i Verdi lo hanno espresso in tutte le sedi in tutte le maniere
Da questo punto di vista mi pare che pur con diverse posizioni al nostro interno non ci sia mai stato nessuna forma di dissenso noi crediamo a maggioranza e di come solide stabili crediamo che questo sia il problema crediamo che dentro le maggioranze di governo debbano potersi esprimere le differenze
Culturali che in quelle maggioranze afferiscono dirò di più così ci capiamo rispetto alla quota proporzionale crediamo anche che quelle differenze all'interno delle coalizioni degli ma no essere contate perché altrimenti gli equilibri politici all'interno dalla maggioranza diventano inintellegibile per i cittadini cioè non si comprende perché una impostazione culturale venga sacrificata a un'altra sia che vinca con la maggioranza di centrodestra o che vinca una maggioranza di centrosinistra se non sono i cittadini a dettare gli equilibri all'interno delle coalizioni
Va
Va
Bene
Noi non siamo preoccupati del fatto che ci sia la formalizzazione delle differenze politiche attraverso i partiti
Mi permetto con una battuta lì perché la legge maggioritaria sì sì ma io vorrei dire un'altra cosa vorrei dire che durante gli anni della dittatura fascista non mancava il dibattito politico all'interno del gruppo dirigente del Partito nazionale fascista si svolgeva in una stanza e luoghi assolutamente oscuri per i cittadini cioè l'idea che il maggioritario espella la conflittualità dalla politica è un'idea futile e puerile la conflitto
Rita resta solo che i cittadini non ne capiscono le ragioni e non hanno gli strumenti per intervenire dentro di essa posso aggiungere
Voi credete lei crede che l'instabilità dei due poli contrapposti
I conflitti interni ai due poli contrapposti sempre che siano un male cosa che io non sono così convinto
Ma conflittualità e tensioni dipendono da una pluralità di partiti oppure da una pluralità di opzioni culture storiche che poi producono all'interno di quella coalizione naturali fisiologiche persino fertili contrapposizioni schede
Hanno anche tasso variabile di instabilità dei poli ma questa instabilità De Poli e certa questione da mediare soccorrere con soluzione non certo da azzerare con quella semplificazione iper maggioritaria di cui parlava
Mauro Paissan prima io credo che davvero per parlare non so se sono slogan comunque per forti obiezioni di principio
I nostri tre rifiuti che variamente abbiamo spesso senza mai e semplificarli risultano tutti come si può dire non solo confermati ma motivati cioè non affidati semplicemente un atteggiamento negativo ma motivati da un'articolazione di proposte in positivo che appunto la legge nostra proposta di legge contiene e questi tre rifiuti
Sono quello del bipartitismo
Nelle formulazioni anche politiche
Che sappiamo occorre in maniera via via più frequente magari con andamenti ciclici uno alla semplificazioni per maggioritaria riprendo ancora preciso questa affermazione di Paissan e terzo altrettanto forse ancora più importante unno al presidenzialismo
Perché riteniamo che intorno a le ipotesi presidenzialiste che attenzione non solo non solo misure di ingegneria istituzionale ma sono e questo che spesso viene sottovalutato sono corrispondono puntualmente traducono puntualmente un'idea della partecipazione politica come subalterna e gregariato e intorno questo nodo che noi articoliamo e motiviamo appunto il rifiuto c'è l'ipotesi presidenzialista sia per la sua articolazione istituzionale sia per il suo rimando a questa idea di partecipazione politica subalterna
Un altro
Accusa
Valido grazie avvocato