Una proposta verde per l'energia e per l'ambiente"

Ambiente ringrazio moderno fondamento
I lavori dentro produzione questa iniziativa va a
Grazie e considerato Vito il ricordo no ecco certo sia
Credo complessiva Enzo amministrative io
Senta il relatore da presente poco diventa ma ma presente sopra
Sopra giorni uso vecchie novembre tengo riconosce
Come opera dalla
Una relazione il gioco
Per
E poi nuove
Ci gli avvocati dico dalla dovrà va bene vorrà immobilità debba originano centrale regalarlo sia
Così il tempo che se di farsi investire eventualmente adesso una comunicazione e e dunque non aggiungo altro dò la parola Ermete Realacci segretario sede
Ha fatto una piccola gaffe nell'introduzione che è però indicativa di come noi vediamo le vicende cioè a dire di questo Paese
I locali nostra precedente iniziativa Laura dei gruppi parlamentari non fu l'anno scorso ma fu tre anni fa per così fu tre anni fa e tre anni fa presentammo un lavoro allora intitolato I conti sbagliati del piano energetico nazionale
In questo modo noi criticavamo fortemente oltre agli aspetti ambientali connessi all'installazione delle centrali nucleari e delle grandi impianti a carbone alle scelte fondamentali che il piano energetico compiva credevamo fortemente anche la stessa filosofia complessiva di questo Piano in primo luogo il il prevalere di una logica dell'offerta di energia il prevalere di una sgonfiamento sistematico delle stime di fabbisogno energetico che hanno portato il nostro Paese a essere sostanze mente privo di una politica emerge e in questi anni che non fosse altro che il tentativo di piazzare in maniera più o meno artificiosa più o meno violenta nel territorio italiano impianti di una collettività tutto una dubbia dopo aver portare che i conti gli altri conti che noi facemmo in quell'occasione ci sono poi alla fine risulta rivelati molto più vicino alla realtà di quanto non fossero i punti del piano energetico nazionale ufficiale e già nel dicembre dell'ottantuno cioè
Dopo
Piano energetico nazionale prendeva atto del fatto che i conti erano stati gonfiabili artificiosamente per vedere un perciò una totali di impianti di grandi impianti energetici elettrici assolutamente abnorme per ridimensionarla queste allora voglio dire con abbastanza chiarezza che l'oggetto della discussione di oggi che la lega per l'Ambiente propone a tutti i presenti
Non è solo e non è tanto il ribadire la nostra ostilità rispetto alle centrali nucleari lascia il nostro ostilità rispetto ai grandi impianti a carbone nella maniera in cui la li vuole produrre ma tentare di definire una politica energetica che in effetti permette al nostro Paese di affrontare questa questione senza le angosce senza le distruzioni provocate dal tipo di piano politica energetica che il Governo in questi anni ci ha proposto sarebbe lunga e anche simpatica per alcuni aspetti
La rievocare i gravi errori che sono stati compiuti su questo terreno il nostro Paese io me ne cito soltanto uno
Cosa ne sarebbe stato dell'Italia se in effetti si fosse dato il via al programma di costruzione di centrali nucleari che nel settantacinque il governo aiuta lamento approvarono questo popolo programma di costruzione voglio ricordarlo oggi prevede ancora la costruzione del nostro paese di sessantadue centrali da mille Mw
Questa costruzione poi non si è avviata come tutti sappiamo ma pensate cosa sarebbe oggi Italia se avessimo sessantadue impianti nucleari da mille megawatt in costruzione
Cosa sarebbe dal punto di vista della distruzione del territorio dal punto vista della militarizzazione della nostra società ma anche permettetemelo dal punto di vista dell'enorme investimento di capitali finanziari destinati a una dall'impresa
Ed era scarsissima ricaduta in termini occupazionale che questi capitali avrebbero avuto
Eppure noi siamo al tempo stesso soddisfatti soddisfatti dobbiamo dirlo con chiarezza
Di come in questi anni siamo riusciti non certo per merito nostro per merito molto spesso anche delle i delle insufficienze tecniche degli enti preposti
Alla all'applicazione del piano energetico nazionale siamo riusciti a evitare che simili scelte passasse in maniera generalizzata del Paese
Certo purtroppo alcune di queste centrali sono in costruzione ma siamo usciti sostanzialmente a evitare che questa massiccia aggressione all'ambiente alla salute dei cittadini passasse nel nostro Paese
Però al tempo stesso siamo molto preoccupati
Perché pare quasi che è passata l'emergenza dell'aumento dei prezzi del petrolio
Passata l'emergenza della crisi dell'approvvigionamento delle materie materie energetiche la questione energetica sia di una divenuto di nuovo la fusione di basso cabotaggio una questione di cui si parla poco nel Paese rispetto al quale le forze politiche sono disattente e rispetto al quale do spesso anche a livello locale sembra predominare più una logica dell'appalto pubblico la logica qualche volta anche degli aspetti mi però nobili dell'appalto pubblico rispetta una logica amici di programmazione reale della del sviluppo di questo paese una logica che noi preferiamo
E qui devo dire c'è stato proprio un elemento anche di corruzione
Futuro indotto nell'antica politica di questo Paese dalla protervia con cui si è andata avanti nel perseguire la scelta nucleare e quali il riferimento d'obbligo a una legge che è stata applicata approvata in questo Paese la legge numero otto
Che il per la prima volta in Italia prevedeva che un ente locale un comune potesse essere espropriato il suo diritto a decidere su quello che accadeva nel proprio del Vittorio e che prendesse pagata questa espropriazione del proprio diritto a decidere in termini monetari con finanziamenti a fondo perduto ingenti
Con un'opera che ne abbiamo definito di corruzione di Stato
Che noi sinceramente continuiamo a non accettare
Però il nodo del problema non è neanche questo inoltre il problema è che intorno a quella questione di regia si gioca oggi come oggi una partita che è molto più grossa che riguarda il tipo di paese che non vogliamo costruire
Riguarda il tipo di rapporto interne e internazionali che non vogliamo intraprendere se ne parla nel corso del dei nostri lavori segretare la nelle relazioni ma senz'altro c'è una connessione strettissima
Fra come noi affronteremo la questione energetico e il tipo di rapporti che il nostro Paese vuole costruire con aree emergenti del terzo mondo
Con i paesi produttori di materie prime in ultima analisi il tipo di tutti coloro che nostro Paese voglio giocare per scegliere una viola altra nel campo delle tette il della dell'accentuare o del diminuire le tensioni internazionali che intorno a questi temi stanno crescendo nel mondo
Ma soprattutto si gioca una partita che è venuta emergendo con sempre più chiarezza in questi anni che una partita legata alla concessione stessa della democrazia di questo Paese perché guardate c'è un elemento fondamentale
Tutte queste scelte di cui stiamo parlando sono scelte che che si scelga una strada che si scelga l'altra
Influiranno pesantemente sul nostro futuro sul nostro futuro di cittadini per un lungo periodo di anni
Allora noi riteniamo che è impensabile queste scelte vengono compiute con leggerezza vengono compiute senza dare agli stia ai cittadini e agli enti locali
Gli strumenti per poter accettare o meno queste scelte senza dare all'opinione pubblica gli strumenti per comprendere le alternative possibili
Ecco principale nodo di questa nostra discussione questa non riteniamo che delle alternative oggi siano possibili sull'alternative molto concrete che spesso sono già attuate praticati in altri Paesi occidentali paragonabili per sviluppo industriali anche più avanzate dell'Italia
Noi in questa sede voglio proporre a tutti voi una linea che porti d'Italia sulla politica energetica passata sul risparmio sulle fonti rinnovabili
Sull'uso appropriato dell'energia una politica energetica che oltre a rispettare la salute dei cittadini e l'ambiente italiano permetta anche di a attivare un circuito occupazionale che noi valutiamo intorno alle duecentocinquanta mila trecento mila unità c'è un circuito nazionali in grado effettivamente di dare una svolta alla ai problemi del nostro Paese anche dal punto di vista estremamente drammatico
Della situazione occupazionale di alcune zone d'Italia
Su questo il confronto vogliamo che sia il più aperto possibile per questo non abbiamo neanche previsto
In qualche magnate le confusioni delle conclusioni Ampa questa iniziativa perché non ce ne sarebbe stato in qualche ci sarebbe c'è sembrato che in qualche maniera inutile però l'anziano che le proposte precise che sono contenute nel documento che vi è stato distribuito
Queste sono le proposte che ne porteremo avanti a tutti i livelli compresi livello parlamentare e con i cui cercheremo di interloquire con le forze istituzionali parlamentari e tecniche coinvolte nella gestione delle virtù del problema energetico in questo Paese
Direi che Massimo Scalia questo Massimo Scalia può
Riuscire a restare dentro i limiti di tempo assegnati certo abile
Anche i titoli conto che chiedo coinvolti giovani questo non sarà entusiasmante però l'esigenza di tempo richiedono
Nella critica viaggio nazionale svolto nell'anno dei gruppi parlamentari restava del marzo ottantuno questi sono i maggiori imputati
I metodi previsionali adottati dal governo che continuavano a fornire a ogni nuova versione del piano energetico scrive sbagliate per eccesso sui fabbisogni del Paese in particolare per quello che riguarda la domanda elettrica l'obiettivo di ridurre comunque la percentuale di incidenza del petrolio esclusivamente del settore termoelettrico
Il massiccio ricorso al carbone come scelta di transizione al nucleare riproposto come obiettivo strategico
L'allora ministro dell'industria Pandolfini presenta quell'incontro si dichiara si ritirò sensibile alle critiche portate e in particolare al museo a una sorta di improponibilità morale delle cifre di previsione indebitamente gonfiate
E si impegnò a vivere e a predisporre una nuova stesura del piano
La promessa venne mantenuta elogiava il giardino nazionale quello attualmente in vigore venga approvato dal Parlamento in sede di commissioni cioè senza dibattiti in Aula e reso esecutivo dalla delibera CIPE nel dicembre ottantuno
In effetti l'attuale edizione del penna il piano energetico nazionale da dichiarata attenzione alle dinamiche di sviluppo dei settori di consumo dura motivata e analisi della crescita dei singoli settori
Costituirebbero un accettabile riferimento metodologico per la previsione di fabbisogno energetico
La definizione poi di alcuni obiettivi di risparmio sia pure del tutto insufficienti
Ridimensiona la cifra della domanda di energia mille novecentonovanta entro seicentottantacinque milioni di tonnellate di petrolio all'intergruppo chilometrica per intento un milione di dollari proprio niente
Vale a dire poco al di sopra di quanto voi stessi con molta prudenza e come rete di sicurezza avevamo stimate proposto dell'incontro del marzo ottantuno
Vale la pena a questo punto aprire una parentesi deporre con provocazione molto blanda alcuni interrogativi senta la formulazione del primo penne quello che voglio settantacinque a quella del dicembre ottantuno l'ultimo sono clamorosamente caduti nelle previsioni ad Atlanta da oltre cento Mega TEP
A quali motivazioni può fare appello chi continua a sostenere la scelta nucleare dopo averla definita lungo un rospo da ingoiare il nome dove necessità energetiche previste per lo sviluppo del Paese
E ancora
A no pressione finanziaria e con quali esiti economici sarebbe sottoposto ad oggi il Paese se per davvero si fossero localizzate quote sessantadue centrali elettronucleari che l'errore richiedevano il settantacinque e il primo premio avallata
Ma la sottolineatura positiva del ridimensionamento delle cifre di previsione l'unica nota a favore di un piano energetico nazionale che diciamo già due anni fa ripropone nella sostanza la logica dell'offerta
Un quadro in cui gli elementi del vecchio modello energetico rappresentati dai grandi impianti Elettrogen relatori a carbone nucleari prevalgono ancora una volta sugli elementi innovativi rappresentati dal risparmio dalle fonti rinnovabili
In particolare l'attivazione del ricorso al carbone se da un lato appare del tutto irrealistica negli obiettivi numerici proposti come da più parti si è rilevato che basti per tutti citare l'organo dell'Unione industriali dall'altro della scelta di più gruppi di grande taglia accorpati e raccontati localizzabili ma anche nel salone con particolare carico ambientale come ad esempio la Pianura Padana
Ripropone il tema dell'aggressione al territorio all'ambiente e alla salute una costante nell'errato scelte energetiche compiute dai innumerevoli governi nell'arco di oltre vent'anni e non si può tacere che mentre la Camera rimane ancorata alle forme più fra vecchie e inquinanti giura tecnologica del campione come combustibile le grandi centrali
I grandi gruppi internazionali regia Exxon in testa
Sono in procinto di realizzare gli impianti industriali di seconda generazione per la gassificazione e per la liquefazione del carbone cioè le nuove tecnologie del carbone
Quali sono allora i motivi ovvio che per riprendere in esame la questione energetica e le scelte del Piano
Per quanto riguarda gli aspetti generali ci sembra che proprio in questi anni molte cose siano cambiate
Anzitutto è caduta quella sorta di emergenza che con la strategia del blackout elettrici e disordinati clamori della stampa sull'esaurimento fisico a breve termine del petrolio
Era stata alla base di valutazioni e decisioni che andrebbero riviste in uno scenario ormai espongono appunto dall'emotività l'emergenza in secondo luogo è ritenuta meno definitivamente l'illusione che la fissione nucleare potesse rappresentare già negli anni ottanta una significativa risposta energetica soprattutto come sostituzione del petrolio
A tutt'oggi purtroppo l'impetuosa crescita degli anni sessanta e dei primi anni settanta l'energia nucleare copre non più del tre per cento del fabbisogno di energia del pianeta
Siamo molto lontani da quel dieci quindici per cento che veniva pronosticato ancora una decina d'anni fa
Il banco dell'oggetto di ordinativi interni degli USA e addirittura l'arresto dei lavori di morte centrali elettronucleari avrà fatto suonare a morto la campana dell'industria nucleare di quel Paese
E cioè stampa sono numerosi l'International Herald Tribune della trentun maggio centodue diceva sciolta sia del venticinque agosto dell'anno scorso
E ultimo ma solo in ordine di tempo questo numero la settimana scorsa dal Parma Torre Girolamo sì rileva come l'industria nucleare significa che Sacchi ha chiuso il trovarsi lo sottolinea abbastanza ironico si dice potenza nucleare gli Stati Uniti da spengono c'è qualcun altro al mondo dei procedimenti una spina metabolizza della potenza nucleare
Ecco ma ci sono questi altri ricordiamo il caso che le gli Stati Uniti sono imprese leader nella tecnologia nucleare e che con oltre quaranta per cento mondiale della produzione rappresentano il maggior produttore di energia nucleare
In questa situazione il protagonismo nel settore di pochi Paesi industrializzati prima fra tutti la sempre citata Francia
è motivata ma è più che altro dalla necessità di difendere la situazione industriale e occupazionale e in ogni caso novantatré alterare nei prossimi anni vario che configura in misura del tutto marginale se il contributo dell'energia nucleare
In terzo luogo appare sempre più evidente in Italia con il consueto ritardo dovuto al persistere in vari settori di una concezione industriale ottocentesca
La divaricazione tra crescita dei consumi energetici e crescita della ricchezza nazionale
Chi si sentirebbe oggi difendere sull'elasticità che pure è stata la chiave di volta del dodici ed energetiche e che anche l'attuale posizione del tema continua occorre dare seppure senza il coraggio dell'esplicitazione la crescita dei consumi energetici alla crescita Gentilini del prodotto interno lordo
è stata la diffusione dell'approccio della filosofia sottesi al rapporto sedici euro
Che consente alla Francia così spesso notata per il suo impegno nel nucleare di guadagnare già oggi venticinque megaTEP Greenspan era mio e di puntare attraverso la GIAS sulla vetrina svegliarci all'obiettivo dei sessantacinque megaTEP di risparmio del mille novecentonovantuno
Che dire se confrontiamo queste cifre contatto con il sei virgola quattro megaTEP nell'industria con tre virgola quattro nel settore civile che il tredici propone e tutti da verificare
Come risparmio possibile malata quarto ai livelli che per quella data potranno raggiunse raggiungersi e che saranno visto l'andazzo attuale di molto inferiori
Vi sono nuovi motivi particolari alcuni più concreti e drammatici che impongono una revisione totale ventenne come ormai peraltro da tempo e da più parti sistema richiedendo
E ormai non ci va acquisita che la tendenza spontanea delle criticità al di fuori di ogni politica di risparmio porterà la cifra del bar del fabbisogno energetico al novanta largamente avviso tutti quei soltanto cinque mega tette che costituiscono ora un oggettivo sottolinea un obiettivo da conseguire secondo l'attuale formulazione del premier
Va bene Fini per verificare allora le pur modeste iniziative di risparmio già ricordati fondati sulla legge di incentivi come la trecentootto se anche l'assenza sembra ampiamente al di sotto dei consumi previsti
Motivazioni corrisponda davvero tanti gravare il territorio italiano già così congestionato tormentato con grandi impianti di generazione elettrica a carbone e nucleari guardo sempre più ampio si è fatto un dissenso sempre più diffusa è una sensibilità nei confronti del rientra al punto tre forze politiche gli Enti locali sono ormai terminate rifiutare nuovi impianti nell'area del bacino del Po ad esempio e sarebbe una legge numero otto già ricordata e ciò all'imposizione programmi centrare attraverso la corruzione e la monetizzazione avrà sempre per rischio
La risposta adeguata e lungimiranti al problema proprio quando la tematica del consenso e dell'ambiente trova attrazioni se non altro formale a livello di governo c'è poi il problema del territorio densamente popolato da un miliardo di vita dei grandi sistemi democratici che proprio in questi anni ha confermato drammaticamente la sua generale rivelatasi suicida
E questo territorio dovrebbe sopportare il peso aggiuntiva che pone la sicurezza del funzionamento degli impianti delle attività nucleari
Infine e il perdurare della grave situazione economica che porta ogni giorno alla ribalta un un bacino di crisi
Così almeno si è affermata questa nomenclatura
Dall'espressione sono politico industriale che si vuole perseguire bandisce saldamente intrecciata quegli aspetti strategici delle scelte energetiche e quella Scinto industriale è costituita dagli stessi grandi impianti di generazione elettrica
Il numero vive che negli anni recenti hanno sconvolto i grandi settori di base eravamo stati facili profeti
Vi propongono oggi con urgenza e drammaticità crescenti una scelta di fondo
Continuare con le vecchie politiche perseguire vecchi modelli che alla perdita di peso nel settore industriale
Alla liquidazione intere fasce di lavoratori associano inquinamento nocività speculazione doratura devastazioni tra ambiente e la salute al di sopra di ogni potere mistico livello di guardia oppure accettare la sfida chi lo sviluppo e la crescita che saltino i problemi di occupazione ed risanamento economico con quelli del rispetto della natura e dell'uomo
Qual è il senso oggi per Noviglio riproporre all'interlocutore istituzionale un elenco critico di indicazioni in così ampia misura fin qui disattese
Vogliamo richiamare subito l'attenzione di questo interlocutore su un altro aspetto della problematica energetica che pare annui suscettibili di effetti positivi per l'impianto produttivo del Paese
Noi pensiamo per fatti che sia possibile e quindi oggi ancor più che Angeli dove l'uso
Promuovere un ampio arco di iniziative nei settori di produzione e consumo dell'energia
Che nel breve medio termine signora in grado di conseguire una sostanziale dazionalizzazione del sistema energetico nazionale
Per fornire al tempo stesso una risposta alle visite all'occupazione
Quali sono gli effetti delle razionalizzazioni proponiamo quali sono in una parola i numeri della prospettiva avverte che la proposta di rete
I numeri sono facili da elencare venticinque milioni di tonnellate di petrolio risparmiate sette milioni dove l'avete Tonio sostituito dall'energia solare geotermica ritardi o master
Trecento mila sottolineo trecento mila nuovi posti di lavoro in dieci anni certo in questo libretto mi sono messo a vostra disposizione c'è poi un'analisi molto più approfondita che verrà approfondita
Le applicazioni dichiaro alla tabella C nella terza di copertina gli obiettivi di risparmio preti sostituzione con fonti rinnovabili proposti per i prossimi dieci anni sono rappresentati secondo la ripartizione per altri consumo forse non tanto consueta ma significativa vado dal punto di vista di come attuare le iniziative di risparmio viaggiano per io eccetera vicino alla cattedra per quello che riguarda l'aggregazione vale risparmi da effettuare dei trasporti dei riscaldamenti dei consumi elettrici
Seneca tenta il mezzo complessivamente nell'industria
Tre quattro Mega TEP trasporti extra urbani un mega dal perverso dell'agricoltura per un totale appunto che i padri ventuno ai venticinque megattere vediamo che come sette nega e Pepe
Per la seconda sostituzione di fonti rinnovabili sarà ripartita so dare le megattere epilogo c'è una ripartizione penali di consumo geotermia allegate per mezzo biomasse due megaTEP mezzo
Non insisto su questi dati appunto altre redazioni illustreranno gli approfondiranno
Maggiormente consentitemi una spigolatura sempre da questo di brevetto una spigolatura sulle problematiche di medio lungo termine non dei prossimi dieci anni ma dei prossimi venti anni
Il richiamo a pagina sedici per quello che riguarda l'energia eolica ma appunto sullo spigolo dove molti altri dati potete trovare in questo nostro documento
Per l'energia eolica soltanto il tre per cento delle potenzialità teoriche indicate dalle ricerche del CNR darebbe un contributo superiore all'intero programma nucleare
Del Perugia e per l'energia geotermica a pagina venti
Tutti l'utilizzabilità per la produzione elettrica della riserva Giobbe il mare del Lazio ascende a circa trecentosessanta miliardi di kilowattore
Vale a dire un terzo in più di quanto potrebbe produrre nell'arco di venti anni la centrale elettronucleare da due mila Mw che si vorrebbe installare a Montalto di Castro questo solo per dare delle cifre di riferimento per quello che riguarda le possibilità dei furti rinnovabili risolvibili
Vogliamo sottolineare che non ci interessa questo punto critica le scelte che fa comunque ribadito definiamo errate mantenesse Dante rispetto ai bisogni reali differenze e per vari aspetti rischiose
Vogliamo piuttosto che si discuta questa nostra proposta la cui attuazione potrebbe consentire il recupero di un ritardo piaccia stare ampliandosi nei confronti di altri paesi
Vogliamo infine fornire un contesto di lettura più ampio ve la proposta stessa
In merito alle politiche energetiche essa ci sembra il primo passo da muovere con decisione e coraggio ed un serio impegno delle fonti rinnovabili
Che i dati a disposizione delle citando solo alcuni qualificano fin d'ora un altro tecnologie già disponibili
In grado di sconvolgere del medio termine lo scenario energetico del Paese
Nel merito della scelta generale interne questa nostra proposta intende porre le premesse per la crescita compatibile con i dati del territorio dell'ambiente della salute dell'uomo
Pertanto dal punto di vista delle compatibilità la proposta di un piano di risparmio energetico può costituire la io già altre proposte omogenee che diano vita a una rete di interventi ed il recupero del territorio
Per riparare danneggiando i cavi dovrebbe didatticamente quelli possibili
Perché mentre io sto cercando di scrivere tra poco consumismo aumentare no no Massimo salute sentito in ufficio
Proprio
Nel merito degli orientamenti esterni vogliamo sottolineare che già da parecchi anni accanto all'attivazione di un piano imperniato sull'uso efficiente e razionale dell'energia un piano appunto di risparmio energetico
Sospendiamo una politica che accordi sviluppo con i Paesi emergenti detentori di materie prime
Il dramma della Nigeria forse è stato già dimenticato la preoccupante esposizione che molti Paesi hanno nei confronti del sistema finanziario internazionale
Sono la conseguenza del perpetuarsi di uno scambio ineguale tecnologia contro materie prime ai Paesi produttori di greggio ad esempio si fa balenare il miraggio di una crescita modellata a immagine dei Paesi industriali si induce l'acquisto di tecnologia di servizi di interi sistemi in nome dello sviluppo e di parametri che non considerano lavori la valorizzazione delle risorse interne delle vocazioni storiche delle compatibilità ambientali e culturali
Ma i modelli di sviluppo si sa sono merce assai costosa il laboratorio condizione di prestiti possono portare al crollo è appunto il caso della Nigeria ma non solo da Nigeria se gli allarmi le preoccupazioni sollevate quando tali crisi si verificano non fossero ipocrisia già da tempo si sarebbero assunte linea di condotta diverse
In un rapporto eguale in cui la tecnologia vengono fornite in cambio di materie prime in una compilazione che si proponga l'autonomia prevede medio termine dei destinatari e la compatibilità con i rincari in termini di sviluppo
Il nostro Paese può trovare insieme alla realizzazione di più giusti assetti un suo ruolo significativo
Salvo ritenere che abbia ragione il nostro ministro con la difesa
Quando afferma che questo Paese non può inventare alcun margine di autonomia nelle mediazioni est-ovest ed era essere pago di un suo ruolo di piccolo cioè andare nucleare nel Mediterraneo
La mia la timidezza per richiamarla così mostrata dal governo verso gli accordi di sviluppo una politica culturale che sbarra agli studenti dei paesi emergenti l'accesso alle nostre università ci fanno temere che la filosofia Spadolini ANAS oggi dominante
Da ultimo ma non ultimo la proposta ed esemplificazioni che facciamo
Ci sembrava costituire un elemento di quella cultura della pace che ha tra le sue preoccupazione di fondo quella di rimuovere le cause di destabilizzazione
Quali le grandi sperequazioni di approvvigionamenti alimentari ed energetiche che gravano su ampie zone del pianeta
Ed è proprio della cultura della pace sottolineare mentre si combatte contro la corsa riarmo e contro la diffusione delle armi nucleari
Quella Wilcox connection cioè quelli cedibile legame tra programmi nucleare commerciali e programmi militari
Che gli analisti più seri indicano nel confronto costi-benefici come un ulteriore carico ad attribuire all'energia nucleare
Secondo le conclusioni da vincere la commissione internazionale insediata da Carter nel marzo settantasette che concluse i suoi anni dopo tre i suoi lavori scusami dopo tre anni nell'ottanta
Secondo questa Commissione nessuna delle filiere nucleari commercializzate nessuno degli attori oggi diffusi nel mondo
è in grado di escludere la proliferazione atomica è bene ricordarlo questo fatto in questa sede
La proliferazione non riguarda soltanto il modo con il quale molti paesi sono preceduti alle armi nucleari o sono sospettati di possederne attraverso ad esempio programmi del tipo atomi per la pace
è stato il caso dell'India ma non solo dell'India
Questa proliferazione riguarda assai concretamente il nostro Paese basta ricordare l'avventura irachena
Un rifinanziamento per un terzo che tramite la partecipazione al super Fenix ideatore superveloce francese forniamo sembra una cosa ridicola da italiani alla forza del prato francese
Ma mi sia consentito adesso cercare entrare decisiva e avanzare
Le proposte più
Come abbiamo già sequestrato l'obiettivo che ci proponiamo con questo documento e con questo incontro
è di ottenere che ti quanto proponiamo si discuta e chi è stata dimostrata la fattibilità tecnica degli interventi configurati e dei risultati energetici psicologici e occupazionali ottenibili
Si passi rapidamente a una fase di attuazione degli obiettivi
Per questo ci rivolgiamo direttamente alle forze politiche e sociali al governo spesso perché si misurino e si confrontino sulla volontà di muoversi lungo una strada che già in altri Paesi come abbiamo semplificato
è stata esplorata con lusinghieri risultati
Si tratta perciò innanzitutto di riprendere in mano il piano energetico nazionale per una revisione profonda e innovativa
Abbandonando la filosofia così pervicacemente condivisa dalle maggiori forze politiche in materia di scelte energetiche
La convinzione cioè che esistano percorsi obbligati per un progresso non meglio definito che tutti i Paesi industriali prima o poi devono percorrere ribadiamo che ogni società SITA il tipo di sviluppo coerente con il modello che vuole costruire
E ci sorprende che l'accettazione generale di questo semplice enunciato non trovi formulazione programmi e decisioni coerenti per quanto riguarda la pianificazione energetica
Da parte di quelle forze che pure si dicono impegnati nel rinnovamento e nel superamento i modelli di sviluppo criticati e in crisi
E allora un fatto anche di coerenza ribadire a questo punto e lo facciamo le nostre posizioni sul carbone e sul nucleare
L'atteggiamento dell'ENEL spero che ci siano qui dirigenti di questo ente l'atteggiamento dell'ENEL l'ente che deve realizzare le centrali a carbone si è sempre più manifestato sostanzialmente incurante ed era giusto e quindi la nostra sfiducia
Del problema dell'abbattimento degli inquinanti
Certo attenersi in questo campo ai migliori livelli consentiti dalla tecnologia secondo quanto lo vogliamo ricordare prescrive la stessa normativa del pende il piano energetico nazionale
Implica un innalzamento rilevante fino al raddoppio dei costi d'impianto e soprattutto una mentalità di architetto ingegnere cui questa ENEL a quanto pare non vuole o non è in grado di adeguarsi
Ma allora la pretesa di realizzare impianti di generazione a carbone per di più di grande taglia e cuci sono molti amministratori comunali interessati da questo problema
Diventa soltanto un atto di protervia nei confronti delle popolazioni minacciate da questi insediamenti io una continuità di scelte che dichiariamo distruttive e lo sono della natura e della salute dell'uomo
A questo modo arretrato e barbarico di concepire e tipo nel praticare l'uso del carbone
Abbiamo contrapposto e contrapponiamo io richiamo alle nuove tecnologie di utilizzo di questa fonte in particolare quelle quelle tecnologie cui è associato il minor impatto ambientale e sanitario
Per la produzione poi energia elettrica tramite la combustione del carbone abbiamo indicato nel nostro vecchio documento e continuiamo a indicare quella taglia edicola piccola si fa per dire tra i soci e i sessanta e cento Mw
In corrispondenza alla quale sono già disponibili tecnologie impianti in grado di garantire un abbattimento pressoché totale degli inquinanti
In tali condizioni in tali condizioni di abbattimento degli inquinanti si può pensare allora generatori non lontani dai centri urbani in grado di soddisfare oltre alla domanda di elettricità anche quella di calore per il riscaldamento degli ambienti
Questa è una massimizzazione del rendimento energetico compatibile con gli standard ambientali e sanitari
Ma purtroppo i progetti di cogenerazione tedesca e teleriscaldamento seppelliti dalle parole tali propositi di tanti convegni di facciata fatti anche dall'ENEL
Sono al più stati recuperati e con fatica dalla buona volontà di qualche amministrazione locale o regionale
Per quanto riguarda poi il nucleare riproponiamo coerentemente la sospensione del piano nucleare e quindi il blocco dei lavori a Montalto di Castro e delle procedure di localizzazione per i nuovi insediamenti
Ma non si tratta soltanto di coerenza
Ci sembra questo un atteggiamento di responsabile buonsenso quando si considerino le caratteristiche del Paese già ricordate un Paese densamente popolato e altamente sismico e l'opposizione delle popolazioni
Cui non si può più davvero contrapporre il millantato interesse industriale e occupazionale
Le norme che tecnologico che separa nel settore dei sistemi nucleari il nostro Paese dagli altri non è recuperabile
L'obiettivo di una gestione attiva delle licenze nel campo dei reattori nucleari attori provati attuale forse parecchi anni fa
Si configurava oggi come la rincorsa tardiva di settori che è oramai non sono più interessanti
In questa situazione di arretratezza non solo nessun passo serio e conseguibile per la progettazione di sistemi diversi e più sicuri come ad esempio di recente l'industria tedesca asfaltato di saper fare di essere in grado di fare ma si continua a prevedere l'utilizzo di impianti nucleari è proprio il caso di Montalto che quanto mai entrassero in funzione
In servizio costituirebbero l'umiliante accettazione di filiere ormai fuori mercato con evidenti corollari rispetto all'affidabilità e ai rischi
Sul piano The confronti costi-benefici poi quand'anche il cinismo imperante volesse porre in secondo piano gli aspetti gravissimi della proliferazione atomica sul piano la politica internazionale
E per impatto sanitario connesso al normale funzionamento degli attori
Quale è stato messo in luce ad esempio dal dibattito scientifico sulla questione delle piccole dosi di radioattività
Che si potrà dire delle decine di miliardi migliaia di miliardi spesi per un contributo marginale al fabbisogno energetico del Paese quantificabile in meno del due per cento entro i prossimi dieci anni
Si continuerà forse a raccontare la favola che i nostri provinciali Promotional continuano senza vergogna a ripetere sulla convenienza del costo del chilowattora nucleare
Ma allora come spiegare ad esempio perché Phil Bray il capo della divisione reattori nucleari della General Electric dichiara che
E sono parole sue nell'attuale situazione nessun presidente di aziende elettriche che sia sano di mente dice lui porterebbe un reattore presto la situazione americana appunto andata da vedere su i giornali americani guidati sono un po'più reticenti
Forse che in Italia la moltiplicazione del costo tale Trincale cinque volte rispetto al preventivo dell'impianto in esercizio
è che è uno dei principali motivi di abbandono del nucleare degli USA da parte delle aziende elettriche private dovrebbe trovare invece la compiacente accettazione di un ente di Stato
Forse che non esistono in Italia la crescita dei tassi di sconto cioè l'aumento costante del costo del denaro e un pesante processo inflattivo al quale concorre tra l'altro in misura determinante proprio negli ultimi mesi l'aumento delle tariffe
E che se stessa cerchiamo noi chiediamo al governo chiediamo all'ENEL cosa pensiamo di raccontare cosa pensano di raccontare a Genova che è tornata ad essere la capitale del nucleare
Dopo che la FIAT ha abbandonato chissà poi perché il settore
Vogliamo dire che il nucleare da occupazione allora chiediamo qual è stato l'effetto occupazionale delle ristrutturazioni realizzate nel settore termometro meccanico e proprio a Genova
E proprio nella prospettiva di altri sei mila megawatt nucleari oltre a quelli di Montalto credo che la situazione di Genova sul piano occupazionale sia presente a tutti
Dei tanti luoghi comuni agitati dalla lobby nucleare che in Italia fa tetto sembra risentire anche culturalmente la depressione il sono che ci sembra meriti una risposta e quello dell'inserimento in una tecnologia avanzata
Ora anche a prescindere
Dalle avvilenti condizioni concrete già ricordate con l'esempio di molta alto in cui avverrebbe questo inseguimento
Esistono perplessità di fondo sollevate anche nel recente passato da personalità e Cindy come darsi dai son le tele
Certo discutibili ma non per quello che riguarda la loro competenza scientifica specifica Tyson è stato uno dei primi progettisti di centrali nucleari
E teller oltre a essere il padre la bomba atomica diretto il Progetto Triglia
Qual è stato l'errore in cui siamo caduti per misurarci con l'energia nucleare si interroga Tyson nel suo libro turbare l'universo e risponde
L'errore è stato quello di passare troppo presto alla ricerca dalla ricerca relativa alla produzione industriale che gli attori di Potenza basati su modelli ancora troppo imperfetti
Questo errore se poi prolungato aggiungiamo noi nella tendenza a operare passaggi a scale più ampie senza adeguata padronanza tecnologica
Per quello che ci riguarda il mito male o industriale dei grandi impianti di generazione il ricorso intensivo al carbone nelle forme più elevato inquinamento garantite dall'ENEL
Come passaggio al nucleare più esteso sono i paradigmi sempiterno Isla programmazione energetica nazionale che nel corso di questi anni
Pur dimezzando le previsioni dei consumi ha sempre incredibilmente riproposto le stesse fonti che la stessa filosofia di offerta
A queste scelte che continuano dipendenza energetica e tecnologica elevati costi di investimento elevato impatto sul territorio noi contrapponiamo una strategia di sostituzione e diversificazione
Fondata nel breve-medio termine sul risparmio energetico essere Fo e sulle fonti rinnovabili immediatamente disponibili
Una strategia basata sul ricorso a tecnologie possedute dall'industria nazionale su costi di investimento più bassi e su tempi di ritorno più brevi con Effetti economici e sociali commessi alla razionalizzazione del sistema energetico
Con effetti di sgravio del deficit commerciale e attivazione di centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro
Una strategia infine inseguimento della delle tecnologie avanzate delle fonti rinnovabili inesauribili che saranno decisive nel medio-lungo termine
E questa strategia lo vogliamo sottolineare promuove postuma il solo il superamento di archetipi industriali costosi nocivi e fallimentari
Promuove una cultura attenta al controllo sociale alle forme distribuite di un diverso sviluppo
Promuove l'infrazione gli atteggiamenti realizzazioni distruttive terzo invece un più equilibrato rapporto fra opere dell'uomo natura e territorio
Ma vogliamo infine indicare alcuni punti precisi su quali sia possibile misurare ai diversi livelli di responsabilità e di competenze le volontà degli interlocutori istituzionali
Proponiamo che ascoltati gli enti e servizi pubblici competenti si sostituisca nell'arco dei prossimi mesi una agenzia per il risparmio dell'Energia
Che configuriamo alle in atti dipendenza dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e chi configuriamo non come un nuovo ente un nuovo carrozzone
Ma ad essa facciano capo le competenze già esistenti e il personale già esistente degli enti e dei servizi pubblici operanti nel settore energetico
Tale agenzia avrà il compito di attuare i diversi interventi sulla base di un piano da essa elaborato in coordinamento e dialogo con le regioni e sottoposto all'approvazione del Parlamento
Obiettivo realistico dell'agenzia sarà l'attuazione degli obiettivi del piano energetico nazionale diciassette megaTEP al mille novecentonovanta e quale effettivo risultato di azioni di risparmio e non
L'arbitro tale legge
Tanto
Per qui
E poi
Qui
Qua
Qui
Quindi qualche quella quindi
Quindi
Qui
Questo qui
Qui
Quindi
Qui
Qui
Qualche
Prima
Qui
Qui speriamo
Qui
Qua
Quindi
Quindi
Ma
Qui
Qui
Allora
Quindi quanto qualche quindi
Qui
Qui
Quindi qui qui
Qui qui questi
Queste
Quando
Quindi
Qui
Questo
Quindi qui
Quel
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Qui
Qui qui
Quindi quattro qui qui
Però
E quindi
Qui
Qua
Qui quindi quella qui
Qui qui quindi qui qui qui
Quanto qualche qui
Qui quindi qui quindi qui
Qui qui qui qui quest'qui qua
Qui qui qui qui quindi qua quattro qui questo qui qui
Qui
Qui qui qui
Qui qui qui
Qui qui qui qui qui qui qui quindi qui qui quindi
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Qui qui qua quindi quest'qua
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Qualche
Qui qui qui qui
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Quindi
Quindi qui qui qui qualche qua quindi
Qui
Qui qui qui quindi quindi qui
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Qua
Quest'quanto qui qui quindi questo qui quindi qui qui quindi qui qui questo
Qui
Qui
Qui qui qui
Qui quindi quindi qui qui
Qui qui qui qui qui quindi
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Quindi
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Quella
Qui qui
Quindi qui
Qua qui
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Qui qui quella qui quella
Qui qualche qui qualche
Qui
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Qui
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Qui
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Quanto
Qui
Qui qui
Quindi qui
Qualche
Quindi
Qui
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Quella
Quindi
Qui
Quella
Qui
Qui
Stiamo ricordando i dati e i motivi in proposito riportati l'approvazione urgente della legge nazionale sulla geotermia
Proponiamo infine il faro di una legge quadro sull'utilizzo per energia che sostituisca e fa da oltre la legge trecentootto indicazione delle indicazioni generali che abbiamo fornito
Tale legge deve pertanto mettere al primo posto per quanto concerne obiettivi generali strumenti di intervento e finanziamenti le fonti rinnovabili e cioè biomasse Energia energia geotermica energia eolica energia solare
In conclusione ho davvero finito cediamo a tutti i presenti parlamentari forze politiche Enti competenti amministratori locali esponenti di governo di misurarsi con la proposta che avanziamo e con i passi concreti che richiediamo nei tempi che proponiamo
La questione dei tempi ci sembra infatti urgente e determinante
Per questo ci impegniamo fin d'ora a fornire nelle prossime settimane il testo di uno o più disegni di legge
Che interprete interpretino coerentemente sul terreno legislativo il senso generale della proposta e indichino i primi passi operativi da compiere
A questo proposito anzi rivolgiamo una perno a tutti i parlamentari interessati perché l'apolide o insieme a noi in questi testi e si impegnino a voi nella presentazione formale dei disegni di legge
A primavera tireremo le somme di questo nostro lavoro di questo lavoro comune e se la ragionevolezza non alla non avrà prevalso sulle logiche di parte e sull'incapacità di abbandonare le vecchie rovinose direttrici faremo di queste proposte che oggi abbiamo cominciato a esporre
Un elemento centrale del discorso più ampio che in sintonia con i movimenti verdi e pacifisti europei l'universo che oggi viene chiamato Ecopass caratterizzerà la nostra presenza alle elezioni europee
Una parola Paolo Degli Espinosa
No a stralci la relazione con preparato che sta e che sta nel
Nel libretto stampato
Per ragioni di tempo
Vorrei cominciare dicendo
Facendo solo una questa annotazione che si nuovo punto di vista energetico che all'inizio era considerato un po'come qualcosa di poetico qualcosa
Nello stesso tempo di marginale rispetto alla realtà industriale
Entra ora nei vivo di di problemi che sono di tutti cioè la politica industriale l'assetto della città la questione occupazionale la qualità della vita
Cioè in altre parole questo punto di vista energetico diventa un punto di vista sullo sviluppo e si misura sostanzialmente sui grandi problemi e sui grandi settori della produzione e del consumo
La questione energetica come emersa dopo la crisi del settantatré
Viene viene vista da noi soprattutto come un problema di utilizzo dell'energia cioè come il problema dico cosa energia è a che cosa serve come va trattata un problema diciamo di domanda
E poi dopo la regola la regolazione o domanda viene un discorso di offerta nuova
Pensiamo che questo atteggiamento corrisponda a proposte che hanno carattere di qualità di modernità di aderenza alle esigenze sociali e gli sbocchi occupazionali
Rispetto a questo problema voglio dire subito che c'è una inadempienza da parte del governo il nostro non è un discorso accademico è un discorso energetico di sviluppo e politico il Governo è è inadempiente perché ci sono stati negli anni passati pure in un quadro sostanzialmente filo nucleare filo elettrico e per fa favorevole grandi piante grandi consumi come ha detto Scalia ci sono state delle prese di posizione ufficiali come quella per esempio la delibera CIPE del ventitré dicembre settantasette
Che prevedeva una struttura organizzativa nazionale dei risparmi energetici e un programma organico di conservazione di risparmio d'energia nell'ambito di un disegno al lungo termine oppure il Governo si è aveva una riduzione del ventidue ottobre del Pianella genetico quella del mio centottantuno aveva impegnato il Governo a fare una proposta organica di riassetto istituzionale delle competenze in materia di gestione la politica energetica
Inoltre
John stati altri impegni sul piano regionale d'energia promozione di aziende energetiche nel territorio per la gestione unitaria e integrata dei servizi tecnologici ardente
Vedete che io sto parlando so parlando di una strumentazione istituzionale perché i discorsi sul risparmio energetico ne abbiamo fatti molti di questi discorsi di nuovo utilizzo Energia e quello che si fa invece molto poco il problema la strozzatura dove sta non sta più su un problema di cifre di numeri di diciamo di a precisare meglio le nostre posizioni anche se continuiamo a farlo e cercano di dare un contributo con questa relazione
Ma il vero problema e che c'è una strozzatura nella strumentazione istituzionale attuativa questa è la strozzatura
Non abbiamo bisogno di una strumentazione istituzionale che sia adeguata al tipo di proposte che noi vogliamo fare
E che stiamo facendo
Ora il la strumentazione deve essere adeguata non solo agli obiettivi ma alle sedi in cui questi obiettivi vanno realizzati ci andiamo a vedere quali sono i settori in cui si consuma l'energia andiamo a vedere che cosa c'è da fare e vediamo che tipo di istituzione pubblica con compiti programmatici attuativi
è necessaria per fare le cose di cui parliamo
Ora qual è il senso vero del risparmio energetico bisogna questo un punto da cui bisogna partire
Per molto per molto tempo si è creduto che risparmio energetico volesse dire che ora che l'energia costa cara bisogna stringere la cinghia bisogna insomma consumare meno non so avere più freddo diciamo oppure sei uno a da fare un viaggio turistico rinunciarci perché così consuma meno Energia
Non si tratta di questo noi viviamo soprattutto nelle città in una condizione di cause energetico ci sono larghi spazi di intervento in cui è possibile sostituire al fattore Energia c'era una parte del fattore Energia un fattore organizzazione tecnologia conoscenza della situazione intervento intersettoriale ruolo istituzionale e anche il ruolo di coesione sociale
Cioè in altre parole il fattore Energia può essere sostituito da un fattore organizzativo tecnologico e sociale è chiaro è chiaro che in questo senso è possibile ottenere il risparmio energetico
Migliorando la nostra il nostro modo di vivere non soltanto dal punto di vista ambientale perché si sottraggono consumi indebiti perché si adoperò Processi più avanzati e più controllati sotto l'aspetto ambientale ma ma a anche perché si cambia il modo di fare si cambia il modo di consumare si cambia il modo di di il trasporto indebito o si cambiano i consumi inutili dentro dentro le case per il riscaldamento
Sotto questo aspetto nella relazione che ho preparato ho diviso le zone di consumo di in un modo un po'diverso dal solito e cioè le sono state divise secondo il tipo di istituzione e di strumentazione che è necessaria per l'intervento cioè invece di dire non so industriale trasporti edilizia agricoltura Ammin la prima cosa che ritengo si debba mettere in evidenza è proprio i centri urbani sono i centri urbani come sede del massimo consumo e anche del massimo spreco e cause energetico
I centri urbani grandi e piccoli sedi di grandi consumi di riscaldamento ambientale
Di consumi elettrici negli anni negli elettrodomestici in gran parte evitabili e sedi un trasporto caotico
Ad alto consumo di energia sono responsabili della massima quota di consumo sul rispetto al totale nazionale
Cioè centri urbani da soli consumano il quarantatré per cento del totale nazionale vengono poi vengono poi le industrie
Che hanno una situazione di minore cause minore disordine rispetto alla città e consumano circa il trentotto per cento vengono poi i trasporti Stroppa e extra urbani e l'agricoltura ecco dirò qualche cosa su questi centri e poi sul tipo di strumentazione che necessarie per intervenire
Il i centri urbani dicevo quarantatré per cento di consumo o nel Complesso
Ora si tratta sostanzialmente di edifici e trasporti quello no le due grandi fonti di consumo se poi andiamo a guardare dentro gli edifici vediamo che c'è un problema
Sostanzialmente di riscaldamento è un problema di elettrodomestici il riscaldamento degli edifici da solo
Consuma circa ventisette mega tetto anche una grossa fetta da solo di tutto il consumo nazionale diciamo che il questi ventisette mega tetto da soli insomma sono in un grosso pezzo dell'intero consumo nazionale di tutti di tutti i settori
Su questi ventisette megaTEP si può intervenire s'e in tre modi sostanzialmente uno e sulla gestione cioè semplicemente mettendo delle strumentazioni
Emettendo dei sistemi di controllo diciamo strumentazione e informatica contabilizzazione modulazione e questo è un certo tipo di intervento
Un altro tipo di intervento è quello di intervenire sui involucri cioè sugli edifici visti come degli involucri che perdono calore allora intervenire sui solai sui vetri sulle pareti su tutte su tutte le cose che per noi calore
E sulla coibentazione sulla coibentazione delle pareti
Sui ponti termici e cose di questo genere
E questo è un altro tipo di intervento
Il terzo tipo di intervento riguarda il modo di fornire al calore ad esempio il teleriscaldamento con cogenerazione di di energia elettrica e calore che il campo di cui io mi occupo direttamente rappresenta un modo di fornire acqua calda di riscaldamento alle case
Che costituisce un forte risparmio di energia Rispetto
Alle condizioni convenzionali cioè in altre parole se io faccio teleriscaldamento e cogenerazione
Produco energia elettrica e calore e il risparmio circa il trenta trentacinque per cento di quello dell'energia che sarebbe stata necessaria per produrre uguali quantità di calore
E di energia elettrica e inoltre c'è un grosso vantaggio ambientale perché viene eliminato l'inquinamento dovuto alle alle calda chiede domestiche che anche se produciamo gasolio danno sempre luogo a a composti dalla SO due anidride solforosa e composti d'azoto che sono abbastanza inquinanti
Quindi le abitazioni sono sede diciamo di questo grosso intervento inoltre sono anche sede di una parte rilevante dei consumi elettrici nazionali
Cioè praticamente cinque virgola tre megaTEP di consumi elettrici pari a sessantadue miliardi di kWh su un totale di tredici virgola otto cioè elettrodomestici e illuminazione
Ci sono inoltre consumi impropri come le stufetta elettrica di cui si è parlato molte volte l'insieme degli interventi che si possono fare sulle abitazioni e sugli uffici cioè sulla parte edilizia della città
Corrisponda un risparmio energetico dell'ordine di otto dieci mega tetto
Per quanto riguarda invece i trasporti urbani
Il fatto la situazione di caos è dovuta al fatto che né in Italia ancor più che in altri Paesi è imperante l'auto privata cioè si fanno consumi che sono dovuti per il novantacinque per cento alle auto private con i risultati che conosciamo i temi di congestione di bassa velocità di spostamento
E di inquinamento si tratta però di un problema che non può essere affrontato solo per ragioni energetiche ma soprattutto per restituire al cittadino i suoi diritti spaziali
L'Energia quando si parla di utilizzo dell'Energia e di risparmio energetico
Deve essere trattata sempre con una mentalità intersettoriale e interdisciplinare
Non si può mettere le mani per non solo sul problema del trasporto nella città una mentalità puramente energetica andando semplicemente lì per risparmiare energia il fatto è
Che questo sistema caotico di trasporto oltre avere a dare luogo a un super consumo di energia da anche o da un caos di vita perdite di tempo a stress ama logorio di materiali
Ah no non disponibilità dello spazio cittadino
Quindi è per questo che dobbiamo analizzare di flussi e le ragioni dei movimenti
Dividendoli secondi caratteri più o meno programmabili e via aggregabili e impostando non solo politica del trasporto pubblico ma politiche dei servizi e del rapporto tra abitazione posto di lavoro
Il fattore organizzativo e sociale
Combinato con le moderne possibilità tecnologica e potrebbe dare grandi risultati in primo luogo in termini di qualità della vita e in secondo luogo di risparmio d'energia la politica di decentramento dei servizi unita la possibilità di richiedere documenti
E di fare pagamenti di bollette per via telefonica che cosa comoda e semplice tecnicamente
Per esempio darebbe John Logan vantaggi rilevanti così come tutto il tema della della autonomia dei servizi nei quartieri che che toglierebbe alla gente alcune ragioni di movimento non desiderato
Sia per gli edifici che per i trasporti è evidente che il suo miglioramento tecnologico dei componenti ad esempio caldaia più alto rendimento o motori di auto più avanzate non può non può bastare
E che sia dal punto di vista della condizione di vita che da quello energetico si richiedono obiettivi aggregati e strumenti capillari di intervento con ruoli chiave dei comuni delle aziende municipali popoli Valenti del decentramento
In una città riordinata vi sarete meno esigenza in meno tempo perduto per il trasporto mentre la parte che resterebbe necessaria sarebbe compiuto con più Confort e maggiore impiego dei mezzi pubblici praticamente con questo con questo discorso che un discorso molto impegnativo proprio perché ha carattere intersettoriale
è possibile ottenere un ulteriore risparmio nei trasporti urbani dell'ordine di uno virgola cinque due mega pertanto prendiamo ora il settore industriale consuma trentotto mega tempo all'anno pari al quaranta per cento del totale
Questa questo consumo ha già visto in termini di intensità una diminuzione degli ultimi anni cioè in altre parole se andiamo a vedere qual è il rapporto tra il consumo delle delle regia
E il valore prodotto troviamo che l'intensità energetica è diminuita a parità di valore prodotto tenuto conto naturalmente dell'inflazione
C'è stato un minor consumo d'energia
Ma questo non è stato dovuto tanto a iniziative consapevoli e programmate di risparmio d'energia ma è stato dovuto al fatto che c'è stato un cambiamento del mix produttivo cioè nella divisione internazionale del lavoro tenuto conto della dell'aumento dei costi dell'energia e tenuto conto del fatto che ci sono nuove iniziative industriali presto Paesi come i Paesi arabi che hanno fonti d'energia proprie e territorialmente vicine
Alcune produzioni tipiche
Tipiche italiane industria di base dell'acciaio industrie di base della chimica
Sono sono andate in crisi diciamo e la spesso lo stesso consumo di cemento è diminuito e allora il mix produttivo dei musei italiana
Si è modificato nel senso che le componenti più energivore sono diminuite e in questo senso c'è stata una diminuzione dell'intensità energetica del ventotto per cento
Ma di questa di bolidi della diminuzione totale solo il venti per cento può essere attribuito ad azioni consapevoli di risparmio energetico
In proposito l'elaborazione
E si fa per esempio nel Progetto Energia integrate delinea dove io lavoro distingue quattro tipi d'azione il primo e il miglioramento della gestione
Il secondo Investimenti scambiatori di calore macchine di cogenerazione o in generale componenti risparmiatori d'energia senza modifica del processo produttivo
La terza sezione è innovazione del processo produttivo con minore consumo di energia senza modifica del prodotto
La quarta è cambiamento del processo produttivo del prodotto in modo da soddisfare un certo bisogno di impiego con una buona qualità di prodotto diversa che richiede una minore una minore quantità d'energia
Noi pensiamo che i grandi gruppi dell'acciaio della chimica di base del petrolio
Abbiano completato solo le azioni del tipo uno cioè abbiano soltanto completato
Le azioni che riguardano il miglioramento della gestione azioni che c'hanno praticamente costo zero o quasi zero che sono ora grazie ai benefici a legge trecentootto stanno entrando nel livello due
Cioè quello della introduzione di alcuni componenti come scambiatori poco generatori ma
Per quanto riguarda
La l'intreccio tra un nuovo impiego da energia nell'industria e il cambiamento di processo e di prodotto siamo molto indietro le modifiche che si possono fare
Sono si presentano difficili sia per le grandi industrie
Che che per quelle piccole infatti quelle per le grandi industrie sono frenate o bloccate dalla burocrazia dalla scarsa propensione al rischio
Dalle incertezza del mercato dalla mancanza di politica industriale del governo da tutto ciò insomma che di fronte alla crisi induce il grande imprenditore italiano ad un ad un atteggiamento più di resistenza che di innovazione
E quindi le grandi imprese che dobbiamo fare grossi cambiamenti di tecnologia produttiva di prodotto di mercato eccetera
Non non non la fanno e quindi non ci sono nemmeno le conseguenze nel getti che di cui che di cui ci interessiamo in modo specifico
Nel caso poi delle piccole imprese può esserci un problema di informazione tecnica ma soprattutto per dal fatto che spesso i costi organizzativi del cambiamento si presentano superiori al vantaggio monetario per la minore spesa di combustibile
Prevale insomma sia nelle grandi aziende che nelle piccole sia pure per motivi diversi un orizzonte ristretto nei confronti del consumo d'energia
Il bacino potenziale di risparmio invece è rilevante
Ed è largamente associabile con la innovazione tecnologica del processo del prodotto portando praticamente una accoppiata favorevole sul piano della qualità del prodotto e sul piano del consumo dell'Energia
Sul piano delle quantità mancano ancora valutazioni attendibili perché non è stato fatto un piano organico di risparmio energetico nell'industria legato a una nuova politica industriale
Ma si può pensare al fatto a un confronto tra l'industria e il settore domestico e terziario il rilevare che le esigenze energetiche dell'industria sono molto spostate verso l'alta temperatura
Per esempio per esempio l'industria Cia
Un cinquantanove per cento di alta temperatura un diciassette per cento gli usi elettrici c'è un quindici per cento per la media un nove per cento per la bassa
Se confrontiamo invece cone agli usi domestici c'abbiamo zero di alta temperatura otto per cento per gli usi elettrici otto per cento per la media dentellatura ottantaquattro per cento per la bassa
Capite subito che questi numeri confermano quello che dicevo
E cioè che gli edifici sono insieme alla città sono la vera sede del caos energetico invece le industrie sono sede di un intervento che deve collegare con il l'utilizzo dell'energia con un discorso di politica industriale
Se andiamo adesso a guardare il a guardare quali sono i settori che consumano di più nell'industria troviamo che proviamo che il mentre c'è un un indice
Un invece medio del tre virgola otto per cento come rapporto come incidenza del costo totale di energia sul valore da produzione cioè mediamente il il mediamente il costo dell'energia incide solo per un un venticinquesimo circa rispetto ai costi totali di produzione
Ci sono molti settori che hanno incidenza è molto più forti prima di tutto il cementificio che già un'incidenza trentadue per cento la siderurgia diciassette per cento la chimica quindici per cento
Vetro e ceramica tredici per cento carta diciannove per cento alluminio al nove per cento gli altri minerali metalli non ferrosi cinque per cento
Questo gruppo di forti consumatori diciamo da solo consuma la metà la metà di tutta l'energia consumata dall'industria cioè di quei
Trentotto megaTEP
Ma produce sono il tredici per cento del valore da produzione cioè si tratta proprio di una industria di base a basso nell'in generale a basso contenuto tecnologico un forte una bassa elaborazione della materia prima e quindi Ciampi grandi contenuti ed Energia e di materia prima e vorrei anche dire che c'ha grosse conseguente sul piano ambientale riprendiamo il cementificio
Cioè avere una grande produzione di cemento vuol dire avere dietro una una una grande sfruttamento delle cave e avere a valle una grande costruzione in senso dice mitigazione delle coste e delle delle città e delle cittadine per solo per fare un esempio
Quindi si deve diciamo intervenire su questo gruppo
è possibile è possibile ottenere dei risparmi energetici dell'ordine di cinque megaTEP sull'altra parte quella gli altri diciannove megaTEP totali che sono che sono per industrie che hanno minore incidenza e vanno divisa in due parti
Una parte va lasciata stare diciamo nel senso che si possono fare un discorso di gestione perché l'incidente sono troppo basse
Mentre le parti che hanno incidenza del sette otto per cento permettono un intervento che dà luogo a un altro o uno virgola cinque megaTEP di risparmio con sei virgola cinque megaTEP totali per l'industria
Dal punto di vista della realizzazione dell'intervento si aprono diverse possibilità
Intervento per esempio per tipo di industria cementificio acciaieria distilleria
Che può essere basato sulla definizione di processi industriali standard a basso consumo d'energia c'è il Governo dovrebbe stabilire dei processi standard per ognuno di questi settori e chiedere degli adeguamenti
Avendo mantenendo poi come come capacità di intervento sia al fatto che spesso sono induce a parte il a partecipazione pubblica
Sia il fatto che sono indulto che si valgono sempre di contributi statali e quindi lo Stato può condizionare le industrie a una politica di qualità manovrando i propri contributi
Un altro intervento di grande interesse e quello per aggregazione territoriale
Sia per l'industria Mugen e come tessili di Prato le piastrelle in Emilia sia per comprensori o parchi industriali con particolare attenzione al riciclo dei rifiuti
Poi c'è un discorso di penetrazione orizzontale di componentistica di qualità
C'è un discorso di interazione positiva con il risparmio degli edifici cioè in altre parole
Io se faccio una sostituzione dei vecchi elettrodomestici e chiarimento di tipo diverso ad alta qualità energetica o un'interazione positiva con la produzione industriale
è chiaro che per un'azione efficace nel caso del gas della gente molto grandi deve prevalere un intervento di livello nazionale mentre per le medie e piccole d'intervento deve essere di tipo territoriale
Comunque è chiaro che ci vuole un'istituzione pubblica portatrice di obiettivi programmati e capace di un intervento capillare perché nelle aziende e nelle famiglie si può pensare che risolvono questi problemi
Io su alcol sul sulle altre voci intendo dire poco per ragioni di tempo
E quello che si può dire tutto sul trasporto extraurbano lo trovate nella lo trovate nel libretto
Bisogna vorrei soltanto citare una cosa poco nota che è quella del cabotaggio cioè che l'Italia potrebbe realizzare servizi di cabotaggio costieri
Che
Diciamo che ci che rappresentano per noi una possibilità confrontabile con Paesi che già hanno un grande fiume navigabile come il Danubio cioè così come dei Paesi con grandi fiumi hanno le città su questo grande fiume trasportano merci a basso consumo d'energia lungo questo fiume così noi possiamo fare un cabotaggio costiero che non è mai stato messo in piedi
E che pure è un problema noto anche al sindacato di trasporti che ne ha parlato varie volte ma il Governo non si decide a varare per esempio un piano di cabotaggio costiero
Nell'agricoltura salto anche qui salto il discorso lo trovate sul sul libretto ma vorrei dire che l'agricoltura è una sede privilegiata
Di un discorso di autonomia territoriale e non è tanto un problema di risparmio energetico quanto è un problema di impiego di fonti rinnovabili è un problema di rapporto tra l'agricoltura e ciò che sta a valle ciò che sta a monte ciò che sta balletti per mi riferisco ai pesticidi
Ai ai pesticidi ai perché dei tanti c'è una diversa politica che valorizzi il territorio come bene produttivo ed ecologico porta un minore uso di pesticidi e fertilizzanti
Per quanto riguarda invece il discorso a valle è il rapporto tra la produzione agricola e l'indulto di alimentazione sostanzialmente su questi operando su questi settori il l'agricoltura in connessione con questi settori industriali è diventa un luogo importante di risparmio energetico mentre sa di sottolineare ora la questione dell'occupazione
Come si può capire che tutto questo discorso è produttivo in senso occupazionale
Beh io ho detto che il la vera il vero discorso del risparmio energetico
Edney sostituire a un flusso caotico a un modo diciamo spontanei Istana uno spontaneismo legato a quando il barile di petrolio costava due dollari a due dollari perché petrolio veniva rapinato ai Paesi arabi senza che gli restasse nulla in mano oggi invece colta ventotto trenta dollari
Non è più non è che una situazione di rapina quindi quindi si parte da questo discorso da un discorso di valore via al valore di questa materia prima
E allora sono vogliamo sostituire a una parte del pronto moda materia prima un tutta un'attività organizzativa e un discorso di investimenti
Non si tratta diciamo disponibile uno spontaneismo si tratta di fare un discorso più organizzato più informatizzato più gestito con con macchine anche in molti casi con macchine più complesse praticamente per realizzare venti megaTEP di risparmio occorre un investimento di cinquanta mila miliardi per dare un ordine di grandezza
Ma noi sostituiamo più petrolio sostanzialmente investendo nel risparmio energetico che investe non i reattori nucleari o nel carbone questo anche è interessante diciamo sotto l'aspetto della diversificazione dell'autonomia oltre al fatto che risparmio energetico
Ne corrisponde a un discorso generale di corretto impiego delle fonti non rinnovabili c'è anche da dire che è un migliore investimento sotto l'aspetto dell'autonomia del Paese rispetto ad altre Nale possibilità legate all'Offerta
Ora e proprio perché bisogna mettere in piedi tutta questa attività di produzione di queste macchine di questi strumenti
E tutte queste attività di gestione che si capisce che a alla Mina a un'attività di risparmio diventi megaTEP corrispondono oltre duecento mila posti di lavoro
Ci sono dei calcoli un po'più precisi fatti sia qui sia nella sede di un convegno CGIL CISL UIL in cui
Questo problema qua approntato in modo particolare
Il problema della strumentazione allora il punto è questo se gli obiettivi possibili sono questi naturalmente lecco io le cifre che io porto sono correggibile possono ci può essere discussione
Dove dico dieci mega techno podio e otto podi ore dodici ma credo che sia fuori discussione che si tratta di questo livello di potenziali
E allora non bisogna tanto attardarsi a ad adescare su questo numero su quell'altro ma bisogna domandarsi
Perché non si fa come si fa a farlo dove sta la strozzatura chi vuole e chi non vuole farlo nel caso quindi il problema è un problema dicevo di strumentazione
Allora c'è uno scarto cosa c'è oggi cosa si sta facendo e cosa si dovrebbe fare
Oggi si sta facendo un po'di risparmio energetico nel senso che ci sono le iniziative
Di alcune aziende di alcuni comuni di alcune industrie ed alcune famiglie le quali trovano nella legge trecentootto un incentivo un incentivo non irrilevante fino al venticinque trenta per cento della spesa di investimento
Ma quello che manca e proprio la programmazione articolata e capillare cioè oggi
Chi vuole fare il risparmio energetico trova nella legislazione un un una un aiuto nel senso che gli danno un venticinque trenta per cento della spesa
Ma abbiamo visto nella nel rapido excursus che abbiamo fatto che non è pensabile di ottenere risultati del genere con la spontaneità delle aziende e delle famiglie
Questo è il punto forte allora nel mille novecentonovanta si andiamo avanti così avremo due o tre mega tetto di risparmio questa è la realtà e nomi diciassette venti che il piano energetico aveva aveva assunto come obiettivo ora si tratta di essere chiari se si vogliono fare operazioni superficiali
Incentivando i condomini di buona volontà oppure gli operatori industriali di buona volontà
Migliorando un po'le gestioni si può anche andare avanti con la legislazione in tono minore ma allora si dica chiaro e questo è il momento perché siamo sulla soglia del nuovo piano energetico
Che si vuole rinunciare agli obiettivi complessivi di risparmio d'energia cioè si assuma la responsabilità politica e ciò che si vuole fare
In effetti io all'Enea diciamo posso o dall'interno diciamo di un'attività su un su questi discorsi posso dire che ci sono dei segni
Di indebolimento del dipartimento pare dell'Enea rispetto all'impegno di risorse che erano stati presi in precedenza
Si parlava di sette ottocento persone che lavorassero in questo dipartimento e siamo anche una duecentocinquanta allora se non si investono risorse
Poi discuteremo dipartimento io sono d'accordo una proposta collettiva quella d'agenzia nazionale per il risparmio ma voglio dire se non si investono risorse
D'intelligenza di organizzazione istituzionali questi grossi obiettivi non ci saranno i dati principali della ai dati principali di un'agenzia che possiamo conti ai per confronto l'agenzia francese tornano i già citati da Scalia io vorrei soltanto ricordare che questa agenzia spende dieci mila miliardi all'anno cioè cento mila miliardi in dieci anni
E che come risorse di personale Chuck trecentotrentacinque persone sono nell'ufficio centrale trecentotrentacinque persone che fanno agenzia le risparmio d'energia a Parigi
Che cosa è necessario in Italia
Senza entrare in dettagli di ingegneria istituzionale per fare una seria politica di diverso utilizzo dell'energia collegandola positive impulso intersettoriali a livello di urbanistica politica industriale agricola tecnologica occorre un organismo centrale che dipende dal Presidente del Consiglio ne ha già parlato Scalia
Una strumentazione attuativa costituita da una legge post trecentootto anche di quello è stato detto
Questa legge deve contenere il concetto di standard energetico di riferimento
Questo mi sembra uno strumento molto importante la definizione di uno standard per un processo per un prodotto che faccia da riferimento per tutti gli imprenditori chi si allontana dallo standard senza giustificazione non avrà contributi governativi
Poi ci vogliono aziende energetiche polizia Rizzi nel città importanti consorzi in gruppi dei centri urbani più piccoli
Ci vuole un rapporto un rapporto operativo non puramente di facciata con gli enti energetici con la ricerca uno con l'università che dia la prevalente alla programmazione territoriale
Ci vuole un finanziamento capace di attivare la soppesa globale di circa cinquanta mila miliardi
Cioè non è seriamente lo Stato deve spendere cinquanta mila miliardi ma ci deve mettere in moto un processo che per cui si spendono cinquanta mila miliardi
Rispetto a tutto ciò non siamo a zero una prima parte di queste richieste può essere attuata con atti di governo
Per la parte legislativa si tratta di sviluppare articolare elementi in parte già presenti nella legge trecentosettantatré sul consumo degli edifici Enea legge trecentootto tu risparmio energetico
Citata e per conto di queste esperienze assai ridotte rispetto alle necessità
Per evitare la creazione di nuove droghe burocrazia
E si tratta di mettere in piedi organismi che siano davvero ad obiettivo cioè
Non organismi tipo permanente con un con il sopra il nome risparmio Energia ma degli organismi che anche ricevono delle risorse e ricevono il mandato di attuare certi obiettivi con verifiche annuali
Questi obiettivi devono essere articolata sul territorio e devono permettere sul territorio l'intervento delle associazioni ambientali
Dei singoli soggetti dei sindacati cioè di tutti i soggetti interessati
Mi sembra invece che il Governo punti a una addormentato mura del problema mi sembra che il governo in termini di risparmio di energia segua sostanzialmente il mercato del petrolio siccome questo è un momento di mercato stabile del petrolio non ci sono non ci non ci sono e non sono previsti picchi la questione dei risparmi energia viene addormentata come se fossero due questioni sullo stesso livello
Una cosa è il mercato del petrolio una cosa e l'esigenza strutturale italiana di intervenire sul problema della conservazione dell'energia d'accordo che una politica ambientale urbanistica e industriale
Per questo io ribadisco che il governo deve assumersi delle precise responsabilità e deve diciamo dire chiaro come la pensa su questo argomento
Del resto noi viviamo un momento politico in cui il governo Craxi non riesce a proporre nulla sul piano occupazionale i sindacati c'è una rottura
Sindacale che è dovuta al fatto che comunque le proposte governative sono veramente povere sono povere
Di contenuto occupazionale e di contenuto di politica industriale
Mi pare che si è parlato di trenta mila o più posti di lavoro il solo programma la il suo programma di attuazione
Degli obiettivi di risparmio energetico fissati dal vecchio penna cioè la sull'attuazione di quello che il Governo ha detto è approvato produrrebbe oltre duecento mila posti di lavoro
Quindi l'inadempienza di politica energetica apporta anche una inadempienza occupazionale
D'altra parte
Va detto chiaro che nessun rilancio occupazionale si può ottenere attraverso il rilancio dell'attuale tipo di sviluppo unici aspetti d'impiego da tecnologia e di politica d'energia basata sull'Offerta sto concludendo
E vanno soprattutto aspettarsi un effetto trainante dalla politica di realizzazione di grandi centrali elettriche che attorno a investimenti nella direzione meno necessaria come ha detto Scalia
Il nuovo sviluppo sarà necessariamente diverso e vedrà lei informazioni cioè le conoscenze i dati i dati di conoscenza viaggiare più delle merci materiali
E tra le merci viaggeranno di più quelle merci che hanno contenuto di qualità e di conoscenza cioè in altre parole anche dentro le merci ci sarà ci sarà un si muoverà di più in un certo senso la parte di qualità la parte con contenuto tecnologico e informativo che non la parte
Dovuta alla materia prima del che le i primi cicli di lavoro si intenderanno appare ICI no al posto in cui la materia prima viene prodotta
E tutto questo ci permette un discorso di minor consumo di energia che si può associare con una politica nei confronti dei Paesi in via di sviluppo
Può sembrare un paradosso ma il vero problema di questa poca nei confronti dell'Energia
E fare una politica dell'energia per un futuro che non sia più basato sull'espansione dell'energia
Ringrazio Leone petrolifera degli interventi illustrativi
Delle del contenuto generale della nostra proposta di oggi
E che appunto è stato a esposta nelle relazioni di Scalia e di Degli Espinosa
Tocca a me aprire con e anche a Enzo Tiezzi continuare con la parte più sgradevole
Nel senso che hanno i in qualche modo è rimasto il cerino in mano per dire le cose poco eleganti
Sul terreno della occupazione del risparmio delle fonti rinnovabili si può discutere della entità della manovra però un discorso diciamo così tra gentiluomini su cui si può dissentire amichevolmente
Tocca a noi invece toccare un aspetto su cui comunque la tenteremo di girare le cose poi il sottofondo di carattere politico e morale che è alla base di questi discorsi porta necessariamente inevitabilmente a un affrontamento duro
Il tipo di quesiti a cui tocca a me rispondere sono sostanzialmente due
Uno risponde e fa parte appunto del l'impegno che la Legambiente anche portato come suo contributo al movimento per la pace
Tocca rispondere a una domanda che è molto diffusa nell'opinione pubblica
E che riguarda in fondo il la grande accettazione da parte delle massime forze politiche d'opinione nei confronti delle produzioni elettronucleari
E dunque si tratta di rispondere in fondo a una domanda diffusa nell'opinione pubblica in fondo a che cosa vi opponete vi opponete a una cosa che la stragrande maggioranza delle forze politiche e sociali ritiene ragionevole e accettabile
E dunque tocca hanno voi con insistenza e richiamare la riflessione una riflessione critica alle motivazioni di questo in apparenza ampio consenso Ali meccanismi con cui questo ampio consenso è stato tenuto alle motivazioni di questi meccanismi e il discorso in che insistentemente portiamo alla vostra attenzione è quello della stretta dello stretto collegamento tra uso commerciale dell'energia nucleare e compiti militari in un lucido lavoro del all'inizio degli anni di della metà degli anni settanta Ugo Farinelli un una pubblicazione del CNEL ricordava alle fasi di questo itinerario
Il gli Stati Uniti hanno avevano i ereditato grandi impianti di arricchimento di uranio
E la commercializzazione della innovazione tecnologica li portava nell'epoca dal sessantacinque al settanta a accreditare la commercializzazione degli impianti nucleari in vere e proprie condizioni di dumping vendendo cioè impianti sottocosto è questa una domanda che tutti si dovrebbero porre che cos'è la corsa agli armamenti nel suo concreto fuori dalle retoriche fuori dell'ideologia se no ma corazza incessante di innovazione tecnologica che deve essere scaricata
Inevitabilmente nel tentativo della commercializzazione di questa innovazione tecnologica e l'operazione iniziata parlo degli Stati Uniti perché in questo versante certamente è più disponibile la informazione
La operazione iniziata appunto intorno a all'inizio degli anni sessanta portava all'inizio degli anni settanta o un vero successo
Perché gli Stati Uniti avevano ordinativi in particolare se fissiamo l'attenzione sulla generale letters sulla Westinghouse
Per circa centottanta mila megawatt quando la installazione di un megawatt nucleare era un affare di un milione di dollari
E questo dalle proporzioni fuori delle Jean Piaget mi che si son dette sulla religione del proprio del contro il nucleare del Medioevo del lume di candela
Questo dalle esatte proporzioni della affari nucleare nel suo contesto internazionale
Se poi si volge l'attenzione alle vicende dei paesi che hanno guidato la corsa
Alla crescita delle produzioni elettronucleare quali Paesi troviamo se non l'Unione Sovietica nei diversi nelle diverse epoche l'Unione Sovietica la Gran Bretagna la Francia cioè quei Paesi in cui parallelamente correva la produzione di armi nucleari certo
Si innestava poi per le necessità che ricordavo di commercializzazione di questa innovazione tecnologica urna interdipendenza basta pensare alla situazione delle aziende
Che hanno in questo doppio polmone
Militare e commerciale lo scambio continuo nelle loro attività che rende laddove un polmone tira di più dell'altro rende possibile la utilizzazione dell'uso degli impianti
Questo poi avviene anche al massimo vertice il vertice della ricerca in cui questi compartimenti stagni sono nella fantasia porose di chi è fuori da questa realtà ma in cui invece la circolazione ed ampie stretta
Negli ultimi tempi poi questa interdipendenza è divenuta più stretta e proprio in virtù della intrinseca ambiguità della energia nucleare il elementari condizioni conoscenze di fisica nucleare
Pongono sotto l'attenzione di tutti quello che avviene in qualsiasi reattore convenzionale l'uranio duecentotrentotto per cattura neutronica si trasforma in uranio duecentotrentanove questo il plutonio duecentotrentanove e a differenza delle diverse centinaia di chilogrammi di uranio necessarie per realizzare bombe bombe nucleari con il plutonio si possono fare con quattro sei chilogrammi e quindi da questo si comprende la natura strategica essenziale di questo di questo materiale
è ben vero che nei reattori nucleari il plutonio duecentotrentanove viene inquinato dalla presenza di altri isotopi del plutonio meno adatti alla produzione di pompe
Ma ancora recentemente è l'amministrazione americana ad informare come rispetto a ai grandi costi impianti specificamente progettati e realizzati per i compiti
Militare la produzione delle delle centinaia annuali di chilogrammi di plutonio che avviene in un reattore convenzionale
Rende l'aspetto commerciale della stessa vicenda militari molto più ragionevole per poi non dimenticare quello che già vi è stato ricordato e cioè la vicenda super Fenix in cui il mantello di uranio naturale che circonda il nocciolo del reattore permette una produzione di una il plutonio duecentotrentanove ha elevato grado di purezza e cioè per compiti specificamente militari e con grande decisione noi dobbiamo usare le parole di vergogna per il nostro Paese per il suo ente elettrico che cone il trentatré per cento finanzia questa operazione di cui i nostri vicini francesi non fanno nessun mistero e sale continuamente nella informazione giornalistica
Ma più rilevanti forse di questo aspetto sono certamente gli aspetti della proliferazione nucleare è stato ricordato qui come la conferenza invece a posto pur nata con altri obiettivi ha richiamato l'attenzione sul fatto che qualsiasi fusione della tutte le produzioni elettronucleari rappresentano una diffusione della non del rischio ma della realtà della proliferazione
E allora varrebbe la pena che se i discorsi e di pace di alcune forze politiche non sono solo discorsi strumentali
Per mettere in difficoltà il governo si misuri in questo terreno la reale volontà di perseguire una volontà di pace e una cultura di pace
Se noi elenchiamo tutti i Paesi tutti i paesi che si sono dotati di capacità di proliferazione e di realizzazione di armi nucleari a cominciare da India Israele Iraq pachistano Brasile argentina Sudafrica Korea
Sud Corea Taiwan all'inizio di tutti questi
Bari con impianti di ricerca o impianti a scopo militare ciò che conta è che all'inizio della storia di tutti questi Paesi ci sono programmi di pace programmi di commercializzazione nel caso della Cina è stata l'Unione Sovietica con programma scambio di produzioni elettronucleari nella stragrande maggioranza dei paesi che ho citato troviamo le gravissime responsabilità della Francia
Il nome della commercializzazione della componentistica nucleare
Ma troviamo anche le responsabilità del nostro Paese
Devo ricordare l'imbarazzato e istituzionale risposta che il presidente dell'Enea dava nei giorni del bombardamento israeliano su gli impianti iracheni la più rozza e arrogante risposta che dava briganti da poco entrato nel consiglio di amministrazione dell'Enea a la denuncia di questo di questa gravissima responsabilità di aziende italiane in particolare la SNIA viscosa sostituite sia la Francia in un momento in cui le sue responsabilità la ammettevano in discussione la Francia dell'ultimo periodo GISCAR diano sotto accusa in tutto il mondo si sostituiva il nostro Paese fornendo quella componentistica
Certo indirizzata a partiti un impianto
Il cui uso ben conoscevano i caccia israeliani che lo hanno bombardato
Se allora noi volessimo mettere sono sotto stato d'accusa le aziende italiane saremo fuori della realtà
Quale responsabilità dovrebbero avere aziende la cui ragione sociale
E la produzione e la vendita di fronte a una sensibilità dei del governo che addirittura si è opposto in sede di rinnovo del trattato di non proliferazione
A quella clausola che impone a paesi non aderenti al trattato ove dovessero acquisire componenti nucleari da Paesi aderenti
La clausola impone le ispezioni dell'Agenzia internazionale
Di Vienna dell'agenzia internazionale atomica di Vienna
Ebbene è trasparente la opposizione dietro l'opposizione del nostro Paese quello che in una brillante saggio degli scorsi anni Vaccari garitta scrivevano ove si mettono barriere di carattere ispettivo alla commercializzazione degli impianti certo più vischiosa diventa la capacità di commercializzazione ma questa è la brutale realtà che sta sotto queste azioni diplomatiche
E io concludo questo breve intervento con un ulteriore aspetto su cui si deve riflettere
Quali sono le prospettive di un programma nucleare italiano in un Paese sismico e densamente popolato incerto non c'è lo spazio per un un ampio programma di costruzioni nucleari allora
Quale quali sono le prospettive ove si voglia sostenere anche con illusioni Heitinga hanno di molte migliaia di lavoratori
Che ancora nel e nei mesi scorsi sono porta stati portati da una insensata propaganda distribuire candeline nelle grandi città in particolare a Milano ore non passi il programma nucleare
Sotto sviluppo e disoccupazione quali prospettive per la il settore termometro meccanico italiano da un ampio programma di costruzioni nucleari che non ha spazio nella realtà del Paese
Si sostiene da parte delle aziende che si dovrà trovare allora una penetrazione nel mercato internazionale ma è ragionevole questo in una situazione in cui le poche briciole che si contendono le grandi aziende americane
La Westinghouse la generale letters la Petko che lui Cox la compassione in ginevrini in una situazione in cui è dal mille novecentosettantotto che chiuso il mercato interno degli Stati Uniti
Le poche briciole che nel mercato internazionale sono contese da Paesi come la Francia la Germania la Svezia il Canada il Giappone che non certo da oggi entrerebbero nelle produzioni elettronucleare
Quale spazio e quale può essere ritagliato alla penetrazione commerciale per il nostro Paese
Se non quello spazio
Fuori dei grandi Circuiti della che la divisione internazionale del lavoro
Riserva alle produzioni elettronucleari fuori da questi grandi Circuiti allora a cui il circuito di quei Paesi che accettano impianti nucleari a qualsiasi condizione
Commerciale e tecnologica perché in realtà la volontà e di dotarsi di impianti nucleari per avere in materiali fissili per a venire la linea aperta la linea della proliferazione delle armi queste sono le realtà che fanno del discorso della connessione tra armi nucleari e commercializzazione della energia nucleare no no un vuoto e astratto dibattito accademico ma una responsabilità presente su cui noi invitiamo a confrontarsi chi non a chiacchiere vuol camminare
Anche altra in questo settore verso una cultura e una testimonianza della pace grazie
La parola il professore Enzo Enzo Tiezzi sul tema i limiti della crescita ambiente e salute irreversibilmente compromesse
Atti la parola
Ceva
Mattioli
Il nostro ruolo è quello meno elegante in questa mattinata e forse c'è da aggiungere che se sui problemi del pacifismo
Del della proliferazione nucleare c'è
Almeno all'interno della sinistra una visione unitaria per quanto riguarda la mia relazione ai limiti della crescita
Il dibattito è ancora aperto all'interno alla sinistra anzi direi che forse sono ancora maggioritarie le posizioni che ritengono che non ci debbano essere i limiti
Alla crescita stessa il titolo che votata questa relazione
è il titolo esatto di quelle libro che fece tanto scalpore il primo rapporto al club di Roma del gruppo del Massachusetts rischio technology malamente tradotto in italiano I limiti dello sviluppo era per l'inizio stupida offre limiti alla crescita credo che tra crescita e sviluppo ci sia immediatamente da fare una grossa distinzione
Sviluppo ha in sé una valenza positiva una valenza di benessere crescita vuol dire solo e soltanto consumismo mente una produzione
Credo che nessuno si illuda più che il prodotto nazionale lordo possa essere considerato come un secolo fa un indice delle benessere tra società ecco questa la premessa al titolo e titolo contiene anche una domanda ambiente salute irreversibilmente compromessi la mia risposta che verrà portata avanti come set di dati mi sono portato io positive dietro la mia risposta è sì
Se non si opera il più velocemente possibile una transizione da fonti non rinnovabili petrolio Carboni nucleare affronti rinnovabili
Almeno in tempi biologici sufficientemente Brescia
Problemi energetici sono certamente dovuti a numerosi fattori concomitanti indissolubilmente legati a quelli dell'incremento demografico questo è il primo limite
Le carenze alimentari secondo grande limite l'equa distribuzione delle risorse terzo grande limite è soprattutto l'incremento demografico attestare la situazione attuale la maggiore le maggiori preoccupazioni
La giunta ormai da crescita zero nei Paesi a più elevata industrializzazione ancora troppo lento e il contenimento della popolazione nel resto del mondo
Del resto la non equa distribuzione delle risorse mette in evidenza che il ventotto per cento che la popolazione mondiale consuma l'ottantanove per cento per l'energia prodotta nell'anno
E ovviamente resta la popolazione è costretto a usare una quantità estremamente più bassa di energia
Ora a a questo punto c'è chi ti dice
Bisogna preoccuparsi del terzo mondo bisogna portare il nostro mondo ai no ai livelli dei nostri consumi energetici ecco credo che mai Minto sia stato più Fazzo di questo nella storia tonalità
Se si portasse i i paesi del terzo mondo anche a un consumo medio basso
Servirebbero ventiquattro miliardi di tette Annoni mentre le riserve accertate sono di ottocento miliardi di tette questo significa sì in questa valutazione in remote è già una valutazione media ci possono essere valutazioni medio-bassi presenze dominazioni
Medio-alte che si vada un periodo di riserve mondiali che oscilla tra i venticinque e i sessantacinque anni anche perché ci sono degli altri limiti naturali che vedremo le diapositive de sostanzialmente pongono di fronte alle alle scelte energetiche impossibilità di continuare a usufruire in maniera indiscriminata
Dei combustibili fossili cioè del petrolio ed il carbone ma vediamo veniamo alle diapositive se si può cadere
La luce un po'smorzata e la prima diapositiva
Sì
Beh beh la prima diapositiva è
è tratta da uno studio UNESCO WWF eccetera e fa vedere le proiezioni per quanto riguarda l'aumento della popolazione e l'andamento delle del del cibo e delle foreste
Da qui al due mila venti
Si vede che appunto questo primo grande limite demografico è un limite con con il quale dobbiamo necessariamente fare i conti a meno che fin da ora non si firmi una cambiale in bianco che condannerebbe a morire per fame
Due-tre miliardi della popolazione
Intorno all'anno due mila due mila venti quindi in tempi estremamente vicini dal punto di vista biologico ovviamente l'equazione
è ma qui da noi c'è la crescita zero quindi questo limite alla crescita demografica è un problema che riguarda il Terzo Mondo è un discorso che sul piano energetico non sta in piedi perché nella prossima diapositiva
Si vede che sempre fatta lo stesso studio uno svizzero consuma come quaranta somali quindi ovviamente per responsabilità dal punto di vista energetico non ricadono
Sul sul Terzo Mondo e ovviamente nelle questa visione globale dei rapporti crescita democratica un SUV energetici bisogna un po'vedere come stanno le cose del mondo la prossima diapositiva tratta
Dal bel libro di per l'amico Putin che era sul problema energetico fa appunto vedere quali sono i consumi energetici nel mondo vediamo i tritati principali
Negli Stati Uniti sessantadue barili a persona
In Russia nove per cento la popolazione ventotto barili da noi in Europa e del Giappone ventidue barili mentre il settantuno per cento della popolazione consuma solo e soltanto
Tre
Barili all'anno e chiaro quindi che si pone il problema dello sviluppo
Del terzo mondo ma dell'impossibilità materiale che questo sviluppo avvenga col nostro tipo di modello di produzione col nostro tipo di consumi energetici pena la fine delle risorse energetiche in un tempo estremamente prende sulla scala di logica
E in ogni modo anche se questo si facesse verrebbero fuori immediatamente degli altri limiti naturali estremamente gravi e importanti
Il più importante di tutti è quello che viene chiamato Effetto Serra dovuta alla presenza di anidride carbonica nell'atmosfera
Bruciando combustibili fossili si immette
In un tempo biologico estremamente Preve poche decine di anni una quantità di anidride carbonica di carbonio nella nell'atmosfera
Una quantità di carbonio che è stato assimilato dalla Terra in via miliardi di anni si compie dal punto di vista ecologico una perturbazione di una rapidità folle
Mettendo in crisi la la la stessa sopravvivenza del pianeta Terra anche su questo guardiamo i dati la primaria positiva su questo tema
Fa vedere qual è l'andamento della produzione di carbonio nel mondo si vede che con le dei piccoli delle piccole interruzioni dovute alle due guerre mondiali
Avuto piovuto più uno punto piovuto più due e alla alla depressione economica del degli anni trenta sostanzialmente si è avuto da in questo secolo un aumento esponenziale del della produzione di carbonio del mondo questo ha portato prossima diapositiva questo ha portato un aumento dell'anidride carbonica questa diapositiva ha ormai per chi studia queste cose l'importanza storica
La la prima registrazione avvenuta nell'Osservatorio di Mauna Loa
Che ha dato la risposta sperimentare dell'aumento della CO due perdite carbonica dell'atmosfera si pensava prima d'allora che gli oceani fossero in grado di poter assorbire
Questa quantità emessa di dalla CO due quindi questa questo dato veniva considerata in qualche modo una variabile impazzita
Da allora gli studi si sono moltiplicati che ormai da la di uscire di prove su questo su questo fatto e la spiegazione molto semplice è vero che gli osceni assorbono anidride carbonica ma i tempi perché l'anidride carbonica si trasmetta agli Stati agli Stati
Inferiori degli oceani sono tempi estremamente lunghi tempi di molti secoli che quindi non stanno dietro a i tempi di immissione della anidride carbonica nella atmosfera cosa fa questa anidride carbonica fa il cosiddetto effetto serra schematizzato un po'male nella prossima diapositiva
In ogni modo purtroppo è non è venuta molto bene affrettata questa figura ogni modo il problema è questo cioè la quei puntini bianchi l'anidride carbonica in atmosfera anche poche parti per milione
Di questa anidride carbonica fanno sì che una parte del calore irraggiato dal sole venga tenuto è proprio come una S una serra venga tenuto sulla superficie terra contribuendo a un aumento globale del pianeta
Questo aumento globale per ora non si è fatto sentire anche se c'è chi attribuisce alle siccità di questi ultimi anni all'aumento di Dirty diesel desertificazione in alcune zone tropicali e subtropicali già il appunto attribuisce questi fatti all'aumento e viene abolita
Ma in realtà di affetti
Verranno in maniera drammatica davanti agli occhi di di tutti tra dieci venti anni su questo l'Accademia Nazionale delle Scienze americana ha fatto già tre rapporti direi uno più forse più drammatico dell'altro
Evidenziando quali sono i possibili scenari del degli effetti dell'anidride carbonica sostanzialmente ormai c'è un accordo su una serie di cose su altre ci sono accordi accordi minori ma l'accordo sicuro è che l'aumento di anidride carbonica leggo direttamente dall'ultimo rapporto dell'Accademia delle scienze americano l'aumento di dell'anidride carbonica può modificare il clima del globo i sistemi biologici alla base de la vita l'agricoltura e la società globale nella nei suoi meccanismi produttivi eccetera
Il rapporto da una stima di circa tre gradi per il riscaldamento globale medio dovuto al raddoppio dell'anidride carbonica un raddoppio che si prevede nelle le l'arco di circa quaranta cinquanta anni ora tre gradi
Qualcuno potrebbe dire ma tra l'inverno estate c'è molta differenza ecco nella storia delle glaciazioni nella storia delle delle delle piccole lacerazioni del periodo dall'agricoltura oggi
Una grado di differenza nella superficie media globale del pianeta non è stato mai superato quindi tre gradi sono per quanto riguarda un discorso globale di climatologia una cifra una cifra enorme
Tra l'altro questo riscaldamento sarà due o tre volte maggiore ai poveri e in particolare in regione artica ci sarà una diminuzione dei ghiacci con conseguente aumento del livello dei mari e quindi fenomeni di erosione delle coste di invasioni di acque nelle città e così via nella prossima diapositiva si vedono alcuni scenari possibili
Sempre questi studi americani
Da qui al due mila cento in previsioni non sono rosee previsioni quelle di crescita rapida di consumo energetico sostanzialmente l'attuale crescita una crescita lenta e una crescita zero
Intendendo per crescita zero non cioè c'è sempre un aumento di consumi però con certi tipi di
Così non posso dilungarmi nelle nei dettagli certi tipi di parametri che definiscono questa crescita inferiore in ogni modo in tutti e tre i casi si va dall'aumento di un grado fino al momento di quattro gradi
L'aumento sarà di due gradi porterebbe degli effetti disastrosi sulla agricoltura mondiale porterebbe delle desertificazione anche a livello del sud d'Europa Italia meridionale Spagna porterebbe sicuramente alla distruzione di cultura di quasi tutti i paesi delle fasce
Tropicali e subtropicali ecco è quindi un discorso con cui dobbiamo necessariamente fare i conti la prossima diapositiva lo studio americano conclude con delle previsioni sulle
Sulla ere glaciali e sostanzialmente fa vedere quella quell'ultimo picco sulla destra fa vedere che è stato sia iniziata indurre un periodo super intende interglaciale dove quella ricettina
Periodo super interglaciale indotto dall'anidride carbonica
Quella freccia i tempi sono in decine di migliaia di anni migliaia di anni quella freccia sulla sinistra
In alto la curva e l'inizio dell'era dell'agricoltura per quanto riguarda l'uomo sulla terra praticamente si è sviluppata in quell'arco di temperature che il come vedete un arco estremamente piccolo c'è stata la reazione di un grado in decine di migliaia di anni la previsione ora la variazione appunto di da due a tre gradi per quanto riguarda l'anidride carbonica questo discorso chiari deve essere messo insieme a un altro discorso
C'è
Sinergico rispetto per quanto riguarda gli effetti rispetto a questa replica Borgna e cioè al fatto che ogni minuto oggi ventidue ettari di foreste tropicali scompaiono in tutto il mondo per l'intervento dell'uomo
Ogni giorno trentun mila ettari vengono disboscate atti ogni anno sono undici milioni e mezzo di ettari definitivamente persi
Qualcuno si può tizi potrebbe divertire a fare il calcolo di quante foglie verdi di quanti centimetri quadri
I foglie verdi sono necessari per la nostra sopravvivenza e scoprirete che praticamente siamo al limite della saturazione
E che se si continua così no allora ecco però che il i brasiliani rispondano con quel famoso slogan né venite a inquinare da noi
Sarebbe forse molto più giusto che dicessero pagate ci delle royalties perché si mantengano intatte le foreste le foreste amazzoniche in ogni modo questo problema del disboscamento
Delle delle foreste tropicali porta ovviamente
Un problema di di non più assorbimento della CO due dall'atmosfera e quindi un effetto totale
Che alcuni Autori stimano quasi uguale a quello delle dell'aumento dicevo due da combustibili fossili
Questi due pezzi insieme possono dare all'economia in modo particolare l'agricoltura problema la fine del mondo dei colti molto gravi nell'arco di dieci venti anni da oggi sicuramente gravissimi nell'arco di quaranta cinquanta anni quindi limite naturale all'uso del petrolio del carbone sarebbe folle continuare a usare questi due combustibili fossili al ritmo di oggi l'altro problema non secondario ma forse meno grave sul piano globale del pianeta il problema delle piogge acide
Anche questo dovuto sostanzialmente all'uso di combustibili fossili oggi una centrale termoelettrica Carbone coi mettere in un anno fino a quattrocento mila tonnellate di biossido di zolfo di SO due di anidride solforosa nel mille novecentottanta gli Stati Uniti hanno immesso nell'atmosfera ventisei milioni di tonnellate di SO due
E ventidue milioni di tonnellate di ossidi d'azoto l'Italia produce circa due milioni di tonnellate di SO due all'anno e se andasse in porto il piano del carbone pianeggianti del carbone questo impatto sarebbe moltiplicato
In maniera veramente pericolosa cosa cosa fanno le piogge acide ecco qui molto brevemente perché non posso ovviamente parla di tutto in ogni modo
Le piogge acide danno tutta la serie effetti negativi che vanno dalla distruzione delle foreste al grossi danni all'agricoltura hanno su libretto di certi monumenti dalle piramidi di di dieci ITO al Partenone di Atene alla a quello sta succedendo alla città di Lecce in Italia e così via a problemi molto gravi in modo particolare per quanto riguarda il Ilana chi la pesca e così via in in Svezia
Quattro mila laghi sono rimasti senza pesci per effetto delle piogge acide e quattordici mila sono stati a circa acidificati in maniera notevole
Molti giornali hanno riportato il contenzioso che esiste tra il governo del Canada e gli Stati Uniti il Canada accusa gli Stati Uniti di gravissimi danni per miliardi di dollari dovuti alle piogge acide
Delle centrali di a carbone e di altri gli stabilimenti industriali del Nord degli Stati Uniti
La prossime le due prossime diapositive fanno vedere
Due tetti delle piogge acide il primo riguarda il problema dell'agricoltura il problema delle piante
Il lavaggio del di Joni essenziali degli elementi chimici calcio potassio essenziali all'agricoltura bene prima del mille nove del mille ottocentottanta un secolo fa
La pioggia aveva un pH intorno a cinque sei
Oggi ha un pH intorno a quattro siccome il pH una misura di acidità che vada esponenzialmente questo significa che oggi nel mondo questa il pH medio d'accordo nel mondo cade una pioggia enormemente più acida di quella che cadeva dieci anni fa con effetti sull'equilibrio ecologico
E sui rendimenti in termini di di cibo di alimentazione dell'agricoltura estremamente gravi e valutati di in danni per l'umanità
Di gran lunga superiori a quelli che che è tutto il bilancio energetico mondiale dal punto di vista di soldi e di produzione di cibo della prossima che potesse si somma ovviamente agricoltura con pesci con altri danni eccetera
La prossima diapositiva si vede
Pubblicata dal National Geographic quello che succede ai pesci nei laghi e lo studio fatto sostanzialmente sulla gli svedesi
La maggior parte dei pesci dice Trotta pesce persico eccetera non sopravvivono sotto chi H cinque e avete visto che la
La piaccametro tra pioggia Oggi e Class sceso intorno a quattro bene e ora rapidamente mia più all'ultima parte della mia chiacchierata che è quella che riguarda
L'energia nucleare
Vorrei cominciare questo discorso leggendo un passo dal libro di Umberto Colombo presidente dell'Enea e Giuseppe Turani il secondo nelle il secondo pianeta Mondadori
Passo dice che le riserve accertate di uranio equivalgono a trenta miliardi di tette sono cioè tre volte inferiori
Rispetto alle riserve accertate di petrolio con la tecnologia dei reattori normali insomma
L'uranio non è una fonte energetica molto interessante le sue riserve sono infatti destinati a esaurirsi molto prima di quelle del petrolio e del gas
Quindi qui c'è un limite un limite proprio naturale dovuta alla quantità dalla quantità di uranio
D'altra parte questo limite è collegato con un altro limite alla crescita che è il limite dei costi la prossima diapositiva fa vedere lo studio uno studio della dell'Edison Electric Institute
Di New York su le proiezioni dei costi dell'uranio fino al due mila e dobbiamo fare i conti su questi costi perché ovviamente un piano nucleare
La cui nelle costruzioni centrali che iniziano ora
Significa fare i conti con centrali entreranno in funzione torno al mille novecentonovantacinque
Qualche anno perché ripaghi con energia consumata nella loro costruzione quindi si va intorno agli anni due mila allora ecco c'è questo discorso fondamentale da dire non si può fare dei conti sul costo dell'uranio di oggi
Il costo del kWh nucleare che ci interessa è quello basato su queste proiezioni di costi dell'ora
A questo punto un accenno veloce al problema dei reattori autofertilizzante i Mattioli ha già detto molte cose su questo discorso
Non c'è il minimo dubbio del del del fatto che cito del plutonio Lusetti fertilizzanti e direttamente collegato con le problema della costruzione di bombe
C'è però da aggiungere anche sul piano ambientale le norme pericolosità di questo elemento artificiale del plutonio un milionesimo di grammo costituisce una dose letale la sua radioattività una vita media di ventiquattro mila anni
Un chilo di plutonio disperso nell'ambiente rappresenta il potenziale per diciotto miliardi di casi di cancro al polmone
Quindi e che lo di plutonio è sufficiente per distruggere completamente in termini di cancro umanità si pensava fino a pochi anni fa
Che le il plutonio fosse poco solubile nelle negli ambienti acquatico quindi lei nella nell'ecosistema viceversa gli ultimi studi chimici hanno messo in evidenza come la presenza di piogge acide la presenza e Michele carbonica di carbonati eccetera facilita enormemente la diluizione delle plutonio
Nelle nell'ecosistema quindi ci sono dal punto di vista plutonio oltre ovviamente al primario pericolo militare ci sono dei rischi sanitari ambientali estremamente notevoli
Veniamo infine con le mi sto avviando alla conclusione alle ultime diapositive
Veniamo infine al discorso delle funzionamento delle centrali nucleari tradizionali centrali nucleari a uranio
Questa diapositiva molte altre che in ogni modo pubblicato varie volte gli ho volutamente non ne portate per non dilungarmi troppo su questo punto ma almeno questa discorso
Un esempio emblematico per quanti dicono che per esempio l'incidente di Three Mile Island l'incidente di Harrisburg
Non ha fatto morti pochi mesi dopo l'incidente i morti per cancro sono ancora da venire l'incidente successo
Nel settantanove e ovviamente i tempi per quanto riguarda anche scimmie sono tempi di decine d'anni ma c'è ora un problema immediato l'accumulo dello iodio
Centotrentuno nella tiroide questo studio americano ha messo in evidenza come tre mesi dopo l'incidente c'è stato praticamente il raddoppio della mortalità neonatale registrata al meglio Hospital di Pittsburgh che tre mesi dopo l'incidente di Harrisburg FIMAA Lizard
Siamo passati da mortalità trimestrali intorno a trenta ventisette ventinove trentuno ha una mortalità di cinquantadue gli autori riportano la presenza di iodio centotrentuno nella tiroide di questi bambini io odio accumulato
Durante la gravidanza
Questo è un dato emblematico di dei di di tante delle vittime che l'uso del nucleare ha fatto e in ogni modo molti punti interrogativi
Sono dietro questa domanda quali sono gli effetti per la salute dell'uomo e per l'ambiente del nucleare perché in molti punti interrogativi
E qui vorrei proprio concludere con una riflessione su questa aspetto biologico un po'un pochino più nascosto direi
Nei dibattiti pubblici e nelle prese di posizione pubbliche delle vari esponenti che si occupano di energia nella prossima diapositiva ecco molto rapidamente
Sono le ultime tre diapositive questa e la prossima fanno vedere come il ciclo biologico della diffusione di tracce di radionuclidi chimici nel nell'ambiente e di e di radiazioni l'ambiente è un ciclo estremamente complesso estremamente difficile poter dare una stima media reale degli affetti delle tracce di radionuclidi radioattivi nell'ambiente la prossima diapositiva si vede per esempio uno studio fatto sulla centrale
Nucleare francese soltanto per due radionuclidi manganese cobalto il problema della presenza della vita di questi in nelle foglie della piscina in vari tipi di animali estremamente complesso
Quindi prendere dei valori medi no fare il famoso discorso solo basato sulla dose è secondo me oggi alla luce delle nuove scoperte biologiche un approccio decisamente riduttivo
è altrettanto riduttivo il discorso di paragonare le dosi emessi da centrali nucleari con il fondo naturale di reattività tutti sanno che il fondo naturale attività estremamente più alto che norme il le dosi emesse da una centrale nucleare ma questo non è il punto
Scientifico del problema il punto scientifico del problema è che le il le tracce di radionuclidi
Radioattivi si accumulano in maniera estremamente difficile da prevedere estremamente anomala con variazioni di ordini di grandezza di miliardi rispetto a un certo loco più logico rispetto a un altro loco biologico e quindi un qualsiasi discorso generalizzato di dose è un discorso che veramente secondo me affatto il suo tempo
Perché non si può parlare di paragoni con il fondo naturali le attività nell'ultima diapositiva alla prossima ci sono le conclusioni ufficiali delle presidente del convegno del simposio sulle spogliate nazionale sull'effetto le piccole dosi deviazione che avvenuto all'interno del congresso internazionale degli RTA Massimo congresso sui problemi delle radiazioni del mondo che si è tenuta a Israele nel mille novecentottanta
A questo simposio a cui io ho partecipato come ascoltatore con molta attenzione
Il professor ricchi se gli organizzatori del Congresso il simposio Israele professore all'università credo al dualismo in istituto non modo in università israeliana ha così concluso esistono persone
La popolazione con normale capacità di riparazione
Esistono persone con parziale capacità di riparazione esistono persone con cellule che non riparano che vuol dire questo ognuno di noi ha un sistema enzimatico di riparazione
In grado di riparare il danno di una piccola dose di radiazione in grado di riparare l'Effetto che un singolo atto Omo
Radioattivo fa se in quel momento si trova in quella particolare Cellular
Quindi di fatto siamo generalmente protetti da effettivi
Ripetuti nel tempo di piccole dosi di radiazione di tracce di radionuclidi radioattivi questo è vero nella misura in cui il nostro sistema enzimatico di riparazione funzione il problema è che c'è una certa percentuale di popolazione
Che ha un sistema parziale di capacità di riparazione per esempio può essere di appiccicata male la sequenza delle basi del DNA ma questo vuol dire cancro oppure addirittura nona il sistema enzimatico riparazione queste associato ha una popolazione questa di non avere per niente il sistema enzimatico riparazione e associato sulla persone che hanno delle malattie rare come l'OCSE Lauder ma il
Il lupus e altri tipi di malattie si può parlare di incidenza di un caso su cento mila undici cento mila nascite ma recentemente Quintiliani e sapore al hanno pubblicato in Italia e altri lavori sono stati fatti appunto da ricchi se eccetera
Che esiste però il problema degli eterozigoti che invece sono molto più frequenti oltre uno su mille cioè quindi di fronte al problema delle piccole dosi delle tracce di radionuclidi nel tempo la risposta di una popolazione che non ha un sistema e enzimatico riparazione un sistema naturale uguale ad altri ad altre persone adulazioni ecco quindi che è molto facile spiegare perché
In zone con Altofondo naturali creatività
Non c'è un'incidenza di morti per cancro come per esempio degli indios del Mato Grosso in Brasile perché evidentemente quelle persone col sistema enzimatico di riparazione che non funzionava sono stati geneticamente selezionati nell'arco dei millenni
Ci vorrebbe una una prova da fare molto interessante vedere cosa succede se si prendano dieci milioni di italiani pessima andrà a vivere nel Mato Grosso dieci milioni di indios del Mato Grosso
E si mandano a vivere in Italia credo palmette morirebbero l'invio se masso grosso per il nostro inquinamento folle o per il nostro uscivo ma il io non escluderei che nei dieci milioni che vanno in posto adatto fondata e attività si avrebbe un grosso aumento di mortalità per cancro del resto degli studi recenti nel nord della ristagna da villaggi di nuovo insediamento in zone con crediti ricchi di uranio e zone poveri cranio è stato messo in evidenza lo studio pubblicato recentemente su Nature
Che la mortalità per cancro nelle zone con Graniti ricche d'uranio al più che doppia che la mortalità per cancro alle zone polveri di uranio quelle che quindi che i problemi
Delle piccole tolsi delle sistema enzimatico riparazione dei cicli biologici del metabolismo biologico di radionuclidi sì in treccia lo in maniera complessa e sicuramente oggi non esiste
Per dirlo con le parole chi vende uno dei massimi epidemiologi americani non esistono dati scientifici per poter stimare i rischi di cancro da basse dosi di radiazioni ironizza
Diamo ora inizio al al dibattito gli interventi chi volesse intervenire può far far pervenire la presidenza la richiesta intervento chiamo per cui una parola abito urgenti consigliere comunale di Carovigno in a nome della delegazione del comune di Carovigno che presenta i lavori di questa
Ai nostri lavori
Ringraziamo l'organizzazione per l'invito rivolto al consiglio comunale di Carovigno al Comitato antinucleare
Per essere stati presenti all'incontro di oggi
Su un importante argomento problema che riguarda una proposta verde per l'Energia in alternativa al piano energetico regionale nazionale
Vi porto la nostra esperienza
Stiamo vivendo alcuni momenti difficili
Come movimento antinucleare
Di Carovigno
E qui l'appello che lanciamo alla presidenza a tutti
Coloro che sono presenti di ascoltare il nostro appello
Ad essere sensibili alle nostre richieste per le difficoltà che stiamo incontrando in questi giorni come movimento antinucleare
è in atto una campagna
Di corruzione
Una campagna terroristica
Nei confronti della popolazione pugliese da parte della Regione Puglia che vuole in tutti i costi
Ed ogni modo imporre la propria volontà verso la volontà del popolo di Carovigno o del popolo di Avetrana
Così come hanno imposto una centrale a carbone a Brindisi la massima attenzione verso quest'aria verso la Puglia
Che vuole essere secondo i governanti nazionali e regionale un'aria di servizio
Una pattumiera una bomba per i cittadini pugliese qui l'attenzione che noi poniamo
Alla presidenza
Per fare iniziative nella regione Puglia di questo genere considerato la campagna di informazione che intende portare avanti in questi giorni la Regione Puglia
Dove ha deliberato diecina di miliardi per fare niente poco di meno che almeno due mila convegni e conferenze in tutta la regione Puglia per fare un campagna di lavaggio
Dice il rovello ai cittadini già stanno iniziando è autorizzato soltanto lei nel ad entrare nelle scuole
Ai ragazzini delle scuole elementare con proiezione iniziative varie per far notare la bontà la bellezza del estetica delle centrali nucleare
Di qui l'esigenza di dare una campagna adeguata di informazione
A queste provocazioni che arriverò da parte della regione Puglia che nonostante più incontri tenute in questa settimana lo stesso presidente
Trisorio Liuzzi nuovo presidente della Giunta regionale pugliese circa ha confermato che nessuna decisione sarà presa contro la volontà delle popolazioni
A distanza di qualche settimana questo non si è avverato anzi la Giunta regionale pugliese ha invitato il ministro altissimo per l'industria ad emettere il decreto
Terra la qualificazione come CIPE dei siti per iniziare a fare le indagini sul territorio di Carovigno e di Avetrana questa e la legge
E la deliberazione del CIPE che prevede queste
Interventi in favore dei due comuni contro la volontà delle popolazioni numerosa mente espressa testimonianza lo stesso Ermete Realacci professor Mattioli
Che sono venuti a Carovigno ad esprimere il proprio pensiero sul problema del nucleare
C'è poi una campagna di corruzione da parte dell'ENEL che in questi giorni è previsto nel proprio bilancio
Di installare emittenti private televisioni
Private per far fare documentari per far parlare eventualmente tecnici ed Esperti a favore del nucleare per iniziare a fare una campagna di informazione a senso unico
Noi nelle scuole non ci possiamo andare perché siamo tagliati fuori nonostante che innovazioni scolastiche consentono anche gli stessi studenti di chiedere assemblee d'istituto per parlare di questi argomenti ma ciò viene negato
Noi chiederemo incontri col Provveditorato agli studi di poter entrare nelle scuole se non sarà consentito a noi almeno le organizzazioni ambientalistiche nazionali di poter entrare
Nelle scuole per fare la contro informazione
Che si vuole portare avanti in atto né ed è in atto nella Regione Puglia da qui la necessità che si intensifichi la lotta nella stessa regione contro questa campagna di informazione che vogliono portare avanti per imporre la volontà
Della regione nei confronti dei cittadini di Avetrana di Carovigno o di Brindisi interessate alla centrale a carbone lo stesso ministro
De Michelis ministro della Repubblica
Nella sua relazione
Sui bacini di crisi
Prevede per risolvere il problema della occupazione e un ministro della Repubblica che nella sua relazione prevede una centrale nucleare da due mila Mw nel territorio
Di Brindisi nord cioè Carovigno
Quindi questo e quanto noi volevamo dire a voi per avere solidarietà in questa direzione in questi giorni è sorto un centro di informazione per la Energia nucleare
Centro di informazione che vuole portare avanti
Inquinamento nella ambiente di Carovigno considerate che su questo argomento c'era stata unanimità da parte di tutti i cittadini da parte dello stesso consiglio comunale di Carovigno che in data cinque dicembre del mille novecentottantatré dopo ampio dibattito
Sull'ordine del giorno prese di posizione del consiglio comunale sulle dichiarazioni del presidente dell'ENEL alla unanimità afferma che non può essere ignorata la volontà e le decisioni delle popolazioni e delle zone interessate a rifiutare la centrale nucleare
Che la pratica di democrazia di partecipazione attiva
Espressa dalle popolazioni segna uno dei livelli più significativi della vita politica della Puglia la quale può essere ignorate solo a prezzo di gravi guasti per la tenuta democratica della nostra regione
Che il metodo di sviluppo per cui si battono i lavoratori cittadini di Carovigno è l'unico in grado di impedire nuovi guasti del tessuto economico e di contribuire a una ripresa dei grandi fattori dello sviluppo sconfiggendo ipotesi monocultura
Che la salvaguardia dell'ambiente e delle risorse naturali già così duramente compromesse
Come quella della sicurezza delle popolazione davanti a ma escluse ipotesi di catastrofi nucleari rappresenta una pietra miliare nel giudizio sulla civiltà del popolo e della nazione
E il territorio di Brindisi ha già pagato un duro prezzo per la installazione dalla centrale a carbone cedendo parte del suo territorio per il piano energetico
E che la Provincia di Brindisi sia ormai ridotta ad aria di servizio per la presenza di strutture quali la NATO
E ormai in conseguenze ride di fenomeni sta perdendo la sua caratteristica Green se che è naturale non può essere ignorato di rifiuto popolare della centrale nucleare
E chiede ancora una volta e con fermezza la revoca della delibera del CIPE concernente la scelta dei siti per le sta l'azione della centrale nucleare
In Puglia questo è l'ordine del giorno del consiglio comunale di Carovigno nonostante numerose manifestazioni si sono susseguiti da quando la Giunta regionale pugliese
Con una propria delibera del sette dicembre del mille novecentottantuno indicava il sito di Carovigno di Avetrana come probabili candidati per una scelta nucleare nonostante più incontri tenuti in questa settimana la Regione caparbiamente non vuole perdere
La scelta del nucleare in Puglia mettendola sul piano occupazionale che c'è bisogno
Di occupazione la Puglia già esportatrice di energia e lente che già autosufficiente anzi esporta al Broletto Energia quindi non ha bisogno di questi impianti così gravi così pericolosi per la stessa regione ha invece bisogno di altre iniziative più concrete e più credibile più accettabile da parte della popolazione di Carovigno così anche duramente abbiamo disprezzato
La legge numero otto quell'approvate nel mille novecento ottantatré che corrompe
I comuni che ospitano centrali nucleari monetizzarlo il rischio che può comportare una centrale nucleare nel territorio laddove viene indicata come sito di centrale nucleare
Queste sono le nostre cose che volevamo dire all'incontro di oggi abbiamo preso atto di questa proposta del piano energetico
Alternativo a quello nazionale ne faremo tesoro e daremo la massima informazione la massima divulgazione di questo documento per dire che all'Energia alternativa all'energia a carbone ci sono altre armi energie più più unite più qualificate che possono dare una diversa qualità della vita più umana e più degna
Di essere vissuta questo il contributo che noi abbiamo voluto dare all'incontro di oggi Cile c'è una delegazione nutrita da parte del Comune di Carovigno è presente con noi l'assessore alla Pubblica istruzione
E cultura
Avvocato Vincenzo Di Bianco oltre che il collega Mola e numerosi del comitato cittadino antinucleare a testimoniare la nostra il nostro impegno verso il problema del nucleare
Con queste parole noi rinnoviamo l'appello
Alla lega per l'ambiente ai tecnici esperti intervenuti a questo incontro di oggi
Di essere presenti a tutte le nostre iniziative perché da soli non ce la facciamo a poter affrontare portare avanti il problema anche perché non abbiamo soldi non abbiamo mezzi e strumenti a disposizione da poter farlo la stampa ci gli ha tagliato ormai fuori televisioni private fuori quindi non abbiamo più possibilità
Di poter discutere con la gente se non quello di fare il lavoro capillare casa casa per dire della dei pericoli che comporterebbe una scelta nucleare caso in cui venisse scelto il sito di Carovigno di Avetrana come candidate per una centrale nucleare non abbiamo altro da aggiungere continueremo a seguire con attenzione i lavori grazie per l'invito e buon lavoro
Ovviamente ma credo che non ci fossero dubbi in materia noi accogliamo l'invito era fare il possibile perché Carovigno al provino ma che strada centrale nucleare da tutto il supporto di cui siamo in grado perché questo non avvenga
Allora io darei la parola Paolo Bergamaschi consigliere della Lista Verde di viadana
Si preparano dopo io mi faccio un primo elenco di interventi seri ci sono altre iscrizioni sembra un lago Sergio pena assai responsabile Energia del produttore Giacomo Buonomo del Centro studi e coordinamento della partecipazione democratica di Napoli e Francesco Di Lauro del Comitato antinucleare di viadana pur
Il decreto di proroga della legge Merli che come tutti sapete
E un argomento che sta a cuore a tutti noi ambientalisti e e noi ovviamente abbiamo siamo stati ovviamente è favorevole al fatto che i deputati più sensibile a questi temi vadano in aula cercare di evitare questa ennesima aggressione nei confronti dell'ambiente in questo Paese
Dunque intanto ringraziamo bene per l'invito che c'è stata ricordo partecipare oggi a quest'incontro che secondo me dovrebbe inaugurare una nuova fase per il Movimento Verde
Con la situazione dell'Ana probabilmente conosciuta tutte quindi non sto qui a ripetermi dico solo che l'opposizione nucleare
Ha incontrato un momento nuovo che quello del coinvolgimento popolare che ha portato poi al
Ormai conosciuti blocchi con agli arresti nove persone cinquanta comunicazioni giudiziarie
Quindi tutti noi abbiamo pendenze con la giustizia a creare dove ci troviamo ad affrontare una situazione sia di timore che di apprensione per quello che sarà la nostra possibilità di opposizione successiva visto che ormai siamo legati con un cappio al collo che può esserci stretto da un momento all'altro però al di là di quello mi sembra opportuno superare proprio la fase di informazione per quanto riguarda gli aspetti che il nucleare produce in zona
Mi riferisco ad una proposte di
Come Movimento Verde di dare una connotazione energetica alternativa e luoghi più esposte soggette l'intenzione del premier
Mi riferisco ad una valorizzazione delle fonti energetiche locali che a mio avviso è possibile in particolare nel luogo dove io vivo dove opero anche a livello politico
Sarà opportuno voglio pensare a dei progetti di micro nell'istruzione a livello locale di energie rinnovabili alternative
Prendiamo ad esempio la Provincia di Mantova la provincia di Mantova è la prima produttrice in Italia di
Suini con un milione duecento mila suini all'anno prodotti ora
C'è un carico ambientale abbastanza devasta attore nel suo complesso perché a voi vi immaginate cosa posso contare le gemelle di fronte a questo
La depurazione insomma lasciata un po'c'è spesso anche perché ci sono poi difficoltà di gestione di questi depuratore però al contempo ci sono ampie possibilità di utilizzo di queste energie di biomasse
Ora alcuni impianti pilota di biogas sono già stati fatti province hanno dato buoni risultati
Viadana vorrebbe proprio intervenire anche sotto questo punto di vista il potere regale nel proprio comune un impianto di biogas ora a Libero di consiglio comunale abbiamo affrontato la questione sono che
Non ci sono finanziamenti a sufficienza da parte della Regione da parte dello Stato per arrivare a questo
Oggi sono state lanciate buone proposte da parte della lega per l'ambiente
Sarebbe opportuno però valutare meglio quello che è possibile fare a livello locale
Noi avevamo preventivato la possibilità di utilizzare ottocento milioni per un impianti di biogas a livello locale questa era stato più o meno la cifra
Ipotizzato per la costruzione di questo impianto fa finanziamenti regionali finanziamenti locali comunali
Siamo arrivati a ad davvero disposizione ci fra il cinquecento milioni con uno scarto notevole ancora per arrivare a questo progetto che secondo me servirebbe dare ulteriore credibilità ad un movimento ti nucleare che sta sempre più affermandosi anche nei confronti di tutti gli altri partiti i debiti tutte le altre
Intenzioni da parte del degli industriali locali che vedrebbero Forsyth
Più di buono in alcuni casi
L'inserimento in Ucraina la zona ecco ci sono delle difficoltà obiettiva a livello locale che noi politici locali non riusciamo a superare fra un po'scadranno questi finanziamenti che la Regione accorderà da questi impianti di biogas e noi non riusciamo ad uscire da questa situazione di stallo ora sono cose importanti sono quelle sono cose che ne sottoponiamo all'attenzione nazionale perché come ho detto sì si dovrebbe inaugurare una nuova fase propositiva da parte del movimento antinucleare e non sono di informazione una nuova fase Pier qualcosa
Da noi c'è la possibilità di fare questo però abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti io penso che la lega per l'ambiente potrebbe darci questo proposito una mano per se non altro pubblicizzare la cosa perché è importante che tutti noi ci inseriamo in una nuova ottica di di dimostrazione l'opinione pubblica che in zone così in zone particolari è possibile fare qualcosa con valorizzazione
Delle
Fonti energetiche locali
Un'altra cosa qui tengo e concludo il mio intervento
Noi ci troviamo ad affrontare una situazione che esplosiva sotto molti punti di vista ho citato prima la situazione
Politico giudiziaria
Viviamo in una situazione che per certi versi dei così infame somigliare alla situazione del Cile di Pinochet visto che tutti noi Verdi siamo praticamente pedinati mattina pomeriggio sera
Con comunicazioni giudiziarie che fioccano continuamente io no appena ricevuto un'altra e quindi sono ancora su oggi a due no l'arrestato verso un'altra comunicazione giudiziaria per un'altra cosa che si è verificata nel comune però un gesto secondo me molto innocente
Servirebbe a noi poter uscire dal locale cioè a rendere un po'politica la cosa anche a livello nazionale
Ed esporla quella che ha tutta l'opinione pubblica per cercare di avere un po'di solidarietà a livello nazionale né ne abbiamo molto bisogno perché essendo così emarginati nella provincia in una provincia fra l'altro che di persone sempre schiva di di quelli che sono i mezzi di comunicazione di massa
Abbiamo bisogno di aiuto di tutti abbiamo bisogno di un risveglio leader nazionale del movimento antinucleare
E abbiamo bisogno di avere le grandi associazioni ecologiste nazionale si interessino un po'più di noi per cercare insomma di liberarci da questa spaventiamo perché ci pende che non è solo una centrale nucleare ma è proprio questa limitazione degli spazi di opposizione che ci sono nucleare e che da noi stanno piano piano immaginando sì
Cioè stanno restringendo sempre di più
Per quanto riguarda la possibilità in seguito di di sfruttare così il biogas cogenerazione più avanti penso che un nostro concittadino quindi amato esperto del settore farà il suo intervento che l'ingegner Tamburini che prende resa in che prenda in esame alcuni aspetti della nostra provincia grazie
Diamo la parola Sergio appena assai responsabile Energia del produttore
Credo che sia inutile sottolineare il pieno accordo con le proposte che sono state avanzate dalla lega ambiente questa mattina la proposta verde per l'Energia
Credo però che sia utile forse dare un ulteriore contributo che si muove su questa stessa linea
Il fatto è che recentemente ci siamo rifatti un pochino i conti per quanto riguardava essenzialmente nel settore elettrico dell'Energia per quanto riguardava la necessità di nuovi impianti elettrici nel futuro cercando di andare al di là delle previsioni avrebbe mine come si usa fare adesso che facendo una valutazione per quanto sarebbe stata il fabbisogno di nuove centrali
Al mille novecentonovanta e addirittura fino spingendoci fino al due mila assumendo una certa ipotesi di crescita comunque dei consumi elettrici che già di per sé visto quello che è successo negli anni passati risulta anche troppo ottimistica
Bene il risultato
Ho visto adesso ad annoiare con i conti però essenzialmente di questo tipo che al mille novecentonovanta ci troveremo ancora
Con le centrali esistono adesso e con le centrali che sono già in costruzione escludendo quelle del piano energetico
Dicevo ci troveremo al mille novecentonovanta con un eccesso ancora di impianti produttori di energia elettrica al due mila pur tenendo conto della necessità di sostituire alcune delle centrali più vecchie
Avremmo su una situazione con dico di sostanziale pareggio ma con la necessità di poche migliaia
Di nuovi Mw perché essenzialmente fa capire come non ci sia per l'immediato alcuna necessità di Darren avvio a nuove costruzioni di centrali elettriche e che soprattutto in una prospettiva futura quando si porrà il problema di sostituire alcune delle leghe centrale c'è tutto il tempo fin da adesso per poter pensare a quelle nuove tecnologie a cui si è fatto cenno anche oggi per quanto riguarda ad esempio nuove tipologie di combustione del carbone nuove tecnologie per quanto riguarda l'abbattimento degli inquinanti
Dal momento che non abbiamo bisogno di nuove centrali fino alla seconda metà degli anni novanta
Dicevo che questi dati essenzialmente li abbiamo utilizzati anche diverse occasioni le abbiamo utilizzate recentemente a Piombino dove sapete che in piedi un movimento in cui i nostri compagni sono presenti per opporsi all'installazione della mega centrale a carbone
Che l'ENEL sta proponendo a Piombino motivo debba ente sta proponendo a Pierpaolo sta proponendo Abbado sta proponendo alle volontà proponendo a Genova con questa strana politica di andare a ogni singolo Comune dicendo sbrigatevi appende difesa centrale che condivido con i soldi perché altrimenti saranno gli altri Comuni alla vera centrale e soprattutto i soldi
Così come ci è servito come base per la proposta di risoluzione alla Camera deputati che abbiamo presentato ieri come gruppo parlamentare del prodotto per quanto riguarda la revoca
Della delibera del CIPE per quanto riguarda la realizzazione della centrale a Gioia Tauro facce tenendo conto oltretutto che da questo punto di vista abbiamo un'opposizione netta
Delle popolazioni ma anche dei comuni della Provincia della Regione che addirittura di corsa al TAR dell'azione
E chiedendo con questa mozione con questa proposta dire soluzione non soltanto il ritiro di questa autorizzazione di questa delibera CIPE ha costruito questa nuova centrale ma soprattutto chiedendo un ragionamento drastico del piano energetico nazionale dal momento che come avete visto negli ultimi anni abbiamo assistito al sostanziale diminuzione dei consumi energetici complessivi
E praticamente a una stabilità negli ultimi tre anni di consumi dei consumi elettrici ci sembra che ci siano tutti i motivi per andare a ridiscutere alla radice i presupposti Del Piero Gelli che quindi andare alla definizione di un nuovo di un nuovo piano energetico
Tenendo conto che ho goduto una ridefinizione di un piano energetico sulla base appunto della proposta che veniva avanzata questa mattina nelle relazioni dalla lega la Legambiente
Costituirebbe un'ampia possibilità per poter disporre di nuovi finanziamenti per fare poi quelle cose
Che nella nella proposta di questa mattina venivano richieste e non soltanto recuperando come giustamente viene richiesto i soldi che altrimenti vengono a monetizzare il rischio così come quelli previsti dalla legge numero otto ma anche se come noi sosteniamo e vedo che non c'è necessità di costruzione di nuove centrali e comunque non c'è necessità di costruzione di grandi centrali a carbone e nucleare io credo che
Una notevole se non tutta
La parte di finanziamenti previsti dal piano energetico per la produzione di queste centrali devono essere utilizzate invece nella maniera che noi richiediamo devono essere utilizzate per le azioni di risparmio energetico per lo sviluppo delle fonti rinnovabili per la creazione di nuovi posti di nuovi posti di lavoro
Tenendo conto che
A questo punto i soldi a disposizione diventano consistenti si pone intanto quindi di fare una prima battaglia perché se riapre la discussione in Parlamento sul sul piani oggetti che perché si ottenga questo traffico cambiamento di rotta
Si tratta anche di andare a definire fin da adesso EP Miceni ci sono anche la proposta Legambiente quali sono
Le
Scelte anche di tipo produttivo industriale che si devono bensì da una parte che indubbiamente si tratta anche di andare alla definizione più in dettaglio di quali sono i settori industriali in cui vogliamo dar luogo a nuovi posti di lavoro anche con un'occupazione di tipo qualitativamente diverso si tratta di vedere che cosa si può fare del settore termale per negare che secondo le possibilità ci sono basti pensare allo sviluppo del dell'idroelettrico secondarie che più volte su quegli volte ci siamo ci siamo battuti
E si tratta soprattutto è anche questo era un tema che mi sembra per lo devo a un po'tutte le relazioni di questa mattina
Di andare anche a una riforma dell'ente locale dandogli maggiori capacità abbiamo perché l'avete accompagna che ci richiamava l'impossibilità in pratica in cui si trovano gli enti locali in questo momento di poter avviare quelle iniziative che pure sono richieste dalla popolazione anche l'opposizione
Alle scelte dell'ENEL ecco io credo che questo debba essere uno dei temi in discussione anche per la a riforma del piano energetico vale a dire rivedere il ruolo degli enti locali a partire dalle regioni fino ai comprensori ai comuni
Per allargare lo spazio di intervento per garantire i finanziamenti perché possano essere prese quelle iniziative che maggiormente sono pertinenti sono più sentite sono più possibili nel territorio in cui ogni singolo ente ogni singolo ente lavora
Ecco io credo però che tutte queste cose e sono possibili che sono ho dedotto estremamente ragionevole mi sembra che bene sono completamente fuori fuori del mondo e mi sembra che già la l'iniziativa precedente la Legambiente quella di tre anni fa dimostrava come in realtà potere più che ragionevole fossero poi la realtà come così come poi l'abbiamo verificata in questi in questi anni ecco io credo che però mettendo insieme tutte tutte queste cose mettendo insieme la necessità di un diverso utilizzo dei fondi del Piano energetico detenne insieme necessita di riconversione
Il diverso ruolo dell'ente locale quindi diverso modo di come si fa programmazione la partecipazione da parte delle popolazioni una programmazione che cresce anche dalle esigenze
Che vengono dal basso una doverosa politica ambientale secondo le cose che ci ricordava anche Chieti
Così come in necessario collegamento coi con le questioni di politica internazionale
Che sono poi come sappiamo dodici il veniva detto anche stamattina sappiamo che poi le politiche internazionali il problema della pace e della guerra così drammatica in questo momento è poi legato alle scelte economiche produttive che vengono fatte
E battere per citare un esempio
Già da alcuni anni in Nicaragua era iniziato con l'Italia un rapporto di collaborazione per quanto riguardava la geotermia
Una un settore in cui indubbiamente l'Italia aveva una certa esperienza e che in Nicaragua veniva visto come un settore
E su cui poter rubare
Un piano energetico nazionale ebbene il tutto è rimasto fermo ai primi Stati essenzialmente per questioni politiche Perrelli il fatto che in Italia non si riesce a fare una scelta coraggiosa a favore voi neanche tanto coraggiosa di lei necessaria a favore di questi Paesi ecco dicevo quindi che il problema dell'energia poi va immediatamente a toccare e tutte le altre questioni da quelle della pace a quelli dell'ambiente a quelle insomma con una sola parola potremmo definire le questioni del nuovo modello di sviluppo credo quindi che in realtà alla base di questa proposta verde per l'Energia ci sia la necessità di un'alternativa proponga il nostro Paese un'alternativa che a questo punto io credo debba con le gare
I problemi delle energie problemi dell'ambiente queste nuove proposte
Perché non si tratta soltanto di una spinta di arretrata come abbiamo visto di possibilità concrete ecco si tratta però di collegarle a questo punto anche con tutte le altre esigenze che spingono per l'alternativa a partire dalle lotte dalle battaglie che in questi giorni si stanno svolgendo nel Paese contro il decreto di Craxi che vuole bloccare la scala mobile
Diamo ora la parola Giacomo Bonomo del Centro studi e coordinamento della partecipazione democratica di Napoli
Si comunica il programma di lavori che avremmo deciso per finire marginale perché c'è una richiesta da parte del personale nell'auletta di chiudere in maniera estremamente puntuale per dare il tempo di rimettere in ordine prima dell'inizio delle ore del pomeriggio che quindi potremo vincere puntualmente altrimenti dovremmo spostare
Avrebbe
Dopo l'intervento Giacomo conobbero all'oggi io credo altri tre interventi Nania determinare se possibile entro un quarto d'ora prima diciamo della delle del termine previsto cioè terminare intorno all'una e un quarto e poter rimandare gli altri interventi ovviamente verranno fatti nel pomeriggio dove è previsto anche un ampio spazio per il dibattito e quindi per verrebbero dopo Giacomo Bonomo Francesco Di Lauro del Comitato antinucleare di Manduria
Alberti che il coordinatore tecnologia dell'Esso Italia e Alberto Ziparo del comitato ambiente e territorio di Reggio Calabria sulla centrale a carbone di Gioia Tauro dopodiché potremmo interrompere i lavori e riprende il pomeriggio alle quindici se non sbaglio
Alle quindici
Allora un brevissimo cenno ad un comunicato stampa che come Centocelle coordinamento abbiamo emanato non molti giorni fa anche è stato ripreso da Paese Sera del ventinove gennaio età Umanità Nova del dodici febbraio
Questo comunicato si denunciava il fatto che la scelta di Gioia Tauro porto carbonifero è una scelta che risale al settantanove precisamente al diciassette ottobre di quell'anno quando veniva firmato a Roma un memorandum d'intesa tra il governo italiano il Governo degli Stati Uniti
Riguardava il campo di regia si parlava di isolare il carbone di Energia Elettrica e per quanto riguardava il carbone tra l'altro c'è l'acquisto l'impegno a sviluppare Gioia Tauro quale porto carbonifero per il trasbordo di carbone
Questo a conferma che i la programmazione nel nostro Paese è fallita quella nazionale ma viene fatta all'esterno del nostro Paese
Vorrei dire che nelle relazioni di questo convegno c'è un buco di notevoli proporzioni quello che riguarda il petrolio non una parola sul petrolio
Abbiamo visto le interessanti diapositive che ci ha fatto vedere Tiezzi ma e anche lì c'era una sola via positiva dimostrarsi una piattaforma petrolifera in mare
Eppure su questo argomento dei rischi di inquinamento per il mare
I mari intorno alle nostre coste e il Mediterraneo in generale stiamo battendo come centro di coordinamento Italia Nostra di Napoli e delegazione campana del WWF da ben dodici anni
Di tanto in tanto abbiamo avuto fortuna qualche giornale a tiratura nazionale ha ripreso i noci comunicati le nostre denunce
Lotta continua anche il manifesto L'Unità qualche volta a Paese Sera
E sono rimaste non si rinuncia agli atti dei convegni nazionali internazionale che abbia partecipato però fin da quando nel mille novecentosettantasette ne abbiamo portato queste denunce
All'interno del movimento antinucleare queste nostre sollecitazioni sono cadute nel vuoto
Non vorrei fare delle supposizioni aspetto che dalla presidenza da qualcuno dei relatori venga una risposta a questo interrogativo perché il movimento il movimento ambientalista italiano
Perché le associazioni a livello di direzioni nazionali intendo Italia Nostra il Fondo mondiale per la natura il Touring club italiano
E la lega per l'ambiente perché i grandi dell'ecologia non prendono posizione su questo rischio che è un rischio concreto e che dopo il disastro del Golfo del Messico per cui un pozzo sottomarino di petrolio comincia a eruttare Petroli nel giugno del settantanove e fu ci riuscì a strapparlo completamente nell'aprile del mille novecentottanta dopo che questo pozzo e lutto in mare un milione settecento mila tonnellate di petrolio perché queste grandi associazioni non dicono una parola su questi argomenti
A parte il fatto un brevissimo inciso che sappiamo bene le battaglie ecologiche le battaglie per l'ambiente sono battaglie politiche e quindi noi questi nostri dodici anni di denuncia abbiamo sempre collegato i rischi per il Mediterraneo
Della ricerca e dello sfruttamento di petrolio del petrolio sottomarino con la legislazione che attualmente vige nel nostro Paese
E ci mette al livello di un Paese coloniale per cui non si può fare neppure il solito discorso costi-benefici perché ci sarebbero soltanto i costi di un eventuale disastro
I profitti vanno tutti alle compagnie petrolifere e sono moltissime le compagnie petrolifere soprattutto straniere che esercitano questa attività nel nostro Paese proprio perché conoscono bene la generosità della nostra legislazione
Così in prevalenza questo documento che è stato presentato questa proposta noi intendiamo la lega per l'ambiente i relatori tentano di definire una politica energetica diciamo sì la proposta c'è la proposta di un contro piano
E secondo me lascia il tempo che trova perché sappiamo come siano sorti i nostri governanti il Parlamento acquisti sollecitazioni che vengono dal difensori dell'ambiente ecco perché mi sembra strano veramente non solo troppo ottimista ingenui insiste su questo ha fatto i ci vogliamo come interlocutori il governo ci proponiamo di avere come interlocutori il Governo i parlamentari
Le forze sociali
Quando sappiamo bene per esempio che la CGIL
Di recente a sollecitato la realizzazione del piano energetico
E naturalmente sinteticamente noi leggiamo sui giornali e CGIL sollecita carità azione piange ma il piano energetico per chi lo conosce perché l'ha studiato significa pure per esempio ricerca e sfruttamento del petrolio sottomarine
La Confindustria lo spesso recentemente nella seduta del ventidue dicembre ottantatré
Alla decima Commissione Industria del Senato il senatore comunista urbani
Detto che il gruppo suo gruppo il gruppo comunista sollecita appunto la realizzazione di allergie
Quindi
Per quindi noi vediamo che di fronte alle nostre parole noti alle nostre proposte ai nostri tentativi di dialogare chi ha il potere va avanti sulla sua strada come un bulldozer
Ed allora poiché di recente c'è stata anche sulla grande stampa nazionale
Direi una campagna di convincimento nei confronti dei primi pubblica sulla utilità sui vantaggi di sfruttare il petrolio che sicuramente sottolimiti Errani si tratta di valutarlo saranno due miliardi tonnellate cinque miliardi ma c'è e allora così sul giornale del diciassette febbraio cd un articolo mentre mediterranee si intensificano progetti di estrazione sul Corriere del diciassette gennaio una pagina intera sotto l'oceano a caccia di petrolio
Sul Sole ventiquattro Ore del quattordici febbraio piattaforma Montedison nel Canale di Sicilia per lo sfruttamento dei pozzi venga e mila sul Sole ventiquattro Ore del diciassette febbraio progetti Tecnomar ripetere piattaforme nel Mediterraneo ecco allora di fronte a queste realtà che vanno avanti
Noi proponiamo un contro piano energetico e di dialogare con un governo partiti e forze sociali
Ora vorrei ricordare anche che a questo proposito bisognerebbe fare un'opera necessaria indispensabile ditte mistificazione perché per esempio nella cosiddetta legge per la difesa del mare che il nostro Parlamento ha approvato alla fine del dicembre dello tanto due
Si è battuta la grancassa offrendo agli italiani questa visione di un Parlamento di un Governo che fossero
Sensibili alla difesa dell'ambiente che indicavano venti zone nelle quali creare intonando se costa nelle quali creare dei parchi e delle riserve marine ecco allora per chi conosce i problemi del petrolio
Salto evidente agli occhi che molti di questi parchi molte di queste riserve marine sono a distanza certe volte di cinquanta chilometri da un giacimento di petrolio per cui è stata già concessa ma concessione di coltivazione cioè di sfruttamento ecco allora
Francamente le grandi dell'ambiente che hanno le possibilità economiche che hanno degli organi di stampa
Dovrebbero pubblicità dovrebbero non è più pensabile fingere di ignorare questo problema e compiere questa indispensabile opera dite mistificazione di recente noi a Napoli in Campania abbiamo avuto un episodio che può essere interessante citare nella aprile del mille novecentottantatré denunciamo che una società petrolifera francese ma è il fatto italiana aveva chiesto un permesso per cercare il petrolio davanti alla Costiera amalfitana una zona che
Tutti conosciamo
Ora noi prendemmo posizione contro la stampa anche nazionale riportò questa presa di posizione ci fu una sollevazione generale dei comuni della zona degli amministratori delle
Associazioni per la difesa e l'ambiente
Si riuscì a creare un certo casino
E ci furono delle interrogazioni parlamentari alle quali duramente il governo a risposte passivamente dicendo che si se il permesso sarebbe stato concesso sarebbero state prese delle precauzioni
In realtà dopo queste nostre denunce dopo che anche il panorama del diciassette ottobre l'anno scorso ti porto un articolo con delle fotografie il trenta gennaio di quest'anno i ministri dell'industria e della marina mercantile
Hanno firmato un decreto interministeriale con il quale hanno concesso ai italiana di cercare petrolio e gas all'Arco della costiera amalfitana ecco vedete questa questa operazione questo Anna a bulldozer noi fregandosene della sollevazione dalla protesta popolare delle cose ben precise che sono stabiliti dai difensori dell'ambiente
Ora e tenere presente questo quando noi denunciamo queste cose
Si accendano un tentativo difesa dicendo sì però in Italia ecco la solita storia del del petrolio che non c'è in Italia siamo un Paese povero di idrocarburi non è vero è una grande vale una grande mistificazione noi queste cose le stiamo dicendo da dodici anni ripeto
A riprova di questo noi portiamo dei dati statistici inconfutabile allora lasciamo stare i dati statistici che riguardano
L'incremento o la stabilità dei permessi di ricerca prendiamo quelle che interessano invece le concessioni di coltivazione cioè di sfruttamento quindi questo aumento costante
Dei giacimenti che vengono scoperti e per i quali vengono rilasciate delle concessioni di sfruttamento
Bene nell'al trentuno dicembre del mille novecentosettantadue
Erano state rilasciate dieci concessioni di coltivazione in mare mi riferisco a quelle in mare non sulla terapia
E interessavano un'aria marina di complessivi cinquanta mila quattrocentottantanove tali al trenta novembre del mille novecentottantatré le concessioni di coltivazione in mare erano diventati quarantadue ed interessavano un'aria di cinquecentottantatré mila ottocentoquattordici e
Ora
Se accade un incidente nel Mediterraneo non è più una questione di un oceano aperto come l'oceano Atlantico incidente del Golfo del Messico lì il danno è stato enorme ma sì ci si trovi di fronte a delle marea delle correnti di uno CEA
Che cosa accade nel Mediterraneo e la morte per i veterani l'hanno detto personaggi noti e come già questo per esempio il quale appunto ha fatto una valutazione tra quello che poteva essere il profitto ricavato da questi due miliardi tonnellate questa è una stima del settantadue che sono sotto il Mediterraneo e tutte le attività pesca turismo eccetera dei paesi che si affacciano su questo ma e concludeva costo è un rapporto per cui bisogna esclude un rapporto di dieci a uno per cui bisogna escludere la che ci ci possa essere questa tentazione di sfruttare il petrolio che sul permetterà
Ora a questo proposito
Se le grandi dell'ambiente cominciassero a interessarsi di questi problemi
Verrebbero poté per approfondire altri altri aspetti della questione petrolio che sono interessantissimi a fare un'opera veramente meritevoli di informazioni e opinioni per esempio l'altra storiella che le compagnie petrolifere abbandona del nostro Paese
E questo pericolo perché le compagnie abbandonino suo paese soltanto perché vendono gli impianti di raffinazione tra parentesi obsoleti
Oppure vendono le cattive le stazioni di servizio ora e capitale per il capitale non c'è niente di sacro
Quindi le compagnie petrolifere fanno un calcolo finanziario quanto ricaviamo dalle raffinerie oggi quanto ricaviamo dalle catene di sezione servizi oggi ricaviamo poco operiamo le vendiamo
A conferma di questo atipico che stiamo dicendo da parecchi anni vorrei citare un alcune frasi di un documento dell'ENI
Del gennaio mille novecentottantatré in questo documento facendo un'analisi delle strategie delle compagnie petrolifere si afferma che il settore della produzione di idrocarburi e quello che contribuisce la misura più elevata la formazione dei profitti delle compagnie petrolifere
Questi profitti sono crescenti in termini assoluti e percentuali
L'esplorazione e produzione di petrolio assorbono la quota di gran lunga più elevata degli investimenti delle compagnie petrolifere
Le quali mostrano di credere nel futuro di questa fonte di energia e nelle opportunità di profitto
Le prospettive della raffinazione e distribuzione non sono brillanti
Si parla di ristrutturazioni ma soltanto per gli impianti di raffinazione che dovrebbero essere più sofisticati
E di una razionalizzazione che a questo proposito vorrei dire che nella relazione Scalia fatto cenno ad un futuro investimento delle compagnie petrolifere nel campo della gassificazione del dire Fazio del carbone
Ora quanto è scritto in questo documento degli altri documenti
Invece hanno abbandonato questo campo le grandi compagnie petrolifere perché hanno visto per esempio la Exxon c'ha rimesso un miliardo di dollari nel campo
Degli scisti bituminosi e lo hanno abbandonato proprio perché hanno fatto i loro calcoli hanno visto che il maggior profitto N la esplorazione e produzione di idrocarburi in questi ultimi tempi avete letto sui giornali che le grandi alcune grandi del petrolio
Si stanno fondendo stanno assorbendo piccoli compagni stanno acquistando giacimenti di idrocarburi
Un'ultima frase contenuta in questo documento dell'ENI nell'ambito dell'industria petrolifera internazionale e convinzione generale che la proprietà di riserve di petrolio è il resterà la principale fonte di profitti e che l'attività di produzione di petrolio e e resterà più remunerativa delle fasi a valle cioè raffinazione e distribuzione
Ora
E concludo
Di fronte a una realtà quale questa crociana accennare alla quale ho cenato molto sinteticamente io ho sentito parlare qui anche per esempio di l'appunto la possibilità in primavera
Cioè l'appunto
Te la possibilità di prima in una campagna caratterizzata la nostra presenza alle elezioni europee allora sarà il caso di ricordare in questa sede
Che in effetti il Parlamento europeo ha preso posizione ripetutamente danni a favore della scelta nucleare per la scelta del carbone per lo sfruttamento del petrolio anche in mare anche in acque profonde
Perché la cosa tragica poi che noi ci vantiamo a livello di compagnia petrolifera di Stato che saremo i primi a sfruttare il petrolio nelle acque profonde fino a mille metri già è stato scoperto un giacimento al largo de la costa pugliese
Ora il rischio di un incidente il rischio di porre di bloccare un incidente che accade una profondità di ottocentocinquanta metri e aumenti in misura geometrica rispetto all'incidente color porpora Messico accadeva soltanto in una profondità d'acqua di cinquanta metri allora
Per quanto riguarda le elezioni europee perché ci crede perché si appresta a potare sarebbe il caso mi rivolgo appunto ai gli esponenti delle grandi associazioni per la difesa dell'ambiente
Di chiamare allo scoperto i vecchi e i nuovi parlamentari
E di chiedere loro che cosa avete fatto nel campo dell'energia in questi anni quali sono le prese di posizione che a livello di Parlamento europeo sono state prese per quanto riguarda il nucleare carbone e Petroni
C'è per esempio Felice Ippolito che un parlamentare europeo
Il quale in un suo libro politica dell'Energia
è vero che era del settantasette quindi prima dell'incidente il Golfo del Messico scriveva che l'eventuale inquinamento delle ricerche coltivazione di idrocarburi in mare e perfettamente controllato beato lui a questa sicurezza
Ora vi porto si presenterà si presenta al Parlamento europeo Spee pensa che cioè non spetta Enza che si presenterà anche questa ecco allora bisognerebbe richiamarlo scoperte fargli dire lui che cosa ha fatto quali scelte con condivide e così chi
Vorrà votarlo saprà
Che cosa luglio ha in mente di perché cosa ha in mente di PACS concludo dicendo
Rivolgendo un formale invito alle associazioni alle grandi associazioni per la difesa dell'ambiente di prendere posizione se questa questione della ricerca e dello sfruttamento del petrolio sottomarino all'arco dei nostri costi di approfondire quest'argomento
E se quest'argomento spaventarsi perché molto grosse perché è molto grosso non si tratta di difendere la foca monaca o il lupo marsicano perché sono coinvolti interessi di migliaia e migliaia di miliardi ma ebbene non rinviare ulteriormente l'approfondimento di questi problemi perché i soli problemi vitali per il nostro Paese e soprattutto per chi
Difende l'ambiente
Bene invito raccolto anche se non è che problemi che affrontiamo l'oceano poi più piccoli
E la parola Francesco Di Lallo del Comitato antinucleare di Manduria
Vi dico subito che non sono più di cinque minuti perché vista l'ora
Però dunque io penso che la situazione pugliese sia stata abbastanza ben descritta dall'amico di dall'amico urgenti di Carovigno compagne di sventura in questo infame affare dell'Energia in Puglia
Allora oggi voglio semplicemente porre un un quesito cioè un una richiesta di discussione intorno a un tema di mobilitazione
Dunque io vorrei e penso che un po'tutti conosciate il problema del nucleare in Puglia i modi barbari con cui il governo regionale e nazionale hanno cercato di imporre questa scelta che per ora non passa
Qui è il punto dolente cioè per ora come si fa ad uscire dall'impasse di un antinucleari Simo che tutto sommato quando riesce riesce a al far diventare strisciante un piano Dino gravitazione della nazione che di fatto Montalto di Castro a viadana adesso con le comunicazioni giudiziarie
In Puglia con questa delibera del CIPE che ha sospeso che sospesa a mezz'aria e non si sa bene fino a quando di patto procede marcia
Non deve preoccupare certamente il Governo il fatto che si perda tempo nella costruzione delle centrali lo lo sapevano una dal lontano mille novecentosessantotto che comunque erano impianti obsoleti importante la logica degli appalti la logica appunto di questi media di questi nega impianti che ci facciano il due mila si faccia il due mila venti a loro non interessa
Per cui il nucleare strisciante di fatto avanza
Questa è la mia preoccupazione
Il copione e vecchio mobilitazioni con migliaia di persone Paolo mobilitazione generale a livello nazionale
Comunicazioni giudiziarie arresti assoluzioni stato di necessità eccetera eccetera
Paolo dieci miliardi per gli studi di fattibilità sul cito che significa di fatto propaganda corruzione contentino sulla grossa torta da spartirsi il nucleare procede ma io correrei siccome non ho purtroppo risposte di mobilitazione ha come incidere veramente a come mettere una zeppa in questo losco meccanismo
Io vorrei che la discussione fosse fatta lo sono nella sede adatta comunque pongo questo questo quesito perché voglio che si esca da questa impasse posso indicare qualche cosa
Nei settori dell'informazione della democrazia della cultura
Dell'informazione della cultura perché il movimento pacifista deve imparare finalmente a capire che le centrali nucleari stanno alla all'armamento atomico così come la produzione tradizionale così come meglio gli elicotteri civili che l'augusta Mandel Sudafrica stanno di fatto l'espressione dei movimenti di liberazione
Quindi in Sudafrica e via dicendo
Ancora dal punto di vista dell'informazione cercando di isolare il tentativo fatto da più parti anche su testate nazionali col nome Ytzhak caviglia spegnendo della stampa o tv di Giacovazzo ex mezzobusto adesso direttore de la Gazzetta del Mezzogiorno
O ancora firme illustri ed in buona fede sensato come Giorgio Bocca grandi intervistatori di di cacciatori di cascate
A proposito dell'ENEL e non purtroppo dei cacciatori dell'acqua piovana nella Puglia che vuole centrali nucleari centrali a carbone e non ancora l'acquedotto si esce dall'impasse ancora crescendo in democrazia
Capendo soprattutto a livello nazionale nell'ambito del movimento
Il problema della centrale nucleare in Puglia Ovadia cane non riguarda vietarne la Puglia
Subito e direttamente riguarda la democrazia stessa di un Paese che è iniziato con l'articolo diciassette infame della monetizzazione del rischio la corruzione legalizzata ad imporre scelte impopolari e poi segue un filo logico fino al decreto sulla scala mobile
Allora evidentemente il problema e democratico e ambiente
Non deve passare tentativo di imporre una centrale nucleare in Puglia come viadana perché passa la logica del tallone di ferro la logica degli atti d'imperio a cui il governo Craxi ci sta purtroppo tristemente abituando
Allora in questo settore vorrei in cioè India in questi tre campi vorrei che si aprisse la discussione del movimento mobile informazione
Cultura democrazia mi sembra molto importante in relazione lentamente alla questione della localizzazione degli impianti nucleari ed a carbone
Ma comunque con in una logica di più ampio respiro cultura democrazia
E informazione che debiti evidentemente non interessano non passano per le anticaglie di partito e tanto meno nel Parlamento se è vero come è vero che oggi c'è una scarsissima presenza di parlamentari ma non ci meraviglia
Cultura democrazia informazione che non riguarda nemmeno i diretti interessati come ti segue mi distrattissimo
Che qualche giorno fa ad un delegazione del Comitato di Avetrana Manduria ha mandato per detta di un suo funzionario a dire
Che Manduria Avetrana Carovigno viadana
Sono parte integrante della Repubblica Italiana per cui le leggi della Repubblica italiana si estendono anche a questi territori
Evidentemente il concetto di Repubblica Italiana per il ministro attivissimo e differente dal nostro perché non è fatto dalle leggi che si decidono nell'occhio di una commissione industria
Né tanto meno dalle propagande parziali dell'ENEL né tanto meno dalla latitanza di governi che c'è Angelo di condoni
Sull'abusivismo e spacciano ulteriormente quel che resta del territorio
La Repubblica italiana ci pare sia fatta da quelle migliaia di persone che Adriana a Carovigno ad Avetrana e Ventimiglia sono scese in piazza per rivendicare prima di tutto il diritto ad essere cittadini e poi finalmente cittadini in un contesto ambientale più dignitoso grazie
Diamo la parola ad Alberti coordinatore tecnologia della Esso Italia
Promettendo di esso non riesce
Mantenere ma il modo di soltanto per dare un'informazione si sente soltanto per dare un'informazione
Saliva sopra
Ha colpito la sua relazione specie
Trattato del problema di come aumentare l'occupazione tramite occasioni chi siano rivolte al risparmio energetico volevo segnalarle un lavoro che la mia società commissionato accise un grosso ente energetico che almeno cinquecento persone a che lavora gli abbiamo chiesto in realtà se poteva esaminare degli esempi concreti di attività di risparmio energetico
Che portassero al momento dell'occupazione
E non soltanto cinque esempi presi però su una base economica noi abbiamo avuto specificato che volevamo un ritorno economico da questa operazione del risparmio energetico volevamo fossero fattibili
Volevamo che fossero anche concreti nel senso che possono analizzabili sul campo jet misurando il tempo impiegato da un signore da un addetto a cui inventare un tubo qualcosa del genere cinque esempi riguardavano uno riscaldamento domestico e soltanto udito azioni difficilmente azioni impianti
Un altro riguardava lì medie industrie per manutenzione impianti e riduzioni perché soltanto nel settore laterizi e settori alimentare soprattutto caseario
Poi Sereni sarà esaminato le possibilità di installare impianti di cogenerazione in certi quartieri urbani ed in certe aree i consolati industriali band identificate
E infine a una manutenzione programmata per oggi l'autotrazione ed è dall'energia e soci solare una installazione un certo numero di edifici di di disfare degli standard consolare
In questo caso abbiamo visto che se si investe annualmente per una durata di dieci anni settecento i dieci miliardi all'anno si risparmiava sei punto due milioni interrelate
Equivalenti di petrolio all'anno le forze lavoro dirette sudando proprio quelli impegnati in queste ore erano trentacinque ventuno mila e cinquecento addetti che non tenevano conto dell'indotto ora noi abbiamo questo studio se le interessasse senz'altro deve fornire
Una poi una notazione mia personale di ha certamente semitappe siamo questa questa è una della strade che deve portare a una razionalizzazione del sistema energetico la noi ci battiamo per una razionalizzazione del sistema del trash come chiaro
Al momento attuale avrebbe sentito ci sono chiusure di raffinerie noi approviamo conosco impianti sono obsoleti e così via non vorrei trattare questo qua sono disposizione se volete discuterne più a lungo però in questo settore degli spari energetico siamo convinti legge molto da fare si può fare penso concreto da un punto di vista personale poi una domanda uretrale mi sembra che anche la più logica
C'è una legge esistente la trecentosettantatré per risparmio di energie demanda agli Enti locali dei controlli agli impianti
Tutti i tecnici i tecnici del riscaldamento proprio miei colleghi che hanno la loro contribuito alla stesura di conoscere bene almeno un milione di tonnellate a trecento mila mediatica
Le società come assolutamente vedono con favore questo tipo di vita che razionalizzano ebbe il
Il consumo
E perché non come priorità proprio non si insiste che reclama a termini di legge c'è una una insomma
Ma è scusi proprio siccome parliamo di occupazione e teniamo conto che questa persona operazioni relativamente semplici e che danno un mestiere a chi le fa
Ora arriverà un pochettino più in là abbiamo fatto questo proposta dal Comune di Milano il quale effettivamente come Milano assunto dieci persone che l'abbiamo addestrato e noi gratuitamente il Politecnico di Milano ha dato un un apporto diciamo anche struttura eh questi signori reso cominciava ad opera ora se in termini di reale sibili danese manubrio stadi normativi non ci sono opere sono già lì e lì in termini di realizzi Beta è possibile c'è la legge diciamo che blocca gli enti locali le assunzioni però proprio eletto esattamente l'unico l'unico stanno metto insomma se c'è un po'coinvolto personalmente una siete accorti bene vi ringrazio
Spesso e volentieri per l'ultimo intervento ed è una parola Alberto sì qua del spero che sia giusto nel centro
Del comitato ambiente e territorio di Reggio Calabria
No dove
Dunque l'ho denunciato il mio intervento sarà specifico sulla che entra Carboni cioè da loro io però credo che ci voglia una posizioni premessa sono contento che qui oggi ci sono anche i compagni dalla Puglia che si battono contro le centrali nucleari
Crediamo abbiamo fatto questa valutazione nei giorni scorsi che la posizione per la lega ambiente
Sulla questione dei grandi impianti energetici al Mezzogiorno che è un po'impatto attuale
E all'ordine del giorno crediamo che sia troppo velata in ogni caso troppo deboli dobbiamo arrivare a esplicitare una posizione credibile che sia una base di partenza sennò continuiamo come movimento ambientalista
A fare il gioco della coperta corta oggi nucleare no al nucleare oggi al carbone no al carbone
Cioè locale all'ordine del giorno parliamo poco di Gioia Tauro come fanno i fatti
Lo questo è una dicotomia che va superato
Sono quindici anni di elaborazioni c'hanno portato attive
Finalmente a definirlo negli ultimi due anni Mattia il PRG arrivo a ridimensionare possiamo dire chiaramente blocchiamo il programma nucleare
Sì alle centrali a carbone taglia adeguata dopo uno studio preventivo sui siti che non sono gli studi d'impatto ambientale che fa all'ENEL malloppi di carta che sono di avallo alle alle scelte che sono già fatta
Dico questo essere una porno può essere una base di partecipare senza credibile va detto a chiare lettere perché non dicano abbiamo smetterla di essere generici ad avere paura tra genericità perché non dicano che noi
Non vogliamo niente eccetera crediamo che può essere una base di partenza credibile
E questo credo che mi mette a fianco a me e agli altri compagni che non abbia si stanno ponendo a questa scelta di Gioia Tauro dimette affianco ai compagni che in Puglia non vuole lucrare pagare entriamo nel merito la faccenda di giocata
Il movimento lui è un movimento che era partito solo a livello di associazioni culturali e di qualche partito che estrema destra devo dire ebbene è riuscito a trascinarsi tutti quartieri dall'arco costituzionale in calato i patti tranne alcuni soggetti che sono direttamente toccati dagli interessi dell'ENEL adesso tutti i partiti in Calabria pro o contro la centrale a carbone in questa cosa ha giocato il patto che contemporaneamente
A movimento politico-culturale che si sviluppa in Calabria c'erano dei suoi specie vi circola dentro
Tutela davano notizia che dimostravano la correttezza del potere a condizione no alla centrale il titolo Gioia Tauro nonostante il porto per una centrale a carbone loro spinosi
Inoltre ecco però
Carriero
Serrata poi
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Corruzione lei
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Che io ero può dove
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Con prima di tutto una preghiera stamattina pare che siamo stati disciplinato in maniera quasi sconvolgente però ecco sarebbe necessario limitare al massimo il fumo possibilmente eliminarlo all'interno della sala per ovvi motivi
A cominciare
Cominciamo i lavori al pomeriggio diamo avvio una parola ATER Gino Bettini siamo inattesa
Se iscriversi a parlare prego va bene
Insomma
Quanto Pettini parlerà sulla questione Carbone
Come previsto dal programma
L'accesso
Cerchiamo di entrare direttamente in argomento senza molti preamboli anche perché
Molti degli elementi preliminare sono già stati affrontati pare che siano stati già anche individuali
Siamo qui ricordare che nell'ottanta all'ENEL bruciava nelle sue centrali cinque milioni conati di Tambov all'anno la prospettiva di giungere a consumare venticinque milioni di tonnellate nell'ottantotto con ventuno impianti termoelettrici
A carbone esistenti
Impianti riconvertiti perché programmati è inutile che faccia quella conserviera
Io se residenziali infine sono uno dei luoghi più attraenti dell'energia geotermica per quello che riguarda non infatti la Brindisi Milazzo Abruzzi Calabria Chivasso Emilia-Romagna Lombardia Piombino Puglia Sardegna Sicilia sul ci sto scarna Umbria quindi tutta una serie di proposte si assomma ad un totale di ventuno rispetto al progetto che è stato poi contestato o comunque discusso questa mattina
Al momento le nostre importazioni di carbone propendono per circa uno virgola cinque milioni di tonnellate dalla Polonia ed è ormai il massimo che si possono ottenere a questa nazione
Per due
Dal Sudafrica per il resto dagli Stati Uniti i rapporti con l'Australia contro di sé diversificazione sono ecco
Una dei problemi del ciclo del carbonio perché ormai per il caso come per il caso del nucleare bisogna anche qui cominciano a parlare di Chico del carbone anche
Se l'ENEL fatica ha parlato comunque una cosa è parlare è furono
Il problema della dell'arrivo dell'utilizzo dello smistamento del ciclo complessivo
Sul fronte degli scali che il primo passaggio rimane sostanzialmente insoluto il problema
Di quegli scali che dovranno accogliere il carbone nel nostro Paese se voi guardate la geografia del dibattito sugli scali voi vedete questi carboniere questi
Che questi porti di carbone
E questi scali Carbone appaiono e scompaiono continuamente sulla cartina d'Italia
Cioè si affievolisce la possibilità di farlo a Trieste sia Robusti disse a Piombino si allenta Piombino si rilancia Gioia Tauro Simo alla Gioia Tauro se ne riparla da un'altra parte si tira fuori Porto levante sono praticamente dei fantasmi
Carboniferi che girano qua e là e che vengono rilanciate di volta in volta dalle nella seconda
E la disponibilità dei gruppi politici di professione regionali o degli enti locali che possono essere comprati in qualche maniera a seconda o dei bacini di crisi oppure a seconda delle crisi regionali
Comunque una cosa chiara che non bastano Voltri o Marghera o la Spezia
E che indubbiamente la scelta del carbonile
A Trieste sarebbe una scelta di sconquasso complessivo sulla città anche perché non si fanno di Carbonia coperto ma si parla di acquisire del Reno e zone di espansione al mare e quello che emerge quella la senta Gioia Tauro di cui è stata già parlato questa mattina come futuro polmone carbonifero d'Italia scelta che però ancora tutta da fare anche se sempre con maggiore insistenza
Si parla di Gioia Tauro come primo vero porto del carbone
E in questo momento però io ho sentito parlare anche di grande porto del carbone ad Oristano o se ho visto documento in mano del professor Falqui poi bensì terrà questo pomeriggio per un grande carbonile
Anche a Piombino
Esiste sempre il progetto del grande Carboni da Trieste cioè tutte le premesse dei vari rapporti precedenti
Lo studio dalla Coeclerici agli altri studi vengono continuamente messi in discussione con una rincorsa di programmi e progetti che devo dire angosce avrebbero più di un pianificatore o comunque potrebbero angosciare chiunque
Che volesse seguire questa ridda di localizzazioni o di nuove zone
Il che fa pensare giustamente nel modo in cui sono esposti polare stamattina ad una spetti assalto inconsulto al luogo disponibile a prestarsi comunque stiano le cose ovunque siano i calcoli economici
In effetti Gioia Tauro nella mappa nazionale il carbone
Come proposta poco discussa ormai si troverebbe imposizione eccellente perché dispone di quattro virgola sei chilometri di banchina
Di un fronte sterminato per realizzare tra i fondali mezzi di movimentazione di stoccaggio di smistamento
E
Bisogna dire però considerare Gioia Tauro solo un tempo un termine carbonifero sarebbe molto riduttivo in quanto il porto che è un'eredità assoluta del del vanificato quinto centro siderurgico
Potrebbe acquisire solo un significato se nella logica di un centro poi il gruppo di funzionale
A livello portuale come è stato individuato in uno studio che il mio laboratorio affatto sullo sul calo di Gioia Tauro in collegamento con l'autorizzazione per la centrale a carbone mettere in pubblicazione attualmente da la casa del libro di Reggio Calabria e che rappresenta il punto di partenza di discussione
Per la popolazione della Calabria e spero riesca ad utilizzarlo adeguatamente per potere controdedurre in maniera sistematica a questa enorme follia
Anche su questo argomento è risultato in questo lavoro dovrebbe dare alcune indicazioni alcuni invece significanti che non sarebbe rilevante affrontare debbo
Io li affronterò solo uno dei temi più significativi che emergono poi anche dalla discussione sulle tecnologie di questa mattina cioè che
Nel mentre si deduce un numero eccessivo di nuove centrali a carbone nel contesto di un programma che non tiene conto di alcuni avanzamenti tecnologici che già si delineano come la gassificazione la conversione del carbone il metano
Soluzioni che si presenteranno per decenni in corso in termini economicamente accettabili Lehner presenta centrali a carbone obsolete il momento in cui verranno messe in esercizio praticamente non saranno più economicamente giustifica
Queste prospettive non fanno parte ovviamente dei rapporti d'impatto ambientale dell'ENEL che a pioggia distribuisce su cui argomento sul quale torneremo successivamente
Una tra l'altro l'ENEL non tiene conto proprio per ricordare il caso più drammatico in questo momento è in corso a sto Paese colare scusa su Gioia Tauro un caso particolare ma comporterebbe una speciale sessione vedremo perché
Rappresentato lo di Brindisi
è il fatto che nonostante che l'Università di Calabria abbia proposto nel caso di Gioia Tauro
Che il carbone venga trasformato in modo ottenere un prodotto a maggiore valore aggiunto attraverso i poggia sui gassificazione questa ipotesi non è stata assolutamente neppure presa in considerazione esistano progetti proposte
Presso disturbo di chimica resta della Calabria coordinati da Morelli che sono lì e che possono essere considerati e consultati da tutti che riguardano l'integrazione Carbochimica del Po del del fondo di Gioia Tauro che avrebbe un senso
In quanto il prodotto avrebbe posato finalmente una materia prima non in modo brutale di produrre energia elettrica
Ora
Se nodo di questa proposta che potrebbe essere presa in considerazione l'unica prospettiva o ipotesi possiamo lasciano aperta
E che ogni giorno tavolo eccolo di avviare un sistema carbone metano anche in Italia e che permetterebbe un fortissimo indotto industriale o di ricerca oltre naturalmente
La disponibilità di un prodotto che non sarebbe più solamente destato la Calabria ma tutto il Paese ma con un indotto reale seria un avanzamento della tecnologia significativo che non sia la classica accentata buone
L'acqua pulita seicentoquaranta megawatt come proposto dall'ENEL per già
L'università se la Calabria e io credo che sia uno degli elementi da ricordare in questo tipo di conferenze che noi facciamo di proposte non a Legambiente cerchiamo di rendere il più possibile comprensibile
Le proposte che vengono disaggregate anche a livello regionale perché vogliamo proponiamo chiediamo nel documento di questa mattina del Timavo tutti voi stampato viene ripetuto all'ossessione
Che le verifiche dei programmi energetici siano fatti su scala regionale in modo tale che si capisca quanto entra e quanto esce e soprattutto per chi si realizzino i grossi impianti energetici e dove va questa energia che viene prodotta
Non per niente c'è uno strano riferimento molto significativo al famoso film di petrolio
Ora dicevo Università della Calabria ha proposto per Gioia Tauro un polo industriale in campo chimico
Partendo da una prima fase di ricerca sulle tecnologie del carbone dove si applichino anche brevetti americani e quindi andando avanti in questa direzione è inutile che io insista qui e non lo farò
Sulle problematica per aperte anche dal convegno di pugno chiuso del marzo due ottantuno sul tema la gassificazione del carbone prospettive tecnica economiche se e le avesse capito il messaggio che la SNAM del ministero dell'industria e la direzione del fonti di energia tirare le fonti agente al momento ho cercato di trasmettere ma non in maniera molto chiara per cui è comprensibile anche questo equivoco sia continuato in questa maniera non insisto su questi temi perché
Il
Mentre resta molto di più il tema gliela viene dimenticato tutta la problematica di carattere Carbochimica ove sarebbe legata ad un diverso modello di affrontare questo problema perché il esistono per prendersi una se vigente poi si può riandare qui separato della Exxon due volte un signore del suo stamattina ha preso la parola quindi continuiamo se le opere ma è la avanti
Allora a questo punto nella sera settantanove la Exxon sosteneva in base ai risultati delle ricerche condotte da Botany Bay Paolo
Dove si classifica una tonnellata di carbone al giorno che un impianto il due virgola cinque per l'esame metri cubi di Cassano richiede un investimento di due miliardi di dollari per la costruzione il che quindi porta fuori tutte le dichiarazioni dell'ENEL incompatibilità economico di investimento per modelli diversi da dalle centrali da lei proposto
Quella che interessano invece affrontare e che vogliamo affrontare qui con la popolazione e con la gente che giustamente preoccupata a Gioia Tauro a Ravenna ma gente di Ravenna cui non le ho viste le
Il a Trieste a a Brindisi è stata preoccupata nella zona del cirrotici ad Oristano è preoccupata per quanto riguarda le proposte di conversione per il caso di Fiume Santo
Sempre in Sardegna sono appunto le problematiche ambientali orale problematiche ambientali
Viene dedicata una specifica tra parentesi analisi da parte dei rapporti d'impatto ambientale delle potremmo cosa sono
E che sono stati praticamente magnifica piante in un recente volume sulla valutazione di impatto ambientale
Nell'alto analisi economica curata dal professor Gerelli ed alcuni suoi collaboratori dotare del Gemelli è un consulente dell'ENEL figura sempre
Grandi rappresentanti alle Conferenze dell'ENEL come uno che parla a favore di il quale dice una punta nate inaudita pagarci quello fatto cinquantacinque nei primi contributi significativi ed essenziali sono quelli dati dall'ENEL
Nella porta d'impatto ambientale pervasi da Pancaro Annabelle ne ha fatti altri sette
E sono i vedremo e sono non rapporti d'impatto ambientale si chiamano Ria noi abbiamo ribattezzati in rotta prenda di impatto ambientale nel senso che il novantotto per cento della roba è uguale
E cambia il due per cento in una logica che poi vedremo se scientifica uno come mai quell'impatto ambientale che rimangono sono prossimi
Sono grossissimi problemi dal punto di vista ambientale non come Legambiente e diciamo come
Come persone che lavorano all'interno di questo settore non ci sentiamo di farci toe-loop finale nessuna maniera per cui vorremmo ricordare che alcune menzogne ebbene non metterle in circolazione ad un ritmo tale talmente sostenuto e sul carbone di menzogne
Se ne sono fatte molte io vorrei ricordare che nel corso dello intensiva Carbone che venne scatenati vita nella seconda metà dell'ottantuno c'è stato un rilievo notevole dato ad un convegno ad hoc
Di cui appunto si può fare riferimenti specifici organizzato appositamente dall'ente elettrico a Gardone ai primi di ottobre
In quell'occasione Corbellini e nel promuovere la visione dell'ENEL in tema di centrali a carbone rilasciava queste dichiarazioni che cito
Le nell'intende costruire queste centrali nell'assoluto rispetto dell'ambiente disponibile alla salvaguardia di tutti gli standard che saranno ritenuti necessari
Purché negli ambienti scientifici vi sia un la massima chiarezza e una sufficiente concordia e cito sottolineato non ci venga chiesto di dar retta al primo ecologo di passaggio
Qui siamo un'assemblea gli ecologi di passaggio in questo momento che di fatto
La citazione è tratta un documento ufficiale con lei per i quali ne fa una citazione per il sunto del risolto gli attori che vengono trovati che scoprono attempato qualcun altro citano per insulto Ida fotografate
Noi non riteniamo di essere stati insultati ma ci hanno definiti e allora se essendo parecchie cose oggi di passaggio e possiamo citare ripresa dal Sole ventiquattro Ore del nove ottobre ottantuno quindi anche il Sole ventiquattro Ore c'ha pure gratificato di testa
Tipo di appellativo ecco gli accordi in passato hanno alcune annotazioni perché annotazioni
Con il permesso che serve Corbellini sono tutti gli ecologi di passaggio in questa giornata buona impressione che il passeggio attori o comunque i viaggiatori sono sempre di più in questo Paese visto il numero di persone che ha comincia ad arrabbiarsi
E i suoi tiepida di resoconto sul modo in cui ci confrontiamo
Io vorrei soprattutto ricordare
Che un'altra cosa in modo particolare
Un confronto tra Iria ce la può impatto ambientale dedicati dall'ENEL a Ravenna
A Trieste
Alle nove il Friuli a Brindisi a Gioia Tauro Algirdas capatina Pamparana sette letti tutti dalla prima pagina l'ultimo
Bene sostiene Corbellini che l'ENEL sta progettando adesso nove centrali per rispettare in ogni circostanza i nuovi standard igienico sanitari della qualità dell'aria che vengono attualmente proposti dalle autorità sanitarie nazionali
E che sono analoghe a quelle previste a nuova direttiva della CEE
Ha ragione Falqui quando sostiene che a questo punto piuttosto di fare i rapporti di impatto ambientale lembo aveva mandato una paginetta con su scritto l'ENEL si impegna a stare negli standard previsti dalla legislazione nazionale
A questo punto non leggeremo meno carta il discorso sarebbe molto più chiaro e non occorrono due mila pagine per dire che si rispettano gli standard della legge seicentoquindici edera trecentodiciannove
Ora bisogna dire che tra l'altro in questa logica in questa polemica in cui pare che tutto il problema sia di stare negli standard legislazione nazionale
è emersa anche un'altra cosa un altro problema
Noi questa mattina abbiamo definito abbiamo cercato di definire tutta la problematica relativa agli affetti anche sul lunga distanza a scala molto vasta del di questo di del livello di inquinamento delle centrale termoelettrica Carbone
Dei problemi delle ricadute delle connessioni con le piogge acide dei problemi della dei nostri carbonio e così via bene
Nel corso di di questi incontri Lehner ha sempre contestato qualsiasi tentativo di impedire che l'unica soluzione proposta fosse quella dei cammini multipli USA disperazione ora
L'ENEL è delinea così la proposizione io credo che bisogna leggere Corbellini per capire e ricito
Per le polveri che sono l'aspetto ambientale igienico sanitario più importante della combustione Carbone verranno adottati più restrittivi limiti delle emissioni in linea con quelli programmati negli Stati Uniti negli anni futuri
Lo stesso si prevede per l'emissione di ossidi di azoto
E come sapete non è vero
Infine la normativa attualmente in vigore evita il conto ma solo di zolfo di Carboni meno dell'uno per cento
In definitiva tramite anche l'adozione di altissimi camini e molte influsso per ottimizzare la questa dispersione di rifare l'atmosfera Leland garantisce livelli globali di qualità dell'aria nelle zone circostanti
Considerando cioè l'insieme nell'emissione del suono di esso duo ossidi di azoto e polveri
Inferiori a quelli ottenibili secondo la normativa attualmente in vigore negli Stati Uniti a cura delle bare aumenta professor Jersey
Bisogna ricordare che questi dati sostata contestati da tutti e in particolare a Siracusa tra un'auto una contestazione meritate scelti con il matematico se va be'considerazioni ma anche l'ENEL ha guardato bene dalla accentata
Bisogna ricordare che gli alti da ogni volta il flusso cita Corbellini sono i soli in grado di assicurare la stessa qualità dell'aria attorno alle centrali
Il problema al di là dei venti chilometri a Corbellini non interessa come a tutti quelli dell'ENEL ovviamente
è chiaro quindi che nel caso che punta ad una visione localistica del sito e comunque non infrangere Riserve che noi abbiamo già formulato stamattina formulate da Siracusa in passato
E gli argomenti che riprende che vengono ripresi praticamente poi in tutte le analisi di rapporti di impatto ambientale dell'ENEL su tutte le centrali proposte
Dimentica appositamente la più vasta problematica dalla contaminata su vasta scala dovuta dispersione atmosferica degli inquinanti con la conseguente questa delle piogge acide
E la tesi di Corbellini sembra aver avuto recentemente una vanno ed è una cosa che sconvolge dal colpendo supervisory board dal marzo dall'ottantatré
Nel rapporto dedicato all'uso del carbone dall'ambiente dove viene accettato e proposta la logica del cammino molti flusso nel rapporto con gli USA Byron mentre si presenta comunque unicamente come un assegno tecnologica e casi di studio senza alcun approfondimento critico dove la parte italiana è puramente regata praticamente dal
è chiaro quindi che in questo contesto
Bisogna fare alcune considerazioni io cercherò di ridurre quattro e poi
Primo il carbone più che altre fonti presenta lacune conoscitive tanto nel campo tecnologico che in quello ambientale
E sono ad esempio ancora poco affidabili le stime di morbilità che variano spesse spesso da due a tre ordini di grandezza
Sono inoltre poco noti gli effetti di alcune tracce di elementi altre sostanze contenute nel campo
Su quasi trenta elementi contenuti in tracce dalle ceneri solo per sette sono stati emanati negli Stati Uniti livelli massimi di contaminazione dell'acqua potabile
Per quanto riguarda l'ambiente c'è esistono disposizioni per diciassette elementi in Italia non esistono regolamenti in materia
Solo questo primo punto RAI permette già andare molto cauti nel caso appunto di emissione di Cembra Carbone che tutti questi problemi prese secondo punto
Molteplici sono i poteri forti della combustione del carbone con effetti assai diverse sull'ambiente sulla salute umana
Nell'ordine la quantità prodotte sono principalmente l'anidride carbonica biossido azoto il particolare solidi sospesi il monossido di carbonio idrocarburi aromatici policiclici i metalli pesanti avranno né altri elementi radioattivi
Per nessuno di questi voti della combustione siamo ancora in grado di avere una serie esauriente e convincente risultati tossicologici ed epidemiologici
In quanto esistono elementi pro e contro con maggiore incontro che però ma che comunque ancora voluta una verifica specifica
Supponendo un contenuto dell'un per cento Ridolfo nel campo calcolando un consumo hanno di settanta negate di carbone
Gli autori di una scommessa carbonaro calcolato chiederanno spera si libera una quantità equivalente a via solforosa pari a uno virgola otto milioni di tonnellate annue
E la cifra aumenta in proporzione a contare in zolfo presente nel tardo
In una situazione climatica favorevole a dispersione di questi quantitativi attraverso le ciminiere potrebbe anche ridurre moltissimo il pericolo tra Sud e pubblica semi centrali possono ben distribuite sul territorio dicono sempre gli autori della sfida
La scommessa cargo in effetti il pennacchio stralci melina si distribuisce in centocinquanta chilometri e nel caso appunto di congiuntura atmosferiche particolari il controllo di questo pennacchio è impossibile nel caso di agenda e Gioia Tauro che venisse costruita senza misure gli abbattimenti
Quindi senza il controllo del del dello zolfo
Quindi senza
I sistemi e sedici che ormai sono operanti in parecchie nazioni ma solo con altri danni di molti flusso quindi senza il controllo anche gli ossidi di azoto senza l'adozione di estremamente istituzionali Feltri pro statici
Cioè il cento mila e forse anche più tonnellate equivalenti via solforosa all'anno avrebbe o dispersi in un raggio di soli venti chilometri ed il resto va ora
Noi ribadiamo questi concetti mega costantemente non siamo favorevoli a questo tipo di tecnologia ma ribadiamo che anche con interventi prima ci dicono di controllo si terrebbero tutta una serie di problemi che non sono indifferenti al nostro contesto territoriale ed ambientale
Terzo problema nel caso degli impianti minori in quantità todos interrotto particolarmente agli pesante porzione di Ottieri venti volte non sembravano affatto minori come qualità nei conti dell'ambiente e la salute
In considerazione del fatto promozione sicura si dispone spesso in termini sinergici
E poi più attenzione si doveva portare al colpo di parte fisico un argomento stranamente trascurato nel dibattito ambientale sulle centrali a carbone in Italia ed in merito al quale esistesse e neppure una normativa e non può che preoccupare il fatto che i particolari finisca forniscono un supporto solido per l'assorbimento di inquinanti pericolosi come metalli pesanti e tracce radioattive
Che vengono così traslati alle vie respiratorie
Nessuna tecnica disponibile lo si può vedere non specifico nello specifico esame nei problemi dei realia dell'ENEL presentati rappresenta una qualche s'efficacia nell'eliminazione delle tracce radioattive dei metalli pesanti come cadeau mercurio nichel piombo se legno e altri come asseriva asbesto
E così quarto punto
Rilevante impatto sulle risorse idriche territoriali in particolare sulle risorse già tavolo che riguardano ai il litorale al quale Lehner dedica soltanto rapporto d'impatto ambientale alcune note
Di tipo bibliografico prese presso i lavoratori dubbio logica dell'università
Di questa di Messina
Per esempio la stessa cosa ne ha fatta per Oristano dove addirittura meno portare degli esempi su modelli fatti su Piombino a distanza di centinaia di chilometri non bracci di mare contrattisti doppio lager completamente diverse
è e quindi praticamente senza assolutamente esaminare e approfondire i problemi di e di questi modi
Attualmente manca completamente l'analisi dei problemi legati al mutamento del paesaggio dall'assetto urbano spesso a spese di attività economiche già
Quinto e infine il problema dello smaltimento delle ceneri si pone in maniera drammatica
Per quanto riguarda il progetto per esempio di Piombino falchi faccia vedere stamattina un elenco di una ventina di ventitré dite Elena legava come possibili le quali avrebbero smaltito cioè disponibili a smaltire le cene dei da una sua inchiesta per l'agenda di Piombino risultate più della metà dei otto di queste ditte sono fallite
Ed una ditta stadio isolati da casa sua e non esiste nessuna che inficia rappresentativa sa bene che cosa
Questo su una semplice giro di telefonate fatte con l'elenco immane questo è il modello smalti smaltimento delle ceneri che lei ne ripresenta in quanto da sempre l'allegato delle ditte che secondo la Camera di Commercio potrebbe prendere leggendari per
Essere utilizzate poi per la costruzione di chissà che carico evidentemente statali o altre cose
Ora il problema dello smaltimento delle centrali si pone in maniera drammatica
Perché in Italia si dovrebbe passare dagli attuali dello cinque milioni di tonnellate a annue da settantasette a uno solo zero due a tre milioni nel mille novecentonovanta e da cinque milioni nel due mila
Noi vogliamo che l'ENEL ci spieghi Perrone però centrale metro cubo per metrocubo come intende smaltire queste eccetera
Dove le colloca chi le prende chi paga il trasporto e lo smaltimento
Siamo stufi di vedere attraverso tre rapporti l'impatto sette rapporti d'impatto ambientale che si delineano fa anche in zone di smaltimento addirittura nel caso di Oristano si dedicano allo smaltimento su dune
Di sappia che sono considerate dei biotopi specifici salvaguardati all'interno
Del Progetto Mario e tutelati dalla convenzione di Ramsar tessendo però delle dune di sabbia le persone di spianare di riempire così eliminava una così alta frattura visiva è stato di dalla lettura
Notate che ogni pochi residui di deserto presenti nel Sinis era una noi discarico altra discarica era una cava in esercizio di perlite una terza noi discarica che era una cava pure esercito con un bacino idrico affiorante
Perché queste sono i modelli di soluzione quanto riguarda lei c'era riparte dall'ENEL su questo modo massiccio di produrre energia poca
In base ai temi dell'ENEL si potrebbe arrivare anche a quattro milioni già nel mille novecentonovanta
Mentre esistono già seri problemi di smaltimento per la Liguria e nel Veneto dove già si produce abbastanza con carbone se noi pensiamo alla taglia prevista per Gioia Tauro
Noi dovremmo assumendo una sistemazione la profondità di sei metri dovremmo avere disponibile nelle vicinanze è un'estensione di di terreno tra tre e sei chilometri quadrati
Ecco solamente presente come è fatta la Diana avente con precisione in che maniera viene mosso questo che viene proposto il problema ora io vorrei capire che cosa Marcello inglesi vicepresidente dell'ENEL
Andrà a raccontare fra due giorni intervenendo al convegno sulla valutazione di impatto ambientale organizzato a Perugia dalla Comunità europea e dalla Regione quando fa la sua relazione sul bilancio di impatto ambientale
Nella definizione dei siti per la realizzazione di una centrale di base
O va a cospargersi la testa con cene di carbone oltre mentre gli conviene stare a casa perché a a questo punto può essere solo preso a cannonate
Cosa può dire di questo splendido modello di bilancio di impatto ambientale può d'impatto ambientale che non corrisponde a nessun moderno non rispondeva porta d'impatto ambientale dell'ENEL faccio una piccola notazione su questo perché ce li stanno vendendo come il modo giusto per fare i bilanci di impatto ambientale
E prima o poi all'interno della lega promuoveremo anche una specifico incontro se devo come su questo argomento
Non è fatto in base alle quattro caratteristica essenziale a cui si fanno questi rapporti non è fatto con cartografia sovrapposte
Non è fatto usando i modelli del GRA non è fatto con la lista Ercole centrista non è fatto con le matrici com'è fatto
è fatto per rispondere a se stesso è fatto per auto giustificarsi tutti sanno che il più delle volte quando uno si auto giustifica dice bugie a se stesso e agli altri i rapporti di impatto ambientale sono novantotto per cento di bugie regalate all'opinione pubblica che noi continuiamo contaste a contestare anche in assemblee pubbliche Elena ha totalmente snobba perché convinta che non abbiamo più canali di comunicazione
Quando abbiamo redatto e qui siamo in tre quattro questo che c'è negli ottoni
Ha redatto esortando via
è un pendolare del Parlamento il
Quando abbiamo redatto il rapporto di impatto ambientale in contraddizione al rapporto dell'ENEL su Oristano e qui c'è Mattioli sono io c'è parte poi c'era nebbia sono anche degli altri
E abbiamo dato un volumone che l'agosto tre volte quello che ci ha mandato un loro o le controdeduzioni lei me l'ha mandato a rispondere ciò che stanno assemblea pubblica un ingegnere di quarta categoria se non di equità del compartimento di di Cagliari
Che rispondeva leggendo le stesse cose che no non richieda
Torino replicano che leggeva il documento delle questo è il livello di dibattito che stabilisce un questa banda
Di persone che altrove definirebbero critica anche noi vorremmo definire semplicemente col suo nome cioè persone che ci stanno prendendo in giro allora noi vorremmo chiarire e nei rapporti di impatto ambientale non tornano tantissime cose l'importazione
I dati scientifici che riguardano soprattutto alcuni fattori che sono il problema del controllo di affluenti continuano a negare cose evidenti che quel fatto meteorologiche abbattimento
F i vigili sono ormai economicamente collaudate esistenti sul mercato internazionale
Tre continua non vengono proposti problemi per quanto riguarda il reale controllo Libardo Beha
Quattro non viene affrontato con un certo significato la vedova del ciclo delle ceneri che non è assolutamente rilevante
E il quinto soprattutto non viene preso in esame completo ciclo del carbone che non ci aspetteremmo venisse preso in esame perché si tratta di un ciclo di combustibile
Così come vorremmo che se presa in esame anche dei nucleari ora a questo punto la Legambiente ha deciso di fare chiarezza in queste cose
E per questo motivo noi ci siamo impegnati
Come lega per l'ambiente ad organizzare l'abbiamo già mandato in giro gli inviti per il
Nove dieci e undici Di Maggio
A Brindisi un primo convegno internazionale
Cui parteciperanno i coloro che hanno gestito i bilanci d'impatto ambientale
Devo avere verbale da protezione ai sensi partecipano quelli che hanno redatto il redattore la dare chiuso con dell'Ottieri che c'ha già risposto positivamente
Il parteciperanno quelli che hanno redatto il bilancio d'impatto ambientale di centrali a piccola grande scala negli Stati Uniti insomma abbiamo promosso per l'incontro di Brindisi un una presentazione di quello che è il modello reale incredibile
Del bilancio di impatto ambientale Imperi centrali a carbone di diverse tali per arrivare a capire in che maniera dettagli sono accettabili e come devono essere proposti per capire che esistono delle matrici cui bisogna fare riferimento non abbiamo dilata la matrice di molte ci siamo abbastanza comprensibile
E utilizzabile per le centrali a carbone
Si cominci ad utilizzare la matrice di morbida a fare un'analisi seria scientifica di questo argomento in termini territoriali proponendo un discorso matriciale ormai riconosciuto da tutti quali sono
E gli elementi in ingresso che in uscita proponendo tutta una serie di scenari impossibili alternativi
Proponendo scenari sia per la localizzazione che per quanto riguarda le emissioni che per gli smaltimenti
Ora riteniamo che in questo primo convegno che riguarderà appunto di Brindisi riguarderà il problema del e il bilancio di impatto ambientale le grandi centrali permette al cartone
Questi temi verranno affrontati e portati alla conoscenza della gente
La gente della Puglia da gente di Ravenna della gente del Friuli l'agente della Sardegna della gente dalla Calabria in agenda Lombardia che non capisce più niente
Perché ad un certo punto vicende informazioni unidirezionali va abbondantemente filtrate che sono poi delle bugie scientifiche di grandi dimensioni
Per fare questo devo ricordare perché lo abbiamo fatto a Brindisi perché a Brindisi è un caso fondamentale perché a Brindisi esista una quota d'impatto ambientale che nessuno mai ha discusso analizzato
Contro ventotto studiato se non la Commissione per i docenti titolari centoventi giorni
Ma ci sono già in corso di sbandamenti disputati gli sbancamenti
Sono tre cosa gli sbancamenti per la realizzazione della centrale e sono già in corso praticamente i contatti per firmare la convenzione
La commissione tecnico scientifica è stata convocata il giorno prima del sei febbraio il giorno prima che teoricamente allora essere firmata la convenzione tra Comune ed ENEL
Quindi ci pare una situazione gravissima
A questo punto cosa sono i rapporti d'impatto delle stelle
Giustificazioni di localizzazioni non hanno nessuna portata scientifica di nessun genere non sono fatti né come dice tante né come dice parte né come dice neanche gerente addio li mangiassero almeno correggere ma niente come dice generalità immaginate se li fanno come dice Bettini opachi li fanno come tale alcuna del fanno come credo vadano loro che e cioè il volano ingiustificate
La localizzazione già
Ora di fronte a questo a questi problemi bisogna portare dagli elementi che abbia un senso alla discussione sono altrimenti contiamo agganciati dei pacchi di carta delle sole due posizioni legge
In più la lega per la metà ha pensato bene di ulteriormente
Avanzare
Il discorso alla allargando io vendo operativo
Nel caso del Libardo sul condono ed inquinante promuovendo allignano dello stesso mese trentun maggio l'uno il due giugno credo non ti vuole per la cappellina avrebbe avuto il pieghevole di questo convegno in cui affrontiamo i temi ben controllo degli inquinanti
Non per avvallare le centrali ma per far capire che alcune cose si possono fare allora bisogna dire che se per e per farlo occorre porte costa no ma bisogna questo metterlo sul piano cioè bisogna fare dei numeri a dire l'abbattimento delle sue due quanto costa la possiamo fare in questi luoghi dobbiamo cambiare la nostra logica per produrre l'energia
Bisogna arrivare a dei sistemi cargo chimiche si integra per poter sopportare lo Stato però la gente deve sapere questi discorsi on dobbiamo solo andare alle solite soluzioni o di approvazione in Commissione oppure decisione a livello di consiglio regionale e di imposizione di localizzazione o di piccoli trattati tra sindaco e a questo punto ho finito voglio ricordare un'ultima cosa è stato veramente a cuore per questa
Che una delle cose che tornano molto bene di questa storia della mancato circo del fondo del circolo è il problema della questione delle scorie elettronucleare intervengono
E gli svizzeri propongono di localizzare nei Grigioni italiano
Lo ricordo perché perso giovedì prossimo altra conferenza stampa la Legambiente ricorderà anche questo problema e posso solo denunciare qui perché il minimo che posso fare
Pur essendo stato sempre il taglio io sono svizzeri italiani quindi a questo punto alcuna ragione anche tra ad avviarmi
Devo ricordare che una devo ricordare una cosa molto precisa che questa
E che le centrali si vede sarebbe Now che esca e così via finiranno nel mille novecentottantasei ottantasette loro possibilità di stoccaggio dei rifiuti di media radioattività presso i siti
Il che
Pubblicato appunto nel foglio ufficiale del ventidue gennaio questo dato assieme al permesso altro assieme una domanda della cifra di fare prospezioni appunto nel bacino imbrifero del Ticino lago Maggiore può
Ora bisogna ricordarsi che si tratta di una roba come venticinque mila metri cubi discordie che hanno un tempo
Il dimezzamento dei trenta i trecento anni e che ci verranno piazzate nel nostro bacino ibrida
Sono tutte centrali che stanno sull'altopiano e quindi stanno appunto sullo zoccolo Svizzera interna non hanno punto la seduta prende solo elettricità dal Ticino non metà quindi praticamente non c'è neanche una controparte
Costituita non ne dà azionati non la prende e qui non c'è neanche una controparte molla le scorie più che non interessare devo dire i ticinesi credo che interessano gli italiani per finta sub Chamber il settantaquattro mila chilometri quadrati
Nonostante questo nonostante ne sia stata pubblicata ventidue gennaio sul foglio ufficiale
Questa notizia nonostante che alcuni allarmi siamo usciti il governo italiano non ha ancora fatto nessun passo ufficiale
Noi vogliamo chiedere con molta precisione come fece a suo tempo il ministro Marco che nella con decreto del quattrocentosettanta del due aprile a settantasette
Fece istituì una commissione che doveva studiare appunto localizzazioni perché si formi Agnelli anidride Laval Canaria sopra io Rollo
E la commissione chiede il giudizio negativo richiediamo che lo stesso avvenga per quanto riguarda questo caso
Del Pd andranno almeno con l'istituzione ufficiale
Da parte di un ministero sia Biondi chiunque sia ma qualcuno lo faccia
Che promuoveva questa ricerca che approfondisca appunto questo argomento e che contemporaneamente venga presentato subito da parte del governo italiano ricorso contro il provvedimento del governo svizzero perché dopo la pubblicazione sul foglio ufficiale
Della Confederazione è questo il ventidue gennaio passano sessanta giorni in cui chiunque è interessato compreso le popolazioni straniere che dovessero essere minacciate possono presentare controdeduzioni
Mancano poco più di trenta giorni e beni del governo si dia una svegliata ed è prima di creare la Commissione interrare governa mentale
Andare a discutere di questo fatto almeno promuova se non altro una se non altro un un ricorso ufficiale attraverso e gli organi delle nostre ambasciate almeno al a livello diplomatico in modo tale che se avevo mio di trattative perché bisogna fare attenzione in quanto io direi che sta già circolando per esempio
In in Ticino Svizzera interno notizia falsa che è una battuta che gli italiani si preparano a fare un del porto di scorie
Nel bacino dello spot così tutto pannellino e quindi una bassa Engadina e così inquiniamo anche loro che non è vero perché non c'è nessun tipo di
Progetto di questo genere e abbiamo cercato di contestarlo maggioranza pascolano sopra sarebbe bene che invece va perché nascosto terrorismo
Dell'Italia che si contrappongono del uno deposito si comincia a vedere che problemi di carattere idrogeologico ci sono appunto in tutta la Valle Mesolcina con quella che va verso il San Bernardino e quali sono i problemi che già sono stati enunciati
Dalla passata Commissione ho fatto questo riferimento che teoricamente non non aveva significato male o a nel contesto del discorso fatto questa mattina nel contesto complessivo di vedere il Complesso del ciclo del combustibile
Ricordate che per esempio secondo appunto la appunto secondo appunto la le leggi confederali quando si è arrivati al settantasei la centralità Now non potrà più ritenere le scorie presto disse da qualche parte deve ammettere
E secondo la legge atomica varato un paio di anni fa risulta che se Breslau non trova Scott non trova depositi in base ad un acconto ad una ad una consultazione popolare per Now verrà chiusa cosa del tutto improbabile
Perché come sapete li andiamo a votare al ventitré per cento come siamo in tanti
Quindi a questo punto è molto importante questo fatto cioè per Laura
Non verrà chiusa Marescotti Ahmed Al di là verranno messe da qualche parte economico e e lavori dove destinati quello appunto della misoginia di Biandrate di basta non è
Solo una lontana minaccia la galleria e sono zone dove io sono nata conosco molto bene la galleria esiste già
Era una vecchia galleria di adduzione idrica si tratta semplicemente di fare i raccordi pescava rinforzi emettere giù rapidamente nelle camerini dove si tratta quindi c'è bisogno di fare minime prospettazioni
E il lavoro dell'accisa dovrebbe essere finito nel giro di un anno e mezzo pensate velocissimo no nell'ottantasei potremmo già avere il primo depositi di scorie radioattive agli ordini da sopra la testa e magari non essercene neanche a
Chiedo una piccola vecchia ai relatori anche presenti ma do la parola per un saluto all'onorevole Sodano perché ripeto lo stesso problema e stamattina si pone anche nel pomeriggio c'è in voto la proroga della legge Merli e quindi anche né Pirlo scappare ha detto che ripasserà dopo per intervenire però cerchiamo di conciliare un po'i rispettivi compiti così come da venti minuti
E ripreso il dibattito Kaula
Il motivo per cui
Fatto questo atto di presenza nei vostri lavori
Io lasciano l'aula per raggiungere quella del Parlamento
Perché vi è in discussione la proroga di alcune leggi dello Stato
Fra queste la legge Merlin
Ora mentre il momento della discussione del dibattito in aula non è mai molto affollato
Io vorrei essere presente al momento della votazione per esprimere un voto contrario alla proroga della legge Merli
Almeno per rispondere positivamente all'invito che ho ricevuto questa mattina
Con una lettera da parte delle associazioni ecologiche protezioniste a esprimere un voto contrario anche la proroga di questa legge
La ragione è semplice voi la conoscete
Molto bene
Io penso che la legge non abbia funziona ad esempio i depuratori che pure sono stati messi almeno quei pochi che sono stati messi in un angolo
Ha funzionato e non hanno funzionato soprattutto perché si è posto il si pone un problema di controlli
Ecco io credo che la questione su cui dovremmo discutere
Oggi certamente non è si giusto o meno giusto a secondo della delle opinioni
La legge Merli che questioni come dire ormai acquisita
Ma il problema dei controlli dell'intervento più generale dello Stato
Per impedire che continui l'inquinamento
Da questo punto di vista regia perché è stato certamente un atto significativo però da questo punto di vista non ha funziona
Ora la questione del controllo e della sua efficacia deve costituire il punto di partenza di una nuova riflessione
Da parte delle associazioni e dei movimenti
E deve costituire una occasione di riflessione per le formazioni politiche nel momento in cui in Parlamento volessero dare una regolamentazione per legge a questa questione che colga l'obiettivo che si prefigge
Questa è una questione che si pone in generale che si pone in particolare ad esempio nella nostra città e in genere in tutte le grandi città oggi
Vi è poi il problema dei rapporti para chi fa la professione del parlamentare
In pochi minuti e le associazioni
Essendo convinto della giustezza di questa posizione come dire mi è stato sufficiente una lettera questa mattina
Però non credo che il rapporto fra di noi
Dei deputati al di là della loro appartenenza a questo o al quel gruppo parlamentare a questo o a quel partito si ponga come questione
Di utilizzazione delle istituzioni democratiche da parte dei movimenti delle associazioni a meno che
Non si voglia si intenda utilizzare in modo strumentale una questione quella e l'ambiente
Che rappresenta come dire in modo emblematico il grado di civiltà di un popolo
A fini di parte
O per soddisfare esigenze ed obiettivi che in modo pregiudiziale vengono fissati come obiettivi e finalità c'è una parte contro altre parti
E invece può essere un altro modo
Io personalmente giudico più utile
Che è quello di investire dei Problemi che le associazioni e gli enti pongono perché ne hanno non solo raggiunto una maggiore conoscenza
E possono trasmettere attraverso questa conoscenza una maggiore consapevolezza perché sono in grado oggi di influenzare l'opinione pubblica e attraverso questa influenzare i diversi momenti di rappresentanza a livello delle istituzioni dal comune
Alla Regione al Parlamento al Governo
Ed è però allora ci si deve porre come dire in un modo diverso consentitemi questo critica fatta in modo come dire molto sommesso e dimesso
Io credo che voi abbiate l'onere
Più degli altri non perché altri non abbia ma più di altri l'onere di
Rispondere a questo quesito di dare una risposta a questo problema di come le associazioni gli enti movimenti
Che hanno posto e pongono con grande forza e con una grande capacità di incidere nell'opinione pubblica questa questione
Della del modo di vivere nella nostra società nazionale
Bene come tutto questo raggiunga le istituzioni e trova ecco laddove si formano le decisioni
Utilizzando un un partito non è un gruppo parlamentare
Mai utilizzato in modo laico e democratico tutti i parlamentari che sono disponibili a fare proprie
Le battaglie e gli obiettivi le questioni problemi che agenti le associazioni i movimenti poi io credo che se poi farete questo farete come dire un passo innanzi rispetto alla tappa che già già raggiunto perché è una tappa importante
Non perché ovviamente lo dico io che capisco poco e nulla di queste questioni ma perché lo dice il Paese l'opinione pubblica quello che si legge sulla stampa del rilievo che hanno le questioni che voi avete posto e politica oggi
Se oltre quel rilievo cioè se oltre che a vivere la prima pagina di Repubblica quando ci scrive Cederna
E ci fossero anche un gruppo di parlamentari di vari partiti
Che con la stessa evidenza con lo stesso rilievo oltre che sulla prima pagina di un giornale pongono questa questione con il quale rilievo nell'aula parlamentare o nel proprio partito poco in altre sedi credo che questo aiuti
Ad assolvere a quel compito inciviltà
Che molti di voi si sono opposti eccetto forse scontentando chi pensa di utilizzare per quindi parte io con
Quelli assolvere a compiti di partito per
Invece dare un McCaw più ampio certamente di maggiori influenza d'importanza le questioni e poi voi avete posto più mi scuso se vi ho fatto perdere del tempo volevo soltanto come dire con questo atto di presenza dare un significato al mio punto di oggi
Poi quale dopo il documento firmato insieme ad altri candidati socialisti durante la campagna elettorale
Impegno su questo terreno credo che sia almeno per me il primo atto significativo al quale partecipo vi ringrazio
Tra le prendiamo atto delle cose che ha detto l'onorevole Soda chiederemo anche di darci una mano anche per tradurre in pratica in disegni di legge in attività parlamentare anche le proposte di facciamo in materia di energia oggi in quest'aula potremo perfezionare inseguito
La parola ambito arrendersi a mamma mia a Sergio Olgiati perché purtroppo il professor cresta non è potuto rientrare in tempo dall'Argentina e quindi Rugiati che aveva già collaborato con cresta alla stesura della relazione che verrà presentata quando faremo gli atti di questo convegno presenterà lui la relazione sulle biomasse
Gente forse
Nel quadro complessivo degli usi finali di energia
In Italia nel settore dei trasporti rappresenta il terzo grandi consumatori grande utente dopo gli usi civici e l'industria
E ormai è stato detto più volte che questo settore ormai si attesta su un consumo pari al venticinque per cento
Per il consumo dei consumi finali complessivi italiani ed è dunque perfettamente logico che a questo settore si dedichi una sensibile attenzione se sia l'ambizione di incidere sulla situazione complessiva
Ora una caratteristica fondamentale del settore trasporti
è che si basa su fondamentalmente su una sola energia primaria che il petrolio
Per la precisione trasporti impiegano che circa il novantotto per cento prodotti petroliferi e il restante due per cento e energia elettrica anche sta prevalentemente ricavata
Da fonti petrolifere
Dunque i trasporti sono mono consumatori di petrolio
E questa è una grande differenza rispetto ad altri settori che si avvalgono di sensibili apporti anche dei combustibili solidi di gas naturale di elettricità da varie fonti
Noi ci troviamo di fronte ad un settore e primo è totalmente dipendente da una fonte di energia non rinnovabile
Secondo è totalmente dipendente da una sola fonte di energia
E terzo è dipendente da una fonte di energia che importiamo dall'estero ne paghiamo in valuta pregiata
Ora le conseguenze economiche di questo fatto i costi che aumentano
Quindi problemi sulla bilancia i pagamenti del nostro Paese le la spinta inflattiva di questo fatto
Sono ormai abbastanza noti per stare qui a dilungarsi
Il problema invece della dipendenza dei trasporti da una sola fonte energetica per giunta importata rende il settore particolarmente vulnerabile dalla situazione politica ed economica internazionale
L'equilibrata ricordare
Nel settantatré e il blocco da parte dei Paesi arabi del via della guerra del Kippur quali problemi ha causato sulla struttura anche dei trasporti italiano
I continui rialzi del dollaro inoltre le rispetto alla nostra moneta hanno annullato il Basile Greggio avvenuti in tempi recenti
E complessivamente la situazione non è rosea e onerose ha proprio per questa dipendenza da una fonte non rinnovabile il cui spesso progressivo esaurimento
Ne fa alzare il costo sia economico che energetico stesso
Non v'è dubbio che è una risposta a questi a questi problemi in particolare per il settore dei trasporti che si basa proprio di combustibili liquidi
Può venire comincia ricorda Degli Espinosa da da serie iniziative di risparmi e di razionalizzazione sia nella struttura dei trasporti i passeggeri sia nella struttura di trasporti di merci
Finora monopolizzata esclusivamente da trasporto siccome su gomma quindi sulla rete autostradale e che essere è possibile invece deviare sulla rete ferroviaria su sulla Rete di cabotaggio lungo costa e sulla rete fluviale
Ma certamente altre proposte sono quelle incentivare la ricerca scientifica e tecnica su materiali i motori e veicoli meno energivori
Tuttavia io credo che la programmazione del risparmio per quanto importantissima non potrà da sola essere risolutiva del problema
La parziale o totale sostituzione di derivati del petrolio
In particolare della benzina con alcol derivato dalle biomasse
Quindi dai prodotti vegetali fondamentalmente potrebbe costituire invece una credibile risposta abbastanza concreta questi problemi in vista
Del Polo dell'esaurimento dei combustibili fossili o meglio ancora per prevenire tale esaurimento
L'alcol in particolare l'etanolo ma anche mutanti Ono
Può essere ottenuto per fermentazione degli zuccheri semplici ricavabili perché presenti comunità fondamentali di natura dalla cellulosa tagliarmi di dall'indice illuse
è in questi materiali che deve fissare l'energia solare grazie all'attività fotosintetica delle piante
E la produzione da anidride carbonica età qua di molecole di carboidrati ci fornisce di fatto energia solare in una forma facilmente utilizzabile di fatto questo processo non è un processo accentrato il petrolio è presente solo in alcune zone del della terra invece la fotosintesi è realizzabile abbastanza dappertutto
Ora nonché l'alcol l'etanolo in particolare
Sia una novità già dal mille ottocentonovantaquattro e in particolare alle sia pure non azionate automobili aiutano loto mobili per il precedentemente costruite per funzionare a benzina
L'opportunità di rendere etanolo in quel periodo
Derivato dalla fermentazione delle patate era era molto allettante per gli agricoltori tedeschi viste le prospettive dell'industria automobilistica
Tuttavia per diversi anni benzina ed etanolo si sono contesi mercato dell'automobile te il carburante per automobili
L'ancor più della benzina e soggetto alla fluttuazione del mercato dicono quindi alla situazione all'andamento della produzione
E grossi produttori di petrolio avevano facile gioco a boicottare la diffusione con ribassi artificioso del prezzo dei prodotti petroliferi
Se non che con l'andar del tempo con la costruzione di motori sempre più compresi si è visto che l'etanolo
Si adatta meglio alla della benzina a questi scopi e le donne spiegare semplicemente perché ad alte pressioni la benzina gli idrocarburi presenti nella benzina tendono a bruciare in maniera disomogenea causando quindi vibrazioni causando una riduzione di efficienza nello scoppio quindi e la conduzione stessa del carburante l'etanolo in grado di sostenere una comprensione maggiore senza perdere del quesito di uniformità di combustione e da questo punto di vista avrebbe dovuto essere preferito rispetto alla benzina anche se ha un contenuto energetico leggermente inferiore
Questa capacità di di uno scoppio più omogeneo viene quel questo valore quindi antidetonante era il misurato il numero di ottani si dice quindi che il numero di targa dell'etanolo è maggiore di quello della benzina
Una soluzione per la benzina poteva essere quella di mescolare quella ancora reale è ancora valida
Di mescolare piccole quantità di etanolo alla benzina stilizzato in proporzioni dieci venti per cento Lance rispetto alla benzina ed è una miscela che attualmente prende il nome di gasolio
Nei Paesi tra cui gli Stati Uniti in cui viene utilizzata in tal modo il numero di ottani della benzina stessa sale ed è possibile l'uso della benzina i motori più compressi
Nonostante l'etanolo possedere fosse risaputo questa qualità da da molto tempo se avesse da molto tempo
Due chimici della General Motors negli anni Venti
Scoprirono che aggiungendo la benzina un composto del piombo il piombo tetraetile famigerato piombo tetraetile si poteva ottenere lo stesso risultato dette quei tempi con dei costi minori
Chiaramente l'industria petrolifera alla ricerca di occasioni di monopolio rispetto alla concorrenza
Dei produttori agricoli alterò immediatamente l'occasione per mantenere il controllo del mercato il carburante
La vittoria del piombo portò accantonamento dell'ipotesi etanolo però oggi tutti noi sappiamo che l'abbiamo pagata e la stiamo tuttora pagando a prezzo di un gravissimo danno ambientale
Il piombo espulso dai motori attraverso i tubi di scappamento si inserisce nella catena alimentare con notevoli danni alla nostra salute
La riduzione progressiva della concentrazione del piombo della benzina fino ad arrivare alla valutazione che c'è adesso che facciamo tutti adesso
Sulla necessità di eliminarlo completamente
è una prova della pericolosità del piombo
Ed è una prova della superiorità dell'etanolo come additivo anche per la benzina spesa oltre che come sostituto completo
Naturalmente i problemi tecnici legati all'etanolo si intrecciano con il problema del ruolo dell'agricoltura e del ruolo futuro dell'industria petrolifera
Se l'etanolo si potesse sostituire la benzina
Una grande dipendenza energetica
Data l'importazione di prodotti petroliferi già Remo sarebbe un dato di fatto ci saremmo già abbastanza liberati
E tifato però la maggior parte delle obiezioni che vengono mosse all'etanolo di obiezioni di tipo tecnico coprono il problema del potere economico cioè ci sono obiezioni di tipo politico ed economico che vengono coperte da obiezioni su valore energetico i costi e così via
Vale la pena di fare un po'i conti in tasca alla alla possibilità di produrre etanolo come sostituto la benzina
All'incirca interrogativi che ci possiamo porre solo questi
Ci sono vantaggi economici anche con una miscela cioè con la miscela gasolio e dieci venti per cento di etanolo il resto benzina
Ancora
C'è un vantaggio nel bilancio energetico cioè non sarà che può produrre etanolo bisogna spendere più energia di quella che poi da Novi in realtà ci restituisce
Una terza domanda se la diffusione dell'etanolo
E la destinazione di colture alla produzione di etanolo per caso non ridurrà l'estrazione di terre dedicate alla produzione di cibo o non causerà l'aumento di costo dei prodotti alimentari
Infine ci saranno dei vantaggi occupazionali
Cosa questa che sempre ci interessa
E il costo di produzione dell'etanolo certamente variabile e vagliati da perché varia con il tipo di materia prima che destiniamo a questo scopo il Libro Bianco del Cnr
Sull'etanolo degli ATO emendativa prodotto da barbabietola da zucchero forniva un costo orientativo di cinquecentosettantacinque lire al litro
Questo con valore di fine ottantadue
Alcuni dati dell'Università di Genova particolare del professor Parisi membro dalla Commissione CEE per l'energia pubblicati sulla chimica e l'industria nel gennaio ottantatré forniscono sempre venivano la barbabietola da zucchero un prezzo inferiore di cinquecentoventi lire al litro
E nello stesso studio si ipotizza però il c'è si ipotizza sita come possibile la produzione di etanolo dalla fermentazione invece degli scarti agricoli quindi Londra condivido lo zucchero ma di scarti
Ad un prezzo di quattrocento lire al litro quindi scusami trecentoventiquattro lire al litro quindi ancora più basso
Un altro dato da fonte ancora differente ci viene dall'India
Energia biologica alternativa di Broni che è un'azienda impiantistica abbastanza avanzata
Che in collaborazione con l'Enea ha messo a punto in questo di recente un processo di trasformazione dei residui agricoli etanolo in biogas e in una mangimi proteici i costi
Della produzione dell'etanolo secondo le dia
Si aggira intorno ai trecentoventi lire al litro siamo di fatto già ad un livello a Balsamo ordine di grandezza abbastanza prossimo quello della benzina
Se escludiamo ovviamente gli gli aggravi fiscali con la differenza che nelle previsioni future
Il costi Della ventina sono soggette a possibilità di aumenti maggiori che non i costi dell'etanolo da prodotti dall'esilio di vicoli da prodotti agricoli
Anzi è lecito pensare che la messa a punto su scala industriale di processi biologici per la degradazione enzimatica delle biomasse anziché chimici come attualmente in uso possa far diminuire ulteriormente il costo di produzione
E il primo avvio per l'inserimento dell'alcol la rete dei trasporti necessita certamente di una politica di incentivazione
Statale
In attesa di una stabilizzazione dei costi
Come già si verifica in Brasile negli Stati Uniti
Comunque già nel nel caso di una miscela io dal nove al dieci per cento
La divario economico non è poi così consistente da essere apprezzabile
Quindi è è una ipotesi già realizzabile
L'agricoltura questo per vedere i vantaggi gli svantaggi nel settore della produzione degli alimenti l'agricoltura e certamente una delle maggiori beneficiari della produzione di alcol nel bilancio economico di un'azienda agricola
Potrebbe inserirsi la vendita
Deriva quote i prodotti agricoli in più voti degli scarti agricoli o di etanolo già prodotto dalla fermentazione in loco e questo aggiungendosi ai guadagni dell'azienda della vendita del prodotto principale permetterebbero di far salire
L'attivo di
Della situazione agricole italiane che in questo momento soffre di molti mali
Disse
Se noi però teniamo presente il fatto che l'Italia è un Paese densamente popolato questo vale anche in generale per tutta l'Europa
Ci rendiamo conto che non è possibile destinare ad uso esclusivamente energetico quindi a colture energetiche
Grandi estensioni di terreno e se noi escludiamo quindi lavoro cultura per esempio di barbabietola da zucchero su grandi estensioni ci restano fondamentalmente due ipotesi per la produzione di alcol il primo è di accontentarsi e la utilizzazione di biomasse di scarto
Resisi urbani residui a agroindustriali
In questo caso non c'è costo di produzione aggiuntivo perché gli esiti scarto verrebbero raccolti parallelamente ha raccolto del prodotto principale ci sasso ci sono solamente dei costi di trasporto e dei costi di raccolta e dei costi di trasporto all'impianto di fermentazione
Una seconda ipotesi è quella di modificare completamente il sistema agricolo anzi il sistema industriale
Per vedere se è possibile fornire una risposta contemporanea al bisogno di cibo e dal bisogno di biomasse di biomasse da fermentazione
La prima ipotesi necessita certamente
Di meno interventi più semplici già realizzabili allo stato attuale nel senso che gli impianti di fermentazione siamo già costruire costeggia competitivi
Le si tratta solamente di vedere quale potenzialità reale c'è di più ma se l'Italia oggi
Le fonti non mancano
Fonti che nel Cr Istat sono abbastanza comprenda questo punto di vista e solamente se ci limitiamo a panche di cereali frumento orzo avena Apagna diviso Stocchi di mais
è prevedibile
Ecco di poter ricavare una quantità di alcol etilico pari a circa un milione di tonnellate l'anno
Una quantità di biogas
Prodotto parallelamente con il processo Emilia
Pari a circa duecentonovanta milioni di tonnellate l'anno
E una quantità di farine proteiche pari a circa zero settantacinque milioni tonnellate hanno novanta
Sì sì scusa se
Si tratta di una quantità di prodotti energetici notevole che ci potrebbe permettere una risparmio in termini di prodotti petroliferi di circa lo zero sette per cento del fabbisogno energetico circa un megaTEP uno uno virgola quindici megaTEP hanno ottenuti da solo i prodotti di scarto il cui unico onere quello della raccolta
E questo già non è poco se poi noi cd rivolgiamo alla seconda ipotesi
Che non è alternativa alla prima quella cioè di una modifica
Di tutto l'impianto controcultura colturale italiano
Un'ipotesi proposta dal centro della biologia dei sistemi naturali di New York cento diretto da Bari gommone negli Stati Uniti
Noi vediamo che è possibile un deciso intervento nella modifica della produzione agricola destinata all'alimentazione del bestiame
Gli animali non vanno tanto per il sottile o per lo meno vanno meno per il sottile Dinoi per quello che riguarda le preferenze dei mangimi e dunque se noi partiamo dalla constatazione di una larga parte del territorio agricolo è destinato alla produzione di i prodotti per l'alimentazione del bestiame noi vediamo che è possibile modificare il sistema di rotazione
In maniera da vere complessivamente al termine di una serie di votazioni un prodotto finale complessivo penso a rotazioni di mai vista barbabietola soglia il fieno
Un un complessivo mono prodotto finale complessivo molto più ricco di carboidrati quindi fondamentalmente di carbonio
Di quello che attualmente siamo in grado di ricavare di solito ricaviamo se allora noi diamo alla fermentazione
Questo prodotto complessivo tenuto conto del fatto che l'etanolo si ricava dai dai carboidrati e non dalla frazione azotata dei prodotti agricoli noi vediamo che al termine della fermentazione
La la frazione azotata cioè la parte proteica di questi foraggi è rimasta praticamente invariata e il surplus di carbonio è nuovamente sceso
Ci troviamo ad avere allora un prodotto finale lesivo della distillazione che ha mantenuto invariato il suo potere nutritivo per l'alimentazione del bestiame
E ad avere una aver ricavato dalla fermentazione quantità abbastanza elevate di etanolo senza vere per il destinato a questo scopo
Estensioni di terreno che non abbiamo
Un progetto del genere non sarebbe dunque concorrenziale né con la produzione di cibo leggo l'allevamento del bestiame anzi permetterebbe di favorire l'una e l'altra
Rendendo complessivamente più vantaggiosa la conduzione di un'azienda agricola
E non c'è dubbio
Che questo potrebbe portare ad un rallentamento addirittura l'inversione di tendenza rispetto alla fuga
Dalle campagne
Una la proposta di questo tipo formulata dell'agricoltura va appunto sotto il nome di fattoria integrata cioè un sistema di produzione agricola in cui sia utilizzato Cerese ma reso Massimo il rapporto auto Putin PUTT grazie al completo riciclo dei prodotti all'interno del sistema stesso
Si tende cioè a realizzare il massimo utilizzo non dimentichiamolo dell'energia solare in forma diretta e indiretta
Ogni prodotto o residuo viene utilizzato fino alla sua massima degradazione possibile in modo da fornire cibo fibre ed energia per usi interni all'azienda e per l'esportazione dall'azienda delusi esterni
Ulteriori possibilità occupazionali verrebbero senza dubbio dalla ricaduta industriale della fermentazione delle biomasse
Necessità cioè di predisporre impianti di di trasformazione biologica e chimica reti di raccolta redistribuzione dell'etanolo eccetera e questo anche una ricaduta occupazionale da non trascurare
L'investimento economico in agricoltura e nell'industria di trasformazione ha sempre avuto una ricaduta occupazionale assai più elevata che non l'industria siderurgica o petrolchimica il rapporto tra capitale investito e occupazione indotta stimabile almeno dieci volte più favorevole rispetto agli ad altri investimenti energetici tipo il carbone e nucleare eccetera e per questi motivi
Non siamo molto lontani da una stima realistica se riteniamo che il rilancio Dell'Agricoltura su basi moderne dello sviluppo dei settori più tecnologici decentrati su scala industriale ed anche artigianale possono portare alla creazione di posti di lavoro da un cinquanta mila cento mila posti di lavoro comprese le biotecnologie e date all'etanolo nel breve periodo
E non ci sembra una cifra da trascurare
Se poi no ci troviamo dunque di fronte ad una possibilità reale di graduale sostituzione dei prodotti petroliferi con energia solare
Dalla fermentazione dei prodotti zuccherini dall'utilizzo degli scarti agricoli dalla messa a coltura di terre marginali con prodotti ad alto contenuto di carboidrati
Ed all'utilizzo di materiale ligneo cellulosa eco delle coltivazioni frutticole dei boschi
è lecito aspettarsi un contributo via via crescente di combustibile alternativo alla benzina appunto l'etanolo e mutande Rollo rinnovabile finalmente non inquinante
E l'ottimo sostituto del piombo tetraetile e che va sempre tenuto presente
A costi relativamente stabili e comunque privo di effetti inflattivi sul sistema economico
Un progetto di questo tipo elaborato appunto dal Ciriani S. questo centro diretto da Bari Commoner
Alla sottocommissione regia del Congresso degli Stati Uniti
Presieduta dal senatore Ted Kennedy nel mille novecentottanta vedeva nel rapporto conclusivo dei lavori per il mille novecentonovanta negli Stati Uniti la costruzione di motori ad alcol puro sull'arca scala e l'aumento rapido della produzione di etanolo da biomassa agricola e forestale
In particolare qui cito le parole del senatore McGovern responsabile del progetto stesso che così ne presentava i risultati
Gli Stati Uniti hanno la capacità di sostituire totalmente tutti i combustibili per trasporto basati sul petrolio con alcol prodotto da biomasse rinnovabili fattoria e foreste senza disturbare la produzione di cibo e di fibre
Ora è ovvio che i piani di questa portata non sono affidabili alla buona volontà del singolo allevatore
Il quale deve avere la gara o del singolo coltivatore e quale riavere la garanzia che qualcuno acquisterà
Con il suo etanolo
Direttamente o comunque i suoi prodotti agricoli destinati all'etanolo le eventuali distillerie non acquisteranno prodotti da distillare se non avranno la certezza che le raffinerie di petrolio acquisteranno
L'etanolo per l'eventuale miscelazione con la benzina
Le raffinerie non si imbarcherà per un'impresa del genere se non avranno la c'è la certezza che l'industria automobilistica vorrà adattare anche un pericolo e modifiche piccole o grandi a seconda dei casi i propri motori
Dunque una fase del genere una un piano del genere necessità di tutta una serie di incentivi fiscali ed economici di tipo governativo
Necessari e di una pianificazione complessiva necessaria per mettere d'accordo le diverse componenti
L'ultima obiezione mi avvio alla conclusione che viene fatta all'etanolo era quella che avevo già accennato prima sul bilancio energetico non sarà anche questo etanolo costine regia di più di quello che è in grado di fornirci
Un'obiezione ancora a monte è quando noi abbiamo utilizzare l'etanolo il suo contenuto energetico è inferiore a quello tra benzina dunque
Ci darà dei risultati peggiori
è vero che l'etanolo ha un contenuto energetico inferiore a benzina di circa trentatré per cento però questo se noi prendiamo volumi uguali tipo pensilina letti etanolo liquidi
Se noi prendiamo e li bruciamo all'aperto e questo è il tranello in cui si cade se non si fa attenzione se non si fa uno studio termodinamico dell'etanolo della benzina siccome però nei motori a scoppio
Il
L'etanolo
E la benzina vengono miscelati con l'aria però allo stato di vapore
Allora si vede che i volumi uguali allo stato di vapore vietano le di benzina hanno invece un contenuto energetico abbastanza più simile
E allora quando si fa l'obiezione all'etanolo va fatta tenendo conto che recano lo si usa all'interno del motore non all'esterno a questo punto tenendo conto di tutto questo i calcoli danno una diversa efficienza misurata chilometri percorsi per litro il Barolo di benzina per sedici per cento a sfavore dell'etanolo che già comunque è una città è una non è poi una cifra così rilevante
Se poi andiamo a vedere il bilancio energetico di produzione dell'etanolo dobbiamo tener conto del fatto che i costi energetici di produzione
Sono dovuti a molte voci dal funzionamento delle macchine agricole della produzione delle biomasse l'energia per produrre le macchine stese l'irrigazione le spese per i fertilizzanti regia umana impiegata spese di trasporto spese
Per la protezione dei mezzi di trasporto stesi preparazione del mosto zuccherino fermentazione distillazione
Energia per la costruzione degli impianti sono tutte spese abbastanza rilevanti
Però è vero è vero che i vantaggi energetici
Sono come già vaccinato prima non solo nella quantità di etanolo ma anche in prodotti collaterali che dall'etanolo ci vengono che sono biogas mangimi proteici clienti ad alto contenuto proteico quindi complessivamente se non andiamo a fare un calcolo dobbiamo tener conto di tutte queste cose
Nel caso della barbabietola da zucchero sempre secondo i dati del libro bianco CNR
Sia un rendimento complessivo tenuto conto anche deb prodotti alimentari per il bestiame che stai posso ricavare quel limite complessivo dicevo
Per cui l'output è circa due virgola due volte l'imputato
Per circa l'ottantatré per cento di utile netto
Se poi invece andiamo a vedere gli scarti agricoli del Progetto molto più innovativo delle piazze ai rimpianti
Vediamo che i costi di produzione sono come ho già detto trascurabili e allora l'utile netto cresce per Arianti arrivando a circa centoquarantasette per cento
Con un output in energia complessiva pari a tre virgola sei volte gli imputati ci troviamo quindi ha collegato un vantaggio ancora maggiore
Ora altre fonti danno valori leggermente differenti
La seconda tela materia prima a seconda del del metodo di produzione e asseconda anche delle spese di trasporto tuttavia è abbastanza evidente che ad un'analisi approfondita vantaggio energetico esiste e che a questo guadagno energetico
Pace sta mente accreditato ho finito va giustamente accreditato anche il risparmio nella nelle spese di raffinazione della benzina almeno per una quantità pari a quella che si risparmia perché sostituito dall'etanolo
Anche perché l'alcol facendo risalire il numero di ottani della benzina ci permette di utilizzare nella miscela gasolio delle benzine piuttosto grezza con conseguente risparmio nella raffinazione
Ora
Tu io penso che potrei concludere qui ci tengo a ecco che ci tengo a concludere rimarcando una cosa che ho già detto la faccenda del piombo tetraetile
Se anche l'alcol in una prima fase ci permettesse soltanto eliminazione del piombo tetraetile sarebbe già un vantaggio ambientale incommensurabile quando in una fase successiva ci permettesse di a fronte di affrancarci
Dai prodotti petroliferi ci troveremo ad aderire guadagni in mezzo
Procedendo con la prassi stralunata diamo la parola Rosa Filippini presidente essa degli Amici della Terra per un breve saluto
Presidente
No io non devo fare un intervento ambitissima Massimo Scalia che è necessario un saluto degli Amici della Terra volentieri pro porta questa assemblea perché scusandosi di non aver potuto partecipare per intero ai lavori
Dal momento che abbiamo deciso in tutta fretta oggi di fare un'iniziativa un po'goliardica ma crediamo forse utile in relazione all'approvazione da parte della Camera nei prossimi minuti
Della ennesima proroga della legge Merli dal momento che è passata al Senato senza che nessuno se ne accorgesse addirittura molti di noi l'hanno saputo tre giorni dopo proprio perché al Senato passata così di corsa che sembrava un rapido e nessuno se n'è accorto e i giornali peraltro non hanno ovviamente pubblicato una riga sembra che ormai seguire le iniziative del Governo e del Parlamento da parte dei giornali succeda sempre per pur ciò che riguarda almeno la politica ambientale nei momenti positivi a favorevoli si costituisce al ministero del dell'ecologia lì giù interviste articoli e cose
Se poi passa la proroga della Regione io il condono e l'abusivismo ecco va be'del condono certamente si è parlato della proroga
In questi giorni nemmeno una riga sui giornali sperando di sollevare Guidotti spezzare questo muro di silenzi abbiamo preso l'iniziativa un po'goliardica
Confezionando delle bottiglie di acqua di proroga che sono avvelenati Simeri in cui c'è un'analisi chimica che dice che peraltro non è del tutto inventata non l'abbiamo messo le quantità ma abbiamo esattamente copiato l'analisi chimica delle acque del Po sicché arsenico mercurio Foscolo idrocarburi tra disastro e l'abbiamo distribuita parlamentari che entravano poco fa in aula per discuterà il decreto di proroga a io spero che fra poco
Concludo che fra poco magari non so Giorgio nebbia che mi dicono che è entrato in aula perseguire questi lavori ritorni e ci dica che almeno hanno parlato in dieci
In quindici che gliel'hanno dette tutte visto che non esporli spaghetti non gliene perché almeno gli abbiamo detto
è tutto vi ringrazia scusate
La parola chiara per la relazione svolge
Funzionasse
Nel mille novecentoquattro in un paesino dalla Toscana vennero accese cinque lampadine
Vi chiederete cosa c'entrano cinque lampadine con i discorsi che stiamo facendo questo
C'entra no perché in quell'occasione fu la prima volta nel mondo che si trasformò energia geotermica in energia elettrica
Molti anni di esperimenti di tentativi avevano preceduto questo risultato molti anni di ricerche di sperimentazione
Seguiranno queste ricerche porteranno nel mille novecentoquattordici all'installazione nella la caletta dell'attuale Larderello
Dei una centrale a turbine variazione con una potenza totale di quasi tre McCarthy
E con l'inganno nel mille novecentotrentanove
Con la installazione di ben centotrenta megawatt elettrici
Durante tutti questi anni moltissime ricerche moltissimi studi sia in campo della perforazione in un ambiente geologico così difficile sia nel campo della trasformazione dell'energia
Che permisero di raggiungere dei risultati di assoluta avanguardia nel mondo
Dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale si ricostruì il parco disponibile
Negli anni Cinquanta Ciffo un ulteriore sviluppo della potenza zero termoelettriche installata che portò a valori di potenza installata di poco inferiori a quelle attuali
Dopodiché tutto si fermò
Per molti molti anni non si andò avanti un passo e solo da pochissimo tempo si sono iniziati timidi tentativi di sviluppare questa fonte di energia che abbiamo nel nostro sottosuolo
Ma che cos'è la geotermia
Quelle di voi che già sanno queste cose mi perdoneranno due brevi note di introduzione d'altro canto quelli di noi che si occupano di energie alternative
Sanno che è uno dei più grossi problemi in questo campo e quello della mancanza di informazione
La geotermia energia termica accumulata nelle rocce come si fa a estrarla si può estrarla o tramite dei giacimenti di acqua calda del tutto analoghe a quelle di petrolio che vi sono in alcune località in alcune situazioni geologiche particolari
Si può anche fratturare artificialmente la Rozza e fatti circolare del fluido che così si riscalda quest'ultima metodologia che quella delle rocce se che è ancora ai primissimi stadi di sperimentazione
Energia geotermica come energia termica quindi la sua qualità
Determinata dalla temperatura del fluido che poi noi vogliamo extra
Sì suddividevano quindi giacimenti a bassa media o alta temperatura a seconda che questi siano al di sotto di cento gradi di temperatura tra cento e centocinquanta o oltre centocinquanta grati
Questa energia termica può coi essere sfruttata o direttamente
Oppure può essere trasformata in energia meccanica e quindi elettrica con macchine a ciclo ranking
Vediamo ora un confronto tra la fonte geotermica e le altre fonti convenzionale viene anzi
La geotermia hanno non un notevole numero di vantaggi rispetto a queste innanzitutto consente una riduzione del deficit della bilancia dei pagamenti sul quale influiscono in modo determinante le importazioni di combustibili fossili
Riduce i rischi dovuti alla dipendenza per gli approvvigionamenti di energia da paesi stranieri
Apparsa la immissione di CO due nell'atmosfera provocata dalla combustione dei derivati del petrolio e del carbone
Induce un aumento dell'occupazione in quanto nel costo dell'energia prodotta dello stesso ordine di quello delle altre fonti incide per una pensione molto superiore il costo del lavoro
Consente lo sviluppo di tecnologie avanzate esportabili sia sotto forma di impianti che fino Paolo
E riduce il consumo di fonti di energia non rinnovabile che sono patrimonio di tutte le generazioni future
Qui voglio fare una breve parentesi in risposta a un intervento che già da questa mattina
Approfittando diciamo del verbale si è parlato di possibilità di esportare tecnologia a in Nicaragua è stata costruita ed entrata in in funzione l'anno scorso una centrale geotermica da trenta megawatt che è stata progettata dalla società per la quale lavoro e costruita da imprese italiane
E sempre anno scorso si è completato uno studio di fattibilità al quale ho collaborato per la per il raddoppio della potenza installata
Chiusa la parentesi parliamo di svantaggi di questa fonte sono principalmente il fatto che data l'investimento richiesto è molto molto elevato Eva tutto utilizzato prima del dell'entrata in funzione degli impianti già mentre concentrare convenzionale si può diluire
Diluire le spese durante tutta la vita degli impianti perché queste sono funzioni principalmente dipendono per lo più per i tre quarti dai combustibili
Nel caso di impianto geotermico tutto l'investimento va fatto prima ripeto di poter utilizzare l'energica
è comunque fondamentale che in sede di confronto tra le varie fonti di energia
Per ogni specifica applicazione vengano prese in considerazione tutti i fattori violentato
è da tempo che da parte dei movimenti per la protezione dell'ambiente e più in generale da tutti coloro che hanno una visione del fenomeno economico che non sia unicamente legata al profitto viene posto l'accento sulla necessità di introdurre nel calcolo del costo di qualsiasi prodotto e quindi anche dell'Energia i costi sociali
Quasi con la disoccupazione con la disoccupazione diffusa con l'accumulo dei danni all'ambiente al territorio
Con i pesanti effetti dell'inquinamento sulla salute mi ricordo i più di cento mila morti all'anno per tumore in Italia
Qua un tipo di approccio di questo genere è diventato assolutamente irrinunciabili
Dove si trova in Italia l'energia getta
Allora assoluto di questi consumi
La bassa temperatura
Paesi in tanti ottanta gradi agli utilizzatori
Rendono economicamente molto valido l'utilizzo di questa fonte di energia
Basti ricordare
Uno per tutti il caso di Parigi
Dove è stato fatto un progetto per il riscaldamento di due mila cinquecento all'ottocento
Con un prodotto di mille ottocento metri di profondità in un'area senza alcuna anomalia geotermica quindi fretta rispetto alla maggior parte delle aree italiane
Ebbene questo investimento sia provato redditizio con un risparmio del sei per cento rispetto ai consumi rispetto ai costi d'impianto tradizionale a combustibili fossili
Odia io io che hanno incisiva cinque virgola ricordato
Questo è un piccolo l'assistente
La e quindi non ha evitare il lungo inverno immotivate
Con
Ma quarant'anni da obiettivo Diana
Arrivano
O Maria Grazia una produzione annua trovino alcune lapidi
Ma dico l'identità come nel sottosuolo italiano nessuno è in grado di rispondere se non con stime approssimative
Che indicano come tra i big economicamente fluidi per la produzione di energia elettrica compresa tra mille e cinque mila Mw per trent'anni
E l'utilizzo termico con una riserva superiore a cento milioni di tonnellate equivalenti di petrolio
Pare incredibile quello ogni anno importiamo prima di novanta milioni di tonnellate di petrolio con una spesa di quaranta mila miliardi di lire
Senza che lo Stato si sia preoccupato di valutare l'entità di una risorsa energetica quale quella geotermica che è presente nel nostro territorio
Altrettanto grave il fatto che non sia stato valutato se non in termini economici e l'impatto che l'uso di questa fonte di energia potrebbe avere sulla società in particolare per quanto riguarda il l'impatto sull'occupazione
Possiamo fare un conto molto molto approssimativo a riguardo
Che però può dare un'idea precisa del degli ordini di grandezza del piano
Nel mille novecentottantatré il costo di produzione ENEL di un chilowattora con costi possibili fossile compreso tra cinquanta e settanta lire
Su questo incide per circa il settantacinque per cento del costo dei combustibili
E ciò ogni mille miliardi spesi per la produzione di energia elettrica con combustibili fossili solo duecento trecento di questi miliardi sono destinati all'industria italiana
E alla manodopera italiana mentre i restanti sette ottocento escono dalle frontiere per l'acquisto di combustibili
Invece sui mille miliardi investiti o spesi per a acquistare diciamo per finanziarle termica tutti questi mille miliardi vengono diciamo si riversano solo in tutta Italia
Non globale la geotermia quindi vuol dire togliere denaro alla forza lavoro per destinarlo alle importazioni di petrolio
Diciamo un calcolo di massima estremamente approssimativa ancora andiamo avanti su questa linea
Diciamo
Nel campo degli usi elettrici
Ma
L'obiettivo di risparmio di nel cambio dell'uso dell'energia geotermica
Un obiettivo di risparmio di cinque milioni di tonnellate equivalenti petrolio è un obiettivo realizzabile a lungo termine da queste risparmio corrisponderebbero a circa venticinque mila posti di lavoro per dieci anni circa
Bene questi posti di lavoro verrebbero ottenuti senza nessun costo supplementare della Società Italiana per l'economia italiana perché sono posti di lavoro che vengono tirati fuori dal risparmio che la geotermia permette di fare sull'acquisto dei combustibili fossili
Quindi ripeto grazie a Catania si possa creare un numero significativo di posti di lavoro senza costi per l'economia
Povia discendono da queste considerazioni le bordate degli effetti positivi sull'occupazione e sull'economia nazionale
Ho vicenda che si dovrebbero fare delle analisi precise e dettagliate sull'entità delle risorse di energia geotermica in Italia ovvio che sviluppare questa risorsa
Che sarebbe conveniente sviluppare questa risorsa sino ai limiti massimi delle disponibilità effettive
Eppure così ovvio non deve sembrare a chi gestisce la politica energetica nel nostro Paese
Crediamo quali sono le carenze che che che segnano diciamo il il difficile cammino di questa fonte di energia in Italia
Innanzitutto la filosofia le energie alternative alle convenzionali Daniela geotermica la solare la legalità e le biomasse richiedono in una impostazione delle metodologie di analisi del tutto nuove
Delle energie convenzionali infatti dove si presenta l'esigenza di inerzia termica liste trasporta il combustibile Lino si brucia
Per l'energia elettrica si costruisce una centrale dove risulta più conveniente
Non quello che importa è quanta energia si consuma non importa tende non importa come
Tutto questo assumendo come un postulato la struttura attuale di distribuzione di consumi sul territorio
Non prendendo neppure in considerazione l'ipotesi di poter intervenire su di essa modellando ora in funzione della localizzazione delle disponibilità di energia
Ed è un miglioramento dell'efficienza del sistema
Nel campo dello sfruttamento delle energie alternative una simile impostazione induce effetti molto negativi
E la gente senza avere una integrazione tra domanda e offerta di mia zia attraverso uno studio del percorso dell'energia dalle fonti agli utilizzatori come sistema unico
Che valuti le interazioni che nei successivi bassi di questo percorso si manifestano da questo sistema la società umana che l'ambiente ed esegue una coltivazione rispetto a tutte le variabili in gioco
Vediamo quali sono i programmi del piano energetico nazionale questo prevede per il mille novecentonovanta
Di costruire nuovi impianti già termoelettrici per duecento Mw
E di realizzare risparmi per ulteriori trecento mila per all'anno obiettività estremamente modesti
Di molte volte inferiori alla consistenza delle risorse disponibili che dimostrano la mancata volontà di dare un reale impulso alle sviluppo di questo arco privilegiando in modo assoluto rispetto ad essa di combustibili fossili e la fonte nucleare
Oltretutto dubbi sorgono sull'effettiva possibilità di realizzare questi programmi per i notevoli ritardi al momento attuale specialmente per quanto riguarda le perforazioni per ottenere frutti perugino nelle quindi gli obiettivi pur modesti
Che ben si è proposto rischiano di non venire neppure ragione
Altro problema alla ricerca che ha sofferto delle carenze di filosofia di impostazione descritte in precedenza
Se infatti dispersa su un gran numero di progetti settoriali senza essere stata in grado per mancanza di sufficienti risorse economiche per errori di impostazione di determinare l'effettiva entità delle risorse geotermiche del sotto solo italiano
Le caratteristiche di dettaglio dei consumi energetici e la loro distribuzione nel territorio
La legislazione le iniziative private in questo campo sono bloccate
A causa della mancanza di un'adeguata legislazione e quelle pubbliche sono fortemente ostacolata
Non esiste infatti una legislazione che copre notevole rischio minerario
Su due pozzi su tre pozzi perforati in media solo due sono produttive
Non esiste una normativa per regolamentare la regna azione che pare ricada sotto sotto
Le direttive della legge Merli che ne impedirebbe la realizzazione
E mancano tutta un'altra serie di norme che favoriscano e coordinano lei sviluppo di questa fonte
Infine l'impatto ambientale
Detrazione di fluidi caldi dal sottosuolo non è senza conseguenze dal punto di vista ambientale
Quando si mettano in atto i provvedimenti necessari sono però molto meno dannosi dei sistemi tradizionale di trasformazione delle merci
L'Udinese tratto infatti contiene soluzione molte sostanze pericolose quegli assegni debbono e sono presenti gas incontestabili quali H due S diventa quindi indispensabile re iniettare le acque di scarto del sistema e trattare i gas inducono instabili compra cesti disponibili sul mercato
Ebbene questo non viene fatto nelle centrale che attualmente sono in produzione e nessuno pensa di farlo per le centrali che ora sopra il progetto
La qualità ambientale uno dei Mattei maggiori vantaggi di questa fonte energetica e l'assenza di produzione di anidride carbonica i cuori pesanti effetti sull'ambiente sono stati questa mattina riassunti
E descritti da insorge
Ho quasi finito ho detto ora le cose che non vanno finisco dicendo quello che invece bisognerebbe fa
Bisogna per ribaltare la filosofia corrente adottando adattando ove possibile la struttura e la distribuzione dei consumi alle disponibilità di inerzia
Adatta al fine di ridurre gli sprechi rendere fattibile l'utilizzo delle energie alternative
Bisognerebbe imporre con adeguati insetti che lo spostamento dell'industria ad alto consumo di energia vicino ai poli di disponibilità delle energie alternative e di recupero
E favorire lo sviluppo di sistemi di teleriscaldamento e gli altri usi diretti dell'energia
Già per valutare l'effettiva disponibilità di risorse geotermiche nel Paese e la distribuzione degli usi finali nel territorio
Favorendo lo sviluppo della ricerca in nuovi settori
Definire programmi di sviluppo dell'energia geotermica in linea con le effettive potenzialità spostando a favore della geotermia una parte delle immense risorse finanziarie destinati alla costruzione di centrali nucleari che da Carbone
Valutare l'impatto di questi programmi sull'occupazione
Mettere in atto tutti i provvedimenti necessari affinché gli investimenti previsti possano venire utilizzate
Promuovere la rapida approvazione di una legge geotermica nazionale che consenta l'apertura da parte dello stato delle disco minerario Regolamento Ilaria iniezione vincoli consumatori alla utilizzazione della fonte geotermica dovesse disponibile
Gli imponga agli stabilimenti termali di rendere disponibile la risorsa non utilizzata ad altri consumatori
Coordinare le attività di tutti gli enti e le società privati e pubblici coinvolti nello sfruttamento della fonte geotermica vedi l'Agenzia delle per il risparmio dell'energia proposta nella redazione di Scalia
Prevedere la messa in atto di tutti i provvedimenti legislativi e finanziari atte ad evitare danni all'ambiente alla salute
Effettuare un'opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica degli operatori industriali degli enti pubblici al fine di rendere note le possibilità le metodologie per la sostituzione di fonti convenzionali con la geotermia
Certo proposte di questo tipo potranno ad alcuni sembrare utopia specie nella considerazione che di quello che in Italia non si fa parte di come esempio ricordare il fatto che non ci si preoccupa neppure di fare una legge che che obblighi nel nord Italia a installare doppi vetri e ammettere una spanna di isolamento su tutte le nuove costruzioni
Questo impedisce però di sottolineare una necessità e l'urgenza di un radicale cambiamento di rotta gli strumenti per il quale sono tutti nelle nostre mani
Per evitare per evitare irreversibili conseguenze sull'economia sull'ambiente sulla salute e sul territorio
Prima di dare la parola Gianni Silvestrini è stata presentata alla Presidenza come era stato annunciato questa mattina
Una mozione che viene proposte che leggo
I partecipanti ai lavori del convegno una proposta del De per regia organizzato da Legambiente a Roma il ventuno due ottantaquattro si associano ai cittadini alle organizzazioni culturali alle istituzioni calabresi
Nell'opporsi alla decisione del CIPE relativa all'installazione a Gioia Tauro di una mega centrale a carbone da due mila seicentoquaranta megawatt per la produzione di elettricità
La decisione di Stato azione infatti oltre a non tener conto della volontà dei cittadini e delle istituzioni e la Calabria sembra fatta apposta per esaltare i danni ambientali legati all'operazione
Le caratteristiche mettere o logiche micro climatiche geomorfologiche del sito di Gioia Tauro sono infatti tali tesa a sperare e a rendere assolutamente ingestibili
L'emissione di inquinanti atmosferici liquidi e solidi di una centrale di quel tipo e di quella taglia
L'installazione a Gioia Tauro inoltre mortifica le vere risorse locali ed economia attualmente presente
Che ha i suoi settori forti nel turismo e agricoltura renderebbe vana la polifunzionalità l'infrastruttura nuova quale importo in costruzione
Rendendolo di fatto un terminale carbonifero e sprecando così l'occasione di attrezzare l'infrastruttura per servizi realmente utili alla Calabria e al Mezzogiorno
Tali valutazioni avallate da studi attualmente altamente qualificati tra cui la ricerca sugli effetti ambientali socio economici e territoriali
Per l'Istat durante l'installazione scusate retata presso università urbanistica di Venezia
Dal gruppo di lavoro coordinato dal professor Bettini sottolineano l'arroganza della scelta del carbone a Gioia Tauro e la negazione che ogni criterio scientificamente accettabile in essa contenuta
I partecipanti ai lavori del convegno richiedono per questo al governo la revoca della delibera del CIPE su Gioia Tauro io penso che sia tanto una questione di votare vedo che però c'è chi vuole
Attacco allora diciamo la penso che la perplessità che tu hai nel dal contesto già la mozione mi sembra da escludere visto che proprio contrappone siccome non è che l'abbia scritta io beh credo che il sesso
Sì ma non ha facoltà di emendarla perché non lo ci sono i presentatori
Posso chiarire storia resta solo bisogno estensore della mozione fatto parte del gruppo di ricerca credo che non sia
In contrasto non non è ambiguo parla di Google polifunzionalità l'abbiamo scritto ora
Non ci va in una mozione perché non c'è spazio c'è una polifunzionalità reale del porto di Gioia Tauro e una pole Nunzio Anita fasulla che serve a coprire una scelta che di fatto lo rende Moni fu mono funziona
La polifunzionalità reale e riprendere i progetti veri più interessanti del porto di Gioia Tauro che sono stati fatti a metà degli anni se se settanta quando era tramontato il quinto centro siderurgico e quando non sia proprio ad ancora l'ipotesi dal punto che parlavano mi dispiace entrare nel merito ancora perché avevo promo intromesso dal avevamo promesso alla presidenza di non chi non compare più molto tempo però credo che valga la pena di spiegare questo anche perché in passato ma credo ancora adesso il una posizione come al solito generica età batter ma che è stata era proprio anche di componenti del movimento ambientalista diceva Pettenò aggiornata o rocce un po'a Gioia Tauro c'è un torto che può servire alla Calabria il Mezzogiorno se ben usato in maniera intelligente
A che può servire all'ENEL agli interessi delle a chi deve gestirsi la costruzione del testo per usare in un'altra maniera
Polifunzionalità emigrato quando proprio ancora Nicolosi dal quale non si era affacciato e c'era un'ipotesi che vedeva una un terminale di trasporti con rottura di carico
Per la Sicilia a Gioia Tauro un terminare merci addirittura con un'area di commercializzazione dell'energia una sorta di cento annonario mercantile perno in collegamento del sud Italia con non solo con la si siano dal Medioriente il Nord ha dato il via c'era ancora una piccola area servizio di delle industrie c'era un'area per il diporto una violazione di trazione questa era la polifunzionalità che si proponeva per il porto di Gioia Tauro reale che il secondo noi va ripresa una direzione di marcia cui bisogna continuare aggiunge vapor funzionalità fa sul che propone Lehner insieme al governo è un apologo cioè la in cui accanto a queste cose
Mettono la centrale a carbone del terminale Carboni noi diciamo i fabbisogni medi standard di queste funzioni sono discorsi tecnici fanno sì che sono incompatibile non c'è l'economia lo spazio della zona fa sì che non c'è proprio lo spazio per fare tutte queste cose a queste queste polifunzionalità fasulla
E a questo abbiamo risposto ai sindacati abbiamo risposto al quelle parti che parlavano di questo di cui polifunzionalità
Però noi crediamo che il porto di Gioia Tauro vada usato vada fluido per la Calabria per il Mezzogiorno e per il Paese in maniera polifunzionale Vacuna polifunzionalità intelligente e credo che non ci sia ambiguità
Grazie
Scusate no no scusate con questa viene
Adesso scusa credo che sia un atto di correttezza peraltro la presidenza l'assume e non a base voti anche perché ritengo che la battaglia cartacea delle mozioni più di tanto non non va avanti mentre invece va avanti
D'iniziativa propria che stanno sviluppando in quella zona interessa dato che noi qui facciamo una mozione perfetta gli emendamenti sono anche cose che a me risultano un chiaro discutibili ma il senso mi sembra abbastanza preciso e anche voli verificazione esso fatte ed è qualcosa essere assunta dalla presidenza nuova Bassone discussione né in votazione perché questo convegno anche altri obiettivi prendiamo atto del mezzo precisazioni fa
Sì funzionalità di tempo fa allora io vorrei chiarire che la polifunzionalità di oggi è un'altra ed è anche perché il credo sia il vicepresidente della Giunta regionale della Calabria Antoniani
Ha detto come è stato riportato dalla stampa nazionale che appunto il Consiglio regionale e contro il porto di Gioia Tauro Gioia Tauro porto carbonifere terminali carbonifero e ha parlato appunto ha detto esclusivamente porta siamo contro atti generale sia esclusivamente portò Carboni se italiano ancora un senso
E i significati perdonare a queste parole questo è questo che non è stato eletto quindi siamo a favore già allo anche Porto d'accordo ecco quindi con questa ambiguità e questa polifunzionalità è una discussione di questi giorni vorrei aggiungere qualche altra cosa
Che l'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia è stato a Gioia Tauro per tre giorni la stampa assolutizziamo
E devi aver discusso su quello che sarà il destino di Gioia Tauro compatibilmente anche con le scelte compiute famoso memorandum d'intesa a cui ho fatto cenno questa mattina
Che risale al settantanove
Ed allora si parla di questa offerta di Gioia Tauro che dovrebbe essere un terminale per containers e quindi di anche una grande compagnia in aviazione statunitense che mi farebbe un capolinea del Mediterraneo
Ecco però c'è il rischio appunto di questa ambiguità e chi si ritorni dalla finestra che si faccia tornare dalla finestra quello uscito dalla porta e quindi che si faccia già data porto carbonifero e anche poi Porto Conte
Dei medici
C'è scritto e io l'ho intesa non come la intende il vicepresidente Regione ma per quello che è stato poi precipitato nel suo intervento non mi non credo che sia fondamentale fare qui questo italiano avuto voi non è un documento tra discutere ma è stato così alla presidenza e come tale da presidenza lo fa proprio benissimo va bene poi diciamo per i comunicati stampa si potranno fare
Tutte le modifiche che rendono più chiaro questo testo diciamo il senso del testo mi sembra chiaro e e in questo senso viene dall'recepito prima di passare la parola a Gianni Silvestrini
Si era iscritto con questo sistema di rischiare relazioni e interventi Umberto Fra Giacomo che l'ha vista per un altro Sud Tirolo se presenta
Sì sì sì
Ecco e io sono sarà presenta la lista tracce Sudtirolo
E che è una vista un po'locale ma direi non tanto che si propone però di affrontare dei problemi
Che interessano a livello vuole essere addirittura europea visto che siamo sul confine e che ci si dove vivono e popolazioni di tipo diverso
Ora vincoli qui son contento di aver sentito che la lega ambiente si propone praticamente di proporre e di e di fare un altro peggiore un altro piano energetico nazionale in modo che costituisca un documento culturale e importante e anche se non avrà
Non potrà opporsi al vento perché certamente critiche come sono state definite non lo permetteranno potrà costituire sempre un grosso documento di discussione di far così densa fra la gente
Ora però mi pare che proprio per questo
Sia necessario può fare l'avvocato del diavolo
Perché a queste alle proposte che ho sentito
E allo spirito che imparato qui soprattutto con gli interventi fuori del fuori della relazione ci può essere direi qualche pericolo
E primo pericolo e questo che
Si sono fatte un po'o dirette apologie di diverso e forti di Energia
Geotermia zero ma dei o biomassa eccetera mentre discorso io troverei direi un tantino pericoloso
Che non esistono energie buone direi ed energie cattive e nel modo che si usano e questo che bisogna fare soprattutto leva e il modo di usare cioè il modo di produrre di consumare a me produrre consumare
è un discorso che non piace relativa si trasforma si sa
E quindi e la forma dell'Energia più adatta che su su questo è il discorso chiede che che il discorso dei post essere impostato appunto sul modo di impostare medio l'Energia
Perché questa pie'apparso soprattutto dall'intervento del tubo di questa mattina eh che farsi va un po'l'Apologia dell'energia idroelettrica
Le decidere elettrica non può non è vero che sia un'energia pulita può essere pulita se usata entro certi termini e inserti vuoti
Penati è granitica può essere nel sia molto sporca perché il e e seccare tutti i corsi d'acqua della montagna
Oppure la cumulare l'acqua vero bere usarla quando pare e piace all'industria
Alterando i cicli della natura e non ho mai alla complessa di tutto il territorio alpino questo non mi pare
Che sia a produrre in una maniera adeguata Energia o come si tenterà di fare pace di usare il può mandando per produrre energia in sette Saiti
Va mandando e al mare solamente un cento metri cubi al secondo credo probabilmente dico probabilmente portando l'eutrofizzazione dell'Adriatico in pianura padana è un discorso diciamo a qui dobbiamo pensarsi
Le ha
La storia del della nostra epopea idroelettrica del dopoguerra non è stata ancora fatta ma non è una storia molto edificante nessuno la vuol fare
Nessuna vuol fare non solo per quello che è costato i morti in galleria
Ma anche per quanto e costato e costa all'ambiente i contadini espropriati di enormi territori in Paesi spostati dicevano quando ricevevano i compensi
Che le vacche
Manzano erba sono viziate e non balzano carte da mille ecco questo giusto per dire che e
è più importante
Il discorso della buona utilizzazione dell'utilizzazione sensata delle varie forze di energie ad arrivare i ponti di Venezia che non quella di fare la polizia di a curdi energie pulite editore di energie sporchi
Un altro discorso alla questione di posti di lavoro scusate amici compagni permesso dire no Crevalcore
Però io c'ho qualche dubbio sui vostri calcoli dei con posti di lavoro in un momento in cui c'è una rivoluzione incontrollata
è un portata dagli automatismi
E dal computer non solo in fabbrica ma anche in tasca
Vero sarà un po'difficile a fare questi conti con che parametri non sono stati sono stati fatti io non lo so ma comunque permettete mi
Che metta un grosso dubbio e nel vostro Piano io direi di andare più cauti in questo tema
Ecco un'altra questione che è stata evitata è un'altra ed è un discorso che bisognerebbe farci un pensierino come affrontarlo ed impianti di potenza e degli impianti diciamo
No dico Prince
Gli impianti di potenza i megaimpianti di vuole l'industria questo lo dobbiamo dire i chiari i termini
Cioè e l'anno distribuzione del del dei leader nel sia nel territorio la centralizzazione in poche fonti questo ha voluto dall'industria questo bisogna direi affrontarlo in maniera ben chiaro è un altro argomento che bisogna affrontare in tema di risparmio energetico e questo l'utilizzazione delle degli scarti del petrolio
Per
Per fare un materie diciamo materie prime per usi non Energetici cioè per prodotti vari per fibre eccetera ecc va be'mi sta benissimo ma quando si ad opera
Il grezzo quando si ad opera tutto il petrolio solamente a questi fini
Va bene allora anche qua pestato un conto da fare a che questo è un qualche cosa di mettere in conto e non è stato messo in conto non ho sentito qua nessuno già che ha detto di quante importazione di potrà voglio che viene utilizzata a fini nome energetici
Cioè la domanda è questa i prodotti che noi otteniamo da dal dal petrolio li possiamo tenere in altro modo ecco e questo e anche diremo un tema che va direi affrontato convenientemente
Due domande vorrei ai relatori
Uno per quanto riguarda la biomassa Nova sentito nominare e forse non ha importanza io non lo so ma gli è venuta così un pensiero li scarti per esempio che la lavorazione del legno del taglio dei boschi che sono enormi il riguardo tronco che viene utilizzato tutti i rami oggi tutte tutta la Gran prossimo Massa la delle delle foglie oppure per le conifere dei viali eccetera tutto tutto questo materiale e utilizzabile o no in qualche modo per produrre
Per produrre combustibile gassoso o o per distillazione frazionata liquido per per produrre energia ecco questa è una domanda in cui vorrei avere una risposta
Un'altra cosa è questa gli avversari io sono un antinucleare quindi tanto che gli avversari nettamente dicono che le varie venga sia
Nucleare Energia economicamente conveniente naturalmente in termini monetari questo non mi ha mai convinto perché un qualche cosa che ha bisogno di dieci anni fra progettazione impianto venticinque anni di di di esercizio e poi muore cioè in soli venticinque anni imposto l'impianto enorme e si intende aggiungere anche il costo e direi di demolizione che sembra che adesso proprio in America che stanno
Mettendo fuori esercizio un certo numero di impianti che già comincia ad avere venticinque anni anche però mi pare quello del Garigliano non non non sarà più utile ecco ecco questi impianti come va a finire il costo della distruzione
Di questi impianti di queste su chi andrà
E conteggiato nel corso dell'Energia o no ecco non è questo un argomento da introdurre per combattere gli avversari ecco con queste due domande
Io avrei finito
Ecco ho voluto fare un pochino l'avvocato del diavolo perché mi sembra che questi si argomenti che se noi tiriamo fuori noi
E se non li esamina Mauroy certe certamente questi ed altri saranno tirati fuori dall'avversario che certamente non è donne disarmato ed è piuttosto abile no
Bene grazie
Teniamo conto dei suggerimenti della unico compagno Umberto Fra Giacomo però alcune cose lo rimandiamo gli sia consentito una lettura più attenta del libretto verde che abbiamo distribuito questa mattina adesso la parola Gianni Silvestrini che svolgerà la sua relazione energia eolica e solare tecnologie pulite per i consumi elettrici e termici
Che mi riallaccio con quanto detto adesso dalla rappresentante lista alternativa perché malgrado ci sono le cose che non condivido però ritengo che sia molto importante una cosa che ha messo in evidenza e cioè guai se gli ecologisti lei ha dei non fossero i primi a mettere sul chi va là rispetto al adagiamento sulla sulle potenzialità delle fonti rinnovabili per le quali peraltro io adesso andrà fa la relazione
Perché è estremamente importante un atteggiamento vigile rispetto a un certo sviluppo delle tecnologie che potrebbero in effetti rendere queste energie tutt'altro che dolci per esempio o tutt'altro che rivetti rischi peraltro oltre alla leggere prontamente la relazione
Fuori ci sono i numeri di quale energia vista quella zia e ci sono più di un articolo in cui in cui questi aspetti sono evidenziati per esempio ce l'analisi critica Tella programma alcol del Brasile con tutti i problemi connessi con
Questo programma peraltro molto interessante
E l'altro elemento che volevo da riprendere questo invero criticamente è il discorso occupazionale
No io sono convinto che in effettive trasformazioni tecnologiche le penetrazioni informatica potuta produrranno delle trasformazioni radicali Issime nei prossimi dieci vent'anni
E sono convinto che su questo la riflessione dei Verdi assolutamente indietro in Italia
Ma anche altre parti piuttosto così agli inizi mentre è sua ed importante vedere come si può coniugare se si può coniugare il la introduzioni queste tecnologie con e nostre proposte di riduzione dell'orario di lavoro se l'aria del lavoro salariato
Espansione di attività autogestite e così via su queste cose
Verrà fatto un convegno nei prossimi mesi a Palermo organizzato dalle riviste partiremo ecologia S e potenzia
E spero di quella può essere nessuna occasione per riflettere però il dato che risparmio energetico e fonti rinnovabili portano occupazione è un dato in dubbio non tanto perché esistono dei calcoli fatti da gruppi di ricerca universitaria alto quanto perché esistono delle realtà già consolidate voglio citare il il caso della California in California attualmente sono direttamente non inquietanti nettamente impegnati nella produzione commercializzazione manutenzione di impianti solari per la produzione di acqua calda
Venti mila persone e nel fotovoltaico e siamo solo a inizio ci sono mille trecentocinquanta occupati che significa che le potenzialità sono effettivamente tante come eloquenti nella relazione
Stimare sia i contributi che il solare all'eolico le fonti rinnovabili possono dare sia le ricadute occupazionali e un'operazione estremamente difficile Mario abbiamo abbiam fatto de'delle stime
Direi anche che le stime che abbiamo fatto sono molto cautelativa molto dotati si potrebbe sicuramente fare di più però la cosa direi emblematico Ca'
è che in Italia non è esiste ancora uno studio da parte delle istituzioni serio che possa farà dare al cittadino un'idea di di quello che può essere il reale contributo quindi sì che si va a stime che con tutta la buona volontà che si può avere rischiano di essere semplicemente dei numeri scritti sulla carta
Poche primo punto del dell'ammirazione dice così fallimento la penetrazione tecnologie solari in Italia
La prima parte allego che punta a macchina seconda vado a parlargli
Se si dovessero confrontare i risultati relativa all'utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili il nostro Paese come spettatrice presenti larga parte dell'opinione pubblica all'indomani la crisi petrolifera settantatré si dovrebbe parlare di clamoroso insuccesso di queste nuove tecnologie
Inutile cercare pannelli solari sui tetti al giocatori tra i campi collettori parabolici negli agglomerati industriali la produzione di questi componenti è asfittica le competenze nel campo di installazione manutenzione sono piuttosto scarse mente la ricerca solare ha finora ricevuto una limitata attenzione la transizione verso la struttura energetica soft
Era dunque solo un miraggio un'utopia impraticabile tutt'altro
Anzi l'esperienza maturata a livello internazionale consentono di valutare oggi con molta più concretezza la praticabilità tecnica ed economica di un vasto ventaglio di soluzioni tecnologiche
E di mettere quindi in evidenza gli ostacoli che possono frapporsi ad una l'ora vanno loro diffusione su larga scala
Perché dunque il mercato solare non è decollato il nostro Paese a differenza di quanto è venuto da molte altre parti
Le motivazioni usualmente addotte sono diverse e vanno dall'effetto delineate sociale tipica dei grandi sistemi alla diffidenza della gente dovuto alla scarsa qualità di alcuni prodotti che ne ho fuori iniziale vennero senza scrupoli gettati nel mercato
Dalla stagnazione economica di questi ultimi anni alla stabilizzazione del prezzo del petrolio
Tutti elementi veritieri che però la cito anche in altri paesi caratterizzato invece da una notevole diffusione delle tecnologie solare
La causa principale
è da ricercarsi in realtà nella totale assenza di una politica governativa d'incentivazione del settore o quel che è peggio in una presenza in continua a dire di materie di materializzarsi e che a furia di slittamenti ha bruciato le potenzialità di un nascente mercato
Basti pensare al defaticante iter della legge trecentootto sostano energetico sviluppo e fonte gettito rinnovabili
Che approvata nel maggio ottantadue dopo anni di discussioni e di fatto bloccata la parte più sostanziale novecento settantasei miliardi
Per la lentezza con cui sono state in emanati numerosi regolamenti applicazione per un errore il CIPE nella distribuzione ritmi di Carifondo e regioni infantili si sono i soldi per le regioni e la somma non tornava per cui hanno bloccato tutto
Mercato solare in rapida espansione in molti Paesi del mondo non vogliamo che farà una panoramica organica dei risultati acquisiti in campo internazionale settore fonti energetiche rinnovabili
Quanto far rilevare che ove si è verificata la convergenza di alcuni elementi chiave impegno pubblico accettazione sociale imprenditorialità locale
Se ha avuto una rapidissima diffusione di alcune tecnologie solari già mature e il decollo di alcune altre che stanno aggiungendo maturità
Cominciamo con la produzione di calore a bassa temperatura
Proseguì acqua calda mediante pannelli solari una tecnologia ormai decisamente provate consolidata alcuni dati
Un milione di impianti installati in Giappone
Il tredici per cento di tutte le famiglie residente nella Australia dell'Ovest che usano collettore solare tra prosegue l'acqua calda un milione trecento mila metri quadrati collettori prodotti negli Stati Uniti l'ottantadue anno di recessione
Opere citare perché potrebbe sembrare Siva e Giappone Australia Stati Uniti tutti i Paesi ricchi alla citiamo il caso di un paese vicino a noi più povero del Pierino e la Grecia che ha ben trecentocinquanta mila metri quadrati pannelli solari installati
In Italia la produzione tre centocinquanta mila in Italia produzione ottantuno e di quanto è stato ritirato all'installazione è stato di quarantacinque mila metri quadrati e come vedete sommando anche la la la installazione totale nostro paese oggi siamo ben al di sotto delle del dei collettori strati in Grecia ma paese che ha otto milioni ottocento mila abitanti
Significativo il campo dei curatori solare la presenza di sistemi passivi e Teramo situazione naturale meno costosi più affidabili che hanno ormai conquistato il cinquanta per cento del mercato statunitense sono nettamente prevalenti in altri Paesi
Se larga parte di questi impianti concepita per utenti tipo monofamiliare non mancano specie negli Stati Uniti interno installazioni gigantesche e qui andiamo discorso della scala del controllo
Per esempio l'American solare King ha costruito un sistema dotato di trenta mila metri quadri collettori per conto di un'industria che conta in questo modo di ottenere un risparmio del sito di circa un miliardo di lire all'anno
Passiamo riscaldamento ambientale isolamento degli edifici
Anche per questo tipo di utilizza sistemi solari attivi cioè quel collettori solari possono risultare convenienti soprattutto se loro si inserimento è previsto durante la progettazione di edifici
Difficilmente invece sono convenienti se si opera su edifici esistenti
Gli Stati Uniti il tredici per cento la produzione totale i collettori dell'ottantadue è stata utilizzata da questa particolare applicazione quindi non è una cifra ritorni limitato
Ma la risposta vincente nel campo riscaldamento ambientale di nei sistemi solari passivi
Cioè dei componenti edilizi che sulla progettato il Fini raccogliere accumulare distribuire il calore solare senza l'ausilio di mezzi meccanici sono ormai oltre cento mila edifici passivi mi Stati Uniti il paese dove l'architettura più climatica ha trovato più rapido sviluppo
Costo limitato semplicità costruttiva ridotta manutenzione conto di stimolo questi difficili solari che in alcune zone particolarmente favorite del Colorado il Messico California rappresentano la maggioranza delle nuove costruzioni
Ma le soluzioni bioclimatiche sono estremamente interessanti anche per l'edilizia esistente
In molti casi difficili a ristrutturare i sistemi passivi possono efficacemente contribuire al risanamento energetico delle strutture
Un recente intervento di riqualificazione architettonica di un quartiere di case popolari situato altrove in Francia
Ha consentito di attrezzare cinquecentonovantatré appartamenti consegue pareti trovando isolamento termico combinati in modo tale da ridurre del cinquanta per cento i consumi di riscaldamento questo caso l'aspetto più interessante però per esperienza non è tanto il fatto di aver utilizzato
Detenendo tipo di tecnologia solare
Quanto il fatto che il gli abitanti del quartiere sono stati coinvolti in una discussione delle proposte in attività di cantiere con quindi una esperienza che è stata resa possibile anche dalla semplicità dei sistemi passivi che appunti Risolo tecnologie e sistemi costruttivi del tutto conosciuti
Tanto in Francia adesso da un qualche sorpasso dell'intero Paese che sarà riqualificato questi sistemi
Passiamo a Tulsa di colore a media temperatura le prospettive di mercato di concentratore solare in corretto recinto parabolici paragono dico sempre produrre calore a temperature comprese tra cento e quattrocento gradi sono molto interessanti riguardo ventaglio dedicazione che va dal pompaggio di acqua la produzione di energia elettrica per la desalinizzazione alla generazione di Calori processo per le industrie
Fra le migliaia di impianti funzionanti nel mondo citiamo sistema Cogeme a cogenerazione dicendo a negli Stati Uniti da tre megawatt termici costruito da General Electric
Cioè le critiche tornerà nel corso della della relazione ricordiamo tre repliche è una delle più grosse costruttrice centrali nucleari
Eccole qua et costruito dalla tedesca Memedi Inc
Pur essendo la tecnologia ancora in fase di evoluzione in parecchie situazioni essa risulta già competitiva mi particolare un ampio mercato rappresentato dei Paesi del Terzo Mondo importatore di greggio questo discorso del terzo mondo e fondamentale anche questo discorso che ricorrerà per parecchie tecnologia la società australiana cool Camusso assistiamo conta l'esempio dipende annualmente cinquanta mila collettori parabolici per la produzione di vapore all'India
Secondo scudiero Ierse l'Istituto di economia fonti Energia
Mi sta Bocconi Milano con una produzione di dieci mila metri quadrati l'anno un volume relativamente modesto il costo di questi collettori puri Dulce in maniera tale da garantire nei prossimi anni anche il nostro Paese la competitività della produzione sonora del calo di processo
Otto poi passiamo alla prudenza elettrica
Soluzione già elettrica che può avvenire attraverso anche qui un un vasto ventaglio di tecnologie molto molto rapidamente anche perché cifre oggi ne so molte diamo alcuni squarci c'è la vecchia
Vecchia perché è una delle prime è stata tentata anzi in Italia sesta di pionieri in questo filiera della centrale solare a Torre sapete l'attore con in cima la caldaia e il campo specchi che riflette i raggi del sole sulla caldaia
Questa filiera stata perseguita con particolare accanimento
In una serie di Paesi che vanno dall'Italia la Francia la Spagna Giappone era del mio sovietica agli Stati Uniti che guidano la cordata Colle l'impianto da dieci megawatt di trust in California
E che già punto nove stava facendo studi per fare impianti da cento megawatt
è il tipico esempio per tornare al discorso di prima sulla scala di tecnologia che richiede un livello di sofisticazione notevole per cui le chiavi del controllo dell'ecologia restano con le mani delle società che hanno sviluppato dei sistemi che appunto per la la paga elevata del la sofistica pezza dei sistemi di controllo non può e non è facilmente accessibile agli altri Paesi peraltro dal punto di vista dei costi
Non pare che questa filiera Possa rapidamente raggiungeva come celebrazione anche se gli Stati Uniti dicono che nel novanta inizi anni Novanta potrà essere come c'è Rizzato
Perché il costo di produzione fattore di riduzione dei costi dovuto alla numero di impianti che vengono costruiti e un fattore che è molto più elevato
Cioè molto meno elevato che per esempio fatto riduzione di costi che sia con gli impianti
Di piccola scala concentrato ridistribuiti per i quali è pensare lo dicevamo prima una riduzione dei costi con una quantitativo di impianti relativamente modesto
Poi c'è
L'altro grosso settore e quello del fotovoltaico
Per quanto riguarda l'energia fotovoltaica
Parla con persone geneticamente ad essere fotovoltaiche
Possiamo intanto dire che ci sono circa cinque industrie al mondo che sono impegnati in questo settore
Che la crescita è rapidissima circa cinquanta per cento all'anno del produzione delle celle
Che se pure ci sono
Attualmente i settori competitivi in cui la competitività assicurata sono ancora settori marginali però un mercato che molto rapidamente si va espandendo il la funzione del costo che va anche sopra pienamente scendendo pensiamo che la
Lasciar per esempio
Cede presente quel corpo latori con le celle solari per la invece dalla pila per il funzionamento beh l'anno prossimo anzi quest'anno ha messo in funzione un sistema di produzione di celle al silicio amorfo che da sola proprio per i calcolatori tascabili che da solo
A produrrà una quantità di celle si diciamo accoppare la produzione di tutto il mondo della mascotte soltanto
Il mercato si estenderà rapida né notevolmente una seconda metà degli anni ottanta quando questi sistemi potranno economicamente sostituire impianti disertano generazione elettrica in molte zone soleggiate del terzo mondo
L'intensità anni novanta la competitività dovrebbe essere garantita anche per i sistemi serie sui tetti delle case addirittura qualcuno anticipa questa data
In Giappone mente verso il due mila gli impianti fotovoltaici potrà
Parlare di Rancho Seco
E passiamo al vento
Che pure la fonte rinnovabile
Che possiamo comprendere sotto la voce Legge solare visto che una forma indiretta di uso insomma
Ecco il vento è estremamente promettente probabilmente la la la produzione elettrica da energia eolica è la più vicina alla competitività anzi diciamo pure che in molti casi è già economicamente conveniente
E quindi è una tecnologia sulla quale
Recentemente grosso interesse si è esercitato
Negli ultimi sei sette anni prevalentemente negli Stati Uniti
Negli ultimi tre quattro anni in nell'Europa centro settentrionale
In particolare in Olanda Belgio Danimarca
Svezia
Ma anche la Francia adesso sta la Germania è stato impegnato
E qui ci sono dei anche dei dati estremamente interessanti che in qualche modo fanno vedere come le potenzialità di di questa fonte non solo così rimandate attenti al dopo il Duemila ma come se possibile già adesso fare parecchio
Teniamo conto che questi impianti possono essere da impianti piccolissima piccolissima scala
Dell'ordine anche di al cento per cento va fino a sei sette Mw ecco la modalità un discorso della Scala anche una volta fa riflettere questo discorso e cioè anche se c'è discussione tra gli esperti del settore pare che la taglia ottimale
La conquista dei costi sia quella che ha fatto ma i cento duecento trecento kilowatt
Mentre gli impianti molto grandi quelli da appunto cinque sei sette Mw che ricordiamo su impianti con pale che hanno un diametro di oltre cento metri
Questi impianti non è insolito non sono ancora competitivi e ci lavoro soprattutto guarda caso che una volta la General Electric che appunto a in sta progettando l'impianto da sette virgola tre Mw
Che dovrebbe essere stato nella guai l'anno prossimo
E questi impianti sono estremamente sofisticati Chaplin coinvolta anche la Boeing
L'industria aerospaziale che riciclava loro competenza era nautiche nel nella produzione questi eccetera
è da citare anche perché cominciano a vedere arrivare in Italia le fotografie di questi di queste i sistemi so accettare le fattorie del vento
Che stanno cominciando a tappezzare i crinali
Delle montagne presente californiane ma sono anche stati nella why stand non c'è un progetto per installarle anche nel in Olanda
Che forniscono una quantità di energia non indica il non indifferente in questo momento in California verso la California sono già installati o in costruzione cioè stanno installando le ben seicento Mw elettrici impatto lire al vento
Ultimo numeri Panorama Mese c'è solo delle fotografie destri
Impianti da cinquanta cento kilowatt
Messi uno vicino all'altro Colloredo di stanziamento opportune modo dall'interferire ma fra interferire il vento
E in Italia che cosa si fa italiano che una serie di industrie che lavoro in questo settore però come in altri settori
La l'incentivazione interesse governativo degli enti energetici per questa pretese spetti pare molto ridotte comunque si è risvegliato negli ultimi anni un mese
Lei nel fino a qualche anno fa diceva che l'eolico
Cose marginali non non usare anche dire una cifra talmente rapidi col contributo poi in un recente così io mi stazionamento che tutto sommato potrebbe fornire nei prossimi sei anni qualcosa come quattrocento Mw e ha scoperto che in realtà i californiani non è che mettono questi allevatori perché solo più belli da vedere perché
Fanno bene alle mucche che pascolano messe perché sono competitivi e quindi hanno Lena stessa valutato la possibilità di introdurre questi sistemi anche in Italia
E ci sono anche degli accordi per la produzione in Italia impianti grossa scale in cui coinvolta l'Italia la FIAT ma il dato reale è che essendo SCP tosto un spesa immobilismo in tutti i settori che che si dica del progetto finanziato che giudica due che sta decollando legge trecentootto che ho visto che blocca di fatto simbolismo l'Enea ha ha messo a disposizione
Un capitale e personale poi però sappiamo che in realtà le strutture sono sono estremamente limitate rispetto al carico di cose di compiti che ne dovrebbe assolvere e quindi ecco che ci troviamo a un divario rispetto alle richieste del mercato spesso cose che cosa succede presente prendiamo il il il settore del vento succede che in Sicilia
Però io vengo
Arriva la società danese la Vestas che ha già avuto ordini per installare macchina cinquantacinque kW dal costo di circa settanta milioni a macchina quindi decisamente competitivi
E che hanno largamente un'altra ditta belga la M. Z produce macchine chiamato quindi basterà supera cinque kW è in trattative per vendere ma che cioè noi la nostra industria che pure potrebbe non solo coprire mercato nazionale ma avere un grosso mercato all'estero per il Paese terzo mondo o a altri paesi industrializzati a segretamente sorpassata da industrie europee che si stanno dando da fare
Quale può essere la potenzialità in Italia del dell'eolico che qui dipende tutto dal dalle politiche incentivazione ma pare assolutamente realistico pensare anzi almeno due mila mi megawatt elettrici per il due mila che poi fra quindici anni
Ci serve moltissimo altre cose da dire però vorrei sintetizzare con alcune osservazioni la prima osservazione è questa
Che mentre gli altri Paesi in particolare gli Stati Uniti sono ormai al nella fase finale dei provvedimenti da parte dei governi di incentivazione perché giustamente siamo diciamo crisi energetica questi provvedimenti soprabiti cinque segni fatturavo cinque sei anni stanno chiudendo simpatico e Stati Uniti statunitense
Però ancora non sanno che decollati
Questo patto è un fatto lentamente negativo per quanto riguarda il passato dicevamo introduzione ma può essere anche un fatto positivo perché ci troviamo ad Ascom associazione pubblica in questo momento in cui tre tecnologi sono già più mature e quindi si può effettivamente far decollare questo mercato anche nel campo della ricerca queste liti con l'avvento di Reitano tagliato nettamente i il Budget solare e del risparmio energetico danno invece adesso finalmente si comincia a dare un certo respiro le ricerche sul solare e non è un discorso sull'italiano anche tutto il resto dell'Europa anche il Giappone adesso comincia a dare più al primo contrasto di quattro ministeri di comincia a dare più importanza alle ricerche in questo settore
Resta il fatto che e in Italia la situazione
è come è stato affermato stamattina relazione introduttiva
Quella di una totale Marchia di ma totalmente una organismo che definisca una politica organica che sia in grado di attuare una politica organica in assenza di questo si possono fare tutti i programmi sì poi si possono chiedere al limite avete tanti soldi che vanno spesi male
Perché si è in una situazione in cui manca come si diceva prima un'agenzia come ha fatto i francesi
Di di coordinamento che permetta la Francia ha posto l'obiettivo di dieci quattordici Emilio entrate correnti Petroli risparmio al novanta
Da fonti rinnovabili
Nel piana gelido nazionale si paga per l'Italia di Touré
Noi con qui quella sera ha detto sei siamo siamo salite un pochettino ma come vedete non si dà pace altamente di obiettivi fantasmagorici possono benissimo essere evitate però se non si in Cile prima di tutto nelle strutture che devono poter dunque fungere da elemento propulsivo se non si è dimezzato le regioni che sono in questo momento totalmente disattesa
Legge quattrocentouno possono anche regolare anche se ci fosse i soldi perché le Regioni non sanno assolutamente come si devono prevederle fari Cosimo controllare non hanno uffici inerme uffici energetici salvo alcune rarissime eccezioni
Due ultime punti Wall occupazione patriota data prima
In realtà il il solare come la conservazione può essere per i prossimi dieci anni uno notevole elemento comparto della nostra industria e dalla parte all'ostensione ero a parte la progettazione cervello anzi soprattutto moltissimo da parte di di ricerca e progettazione
Gestione integrata delle risorse
E può avere da ricadute considerevoli
Spero che centinaia di migliaia di posti di lavoro
L'altro elemento e con questo chiudo è il discorso dei paesi in via di sviluppo
Questi Paesi non solo in grado di pagare il petrolio al al prezzo in cui è stato a attualmente anche se si è stabilizzato non sono in grado il ragazzo
E la reale possibilità di decollo questi Paesi che significa anche più discorso di allentamento del tensioni così via sta con una penetrazioni tentano di tecnologie appropriate alle loro situazioni che significa il mulino a vento non quello che vendiamo
Che che facciamo in Italia ma bisogna concepire una tecnologia adatta alle condizioni climatiche e materiale che esistono in loco e così via e qui apro una parentesi il PSI fino adesso non ha dato neanche un'occhiatina
Alla alle ricerche specifiche per i Paesi in via di sviluppo Nemea sta cominciando a fare qualcosa molto poco il governo malgrado abbia stanziato cifre enormi verosimili migliaia di miliardi per e gli aiuti al Terzo Mondo
Rispetta disco sinergia e ancora su posizioni del tutto tu già vende tecnologie non riesce a fare il discorso che invece viene che invece risponde la richiesta che come per il Terzo Mondo cioè un una risposta intelligente che tenga conto delle risorse locale non piazzare sistema lì e poi andarsene via sistema si rompe
E rimangono come sistema che faccia da monumento del Paese
Ecco quindi il discorso è questo modo significa stabilire dei rapporti corretti con questi Paesi che significano certo una notevole sbocco di mercato per l'Italia ma anche per questi Paesi riuscire a uscire dalla trappola della crisi energetica utilizza le proprie risorse che sono il sole il vento la biomassa pagate per
Grazie
Sono iscritti a parlare treni persone dire che dopo questi interventi possiamo concludere i lavori quindi abbiamo ancora credo un anno tempo a disposizione
Sono l'ingegner buon amico Roberto che sia credo che sia un consulente la regione Calabria Marconi della lega per l'ambiente umbra e Toretto Marinazzo di e Brindisi
Io ho consegnato a un amico di Reggio Calabria
La fotocopia di un articolo sull'Avanti i quattro anni fa
Quest'articolo riguardava la bega centrale di Gioia Tauro
Ed io ponevo polemicamente una domanda
Cosa mi dicono gli enti locali
Io ho avuto la soddisfazione di vedere rispondere in maniera plebiscitaria un no
Ed era quanto io proponevo quattro anni fa
Un anno fa esattamente il trenta aprile
In una conferenza
Attivo riprendevo l'argomento
E utilizzavo pochi giorni dopo una lettera al presidente del consiglio regionale
E come dicevo la centrale non s'ha da fare
Tante cose e bisogna fare innanzitutto il teleriscaldamento
Lo andai a trovare continuai a parlare di queste cose
E ci sono qui a rinnovare l'invito agli amici calabresi di approfondire questo discorso anche sulla base delle interessantissime conferenze che sono state tenute in questa sala oggi
In modo particolare risiedo richiamare l'attenzione sull'esistente
Centrale termoelettrica di Rossano Calabro
Chi ha una potenza Mita rispetta villa preventivato dall'ENEL a Gioia Tauro
E comunque enorme
Ora quello che si è fatto a Gioia Tauro in tema di fonti rinnovabili di energia
No no Gioia Tauro Rossano Calabro è stato quello di impiantare qualche pannello solare su qualche casa di dipendenti
Ora questa è una cosa strana perché se a un certo punto ci si mette affari numeri ci si rende conto che si è raccolta una briciola
Ossia scelto una briciola e si disperso un quantitativo enorme di energia elettrica bisogna
Pensare a un certo punto che l'energia termica contenuta nelle acque di scarico di una centrale corrisponde all'energia elettrica prodotto dalla centrale quindi mille e trecento
Venti Opizzi mille trecentoventi megawatt mille trecentoventi megawatt sono un milione e trecento venti mila kW bisogna anche che noi questo megawatt incominciamo a trattarlo come migliaio
I kilowatt quindi un milione trecentoventi mila kW uno scaldabagno
Ah sì e no un kilowatt
Qui si tratta di un milione trecentoventi mila scaldabagno da utilità
Che producono questa energia termica che viene scaricata al mare cercando di produrre il minor danno possibile
Ora io so che sulla costa ionica estate scorsa si è verificata una gravissima siccità
Quindi io mi domando se non sia il caso di cominciare a pensare a qualche impianto dissalazione dell'acqua marina
In grado di fronteggiare situazione di emergenza di questo genere
Vorrei accennare un altro argomento che il la Repubblica di oggi mi ha portato a considerare è un argomento che tenuti sembra quasi nuovo nel senso che di recente ho saputo che qualcuna l'iniziativa non so se a Milano a distribuire di pallini
Di di piombo per dire ecco questo è l'inquinamento
Non conosco esattamente i termini di questa di questo distinguo sui questi interventi
Ora ora il il la cosa interessante e questa che nella mia battaglia contro la centrale la mega centrale il Gioia Tauro mi sono avvalso molto dell'esperienza
E della della
Stampa tedesca ho raccolto documenti sono stati tradotti sono stati divulgati e soprattutto è stato lo speaker di Amburgo che ha dato un grosso contributo ora lo Spiegel di quest'estate non mi ricordo se il numero di agosto poi è un è un settimanale quindi un numero di agosto raccontava come il presidente
Della della Repubblica tedesca facendo sì una sua passa una passeggiata nei boschi della della Baviera
Terzo la Cecoslovacchia agli inizi di luglio constatò che quella preoccupazione che lo spiegherà ed ha riportato di frequenza
Frequentemente cioè il la morte del posto era un fatto reale che bisognava e intervenire decisamente subito riunioni del Consiglio dei ministri subito incarico al ministro degli interni di muoversi naturalmente il ministro degli interni di Germania ci muove l'interno di una comunità economica europea allora la preoccupazione cosa succede con gli altri Paesi
In un'iniziativa che vuole uniformarsi a quanto già avvenuto e in Giappone
E negli Stati Uniti ossia di escludere la possibilità di utilizzo di benzina con piombo tetraetile nella trazione automobilistica e quindi fissare una data
Dalla quale non è più possibile produrre automezzi che possano bruciare queste benzina più moderati ora si è detto oggi che il piombo tetraetile velenoso
Però laddove non si dà di questo piombo tetraetile forse è maggiore quella che non si possano considerare così ossia chilometri non fa male soltanto agli esseri viventi
Fa male anche a i depuratori catalizzatori che si possono montare sui tubi di scarico delle automobili
Per evitare la uscita di altri gas inquinanti come l'ossido di carbonio come l'anidride solforosa come gli ossidi di azoto e e altre altri prodotti quindi se uno vuole montare un un depuratore catalizzatore sulla propria macchina vede assolutamente non usare il piombo tetraetile perché se si fa un pieno con il piombo con benzina contenente piombo dei tradire do con Piero il catalizzatore e fuori servizio gli ha fatto il costo milioni quindi è un peccato
Ma non è più utilizzabile per disinquinare i gas di scarico dell'atomo
Ora io ho sentito parlare di di alcol etilico e si può usare in luogo della benzina che si può usare insieme la benzina cioè il piombo tetraetile una sostanza che si mette nella benzina per ridurre il cioè per aumentare il numero di ottano sia per ridurre il pericolo di auto accensione della della gente della miscela di ora ci sono tanti sistemi per recuperare questo numero di ottano si possono usare delle benzine una distillazione più costosa si possono miscelare con dell'alcol che però deve essere anidro se no non si riesce a miscelare comunque
In Italia al di sopra prescinda questa iniziativa dei più di di pallini di piombo purtroppo non si fa niente non solo non si fa niente ma ci si muove in senso diametralmente opposto
Stamattina cosa si è sentito esco dal letto che sul giornale sulla revoca ho letto che verrà imposto un super Borro anche sulle macchine sulle automobili attrazione a gas liquido qua mentale poi si dice però il prezzo diminuirà e cioè ossia solo l'idea cioè l'idea di poter colpire in qualche modo quei pochi automezzi che in italiano usano fonti alternative ossia brucia no dei combustibili che non siano altamente inquinanti come l'avvio la benzina di un potere di cioè questa cosa vi dovrebbero essere favoriti vestito avesse come dovrebbe essere favorita un'attrazione dice perché se il motore diesel pulsanti superò non abbiamo dubbi dobbiamo ricordarci che l'alto inquinamento non è un fatto
Che si possa valutare Borgorico metodi a organolettiche cioè l'ossido di carbonio per esempio che e invisibile non non ha alcun odore e quindi l'unico modo per reali per constatarne la presenza è quella di una grossa riduzione di emoglobina del sangue quindi dolori di testa o peggio la morte per per asfissia da ossido quindi il inglese è andato a un rito se non altro perché era in grado di montare direttamente questi centri casacca per Rizzato è stato colpito e pienezza di colpito con il superbollo ecco
A me pare che sia una cosa utilissima il fatto di queste riunioni e rappresenta naturalmente una fonte di un'infinità di notizie preziose di cui io sono personalmente molto grato
Agli oratori e all'organizzazione ma dovrebbe servire anche attraverso i politici che hanno partecipato a queste nostre riunioni per informare quanto tanti ma il ministro per esempio delle finanze per dirgli che sta bene raccogliere i soldi
Che sta benissimo che a un certo punto i soldi diva da raccogliere dalla benzina al piombo tetraetile e alleggerisca la pressione fiscale sul metano alleggerisca la pressione fiscale sul gas liquido alleggerisca la pressione fiscale
Sul sul sul diesel e soprattutto trovare una maniera di incentivare l'installazione il montaggio di questi filtri catalizzatori in maniera da ridurre inquinamento dovuto alla tradizione di come abbiamo visto stamattina devo sentire oggi
Rappresenta un grossissimo consuma consumatore
Sul totali pari che si è parlato qualcosa come il venticinque per cento del totale
In grazie per la cortese attenzione
No volevo ricordare che il primo febbraio ne abbiamo fatto cento iniziative contemperamenti in tutta Italia presentato una legge per le polizia piombo una benzina
Dò la parola Marconi della Legambiente di Terni
Di fare in cinque minuti
Volevo presentare qui alla Presidenza un documento appunto come hanno fatto il gruppo del se la Calabria
E così alcune considerazioni
A caldo di questo venti perché molto gravi un po'stanco
Niente cioè in Umbria noi ci troviamo in una situazione molto particolare se volete abbastanza anche isolata
Perché nel lume non se ne parla molto perché ci sono centrali costruzioni chiaramente pongono dei problemi maggiori e centrali già autorizzate come per la Puglia il Piemonte la Lombardia che chiaro che offrono un terreno di dibattito più attuale
Però noi dell'home siamo ormai diventati un po'così di profeti di sventura o meglio come quei pagliacci che così si possono permetti dire tutto perché voi non vengono creduti
E poi alla fine ma mano che dicono queste cose puntualmente queste cose si verificano
E
Va be'basterà ricordare alcuni esempi come quando nel settantanove non sono uno che lungo è chiaro che il Comitato nazionale di controllo eccetera generiche dicevamo che Energia ed è sufficiente che il blackout erano strumentali poi Corbellini per questo è stato denunciato
Quando si dicevano le previsioni erano o grosse Pro esagerati poi anche queste sono state sostare confermate cioè puntualmente quello che magari si diceva
è stato dopo qualche anno confermato però questo ecco passa così nell'indifferenza nella normalizzazione
Anche questo così una cosa abbastanza
Cioè quando vedo 'ste cose penso un po'ha la cronaca di una morte annunciata cioè tutti sappiamo o che sta avvenendo un certo processo cioè da quando Craxi ha preso la guida delle pus allora delle Pisu scusate
Alle partito è ed allora si sapeva che qual erano i processi le tappe
Però siamo rimasti immobili oggi Craxi governa
Alla alla Benito e chiaramente va be'rimaniamo così a guardare così anche per il discorso sull'energia
Passano delle cose cioè succedono dei fatti però nella più completa indifferenza come se ci trovassimo di fronte a un regime a questo o questi vengono aggravati può lei ed i tentativi di Grimani criminalizzazione come diceva il compagno della Puglia cioè anche noi in Umbria c'abbiamo di questi problemi un minimo di opposizione che viene portato avanti ci sono tentativi maldestri pro grezzi volgari di criminalizzazione
Basta
Che un'Assemblea duri dopo le otto chiaramente con la presenza di magari centocinquanta ecologisti inaugurali si parli di il sequestro di persona
Perché appunto rimasto dopo le otto lì ad ascoltare alcuni pagliacci che appunto fanno delle previsioni sballate
Tra virgolette
Detto questo ecco con la battaglia sulle in un'altra
Profezia tra virgolette che vorrei fare qui che appunto in queste regioni
La Lombardia le Puglie due l'opposizione abbastanza forte dove c'è sono chiaramente forze anche partitiche più sensibili
Forse
Sarà più difficile installare gli le centrali nucleari invece guarda caso ne siamo veramente in questo molto fortunati avendo un consigliere di amministrazione all'interno del consiglio dell'ENEL le che molto amico molto vicino all'Umbria l'onorevole maschi è la che appunto eletto ci ci aiuta in questo a a far sì che l'Umbria sia una delle invece delle regioni che spettano a braccia aperte una centrale nucleare per cui va bene se in alcune regioni ci sta un'opposizione dura che è difficile da superare in Umbria invece questo così e non c'è c'è un'Umbria che tutte le forze politiche l'anno benne
L'hanno ben preparati a questo c'è stato un comitato misto e nelle regioni e che all'operato un piano energetico con dati molto precisi appunto adesso vi leggerò e che allora incontrando forze politiche associazioni di industriali i tutti quelli che erano o a favore l'anno in contrari tutti hanno bene manipolato un certo consenso e oggi passa all'opinione pubblica che l'Umbria è una Regione che accetta infatti è passato un piano energetico dove rivista installazione di una centrale di base
Ecco non vorrei che appunto Ciro fossero i rischi di battaglie campanilistiche
Ma e di fatto noi vorremmo invece in questa sede proprio a questo livello alzare la tensione e tener presente che l'Umbria è una delle regioni
Dove c'è un più alto pericolo per l'installazione di una centrale nucleare badate bene perché anche poi il discorso tra l'azione nucleare o Carboni come alcuni tempi fa veniva portata avanti oggi anche questo nodo è stato sciolto da parte ci sono
Preoccupati bene i sindacalisti della CGIL a dire che ormai basta bisogna rompere gli indugi vogliamo il nucleare già si sapeva da tempo che era così però ecco
Circa un mese fa è uscito anche questo documento della CGIL regionale che ha rotto gli indugi in questo senso
Ecco detto questo io leggo questo documento che presento alla residenza dove sono riportati i dati che mi auguro o forse ho la presunzione di dire che sono nuovi a questo convegno
Sono dati che vengono anche da fonti avversarie da uno studio dell'Università di bocconi di Milano e anche dallo studio del lei nelle francese dove appunto si parla di costi del nucleare
Questi costi così bassi e poi i dati nelle presentati nel settembre ottantatré
Con l'ultime previsioni da dalle fino al novantacinque dove appunto confermano pienamente quelle che erano le previsioni che insieme a Paolo di spinosi con Gianni Mattioli avevamo fatte proprio per l'Umbria
Due anni fa quando appunto ci ho ponevamo ai dati della Regione delle le che presentarono appunto due anni fa e che ne contestavamo proprio basati sugli studi sulle che sulle prodotto o interno lordo su quello che era il tasso di sviluppo allora prevedibile e che oggi le le conferma secondo e mi accingo a leggere questo documento che appunto non cerca l'approvazione ma essere soltanto
Ho presentato alla Presidenza
Il recente nuovo piano delle nelle ridimensioni dati di base con cui il piano elettrico nazionale aveva deciso la costruzione di tante centrali
Infatti sono stati diminuiti Itas i tassi medi annui di sviluppo economico
Passando da una forchetta del tre virgola cinque quattro per cento dei precedenti piani ad una del due virgola cinque tre virgola cinque dell'attuale in termini di prodotto interno lordo
Possiamo aggiungere che il due virgola cinque di media annua di sviluppo economico era proprio la cifra che il nostro comitato opponeva in un documento di circa un anno fa a quella più alta tre virgola cinque del piano elettrico umbro
Ciò nonostante il programma delle nelle riconferma gli impianti nucleari già stabiliti dal pende mentre diminuisce e quelle a carbone fatti proprio in questo programma presentata a settembre dello tanto tre
C'è una ridimensionò ridimensiona tutto quello che il piano a carbone mentre conferma il nucleare sede che questi pagano meglio
Cioè dodici mila meglio è che compreso Montalto avendo rivisto soltanto le date di approntamento fatti abbondantemente slittare per la minore necessità di energia come sopra riferito
Ma a proposito del nucleare stanno emergendo dati molto confortanti che contraddicono questa scelta dell'ENEL e del Governo il primo dato è irreversibile aumento dei costi delle centrali nucleari
Con conseguente aumento del costo del kilowattora installato e del kilowattora prodotto
Kilowatt lati più attore prodotto è una realtà ormai ammessa ovunque dalla Francia dicendo emerge che i costi reali
Della produzioni energie nucleari sono aumentati passando dal primo impianto da novecento Mw al primo da mille trecento meno atti del cinquanta per cento aumento spiegato così dall'ENEL e francese
Per il sessantatré virgola sei dell'aumento da modifiche tecniche e tecnologie soprattutto legati a motivi di sicurezza per il sedici per cento da variazioni contrattuali qualità di visione prezzo per il venti virgola quattro per cento da altre cause
Ma anche dall'Italia che in un'altra documentazione molto importante da uno studio degli F istituti economia delle fonti d'energia dell'Università Bocconi di Milano condotti in collaborazione con lei nelle con industria costruttrice di centrali
Aggiornata la situazione attuali qui fonti al di sopra di ogni sospetto sono gli avversari sono
I figli nucleari che dicono queste cose
Il costo del curatore nucleari inclusi i costi di smantellamento è più che doppio del costo del primo attore centrale corpo nel senso dei pochi pesos forature e quindi sempre più alto anche conteso forature per le centrali a carbone
E tutto cioè se tutto ciò senza considerare i costi umani derivanti dal fatto non ancora risolto di dove dovranno collocarsi le scorie Dattilo prodotte dalle centrali nucleari
I signori del nucleare cominciano così ad essere serviti tutto quello che gli antinucleari dicevano si sta realizzando non è ancora ora di abbandonare i progetti delle centrali nucleari che la gente oltretutto non vuole
E chi se ne sta editori delle centrali nucleari in Umbria non dovrebbero nascondersi in a sconti impenetrabili da parte nostra ribadiamo l'opposizione alla mega centrali e alcuni vorrebbero nella zona nell'ammessi odia il piano
Finora Orvieto hanno chiamata oasi di Andrea
Ancora nel nuovo programma delle nelle c'è scritto che dopo il nuove centrali nucleari che dovrebbero sorgere in Piemonte Lombardia e Puglia si faranno altre centrali nucleari per quattro mila megawatt è con localizzazione da scegliere fra le altre regioni tra cui l'Umbria
Ma la polarizzazione in Umbria di una mega centrali nucleari con la Carbone e avversata dalla popolazione e quindi non dovrà realizzarsi
Se in futuro dovessero verificarsi alti deficit e di potenza elettrica in Umbria si potrebbe pensare alla realizzazione della corvi conversione potenziamento del bastardo e Pietrafitta
Ed è ulteriormente alla costruzione di una centrale a carbone con gruppi da centosessanta megawatt e più flessibile e meno inquinanti della mega centrale
Una parentesi per mettere a proprio ieri io lavora lei nelle sono stato lì al bastardo questa centrale che è piccolissima su due gruppi da settantacinque megawatt
Beh
Dopo un'ora che stavo lì mi ha preso il mal di stomaco e pensare che la centrale che butta fuori pochissimo fumo però mi dicevano alcuni tecnici di via da centrare
Che si brucia dell'olio combustibile che c'ha dei tassi di zolfo che sono altissimi più alti d'Europa cioè noi e tra l'altro ecco perché il discorso venga e anche questo ci hanno detto usciamo
Porcheria bruciamo Roth pazzo Vozza
Che voto viene bruciata e quota nell'aria le cose più assurde per cui ecco dopo un'ora c'avevo il voltastomaco stando su lì nelle vicinanze
Ma la localizzazione in Umbria di una mega centrale quello nucleari o a carbone avversa alla popolazione quindi non dovrà realizzarsi
Alla realizzazione della riconversione potenziamento del bastardo Pietrafitta il trio aumenta la costruzione di una centrale a carbone con gruppi da centosessanta menati più flessibile e meno inquinanti la mega centrale
Riconfermiamo inoltre l'esigenza pressante dell'attuazione della legge trecentootto sul risparmio energetico e le fonti alternative da considerare come fatto strutturale e non marginale e anche come incentivo all'occupazione lì presente che la legge trecentootto finora avuto soltanto un decreto attuativo dalla Regione
E che finanzia due o tre articoli
Comunque siamo anche in Umbria penso abbastanza arretrati da questo punto di vista grazie
Corretto Marinazzo di
Stamattina da parte della Puglia sono già state
Effettuate
Sono stati effettuati i due interventi da parte il comitato antinucleare di Avetrana
Che un consigliere
Del comune di Carovigno esponente anche del Comitato antinucleare
In Puglia
La presenza di comitati è piuttosto diffusa e a Brindisi tra l'altro vi è anche un altro comitato il comitato per la tutela dell'ambiente e della salute
Molto attivo
E già questo fatto che siano presenti tanti comitati
Tanti tante espressioni del movimento di base
Testimonia quale frattura si è venuta a creare
Fra il palazzo fra virgolette
E la realtà circostante
Questa frattura e testimoniata
Dal modo in cui è stata condotta la politica energetica
A livello regionale e a livello locale
E prendiamo in esempio per esempio la situazione a brindisina provincia di Brindisi
A Brindisi si è ipotizzata
Fra l'altro Virginio Bettini nel suo intervento definiva questa situazione emblematica
Si è ipotizzata la concentrazione
In soli
Otto chilometri meno di otto chilometri di raggio di centrali a carbone
Per quattro mila megawatt
Sono rappresentate queste centrali da una centrale in via di riconversione a carbone
Di cui poi
Parlerò dopo per evidenziare
Le illegalità fra l'altro di questa centrale
E stata localizzata una nuova centrale
Di due mila seicentoquaranta megawatt ed è più bianche una mini centrale all'interno del petrolchimico
Questo in sette kg Enzo poco più
Peraltro si parla ancora della centrale nucleare
E la stessa localizzazione della centrale nucleare
Fa a dir poco ridere
Visto che si è pensato di localizzarlo immediatamente a nord
Di un'aria quella di Torre Guaceto
Per la quale vale la Convenzione di Ramsar
Citata nell'intervento
Di Bettini
E per la quale sono presenti dei vincoli che vanno anche al di là della Convenzione di Ramsar vincoli nazionali
Di carattere naturalistico idrogeologico archeologico
Fra l'altro la stessa Regione
Ha riconosciuto
Il valore di quest'aria
Con una legge apposita
Che la definisce zona umida di valore internazionale rivendendo la Convenzione di Ramsar
E in applicazione
Di una legge istitutiva di parchi marini la zona di Torre Guaceto è stata inclusa fra i i venti parchi marini individuati con la legge del dicembre ottantadue
Bene malgrado tutto questo si continua a parlare
Dell'aria immediatamente a nord
Come insegna per insegnamento di una centrale nucleare
Peraltro in pieno disprezzo
Anche di altre leggi nazionali
Se nell'area in un'aria che e al di sotto di venti chilometri
Vi sono città come Carovigno Brindisi
Che fra l'altro avrà un incremento di occupazione
Superiore porterà la città ad avere una porzione superiore ai cento mila abitanti già nel novanta
E questo comporta una rivalutazione complessiva anche del raggio di cui non si è tenuto minimamente conto
Quindi la vicenda della centrale nucleare
A Torre Guaceto mai in Puglia in generale vicenda tragicomica
Se si pensa che
è vero che il presidente della Regione Trisorio Liuzzi
Ha detto che terrà conto
Del volere ovazioni
E infine in effetti e tiene così conto
Che nel momento in cui dice sostiene che saranno pari i siti presi in esame
Contemporaneamente da
L'imprimatur perché si proceda riqualificazione
Di questi di Avetrana e Carovigno
Fortemente contestati dalla popolazione quindi questo diciamocelo chiaro e prendere in giro
Non solo la popolazione ma anche quegli amministratori locali
Che avrebbero potuto
Star dietro alle manifestazioni violente
E che
In quei consessi democratici quale quello regionale hanno voluto portare invece la loro voce
Ma veniamo alla
A quella che la questione energetica per quel che riguarda il carbone
E qui
Vi sono
Delle considerazioni molto gravi da fare
A partire dalla centrale esistente
A Brindisi immediatamente a sud di Brindisi nella zona industriale
Ma diciamo più chiaramente
Nella stessa periferia urbana della città
Vi è una centrale che si sta riconvertendo Carbone
Di mille duecentottanta megawatt
Questa centrale
Noi diciamo
Lo dice
Il comitato per la tutela dell'ambiente
E della salute di quelle facciamo parte lo dicono alcuni esponenti della lega e del Comitato
Che hanno presentato uno Spoon esposto alla Procura della Repubblica
Un altro esposto la commissione centrale conto inquinamento atmosferico
Ed un ricorso al Coreco su questo argomento all'altro oggetto anche di un'interpellanza parlamentare
Noi diciamo questa centrale assolutamente illegale
Illegale perché
Non ha tenuto chi doveva
Minimamente conto
Della legge ottocentottanta del settantatré
Malgrado che questa legge in un suo articolo l'articolo sette cita Brindisi come altre centrali
Perché vi fosse un'applicazione di un certo iter
Che la legge
Imponeva
Bene l'ENEL tranquillamente ammette
Che il che questa legge non ha niente a che vedere con brindisi malgrado che la legge parli molto chiaro
Ora
Il non rispetto di questa legge
Ha comportato una serie di incredibili vicissitudini
Dalla mancata realizzazione sin dalla mediato
Momento successivo della promulgazione della legge
Dei quella rete di rilevamento meteorologico e chimico
Che andava dalla legge
I imposta
E che è stato realizzato soltanto nell'ottanta
Perché più questa rete è stata realizzata
Senza
Far riferimento all'indicazione di una commissione pubblica ma soltanto sulle indicazioni dell'ENEL
Sono state realizzate appena cinque centraline fra l'altro che registrano solo SO due
E due di queste soltanto le polveri
Quindi non viene non vi è stato nessun intervento pubblico in fase di realizzazione nessun intervento pubblico in fase di controllo
E questo è molto grave
Ed è grave
Ovviamente che non sia stato interpellato la commissione centrale contro l'inquinamento atmosferico
L'ENEL per aggirare elegantemente l'ostacolo soltanto al momento della riconversione si è rivolto al figlia un fiato più più che altro fantomatico che non si riunisce mai
E ora su tutto questo
Vi sono molte
Riserva da fare fra l'altro la stessa centrale a dei cani di sessanta metri
Che e qui sicari addirittura nel ridicolo secondo l'ENEL
Sarebbero non diverse spesso
Un fatto gravissimo ma addirittura questo lo si dice nel in quel presunto bilancio d'impatto ambientale che lei ne ha presentato per la nuova centrale
Un un fatto che agevoli
Un non interazione fra le missioni di vecchia e nuova centrale e allora a questo punto potremmo costruire delle centrali a distanza di due-tre chilometri a livelli diversi per quel che riguarda i camini perché evidentemente secondo me non vi sarebbero interazione
E e questo accresce logicamente l'assurdità
Accanto a tutto questo si è venuto poi
E qui concludo per ricordare brevemente poi il convegno di cui parlava Bettini
Si devono inserire la localizzazione della nuova centrale
Localizzata
Senza nessuna alternativa che è una condizione minima
Per la localizzazione di centrali nucleari da cento a Caponago sapete non esiste neanche questo
Senza nessuna pre-qualificazione del sito
Fra l'altro spostato ogni tanto
Nel momento in cui si è dovuto procedere a degli interventi
Senza nessuna valutazione di impatto ambientale
Dimostra
Che vi è la volontà in effetti di non far funzionare la commissione
Che non vi è nessuna concezione di che cosa sia un bilancio di impatto ambientale e proprio per questo
Un convegno che riproponga questi temi coinvolgendo intorno ad un tavolo quanti hanno
Approfondito la materia
Evidentemente porta ad elevare il livello del dibattito
Questo convegno evidentemente una chiave politica immediata
Che
Certamente aprirà anch'che il contrasto esistente fa il movimento
è il palazzo
E rischia di lentamente di approfondire la fattura esistente
E
La Legambiente e i vari comitati presenti nella regione Puglia evidentemente saranno sempre più
All'interno di dell'azione di questo movimento
E sempre più l'invito saranno
Anche
Evidenziando ad altri livelli
Fra l'altro si pensa
Va naturalmente valutato opportunamente di denunciare Corbellini perché a Brindisi si sta lavorando senza concessione edilizia sulla nuova centrale
Quindi evidentemente Aquila anche sia qui da anche
Il tono del dibattito
è questo comporterà dei contratti a ora più forti che citava prima stamattina Vito urgenti di Carovigno e che citava anche il compagno mio di Avetrana ed io opportuno evidentemente come diceva bene Vito Ugento vigenti stamattina chi vi sia un coinvolgimento complessivo della Lega su questa materia
Nel convegno e al di fuori del convegno perché se quella pugliese è una situazione emblematica da come questa situazione verrà affrontata è risolta si possono ricavare varie chiavi di lettura e varie indicazioni per l'intervento complessivo su questa materia
Parlate ci sarebbero teoricamente altri due interventi però uno dei motivi per cui ci opponiamo anzi di più alcuni miliardi amici abbiamo già che il sito internet uno dei motivi per cui ci opponiamo i grandi impianti dove Carbone perché vogliamo campare meglio ora la presidenza è stata già falcidiata da una dura giornata di lavoro siano rimasti sostanzialmente solo io e Gianni Mattioli mentre gli altri relatori hanno abbandonato il campo vi pregherei possiamo anche soffrire così
Bettini mi pare intenzionato a non resistere ancora a lungo visto
Atta spetta già andavano già due volte eccede ingegnere data l'automotrice traccia l'ingegner porci dell'Ente cellulosa che mi pare non si può leggere che pare che sia disponibile a ha poi apportare un contributo scritto mi pare che Lou potremmo sentire e l'ingegner Tito Tamburini che in effetti era già è stato iscritto a stamattina per una mia gaffe probabilmente io non lo ricordavo non siamo riusciti a sentire se legge ci fa una breve comunicazione dopodiché direi che agli altri compreso l'amministratore di Carovigno eccetera e anche a Giacomo può
Uomo se fosse possibile avere dei contributi scritti troveremo la maniera di buttarla però
Torna a qualcosa ma già
Sto addirittura in piedi così me lo storico
Abbiamo sentito parlare occasionalmente questa mattina di cogenerazione cogenerazione cena di due tipi quella contea del riscaldamento è quella con sistema totale ci io ho sono portatore di vetture esempi impiantistici di in cogenerazione totale dirci che penso che possano servire per essere presi in considerazione del quadro di quelle soluzioni concrete alternative che sono alla pace tutto sommato di una effettivo modello energetico diverso io ho sul banco che io occupavo ci sono dei fogli dove ci sono dei calcoli dov'è scritto ci sono anche delle valutazioni economiche dove c'è scritto tutto quello che dovevo dire c'è una tabella con lei al confronto delle redditività di investimenti fra la soluzione nuclei tale la soluzione del total NRG nell'industria che si realizza con dei gruppi da trecento quattrocento cinquecento Mw che vanno al posto delle caldaie a vapore della piccola e media in storia oggi e che si è riusciti a produrre propone il cui compito tra l'NRG ci può invadere il campo della produzione di proporre nell'industria la trasmissione del calore è fatta con caldaia proporre perché il coefficiente di trasmissione fra a qua ferro e vapore è quattro volte maggiore quindi si possono ridurre le superfici rispetto alla trasmissione acqua qua comunque cantare che a vapore nell'industria si possono sostituire col becco generatori cucinerà tuniche sia Pirlo al lunedì mattina si piacquero al venerdì sera si perdono la notte producono elettricità diurna feriale che a quell'elettricità di punta che
Ha un valore molto superiore che quella dei sei mila kWh prodotti dal kW nucleari installato che lavora anche la domenica all'ONU anche il giorno di Natale lavora anche il gioco delle serie questo per l'industria cioè la proprio con la prospettiva di produrre kWh a costo di combustibile effettivamente trascurabile il che è molto meglio che produrre con undici lire di uranio i costi sono competitivi sono restrittiva nel civile precipitazioni un altro esempio del quale poi richiamare la vostra attenzione perché è un impianto che lavora da due anni su otto case a concorso del ramo in provincia di Mantova e ha confermato dalla pratica i risultati certamente previsti dalla teoria poi sapete che c'è la cogenerazione uno dei problemi maggiori è quello di utilizzare l'energia elettrica prodotta dal cogeneratore perché mentre il cogeneratore diciamo entra in funzione sulla richiesta di calore il diagramma di assorbimento energetico non coincide quindi siano degli scarti i fatti invece di utilizzare la forza motrice prodotta dal cogeneratore con una pompa di calore risolto il problema un totem FIAT è una pompa di calore adeguata hanno funzionato l'anno scorso e funzionano quest'anno inno otto case a schiera e hanno ridotto del cinquanta per cento il consumo del riscaldamento per quelle famiglie che spendevano un milione al anno di riscaldamento quest'anno l'anno scorso e quest'anno c'era a cavallo con mezzo milione l'impianto funziona gas funziona GPL è possibile farlo funzionare col sorgenti rinnovabili diverse alcun questo funziona da quell'importo però ci sono soluzioni per l'aria ambiente ci sono soluzioni anche per diversi tipi di corpi scaldando il perché qui con pannelli solari con pannelli radianti e converge corretto che le cose andrebbero molto meglio l'intervento sul civile esistente che ha formato dei radiatori perché in milioni di case ci sono i radiatori è possibile anche in questo caso adottando pompe di calore che lavorano tanto c'è tutta una casistica che andrebbe esaminata comunque il il succo del discorso è questo solo soluzioni altamente ripetitive scena funzionerà uno che funziona
O anche dieci anche dieci mila duecento mila sia nell'industria che nel riscaldamento domestico si aprono delle prospettive concrete effettive di
Rotture di mettere in cogenerazione per importantissime quantità di combustibile o quindi
Prego no guarda già no no Giacomo prego guarda ci sono anche altri terreni ma scusa un po'apriamo questo
Se
Cosa
Adeguare la trama di citato nella situazione sono è un consigliere comunale di Carovigno insomma i
Quindi è stato ribadito più volte la concentrazione in questo territorio nella raggi nel raggio di pochissimi chilometri tutte queste strutture e Queen
E un discorso veramente triste irrazionale io dato la questione non non posso esimermi dal Parma appello soprattutto a rappresentarle esonerati qui in aula del WWF perché quando per esempio si tratta di definire quella zona umida di interesse internazionale di Torre Guaceto e mi chiedo una mano appunto Italia Nostra WWF e naturalmente adesso che sta definiva tale di interesse internazionale nella conferenza di Ramsar
Prima la Regione Puglia la verità oasi di protezione ha seguito Iskander i diritti speculazione tra menti che si erano avventati su quel territorio è considerato l'ultimo lembo di paradiso perduto del ricordo conserviamo tutte naturalmente ciò che c'è
Di una lunga storia e la intervenuto il WWF ponendo dei vincoli di natura idrogeologica paesaggisti se archeologici per cui automaticamente sono definite così oasi di protezione e quindi dal ministero Agricoltura eccessivamente come ciò nome d'interesse internazionale adesso definiva tale non di per rimanere abbandonate perché una difesa contro il sito definito appunto dai Comuni individuato per l'installazione centrale nucleare e appunto la zona uno interesse internazionale perché proprio questa cade a ridosso del sito individuato dal CIPE e allora una volta individuata come zona umida bisogna renderla tale con gli opportuni provvedimenti sappiate o lo scorso quella stessa zona definita zona un è stata abbandonata agli incendi e più di metà è stata bruciata centinaia di terre quindi se naturalmente possano prese pro dovuti proprio rudemente non grande che sulla carta soltanto la questione la definizione zona umida
Questo non sarebbe successo e naturalmente ci sarebbe stata anche una difesa più forte contro questa individuazione che naturalmente adesso impersonato territori ecco questo un appello al WWF Italia Nostra