"Accesso ai servizi, certezza dei diritti, nuovo stato sociale" assemblea del Tribunale per i diritti del malato, organizzata in occasione della XVI Giornata nazionale dei diritti del malato tenutasi presso la sala congressi del CNR

Ori
Bene arrivati a tutti
Ringrazio anche gli ospiti di questa di questa manifestazione che sono venuti qui anche a prezzo di qualche difficoltà direi che potremmo come data da una tradizione certamente felice positiva che noi apprezziamo vorremmo continuare a vedere confermata diamo la parola per un saluto al nostro ospite al Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche il professor Enrico Karachi che anche questa volta ha avuto la gentilezza la sensibilità l'attenzione
Di ospitare sì nella sede del CNR prego presidente
Grazie
Grazie
Signor vice presidente della Camera dottoressa Petrangolini dottor Moro il mio più cordiale benvenuto
Anche quest'anno si rinnova questa felice tradizione di ospitare nella nostra a Hula della sede centrale del Consiglio nazionale delle ricerche
La Conferenza
Annuale del tribunale dei diritti malato questo per noi motivo di grande onore ospitare un'associazione che così efficacemente
Si batte per i diritti della salute dei cittadini e nello stesso tempo voglio esprimere la soddisfazione perché nella aver chiesto alcun questa aula del CNR da parte dell'associazione e implicito un riconoscimento del ruolo importante che può svolgere il CNR ma più in generale il sistema della ricerca rispetto ai problemi della salute del cittadino io credo che il sistema della ricerca essenziale
Per i problemi della salute se guardiamo alla salute sotto il profilo della prevenzione della diagnosi dell'assistenza e della terapia
Se negli anni trenta abbiamo assistito all'esplodere delle conoscenze nel settore della fisica e della chimica io credo che proprio alle soglie degli anni Duemila ci sarà una grande rivoluzione
A livello della biologia e quindi i progressi che si otterranno in questo ambito determineranno un nuovo impatto
Sui problemi dell'assistenza e noi dobbiamo tenere il più possibile
Questo collegamento con il mondo della ricerca sia ai fini di una razionalizzazione della spesa perché i cambiamenti che a seguito dell'avanzamento delle conoscenze si derivano possono incidere sulla spesa sanitaria potrei fare sotto questo profilo l'esempio della ai DS quando il ministero della Sanità ha pensato di impegnare somme rilevanti per l'edilizia ospedaliera nell'ambito all'AIDS
Non si era ancora in quel momento ha affermato il concetto per esempio che l'assistenza domiciliare poteva essere sotto il profilo e l'assistenza molto più essiccati e quindi non ci dobbiamo aspettare che dalla ricerca derivino nuove e prodotti nuovi molecole che sono in grado anche di cambiare radicalmente il concetto della della terapia quindi abbiamo bisogno di mantenere questo collegamento perché attraverso pure una ricerca si può influire sulla prevenzione
E quindi la prevenzione garantisce una maggiore salute nello stesso tempo anche un minor costo del servizio sanitario il Consiglio nazionale delle ricerche per tradizione fin dalla mille novecentosettantasei a affrontato tematiche molto importante
Attraverso i progetti finalizzati progetti finalizzati medicina preventiva che riguardavano la cura dei tumori e tanti altri aspetti abbiamo raggiunto risultati molto importanti quello che noi riteniamo essenziale ai fini anche del discorso
Che ho fatto e sta facendo e il collegamento tra il sì questo sistema di produzione
Delle conoscenze e il suo trasferimento e la sua applicabilità a livello del sistema sanitario nazionale ed è per questo che noi negli ultimi anni abbiamo avviato un rapporto di collaborazione molto stretto con il Ministero della Sanità
Se proprio in questa ottica di armonizzazione di sinergia degli interventi vorremmo cioè che i risultati che noi abbiamo raggiunto in tanti settori fra pochi giorni il professor Veronesi direttore progetto finalizzato applicazione ricerche cliniche dell'ecologia dimostra in una conferenza stampa renderà pubblici i risultati
Di protocolli innovativi molto importanti che permettono un aumento della sopravvivenza
Dei pazienti tumorale allora noi vogliamo che questo sistema di conoscenza venga trasferito a livello applicative quindi proprio per questo noi abbiamo avviato una convenzione connesse alla sanità perché vogliamo che per esempio nell'ambito del fondo sanitario uno per cento
Una parte di questi fondi sia disponibile proprio per permettere il trasferimento di risultati ottenuti
Con i progetti finalizzati quindi questo credo che sia una via molto concreta da seguire che non richiede ulteriori risorse e che permette di raggiungere risultati molto importante quindi io ribadisco ancora una volta la nostra disponibilità
Più piena a collaborare anche in armonia in accordo con le suggestione che potranno derivare da questo convegno dalla dal Movimento federativo democratico al Tribunale diritti dei malati proprio per illa ottimizzazione dei risultati che questa associazione si prefigge vuole raggiungere grazie i migliori auguri per il Successo di questa manifestazione
Grazie grazie presidente Karachi per questo saluto per le intenzioni che questo saluto ha espresso intenzioni che posso garantire sono certamente ricambiate da noi anche questa sensibilità rapporto tra
Tutela dei diritti dei cittadini
Comunità scientifica e ricerca scientifica è credo una delle costanti
Della nostra attività voglio ricordare proprio il legame tra in senso stretto tra il Tribunale per i diritti del malato
Attività di ricerca scientifica in campo sociale soprattutto volte a andare al di là delle apparenze di un rapporto tra cittadino e struttura sanitaria che poteva apparire all'inizio naturale e che poi non era naturale affatto
Altra tradizione di questa giornata è il rapporto che oggi certamente confermiamo con il Presidente della Repubblica motivo di soddisfazione per me di piacere
Darvi lettura e l'unico messaggio che leggerò naturalmente della telegramma con cui il capo dello Stato ci manda i suoi saluti ed auguri
Il testo dice così la sedicesima giornata nazionale dei diritti del malato che pone l'attenzione sul tema accesso e servizi certezza dei diritti nuovo stato sociale
Coglie un aspetto essenziale per l'intera comunità e specialmente per i più deboli e sofferenti ai quali deve essere garantito un sistema sanitario nazionale moderno efficiente e con spiccate i connotati di umanità
Tale deve essere l'obiettivo primario degli amministratori dei medici degli infermieri e degli operatori sanitari impegnati a confrontarsi con i livelli dell'assistenza ospedaliera conseguiti dagli altri Paesi della Comunità europea
Con tale auspicio volentieri rivolgo a tutti i convenuti il mio cordiale saluto e i più fervidi auguri di buon lavoro Oscar Luigi Scalfaro
Permettetemi prima di dare la parola all'onorevole Pierluigi Petrini vice presidente della Camera che qui siamo molto grati chiedere un sacrificio personale credo e anche a rappresentare la presidenza della camera giacché il presidente Violante ha avuto un impegno a istituzionale al quale non ha potuto suo malgrado rinunciare
Poche parole di introduzione questo non è una tradizione ma sento il bisogno di di farlo quest'anno prima di ogni altra cosa per ricordare che questa è la sedicesima Giornata nazionale dei diritti del malato mi sembra giusto sottolineare che questa scadenza è ormai diventata una ricorrenza positiva è radicata nella vita civile del nostro Paese
Esatto tradizionalmente è servita per fare il punto della situazione per interpretare le nuove situazioni per fissare obiettivi definire strategie per misurare ciò che è stato fatto e ciò che resta da fare
Anche quest'anno sarà così anche se devo confessare subito che se penso se vado con ricordo a quando cominciammo sedici anni e dieci ministri fa i passi avanti sono stati moltissimi
Uno dei più visibili oggi quest'anno è quello dei grandi cambiamenti di atteggiamento di prassi
Che hanno di cui sono stati protagonisti operatori professionisti e imprenditori a proposito della costruzione di una nuova sanità per il cittadino non è un caso che dietro a questo tavolo oggi
Ci siano i rappresentanti della Federazione dei medici di medicina generale e nella federazione
Dei farmacisti e che si parlerà del Progetto integrato di tutela dei diritti dei cittadini su cui non spendo nemmeno una parola ma devo sottolineare questo come un fatto rilevante questo del resto è ben rappresentato anche dagli eventi nazionali che nel corso di questa settimana hanno preparato
Questa Assemblea la presentazione di una raccolta di informazioni sullo stato di attuazione delle carte dei servizi sanitari la presentazione di una ricerca condotta da laboratorio di scienze della cittadinanza sulla qualità e i diritti dei cittadini nella nelle o snello spedalità privata frutto di una collaborazione tra il Tribunale per i diritti del malato e l'AIOP l'incontro la creazione di un tavolo permanente tra Tribunale per i diritti del malato e assessori regionali alla Sanità la costituzione della Società Italiana per l'APQ per l'analisi partecipata della qualità come frutto proprio di un lavoro di formazione di operatori
E dirigenti delle aziende sanitarie che peraltro ha avuto proprio il Consiglio nazionale delle ricerche tra i suoi
Tra i suoi principali sostenitori oggi questa Assemblea
Non mi nascondo e questa Assemblea cade un po'come in un occhio del ciclone diciamo con i vantaggi e gli svantaggi che stare nell'occhio del ciclone comporta giusto quindi che io dica qualcosa su questo punto in questi giorni leggendo le diverse ipotesi che riguardavano la manovra finanziaria per la parte della sanità
Mi è tornata in mente quel vecchio film in cui un prete cerca di insegnare la piccola protagonista la morale della parabola del figliol prodigo
Dopo aver raccontato del diverso comportamento dei due figlie dell'esito del ritorno a casa del figliol prodigo il prete chiede alla bambina allora piccola secondo te in questa storia chi è uscito più rattristato e la bambina il vitello grasso
La battuta mi è tornata in mente perché è evidente che molti degli argomenti per i quali ci si sta dividendo sanguinosamente comportano scelte per le quali a finire arrostiti rischiamo di essere sempre noi cittadini
O in termini di riduzione dei servizi o in termini di aumento della pressione contributiva o in termini di bassa qualità o in termini di indisponibilità di beni teoricamente dovuti e già pagati
Poi naturalmente non abbiamo alcuna intenzione di essere il vitello grasso dello stato sociale comunque intendiamo batterci fino in fondo per evitarlo in un certo senso siamo qui per questo
Ed è anche per questa ragione che nelle nostre intenzioni questa assemblea non consisterà
In una lamentazione sulla manovra finanziaria del governo su cui peraltro abbiamo già detto la nostra c'è un articolo che è contenuto
Nelle vostre cartelline che esprime il nostro punto di vista ma nella discussione su una grande iniziativa per la tutela dei diritti i quali sono comunque messi in discussione dalle scelte che il Governo farà lo sapevamo lo sappiamo e siamo qui per questo
Piuttosto pensando alle difficili decisioni che ha di fronte ma anche alla sua ambizione di durare cinque anni ritengo che sia urgente che il Governo chiarisca a se stesso e a noi tutti
In quali termini intende rapportarsi ai suoi interlocutori
E in particolare ai cittadini nel momento in cui deve elaborare strategie e compiere scelte destinate a incidere profondamente sul modo di essere del nostro Paese
è solo da questo punto di vista quindi pensando a che cosa può insegnare al governo sui rapporti con i cittadini che mi riferirò alla manovrina in materia di sanità
Da quella vicenda peraltro ancora in corso ci sono tre insegnamenti credo che il governo dovrebbe raccogliere e ripetere a se stesso ogni sera prima di dormire per essere sicuro di non dimenticarli più il primo insegnamento è quello della necessità dell'uso del metodo della concertazione
E questo non solo per evitare guai peggiori dopo ma anche perché ognuno dei soggetti interessati da una scelta del governo sia messo di fronte ai dati della realtà e chiamato alla responsabilità
L'importante naturalmente è che la concertazione si faccia con tutti i soggetti realmente coinvolti
E non solo con quelli che fanno più comodo o con quelli con i quali poi la sera si va a giocare a pallone nella stessa squadra anche se per beneficenza
Da questo punto di vista
Da questo punto di vista è preoccupante la sollecitudine con cui il governo sta discutendo con i sindacati e la indifferenza invece che mostra nei confronti di tutti gli altri interlocutori della manovra e in particolare dei cittadini
Da questo atteggiamento non può venire niente di buono nemmeno nella ipotesi che le proposito e del Governo siano giuste
Il secondo insegnamento riguarda la valutazione dell'impatto sociale delle scelte e dei provvedimenti di carattere economico o di altro genere
è bene che si sappia che in sede di nazioni unite il nostro Paese ha appoggiato
Con la solita per lo più vuota enfasi internazionalista la decisione di adottare per favorire lo sviluppo sociale una prassi per cui nessun intervento di aggiustamento strutturale
Volto a ridurre il deficit pubblico può essere compiuto senza valutarne preventivamente gli effetti sulle condizioni sociali dei cittadini
Anche su questo punto non ci siamo può darsi che le proposte del governo siano le migliori e le più efficaci ma nessuno in questo conto ha messo una considerazione di che cosa potrebbe succedere o di che cosa succederà
Ai cittadini
Qualche volta si ha la sensazione sinceramente di essere come cittadini nelle mani di utopisti sociali dell'Ottocento di piccoli Dottor Stranamore
Ho di brutte copie per fortuna di rivoluzionari che vogliono creare l'uomo nuovo tutti convinti di sapere perfettamente che cosa succederà in relazione alle loro scelte anche perché convinti di poterci far fare quello che loro pensano che sia il nostro bene
Il terzo insegnamento che il Governo dovrebbe raccogliere dalla vicenda della manovra finanziaria riguarda il tema degli sprechi
è certamente vero che in Italia non si spende troppo per la sanità anzi ma ciò sinceramente non significa proprio nulla per il cittadino che paga la tassa per la salute e poi ticket e poi la franchigia e poi le protesi e poi le badanti per poter essere assistito in ospedale o a casa
E soprattutto ciò non significa che una parte consistente di questa spesa non sia fatta di sprechi
Tali sono ad esempio i tempi di attesa per accertamenti diagnostici che secondo una ricerca del G fa un gruppo di Gerontologia e collabora con il CNR i cui risultati sono pubblicati
La cittadinanza attiva costituiscono la causa di circa il sessanta per cento delle giornate di degenza incongrue
Ed eliminando le quali sempre secondo il G fa si libererebbero tra gli otto e i nove mila miliardi di lire
E sempre sprechi sono quelli che si annunciano per il rinnovo della convenzione dei medici dove secondo alcune fonti o voci si sarebbe il contratto dei medici dove secondo alcune fonti o voci si sarebbe stabilito che le aziende sanitarie che licenziano i primari devono tenere in servizio per quarantadue mesi prima di mandarli via senza poterli sostituire ma sprechi sono anche i fondi che non vengono usati sia quelli nazionali che quelli europei al punto che il nostro movimento
Che il nostro movimento durante l'ultima campagna elettorale aveva chiesto che si stabilisse che gli enti che non spendono almeno l'ottanta per cento dei fondi a loro disposizione siano automaticamente dichiarati decaduti
è impossibile comunque ed è questa la terza
Il terzo insegnamento credo che viene al Governo sui rapporti con i cittadini è impossibile chiedere soldi senza avviare una lotta agli sprechi che sia davvero seria irriducibile e senza quartiere
Senza tutto questo ne sono convinto non ci saranno nuovo corso nella vita del Paese soprattutto senza tutto questo
Sarà molto difficile uscire dalla transizione o dalle transizioni che il nostro Paese vive e dalle quali si può uscire positivamente solo con e mai contro i cittadini un ruolo molto importante comunque in tutto questo lo ha il nuovo Parlamento io ringrazio ancora onorevole Petrini di essere qui abbiamo dedicato l'editoriale di questo numero di cittadinanza attiva al Parlamento al suo ruolo editoriale si intitola non fiori ma opere di bene credo che ci sia oggi un'occasione di ristabilire un rapporto positivo efficace
Tra il parlamento del nuovo Parlamento e i cittadini anche contando le difficoltà le incomprensioni i ritardi le omissioni in qualche caso che ci sono state nella passata legislatura nell'editoriale di Cittadinanzattiva sono indicati i vari temi
Alcuni di questi riguardano direttamente questa Assemblea il sangue infetto i trapianti alcune altre
Leggi che sono destinate a ridisegnare lo stato sociale meglio a ridefinire quali sono le responsabilità che lo stato intende assumersi per il futuro nei confronti dei suoi cittadini
Non tema l'onorevole Pedrini trovare qui un movimento di cittadini non fa altro che chiedere nuove leggi per ogni problema che c'è ne abbiamo scelto consapevolmente di non candidarci nelle elezioni tradizionalmente proprio perché riteniamo che sia necessario fare politica nell'aria della implementazione della messa in opera delle norme ma sappiamo riconoscere abbiamo una certa esperienza in merito quando c'è bisogno di una nuova legge soprattutto di una legge che funzioni
Noi comunque voglio chiudere qui ci siamo ci saremo faremo la nostra parte questa assemblea ne è una testimonianza
La nostra parte lo ricordo a tutti noi perché questo ha un significato molto importante oggi è una parte che potremmo definire una parte civile
Una parte di cittadini attivi responsabili che identificano il proprio destino con il destino del Paese questo è un impegno che prendiamo credo oggi confermiamo oggi prendiamo davanti
Non solo a noi stessi e sarebbe poca cosa ma di fronte al Paese alle molte attese che per nostri meriti o per demeriti di altri magari la società civile in Italia a riversato anche subito
Con questo dichiaro credo ormai aperta la nostra assemblea do la parola al vicepresidente della Camera onorevole per lui Pier Luigi Petrini che ringrazio ancora per la sensibilità la disponibilità che ha avuto a venire qui prego
Buongiorno io sono stato reclutato per questa incombenza all'ultimo momento ma non considerò questa un'incombenza e non sono affatto dispiaciuto di essere qui oggi insieme a voi
Perché il tribunale dei diritti del malato questa stessa aula in cui spesso sono venuto
Nella veste di medico mi riportano a un ricordo indimenticabile pregnante della mia fitta
Ai quindici anni trascorsi in corsia i quindici anni trascorsi tra sala operatoria e in sala di rianimazione quindici anni di vissuti al fianco della sofferenza
Al fianco del dolore e della gioia
A fianco della disperazione e della speranza
In un susseguirsi di rapporti umani
Sempre arricchenti
Spesso felici spesso positivi a volte inutile negarlo difficili contraddittori
Rapporti di contrapposizione
Il medico per essere realmente utili al malato deve necessariamente godere della sua fiducia
Il rapporto fiduciario fra medico e malato e la base di un rapporto positivo direi che è un elemento strutturale della terapia stessa la fiducia del malato nel proprio medico curante
E purtroppo la situazione in cui versa la sanità e in Italia non è tale da favorire la fiducia dei cittadini nei medici
è un errore però trasferire tout-court quelli che sono i problemi della sanità sulle spalle dei medici perché si rende conflittuale difficile un rapporto che finisce inevitabilmente per aggravare quelli che sono i problemi del paziente
Il rapporto fiduciario fra medico e paziente
Che è fondamentale per una terapia e per una sanità positiva
Deve essere però trasferito anche nel rapporto fra politica e sanità
La sanità insieme alla previdenza saranno i cardini sui quali andrà a costruirsi lo stato sociale e quindi anche sui quali andrà a costruirsi una futura speriamo migliore democrazia
La sanità però andrà sempre in conflitto con quelli che sono le esigenze amministrative di uno Stato
è un fatto fisiologico le spese sanitarie sono in crescita ovunque anche in Italia ma in tutti gli altri Paesi del mondo occidentale
La Progress il progredire della scienza medica il progredire degli strumenti terapeutici aumenti inevitabilmente i costi mentre aumenta anche le possibilità di guarigione
Con le possibilità di guarigione aumentar la vita media dei nostri cittadini la salute che un tempo era un bene di Dio un dono di Dio
Oggi è un diritto e come tale giustamente viene vissuto però noi dobbiamo sapere che tutte le volte che guardiamo una persona da una patologia
Tutte le volte proiettiamo una nuova Spesal nel futuro perché abbiamo ridato a quella persona la salute ma certo non le abbiamo dato l'immortalità
Questo conflitto quindi fra quelle che sono le ricchezze di un Paese e che la politica deve redistribuire
E il diritto alla salute un conflitto endogeno è un conflitto fisiologico è importante che venga vissuto in un rapporto positivo in un rapporto fiduciario
Diversamente non avremmo mai non potremo mai a vere
Ne una fiducia nella sanità né una fiducia nella politica
Ma questo equivale a dire non potremo mai a vere una democrazia serenamente vissuta
Voi qui rappresentate una realtà molto interessante
Perché era presente anche un'aggregazione volontaria
Di cittadini e quindi un momento di democrazia
Non pensiate però che la vostra
La vostra attività possa e debba limitarsi a una pressione politica su quelle che sono le strutture istituzionali sul Parlamento sull'organo legiferante
La vostra attività di democrazia e soprattutto nell'attestazione nella presenza nella diffusione di una cultura di una cultura che vada a coronare quelle presupposti che abbiamo
Molto spesso il Parlamento viene caricato di responsabilità impropria
Molto spesso si pensa che la soluzione dei problemi sia una nuova legge una in cultura tipica della nostra nazione che proprio a tanto dei cittadini quanto dei politici di quei tanti politici che hanno costruito la propria gloria sulla leggina che riuscivano
Attraverso collusioni alleanze favori incrociati a portare in porto
Col risultato che il nostro Paese a centocinquanta mila leggi contro una media europea di dieci mila leggi
La legge non è la soluzione dei problemi
La democrazia non è un corpo legislativo compiuto e perfetto
Perché se no basterebbe esportare quei corpi legislativi dei paesi più progrediti a quelli meno progrediti sul piano della democrazia per realizzarla no la democrazia e una cultura e allora oggi voi rappresentate questa cultura
E importante e io raccolgo questo invito
Proposto mi da dottor Moreau
è importante che i frati la cultura che voi rappresentate e la responsabilità politica che noi rappresentiamo si sta ori un rapporto proficuo un rapporto di reciproco arricchimento
E con questo io porgo a voi i migliori auguri di buon lavoro e vi ringrazio
Grazie molte grazie al vice presidente della Camera Pierluigi Petrini noi prendiamo in parola diciamo le sue dichiarazioni impegnative credo e che rappresentano rispetto almeno a quello che sarà a cui siamo abituati qui ci siamo abituati negli ultimi anni davvero una l'annuncio di una volontà nuova che credo noi vogliamo dobbiamo raccogliere facendo tutto il possibile non per intasare
Il parlamento di input che sappiamo benissimo che non è in grado di gestire ma per aiutare il Parlamento apprendere le poche grandi importanti decisioni giuste
Che sono invece necessarie per il futuro del nostro Paese credo di poter dare facoltà alla l'onorevole Pedrini e di
Scappar via ringraziandolo ancora perché ha fatto veramente un impresa improba dal punto di vista logistico do subito la parola per la sua relazione attraccò Petrangolini prego
In questi giorni se parlando molto di sanità c'era tempo che non se ne parlava
Se parlato perché ci sono i tagli in vista se ne è parlato soprattutto come una delle voci di spesa sulle quali intervenire per ridurre il debito pubblico
Noi in questa sedicesima Giornata nazionale vorremmo parlare della sanità in un altro modo
Sia chiaro non vogliamo scansare un problema pressante come quello dei costi del servizio
Sul quale abbiamo sempre detto la nostra auspicando una razionalizzazione fondata sulla lotta agli sprechi e non sulle l'esclusione selvaggia dei cittadini dei benefici dello stato sociale
Vogliamo per affrontare questi problemi partendo dal punto di vista di chi come cittadino attivo come cittadino responsabile come cittadino e basta
Pensa che la prima cosa da fare per rendere i servizi sanitari adeguati alle esigenze di un paese civile e moderno
Sia quella di garantire per tutti accesso alle strutture certezza ed effettività dei diritti qualità delle prestazioni
Per quest'oggi abbiamo invitato i nostri interlocutori il nuovo Parlamento che abbiamo appena sentito il governo che sentiremo nel nel corso della giornata il mondo delle professioni le regioni di aziende sanitarie
La sanità e l'impresa privata a confrontarsi sulla tutela dei nostri diritti
Non con con la consapevolezza che questo è un buon modo per non parlare d'altro e per affrontare la questione sanitaria per quello che vale a dire come uno dei punti cardine del nuovo stato sociale
Non intendiamo però trattare questo problema in modo generico ma presentarlo attraverso un'attività molto concreta che a partire da oggi prenderà l'avvio su tutto il territorio nazionale l'oggetto di questa Assemblea e infatti la presentazione del pittore Progetto integrato di tutela
Iniziativa sulla quale il Tribunale per i diritti del malato intende concentrare gran parte delle sue energie di qui in avanti
Per garantire ai cittadini accessibilità ai servizi tutela dei diritti e una politica sociale attenta alle loro esigenze
Innanzitutto che cosa è il Peter
Che il pit è un servizio di informazione consulenza e intervento a favore dei cittadini che lo richiedono per la tutela dei loro diritti in ambito sanitario e assistenziale
Esso inoltre una centrale nazionale di raccolta e di gestione di segnalazioni circa il funzionamento delle strutture e la qualità delle prestazioni
Al piste possono rivolgersi tutti coloro che intendono essere aiutati a far valere i propri diritti e che cercano un punto di riferimento per essere ascoltati nelle loro esigenze
Per ricevere consigli e indicazioni e per promuovere azioni iniziative volte a far valere le loro legittime aspettative
I principali ambiti di intervento del pit sono quelli dell'assistenza ospedaliera dell'assistenza domiciliare degli accertamenti diagnostici
Dell'acquisizione e dell'uso dei farmaci
Delle procedure burocratiche dell'accesso alle informazioni alla documentazione delle prenotazioni e delle liste di attesa
Degli sprechi e della funzionalità delle strutture delle esenzioni e dell'invalidità dell'assistenza ad anziani e malati cronici
Dei rapporti con gli operatori sanitari pubblici dei rapporti con le strutture e i professionisti privati dell'emergenza sanitaria
In pratica per ogni cittadino che si rivolge al pit si attiverà una procedura che a seconda dei casi potrà essere di risposta immediata o comunque in giornata con telefonato fax se si tratta di una richiesta di informazioni elementari leggi esenzioni procedure di reclamo
Di smista mento presso le reti locali collegate al pit se si tratta di questioni che richiedono un intervento territoriale
Previa telefonata un fax di preavviso del personale del servizio di studio tramite consulenti del caso presentato se si tratta di una questione complessa e risposta accompagnata da adeguate informazioni all'interessato
Di consulenza medico-legale nei casi di responsabilità professionale con risposta scritta circa l'opportunità o meno di procedere per le vie legali di trasmissione ad altri soggetti dei casi che esulano dalla competenza distrutte
L'azione del pit si estende su tutto il territorio nazionale perché collegata a una pluralità di soggetti presenti capillarmente a livello locali prime fra tutte la Rete delle quattrocentocinquanta sezioni del Tribunale per i diritti del malato
Ma poi anche le organizzazioni del coordinamento delle associazioni dei malati cronici i farmacisti i medici di famiglia
Gli Uffici relazioni con il pubblico delle aziende sanitarie e quanti altri intendono offrire la loro disponibilità addivenire dei terminali della tutela dei diritti dei cittadini nel loro territorio
In realtà il pit non si occuperà solo della tutela dei diritti del singolo cittadino ma anche di raccogliere e disseminare tramite la sua azione le cosiddette buone notizie
Di contribuire alla formazione e al coinvolgimento degli operatori sanitari e di promuovere una politica culturale
Volta mobilitare le coscienze a cambiare le norme e comportamenti a dare la giusta attuazione alle leggi e a vincolare le pubbliche autorità a rispetto dei diritti degli utenti
Per dare un'idea delle dimensioni del servizio vorrei fornire alcune cifre
A tutt'oggi con una un'attività commisurata alle forze esigue della sede nazionale il tribunale gestisce centralmente circa sedici mila richieste di intervento l'anno
A livello locale Milano e Roma per esempio si occupano di circa cinque mila casi ogni anno una città media come Cagliari di mille casi con il Pit che consentirà un notevole potenziamento dell'attività di tutela abbiamo calcolato che dopo una fase di sperimentazione che durerà fino alla fine di settembre
Si potrebbe arrivare progressivamente a coprire a livello centrale la richiesta di sessanta cento mila cittadini
A cui deve aggiungersi l'attività condotta autonomamente dalle realtà locali che non passa e continuerà a non passare per la sede nazionale
Penso che sia chiaro a tutti che non stiamo parlando di uno questi di questi entra limite le fonici dei quali al massimo si ricevono informazioni o esortazioni ma di una rete di tutela fatta di strutture persone e azioni
Credo che dopo questa succinta presentazione del servizio sia necessario soffermarsi su alcuni punti e precisamente
Perché il tribunale si è sobbarcato quest'impresa come si sostiene e quale significato assume nel contesto politico generale
Certo i perché sono tanti io né e sottolineo solo trent'il movimento federativo democratico e con esso il Tribunale per i diritti del malato hanno sempre avuto come obiettivo prioritario la tutela dei diritti dei cittadini
Tale finalità rappresenta la stessa ragion d'essere del movimento e il motivo che lo ha portato a scegliere di giocare il proprio ruolo dai tetti in giù
Denunciando consapevolmente a presentarsi alle elezioni ad essere presenti in Parlamento o utilizzare come alcuni fanno l'attività di base come trampolino per le carriere politiche dei dirigenti
Noi abbiamo sempre creduto che una vera riforma della politica e delle istituzioni potesse nascere solo dal riconoscimento del cittadino come padrone di casa della Repubblica
A cui competono diritti doveri e responsabilità accompagnati da poteri e funzioni da esercitare quotidianamente nei rapporti con lo Stato e con i servizi di pubblica utilità
In particolare soprattutto a seguito della proclamazione del protocollo nazionale sui quattordici diritti del giugno del mille novecentonovantacinque
Il tribunale è diventato uno degli strumenti principali mediante il quale la cittadinanza attiva assieme a tanti operatori interessati alla qualità dei servizi agiscono per gestire la fase di transizione dal vecchio sistema sanitario al nuovo secondo criteri di equità di miglioramento delle prestazioni di rispetto dei diritti degli utenti
Purtroppo questo compito si presenta particolarmente Argo
Dato che i nonostante le tante proclamazioni di buone intenzioni
La volontà di non pochi amministratori e operatori di servizi si assiste ad un processo contrario
Caratterizzato dal prevalere di logiche finanziarie e contabili che provocano una progressiva esclusione dei cittadini dai servizi dello stato sociale accompagnata al permanere dei problemi di bassa qualità del passato
Nelle richieste che arrivano presso le sedi del tribunale sono sempre più numerosi casi che riguardano la violazione dei diritti dei malati cronici
Le difficoltà di accesso ai farmaci le dimissioni forzate di malati terminali di anziani l'impossibilità di ottenere l'assistenza domiciliare prima di morire
Circa un anno fa dopo l'ennesima telefonata di un cittadino che si rivolgeva annui su indicazione del ministero della Sanità ci siamo domandati come si potesse far fronte alle responsabilità che via via ci andavamo assumendo non avendo gli strumenti per agire in modo efficace
E per strumenti intendo una sede nazionale attrezzata con una centrale informativa sulla tutela dei diritti
Modalità Celeri di comunicazione con la base per la soluzione dei problemi produzione costanti di sussidi sulle leggi e le procedure banche di informazioni sui casi risolti seminari di formazione gruppi di consulenti e così via
è un interrogativo che non investiva solo la sede nazionale ma che riguardava tutta la rete del tribunale sempre più coinvolta nello svolgimento di un ruolo sicuramente appassionante ma anche sempre più oneroso e difficile
Di qui l'esigenza di fare un salto di qualità per dotare il tribunale di una maggiore capacità di rispondere quotidianamente alle sollecitazioni della realtà sanitaria e sociale del Paese
Il pittore sicuramente uno dei modi per fare questo salto di qualità che è stato possibile anche grazie al sostegno prezioso che abbiamo avuto da laboratorio di scienze della cittadinanza
Ed è allo stesso tempo una sfida con la quale vogliamo misurarci sperando di vincere ma con l'aiuto di tutti
Un secondo Pertini
Risiede nell'aumento della domanda di tutela
Già qualche anno fa con il rapporto sullo stato dei diritti dei cittadini nel servizio sanitario nazionale avevamo registrato come stesse emergendo un tipo di cittadino
Sempre più attenta rispetto dei propri diritti e interessata ad essere un utente attivo nella gestione dei servizi
Abbiamo trovato questo dato confermato nelle attività quotidiane del Tribunale per i diritti del malato
Sono infatti sempre più numerosi cittadini che intendono agire contro i maltrattamenti la mancanza di informazioni
I sospetti errori di diagnosi e di terapia i ritardi per la cura e l'assistenza i cattivi comportamenti dei medici e dell'altro personale e così via come documenta l'inchiesta pubblicata nell'ultimo numero di cittadinanza attiva che si basa sulle telefonate analizzate in sede di progettazione del pit
Così come sono notevolmente aumentate le richieste di impegno volontario nel Tribunale per i diritti del malato a dimostrazione che questo cittadino
Chi si vede escluso dall'accesso ai servizi e che incontra ostacoli e inadempienze quando viene in contatto con i servizi sanitari non ha alcuna intenzione di subire passivamente
Questa situazione ma intende fare la sua parte per rimettere apposto le cose
Nel mondo sanitario sono in molti a temere questo aumento di conflittualità tra utenti e servizi forse perché erano abituati molto male e hanno non poche colpe da farsi perdonare
C'è addirittura chi dice che in Italia sta succedendo la stessa cosa che si è verificata negli Stati Uniti con l'accesso massiccio al sistema dei risarcimenti
Ne vediamo le cose in modo molto diverso innanzitutto perché il cittadino attivo rappresenta il segno che il servizio sanitario può vantare tra i suoi frutti la crescita di una soggettività interessata al suo corretto funzionamento
E costituisce quindi un alleato prezioso per chi vuole veramente migliorare la qualità dei servizi
Cosa che si ostinano a non capire un certo numero di assessori regionali ed i direttori generali delle USL forse perché alla fine e si non vogliono cambiare proprio niente
E poi perché in Italia i diritti dei cittadini sono scarsamente tutelati dato che ci troviamo di fronte a un sistema giudiziario civile penale amministrativo che fa acqua da tutte le parti e che non è certo un amico dei cittadini
Il pit rappresenta in questo quadro uno strumento per costruire un sistema di tutela integrato cattivi tutti gli strumenti utili a dare effettività ai diritti dei cittadini
Vorrei chiarire che non è compito del Peter intraprendere cause legali perché la sua funzione si ferma all'ambito della consulenza circa la eventualità di agire in sede giudiziaria
Però non noi sappiamo per l'esperienza maturata in tutti questi anni perché che per dare al cittadino strumenti di difesa e risposte adeguate esistono tante strade percorribili nell'ambito di quella che abbiamo chiamato tutela sociale
Finalizzata a trovare soluzioni concrete rapide ed efficaci
A volte basta fare applicare un contratto una legge in altri casi è sufficiente alzare la voce
In altri ancora mobilitare l'opinione pubblica dare informazioni o attivare gli uffici delle USL fino ad arrivare a cose più complesse come la modifica di un decreto o la rimozione di un responsabile
Un ultimo perché
E legato all'esigenza di attivare uno strumento capace di coinvolgere tutte le energie positive presenti nel Paese in un'azione di tutela dei diritti dei cittadini
La possibilità di avviare un sistema di tutela integrata e molto legata alla capacità di attivare reti e soggetti che si adottino per garantire i diritti dei cittadini
In questo periodo abbiamo incontrato tante persone sia nell'ambito delle aziende sanitarie che nel mondo delle professioni nel mondo pubblico e privato disposti a rivedere le loro pratiche professionali e le loro modalità di comportamento
Parlo dei direttori generali delle aziende sanitarie di responsabile degli uffici per le relazioni col pubblico di medici di famiglia di specialisti di farmacisti di infermieri di esponenti del mondo la sanità privata
In molti di questi soggetti e chiara la consapevolezza che non ci si può più comportare come in passato sulla base di egoismi e di logiche corporative ma che è necessario fare un passo in avanti dimettersi al servizio dei cittadini
Va in questo senso la dichiarazione di intenti sottoscritta da finge e Federfarma
Per garantire un sostegno al pit della rito dei farmacisti e dei medici di famiglia che potrebbero diventare un vero punto di riferimento per tanti cittadini così come si ipotizza nella Carta della Qualità delle farmacie e nella nuova convenzione dei medici ed orientata in questa stessa direzione l'ipotesi che stiamo verificando di stipulare convenzioni con le aziende sanitarie per creare un collegamento stabile tra gli urto e il pittore
Lo stesso circolo di consulenza che affiancherà l'azione del PETA a livello centrale è stato costituito grazie alla disponibilità ad offrire lavoro volontario da parte di tanti professionisti la maggior parte dei quali medici specialisti
Aprendo le porte a queste collaborazioni compiamo un grande atto di fiducia
Nei confronti di questi soggetti che ci auguriamo si assumono tutte le responsabilità necessarie anche in funzione di una revisione eviti di una riattualizzazione delle loro professioni
Nel quadro di queste collaborazioni sono certa che un contributo determinante verrà dalle organizzazioni che aderiscono al coordinamento delle associazioni dei malati cronici
E infatti un fatto di grande importanza che tante associazioni si siano riunite per costruire un programma di azione comune
è un segno di grande crescita della capacità di azione della cittadinanza attiva e un elemento di garanzia affinché si possano vincere nell'interesse di tutti alcune battaglie determinanti come quella per il sangue sicuro
Per l'accesso ai farmaci innovativi per la semplificazione delle procedure o per i trapianti d'organo
Ci sono quindi delle ottime ragioni per realizzare un'impresa come ospiti
Ma le buone ragioni non bastano se non si verificano le condizioni perché si possono realizzare
Di una di queste condizioni ha già parlato riferendomi a diritti di cittadini di professionisti degli operatori disponibili a mobilitarsi dell'altra condizione la esistenza di risorse finanziarie adeguate
Parlerò ora anche per il significato innovativo che questo aspetto a voglio subito ricordare che nel Regno Unito esiste un servizio simile al pit gestito autonomamente della cittadinanza attiva
Questo servizio è nato nel mille novecentotrentanove al sindaco del servizio sanitario nazionale come strumento di aiuto al cittadino per renderlo sempre più responsabile attenta nel suo rapporto con le strutture sanitarie
Adesso a un migliaio di punti di riferimento locali ed ha finanziato direttamente dallo Stato
Come ormai abbiamo capito da tempo questo in Italia e quasi impossibile dato che gli apparati pubblici dimostrano scarsissimo interesse alla crescita da Cittadinanzattiva salvo rivolgersi a loro
Irene campo delle politiche sociali
Di qui l'avvio di un itinerario di ricerca realizzato con il concorso di Agen priest agenzia per la progettazione e la ricerca agli investimenti sociali che si è che ci ha portato ad individuare nella Bayer lo sponsor principale dell'iniziativa
Il coinvolgimento della Bayer e costituisce una novità assoluta in Italia in quanto è la prima volta che un'impresa privata fortemente impegnata in campo farmaceutico
Sceglie di dare il suo sostegno all'iniziativa che ha come finalità il rafforzamento della cittadinanza attiva e la tutela integrata dei diritti
Tale sostegno non è però occasionale perché il frutto di una ricerca comune avviata da tempo sul ruolo dei soggetti non statuali nella garanzia dei servizi dello stato sociale
Il picco e quindi anche la sperimentazione di un sistema di sicurezza sociali
In cui oltre agli apparati pubblici abbia un rilevante ruolo i cittadini e l'intrinseca accettino di investire nella dimensione del non profit
A questo punto avviandomi verso la conclusione vorrei soffermarmi sul significato che l'avvio di questa impresa nel contesto della situazione attuale del servizio sanitario e del rapporto tra stato e cittadini
Il nuovo governo nel nuovo Parlamento dovrebbero dare stabilità al Paese diceva anche Moro e mettere mano alle leggi e alle forme che noi tutti auspichiamo io sono convinta che l'attivazione del pit potrebbe rappresentare un importante contributo alla realizzazione di tutto ciò per tre principali ragioni innanzitutto perché colpite inizia a delinearsi la figura di un difensore civico nazionale
Che in Italia non si è mai voluto fare ma che è diventato indispensabile per tutelare i diritti di fronte a violazioni abusi e omissioni
Derivanti da cattiva amministrazione comportamenti scorretti e lesivi procedure inique gli ostacoli all'accesso ai servizi sanitari e sociali pubblici e privati
Si tratta di un difensore civico vero perché nasce dal mondo dei cittadini e non è il frutto di procedure istituzionali autoreferenziali che producono solo magistrati intenzioni o politici trombati
Noi non chiediamo alcun riconoscimento formale di questa realtà ma crediamo i nostri interlocutori dovrebbe almeno riflettere su di essa
In secondo luogo con il titolo si costituisce un'Authority indipendente
Che vigila sullo stato dei servizi sanitari verificandone quotidianamente l'adeguatezza e che ha la possibilità di valutare l'impatto sociale dei provvedimenti legislativi e amministrativi mediante l'ascolto dei cittadini e la raccolta di informazioni sul funzionamento delle strutture e la qualità delle prestazioni
Mi sembra che in questo momento anche in vista della nuova legge finanziaria non sia poca cosa poter contare su uno strumento che permette al Governo ammesso che lo voglia
Di avere il polso della situazione di valutare prima di combinare guai e comportandosi in maniera più saggia che nel passato improbabili Effetti delle misure che assumeranno
In ultimo il pit si configura come un servizio del nuovo welfare
Perché permette con il concorso di reti e di risorse composte da utenti e da soggetti pubblici e privati
Di garantire informazioni aiuto riorientamento ai cittadini e di rendere il servizio sanitario più flessibile nei confronti delle esigenze della popolazione
Sappiamo tutti che lo stato sociale non si salva se non cambia rompendo rigidità chiusure statalismo rendite di posizione il pittore è un contributo per realizzare questo processo
A conclusione di questo intervento intervento desidero chiarire se non si ha capito
Che i sentimenti con cui oggi annunciamo la via del tutte non sono il trionfalismo o il compiacimento ma la preoccupazione e la responsabilità
La preoccupazione è dovuta alla consapevolezza della grandezza e della complessità del compito che ci siamo prefissi
Delle difficoltà che incontreremo del necessario rapido adeguamento delle capacità di risposta e di intervento della Rete del tribunale Tritter malato e delle altre reti coinvolte in questa grande impresa comune
La responsabilità è legata alla scelta che abbiamo fatto di non accontentarci di una fama vedi una considerazione acquisiti negli anni e su cui tutto sommato ci potevamo adagiare soddisfatti
Se abbiamo accettato questa sfida non è solo per una sana ambizione che parte irriducibile di ogni soggetto politico anche di uno un omologo come il nostro neanche perché abbiamo scelto di seguire quello che è un po'il nostro destino
Di legare la sofferenza alla politica e al diritto e di batterci per dimostrare che contro cittadini o senza i cittadini non c'è futuro per questo Paese
Speriamo di farcela con l'aiuto di tutti e nell'interesse di tutti grazie
Bene grazie a Teresa Petrangolini per questa introduzione credo che abbia reso bene i termini della questione anche la concretezza
Della Progetto il cui la cui oggi abbiamo l'avvio con Costa Assemblea direi che possiamo cominciare subito
Una serie di interventi come santo in questo caso ci sono moltissime persone che giustamente vogliono devono parlare dell'economia
La logica di questa assemblea il tempo è invece come sempre molto poco allora cominciamo subito diamo la parola a Mario Falconi segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale uno dei partner del progetto integrato di tutela che prego di contenere il suo intervento tra sui cinque sette minuti perché qua c'è una lista che ci farebbe finire
Domani all'ora di pranzo
Presso il Centro cerco di essere
Brera vede ringrazio dell'invito sono un attimo in difficoltà perché contrariamente al mio solito purtroppo devo andare via ma d'altra parte Maria Teresa sa che mi devo recare a Jesi per un'altra tavola rotonda sulle cure domiciliari ma prenotata già da vari mesi
Siccome non mi piace di solito intervenire andar via mi devo scusare con voi
Già detto gran parte Maria Teresa noi siamo sicuramente dei parte delle ali volenterosi per far sì che questo progetto vada avanti
I sessanta mila studi medici saranno a disposizione gli stessi medici faremo in modo che questo progetto possa partire nella maniera più idonea possibile
Brevissimamente voglio dire che ci troviamo in una situazione difficile come sempre sì dove abito un Paese che ha del medico miracoloso per certi versi perché fino a prova contraria un Paese in cui la vita media è tra le più lungo del mondo in cui la mortalità infantile più bassa di quella degli Stati Uniti d'America
Però un sistema sanitario purtroppo non governato io ero mai venticinque anni che faccio il medico fino al novantadue anche medico ospedaliero adesso meglio fornite a tempo pieno
E devo dire la difficoltà estrema di vedere un sito un Paese Italia che non è governato come non è governato dal in altri settori in altri servizi
Mentre parliamo ci sono diritti elementari che io quotidianamente verifico vengono calpestati perché poi voglio dire io sono colui che sta lì studio parla con la gente ha un buon rapporto con i pazienti
E dico sempre che le mie frustrazioni di cittadino di medico non sono quando il paziente entra da anni ma quando esce perché cominciano le difficoltà
Per un rigore o di elezione negato per una ecografia banalissima andato per andare una volta al mese a fare fin dalla fine dalle cinque di mattina
Son cose che secondo me assurde non dovrebbero avvenire nel novantaquattro facevo parte di una commissione al ministero c'era anche la deve saper angolini
Perché poi parliamo tanto voglio dire cose che potremmo fare domani non si fanno io al ministro allora Borga Ravaglia poi costa quanti altri messi per iscritto alcune cose una di queste aree non riesco ancora a capire
Dal medico di famiglia che ancor retto rapporto e lo denuncio quindi in una sede idonea di cittadini con i propri pazienti perché ancora oggi per un ricovero di elezione no si debba passare attraverso forme improprie
E siccome voglio di qui siamo una sede che anche denuncia oltre che propone e dico non è che mi può star bene il fatto che uno per essere ricoverato debba andare incerto studia una certa ora di un certo giorno e forse l'indomani ottiene un ricovero
Facilmente quando è un diritto elementare Crispi il tempo per iscritto questa cosa non riusciamo a capire perché
Non ci debbano essere delle liste di ricoveri trasparenti controllabili e fece la prova scritta dicendo un medico dipendente un medico di famiglia il territorio vicino al tribunale per i malati e cominciamo a contrarre queste liste questo lo potremo fare domani
Al di là delle mega progettualità che non vengono ma questo lo potremo fare domani
Ma credo che quello che dovremo fare ancora i sforzarci molte usanza torno a dire cominciare a un porrà alcune cose con per cominciare imporre il governo debole sta della sanità in questo Paese che non c'è
Si accennava prima alla dal territorio dice a Maria Teresa Petrangolini diceva Moro allora diciamo che oggi con il sistema di pagamento che c'è per gli ospedali qualcuno lo saprai DRG il paziente viene proprio dimesso velocissimamente dall'ospedale
Allora dico che cosa io medico di famiglia o sul territorio per assistere questo malato nulla nulla se non la mia persona
Perché questo Paese continua a non programmare perché non non si preoccupa del fatto che la poi la sanità c'è una salita di secondo livello sugli ospedali e c'è un territorio dove dovremmo risolve la maggior parte dei problemi
E io mi trovo quotidianamente come me in migliaia di medici italiani a dover affrontare per esempio un paziente anziano solo le mie tragico solo per non avere nulla una persona che arriva da fare un piatto caldo
Un'infermiera che vado a fare un'iniezione e quant'altro e allora ce le dobbiamo vorresti problemi e dobbiamo dire caro stato vediamo che cosa per fare perché è possibile ancora oggi è quello che c'è indignati e credo che tra sparisse da loro parole
Delle proposte che son venuti in questi giorni dalla Rosi Bindi e quant'altro
Non è poi entrare nello specifico più o meno della proposta ma che in una fase tratto pre elettorale in cui c'era una certa concertazione non siamo stati accerti tavoli non siamo in grado tutti insieme
Mettendoci intorno al tavolo e dire sì le risorse sono scarse ma siamo in grado di dare soluzioni per razionalizzare al meglio la Spesal per migliorare e questo ci ha indignato perché poi vengono fuori le proposte no ci calano dall'alto come sempre non l'accettiamo
Non accettiamo soprattutto da un governo che vivaddio speriamo che duri cinque anni perché con così forse c'è stabilità in questo Paese ma proprio perché deve durare o vuole durare cinque anni ha il dovere della concertazione al dovere di dire
Vediamo tutti insieme di fare riforme strutturali dell'andare avanti ogni anno coi ministri finanziari e dicono la casa brucia bisogna tagliare qui bisogna tagliare lì
Un'altra cosa banalissima
Mi vado vado a rapidamente a chiudere tra le altre quella sempre proposta che feci di al ministero qui si parla tanto oggi parliamo di Pitt e quindi un qualcosa che deve dare risposte ai cittadini
Mi si per iscritto non riesco a capire oggi in un'epoca di comunicazione d'informatica io medico di famiglia no no sulla mia scrivania una mappa dei servizi
In un momento in cui su una macchina qualunque noi possiamo mettere un computer la macchia di dice guarda non andare a destra perché a destra c'è un ostacolo vai a sinistra
Non è c'è in questo Paese una mappa dei servizi i medici non sanno dove si dove il paziente dovrebbe andare per fare certe cose da questa realtà
Primari ospedalieri all'interno anche dall'ospedale che dovendo fare una risonanza datato non sanno quali sono gli ospedali convenzionati e dove vengono fatti poi son cose di una le mentalità assoluta
E allora diciamo basta e cioè a me vado rapidamente a concludere vogliamo essere consultati perché corna dire siamo in grado di dare proposte di dare Progetti
Probabilmente da cittadini dovremmo fare anche uno sforzo maggiore e dovremmo vedere un attimino
Come prepararci per non essere anche imbrogliati perché probabilmente dovremmo ori inventarci l'educazione in generale civica nelle scuole l'educazione sanitaria in particolare
Perché io vi assicuro che passo moltissimo del mio tempo dal medico di famiglia a difendere il cittadino da aggressioni che subisce da richieste improprie voi sapete meglio di me
Cioè la da televisione Cereda immagini quotidiane Dahlan Bertucci che forse a molti piace come donna di spettacolo eccetera sicuramente induce bisogni impropri e noi siamo tutti i giorni e di a difendere il cittadino che forse fa una MOC che non serve la Mokka Lalla mineralometrica ossea computerizzata va tanto di moda molte donne la fanno
Questo è un Paese torno a dire in cui se non c'è la preparazione del cittadino rispetta questi problemi e qualcuno che gli stia vicino poi no passano offerte improprie quotidianamente
Speriamo speriamo tu dove definitivamente che questo governo continui come ci era stato promesso un epoca pre elettorale come ha cominciato a fare
A creare un tavolo di concertazione perché siamo in grado di dare soluzioni che vado nell'ambito dell'efficienza dell'efficacia e delle qualità a costi abbastanza contenuti di ringrazio
Bene grazie a Mario Falconi segretario nazionale della FIM già per questo intervento per le considerazioni che ha fatto e per la disponibilità che ha confermato qui una con la collaborazione della rete dei medici di medicina generale con il progetto integrato di tutela collaborazione che ha certamente di una grande importanza mentre invito Giacomo sito per il Giano coordinatore coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici a andare a prendere la parola per il suo intervento desidero dire anche sono arrivati messaggi di saluto da Mauro Ferri presidente della Corte costituzionale
Da Romano Prodi presidente del Consiglio dei ministri da Livia Turco ministro
Del della solidarietà sociale e dal suo direttore generale Guido Bolaffi dal professor Francesco Garri procuratore generale della Corte dei Conti da Sergio Billé
Presidente della Confcommercio ed altri a Parma mano leggero allora si Dobre Giano poi CLAAI
Buongiorno a tutti
Come vedete perciò un intervento
Sarebbe soprattutto diretto alle istituzioni al ministro oltre che a noi
Siccome ancora non abbiamo il ministro se non potrà ascoltare voglio faremo leggere
Gentili signore signori sono particolarmente onorato di parlare a nome dell'associazioni facenti parte del coordinamento malati cronici che oggi raggruppa più di cinque milioni di malati e che pertanto
Di per sé rappresenta un soggetto politico di innegabile peso del contesto economico sociale del nostro Paese
I problemi dei malati cronici sono tali e tanti e le implicazioni così svariate
Che in un intervento necessariamente Breve non possono essere soventemente trattati
è importante che si sappia però che i problemi e le le difficoltà esistono e la brevità né denunciarli non deve sminuire nella gravità e spesso la drammaticità
I malati cronici sono i frequentatori abituali delle strutture sanitarie e la loro esistenza e la qualità della loro vita dipendono essenzialmente dalla efficienza degli ospedali e del servizio sarà vero nazionale nel suo complesso
Ma il fattore di sopravvivenza per un malato cronico e rappresentato dai farmaci alla pari del cibo che mangiamo
Se l'accesso al cibo diventa difficoltoso ogni essere umano è destinato a deperire
Parimente è intuibile che se l'accesso ai farmaci diventa difficoltoso ne può andare di mezzo la stessa esistenza del malato cronico
Non è concepibile che in un paese che vogliamo continuare a chiamare civile il procurarsi le fiale le compresse i farmaci necessari alle cure di un malato cronico
Debbano rappresentare traguardi da corse ad ostacoli dalla fascia A alla fascia vive la fascia abbia la fascia C dalla fascia C alla fascia H e chi più ne ha più ne metta
I farmaci necessari alle varie patologie debbano essere a carico del servizio sanitario nazionale e quindi in fascia a sempre solo quando utile anche in fascia H
E non solo
Bisogna fare in modo di ridurre al minimo le pastoie burocratiche consentendo per esempio di inserire in un'unica ricetta più farmaci possibile
Facilitandone l'approvvigionamento evitando passaggi procedurali che sono già snervanti per una persona sana figurarsi per un malato che costretto a lottare continuamente con il proprio corpo ed in più contro la burocrazia
Inoltre è mai possibile che questo Paese
Che già non fa quasi nulla per la ricerca avanzata abbia pure delle remore ad adottare farmaci innovativi che già esistono e da tempo in altri Paesi dove tra l'altro si spenda adeguatamente per le innovazioni
So di strutture dove si effettuano trapianti d'organo e trapianti di midollo osseo i cui responsabili sono costretti a fare i proverbiali salti mortali
Per procurarsi all'estero farmaci essenziali Daniela dotati in altri Paesi
Ma è accettabile una situazione del genere credete voi che sia eccessivo sentire vergogna e frustrazione dinanzi a comportamenti istituzionali di tale di tale portata
Il più dobbiamo sopportare di sentire classificare come viaggi della speranza di ispirazione esterofila iniziative individuali che spesso rappresentano l'ultima spiaggia per molti malati cronici
E che dire della tragedia del sangue e degli emoderivati infetti
Che dire di migliaia di emo dializzati emofilici tra sedici solo per citarne alcuni costretti a lottare oltre che contro la loro malattia anche contro un ospite inaspettato e si chiama epatite o ai DS
E che dire delle migliaia di cittadini di questo Paese che per avventura sono stati costretti ad accettare una trasfusione e con questa un maledetto virus su che li condanna per il resto della loro vita
Egregi signori la sicurezza sangue è un'emergenza danni affrontata con provvedimenti scollegati tra loro e sulla spinta quasi sempre dell'onda emotiva di un ennesimo scandalo
è tempo di metter mano alla complessa materia in maniera organica e razionale ed anche qui con occhio attento alle metodiche di controllo del sangue innovative
E mi riferisco in particolare al controllo alla fonte cioè al momento della donazione del sangue con l'adozione di screening che superano il disastroso periodo finestra
Ne siamo certi che questo ministro metterà presto mano alla materia per un nuovo e ci auguriamo definitivo piano sangue ma questa volta i malati vogliono dire la loro
I cittadini malati e le organizzazioni di tutela come la nostra vogliono un posto attorno al tavolo dove si deciderà della loro vita questa è una richiesta ufficiale che avanziamo al ministro
Come ugualmente una richiesta ufficiale che indirizziamo al Governo affinché laddove provvedimenti di ogni genere che incideranno sull'esistenza di epilettici di diabetici di donne affette da osteoporosi di malati di Alzheimer e diede del Molise bollosa di morbo di Gore Chevy insufficienza respiratoria ipertensione cronica di malati paraplegici di malati fibrosi sciistici di malati di neuro fibroma Tosi di malati di AIDS
Di malati cronici in genere ed io sa quanti sono i rappresentanti di questo coordinamento vengono opportunamente sentiti
In ossequio al principio di concertazione che sembra informare questa nuova fase della gestione della cosa pubblica
Un capitolo a parte merita avrebbe l'aspetto sociale quali pensioni riconoscimento d'invalidità l'assegno di accompagnamento e di frequenza e via dicendo ma su questo argomento ci riserviamo di presentare un circostanziato documento al ministro competente
Ma in questa esposizione di disfunzioni carenze e omissioni non può mancare un accenno alle due leggi una in vigore la duecentodieci novantadue e l'altra in gestazione quella sui trapianti
Certo l'onorevole ministro attuale ha una bella eredità
Che dovrà gestire
La legge duecentodiciannove ante due indennizzo danno biologico per trasfusioni somministrazioni di emoderivati e vaccinazioni obbligatorie ha certamente una storia che è emblematica del costume di questo Paese
Per tre anni dal novantadue al novantacinque è stata tenuta celata come una figlia della colpa che la famiglia preferisce tenere segregata per evitare le mani di lingue
Nel caso specifico abbiamo assistito a di pestaggi veri e propri negazioni spudorate della sua esistenza rifiuto di fornire documentazioni a tanti che ne avevano diritto
Ebbene abbiamo superato anche queste difficoltà con impegno con decisione ed a volte anche con la minaccia di ricorso alle procure
Oggi le domande presentate sono oltre ventotto mila e dal novantadue ad oggi ne sono state definite nove mila circa nonostante l'impegno e la buona volontà del dottor d'interni e del suo esiguo tra drappello di collaboratori
Se facciamo un po'di conti forse sarà necessario aggiornarci al terzo millennio
Peraltro siamo fiduciosi
Che la collaborazione iniziata con il gruppo di lavoro istituito dall'ex ministro Guzzanti darà i suoi frutti
Limitati purtroppo visti i compiti ristrette assegnati per decreto
Ora noi diciamo al ministro possiamo dargli una mano attraverso un'apposita commissione di studio a trovare una soluzione definitiva agli innumerevoli problemi che questa legge si porta dietro fin dalla nascita
Possiamo scrivere finalmente la parola fine alla tragedia delle infezioni che rischia di trasformarsi in beffa per miglia di malati
Per le loro famiglie e per le famiglie di coloro che il CIPE non ci sono più e che hanno finito di soffrire
Ma che si sono lasciati dietro oltre al dolore spesso situazioni economiche disastrose
Indipendenza di anni e anni di spese per cure ed assistenza nel tentativo disperato di tenere in vita un figlio un fratello un congiunto nell'intento di prolungare l'esistenza nella speranza di un qualcosa che poi non è arrivato
Per concludere possiamo notare questo ministro a varare una legge dignitosa ed efficace anche sui trapianti
I riferimenti a ciò che avviene in altri paesi sono spesso male accettati e provocano rigetto è proprio il caso di dirlo mai se in altri Paesi sono trovate soluzioni valide perché non farne tesoro dobbiamo per forza a tutti i costi essere originali
Il coordinamento è unito nell'intento di portare avanti queste ed altre istanze e lo farà con il dovuto impegno e se sarà necessario con tutto il peso di oltre cinque milioni di malati e in tutti i modi che riterrà opportune
Dobbiamo diventare visibili per essere ascoltati bene diventeremo visibili
Ma a quel punto in cosa e perché questa classe dirigente dovrebbe essere giudicata diversamente dalla precedente vogliamo però essere fiduciosi e sperare che la svolta prodotta sì dopo il ventuno aprile coinvolga anche i malati cronici e le loro sofferenze
Di una cosa però siamo certi certissimi che non ci lasceremo illudere da promesse che non siano seguite immediatamente dei fatti
Grazie a Giacomo Siro per il Giano che ha parlato a nome del Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici è uno dei protagonisti principali dell'impresa d'
Il Progetto integrato di tutela dei diritti un altro dei protagonisti grande ora la parola Ludwig CLAAI direttore della divisione Pharma della Bayer poi si prepari Aldo Pagni
Internet c'è una una premessa normalmente non decreto del mio delazioni
Questo rischio invece se il contatto diretto
Nato a fuoco come sentite non sono un italiano
I chimici sempre un certo rischio se talora taccio
In un'occasione ufficiale come oggi quindi segno più o meno il testo che ho preparato
Prima un ringraziamento particolare alla dottoressa Petrangolini perviene cortesemente invitato a questa importante giornata dandomi la possibilità di partecipare
Sono abbastanza certo che molti di voi si staranno chiedendo il motivo la partecipazione di un rappresentante dell'industria farmaceutica questa giornata nazionale dei diritti del malato
Infatti sono state dette e scritte molte cose su industria farmaceutica anche in questi giorni
Qualcuno ha sicuramente vera altre amplificate giusto
Fatto sta che non godiamo di un'ottima reputazione
Attenzione però alla generalizzazione
La realtà bevendo stia farmaceutica anche più articolata e complessa
Così non si può disconoscere che l'industria farmaceutica
Faccia lunga e costosa atto interpreta sentire cerca di correzione il controllo di qualità dei suoi prodotti
Offre un modo unico
Risposte alle domanda di benessere di salute dei cittadini
Stimola lo sviluppo delle conoscenze mediche
Realizzò prodotti e servizi di qualità
Crea tanti posti di lavoro
Certo viva anche guadagnare essendo un sottile soggetto economico
Baia il capo anche consapevole
Che chi opera in un settore così delicato il complesso come la salute monco limitarsi a fornire risposte solo in cambio di prodotti un'azienda come la nostra vola anche impegnarsi nella vita sociale del Paese in cui opera
Il fatto che siamo un soggetto economico non può e non deve escludo il nostro impegno nell'area del non profit
Noi abbiamo la coscienza e la responsabilità di contribuire in un modo costruttivo ai miglioramenti nel mondo dell'assoluto nel testo fosse con qualche o o libro in più rispetto agli altri attori del settore
E che se il motivo
Per cui da vari anni abbiamo prestato attenzione a nuovi percorsi
Da molto tempo collaboriamo con il Tribunale per i diritti del malato OP Cresto ci ha sicuramente aiutato a indirizzata a parte della nostra attenzione e vede la nostra attività sociali
La partecipazione di Bahia al progetto integrato di tutela della salute quindi non è soltanto semplice organizzazione commerciale di un evento che c'è attenzione nel pubblico
Invece l'espressione di una forte condivisione i comuni valori insensibilità ogni entrata alcova al centro del sistema socio sanitario l'unico soggetto che ne ha diritto il paziente
Con il Pietro con le sue attività di assistenza monitoraggio di consulenza oltre che di intervento operativo il Tribunale per i diritti del malato ha creato in modo in unico e straordinario in questo Paese lo stordimento per dare al cittadino il maggior qualità invidio accesso stante l'assoluta al salute
Noi come baia possiamo acquisire attraverso questo progetto informazione di grande interesse sulla reale situazione del mondo in cui operiamo
Ciò ci consentirà teen direzionare le nostre ricerche
E i nostri servizi nel settore più utili al miglioramento del benessere dei cittadini o in termini economici se mi permettete dei nostri clienti
Pietro oggetto integrazione integrato perché non vi aderiscono solo i pazienti ma anche i medici di farmacisti crepato e politiche sociali l'industria farmaceutica e tranciati Categorie C due confessionali che operano nel campo della salute
Tutti questi attori anelli di nell'unica Atena catena non si siedono al tavolo del pit per l'esclusione accademiche su temi astratti
Ma proprio che che tutti vogliono agire in modo concreto per soddisfare le richieste del paziente
I Cresto
Che fate Pietro un interessante modello un modello che cozza aprire nuovi orizzonti
Il più potrà diventare un punto di partenza
è una nuova politica sanitaria che superi gli interessi individuali li crei un nuovo modello di gestione socio sanitaria in Italia
Il potrà anche diventare un esempio come solo io e dialogo
L'ascolto tra Totti che operano nel campo della salute posso parare le difficoltà attuale la partecipazione di Baia nel PC e anche un segnale in questa direzione
In questo senso la collaborazione di tutti voi di tutti noi
Nel che c'è un grande passo avanti Baia orgoglioso abbia contribuito a questo passo
Grazie a voi per l'attenzione
Grazie anche all'obbligo Clai per il suo intervento e per aver chiarito in modo molto netto di questo ne sono particolarmente grato il carattere strategico di questa operazione della partecipazione di Bayer
A a questo progetto questa è forse la cosa più importante
Tutte questa mattina a suo modo
Diamo la parola sono molto lieto perché prime occasioni credono per la recente avvenuta recentemente questa nomina professor Aldo Pagni che è presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici e siamo molto lieti di avere di avere tra noi se mi permette professor Pagni prima di è giusto che io dica non ha fatto parola della presenza avevano presenza del ministro come pure invece l'intervento di Giacomo avrebbe richiesto per la semplice ragione che non ne so niente
Forse verrà amministra forse non verrà corso Remo una conferma oppure una smentita di un'altra delle tradizioni di questa giornata consiste appunto nella presenza l'intervento del ministro alla sanità in carica
Grazie dottor Moro ringraziamento alla Maria Teresa Petrangolini dell'invito rivolto da questa importante assise un saluto a tutti voi
Ma io rappresento la Federazione nazionale degli ordini forse non è del tutto chiaro che cosa sia la la Federazione nazionale degli ordini in un Paese dove le sigle si sprecano e gli acronimi anche dei presidenti ce n'è un'infrazione
Allora gli ordini dei medici sono nati nel mille novecentoquaranta cioè sono nate nel mille novecentodieci sono stati restituiti a nuova vita dopo la sospensione operata dal
Regime fascista nel trentacinque sono stati riaperti nel quarantasei con le stesse regole che erano state previste nel mille novecentodieci
Sono passati cinquant'anni abbiamo ancora la stessa legge istitutiva
Quindi il governo della professione avviene attraverso una valutazione e una serie di compiti e di strumenti che sono derivanti da questo tipo di legge
Da anni stiamo chiedendo una variazione della legge istitutiva che renda questo organo burocratico amministrativo
Gerarchico piramidale organizzata secondo criteri di minerali centoventi che sia restituita una funzione agile flessibile di governo vero della professione
Che agisce su due su due fondamenti fondo soprattutto il potere disciplinare reale
E il potere del valutare la qualità della professione
Senza questi strumenti di fatto non si riesce a governare nulla
Allora Presidente di tutti i medici italiani
è un onore e un piacere anche se assunto come diceva dottor Moreau dalla meno di un mese comunque con un impegno assoluto è una sfida
Intanto devo dirvi che non sono stato ancora ricevuto dal ministro alla sanità in attesa di capire o meglio sono stato ricevuto ma per un provvedimento disciplinare per il quale la ci ha firmato un decreto e che poi gli era venuto dei ripensamenti e mi ha chiesto che cosa ne pensasse
Allora dico del dottor Moreau nella fase nella sua presentazione ha parlato di tre principi come quello della concertazione quello dell'impatto sociale uno è quello della valutazione
Complessiva del tema degli sprechi il tema degli sprechi attiene all'organizzazione noi speriamo molto sentito lì a parlare di viaggi della speranza dottore molti viaggi la speranza sono francamente inutili se in Italia si riuscisse a organizzare un servizio migliore perché la qualità dei nostri medici molto spesso e lo dico con orgoglio migliori di alcuni medici stranieri
Però se come la valutazione sul conforto e sull'organizzazione e sulla sulla rapidità di fatto questo poi spiega perché si fanno i viaggi della speranza
C'è anche un problema ed è quello dell'impatto tecnico-professionale sulle scelte si compiono le decisioni che vengono prese non possono essere prese senza essere discussa non si può stabilire un inasprimento un'eventuale valutazione delle pene se il medico non prescrive farmaci secondo le note accompagnate ai farmaci stessi decidente per l'ospedaliere per il medico generale che si faranno delle sanzioni pecuniarie nei confronti di questi provvedimenti
Quando queste note sono state unilateralmente decise da dieci saggi o quindici saggi quali intorno a un tavolo deciso che cosa si farà a livello che la professione
Gli ho detto al ministro che e l'ho detto ai suoi funzionari che non è pensabile che la professione possa gestire provvedimenti di questo tipo di di questa natura che attengono al rapporto medico-paziente e che hanno a che fare coi con un impatto di collaborazione e negoziale nei confronti del paziente perché oggi la professione è sicuramente cambia ed è cambiata nel senso che rispetto al principio di benefica per secoli il medico è stato allevato all'idea
Che era l'unico titolare delle decisioni da prendere perché era in possesso di un sapere reale il sapere reale veniva trasferito nelle decisioni per il bene del paziente
E non si può nascondere che a tutt'oggi resta capivo culturale rimane come sottofondo della cultura della struttura mentale del modo di pensare del medico
Tuttavia è evidente che è entrato oggi
Il concetto il valore e il significato l'importanza di l'autonomia decisionale del paziente
Tuttavia questa nuovo rapporto medico paziente va ricostruito sulla base di una accettazione di un approfondimento
Perché se è una da una parte il vero che c'è bisogno del consenso informato purché consenso informato stesso non si trasformi in un atto puramente burocratico un modellino d'affermare come spesso accade tanto per togliersi sottrarsi alle responsabilità
Io non vorrei che una nuova ondata capovolge se la situazione creando il consenso informato del medico rispetto alle decisioni prese da cittadino perché c'è anche questo tipo di pericolo
Il rapporto negoziale un rapporto paritario di fiducia medico paziente in cui il medico ha fiducia
I cittadini ha fiducia nel paziente ma sapete enti che anche il medico abbia fiducia nel cittadino cioè ci sia un reciproche
Un rapporto di reciproco rispetto senza del quale non riusciamo assolutamente ad andare avanti questa alleanza terapeutica quindi presuppone un senso di responsabilità reale
E soprattutto un costume un costume che tenga conto del fatto che il teste e naso in un periodo di aspettative crescenti e di società opulenta
Oggi siamo di fronte a spietati davanti e ha risorse limitate e quindi nessuno può negare il valore e il significato dello stato sociale però non è pensabile che lo stato sociale possa coprire con una coperta unica tutto quanto
Il relatore mi ha preceduto parlava del morbo di cosce che è un morbo fortunatamente abbastanza raro ma importante grave
Recentemente uscito un farmaco frutto delle biotecnologie il cui costo settimanale di cinque milioni la settimana al dosi fino ha qualunque cittadino io credo la maggior parte di Carini credo che tutti quelli che sono seduti in questa a una non sarebbe in condizioni di garantirsi la copertura di un trattamento del genere
Attingendo alle proprie risorse personali evidente nella solidarietà presuppone anche delle scelte
Non possiamo pensare che tutto sia data a tutti e anche sul concetto di farmaci necessari dobbiamo probabilmente intendersi con serenità con freddezza soprattutto con un giudizio equo in senso non khomeinista come qualche volta avviene per alcuni persuasioni occulti o o opinion leader sempre presenti nei mass media che discettano sulla qualità l'efficacia l'importanza del farmaco senza che mai curato malato
E questi sono pagamenti per sua soli e i colleghi consiglieri anche ricette direzione
Dicevo prima il controllo della professione un giornalista mi ha intervistato in esilio richiedendo ma perché voi non intervenite
Direttamente con un potere disciplinare efficace di fronte a un paio a un mega un chirurgo che lascia la pinza nell'addome del paziente
Sembrerebbe elementari
Se abbiamo il governo della professione dovremo intervenire
Noi non siamo abilitati a intervenire per reati che attengono alla magistratura quando accade il resto noi apriamo il procedimento disciplinare e lo sospendiamo mettendo da una parte inattesa e la magistratura decisa decida poste le leggi
Quando la magistratura ha deciso dopo un anno due anni tre anni quattr'anni noi allora riapriamo il fascicolo per vedere se ci sono le violazione degli aspetti deontologici
Un parlamentare dell'attuale legislatura madre la precedente che è stato anche presidente la Commissione sanità della Camera mi ha mandato una lettera dicendo ma perché non interviene sui falsi sui certificati per i falsi invalidi perché questa è una violazione sicuramente è un falso in atto pubblico
è un reato quindi attiene alla magistratura io non posso intervenire fine che la magistratura non è intervenuta
E dico di più
I reati compiuti dei medici noi li leggiamo sui giornali perché la magistratura non dà alcuna comunicazione di quello che avviene e dei provvedimenti che sono in atto dell'istruttoria che vengono rese allora è evidente che qui due cose o questo governo della professione si esercita su questi elementi o se non li possiamo esercitare su questi uniti diventa un falso problema e soprattutto una falsa idea
Il controllo e la qualità della professione novità anni stiamo cercando di sostenere l'accreditamento
L'accreditamento però è una cosa molto gelosa
E e naturalmente ci sono una serie di personaggi che si muovono ma se noi non creiamo le condizioni di un'autodisciplina della categoria che garantisce la qualità dall'interno la garantisce la governerà disciplina di fatto non andiamo avanti
Ma
Questa professione e qui vorrei aprire ma brevemente proprio con un flash che che cos'è oggi una professione perché quando io leggo le inchieste fatte dalla commissione antitrust
Che nega il valore degli ordini professionali e riapre una polemica che ci ricorda le polemiche Diana smette della fine del Settecento nei confronti del del professor Calleri di allora medico il quale contestava il fatto che si potesse non governare la professione e la professione potesse esser lasciata liberamente fluttuare siamo di fronte all'idea che chiunque può esercitare la medicina
Non c'è bisogno di regole non c'è bisogno di regole perché le regole idea non son garantite il cittadino decide in proprio
In questa visione legittima di Tivoli verista ci sta uno sconvolgimento totale della cultura e del modo di organizzare le cose decidiamo in questo Paese che cosa intendiamo che si debba fare
Ed allora questo organo ausiliario burocratico amministrativo
Fra l'altro ho vissuto dal da parte di certi organi del ministero come se si fosse dei dipendenti del ministero ci sono alcuni funzionari che scambiano il potere di vigilanza previsto dalla legge con una sorta di atteggiamento da datore di lavoro convocano chiamano manda lettere decidono stabiliscono io sto chiedendo al ministero che cosa vuol dire il potere di controllo del ministero della Sanità sugli atti
Vi dico soltanto due esempi dice voi nella passata legislatura ha rilevato un documento politico di critica al governo in carica
Sulla politica sanitaria dice questo non è legittimo che un organo ausiliario della sta
Voi avete pubblicato sui giornali una pagina che diceva invitava i giovani medici a non iscriversi alla facoltà di medicina perché trecentoventisette mila medici in questo Paese sono uno degli elementi anche dello sfascio organizzativo indipendentemente dal diritto allo studio ma non possono essere non può essere continua
Questa finito questa questo è stato contestato e dice voi perché organizzare convegni e congressi senza chiedere il permesso ma come chiaramente messo queste l'organizzazione gestiva dei medici finanziata esclusivamente dei medici sotto il potere contro e di controllo del ministero la sanità e siti per pretende di entrare anche nel merito delle decisioni che prendiamo come se fossimo cittadini di serie B
Soprattutto sottoposti al giudizio di burocrati che sono bravissimi nell'esercitare soprattutto il potere di il parere quando arrivano lettere
Che sono peggiori del politichese sono burocratiche si non c'è mai la capacità di capire se si se no semi c'è tutto un un linguaggio curiale nel quale sono bravissimi per dire tutto e il contrario di tutto senza perdere mai una decisione
E da allora vive in questa logica io vi dico
Sono perfettamente d'accordo e auspico
Questa alleanza nuova fra organizzazioni fra cittadini la federazione che è un organo di questo tipo ma che almeno in questo anno dovrebbe cominciare a cambiare perché io rinuncio alla presidenza se non si va avanti su questa direzione e ho già cominciato e le le le prime e interrogazioni agli organismi che dovrebbero decidere Parlamento compreso
Un'ultima cosa dal mille novecentosettantasette noi abbiamo le federazioni regionali degli ordini che sono organismi di fatto ma non di diritto
Perché dal settantasette ad oggi questo Parlamento non riuscirà a cambiare un ordinamento di questo tipo che prevede soltanto il livello provinciale quello nazionale
Laddove in un Paese come questo noi siamo organizzati prevalentemente in regioni come organi di governo allora questo la dice lunga sui limiti sulle depositi tali possibilità che ne abbiamo
Quindi siamo d'accordo perfettamente che questo progetto integrato degli averi un elemento operativo nei vari operatori che ormai dico il non serve a nulla
Una politicanti industriale nei confronti degli USA e farmaceutica la colpevolizzazione dei medici l'autorizzazione dei cittadini dico chi colpevolizza acquisti sono i politici che hanno ben altre colpe da farsi perdonare
Facciamo almeno uno un atto di autodafé pubblico tutti quanti ricominciamo daccapo però cerchiamo di costruire tutti insieme una sanità nuova moderna e ben organizzata e per vedere che
Soprattutto che corrisponda a un Paese civile non da terzo mondo grazie
Grazie grazie ad Aldo Pagni nuovo presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici credo nuovi li dobbiamo augurare buon lavoro sapendo almeno dal nostro osservatorio quanto sia difficile che ci sia che funzioni un sistema di promozione di valutazione di controllo di monitoraggio sulla qualità professionale da parte degli ordini professionali in generale resta un problema che riguarda tutti gli ordini professionali non certo soltanto quello dei medici sul funzionamento di quelli dei medici abbiamo credo
Molto da dire come esperienze non positive ma che ci sia questa volontà questa consapevolezza in espressa dal presidente della Federazione degli ordini credo sia un fatto di grande rilevanza e ne abbiamo il dovere di notare e di sostenere certamente diamo la parola ad Adriana Gelmini segretario regionale del movimento dell'Emilia
Dell'Emilia Romagna si prepari Marino Niccolai
Buongiorno
Mi scuso
Di non aver preparato una relazione
Legata all'attività specifica del siccome segretario regionale della regione Emilia Romagna il Movimento federativo democratico ma di andare un po'a braccio rispetto all'incontro che abbiamo avuto ieri come segretari regionali
Con gli assessori regionali anch'segretari regionali del Movimento federativo democratico tribuna dei tre del malato e assessore dei giornali
Su
Una maggiore una migliore una proficua collaborazione
E sulla nostra presenza cosa vuol dire la nostra presenza sul territorio regionale
In occasione soprattutto di una giornata come questa
Che la sedicesima
Giornata
Del in cui si commemora siccome si scusa sono un po'emozionata si ricorda appunto l'attività del Tribunale per i diritti del malato
I tassi da dieci dodici anni io ormai continuo a partecipare attivamente sento promette Rai
Ripetere chiedere con insistenza
Impegna i solenni ai nostri politici ai nostri amministratori e ancora quest'anno per nella sedicesima giornata siamo qui a chiedere rispetto definita diritto ad aprire rispettati i diritti diritti che sacrosanti che sono i diritti alla salute i diritti e il nostro futuro il diritto a una vita più serena più dignitosa
Gli accessi il titolo sono accesso ai servizi certezza dei diritti non lo stato sociale
Noi possiamo dire che è una continua negazione di questi diritti
Non abbiamo accesso ai servizi se il mondo rompendo le scatole l'abbiamo la certezza dei nostri diritti perché cominciando dal mancato rispetto della Costituzione il mancato rispetto alla Dichiarazione dei diritti
Arte soprattutto dalla dall'alto e poi via via arrivando anche a noi
Forse anche noi l'abbiamo rispetto di molte leggi
Ma per consuetudine per prassi perché vogliamo sviare i tortuosi
Di Collini con sentieri che ci sono nelle in queste leggi io a me dispiace che sia dato via il vice presidente del consiglio pronto perché è un medico e come medico sa benissimo quali sono i problemi che noi incontriamo quotidianamente
Nelle nostre nostre sedi nei nostri territori nelle nostre città nei nostri ospedali
Dei nostri distretti sanitari nelle nostre residenze sanitarie assistenziali che non esistono in Emilia Romagna e pochissime sono sul territorio nazionale
Questi centri di assistenza per chi nonna anziani portatori di handicap malati terminali
Di assistenza sanità centri di assistenza sanitaria che non esistono o se ci sono sono strutture private
Allora cari medici cari operatori sanitari e cari volontari
Un momento di riflessione perché insieme
Non solo sulla carta siglando
Protocolli d'intesa ma operando veramente ci si attivi e si obblighi che il Governo in qualche modo ad accettare a rispettare le nostre richieste
Perché una serie di diritti
Sì e no sacrosanti non solo sulla carta Massimo sacrosante effettivamente perché
Insieme noi riabbracciato il programma integrato di tutela
è una iniziativa
Che va a sancire una serie di attività che sono ormai
Con sé tutti in ali per noi tutti i giorni siamo accanto a un telefono ad accettare ad ascoltare a ricevere
Perché dicevo non facciamo in modo
Saranno anche qualche legislatore qui dentro che sia in grado di sottolineare le nostre richieste e far sì che al governo il Parlamento qualche commissione prende in esame la possibilità di sancire con qualche una di quelle famose reggino quei famosi cercoteri famosi circolare ministeriale o quelle famosi
Troppo non proposte riproposte presto una carta morta comunque e circolare ministeriale applicative perché insieme ci si attivi per far sì che alcuni vizi che dicevo vengono rispettati
In alcune località dell'Emilia Romagna abbiamo attivato una serie di accordi sulla linea ovviamente nazionale accordi per tutelare i diritti dei cittadini sulla distribuzione dei farmaci a domicilio per gli ammalati terminali per gli ammalati non autosufficienti per i disagiati la prenotazione attraverso i centri unificati integrati all'interno delle strutture farmaceutiche laddove non esistono il CUP delle aziende
Laddove c'è difficoltà per il cittadino ad accedere a un servizio pubblico quindi utilizzando la struttura
Sanitaria locale che quella farmaceutica per poter accedere appunto alle prenotazioni però facciamo anche in modo che poi le prenotazioni non siano soltanto un'ennesima angoscia
Perché non posso prenotare oggi e per avere una mammografia fra quattordici mesi non posso prenotare oggi sotto casa
La l'ecografo ad l'ecografia o le coclee cardio un ecocardio doppler che mi faranno fra sei sette mesi a meno che non paghi le duecentocinquanta mila lire
Con lo spesso tecnico con lo stesso operatore sanitario dopo due giorni quindi attenzione sono cose molto gravi molto pesanti che credo queste sono soltanto delle semplificazioni non banali ma credo che dovremmo un attimino metterci tutti intorno a un tavolo non soltanto per sottoscrivere delle parole per impegnarsi a fare delle banali dichiarazioni di intenti ma sotto
Soprattutto per attivarci perché veramente si riesca ad ottenere delle risposte grazie
Grazie ad Adriana Gelmini anche per questo collegamento tra le questioni nazionali e quelle regionali che è di un'importanza cruciale diamo la parola a Marino Nicolai direttore generale dell'azienda sanitaria di Trento poi Franca Pretta
Con una breve riflessione su alcune
Praticamente importante che sono emerse stamane intanto io comincia da da un problema che secondo me a questo punto è un problema di cultura ecco allora spero
Cioè c'è stato mentre come la cultura dominante riteneva che non ci fossero vincoli si poteva spendere quello che si voleva tra l'altro si spendeva validissimo quest'altro problema
E così via se passate poi dalla cultura la quale in qualche modo
Se assimilata la convinzione che comunque in salita si spende tanto si spende troppo e così questa cultura ancora forte forte anche in alcune elementi che affiorava carabattole io credo che si debba far capire perché i dati ci sono che questo non è più vero
Che in Italia si spende poco si spende cinque sette per cento come alcune stime dico anche cinque per la verità per la parte pubblica è una spesa che è sotto il livello di Praga la Gran Bretagna che la spesa inferiore al livello europeo per un sistema pubblico civile che funzioni
Si spende ancora male
Il problema del recupero delle risorse la relazione degli sprechi dei disservizi dell'istruzione c'è ancora
Però chi lavora queste aziende deve avere la prospettiva che le risorse che vengono recuperate rimanendo invariato livello dalla spesso possano essere effettivamente reinvestita nel miglioramento del servizio sanità
Non per pagare i fornitori perché se no ci si fa bisogna far quadrare in qualche modo bilancio e così va anche detto
Ora spetta anche questo estremamente importante che ci sono situazioni molto variegate tante però una cosa è sicura che gli infermieri negli ospedali complessivamente sono poco
Quindi abbiamo assolutamente bisogno di dire investire le risorse che si recuperano a queste manovre in infermeria in tutto quello che serve per dare effettivamente un'assistenza adeguata accettate altrimenti è difficile pensare di migliorare la qualità io credo che per il comunque sia nell'ambito del sistema
Riforma fiscale che si sta delineando il problema dovrà poi essere affrontato valore fiscalità generale uscendo una volta per tutte dalle qui voci dei contributi creano tutta questa confusione
Potranno rimanere elementi come che come ti che tentano di controllo del consumo e così via però certamente il livello della spesa e questo è quello minimo questo che deve essere
Devo anche dire su questo piano che quello che
Disturba un pochino e che spesso oltre alle manovre esplicite
Si cerca di contenere la spesa comma nove tutt'altro che trasparente
Che creano moltissime difficoltà nella gestione dell'azienda
Un elemento che veniva rilevato presente anche l'assessore alla sanità nel recente incontro fatta per regalarci
Il problema delle graduatorie
Di fatto siccome ci annotano tolto la sanità va Boco dall'assunzione l'anno surrettiziamente il posto dicendo che non possiamo più utilizzata regalato
Si fa la riforma dei livelli del servizio sanitario nazionale gli aiuti da assistente vicenda notissima e così via di fatto siamo nella condizione che non possiamo sostituire medici perché non si fanno verranno stavano a normativa concorsuale così
Ecco qua che queste sono cose che certamente non vanno trasparenza al sistema non chiariscono poiché sono anche le responsabilità gestionale
In particolare tra gli strumenti io risolvevo qui il problema è stato accennato prima lavoro discorso del contrasto che ne dice
Non non sa non ancora uscito che non l'abbiamo ancora visto
In generale evidente che il problema la incompatibilità
Del personale medico tra strutture pubbliche e strutture private che fra l'altro poi saranno tutte accreditate quindi un regime che comunque va l'immagine di concorrenza è un problema che va affrontato si può affrontare in dieci volte
Io credo che si possa affrontare anche facendo leva soprattutto su strumenti volontari per il passaggio perché i medici rimangono alla struttura pubblica
Però va affrontato perché in questa condizione sarà ben difficile che nuovo sistema se posso avere un rinnovamento effettivo con la stessa persona che sta quella mattina la mappa per come regionale
Chiudo col discorso del pittore che credo sia un elemento estremamente interessante
Il merito maggiore per la Movimento federativo Tribunale diritti del malato per quanto riguarda la sanità è quello che comunque con tutti i difetti del sistema sanitario ancora
In questi anni è venuta avanti una cultura di maggiore attenzione alle esigenze del malato
Che intanto spesso condivisa del vertice aziendale e questo credo sia già fatto importanti ma condivisa sinceramente non percorrere ma credo che molte molte case se condiviso anche largamente ormai ai medici
Stesse che
Hanno imparato a confrontarsi anche con certe problematiche dal personale infermieristico è una cultura che deve andare avanti perché certamente non ancora
Compreso se il panorama diciamo che tutti gli operatori della sanità che però in progresso ecco questi strumenti che possono dare tra l'altro anche elementi di riflessione proprio a livello di analisi generale
Sulle problematiche cittadine oltre che essere utilizzate naturalmente
Per risolvere anche problemi particolari credo che siano comunque utili interessante
Per far crescere ancora questa cultura che pone al centro del sistema malato
Al di là di tutto ripeto il problema di fondo in ordine al quale una volta che sia questa convenzione si possono trovare gli strumenti per realizzare quello che serve per ottenere l'obiettivo
Grazie a Marino Nicolai direttore generale dell'azienda sanitaria di Trento credo sia sto molto importante mettere a fuoco da questo punto di vista i problemi del rapporto tra spezza
E qualità del servizio anche dal punto di vista della difficile lavoro che comunque le aziende i direttori generali delle aziende sanitarie sono chiamati a fare purtroppo non sempre così efficace come quello che abbiamo sentito adesso come sappiamo bene ma questo punto di vista era molto importante che fosse riportato nella nostra assemblea diamo la parola franca Pretta responsabile del Tribunale per i diritti del malato di Cagliari Poirino Sciacchitano
Non sono responsabili del Tribunale per i diritti del malato di Cagliari la signora Marcella la responsabile faccia parte del Tribunale per i diritti del malato grave errore Giovanni
Io riprendo dal pirite perché porto un po'un piccolo esempio che noi siamo riusciti a realizzare nel nostro Tribunale per i diritti del malato
E che ci ha portato spesso a richiedere alla sede centrale di avere un servizio maggiore
Non per quanto riguarda la legge centoquattro che credo tutti gli conosciamo abbiamo avuto una serie di domande veramente enormi una valanga di domande per sia per l'interpretazione sia sull'applicazione della legge centoquattro per gli handicappati per l'ottenimento dei permessi per le gli alloggi per tutto quello che la centoquattro prevedeva questo ci ha portato a fare una raccolta attenta di tutte le circolari di tutte le nuove leggi le disposizioni che quasi a getto continuo uscivano
Creando oltretutto e né i cittadini e sgomento perché il Sole ventiquattro Ore una volta pubblicava l'interpretazione di un articolo in un modo le e gli enti pubblici lo interpretavano in un altro l'INPS ancora in modo diverso per cui si era creata una situazione abbastanza
Difficile ecco la raccolta di tutte queste norme ci ha portato a creare un piccolo dossier d'informazione che ci assorbe consentito di aiutare i cittadini a districarsi tra le norme ma anche a spingere le UE selle per esempio per quanto riguardava la costituzione della commissione prevista dalla legge centoquattro per l'autorizzazione
A usufruire dell'articolo trentatré
A fare queste commissioni e ha farle velocemente oggi i dopo veramente tante pressioni e tante insistenze noi abbiamo un'attesa praticamente abbiamo azzerato tutto
Anzi le Unstrut noi abbiamo un po'contribuito ad azzerare tutto il contenzioso che c'era di richieste
E abbiamo la possibilità di visitare i pazienti e di fare eventualmente la visita domiciliare di verifica per il familiare che assiste l'handicappato grave
Nell'arco di trenta giorni
E questo perché soprattutto non tanto gli enti pubblici che erano abbastanza disponibili alla concessione ma le ovviamente le aziende private avevano un po'più di difficoltà
Quindi e ho portato questo piccolo esempio per dire con quanto piacere accogliamo l'iniziativa del Movimento federativo democratico a livello nazionale sperando veramente poi di poterlo continuare nelle sedi locali
E creando un rapporto costante e cosa che ci permetterà anche di superare tanti altre difficoltà che le leggi quando poi vengono applicate comportano mi ha preceduto Adriana Gelmini trattando l'argomento per esempio dei malati terminali che è un argomento di grande di grande importanza io colgo l'occasione proprio per dire alla sede centrale di prendere a cuore questo problema gli anziani non autosufficienti e i malati terminali almeno per quanto riguarda la nostra regione stanno vivendo situazioni di estrema abbandono laddove la famiglia non può perché non sempre può prendesse un malato che magari a a una cannula ormoni intubata cioè la pompa di alimentazione e c'ha una serie di altre necessità che sono di tipo strettamente anche infermieristico e che se abbandonati a se stessi
Da sola la famiglia non ce la fa però la situazione che gli ospedali non li vogliono
E lo dicono chiaramente cioè noi abbiamo avuto situazioni in cui i medici hanno detto o ve li portate via o chiamiamo i carabinieri per far riportare i malati
Cronici a casa e questa è la situazione che credo che dai cittadini soprattutto da cittadini volontari impegnati non possiamo più accettare e dobbiamo veramente combattere questa situazione
Un altro piccolo accenno faccio all'attività libera professionale intramoenia
Dalle domande che ci sono state poste in quel questionario si è visto che francamente non servono assolutamente né a diminuire le file
Né a tutelare le persone più deboli anzi tutelano qui c'ha i soldi oppure costringono chi non c'ha i soldi a privarsi qualche volta persino della roba da mangiare per fare la visita a pagamento
Perché solo pagando poi scavalcare le fila solo pagando poi a vere dentro un ospedale pubblico l'intervento sette otto mesi prima
Io credo veramente che questo sia una cosa indegna
E che va a chi a vita che va regolamentata per tutta la nazione perché altrimenti ciascuno comincerà a stabilire regole e norme come del resto già fanno noi abbiamo un reparto in cui che so a mezzogiorno la stessa équipe operatoria esce eh sì cambia il camice timbrare il cartellino siamo fuori servizio è opera appagamento mentre gli altri e magari si rimandano perché gli anestesisti non sono sufficienti ora credo che questo sia una cosa inaccettabile
Mi riservo eventualmente di fare qualche altro intervento serie sarà recessione nel pomeriggio grazie
Grazie a Franca Pretta anche se non è responsabile della sezione del tribunale di Cagliari
Sta invecchiando purtroppo però mi pare che sia molto importante quello che è stato riportato sia in chiave di una esperienza che fa riferimento al all'idea del pittore sia per quanto è stato detto dopo sui malati terminali sulle professioni intramuraria presa buona nota è importante sottolineare che nel progetto del Pd
C'è un rapporto di reciproco aiuto
Tra le serve tra la sede centrale le sedi regionali e le sedi locali questo è molto importante è un rapporto reciproco
Di reciproca attivazione in modo tale che anche quell'attività di far fronte agli imputati e poi sappiamo bene che hanno e arrivano sempre cose peggiori mai quelle più cioè si è l'ultima spiaggia no
E di fronte input che non è mai facile gestire anche fosse anche solo in termini di informazioni di conoscenze di consulenze sia possibile non essere da soli ecco questo mi pare il senso della uno dei significati della cooperazione quindi sono lieto che che Franca lo ha ricordato diamo ora la parola Gustavo Shaqiri presidente della dell'AIOP si prepari Francesco Prost
Grazie Bongiorno
Sono
Qui e vi sottraggo poco tempo per portare a voi il saluto dell'AIOP l'Associazione italiana ospedalità privata
Un saluto che sarebbe soltanto rituale
E perciò inutile
Se non aggiungessi brevemente due parole
Sono qui nuovi rapporti che da qualche tempo siamo riusciti finalmente altre istaurare con il tribunale dei diritti del malato
Non è stata un'impresa semplicissimo
Da un lato nei all'altro
Probabilmente perché pregiudizi ed incomprensioni reciproche impedivano di vedere la realtà come essa realmente
Ringrazio quindi il vostro segretario generale
Per aprire con molta pazienza
Con molta tenacia insieme a me contribuito a rompere questo fronte silenzioso e questo muro che non chiamerò ci ostilità ma certo di incomprensioni
Questo libretto che io qui e che voi avete avuto in distribuzione rappresenta la sintesi di un indagine che con il tribunale e con la collaborazione scientifica
Della laboratorio di scienza della cittadinanza abbiamo portato avanti nell'ultimo anno
Sono i risultati di questi prezzi intesi non mi intrattengo minimamente che interesse alla possibilità di leggerli e di valutarli
Io vorrei soltanto sottolineare tre punti
Il primo è questo
L'indagine e la sintesi scaturisce da un lavoro estremamente accurato
Talvolta dialettico
Ma sicuramente legale per cui il lavoro a una sua rilevanza
Ha una sua grande utilità sui due fronti
Il primo Ibis
Da questa ricerca
In cui appaiono elementi positivi e nodi irrisolti
Noi traiamo spunto il motivo per cercare di risolvere ciò che irrisolto è che per migliorare quello che già risulta soddisfatti
Sul fronte del tribunale
Credo che la ricerca sia stata utile e lo credo perché ce ne è stato dato atto
Per comprendere che tutto il settore della ospedalità privata che opera al novanta per cento
All'interno del servizio sanitario nazionale una risorsa
Certo da migliorare
Ma comunque da utilizzare non da accettare e via perché è in grado di dare un servizio sto dicendo soddisfacente
Devo anche ringraziare il laboratorio
Che questa ricerca ha condotto con grande capacità tecnico scientifica
E devo dire che su un lato e sull'altro siamo così soddisfatti del lavoro compiuto che abbiamo deciso di continuano
Estendendo le tutte le regioni d'Italia così che abbiamo fiducia che il prossimo danno se avrò l'onore di essere invitato potremmo presentare
Il completamente o di questo dopo ed avere così un panorama che nella sua integrità fornisca due elementi
Ognuno di comparazione di ciò che abbiamo già rilevato l'altro di affinamento
Estensione per lavoro che andiamo a fare
Allora non devo fare altro che esprimere al tribunale dei diritti del malato il più convinto apprezzamento
Anche perché lo considero in qualche modo
Il miglior tributo
Visto che il mio stato di salute non mi consente assolutamente di quanta un malato in questo momento sono anche io esso che cosa voglia dire affrontare la cosa grazie ho lavorato
Grazie al dottor Chakib per la sua presenza il suo intervento e anche per aver reso testimonianza diciamo così di una politica che è cominciata da tempo e che ha avuto delle prime diciamo conclusioni
Che riguarda la possibilità di fare una politica sulla qualità dei servizi sulla tutela dei diritti dei cittadini che veda coinvolti i cittadini stessi
All'interno del sistema delle degli ospedali privati e della sanità privata la quale a non solo dal momento in cui si è stabilito di passare al sistema dell'accreditamento ma già da prima
Gli stessi doveri delle strutture pubbliche e per quanto riguarda la tutela della salute così come definita dalla costituzione con questo spirito si è avviato dottor Shetty ha ricordato questo rapporto vero Franco insomma che era però che ha Attinà questo momento mi pare portato dei risultati soddisfacenti
Diamo ora la parola a Francesco Prost che è il responsabile dell'ufficio per le relazioni con il pubblico della unità sanitaria locale Roma-C e mentre Prost arriva volevo segnalare una necessaria correzione una errata corrige del circa della lista del Circolo dei consulenti che nella vostra cartellina
Mario sta invano ci segnala Luís spesso ci scusiamo molto per questo errore
Non è primario di cardiochirurgia all'Ospedale San Filippo Neri ma è primo aiuto ho letto bene non è né non è professore ma il dottore non è primario ma primo aiuto c'è scritto primo aiuto di cardiochirurgia ci scusiamo molto di questo errore mai lo consideri un augurio per il futuro Pepe
Speriamo che in qualche prossima nostra Assemblea di poterla invece incontrare con un nuovo Tito Francesco Prost poi
Cattani
No partendo proprio dalla proposta nuova querelle avanzato oggi del Pitti dovrei fare il due piccole considerazioni
Primo problema è prima considerazione che è estremamente importante tutto da verificare con i fatti e però estremamente importante che oggi
Alla sedicesima giornata dalla dal tribunale di firma l'atto
Vari soggetti comunque impegnati in sanità
Mi riferisco alla Fimmg e mi riferisco ai farmacisti ho sentito la FNOMCeO tuttora rappresentante dell'AIOP
Si dichiarino
Favorevole comunque vogliono collaborare in questo progetto integrato di tutela
Questo significa che dei passi avanti in questo Paese si son fatti
Perché se qualcuno ripensa anche a precedenti giornate del tribunale di del malato era probabilmente impossibile pensare alcuni anni fa
Che soggetti di questa di questa natura spesso composizione anche diverse rispetto alla sanità potessero trovarsi a condividere un progetto
Quindi alcune cose si modificano
Alcuni diritti per fortuna anche se Sam non è sempre facile farle affermare definitivamente però alcuni diritti avanzano
Con l'impegno di molti ma siamo in questa sede del tribunale di internato sicuramente fondamentale in questi anni
La situazione che e quindi in movimento
C'è da Seat da superare sicuramente il pit può esserne può esserne in qualche misura anche la cartina di tornasole
Se tutti i soggetti che dichiarano di voler collaborare a questo lo riconoscono realmente come leggo un difensore civico per tutelare i diritti di fronte a violazioni abusi estivo di messicano omissioni se lo considerano realmente un'Authority indipendente
Se lo consigliano realmente un nuovo servizio sociale
Se se queste se tutti questi soggetti veramente contribuiscono a questo si può lavorare anche per superare una cultura che è stata diffusa negli anni passati che che è difficile a far morire
Che ha ignorato e che spesso ha calpestato i diritti dei cittadini una cultura che negli anni anche giocando su l'ignoranza dei cittadini anche perché non derivava anche da un'assenza totale in questo paese di una di una politica di educazione sanitaria ha alimentato alimentato gli sprechi quindi ha collaborato a fare di evitare in maniera incontrollabile spesso la la spesa nel Paese nel Paese una cultura che spesso ha anche usato strumentalmente principi anche di uguaglianza di fronte al servizio sanitario nazionale intende usando il principio di uguaglianza in maniera distorta proprio spesso per alimentare per annientare falsi consumi o consumi impropri
Ecco quindi questi soggetti se veramente si impegneranno in in questo progetto che non darai i suoi risultati immediatamente un progetto lungo quindi c'è da cambiare una cultura in questo Paese
Però i i risultati si possono vedere m'interessa l'altro punto da da esaminare che il rapporto Pit con la pubblica amministrazione in questo settore la sanità io mi sostato subito favorevole a collabora culturali del malato per per dare un minimo per quello che mi è possibile di consulenza
Per il lavoro che faccio quindi la seguire l'ufficio relazioni col pubblico di nebbia di un'azienda sanitaria romana
C'è un problema c'è un processo che ancora sicuramente insufficiente dalla pubblica amministrazione di affermazione di di processi di comunicazione e di informazione che poi sono quelli che garantiscono solo attraverso l'informazione e la conoscenza dei propri diritti poi si può realmente
Consentire l'accesso ai servizi la tutela dei diritti perché in assenza di informazione di conoscenza di queste cose tutto diventa più difficile che c'è un processo insufficiente ancora una pubblica amministrazione però stiamo attenti anche a non dire che tutto è fermo perché ci sono importanti segnali di situazioni che si modificano ci sono segnali di attenzione differente delle pubbliche amministrazioni impartiva di questi per prima di quelle sanitarie
Ad alcuni problemi ad alcuni problemi che non sono nuovi sono problemi nuovi in quanto prima non venivano affrontati ma problemi che esistevano anche prima
E ci sono in molte realtà e c'è stata questa indagine fatto ultimamente anche sulla carta dei servizi uffici relazioni con il pubblico le strutture nuove aperto non aperte nelle nelle nelle aziende sanitarie che dimostrano che in alcune realtà pure tra luci ed ombre spesso più ombre che luci però alcune situazioni tendono a modificarsi noi non dobbiamo come tre l'errore di
Mettere tutto sullo stesso piano dobbiamo aver la capacità di accendere i riflettori sia sulle cose che funzionano sia sulle cose che non funzionano riuscendo a fare la di la la separazione perché nell'indeterminatezza
E poi che si nasconde proprio chi vuole non vuol modificare le le situazioni
Dev'essere anche chiaro che almeno io la intendo così e ritengo che in questo senso ci possesso la collaborazione estremamente positiva io peraltro l'ho già verificata giorno per giorno con i rappresentanti del Tribunale di Little malato nelle nostre strutture nostri due meno se gli ospedali e da e da questa collaborazione sono nate anche iniziative importanti stesso modificate situazioni situazione incrostate da anni si è tentato si sono risolte situazioni non sei a volte si son solo affrontate non si è ancora riusciti a modificarle Prodi
In passato è anche impossibile modificarlo certe situazioni affrontato quindi alcune cose si son fatte alcune altre si possono fare è importante che anche ciascuno mantenga la sua autonomia all'interno di questa collaborazione
Dentro il pit perché non si deve annacquare le identità non non non Banana qua dentro il Pd e l'importante che tutti ripeto si riconoscono in questi tre
In queste tre caratteristiche fondamentali del pit è quello di Leo che lo ripeto perché le cose molto importanti questa della del considerarlo un difensore civico di conservare un'Authority indipendente ed un nuovo servizio sociale se queste cose riusciremo a farle
Con la collaborazione e con la collaborazione e il contributo a a vari livelli di tutti potremo superare anche un rischio che io vedo emergere sempre di più e anche la in qualche modo la relazione la l'indagine è stato dal tribunale richiamato in questi giorni sulle aziende sanitarie lo confermano i un rischio che anche in questo settore dell'informazione della conoscenza del dell'accesso ai ai servizi un rischio sempre di due italie un'Italia che marciano Italia che o che tenta di marciare o che tenta di avviare processioni tale invece che sta ferma
Spesso le aziende sanitarie ma questo vale anche per aziende terreni per per realtà territoriali degli enti locali e cose del genere
Spesso il cittadino si sente si sente estraneo nella nella propria realtà perché magari vede che in quell'affianco di cui in cui è diviso soltanto da una strada magari alcune cose si fanno nella nella sua realtà non vengono fatte alcuni diritti vengono vengono tutelati e nella sua realtà non vengono tutelati o viceversa
Ma dobbiamo fare in modo che questa divisione
Dobbiamo lavorare perché si aiutino le realtà più indietro dove ci sono più difficoltà dove magari non azienda sanitaria
C'è un direttore sanitario che magari è sensibile a certi problemi o occorre in quel caso anche aiutare perché non per aiutare un'azienda sanitaria docile da alcune da alcune difficoltà a momentanei quando c'è la volontà reale
Di affrontare certi problemi non è l'aiuto che diamo a quell'azienda sanitaria in quanto tale abbiamo mezzi un aiuto a quella realtà che poi deve erogare servizi ai cittadini quindi nel lì è nell'interesse di tutti
Occorre anche precisare però io dicevo prima si vedrà poi nei fatti
Se c'è una reale volontà al cambiamento di tutti coloro perché non non bisognerà anche fare su questo dovrebbe penso che sia abbastanza chiara ma io lo vorrei ribadire non bisogna fare come nessuno sconto a chi sulla carta accetta di collaborare ad una a in un impegno così importante e poi nei fatti non dovesse cioè parlo per me è l'ufficio relazioni con il pubblico che si dichiarasse che ha arrivasse dunque un momento di convenzione col colpite per una collabora e che poi nei fatti
Nella sua nella sua realtà nella sua ma in quell'azienda non opera non modifica situazioni non interviene non le segnala nonna Norman
In pratica vanifica sul sul proprio sulla sui sulla materia propria competenza non modificato assolutamente le situazioni distorte di fatto deve essere subito denunciato questo
Per questa situazione non nonna facendo sconti a nessuno questo naturalmente l'ho fatto come primo esempio per noi come Ufficio relazioni con il pubblico vale per tutti
Quando arriveranno dieci venti cento mila segnalazioni di un medico che sostanzialmente nega la visita domiciliare ai propri pazienti in quel caso o la anche la FIM G che collabora o interviene o altrimenti significa che alcune alcuni adesioni possono essere sottinteso è soltanto come riso di facciata io sono convinto che ci sia una situazione che modifica che le sensibilità sono cambiate pur tra le difficoltà in tutti quanti questi soggetti che hanno contribuito l'ultima cosa ma non è una una battuta ma non la sento la sento fortemente questa cosa perché lavora da ventisei anni nella sanità
Ad ogni cambio di governo ad ogni Finanziaria rimango sempre con l'amaro in bocca perché i provvedimenti che si che vengono proposti ti lasciano sempre soddisfatto questa cosa di questi giorni della proposta sulla
Sul gli oneri a a carico dei pensionati a me non è nel merito se avessi la la possibile a discutere nel merito potrei anche discutere quello che mi spaventa è che e sul quale sul su quale vorrei dire alla alla se alla al ministro Bindi che non non c'è ma io vorrei dire comunque
Di prestare attenzione che la sanità è un mondo complicato la sanità è un mondo in cui non ci si può muovere sull'improvvisazione o comma o affrontando i problemi così che deve di volta in volta emergono Improta è un mondo molto complicato in cui toccare o non toccare un problema come quello che nel merito dico potrebbe essere pure un piccolo problema però può portare fuori strada rispetta la valutazione di di altri problemi ci sono problemi strutturali della sanità italiana che invece nessuno ha mai il coraggio di affrontare ne cito uno per tutti ma mi sembra che l'abbia già citato qualcun'altro prima il problema dell'incompatibilità questo uno strano paese in cui si sono fatte le aziende sanitarie
Pubbliche in cui si dice che del le aziende sanitarie pubbliche devono stare sul mercato devono avere la Concord devono misurarsi in un regime di concorrenza anche con le strutture private e poi nei fatti
Esiste ancora questo questo questo problema mai risolto dell'incompatibilità tra attività nelle strutture pubbliche
E attività privata che sicuramente in una qualunque azienda privata non verrebbe accettato io vorrei sapere se la FIAT consentirebbe mai che un proprio ingegnere
Dopo aver timbrato il cartellino in uscita dalla dalla dalla dalla FIAT andasse a lavorare alla Volkswagen a progettare altre altre automobili
è un questo sì che è un problema strutturale sul quale bisogna confrontarsi su quale bisogna prendere decisioni su qual è importante che non tutti siano d'accordo perché non si può essere tutti d'accordo però su queste cose realmente si verificano le volontà di modificare su questo ma che su anche su altre perché età non è l'unico problema su cui si verificano le volontà di veri di modificare alcune cose l'ultima cosa è un augurio di buon lavoro al Pitti che non è un augurio di buon lavoro al pit
Non ho pure di buon lavoro a tutti noi perché se realmente questo servizio parte
Io me ne rendo conto tutti i giorni nella nostra come fece l'azione con il pubblico aveva avuto in un anno e mezzo di lavoro viaggiamo ormai ad una media di circa cinquanta sessanta mila contatti l'anno cioè come proiezione l'anno scorso ne ha fatto circa trentacinque mila trentacinque mila contatti col pubblico molti per carità anche di pura informazione
Però se questi formazione anche semplice non l'avessimo dato avremmo avuto dieci venti mila persone che con informazione semplice non avrebbero avuto quindi è un è mi rendo conto che faceva gli auguri al pit faccio un augure anche al mio lavoro quindi avere una sponda abbia meno di di stabilire una sponda reciproca con cui confrontarci sui problemi è sicuramente faccio un augurio sostanzialmente perché quella l'accesso ai servizi quella certezza dei diritti si realizzi per tante pertanto i cittadini anche qui bisogna stare attenti chiedo posso rubare un minuto solo su una cosa
A nel discutere sui cittadini
Di fronte ai servizi ai servizi pubblici e servizi sanitari
I non è vero poi che i cittadini su tutti uguali perché in un Paese in cui non si è fatta ma informazione in cui le leggi sono complicate le leggi con una contraddice la precedente
Ci sono due almeno due livelli anche qui di cittadini
Io che sono un funzionario pubblico che mi mi mi misuro tutti giorni queste cose se capito in un'altra struttura pubblica come utente Nocerino so come farmi rispettare
Mai i tre mila cinquecento anziani che perché che frequentano il centro anziani vicino al nostro ufficio che hanno difficoltà spesso a fare una domanda che non sanno che cosa è la legge duecentoquarantuno sulla sulla trasparenza degli atti amministrativi che
Che non hanno la possibilità di fare grossi file che non hanno non possono spesso arrabbiarsi perché questo li potrebbe creare problemi di salute e cose del genere sono realmente tutti uguali allora anche in questo bisogna graduare l'intervento è e la e il sostegno cioè c'è una fascia di popolazione di cittadini che ha bisogno di essere aiutate più di altri quindi al concetto anche di uguaglianza che in una certa fase era anche giusta secondo me occorre inserire sostituirlo gradualmente con un concetto di equità perché l'equità della del servizio sanitario nazionale SISMI si verifica che poi è anche un concetto di solidarietà si verifica cercando di dare di più a chi in una situazione più disagiata rispetto a chi ha strumenti per tutti tutto sommato per tutelarsi da sola
Grazie grazie a Francesco Prost che mi turbava quando faceva gli auguri di buon lavoro al pit perché oltre a essere il responsabile dell'ufficio relazioni con il pubblico l'ha usato Macci e anche uno dei collaboratori del pittore minimi
Mi raccomando con fare questi auguri così del a partite prego allora la parola Luciano Cattani vicepresidente di Farmindustria si prepari Giuliana Trentalange ce
Buongiorno
Un saluto al dottor Moreau dottoressa Petrangolini a tutti i partecipanti lavori
Un saluto dalla Farmindustria
Che vi ringrazio per aver invitato perché di questi tempi sembra che ci sia ci voglia coraggio invitare il grande Moloch la grande lobby delle farmaceutiche a cui sono attribuite le colpe che le farmaceutiche nona certamente queste espressioni sono espressioni di un momento molto caldo
Nel quale però sembra che le nostre politiche i nostri interessi abbiano nel rispetto dei reciproci ruoli un significativo parallelismo
C'è la frustrazione
Di lavorare parlandoci addosso
Ci si incontra in varie sedi in varie occasioni non abbiamo la possibilità di sviluppare quel concetto di concertazione
Nel mondo della sanità che era stato consigliato dal Senato all'atto dell'approvazione della legge finanziaria per il novantasei
Di concertazione per ora non se ne parla proprio speriamo che se ne parli presto
Ci troviamo tutti noi e voi a gestire un difficile
Un momento di difficile compromesso tra le esigenze primarie del paziente del cittadino
Quello dello Stato che deve salvaguardare i suoi conti e quelle dell'industria che deve continuare ad operare almeno nell'ambito del farmaco
Mi si consenta un cenno brevissimo nel campo del farmaco l'industria credo che abbia posso affermare con forza di avere già dato molto sono stati tre anni di tagli di razionalizzazioni di ristrutturazioni senza precedenti
Che ci hanno fatto male che che qualcuno ne possa pensare
Dire che è giunto il momento di dire basta ma basta non per motivi economici finanziari
Basta per motivi che interessano tutti i cittadini
Il livello di spesa farmaceutica
E inadeguato e insufficiente
Si spende in Italia pro capite centosettantuno mila lire per i farmaci contro le quattrocentoquaranta mila della Germania
Le quattrocentoquaranta mila della Francia le duecento e passa mila dell'Inghilterra che passa per essere il paese più efficiente in questo senso
Il servizio che offriamo
Colle classificazione attuali che hanno ingessato un prontuario prontuario di necessità
Ma che oggi richiede nuovi interventi dicevo il servizio fornito ai pazienti e ai medici non è più a standard europea
I farmaci nuovi non entra quelli che potrebbero dare nuove speranze non riescono entrare nel prontuario
I farmaci vecchi hanno prezzi che sono stati diminuiti del venti per cento e sono del trenta per cento oggi inferiori a quelli medi europee ci possono essere casi come quelli citati dal dottor Pagni a fianco di quel caso clamoroso ce ne sono decine
Di altri casi per esempio antiepilettici che costano mille lire meno delle Charms e chi soffre di quella malattia sa quanto siano importanti
Ebbene
Francamente il settore
Il settore industriale
Non riesce recuperare non riesce a investire non riesce a rioccupare i posti di lavoro che ha perso nei tre anni passati salvo rarissime e fortunate occasione
Ci troviamo di fronte a un processo registra attivo dei farmaci che non è più degno del paese di uno dei Paesi fondatori dell'Unione Europea
E del trattato di Roma
Ma i farmaceutici però ci sentiamo stranamente in questo momenti importanti sembra che il nostro settore che rappresenta appena il dieci per cento dalla spesa sanitaria totale
Il dieci per cento di novantacinque mila miliardi possa risolvere tutti i problemi di come sono utilizzati quei novantacinque mila miliardi
Credo che sia il momento di dire con forza basta
Va detto basta perché c'è un modo di coniugare gli interessi del cittadino
Con gli interessi dello Stato di controllare la spesa e con gli interessi di recupero di un futuro col settore industriale
Bisogna ricambiare il modello di assistenza bisogna riprogettare
Qualcuno di voi si potrebbe domandare che centra Farmindustria
Nel parlare di interessi del cittadino c'entra c'entra perché continuando ad attaccare continuamente pregiudizialmente sempre solo il problema del farmaco si peggiora il servizio che gli si dà mi si peggiorano le opzioni terapeutiche a disposizione si peggiorano le possibilità del medico di dargli sollievo
Vorrei ricordare
Che l'industria del farmaco
Non produce soltanto profitti l'industria del farmaco produce ricerca ma le industrie del farmaco produce valore aggiunto posti di lavoro
Ma ancora questo nome Portland illustri
Dida possibilità di allungare la propria tesa di vita di viverla dignitosamente senza dovere dipendere da strutture esterne senza dover dipendere dai familiari
Quando finalmente verranno ascoltati quegli esperti non industriali che hanno detto
Che il farmaco e il mezzo di terapia più democratico più accessibile più economico più vicino a chi ne ha bisogno che lo trovano all'angolo alla porta di casa
Quando verranno ascoltati quegli esperti che dicono che bisogna aumentare le risorse sulla medicina di primo livello sul territorio sul medico di medicina generale sul farmaco sull'assistenza domiciliare
Sull'ospedalizzazione a domicilio invece di continuare a investire il restante novanta per cento della spesa sanitaria in interventi
Su strutture molto più psicologicamente costose oltre che economicamente costose nessuno di voi forse ha fatto mente locale a un paradosso
La spesa annua pro capite in farmaci con un paradosso matematico equivale a sei ore di ospedalizzazione il costo di sei ore di ospedalizzazione o uguale alla spesa totale di un anno di farmaci
Bene
Credo che
Sia il caso di riorganizzare questi strumenti in una maniera che sia più efficiente che siano potenziati gli investimenti sulla medicina di primo livello e sul territorio sul ruolo del medico di famiglia
Sulle esigenze del paziente
Noi per trovare un farmaco anche questa è una cosa che forse sfugge alla gente il novanta per cento della ricerca sui farmaci è fatta dall'industria
Oggi su dieci mila molecole che vengono scoperte con i computer Ronconi laboratori ne arrivano al mercato una da dieci mila una con un investimento di cinquecento miliardi con un tempo medio di accesso alla terapia pubblica di dieci anni nel frattempo lavorano centinaia di ricercatori fanno ricerche cliniche analisi controanalisi centinaia di nemmeno i della pubblica amministrazione queste cose forse non non si sanno ma è così noi abbiamo quando mettiamo dieci molecole in fase tre come la chiamiamo noi sappiamo che e rischiamo di perderne nove bene
Se consideriamo che milioni di persone hanno la loro vita scandita dal farmaco
Milioni letteralmente mi pare che gli ultrasessantacinquenni in Italia la la mia azienda si è impegnato in un progetto che si chiama rete argento per cercare di capire come migliorare i servizi del servizio sanitario agli anziani
Bene in lieve per Gento con un'indagine del Censis venne fuori che mi sembra che ci sia il tredici per cento dei cittadini italiani che ultra sessantacinquenne che diventerà il sedici per cento
Entro tre o quattro anni quindi milioni di cittadini hanno la loro vita scandita dal farmaco hanno la loro libertà
Condizionata dal farmaco hanno la loro dignità condizionato dal farlo
Forse se noi ritornassimo ai principi del giuramento di Ippocrate che primum non nuocere cioè non fare male
Nel fare le manovre finanziarie staremmo momentino più attenti a non peggiorare il servizio che questi cittadini forse potremmo riparlarci insieme in quei tavoli che abbiamo messi in piedi con molta apertura e coraggio per cercare di riprogettare il moderno io credo che con l'aiuto vostro l'aiuto dei medici l'aiuto delle parti sociali dei sindacati e perché no l'aiuto anche dell'industria questo sforzo si possa fare
Ci auguriamo che alla fine vincano le ragioni della forza invece che quelle che oggi ci sembrano le la forza della ragione invece che quella oggi ci sembrava applicata che la ragione della forza buon lavoro
Grazie grazie al dottor Cattani qui in rappresentanza della Farmindustria diamo ora la parola
A Giuliana Trentalange cene segretario regionale del Molise del Movimento federativo democratico grosso interventi sono poi Ravagnan Anna Poli Anna sciopero
Allora io voglio soltanto aggiornare l'Assemblea appunto sul seminario che c'è stato ieri con gli assessori regionali alla Sanità
Intanto perché come segretari regionali abbiamo sentito il bisogno di questo primo incontro
E quindi spiegare il la necessità e anche l'importanza di questo avvenimento dalle nostre sedi regionali noi abbiamo potuto verificare come l'aziendalizzazione delle unità sanitarie locali
Non accompagnata col processo di regionalizzazione che pure previsto dalla legge di riforma del sistema sanitario nazionale
Comportava un grosso rischio per i cittadini
Legato al parto cioè di avere poi alla fine di tanto
Dispendio nobili di risorse umane ed economiche una sanità pubblica che invece che a dire i pregi appunto di quella pubblica e in pregi di quella privata rischia di aprire i difetti di tutti e due
Infatti in mancanza di un recupero di potere politico da parte degli assessorati di una necessaria riorganizzazione degli stessi l'unico criterio chiesi Walter che si è andato affermando in questo primo anno e mezzo e quello economico contabile e quindi l'unica legittimazione al permanere dei manager nella sanità
Rischia di di essere soltanto questo
Nell'incontro di ieri abbiamo appunto cercato di porre questo problema cioè la necessità di concertare visto che quest'anno se ne parla molto in tutte le regioni italiane di aiutare quindi di offrirci come fai è un po'nella logica nell'ottica del Movimento federativo democratico cioè di mettere a disposizione le nostre risorse le competenze
Che abbiamo maturato in questi anni
Per
Insieme agli assessori regionali alla Sanità gestire questa fase di transizione
E diciamo spingendo perché a monte
Ci sia appunto una programmazione sanitaria quindi ci siano gli strumenti e quindi gli obiettivi sui quali direttori generali debbono poi operare e perché poi avvalendosi anche il controllo degli utenti e di Kim che li rappresenta
Questa necessità scaturiva anche dal fatto che noi riteniamo che non è più possibile che i momenti di interlocuzione io gli spazi istituzionali con gli assessorati siano oggi gesti affidati soltanto alla sensibilità di qualche assessore o al momento diciamo di condivisione di buoni rapporti partitura tribunali assessore perché se uniti su una battaglia quando poi magari può succedere che nella fase immediatamente successiva si è di nuovo diciamo in un momento di conflitto e che quindi era necessario garantire a tutte le regioni questi momenti istituzionali di confronto e di controllo continuo
Della gestione della sanità
A me pare che si sia che gli assessori abbiano capito io insomma da un bilancio molto positivo della giornata e per la numerosità di assessori che hanno partecipato all'incontro ma anche perché mi pare che abbiano capito
In quanto sia quale risorsa importante possiamo essere noi cittadini in un momento in cui la sanità non ci può più certo gestire con i vecchi criteri
Non possiamo ciò perché mancano le risorse nelle sale per farlo
Abbiamo concordato di creare un comitato ristretto segretari regionali assessori regionali alla Sanità per stabilire appunto questi luoghi queste forme istituzionali che siano praticamente vincolanti per tutte quante le nelle regioni italiane perché sia uniformità diciamo di rapporti indipendentemente da chi governa in quel momento
Quello che mi pare importante che vorrei sottolineare anche un la di la disponibilità al nostro e degli assessori regionali a un intervento in vista della manovra finanziaria per il prossimo anno che finalmente per la sanità ponga mano
A quegli interventi strutturali
Risparmio negati quindi a un contenimento della spesa basato su una seria lotta agli sprechi non sto a ripetere il cui tutte le misure che ne conosciamo ma anche le altre e che abbiamo già fatto presenti ma anche realtà che tutto il che potremo elaborare presentare e questa alleanza tre livelli locali e il livello centrale penso possa essere uno strumento utile per imporre quello che forse da soli non siamo riusciti a fare per l'anno passato un'altra cosa che noi riteniamo importante che mi pare che gli assessori ieri abbiano ha colto
è una necessità in questa fase di particolare di valutazione delle carte dei servizi sanitari pubblici
Di una bassa presenza nei comitati regionali per la loro valutazione assieme rappresentanti la regione dell'azienda perché siamo veramente convinti
E penso che ormai questo di questo siano convinti anche gli assessori che senza una presenza dei cittadini e nella redazione nella rielaborazione le carte e nel controllo
Delle delle spezie nel momento della loro attuazione senza questo dicevo e e veramente impossibile
è veramente impensabile che le carte siano ciò che lo stesso Stato
Vuole che siano e c'è un grimaldello per la riorganizzazione dei servizi sanitari che riponga al centro il cittadino e che quindi rompa l'attuale autoreferenzialità del sistema
Pensando che sia indispensabile questo
Perché altrimenti avremmo veramente l'ennesimo spreco in sanità di risorse umane di risorse economiche senza ottenere alcun risultato cioè ci troveremmo nella solita è ormai diciamo
Abituale prassi italiana di fare buone leggi e di non essere in grado di applicare grazie
Grazie a Giuliana trenta lance come avrete capito questo incontro di ieri con gli assessori regionali e i risultati a cui ha portato sono una cosa di grande novità di grande importanza credo nelle nostre politiche sanitarie un fatto che spero avrà degli affetti anche a medio periodo ma certamente il fatto che sia avvenuto questo incontro i estrema importanza diamo ora la parola al professor Gianpiero Ravagnan direttore dell'Istituto di medicina sperimentale se non ricordo male del Consiglio nazionale delle ricerche anche è una consuetudine la sua presenza a queste nostre assemblee quindi lo prego di prendere la parola poi parlerà Dio me lo sono perso a Napoli
Be
Questo Ring
Abitudine questa consuetudine annuale di quest'incontro
Con voi
Una cosa che fa sempre piacere perché nel corso degli anni dai saluti semplicemente così di ospitalità il rapporto tra il consiglio nazionale delle ricerche in particolare poi con alcuni di noi
E il Tribunale dei diritti del malato
Si è riempito nel corso nell'intermezzo di questi appuntamenti annuale di attività che si sono svolti assieme
E allora volevo ricordare io perché abbiamo seguito e seguiremo ancora con diciamo al con la regionalizzazione che sta avendo dopo averla fatta a Roma adesso la Lombardia poi la campagna eccetera il corso sulla
Anna partecipazione della qua Analisi partecipata della qualità che devo dire
E che anche dal nostro punto di vista il nostro l'organismo per legge dello Stato che è un po'al vertice del sistema qualità nazionale
E abbiamo con molto piacere seguito questa esperienza perché riteniamo che sia uno strumento di straordinaria importanza
Se vogliamo dare poi concretezza a questo tipo di iniziativa
Perché entrare nel merito di alcuni processi e mi alcune metodologie
Significa proprio una una preparazione diciamo attenta di tipo professionale questo per evitare delle degli entusiasmi ma poi i fatti ma in maniera non corretta che possono vanificare certe attese allora questo modo di fare in maniera professionale di preparare dei professionisti che siano in grado di fare un'analisi della qualità dei servizi dei servizi e fatte con quello che con le consuetudine con le molto orologi e che si fanno
In tutti i Paesi avanzati a mio avviso è una delle cose più importanti per cui con questo voglio dare
Diciamo atto di questa importante iniziativa del Tribunale del malato e quindi continueremo a essere vicini come lo saremo certamente anche per questa nuova iniziativa che è stata annunciata oggi perché io penso è inutile che lo dico qui lo diremo poi ci confronteremo una sede più tecnica abbiamo degli strumenti come si dice di gestione dell'informazione
Moderni che noi già utilizziamo nel sistema scientifico internazionale e che probabilmente possono essere molto utili anche anche a voi
Io faccio solo delle brevissime affermazioni di principio voglio solo ricordare che il Consiglio nazionale delle ricerche nelle sue nelle persone che che si esprimono
Lo dico ogni anno ma va mio viso repetita iuvant alle con CNR rispetto alla sanità uno degli Soggetti dell'articolo quattordici è un soggetto di tutela dei cittadini
Per una ragione molto semplice perché le persone che sono qui sono libera espressione della comunità scientifica non ci hanno minato nessun potere politico siamo espressione di una comunità
E in questa e proprio per questa abbiamo la libertà di dire quello che riteniamo opportuno e naturalmente poi come organo dello Stato siamo al servizio del Paese non di qualcuno di qualche forza politica ma a servizio del Paese
Riprendo brevemente da dove ha parlato stamattina Presidente quando parla di innovazione tecnologica i cittadini hanno diritto asfalto sì che l'innovazione tecnologica che loro pagano commettono il contribuente diventino dove possibile servizi reali
E quando si parla di nuove tecnologie diagnostiche non invasive di nuovi farmaci
Ho anche di nuovi protocolli terapeutici quelli che parlava cioè di procedure è un diritto per i cittadini averlo e se come fare questo costa poco
Perché sono quelle cose questi dice l'un per cento del servizio del del del fondo sanitario nazionale a mio avviso con un un per cento si possono veramente ottenere dell'economia di scala che sono eccezionali
E prima di tutto certamente terapie più efficaci più efficaci sul contorno su cui si è parlato oggi in questi giorni nei giornali ma io ho detto dico da cittadino
L'onda
Rappresentante del di questo ente ma da cittadino vorrei solo fare tre affermazione di principio che devono essere dico che dei quadri di riferimento
Dico noi siamo nell'ambito di un piano sanitario triennale che è una legge dello Stato fatta dal Parlamento
Che identifica degli obiettivi date le quote capitarie cioè da delle risorse identifica dei diritti la carta dei servizi eccetera
E queste cose mica si possono cambiare così questo è competenza del Parlamento andare a fare delle modifiche di quest'neanche del governo il governo può fare le sue proposte ma è competenza del Parlamento
E giustissimo è il richiamo di del Presidente della Repubblica sulle sforna cuneiforme decretazione per cui io credo che una cosa che si debba dire in maniera molto decisa
Che questa materia è sempre solo materia del parlamento non può essere e anche della concertazione che ne viene ovviamente tra le parte sociale ma non possono essere dei colpi di decreto è peggio di fantasia di qualcuno
Perché questo allora ricompone i tavoli giusti per ridiscutere discussione
Il piano triennale sta per finire
Allora vogliamo prima di introdurre delle modifiche vedere quali sono i risultati
Perché ci sono devo dire io conosco anche per ragioni professionali molto bene la la situazione l'Italia è molto diversa e diversa perché è una situazione di popolazione
Di popolazione che quella della Liguria non è certamente quella della Campania per cui le necessità
Sono diverse della popolazione però ci sono delle cose che hanno cominciato a funzionare
E ci sono delle cose che vanno ancora aiutate a funzionare allora non si possono cambiare le regole del gioco finché si è in corsa perché sarebbe come dare un obiettivo di fare un viaggio e poi a metà strada dire non ti do più la benzina per cui bisogna arrivare a questa prima tappa fare una valutazione e poi portare dei correttivi
Ricordandoci che poi sotto l'aspetto finanziario la competenza diventa ormai delle regioni che tutte queste cose di carattere vanno viste come si è detto giustamente nell'ambito di una federalismo fiscale come si dice oggi e non si può intervenire sul prelievo
Di del delle persone in maniera in maniera così come è stata annunciata ha ragione chi è intervenuto prima di me
Quando si parla di spese della sanità il piglio in rapporto al PIL noi siamo bassi nove per la sanità spendiamo poco il risultato è che poi si spenderà comunque molto nel futuro
Perché le persone ci sono la popolazione invecchia e le spese in termini proprio di proiezione
Sono elevatissime noi siamo un Paese che per Scelta democratica abbiamo deciso di dare ospitalità anch'io qui a chiunque che siano in regola o non in regola quella una bomba economica
Perché la gente che viene nel nostro Paese per solidarietà
Gli si dà l'assistenza di cui sa ha bisogno ma nessuno paga quello ecco allora questi sono fattori che bisogna stare molto attenti quando si va intervenire perché in realtà non si risparmia si proietta solo nelle future generazioni le specie per cui io ritengo che questo discorso della tariffazione deve prendere definitivamente corpo
Deve essere va valutata nel nella sua funzionalità
Ivo R. col sono uno strumento non sono una finalità per cui non è dieci quale finiti i giorni di previsti delle varie corti mando il paziente a casa
Sono uno strumento di gestione ma non possono diventare la finalità per cui un'azienda perché la finalità e rendere un buon servizio ai cittadini
La questione delle tariffe molto importante
Perché io un paese come noi che abbiamo alcune regioni con il diciotto diciannove percento di mobilità sanitaria la tariffazione serve per compensare le spese da mobilità sanitaria
Perché se no ci saranno delle regione che faranno comunque prima o poi faranno il botto perché non hanno le risorse per pagare chi quelli che vengono fuori dalla propria regione
Per cui la politica delle tariffe e le tariffe che siano i costi reali delle prestazioni nonché i costi
Pensati
Ma i costi reali delle prestazione
Serve tra le Regioni non serve per pagare il privato a qui cerchiamo dichiari accenna volte tutto una volta per tutte fu non c'è competizione fra pubblico e privato
Perché il privato che fa sanità e fa buona salita fa un servizio di pubblica utilità
L'importante è che lo faccia bene l'importante che le compatibilità siano una chiara espressione de diciamo se è già stata sollevata siano regolate in maniera molto preciso ma dopodiché la sanità pubblico privata è una salita tutta di pubblica utilità per cui non vanno fatti i conflitti vanno negoziate alcune cose
E qui c'è un problema che è venuto fuori oggi in cui il Tribunale del malato e non solo il Tribunale del malato Chili candidiamo per questa un proprio per quello che ci dà la legge la virtù
Il conflitti che non sono conflitti ma fra queste parte occorrono al terzo indipendente
Perché in tutti i Paesi esiste chi dalle norme lo Stato chi è soggetta alle norme chi fa deve erogare servizi e poi c'è il terzo indipendente che dice se questi vengono fatti così come prevedono le norme e non possiamo pensare che ci siano dei soggetti che fanno la legge si danno le regole comprò non è poi contro porgono pure la propria attività ecco questo è un principio sacrosanto in cui il questo Peter potrebbe cadere un ruolo estremamente importante vado a chiudere
Sulla parte delle spese della compensazione di questa mancanza delle spese ma guardate io io penso che se si facesse veramente della buon della buona politica fiscale cioè di recuperare l'evasione e l'elusione AN naturale anche quello che la parte che viene dalla fiscalità per colmare questi buchi ma che non so sono buchi dovuti per quello che riguarda la spesa sanitaria e poi dare sempre attuazione alla legge la legge finanziaria del novantasei parla di gestione del patrimonio
Sanitario
Sono cinque mezzo miniere cinquecento milioni di miliardi patrimonio sanitario la legge sanitaria finanziaria prevede che questo venga gestito questo è un patrimonio che in parte può dare dei cespiti e che può andare a in parte andare a colmare quelle che sono delle spese delle aziende sanitarie
Sulla panchina farmaceutiche voglio vorrei breve inciso è verissimo guardate che ai farmaci
Pensate solo agli antibiotici o agli antivirali ad altre cose si devono i più grandi progressi che la medicina abbia fatto in questo in questo secolo io penso che penalizzare la ricerca penalizzare la possibilità di utilizzare questa livello di assistenza
Credo che non corrisponde a nessuno degli interessi reali del dei cittadini
Diversamente però e far pagare è un problema di intervento dello Stato lo Stato a mio avviso deve con strumenti idonei appositi incentivare quelli che sono la fase di ricerca sviluppo di sperimentazione e poi nel momento in cui dai prezzi il servizio sanitario deve acquisire un farmaco che ha finito questa fase lo deve prendere alle alle condizioni corrette di mercato
Però ecco attenzione a fare di
Di certi livelli di prestazione di farne poi gli i bersagli perché la legge dice come da come riferimento la quota capitaria
Ma stalle programmazioni regionali poi utilizzare i diversi livelli di assistenza che siano la specialistica la farmaceutica ora ospedaliera grazie
Grazie al professor Ravagnan per queste anche informazioni credo utilità completare il quadro
Della della nostra discussione mi paiono tutte di rilievo diamo la parola ad Annapolis segretario nazionale dell'IPASVI
Si prepari Anna c'ha Peroni
Buongiorno a tutti ringrazio il Movimento federativo tribunale dei periti del malato di questo invito che per noi ormai è una tradizione
Ci incontriamo spesso in questa bellissima giornata di offerta attiva e cittadini quest'anno gli infermieri italiani che ho il piacere e l'onore di rappresentare nelle tre figure che sono infermieri professionali assistenti sanitari evitarci l'infanzia
E proprio hanno offerto cittadino il patto un patto che può essere veramente un qualcosa sul quale gli infermieri possono dimostrare come si possono impegnare nei confronti dei cittadini e in quale modo possono essere utili in tutti i momenti della loro vita si è che si sia un ospedale ma che si siano anche nei servizi territoriali o addirittura sull'attività quotidiana
Infermieri sono impegnati sì nei processi di malattia ma sono anche impegnati molto nei processi di salute
Purtroppo è stato detto anche questa mattina ho sentito e fam veramente molto dispiacere mancano gli infermieri negli ospedali non puoi infermiere o due infermieri assistere venti trenta malati una corsia per cui non sono qui per chiedere ma veramente per proporre di fare un cammino insieme con i cittadini affinché queste situazioni possono essere veramente affrontate con la dignità che una professione come la nostra credo che abbia il diritto di cadere
La nostra è una richiesta di ampliare le piante organiche per essere più vicino ai cittadini specialmente quando sono malati quando sono in difficoltà
Nell'ambito ospedaliero ma questa mattina ho sentito più volte dire anche che cos'è l'assistenza domiciliare che cos'è la specializzazione a domicilio ma se mancano gli infermieri non sappiamo bene che questo è un processo che non si potrà mai attivare per cui noi come Federazione che rappresenta questa professione vorremmo veramente poter incidere fortemente su un processo di riorganizzazione della sanità
Da tempo ci diciamo che senza infermieri non si fa sanità
Io voglio aggiungere senza infermieri qualificati senza infermiere alta mentre per FIAT professionalizzati non si fa una sanità degna di un paese civile
Ed è per questo che vi chiediamo insieme di approfondire tematiche che purtroppo nostro stato ancora nasce da una parte mi riferisco in particolare
Alla alle alle competenze cioè al nostro vecchio mansionario sono ventidue anni che ingessato
La scienza e crede che molte persone autorevoli che sono in questo
In questa osa non vi è Paola ma lo possono confermare dopo tre anni al massimo cinque anni ormai tutto Soleto è tutto da ricostruire infermieri hanno mansionario che risale a ventidue anni fa
Possiamo lavorare in questo modo
Tutti ci hanno promesso la revisione ma tutto è rimasto sul tavolo delle promesse
Pertanto in questi giorni proprio riprenderemo dal convento
L'ex ministro Guzzanti aveva detto che sarebbe stato disponibile speriamo lo sia anche il ministro Bindi veramente è un problema grosso noi possiamo per assurdo assistere i malati di AIDS
Con ENEL per UPI terapia endovenosa e o con altre terapie non possiamo farlo per i malati terminali
Questo veramente è una cosa aberrante tipico dello Stato italiano e qui veramente chiediamo l'aiuto dal tribunale per i per malato del Movimento federativo ma soprattutto i cittadini perché vogliamo essere attivi un senso compiuto questa è una cosa molto importante
Ma per arrivare a questo c'è un alto purtroppo passaggio dolente in questi giorni si sta discutendo sulla nostra formazione
Un'altra volta ci vediamo costretti a ritornare indietro
Forse dovremmo rimpiangere la legge del ventinove le nostre scuole ormai dichiarate universitarie ma di universitario hanno ben poco non vogliamo l'università per ambizione vogliamo l'università per studiare di più
Per essere più capaci di approfondire la nostra disciplina che ha tanto da dire
La nostra è una professione relazionale pertanto se ci poniamo in una prefazione di ascolto saremmo veramente utile ai cittadini non è solo saper muovere le mani
E saperci porre in un certo modo davanti che ha bisogno di noi
E questa è la verità sulla quale noi chiediamo un confronto e siamo disponibili a discutere a veramente ad approfondire qualsiasi cosa purché ci sia data la possibilità di essere attivi e capaci di assistere in senso compiuto io ringrazio movimento per aver pubblicato nella pagina la loro rivista il nostro patto vi invito a leggerlo a riflettere e rivolge stili AN ai collegi nostri provinciali che sono novantacinque in tutto il territorio nazionale e mettere in discussione quello che gli infermieri gli hanno offerto grazie
Grazie ad Anna Folli per questo intervento estrae stimare anzi anche Ravel portarlo diciamo fisicamente il patto
Che è davvero un passo avanti nel rapporto tra infermieri e cittadini va registrato come un fatto nuovo preso sul serio direi utilizzato come strumento di interlocuzione di cooperazione anche nella dimensione locale tutto questo molto importante e credo che posso garantire a nome di tutto il movimento il sostegno l'aiuto cooperazione
Per far sì che le professioni infermieristiche siano sempre di più messa in condizione di onorare i propri impegni
Do la parola subito Adam ascia Peroni segretario generale della Federconsumatori poi Franca Pellini
Anch'io vi ringrazio per averci offerto la possibilità di partecipare a questa vostra iniziativa
Sono particolarmente felice di essere con voi perché ritengo che siate persone che hanno dimostrato nel corso degli anni grande concretezza
Capacità di servizio e anche di intessere collaborazione alleanze con tante forze
Come dimostra la vostra assemblea di oggi io prendo la parola soprattutto per dire no
Per offrire la nostra disponibilità a collaborare con il Pitta
Considero questo Progetto estremamente interessante proprio perché viene a colmare un vuoto
Se vogliamo finora il tipo di assistenza era più no un'assistenza abbastanza empirica questa volta mi pare che con questa proposta ci sia uno sforzo di costruire una Rete un'organizzazione seria che possono essere veramente un punto di riferimento per il cittadino e anche però per le famiglie di questo cittadino nel momento in cui più in una situazione di debolezza come voi sapete bene il cittadino malato la famiglia del cittadino malato e quindi penso che sia un fatto estremamente importante con proprio per la strutturazione e anche le per le finalità che si propone quindi dicevo questa iniziativa ci sembra molto importante
La Petrangolini ha detto che anche nelle all'espletamento delle modalità vi occuperete in particolare di sanità e di assistenza e Descent vedete ad altri soggetti altre questioni che si porranno al pit io voglio dire che per quanto riguarda noi che essendo un'associazione di di che si occupa di diritti dei cittadini in quanto consumatori utenti
Dire otterremo
Tutte le domande di assistenza che ci vengono rivolte anche la nostra associazione
Sui problemi della salute o sui problemi dei farmaci e sui problemi dell'assistenza al pittore siamo disponibili a collaborare con voi per i problemi che riguardi non ve sulla sfera diverso da queste due specifiche dei core de dell'assistenza della sanità problemi appunto di utenza del consumo di altri servizi eccetera siamo disponibili a collaborare con voi ciò questa nostra disponibilità non è legata soltanto al merito di questa iniziativa concreta
Ma una finita che abbiamo con il vostro movimento con il tribunale di te malato essenzialmente su tre questioni
Prima di tutto l'idea il concetto appunto di tutela dei diritti che noi pensiamo sia anche un discorso di autotutela di consapevolezza quindi la cittadinanza attiva con la partecipazione e anche sul disco sulla la questione dello Stato sociale e poi ci lega noi a voi scusate li la questione che anche oggi Moro apposto della concertazione delle tra le parti sociali
Finora questo tipo di concertazione viene soltanto tra i soggetti più forti ai che esprimono anche un'idea economicistica dei rapporti sociali cioè il governo le parti sociali è strettamente intese sindacato e organizzazioni datoriali di categoria
E dopodiché questi soggetti che rappresenta non solo in parte la società civile aveva la società appunto di i cittadini organizzati determinano la politica che poi la politica economica e sociale che poi ha riflessi sulla vita di tutti i nomi
Noi pensiamo che oggi la cittadinanza sociale civile molto più ampia non può essere solo rappresentata dai partiti o dai sindacati
E deve essere sempre più riconosciuto o no alle associazioni come la nostra movimenti come i vostri la possibilità appunto di te terminare queste politiche che tanto ero incidono punto sulla vita di tutte noi
Divenendo interlocutori sociali cioè il tavolo a tre non ci va più bene il tavolo deve avere tutte le gambe che su quei determinati problemi che si affrontano hanno interlocutori appunto che agiscono e quindi sulla politica sociale noi pensiamo che insieme a voi anche le associazioni
Del volontariato le associazioni consumatori utenti debbono poter intervenire e su questo siamo disponibili siamo impegnati a fare una battaglia comune vi auguro perciò buon lavoro e sono sicura che la vostra serietà dei consentirà di continuare ad ottenere
Dei risultati concreti come avete dimostrato di saper fare nel corso di questi anni buon lavoro
Grazie ad Anna Cianferoni per la sua presenza alle sue parole anche questa dichiarazione di volontà di collaborazione con il Pit che viene preso l'auto ma immediatamente
In parola credo che sia giusto dire che rapporto tra il movimento e la Federconsumatori si è fatto in questi ultimi anni particolarmente stretto perché diciamo che nella Federconsumatori il movimento ha trovato l'interlocutore più serio più in sintonia con propri proprio stile politico tutto il mondo delle organizzazioni dei consumatori in senso stretto diciamo così e quindi questo va ricordato perché c'è certamente qualche cosa di più forte che ci lega come del resto ha spiegato bene Anna quindi la ringrazio molto di questo intervento do la parola Franca Pellini presidente dell'Aned si prepari parenti
è sempre un piacere ritrovarsi almeno una volta all'anno in questa sede per a riallacciare continuare rapporti che ormai sono continuati i danni
Io vorrei solo porre l'accento su alcune cose cioè
L'accesso e servizi non è effettivamente uguale per tutti cittadine non è particolarmente uguale per alcuni pazienti che hanno malattie croniche difficili come quello dell'insufficienza renale
E il problema della dialisi si sta scontrando sempre di più in questo momento proprio con le nuove norme della sanità e cioè con i problemi economici
E col discorso anche che oggi è stato portata all'attenzione che quello delle tariffe
Se
Le tariffe che il ministero sta preparando saranno troppo basse rispetto a quelli che sono i costi reali noi rischiamo di vedere contratta la risposta ai bisogni del Città di se si deve fare una scelta tra le prestazioni da offrire ai cittadini è chiaro che le prestazioni che sono quelle più costosi e quelle che sono che quelle che vengono incontro ai cittadini che non hanno altre scelte per sopravvivere forse sono quelle che purtroppo bisogna privilegiare in questo nuovo assetto dello Stato sociale
Che non deve rimanere uguale certo perché tutto deve cambiare secondo lodo il diverso stato sociale ma che si è è ben chiaro che i diritti fondamentali dei cittadini devono essere garantiti
E questo credo che sia il primo punto a cui bisogna fare particolare attenzione in questo momento in cui il ministero sta predisponendo le tariffe che poi saranno diciamo così consegnate alle regioni
Delle quali molte non hanno ancora provveduto a preparare un'analisi dei costi e quindi non possono neanche direi contrapporre alle definizioni ministeriali delle loro no serie analisi dei costi a livello locale
Secondo problema ecco la dà la certezza del diritto
In effetti se i posti per i pazienti che ne avranno bisogno non ci sono la prima primo diritto che viene non essere certa
Ecco ora il diritto alla vita non vorremmo ritornare a a momenti che abbiamo passato estremamente difficili che era quello il momento delle scelte tragiche
Scelte tragiche che non possono essere certo lasciato in mano assolutamente a nessuno e che non dovrebbero neanche essere poste
Terzo problema che vorrei porre un problema che di queste già parlato piogge ne ringrazio che uno dei problemi fondamentali che il nuovo Parlamento da affrontare che quello dei una nuova legislazione sul trapianto
Il problema del trapianto d'organo ha visto nella passata legislatura una un dibattito anche estremamente acceso
Fortunatamente la situazione dal punto di vista dell'attività è lievemente migliorata nell'anno novantacinque il trend positivo sembra permanere nel novantasei
Però ugualmente tutto il settore ha bisogno di un ammodernamento almeno della legislazione sia per quanto riguarda il difficile problema del cosiddetto consenso sia per quanto riguarda l'organizzazione
Per quanto riguarda il primo problema vorrei segnalare che la nostra associazione quindi l'associazione dei pazienti in attesa di trapianto renale Lanza lacche che l'associazione Cardoso attentati insieme all'aglio
Hanno depositato una proposta di legge di iniziativa popolare adesso stiamo lavorando per raccogliere necessari cinquanta mila firme per la presentazione al tutte e due i rami del Parlamento e quindi chiediamo in maniera ufficiale la collaborazione anche di tutti coloro che credono nel valore dei diritti dei cittadini e quindi anche chiaramente
Della del Movimento federativo sulla lentezza dei malati
Per quanto riguarda il problema dell'organizzazione che certe al un altro dei problemi fondamentali già proposte di legge sono state depositate cercheremo di spingere perché è un'organizzazione diversa venga fatta
In modo che ci sia un'assoluta trasparenza delle scelte dei riceventi che ci sia l'assoluta segretezza dell'identità sia del donatore che del ricevente e che alcune spese che ancora oggi sono purtroppo e in più a carico dei cittadini vengano invece supportata dal servizio sanitario anche se sappiamo che le risorse sono limitate
Dobbiamo però sempre tenere presente sul discorso delle risorse che certi nel modo migliore di gestire le risorse sono poche e di dare una vita una qualità di vita che oltretutto finanziariamente costa meno
Al nei confronti di quello che invece è la spesa per la terapia in ultima vale ricordare che abbiamo ancora tutti in comune un problema sul tappeto è quello della revisione della legge duecentodieci che aver perso il conto di quante volte è stato reiterato il decreto
Ma tutte le volte è stato reiterato in maniera uguale e certamente non rispondente alle esigenze
Dei cittadini che hanno avuto e che hanno oncologi un problema di epatite o di HIV e che certo questione problemi che rimane sul tappeto e che dovrà essere affrontato speriamo abbastanza velocemente grazie
Grazie a Franca Pellini presidente dell'Associazione Mo dializzati
Credo che possiamo confermare oltre a una generale diciamo a volontà di collaborazione cooperazione cementata negli anni anche questi impegni che riguardano il fatto che il Parlamento faccia alcune cose poche magari ma di quelle giuste due delle quali sono sicuramente quella dei trapianti è quella della legge
Sul sangue infetto quindi grazie ricordato sollevato questo tema diamo la parola per il penultimo intervento a Riccardo parenti del Tribunale per i diritti del malato di Follonica
Poi diamo la parola per l'ultimo intervento a Pier Natale Mengozzi che al vicepresidente della Federsanità dell'ANCI poi interrompiamo allora e riprendiamo alle tre
Sembrerebbe
Nel pomeriggio interverrà arriverà il ministro in questo momento è riunione
E di unione
Prego
Buongiorno a tutti dunque sano prendere cardo vengo dal tribunale del malato di Follonica
E vorrei mettere a conoscenza non sa che per me è sconcertata
Io sono andato a trovarmi di fronte a persone che soffrono di sclerosi multipla i quali hanno avuto delle ingiustizie a livello burocratica diciamo
E potrà conoscenza del colosso che poi ha già detto di tutto tutta la Champion lo chef più o meno questa patologia che colpisce circa cinquanta mila persone in Italia
I per avanzare che gira da molti anni negli Stati Uniti diciamo questa malattia deve varare Franco interferone interventi al DNA
Metà se erano obesa fare un secondo
Levare diciamo secondo
Come viene di seguito alla alle settore farmaceutico Palocco letto il Mar Rosso che in Italia i pazienti
Tutt'oggi vengono ora con con cortisone che non è un farmaco molto che risolve i pochi problemi anzi in parte li danneggia anche però bisogna mettendomi a precisare una cosa molto importante che queste sperimentazioni fatte negli Stati Uniti ogni tre elevati partite d Europa hanno portato già a definire questo fanno è efficace per dare una una diciamo un un iter di quello che questa malattia può videro altre cose sono stati messi da gazzetta ufficiale
Diciamo si pagano senza diciamo e nel novantaquattro in Lightman a da fatto sicché
Pazienti così dovesse entrare in una sperimentazione
Io cosa posso denunciare di questa rivestono sennò non vedo giusta
Che queste spese sperimentazione ha limitato le persone cioè non è che tutti i pazienti scusi intervenuti a conoscenza di questa sperimentazione soltanto alcune persone hanno potuto usufruire
E questa sensazione è stato fatto con Froner naturale che ora abito qualche precisazione soffrono elementi utilizzate principalmente le persone soffrono di epatiti e via usati vicini
Però hanno pensato anche questa patologia potesse aiutare anche in via problemi di sclerosi multipla
Perciò hanno fatto una sperimentazione di visti i sensi per pazienti soffre di sclerosi multipla
Cosa di olio non è stato dato a conoscenza a tutti i cittadini a tutte l'ore sopra gli strappa patologia di poter entrare in questa sperimentazione
Cosa ha fatto con lo Stato
O o sullo stato diciamo cosa è successo successivamente il trenta di luglio del novantacinque hanno io erogato questo farmaco perciò le usure non potevo più avere a disposizione
I fondi per poter passare questo fanno a chi è entrato nel sperimentazione presa ci sono state delle USA che si sono attivati a proprie spese a far sì che il farmaco che veniva poi i censimenti cambiata un bel caffè a Roma venisse data chi era intatta l'estremizzazione
Queste persone poi con la Gazzetta Ufficiale che ho qui davanti
Che dice autorizzazione all'amministrazione del conto discussa autorizzazione all'immissione in commercio con procedura centralizzata europea direttrice specialità medicinali Beth alterano interferone beta ricombinante cosa vuol dire
Però installato il tempo di diciamo di avviene l'erogazione del farmaco un per poterlo dare ai pazienti Silk perciò io sa dicono oggi chi soffre di frasi Mutti tra c'è la legge in cui per certi parametri che per me sono sballati che vanno da diciotto a cinquant'anni
E che entra in un parametro di riduzione da uno a tre cinque e sono detti attricette palloni possono entrare in questa sperimentazione però al di là di tutto nessuno ci può rientrare perché ancora questo farmaco
è in fascia ci cioè e appagamento cioè si può comprare quasi scusata occupano in farmacia
Un fascia H
Ospedaliero
Un attimo
Allora io denuncio
Tutte queste situazioni perché io
Se il suo trentesimo smettere grazie ai genitori
Oppure comprare il farmaco io però con loro problemi non perché lo staff aiutato
Io ero fermo in carrozzina
Grazie a questo faremmo rigagnolo io so chi sono
Che non si può iniziare il farmaco alle persone sopra questa malattia perché non farlo metti da presidi sanzionare
E durante
Con un piede di tutto non è una cosa sentissero contente parla desegretiamo insomma perché devo servire il civico
E potrebbe essere sinceri tantissime persone perché tantissimo si è poi allargata tutte non valgono niente
Ce li prego io posso dire letto mi scusi però
Devo dire o si è sentito veramente non posso leggeva cos'è scritto perciò mi emozione data ampiezza che posso Ghana nel vivere e non si può limitare un farmaco perché uno strada cinquanta da cinquanta anni in poi andremo a morire perché anche se io ho cinquant'anni ci offre una soltanto le parti
Inferiori del mio corpo possente parlare scrivere leggere
Perciò non posso limitare lo fanno per dire questo io malato mandiamo a morire o persone ho trovato al Vaticano a comprare il farmaco perché fa Magda dicemmo comunitaria ossia un papa Adriano Vasco a San Marino
I vari centri Firenze Siena Arezzo Livorno in tutt'Italia
Ce l'hanno ce l'hai o negli ospedali lamenti titolare
Dove lo fanno Avirex Marzano anche a chi gli pare no ac ai cittadini denuncia chiudesse qui sì sono stato riparato convalescente scuderia rendere operativo il cortisone io ma certe persone certe stanze democrazie completa ferro
Cosa voglio di questo questa nostra ingiusta al massimo ingiusta cose che oggi si venga a limitare venga limitare questi parametri con questo parametro di borse anche queste tifiamo eccede vinta da un premio da uno a tre e cinque per rientrarci dovesse fare misurata a piedi mai nemmeno camminavo
Lì non avevo rapporti sessuali con mia moglie
Questo fallimento nell'era in cui dichiarano insieme vita sessuale consiglio
è dura
Perciò cosa si può fare pezzi di questo fine regalato a tutti i cosa dicono
Perché poi cosa da questo fa rotonde dei problemi
C'è uno può avere alterazioni della tiroide polo insomma di Trevi problemi scoprì bianchi
Perciò non può più contare continuare a fare il fango io gli spacci gli esami del sangue perché perché se ciò gli esami sballati facendo uso fanno mi danneggia perciò io cosa dire ancora che facendo provare a tutte queste persone Petris serie si può quasi quattro mesi poi a chi gli fa male di si interrompe macchie beneficio diamo io
Lo possiamo invitare ora le persone da diciotto e cinquanta anni esclude chi ha più di cinquanta ma non più di cinquanta anni voi contraddire
Un bambino Andrea
Dodici anni incontrato a vaticano chi era di
Ce la mise
Comunque di vicino a Roma allontanino era terzo figlio diceva aveva dodici anni gli comprava lui il farmaco due milioni e otto al mese al Vaticano un'ora alla farmaci anormale due milioni S quaranta
Se questo è giusto è una cosa più immorale consiglio esistere ma cosa dico io anche perché il laicismo nona dato possibilità a tutti di entrare in questa sperimentazione
A tutte le persone due di falsi e di dopo verificare chi poteva fare il fine che non poteva farlo
Non si può fare una rassicurazione ora dicendo invitiamo le persone che sono sotto diciott'anni sopra i cinquanta
Il suo forse l'albedo quarantadue anni
Non va bene perché posso fare il famoso ora e dopo un mese i globuli bianchi sbandano e devo smettere di farlo oppure lamenta la tiroide alla facciano fare a tre persone che possedesse fortunate femme fra efficacia
Ritengo cos'è il concetto
Che non si può limitare o dare dei parametri non fanno quando poi può dare io rientra nel parametro quelle avvicinarmi luci sarebbe rientrato in Val Morel sanguigni dovrà interrompere perché mi mi mi farebbe male ma lui sarebbe Benedetto negli anni a vivere
E sapete ho sentito un po'importante vive è che io vuol fare mo'mi sento di un uomo moglie donna io sull'uomo e della donna non mi sento mi sono sposato perché pensavo di non essere più uomo
Ritiene
Come per una donna la stessa cosa sentissi don Pechino si vive
Della salute la sede da anche dal nostro nel dalla convivenza di vita
Il sesso e per tutti importanti per me era importante adibite pompa importante ora i sarà importante per la mia vita
Se poi dovessi farlo potrà trovare altre alternative ma io dico anche del questa perenne mi fa sentire bene comunicare con gli altri e stabilità di mia moglie e mio figlio
Grazie Riccardo Petrangolini qualche informazione sull'argomento
Voleva dire che circa due mesi fa come Movimento federativo
Abbiamo fatto un ricorso al TAR su questa questione perché è una questione che ha due aspetti uno e quello dell'allargamento dei parametri per l'accesso al farmaco per cui in altri paesi accessibile praticamente a tutti in Italia si è scelto non si sa perché solamente alcune persone il Sella secondo cui non c'è più il secondo quesito riguarda la distribuzione cioè l'accessibilità fa questa duplice Caprino pure la Federfarma ha fatto ricorso
E ne dicevamo da abbiamo i dubbi che fino a poco tempo fa c'erano solo trentacinque in Italia che lo davano adesso hanno fatto nuovo decreto per cui sono centocinquanta e fanno un po'allargato
Con una certa libertà delle regioni di ampliare ulteriormente comunque sia per un cittadino di Rieti è sempre necessario venire a Roma apprenderlo
Allora adesso noi avremo c'è stata una prima udienza
Che era per la sospensiva Carafa da chi non avevamo chiesto la sospensiva perché avevamo molta paura che la sospensiva comportasse la sospensione
E questo è un gran problema perché dobbiamo garantire che comunque venga dato in questo stiamo facendo una battaglia insieme alla Federfarma peraltro perché sono due ricorsi diversi ma poi la sostanza è la stessa
Ci sarà la discussione nel merito che io non sono laureato in legge non ci capisco niente ma da quello che ho capito è un'occasione per discutere andando a fondo la questione sia sui parametri di accesso cioè quali sono qual è la fascia di cittadini che possono accedere gratuitamente al farmaco sia donne e con quali garanzie e di diritti dei cittadini viene concesso perché evidente che non è possibile non è voglio fare anche centocinquanta di i luoghi Italia fatta di ottomila comuni cioè quindi la DC la differenza è notevole
Devo dire che su questa battaglia non ci siamo trovati con Line non cioè nel senso che ne abbiamo trovato resistenze anche una certa gelosia per il fatto che se noi ci fossimo occupati di questo problema
Per cui non fa parte del coordinamento delle associazioni dei malati cronici noi non siamo preclusi a nessuno abbiamo un po'all'idea che si sia pensato a certe cose non altre quindi io non voglio non è per rassicurare parenti perché tanto il problema esiste purtroppo
Noi abbiamo attivato un meccanismo che potrebbe portare alla soluzione del problema perché abbiamo trovato peraltro nel TAR molta sensibilità
Di solito non è così
Dei giudici molto interessati a entrare nel merito della questione per capirci di più e quindi poi alla fine fare una sentenza che riesca a superare la questione se non riusciremo con quel sistema ne troveremo un altro cioè voglio dire è un problema talmente assurdo scandaloso
Lesivo dei più elementari diritti del cittadino che credo che non possiamo stare fermi speriamo che ci vada bene insomma comunque non è che ci fermiamo sull'altare bene grazie all'esame queste informazioni
Ma proprio trenta secondi si quando io parlavo prima di diritto all'innovazione cioè lo voglio dire questo è un esempio eclatante
Allora un conto è non si può quando c'è una cosa nuovo farmaco nuovo una nuova procedura diagnostica eccetera
Metterlo nel rigidità della spesa corrente questi sono fatti che devono andare nelle specie straordinari e devono essere finanziate sulla base poi di un diritto di equità no io novembre ho seguito questa cosa diciamo dal punto di vista scientifico
Ma veramente è quello di fare delle gerarchie
E di fare poi per forza di cose delle graduatorie che vengono date da una serie di di di di famiglie io come persona che appartengo al mondo scientifico vico che è priva di qualsiasi scientificità
Allora il diritti dei cittadini dei malati sono uguali dappertutto è in caso bisogna organizzarsi perché tutti abbiano lo stesso tra un trattamento benissimo allargare benissimo e centri specializzati ma dove c'è anche il sospetto i soci che una cosa possano fare bene non una certezza bisogna mettere in condizione di poter provare su questo è un diritto è un gesto
E poi il giudizio il giudizio se ha dato in termini scientifici cioè con persone che sono in grado di valutare delle casistiche eccetera
Però qua stanno bah io dico le casistiche del mezzo pollo nella sanità non vanno bene perché si tratta di diritti di singoli cittadini e non si può fare una questione sulla base di statistiche perché qualcuno ci rimette sempre in questa maniera
Grazie al professor Ravagnan
Penso utile questa intervento su un chiarimento l'innovazione diritto all'innovazione diamo la parola per l'ultimo intervento amiamo lo sarà rapidissimo che siamo già in ritardo da Pier Natale Mengozzi che il vicepresidente della Federsanità dell'ANCI
Bisogna essere in aprile o maggio che cosa abbiamo discusso finora credo tengono conto importante ma io parte una conservazione veloce cioè io mi rappresento
Come diceva Teresa Petrangolini prima riferita al movimento altro io non del malato anch'io presento un'anomalia
L'anomalia perché Federsanità
Nata da pochi mesi nell'ambito dell'ANCI
E rappresenta le aziende sanitarie e le conferenze dei sindaci e quindi è un'anomalia cameriere terminata dal processo di aziendalizzazione in atto nel Paese dopo la riforma
E che perché i miei in questo modo anche le difficoltà di questo suo essere ad un percorso abbastanza difficile e di un'affermazione di un ruolo che comunque lancia voluto e che non intendiamo assolutamente perseguire abbiamo già avuto un incontro con Teresa Petrangolini con i suoi incontri con altri suoi collaboratori o comunque componenti degli organismi dirigenti l'associazione Iorio ci siamo anche capiti
Dovremo andare avanti quindi io faccio qualcosa da sole velocissima lasciando come momenti di diversi altri momenti l'approfondimento di qualche tematica
Intanto il ponte questa novità di oggi io giungo una parola alle cose che abbiamo detto cioè il valore politico che ha
Muore politico indiscusso importante nel momento che poi il pit si avvale di un rapporto stretto con gli Uffici relazioni con il pubblico delle aziende
Io qui porto la voce dei comuni soli ufficioso del pubblico anche dei comuni questa mattina ancora non si è parlato di autonomie locali
Neanche l'azione Francolise Val di regioni ma non di Autonomie locali voglio ricordare a tutti che ancora il sindaco autorità sanitaria locale in questo Paese
è una cosa un po'fuori dal mondo sarebbe capirla meglio cosa vuol dire perché provinciale a tutta la responsabilità e nessuna potenzialità di rispondere in positivo a questa responsabilità però al di là delle metafore io credo che una sinergia fra gli uffici a soli per il pubblico delle aziende quelli dei comuni in alcune questioni possa essere non dico risolutiva ma sicuramente di buon auspicio perché il vostro progetto possa andare avanti che sicuramente un processo
E di estrema di estremo interesse
E altra riflessione velocissima
E quella di un qualcosa dovrebbe succedere alla prossima settimana
Voi sapete che esiste la Conferenza Stato Regioni avete avuto ieri un incontro con gli assessori regionali che sono costruiti in coordinamento non è questo un organismo previsto è un organismo che la Conferenza Stato Regioni si è data
Un po'in tutti i settori d'attività amministrativa ecco settimana probabilmente il presente Consiglio Prodi firmerà il decreto istitutivo della conferenza stato Autonomie locali
Questo credo che cambia unto i rapporti fra lo Stato e le città creerà probabilmente anche qualche problema perché i momento nel quale si discute in tutti i modi in media ne sono invasi di federalismo
C'è una concezione diversa del federalismo c'è quella di un federalismo regionale cioè quello Ritmo delle città e dei Comuni
La volontà è quella di andare avanti per capire per discutere per trovare il come si può dire il quadro giusto nel quale ognuno stia e dentro perciò per i compete io penso però che nei diritti
Di cittadinanza nei diritti di salute ai cittadini
E se le Regioni hanno come hanno compito generale perché il servizio sanitario oggi il servizio sanitario regionalizzato attraversa Zazie ore sicuramente con la rappresentanza diretta
Del soggetto a cui il cittadino si rivolge quando John qualcosa è sicuramente il sindaco e il comune e quindi la necessità di capire bene le risposte chi le dà
Le domande dove nascono sia un problema che riguarda tutti ultima riflessione velocissima
Anche perché se il ministro verrà oggi non o poco degli Riolo
Io accusa il ministro
Ma lo accusò di troppa buona volontà
Che che è poi un po'il ragionamento che ha fatto Giovanni Moro nell'articolo egemoni e anche delle cose che ha detto
Il problema che sono poste a vista la reale
Noi abbiamo un'alternativa
Razionalizziamo o troviamo strumenti anche economico finanziari o salta il sistema questa l'alternativa
L'accusa di troppa buona volontà e che non si può trovare un sistema per forza e subito senza verificarlo con i soggetti che poi questo è il punto vero che soggetti che poi debbono essere così di usufruitore di delle delle scelte che vengono fatte probabilmente l'incontro i sindacati ieri mattina quello con gli assessori regionali di ieri quello che farà
Con le autonomie
E saranno tutti i percorsi che contribuiranno costruire il percorso giusto cioè la sua responsabilità da parte di tutti il convincimento che comunque la strada intrapresa
Della socializzazione una strada che non possiamo abbandonare e che allora le sostanze le risorse vanno commisurate avete necessità troppo consentirà a tutti di trovare in modo noi diciamo e questo voglio dire in un'assemblea come questa che credo che sia un'affermazione importante lo diciamo che non si può oggi in questo Paese scendere assolutamente nel PIL
Oltre i ribelli che noi abbiamo attualmente perché sono troppo bassi diceva già qualcun altro lacca caso mai bisogna andare oltre oggi sappiamo non si può andare oltre ma il mantenimento della quota di PIL che è prevista va garantito
La disponibilità alla nazionalizzazione a trovare le strade è totale da parte ovviamente dei comuni io richiamerei cui soltanto quello che stava facendo i sindaci del processo di e ristrutturazione dismissioni o di classificazione dei piccoli ospedali
Si stanno assumendo direttamente nel confronto coi cittadini e il superamento distrutto le storiche che eran presenti da decenni in alcune realtà non è una cosa da poco
A cioè per un sindaco non difende il proprio campanile o l'istanza di campanile però si sa che in un ospedale piccolo a volte anche organizzato male non date risposte di salute e quindi si carica il responsabilità quindi il marito di per trovare le risposte possono essere davvero tante l'importante che si è infatti devo o meglio perseguiti con estrema chiarezza e con l'estrema corresponsabilizzazione
Utilizzando ed è l'ultima affermazione che faccio per non portare via tempo utilizzando la concertazione qui è stata richiamata un po'da tutti
Ma che permettetemi
E come si può dire che ogni soggetto della concertazione a responsabilità diverso la concertazione
E questo bisogna dirlo perché la concertazione del sindacato alla concertazione l'associazione degli imprenditori del farmaco la concertazione delle delle associazioni del volontariato
Il concertazione delle regioni quella dei sindaci e assessori sono stesso perseguimento ma ovviamente approccio diverso è carico di responsabilità diversa
Allora io credo che noi dobbiamo Daryl tavoli istituzionali e vanno mantenuti per come sono per come debbano essere e poi dobbiamo trovare i tavoli del confronto sociale nel quale le istituzioni una volta che hanno verificato quali sono i percorsi ai quali poter approdare debbono esser disponibile ad ascoltare tutti i soggetti e modificare anche le indicazioni che hanno predisposto se i soggetti sono in grado di convincere che queste cose vanno fatte chiedevo difendesse realizzate se ognuno sta al suo posto
Probabilmente come dire non c'è soltanto posso dallo stato migliore
C'è anche la salvaguardia del ruolo di ognuno
Che è cosa interessante e giusta da perseguire perché commistione di ruolo vorrebbe dire superano i per la concertazione e probabilmente uno scivolamento verso la cogestione che è un qualcosa che non dobbiamo assolutamente far rientrare più in questo Paese e tantomeno nella sanità perché troppi guai ne ha combinata negli anni passati vi ringrazio buon lavoro e
Ad altri momenti di approfondimento
Grazie grazie al dottor Mengozzi negoziante fare tre osservazioni rapidissime dall'occasione primo noi ce lo ricordiamo che i sindaci sono l'autorità sanitaria sono i sindaci che non se lo ricordano di solito
Che poi se lo siano cominciate a ricordare è solo la buona notizia ma ciò non significa che da quel punto di vista non c'è stato il nulla in questi in questi anni
Quindici porta una buona notizia Mengozzi sicuramente Palkia il filo tessera alla terra noi ce lo auguriamo di avere i sindaci come interlocutori attivi secondo
Il tema della riforma dello stato sociale è un tema molto delicato credo abbiamo tutti una responsabilità di dire non soltanto dei no ma anche di dire come quale Stato sociale vogliamo perché o la paura che ero a leggere tutte le reazioni che ci sono state in queste ore sulle proposte
Del ministro della sanità è che
Più della metà di quelle reazioni
Fossero interessate a difendere le cose come stanno a noi le cose come stanno ci sembrava uno schifo e vogliamo che siano cambiate
La terza cosa sulla concertazione d'accordissimo concertazione non consociativismo a ciascuno entrarono le sue responsabilità
Occorre cominciare qualche difficoltà nel distinguere tavoli istituzionali e tavoli sociali come cittadini vogliamo essere un sera degli interlocutori e basta non solo dopo che le decisioni vengono prese per verificarne ma prima nel momento in cui si istruiscono queste decisioni l'alternativa e fare dei guai quindi
Sonia dove parta la Conferenza Stato città-stato Autonomie locali
Tenete conto anche di queste osservazioni per partire con il piede giusto allora adesso si pranza
Alle tre si ricomincia qui con il ministro per chi ha prenotato il cestino si deve recare in quella sala all'ENI
Dove troverà il cestino avrà deve andare con il biglietto riprendiamo alle tre appunto arriverà dovrebbe arrivare il ministro ci sono altri cinquanta interventi richiesti
Pare i nostri lavori e il ministro ha segnalato ancora in riunione con i sindacati credo comunque essere segnata anche la conferma della sua volontà di esserci quei
Speriamo che nome appunto ci saremmo quando quando arriverà ecco
Perché io non sono sono per trattenermi per il weekend ma lunedì mattina ore da fan
Allora continuiamo intanto i nostri interventi c'era Marco Camaro spiega il vicepresidente Rafe Nagy far lo vedo non lo vedo
Non lo vedo
Panico scende
Cinquanta circa no se va parla martedì sera dovrebbe arrivare il tuo turno Maggio che Alitalia vero
Se ci riuscite a meno che ciascuno e non mi prendo responsabilità al su questi
Trapani o non c'è no
Corrado Corrado Stilo c'è ottimo
Corrado Stilo della Movimento federativo democratico di Roma membro della direzione nazionale del movimento prego quarant'mi spiace non ci sia il ministro ad ascoltarmi comunque uguale
Progetto integrato di tutela nasce come ulteriore strumento per il consolidamento
Definì per cui esiste il Movimento federativo democratico cioè la tutela contro gli abbandoni e le violazioni dei diritti
Vorrei quindi portarvi due esempi in cui la sede regionale del Lazio è dovuta intervenire per gli abbandoni e le violazioni dei diritti due categorie di cittadini i detenuti malati e malati psichiatrici
Dopo aver ricevuto numerose lettere i detenuti che chiedevano l'intervento del Tribunale del malato per la tutela per loro salute
Un gruppo di esponenti della sede regionale dell'MSI di guidati dal segretario Raffaela Milano
Chiedeva e otteneva l'autorizzazione del magistrato di sorveglianza per entrare nel carcere di Rebibbia il penale e il giudiziario
Veniva subito istituito un osservatorio sulle cure sanitarie per i detenuti che ci dava la prima sorprendente scoperta
In Italia è vietato ammalarsi in carcere e per alcuni una semplice detenzione si può trasformare in condanna a morte
Infatti l'organizzazione sanitaria interni totalmente autonoma i medici poco motivati prestano loro opera per mezzo di convenzioni e contratti di diciotto ore settimanali
Manca totalmente in carcere qualsiasi forma di riabilitazione e di diagnostica
Nella cosiddetta infermeria del Nuovo Complesso ci siamo trovati di fronte a detenuti paralizzati portati a spalla dalle guardie carcerarie perché l'ascensore era fermo da anni
Oppure detenuti portati sopra carrelli porta vivande perché in carcere non c'erano carrozzelle in dotazione
Doveri momenti di incredulità abbiamo chiesto un incontro con i responsabili amministrativi ed istituzionali delle carceri
E al presidente della Commissione regionale carceri Angelo Bonelli
Abbiamo chiesto e ottenuto di venire a vedere con noi l'umiliante condizione in cui vivevano i detenuti malati della settima potenza economica del mondo
Dopo le nostre segnalazioni abbiamo constatato in questi giorni che la scienza dell'infermeria dopo tre anni finalmente è stato cambiato
Completamente sostituito ma rimane ancora molto da fare
La burocrazia spesso insensibile al grido di dolore che proviene da uomini che senza una ragione abbandonati completamente al loro destino
Per questo il caso della diagnostica che il più delle volte non può essere compiuta in carcere perché non ci sono le attrezzature idonee soltanto dopo numerosi appelli al tribunale di sorveglianza siamo riusciti a far eseguire una TAC a un detenuto di Civitavecchia
Che in seguito a un trauma cranico da tempo attendeva di eseguire l'esame e analoga situazione per un detenuto di Rebibbia caduta attendere otto mesi per fare un esame al ginocchio
Dopo un trauma subito in carcere oggi per la lentezza delle cure rischia l'amputazione della gamba sinistra
Per le malattie nervose e mentali a situazioni in carcere ancora più grave spesso gravi malattie sono semplicisticamente definite sindromi di adattamento con buona pace dell'alto numero di suicidi e di autolesionismo che avvengono istituti italiani
Da tempo il tribunale malato sta seguendo un detenuto giovane è ormai completamente paralizzato
Attualmente in infermeria del carcere di Regina Coeli periti del tribunale hanno detto che ha bisogno di cure mediche in strutture ospedaliere vista la gravità del caso nei giudici senza mai averlo visto
E visitato ancora oggi non dando l'autorizzazione per ricovero
Viene da chiedersi l'abitazione la legge uguale per tutti non ha forse il sapore di una beffa ai danni dei detenuti poveri e di umile condizione sociale
Dopo una dura campagna di stampa siamo riusciti a rimandare a casa dieci ragazzi sieropositivi terminali
Che erano stati ammucchiati in due celle che tutto poteva apparire tranne che ambienti l'infermeria
Quello da ledesse in carcere un problema gravissimo che rischia di esplodere in un prossimo futuro
La legge del novantatré non viene più applicate solo il tribunale di sorveglianza può decidere caso per caso con il risultato che il novanta per cento dei malati sono lasciati in carcere tenuti a bada come lebbrosi da coloro che in ogni modo vengono con loro a contatto
Tribunale malato segnalato tempestivamente al magistrato di sorveglianza i casi in cui viene a conoscenza per alcuni si riesce a ottenere la scarcerazione per altri come se successo una settimana fa
Purtroppo non si riesce a impedire la morte in carcere inattesa di un visto che non arriva mai
Nessun ospedale o clinica accetta volentieri un detenuto per tutti i problemi logistici del loro ricovero comporta
Ci sono lunghe attese per interventi anche banali che non possono essere eseguite per indisponibilità dei posti abbiamo il problema degli extracomunitari che non avendo i soldi non si sa bene chi debba pagare i ticket
Dobbiamo qui dare atto comunque da alcune aziende sanitarie come la ASL RM C di sensibilità e coraggio nell'aver risposto positivamente
Agli appelli che il tipo del malato affatto per far ricoverare alcuni detenuti
La Costituzione italiana è valida per tutto il territorio nazionale le carceri non dovrebbero essere una terra di nessuno
L'altro settore in cui tipo Amato è chiamato a intervenire contrabbando ogni abuso e quando la psichiatria
La sede regionale Lazio e continue e ripetute segnalazioni da parte di familiari di giovani malati psichiatrici che non hanno quella tutela e quel rispetto che dovrebbe essere cura di uno stato democratico garantire come cosa ovvia
Nel territorio della nostra regione sono pochissime le strutture previste dalla legge per questi malati
Le comunità terapeutiche le case famiglia centri diurni per fare un esempio basta pensare che a Viterbo
Per sessanta mila residenti sono appena sei posti nel reparto psichiatrico dall'ospedale civile dove ha uomini e donne sono ricoverati in maniera promiscua
Il resto affidato totalmente a strutture private non convenzionate
Alle poche comunità terapeutiche private da sei milioni al mese non corrispondono che pochissime e insufficienti strutture pubbliche
Così le famiglie sono costrette ad esasperante umilianti tour di risorse per la tutela del diritto alla salute dei loro cari
Ti pare malato ha più volte denunciato questa situazione che per esempio il paradosso di investimenti miliardari dirottati ai vecchi manicomi come il Santa Maria della Pietà di Roma
Per ristrutturazioni e rinnovamento megagalattico di centrali termiche interne e vede invece finanziamenti elargiti col contagocce a tutta una serie di strutture alternative al manicomio quali le strutture aveva detto poco prima
Tribunale del malato recentemente intervenuto la ragazza da tempo ricoverata in ospedale Santo Spirito per sollecitare il CIM
A farla accogliere una casa famiglia dove le sue condizioni di salute almeno sono migliorate
Altri Hāshim anche il grosso dei Shimmer alla Regione Lazio
Alle richieste delle famiglie danno quest'altra stessa risposta i soldi non ci sono gestiti vi voi il vostro problema
Noi riteniamo da questi esempi che era per la tua salute per le persone più deboli e indifese in Italia si è appena alla preistoria
Grazie accorato strillo che credo abbia portato una la testimonianza di un nuovo fronte diciamo
Nuovo relativamente ma insomma abbastanza che si è aperto nelle attività di tutela dei diritti dei cittadini malati questo carceri
Come lui stesso ha ben
Il problema terribilmente duro
Sono lieto che oggi si sia potuto riferire di un'attività già avviata
Sì da quello che so peraltro altre realtà locali stanno stanno attivando hanno già anni fa
Io darei la parola sarà in sala atto Nino D'Angelo segretario regionale della Puglia
Intanto che lo cerchi arrivato
Cava Rocchi
Inviterei a parlare Marcora parrocchia vicepresidente dell'Arsenal Giffard ha finanzi fare l'associazione dei giovani farmacisti se non sbaglio sì grazie
Buona sera a tutti perché ormai Bonsegna buona sera
La Federazione nazionale giovani farmacisti una federazione che raccoglie tutti i giovani farmacisti d'Italia ed è una delle nel campo sanitario è l'unica federazione giovanile o organizzata in diverse sezioni provinciali i medici non hanno una struttura del genere Anzio mi augurerei personalmente che in futuro potessero costituirla questa federazione raggruppa circa cinque mila quattrocento giovani professionisti in tutt'Italia
Noi collaboriamo con il tribunale da tempo con la dottoressa Petrangolini abbiamo avuto diverse diversi incontri nel passato
E abbiamo collaborato insieme a Federfarma
I alla tribuna ente malato per la per stirare la famosa Carta della qualità della farmacia
E abbiamo anche avuto delle esperienze
Abbastanza diverse dalle solite di collaborazione con il tribunale
Quasi un teste extra extra nazionale insomma siamo stati con la dottoressa Petrangolini Nicaragua per cercare di testare la capacità dei professionisti del farmaco e dei cittadini
Nei confronti del dei governi di altri paesi dato che finora qui in Italia i professionisti e il nelle categorie interessate alla sanità
Come in fondo anche i cittadini fino ad oggi non hanno avuto una grossa possibilità per
Collaborare fattivamente con i governi
Come tutti hanno ricordato oggi la famosa concertazione mi permetto anch'io da da giovane di ricordarla è sicuramente fondamentale nella nella promulgare leggi
Di soprattutto fare in modo che queste leggi abbiano una possibilità applicativa reale e quindi importante la presenza anche dei professionisti che dovranno applicarle e che dovranno con loro la loro opera avere la l'accortezza e la tutela nei confronti dei cittadini
Da questo da questo così da questa esperienza che abbiamo avuto favorevole molto favorevole all'estero
Ci è venuto in mente in fondo una una possibilità di continuare a lavorare insieme con il tribunale su tutto il territorio
E devo dire che in gran parte dell'Italia questo è avvenuto non ci siamo messi a disposizione abbiamo cercato anche di fare delle operazioni come anche in Emilia Romagna aveva occultato delle operazioni di educazione sanitaria a braccetto col Tribunale diritti del malato per esempio
Su un problema grave quale è la l'uso degli psicofarmaci
Che
Credo che ha dovuto dei risultati molto interessanti questo per dire che in generale l'aiuto delle professioni sanitarie alla per la tutela dei cittadini e sicuramente una delle cose fondamentali anche perché tutti i giorni noi incontriamo i cittadini
Nella nostra professione e far capire che noi siamo prima di tutto al loro servizio
E a braccetto con loro per cercare di risolvere i problemi che via via si creano dopo che il Governo impone leggi sia noi che ai cittadini
E in quest'ottica mi mi permetto di così lanciare una una possibilità noi ci mettiamo a disposizione del tribunale dei The malato per costituire a livello provinciale
Delle commissioni io le chiamerei commissioni miste di tecnici del settore sanitario e di volontari di cittadini volontari
Commissioni che potrebbero avere la caratteristica di individuare immediatamente alterazioni disservizi e quindi permettere un migliore accesso ai servizi è una certezza dei diritti dei cittadini
In quanto noi abbiamo la capacità insieme ai giovani medici
Ecco perché citavo prima i medici giovani
Di comprendere immediatamente quali possono essere i problemi per esempio che avvengono all'interno di un ospedale o i problemi che ci sono nella dispensazione del farmaco
Questo potrebbe aiutare sicuramente
A controllare dei servizi potrebbe essere forse un valido aiuto anche per questo nuovo progetto Pitt di cui si è tanto parlato oggi
Inoltre queste Commissione potrebbero dare una mano dato che l'essere giovani in fondo anche delle connotazioni di entusiasmo e quindi potrebbe anche essere utile per così per superare alcuni iter normali di approccio anche nei confronti dei governi regionali ecco perché le commissioni potrebbero
Inter interagire direttamente farsi carico di esprimere situazioni particolari che ci sono a livello territoriale o anche a livello regionale
Anche perché io credo che soprattutto sia molto importante
Sottolineare che qualsiasi struttura sanitaria qualsiasi attività
Sì sia dei diciamo dei governi regionali
Per quanto riguarda la sanità sia delle strutture pubbliche sarebbe inutile se non ci fossero i cittadini per cui il tutto deve ruotare intorno al cittadino e non ci devono essere proprio dei disservizi nei confronti di chi deve fruire dei servizi
Questo ne siamo consci ecco perché pur essendo giovani ci mettiamo
Anche con i nostri le nostre pecche che riguardano la nostra inesperienza completamente al al servizio del tribunale dell'internato come band la dottoressa pangolini sa
Ultima cosa vorrei così accennare a un a una a una situazione che abbiamo riscontrato in questi in questi ultimi giorni ed è una stazione particolare della quale alla quale abbiamo pensato per sempre per aumentare la tutela della salute pubblica
Forse se ne sarà già parlato molte volte però abbiamo riscontrato che per quanto riguarda di farmaci che devono essere tenuti in frigorifero qui Miccoli che devono essere
Dalla produzione fino alla farmacia devono essere conservati all'interno di frigoriferi che hanno temperature dai due agli otto gradi
Noi siamo sicuri come farmacisti di quello che facciamo all'interno le nostre farmacie e al limite di quello che avviene dai grossisti ma non sappiamo l'iter che ha il prodotto dalla produzione all'arrivo ai farmaci
E questo secondo noi potrebbe avere dei dei risvolti problematici per la salute perché è un vaccino antinfluenzale che non venisse correttamente conservato potrebbe avere o poche efficacia o addirittura degli effetti tossici
Allora ci siamo presi un impegno in questi giorni e spero che il tribunale Federfarma stessa
Con la quale abbiamo un rapporto idilliaco dottor Caprino
E qui presente voglia insieme a noi scrivere una lettera a Farmindustria per per poter puntualizzare questo problema e al limite
Inserire all'interno delle scatole anzi all'esterno delle scatole
Di questi farmaci dei bollini termo sensibili che potessero permettere una maggiore tutela e evidenziare che non c'è un'interruzione della catena del freddo ecco questo è una piccola cosa che volevo importare così dalla nostra esperienza di tutti i giorni
Intanto vi ringrazio
Grazie a Marco Cavallotti
Per questo intervento per la disponibilità dichiarata subito registrato naturalmente
Da Petrangolini per quanto riguarda attività del Pitta
E anche per queste informazioni solo iniziative volte a
Fare nel modo migliore possibile
Questo servizio ai cittadini un servizio farmaceutico ai cittadini diamo ora la parola atto Nino D'Angelo che il segretario regionale della Puglia nel Movimento federativo democratico poi si prepari Rotondi
Allora
Sicuramente
Il problema di fondo è quello oggi almeno sembra della spessa
E soprattutto tenendo i piedi per terra nel Sud
La paventata manovrina
Ha creato già parecchi danni
Condanne da un punto di vista se vogliamo sociale e culturale
Soprattutto per chi lavora nel tentativo di ricostruire anche livelli di convivenza accettabile
E soprattutto ricostruire anche un modo diverso di porre la questione meridionale
Ho diverse che significa costruire un cambiamento intorno alle risorse più che intorno ai problemi dove i problemi
In realtà identificano al loro interno anche delle risorse faccio riferimento in particolare agli anziani
No
Scrisse che quella manovrina sembrava rivolta anche essenzialmente cosiddetti pensionati o quant'altro
è un modo diverso di porsi perché per uscire dall'assistenzialismo uscire anche dal c.t. una realtà di sprechi
Che hanno avuto è vero una faccia la medaglia che quell'assistenzialismo delle false invalidità o quant'altro ma non troppo faccione Davide che quella di uno stato sociale inesistente nessun giudiziaria il parlar di nuovo stato sociale significa appunto forse questo potrebbe essere risorse inventarsi uno stato sociale
Sicuramente non mutuando dall'esperienza pregressa in altre realtà
E questo lo si può fare i momenti in cui scopriamo tutti insieme ci dobbiamo credere perché a questo punto non capisco
Effettivamente quale livello anche di autostima abbiamo nuovi rispetto al lavoro che facciamo
Scoprire se nell'Artico quattordici
Sicuramente non ne solo l'articolo quattordici e la tutela dei diritti dei cittadini o quant'altro ma dentro martedì quattordici e tutto un'aria di lotta vera gli sprechi di dimensionamento anche del spessa in ambito sanitario è così io dopo sono convinta occupassimo si farà inoltre l'altra sede che poi Mendel di questo sembra una una cosa che testone
Ma nella sanità si spenda ancore troppo
Sempre a questo discorso paradossale io sono un medico
Credo che ci sono un'area di interventi inutili dannose nocivi accanto alla sofferenza inutile
Per i cittadini per interventi prestazione al loro negati
Ci sono situazioni che noi dovremo articolare e la garanzia perché questo avvenga e nell'Artico quattordici
L'articolo quattordici deve essere assunto insieme chiaramente a tutte le connessione ulteriori come riferimenti normativi no sta diciamo intorno altri quattordici e da costruire poli parecchio a livello regionale e nazionale ci sono altre norme
Deve essere assunto da questo punto di vista consapevolezza che momenti in cui tutto si centra intorno ai cittadini e all'esperienza quale quella del MF dire tribuna ricamato altre che insieme a queste coprano
Ci consente di uscire fuori dal Pantano la pantomima che c'è rispetto all'edilizia ospedali ad esempio che qui sulle frenesie intorno ai mucchi di evitare che si muovano nella regione Puglia attualmente stiamo assistendo
A una realtà che definiamo dice ancora tipo Tangentopoli dove intorno all'articolo venti e quant'altro i ghisa Spedaliere si stanno ricostruendo era mai comitati di affari
E tangente che possono corre dal T-shirt passa per cento
E si stava ricostruendo Poteri più o meno occulte o palesi sulla pelle dei cittadini
Senza che però in realtà vengono ascoltati nella fase di programmazione rispetto alla spesa e quant'altro tutto questo deve finire all'attico quattordici ovina assunto perché in realtà tutto volessimo sulla sanità dal mattone o quant'altro
Che ha un costo in realtà venga fatto con la consapevolezza di un circuito virtuoso di informazione
Pensa non debba essere negato a nessuno a meno che
Poi la gente dice che c'è dietro c'è chi sospetta tutto e tutti è vice sembrò così sporco chi ha semplicemente bisogno di informazioni per poter dare il proprio contributo perché ritiene di essere una risorsa vitale per il Paese
Allora noi se vogliamo costruire un nuovo stato sociale o meglio a sud uno stato sociale
O si offrono all'interlocutore ma in realtà perché noi possiamo costruire questo stato sociale abbia bisogno di rimettere al centro la questione sanità
Partendo articolo quattordici
La vicenda dei con la Conferenza dei Sindaci delle ordinanze sindacali o meno noi abbiamo
Grossissimi problemi a capirci con questi soggetti anche perché sfuggono spesso oppure stanno dentro i palazzi o dentro circuito tavolini dove in realtà qualcuno diceva prima ricostruiamo un tavolo
Nel terzo settore oggi si parli tavolo quadrangolare no quello della governo
Confindustria oppure imprenditoria sindacati e associazionismo no
Ecco possiamo capace di creare interlocuzione a questo punto di vista cogliendo la sfida tutti perché non capisco quale preoccupazioni ci deve essere un punto di vista sto parlando dell'ingenuo cittadino finisce qua chissà quali problemi hanno per sentirci no ci dei facciamo perdere tempo hanno tutti gli strumenti per norma
Perché i tempi dell'interlocuzione la consultazione o meno avvengono no
Ristretti dentro giorni no decreto legislativo ventinove novantatré sindacati da massimo quindici giorni ai cittadini dentro una regolamentazione si danno anche x giorni nessuno fa perdere tempo ne hanno perso anni di tempo
Un riferimento voglio fare
Alcune cose sentite ieri con gli assessori regionali alla sanità quando si diceva non è vero che lei ci sono stati tagli che in realtà si è cambiato in Belgio anzi ecco sono rimasti più o meno come prima le prestazioni sono garantite forse aumentate io dico se il grande risultato deve essere quella che tutti i resti come era prima mi pare che non ci siamo capiti non abbiamo avuto un cambiamento perché le cose migliorino no perché cose restino come prima
Né tanto meno possiamo contare quanto meno tagli abbiamo quindi da questo punto di vista io su questi elementi concludo non dobbiamo investire in maniera molto precise pressante sulla questione Artico atto dice quella che a queste connesso è un aspetto importante insomma io mi chiedo laddove cavate sancito che c'è un obbligo della confutazione l'informazione se non dobbiamo attirare e anche da subito
Degli interventi che faccio una annullare tutti quegli atti no e diversi livelli amministrativo meno che sono stati adottati e senza che questa consultazione informazione preventiva ci sia stata
Cioè impossibile se non ci crediamo fortemente all'attigua torcia quello che questo implica rispetto anche alla rete di sprechi rispetto agli obiettivi e la sanità rispetto alla costruzione di tessuto sociale e democratica
Dove fino a medici si un circuito virtuoso tra i diversi soggetti
C'è questo e allora noi dobbiamo aprire a questo punto non solo riaprire tavoli interlocuzione ma anche muoverci perché vengano annullati atti che hanno ma debba è passato questo aspetto
Questo non è un dato essenziale devono comincia la capite perché parla comincia a vedere qualche atto annullato per questo discorso per questa semplice valutazione io penso che a questo punto dovranno capire che i cittadini
Non hanno praticamente mollato ma intendono essere vigili presenti e protagonisti per il cantiere
Grazie a Tonino D'Angelo segretario della Puglia credo che le sue osservazioni sulla mancata applicazione dell'articolo quattordici debbano farci riflettere
Credo anche la sua ipotesi che atti
Compiuti un ordinati senza aver rispettato quelle norme dell'articolo quattordici che
Prevedo nulla consultazione obbligatoria diciamo dei cittadini possano essere resi nulli
Un idea che credo sia praticabile sarà in particolare in Piemonte c'era l'idea di prendere un'iniziativa di questo genere io esorterei a a vedere fa punto approvare ci sono delle carte dei servizi che non solo fanno schifo ma sono anche state fatte senza aver fatto un minimo di consultazione dei cittadini aveva uno si domanda se ottenuto fanno anche schifo perché non non è magari il caso
Di farla dichiarare nulle dal Tribunali amministrativi regionali
è un tema che lancio mi sembra che posso suscitano una certa attenzione allora diamo la parola adesso
A Angelo Rotondi presidente nazionale della Fondazione dell'emofilia si prepari Raffaela Milano
Speravo di poter parlare dei prodotti emoderivati per gli emofilici in presenza del ministro in quanto era l'Inter con la l'interlocutore principale ma pazienza
Volevo dire il professor Garacci presidente del Cnr ci ha parlato della costruzione di ospedali per i malati di AIDS mentre solo successivamente si è compreso che la soluzione migliore e la terapia e la terapia ed il trattamento domiciliare
Quindi tanti soldi spesi vediamo al Forlanini ma quei palazzoni stanno lì vuoti
Ebbene per quanto riguarda i sei mila emofilici italiani il Governo e la cuffia non hanno ancora capito
Da oltre venti anni prodotti emoderivati farmaci salvavita per gli emofilici sono stati classificati in fascia quindi in farmacia permettendo il trattamento domiciliare
Ciò ha permesso alle mo'film di avere le mode arrivato in frigorifero e la possibilità di fondersi al primo insorgere dell'emorragia
Da circa due anni gli emoderivati sono stati classificati in fascia h solo uso ospedaliero
La Fondazione dell'emofilia ricorso al TAR del Lazio avverso il provvedimento della CUF ottenendo se il Sanza sentenza favorevole
A seguito di ciò la Coffa I istituito il doppio binario classe H con nota trentasette rinnovata sino a oggi dice mi dice inseguirci
La classificazione in fascia H è un grave danno per l'emofilia Ivo in quanto può non puoi in fondersi all'insorgere dell'emorragia con gravi conseguenze che potrebbero essere mortali in caso di nuove regie interne o cerebrali
Ma è un danno economico anche per lo Stato
La mancanza del trattamento precoce causa processi infiammatori corre decisive dell'emorragia costringendo ad un trenta vitto ad un trattamento protratto nel tempo protratto nel tempo a volte per giorni
Altri permessi con ricorso al pronto soccorso degli ospiti dal e ricoveri interventi chirurgici
Con anni di ritardo rispetto altri Paesi europei anche l'Italia ha registrato da circa un anno i prodotti ricombinanti derivanti da ingegneria genetica
Ma la classificazione il solo far Sciacca e qui non c'è nota trentasette quindi neanche in farmacia con provvedimenti semestrali
Ne rende impossibile l'utilizzo anche in ospedale causa il prezzo più alto le aziende ospedaliere acquistano ancora prodotti emoderivati del sangue il cui prezzo inferiore
Il professor Pier Mannuccio Mannucci presidente dell'Associazione italiana dei centri emofilia ha sempre affermato che l'uso dei ricombinanti deve essere permesso a tutti gli emofilici in quanto far prodotti sicuri
Perché non derivanti dal sangue umano
Noi tutti sappiano che la categoria degli emofilici è stata una categoria veramente sfortunata
Perché le continue trasfusioni di emoderivati e a volte di sangue hanno portato moltissime infezioni su sei mila emofilici italiani
Circa più di novecento sono stati infettati dal virus HIV e circa il l'ottanta novanta per cento dei virus dell'epatite abili sci e e altri ancora noti e ignoti
L'unico prodotto del futuro dicono i nostri medici dovrebbe essere ricombinante in quanto prodotto da ingegneria genetica
Come dicevo da un anno e ha registrato anche in Italia con tanti anni di ritardo quando già la comunità europea aveva imposto all'Italia la registrazione credo da due tre anni
Quando potranno in fondersi con assoluta sicurezza agli emofilici
Per onestà dobbiamo dire che gli attuali emoderivati almeno negli ultimi anni non hanno mai presentato a nostra conoscenza
Nuove infezioni tutte le versione rimangono risalgono agli anni ottantasei ottantasette dall'ottantasette in poi abbiamo solo due casi nell'ottanta nell'ottantasette di epatiti ma nessun caso dai DS
Ma il problema grosso non è tanto questo quando avremo quanto Remo finendo a il terrore di fondersi o quei prodotti che sa che hanno infettato tanti emofilici tanti amici tanti parenti
Volevo aggiungere un tempo Remo Philip era un invalido un invalido perché chiamarsi delle mattonelle articolazioni gli impedivano Boy di inserirsi nella vita sociale uno degli scopi della Fondazione dell'emofilia è sempre stato con gli altri come gli altri
Oggi i nostri ragazzi che crescono crescono sani perché l'amo finivo nasce sano
Quindi ha solo un difetto della coagulazione del sangue quando comincia a scorgere nel corpo
Non si ferma manca un fattore che ne impedisce la catena della coagulazione quindi vogliamo che questi ragazzi possono insorgere in fondersi immediatamente perché l'infusione immediata resta subito l'emorragia una l'infusione dopo ore causa un versamento tale che se nelle articolazioni
Diventa un processo poi inarrestabile si infiamma l'articolazione si infiamma la membrana sinoviale comincia ad esserci cominciano ad essere esserci recidive continui nel tempo fino a farlo diventare un invalido
Mentre l'emoderivato nel proprio Frigo questo lo impedirà
Ora se riusciremo ad ottenere nuovamente i prodotti in classica forse i nostri giovani nostri ragazzi oltre a non avere più infezioni
Saranno sani e questo sarà un vantaggio enorme per la società perché non ci saranno più invalidi al novanta
All'ottanta al novanta e al cento per cento grazie
Grazie Angelo mi sembra molto importante quello che è stato detto certamente avrebbe meritato
Come altri aspetti naturalmente l'attenzione del ministro posso garantire che comunque in ogni caso lo si farà così come lo si farà per gli altri problemi che sono
Tati sollevati nel corso
Di questo assembleare grammo una diretta con pranzo presso il Ministero della Sanità diamo la parola Raffaela Milano segretario regionale dell'Lazio si prepari Giuseppe Panio se c'è c'è sì
Sì dorme avrei moltissime cose da dire però in realtà a cui non vorrei parlare tanto della sanità nel Lazio quanto parlare di questi Progetti
Che il Tribunale per i diritti del malato ha promosso voi ne trovate
Una nota sul Cittadinanzattiva che un articolo non succedano ignoranza attiva mettendo luce tutti i dati sono dei progetti
Che rientrano nello fondo sociale europeo nel programma occupazione dell'Unione Europea
Anche in collaborazione con operazione sviluppo e con agenti pris sono stati promossi quattro Progetti
In Italia io mi voglio soffermare in particolare su due progetti che vedono protagonista il Tribunale per i diritti del malato uno riguarda la città di Padova è uno riguarda la regione Abruzzo quello di Padova consiste in questo il programma si propone di formare cinquanta donne infermiere professionali che qualificate non qualificate
Per attivare una residenza sanitaria assistenziale di riabilitazione e una casa alloggio per trapiantati i malati in attesa di trapianto e loro familiari
Il progetto dell'Abruzzo invece prevede di formare ventiquattro medici disoccupati
Per allestire cinque centri di medicina territoriale
E un centro mobile per alcune valli abruzzesi dove i servizi
Anche di trasporto sono estremamente carente quindi c'è bisogno proprio di un'assistenza socio sanitaria per le persone anziane disabili o comunque che hanno difficoltà di spostamento
Perché parlare di questi due progetti perché credo che al di là dei gruppi che sono direttamente coinvolti perché stanno in questi posti è il Tribunale per i diritti del malato in quanto tale che se ne deve fare carico perché sono una grande sfida io credo per tutti noi questo almeno per tre motivi e le volevo brevemente dire in primo luogo perché
Con questi progetti noi abbiamo l'ambizione di lavorare un po'come il programma integrato di tutela per il nuovo stato sociale uno stato sociale in cui il l'attore protagonista non è e non sarà mai più solo lo Stato
Ma che vede coinvolti i privati vede coinvolte le risorse pubbliche vede coinvolti i soggetti non profit come noi stessi e come altre organizzazioni di cittadini
Ne sono attivi in questo campo quindi la capacità di mettere insieme queste risorse per un obiettivo legato alla tutela dei diritti dei cittadini è lo sforzo e la sfida che abbiamo voluto raccogliere in secondo luogo si tratta di dare avvio a servizi innovativi e trascurati i segni ora posso parlare del Lazio noi abbiamo una legge sulle residenze sanitarie assistenziali abbiamo un Regolamento sulle residenze sanitarie assistenziali di diversi anni fa e non abbiamo neanche in una residenza sanitaria assistenziale siamo tutti i giorni
Chiamati a rispondere di fronte ai problemi delle dimissioni forzate di fronte all'assenza di qualsiasi forma di assistenza integrata come in questi casi ci vorrebbe
Abbiamo delle strutture di riabilitazione abbiamo delle strutture che fanno trapianti
E c'è chi specula sulla sofferenza delle famiglie che sono costrette all'immigrazione sanitaria facendo pagare una stanza vicino all'istituto ridi riabilitazione anche settecento mila lire al mese
Per i familiari che devono assistere un parente che si è trovato trasferire per un caso di questo genere
Abbiamo la situazione degli anziani che ovviamente voi
La conosciamo tutti no di difficoltà di accesso ai servizi quindi noi abbiamo voluto e come dire intervenire e farci carico di questi servizi così trascurati dove purtroppo si parla tanto però di fatto poi di concretezza e di realizzazioni ce ne sono davvero davvero molto poco
L'obiettivo e quello anche di ripensare i modelli professionali
Cioè ripartire dalla formazione degli operatori per fare degli interventi socio sanitari integrati veramente
Quindi riuscire a rimettere in gioco anche le professionalità per questo sono dei percorsi di formazione anche la possibilità di creare posti di lavoro
Serie su problemi effettivi e Soirée scoperte
L'ultima cosa spendere questi soldi lo diceva Giovanni Moro nell'introduzione noi come Paese purtroppo abbiamo una carenza terribile nell'utilizzo di questi fondi europei
Spesso siamo di rimandiamo indietro perché non siamo in grado di presentare i progetti per poter fra usare questi soldi non ci siamo messi in mezzo per usare questi soldi usarli bene
Usarli fino all'ultima lira per finalità di carattere di carattere sociale io credo che questo volevo volevo usare questo intervento per dire questo perché credo che nel nostro insieme dovremmo guardare con attenzione a questi progetti sapere che tra qualche mese se tutto andrà bene a Padova ci sarà una struttura sanitaria
Del Tribunale per i diritti del malato in Abruzzo ci saranno dei Centri Territoriali del Tribunale per i diritti del malato
è una nuova sfida sul fronte della concretezza e quindi credo che meriti una grande attenzione
Raffaella scusa vorrei alla fine il Budget di questi due progetti
Tra tutti e due
In tra tutti e due
Tra tutti e quattro i progetti ok bene grazie Raffaella credo che
Sia stato importante riferire di questa che ha un'esperienza di rilievo perché uno dei quelle strategie con cui i cittadini trovano i soldi dello Stato sociale questo il punto e organizzano sistemi di servizi di vecchio Stato sociale o di nuovo stato sociale senza pesare se non in misura no assolutamente minoritaria sui fondi pubblicità e la stessa logica con cui sono stati cercati e trovati i fondi per il pit peraltro impresa dell'interesse collettivo all'interesse pubblico
Facciamo
Diamo la parola a Giuseppe Panio direttore generale dell'azienda sanitaria di Venosa e poi caprina
Vedo la la giornata di oggi come il passo successivo inevitabile necessarie molto buono rispetto a ciò che è stato fatto in questa sala un anno fa quando si sono proclamati con molta serenità i diritti del malato
Quindi l'aver pensato a questo Progetto integrato di tutela dei diritti re che sia un fatto molto positivo
Allora per quanto posso riguardarla funzione che svolgono mi pare che questa mattina la testimonianza di direttore generale riuso che si sono succedute
C'è stata è stata solo a quella di Mario Nicolai e profondo Nord
E quindi se facciamo quello del profondo Sud
Per confermare in maniera molto semplice che problemi
I problemi e le difficoltà di tipo gestionale
Nunziante sinteticamente da da Nikolaj
Sono gli stessi a Trento come a Potenza e a Matera e a Venosa
Quasi gli stessi c'è qualche cosina diverso ma queste queste piccole università non dovrebbero farci cambiare molto il nostro modo di agire
E poiché non è possibile più fare degli interventi molto organici crede che si debba fare mi tocchi fare qualche piccola sottolineatura
Una è questa
So indirettamente dei motivi principale che hanno che hanno determinata dal l'incontro con gli assessori regionali alla Sanità che si sono che si è avuto ieri
Un'iniziativa quando mai opportuna intendo solo sottolineare per ciò che mi può riguardare la necessità che i provvedimenti di natura strutturale i provvedimenti che comunque si vanno ad assumere con la prossima Finanziaria ricevono finalmente la partecipazione dei cittadini e quindi si vada avanti nelle tesi enunciate di ipotesi di lavori di lavoro comune a questo proposito credo che rivolge un appello cordiale alla signora Trentalange sì pregandolo di usare qualcuno delle Trentalange a favore dei direttori generali
Almeno qualcuno ne apprende vende qualcosa tipo
Le può mettere a disposizione del direttore generale per il semplice fatto quelle che dice lei è esatto le Tribunale diritti nuovi Matera comunque c'è pronunzia lasciando stiamo facendo essere utile lo faccio per difesa per dovere d'ufficio e quindi facciamo queste lance
Per dire
Credere che sostanzialmente sarebbe opportuno non insistere più evitando almeno noi qui in queste sedi sul fatto che l'unica preoccupazione ancora oggi dei direttori generali
Debba sembrare l'unica preoccupazione è quella di far quadrare i conti
Perché
è una preoccupazione importante ma non la enfatizziamo più di tanto perché è una delle preoccupazioni nessuna preoccupazione concomitante con tutte le altre non credo che
Saranno proprio qualche scellerato che ancora pensi di agire solamente per far quadrare i conti i conti devono quadrare
Ma devono quanta quadrare con una logica diversa o darsi che sia ancora la maggioranza io perciò chiedo una delle lance
Ma ce ne sono tanti altri del direttore generale ovviamente non parlo per me
Modera ancoreranno altre ce ne sono tanti altri direttori generali che hanno la preoccupazione che ha il Tribunale dei diritti del malato
S anche perché lo stimolo che ci viene dal Tribunale dei diritti del malato per quanto mi riguarda eh ho molte prove di questo senso è notevole
Allora dovremmo cercare noi stessi un po'un po'di gratificazione di tipo pedagogico ci vuole anche per noi
Perché poi dobbiamo trasferirci questi progetti nella gestione
E a proposito
La la presentazione di questa mattina del del pit
Che ripeto è un'iniziativa estremamente positiva almeno dal mio punto di vista credo che ci debba far riflettere un po'di più
Solo un modo su il modo come dobbiamo
Raccogliere poi
E combinare io direi sotto la Corning la la cornice più generale che è stata appena poco fa richiamata dell'articolo quattordici giù tutto questo grande mosaico che un po'tutti abbiamo creato ma soprattutto il Tribunale dei diritti del malato perché credo che ci possa essere
Un po'di confusione
Di confusione operativa organizzativa tra le varie iniziative messe inganni eh intendo dire pensiamo un attimo
A come poi strutturare materialmente il pit in sede nazionale rapporti anche col governo in sede locale rapporti con la sezione locale del tribunale del del del tribunale delle tre ma
Con soprattutto i rapporti specifici io vedo molto complesse ma certamente risolvibili conigli or
Perché la impressione forte
La prima impressione ripeto si parla a braccio perché non è che abbiamo avuto modo di studiarlo la prima impressione è quello di di di intendere il pit come come il contraltare dell'urto
E in effetti i compiti istituzionali sono identici
E allora sì mi rendo conto della utilità mi rendo conto l'autorità tedesca dell'autorità del petto
Però credo che sia importante adesso magari con i protocolli di cui avete parlato ieri con gli assessori con gli assessori regionali
Dare ordine a questo vasto mosaico nel quale credo debba trovare un posto particolarissimo
E che ancora non è stato togato sia almeno nella mia realtà
In maniera istituzionalizzata le associazioni di volontariato diverso dal Tribunale di Crema cioè fa al farli diventare soggetti giuridici attivi nel Pitt nei rapporti tra Pitt corte quindi ovviamente nel rapporto tra Pitt oltre aziende regioni zero a quei nella
Questo credo che sia una preoccupazione che certamente dobbiamo dobbiamo tener presente c'è un ultimo corollario lo dico
Non dando perché
Ci sono qui gli amici della Federsanità Anci c'è il vicepresidente Mengozzi che questo signore che sta qui che in questo mosaico da comporre non dovrebbero essere trascurati comuni
Non solo per le competenze di tipo programmatorio che hanno nel
Nella sanità in genere il nei rapporti con le unità sanitaria locale con le aziende sanitarie
Ma anche per le specifiche combattendo in materia socio assistenziale e se no poi facciamo un tavolo o un tavolo un po'zoppo perché adesso questa realtà dei comuni nella sanità trattenuta inevitabilmente presenti
E perché poi è un pericolo fortissimo di ingresso di forze dei cittadini nel controllo e nella gestione evase della sanità
Ecco credo che un altro come ci si possa fare come appendice a questa giornata
Credo che in tutta Italia si si celebri
Mi pare mese di marzo la giornata del malato
Febbraio
Qual è vaticane qual è la situazione per varie barriere forme di fare spesso in maniera un po'così approssimativa
Sarebbe il caso di pensare al modo come far veicolare
Il
La giornata dei diritti del malato non la festa del malato di farla diventare un poco più periferiche zattera bisogna portarla in periferia nella realtà regionali
E quindi pensare a dei modi come come
Fare manifestazioni di questo genere non solo a Roma ma anche nella realtà regionali
Poi un'altra osservazione che credo debba essere fatta sono sto approfittando del tempo possono dire ancora una cosa
Un'altra cosa ancora una cosa alla una e mezza
Una cosa è questo non vedo nelle nelle varie attività del Tribunale dei diritti del malato e quindi questo credo sia un'occasione buona
Per quelle per dicevamo prima un'attenzione particolare al problema della ristrutturazione della rete ospedaliera
Non vedo ripeto un'attenzione specifica a questo argomento
Per noi soprattutto nelle realtà meridionali questo problema enorme
E li posso dire così solo per per a dimostrazioni quando possa essere necessaria la partecipazione dei cittadini anche sotto questo aspetto che in alcune regione come la miglia la ristrutturazione della rete ospedaliera
Si fa probabilmente sulla testa di tutti non sentendo nessuno né facendo arrivare delle decisioni che spesso non hanno né capo né coda
è quindi un bel modo di difendere i diritti dei cittadini
Io non intendo dire che certi ospedali a rischio non vadano chiusi non intendo dire che certi ospedali al limite del collasso della sopravvivenza non debbano essere ristrutturati
Ma questo è il discorso diverso da quello di calare questa riforma delle della rete ospedaliera di calarla dall'alto senza nessun rapporto senza aver mai sentito nessuno dei cittadini
Non solo a titolo personale ma attraverso l'associazione che le rappresenta
Ed è un fenomeno che credo si stia verificando non solo nella realtà americana ma anche in altre
L'ultima cosa è questa sono rammaricato del fatto che non vedo qui più il professor
Pagni
Il nome insomma un poco
E presa dall'ordine dei medici ha detto una cosa formalmente esatta cioè il problema dei rapporti tra
Gli ordini dei medici con i loro compiti di tutela deontologica essenzialmente ai rapporti con la magistratura mettendo in risalto che spesso l'ordine dei medici o gli ordini dei medici non debbano intervenire non posso intervenire se non in dipendenza o in conseguenza o successivamente alle decisioni della magistratura questo è un aspetto del
Ma mi pare che sia sia da sottolineare da far presente con forza
Che il compito dell'ordine dei medici non è questo
Il compito dell'Ordre emerge quello della tutela della dignità professionale quella della tutela del codice deontologico dei medici presuppone imporrebbe una grandissima attività di prevenzione e di cultura di formazione che cosa diverso dalla repressione dei comportamenti illeciti di morale Venezia
Dovrebbe avere il compito essenzialmente di prevenirli questi comportamenti ma soprattutto
Vive un momento
In un momento come questo nel quale noi tutti tutti gli operatori ma diciamo in questo nel consiglio dice soprattutto noi direttori generali almeno nella nostra realtà regionale avvertiamo enorme
Il peso della difficoltà di far passare i concetti di nuovo
Perché
Molti professionisti molti operatori sanitari i problemi di natura deontologica ancora li ignorano in maniera totale
E quindi questo è un aspetto di estrema rilevanza che il Tribunale dei diritti del malato non può ignorare ma che soprattutto non può ignorare non possono ignorarli io ordine dei medici noi non possiamo assistere ancora purtroppo è un residuo del passato
A situazioni di provvedimento disciplinare nel qua
Nelle qua le le commissioni devono essere integrata rappresentando dell'ordine dei medici chiediamo all'ordine dei medici quei pochi casi che ci sono e non ci dovrebbero essere Mango quelli in quei pochi casa la prima raccomandazione che fanno io Ordine dei Medici Consolini
Quelle di Potenza e di Matera e che pure sono dirette da persona rispettabilissima di grande apertura lo stanno dimostrando per il corporativismo affiora in ogni momento si dice attenzione voi andate lì per difendere i medici poi qualcosa abbia fatto
E che non può essere
Perché questa è la negazione dei diritti dei cittadini
Grazie a Giuseppe Panio per questo che è stato favola contributo alla discussione di cui tenere conto per quanto riguarda la giornata nazionale diritti del malato
Diciamo dopo alcuni anni che si teneva in giugno giornata nazionale dediti al malato è stata proclamata dal Vaticano sostanziale dalla Santa Sede la giornata del malato non so con quanta consapevolezza o volontà di contrapporre una cosa all'altra può darsi con nessuna consapevolezza siamo comunque legati a questo periodo del quattordici quindici giugno mi metta giugno insomma un periodo importante di solito
Pieno di insomma di scadenze di attualità eccetera certamente c'è una esigenza come del resto è stato in molti anni di disseminare di più diciamo iniziative collegate alla giornata
Scusa Giovanni delle quindi chiarire soltanto al direttore generale visto che mi chiedeva di spezzare una lancia usiamoli lancia il martedì armi propria rimbrotti per sostenere diciamo chi collabora e invece deve diciamo combattere chi invece sbagliarmi dal nostro punto di vista io forse non mi sono spiegata bene ma quello che facevo la necessità dell'incontro di ieri mattina
Era quello di fare una critica piuttosto agli assessori regionali che citare che non abbiano ancora recuperato il loro il potere politico che hanno che gli assegna la legge per l'attività dei direttori generali
E in assenza di una programmazione in assenza di un controllo in assenza della verifica dei risultati che gli assessori secondo me dovrebbero fare insieme ai cittadini chi siano poi i veri controlli e perché sia vera programmazione i direttori generali per legge sono legittimati solido dall'aspetto dei risultati di tipo economico ora io non metto in discussione che molti geni direttori generali abbiano sensibilità e capacità di non tagliare servizi d'altronde è stata della nostra direzione nazionale ci sia un direttore generale è probabilmente indicativo di questa buona qualità di alcuni direttori generali ma le ha maggior parte dei casi essendo quello l'unico sistema cioè quello di tagliare i servizi essendo quello il sistema tenutasi lo sapremo fare tutti
E e naturale che bisogna evitare questo pericolo e per evitare questo pericolo è necessario che si attivi il potere politico Dei diretto dei degli assessori regionali e dei cittadini
Però mi sembra una utile precisazione
Diamo la parola all'aura Borghini che difensore civico del comune di Forlì
Siamo molto lieti che prende la parola qui oggi un difensore civico prodotto uno che funzionale
Come sapete
C'è un grande affetto tutto il nostro movimento verso il storici ricezione future leader funzionano prego signor Terim grazie io devo ringraziare innanzitutto il Movimento federativo democratico perché si batte in prima linea contro per i diritti dei cittadini e di tutti i cittadini
E la prova è questa io ho una linea rossa col movimento federativo democratico una linea calda e soprattutto con il vicepresidente Giustino trincea gli faccio gli auguri perché mi dicono che è ammalato e proprio la giornata dei diritti di Abdellah malato si è ammalato e a un'ernia al disco mi dicono che si è steso in un letto di dolore gli faccio tanti auguri e da da questa sala
Noi ci confrontiamo molto frequentemente su quelli che sono gli accadimenti le varie cose col Movimento federalista democratico io sono un difensore civico
E molta gente non sa cos'è un difensore civico non lo sapeva neanche il mio sindaco io sono dovuta andare spiegargli così era un difensore civico
La legge centoquarantadue del novanta all'articolo otto dalla facoltà ai comuni di istituire il difensore civico
Il difensore civico deve difendere il cittadino contro i soprusi gli errori e le omissioni i ritardi della pubblica amministrazione quindi voi capite quanto lavoro ci sia da fare ce n'è tantissimo
Deve essere il garante del buon andamento della pubblica amministrazione
E deve soprattutto garantire la trasparenza quindi questo è un momento in cui ai difensori civici devono stare sulle barricate può stare sulle barricate cosa che purtroppo devo dirlo con molto dispiacere non succede spesso
Perché perché molti statuti comunali prescrivono perché fra i requisiti del difensore civico che deve avere esperienza giuridico-amministrativa eccetera eccetera moralità e tutto quanto quello che ne segue
Mettono un limite di età che si quasi sempre superiore ai cinquant'anni
Gli stipendi che passa il Comune sono praticamente e stipendi da fame per cui è ovvio che un giovane professionista non si metta mai Lissa per diventare difensore civico a meno che non sia un po'pazzo
E di solito questa carica la ce l'hanno
Gli ex magistrati ex prefetti ex segretari comunali che sono persone che sono andate in pensione degnissime bravissime eccetera ma sono dei burocrati e noi invece dobbiamo combattere contro la burocrazia quindi c'è questo questa forma mentis in gran parte dei difensori civici che rallenta la nostra attività
Anche perché noi abbiamo pochissime competenze le nostre competenze non abbiamo potere sanzionatorio accende possiamo tutte fare tutte le istruttorie che vogliamo non c'è precluso nessun documento niente perché tutto quello che c'è disponibile ci viene dato però a un certo punto ci dobbiamo arrestare perché non abbiamo potere sanzionatorio possiamo comunicare
Quello che di poco buono abbiamo scoperto durante l'istruttoria possiamo comunicarla a chi di dovere però i provvedimenti non li prendiamo noi quindi noi abbiamo un potere di persuasione
Voi mi capite che col potere di persuasione si fa poco
Allora molti dei miei colleghi si ferma da queste competenze dicono io non posso andare più in là
Io ho sempre fatto una cosa ho sempre specificato
Andando oltre le mie competenze che la cosa non era di mia competenza però per favore chiedevo
Per cui siccome la legge regionale dell'Emilia Romagna non dà la possibilità ai difensori civici comunali di occuparsi di sanità ma questa è una materia del difensore civico regionale soltanto e il difensore civico regionale è un po'nel suo palazzo diciamo ecco è bravo a molti collaboratori eccetera però è un'autorità danneggia in dono le presso le fasce deboli vengono le persone che non hanno difesa vengono le persone che non hanno soldi e mi dicono signora nel carnet Pato la cosa non funziona allora non è mia competenza cosa dovrei fare dovrei lasciare lì
Io mi attacco al telefono telefono al direttore dell'AUSL e insieme ci mettiamo il motto per risolvere la faccenda
Ho già risolto tantissime cose che riguardano la salita e che non erano di mia competenza come non è di mia competenza per esempio
Trattare con l'amministrazione centrale però io quando c'è un problema ministeriale di una pensione o cose del genere e un cittadino disgraziato non sa come fare sviene da me
A quel punto cosa faccio io telefono al ministero delle Poste al ministero delle finanze agli insetti per eccetera e dico guardi non è mia competenza però vorrei questo ragguaglio e normalmente me lo danno quindi occorre avere passione occorre avere della grinta e occorre avere anche una certa sensibilità
Nei confronti di quelli che sono i bisogni della gente
D'altra parte d'altra parte voglio dire siamo sulle barricate tutti adesso i diritti dei cittadini io ci sto ci vivo nel mezzo quindi vedo casi sociali disperati problema della casa problemi che sono di competenze di altre istituzioni ci sono gli assessorati preposti eccetera ma sono molto macchinosi
Allora cosa succede che una persona per avere una risposta
Deve aspettare per lo meno quindici giorni delle volte tre mesi delle volte sei mesi delle volte un anno quando io telefono la risposta arriva immediata
E io mi sono prefissa di fare questo di risolvere i problemi della gente ma della povera gente soprattutto quelli che non hanno conoscenze quelli che non hanno raccomandazioni quelli che non hanno soldi degli immigrati eccetera in tempo reale
In modo tale che la loro sofferenza per lo meno non si prolunghi più di tanto
Io ringrazio di nuovo Giovanni Moro ci siamo trovati altre volte a convegni mi pare che siamo sulla stessa lunghezza d'onda voglio dire come intendimento gli augura a tutti un buon lavoro grazie
Bene ci tenevo particolarmente che
La signora Borghi intervenisse la nostra Assemblea perché punto avendo riposto tante aspettative avendo tante delusioni quotidianamente circa la figura del Difensore civico
La presenza e la signora borghese estimo neanche invece questa politica seppure
Difficile è però una politica che va perseguita retta quando il difensore civico c'è nei comuni quando non è un burocrate in pensione quando interpreta il suo ruolo non in modo burocratico in modo attivo
E non si limitava svolgerà semplicemente le sue mansioni è una figura che funziona se almeno sei mila degli otto mila Comuni italiani ce l'avessero credo che staremo tutti meglio
è arrivata nella voglio ringraziare perché credo che sia stata
Diciamo una volontà irriducibile quella che l'ha portata qui vista la giornata il ministro della Sanità Rosy Bindi pensiamo
Siamo molto grati di questa disponibilità di questo segno di attenzione di volontà di dialogo che ha dimostrato venendo qui devo dire sinceramente tutto se devo dire la mia selce
Una delle cose una delle cose che abbiamo notato
Diciamocelo dispiaciuta di questo in questa ultimi giorni la una discussione sulla manovra finanziaria che non ha coinvolto anche responsabilizzando di tutti i soggetti che andavano coinvolti questo è quello che io ho detto stamane quindi approfitto prima
Dirà Ravagnan anche anche lui deve naturalmente fare i saluti da del Cnr però ecco questo punto della concertazione e della concertazione che investa tutti i soggetti che hanno da dire o da assumere responsabilità di fronte alla manovra finanziaria
Il tema che ci pare ormai irrinunciabile non solo in questa circostanza ma pensando la legge finanziaria ancora di più della valutazione dell'impatto sociale delle misure economiche
Che vengono assunte valutazione
E anche come Italia diciamo in sei nazioni unite dichiariamo assolutamente di voler utilizzare poi non utilizziamo mai per cui stiamo discutendo di misure di cui non conosciamo l'impatto sociale e infine il grande tema della lotta agli sprechi e dovrebbe ritornare in cima ai pensieri di un Governo che
Per poter chiedere ai cittadini direttamente indirettamente tanto poi alla fine
Loro sono dei
Di metterci del loro o di rinunciare a quello davano avuto sinora per far funzionare le cose questo non può essere fatto senza inaugurare una seria e sistematica lotta agli sprechi prima di pregare per aggredire assumere in un minuto
Tre minuti
Professor Ravagnan prego
Nostro ospite
Grazie un un brevissimo indirizzo di saluto al ministro
Solo per affermare questa non è un fatto casuale che il Tribunale dei diritti del malato faccia qui questo suo convegno ma un come si diceva stamattina ormai è una consuetudine annuale
E durante questi il periodo di Kent intercorrono nel collaborazione fra queste istituzione quella del Ciad sono consuetudine di lavoro su fatti che attengono hai diritto di un cittadino in particolare per quello che attiene la sanità ce n'era un organo dello Stato
Dotato di autonomia giuridica e anche finanzia diciamo con bilancio autonomo
Ma per quello che riguarda la sanità volevo ricordare che uno dei soggetti dell'articolo quattordici cioè è uno dei soggetti a tutela dei diritti di dei cittadini
E in questo senso da sempre prima commenta rappresentante nel Consiglio sanitario nazionale
E poi successivamente quel questo ente ha sempre collaborato con il Ministero della Sanità
Attualmente come ricordava il presidente Garacci stamattina
E attualmente vigente una convenzione fra il CNR il ministero della Sanità per quello che attiene il trasferimento dei risultati della conoscenza
Che viene dalla ricerca pubblica e non solo pubblica al servizio sanitario nazionale
Io ho avuto occasione di sentirla sabato quando ha parlato della ricerca in un'intervista di dal Campidoglio se non sbaglio
Su quello che riguarda i fondi della ricerche fonde non chiediamo nuovi fondi ma c'è il cosiddetto un per cento che se utilizzato in maniera corretta e tempestiva a mio avviso è sufficiente per venire incontro a quelle che sono le istanze più urgenti
Per cui non chi non chiediamo nuove spese ma chiediamo l'utilizzo corretta ed efficace di quello che già a bilancio della spesa dello Stato
Io con concludo augurando al ministro sì questa è l'occasione i migliori auguri di buon lavoro per la per il suo mandato
Bene grazie al professor Karachi ora Petrangolini rapidissimamente quali sono i temi però principali della sua della sua introduzione anche perché noi desidereremmo glielo abbiamo anche chiesto esplicitamente ieri
Ma credo questo per vada incontro anche una necessità al ministro di non venirci a parlare della manovra del governo seppure abbiamo espresso le nostre riserve
Problemi di i problemi di metodo i problemi di metodo che abbiamo sottolineato ma che riguardano il rapporto tra governo e i suoi interlocutori tra governo e cittadini quelli che che ricordavo prima io ci farebbe piacere invece ci teniamo più che avere una diciamo un rimedio credi interviste televisive o di altro genere qui comunque ministro
Costretto che si è trovata in ogni caso a fare invece avere un'interlocuzione su questi aspetti che saranno magari di minore il minore attualità ma sono altrettanto importanti quindi questa fase dell'assemblea e così Petrangolini in tre minuti riassume quello che ha detto presenterà in un paio di interventi c'è ancora
Caprino segretario generale della Federfarma c'è Raffaele Pellegrini poi sentiamo il ministro penso debba punto non abbia praticamente tempi disponibili ma questo almeno cioè un riassunto di quello grosso modo quello che abbiamo detto e almeno un paio di interventi lì possiamo credo che possiamo riservarle amministri Mogol prenda fiato possa raccogliere anche le idee
Allora in innanzitutto vorrei riassumere qual è l'oggetto di questa assemblea che è la sedicesima giornata nazionale diritti del malato abbiamo scelto quest'anno di fare un'assemblea che avesse al suo centro la presentazione di un progetto
Progetto il pit Progetto integrato di tutela iniziativa sulla quale il tribunale intende concentrare gran parte delle sue energie
Per garantire ai cittadini proprio in questa fase del servizio sanitario nazionale in questa fase di transizione così di Scisci verdura
Accessibilità dei diritti dei servizi tutela dei diritti e una politica sociale attenta alle esigenze dei cittadini
Cos'è il pit il PIL per un servizio di informazione consulenza intervento a favore dei cittadini che lo richiedano
Alpi tessili possono rivolgersi a tutto il territorio nazionale e cittadini e troveranno soggetti disponibili a a rispondere loro
Tribunale
I medici della federazioni dei medici di medicina generale i farmacisti della Federfarma le associazioni della nel coordinamento dei malati cronici pronti a rispondere ai loro problemi
A garantire loro i diritti a intervenire in tutte quelle situazioni sulla quale c'è bisogno di tutela incrementando al massimo quella che è stata un'attività tradizionale del nostro movimento che nato per fare da tutelare i diritti dei cittadini
In base a questa scelta
Non è andato in Parlamento non si è presentato alle elezioni ha ritenuto sempre che la vera riforma della politica poi fosse strettamente legata a far nascere un citerà alla fa nascere un riconoscimento del cittadino come il vero padrone di casa di questa Repubblica con diritti doveri e responsabilità ma con poteri e funzioni
Legati alla rapporti con lo Stato a al rapporto con i servizi di pubblica utilità
Questo compito è un compito arduo perché siamo in una fase in cui molte cose spingono verso una peggioramento del grado di accessibilità dei servizi pensiamo agli anziani pensionati malati cronici pensiamo a tante situazioni sulla quale qui non ho il tempo di soffermarmi noi abbiamo ritenuto che fosse necessario
Rafforzare questa funzione di tutela perché anche essa uno strumento per cambiare questo sistema
Uno dei perché della nascita del pittore
E l'aumento di domanda di tutela che c'è in questo Paese si vede nelle serie Tribunale si vedeva tutte le parte cioè cittadini non su non ce la fanno più a sopportare
Maltrattamenti abusi situazioni che ritengono lesive dei loro diritti questo invece di essere considerato un problema a nostro avviso è un gran una grande cosa perché uno dei frutti del servizio sanitario nazionale quello d'avere
Fatto sì che crescesse una soggettività molto legata
Al miglioramento dei servizi Peter un modo per raccogliere questa soggettività trovare le strade non solo giudiziarie per risolvere i problemi ma attraverso il convincimento dei vari soggetti che operano sanità medici le strutture e così via un'ultima cosa che riguarda Buttitta e che il pittore è un modo per coinvolgere tutte le energie positive presenti nel Paese in un'azione di tutela dei diritti ho parlato prima
Della finge edera Federfarma vorrei qui parlare di tutto quell'insieme di e operatori sanitari di uffici relazioni col pubblico di aziende sanitarie che hanno già dato la dissi punibilità mettersi in collegamento con questo servizio
Per far sì che in ogni luogo ci sia qualcuno che è disposto a sostenere un cittadino che deve accedere al servizio sanitario nazionale
Sulle risorse una parola sulle risorse finanziarie credo che sia importante perché per mettere su un servizio del genere
Insomma ci vogliono anche i soldi
Dicevamo molto un po'ironicamente questa mattina che in Inghilterra nel mille novecentotrentanove un servizio di questo genere gestito dei cittadini e diffuso su tutto il territorio nazionale come come è questo servizio
Venite dal trentanove che viene pagato dallo Stato perché lo Stato riteneva che il Servizio sanitario nazionale avesse bisogno di una continuazione di informazioni di orientamento cittadine nei confronti del cittadino
Per renderla partecipe ai servizi e così via in Italia questo non lo sapevamo pure prima insomma non è possibile perché non è mai stato al sostenuta l'azione della cittadinanza attiva da parte delle pubbliche istituzioni soprattutto degli apparati pubblici
Quindi noi abbiamo pensato di fare per nostro conto abbiamo trovato un interlocutore nella Bayer ma questo non è solamente un non è un fatto casuale fa parte di una strategia comune che quella di coinvolgere soggetti privati
Cittadini imprese non protette
Sostenere questo stato sociale dobbiamo pensare cose nuove questo è un modo nuovo per farlo per fare assumere responsabilità soggetti privati per il futuro di questo Paese
Tre significati politici concludo che avevamo richiamato questa mattina creare una cosa del genere noi sappiamo che significa
Cominciare a delineare in questo Paese la figura del Difensore civico nazionale
Che in Italia non si è mai voluto fare al massimo si è pensato in una logica autoreferenziale di fare tutto poi all'interno di un contesto istituzionale che non ha mai prodotto
Cittadini nonché andassero fa ci sono delle lodevolissime eccezioni alla diciamo di solito
Ci sono magistrati intenzione o politici trombati sicuramente il vite eh la nascita di un'Authority indipendente che vigila sullo stato dei servizi sanitari
Verificandone continuamente l'adeguatezza e alla possibilità di valutare l'impatto sociale dei provvedimenti c'è la possibilità di esse non strumento che attraverso continuo contatto con i cittadini permette di capire ed in questo senso può essere uno strumento per il governo di questo Paese
Cosa significa agire in sintonia con le esigenze dei cittadini è sicuramente un modo nuovo d'intendere welfare lo dicevo prima perché un nuovo servizio sociale
Che e basato anche su una visione flessibile dei servizi con una visione non stato sociale che deve cambiare per essere più adattabile alle esigenze dei cittadini e l'informazione e la tutela sono parte integrante di questa noi ci siamo assunti la responsabilità di fare questo lavoro anche con molto timore perché è un'impresa
Falsa Matia facevamo dei numeri nove tutt'oggi il Tribunale Britten malato
A livello centrale e gestisce circa sedici mila richieste di e sostegno da parte dei cittadini ogni anno a livello locale i numeri sono Roma cinque Milano cinque mila Cagliari mille cento
Con questo servizio per la struttura che stiamo creando per le reti che si stanno collegando
Noi arriveremo a regime a gestire dalle sessanta alle cento mila richieste d'aiuto dei cittadini non è una piccola impresa riteniamo che abbia un significato insieme a tante altre cose che cerchiamo di fare facendo del nostro meglio
Per rendere questo servizio migliore vorremmo su queste cose anche aprire un confronto con il nuovo ministro perché credo che siano strumenti che servono per governare la sanità governarla con i cittadini e non contro di essi ad esempio che il detto tutto sì perfetto scrisse un applauso per la capacità di sintesi
Voglio solo aggiungere prevedere la parola Caprino che nel corso di questa giornata oltre a interventi di persone con vari tipi di responsabilità
Nel movimento in particolare nel Tribunale per i diritti del malato e di rappresentanti di altre organizzazioni
Della cittadinanza attiva che collaborano con il movimento ci sono stati interventi di esponenti del mondo della sanità segretario nazionale dalla Federazione dei medici di medicina generale
La Bayer di cui ha parlato prima Teresa
Il segretario nazionale dell'IPASVI Anna Poli presidente dell'AIOP
Il vice presidente della Farmindustria il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici il vicepresidente della Federazione dei dei giovani farmacisti direttori generali rappresentanti dell'Anci
E questo era giusto ricordarlo per dire che come del resto ormai da qualche tempo questa Assemblea anche il luogo in cui il mondo della sanità
Si incontra attorno al tema dei diritti dei cittadini malati diamo la parola Franco Caprino segretario nazionale della Federfarma si prepari Raffaele Pellegrini
Un ringraziamento per l'invito di oggi un saluto da parte tutto il Consiglio di Federfarma per questa giornata
Io mi sembra che sia la quarta cui partecipò ci vertebre cert'partecipo con gioia perché è un'iniziativa sicuramente valida valgono Movimento federativo al Tribunale dei tre malato sono anni che collaboriamo
La carta di la carta di qualità che è stata fatta con un momento di federativo e presentata in tutt'Italia con le associazioni locali dei farmacisti penso che abbia dato dei risultati quindi con piacere che proviamo anche alla seconda iniziativa
Che si organizza insieme medici di base perché riteniamo che questo collegamento medico farmacista e cittadini sia una cosa essenziale se vogliamo che i problemi vengono svolti e risolti in avanti
Noi abbiamo sempre collaborato e questo parlo con per il ministro con lo le strutture
Senza il nostro apporto è uscito il dicembre mille novecentonovanta tre
Il primo dicembre novantaquattro non si sarebbe potuta consegnare una medicina
Ora per allora il ministro Garavaglia chiese urgentemente il nostro appoggio perché non si faceva neanche in fine tempo a pubblicare la Gazzetta Ufficiale e l'elenco dei farmaci e debbo dire con una mobilitazione di tutti i farmacisti italiani
Si è potuto dal primo gennaio operare un problema un provvedimento che sono sarebbe stato un problema
Abbiamo collaborato come sempre
Il ministro Garavaglia per il problema delle ricette vi ricordate voi tutti momento figurativo per primo Teresa Petrangolini quello che si è passato per due mesi insieme al ministro i tecnici abbiamo cercato di trovare delle soluzione
Visto anche che i tempi e l'educazione e la preparazione dei cittadini era cambiata
Abbiamo poi anche in un momento di crisi visto che abbiamo il che siamo sedici mila e che siamo lo ricordo ancora lo ricordiamo abbastanza spesso più presenti
Negli uffici postali o delle caserme dei carabinieri fatta la raccolta se vi ricordate dell'autocertificazione proprio tutte le sedici mila farmacie italiane
Quindi dire a noi che non vogliamo collaborare nessuno l'ha mai detto ci sembrerebbe ci sembrerebbe veramente uno schiaffo
Che cosa vogliamo allora dalle strutture pubbliche o dalle istituzioni e in particolare dal governo dal ministro la sanità noi possiamo fare delle proposte anche perché siamo a contatto con i cittadini giornalmente
Abbiamo non so se sono tre milioni al giorno di presenza in farmacia invio di farmacia quindi conosciamo i problemi della gente averlo possibilità o il politico
Con la sua capacità di saggezza di valutare se quello che proponiamo per migliorare alcuni provvedimenti sia utile farlo no
Ma quando il tavolo della consultazione
è una cosa importantissima e poi alla scelta del politico di sapere verificare quale solo le cose giuste e passata se non vogliamo che le cose ma Trenitalia serve la collaborazione di tutti
Serve quella dei farmacisti serve anche quella dei medici di base signor ministro li dico sono uscite notizie
Fu la cui mille ieri un telegiornale nazionale che non ci occupavamo come Federfarma a una articolato della manovra
Che assolutamente non ci vede contrario parla i prezzi di riferimento vorremmo solo un incontro colleghi esso già già mi è stato dato notizia la ringrazio a nome del dottor seri e del nostro presidente che verrà effettuato la giornata di martedì noi vogliamo al primo punto la verifica di come si postume milionari alcuni provvedimenti
Noi stimiamo la CUF per il novanta per cento perché ho fatto un lavoro incredibile
Ma alcune cose sfuggono alla CUF perché non sanno sono dietro una scrivania sono bravissime persone stesse no ma qualcuno poi dall'applicazione dalla teoria alla pratica animali quindi vogliamo essere di supporto stelle ce lo consente per potere dare una mano per migliorare poi signor ministro il politico può sentire poi può scegliere come fa giustamente a quella veste ma perlomeno di sentire insieme al Movimento federativo
Ne abbiamo avuto un incontro se un mio sogno ricordo con Prodi prima delle elezioni quindi in tempi non sospetti per cercare di metterci a disposizione insieme ai medici al momento operativo per cercare di fare un tavolo in modo che i problemi venissero risolti
Quindi i problemi e ce ne sono tanti
Noi ci siamo posti ma non è questa la sede a una dei provvedimenti che sappiamo dovesse dovrebbero essere presi glielo spiegheremo poi quando ci incontriamo non mi sembra questa la sede ma per il resto siamo per la perfetta collaborazione
Quando si parla anche e mi sembra quello che non ci spieghiamo noi se qualche giornalista ha capito male
Non è stato voluto di dare delle interpretazioni su alcuni dei provvedimenti che non ce lo vedo non ci hanno mai visto su questi provvedimenti contrarie
Ripeto sono monotono noi siamo qui per cercare insieme al Governo i cercare nell'applicazione di essere il di questi provvedimenti che vengono applicati senza traumi che poi non solo tra o i nostri sono travolti e nell'applicazione per la gente
Quindi alla luce di tutte queste cose ed entrando nel tema
Noi abbiamo insieme Aldo tutto il Moro e la dottoressa dovrei Molini portate avanti discorsi insieme
I due cercheremo di farli per il futuro il PRIT nato da poco tempo stiamo collaborando serve la collaborazione e quindi di tutti per cercare veramente di dare una svolta a questa sanità
Tutti insieme dobbiamo lavorare non possiamo pensare che soltanto il potere politico che a volte ci metta la buona volontà riesca a fare e portare avanti discorsi se non c'è la collaborazione di tutti su questo ci deve essere un dialogo è un tavolo permanente tra noi
Moselle chi ci governa questa è l'unica possibilità che abbiamo tutti noi se lo sentiamo di portare avanti dei discorsi positivi per tutti quanti noi grazie
Grazie ma Franco Caprino segretario nazionale di Federfarma che ha espresso naturalmente punti di vista opinioni e posizioni c'è quali si
Nuovo non in questi in questi giorni complicati naturalmente era un messaggio rivolto discorso rivolto principalmente al Ministro per quanto riguarda i rapporti di collaborazione con la Federfarma esser mai data no per quello che ci riguarda da parecchio tempo c'è questa grande impresa del pittore che oggi
Parte il cui Federfarma certamente i farmacisti sono certamente una parte
è una parte molto importante
Diamo la parola Raffaele Pellegrini il segretario regionale della Campania nel movimento
Io credo che il Movimento federativo che penalizza i malati abbiano svolto in questi ultimi anni un compito veramente eccezionale storico rispetto al rinnovamento del sistema sanitario di questo Paese
Certamente per la parte che noi abbiamo tu intervenire
Lo abbiamo svolto intervenendo sia nei discorsi legislativi dove abbiamo con forza ha ribadito il rinnovamento del sistema sanitario
E chiedendo un sistema di riforma che andasse verso il cittadino che portasse il cittadino al centro credo che tutto questo abbia fatto notevoli passi avanti oggi
Ci presentiamo con la proposta del pit il programma integrato di tutela
Per riproporre ancora con più forza la centralità i bisogni le necessità del cittadino con una disponibilità nostra riorganizzazioni Cittadinanzattiva
A rendere ancor maggiormente possibile la difesa e la tutela diritti del cittadino malato
Tutto questo perché nonostante ci sia oggi il sistema legislativo che attraverso le cosiddette carte dei servizi debba in qualche modo riportare il malato al cielo la sanità questo voi nei fatti credo che tutti quanti anche leggendo la stampa ci rendiamo conto che ancora non avviene ci vorranno ancora anni tempo
Io credo invece che il pit possa esserlo Strumendo più vicina ai cittadini perché viene dall'esperienza concreta della sezione del Tribunale c'è il mare perché legato alle sezioni del Tribunale del malato
In maniera concreta e immediata cosa che noi già sostanzialmente faccia si tratta oggi di riorganizzarlo in un sistema che abbia la capacità di dare tutte le risposte necessarie che il cittadino avvocato vuole questo sistema tutto sommato noi come cittadini attivi lo mettiamo a disposizione della nazione mettiamo a disposizione
Quindi di tutti i cittadini che hanno la necessità mi sembra che le istituzioni debbano cogliere questa disponibilità e questa prospettiva in una maniera più concorde e non come successe con le carte dei servizi che diciamo quasi ogni ASL ogni aziende ospedaliere se ne stanno facendo ma ascolto ascolto i cittadini sentono qualcosa va bene cioè dove il cittadino comunque viene ancora ritenuto un aspetto secondario ma invece del riteniamo che l'esperienza del pite possa essere proprio appunto il cittadino o che avanza il cittadino che si riappropria di spazi in sostanza il cittadino e di chiedi governare sempre con più forza a al sistema e quindi a fusione della cosa pubblica
Ho voluto dire tutto questo
Perché credo che le istituzioni debbano incominciare a guardare alla sanità con un occhio diverso di come è stato fino adesso è una speranza che io so coltivando da qualche anno è una speranza che deve sicuramente avere arsi nei prossimi mesi nei prossimi anni perché non poi in particolare ne chiediamo le regioni della Campania abbiamo scritto anche ai ministri passare alcune alcuni documenti molto duri dove abbiamo chissà diritto il commissariamento
Dell'assessorato regionale sanità stamattina abbiamo chiesto a livello il commissariamento l'ospedale Cardarelli che c'è vive una situazione drammatica di continui problemi che non si riescono a risolvere
Quindi questo significa che se da una parte c'è la disponibilità quindi alla cittadinanza attiva a entrare in gamba con forza mette a disposizione fa dall'alta parte lei istituzioni debbano impegnarsi a fare qualcosa in più
Fare questo a cosa invece bisogna che sia regalando a delle scelte che devono essere maggiormente chiare
E mi riferisco in particolare la questione sull'incompatibilità
Noi siamo dell'idea che qua questa questione di non vedere dovrebbe essere un nodo sciolto definitivamente il medico ospedaliere è ospedaliere non può fare attività private non ci devono essere eccessivo questo lo richiamo perché
Perché l'esperienza quotidiana
Chissà facendo capire e poi alla fine c'è un grande problema che poi dovranno risolvere i politici
E chiaramente il medico spero che oggi vivono situazioni di disagio perché rispetto al suo collega che fa l'attività di base guai con il quale guadagna otto nove milioni ne guadagna quattro quindi c'è un problema concreto
Di risorse economiche che determina da noi succede che praticamente per integrare siccome non si riesce a fare l'attività privata negli ospedali e che mano le strutture questi continuano a fare attività
Privatamente nonostante ci siano rigidi vidi eccetera
E quindi c'è tutto uno spostamento di risorse ecco perché c'era necessità per quanto ci riguarda che le cose siano chiare in maniera definitiva e chi sfugge io dico da queste Cochi non rispetta le regole se ne deve andare a caccia cambia vestito ma questo deve essere un obbligo non si può più continuare a tollerare ad accertare situazione più così l'aspetta la magistratura che ci mette venda devono essere anche fatti amministrativi immediati
E e quindi se tutto ciò riesci in qualche modo ad avvenire noi pensiamo che ci può essere un discorso quello di prospettiva
L'altro aspetto che ci tenevo a sottolineare
Questa funzione diciamo degli assessorati regionali da anch'essi vivono una sorta di grande difficoltà cioè quando bisogna dimenticare che la politica ai mesi d'ogni settore della vita pubblica
Questo ha fatto sì che chiaramente assessorati Tivoli una migliore regione non sono in grado di governare otto mila nove mila miliardi mille no otto nove mila miliardi di ci pesa perché effettivamente sono un grande problema occorrerebbero gente con altre competenze invece noi diamo chiaramente gestiti da persone che non sono in grado con tutti i problemi che questo comporta
E allora anche su questo il governo deve necessariamente prende una posizione ben chiaro definita quindi e singoli Jama prende una serie di provvedimenti che possono sembra anche drastici ma secondo me che devono in qualche modo tutelare i diritti del cittadino
Il problema dei soldi a questo pugno di così risolve in un altro si apre una trattativa con le forze economiche Lisi fa capire che non ci sono i soldi bisogna che tutti quanti facciamo dei sacrifici si chiede uno sconto tutti chiedono sconti e a questo punto si chiede uno sconto per due anni fra tre anni magari si rimborsa cioè voglio dire si può si può gestire e quindi sarebbe e così si dice Palmina voglio dire però credo che ormai anche perché le se i dati lo dimostra che la sanità non può essere più tocca alle quali riguarda gli aspetti finanziari cioè noi come cittadini ogni volta che arrivano a finanziare siamo preoccupati soprattutto i getta di malati malati cronici
Hanno la preoccupazione che a ogni Finanziaria ci aspettiamo ove qualche medicina non sia più o che ho metallico o che le protesi vengono date come sembra in tempi più lunghi cioè voglio dire di viviamo ormai la finanziare come un incubo himalayano a finanziare come un incubo
Allora io credo che bisogna ecco far capire che questo procure i problemi dei cittadini ma non possono essere più oggetto di finanziare né di trattative ma devono essere un altro discorso
Ci rendiamo conto che gli aspetti finanziari sono importanti ma vanno trattati secondo me con aspetti e temi diversi altre questione finisco che io ritengo di sì e sereni importati io crede che si riallaccia quello dei medici la questione dei medici quindi che hanno anche delle ragioni e i medici ospedalieri che guadagna divide i propri colleghi fanno medicina di base
Allora si tratta di capire se è possibile spostare una buona parte delle risorse che devono essere dati in più ai medici alla qualità
C'è un problema qui i soldi vengono dati a pioggia pronta disponibilità indisponibilità reperibilità non si capisce più niente ci sono una serie di insincera all'Appio
Tutti hanno qualcosa quelli che lavorano di più hanno gli stessi so quelli che non fanno niente hanno comunque qualcosa
Questo sistema non è più compatibile con la realtà tua
Quindi si tratta anche qui di lavorare però e giustamente per fare tutte queste cose occorre di tempo ecco perché siamo convinti che il ministro rispetto a questo tipo di situazione
Dovrà chiedere necessarie dal governo di dargli un anno di tempo per fare un piano organico io credo sono convinto che fra un anno probabilmente quando si sarà riuscita a realizzare un programma più complessivo si vada risparmi anche due mila e tre mila miliardi
Per ogni ogni diciamo riforma ogni programma di cambiamento presuppone in una prima fase addirittura degli investimenti Etò così dicono i risultati
Quindi in questo momento è col quindi chiude il mio discorso chiedendo al ministro una maggiore attenzione per la Regione Cambareri sta vivendo una situazione di enorme crisi
Tennis riceverà continua a ricevere altri fax alla nostra Regione chiedendo interventi eccetera
Di questo tipo e che li tenga in considerazione perché il cittadino malato e nella regione Campania vive grande difficoltà
L'altro aspetto è quello
Di
Studiare ma proprio farlo rapidamente una legge chiara concreta che faccio queste chi lavora nella sanità lavora bene deve guadagnare deve guadagnare di più delle polemiche chi non fa niente se ne deve andare io concludo dicendo questo è la strada per uscire da questa situazione
Bene venne
Grazia Raffaele Pellegrini che aveva approfittato per fare una sotto nella situazione la Campania ma era giustamente
è capitato diciamo in questa in questa fase benissimo d'accordo non lo ringrazio perché
Espresso un punto di vista che credo trova molto la nostra sintonia
Nel dare la parola al ministro Bindi conto non non mi sento di nascondere che noi siamo stati abbiamo non abbiamo nascosto assolutamente resta siamo stati critici sulla contenuto almeno delle proposte che venivano formulate adesso non sappiamo più cosa stia succedendo quindi può darsi che siamo stati inutilmente critici sul contenuto almeno dubbiosi sul i risultati
A cui avrebbe portato la manovra così com'era disegnata cioè che potesse conseguire gli obiettivi per cui era pensata e dall'altra parte critici lo siamo stati lo siamo su aspetti di metodo come quelli che ricordavo prima
Il tema è la concertazione vorrei non usare più questa parola che usava questa mattina forse abbiamo sarà troppo la interlocuzione con i soggetti e comunque sono protagonisti o bersagli
Di questa manovra il tema della valutazione dell'impatto sociale delle misure economiche il tema della lotta agli sprechi è giusto che lo ricordi perché non è che
La pure l'enorme disponibilità che il ministro ha avuto oggi a venire qui
Possa mettere tra parentesi queste cose la base di un confronto realistico schietto paritario come siamo abituati ad avere con i Ministri da quando esistiamo e devo aggiungere anche che mi abbia invitato qui il ministro a parlare
Di questa Progetto integrato di tutelare il vero oggetto della nostra assemblea è anche vero che le due cose sono molto molto legate quindi ministro farà poi dirà quello che crede che preferisce a la parola prego
Giovanni Moro ha fatto riferimento alla mia irriducibile volontà di essere tra voi oggi infetti
C'è voluto oltre che
Non so se chiamarlo irriducibile comunque volontà di esserci
Insieme alla trovare un'abitudine che di solito o di mantenere fede agli impegni
Erano venuti a trovarmi
Giovanni
Mi sfugge il nome di battesimo della Teresa
E io mi ero resa disponibile a essere qui con voi quindi solitamente mantengo la parola
E poi quando nonostante il tempo in questa giornata sia
Pochissimo tra l'atto starò con voi poco e non non so neanche se riuscirò a ad avere la possibilità di di di parlarne con voi tutte le cose che sarebbe utile fare del vi chiedo scusa di questo ci saranno altre occasioni penso
Quando ho visto il comunicato della sua introduzione questa mattina ho ritenuto che fosse proprio opportuno che io venissi invece perché
Mi riferisco da al alle cose sulla manovra che hai appena ripetuto quindi ecco mi sembrava corretto non
Non sottrarmi a
Anche un a un minimo di di confronto e di verifica
Anche con voi
Ma io
Non è per l'invito che dico che
Sono qui soprattutto perché
Credo all'importanza e alla validità della vostra esperienza
Che seguono anche se da lontano da molto tempo
E che in fondo
Rappresenta esprime
Un percorso che io mi auguro
Si diffonda proprio per per il nuovo stato sociale
Voi siete la classica
Così dimostrazione di
Di quanto ciò che nasce nella società
Possa poi di fatto influenzare e determinare anche i percorsi della politica e delle istituzioni
La carta dei servizi alla quale avete fatto riferimento nei confronti della quale io credo così ho interpretato il progetto che oggi lanciate intende
Affiancarsi come effettivo realizzatore
In fondo il risultato
Recepito sul piano istituzionale e legislativo e politico di
Realizzazioni che
Da tempo il vostro movimento a
Ha rappresentato e rappresenta
E
Io credo che la riforma
Della sanità la riforma dello Stato sociale debba vere
Tra i punti di riferimento principali delle strade da percorrere è proprio questa cioè la capacità di riformarsi a partire
Da quella ricchezza che oggi nella società civile si esprime
E si esprime soprattutto attraverso ciò che voi rappresentate
E che sempre di più deve diventare linea strategica del servizio pubblico
Quindi sono qui non per un fatto formale ma perché credo profondamente
All'utilità della vostra presenza
E sono qui anche perché
Vorrei testimoniare una delle primissime uscite
Vorrei testimoniare che con la presenza qua io intendo ricordarmi in ogni momento
Che
La finalità della sanità non sono le categorie
Che vi lavorano
Le strutture
Gli strumenti finalità sono le persone sono i cittadini
Tutto il resto è strumentale rispetto a questo
Come tutti gli strumenti deve funzionare
Deve essere
Motivato
Deve essere intelligente
Del avere passione ma la finalità è
La persona e il cittadino il malato
Ecco io credo che la vostra il vostro ruolo principale sia poi questo e da questo punto di vista io
Vi invito a mantenere e a rafforzare
Quello spirito di libertà e di indipendenza che Tele caratterizzare
Esperienze come la vostra nei confronti delle istituzioni
E se posso dirlo anche nei confronti di chi nella società insieme a voi opera non
Con finalità
Totalmente non profit come sono i vostri
Perché oggi a mio avviso
Sono due
I riferimenti forti ai quali fare riferimento ed ai quali affrancarsi continuamente da una parte le istituzioni e il pubblico e dall'altra
L'organizzazione degli interessi
Questa è la mia perché so che l'utilità di esperienze come questa passa attraverso ciò
Da questo punto di vista io accolgo volentieri
Le critiche
Non solo di questa mattina dell'intervento di di Giovanni Moro ma anche quelle che ha scritto su Avvenire
Io so che c'è stato
Con l'incidente di comunicazione in tutta questa vicenda ma io vorrei vorrei spiegarmi
Senza entrare nel dettaglio vorrei spiegare
Spero che facciate parte di quelle persone che hanno notato che cosa è stato scritto da un mese a questa parte sui giornali che doveva riguardare la manovra sulla sanità
Terra il rito di sempre
Quello che le scelte che riguardano la sanità non le fa il Ministero della Sanità
Ma si decidono altro
Non non servirà a smentire
Perché tutti i giorni c'erano di nuovo
Perché evidentemente la responsabilità di queste scelte si riteneva che fosse altro
Allora io mi sono voluta prendere le mie responsabilità
Creare un fatto
Tra parentesi
Questo fatto oggi consente
La concertazione
Il dialogo il confronto con tutti
Non lo so sì non ci fossero state proposte quando questa ci sarebbe mai stato
Forse dopo la presentazione dei campi
O forse l'unica che ci sarebbe stata è quella prevista per legge con l'accordo
Del lavoro novantatré che ci sarà lunedì
Perché sì in alcune ore sono state passate insieme al sindacato pensionati non ho nessuna intenzione di non passare anche nel tempo con un altro interlocutore stato già annunciato questo
Allora prima cosa è una questione di metodo
Secondo io ho fatto presente lo faccio presente qui che secondo me la sanità non deve dare più niente voglio dire
La partecipazione a questa manovra una partecipazione che deve partire da un presupposto l'incidenza della sanità nel poter nel prodotto interno lordo diminuite
Di un punto
Ed è un punto inferiore all'incidenza che la sanità negli altri paesi europei
Perché la riforma in particolare il processo di aziendalizzazione aggiungo a battaglia agli sprechi chiedere continuare ma che è stata fatta
E soprattutto l'esserci costretti a confrontare
La sanità con le regole dell'economia ha prodotto degli effetti positivi
La riduzione della spesa
Io credo che la nostra sfida oggi sia quella di riuscire a
Rendere più efficaci
Ciò che abbiamo a disposizione
Ma
Partendo da questo presupposto
E partendo da un altro presupposto che è quello che la sanità è in qualche modo già in
Riforma federale
Perché da quest'anno se la spessa della sanità supera il tetto previsto chi deve ripianare il disavanzo sono le regioni io non capivo perché dovevo inserirmi con provvedimenti che andavano in qualche modo a
Sostituirsi ai poteri che altri devono esercitare
Che è uno dei modi voi mi insegnate per non responsabilizza re mai chi invece responsabile
Detto questo
Non potevamo sottrarci dalla partecipazione a questa manovra
Per un senso di responsabilità proprio perché come diceva
Il responsabile della Campania prima
Io mi auguro che si capisca che il futuro di questo settore strategico per la vita del Paese ha bisogno di investimenti
Però per questa per per
Per cui in quest'per questa manovra non potevamo non passa ma io ho fatto due Cosso proposto sul ricorso
La prima è l'applicazione di quanto già previsto in Finanziaria
E che riguardava i farmaci
Perché se c'erano il tetto di spesa
Una voce
Che non
Stava nei limiti indicati era quella della farmaceutica
Mi sembrava giusto un pacchetto complessivo su questo
Niente mentre non posso entrare nei nei dettagli
Vogliamo almeno applicare quello che era previsto perché il tetto di spesa era era era stato calcolato sulle misure
Già previste se queste non si applicano
Ed infatti qualcuno mi ha scritto questi giorni la non applicazione di quelle norme ha già fatto perdere settecento mila
Si discuterà bene male
Metodo giusto io credevo che questo fosse una cosa doverosa
Da fare
La seconda
Io so che fa mi fa un po'ridere l'idea
Che
Sia passata con mila fanatici dei pensionati d'Italia
Ma io sono profondamente convinta che il reddito da pensione deve partecipare al fondo sanitario nazionale
Dobbiamo discutere la rigidità della proposta
Discutiamo
Oggi siamo verificato altre ipotesi c'è un comunicato non posso dire niente su come evidentemente però discutiamo come
Discutiamo come tutelare le fasce più deboli ma discutiamo anche come perequare all'interno del reddito da pensione
Discutiamo tutto una cosa è certa
Che non è possibile che il reddito da pensione
Non partecipi anche se per una minima parte come partecipe registra lavoro al fondo sanitario nazionale anche in considerazione del fatto ebbe questa cosa la sapete meglio di me che la concentrazione della spesa sanitaria indeterminati annichilite
Siccome io non voglio che la soluzione sia
L'allungamento dell'età è un peso ma è una risorsa
Perché questa è la nostra
Visione della vita
Io credo che noi dobbiamo inserire in questo Paese un minimo di riassetto degli squilibri generazionale
Che è uno dei motivi per i quali lo stato sociale è in crisi profonda
Questo Paese
Un intervento sul materno infantile credo che sia inevitabile
Allora questo è il grande scandalo per la proposta fatta
Che peraltro si sa bene che i sindacati avevano lo studio tra tempo perché sono amica
Si può discutere
Sulla franchigia si discuta sulla franchigia Simoni discutere sulla percentuale si discuta se la percentuale si può discutere sulle fasce sulla progressività si discuta
Però non si intacchi principe
Tanto più che il passaggio alla fiscalità generale come fonte di finanziamento
E l'attuazione del federalismo comporta in qualche modo anche una
Presa in considerazione del fatto che
è inevitabile
Un ricorso specifico al finanziamento della sanità da parte del regista attenzione
Mi fermo qua
Queste sono state le due proposte così sconvolgenti
Non lo so
Quello che più sconvolgente la reazione se possibile
Un po'ingiustificati
Oggi ho già ho già detto
Sì
Chiusa
Scusate vi prego di far finire il ministro Isacco anni avanti fino a stanotte non c'è il tempo veniva credo che dobbiamo siamo interessati
Mai vedere come va a finire questo ragionamento lei vorrei chiudere su questo punto dicendo che come voi ben sapete questo non riguarda il bilancio della sanità chiusa parentesi
Io volevo fare il ministro alla Difesa i trattamenti perché l'Italia che potevo fare senza avere rischi migliore
Chiudo
Non non vado oltre perché perché credo che su questo si debba ci siano le condizioni per valutare per discutere
Io penso che noi abbiamo bisogno anche di alcune scelte coraggiose per il futuro dico con molta
Vengo alle prospettive più strategici come si dice
Questo settore che io ero editore reddito in un momento nel quale la riforma applicata dato degli effetti benefici ma ha dato anche degli effetti perversi
E questi si verificano prevalentemente
Nel rapporto tra pubblico e privato
Allora a me pare che voi dovete darci una mano anche in alcune cose per il completamento della riforma
Riad otterrò
Come Ministero da sottoporre al Consiglio superiore di sanità
I requisiti minimi
Mi auguro di trovare la vostra collaborazione
Perché voi siete più di altri a conoscenza
Diciamo che dovrebbe essere ovvio a me tra le cose che ha detto Prodi rispondendo al dibattito sulla fiducia al Senato
No alla Camera anestesia avete accusato di dire cose ovvie dice bene noi vorremmo fare cose ovvie perché è ovvio che in un paese funzioni non arrivino in orario i treni ci sia l'acqua potabile nelle case
è ovvio che se uno si prenota prima abbia prima il posto è ovvio che ci siano i bagni negli ospedali
Aiutiamoci su questo ai di esplicitare questo è ovvio
Sapendo che questo è il primo gradino di un paese civile che
Vede aumentare in qualità e in quantità la domanda in questo servizio
Poi mi pare che non sia possibile evitare in questo settore l'applicazione dei dei tre livelli
Autorizzazione accreditamento il rapporto io credo che uno dei motivi per cui la spesa sanitaria sta lievitando e che con il sistema delle tariffe
Si attinge all'unico fondo
Con una spesa pubblica che è rigida e con pagamento di prestazioni e le stesse tariffe che si vengono svolte in
Strutture private
Mi pare che il tema della programmazione per esercitare il diritto di libera scelta sia assolutamente indispensabile
Ma aggiungo che io vi ringrazio di averlo detto con chiarezza
Io credo che noi dobbiamo prendere seriamente in considerazione quello che voi chiamate con una parola impegnativa incompatibilità io che con in maniera un po'più mite chiamo
Ritorno dell'attività libero professionale dentro le strutture pubbliche
Perché una cosa è certa accreditare strutture nelle quali opera servizio personale del servizio sanitario nazionale sarà cosa abbastanza complessa
Io vorrei dire però che questa sarà una riforma che costerà
Tutto
Perché all'origine
Della libertà totale
Ci sta la mancanza di risorse che si risolse in maniera molto rozzo
Che ne so io più di tanto non te lo posso dare tutto l'altro procure per conto tuo
C'è chi se l'è procurato Cecchi non se l'è procurato c'è una situazione del personale medico infermieristico complessivamente la sanità se posso dirlo di grande demotivazione
In un Paese che ha grandi risorse ma a questo punto
Cioè a me pare che la prima cosa da fare è quello di
Avere a disposizione investimenti perché questi sono assolutamente necessario
Per per poter realizzare questa che io riterrei in qualche modo il il cardine della riforma per un rafforzamento
Soprattutto dalla struttura pubblica
Che è garanzia
Di una sana competizione con il privato
Perché se il pubblico si indebolisce troppo
Io non credo che c'è la possibilità della libertà del concorso del privato e soprattutto del non profit e del privato sociale alla all'esercizio della funzione sanitaria
Cioè secondo me il rischio di
Grandi concentrazioni di capitale privato a fini di lucro
Con la forte
Forte fortissima secondo me rischia di mettere a repentaglio il servizio sanitario pubblico
Stiamo lavorando proprio per impedire tutto questo mi pare che il senso del lavoro sia esattamente questo
Aggiungo un'altra cosa
Io credo che noi dobbiamo lavorare per una ripresa di integrazione tra sociale e sanitario
Perché credo che questa sia sia una grande risorsa di qualità che non è stata utilizzata
Su
In conclusione la convenzione il medico di famiglia sentito qualche cosa che problema non è per credo di aver di che dovrebbero essere degli interlocutori disponibili a un rilancio della medicina generale o di base nel Paese
A questo punto su questo c'è da sperare di poterci perché questo è un altro dei punti forti
E poi credo che noi dobbiamo porci il problema di di politiche integrate forte per gli anziani e per il materno infantile sono due settori
Dico l'ultima cosa
Io vorrei fare il ministro della Sanità realizzando il processo esattamente opposto a quello che hanno seguito alcuni miei predecessori che hanno fatto di tutto per far coincidere la sanità del Paese con le due persone
Vorrei fare esattamente il contrario
Perché la sanità istituzionalmente
Delle regioni
Dello SL delle aziende ospedaliere e dei direttori generali e degli operatori del non profit del volontariato e di questo movimento
Cioè a dire per quanto mi riguarda
Nel giro di uno spazio di tempo
Che mi auguro non lungo
Le funzioni
Svolte a livello centrale dovrebbero essere ridotte ai minimi termini quelle assolutamente indispensabili
Per una responsabilizzazione sempre maggiore
Delle regioni
E nelle regioni del sistema delle Autonomie locali
E di conseguenza della valorizzazione piena di tutto ciò che di tutto ciò che il livello istituzionale deve riuscire a coordinare che sono
Le risorse vere del
Dello stato sociale
Con al centro quella che la preoccupazione principale della vostra e della nostra di tutti noi insomma che che la persona che la sua partecipazione
Ecco io
Vorrei per esempio
Appena ci sarà la possibilità di respirare
Fare un in giro per il Paese
Appunto stavo chiedendo appunto questa
Non mi muoverò se no insieme agli assessori regionali
Contraddire quello che ho appena detto
Ma vorrei che mi desse delle indicazione
Vorrei vorrei potere
Usufruire del della vostra rete l'informazione trenta
Sapendo che sarete in grado di farmi visitare casi di mala sanità ma anche i casi di buona sanità che ci sono in questo Paese
E che dovremmo impegnarsi tutti insieme io questo cioè secondo me il Tribunale del malato è anche questo
Non solo denunciare ciò che non va ma anche far conoscere ciò che davvero fa in questo Paese perché c'è esiste e non è possibile che la comunicazione e l'informazione siano assolutamente impermeabili
A tutto ciò
Bene io
Vi ringrazio
Mi auguro che
Che la mia presenza qui tra voi sia stata per quanto mi riguarda è stata ovviamente
Molto utile e importante
Mi auguro che abbia
Come dire contribuito a recuperare
Le buone intenzioni a fugare un po'di cattivi presagi questo è il titolo dell'articolo di Giovanni morto
Bene grazie se
Al ministro per questo discorso fatto con franchezza appunto in modo chiaro senza nessun Molina credo che sia questa la base migliore appunto per un dialogo che anch'io ritengo necessario Teresa non so sei delle cose due cose forza forza
Sulle buone notizie aveva credo che uno dei motivi per cui è nato al Tribunale per i diritti del malato non è mai stato solamente quello di denunciare ma quello di vincere
Noi usiamo tante ore del nostro tempo per fare cose che in fondo nessuno ci chiede di fare perché vogliamo toglierci la soddisfazione di risolvere il problema
Semmai il grande problema che c'è
E che c'è una scarsa interesse da parte delle strutture la diffusione delle buone notizie c'è uno dei motivi per cui noi alla disseminazione particolare uno dei motivi per cui le facciamo il pit
è esattamente questo cioè creare a livello nazionale una centrale di raccolta di informazioni
Su come si risolvono i problemi proprio il solvency dice no nel Djerba perché in realtà il problema è questo cioè io ho saputo oggi perché me l'ha detto direttore generale di Trento Nicolai
Che la ULSS di Trento l'unica USL in Italia anche da ai malati
Agli emofilici il fattore ottavo ricombinante che è la sostanza che gli permette di non prendere più sangue
Cioè derivati del sangue ma direttamente
Allora io voglio sapere certo conoscevano dei soldi degli altri però credo che ci sia una scelta precisa ma se lo fanno loro ma perché non lo devono fare anche gli altri no questo per noi è raccogliere le buone notizie cioè Collotti capo di risolvere i problemi
Sul pubblico-privato per chiarirsi cioè noi non abbiamo nessuna Commissione magica della libera scelta questo lo vorrei
Chiarire quello che non ha e oltretutto secondo me dobbiamo andare a un sistema in cui diventeranno molte consumate voi queste differenze non tra pubblico e privato
Quello che ci interessa e che tutti siano so poco sottoporsi a degli obblighi nei confronti dei cittadini non lo facciamo sia nei confronti del servizio pubblico sia nei confronti del servizio privato
L'unica cosa che ci preoccupa avvolte da parte per il privato già c'abbiamo tutte le nostre beghe li stiamo controllando regione per regione abbiamo fatto una prima ricerca continueremmo per altre sette regioni nel corso dell'anno
è una tendenza che abbiamo notato nelle strutture pubbliche siccome non si è pronti alla cosiddetta libera scelta allora si creano dei vincoli per cui i cittadini possono andare su un posto facendo la fila
Dovendo sottostare a quasi cioè diventiamo noi legittime di un sistema che non funziona
Questi sono i limiti l'ultima parola sui farmaci o noi vorrei chiarire
Noi siamo interessati a una razionalizzazione del non della spesa farmaceutica della politica farmaceutica perché ci interessa tutti
Quello che ci preoccupa in una situazione in cui c'è un un disagio fortissimo cioè stamattina punto lei non poteva esserci ma non insomma sono tutti fuori tante situazioni ma veramente di di difficoltà perché non per colpa sua ma c'è una sottostima del problema dei farmaci in generale per lo meno c'è stata e la c'è la tendenza a sfondare se uno vuole fare qualcosa quindi c'è questo problema noi abbiam paura per i farmaci innovativi perché non stanno entrando fissa se entreranno con il nuovo sistema forse sì forse no
Abbiamo paura delle cose
Abbiamo paura delle degli interventi improvvisi quindi abbia noi siamo d'accordo con il prezzo di riferimento con il farmaco presso quale farmaco uguale credo che nessuno di noi
Sia contraria a questo
Il problema e come si attuano le cose in Italia cioè e nel momento dell'attuazione che noi troviamo tanti principi sui quali erano d'accordissimo che poi nella pratica combinano dei guai quindi un semmai una grande attenzione che noi chiediamo di a vere e sulla quale anche noi possiamo intervenire e sul regime di attuazione delle cose perché lì che avvengono i problemi per quanto riguarda i farmacisti per esempio perché noi ci siamo schiera dall'addome fatto devo dire la verità per la prima volta contro il
La riduzione no l'aumento dello sconto l'aumento dello sconto perché secondo noi nella sanità ci sono moltissime risorse pubbliche e private è questo uno dei motivi per cui il servizio Pitt non ce ne vergogniamo l'abbiamo anche spiegato e è finanziato da privati e questo non significa sottostare annulla perché annulla dobbiamo sottostare
Da utilizzare per far funzionare meglio il servizio senza sottostare alle logiche corporative nel mercato tipica per cui a me come cittadini farmacisti mi servono molto di più perché producano servizi in uno Stato che si ritira e quindi voglio obbligarli a fare molto di più di quello che stanno facendo molto di più del loro dovere
E non ha interesse che invece regredisca no come cittadino non perché devo fare favori a qualcuno io credo che questa poi sia il nostro punto di vista sulla questione
Quindi l'atteggiamento non ideologico sempre legate ai diritti dei cittadini che non deve fare paura nessuno pensiamo di sport disponibili ma anzi siamo pure un po'invadenti da questo punto di vista cioè nei confronti del ministro alla sanità cioè che vorremmo che le cose si facessero non solo ma vorrebbero mi vorremmo metterci in mezzo
Per far perché ormai abbiamo una atteggiamento che è quello di dire
Se non ci sono anche cittadini certe certi processi non si attivano certe cose non si riescono a fare certi egoismi non si superano certe cattive abitudini rimangono dove sono
Credo che sia questo poi punto di vista e anche l'atteggiamento di dialogo di volontà di vedere le cose che funzionano di non aver bisogno
Di
Di avere in cambio nulla perché poi appunto non chiediamo nulla semplicemente di lavorare che ci contraddistingue e anche in questo la ringraziamo per essere molta acqua perché è un segnale che viene colto insomma come un segnale di grande volontà hanno nei confronti attenzione città
Bene grazie
Grazie Teresa
Io vorrei solo dire una battuta al ministro sulla come dire perché è giusto dirsi queste cose all'inizio
Noi non siamo dei fanatici dello Stato cioè noi forse in questo siamo a posteriori si potrebbe dire
Tocqueville indiani più che altre cose
Nel senso che dovendo scegliere tra lo Stato e il cittadino ne scegliamo comunque il cittadino ne pensavano in questo Paese
Ma lo pensiamo non in termini ideologici ma in termini concreti ci sia stato troppo Stato troppa poca cittadinanza troppi apparati burocratici troppa poca cittadinanza troppi partiti che pure hanno avuto enormi meriti troppa poca cittadinanza lavoriamo abbiamo sempre lavorato per un riequilibrio non crediamo
Al fatto che lo Stato abbia in sé il tesoro dei valori del futuro eccetera crediamo che
Tutto ciò sì ho sempre di più o debba essere sempre di più nelle mani dei cittadini
Rispettiamo naturalmente abbiamo in questo specie di al Anarchia sui generis ha un atteggiamento lealista naturalmente nei confronti
Delle istituzioni un atteggiamento assolutamente laico nei confronti dei soggetti che ci sono ma ci rendiamo conto che la un mondo che bene interpretato secondo le categorie Stato mercato
Primo al mondo che non è più così purtroppo o per fortuna se Longo un mondo che se fossero li lascerebbe pochissimo spazio a esperienze di cittadini responsabilità attivi come come
Noi siamo ecco tutte queste cose le dico per chiarire
La natura intenzionalità la volontà di collaborazione il dovere di collaborazione de me sentiamo anche l'assoluta libertà
Sentiamo di avere nei confronti di tutti per quello che riguarda lo Stato in particolare dello sempre ogni altro ricordo
Per considerano scordare queste cose il primo rapporto significativo con le pubbliche istituzioni in tribunale l'eritema dovrebbe quando il pretore di Legnano CD denunciò per usurpazione di pubblici poteri quindi questo è il punto di partenza
Il primo rapporto con il mondo delle professioni fu quando tutti i medici gli avevano aggredito al comitato promotore del Tribunale per i diritti del malato furono convocati dall'ordine dei medici invitati ad abbandonare quella iniziativa e così via
Dico questo questo vale per i nostri rapporti nei confronti dello Stato dei privati delle professioni
E di tutti chi non capisce che questa quando non si capisce questo un atteggiamento strategico poi si finisce per sbattere il naso per poi questi sono i cittadini sono fatti
Più o meno in questo modo ecco questo lo volevo
Ci tenevo a dirlo proprio per dire che non ci siano ambiguità remore
Nella in un rapporto che noi abbiamo credo tutto l'interesse e la volontà la disponibilità a far sì che sia un rapporto serio ma proprio per questo si deve fondare su presupposti chiari
Per noi dicessi se sono sporchi sono sporchi a prescindere dal colore
Dell'amministrazione che non li ha puliti se
Un farmaco e dannoso è dannoso qualunque sia la il soggetto che l'ha prodotto pubblico-privato parastatale o quello che sia se noi riusciamo a fare delle politiche che facciano cambiare i fronti
Le alleanze i modi di operare di pensare di vedere ruolo proprio
Dal servizio sanitario nazionale dei diversi soggetti pubblici o privati che siano spesso è più facile farlo cui privato il cui pubblici questo pure lo voglio sottolineare ne siamo lieti se non ci riusciamo ci dispiace
Volevo dire queste cose appunto non è se il tono è stato può essere sembrato polemico non lo era era solo un dovere di lealtà
Nei confronti del ministro visto che noi comunque aspettiamo che questo governo duri pensiamo a questo governo duri cinque anni abbiamo anche apprezzato preso sul serio
Fatto una seria riflessione sul fatto è la prima volta abbiamo in Italia un governo che può durare cinque anni proprio per questo credo sia giusto che ci diciamo con franchezza anche differenze di punti di vista odi
Interpretazione del proprio ruolo e che non sono una tragedia ove
Si sappia che che ci sia io credo che noi possiamo adesso ringraziare il ministro per essere stato qui consentirle mi
Andare a a ficcarsi in qualche altro situazione certamente meno pacifico di questa
Ringraziando la però molto per essere per essere stata qui
Sono le cinque e mezzo forse c'è lo spazio per fare altri due o tre interventi per concludere i nostri lavori salutiamo il ministro intanto
Sì produttore dei danese
C'è lo spazio nascosto sta lavorando Franco arrivederci
C'è lo spazio forse per altri tre o quattro due tre interventi e per delle conclusioni uno è quello di Roberto Della Seta che qui ministero c'è finito dentro un una situazione complicata però ci terrei che parlaste Roberto Della Seta rappresenta qui
I Comitati per l'Italia che vogliamo cioè una esperienza anomala rispetto a quelle che tradizionalmente hanno rapporti con il nostro movimento ma che è certamente una di quell'esperienza di tentativi di riforma della politica ufficiale così come lo sono in un certo senso alcune esperienze di amministrazioni locali che seppure non rientrano
Nelle attività ordinarie del nostro movimento sono però esperienza che credono e abbiamo il dovere di sostenere di appoggiare e di e di seguire prego Roberto cioè Ippolito Jannone segnato ci sei
Perfetto allora questa l'altro era dovuto alle cinque minuti
Era una ad un altro gli interventi dopodiché fino a questo momento aveva fatto solo interventi prenotati di questo per dire
Siamo rimasti ancora con trenta richieste d'intervento e non possiamo non possiamo purtroppo soddisfare prego Della Seta poi Iannone
Io ringrazio Giovanni Moro Lanna servì il Tribunale per i diritti del malato di quest'invito a partecipare
A questa vostra giornata e chiedo scusa se non essendo strettamente un addetto ai lavori uscirà forse leggermente fuori
Fuori tema
Ma credo che comunque
Le parole dirò riguardano questioni aspetti che interessano molto da vicino il lavoro di una
Che la merce di Tribunale per i diritti del malato porta avanti rappresenta un'esperienza quella dei dei comitati per l'Italia che vogliamo che ha visto migliaia di cittadini attivi
Impegnarsi in prima persona nella nella politica
Un'esperienza che credo è stata di grande portata innovativa
Che certo non ha dissolto d'un colpo tutte le barriere che hanno per così lungo tempo mantenuto ingessato e quasi impermeabile all'influenza della cittadinanza attiva il nostro sistema politico ma che sicuramente ha lanciato un bel sasso nello stagno
Oggi qui si parla di di stato sociale
Ebbene la necessità di difendere o forse è meglio dire di rifondare lo stato sociale è una delle ragioni per cui sono nati comitati per l'Italia che vogliamo
Io credo che la crisi dello stato sociale sia strettamente legata alla crisi della politica o più esattamente alla crisi del rapporto tra società e politica
E credo perciò che un punto centrale su cui bisogna confrontarsi sia proprio il rapporto tra cittadinanza attiva e mondo della politica
Io sono convinto che in condizioni normali il rapporto tra mondo dell'associazionismo e mondo della politica dovrebbe ispirarsi a criteri di rigorosa e reciproca autonomia
Di più ritengo che proprio l'assenza in Italia di una forte tradizione di associazionismo di interesse pubblico svincolato
Da di da strette appartenenze politiche ideologiche
O da dirette rappresentanza Sosa professionali sia una delle cause o dei sintomi del blocco del nostro sistema politica anche dei limiti di politicismo della nostra vita civile dalla mancanza di quel tessuto connettivo
L'impegno di partecipazione civili che cementano ogni comunità nazionale al di sopra e al di là delle contrapposizioni politiche ecco ma sbaglia sbaglierebbe io credo chi ritenesse questa rivendicazione della propria autonomia che viene dai movimenti in cui si organizza la cittadinanza attiva come un atteggiamento di disprezzo della politica o di affermazione di una necessaria separatezza tra cittadinanza attiva e politica
Dirò di o di più se se delle grandi associazioni come l'MF di come per esempio la lega ambiente che l'associazione da cui io provengo sono posto il problema della riforma della politica della creazione di un sistema di pesi e di contrappesi che garantisca al tempo stesso efficienza e rapidità nelle decisioni e tutela dei diritti dei cittadini
E perché senza una politica forte credibile trasparente anche il ruolo dell'associazionismo perde di efficacia perde strumenti per per incidere nella realtà e se persone come me e come per esempio Giovanni Basile come tanti altri hanno deciso di mettere una parentesi
Nello impegno nell'associazionismo e debiti dedicarsi per alcuni mesi all'impegno politico diretto senza riporre in questa avventura alcuna ambizione personale come i fatti credo abbiano ampiamente dimostrato
è proprio per dare una mano a ritrovare la politica perché la politica nell'Italia degli ultimi anni è stata drammaticamente assente onde anche oggi io credo fatica ritornare
Perché c'è un premio problema gigantesco di ricambio del ceto politico un problema che le ultime elezioni hanno lasciato in gran parte irrisolto
I limiti vistosi di autoreferenzialità di immobilismo culturale del nostro ceto politico la sua vocazione ad una politica sempre più puliti Sienna resi l'irresistibile inerzia e la incorreggibile coazione a ripetere
Della politica italiana anche al di là degli sconvolgimenti che ci hanno interessato negli ultimi anni rendono molto urgente secondo me la necessità di fare emergere una politica nuova e anche se mi si consente dei politici nuovi di aiutare insomma crescere degli interlocutori moderni e credibili per chi come noi vuol continuare a fare il suo mestiere di associazioni di cittadini rappresentativa di interessi diffusi
Faccio per non essere troppo generico brevemente l'esempio dei temi che più gli stanno più a cuore i temi dell'ambiente
Che ritengo centrali proprio ai fini di una ricollocazione della nozione di di stato sociale
Ecco io in questo campo vedo una sostanziale generale stranita perché culturale prima ancora che politica delle nostre élite dirigente ai temi che noi solleviamo e che riguardano quelle che si potrebbero definire le nuove frontiere
Della modernità e noi potremo forse temere di essere degli utopisti oppure dei mono maniaci se queste stesse riflessioni in altre parti d'Europa non stessero contaminando forze politiche l'opinione pubblica anche dell'esperienza di governo eppure invece la situazione in Italia è tuttora molto deludente da questo punto di vista come dimostrano numerosi innumerevoli direi episodi l'Italia continua a essere un Paese dove per esempio il crollo della cattedrale di Noto
Con la sua enorme io credo portata sia concreta che simbolica riceve riceve dei politici ma anche da una parte dell'opinione pubblica infinitamente meno attenzione dell'Assemblea anti fisco dei commercianti di Torino e dove in tema d'ambiente come di sanità
I problemi che ci si presentano spesso analoghi a cioè una scarsità una drammatica scarsità carenza di concertazione
E delle grandi occasioni sprecate che sono occasioni anche per esempio a cui si faceva riferimento prima di finanziamenti europei che non vengono utilizzati proprio per l'incapacità di coglierne l'importanza io credo che questo sia il senso più autentico dell'investimento di fiducia che tanti cittadini hanno fatto nell'esperienza dei comitati per l'Italia che vogliamo pensare da traghetto tra la società e la politica a portare la politica nella società e non la Società nella politica
Dimostrare con il nostro impegno che anche in un Paese complessivamente opulento come il nostro si può coltivare l'aspirazione al cambiamento ad un cambiamento positivo
E costringere la politica a raccogliere a soddisfare questa aspirazione
Oggi dicevo prima in questo incontro si discute di cosa debba e possa essere un moderno Stato sociale ecco io sono convinto che al di là del merito delle singole questioni l'esperienza dei comitati per l'Italia che vogliamo
Si è posta come primo obiettivo proprio quello di favorire la costruzione di uno stato sociale autentico di rendere centrali nella politica temi che fino ad oggi sono rimasti marginali come l'ambiente come la scuola la formazione come la salute
Di metri insomma il centro della politica le grandi questioni dei diritti di certi di cittadinanza sa bene che la strada che ci aspetta è ancora molto lunga
Ma io credo che dalla capacità che l'Ulivo che questo governo dimostreranno di rispondere positivamente a questa aspettativa dicono e siamo stati semplicemente interpreti
Dipenderà in larga misura la sua fortuna è anche dipenderà la possibilità di fare dell'Italia come direbbe D'Alema è come ha detto anche Romano Prodi nella sua replica alla Camera dei deputati un paese normale in cui accadono cose ovvie ma cose dovute grazie
Grazie a Roberto Della Seta credo che sia stato utile questo intervento molto non perché il nostro movimento abbia
Nella sua posizione elettorale di schieramento eccetera come sappiamo benissimo ma perché noi dobbiamo credo avere attenzione e sostenere ogni movimento di cittadini che si proponga tra i suoi obiettivi la riforma della politica e soprattutto essere in qualche modo un interlocutore per evitare che questo tipo di movimenti vengono poi risucchiati totalmente no
In una dimensione
Così interna al sistema politico io credo che da questo punto di vista abbiamo una responsabilità ringrazio Roberto Della Seta per aver preso la parola
In questa Assemblea gli ultimi due in rapidissimi interventi sono il primo di Mimma Modica Alberti che non solo il segretario regionale della Sicilia ma è anche di Noto appena citata e poi Alessio Terzi perché ora
Ho ho fatto così mi un moto di sorpresa mi è venuto spontaneo che non sentito nominare la mia città
Che muore
Che muore
Per
Responsabilità della politica e della burocrazia
Sei anni sei gli anni ci sono voluti ai finanziamenti stanziate nel terremoto e Milano centonovanta
Che non sono ancora arrivati mancante in quale la nostra cattedrale
Ha fatto la fine che sapete
E allora il bagno
Di ministro oggi
Star del Po questo pomeriggio non so se ha fatto bene o o male certo è e la mia impressione ve la dico così come l'ho percepita che lei ha più bisogno di noi
Di essere
Sostenuta aiutata e incoraggiata cioè noi
E attraversiamo tante di esperienze però abbiamo ormai acquisito una grinta è una così una caparbietà di percorrere il cammino che ci siamo proposti
Senza lasciarsi scoraggiare da nulla e da nessuno mi pare proprio che lo stato di crisi del servizio sanitario e tutto quello che il nostro ministro ha rappresentato oggi merita merita
Un rafforzamento del nostro impegno anche se fosse solo di contributo da rappresentare al ministro
E allora io volevo fare un intervento che trattasse tre cose primo
Un evento
L'altra cosa era sottolineare una frase che ha detto Prost stamattina e poi era dare un piccolo contributo delle buone notizie anche se piccole alle buone notizie sono due una piccolina piccolina l'altra riguarda in movimento credo che sia ne ha già parlato Raffaella credo che sia una buona notizia non solo per il momento anche per i cittadini
Allora l'evento è sicuramente niente l'AGEA detto Giuliana l'incontro
Il seminario con i diretti con gli assessori regionali alla Sanità che abbia è stato tenuto ieri
Ecco
Era nostra esigenza
E credo se non sono sprovveduti mi consenta non senza offesa
I nostri assessori che sono più tirate per la politica ne vorremmo tirarli dalla parte del cittadino
Ecco vorremmo che questo ed è venuto anche quel da diciamo è stato un momento veramente interessante perché se pervenuta fuori una disponibilità totale si da parte nostra era ovvio ma anche da parte degli altri negli assessore la disponibilità procedere su questo terreno
Sperimentando nuove forme di collaborazione anche per quei per far realizzare questa regionalizzazione del sistema che altrimenti rischia che diventi quel decentramento di cui tutti abbiamo parlato di quale teniamo gli affetti
E su questo veramente non vorrei non vorrei dire molto se non c'è
Queste cose vengono purtroppo interpretate in maniera anomala allora l'articolo quattordici famoso che significa anche consultazione dei cittadini
Che non viene fatta
Che non viene fatta nella fase di programmazione
Significa anche in questo momento e interpretazione tutto sommato liberate fatta da parte dei direttori generali dell'attuazione della Carta dei diritti ed era della carta di sede del servizio sanitario
Ebbene le ha neanche le aziende tutto sommato qualcuno
Finge di essere disponibile a trattare i temi dei diritti dei cittadini ad ascoltarli qualcun altro è questo propria cosa da ridere
Qualcun altro invece non sente non sente richieste scritte non non sente riferimento alla normativa non ha fa finta di non leggere
Né comunicati stampa
Ne è servizi sulla televisione c'è continua danni ignorare non interprete del malato ma con il coordinamento delle associazioni che si sono costituite per porre la questione di una carta dei servizi che non sia strumento autoreferenziale dell'azienda
Tutto sommato però possiamo dire che una cosa forse la stanno facendo e che finalmente sappiamo che cosa offre l'azienda
Qualcun altro più incoscientemente ammesso degli impegni che fosse incoscientemente anzi ha reso conto che se non manterrà essa sarà veramente si ritorce pochi pochissimi per qualcun altro a trasporre virtuale si spense dei medici di medicina generale e li ha chiamati
Qualche giorno fa provincia di Siracusa
Gli ha chiamati per chiedergli
Un provvedimenti urgenti e un contributo immediato perché dai conti che hanno fatto se continua questo trend alla fine dell'anno sforeranno di undici miliardi la spessa farmaceutiche i servizi
A risposta io ho incontrato i medici la FIM G. rappresentante regionale della finge che risiedono nella provincia di Siracusa
E quelle cento lancia importa proprio niente nel senso se ne possono andare a casa ci chiedono di ridurre ma che non possiamo scrivere più niente da questo momento in poi secondo loro
Cioè le hanno escluse dal Consiglio sanitario regionale non ci sono i medici di famiglia in Sicilia non escluse consigli sanitari delle aziende non ci sono neanche loro
Ma dico questa riorganizzazione dei servizi come la facciamo senza investire sul territorio senza coinvolgere i soggetti e a veramente assurdo
Ecco
La cosa per finire
La buona notizia
Ne ha già parlato Raffaele voglio dire l'altro progetto che il movimento avuto finanziato dalla Comunità europea
E sempre legato anche se titolare il Movimento federativo democratico è sempre legato
Ai servizi servizi sanitari anche perché no servizi alla famiglia servizi assistenziali progetto consiste nella formazione di donne disoccupate
Che saranno formate per dare consulenza a chi vuole creare imprese nel settore no profit
Quindi abbiamo investito abbiamo dimostrato abbiamo dato un contributo di concretezza
Alla diciamo nostro contributo intanto alla disoccupazione per primo testo anche che sia abbiamo creato uno occasione di pari opportunità per la di troppe per la donna
Abbiamo anche indirettamente stia cioè abbiamo investito su come poter dare alla famiglia anche un servizio visto che la creazione di imprese è rivolta a scaldare diciamo sostegno alla famiglia
Crea Remo occasioni di lavoro in un settore che sicuramente nuovo quello diciamo del servizio del del settore né non profit per i servizi sociali
La
L'altra cosa piccolissima di buona notizia che non so quante ore siamo indecisa direbbero se questa cosa divulgarla oppure no perché l'unica che io so resistenza Icilio non sono anche le altre regioni
Ed è quella che come già anticipato ieri quella che ho scoperto in provincia di Caltanissetta un'azienda usuranti
Che ha da anni credo quattro forse un servizio di medicina legale rivolto ai cittadini
I cittadini chiedono beh una visita pagano un ticket e sottopongono il loro caso al medico legale che poi alla fine produce
Una relazione se c'è bisogno a chiede anche ulteriore al certamente per definire gli aspetti legata alla lesione dei diritti del cittadino che cittadino parlamentare
E alla fine finalmente il cittadino riesce ad a vere o un medico legale
Ed è difficile
Oltre che costoso trovarne uno
In alcune province soprattutto Palermo anche Catania perché no
Perché nessuno e disponibile a certificare lesione dei diritti causati da colleghi
Ho allestito si riesce a trovarne uno questo vuole essere pagato e caro e questa mi sembra una piccola buona notizia visto che ne stiamo tentando di dare certezza dei diritti e queste uno strumento che spererei modi moltiplicare però di visto che siamo in Sicilia incanta ristretta
Abbiamo qualche timore farlo sarete d'accordo con l'estero
Grazie grazie a Mimma cari saluti finali Alessio Terzi
I saluti
Segretario del Piemonte beh credo che saluto di mia col di mia competenza sia notificare alla i resti dell'assemblea nazionale del tribunale Peter malato
Il il ruolo
Che lo scorrere
Il cioè il ruolo assolutamente importante che l'assemblea ha avuto per l'organizzazione era riuscita delle delle seminario
Nazionale con gli assessori regionale sanità di cui i colleghi segretari ha già parlato forse qualcuno lassù non se lo ricorda ma i la l'assemblea precedente di dicembre sino a trenta lance le lesse o de de primo documento comune che non era mai stato fatto
Le segretarie tale movimento che si ponevano
Di fronte a tutti quelli che so che che oggi si trova forse di nuovo sono emersi emersi chi finì nel corso d'assemblea il primato a livello regionale di governo allora facemmo questo intervento e da lì è iniziato il lavoro che se ha portato ieri credo che lo sia stato casuale
All'incontro con gli assessori regionali di cui volevo fare Suma come salute volevo far fare sui due rapidissimi commenta anche il relazione con l'intervento del ministro fra consentitemi di condividere con voi un curiosità che continua a
A prendermi seconda cosa mai ci siamo Andretti Sindarin ministro e i sindacati per quattro ore se tutti quelli che ho qualcosa da dire sulla sanità stava in cui
Questa è davvero una buona domanda da questi
Questo abbiate pazienza ma nemmeno mi urgeva comunicare in questa questo e viceversa tornando ai contenuti alle cose che ci siamo detti regole sui giornali somme in qualche misura facendogli ministro dove ieri mi ha preso un impegno importante
Mi riferisco anche svaluta il contributo che ha dato il coordinatore del dibattito cercherei probabilmente uno delle cose non ama fare investor la finanziaria cogliendo fino in fondo la provocazione di di Rosi Bindi di oggi
E allora di ripensiamo davvero tutto il tutto il sistema definanziamento del del del della sanità cioè ormai i sono state fatte di tali tali e tante
Come cervi di no coacervo di norme equazioni qualche bisogna rimettere ordine alla materia e quelle politiche essi significa ripensare completamente integralmente come si finanzia sito sanitaria
Credo che sia questo il il fatto che quei di Ricolfi sia per atto un tavolo che sicuramente sarà durissimo di interlocuzione con le sue regionali
A questo proposito credo che debba essere accolto l'assemblea con una buona notizia cioè che noi avevamo abbiamo già una scadenza che noi verso settembre dovremmo uscire con un documento congiunto dialettico non lo so ma comunque con una proposta che coinvolga in uniche movimento alle regioni speriamo e spero di riuscirci faranno che avrà e credo che il professore aveva Ravaglia da questo punto di vista anche implicitamente lascia il contributo scientifico del CNR potrebbe non essere Ivo che per i prezzi ormai i veicoli blindati le ha detto se non è che quelli si direbbe i piombi tutti reati devono partecipare la fiscalità eccetera discussi stare riproponendo la discussione del del del del finanziamento a servizi il secondo
Appunto
L'avvio di questo nuovo tavolo di concertazione interlocuzione Brembilla cadrà un altro termine nacque questo Quai de la Concha concertazione ormai minori che è stato bocciato
Ma che anche pensando al pit appunto ritorno trafori sta trovando al difensore proposti di enorme operatività questa un appello che lancio ai ira prima del tribunale Pete nate qui ci sono e a quelli che non ci sono credo che si sia che maturano le condizioni per cui quella fantomatica caratura che non i distretti sanitari rischia di diventare il luogo naturale in cui si fa la vera concertazione la concertazione operativo in cui chi ha delle risorse da metterle mette in cui questi Protocol protocolli nazionali diventano operativi in cui le regioni per il Parma in cui quelle quattro risorse finanziarie che servono non estone senese il questore di chi sta creando e che lui la contemporaneità colpito a me sembra assolutamente importante perché da una parte e forse si dice Il Sole condizione perché grazie tout court con la sala per metà veramente dirige ritrovare nelle sedi locali della già buone ragione tribuna detto emanato
La valorizzazione delle risorse che ci sono senza principi se da una parte c'è la farmacista ed altri medici di base dall'altra sono i Comuni non m'interessa l'importante che tutti quelli che ha qualcosa da fare da da dire da fare siano convocati a tutelare i diritti e a migliorare i servizi a nominare i difensori civici comunali per far funzionale commissioni miste conciliative perché no
Ma dire basta il sindaco lo si può anche fare no quindi e che colpiti se verseremo quel manteniamo questa grande capacità di osservazione nazionale che si permette anche di capire come queste cose qui interagiscono effettivamente con la tutela dei diritti da dove ero finito
Grazie ad essi io Bernardino Persichetti ha chiesto meno di un minuto a meno di un minuto
Meno di un minuto
La richiesta era stata riserva chilometri aveva che sono qui a nome della Fund porto i saluti della Fund associazione diabetici italiani
Che conta tre milioni e altri tre milioni
Lo sono senza saperlo
Così indica sia altrettanto i malati cronici di ipertesi
Se ne contano cinque milioni e altrettanti ce ne stanno e non lo sanno ce n'è necessità in effetti di un'informazione della necessità che gli ipertesi diabetici
Abbiano una pozione di capire che cosa è il diabete che cos'è l'ipertensione che anche se minimo può portare poi dopo delle conseguenze quindi un problema di informazione chi la può dare l'informazione semplicemente i mass media
Semplicemente la televisione o anche le farmacie il farmacista può dare delle informazioni in proposito
Abbiamo aperto una discussione indicano c'è una discussione in Piemonte c'è una discussione del Veneto sembrava che potesse potessimo arrivare a delle conclusioni questo prima delle elezioni
Adesso non lo so in effetti se il problema viene portato avanti io credo di sì e se non lo faranno saremo noi evidentemente a sollecitare perché questo problema venga preso nuovamente in considerazione
Per quanto riguarda il quinto indossiamo
Disponibili assolutamente disponibili perché sappiamo che se ci mettiamo insieme e portiamo avanti le nostre problematiche riusciamo sicuramente ad incidere e a risolverli meglio il più in fretta
Se invece ciascuno tenta di coltivasse solo e semplicemente il proprio orticello senza cercare Unione senza cercare di mettersi insieme probabilmente non riesce a niente anzi si ritrova e casomai qualche medicinale che era prima della fascia o scompare o addirittura si ritrova un qualcosa di diverso per la fascia C
E allora
Le necessità ci sono non siamo disponibili la mente che si vuole tentare mi pare importante anche se a prima vista sembra molto corposo di siamo e diciamo che c'è quasi
La preoccupazione
Di di di di di non farcela però non io prego bisogna mettercela tutta per arrivare a farsi che gradatamente si possa avere
Questo risultato perché sicuramente un risultato che sarà positivo per i cittadini e quindi Darko tutti coloro i quali hanno necessità di essere supportati di fronte a anche biglietti a tutto spiano gli vengono riproposti giorno per giorno voi da strutture private voi da strutture di siamo statali e quindi nell'ambito delle Regioni delle Province e dei Comuni e di quant'altro bisogna essere sembra necessariamente presenti verrà sensibilizzarle sensibilizzare tutti cittadini tra l'altro perché poi sensibilizzarle significa anche dare prevenzione fare prevenzione significa a questo punto anche risolve il problema del costo perché la prevenzione sicuramente anche un problema di minor costo io vi ringrazio auguri a pur buon lavoro e poi
Grazie persi che sei stato splendi tratti ho apprezzato soprattutto perché non hai mai preso fiato mentre parlai per risparmiare da e per non farti interrompere lo veramente apprezzato se sono un'altra persona cosa fare questa Claudia colonnello il nostro segretario generale
No io mi devo scusare con Persichetti e con altre venticinque persone circa che hanno chiesto di parlare e che non hanno potuto parlare ne sono veramente mortificato in realtà oggi hanno parlato
Soltanto praticamente quelli che si erano già iscritti a parlare prima che cominciasse l'assemblea sostanzialmente sono molto dispiaciuto ciò malgrado hanno parlato in questa sembra credo trentacinque persone sono state circa trentacinque interventi mi pare che il tema lo abbiamo affrontato abbiamo capito il signor che cosa hai Peter credo meglio qual è il suo significato ora piccolo particolare si tratta di farlo e questo è l'ultimo appello che io l'unico appello che io faccio perché da lunedì questa macchina si attivi seppure in via sperimentale ma seriamente il numero di telefono giustamente pensiamo abbiamo convocato questa sembra per questo Teresa
Questo numero di telefono è stato diffuso oggi quindi ci sarà da lunedì in poi comincerà un impatto di questi input che arriveranno che sarà a quel punto responsabilità certamente non si otto della sede centrale ma poi di tutte le reti gestire nel modo migliore speriamo a dicembre di poter fare un primo bilancio positivo di questa attività e a quella occasione comunque le do a tutti appuntamento grazie arrivederci