"Sud, tra Europa e mare aperto. Un disegno strategico per la Campania" - organizzato dalla Rivista Ideazione (presso l'Hotel Continental, Auditorium, via Partenope 38)

I lavori di questo convegno e debbo dire con tutta franchezza di essere profondamente rammaricato
Dal fatto appena insignito dall'ONU Nunzia come era stato previsto onorevole Marcello Dell'Utri
L'onorevole Dell'Utri non è qui una ragione
Seria di carattere personale e mi ha pregato di rivolgere a tutti quanti voi il suo saluto affettuoso
Nella intesa che sarà presente in altre occasioni per sostenere qui a Napoli in Campania
La dura difficile battaglia che ci attende alla quale intendiamo predisporci
Come area e con il movimento politico con tutta la serietà con tutti gli strumenti che possono essere utili a conseguire un grande successo
Questo e il convegno organizzato dalla rivista di cultura politica ideazione
La rivista ideazione che io ho l'onore di dirigere l'innata nel mille novecentonovantaquattro esattamente dopo il grande successo elettorale che cambio la faccia della democrazia italiana e in quel momento questa istanza fu raccolta perché si avvertiva la esigenza di trasformare in una a utenti Ica capacità progettuale quello che era stato il consenso ottenuto dal punto di vista elettorali
In una dichiarazione che ho recentemente rilasciato all'autore di un libro che analizza la situazione politica italiana e la sua evoluzione a cavallo degli anni novantadue novantaquattro
Io ho precisato che Forza Italia è nata senza benedizioni e in quel momento anche senza grandi elaborazioni di carattere culturale nacque come si dice
Dalla pancia dell'Italia cioè dall'esigenza immateriali di un Paese che ha bisogno poi di trasferire queste esigenze sul piano dei grandi valori e dei grandi principi bene
Ideazione nacque in quel frangente volendo rompere una egemonia di carattere culturale chi allora era tutta determinata dalla sinistra politica italiana vedo oggi a distanza di sette anni
Da quell'avvio io ritengo di poter dire che il merito di tutto il mondo che è poi si è mosso in quest'area
Ma merito anche nostro l'aver rotto una egemonia culturale
E l'essere oggi nelle condizioni di poter condurre insieme agli altri contro gli altri una dignitosa battaglia di progetti e dite
Una rivista culturale non ha poteri decisionali una rivista culturale fornisce i materiali per costruire ed ecco perché oggi noi dalle pagine della rivista
Ci proponiamo in un dibattito pubblico
Coloro che hanno partecipato a costruire la sezione sul Mezzogiorno apparsa sul nuovo sull'ultimo numero di di azione e coloro i quali hanno responsabilità politiche dall'onorevole
Marzano che il responsabile economico di Forza Italia Antonio Martuscello che rappresenta qui a Napoli il nostro movimento che si appresta ad assumere
Nuove responsabilità nuove sfide per fare in modo che i numeri sinora registrati
Possano tradursi anche in un risultato concreto di carattere politico e di carattere amministrativo io rinvio a dopo ma mano che si svolgeranno le presentazioni
Voglio comunque Queer ribadire che noi abbiamo compiuto uno sforzo per dare l'avvio a un nuovo processo del meridionalismo nel nostro Paese
Perché il vecchio meridionalismo ha svolto il suo ruolo ha svolto la sua funzione oggi ha completamente esaurito ogni tipo di spinta e noi
Rispetto ad un mezzogiorno che era intitolato al risarcimento che cioè voleva essere risarcito
Da quell'evento che fu l'unità d'Italia oggi nel momento in cui sta per realizzarsi anche sul piano politico come auspichiamo la unità dell'Europa vogliamo rivendicare al Mezzogiorno
Una sua autonomia di funzione una sua capacità di sviluppo una sulla possibilità di inserirsi nel grande dibattito che sia aperto nel nostro Paese in tutto quanto il nove
Ecco perché
Nel ritrovarci immediatamente dopo l'avvenuta unità europea
In una situazione di difficoltà che non è cambiata perché gli indicatori economici e soprattutto la nostra capacità di essere a contatto con i problemi
Ci dicono Kelley una realtà non è cambiato nulla strutturalmente a favore del Mezzogiorno d'Italia
Non vogliamo assolutamente riaprire vecchie lamentele non vogliamo riproporre vecchie richieste cioè noi non vogliamo chiedere a Bruxelles
Quello che per molto tempo inutilmente abbiamo richiesto a Roma noi vogliamo soltanto assumere una funzione che sia
Adeguata alle nostre speranze alle nostre obiettive condizioni vogliamo cioè promuovere non soltanto
Una questione meridionale in termine di richieste ma una questione meridionale in termine di progetti e di proposte
Ecco perché partiamo da Napoli
Avendo già organizzato quattro convegni nel Mezzogiorno d'Italia poi il tre di novembre saremo a Chieti dieci a Bari il diciassette a Catanzaro ma abbiamo voluto cominciare a Napoli
Perché il Napoli resta la capitale ben mezzogiorno e pertanto
Non è possibile avviare un processo
Di rilancio e di sviluppo senza coinvolgere in primo luogo Napoli e se oggi le istituzioni di Napoli
Sono nelle mani di una classe dirigente superata e arretrata il nostro compito e anche di natura politica cioè noi intendiamo assumere
A questo riguardo una iniziativa che sia nelle nostre ma anche sia organizzata e portata avanti
Da noi con un impegno di idee e di proposta concreta
Ecco perché questo convegno che si articolerà attraverso una introduzione generale che sarà svolta dall'onorevole Antonio Marzano Antonio Marzano è il responsabile economico di Forza Italia ed ecco l'unico già in questi giorni sta predisponendo un programma adeguato per il rilancio del Mezzogiorno siamo lieti di affidare ad Antonio Marzano questo compito per quello che egli rappresenta in Forza Italia Antonio quello che rappresenti Tarnova i periti azione
Del quale se è stato uno dei primissimi collaboratori quello che rappresenti per l'Osservatorio sul Mezzogiorno che indignazione costruiti qui a Napoli nel mille novecentonovantotto avendo che
Fra coloro che possono essere indicati come i soci fondatori di quell'evento poi naturalmente abbiamo camminato come ci è stato consentito
Ma oggi riprendiamo con slancio questa iniziativa e sono lieto molto lieto che in questo momento
La
L'aspetto diciamo più culturale e di riflessione si congiunge con quello più pragmatico e politico per stabilire un programma che dalle idee passi all'azione concreta
Ringrazio gli altri relatori che sono qui presenti
Massimo Lo Cicero peraltro personaggio noto al mondo napoletana per la sua capacità e per la iniziativa che svolge con tanto impegno e che fu anche fra i promotori dell'Osservatorio sul Mezzogiorno
E il professor Sacco professore
Presso la LUISS di Roma
Il quale peraltro il napoletano anche lui di origine comunque un grande contributo sta in questi giorni dedicando al nostro impegno e alla nostra iniziativa
Voglio prima incedere gradualmente la parola ringraziare per l'intervento e per la mobilitazione Antonio Martusciello
Io Antonio Martusciello non
Non
Non sto conoscendo in queste circostanze quando nel mille novecentonovantaquattro
Giunse a Milano per partecipare
Alla iniziativa politica
Di Forza Italia che stava nascendo io lo trovai gialli fra i giovanissimi impegnati in questa battaglia stretti intorno ad un uomo simbolo che si chiamava Marcello Dell'Utri proiettati in quella grande avventura che vive a Silvio Berlusconi
Protagonista
Di una campagna elettorale che si concluse con un grande e indimenticabile successo elettorale
Sono lieto di ritrovarlo con questa responsabilità oggi a Napoli ma soprattutto con l'impegno di proporsi come primo cittadino di questa città quando quando faranno
Quando quando saranno finite le occupazioni abusive
Perché noi ci ritroviamo in una situazione nella quale un uomo mai candidato è mai eletto da nessuno si ritrova a stabilire le sorti di una città particolarmente impegnata come e Napoli allora in questa prospettiva abbiamo il convegno che poi sia barra di alcuni interventi da alcuni contributi importanti ma che già si avvale io
Avrei voluto che la genetica provvista mentre veniva ma ma alla première Loi la fretta degli amici sia portata qui immediatamente ecco un saluto particolarmente affettuoso al primo cittadino ritardante
Rossana Di Bello già assessore per cinque anni alla Regione Puglia
Personaggio che glielo dicevo prima che lo ripeto in pubblico perché ho l'abitudine di dire quel che penso che con grande coraggio con grande spirito di iniziativa abbandonato come dire una elezione certa
Per correre il rischio di una battaglia elettorale che l'ha vista prima splendido candidato poi splendido sindaco di tanto io credo che questa capacità che oggi si riassume nel Mezzogiorno
Di avere amministratori giovani e valorosi rappresenti appunto la certezza non solo che si supererà questa transizione
Ma che si potrà arrivare finalmente ad una fase nuova nella quale la politica torni a regolare i suoi comportamenti come si debba quando cioè in una società normale
Non si ritira in guerra costante fra usurpatori e presunti tali e personaggi che chiedono di ottenere consenso il nome appunto del corpo elettorale ma si torni come dire ad un dibattito che si ha conflitto ma conflitto civile fra uomini che penso aveva chiesto no il riferimento al loro programmi e alle loro idee
Io credo e questo ci dobbiamo auspicare
Soprattutto in un mezzogiorno che torna ad essere vittima del trasformismo che è stato uno dei suoi malanni secolare
Per combattere il trasformismo non occorrono leggi Antonio non occorrono disposizioni occorre buona coscienza
Occorre capacità e dignità vista e spessi di essere se stessi di fare una scelta perché rispettarla sino in fondo ecco cominciamo a dare il buon esempio
Perché il buon esempio e l'unica cosa che vale
In un paese
Che ha bisogno di muoversi sostanzialmente dai due punti fondamentali per poter andare avanti ecco io vi ringrazio per partecipare a questo convegno e vi chiedo scusa se come dire saremo forza anche più lunghi
Ma non siamo qui soltanto per stare insieme e per incoraggiare i nostri personaggi che porranno sostenere le loro battaglie
Siamo qui anche per riflettere per discutere se necessario anche per confliggere siamo qui
Per attivare una vera grande battaglia politica che ci porti a conseguire risultati duraturi
Cedo la parola all'onorevole Marco
Buonasera a tutti gli amici carissimi
Io mi trovo benissimo nella casa delle libertà ma quando sono a Napoli mi trovo a casa mia
Io mi occupo oggi di questo argomento devo dirlo perché anche che si sappia quello che si decide forza Italia perché in uno degli ultimi comitati presidente
Di Forza Italia ha avuto la delega di preparare un programma per il suo cosa che faccio ovviamente molti eventi che io sono o venire a Vichy
Proprio a Napoli
E perché sono convinto di alcune cose che mi accingo appunto a disporre intanto diciamo che le cose sono cambiate
Il problema del Meridione non si pone più nei termini in cui per molti decenni si è posto
Dal primo cambiamento è che insomma una volta si diceva che il problema il Meridione era la scarsità di capitali e l'eccesso di mano d'opera
Beh certo son cose importanti e che rimangono influenti ma non sono così come si ponevano una volta perché oggi vedete nella mondo globalizzato in cui viviamo cioè la libertà di movimento dei capitali ed è possibile a vere capitali anche provenienti da altre aree la cosa necessaria e sapeva di attirare
Quindi non è tanto la scarsità di capitali oggi il problema quando la capacità di attrarre capitali Credem prese affinché vengano insediarsi Smeriglio primo
Secondo l'eccesso di manodopera ma
L'eccesso di manodopera può diventare l'abbondanza diciamo di mano d'opera può diventare un vantaggio comparato per impedirglielo
Perché perché la nostra società è cambiata la rosa è diventato una società sempre più vecchia sempre più di anziani io purtroppo faccio parte anch'io di queste categorie se voi andate nel nord del Paese trovate recita in cui ci sono alcuni giovani ma molti anziani
E il futuro lo sviluppo e il futuro è stato dei giovani
E il fatto che nel Meridione vi sono numerosi giovani anziché i giovani italiani sono quasi tutti giù un po'esagerando ma può dare l'idea è un vantaggio potenzialmente per l'edizione a condizione anche qua figura anche qui una condizione
Che si sappia formarli in modo adeguato alle esigenze del mondo e la produzione e in modo moderno come richiesto dalla new economy
Quindi questi che erano problemi che sembravano i gravi problemi possono invece diventare dei problemi affrontabili e anch'esso introdotto il mio vantaggio
La terza cosa è cambiata
Che
Non si possono più fare politiche assistenzialistiche
E non si possono badate per due motivi uno economico e un altro politico io sono economista Masera e tributari provincia attribuire più importanza all'aspetto politico comunque l'aspetto economico e questo che fin quando c'è assistenzialismo
Non c'è vero sviluppo fessi dipende sempre da quello che lo Stato è disposto a fare
Il zero sviluppo lo sviluppo che gli economisti chiamano auto propulsivo che trova in se stesso la forza per consolidarsi e durare nel tempo qui se la ragione economica è un finto sviluppo quello basato sull'assistenzialismo
La seconda è politica
Non più assistenzialismo
Perché i meridionali non vogliono più essere sudditi vogliono essere cittadini e padroni del proprio destino dipendere dall'assistenzialismo significa essere sudditi
Dipenderà dalla volontà dalla benevolenza degli altri non è più tempo per desiderati e questo è tempo per desiderare di essere messi in condizioni di costruire con le proprie mani il proprio futuro e il proprio destino
Quindi queste sono le tre cose che possiamo considerare superato problema la scarsità di capitali è superata se si riesce a tirar di capitali problema dell'eccesso di manodopera può diventare un vantaggio
L'assistenzialismo lasciamolo da parte
è un capitolo brutto della storia del Meridione non è servito a risolvere i problemi
Allora che cosa fare
Innanzitutto che cosa non fare
No volevo fare proclami inutili io sonda sarà la nuova California nel Sud sarà la nuova Florida lo ha detto Prodi
Mai meridionali non hanno bisogno di essere la nuova californiano alla bisogna essere la nuova campagna la nuova Paul la nuova Calabria lasciamo perdere la fuori dalla California che poi fu un'esperienza a noi estranei Secondo non bisogna dire che si hanno cento idee per un Sud
Perché le idee quando solo campati in aria non servono a nessuno
E poi cento perché ne bastano cinque sei dieci buone non è il numero delle idee
E la qualità del vivere
Terzo
Contratti e patti
E i fatti
Basta coi contratti e patti senza fatti
Quarto
Sviluppo Italia ma chi si è accorto che esiste Sviluppo Italia
Ma viva la Cassa del Mezzogiorno almeno ci accorgevamo che esisteva facevano qualcosa anzi nella prima parte dell'esperienza della cassa hanno cambiato il Meridione hanno infrastrutturato in Meridione poi sono successe le cose che sarebbe stato meglio non fossero accadute
Ma dello Sviluppo Italia non sia col professore scelto ha creato un po'di posti di lavoro qualche carica dei consigli di amministrazione qualche consulenza ma non era questo quello che i meridionali servetta nota del gruppo Italia
Queste sono le cose che i governi della sinistra hanno proclamato senza nessuno concreto risultati quindi questo capitolo
Che cosa bisogna fare
Ma noi abbiamo la fortuna in fondo di poter guardare le cose che hanno fatto altri
I scartare le cose che non ci piacciono
è di prendere le cose che hanno fatto gli altri
Non c'è nessuna Reggio ragione economica
Per cui quello che è stato possibile all'Islanda
O alla Spagna
Ma dirò di più anche al Veneto perché il Veneto
Venti o venticinque anni fa non era una regione florida era la Regione sostanzialmente povera non c'è nessuna legge ragione per cui le cose che sono state possibili in Irlanda in Spagna nel Veneto non sia fattibile giù del Meridione
Guardiamo quello che usa prego camoscio di conseguenza
Sullo sfondo vorrei che ritrovassimo tutti noi meridionali l'orgoglio di quelli che di quello che siamo stati
Perché all'inizio del secolo Napoli
Nel mille novecento uno
Era la città l'unica città italiana discale europea aveva quattrocentosettanta mila abitanti
Era più abitante a vivo una di Milano eccetera
Era una grande capita
A Napoli c'erano importanti ma non food manifatture
Presente l'utilizzo dei tessuti
Velluti broccati
Pure a Napoli di cadenza produce solo del lino di bassa qualità Bassolino
A Napoli a quel passato a quel passo quali sono le cose da fare
Innanzitutto il ripristino della legalità
Se si vogliono attirare capitali
Se vogliono invitare l'impresa
E citarli avvenire a produrre qui bisogna che loro vivono in una condizione sappiamo di vivere una condizione di normalità dal punto vista della legge
Non è più consentito non deve essere più consentito a una minoranza delinquenti di decidere il futuro di una maggioranza di galantuomini del Meridione questo deve finire
Questo è possibile che cessi abbiamo presentato già disegni di legge che organizzano le cose in questo modo
Questo richiede anche che siano stimolate le imprese nel sommerso ad uscire dal sommerso con adeguate riduzione delle tasse e dei contributi
Perché l'impresa sommersa che certe è meglio di niente sì se non c'è di meglio però diventa terreno favorevole alla criminalità perché quando un'impresa del sommerso
Le organizzazioni criminali chiedono la tangente e non sono in grado di chiamare la polizia o la Guardia di Finanza sono nel sommerso
Purtroppo dobbiamo constatare che il sommerso è un terreno fertile della criminalità quindi vanno incentivate seriamente non come cerca di fare il Governo che non è adeguato ad uscire dal momento che
Il secondo punto dopo la il peso della legalità eh infrastrutturare il Meridione
Il Meridione a un gatto di infrastrutture punti reti stradali aeroporti porti e aeroporti del cinquanta per cento rispetto al resto del Paese servano noi abbiamo calcolato quaranta mila miliardi
Per fare queste cose importanti verso infrastrutture importanti e badate che ci sono privati disposti a cofinanziare queste opere in tutti i casi in cui se ne può avere un tornaconto ovviamente per il privato importante è tornato
Fisco il fisco sulle imprese meridionali eccessivo visto che hanno in cambio infrastrutture carenti è giusto che questo sia compensato con un fisco minore
E anche con un fisco meno cretino scusate il termine di quello che abbia no perché il fisco per essere di livello più moderato ma anche un po'intelligente prendete l'IRAP
Imposta rapina noi l'abbiamo definita no l'IRAP colpisce le imprese che creano più posti di lavoro
E l'impresa che partono per interessi sui debiti che farla per investimenti
Questo è l'IRAP
E se c'è un'impresa che non va colpita su questi due versanti e le imprese meridionale se è vero che c'è un problema di creazione di posti di lavoro e se è vero che i tassi di interessi sulle imprese meridionali sono più alti
L'idea è una imposta anti meridionalistica questo teste chiaro e a basso prezzo
Meno fisco quindi e fisco più intelligente
Meno burocrazia
Perché la burocrazia è una forma di tassazione
Quando gli italiani debbano dedicare buona parte del proprio anno di lavoro ad adempimenti burocratici e come se fossero sottoposte delle curve
Che è una forma antica di tassazione quindi presidiare per quanto possibile la clausola del silenzio assenso centonove rispondendo trenta giorni si intende che mi hai dato la concessione del permesso il nuovo sta come diavolo si chiamano queste cose appunto diaboliche quindi meno burocrazia
Più ricerca e più collegamento fra i centri di ricerca e le imprese
Nel Meridione abbiamo già dei centri eccellenti di ricerca ma un'università che si chiude nella torre
E che diventa corporazione al servizio solo dei baroni universitari è università che non serve allo sviluppo recita si deve aprire si riaprirà le imprese si deve integrare con la società cholo così non esita diventa promotore di sviluppo
Ci vuole più flessibilità lagni economiche le flessibilità nei rapporti di lavoro
Chiede consegne in tempo reali quindi gli orari prefissati sull'onore ostacola lo sviluppo della flessibilità per esempio nell'ecommerce del così detto i Cobas più flessibilità
E una regolamentazione del problema dell'immigrazione
Che tenga conto che la priorità è quella della disoccupazione meridionale
Perché se le imprese del Nord soddisfano la propria domanda di lavoro grazie agli immigrati che arrivano dai Paesi del c'è per loro un incentivo in meno a spostarsi nel Meridione dove troverebbero manodopera la soluzione
Quindi prioritaria deve essere
La richiesta di lavoro deve essere prioritariamente soddisfatta dalla risposta da da da parte di lavoratori meridionali
E la risposta non può essere
Se non marginalmente quella dell'emigrazione del meridionale allorché
Deve essere quella dell'impresa del sud dell'alba che se non trova manodopera vere del sud
Ma se la trova perché in migrano illimitatamente ci sono c'è un'immigrazione illimitata è una ragione in più per non venire
Dobbiamo ristabilire la priorità del problema dell'occupazione meridionale
Infine c'è da chiedersi le idee sul rapporto fra il nord subito di questo Paese
Il mio impegno personale quello di oppormi con tutte le mie energie ad ogni idea di contrapposizione fra interesse del nord e interessi del sud
Questi che è sbagliato innanzitutto politicamente noi ci chiamiamo forza Italia
Qui c'è tutta l'Italia questa nostra denominazione
Noi dobbiamo spiegare
Anche
Ai nostri
Colleghi di partito
Della casa della libertà
Che
Vanno cercati e le sinergie
Le complementarietà tra il nord e il sud
Ma non vanno opposti degli schieramenti
Sarebbe un errore politico ed economico
L'idea di una forza Italia nordista se la posso diventare strumentalmente i nostri avversari ma non esiste
Forza Italia e Forza Italia
In tutte le componenti del Paese
E debbono guardarsi i presidenti di alcune regioni del Nord dal cadere nel trabocchetto di questa strumentalizzazione
Il mio impegno personale politico principale nei mesi a venire e che questo non accada
E anche la composizione del governo
Che sarà sicuramente il governo della Casa delle Libertà deve essere una composizione in cui gli interessi del Meridione siano adeguatamente rappresentati
Sia le sinergie e quali sono le sinergie fra il nord e il sud del Paese
Il mercato meridionale
Che è un mercato che è sempre stato importantissimo per le imprese del Nord
Chi pensa che converrebbe alle imprese del Nord separare il nodo al sodo è uno che di economia non capisce
Niente stavo per dire un'altra cosa
Il nord non ha più Area attrezzate
Per la produzione industriale
Il suo dopo
Darsi al
Terzo
Lì il turismo che oggi stranamente va prevalentemente nel Nord
Sì il circuito turistico fosse integrato
Con gli spazi turistici meridionali sarebbe un pericolo che si potenzia riebbe nell'interesse dall'altra perché sarebbe un motivo in più per gli stranieri venire a fare turismo italiano interesse del sud
La disponibilità di lavoro sa quindi di giovani intelligenti convoglia di fare di formarsi sta qui queste sono tutte le sinergie che vi sto dicendo
La proiezione verso il bacino del Mediterraneo è una predisposizione geografica naturale del Meridione
E qui si apre un discorso lungo perché voi non potete immaginare quali importanza possono avere un futuro in merito i porti
I posti non sono più quelli di una volta
Una volta i porti
Quando il traffico era soprattutto un traffico di materie prime acciaio il petrolio
è uno dei luoghi dietro i quali c'era l'industria siderurgica la raffineria
Questo purtroppo è finito i tempi sono cambiati
Oggi si lavora sui containers i porti sono attrezzati per il trasporto commerciali containers mai contenersi gli ultimi sviluppi del settore
Contengono merci che continuano a essere prodotte a bordo della nave e quando sono scaricate nel porto lì si completa il processo produttivo di quel prodotto
Perché bisogna risparmiare nel tempo e quindi ogni porta diventa il luogo in cui si completa il processo produttivo di una merce che magari nasce a Hong Kong
Come semilavorati da e che viene prodotta ancora a bordo e che continua a essere prodotta quando viene scaricata a terra
E lì però bisogna che partono lei reti per il trasporto ulteriore in Italia o verso l'estero
Una rete di porti può essere il luogo in realtà una rete di industrie
Di grandissima importanza
E il Meridione
Proiettato verso i Paesi del bacino mediterraneo in questo campo
Può fare molto come vedete queste cosa sono possibili anzi sono già in atto in altri Paesi
Si tratta di abbandonare le chiacchiere
Di avere le idee chiare e noi modestamente pensiamo di averne di evitare alcuni possibili errori che sono possibili ovunque in tutti gli schieramenti politici
Noi siamo per l'unione del Paese politicamente Forza Italia nasce come superamento del conflitto
Io ricordo sempre in una trasmissione in cui mi confrontai
Con D'Alema
Io esponevo il programma di Forza Italia si vede che ci riuscivo abbastanza bene perché a un certo punto lui ha avuto una reazione quasi adirata dicendo ma professor marciano lei deve avere il coraggio di dieci contro chi volete governate
E io gli risposi ma noi non vogliamo governare contro nessuno
Noi vogliamo governare per gli italiani e gli italiani sono quelli del nord e quelli del Sud
Grazie
Grazie all'onorevole Marzano orari lavorativi del convegno affronteranno le tre relazioni e di base
Io intanto visto anche il numero di coloro che sono presenti
Voglio ringraziare gli amici di Napoli che hanno contribuito alla organizzazione di questa manifestazione è consentito che lo faccia in particolare ringraziando il dottor Iannucci lì che è stato l'anno in questa
La parola passa all'onorevole Antonio Martusciello
Come
Come ho già annunciato egli non soltanto rappresenta questa realtà della campagna nella battaglia del Mezzogiorno rappresenta la punta avanzata a Napoli per la conquista di una istituzione importante come la nostra città il nostro comune
La parola realtà di una società se Acevedo
Ho colto il tuo invito Mimmo perché questa è un'occasione importante di azione da cinque anni fa un lavoro continuo consecutivo approfondito chiamando intellettuali liberi che non si sono mai piegati alle consorterie
E motivando lì su un processo di riflessione che approda oggi a Napoli luogo simbolico appunto come l'hai definito tu all'inizio e mi dispiace che quest'oggi non ci sia con noi Marcello Marcello Dell'Utri che con gli è stato detto prima
Da Domenico Mennitti a una questione di carattere personale che molto importante che quindi lo deve tenere necessariamente lontano da noi impegnato su una vicenda molto seria perché Marcello anche Marcello è un uomo del Sud con il quale abbiamo da sempre combattuto e che combatteremo le stesse Grandi io credo vittoriose battaglie
La ringraziamento ancora va a voi che siete qui a tutti gli amici e gli amministratori sindaci consiglieri comunali consigli regionali
Il segretario cittadino il segretario provinciale di Forza Italia di Napoli Marco Cicala Luigi Cesaro che hanno contribuito alla realizzazione di questa manifestazione
Soluzione
Impietosa che è stata fatta da Antonio Marzano
In un certo senso ci farebbe e partire da quella che poi impietosa dispetto appunto quello che il dramma meridionale le cose che non sono state fatte ci farebbe partire Chavo così da una posizione di vantaggio che sarebbe quella appagante comoda di un intervento tutto quanto introiettato in un certo senso sulle cose che non sono state fatte
Potrei riprendere la battuta dell'amico Massimo Lo Cicero che ha definito la citava finta della del sole recentemente Napoli in un in un saggio
Che appunto ho avuto l'occasione di legge ora non credo che sia questo in un certo senso lo spirito con il quale oggi vogliamo approcciare questo ragionamento visto che a me tocca il compito di inserire Napoli nel percorso di sviluppo del Mezzogiorno noi dobbiamo lavorare affinché Napoli torni ad essere la capitale plurisecolare del mezzogiorno e credo che per fare questo dobbiamo fare insieme una veloce riflessione
Faccio a voi la domanda l'ho fatta a me stesso credo che il dobbiamo riflettere in questi in questo momento in questi in questi giorni su quello che è il concetto stesso di identità
L'identità è distillazione di civiltà vocazioni che si ripropongono è un valore che si trasmette e si merita indipendentemente da tutto oppure identità e qualche cosa di altro
C'è sicuramente un'identità che l'identità statica che rimane che appartiene che connota un popolo
E sicuramente però se affidiamo l'identità di un popolo soltanto diciamo così a questo concetto d'identità tutto questo rimane in un contesto sicuramente inerte sicuramente un contesto anche volte effimero sicuramente non propulsivo resiste poi un'identità che identità attiva che discende invece da la storia ma è sicuramente contestualizzata sui bisogni della gente sul le esigenze che la gente esprime dalla capacità che ha la politica di poterne recepire e trascrivere in certo senso trasferire queste questa identità questi bisogni e queste ansie beh allora il nostro progetto di città
Deve ancorarsi punta ad ancorarsi proprio a questo tipo di entità
Questa e l'identità che ha fatto precipitare i sì questa identità che ha modernizzato i Paesi che è stata capace di rapportarsi a quelle che sono problematiche ampie e quelle entità che capace di riconoscere e di mettere vicino i cittadini dei villaggi dei piccoli paesi e invece i cittadini dei villaggi globali facendolo in modo telematico anche se questi sono lontani lontanissimi fra di loro
Noi non siamo storici anche se ci ci tocca Bidente mentre la necessità di riflettere a volte su quello che è stato il percorso di Napoli in questo secolo e mezzo lo ricordava
Mimmo all'inizio l'ha ricordato anche Antonio Marzano sicuramente uno dei deficit fosse interista è fondamentale il pilastro direi fondamentale lo stato geloso che lo stato geloso del proprio ruolo prerogative delle proprie a necessità è stato l'eccesso di statalismo
Napoli ha vissuto di leggi speciali soprattutto poi negli ultimi venti anni e c'è stata quindi la cultura emergenziale per cui la città con cui la città ha dovuto sempre misurarsi a partire dallo da dagli anni post unitari che erano legati alla crisi
Dello scalo salito per finire a quelli drammatici del dopoguerra
Ogni decisione veniva presa in un contesto emergenziale venivano imposte dall'alto delle ricette risolutive a volte dei protocolli in contrasto con il territorio con quella che a dodici sita invece che la società aveva di fronte e di cui invece necessitava
Una situazione che ha favorito soltanto le grandi imprese perché da questo percorso in questo contesto sicuramente le piccole-medie invece reperire impresa e che sono cresciute per fortuna anche a Napoli anche in campagna anche nel Mezzogiorno indipendentemente dalla motivazione dalla sollecitazione che lo Stato non è stato capace di darle b c'è stato però sempre e comunque una grande impresa che è stata favorita in una grande intesa per lo più pubblica è stato favorita
Da un da potere centrale che Lia poiché ha poi fatto proliferare di una burocrazia che è una bomba al sia invadente che ha creato ogni tipo di privilegi che ha impedito di fatto la modernizzazione vera della nostra città allora i primi insediamenti industriali dalle che si va all'Italsider
Della quale poi vorrei ricordare un aspetto colpevole non è stato soltanto la necessità della CEE ad dover far dismettere gli alto fuori ma è stata anche una politica industriale le partecipazioni su tale tre statali assolutamente folli e io vorrei ricordare che la marcia dei caschi gialli a Napoli a Milano centottanta veniva di guidata dall'allora segretario regionale del Pci
PDS Antonio Bassolino questo è il fatto grave
Con il quale ci dobbiamo confrontare all'interno di questa città c'è stato sempre un blocco storico che in ragione di una pace sociale che doveva essere garantita probabilmente anche ragione sicuramente anche ragioni di pregiudizi e di interessi che legavano la grande impresa certi siti sociali
Faceva un certo tipo di scelte ecco allora questa eccessiva ingerenza della Stato ha determinato per certi versi per eccesso poi diciamo così di interventismo a un certo punto la necessità di di dei Napoli film zanzare in certo senso l'economia cioè tagliando fuori Napoli
Da quello che era il contesto produttivo tagliando appunto le strade e le autostrade e le ferrovie tutto ciò che poteva portare le legittime aspirazioni di questa città che voleva appunto venire fuori e ma veniva in un certo senso per forza di cose necessariamente emarginata
Allora in quegli anni era nacque una all'interno diciamo del sistema napoletano un'élite che è un'élite operai sta a posto per la lista sicuramente una cultura amministrativa che aveva all'interno di quella logica che era una logica vicereale un un una capacità diciamo così
Soltanto di inseguire uno stereotipo che era appunto lo stereotipo di una città chiusa in se stessa che non era capace di coltivare delle grandi opportunità che gli derivavano
Dalla diffusa richiesta di federalismo dalla prospettiva suo proprio sovracomunale e metropolitana cioè Napoli non era capace di collocarsi all'interno di un ragionamento la potesse saltare come protagonista del mezzogiorno e dell'intera Europa allora era chiaro che di fronte a una incapacità amministrativa di questo livello prima o poi c'era il mancato sviluppo c'era l'immaginazione grandi Circuiti e allora è inutile riaprire ogni volta il capitolo tristissimo
Di quelle che sono state le occasioni mancate o i centri direzionali che sono andati via da questa città ma il caso del Banco di Napoli
è esemplare purtroppo la centrale decisionali Banco Napoli è stata trasferita a Torino così come la la realtà quando è questione riguarda l'Ansaldo che voi sapete bene se sarà chiusa il centro direzionale sarà portato probabilmente a Pistoia
Tutto questo che che cosa ha determinato un paradosso amaro una città che aveva una spinta autoproduzioni va che perde però i propri centri di direzionali e che è uno radicati nel proprio territorio allora
Che cosa su che cosa vale la pena di riflettere meglio direi facendo diciamo così un una battuta
Nel mille nel mille quattrocento c'è stato il vero rinascimento napoletano che non è soltanto di trascinamento voluto dare Ferrante che portava le giostre nella città di Napoli ma c'era il vero Rinascimento che ha fatto sì che Napoli in quell'epoca diventasse capitale snodo di intensi traffici commerciali di fecondi scambi con tutto il regno con i mercati orientali oggi Napoli
Deve recuperare centri decisionali centri di riferimento lo di sviluppo deve recuperare una consolidata funzione di auto propulsione che deve proiettare la verso il futuro perché non vorrei fare il pessimista Moni siamo ritornati a un secolo e mezzo fa
Nella quale in cui in quella quell'epoca era necessario
Annettere tutto nella prospettiva lo Stato unitario e quindi era necessario immaginare il lo statalismo come momento anche di collante oggi che tutto questo non c'è più perché c'è il grande confronto vuol mercato con uno scenario ampio
All'interno del quale Napoli deve giocare un ruolo da protagonista la realtà
Allora ci indica una Napoli però che non è capace che non è stata capace di stare dietro a quelli che sono stati i fattori che pure andavano incentivati e che avrebbero potuto creare occasioni di reale trasformazione mi riferisco per esempio
All'alta tecnologia che poteva essere un reale veicolo di un complessivo cambiamento che poteva ricordare questa città o ancora l'informatica la velocità di di di comunicazione i nuovi criteri di trasporti di persone e di merci di servizi tutto ciò che riguarda la trasformazione dell'ambiente nel senso della preservazione appunto del territorio e poi ancora il problema della burocrazia che ha frenato lo sviluppo e il contesto dell'ordine pubblico che non viene garantito veniva ricordato prima da Antonio Mazza
Alloggi è tempo di impegno collettivo bisogna riscoprire la Napoli delle risorse l'inutile appunto piangersi addosso bisogna fare in modo che Napoli ritorni ad avere una dimensione nazionale regionale e nazionale ed europea
Si dice giustamente che Napoli per posizione geografica dotazione di infrastruttura congeniale vocazione può essere società questo una una città europea poi è un può avere una funzione appunto all'interno del l'intero contesto del bacino del Mediterraneo può riscoprire attraverso la validazione dei proprie risorse turistiche
Un percorso di flusso turistico internazionale può aspirare a conquistare funzioni di livello superiore nella momento amministrativo in quello politico in quello direzionali in quello economico ecco noi puntiamo per questo per questo sviluppo sul sistema metropolitano su una completa integrazione fra le cinque province Napoli Avellino Benevento Caserta e Salerno e lo abbiamo chiamato io credo che anche in maniera sintetica sempre semplice in maniera diciamo così identificativa l'abbiamo chiamata Pentapoli
Abbiamo cioè immaginato un contesto di città medie nel cui interno si favorisce appunto questa integrazione fra le cinque Province le città medie da cinquanta e da cento mila abitanti che è completamente l'opposto di quello che è il caos odierno
Di una situazione amministrativa territoriale nel quale c'è contrapposizione fare agli fare interne fra aree costiere fra Napoli e il resto della regione una situazione cioè che non coglie invece i valori e le opportunità
Che vengono forniti dalla federalismo dalla sussidiarietà
Che invece determiniamo necessariamente una contesto di armonia di ruoli
E allora importante avere la consapevolezza che Napoli non si chiude nel suo perimetro municipale il suo ruolo appunto deve essere quello di una città che si sappia e si debba misurare con i grandi cento metri metropolitani dell'Unione Europea
E proprio per questo abbiamo necessità il federalismo le possibilità concrete ci devono essere offerte dal federalismo che produce inevitabilmente come conseguenza snellimento delle procedure attenzione a quelle che sono le necessità dei cittadini dal primo livello
Stimolazione appunto dei cittadini a intraprendere attività produttive sapendo però che ci deve essere dall'altra parte istituzioni più attente che sappiano confrontarsi e recepire questi bisogni
Io che io mi chiedo che cosa sarebbe successo nel mio
Appunto la libertà
Il passaggio appunto di un vero e proprio del giornalismo
E certo sarebbe cambiato prontamente il desiderio intero Mezzogiorno allora Napoli deve tornare a essere un motore di sviluppo policentrico per il Mezzogiorno
E del resto una città europea una città mediterranea in cui possono farlo favo dirsi accrescersi
Le correnti turistiche possa progredire la cultura la ricerca si debba favorire innanzitutto una contesto in cui si lavori per una lo snellimento delle procedure perché si dei congestioni la città perché non ci sia più una sicurezza precaria non ci sia più una difficile mobilità perché si faccia ordine all'interno di questa città e che non ci sia più precarietà istituzionale perché ci sia ordine nelle norme e nelle regole e credo che come impegno pregiudiziale per questo discorso diventa irrinunciabile l'equilibrio e la distribuzione delle infrastrutture anche le strutture i servizi sul territorio bisogna valorizzare nuovamente le aree esterne le periferie in testa che sono la vera e propria corone di spine
Allo sviluppo della città
Dobbiamo accresce l'adozione di strutture nel centro storico dobbiamo dare nuove competenze alle circoscrizioni che devono vivere un vero e proprio federalismo municipale cioè il governo del territorio dove su un governo dinamico mediante appunto la valorizzazione delle circoscrizioni ci vuole una strategia appunto di sviluppo turistico Napoli
è l'unica città italiana conoscente dica in cui la popolazione cittadina gravità soltanto su un'aria e non ha nessun tipo di collegamento con quello che è appunto la struttura urbana una città che praticamente gravità da piazza nel da Piazza Plebiscito a Mergellina
Per inciso noi non apriremo Piazza Plebiscito quando saremo al governo di questa città
Questo va chiarito perché credo che questo sia un elemento essenziale di chiarezza e di riconoscimento ad un'azione chiesti è servita semplicemente a ridare anche direi una dignità a quella piazza
La realtà come dicevo appunto simile una realtà che e deve essere sicuramente disegnata per la sua linea di sviluppo per Napoli e per il Sud che deve sicuramente trovare un modello di sviluppo policentrico
Va accelerata appunto la riqualificazione e la vasta aria
Orientale di Napoli va risanato il centro storico bisogna aveva c'è un modello di città di bile modello di città aperto articolato che deve sicuramente superare il lo squilibrio fra fascia costiera ed erede delle zone interne bisogna trovare cioè un nuovo meccanismo che faccia in modo che Napoli l'area metropolitana ritrovino quel circolo virtuoso tale in maniera tale per cui Napoli torni ad essere l'Emporio del Sud quello che così appunto veniva definito in tempi remoti Napoli appunto deve essere una città metropoli Napoli deve perfino immaginari Napoli gli scambi di potenziamento di infrastrutture deve favorire appunto il suo ruolo che quello di crocevia internazionale
Napoli delle risorse Napoli nella quale appunto il Nord
Deve aprire un rapporto come veniva ricordato prima di competitività ma non di conflittualità con Napoli con l'intero Mezzogiorno e poi un'ultima notazione Breve sulla questione della burocrazia
Mentre al nord la nuova occupazione si riguarda il settore del terziario nel Napoletano paradossalmente ancora una volta c'è la crescita della pubblica amministrazione
In tal campo uno schema tradizionale che non ha funzionato nel passato e lo dico perché questo schema è stato è uno schema ottocentesco che in questa città purtroppo
In questa Regione purtroppo ha mortificato l'impresa mortificato le aziende ha saturato le cancellerie gli uffici del registro ha spopolato le campagna ignorato il rischio dell'impresa ha condannato la città cioè e l'intera regione al peggio
Beh io credo che questo riveli un segnale ancora di una debolezza vera di questa città una controtendenza Napoli sei deve ha una necessità che quella di riprendere forza di crede in se stessa c'è un ingente imperioso bisogno di modernizzazione di questa città
Ci vuole la formazione bisogna crede nella scuola nell'università nella ricerca bisogna formare il capitale umano che deve essere e io credo che sia pronto a prodigiosi salti di qualità per innata inventiva per innata capacità allora da mesi si parla di fondi europei che sono risolutivi perdiamo anche un parlamentare europeo
Che sicuramente di questo è assolutamente consapevole una luglio di miliardi che invaderà il mezzogiorno di oggi di giorno sentiamo parlare i traguardi esaltanti che riguardano questi approcci diciamo della Comunità europea nei confronti del mezzogiorno le regioni del Mezzogiorno Betti io richiamerei ancora una volta l'attenzione su come la burocrazia si ora atteggiava nei confronti di questo sistema
Perché ci risuonano ancora nelle orecchie gli echi dei moniti ricorrenti rivolti dai ceti produttivi dall'Unione industriali di questa città di questa Regione che ha sollecitato mille volte purtroppo
Addirittura perdendo la voce simbolicamente lo snellimento delle procedure
Di tutta quella che un'inutile pratica cartacea una speriamo che l'enfasi degli annunci non si fa non faccia poi dimenticare agli amministratori attuali quella che invece la necessità io credo che questa sia una sfida nella sfida nella quale alla quale non possiamo assolutamente sottrarci
Allora Napoli dicevo prima deve superare deve credere in se stessa deve superare il conformismo delle classi burocratiche deve superare questa situazione di assoluta inattività io credo che ne potremo corrente
Questo rischio se saremo capaci di corrono tutti quanti insieme
Io colgo nell'iniziativa di questa sera
Uno spirito efficace che quello di portarci ad una riflessione siamo sempre portati a correre vieto necessità quotidiane la politica
Oggi siamo chiamati a riflettere io ringrazio Mimmo per questo colgo lo spirito efficace come ulteriore invito a riflettere sul futuro e sulle conseguenze
Il futuro ci sembrerà ma sarà un futuro grandezze tutti quanti insieme sapremo cavalcarla grazie
Grazie all'onorevole Martusciello
Ora seguono le altre due relazioni debbo dirvi che il titolo del dossier
Sud sull'Europa in mare aperto
Mi fu sostanzialmente suggerito dal professor Sacco il quale vi diranno il suo intervento come poi questo mare aperto è una metafora ma non solo una metafora
Il professor sacco
E ordinario messo no università LUISS di Roma
E devo dire che a confezionare questo dossier hanno contribuito molti uomini corresponsabilità vari intellettuali studiosi gli uomini di cultura ma hanno anche collaborato sostanzialmente quattro università
Perché mi ha collaborato il Rettore Magnifico
Dell'università Bocconi secchi ha collaborato appunto il professor sacco della Luiss di Roma
Il professor Napoli dell'università di Lecce e poi davvero lentissimo gruppo
Di Tor Vergata di Roma che è rappresentata dai professori pagamento Bagella è il massimo Lo Cicero do la parola a professoressa
Grazie tanto grazie tanto da organizzatore invitato chi vetero tantissimi anni
Io sono nato e cresciuto a Napoli
Ma l'addizionale che non veniva io non so corrente sono nato e cresciuto a Napoli perché quando ero ragazzo io cantante a metà
Quando vediamo la funicolare dal Vomero dove abitavo io
Per scendere a Montesacro che se no
Diceva vado giù a Napoli si diceva cosa mai fosse abitassimo in un'altra in un'altra sita
Questa cosa grande amico amante adesso naviga più così io però napoletano anche sagome rese spero che mi considera
E a quell'epoca
A quell'epoca verticalità
Io e i miei coetanei aveva una sola una e una sola cosa in testa
Ed era quella di andarci nella NATO è infatti poi siamo finiti sparpagliate
Mezzo mondo
Ma soprattutto siamo figli al Nord ma io sono dal morbo l'ordinamento perché abita a Roma rende un'opera e l'arrivo fa molti sono arrivati effettivamente a Milano ad
Due eminenti più cari
Allora tanto una bella carriera virale
La verità è che allora mai percepivamo
E c'era due nomi Napoli da un lato il saluto e dall'altro questo mitico Nord
Mi ricordo grandissima successa Napoli a quell'epoca un libro di una scrittrice napoletana che si chiamava il mare don Magna Napoli
Dove a filmare un fatto simbolico naturalmente una
Effettuato ai Maramotti quanto in quello fatto che non riusciamo a staccarci da Napoli era una feriti a morte questo punto ricordo
Fu un altro volume Libro che ebbe un grande successo a quelle risultato
Oggi non è mica più tanto così oggi l'emigrazione dal Sud si è fermata
C'è una vera delle ragioni per cui nord anche far ricorso a forza lavoro che vengono dall'estero è fondamentalmente i meridionali non vogliono più emigrare non solo da un avvocato soprattutto da postino assai più duri voi dovete emigrata diciamo perché non banale
E perché lei perché i verbali Modine principale che si nata il Sud non si è sviluppato come il nord quindi forse la distanza nota anche aumentato tra il nord e il sud però
Le condizioni di vita del Sud allora rom molto più difficili come sono adesso che è vero che il nord oggi quattro raro e molto di più perché sia molto meglio
Però le ragioni per scappare dal Sud sono meno forti
Perché il problema caldi condizione obiettiva è molto migliorata
Discendere anche un'altra cosa che è la ragione per cui il Nord o attira più tanto e che noi abbiamo oggi nell'immaginario nostro come paesi sviluppati Paesi abbia uguale oppure no abbiamo agli altri Paesi europei esempio ma voi basta andare in un qualsiasi
In un qualsiasi negozio per vedere i c'è un sacco di prodotti industriali che non vengono più dal Nord come accadeva allora i propri gusti reali normalmente
Non ricomporre compravano erano fatti al nord oggi vengono gli altri Paesi europei ma vengono soprattutto dall'Asia
Grandissima parte prodotti industriali vengono dall'attrice il quadro in cui avevamo nove che era un quadro di un Nord un rapporto nord-sud
Che era fondamentalmente giusto all'Italia è completamente saltato e oggi
Ma nazionale il il problema il problema del del del sud non può essere più visti in termini di rapporto con il nome malmesso
Il rapporto con l'insieme
Della della realtà mondiali e questo da un lato complica fortemente alle cose
Completo fortemente le cose
Rispetto questa esplosione delle bolle d'esportazione nei Paesi dei Paesi industriali nuovi paesi industriali del Sud-Est asiatico che va sotto il nome di globalizzazione perché sono cadute le frontiere che impedivano il commercio molti dei commerci
Produce problemi Heaney Paesi nei Paesi europei ma anche ma anche in America in America se voi raramente luogo del borgo entra in un negozio compra un prodotto industriale che non sia fatto in Cina o da qualche altra parte ma mai Confucio quasi più niente
C'è uno c'è un dibattito che fuori succede sempre così ci sono due convegni uno clandestino è uno di noi
Se fosse possibile accomodarsi e facciamo una chiacchierata unica
Ne guadagniamo in chiarezza
Grazie consulenze
Il e questo fondamentalmente e l'oggetto della riflessione che abbiamo fatto noi oggi il Mezzogiorno se si deve porre il problema la sua Reavers superava su altre arretratezza non so proprio porre rispetto a alzo al solo Nord sovrapporre spetta un sistema mondiale perché diciamo la verità sono dove tutti c'è un solo ostacolo che ancora un poco funzione eccola l'immigrazione di popolazioni noi seguiamo laddove l'emigrazione ma il movimento dei migratori delle persone e in è niente rispetto al movimento delle merci e dei capitali d'
Le idee delle informazioni
Quando ero ragazzo io per compare Corriere Della Sera che dona ritirano bisogna aspettare dieci mattina perché veniva col treno
Era del la prima edizione chiusa a mezzanotte carisma dinari a Napoli ora oggi che succede che il giornale The le tracce ma essere stampato qua
Quindi lei vuol dire anche vedere cose circola molto di più quello dei circoli meno è la popolazione anche se il programma elettorale crea più problemi emigrazione cioè rispetto ricevo rispetto a questa ha però caduta di gusto alle frontiere il solo l'Europa neanche agito in maniera diversa rispetto alla mia l'America cosa di fronte al fatto che le fabbriche americane non ce la facevano più azzera la concorrenza per ragioni di salario per come operaia delle fabbriche di Troy di automobili guadagna torno a venticinque dollari l'ora sì con Corea adesso che c'è molto migliorare la situazione uno avrà equa in sette dollari l'ora è chiaro che non la l'automobile patto incorreva in accostare talmente di meno che non è possibile per le le industrie americane
Della old icona mi come si dice la indusse tradizionale
A tenere la concorrenza con con queste nuovi paesi industriali erariali cosa hanno fatto hanno accettato questa concorrenza hanno messo hanno lasciato che le industrie non potevano più concorrenza chiudessero
E che i loro dipendenti si cercassero lavori altri lavori
Lei questa mattina ha funzionato perché i lavori
Prodotti nuovi sono pochini più dei lavori dei lavori dei lavori che sono stati perduti c'eravamo accettato la sfida e hanno incerto per i settori completamente nuove l'agenda un circuito nobile ma di Brunamonti pro computers
Però con complessivamente è complessivamente aumentato il numero dei posti di lavoro offerti
Ma si parla di decine di milioni di posti di lavoro quasi Muscau americana e non è che per la Volvo altri lavori sono molti di più di quelli dissero l'Europa ha fatto un ragionamento completamente diverso
L'europa dei figli
Noi cerchiamo di proteggere i posti di lavoro i lavoratori che già hanno posti lavoro cercando di porre degli ostacoli alla all'arrivo di merci che vengono dal di fuori dell'Europa
E questa è la ragione per cui voi ancora qua in supermercato europeo trovate dei propri malati ma anche dei prodotti che vengono dall'Europa spessa
In America modo adempiuto confindustriale che specie
Quelli semplici voli ritrovato nei supermercati
Perché se voi voi siete un industriale che mai non compra macchine complicatissime che nessuno aveva quella cosa ha fatto in America non so dove dove nevrotico quelle consumo tutti quanti querela sono battuti in Asia ormai coltivati in Cina
Allora in Europa invece si è tenuto cercato una forma di promozione alcune volte l'euro anche una forma di protezione adesso mance vengono e speriamo matura una forma di protezione del del mercato europeo
Sì sono protetti i posti di lavoro
E anche tutta la politica la politica europea è finalizzata a mantenere in vita lo statu quo Ochoa a cercare di ammortizzare gli affetti di questa caduta delle frontiere fondamentalmente prevede
è questa una politica che va benissimo per la Germania
Va benissimo per il Belgio Olanda va benissimo per l'altro va benissimo pure per il Nord Italia per quale motivo perché nel nord Italia come in Germania come in altre come nel nel nei Paesi del Benelux
Noi ci troviamo di fronte a una popolazione molto invecchiato
Questa popolazione
La guardate che nel Nord Italia dove il reddito medio e uno virgola trentacinque oggi e il trecentotrentacinque per cento del retto meglio dalla Comunità europea
Il nord Italia ai terzo reddito più alto dalla Comunità europea dopo
Lecita di Amburgo e di Brema in Germania Mambor da Brema anni cinque due milioni d'abitanti il Natale a ventisei milioni d'abitanti quindi c'è una massa di ricchezza assai considerevole va bene
Questa vocazione a mediamente in banca ciascuna persona centocinquanta milioni
Trascurare al Nord ha mediamente risparmi in banca per centocinquanta milioni
E ne indica in una persona anziana
Che cosa vuole da persone anziane una pace anziano non compra molti computer compra un'automobile Gomorra
è chiaro e il giovane che con più computer
Una presenza anche arrestarmi e spaventatissima dall'inflazione perché perché gli Erode ogni giorno e valore deriva negativa
Uno giovane che ingenera debiti
Non è tanto contrari all'inflazione perché quella riduce il suo carico ma anche l'imprenditore l'imprenditore che ha preso il banco un miliardo dieci miliardi
Eh sì all'inflazione no valere con tanto con tanto di Cantando di cattivo occhio
Perché bene o male riduce il valore reale di quello che lui deve restituire cioè che cosa voglio dire nella la politica fatta dal dalla Comunità europea nel suo complesso
è adattissima ai Paesi con basso con basso comma popolazioni invecchiata scarso numero di giovani
Quindi c'è necessità più di proteggere lo sa l'esistente e di creare qualcosa di nuovo
Lo sviluppo di una meglio intendere Sandro dei mantenere la sicurezza sociale i pagamenti di tutte le cure c'entra anche se questo poi scarsa negli anni sono stato che fare degli investimenti con quei soldi che crea nuovi posti di lavoro
Non ci sono le giovani generazioni che che potranno fruire di quei posti di lavoro
Ma subdola cos'è completamente diverso
Assurdo la cosa nuovamente di è vero canto don si fanno più Pandimiglio in passato ma c'è ancora la popolazione giovane ed è disoccupata in tutti disoccupati romanzo un diciamo la verità
Quando si viene a dire il sindacato distrugge posti di lavoro di dare sarà pure nel mare che li distrugge tutti al Sud
La fila fiscalità distruggi Bossi lo ma perché le distrugge tutti al Sud allora sulla base dei fattori specifici al Sud e questi li potremo vedere
Comunque quello che uno quello che
In sintesi voglio dire e che e più una politica all'americana che una politica all'europea che convive converrebbe al Sud e più accettare il fatto che di fronte alla concorrenza dei Paesi asiatici noi certi salari dobbiamo accettare che siano più bassi al Sud più basso competitivi cioè basterebbe per questo va be'schiavizzazione degli oneri previdenziali su questo la comunità europea viene a dire che no khoisan distorsione della concorrenza e quindi non si può fare
Come sapete tutto le classiche politiche
Ora naturalmente questa è un'altra ragione per cui francamente nessun da interessa guardare verso le politiche attuali fatte in Europa da concerto sospetti
Quando io l'ho inventato questa cosa che poi dopo ventidue di dire il il il
La scelta tra l'Europa e il mare aperto il malamente voglio dire il mondo in generale i modelli applicabili fuori dalla col perché mi sono pentito riguarda mi è stato detto fai degli esempi concreti io qualcosa di concreto o trova ma erano dei porti ma il mare voglio dire il male che dicevo io rubare molto più
Simbolico diciamo e infatti ci sono degli esempi interessanti premia il porto di Gioia Tauro e proveremo a momentino quello tardavano insomma mi permetto di parlare perché ce ne ma aggiornato che è successo si era fatto un porto megagalattico che non serviva a niente
Per le stesse ragioni per cui il porto di Napoli non teneva rispetto al porto di Genova per quale motivo perché gliela porto di Genova c'era tutta l'Italia industriale è chiaro che c'è il traffico al porto di Genova
Dal porto di Napoli quand'ero ragazzo io decida di non sapere ma il primo porto passeggeri APPA difatti nessuno viaggia crinale oggi che c'è l'aereo ma poi mi piace accorgemmo che il porto passeggeri erano tutte gente che andava da HP a Ischia
I passeggeri al porto di Napoli c'erano quando c'era l'emigrazione
Prima nel mille novecentoquattordici ma vive in una cosa anche querelo quattro morti di fame eravamo doti motiva ma quelle che è solo di avevano la spenderà Davoli quegli emigrati quegli emigranti prima di prendere di prendere la nave che cosa portava Napoli questo flusso di poveri disgraziati che andava a cercare fortuna in America
Non so se chiaro
Comunque perché Napolipark importi al sud non funziona perché non è una è sul retro nessuna industria dietro le spalle
Improvvisamente si fa questo porta a Gioia Tauro perché doveva servire per una grande acciaieria che poi non si è fatta mai cade Anci ha ceduto liberati fino ad anni e più poi improvvisamente diventato un così importante
Perché navi che arrivano soprattutto dall'Asia scaricano del tu lungo percorso scarichiamo dei container scappa vengono ricaricati son mai più piccole che vanno in giro per tutte Megara
Cioè io davo Roggi per traffico containers e il primo porto del Mediterraneo gioia da e a Roma ci hanno perseguitato che pare costruito il porto sarà abbattuti non so quanti ulivi è il primo porto del Mediterraneo mila persone che lavorano nel porto di Gioia da il dipendente dal pulpito e darmi causa e si congeda o non bastava c'è una società cinese là era sagomate due chilometri fronte mare del porto di Taranto euro dieci milioni di metri quadri dietro per fare la stessa cosa perché non basta più il porto di Gioia Tauro per fare questa che cosa che vuol dire che vuol dire che visto nel quadro italiano i centosessantaquattro porti dell'Italia due tre di cui centosessantaquattro porti c'hanno dietro le spalle abbastanza industria da giustificare un grafico gli altri si debbono trovare nelle reti mondiali
Del che cosa
Vivere
Far venire e far partire e alcuni colpi salvando che siccome il commercio sta diventando come dire globale ci sono dei punti privilegiati gli assicurati appunti da a centri di trust di trasferimento e di scambi
E quindi
Nella globalizzazione dell'economia sia torna l'apertura nel non dalla chiusura che può fare l'Europa nell'accettazione anche il monte le barriere sono cadute e non nella nel tentativo di proteggersi che fra l'Europa c'è una strada per il Mezzogiorno ora è chiaro che quello che vale per già Tauro per Taranto ecco che Brindisi stato dice una cosa assai interessante
A Brindisi in Italia noi siamo grandi consumatori di gas naturale che viene con dei caso Totti dalla Algeria dalla Russia e adesso anche verrà dalla Libia per stiamo costruendo un caso d'otto
Questo è un piccolo mercato
Regionale adesso a Brindisi e mi pare che si così sconforto
Dove arriva gastrico a patto che viene che viene interviene rigassificatore messo è messo hanno nei nel sistema interno italiano delle dei tubi
Questo che significa dire che adesso il il si rompe il piccolo quadro regionale della Libia l'Algeria possiamo Paesi pericolosissimi perché sto Paese instabile eccetera la Route eccetera
E adesso siamo Brindisi è il punto d'attacco del commercio mondiale del gas e questo mi fermo perché c'è il presidente della dalla società in questione quindi non non voglio andare troppo alte come minimal trattengo sussultare anche il professor Rocco eleggibilità civica civile ma perché non voglio far vedere
Che sono magari notando come comunque quello che voglio dire questo qui
Noi lo abbiamo semplicemente a bere il coraggio quindi accettare che il mondo è cambiato che le barriere sono cadute e noi non possiamo più ragionare semplicemente nei termini del nord Italia ed è la stessa Europa e accettare di correre
Ricorrere né sul campo giocando il quadro mondiale se non abbiamo questo coraggio seppur non significa rompere l'unità d'Italia anche a livello convalidare basta vedere la dal
Dal resto Tremonti propone vidi gli ottanta contratto collettivo di introdurre i contratti individuali per di una mechitza il mercato del lavoro nel Sud basta scrive ridurre gli oneri sociali e previdenziali
Per rimetterle per rimettere in movimento per rimettere in movimento il nel quadro mondiale per il Mezzogiorno capace di fare concorrenza agli altri agli altri Paesi
Non è non è un'ambizione
Impossibile o un gioco assai pericoloso no io noiosi noi traiamo trans tanti utili dal fatto di essere in Italia sale su non fosse non fosse va rilevato parte l'Italia sarebbe un paese come la Grecia che sono dopoguerra avuto quattro colpi di Stato due monarchie tre Repubblica insomma ma a una notevole sabbia saremmo un Paese mi verrà il fatto di essere il paese più europeo del Mediterraneo noi a noi meridionali soprattutto ci avvantaggia mo'quel contro nascondiamo ai nulla qualcosa come il tredici e mezzo per cento di tutto il prodotto del Sud sono trasferimenti dal Nord lo sapete sotto forma di stipendi eccetera quindi non è che noi
Ma del resto la stessa cosa degli dei dei porti intende in perché è stato possibile per questi porti del Sud trovarsi un loro ruolo mondiale perché la comunità europea c'ha imposto di distruggere i camalli quei sindacati medio valide ai porti che impediva ai porti di funzionare
Questo nessun Osama modelle cosa che ci ha imposto a quota europea è di mettere ordine gela i sindacati dei corpi portuale
Che praticamente bloccava il fondamento di qualsiasi cosa tu quindi è l'Europa che ci consente di giocare poi sul quadro mondiale quel po'di Europa che siamo riusciti a strappare ci consente anche di giocare sul quadro mondiale e se non hai se noi riusciamo a vere un Sud che
Riesce a inserirsi in un mondo senza frontiere
Forse per quelli d'ambito la generazione mia ma quelli che come tutto sommato amico la ragazza io a Napoli sono ragazzi oggi a Napoli non si vorrà più il problema di scegliere se restare in un piccolo una piccola città di provincia come era Napoli quando ero ragazzo o oppure vedere il mondo vero andare a vivere nel mondo le no perché Napoli stesse il tutto il Sud può essere inserito nel nel mondo vero grazie va
Diamo adesso la parola al professor Massimo Lo Cicero che insegna presso l'Università di Tor Vergata è un amico di sempre che voi conoscete è stato già ospite i nostri convegni l'applauso possono Cicero grazie ancora falso Sacco
Grazie della parola grazie poteva applauso
Mi rendo conto che siede un posto anche oramai a questo punto della nostra riunione purtroppo mi tocca di fare una cosa un po'noioso e perché mi toccati riassumere in qualche modo la cifra interna il valore
Come si dice domestico quello che riguarda noi che abitiamo nel Mezzogiorno
Di questo numero di di azione
Il professore Sacco che ha dato la cifra internazionale diciamo il riferimento è il respiro di questo ragionamento
Io invece cercherò di riassumerli brevemente e in termini anche un po'quantitativi per avere un ordine di grandezza di quello di cui stiamo parlando il nodo che abbiamo provato ad esplorare
Con questo numero di di azione che come vi ha già detto Menniti è pieno di contributi di professori della Bocconi di Tor Vergata e pieno di interessanti considerazioni dei presidenti delle più grandi regioni meridionali e di alcuni giornalisti che conoscono bene la storia del Mezzogiorno
La storia sua quali attivo la nostra attenzione è la seguente se ne guardiamo ce la facciamo come dire sulla finestra della storia e guardiamo gli ultimi trent'anni
E vogliamo dare una misura di quello che noi chiamiamo normalmente la questione meridionale
Puliamo dall'inflazione perché Davide che in trent'anni la moneta balla
Puliamo dall'inflazione i numeri e guardiamo quant'era il reddito pro-capite cioè la ricchezza prodotta in un anno per ogni persona nel Mezzogiorno nel mille novecentosettanta e qual era nel mille novecentonovantotto
Pulita dall'inflazione quindi fatta tutta con lo stesso metro e per usare un metro che somigli diciamo a quello che anche noi oggi vediamo abbiamo usato ahimè però dei prezzi degli anni novanta quindi in lire degli anni novanta
Nel mille novecentosettanta un meridionale
Aveva a disposizione diciamo così virtualmente le medie bisogna guardarle con attenzione nove milioni all'anno e invece nel mille novecentonovantotto c'era viva sedici
Ecco al netto dell'inflazione questo signore ha migliorato la sua condizione verrebbe voglia di dire
E però se noi guardiamo pure che succede non a Milano a Torino troppo facile diciamo giocare contro il cuore industriale del Nord
Tra le guardiamo tutto quello che non è mezzogiorno cioè il centro nord dell'Italia ripetendosi ed anche a Roma eccetto non è industriale
No tutto il resto dell'Italia purtroppo nel settantasei arriva a sedici milioni per abitante cioè quanto noi ce l'abbiamo nel novantotto e ce l'aveva trenta nel novantotto
E quindi noi praticamente come spesso capita quando uno vive come si dice con eleganza in una zona in ritardo di sviluppo
Ho rimontato ma lo deve correre più dell'altra zona se non corre più dell'altra zona non rimonta ma che noi da nove abbiamo fatte sedici e quelli da sedici andavate trent'
E allora la questione sulla quale diciamo bisogna continuare a riflettere e purtroppo bisogna riflettere
In termini quantitativi in termini volgari di patate di questo vado negli economisti dice di ricchezza in termini materiali ambizione di cui bisogna riflettere su cui bisogna riflettere e
La circostanza che nonostante siano passati trent'anni noi la metà eravamo e la metà siamo rimasti in termine di benessere
Ora
Bisogna anche cercare di darsi una spiegazione di tutto questo cioè perché è successo e poi dopo se uno capisce perché è successo può cercare di costruire una politica economica che cerchi di fare accelerare il passo del Mezzogiorno perché di questo si tratta se vogliamo
Recuperare questo ritardo dobbiamo andare un po'più veloci del centro nord o se no non li ricoveri Amo mai questi scarti che rilevare
è quello che succede guardando i numeri di questi trent'anni e che stranamente e molto stabile
La quota del prodotto interno cioè di quanta ricchezza si produce ogni anno ed è molto stabile la quota di popolazione diciamo che il Mezzogiorno
Più o meno se voi fate la media dei trent'anni fa sempre il venticinque per cento del prodotto nazionale cioè un quarto della ricchezza nazionale si produce qua
Quanta gente vive qua
Stranamente anche se questa popolazione cresciuto ma poiché c'era pure in Italia ma sempre sempre diciamo in maniera piuttosto stabile
Nel Mezzogiorno per la civile il trentasei per cento della popolazione italiana c'è un po'più di un terzo e e quindi è chiaro che questo reddito quando la quando lo tagliamo affette una fetta che vale un quarto e la dividiamo per una fetta che vale un terzo deve venire più basso del reddito del centro nord
Che cosa però fa la differenza come dire e rende preoccupati e quindi impone come vigevano soprattutto come diceva l'onorevole Marzano che ha aperto i nostri lavori
E quindi richiede poi uno sforzo per cambiare la politica economica e cambiare quindi il regime degli interventi economici nel Paese
è quello che fa la differenza è che se facciamo la media degli investimenti prevediamo scusate
Questa parte dell'Italia che fa un quarto della ricchezza e che fa chiude un terzo della popolazione quanto fa in termini di investimenti cioè la scommessa di crescita quante sul totale dell'Italia
E se facciamo la media qua troviamo di nuovo che la media è ventotto per cento quindi un ponte in più della ricchezza è un po'meno della popolazione però solo guardasse la media gli ho avrebbe una cattiva informazione perché mentre quelle due medie quelle del prodotto e della popolazione sono stabili
Questo ventotto non è stabile questo ventotto era il trenta per cento nel mille novecentosettanta e del ventuno per cento oggi cioè è una media che nasconde una diciamo discesa
Che non è nemmeno una discesa omogenea queste molto interessante guardando la nostra storia recente fino all'ottantatré ottantaquattro rimangono più o meno il trenta la discesa cioè dall'ottantatré ottantaquattro
Quindi è una discesa ancor più vivida perché non scende linearmente in trent'anni va prima letta e poi scende di colpo a ventuno
E arriva in una condizione quella del novantotto che l'ultimo anno di cui conosciamo i dati che è una condizione molto preoccupato perché il conte fate presto
Quando gli investimenti erano trenta e il reggae era era il venticinque per cento perché nel settantanove del venticinque per cento
No è una chance perché esce da ce l'aveva perché la quota investita era di più della quota prodotta scommettevano accrescere si direbbe banalmente era meno di quanta gente ci abita la gara sembra più di un terzo però era una scommessa che esce e se invece li facciamo i conti nel novantotto argomenti a perdere perché il vecchio sempre un quarto il venticinque per cento diversi anni sono il ventuno cioè meno anche soltanto di una quota che fosse fatta in proporzione al reddito e agendo rimane tempo trentadue anzi rimane il trentasei che un po'di più diciamo di un terzo
Dunque il problema del Mezzogiorno e che per motivi di cui adesso cerco anche di darmi una spiegazione di come dire di qualità e non solo diciamo un numero diciamo per motivi sostanziali evidentemente il Mezzogiorno ha interrotto questo processo di rincorsa che invece fino più o meno a tutti gli anni settanta
Era rimasto in piedi ed era rimasto in piedi però io credo con una specie di sesso come quando uno ti metti in piedi sulla tavola i sulle unghie
è la rimasti in piedi su alcune intuizioni importanti e intelligenti che stavano alla radice degli anni sessanta e degli anni Cinquanta cioè il venti anni che avevano preparato gli anni settanta
Quali erano queste intuizioni è per la verità sono intuizioni
Che vengono da molto lontano lo ricordava bene professore Marzano lo ricordava Antonio Martusciello
Queste intuizioni vengono da un gruppo di gente colta che viveva nel Mezzogiorno agli inizi del secolo e più importante dei quali era questo Francesco Saverio Nitti grande protagonista della vita civile meridionale e della vita pubblica
Un allievo di Nitti si chiamava Beneduce si dette da fare anche lui molto per il Mezzogiorno fondo Livi è stato praticamente il papà della legge bancaria italiana un antico di Beneduce era Menighello una lira di Mary Gallera Carli insomma tutto questo simpatico gruppo di persone era un gruppo di persone che si preoccupava dell'arretratezza del Mezzogiorno
Capiva che Napoli avrebbe potuto essere doveva essere una metropoli europea e scommettevano per quanto potevano fare diciamo sul futuro in crescita di Napoli e del Mezzogiorno
Allora Napoli peraltro né agli inizi a sedere L'Unità grande città oltre a Palermo del Mezzogiorno
La legge per Napoli quella del Novecento quattro avanza la Francesco Davide uniti a lui che inventa questo destino industriale di Napoli ed è sulla base di questo modo di pensare
Che all'indomani della guerra Beneduce e Menichella lo stesso Carli e in parte una persona molto importante nella storia del Mezzogiorno il professor Saracino che lavorava con loro
Inventano la Cassa del Mezzogiorno che spala Cassa del Mezzogiorno nei suoi migliori i primi dieci anni crea le infrastrutture crea le dighe le strade crea diciamo quella base materiale infrastrutturale sulla quale si doveva poggiare una seconda fase della crescita che era quella che si chiamava allora dell'industrializzazione
Dico si chiamava allora perché siamo ancora negli anni in cui induzione ma di etica siderurgia roba pesante roba di ferro non roba leggera come oggi è la informatica alle telecomunicazioni roba di silicio come si dice oggi
Ora
Che cosa bisognava si è interrotto de evidentemente negli anni settanta si è interrotto diciamo il secondo gradino
è vero che la siderurgia e la chimica si sono esaurite oggi come motori della crescita e la crescita oggi viaggia su cose più innovative come le telecomunicazioni come i computer o come l'informatica ma il problema è che quelle cose che si sono esaurite non hanno nemmeno funzionato quando abbiamo provato a farlo nel Mezzogiorno cioè gli anni settanta sono gli anni di un mancato decollo della grande impresa pesante nel Mezzogiorno Taranto e Napoli sono emblematiche da questo punto di vista negli anni ottanta si finisce di afflosciate questo sistema da Cassa del Mezzogiorno da cui tutti volevano di tutto di più
Esedra che questo sistema avrebbe dovuto a vari incentivi per le imprese infrastrutture turismo agricoltura commercio e chi più ne ha più ne metta film faceva niente
Ma c'è una burocrazia che alimentava vespista
E che cosa alimentava alimentava diciamo uno strano e perverso rapporto
Che ha trasformato negli anni ottanta il Mezzogiorno in quello che vediamo un'economia dipendente cioè qualcosa che era attaccato alle elargizioni che arrivavano dalla spesa pubblica del centro nord
Ora però quale diciamo il rischio di una posizione del genere
Quota lire quando le ragazzine va in bicicletta da attacca un amico con la moda ci mette però siamo dosi è pervenuto fermato pure lui questo è il problema e noi ci siamo attaccati a un'economia all'economia del Nord Italia che negli anni Novanta The ferma
Si è fermato e rispetto all'Europa che come ha spiegato il questore Sacco si è fermata rispetto alla media versando sopra un binario morto questo schema dell'economia dipendente di stare attaccati al fratello grande di prendersi le mance del fratello grande
Espone a due rischi uno il rischio di fare passare questi soldi attraverso l'intermediazione dello Stato centrale
Che è come dire un mediatore che trattiene sempre una ragionevole Commissione e poi contemporaneamente espone al rischio di azzeccare la grandezza è ferma rifermare apprezza lunghi perché che non c'è più nessuno che tira il trenino si è rotto il locomotore
Questo è un po'il problema di oggi diciamo noi arriviamo alla fine degli anni Novanta che sono stati anni durissimi questi sono stati durissimi perché si è rotto il locomotore
Si è rotto il locomotore europeo si è rotto i locomotori italiano e noi eravamo il carrello di Godard siamo rimasti veramente molto indietro questo spiega il rallentamento del processo di crescita meridionale
E questo spiega la ragione per la quale si è oggi qualcuno di voi vi sarà capitato come capita a tutti si sposta per lavoro tra il nord e il sud della penisola
Trova che evidente che nel Sud non ci sono più come dire gente che muore all'angolo delle strade perché c'è il sommerso perché gliela dà anche attività perché ci sappiano arrangiare
Però trova una distanza culturale una distanza di comportamento che non c'era negli anni Cinquanta e non c'era negli anni Sessanta forse il Corriere della Sera oggi arriva più rapidamente per riprendere l'esempio del professore Sacco
Ma la verità e che l'ambiente nel quale arriva questo Corriere della Sera somiglia sempre più a un Paese del Terzo Mondo e Milano somiglia sempre più a un valido del nord Europa
Ora lo so che anche l'Europa è peggio dell'America ma francamente preferirei somigliare all'Europa che non al Terzo Mondo
E quindi da questo punto di vista che dobbiamo porci il problema di recuperare non solo la nostra identità ma anche la nostra capacità di crescere anche perché non si capisce perché
Avendo dimostrato di saper crescere dagli anni che sono segnano l'inizio di questo secolo
Fino in pratica alla conclusione della seconda guerra mondiale noi questo segreto della grecità avremmo dovuto smarrirlo per sempre non siamo più capaci di metterlo in pratica
Che cosa noi abbiamo di fronte peraltro noi abbiamo di fronte peraltro un sistema molto singolare che ci fronteggia
Negli ultimi dieci anni non solo si è afflosciato il treno il che come dicevo è un po'una condizione oggettiva c'è poco da fare non è né colpa né merito degli italiani è tutta l'Europa che va peggio e infatti l'amore in quell'Europa vale meno da monito dell'America
Il problema e che in questi anni
Giustamente a mio giudizio si è chiusa l'epoca dell'intervento straordinario perché si è capito che la era una cosa che ormai serviva a se stessa non serviva più al Mezzogiorno ma al posto di questo intervento straordinario non c'è stato messo niente
C'è stato messo una strana costruzione che è fatta appunto di incentivi Patti e contratti senza fatti come dice Antonio Marzano
Ma c'è una costruzione che è singolare perché è una costituzione che dice
Che lo sviluppo deve essere affidata alle comunità locali e poi emana decreti leggi Pandette circolari ministeriali quali pretende ritirare comuni lavorare anche come dicevano aprì la finestra e allora e chiari non si capisce più niente perché è vero che probabilmente le comunità locali a mezzogiorno non hanno saputo o non hanno voluto o non hanno potuto occuparsi della loro crescita
Ma è anche vero che quegli altri hanno fatto di tutto per impedirglielo quindi c'è una strana politica che si è morso dalla coda come si dice in gergo è chiaramente ricevono deve venire la crescita dal basso
E dalla previsione che questa crescita si doveva fare come stava scritto nei decreti del CIPE non ho mai visto una crescita che viene da Obama pro sulla base di puntuali istruzioni ministeriali redatta nel gabinetto del ministro ora
Essendo fatta propria prima io l'altro giorno proprio Coir Napoli ho avuto modo di discutere con una delle persone che Lavezzi Maria è molto diverso da me in politica ma io ritengo una persona molto intelligente e che è una delle persone impegnate al ministero del Tesoro nella costruzione di questo strano
Il pedofilo vivendo in giro dicono che ora hanno costruito un ircocervo cioè un animale che non si capisce però devo prendere dal gabinetto del ministro o dalla segreteria del sindaco dell'ultimo comune sperduto della Basilicata
La verità e che parlando con Fabrizio Barca in un dibattito quando gli oli industriali qui dice Fabrizio Barca che è stato direttore generale del ministero delle Politiche svilupperà ore consulente di Visco Fabrizio Barca
Io ho impostato il problema del futuro del Mezzogiorno di farmi capitoli perché la imposta cioè io sta ho preso una quantità di soldi che voi non avete mai visto negli ultimi anni l'ho passata ai presidenti delle Regioni
Ed è vero perché solo il gol qualcun siccome si giura i governatori delle Regioni solo il governatore di Napoli già venticinque mila miliardi quello che ha avuto già diciassette mila e questo è l'ordine di grandezza
Questo monte di risorse è effettivamente nella disponibilità delle regioni
E ed è la prima volta che queste organizzazioni che non sono proprio le segreterie dei comuni sono qualcosa che comincia ad avere un bacino di grandezza notevole diesel
Ma a Campanile cinereo e abitanti dorme una cosa di cui diciamo uno la Puglia più o meno trarre qualcosa agli altri e è roba di cui comincerà a essere numeri significativi ci sono PC hanno forte questa dimensione fuori dell'Italia
Ora il problema qual è e che questa operazione di Bari
Che certamente un'operazione coraggiosa e che dice barca è una scommessa per tutti i governatori
Perché questi al due mila e tre devono dimostrare a coloro che li hanno eletti che hanno saputo spendere quei soldi li annotavo di spendere in maniera intelligente nell'interesse del Mezzogiorno e oggi la palla ce l'hanno loro e non c'era più il governo centrale
Questa affermazione è vera Mario che c'è una barca che gli ho rivolto diciamo all'Unione industriale che vi ripeto oggi perché ne sono ancora convinto e che questo ragionamento c'ha tre punti deboli
Primo che anche se lui imperfetta onestà intellettuale trasferisce i soldi alle Regioni
Questa circostanza non muove le convinzioni di una burocrazia ministeriale romana che continua ed è convinta di dover continuare attenere lei la bacchetta diciamo in mano del ritmo della crescita
Quindi questi soldi è vero che sono stati trasferiti alle Regioni ma ci sono infiniti i canali della burocrazia italiana per potere paralizzare qualsiasi cosa le Regioni volessero fare di questi tre la seconda circostanza che mi sembra una fragilità di questo ragionamento
E che le regioni indipendentemente anche devo dire dalle maggioranze che le governano non sono e saranno a Karachi di usare in maniera intelligente questi soldi perché le Regioni non solo delle Ferrari sono delle cinquecento malandate ora non so se si può correre a trecento all'ora con una Cinquecento malandato
Cioè non so se l'apparato delle regioni sarà capace di reggere una sfida di queste dimensioni
Il terzo punto io dico rende fragile questa architettura che potrebbe anche sembrare come dire una grande scommessa a favore del Mezzogiorno il terzo punto e che le imprese meridionali sono troppo piccole per sostituirsi alle incapacità delle regioni o alla violenza aggressiva della pensato centrale
Cioè se uno è così piccolo come sono piccole le imprese meridionali è difficile che si possa mettere al posto della Regione se la Regione non ce la fa o meno
Come dire un atto dice debolezza dietro questa grande scommessa della sfida dei prossimi un atto fa con l'annuale bisogna fare
Se bisogna fare i conti sono come ricordi i nemici da sconfiggere di fronte a questa scommessa perché di questo si tratta non c'è molto altro naturalmente questo e Monforte potere spendere trenta mila miliardi in quattro anni nel Mezzogiorno perché di questo stiamo parlando è è interessante che non si fa tappa nel Mezzogiorno ricavandone sono venti milioni di abitanti abbiamo da internet hanno raggiunto il ragguardevole arriva pro-capite di Fellini ragazze
Il che vuol dire che il Mezzogiorno e due volte in quanto l'aumento candidato una volta e mezzo quello del Portogallo in termini è un fine interessa lamenta a Lisbona dipanava molto interessante ed è un paese più piccolo e più povero quindi non vedo perché non si dovrebbe poter fare anche qui acquistano
Quali sono però come dire i quattro nemici dal quale ci dobbiamo guardare e contro i quali noi dobbiamo lottare in questi quattro anni se vogliamo cogliere questa opportunità
Sono una presenza di uno Stato centrale costoso questo Stato centrale preleva un sacco di imposte costituisce Montale uno o andare in treno a Bari non c'è un'alternativa perché si doveva andare in automobile e questo è inconcepibile impatti organizzativi
La seconda cosa dalla quale ci dobbiamo guardare è proprio questa che ho introdotto con la nozione della difficoltà di andare a Bari che tutti ma poi anni ben conto
E l'assenza di un sistema di relazioni e di comunicazioni mentalmente in parlano una padani fortemente è un sistema di relazioni perché chi vive a Bologna assira può andare a cena Piacenza mi in una Bologna può fare un affare a Milano e tornare a casa in serata abilitanti e voi non potete fare questo nel mezzo quindi doveva andare a fare un affare a Matelica partendo da bene mentre è probabile che non ci arriva che provava affrante Rocco ora clandestino non è di poco conto
Perché è un mercato funzionerà quando integrato
Quando poi menti migliori possono produrre scambiarsi tra di loro beni e servizi
Quando ognuno di loro è un'opportunità per l'altro una quando ognuno di loro sta chiuso a lungo contro di montagna o non riesce a spostarsi dai confini della sua provincia perché non esistono trasporti non esistono comunicazioni non esiste energie
Quindi il primo problema è far funzionare il Mezzogiorno un mercato unico e omogeneo
E questa è una grande scommessa
Una grande scommessa che invece può essere distorta dal fatte in ogni governatore pensa di chiudersi a casa sua quindi qui c'è un tema politico di non poco rilievo
La terza cosa che il nostro nemico in questo momento e che nel Mezzogiorno c'è uno strano mercato del lavoro chiudono pochissime persone che hanno troppe garanzie
E moltissime persone che sono costrette a vivere in condizioni di illegalità e ville incito
E tappiamo benissimo come dice qualcuno che sia uno disposta nell'illecito non perché un camorrista ma perché non riesce a pagare i contributi non riesce a pagare le imposte perché come si dice vittima e nello stesso tempo artefice di una condizione di lavoro nero e già uscita come dire dalla sfera di protezione ed è entrato in un'area a rischio se lui esce dalla legalità
Può darsi che finisce nelle mani della camorra e dei delinquenti quelli veri quindi da questo punto di vista c'è qui un altro problema
Troppa gente in condizioni di illegalità e di vita illecita troppa poca gente troppo garantite questo è un altro nemico l'ultimo signori evito che Napoli conosce bene ho detto prima Antonio Martusciello
Poi nel Mezzogiorno da quello che vi ho detto in questi trent'anni non ha saputo riconoscere né il suo valore storico nel suo valore potenziale cioè non sa capire quello che faccia questo è il suo problema in questo momento il problema nostro e del Mezzogiorno il Mezzogiorno e Prato oggetto sistematico di una spoliazione
Qui per quattro Faggioni si sono portati le banche le industrie le compagnie immobiliari e quant'altro qui non c'è più niente di tutto quello che si era accumulato in un secolo qui grazie alla legge speciale si era costruito il risanamento ripristinerà potenziata la siderurgia
E grazie diciamo al sostegno dell'economia meridionale che veniva da queste grandi imprese e da queste attività immobiliari cresceva il sistema bancario non esiste più una banca che sia controllata da capitale meridionale
Non esiste più un'industria degna di questo nome è un'industria che possa competere per dimensioni e per visibilità sul mercato internazionale che sia controllata da capitale meridionale non esiste più niente che sia controllato da capitale meridionale doveva il risparmio di meridionali ma in America
Gestito dalle banche che raccolgono e lo impiegano nei fondi d'investimento della JP Morgan potevamo edifici
Ora questi anche naturale perché ha ragione il professore tacco a dire che in un mercato globale i soldi e le persone perché anche le vetture sono un capitale vanno dove c'è da lavorare
Ma se noi non facciamo niente per rendere il Mezzogiorno destinatario di qualcosa che valga la pena di fare non possiamo poi lamentarci se i soldi alle persone vanno via dal Mezzogiorno
Io credo quindi che questo sia oggi la scommessa che ci aspetta la scommessa che ci aspetta e proprio leggiamo
La scommessa rappresentata in qualche modo mutatis mutandis cambiate le condizioni di contesto
Dallo stesso problema che Mitti Beneduce che quel gruppo di cambio il processo di sviluppo del Mezzogiorno agli inizi del secolo seppe fronteggiare ora io sto benissimo come dice Antonio Marzano che non si tratta più di chiudere il Mezzogiorno
E di farci dentro la siderurgia alla Casa delle banche i giornali per i meridionali so benissimo che oggi dobbiamo produrre per esportare dobbiamo produrre per andare a conquistare altri spazi fuori dal Mezzogiorno
Ma sono anche richieste noi oggi non facciamo qualcosa per trasformare di nuovo il Mezzogiorno di un posto dove si produce e non in un posto dove si consuma allora nonostante io abbia idee molto diverse da quelle di Bertinotti e non ci metterà il vaglio una bomba tutto l'unica cosa che ci resterà era quello di mandarci felici e contenti quattro hamburger Olmetto
Grazie vedete noi adesso abbiamo quattro interventi quattro contributi anzi forse cioè io vi pregherei perché cerchiamo di andare in conclusione il più rapidamente possibile ma vi pregherei perché il convegno ripeto non è una manifestazione ha bisogno di contributi e di possibilità di riflettere il primo intervento il sindaco di Taranto
La dottoressa possono
Grazie minima per l'invito che mi hai fatto sono venuta volentieri perché credo che parliamo dei temi più scottanti per il nostro futuro
E quindi avere la possibilità di ascoltare interventi soprattutto come l'ultimo che cento erano quelli che sono praticamente i veri problemi del Mezzogiorno aiuta tutti noi a crescere
E allora se sicuramente condividiamo l'impostazione anche fatta
Dall'onorevole Marzano per quanto riguarda le problematiche legate alle infrastrutture
E per quanto riguarda la burocrazia ci dobbiamo porre anche un problema il problema della burocrazia c'è la la Puglia c'è la la campagna pro c'era il Veneto giallo Lombardia allora non è l'elemento fondamentale di rilancio
Del Mezzogiorno se vogliamo parlare specificatamente per mezzogiorno ma è un problema che riguarda l'intera Italia il problema delle infrastrutture sicuramente ci vede secondi al al nord ma se cent diamo i sindaci dei comuni del Nord ci diranno le stesse cose allora evidentemente non è questo l'altro problema che c'entra quelli che sono invece gli obiettivi del Mezzogiorno d'Italia
Io credo che nell'ultimi interventi
Abbiamo forse individuato se non certamente la ricetta ma quanto meno la terapia ce l'abbiano
Noi non siamo stati in grado di governare il processo del Mezzogiorno negli anni Sessanta negli anni settanta noi oggi ancora oggi
Non siamo in grado di governare il processo del nuovo Meridione perché evidentemente ancora non abbiamo capito una cosa che se le grandi imprese o se i nuovi imprenditori vengono nel nostro Mezzogiorno non vengono soltanto perché siamo direttivo uno e perché ci sono evidentemente contributi non vengono perché abbiamo in termini di quantità e di qualità
La mano d'opera vengono perché siamo in una posizione geografica strategica
Ed è questa credo la vera grande risorsa del Mezzogiorno d'Italia una risorsa che non riguarda più il nord Italia ma credo che riguardi l'intera Europa e forse anche oltre e Verdellino non viene perché a Taranto c'è ci sono c'è il ponte girevole
Evergreen viene a Taranto perché necessita strategicamente di quel posto Fantuzzi o Marcegaglia non vengono a Taranto per risolvere ci problema pazze male in quello ci ricatta no ma vengono perché attraverso quel posto geograficamente strategico per le loro merci trovano tutte le convenienze
Allora io credo che se noi partiamo
Da questi presupposti e ci convinciamo che non vengono a regalarci qualcosa ma vengono a prenderci qualcosa
Quello che noi dobbiamo cedere lo dobbiamo cedere nel cosiddetto prezzo di mercato non tendendo una mano e cadendo ogni volta nel ricatto occupazionale ma un pari dignità offrire quello che il nostro territorio può dare ricevendone in cambio atti ripeto a piè pari dignità quello che il nostro territorio beve
Poter ricevere
E da questo punto di vista credo che la politica del governo che in questa in questo marasma di federalismo di governatori eccetera non ha modificato di una virgola quelle che sono le strategie che vengono fatte in Europa e a Roma e che ci vengono puntualmente calate dall'alto e per le quali noi dobbiamo dire sissignore perché i cittadini non capirebbero che cosa vuol dire di eh no a un'industria che mira a dare magari trecento quattrocento posti di occupati quanto abbiamo migliaia e migliaia di disoccupati
Io credo che il banco di prova sarà proprio quello di poter it lavorare insieme per governare questo processo del nuovo meridionalismo ascoltare quelle che sono le Aldo le autentiche esigenza del Mezzogiorno d'Italia
E quindi poterci confrontare in quella che poi è nel complesso la strategia che viene fatta altro che mettere Gioia Tauro in concorrenza con Taranto queste sono le tragedie nel Mezzogiorno queste sono le mancate scelte o le scelte fatte solo per interessi io lo vorrò vedere proprio in questa finanziaria perché lì dentro che si vedrà il l'ulteriore continua attacco che viene fatto al Mezzogiorno d'Italia da chi o incapace di fare scelte strategiche o perché magari qualche sotto segretario e di qualche parte della della Calabria troveremo poi le varie sorprese quindi peserà nuovamente se ci sono più parlamentari da una parte o dall'altra e non se più conveniente Taranto Gioia Tauro ma questo facevo un esempio ma questo vale anche per per per tutte le altre realtà del Mezzogiorno e allora io credo che dobbiamo sicuramente augurarci intanto noi per prima di essere capaci di capire le nostre potenzialità e di offrire di offrirle in un sistema però Complesso
Anche noi dobbiamo uscire dalla nostra municipalità perché evidentemente se non riusciamo a capire questo saremo inevitabilmente sconfitti perché saremo tante piccole realtà che parlano di tante lingue diverse
Invece sarebbe opportuno riunirsi in un piano strategico atteso che quanto detto anche l'onorevole Marzano quaranta mila miliardi per completare le infrastrutture nel Sud non ci si ormai non ci possono essere in tempi brevi ma noi abbiamo i tempi della rincorsa perché dobbiamo rincorrere quel sistema globale e quindi consentire alle nostre imprese di produrre altrimenti come giustamente diceva il professore diventeremo solo un popolo di consumatori
Tra i quali alla fine si consumeranno da soli quindi perché non potremo consumare tutto oramai siamo già nella riserva che cosa dobbiamo consumare oltre ma la consapevolezza di questo io credo che sia il vero passo avanti che il Mezzogiorno ha fatto gli enti locali che anche attraverso le nuove riforme elettorali sono consapevoli che anche da loro passavo dovrà passare inevitabilmente lo sviluppo gli enti locali devono fare un salto di qualità culturale
Io personalmente come mi sono insediata la prima cosa che ho fatto
E riunire tutti i sindaci del Sud delle città capoluogo chiaramente
Molti hanno partecipato e dire loro che non era pensabile che io potessi immaginario andare a Roma a chiedere indipendentemente dal fatto se oggi un governo amico o un governo dalla della di opposizione e a chiedere quella strada quella infrastruttura
Se questo non era inserito in un contesto completo non la posso andare a chiedere per Taranto come il sindaco di Napoli non la può chiedere per Napoli ma se tutti insieme immaginiamo quali sono l'interventi infrastrutture ali necessari per lo sviluppo dell'intero Mezzogiorno allora tutti insieme a questo lo possiamo chiedere perché stiano creando il sistema del Mezzogiorno infrastrutturale atteso che questo è l'elemento fondamentale però devo dire che dopo la mia prima riunione e l'appello accorato che fatto i sindaci del Mezzogiorno
E beh tutti impegnati siamo tutti in trincea e tutti dobbiamo pensare alle piccole cose nessuno ha pensato di sviluppare io non ho chiaramente abbandonato quest'idea e sono anche a Napoli per rilanciarla perché anche io in questo momento mi problemi nella mia città i tanti piccoli problemi ma so che se non mi occupo di queste alla fine forse qualche piccolo posto di lavoro lavoro risolto avrò creato la società mista per risolvere il problema degli LSU ma lo sviluppo da dove viene
E lo sviluppo come si fa e allora oltre alle piccole cose dobbiamo anche ragionare un po'alla grande dobbiamo con saperci confrontare perché nella proposta credibile che si possono fare le battaglie e non nella ricerca sul Ruta del campanilismo più a me meno arte io conosco il tale ministro conosco il tale sottosegretario e quindi tento di arrabattare l'arrabattarvi le e allora qual è la speranza il conclusioni
Che possa venire un governo che abbia intanto la vera sensibilità del problema mezzogiorno che per me non è un problema ed è una risorsa perché l'Italia e l'Europa una mai per fortuna non lo dicono ma lo sanno senza il Mezzogiorno non si va da nessuna parte ed è questo che ci deve fare un popolo di grandi di un popolo di persone che non deve più piegare la testa e questo l'elemento è la grande forza che noi abbiamo e allora un governo che sappia anche portarci a quel processo di collegamento all'interno all'interno degli enti locali con le regioni che riguardi l'intera aria meridionale dove non ci siano più le guerre fra popoli però poveri dove io devo capire se el se c'è una cosa che deve andare a Napoli e perché c'è e un'altra a Taranto ma quella di Napoli servirà a Taranto e viceversa dove ci sia un'integrazione reale degli interventi dove si si non si faccia più l'assistenzialismo ma non basta non dirlo perché ce lo continuano a propinare queste larve Rita dicono che lo dice anche D'Alema oramai che non c'è più l'assistenzialismo che oramai dobbiamo essere tutti nel mercato compresa la forza lavoro ma non è vero nei fatti tutto falso perché gli LSU chi se li è inventati e quello non è assistenza Isma'che oggi comuni si evitavano ossa assolutamente seri devono assumere attraverso le varie formule ma lo devono assume ma oltretutto di Comano nello stesso D'Alema che dice questo eppure ci propinano una quattro otto otto ma che cos'è la quattro otto otto per il Mezzogiorno per il mezzo già no sono soltanto delle incentivazioni a pioggia dove non c'è assolutamente il sistema impresa che davanti dove c'è magari l'imprenditore più anche più accorto che riesce a fare un po'un programma oro scrive qualcosa meglio ma non è quello lo si Lupo del Mezzogiorno se non è in un sistema integrato se non fa parte di quelli che sono i distretti industriali che devono andare avanti e ai quali bisogna dare delle risposte precise in termini non solo infrastrutturali ma anche in termini di politica economica e fiscale
E io non sono d'accordo sul dire che bisogna fare una politica fiscale per il Sud e una politica fiscale per il Nord facciamola uguale ma facciamola in confronto di negli nella veramente nella direzione per aiutare i piccoli e medi imprenditori e i nostri non sono secondi a quelli del Nord e sono convinta che saranno capaci
Più di quelli del Nord di poter veramente recuperare
Quella quella differenza perché hanno e la una una capacità che il Nord non ha avuto
Quella della sopravvivenza
E hanno sopravvissuto negli anni più bui hanno avuto la forza di impegnarsi anche con gli elementi di illegalità ma quelli elementi sono stati veramente
E costretti non è stato un fatto concettuale è stato un fatto di costituzione il sommerso non a nessuno piace rischiare essere imprenditore rischia
E perché evidentemente non ha altra strada e quindi evidentemente questo governo che l'ha imposto quel tipo di legalità per poi ritorce hanno sempre sul Sud perché il Sud e sporco e brutto e cattivo oggi invece il sud è quello che ha
Il solo è quella che ha recuperato un rapporto con gli altri Paesi quelli che stanno peggio di noi el e c'è la nuova immigrazione che è un'altra risorsa del Mezzogiorno d'Italia non solo in termini di solidarietà quella vera non quella delle sinistre che la di sono ancora e non riesco ancora a capire chi continua a credere ma della solidarietà vera ma anche di un Sud che riesce a capire che quella che quelle le mi tutto può diventare per noi grande forza di sviluppo grande potenzialità quindi un ulteriore elemento che si aggiunge a tutti quelli che noi abbiamo di allora
L'acqua è l'appello che io faccia l'onorevole Marzano quali sono convinta rappresenterà il futuro governo di Berlusconi è proprio questo
Che questa nuova politica possa emergere già dai dalle prime battute del nuovo governo che si possano immediatamente dare quei segnali quali noi tutti siamo concettualmente preparati e pronti ma ancora necessitiamo di avere un coro vi rammento ancora non siamo stati capaci e questa forse è l'unica pecca che abbiamo di unirci e di fare una battaglia insieme e oggi lo siamo ancora più inibiti perché l'unione del Sud potrebbe sembrare una contrapposizione al nord ma per carità di dio lo facesse tutto quello che vuole questa è l'Italia non la possiamo dividere in due allora oggi abbiamo anche questo timore che questa unione nel Mezzogiorno posso addirittura sembrare un attacco al al al nord Italia assolutamente no
Vogliamo unirci ed essere nel sistema Italia insieme al nord ma con le nostre differenze che sono geografiche che sono culturali ma per proprio perché sono differenze fanno l'economia complessiva della nostra nazione grazie
Grazie
Grazie Rossana per il contributo priva di dare la parola al dottor Giancarlo Cotroneo che rappresenta il mondo imprenditoriale io voglio rivolgere un saluto affettuoso ad Antonio Rastrelli estratto
Sta presidente della regione Campania lettura guidata con grande di dalla competizione elettorale scordo
Con l'affetto la stima di sempre io ho voluto fare per per questa meritatissimo eccezioni ti abbraccio
Poltrone
Buona sera pur condividendo solo parzialmente quanto ha detto brillantemente l'ultimo intervenuta la dottoressa
Rossa che conosco molto bene però il l'aspetto fondamentale che mi preme sottolineare nel suo intervento un po'di ideali e un po'di idee generali e un po'di volontà propositiva nel senso che molto spesso tutti quanti noi facciamo delle analisi
Chi come Lo Cicero con dei dati più o meno macro economici più o meno storicizzati eccetera eccetera chi fa degli interventi come nel mio caso basati su quelle che sono le esperienze personali che nell'attività produttiva si pongono in maniera quasi quotidiana
Però se non c'è un'idealità superiore un obiettivo nel quale crede lei come per esempio nel mille novecentoquarantotto quarantanove cinquanta hanno fatto coloro i quali hanno individuato nell'Europa un valore comune i famosi diciamo nei famosi Schumann spacca garanzie di Calderini ma insomma e meno noto però comunque importante pure lui
De Gasperi lo stesso Einaudi anche se era zoppicante claudicante
Questi qui credevano in è un Europa che è partita liberale e liberista con delle idee intelligenti con delle proposte vincenti la cieca lei Euratom lo SC
Poi si è impoverita si è persa per strada si è praticamente i socialisti Giata
E in questo modo adesso ci si si occupa fondamentalmente di quote fibre di quote acciaio di quote latte tutte cose che sono contrari alla libera concorrenza
Si occupa della dimensione delle banane della dimensione dei preservativi della dimensione del sedile degli aerei si occupa di definire che cos'è un Riganò che cosa non lo è
Ma questa non è l'Europa per la quale tutto sommato a un certo punto qualcuno si è impegnato
Chi prima come Colorni come Rossi come Spinarelli anche in maniera disagiata
Mio padre una piccola casa Ventotene per cui noi evochiamo questi i fasti degli anni Quaranta degli anni Trenta quasi però francamente l'Europa ha tradito se stesse e ne paghiamo tutti le conseguenze perché il fatto che l'euro abbia perso circa il trentatré trentacinque trentuno a seconda delle oscillazioni per cento del suo valore dalla sua nascita
è una cosa che non si è verificata con nessuna moneta quando è stata istituita non parliamo delle monete dignitose di poi il il tallero tipo il il fiorino tipo il Marinò no no parliamo di qualsiasi tipo di Monica nessuno una volta istituita ha avuto una svaluta azione progressiva
In maniera così
Forte e soprattutto così diciamo così sembrerebbe irrecuperabili sembrerebbe perché in economia divertenti non c'è nulla di recuperarli
Oggi
Beh dobbiamo ringraziare soprattutto a mio parere dobbiamo ringraziare noi europee che abbiamo fatto una scelta politica di conservazione uno
L'Europa vista nel senso positivo di un'Europa liberale sarebbe stata la unica e sola possibile contrapposizione al mondo anglosassone
Che è un mondo che va avanti da duecento anni a un tasso di velocità e di sviluppo maggiore di qualsiasi altro mondo
E oggi come oggi noi in Europa vediamo per quale motivo Inghilterra e Irlanda sono rimaste ai margini proprio perché non condividono quella mentalità che l'Europa sta impostando che ha una mentalità di controlli che è una mentalità di legislazioni ossessive di regolamenti è una mentalità che porta gli imprenditori a trovarsi in difficoltà
Io volevo però affrontare brevemente alcune cose in genere si parla per luoghi comuni stasera abbiamo sentito da parte di tutti quanti
I relatori citare la globalizzazione globalizzazione globalizzazione la realtà la globalizzazione in parte le è stata sempre perché nel mille quattrocento arrivavano le sete da Samarcanda
Né più né meno di come arriva adesso in parte questa globalizzazione fasulla ne parlano tanti giornali ne parlano tutti quanti i benpensanti così al caffè ma sapete voi che per andare a lavorare all'estero seno all'Est in Europa se non c'è un rappresentante fiscale nel paese in cui si va a lavorare non si può operare
E sapete che se contate un'automobile in Germania una Mercedes che è buona ma anche un'Audi una ma quando l'ha importata in Italia deve subire il collaudo l'Italia
E sapete che un medico che prenderà laurea a Bologna magari quindi non a Messina
Ogni neanche a Santa Maria Capua Vetere se c'è medicina non so per come hanno hanno aperto le università le hanno fatte cento Milano batte forse per dare un po'di posti di lavoro a qualche a qualche ex allievo di qualche professore
Io pure ho insegnato quindi voglio dire siamo arrivati proprio all'infimi livelli ma
Quando un medico italiano va in Francia o in Inghilterra non può praticare non può praticare come non può firmare un progetto un ingegnere francese che magari insegna alla Sorbona non può firmare un progetto né in Spagna Meritalia e la questi sono dei limiti fondamentali
In più oltre questi limiti che ci sono in un'Europa che si dice un militare che purtroppo ripeto a partire dal mille novecentosettantacinque settantotto si è orientata verso delle logiche che non sono quelle iniziali e per cui e per questo a mio parere ha perso molta della sua
Velocità
E della sua diciamo così idealità
Il sud a un ulteriore disagio recentemente
Abbiamo interpellato una società del Nord estremamente importante una tra le prime tre nel campo siderurgico io ho lavorato e conosco lavorare in quella società e conosco abbastanza bene il i proprietari uno sta in Argentina perché segue l'attività argentine all'altro fa Milano esegue attività italiana
E gli ho detto avendo noi
Volendo noi partecipare come Società non abbiamo delle socio nel campo edile delle società nel campo dei montaggi old economy purtroppo che esercita anche in altre attività e poi un poco di finanza e un poco di banca non tutte le banche sono diventate
Di proprietà del Nord e c'è ancora qualche piccola banca che è di proprietà
Di capitalisti meridionale e
Ho chiesto acquisto mio amico questo proprietario di questa grossa importante società senti ti dispiacerebbe partecipare a questa gara con noi visto che dispone i di tutte le iscrizioni necessarie che sono iscrizioni importanti che in Italia hanno solamente tre o quattro società tra cui Ansaldo per esempio
La risposta è stata ma dove in Campania
Senti
Non ti dispiacere Mannoni in Campania non veniamo a lavorare ci sono stati i bandi di gara
Firmati da qui presente
Ex governatore Rastrelli dei bandi di gara per gli inceneritori pubblici abbiamo partecipato a delegare abbiamo speso centinaia di milioni perché per fare una gara seriamente di a spendere centinaia di milioni e abbiamo visto tutto vanificato
Ma non perché abbiamo perso il che rientra nella competizione no perché a un certo punto la successiva il successivo governatore la successiva amministrazione ha pensato bene di orientare in modo differente
Quella politica di tipo ecologico che si era scelta
Ora non è possibile fare così quando un tanti anni fa avevo una barca a vela e facevamo con il mio amico il comproprietario facevamo a turno nelle guidarla facevamo quattro ore a testa che erano i turni
A un certo punto lui decise di andare da una parte mi pare a Positano io decido andare a Capri raccogliamo paga la banca molto lenta facciamo quattro ore verso Positano per quattro ore verso casa
Finché a un certo punto gli altri due ospiti che erano la sua fidanzata e una mia amica
Non si sono impuntati hanno detto c'avete rotto le scatole o andare da una parte o dall'altra cioè non è possibile in politica come appunto quando si porta una qualsiasi barca e si tiene una qualsiasi barra non è possibile
Non portare a termine le opere iniziate
Possono essere contestati possono essere dibattute prima una volta che la decisione presa a meno che non sia una decisione drammatica si deve portare a te
Altro esempio e altri esempi ne potrei fare mille
A Taranto
Iniziativa per mettere su dell'impresa e quindi creare costruire degli stabilimenti il tempo tecnico per ottenere tutte quante le licenze relative negli anni che vanno tra l'ottantasei e il novantaquattro tempo tecnico era oscillava tra i ventiquattro mesi e i trentasei salvo alcuni collaudi che sono stati fatti dopo dieci o dodici anni con rallentamento quindi dello sfruttamento di tutte quante le leggi agevolative eccetera eccetera
Stessa impostazione stesse a richiesta fatta al Comune di Pozzolo formi gare in provincia di Alessandria in otto mesi tutto era firmato tutto era a posto in dodici mesi era stato realizzato l'impianto
Questa differenza è una differenza abissale
Assunzioni alcune centinaia di persone poco meno di duecento per fare un'opera pubblica in Campania
Questa gente quando vede che terminano le costruzioni che si stanno facendo i solai di copertura rallenta la produttività decade
Perché temo non licenziamento allora esiste la mobilità in edilizia la mobilità tra l'altro è anche gratuita quindi non quindi le aziende non hanno difficoltà a darla in negli altri settori la mobilità costa tre mesi di stipendio quindi magari imprenditori tengono
A darla
Bene questa gente
Premendo Attraverso le proprie intenzioni ovviamente sindacali ma attraverso tutti quanti i propri collanti specifici di tipo politico che cosa vuole vuole mantenere il posto di lavoro anche al di là del termine dell'opera
Per i lotti successivi e se l'opera è una scuola voglio rimanere come vitelli ho visto il livello dei professori attuali anche come professori oppure se l'opera è un ospedale voglio rimanere come portantini oppure come tecnici di laboratorio
Ecco questi sono degli aspetti che francamente lasciano interviste
Altro episodio che voglio dire sotto l'occhio di sotto gli occhi di tutti è chiunque va a chiedere in banca un prestito al di sotto della della dis al di sotto del Garigliano si vede chiedere un tasso che tra i due e i tre punti percentuali superiore a quelli che vengono praticati a Cremona o a Pavia o afferrare eccetera eccetera quando uno obietta ma perché la risposta in ma qui abbiamo un livello di sofferenza che sfiora il venti per cento e che è colpa mia
Ma perché è colpa mia se tu non sai gestire il credito ma come mai che io come consigliere di amministrazione di una banca invece controllori sofferenza che abbiamo e noi siamo al quattro per cento quindi nella media nazionale certi in Trentino hanno lo zero virgola zero cinque o zero virgola zero quattro
Però ripeto la media nazionale e i tre in mezzo quattro perché il Banco di Napoli ha sfiorato il venticinque per cento perché la Cassa di Risparmio la Calabria ha sfiorato il trenta per cento il Banco di Sicilia il trenta per cento
Ma la voglio dire se uno non sa fare un certo tipo di attività
Non è che dei DS impoverire come è stato fatto purtroppo il il Mezzogiorno e quindi capitali investiti e qui inizia e poi dopo alla fine si vede che la testa pensante di tutte quante queste diciamo così importanti funzioni quale quella bancaria si trasferiscono al Nord ormai devo dire che al sud
Dopo pure la cessione alla Banca del Salento di banche importanti credo non sia rimasta più nessuno credo che siano rimaste una sette otto private piccole al massimo con otto dieci sportelli eccetera
Un'ultima con l'ultima cosa che veramente mi preme di dire e che
Oggi sono stati citati alcuni periodi del Mezzogiorno Martusciello ha citato il Quattrocento che è stato bellissimo non dimentichiamoci che Petrarca fu incoronato a Napoli grande grande poeta italiano è stato ricordato è stato ricordato il Periodo
Magico del miglior meridionalismo quello che ha visto Beneduce non è stato però detto che Beneduce fu portato all'IRI da Mussolini che sapeva scegliere i suoi uomini a prescindere dalla colorazione politica perché Beneduci ha messo nomi alle figlie una idea socialista che era poi la moglie di era la moglie di Cuccia e l'altra non mi ricordo ma un altro nome aberrante tipo non so libertà sulla libertà sulle barricate ma una cosa tipo così
Ecco la voglio dire
Beneduce grande Saraceno grande Menichella gigante anche in audio ovviamente molto grande è stato messo di Menichella anche lui
Però il periodo più bello di Napoli forse proprio settecento il trio più danno di Napoli soli Filangieri il Giannone Italo Cucci sono personaggi che hanno egli Galiani l'abate Galiani che ha scritto in francese il commercio di grani
Personaggi che hanno fatto grande Napoli in un periodo in cui Napoli competeva con l'unica grande capitale europea che era Vienna
Nulla vieta che questo possa tornare affinché questo torni gli imprenditori che solo una piccola parte anche perché poi molto spesso gli imprenditori alla fine si adattano se ci sono le leggi che sfruttano prima Rossana Lo Bello diciamo alla gente prenda la quattro otto otto e anche noi abbiamo fatto una quattro otto otto mi pare del produrre dei vini doc
Cioè voglio dire se ci sono le leggi un alla fine seduta ma la richiesta vera degli imprenditori veri pochi che possano essere non vogliamo distorsioni non vogliamo finanziamenti non vogliamo finanziamento aggiorna il non vogliamo nulla vogliamo solo infrastrutture certezza del diritto che è importantissima perché non si può continuare con leggi che sono assolutamente incomprensibili contraddittorie che si somma l'una all'altra vai da una giudice e ti dice una cosa il TAR del Lazio ne dice un'altra i tarda Lombardia dice un'altra non si riesce a capire più nulla
Vogliamo la certezza del diritto e vogliamo la sicurezza dei posti di lavoro nona vere la gente che viene a chiedere il pizzo non aveva i problemi di tipo aggressivo che purtroppo ci sono da parte dei trasportatori vogliamo avere la sicurezza che è una cosa normalissima
Cioè non si chiede nulla di più di quello che è il corretto
Ma non vi chiediamo nessuna legge tutte le leggi agevolative sono come non so se voi ragazzi avete mai giocato con i ferri da calza che una volta le madri usavano adesso le madri non sono più ma quindi io almeno sono abbastanza anziano pratico
Quando il ferro da calza si piegava un pochino
Non si raddrizza va più ci si recava distorce dall'altra parte ma non si riusciva a raddrizzare una cosa
Distorta una distorsione del mercato anche quando la si vuole in qualche modo compensare in altro modo rimane e il mercato rimane distorce ne vogliamo mercato che sia il più possibile neutro per poter dire
Va bene cerchiamo di crescere oggi ne abbiamo nel Sud è stato detto nessuna Società del Sud e degna di questo nome ce ne sono almeno un paio Natuzzi Averna che sfiora la Dessì mille miliardi di fatturato a Parma
Te grande quanto sì e no due rioni di Napoli ce ne stanno quattro che fatturano più di due mila cinquecento miliardi ci sta la Pizzarotti la Bonatti lasci che Bormioli Parmalat e soprattutto Barilla
Ma voglio dire ma perché noi non possiamo farlo possiamo farlo vogliamo semplicemente non ha vere nessun tipo
Di distorsione del mercato avere delle leggi che siano chiare e che siano applicate possibilmente da pretori che sappiano leggere italiana satiro scrive italiano se leggere qualche cosa scritta da qualche pedone la sua agenzia qualcuno qui non credo
Perché io credo che al massimo del Grande Fratello sono scritti in un modo talmente vergognoso che uno si vergogna quando vengono fatte delle sentenze in nome del popolo italiano scritta in maniera dai letterati
Grazie grazie deve siamo in conclusione io un intervento dal pubblico senza disturbo il il il signor Sonni no
Pochi minuti per cortesia
Prego
Chiedo scusa per le sfide per l'insistenza rosso di questi interventi ma comunque visto che da oggi in poi mi interesso di altre cose dei disabili però tutti partiamo il tema di oggi
Mi sa che per tanti anni
Ho vissuto un po'nelle microimprese visto che cos'è l'azione che parliamo di credito credito agevolato e banche dette eccesso cercando possibilmente visto che mi sono avvicinato dalla Forza Nuova che Forza Italia
E il che sono convinto che probabilmente vincerà l'elezione sempre che non faccia lo stesso errore che fa che ha fatto la sinistra di allontanarsi da problemi veri questa è la premessa perché poi i fatti se saremo sui problemi veri c'è sul territorio perché dopo servono i voti alle forze politiche allora questo è solo Mendez tubo questi tre minuti
Mi sono scritto certe cose per il panificio petto di chi al tavolo chiaramente stiamo con illustri personaggi preferisco riuscire essere chiaro tanto siamo rimasti pochi problema chiarito questo convegno strategico per la campagna in sostanza se ho capito bene s'intende di promuovere la partecipazione al contributo diretto di piccoli medi e grandi imprenditori professionisti che riceve in prima persona
E che si confrontano generalmente con il mercato e con lo Stato c'è che credono equazione più mercato e meno sta questi delibera siamo libera ciclico
Sicuramente ligandi levava di flessibilità infrastrutture pressione fiscale burocrazia eliminati tanto sono tutti ostacoli allo sviluppo
Ma se dicessero estiva e tant'è dunque nelle nel caso di un di attivare la cosa che mi sembra più opportuno invece seriamente affrontare seri problemi da sommesso e l'accesso al credito perché non c'era niente l'ho vissuto in prima persona
E con un circo per tanti anni qual è realmente il territorio campa mo'non mi interessa più le ripeto perché mi interessava disabili se cose qua era così trovandomi il professore Mazzaro l'onorevole Martusciello che saranno sicuramente aveva forse preferiscono andare qualche messaggio volte
Chi meglio di loro potrà tirare conclusioni
Lo diceva chiaramente quei sommesso e l'accesso entrerà anche in considerazione delle accuse lanciate in questi giorni al ministro del lavoro Cesare Salvi
Che stando a Napoli che le banche non aiutano il sistema creditizio meridionale favorendo addirittura l'usura come se ogni tanto se ne accorgessero di cose che fanno sulla bocca delle persone da tanti anni
Siamo sotto elezioni mi chiedo dov'ero governo in tutti questi anni a tale proposito voglio portare una testimonianza diretta alcuni anni fa come penso che ricorderete onorerà sale si sa il sottosegretario al Tesoro comperata per il Mezzogiorno
A una mia lettera inviata ai chiaramente dopo mi è insistenza perché far riscontrato separarvi che faccio
Pressante richieste che ritenni ritengo allucinante e cioè che l'unica cosa che poteva fare il governo di allora era era che noi dovevamo sperare che le banche i piccoli imprenditori purtroppo dividendo piccoli non Buitoni cosa proprio cioè ce l'ha l'ossatura Campania
In pre no quindi come Stampace per Amoruso c'erano però stranamente cioè parlo di imprenditori quelli che con quei quattro soldi che investono e cerco di romanzi come hanno fatto al verde amore
Imprenditori cioè cosa rispondere Sales che io questo leggo testualmente volere mi rispose che è loro stavano cercando di far diventare amici tradito ultimo noi le bandiere ma di Mentalist simbolico di una mediazione circa diventare amici sono testuali parole
Questo fu la risposta un documento fatto da lei che ha osservato per fare dieci pagine la simili questo non era possibile ebbi la conferma pure che certi posti decisionale ci vogliono persone competenti decisi e che stando far sentire il loro peso avessi poteri forti e non invece come troppo spesso accade perdonati diversi comuni mortali perché troppe volte insomma il rapporto di forza si fa sentire alla persona
Attrice e chiudo all'accesso al credito di che non ci vogliono formula che si perde la notte dei tempi che diano realmente respiri mediana dico l'imprenditore non invece far rientrare in quel tunnel perché per i piccoli imprenditori
Non ci sarà mai luce politico pur non lasciandosi ammazza poi insomma non è che un fatto sono agevoli ma la sola rimasta da sola dica certe conclusioni
La difesa dei potenti invento io avanti provvede alle banche così velocemente l'acquisizione delle banche del Sud dalla campagna in particolare da parte dei grandi gruppi Dall'Orto che manovra le leve a proprio piacimento bensì un problema ed io ritengo sembra molto lontano multinazionali cose però la crisi di questo sistema creditizio nere come la vedo io scusate
Ma è imputato alla scarsa professionalità degli operatori e soprattutto a conclusione inquinamenti dovuta a una concezione del credito
Riconducibile alla conquista del mantenimento del consenso politico da cui peraltro per la sua stessa natura il microcosmo dei piccoli imprenditori
Ci stanno dentro e qualcosa che non c'azzecca proprio con i migliori imprenditori allora se chi sbaglia non un problema tra sempre tra di loro
Io farò tutto messo non è certo che attraversi condoni la sanatoria eccetera e si favorisce l'emersione sull'obbligo di questo ne è uscito gli atti dell'individuazione di strumenti economici finanziari per chi giorno per giorno si confonde col suo piccolo mercato e non viva Qiang ai margini della spesa pubblica esso cosa ben diversa
Ipotesi Portorico desiderano docente di fondo di garanzia dello Stato va dalla limpide fondi nazionali e comunitari che finiscono sembra destinata per destinate alle multinazionale per i soli investimenti con benefici tempora limitati nel tempo che non realizzeremo un redditizio diffuso dall'arredo
Lei crede modeste per come sono modesti piccoli imprenditori chiaramente non a fondo perduto non a fondo perduto nel suo essere cavatori
Ma per evitare altre per ma per evitare altre conclusione potrebbero essere le stesse banche se non addirittura le accinsi per velocizzare le per le operazioni a ma bisogna il coso che siano veloci passa qualcuno va bene proprio da subito a scegliermi
Per velocizzare le operazioni in considerazione che quasi tutti i piccoli imprenditori sommersi sono già loro ce sono clienti delle stesse banche senza invece ricorre a strumenti creditizi anomali ma ampiamente diffusi varie APPA campane professore Mazza e questo anche questa
Prima io ho tenuto ben diversi panorami di questa versione
Ma come contropartite chiaramente le migrazioni artistici si dovrebbe impegnare a regolarizzare le loro posizioni scusate la parola verrà resa però voglio dire insomma loro sì dovrebbero poi come contropartita regolarizzare le posizioni ho quasi finito
La modestia per queste piccole cose sarebbe realmente un'autentica boccate di ossigeno
Per chi giorno per giorno rischi di essere protestato per pochi milioni di vento continue tensioni che lo allontana dal suo principale obiettivo per il lavoro
Allora voglio dire e concludo senza voler ritenere di avere esaurito il ventaglio di difficoltà che minacciano giorno per giorno la sopra io purtroppo richiamo micro impresa perché purtroppo molto seguito Fossa che era un piccolo imprenditore sembra si tramandano da se fossero piccoli imprenditori voglio capire qua bisogna rammento usare mole di microcredito
Bisogna aderire veri e di cioè bisogna avviare i media decisionali confronto come istituzione politica ed economica
A partire anche da questi temi che potrebbero consentire di valutare appieno la possibilità offerte da strumenti che si mantengono ben lontane come diceva prima il sindaco dalle logiche improduttive di assistenziale dei lavori socialmente inutili scusate io l'ho fatto per tre cinque minuti grazie
Grazie questo è un convegno che ovviamente non ha conclusioni nel senso che a parte il fatto di esserci ridotti a pochi ma ottimi
Personaggi capaci di seguire questa cosa obiettivamente trarre delle conclusioni non è possibile conclusione che bisogna lavorare bisogna operare per modificare comportamenti anche di carattere politico di carattere sociale anche di carattere economico noi abbiamo voluto fare un tentativo oggi quello cioè di misurare le cose scritte con la sensibilità della opinione meridionale la classe politica ma anche di coloro che semplicemente sono cittadini questo Mezzogiorno d'Italia
Come sempre accade bisogna trarre il meglio che viene fuori da queste iniziative che hanno una grande difficoltà nello svolgersi perché vedete
Quello che oggi è diventato impossibile e capire qual è il luogo e qual è il modo per poter riflettere
Per poter ribatte Totti diceva
Antonio Martuscello ad un certo punto della sua relazione tutti vanno di corsa sulla riflessione ci si ritrova sempre in pochi pochi ma buoni è una consolazione che francamente non mi appaga il problema è quello di cercare in questa società rapida evoluzione e trasformazione forse anche un luogo
Chi ancora non c'è
Forse un nuovo tutti ancora non abbiamo individuato tuttavia
Per chi fa questo lavoro l'impegno arrendersi mai anche oggi a Napoli abbiamo vissuto una manifestazione a due facce una grande partecipazione iniziale poi lentamente questo ritrovarci con stress
Qui troviamo ce l'andremo