"Economia e ambiente" incontro - dibattito nell'ambito del IV Stage di Filaga "Efficienza e solidarieta', un progetto economico e federalista per il governo dell'Italia" organizzato dalla "Libera Universita' della Politica" (26/31 agosto)

Possiamo incominciare così
Pertanto io tra virgolette qualche minuto in modo da
Che poi i relatori
Tutto il pubblico che desidera essere presente
Noi siamo al secondo dibattito di questo sull'h Libera Università per la politica novantacinque
Il tema di questa sera
Economia e l'ambiente
Lo stage è appena cominciato abbiamo cominciato a lavorare ieri
Però siamo
Percorso occhi
Padre dipinta acuta
Introducete sintetizzava
Ieri pomeriggio nella sua prolusione
Vogliamo darci dicevamo diceva padre quinta appunto vogliamo darci quegli strumenti
Per capire il mondo economico andiamo Daccico gli strumenti oggi più che mai indispensabili vogliamo darci come militanti aderenti della rete non solo della rete diamo darci questi strumenti oggi più che mai indispensabile c'è o per fare politica e ancor prima che per fare politica per capire il mondo
L'obiettivo dello specie novantacinque si larga libero casta della politica e direi particolarmente ambizioso Primo perché a differenza
Degli anni precedenti non ci rivolgiamo la Libera Università della politica non si rivolge esclusivamente al mondo della Rete
Chiarito discusso ieri questo dettaglio ma un'ambizione maggiore di in questo momento politico
Faremo il Partito Democratico il patto federativo in questa piacevole confusione nella quale siamo oggi in questo momento
L'idea di offrire alle forze politiche avrete da cui queste esperienze nati in primo luogo uno strumento di incontro e di confronto che vada al di là dei confini della Rete da cui queste esperienze nata e la composizione come anche ieri sera del resto dei relatori lo stalinista
E poi c'è un'altra ambizione maggiore questo Filaga novantacinque ed è stato nel a vera ispessito l'aspetto come dire più formativo didattico
C'è il momento del divertimento serale del dibattito serale
Però c'è anche il momento forse anche più faticoso della forma della formazione la mattina del pomeriggio c'è l'impegno quale da ieri siamo chiama
Io per come ricordo non so se padre finta alcuni giorni corregge mi smentisce
Mi sembra che quest'idea i Filaga novantacinque su basata sul tema delle col mio marito come lo ricordo io così e nata a Locarno eravamo mi ricordo sempre cose non c'era anche Michele Salamone oppure nessuno ricordo questo dettaglio
C'era la neve non è stata la politica in trasferta internazionale la molti confini c'era questa esperienza a Locarno
Con questo gruppo già impegnato su questo tema su questa riflessione
E l'idea di continuare questa riflessione non solo giorni ma di dedicare al tema dell'economia tutto il tutto infilata novantacinque
Ecco io faccio riferimento per introdurre il tema di questa sera alla relazione di di Beppe De Santis di ieri ricorda dei suoi così l'ha introdotto il suoi chiamate la sua approvazione suoi quindici minuti acrobatici per il quindici minuti presentare la e novantacinque
E a pagina tre della sua relazione alla quale faccio riferimento si parla io e lui mi ha parlato delle grandi mutazioni economiche la globalizzazione la finanziarizzazione l'informatizzazione dell'economia
Poi analizzando come queste tre grandi novità
A che livello incidono De Santis ha parlato del profilo dei sistemi produttivi
Passaggio dalla crisi del fordismo
Il profilo sociale dove in Costa drammatica crisi mutazione dello stato sociale e poi ecco noi siamo qui per così dire in questo percorso siamo alla fine di pagina quattro
Sotto il profilo ecologico da una parte vi è la progressiva globalizzazione dei rischi a partire da quelli ecologici dall'altra parte la dematerializzazione dell'economia perfetto da rivoluzione tecnologica offre nuove inibite chance
Alla riconversione ecologica dell'economia ecco noi questa sera il tema di questa sera siamo qui dicevo in fondo di pagina quattro
Io però sempre dalla relazione di Beppe De Santis vorremo prendere spunto per porre una prima domanda
A Gianni Mattioli
Devo devo farlo devo presentare ovviamente i relatori anche se non ci sarebbe nessun bisogno
Partiamo con Gianni Mattioli che questo vale per lui vale per tutti gli altri
Tutti conoscete ma comunque io presento come se non conosceste
è Gianni Mattioli comparve che ricordavamo e ci siamo conosciuti a Filaga l'anno scorso ha già quindi partecipato ai nostri specie Mattioli e fisico
Fisico nel senso che è laureata in fisica
E professore di fisica esperto di particelle di fondo mentito meccanica quantistica
è ovviamente deputato verde fa parte della direzione di Legambiente Italia Nostra e deputato dicevo dieci undici tredici del legislatore
Vice Presidente del gruppo parlamentare progressista federativo ecco volevo cominciare con Gianni Mattioli alla quale attorno alla relazione di De Santis a pagina nove si parla di crescita e con sostenibile
E questo è un tema adesso non ricordo più chi in particolare è stato un tema è un termine questa dello sviluppo ecosostenibile che è stato ripreso anche in alcuni interventi di ieri
A me io volevo chiedere a Gianni Mattioli se ero d'accordo con queste semplici osservazioni o se ritiene di doverle già modificare e correggere
Pare che in questo in questi termini crescita ecosostenibile
Ci siano almeno due questi significati prima che la crescita viene qualificata come eco sostenibile cioè che non esiste più la crescita lo sviluppo inteso come accumulo quantitativo lineare di o una cosa ne ho un'altra aggiungo sempre
Cose a cose
Ma la crescita viene qualificati in senso ecosostenibile
E la seconda il secondo significato che mi sembra sia presente in questo tempo
Questo termine
E che Lecco Lucia può ugualmente essere assimilata alla crescita cioè l'ecologia
Scusate se mi esprimo in questi termini così semplici non è un lusso
Da Paesi che possono che hanno risolto i loro problemi che possono stare fermi che non hanno problemi di occupazione ma l'ecologia può ugualmente associarsi ad una crescita ad uno sviluppo del sistema economico
Io lascerei la parola te chiedendo team se puoi e questo vale per tutti i relatori se puoi contenere il tuo primo intervento in una decina di minuti in modo poi ecco se tutti presenti vogliono collaborare alla serata
Dopo la la primo insomma prima tornata facciamo un giro come sempre insomma di dibattito interventi domande e se chi vuole intervenire ma mano mi fa a vedere la sua disponibilità grazie
Io tutto per
Scontate avendo anche partecipata la giornata di oggi
Alcune acquisizioni però ho letto che ero solo sommariamente per
Toccare invece due punti due aspetti che mi premono maggiormente
Permettetemi però prima di tutto di nel ringraziare nella Università di Filaga di questo secondo invito
Per che
Anche l'anno scorso questa fu una sede in cui la forte fraternità
Stimolo anche l'avanzamento di nuove idee
Io dò per scontate alcune cose
Cioè il grande cambiamento in atto
La rottura
Tra stato dell'economia è stato dell'occupazione da una parte c'è dovizia di dati numerici a sostegno di questo fenomeno è un fenomeno che ormai direi è stato anche capito e interpretato
La enorme
L'enorme aumento della produttività del lavoro indotto dalla innovazione tecnologica da una parte il l'orario di lavoro rimasto sostanzialmente costante la saturazione dei mercati dei beni di consumo di massa
E laddove si volesse rilanciare espansione
Il drammatico limite questa è la seconda considerazione credo ampiamente partecipata il drammatico limite che viene dalla questione ambientale
Intesa nei suoi aspetti più duri
L'aggressione alla salute della gente il difficile bilancio delle risorse in primo luogo della risorsa energetica
Lo sconquasso degli equilibri per carità non le
Stupire superficiali proiezioni sull'asse dei tempi di quello che sarà tra dieci anni ho quindici anni l'effetto serra
Queste sono cose stupide insostenibili rispetta la gracilità dei nostri modelli fisico matematici
Ma lo sconquasso Stella
Gli equilibri del delicatissimo sistema termodinamico che il nostro pianeta questo sì io
Dopo per
Questa cultura condivisa approfondita tra di noi
E dopo anche con me fortemente condiviso il l'itinerario che si delinea quasi un itinerario obbligato da questi elementi
Secondo il quale è illusorio attendersi il rilancio dell'occupazione da quelle vaghe formule
Il rilancio degli investimenti produttivi
Nei settori tradizionali bisogna con decisione
A a affrontare questa grande riallocazione di risorse finanziarie e di occupazione
In un nuovo settore quello in cui non mi stanco di usare questa formula si produce e si vende una nuova merce che si chiama qualità della vita
Doppler in qualche modo per scontate queste cose almeno per due motivi
Primo perché questo è il lui paragrafo sette della contro finanziaria dei progressisti
Che insieme alla firma di illustre di Visco porta anche la mia firma come Indirizzo innovatore
Della politica economica dei progressisti
E dall'altra perché con la stessa soddisfazione
Ho letto
Questo bellissimo appello per una Sicilia democratica produttiva e federalista in cui là sotto la sigla vendere il prodotto Sicilia questo viene rassicuri assunto in sette righe
Che mi sembrano di sintesi perfetta
Se si vuole concretamente praticare
Sviluppo e occupazione è illusorio inseguirlo in altri settori questi sono i settori in cui concretamente questo si potrà realizzare quindi è inutile mi sembra spenderci molte più parole
Invece l'interrogativo diventa come si farà questo uno in astratto può dire che per l'impresa vendere automobili o vendere parco purché ci sia una domanda e ci sia profitto è la stessa cosa ma tutti voi sapete che questo e astratto illuminismo se non ci si chiede come si costruiscono le condizioni per realizzare questo
E le condizioni ci sono delle condizioni ben note strumentazione ben nota tutta la strumentazione
Della gli incentivi disincentivi la fiscalità tutto vero ma c'è un nuovo strumento che
è il punto su cui noi possiamo fare molto politica
Ed è la questione del federalismo in particolare nella sua accezione che mi interessa sottolineare il federalismo fiscale
Non c'è dubbio che è cresciuta nella otto consapevolezza della gente la drammaticità della questione ambientale basterebbe vederlo per dirlo vedere scoppiano di salute le associazioni ambientaliste Legambiente WWF Greenpeace scoppiano di consenso di nuove iscrizioni
Ma se noi pensassimo di trasferire questa consapevolezza che c'è tra la gente
In domanda aggregata in modo che possano nascere né una politica economica che possano attrarre non solo gli investimenti pubblici
Ma gli investimenti dei privati e quindi abbia un orizzonte quantitativo su cui
Il
Privato possa fare i suoi investimenti sappiamo che non è così si tratta di una domanda frammentaria su cui è difficile fare una programmazione di remunerazione degli investimenti da qui la grande importanza di una fase transitoria
In cui si restituisca la responsabilità delle entrate sempre più decentrata
No prendo qui in prestito da Visco un'altra frase che condivido fino in fondo
Dice Visco nostro Paese non è tanto io resta abile nell'assistenza ma soprattutto ai responsabile nelle entrate il giorno in cui saranno i cittadini sapranno che possono spendere dei soldi che non vengono da una lontano partita di giro che viene da Roma ma viene da imposte
Che loro sanno che il loro pagano che loro vedono di cui il loro sanno la destinazione allora
Tu staranno molto attenti nel chiedere si può sempre chiedere quando l'erogatore è un lontano erogatore
La forza del federalismo fiscale che può essere attuato senza bisogno di trasformazioni costituzionali
Può essere attuato sulla base di volontà politiche permettetemi di dire sono resto sorpreso
Che
Gente super esperta di politica non riesca a decrittare i fuochi d'artificio di Bossi giorno per giorno sono frasi che prese per quello che sono sono di volta in volta
Lo scempi argini Carnevale quello che volete
Ma è così semplice capire sapere che il giorno in cui verrà preso sul serio per quello che chiede e cioè poter rispondere al suo elettorato dicendo
Che quella grande riforma dello Stato che colpisce al cuore lo Stato spendaccione corrotto col la riforma federalista si mette in atto perché gente seria si mette intorno a un tavolo per farla
Io sono sicuro che il rapporto con Bossi sarebbe un rapporto politico molto più facile e convergenti dunque dicevo
Noi abbiamo bisogno di alcuni anni in cui la gente decida
Si possano avere una risposta aggregata per esempio sulla base di scelte di referendum che si possono fare localmente a livello comunale provinciale e regionale volete questo servizio volete questa salvaguardia ambientale volete questa spinta prevenzione sanitaria volete tutto questo ebbene lo pagate con imposizioni finalizzate a questo
Che possono dare sulla base di una volontà di cittadini che allora si coagula
Diventa quantificata diventa visibile diventa misurabile e allora pian piano innesca quel meccanismo
Che permetterà poi il passaggio
Dalla tassa al prezzo alcuni anni di tassa poi
Queste attività che sono entrate quantificate nel l'uso nella richiesta in una domanda precise aggregata possono diventare apprezzo attività su cui si
Innesca mercato
Il federalismo evidentemente a ben altri e superiori valori e problemi anche
Di carattere politico mi voglio limitare a questo aspetto che ritengo di grande importanza il secondo aspetto e concludo
Tutto quello che ho detto non è certamente sufficiente
C'è bisogno di un salto in avanti che di natura e culturale e politica stamattina
Bonomi ci ha dato uno schema
Interpretativo della realtà niente di più che uno schema interpretativo
Però questi schermi spesso sono di grande utilità
Questo rapporto che lui ha proposto tra identità e appartenenza
Si creano delle identità sulla base per esempio di interi essi materiali
L'interesse materiale del proletariato nella tradizione del movimento operaio e intorno a queste identità forti si creano anche delle appartenenze
I ceti gli intellettuali illuminati alleati della classe operaia una storia ben nota della tradizione del movimento operaio
Poi venne diceva stamattina Bonomi
Mamma hanno la identità si sgretola e l'appartenenza per un qualche decennio può surrogare l'identità ma la surroga e poi sì sfalda allora io non credo che noi potremmo costruire
Questo disegno di società
Non lo potremmo costruire sulla base di tardive imposizioni di appartenenze e in questo senso che trovo
Con tutto il rispetto ma qui ci capiamo quando parliamo
Mera archeologia
La posizione di Rifondazione Comunista Rispetto ai processi economici e sociali reali che sono avvenuti in questo Paese noi potremmo al volare pezzi di società
Ma non potremo avere una proposta che sia di governo in cui
Una società si possano riconoscere siamo dunque alla ricerca
Di nuove identità tenendo conto che le identità anche quando è sono forti le appartenenze
Di natura economica le appartenenze formidabili di questi anni dei del consumare le appartenenze del leghismo sono anche identità forti ma sono sempre identità parziali nessuno può pensare che esse sarebbe un meccanicismo stupido pensare che queste identità esauriscano la realtà
Perché non pensare
Che disegnare una società che ha una base materiale reale
Quella che prima dicevo la trasformazione che viene da una lettura credo onesta dei processi economici la rottura tra economia e occupazione il percorso della risanamento urbano risanamento ambientale risparmio energetiche eccetera come vere e proprie basi materiali da costruire perché non pensare che l'uomo
Delle nostre società della fine di questo secolo non passa trovare una sua vera identità come un uomo che e attento alla questione della salute e dell'ambiente
è vaccinato rispetto al grande entusiasmo uscenti stette cronologico
Oggi sale che il terzo televisore lo può ficcare sotto letto con la seconda macchina va a intasare città strangolate questo entusiasmo non fa parte più della sua identità
Perché non pensare che possa essere una identità quella di una società sobria
Che non stabilisce la frontiera della democrazia economica nell'eguaglianza dei consumi oggi insostenibili ma stabilisce il criterio di appartenenza alla al requisito prerequisito di democrazia
Requisito di cittadinanza
Nel soddisfacimento di quei bisogni reali pari opportunità Nella Salute nell'educazione nella sicurezza sociale nel lavoro nella casa si spalanchi poi la competizione sui consumi perché la vuole perseguire perché quest'uomo con questa caratterizzazione non dovrebbe dare
Identità e allora o l'illusione la speranza
Che questo possa essere al di là del sogno di società sostenibile che caratterizza il venerdì perché non dovrebbe essere invece il terreno di costruzione
Di una identità molto più ampia questo sognato Partito Democratico in cui la tradizione migliore del movimento operaio italiano
La tradizione più bella dei cattolici democratici oltre a questa novità che è la questione ambientale
Possano ritrovare assi
Trovando intorno a questi programmi che qui già sono parte del discorso di tutti trovare la nuova identità e permettetemi la provocazione finale e perché questo il laboratorio siciliano
In una situazione in cui non c'è un PDS fortissimo che agita le difficoltà degli altri a interloquire dentro l'alleanza di centrosinistra perché non dovrebbe essere il laboratorio siciliano
Con le sue elezioni regionali che io per buona Anna senso buona salute servizio al nostro Paese riterrei dovrebbero certamente precedere le elezioni politiche del nostro Paese
Perché la Sicilia non dovrebbe rappresentare il laboratorio in cui
Raccogliendo i vostri testi le vostre elaborazione non dovrebbe essere l'anticipazione praticata reale
Non somma di etichette no perché questo lo sappiamo fare in tutta Italia lo sapete fare in Sicilia ma invece una cosa nuova
Dei ceto politico migliore più vivo più creativo su rispetto al quale la gente ha fiducia e l'ha mostrato di in questi anni
Che oltre a essere il gruppo dirigente si ritrova intorno a un programma su cui costruisce la sua identità
Oltre all'applauso nostro collettivo sento il piacere di ringraziare personalmente l'onorevole Mattioli essere intervenuto per questo suo intervento e ringrazio questa volta Xanten diciamo tutti gli altri relatori che hanno accettato l'invito della Liguria stanno il mio compito questa sera mi mi obbliga diciamo così a presentare adesso Angelo Tartaglia ombre come se non lo conoscesse insomma
Diamo
Stessa linea
Angelo Tartaglia e garante nazionale della Rete consigliere comunale a Torino ed è professore anche lui professore di Fisica al Politecnico Facoltà di Ingegneria di Torino
Volevo ricordare brevemente per i più giovani di noi magari il suo impegno sempre tra professionale e politico
Negli anni passati si è occupato in particolare del medio della scienza quando viene applicato nel nelle su applicazioni belliche diciamo
Si è occupato del problema nucleare
Ed è stato segretario della commissione della Società fisico europea che si occupa appunto di scienza e società questo nesso scienza e società
E come tale come esperto di questi problemi è stato invitato anche alla Assemblea ecumenica delle chiese che si è tenuta a Basilea nell'ottantanove
Noi lo conosciamo anche come consulente delle famiglie delle vittime di Ustica
Ecco io volevo questo un pochino la sottile trama che abbiamo concordato tra di noi in questo primo giro in questa prima tornata per poi essere invece rivoluzionata che eventualmente dai vostri interventi o dal dibattito come si sviluppa
Volevamo con adesso l'intervento di Angelo Tartaglia
Spostare progressivamente il tema su uno dei dei punti già toccati dall'onorevole Mattioli parlava il si poneva la domanda come fare come realizzare
Quelle cose sulle quali siamo d'accordo che ormai sono diventate sensibilità comune o comunque diffusa e tra il comunque tra le varie risposte al come fare parlava di incentivi o disincentivi fiscali per imporre imporre tra virgolette
Questa mentalità economia e ambiente ecco la domanda è proprio come fare come cosa vuol dire cosa vogliono dire questi incentivi e disincentivi fiscali
Sì anch'io voglio partire dando per scontate moltissime cose perché sono discorsi molti di quelli che stiamo facendo anche oggi che sono stati fatti e ripetuti all'infinito
In particolare partirei da un dato oggi quando si tratta di cercare soluzioni tecniche a problemi di modifichi trasformazione dall'economia nel senso di renderla compatibile con i vincoli ambientali ci troviamo di fronte anche in sede scientifica non soltanto in sede di principio di affermazione di principio
Ad una cospicua produzione di materiale di elaborazioni
Che non sono semplicemente a livello di studio e di analisi ma sono anche a livello di sperimentazione e in cui è possibile dire quanto fino a che punto una certa soluzione praticabile in quali condizioni lo è
A quali ambiti può essere più o meno adatta oggi come oggi si sa benissimo non soltanto in teoria per esempio parlando di energia che possibile commercializzare non l'energia prodotta ma l'energia risparmiata presenti esistano esperienze di questo tipo in altri Paesi ma anche timidamente qualcosa nel nostro sappiamo benissimo in quante in quali settori è possibile intervenendo sull'uso delle materie delle materie prime ma non soltanto delle materie prime nell'ambito del recupero del riciclo e via discorrendo dove possibile sviluppare un'attività economica che produce utili e occupazione nel campo dei chiamiamolo così dei rifiuti
Si sa come condurre si sa come condurre ci sono dei progetti delle sperimentazioni sul modo di gestire il territorio in modo da creare occupazione e garantire utili in sostanza c'è tutta una letteratura
Anche tecnica che con fornisce gli elementi molti elementi di quella che può essere una politica ambientale una politica a valenza economica
Che riguardi la questione ambientale non è forse il caso di ritornare su questi temi o meglio variazioni sono già stati fatti
Se ne può parlare utile parlarne ma oggi non è tanto questo il punto
Il punto è ci ricordava Angelo quel raggio il come fare ma attenzione se dico che esiste tutto questo materiale si tratta in definitiva di applicare proposte esistenti di prendere atto di sperimentazioni e più che sperimentazioni già attuate
C'è da chiedersi quale sia realmente il problema
Cioè in sostanza perché è il segno fondamentale di questa società continua ad essere lo stesso cioè in sostanza continua a essere quello che punta su una irrazionalità di fondo la quale aggredisce le risorse di cui ha bisogno le distrugge utilizzando le e quindi sottrae futuro hanno gli stessi ho sintetizzato in un modo estremamente ridotto diciamo un discorso ovviamente molto più ampio quale quali sono gli elementi che impediscono di cambiare rotta il fatto è che per cambiare rotta bisogna utilizzare una quantità di strumenti non limitarsi alle affermazioni generali né agli studi di settore ai semplici studi di settore
Ora un primo elemento che il caso di ricordare bene l'obiettivo generale quello di riequilibrare un'attività di produzione e consumo
Un'economia in maniera da fare in modo che questa non di spruzzare non distrugga le sue stesse basi quindi consenta di lasciare opportunità di buona qualità di vita anche per coloro che verranno dopo di noi anziché consumarle come in effetti avviene questo diciamo così l'obiettivo generale riguarda l'intera umanità non soltanto le nostre società diciamo a più elevato livello di consumi
L'ambito in cui bisogna operare parlando di economia e quello del mercato e quindi di quel particolare luogo astratto ma non tanto che come ricordava oggi
Malvestito
In cui c'è un'offerta c'è una domanda su cui nel quale si scambiano beni e servizi
Gli attori in questa su questa scena tra gli attori principali noi togliamo quelle che sono le impresa degli imprenditori
E pertanto abbiamo l'esigenza di trovare il modo di far sì che le impellenze adottino politiche anche aziendali diverse da quelle che utilizzano che seguono oggi e che lo facciano nella direzione che è quella della compatibilità e dell'equilibrio
D'altra parte sappiamo che in questo campo non possiamo pensare di modificare le scelte aziendali facendo come dire delle pareti che predica delle petizioni di principio si tratta di creare condizioni materiali perché il comportamento saggio dal punto di vista aziendale coincida con il comportamento corretto dal punto di vista della modifica di quella che è la situazione attuale
Sappiamo anche che sul mercato uno degli elementi sicuramente non marginale nella domanda e primario non è solo quello che è indotto dalla stessa struttura dell'offerta per così dire e dipende dal modo di concepire la vita
Dal modo di pensare e di vivere di noi investe di consumatori la nostra scala dei valori ha un peso se in sostanza l'affermazione sociale legata alla quantità di consumi che sono in grado di mostrare dimostrare mostrare e dimostrare agli altri io sono comunque portato a porre una domanda che è quella di una elevata produzione di beni da esibire i beni materiali
Solide in sostanza pesanti
E allora anche questa è uno dei problemi che dobbiamo affrontare e su cui ottenere dei risultati questo vuol dire agire sul piano culturale sul piano etico il che sposta i tempi della possibilità di una risposta ma non elimina la necessità di intervenire anche su questo piano
Ora questo per tratteggiare il quadro veniamo alla questione degli strumenti io anche qui accenno alcune cose semplici e che hanno degli elementi anche di controversia che che conosco
So aveva dei dei punti deboli ma sono strumenti che rientrano nell'ambito di ciò che una politica economica di un possibile Governo è in grado di fare se c'è una volontà sufficiente per farlo e che può indurre dovrebbe poter indurre un cambiamento di comportamenti tanto nell'empolese
Che nella struttura del consumo abbiamo bisogno l'elemento di contraddizione maggiore tra quello che vorremmo è quello che oggi di modificare la struttura dei consumi perché lì Mib incompatibilità di fondo
La quantità crescente di consumi a base materiale non è sostenibile per definizione e aggressiva in serie perse
Ed è questa che in qualche modo del modificarsi questo vuol dire è stato vinto ripetuto fino alla noia all'infinito riuscirà a spostare la struttura la natura dei consumi dall'ambito materiale quantitativo all'ambito del delle qualità o all'ambito diciamo del dell'immateriale
Allora quali strumenti concreti si possono utilizzare in una politica generale che abbia questo come obiettivo c'è un appunto banale non dico delle cose particolarmente originali ma credo che sia importante rifletterci un punto banale se dobbiamo operare sul mercato indurre comportamenti diversi uno degli obiettivi da porre in una politica economica che voglia raggiungere queste questi risultati e quello di
Ricondurre i prezzi ai costi
Sembra una banalità
Ma in effetti oggi nelle merci noi troviamo sotto forma di prezzo una serie di fattori che escludono altri costi in che non sono costi aziendali ma sono costi che noi paghiamo anche in termini strettamente monetarie facciamo un esempio molto semplice quello dei trasporti tutti sanno come sistema dei trasporti ha un impatto molto forte
Sul ambiente anche sulla qualità della vita
D'altra parte sappiamo che abbiamo una domanda che è cresciuta molto e che continua a crescere
Di infrastrutture di trasporto legata una molto più accentuata mobilità delle persone delle merci maggiori flussi di merci maggiori spostamenti numero estensione degli spostamenti benissimo
Però ci sono alcuni aspetti di questo incremento di cura del nel volume dei trasporti che non sono semplicemente dei gatti alla pura e semplice mobilita l'aumento di mobilità ma al modo con cui oggi organizzata in certa misura la produzione mi riferisco a una un fatto che ormai consolidato e che il cosiddetto just in Time nelle industrie
Le industrie tradizionali tra i loro costi avevano quelli della gestione mantenimento di un magazzino
Le oggi il sistema industriale ha eliminato il costo del magazzino
Nel senso che il magazzino oggi è continuamente viaggiante non c'è un vero e proprio magazzino presso la fatto ricca perché il materiale che viene utilizzato i semilavorati non sono le materie prime le parti e via discorrendo sono costantemente in moto sul dei camion costituiscono gran parte del flusso di traffico pesante sulle nostre strade
Il costo e scomparso dalla contabilità aziendale questo consente di mantenere dei prezzi diciamo così bassi quindi di vendere le merci ma il costo non è in realtà scomparso tutti noi continuiamo a pagarlo perché le infrastrutture vengono pagate
Perché bisogna costruirle bisogna mantenerle vengono parlate in termini dei costi degli incidenti peraltro che aumentano con l'aumentare reflusso
Che sulle strade in termini di inquinamento di salute e via discorrendo quindi vengono comunque pagati ma non si trovano nel prezzo della merce voglio dire
La merce che utilizza in maniera massiccia l'infrastruttura di trasporto non costa molto di più di quella che la utilizza poco mettiamola in questi termini
Un altro esempio abbastanza semplice riguarda il problema dei rifiuti dello smaltimento dei rifiuti una parte estremamente rilevante del costo reale dei rifiuti e a carico della collettività non è a carico del produttore oggi in parte questi costi vengono ricondotti anche al sistema della distribuzione delle merci in qualche caso ma ben di rado vengono ricaricati sul prezzo all'origine cioè sul produttore
Ora è evidente che il consumatore non è invogliato dal prezzo a selezionare tra due prodotti diciamo che forniscono lo stesso tipo di servizio quello che almeno impatto ambientale perché il prezzo non lo suggerisce
Noi abbiamo un sistema insorgere in definitiva che nell'individuare il costo ha una parte molto rilevante che il costo del lavoro quante volte se ne è parlato no il costo del lavoro è una parte notevole che letterario determina concorre terminare il prezzo di una merce viceversa abbiamo dei costi che sono socializzanti e che non concorrono a determinare il prezzo e tra questi ci sono
Di esempi che ho fatto e si può essere potrebbero fare gli altri
Allora io credo che occorra invertire i termini di questa Bilancia
Nel senso che noi abbiamo bisogno di ricondurre gli strumenti possono essere di natura impositiva o fiscale di politica tariffaria ricondurre dentro il prezzo della merce il costo reale che questa e che comunque finiamo per pagare anche se non ce ne rendiamo conto quando compriamo materialmente l'oggetto utilizziamo determinato
Un determinato servizio
Se ne facessimo soltanto questo però la risposta immediata in questo modo noi facciamo perdere competitività alle aziende perché alla fin fine tutto si produce un aumento dei prezzi no
E allora siccome non viviamo in un'isola in mezzo a una cena oceano sterminato noi perdiamo competitività rispetto ai produttori di altri paesi o di altre parti del mondo
E comunque necessari oppure concorriamo generare inflazione cose di questo genere
E comunque dei cessare io riequilibrare in qualche modo le componenti del prezzo allora l'ho detto prima esiste un costo che oggi è quello che è più rilevante che quello del lavoro diretto o indiretto o diretto in forma di salario indiretto in forma di oneri
Vari
Ora
è logico socializzare
Di più quei costi ed è logico
Scusate scusate la brutta parola dei socializzare quei costi che viceversa non hanno ragione di essere socializzanti tipo quelli legati alle infrastrutture che impoveriscono il territorio tipo quelli legati al degrado indotto dalla gestione impropria dei rifiuti e via discorrendo
Ora questo è un una indicatore di fondo se si decide di scegliere questa strada poi bisogna essere estremamente prudenti e vedere il caso per caso l'attenzione a non pensare che questa sia una ricetta generalizzabili e con facilità
Ma se si si mette su questa strada si opera in termini di mercato
In modificando le condizioni del mercato e inducendo un comportamento diverso nel produttore che considera meno oneroso assume una persona in più piuttosto che che ne so trasportare una merce troppo lontano ed è il consumatore che dal prezzo e portato a selezionare in qualche modo la merce
è un tipo di selezione che oggi funziona per scegliere chi produce prodotti di miglior qualità o utilizza al meglio le tecnologie più efficienti per esempio è una selezione che estremamente possibile ritengo che una saggia politica
Ambientale ed economica dovrebbe muoversi in questa direzione
Un alto esempio un altro strumento abbastanza semplice che vorrei citare anche qui non è particolarmente nuovo e questo credo che bisognerebbe ottenere di introdurre nei conti dello Stato esplicitamente non mi pare che in Italia questo avvenga quello che è il patrimonio di risorse nazionali e qualcosa che si sta facendo per i Paesi in via di sviluppo che enti internazionali fanno a proposito dei paesi in via di sviluppo cosa vuol dire questo
Nessuna imprenditore nessun consiglio di amministrazione di una impresa penserebbe mai di ricavare un utile vendendo i macchinari
Mi sembra evidente no perché facendo così ci si rende conto che a un certo punto si chiude no ma questo è quello che noi facciamo quotidianamente
Nel senso che in termini di risorse utilizzabili anche a valenza economica del Paese che non compaiono formalmente nella compatti come i conti dello Stato noi normalmente facciamo esattamente come fosse un imprenditore che si vende il le macchine
Le nostre macchine i macchinari complessi del Paese non rientrano nella contabilità cosa voglio dire non sto parlando dell'iscrivere il valore commerciale delle aree demanialità e questa è una banalità
Ma quella di introdurre il valore economico relativo alla diciamo il valore di uso la il valore economico di uso determinati beni determinate risorse la contabilizzazione delle coste delle foreste
Dei beni ambientali è un qualche cosa che ripeto in termini tecnici si sta facendo
C'è chi lo sta studiando ed è un qualcosa che rende evidente il danno che viene arrecato quando una parte del patrimonio viene consumata mentre oggi ci saranno gli ambientalisti a strillare se questo patrimonio viene consumato ma molti altri non se ne accorga
Sì chiudo rapidamente con soltanto ancora una una un punto tradizionalmente noi sappiamo che uno dei modi attraverso i quali uno Stato un paese o no l'amministrazione un Governo influenza l'economia e quello delle opere pubbliche quanto se ne è parlato espone anche in relazione al al danno che oggi viene fatto in certi casi da una dissennata politica di opere pubbliche c'è una concezione tradizionale per cui l'economia si riattiva attraverso una opportuna politica di opere pubbliche
Ora questo discorso ovviamente va rimosso per quanto riguarda le infrastrutture
Non prendetemi dopo la lettera ma due per quanto riguarda il significato tradizionale delle grandi opere nelle grandi infrastrutture che hanno sovente effetti negativi e o comunque forti carica di ambiguità vediamo esempio che voleva dell'Altavilla c'è velocità nel nostro Paese
Ma noi abbiamo bisogno di quel tipo di intervento cioè ci vogliono le opere pubbliche comunque perché queste possono indurre un tipo di domanda diverso se l'obiettivo è quello di indurre una domanda diversa
Ma se è vero che bisogna spostare il segno dei consumi dalla dalla dimensione materiale a quella immateriale che cosa può voler dire la spesa in opere pubbliche o in grandi opere pubbliche
Dobbiamo ottenere una politica dispensa di investimento in ciò che in materiale cosa può voler dire questo
Un l'esempio pur più semplice che viene in mente investire in modo massiccio sistematico in educazione cultura ricerca oggi una delle caratteristiche tipiche diciamo dalla politica corrente economica del Governo di questo come dei precedenti e quella della mette alla ricerca tra i costi a perdere strada e cose che vanno in qualche modo ridimensionato e che ha un costo
Questa è la follia cioè fare una una un rilevato autostradale in più comunque è un costo
Incentivare la ricerca in un po'in tutti i settori e in quelli tecnologici avanzati in particolare non è un costo è un investimento
Questo sono alcuni degli elementi che secondo me dove dove sarà base una politica ambientale di segno diverso
Io continuo a fare riferimento al intervento iniziale i Mattioli Licia Mattioli siamo tutti d'accordo più o meno promettendo di vario tipo il Parsifal siamo tutti d'accordo su alcune grandi opzioni di fondo su ottimi valori su alcune sensibilità il problema è come fare come realizzare e per questo abbiamo cominciato Mattioli ha cominciato a distinguere le varie fasi e il discorso è passato agli strumenti
E tra gli strumenti di cui Angelo Tartaglia ha parlato appunto quello fiscale ecco lo strumento fiscale
Serve in questa trama diciamo che stiamo tessendo per passare la parola all'onorevole Vincenzo Visco che
Professore di scienza delle finanze
All'università di Pisa e alla Luiss di Roma e anche lui deputato di vecchia data vecchia come legislatura dalla nonna legislatura ministro ed è responsabile delle politiche economiche del gruppo progressista alla Camera è insomma
Persona quanto mai indicata e competente per sviluppare questo discorso ecco io porrei a Vincenzo Visco poi se credi che questi possono essere utili per cominciare il tuo discorso
Due questioni la prima cosa ne pensi di quello che ha detto adesso Angelo
Quindi
Tu giudizi e secondo sempre Mattioli parlava per come fare tra i vari strumenti parlava del federalismo fiscale ecco se tu potessi
Riprendere eventualmente approfondire questo discorso anche ancor prima delle valutazioni eventualmente dando proprio anche delle informazioni che cosa vuol dire federalismo fiscale
Quali sono le posizioni per esempio del PDS del gruppo progressista su questo tema
Ti ringrazio
Sì grazie a voi per
L'invito di essere
Presente questa sera
Soluto molto volentieri anche che l'anno scorso fu costretto finisce in via diciamo familiarità essere assente
E poi tre a settembre normalmente la gente su tutti i politici sono un po'più lucidi cioè hanno avuto tempo per riposare riflettere quindi di solito in questi incontri emerge sempre qualcosa
Interessa allora schematicamente non perdere tempo quello che diceva trattati ha cominciato a tagliare e
Diciamo non solo molto interessante molto giusto condivisibile c'è tre
Ma diciamo che è parte integrante dei corsi di economia pubblica cioè cose commi occupò da almeno
Mezzo secolo
Cioè
Le prime e andava sotto il nome di appunto fallimento del mercato esternalità
E il primo prima parla di queste cose in termini analitici furono hanno un potente convinse inglese di nome i gruppi il quale appunto messi in evidenza questa dissociazione Talat costi sociali e costi privati che poi alla base della maggior parte
Dei problemi per esempio di inquinamento non solo l'inquinamento ambientale ma anche di inquinamento da congestione per esempio tipico si fa lezione
Molto più semplice quindi abbastanza sì sofisticati
Che faceva Tartaglia ed è quello del traffico urbano Ciobanu Unione noi prenderà sotto mobile e va lavoro non si rende conto che cioè lui tiene presente soltanto i suoi costi di vecchi
La benzina
Il cui il bollo costo fisso coi i guasti meccanici e basta però lui contemporaneamente che scarica sulla società un ammontare incredibile di costi
In termini in termine di congestione intermedi rallentamento del traffico in termini di inquinamento in termini di
Diciamo
Fastidio ad altro
Così come quando un imprenditore
Scarica i suoi rifiuti fiume
L'imprenditore fa bene nel senso lui a presenti sui costi e e quindi minimizza quelli e nello stesso tempo scarica sulla società
Tutta appunto una serie di articoli scritti che vanno a incide non si sa bene sul PIL su tutti su una moltitudine di persone quindi il problema come internalizzare queste esternalità
Queste sono esternalità negative poi ci sono anche quelle positive che invece andrebbero incentivare e in modo tradizionale classico che lega l'economista indica che Epicuro indica già allora era quello fiscale tassiamo le esternalità positiva riportiamo a coincidenza costo prima del costo sociale
E il mercato ricrea da una situazione una situazione di oggi
Quindi dico dal punto di vista logico non fa una grinza
Il problema è che da allora ad oggi nessuno il riuscito se non in misura molto limitata
Introdurre queste poste
Correttive
E né non solo non certo motivi tecnici o non solo per motivi tecnici anche se i problemi tecnici esistono e che la situazione è molto diverso da produzione la produzione da zona zona da città a città e così via cioè per esempio il il anche questo è un altro esempio che normalmente
Si trova nei libri di economia c'è un conto che aveva l'impresa inquinante vicino ha una grande città no cioè il fiume quella scarica il fiume Po attraversati la città altra cosa che questa impresa sta al centro di un deserto
Cioè allora il problema il problema la necessità di correzione e molto diverso no se si guarda alle persone alle persone coinvolte
Ma evidentemente ci sono difficoltà e resistenze che hanno a che vedere
Con la modo di produzione come funzione nostra delle nostre economie
Perché queste queste convenzioni
Di solito si fermano di fronte all'obiezione che tratta le ricordava che e che quella della competitività dice noi non possiamo avere strutture di costi non solo perché qui il problema non è solo livelli assoluti di costi di produzione
Perché anche la sostituzione di imposizione pone a Tartaglia
Diciamo classica sedici si abbassa i costi del lavoro se aumento gli altri cosa
Però poi ecco su questo non ci sono studi io anzi avevo sollecitato colleghi in particolare anche comunisti
Più avvicini a la Movimento Verde di vedere che cosa può succedere la struttura dei costi di produzione di un'impresa
Che appunto si vede tassate gli input sul per esempio energetici vispe e e meno tassato il lavoro rispetto alla impresa che sotto il teschio concorrente che non lo fa
Che su questo noi non abbiamo informazioni che abbiamo fatto tutti questi modelli
Che ho amici che poi sono stati ampiamente sviluppati negli ultimi dieci anni però a livello a livello sono operativo c'è poco sono imposte ecologiche classica dei nostri
Dei nostri tempi sono le tasse sulla benzina il fatto che l'Italia alle imposte sulla benzina molto elevate
Far sì che anche se non sembrerebbe che pare che l'inquinamento in Italia rispetto ad altri Paesi cioè i ventenni emissioni CO due eccetera sia vino
Sì dico non è che abbiamo che abbiamo risolto moltissimo e che poi bisognerebbe andare a vedere un po'più da vicino però c'è un settore e qui poi arrivo parte anche all'altra domanda
Dove qualcosa si può fare
Qualcosa di di rilevanti
Esempio letto sui giornali in questo agosto che il il sindaco
Di Trieste sotto tiro da parte la popolazione
Perché vuole applicare la Tosatto che poste occupazione suolo pubblico per fare una cosa per cui in effetti poi l'atto sapeva sta attento introdotto in un certo modo e cioè far pagare agli automobilisti
Il prezzo del del l'uso della strada come parcheggio quindi qui non siamo ancora cose sofisticate come quelle sta studiando il comune di Bologna che c'è un sistema computerizzato per cui in futuro
Ogni automobilista viene fotografato fotografata la targa voglia arrivare a casa un pedaggio perché attraversa cento zona Città quella cosa più elementare ma efficacissima
Potenzialmente proprio per internalizzare questi costi e cioè il fatto che la strada è un bene pubblico un bene scarso è un bene soggetto congestione e quindi se io parcheggio mia automobile soprattutto anche sommando i cento nel centro di Roma non si capisce in quale motivo io non debba pagare il prezzo due mila lire l'ora
Cinque mila lire l'ora quanto serve a far sì che se io a devo andare in centro ci penso due volte faccio un calcolo economico cerco di stare fermo almeno possibile poi scappo via e e con una serie di effetti positivi sull'inquinamento sulla velocità dei mezzi pubblici su su quella de dei tassi e così via
No
E questo è una
Un esempio di tassazione ambientale possibile
E fa l'alto voi immaginette anche le risorse che comuni potrebbero ottenere non sarebbe assolutamente modesto
Per esempio ancora ma questo questo un po'e non vale solo per i centri storici ma vale anche per le periferiche
Perché non si capisce perché vi sono corso consentire costruire palazzi senza garage senza autorimesse e poi la gente mette le auto sui marciapiedi sul rogo prima al centro delle piazze sono succedono cose incredibili di nuovo albo ma anche in quartieri
Chi residenza accetta
In altre città per esempio allontana uno che vuole parcheggiare fra l'auto sotto casa alla sua suo rettangolino connota la targa e paga
Che è un servizio ho naturalmente se
Queste cose
A Trieste creano la rivoluzione
A Palermo probabilmente verrebbero non sapevo neanche improponibile insomma allora spicce
Una contraddizione che politica torna un un modello sociale un'abitudine e poi questo fatto di
Internalizzare i costi naturalmente ci vuole verso un compenso da un'altra parte e che va a quel punto il Comune potrebbe ridurre l'imposta comunale sugli immobili o può o potrebbe fare opere pubblico potrebbe finanziare gli agli assiri e quello però bisogna cambiare la mentalità e le strutture di consumo della gente
Cioè l'economia sostenibile e questo e io temo che il mondo capiva quello che nel baratro verso cui sta
Procedendo e quindi fosse sia si aggiusterà soltanto dopo aver assistito a qualche grande catastrofe
Noi
Il proprio in questi primi mesi in queste settimane secondo
I dati del venivano date la conferenza di rilievo sembrerebbe che la terra ha superato non la capacità di
Riciclaggio nodi di del processo di fotosintesi sul per quanto riguarda
Le emissioni di prodotte da questa uno umanità che cresce sempre di più
E questo si trasforma e ora se non viene in qualche modo affrontato in un
Capace
Non so in quanti di decenni
Devo dico noi siamo su questa su questa
Strada in discesa e e quindi quindi dico c'è ampio spazio per ragionare su queste cose per fare proposte provare
A a fare le correzioni sia come immagine limiti che un singolo Paese può fare che poi questi sono fenomeni planetaria
Viceversa il problema del federalismo
è un problema più modesto
è stato ricordato intravede Gianni Mattioli che
Nel federalismo ci sono due aspetti
Esiste un aspetto istituzionale e costituzionale che quello complesso e poi esiste un aspetto a più banale che quello il federalismo fiscale Chievo tutto sommato un'altra cosa i due processi possono essere separati
Le divisioni principali conflitti principali vengono sul primo versante quello istituzionale no perché riguarda il potere la forma dello Stato
E la la struttura del Parlamento
Il potere i locali eccetera
Che sono dietro ci sono appunto le storie nazionali di ogni Paese la formazione scatti uniche Henry i conflitti dalla tra appunto interessi locali regionali e potere centrale insomma Sicilia e caso classico
Separatismo siciliano dopoguerra potato a Obama ha un'autonomia molto molto spinte dal punto di da quel punto di vista sì sì al federalismo
Quel tipo di federalismo non interessa niente di più ed è difficile difficile viceversa il problema economico Inc cosa consiste consiste nel vedere cosa razionalmente dovrebbero fare i governi centrali
E i livelli di governo decentrati che ha sotto il loro volto sono due su un governo
Regionale lender
Costato nel caso gli Stati federali e poi quello minore contea comune non quello locale
E cosa deve appunto cosa devono fare e poi come finanziere questi consigli
Allora qui esiste anche qui io Gioia grassi saturi economiche che che dà dei suggerimenti che sono molto semplice che coincide coincidono sostanzialmente con questo famoso per principio di sussidiarietà di cui tanto si parla non
E su cui è basata pura costruzione del processo federale europeo cioè la sostanza è banale sì sì esistono alcuni beni pubblici
Indivisibili a funzione
Nazione no
I quali devono essere in inevitabilmente prodotti dal governo centrale o esistono beni
Ha funzioni prevalentemente regionale o locale e quindi è bene ebbene che questi siano prodotti
Dal ma da
Diciamo comunica ente momenti decisionali minori per un motivo di efficienza
Non per altro
Ma perché
A certi livelli di produzione scelti per il servizio di comunità locali sono giudici migliori
Ma di che non può non possa essere un burocrate
Anche sta nella capitale
Nazionale
E quindi e poi di rispetto a questa indicazione sommaria e poi c'è
Anche poi non è così netta perché ci sono anche qui esternalità atta a diversi livelli di governo comunque questo
E poi ne bisogna dare a queste
Organismi le risorse
E quindi avere un sistema fiscale articolato in modo da dare
Almeno entro certi limiti a ciascuno le sue fonti di entrata
E allora qui si tratta
Poi di andare a vedere quello che succede dove insistono gli Stati federali o zoccolo succede inciso allora quello che si vede dalle statistiche e molto interessante molto semplice da prima cosa si vede che a livello salvo alcune eccezioni
Fra cui l'Italia e poi una serie di piccoli paesi
Paesi anche solo l'Olanda
Mano pulirle socio pesi molto piccoli
In tutti gli altri stati
Se funziona sotto in mani invisibili perché fa sì che la struttura la finanza pubblica sia molto decentrato
Cioè sia segua grossomodo il principio di sussidiarietà questo indipendentemente dalla natura dello Stato
Esistono Stati unitari che sono più decentrati degli Stati federali
E viceversa
Esiste anche un'eccezione appunto importante
Che un po'un po'un paradosso che l'Australia che non solo uno Stato federale
Ma è continente chi ha una finanza totalmente accentrato
E e poi vivono gli stati non di uno di trasferimento
Diceva dico è un'anomalia
Probabilmente ha a che vedere col fatto che poi le zone popolate sono poco sono però tutti gli altri esempio invece ci sono stati unitari sempre quelli scandinavi
Che sono enormemente duecento
E l'Italia è un'eccezione quindi una correzione una correzione sicuramente importante
Utile e necessaria razionale
Poi un'altra cosa interessante che le statistiche mostrano
E quanto punto di questi compiti
Locali vengono assolti conta assetto prego non in che misura vengono assolte un tasso con entrate proprie
In che misura invece facendo ricorso a trasferimenti
E si vede che nessuno nessun Paese
C'è un cento per cento
Di autofinanziamento lo
C'è sempre un qualche meccanismo i trasferimenti dagli enti subordinati agli enti sottordinati
No quindi ma
Che ha a che vedere col fatto che vi sono dei servizi locali che vanno anche a beneficio delle
Popolazioni che non risiedono strettamente nell'ambito nella giurisdizione che segue la spesa e quindi se non vi fosse un un intervento esterno non ci sarebbe quella dimensione ottimale del servizio
L'altra la lotta domanda
Quanto delle tasse totali
Poi va
E e locale
E qui appunto viene fuori la confusione anche
Così cioè concettuale
E la mancanza di conoscenza di molti slogan un leghisti di questi enti
Quando ma quando si sentiva dire silente come dire che il problema è che tutte le tasse Reschigliano in loco laddove attiene alla produzione e poi si trasferisca qualcosa a Roma appena delle spese generali tra virgolette
E beh e si ipotizza un modello protestato che non esiste da nessuna parte cioè questo il il tipico modello organizzativo di entità sovranazionali
Costituite da Stati sovrani indipendenti per ottenere un certo scopo
Tipico una esempio sono l'ONU e la NATO
No e in parte
Ma solo in parte la la comunità europea che in una fase di transizione però negli scarsi si mantiene uno Stato unitario questo non esiste allora di nuovo le statistiche ci dicono ci dicono che
Delle entrate complessive dello Stato i due terzi
Mediamente
Vanno al governo centrale
Due terzi
Questi due terzi sono composti di un cinquanta per cento che sono contributi sociali
Che servono a finanziare le pensioni
In quanto la previdenza in tutti i Paesi è un fatto nazionale
E e poi l'altra metà sono imposti quindi se si toglie il terzo previdenziale
Si vede che le imposte vanno permetta allo Stato e permetta resta restano al
Alle comunità locali
Ora questo cosa cosa vuol dire questo vuol dire in Italia potenzialmente duecento mila miliardi di pesa e e tributi regionali e locali
Adesso ma i livelli di spesa sono minori nel senso che le spese regionali su arrivano prima circa cento mila miliardi escludendo
Le Regioni a statuto speciale e naturalmente poi se venissero ovvero trasferiti altri compiti come pure si ipotizza alle regioni potrebbero questo potrebbe
Si poteva arrivare a questo livello che ed è diciamo a quello tipico del degli scatti degli stati federali
Poi c'è un alto
Un altro problema quali imposte che tipo di sistema fiscale anche qui cambi confusione se lo prende presente lo stato lo Stato federale per eccellenza e se gli Stati Uniti
Si accorge che lì tutte le imposte sul reddito oltre ai contributi sociali vanno al governo sedeva quindi imposta sulle persone fisiche imposte societarie
Ai governi locali vanno le imposte sui consumi cosa che in Europa non è possibile
Perché
Noi l'imposta sui consumi in Europa l IVA che è un'imposta
Diciamo europea
E poi gli Stati hanno delle
Autonomia informalmente autonome imposte
Sui redditi
Che in realtà sono delle modeste sono imposte all'imposta
L'imposta statale
Perché poi quando c'è l'imposta federale sul reddito il singolo stato può anche emette un'aliquota e può arrivare un dieci per cento sette cinque fra ci sono varie
Però non è che si può inventare una base imponibile del tutto diverso dei modelli di dichiarazione del tutto diverso per sempre fatto un po'contribuente impazzisce che di fatto
Si prende il modello dell'imposta federale con poche varianti si mette una piccola lingua e quindi è come se fosse non solo un po'
E infine gli enti locali sono essenzialmente finanziati con il posto sul patrimonio
Quindi dico un disegno di questo genere si può o non difficilmente introdurre anche in Italia noi abbiamo fatto una proposta come gruppo progressiste col quale cioè è stato lavoro
Di qualche
Qualche anno
In cui sostanzialmente si arriva a una situazione
Di
Finanzia autofinanziamento totale delle spese regionali
Voi sapete oggi come oggi a spese regionali sono essenzialmente la sanità su quaranta mila miliardi
E poi non c'è molto altro ci sono altri cinque sei mila miliardi
Con la prossima legge finanziaria molto probabile che questi cinque sei mila miliardi verranno
Interamente
Da
Autofinanziamento già trasferimento di gettito alle regioni cioè questa è il il progetto non riuscivamo a fiscalizzare anche completamente la sanità con un'operazione che poi non è solo di appunto no decentramento ma di grande riforma fiscale che non è lieve abbia proponiamo l'imposta che portava & un qualche Successo anche se la prima volta che fece questa proposta erano mille novecentottantasette
Ma con un'imposta
Sul valore aggiunto riusciamo che poi sul reddito lordo diciamo dell'ente
Delle sulla produzione
Noi siamo siamo in grado di sostituire
Contributi sanitari Lillo da tasse sulla salute
Dice
E qualche altra cosa corre e andare a parità di gettito cioè quindi diventa un'occasione anche per un pezzo importante di riforma fiscale che per esempio per l'impresa e questo significherebbe passare da un'imposizione societaria della cinquantasette per cento a uno del del trentasei
A parità di Jackie
Cioè
Che spiega anche che il nostro sistema fiscale attuale fatto molto male che c'è un'amplissima base imponibile che non paga le tasse non solo preparazione eccetera quindi dico le possibilità ci sono le proposte ci sono anche qui
Ci vorrebbe
Ci vuole ma certa gradualità
E ci vorrebbe
Un governo
Ora guarda che io
Non credo
Che
Il governo governo attuale così come beh quello precedente è stata una parentesi tragica ma lo stesso Governo Ciampi cioè governi con connotazioni
Diciamo se mi politiche poi governo Ciampi cartella Governo e la maggioranza politica questo governo così poi può un po'anomalo
E difficile possono affrontare seriamente questo tipo questo tipo di problema
E qui ci vuole una forza politica dietro questo tipo di riforme notevole
Soprattutto quando si affrontano le questioni fiscali e tributari
Non bastano insomma pubblico queste sono i luoghi il luogo deputato
A a al conflitto e poi alla composizione democratica deve delle nazioni reazioni nascono sui patti fiscali
Patti fiscali non la non possono essere stipulati con un governo con un governo tecnico pensa e una contrari se no e chiudo subito con l'ultima cosa che dimenticavo che voi potentissime
Federalismo fiscale
Vuol dire inevitabilmente non solo autonomia indipendenza e responsabilità vincolo di bilancio eccetto Emma colpire
Su aumento
Delle specificità locali
Il che decriptato in un Paese come il nostro vuol dire diseguaglianza
Quindi noi non ci possiamo permetto li affronta questa strada che peraltro essenziale per molti aspetti senza avere un suo busto sistema di perequazione
Senno sicura verso la disgregazione del dell'unità nazionale su questo non non ci piove
E su questo probabilmente ci può essere qualche anche se il principio non è messo in discussione nessuno ma ci potrà essere quando si vanno a fare i conti del
Dei problemi
Però questo è un aspetto sicuramente e irrinunciabile per alto anche questo c'è in quasi tutti i Paesi anche se non c'è nessun Paese che presenta differenze di reddito così pronunciati e con me italiana settentrionale e quella meridionale
Io volevo rivolgermi Gaspare Nuccio se permette non tanto come esperto conoscitore dei problemi ambientali Castelluccio seguito e ha partecipato
Ai lavori nella passata legislatura i lavori della commissione ambiente della quanto Gaspare Nuccio come politico come coordinatore provinciale della Rete
E che ti chiedevo subirebbe soccombe visto il discorso si è spostato sul al federalismo fiscale
Il tema del federalismo in questi due giorni è stato già uno dei più gettonati questo nostro specie e quindi chiedevo se noi tutti in particolare su questo tema abbiamo qualcosa da aggiungere e cioè da precisare da qualificare
Sì grazie io
Rispondo anche a questa cosa però vorrei partire da un primo dato visto che siamo in un corso di formazione credo che sia importante partire da questo primo dato cioè che la quantità di informazione che noi riceviamo su questi argomenti
E quindi la quantità di informazione determina poi la necessità per la gente per i cittadini per le persone anche che frequentano questo corso ma non solo
Di costruirsi un'idea un ragionamento e quindi su questo poi di determinarsi di produrre scelte e quindi i comportamenti allora io per cominciare do solo un piccolo dato che testimonia questo dato se voi considerate che nel periodo
Che va dall'ottantanove al novantaquattro in Italia prendendo ad esempio sono i due grandi giornali a la Repubblica il Corriere della Sera su temi ambientali ci sono scritti in totale duecentosettantadue articoli
Ottantasei Repubblica e centottantasei del Corsera molti di questi articoli avevano comunque per oggetto grandi disastri grandi eventi
Alluvioni e così e cose di questo tipo nello stesso periodo due altri grandi giornali
Americani New York Times e Washington post hanno scritto qualcosa come mille articoli
Senta su temi ambientali
Ecco questo divario di numeri determina innanzitutto un primo problema nell'approcciarsi a questa discussione
E cioè e che la quantità e la qualità dell'informazione sui temi ambientali e sui nessi poiché ci sono ai temi ambientali e temi economici perché evidente io credo di fare una considerazione quasi ovvia che se noi non riusciamo ad avere conoscenza anche in termini se volete
Quasi esclusivamente di tipo nozionistico
E probabilmente di ben altro abbiamo bisogno ma se non abbiamo neanche quel minimo livello
E molto complesso poi le cose diceva Visco adesso sarebbe difficilissimo spiegare agli automobilisti palermitani che devono pagare per camminare
Ma il problema è come abbiamo abituato non solo gli automobilisti palermitani che poi a mo'di battuta io dico già sono abituate a pagare prezzi sono i posteggiatori abusivi fa non paga ma apprezzabili per andare in giro per le strade di Palermo Pat
è alzata forse la glassa complessa eh tassare il posteggiatore abusivo no ma lo diceva a mo'di battuta però è indubbio che il primo problema che noi abbiamo di fronte esattamente questo
E in questo paese di questi temi si discute poco
Evidentemente come dire onore al merito ai Verdi che sono anche come dire strutturalmente come dire deputati a svolgere questo ruolo alle associazioni ambientaliste che lo hanno fatto che continuano
A farlo ed è vero che è aumentata la sensibilità ambientale ma quando poi vai al sotto cioè quando tocchi negli interessi concreti la gente nel loro modello di vita nei loro modelli di consumo e via elencando il rischio è che quella sensibilità si metta dietro le spalle
Anche perché io insisto di su questo nono proprio nessun dubbio vi è una quantità di informazioni che viene erogata non insufficiente quasi inesistente
Ecco qual è io credo il primo problema da cui partire
Perché se noi non riusciamo a comprendere questo in tempi appunto di globalizzazione non solo nell'economia ma anche dell'informazione
Di quello che sta avvenendo nel mondo se noi non riusciamo in tempi rapidi a dare queste informazioni alla gente il rischio che paventava in un passaggio del suo ragionamento Visco è molto reale cioè che la gente si è accorta di queste commosso solo quando succede il patatrac una grande
E catastrofe come del resto sono avvenute di piccole medie o grandi dimensioni nel nostro nel nostro pianeta allora il problema è esattamente io lo faccio in maniera molto schematica e mi scuso con voi
Esattamente appunto o che tipo di modello di sviluppo noi riusciamo a offrire alla gente
Quello che lei credo che questo sia il nodo di fondo
Cioè noi abbiamo la necessità badate perché poi anche le parole assumono senso e significato
Non abbiamo anice assetati cambiare in maniera radicale il modo di pensare di ragionare il sistema valoriale il modo di consumare che c'è in questo pianeta non in questa comunità
Se questo non facciamo se questo non faremo e inevitabile che avvenga quello che in termini catastrofici qualcuno che scrive non solo per gli indicatori che
Che sono Lia dimostrare queste cose
Non solo per i tassi che ci sono da questo punto di vista io leggevo come dire in questo seguendo dirigente mente sempre i consigli e padre quinta Koutati informarsi prima di parlare questo
Importante libro bella pollo ac Institut Vital Signs dal mille novecentonovantacinque a vita al Sun scusa del mio inglese ma non sono molto bravo da questo punto di vista in cui vi sono numeri che veramente fanno accapponare la pelle
E che sono tutti indicatori reali che vengono o come dire da e e istituzioni formali
E per esempio un altro dato incredibile in questo Paese che in questo Paese di fretta no i luoghi in cui è possibile avere questi numeri e questi dati
Che determinerebbe anche la possibilità di orientare il modello di sviluppo di orientare i consumi di orientare le scelte economiche
Di un Paese e con quindi dicevo noi abbiamo la necessità appunto dimmi
Ripensare il modo di intendere lo sviluppo nel nel nostro paese e in questo senso veniva detto io lo dico solo per inciso noi abbiamo la necessità di immaginare un nuovo rapporto tra crescita e qualità
Noi abbiamo immaginato che l'obbligo che lo sviluppo fossero solo come dire un dato di crescita non è più così e non funziona più così soprattutto non solo non è più così non funziona più così
Perché vi sono dei limiti che sono nella natura ma vi sono anche nei limiti del nei modi di stare insieme delle diverse comunità
Lei gran il grande fenomeno di urbanizzazione che vale in tutto il mondo cioè la quantità di popolazione che si è spostata dalle campagne verso le grandi aree urbane ha determinato una difficoltà di gestione dei territori e quindi un appunto veniva ha detto ingolfamento incredibile che pone problemi nuovi se noi non abbiamo la capacità di ripensare di rompere con questi processi come dire aggregativi anche delle diverse umanitario sono in giro per il pianeta i rischi sono credo di fronte hanno I tutti non solo in termini ecologici e non solo in termini economici ma soprattutto anche in termini come dire di modi di aggregazione umana di grandi sconquassi sociali di cui io credo ci rendiamo conto in tutto in tutte le realtà
Ma poi vi è un altro problema che io credo sia essenziale poi arrivo anche tagliando altre cose alla a domanda che mi veniva fatta
Che noi abbiamo la necessità di immaginare un modello di sviluppo ma che si propone che cosa che si propone di costruire un blocco sociale cioè questo modello di sviluppo quali risposte deve darle
Chi li deve dare e per realizzare che cosa se noi non riusciamo a comprendere questo il modello di sviluppo diventa una cosa assolutamente neutra
E non è così io faccio un esempio utilizzando
Un passaggio del ragionamento e lo scrivo evidentemente me ne scuso con lui perché non c'è di Riello che diceva ieri in merito rischio e responsabilità benissimo
Il problema è di comprendere anche qui la responsabilità per esempio verso chi è stato qui detto in termini di costi per la comunità che cosa significa un insediamento rispetto a un altro probabilmente l'azienda ma non in termini di cattiveria perché ha un problema di pareggi si occupa poco dei costi sociali
E questo entra dentro il ragionamento sulle responsabilità per chi vuole dirigere partecipare alla direzione
Di un Paese e di una comunità
E allora questo problema noi abbiamo immaginando un modello di sviluppo diverso qualitativamente diverso che riesca a Farra ripensare anche i modi di stare insieme di consumare di vivere che noi abbiamo e a questo proposito io credo che vi sia un problema essenziale è stato toccato
Da e
Mattioli che noi se non ripensiamo in maniera globale questa sì i tempi e noi io credo che non saremo in grado di dare ha una risposta incredibile a una domanda incredibile di occupazione che c'è nel pianeta non solo no nella nostra realtà
E evidente che il problema non si affronta e non si risolve solo in uno stato Madrid coniugare in maniera nuova e diversa
Il rapporto tra tempo di vita è tempo di lavoro e il problema per chiunque si voglia misurare con un nuovo modello di sviluppo che metta al centro sul serio la persona umana i suoi bisogni sui diritti se non si affronta questo nodo e lo si considera archeologia industriale Ossimo colposo o lo si considera solo uno slogan vuoto io credo che noi probabilmente avremo del difficoltà e con riferimento alla domanda io credo che vi sia un problema io ascoltavo ieri malvestito e il larga nullo ascoltato oggi ho ho ascoltato
Ho come dire il suo intervento di ieri sera anche se su altro tema
Ora io credo che nel tempo e la globalizzazione dei processi economici e non c'è dubbio che i i modelli federalisti ci possono essere una risposta
Ma è evidentemente se questi Modena sono di tipo egoistico come in larga parte anche nelle versioni come dire più interessanti e più intelligente probabilmente quella di malvestito e qui sto hanno questa caratteristica egoistica io credo che non si comprende a quello che sta avvenendo non solo in questo Paese ma nel resto del mondo
E quindi io noi siamo in grado di immaginare modelli federalisti ci di tipo comunitario
Che siano che sappiano valorizzare ed esaltare le risorse che ci sono sul territorio a partire da quello umana quindi articolando modelli di sviluppo avuto centrati differenziate ma tra di loro integrati oppure il rischio è che noi non produciamo un modello di società solidale ma produciamo il suo esatto contrario
Ecco perché questo è un tema di riflessione del ragionamento con la legge
Vieri un difetto di ragionamento nella riflessione l'Ale
Vi è come il dire io non lo sto affrontando sul piano politico elettorale sul piano proprio culturale oserei dire vi è come un atteggiamento non funziona più questo atteggiamento
Come dire noi siamo produttori di ricchezza vogliamo utilizzavo diceva questo anche adesso Visco nel suo ragionamento
Che non hai sempre probabilmente appunto in nessuna parte del mondo vogliamo come auto-governo darci a un ministro come di ed il ragionamento di destra e di sinistra contemporaneamente questo ma il difetto che non funziona più appunto a fronte di questi processi di globalizzazione
Che che dicevano
Ed è questa la ragione per cui io credo che il tipo di riflessione su cui noi dobbiamo muoverci sono le cose che io ho tentato di dire prima ma avendo in testa un'idea di economia
Di tipo comunitario leggevo in questi giorni proprio anche in vista di questo specie una cosa che io considero importa Olbia ma non scontata nel dibattito nella sinistra che non è assolutamente vero che in un'economia di mercato debba per forza non è vero sicuramente storicamente ma non è vero che debba è anche sul piano la prospettiva che l'economia di mercato debba coincidere col modello di sviluppo capitalistico
Così come noi lo conosciamo così come storicamente si è determinato nel mondo con tutte le sue diseguaglianze con il fatto che questo è un pianeta in cui la povertà non diminuisce ma aumenta in cui la distribuzione della ricchezza e assolutamente ineguale
Ed ecco che questo è un tema che non è un tema né utopico in tema di sopravvivenza di questo pianeta
Ecco io credo che da questo punto di vista
La riflessione che noi stiamo facendo in questo specie è importante perché lo diceva metallo diciamo meglio di me sia pinta Cuda che Orlando ieri e evidente che affrontare alla radice
Il problema è il cambiamento di un modello di società presuppone anche assetati offrire un modello di ma economico cioè il nesso forte che ci deve essere tra proposta politica e proposta di modello economico e quindi di modello di sviluppo che si offre alla gente cui credo che questo noi abbiamo la necessità di farlo e abbiamo necessità di farlo anche per una ragione che io considero che vale ancora di più nella nostra realtà badate mi pare che qualche tempo fa ho diceva anche Luca in alcune
Ecco
Deve è la legalità deve convenire io lo uso stilando lo questo ragionamento vedete in un corpo sociale
Che è stato abituato a immaginare che lo sviluppo erano opere pubbliche era cemento era grandi palazzoni eccetera eccetera
Offrire un modello diverso per esempio il risanamento dei centri storici per esempio usare me significa però riuscirà a offrirlo in tempi reali
Non offrirlo in tempi reali e rischia di far diventare la legalità una cosa difficile per la gente quindi fare diventare illegalità non un fatto o patologico ma quasi fisiologico
Per rompere questo perverso meccanismo che io evidentemente non condivido ma che c'è che c'è nelle dinamiche concrete la società perché se noi non non capiremmo perché per decenni un sistema di potere ha retto in questo Paese
Noi abbiamo necessità dell'appunto di cambiare radicalmente questo modo di pensare se no io credo che il percorso sarà complicatissimo
Ecco che il concussione padre Ennio mi consentite mi consentirà una battuta
Che io ieri ascoltavo questo dibattito su etica protestante e su
E etica cattolica e io vorrei richiamarmi essendo lui dice è meglio che mi definisco agnostico io mi definisco altra marea ma definendo mi agnostico io preferisco richiamarmi a una grande civiltà che è quella del popolo degli indiani d'America de d'America che dice una cosa io credo di grande importanza e e anche di grande semplicità
Che bisogna prendere dalla terra quello che ci serve lasciando quello che serve per quelli che verranno dopo di noi ecco io credo è questo quello che noi dobbiamo tentare di fare grazie
Bruno Di Maio chiude il giro della primo gioco gli interventi Bruno Di Maio
Senatore della Rete eletto a Palermo ecco Bruno mi così mi colpiva colpiva insomma mi ricordo il fatto che ieri ti sei presentato intervenendo nel dibattito come Ingegnere
Mi chiedevo scherzosamente se ti senti sempre per far riferimento a Mattioli se ti senti sufficientemente vaccinato dall'entusiasmo vetro positive Ascentis sta occupi ingegnere oppure no
E non scherzosamente
Volevo che tu intervenissi su uno dei sul tema prima parte l'intervento di Gaspare cioè sulla qualità e la quantità dell'informazione per chiederti come ingegnere appunto se non reputi che il tema torniamo un pochino per chiudere il discorso alle tematiche più propriamente ecologiche
Se queste tematiche non vengono spesso vissute e tu punto cominciai nere non lo soffre
Ad un livello eccessivamente emotivo non razionale
Sì funziona
Vorrei richiamare una la recente esperienza sono stato invitato a Cagliari dagli amici dalla Rete passato un ma giornata con loro che mi hanno messo davanti ad un problema ecologico concreto
L'acqua dei pozzi della regione di Capoterra diventava progressivamente più salata e quindi mila si amano i campi con acqua salata con rischia di tira fuori l'insalata direttamente insomma l'agricoltura
Capite che cosa significava naturalmente un sale che affiorava
Già molto interessante perché abbiamo sui due piedi fatto una specie di valutazione di impatto ambientale e ci siamo resi conto proprio insieme con con i contadini del luogo che il il numero delle famiglie interessate dal danno era dato assommava ad un numero di persone superiore a quelli impiegati dell'industria che al loro
A detta loro era la causa di questo progressivo il sandinisti dell'acqua
La sera in una tempestosi sì ma riunione col sindaco con alcuni geologico di pastori del luogo ad un certo momento è venuto fuori con chiarezza che per risolvere che alla base del problema per il quale si rinfacciavano le responsabilità ma questa vada perché hanno estratto con le pompe ciò che toccava a noi ma perché hanno deviato il fiume perché hanno allargato l'ambito non è una situazione molto carica di passione e devoto fuori che la ragione era semplicemente perché non erano state il regime intatte le acque
Della bacino del rio Santa Lucia in aperta disapplicazione della legge Galli cioè sostanzialmente una situazione di il disastro ecologico era riconducibile ad una ad una inadempienza chiara precisa di qualche cosa che era già stata studiata e applicata però è stato interessante vedere come è cresciuta la consapevolezza di quella situazione speriamo adesso che in concreto si possa fare qualche cosa abbiamo avviato insieme con gli altri un processo di sensibilizzazione delle autorità un'interrogazione e cose di questo genere
Perché ho voluto richiamare questa faccenda perché chiaramente c'è una necessità di affrontare in modo laico se così possiamo dire il problema della dell'ambiente e del rapporto tra ambiente ed economia soprattutto in un momento in cui siamo soggetti ad una chiara strategia di disorientamento guardate ho portato con me alcune cose alcuni ritagli di giornale alcuni
Alcuni e
Alcune notizie alcune informazioni ecco sono saltato per aria letteralmente leggendo il titolo de il Giornale di del dodici agosto
I Verdi danneggiano l'industria ecco quindi l'attacco chiaro cioè la controinformazione diceva
Mattioli la consapevolezza ormai e diffusa io vorrei criticare un po'adesso guardiamolo da un altro punto di vista ecco qui un giornale che si permette di dire nel titolo perché poi il contenuto è leggermente diverso ovviamente i Verdi danneggiano Medusa però sono comprato compra quasi mai nel suo letto l'articolo
Guarda combinazione la pagina dietro ricordate dall'unione del Piemonte ricorda leggo le prime righe
Ecco e e i comitati di lotta formatisi lungo l'asta del Tanaro del verbo laddove il fiume impazziti e non trattenuti da difese antiquate insufficienti
Hanno sventrato e distrutto interi paesi e Borghi ecco che lo stesso giornale che da un lato fa compie quest'opera di attacco
A abbiamo ricordato momento avevamo detto una squadra sappiamo tutti quello che fanno i Verdi
Per difendere l'ambiente da un lato fra clienti dall'altro il riconoscimento che c'è una chiara insufficienza tra parentesi ancora è passato un anno ancora i finanziamenti non sono arrivati
A quella popolazione abbiamo il rischio di avere la gente in piazza c'è chiaramente una
Forte tendenza al disorientamento ma guardate poi qualche giorno dopo sull'Espresso però anche lo scudo grafia di Gianni Mattioli cioè l'articolo
L'Espresso del venticinque agosto e qui il discorso è un tantino più delicato ecco che si mostra come negli Stati Uniti che ci precedono di un certo numero di decenni
Viene una controtendenza netta
Che viene una controtendenza diciamo nella valutazione dei fenomeni de di tutto ciò dei dei problemi legati all'ambiente che viene addirittura Annunziata nel titolo del del giornale verdi non esagerate ancora i Verdi sotto accusa no
Ecco dossier su trent'anni di catastrofismi infatti in questo articolo siti web definiscono tre categorie di persone gli eco ottimisti gli anchor realisti e i catastrofisti tra cui viene ereditato anche Gianni Mattioli col suo sorriso due bombole di di cosa sono in mano non l'ho capito
Possibili di gas ex
Qual è adesso a parte le le le battute e il riferimento ai rotocalchi c'è indubbiamente una un pericolo grosso pericolo di disorientamento legato al fatto che abbiamo avuto una forte spinta alla sensibilizzazione per merito del movimento di Verdi tutti coloro che a vario titolo tra l'altro ho sentito anche con piacere che Angelo Tartaglia è stato al convegno di Basilea Sutil sfizio pace e salvaguardia del creato che una nobilissima forma di difesa dell'ambiente
Da un lato questa grossa spinta che ha certamente interessato una quantità crescente di persone dall'altro una altrettanto forte resistenza chi è che lo lo stesso Gianni ci ricordava nel suo intervento che la consapevolezza non ha ancora prodotto domanda aggregata ecco e si poneva anche quali fossero gli strumenti per tra addurre in forma utilizzabile
Questa consapevolezza
E ancora ce
Una ecco questa questa consapevolezza dato che per esempio negli Stati Uniti
Anche se è vero che la maggioranza schiacciante degli americani ha acquistato una coscienza ecologica profonda questa è l'opinione di
Jeremy Rifkin mica però un noto ecologista
Dall'altro lato ecco che associazioni di proprietari di fattorie allevatori di bestiame produttori di legna
Proprietari di suolo minerario difendono con le unghie e coi denti il diritto di sfruttare le risorse naturali private e pubbliche
Ed è qui abbiamo proprio un confronto di informazioni come come spesso accade il giornale non arriva ad una conclusione riporta le posizioni di un versante riporta le posizioni dell'altro
Date le indicazioni ma io mi sono proprio domandato da ingegnere sei leggendo informazione di questo genere si potesse arrivare in qualche modo ad una conclusione e non meno
Cavato in realtà una risposta precisa
Perché non c'è dubbio che alcune previsioni catastrofisti idee ecco quello che diceva Vincenzo Visco si sono rivelate fallaci e c'è un incerto ecologista il quale risposta di decennio in decennio la previsione certo Herlitzka le previsioni di disastri che devono succedere perché mi si tanto non si verificano e Luís sposta avanti la soglia ma è vero
Anche dall'altra parte che lo stesso autore del più recente libro anti ambientalista americano che il signor Gregg instant book
Definito simpaticamente
Dalla
Dal il TM il
Colui che si è trasferito nella terra del tra l'allarme la terra delle teste vuote perché naturalmente
Ci sono anche questi simpatici queste simpatiche battute da una parte all'altra anche l'anti ambientalista riconosce che dal problema ambientale non si può prescindere
Allora
Fermando a questo punto la citazione di delle fonti e qui diceva bene Gaspare Nuccio dove prendiamo le informazioni ecco non c'è dubbio che c'è gente che avrà letto l'uno avrà letto l'altro e sarà rimasto così in bilico c'è un famoso libro il il il pianeta in bilico di Giambattista Zorzoli e c'è che viene anche da un titola meritano di Fame Belarus la terra in bilico in questo equilibrio instabile allora
Realisticamente che cosa possiamo concluderemo
Io direi così
Che
Dato che noi abbiamo la necessità va ricordato un momento fa Gaspare Nuccio di questo nuovo modello di sviluppo Gianni Mattioli ci ha indicato alcune piste per raccogliere consenso vi dice questa necessità
Sì allargare la base culturale
Questa necessità di far sì che le persone che hanno raggiunto una consapevolezza non usa l'aggettivo poi dietro le spalle nel momento in cui sono toccate negli interessi e nel portafogli allora io credo che noi dobbiamo responsabilmente sottolineare il diritto ad una informazione corretta non emotiva non parziale
Anche che sappia rinunziare in qualche momento all'utopia e al sogno
Per favorire appunto la visione laica e corretta perché attraverso questa visione il più possibile oggettiva ecco il richiamo ingegneristico e e possibile incominciare a tradurre la consapevolezza in domanda aggregata e qui mi richiamo anche a un'osservazione molto interessante che ha fatto in termini quantitativi Angelo Tartaglia e ha ripreso poi in maniera più più diciamo in termini di di desiderio Gaspare Nuccio
Ma i dati ufficiali dove sono ecco guardate
Per combinazione ho qui la nota di documentazione sui principali indicatori dell'economia italiana elaborati dall'Istat guardate un po'che Massa pesa circa ottocento grammi
Volendo Spolli pochi di di buona volontà si può ricavare qualche informazione interessante per esempio si ricava da qui Los bilancio energetico che è pauroso sono migliaia di miliardi
Di delle delle nostro bilancio migliaia di miliardi quasi tutti i prodotti dai Energia nucleare da Energia che viene da da da fonti nucleari che noi importiamo questa è uno dei dati più significativi e viene di qua ma non abbiamo non sono stati finora per lo meno mia scienza se non è così datemi qualche altra indicazione ma non abbiamo lo ha ricordato Angelo e lo ha richiesto anche Gaspare non abbiamo la possibilità di attingere ad informazioni sia pure minimali sia pure prudenziali sia pure che diciamo riferite a
Infatti accertati e quindi certamente
Sottostimati che diano la possibilità di entrare in in nel problema in termini quantitativi allora io credo che questa debba essere una richiesta forte
Davanzale in tutte le sedi un diritto dei cittadini
Che
Non debba nono necessariamente ricorrere per l'informazione a diciamo attesti o a fonti che discendano posizioni di parte anche se sono spesso molto apprezzabili io personalmente mi trovo al Senato lo stesso gruppo qui Verdi e in più di
Efficacia della loro azione sostenuta anche da noi in circostanze in cui si è potuto dimostrare elementi alla mano dati alla mano che certe leggi andavano modificate che certe leggi andavano configurate in maniera più efficace ma questi sono gli elementi che io credo noi dobbiamo anche a nome delle persone che si fidano in qualche modo io noi che noi dobbiamo pretendere perché quella traduzione della consapevolezza in domanda aggregata non può avvenire semplicemente sulla spinta della difesa
Generica generosa dell'ambiente ma deve essere fondata su un radicamento oggettivo grazie
Io vorrei se mi passate l'espressione utilizzare il più possibile le competenze de relato delle personalità che o piacere di di moderare diciamo quindi anche qui se me lo consentite richiedo tante domande ma molto brevi
Non è necessario che impegnate qui perché abbiamo un micro a meno che non si applica da queste parti perché abbiamo un microfono che può girare Sala insomma io la prima iscrizione che io al domande al dibattito e di Maurizio Donatelli non è abbiamo il microfono oppure esso a ce l'abbiamo
Grazie
Si sente sì poca
Allora sono quelli venga rappresentanza dell'esperienza della Banca Etica una esperienza che sta nascendo da una ventina di organizzazione tutta Italia in questi ultimi mesi
Prendo spunto ovviamente non sono qui per presentare il progetto che ho già presentato questo pomeriggio
Voglio prendere uno spunto sul sull'accento del progetto economico il federalista che è stato toccato questa sera
Io penso che lo strumento della Banca Etica in mano alle organizzazioni del volontariato alle cooperative sociali del cosiddetto terzo settore
Sì è uno strumento che sia anche giustamente e correttamente federalista
Non mi addentro sulle spiegazioni che
Per il quale noi abbiamo progettato uno sportello unico centrale per la raccolta del denaro
Voglio soltanto sottolineare che per l'erogazione dei finanziamenti o comunque per l'uso dei RIS dei soldi
Per esempio nel territorio eventualmente qualora dovessero essere siciliano
Questo dovrà essere fatto non tanto certamente non va allo sportello centrale ma attraverso realtà presenti nel territorio
Per cui
Viene ad evidenziarsi questa valenza federalista se proprio la vogliamo mettere in questa in questo accento
Valorizzando le realtà che già ci sono presenti nel territorio
Voi avete anche un'altra ottima occasione che è quella della proposta di legge che è stata approvata dalla Camera recente nel mese di luglio e verrà presentata al Senato dal prossimo mese di settembre
Per la confisca dei beni requisiti ai mafiosi
Lì nell'ultimo articolo siti fa riferimento a un futuro decreto legge nel quale dovranno essere definite le modalità di uso e di sfruttamento di questi dei soldi requisiti e mafiosi
Qualora venisse fuori una proposta del genere
Attraverso lo strumento che può essere dato alla realtà siciliana della Banca Etica saranno i siciliani stessi a decidere dove i soldi vanno a finire
E controllare il loro uso in maniera periodica
Quello che adesso viene fatto dalle realtà delle cooperative mai più che hanno stimolato questa creazione di questa banca etica e che nel futuro verrà fatto dalla Banca Etica in tutto il territorio nazionale
Ecco io più che fare una domanda era questa una precisazione una sottolineatura diritti quali potenzialità possono esserci re un futuro in un futuro prossimo a vostra disposizione qui nel territorio siciliano ecco quindi una semplice
Presentazione di questo non è che voglio una risposta mi basta sapere eventualmente agganciate alle prossime risposte se c'è qualche pare interessante grazie mi grazie Aldo uffici
Aymin micro grazie
Io
Vorrei riferire all'intervento dei tre professori
Che devo dire
I primi tre che annunciarla devo dire sono un bel Trio perché prima stanno
Gianni Mattioli c'ha spiegato perché dobbiamo cambiare il nostro modello è la nostra costa della vita Angelo Tartaglia s'è cercato di spiegare con quali sistemi fiscale di imposizione potremmo farlo
Vincenzo Visco se ha detto ma guardate che questo poi non è assolutamente possibile perché abbiamo dei vincoli internazionale c'è il dilemma del prigioniero ce la Conferenza di Rio che dice che abbiamo la catastrofe ma nessuno si muove
E questo io da profano rimango un po'sconfortato da questo quadro che ci viene detto perché da un lato mi si dice entro qualche decennio farò la catastrofe dall'altro lato mi si diceva gli strumenti per evitarla ancora non sono stati messi a punto
E però devo dire che questo mi dà l'impressione che l'ecologia che è un problema di tutti sia forse più abbia più necessità di diventare un movimento culturale universale di tutti
Più che un tema politico ma siccome Gianni nato Matteoli anche un leader di un movimento politico
Che si pone sul mercato e la politica come partito movimento vero
Io vorrei chiedergli
Per cercare di capire ma se come ci può ha poi auspicare il movimento verde alle prossime elezioni miracolosamente
Vincesse le elezioni diventasse il partito di maggioranza assoluto
E Gianni Mattioli diventasse presidente del Consiglio
Quali provvedimenti prenderebbe nei primi cento giorni nel primo anno di governo per capire a che cosa possiamo andare incontro
Grazie Andrea Volpe
Anch'io volevo fare una domanda ora proposta Mattioli che ha parlato per primo però parlato anche per meno tempo degli altri e però comunque diciamo ci ha regalato forse diciamo la sua citazione più bella quella cioè di provare in Sicilia a fare ancora una volta laboratorio per il cioè di essere in Sicilia laboratorio del ponte per il partito democratico compone questa la domanda che volevo fare il discorso invece è sulle macchine sulle auto che lei diciamo a
Ha preso in esame
Io ricordo che quando si comincia a parlare di marmitta catalitica la prima uscita diceva niente Giovanni Agnelli fu quella di dire ma la marmitta catalitica costa troppo non so se il mercato sopportano che il Verano posso portare questo questo onere dopo le cose cambiarono lui si convinse si convertì alla metà catalitica oggi abbiamo tutti la marmitta catalitica il costo e la macchina e tutto sommato non si è alterato molto in compenso diciamo paghiamo la benzina verde meno della benzina super e quindi addirittura diciamo il fatto ambientalisti diventata addirittura un fatto poi e laburista economico vivo per per l'utente
Allora io diciamo su questa su quest'esempio io pensiamo a lanciare un'altra proposta
E mi pare che ormai il c'è un un un un inquinamento che diciamo di qui senza Anton si parla e che invece è sempre più pesanti ed è l'inquinamento da carcassa automobilistica
Fa un po'diciamo il paio con quello che diceva lei si sono sulla posta per per le auto cioè se veramente un problema di inquinamento da carcassa automobilistica problema d'inquinamento che è stato pure un po'sollecitato alle stesse indussero visti molto spesso conviene cambiare la macchina piuttosto che farla riparare
Ecco eh si dovrebbe andare ci si potrebbe andare io credo verso una modifica diciamo anche di questo tipo di mentalità se per esempio si potrebbe promuovere che la prima macchina che acquista una persona la prima macchina che ami acquistata a un certo prezzo la seconda macchina della vita di questa persona dovrebbe diciamo e inglobare pure i costi perde il recupero e riciclaggio della macchina che si dismette
è non è cioè potrebbe sembrare una proposta anche questa che un onere addizionale verso l'industria automobilistica
Probabilmente non lo è perché se si comincia a pensare a sistemi industriali di riciclaggio e di riuso probabilmente e potrebbe succedere quello che è successo già con la marmitta catalitica per la benzina senza piombo già alla fine di avere un ciclo virtuoso in cui si attiva un nuovo sito industriale quello del recupero le macchine utilizzata è alla fine ci potremmo pura cuocere che il prodotto ecologica e quello che costa meno rispetto al prodotto non ecologico
Grazie Giovanni
Ecco volevo chiedo scusa volevo vedere quanti interventi ci sono ancora per organizzare un attimo uno due
Uno due
E tre
Sì vorrei intanto complimentarmi con all'onorevole Mattioli per il suo linguaggio e che è un piacere sentirlo
A volte usa determini ricercati parla con una certa dose così di brillantezza insomma una persona che ti parla è uno dei pochi politici appunto che ti parlano invece che parlare alla televisione perché oramai tutti i politici parlano alla televisione usano quel linguaggio Massi ficcato usano quei termini sempre banalizzati quell'accento e quell'accenno mai gentile sempre
Così con un con una dose caratteriale in maniera da essere riconosciuti subito alla televisione
Quindi questa è una è così è un un un piccolo compimento che mi permetta di fare
Una due domande vorrei fare all'onorevole Matteoli che non ho capito bene anche se forse sono dei malintesi abbastanza che così se sovvengono
Abbastanza spesso lei parla di una vita più sobria della speranza che essi che gli italiani comincino ad amare una vita più sobria
Ecco è un accenno così ad una che secondo me sarebbe perdente ad una un pauperismo ad una ricerca del pavé di un di una vita
Così di un di una visione di una di una visione di vita più populistica
è un qualcosa che ricorre che ricorre che per cui noi cerchiamo appunto una vita
Più sobria o o qualcosa di meno o semplicemente cercare qualcosa di meno del delle nostre comune delle nostre comunità questa la prima domanda la seconda domanda e mi sembra un po'limitante
Cercare unno un modello di vita parlando all'Italia cioè sicuramente ormai non ci dobbiamo confrontare su
Sono dei mercati molto più globali
Mi sembra alquanto limitante parlare Italia la lei dovrebbe pensare se le sue idee o quello che lei può proporre
Che i verdi possono proporre
E possono andare bene per in per un mondo occidentale
Per l'insieme della popolazione a livello occidentale
No non è che siano ottimali no se possono essere accettabili dice diciamo a livello americano a livello inglese a livello francese e vediamo le cose che possono essere appunto accettabile
Parlare di cosa che per cui l'Italia potrebbe fare e non fare mi sembra che
In questo momento abbia poco senso
Grazie una terza domanda ai Verdi perché ormai di questioni ambientali sembra che tutti possano parlare tutti si gettano nel piatto delle questioni ambientali
Che uno faccia il politico e abbia una base non so che venga giornalismo pure che venga da dalla magistratura che faccia l'ingegneria che faccia cosa sulle questioni ambientali sembra che tutti abbiano non da domandare ma da dire
Questo mi sembra però una cattiva abitudine data principalmente dai Verdi stessi come movimento politico mi corregga
Se sbaglio onorevole Matteoli però quando voi portate come leader politico un certo Ripa di Meana Bonomi parla come per l'onorevole Matteoli so bene atti valida ormai da più di quindici anni quantomeno è un'esperta nella versione si interessa veramente di problemi ambientali ma quando voi proponete un leader come Ripa di Meana che non lo so da quanto tempo si interessi fuori questioni ambientali certa una persona colta una persona un politico che appare una uno che sa proporsi sulla scena politica ma come verde sinceramente
Io non lo sa che competenza abbia che con il quale quali caratteristiche porti senza parlare della sua affascinante moglie grazie grazie
Silvestri
Una domanda telegrafica all'onorevole fisco ecco volevo chiedere se l'eventuale proposta fatta da
Cui avete lavorato per un paio d'anni come possano essere coniugato un federalismo fiscale
Diciamo del PDS con un eventuale federalismo fiscale della lega questo verrà a sapere se può essere coniugato grazie
Grazie prego
Matteo Cavatton io desideravo al professor Visco conoscendolo anche come esperto di fama in proposito chiedere
In fare una domanda alla quale ritengo d'aver avuto veramente rabbia sposta cioè la domanda era quella se secondo lui e possibile far pagare le tasse a quella
Barga fascia che ha citato anche stasera e che non li paga ripeto io ritengo d'aver avuto già la risposta però siccome in un intervento che mi ha preceduto è stato detto a proposito della possibilità di fiscalizzare di inquinamento pc professor Visco ha detto questo non è possibile violento capito il professor Visco ha detto che e possibile far pagare le tasse però ci vuole un governo con la G maiuscola e un governo che abbia una volontà e la forza di poterlo fare questa è la domanda più stordiscono altra domanda a Mattioli e Tartaglia
Ho sentito più volte dire penso che l'avete sentito anche voi altri che produrre energia pulita non conviene perché e tanti economico
Ora francamente mi viene difficile capire il perché e antieconomico quando ma discutiamo delle fonti che non portano a niente l'energia solare
Una cascata di acqua il perito eccetera
Poi specie dopo quello che ho sentito stasera da voi altri che nell'energia non pulita c'è da aggiungere un costo che viene riversato sulla società
E allora mi pare che il rapporto addirittura dovrebbe per lo più per l'energia pulita grazie
Pare che non ci siano se non ho perso il filo
Sì telegraficamente una all'onorevole Matteoli
Sviluppo poi annullata
E
No
Va bene ma no
Raffaele
Ok ok
Domande non ce ne sono allora quello la parola ai relatori siamo sono le undici e mezza di ieri ovviamente possiamo fare quello che vogliamo se però nelle risposte stiamo sui cinque dieci minuti ciascuno così chiudiamo dentro la fatica la prima risposta la chiederei a Gaspare Nuccio sulla non
La domanda provocazione suggerimento di dato da Gianni Mattioli se facciamo meno della Sicilia sì contribuiamo meno a fare della Sicilia un laboratorio politico per il Partito Democratico con le prossime elezioni regionali
Innanzitutto Mattioli sa meglio di me che dipende dal fatto se ci saranno le elezioni nazionali prima o dopo non ricordo la battuta Max che pure non è tanto una battuta ma è un po'tragicamente la verità anche del sistema politico di questo Paese che come veniva detto
Anche qui a ieri in maniera forte anche nel ragionamento introduttivo a questo corso si discute molto di teatro e poco di contenuti e questo determina necessità per cui ogni appuntamento elettorale sembra di essere una grande kermesse non un confronto di progetti politici eccetera
Detto questo e quindi che non dipende solo alla buona volontà ecco mettiamola così
Ma dipende anche da altri elementi
Io credo che
In linea ipotetica è possibile se si riesce a immaginare si fosse in questo un po'più conseguenti ma non lo si è debbo dire non sono molto ottimista ecco questo voglio dire
Se si fosse conseguenti anche rispetto a possibilità immagina un federalismo anche di tipo politico fossero e cioè che le diverse segreterie regionali
Soprattutto dei grossi partiti come dire avessero un collegamento meno stretto col telefono con Roma e avessero più capacità come dire anche di osare in termini di capacità aggregativa e propositiva
E io credo che questo se ciò fosse possibile io credo che sia possibile anche se poi dipenderà da anche cosa che non sono determinabili solo alla buona volontà
Io credo che sarebbe un'esperienza di grande rilevanza perché veniva detto ieri con una battuta usando l'esperienza e la Rete quando è nata dicevo Orlando ieri la rete non nasce oggi ma c'è già il partito lui diceva il Partito Democratico non c'è Shaggy ma c'è già intendendo dire una cosa io credo assolutamente credo comprensibile a per chi vive in questa terra
Se io vado faccio un esempio concreto così ci capiamo se io vado nel collegio elettorale in cui mi ero candidato nel senso non mi chiedono se sono di qualcuno mi chiedono perché non state insieme
Ecco questa cosa io credo che e matura ecco nella testa della gente non è matura nel ceto politico
E questo e non comprendere questa cosa e avere molte gelosie di apparato molti egoismi di partito
Io debbo dire non lo dico con nessun sentimento né di azione di disprezzo con grande rispetto io mi rendo conto dal punto di vista del PDS
E come dire che devono conservare un'identità un'appartenenza è una storia molto importante nella vita in questo Paese
Mi rendo conto che il Partito popolare abbia questo problema quasi enfatico oserei dire perché appunto non essendo il cento luogo geometrico omologo politico io ho molta difficoltà a immaginare che vi sia lo spazio per un centro intendendo in termini politici mentre lo comprendo sul piano dei nella rappresentazione interessa Edith a presentazione un centro sociale così
Possiamo chiamarlo posso anche immaginarlo quindi è difficile immaginarlo partendo da noi stessi per tutto il resto
Come è questo sorta di costringersi a desistere per forza
Che io credo sia una cosa che probabilmente potrebbe essere superata noi abbiamo fatto in Sicilia
Tra virgolette in questo senso e le provocazioni di consenso buono nel senso abbiamo già detto che noi siamo assolutamente disponibili
A presentare un'unica lista di tutti
Debbo dire ancora aspettiamo risposte qualcuno obietterà siccome non c'è la legge elettorale molti ti dicono non è possibile
Per questa ragione ecco se avessimo la capacità di volare un po'più alto io credo che sarebbe possibile utilizzare e la Sicilia come laboratorio ma come laboratorio positivo perché molte volte in passato tragicamente stato luogo di sperimentazione di formule politiche nazionali nefaste per la storia
Di questo paese ecco io spero che noi abbiamo la forza e la capacità a di farlo noi per quanto ricucire guarda come rete ce la metteremo tutta questo posso garantismo assicurarlo a Mattioli evidentemente se gli altri riescono a sentirsi meno per telefono e a ragionare di più sulle cose che vediamo ogni giorno io credo che sia possibile grazie
L'onorevole Vincenzo Visco
Al quale chiederei non ritiene opportuna una battuta su questi interventi ricatti insomma sul problema tipo democrat
Ma dunque
Beh è la prima causa voglio chiarire che io non fa non non volevo non avevo alcuna intenzione fare un intervento catastrofista io stesso cioè e cioè e da se si vuole agire politicamente bisogna prima di tutto
Conoscere la realtà cerca di capire il e vedere quali sono le tendenze di fondo soprattutto quelle più importanti e poi agire su di esse e e dare delle prospettive
Alla gente di movimento e degli obiettivi da realizzare in tempi in tempi più breve
Allora noi dobbiamo avere la consapevolezza del problema ambientale il problema
Fondamentale
E che si rischiano delle catasto
E si rischia la sopravvivenza dell'umanità queste cose sono state dette Tana talmente tante volte che ormai nessuno ci crede più però rimangono rimangono vere e poi di fatto hanno prodotto che in tutto il mondo questa tematica evidenziata condivise ancora sette anni fa quando Mattioli gli artiglieri sanitari in Parlamento venivano guardati sarà come come personaggi strani no
Fanatici accetterete adesso la situazione la situazione diversa quindi
Primo ci sono una serie di cose che si possono intanto fare
Nel nostro territorio
Quindi tutta una una ne abbiamo accennato a difesa del territorio non la politica delle città di sin qui anche semplicemente appunto controllo del traffico quindi delle cose che non necessariamente devono essere sovranazionali ci sono sei
E poi
Per c'è e ci sono
E impegni e e strategie
Diciamo in politica estera che vanno portati protetti
Ma avanti e poi non più non credente non crediate che sull'ecologia sono tutti a cose che tutti ormai riconoscono che che è un grosso problema e poiché ci si divide
Voi provate a dire a a prospettare ai rappresentanti della destra qualche regolamentazione ecologica e quelli mi dicono due attentati alla libertà
Questo succede debilitate succede tutto in tutto il mondo lo sconto e nettissimo perché qui si parla di regolamentazione di limiti alla
Non al mercato quadrato ma all'abuso no del
Per capire insomma cioè del di quella modello di sviluppo così potente neanche così devastante se non viene allucinante
Questo ma non è una domanda diretta bensì indiretta veniamo a quelle quelle quelle dirette
Possibilità di conciliare il federalismo della lega quello del PDS
Ma a io penso
Quando abbiamo fatto con la legge alla fine l'anno scorso l'abbiamo presentata
Il progetto
Di gran lunga più innovativo e più completo che che ci fosse poco prima uscito libro bianco di Tremonti dove c'è una poche frattaglie su questa cosa cioè veramente poi fatto con
Una fretta evidente insomma quindi
Il punto è che non si sa quello che vuole la lega
La lega Polo e alla lega si applica quello al così detto che fu fosse generosamente nel dopoguerra
Punto coniato per il Partito d'Azione cioè che non sanno quello che vogliono ma vogliono subito
No cioè questi vogliono può volevo federalismo poi si vada posizione municipali
A posizioni separatiste
Hanno abbia è sostanzialmente l'unico comune unico denominatore e la scarsa conoscenza dei problemi e la scarsa capacità di proposta
Quindi lo potevo tranquillamente essere d'accordo che più che dare il cento per cento di autonomia fiscale la Regione non si può non è possibile no
E no sarebbero comunque capaci di dire che non sono d'accordo
E quindi il problema ho un'impressione che non sia tecnico ma
Cori
Fa pagare le tasse è possibile non è possibile
Sicuramente possibile far pagare le tasse in Italia nella misura in cui si pago in altri Paesi
E in altri Paesi esiste evasione fiscale evasione fiscale non è eliminabile
Si tratta gli avevo l'evasione fiscale ragione
No qualcuno io non ho scritto che
I sistemi economici respirano attraverso le illusioni e l'evasione fiscale cioè dico
Però appunto
Un conto l'evasione fiscale tedesca inglese e francese o persino americana dove aumentata moltissimo negli ultimi quindici anni Novanta cosa quell'Italia dove sono Dimas
Problema qui
Essenzialmente questo tetto
Come ricordavo punto parlando fuori
Di queste cose sa nell'intera storia nazionale
Questo Paese negli ultimi cento Trento bottiglie
Questione fiscale non è mai stata riso evita
In particolare in Italia i ricchi non hanno mai pagato le tasse
E non le voglio paga
Non ci sono
Proprio non so
Ho allora il problema
Queste
Tecnicamente si può fare
Ci vuole molto tempo perché bisogna ricostruire l'amministrazione finanziaria certo la riforma fiscale ai surf
Però se voi pensate che noi abbiamo settanta mila dipendenti del ministro alle Finanze
Altrettante Guardia di Finanza
E che l'Internal revenue Service a cento mila dipendenti per un Paese che quattro volte l'Italia con la popolazione è un'economia che parecchie volte di più
Tenendo conto anche che lui da noi la finanza fa delle cose che lì non fanno da noi ci sono le dogane
Che lì sono fuori dal dall'Aja adesso
Beh somma
Non ci abbia un sacco di gente pagata con i soldi del contribuente che non si capisce come impiegare il loro tempo
Basterebbe si occupassero del loro mestiere no in modo professionale per venduto la geofisica in modo consistente
Si tratta di decidere se si deve fare o non si deve fare
Ora qui chiunque
Parla di di queste cose
Passa per un pericoloso sovversivo
Una nemico non si sa bene di chi perché poi non si sa più chi evade qui
E l'ultima cosa si capiva i giornali dai giornali e scrivere che gli unici evasore fiscale in questo Paese erano i lavoratori dipendenti col secondo lavoro
E questo vede dato che non sono le lei prese
Non solo i professionisti non solo gli atti cioè non sono i commercianti restano soltanto questo
Allora
Rico guardate somma con un po'di professionalità di osservazione di studio è possibile accertare il reddito di chiunque
Con buona approssimazione
Poi si può andare a vedere conti bancari si possono si può vedere il tenore di vita e e naturalmente poi una volta fatto questo questo si deve tradurre in una imposizione con tutte le facoltà di prova contraria a quello che si vuole
Comunque io penso che il problema è il problema e risolvibile
A però non posso non rilevare che ecco negli ultimi
Centotrentaquattro centotrentacinque non è stato insomma
La questione proventi illeciti
Ma dunque questa
Io dovrei inventa non credo che esista una contraddizione
Stava la tassazione e la confisca sono completamente
Dal mio punto di vista perché deve dire che il provento illecito e e tassabile significa dire che il Fisco può guardare anche perché io poi di poveri
è un aumenta la capacità contributiva io tanto ti tasso poi se è lecito ti confiscò fu su questa mi pare la soluzione razionale
Ho i leader inizia via
Insomma c'è un po'di confusione no perché
Intanto la norma eccetera a due anni di vita non è mai stata applicata poi la voglia applicare prostitute poi si dà il caso che la Costituzione non sia illecita questo Paese quindi
O comunque si può discutere su questo punto
E però quella è una è una norma che insomma non è tanto una norma fatta per la concussione e la corruzione quanto umano ma per chi che adesso esercita appunto senza una licenza
Quindi cioè si pensava si pensava verità anche la corruzione quando fu fatta però poi sostanzialmente l'applicabilità concreta dovrebbe in condizioni normali riguarda questo tipo di attività
Attività economiche però io ripeto
Io come fisco Rita su poi come è stato bambini piglio il maltolto se se del caso semmai disco scontando quello che ha pagato di tasca
Cosa mi sembra che stia perfettamente in piedi insomma sul piano sul piano nazionale
Non so quale legislazioni altri paesi ma suppongo che sia sostanzialmente su queste su queste vie
Quanto al problema al problema politico io non credo che le difficoltà nella creazione del Partito Democratico
Oggi siano tanto
Nel PDS Coppa quanto nella storia crescente di questo di questo paese in cui esistono esistono son tante articolazioni tante sensibilità tante tanti passanti
Se il PDS e il PDS chiaramente non è
Più nella sua sostanza un partito postcomunista
Anche se lo è tuttora in modo a mio avviso non fosse eccessivo nel suo gruppo dirigente
La metà degli iscritti al PDS non è mai stata iscritta cinque
Gli elettori del PDS sono elettori sempre più di cento
Mi Fondazione comunista appeso tra il sette l'otto dieci per cento e contemporaneamente
Yes aumenta metterà i suoi voti
Quindi pugliese è un partito che
Viene da una tradizione diciamo
Socialista dell'esperienza del movimento operaio
Di questo Paese ma irrobustito da a tutta nuda
Il lettore pure una personale politico comunque militanti dite a rischio di origine cattolica di origine socialista di origine laica
Quindi può essere benissimo a componenti un partito democratico futuri
Il problema è che tutti hanno paura del vicino più che e questo è un po'e e allora in questa in questa fase e sembra giusto almeno a me sembra giusto non insistere su queste su una via di questo gene che può sembrare
Prevaricatrice
Ma prospettare forme appunto federale di autonomia Chiti che poi a quanto sembra possono anche essere più dove perché oltre una federazione nel nell'ambito del sinistro si poneva fra azioni nell'ambito del cento che dovrebbe poi far parte del centrosinistra
Cioè
Io
Penso che questo sia un processo auspicabile non credo che sia un processo rapido
O quindi vista la storia politica de Italia del dopoguerra io penso che ci sia spazio per due partiti a sinistra
Una cifra cento da sinistra
E due partiti succinto da detto due aggregazioni probabilmente questa sarà una situazione di equilibrio a a
Per qualche anno
Quindi
Sa anche qui si pensava che sì siamo e nomina lei avrebbe forzato questa aggregazione neanche per sogno se c'è uninominale fa sì che ogni gruppo in base a ai voti
Ottenuti nella proporzionale ritiene editore aveva noi deputati corrispondente e quindi alla fine si ripropone la frammentazione sono quindi dovremo ricambia il sistema nel sistema elettorale
Da un lato e poi il lasciare che queste aggregazioni
Maturi
Senza troppa rissosità sempre se sempre che questo che questo sia possibile
Anche perché dico senza un'unione poi sì per su questo sarebbe alquanto sgradevole
L'onorevole Gianni Mattioli
Dunque
Lei problema delle carcasse d'auto è stato materia di un accordo di programma tra il Governo la FIAT
Per il rilancio dell'occupazione elimina
Vertenze FIAT sia la lo smantellamento inizia l'auto elettrica ma io sono d'accordo si dovrebbe procedere per l'auto come prevede l'attuale legge del novanta
Novanta per novanta tre sul l'ozono che prevede che
Quando si acquista un frigorifero sì paghi una cauzione già in previsione
Tutti questi che coprono voterebbe in giro per il mondo Surobi sposti appagare lo l'auto da rottamare
Ora
Be'
Il
La domani ho saputo che ci sono italiani che fanno soldi a palate importando rottami dalla Russia poi rendendoli a Bergamo ovviamente da quelle parti in vigore
Dipendiamo gli diamo le
Le auto
Sembra ragionevole nella gigantesca quanto idranti discariche abusive di rottami d'auto fa pensare che il problema
Una una vita più sobria
Come e un in in che senso ma tutt'altro in un senso di pauperismo
Io penso che sta venendo fuori
E credo che qua in questa sala c'è un ampio campionario
Di un tipo di persona
Che
Non sono non sono in condizione di povertà
Aspirano a una certa sicurezza sociale senza volere essere eccessivamente sgomita ampie distruttivi nei confronti degli altri
Nel corso degli anni di la gente che qui i miei coetanei
Più facile per i più giovani sono passati attraverso esperienze di appassionamento per anche consumi adesso siamo smaliziati rispetto a questo cioè non usa quando io penso che intorno alla questione ambientale agli aspetti specifici della questione ambientale la prevenzione sanitaria la la rabbia arazzi perché un sente si comincia a sentire un diritto poter uscire di casa la mattina non sentire un tale info
Questa cultura che induce verso il pauperismo non credo già
Io non ho lezioni datare no no no ma mi sembra che un tipo una antropologico viene fuori e che appunto mi fa pensare di essere nel concreto quando dico che questo tipo di persone
Che non è mai eccessive proiezioni ideologiche sulla nel suo modo di vita però assente che una cultura ossessionata dall'aderire dal possedere dal consumare non è sua
Che sente una misura di solidarietà nei confronti dell'extracomunitario però vuole anche che ci sia una presenza dello Stato perché se no ha paura che ci siano rigurgiti razzisti questa mi sembra una Antropologia che nelle nostre società stia diventando abbia bisogno di Ulla di un una cultura per riconoscersi per diventare pieno senso di identità io credo che noi dovremmo lavorare perché questa battaglia culturale prima che politica diffonda
Dia questo senso di identità che poi come avvenuto per forti identità può diventare anche successivamente una appartenenza costruire anche un'ideologia oggi però io credo che ci siano le basi sufficienti perché questo possa essere già oggi appunto confrontando i nel modo più pragmatico possibile le persone che sono sedute
Qua dentro ma anche persone che analoghe che voi incontrate
Nel vostro commercio abituale credo che possa essere un
Una proposta
Appunto quando dico vita più sobri appunto ci possiamo intendere nessuno di noi credo ormai sente che al vertice della sua vita cioè l'ennesimo gadget l'ennesimo oggetto l'ennesima cosa materiale
La macchina veloce
C'è bisogno di uno sforzo culturale direi con Manzoni non lasciate armi vile meccanico di fare ci sono qui competenze intellettuali che devono fare come sono lontani gli intellettuali
Quanto mancano gli intellettuali quelli che riempiono le terze pagine dei giornali da questo sforzo
Quelle che si sono scatenati contro di me e nei giorni del dell'alluvione per dire che noi eravamo i catastrofisti tutti questi pensa Saverio Vertone
Tutti Veca tutti questi non hanno niente non hanno nessuna spinta invece a innamorarsi di un secolo che passa con dentro delle cose che non mi sono inventato io la il latra agita dicotomia tra occupazione economia non l'ho inventata io al fatto che espormi
Trentacinque milioni di disoccupati dentro i Paesi dell'OCSE non l'ho inventata io questa è una contraddizione sotto gli occhi di tutti
Che il tumore al polmone sia aumentato del cento del ventidue per cento non l'ho inventato io che l'asma dei bambini nelle grandi città sia arrivata livelli insopportabile non l'ho inventato io
Perché non dobbiamo dare delle risposte che sono le risposte della gente nazionale matura che appunto non usa sogni e utopie ma intanto comincia a fotografare la realtà in cui vive
Ci sono
Mercati più ampi dell'Italia per carità noi in Italia siamo apprendisti e tardivi
Io nos io non ho lezioni da fare agli altri Paesi dagli altri Paesi apprendo è quello che in Italia predicano
Ai Verratti ma non soltanto i Verdi perché abbiamo conosciuto poi ci torno tra un minuto una stagione Bellar nel gruppo dei progressisti una stagione quella dell'anno scorso dell'autunno dell'anno scorso che a me aveva dato l'illusione che si potessero bruciare le tappe per arrivare a una costruzione più ampia non e mi sembrò che non fossero solo i Verdi ad avere capito cose che fuori di questo Paese le dicono le borghesie illuminate erano era
Orto Brundtland
Erano la conferenza di Río
Erano i super citati rapporto della Orsoni discorsi di colla alla conferenza di Berlino che in Italia sembra che c'è bisogno di qualche estremista per fare dei discorsi che sono maturi appunto in chi legge
Chiaramente attento a i fatti e tentando anche di metterci dentro una riflessione anche certo una riproposizione di valori
Tutti si gettano nel piatto delle questioni ambientali questo non mi scandalizza anzi
Chiedo comprensione se non parlo del portavoce dei Verdi
Trovo anziché questo si appropria auspicabile perché non mi stanco di ripetere che
Una cosa è l'ambientalismo una cosa e l'ambientalismo che riguarda le università
Che riguarda le associazioni ambientaliste una cosa sono il vero di che rappresentano una proposta politica che nasce da questa vicenda drammatica che la questione ambientale Presa appunto dalla carta patinata di fiorellini e delle fotografie belle di animali
Pur importanti queste cose ma l'ambientalismo nel suo momento
Duro la cosa drammatica delle malattie degenerative indotte dalla vita che noi facciamo il bilancio tragico delle risorse
Ricordavo mi ricordo qui l'anno scorso che il sedici gennaio per il prezzo del barile ad
Siamo andati a fare una guerra infiocchettata in tutti i modi possibili ricordate l'artiglio di Saddam Hussein sul può eight
La questione palestinese siamo andati a difendere il prezzo del barile questione ambientale è appunto questo sconvolgimento
Quando lessi il quel
Numero dell'Espresso
Ma rabbia e anche per la giustizia PIL Pedemonte che ha scritto quel pezzo perché se
Ci fosse un pochino non dico per carità non voglio offendere nessuno di professionalità mi limito a dire un pochino più di giustizia si sarebbe
Uno che scrive quell'articolo in Italia si sarebbe potuto accorgere che io e il mio collega Scalia abbiamo fatto una guerra durissima contro la questione delle feto Serra
Perché da fisici matematici sappiamo quanto siano gracili i modelli fisico matematici interpretativi dei fenomeni climatici per poter
Apra potersi avventurare su quel terreno così amato da certa certa ambientalismo anglosassone i nemmeno da tutto in cui si disegna su un asse dei tempi lap visione di quello che succederà delle calotte polari e scienziati di simili che non hanno nessun supporto
Però tutto questo
Antefatto
Poi da questo antefatto che non ha una targa che legge il verde come legge il pidiessino come legge chiunque poiché nasce una proposta di politica
Che la proposta dei Verdi altre proposte politiche cioè
Su questo ebbe non posso mettere il timbro ne parla solo chi è autorizzato a parlare una una proposta politica è rivolta a tutta la società la devono discutere ne devono parlare tutti quanti e quindi dei le questioni ambientali quando diventano politica ne devo ora è giusto che ne parlino tutti no non soltanto kitsch a sopra un mentre invece vi invece m'aspetto che quando se ne parla in termini scientifici invece ognuno ritorni alle proprie competenze
Energie pulite antieconomiche per carità mi limito soltanto a ricordare che il kilowattora fotovoltaico oggi costa intorno alle cinquecento lire
Il kilowattora che lei nel produce con i gruppi diesel nelle isole costa intorno al cinque cinquecentocinquanta lire
Questo per dire che siamo in quelle condizioni che basterebbe una domanda
Appunto attorno alla mio primo intervento una domanda stabile non di chissà quanto l'anno il nostro parco il parco ENEL dell'ordine dei cinquanta mila ma Mw io m'aspetterei chiederei una domanda stabile di venticinque trenta megawatt all'anno
Perché diventerebbe competitivo passare dal silicio
Cristallino
Monocristallino policristallino al silicio amorfo e allora quel kWh sa battere da cento centoventicinque lire siamo nel pieno terreno della competizione ma appunto sono tutte questioni su cui si potrebbe parlare
Per ore
Ci sono esempi di sviluppo compatibili in altri Paesi appunto il nostro Paese arretrato non mi chiedete laddove sono state realizzate isole in cui tutti sono ambientalisti per di felici attentissima quello che fanno no
Noi siamo alla fine di un secolo
Che ha consumato fino in fondo la grande illusione scientificità l'idea che con le tecnologie si potesse dare risposta a tutto all'esaurirsi delle materie prime a tutti i problemi
Ora si a stiamo vivendo la fase critica in cui emergono gli aspetti critici e c'è una grande dialettica è un momento enorme dal punto di vista della dialettica culturale
Ci sono alcuni Paesi io citavo addirittura con le citavo dello ci sono alcuni paesi in cui questa dialettica e più avanzata della nostra non ci sono situazioni pienamente realizzate per carità questo è la prospettiva cui questa generazione è chiamata noi siamo ancora nel pieno di questa dialettica infine l'ultima
Domanda quella dei cento giorni
Io rifiuto io non voglio essere quello che avrà il Governo perché io vorrei costruire altrove vorrei molto più modestamente
Che appunto quel sogno che sembrava prossimo alla realtà dell'autunno dell'anno scorso
Non fosse non si fosse così bruscamente
Fermato che cos'era l'autunno dell'anno scorso
Sembrò allora che queste tematiche di cui parliamo oggi
E e non a caso io ho parlato ho citato il nome di Visco perché
Quella contro finanziaria cioè la relazione minoranza dei progressisti sulla legge finanziaria e atto di
Atto parlamentare con le nostre firme non fu gratuito fui il risultato Visco lo ricorderà di alcune assemblee
Molto accese del gruppo parlamentare nelle quali si disegnò questa linea di politica economica e poi di gruppi di lavoro
Da cui emerse questa linea
E
Io pensai che il neo segretario del PDS D'Alema che veniva medico circondato da tesa e da simpatia
Penso che cogliesse questa esperienza comprendesse che era il risultato di culture diverse
E nei primi giorni D'Alema ci disse questo
Luca ricorderà che fu invitato a una riunione dei segretari con il gruppo parlamentare in cui si disegno questa possibilità D'Alema venne a quella riunione ricorderai a dirci procederemo insieme il prossimo congresso del PDS riapro il consiglio d'amministrazione dell'unità ti ricordi
E io pensai che se si era si nuotava nel mare vasto
Chi se ne importa delle proprie appartenenze io prima che Verde mi sento uno legato a questa costruzione di modello di società
Poi tutto questo è andata indietro
Io appresi alla Fiera di Roma alla Convenzione dei sindaci da un intervento di D'Alema che il patto dei progressisti era finito
E siccome D'Alema inseguire rapporto con Buttiglione comincio un rapporto durissimo nei confronti di Rifondazione appresi l'accelerazione della
Della crisi di governo dai giornali appresi la candidatura di Prodi dai giornali lì delle date delle elezioni dai giornali cioè quel sogno di costruire insieme qualcosa
è venuto meno sono riemerse le logiche di partito
E quando dico partito
Io permettetemi di dire me ne frego della bandierina dei Verdi me ne frego
è che quello che non posso accettare è che viene ricacciato indietro
Questo disegno di politica se qualcuno chiede età qualcuno qual è la politica economica dei progressisti non vi dirà le cose che stanno scritte in quel documento che firmammo insieme
Vi dirà cose generiche un imparati ciò orecchiato dallo straborda are televisivo di
Esponenti incerto in gran parte del PDS ma della dei politici
Mi è sembrato che avvenisse nell'anno seguente quasi che noi facevamo in Parlamento e qualcuno disfaceva e nel terreno politico ancora oggi
Ma noi siamo legati il governo Dini è legato a un pezzo di carta anche qui devo dire in gran parte scritto da Visco
Che è la risoluzione no non il Documento di programmazione economica e finanziaria del Governo ma alla risoluzione votata dalla maggioranza
Che impegna il Governo su trendy elettrici fondamentali
Che vincolano il governo
Risanamento del debito lotta feroce all'evasione e l'elusione fiscale occupazione in particolare nel Mezzogiorno
Questi tre elementi che sono vincolanti per il governo io sento nei giornali leggo D'Alema dice il governo deve prima dobbiamo prima fare la verifica prima della Finanziaria perché io non lo so non voterò a scatola chiusa
Ma si dimentica che c'è questo che vincola strettamente il governo Dini
Sembra appunto che quello che continuamente quel gruppo parlamentare con l'apporto veramente di tutti
Ma Diego Novelli ha fatto là dentro delle battaglie che si sono tradotte i Nattino atti concreti
Poi appena si esce dal Parlamento e la parola passa alla politica
Tutto quello trionfano di di della politica è questo che con grande passione io qui dico quando vi dico
Credo che per la debolezza del PDS in Sicilia possano anticiparsi delle cose ma dal punto di vista della delle strategie nazionali
Questo io lascio al vostro dibattito al dibattito dei giorni strozzini so che verranno altri illustrissimi interlocutori
E io ho l'impressione che ci sia un passaggio obbligato
Altro sarebbe stato se D'Alema avesse capito che bastava che recepisse questi contenuti e desse spazio a le forze che l'avevano portati con atti qualcuno mi ha irriso a a
Mattioli chiede un passo indietro in politica non ci sono i passi di Emma come
Se si ha la grandezza dei dirigenti si sa che si devono aprire le porte se si vuole dar luogo non alla crescita della prossima propria forza politica ma invece ha una grande esperienza politica collettiva adesso devo dire diventerei ridicolo se continuassi a chiedere questo devo prendere atto della situazione devo dire
è necessario che ci sono i popolari gelosi della loro fisionomia cioè il PDS geloso della sua
Fisionomia è necessario che ci sia una esperienza
Che l'anno scorso qui a Filaga io propose si chiamasse Verdi e democratici troviamo le forme in cui quelle forze e mi riferisco immediatamente alla Rete pensa ai cristiano sociali penso ai laburisti quelle forze che hanno sperimentato sul terreno dei contenuti una enorme consonanza
Dovrei dire l'abbiamo sperimentata anche con il PDS i sul terreno parlamentare meno sul terreno politico
è necessario che queste forze
Trovino le forme per dare vita a una un loro momento di aggregazione transitorio transitorio poi si dovrà andare all'aggregazione più ampia e della sinistra e dell'intero centrosinistra
Però oggi è necessario questo passaggio
E io credo che se voi corre Rete invece alla Federazione
Con il PDS farete un errore perché quello che abbiamo già sconosciuto il rapporto federativo è quello ma quando un organismo grande così mantiene i suoi organismi decisionali e gli altri mantengono i loro organismi decisionali e il rapporto soltanto giuridico giuridico-formale che cos'è una federazione un rapporto giuridico formale in cui mi viene riconosciuto il mio ruolo ai miei organismi
Ma è chiaro che ogni scelta importante
La forza politica grande così prima se la decide al suo interno e poi me la comunica
è necessario questo atto intermedio vi prego nei prossimi giorni con chi verrà discutete l'affondo
Chiedere
Chiederei professore Angelo Tartaglia visto che a lui tocca l'ultimo intervento alla serata anche se puoi brevemente di so che è difficile sempre si parlava di acrobazie secco di compiere acrobazie anche di chiudere questo dibattito si
Diciamo riprenderei soltanto alcune noi abbiamo detto nei vari interventi delle cose
Positive dando delle indicazioni su ciò che si dovrebbe fare per affrontare senso di risolvere la contraddizione attualmente esistente tra le scelte economiche la politica economica che si fa e le tematiche ambientali
Allora riprenderei soltanto due o tre punti uno il richiamo iniziale che è stato fatto alla queste al federalismo fiscale di questo io estrarre un attimo scusa ma
Non tanto l'aspetto tecnico che andrà discusso ancora molto a lungo credo quanto il significato il significato dell'idea di federalismo fiscale era quella della responsabilizzazione
Vicina al luogo in cui c'è il problema responsabilizzazione degli organi amministrativi degli organi di governo e dei cittadini
Il la gestione delle risorse se visibile da parte di colui che utilizza la risorsa consente di responsabilizzare
Un altro punto che è stato toccato è stato quello relativo alla conoscenza e all'informazione se molti se la gente questo mitico espressione chiusa sovente capisse potesse capire di più
Potrebbe aiutarci a decidere tutti insieme per il meglio l'informazione che normalmente si riceve
Non dico normalmente ma molto spesso è fuorviante
I dibattiti giornalistici confondono le idee non aiutano minimamente le spinte che ci sono in genere vanno nella direzione della rafforzare quelle forme di consumismo che creano il problema peggiorano le nostre condizioni di vita
C'è anche una certa tendenza il dibattito un po'buffo sulle questioni del catastrofismo si catastrofismo nuovo indicativo c'è una tendenza partendo dall'uso improprio delle previsioni impossibili circa i disastri futuri a rimuovere i riti disastri che abbiamo sotto gli occhi correntemente
Ci sono delle previsioni realtà che sono molto facili ma che non hanno nessun valore deterministico che vengono rimosse di Liberata mente per non affrontare i problemi ben e faccio una rientrando nell'ambito forse dei porta iella più che dei catastrofici
Molto sgradevole io prevedo che nella ponte di Ferragosto dell'anno venturo ci siano sulle nostre strade una cinquantina di morti per incidenti stradali molto potuto dire una cosa di questo genere
Ma vi assicuro che la previsione molto facile e se riprendersi Lester i dati degli ultimi dieci quindici anni direi anche più o meno quanto cioè le l'intervallo di affidabilità non siete i deterministico e tutto ciò però possiamo stare
Dico certi tra virgolette che avverrà
Nel senso che si tratta di eventi che sono legati al volume degli spostamenti e al modo con cui noi usiamo gli spostamenti allora se volessimo incidere su quella cifra noi dovremo fare una quantità di cose che possiamo fare
Se non le facciamo il dire
Tu ottimale perché fai la previsione sei un visionario non ci aiuta perché il fenomeno si verifica
Ora un'altra cosa che possiamo estrarre da quanto si è detto questa sera e che
Una politica ambientale ed economica tanto per cominciare la politica ambientale non sussiste senza interventi in ambito economico questo importante risaputo ma e molto più facile
Pensare che la politica ambientale sia un paragrafo in un capitolo
Di un programma complessivo piuttosto che pensare che non esiste una politica di intervento sulle questioni ambientali che non sia una politica economica per questa è la realtà
Dicevo quello che bisogna considerare parlando di un programma di governo di iniziative future di alleanze di convergenze e un complesso di scelte iniziative no una somma di provvedimenti singoli è abbastanza vero accusata di fatti alcuni esempi che singoli provvedimenti corretti falliscono regolarmente
Quando non sono all'interno di un contesto complessivo quando non c'è un clima adeguato quando non c'è un'informazione sufficiente quando non c'è un contorno
Ma è altrettanto vero invece questo anche è stato detto che c'è una quantità di indicazioni di documentazione che ci dice quali sono i singoli provvedimenti sensati
Se noi li mettiamo tutti insieme abbiamo il risultato e abbiamo il consenso se ne abbiamo solo qualcuno facilmente battiamo la testa e recepiamo
Voglio comunque ricordare un paio di di cose concrete che si possono anche fare che fosse uno può addirittura sperimentare in qualche caso condizione di governo locale
La questione dell'imposizione ambientali esistono anche qui le teorie il volere come fare in modo che le teorie vengono trasposte in programmi specifici di governo in scelte specifiche
Allora una cosa semplice il problema dei rifiuti compare sulle nostre dei quotidiani regolarmente periodicamente come emergenza perché nel nostro Paese la questione di rifiuti è un'emergenza permanente ogni comune che abbia problema o o peggiore ancora di più di trovare delle discariche si rende conto di che diavolo vuol dire no
Benissimo allora un provvedimento banale può essere l'abolizione della tassa raccolta rifiuti sembra un paradosso ma in realtà non è così se parliamo della quel modo di concepire la la tassazione la tassazione dalla coltre rifiuti non ha senso caricata su di me e consumatori calcolata metri quadri o per categoria generica di atti di di di attività ha senso se viene riportata o alla fonte
La produzione o comunque in sé distribuzione e in quella sede differenziata a seconda della tipologia del prodotto e banale a casa mia distinguerà davvero gli involucri dalle foglie d'insalata impossibile
Ma per colui che produce involucri sì serialità soli e di faccio pagare quanto costa eliminarli e lo stesso per chi produce l'insalata che è un rifiuto molto meno molto meno proprio problematico è un provvedimento avendone banale in cui io abolisco una tassa quindi per tutti sono contenti ma intanto se lo ritrova sul prezzo lo stesso perché la introduco ad un altro livello perché non si possono fare delle cose di questo genere
Ci sono altre cose che sarebbero più difficili non voglio banalizzare cos'è che non lo sono affatto tipo quello di introdurre una qualche sorta di tariffazione a tassazione chilometrica sul trasporto merci su strada
Ha perlomeno per i prodotti semilavorati che ne so per evitare di avere l'automobile che fatta col motore prodotto a Barcellona le portiere prodotte in in Sicilia la scocca volata dall'altra parte il tutto montato in un altro posto ancora che la follia in senso di senso di buonsenso comune ma è la pratica corrente
In questo momento è in cui c'è un costo collettivo gigantesco
Che ci porta a dire che nel giro dei prossimi quindici anni attraverso il valico verso la Francia del processo il trasporto merci raddoppierà passando a quattordici milioni tonnellate
L'hanno cosa che è fuori dal mondo seduto Nong considera l'assurdità del modo di spostare avanti indietro delle cose che non hanno bisogno di sorta
Allora non non entro il perimetro del merito ma l'ho fatto prima sostato tentato di farlo adesso ma per dire di nuovo che esistono provvedimenti ragionevoli e razionali praticabili con valenza economica che non aumentano i prezzi delle merci che sono riscontrabili per il loro effetto positivo
Che però devono essere considerati seriamente
Quando uno mette insieme un'alleanza futura
E su cosa la si fa questa
Se non si è in grado di mettere insieme quell'insieme di cose Mattioli ricordano quei pericoli già presenti a patto che si tratta di riprendere riprodurre riproporre ma quali sono poi in definitiva le dischi
Nina anti non dico che siano queste ci sono le questioni sociali che sono anche altrettante più esclusive in certi casi sono correlate tra l'altro con le questioni di cui abbiamo parlato questa sera
Ma questi sono gli elementi sulla base dei quali individuare l'omogeneità sufficiente per presentarsi chiedere il consenso cercare di ottenere la possibilità di governare dimostrare che quello che si proponeva era sensato
Un'osservazione e chiudo su questa un problema che tutti abbiamo però ancora un altro se lo strumento che la politica per fare in modo che queste idee da idea accademiche magari anche corrette si traducano in atti concreti che la gente vede capisce sostiene se la politica lo strumento uno dei limiti gravissimi sulla politica e la politica come conosciamo e il fatto che i tempi con cui chiede si ha a che fare tendono a essere terribilmente poveri
Il fatto di ragionare a due mesi a sei mesi alle prossime elezioni
Addirittura stare in una legislatura è un qualche cosa che difficilmente
Consente di impostare una politica che riesca a incidere realmente sui comportamenti generali di ciascuno di noi sui comportamenti delle imprese sulla struttura del mercato
Perché i tempi di risposta propri del mercato come tali non sono determinabili semplicemente da atti di volontà nostri e hanno un'inerzia proprie che dipende dalle dimensioni del mercato stesso
è un'idea se che richiede tempi che si misurano non so dirvi esattamente in quanto ogni volta ma in anni di sicuro allora la politica non può essere intestati impostata su orizzonti troppo Brevi troppo corti
Questo ha è un problema di strumenti di forme di regole anche istituzionali certamente ed è un problema ancora volta di comprensione di cultura perché il punto è avere il Conte il consenso per un tempo sufficientemente lungo da fare in modo che si possano vedere e verificare
Direttamente i risultati delle politiche impostate
La sperimentazione è stato il contenuto il punto centrale dello sviluppo del progresso delle scienze delle tecniche di questo tipo di società insomma negli ultimi due secoli la sperimentazione può essere anche lo strumento attraverso il quale operare anche in politica
Io credo che dobbiamo avere il coraggio della sperimentazione anche andando al di là di quelli che sono alle convenienze immediate i tatticismi che in qualche modo ci soffocano impediscono di impostare politiche che abbiano risultati reali per il modo di vivere in tutti noi
Rapporti
Tra poche ore arriva Filaga il ministro Giovanni mozzo e quindi il l'appuntamento che ci diamo tutti e per le nove e trenta di di domani di oggi in Italia sulle riformisti i giornali questo il titolo della prima relazione di domani ringrazio tutti voi e i relatori grazie