"La sinistra che vogliamo - dialogo a piu' voci su destra, mafie e questione meridionale" incontro organizzato dall'ARCI e dall'Associazione Cinque Gennaio e tenutosi presso la Camera di Commercio di Catania

Ma sapete organizzato dall'associazione cinque gennaio che è la prima lo uscita di questa associazione
Un'associazione che nasce intorno all'esperienza dei siciliani con l'intenzione di andare
Anche oltre aprendo proponendo lo alla città
Una serie di iniziative di battaglie è tempo di sommossa sono state sempre alle nostre iniziative le nostre battaglie la battaglia sulla libertà d'informazione
Proprio stamattina abbiamo iniziato un corso di giornalismo di scrittura che appartiene
Anch'esso a una recente ma
Ricca tradizione
Dei siciliani
E questo pomeriggio cominciamo a discutere
Di politica discutere ad alta voce a dialogare sulla sinistra che vogliamo e sulla e sulla destra che non vogliamo
Vi prego di portarvi tutti il più possibile avanti in sala perché ci sarà un microfono
Con un filo quindi non troppo lungo aperto ha delle domande delle domande da parte del pubblico questo di chiediamo di contenere in tempi brevissimi che siamo delle domande non degli interventi
Ringraziamo che naturalmente faremo al saranno fatte alla fine del dell'intervento di ciascuno dei partecipanti ringraziamo Filippo Messina dell'Arci il professore Giovanni Campo senatore della Rete Anna Finocchiaro
Responsabile della Commissione giustizia del PDS alla Camera
Ronchi capogruppo al Senato dei Verdi ringraziamo dei Verdi la Rete va bene io alla il discorso vale anche per il Professore Gump
Non sono potuti venire Nichi Vendola per ragioni di salute e Paolo Ferrero perché proprio oggi è stato citato come teste
In un processo
Direi di iniziare con Filippo Messina presidente dell'Arci territoriale di Catania
Buona sera
Come ARCI abbiamo accolto molto favorevolmente questa iniziativa della nuova associazione cinque gennaio
Che ha voluto lanciare questa discussione sulla sinistra che vogliamo sperando che sia una discussione che abbia un seguito
E questo può essere il momento di un percorso che l'Arci e l'associazione cinque gennaio potranno fare insieme del resto con i siciliani di cui l'associazione cinque gennaio espressione abbiamo già fatto alcuni tratti di percorso insieme su alcune questioni
Nella vita della città
E ciò di cui ha bisogno la società contemporanea
Per quanto concerne
Nelle aree di alto tasso di sviluppo come si suol dire
Non è credo non è non è solo una strategia elettorale anche se siamo ormai credo in clima Brera elettorale
E credo che c'è bisogno
Di una grande cultura che può essere la cultura della sinistra una volta capace di riappropriarsi naturalmente rinnovando lì di alcuni fondino alcune fondamentali idee guida
Ecco può essere la cultura della sinistra che faccia da contraltare a quella cultura iperliberista che oggi quella che detta purtroppo che ci piacciono i temi determina il terreno del dibattito dell'azione della ricerca in campo sociale e politico morale eccetera
E fino alla sinistra che vogliamo in una fase io la vedo da un punto di vista pessimistico poi sempre a un dibattito ciascuno dirà la sua una base di caduta verticale della pregnanza ed la forza di una cultura del sinistro in questione societario discutere dalla sinistra che vogliamo
è un po'difficile bisogna vedere laddove e da chi ripartire io personalmente ma anche facendo riferimento al dibattito che è in corso da tempo nell'associazione di cui faccio parte
Dis di o per titoli a alcuni punti di una mia visione della sinistra che vorrei poi ciascuno dirà
La sua ecco il riferimento per esempio è una questione e che è di attualità
Ora vorrei una sinistra che rifiuti per esempio senza tergiversa azioni qualsiasi avvallo ma anche qualsiasi desistenza tattica
Di fronte a proposito di liquidare complicati passaggi di civiltà come quello in atto verso una società multiculturale interculturale a colpi di decreti legge e nel contesto di contingenza elettoralistiche questo è un fatto grave e che legasse alla questione
Del
Dell'immigrazione
Ad una questione più complessa che la questione del interculturalità
E quindi alla cultura delle diversità nel loro complesso non solo fra diverse componenti nazionali o razziale ma la diversità che si esprimono in tutte le forme nella società
Ecco una un'altra
Un altro punto una sinistra vorrei personalmente che pur sollecitati interessata ad affrontare il nodo dalla riforma del sistema giudiziario
Perché è necessario sia però capace di affermare con estrema e Serenissima chiarezze che dietro l'attacco indiscriminato portato dagli apparati istituzionali e dalla grande economia alla magistratura oggi cioè il solo obiettivo di ripristinare un codice di intangibilità dell'area del potere e che nessuna riforma
Può essere consentito nel senso di una limitazione è palese o strisciante dell'autonomia della magistratura nella sua duplice veste di organo inquirente e di organo
Giudicante qualcuno a sinistra e non mi ricordo più chi me lo leggevo ha detto sì che si e dobbiamo convenire che la magistratura deve rientrare nei ranghi e in qualità in genere agli entrare alla magistratura perché i ranghi in cui era la magistratura
Erano quelle di un ruolo di coperture e di garante dell'impunità e dell'intangibilità dell'area di quei soggetti che si erano stanziati nelle soglie
Al di là del delle soglie di appartenenza del cittadino comune
E quindi
Esprimeva un fatto scopertamente e clamorosamente politico altro che dire che oggi la magistratura fa politica faceva politica allora quando faceva svolgeva un ruolo di garante dell'impunità
Dell'area del potere potere politico potere istituzionale potere economico
Queste cose bisogna dirle chiare e solo partendo da questo poi si può iniziare un discorso sulle varie riforme custodia cautelare l'organizzazione giudiziaria la carriera dei magistrati e la riforma del CSM eccetera eccetera ma questo principio dell'indipendenza della magistratura
Nella sua doppia veste divieto di organo inquirente di organo giudicante deve essere un punto fermo sul quale non si vede transigere
Un altro punto che vorrei porre e questo
Sempre riferimento alla sinistra che vorrei
Una sinistra che si lasci sedurre molto di meno di quanto non abbia fatto non facciano oggi dal diluvio di locuzioni professionali
Di cui si interessi il verbo dei santoni dell'economia di mercato
Lei padreterni dalla manovra finanziaria dei superesperti dei mercati valutari eccetera
Che sappia sì entrare in queste questioni perché bisogna saperci anche entrare ma con misura
Con conoscenza di causa e quando riferimento preciso la regola è che non li determinano il carattere strumentale e propedeutico
Alla più generale la sintassi del soddisfacimento dei bisogni della gente perché è una cosa che credo che spesso si sia oggi dimenticate
Una sinistra quindi che si riprende il ruolo che lei ha storicamente proprio di rappresentare esplicitamente interessi e diritti di quella fasce di popolazione a partire soprattutto dal mondo del lavoro
Cioè se non vengono rappresentate da una sinistra
Forte e determinata e attenta e vigile finiscono col non essere rappresentate da nessuno non finiscono resterà sostenute difese rappresentate da nessuno e questo è ciò che è accaduto purtroppo e accade da alcuni anni a questa parte
Una sinistra insomma che al di là delle suggestioni e degli appariscenti luci colori del mito moderniste
Capisca che inseguire ossessivamente
I percorsi oggi pilotati da i poteri e geni della società occidentale in tema di pragmatismo ditte technologies modi specialismo
Di managerialità di meritocrazia di un gli automatismi dello sviluppo eccetera equivale a rendersi subalterni
Ed in più complici di una progressiva destrutturazione della socialità
Di una caduta di senso delle appartenenze di una micidiale svuotamento della dialettica culturale politica di una irrimediabile deriva dal mondo del lavoro
Di una brutale squalifica di tutte le espressioni di diversità di originalità di cittadinanza attiva insomma di una riduzione delle intelligenze singole ammenda e irrilevante eccedenze
A questo infatti porta
La
Una concezione tecnocratica manageriale che l'abitazione che non solo in Italia ma nel mondo occidentale sta prendendo la la cultura predominante
Un altro tema
Che è abbastanza insidioso probabilmente ma che fa parte anche del dibattito che si svolge nell'associazione cui io appartengo una sinistra che sappia coraggiosamente o di acquistare autorevolezza
Come cultura ispiratrice di valori
E che torni ad occupare uno spazio significativo nei canali che concorrono alla formazione e al governo dell'opinione pubblica ciò che non accade da anni
Dalla caduta dalla dalla
Dal succede di alcuni avvenimenti che hanno costituito una frattura fra il passato oggi quando la sinistra pur con i suoi difetti pur con i suoi integralismi aveva comunque corso nella formazione del governo l'opinione pubblica
Ecco che torni ad avere corso nel formazione e nell'opinione e nella al Governo l'opinione pubblica e che sia capace di
Rivalutare quindi il senso della sua storia la ricchezze la sua elaborazione su alcuni grandi temi che son sono sollevati oggi in pratica se ci facciamo caso soltanto dalle gerarchie ecclesiastiche e dal Papa naturalmente spesso anche strumentalmente su questioni che a loro interessa
A faccio un esempio la cultura della morte per esempio più volte al centro degli interventi del Papa e di altre esponente della Chiesa indicata come connotato perverso Seguso dando il loro linguaggio del mondo contemporaneo devastato dall'edonismo del consumismo
Da un gestionale quanto dell'individuo dall'esplicarsi di spregiudicato volontà di potenza eccetera eccetera
Ecco voglio dire questo è un tema su cui la sinistra deve conquistare una visibile capacità di intervento perché questo tema
Ha radici forti sotto forma di interrogativi di disagi di smarrimenti disposto azioni ben conosce
Anche in una quantità insospettabile di conoscenze laiche ci attendono di potersi raccogliere diciamo ventuno laboratorio di risposte laiche e politiche
A questo processo di frenetica notificazione dei valori portanti della vita
In ultimo
Ancora la sinistra che vorrei una sinistra che riconosca
E contribuisca a favorirne le condizioni di crescita
Quel variegato mondo associativo che esiste nelle città esistenti a Catania e chiedo all'ultimo martedì scorso a Roma ha trovato un momento fondante nella costituzione ufficiale del Forum del terzo settore
Si tratterà di un grande ricco e articolato nuovo soggetto politico che occupa già degli spazi che comincia già a configurare anche a configurarsi anche come un elemento che muta la geografia dei rapporti dei soggetti dell'economia
Che prefigura su nuove basi e attraverso una
Ridislocazione e dei poteri degli interventi un processo di ricostruzione dello stato sociale
E che introduce la possibile grande novità di una sinistra complessa e dinamica che si definisca sulla base di valori comuni certo su due complementari fronti il fronte delle istituzioni e il fronte del movimento
E questo è è una questione che attiene a ad altre questioni che ora sembrano ripetitive perché si dicono da tempo ma che sono ancora attuali perché nulla si è fatto almeno un milione su questo
E perché
Questo terzo settore può essere veramente un soggetto nuovo dell'economia del territorio il territorio inteso come risorse il territorio inteso come luogo dove si costruiscono e si inventano professionalità e lavoro dopo il lavoro assume veramente il ruolo di strumento di modificazione di governo dei processi reali e dove diventa quindi anche uno strumento di liberazione
Dalle condizioni di assoggettabilità e dire ricattabilità e quindi un momento forte forse essenziale e primario della lotta contro la mafia ecco io ho indicato così partito di alcuni temi che spero che il dibattito vorrà
Riprendere ampliare ne emergeranno sicuramente anteriori passo la parola a quella sì
E allora Filippa Messina ha toccato alcuni dei temi un po'tutti anzi i temi di cui possiamo parlare io direi di partire dal primo che è quello la giustizia di partire da questo anche perché
Questo dialogo a più voci di parte dal problema della mafia dell'arresto
Che è un problema che è venuto fuori in questi mesi in seguito ad alcune vicende giudiziarie che avete che abbiamo appreso dai giornali il caso Mandalari lo ricordiamo questo personaggio indicato come il commercialista di Totò Riina
Estremamente radicato in ambiente massoniche mafioso che spendeva tutta la sua influenza per fare la campagna elettorale di del PD senatori del Polo della libertà Forza Italia
E Alleanza nazionale altre vicende altre vicende più complesse che non non sto qui a riepilogare per ragioni di e vedi l'attività come quella dell'onorevole Floresta sottosegretario al Bilancio del governo Berlusconi
La vicenda clamorosa che ha visto protagonisti Felice Cultrera e Aldo Papalia
Due faccendieri catanesi il secondo direttamente legato a Forza Italia il primo indicato come amico in qualche modo di uomini del gruppo Santapaola
I quali sono stati per lungo tempo intercettati dalla dagli investigatori della DIA mentre trattavano a fare nel trattare affari nel frattempo si preoccupavano anche di politica e si preoccupavano di un aspetto specifico della politica che la questione della giustizia ci sono intercettazioni le precise
Che in cui questi due signori facendo anche riferimento ad incontri che uno di essi Papalia mi pare avrebbe avuto con con Dell'Utri
Esprimono alcune opzioni quella di delegittimare una serie di procure tra virgolette comuniste
Quella di chiudere la partita con con la magistratura con i processi quella di depotenziare le inchieste di alcuni pubblici ministeri e allora la questione della giustizia fino ad oggi fino al caso Musotto fino all'arresto di questo presidente della provincia di Palermo che si trovava nella condizione strane buffa di essere al tempo stesso presidente della provincia di Palermo
Si è dovuta costituire parte civile dopo una lunga polemica quasi obtorto collo seduta costituita parte civile
Nel processo per la strage di capace di essere contemporaneamente avvocato di uno degli imputati della strage di Capaci per cui questo signore non lo stato di dissociazione se ne andava dalle riunioni di giunta quando si doveva decidere qualcosa relativo al processo di Capaci poi tornava in aula difendendo
L'imputato insomma cercava di gestire due cose assolutamente incompatibili fra di loro finché si è scoperto che questo signore oltre a trovarsi in una situazione così
Così disagevole
Era anche forse qualcosa di più che a un avvocato cioè era uno che in qua per quello che emerge dall'inchiesta favoriva latitanza andava appoggi logistici a qualcuno dei suoi clienti era uno che non faceva semplicemente l'avvocato questi casi giudiziari però credo che non esauriscono il il problema
Ha del rapporto fra mafia e destra del rapporto fra mafia destra è questione della giustizia ci sono alcune dichiarazioni di alcuni esponenti di spicco dei parti di destra che ci lasciano intendere come questo problema vada oltre le possibili responsabilità penali dei singoli di singoli individui ve ne leggo una i giudici
Di un esponente di grande rilievo della della della nuova destra italiana i giudici perderanno per un referendum popolare
Perderanno perché a forza di arrestare le persone in poco tempo avranno contro milioni e milioni di parenti
Amici familiari e conoscenti questi sono pazzi arrestare la gente così va in galera tu maiale porco come capita dallo stile di queste ultime parole il maître à penser in questione e Vittorio Sgarbi
Il quale alcuni mesi fa fu a Catania a un convegno di vittime dell'ingiustizia cioè di persone che avevano avuto parenti condannati o arrestati per varie ragioni e che abbastanza esplicitamente discuteva discutevano di politica come dire e ci consentivano quanto meno di individuare un'area di consenso per la quale questa questa destra questa destra si spende
Un'area di consenso ammessa anche da un altro esponente di destra che è il senatore Guido Lo Porto
Lo lo conosciamo amico di Concutelli condannato negli anni Settanta perché trovati insieme con Concutelli una macchina carica d'armi
E che all'elezione all'ultima azione politica ha battuto il giudice Caponnetto e The commentando
Questa vittoria elettorale nei tempi nel caso Mandalari ha detto beh sì è possibile che la mafia in affetti per sconfiggere Caponnetto abbia votato per me ma io in fondo che ci posso fare questo che cosa significa
Ecco vorrei cominciare a capire che cosa significa vorrei cominciare a capire cosa significa anche partendo da una delle parole chiave ed è una delle leggende che aleggiano nelle discussioni e che si fanno in queste settimane in questi mesi sulla giustizia che è la storia del partito dei giudici
E cioè di questo grande partito trasversale che unirebbe giudici pentiti manovrati dei giudici entrambi poi manovrati dai partiti di sinistra è una sorta di complotto universale che tende a delegittimare un sistema politico da Giulio Andreotti a Silvio Berlusconi
Io credo così che la questione del partito dei giudici
Non possa essere presa sul serio così come prospettata mentre invece mi pongo un'altra questione se non esista cioè anziché a un partito dei giudici un partito degli avvocati
Intesa non naturalmente nel senso che tutti gli avvocati senza distinzione alcuna complottano contro la giustizia o che altro
Perché questo sarebbe come dire una fesseria uguale speculato è speculare all'altra ma intesa nel senso che di sono alcuni esponenti di spicco dell'avvocatura i quali militano
In parti di destra fanno politica con partiti destra svolgono dentro questi partiti destra delle campagne che sono obiettivamente funzionali agli interessi professionali logorio dei dei loro assistiti e in sicché si crea un rapporto un rapporto come dire distorto in proprio non non lineare tra tra politica professione ecco partito dei giudici partito degli avvocati Anna Finocchiaro su questo tema
Siccome ritengo che queste facce nel prese il giudice sia una enorme Strong Sata scura volgarità
Allo stesso modo non mi sento di legittimità legittimare un'espressione da parte degli avvocati
E credo anche siccome si discute di cose delicatissime serissime
Sia necessario un approfondimento e una riflessione
Su questa questione che abbia carattere anche un poco inediti rispetto a quelle del passato perché io ritengo che ciò sia necessario per attrezzare la sinistra anche concettualmente
Rispetto ad uno scontro che ha caratteri minuti ti se non altro perché si svolge all'interno di un sistema che non è pulsa proporzionale con sistema maggioritario
E quindi colgo questa occasione per me la cosa improba stanza importante per rendere pubblica per la prima voce per socializzare una riflessione che sto conducendo insieme ad alcuni giuristi di sicura fede democratica
In questi giorni
E che vorrei confrontare con un pubblico diciamo di non addetti strettamente lavori per evitare appunto con le suggestioni fuorvianti che possano io al fatto di ragionare soltanto tra esperto
Io credo che ci sono alcune alcuni fondamenti della nostra carta costituzionale sono state richiamate anche da Filippo Messina poc'anzi
Ai quali non si può derogare in alcun modo e che ad ogni costo bisogna difendere presidiare questi principi sono l'autonomia e l'indipendenza dei giudici e sono l'obbligatorietà dell'azione penale
Io credo anche in questi principi ritrovano trovano in un sistema maggioritario una rinnovata necessità democratica
Perché non ci sia maggioritario comunque lo si voglia prendere
O subire è un sistema nel quale noi abbiamo necessariamente per l'essenza stessa del sistema maggioritario una diminuzione delle garanzie politiche delle minoranze
Questo significa io credo la necessità di ritrovare a prestare altre garanzie e credo che quella delle garanzie giurisdizionali sia la giusta strada
Ma nessun presidio di garanzie giurisdizionali ci può essere una magistratura che non sia autonoma indipendente e non abbia l'obbligatorietà non abbia da cui la prerogativa dell'obbligatorietà dell'azione penale
Perché guardate sono questi tre caratteri che fondano l'antagonismo della giurisdizione
Quando si dice che la la magistratura costituisce non dico in tutto il suo insieme ma in alcuni aspetti e soggetti significativi un covo di comunisti
E che esiste quindi un partito dei giudici in realtà che cosa si allude si allude
All'opera di alcuni magistrati
Ad una politica della giurisdizione ad una concezione della giurisdizione antagonista perché antagonista è scritto già nella Carta costituzionale cioè non è un fatto che viene fuori perché Berlusconi si affaccia sulla scena politico perché Andreotti mafioso
Perché l'applicazione o uguale il regole uguali a soggetti uguali e insieme antagonista rispetto ad ogni potere economico politico finanziario che sia quindi l'antagonismo e Lindsey della giurisdizione un giudice non può non essere antagonista certo nella rigorosa osservanza della regola ma la regole in sei dovrebbe essere come dire rivoluzionaria Sir regola che zittisce uguaglianza piuttosto che sancire
Disuguaglianza
E antagonismo del giudice potrebbe essere ed è stato storicamente il nostro Paese
La traduzione che alcuni magistrati d'assalto vi ricordate negli anni settanta fece lo quando utilizzare una regola potenzialmente disuguale in maniera tale da annullare la disuguaglianza ed a creare condizioni di pari opportunità dei soggetti
Ma come si difendono oggi i principi di autonomia e di indipendenza della magistratura e di Briatore dell'azione penale io credo che il nostro lessi che la nostra cultura politica tradizionale siano arretrati
E credo anche che questa arretratezza questo difetto di riflessione che ne abbiamo condotto sullo strumentario diciamo complessivo anche concettuale che ci serve per difenderli
è dovuta al fatto che l'abbiamo vissuta almeno dagli anni ottanta in poi in un clima di assedio costante Craxi Berlusconi e via dicendo
Quindi ci siamo rifugiati in una difesa classica diciamo di questi principi io non so se questa difesa oggi sia ancora agibile fino in fondo
Faccio un esempio il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale che noi dobbiamo difendere a tutti i costi
è un principio che oggi è diventata estremamente fragile facilmente attaccabile
Perché se il giudice penale si occupa dal processo Andreotti al commercio di oli combustibili al confezionamento di alcuni prodotti alimentari e via dicendo se c'è copre un'area di controllo della regola così ampia non c'è dubbio
Che la casualità
Io spero corrisponda una scelta se fa il processo Andreotti occuparsi delle con combustibili ma anche soltanto la casualità
Nell'esercizio dell'azione penale lo sceglie tra le mille carte che gli affondo nel tavolo in sedi mostra fragile il principio e la platea attaccabile nato che se questo processo e ti stai occupando di una questione che richiede dieci mesi dodici mesi di investigazione per provare forse un possibile abuso quando hai qua mille violazioni da trecento mila lire l'una
Ecco che già in questa si svela come fragile possa sembrare la nostra difesa
Io credo che
Possiamo tornare a ridefinire il ruolo della giurisdizione quindi trovare nuovi strumenti per confermare quei principi e per difenderli
Se riflettiamo che in realtà un ruolo così allargato della giurisdizione e io guardate non mi riferisco alla supplenza
Che molti rimproverano alla magistratura quando si tratta di cose serie io mi riferisco a quest'aria di dilagante interesse della magistratura penale necessitato dalla legge e ma sofferto dei giudici peraltro sulle quisquiglie
E assolutamente congeniale ad un potere che non vuole essere controllato sul serio ed ha un potere che non vuole governare e assumersi la responsabilità del governo delle cose
In un sistema maggioritario il potere esecutivo la pubblica amministrazione ai lentamente poteri assolutamente più forti decisioni scelte c'entra
è possibile che corrisponda questa un'assenza di irresponsabilità
Sul governo di alcune questioni decisive ambiente territorio commerci scontrini fiscali bolle d'accompagnamento e via dicendo né possibile
Perché questo significa da una parte una deresponsabilizzazione dell'esecutivo
Dall'altra parte significa
Una come dire dispersione di una risorsa così delicate limitata come la giurisdizione in particolare delle sezioni a tema cioè l'esercizio dell'azione penale
Però bisogna ricondurre a ragione il sistema
La logica berlusconiana diciamo così è una logica
Come dire
Che rispecchia perfettamente questo schema che vi ho tratteggiato perché quello che Berlusconi non ha fatto niente per togliere reati ha continuato a infilare rea to Coli nel nostro ordinamento nel contempo a aggravato il livello dello scontro del conflitto con la magistratura e non già assunto responsabilità
Di governo vero anzi al contrario tutta una serie di settori governo dalle tirarsi indietro il mercato della lasciare fare lasciare andare
Era perfettamente funzionale ad un potere che non vuole essere controllato e che non vuole essere chiamata a responsabilità rispetto al governo vero delle questioni
Ecco perché quando io penso di un'ipotesi di riforma della giustizia per lo sempre bisogna riformare prima la pubblica amministrazione nude cassa ma discutere sì bisogna le sezioni stralcio mandare gli organici maggiori strutture la riforma del processo civile giustissimo
Ma l'idea politica istituzionale quale che chi governa si assume le responsabilità e quando dico responsabilità dico controlli sanzioni responsabilità disciplinari e contabili vere vere e se non vai te vai a casa
Questo implica io credo proprio per non disperdere questa risorsa limitatissime delicata che la giurisdizione penale che il giudice penale si occupa delle cose serie
Una riduzione dell'ambito della giurisdizione penale che tagli via tutte queste cose che vi ho detto cioè queste controlli di marginalità rispetto ad affari che non sono della giurisdizione penale per concentrare
E sotto il profilo delle garanzie giurisdizionale delle minoranze penso presenta le garanzie dei nuovi diritti diciamo così che poi nuovi non sono i diritti della personalità per esempio nel caso di violazione della privacy con utilizzazione nelle banche dati e via dicendo potete immaginare quante altre cose
Diritti degli extracomunitari dei non cittadini di e via via via via insomma quanto altre cose poter immaginare che finora hanno soltanto una garanzia politica
Sempre più scemata in un sistema maggioritario che sia maggioritaria e governato vede al Governo un soggetto che come dire altro rispetto a quello è chiaro che la garanzia diminuisce si si appiattisce fino a diventare minima quindi riduzione nell'ambito della giurisdizione penale solo sulle cose serie
Che è un'altra cosa badate bene rispetto alla marginalizzazione della magistratura e della giurisdizione penale che invece esattamente nel disegno della destra
E che nel DNA che se c'è una marginalizzazione
Della magistratura che poi viene combattuta con le armi più o meno rozza di Vittorio Sgarbi e di Tiziana Maiolo
Di chi era l'altro che citato Filippo mi ricordo insomma un altro personale Prairie credo ne ne abbiamo una quantità
Tutto questo ribadisce la centralità della magistratura altro che che marginalizzazione cioè il contesto nuovo ribadisce la centralità della magistratura rafforza la necessità democratica
Della sua l'autonomia e la sua indipendenza e non rende fragile ed esposto il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Questo è il linea di massima diciamo il quadro il quadro su una cosa voglio dire una parola
La sinistra non può dimenticare che il diritto alla difesa ha un fondamento dello Stato costituzionale diritto
Ecco perché io rifiuto diciamo di entrare nella logica dello scontro tra corporazione mi pare ovvio entro invece fino in fondo è la logica del conflitto che essenza della democrazia
Tanto più in un sistema maggioritario purché sia come dire
Condotto nell'ambito di regole e purché abbia come dire condotto con quella che Manuzio chiamava consonanza con la Repubblica cioè l'idea che c'è un fine comune democratico perché altrimenti come dire salta ovviamente
Ovviamente tutto
Questi sono diciamo i punti essenziali rispetto al conflitto devo dire quindi che io sono scettica in qualche momento sono stata dirittura allarmata
Dai richiami alla normalità
Questo non è un Paese che ha materia per normalità non ce l'ha in quanto a soggetti politici non ce l'ha in quanto a come dire radicamenti e addirittura in qualche misura identificazione tra soggetti politici e soggetti illegali
E soprattutto parla di normalità in un sistema maggioritario è un non senso io credo nel conflitto del conflitto regolato nel conflitto democratico in consonanza con la Repubblica temo la normalità proponente alla romanità sono gli interessi più fragili che vengono accedere
Scusami a settori rimanere perché la strutturazione così del del dibattito anche in relazione ai tempi che hanno i nostri ospiti e questo adesso abbiamo spazio per due brevissime domande
Dal
Dal pubblico
Domande forse
Uno
Dunque la sinistra che noi vogliamo
Io la sinistra che volevo scusa chiedo scusa lo dico prima lo dico prima domanda per Anna Finocchiaro naturalmente ter cioè per ciascuno ogni intervento
Una domanda perché è intervenuta e ha mi riferivo in generale all'argomento di cui si discute non mi sono c'entriamo tutti insomma istintiva tutti gli operatori
Sì io non so posso parlare Roma non c'è non può fare da solo per chiarire non era un sì
Ecco io mi pongo il problema lei Terni
Per la
Del traguardo cui deve mirare alla sinistra e cioè dobbiamo andare verso l'alternanza al governo da questo punto di vista noi siamo un Paese occidentale
Che non è normale
Perché mentre in Paesi dalla Gran Bretagna che certamente ha tradizioni più solide democrazia eccetera ma anche a Paesi di democrazia più recente come la Germania l'alternanza funzionerà
E che a mio avviso è fondamentale noi questo non l'abbiamo ancora allora si tratterebbe di questo questi due fronti
Progressista e conservatore destro sinistro non importa come li chiamiamo
Devono darsi
Un minimo comune denominatore
Su questioni fondamentali
Per esempio la questione fiscale
La questione della legalità che poi si esplica in tanti sensi non solo il lavoro nero e così via
Sono cose fondamentali ma continuiamo ad assistere invece a posizioni dove i due schieramenti hanno posizioni spesso contrapposte
Dove si ha la sensazione che nessuna delle due parti voglia cercare questo minimo comune denominatore vedi per esempio la questione dell'immigrazione da paesi extracomunitari che esplose in maniera drammatica
Per cui abbiamo la destra che cavalca le sue posizioni che gli orientamenti distintivo della gente l'insicurezza di chi subisce la concorrenza sul mercato del lavoro
Dell'immigrazione clandestina del lavoro nero e la sinistra che supposizioni abbondantemente
Garantiste dove si vorrebbe l'equiparazione totale dello straniero al cittadino italiano mentre vediamo che i Paesi del Nordafrica dicono
Vuoi dire stellette se han commesso un reato noi non li vogliamo
Questa è la conferma la prova provata dal fatto che ci mandano oltre agli immigrati che decida di di emigrare ci mandano quelli che hanno commesso reati da solo davanti all'alternativa una delega o te ne vai
Sono questioni molto delicate per cui dobbiamo mirare invece questa alternanza ricercando queste posizioni che siano condivisibili da parte di vasti strati della popolazione e qui mi riferisco a al centro cioè agli elettori che definiamo di centro
Perché io temo come la peste che si ricostituisca quello che io chiamo il maledetto centro
E ti materiale ce ne abbondante ci sono
Troppi esponenti che tentano in tutti i modi di ricostituire al centro che è stato un elemento di mistificazione spaventosa dove la Chiesa c'ha cavalcato con l'Inter classismo
Altre mistificazione ora va bene che la sinistra sia alla parte che difende gli interessi di chi lavora certo
Va non c'è una contraddizione con altre posizioni dove per esempio si verifica questi contrasti e conflitti di interessi tra lavoratori italiani
E di immigrati in un surplus rispetto alle possibilità economiche del Paese quindi in sostanza scusi la domanda la domanda arriviamoci abbiamo presente
Questa finalità abbia abbiamo presente cosa c'è da fare per me realizzare questi presupposti per arrivare all'alternanza cioè che la sinistra va dal governo che poi ci torni anche la destra
Questo deve essere il leit motiv fra la della azione di una sinistra come io la desidero grazie allora se cioè
Un'altra domanda però vi prego bisogna essere anche un po'domanda sto che siamo domande anche di è un serio interventi e che siano possibilmente anche attinenti al al tema di cui stiamo parlando specifiche io volevo chiedere all'onorevole Finocchiaro sia come esponente del Partito Democratico e la sinistra che in passato aveva già respinto tentativi di fare una legge sugli immigrati che criminalizzano sequestrarla la posizione dell'immigrato e sia chiaramente come membro della commissione giustizia un giudizio sulla scelta del della nella forma del decreto del contenuto del del decreto stesso degrado sugli immigrati
E che rispondiamo subito così poi introduciamo altri temi
Ma se lo sono non andai via abbastanza facile voterò no a questa legge già peraltro annunciato tutte le sedi perché
Io comprendo tutto
Comprendo la delicatezza della questione comprendo la necessità di trovare come dire una soluzione che
Non venga avvertita come allarmante inquietante
Capisco tutto proprio Visco allo stesso tempo
Che alcune questioni sollevate da chi ritiene che questa legge forse non si è ancora abbastanza severa diciamo così tra virgolette fanno riferimento all'immaginario collettivo
Sul quale la sinistra non può rinunciare a incidere
L'immaginario collettivo del l'immigrato per esempio che ti toglie lavoro ma io vorrei parlare con un lavoratore che si sente defraudato da un immigrato che per lavare le scale uno ne vorrei trovare che avverte così drammaticamente l'espropriazione del lavoro da parte degli immigrati io francamente non non credo che sia così
è una cosa che temo moltissimo in questo momento politiche così rispondo anche alla prima domanda
E la rinuncia alla propria identità
Un sistema maggioritario secondo me alla necessità di vedere rafforzate le identità
Perché altrimenti come dire la scelta tra l'uno all'altro soggetto politico avviene sulla base di che
Della creazione di una cultura politica che anche se il centro non ci fosse mai ci mettiamo di buzzo buono strappando ci pezzi di di di pelle per mettere insieme
Allo stesso modo non dovreste specie sono attore questione piuttosto delicata che a lo dico con riferendomi a Di Pietro ma non è Di Pietro poi soggetto ammesso che mai riuscì a entrare in politica ma comunque a questo nuovo centro che dovrebbe crearsi io ho grande paura di una concezione cultura e forza politica che tragga origine alimento dà risposte al mal di ai maldipancia collettivi
E quindi ai mal di pancia all'immigrazione via dicendo che è inutile che li tiro fuori ma perché ne ho paura
Perché francamente se io dovessi accedere ragionare in questa logica vuol dire che rinunzierei a quello che io ho pensato sempre fosse la connotazione fondamentale di una forza della sinistra
E anche il partito come nelle cui file io milito che non è quella di assecondare come dire il moderatismo mal panciuto e nutrito delle trasmissioni televisive del delle reti Fininvest in questo caso ma queste l'accidente storico
Ma al contrario lavorasse per multarlo
Io lo scomodo la categoria dell'egemonia però voglio dire
Io faccio politica per queste non si può fare così va be'pazienza ognuno doveva fare un'altra cosa
Allora e su questo io credo che poi ciascuno deve misurare alleanze scelte politiche decisione cederla così all'emigrazione questa delicatissima io me ne rendo conto e guardate non voglia neanche rispondere con un altro pezzo della sinistra
Che è quello del duro e puro che non mi sporco le mani le ma io mi voglio sporcare fino in fondo c'è ci voglio entrare
E il mio no sto costruendo per motivarlo sporcando mille mani fino in fondo c'è ragionando su ogni questione su ogni punto però tutto questo non può essere fatto perdendo un'identità perché se no secondo me insomma la partita pressoché perduta in partenza e anche questa il sistema maggioritario
Mi pare vada verso una deriva che ancora centrerà maggiormente i caratteri di centralismo e quelle di centralità del potere esecutivo eccetera
Diventa una forte finzione una finzione istituzionale e svela secondo me la illusori età di una transizione al mondo nuovo io voglio chiamare Seconda Repubblica o che non è termine che in proprio adoperò e né che voglia di operare fondata su un'ipotesi di ingegneria costituzionalistica e non fondata sulla persone in carne ed ossa come risolvere o comunque sulle questioni sulle quali io credo poi ci ritroviamo
E allora a proposito di identità e a proposito di centro a proposito delle cose che diceva Anna Finocchiaro
Sui quotidiani stamattina c'è una dichiarazione di Massimo D'Alema
Che vi leggo dalla stampa perché è interessante perché mi serve per introdurre un altro argomento
Dice D'Alema questa borghesia italiana e molto ingrata con noi del PDS abbiamo sostenuto manovre severe abbiamo sfidato i bulloni nelle piazze abbiamo dato e stiamo dando un contributo decisivo al risanamento del Paese
Ma dalla grande borghesia italiana sentiamo solo esortazioni mai nessun riconoscimento ebbene questo riconoscimento adesso sarebbe gradito
E questa dichiarazione di D'Alema mi sembra interessante perché mi suggerisce di riproporre poi una cosa che mi chiedo da molto tempo e cioè perché per fare un esempio ma
Di esempi se ne possono fare tanti a Taranto voterai poi votano per Cito perché
In in Italia nel classi più deboli il messaggio berlusconiano la promessa berlusconiana del milioni di posti di lavoro ha avuto la risonanza che ha avuto perché in altre parole i punti se non sia se se questo non significhi che i punti di riferimento sociali della sinistra sono stati letteralmente regalati o stiamo rischiando e regalargli al messaggio politico della destra
Il Sicilia abbiamo avuto
Più volte questioni ricorrenti in relazione alla alle grandi impresse dei Cavalieri del lavoro e al problema occupazionale l'ultima ricordiamo il licenziamento o degli operai di Gramsci per esempio di alcuni mesi fa
A seguito di quella di quella vicenda un magistrato della procura antimafia Mario Amato
Disse una cosa che invoco magistrato io considero terribile preoccupante
Disse la repressione non basta di questo passo se non c'è un intervento serio dello Stato andrà a finire che torneremo a patteggiare con i patrimoni mafiosi e cioè in sostanza i livelli lavoratore di Graci furono licenziati dal commissario che che gestiva i beni e le imprese sequestrate a Gramsci con la affermazione che non era possibile per una serie di problemi che magari
Avevano una realtà oggettiva il credito bancario per esempio non era possibile mantenere quei posti di lavoro
E però la prospettiva l'alternativa alla proposta che noi dobbiamo fare per contrastare questa cosa quale ecco adesso ci arriviamo appunto quale
Dentro questa cultura dentro una cultura vecchia la quale in parte la sinistra è stata spesso in passato almeno subalterni per cui l'occupazione e la legalità sono due cause che non si sposano fra di loro dentro quella proposta ha ragione ha ragione Amato cioè il rischio ecco
Che con il vino
Il bisogno dell'occupazione con gli altri bisogni che sono il bisogno e la legalità il bisogno del rispetto dell'ambiente con quegli altri bisogni con i quali l'occupazione è stata teste molto spesso posta in contrapposizione
Più che project io
Vorrei discutere di obiettivi e modi per raggiungerli
Perché pensando al titolo mentre venivo quindi dicevo la sinistra che vorrei la risposta che mi veniva
Sarà anche banale vuole una sinistra concreta
Per una sinistra capace di indicare obiettivi e di raggiungere dei risultati
E che quando avanza la sinistra gli obiettivi si realizzano quando la sinistra al governo i risultati ci sono
Penso che questo sia anche un modo per ridefinire la politica
Perché sono affini politica diventa un gioco adesso dalle malattie del test detto solo quello però questa battute molto infelice questa del chiede ringraziamento alla borghesia insomma
Sì ma
Proprio inefficace in tutti i più tutti i punti di vista
Dicevo la politica dovrebbe essere dovrebbe servire a vivere meglio e la politica è di sinistra se consente di vivere meglio tutti io credo che partendo di principi elementari la politica delle serviva a vivere meglio
Non è un grande progetto una grande strategia deve servire a ed è se è di sinistra deve consentirci di stare meglio tutti di stare meglio in tanti non in pochi
Invece mi pare che si perda un po'la bussola d'accordo le crisi ideologiche ma
Non è solo un problema di crisi ideologica il crollo del comunismo l'entrata in in discussione dei modelli
Ma proprio l'assenza di obiettivi almeno come la vedo io di obiettivi certi e di strumenti per raggiungerli
Il tema della disoccupazione che certamente legato a una delle radici della illegalità diffusa
Perché non si riesce a invertire la tendenza negativa in campo del nel nell'occupazione e quali sono gli obiettivi e gli strumenti precisi per incrementare l'occupazione fra l'altro io credo che questa sia la domanda fondamentale che la sinistra si debba porre
Cosa devo fare per un mancare l'occupazione
A partire dalle zone dove è più bassa
Ci sono due vie tradizionale diciamo che al di là del giudizio ideologico
Non non danno un risultato di incrementare l'occupazione
La via tradizionale dalla ripresa cosiddetta economica della pertinenti
E la via tradizionale del risaniamo il debito per rendere più competitiva l'economia non nessuna di queste due vie porta l'incremento dell'occupazione
Allora abbiamo almeno tre punti da affrontare per rendere concreta la prospettiva di incrementare l'occupazione
La prima è di individuare delle occasioni di lavoro praticabili sembra banale
Mica tanto
E che siano in grado di finanziarsi
La seconda è quella di prendere atto che è in atto una rivoluzione del di di tecnologie
Per cui c'è una forte espulsione di occupazione non solo dal settore industriale ma scendendo anche dal terziario
E quindi bisogna distribuire meno lavoro fra più persone invece che tradurre gli incrementi di produttività prodotti dalle nuove tecnologie
Acquisire l'orizzonte che
Il trattore in agricoltura ha sostituito il cavallo
La l'informatica e la telematica la nuova organizzazione del lavoro può portare non dico sostituire l'operaio nell'industria ma certamente a non renderlo più centrale e questo processo si estende anche al settore cosiddetto terziario
Nelle sue varie branche
Quindi c'è meno lavoro che potrebbe essere tradotto in maggiore benessere distribuito fra più persone il terzo è che l'economia di mercato non è in grado di garantire una ripartizione adeguate delle risorse
E sì sviluppa il c'è la necessità di un'economia sociale o di terzo settore
Che non diventa più un pezzettino marginale del volontariato ma io credo diventi un pilastro della futura società allora comincia dal primo tema come incrementare l'occupazione diciamo con una domanda di lavoro aggiuntivo
Se l'incremento di un posto di lavoro comporta investimenti molto alti
Praticamente questi porti la quota degli investimenti che crescono non sono tali da compensare la necessità di aumento dell'orrore quali sono gli interventi che invece possono creare più occupazione
In presenza di risorse finanziarie non abbondanti son quelli di manutenzione conservazione recupero valorizzazione dell'esistente
A partire da quello che c'è a partire dal territorio a partire dalle risorse naturali a partire dei centri storici
Non è solo un'opzione ambientalista questo vorrei cercare di dispiegare se ci riesco ma un intervento che invece che produrre nuova Energia punta a ridurre il consumo di energia
è un intervento che si autofinanzia lascia perché consente di risparmiare sulla bolletta energetica ed è un intervento che consente di risparmiare investimento e di aumentare l'occupazione
Se invece di pensare al nuovo a a nuova costruzione noi pensiamo di privilegiare il risanamento dell'edilizia esistente
Noi possiamo con minore pesa
Creare o maggiore occasione di occupazione
Se invece di pensare di valorizzare il turismo con l'autostrada che porta il turismo in un certo modo noi valorizziamo la risorsa locale in modo più diffuso
A partire per esempio dei beni culturali che sono presenti in modo diffuso sul territorio dei possiamo creare occasioni di nuovo occupazione
Ecco non c'è un'idea non c'è un programma che punti a incrementare l'occupazione in quelle attività che richiedono un basso livello di investimento e che sono in grado in linea di massima di finanziarsi o comunque di richiedere un supporto modesto
Ed è quello che gli ambientalisti vanno dicendo da tempo che va sotto il nome di un piano ambiente occupazione ambiente in senso lato
Si considera ancora questa proposta come qualcosa di di marginale di va be'facciamo occupiamo anche qualche giovane non lo so a pulire i fiumi cosa molto seria
No no invece come una strategia diciamo avanzata di creare occupazione attraverso il male politica di mantenimento delle risorse
Se una società futura sarà quella in grado di produrre maggiore benessere Conte consumando meno energia occupando meno territorio producendo meno rifiuti
Consumando meno materie prime se assumiamo questa come strategia possiamo anche pensare a una società che consente maggiore occupazione producendo maggiore benessere
Il tema del gli orari di lavoro anche questo viene ma l'affrontato
Perché c'è in sostanza c'è il consumismo se riduci l'orario di lavoro e non sei in grado di garantire un livello di benessere accetta normalmente accettato non è detto che aumenti l'occupazione possono aumentare o in più o che uno fa quattro ore pagato in un modo e poi sale altre ore in un altro oppure che
Ricorre a due lavori neri
Allora il problema dello stile di vita sostenibile bisogna in poche ce lo poniamo non nel senso di l'austerità sei sacrifici
Però nemmeno con l'idea che taluni continuano ad a vere che la prospettiva progressista chiamatela come volete democratica e di sinistra ossia avere tutti la macchina più grossa avere tre televisori due frigoriferi perché il benessere non so se qualcuno ancora lo associa al comunismo sia un modello di questo tipo
Cioè il modello di società e come questo
Siccome c'è una maggiore ripartizione delle a un maggiore uguaglianza dei consumi avremo tutti a dovremmo avere tutti di più ma della stessa roba che abbiamo adesso
No così non può essere perché quel tipo di benessere o questo tipo se fosse espanso con le stessi criteri sarebbe insostenibile per le risorse ambientali e naturale
Allora bisogna pensare uno stile di vita che ci consenta di vivere meglio mi dite il tempo perché io ho già finito
Che ci consenta di vivere meglio consumando di meno sostituendo la qualità le quantità determinati i consumi con altri e questo non è un'altra cosa rispetto all'orario di lavoro
Perché se allo stato del diciamo l'impostazione consumista
Noi facciamo invece di lavorare otto ore al giorno né lavorassimo quattro o cinque
Beh c'è subito il problema e le altre ore che si fa davanti alla televisione
Quelle quattro cinque ore si possono diciamo un una gestione razionale del tempo di lavoro consentire dividere discretamente con la produttività attuale ma se uno ha come idea fondamentale ma è con quattro ore opposto avvenuti in Italia
Perché non devo impiegare le altre cinque altre tre per comprare il BMW non è diventa una spirale che non si chiude più
Quindi il problema dello stile di vita è un problema legato alla possibilità di recupero di incremento dell'occupazione
E la sinistra non sa indicare un modello di vita che non sia o quando va bene grasso che cola stiamo arricchiamo ci tutti
Oppure bisogna fare i sacrifici l'austerità per far fronte alla crisi dal debito pubblico
Occorre invece una riflessione qualitativa sui modelli di vita sugli stili di vita su come si può prendendo atto che le risorse sono limitate
E devono essere gestite in maniera più giusta come le usiamo razionalmente senza sprecarla con stili di vita che ciascuno di noi deve rendere più sobri
E qui l'attività del terzo settore anche che bisogna pensare un modello strategico io ritengo che l'economia di mercato
Che non è superabile e mi dispiace se qualcuno vedrà in questo un'affermazione del pensiero unico del mercato
Non è superabile se non da due modelli di baratto o le con la società comunitaria finca c'è il denaro già al mercato finché c'è il ciclo denaro merce denaro c'è il mercato
Con questo non ideologico il mercato ritengo che l'economia di mercato non è in grado di garantire né il soddisfacimento dei bisogni sociali
Ne le compatibilità ambientali in senso pieno mercato va orientato ma io credo che va anche affiancato io immagino una società dove ci sia una quota del lavoro dall'economia di mercato è una quota affianco di economia sociale fuori dal mercato
In cui con interventi di supporto anche pubblico si garantiscono con una rete dalla comunità il più vicino possibile al cittadino
Quindi in questo senso può rafforzamento dell'autonomia locale in questo senso un federalismo solidale
Una serie di servizi e di miglioramenti della qualità della vita
Che sono o sarebbero gestiti dalla quota del non lavoro nel mercato che viene liberata dal tempo di lavoro da una drastica riduzione degli orari di lavoro
E quindi anche con un salario sociale minimo a chi nell'economia sociale e svolge lavori socialmente utili nel terzo settore che non diventa più marginale ma diventa una diciamo una strategia
Di soluzione di questo problema della disoccupazione ovviamente non ho parlato dei cosiddetti vincoli internazionale non intendo affatto ignorarli
Nella il problema della immigrazione che pure cioè dico solo due cose mi scuso anche perché poi non non potrò stare qui dopo le sette e le dieci perché
Devo tornare perché non mattino devo ripartire un'altra volta
Il la questione dei vincoli ne avremo il semestre europeo faremo ma di nuovo i vincoli di Maastricht
Che molte delle cose che anche io ho detto non è che sono indifferente rispetto al politiche economiche monetarie europee
In questo senso volevo sottolineare sono due osservazioni
Perché c'è qual è il rischio che
La sinistra se dovesse vincere le elezioni oppure si propone di andare alle elezioni
Dicendo rispettiamo i parametri di Maastricht e se dovesse vincerli li assume in modo rigido fra l'altro questo la mi dispiace molto l'ha dichiarato
Lo stesso Romano Prodi ieri a questo convegno pur
Facendo alcune precisazioni non secondaria sulla natura non solo vincolistica
E non e non percepita dal popolo del dell'Europa di Maastricht
No io penso che bisogna invece rinegoziare
Maastricht
Perché deve essere il tre per cento entro l'ottantasette il saldo negativo in percentuale del PIL cioè il deficit accumulato ogni anno perché il tre non il trend mezzo e non il quattro
Quel saldo dipende dai tassi di interesse
Perché ogni punto di tasso di interesse ci costa indebito venti mila miliardi di lire essendo due milioni di miliardi essendo rapporto diretto fra rendimento dei più o meno diretto fra rendimento dei titoli e tassi d'interesse
Se i rapporti di scambio in Europa
E le politiche monetarie per esempio quella tedesca non consentono all'Italia di abbassare i tassi d'interesse e quindi noi siamo coi tassi di interesse molto alti e con un'inflazione intorno al sei per cento oramai noi per noi avvicinarsi al tre per cento in termini molto rapidi come viene proposto dal Coni vuol dire accelerare le politiche recessive di taglio ulteriore dalla spesa
E vuol dire aumentare la disoccupazione in modo significativo io credo che una prospettiva così
Le forze democratiche non la possa di accettare accelerare gli obiettivi di Maastricht
E non lo dico ovviamente perché sono contro l'Europa ma perché così si fa saltare l'Europa si crea una mobilitazione sociale contro l'Europa se l'Europa diventa quell'obiettivo che produce disoccupazione mi pare evidente
Proprio perché io voglio diventare avessero un cittadino dell'Europa che quel tipo di prospettiva non la posso non la posso sostenere
Perché poi non si è mai capito in quale logica questi tecnici hanno fissato questi numeri oggi lo dicevo prima parlando con senatore campo nella Claudio Fava
Che c'è un articolo di Paolo Savona sul Corriere quindi certo non uno di Ching moltissimo di sinistra che lui stesso un economista dice ma perché hanno fissato il tre per cento
Pensate che noi abbiamo un ministro del Tesoro Masera che dice che bisogna metterlo in Costituzione
Non si sa perché anzi perché non entra in mezzo e non intacca proprio il tre per cento qual è la base economica reale di quell'obiettivo del tre per cento del PIL
Ecco io credo che su questo per i risvolti che può avere sull'occupazione e la discussione debba essere molto molto seria e va rivista questa cosa nell'ambito della coalizione democratica per non trovarci poi sorprese capisco che Masera dice mette tono in Costituzione
Io non sono intervenuto ieri avrei voluto dirgli ma mettiamo in Costituzione i tassi di interesse
Al sette per cento invece del tre per cento perché non mettiamo in Costituzione i tassi di interesse invece che all'undici al sette per cento perché facciamo ridere ci dirà ebbero il mercato non può sostenere dei tassi d'interesse al sette per cento
Però il tre per cento del PIL cioè vuol dire aumento delle tasse o taglio delle spese in nel caso in cui si sponda quello sì che possiamo mettere potremmo metterlo in Costituzione
L'altra questione è quella dell'immigrazione
Beh la posizione del mia dei Verdi la conoscete siamo contrari decreto ma non è questo il punto
Il punto ritengo fondamentale quello che se non si arriva a un controllo delle politiche demografiche un controllo democratico delle politiche demografiche
Non si può frenare questo fenomeno che certamente non fa piacere intanto quelli che son costretti ad emigrare
Si può organizzare l'accoglienza più solidale possibile ma ci sono tassi di incremento della popolazione
Nell'area dei paesi
Nordafricani mediorientale ma
E per via via insomma
Che sono talmente alti che non possono consentire alle risorse esistenti di sostenere queste popolazioni nei loro Paesi
E contenere i tassi di incremento demografico non significa mica non so fare chissà che significa aumentare i livelli di istruzione
Aumentare i livelli di assistenza sanitaria soprattutto per le donne di questi Paesi
Quando crescono i livelli d'istruzione i livelli di assistenza sanitaria incrementi demografici crollano crollano quindi non ce n'è da fare interventi strani di di vasectomia o non so che io ho abortì obbligatorio legislazione basterebbe concentrare le politiche per elevare i livelli di istruzione i livelli di assistenza sanitaria
E questo ai delle immediate ripercussioni sui gli incrementi demografici e bisognerebbe anche che la Chiesa cattolica che ha grande influenza sulle politiche internazionali comprendesse questo punto comprendesse non facesse fosse invece uno dei principali ostacoli a tentativi di controllare le politiche demografiche ripeto controllarle in modo democratico
Ma al capire che questo problema effettivamente esiste la capacità di carico del pianeta non è illimitata incrementi demografici troppo rapidi negli ultimi cento anni la popolazione mondiale è più che raddoppiata rispetto tutto a quella incrementi troppo rapidi non consentono né adeguamenti economici né adeguamenti diciamo delle strutture sociali e tanto meno la sostenibilità delle risorse disponibili
Adesso un paio di domande al Senato avevo anche le cadrà magari a la pena la fama paroxetina senatore sui Castelli
Sì io desidero intervenire fare una domanda però anche agli altri perché l'introduzione a proposito del tema dell'incontro mi pare che la prima risposata Ronchi fosse di una sinistra concreta
Ora io
Domando
Come è possibile che noi abbiamo una sinistra che è estremamente concreta nei momenti in cui si tratta di lavorare presente negli enti locali nell'amministrazione delle città di Cuba Solino Bassolino per tutti noi
E quando in ogni citarne gli enti locali si riesce esattamente
Insieme tutti insieme
A coniugare un programma preciso che esattamente quello tracciato da Ronchi
Quando noi comuni effettivamente lavoriamo contro il consumo del territorio io parola bel parlare in questo caso il Comune di Aci Castello ma credo che sia una così tutte le amministrazioni progressiste democratiche
Quando lavoriamo proprio per la crescita del terzo settore
Si lavora per un modello alternativo di sviluppo perché di fatto è questo che facciamo al momento in cui viene bloccata per esempio l'espansione edilizia che tradizionalmente in Sicilia è stato elemento trainante dell'occupazione stessa
Ecco ci troviamo quindi nelle condizioni in cui negli enti locali insieme si riesce a lavorare su una serie di cose concrete
Nel momento in cui si passa dal livello amministrativo e e quant'altro ripeto con un programma comune che è quello della sinistra
Quando poi si passa a un livello diverso
Che evidentemente più politico
Tutto ciò non si riesce
Non si riesce a realizzare io non credo che ci siano delle grosse difficoltà nei programmi ed ecco perché poi aggiungerò a quello che diceva Ronchi un'altra caratteristica di questa sinistra nella discussione dei programmi secondo me si deve andare verso un approfondimento per trovare le soluzioni comuni però il problema è di maturità
Cioè questa sinistra di cui stiamo parlando oltre essere concreti deve essere matura perché mai non mi pare che ci possiamo permettere poi successivamente
Di dividerci non sui programmi ma su altri aspetti in cui sostanzialmente di individualismo guardati in cui ognuno all'interno della sinistra bere per qualche ragione sarà più forte di tutti gli altri o degli altri
Cosa che naturalmente viene messa in priorità maggiore rispetto invece alla concretezza e alla maturità allora mi volete spiegare per favore perché noi non ci dobbiamo riuscire
Altre due brevissime domande diventerò anch'io
Sottolinea brevissime si è infatti sono due uno è per quanto riguarda parlare il tanto parlare sulla questione dell'interventi sul l'occupazione giovanile sull'imprenditoria giovanile
Che ho sfilato interventi diciamo a livello giornalistico comunque di relazione di congressi praticamente poi di fatto non esiste una progettualità nell'ambito della sinistra vera e propria
Sulla questione dello sviluppo dell'imprenditoria giovanile
Tranne a rilasciarla ai vari assessori di turno che per esempio in Sicilia ricominciano le elezioni regionali basandosi appunto sul ricatto
Occupazionale o sul ricatto del finanziamento prima si faceva anche sugli interventi bancario ormai diventa anche più complicato
L'altra domanda e quel quindi con un progetto concreto della sinistra che cosa significa non riuscire a trovare un tecnico che riesce a fare una manutenzione di un impianto tecnologico noi cerchiamo da da mesi qualcuno a livello giovanile soprattutto perché abbiamo degli Hobbit perciò parte
Di una un progetto inventore e giovani non riusciamo a trovarlo sul mercato cioè non riusciamo a trovare un giovane al di sotto dei ventinove anni ho trentacinque che siano siamo con la vecchia legge ancora che riesca ad avere queste competenze nel frattempo leggo pagine intere di giornali in cui si organizzano centinaia di corsi di formazione
Che ritengo hanno fallito già dall'inizio il loro obiettivo perché sono organizzati male e non sono organizzati dagli stessi settori che formano il lavoro
In questi nelle varie branche dell'attività la seconda domanda è appunto la concretezza sul della sinistra sulla sulla legge dell'immigrazione abbiamo già una legge Martelli che è una legge incompiuta una legge che non ha stabilito ma per carenze della stessa la stessa anche dico sinistra perché bene o male va beh che c'è un governo a tempo però su questo si poteva anche intervenire a legge Martelli è una delle leggi più limitative
Dei flussi migratori
Per poter assumere un lavoratore domestico o un bracciante in agricoltura si deve avere almeno un reddito cioè la parlo di lavoro privata a questo punto perché domestici sono collaboratori si deve dimostra almeno un reddito superiore ai sessanta milioni annui
Se uno fa lavorare qualcuno già in un e lo vuole mettere in regola lo deve dire pagare quanto meno il viaggio ritorna al suo paese e farsi nuovamente tutta la trafila burocratica per avere la possibilità di avere il permesso
Quindi la legge Martelli è fallita perché non si è voluta attuare già è stato di fatto un blocco dell'occupazione e uno veramente un rilancio della criminalità perché chiaramente la maggior parte la gente che viene qua non viene qui per delinquere per spacciare per prostituirsi viene qua per cercare un lavoro il più possibile dignitoso anche lavare le scale
è un lavoro dignitoso e il fatto di fatto tranne e concludo tranne il momento che la destra interrato e quindi chiaramente la destra significa buttare fuori l'invio degli immigrati
Non si è mai detto a parte questo decreto legge
Qual è il giudizio sulla legge Martelli non si sono stabiliti più flussi migratori se era possibile far non si è fatto nulla per sviluppare già in Italia culla di democrazia di civiltà già un primo discorso sulla questione della emigrazione un'ultima domanda brevissima
Come lei ben sa ci sono la percentuale dei rifiuti ci trovate dura la percentuale per il tredici dieci piloti del due tre per cento al massimo in Italia come pensa di intervenire o o con una legge concretamente
La percentuale rifiuti riciclati in Italia del due tre per cento come pensa di intervenire per aumentare questo cioè però affinché sono totalmente decida di rifiuti
Va bene tanti
Va be'non è che siamo proprio tutti d'accordo su quegli obiettivi diciamo di privilegiare una gestione razionale la conservazione del risparmio la valorizzazione delle risorse
Fosse nelle linee nuove amministrazioni progressiste si sì rispetto ad alcuni programmi di grandi opere pubbliche oppure tanto per citare con la più nota l'alta velocità
No perché rispetto a un sistema ferroviario che richiede potenziamenti dappertutto Che fare un investimento per risparmiare mezz'ora di super treno per chi se lo può pagare
Da da da Bologna a Firenze o da Milano a Roma è evidente che con scarsità di risorse ne risente l'intero presso il sistema del trasporto
Però dice perché si fallisce poi a livello superiore in Parlamento era la la domanda no
Beh io direi che forse sì fallirà non lo so però per ora non siamo stati noi a governare anche se l'appoggio dato al governo Dini ha fatto un po'pensare che
Fosse il nostro governo mettiamola così
Non è così
Quel governo è stato un governo per meno per quanto riguarda la il mio gruppo che abbiamo appoggiato per impedire di andare immediatamente al voto
Con Berlusconi con in mano tutte le televisioni che Guitar gridava ribaltone tradimento e vinceva con un plebiscito
E ce lo saremmo tenuti per altri cinque anni non è il nostro non è il governo che raccoglie il nostro programma
E siamo in un Parlamento che potete vedere anche voi come composto ed è molto difficile fare politiche concrete in un Parlamento
Con settanta deputati della lega quaranta senatori col Polo di centrodestra così forte insomma che questo Parlamento sia scarsamente operativo soprattutto la Camera dove i rapporti sono più complicati evidente
Io spero e penso che se ci fosse una maggioranza ditta democratica e di sinistra il sei
Diciamo di obiettivi fossero fissati con precisione concretezza potremmo davvero essere messi alla prova
Non si può dire questo in Italia perché questo tipo di forze non sono mai stati al governo unico paese sicuramente d'Europa non so fra quali al mondo
Hanno un record simile e col governo Dini lo ripeto non siamo noi a governare
Non qualcuno qualcuno di noi dice il nostro governo ma son secondo me sbaglia di brutto perché non è affatto vero non sono nostri ministri l'asse politico culturale e programmatico
Può essere una cosa di tregua ma certamente non risponde ai contenuti basta vedere le differenze fra le i programmi che si vanno lavorando io spero che poi siano effettivamente portati avanti
Sull'occupazione giovanile
Ho già detto quello che penso
In particolare sull'imprenditoria giovanile
Credo che qui ci sia un qualcosa in più come ostacolo ovviamente questo inefficienza della pubblica amministrazione
E
Il sistema dell'illegalità che non è certo stato smontato questi due elementi ma di questo si è già parlato prima e mi pare che questi sono limiti obiettivi ad ogni riflessione sullo sviluppo
Il punto sulla legge Martelli guardate questo decreto io
Siccome la Finanziaria era al Senato ero alla riunione dove Tabladini presidente senatore Tabladini presidente dei senatori leghisti tiro fuori all'improvviso questo problema che la Lega voleva un provvedimento urgente sugli immigrati
Io non accettai di sottoscrivere quell'accordo che non fu sottoscritto dal mio gruppo dei servi e della Rete del Senato e fu sottoscritto poi dei popolari del PDS e dalla lega stessa e diede il via al decreto
A mio avviso non c'era l'emergenza Petretto il tema dell'immigrazione non può essere affrontato con un decreto
Comporta una tale complicazione che anche tecnica anche tecnica facce mi facevano un esempio oltre che la le le alle anomalie giuridiche e di se l'immigrato viene fermato
Senza processo può essere espulso insomma queste anomalie che sono note ma ci son proprio dei degli interventi perché sono del tutto ridicoli si è rivolta stranieri che da me è una signora che sta facendo venire la figlia
Dal dal Perù questa lavora c'ha la casa
A tutti i documenti già consegnati in in questura il decreto all'articolo undici è aggiunto un altro certificato una certificato di verifica dell'abitabilità della residenza
Bene il Comune di Roma non ha ancora fatto l'Ufficio Pari d'asta perché a Roma non è che sua quattro sono diverse migliaia le circoscrizioni non sono attrezzate
Morale queste pratiche che sono tutti a posto rischia di saltare tutto perché hanno inserito nel decreto un certificato che va fornito rapidamente i comuni non sono in grado non sanno neanche di che certifica Tosi tratta
Ho chiamato il Comune dice ma cosa vuol dire questo certificato non esiste
Ecco chi lo fa al vigile urbano ci deve essere un perito è un ufficiale sanitario non si sa
Quindi per confermare che è stata una mossa secondo me sbagliata anche sul piano politico che rispondeva all'esigenza esclusiva della lega di una bandiera ideologica per recuperare voti dice lei e forse è vero da Alleanza Nazionale
E e sta provocando un un mare di guai io penso che comunque questo testo
Passata la costituzionalità
Forse anche perché ha voluto difendere una posizione avendo dato l'avvallo al decreto
Ma questo testo se lo sognava lega di farlo passare dal Parlamento su questo noi sicuramente ci impegniamo sulla storia dei rifiuti mi scuso sempre se sono lungo
I rifiuti ma il come fare il recupero e riutilizzo era l'ultima domanda
In effetti è così ne abbiamo un sistema di smaltimento dei rifiuti che prevede che comporta dei ventisei ventisei milioni di tonnellate di rifiuti urbani il novanta per cento va in discarica il quattro per cento viene recuperato e il resto va nell'inceneritore
La media europea in discarica il sessantacinque per cento la media del recuperato il dodici
Perché non si è fatto il recupero
Con un
Vetro Carta e perlomeno plastica questo potrebbe come dici
Ma quello è un altro discorso questo si può fare molto facilmente
I rifiuti organici non solo il compost non è stato attivato perché la che la discarica in Italia diventata un business e se ci pensi è un business school poco investimento si prendono delle cave o delle buche
Si riempiono di rifiuti e rende di più una cava a riempirla di rifiuti che non a tirar fuori la diaria per farsi il cemento
E lì si è creato un circuito fra Compaq dove è intervenuta spesso anche la criminalità fra Comuni Regioni state fermi non fate niente riempite i blocchi
Questo è stato il ciclo dello smaltimento dei rifiuti e quindi non ci hanno non neanche si sono messi a favorire il recupero e riutilizzo
Della parte che si può raccogliere in modo differenziato e pensate che noi importiamo non mi ricordo più il numero ma ormai il quaranta per cento della carta che consumiamo e da macero metà di questo quaranta per cento cioè carta riciclata
Metà di questa carta riciclata la importiamo soprattutto dalla Germania
C'è un grosso mercato dalla carta da macero e non non la recuperiamo anche se ormai
E no ecco ed è conveniente anche economicamente io la la mia conclusione dopo essermi occupato che questa cosa è che c'è stato proprio un circolo politici
Criminalità per non far partire una politica di gestione del rifiuto come risorsa
Con recupero con gli impianti di compostaggio e anche con gli impianti di per produrre combustibile destinato i rifiuti si può innescare un ciclo industriale che si autofinanzia perché risulti è materia prima ed energia
E invece non si è alimentato questo ciclo che anche industriale di recupero dei rifiuti perché ci ha invece quell'altro ciclo quello della criminalità e dei buchi da riempire che diventavano miniere d'oro perché rende una discarica da riempire rende livelli di centinaia di miliardi voi capite bene
Una grossa discarica può rendere dei centocinquanta e i duecento miliardi riempimento di un di una grossa discarica sul che va sul mezzo milione di tonnellate di rifiuti urbani
è un business incredibile se a questo aggiungete i rifiuti industriali e pericolosi che costano molto di più
Capite che la l'interesse è quello di non creare tecnologia industriale per il recupero delle materie prime dell'energia per la riduzione del rifiuto ma è alimentare esclusivamente questo fiume di rifiuti che varia empire i buchi
Non sempre autorizzati anzi molto spesso in maniera abusiva attraverso questo ciclo dell'illegalità che ha costruito un business che la lega ambiente ha stimato in sei mila miliardi l'anno il business dello smaltimento illegale per i rifiuti e come si capisce perché
è fallita la politica dei rifiuti in Italia
Bene se formula domanda da cui eravamo partiti il problema disoccupazione legalità Anna Finocchiaro aveva ballato aggiungere una cosa
Adesso ad eccezione dell'informazione meglio soltanto su una questione per averla Russia complessi è troppo vasta
E se è stata approvata alla Camera in sede legislativa la Commissione giustizia la proposta di legge che era promossa da Libera associazione delle associazioni contro la mafia sulla destinazione dei beni confiscati ai mafiosi e non lo si legge di cui io sono stata relatrice che dovuto riscrivere per adeguarla ai mutamenti intervenuti nel ministero delle Finanze regime dei controlli contabilità di stato e via dicendo approvata all'unanimità e pronta
Il Senato è pronta dal settembre di quest'anno è serata ancora l'approvate approfitto di questa occasione per dirlo anche al senatore campa doverlo detta anche senatori del GIP del mio gruppo
Perché è per esempio è la risposta è immediata ai seicentocinquantadue licenziati dell'impresa ira perché prevede la nomina di un amministratore scelto secondo i criteri della legge Prodi scusa non ho soltanto per salutare vorrà anche ad andare via parte subito
Prego
Io l'ho guardato in faccia nessuno
Prevede nella mobilità la cassa integrazione guadagni che già previsto dalla legge per i lavoratori delle impresse soggette procedure concorsuali cioè fallimenti amministrazione controllata così spiega viene estesa quindi lavoratori delle imprese sottoposta a sequestro e confisca
Prevede poi sostanzialmente lo dico con una battuta la trasformazione della ricchezza mafiose ricchezza sociale significa cioè che
I patrimoni i derivanti dalla repressione chiamiamola così penale che così si chiama piuttosto che diventare ricchezza perduta e sotto il profilo occupazionale sul profilo delle risorse a disposizione dei Comuni di enti locali di associazioni di volontariato quante quante altre cose voi possiate immaginare
Viene trasformata in risorsa cioè si inverte quel ciclo che giustificava con la mafia si lavora senza la mafia no e al contrario diventa il circolo virtuoso tessuto il circolo vizioso
E quanti più se queste quanti più confische vengono poste in essere dalla magistratura penale quanto più ricchezza sociale viene messa in circolo il tutto mantenendo i livelli di occupazione e prevedendo tra l'altro questa cosa che abbiamo introdotta alla Camera con qualche mal di pancia di Alleanza nazionale ma ce l'aveva fatta
La possibilità non solo di vendere l'azienda darle in affitto a privati ma quando si tratta di costituzione di cooperative di dipendenti della stessa azienda
Anche un affitto a titolo gratuito che viene appunto dallo Stato concesse le cooperative i dipendenti quindi come vedete una legge anche molto moderne disfatte leggi terza generazione nella legislazione di contrasto antimafia che aspetta soltanto l'approvazione da parte stradale sarebbe gravissimo se Senato alla provasse
Entro il trentuno dicembre
Grazie allora con il professore Giovanni Campolo vicepresidente della commissione esteri al Senato e che anche uno dei firmatari
Di questo disegno di legge tra l'altro volevo invece agganciarmi a quello che diceva Paolo Castorina a proposito di amministrazioni locali in sostanza diceva Castorina noi tutto sommato la sinistra che vogliamo a livello di amministrazioni locali la stiamo costruendo nel senso che poi la concretezza
Dell'amministrare ci consente di fare di fare determinate cose
A proposito di sindaci a proposito di comuni le ultime le ultimissime elezioni amministrative sono andate male
Dovunque
Con una eccezione che secondo me non è e priva di significato che è Terrasini
E cioè il comune in cui c'è stato lo scontro più visibile tra un'amministrazione che aveva una bandiera ben precisa una connotazione antimafia molto forte un consiglio comunale che invece esprimeva una dura un duro contrasto all'azione di questa amministrazione è un contrasto anche come dire molto largo nel senso che coinvolgerà anche anche forse politiche diciamo della sinistra ecco presa lega può seguito la la questione del dei comuni amministrativi i sindaci progressisti che sono comuni nei quali anche anche
Come dire dei quali si è parlato anche in seguito a episodi gravi attentati continui e ripetuti
All'Ulivo richiedere ecco quanto di questa sinistra che vogliamo può essere costruita a partire da questa esperienza
Ma certo
Bisogna però tenere conto dei vincoli che sono stati sottolineati stasera
Ci sono dei vincoli internazionali
Che si è detto il tre per cento eccetera eccetera
Che sicuramente non ci consentono di
Fare vita allegra in tutto il Paese
Anzi
Ci impongono di stringere la cinghia
Ci sono dei vincoli nostri locali
Che derivano sempre da fattori economici due milioni di miliardi di debito per cui
Questa possibilità che poteva esserci magari in passato
Per gli amministratori di potere spendere di più e quindi di poter risolvere al meglio
Da sinistra in questo caso come amministrazioni progressiste i problemi
Contingenti e quotidiani non ci sono stati poi in Sicilia in particolare abbiamo avuto i vincoli che derivano dalla legge elettorale che pone che diciamo a attuato in qualche misura quella strana cosa per cui il Consiglio comunale quasi sempre quasi dappertutto avverso al sindaco dalla Giunta
Per cui tutte queste cose certamente hanno fatto sì che i sindaci siano state delle persone quasi imballate
E da questo punto di vista probabilmente Berlusconi le teste dell'hanno capito bene a rinunziare alla battaglia
Le amministrazioni locali perché tanto vincere un sindaco che poi e però destinato a perdere il consenso
Non valeva la pena insomma sprecare risorse e loro ne hanno hanno concentrato le loro forze sulla sulla battaglia europea sulla battaglia nazionale perché di consentivano tutta una serie di cose
Diverse e più e forse il più concrete
A proposito di concretezza di cui parlava ed orologi
E quindi i sindaci ce li siamo trovati appunto immolati senza soldi
Senza potere i senza partiti in generale dietro le spalle senza riferimenti concreti e quindi naturalmente hanno dovuto all'appartarsi come hanno potuto i sindaci più bravi più navigati più disinvolti
Sono riusciti in qualche misura a ac cercare di rompere questo circolo vizioso
C'è chi l'ha fatto
Diciamo affidandosi a degli strumenti cosa ha ha un consenso più ampio che diciamo che deriva anche dall'esterno
In questo caso gli riferisca Bassolino certamente Bassolino al evidenzino e il sindaco che c'è alle spalle meglio coperte di altri
Ci sono stati altri simile però quelli che ho presente io che sono del delle vittime sacrificali
Io c'ho presente il sindaco di Niscemi io c'era presente il sindaco di di Paternò
Terrasini egli ha avuto i suoi problemi e li ha superati in qualche misura
Ti do altri viceversa ecco questi Sindaci in particolare soffrono soffrono di tutto questo soffrono del fatto che nessuno riesce ad aiutarli
Soffrono del fatto che ecco in tema di immigrazione questa strana cosa per cui mercato libero circa la circola il denaro anche per via telematica
Non si sente l'odore di questo denaro anzi non ci interessa da dove venga e come sia stato prodotto viceversa dell'immigrato sentiamo l'odore
No o oppure punto pensiamo di ricontrollare Villorba dei dei piedi o cose di questo tipo
Nella e mentre in Italia a farlo diventare cittadino italiano e quindi imporli tutte le tasse che dobbiamo pagare noi eccetera eccetera che sono la battutaccia
In realtà il problema Italia esiste perché non non esiste un Ufficio di Collocamento
Perché esiste il più altissimo il grado di evasione ed elusione fiscale perché l'immigrato da noi viene e può restare come clandestino non e può non mettersi in regola anzi
Non deve mettersi in regola
Perché se no davvero è non non non non conviene a nessuno perché a tutti quelli che hanno affittato una stanza per quattro milioni approdi al mese cioè a dodici persone voglio vedere quale ufficiale sanitario quale tecnico comunale potrà rilasciare ma è un certificato di abitabilità di vivibilità
In quelle condizioni
Sono immagini che moltiplicano per quattro i drammi di Rocco e i suoi fratelli dico che che abbiamo nella letteratura e nel cinema
E per cui esista il problema evitare un'Italia che non ero riuscita a risolvere i propri problemi e che li scarica sugli immigrati chiaramente le e la maniera più semplice
C'è qualche forza politica che
Cavalca questa battaglia perché molto facile farla al nord la lega che cerca di rubare voti ad Alleanza Nazionale al Sud Alleanza Nazionale non ha bisogno di rubarle a nessuno perché ed ecco da questo punto di vista purtroppo la sinistra
Quello che vedo e che ha abbandonato la lotta per il sud e si rifugia sulle isole isole
Felici che possono essere tutte parlo di Regione non parlo di risolvere geografiche e si rifugia su il sui voti sicuri che riterrete che R verranno dal continueranno a venire in Emilia Romagna nelle Marche ma qui purtroppo siamo condannati saremo condannati ecco perché la mia niente ressa che le elezioni non si faccia e che riusciamo a trovare qualche cosa un marchingegno
Periti per per ribaltare questa situazione perché se domani chi insomma
Anna chi si ricandiderà io no
Dico dovrà venire a dire che cos'è che ha fatto per Catania per la Sicilia che cos'è che ha ottenuto hanno e li possiamo raccontare niente non abbiamo ottenuto un posto di lavoro ne abbiamo perso migliaia
E allora come e con quale forza andremo andremo a queste elezioni oppure no non diciamo niente ma allora non civica miriamo abbiamo abbiate pazienza allora la lasciamo che chi diciamo poppa urlare può cavalcare la tigre degli immigrati o degli zingari come a di a Paternò dove il sindaco ecco cercava di risolvere i problemi il problema Italia introducendo rimettendo nelle scuole quaranta bambini mettendo nelle scuole quaranta bambini nel campo nomadi ho attrezzando un campo nomadi in maniera per una convivenza civile di queste persone ha subito una campagna di non non parlo della tentato di incendiare perché quello è stato probabilmente il gesto di uno squilibrato ma lo squilibrato è stato caricato per venti giorni sui giornali
Dalle voci che dicevano che il sindaco aveva dato cinquecento mila lire a ognuno a ognuna delle famiglie Rizzini aveva regalato cinquecento mila di ognuno degli delle famiglie esiga eccetto il povero disgraziato di Paternò che ha il problema di portare a a casa la sera un pezzo di pane certamente sì se si è sentito si è sentito defraudato di qualche cosa ecco e poi lo squilibrato
Per il Pd a mille lire di benzina e dà fuoco a un portone dico compiuti ed è abbastanza semplice ma dico da noi probabilmente se ci avesse pensato l'onorevole Neri se ci avesse pensato il quotidiano che la lascia spazio a queste cose
Rivaldo non ci sarebbe bisogno nemmeno di fare queste grosse battaglie il quotidiano Graziadio ogni giorno ci propina con la tazzina di caffè
Le idee che ci debbono portare a votare tutti in una certa maniera e pere tutto per le persone chiave che che interessa portare avanti
Ecco da investe fare che si si è quindi dico il partito dei sindaci per me ci sono sindaci e sindaci
Il sindaco di Catania
Certamente dico è uno di quelli che
Per lui è uscito in qualche misura accadico perse a darsi a diciamo a mantenere un consenso o o forse anche ad accrescerlo tant'è vero diventato presidente dell'associazione dei dei dei comuni italiani
Però dico voglio dire
Con Claudio dicevamo che no il Piano regolatore norma fatto con le televisioni nel senso che l'avremmo fatto con tutta la città utilizzando il mezzo della televisione se c'era se ce l'avessero messa a disposizione e avere qui il piano regolatore è stato fatto per l'editore delle televisioni è stato fatto qualche altro imprenditore
E dico io fino adesso non ho parlato perché il Piano regolatore vera informazione e finché è stato in formazione anche se mi preoccupava il fatto che presentavano una Mondeo avrà una carta una la volta successiva un'altra carta e così via
Dalla B ha lasciato dico capisco le difficoltà che ci sono che ci sono state nel nel dover costruire un piano di una città così difficile
Lo di una città che il piano non lo muove che non l'ha voluto mai
Capisco tutto questo capisco le difficoltà che c'era una per il fatto che la legge imponeva tempi molto stretti eccetera però di qui poi Avenir fuori alla fine un piano che non piace non piace alla gran parte della città perché non è stato fatto con la città ma è stato fatto così
In una certa maniera io a questo punto debbo dire anche la mia debba
Debbo prendere le distanza da questo piano e mi dispiace mi dispiace perché io da urbanista quale dovrei essere
Non sento che questa città più che mai questa città
Abbia bisogno di un piano di un piano regolatore di un di un di un insomma di un disegno che non debba essere e da un debba restare soltanto un pezzo di carta
Di un piano che che che sabati che io avrei visto certamente in tutt'altra maniera e che probabilmente assieme avremmo costruito in modo diverso
Quindi
Ebbe sul tema di stasera
Io non lo so se
Come è stato detto con da qualcuno aspetta e me lo sono scritto
L'idea della sinistra
La sinistra è quell'idea che spinge taluni a fare per gli altri cose o che non si saprebbero fare nemmeno perse
Mentre la destra e qui l'idea di taluni che riescono a costringere gli altri a fare per loro quello
Che questi stessi dovrebbero cercare di fare perse
Certamente
Ripeto io ho da questa esperienza che ho avuto
No no una una visione
Molto positiva per quello che sarà il nostro futuro soprattutto al Meridione
Il fatto che c'è tra la lega da un lato abbia spinto perché il nord potesse pompare meglio
Il fatto che e anche il partito di Berlusconi naturalmente aveva questo interesse contrastando l'elettorato della lega al Nord
Il fatto che non che tutte perché siamo costretti dall'OLAF a al a introdurre emendamenti a far passare negli emendamenti delle cose purché non si parli di sul perché la parola subito o la parola Caltanissetta o la parola
Canicattì non entri perché se no quindi della lega e gli altri saltano subito tutti addosso certamente e ripeto le e per cui diciamo ecco questi sotterfugi queste cose certamente non non mi sono sembrate delle cose belle non io eletto per caso
Avrei cioè ci credevo che che l'ansia di cambiamento che che il Paese cercava di portare avanti essendosi scrollato di dosso un passato potesse fosse dal fosse vera che che stanza di cambiamento che dietro l'istanza di cambiamento ci fossero delle gambe
Ci fosse una forza
Non lo so il versamento io sono particolarmente deluso
Allora delle domande pressore rimane al senatore Ramponi Inanna di così le fanno delle domande la prima faccio basso la seconda Antonio Coletti non voglio tranquillizzare tutti e quaranta secondi al il tema era quello della sinistra io sono intervenuto intervengo e pongo una domanda dopo aver letto l'intervista al Corriere della Sera che ha citato fra l'altro sul di D'Alema dalle
Abbiamo sostenuto dice D'Alema manovre severi finanziaria è chiaro sfidato i bulloni e la piazza contribuito a risanare il Paese
Nessun'riconoscimento ci viene da Bondi si rivolge alla Confindustria Abi io sono per una sinistra ho apprezzato la tua introduzione che non abbia o no no aspetti riconoscimenti dalla Confindustria
Mi pare che sia la cartina tornasole sono per una sinistra e d'accordo anche con le delusioni che tu hai provato una sinistra per esempio che non mi faccia suo ho apprezzato l'intervento del di Anna Finocchiaro
Quel terribile decreto sull'immigrazione
Io sono stato in Germania a Francoforte e la cosa che manda detto un giorno in comunista un giornale tedesco
Tu vieni qui basso Annone della File F a parlare di integrazione gli emigrati con e tu vieni da un'Italia in cui si è fatto un decreto
Così terribile l'articolo sette il quale espulse alle ritirato quasi a dare un premio al padrone che non paghi i contributi
La sinistra che fa questo decreto non è la mia sinistra io sono per una sinistra che un tempo criticava la legge Martelli e ed è tutto dire
La legge Martelli
In in un suo aspetto quando riduceva il lavoratore a produttori ribelli come nel film medici alle scelte egli rinunciato invece alla tutela della personalità
Io sono per quella sinistra allora bisogna dirla del vescovo di Caserta il quale ha detto non mi ricordo il cognome io sono per impugnare questo decreto
La sinistra non deve camuffarsi io
Ho scritto ho pensato che una volta persino dico persino Occhetto scriveva la sinistra deve smetterla di nascondersi
Per legittimarsi smetterla di nascondersi ma intanto anche avanti dice Occhetto per essere rappresentata qualche bella ragazza ora se la sinistra c'è perché deve nascondersi per ricevere il buondì e così il compimento della Confindustria
Perché se la sinistra si nasconde io ho finito fa come quell'attore Caputi ha di recitare e invece di sei Marcy nel personaggio diventa il personaggio stesso cessa di essere la sinistra
Grazie
Antonio grazie
Mi dispiace che sia andato via in particolare con Ronchi perché sulla base anche delle sollecitazioni di Filippo Messina e di lascia ha toccato un punto credo nei paraggi
E io dico molto brevemente e quindi chiedo contiene di e a me pare che se noi della sinistra intendiamo come dire un insieme
Politico culturale ideologico
Mosso da non dico un unico programma ma da un eguale ispirazione compiamo un'astrazione dal nostro
Sarà spiacevole dirlo non esiste la sinistra prendiamone atto una volta per tutte esistono lei sinistre perché oggi la sinistra è anche interventi di questa sera in parte lo dimostrano attraversata trasversalmente da una questione di fondo
E lo dico subito dalla accettazione o meno di quello che citava Ronto il cosiddetto pensiero unico oggi dominante no
Bene allora una sinistra che accetti il pensiero unico come diciamolo con chiarezza fa il Pd esce come ceto politico intendo dire no non so quanto centri più con la sinistra oppure anche altre forze che di fatto sono come dire subordinata questa logica euro al chilo in che senso
Anche lì c'è da fare credo un grosso lavoro di approfondimento
Due cose molto Brady qui il problema non è concretezza non concretezza perché ci sono settori della sinistra
Che portano avanti obiettivi molto concreti faccio un esempio solo Trentin accetta pienamente il modello di Melfi no noi non l'accettiamo almeno io credo che per vari motivi non sia accettabile la flessibilità del lavoro la precarietà la precarizzazione del lavoro e le privatizzazioni sono cose concrete
Rispetto alle quali c'è un modello alternativo diverso altrimenti la realtà sono cose concrete
Dove l'ambiguità dell'intervento più pronti e mi dispiace dirlo lui assente che fino a un certo periodo c'era questa equazione crescita economica uguale sviluppo
Anche gli economisti borghesi ci sono accorti che alla crescita economica non corrisponde più uno sviluppo e si è detto lo sviluppo delle deve avvenire all'interno delle compatibilità
Allora se noi non vogliamo che i cosiddetti lavori socialmente utili che no come dire sono un programma come dire che può essere interessante siano i nuovi cantieri scuola quello che dobbiamo mettere in discussione non è ideologicamente il mercato ma sono le compatibilità che pone il mercato
Quindi individuare quali sono i parametri dello sviluppo
Cioè se non vogliamo fare nuovi cantieri scuola bisogna ad esempio capire cosa significa l'Europa e bisogna capire se possibile un modello alternativo incentrato ad esempio sulla diffusione policentrica delle aree sulla diffusione a sulla alto c'è il trattamento dei bisogni e quindi mettere in discussione come non mi pare che la logica dell'intervento di un Ronchi facesse non soltanto come redistribuire il tempo libero ma mettere in discussione come viene impiegato il tempo lavorato e quindi mettere in discussione il come il cosa ed dove produrre altrimenti credo che faremo cantieri scuola e anche settori della società civile diventeranno la variabile degni di un nuovo Bolano di ristrutturazione capitalistica
Grazie
Allora intanto non scappata perché adesso comincia a girare una cassetta da riempire con i soldi che dovrà votare alla Camera di Commercio
Beh questo erano più che altro dalla considerazione di più che a quelle domande quindi o con il consenso del professore campo passerei
A chiedere a Claudio Fava proprio sulla base delle cose che diceva campo perché questo pessimismo che veniva fuori dalle sue parole è un dato su cui riflettere
è il dato di un divario molto forte fra la sinistra che abbiamo è la sinistra che vogliamo la sinistra che vorrei però ecco Claudio Fava questo divario tu poi detto questo che cosa si può fare per per colmarlo in altre parole vero quello che ha detto campo che la sinistra ha abbandonato la lotta per il sud
Ma c'è un divario profondo fra la sinistra che vogliamo la sinistra che abbiamo c'è un c'è uno spazio ampio anche fra sinistra e che abbiamo è quella che non abbiamo presento stasera
Dove
Diciamocelo alcuni pezzi della sinistra anche la sinistra pensante di questa città
Sono assenti perché sono assenti le elezioni non sono assenti o lontane scadenze elettorali che risollecita no può improvvisamente il nostro bisogno di riflettere insieme invece bisogna cominciare a riflettere anche se fa riprendiamo una rincorsa un po'più lunga rispetto alle scadenze che avremo fatalmente il presso il prossimo anno
La sinistra che abbiamo a sinistra che abbiamo e quella che devo Cavanna Finocchiaro
Che è andata via non perché le serie ma perché una babysitter che voleva restituirlo alla fine
Che cioè una
Sinistra che all'insegna della concretezza in realtà sta costruendo una politica normale
Che è una parola che io cominciò a detestare come fare come fa anche lei
Nel senso che la vivo con di saggio mi sembra una parola ambigua una parola che evoca ahimè più normal normalizzazione che autentica normalità che evoca in mobilità che io valga paralisi che evoca paludi che evoca il bisogno estremo di un politicismo di un tatticismo di una strategia che è stata in realtà la grande grande verbo politico che ha saputo esprime la sinistra in questi ultimi mesi
Cosa ha fatto la sinistra
Anzi raccogliendo la giusta provocazione di Antonio Pioletti cosa hanno fatto le sinistre chi in modo più visibile chi come dire aggrappandosi alla cordata
Quali strategie hanno costruito quali tatticismi hanno introiettato
Abbiamo deciso che andare in seguito il voto moderato
Il voto del centro il voto della lega abbiamo deciso che le aritmetica elettorale diventavano anche le aritmetiche politiche i contenuti politici
E allora abbiamo fatto questo clamoroso può
In termini di immagine non soltanto in termini di contenuto sul decreto contro gli immigrati
è stato momento brutto per la sinistra che si è in questo senso si positivamente spaccata al proprio interno in modo abbastanza trasversale Anna Finocchiaro è una di quelle che hanno votato contro questo decreto il decreto rischia di di non passare non arrivare mai in aula la verità è questa ma comunque ha creato questa forte
Questo forte dibattito questa forte lacerazione positiva costruttiva
E questo forte ripensamento
Da parte di chi credeva che inseguire la lega inseguire i voti della lega inseguire l'alleanza della lega potesse dire inseguire e pallottole di gomma del senatore Bossi o le misure e i rilievi l'ombrosi anni del senatore del all'onorevole Borghezio
E poi abbiamo scoperto che questo Paese e che
La parte di questo Paese che si riconosce in una cultura democratica e un tantino più evoluta non sono delle pallottole di gomma del senatore Boso ma anche delle nostre i nostri ragionamenti a nostre aritmetiche
Elettorale
E questo decreto sugli immigrati che sicuramente va
Incontro alle ansie e agli umori del signore che spezza i polsi alla bambina Roma
Credo che non appartenga alla coscienza di questo Paese un trittico soltanto la coscienza dei dei partiti della sinistra ma la coscienza complessiva di questo Paese che lo ha vissuto male che lo vive ma in realtà questo decreto cosa rivela
Rivera un grande ritardo della sinistra storico su questo argomento ma sulla altri argomenti non avremmo potuto evitare di dovere sbattere il muso su un decreto costruito
Da Lalla più neofascista della Lega
Che ha preteso imposto alcune norme di questo decreto al governo Dini se la sinistra si fosse intestata a questa battaglia sarà fosse intestata evidentemente in termini evolutivi non involutive come audizione non come sottrazione assumere il decreto martedì con un decreto da modificare
Da riformare e questa riforma questa modifica questa audizione di democrazia costruirla invece che essere costretti a una risposta che poi diventa inseguimento che diventa passività che diventa lacerazione all'interno della sinistra perché a quel punto può soltanto dire no al decreto voluto da Dini e dalla lega
è un politicismo che diventata realmente l'unica cifra la cifra ricorrente
Delle sinistre in questo momento il tentativo di
Affidare la nostra identità alle riforme istituzionali
Con l'equivoco profondo che abbiamo già sperimentato che in questo Paese le riforme istituzionali sia una realmente sufficienti a determinare il destino della politica e della democrazia in questo Paese
L'abbiamo già avuto una prima risposta clamorosamente negativa questo equivoco
Alla quale devo dire e devo rivendicare io non mi sono offerto quando si è ritenuto che il principio maggioritario fosse la panacea di tutti i nostri mali
Fosse l'uovo di Colombo fosse quello scatto di qualità che avrebbe fatto diventa la nostra democrazia una democrazia compiuta una colossale balla
Molti di quelli che nell'ansia ecumenica di plebiscito che metteva insieme da Occhetto assegna tutti i pezzi
Pensante meno pensante del nostro schieramento democratico votarono per il sistema maggioritario molti oggi dicono questo sistema maggioritario non funziona
Così come siamo arrivati non soltanto di Brienza e così come siamo arrivati perché abbiamo costruito un'accelerazione
Legata a una riforma istituzionale che non è vero ha però modificato la sostanza della nostra politica che quella che troviamo oggi questa estrema ansia di centro la delega disperata che offriamo all'uomo venuto dal cielo in questo caso Di Pietro
E e la sua Corte
Di presidenti di ricostruire dire inventare un centro di cui questo Paese comincia a sentirsi orfano perché evidentemente non era assolutamente preparato a una dicotomia così brutale così inesistente della nostra politica perché ne abbiamo le sinistre questo Paese come abbiamo le destre
Arrivare ad una sinistra o a destra un percorso
Di maturazione politica di democrazia che non si può inventare soltanto perché insieme sul palco tutti dobbiamo salutare l'esito di questo referendum è anche adesso
Continuiamo a considerare alcune riforme istituzionali come l'unico punto su cui possiamo costruire la nostra identità è in realtà possiamo continuare
A inseguire
Taluni voti talune aritmetica elettorali eccoli semi presidenzialismo
Qualcuno parla di presidenzialismo qualcuno rette che forse questa battaglia una battaglia che può fruttare una manciata di voti in più
E improvvisamente dentro la sinistra precipita un tema che non so non appartiene alla cultura democratica di questo Paese non appartiene realmente
Questo lo dicevano commentatori per niente
Come dire di di estremisti oggi su sure pubblico sulla stampa non appartiene alle soluzioni di questo paese del malessere politico di questo Paese presidenzialismo alla francese l'ultima
Delle soluzioni di politica di ingegneria poi dire che ci possono interessare come dimostra d'altro canto otto giorni
Di guerra civile in Francia dove il nocciolo del problema è un altro e logori soldi soltanto perché il Presidente della Repubblica
Ha pieni poteri rispetto a un Parlamento totalmente delegittimati i problemi sono altri garanzie sono Anal tre le di i le domande politiche le risposte cui dobbiamo cercare sono altre non
Il consenso l'applauso della Confindustria
Anche in questo io sento il peso di una forte ingenuità perché non credo che D'Alema sia l'uomo della Confindustria
Ma me spaventa la lo stupore di D'Alema indicato contenute in questa intervista così come sbaglia in ma spaventa il suo disagio quando ad una riunione della Confindustria il suo intervento viene salutato da una salva di fischi
Ma io credo che sia se volete un fatto di scarsa civiltà e di cattiva corte sia sicuramente
Ma che rientra nella fisiologia della politica serbo resiste nella politica la capacità di creare un discrimine rispetto all'economia rispetto ai sistemi di produzione esiste
Al di là di qualche imprenditore illuminato ha possibilità che fra destra e sinistra l'in l'alte Ande imprenditori e la consegna se lasciargli alla destra così come si suppone che se vai a fare un comizio a Mirafiori tu segretario di Alleanza Nazionale gli operai che accolgono con i fischi
E nessuno si stupisce
Non perché ci sia un problema di vecchia vetero contrapposizione ma perché si ritiene che al di là del dell'opera Isma'insiste il bisogno di dividersi rispetta alcune rappresentazioni istituzionali Politi allora me non preoccupa
Che la Confindustria
Fischi
O non approvi una cultura politica dalla quale si sente in termini antagonisti sa in modo sano lontana perché poi il conflitto politico deve esistere faceva bene ma fino a che la ricordavo bene esistono il conflitto politico cosa sta accadendo l'abbiamo questa disperata ansia di pace politica allo una pace che riesca a mettere insieme i pezzi
Del lo schieramento democratico di questa penso un ecumenismo politico che metta insieme tutti
Per cui oggi leggo sui giornali che nel disperato attaccamento alla propria poltrona in Parlamento
E qualcuno anche come pensatori saggi come come Pasquino dicono abbiamo bisogno di un governo che porti avanti alcune riforme istituzionali indispensabili questo Governo lo facciamo Alleanza Nazionale Forza Italia il pidiessino e diventato oltre che un gioco di parole è diventato una realtà una reale paralisi del nostro sistema politico ritenere che sia possibile trovare un punto di convergenza su riforme istituzionali
O sulla politica quotidiana di un governo tra lega Alleanza Nazionale e Forza Italia e PDS ma quest'ansia di ecumenismo è stato fino adesso il grande limite della sinistra
Ed è un limite che io
Continua vedere ribollire per esempio
Nell'atteggiamento abbastanza dimessa anche se adesso con qualche strappo di orgoglio
Che la sinistra le sinistre hanno avuto nei confronti del l'uomo venuto dal cielo
Di Pietro Antonio Di Pietro che diventa l'ago della bilancia io non so che se Di Pietro fa un partito un movimento quello che diavolo volete voi
La sua scelta di campo perché questo il grado di maturità politica che al nostro Paese determinerà le sorti
Nelle prossime elezioni se Di Pietro la col centrosinistra vince il centro sinistra se Di Pietro la col centrodestra vince il centrodestra
Mi rendo anche conto che dobbiamo fare di tutto perché Di Pietro
Non vada ad arricchire con i voti Crespo e sono voti di ansia di protesta di ribellione di di mito della legalità uno schieramento che pongo non era questo Paese non in nome della legalità evocata da Di Pietro ma il nome della privatizzazione della scuola dell'università della salute e così via
Però bisogna anche chiarire che tutto questo
Può sopportare soltanto taluni costi non possiamo accettare che oggi l'unica identità politica su cui costruire uno schieramento di sinistra lo schieramento democratico torni ad essere quella della legalità
Cioè badate
Chi vi parla cinque anni fa ha fondato assieme ad altro movimento politico che era costruito sulla legalità come sua identità portante
Ma quando io sono andato in Parlamento il Presidente del Consiglio dei ministri si chiamava Giulio Andreotti
Il presidente del il ministro del cemento si chiamava Prandini il ministro la Cassa del Mezzogiorno si chiamava Cirino Pomicino il ministro della Sanità si chiamava De Lorenzo sembra preistoria il governo di questo Paese
Riaffermare il primato della legalità in politiche da quello comincerà a fare alcuni discorsi anche se poteva apparire per alcuni versi riduttivo era comunque la bestemmia era comunque una spallata che si abbatteva anche contro le consuetudini consociativa di un pezzo della sinistra in questo Paese
Poi però alcune cose sono accadute in questo Paese privato Berlusconi
C'è stato l'esilio lo pseudo esilio democristiano
Sono sorte alcune domande forti al quale alle quali questo paese la politica in questo Paese affermato il principio di legalità aveva il compito di dare risposte e le una delle ragioni per cui io oggi sono fuori dalla Prete
Perché ritengo la frontiera della legalità una frontiera da introiettare sicuramente all'interno nella politica
Ma non come la frontiera all'identità di uno schieramento democratico oggi il giudice Di Pietro che fa un gioco aggiornamento come dire
Coerente con la sua storia al giudice Di Pietro un poliziotto ottimo poliziotto e un giudice brillante tenace ogni tanto distratto
è un uomo di giustizia e un uomo che ha dato un contributo importante ha fatto dei han fatto mettere in moto alcuni meccanismi ma della politica queste solo questa percezione
Allora ma detto al Di Pietro
E va detto anzitutto al nord noi non possiamo accettare che l'ansia la la la presenza o la minaccia dello schieramento Di Pietro diventa un modo per abbassare la qualità del ragionamento politico a sinistra sul problema della legalità e soltanto della legalità o dell'altro elemento che Di Pietro ha ereditato la le piazze democristiane ha posto al centro del dibattito politico
Che è questo gioco di veti incrociati vado a destra se mi hanno fare vi sbarazzata di Berlusconi vale a sinistra se vi sbarazzata di Bertinotti pienamente d'accordo
Con l'utilità della dell'esilio politico per Berlusconi
Ma l'idea di poter riportare in auge nel nostro sistema politico il fattore K così come lo immagino pronti come immagino questo Paese quindici anni fa vent'anni fa e farlo diventare realmente la discriminante politica mi sembra un non ragionamento
Mi sembra una bufala colossale e mi sembra soltanto un modo specioso per dare ascolto alle piazze democristiane siccome
Alcune piazze democristiane oggi chiedono per legittimazione politica speranze a di identità l'emarginazione di Rifondazione Comunista norma dobbiamo ridurre margine a Rifondazione Comunista mettendo sullo stesso piano in termini di dialettica politica le pallottole di guerra con la tassazione ai box
Per cui oggi all'interno a sinistra si discute se è utile e conveniente allearsi con la lego allearsi con Rifondazione mettendo sullo stesso piano questi due elementi ora io credo che la sinistra lei sinistre
Lo schieramento democratico tutto questo debba rifiuta con forza con dignità
Ed è cercare di costruire una identità che guardate la mia opinione è che paga anche in termini elettorali
Perché gli elettori in questo Paese
Spesso ragionano col ventre con lo stomaco ma sono comunque più adulti del del del vecchio politicismo che ancora si pratica
Se noi ci sforziamo di inseguire il voto moderato cercando di assumere comportamenti sempre più moderati per cui è viva le pallottole di gomma cerchiamo gli applausi alla Confindustria
Chi sta a destra in questo Paese ira bravo D'Alema simpatico mi fa piacere che la pensi come me io intanto continua a votare a destra e poi mi fa piacere che i termini del conflitto si siano ridotti certo noi non potremo vincere le elezioni in questo Paese sperando che la Confindustria voti per D'Alema ne potremo vince le elezioni in questo Paese sperando che chi spezza i polsi alle zingare possa un giorno a votare per il PDS o per la sinistra perché abbiamo accettato un decreto che allo stesso imprimatur di chi sposa spezza i polsi alle zingare
Credo che questo sia cominciano a diventare maturazione politica anche proprio in termini pratici prosaici è una strada che ci porterà a una colossale sconfitta e allora come si recupera una identità delle sinistre perché non so sinistra
Percorsi diversi
Culture diverse ragionamenti diversi identità comuniste non comuniste un'ansia più spiccata sulla questione ambientale altre sulla questione sociale
Io credo che bisogna trovare non un comune denominatore
Ma come una comune deriva politica
Alla quale aggrapparsi per costruire una identità che non è l'identità che permetterà se volete di governare questo Paese ma in questo ritorno abbiamo bisogno di ricostruire un'identità che intanto ci permetta di esistere
Il governo del Paese arriva dopo ma intanto esistere intanto sapere che ci siamo che alcune cose le voglia
Una era la discriminante che poneva fine lascia all'inizio Hamas e la destra
Rispetto a questa discriminante la sinistra tace o parla a bassa voce
Mafia e destra e un possibile elemento di collusione possibili assenze può diventare organica che va denunciato con assoluta forza ma non soltanto per ragionamenti elettorale
Ma perché se noi consentiamo alla mafia di ricostruire una propria deriva politica che si chiami democrazia cristiana si chiami Forza Italia si chiama Alleanza Nazionale
Ne trarranno commento tutto il Paese non soltanto il nostro schieramento politico tutto il Paese
Se consentiamo che si Salvino alcuni giochi per cui la mafia realmente a domani organicamente i propri candidati non soltanto l'amico di Mandalari non soltanto
Il l'avvocato devota di Forza Italia che è disposto ad accettare tutti i voti perché voti non puzzano come come il denaro ma costruiremo le premesse per una collusione organiche è definitiva
Che abbiamo sfiorato perché nel governo di destra
Il ministro Biondi e ciò che il ministro Biondi esprimerà rappresentare in questo Paese
Alcuni colpi attentato di portarle assente
E se fossero stati portati a segno non oggi avremmo molti mafiosi in libertà non avremmo più il carcere duro che non è un senso di vendetta presto
Oli che nei confronti dei capimafia mai che l'unico modo per impedire che all'interno delle carceri continuino a costruirsi strategie mafiose come avveniva fino a ieri
Perché oggi Riina e Santapaola hanno più potere non hanno più potere perché il quarantuno bis impedisce loro di comandare di esercitare il loro comando è una e una soglia che non possiamo superare così come non possiamo mettere in mano ai narcisisti di questo garantismo a senso unico la legislazione sui pentiti e dire fatene quello che volete Cosimo ascoltiamo più scarno quanto sia abbiamo il dovere di tenere duro su questi abbiamo il dovere di impedire che si costruisca una deriva politica organica a favore del partito della mafia e continua a pensare che continua a costruire strategie che non è per niente sconfitto su questo la sinistra pace
Ho parla basso ad oggi
La giustizia ne ha parlato Anna Finocchiaro la giustizia un terreno
è un terreno comune alle sinistre
La giustizia intesa come presidio intransigente dell'autonomia dei giudici come recupero diceva lei di una giustizia che sappia essere forza antagonista rispetto alla cultura del privilegio
Anche questa è una battaglia che oggi dovrebbe rappresentare l'identità
Delle sinistre e anche questa rischia di rimanere ai margini di un tessuto politico in cui si parla anzitutto è soltanto di presidenzialismo e di e di falsa legalità
Ci sono ci sono altri argomenti alcuni sono venuti fuori stasera altre consonanti fuori alcuni meritano
Conflitto e riflessione e discussione altri sono più facilmente assimilabili
All'identità delle sinistre ma sicuramente la questione meridionale una nuova questione meridionale che che lancerà in questo Paese una nuova questione meridionale a destra
O la lega aspetteremo che il movimento in una nuova questione meridionale a loro uso e consumo secondo la loro tradizione secondo le loro necessità per poi dire no
O per poter giocare soltanto con l'emendamento la nozione in più la nozioni meno perché non assumiamo noi in prima persona il rilancio di una nuova questione meridionale senza la quale la democrazia in questo Paese non si rimette in moto
Non possiamo immaginare di affermare la democrazia se non ripensiamo a come recuperare un pezzo di questo paese in cui lo Stato non esiste o sta subendo una procedura di sfratto ci sono Paesi in cui non si è montato due settimane fa perché l'acne camorre le marche non hanno garante consentito che si votasse
Non che si votasse a sinistra non hanno consentito che si presentasse una lista un candidato
Queste sono delle cose con le quali dobbiamo fare i conti così come dobbiamo fare i conti col fatto che se noi non riflettiamo su un nuovo progetto di sviluppo
Che sappia mettere al centro del nostro intervento le risorse di cui disponiamo piloni di cemento
Le occasioni che non abbiamo di valorizzazione della vostra specificità e non la grande ansa di opere pubbliche
Se noi non ci rendiamo conto che oggi quello che sta ereditando il governo Dini e che rischia di diventare pratica
Di politica dei lavori pubblici è il vecchio piano di opere pubbliche è rimasto inevaso dopo l'arresto di Pomicino se non ci rendiamo conto che a partire da questo va ricostruita una identità democratica in questo Paese come recuperiamo il su accettando la cultura del muro
No non ci sarà un decreto contro i meridionali esattamente come c'è un decreto contro gli extracomunitari continuando di questo passo continuando a costruire
Una forte divaricazione a forbice tra nord e sud alla fine fatalmente
Non soltanto la lega male anzi è sempre più represse sempre più primitive di questo Paese esploderanno in questo modo con questo tipo di politica allora se non la rilanciamo alcuna nuova questione meridionale chi lo fa
Un altro punto sul quale in termini immediati lei sinistre dovrebbero trovarsi d'accordo le elezioni
Le elezioni le elezioni non sono un gioco di calcolo non me ne frega nulla
Voglio dire deve vincere la destra vinca la destra ma si possa fare seria opposizione un governo di destra vinca la sinistra e si possa governare questo Paese la sinistra ma non si lasci questo Paese alla deriva
Cioè paralizzate in una situazione in cui nessuna battaglia politica di politica reale può essere portata avanti perché siamo di fronte al paradosso di un governo di destra che tale che tale si riconosce perché queste l'estrazione di Dini che certo non è la destra
Neofascista la destra del liberismo sfrenato che è una destra europea è una destra moderna ma che è una destra
E che continua ad essere tenuto in vita per ragioni di strategie elettorali dalla sinistra
Io mi rendo conto che su alcuni punti bisogna far muro bisogna evitare che crolli questo Paese ma non possiamo questa situazione di grande contraddizione stilarlo ATO
Perché alla fine questo governo che per sua natura travature le persone che non posso rinnegare loro stesse un governo di destra continuerà a sfornare sfornare decreti come il decreto sugli immigrati come fare
Quale politica riusciremo a costruire se dobbiamo tenerlo in vita noi perché noi non vogliamo le elezioni sì vogliamo le elezioni però anche qui a bassa voce in silenzio senza senza farlo sapere senza farlo capire l'elezione solo loro per sbloccare questo sistema
E per dire affrontiamo responsabilmente il compito di ricostruire la politica dall'opposizione o dal Governo
Ci sono altri altri passaggi sui quali l'alta in questi in questi mesi abbiamo anche riflettuto sole questa riflessione ma diventata
Non è mai diventata visibilità politica
Dalla politica di cooperazione per dirvi come l'elemento più banale
In questo Paese in questo momento non esiste politica di cooperazione allo sviluppo e bloccato perché noi subiamo l'eredità di una politica di cooperazione allo sviluppo che era politica di saccheggio
Siamo riusciti a rubare anche la fame degli altri per molti anni e questo è stato l'elemento che ha consentito di stoppare di immobilizzare di chiudere qualsiasi politica di credito lo sviluppo per cui venti albanesi crepa in mare
Non solo perché c'è un'onda che li travolge o perché c'è un decreto che li aspetta qui per rispedire in patria ma perché alla fine continuano a scappare
Politica di cooperazione allo sviluppo quando l'abbiamo immaginata non noi italiani nove Comunità internazionale vent'anni fa serviva ad evitare che si dovesse continuare a scappare che dovessero continuare a esistere luoghi di fuga
L'Albania ottanta chilometri fallita abbiamo brindato perché caduto il comunismo in Albania cosa abbiamo fatto in quattro anni perché questa gente non scappasse dall'Albania
Cosa abbiamo fatto al di là di presidiare le nostre coste questa non è facile solidarietà queste anche un problema pratico se volete nel nostro interesse che coincide con loro interessa
Proviamo a a risolvere alcuni problemi a monte bene tutto questo non fa parte in questo momento nel dibattito politico vede una possibile auspicabile identità dello schieramento democratico e le sinistre
Farà parte del programma di Prodi farà parte dei programmi dei partiti ma sono quei pezzi di programma che vengono messi lì perché bisogna chiudere la cartella
Perché bisogna dire una parola su tutte perché dobbiamo anche sulla cooperazione allo sviluppo
Esprime la nostra pacato opinioni realtà non fa parte della nostra battaglia politica che ho più tutti quei voglio dirvi che
L'ultima cosa che dovremmo sforzarci di fare anche se dirlo a Catania con sembra un po'paradossale
Perché siamo veramente in fondo alla politica di questo Paese a Catania in Sicilia anche questi dati elettorali recenti lo confermano però c'è una una una sfida di orgoglio dobbiamo tentare di fare l'orgoglio di ricominciare a considerare la sinistra
Come sinonimo di no per democrazia non come una parola da tacere o come un valore da evitare ma come un identità da recuperare con un voto
Al di là dei tatticismi alle alle strategie
Non speranze di massimalismo né per antagonismo ad ogni costo ma con orgoglio con orgoglio che legato ai valori che questa parola rappresenta in questo Paese che ha saputo sedimentare radicare in questi anni
Io credo che questa battaglia di orgoglio comunque vadano le elezioni noi la dobbiamo lo dobbiamo a noi stessi era dobbiamo anche questo Paese
Va bene grazie a tutti
Buonasera