Politica economica: tra risanamento del debito pubblico e i rischi di recessione

Aria radicale abbiamo i nostri microfoni Mario Baldassarri economista colui vogliamo Pa pare delle ultime novità sempre sul fronte del polemiche in materia di politica economica allora innanzitutto professor Baldassarre d'accordo con gli esponenti della Confindustria che denunciano il pericolo sedere una recessione
No e quindi correggendo per questo fatto accidentale
Ma certamente non si può fare
Cinque euro
Chiedo al novantotto dunque il protocollo cuoco rallentamento che trasformerà in recessione ecco ma come mai gli industriali proprio ora alla alla vigilia di Ferragosto hanno cominciato questo fuoco di fila sul tema della recessione
Cioè la preoccupazione
Rigore con
L'andamento dei conti pubblici del controllo dell'inflazione
La Roma
Economiche produttiva
Parere quello di far
Adesso da questa preoccupazione
O comunque fermarsi sulla strada dei
Al momento
Arrivo e del controllo di
Un isolato rilancio della domanda ma distribuendo magari più
Che sarebbero però su
Allora di che nominali perché il rischio vero sarebbe quello di un rilancio dell'inflazione in questo caldo faremo gli l'ho fatta a tendergli andare controtendenza e non otterremo come risultato più produzione e più occupazione ma purtroppo soltanto
Problemi molto più gravi in termini di tempo in più punti quindi pagamento in quindi lei non è assolutamente d'accordo con le dichiarazioni uscite oggi per esempio del segretario della CGIL con Ferrari
In quell'avventura
Non faremo sconti questa frase non ha alcun significato pessimi il sindacato deve avere una sua linea ovviamente
E cioè creare
Nessun compromesso nei confronti di il governo di parti politiche però era di fronte al tettuccio che il sindacato deve prendere le scelte di fronte al c'è da fare il conto di cosa vuol dire che ci vuol chiudere gli occhi di fronte all'editto ho capito che magari l'anno prossimo non nei prossimi io settimane affrontare il nodo delle pensioni o il nodo della sanità o il nodo di una Pubblica istruzione o il nodo di una modernizzazione storia del Paese che posso arrivare al due mila con delle infrastrutture
Di trasporti di telecomunicazioni diario forti almeno al livello degli altri paesi europei per fare tutto questo è necessario una abrogazione non sarà nominali donne ai salari reali termini potere d'acquisto dei salari nominali perché noi spingiamo per avere aumenti del dieci per cento del salario nominale che saranno poi bruciati dall'inflazione opportunità del del pedone lavoratori non cambierebbero molto per Milano non avrebbe più o meno con il bello però vorremmo fluttuazione più
Valutazione più alti tassi
Più problemi di debito pubblico e quindi avremo meno ridotto quando io e-learning rimettibile quindi per l'occupazione piano investimenti per le infrastrutture obbligo da affacciare ovviamente a capitali privati ovvero portare d'Italia ad una attività europea come
Infrastrutture agli anni due mila non è solo un problema di partecipare alla moneta unica tutta l'importante ma è quello di far far fare all'Italia una parte fin
Io devo nella costruzione di un continente europeo moderno novanta ecco su questa questione delle infrastrutture Cofferati in una sua intervista proprio di questa mattina
Dice bisogna rilanciare le ricette neo keynesiani classiche come le infrastrutture e questo subito da
A quest'autunno le chiedo che dice e questo sicuramente le
Dario ma non per un aspetto puramente che negano l'aspetto oltre che di rilancio una domanda retrodatato strutturale cioè nell'ampia
Alle sono per lo più fatiscenti o in qualche caso inesistenti chiedo che se non appena si pensa di rifare come il bisogno di fare il trattore la Bologna Firenze poi qualche verde dell'ultima ora
Per avere qualche giorno di pubblicità di contrapporsi senza spiegare il perché il percome e quali sono le alternative non si fa
Molta strada però per poter fare questa infrastruttura occorre considerare le risorse i tortelloni dobbiamo abbattere Vernant
Riguardano proprio
Pubblico sette si sente in conclusione proprio in conclusione però comunque bisogna secondo lei intervenire nuovamente intervenire nel settore della previdenza della sanità ma questo
Basta guardare i numeri e le tendenze della popolazione italiana e dunque
Del secondo che ho bisogno di te certo che non ci saranno le risorse per pagare questo tipo di pensione in molti casi peraltro soprattutto per le pensioni di anzianità solo pensioni anomale nessun Paese al mondo poco se il mandare in pensione
Ne ha cinquantatré cinquantaquattro anni la gente pagando a queste persone una pensione fino a ottant'anni vietati la vita media verso la quale stiamo rapidamente andando quindi questo problema continua a restare al centro di qualsiasi discorso di riforma dello stato sociale italiano insomma
Sicuramente però bisogna rendersi conto che è un problema di è un periodo immediato dobbiamo aggredire il
E gli interessi sul debito pubblico perché qui disco ci costringono a spendere duecento mila miliardi all'anno per parlare ai possessori di ipotetici che quando magari i sindacati partiti e governo litigano per mille
Programmi gratuiti per il rilancio dell'occupazione bene la ringrazio bene la ringraziamo ringraziamo il professor Mario Baldassarri buono sconto come sempre da Radio radicale