"L'area del Mediterraneo, spazio strategico per l'Europa e per la pace" organizzato dai partiti e dai gruppi aderenti al Partito Popolare Europeo

Andiamo a cominciare questa nostro convegno
Innanzitutto un saluto di Benvenuti benvenuto a tutti loro che sono presenti oggi pomeriggio
Se mi è consentito sperando come capita spesso quando si fanno
Queste cose sperano di non dimenticare nessuno corre in particolare salutare fra gli altri
Alcuni colleghi parlamentari alcuni colleghi del gruppo del partito Popolare Europeo
Anche nelle precedenti legislature
Sembra partire dalla onorevole
Le numerose per Jervolino la ringrazio per essere venuta l'onorevole Mario Pepe
Il professor Garacci che il presidente del Cnr il presidente del Formez professor Zoppini
Il
Capogruppo del PPI in consiglio comunale il dottor Caprara l'onorevole Svevo l'onorevole Paolo Barbi che tutti ricordiamo
Per essere stato il presidente del gruppo del PPE modestamente sono
Il presidente solo della delegazione italiana l'onorevole Barbagli l'onorevole Vito Napoli che sono stati parlamentari europei
Due parole di introduzione
A me pare che
La prima iniziativa dei partiti e dei gruppi
Aderenti al Partito popolare europeo dei democratici cristiani europei in preparazione della Conferenza di Barcellona
Non poteva che essere svolta qui avere luogo qui in Italia a me pare che sia del tutto evidente che l'Italia in particolare che deve promuovere una riflessione prima di
Dello svolgimento della conferenza che avrà luogo come loro sanno il ventisette novembre a Barcellona
L'Italia che non solo geograficamente ma anche dal punto di vista politico dal punto di vista culturale un Paese cerniera tra l'Europa e il Mediterraneo è un Paese nel quale la problematica del collegamento tra l'Europa e Mediterraneo
Si è dibattuto è stata oggetto di dibattito
Non non solo dai tempi recenti da sempre
L'Italia ha mostrato una particolare propensione ad allargare i confini dell'Europa dilatare i confini dell'Europa verso il Mediterraneo
Pur sapendo che questo comporta avrebbe comportato dei costi per il nostro Paese ciò nonostante l'Italia è stata è stato il Paese alfiere per l'ingresso per accelerare l'ingresso di altri paesi mediterranei come la Spagna e il Portogallo la Grecia
Proprio perché l'Italia più di altri si è mostrato un Paese convinto della necessità di e qui liberare l'Europa
Al di là tanto i confini dell'Europa verso quelli che sono i confini naturali i confini geografici del nostro continente ma oggi pomeriggio non possiamo non andare
Noi partiti e reti
Della democrazia cristiana non andare
Con il pensiero
Al ricordo dei colloqui mediterranei che qualche decennio fa in particolare promosse Giorgio la Pira non a Napoli ma a Firenze
Ad anticipare questa intuizione che il Mediterraneo doveva riscoprire la sua vocazione
Di mare
Nel quale I figli di Abramo debbono trovare un momento alto di convivenza di convivenza
Pacifica e costruttiva
Il mare dei figli di Abramo non il Mare Nostrum soltanto il mare di tutti il mare
Di tanti Paesi e di tanti posizioni etiche culturali religiosi diverse ma che trovano il debbono trovare un punto d'incontro questo Mediterraneo che il luogo in cui si verifica l'incontro fra tre continenti quello asiatico quello europeo
E quello africano
Il mar Mediterraneo che è il luogo in cui si incontrano le grandi civiltà le grandi civiltà che hanno lasciato un segno ancora oggi come tu come deve essere per le civiltà di questo spessore quella greca quella ebraica quel egizia a quella romana quella cristiana quella bah qui
Attorno a questo mare sono nate queste civiltà
Ed è un mare nel quale oggi
Ad anni di distanza rispetto ai tempi in cui queste civiltà hanno cominciato a irradiare il loro peso nella storia dell'umanità anni in cui oggi
A diversi a distanza di anni in questo luogo oggi si rischia
Lo scontro
Fra la povertà più grave oggi ancora persistente nel mondo la opulenza più consolidato tra le più consolidate non dimentichiamo che mentre altri continenti che solo fino a dieci anni fa noi eravamo abituati a catalogare come continenti nei quali io non presenti i paesi in via di sviluppo terzo mondo penso Allasia penso l'America latina hanno fatto della strada negli ultimi dieci anni se è vero che i paesi della nei Paesi dell'area del Pacifico oggi si produce il quarantotto per cento della ricchezza mondiale il quarantotto per cento della ricchezza mondiale il ventotto per cento nei paesi delle due Americhe il ventidue per cento in Europa quanta strada hanno fatto con degli incrementi del loro PIL i sei sette in alcuni casi dieci dodici punti all'anno in quei Paesi ma anche in America Latina
Il progresso ha camminato negli ultimi anni l'Africa e l'unico continente in cui in questi anche in questi anni sono aumentate la povertà la miseria la disoccupazione la fanteria il deserto
E quindi i problemi enormi che il Mediterraneo può essere il luogo oggi in cui si verifica si registra se non interveniamo per tempo uno scontro davvero storico se pensiamo solo
Ai processi
Che la demografia ci propone
Nel due mila e venti nel due mila dieci
I tre trecentoquarantacinque milioni di abitanti di dieci anni fa
Dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo diventeranno cinquecentocinquanta milioni
La Turchia e l'Egitto diventeranno i Paesi più popolati solo cinque anni fa erano l'Italia e la Francia
Il tasso di crescita democratica in Europa
Nei paesi
Che delimita il confine meridionale dell'Europa e del quattro per mille annuo nei Paesi che delimitano la frontiera il confine settentrionale dell'Africa e del ventiquattro venticinque per mille l'anno
Otto volte sei volte
Maggiori
Allora
Bastano questi pochi cenni
Per dire il senso di una iniziativa che non può ritardare dell'Europa
Verso il Mediterraneo
Se l'Europa ha organizzato un allargamento verso Est preoccupata di stabilizzare sul suo confine orientale
Di creare una condizione di stabilizzazione politica economica e sociale
Credo che un esigenza Naro capissi anche per il fronte meridionale
Bisogno di fare tutto e la necessità di fare tutto quanto è possibile per cercare di stabilizzare la condizione politica la condizione democratica
La condizione economica la condizione sociale in questi Paesi
Il venticinque ventisei ventisette novembre a Barcellona ci sarà la conferenza euromediterranea che una Conferenza intergovernativa alla quale parteciperanno i Paesi dell'Unione europea e i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo
In questa conferenza e i governi dovranno affrontare cominciare ad affrontare assieme
I problemi della sicurezza il pure la sicurezza non è più un problema che possa essere affrontato individualmente da ogni Paese
Ma è un problema che può e deve essere affrontato assieme
I problemi della difesa ambientale l'ambiente un'unità indivisibile
E l'ambiente attorno a questo mare deve essere un'unità indivisibile
Dovranno essere affrontati i problemi del governo dei flussi migratori
E parlo della migrazione degli uomini e anche dei capitali non possono più essere lasciati al caso questi problemi devono essere governati cari amici alla fine del secolo
I disoccupati nei paesi costieri del Mediterraneo saranno cento milioni
Io non voglio creare nessuna paura ma dico sono problemi drammatici se non se non cominciano ad essere se non si comincia restava affrontabile assieme
E l'Europa deve farsi carico anche di favorire per quanto è nelle sue possibilità questa nuova propensione verso la creazione di un'economia di mercato gradualmente dovrà essere un'economia capitalistica industriale anche in Paesi in cui oggi questa non è una condizione esistente
L'obiettivo indicato
Nei documenti preparatori della commissione
Europea
E del Consiglio
Fissato l'obiettivo del due mila e dieci come termine entro il quale creare attorno al Mediterraneo una zona di libero scambio
è un termine a realistico o no possibile o no
Ci rendiamo conto tutti di che cosa significhi creare una zona di libero scambio credo che oggi pomeriggio i nostri esperti discuteranno di questo
Accanto il Consiglio europeo durante il Consiglio europeo
Del giugno scorso accanto l'Europa ha fatto dei passi in avanti nel senso che è passata dalle parole ai fatti e ha cominciato ad assumere impegni concreti
Anche se in misura non proporzionata agli obiettivi
Il programma per il Mediterraneo è di quattro mila seicentottantacinque milioni di ECU nei cinque anni dal novantacinque al novantanove a cui dovranno aggiungersi
Altrettante risorse messe a disposizione dalle istituzioni creditizie internazionali
Per favorire scambio di informazioni tecnologie l'assistenza alle piccole e medie imprese la ristrutturato la ristrutturazione la privatizzazione dell'industria eccetera eccetera ma di questo discuteremo oggi e domani
Per dirmi solo che questo è un tema molto importante
Ed è significativo che il gruppo del Partito Popolare Europeo per iniziativa della delegazione Itala è a italiana abbia avviato oggi questa riflessione
Un'ultima parola
Per cedere poi la parola per cedere poi si la parola ad altri un'ultima osservazione
Perché abbiamo scelto Napoli
Perché anche la città di Napoli non è stata casuale
Se come dice Fernand Braudel l'Italia è l'asse mediano del Mediterraneo possiamo dire che Napoli è il centro di questo assegno
Che parte dalle piramidi arriva fino alla costa africana e quindi la scelta di Napoli per molti versi è stata una scelta obbligata
Voglio dire Napoli il di più una Poli è la capitale del nostro Mezzogiorno
Se questo mezzogiorno il braccio dell'Europa verso il Sud
Verso gli altri Paesi del bacino mediterraneo
Questo braccio deve essere ben collegato
Collegato ancora più solidamente al resto del corpo europeo
Per evitare il rischio che il braccio si stacchi una strategia mediterranea comporta anche un irrobustimento contestuale delle politiche meridionalistiche
E quindi se il Mezzogiorno delle essere ancora più solitamente collegato al resto d'Europa
Più strutture
Più strade più telecomunicazioni più ferrovie
Più investimenti
Più capacità di utilizzare i fondi strutturali che già oggi sono messi a disposizione che non sono utilizzati nelle regioni del Mezzogiorno
Più capacità di utilizzarli
Più difesa dei nostri prodotti
Maggiori possibilità di far salire nel resto dell'Europa i prodotti in particolare della agricoltura dell'agroindustria nel nostro Mezzogiorno più tutte ecco queste cose
E così saremo certi che il Mediterraneo può diventare un sistema per diventare sistema occorrono queste cose la seduta della capitale del Mezzogiorno per noi ha questo significato
Va be'è un'altra motivazione Napoli è una di quelle città nelle quali
Il discorso sul Mediterraneo se fatto più stringente negli ultimi tempi anche se ancora in misura non sufficiente
Lo vogliamo dire rappresentanti della società civile napoletana qui presenti in misura non ancora sufficiente
La Camera di Commercio ha
Una serie di iniziative sappiamo che la Camera di Commercio di Napoli
Sta operando il cespite che l'azienda dalla Camera di Commercio per l'assistenza alle piccole-medie impresa realizzato un accordo con l'Unido per aprire a Napoli uno sportello mediterraneo
Napoli è associata al programma Ahmed un bus
A Napoli
Proprio nel luglio scorso ci sono stati ad Anacapri due convegni interessanti due seminari interessanti che io colgo ricordale promossi dal civiltà del Mediterraneo
A Napoli c'è stata recentemente nei mesi scorsi la rassegna
Medita Rhine che sulla innovazione per l'impresa e promosso da un istituto del CNR dal CN del CNRS
Insomma l'assenza di Napoli significa anche uno stimolo un suggerimento a continuare e ad accelerare il passo lungo questa strada
Se Napoli può giocare un ruolo la protagonista nella creazione di questa nuova realtà a cui anche noi vogliamo contribuire deve proseguire lungo questa strada ma ripeto deve accelerare il passo
E un'ultimissima
Osservazione lo ripeteremo anche quando arriva arriverà fra poco più di mezz'ora il ministro Agnelli
Da Barcellona dovranno uscire delle nuove istituzioni non è possibile che Barcellona sia un seminario un semplice seminario
Così come quando l'Europa ha cominciato la propria strategia di allargamento a Est
Sì è cominciata con la conferenza poiché oggi si chiama organizzazione di cooperazione e sicurezza per i Paesi dell'Est
Credo che dovremo arrivare a una organizzazione per la cooperazione e la sicurezza nel Mediterraneo
Dovremo arrivare a delle istituzioni rappresentative del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali alla creazione di consigli di ministri dei ministri dei paesi del Mediterraneo alla creazione di un segretariato
Alla creazione di nuove strutture commerciali e creditizie così come a destra
Si è dato vita alla Bears per gli Investimenti credo che nel Mediterraneo bisognerà pensare a qualche istituzione di questo genere
E allora
Noi parlamentari europei
Vogliamo in un qualche modo indicare al nostro Paese
La strada
Di una rivendicazione che non è una rivendicazione campanilistica mano rivendicazione molto più sostanziosa
Chiediamo che il nostro Paese si candidi sin da parte loro a ospitare qualcuna di queste istituzioni
E Napoli se prosegue lungo questa strada ma deve proseguire deve accelerava il passo come ho detto prima credo che possa candidarsi ad ospitare qualcuna di queste istituzioni
Per noi ha anche questo significato emblematico
è un contributo quindi che noi diamo alla città di Napoli perché dopo questo nostro convegno la riflessione che noi abbiamo oggi e domani possa continuare
Questo credo che sia nell'interesse di tutti ed è significativo che mentre io faccio questo proposito per Napoli entri il sindaco della città lo faremo Antonio Bassolino che ringraziamo la sua presenza
Prima di dare la parola quindi agli amici che interverranno nella nostra tavola rotonda
Io chiederei all'amico
Antonio Iodice che il vicepresidente
Di una associazione
Associazione Moro Piccioni Mortati che ci ha già assistito per la promozione del convegno di un convegno a Milano nella primavera scorsa
E ci ha assistito lui in particolare personalmente alla nell'organizzazione di questi due giorni di riflessione chiede lei
A Jodice di darci un saluto dopo
Affiderà la parola ai nostri ospiti che ringrazio sin d'ora in particolare ringrazio oltre al collega secchi che dirigerà la tavola rotonda
Il quale parlamentare europeo ma è anche prorettore della Bocconi e quindi è un economista valenze
Il suo collega professor Gennaro Ferrara che a Napoli non ha bisogno di essere presentato perché credo perché tutti lo conoscono rettore del navale l'economista altrettanto Valente
Da ultimo e l'amico Gencer Ellis è un
E il parlamentare europeo più esperte e più rappresentativo del nostro gruppo sui problemi più difficili e più scabrosi nel senso che il nostro capogruppo nella Commissione Bilancio
So quanto gli è costata essere presente tra noi oggi tenete conto che la prossima sessione di Strasburgo esattamente fra due settimane sarà la sessione di bilancio
E che Elis deve esaminare proprio la settimana prossima mille emendamenti alla Progetto di Bilancio
Per il prossimo esercizio è venuto tra noia testimoniarci anche la sua grande amicizia nei confronti del nostro Paese anche per questo parlerà in italiano e quindi ci siamo grati anche di questo intanto la parola Iodice lo
Io credo che l'iniziativa voluta
Dalla delegazione italiana del Partito popolare europeo ritenere questo incontro a Napoli sia un intelligente provocazione e lo dico da napoletano
Quando nel cinquantasette
Fu firmato il Trattato di Roma
Alcuni che amano studiare e andare un po'alle radici storiche delle ragioni
Della comunità europea oggi Unione Europea
Ricordano molto bene che in quei momenti in cui bisognava trovare elementi di un minimo di cooperazione di costruzione comunitaria
Alcuni Paesi già pensavano riguardavano con particolare attenzione al Mediterraneo
E molti ricordano che fu soprattutto la Francia
Dopo alcuni anni nel sessantatré con i primi passi della comunità europea venne avviata una politica di sostegno allo sviluppo per i Paesi più emarginati con la creazione del fondo di sviluppo europeo ma non bastava perché poteva ancora sembrare la mano prodiga dell'assistenza seppure pubblica e non invece una politica di autodeterminazione di auto sviluppo per quei popoli per cui si arrivò hai un bene e poi all'o meno per estendere cioè politicamente organicamente
Una accordo di cooperazione di collaborazione per favorire l'Autocity Lupo di questi paesi soprattutto di quelli dell'Africa e del Medioriente
Intanto l'Europa cresceva e si dilatava numericamente e direi anche dal punto di vista della sua ragione politica culturale
Fino a diventare a dieci poi dodici è oggi a quindici
Io vado per qualche flash solamente
Si è arrivati al punto che alcuni Paesi e in primo luogo l'Italia e poi Belgium
Sono trepidanti rispetto alla grande al grande evento della realizzazione dell'unione economica e monetaria che dovrebbe essere il passaggio finale per la vera costruzione politica vero Barbie dell'Europa
Però intanto assistiamo ha un doppio fenomeno da una parte una dilatazione a destra
Delle attenzioni tra virgolette che io non mi permetto assolutamente criticare
Perché l'accelerazione della storia come direbbe Glucksmann anche di questi effetti e si spiega anche una dilatazione a destra
Con tutto ciò che può significare per le aree del Mediterraneo
Mentre su altro versante sull'onda cioè della mondializzazione o della globalizzazione dell'economia e degli scambi
è sempre prevalente una tendenza forte di una nuova corrente che quella che vede l'asse Stati Uniti Giappone Cina forse qualcuno potrebbe così subito pensare al perché
Dei tre anni e mezzo del conflitto in Europa in effetti per la ex Jugoslavia
Qualche tempo fa avremmo detto ma come non si riesce a risolvere questo questa vicenda ma perché probabilmente le attenzioni
Le ragioni dell'economia prevalenti
Portano attenzioni verso tutt'altre aree tutt'altri popoli e tutt'altri interessi giustamente diceva Pierluigi Castagnetti citando dati emblematici
Preoccupanti circa l'espansione del flusso di natalità a fronte della denatalità nei paesi dell'Europa
Avremmo uno scarto notevolissimo
Tra trent'anni o anche meno venticinque anni la maggioranza del popolo dell'Europa oggi riconducibile ai Paesi dell'Unione europea e minoranza parliamo in termini di razza bianca
Mentre cresce notevolmente quella popolazione e cresce sempre più nel bisogno della sopravvivenza
Della sopravvivenza che l'inglese direbbero non verso la liberti ma verso la Freedom cioè addirittura dalla schiavitù
Per liberarsi e e cominciare ad essere cittadini del mondo
Allora quale
Lo spunto finale di questo mio breve breve pensiero
E che l'Europa deve crescere crediamo fortemente nell'Europa se siamo stati per quarant'anni in una grande esperienza formidabile di pace si deve all'Europa
Alla Comunità europea
Se il Centro America ha pensato di paesi come Honduras Nicaragua Costarica ed altri
Hanno pensato tempo fa pur tra tante contraddizioni di costruire un esperienza di costruzione timida sul piano di quella europea se nell'aprile dell'ottantaquattro mentre il Parlamento europeo approvava la formosa risoluzioni Spinelli per più potere alla comunità al Parlamento eccetera
Alcuni Paesi del Maghreb pensavano a darsi sperimentalmente un modello di stare insieme dal punto di vista istituzionale perché il confronto fosse più ravvicinato meno episodico e se mi è consentito meno belligerante
Quindi qualche esempio anche dal punto di vista politico istituzionale su questo versante è stato dato però questa dilatazione verso est
A mio giudizio va riequilibrato con un ripiegamento scusate il termine forse non molto corretto ma per esigenze di sintesi molli pena ripiegamento della comunità del sui sui sud è necessario non per il populismo o il meridionalismo piagnone
Ma perché
Proprio per l'esigenza avvertita già nella fondazione nel cinquantasette di porre attenzione non costruirsi come potere forte incerto secondo le regole dell'economia ma di guardare ai Paesi sottosviluppati ai Paesi emergenti
è oggi a maggior ragione vale questo perché quella nuova tria dei quella nuova corrente internazionali mondiale la dilatazione verso Est il Mediterraneo
Che penserà la politica o i governi dei pesi dei Sud d'Europa in modo particolare dirigere simpatiche barriere per frenare i influssi di immigrazioni
O si tratterà di controllare di più le frontiere il problema è squisitamente politico e squisitamente può economico bisogna cioè favorire quelle politiche perché si intercetti all'interno la condizione dell'auto si sviluppo e non costringere che possano poi questi Paesi desunto d'Europa già in condizioni svantaggiate rispetto al cuore al centro al nord dell'Europa essere come Franti come come dire punti di approdo per poi sbarcare altre frontiere del centro dell'Europa ecco perché credo che sia essenziali giustamente questa preparazione della delegazione in vista di Barcellona
è che fatta a Napoli
Perché la politica nelle istituzioni soprattutto nelle istituzioni regionali sia rivolta anche a questa attenzione perché inattesa che le grandi scelte possano riequilibrare
Verso il Sud
Le attenzioni e le politiche di coesione economica e sociale all'interno dell'Europa ma in quell'ottica in quella prospettiva sappiano i poteri locali di poteri regionali e anche qui lo diceva giustamente e mi fa piacere la sottolineatura
Da parte di un settentrionali illuminato che stimo moltissimo quando ci richiamava richiamava i poteri meridionali ad essere attenti ad essere accorpati a perlomeno utilizzare le risorse i fondi comunitari che sono destinati alle aree svantaggiate quindi anche per questo
Mi permetto ripete mi è giusta la intelligente provocazione io auguro alla gruppo secondo lavoro soprattutto auguro ai poteri napoletani di poter raccogliere il significato forse più recondito più sottile che e dentro la filosofia di questa iniziativa grazie
Saluto anche l'onorevole Lettieri i colleghi parlamentari europei Azzolini da Andrea viola Mammano mi accorgo cercherò di riparare alle dimenticanze
Adesso inviterei il sindaco Bassolino io so che oggi pomeriggio aveva un incontro importante a Roma lo ringrazio per aveva accettato di il nostro invito abbiamo invitato tutte le istituzioni locali comunali regionali
Lo ringraziamo per la sensibilità dimostrata siamo davvero molto grati se ci porta
Ma io vorrei in modo molto sobrio come giusto dare tutti quanti voi il saluto più cordiale a nome della città
Esprimere di cuore
Gli auguri di buon lavoro
A me è del tutto evidente come ricordava adesso l'onorevole Iodice il significato di questa iniziativa
In preparazione della Conferenza del Mediterraneo che si svolgerà a novembre a Barcellona
E la città di Napoli
Molto interessata
Ah che vada avanti
La costruzione dell'Europa
E di una Europa con una sua vocazione mediterranea
Perché Napoli questo credo
E la parte migliore della sua esperienza tradizione e storia
E cita al tempo stesso europea in Mediterraneo
E io credo che questa funzione internazionale della città
Funzione anche di Ponte di cerniera tra l'Europa il merito e il Mediterraneo sia e debba essere sempre di più una delle caratteristiche più essenziali ed originale
Noi siamo fino in fondo interessati ad una seria
Ed integrale costruzione dell'Europa
E al tempo stesso interessati ad una Europa non troppo squilibrata
Una Europa che non veda l'asse fondamentale
Di nel suo sviluppo soltanto nel Nord
E che invece
Dia alla mediterraneo
La funzione che importante ed essenziale
Vorrei anche
Aggiungere
Che noi siamo interessati a questa funzione internazionale
Di sviluppo della pace
Ma anche alla funzione economica della dimensione europea
Qui questo per una ragione essenziale
Perché ormai finito l'intervento straordinario
Che ha avuto alle sue spalle diverse fasi
E io credo che ognuno di noi oggi
In condizioni anche più di ieri
Di potere esprimere un giudizio equanime
Insomma un termine classico della vicenda italiana
Sull'intervento straordinario che alle nostre spalle
E comunque noi abbiamo il dovere e l'obbligo finito l'intervento straordinario
Di spingere in nuove direzioni
Una e l'intervento ordinario dello Stato italiano verso il Mezzogiorno
Perché l'intervento straordinario al di là dei suoi limiti e anche di sugli errori
Ma anche di fatti positivi avuti soprattutto nella prima fase
è anche stato l'intervento ospiti intervento straordinario un alibi
Per un carente intervento ordinario dello Stato verso il Mezzogiorno
Io penso che da Napoli dal Mezzogiorno noi dobbiamo spingere perché cambi l'intervento ordinario verso vissuto proprio perché non c'è più l'intervento straordinario allora io ho il dovere di sapere ittici eteree perché i programmi delle Ferrovie dello Stato debba fermarsi a Napoli
E non riguardare l'insieme del Mezzogiorno perché i programmi delle principali aziende pubbliche non debbono interessare in modo ordinario il mezzogiorno
Ma l'altra dimensione assieme all'intervento ordinario e la dimensione europea
E poiché la dimensione europea cofinanzia
Questo chiama Regioni ed enti locali del Mezzogiorno ad un vero e proprio salto di qualità nella progettazione e nella capacità tecnico ed amministrativa
Io credo che il problema si è di fronte a tutti quanti noi
Ed è anche per questa Regione che io ho avanzato l'idea i proposta
Di avere nella città Di Napoli nei prossimi mesi possibilmente nel corso del semestre italiano al Napoli
Una antenna europea nella nostra città
A disposizione delle regioni degli enti locali di tutto il Mezzogiorno
A me questa sembrerebbe una cosa molto importante e io sono certo che i parlamentari meridionali e i parlamentari illuminati del Nord che stanno qui ed appartenente ad ogni forza democratica
Vorranno dare una mano ai d'appoggiare questa
Richiesta che io ho avanzato al nome della cita e che credo può essere molto utile anche per fare assolvere a Napoli questa funzione europea in medievale al tempo stesso vi ringrazio di cuore buon lavoro
Ringraziamo il sindaco Bassolino e voglio assicurarlo non ha potuto ascoltare la mia introduzione che avevo detto più o meno espresso gli stessi propositi e quindi può essere certa la città di Napoli della solidarietà
Del gruppo al Parlamento europeo del PPE il gruppo del PPE comincia impegnarsi speriamo che anche altri gruppi parlamentari si mettano
Sulla stessa in sintonia sulla stessa lunghezza d'onda io a questo punto cedo la parola al collega secchi il quale appunto dirigerà coordinerà interverrà nella tavola rotonda
Già programmati prego
Grazie gente il signore il signore scusa chiedo scusa voglio salutare
L'amico onorevole Gerardo Bianco cresca lamentare
Che oltre che ad essere segretario del Partito Popolare Italiano che parlamentare europeo autorevole
Di Napoli di questa circoscrizione elettorale diciamo così ma voglio salutare anche il presidente Colombo
In Italia si si conoscono soprattutto gli incarichi che i vari personaggi politici hanno assunto in Italia è meno quelli in Europa è stato presidente del Parlamento europeo il
Il nostro presidente colombe quindi a qualche titolo di autorevolezza per intervenire darci un contributo oggi o domani quando riterrà di farlo grazie e scusa se che adesso con riprende comincio da capo la
Manifestare il piacere che mi fa essere come con gli amici del professor Ferrara onorevole leghista
A cercare di approfondire il tema che è stato assegnato a questa sessione pomeridiana cioè il partenariato economico e finanziario problemi e prospettive per per alla cooperazione economica in quest'area
Già Pierluigi Castagnetti ha chiarito come uno degli scopi fondamentale di questo convegno sia proprio quello di poter svolgere di cercare di svolgere una riflessione
In vista dalla Conferenza di Barcellona conferenza nei cui confronti erano state poste molte aspettative da parte dei pare se più sensibile la tematica dalla cooperazione mediterranea
E rispetto alla quale cominciando sorgere alcuni dubbi
Perlomeno dal punto di vista dalla Potter ottennero in quella sede dei risultati concreti
Dei punti di partenza importanti per la futura cooperazione nel bacino del Mediterraneo e non invece assisteremo a questo l'ha già detto l'onorevole Castagna ente ad un seminario di studio e di altissimo livello ma poco concludente sul piano delle implicazioni operative
Cosa sta dietro questa esigenza e il motivo per cui la tematica del Mediterraneo si è riproposta all'attenzione delle istituzioni europee pure è stato già accennato
Dopo una sostanziale diversione di attenzione per usare questo brutto termine che piace così tanto invece l'economia esiste
Diversione distrazione innamoramento rispetto alla problematica dell'Europa centro orientale
Quasi che fosse l'unico problema sullo scacchiere europeo allargato di fronte al quale noi ci trovavamo
Ci si è resi conto che ferma restando l'importanza di quel problema e non voglio assolutamente minimizzare la il continuare a trascurare invece l'insieme di questione che riguardano più da vicino il bacino del Mediterraneo
Avrebbe posto le premesse per guai molto severe in un futuro anche abbastanza a vicenda
Il Mediterraneo mediterraneo la storia insegna può essere sia una zona di formidabile cooperazione finalizzata al benessere di tutti i Paesi interessati ad una crescita e ad uno sviluppo non solo economico importantissimo come può essere l'epicentro di conflitti molto molto seria molto grave
E il rischio che ne stiamo correndo al proprio quello de trascurare le opportunità di cooperazione e al contrario di vedersi aggravati i rischi connessi con i ben noti fenomeni demografici culturale
Di interessi economici che non si riesce a fare un po'incedere di altro tipo sul quale ripeto già Castagnetti si è soffermato allora riportato il Mediterraneo all'attenzione dell'istituzione europee
Sperabilmente anche degli stati membri Nonda Rivière rivieraschi dallo stesso il vero problema è che cosa fare cioè quali tipi di iniziative e quali tempi dei istituzione questa volta con la i minuscola attuare al fine di porre in atto forme permanenti di cooperazione e naturalmente quale filosofi adottare alla base dalla cooperazione stessa
Il termine euro partenariato o partenariati o euromediterraneo che è stato adottato già evoca l'idea che ci deve essere un rapporto deve reciproca fiducia di collaborazione da parte di
Entrambi i gruppi di Paesi coinvolte
Un ambiente direzionalità di interventi di attenzione dei misure e non certo invece una sorta di rapporto un tempo si sarebbe detto
Di tipo neocoloniale sulla base del quale da porre in atto una qualche misura di tipo commerciale il trasferimento di risorse finalizzato a temere buoni e tranquilli i nostri amici dall'altra
Diciamo della sponda nord e dalla sponda destra dal Mare Nostrum
Quindi l'idea è quella di richiedere ai Paesi del Mediterraneo uno sforzo comune
Uno sforzo naturalmente con contenuti diversi a seconda del tipo di paesi alla luce del fatto che taluni hanno le risorse finanziarie a talune altre le risorse demografiche
Talune le risorse agricole eccetera vien questa diversità che dobbiamo valorizzare garantendo il la pari dignità a tutti i Paesi coinvolti ed interessanti quindi parte variato vorrebbe sottolineare questo tipo di approccio e euromediterraneo vorrebbe sottolineare il fatto che e l'intera Europa che si impegna in ciò e che vuole colloquiare con l'insieme dei paesi del Mediterraneo superando la logica dei rapporti bilaterali
Rapporti bilaterali che hanno caratterizzato la vecchia Comunità europea con taluni Paesi individualmente prese
Il mancheranno ma poi tutti sappiamo che era l'Algeria per conto suo la Tunisia per conto suo al Marocco per conto suo e cose
Ma rapporti bilaterali anche da un altro punto di vista cioè che dietro il paravento della politica mediterranea come la si è andata a chiamare dopo le prime fase e in effetti si nascondevano iniziative molto più concreta interessi molto più concreti da parte di singoli stati membri e che basterebbe pensare
Complicati rapporti tra la Francia e taluni dei paesi mediterranei in via di sviluppo per rendersi conto dei a che cosa io intendo adesso riferirmi
Quindi cercare di instaurare ed è giustissimo riferimento fatto all'esigenza dei istituzioni comuni sul piano governativo sul piano parlamentare per gestire al meglio il processo
Cercare di poi di impostare un approccio di tipo globale che superi un po'l'interesse di singoli Paesi vuole del no
Omerico dovrebbero essere sostanzialmente in tre d elezione le cito brevemente poi verranno certamente riprese garantire quella che nel linguaggio spesso un po'ovattato delle istituzioni europee viene chiamata la transizione economica
Cioè sostenere il processo di ammodernamento del Paese in via di sviluppo del bacino del Mediterraneo ammodernamento verso un'economia più basata su meccanismi di mercato e che favorisca meglio l'iniziativa privata più inserita nel commercio regionale e internazionale
Che cerchi di trovare il proprio spazio e non vede invece prevalere le tentazioni di chiusura e di autarchica
La seconda priorità riguarda il problema dei conseguire cercare di conseguire un maggiore equilibrio sociale ed economico in questi Paesi sappiamo che vi sono carenze gravissime nei Paesi del Nordafrica e del vicino Oriente che poi spiega no
Ho concorrono spiegare il perché deflussi meglio migratori verso di noi che tanto ci preoccupano vi sono problemi che riguardano non solo le persone
E le variabili demografiche ma che riguardano anche la gestione dei problemi ambientale del corretto utilizzo delle risorse naturali è così
E infine terza priorità molto importante pure guerra sta cercare di sostenere lo sforzo di questi Paesi a cooperare tra di loro
Noi spesso nel parlare di integrazione economica con i nostri studenti usiamo anche il Maghreb come esempio però non possiamo poiché aggiungere che al Maghreb è una pura sigla
Il commercio in terra magrebino cioè tra i tre stati membre
è a a livelli ridicoli l'uno il due il tre per cento del totale del commercio estero mentre a titolo di esempio l'Italia
Raggiunge nei confronti dell'Unione Europea soglie che vanno a la attorno al cinquanta sessanta per cento paese altri Paesi dell'Unione europea addirittura arrivano settanta per cento e naturalmente fino che questi Paesi non impareranno
Impareranno nel senso buono del termine non troveranno gli strumenti per attuare forme di cooperazione economica anche tra di loro
Ci sarà il rischio di guardare solo l'unione europea come possibile soluzione dei loro problemi economici e sociali con tutta una serie di conseguenze spesso abbastanza negativa
Un esempio banale riguarda le produzioni agricole Paesi come Marocco si sono specializzati nella produzione di primizie nel campo ortofrutticolo grazie a talune spazi di mercato concessi dall'Europa
E sono deficitari per quanto riguarda l'ATE carne cereali e tanti altri prodotti necessari al loro mercato interno quindi potrebbero con una maggiore attenzione e integrandosi meglio con i propri Micene
Riuscire a dare una soluzione proprio i problemi e di approvvigionamento alimentare e di sbocchi occupazionali soddisfacenti per la propria pop popolazione
Quindi queste sono le grandi tematiche attorno a cui si ragiona per le quali naturalmente sono necessari dei quattro M a questo proposito la Commissione Europea nel documento di marzo che sostanzialmente delineava queste tematiche che io ho velocemente spero non confusamente ha riassunto chiedeva al Consiglio lo stanziamento di cinque miliardi e mezzo riecco per il quinquennio novantacinque novantanove
E sappiamo poiché anche Anna la cifra è stata decisa ma ridotta a quattro virgola sette miliardi di ecco circa dieci mila miliardi che un po'di più forse al cambio attuale che è quanto le istituzione hanno a disposizione per il quinquennio novantacinque novantanove per l'attuazione della partenariati Toro euromediterraneo e naturalmente per iniziative non solo nei campi che io ho velocemente
Elencato ma anche in altri settori che hanno a che fare con l'istruzione e la cultura tutte le grandi tematiche sociale e così via
è una cifra per dare un ordine dei grandezza leggermente inferiore se ricordo bene di almeno un miliardo
Dire rispetto quella messa a disposizione sempre al vertice di canne dei Paesi dell'Europa centro orientale quindi da un lato il Mediterraneo è stato riportato a pieno titolo tra le aree di primario interesse tra l'Unione europea però è rimasto diciamo così al secondo posto in termini deve stanziamenti finanziarie rispetto quanto messo a disposizione per i Paesi dell'Europa a centro orientale dico questo senza nessuna polemica ma giusto per dare un ordine dei grandezza chi fosse interessato
Anche a questa dimensione del problema
Dicevo all'inizio di questa mia introduzione mi avvio velocemente chiudere che rispetto Barcellona cominciano fosse circolare alcuni dubbi
D'altro canto siamo ancora in tempo per mettere in allerta soprattutto i governi dei Paesi più sensibile a queste tematiche affinché Barcellona non si risolva in una pura celebrazione
Diciamo di quanto siamo mi città dal nord al sud del Mediterraneo e quanto sarebbe bello fare tutta una serie di cose ma arrivi anche a qualche risultato concreto
Il problema certamente di tipo politico cioè occorre trovare il modo per far sì che per lo meno a Italia Francia e Spagna si muovano abbastanza all'unisono e non antepongano proprie preoccupazioni nazionale o addirittura una sorta di disinteresse rispetto a questi problemi
All'esigenza di trovare delle soluzioni comune sappiamo benissimo quali siano i problemi francese non ne sono ben chiare e quelli italiani ma poi li sentiremo dalla viva voce del nostro ministro degli esteri la Spagna teme certamente una diversione per riprendere al termine di prema di attenzione e di quattrini nella direzione de ai paesi in via di sviluppo del Mediterraneo a proprio scapito e quindi cerca di mantenere l'attenzione desta però senza esagerare mentre ciò che sarebbe necessario per impostare un'autentica politica mediterranea con la M maiuscola la P maiuscola ma credo che poi le succederà qualcosa a proposito era aggiornare non tanto in termini de tirare la coperta come si dice nella nel proverbio che poi non arriva a coprire tutto quanto comunque
Cioè pensare che sia possibile aumentare le risorse per la politica mediterranea a scapito per esempio dei fondi strutturali o di qualche altro intervento ma l'impostazione corretta è a mio giudizio riconoscere l'enorme importanza della questione
E trovare delle risorse aggiuntive
Tra l'altro nell'ambito delle negoziazione sul rifinanziamento di tutta quanta l'Unione europea risorse aggiuntive per far fronte a un problema dei drammatica importanza sarebbe un grave errore innescare così una sorta vede lotta tra poveri cioè che le Regione mediterranea dell'Unione Europea tema hanno a che i quattrini a loro destinati vengano in parte deviati a favore del paese dalla sponda nord dell'Africa il problema invece di trovare risorse aggiuntive per un problema che non è solo dell'Italia dalla Francia dalla Spagna che riguarda evidentemente l'intera Europa
Un problema di istituzioni già l'onorevole Castagnetti ha fatto cenno l'esigenza di una banca tipo Bears anche per il Mediterraneo dove associare
Stati Uniti Russia in questo sforzo come è stato fatto per l'Europa centro orientale di questo sia un po'parlato in passato e ed è calato il silenzio più totale su questa questione
Al contrario l'esperienza dalla Bers credo che pur con qualche ombra
Naturalmente tante luci sia interessante come modello di riflessione per un qualcosa di simile da riproporre nel Mediterraneo però ripeto associando anche altri partner interessate alla questione
Programmi specifici i programmi fare Tarcisio credo di poter dire rappresentano un modello molto interessante su cui riflettere nel pensare che cosa fare di efficiente ed efficace nella bacino del Mediterraneo
è importante andare avanti con determina determinatezza in questa direzione e non ripeto cadere nella trappola dei discorsi molto belli ma alquanto inconcludente
Qualche accenno veloce conclusivo veramente questa volta sul fatto che la problematica del Mediterraneo riguarda anche in parte il tema dei futuri allargamenti dell'Unione Europea
Noi ci siamo detti sempre molto favorevole all'allargamento nella direzione di malte di Cipro
Credo che il problema istituzionale che si pone potrebbe trovare qualche tipo di soluzione ci piacerebbe che i governi di taluni Stati e in particolare il nostro dimostrassero maggiore entusiasmo in questa direzione
Guardiamo anche con molta attenzione al problema dalla Turchia certo non ignoriamo che l'occasione buona questa per fare tutte le pressioni necessarie affinché venga accelerato il processo di democratizzazione di riconoscimento e valorizzazione dei diritti umani eccetera che sono temi che ci vedono tutti molto preoccupati però vogliamo anche stare molto attenti al fatto che la porta venga sempre lasciata aperta al dialogo venga mantenuto devo e non si porrà assolutamente il rischio di una emarginazione di questo Paese e mi pare che anche nell'ambito della risoluzione dall'altro giorno adottata dal Parlamento europeo sulla conferenza di Barcellona e la politica mediterranea queste preoccupazioni siano emerse con un esito finale tutto sommato soddisfacente
Sappiamo che soprattutto per la regione mediterranei dell'Unione europea i Paesi mediterranei non membri possono rappresentare dei potenziali concorrenti
E possono creare qualche problema dei aggiustamento la nuova realtà io credo che sarebbe del tutto scorretto far ricadere i costi commerciale di aggiustamento produttivo sulle nostre regioni mediterranee perché è questo l'unico modo per fare spazio ai prodotti dal Nordafrica del vicino Oriente
Come sarebbe un grave errore che le nostre regioni mediterranee sviluppassero attitudine eccessivamente protezionistiche ed egoistiche di fronte a queste questioni
Io credo che nel momento in cui tutti siamo consci del fatto che l'economia si vanno globalizzato che la concorrenza a livello mondiale eccetera eccetera è importante favorire questi processi di aggiustamento
E necessaria un'iniziativa politica molto forte per esempio da parte del nostro governo
Affinché vengano anticipati i problemi che potranno opporsi dalla nuova realtà euromediterranea per regione come la nostra del Mezzogiorno
Come pure il discorso analogo vale per altre regioni italiane nella prospettiva degli allargamenti verso all'Europa centro orientale cioè un'attitudine positiva costruttiva di ricerca de soluzioni adatte piuttosto che il chiudersi a riccio e far finta che i problemi non esistano d'altro canto e chiudo definitivamente Barbera reato come dicevo vuole bloccare anche questo spirito di ricerca dissoluzione con il concorso di tutti e l'auspicio naturalmente che sia possibile trovare le soluzioni le più soddisfacente possibile
Io ho tentato di svolgere una sorta di inquadramento generale del problema adesso chiederei all'amico onorevole Chance le disdette
Approfondire
Questioni e di carattere generale e più specifiche di tipo finanziario visto il ruolo che svolge e poi chiedere al professor Ferrara invece si svolgerà il suo intervento a pure da economista ma che per la posizione nella carica che ricopre e la realtà in cui opero ovviamente a delle sensibilità
A diverse ma credo che l'intera gara che possano bene integrare quel quel di un milanese come il sottoscritto che ha appena finito di importunare una molte grazie fra l'altro
Grazie signor presidente
Io vorrei provare di parlare in una lingua che ne non è il mio ma porre ad ogni modo è fare il tentativo di parlare in italiano qui per la prima volta in Italia sono venuto spesse volte prima con la famiglia fra le altre ragioni
Ma per parlare qui veramente con piacere
Una piacere anche il bis tenere queste ore unione che per Luigi Castagnetti a altre dal teste al organizzato su questa tema molto importante prima da Barcelona
Poiret per me è molto interessante e non sotto sotto ha soprattutto d'essere qui ma di ascoltare un del battito che è talmente differente quindi tale che quello che l'Inghilterra
Noi non parliamo dei problemi di immigrazione delle problemi nelle trame perché finalmente loro non si sono i nostri problemi sul nostro nostra porta nel come portavoce dei tette poi il bilancio è molto importante che ascolto queste al
Commenti perché noi dobbiamo è come gruppo né al Parlamento europeo avrà un grande avere un vista globale su questo problema come signor secche ha detto noi abbiamo preso un posizione prima da Barcelona sul questi problemi allora ho pensato di fare un un po'di riflessione su questo a legamento fra Unione europea io il problemi me lettera anni e ma finalmente di altri
Oratore questo febbre il giorno non ha già fatto tutto quello che ho voluto decidere sul soggetto
Allora così vorrei esprimere tre punti personali su questo problema
Il primo è che perché noi abbiamo questo in relazione a che ora approfondisce con questo conferenza di Barcelona
Sì per che ad ogni modo Adami Piero periodo di transizione in cui membre del rapporto tra un'europea in media tre anni non a hanno sollevati tra le questioni
Entrambe le parti le parte hanno sempre raggiunto alla medesima conclusione
Ognuno credeva fortemente nel bisogno di continuare il rapporto unione Oro Peo mediterraneo
Molte delle ragione che all'inizio hanno spinto l'Europa e il Mediterraneo a creare questo rapporto speciale rimandano sempre presenti
In realtà vediamo che alcune delle ragioni iniziale per questa situazione oggi sono ancora più urgente per esempio
Sappiamo che l'Unione europea ha un interesse vitale nella stabilità e prosperità della regione mere terraneo
Ci rendiamo conto che noi non possiamo isolarci dai vicine al bordo del nostro sulle nostre frontiere il Mediterraneo e il raggio nell'al mondo dove si trovano a come ha detto Pierluigi il nord e il sud dove le differenze nel livello di sviluppo
Si sentono con più virulenza Letcher con stazione sociale ecco nomi che politiche delle Paesi mediterranei vicino hanno un'influenza indiretta sul situazioni interna nei nostri paesi membri incluso la Gran Bretagna
Il problema è che affrontano i vicine lamenta danni sono sotto sviluppo economico a tutte le altre cose che ha giusto detto signor secche
Allora cose noi vogliamo fare nel questo relazione
Ce ne sono e infatti tre Zonin di cooperazione che vedo nel questo parte negare
Il primo è questo idea dei un lì Zona di libero scambio
Dal hanno mille due mila dieci credo al due mila dieci è il dato che si può avere per avere prima la libera Sarca l'azione dei prodotti industriali
Per seconda cosa per facilitare per le compagnie di farli li investe menti né altri paesi della zona mediterranea è terzo per incoraggiare e quello è molto più difficile per incoraggiare il commercio nelle prodotti agricoli è quello che si è venduto nei giorni né questi giorni e per il Pacifico dove quest'idea di avere attenti una zona di libero scambio nella pacifico dal due mila venti credo
Ma loro non ha potuto in questi giorni a arriva arriverà arrivare in un accordo con questo problema di agricoltura
Ora è anche sul nostro priorità per avere un nuovo nuovo relazione tra Unione Europea e gli Stati Uniti ancora una volta agricola problema agricole dove ho lavorato nella commissione prima che veramente danno i problemi chi sono chi più difficile
Allora credo che nel queste zone è un buon idea si deve lavorare
Per più di prosperità e certamente libera commercio olive lo scambio lo farà ma credo che noi dobbiamo fare attenzione non questa zona di dei prodotti agricoli
E seconda cosa che noi dobbiamo assolutamente dire che lei legamenti multilaterali nel Watch ero che mai sesso si sono infatti il motto intatti UE importante di guardare una sistema mondiale
Che forse di dare i consecuzione regionale chi finalmente può a dare un una cosa pericoloso per l'ordine
Ma globali
Poi seconda cosa sono il pro retta dalla corporazione
E qui si vede le così interessante nelle proposizione della commissione
Si vede che non soltanto che loro vogliono avere un a la condizione per l'investimenti indiretti e la cooperazione regionale
Ma loro vogliono ok le compagnie a privati
A a fanno di più per averi in sua chi Verri i contatti con Nilla otto ritta pubblici perché la commissione essa che no e non ha avremo come Oro appelli a investimenti Rubrichi di fare tutto quello che noi vogliamo fare
A e poi dopo nel l'Energia e nella pesca anche quelli lì sono in zone di priorità per la cooperazione e terzo altre zone di cooperazione sono certo agricola la trasporti
E la Ratchet Arca e la sviluppa mento che anche devono essere nel tutto quello dibattito dal quadro che si farà dopo Barcelona per questo nuovo a parte in aria
A ma io vengo al terzo punto che vorrei dire ecco la legge sulle la come si fa
Come si può mettere in modo tutto quello che noi abbiamo parlato già oggi e si vede che la commissione ha proposto che si deve avere una cooperazione finanziare effettiva e durante i programmi motivano i vandali e noi abbiamo avuto questo cifra di quattro per l'assetto in miliardi durante i cinque anni
Ma si sa che quello sarà molto difficili di mettere in modo e durante un periodo di quattro anni
Quando sia in questo momento non sia il quadro di cooperazione Oro mere tirannia sia il quadro magre Mascio rack queste cose regionale piccoli
Ma quando si sa che noi abbiamo questo dibattito nella comunità mollo nell'Unione Europea tra qua le tratta particolarmente i tedeschi
Per Oropa Centrale Europa dell'est è poi si vede anche che si vuol mettere a un grande re a a fondi la mediterranee per della comunità in questo momento
Allora sia in più questo del battito che noi dobbiamo essere assoluta mento certi che questi fondi saranno utilizzati F. sita a mente nei progetti ben definite
Costo effettivo comma direi in inglese quello che vuol dire che noi nel Parlamento
Saremmo di più a sensitive sul tutto questo maniere di organizzare come si fa questi programmi perché i giorni quando si ha potuto semplicemente
Dare i soldi senza rende conto dove loro andiamo quelli giorni sono finiti
Ecco perché le dico questo
Devo dire la verità ma sono abituato di dirlo
Che nel quadro finanziario oggi noi non abbiamo ancora approvato nei parlamentare nazionale il accordo di chiede ingorgo di novantadue
Quattro Paesi su quindici non hanno ancora ratificato è quello anche uno e Italia a e Italia Olanda Austria e Svezia
Allora se noi non siamo certi nel quadro finanziando quale che noi operiamo è molto difficile di sapere come si può spendere i soldi che noi non abbiamo seconda cosa e che la tedesca la l'al Magna
Ha detto unanimemente nel Bundestag quando loro hanno fatto il loro ratificazione noi non abbiamo detto in Inghilterra non posso preso forse ma loro hanno detto e non al Magna che loro volle onde a a passare il loro contribuzione al bilancio Oro pareo
E noi sappiamo molto bene che loro che pagano il più nel contro invenzione netto
E se loro vogliono fare l'allargamento d'un canto e di passare qualcun altro deve pagare allora e che sezione viene terzo punto su questo qui è che noi possiamo li ambizione e le ambizioni vere e urgenti importante
Ma si deve guardare che con questo del battito al fine del questo sia colosso un allargamento l'Europa centrale forse a loro fratellastri Romania e Bulgaria
Di più la gente dire diranno che su qualcosa spendiamo il nostro soldi nella comunità
I fondi strutturali noi spendiamo ogni hanno Piccinno al ventisei miliardi di ecco non lo so quello in lire ma nel questo è trenta per cento del bilancio dall'Unione Europea
Allora in questo momento loro dicono me perché si dà i fondi strutturali attese che non le utilizzano e poiché sono ricchi anche a alla più della metà dal dalla metà della l'Unione Europea loro così non sia cominciato questo battito ora ma è molto importante nel questo quattro dell'aiuto che noi diamo come l'Unione europeo
All'estero al cento alloro centrale e nell'Europa nel basso faccione mediterraneo
Perché sia a questo punto e finisco qui su questo punto di cooperazione finanziaria
E che finalmente nel interesse dei paesi mediterranei né Spagna né né Spagna al la di rappresentanti mi dicono
Che se noi finanziamo a noi finanziamo i Paesi Kamala Marocco la Tunisia e Algeria di creare l'industria tessile anche altre industriale che fanno la competizione con i nostri indusse qual è l'interesse per noi e per i nostri industrie e non sono capace forse di riadattare sufficientemente rapidamente
Però così si vede che non è non sarà facile nel questo zona di finanziere al livello che si vuol finanziare
Cosicché sia un'iniziativa o chi funziona veramente con un efficaci tra che si vuole
Ma io credo che noi dobbiamo in conclusione signor Presidente ai ferri un volontà politica una volontà che dice che noi vediamo che Senna noi avremo i problemi di immigrazione o emigrazione verso Noemi il problema e del frontiere che non saranno stabile se noi non facciamo qualcosa
Di fondò Vedior comodi raion fossero di sa di holding fondi de indennizzi attivo grande all'Est e anche al sud
Ma noi dobbiamo credo nel questo quadro hanno in visto visto in visione il lungo termine
Direi di una diecina di anni per di dire che noi dobbiamo sviluppare sviluppare questi nessi attivi
Non li abbiamo guardare dove noi possiamo aiutare queste fare settare il commercio e non soltanto dai aiuti dai fondi
E finalmente che noi dobbiamo ancora già nel nostro settore privata per investire dove loro possono creare i come si riesce i piegamenti no Jobs sempre
E chi è che grazie impieghi per perché questo che è veramente il punto per queste Paese perché se loro hanno i impieghi lì allora loro non hanno bisogno di venire con acquisti ora così grazie mi ha dato questo possibilità di essere con voi vorrei rispondere rispondere vostri che sezione nel misura possibile grazie
Passavo molto Agrate Staffan certamente alla al sul credo che
In aggiunta la gratitudine per lo sforzo fatto de rivolgersi a noi nella nostra lingua dimostrare come certi pregiudizi sul suo Paese in materia di conoscenze linguistiche ma siano del tutto infondate
Aggiunto degli elementi molto importanti mi permetto solo di Davis sottolinearne uno alla convenzione di Edimburgo a parte il fatto che il nostro Paese non ancora ratificata per problemi non ben chiariti e contenziosi a Greco così ancora un po'mezzadria però il vero problema è che entro il novantanove va rinegoziato l'accordo sul bilancio e quindi l'intreccio che questione di cui ho fatto riferimento
Ecco io mi ero un po'così banalmente rivolto prima parlando di coperta troppo piccola non si può continuare a tirare da tutte le parti
Riguardo qualcosa su cui soprattutto nel nostro Paese dovremmo molto per tempo avviare un dibattito da un lato le cose che vengono o su cui viene sollecitata l'Unione europea nel suo istituzione
Si dilatano in continuazione e sono tutte importante insieme nessun potere ma resta possiamo abbandonarla
Dall'altro le risorse finanziarie non solo sono oggi sufficiente
Ma taluni Stati membri contributori metri da sempre cominciano a protestare con voce più alta rispetto al passato e un paese come il nostro
Corre il serio rischio di essere un po'schiacciato in questa questione
E il presentarsi in modo un po'improvvisato l'appuntamento del rinnovo di Edimburgo può comportare seri problemi anche su questo credo che dovremo forse
Imparare qualcosa dall'esperienza del Regno Unito in materia ma magari ne faremo oggetto di una riflessione assieme come rapportarsi al Bilancio europeo in un'altra occasione
Prima di passare la parola professor Ferrante ma vorrei pregare il professore Brico Karachi che presidente della CNR il Consiglio nazionale delle ricerche de svolgerò un intervento e mentre lui si avvicina al microfono mi limito ma non vi è alcun bisogno di farlo a richiamare l'attenzione sul fatto che anche la cooperazione in campo scientifico e tecnologico è uno dei settori fondamentale della politica di partenariati partenariati Euromed italiano di cui ci stiamo occupando
Prego ma io intanto ringrazio conto per l'invito che ha avuto devo complimentarmi per questa iniziativa del gruppo parlamentare del Partito popolare europeo voluto prendere ma essenzialmente al mio breve intervento vorrei mettere in evidenza il ruolo essenziale che la scienza e tecnologia a per risolvere fra i tanti problemi anche questi oggetto del convegno potrei partire dall'analisi che ha fatto dell'Orne libro bianco scritto alla fine del suo mandato in cui metteva in evidenza come la sempre più la Società del futuro del prossimo futuro sarà una società basata sulla tecnologia dall'informazione sulla sulle conoscenze e sempre più basata su beni in materiale che esaltano
La fantasia la creatività le le intelligenze le le risorse umane
Con riferimento poi al versante della pace
Avrei da dire che la scienza per definizione stesso della sua essenza ha creato un linguaggio universale che non corro che non conosce né barriere fisiche né culturale né ideologiche
Quando recentemente a capo di una delegazione CNR mi sono peccato in Cina rimasi molto colpito dal fatto che il ministro della ricerca cinese mi disse come prima cosa sono rimasto in contemplazione
Della di di fronte alla tomba del batti padre Matteo Ricci questo favoloso
Padre gesuita matematico ed astronomo vissuto nel sedicesimo cioè
Matematico ed astronomo che sì fu capace di conquistare la stima e l'amicizia dell'imperatore stabilendo a mezzo dalla matematica delle sue conoscenze un dialogo fruttuoso con tutti i dubbi del l'epoca ma c'è un un altro motivo di non secondaria importanza che rende necessaria attribuire
Un ruolo protagonista la scienza e cioè il fatto che parlare di pace nell'aria mediterranea
Senza affrontare i grandi problemi che affliggono tutta l'area del Medioriente significa di parlare significa parlare in termini esclusivamente astratto e non riempire la pace di contenuti veri reato
Sono stati detti negli interventi che mi hanno preceduto in particolare quello dell'onorevole Castagnetti ma anche degli altri oratore che i problemi
Del Medioriente sono i problemi di tutto il bacino mediterraneo dove attualmente dicono trecentottanta milioni di persone
E dove nei prossimi trent'anni
Ci sarà un ulteriore incremento di centotrenta milioni di persone
Quindi c'è necessità di creare posti di lavoro creazione di reti di servizio
Soprattutto un grande piano di sviluppo
Soprattutto ci sarà la necessità di vincere quelle sfide
Che potranno risolvere i problemi fondamentali per lo sviluppo di questa e che solo con l'uso combinato e sapiente della volontà politica
Della scienza e della tecnologia potranno essere vinta è inutile fare l'esemplificazione dei dei grandi problemi che sono alla base di queste di questa sfida che sono il problema della decertificazione
Che è un problema comune allo Stato di Israele agli Stati chiave
Alla produzione di acqua per mezzo di desalinizzazione si dice sono analisi fatti dei studiose che problema l'acqua sarà un problema di conflitto bene ma solo la ricerca la scienza può risolvere questo problema
Applicazione biotecnologica volto a sviluppare alimenti che necessitano di minori negazione di acqua mi riferisco al problema dei trasporti dal problema delle delle comunicazioni al problema la sanità e potrei continuare in un lungo
Elenco
Del resto mi sembra anche importante fare un richiamo
Come è già stato fatto alle
Comuni radici dei popoli del Mediterraneo a queste grandi civiltà che sono fiorite dopo le religioni di Abramo e dire che questo in fondo non è una utopia
Ma un retaggio storico basti basterebbe fare l'esempio di quello che si è realizzato
Nel regno di Granata alla fine del primo millennio
E Pers in questo regno per sette secoli
Si è avuto un centro in cui la cultura arabo-islamica
Ah ecco convissuto
Con le radici della cultura e dell'eredità greco-romana dell'ebraismo del cristianesimo medievale medievale da questa origine poiché nato anche in parte il Rinascimento
Io credo che quindi è necessario cogliere le opportunità che vengono offerte anche in riferimento a quello che sarà discusso a Barcellona anche in riferimento a quello che abbiamo sentito agli investimenti che senz'altro ci saranno nella per il mille novecentonovantacinque e mille novecentonovantanove in tema di ricerca e formazione nel nell'aria
Mediterranea
Ho sentito intervento potrebbero dal l'onorevole Iodice che si faceva il riferimento all'asse
Stati Uniti Giappone si diceva
Come una grande concentrazione di ricchezza di di di sviluppo economico e concentrate in quest'aria bene si vada però un po'anche a vedere quale può essere la ragione
Di questo grande sviluppo cioè non dimentichiamoci che questi Paesi
Stati Uniti
E Giappone investono circa il tre per cento e anche di più la loro PIL nella ricerca nella tecnologia che l'Europa complessivamente sta una media del due per cento
Non parliamo poi dell'Italia che sta molto al di sotto di questa media fino all'altra non eravamo uno virgola quattro per cento
Non so quest'anno quanto stiamo e pensiamo a Paesi piccoli come la Corea del Sud che arriva investimenti del cinque per cento
Nella ricerca sono Paesi che anche i piccoli hanno capito quale che il futuro
Della società il futuro del nostro pianeta si giocherà tutto sulla scommessa della scienza e della tecnologico allora io penso che Napoli Possa in questo senso rappresentare una grande opportunità
Vorrei fare riferimento al alla realtà anche scientifica che ci al Napoli non è stato detto mi sembra doveroso ricordare la presenza di tre grandi università di una grande tradizione culturale in tanti settori potrei ricordare anche quello della biologia molecolare nel mille negli anni Sessanta quando in Italia
Non si parlava in termini internazionali di questa di questa disciplina Napoli sorgeva il primo istituto internazionale di genetica molecolare
Potrei parlare dell'Area di ricerca del CNR che ha tanti istituti tanti organi e proprio in riferimento a queste aree di ricerca
Devo dire che noi abbiamo già aperto uno sportello tecnologico del mediterraneo
Che già ha stabilito rapporti molto e importanti con tutti i Paesi arabi basterebbe citare questo
Il metano è perché un network insieme nell'ambito del che vede riuniti ben cinquanta in prese dell'area mediterranea ritorno al settore della chimica dei polimeri quindi io direi che a questo appuntamento a questi risorse che saranno messe per la ricerca dobbiamo andare preparati e cominciare già a presentare i primi progetti in questo senso
Le agenzie di ricerca e quindi in primo luogo il CNR è prontissima ed il Giappone disponibile a porre a prospettare dei Progetti e devo dire che in questo senso anche tutte le agenzie europee che si sono riuniti a Venezia recentemente ha Nespresso la necessità di aumentare il peso della coordinamento delle politiche nazionali di ricerca nei confronti della politica europea oggi si per saldare su una cifra significativa di quanto sia poco coordinata a livello europeo la ricerca che solamente il sei per cento
è espressione della spesa di ricerca europea perbene circa il novanta due per cento novantatré per cento abbia è il risultato di politica nazionale di delle ricette
Io concludo il mio intervento dicendo che l'auspicio che io faccio in funzione anche di questi programmi di questi progetti da portare avanti che il bacino Mediterraneo
Posso diventare pur nella diversità delle culture che esprime un terreno veramente Fertile di sperimentazione di idee che rappresentino punti di riferimento per la Società del terzo millennio grazie
Abbiamo il presidente del Cnr il professor Carracci
Finalmente salutiamo e ringraziamo il ministro Agnelli per riavere accettato di partecipare di intervenire a questo nostro seminario sui problemi
Dell'area euromediterranea sui problemi di preparazione dalla conferenza Grandi Barcellona
Io devo ringraziarla perché so che le è costato sacrifici a tutti noi come cittadini seguiamo l'attività frenetica del nostro ministro degli Esteri ancora oggi pomeriggio sappiamo che era impegnato a Roma incontrare il Presidente della Repubblica di un Paese mediterraneo col quale l'Italia
Intrattiene relazioni importanti il presidente dell'Albania se non sbaglio
E quindi anche per questo la ringraziamo
E la ringraziamo anche se mi consente signor ministro come parlamentari europei vorrei dire come parlamentari europei qui questo seminario promosso dai parlamentari del PPE ma come parlamentari europei di tutti i gruppi politici
Perché se all'inizio di questa legislatura europea noi che siamo arrivati in Europa per la prima volta abbiamo avvertito una certa freddezza nei confronti del nostro Paese perché almeno in alcuni partner europei
Si era diffusa la convinzione che l'Italia smentendo una tradizione decennale in un qualche modo
Cercasse di allontanarsi dall'Europa o o non avvertisse più la necessità di un legame stretto con l'Europa così come era sempre avvenuto sin dall'inizio del cammino comunitario
Oggi possiamo dire a pochi mesi di distanza che e di avvertire e lo facciamo proprio tutti voi parlamentari italiani
Avvertiamo che il clima è cambiato e credo che si debba dare atto al governo Dini e al suo ministro degli esteri di avere operato per ottenere questo risultato non siamo
Non siamo ancora nello SME vogliamo entrarci il governo vuole portare l'Italia nello SME
Non so cosa capiterà per l'Unione economica monetaria ma l'ambizione pure all'altezza di di questo obiettivo
Non sappiamo quando e come però per usare una metafora utilizzata pochi giorni fa da un collega parlamentare europeo mi pare di potere dire che siamo già rientrati nello spende il sistema politico europeo nel senso che insomma sia pure gradualmente siamo già ritornati nella considerazione dei nostri partner
Come paese importante senza del quale l'Europa non può chiamarsi tale nel senso senza alle Italia l'Europa non è l'Europa
Ancora non siamo presenti come un Paese protagonista così come lo fummo all'inizio del cammino europeo ma siamo nella considerazione siamo tornati nella considerazione dei nostri partner e questo è un fatto molto molto importante e di questo in particolare le siamo grati abbiamo il piacere di poterglielo dire personalmente
Signor ministro le chiediamo quindi di intervenire noi siamo molto interessati a sapere quale sarà la posizione dell'Italia a Barcellona
Perché noi diamo facciamo molti investimenti sulla conferenza europea
E sappiamo anche che lei presiederà il Consiglio dei ministri nel semestre in un semestre delicatissime importantissimo per la viola non so se sarò non sarà e quindi siamo interessati
Siamo interessati anche a sapere se nel semestre italiano ci sarà la gestione del seguito che le conclusioni
Cari amici grazie mille di avermi invitato io considerò il Parlamento europeo oggi una cosa di estrema importanza quando io sono stata per un brevissimo periodo parlamentare europea le cose sono diverse oggi soprattutto insieme di risultati che si sono ottenuti che credo che in parte sono stati ottenuti da voi il Parlamento europeo a ed avrà molto più potere
Per cui sono ben contenta di rivolgermi a Proietti dardi alcune idee sul come noi vediamo la presidenza italiana ma dove noi cerchiamo naturalmente l'aiuto di tutti i parlamentari
Son gente ad intervenire oggi al vostro convegno sul Mediterraneo che testimoniano il ritrovato interesse del mondo politico italiano quest'aria cruciale per la stabilità la sicurezza di benessere e di tutta l'Europa
Il rilancio della politica mediterranea è una necessità ineludibile per l'Italia e per l'Europa tutta
I problemi da affrontare sono molteplici e complessi
La stessa articolazione del vostro convegno dal giustamente atto di tale complessità affrontando i diversi aspetti della cooperazione economica e finanziaria dei flussi migratori e della sicurezza
Mediterraneo è un crocevia antichissimo da millenni tutto vi confluisce complicando né e arricchendo nella storia
Nel paesaggio fisico come in quell'umano il Mediterraneo pur nella sua complessità si presenta però no ai nostri occhi comuni immagine coerente un sistema in cui tutto si fonde e si ricompone in unità officinale
Ma la spiegazione di questa unitarietà non risiede soltanto nella natura che pure molto operato in tal senso
Ma principalmente nell'opera dell'uomo che ostinatamente legati insieme il tutto in un susseguirsi interminabile dicasi incidenti e letterati successi
Oggi siamo potenzialmente alla vigilia di nuovi successi
Il dinamismo dei nostri rapporti economici con i paesi della sponda sud da un lato il dialogo euro-mediterraneo commosso con convinzione e tenacia dall'Italia o dall'altro stanno cominciando a dare i primi significativi frutti
Negli ultimi anni i Paesi della riva sud del Mediterraneo hanno registrato buoni tassi di crescita ed avviato rapidi processi di sviluppo nel cui ambito respinte demografica hanno avuto effetti a un tempo positivi e negativi
Quindi negativi sono davanti ai nostri occhi con i flussi migratori verso nord che hanno raggiunto livelli imponenti
Al contempo la costituzione di talune infrastrutture di base di apparati industriali competitivi soprattutto nei settori tradizionali caratterizzati da elevati intensità di manodopera è stata resa possibile dall'abbondanza dell'offerta di lavoro
Quest'ultimo infatti ha finora rappresentato grazie al suo basso costo un importante fattore di vantaggio comparativo che ha permesso di attirare ingenti investimenti dall'estero
Questa situazione rappresenta però solo un punto di partenza sul quale occorre uno impostare uno sviluppo economico di seconda generazione favorendo l'ulteriore sviluppo dei settori tradizionali
E la graduale evoluzione dell'apparato produttivo verso settori tecnologicamente più avanzati gli strumenti operativi che rispondono a queste esigenze sono quelli che comportano sia il coinvolgimento attivo degli operatori locali che il trasferimento di tecnologia ritiene ottavo
Sotto il profilo bilaterale questo approccio rappresenta la direttrice principale della nostra azione il qui punto di riferimento primario non può non essere il mondo dell'imprenditoria privata
In tale chiave riveste rilievo prioritario la promozione delle condizioni propizio per lo sviluppo di accordi di partenariato
E la nascita di joint ventures tra le imprese locali e quelle europee
Questo obiettivo può essere perseguito sia sotto il profilo giuridico con la conclusione di accordi specifici si pensi a quelli sulla protezione degli investimenti e contro la doppia imposizione fiscale
Sia sotto il profilo economico creando occasioni di incontro e collaborazione cooperatori e favorendo la diffusione delle informazioni
Non solo deve essere pertanto quello da accompagnare con una presenza costante e capillare lo sviluppo naturale dei sistemi economici locali favorendo la collaborazione tra gli imprenditori e l'internazionalizzazione dei contesti produttivi ciò risponde sia gli interessi dei nostri imprenditori sia le responsabilità derivanti dal profilo internazionale dell'Italia ed a livello di sviluppo della SCO economia
Per quanto riguarda invece il contesto multilaterale l'iniziativa principe è indubbiamente l'avvio di un nuovo partenariato fra l'Unione europea e i Paesi della riva sud
Che costituisce un progetto globale sul quale saranno chiamati a pronunciarsi i partecipanti dell'ormai prossima conferenza di Barcellona in quella sede verranno definite sulla base di un approccio coordinato alle relazioni euromediterranea dei prossimi anni
Il nostro continente viene così io ad assumere un ruolo fondamentale nell'area con un'iniziativa dal carattere eminentemente innovativo destinata a costituire un punto di riferimento per i vari fori di cooperazione in materia
Da parte italiana riteniamo che la complessità delle sfide poste all'Unione
Dalla sponda sud del Mediterraneo esige una risposta unitaria e coerente con l'obiettivo di ricomporre in un patologo globale
Tutti i voleri della cooperazione euro-mediterranea politico e di sicurezza economico e commerciale culturale sociale nella nostra visione Barcellona dovrebbe pertanto già porre almeno in prospettiva le basi per l'ulteriore sviluppo delle relazioni tra l'Unione e i Paesi del bacino mediterraneo in vista della creazione di uno spazio economico comune
Si tratta di un concetto estremamente ambizioso che trova però le proprie radici in una visione aperta di medio periodo della situazione politica economica e sociale dei paesi terzi mediterranei in una concezione più generale
Te la costruzione europea e dei suoi rapporti con l'esterno diverse soluzioni improntate ad un ottica estemporanea e di corto respiro
Costituirebbero solo una scelta mia Opel di fronte a una situazione già gravissima che nei prossimi anni può diventare realmente esplosiva
Per quanto concerne i contenuti di questo progetto in vista di Barcellona ma anche dei suoi seguiti concreti che vedranno protagonista la nostra presidenza
Stiamo già provvedendo di individuare alcune iniziative nei settori che a nostro avviso rivestono il maggior interesse per lo sviluppo della cooperazione euromediterranea
L'educazione
La formazione professionale anche attraverso l'applicazione delle nuove tecnologie informatiche
Il recupero della comune eredità culturale mediterranea la cooperazione industriale lo sviluppo dell'imprenditoria privata e del ruolo delle piccole e medie imprese
Quale fattore trainante della crescita delle economie locali e della creazione di nuovi posti di lavoro lo studio dei flussi migratori
L'idea sottesa a questo vasto spettro di iniziative quello di porre sul terreno concreto della collaborazione
Tra amministrazioni e operatori economici dei vari Stati le premesse per l'avvicinamento dei sistemi economico conduttivi delle due rive del Mediterraneo nonché per Graziano anche per lo sviluppo dell'integrazione economica regionale tra i paesi della sponda sud
Nel dialogo fra Europa e Mediterraneo non possono poi non essere tenuti in primo piano gli aspetti legati alla dimensione umana e sociale
Nel cui ambito i flussi migratori acquistano rilevanza primaria in quanto un'adeguata attenzione a tali temi e imprescindibile al fine di garantire la stabilità dell'aria in una prospettiva di crescita e di congresso di tutti i Paesi mediterranei
Tra gli obiettivi del partenariato euromediterraneo
Dovrà pertanto occupare un posto più unitario quello della collaborazione fra Paesi mediterranei anche ai fini del controllo dei flussi migratori e della lotta all'immigrazione clandestina
In relazione al primo aspetto tale collaborazione potrà configurarsi con un'oculata selezione degli interventi di cooperazione in favore dei paesi della sponda sud del Mediterraneo privilegiando cioè quelli rivolti ad incidere sulle cause strutturali
Che sono all'origine dei flussi migratori e da svolgere quindi un ruolo stabilizzatore
In relazione al secondo punto la collaborazione tra partner delle due sponde del Mediterraneo diviene tanto più importante al fine di limitare le azioni repressive alle frontiere dei Paesi destinatari dell'immigrazione clandestina
Quanto più si sviluppa una coordinata ricerca di soluzione nei paesi di origine del fenomeno
Il raggiungimento di efficaci soglie di collaborazione su tali tematiche appare perciò essenziale nel quadro di un'integrazione regionale estesa ai settori economici e sociali
Un contributo altrettanto importante potrà essere svolto dall'Europa in occasione del prossimo vertice economico del Medio oriente e Nordafrica che si svolgerà da mandar ventinove al trentuno ottobre prossimi
I partecipanti saranno circa mille duecento di qui ben ottocento accorperanno dal settore privato scopo del vertice anche costituisce il seguito di quello tenutosi lo scorso anno a Casablanca
è infatti quello di mobilitare coinvolge direttamente il settore privato dello sviluppo economico del Medioriente del Nordafrica
I governi dell'area sono giustamente consapevoli che senza l'avvio dei processi di liberalizzazione e di privatizzazione e senza l'intervento massiccio del settore privato
La riabilitazione delle economie private e la loro trasformazione da economie assistite sussidiate in economie produttive sarebbero impossibili
Più precisamente ad Amman si intendono gettare le basi per una cooperazione trilaterale tra governo imprese
Anche di medie e piccole dimensioni ed istituzioni finanziarie
Con lo scopo di conseguire dei risultati concreti prima una collaborazione che assicurando lo sviluppo economico regionale sostenga anche il processo di pace
Veniamo infine alla dimensione della sicurezza il venir meno del confronto Est-Ovest quale conseguenza per la scomparsa dell'Unione Sovietica ha mutato gli scenari internazionali attirando maggiormente l'attenzione su un'area quella mediterranea
Che è venuta via via acquisendo una nuova importanza strategica come è stato anche riconosciuto dal recente Consiglio europeo di Cannes
D'altro canto i progressi registrati dal processo di pace mediorientale all'anche sì contribuito a migliorare il clima complessivo
Da promuovere nuove forme di cooperazione multilaterale che sono venute gradualmente a sostituirsi ai preesistenti equilibri garantiti dalle grandi potenze
Oltre ad avere una tradizionale consolidato impatto sulla sicurezza atlantica il Mediterraneo vacui stando un crescente significato nel quadro della sicurezza europea
L'interesse dell'Europa sono di molti pc natura sono Collodi collegati agli approvvigionamenti energetici dal commercio all'immigrazione aspetti tutti che hanno evidenti implicazioni sotto il profilo della sicurezza
Italia ritiene che la sicurezza e la stabilità del Mediterraneo sia una responsabilità che incombe all'Unione europea nel suo insieme
Essa deve essere perseguita sia da parte dell'unione stessa sia da parte dell'UE o che ne deve affermare l'identità di difesa
La strada maestra da seguire è anzitutto quello del dialogo e del consolidamento degli strumenti internazionali atti a garantire la stabilità e la sicurezza in quest'area
Noi vorremmo che il Mediterraneo analogamente all'Europa divenisse anzitutto una zona della quale alcuni trattati fondamentali come il Trattato sulla non proliferazione nucleare la convenzione sulle armi chimiche quella sulle armi biologiche divenisse la parte del patrimonio comune di tutti gli Stati rivieraschi
Si tratta di concetti che intendiamo sviluppare alla Conferenza di Barcellona
Al tempo stesso non possiamo chiudere gli occhi di fronte ai focolai di crisi che proprio nell'area mediterranea si sono sviluppati o sono suscettibili di svilupparsi
I Kataklò rimaste sancisce l'impegno europeo nel campo della sicurezza della difesa comune delle affinità la messa in opera l'urea senza che tuttavia quest'ultima disponga di strutture militari permanenti paragonabile a quella di cui dispone la NATO
Senza in alcun modo che dura in volo centrale che la NATO è chiamato a svolgere nel campo della difesa dell'Europa ed in quelle che vengono definite le nuove emissioni di gestione delle crisi
Sarà necessario che gli europei assumono una maggiore responsabilità in questo settore nel quadro del tradizionale concetto di partecipazione comune agli impegni di sicurezza
Che va sotto il nome Libardo riuscendo
E tale spirito che ha mosso l'Italia a promuovere l'iniziativa che prende il nome di euro forza ed EUROMARFOR
Due formazioni multinazionali europee qui aderiscono oltre al nostro Paese che ne è stato il promotore la Francia la Spagna ed ora anche il Portogallo per la loro natura e collocazione geografica e si assumono una valenza che è di rilievo per l'area mediterranea
Si tratta di forze che non hanno vocazione di difesa vera e propria quest'ultima rimane affidata alla NATO siano anzitutto compiti di gestione delle crisi umanitarie e di mantenimento della pace
Sono lieto di annunciare che le due unità sono già divenendo una realtà lo stato maggiore di attivazione delle o forse è stato costituito all'inizio di questo mese a Firenze
Nella stessa data al comando della EUROMARFOR che non è di natura permanente è stato già attivato in Spagna in futuro tali forze assieme alle altre forze multinazionali europee
Che si sono o si stanno sviluppando potrebbero costituire il nucleo una politica di difesa comune da svilupparsi ai sensi di quanto previsto dal Trattato di Maastricht
Italia che si accinge ad assumere la presidenza dell'Unione Europea
E ben consapevole che l'aria del Mediterraneo in quanto spazio strategico per l'Europa per la pace
Richiede un approccio globale nel quale trovino giusta collocazione i diversi aspetti economici sociali e di sicurezza su cui può fondarsi con successo un moderna partenariato euromediterraneo
Ci apprestiamo a fornire in tale ottica un contributo attivo che caratterizza la nostra presidenza però maneggiando la sua azione a quella delle due precedenti presidenze mediterranea
In un'Europa sempre più spostata nato
Io quando dell'Italia quale punto di contatto con la sponda sud del Mediterraneo diventa infatti cruciale
Poiché questo convegno ha luogo a Napoli molto opportunamente vista la sua posizione geografica al crocevia del Mediterraneo vorrei chiudere questo mio intervento con qualche considerazione
Sulle ricadute interne di una responsabile politica mediterranea la visione del Mezzogiorno come porta naturale d'ingresso dell'Europa verso il bacino Sud del Mediterraneo
E affascinante e costituisce una delle possibili risposte uno dei grandi nodi irrisolti della storia italiana
Partenariato euromediterraneo costituisce così
Un'opportunità unica per affrontare in una prospettiva matura internazionalmente integrata i problemi del nostro Mezzogiorno dica vorrei aggiungere una parola siccome so che il Parlamento europeo presto sarà chiamato a votare
A proposito dell'unione doganale per la Turchia
Io mi auguro che il vostro gruppo parlamentare
Si renda conto del problema grandissimo che rappresenta in questo momento la Turchia nel caso non dovesse avvicinarsi all'Europa maggiormente di quello che è e dovesse invece finire
Il tutto in un monte islamica
Grazie
Grazie grazie tante signor ministro ho il piacere di sottolinearle la particolare sintonia tra le riflessioni che abbiamo cominciato a fare oggi pomeriggio noi le cose che ci ha detto a nome del governo italiano
Grazie e tanti auguri quindi al ministro per i suoi il suo lavoro a Barcellona e alla presidenza del semestre è una grazie tante
A questo punto riprendiamo allora con i nostri lavori io chiedo scusa se relativa sì grazie già già grazie grazie
O come possible
Possiamo
Possiamo riprendere
La nostra tavola rotonda che già avuto intervento importante è che anche goduto di questa importante parentesi con l'intervento del ministro degli esteri saluto prima di passare la parola al professor Ferrara gli onorevoli Mottola e Viscardi nostre ex colleghi che ci onorano con la loro presenza in aggiunta agli altre già menzionati prema dall'onorevole Castagnetti
Sono particolarmente lieto di passare al microfono l'amico Gennaro Ferrara con il via un'amicizia una comunanza d'interessi accadermi che risale insomma a qualche anno non facciamo Conte troppo precise alla Repubblica amalfitana messo Jericho allora il e prima di farlo di passare al microfono vorrei anche segnalare al fatto che la gloriosa istituzione di cui luglio Magnifico Rettore cioè all'Istituto universitario navale che come tutti voi sapete meglio di me ha svolto un ruolo estremamente importante
Formazione di quadri e dirigenti al servizio un po'di tutta l'area mediterranea non solo della regione campana ha deliberato tramite il suo senato accademico non molto tempo fa
Di cambiare quando le circostanze lo consentiranno e quando gli iter burocratici saranno compiute il proprio nome Università del Mediterraneo
E credo che anche questo sotto lì nella profonda sensibilità nel confronto dei problemi di cui ci stiamo occupando oggi abbia altre sedi nelle e naturalmente il nostro augurio è che queste istituzioni ormai possono solo continuare a svolgere il ruolo importante sin qui ha avuto ma a diventare veramente un punto di riferimento avrà tutto il bacino di cui ci stiamo occupando
Ringrazio l'amico professore Carlo Secchi
Per quanto ha detto e per la sincerità delle cose che ha detto sono convinto che la mi Cinzia che o nutro per lui che ricambiata da parte sua effettivamente abbiamo avuto molti incontri
Come gruppo dodici studi dei rispetto delle nostre rispettive università
E nello scherzoso riferimento ad Amalfi era in fatto non occasionale perché in effetti proprio questi seminari si sono svolti proprio nella cita di Amalfi
Quando si parla di un parte né di un partenariato nella
Nel merito il tra
L'Europa e l'Unione europea e il mediterraneo si pensa generalmente a quello che il Mediterraneo rappresenta oggi in termini di rischi per la sicurezza perché si si pensa che il Mediterraneo è oggetto di consistenti flussi migratori diretti verso i Paesi industrializzati dell'Unione Europea
Che si pensa ai movimenti politici estremisti presenti nel Mediterraneo alle burocrazie farraginose che impediscono la collaborazione tra le imprese dei diversi né dei paesi terzi e i i Paesi dell'Unione
Agli squilibri nello sviluppo economico esistente tra i Paesi del Mediterraneo si pensi che soltanto che da sola Israele
Ecco a un prodotto interno lordo
Che uguale grosso modo a quello di Cini dei cinque Paesi arabi che la circondano
Sì sì pensai Graie alla bassi livelli di reddito presenti nei Paesi del Mediterraneo il Belgio e l'Olanda che hanno soltanto dieci milioni e quindici milioni rispettivamente di abitanti
Hanno da soli un prodotto interno lordo che equivalente a quelle dei Paesi arabi quindi non soltanto quelli del Mediterraneo ma mediterranei in qualche modo allargato che a vende dieci volte tanto la popolazione cioè duecentoquaranta milioni quindi le asimmetriche economiche esistenti nel Mediterraneo possono di fatti causare dei rischi e alle asimmetrie economiche si aggiungono le asimmetrie culturali
I credi religiosi sociali grazie xenofobia nazionalista che portano a comportamento spesi contrastanti conflittuali
Ed è giusto che il si si pensi al Mediterraneo per quello che rappresenta in termini di rischio e quindi per la sicurezza
Devo dire che a un prima approssimazione del problema
Anche da un punto di vista economico può sembrare che non si giustifichi molto questa tensione verso il partenariato e unico Unione Europea paesi del Mediterraneo per quale motivo
Perché se si considera la economia dei paesi l'Offerta dei paesi terzi del Mediterraneo in effettivo e vediamo che questa offerta è poco consistente
E scarsamente competitiva ed è concentrata prevalentemente su produzioni a tecnologia matura inoltre la maggior parte delle esportazioni dei paesi del Mediterraneo prevalentemente rappresentate dalla dagli idrocarburi ed ai tessili che sono in effetti a tecnologia matura e quindi tutto sommato
Una zona di libero scambio si pensa può essere poco significativa
Un'altra considerazione occorre fare che il stranamente i Paesi del Mediterraneo
Hanno sono paesi terzi del Mediterraneo terzi rispetto all'Unione Europea sostanzialmente hanno una loro economia già molto già molto aperta se noi consideriamo la somma delle importazione delle esportazioni
Dei paesi terzi del Mediterraneo rispetto al loro prodotto interno lordo
Prevediamo che questo rapporto che quindi grado già di di partecipazione esterna dell'economia
E il trentanove per cento per il Marocco il quarantatré per cento per l'arteria l'ottantadue per cento per la Tunisia quindi si può ci si può domandare quale possibilità di ulteriore ampliamento
Ci può essere pensate che per fare riferimento ad un Paese che strettamente interessato in qualche modo all'analogo problema per letta la rapporto tra nata tra
Stati Uniti Canada è già è Messico il venti il Messico a un'apertura della propria economia verso l'esterno soltanto del ventidue per cento quindi i paesi del Mediterraneo i paesi terzi e meditare sono già molto molto più a ampiamente diciamo rivolti alla alla internazionalizzazione dell'economia
Questo è il quadro che viene fuori dal punto di vista politico sociale dal punto di vista economico
Ma io credo che non è in questi termini che bisogna affrontare ma il problema che qui ci interessa
Ma il problema va visto non in termini statici per quello che è la situazione attuale ma in termini dinamici ed evoluti
E al se noi esaminiamo questo argomento sotto questo aspetto cioè sul per il futuro per le generazioni future e allora noi crediamo che i il quadro cambia completamente
E e allora possiamo anche individuare le grandi potenzialità di un partenariato tra l'unione europea e i paesi terzi del Mediterraneo
Vorrei fare piccoli Flash per conteso cercare di dire di quello che pensa innanzitutto il Mediterraneo compreso l'hinterland arabo e ricco di risorse naturali di cui l'Europa ha bisogno e questo penso che sia un punto di grande importanti non possiamo sempre pensare che il petrolio
Il gas e gli altri i fosfati vengono forniti all'Europa abbasso costo
Il Mediterraneo si avvale di una situazione geografica
Eccezionale essendo nel punto di intersecazione di tre continenti dispone di capitali attualmente non facilmente mobilitati e costituisce una importante riserva di Banque di mano d'opera a buon mercato
I mercati Mediterraneo un mercato potenziale considerevole in grado di un sensibile incremento delle esportazioni europee
è stato calcolato che una crescita di un punto dei paesi dei terzi mediterranei fa crescere le esportazioni europea di circa quattrocento milioni di dollari che rappresenta una cifra elevata in termini di mercati potenziali
Ma il mercato il Mediterraneo sarà anche l'unica zona di espansione geografica dell'Europa
Anche in considerazione di quello che è stato dopo il mille novecentottantanove l'apertura dell'Europa verso i Paesi dell'Est il Mediterraneo offre il vantaggio della prossimità geografica
E la prossimità geografica avrà una maggiore importanza in futuro rispetto a quello che è stato in passato in qualche modo si può dire che la geografia
Sta prendendo un po'la rivincita su quello che è stato l'innovazione tecnologica all'innovazione tecnologica ha consentito anche scampi su grande distanza l'Europa con l'Asia
Ma noi dobbiamo pensare che certamente la prossimità geografica svolgerà un ruolo notevole particolarmente nel campo dei la distribuzione e nel campo dei servizi questo è un problema di estrema importanza tenendo presente la terziarizzazione dell'economia
Mondiale il Mediterraneo offre inoltre il vantaggio della prossimità culturale
A dispetto di certi discorsi xenofobi esiste una grande parentela culturale mediterraneo
Certo l'uomo arabo orientale musulmano è differente dall'uomo europeo
Ma la differenza è la differenza più prossima che noi possiamo aprire e forse anche la differenza più vittima il Mediterraneo infine offre un vantaggio supplementare perché a la tendenza alla terziarizzazione dell'economia lo accennavo
Esalta l'importanza delle affinità culturale nello sviluppo dei servizi ora se tutto ciò è vero
Quale può essere la funzione di un partenariato che sporca che porti che sviluppi una zona di libero scambio innanzitutto una zona di libero scambio School di scambio
Facilita la circolazione di bene di capitali amplia i mercati promuove la competitività stimola il miglioramento della produttività e della qualità
Però perciò perché ciò avvenga occorre superare non pochi problemi io credo che questo noi dobbiamo porcelo per vedere i i tempi il problema in termini realistici
Innanzitutto bisogna considerare che in uno l'affermazione di una zona di libero scambio composta sacrifici immediati e vantaggi differiti e per molti versi sottoposti anche al verificarsi di molte condizioni noi abbiamo partecipato alla unificazione dell'Europa e sappiamo il grandi grandi sacrifici che come Paese abbiamo dovuto fare mi diceva un collega spagnolo a Barcellona proprio la settimana scorsa dice noi siamo entrati in Europa pensavamo di aprire grandi vantaggi
La nostra economia è al settantacinque per cento di quella media europea
Dice dopo un certo numero di anni che siamo presenti in Europa dice la nostra economia e ancora allo stato attuale il settantacinque per cento della media europei
Dice in effetti questa grande corsa questo rincorrere che noi abbiamo fatto di problemi affrontando problemi eccetera ci ha portati ad aprire lo stesso rapporto diciamo in termini un po'anche di squilibri con la media europea
Bisogna domandarsi ma se la Spagna non fosse entrata in Europa salette forse non al settantacinque per cento ma probabilmente sarebbe ancora meno che il settantacinque per cento
Io credo che
Bisogna
Rendersi conto che l'affermazione di un partenariato
Richiede innanzitutto il superamento il dia alcuni ostacoli e il fissare alcuni obiettivi ai quali tendere
E innanzitutto il primo ostacolo che di conseguenza l'obiettivo da raggiungere rappresentato dalle asimmetriche
Nelle esigenze delle aperture commerciali
Tra l'Europa e i Paesi del medi dei paesi terzi del Mediterraneo
Innanzitutto per eliminare o ridurre almeno queste asimmetrie commerciali o e culturali anche occorre innanzitutto migliorare l'applicazione del progresso tecnico
Petrali l'Europa e i Paesi del Mediterraneo
E credo che questo in qualche modo ci consente di farlo con minori difficoltà rispetto a una volta
Perché oggi l'innovazione tecnologica si caratterizza non tanto per i suoi tassi di accumulazione di miglioramento ma per la sua ultimi diversa e maggiore pervasività rispetto ad una volta ora io credo che la pervasività dell'innovazione tecnologica oggi maggiore rispetto al passato facilità
L'acquisizione a
Appunto e quindi il trasferimento delle innovazione tecnologica dall'Europa
Alle i Paesi del Mediterraneo è questo credo che sia un fatto di estrema importanza inoltre bisogna favorire una dinamica interna di cambiamenti strutturali ed istituzionale
Badate che i Paesi terzi del Mediterraneo stanno si stanno attrezzando per procedere ha delle serie riforme istituzionale io ho ascoltato la settimana scorsa un collega tunisino che è il direttore della riforma della istituzione in Tunisia e vi posso assicurare che c'è una grande attenzione al miglioramento nella loro macchina statuale probabilmente molto più
Di quello che avviene oggi nel nostro Paese
Occorre in termini di asimmetria e culturali e concerto si sta
Migliorare il sistema educativo nei paesi terzi mediterranea attualmente scarsamente collegato alle esigenze scientifiche dell'economia e che non è generalizzato in tutti i settori del progresso scientifico
Questo richiede un grande sforzo è una grande attenzione da parte nostra ha parlato prima il presidente del nostro Consiglio nazionale delle ricerche
E io credo che
Un sistema di ricerca del nostro Paese deve necessariamente a vere Dale una un un partenariato scientifico ecco in questo caso con i Paesi terzi del Mediterraneo non è vero che i i paesi terzi del Mediterraneo hanno soltanto tassi di diciamo rinnovazione molto modesti ci sono delle scuole di eccellenza in molti settori
Dei Paesi nel mediterranei e naturalmente questo vale ancora di più per le istituzioni che sono preposte alla trasforma la alla diffusione del sapere innanzitutto le università ma anche anche la scuola attraverso formule anche moderne
In Spagna si sta costituendo un consorzio tra università spagnole e Università di Paesi del Mediterraneo particolarmente del Maghreb appena adesso ma poi ha più ampiamente io credo purtroppo che la stessa tensione
Non esiste ancora nel nostro paese in termini di accordi tra sistemi universitari italiano e quelle dei paesi del metri finali bisogna cercare rivolgersi verso l'ampliamento del grado di apertura regionale degli scambi regionale aumentare innanzitutto il tasso di investimenti esteri al di là delle aspetti di delle di che io consideravo la riduzione delle asimmetrie
Commerciali produttive e culturali un altro problema da affrontare è quello della eliminazione di contrastare la logica della assistenziale che è molto diffusa in Europa quando l'Europa parla pensa ai Paesi del Mediterraneo e io credo che questo è un qualcosa da evitare e probabilmente meglio bene avrebbe fatto il nostro Paese sì
Non avesse svolto questo tipo di politica al proprio interno tra il nord e il sud del Paese si la logica assistenziale non ha favorito il Mezzogiorno
Ha creato tanti problemi che qui io non meno voglio accennare sia sul piano del mancato sviluppo economico-produttivo sia sulla diffusione del malcostume politico e non solo politico ma anche di tipo economico sul sistema delle imprese e così via questo noi dobbiamo tenerlo presente perché siamo un po'anche ben attrezzati su sotto questo aspetto
Per non
Credo che invece più che rivolgersi alla assistenzialismo bisogna favorire innanzitutto l'affermazione discusso di sistemi produttivi più solidi nei paesi terzi del mediterranea
E sotto questo aspetto vorrei riferire un po'quello che è stato il modello giapponese per lo sviluppo con gli altri Paesi
Al contrario dei paesi occidentali
Che investono massicciamente nei Paesi già sviluppati
E in Europa si investe i Paesi già sviluppati della stessa Europa ma questo vale anche per gli Stati Uniti d'America e Giappone
Nel quadro di una integrazione regionale poco istituzionalizzata ma efficacissima
A investito maggiormente negli altri paesi asiatici adottando una strategia di divisione del suo processo produttivo facendo dei paesi della sua periferia a bassi salari
Delle basi produttive per la conquista dei paesi dei mercati dei paesi terzi particolarmente gli Stati Uniti e l'Europa riducendo i costi dei suoi prodotti contribuendo in pari tempo a stimolare il processo di sviluppo dei Paesi della sua periferia
Contribuendo alla loro crescita
Esportando capitali anziché importare immigranti il Giappone ha saputo avviare un circolo virtuoso ponendosi ai primi posti tra i Paesi sviluppati affrancando dal sottosviluppo i paesi della sua più immediata periferia
I quattro dragoni così vengono chiamati Singapore umbro
Korea Thailandia
I quali a loro volta investono in una seconda serie di paesi e cioè l'Indonesia la Malesia la Thailandia la De Filippi nel Vietnam Cina
Ci domandiamo l'esempio giapponese
In Asia può essere riprodotto nel mediterraneo
In via di principio non possono costituire un ostacolo nelle differenze dice sviluppo né il fatto che anziché essere un paese d'Europa è una serie di Panici e quindi al trasferimento del modello asiatico Pink esportazione diciamo che modella scarsi attico per il nell'area del Mediterraneo ma per essere doppiamente virtuoso
Le delocalizzazione del Mediterraneo devono essere sviluppa anti
Cioè fondante su un flusso costante di innovazioni tecnologiche e di crescente qualificazione della manodopera
Nella nuova divisione regionale dei processi produttivi le importazioni dai Paesi mediterranei a costi ridotti possono essere oggetto di ulteriori processi di produzione ad alto valore aggiunto dei Paesi europei
Con successive di esportazioni competitive in una reale integrazione regionale parlavo prima con il l'amico secchi dicendo che ciò difatti già per molti versi avviene in molti settori produttivi quelle per esempio dell'abbigliamento quello del del cuoio dei pellami dove effettivamente noi diamo soltanto il tocco finale al circolo completamente produttivo essendo l'ottanta novanta per cento della produzione di questi di questi di queste produzioni ad in in Marocco in Turchia e in altri in altri Paesi
Cioè implica oltre ad una riduzione di Basilea due doganali efficienti sistemi di trasporto intra mediterranei e sotto questo aspetto vorrei dire che pure siamo facilitati dal fatto che il trasporto marittimo eh
Questo molto spesso ce lo dimentichiamo a più basso costo rispetto al trasporto terrestre stradale e ferroviario richiede però una cosa è certa
I una
Precisa strategia io siamo a Napoli con lui e la tentazione di fare dei riferimenti specifici credetemi e molto forte
In considerazione del fatto che in questo momento il porto della nostra città vive uno dei momenti più difficili della della sua lunga storia
E dove in Effeti al di là della incapacità di una di fissare una strategia portuale ci dice quanto modesta sia
La
Diciamo una cultura di impresa nel settore in considerazione del fatto che le amministrazioni non riescono allo stato attuale neppure ad indicare immane del settore
Ora una per concludere
Se questo discorso lo caliamo un poco più su quello che è la nostra più specifica
Situazione di meridionalisti
Quale ruolo in effetti può avvenire il sud dell'Europa
All'interno della partenariato tra l'Europa e i paesi terzi del Mediterraneo in questo approccio certamente le ragioni del sud Europa quali il Mezzogiorno d'Italia e Lando lo sia dell'Andalusia
Possono non temere la concorrenza dei Paesi della riva sud del Mediterraneo perché da una parte il loro decollo richiederà tempo e ciò consentirà nel frattempo alle regioni del Sud Europa di negoziare la loro riconversione
E d'altra parte il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni dei paesi terzi del Mediterraneo si tradurrà in una crescita
Delle loro importazione
Regione del Sud Europa oggi
Più esposte all'immigrazione clandestina possono giocare un ruolo strategico di cerniera
Tra nel processo di nuova ripartizione regionale del lavoro è ancora qui però ritorna il problema della nostra capacità fronteggiare una questa evenienza una tensione che francamente io vi dico ho trovato in Spagna
Che è presente in altri Paesi e che credo che ancora oggi sia carente nella nostra regione
Che il Partito Popolare Europeo abbia i parlamentari la sfida europea popolare europea abbiano voluto fare qui a Napoli proprio fine da Napoli
Questo convegno a questo dibattito credo che si vada nel orientamento verso questa sensibilità questa tensione lui in effetti risulta certamente indispensabile
Per potere raccogliere i vantaggi innegabili che possono essere commessi con una individuazione di una zona di libero scambio tra l'Europa e i Paesi del Mediterraneo
Molte grazie al professor Ferrara che con la sua relazione credo abbia completato
Il quadro
Del relativo all'esame dei vari aspetti della problematica dalla cooperazione economica e finanziaria pur non essendo ovviamente è possibile per nessuno dei relatori riuscire a coprire tutti i dettagli diurna insieme di questioni così complesse
Abbiamo un po'di tempo per interventi dei puntualizzazioni domanda vedo l'onorevole Barbi che prendo de prendere il microfono e vorrei anche per poter organizzare i lavori avere indicazioni ed eventuali altre richieste di intervento
Pro due suore osservazione
Due punti
Toccherò
Uno
Suggerito mi dall'intervento dell'onorevole Ellis e adesso del professor Ferrara sul problema del finanziamento
è un problema essenziale cruciale che riguarda non soltanto l'ampliamento della comunità de si dell'Europa unita comune al all'estero ma che riguarda anche la politica del Mezzogiorno la politica del Mediterraneo
In sostanza
Qui si tende a siccome di accentuare l'aspetto politico ignorando l'aspetto economico è evidente che l'unione europea deve tendere
All'unione di tutta l'Europa quindi all'allargamento all'Est
Ma non si può fare questo allargamento senza maggiori specie
La Germania che soprattutto insiste per l'allargamento all'Est e quella che contemporaneamente dice di voler ridurre il suo contributo alla Comunità europea queste due cose sono incompatibili
E questo vale anche per la politica del Mediterraneo
Alla quale io applicherei quello che Ferrara adesso diceva che hanno fatto i giapponesi
Ho esportare capitali
Ho importare immigrati
Di qua non si scappa
E questo non vale soltanto per la Sicilia dove arrivano i tunisini
O per l'Andalusia dove arrivano i marocchini o per la Francia dove arrivano gli algerini questo vale per tutta l'Europa
Perché se l'Europa non investirà capitali pubblici come stimolo come apertura iniziale privati poi in grandissima parte in questi paesi del Mediterraneo l'Europa importerà immigrati incontenibile mente le cifre che avete detto
Sullo sviluppo demografico sono più che mai eloquenti
Quindi questo un problema che va affrontato
è un problema del Parlamento europeo della commissione del bilancio del Parlamento europeo onorevole Dellisanti io ne ho fatto parte in altri
E so che cosa si discute in quella Commissione so questi problemi ma questo è un problema essenziale della comunità europea o la Comunità europea entra nell'ordine di idee di aumentarle le sue risorse proprie
Inventando nuove risorse proprie sono state varie proposte fatte le varie proposte non è questa la sede per
Esaminarle oppure importerà immigrati qui non si scappa e questi emigrati arriveranno ripeto anche in Germania già arrivano largamente arriveranno anche in Inghilterra anche in Svezia e in Finlandia arriveranno dappertutto
Questa è la prima osservazione la seconda
E quella che mi è stata suggerita fin dall'inizio dal interno dall'introduzione di Castagnetti
Lui ha accennato alla necessità che a Barcellona
Si affronti anche il problema delle nuove istituzioni
Per la politica del Mediterraneo effettivamente questo è la cosa secondo me
Più importante e più delicata
Perché certo io ho visto qui dei documenti che voi ci avete opportunamente dato le decisioni del vertice
Di Corfù del vertice di essere in bellissime dichiarazioni vero instaurare un dialogo permanente era era regolare su tutte le questioni di interesse comune bellissima dichiarazione questa e poi anche quello di Essen e poi il rapporto del consiglio e poi ancora più dettagliato rapporto della Commissione
Tutte cose molto importanti che entro nel merito che fanno una serie di proposte discutibili non discutibili accettabili non accettabili saranno discusse a Barcellona ma
Ma tutto questo deve essere inquadrato in istituzioni stabilite permanenti se no se no non si stabilisce un partenariato come noi vogliamo permanente si stabilisce un rapporto di interessi un rapporto di forze
Si rientra nella concezione dei rapporti bilaterali
Anziché un bilateralismo trama
Italia e Tunisia tra Francia e Algeria tra Spagna e Marocco tra Europa e
Speriamo che si organizzino massima anche e cose di questo genere magre per via di questo passo
Ma questi sono rapporti bilaterali
Questi sono i rapporti nella vecchia concezione ottocentesca degli equilibri di potenza alla quale pare che
Alcuni governi alcuni Paesi ancora non riescono dalla quale non riescono ancora a liberarsi ma la concezione della comunità quello che ci hanno insegnato i padri fondatori della Comunità quello che ci insegnato a noi in Italia De Gasperi
Suman eccetera Adenauer e precisamente questo il superare la concezione che i rapporti non solo economici ma anche politici si risolvano con rapporti di forza con i rapporti di Potenza
E stabilire invece rapporti di comunità di partenariato ma perché questi rapporti parte di parte della comunità funzionino devono diventare istituzioni permanenti
Se non c'è l'istituzionalizzazione non funziona
Faccio un esempio
Helsinki vi ricordate settantacinque vent'anni fa
Grandissima idea bella idea una delle cose più produttive che ci ha lasciato in eredità Moro no
Però quando Helsinki ha cominciato a funzionare e a diventare qualche cosa di operativo quando si è trasformato in CS CE
Cioè quando sia istituzionalizzato in qualche maniera naturalmente le istituzioni mediterranee non possono essere le istituzioni comunitarie
Non non sarà il Parlamento europeo non sarà la Commissione il Consiglio ma qualche cosa del genere si deve pur fare tu hai accennato al fatto che ci deve essere un consiglio dei ministri mediterraneo che ci deve essere una istituzione parlamentare mediterranea che si deve essere un segretariato c'è un come dire nucleo operativo permanente mediterraneo
Li abbiamo già iniziato questa strada l'abbiamo iniziata con la politica degli accipicchia e dei rapporti con i Paesi ex coloniali
E insomma non è che sia perfetta non è che funzioni magnificamente non è che abbia dato i risultati che speravamo ma indubbiamente la vere stabilito un segretariato permanente avere stabilito dei consigli dei ministri permanenti che si regolerà riuniscono regolarmente avere stabilito un'Assemblea paritetica parlamentare
Tra i in compare lamentare europei e i rappresentanti dei Parlamenti dei Paesi associati nel nella convenzione di nome questo ha istituzionalizzato e ha mutato i rapporti di fiducia
Tra i paesi del delle i quali naturalmente preferiscono preferirebbero di gran lunga vere
Il con le collaborazione economica a tramite la Comunità europea anziché tramite gli aiuti nazionali e l'Europa sono gli Stati nazionali che ancora gelosamente difendono i rapporti bilaterali con le loro ex colonie perché mantengono ancora una concezione
Di equilibri di potenza
E non sono entrati nella mentalità della partenariato cioè della comunità questo è lo spirito che noi dovremmo introdurre che noi popolari che noi democratici cristiani dovrebbe introdurre questo è ciò che voi parlamentari europei dovette proporre
Nel consiglio di esse in questo non è emerso nelle rapporti del consiglio della Commissione questo non c'è neanche un accenno a questo bene il Parlamento europeo secondo me deve fare un'azione forte perché queste cose vengano istituzionalizzate senza l'istituzionalizzazione tutto rimane nel vago e dell'incerto
L'onorevole ritorna potesse volare
Va bene
Ma io credo di dover ringraziare intanto il gruppo parlamentare unico
Pepe per questa l'occasione di di analisi di dei problemi che si apriranno a Barcellona anziché sono già aperti decreta canne fino a Barcellona ma che a mio giudizio riguardano anche i nostri rapporti interni politici ed è economici uguale dietetici a quelli che sono stati posti oggi rispetto all'Europa
E il Mediterraneo
E tempo subito dire che c'è stata una forte integrazione tra le relazioni dica straniero se volete l'introduzione di Castagnetti la l'altra introduzione del quadro macroeconomico di secche l'intervento di Ellis che direi ampliamento dei problemi posto ad afferrare un'integrazione
Che avvenuta secondo me anche senza accordo tra di voi ma si vede che la cultura comune quella che vieta partecipare al dei costringe poi alla fine
Inconsciamente a trovarmi d'accordo sul sulle linee di fondo che riguardano i rapporti tra nord e sud nord e sud
In termini mondiali ma corte sud anche in termini interni cioè tra le parti ricche le parti povere
Io credo che la opzione che è venuta fuori da queste quattro relazioni sia una opzione
Io oggi lo sottolineo fortemente che ha al centro luogo
Io sono stato due settimane fa a Bologna c'era anche Castagnetti ad un dibattito c'era anche il presidente Colombo a tutte Bertù dibattito
Tra l'amministrazione regionale dalla Lucania l'amministrazione regionale dell'Emilia Romagna rispetto alla richiesta dell'Emilia Romagna di avere cinque Bilal laureati e diplomati dal sud d Italia
E come secondo punto dice noi intanto potremmo anche vedere di studiare il trasferimento di produzioni verso il Sud in cambio di questo di questo vostro vostro liberale finiti
Di risorse umane e lei c'è stato Castagnetti Colombo tutti i nostri che hanno cercato di direi di cambiare in tutto uno col punto due dicendo agli emiliani ma riproviamo come punto uno a porre il problema del trasferimento delle produzioni come punto due e ma accettiamo anche i cinque mila
Intelligenti cioè se laureati e diplomati non vogliono generici che vado dal Sud al Nord questa posizione assunta dagli amici del
Dagli amici popolari a Bologna si ripropone stamattina qui cioè se ho capito bene
Anche da Ernest con una bellissima frase che ha tradotto con una semplicità terribile
Questo suoi italiano forte direi per un inglese Bat lo ha tradotto dicendo se altrui estrosi Nardo impiego lì lo ha chiamato impiego se hanno impiego lite non hanno bisogno di venire qui
Anche con questa viva la fa proprio così lo sottoscritta che poi e e avvenne al centro l'uovo la sua condizione di un uomo non giocato dal indiretta alle necessità o dalla se volete dalle contingenze economiche ma l'uovo fare sul quale la politica cerca di di offrire verso il quale al quale la politica cerca di offrire soluzioni in questo caso non tanto quello di un di avere i cento milioni dei prossimi dieci anni qui ma il tentativo di di un'economia forte ma anche duro cultura economica forte almeno così dovrebbe essere
Di trasferire sviluppo lui perché perché gli equilibri si mantengono perché lei da entità si mantengano lei in Italia abbiano possibilità ancora di sopravvivere io credo che questo sì il dato importante mi è parso
Delle quattro relazioni
Anche perché ce vado la chiusura sono sono molto breve diversamente da altre volte
Credo che che ci sia un impegno di fondo che esca fuori
Per i prossimi anni per il pepe ma per tutti coloro che vedono la politica del modo in cui la vediamolo
Ed è che la politica con la P maiuscola bisogna che abbia una forte capacità di indirizzo proprio perché Ferrara secchielli IST dicono don cerchiamo di di realizzare una politica di parte variato attraverso il solo intervento pubblico se volete col vecchio tradizionale intervento pubblico assistenzialistico
Ma se passiamo invece alla gestione attraverso gli strumenti gli strumenti privati dell'economia attraverso la privatizzazione dell'economia
Ma proprio perché si cerca di utilizzare gli strumenti privati dell'economia occorre che la politica con la P maiuscola ma se volete
Tutta politica maiuscolo abbia una forte capacità di incidenza ma soprattutto arabi una forte capacità di indirizzo di imporre se volete una cultura nuova all'Europa
Prendo non c'è dubbio che ci vuole un grande salto culturale
Che ero parco Delvecchio rigorismo autarchico eccolo Calista delle aree sviluppate l'abbiamo vissuto nel nostro Paese l'abbiamo vissuto e lo viviamo anche in Europa rispetto
Rispetto al resto del modo più debole
Perché ci si trova di fronte oggi ci si trova di fronte a fattori che potrebbero as anche essere
Direi di strumenti per modificare la cultura che abbiamo o la sottocultura se volete questo egoistica che abbia che sono poi i guai i guai poi della demografia e delle dichiarazioni Terme leggete in questi giorni a Torino cosa sta avvenendo ma quello che avviene a Roma o quello che avviene anche a Napoli uscendo dalla stazione non è che sia beh una cosa diversa quella delle dichiarazioni non controllate da delle dichiarazioni spontanee che non resti più de a controllarli R. colà
Quindi cioè ci si trova di fronte a Beauvais enti così duri da obbligare quasi a scelte culturali deve ad obbligare ad essere una scelta
Obbligata a quelle del cambiamento della cultura della cultura che vuol dire
Accettare il sacrificio delle aree forti a favore delle cioè un sacrificio se volete poi umanitario delle aree forte rispetto alle aree deboli
Lo sviluppo della Germania dell'Est nel giro di quattro anni è stato possibile perché la Germania Ovest
Si è caricata sulle spalle il doppio di tutto l'intervento straordinario che è il Paese Italia affatto in cinquant'anni nei confronti del proprio Mezzogiorno in quattro anni
Siamo a trecento mila miliardi di intervento che cento mila miliardi in più oggi di quanto lo Stato italiano ha speso per il Sud ma giusto
Per i suoi in cinquant'anni per cui appagato certo l'Occidente della Germania o beh ha pagato parecchio per tentare di recuperare l'Est
Vale vale al nord al sud o o se o c'è una cultura di sacrificio o se non c'è una cultura di sacrificio sei costretto a non scandalizzarsi di quanto avviene a Torino abbinato dico pure a Francoforte o ad Amburgo
Oppure di quanto avviene in Francia con
Con la situazione che oggi sta vivendo a Giovanni
Seconda cosa bisogna che la cultura economica accetti il rischio del cambiamento permanente continuo dell'economia Ferrara lo ha detto
Quando parlava del tessile che oramai siamo arrivati nel settore della pelle dei per la deve assolvere conceria la parte finale
Se non c'è questa capacità di di accettare il rischio del cambiamento continuo cioè noi dobbiamo perde pensata cosa vuol dire l'apertura del Mediterraneo per l'agricoltura del Mezzogiorno ma non possiamo continuare a piangere perché il barocco ci fa la concorrenza su una arance
Vuol dire che io passiamo a una fase diversa oppure come non ce la facciamo
Qui accettare il rischio del cambiamento un più avanzato rispetto avrebbe no al recupero di averlo
Terzo può la cosa più importante
E bloccare la diaspora delle intelligenze
Il Mezzogiorno ha pagato troppo la diaspora dell'intelligenza
Il Mezzogiorno ha riempito Torino Milano Venezia Padova Bologna quello che volete
Ha riempito di perizia Enza che probabilmente non credo ce ne fossero largo ovvero la sufficienza probabilmente in termini quantitativi però o però il mezzogiorno e il sud e il sud del Mediterraneo
Si recupera seri usciamo a far stare lei intelligenze a casa loro
In caso contrario dopo possiamo continuare a scandalizzarci detti quello che avviene del vostro Paese qui
Detti quello che continuerà ad aderire del sud dell'Europa dell'Europa del Mediterraneo dell'altro cioè dall'altra parte del Mediterraneo ciò che continuerà ad avvenire bisogna cioè essere questo essere convinti di questo
Sapendo che e che il fatto è che mantenere l'intelligenza a casa loro in qualche modo ci fa pagare qualche prezzo che però nella prospettiva politica se volete la prospettiva
Epocale che abbiamo davanti è B e molto meglio pagare questi prezzi cocenti che subire i coscientemente le conseguenze invece delle delle alterazioni disumana che stanno venendo avanti tra
Grazie pregherei il professor Sergio Zoppi
Come esperienza nel campo della formazione previsto Oliva
Devono intervenire poi io suggerirei ancora un breve intervento ci aggiorniamo a domani mattina
Facendo un po'di
Grazie al collega Sveva oppure grazie presidente considero questa occasione
Un privilegio
Il collo come
In un angolo che sento di più forse a margine del tema del pomeriggio
Ma avendo trovato tanti spunti sia nell'introduzione dall'onorevole Castagnetti
E via via fino all'ultimo intervento ora di Vito Napoli
Castagnetti ci ricordava all'inizio del pomeriggio
L'Italia paese cerniera del Mediterraneo citando Braudel il Mediterraneo nella cerniera di quella cerniera tutto protesto verso il Sud
All'interno di un grande lago
Che la culla come ricorda anche un documento europeo distribuito oggi in cartella
Delle tre grandi religioni monoteiste
Mi permetto di ritenere che lo stesso giubileo della Chiesa cattolica del Duemila
Sarà un Giubileo mediterraneo
Ancor prima di essere come sarà un Giubileo mondiale
L'unificazione europea sarebbe monca se trascurasse i retaggi i valori penso a volte nascosto del Mediterraneo un modello europeo
Retaggio in qualche modo delle pur grandi esperienza dell'Europa centrale
Riuscirebbe certamente ad esaltare
Il primato e con esso l'orgoglio di buona parte dell'Occidente
Ma stando dentro i suoi rigidi confini ridurrebbe alla lunga la capacità di interpretare prima ancora che di governare
La complessità del mondo contemporaneo
E di convivere con altre culture ed altre realtà
Il Mediterraneo è stato ricordato autorevolmente oggi e il passaggio obbligato
Per costruire la mediazione geografica fra Nord e Sud per allentare le morse del sottosviluppo
E dare ossigeno Allo sviluppo
E di questo crocevia ecco il cuore del mio intervento
Il Mezzogiorno d'Italia e punto obbligato di passaggio
Mezzogiorno attore
Nella secolare Fondazione dell'Europa moderna
Basta un nome di spicco
Ecco il Mezzogiorno sia messo allora presto in condizione nell'interesse dell'Europa e della cooperazione e della pace
Di dare una risposta densa di tensione culturale
Di generosa propensione allo scambio
Tra uguali
Per limitarmi ai campi di attività che sento più vicini penso al significato che avrebbe non soltanto nel nome
Ma nell'aiuto vero a svolgerlo appieno nei suoi le sue funzioni il rafforzamento dell'Istituto universitario Navale di Napoli
Nella sua propensione al Mediterraneo
Nel in una aiuto sostanziale a poter rafforzare i propri programmi di ricerca e di docenza penso all'interno delle cinque università di Napoli non tre cinque università di Napoli vorrei ricordare al Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Penso al significato che avrebbe il rilancio dell'Università Orientale di Napoli
Facendone anche un luogo di incontro
E di accoglienza delle culture dei paesi del bacino Mediterraneo e dell'Oriente
E ancora
Qualificare Palermo utilizzando una sede alta mente qualificato dal punto di vista delle strutture che già esiste
Alla formazione alla direzione d'impresa
Per imprenditori e manager dei paesi del Mediterraneo rielaborando e adattando culture e tecniche
Così da accrescere quella presenza diffusa di disponibilità culturali e tecniche ad adattare i propri processi decisionali in funzione delle nuove occasioni di crescita
Infine per concludere questa esemplificazione
E spero possa essere accolta in tutto il suo significato
Il significato dell'istituzione di una grande biblioteca con avanzati sostegni telematici in Calabria nella terra di Pitagora e di Campanella
La Magna Grecia aperta lo scambio del Mediterraneo non si dimentichi l'importanza che ha nell'immagine collettiva il significato di strutture culturali ai quali alle quali si possa accedere quasi privilegiati sia dal nord e che da sud sia a destra che da ovest
Questo è il punto forse tra i più importanti del definitivo riscatto del Mezzogiorno d'Italia io penso a queste istituzioni non chiuse in se stesse ma aperti al dialogo e al servizio al reciproco arricchimento e scambio
Con analoghe simili sedi di tutto il grande bacino
Mediterraneo e naturalmente aperte all'Europa
Sappiamo tutti ed ho terminato
Che di fronte a quella istituzione complessa che il mercato
I sistemi locali che puntano allo sviluppo endogeno devono saper far perno sulle opportunità assicurate dalle proprie capacità imprenditoriali
E dai sistemi di accesso alle innovazioni tecnologiche organizzative in un quadro di promozione complessiva dei vantaggi competitivi specifici di ciascuna realtà regionale
Così da rendere
Sì Stenico ed efficiente l'ambiente locale
Da qui ecco le priorità gli investimenti in capitale umano e ricerca e sviluppo di qui il sostegno che ritorna
Da dare alle università ai centri di alta formazione
Alle biblioteche
Azioni cooperative tra pubblico e privato reti di servizi di recupero ambientale
Una impegnativa Mannoni impossibile impresa
Della quale anche il nostro Mezzogiorno potrebbe a buon titolo fungere da laboratorio
In un nuovo patto sociale per il Mezzogiorno
Allora
Al traffico petrolifero che ha assunto nel Mediterraneo dimensioni gigantesche si affiancherebbe un nuovo traffico un flusso di cultura e di collaborazione
Grazie al professor botte pregherei sovente riprenda del microfono
Chiediamo di
Sarebbe che abbiamo davanti due o tre sfide
La prima di ordine ideologico scusate nello schema desumerebbe proprio per la corte si è necessaria questo punto dell'avvocato c'è una sfida tra libero scambio e protezionismo
E naturalmente noi ci schieriamo dalla parte del libero scambio ma e quindi di una dalla proposta di una zona di libero scambio ma con la consapevolezza che sarebbe certamente meglio
Pensare parlare in termini di cooperazione non assistenziale ma promozionale
Perché conosciamo tutti i limiti soprattutto temporale
Di una zona di libero scambio
E soprattutto sappiamo lo ha ricordato l s
Che la organizzazione mondiale del commercio Ward cede organisation
Con gli accordi di Marrakech
Non lascerà certamente Carta bianca vorrà vederci molto in profondità in questo tentativo di creazione di un ennesimo blocco regionale nel suo mercato corregionali
Ma la nostra esperienza storica quella italiana di un'economia mista
Mi pare che abbia suggerito
Le idee che condivido che sono state qui esposte
Nelle nei vari interventi e soprattutto nella introduzione di Castagnetti il quale giustamente reclamava una istituzionalizzazione di questo discorso altrimenti di un progetto dei progetti e delibero scambio credo che sentiremo parlare
Per il Duemila per il terzo millennio
La seconda sfida e quella geo economica
E ci vuole molto coraggio
A lanciarla qui da Napoli
è stato ricordato che altri Paesi mediterranei come la Spagna
Sono preoccupati
Per la loro agricoltura
Per la mano d'opera
Perché è spostato una concorrenzialità di manodopera basso costo
E dunque non mi pare che il Mezzogiorno
Non abbia nulla da temere o da sentirsi minacciato
Da una concezione tanto alla moda come quella della globalizzazione competitiva
Questo non vuol dire rimpiangere o avere nostalgie
Per il passato per l'intervento straordinario che ha alimentato la dipendenza e quindi in un certo senso ha frenato anche la crescita della imprenditorialità privata
Ma ci sono in questa regione
Ed è la terza sfida che più mi preoccupa
E che voglio sollevare in questa sede che evidentemente non è soltanto la sede scientifica ma è una sede politico-parlamentare
Ci sono in mezzo a noi qui nel vecchio Regno delle due Sicilie i nostalgici dello statalismo e del protezionismo
Il terreno di coltura
Di Alleanza Nazionale
Che fa del Mezzogiorno non solo una marca di frontiera militare oggi economica nel Mediterraneo ma che fa del Mezzogiorno direi proprio la cerniera dall'avvenire democratico nel nostro Paese
Perché ci sono oggetti abituati
Ad un tipo di protezione ad un tipo di soluzione stataliste che evidentemente hanno paura di essere lasciate
Lasciati in balìa del del libero mercato
Delle ideologie oggi tanto ricorrente
Ed è questa sfida che e mi preoccupa che noi dobbiamo raccogliere spiegando agli interessi meridionale i soggetti economici meridionali
Che si può cercare una cooperazione anche un'integrazione economica
Con i Paesi del Mediterraneo
Senza ripetere
Un'esperienza storica traumaticamente
Quale fu quella che aspetto le terre del latifondo e gli equilibri feudale del Mezzogiorno all'appuntamento dell'unificazione
Italiana quando si unificò non solo l'Italia ma e il mercato nazionale i vecchi equilibri basati sulla tifo contro le vecchie produzione latifondista crollarono di colpo
E con esse crollo un equilibrio politico che non a caso
Si rivolse successivamente al fascismo e alle avventure coloniali
E concepì il Mediterraneo in termini di mare nostrum
Ora la predicazione e ancora largamente presente
Il vasti strati della nostra popolazione attiva N ceti corporativi che si richiamano a quelli interesse quindi per concludere attenzione a queste sfide mantenendo
L'identità popolare
Cooperativistica integrazioni Istica e non così poeticamente libero scampi sta ma rendendosi conto di ciò che significa il libero scambio di che cosa significa arrivare entro il due mila dieci ad una zona di libero scambio
Quali strumenti quali istituzioni occorrono per potere giungere a questo traguardo perché si magnifica ottanta
Le transazioni economiche dei Paesi dell'Est
Ma chi va a vivere sette otto giorni a Mosca sa perfettamente cosa stanno passando
Al di là delle indagini statistiche dell'OCSE
O di altri organismi economici internazionali sa perfettamente che cosa significa in questo momento cosa stanno vivendo gli europei
Dell'Europa dell'Europa orientale e lo stesso
Difficilmente potrebbe accadere a questa massa enorme di centinaia di milioni che s'che preme sulle sponde
Sulle sponde africane
Ecco è stato ricordato O Brother l'ha fatto
All'inizio Castagnetti
Fernando del nel suo
Volo UE
Più significative su Civiltà e imperi del Mediterraneo allora all'epoca di Carlo Quintette le pose conto
Non dice che il Mediterraneo
Fosse anche a quell'epoca nel secolo sedicesimo il centro del mondo l'ombelico del mondo spiega perché non lo fosse più piccola
E non lo era più tant'è che ridimensiona l'importanza anche dalla Battaglia di Lepanto proprio la seconda metà del Cinquecento di don Filippo d'Austria venisse fu una battaglia che volle il Papa
Dopo avere scomunicato tante volte Federico secondo che invece trafficava con gli arabi si integrata e si occupava anche di scienza occulto concorso
Parla di scienza licenze matematiche astrologica eccetera
E rifiutava sempre di fare le crociate nel forno è il Papa lo scomunicò due o tre volte perché era sulla linea
Delle crociate avere su questo che dovremmo affrontare la competizione con Alleanza nazionale con queste storie dei nostalgici e di mare nostrum a cui ho fatto cenno che in
Ecco
Perché a un certo punto in questa contesa fra cristiani e islamici nel Mediterraneo
Concerto Cristoforo Colombo scoprì l'Atlantico scopre gli Stati Uniti
E tutti i traffici del Montella se giro con ovunque nel mondo si spostò dal merito avrà ai porti del Nord euro Vestone proprio diciamo la lezione dei quella ricerca magistrale de Brothers
Facciamo in modo di non ripetere
Dopo cinque secoli che da queste due delle che ci sono fra le sponde del metterla del Mediterraneo duelli ideologici come quelle tra cristianesimo Islam fedele infedele eccetera alla fine non vinca il solito giapponese che attraverso il mare indiano
Espande ripropongo il suo modello di trapianti alla giapponese e risolva in un modo così beffardo le nostre sfide grazie
Ringrazio professor perché ha concluso l'intervento
E ovviamente mamma posso neanche lontanamente pensare deve fare un riassunto di un pomeriggio così ed è il contesto dei modelli
Sì spunti di riflessione e di proposte rivolte nel concreto anche al nostro gruppo parlamentare che certamente le esaminerà e se ne farà carico posso solo ringraziare tutti coloro che a sono intervenute come ascoltatore coloro che sono intervenute commentando il dibattito ringrazio radio radicale che ha registrato questo convegno e poi ne farà certamente un buon uso e naturalmente ringrazio
Gli organizzatori i nostri funzionari che hanno collaborato alla miglior permesso appunto di tutta la macchina organizzativa
Che lascio per ultime proprio per sottolineare quanti come già abbiamo fatto piacere la loro partecipazione quanto sia stata importante l'onorevole lesse il professor Ferrara che con una loro relazione ci fanno concludere questa giornata arricchiti sul piano della riflessione dalla sensibilizzazione dalla messa in moto ho detto
Ragionamenti su come affrontare al meglio un problema così complesso molte grazie a Roma
Diventato ho letto
Benissimo formula
Altri