"L'unita' sindacale" organizzato dalla Fondazione Nenni

Al convegno hanno dato conferma e se non sono arrivati suppongo spero mi auguro che arriveranno
Con noi anche benvenuto io devo comunicare che Benvenuto e qui nella sua qualità di segretario generale della UIL per non so ancora quanti giorni comunque dimissionario
Noi e loro ascolteremo con interesse perché penso che questa sia la prima occasione pubblica
E in cui Giorgio può darci il suo saluto e diciamo anche il suo legato sul tema dell'unità sindacale
Io propongo che i partecipanti
Al dibattito Piero Boni Kharja Carniti Formica Giugni lama mammina Politano storte di ghanesi parlino per primi in ordine rigorosamente alfabetico e per non più di una decina di minuti e che i segretari confederali parlino alla fine per rispondere precisare e concludere il dibattito
La Fondazione Nenni ha fatto un documento Breve
Che ha mandato a tutti i partecipanti un documento che vorrebbe essere la traccia del nostro dibattito
Non lo leggo nello illustro Pernat non portare via il tempo alla discussione
Mi limito solo a dire perché la Fondazione Nenni ha preso questa iniziativa
Perché
Noi riteniamo che
Sia importante discutere il tema dell'unità sindacale oggi
Dopo il totale e definitivo superamento dei fattori storici
Della rottura
E cioè il comunismo
E le rigide appartenenze partiti
Abbiamo promosso questa iniziativa per dare un nostro modesto contributo
Al processo di ricomposizione dell'unità sindacale
Noi siamo perfettamente consapevoli che caduti i motivi storici fattori storici della rottura
Rimangono differenze tra i sindacati
Però riteniamo che su questo vorremmo essere confortati appunto dai dirigenti sindacali e queste differenze ci sono compatibili
Con la democrazia Interna di un sindacato unitario cioè possono essere ricondotti ad una dialettica anche perché sono differenze che non riguardano i sindacati verticalmente attraversano i sindacati anche orizzontalmente sono differenze sono proposte
Che esistono dai sindacati e tra il sindacato
C'è un'altra ragione
Che ci spinge
A tentare di avviare questo dialogo
Sono due anni
Una per noi riteniamo che l'unità sindacale
Possa dare più forza
Ai lavoratori ossa farli contare di più
E che un grande processo il composizione unitaria possa richiamare i lavoratori alla partecipazione possano rianimare la partecipazione dei lavoratori alla vita delle loro istituzioni e alla vita di quelle istituzioni che dovrebbero noi sollecitiamo che siano costituite al più presto le rappresentanze sindacale unitario nei luoghi di lavoro questo è l'interesse dei lavoratori ma c'è anche un interesse politico a questo processo perché l'unità sindacale può
Essere un fattore
I superamenti
Della disgregazione
E la frammentazione che caratterizzano la vita pubblica e sociale in Italia
Noi crediamo che L'Unità
Del mondo del lavoro che è alla base del consenso delle istituzioni repubblicane che sono fondante sul lavoro
Possa essere in questo clima i disgregazione un patto che rianima la speranza
Concludo possa essere micidiale che in questo Paese si può non solo demolire disgregare
Ma anche unire Ri aggregare e Dio sa se questa nostra democrazia ha bisogno di questo
E con questo io concludo Etò inizio
Al dibattito dando la parola al primo iscritto in ordine alfabetico Piero buone
Quindici minuti
Dieci minuti
Io tengo per al programma
I miei amici al tavolo della Presidenza
Debbono rispondere
A degli interrogativi
E nuovo dalla constatazione che questo
Gli amici alla presidenza è il terzo incontro sull'unità sindacale
Altri due sono stati fatti da Fondazione Brodolini e questo molto utilmente dalla fondazione
Io sono può
Il quindi
Stanco qua
Quindi sentire sempre un pochino le stesse cose
Nel senso che
Si rivolgono all'unità sindacale
Omaggi informali
E rifiuti se stesso sostanziali questo evita
Dalla caduta del muro di Berlino si pensava che la strada fosse libera e la strada invece sembra
Sempre più accidentale
è scontato
Ormai non esistono più motivazioni d'ordine generale
Non esistono motivazioni
Ideologiche
Non esistono o quasi
Motivazioni politiche
Via che sia il movimento sindacale italiano si trova almeno sul piano internazionale in questa grossa contraddizione
Esprime dei dirigenti
A livello di confederazione
Sindacale europea italiano il segretario generale
Tra breve avremo un italiano segretario della CISL internazionale
E mentre esprimiamo questi dirigenti come unità generale
Del sindacalismo internisti internazionale Izzy continua ancora
A
Essere divisi e non se il bando dei passi avanti
In questa direzione per
Quali sono le ragioni sostanziale di questo mancato movimento
Ecco serviti puntuta cordialità
Con l'antico fai
Che non ci sentiamo tutti quanti
Compresi
I veri libri motivate
Da un obiettivo così grandioso visto grandioso non per velleitarismo o romanticismo va perché tale sarebbe oggi nella situazione italiana
Una ripresa effettiva e sostanziale in senso unitario del movimento sindacale Italia
Qui al tavolo della Presidenza Jackie aveva dichiarato il mille novecentonovantadue
Come Lando dell'unità sindacale le non voglio accelerare i tempi
Così in questa direzione
Però almeno che vengano può con chiarezza
Con un'assoluzione definita di responsabilità
Perché non si va ancora avanti
Non si va avanti perché ci sono delle differenziazioni di ordine politico generale sappiamo che esistono queste differenziazioni
Talvolta anche importanti
Recenti avvenimenti a cominciare dall'ultimo accordo di governo col Governo
Ha fatto capire ecco che non c'è certo
Passò comune è un accumulo di valutazione complessiva
Ma questo non è uno scandalo
Assolutamente questo non può essere un ostacolo secondo me sulla via dell'unità sindacale perché da che mondo è mondo dopo che il sindacato la dialettica tra chi vuole dice chi vuole cinque tra chi per lui preferisce la politica effettive sostanziale di concertazione i non ci crede
E cosa a norma
Perché e non credo che sia questa una motivazione sufficiente oggi per mantenere richiese il movimento sindacale Italia c'è una universo apprezzamento su alcune scelte politiche di indirizzo certamente di grande rilievo verranno da
Da
Non essere materia di confronto all'interno e un sindacato unità non ci sono più ipoteche di maggioranza all'interno dell'eventuale futuro sindacato unità dove è aperto alla dialettica debbono delitti aprile ricchi ha più tela per Testa
Ora in questa situazione se potevi sostanziali di fondo
Non esistono più perché torna ancora una volta l'intero che e allora altre due problemi
Risposta
Sì o non c'è carenza di ottimo
Perché questo
Il dato che può ancora
Segnare una battuta d'arresto in direzione nella ripresa
Unità
Vecchie io sono per una valutazione
Che tiene conto dei passi e dei progressi compiuti in questa direzione
Abbiamo finalmente sciolto in ogni organizzazione laddove esistevano formalmente laddove esistevano di fatto anche se non erro
Statutariamente sanciti e le correnti
Quindi in questa direzione
Consolidamenti dell'autonomia ci sono state
Ci sono però antisemitiche
Lasciano un po'perplesso
In questa direzione
Del
Situazione generale
L'autonomia non si caratterizza ancora con quella fortezza e con quella decisione che sarebbe necessaria si porti in campi il fatto che si fa uno sciopero contro il Governo ma è questo
E naturale e normale si tratta di un'autonomia
Sostanziale nel senso l'acquisizione definitiva culturale che porta no dei gruppi dirigenti sindacali sul piano di effettiva e sostanziale autonomia è in grado proprio in questa direzione giocare quel ruolo che potrebbe giocare oggi un sindacali unitario
Si dice che l'unità sindacale deve ripercorrono diverso dal vino la quella del mille novecento sessantanove settanta e primi anni del pesce d'accordo dalla differenza sostanziale a mio avviso e questa oggi è inutile attende greto
Non esistono purtroppo
Le condizioni di quella spinta dal basso
Che negli anni settanta otto avanti quella prospettiva poi valutata
L'unità sindacale
Oggi ecco questa spinta dal basso non esiste
Non può essere suscitata molto facilmente
Oggi la nuova unità sindacale deve essere un atto di responsabilità
Di fiducia
Di impegno
Del gruppo dirigente si
Questo è e discorso non perché L'Unità venga calata dall'alto ma perché dall'alto ci sia l'esempio che sono usciti Energia entusiasti se
I ricavi non vanno avanti alle truppe alle volte truppe russe modo
Oggi questa è la situazione
Senza questa atto di responsabilità questa assunzione di impegno
Non si possono fare molti passi avanti
E quindi io concludo con questo interrogativo agli enti che cosa aspettiamo
A rifare come primo approccio nuovamente la Federazione CGIL CISL UIL questi dopo per ripercorrere vecchie strade ma perché una federazione CGIL CISL UIL potrebbe essere quel rodaggio sotto
Che è necessario per avviare effettivamente
Questa prospettiva unitaria senza
L'impegno questa direzione ebbe il movimento sindacale italiano fotografo riguarda
Al svolgete certamente un ruolo
Però non verrà quell'apporto
Alla ripresa complessiva
La società italiana che è nelle sue tradizioni è nella sua storia documenti importanti
Dell'avidità vede nella vita
Complessiva per il nostro Paese il sindacalismo italiano è stato in grado di essere all'altezza delle situazioni di via evitarlo proprio specifico apporto
Senza iniziative in direzione L'Unità io temo che questa volta esso posso mancare a questo importante appuntamento
Grazie
Grazie ai fondi nello scrivere il tetto e per il rispetto rigoroso dei tempi io devo saltare dei nomi che sono in lista perché non sono presenti vorrei pregare lama di parlare
Alla fine ragioni estetiche così avremo l'Ama store teoricamente sì
Vorrei quindi forse quindi facciamo un pezzo di storia
Veniamo nullità nella storia nella storia vorrei dare quindi la parola Oscar Mammì
Servirà a Napolitano
E io cari amici sarò molto breve ringrazio dell'invito
E per essere sintetico
Considero le stimolanti domande poste dall'appunto che mi è arrivato da parte di Tamburrano come una constatazione
IPAB
E di esigenze
Io credo che saremmo tutti molto mio io accetti non apertissimo come certamente avvertiamo che siamo all'inizio d'una stagione di grandi e radicali cambiamenti
Non può non essere così i cambiamenti che sono avvenuti
In altri Paesi non possono non riflettersi
In termini cambiamenti radicali sia di carattere istituzionale sia di carattere politico e quindi tali da investire il mondo sindacale
La seconda considerazione che vorrei fare
è una considerazione in cui non c'è nulla di amaro di desolato io non credo ai processi e auto riforma non credo che stiamo coliformi in Parlamento in modo radicale
Al di là di alcune modificazioni di regolamenti propone che ci sono state non credo che si autoriforma dei partiti tantomeno lo credo non credo che stiamo per rifornire i sindaci
Le riforme radicali avvengono sotto la spinta delle cose
Possono avvenire
In modo drammatico come avvennero nel cinquantotto in tre
Quando il sistema cambia radicalmente
E cambiò perché c'erano i paracadutisti di Massu con l'Algeria l'operazione resurrezione
C'era
Un generale sarà chiamate con il dalle e figlio di otto anni in cui si era rifugiato e appende un cambiamento indiscutibilmente arabica nell'aspetto politico istituzionale Franci
Non vorrei che quello che altro è accaduto in chiave di trama D'Amuri accada in chiave di fatti perché può anche
Sta di fatto che saranno la spinta delle cose a determinare i cambiamenti a mio giudizio la spinta delle cose sta nell'incapacità ormai dimostrata del sistema politico di produrre decisioni o ci sarà volitivo che non produce decisioni che le produce tardivamente le produce in termini la pratica compromissioni è un titolo forniva parroco
O questo non leggo nulla
Non devo nulla dei primi quarant'anni e passa in Repubblica democratica che ci sono state
Allora i loro frutti
Se nel quarantotto avessimo avuto un sistema elettorale all'inglese avremmo avuto la contrapposizione dura tra il blocco sociale comunista di allora è una democrazia vediamo un po'confessionale di quella d'adesso
Con una semplificazione approssimazione di cui mi rendo perfettamente conto potremmo dire che in Gran Bretagna i partiti sono nati dal mondo sindacale
Da noi i sindacati sono nati dei partiti quando insieme ad altri assai meno autorevolmente gli altri di ad essere tra i fondatori della UIL il primo segretario di un sindacato di categoria non c'è dubbio che la spinta che mi bozze una spinta di carattere ideologico per
Oggi questa
Respinta non c'è più
Molte sono esaurita la spinta se esaurita la ragione d'essere
Allora il processo
Il forma radicale che è sufficiente
Da dove partirà se vogliamo
Cercare composta valutare ciò che questo comporta di prevedere il decorso dei prossimi anni curva dei prossimi anni in Italia
A mio giudizio partirà
Dal sistema elettorale
Io sono convinto che con incomparabili referente
Per una serie di motivi partiti trasversali o contraddetta parti non compare
Il prossimo Parlamento dovrà porre mano
A Valona leggere
Io credo che la nuova legge elettorale dovrà rispondere a tre requisiti
Primo requisito quello di legittimare la maggioranza di governo e non potranno scaturire dalle urne
E quindi un governo e dargli quindi quel potere di decisione
E oggi morali e quindi uscire dall'assemblearismo dal consociativismo bianche felicemente a contro distinto i primi quarant'anni erano state il secondo requisito che è legato al primo sarà quello di dare una alternanza di avere inteso come legge elettorale
L'alternanza negli schieramenti di Matera
Il terzo del vecchio dovrebbe essere quello di migliorare i meccanismi selettivi della rappresentanza politica che oggi non sono Beccarini selettivi per il meglio
Se c'è una corruzione sempre diffusa io non credo che dipenda dal fatto che un popolo di corruttivi esprimo la rappresentanza di corrotti ci sarà pure qualche meccanismo selettivo nella formazione di questa rappresentanza da rivedere
Se la legge elettorale sarà modificata in relazione acquisti
Per i principi soprattutto in relazione ai primi due
Tutte le carte si rimescolano
Pensiamo ad esempio a un sistema del tipo per fare di nuovo questo riferimento
A quello adottato in Francia a un sistema basato sul ballottaggio a doppio turno evidente che questo comporta la formazione di due schieramenti io mescolati delegate dai partiti c'è dopo non è l'unica strada
E porta alla costruirsi in un'alternativa di governo e non si forma e di una sinistra di governo elogi Burma se non su una base i valori nuovi da individuare
Rispettare vecchia teoria eretica Ignazio Silone tanto più sono precarie si nutrono tali quanto più sono scientifiche mi pare di ricordare l'uscita di sicurezza
Beh evidente che nel momento in cui avremo un sistema elettorale diverso che porterà a un assetto politico istituzionale diverso avremo la riforma dei partiti che ne scaturirà
Avremo alcun e il sindaco
Ora se questo confuse
Il problema riprendo il discorso del Coni dei generali e delle truppe
è vero quello che diceva fogli
E generali dovrebbero precedere è anche vero quello che dice Pietro Nenni quando noi lo Loris in programma negli anni cinquanta di non essere abbastanza sollecito verifichiamo appunto alla Fondazione Pietro Nenni nel me percorrere la strada del centrosinistra ebbe a dire un generale che va avanti e non si volta indietro per vedere se le truppe lo seguono
Mantiene i galloni ma diventa portiere ad
Ricorda questa felicissima battuta Di Pietro Nenni
Ora è evidente che il problema è che le cose marciano insieme perché Mancini insieme bisogna avere la consapevolezza o quanto meno il tentativo gli Averna di dove le cose vanno e qual è il processo che si percorrerà
Se questo è vero se fosse vero che dovremmo porre mano a una modificazione hanno trattato politico istituzionale a partire dalla legge elettorale che questo comporterà un rimescolamento delle carte sul terreno politico in termini di partito
Che questo comporterà Ulivo scollamento del mondo sindacale interni gli indagati sta ai generali indagato vedere verso dove si cammina e quindi cercare di precedere facendosi seguire delle truppe Gazzetta diventare portieri d'albergo
E quindi la ipotesi un'altra analoga che affacciavano coni di cominciare a vedere che cosa ci può rimettere insieme in previsione di un rimescolamento delle carte che imporrà
Anche per le ragioni che le domande sono esposte in relazione a quello che è il mondo europeo sindacale imporla l'unità delle forze sindacali essendo venuto a mancare le ragioni di una divisione se questo fosse vero il problema è che i generali come il loro dovere
Fioravanti alle truppe e di capire come si può fare perché le truppe se volete
Amami un elogio particolare perché addirittura parlato meno di dieci minuti
Io avevo preannunciato l'intervento di Napolitano nel frattempo sono arrivati gli altri
Partecipanti che vengono prima di lui in ordine alfabetico ma la decisione prese la parola e a Napolitano
Ma io vorrei davvero
Porre qualche domanda
Svolge nelle considerazioni
Problematiche su questo tema
Mi scuso se
Un minimo di
Presenza al dibattito parlamentare
Mi integrati ascoltare di persona delle risposte
Ma io ho qualche dubbio diciamo sussulti un approccio a questo tema che è stato qui delineato
Non c'è dubbio che
Nessuno di noi sottovaluta la straordinaria importanza della caduta
Delle vecchie contrapposizioni est e ovest
La fine della guerra fredda il crollo dei regimi comunisti e così continuando
Ma io mi domando innanzitutto davvero negli anni scorsi l'unità sindacale quella che una volta si chiamava organica no
Era impedita da quelle da quel che restava in piedi della contrapposizione storico ideologica tra Est e Ovest
Era
Questo davvero augura fino all'ottantanove l'ostacolo essenziale io ne dubito
A
Dubito anche che l'ostacolo essenziale fosse un residuo che però è stato del tutto superato di diversità nell'affiliazione internazionale dei sindacati quello poteva già costituire un elemento più consistente diremo ora ma in ogni caso ecco va sottolineato che non esiste più che è stato Kant
Naturalmente noi
Non parliamo in Italia che non sarebbe corretto parlare oggi di divisione del movimento sindacale una cosa è
Per divisione lacerazione eccetera e come abbiamo fatto esperienza in altri periodi altra cosa è uno stato di collaborazione di
Con l'operazione anche abbastanza stretta senza tuttavia unità sindacale organica
Ma insomma siamo tutti preoccupati Tamburrano ha fatto bene a sottolinearlo si tratta di una preoccupazione profonda per lo stato di debolezza del movimento sindacale e tuttavia altrove in Europa dove non c'è divisione sindacale pure dal punto di vista organizzativo
Non ci sono egualmente fenomeni di indebolimento o di crisi del movimento sindacale non voglio fare di tutte le erbe un fascio e non sarei in grado di dare un puntuale il giudizio articolato ma insomma è evidente mi sembra che noi dobbiamo chiederci se oggi in Italia
La relativa o anche grave debolezza del movimento sindacale derivi
Da questo stato di non unità organica
Ho derivi dai cambiamenti che si sono prodotti nella struttura sociale e nei comportamenti collettivi
In ogni caso ecco io dico molto semplicemente che va messo l'accento
Sulle nuove ragioni sulle nuove ragioni
Che militano a favore della piena unità sindacale anche come condizione
Non sufficiente ma necessaria del rilancio
E di accrescimento del peso e del ruolo del sindacato
Mi sembra che
Molto importante sia verificare lo sforzo che si è già compiuto
Per riuscire a superare i come movimento sindacale elementi di frantumazione corporativa
Per riuscire ad assumere una nuova rappresentatività il discorso che mi pare diventato molto pregnante del sindacato dei cittadini
E per riuscire ad esprimere ma ad esprimere non soltanto attraverso l'enunciazione di carattere programmatico ad esprimere coerentemente attraverso l'azione sindacale
Nuove strategie per lo sviluppo del Paese
Verificare lo sforzo che è stato fatto verificare se su questo terreno si sono presentate permangono
Differenze
Sostanziale di approccio tra le confederazioni se possa essere qui un elemento di ostacolo ad una unità bandierina le nuove ragioni io le indicherei ed non so se gli amici delle confederazioni
Condivido questo punto di vista lei indicherei essenzialmente in questi termini primo le politiche che bisognerà fare in questo Paese nei prossimi anni
Siamo pochi ma affidarci
Le politiche di bisognerà fare in questo Paese nei prossimi anni
Ora mi sembra che
Non siano eludibili
All'indomani già alle prossime elezioni
Scelte
Sia di risanamento del settore pubblico e di rinnovamento del sistema produttivo
Dinanzi a sfide assai impegnative di competizione internazionale e nello stesso tempo scelte io mi auguro consapevoli di solidarietà e cooperazione internazionale e non sarà facile combinare
Combinare le risposte alle sfide della competizione e le risposte alle sfide della cooperazione internazionale voglio dire soprattutto della solidarietà con Lester e con il su come concepire gestire queste politiche diventerà la grande questione come distribuire i costi
Di queste politiche diventerà la grande questione io adesso non voglio imbarcarmi in previsioni sugli scenari politici noi potremmo avere
Governo di grande coalizione ma mica tanto grande
Potremo avere governi imperniati su maggioranze risicate incapaci di realizzare qualsiasi Risanamento o che magari pretendano di imporre una versione iniqua del risanamento ecco io qui vedo effettivamente un ruolo cruciale del sindacato e di un sindacato unito ma che sappia essere riunito nelle risposte che sappia esprimere unitariamente quello sforzo di cui parlavo prima
Per superare elementi di frammentazione corporativa per assumere una nuova rappresentatività per esprimere una coerente strategia di
E
L'altro fattore su cui vorrei richiamare l'attenzione termino l'altro elemento che mi spinge a parlare di nuove ragioni per l'unità è la crisi del sistema politico a cui ha fatto cenno l'amico ma mi e non
Ripercorro
Il suo ragionamento sulle riforme istituzionali ed elettorali e così via che si imporranno speriamo no la questione è questa insomma noi facciamo un gran parlare io credo Coop
Con molta convinzione di necessario
Ristabilimento dei limiti per l'azione dei partiti
Bisogna ricomporre i partiti entro i limiti del ruolo loro attribuito dalla Costituzione i partiti debbono cedere spazio a parte il fatto che sono convinto che i partiti da un lato hanno assunto sempre di più
Funzioni improprie e dall'altro si sono impoveriti nell'esercizio delle funzioni loro proprie ma comunque credo che sappiamo di che parliamo quando mettiamo l'accento sulla necessità che i i partiti sì ritirino dentro il certi limiti ma per cedere spazio atti per cedere spazio e qui sorge una grande questione di soggetti sociali democratici ora sono talmente lontane le polemiche
Di una ventina d'anni fa sul Pan sindacalismo che credo nessuno possa pensare perché si ritorni a cui i disegni o a quelle velleità però ecco io mi domando se noi non dobbiamo completare e arricchire e Remo Perini primo comma il discorso su la riduzione di un ruolo improprio dei partiti affrontando allora la questione
Del dello spazio che i sindacati ed altri soggetti istituzionali e sociali democratici debbono assumere in una prospettiva di riconduzione dei partiti entro i limiti del ruolo ruolo costituzionale
Possiamo riprendere l'ordine alfabetico perché sono agitatissimo ben visto carni Feltrinelli
Sì carica d'accordo io darei la parola a luglio
Presidente mi pare che questo primato
Come dire rosso
Probabilmente più molto entusiasmo ed
Abbiamo solo scarpe l'abbiamo già nota
Ma spero che funzioni di questa questa cosa dice chi se poi non parlano in Sala funziona pure meglio
Avendo
Assistito ieri sera ad una
Incredibile
Puntata diritti
Samarcanda sul partito che non c'è vorrei sottrarmi alla tentazione di discutere del sindacato che non c'è cioè del sindacato unitario che bisognerebbe fare
Anche perché francamente siccome la puntata mi è sembrato un po'demenziale non vorrei che il nostro dibattito si svolgesse sullo spesso
Sullo spesso
Scrive
La questione del sindacato e differenti
Per le prospettive
Unitarie
Credo sia
Una questione che va considerata aperta anche se con
Con molta difficoltà a Napolitano prima di me diceva ma rivolgendosi a Bondi nei credi proprio che
Quanto è avvenuto dei rapporti tra Est ed Ovest possa essere considerato questione decisiva ai fini della resa di una prospettiva unitaria prego il veto sindacale italiano
E arrivava poi alla conclusione che in realtà le difficoltà del sindacato sarebbero d'altra natura lungo non sarebbero da ricercare un mancato rapporto unitario poi una mancata prospettico unitario ma
Soprattutto acquisirsi
Io credo che siano probabilmente vere entrambe le cose
Anzi sono convinto che
La cultura comunista
Ha costituito negli anni scorsi
Un per
Prego sì va beh però ricordatevi alla tribuna però verrebbe lo legga pregherei di ricordarsi alla tribuna
Ma
Perché risolto valutavano Bruno
E per
Allora dicevo però al ad probabilmente in parte ragione anche Giorgio Napolitano quando dense nelle difficoltà sindacali d'oggi c'è la mancanza di una prospettiva unitaria ma c'è forse anche qua cosa d'altro
Io devo dire che non condivido descrizioni che si fanno il sindacato come in un organismo l'impresa ad una crisi drammatica intanto non è crisi di consenso quella che riguarda il sindacato almeno sei didattiche loro forniscono sulle adesioni
Va be'io ritengo come spero solo giudicare ed è
Quindi non c'è una crisi di consenso tendo piuttosto una crisi di identità che è sempre una crisi strategia
Il problema coinvolge la domanda che si è posta ripetutamente anche nel passato recente che ha suscitato varie polemiche come ogni tentativo di definire le cose chiede etichettare l'in qualche modo quale sindacato
Sogna costruiti in Italia
Dall'unità o comunque perché il sindacato sia efficiente nella situazione concreta
C'è stata una discussione un passato che non poté riprendere il sindacato riformista
Termine pare che non Domenico consiglia particolarmente condivisone gradito
E ciechi e allora nello sforzo creativo
Ha tentato di dire che quello che bisognava costruire gran sindacato dalla partecipazione opposto ad un sindacato di un'idea sindacale sindacato hanno facoltà
Come dire questa contrapposizione dei convinse anche se la definizione crea più problemi di più dubbi che consente
Nel senso che la definizione del sindacato la partecipazione a me pare una definizione ambigua
Intanto non esiste oggi nel sistema sociale italiano una logica vera di partecipazione
E troverai straordinario che il sindacato dalla sua organizzazione pluralistica attuale quello suo prospettiva unitaria sia in grado di superare le proprie interne difficoltà e anche introdurre un forte elemento di cultura Barbetti
Non ci sono peraltro nemmeno gli strumenti dalla partecipa al le procedure istituti le siepi dove si possa realizzare
La parcheggi
Ogni volta che si è tentata la partecipazione dalle circoscrizioni urbane agli organi collegiali della scuola alle cose che ci sono dette quando si è attuata la centoquarantadue
Siamo sempre andati male
Siamo sempre andati male
Perché queste cose non hanno funzionato
Perché hanno prodotto come nel caso degli organi collegiali della scuola la partecipazione finta che la gente giustamente
In ogni caso aldilà di quella che è l'esperienza più generale del nostro Paese sia sul piano sociale che sul piano politico
A me pare che il sindacato non dovrebbe assolutamente entrare in Circuiti informa istituzionalizzata esterna
Gli associazione alle responsabilità e l'altro
Il sindacato è un soggetto politico autonomo abbiamo detto per vent'anni per trent'anni io mi sono persino occupato rinvenirlo
Ma è anche un'organizzazione di interessi che vanno rappresentati e Papi valere ideale dica mente
Voglio dire che l'atteggiamento siccome si sente poco da questo microfono e soprattutto dopo la terza o la quarta finché non ho capito bene
L'esempio che ricordava il prete richiamava non ho proprio intenso fisicamente la qualcosa che diceva va bene
All'epoca vorrei dire che il sindacato si deve regolare
Come si regolavano gli ufficiali dell'esercito piemontese quando venivano assegnate loro le contro mostri negli si diceva che bisognava stare
Dietro i muri davanti cannoli soprattutto lontane dai generali piemontesi cioè bisogna stare lontani dal potere
Il sindacato Italia come sindacato in tutti i Paesi del mondo ma soprattutto in questo Paese considerato la storia sindacali problemi che dobbiamo affrontare le difficoltà che bisogna superare credo che il problema del sindacalismo italiano sia quello di avere un rapporto trasparente con il ponte
Quello che è necessario che il sindacato abbia un forte senso della responsabilità per pensi Ale ed è la responsabilità concertativa
Deve sapere portare avanti i suoi interessi e deve saperli mediare concertando non partecipa sono due cose assolutamente diverso
Anzi secondo me il sindacato è in troppe istituzioni forse non so neanche bene una volta io vi ricordo che nella gente Dahmoun Censimento credo che non ho più vivo mai in quanto istituzioni sindacato è dentro e con quale indica
Sì prego
In borghese
A occhio bellico che farebbe bene ad uccidere Dabo
Concertare significa scontrarsi prima per arrivare poi ad una soluzione che possibilmente ma va bene per
Partecipare significa invece stare in una logica in cui toccherebbe sempre e comunque a darmeli nel senso che collo
Un vincolo preliminare
Il mestiere di rappresentare interessa
Siano essi sindacali ed economici ma non ci insegna niente la Confindustria il padronato
Non solo in Italia
è un mestiere di durezza è un mestiere River pensa di pressione diporto
Poi si concerta
Ma c'è una dose di conflitto nella società moderna che il sindacalismo confederale deve saper interpretare altrimenti muore
La società moderna proprio perché complessa perché policentrica e pluralista e naturalmente una società conflittuale
Pensare che si possano far fronte alla complessità attraverso la partecipazione e non il conflitto a me pare francamente una poltiglia
Il problema non è il conflitto da tempo danni il la nostra cultura le le i nostri mette informazione esorcizzato le quando parlo del conflitto ne parlo dei termini esorcizzare che problemi in una società moderna e democratica non è il conflitto
Naturalmente io penso al completo non in termini di adunate rituali
Cammini
Come teste per misurare finisco subito come test per misurare la rappresentatività del sindacato
Penso al conflitto alla dialettica che c'è tra interessi sociali contrapposte
Il problema non è il conflitto nel conflitto senza la convenzione di Ginevra
Cioè il completo visto l'obiettivo
Concludo subito
Per fare in queste condizioni
Ma a me pare che la difficoltà respiratoria se vogliamo essere sinceri non c'è una pressione di base che spinga verso l'unità io non la vedo
La questo incontro targa durano testimoni
E credo con vedere al fatto che ci siano in in assenza di una spinta che provenga anche dalla base
Sia ceto dirigente
Nel modo migliore le sue facce
Credo che bisognerebbe pare almeno
Almeno un paio di cose e su questa conclude
La prima è che se esiste un problema che investe laddove la strategia sindacale o una crisi di strategia una crisi d'identità del sindacato
Quello che possono fare le tre organizzazioni confederali preparare una
Uno strumento un documento di repressione comune e su questo aprire un grande dibattito al loro interno e
Nell'insieme dell'avvocato
La seconda questione è quella di
Mentre si rianima o ottengono a rianimare le le le prospettive del vita è quella di risolvere almeno problemi dalla rappresentare
Siino della rappresentanza chi rappresenta chi
Perché è un segno tantopiù in un sindacato che sia democraticamente conflittuale i problemi dalla rappresentanza sono problemi
Però c'era confusione e il Casilino che abbiamo sperimentato in altri periodi
Facendo queste due cose quindi aprendo un terreno concreto di ricerche ridefinizione delle regole delle modalità di rappresentanza
Discutendo al proprio interno e tra di loro
Sulle prospettive strategiche del sindacato io in concreto
Più cambiamento miracoloso del ma credo che questo possa costituire il modo concreto disporre oggi storicamente oggi dal mille novecentonovantadue all'ordine del giorno del Paese dei lavoratori di questo Paese prima per me essenziale dall'Unità
Dell'ordine alfabetico adesso la parola
Roccaforte al quale ricordo non era presente quando abbiamo deciso
Allora Gino Giugni ha sentito buona parte del dibattito ricorda che è arrivato tardi che abbiamo deciso di di parlare solo dieci minuti per lasciare poi ai protagonisti
Abbiamo sentito no io ho sentito una considerevole parte però sono circa trent'anni che se ne parla quindi credo che si può che si è posto
Ci si può muovere sul su questa su su questo impulso anzi trote particolarmente bello gradevole
Ritrovarsi in una sede in una sede come questa dopo venticinque anni
Non so quanti dei presenti ricordano come venticinque anni orsono in una sede delle ACLI Livio Labor ebbe il coraggio di mettere insieme i dirigenti di tutte le tre confederazioni rammento che non vennero i segretari generali credo per una convenzione tra di loro
Ed imporgli ed i polli bruscamente il problema volete l'unità tra i sindacati i democratici quelli che allora sì auto definivano come tali e delle più poi si definivano come tali tutte e due le parti
Oppure volete l'unità sindacale organica l'OPA
Nessuno era preparato a rispondere a quella domanda
In realtà poi nacquero da questo dibattito fatti di una rilevante eccezionale come l'inizio degli incontri sulle premesse di valore
Guardate premesse di valore tra confederazioni divise da un fossato ideologico
E l'arrivare quasi al momento dell'unità organica che fu poi impedita da interventi vari verrà e storia che conosciamo
Siamo una ventata di ottimismo quindici può guidare
Anche da iniziative che possono apparire un po'fuori tempo può nascere qualche cosa
Si può portare che io credo che tempi siano maturi per essere forza e dobbiamo avere il coraggio di fare qualche passo sostanziale in questa via
Certo qui ho sentito ricordare e porre la domanda angosciante ma come è possibile arrivare ad una convergenza quando il fossato ideologico è stato così propongo
E era ancora possibile
Arrivare alla convergenza quanto il fossato ideologico eh in gran parte colmato ma viene l'impronta della storia che sia posata su dire
Io ho l'impressione che il punto da tener presente oggi è non soltanto il senso il significato politico
Della caduta del muro di Berlino
E quindi di della della caduta conseguente del fossato oppure del riempimento del fossato se vogliamo prendere l'Andalusia la metafora più alla lettera
Il fatto è che con la caduta del muro di Berlino
Si è prodotto anche un sostanzioso riaggiustamento dei rapporti di equilibrio tra le varie forze politiche che concorrono hanno concorso affondare il nostro sindacato
Perché quello che ha costituito il grande impedimento in questi ultimi dieci quindici anni non è stata la paura del comunismo e questo mi pare che sia stato rilevato in un intervento è stata la paura dei comunisti
è stata la paura di un apparato organizzativo
Più pronto dell'altro e stato il timore di una egemonia anche culturale che si accompagnava in parallelo negli anni settanta
Quando tutti erano tutti gli intellettuali erano approvò lei porta ma erano anche in genere però Berlinguer e pro Partito comunista di allora
Poi erano in prevalenza salvo quella pattuglia che si riunì intorno a monto operaio e salvo le notte frange del mondo cattolico
Ora il punto è che in quaestor riproporzionamento dei rapporti di forza
Io voglio vedere quale preoccupazione vi sarebbe nei confronti di una convergenza unitaria Legrottaglie termiche di una misurazione di forte gli apparati di confronto fra quadri
Il timore se una organizzazione possa fagocitare l'altra è un timore che probabilmente non avrete più ragione di porsi e rispetta un timore di questo tipo è fragile troppo debole la difesa fichi ritiene di dovere cautamente prudentemente tenere in piedi una organizzazione avendo dietro di sé come giustificazione non un valore ma semplicemente l'esigenza di morti le esigenze a cui si accompagna al timore perché questa organizzazione non venga sacrificata nella sua struttura dei suoi quadri
Delle sue tradizioni
Da parte di un'altra che prepotentemente possa prevaricare questo pericolo di prevaricazione
Non c'è più e questo è uno dei fattori che rendono più facile più agevole il cammino in questa direzione
Il PDS ridimensionato
Il Partito comunista non si chiama non c'è più non si chiama più così
Ce n'è un altro che non preoccuparmi fare
Salvo quella forza di trascinamento populistico massimalisti Ico
Che può costituire un elemento di disturbo soltanto a condizione che quanti hanno appartenuto al Partito Comunista e sono trasmigrate nel nuovo partito
Non si lascino trascinare impressione questa dubbio timore che purtroppo a qualche suo contabile
Non c'è più un partito comunista terminale di una cinghia di trasmissione
E non c'è più un partito comunista terminale di una struttura che più compatta più organizzata più capace di direttiva apposto a preoccupare
In senso prevaricatore io le altre strutture
E Sochaux
Allora c'è da chiedersi perché
L'unità sindacale sia oggetto di discussione non sia getto di fatti di avvenimenti
Infatti la mia preoccupazione e che la divisione sindacale gradatamente nel tempo negli anni prossimi ma già nei mesi prossimi
Diventi sempre più una divisione dissentire una sopravvivenza di sigle che hanno bisogno di auto giustificarsi
Ma in realtà non rappresentano più qualche cosa di diverso come invece rappresentavano e profondità nel mille novecentocinquanta quando maturo l'equilibrio a tre
CGIL CISL e UIL che si definirono il come i sindacati rappresentativi in sostanza proprio nel corso di quell'anno che segna il grande spartiacque storico nella storia del nostro movimento sindacale
Cento Celan tener presente una cosa un cenno di Napolitano era giusto cambiamento delle condizioni oggettive in cui opera al sindacato
L'unità delle confederazioni non sarà l'unità di tutti i lavoratori
Oggi le confederazioni si trovano a confronto con una prospettiva di pluralismo che già esiste e continuerà a esistere che sarà il pluralismo di categorie che ritengono di sottilissimo fare difendere autonomamente i propri interessi sarà pluralismo anche di categorie trasversali o professionali non lo so se maschilisti come tali
Come organizzazione avranno un avvenire ma per mio conto non posso certamente ritenere ritenere che sia contro natura la volontà di organizzarsi
In conflitto in concorrenza con le grandi confederazioni questi fenomeni come in tutti i Paesi altamente industrializzati con la sola beata eccezione probabilmente la Germania sono destinati a coesistere a prodursi nell'ambito di una condizione di unità sindacale
Che non sarà quindi totale e non sarà totalità
Ma questa è una ragione di più per l'utilità perché oggi secondo me L'Unità e necessaria proprio per auto conservarsi
E prima di tutto un'operazione di difesa nel mille novecentosettanta venne concepita come un'operazione di attacco oggi è un'operazione ivi
E poi che sarà un'unità di versi un'unità d'che dovrà fare i conti con altre e concorrenti sente centrali o non centrali anche per di cali di organizzarsi
Come
Credo che effettivamente il cenno fattore attaccarmi al problema della definizione della rappresentatività sia stato molto opportuno
Una legge sulla rappresentatività concedetemi solo questo breve toccata relativa alla mia vocazione culturale una legge sulla rappresentatività credo che sarebbe davvero necessari
Passo oltre molto rapida metri Gino molte unità dei principi torna
L'unità di principi è stata è stata
Sfiorata
Il tema è sta all'interrogativo è stato sfiorato da carni
Ora io non non partecipò alla al dibattito se il sindacato avviati ai essere conflittuale o di partecipazione
E tutti e due può essere tutti e due per me è un punto fondamentale questo verificare se tra le tre confederazioni si è giunti ad un punto di convergenza su un valore su un principio
Che è quello della compatibilità con la controparte
Ciascuna delle parti in in un'economia di mercato in un regime democratico devi apertamente dichiarare di esser preoccupato
Disse Pirella esigenza
Della della garanzia della sopravvivenza dall'altra parte
Che non si ragiona in questi termini allora il sindacato emerge come una realtà conflittuale nel senso deteriore perché
Conflittuale distrutti
Se il conflitto è semplicemente orientato a garantirsi fatta salva la come la l'esistenza la sopravvivenza dall'altra fa la parte più sostanze a garantirsi una parte sostanziosa nella distribuzione del reddito nazionale entriamo nell'ambito della normalità di contorta del sindacalismo nelle economia etica questo è quanto mi pare di potere affermare nei termini di tempo
Tutti che possono nascere nasceranno in futuro circa le prospettive il rapporto fra un sindacalismo unitario e il mondo politico
Siamo abbastanza tutti credo per sapere che non c'è sindacato al mondo che non ambisca che non sfiori l'attività politica e non c'è sindacalista che in qualche modo non sia vettore di consensi politici magari anche dei pacchetti di preferenza
Non è affatto scandaloso quello che è indispensabile
E chi vi sia sia mantenuta la neutralizzazione delle funzioni delle funzioni ufficiali io sono per mantenere la regola dell'incompatibilità la ritengo fondamentale
Al di là di questo ci sarà un gioco difficile compresso che probabilmente sarà anche più Complesso il giorno che in Italia conteremo muove effettivamente di un regime di alternanza di Piero bipolarismo
Perché il sindacato si troverà orientato a a dover fare si troverà costretto a dover compiere scelte molto di più ma sia consentito nutrire un certo ottimismo guardate questo è un ottimismo costruito sul ragionamento quindi è un ottimismo della ragione
L'ottimismo dalla volontà o rosse deve essere alimentato da qualche iniezione di fico
Poi è pronto a prendere la parola no no no è una domanda
è pronto
Giorno non vorrei toccare i grandi vederla
Dell'attuale natura ovvero del sindacato ed è il tema del rapporto fra pubblico e privato
E partecipazione anche io sono d'accordo sul fatto che il vero problema non è
Il più vicino
Va bene con il mio parere
Prove d'amore di scegliere fra due modelli alternativi
Il vero problema di sapere che tipo di conflitto deve affrontare il sindacato
C'è un conflitto il negazione di distruzione dell'altro oppure c'è un conflitto di ricerca di perenne più avanzati
Questo mi pare ha detto adesso aggiunge questo mi pareva di aver sentito nelle parole di Pierre Carniti
Ed è una cosa che per me essenziale è per questo che
Io vorrei osservare che sul tema dell'unità sindacale io non non dico adesso sulla sua utilità sono sua necessità la domanda che mi pongo è questa perché su questa materia
Come su quant'altre materie della politica il rapporto fra il dire e il fare RAI ritenere necessaria e non far nulla per ottenerlo
Sembra un
La vita normale che ci impone determinati atti
La la la il prolungarsi di questo divario fra il dire e il fare sul problema dell'unità sindacale credo che abbia confronto soltanto con l'altro problema dell'unità a sinistra che allo stesso carattere
Erano chi è perno divario fra il dire
Allora mi domando che accusa si può fare sapendo che il compito e il lungo e che bisogna cominciare però col fare qualcos'allora io non dico subito francamente che non credo a grandi proclamazione grandi programmi unitari delle confederazioni credo lavoro coloro che ciascuno deve fare
Commesse estere
Dentro se esiste vive cioè cominciare educare se stesso ad abbattere il il proprio muro di Berlino
Che è dentro ciascuna delle nostre Denis
E chi debba e abbattere il muro di Berlino e le richieste dei compagni degli amici dei fratelli con cui Bach
Come con l'espediente piccolissimo come espediente marca potrebbe avere grandi risulta
Invitare proprio rigore importante in sede in cui si parla di linea invitare un rappresentante delle altre organizza
Per impedire una comoda che è dentro di noi
Io accomodare di poter gettare sul gli altri la colpa delle cose che fanno male
Quando le cose vanno male c'è sempre la possibilità delle parla colpa sugli altri quelli hanno ceduto
Abbiamo detto tante volte valida la GT oppure quelli son massimalisti hanno mandato in aria le colonie è stato detto questo discorso ma notturna cioè di questa alcun modo atteggiamento di questa arma colpa sugli altri
è una è una battaglia tappare far comprendere che l'altro non è un ostacolo e un avviso è vero l'altro sindacato ma anche la controparte la controparte deve essere da noi legittimamente tra come tale perché sono la sua legittimazione consente a noi di muoverci e di acquisire ecco perché credo che su questo punto il lavoro dell'unità sindacale passa dentro ciascuno di noi come lavoro di rottura del del paradigma della nostra centralità è vero che è un paradigma ormai perdente
Il la crisi del comunismo non è soltanto la credimi soluzione politica
Statale o o partitica e la crisi di una cultura che pur di noi hanno portato dentro a loro tennista che devono in qualche modo superarle
Ecco questo mi pare
Altro punto che vorrei dire
La ricerca io no io che certa la la politica ci chiede continue mediazioni
E i rigatoni sono un fatto positivo quando sono necessarie per andare avanti
Però io credo che l'unità sindacale passa attraverso la ricerca di un terreno più avanzato comune e non attraverso delle mediazioni non attraverso la ricerca veramente affidabili coetanei prostrata fra gli uni e gli altri
E io credo che varrebbe la pena di mettere in luce
Un ripensamento è vero della proprio nella del problema dal nostro rappresentante la nostra rappresentanza avuto
Dei dei segnali
Cultura dei segni di cultura propri diverso vacche non c'è più
E si sta trasformando io non credo che noi possiamo avere almeno io parlo Draghi esperienza dalla riorganizzazione è vero che la nostra cultura possa essere adeguata ai mutamenti profondi della struttura produttiva nella struttura dei servizi e tutto latina la nuova dinamica che viene avanti
Ed è su questo punto che io vorrei indicare alcun
Un elemento di ricerca è un elemento di riflessione col
Per andare avanti
Nella nella nostra storia politica nella storia della democrazia nella tarda il socialismo abbiamo sempre in qualche modo adottato un meccanismo che era quasi un rapporto passo o abbiamo rivendicato suffragio abbiamo rivendicato diritti di libertà abbiamo polemica rivendicato riforme abbiamo a al al agitato ideali rivoluzionari sembri rapporto dal basso verso la fa un certo punto è successa una cosa importante in questo senso
Una punizione alla Rivoluzione d'ottobre
Una ideologia molto forte per l'alpinista ha scomposto è stato creato un alto cioè un potere nome del passo a questo punto abbiamo confuso questo si dicono abbiamo sul rapporto alto passo vissuto una profonda confusione abbiamo esaltato lo Stato nel momento in cui lo criticava
Ecco a questo punto naturalmente io penso che questo vale per per vari settori in modo diverso con diverse responsabilità
Io chiedo questo oggi dobbiamo renderci conto che i meccanismi di redistribuzione che oggi ci sono sia attraverso le situazioni di monopolio privato o pubblico esistono ancora e sono molto forti
Sia in rapporto all'azione dello Stato e i suoi strumenti redistributivi
Noi non possiamo più pensare che i nostri problemi vendicativi siano quelli salariali perché il mercato del lavoro o abbiano un sonoro responsabile cioè che noi chiediamo e qualcuno ha la responsabilità di dare dobbiamo sapere quando chiediamo chi fatica come si trasferisce l'onere che noi chiediamo intermedi mercato del lavoro in termini di retribuzione questo vuol dire una cosa amici miei
Vuol dire che le acque sindacato dei diritti è una cosa molto importante
Perché il diretto ha rivalutato il valore dell'individuo dall'azione collettiva
Però il sindacato dei diritti che non sia associato immediatamente da una visuale dava visione di responsabilità solidale ed un sindacato stai e in questo senso Benevento sindacato dei diritti e della solidarietà dovrebbe essere
Più apertamente approfondimento nel suo Totti
Ruolo
Che vale sia per il centro sia qualunque organizzazione anche Bingo
Cioè l'idea di vedere sempre accanto acciocché Quito chi paga accanto a ciò che io rivendico per me un'idea di giustizia superiori io credo che andando uno il preesistente è più facile cercare L'Unità L'Unità è necessario
Dopo queste parole di saggezza sentiamo il ministro del lavoro Marini
Io non ho detto niente
Il guaio è che forse sono diventato saggio anch'io su queste cose
Ma io
Brevemente voglio fare due considerazioni
Nella posizione credo tra tutti gli invitati gli intervenuti a questo dibattito e una posizione assolutamente singolare sono solo io
Riflettevo allo schieramento che c'è qui sono il solo che era contrario negli anni fine anni sessanta e settanta all'unità sindacale
Ed ha operato non trovare che ce ne siano parecchi
Cari pure tu cioè risulta non
E nella condizione
Non ho mai Mursia radio avrebbe
Va bene Ambra ne abbiamo dato un grande contributo a questa battaglia contro l'unità assieme assieme abbia
Vorrei dire perché ero contrario allora ritengo ancora oggi giusta quella posizione
E
Facendo lo sforzo a cui ci invitava Foa facendo cadere il Muro di Berlino pure mostre teste perché la ritengo possibile oggi anzi utile
Forse necessaria
Io parlare oggi del del di quelle vicende insomma mi sembra un po'siamo in un clima diverso e quindi è difficile astrarre darla il momento in cui ci siamo confrontati su queste cose
Però secondo me le difficoltà furono duelli risolte
E quindi probabilmente fu giusto allora non fare l'unità non si poteva fare il rischio di passare da Generali a quell'altra funzione a cui ci ha richiamato qualcuno stamattina era poco
Forte sembra il mio punto di vista
La prima non c'è dubbio è quella che ha ricordato Carniti
E c'era era forte dentro il rapporto con la componente comunista era difficile
Malgrado gli sforzi di molti e debbo dire in particolare di lama
Ma ma forse lo capiva la cattiva questa difficoltà e si sforzava non solo al vertice io ricordo la sua indignazione quando uno ad una grandissima manifestazione a Bologna
Mi fischiano furiosamente lui era vicino a me
Credo
Non per quello che stessi dicendo
Proprio sono sicuro insomma ecco era un c'erano questi rapporti c'era un settarismo in alcuni casi molto forte
Non si poteva costruire l'unità sindacale quando si rappresentava quanto c'erano dirigenti che avevano un legame con la realtà con settori del mondo del lavoro non marginali
E a cosa era dovuto sì io potrei fare un lungo discorso
Era possibile per loro cambiare forse no perché molti dirigenti della componente comunista dalla CGIL ce la misero tutta Ermanno non era possibile questi episodi poi accadevano
Ritornavano tutte le volte che c'era difficoltà e c'era scontro tra di voi sugli appuntamenti de L'Unità
C'era qualcosa di più profondo il tentativo di un'egemonia forte sul movimento sindacale legata ad una proposta politica di cambiamento c'era ed era forte
Io credo che gli uomini dall'altro versante come storti profondamente unitari
Che nel dibattito tra fino ad allora contestavano questo discorso sull'egemonia Storti era uno stato un segretario della CISL molto forte deciso arriva un momento in cui credete molto all'unità
E dei discorsi tra di noi Luís contestava questa preoccupazione perché ci diceva qualche volta se siamo uniti forse la vinciamo questa battaglia nei rapporti sull'egemonia
Io non ci credevo allora sono convinto che forse avevamo ragione noi
Pur riconoscendo l'assoluta buona fede di questa battaglia perché poi Storti capiva sì siamo uniti turba uniti non eravamo perché passavano le divisioni tra la gente non soltanto saggezza tant'è vero io mai episodi che coinvolgono le persone io non faccio mai ma l'ultima battaglia su questa cosa per esempio io l'ho fatta nel settantasette
Ad un congresso sino a nuova dopo di qua facevo il Congresso tu eri già andato via le turiste che si scontrarono nella CISL era pura guidata da Macario Carniti e l'altra da me come capolista
E una delle ragioni di scontro in quel congresso fu l'ultima volta
Una delle ragioni c'era qualche altro punto Maura fu questa dell'unità si è unita no
Ecco io persi
Quella battaglia ma della battaglia congressuale aggrega il quarantatré per cento dell'organizzazione ci quindi il problema era reale
C'era un altro problema forse più profondo sul quale bisognerebbe intrattenersi a lungo e non lo posso fare
C'era nel dibattito una concezione del sindacato che non era tutta questa sì dalla componente comunista della CGIL
In quello in negli anni caldi di dibattito politico di quel periodo e c'era non so se una maggioranza ma una componente forte e trasversale non solo CGIL
Che assegnava all'azione sindacale compiti che a mio avviso allora ed oggi il sindacato non poteva venire
Nessuna rottura per sua definizione probabilmente Maran se nelle sue analisi delle sue previsioni trascurò due cose
La nascita dei sindacati degli
E io aggiungo se me lo permettete la forza anche una certa dottrina sociale
Ma la forza del
Della creazione dei sindacati Commissione sviluppate che poi portò al riformismo alle socialdemocrazie invece e assegnare negli anni si esprime sessanta settanta in Italia l'azione sindacale una connotazione fortissima di cambiamento politico era un errore mortale perché volevano e questo c'erano i lo capivamo
Era la una delle motivazioni di fondo che spingeva per esempio me giovane allora fare quella fatta
Io sono convinto perché c'era questa
Componenti
Per non farla lunga perché oggi ritengo e il come lo lascio totalmente agli interlocutori che sono seduti a questo tavolo
Perché io sono convinto in questo proprio mi differenzio anche da Foà
Mi sembra che manchi ancora un po'di realismo per la realtà sindacale italiana il passaggio dalla gestione delle tre confederazioni è fondamentale
Io non dirò come la devono fare
Lo diranno loro io credo che le condizioni siano profondamente mutato
Serve a questo sindacato confederale L'Unità serve rispetto all'aggressione della frammentazione degli interessi di tutto quello che è cambiato anche dentro il mondo del lavoro
I sindacati confederali saranno costretti a convivere per molto tempo con queste spinte disgregato Ricci che poi molte teorizzazioni molti intellettuali Moni
Molta cultura della Società Italiana accarezzano continuamente senza vederne forse i limiti di fondo
C'è una moda c'è una spinta nel nella modernità capire le aspirazioni che trascendono le possibilità del Paese che sono presenti pure del mondo dalla
La difesa della rappresentatività ancora forte del sindacato confederale italiano è una battaglia in difesa forse ma è una battaglia importante passa oggi attraverso essendo maturate o cadute alcune condizioni che l'hanno impedito per il passato serve al Paese in una parola in più voglio dire su questo
Ma io non riesco a capire non non vedrei noi corriamo il rischio di una forte deresponsabilizzazione
Cioè un uno studioso che ama le immagini ma molto complicate che dice e difficile Tevere
Questi interessi verticali gli ho sentito dire a canne d'organo oggi la vita tra le grandi categorie
Perché la frammentazione e spaventose tocca pure la classe lavoratrice i lavoratori in generale e in Sicilia riaggregare lì ma è necessario gli aggregati
Come si governano faccio fatica a pensare come si governerà l'Italia
Dopo le elezioni entrando in Europa con le difficoltà sulla competitività con i cambiamenti che ci sono imposti da un progresso scientifico applicata la produzione che ormai non renderà più un anno uguale all'altro o mai più oltre la profondità dei cambiamenti ci sarà una velocità che costringerà chi governa tentare punti fissi
Senza un riferimento forte e che può essere il sindacato unitario unito delle tre confederazioni come si governerà chi corriamo dietro
E ha una preoccupazione che senza una forte mediazione ricerca di sindaci e sintesi degli interessi dentro la società civile la politica alla fine portata a spinte autoritarie
La frammentazione non governata dalla società alla fine del suo percorso autoritarismo della politica
E quindi il Paese ha interesse oggi a riferire a vedere rafforzato
Questa questo questo sindacato confederale che fa molte battaglie non compreso avvolte dalla politica dal patronato dalla cultura
Io nell'ultima fase
Delle mi responsabilizza sindacali non è che avessi la sorpresa dei Cobas anzi io ero molto attento a queste cose Nola Cossali era la incomprensione di alcune battaglie ricordo
Quello del contratto della scuola troviamo però nessuno unanimità di giudizi su come sono andate le retribuzioni del pubblico impiego
E quando tentammo di governare in maniera unitaria irresponsabile quel contratto restammo soli
E forse per vedere
Come
Bassolino
Sul
Non lo aspetta la CGIL correva dietro ai Cobas un po'oppure lasciamo stare per favore
Io poi alla fine voglio ricomprendere tutto se tu mi stivaloni non firmò perché correva a piedi è tra i Cobas a leggi verrà
O no sì l'agire da firmo
No ma nella gestione di tutta la trattativa con il Nord non eravate mai disponibili annulla un punto di sintesi perché avevate alloggia in quella direzione ma non la volevo dire questo
Per gennaio partorire vendiamo tradizione è in contraddizione con le come mie convinzioni oggi torna il fatto di portare un elemento di difficoltà che spero che sia superato non mi interessa ma ecco che ti ricordi
Quindi penso che sia proprio un punto fondamentale nell'interesse del Paese credo sia importante anche per le forze politiche democratiche in Italia
E anche per l'Europa e gliel'nel testo che ci avete dato l'ingresso in Europa ci pone questo propone ai sindacati questo problema
E l'autonomia è un punto fondamentale semmai e questo non è il come e perché questo lo voglio ascoltare se posso ovvero i i responsabili delle confederazioni debbo dire che c'è un punto di passaggio sull'autonomia bisogna conquistare un alto grado di autonomia
Perché poi che io prevedo che prima o poi in Italia qualche battaglia di alternativa si aggregherà
E quando vedo sconcertanti i miei amici di partito in questi convegni permanente facciamo Montino e dopo essere
Dice ma abbiamo vinto giustamente ad indefinita la proposta della metà alternative siamo così in difficoltà
è giusto che si sia in difficoltà perché forse si sono create le condizioni perché prima o poi ci sarà un un ricambio in Europa forse fisiologico
Poi che questo ci sarà il grado di autonomia deve essere alto perché l'Italia ha un'anomalia nel quadro dei rapporti sociali follicoli a un partito che ha governato che è un partito diverso da tanti altri partiti
Ma molti forse non piace il PPI ammessi però è diverso e allora l'autonomia di questa costruzione è un punto fondamentale per farle reggere L'Unità se l'apparente
Dinanzi a questa difficoltà e che potrebbe venire prima o poi quale politica comunque un augurio che faccio
Amici dirigenti delle confederazioni perché come gli ho detto ritengo la cosa oggi più praticabile che nel passato
Grazie
Mi pare che sia vero che la saggezza sta prevalendo anche Marini
Adesso la storia
Si alza l'Ama
è anche chiamato
Sì sì sì sì sì sì sì sì l'ammazza porti Vigliani io se fossi possibile
Vorrei parlare pochissimo della storia e
Anche se non se ne può prescindere
Se si vuole ci vuole riferire al momento attuale difficile e grave
Che attraversa l'Italia io mi voglio voglio partire da questo punto
Voglio partire da questo punto poiché
Sarebbe
Del tutto astratto ragionare del futuro del sindacato
Se volessimo collocarlo in una specie di empireo al di fuori della vicenda politica e sociale che sta vivendo il nostro Paese
In verità
Il sindacato in Italia è nato in questo dopoguerra
Tanto la
Antifascismo e dall'alto lotta contro i fascisti e contro il perché sempre ricordarla questa cosa qua
Perché poi la Costituzione repubblicana così come è stata fatta è stata figlia di quell'anno
L'idea anche dal punto di vista sociale io voglio riferirmi soltanto a questo aspetto della Costituzione
La Costituzione italiana è una Costituzione democratica naturalmente non socialista
Ma è una costituzione nella quale i costituenti sono partiti
Dal riconoscimento che in questa società
Le differenze esistono e tendono a crescere nella misura in cui si sviluppano spontaneamente le porte che in questa società agiscono ecco perché la Costituzione parla di una difesa specifica della parte debole della società
Parla dei lavoratori parla del vecchio parla dei bambini parla degli handicappati parla dei disoccupati cioè parla di quella gente che naturalmente in una società democratica
Capitalistica come quella che si è voluta creare attraverso la stessa costituzione la parte di quella società che indirette
Sullo sviluppo spontaneo delle porte in campo per soggiacere per pagare per essere debole e indifesa
E per questo la Costituzione attribuisce alla legge e alle istituzioni il compito di riparare a questa debolezza
Prendendo misure specifiche che tempo lascia capire per difendere questa parte della sua
In questo sta il contenuto solidaristico della Costituzione repubblicana
E io credo che oggi sia in discussione
Ecco perché io temo
Che Venere il discorso sul sindacato e sulla sua unità staccato dalla vicenda politica che stiamo vivendo sarebbe un errore gravissimo Venere il sindacato per il Paese
Io credo che la sua l'unità sindacale sia un valore in sé sono stato criticato tante volte per avere fatto questa affermazione nel mio partito prima ancora che altrove
Ma io lo credevo
Tanti anni fa e continuo a crederlo ancora adesso
Prima il nostro ministro del lavoro si vantava di a vere contrapposto la sua posizione ostile allora all'unità sindacale io allora francamente gli avrei dato una medaglia di cartone e non viene vantare Mario Baccini davvero con grandissima per viaggiare su questo non c'è dubbio su questo non c'è dubbio e per al Nora anche io gli darei questa medaglia di cartone per allora un però era loro
Perché sono convinto ancora oggi che gli allora avesse tolto io non so quale sarebbe stato lo sviluppo dell'Italia sei allora si poté pantaloni dal sindacato non lo so e nessuno lo sa
Ragionare di queste cose con degli se in questo in questi termini non serve certamente a nulla
Però io continuo a essere convinto che forse la storia d'Italia sarebbe stata diversa e migliore ci si pose potuta fare allora l'unità sindacale che non si pente perché non si pente l'autonomia eccola qui la parola magica
In realtà quando si parlava di autonomia allora si parlava di autonomia nostra
E i comunisti non di autonomia degli altri chi parlava dell'autonomia dei comunisti che non c'era questo era il presupposto molto spesso taciuto ma qualche volta anche preso esplicito ebbene io voglio dire che parlando della fine degli anni sessanta Treviso degli anni Settanta di quando insomma il processo di unità sembrò raggiungere il tetto oltre il quale L'Unità si sarebbe veramente fatta il saremmo ritornati a veder le stelle
Questa unità
Non si fece
Fu un male ripeto per il Paese oltre che secondo me per i lavoratori discorso sull'autonomia riguardava soltanto nove
Anche se l'autonomia non era o meglio l'esigenza dell'autonomia non era soltanto un affare dei comuni
Perché è vero quello che è stato detto da Carniti che
Conflitti e trasgressioni fra dirigenti sindacali degli altri provenienti da altre aree erano corsi più espliciti ma io credo che
I nostri conflitti forse il nostro tordo è stato quello talvolta di avervi taciuti
Ma i nostri conflitti interni sono stati talvolta di una durezza e di una crudeltà
Di cui pochi di voi
Possono a vivere la sensazione
In verità questa rivendicazione di autonomia soprattutto rivolta ai comunisti era fondata su punto no
Nel nel Partito comunista italiano c'era in quel momento particolarmente evidenziata una rivendicazione di differenza e io ho sempre combattuto
Perché quella differenza conteneva in sé è un fattore che era di orgoglio
Sbaglia
Perché fra l'altro non c'è etica
Questo è diciamo così l'elemento incentivante che probabilmente dei comunisti è venuto
Per convalidare anche a molti anni dalla interruzioni dichiarata e poi effettuata della cinghia di trasmissione la la l'argomento dicevo creare sostenuto
La tesi della autonomia dell'autonomia necessaria da parte comuni
Io però credo che queste cose oggi non esiste
Credo davvero che lui ci sono più ma non esistono per la gran tempo per il peggio il fatto è che oggi tutti quanti il muro di Berlino interno le teste o o o ho collocato a trasversalmente a metà di che di quella città tedesca insomma e questi crolli devono essere considerati consumato
E allora del problema
Questo
Diceva prima politico ormai sono stanco ti senti di continuare a ripetere il discorso su pulita che non si fa mai e
Aspirava al ritorno a quella federazione che alla quale lui fu contrario quando si fece in realtà
Ma io non lo so che strade dovete percorrere cari cari amici e compagni non so quali strade percorre dette io però sono convinto che l'unità sindacale
è un valore in sé è un valore in sé e in particolare per un Paese che si trova nelle condizioni dell'Italia di oggi
Avrebbe un significato straordinario il fatto che i sindacati cominciassero a ragionare della realizzazione della loro vita organica nel momento in cui vediamo
Tutte le rotture le fratture e non solo a sinistra
Che si determinano nel nostro Paese
Ragiono da sindacalista ragiona da politico io non lo so da che cosa ha ragione o credo di ragionare da italiano in questo momento
E credo che sarebbe un interesse grande dell'Italia
Se da una forza che è ancora stimata compagni sindacalisti non considerate che il sindacato e le confederazioni particolare citerò cosa tramontata nella coscienza della gente
Perché è minimo
Vi voglio dire cari amici e compagni che mai come in questo periodo io ho rimpianto il trio sindacale
E la storia continua con storti
La storia
La strada
Io ben conoscono meglio aiuto moltissimi dieci minuti purtroppo né impiegherò cinque
A parlare delle cose che mi condizione
Sì condizione all'età
Condiziona la partecipazione fin dalle origini
All'attività sindacale
E Nicora mi condizionano i ricordi di alcuni che considero vittorie nomi personale cioè e alcune che considero
E mi serve qui scudo anche per precisare alcune cose
Io non sono affatto convinto di un'affermazione
E i responsabili della Fondazione Danny fanno a premessa
La caduta del muro di Berlino e la conquista della piena autonomia
In una forma molto ma molto diversa da quella di uno
Tutto sommato l'influenza controllo del comunismo poi usiamo parole più grosse meno prossimo
La caduta del muro di Berlino
Ho avuto grossissimi F
Ma livello internazionale
Io credo che spero anzi dovrei dire spero e credo grossissimi affetti
Sulla pace mondiale nonostante quello che è successo ugualmente
è anche sul piano sindacale all'epoca
Senza esagerare
Cari amici della Fondazione non è vero per niente
In Europa prevale l'università
Salvo una situazione molto particolare
Della Germania federale ieri e della Germania unitaria oggi
Se uno del lusso lui Joanne Harris
Sia sul piano politico collaborazione quasi permanente fra cattolici e socialisti
Formazione quasi permanente salvo questi ultimi anni di governi di coalizione
E il sindacato partecipativo sul la fase di alcune concezioni dell'Italia e non abbiamo mai
La Michele Steno con l'ala cogestione
Ho
E lasciando da parte
Il modello labour
Per un virus è un modello troppo affatto particolare comprando
Anche qui
è le Trade Unions e hanno dato vita alla comparti e non il contrario come avvenuto in quasi tutti gli altri Paesi
E purtroppo popoli sconfigge oramai un po'lontane purtroppo lontane così ricco dell'errore il regime economico e sociale dell'Inghilterra ha messo gravemente quell'altro unico Borrelli o per il sindacato unitario
Perché in Francia
In Austria in tutto il Benelux e in Francia non esiste Cassina
E siamo alla stessa situazione più Ulivo cioè i sindacati perché provengono da ispirazione marxista prima comunista poi socialista poi cattolica poi de si differenziano su questa
La seconda cosa che mi condizione
è quella di
Chi è se ci sta
Qui è stato detto una frase mi pare del giudizio sbagliato mi correggo lui aveva paura ho diceva che si aveva paura dei comunisti e non per cui io non ho mai avuto con
Chiunque e avevo una paura foto
Ma grosso
E avevo paura di chi rappresentava della misura più compiuto e comuni
Per l'Unione Sovietica
E del trattamento
Che questo comunismo Rea
A novembre quelli italiani
Ed ha realizzato
La
Soggezione e egemonia nei confronti di Paesi che originariamente comunisti non è
Tant'è vero che ecco un altro condizionamento richiamo siamo finiti cinque
E l'età
Io ero tanto poco pure di comunisti
Che quando sento di King racconta
In
Trieste ai carabinieri mi faccio come si dice volgarmente una Panza
Perché io che secondo alcuni ero in prima linea soprattutto negli anni quarantotto e cinquanta
Cattolico
Democratico cristiano responsabile perché era un membro del consiglio nazionale
Procedo manco a scacciare
E il Mar Rosso
Delle decisioni e anch'io ho preso come partito politico
Gli ha consigliato di andare dai carabinieri apprendere pareti carabinieri carattere arrestato
Qui più o meno
Fra l'altro io andate Attanà qualche spunto quale è stata allontanata ma in modo bonario era uno scissionista e quindi era molto in sede
Quando poco convinto non convinto delle idee ma convinto che si dovesse trattare questo andai all'Assemblea operai della FIAT a parlare la mia posizione sull'aborto
Mi fece un sacco di pernacchie difficile
Ma nessuno tentò di uccidere
è vero quasi pochi pensavano che la porterà la cosa più bella del mondo
Salento mi pare che ci sia pure a estone no diciamo
Ecco perché queste cose condizione quindi la prima cosa che io consiglio ai responsabili attuali seguire con attenzione
è il fatto che il crollo del comunismo e del muro di Berlino ha avuto e avrà grandi affetti sul piano Bompiani
Perché misura li abbiamo anticipati
Perché prima del crollo che la CGIL ha lasciato la federazione sindacale voto
E prima del crollo e la CGIL è entrata volentieri nella Confederazione europea dei sindacati
Più o meno e prima del crollo
Cioè a affatto capire chiaramente esisteva una sola organizzazione mondiale sindacale era organizzazione alla alla l'avevate due che aveva fondato
Mi sembra un po'diverso il frutto della sua esperienza per quanto riguarda
L'unità sindacale organo
Marini gli ha detto e ha dato molto atto io sono molto felice della mia buona fede degno eccetera
Ma io son convinto di aver commesso qualche errore
Cioè di Urania considerato abbastanza
Il peso delle forti uniti organizzate nei confronti di questa intenzione dei sindacati di fare un tavolo
Caro usciamo meglio prego vi conoscete bene de la tua posizione all'interno del partito comunista e quella più o meno di tutti quanti
Sapete qual è la realtà comprensibile
Che nessun partito politico di quelli esistenti al nuovo e oggi due veniva con favore l'unica la
Ma lasciamo stare meno va be'almeno se se di fatto vengo meno ambiziosi come l'unico non è vero niente a mio avviso ma comunque non fa non formale
La realtà è molto semplice
L'errore mio personale è stato quello di credibili in un'autonomia astratta
E mi sono ricreduto abbastanza presto perché io ho accettato l'incompatibilità ero in Parlamento come altri ne sono usciti confrontate rientrato evitino perché
E non mi sono reso conto
Che tutti i dirigenti di sindacato dal primo all'ultimo avevano una fede politica una milizia politica
E ancora oggi
Ma guardare ci tutti cioè quelli che avete ascoltato e quelli che hanno una ritengo ascolta
So tu aderenti e militante se questa parola un senso e partiti politici io sono democratico cristiano credo proprio anche dal proposito
Trentenne è ex comunista del Partito Democratico dalla sinistra come Luciano lama
Benvenuto e socialista eccetera eccetera e così via
E nel momento in cui il comunismo internazionale è morto è il comunismo nazionale è cambiato
Cos'è cambiato veramente o no Lazio ovvero far capire meglio insomma magari ma questa è una particolare
è evidente che il conflitto interno no quello mondiale tra le forze politiche da una parte tra quelle tradizionale da una parte e il conflitto attuale di cui ha parlato Marino
Tra le cose che che si frantumano io avevo scritto ma non mi piace che c'è la grande lotta fra la forza civile
Cioè interna scusa e la forza centrifuga
Ogni cinque minuti sorge valido un partitino pensionati non pensionati
Volete raccontare ai partiti i pensionati e pensionati fanno già parte di un grandissimo però le organizzazioni sindacali a maggioranza assoluta dei pensionati che se per caso io non poi si presentassero le elezioni politiche renderebbe ecco attenzionarle delle organizzazioni sindacali
Attenti voglio che tu non voglia parlavo
Con la voce dei partiti politici
Una voce ripartiti
I quali dei partiti e dei pensionati se ne frega
Ma di un eventuale il Partito dei pensionati della CGIL CISL e UIL non se ne fregherà è però per niente ed hanno anche ragione
E preoccuparsi
Quindi
L'unità sindacale
Quindi ognuno ha detto la sua io ricevo nell'autonomia illudendomi che certe mie realtà out possibilità personali erano quelle che i militari in un partito di cui
Qualcuno dice c'è stata sempre molta litigiosità posso dire che c'è stata anche molta libertà per cui io ero un democristiano visse
Piano testa invece nel partito comunista quelli destra ha dovuto aspettare molto per emergere coperto antisettiche
Dove oltretutto Sinistra e Destra cominciano a perdere completamente risse unificata
Purtroppo anch'io ho assistito a quella cosa demenziale che è stata Samarcanda ieri sera dove i sinistri parlavano del linguaggio di destra è i destri passava un linguaggio di sinistra
Come giovane signore imprenditrici dicevano giusto dopo che i lavoratori abbiano un salario più alto Marlon è giusto che il costo del lavoro
Bene miglior regali allo Stato Sacconi
Che razza di fesserie quest'
E chi era la pensione ai lavoratori perché glielo dava l'assistenza sociale
E chi dal Welfare State
E dove
Fini sinistri ivi compreso
Un grande responsabile PDS dicevano bisogna stare attenti ai fattori della produzione cento il costo da lavoro va organizzato così molto segnalarlo niente altro
L'altro chi lo paga
Stare attente
Cioè allora
E opachi
Osama
Agli amici
Se resta
Fatemi sapere che intenzioni aveva
Parla un po'meno
Documento e vi dirò che se ne occupi
Il giustizialista
Agli altri invece siccome pare che per adesso gli alloggi dirò
Primo
Non illude i brividi che dell'individuo ci possa essere una assoluta autonomia
Primo
Ringraziati Tamburrano e i responsabili per averci fatto parlare oggi dell'unità sindacale
Che comunque
Deve essere un discorso ripenso dopo le elezioni col
Dopo servizio lo faremo in sale più piccole perché se
Se qualcuno pensasse
Ritengo che oggi parliamo di unità sindacale realizzato ma no perché devo sapere se vinco io vince quell'altro
Ma per capire almeno tre cose e ho finito la prima
Daranno le elezioni politiche un risultato fallì per posizioni per programmi e per risultati Democrats
Ricordatevi che risultati democratici
Sono quantificati
Se io prendo dieci voti di più
Ordine che conto dieci di più democraticamente
Io mi sono stancato di sentire dire ma perché questi governo sente
Senta perché vengono di volta e non mi raccontate alabarde lettori come libraio nei loro perché tutti li prendono
Tutti comunque e dovunque no alle persone ma gli schieramenti politici le liste
Non vanno per il sottile dice no io quel voto lì non lo voglio figuriamo
Chiaro secondo
Il risultato delle elezioni politiche sconfiggerà quella che io chiamo la forza centrifuga infrazioni vuoi localismo di regionalismo pace lirismo il sindacalismo autonomo eccetera
Boskov Fitzgerald sento che scompaiano ma tale dimensione
Secondo
In questa dimensione
Oggi non abbiamo questa scelta
è possibile pensare senza paura a un regime di alternanza
Senza paura io oggi ho ancora paura italiana ho ancora paure esagerata
Prima di tutto perché piacerebbe avere la maggioranza
Povera acque chiare è chiaro e siccome ce l'abbiamo sempre avuta
Consiglio che ce ne andiamo ancora democraticamente no perché ho diritto di essere più forti
Ma soprattutto avere la certezza che ieri non avevo che l'altra parte
Sia sicuramente
Piena di concezioni di libertà quell'individuo etiche mo'Grazia
Quattro è stata ahimè la maglia inverter Puglia e per quelli che la pensano al proprio come lo è stata la maggioranza
A questo punto
L'unità sindacale
E una cosa uno il
E forse anche necessaria
Ma avrà come avversari guardo
Badate appena fango
Vuol dire preoccupati
Perché giorno che in Italia
Si presentasse
Organicamente unito
Al ai vertici e con un vincolo di associazione come quello che proprio delle organizzazioni sindacali
Il Graal lunga più stretto il più rappresentativo di quello che hanno i partiti politici oggi sarà in Italia una forza di dieci milioni di persone
Che farà dormire sonni agitati a tutti i responsabili dei partiti politici
E e pensi lo quando dicono a temi sbagli non per ogni
Ritenete che pensi hanno quando da una parte ci invitano a compartecipare e dall'altra ci invitano ad avere il conflitto cose secondo me hanno insieme non vanno separati
Ecco perché io credo che l'unica cosa seria che non si possa fare bene fatto alla procura
Subito dopo non subito
Dopo avere digerito il risultato elettorale e le valutazioni conseguenze riprendiamo questo discorso
Tenendo presente naturalmente che non convinceremo ormai ed è il partito ex comunista del Partito democratico cristiano
Che è giusto dare aiuto e il consenso a un'unità sindacale che metta insieme dieci milioni di persone
Intenzionati a partecipare intenzionate a partecipare vera mente nuova a partecipare come abbiamo partecipato fino adesso ultima cosa che mi riguarda
Io di errori ne ho fatti parecchi più gravi è quello di avere accettato molto volentieri fare il presidente del CNEL notoriamente cimitero degli elefanti pensando che potesse essere uno degli strumenti di partecipazione lavora
Grazie
Difendere i politici ma solo per fare una constatazione di politici sono rimasti nell'ambito del tempo e i sindacalisti no la parola Biglia Nesi
L'ho sentito con molta attenzione
Forse
Mi hanno preceduto
Devo dire francamente
Tranne
Un paio
Prodi più niente
Per forza terrorizzati ma
Mi pare che nessuno ha portato il vero argomento
Che all'ordine del giorno Dio
Chiedo se ci sono altre possibilità oggi
Per l'unità sempre
Frequentavo organica e
Alcuni mesi fa
Compagno Bobo
Mi danno
Dopo convegno
Queste in maniera la scissione
Del mille novecento
Io risposi subito che
Poiché non ne vedevo più i motivi
Proprio quando sembrava
Delle cose che determinarono allora
Difatti del quarantanove
Andavano davanti
Faccio una piccola pare
Nel richiamare il Montiferru allora
Caduti i quadri
Io ritengo
E trovai logico quindi a Milano
Nel per sia pure a vuoto giudice
Le condizioni politiche
E le relative conseguenze
Sindacalmente allora
Con quelle di oggi ad affrontare
Commenti e realizzando
Iniziare
Come si realizzò senza
Realismo vorrebbe
Nel Patto di Roma
Che CGIL incipiente
Una CGIL
Tutto sommato autorizzare
Allora era coordinata
Escludo
L'arma età
Tutto qua era
Guidata cordialmente dai popoli
In modo più approfondito
Francamente ci ricordiamo tutti c'eravamo
Allora
Possiamo dimenticare gli insulti e
Voto contrario a uno sciopero terrà per un contratto di lavoro che era già stato ridotto
Mi chiedete a me abito onorevole pasto
Erano questi
I modelli di
Si facevano sarà ardono insieme allora
Scontro in
Difficoltà provocate
Nella CGIL dalla concezione gli avevano i conti dal ponte
Riproporli
A cui purtroppo sì abbiniamo
Poi ci ha visti i cosiddetti frontisti allora
Era quindi una polemica assoggettati alla politica sovietico intanto diciamo facevo francamente del resto la stessa attenzione della CGIL Aldair per
Terrazza del sindacato mondiale
Dominata dall'URSS completamente
La politica
Lo accoglie
La politica antiamericana sconfinava non abbiamo
La quale conseguenza immediata fu quella dell'isolamento dei lavoratori italiani dai loro compagni demografici europee
Magari sequenza
Con naturale poteva essere
De Luca
La ribellione
Per i cattolici
Detto ciò visti autonomistico dei socialdemocratici per pubblicarne
Dall'appartenenza a quell'organizzazione
Ribellione Crespo Lucio poi in varie fasi
Nella costituzione del registro e per la cui
Sono passati da allora qualcuno
Fa notare
Interrotto
Non ci sono più buoni
Occorre
Come allora ritenevo c'è
Il mondo d'Italia
Sono profondamente cambiati
Il comunismo
Crolla
Il reddito volutamente nel piano non
Nella miseria direi fatalmente
è crollato
Fatalmente lo dico io io ho avuto la fortuna
Riconoscere sia
Nell'Europa tende a Baku
Da vicino
I poteri fondamentali
Per la divisione
Io allora ci sono
Frantumati
Oggi possiamo tranquillamente senza le illusioni gli allora
Dopo facili
Non solo sperarlo
Ma direi
Con l'urgenza ed è matura
Dalle cose
Prendere atto affrontato concretamente
Il provvedimento
Non possiamo fare dico
Guardare la definizione e ci sono ancora RAI
Salvo non dipendiamo unica voce non comporta non dipendono i cattolici non dipenda visto che ha dipendono
Più gli ex comunisti non hanno per dar voce
Quarantacinque quarantasei decadesse
Possiamo quindi affrontato completamente
Il problema per l'unità
Non ci sono più
Le profonde divergenze
Gli hanno resistito fino a poco tempo
Nelle condizioni
Di un loro piccolo
Ci sono solo opinioni dei lavoratori
Questa è la realtà
Gli hanno gli stessi problemi
Gli stessi deve
Lavoratori piastrella no ad essere tutelato
Da uno spesso sindacale
Porta
Unitario
E naturalmente
Mi pare che i tempi in cui accenna documento
Per la Fondazione Nenni
Assumo
Contratto
La politica deve
I diritti del cittadino
Le compatibilità nel mercato unico europeo
I necessari gli argini al bacio per beni pubblici servizi e aggiungo io la solidarietà con i lavoratori dal resto d'Europa Illy compresi quelli dei pesi indebolirebbe sono tutti i problemi
E possono essere condivisi dalle tre confederazioni
Ho detto restare così se è rimarginata
Le spente qualunquisti che
E corporativi miste che
Nei gruppuscoli privi di ogni senso sociale
I tempi baciato però dire con molta fatica e
Con la stessa franchezza terrore
Si parte in piena coscienza
In campo politico sindacale
Culturale
Per la libertà e la democrazia
Oggi da Marte effervescenza
Vuol dire
Basta
Tre confederazioni
Sono un russo
Lavoratori italiani entrano il decisero di dimettersi
Oggi
Con un'altra maturità civile
In un'aria finalmente
Respirabile
Con sicura fiducia
Rinnovato entusiasmo
Possono dirci hanno il passato
Riunite
Come
Quando
Dopo aver
Dato sono dovrebbe
Non sarebbe questo il problema
Riprendere la federazione
Fare un documento
Proprio vorrei dire marginali
Non solo
L'importante
E che ci sia la coscienza
Dei lavoratori
E che si può fare
Allora abbiamo concluse il dibattito ora
Diamo la parola rappresentanti del confederazioni abbiamo deciso di non seguire l'ordine alfabetico per evitare che ci siano due era i due rappresentanti della CGIL a chiudere quindi l'ordine sarà del Turco o il ventenne poi D'Antoni poi enti io credo che noi qua come Fondazione Nenni siamo possiamo essere soddisfatti dell'andamento delle del dibattito forse abbiamo solo sbagliata affittare una sala troppo grande
Per il resto siamo confermati del nostro dell'intuizione dell'importanza dei di continuare a parlarne continuando ad iniziative già prese dalla Fondazione Brodolini
Per quanto riguarda il lavoro di questi mesi noi lo continueremo alla Fondazione a livello con cui si può fare una fondazione approfondendo i temi programmatici istituzionali
Io voglio soltanto trarre dalle molte cose che ho ascoltato una mio commento personale io credo che il sindacato si debba far carico del vuoto
Idee programmatiche caratterizza in questo momento con la sinistra italiana non c'è una risposta riformatrice alla crisi per quello
Le cose si trasformano molto rapidamente almeno sulla carta delle gazzette Ufficiali europee ed italiane
Con questa corsa rifirmare snatura le trasformazioni legislative sono molte e almeno sulla carta molto rilevanti
Io non no almeno non riesco a cogliere né nella cultura economica nella quale altri come Paolo sì lo sanno già
Rileva constatato la un nuovo una nuova fase di tradimento dei chierici
Né nella cultura istituzionale una capacità di produrre i tecnici riformatrici le uniche risposte che pur con i segni che negli anni Novanta
Oggi ci sono meno positivi di quelli che apparivano agli anni Ottanta Rigante affermazione della risposta conservatrice reaganiana e thatcheriana però sul mercato delle idee
Io non riesco accogliere forti e chiare se non le ha risposto
La crisi del welfare di una illuminata cultura conserva e a me pare che già dal dibattito di oggi almeno come nostro proposito di lavoro noi possiamo prendere due due tecnici uno è quello istituti quanto ai soggetti quello della rappresentatività su cui si è soffermato Gino Giugni
Quanto ai contenuti
La domanda di Fo chi paga
Perché credo che
E l'elaborazione di idee riformiste oggi
Parte soprattutto se si muove dal soggetto sindacato dalla risposta alla domanda che può posto con tanta
Ora
Il dibattito quindi alla sua fase conclusiva la parola Del Turco
Voglio smentire Tamburrano e pensa che i sindacalisti dicono essere necessariamente
Lunghe prolissi
Siccome non ripeterò molte cose che sono state già pezzi compreso il fatto che l'unità sindacale è una necessità
Anche se bisogna fare attenzione a non esagerare sulle virtù di una appuntamento di questa natura perché problemi di rappresentatività di efficacia dell'azione sindacale Sorrow ovviamente presente anche in quei Paesi che hanno un solo sindacato che hanno superato il pluralismo addirittura che non l'hanno mai conosciuti
Prendono poco tempo perché non faccio la storia perché ho scoperto questa mattina che i sindacalisti che rifanno la storia
Della quale sono stati protagonisti somigliano a quei personaggi di un famosissimo film giapponese
Gara Jean Monnet ed era la storia di tre testimoni che assistevano un perito a uno stupro
Raccontavano questo delitto non raccontano con tre storie completamente diverse ognuno di loro convinti quella fosse la verità io oltretutto non ho nemmeno come dice Stocchetta giusta per rifare la storia di quel periodo dunque non ci prova nemmeno
Bisognerebbe forse partire da un'osservazione che ha fatto ma mi quando dice attenzione io non credo alla capacità di autoriforma delle istituzioni questi poi fenomeni accadono sempre quando succedono delle cose clamorose
Secondo me vale per noi forse vale anche perché l'osservazione che faceva Vittorio Foa a proposito dell'unità delle sinistre se anziché l'unità sindacale
Avessimo fatto questa mattina un dibattito su questo secondo argomento avremmo scoperto la stessa quantità di consensi sull'Obiettivo Vittorio con la stessa difficoltà poi un minuto dopo a praticare una via possibile per far fare un passo avanti all'argomento
Allora me la cavo raccontando di un episodio che sta la misura
Della urgenza dell'unità sindacale perché penso che tra le tante questioni che possono indurre i capi del sindacato italiano
Ad accelerare il corso delle cose il grottesco il rischio del grottesco sia una delle cose che può aiutarci di più
Non siamo andati un anno fa all'ombra
In occasione del convegno dei Sette Grandi
Voi sapete che in occasione del convegno dei sette capi di Stato
Il Presidente del Consiglio del Paese che ospita il convegno ha l'abitudine di ricevere i capi sindacali dei sette Paesi
E organizzano la conferenza
Capi sindacali consegna un documento con le osservazioni sulle tendenze del ciclo economico poi si salutano e si torna car
L'anno scorso toccò all'Inghilterra
E al Palazzo Chigi di Londra dal numero dieci di Downing Street si presentò la delegazione dei sette Paesi industrializzati industrializzate
Con quale
Questa delegazione era fatta in questo modo
Lei Kirkland rappresentava il mondo del lavoro degli Stati Uniti
Lui da solo rappresentava tutto un sindacalismo americano
Il rappresentante anzi la rappresentante dei sindacati tedeschi rappresentava tutti i lavoratori tedeschi della Germania nella ex Germania occidentale e dall'ex DDR
E quindi anche le due organizzazioni sindacali che avevano preceduto l'unificazione nei due Paesi
Naturalmente c'era il rappresentante degli inglesi
Per il sindacato inglese uno dei sindacati più ricchi di articolazione professionale della storia di tutti i sindacati del mondo
Un solo rappresentante per
La Francia
Un solo rappresentante per il Canada
Una delle nazioni più pluri etniche della storia del mondo
Un rappresentante per il Giappone
Un Paese che ha questa caratteristica singolare che lo renda assai simile all'Italia e Giappone è una nazione che dal quarantacinque ad oggi è stata governata e sempre con lo stesso partito storti
Anche in Giappone c'è stato e c'è una forte forte pluralismo sindacale hanno superato prima di nella paura del comunismo adesso riescono a mandare una persona sola all'incontro pay sette grandi per l'Italia c'erano quattro dirigenti sindacali quelli che vedete alla presidenza in questo momento con Marini farà
Mi sono chiesto
Sei maggio l'avesse detto ma scusate ma perché siete tutti
Con un solo rappresentante solo l'Italia che non è un paese di ottocento milioni di abitanti di cui quattrocento milioni di lavoratori dipendenti perché quattro rappresentare
Avremmo risposto che
Era una rappresentanza che rispettava il pluralismo del della del sindacalismo italiano e naturalmente ma certo avrebbe detto come hanno detto molti questa mattina però con tutto quello che è successo nel mondo in questi anni forse una stretta questo pluralismo siano in grado di darla perché per esempio rivolto a tanto poteva chiedere qual è la la cosa che ha caratterizzato al di là delle faccende del muro di Berlino la storia della città
Io rispondo per D'Antoni anche se ovviamente trattandosi di una funzione per mi perdoni per l'eccesso di semplificazioni perché ad Aprilia dal Trentino a Giorgio
Battaglia avrebbe risposto fa noi rappresentiamo quella pezzo di cultura sindacale che oltre facendo dei muri
A come dire è stata la vicenda sindacale italiano una forte connotazione contrattualistica
Ma chi l'avrebbe detto sì
Come da noi
Infatti movimento sindacali inglese né per le con le Trade Union hanno come dire come principio fondamentale questa colluttazione
Proprio come da noi avrei detto
E tombe venuto che cosa sei nel pluralismo del sindacalismo italiano ha dice io
So bene che
Sono partito dalle vicende del muro di Berlino dallo sciopero politico dagli insulti appiglia Desi però Mammano ho cercato di costruire con i miei amici e compagni della UIL la connotazione di un sindacato
Che fa presta molta attenzione al tema dei diritti civili
Sindacato dei cittadini professionale fosse bestiale
Ma ce l'avete detto in fondo pure da noi permette di unione prestava molta attenzione anzi l'ultima grande battaglia delle Trade Union è stato guarda caso avrebbe risposto proprio benvenuto la battaglia sulla porta s'dopo John poi seguito anche del mondo
Da questa faccenda del del fisco
Poi naturalmente avrebbe chiesto a Bruno Trentin e la CGIL
La CGIL io avrei risposto se fossi stato imprudenti
La CGIL si è particolarmente impegnata a riflettere a rappresentare la connotazione politica di ogni azione sindacale anche la più banale c'è sempre una un fondo politico in qualunque azione sociale
Maggior avrebbe detto ma anche da noi
In fondo la storia dell'opposizione dei laburisti contro la signora Thatcher e contro di me
Fortemente sostenuta da un impegno del movimento sindacale indetta avrebbe ricordato scardina avrebbe ricordato le vicende di quegli anni
E avrebbe concluso
Ma scusate queste ragioni del pluralismo non sono probabilmente le ragioni di una ricchezza che vi possono portare avvenire la prossima volta con un solo rappresentante che rappresenta tutti
Ora io non vedo perché personalmente penso che dobbiamo evitare da questo momento in poi ritornare in quanto in quelle circostanze basta che ci vada uno per tutti e poi tranquillamente a rappresentare la ricchezza del sindacalismo italiano
Ma se proprio vogliamo portare le vicende dell'unità sindacale alle due questioni che riguardano la contingenza politica e me la cavo con due osservazioni dura la ricava dall'intervento di giugno
Vale ovviamente per il prossimo Parlamento perché per questa legislatura la partita è finita
All'inizio della prossima legislatura le organizzazioni sindacali devono avere la forza di andare ai rappresentanti della crisi perché c'è un problema di legge sulla rappresentatività
E di tutte le riforme istituzionali questa della rappresentatività democratica del sindacato italiano e unica medicina possibile e praticabile sulle questioni anche nella disarticolazione
E corporativa del sindacalismo italiano
Guardate non c'è altra possibilità perché con la Confindustria
Con la incredibile disattenzione che la Confindustria porta alle questioni della rappresentatività dei propri interlocutori noi non ce la facciamo a fare un accordo sulle Rappresentanze sindacali unitarie quindi Johnny ha ragione questa è una strada
L'altra
è che siccome la prossima legislatura repubblicana Sarah la dittatura della politica tende e le riforme istituzionali e tutto questo processo anche di quel singolare processo
Che riguarda il sindacato che riguarda la riforma della busta paga
E dei sistemi di contrattazione
Noi dobbiamo caratterizzate subito la diversità e la specificità del sindacalismo confederale contro le alternative che si presentano oggi nella società italiana lì che come alternativa al sistema dei partiti i Cobas le associazioni professionali come alternativa al sindacalismo confederale
Allora si può ma mi cercava una chiave per dire
Se c'è qualcosa che può indurre i sindacalisti affaticare sul serio percorso dell'unità sindacale la chiave tipico di questa senza di questo il sindacalismo confederale perde la sua ragion d'essere
Nel senso che così come sono fatte le relazioni industriali sistemi di rappresentanza le relazioni la struttura della busta paga è una cosa che non serve né all'inglese
Né ai lavoratori che noi rappresentiamo questa è l'unica ragione capendo perché si possono superare anche le residue paura di Bruno Storti edicolanti penso perché in fondo il percorso ancora
Giorgio Benvenuto
Anch'io vorrei fare poche osservazioni anche formulare immagino delle proposte la prima una riflessione ad alta voce tra di noi
C'è poca gente vuol dire che c'è un poco interesse per
L'unità sindacale
Lo sento ripetere spesso
Pongo a tutti voi e a me stesso un interrogativo
Il poco interesse per l'unità sindacale non è per l'unità sindacale
Può essere da parte dei lavoratori nei confronti dei gruppi dirigenti che non sono in grado di fare una vera proposta di unità sindacale
Quindi vediamo di non avere un atteggiamento aristocratico e di porci anche una domanda più sincera perché io invece vedo nella società accanto nel sindacato e al di fuori del sindacato
Una grande voglia di partecipazione
Una grande voglia di autonomia una grande voglia di presenza e quindi penso che il discorso dell'unità sindacale non deve essere riferito ai nostri stati d'animo deve cercare anche di formulare un'ipotesi una proposta che possa riavvicinare la gente ad un disegno di carattere unitario
La seconda osservazione
E quella perché mi riferisco soprattutto a quanto diceva Ottaviano
Noi abbiamo immaginato nel passato l'unità sindacale come superamento delle Easter
Anche tutto il dibattito sull'unità sindacale negli anni passati
Era basato sullo sforzo di colmare le grandi differenze che avevano originato le tre organizzazioni sindacali
Anche qui io penso che occorre immaginare in termini diversi e condivido l'approccio che faceva poco fa Ottaviano
In che senso che nell'evolversi in questi quarant'anni non siamo rimasti fermi al mille novecentoquarantotto
Le cose sono cambiate e le tre organizzazioni sindacali
Sono oggi più vicine ma rappresentano ognuna una propria tradizione un proprio apporto una propria parte di cultura io vedo come dire le tre organizzazioni sindacali
Che vengono da tre sorgenti come tre affluenti di un unico grande più di un fiume nel quale si ricompongono
Apporti e tradizioni che sono diverse così come ora lei sottolineava il mutuo efficace
Ottavia quindi una unità nuova nella quale si esalta il pluralismo e nel quale le differenze non sono inconciliabili ma sono ricchezza di un sindacale
Prime elezioni che nel nostro Paese avvengono dal mille novecento diciannove ad oggi senza il problema la paura come è stato detto da qualcuno del comunismo sono le prime elezioni
Che avvengono in una visione del tutto nuova dei con cambiamenti che sono
Picchi civilmente predefiniti
Quello che prevedibile e che sarà una situazione terribile per il sindacato
Terribile
Perché i problemi dell'occupazione sono pesanti
Perché la crisi dell'apparato industriale non è quella della fine degli anni Settanta allora poteva esserci eccesso di conflittualità
Poteva esserci assenteismo ci poteva essere forte rigidità oggi abbiamo una crisi da manager mente nell'industria è una crisi pesante i cui Conti verranno presentati alle organizzazioni sindacali
Una crisi pesante perché bisognerà rimodellare lo stato sociale dal problema delle pensioni al problema della sanità dal problema del fisco e quindi un sindacato che comunque vadano le elezioni
Va incontro a una stagione
Pesante difficile forse una delle più difficili
Ed una situazione nella quale il collante dell'unità d'azione e così fragile che può correre il rischio di non essere sufficiente
Ecco perché io vedo L'Unità come un elemento importante per realizzare per dare forza alla proposta
Del sindacato a questa proposta che senza fortuna abbiamo cercato di portare avanti in questi mesi
Ora cosa fa come muoversi
Non credo che si possano rimarginare ripensare riformulare le vecchie proposte di ieri
Io immagino che occorre avvicinare che occorre dare forza ad una proposta che c'è nel sindacato
E che occorre far contare questa gigantesca forza che le tre organizzazioni sindacali hanno è vero che siamo divisi ma oggi la forza economica lui il CISL e CGIL messe assieme è una delle più grandi in Europa
Una grande forza economica e perché ci sono le belle e cioè undici milioni e mezzo di lavoratori che pensionati che danno alle tre organizzazioni assieme una grande forza economica
Hanno anche un grande patrimonio di quadro enorme
Non dico sterminato ma grande
E io penso che quando c'è una grande realtà
Questa realtà
Non si vede esibire non si possono esibire undici milioni e mezzo di iscritti bisogna utilizzare e lì si può utilizzare con questa grande forza e con questa grande ricchezza di mezzi e di uomini per costruire o un sindacato autonomo aggiungo la prima riforma istituzionale nel nostro Paese
Un sindacato autonome unitario
Guardo la Germania in quel Paese convivono con il sindacato diverso le forze diverse articolazioni in quel Paese si sono succedute al governo
Tutte le alternanze di questo mondo un sindacato unitario e autonomo
Nel nostro Paese può dare un contributo a un avvicendamento delle forze politiche senza che questo crei conseguenze all'interno del movimento sindacale
Aggiungo anche
Che è un sindacato così e in grado di attuare nel momento in cui il realizza la politica dei redditi anche due altre soluzioni
Io penso che le rappresentanze sindacali unitarie vadano immediatamente lette cento ci sarà poi un problema dell'accordo ci sarà il problema della legge ma e leggiamo le rappresentanze sindacali unitarie anche nell'industria l'accordo c'è superiamo questa pigrizia invece di stare qui a discutere se si deve fare uno la legge perché oggi si vota sono del pubblico impiego perché nel pubblico impiego piaccia o non piaccia vengono eletti
Le rappresentanze del sindacato magari vengono elette noi abbiamo il problema di trasformare quegli organismi da organismi consociativi in organismi di codecisione
Ma lì c'è
E devo dire con grande successo delle confederazioni
Quest'anno fa notizia sugli organi di informazione ma nella scuola hanno votato un milione di insegnanti e di personale non docente CGIL CISL e UIL
Hanno notevolmente incrementato le proprie posizioni
E insindacabilità alla cova alzare il piede dal sindacalismo autonomo è un corpo elettorale
Enorme hanno avuto un ridimensionamento questo per dire che è un sindacato che se si misura delle carte legna
E quindi io immagino votare e attuare le rappresentanze sindacali unitarie attuare la codecisione non la cogestione
La codecisione non solo nell'industria ma anche nel pubblico il soprattutto nei servizi perché questo è uno strumento per consentire di fare la politica dei redditi
Ed infine
Tre
Ipotesi a cui la UIL e affezionata e che propone come un perlomeno di sperimentazione
Le ricordo perché sono le proposte della UIL le proposte che hanno un anno loro continuità una loro forza una una operazione del sindacato unitaria nel settore dell'immagine dell'informazione noi spendiamo tra CGIL CISL e UIL più di cinquanta miliardi per fare una informazione in parte necessaria
Ma in parte che non è in grado di dare un'immagine del sindacato che non è in grado di far valere con forza la propria proposta di politica dei redditi cioè i dire quali sono le posizioni del sindacato
Ottaviano diceva è che era patetico come noi che ci incontravamo con mezz'ora al in Inghilterra ma io trovo patetico che quando si fanno delle grandi manifestazioni unitarie e ci siano i giornaletti della UIL della CISL e della CGIL che dicono le stesse cose e che vengono distribuiti
Tra il partecipanti troverei molto più forte penso a un impegno sulla criminalità un impegno forte del sindacato per aprire una capacità di immagine e di informazione comune
Seconda e terza proposta
Quella di vedere come il sindacato si riavvicina al mondo dei giovani sia riavvicina al mondo della scuola abbiamo dietro le spalle un'esperienza che è stata importante quella delle centocinquanta ore
Perché non immaginare una università
Che sia vicino ai giovani dove il sindacato sia presente perché lo può fare solo la Confindustria
Con la Bocconi o con la LUISS a Roma o lo possono fare tante associazioni imprenditoriali
Nelle realtà del nord immagino l'ultima che è stata fatta per esempio a Castellanza
Perché il sindacato che ha disponibilità che ha mezzi non riesce a inventare a costruire qualcosa ad aprire una sua università ad avvicinarsi ai giovani un sindacato che sta che nel futuro ci vuole cuore passione e tensione ma ci vuole anche capacità di elaborazione di proposta
E via dicendo e infine ho finito
Anche una proposta comune nel settore internazionale
Siamo oramai tutti assieme
Se io penso che la CGIL è stata accolta in quindici giorni nella CISL internazionale ci sono voluti solo quindici giorni perché entrasse dopo che ha deciso di aderire
Se penso invece per esempio che la UIL ci mise un anno e mezzo per potere entrare perché CISL per non voleva allora vedo come le cose sono cambiate in tanti anni ma dico
Possibile che a livello internazionale possibile lo ricordava pugni
Dove abbiamo oramai due segretari generali di estrazione italiana
Non possiamo avere una nostra Fondazione che opera che opera assieme che diventa un punto di riferimento così come hanno altre grandi organizzazioni sindacali in Europa
Che operi
E sia in grado di essere un ponte un punto di riferimento con i Paesi meno sviluppati con i paesi del terzo mondo insomma io penso che il sindacato e l'unità sindacale
è un fatto non retorico
Ma diventa uno strumento importante che valorizzando queste differenze questa articolazione questo pluralismo questa ricchezza e inespressa oggi dalle tre organizzazioni sindacali
Ho consentire in un mondo e in un Paese che avrà molto bisogno del sindacato può permettere di svolgere una azione moderna importante positiva che riassume assieme
I valori dei diritti di valori della solidarietà il problema del lavoratore come cittadino
Sarà una Sergio D'Antoni
Io ringrazio alla Fondazione Nenni per avere organizzato questo
Il partito
Di grande interesse poi di grande vivacità quando a contrassegnare lo sono
Personaggi come quelli che abbiamo ascoltato che hanno fatto la storia di questo Paese
Sì questi dibattiti per essere utile debbono essere franchi io cercherò di esserlo anche se nella brevità dell'orario
Partirò dalla coeve dalla dall'imposta
Sì ma che dava Ottaviano a questo questo nostro discorso non condividendo la la quelle imposta
Perché Ottaviano nel ricordare l'episodio inglese non ha aggiunto che i sindacalista inglese
Entrando nella stanza per il primo ministro inglese ha detto per avere un incontro con il primo ministro inglese bisogna aspettare un'occasione internazionale perché dieci anni che non mettiamo tiepide
Ora io un sindacato solo
Che non conta nulla francamente meglio tre che contano di più
Se guardo Gomes coordinato il sindacato americano
Ne saranno soli ma io in quella condizione non ci vorreste
Se poi parliamo del Giappone
Ahimè lì non c'è sindacato
Quindi o uno quindici o ventidue è la stessa cosa
L'unico vero ragionamento serio
E modello chiamiamola così è questo perverso
Che è l'unico vero punto dei perché poi non parliamo di Spagna e Francia per favore in questo momento
L'unico vero come punto di dibattito di serietà
Il modello perché non dirlo perché la parola può essere troppo forte e questo perché che è un sindacato oggi forte che ha un modello che anche problemi notevolissimi
Però
è lì
Se mi devo confrontare mi confronto con l'onirica poi il resto che siamo soli ossia non proprio lo dico con franchezza dico
Non l'ho proprio io in questo momento tornò scambia Erei la situazione italiana con quelle inglesi con l'America quella Giappone proprio no neanche per idea servano propone io mi fido
Se facciamo un ragionamento come ha detto la L'Unità vinse sì ma anche di preghiere il pluralismo Henze
Questa ricchezza italiana ci è invidiato
Prego cioè è è dovunque si va
Perché noi siamo anche bravi eh non è che qui quando andiamo a livello internazionale è vero che ci andiamo in due tre cinque
Ma lì siamo gli unici almeno per i dibattiti in cui ho partecipato io che dicono la stessa cosa con parole diverse
E anche quelle che sono sono dico una cosa deferente altro che fanno non a caso abbiamo vinto l'accesso perché il passaggio dei Carvalho è un passaggio importantissimo non regge la persona vince una proposta politica e ha fatto questo sindacato italiano nel suo approvarli
Quindi prima di ecco avviarci anch'io voglio che questo pluralismo sia tanto ridicola portarcelo Rita
Perché questa è la vera scommessa che abbiamo davanti
Che il pluralismo italiana che è stata una risorsa
Io qui voi avrebbe fatto la storia quindi non me lo ricordo perché voi lo sapete meglio di me ma è stato un arresto con tutti i nostri guai latte annotarvelo il sindacalismo confederale italiano è il prodotto di questo pluralismo di questa capacità
Riarticolare le risposte le prove che il vero problema è il vero problema resta tuttora che per costruire l'unità organica bisogna partiva dall'Unità l'azione
Come dicono tutti i manuali di formazione del sindacalista di base
Per fare l'unità d'azione oggi dobbiamo fare grandi sforzi per fare un'installazione non per fare l'unità organica se non ripartiamo da quello difficilmente faremo assecondato
E non è vero di Baggio che però sta parlando di là non è vero che i lavoratori gli italiani non vogliono cioè non non sono qui per un perché il l'al gruppo dirigente non gli fa una proposta unitaria forte guardate a me succede questo io non so sociale io parlo con grande franchezza io per prendere gli applausi nella mia organizzazione in questo momento debbo fare avanti unitaria se faccio unitario prendo critiche e faccio un'unità
Non so che succederà accetterà lavori
Questa è la prova profonda molto mutamento rispetto agli anni Settanta che anch'io ho vissuto e ogni discorso anche unitarietà fischiato ogni discorso unitario tecnica
La gente vuole orgoglio identitario
Allora dobbiamo creare questi identità del sindacalismo confederale
La trova meglio se è un'identità di singole organizzazioni
Allora vorrei spiegato perché la CGIL ha fatto il congresso che appare se tutto era pacifico e tranquillo perché ha fatto un congresso così importante
Cos'è significativa
Consigliere decisivo per i cambiamenti ricollocazione dalla CGIL in questo Paese
Ora e ho apprezzato tale
Che legge
L'ONU auto più serva niente autocritica non me ne frega niente autocritica interessa sapere quale sindacato esce ed è uscito da Qualcomm delle per confrontare se il minimo quello che io penso debba essere il modello che sindacato quello che la cifra inventa in questo momento debba essere varata dal sindacato uno e quello che era un incubo ed altro ancora può stare insieme
Oltre l'unità d'azione che è un bene che stiamo difendendo con le unghie e con i re
Il dieci dicembre la Totti disprezzato
In un Paese che si divide in un Paese in guerra celebrava mento in un Paese in cui corregge noi abbiamo fatto una cosa di unità d'azione importantissime abbiamo dato un segnale un segnale su temi importanti
Come il fresco come il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego dove non ci facciamo la concorrenza perché abbiamo accertato e rinnovare i contratti entro il tetto
Come la questione dal dal dal rilancio dal patto perverso no ma è anche una questione delicata del costo lavoro la struttura contrattuale
Ma da questo c'è già
C'è già in questo dibattito che il modello
Una con lo uno un un dibattito in Italia o non è una fuga in avanti pone invece un modo per ripartire al contrario
Esprimiamo il massimo al pluralismo difendiamo l'unità d'azione da qui ripartiamo per costruire tra la gente questa concezione
Mi riferisco a tre cosa le dico sinteticamente perché sono quelle che mi appassionano di più dal punto di vista dal del del sindacato
In questa l'ha detto ma me l'hanno detto anche altri napoletana restare in questa situazione politica italiana qual è il ruolo del sindacato
D'Agata o nell'assistere a questo dibattito tra i partiti non deve intervenire
Sul tema fondamentale delle riforme istituzionali
Londra nel sindacato battersi per una democrazia compiuta nel nostro Paese in cui siano garantite pervengono dall'alternanza
Se deve farlo deve avere una proposta deve nuovamente istituzionale o no
Non abbiamo mai
Mai ognuno da perfetto ma unitariamente vai
Perché questa materia è solo del venti
Sei partite non ce la fanno
Lasciamo perdere trasgressione ieri sera il partito come Giavazzi la capoccia
Secondo me ci sono anche i partiti
E altri partiti non esser quello che è difficile che questi partiti trovano una sintesi
Tra le varie proposte in campo
Questo sindacato non li può aiutare nella sua autonomia a fare sintesi se l'urgenza della riforma istituzionale e come tutti dicono fondamentale
Se questa istituzione non ce la fanno più se quella stupenda costruzione che di cui ha parlato Milano era disegnato attorno a società che non c'è più e che oggi ha bisogno proprio di essere ricambiata
Non è un terreno questo in cui ci dobbiamo misurare
Non lo so io ho delle idee molto precise
Ma non penso non lo so spero vi siano unitarie se non lo fossero debba confrontarmi con quella gente che Lotito farlo delle modifiche
La correzione alla proporzionale l'assetto istituzionale il ruolo dei soggetti nella loro autonomia uguale a cassetto di partecipazione viene garantita grandi soggetti collettivi sono tutte cose sulle quali ahimè finora se no qua lontani non c'è ogni partito le strade giusta o sbagliata che sia sono lì davanti al ma non si fa sempre se io credo che il sindacato italiano deve salvarsi
E aiutare così su questa strada
Il dibattito politico la sua autonomia seconda questione quella che notoriamente chiamiamo di democrazia economica qui oggi per mediante
Insistito molto su questo problema conflitto partecipazione per me la partecipazione è sempre stata la procedura il luogo in cui si compone il conflitto non c'è un'alternativa tra concretezza
Conflitto il Salar democrazia senza conflitto non esistono le democrazie
Il problema vero è come si compongono
Questi interessi
Come si esprimono su quale modello ecco qui la Germania il modello tedesco è un po'perché non esistono altri questo
Non a caso gli Stati Uniti hanno grandi problemi
E un modello o una come dire una sintesi tra il nostro la nostra esperienza la ricchezza la nostra esperienza è quel modello di democrazia economica forse possiamo costruirlo
Ma a quel punto significa fare delle scelte di fondo sulla struttura contrattuale
Sulla struttura del salario sul rapporto tra questi dove l'abbiamo tra e l'assetto proprietario dell'impresa
Sulla nostra partecipazione
A tutti i livelli anche perché di questo capitalismo italiano con questa situazione alla fine pronti io ho scompare come grande protagonista nell'agone internazionale
Io lo dico qui con una battuta Pirelli è andato in gol atto a conquistare Continental è tornato non avendola conquistata
E ha trovato quando ha dato rilievo degli interlocutori compresi i sindacalisti tedeschi che sono nel consiglio d'amministrazione continentali
Pirelli ci ha dato solo
Sì sì
Non lo so se ci andavamo tutti insieme al questore qualche tedesco lo convinceva lo dico per una battuta ma siccome siamo arrivati ad un punto nel quale
Noi vendiamo Telettra e notoriamente una altri andrà strategica dalle telecomunicazioni e i francesi non ci vogliono mettere manco le acque minerali e con tutto il rispetto curva andando abitandoci l'acqua strategica no
C'è qualcosa di fondo su questo ponte
Che va discusso approfondito non sono sicuro io quello che penso Lollo lo so bene lo lancio non sono sicuro che oggi su tutto questo c'è una posizione di unità organi non so
Voglio approfondire e discutere seriamente
Ho sospinto
Terzo la questione democrazia sindacale questo ahimè invece che esiste una differenza forte
Per ultimo con Ottaviano Del Turco e la città
Per questo la legge sulla rappresentanza
E per quelli che mi riguarda io considero una grande iattura Varese
Un'eventuale legge sulla rappresentanza
Perché la considero proprio la la la la negazione del meglio che questo sindacalismo ha espresso
Un sindacalismo regolamentato per legge e quindi finirebbe per far perdere
Finirebbe per far perdere il vostro lamentare che gli iscritti hanno avuto nel nostro Paese dispetti quelli che pagano quello che controllano la democrazia
Sindacale
Rischierebbe io sono stati Spagna recentemente il prego di andarci vi hanno una legge che si decide chi rappresenta che quando il sindacalismo confederale si presenta all'elezione prende l'ottantanove per cento quindi una rappresentatività altissima questi indagati hanno il quindici per cento descritte dalla forza lavoro spagnolo che non conta assolutamente Lourdes
Allora delle due l'una quanti lavoratori votano in quel momento hanno svolto il loro compito e li lasciano
Il vero problema dei Cobas di rappresentare è un altro non c'entra niente perché confondiamo dove la causa confondiamo raccordo con con il rimedio perché il vero problema che c'è stata una stagione il valore di cui si è potenziato l'individualismo al corporativismo e lo si è alimentato dalla ferrovia così è pagato
Ma che c'entra
Ora ci hanno mandato coltivava spero che
Lo si è inventato inventato Vaciago nomi e cognomi l'abbiamo fatta perché dobbiamo lo ha inventato gli diceva fine questa d'arte pipa poi a quel punto se tu dai due due lire in più al macchinista poiché vuole capotreno il manovratore quando hai finito nel pomeriggio
E c'è
C'è un problema diverso
Di un nuovo assetto di rappresentanze sindacali unitarie da fare con le imprese
Perché se passa un modello partecipativo come quello che io spero si fa in due quindi bisogna dargli poteri ruoli a questo rappresenta attraverso degli accordi
Non attraverso leggi per quel che mi riguarda ecco
Un po'motivo contenuto del pluralismo è proprio questo considero una eventuale applicazione anche parziale all'articolo trentanove
Un rischio fortissimo per il sindacalismo italiano
E allora siccome invece voglio chiudere in positivo e non in negativo
Penso che noi questo e lo scrivono che aveva già dibattiti dobbiamo spingere
Perché quello che questa società oggi ci pone
La frantumazione quello che avete detto tutti e poi l'assunzione di responsabilità che noi assumiamo questo sì ci impone a Brema riparazione acqua la costruzione e l'onestà
Un cammino di retorica
Dobbiamo sapere che è difficile perché vivace l'unico riferimento storico mi riferisco ai nostri amici in prima fila sette
Negli anni Cinquanta
Avvenne quello che avvenne una grande divisione ma era tutto chiaro
Alcuni volevano andava da una parte e altri dall'altra parte
Era tutto
Era una società misera tutti dovevano chiedere di più alla fine con modelli diversi studi che avevamo
Ma cosa terribile se volete paradossalmente sia una condizione che avete distrazione per fortuna perché noi dobbiamo fare scelte come le dà la stessa intensità di allora paura campetto la differenza che avendo nel frattempo questa società ha fatto grandi progressi ma anche avendo alimentato grandi diseguaglianze noi dobbiamo fare delle scelte serie giusta non sempre a dare
Qualche volta è spesso arduo
è solo un grande sindacalismo confederale può fare per
Perché solo la redistribuzione equa e giusta il Pubblico impiego sempre noterà con i tetti perché solo un grande sindacalismo confederale unitario può farlo Genova
Altrimenti non non Cuesta è la vera queste la vera scommessa sulla politica dell'ente sull'assetto sull'assetto dei premi di democrazia economica ecco su questo io credo qui qui di chiudo con una nota positiva
Credo che questo sindacalismo confederale che noi abbiamo ereditato
Sia talmente forte e radicato che possano aiutare
I lavoratori a superare questo momento difficile ma posso dettare il Paese e avviarlo verso una vera condizione di paese europeo non quella
Che abbiamo davanti gli occhi ogni giorno grazie
Allora Bruno Trentin ma
Paio sento anche per la richiesta
E perché molto probabilmente
La parte essenziale della mia esperienza
Solidale con quella
Compagno degli amici che hanno preso la parola prima dei segretari
Credo che come terrò peccato
Contro il quale ci ammoniva Ottaviano
Cioè quello di partecipare in qualche modo alla serie di Rashomon
Io credo che sia ineludibile
Una riflessione sul futuro
Un tentativo non
Questo veramente lo lasciamo agli storici una ai storici veramente delle prossime
Quando la storia di serate tutto depurata tali schemi ideologici non di ristabilire una verità
Ma come ha fatto in definitivi giudice grazie propone almeno di mettere insieme sul e sono una cosa dire
Dalle fotografie e ognuno
Poteva avere dell'altro
Sono delle testimonianze
Su come uno
Una persona
Ha vissuto un determinato processo di come anche scontato delle sconfitte quali sono stati per luglio e sconfitto
E quali sono stati momento e qui ci accorgiamo che c'è certamente una diversità di vissuto le persone il valutazione devi fare che può portare un contributo ad un
Ad una riflessione trasparente sul futuro
Movimento sindacale italiano
E su un processo di unità
Che io credo certamente del medio termine se citerà
La era finita o della decade
Il sindacalismo confederale come il sindacalismo generale
Proprio gli esempi che faceva poco fa D'Antoni presso molto il sindacalismo generale come l'abbiamo conosciuto costruiti in Italia anche dati diversi orizzonti ideologici non è affatto
La strada obbligata
Dello sviluppo sociale ed economico industriale di
Ci sono altre fonti
Organizzazione sociale lotta
Società industriale e post industriali che possono anche benissimo rappresentare un tentativo di sul
Noi combattiamo
Combattiamo il corporativismo ma
Per combattere e vincere soprattutto la battaglia contro il corporativismo
Bisogna avere riferite bisogna avere delle proposte bisogna avere dei progetti
Che siano capaci di sconfiggerlo sul campo
E non soltanto in termini di rapporti di forza
Oggi schieramenti di potere che di volta in volta possono capitare a favore nostro a favore
Quindi per darci ragione di un processo unitario
Che possa salvare io la vivo così
Il ruolo del sindacalismo genera
La solidarietà Paesi industrializzati
Non è inutile
Una riflessione sul modo in cui abbiamo vissuto così diversamente
Un'esperienza travagliata come per
Questo interessante che da questo punto di vista ma sorvolo subito l'incrocio
In questi vissuti
Gli hutu vissuto molto vicino a quello
Non sto
E del tutto diverso da quello
L'istruttoria cinque e al mio amico Pierre Carniti con il quale ho combattuto una battaglia per l'Unità appunto l'opposto
Ecco io non non penso come hanno detto altri francamente che
Sia circonda soprattutto archiviato il conducente o meno
Nel mettere insieme la caduta del muro di Berlino e le possibilità di rilancio
Nel processo
Lo dico perché
Le ragioni della divisione
E soprattutto
Questo interessa io credo se guardiamo momento più vicini a noi
Del fallimento di una grande esperienza
Terzo unificazione
Movimento sindacale italiana
Non si non trovo alcuna spiegazione convince
Nella presenza i versi biologiche che certamente hanno dominato la formazione della prima confederazione lavoro durante
Durante la l'occupazione straniera quando fu fatto il
Io ho vissuto appunto
Periodo che sta alle nostre spalle in modo assai diverso
Ho certamente
Sentito come abbiamo sentito noi
Peso della guerra fredda sui biologiche nel determinare sin dall'inizio per la storia del sindacalismo curare taglia
Dislocazione diverso
Con i biologi ieri
Contrapposte
Alle quali si è accompagnato inevitabilmente
Una lotta è una lotta senza quartiere per il primato della propria organica
Qui è stato il primo grande retaggio della guerra fredda
La lotta fra i più noti diverso
Prima vivere e poi filosofa
E quindi quella fu proprio la fase in cui il movimento sindacale
Esprime de massimo di conflittualità tramite organizzazioni
Io dico che il minimo
Di elaborazione culturale il riflessione politica a tutto campo
Ma poi non con il muro di Berlino
Se mi permette
Ma ben prima
Sono entrati in crisi definitiva le grandi ideologie portare
La guerra di religione
E sono entrati in crisi tanto da mettere in questione
Il loro sottoprodotto mostrato invece molto più
Quello delle organizzazioni strutturate
Sulle vecchie ideologie
Ma io rivendico spesso rivendico agli amici gli attacchi della UIL per l'apporto fondamentale che hanno vecchia
Rivendica mestieri battaglia politica condotta lo ricordava ferrogramma forse ormai drammatiche e nessuno
Dirigente sindacale
O della UIL potuto colpire nei confronti
Ma non solo
Per mettere in questione che cosa in definitiva proprio l'ideologia portante che aveva dato che aveva legittimato
La le scissioni sindacali e la creazione di nuove sia
Io rivendico compatto il mondo dictum
Non di una parte
Le battaglie che abbiamo condotto sin cinquantasei non il nell'ottantanove
Conto
La logica di potere
Sulle questioni della rivoluzione rei
Le battaglie incessante che abbiamo condotto dentro la rete sembra e poi fuori dalla F S per rivendicare per rivendicare un fatto che non era per niente smontare veniamo nelle altre culture e nelle altre lingue
Non l'autonomia formale sindacato dal partito questo si chiamava neutralità nel tutti della seconda interna
Si accompagnava puntualmente con la cinghia di trarre
Ma una divisione ricco
La divisione del lavoro
E assegnava al partito politico il primato nelle questioni è il fondi
E regala il sindacato in quella che allora nella si chiamava l'autonomia delle società
Proprio perché riconosceva
Al politico hanno del basso la autonomia
Ci fu una battaglia che maturò da vari versanti per mettere in questione è proprio questo
Vecchio modo di concepire il sindacato il partito politico
Contro questo vecchio modo anche difendere antiche prerogative dietro a questo ottenne l'organizzazione burocrazia
Della classe politica imita al il nostro
Ebbene guardate questo è stato un in alcun momento
Che a pervaso un po'tutte le organizzazioni sindacali
Di ripensamento del rapporto fra sindacato del governo amico vi ricordate parlo degli anni sessanta
Non solo in Italia ma in Gran Bretagna
Ma in Germania federale
Ieri messi in discussione su altro versante della duna concezioni interclassista del sindacato
E riscoperta e di un significato non sindacalismo generale che potesse confliggere apertamente con gli interessi corporativi che esistevano prima di tutto al suo interno
E su questo non è su questo che si creati sono creati gli embrioni di una cultura comunque
Non della somma appiccicata tre quattro ideologia OCSE menti biologico ad una cultura comune
Attraverso una produzione una ricerca
Negli anni che vanno dal cinquantasei al sessantadue dal sessantasei al sessantanove e fino ai primi anni azionista
Ecco io credo che in quel momento
Si è creata da prima condizioni
Di rilancio del processo Alitalia
Perché si è creato dietro certa l'affermazione di un'autonomia istituzionale formale del sindacato
Ma costruzione
Con le nostre mani con i nostri errori con le nostre debolezze
Di un'autonomia culturale
Che rappresenta la sola Garanzini
E l'autonomia politico
Glielo ripeterò affidata stanchezza e alla morte se tu non hai niente da dire suo beh quelli che fuori
Partito governo padronato non mi scandalizzo finiranno per decidere per e terminale alla fine il comportamento
E devo dire che il mostro del fare sindacalismo
Che si è visto poi dico al di là del delle momentanee
Fantasie Scalia
Che parlava del potere totale al sindacato
Il Papa sindacalismo nuovi soltanto fornire tremenda paura
E i partiti
Mi pare dominanti della politica italiana dal pc alla Democrazia Cristiana
Senza escludere qualche frangia del
Libero parlo della componente localista Piero può per il partito socialista di fronte a quello che appare era vissuto come un'invasione di campo
Era una battaglia
L'anarco sindacalismo addirittura si disse era proprio il modo di esorcizzare la volontà di questo movimento sindacale i fans soggetto Poli
Pur rispettando riconoscendo la diversità di funzioni la diversità di ruoli fatta
E fu il primo segno appunto che fece fallire veramente
Il processo unitario
Non perché la maggioranza comunista della CGIL in questo si fa veramente offesa io dico alla fine ci alla a ai compagni e socialisti della CGIL della FIOM se si ricostruisce e nota caricatura più una grande battaglia politica
E avvenne in quegli anni
Io penso che cessato veramente la rivincita ma una rivincita e che ha potuto farsi forte
Attenti
E
E la volontà sopravvive di autoconservazione dei grandi apparati organizzativi conferire
Che nel frattempo confederali e di categoria eccetera si erano costruiti e consolidati dietro
E che erano messi in questione
In prima persona fisicamente nelle persone dei ruoli
Da una riflessione appunto che travolge vive
Messa in questione da una recessione che prescindeva dal patriottismo di organizzazione dalla volontà di primario della CGIL la volontà di primato o di sorpasso della CISL dalla volontà di primato di mediazione fra il due per
E da qui io ho visto impatto si è spostato rapidamente nel momento in cui fu consumato non postuma
E fu consumato il nome poche questo primato delle burocrazie
Di fatto si è sbucato rapidamente in uno scontro anche al organizzazione sindacale infrastrutture
Fra istituzioni
Vi ricordate della la lotta fra categorie primato delle categorie primato delle confederazioni
Sato uno spostamento un tiro lamento di una ricerca politica e culturale
Verso praticamente da la la lotta per conquista centri di potere
E fare di questa lotta in qualche modo
Un alibi la giustificazione di uno scontro politico che in realtà sì di
Disfaceva sempre più
Abbiamo subisce subito dopo secondo me un processo di normalizzazione e con minori sconfitta almeno ha sconfitto un'ipotesi culturale come questa
è destinato a stock
E il movimento sindacale italiano miscuglio dello schematismo vado di fretta
Ritenga
è stato in qualche modo lungo
A partire dalla metà degli anni Settanta in quella cultura politica
Che ha in mente malgrado le rivendicazione diversità del Partito comunista indiano all'ora ha finito per essere la cultura politica del dominante
Per le forze per
Nostromo
Quello del primato davvero degli schieramenti
Su progetti e programmi Noviglio cinque progetti programmi
La negazione che una ricerca progettuale potesse determinare nuovi schieramenti dislocare nuovamente le forze nel Paese
Sindacale
E contemporaneamente l'altra faccia
Tutta italiana
Concezione da Polito
Che ha permeato non solo l'abilità politica
La vita parlamentare ma la lotta politica
Partito la storia delle correnti
è stata storicamente ha avuto subito questi
O l'altra faccia dicevo che è stata quella del consociativismo nella gestione del proprio
Anche da questo non siamo
Anche il sindacato è entrato frontiera al dal momento in cui non aveva più una proposta Songhua
In questa gestione consociativa del potere che giustamente qui denunciava Carniti ammonendo più forti pericoli di un offuscamento dei luoghi delle responsabilità
Ecco io credo quindi un momento il momento più basso
Dell'autonomia sindacale
Dove la politica è la logica dello scambio si è sostituito proprio alla logica del progetto del confronto e quindi di della concertazione
Io vedo qui
Sergio la fine del pluralismo delle idee o almeno la fine del in un ruolo ginnaste del pluralismo delle idee
E lascia il posto al pluralismo dei gruppi di potere
Al pluralismo e delle organizzazioni che ognuno di
Ieri programmi rischiano di diventare sempre più questo anche il mio vissuto del tutto strumentali rispetto al primato degli schieramenti dentro le confederazioni alle confederazioni
Basta vedere come le parole sul quale ci siamo scambiati oggi qualche idea conflitto partecipazione
Politica dei redditi hanno cambiato come la Coppa America
Significa
I contenuti a secondo delle vicende del dibattito politico
Sono state usate come larghi biologiche e non come momenti di ricerca di approfondimento vorrei dire persino tecnico-scientifico per dare loro credibilità
Allora io non mi faccio fusione nel momento presente proprio perché queste sono state l'esperienza del passato
E
Non solo le esperienze negative alle esperienze più positive del passato e questo atto è la ragione della rosa confetto
Lo scioglimento ufficiale delle correnti che io ritengo grande fatto
Solo un primo passo
Non facciamoci illusioni non non ricostruiamo una visione mistica ficcata delle cose
Il vecchio filius di cui ho parlato
Il primato degli schieramenti interessi sempre più come schieramento il potere scorta il primato di organizzazione resta ancora
Come un ostacolo fondamentale non solo all'unità sindacale ma io dico all'autonomia culturale del sindacato nel suo insieme
Fino a quando il primato di organizzazione
L'obiettivo primario di competere per vincere l'altra organizzazione sindacale
Detterà
Le strategie
Di volta in volta funzionali a quel prima
Facendo scadere davvero diceva culturale a degli orpelli questo punto giustificazione o di pura immagine rispetto
La logica della sopravvivenza
Fino a quando quindi le regole dei rapporti unitari saranno rivolte delle regole di volta in volta adattabile o aggirabile a seconda delle circostanze
Noi rischiamo di fare pochi passi avanti
E nell'inganno dell'Unità vicina
Corriamo il rischio anzi di ripetere vecchi da
Quando riemerge sia appunto un conflitto in cui il primato l'organizzazione ha il sopravvento
è molto più drammatico se questo avviene questo conflitto avviene
In una coreografia tutta rose e fiori L'Unità e a due passi
Io credo che in ogni caso in questo modo rischiano ed è questa una provocazione KirchMedia mo'
Sì certo grande forza organizzata
Ma chiedete indebolirsi suo potere di rappresentanza il suo potere di contrattazione
La sua credibilità molto spesso fra i lavoratori che pure rappresenta anche molto
Forte consenso organizzativo
La sua credibilità nei confronti delle controparti
Ricordo anche qui un'immagine che c'era comune a Pierre Carniti a me
Nel momento in cui avvertita rispetto degrado che coinvolgeva tutti nuovi
Della contrazione sindacale
Credo che si rifaceva appunto quella che si rifaceva al
Nostro avviso
Grande comico sottovalutato televisioni
Convinto penna criticano ma prudente faceva il Libardo tirava fuori gioco perfetto non funziona ma niente ma lui non
Non si perdeva d'animo lancia un grido di Rocco e ricominciava con un altro giochetto che non funziona
Quante volte negli abbiamo dato l'impressione di essere il mattone
Senza neanche avere tentato di spostare in qualche modo deposizione delle nostre controparti i nostri interlocutori se non va bene questo va bene anche quest'altro va bene anche questa
E il proliferare delle proposte finiva per togliere credibilità proprio al nostra autonomia cultura
E chiudo dicendo che il mio non è non è assolutamente una valutazione pessimo
Io penso semplicemente e rilanciare oggi un processo unitario partendo da queste diverse versioni traiamo passa
Vuol dire sapere che in una prospettiva di unità che per mera prospettiva
Per la sopravvivenza sindacato confederale
Dipenderà dalla strada che si voglia imboccare dal figlio vuole
E per me filo da tirare
Forse sono molto attaccato concerto passa e quello della costruzione di un'autonomia culturale e progettuale
Del movimento sindacale italiano che abbia il coraggio sin dall'inizio sin dall'inizio
Le rompe
Con il paradigma delle nostre centralità di cui parla Vittorio che voglio dire Paradiso vecchie centralità ideologiche ma anche il paradigma della centralità di organizzazione
E ha identificato ogni volta la propria organizzazione qualche volta la propria sotto organizzazione commenta il centro del mondo intorno al palo organizzare o in qualche modo consenso
Se noi partiamo da lì
Io credo che noi abbiamo la possibilità loro davvero senza bisogno di grandi proclami avviare un processo costituente
Un processo costituente che cominci non dalle riforme istituzionali
Mandalari cerca da una ricerca di carattere strategico con strumenti nuovi di elaborazione riconosce
Sapendo che in questo modo noi attiveremo un pluralismo di idee di progetti ma il figlio e attraversa
Le confederazioni sindacali
E che consenta finalmente dei confronti delle sintesi non inficiato
Da patriottismo vita discipline di tipo B
Su questo io credo potersi innestare
La definizione di regole del gioco una fase dannazione perché evidentemente non è in regola strategia comune e ricostruire un'unità un'autonomia culturale in un anno e neanche in due ce ne sono voluti dieci
Nel periodo di cui vi ho parlato
Delle regole del gioco nella fase di transizione che assicurino compromessi transitori ma trasparenti fra le organizzazioni nella precostituzione delle posizioni unitarie la definizione delle regole comportamento unitario su base condivise nei confronti dell'interlocutore le controparti
Persino procedure straordinarie per intervenire nei punti di crisi dell'unità d'azione simpatica
Per arrivare poi
C'è
Con l'attuazione
Anche delle intese sulla
Sulle rappresentanze sindacali unitarie ad una progressiva cessione di sovranità l'organizzazione a favore pezzi
Esperimenti il governo unitario del sindacato
E qui non avrei paura a quel punto lì Sergio che è una ricerca di questa dimensione
Una ricerca fondata su la riconquista prima di tutto l'autonomia personale
Di ognuno di noi
Mi pare che questa anche diceva Vittorio for quando parlava dell'autonomia comunale battaglia che riguarda ogni singolo individuo assicura e di cui ognuno di noi deve poter dare testimonianza dell'organizzazione
Io non ho paura produttori
Nel nell'approccio che tu proponi alla alle questioni istituzionali
Né di soluzioni anche istituzionale di tipo legislativi che sanciscono
Non solo un'intesa fra il settanta
Ma un'elaborazione sul fronte della riforme istituzionali ad aspettarci
Ieri grande versante sul quale secondo me non possiamo dare un contributo
Se domani prima di tutto a sperimentarlo e poi realizzarlo
Rappresentanza sindacale unitaria attraverso accordi con le controparti
Fossimo noi a proporre una legislazione generale estendesse determinati principi a tutte le associazioni
Anche non sindacale alle forme di associazione volontari tratta civile
Così come abbiamo fatto sia unico anche lì con qualche senso iniziale ma dopo e la storia cioè dell'atto tutti ragione con lo Statuto dei lavoratori dopo le grandi esperienze contrattuale del sessantanove settanta io credo che in quel modo in chiave moderna
Con la mente dando prova nuovi gruppi come sappiamo fare facendo il nostro mestiere
Il modo in cui il sindacato può contribuire
A un processo di riforma istituzionale e non può rimanere non può continuare a camminare sulla destra come secondo me continua a camminare anche nel riparto fra le forze politiche parla
Voglio dire di un processo che poi alla fine precipita su una legge di riforma elettorale
Sulla diversa attribuzione di potere fra potere esecutivo e Parlamento e non affronta la riforma del Parlamento
E non affronta la riforma della pubblica amministrazione e non affronta il fondamento fuori del potere democratico in questo paese che è un'organizzazione da società civile che va anche questa
Modificata adeguata riformata toccando soggetta individui i diritti di prerogative cioè di responsabilità cioè
Se noi non contribuiamo a rimettere sui piedi liquidità istituzionale partendo come tutte le costruzioni hanno fatto dai diritti del cittadino
E dall'organizzazione la scelta forse questo sindacato mancherà anche l'appuntamento da fare parliamo
Questo è il dato fondamentale sul quale io
E ammettevo di insistere non possiamo affidare ad altri si tratti coperti padronale pari la possibilità di interferire spesso in modo drammatico nella dialettica incerto
E questo avviene avverrà senta non pervertita volontà di uguaglianza ogni volta bandiera
Un patrimonio unitario sofferti cultura sindacale
Abbiamo concluso io anche per l'educazione mio teneva ancora un minuto per conclude
E per fare prima di tutto un'altra autocritica noi siamo partiti dalla storia non per deformazione professionale ma perché pensavamo che come ha detto lucidamente Emilia Nesi guardando in dietro si capisce meglio che ciò che ha diviso profondamente i sindacati non c'è più è il problema perché ancora divisi si pone con maggiore forza ecco è stato detto che il muro di Berlino non c'era più già dieci venti anni fa re qualcuno che ti ascolta potrebbe dire che significa che siete in ritardo di dieci venti anni allora e questo non migliora la situazione
L'avvenire lasciamo a Cossiga la storia
Sull'Avvenire ho sentito un solo motivo reale la ripreso adesso anche trentino
La legge sulla rappresentanza
Ma voglio unirmi a a trentenne anche perché insieme con Giugni questo problema l'abbiamo vissuto insieme allora fu superato per lo Statuto dei lavoratori un accordo interconfederale fatto dai sindacati recepito in una legge che lo estende a tutti
Allora fu trovata questa soluzione non vedo perché non debba essere trovata oggi in cui i sindacati sono più vicini ma c'è un punto un introdussi che salta vi dice chi li guarda dall'esterno con tanta speranza
Avete fatto un accordo intersindacale puoi sulle rappresentanze sindacali unitarie perché non viene realizzato che cosa vi si oppone perché non vi muovete di più più rapidamente in modo più convincente per realizzare questo posto Accor perché perché forse permette di dover andare davanti ai lavoratori nei luoghi di lavoro e con tre liste anziché con una e lui che comincia poco minacciare
Peire cominciare il processo unitario è proprio così insomma la storia si ripete L'Unità dei sindacati può cominciare solo la la frase
Siccome Benvenuto ha parlato di una fondazione dei sindacati finché non c'è la Fondazione Nenni a disposizione per mandare avanti questo lavoro e ringrazio