Polemiche tra il PRC e il Ministero degli Esteri per aver quest'ultimo trascurato il Congresso della Lega per la democrazia in Birmania

Radio radicale ci siamo già occupati di Mina narra della Birmania in occasione del congresso ma del movimento nazionale per la democrazia che si è tenuto la scorsa settimane la a Rangoon e ne vogliamo riparlare con Alfio Nicotra che responsabile pace per Rifondazione Comunista Alfio Nicotra è stato protagonista di una di una polemica con il ministro degli esteri Dini per la mancata presenza questo congresso delle forze democratiche un congresso poi ridotta ai minimi termini perché prima del congresso c'è stata una dura repressione da parte della giunta militare di Rangoon e ripetiamo Alfio Nicotra rimproverava al nostro ministero degli Esteri alla Farnesina di non avere mandato nessun nessun diplomatico a presenziare appunto a cui sto congresso mentre altri Paesi occidentali che pur hanno rapporti ambigui con il regime e birmano però hanno mandato rappresentanti a questo congresso fondamentale per la democrazia in Birmania noi dobbiamo Ina collegamento telefonico Bongiorno Nicotra quel giorno ecco ci vuole riassumere
è l'esito di questo di questo botta e risposta tratte il ministero degli Esteri diciamo piè un esito parzialmente positivo nel senso che il portavoce della Farnesina ha dovuto riconosce
Che l'Italia non aveva al seguito a maniera adeguata questo congresso della lirica per la democrazia in Birmania e che dunque diciamo la vostra spigliata ha avuto un effetto nel senso di aver mosso qualcosa a livello di ambasciata no poi tra l'altro i sollevavamo questa questione
Per il fatto che l'Italia e presidente di turno dell'Unione Europea dunque l'assenza del dell'Italia era l'assenza dell'Europa al congresso della lega nazionale la democrazia in Birmania Epiro che c'è il conflitto con la Gran Bretagna per la questione della mucca pazza
Ma insomma questo era un atto politico che l'Europa democratica doveva a un son su chi e a tutti i democratici la Birmania c'è par sono un fatto di sottovalutazione grave
Questa assenza del nostro ambasciatore ecco
Tra l'altro appunto in un al momento in cui dopo molti a mi il movimento punto di Alonso mi succede la premio Nobel per la pace per molti anni agli arresti domiciliari e infine liberata appunto ritornava alla politica e e dava speranze perché finalmente il regime birmano che è un lo ricordiamo regime militare di ispirazione cosiddetta socia al buddismo da e appunto in questo uno è un regime che ha perso le elezioni nella novanta e che invece comunque nonostante questa esito sfavorevole hanno atto quelle lezioni ed è rimasto al potere ecco io vorrei chiederti quei visto noi abbiamo avuto anche una un colloquio con un rappresentante di ammessi che si occupa in particolare di queste regioni Paolo copiati che ci invitava a invitava i nostri ascoltatori a riflettere su un un'operazione che il il regime birmano sta compiendo in me questi Nesi è che quella di rifarsi un look Attraverso io la turismo e e invitava nostra i nostri ascoltatori a riflettere sulle vacanze in questo Paese e il proprio venerdì scorso la Repubblica quasi tutti in risposta indiretta quest'appello pubblica in copertina un la copertina dedicata alla Birmania e un grande servizio su il sul turismo in Birmania e
Non toccando assolutamente i problemi politici che questo comporta ecco e tu hai visto questo servizio
Volevo chiederti che cosa ne pensi ma sicuramente esce a sproposito questo servizio della Repubblica proprio nel momento in cui le forze democratiche
Ha notato
Hanno messo in campo
Un un grande sforzo di visibilità a livello internazionale repubblicano prova di meglio che particolare le bellezze che visto ovviamente artistiche naturali della Birmania invitando a incentivare il turismo che sta diventando veramente una nuova leva economica per il regime militare perché ormai siamo a mezzo milione di turisti all'anno sono introiti insperati per i militari che al tempo stesso si rifanno giustamente come ha detto l'ha presa per Amnesty International il look si presentano con il volto umano ma il regime militare
Birmano è tutt'altro che un regime dal volto umano non dimentichiamoci che la lega nazionale per la democrazia in Birmania ad elezioni riunite elezioni libere ha preso più che l'ottantatré per cento dei voti dunque la stragrande
Maggioranza del popolo della firma che riconosce nell'opposizione certo tra l'altro io vorrei Conte che sei anche un rappresentante di una forza comunista nel nostro per
E se parlare di quello che un appoggio determinante per questo il regime ed è l'appoggio della Governo cinese tra l'altro oggi ricorrere il settimo anniversario della Strage di Piazza Tienanmen e vorrei da tempo d'inizio su questo regime che non oltre a reprimere la democrazia nel proprio paese a reprimere la nel Tibet ma dà anche una mano fortissima questo
Il regime e altri regimi dittatoriali nell'aria guarda la Birmania è uno dei Paesi più ricchi dell'altipiano petrolio abbondante di ottima qualità vi sono uomini
è dedicata Rubini tungsteno diciamo che il mondo tollera la presenza di militari al governo della Birmania per avere la le concessioni sfruttamento le risorse se si parla ovviamente i diritti umani perderebbero molti di questi buoni affari con la Cina c'è un aspetto particolare che è legato alla repressione dei movimenti di opposizione anche di Curiglia interni
Diciamo la Cina ha portato alla Giunta a costituire praticamente un esercito di circa mezzo milione di soldati fino a pochi anni fa erano duecento mila soldati della cedola birmani
Il regime ha ottenuto in oltre un miliardo di dollari in prestito da Pechino per acquistare armi ma tutti sanno che la Birmania non sarà in grado di pagare questo miliardo di prestito
Per cui in cambio la Repubblica popolare cinese che sostanzialmente prevista alle isole Cocos no
Ora la Cina pure una base navale nell'Oceano Indiano ora indipendentemente dal giudizio che possiamo dare sul regime cinese il nostro è un giudizio fortemente critico cioè Tienanmen mercato un punto di svolta da un punto di forte arretramento sulla possibilità di riformare quel sistema su quel sistema politico
è chiaro che è preoccupante questo questo ruolo di gendarme
Adriatico che la Cina sta acquisendo tra l'altro con l'appoggio occidentale perché non ci dimentichiamo che i contratti miliardari nel campo lo sfruttamento del petrolio e di altre preziose risorse naturali
Trattengono l'Occidente proprio dal denunciare quello che ormai le organizzazioni per i diritti umani considerano come uno dei regimi più spietati del pianeta e tu quelle diciamo sostanzialmente il fatto che la Cina sia ancora la nazione economicamente favorita da parte degli Stati Uniti
C'è questa tanta lealtà contro i popoli del pianeta di quella parte del pianeta no che impedisce proprio per ragioni di mercato l'evoluzione dei diritti umani e sociali perché non ci dimentichiamo che la Birmania e tra i dieci Paesi più poveri del mondo
Dunque c'è anche un aspetto sociale di sopravvivenza di cioè diciamo è più ricca a moltissime ricchezze però la è la la popolazione
Una minoranza salvo una minoranza molto legata chiaramente
Alla lobby militare saldamente al potere e le grandi potenze regionali mondiali hanno per il momento interesse a mantenere questo questo tipo di regime perché chiaramente un regime democratico
Il fatto consentirebbe anche la costruzione di questo lo dico da comunista che sono interessato di una fin trenta ermetica in da veramente i diritti dei lavoratori dei lavoratori della terra eccetera e dunque ponga il problema redistribuzione la ricchezza
Non è più in questo senso diciamo non solo non ci aiuta laicità ma la Cina piene tiene in piedi un regime che basato sulla tirannia e sullo sfruttamento la stragrande maggioranza popolazione ecco quindi
C'è da fare insomma per questo pari ESE che un po'dimenticato o come peraltro altre situazioni di quell'aria come Timor Est e nella stessa Indonesia noi vorremmo io vorrei chiederti come ultima cosa proprio in occasione di questo anniversario di Tienanmen un giudizio appunto su quello che si può fare invece per sbloccare la situazione nell'nel paese appunto in Cina e anche vorrei chiederti un giudizio sulla repressione dei cinesi in Tibet tra l'altro
Appunto poco tempo fa insomma qualche settimana fa è stato in Italia il Dalai lama e quindi vorrei un giudizio da te e su questa questione diciamo Tienanmen parola
Perché dia una grande tragedia consumata all'insegna del militarismo contro i giovani io porrei anche ricordarlo non per fare però Ganda ma alcuni alcune decine migliaia di questi giovani che si devono in piazza Tienanmen cantavano anche l'Internazionale quando i carri armati
Venuti dalle province del Nord della Cina lontane province del nord della Cina
Hanno seminato il terrore uccidendo centinaia di persone che arrivano con la forza della non violenza la prepotenza di un regime autoritario sempre più contano anche dall'ideale tale aspirazione che la rivoluzione vicine
E dunque vi è un giudizio che permane critico diciamo che dal dal diciassette anni in poi che accelerato questa ossessiva ricerca del mercato quest'anno questa spoliazione le campagne ci sono ottanta milioni vicini sì che ogni anno si trasferiscono alle campagne sulla costa creando problemi indigenza paurose
Vi è una campagna maschilista contro i diritti delle donne che non devono pro crea aree più di tanto perché rischio altrimenti procreare donne e dunque c'è il problema del controllo delle nascite noi per cui si privilegia il figlio maschio rispetto alle alla figlia femmina e creando delle situazioni orribili dobbiamo dirlo senza mezzi termini da questo punto di vista così come nel ricorso
Portato alla pena di morte ci sono esecuzioni di massa di piccoli delinquenti che sono il prodotto di una società che emargina sempre di più
Di povertà crescente fino e chi ricorre con queste esecuzioni di di Marta che sono un elemento di barbarie che va condannato
Senza alcuna misura io credo che nei confronti della Cina se vi fosse un'inversione di politica dell'Occidente
Che non basta soltanto al mercato ma iniziasse a fare di diritti umani una un ultimo terreno principale cui si caratterizza però parlare i diritti umani Cynic Icaro fare altrettanto nelle zone di influenza dell'Occidente tu parlavi prima di Timor EP Morra invaso appunto all'Indonesia che notoriamente è un paese molto legato agli Stati Uniti
Così come non partono parla dell'America Latina i paesi dell'Africa eccetera
Che sono sotto il tallone diciamo delle neoliberismo della libertà di mercato e più sfrenata che non risparmia la sopravvivenza di milioni di persone la Banca mondiale il rapporto tra Banca mondiale la Milano centonovanta in poi per un miliardo di persone essere umani uomini donne e bambini
Non c'è non è prevista alcuna possibilità di sviluppo per loro sono da cacciare negli inferi cioè da dimenticare da cancellare con un tratto di penna
Dalla dalle rispetto e dunque questi sono
Un vero e proprio lo causato umano e ambientale che abbiamo di fronte soltanto un'inversione radicale del modo di pensare no ponendo al centro dell'economia i diritti umani diritti sociali che lì che le persone si potrà invertire questa cosa una volta che l'Occidente avrà conseguito questo io credo che sarà facile incidere sulla Cina fa quando d'altronde a parlare soltanto uno splitter non so è chiaro che le diventano alle Alpi di mercato al marchio diventa una concorrente tipo commerciale di quelle commerciali tra Stati Uniti e Cina no eccetera
E dunque non diventa diciamo un contagio proficuo da un punto di vista i diritti umani la questione del Tibet
E a non sa forse una delle pagine più nere la rivoluzione cinese o almeno una delle più ambigue certo che quella situazione va risolta da risolvere un problema internazionale il Tibet per un Paese indipendente prima dell'invasione cinese e dunque va risolta in sede di nazioni unite possibilmente consensualmente garantendo gli interessi reciproci ma quelli fondamentale quello all'autodeterminazione di un popolo
E come tutti i popoli Mia ovviamente diritto ecco mi pare che sono chiarissime lei tue parole di condanna appunto della politica del regime cinese ma vorrei chiederti in con cui sì non è però non pensi che Rifondazione Comunista da questo punto di vista si spenda un po'poco su questo fronte turca potrei riempire il no
No nel senso che ad esempio la vostra posizione antinucleare molto forte non conosce i colori non crediamo al nucleare marchi dal nucleare comunista noi siamo re ormai radicalmente antinucleari sia nel nucleare civile nucleare militare
Per il quale quando c'è stata tutta la contestazione giustamente contro i test di Mururoa siamo stati tra i primi a dire guardate che anche la Cina deve sospendere deve aderire al Trattato di non proliferazione deve sospendere e dunque siamo stati di fronte all'ambasciata cinese eccetera magari non abbiamo avuto la la solita visibilità delle manifestazioni anti francese ma questo dipende anche molto dai mass media che evidentemente avevano interesse a focalizzare esclusivamente sulla Francia quel tipo di polemica noi riteniamo che le ha minuti arrivano non parlo di te indipendentemente da tutto dai dai Paesi d'appartenenza perché sono armi di sterminio di massa e dunque come tali padano bandite dalla storia dall'umanità noi cerchiamo ovviamente impegnati senta una posizione diciamo che demolirli il la Cina da questo punto di vista noi riteniamo positive alcune conquiste sociali fatte purtroppo sempre di più nel passato perché ora li vediamo rapidamente demolire in Cina e andare verso sempre più rapidamente verso la barbarie per cui
Se questo processo non verrà invertito è chiaro che la nostra critica tenderà ovviamente a radicalizzarsi l'appetito e detto
Abbina rispose potrei dire di si e no quale lavare Siviero Vicentelli no no no è corretto può esserci ancora un retaggio
Un retaggio rispetto alla Cina che si autoproclama socialista popolare no eccetera
Porta la vera diciamo un atteggiamento benevolo nei confronti della Cina letto strana contraddizione esistente perché anche più specialmente diciamo in quella parte del popolo comunista che non può abituata davvero il Paese riferimento no per il fatto che io son sempre sostenuto che durante l'epoca dei blocchi
Per combattere un killer che gli Stati Uniti d'America non era necessario allearci con l'altro killer arrecherà premiato in quel caso no che bisognasse trovare un'altra soluzione diciamo
Perché i tweet intervenissero disarmati i Valar panetto nucleare dal dominio sul pianeta eccetera e penso che questo è uno dei pezzi della nostra della rifondazione noi non è dedicata storia che quella del comunismo delle lotte del movimento operaio e lì ricavo anche degli orrori e degli errori e dobbiamo essere i primi errate denuncia io credo che anche in questo senso il nostro congresso potrà dare un'ulteriore accelerazione nelle ripensare una una nuova idea di comunismo
Che sappia condannare senza mezzi termini atrocità occorre che non c'entrano niente con la liberazione degli uomini e delle donne congresso che si svolgerà quando entro la fine dell'anno entro la fine dentro e chi è ringraziando
Nicotra ringraziamo responsabile pace di Rifondazione Comunista alte Nicotra con cui abbiamo parlato di Birmania ma anche nel settimo anniversario della strage di piazza Tienanmen grazie di sentirsi a