Assemblea congressuale regionale del Movimento per la democrazia La Rete

La candidatura le candidature al l'elezione di coordinatore regionale allora una considerazione innanzitutto spesso si parla di rispetto delle regole non siamo nati con questo slogan di rispetto delle regole io devo dire che in questa mia esperienza di Collegio di Garanzia noto che però molto spesso è un'enunciazione e retorica si tende a svicolare dal rispetto delle regole no
Le regole cominciano da noi da quelle che ci siamo dati e quindi degli statuti
Crediamo in questo anno di prima esperienza del Collegio di garanzia delle ha dato un esempio
Proprio a cominciare da questo congresso straordinario anticipato perché quando ci sono state le dimissioni del coordinatore regionale Pippo Russo
Noi ci siamo trovati di fronte a un vuoto a una carenza di previsioni di un caso del genere
Sia nello Statuto regionale ma sì anche nello Statuto nazionale al quale ovviamente rivolgerci Perino un'interpretazione analogica
E quindi a questo punto abbiamo detto è stato eletto dal congresso il mandato torna ad un congresso che poi capite
Che non è una questione semplice perché i congressi non si improvvisano nel costano poco da tutti i punti di vista
Però non c'era che quello da fare non li ringraziamo il coordinamento regionale
Per avere apprezzato il carattere vincolante di questo parecchie del Collegio di garanzia
Dobbiamo anche dire
Che il Congresso ovviamente che era deciso il sedici ottobre
Si è potuto fare solo adesso perché i congressi non si improvvisano ma per una ragione molto più importante che congressi si fanno per parlare di politica non per eleggere una persona e quindi è venuto opportuno con i tempi della politica
Che noi ritenessimo il congresso ora in prossimità delle elezioni regionali per un dibattito politico che avete visto
Ieri nella folta presenza negli interventi chiamerei relazioni delle altre forze politiche sociali
è caduto hanno dimostrato nei fatti
Che caduto nel momento giusto
Una cosa mi preme dire importantissima qualcuno si è permesso di dire che dopo le dimissioni del coordinatore la Rete in Sicilia ed è rimasta senza una guida non è vero affatto perché noi come avevamo già espresso con un parere
Dato in precedenza nel mese di giugno
Quando non ce n'è ancora queste dimissioni sul tavolo Obama afferma
Di collegialità che duri rivela direzione del nostro movimento
Quindi il il reti
è stata guidata da una direzione collegiale che limiterebbe dirlo si è riunita in media due volte disse mentre prima si riuniva una volta un tipo di Leasys
In un clima ottimo con risultati organizzativamente l'ha detto ieri Gasparri Nuccio
Praticamente noi in questi due mesi e mezzo abbiamo più che raddoppiato ricostituito pronti i punti in Rete
E abbiamo raddoppiato il numero dei nostri evidenti
Quindi abbiamo dimostrato che il periodo di transizione con questo spirito da tutti sentito di collegialità non è stato affatto un periodo di crisi
In questo ci sia punto giovato anche l'esperienza del Collegio di garanzia che essendo è stata una scelta felicissima quella che ha fatto il congresso di un anno fa
Di affidare il loro piano antismog di garanzia anziché a una persona affidarlo a un collegio lo spirito secondo me giusto di un movimento
Però bisogna anche dire una cosa non gli all'ordine del giorno c'abbiamo due modifiche statutarie perché due modifiche statutarie
Perché una cosa e dire le regole si rispettano quindi essendosi dimesso il coordinatore eletto con voto singolo dal Congresso bisogna fare un altro congresso
Un'altra cosa e cercare di evitare di essere costretti a fare un congresso
Sì ieri il vino
Tra l'altro il tipo di elezione del coordinatore tale che non c'è possibilità di surroga se se ne va
Perché ammettendo che ci fossero due candidati uno viene letta l'altro no
Non è che fa subentrare come posso hub entrare invece il primo dei non eletti nel coordinamento
Qui bisogna fare un progresso allora le due modifiche che il Collegio di Garanzia proposto servono esclusivamente mi sono limitato a questo a introdurre un meccanismo di transizione
Per cui si può sempre in qualsiasi momento decidere di fare un congresso ma non si è obbligati tassativamente a farlo
Abbiamo appunto previsto nel discuteremo ora spero molto brevemente anche perché non c'è molto da dire avete ricevuto tutti all'ingresso con le varie carte
Il testo attuale a fronte delle più piccole modifiche proposte
Mettere rimedio acquisto rapidamente alcune considerazioni su un altro dei campi istituzionali del Collegio di garanzia
Che ha come compito quello di sovrintendere alle adesioni all'elenco dei degli aderenti
Noi di innanzitutto questo detto rapidamente credo che per la prima volta abbiamo istituito un fatto rivoluzionario che nessun partito movimento associazioni sindacato fa in genere sapete tutti che quando si fanno i congressi regionali in vista di un congresso nazionale e poi ci sono le elezioni in sede congressuale un'elezione di secondo grado per mandare i delegati al congresso nazionale il che porta sempre con la migliore buona volontà possibile alcune mediazioni in sede congressuale Novi devo ringraziare il Garante nazionale di aver accolto pienamente la nostra richiesta la richiesta del Collegio di garanzia tesi cd
Abbiamo detto siamo un movimento a struttura federale i delegati del congresso nazionale sedie legge direttamente a casa sua Cassady ognuno la nostra base nostri punti e Rete
Leggono i delegati al congresso nazionale
è un fatto che nuovo ma non nuovo per la Rete dire nuovo per tutti
Cioè non dobbiamo rilevare che esiste io ho chiamato una straordinaria disattenzione al meccanismo che lo statuto lo prevede chiaramente lo statuto nazionale e quello regionale del rinnovo
O per la nuova tensione ogni hanno
Carri Hidalgo si che lo verifichiamo anche in questo congresso
Che dei punti Rete in situazioni dove ne siamo fortissimi c'abbiamo il sindaco c'abbiamo la giunta c'abbiamo la maggioranza del consiglio comunale poi si viene a scoprire è successo pochi giorni fa
C'è stato un plebiscito per vostra sfida lo si scopre e il coordinatore provinciale dato da questo Sindaco vecchio aderente e gli ha detto ma come che qua non c'è nessuna aderente
Neppure tu cioè come è possibile
è possibile con questa disattenzione di non pensare che ogni anno ed è questo un altro carattere distintivo del movimento per la democrazia alla Rete uno deve firmare il manifesto rinnovati e purtroppo alimenti dico anche
Pagare la quota di autofinanziamento perché se siamo un movimento trasparente dove non si ruba non si prendono tangenti neppure non dico a titolo personale ma neppure per mantenere questa microstruttura nella Rete
E bisogna per necessità dare la quota di autofinanziamento mi rendo conto molto spesso mi si viene a dire
Anche in coordinamento ma la situazione economica drammatica c'abbiamo pensionati c'abbiamo disoccupati c'abbiamo giovani io mi rendo anche conto ma io per questi casi mi permetto di additare due possibili soluzioni innanzitutto alla quota che il fondo modesta se uno va considerata sull'arco di un anno
Si può pagare come hanno sempre fatto come ho sempre fatto il Partito comunista come fa Rifondazione Comunista come fa al PDS si può pagare anche a rate a cinque mila lire ogni due mesi cose del genere
Si possono studiare di queste forze ci sono dei casi proprio disperati non manca a i componenti del punto reti di conoscerli questi due tre quattro case
A un certo punto noi c'abbiamo il simbolo della Rete con scritto solidarietà oggi ecco a un certo punto in quei due tre casi alcuni amici cinque amici si mette la sì e versano la quota per chi sanno perché conosco la sezione locale che proprio non può tirare fuori una lira
Un ultimo aspetto del problema nell'adesione abbiamo dovuto rilevare che in certe realtà locali
Le assemblee dei punti vedete che per statuto
Sordo delegate ad accettare nuove adesioni
Le spingono sempre respingono in blocco respingono chiunque
Allora io vi dico guardate che per avere hip il sistema al vecchio sistema da lui tanto criticato dei pacchetti non è necessario avere il supporto cartaceo delle tessere
La storia dei pacchetti funziona anche con le firme su un manifesto programmatico
è il concetto
Di non fare che è vecchia politica da noi tanto criticata
Il pacchetto io ciò inerenti i fedeli e non faccio entrare nessuno mi tengo la rappresentanza della Rete
Noi su questo stiamo aprendo molto bene gli occhi e situazione per situazione ce ne andremo a vedere perché non è possibile
E molto spesso questi rifiuti in blocco sono non sono motivati o sono motivati in maniera che vi dico leggendo romano si può anche vergognare di quello che sta leggendo
Fanno pensare
Non che si è voluta difendere la purezza del punto rette da infiltrazioni ma che si vuole difendere l'esclusiva di una rappresentanza locale
C'è per concludere un altro tipo di garanzia che questo collegio ha il dovere di prestare a tutti gli aderenti
Ed è quella contro le eventuali aggressioni che vengano non dall'esterno a quelle ci siamo preparati note quelle che vengano e all'interno cioè da persone che abbiano anche se la qualifica di avere
Noi siamo per il diritto di pensarla diversamente
Noi siamo tutti per la possibilità di esprimere critiche e disservizi
Io qui ho scritto una frase che per me veramente un insegnamento luminoso di Robert Kennedy che nella sua ultima tragicamente conclusa
Campagna per le presidenziali americane disse che non c'era solamente il dovere di accettare il dissenso c'era il dovere di sollecitarlo il dissenso
Però una cosa e proporre una linea politica alternativa non essere d'accordo per dire
Su un'alleanza locale regionale e nazionale una cosa molto bene diverso e mettersi a fare il cecchino
E sparare regolarmente su il movimento sui suoi dirigenti qualsiasi cosa facciano
Che se ne vadano dal Lario porto per non stare in compagnia di monsignor perché si sa oppure che fa apprendano un'iniziativa all'Assemblea regionale ecco questo non siamo disposti più a tollerarlo
Abbiamo forse ceduto
Fino ad oggi
Perché e ed equa spento ci hanno detto che eravamo oscurantisti c'è stato pure scritto che avevamo la cultura del Silenzio vano cultura mafiosa persino questo sì osato dire questo non è più tollerabile
Il Collegio di garanzia ha dei doveri ai sensi dell'articolo dieci dello Statuto nazionale e chi si pone in contrasto
Chi insulta chi aggredisce chi è capitato addirittura riprende fa eco o qualche volta fa persino da battistrada
Alle peggiori accuse dei nostri avversari politici
Non c'è neppure bisogno di dire che e fuori dal movimento e lui che si è messo fuori dal movimento
Scusa
E dopo questo adempimento statutario che avrà inizio a gli interventi c'è sempre Brusca
Vogliamo fare questa relazione mi raccomando signori i tempi sono stretti per tutti
Va bene che c'è un relazione di Vitolo scrutato membro del coordinamento
Chiarisco che la relazione è non solo fatta a titolo personale ma a nome e per conto del coordinamento regionale dal quale è stato elaborato approvato questo documento
La relazione che rivolta prioritariamente all'interno del movimento perché ieri abbiamo vissuto un momento di confronto oltre che interno anche con le altre forze politiche
Oggi cominciamo cercando di fare il punto della situazione circa la nostra identità il nostro modo di essere nostro modo che ci ha contraddistinto nel passato il modo potrà essere la nostra caratteristica nel futuro
Con questa relazione si cercherà di definire l'identità politica e culturale della Rete in un tentativo di comprendere e valutare il nostro patrimonio passato
Dico queste e di errori per progettare il nostro futuro il ruolo e l'azione che vorremmo e sapremo portare avanti
Fino alla costituzione con i nostri compagni di strada e con la società siciliana di un progetto politico perché no partitico unitario
Per fare ciò vogliamo partire dalla cultura nella convinzione che la chiave per l'autostima l'auto considerazione di un popolo sia da ricercare proprio nella cultura
Oggi ci serve una nuova interpretazione del mondo sociale e culturale siciliano per proiettare al nostro interno e all'esterno di noi immagine nuove della Sicilia capace di soppiantare con grande consapevolezza
Le immagini vecchie e stanche e ripetitive dei migranti è intellettualmente disonesto è in definitiva false e le file per la gente di Sicilia
Noi tentiamo di una cultura dei modelli positivi
Con impegno con chiarezza senza esitazioni con il coraggio necessario guardare verso il futuro e anzi senza il timore ad a fondarvi le mani nell'immediato futuro verificheremo la realizzabilità della nuova idea che abbiamo della Sicilia
L'idea di una Sicilia che si libera dell'ultimo forse il più pesante dei suoi mali il Complesso che chiameremmo del Gattopardo
Quello secondo cui nulla di vero e di reale possibile cambiare o peggio il paravento del tutto mutare per non mutare nulla
è questa la più coraggiosa delle nostre scommesse perché la posta in gioco è altissima si tratta del rientro del nella storia d'Europa e nella storia del Mediterraneo
Il primo riflesso immediato nella politica che vogliamo praticare e l'esigenza di ristabilire la certezza del diritto in questa regione
E con lungimiranza chiarezza diciamo che siamo i primi a volere superare la obbligatorietà del binomio legalità e repressione
Perché noi vogliamo affermare adesso anche il binomio legalità e sviluppo perché la legalità sia la cornice entro cui liberare le dinamiche sociali che hanno fatto la storia economica e sociale delle democrazie del Centro e Nord Europa
E qui adesso per guardare avanti occorre volgersi indietro verso quel tempo lontanissimo dal quale ci perviene un messaggio di grande modernità mi riferisco a Federico secondo che abbiamo diffusamente commemorato di reggente rischiando però di non cogliere elemento essenziale della sua azione politica e di governo nell'Italia meridionale e nella Sicilia
Se si rileggono per esempio gli eletti di Capua si rileva la forte esigenza di ristabilire la certezza del diritto la certezza del diritto un elemento questo imprescindibile oggi per affermare una nuova idea di Sicilia
Perché la Sicilia adesso come allora smetta di essere il terreno di scontro di questo o quel signora otto potente mafioso di turno ma un Paese dove ognuno conosca le regole palesi uniche condivise le regole della legge dell'unica legge legittimata a governare la vita dei siciliani
E la loro volontà di sviluppo economico democratico e culturale
Perché la nostra idea nuova di Sicilia include un altro elemento della politica Federiciana di sorprendente attualità
Il bisogno di creare e proteggere un federalismo su misura per la Sicilia e tradurlo in azione politica prima e amministrativa dopo
è venuta cioè l'ora di creare un tessuto produttivo industriale commerciale e finanziario che ponga le basi per un progressivo affrancamento dalla mortificante condizione di mercato
Mercato nell'accezione del peggiore rapporto di subalternità colonialista
Dobbiamo ricercare le vie dello sviluppo nella rivitalizzazione dei settori indicati dalla recente conferenza programmatica organizzato organizzato dal gruppo parlamentare della Rete
E avviarsi per questa strada verso la costruzione della nuova idea che abbiamo della Sicilia
Una Sicilia non più pensata all'esterno come mercato di manodopera da impegnare altrove e come mercato dove vendere prodotti confezionati altrove
E all'interno come il paese delle ingiustizie delle violenze del separatezze sociali e della frammentazione culturale perché la rivoluzione in atto non faccia cilecca
Per superare il Complesso del Gattopardo per rientrare nella storia per restarci
Per affermare questa nuova idea della Sicilia serve che la Rete
Che noi caparbiamente nonostante tutto nonostante i nemici e i calunniatori di turno occorre dunque che noi affermiamo una volta per tutte il nostro bisogno di esserci
Di restare per svolgere il ruolo che sapremo darci noi non s'mobilitiamo
Non vogliamo trasformarci in un esercito di reduci senza più guerre da combattere perché le cose non stanno così la guerra non è finita
Verrebbe da dire che il bello comincia adesso mai come adesso c'è bisogno di rete di una rete senza nostalgie di una rete capace di guardare al presente e di progettare il futuro
Cominciamo dunque con cercare di capire cosa stiamo noi siamo coloro che contro ogni evidenza e contro un contesto opprimente hanno posto l'esigenza non più derogabile di una cultura di un'economia e di una politica vissuta in libertà secondo dinamiche di autentica democrazia
In una parola noi siamo quelli che abbiamo interpretato il bisogno di normalità della gente di Sicilia
La rivoluzione che noi della rete abbiamo fatto e la rivoluzione della normalità negata la rivoluzione della normalità da conquistare e c'è però da da fugare un equivoco
Le finalità della nostra rivoluzione non sono ancora state raggiunte questa normalità l'abbiamo invero assaggiata l'abbiamo a portata di mano ci sono però oggi tentativi di venirne scippati
Ecco allora il primo dei nostri compiti la rete di Sicilia federalista orgogliosa di affermare un'idea nuova di Sicilia
Dovrà assumersi nel suo insieme l'impegno di vigilare per non arretrare di un solo passo rispetto alle conquiste di normalità praticata nel nostro sistema politico e nel rapporto con le istituzioni
E adesso verrebbe da dire che viene il difficile e adesso che tutti noi nelle nostre realtà grandi e piccole dovremmo esserci fare sentire la nostra voce la nostra presenza la nostra azione politica e culturale
E all'interno delle nostre città e dei nostri Paesi che la rete dovrà
Fare le cose che restano da fare sono tante sono difficili quanto e più di ieri
Della Vedova partire un segnale di fermezza nel momento grato in cui alcuni decisi di fronte della magistratura più esposta sembra accusare momenti di stanchezza
Siamo noi nell'affermare una nuova idea di Sicilia che ci carichiamo del compito di tracciare la strada per lo sviluppo
Per far fronte allo stato di pesante disagio sociale dove deboli ai poveri diventa ogni giorno più deboli e più poveri
Perché abbiamo capito che occorre attrezzarsi localmente per rispondere ai processi di globalizzazione e di mondializzazione dell'economia
Questa è stata la lezione della Libera Università della politica sull'altipiano di fila che alla fine dello scorso agosto
Ci serve però la convinzione che siamo un soggetto politico con la testa per pensare con le gambe per camminare le braccia per agire e dalla politica che deve venire fuori il progetto in grado di ridarci quel futuro del quale sembriamo essere stati espropriati
Ma ci occorrono strumenti tecnici ed organizzativi il nuovo statuto federale adottato oltre un anno fa dal movimento ha innovato alcuni aspetti dell'organizzazione che sono già diventati oltre che tecnici
Anche elementi dalla forte valenza politica mi riferisco alle norme che hanno aperto spazi di partecipazione all'interno del coordinamento regionale e all'introduzione del livello organizzativo provinciale
è questa una strada dalla quale non vogliamo si torni indietro al contrario una strada che va percorsa fino in fondo la democrazia non può farci male
Di democrazia non si muore la democrazia la democrazia o la si pratica fino in fondo oppure non la si era scelta veramente all'inizio del percorso
E sulla base di questa considerazione voglio aggiungere che l'impressione che se ne può trarre ancora una volta e che questo movimento a fronte delle difficoltà che ha avuto e sta avendo in questo periodo
Ma anche a fronte dei sussidi successi che sta accogliendo deve superare uno stato di infantilismo probabilmente è venuta l'ora di pensare che questo movimento sia adulto
E che non sono una parte di questo movimento si adulto ma l'intero movimento sia adulto
Perché se noi rischiamo da un lato di esserci bambini cresciuti male non più bambini neanche però già adulti creato così
Un vuoto
Da colmare sul piano del metodo politico guardate che la frontiera oggi lo dico con con grande chiarezza con grande forza però non è sono la costruzione di un progetto democratico o la costruzione
Di un centrosinistra questo lo faremo siamo un'avanguardia in questo dovremmo continuare a farlo
Anche il progetto economico importante per dare una risposta a quanti oggi in Sicilia
Hanno davanti a sé una prospettiva Todini seria o di sviluppo noi vorremmo lavorare per questa prospettiva sia di sviluppo alla frontiera oggi per la Rete e l'applicazione piena di quanto è scritto nel suo nome la democrazia
Perché se no questo separatezza tra corpo sociale ceto politico aumenterà noi possiamo professava democrazia ma aspettare solo che la gente applaudiva un ceto politico
Dell'attuale tutti noi qui facciamo parte e incapace di agganciare questa società civile però nella maniera più autentica offrendo spazio di vera partecipazione non sono sparsi per tributare botti o applausi di turno
Sulla questa convinzione che chiedo che questo movimento lavori in maniera diciamo senza intermediazione ad allargare questi questi spazi di partecipazione a titolo personale non è espressione del coordinamento regionale un pupazzo in questo senso dico potrebbe essere l'attribuzione
Del diritto di voto deliberante all'interno del coordinamento regionale della Rete ai consegnai coordinatori provinciali
E studiare i meccanismi ulteriori perché si fatta e si renda
Possibile maggiore partecipazione democratica all'interno della rete perché solo se sapremo mostrarle praticarla all'interno saremo capaci di proiettare questo futuro questo progetto di democrazia
Anche all'esterno dentro la società siciliana alla quale pretendiamo di parlare
E certamente anche sulle candidature alle prossime candidature regionali bisognerà che gli organismi assembleari collettivi di questo movimento si diano delle regole perché finalmente per davvero
Si cerchi di creare una classe dirigente per la Sicilia sulla base di barche di spazi Genoa spazia perché la società perché non illudiamoci non basterà che noi diciamo che stiamo per una democrazia da praticare per la democrazia delle aperture
Se poi in realtà a questa società che ci sta a guardare e che ci deve tributaria consenso elettorale non apriamo la chance di Darth in prestito adattati per sempre illuso i rappresentanti migliorie dalle professioni dal volontariato
Date le espressioni culturali
è stata
E farne oggetto di democrazia perché è un organismo come il nostro sia permeabile come una spugna perché li si possa entrare e si possa uscire ma vi si possa entrare che per avere spazi di determinazione e quindi anche spazi di decisione
Assumiamo protesta consapevolezza ed è un invito forte che faccio
Tutti quanti senza più delegare niente a nessuno appigliamoci tutti le nostre responsabilità ematiche chiudere con una citazione
Botta di quello che fanno effetto chiudere con una citazione un po'disgraziata the Blues bikers quando George Bush disse quando i duri quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare
è questo e questo è rivolto questa platea questa Assemblea tutta nel suo insieme interamente nella quale tanti sconosco niente
Anche l'espressione più alta perché sono certamente da valorizzare e certamente da tenere nel nel dovuto e nel giusto
Nella giusta considerazione ma l'invito
Parte e ricordo
E che tutti si possa star dietro a questa necessità che il giocattolo si faccia duro perché siamo pronti a giocare duro anche noi
Grazie
Avevamo detto che alle dieci e mezza
Scadeva il termine per le iscrizioni a parlare qui abbiamo già una ventina di iscritti
Considerati i tempi che ci siamo proposti
E la necessità tra l'altro di un adempimento elettorale importante di tenere aperte le urne
Considerato che ci sono delegati che per rientrare alle loro sedi dovranno affrontare un viaggio di nemmeno tre ore
Io pregherei tutti quelli che chiameremo ad intervenire che si sono iscritti a parlare
Di
Orientarsi ecco un garbato all'invito per ora sui terreni quattro minuti massimo di intervento
Così in maniera molto scarno
Brusca
Scendi
Un saluto al tutte
Questa finalmente ci saranno le elezioni per il rinnovo dell'Assemblea ragiona regionale
E dobbiamo essere contenti di questo fatto
Perché finalmente beh cioè alla fine una stagione
Botta per la Sicilia
E spesso che potremmo fare test anche dopo le elezioni con l'affermazione della retta
Questa legislatura passata sarà senza propri cordata come una delle peggiori se non la peggiore in assoluto da che esiste una l'autonomia regionale
Gli atti e di questa rete snatura nonostante i grandi impegni presi di rinnovamento e di efficienza
Sono trascorse nell'immobilismo più assoluto con dei fatti
Eclatanti come le vicende relative alla fece dieci sugli appalti dallo svolgimento in Sicilia Puglia universiadi
Tutte ne abbia conseguito le accortezze sui giornali che testimoniano questi fatte dal peccato e dell'inefficienza della ragione
Che da possibile attore dello sviluppo si è trasformata invece in un freno allo sviluppo
In questi anni passati la crisi economica
è tentata più
Per cercare di trovare una soluzione i convegni le conferenze e gli scioperi gli impegni si sono susseguite inutilmente
Sì sono razzista e a questo riguardo fiumi di parole ma la situazione economica isolana è sempre più drammatica
Tutti gli indicatori che riguardano la Sicilia sono agli ultimi posti nelle classifiche nazionali quelli positivi re perciò qualità della vita eccetera nei primi posti quelle negative disoccupazione criminalità fallimenti eccetera
Queste presente purtroppo futuro non lascia intravedere nulla di diverso
Il governo nazionale pressatura per scadenze di Maastricht nello sforzo per ridurre il deficit ha tagliato i fondi per il Sud
Vaporetti carte nella lista della lega portata alla cessazione dell'interpretazione
Bruxelles decretato la fine della fiscalizzazione degli oneri sociali per le imprese
Una cultura internazionale sfavorevole completa un fosco quadro esperto
Sotto attuazione per trattenersi perché ora
Una classe politica perché firmata e senza idee vive alla giornata nonostante i numerosi impegni di cambiamento e di efficienza
Non riesce a spendere trenta mila miliardi di investimenti per una intera legislatura
Pone il ministero delle Corporazioni perfezionare ripetendo un vecchio copione
Notificato avete pietre per assicurarsi percuotere i quattrini da fare circolare durante la prossima campagna elettorale con la relativa contrattazione di posti di lavoro
Io penso
Io penso che sia giunto il momento di dire basta tutto ciò
Bisogna progettare uno sviluppo della Sicilia che punti in ogni direzione
Lo sviluppo a trecentosessanta gradi
Basta con i vecchi stereotipi gli antichi pregiudizi
La cattedrale nel deserto l'agricoltura il turismo le nuove tecnologie quante ne abbiamo sentito dire in questi anni da molti anni ma la situazione anziché progredire
E andata
Indietro
Io dico che bisogna puntare su tutto
Sia sulle cattedrali nel deserto che sul resto
Su una economia quindi non monotematica ma il più possibile multiforme su una economia teso a sviluppare ogni settore che porti lavoro
Punto Brusca di preghiere di andare alla conclusione sta parlando da più di cinque minuti
Io è da ieri sera che aspettano di parlare la RAI ieri sera ti avevo anche invitato a parlare in quella infelice tentativo di in seduta notturna avvisando degli essere mostrati più stretti questa
Prego conclude
Io concludo grazie
Vistosa però e non contro Greco
Abbiate abbiate un po'di pazienza prego bevuto
Il punto dolori fare più in fretta possibile punto di riferimento per una tale politica deve essere l'equilibrio dell'interscambio dalla Sicilia
Quando entriamo in un qualsiasi negozio ci rendiamo subito conto di quanto poco produciamo a livello industriale
Tolto qualche prodotto agricolo per il resto è tabula rasa dagli elettrodomestici ai mobili dalle auto all'elettronica dei formaggi e salumi dal latte alla carne e così via importiamo quasi tutto
Noi stiamo in Sicilia senz'altro ci serve fare piacere che l'Italia abbia una bilancia dei pagamenti in attivo ma dobbiamo assolutamente far sì che anche il nostro interscambio sia perlomeno in pareggio
Ciò è attualmente non accade e quindi tutte le volte che compriamo un prodotto italiano anziché siciliano CIN provvediamo riferendoci alla relazione sul bilancio regionale di dei dall'onorevole Piro rileviamo che le importa all'incirca di nove mila miliardi contro un'esportazione di circa tre mila con una differenza di sei mila miliardi
Pari a un milione e duecento mila lire a testa facendo riferimento ai cinque milioni di Ceriani significa che noi ogni anno continuando questo trend CIM impoverì amo sempre di più
Dobbiamo quindi promuovere i prodotti italiani per il consumo interno isolani per il consumo interno puntare sulla produzione di prodotti per l'esportazione
Sempre riandando alla relazione dell'onorevole Piro sul bilancio regionale si indicano quale punto di sviluppo proporre per lo sviluppo beni culturali ambiente
Per incrementare il turismo recuperata come retorica ma io tra trenta secondi di tolgo la parola
Non è possibile sta parlando da ottobre nove minuti non abbiamo visti i tempi ci sono venti iscritti a parlare ma io vorrei sapere loro che si sperava arretra e che cosa deve fare allora Barretta seria che può parlare
Enzo Costantino
Non c'è Enzo Costantino
Addirittura in una
Ok grazie
Spero anch'io certamente lo sperato in positivo che non si può lo ha recentemente auspicato Fausto Bertinotti che nel prossimo Parlamento nazionale Buongiorno Possa finalmente significare buongiorno non piuttosto vaglia crepare
Ma speriamo tutti ancora di più
Che anche soprattutto nel prossimo Parlamento siciliano buongiorno possa significare Buongiorno e non piuttosto anche stavolta ti ho fregato dentro sperare va bene è presupposto indispensabile ma non basta
Dobbiamo impegnarci tutti a cominciare da tutti noi insomma perché la speranza possa tramutarsi in realtà
Nessuno ci regaleranno nulla
Il tema delle prossime elezioni regionali l'abbiamo sentito è già oggi il tema vero in Sicilia
Dall'esito delle prossime elezioni regionali e dall'autorevolezza del prossimo governo regionale e dalla sua capacità di incidere e di innovare i meccanismi che regolano i fatti economici dipende il futuro della nostra gente
Non è esagerato esagerato invece sarebbe da parte di troppi politici continuare a non cogliere gli estremi del dramma che viviamo
E non possiamo e non vogliamo istituzionalizzare la disperazione e la rassegnazione né alcuno può pretendere che un popolo intero il nostro debba essere un popolo da eroi io non ho alcuna intenzione di chiedere ai miei figli di rimanere in ogni caso in questa terra fare gli eroi per disperazione
Se da qui a pochi anni la Sicilia non sarà cambiata
Cioè se da qui a pochi anni noi non saremo riusciti a cambiarla se non saremo riusciti a metterlo al passo
Con il resto d'Italia nel circuito europeo i nostri figli avranno il diritto di vivere la loro vita la dove potranno avere riconosciuti
La dignità della persona l'intelligenza la capacità di esserci nel lavoro nell'imprenditoria nella ricerca anche in politica
Rimbocchiamoci le maniche allora viaggiamo sulla leve che abbiamo a disposizione sui partiti cioè a cominciare ovviamente dalla rete
Uno strumento la Rete
La cui forza è la cui immagine sono state solo scalfitture dall'uso maldestro di qualcuno
Ma fortunatamente è stata ben poca cosa rispetto ai tanti che l'abbiamo usata col cuore piuttosto che per tornaconto personale ecco mani anche generose piuttosto che con i piedi
Un'immagine ancora assai positiva che dobbiamo avere l'accortezza di non offuscare
Dobbiamo perciò vivere l'attualità su livelli alti in termini di scelte politiche di comportamenti anche a partire dalla prossima campagna per le Regionali
Lo dico da cattolico democratico nella Rete
I cattolici democratici nella retta infatti ci sono sono vitali
è però non scelgono la rottura per affermare la loro esistenza
Un confronto elettorale
Quello per le regionali dal quale abbiamo il dovere di ritrarre un ottimo risultato
Non fosse altro che per le grandi aspettative che la Rete ha suscitato e che nella rete i siciliani ancora ripongono
Ma per vincere io credo che dovremo anche essere umili va avviato con umiltà e il dibattito politico interno ma anche e soprattutto quello con le altre forze politiche
Noi non siamo i depositari della verità
Manteniamo forte
L'attenzione sulla mafia vigiliamo denunciamo ma per favore non facciamone più trema di Cohn Bendit
Orientiamo piuttosto i nostri comportamenti di semplici cittadini di rappresentanti istituzionali di imprenditori gli amministratori sulla strada della legalità ogni momento
Invochiamo ed approviamo la solidarietà ma per favore facciamone uno strumento dignitoso ed efficace
Da impiegare per intervenire sulle emergenze non facciamo della solidarietà un valore che ogni livello cerca di imporre al livello superiore
Per ritrarre nel risorse da utilizzare per ovviare alle incapacità le insufficienze alle deficienze strutturali e di sistema
è auspicabile che la prossima assemblea regionale ed il prossimo governo regionale abbiano l'autorevolezza e lo spessore morale per riuscire ad essere efficacemente solidali con chi vive il disagio sociale
Ma ancor di più dobbiamo auspicare che riescano a recuperare ed impiegare le tante energie finora sacrificato
Di federalismo dovremmo forse ho finito Carlo Alberto di federalismo dovremmo forse tornare a parlare un po'più in là
Quando saremo riusciti a scrollarci di dosso alcune terribili maledizioni che concorrono a farci permanere in una condizione di forte sotto sviluppo ecco perciò di debolezza se saremo deboli il federalismo lo subiremo sei avremo almeno cominciato a risalire la china e per merito nostro del federalismo potremmo anche riuscire a fare una risorsa
Ma dalle maledizioni dovremmo liberarci noi tutti insieme il Genova dall'Assemblea regionale è la nostra grande occasione non subiamo la grazie
Scusate c'è una delegazione del partito repubblicano che noi ringraziamo per essere intervenuta con l'onorevole Marco l'avvocato polizia il segretario regionale cardinale che il professore cardinale ha chiesto di poter parlare per rivolgerci un saluto prego professore
Sono lieto di portare il saluto dei repubblicani di Sicilia
A questo congresso regionale degli amici della Rete cui ci legano
Idealità
è prassi politica
Già il titolo l'orgoglio di essere i siciliani ci trova perfettamente convergenti e soprattutto queste che sono le proposte programmatiche
Non è retorica lo diceva poc'anzi delegato ribadire che fra le affinità ideali che il Partito repubblicano ha con la rete
Rete che tra l'altro ritiene uno dei morti viventi politici che oggi ha più l'incidenza e più idealità programmatica nell'ambito piuttosto piatto dalla nostra Sicilia e quello della lotta antimafia e approfitto di questa occasione per rinnovare ancora una volta la piena solidarietà alla sindaco Luca Orlando per le ulteriori minacce mafiose che ha ricevuto in questo gioco
E in questo credo che dobbiamo avere l'orgoglio di essere siciliani perché non ci dimentichiamo che sono stati i migliori uomini siciliani che hanno pagato il più alto prezzo nella lotta antimafiosa e non vorrei ritornare
Perché sono sempre stati fatti i nomi dei grandi servitori dello Stato siciliano che hanno pagato con la vita il volere modificare in senso etico
La politica dalla nostra Sicilia
Ma la lotta antimafiosa che uno dei cardini dell'attività politica perché strettamente interconnessa
Col problema della disoccupazione perché non basta semplicemente fare dichiarazione di antimafia ma dobbiamo operare per creare il mercato del lavoro e un'occupazione in Sicilia perché la mafia trova fertile terreno nella disoccupazione ma oltre a questo e mi riferisco sempre all'intervento del delegato che mi ha preceduto la lotta antimafia si deve fare quotidianamente personalmente
Nei comportamenti nei comportamenti etici nei comportamenti per una nuova stagione dei doveri sul nostro atti sulla nostra attività quotidiana oltre questo ci sono altri programmi e Progetti
Politici che ci accomunano sicuramente c'è questo di alcuni principi di solidarietà che non possono oggi essere disattesi in questa epoca in cui c'è lo slogan di essere lì
Liberali io ex fascisti del modo di Alleanza Nazionale c'è questa decantazione delibera lei Simo ma che non può essere un libero avessimo sfrenato ma deve essere sempre coniugato con principi di solidarietà che a nostro avviso sono imprescindibili in alcuni settori della vita pubblica primo fra tutti io ritengo l'istruzione la sanità non si può prescindere in queste attività sulla scuola sull'educazione sull'assistenza sanitaria da necessari principi di solidarietà e credo che su questo ci sarà anche una strada comune da percorrere
Oltre questo credo che la proposta più interessante oltre le altre programmatiche che sia uscito da questo congresso sia quella che ha una valenza immediata rispetto alle scadenze elettorali quelle di liste unitarie con l'ideale poi di potere costruire un partito dalla democrazia
Partito dalla democrazia qua non si vogliono fare questioni di priorità ma fu sempre una delle idee di Giovanni Spadolini che diceva perché noi repubblicani assieme a voi
Ci collochiamo con serietà lealtà e affidabilità nella raggruppamento nella federazione del centrosinistra con questo obiettivo del partito dalla democrazia che ripeto era già una delle idee di Giovanni Spadolini che giustamente diceva e in questo mi trova perfettamente convergente
Che ci sono
Aggettivi come liberale democratico che non vogliono ulteriori aggettivi esplicitati esplicita attivi
Allora dicevo io credo che sul primo punto pur non avendo da parte nostra nessuna obiezione di principio credo se dobbiamo rifarci alla realtà che sia abbastanza difficile poterlo percorrere perché i tempi sono brevi
Ma siamo aperti a qualunque discussione produttiva anche sull'altra ipotesi strategica io credo che ci sia un percorso comune da percorrere per cercare di raggiungere questo obiettivo di cui la Sicilia avviso pertanto non voglio togliere tempo agli interventi dei delegati per il volo il vostro dibattito interno io credo che abbiamo un percorso comune da potere a percorrere il partito repubblicano conferma la solidarietà in questo senso col partito dalla Bei o con il movimento della Rete per questo percorso comune e il Partito repubblicano da parte sua porta la patente della credibilità dell'affidabilità e della serietà che il suo patrimonio storico più elevato
Perché io sono convinto che si per rinnovare Palermo la Sicilia e l'Italia e tante anche questioni programmatiche ci accomunano
La politica del recupero dei beni culturali
La politica del territorio l'incentivazione del turismo per una migliore sanità e mi compiaccio per manifestazione che domani organizza Navarrete col ministro Guzzanti perché di questo tanto c'è bisogno della nostra Sicilia
Dicevo oltre questi programmi operativi concreti sui quali siamo lieti di potere collaborare col nostro contributo dicevo per migliorare Palermo e la Sicilia non è solo questione di regole ma è anche questione di uomini e di conoscenze e io credo che su questi alti ideali la Rete e il Partito repubblicano avranno una strada comune da percorrere e con questa mio convincimento profondo con questa mia esplicita affermazione auguro un ottimale risultato dei vostri lavori congressuali e vi ringrazio
Grazie
C'è inizia alla il capogruppo all'Assemblea regionale del Partito popolare evitino la platea
Vuole
Dopo va bene De Santis
Con la raccomandazione fu Manzoli da tutti per cortesia di stringere disperatamente
Poca roba o se vuole cosa dette prima che cominci mi è pervenuto un breve messaggio che ritengo istruttivo leggere
Enzo Guarneri a rinuncia al suo intervento per consentire di parlare a coloro che non hanno molte occasioni per farlo
Guardi vera parla già tanto in molte occasioni se qualche volta taceva ascolta ciò può essere un bene anche per Luigi grazie
Prego Fiorini pochissime battute carissimi amici e amiche
Si può dire così
Il cammino
Che facciamo da tanti anni
E ha aperto
Tradotto in modo così più brutale la partita
Politica culturale
Tra le forze della democrazia e dell'antidemocrazia per semplificare
Tra la giustizia possibile
E quel è la giustizia e l'ingiustizia intollerabile questa partita aperti questo è il punto di partenza da ragione e lo dobbiamo fare in questo momento di inizio novantasei
Questo grande popolo siciliano
è un cammino anni
Si potrebbe dire che in cinquant'anni nel dopoguerra ha dovuto fare il cammino che altri popoli hanno fatto in tre secoli
La modernizzazione siciliana checché se ne dica sta avvenendo in cinquant'anni mentre altrove avvenuto in tre quattro secoli di storia
Quindi tutto quanto sembra arretrato
è arretrato ma è solo una faccia di un grande anche balzo in avanti di questo popolo
Questo cammino
è stato poi accelerato da frustrate Terry
A partire
Soprattutto dall'assassinio di Piersanti Mattarella
E dal tragedie i martiri successivo
Dopo di che negli ultimi quindici anni ottanta novantacinque adesso il novantasei
Questo cammino è stato di grande intermittenza speranza dolore sogno fatica
Momenti felici
Accelerazioni e frenate
Con l'eterno Mar Rosso
Di fronte a noi
Che si apre e poi sembra rinchiudersi
Nel novantaquattro ci fu un attimo come dire di smarrimenti in cui queste onde del mare
Sembravano sommerge essi e invece non è così
Perché per quanto in Sicilia
Le umane
Vicente
Tra giustizia e ingiustizia
Assumano a volte i toni biblici e di tragedia greca di lotta tra bene e male
Ciò nonostante questo cammino avverto la partita è apertissima come apertissima la partita per saltare di palo in frasca
Perché le forze sane democratiche propulsiva vincano le elezioni regionali questa partita aperti
Non mi convince lo dico confraternita rispetto anche qualche tono del dibattito di amici valorosi simili hanno parlato ieri sera
Perché in tre quattro cinque mesi in fondo la politica dipende dagli uomini e dalle donne quindi riprendevano
E tre quattro cinque mesi sono tantissimi
Quindi lavoriamo attentamente adesso al di là delle cose che ci diciamo su questo su questo punto
Altro Flash
La partita è aperta così lo dico anche al carissimo delicato appassionato compagno Forgione
Attenzione la realtà alla testa dura
Non diciamo
Ciocca mente solo mercato o solo solidarietà
Il punto in tutto il mondo in Europa in Italia nel Mezzogiorno in Sicilia uno banale che sa più come coniugare efficienza e solidarietà produzione della ricchezza e redistribuzione della ricchezza chiedo scusa se io torno su questi punti
Ma a volte facciamo errori dicendo cose generose
Se non si produce la ricchezza amici miei non si può redistribuire
Se non ci sono le imprese non c'è lavoro
Per cortesia questi baricentri banali manteniamo
Poi dividiamoci sul resto
Quale coniugazione tale tasso tra efficienza e solidarietà lei poi ci scontriamo
Perché questa è la battaglia nel mondo partorendo al e i repubblicani aperta sembrava abbattuto Clinton rispetta che ritiene che la competitività e contro la solidarietà mille non è così
La battaglia perché in Inghilterra
Tagliabue tie neo laburisti di Tony Blair ai conservatori
è così in Francia il trauma del conflitto di queste settimane è la ricerca francese di trovare questo mix tra produzione della ricchezza e giustizia possibile
Questa è la grande partita da in Italia ma fisici nel Mezzogiorno
Ma il governare il proprio villaggio con amore e spero chi coniuga la produzione della ricchezza con la sua giusta distribuzione la ricchezza materiale con i diritti di cittadinanza
Terzo Flash
Mettiamoci d'accordo
Non sbagliamo sulle cose
Il questo cammino
Soprattutto del grande popolo siciliano
E dell'Italia a tre grandi tappe contestuale le chiamo così e chiedo scusa per la semplifico
Tre grandi modernizzazione
La nuova modernizzazione
Al di là degli esorcismi è come coniugare
Efficienza e solidarietà in un mondo che si è globalizzato
E non l'economia può piacere o meno che ecco paralizzata
Dove c'è una competizione feroce che bisogna governare de ma democraticamente umanamente
Non si può sfuggire a questa realtà bisogna umanizzare questo è il punto
E questa è una partita aperta del mondo
Noi abbiamo la tragedia di coniugare quasi cosa impossibile
Come andare per forza in Europa se non si stacca il nord dell'Italia
Come
Veniamo è stata fatta
Dobbiamo a per forza andare in Europa il Mezzogiorno e e la Sicilia e poi dopo aver
Terminato questa botta micidiale solo allora si apre il nostro possibile ruolo nel Mediterraneo economico
La seconda modernizzazione quella mancata del dopoguerra che si chiama sul Mezzogiorno legalità e sradicamento della macchina la terza modernizzazione le riformisti
Anche qui amica sino per cortesia poi le formule tecniche sono migliaia
Noi dobbiamo coniugare la rappresentatività più ampia la democrazia più ampia con la capacità di governare
Chi sbanda su un punto per questo vale sempre
E vale anche per la Sicilia
Vale anche per la riforma istituzionale mancata
Beppe di Berenice Vollard ho finito
Penultimo spunto
La Sicilia
A le risorse per farcela
E io ripeto sempre la solita cantilena
Centodieci mila miliardi di prodotto interno lordo più circa venti mila di sommerso sono una cifra enorme mal distribuite ma lo sa
C'è una cifra abbastanza forte di risparmio che va altrove
Il venticinque per cento del patrimonio dei beni culturali
Cinquecentocinquanta chilometri di costa buone e ottocentocinquanta da recuperare
Ventitré mila chilometri di patrimonio quadrati agrario forestale ancora in buono stato
Settecento mila tra laureati e diplomati
Soprattutto agli ottocento mila studenti alunni che sono il vero patrimonio asili
E i ragazzi i giovani i bambini il venti per cento la nostra quota da zero a quattro anni è una ricchezza il problema allora quale il problema che noi dobbiamo trasformare le risorse in ricchezza per trasformare le risorse ricchezza ci vuole la capacità imprenditoriale
Questo è il punto la risorsa fondamentale che manca
E l'intera società che fa Comunità economica come nel Veneto in Toscana nei distretti economica
Fine presidente
Dopodiché
Amici abbiamo lavora
Su per elaborare punti percorsi
Ne abbiamo sintetizzato in una decina di punti
Gli spunti programmatici come reinventare la Regione
Come posta in rapporto con l'Unione europea come vendere il prodotto Sicilia l'industria del turismo l'industria dei beni punta di cui parlava benissimo anche Franco ieri si
La centralità della formazione i trasporti priorità operativa come non sbagliamo
Lavorando cinque anni sulla legalità e cinque anni alla ricerca dello sviluppo ci lavoriamo invece insieme
Io vorrei che noi trovassimo il modo di di approfondirla ridiscuterla io non so dove diavolo dobbiamo discutere questo dico da qualche parte dovremmo disco delle insieme cambiava
Ma troppi distolti di elaborazioni se noi ci facciamo comizi dobbiamo ragionarci
Dopodiché per la politica noi abbiamo tre grande risorse tre grandi reti reticolati
Quello delle autonomie locali i costruttori dalla cittadinanza
Gli operatori economici che ci sono in Sicilia i costruttori della ricchezza e la cittadinanza attiva
Noi dobbiamo fare incontrare nelle prossime settimane i due primi Circuiti è il terzo
E su questa base
Anche sulla Baiutti alle cose dette benissimamente dagli amici ieri sera per le cose che ho potuto sentire
Si può anche impostare è vincere la prossima campagna elettorale
Regionale vi ringrazio e vi chiedo scusa
Taormina con preghiere da
Taormina di Castelvetrano
Io cercherò di essere brevissimo
Purtroppo le saremmo grati grazie ragione Peppe De Santis bisognerebbe discutere tutte le tesi proposte proposte qui al al congresso ma in tre minuti praticamente impossibile allora dato per scontato
Che condivido in pieno la relazione
Di Gaspare fatta ieri sera e le tesi che sono uscite dalla dalle dalla dalle discussioni fatte no nei nei mesi scorsi volevo soltanto dire pochissime cose
Volevo iniziare dicendo che dalla realtà da un passaggio la reazione di Gaspare che diceva
Per per essere un'altra cosa per diventare un unico soggetto politico e necessario però essere prima di tutto retta per poter per poter contare qualcosa in in confronto con gli altri allora
Contare qualcosa ritengo che sia sia fondamentale
Noi credo che siamo questa volta avanti rispetto alle elezioni regionali per la prima volta abbiamo posso avanti i programmi agli uomini e questo ci consente di far sì che le altre forze politiche in seguano noi né programmi
E inseguono noi nelle scelte nelle scelte da fare a questo punto non mi interessa più se noi riusciremo come mi come mi auguro ad avere una vista unica
Ho avere rissa arredo o una lista Nixon Ghana vola come vogliamo mi interessa però che siamo forti questa volta siamo forti perché abbiamo Forti programmi da presentare all'elettorato e allora la scelta che poi avverrà in merito a quanto rispetto per quello che riguarda come dire il modo di come andremo alle elezioni non ha più importanza a questo punto siamo in fase finale dobbiamo andare avanti abbiamo siamo riusciti ad incalzare gli alleati politici mi auguro che si faccia una forte coalizione
Se non ci riusciamo comunque la rete ha una base programmatica forte da presentare all'elettorato
Diceva Franco Piro ieri che non tutti hanno lavorato come dire la direzione indicata in merito a questi programmi ebbene dirle queste cose bene di me queste sì anche queste sono cose da dire al Congresso così come si come dobbiamo come dire voglio dire la parola smetterla in merito ai ai falsi buonismi le coalizioni a livello nazionale
Con il governissimo i i tavoli antimafia a livello regionale credo che siano dalle false cose da combattere in pieno
Così come se ci sono per caso mi auguro che non ci saranno e sono sicuro non ci saranno ma anche se ci fossero dei divergenza in merito al coordinatore che uscirà da queste elezioni
Di oggi non è importanza ma vogliamo credo che la base voglio un coordinatore che funzioni non vogliamo unanimismo inutili vogliamo che la base vogliamo del coordinatore questa volta faccia crescere realtà locali abbandonate
Per due anni di seguito a questo punto non ha più importanza se ci sono se c'è unanimità
Sul coordinatore almeno mi auguro che ci sia e che dal congresso esca ma l'importante è che abbiamo un vero coordinatore grazie
Grazie grazie tra l'altro non è più un messaggio breve sia Bobo il figlio nasce
Panebianco e si prepari termine Illy parlo dopo Panebianco Enza Panebianco
E in arrivo
Io riflettevo ieri su su quello che il ruolo della Rete in questo momento
E riflettevo su questo soprattutto in relazione al fatto che sentivo interventi che non erano direttivi più sentivo questi interventi più mi rendevo conto di quanto fosse necessaria la nostra presenza in questo momento la presenza della Rete in ogni angolo della Sicilia
Ed è difficile dire questo in un momento in cui ci rendiamo perfettamente conto che le nostre sedi sono come dire quasi scomparse che la nostra presenza nel territorio si è man mano come dire
Ha cominciato ad essere ad essere inferiore ad essere minore che anche le nostre motivazioni le motivazioni che ci facevano stare insieme che ci facevano andare avanti sono venute ma ma non meno che ci sono state grandi contraddizioni che non siamo riusciti a superare chi ci sono stati grandi e stimoli che abbiamo perduto mano mano
è difficile dire appunto questo però c'è bisogno appunto di una rete o quanto meno di una serie di persone che io in genere continua a trovare all'interno del nostro gruppo politico all'interno di questo stranissimo movimento all'interno di questo strano gruppo di Forlì
Che
Le comunque coerentemente tenacemente si ritrova insieme a discutere Sempre su cose che poi sono cose che rilevano altri sui quali altri citando ragioni ragione sui quali come dire poi noi abbiamo ragione ci rendiamo conto di aver ragione poi in seguito c'è bisogno di una rete che navali contraddizioni e incoerenze c'è bisogno di chi in questo momento
Deve mediare tra questi gruppi politici
Dei quali rappresentanti ne abbiamo sentito ieri gli interventi che dovrebbero stare insieme in virtù semplicemente della lotta contro la destra ebbene di chi appunto in questo momento dovrebbe dovrebbe e dobbiamo stare dalla parte di chi dobbiamo rappresentare la parte appunto quella parte quella gente che in questo momento vuole alzare la voce rispetto alle cose non detto alle cose dette male ieri di queste cose le ha dette io ne ho sentite tante cose non dette o cose dette male
Tante contraddizioni tante persone tanta gente tanti rappresentanti politici istituzionali che ci hanno qui detto che erano tutti d'accordo con noi
Che noi avevamo eravamo stati grandi che che eravamo forti che abbiamo fatto grandi cose che siamo stati veramente li evito ho sentito persino questa parola mi pare che l'abbia utilizzata Burtone che abbiamo effettivamente avuto un grande ruolo e continuiamo ad avere un grande ruolo a me è sembrato strano dire tutto ciò mi è sembrato strano sentirlo dalla bocca di chi fino a qualche tempo fa c'ha detto altre cose
In ogni caso è giusto trovare in questo momento i motivi che ci uniscano e non quelli che ci dividono
Quindi non faccio tanto la pignola non faccio tanto la intransigente in questo senso inutile dire
Ve l'avevamo detto oppure inutile dire non accettiamo complimenti da parte vostra non non ci teniamo il problema insomma tentare in qualche modo di ricostruire di unire gruppi politici che hanno poche affinità diciamocelo pure e hanno poche affinità
Quando ad esempio me ne rendo conto quando ad esempio la Bottari ci invita a non essere arroganti di quale arroganza parla la Botteri la propria quella del proprio partito o la nostra di pane di quale titolo di appartenenza di quale principio di appartenenza parla noi che non abbiamo non siamo mai appartenenti a nessuno non abbiamo mai avuto di questi problemi
Siamo riusciti solo a stare insieme in virtù del fatto da parte avevamo alle nostre motivazioni nostri stimoli agli ideali a quello che appunto alle cose in cui credevamo quelle l'unica appartenenza che noi rivendichiamo e che continuiamo a rivendicare ancore oggi
E allora bene la Botteri dovrebbe in qualche modo tentare di rilevare le contraddizioni tra il suo intervento il suo intervento poco chiaro Vieri che molti io credo non hanno compreso
Anch'io insomma nono s'ostentato a capire a capire per cosa volesse in realtà dire
Dovrebbe innanzitutto rilevare le contraddizioni tra il proprio intervento è quello che viene detto e viene fatto e viene praticato all'interno del proprio gruppo politico perché vedete poi le cose non si misurano
In relazione agli interventi dei dirigenti le cose in realtà si misurano in relazione a quello che si fa soprattutto soprattutto nelle sedi periferiche e noi sappiamo bene conosciamo bene qual è la pratica oggettiva politica del PDS
E quali sono i criteri rispetto ai quali poi
Si avvalga di unirsi è invece è mentre si sta fiscali lontani nata esoterico aperta necessità c'abbiamo però e quante volte tipo noi non c'ha provato a discutere per antipasti metteva in evidenza numerica con chi mette in evidenza
Lelli i propri uomini i propri galoppini i propri interessi prima ancora che gli ideali o quello che appunto poi rispetto al rispetta o o le cose rispetto alle quali noi tentiamo in qualche modo di realizzare tentiamo in qualche modo di raggiungere ebbene dicevo troviamo quello che ci unisce è difficile io lo capisco cerchiamo ciò sforziamoci di trovare qualcosa che ci unisca in qualche modo questo però ci obbliga a fare una selezione naturale non è detto che dobbiamo esserci tutti così come si ha detto ieri che si deve essere dal PDS Rifondazione ha da si fa una selezione naturale
In relazione alle cose che ci uniscono davvero in relazione ai comportamenti in relazione alle coerenze in relazione a quello che avviene giorno per giorno iterazione anche alla riforma elettorale di cui io non parlo perché insomma non erano non era con la competenza e l'autorità ci sono poi ci sono poi dicevo cose che vanno dette cose che in questo momento pochi dicono e io a pochi ho sentito dire a parte Rifondazione che naturalmente si schiera a sinistra quindi deve dimostrare giorno per giorno di essere a sinistra di essere assolutamente estremista perché in qualche modo della cappa di consensi
Di chi esce dal PDS di chi è deluso di quelle pressoché frustrata eccetera eccetera quindi quelle ruolo che si è dato alla macchia ma parte loro dicono
Solo noi abbiamo dato contenuti alle critiche e fatte queste avvenuto in comitato nazionale questo è avvenuto alle assemblee che sono state fatte queste avvenuto nelle tante riunioni solo noi abbiamo detto cose che sono relative al programma di Prodi nessuno ha avuto fino ad ora il coraggio a parte noi di dire
Di fare critiche commenti di dare giudizi di esprimere giudizi con contenuti seri cioè dicendo esattamente quello che non andava tentando in qualche modo di trovare ancora una volta tenacemente insistendo le cose che ci univa no piuttosto che le cose che ci dividevano questo è un modo di fare politica questo è un modo di andare avanti è questo il modo che deve contrasti incontra odio contraddistinguerci bene quello che ci deve incoraggiare ci deve far andare avanti ci deve far continuare in qualche maniera ed è per questo che io continuavo mi mi mi insomma tento di si benissimo
Tenta di presto altri motivi insomma mi portano a ritenere che la nostra presenza importante questo altri motivi mi portano a ritenere che la rete ci deve essere che va ricostruita
Che bisogna mettere assieme tutte le forze che ci sono dentro e fuori la Rete che comunque si sentono vicino alla Rete
E perché in Sicilia parte l'avete io vi chiedo insomma di guardarvi appena il nome io credo che non ci siano molte alternative
Non c'è non c'è altro e pazza quanto meno somigli Arci non c'è altro
Rispetto al quale noi possiamo confrontarci riconoscerci denti evitarci in qualche modo è l'unico spazio vivibile l'unico spazio politico vero in cui si può discutere in cui ci si può confrontare
Il noto adesso è che questo spazio politico va coordinato e allora abbiamo il tema del coordinatore regionale vi dico brevemente quello che deve essere per me un coordinatore regionale intanto deve essere deve essere un coordinatore vero questo è stato detto deve essere un un rappresentante che in qualche modo rimetta assieme le fila di un discorso e ti mette assieme le fila di un movimento che non deve essere lasciato al andare non deve essere lasciato a se stesso deve essere qualcuno che deve essere in stretto collegamento con le sedi locali
E qualcuno che parli con gli aderenti qualcuno che ascolti gli aderenti qualcuno che ascolti
E gli stimoli che vengono dagli aderenti qualcuno che ascolti le posizioni politiche di chi vive in periferia e quindi le carenze che poi applicano
Gli aderenti che stanno in periferia seria e pacata diverse rispetto a quello che si decide a pagina presenti qual è un capitale era già nei quali deve essere un coordinatore appunto
Vero
Non ha importanza chi sia non è importanza alle l'ha già detto Beppe Taormina io sono assolutamente d'accordo non ha importanza quale Romolo abbia
Quale immagine arriva a destra qualunque cosa l'importante è che sia un coordinatore vero che sia coerente rispetto alle posizioni degli aderenti grazie
Vi ricordo
Che abbiamo posto a mezzogiorno la scadenza per la presentazione della fonte di mille candidature coordinatore regionale
In termine lì si prepari il merluzzo
Ma lusso chiedo scusa
Cari amici
Pochi minuti
Esprimere alcuni concetti a cominciare da un concetto che mi sembra più importante e che come è stato detto da altri ma io credo che possa essere ricordato ci fa ammettere ragionare sul fatto che questo è sicuramente un congresso importante
A tal punto
Se mi consentite da poterci fare pensare anche a noi sostenitori negli ultimi tempi delle cose
Normali assolutamente normali che oggi la Rete i valori che le animano le persone che la sostengono tutte le persone che siamo qui probabilmente abbiamo bisogno di un congresso che non sia soltanto normale
Ma che sia un congresso
Capace di dare una scossa un congresso capace di portare nella realtà del nostro movimento qualcosa in più è questo secondo me il risultato irrinunciabile
Di questa nostra discussione inizio con queste parole perché credo che sia assolutamente fondamentale in questi due giorni parlare sino in fondo della nostra esperienza Dinoi del presente di quello che ci aspetta
Senza ignorare
Il momento in cui questo congresso si svolge la possibilità che offre che possono essere rappresentate alla fine di questa discussione che possono scaturire o non scaturire
Da un confronto che avremo va affrontata l'interpretazione politica
Credo di estrema importanza dello spartiacque tra Ischia esiste tra il nostro essere oggi dentro questa esperienza e la Rete e il possibile divenire il tema del partito democratico va affrontato con ampia chiarezza va affrontata
La premessa del lungo periodo elettorale che ci attende che riguarda elezioni regionali il presidente della Provincia
Di Palermo le possibili elezioni nazionali ma tracciato io credo che Enza Panebianco abbia concluso con riferimento al coordinatore regionale dicendo
Delle posse e condivisibili ma io credo invece che la figura del coordinatore regionale oggi non possano essere indicata dicendo chiunque purché lavori io credo che un identikit
Sia necessario è proprio per questo con riferimento al coordinatore regionale io non voglio rinunciare a a dare un messaggio a Pippo Russo io lo so che tutti noi quando in questi giorni parliamo di Pippo Russo abbiamo la tentazione di dire o di pensare meglio che non ne parliamo o forse se ne parliamo sbagliamo altro io ne parlo perché Emilio lo sento spontanea basta
E voglio dire una cosa semplice io sono grato Pippo Russo per le cose che ha fatto in questo movimento provo io anche dire un'altra cosa
Che mi sembra però importante Pippo Russo
Ha intrapreso una strada diversa da è una strada che non può essere condivisa per i valori che questo movimento alla strada dell'odio dobbiamo chiedere a Pippo Russo
Di mettere da parte l'odio e tornare a confrontarsi con noi sui lavori di questo movimento e sui valori di una sinistra da costruire
Ecco perché
Credo che in termini molto chiari vada mandato questo messaggio Pippo Russo basta con l'odio continuiamo a parlare di politica ieri Gaspare Nuccio apposto un ragionamento
Sulla prevalenza del positivo rispetto al negativo in questa esperienza politica che io credo che sia forte ancora oggi e necessari la nostra esperienza politica ma in che modo
Andiamo a parlare del positivo e del negativo e in che modo creiamo una prospettiva di futuro per questo movimento certamente occupandoci del negativo
Certamente facendo convivere il positivo e il negativo era rendendoci conto che questo movimento in questi due giorni oltre leggere un coordinatore oltre a parlare di certi argomenti ha bisogno di mandare alle realtà di questo movimento che hanno difficoltà
Che cercano di reggere di ricostruire di dare un segnale di affermare i valori e questo negativo va aiutato cercando di costruire sul serio
Un circuito solidale dentro questo movimento ecco perché il segnale più forte che questo congresso deve dare è un segnale di vero incoraggiamento verso quelle realtà dal movimento siciliane in difficoltà che soffrono di insicurezza di mancanza di stimoli e che hanno bisogno di certezze prima di tutto
La chiarezza sul Partito democratico cos'è il Partito Democratico e forse il sogno di cui abbiamo parlato per mesi la grande costruzione di un partito che possa comprendere un intero blocco di centrosinistra io credo di no c'è spazio certamente ed è necessario costruire la grande coalizione democratica
Che deve vedere insieme tutte le persone che ieri hanno parlato per il futuro della sinistra ma il Partito Democratico ha qualcosa di più specifico
Ed è qualcosa che oggi può nascere sei persone
Che non hanno un'identità come quello del PDS del Partito Popolare di Rifondazione Comunista che con la loro storia intendo le possono intendere di andare Avanti da sole stanno insieme per costruire una ulteriore alternativa penso alle tante forze politiche che esistono
Nello schieramento siciliano oggi io credo
Che questo movimento è importante perché sono ancora importanti priorità in questa ragione che non sono solamente quelle elettorali che sono importanti e che devono vederci capaci di offrire programmi e uomini prezzi parliamo anche di uomini queste elezioni regionali sono importanti e devono trovarci anche di fronte allocco sbocco importante della scelta degli uomini giusti che questo movimento purtroppo non sempre riesce a centrare
E ci sono temi in questa regione
E secondo me devono essere affrontati con estrema delicatezza come quello che ieri Gaspare Nuccio nella sua interessantissima relazione ha messo in luce con riferimento alla lotta alla mafia lotta alla mafia che ci vede coinvolti in un combattimento in quel che sono le esperienze di governo delle realtà locali ma che ci vede coinvolti in assoluto perché questo movimento affatto dalla lotta alla mafia un momento
Fondamentale ecco perché vanno date solidarietà ancora oggi a tutti quei sindaci anche della Rete impegnati a respingerli intimidazione mafiosa ecco perché Barri va assolutamente respinta la tentazione di considerare Leoluca Orlando sindaco di Palermo un sindaco talmente Forte talmente abituato dalla minaccia a tal punto allora indurci a dare un grosso sostegni oggi per queste intimidazioni a Palermo verso di lui che certamente devono portarci Abele
Serie preoccupazioni e devono farci capire che la cappa mafiosa oggi è ancora certamente presente
E allora
Questa risorsa rappresentata dalle città governate da noi devono sicuramente trovare una ampia è una vera possibilità di essere valorizzate così come dobbiamo oggi ma in realtà lo abbiamo sempre fatto dobbiamo mai smettere di ritenere che questo soggetto politico dei soggetti politici
In cui si realizza sul serio si costruisce la libertà devono sempre continuare a dire anche in queste ore in cui ancora una volta lo scontro c'è giù le mani dai magistrati onesti i magistrati in questo Paese lavoro io la ricerca della verità e la giustizia però le possiamo più di una politica che cerca ancora di mettere le mani sulla magistratura
Ecco perché questo momento questo congresso io vorrei che riuscisse sul serio a dare una scossa a tutti noi a darci la forza per continuare a farci ritenere che questo movimento è importante perché qua si difende ancora una volta la democrazia è una scadenza importante come considero importante la scadenza
Dell'Assemblea nazionale nella quale dobbiamo sul serio capire con chiarezza dove andiamo e che tipo di politica costruiamo e insieme a chi
Chiudo con dicendo alcune cose
Molto brevi in riferimento Autoroute futuro e possibile coordinatore regionale dicevo poco fa che non c'è bisogno di una figura che sia una figura che lavora e basta c'è bisogno soprattutto di una cosa in questo movimento
Che oggi possa nascere la figura di un coordinatore regionale capace che si occupi di questa forza politica e sia capace
Di portare quella scossa di cui ho parlato con l'entusiasmo ma anche la capacità di ragionare di mettere insieme le differenze di portare questo movimento sul serio alla costruzione di un futuro in Sicilia non c'è bisogno nemmeno di un simbolo un simbolo su cui poggiare tutta la responsabilità
è un secondo dopo la sua elezione e Louis coordinatore regionale sarà Luís ad assumersi la responsabilità no oggi c'è bisogno di un rapporto solidale
In questo movimento sottoposti usciamo fuori solo così torniamo nel circuito democratico con la forza
Necessaria c'è bisogno di dire al futuro coordinatore regionale un secondo dopo ci sentiamo tutti i coordinatori regionali tutti in solidarietà
Lavoreremo per la costruzione di un futuro diverso per quello che serve un secondo dopo l'elezione del nuovo coordinatore regionale io e tanti altri credo dovremmo farlo dobbiamo cercare di costruire questa solidarietà
Perché la storia di questo movimento continua se c'è ancora la voglia di andare avanti di andare avanti sul serio
E di cercare di portare in questa regione un'ipotesi di governo credibile c'è bisogno anche di una cosa la dico chiaramente
C'è bisogno di costruire il futuro senza guardarsi indietro se guardarsi indietro significa far nascere dentro di noi Nostalgia io credo che siamo tutt'altro che un fiore appassito credo che siamo un luogo in cui si continua a parlare di libertà e democrazia sul serio
E credo che riusciamo né i nostri obiettivi se prima di tutto ci perdiamo noi usciamo d'acqua con la grande volontà e la certezza che noi in questo futuro da programmare e in cui impegnarci ci crediamo sul serio grazie
Malluzzo
Si prepari che hanno avviato
Un saluto a tutti gli amici che sono qua
Io sarò brevissimo quinti dello spazio a tutti gli altri che vogliono partecipare a questa Assemblea
E partecipa a questa Assemblea e parlo sembra in questa Assemblea perché sono cresciuto lo ripeto sempre in questo movimento e mi reputo parte integrante come tutti voi di questo movimento voglio riallacciarmi al discorso che alla bellissima relazione che Gaspare Nuccio ha fatto ieri ha detto due cose bellissime che vi hanno veramente stupito e non hanno stupito solo me
Hanno stupito tutti gli amici di Agrigento che eravamo qua
Tutti coloro che teniamo alto i valori per cui la rete nata ad Agrigento
Ha parlato di coerenza e coscienza
E scusate nella piccola presunzione
La coerenza e la coscienza sono proprio le caratteristiche del movimento per la democrazia la Rete di Agrigento
Non so se questo diritto possono arrogarsi dall'o certe persone alcune sono andate via perché
Si sono trovate in profonda contraddizione contraddizione tra i valori che perseguì Guano posso fare il nome mi riferisco a Mancuso grande amico Carmine Mancuso
Che si trovava dentro una contraddizione profonda tra questi valori che lui in un certo momento per un certo periodo ha difeso completamente stravolti forse per interessi di poltrona
La rete di Agrigento no
La rete alla rete di Agrigento per esperienza personale e sfido chiunque a dimostrare il contrario
Molto spesso
Per esigenze di movimento sono state imposte delle scelte
Che abbiamo accertato a malincuore e con questo non voglio accusare nessuno
Di di essere un dittatore qualcuno voglio solo dimostrare che la Rete dirigendo e una di quelle bellissime realtà emergenti
La rete di Agrigento c'è esiste e compatta e continua a portare avanti con coscienza ecco il discorso di Gaspare Nuccio quei valori
Che contraddistinguono questo movimento
Va sento parlare io l'ho sentito una passerella di molti parlamentari regionali rappresentanti degli altri partiti
Che parlavano di coscienza di valori
La coscienza di valore
Che abbiamo la possiamo racchiudere come nostro simbolo e lo abbiamo scelto l'abbiamo detto il simbolo della coscienza dei valori della lotta alla mafia fatta ma
Ai tavoli
No con le manifestazioni con la processione fatto ogni giorno perché ogni giorno minacciata dai mafiosi
Perché per mafia non è solo uccidere un magistrato qualcosa mafia e impedire i diritti della gente un chiaro esempio di questo che è stata una vittoria per tutto il movimento e scusate mi balla debito solo due Mario Mele
Ma li ho Mele avvinto la battaglia con quei valori che il movimento ha sempre predicato valore alla vittoria di valore dalla vittoria dal movimento e la rete di Agrigento e maglia rosa
Perché è qua proprio si è affatto suo ha fatto propria questa vittoria qual è la vittoria di Malo la vittoria del movimento ed è per questi valori per le cose concrete che noi vogliamo combattere
E a proposito di ciò e mi avvio alla conclusione perché voglio dare spazio a tutti
Voglio dire due cose federalismo sento parlare di federalismo qua ci ha messo l'orgoglio di essere siciliani verissime dico orgoglio di essere agrigentino di militare e di essere cresciuto in questo momento
La Sicilia all'altare leggendo la Provincia leggendo è la parte più parola dalla Sicilia anche se potenzialmente alla parte più ricca chissà perché nessuno ci pensa ci vogliono globale ci portano tuttora rubare
Una fonte di ricchezza quale potrebbero potrebbero essere alle Universiadi di canottaggio non so se si faranno le Universiadi in Sicilia è chiaro che con questo governo tutto è possibile
Questo governo lo dico forte
Lo voglio dire atto deve andare via dobbiamo cambiare la Sicilia e noi abbiamo un ruolo importantissimo vogliamo che alla Sicilia venga dato quell'importanza che la storia della Sicilia stessa
Dice è contraddistinto
Il federalismo in Sicilia non possiamo parlare di filiere di federalismo se non costruiamo una proposta federativa scusate mi è ancora non ho sentito parlare di colpe si costruisce che chiaramente diverso
Come diceva qualcuno dal federalismo bossiano
Con moglie fa Varese
Di Fava è diverso
E la verità
Quasi
E diverso da quello è un federalismo basato su valori sulle nostre ricchezze le ricchezze che molto bene ha elencato Beppe De Santis
E allora dobbiamo di trovare questo orgoglio della nostra storia
Del nostro essere geologicamente nordafricani
I della parte nord e non magari come siamo trattati da meridionalisti da da Bossi e da tanti altri dobbiamo l'abbiamo
Dicevo ad Agrigento abbiamo questo orgoglio di essere agrigentini stiamo dire stiamo portando avanti una battaglia per le Universiadi di canottaggio e chiediamo l'aiuto di tutti voi per la ricchezza della nostra provincia
Ed è proprio per questo perché ad Agrigento abbiano questo orgoglio questa volta non accettiamo in posizione di nessun genere noi abbiamo elaborato un programma
Un programma fatto di cose concrete dei problemi che le nostre province i nostri
Dei programmi che ci mettono a contatto con la gente
Notti di noi
Abbiamo perso questo contatto con la gente
E per costruire una proposta federalista questo contatto con la gente va ricercato e va applicato forse è stato un momento importante questo per la nascita della Rete allora nel mille novecentonovantuno quindi costruiamo una proposta federalista un'altra piccola considerazione la voglio fare sul centrosinistra sento parlare ieri sera ho assistito o una bellissima sfilata sì quello che il centrosinistra
Signori miei nessuno
Ha detto che l
Micro o macromolecole
Mi riferisco ai partiti che solo nel centro sinistra non possono aggregarsi se non c'è nell'ambito di questa coalizione caro Luca
Non c'è una dopo che si chiama Rete
L'arroccarsi Nissan rappresenta l'unica fatta che pazza catalizzare il centro di il centrosinistra narrata vero quello che dice Bertinotti che stimo moltissimo
Senza Rifondazione comunista non si dice in Sicilia Senza Rete non esista centrosinistra Nacchia centrosinistra l'attrice questo sia chiaro
E no perché vogliamo essere sembra accentratore di tutto come qualcuno ci accusa ma perché siamo convinti che i nostri valori prevarica nove ragione dei vari partiti che Milano solo alle poltrone
Mi avvio alla conclusione dicendo qualcosa sul coordinatore regionale che andremo a leggere mi rivolgo a tutti gli amici della rete
Tutti hanno fatto le schiere del coordinatore regionale io non voglio pregare assolutamente il grande lavoro
Di una storia che è finita e quello di Pippo Russo ha lavorato moltissimo per la rete di questo gliene do atto
Adesso si apre si deve aprire oggi
Un altro passaggio un passaggio fondamentale importante
Che dovrebbe rafforzare ciò che non è stato prima e cioè il contatto con le realtà minori
Io sono una di quelle sono una realtà minore in un piccolo paesino dell'Agrigentino
Una cosa
Noi abbiamo sempre cercato il contatto e lo abbiamo avuto perché l'abbiamo cercato perché l'abbiamo voluto non abbiamo avuto perché ce lo hanno dato sono due cose diverse
Il coordinatore regionale che andremo a eleggere
Ha detto avvenenza Panebianco deve essere libero da impegni deve dedicarsi
Al movimento e scusate per l'espressione volgare deve farsi un mazzo così deve ricostruire movimento in Sicilia
Deve ricostruire non dico magari quello di Agrigento che ancora è unito e compatto scusatemi questa presunzione la voglia la la dico con forza
Ma deve ricostruire lo dobbiamo fare tutti d'accordo
Ma deve ricostruire quelle realtà
Che voglio si trovano in uno stato di confusione ecco non so perché
Avrà il compito questo coordinatore regionale di studiare il perché molta gente la via della rete non certo ne ho conosciuti moltissimi non certo perché abbandona i valori della Rete
Non sicuramente per cui ancora tale al cuore quei valori per cui l'eterna
Adottare allora compito non se non sarà quello sicuramente non deve essere quello di andarsi a sedere sul tavolo dalle trattative per elezione regionale sicuramente la terrazza né quello
Deve essere quello di far crescere questo momento la Sicilia per rinascere
Dal punto dove esprime aspro fondata abisso di una rete unite e compatta è forte grazie
Canna reato si prepari Luigi
In queste ore cari amici noi abbiamo sentito tante posizioni sulle quali certamente dobbiamo esprimere le nostre valutazioni di modo che chi ci dà presenterà in futuro possa tentare perlomeno di realizzarne qualcuna
Io debbo dire subito che l'analisi che ha fatto a Beppe De Santis sul problema dell'economia e dell'occupazione non solo mi trova d'accordo ma io spingerei la nostra attenzione ancora di più
Un'attenzione maggiore per quanto riguarda la funzione dell'impresa nel nostro sistema economico
Quell'impresa che talvolta viene bistrattata in contrapposizione apparente con il problema del lavoro
Se noi analizziamo bene come va l'economia italiana noi dobbiamo dire che quando l'impresa intesa in senso lato
Tira il lavoro l'occupazione aumenta ma quanto l'impresa il sistema impresa entra in crisi entra in crisi anche il sistema lavoro e se noi guardiamo alla nostra realtà siciliana il sistema impresa è in crisi profonda
Perché mancano le occasioni e soprattutto perché la legislazione nazionale e regionale
Nulla sta facendo per invogliare incoraggiare quanti vogliono rischiare nell'attività produttiva
R spendere i propri soldi spendere le proprie energie manca il coraggio ma manca il coraggio soprattutto di una legge che favorisca gli investimenti
Quindi mi trovo a detta dei santi e su questo mi trova totalmente d'accordo
Il problema è che io dovevo trattare sono tante ma ne scelgo tre e chiudo subito il problema della legge elettorale
è stato dal molti detto che la legge elettorale maggioritaria o proporzionale abbiano ognuna delle due abbia qualche particolare capacità di risolvere la crisi della politica italiana
Ma la crisi della politica italiana non si risolve con un sistema elettorale assolutamente la prova è stata data dalla legge elettorale
Di gente nel novantaquattro che più che semplificare ha moltiplicato le presenze ieri leggevamo il calendario degli incontri presenta la Repubblica i gruppi che saranno ricevuti sono ventitré quindi capite che ci vuole un'intera settimana per andare ascoltare anche il rappresentante di gruppi estremamente limitati nel numero quindi non è la legge elettorale che modifica che modifica la nostra politica
Però quando si fanno affrontare problemi di legge elettorale non bisogna dimenticare due elementi che la legge elettorale vede tutelare la rappresentanza comunque esistente nel territorio nazionale
Deve
Garantire la stabilità degli esecutivi su questo l'ingegneria costituzionale si può pronunciare però non deve perdere di mira queste due cose l'abbiamo sperimentato con i sindaci i sindaci eletti debbono essere stabili per quattro anni
Per cui mi trovate contrari all'istituto del referendum ritrovate contrari a qualsiasi forma
Che è poi sa anzi all'Istituto no no io sono contrario perché chi fa politica per l'eternità pensa che quattro anni s'siano un tempo infinito chi fa politica in senso laico pensa che quattro anni siano insufficiente anche a realizzare un minimo programma
Quindi qualsiasi forma referendaria in questo senso da parte mia non trova nessun consenso
Quindi bene fanno i sindaci ad affrontare questa questa tenzone ebbene fanno i cittadini a confermare la loro fiducia ai sindaci ai quali hanno dato la delega per quattro anni
E questo succede perché il consiglio comunale non hanno capito oggi quali sono le loro funzioni il bel funzione dei consigliere comunale nell'attuare legislazione
Si vogliono sostituire agli esecutivi così come si faceva precedentemente non è cambiata neanche con questa legge la mentalità di molti che vogliono continuare a fare politica e questa è la crisi che nasce negli enti locale
L'altro problema che io volevo affrontare la scuola
Non abbiamo coraggio noi della Rete ad affrontare il problema della scuola
Siamo impauriti quando si pensa di privatizzazione che è una parola che apparentemente indica la negazione della scuola pubblica mentre se coniugata bene con l'efficienza la privatizzazione significa la capacità della scuola di rapportarsi col mondo esterno col mondo che la circonda
E noi siamo stati il diciamo coraggiosi al Senato nella precedente legislazione a legislatura ad approvare la legge di riforma alla Camera invece ci siamo accordati
Con quella massa di gente che debbo dire ignorante che non capiva qual era la portata di una riforma relativa all'autonomia della scuola e soprattutto al rapporto che la scuola deve mantenere con gli enti locali ottimali sentiamo il bisogno di una riforma nuova
Quindi e qui si pone il problema della scuola privata
Non è scuola privata è un servizio pubblico gestito anche da private come c'è il servizio pubblico gestito dallo Stato
Allora noi dobbiamo avere il coraggio di capire se due milioni e mezzo di utenti che si servono della scuola
Che è gestita da privati hanno il diritto di vivere in questa nostra società di essere tutelati garantendo però un progetto educativo non mi si venga ad accusare di di sostenere e scuola perché esso era semplicemente diplomi Fici scopre che sono aziende economiche perché queste in venticinque anni di insegnamento mi hanno trovate sempre contrari e mani è un giudice severo quale forse se ne sono trovate
Però che nella storia del della nostra della nostra provincia io dico che le scuole sia pubbliche sia gestito da private che abbiano un loro progetto educativo è che abbiano il consenso delle famiglie meritano la nostra attenzione
Le modalità con cui si deve intervenire in questo campo allora bisogna andarlo a trovare l'ultimo punto prima di concludere il problema della giustizia
Io l'ho avuto l'impressione talvolta di essere un po'appiattiti troppo ossequioso di fronte alla magistratura inquirente
Ha fatto un lavoro straordinario ha supplito alla mancanza di politica ha supplito alla mancanza di governo di questo Paese e per questo noi dobbiamo essere riconoscenti e dobbiamo ringraziarli sempre però
Però in questo momento che cosa sta succedendo che la testa d'ariete qual è Di Pietro sta per essere abbandonata e stritolata tra i poteri forti
Di Pietro secondo me era un corpo estraneo alla magistratura per cultura per formazione per proprio appartenenza familiare per tutto perché se voi vedete anche nell'ambito della magistratura ci sono delle dinastie ci sono delle caste
E questo Di Pietro era un corpo estraneo
Io ritengo che i comportamenti che attualmente la magistratura sta tenendo nei riguardi di suoi componenti non siano estremamente lusinghieri né non possono ottenere un plauso da parte nostra perché io ritengo che la magistratura inquirente
Pur nella garanzia della sua autonomia e libertà deve essere considerata appare lettere una delle parti del processo non può essere considerata alla stessa stregua del giudice giudicante
Perché se noi la consideriamo in questa maniera la magistratura inquirente viene posta in una posizione diseguale rispetto alla difesa e non credo che noi abbiamo rinunciato a considerare la libertà individuale un diritto naturale
Come diritto naturale costituzionalmente garantito o deve essere da noi sostenuto alla pari del diritto della magistratura di andare a garantire la libertà collettiva e l'osservanza delle leggi quindi su questo
Noi dovremmo fare una riflessione
Perché non ci possiamo permettere ancora di considera la magistratura la sostituzione permanente di un potere politico mancante
Ieri si è parlato e chiudo il governissimo
I governi sono dovrebbe fare le riforme ma quanto mai un governo che bene o male rappresenta una parte un programma una collezione di forze Posta abbellire le regole che debbono valere per tutte io qui mi rifaccio alla coerenza di cui Lucio ieri ci ricordava la memoria la nostra coerenza ci dovrebbe portare a mille novecentonovantadue quando si incominciò a parlare di riforme istituzionali e noi assieme all'elezione degli esecutivi abbiamo proposto anche l'elezione di un'Assemblea costituente
Perché non ritenevamo allora e ancora oggi io non ritengo che un Parlamento un parlamento possa esercitare poteri costituenti nella fase che noi stiamo attraversando allora dicevamo
Accanto a questo Parlamento venga eletta un'assemblea costituente
Con un numero limitato di componenti i cui poteri debbono essere stabiliti nel tempo era e lo spazio significa la durata di questa Assemblea la materia su quelle qui deve intervenire che era la seconda parte della Costituzione e poi soprattutto il vincolo che chiusi i lavori assembleari
I componenti non potessero concorrere a vantare occupare cariche di rappresentanza politica
Per cui noi facevamo riferimento alla loro coscienza e alla loro scienza e non alla loro appartenenza politica credo che a questo bisognerebbe ritornare nostro coordinatore regionale
Avere le caratteristiche della rappresentanza pubblica e della fiducia e del consenso interno al movimento
Io non penso che si possa si possa la pre delegare un nostro
Nostro rappresentante un nostro associato che non abbia una sua storia non abbia una sua visibilità non abbia soprattutto l'autonomia è nessun problema di concorre alle cariche pubbliche
In questo momento noi dobbiamo cercare qualcuno dei nostri amici
Che sia disponibile benché oggi rappresenti a livello istituzionale qualcosa
Che sia disponibile a spendere parte del suo tempo per coordinare e ricostruire questo nostro movimento lì dove il movimento si è scaldato
In questo è questo compito certamente lo possono capire ancora di più quei sindaci della Rete
Che sono impegnati in prima linea sono sul fronte sono nella barricata dietro la barricata a difendere i valori i valori programmi e di questo nostro movimento
E allora io direi che sarebbe opportuno per il movimento ascoltasse non dico eseguisse
Ascoltasse anche l'opinione di un coordinamento dei sindaci presenti in questa Assemblea i quali possono possono dare del indicazioni
Ripeto delle indicazioni che non debbono essere obbligatoriamente seguite ma delle indicazioni che debbano obbligatoriamente essere esaminate
Perché noi che viviamo in prima linea sappiamo che cosa significa avere una rappresentanza istituzionale a livello regionale
E sappiamo e cosa significa avere una rappresentanza a livello di proposta politica
Se a livello regionale i nostri deputati ci difendono e qui debbo ringraziare veramente come sindaco
Del comune di crisi debba ringraziare i nostri rappresentanti all'Assemblea regionale
Che non solo sono stati sensibili ma hanno ascoltato veramente qual erano i problemi delle realtà locali e non di Prizzi di palazzo di Chiusa di Terrasini mari tutti i sindaci per cui quando si dice il partito dei sindaci e non è stato costituito ancora dinanzi a nessun notaio
Ma esiste ha di fatto perché i problemi del sindaco di Prizzi sorridenti si e problemi dei del sindaco di Siracusa odi capaci o di altri comuni
E allora questo comune sentire questi bisogni comuni
I nostri deputati all'Assemblea regionale li hanno veramente ascoltati come debbo ringraziare i nostri rappresentanti all'assemblea provinciale
I quali hanno avuto la sensibilità di ascoltare inserire nei programmi di quell'amministrazione provinciale
Quelli che ho l'esigenza della realtà locale ecco il coordinamento che noi vogliamo quei nostri rappresentanti istituzionale
Lo stesso coordinamento vogliamo con i nostri rappresentanti a livello di movimento
Voglio desidero e ci sia una persona al di sopra possibile delle parti ma che sia coinvolto all'interno delle istituzioni e che spende il suo tempo nostra rinascita dobbiamo realmente ricostituire il movimento
Che sia necessario è inutile non credo che bisogna dubitare della nostra esistenza
Anche se un grande santo diceva che dubitando si afferma la propria esistenza noi non solo dubitiamo ma abbiamo la certezza di essere presente nelle grazie
Grazie il parola per un breve saluto al capogruppo del Partito popolare all'Assemblea regionale rinomata placca
Sì per cortesia mi segnalano effettivamente lo sento pure c'è un brusio di fondo
Ecco cerchiamo di ascoltare se no
Si può andare regione termine lire
Prego Rino scusami ma recitavo lo scoglio assicurarti che la brevità sarà mantenuta
Io sono qua per
Partecipare a una parte dei vostri lavori congressuali
E con piacere
Prendo la parola per dare un saluto un saluto augurale
Come si fa in questi casi
Ma un saluto augurale che
Per essere un saluto politico
Non può non essere accompagnato da qualche considerazione
Veramente breve
E le considerazioni riprendo dal vostro tema
E particolarmente dall'occhiello di sottotitolo del vostro premier
Quando si afferma la intenzionalità
Del vostro ragionare oggi qui e ieri una Sicilia solidale antimafiosa
E federalista su questi tre aggettivi vorrei dire brevemente tre considerazioni
Per verificare in questa possibilità così stringata di confronto
La possibilità di rafforzare un lavoro comune che già è avviato ai diversi livelli
La mia conoscenza e soprattutto a livello regionale
Che ovviamente Enza pulisce il lavoro nei singoli territori
E muove anche da un lavoro nazionale
Certamente pieno
Questo lavoro di difficoltà
Anche di battuta d'arresto anche di incomprensioni
Ma un lavoro che procede
E che bisogna spingere avanti
E allora che si si si si dica
Per una Sicilia solidale
Una Sicilia fondata sulla solidarietà
Dove la solidarietà
E cemento ma è anche motivo estinta
Per costruire una nuova realtà
Una Sicilia
Nella quale noi si possa vedere finalmente superati
Marginalità e squilibri
Marginalità rispetto al resto del territorio nazionale
E squilibri anche al proprio interno
Una Sicilia quindi che in qualche modo si spinga al resto una prospettiva di più soddisfacente e sviluppo
Che non può che essere uno sviluppo per tutti
Non uno sviluppo per alcuni per alcune categorie
Per alcuni comparti
è una indicazione se volete molto ovvia se volete molto semplice
Ma non può che essere l'unica prospettiva di aggregazione
Tra movimenti partiti
Singoli forze politiche associazioni che veramente vogliono delineare una Sicilia
Diversa
Migliore affrancata dai mali più difficili che vive e che ha vissuto e che vive in questo momento anche in modo abbastanza drammatica se questa è la indicazione questa è un indicazione di possibile ma vorrei aggiungere di doveroso lavoro comune
Ma anche una Sicilia antimafiosa
Quasi ritualmente ritorna un tema nel nostro dibattito pubblicistico
Io vi confesso che ho una difficoltà ad accettare concessioni di tavolo attorno a questo tema
Non capisco come un tavolo o lo stare attorno a tavoli e già l'espressione di tavoli che mi dà fastidio
Possa essere un modo strumentale efficace
Per combattere quello che un'autentica in vetta piaga della nostra realtà e cioè la mafia
Io credo che occorre di più e di più forte
Anche con un ripensamento critico per ciascuno di noi rispetto al passato perché vanno sì certamente corretti e modificati da parte di tanti
Atteggiamenti scelte indicazioni va probabilmente anche modalità di testimonianze e di incisività
Io credo da sempre continuo a ripetere
Chi al di là di ogni declamazione e di ogni denuncia
Pur necessaria
E pur già grande cosa almeno in certi periodi
Occorre costituirsi come nemici riconosciuti della mafia
è questo il punto la cartina di tornasole
Che veramente da la credibilità per ritrovarsi insieme
In un un lavoro comune
Paradossalmente è la mafia che riconoscendo i suoi nemici li abilita ad essere forse contro la mafia forza antimafia in grado di lavorare insieme
Senza questo
Difficile rischioso
Riconoscimento
Al quale forse tanti non ambiscono o non hanno mai ambito senza questo riconoscimento è inutile è vacuo
Non è possibile stare insieme né nella società nei attorno a qualsiasi tavolo per lottare veramente la mafia
E allora questa considerazione
Io Vella consegno per vedere se povere un riscontro
Ma io penso
E so vorrei dire che una considerazione assolutamente aggregante
Ma è tanto aggregante quando discriminante
E quindi se è vero che bisogno unire le forze bisogno unirle in nome di questa coerenza e di questa credibilità e sul terzo punto
Il federalismo
Sì noi dobbiamo stare e andare avanti per una federalismo che porti ad una regione con ampi i grandi poteri
Più è meglio di quelli che l'autonomia che rimane un un valore ha potuto determinare una autonomia regionale che ricordiamolo sempre nella nostra regione e nata attraverso una lotta Forte Audace rischiosa contro il separatismo e quindi è nata nell'affermazione della unità nazionale siamo in una fase in cui lo dobbiamo ripensare questi valori in una indicazione regionalistica
Quindi di neo regionalismo federalista oggi noi diciamo
Ma dunque in questa linea che la linea di chi apre il cuore alle dimensioni del mondo
E allora se questi sono alcune affermazioni
Se volete bisognevole di approfondimento ma in qualche modo largamente condivisibile
Non c'è bisogno di abdicare alle nostre esperienze e neppure alle nostre identità
C'è bisogno di atteggiarsi ad o la possibilità di un lavoro comune
E questo lavoro comune già c'è in qualche modo bisogna svilupparlo per rafforzarlo
Sapendo che ci sono tante cose
Che fanno la vostra di somiglianza tra noi e tra noi e gli altri
Ma ci sono tante altre cose tante utilità e tante opportunità che ci dicono che bisogna lavorare insieme lavorare insieme per esempio contro il Governo Graziano
Che un governo inutile che un governo che fa danno alla nostra Regione
Lavorare insieme per una riforma elettorale possibile e quando proprio in questi giorni in queste ore
Di fronte ai nostri ottici viene fuori la possibilità di una riforma elettorale
Che negherebbe la possibilità di una indicazione politica del presidente alla Regione che negherebbe la possibilità della visibilità di una squadra di coalizione a livello regionale che negherebbe la possibilità
Di un recupero dei resti a a livello regionale mi chiedo io che cosa sarebbe questa riforma se Ronnie il peggioramento delle si stenta e con un grosso regalo al centrodestra
Questo non può accadere o comunque non può accadere con la nostra accondiscendenza e allora in queste ore in questi giorni abbiamo un lavoro da sviluppare in modo forte e coerente
E questo lavoro è un lavoro che se faremo nel modo più organico armonico unitario possibile ci accredita ancora di più
Come il quadruplo di alcune forze noi presumiamo di poter dire ad alta voce di forze sane che si candidano addurre armare la Regione per la prossima legislatura
Ma questo non occorre soltanto di natura dobbiamo fare in modo che guadagna il consenso necessario perché il risultato si realizzi
E allora questo saluto ho voluto accompagnarla con queste considerazioni sapendo riconoscendo
Che oggi ci sono molte troppe esigenze molte opportunità perché il lavoro si sviluppi in modo confluente buon lavoro
Spiega più
Rigidissima anche al caldo dopo parlerà vede
Mele ebbene benemerite
Posso non c'è musichetta per tutti oggi no no nemmeno no no no io speravo in un ingresso o il non solo assumiamo mongoli vulnerabili va bene e allora io onestamente
Avevo preparato un mio intervento
Nei giorni scorsi e speravo a questo punto di non doverlo fare mi lo devo che dopo la relazione iniziale di ieri pomeriggio
I rappresentanti delle altre forze politiche presenti dessero atto della validità dei nostri messaggi e delle nostre proposte e confermassero senza remore e non solo a parole
La necessità improrogabile di lavorare seriamente ed alacremente sul Progetto democratico sul programma di RAI di Governo della Regione sulla legge elettorale sulle liste uniche
Di cose da fare ce ne sono tante non possiamo elencarle tutte invece no ieri ho sentito molti degli interventi complimentarsi molti degli interventi complimentarsi con la rete riconoscere il ruolo avuto nella vita politica e sociale degli ultimi anni degli ultimi anni
Apprezzarne l'attività svolta e l'impegno degli uomini questo mi ha mi ha strameritato perché sono state praticamente solo parole Special ma anche e specialmente da parte dei rappresentanti dei partiti che credono di essere i più forti
Nessuna proposta concreta è venuta nessuna reale disponibilità spendersi per un progetto comune ho sentito nessuna reale disponibilità a trovare intese sulla legge elettorale
Nessuna reale volontà lavorare per liste unitarie nessuna concreta indicazione sulla strada da percorrere per la concreta realizzazione del Progetto democratico niente
Solo politichese
Interventi come quello del segretario del PDS che certamente per deficienze mie non sono riuscito assolutamente a capire
L'attività politica di questi giorni mi fa pensare a quella persona che indicava con un dito e la luna che gli stava accanto guardava il dito e non la luna
La mio Pio la dabbenaggine di chi guardava il diritto non è la nostra ma vorrei che altri non ce la conta Just zero di portare la luna è il diritto nella vicenda politica è facile la luna
La luna e il progetto di unione delle forze del centrosinistra e il progetto di coalizzare il di di coalizione di di forze diverse di culture diverse di valori diversi di storie politiche diverse
Con Lou e cultura valori e storie politiche però che abbiano la voglia di confrontarsi di unire le loro forze al fine di raggiungere un obiettivo comune
Creare il massimo di unità e di condivisione di un unico programma da parte delle forze politiche sociali ed economiche
Che non si lasciano incantare dalle false promesse del partito azienda o dell'auto o dall'autoritarismo della destra destra che proprio nel meridione di indici Lia raccoglie i maggiori consensi rappresenta il pericolo maggiore
La luna la luna e la Rete oltre alla Rete è il partito democratico è la costituente democratica per la quale tanto ci siamo spese
Ci siamo spesi so bene che le nostre caratteristiche ci portano ad impegnarci al massimo perché tali che e grandi progetti si realizzino sto bene che se la costituente democratica segna il passo per colpe non nostre so bene
Che se la legge elettorale per la regione siciliana non vede le forze del centrosinistra unite non è per nostra responsabilità so bene che siamo l'unico soggetto politico che ha già predisposto un programma per il governo della Sicilia
E so bene che tale nostra capacità indispone chi tale abilità non ha avuto va bene che molte forze politiche aspettano il momento giusto per fare esplodere i loro rancori nei nostri confronti per farci pagare il conto per cose vecchie so bene però che nonostante tutto ciò la rete cerca giustamente coerentemente di coinvolgere le altre forze politiche su un unico progetto di governo di governo per la Sicilia e so bene che tale che se tale progetto fallirà la responsabilità non sarà nostra ma di coloro che invece che guardare la luna continuano a guardare il loro diritto il dito appunto
Dico la presenta la paura del confronto la incapacità di dare ragione agli altri
La voglia di mantenere ben compatto è visibile l'orticello dei propri elettori la incapacità di fare le belle proposte serie e di confrontarsi su di esse
Allora ecco qual è il nostro compito dobbiamo suonare la sveglia a chi vive nel torpore e nella falsa illusione di contare chissà che cosa
Continuiamo a fare in modo che le altre forze politiche sociali economiche che ci stanno Vic che ci stanno vicine abbandonino questo modo mio pre di intendere la politica
Spendiamo ci per far sì che anche loro sappiano volare alto che imparino a guardare la luna piuttosto che il dito
Altrimenti il governo della Regione la nostra società cadrà nelle mani del Polo della destra del Polo dell'arroganza del liberismo sfrenato del Polo della mancanza dei valori del Polo del riciclati
Per il Polo su cui grossi poteri affaristici e mafiosi hanno puntato e la sconfitta ricordiamocelo non sarebbe solo dei miopi la sconfitta sarebbe anche la nostra
Ed allora e concludo spero di essere rimasto nei termini e la loro un solo impegno pretendo
Che assuma il coordinatore regionale che andiamo ad eleggere dovrà dare tutto se stesso per la realizzazione di uno schieramento politico che punti a governare la Sicilia e che trovi un'intesa su un progetto e su un programma di qualità
Il tempo a disposizione caro coordinatore e breve brevissimo l'impegno pertanto già da domani deve essere massimo finalizzato a tale obiettivo
Sicuramente ti e chi stress era ma sarà saremo certi di avere contribuito a dare una svolta di civiltà di benessere di buona amministrazione di onestà a questa nostra Sicilia buon lavoro a te e a tutti noi
Manlio Mele con preghiera di
Lo sai
Posso toglierti qualche foglio no no
Io per la prima volta ho ritenuto opportuno scrivere d'intervento non lo faccio mai non lo leggerò tentano di non leggerlo perché credo anche come diceva l'altro giorno Giacomo Ribaudo
Durante una predica disse dice questa volta salgo sul pulpito per dire questa volta l'occasione importante ho voluto scriverlo prendere alcuni appunti
Perché ritengo che questa volta questa assemblea e per davvero un'occasione importante intanto voglio farlo sento il dovere di farlo dal rappresentante del movimento dal rappresentante istituzionale di ringraziare cui amici
Anche in questi giorni sono stati qui con noi di altre forze politiche mi riferisco agli amici di altre forze politiche di centro sinistra
Sono quasi cinque anni che è nata largamente solo cinque anni in questi cinque anni è cambiata l'Italia in questi cinque anni
è caduta parte dell'Europa in questa cinque anni sono caduti alcuni muri in questi cinque anni sicuramente l'agiografia
Economica e sociale politica di parte dell'Europa è stata rivista la Rete cinque anni fa io pregherei però di fare di fare silenzio perché devo dire
Sì però
Scusate fisico discutere sulla porta fatte dieci eterei
Allora
Dicevo riprendiamo la lente in questo quadro scusate in questo quadro sicuramente difficile Valente
La Rete ha avuto un Progetto si è previsto un progetto che sicuramente era difficile e ambizioso quello di contribuire a restituire nella nostra Italia un clima di serenità
Dopo e intanto prima di contribuire a fare cadere quella situazione sicuramente incredibile che si era determinata negli ultimi anni in Italia Italia in questo nostro Stato in cui una serie di di trame illecite si erano accordate tra servizi segreti tra politica tra mafia tra affari tra massoneria
In questo stato in cui l'interesse privato ha finito per essere superiore rispetto a quello che era l'interesse pubblico
In questi anni ancora in questi anni ancora in questi giorni lo ricordava ieri qualcuno nel suo intervento purtroppo l'Italia ha dovuto versare la Sicilia in particolar modo ha dovuto versare ancora sangue
Per tentare di trovare una soluzione democratica
In questo nostro Paese questo il Paese che ha conosciuta in maniera più insopportabile la pressione della mafia in maniera più insopportabile le associazioni occulte in maniera insopportabile stragi omicidi e questi solventi
Lo dice spesso Luca sono stati coperti quando non sono stati essi stessi mandanti o gli esecutori sono stati coperti hanno avuto coperture da parte di uomini di uomini sin solari di rappresentanti dello Stato
In questo quadro sicuramente complessa e difficile la Sicilia purtroppo in negativo ha avuto un ruolo strategicamente fondamentale proprio in Sicilia si è verificato quel patto di unione tra poteri illeciti tra poteri politici è mafia ad alti livelli questo largamente in questi cinque anni si era proposto di sciogliere questo la rete e la rete nata proprio per questo con grande entusiasmo e con grande passione sono stati cinque anni devo dire
Entusiasmanti ma sono stati cinque anni sicuramente difficile e stressante molto Dinoi molti di noi tutti noi
Tutti i nomi più vedo amici soli ma proprio tutti tutti noi hanno contribuire contribuito in maniera entusiasmante con lo spirito d'iniziativa che molti di noi sicuramente prima non conoscevano mi riferisco in parte ho sottoscritto
E se hanno e proprio a noi alla Rete lo hanno detto tutti da Giovanni Burtone a tutti gli altri amici intervenuti è stato chiesto sin dall'inizio di uscire dal recinto delle appartenenze di guardare e di guardare oltre la rete
E proprio per quei sia in questa direzione di interpretando questi sentimenti del gruppo parlamentare della Rete all'Assemblea regionale siciliana ha svolto un ruolo fondamentale sappiamo come questa
Come questa legislatura alla undicesima sia stata la peggiore tra quelle presenti a Palazzo dei Normanni deputati arrestati deputati inquisiti
Per associazione a delinquere di stampo mafioso deputati inquisiti per corruzione il vero problema è ce ne siamo accorte ce ne accorgiamo oggi
Che questa Sicilia purtroppo non ha avuto la classe politica dirigente in grado di tirarla fuori dalle secche dell'arretratezza dalle secche della della povertà contingente
Siamo stati cinque deputati scusate bene che io da deputato parli anche del gruppo parlamentare non è che avendo avuto una responsabilità data data città tutti voi siamo stati cinque parlamentari sul novanta e solo cinque parlamentari sul novanta permettetemi
I dirlo hanno svolto un ruolo un lavoro sicuramente
Incredibile esercitando tutte le prerogative offerte dallo Statuto offerta dalle leggi siamo stati cinque parlamentari
Che siamo stati l'ago della bilancia questa è l'ultima Assemblea regionale e la prima di quest'anno è l'ultima prima delle prossime scadenze siamo stati l'ago della bilancia in alcuni casi di Palazzo dei Normanni tanto poi
Da indurre lo ricordo sempre l'onorevole Palillo poi tramite la bocca dell'onorevole cellula a dire questa rete e la spada di Adamo di Palazzo dei Normanni siamo stati cinque deputati che abbiamo alcune volte fatto sicuramente delle scelte impopolari
Delle scelte impopolari quando eravamo convinti che alcune decisioni erano dettate da parte di altri da meccanismi consociativi e spartito qualcuno anche la sinistra sociale mi dispiace dirlo più volte ci ha ricordato i meccanismi Machiavelli uscito il fine giustifica i mezzi è lì la nostra intransigenza voluta dal movimento della Rete lì la nostra intransigenza è stata forte precisa più volte
Dentro l'aula di Palazzo dei Normanni si è ricordato il principio che il fine giustifica il mezzo abbiamo sentito invocare questo questo meccanismo per giustificare spesso comportamenti anche da parte della sinistra sociale comportamenti morali che poco avevano con alcuni fili comuni e in questo senso io credo che al di là delle scelte del movimento oggi in questi giorni in questi mesi farà io credo che la Rete in questi anni
Ha dato un contributo che la Sicilia ricorderà per gli effetti prodotti non non solamente sui libri di storia ricorderà sicuramente dei prossimi nelle prossime scelte future siamo stati cosciente convinti di partecipare anche lo diceva anche prima l'amico ordinò la placca consente convinti di condividere scelte portate avanti dai partiti di sinistra e di centro sinistre abbiamo partecipato lo ricordava Franco
Ieri alla costituente democratica siamo stati sicuramente tra gli artefici principali della costituente democratica che va severamente dal Patto Segni come diceva ieri Vincenzo viola Rifondazione Comunista passando per tutti gli altri gruppi e movimenti
E possiamo dire però scusate la presunzione che noi veramente del Progetto democratico siamo stati precursori proprio perché abbiamo vissuto tutto all'interno sin dal nostro nascere la differenziazione delle posizioni contemplando il rispetto reciproco e contemplando questa differenza di di di appartenenza e pur vivendo un'esperienza politica tutta interna alla rete tutto in terra ad una preciso movimento oggi però siamo convinti l'abbiamo detto tutti che occorre andare comunque io voglio dire una cosa
Ieri ho dibattito è stato molto interessante però dalla dal dibattito che è venuto fuori e dagli interventi dei cali degli altri amici dei rappresentanti politici io credo che la rete ancora una volta è un poco più avanti degli altri ieri è venuta fuori una dizione un nuovo quasi Paint Arese eccetera eccetera partito nono in cui all'andare oltre noi vogliamo formare un unico in tutto e allora ancora una volta crediamo che occorra abbattere bisogna abbattere perché se no al di là delle leggi maggioritario proporzionali non avremmo concluso niente occorra battere gli steccati e le appartenenze e io so che per alcuni partiti della sinistra è difficile comprendo le difficoltà della signora Bottari ieri del PDS
Però comprendo le difficoltà perché il PDS obiettivamente ed evidentemente uno dei maggiori partiti in Italia voglio ricordare al PDS
Che la rete in Sicilia una forza politica sicuramente è una forza politica sicuramente non indifferente eppure ha la coscienza di andare oltre se stessa sarebbe molto bello se molti amici
Del PDS con quali ci onoriamo di lavorare dei sindaci a Gianfranco Zanna tutti gli altri potessero fare in questo senso non occorre oggi uscire da questo convegno con una somma di partiti
Dobbiamo fare un unico a casa diceva vai ma un sociologo rubano è qualcosa di più della somma dei mattoni e una casa appunto dobbiamo trovare una nuova casa non una somma di mattoni se no scusate amici
Dei vari partiti di centrosinistra non abbiamo concluso nulla abbiamo fatto un penta un Elisa un tetra eccetera eccetera
E allora credo che da qui dobbiamo uscire con scelte orientamento e precisi ed è quello che sta avvenendo sapendo che la responsabilità Perù dei risultati che otterremo come centrosinistra va ripartita su tutti
Allora proprio per questo prima di tutto dobbiamo dare visibilità alle proprie scelte questo lo chiedo al PDS occorre che dia visibilità Esterna alle scelte politiche precise che fa
Secondo programmi e obiettivi la politica mi avete insegnato molti di voi io ero piccolino quando capisci come eroi
è fatta di programmi di obiettivi e strategie le strategie sono i sistemi maggioritari proporzionali nominali le preferenze su scala provinciale o regionale gli obiettivi sono i programmi io gradirei che discutessimo più soprattutto con gli amici del centrosinistra anche e più soprattutto di programmi lo abbiamo sempre detto non possiamo continuano a negarci su dichiarazioni di principio so perché facciamo parte di un centro sinistra che vuol dire centro sinistra lo diceva Franco ieri saltiamo centrosinistra
Dobbiamo aggregarci su programmi precisi su proposte concrete affinché non avvenga quello che è avvenuto alcune volte dentro l'aula di Sala d'Ercole di Palazzo dei Normanni proprio da parte di questo nostro centrosinistra o quali diciamocelo pure apparteniamo evidentemente occorre allora avere coraggio delle proprie scelte per continuare ad interrogarsi
Non sui voti non sui seggi non sui numeri non solo sulle preferenze o sui sondaggi ma sulle idee sui progetti sul futuro su un cambiamento
E voglio dire sia gli amici esterni che a coloro che purtroppo per loro disgrazia c'hanno abbandonato non si possono mettere in crisi Progetti collettivi però obiettivi di parte
Se così fosse bene andare via ebbene che serenamente cristianamente perché ci credo meno se ne vada da questo nostro movimento e purtroppo ancora una volta il machiavellismo torna ad apparire dove sono presenti forti passioni e pressioni politiche
Così quando si è convinti lo dicono i stessi dell'assoluta indispensabilità del nostro ruolo politico del ruolo politico di un partito di una persona allora stiamo attenti perché si usano tutti i mezzi per andare al potere per rivalersi
Così come quando a parallelamente si è convinti dell'assoluta errore età di scelte partitiche fatte d'altro di gruppi di poteri si usano tutti i mezzi per distruggere gli altri noi devo dire in questo senso come vedete siamo stati veramente nuovo della bilancia per l'equilibrio che in questi anni c'era contraddistinto in questo clima di arroganza di difficoltà di Benzoni occorre
In tutti noi in questi anni
La rete io credo e questo è un messaggio preciso non messaggio mio ma un intento mi una volontà mia che tentò di operare su me stesso la verità credo che abbiamo oggi un solo futuro che è quello di valorizzare il proprio passato
Voglio ricordare a tutti voi
Essendo stati tutti insieme negli anni precedenti a fare delle scelte le scelte importanti che insieme abbiamo fatto occorre che Riva autorizziamo e l'intesa utilizziamo se così si potesse dire il nostro sesso passato ecco perché non siamo e credo che possiamo da questo assise di oggi chiudere la discussione non siamo convinti con i tavoli antimafia pur comprendendo lo diceva benissimo poc'anzi l'onorevole la placca pur comprendendo le motivazioni di Diana editi della società civile o della Fondazione Falcone non siamo per i tavoli antimafia
Non siamo per i tavoli antipatia con chi quotidianamente attacca le procure della Repubblica non siamo offriamo no vediamo cavoli locale
Non siamo con i tavoli antimafia non siamo con i tavoli antimafia Conti quotidianamente tenta di delegittimare l'operato della magistratura e tenta di delegittimare la legge sui pentiti non è possibile onorevole Miccichè
Che i pentiti un giorno osservano quando servano a qualche cosa un altro Giordo quando indicano persone precisi sono false menzogne non è possibile ecco perché noi ecco perché noi la nostra antimafia l'abbiamo l'abbiamo vissuta in maniera tutto interno l'abbiamo vissuta in terra insieme qua lo voglio dire onde evitare di fare errori politici
Madornali insieme agli altri amici delle altre forze di centro sinistra l'abbiamo vissuta in tante occasioni la viviamo quotidianamente l'abbiamo vissuta quando abbiamo obbligato ma lo Stato che spesso il primo il primo il primo o latitante perfetto che ha il senso del primo latitante a quando abbiamo obbligato lo Stato ad applicare alcune regie permettetemi di dirlo voglio dirlo perché sono in casa quando Briamo obbligato lo Stato
Essendo ricevuti da tutte le parti dello Stato per due anni con tragedie che tutti abbiamo vissuto ad applicare per la prima volta Terrasini la legge Rognoni-La Torre per il passaggio la confisca delle cave testimoni Dana Badalamenti al Comune di fare una stima allora abbiamo visto e mi avvio alla conclusione Carlo ho finito abbiamo visto quanti risultate capace di tenere di creare questa attenzione al cambiamento lo abbiamo visto nelle realtà locali abbiamo visto con i sindaci l'abbiamo visto con le città l'abbiamo vissuta
Acicastello a Partinico da Catania
A Palermo e voglio dire una parola palermitana in questa Palermo dove tutti sono lì a mo'di vivere ma dove oggi abbiamo siamo veramente orgogliosi di vivere e di lavorare anche di divertirsi tra il mille concerti e le mille notti di Capodanno bellissima
Influenza città in questa città cambiamento in questa città siciliane il cambiamento si è fatto vivo e i cittadini devo dirvi oggi se ne stanno accorgendo e devo dire lo dico agli amici del centrosinistra
Impensabile
Che una nuova aggregazione Nuovo Progetto democratico prescinda o non debba fare i conti con quelle che sono le nuove realtà locali in questi giorni per opera di volti sindaci del centro sinistra sta partendo il partito già un appello un appello dei sindaci del centrosinistra delle grandi e medie piccole città
A i rappresentanti politici nei quali i quali sintetici nel quale appello dicono noi non vogliamo più stare da soli noi siamo stati nelle nostre realtà interprete di un ampio consenso e così vogliamo continuare così vogliamo parteggiare
A questo appello a questa volontà a questa volontà precisa i rappresentanti politici del centrosinistra credo che debbano dare una risposta precisa allora concludo dicendo occorre pensare una Sicilia positiva e non solamente di denunzia come lo siamo stati nei primi anni ma positiva e di governo come stiamo la Rete come sta facendo in maniera Nobile nelle varie realtà locali occorre pensare questa si cita con orgoglio appunto di essere siciliani
E con l'orgoglio di avere fatto parte è di fare parte ancora della Rete purtroppo questo non la possono predire tutti nel vostro movimento vorrei che questa fiducia si accrescesse in fondo l'ho concluso questi cinque anni sono stati un arco di tempo
Brevissimo possiamo dire volendo fare un sunto che abbiamo fatto un volano lavoro per contribuire a determinare in questa nostra Sicilia condizioni di libertà e appunto di orgoglio grazie
Di
Ci Giordano
Pregherei veramente brevemente perché se lunga almeno venti
Ci sono su uno due tre quattro cinque sei e il sette iscritti a parlare
Potevano essere Tremaglia aggiunto allo spazio ma mi opprime
Salva Giordano sono un delegato del punto rete di Messina
Amici e compagni della rete scopo di questa Assise regionale ancorché la dizione dell'organo di gestione regionale del movimento all'altezza del delicato momento politico
Interno e dell'importante momento della situazione politica regionale si va verso il rinnovo a breve scadenza Dellas
E l'individuazione dei programmi e dei contenuti
Dell'azione politica del nostro movimento nonché le condizioni e le modalità di rapportarsi alle altre forze politiche sociali della coalizione di centrosinistra nello scontro
Con le forze del centrodestra conservatrice e reazionaria
In questo frangente così importante e decisivo della nostra vita politica regionale la Rete non può non portare avanti
Sempre ispirata ai valori di fondo che hanno caratterizzato alla sua nascita ed il suo essere nel mondo politico regionale e nazionale un'azione che tenda a modificare assetti e sistemi di gestione della cosa pubblica siciliana imprimendo una svolta decisiva con metodi e strumenti dell'attività politica agitata una nuova classe dirigente competente oneste fattivamente rigorosa ed operosa
Lotta alla mafia ed al malaffare perseguimento
è importante è attenzione ebbe attuazione della legalità contro la violazione sistematica della legge e l'abuso
Poi il federalismo che espansione e l'attuazione
Decisiva della dello Statuto regionale programmazione e sviluppo economico dell'isola attraverso pulita di tutti i tipi di risorse proprie specifiche che abbiamo noi occupazione lavora ai giovani
Ed ai disoccupati poi la solidarietà che assistenza agli anziani e ai disabili date categorie deboli della nostra società
Poi sistematico e questo è molto importante
Il sistematico e il lei il risanamento finanziario e la riorganizzazione della piano regionale sulle basi della competenza dell'efficienza e della trasparenza
Perché possa essere al servizio Appia dei cittadini e non più dei potentati mafiose para mafioso
Tutti punti programmatici per cui bisogna attivarsi battersi ad operare in una con le forze in cui è articolata l'aria di centrosinistra
Dal Partito popolare a Rifondazione comunista per cacciar via da Palazzo una ricca classe politica dicono attento tutori lestofanti e prevede e prevaricatore i collusi con i poteri mafiosa era il malaffare
E per vincere bisogna farà la Sforza benessere è unitaria che altrimenti ne statore edili saresti sempre i soliti andranno ancora meglio
E se non per essendo esso non sono poche le divergenze medi per tutte la riforma della legge elettorale nella coalizione democratica una sintesi comunque deve essere ritrovata
Perché si possa portare a termine l'azione decisiva del cambiamento e del rinnovamento
La Rete Nathan radicale maturata dove il delirio di onnipotenza è passata dalla denuncia tout-court e sistematica la proposta politica concreta
Ed operativa deve candidarsi a governare Gione non almeno a livello di gestione
Ma soprattutto con l'assidua continua attività di impulso e di controllo sull'azione politica che deve tendere solo ed esclusivamente alla soddisfazione dei bisogni della gente ed è la comunità siciliana
Cresta importante la qui la la fine Cuesta che la nostra la concretezza è la coerenza dell'azione politica
E devono essere date devono caratterizzare l'impegno dell'avrete soggetto politico di governo ma pronta Sempre se Nanda le da dieci alla rotta
Politica radicale tesa se il padre estirpare ovunque si annidi ovunque si annidi ricordate ovunque sia liti la mafia e il bottone della legalità diffusa e della Veneta organizzata Robespierre
Il famoso presto in un famoso discorso alla Convenzione del mille settecentonovantadue così con così concludeva con profondo convincimento e con grande speranza verrà il giorno che il furfante i disonesti
Verranno cacciati verranno cacciati gli onesti prenderanno e governeranno la Repubblica così mi auguravo chiacchierato ti no io dal popolo siciliano in questo grave e delicato frangente della vita politica siciliana
Scusate devo dare delle comunicazioni portate innanzitutto noi abbiamo ricevuto due proposta di candidatura due candidature
In precedenza è stata presentata una brevissima mozione che ha attinenza strettissima con l'argomento
A firma del consigliere provinciale di Catania Antonio Caruso quale chiede che il congresso voti una mozione congresso sovrano voto sì votano una mozione perché il nuovo coordinatore regionale eletto dal movimento alle prossime elezioni regionali non dovrà essere il candidato ciò detto
Le candidature che abbiamo ricevuto appartengono ambedue a amici che sono del movimento fin dalle sue origini
Dalla Provincia di pietra dirci della candidatura di Paolo Castorina che il sindaco di Aci Castello ve lo dico
Mentre cella che il
Via Turati Beppe Scozzari deputato nazionale nonché membro della commissione parlamentare antimafia
Così come nostra prassi costante credo che si possa definire un ottimo sono un buon uso
Evidentemente ambedue i candidati col prenderanno la parola così non perché siano poco noti non perché abbiamo bisogno di presentarsi ma è ovvio che il prima delle votazioni debbano dire qualcosa
A questo punto noi teniamo fede al dibattito delle iscrizioni che ci sono a parlare ci sono ancora sei
Iscritti a parlare
O il ruolo ingrato infame direbbe Craxi di pregare tutti di stringere al massimo grazie Piscitello
L'orario
Provò una strana sensazione devo dire molto bella in questo congresso del nostro movimento e la sensazione molto bella che provo
E sta tutta nello slogan
Del nostro congresso l'orgoglio di essere siciliani no i nella provincia di Siracusa abbiamo il piacere di averla di avere lanciato questo slogan di averci creduto di averci creduto fino in fondo di avere stampato decine e decine e decine di migliaia di copie distribuito di copia dello Statuto regionale siciliano che abbiamo
Ritenuto di dovere distribuire a tutti perché questo nostro è lo Statuto dimenticato ENI
Lo statuto che racconta di un federalismo possibile ma cancellato possibile ma che in qualche modo qualcuno ha voluto fare sparire però questo slogan non può rimanere solo uno slogan dobbiamo essere conseguenti a questo a questo slogan
Questo slogan è una scelta è una scelta che deve farci appresso
Fare fare
Prendere delle posizioni conseguenti sui programmi ma anche sulle azioni singole della nostra della nostra lotta io faccio alcuni esempi
Nel programma di Prodi lo diceva Franco Piro vi è solo una tesi sul Mezzogiorno
Non è uno dei valori di riferimento che è solo una tesi beh io lo dico con tranquillità il programma di Prodi non è il mio programma e penso non è il programma del mio movimento già solo per questa ragione lo dico con tranquillità con serenità io non posso sentirmi dentro un programma che non fa del Mezzogiorno un valore fondamentale dello sviluppo del Mezzogiorno un valore fondamentale
Per continuare sul piano degli esempi leggevamo qualche giorno fa purtroppo non può essere un ragionamento approfondito ma leggevamo qualche giorno fa che l'Alitalia aumentarle sulle tariffe
E l'aumento del quattro per cento su tutto il territorio nazionale ma le aumenta solo del due per cento sulla tratta Roma-Milano
Io non so chi sarà il nuovo coordinatore regionale
Chiedo formalmente al nuovo coordinatore regionale di fare di questa questione una delle prime questioni del suo impegno questa regione la Sicilia deve ribellarsi a una svolta vergognosa nordista
A una scelta
Antimeridionalista noi siamo una regione che per avere pari opportunità e per avere uguaglianza con tutte le altre regioni del Nord e deve oggettivamente per avere pari opportunità pagare meno le tariffe ariete
E però viarie necessariamente perché noi siamo troppo svantaggiati rispetto alle altre già quella dei trasporti è una grande vertenza che noi dobbiamo aprire immediatamente
E con quella dei trasporti perché sapete non si può solo chiacchierare di impresa
Io ho sempre avuto una vocazione fortemente sociale ma non si può solo chiacchierare di di impresa e dire che è importante puntare sulle imprese puntare sulle imprese vuol dire anche porsi alcune questioni come il tasso di sconto
In questi giorni finalmente sui giornali si dice
Quello che dicevamo da tempo e che le banche negavano che il tasso di sconto di fatto in Sicilia è sei volte superiore a quello delle altre regioni o per lo meno a quello del Nord e le nostre imprese vengono strangolate
In questo modo un'altra delle cose che il nuovo coordinatore regionale deve fare deve fare
E aprire la vertenza del credito in Sicilia e aprire anche un rapporto con tutte le banche nazionali perché comunque bisogna costruire
La vertenza Sicilia che deve diventare in caso di risposta negativa deve diventare la rivolta di questa Regione certo la rivolta democratica popolare non violenta
Ma la rivolta leale della Regione Siciliana contro chi l'ha gestita in questi in questi anni
Pensate alle imposte di fondi di produzione dei prodotti petroliferi
Noi ci abbiamo lavorato in provincia di Siracusa questa Regione paga di sole imposte accisa dei prodotti produzione dei prodotti petroliferi quaranta mila miliardi allo Stato nazionale e qui rimane solo l'inquinamento ambientale il massacro del territorio a Priolo e Gela vengono devastate quaranta mila miliardi prendono la strada
Come imposte
Del evidentemente come imposte nazionali noi dobbiamo chiedere che gran parte di queste imposte rimangano in Sicilia e vengano utilizzate per lo sviluppo occupazionale ambientale del nostro territorio questa è la vertenza che dobbiamo che dobbiamo aprire io chiedo non solo al coordinatore ma tutti i sindaci a tutti i nostri deputati di assumere questa vertenza in primo piano questo vuol dire l'orgoglio l'orgoglio di essere di essere siciliani rilanciare il tema del federalismo e noi possiamo rilanciarlo perché la rete è l'unica forza che è nata in Sicilia non vi sono non vi è nessun altro partito Movimento nazionale nato nella nostra regione
Noi dobbiamo utilizzare
Questa grande forza del nostro movimento è l'unica che può porre il problema dei diritti della Sicilia questo slogan quindi diventi vivo e ci porti alle elezioni
Si porti alle elezioni sapendo che l'autonomia regionale siciliana è stata massacrata dagli ascari della politica regionale siciliana che sono stati venduti a ai dirigenti nazionali dei partiti politici che hanno fatto della Sicilia solo e sempre perlomeno di conquista
Certo non tutte le contraddizioni sono sciolte questo lo slogan in avanti è chiaro lo slogan che può comportare alcuni problemi me lo sloveno e di chi dice io voglio uscire dalla trincea e questa battaglia politica dei prossimi mesi la voglio fare in avanti
Perché è chiaro io parlavo poco fa con un caro amico dirigente del del PDS in questa sala che mi diceva certo però state attenti e pericoloso questo slogan
è uno slogan è che evoca che ricorda che può fare suscitare anche sentimenti opposti ai nostri storia opposta i nostri alle nostre vero
Ma io sono stufo di stare in trincea a difendermi da chi mi dice che la Sicilia aggravare la mafia io voglio sconfiggere al dramma della mafia e quel e siccome voglio sconfiggere la voglia e sono orgoglioso di fare parte di un movimento di una storia
Di un movimento di popolo non tanto della rete che vuole sconfiggere la mafia quindi quello slogan è uno slogan in avanti uno slogan che vuole
Superare anche tutti i rischi che si porta che si porta dietro e Progetto democratico e vado a concludere deve assumere questa questa linea io due parole voglio dire sulla questione della Grande alleanza che deve portarci a queste elezioni ieri diceva Gasperi enunciò la coerenza e il primo dei nostri dei nostri valori
Ed è fondamentale la coerenza e io lo dico ai partiti nostri alleati non si può a parole dire di volere costruire uno schieramento che deve vincere sconfiggere la destra
E poi nei fatti nella commissione istituzionale che prepara legge elettorale lavorare scientificamente
Per venire sconfitti basta che riusciamo ad eliminare i partiti più vicini a noi perché così sta lavorando nel partito democratico della sinistra in prima Commissione affari costituzionali con un unico obiettivo quello di massacrare tutti i partiti alleati
Indipendentemente dall'obiettivo di vincere di sconfiggere la destra questo bisogna dirlo con tranquillità con coerenza
Io non ritengo che sia possibile costruire una alleanza se questa continuerà ad essere la linea del partito democratico della sinistra non è possibile
Se continua ad essere questa
In questi sei in queste settimane ci misureremo su questo perché per noi la coerenza e fondamentale non è possibile avere come obiettivo eliminare noi e Rifondazione poi di fatto è conservare il loro ceto politico
E compaia PDS hanno bisogno di superare questo stato e ne hanno bisogno per riuscire a costruire loro un partito diverso che serve a tutti a sinistra per costruire uno schieramento uno schieramento diverso
Qualche giorno fa mi ha colpito
Nella nella morte di di Mitterrand il presidente per l'ex presidente francese una frase che lui ha detto
Prima della sua morte siamo tutti per sempre dei luoghi della nostra infanzia e ci pensavo rispetto al nostro movimento i luoghi della nostra infanzia Luca nuovi della nostra infanzia
Sono l'intransigenza la coerenza e il rapporto il rapporto di prevalenza della coscienza sulla tattica
Questi sono i luoghi della nostra infanzia noi apparteniamo a questi luoghi non apparteniamo a questi valori e non riusciamo a lasciare questi valori per questo siamo quelli che vogliamo costruire l'unità che la costruiamo con determinazione
Che più di tutti tant'è vero che diciamo che vogliamo costruire la lista comune ma siamo anche quelli che sul terreno dell'intransigenza siamo disponibile per siamo disponibili a perdere perché vogliamo continuare a combattere perché abbiamo
La nostra faccia a nostra
A nostra difesa e la nostra la vostra faccia la nostra storia se qualcuno vuole salvare i ceti politici noi non siamo disponibili se qualcuno vuole riciclare la vecchia politica noi non siamo disponibili io vivo nella mia provincia nella mia provincia vivono con un centro sinistra il partito democratico alla sinistra il Partito popolare della mia provincia sono il vecchio ceto politico io nella mia provincia
Alcuni personaggi che hanno rappresentato la vecchia politica
Anche in nella stessa alleanza democratica cioè proprio dovunque nel centrosinistra mai verifichiamo Hideki uomini vecchi personaggi noi abbiamo detto con grande coerenza
Che noi con quel centro sinistra non ci siamo l'abbiamo detto alla città l'abbiamo detto alla gente
Noi non stiamo in quel centro sinistra vogliamo costruirne un altro il centrosinistra non si costituisce finché non se ne vanno gli uomini della vecchia politica questa è la coerenza della verità e per questo la gente disponibile a votarci perché siamo i più unitari ma anche più coerenti
E il più intransigenti io chiudo
Con un appello e scusate la disorganicità perché è chiaro che col tempo difendiamo la questa esperienza
Difendiamo l'esperienza dell'arredo difendiamo la colla unghie e con i denti perché l'esperienza del futuro
E l'esperienza del nostro futuro
E nel nostro futuro dobbiamo portare il meglio del nostro passato
Senza personalismi e con intelligenza riuscendo a scegliere a fare della democrazia il terreno più utile ma riuscendo a comprendere che questa è l'esperienza importante per noi e per tutta la Sicilia
Qualcuno ci ha lasciato ma cosa c'è di strano dovunque in qualsiasi movimento politico c'è chi decide di andare e chi decide di di di venire e quanti sono i nostri nuovi militanti
Io a questi guardo con speranza ai nuovi militanti che hanno aderito a questo movimento in queste settimane che in queste settimane in tutte le leggi in tutte le province della Sicilia hanno hanno aderito certo c'è anche un modo per lasciarci c'è anche come dire lo stile e si vede anche nel modo di lasciarsi
E a me fanno non abbia quelli che ci lasciano ma investono su di noi cioè che hanno come unica forza lasciandoci il fatto che noi esistiamo
Perché sei mesi stessimo allora non sarebbero più nulla e non esisterebbero sono i classici ex eccetera eccetera eccetera non è possibile
Ma c'è anche un modo per lasciarsi c'è anche uno stile nel riuscire a separarsi perché con quello stile possibile ancora salutarsi quando ci si incontra senza quello stile si perde si perde anche anche quello allora
C'è una grande ricchezza in Sicilia medico in Sicilia questa ricchezza il movimento per la democrazia la rete su questa ricchezza dobbiamo scommettere io voglio scommettere spero che con che insieme a me insieme a tanti altri
Tutti qui dentro vogliamo scommettere per costruire la Rete per la Sicilia una rete forte per una Sicilia che sia veramente autonoma e federalista questo il sogno su cui
Penso che abbiano investire grazie
Storia falsa Rossi preparare i Buscema
Storia Balsano
Quattro
No
Buonasera negli devo dire buongiorno
E allora io sono sani e balzana vestono nella Rete
Prima da prima che la Rete nascesse così come c'era Mario Mele così come c'erano tanti e tanti altri anche se la Rete esisteva già però noi siamo avvenuti a farne parte ancora prima che questa ci fosse
Che forse formata
Io personalmente ho dato sempre moltissima importanza all'informazione
Perché per noi per un partito politico per portare avanti le Progetti delle idee c'è bisogno è necessario e indispensabile all'informazione
Tant'è che avevo anche fondato un'un giornalino che però ha fatto alla fine di tutti i giornalini che non hanno
Non hanno basi economiche noi abbiamo visto
Abbiamo trattato tutti con mano che cosa significa l'informazione abbiamo visto come un partito e nato e in tre mesi ha conquistato un grande consenso perché perché aveva disposizioni a disposizione le reti televisive e così hanno potuto vendere un no una mancanza d'idea una mancanza di progetto
Come si può vendere una saponetta
E tutti ci hanno creduto perché perché avevano gli strumenti
Abbiamo visto tutti ieri
Non è
La RAI ha concesso sette minuti a Pippo Russo soltanto perché parlava male di Orlando
Altrettanto tempo forse non lo concede ad Orlando quando gli fa l'Inter le interviste che sono sempre velocissime
E Luigi soltanto che Pippo Russo non si rende conto che nel momento in cui smetterà
Di destare curiosità perché parla male di Orlando nessuno parlerà più di luce
Io auspico vivamente
E il nuovo coordinatore regionale abbia prima di tutto una visibilità nazionale
Perché l'hai della Rete ci siamo siamo a livello nazionale purtroppo però le televisioni non ci vanno mai nessuno spazio
Si parla venerdì ogni volta che si vuole parlare di calcolo qualche altro movimento che non sia il il PDS onorò il PPI io eccetera si parla dei Verdi
E invece noi dalla Rete ci siamo abbiamo una rappresentanza istituzionale
E allora è necessario io credo
Che ci sia un coordinatore regionale della Sicilia perché la rete della Sicilia hanno una valenza maggiore in confronto a tutte le altre bella del dell'Italia perché siamo più numerosi perché è stato sempre così io auspico che non sarà più così ma per il momento è ancora così e allora qualcuno che possa rivalutare
Il ruolo della Rete a livello nazionale
Ma anche a livello regionale e che soprattutto non pensi mai mai mai di rappresentare soltanto se stesso o di credere che era presentando se stesso rappresenta tutto il movimento e poi magari non è così non voglio voglio più
Che potere parlare con un coordinatore regionale dirgli stai sbagliando guarda che noi in questo momento abbiamo Teresa Senica per noi è vitale vincere a Terrasini è vitale perché
Sono state fatte troppe calunnie su di noi saltato ha detto troppo male non voglio più sentirmi dire magari non passò sacrificare tutto sull'altare di Terrasini l'ok ok data a Luís tutta questa importanza che gli diceva che bisognava fare così non l'aveva chiesto a nessuno e allora io prego
Veramente i dirigenti di testa ma inventa di dare più ascolto alla base
Noi abbiamo fatto una lettera aperta per protestare questa mancanza di informazione
Una lettera in cui diciamo basta con questa disinformazione televisiva nipote al Tesoro televisiva perché l'informazione la stampa non è lo stesso
Non non cioè fase silenziosa nei nostri confronti si solo che purtroppo e la informazione televisiva quella che più seguita purtroppo per tutti no la massa non legge i giornali
Sa ascolta la televisione
E allora io noi chiediamo a questa Rai appesta informazione televisiva devi darci quello che ci spetta hanno ai siciliani perché noi vogliamo riacquistare la dignità di essere siciliani
E che si passa dalla lì noi anche per il bello per il buono che si fa in questa terra e non soltanto perché viene ammazzato qualcuno perché a quello a fare audience e allora voglio che la RAI Zacchia
E dico la Rai perché non è la Rai la paghiamo perché noi paghiamo un canone quindi abbiamo il diritto di pretendere che si faccia un'informazione giusta sulla Sicilia e sui siciliani
Devo però dire che ieri abbiamo chiesta una dirigente di questo movimento di firmare certi ci ha risposto con un netto no senza darci neanche la confidenza di spiegarci perché perché no e allora tutta questi all'epoca dico che deve cessare
Se c'è indifferenza bisogna anche spiegare perché non c'è questo dissenso
Voglio che non ci sia più uno scollamento fra la Banca Sella dirigenza di questo movimento
Perché egli questo movimento non sia chiusa soltanto nella dirigenza ma ce la dirigenza in quanto c'è un movimento in quanto c'è una base quindi Labate deve essere ascoltato
Io poco fa ho parlato al plurale perché ho da fare di una comunicazione
Abbiamo fondato
A propositi vigenti vorrei dire che io facevo parte del coordinamento cittadino della Rete da cui mi sono dimessa semplicemente perché non sono attaccate ai ruoli
E semplicemente perché voglio sentirmi più libero di lavorare senza avere un ruolo e quindi non sapeva fare posto non posso dire mai terminata cosa
A questo proposito però devo dire una cosa che mi stava sfuggendo dunque a proposito di questa modifica questa proposta di modifica dello Statuto regionale
Io non sono d'accordo
Sul suo quanto dice il comma quattro dell'articolo da articolo nove che recita nel caso che il coordinatore regionale non porti a compimento
Per qualsiasi motivo il mandato nei termini di tempo statutari il vicecoordinatore che sarà eletto dal coordinamento li assume un ruolo e funzioni fino alla normale scadenza congressuale
Non sono d'accordo perché non è non va d'accordo con l'articolo cinque nel comma cinque dell'articolo ventisette dello statuto nazionale che dice
In caso di vacanza della carica di coordinatore regionale il Comitato Nazionale nomino responsabili incaricate di Prodi di predisporre convocare l'assemblea regionale
Diceva che abbiamo fatto questa lettera aperta che vi preghiamo di firmare leggete la se siete d'accordo a firmate la anche perché nella faremo firmare sostituzione dà moltissima gente perché vogliamo che questa nostra esigenza
Venga volta dalla RAI stima dicevo ha parlato al plurale perché abbiamo fondato un modo un circolo ultimamente
Un circolo che si chiama I quattro canti della politica che ha sede in via Villafranca trentuno i cui soci sono la sottoscritta siamo sei soci ha sottoscritta Rosetta Di Stefano Gabriella Briguglio Teresa Ronchi
Antonio Piazza e Leoluca Orlando e siccome c'è Leoluca Orlando in questo circolo voglio subito dire prima di lui che cosa è questo circolo io voglio dire che cosa non è
Non è la segreteria di Orlando
Non si occuperà di campagna elettorale
Non si prendono appuntamenti con Orlando non si faranno l'non si faranno le liste elettorali per le prossime regionali
Faremo invece degli incontri per tema
E faremo informazione politica
Su ciò che accade in città e nella Rete sempreché i dirigenti di questo movimento c'è ce lo dicano che cosa accade nella Rete e non si chiodino nel recinto perché il movimento della Rete è un movimento che deve essere aperto
Che tutto quello che succede nella rete deve andare fino al più piccolo e non restare chiuso fra fra quindi sarà le Little fra quelli che fanno parte dell'élite dirigenziale sono non sono possano finire ha finito solo questo volevo dirvi questo grazie
Marius l'esempio del pomeriggio struttura
Io sarò brevissimo solo per riportare un po'la riflessione che si faceva Modica preparandoci diciamo a questa Assemblea regionale
Che si diceva si è detto l'ha detto Gasparri Nuccio ad divenuto Manlio Mele come la costituente democratica la creazione di un una formazione politica nuova sia il nostro principale obiettivo
Però mi pare che rispetto a questo obiettivo sì è necessaria una strategia più precisa mi spiego già Castelluccio dicevo che il precetto democratiche è stato un passaggio ma è sicuramente insufficiente
In sei anche la proposta delle liste unitarie sicuramente no costa molto interessante anche provocatoria anche Forte ma riscendi esseri essendo sufficiente se questo è il nostro principale obiettivo secondo noi è necessaria questa mi ricorda anche al futuro coordinatore che la strategia che noi adottiamo per raggiungere questo obiettivo sia più precisa più articolata sia innanzitutto
E diciamo articolare anche in proposte che sia possibile poi realizzare non solo a Palermo al centro ma che sia possibile poi anche sperimentare a livello locale e che sia una strategia chiave anche delle alternative perché siccome il partito
Democratico Cocco qualunque cosa vogliamo formare non dipende solo da noi ma dipende anche dagli altri alcune strade possono esserci anche precluse e allora noi dobbiamo avere anche delle strategie alternative non ci possiamo impantanati
In questa situazione di guado ritengo che questo fatto di non impantanarsi in questa situazione in cui siamo avrebbe ma dovevo andare a o oltre la rete
E sia importante per tre motivi uno per un motivo politico di emergenza politica sulla quale sono seguenti o l'ultimo a dover dire qualcosa di nuovo rispetto ai pericoli al centrodestra lo snodo situazione politica italiana
Ma secondo motivo di urgenza perché fondamentalmente la rete nato per questi mi ricordo che quando mi avvicinai alla Rete lessi che lasciavamo per rompere il sistema stagnante i partiti il nostro fine era quello di creare il un sistema delle alternanze ma poi c'è anche un'altra a terza considerazione che io che dalla periferia si avverte e che io tengo vorrei che anche il coordinatore lo correndo lo tenesse molto io che un'ombra un motivo strutturale alla Rete ce l'avete un movimento a termine avere non può permettersi tempi lunghi
In cui rimane in questa situazione di guado perché altrimenti quello che noi i parlo dava citare i cinquanta mila abitanti dove la Reda
Avuto quasi il dieci per cento a tre consiglieri comunali al presidente del consiglio comunale è arrivata quasi al ballo arrivato al ballottaggio da quasi da sola col sindaco pur tuttavia ci si rende conto che una situazione di guado non può essere prolungata all'infinito noi in questi ultimi anni
Passato l'entusiasmo passata nella foga abbiamo condiviso l'idea di mandrie di continuare ad S.r.l. perché se non ci siamo non possiamo investire un bel niente se non ci siamo scompare a me non contiamo più però dall'altra parte ci rendiamo conto che
Questo progetto politico nuovo
Bisogna arrivarci abbiamo tempi e possiamo permetterci tende diresti forse da quanti da quelli che si possa aver mette altre forze anche perché altrimenti quello che noi abbiamo mantenuto in questi anche ultimi anni difficoltà e gliel'abbiamo perduto abbiamo avuto perdere per auto scioglimento rischiamo poi invece di perderlo per esaurimento per impantanamento anzi ecco ripeto se questo quindi è un obiettivo così importante per noi
Vorrei che vorremmo che questa strategia che ci porta a questo obiettivo sia ci si investa angolare di più e sembra più precisa e più chiara soprattutto in periferia grazie
I abbiamo detto cacciatori si dispiaccia dottore si prepari Grazio giura intanto porto il saluto dal coordinamento di Santo Stefano Quisquina sono Francesco accettore coordinatore cittadino di Santo Stefano Quisquina in provincia di Agrigento
Sarò brevissimo visto che già tutti mi hanno preceduto e quindi è stato già detto un po'tutto sarò brevissimo
Solo per ricordare che come diceva qualcuno forse si è perso un po'di entusiasmo in qualche realtà locale io ho soltanto testimoniare che in provincia di Agrigento stiamo lavorando tanto stiamo andando bene
E le coordinatore provinciale
Il professor Vito Lo scusato e sta tessendo un po'e che una retta di tanti centri che si erano un bollettino persi
Voglio solo ribadire a me stesso che siamo in una fase molto importante del nostro movimento una fase e importantissima sia per le prossime scadenze elettorali sia per il peso che questo movimento deve avere nell'ambito delle centrosinistra
Dicevo fondamentale riprendere quelle cammino che forse qualcuno aveva interrotto qualche mese fa col camino che possa essere appunto che può sapere come punto nodale come punto cruciale il ripristino della legalità non solo per quanto riguarda la mia provincia ma diciamo l'intera regione
Vorrei soltanto concludere con nell'augurio dicevo sarò brevissimo perché già è stato un po'detto tutto con l'augurio che le neo coordinatore regionale Corrado regionale che appunto andrà al a sedere ora curvo nella votazione di di qualche ora possa lavorare per un un diciamo l'intero movimento Parre
La creazione di quella grandeur Rete che noi tutti auguriamo questo il mio primo augurio secondo mio augurio è che si possa che qualcuno possa e riprendere quel cammino dicevo poco fa
è non so essere orgogliosi di essere siciliani ma siamo orgogliosi di essere Bettini grazie
Azzurro
Adesso abbiamo un solo iscritto a formulare che perché grazie a giurarlo gentilmente ha rinunciato Moore nella
Mi chiamo Salvatore Molella e sono indegnamente onorato
Coordinatore di Piazza Armerina
Io dico questo
Quando
Un uomo si ferma per un'idea
Bisogna tirare fuori due conclusioni uno Oliver non è buona due o l'uomo non è buona per l'idea sta a voi riflettete
Ti ringrazio con il sorriso amica vuol dire che mi dai forza perché mi tremano le gambe
Ho capito una cosa che visto il viso i sindaci progressisti dalla Sicilia hanno problemi i sindaci dalla destra non hanno problemi di perché corso
Dopodiché entro nel merito del tema di questo nostro congresso l'orgoglio di essere siciliani
Però
Numero di Girgenti
Parlando dei siciliani
Dice che ce ne sono tre di categorie dei siciliani dove tutta la classe se va a chiudere uomini omini che è quaquaraquà ovvero Luca
Perfetto però
Poteva tutela noi crediamo
Penso che
Nonostante
Allora io dico
è uno che che lascia il movimento dovrebbe spiegare perché non l'abbiamo mai saputo
Io personalmente dico che l'idea e ancora buona anzi oggi e più indispensabile di prima perché i sindaci progressisti dove ci sono anche i nostri Redini lo vediamo cosa stanno passando il sangue nelle strade lo stanno lasciando soltanto i sindaci progressisti
Pensateci
Dopodiché entro nel merito di ieri sera ieri sera per la prima volta ho visto le forze sociali in questa Assemblea per la prima volta abbiamo parlato di lavoro
Lato perché amici cari si può essere liberali e lega viste come volete ma quando nel cassetto non c'è niente tiranno qualche cosa e la fai perché devi dare da mangiare ai figli ieri grazie a Dio abbiamo avuto due responsabili regionali delle più forti organizzazione sindacali che guarda caso hanno già guardato osservato studiato il progetto che il gruppo
Che ci
Al quale noi abbiamo grazie a Dio abbastanza diciamo preparato conoscitore ha preparato Progetto democratico dovrebbe da De Santis uno dei grandi fautori di questo discorso io dico grazie a questi dirigenti perché ci siete vicino a noi che abbiamo tanto di ideali bisogna che entriamo nel merito del della concretezza del lavoro
Dico grazie ai segretari regionali dei partiti che ci hanno chiesto ascoltate per favore ci hanno chiesto che siamo indispensabili in questo gruppo perché senza di noi non c'è legalità
Certo o di partito sul problema organizzati ma noi siamo qua con la nostra storia personale di uno valido in istituzioni con noi
Soldi non ce ne non ci comprano noi Mangone pistole ci cambiano perché crediamo in qualche cosa
E lo sapete a cosa
Poi dico l'altra cosa mi pare che il pomo della discordia sia questa legge elettorale
Protegge il più grosso protegge il più piccolo ecco allora io dico visto che i tempi sono molto stretti
Fa facciamo consorzio una proposta anche se poi alla fine invece dei cinque deputati ne avremo uno cosa vuoi che ce ne freghi Luca tanto anche se le due istituzioni ci saremo sempre no oggi si può cacciare
Io dico chiediamo che che sia richieda subito cinque lunga certo certe parole stessa concerto cioè così va bene allora io dico
Visto che i tempi sono brevi è possibile applicare la legge regionale la legge nazionale per questa era in queste elezioni penso che sia anche giusto è semplice
Dopodiché dico dobbiamo unirci visto che qualcuno non crede più nell'idea
Perché io questo voglio dire perché giusto
Allora bisogna che ci sentiamo tutti
E soprattutto visto che ha dovremmo eleggere il coordinatore regionale che sia una faccia forte priorità che sia radicata nel territorio che sia partecipe di tutte le lotte costi nelle istituzioni io dico possibilmente qualcuno che già fa parte della commissione antimafia o regionale retino o istituzionale ma chi chi steward confrontare con la gente chi si fa affondare chi spende la propria persona
Chi riesce a parlare sempre con la base
Io diverse volte dicevo pipa bisogna che venga piazza non è possibile a disagio salgono i beni navata organizziamo la festa dice vieni ci facciamo la mangiata non poté venire digitale in paesi poi non so cosa faceva Dio quindi allora io dico
Il coordinato il coordinamento regionale
Che visto questa modifica Saras sarà supportato da un gruppo collegiale perché questo mi pare che già chiaro è assodato e Carlo per la ringrazio per la specificazione hai fatto venire all'all'inizio
Io dico bisogna che sia una persona che intoccabili la dirigenza alla base perché egregi signori comodissima per USA e come ho detto tante volte i dirigenti passano la base resta ma soprattutto le idee restano quindi vediamo e pensiamo di votare una persone che abbia tempo entusiasmo che la gente conosca e soprattutto che stia vicino a noi ai sindaci grazie
A questo punto concluso il dibattito generale
Io invito i due abc che si sono candidati per non far torto nessuno seguiamo l'ordine alfabetico quindi viene prima Castorina a prendere la parola
Purtroppo malgrado l'importanza delle cose sicuramente dovranno dire questo
All'orologio
Va bene Paolo Castorina ti prego dopo del pesco
Certamente noi qui all'interno del nostro movimento il nostro congresso avvertiamo la dimensione storica
Di quello che sta avvenendo e di quello che verrà più avanti anche con le prossime elezioni regionali
Ma non non so quanti siciliani in verità avvertono la dimensione storica di questo passaggio
Il fatto che sostanzialmente andiamo a votare per la prima volta in questa regione per rinnovarla profondamente dopo le stragi dopo i primi colpi alla mafia
Il primo voto regionale dopo sostanzialmente sostanzialmente dopo Tangentopoli il primo voto regionale dove la sostanziale conclusione dell'interventi straordinari e della logica assistenziale e la progressiva consapevolezza che noi dobbiamo fare da soli e cercare di risolvere i nostri problemi un aspro aspetti IVA e di una mentalità economica e sociale profondamente cambiata ci sono stati gli interventi di Beppe De Santis e degli altri in questo senso che era ormai chiarito come il percorso è soprattutto la mentalità e la cultura nel campo economico e dello sviluppo complessivo della nostra Regione
Deve cambiare
E il primo voto regionale dopo il quale il federalismo sarà vero io da due anni e mezzo sono sindaco di Acicastello
Ogni giorno in ginocchio chiedo naturalmente di essere autonomo dalla Regione Siciliana
Dove cioè quindi ci sarà una serie dopo il federalismo l'applicazione terrorismo ci sarà una serie di regole di autentico decentramento amministrativo e politico che noi dobbiamo rivendicare con forza
è il primo dato ragionare dopo la rivoluzione dei sindaci su questo potrei dirvi molto ma credo che tutti voi sappiate
Come oggi i sindaci sono veramente a contatto con la gente e dove effettivamente la politica e diventata quello che deve essere cioè la risposta concreta ai bisogni della gente
Ed è un voto che cade inoltre durante una profonda crisi occupazionale ed una grande confusione politiche nei momenti di confusione politica una cosa sola emerge emerge il corporativismo ed emerge il consociativismo perché quando la gente era un modello di sviluppo una dalle forze di riferimento
Quella l'unica cosa che tende a fare e naturalmente però difendere i propri interessi corporativi e consociativi noi abbiamo individuato un percorso politico che è stato in gran parte quello che ha espresso Gaspare Nuccio che anche espresso in una precedente riunione ha precluso però un elemento centrale elemento centrale anche questo
Che
Gaspare Nuccio anche Rino Piscitello hanno sollevato è quello della coerenza noi siamo stati e siamo ancora la parte più avanzata della politica sui temi centrali della legalità della solidarietà e della persona al centro della politica della persona umana
Abbiamo assunto posizioni radicali e intransigenti affinché questi valori divenissero patrimonio comune posizioni che sono spesso sono state sono spesso inconciliabili
Sono sempre inconciliabili con i metodi della vecchia classe politica che ancora oggi sopravvivono al proprio credo di avere credo che ciascuno di noi abbia avuto ancora in questo congresso qualche essendo allora il momento storico ci porta a dire una cosa noi dobbiamo andare oltre la rete noi insieme a tutti gli altri a quelli che ci stanno rispetto alle cose che dirò più avanti dobbiamo andare alla Regione alla Presidenza della Regione Siciliana dobbiamo governare il cambiamento con la nostra storia ecco i nostri valori assolutamente intatti respingendo
Compromessi elettoralistici
Nei metodi e nei contenuti come si fa
A uscire da questo apparente contrapposizione se non pensando
Ai programmi cioè alle cosa da fare perché sulla cosa da fare è che non ci possiamo incontrare sugli altri anche su su cose che apparentemente altri prima non condividevano e che oggi condividono insieme a noi il programma di sviluppo economico sviluppo sociale di sviluppo culturale
Rispetto al quale confrontarsi con gli altri
Vedete i sindaci sanno bene
Che
Quando sono stati eletti non sono stati eletti da una somma di partiti
Sono stati eletti su una base programmatica
Sulle cose da fare
In generale i sindaci eletti hanno preso molti più voti devo dire alla coalizione che li sosteneva
Questo perché si era stati chiari sui programmi e si era stati chiari sugli uomini in altri termini la base programmatica
Ossia la convergenza della società civile delle associazioni del volontariato delle forze produttive del mondo del lavoro degli ambientalisti ovviamente anche dalle forze politiche
Sottesi programmatiche il punto centrale è in qualche modo un'analogia con l'Ulivo ma è meglio dell'Ulivo quello che noi dobbiamo fare però un percorso che è già iniziato da tanto tempo è un percorso che ha avuto un passaggio centrale a Filaga
Ed è un percorso che è iniziato all'interno delle forze politiche come ad esempio la nostra conferenza programmatica male esserlo dalle forze politiche
è necessario allora che noi tiriamo fuori queste tesi programmatiche no noi come rete ma ripeto noi come base programmatica aperta a tutti
Va approfondire e sulle qua di chiedere l'adesione il contributo di tutti tramite conferenze programmatiche anche provinciali e regionali ripeto non della Rete esclusivamente ma aperta a tutti
I sindaci vi dicevo sono più avanti
La somma delle sigle è ormai definitivamente superata
Si deve tentare il massimo di aggregazione politica con l'adesione il contributo allargando la base programmatica ma anche nelle candidature anche le le candidature alle prossime elezioni regionali io insegno fisica teorica all'Università di Catania e una maniera su una materia astruse
Ma vedete ci sono delle regole che sono davanti agli occhi di tutti e che paradossalmente solo le forze politiche anzi forse non paradossalmente direi in maniera conservativa le forze politiche non riescono a cogliere e quello che vi dicevo prima
Quando si candida un sindaco nelle amministrazioni con una base programmatica anche se c'è uno schieramento di forze si hanno più voti
Il sindaco ha più voti della somma delle dalla somma delle liste viceversa quando accade il contrario il sindaco perde l'amministrazione che è stata proposta dal centrosinistra perde prende meno voti della somma delle stile perché dobbiamo superare ovviamente quest'idea
Che sommando i voti dalla Rete e di altri partners politici noi andiamo a governare la Regione questo è sbagliate
Se non abbiamo una grande visibilità nella presidenza dalla prossima regione siciliana è un programma preciso noi non avremo grosse possibilità di vittoria viceversa io credo che invece ce la possiamo fare
E allora a prescindere dalla riforma elettorale o non sappiamo quale non ce ne importa a prescindere dalla riforma elettorale noi indicheremo in maniera preventiva il presidente della Regione quello è un passo cruciale e di rinunciabile di più dobbiamo fare rispetto a questo il candidato va scelto nella società civile tra coloro che sono capaci di aggregare consensi aldilà delle sigle al di là delle appartenenze e deve dare credibilità al programma questo dobbiamo proporre anche alle forze politiche
I partiti politici devono fare un passo avanti facendo un passo indietro dicendo cioè che il presidente Della Ragione siciliana deve essere scelto per la società civile aldilà delle appartenenze al di là dei siti al di sopra delle parti con un programma definito nella logica di una lezione di un sindaco per la Sicilia
Naturalmente
Questi punti di cui ha parlato
Cioè la base programmatica il superamento assoluto dalla somma delle dalla somma delle sigle
L'indicazione preventiva del presidente della regione e il fatto che questo presidente debba preferibilmente essere scelto nella società civile oltre le appartenenze sono punti che ritengo vincolanti nelle posizioni del movimento politico e di quello che dovrà fare il coordinato
Però devo parlarvi anche dell'interno del movimento
Perché io credo che è un elemento fondamentale che spesso noi discutiamo vagare nei corridoi e che poi alla fine non viene fuori dei nostri congressi dei nostri convegni e quello della democrazia interna perché tutti
Tutti tutti danni ormai parliamo di questo problema senza Adair poi trovato adesso una effettiva soluzione
Qualche tempo fa
A un congresso regionale della rete mi disse che aveva un incubo
L'incubo era il partitino del due per cento
Oggi purtroppo manco quello siamo l'incubo era quello del partitino
Ed è l'incubo di tutti
Però passo dopo passo
Ci siamo andati a ridurre in una condizione in cui di fatto la partecipazione è stata mortificata non c'è stata la partecipazione del movimento è questa
E la ragione fondamentale per cui molti oggi all'Italia diciamo che prima era nel movimento ci sono allontanati quindi se voi mi consentite l'unico modo per andare oltre la rete attraverso la Rete è quello di riaprire la partecipazione a tutti
E di far diventare effettiva la democrazia interna all'interno la il movimento io credo che il passo Cocciante il futuro è quello che le posizioni del movimento debbono essere chiare definite vincolanti e che nessuno debba sapere le posizioni del movimento politico dai giornali perché questo è mortificati per ciascuno di noi
Basta passare
è la democrazia interna e insieme agli altri secondo me elemento assolutamente irrinunciabile di quello che dovrà fare nel prossimo coordinatore io mi dicevo e con questo concludo
Che è
Ritengo che si debba andare oltre alla rete attraverso l'avrete nessuno dei valori ai quali non siamo stati fino a questo momento ancorati è rinunciabile siamo questi quei valori
Sono assolutamente irrinunciabili una debole rinunciabili oltre a quello che vi ho detto
Della sulla regione siciliana e sulla base programmatica è quella della democrazia interna su questo su questi su questi punti ma soprattutto sulla democrazia interna nostro movimento io mi batterò qualora venisse eletto coordinata grazie
Forse
Beh questa è la prima volta che provo certo ripuliva parlando e da una platea anche per la grande responsabilità che questo congresso almeno Paolo con estrema serenità e concordiamo citerà
Io qualche risposta ieri mentre vendeva appunto e non pensavo che oggi potesse essere candidato comunque qualche risposta devo darla autorevoli interlocutori che ieri nel fare i loro interventi hanno detto qualche qualche cosa che non corrisponde esattamente Alberto siamo stati accusati per esempio di avere sostenuto un Governo e lì gli aderenti il movimento delle sapete che
Il nostro sostegno al governo Dini è stato certamente un sostegno molto convinto che mirava a far sì che
Nella nostro Stato alcuni punti fermi fossero visibili anche alla destra che e purtroppo aveva pensato di occupare comunque
Lo Stato il potere aveva pensato di incominciare a lottizzare
Nel modo peggiore rispetto a quello che hanno fatto chi ha precisi li ha preceduti Ade punto bisognava cominciare a a porre degli argini a questo strapotere a questo modo di fare la politica che era certamente peggiore di quello dei precedenti cosa ha fatto questo Governo è perché noi abbiamo sostenuto questo governo io cito qualche cosa ma non perché voglio ergermi a difensore governo Dini perché voi io
Fare la e voglio far capire prima a me stesso che agli alti qual è stata la ragione la logica che ci ha spinto a sostegno al governo
La legge sull'elezione al Consiglio regionale la par condicio la par condicio le pensioni da quaranta da trent'anni venti anni regge sulle pensioni conti dello Stato e l'IMI voglio fermare un attimo
Sui conti dello Stato il
Il governo Dini a consentito una crescita del prodotto nazionale oltre l'otto per cento
A assestato sui centotrenta mila miliardi venticinque mila miliardi in meno il disavanzo a realizzato un avanzo primario che non ha precedenti sessantacinque mila miliardi rispetto ai diciassette mila del novantaquattro ha fatto arrestare la crescita rapporto fra debito pubblico e PIL scusate se questo è poco
Io questo lo dico agli amici di Rifondazione quali in questa in questo anno hanno detto tutto è il contrario di tutto al Parlamento nazionali
Sul Mezzogiorno e verso mezzogiorno forse non c'è stata una grande nazione incisiva ve l'assicuro che il mezzogiorno è stato una delle cose per le quali noi della Rete
Ci siamo battuti con maggiore forza durante questo anno di governo del Governo di il nuovo sistema di aiuto alle imprese la legge Tremonti il decreto Treu il fatto che siano stati sbloccati numerosi fondi comunitari costituiscono un primo passo
Però fra il dire che come fa Rifondazione che Dini è l'unico responsabile dello sfascio del Mezzogiorno il dire che finalmente qualcosa sta incominciando a
Prevalere Lecce ce ne corre di differenza
Sulla riforma istituzionale
Bisogna anche fare qualche premessa bis dire qualche cosa
Nessuno vuole toccare la prima parte la nostra Costituzione cioè quella parte intrisa di valori
Per la parte nella quale i nostri partigiani la resistenza
Va be'è stato molto sangue
Quella parte sulla quale l'assemblea costituente ha raggiunto l'unanime accordo su quelli che erano i valori fondamentali che avrebbero guidato la vita politica sociale culturale della nostra Repubblica
Fatta questa premessa che sia chiaro anche quelle Rifondazione
La riforme istituzionale è una cosa importante per il nostro Stato una cosa importante perché qualcuno dice che non c'entra nulla con lo sviluppo economico sia dall'altro lato dico senza una riforma istituzionale che dia stabilità di governo e che di legittimi un Parlamento che ogni due anni rischia di sciogliersi e che ogni due anni viene sciolto
Non ci può essere crescita economica in uno stato che vuole essere uno degli stati più industrializzate economicamente più avanzati Del Monte
Oggi però corriamo rischio cari amici diciamolo molto chiaro
La differenza fra destra e sinistra che qualcuno nega ma che in realtà esiste
La destra storicamente conservatrice oggi purtroppo dobbiamo prendere atto che chiede a gran forza le riforme
La destra storicamente conservatrice oggi chiede di riformare l'ordinamento dello Stato la sinistra storicamente progressista e riformista senza riferirmi a Analogie di nessun genere rischia di apparire conservatrici
Perché non ha trovato Accord perché non riesce a far capire che oggi la vera scommessa è quella di riformare l'ordinamento dello Stato migliorando l'ordinamento dello Stato stesso in tal senso la riforma della legge elettorale
è un punto importante con questa legge elettorale non andiamo a nessun posto
Il prossimo Parlamento sarà un Parlamento uguale
A quello precedente perché si riproporranno gli stessi schemi anzi qualcuno ha capito come funziona e si attrezzerà per fare aumentare la parcellizzazione e l'instabilità politica in Italia
Noi siamo per l'elezione diretta del premier e della squadra lo abbiamo sempre detto
L'abbiamo sempre detto con Diego Novelli anzi io vi porto il saluto del gruppo parlamentare da Diego a Carmelo Incorvaia i quali guardano con grande attenzione a questa nostro momento di confronto
A dal quale passa anche
Tutta la storia del nostro movimento il futuro del nostro movimento ma soprattutto passa certamente il futuro di questa Regione Pilla dico anche perché
Anche in Sicilia noi siamo affinché ci sia l'indicazione del premier della squadra
Compatibilmente con i limiti dello Statuto ma una cosa dobbiamo consentire dobbiamo ottenere sulla quale non possiamo transigere
L'abolizione la il ferimento del collegio unico regionale qualcuno mira e qualcuno quando mi fischia qualcuno non mi riferisco agli esterni al nostro all'Area democratica attenzione qualcuno all'interno del Polo democratico mira al mantenimento di alcune di alcune obbrobri di questa legge per far sì che qualche movimento o qualche partito che ha rappresentato un punto di forza di rinascita culturale queste città sparisca
Ognuno che ha da intendere intenda perché con questo meccanismo della legge elettorale e più penalizzati potremmo anche essere noi potremmo anche essere noi come lo siamo stati
Nel novantuno dove tantissime migliaia di voti purtroppo non sono stati utilizzati per con meccanismo barbaro non ci ha consentito che India proporzionale venissero eletti altri deputati
In Sicilia il nostro Statuto è una risorsa badate bene
Una risorsa che se
Dista in maniera armonica con le altre straordinarie risorse umane
Gli amministratori tante associazioni culturali e di volontariato e naturali possono costituire anzi debbono costituire il punto di partenza periti lancio economico dell'isola dobbiamo piangerci più addosso
Dobbiamo smetterla di piangersi addosso noi abbiamo straordinarie risorse umane non abbiamo straordinarie risorse naturali non abbiamo un patrimonio che può consentirci da voi stessi
Di uscire da questa terribile crisi ma tutto questo perché non è avvenuto ma basta guardare alla geografia di questo governo regionale di questa Assemblea regionale perché noi siamo stati governati da mascalzoni in Sicilia
Mascalzoni che hanno teso e che hanno anteposto l'interesse personale all'interesse di Sicilia
Le grandi opere lì io sono perfettamente d'accordo con Franco Piro le grandi opere non sono le grandi opere infrastrutturali per quali il ponte di Messina o altre situazioni del genere fondi
Gran le grandi opere sono certamente recupera inventata ambientali ma anche le riconversioni di tante di quelle opere incompiute che possono dare tanti servizi a
Alle nostre a al nostro territorio
Sul sistema dei controlli li andiamo verso una ipotesi di nuova regione sul sistema dei controlli la nostra posizione chiara io personalmente ad Agrigento
Iniziai una battaglia contro i Comitati regionali di controllo che a tutt'oggi purtroppo sono la proiezione di questa Assemblea regionale e quando dico la proiezione dico anche
Della a volte anche nel peggiore di quello che esiste nell'assemblea regionale e lì grazie alla nostra battaglia grazie a quello che è avvenuto
All'interno della rete abbiamo presentato una proposta di legge straordinaria che mira a riorganizzare anche lì il sistema di controllo e poi io dico una cosa molto importante ormai è necessario il nuovo governo regionale la nuova Assemblea regionale
Deve realizzare il federalismo del federalismo non è possibile che noi eleggiamo direttamente i sindaci li rendiamo responsabili fortissimamente di fronte ai cittadini e poi non diamo i mezzi ai sindaci per governare perché coccola la Regione all'interessa affinché questi sindaci e oggi in Sicilia i nostri sindaci quando dico nostri che sindaci di Area democratica sono più dell'ottanta per cento del governo del territorio oggi non è possibile che la Regione
Posso impedire il Governo delle città a questi sindaci
è lì voglio lanciare un monito un monito in primo luogo al nostro movimento mo'monito a tutta la sinistra dobbiamo smetterla dobbiamo essere contro la cultura o la psicosi del referendum anti sindaco
Io per primo ad Agrigento dove abbiamo una travagliata questione all'interno del consiglio comunale o e noi della rete abbiamo detto no a un referendum
E le ragioni sono culturalmente spiegabili non per mero interesse di qualcuno o della parte o di una parte
Di di potere che sta all'interno del consiglio comunale
Naturalmente tranne se non ci sono gravi violazioni corruzione o simile a quel punto saremo costretti
A quel punto è necessario un referendum antisindaco però dico solo questo un sindaco viene letto dalla gente per governare quattro anni
Il giudizio per favore sarebbe opportuno darlo alla scadenza del mandato di qualsiasi colore esso sia
Sulla questione politica volevo dare purtroppo vado per flash anche perché coraggio tardano noi poniamo con forza alla questione politica solo se il nostro movimento è forte
Perché ha una debolezza del nostro movimento corrisponde quasi come se fosse l'apporto di diretta proporzionalità una debolezza del nostro progetto politico in Sicilia
Ecco allora il rilancio del nostro movimento deve essere il primo presupposto la prima battaglia che il nuovo coordinatore dovrà condurre noi la retta oggi siamo legittimati più che mai apporre le basi del Progetto democratico e lasciatemelo dire con un minimo di presunzione
Mi è sembrato sentire ieri da tutti gli interlocutori gli interlocutori un unanime riconoscimento al grande ruolo che ha svolto la rete ma soprattutto una forte domanda
La domanda era questa
Come se il loro alla rete rivolgesse no quello che dovrà estero che dovrebbe essere il percorso politiche quasi a dire che forse noi siamo legittimati
Non dico più degli altri per evitare di accedere in presunzione ma certamente al pari e qualcosina in più degli altri
Per condurre per realizzare questo Progetto democratico Progetto democratico dice bene Gaspare passa attraverso un programma di governo credibile ma attraverso una nuova classe dirigente e li voglio fare un cappelletto
Io eviterei di continuare a esasperare la società civile la società civile certamente un passaggio importante è lo è stato per il nostro movimento e per la rivoluzione culturale che abbiamo fatto però guardate che secondo me sbagliamo nel momento in cui poniamo come poniamo la società civile come unico è solo punto di riferimento
Della questione democratica o della questione istituzionale perché qualche volta anche la società civile può riconoscere di avere sbagliato
è necessario quindi valorizzare tutto quello che sta al di fuori degli schieramenti e io vi dico subito i movimenti le associazioni i quali hanno espresso nella mia Provincia
Moltissimi sindaci sono espressioni non di un partito non di un partito di una o di una movimento politico ma sono espressione di un'associazione di un movimento culturale di un circolo ebbene noi dobbiamo avere come principali interlocutori questi circoli questi movimenti culturali queste associazioni a queste energie che peraltro guardano a noi con grande appesa guardano a noi con grande aspettativa guardano noi con una come si è fatto una bella forte speranza questa energia noi chiedono cosa fare perché forse noi siamo più legittimati di altri a dire cose necessario fare
Per realizzare e per sostenere non solo l'esperienza amministrativa ma anche il progetto democratico
Allora bisogna spezzare ogni logica che veda il recinto come unica frontiera possibile per discutere o per parlare di programmi o di altro bisogna spezzare questa logica
Bisogna mettere in rete ora si più che mai il nostro progetto è valido in questo momento delicatissimo della vita regionale
Quant'è le migliori energie non sono dei partiti ma anche di quei movimenti quelle forze di quell'associazioni che hanno costituite che sostituiscono la nostra vera di Fo la nostra vera risorsa
Un impegno importante un impegno importante certamente quello di conoscere al più presto chi sarà il futuro candidato alle regionali ma non perché la lotta sarà esasperata su un nome ma perché noi vogliamo sa vogliamo capire con quali Soggetti con quali parte neri e con quali condizioni condurremo la futura battaglia che è determinante per il futuro e la Sicilia
La questione mafia
Lì anche lui il mio amico Forgione mi dispiace merita qualche risposta qualche risposta che non avrei voluto dare mai
A siamo stati accusati di avere presentato una relazione alternativa al Progetto alla relazione la Parenti allora io Pino Arlacchi e Sandra Bonsanti abbiamo lottato all'interno del gruppo parlamentare affinché il gruppo parlamentare presente in Commissione antimafia dei progressisti presenta associazione alternativa sono stati battuti
I progressisti è l'onorevole Grimaldi di Rifondazione comunista
Si è duramente opposto a questa ipotesi
Il maxi emendamento queste cose bisogna dirle perché è facile è facile il maxi emendamento eh che abbiamo redatto tutti ognuno di noi ha curato una parte io curato la parte Marzia e politica
Della Sicilia occidentale
è un durissimo attacco guardate alla gestione la presidenza la commissione parlamentare antimafia sulla quale abbiamo approvato mozioni è battuto la destra
è un durissimo attacco Forza Italia e al Polo contro il quale abbiamo fatto passare emendamenti che sono durissimi e che vanno a individuare quelli che sono i rapporti fra la mafia tra i nuovi referenti che la mafia cerca e queste forze politiche documentando
Abbiamo posto nel maxiemendamento che va completamente a stravolgere la relazione la Parenti non so che dire le ragioni del maxiemendamento
Una rivalutazione delle posizioni dei nostri sindaci che da quando sono stati eletti sono tartassati
Degli attentati di chiaro stampo mafioso io vi dico solo che nemici che l'onorevole Grimaldi di Rifondazione
Ci ha chiesto di limare il passaggio sua presidente di evitare qualche passaggio troppo pesante nei confronti di Forza Italia
E di evitare che ci sia un sillogismo una regola generale su quello che noi volevamo afro affermare cioè che la mafia
Con
Infatti giudiziari verbali e tutto avuto come vero referente nelle ultime campagne elettorali il Polo delle libertà ebbene noi abbiamo scontato anche questi pezzi all'interno del gruppo
Di aria democratica questa finché si sappia affinché tutti voi lo sappiate
Perché nessuno può alzarsi la mattina e dire le cose che in realtà conto il re cose contrarie quelle che proprio partito la forza politica fa anche lei sulla custodia cautelare io devo dire a Forgione sono rimasto solo
Sulla custodia cautelare son rimasto solo io e Sandra Bonsanti
Poi Sandra Bonsanti ha ceduto sono rimasto sono sulla questione del doppio canale per i processi di mafia
Sono rimasto sola sostenerle qualcuno mi ha detto che ero anche Palazzo
E questo qualcuno si chiama onorevole Grimaldi di Rifondazione il quale si è appiattito sulle posizioni e la presidente la commissione Giustizia la qua faccio anche tanti
Che l'onorevole Maiolo queste cose bisogna che voi aderenti di questo movimento che sappiate perché non divenga il dubbio che qualcuno ha perso la testa sopra che se n'è andato a Roma e ha stravolto quelli che erano i principi di coerenza e di coscienza quali qual è cresciuto
In questo movimento
Questa è una
Uno dei primi a dire no al tavolo antimafia sono stato io
Sono stato io a me spiace dirlo avuto angolo scontro con il nostro coordinatore perché io sostenevo voglio anche dire riferendo ma la democrazia interna io componente la Commissione antimafia non sapevo nulla che il mio coordinatore stai facendo regionale
Regionale e quella zona
Dovevano affrontare ragionare inteso insomma regionale
Non sono grandi Cantù dal movimento non voleva
Io non sapevo nulla
Primari prendono posizione pubblica perché era obbligata prenda posizione Bobbio ha cercato di far capire che c'era qualcosa che non andava che un tavolo istituzionale antimafia esiste che la commissione parlamentare dove vi dico subito che noi abbiamo avuto scontri violentissimi
Sulla questione collaboratori di giustizia
Non è loro Miccichè & C vuole l'eliminazione fisica
Sulla questione la custodia cautelare sul doppio canale di ho detto cerotto eravamo pazzi non hanno voluto fare nessuna concessione sul piano se sul quarantuno bis se mi faccio leggere l'emendamento della Maiolo
E firmato da alcuni Forza Italia sulla quaranta sulla legge che proroga al quarantuno bis prevedeva poco ci voleva e le terme per i detenuti che stavano in regime di quarantuno bis e non scherzo perché peccato che non li ho dietro
Sulla questione Musotto e Mandalari i rapporti sono emersi con solare evidenza tra Forza Italia
E qual è stato il comportamento di Forza Italia di Miccichè
Se non quello di scendere in piazza attenzione non è chiedere che i magistrati facciano presto
A chiedere la scarcerazione di Musotto contro la Procura di Palermo
E io come faccio a discutere in un tavolo unitario in un presunto tavolo con questa gente quando questa gente va contro quelli che sono i principi fondamentali per dire nuovo alla mafia
Sulla questione mafia certamente io
Non dimentico la questione dei sindaci democratici
I nostri sindaci da Orlando col quale ha sempre manifestato col quale sembra abbiamo lavorato in assoluta sintonia su questo problema all'ultimo gravissimo episodio non sottovalutare che ci ha lasciato in eredità l'onorevole Mannino
Non sto dicendo che è stato mondi la questione SITAS
Tre giorni fa a Sciacca hanno incendiato un albergo della SITAS un albergo costruito con i vostri e nostri soldi e che non ha mai funziona lì io ho chiamato Ignazio che era visibilmente preoccupato oggi non è qua perché fuori
E lì all'Iran o lancia ho lasciato la dichiarazione durissima
I nostri sindaci oggi sono il vero bersaglio dalla mafia
E non lo dico perché
Voglio lanciare uno slogan ma perché oggi la mafia ha capito che i nostri sindaci hanno spezzato quel legame che consentirà la base mafiosa di fare affari con l'ente locale attraverso il quale rigenerano vano le risorse dalla mafia stress
Ecco perché i nostri sindaci oggi sono
Frutto di grave
è pesante intimidazione
Da nessun verbale da nessun atto intercettato da nessuna dichiarazione di un pentito è emerso mai che la mafia adesso una minima intenzione di votare per progressisti sola Martelli dal nove
Al quale abbiamo risposto penso devotamente però la cosa è più seria
Voglio dire che la mafia ha individuato impossibile referenti alcuni personaggi di Forza Italia di Alleanza Nazionale non dico
Forza Italia danza nazionale dico alcuni personaggi di Forza Italia e di Alleanza Nazionale e con questo voglio dire una cosa molto semplice
Che in alcuni casi anche trovati alcuni casi li ha trovati
è per questo che io ritengo che
Miccichè la Loggia potrebbero avere il dubbio quando rilasciano certe dichiarazioni che già hanno fatto tanti guasti alla provincia di Palermo ai cui cittadini devono chiedere profondamente scusa per il guasto gravissimo che hanno procurato
Su una questione mafia poi ancora altre cose la Maiolo è venuto a Palermo e non è un caso che è venuto a parlare
Ha lanciato nella qualità di presidente la commissione Giustizia un messaggio rassicurante
Rasentato messaggio rassicurante alla mafia ha detto
Ha fatto capire quello stupida Ario antimafioso di Miccichè è solo aria fritta la sostanziale tra la sostanza quello che lei predica in Commissione antimafia nelle aule parlamentari e per i convegni in Italia è questa la sostanza
è il progetto politico che Forza Italia il Polo delle libertà stanno portando in questa regione e questa la sostanza non è
Quelle non sono altre cose e io qui ho una duplice proposta e poi mi avvio a concludere con un pensiero anche al nostro straordinario movimento
Nel duplice proposta una prima riguarda messaggio duro di attacco come nel mio stile sono fatto così a volte
Un nuovo fronte intaccato antimafia e quello delle banche
E quello dell'usura
è quello delle racchette del racket delle estorsioni
Questo nuovo fronte antimafioso che ci deve vedere in prima linea se vogliamo far rinascere l'economia in questa ragione
Non ci sono altre cose con le quali distrarci ai tavoli ci vadano loro noi vogliamo fare cose serie per questo io una proposta
La legge sull'usura l'abbia approvato alla Camera una pessima legge però è una legge
Vinicola pessima legge anche lì io sono stato l'ultimo l'unico che ha resistito anche all'interno del gruppo progressista noi come gruppo parlamentare primo firmatario Diego Novelli abbiamo sostenuto una legge in Commissione e in aula siamo stati battuti però comunque è una legge
Questa legge ferma al Senato
Poi dico la la proposta finale secondo messaggio un messaggio che dia fiducia ai cittadini ma soprattutto
Mostri la forza dello Stato
Aggredire il patrimonio dei mafiosi non serve non seppe cioè sequestrare patrimoni confiscare pari non serve non serve se poi questi beni devono essere dati in custodia ai mafiosi
Non serve
E allora li il patrimonio della mafia per far sì che i cittadini che acquistino fiducia nello Stato non può rappresentare un monumento di legalità
Ma deve rappresentare la presenza dello Stato quando questi monumenti dell'illegalità vengono riconvertiti in usi sociali in usi pubblici
è lì io devo dare atto Amaglio con il quale ha condotto personalmente di questo me ne può dare anche atto
Una battaglia la confisca l'acquisizione a patrimonio della Cava dei dannate Rasini allora solo in quel momento si realizza la fiducia del cittadino nei confronti dello Stato e anche qui devo dire che c'è una legge
Una buona legge che abbiamo approvato in commissione Giustizia sulla confisca dei beni mafiosi che Percassi è ferma al Senato
Allora la mia proposta qual è noi dobbiamo rivitalizzare il nostro movimento anche partendo da queste cose che costituiscono la genesi che costituiscono il nocciolo fondamentale anche per il quale noi siamo nati ma dobbiamo fare una petizione dobbiamo raccogliere non lo so dieci mila firme tre mila firme cinquanta mila firme quante firme più riusciamo a raccogliere su queste due proposte di legge da mandare al presidente la Commissione giustizia del Senato presente al Senato affinché si faccia presto
Perché la questione usura e la questione confisca bene mafiosi
Questione mafia in Sicilia non può più attendere
Io concludo
Con un pensiero al movimento Sonia balzo ha detto una cosa molto belle che peraltro già scritto semplicemente scritto sono il balzo prima il mio pensiero il coordinatore non deve essere un coordinatore per conto suo adesso è coordinatore tutto il movimento realtà locali
Costituiscono costituito la vera risorsa di questo movimento non è possibile il mancato collegamento per quello che il vertice la realtà la l'humus di questo movimento
E vi assicuro che
Attraverso questa rivitalizzazione questa fiducia
Questa solidità di rapporto rinasce nostro movimento quello è il punto Massimo la quale può ripartire la rinascita del nostro movimento ragione limita il Minelli basta con l'odio basta con le tensioni
Basterebbe Faria forare quello spirito di amicizia
Che abbiamo sempre avuto in questo movimento e che qualche volta è stato non lo so non lo so qualcosa ogni tanto alla testa di qualcuno di noi è scattato un meccanismo strano che ci ha fatto impazzire perché solo di questo si può tratta
Ecco perché abbiamo bisogno certamente di un vero
Coordinatore io la parte finale del il mio intervento non me la sono sentita perché voglio dirla con cuore
E voglio fare un ringraziamento lasciatemelo dire non per campanilismo
Ai ragazzi di Agrigento che mi hanno consentito oggi di essere di aspirare a questa cosa che mi che mi emozione io devo ringraziare anche Vito Lo scrutatore sapevano dire Vito era candidato quando ha saputo che io mi sono candidato che non sono a dirmi
Agrigento abbiamo lavorato sempre assieme su tutto non può permettersi di presentarsi all'Assemblea regionale per questo grande attore
Questo grande atto
Di
Disponibilità io vi ringrazio e comunque importante domai ci sentiamo tutti i coordinatori come ha detto Ninni Ripa grazie
Gli allevatori
Sì scusate a questo punto credo che si autorizzava una brevissima pausa cerchiamo di andare a pallini di se no poi ieri come è venuta lì questa notte agenti USA ma
Ma
Già volete proseguire per me
Perché qua facciamo
Applausi no e allora proseguiamo i nostri lavori
Che ne so quando volete voi al a mezzanotte
No
Come
Blu concludere vorrei
A benissimo benissimo però
Allora a conclusione di questo dibattito
Interviene il coordinatore nazionale
Carlo grazie Carlo uomo in un momento in allora dico confermare attrezzate come il politico notificata una volta arrivati davanti
Io voglio dire
Voglio dire
Voglio dire
Voglio dire Elvira
Via tu da che parte stare
Cioè tira tu da che parte stai ma Aldo tu da che parte stai Andrea da che parte stai io da che parte sto io sto dalla parte della Rete e sono orgoglioso di essere il primo
Orgoglioso
Di vivere insieme con voi questa bellissima esperienza
è solo l'avessero un lettino sin tanto che sarà almeno un altro insieme come a fare la Rete per dirla con Alfredo piazzo
Che di saluta perché assente impegnato in processi importanti di costituzione di parte civile che conforti di Andreotti a scendere e a salire
A dirla con Alfredo Galasso lui dice che sarà l'ultimo a spendere la luce mi sembra di capire che avrà un concorrente su quella sparata perché anch'io voglio essere l'ultimo a spegnere la luce del nostro movimento
Noi siamo da una parte veramente e noi siamo orgogliosi di essere retini
Ma a favore di più occorre meglio occorre di più e occorre mejo perché abbiamo deciso e notavamo oggi DS non più è soltanto la parte della Rete ma di essa anche da parte della Sicilia è questa la scommessa che stiamo vivendo
Ed è anche la nostra risorsa
Perché la Rete si è fatta Sicilia e la Sicilia sia fatta Rete
Io ho molto apprezzato i tanti interventi di questi giorni di ieri e di oggi di quanti in passato ma voglio dimenticare
Pur ricordando di quanti in passato ignoravano che noi e stavamo e che oggi sono tutti a dirci che non siamo importanti ed essenziali per la vita dalla Sicilia
E questo è un riconoscimento che ci fa comprendere che ci fa comprendere che sarà la parte della Rete significa essere naturalmente dalla parte della Sicilia per questo io voglio iniziare così come ha ha concluso il primo dei delegati intervenuti a questa nostra Assemblea Franco Piro dicendo colui che io sono orgoglioso di essere retino sì orgoglioso
Senza presunzione con tanta umiltà ma con orgoglio e come non essere orgogliosi dopo due giorni come quelli che abbiamo vissuto qui in questa Sala colore sordo io sto perdendo
Tante tante
Siamo tanti ma mai troppi siamo tanti ma mai troppi dobbiamo crescere sempre di più e stiamo crescendo come dicono i dati delle aggressioni al nostro movimento
Più che il doppio rispetto all'anno passato segno non soltanto riconferma ma anche di grande vitalità e di grande crescita siamo orgogliosi perché siamo tanti ma siamo orgogliosi soprattutto perché siamo belli perché ci guardiamo negli occhi perché sorridiamo perché siamo allegri e per dirla come espressione interviene normalmente ha detto ad Amburgo gente allegra dio l'aiuta e noi siamo convinti che ancora una volta Dio ci aiuterà
Perché siamo rimasti siamo Allegri siamo rimasti in
Siamo allegri anche se qualcuno ha il volto scuro ma abbiamo deciso di girarci all'altra parte tutta la volta e qualcuno al volto scuro non per abbandono ma per fargli capire che sta servire possiamo stare ancora insieme
Quell'orgoglio di essere retini quell'orgoglio di essere siciliani lo abbiamo messo a servizio dalla questione morale
L'abbiamo messo a servizio la questione morale perché nessuna forza politica nessuna regione d'Italia come la Sicilia ha vissuto come noi abbiamo vissuto in questi anni con tanta posta la questione morale
Abbiamo costruito una grande tensione nel nostro paese ma vogliamo continuare mettendo a servizio quell'orgoglio quella tensione devono un gruppo della Sicilia
E non soltanto della Sicilia
Perché noi sappiamo che a noi non ci appartiene la logica separatista perché lo sappiamo che hanno lo a partire la cultura secessionista ma noi sappiamo che il diverso è per noi è sempre stata con la ricchezza
Crediamo fortemente all'unità nazionale crediamo fortemente a una integrazione del nostro paese della nostra regione nuova dimensione
Europea per questo questo mio intervento non voglio fare tutto dalla parte della Sicilia
E quando dico a parte la Sicilia comprenderete che la faccio dalla parte della Rete
Dalla parte della Sicilia però io guardare dalla parte della Sicilia l'esperienza dell'Ulivo per dire che rispetto alla nostra esperienza di rete in Sicilia L'Ulivo e indietro
Perché noi in Sicilia siamo stati capaci la realtà regionale ma anche segno l'incontro di ieri e di oggi capaci di essere il punto di riferimento di qualcosa di più del semplice Olivo
Ed è per questo che abbiamo detto con molta forse diciamo guardando dal Sud qualche volta dal sud vengono le cose buone guardando dal Sud abbiamo detto e diciamo a Romano Prodi che l'Ulivo bere Danzi una smossa
Deve darsi una smossa non può apparire la somma di tante sigle e di tante bandierine è questo è l'invito che viene dalla Sicilia
Dalla Sicilia viene anche a Romano Prodi
L'affettuoso invito a common continuare
In questo confusione
Noi abbiamo scelto Romano Prodi come il nostro candidato alla presidenza del Consiglio dei ministri non l'abbiamo mai scelto Romano Prodi come leader di una coalizione
Guardate Romano Prodi si sta sfrecciando si sta logorando perché viene in messo in una trattativa continua e quotidiana con Berlusconi e confini
Cioè finisce lo stanziamento e non farlo apparire formalmente interlocutore sostanzialmente subalterno il nostro candidato alla Presidenza del Consiglio dei ministri non può essere sostanzialmente subalterno a nessuno
Ecco la ragione per la quale formalmente ho detto in occasione del di voi alle ultime incontri dell'Ulivo ho detto a Romano Prodi che se lui vuol salvare la sua esperienza è con voi all'asta esperienza lui deve
Decidersi a fare solo e soltanto il candidato alla Presidenza del Consiglio dei ministri perché diversamente si crea un pasticcio
Fuori con mille posizioni tolti rendono visibili soltanto quando gridano e quando urlano e noi non vogliamo né di dare mollare ma diciamo a Romano Prodi sei stato sei e sarai per quanto tempo dipende da te il nostro candidato alla Presidenza del Consiglio dei ministri a condizione che non ciò che appare un ruolo che non hai il leader di una coalizione politica perché questo finisce col dare inevitabilmente a Massimo D'Alema un ruolo sostanziale senza responsabilità formali è in politica forme è sostanza devono identificarsi
Quando la forma vado a parte è la sostanza ma dall'altra parte abbiamo quello che si chiamava in un celebre congresso di giuristi cattolici il potere di fatto che prescinde dal potere di diritto
è il potere di fatto che prescinde dal potere diritto è esattamente il contrario della democrazia
Ecco la ragione dalla quale dalla Sicilia diciamo a Romano Prodi
Di adeguare il suo comportamento non nel suo interesse ma nel nostro Comune interesso
E così dalla Sicilia
Leggendo le ottantotto tesi proposto da Romano Prodi noi diciamo questo programma non ha un'anima un programma di governo deve avere un'anima
Lo diciamo perché siamo dentro questa esperienza lo diciamo perché non vogliamo andare a fare altre esperienze ma lo diciamo perché non siamo stanchi di perdere vogliamo vincere vostri valori e voglio vincere tre nostri valori dicendo
Che ottantotto tesi messe in ordine senza nessuna priorità non solo un programma di governo sono semmai un vocabolario ma il vocabolario ma in ordine alfabetico ed è un'altra cosa
Noi diciamo che occorre recuperare una dimensione unanime un contenuto per questo programma occorre lo diceva Franco l'intervento ieri occorre guardare il mondo dalla parte del sud
Sì certo c'è l'Europa c'è il mondo ma noi abbiamo scelto di guardare il mondo dalla parte dal Sud attenti non è la posizione dei siciliani quella che io sto esprimendo perché è vero che la Sicilia sud rispetto l'Alitalia ma ogni venti chiaro che l'Italia e il sud rispetto all'Europa è strappata dal Sud non significa essere soltanto dalla parte dalla Sicilia o da parte del Senegal o del Ghana ma significa essere complessivamente anche da parte dell'Italia e chiediamo quindi che questo programma di governo venga modificato in direzione di una prospettiva che abbia tensione al sud però il Sud ha un valore emblematico perché per noi che crediamo nella sua varietà il Sud sono gli ultimi gli emarginati Soro di meno favoriti
Chiediamo che sia importante siamo convinti che è importante difendere un'economia di mercato
Ma un conto è guardare l'economia di mercato dalla parte del capitale Altofonte guardarla dalla parte del lavoro noi siamo per un'economia di mercato ma guardiamo il mercato da parte dell'OLAF manda la parte del capitale
E questo certamente fa grande la differenza la grande quella differenza che appartiene alla migliore tradizione progressista di questo nostro Paese
Alla migliore tradizione progressista cattolico democratica laica di sinistra alla missione mio la tradizione che dice esserci sindacato ma nel mercato a fare la scelta ma il lavoro e il capitale noi facciamo la scelta da parte del lavoro
Così come ancora con riferimento alla governabilità cerchio occorre garantire la governabilità
Ma è un conto è se tu garantisce la governabilità da parte del governo o se garantisce alla Beta dalla parte dal Parlamento fa una bella differenza
Fa una bella differenza se tu ritieni che la riforma istituzionale bisogna fare partendo dalla costruzione dell'uomo forte o se invece la fai costruendo governi stabili ma rispettando le diverse articolazioni assemblee elettive
Questo è il nostro contributo la vogliamo dare un contributo di merito di contenuto ne abbiamo parlato venerdì scorso a Roma in un seminario bellissimo che è stata la migliore dimostrazione
Della vitalità del nostro movimento un incontro come questo dove erano presenti realtà di tutta Italia in preparazione
Dell'assemblea congressuale nazionale
Che terremo il ventisette e il ventotto di gennaio a Roma un'altra occasione per dire che noi ci siamo pensiamo forti più che mai perché siamo rimasti gli stessi ed essendo rimasti gli stessi non possiamo che andare Avanti la vogliamo dire in termini di contenuto c'è una parte di quel programma che deve assolutamente essere modificata nella parte che si riferisce alla pubblica amministrazione esattamente così alla pubblica amministrazione il problema cruciale GRA democrazia nel nostro Paese
Per quanto attiene all'esterno i poteri forti e criminali è per quanto attiene all'interno l'efficienza dalla pubblica amministrazione
Sì intanto che lo metteremo mano ad una seria riforma della pubblica amministrazione noi forse progressista perderemo tutte le elezioni
Perché noi difendiamo la pubblica amministrazione noi difendiamo il pubblico nell'economia e nella società e poi i pubblici funzionari votano a destra
E questo dato un sociologico è questo il dato sociologico
Perché non siamo capaci di affrontare come dovremo affrontare il tema dell'epicentro da Pubblica amministrazione quadrata cosa accade in Francia
Dove a prescindere da destra o da sinistra accade che i pubblici funzionari fanno uno sciopero è agente e i cittadini sono con chi sciopera pensare sanitaria presto separare i pubblici servizi da che parte stare ai propri cittadini
Perché dico questo perché o lo recuperiamo la credibilità della pubblica amministrazione qualora diciamo condannati a perdere tu le prossime elezioni è soprattutto a vedere in un Paese che non funziona come si affronta questo tema lo si affronta rendendosi conto che il tema centrale
Può sembrare promossa molto osservare non essere poi sia posso ma troppo concreto ma il tema dei temi
Guardate il nuovo vero o finto che è nato in questi anni l'Italia il nuovo vero o finto che nato in questi anni in Italia è nato partendo dall'efficienza della pubblica amministrazione
La lega la lega nord
Prima ancora di essere colorata di razzismo di separatismo
Prima ancora di essere stata azione dei lombardi rispetto ai calabresi la lega nord e lascia da denunziare la signora che è stanca di stare tre ore prima davanti all'ufficio pubblico pare un certificato
è questo il motivo di fondo che spiega il tanto consenso che ha avuto la lega nord poi diventarono allora perché diventa Roma il simbolo dell'efficienza della pubblica amministrazione
Guardate per esempio come siamo correndo stiamo correndo per sulla selvaggia privatizzazione
Io son convinto che occorre provvedere a polverizzare tanti tanti servizi ma allora qui realizziamo la mediazione di tutto questa corsa verso la selvaggia privatizzazione
è la migliore conferma della inefficienza della pubblica amministrazione stanchi beneficenza la pubblica amministrazione al diavolo tutto privatizzato
Per questo una reazione è questo il meccanismo e come non ricordare il successo che noi sappiamo essere ci auguriamo sia sempre più effimero di Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi ha avuto consenso perché non è apparso essere qualcosa di diverso rispetto alla pubblica amministrazione
Si è presentato come il modello di un privato di successo lo sappiamo tutti che un privato e per la quale ci sta una cosa talmente pubblica da essere diventata impresentabile come Craxi o come Andreozzi ma il tema è questo il tema è che lui si è presentato come uno ecco la sua storia è alternativo rispetto al pubblico dalla pubblica amministrazione
Come si affronta questo problema quando sei di fronte alla pubblica amministra inefficiente cosa fai
Una cosa che stiamo facendo è quella di e saltare l'esperienza dei sindaci perché i sindaci hanno tanto consenso in tutta Italia i sindaci hanno tanto consenso in tutta Italia
Perché appaiono la speranza di una pubblica amministrazione finalmente diverso e che funziona
Attenzione
Questa speriamo paranza se non intervengono modifiche strutturali diventa illusione
Il sindaco diventa il santo patrono della sua città bene privata ma voi sapete che quando i Santi Patroni non fanno miracoli uno cambia santo patrono com'è inevitabile che sia e questo è il pericolo vero cioè noi abbiamo caricato i sindaci di un ruolo enorme perché ci siamo convinti che di fronte alla mancata riforma della pubblica amministrazione l'unico luogo da riforma possibile l'amministrazione comunale come si affronta questo tema c'è un modo drastico per affrontare questo tema siccome la pubblica amministrazione è inefficiente basta abolirla
Ma è un po'complicato
Un po'complicati abolire la pubblica amministrazione a parte il fatto che significherebbe la giustificazione nella giungla l'affermazione della logica del più forte
C'è una seconda proposta per quella che ha praticato pensiamo Pinga in Cina
Quando Terenzio Pinti sottratto il fronte all'apparato burocratico comunista ha capito che non ce l'avrebbe fatta
A smontare i direttori generali e generali e allora ha detto lasciamoli sostanzialmente morire senza ucciderli
Lasciamo sabato lentamente in pensione senza fare troppa violenza anziché tre scatti di carriera chiediamo due restano buoni due e mezzo e nel frattempo fuori
Dall'apparato pubblico tradizionale a costruito l'altro apparato il partito di tensione Ping è un partito che sostanzialmente abbandonasse spesso la pubblica amministrazione costruisce fuori dal pubblico ragioni della efficienza il segretario del partito di pensiamo Pinto in Italia e Silvio Berlusconi io non vuoi scrive al partito di tensioni
Non voglio stimoli cioè ad un partito del quale sostanzialmente si rassegna alla pubblica amministrazione che è stimata a morire e costruisce fuori con interessi
Con lampadari con speculazioni che vi lascio immaginare la ragioni della efficienza o della speranza della efficienza facendo in questo modo è chiaro che noi massacriamo anche lo Stato sociale
E abbiamo difficoltà a difendere lo stato sociale quando abbiamo una pubblica amministrazione che non funziona ci sbattono in faccia inefficienza dello Stato e quindi il rifiuto del valore della solidarietà
Ecco la ragione per la quale lo dobbiamo mettere mano ad una seria riforma della pubblica amministrazione porci come obiettivo siccome sogno pensate
Ci siamo ridotti a sognare l'efficienza della pubblica amministrazione posso seguire stiamo diventando maturi fa sostengo che stiamo applicando alla vita di ogni giorno ai problemi reali dei cittadini Dinoi tutti i nostri valori i nostri ideali da una parte della Sicilia vogliamo quindi chiedere una riforma da Pubblica amministrazione
Perché quando non funziona la pubblica amministrazione a Rovigo a Vicenza o a Verona la gente campa lo stesso ma quando non funziona la pubblica amministrazione in Sicilia la gente non nasce altro che campare questo il tema vero
Ecco la ragione per la quale occorre portare questo messaggio dalla parte della Sicilia dentro il programma nazionale dell'Ulivo dalla parte della Sicilia noi qui sappiamo quanto sia pericoloso il trasformismo per questo diciamo bisogna stare molto a
Vinti a evitare che l'appello al massimo di unità possibile diventi lo stanziamento è l'incontro di tutti ed al loro contrario
Io credo che abbiamo il dovere di vincere ma abbiamo il dovere di vincere senza svendere i nostri valori questo lo avevo fatto la facciamo e continuiamo a farlo anche in Sicilia
E lo diciamo a quanti da noi sono avvicinati col tanta simpatia e di questo siamo grati non pensate però con la posto sorriso che noi di consentiamo di sdoganare gli impresentabili
Per cortesia non metteteci difficoltà perché avrete brutte sorprese io voglio cogliere negli interventi di ieri e di oggi invece una maturità diversa la volta cioè di chi capisce
Che è necessaria e possibile stare insieme intorno a valori che sono nostri perché noi vogliamo che non siano soltanto l'Ostuni
Perché in questi anni cos'è accaduto in Italia è accaduto un processo singolare due cose in sé astrattamente positive si sono messi insieme e hanno prodotto una miscela pericolosa
La prima questione è la questione morale la questione morale è un importante momento della vita del nostro Paese la questione morale è un modo uno strumento un'occasione per la selezione venuti dirigenti
Ma accanto alla questione morale abbiamo introdotto nel sistema elettorale del sistema maggioritario anche il sistema maggioritario nasce dalla volontà di scegliere il migliore o almeno il meno peggio nelle istituzioni qual è stato il disastro che noi abbiamo intuito dicendolo al referendum il disastro è stato di fare insieme questione morale e riforma maggioritaria del sistema elettorale
La conseguenza è stata il curatore
Avevamo un servizio di bicchieri di cristallo c'era qualche bicchiere che era sano e pulito c'era qualche bicchiere che era rotto tra qualche bicchiere che era sporca c'era qualche bicchiere che era sporco rotto l'avere messi insieme la questione morale è la questione maggioritaria ha messo il servizio i bicchieri entro un frullatore e quei cocci di cristallo Van votanti dentro il fumatore
Senza avere la passione distinguere chi era sano e che era rotto chi era pulito e chi era sporco e tutto appare eguale al suo contrario
Ecco la ragione per la quale altre volte noi diciamo a Massimo D'Alema e ad altri del esponenti dell'Ulivo per favore fermate ieri
Abbiamo massacrato la politica in questo nostro Paese perché per da un anno e mezzo non facciamo altro che dire tra un mese si vota tra un mese si vota tra un mese si vota quando dice sommersa si vota azioni al massimo il curatore
Perché è chiaro che nervosismo cresce e tutti i cocci di cristallo Sestola eguali anche se sono diversi io credo che bisogna fermare questo frullatore
E mi auguro che la fa saggezza del Presidente Scalfaro induca le forze politiche appena mare per qualche mese il frullatore Imola consentire intanto di potere presiedere con ecco l'autorevolezza lei dell'unione europea in questi sei mesi
Perché poi dopo l'Italia deve Irlanda dopo l'Irlanda la Danimarca
Per potersi della Svezia e poi perse la Finlandia proprio dalla Germania ancora e praticata dai vari ma la Polonia
Nel sud il turno delle presidenze sì esaurito sostanzialmente con Francesco Spagna e con l'Italia
Dobbiamo renderci conto che questo semestre un semestre importante non soltanto per l'Italia però importante per il sud della Europa
Non ci auguriamo lo diciamo da parte la Sicilia tessili Calò al trasformismo dalla parte della Sicilia diciamo la rete nata come un soggetto di unità di persone
Stiamo facendo una grande operazione da unità di personale stiamo vedendo se è possibile essere unità di soggetti organizzati questo il passo avanti
Ieri storie diverse per un progetto politico comune oggi aggregazioni diverse per un progetto politico comune se ci riusciamo averlo realizzato la grande retta
Per questo lo abbiamo detto e diciamo in campo nazionale che noi chiederemo con forza che sulla proporzionale si presenti la stessa coalizione che si presenta nel maggioritario
Perché per noi sta insieme con qualcuno non è un'opportunità per avere un seggio in più
Per noi presentarsi con qualcuno significa rendersi conto che si sta facendo un cammino comune
Noi vorremmo che me la posso dare nelle prossime elezioni politiche nazionali ci sia lo stesso schieramento che si presenta sul territorio nei collegi nel maggioritario saremo tutto questo aveva avviato la costruzione della grande
Prete se qualcuno si allarma se parliamo di Calder lette
Teniamo la Progetto democratico e così siamo tutti contenti ma è quello a quello che stiamo pensando dalla parte della Sicilia è necessario dire alcune cose molto forti che riguardano il funzionamento però spostato
La parte la Sicilia lo diciamo che noi abbiamo le carte in regola
Per rivendicare un vero federalismo
Da una parte la Sicilia lo diciamo che il quindici maggio mille novecentoquarantasei
La la la Sicilia aveva uno statuto speciale avevamo lo scudo speciale quando ancora Umberto Bossi o andava in seconda elementare qualcuno sostiene che si è fermato lì poi tireremo sia andata avanti
E certamente quando ancora la lega non c'era
Allora abbiamo nessun motivo di aver Complessi quando noi diciamo che vogliamo attuare lo speciale Statuto siciliano
Per lo statuto federalista costruito secondo il modello proprio degli Stati federali ancora oggi non c'è nessuno nessuno Init
Aria pari federalisti l'abbia fatto una proposta federalista più avanzata di quella contenuta nello Statuto siciliano
Ancora dalla parte la Sicilia vogliamo mandare a dire al resto d'Italia che noi stiamo dalla parte dei magistrati che noi stiamo sempre e comunque dalla parte dei magistrati perché sappiamo che significa
Sappiamo che significa avere ondeggia venti su questa posizione
Noi sappiamo perfettamente che anche i magistrati possono sbagliare
Quando ho mangiato sbaglia essendo conferma che è rimasto libero io ho paura di magistrati che non sbagliano mai perché se non sbaglio non hai è segno che la luogo del giudizio fuori dall'attività che ho svolto
Noi dobbiamo difendere
La lo la funzione della magistratura e difende la specialmente in questo momento presto sovente in questo momento in Sicilia nel quale per la prima volta i processi ai rapporti tra mafia e politica si fanno al tempo presente
Qualche a volte abbiamo detto della politica denunziava e la magistratura non indagava quante volte ci siamo lamentati che l'inchiesta si parlarono prima di toccare i potenti e intoccabili
Adesso è finalmente la magistratura palermitana siciliana e lo soltanto siciliana sta indagando al tempo presente
In passato non si facevano i processi di mafia
Ma quando si cominciava a fare si facevano i processi ai mafiosi perdente averi quasi l'impressione che la mafia vincente regolare i conti e poi autorizzato lo Stato a fare i processi ai reperti archeologici
Oggi non è più così
Oggi non è più così Totò Riina è stato arrestato quando era il capo militare di Cosa Nostra Michele Greco è stato arrestato quando non era più il capo militare Cosa Nostra alla differenza
Abbiamo visto esplodendo finalmente i processi nord ai politici potenti al passato ma finalmente i processi ai politici patenti oggi cominciando da Giulio Andreotti
Ma voi pensate che cosa significa l'indagine e l'arresto a carico del presidente la provincia di Palermo
Significa che i magistrati non si fermò di fronte a un potente di oggi non a un potente di ieri rispetto al quale forse è più facile non fermarsi
Certo tutto questo comporta difficoltà comporta rischi comporta rischi assai gravi comporta la possibilità che qualcuno sostenga che i magistrati sarà essendo troppa attuali possono essere strumentalizzati
Ma è facendo i processi e soltanto facendo i processi al tempo presente che venti anni fa un certo Gian Carlo Caselli
Pensava forse qualche rapporto con Giancarlo Caselli procuratore di Palermo faceva l'inchiesta sui terroristi quando interrogava il terrorista un'ora dopo che il terrorista aveva gambizzato qualcuno
è il giorno prima che il terrorista tornasse gambizzare qualcun altro
Erano processi al tempo reale così l'Italia si è liberata dal terrorismo ma quando ha cominciato a processare i terroristi ieri
Ma quando ha cominciato a processare i terroristi di oggi così come il pool di Milano passano alla storia di questo nostro Paese perché è stato il primo pool di magistrati che con riferimento ai reati di corruzione appalti i processi al tempo presente
Indagando e processando personaggi come Mario Chiesa che i soldi ancora della corruzione dalla con in tasca e processando personaggi come Craxi Forlani che erano potenti quando venivano indagati
Erano indagati quando ero più potenti oggi finalmente questo sta accadendo con riferimento ai processi di mafia ai rapporti tra la e politica tutto questo spiega il nervosismo tutto questo spiega la ragione per la quale a Tiziana
Ma io la ieri si è presentata all'inaugurazione dell'anno giudiziario per mandare a dire a quanto ieri mafiosi hanno votato per Forza Italia le possono continuare a votare per Forza Italia perché forse Tara continua
A Malta le il rapporto nei confronti dalla da una parte della Sicilia vogliamo anche dare il nostro contributo di imporre
Per noi siamo convinti che il vero progresso e la conservazione vodka filosofici dobbiamo conservarla più la conserviamo più la Sicilia va avanti
Questo vale per i centri storici questo vale per i Piani regolatori generali guarda in questo momento il volto che a semplice di Alberto Magno questo vale per tutti gli interventi che si fanno sul territorio
Perché non c'è dubbio la nostra grande forza la conservazione e il nostro modello dovrebbe essere Palazzo dei Normanni so che detto così rischio appaiono provocazione perdono subito provvederà un chiarimento
La Regione ha fatto tanto male palchi guasti ma una cosa buona la Regione ha fatto ha conservato questo splendido complesso monumentale che il Palazzo dei Normanni
Il Palazzo dei Normanni e il simbolo che la Sicilia
Se viene un mio amico dall'estero io lo porto a Palazzo dei Normanni dico sta chiuso cinque giorni qui dentro aperta agli incontri non solo di lottare per il giorno
Sta chiuso qui dentro cinque giorni e girando per cinque giorni per Palazzo dei Normanni conosce RAI tutta & per la storia e la Sicilia
Perché passione Ormanni a dentro di sé tutta intera la strada la Sicilia pensate
Qua sarebbe oggi la Sicilia sarà resterò trattata se l'avessimo trattato ma abbiamo trattato il Palazzo dei Normanni
Se avessimo conservata
Nella sua dimensione comunica una sua dimensione ecco una sua dimensione bizantina la sua dimensione amara per la sua dimensione Ferdinandea tra l'avessimo conservata come si è conservato il palazzo in Oman il nostro progetto politico con l'orgoglio di essere siciliani
è parte l'intera Sicilia Palazzo dei Normanni senza gli abitanti attuali salvo qualche lodevole eccezione ovviamente
E allora io proporrei
Proporrei sostanzialmente un cambio di fare della Sicilia Palazzo dei Normanni
E è di portare i siciliani ad abitare il palazzo normanni eliminando e allontanando gli attuali abitanti di Palazzo dello
Da una parte della Sicilia vogliamo adesso a parte la Sicilia quando parliamo di lavoro vogliamo adesso la patta Sicilia quando parliamo di credito attenti
Non cadiamo la trappola noi dobbiamo chiedere soltanto lavoro
Noi dobbiamo metterci dalla parte del lavoratore è proprio perché stiamo dalla parte lavoratore che vogliamo sia un lavoratore e non l'assistito però chiede che vi sia un economia sale
Perché vi possa essere una economia sana il costo del denaro in Sicilia non può essere uno due o tre punti quattro cinque o sei punti maggiore che il costo del denaro gli arresti cardiaci
Perché a quel punto lì le uniche intrapresa economiche non saranno quelle di mercato
Ma saranno quelle assistenziali che contro sulle risorse dalla pubblico ecco la ragione per la quale io vi prego vi invito tutte le volte che parliamo di lavoro di parlare anche del costo del denaro
Per evitare che qualcuno ci faccia cadere la trappola ci faccia apparire persone che chiede l'assistenza senza avere attenzione alle logiche il funzionamento dall'impresa vogliamo stare dalla parte della Sicilia
Perché la Sicilia è un luogo simbolo delle diversità
La Sicilia un luogo simbolo delle diversità dove è possibile vivere come lo viviamo la diversità con la ricchezza voglio esprimere grande solarità Haddon Meli che da domani inizia lo so cosa fare contro
Un decreto sugli immigrati che colpiva l'idea che il diverso è un nemico abbattere
Voglio dire tutta la sua età al Luigi ai tempi del come lui
Sono impegnati
Sono impegnati per affermare un principio sacrosanto siamo tanto orgogliosi di essere siciliani
Caffè rinviamo che ognuno ha il diritto di decidere dove vivere
Nessuno di noi nessuno di noi ha scelto dove nascere altri hanno scelto per noi il luogo dallo strana città noi possiamo noi persone in mare e siamo personale quale che sia il colore la nostra pelle
Noi persone un mare abbiamo il diritto di scegliere dove vivere e questo è un diritto fondamentale è un diritto fondamentale esattamente uguale al diritto di manifestazione del pensiero che poi ovviamente se viene riconosciuto soltanto da una città diventa demagogia
Se devo soltanto la Regione diventa infantilismo severe contro Caldoro stato insufficiente ma se diventa condizione culturale di un'Europa condizione culturale degli Stati cambia la cultura
E non ha più il problema ed a qualcuno saranno un milione da qualcun altro ce l'hanno dieci a RAI normale articolarsi delle presenze
Ognuno scelga di vivere dove ci sono le condizioni migliori e dopo lui ritiene di poter trovare le condizioni migliore
Ma per favore
Smettiamola di parlare di chi è nero dicendo che di colore
Don Paolo Turturro ripete spesso durante le sue omelie una bellissima lirica di un poeta africani che dice così
Quando il nero nasce è nero
Quando il vero e bambino e nero quando il vero è adirato è nero quando il vero amore e meno quando il bianco nasce e bianco quando il bianco il bambino rossa quando il bianco adirato e dovrebbe quando in bianco muore e nero perché è continuata chiamarmi di colore a me che sono vero
Vero
Credo che questo sia un mondo per comprendere come ognuno a il colore è anche i bianchi sono uomini di colore bianco ma di colore
Perché è un modo per fa crescere per far crescere il gusto il gusto della diversità l'apprezzamento per la diversità la Sicilia dalla parte della Sicilia di in un messaggio Alitalia
Attenti a discriminare quanti vengono dal Sud dell'Italia perché poi qualcuno che vive a Stoccarda o chi vive a Stoccolma scoprirà che anche noi siamo diversi da chi vive a Stoccarda e a Stoccolma
Succede sempre così
Che si fa verme come perno viene schiacciato rendono dobbiamo farci ferme un danno un danno dei nostri fratelli in danno di chi ha il diritto di essere rispettato come noi
Dalla parte la Sicilia si dalla parte dalla Sicilia rivogliamo collocarci dare nostra proposta facendo un appello a tutte le forze politiche perché si raggiunga il massimo di unità possibile
Abbiamo proposto di fare liste comuni abbiamo detto ha detto Gaspare Nuccio abbiamo detto noi siamo pronti a fare una lista comune anche se il sistema elettorale prima lo stesso
Lo diciamo perché riconosca volesse una provocazione positiva è salutare
Ma se qualcuno immagina che in nome alla nostra attenzione all'unità
Passiamo adesso essere distrutti cita vola di fronte forti come non mai pronte a presentarci anche soltanto come Rete se questo sarà necessario per sopravvivere continua ad alimentare
La speranza di cambiamento ma vogliamo non essere costretti e vogliamo non essere costretti appare questo e diciamo le posse politiche organizzate più un minuto prima di restare soli faremo un appello ai sindaci diremo ai sindaci che sono espressione del massimo unità possibile in questa Sicilia di unirsi con noi per una grande battaglia di unità chi capisce capisce che non capisce capirà dopo l'elezione che cosa siamo intenzionati se vogliamo fare
Queste cose è bene che siano chiare e questa cosa sono proprio dalla parte della Sicilia perché in Sicilia più avanti che altrove in Italia questa cosa è possibile dirle e farle
Perché in Sicilia la Rete e più forte che altrove aspettando che diventi forte fuori cerchiamo di rendere più forte possibile in Sicilia
è il saluto che rimandano gli amici e compagni che vivono da Reggio Calabria alle Alpi
Saluta compra incrinando amici e compagni i quali sicuramente apprezzo lo sul fatto che noi abbiamo collocato questo posto assemblea congressuale dalla parte della Sicilia
Fatemi parlare di questa vicenda congressuale e della scelta del coltivatore regionale
Prima di Shay di procedere alla elezione del coordinatore regionali e pro voglio rivolgere un grazie un grazie sentito a Gasparri Nuccio dire grazie per il lavoro che ha fatto
Dire grazie perché l'appalto
Grazie perché lo ha fatto è perché di fronte a tante che dicevano abbiamo capito perché lo fai perché qualche creativa soprattutto
Anche in Sicilia dalla rete normatici Rossi
De zero lo abbiamo capito perché Mafai
Preparare la bella sembrava una somma prodigarmi gli appare il coordinatore regionale
E poco da Gaston a dire no va bene ma non è vero no non è vero non era vero e quindi qualche cretino per smetterà di dire cose che non conosce e che non sa Gaspare voglio dire grazie a te per il lavoro che è fatto per lavoro e continua a fare perché voglio ricordare che tu sei responsabile di Palermo Palermo è sicuramente importante per la vita di questo nostro movimento
Ci siamo collocati rispetto agli altri dalla parte della Sicilia
Era giusto e sono contento che così sta accadendo che ci collocassimo anche rispetto alla rete dalla parte dalla Sicilia e non dalla parte di Palermo
Io credo che sia un segnale staticamente importante il fatto che i due candidati al coordinatore regionale signor entrambe non o in Italia
è potevano certamente esiste
E potevano certamente stessi candidati palermitani a ricoprire il ruolo di coordinatore regionale
Sareste deciso se avesse pensato se avessero votato di candidarsi certamente Franco Piro sarebbe stato uno straordinario coordinatore regionale dal nostro movimento
Ma noi ci vogliamo collocare dalla parte della Sicilia e per questo ferito è un importante che non ci sia nessun candidato palermitano all'incarico di coordinatore regionale della retto
I due candidati sono due vecchie glorie
Non sono ex combattenti e non solo
Sono in servizio attivo nel senso
E i due candidati ed candidati hanno diversi meriti il primo hanno aderito alla rete sin dall'inizio dal nostro esperienza non è
Un motivo discriminante ma il sapere che c'è qualcuno che nonostante tutto sesto ancora insieme stiamo insieme mi sembra un segnale positivo vuol dire che in fondo a stare insieme va bene
Una secondo secondo elemento che voglio ricordare
E dire che entrambi hanno due risorse verso risorse emblematiche per rarità d'agosto movimento
Paolo Castorina vive l'esperienza di sindaco come non avere simpatia quello che fa il sindaco sa perché siamo un popolo a volte insomma questo
Dette Scozzari vive l'esperienza e l'impegno antimafia
Paolo Castellani dell'impegno di sindaco con grande dignità e con grande coraggio
Betta scosse vivere in campo nazionale l'impegno di lotta alla mafia nella Commissione antimafia e lo dimenticherò mai le cose che non l'ha fatto
In un tempo nel quale a Roma erano pochi quelli che erano accanto a noi
Nei giorni terribili Terrasini cioè che stava in piazza a Terrasini
C'è che stava
Nelle Aule parlamentari a chiedere conto e ragione ai pezzi dello Stato a tutti i pezzi dello Stato
Del loro comportamento nella realtà di Terrasini e questo certamente non posso dimenticarlo sapendo quanto sia stato importante quanto sia importante per noi gli impegni lotta contro la mafia e l'esperienza di per assegni
Una conforto ciò
Qualunque sarà la scelta possiamo essere contenti comunque previsioni pesce buono questo mi pare che si possa dire cade giusto ed è giusto dirlo
Io mi auguro
Che avremo la intelligenza la intelligenza collettiva
Di scegliere il milione
Non il migliore in termini di valore personale perché versione dal questo il giudice dell'altro ma di chi possa al meglio con più autorevolezza e con più grossa dare una guida a questo nostro movimento
Comunque avremmo scelto avremmo scelto bene per continuare adesso orgogliosi di essere reti soprattutto per continuare ed essere orgogliosi di essere siciliano grazie
Senza senza presunzione sento aria di vittoria
Scusate adesso ci vuole un po'di tempo materiale per comizi per insediare
Qualcuno mi fa decenni che mi pare che e Orsini Emilio ecco
Dato che esso molle tre meno un quarto conveniente io
Io credo che ragionevolmente non si Bossa
Prima delle quattro però vorrei che fossero i quattro facciamo una cosa io mi serio
Di un articolato Franco
Questo senz'altro attraversa presentando ecco
Può andare al seggio sarà merito però succede una cosa a Maurizio
Perché noi dobbiamo qua dove ma anche
Votare dell'avvocato
Ha chiesto l'immediato romana vogliamo almeno organizzato da omicidio impeccabile sei Mariano
Ne sono convinto manuale di venne da me fosse per me
Va bene