Napoli, il Mediterraneo, l'Europa

Andare a al fallare va bene vado
Ma
Io non faccio
Vorrei ringraziare tutti quanti della loro presenza in particolare quelli che si sono venute sono venuti fare dai relatori anche da da fuori Napoli
Come punto che vi giro d'affari e il professor De Gregori
Io in realtà voglio precisare che come Fondazione Valenzi non ci siamo mai
Schierati in occasione di campagne elettorali per questo o quel partito tanto meno per qualche corrente o qualche candidato però senza tempo abbiamo sempre voluto essere presenti sui temi dei momenti elettorali ad esempio per il comune di Napoli abbiamo fatto incontri con i candidati a sindaco abbiamo anche fatto dei focus con e persone impegnate nella culture nell'impresa del nostro territorio proprio per dare indicazioni proposte
Alla a chi poi
Verrà eletto
In questo caso volevamo fare una riflessione appunto sull'Europa perché voi
Avviene anche questo paradosso che forse nella campagna elettorale proprio il tema meno trattato proprio quello della Unione Europea
Della sua struttura delle sue istituzioni
Mio padre è stato per un periodo anche parlamentare europeo dopo il periodo della del comune di Napoli che fu molto insomma impegnativo e e molto coinvolgente dal punto di vista politico anche punto drammatico perché voi si concluse con gli anni del terremoto del terrorismo
E poi approdò insomma appunto a Strasburgo dove portò in Effetti ancora temi simili perché fu fatta l'operazione integrata Napoli che era primo esperimento del fondo sociale europeo
Cerco anche di mettere l'accento sul rapporto con dei Paesi arabi tra i Paesi dell'Africa del Nord o comunque era molto insomma legato perché poi i nato in Tunisia vissuto fece tutta la battaglia antifascista in Tunisia soltanto il fondale tali trentacinque anni approdo di nuovo in Italia
Quindi insomma io voglio dare la parola al professor Massimo Melloni che gentilmente regolerà il dibattito siamo in attesa dell'Assessore del Comune Monica Bonanno però appunto cominciamo istanza entro la discussione
Vi ringrazio
Grazie
Lucia
Come avete sentito ed è bene sottolinearlo questa non è una iniziativa pre elettorale però un'iniziativa che ovviamente
Non può non tener conto del dei giorni che stiamo vivendo che sono i giorni immediatamente antecedenti
Un voto per il Parlamento europeo che però e anche un voto sull'Europa però alcune prese in un voto contro l'Europa quindi è un passaggio elettorale che assume un significato particolarmente diciamo rilevante
E che poi giustifica il collegamento con la figura di Maurizio Valenzi io credo perché non riceva
Era persona che credeva profondamente nell'Europa nella sua accezione come dire originaria proprio nell'accezione del Manifesto di Ventotene che per una parte ovviamente
Oggi però possiamo considerare storicamente datato ma che avevo conteneva questa grande intuizione di un'Europa
Di un'Europa soggetto politico di un'Europa federale fondata sulla solidarietà una concezione estremamente come dire una visione che anticipa un futuro che in quel momento
Era davvero difficile perfino pensare manifestate quarantuno quindi pensate nel momento più buio ci può dire della storie nata quello in cui nel nelle vicende belliche
Si era appunto più altro terre
L'attacco dei regimi nazifascisti
E quindi
Come dire l'intuizione
Profonda che si trova in quelle in quelle in quel manifesto
Quella che poi io credo ha fortemente contribuito alla nascita dell'Europa in cui molti hanno creduto a partire da Maurizio Valenzi e che oggi si trova rischia e quindi questo ci dice io credo molto sulla sia sulla modernità diciamo della azione politica e delle convenzioni Maurizio Valenzi e sia in quella che dovrebbe essere la consapevolezza delle scelte che adesso si vanno a fare di questo noi vorremmo parlare appunto non la chiave di sostegno a questa o quella forza politica ma è la la chiave di definizione dei problemi che managing citeranno comunque la cui non la cui soluzione inciderà comunque in maniera molto profondo nel nostro nostro futuro e ne vogliamo
Ne vogliamo parlare
Prima con
Pier Vigilio lasso di presidente movimento europeo che ci può dare un inquadramento generale
Del tema dal quale poi procedere
Prego
Grazie Fondazione Valenzi di questo invito certamente l'inizio dell'anno le pari elettorale mai prima delle elezioni europee diciamo ha una sua dimensione di riflessione
Domani si comincia a votare domani si comincia a votare nel Regno Unito tra l'altro abbastanza strano ad un certo punto di vista domani si voti nel Regno Unito
Con la possibilità che il poiché imputati che saranno eletti il trentuno tutto poi se ne tornano a casa
Si vota domani anche in nei Paesi Bassi
Poi naturalmente esulta dei lezioni in Regno Unito Paesi Bassi saranno tenuti rigorosamente riservati almeno l'opinione pubblica
Per evitare che questi incidano sulle elezioni nel il Paesi dopo si voterà poi in Irlanda si voterà poi sabato in altri paesi poi infine si voterà in in ventuno Paesi in domenica concluderemo noi italiani che siamo gli ultimi da questo punto di vista in cui le urne si chiuderanno il alle ventitré anni
E ventitré avremo gli exit poll e sapremo gioco portici collega col canale televisivo ovvero le Moggia in qualche modo il quadro delle Michiko del Parlamento però così come sarà composto nella prossima legislatura come diceva il professor Villone
Su queste elezioni
Sono particolarmente significativa perché rispetto alle altre volte
C'è un numero maggiore di voi menti innanzi prova in tutti i Paesi poveri che invitano a votare non per questo quell'idea di nuovo ma qualcuno invita anche a votare contro l'Europa diciamo
Ci sono opportunamente lancio tutto è stato sono scarsi i partiti
Hanno messo del loro programma elettorale che già uscire dall'Unione Europea fra l'altro il break zitta spinto se c'è stato un vantaggio del break siete che ormai i partiti che dicono che i loro Paesi debba uscire over sono diventati come molto c'è un partito in Francia che ha messo il programma elettorale il fare exit forse se trovo qualcuno qua e là ma insomma nessuno osa più tenuto conto delle difficoltà dell'uscita del Regno Unito dal nove a mettere il programma il l'uscita del Paese
Dall'Unione europea però ci sono delle campagne più alcuna abbiamo visto ancora l'altro giorno a Milano tre campagne conto con l'Europa e non per presentare questa o quell'idea di Europa
E le elezioni sono anche l'occasione di fare in qualche modo un riassunto onda sintesi di quello che è successo nei cinque anni precedenti dal due mila quattordici al due mila diciannove e tenendo conto che noi siamo qui a Napoli una città del Sud io sono calabresi sono proprio su di voi
Che
E si il tema anche il Mediterraneo purtroppo le se voi andate a riprendere le priorità presentate le dieci priorità anche noi come trovate sui distribuito un documento in cui si parla delle nostre dieci priorità o se voi andate a rileggere i dieci priorità presentate da Gianco Giunchi nel luglio del due mila e quattordici
Vedrete che fare dieci priorità la parola vedranno non c'è no una delle priorità diciamo
Vale la pena in qualche modo prego dare a voi
Per rinfrescarci la memoria che la comunità ove l'Unione ed nel corso di tutta la sua storia
Ci sono varie volte occupate dei rapporti tra i Paesi da una certa sponda del Mediterraneo
Voi vi ricordate fosse quella famosa frase di Aldo Moro qualche mese prima di essere ucciso dice il problema non è i rapporti fra l'Europa e il meriteranno l'Europa stanno il bene disse Aldo Moro in quel famoso discorso al Senato nel mille novecentosettantasette allora dicevo che lo la comunità ove la prima e l'Unione europea dopo sono occupati varie volte di relazioni con il miliardario pre tutta una serie di ragioni in primo luogo perché molti dei nostri paesi sono stati Paesi coloniali che hanno colonizzato i Paesi che stavano dall'altra parte
Il secondo loro ragioni commerciali perché nostro interesse però è divertente di vendere i nostri prodotti dall'altra parte del Mediterraneo e fosse a questo in maniera molto mi è molto minore per in qualche modo garantire una certa stabilità in in quest'area di mare che ci separata dagli altri paesi e nel agli inizi degli anni settanta
Dopo alcuni anni in cui il trattato consentire tagli Roma consentivano di stabilire degli accordi bilaterali con alcuni Paesi del Mediterraneo Egitto la Giordania il Libano la Tunisia e il Marocco l'Algeria all'inizio degli anni Settanta nel settantadue per la prima volta si è cominciato a parlare dico di politica estera
A livello europeo
Si è stabilito un apporto una bimba politica che si chiama politica euromediterranea globale
Che è durata dal dire la centosettantadue almeno centonovanta però con scarsi risultati era globale ma di fatto poi relazioni strutturate con questi Paesi non ci sono state non hanno prodotto
Diciamo così accordi o cooperazione molto più strutturata e molto più a Foppolo condita di quella che si poteva immaginare nel momento in cui si aveva una visione globale beh tenuto conto di questi di diciotto anni sostanzialmente di pasti pochi passi in avanti cioè di una situazione sostanzialmente
Mediocre se così posso dire lei brilla certo novanta in una avendo in Commissione fra l'altro un grande presidente che era Chuck per loro la commissione dell'Ovra presentato agli Stati membri una politica voi lo vogliono siano boliviano di Verona rinnovata la quale metteva al cento non soltanto il tema del commercio della relazione commerciale va be the anche al centro i temi della cultura e di diritti fondamentali la politica euro-mediterranea
Rinnovata almeno centonovanta e nemmeno centonovantacinque cioè pochi mesi dopo che tutte loro lasciasse la Commissione ma questo lavoro di elaborazione è già stato fatto sottocommissione dell'opera nel novembre di novecentonovantacinque si fermò a Barcellona qualcuno di voi fosse ne ha memoria si trova a Barcellona o quello che sia il partenariato euro-mediterraneo
Che aveva due caratteristiche di fondo importanti la prima è che era un partenariato fra l'insieme dell'Unione Europea
La comunitaria diventato Unione contattato di Maastricht l'insieme dove europea dando la Commissione ha un ruolo fondamentale Arcieri con questi Paesi
E l'insieme dei paesi del Mediterraneo d'altra parte del Mediterraneo questa è la prima caratteristica istituzionalmente importante cioè dando alla Commissione un ruolo effettivamente abbastanza attivo nelle in questa dimensione e la seconda cosa che si concretizzano in terreni aree fondamentali cultura su dimensione sociale diritti
Lei la necessità di sviluppare relazioni diverse con questi Paesi dall'altra parte permetteranno forse in qualche modo Scirè spirati a quell'accordo di Helsinki far alcun l'Unione europea e i Paesi dall'altra parte la cortina di ferro in cui
I tre Basket di Helsinki erano molto importanti che hanno consentito fra l'altro di ma da una spinta alla poi quello che è avvenuto nel mio centottantanove con la caduta del muro di Berlino il partenariato è un Mediterraneo che ha un partenariato che ma alle apposite grandi possibilità di sviluppo
E dinamiche abbastanza dinamiche e facendo tesoro del partenariato euromediterraneo Romano Prodi che è diventato così alta come se nel novantanove nel all'inizio del del delegare i due mila propose una politica che sia politica europea di vicinato
Che distingueva in maniera molto precisa le relazioni con i paesi del minerale una parte con i baresi
La dei cosiddetti dell'Est ma ci vorrebbero dire a un ungherese un polacco un cieco a muso accuse loro sono trova le stesse offrendo perché dicono loro sono nuova centrale non solo Lost
Trovare le aste quella lista al di fuori dei confini dell'unione europea quell'Europa centrale la Mitteleuropa di qualche modo
Non è l'Europa dopo dell'Est però ecco covano Prodi diceva che noi vogliamo distinguere perché le ragioni di evitare della collaborazione non molto diverse dopo distinguere relazioni
Con i Paesi dell'Europa centrale che erano destinati a entrare in una Roma infatti voi
Nel due mila e cinque mila e quattro uno e cinque sono entrati in dieci nella un big band nell'Unione dei Paesi dopo centrale cioè i quattro Paesi divisi grado più Lettonia e Lituania Estonia
La Slovenia e poi successivamente Sontag Bulgaria Romania
Quasi quindi o buona parte dei Paesi di nuova cinta sono entrati l'europea secondo Prodi bisogna distinguere nettamente le ragioni della collaborazione con questi Paesi anche con strumenti di aiuto questi Paesi
Con le ragioni la collaborazione con i Paesi del Mediterraneo politico per il vicinato
I governi neo saggezza sul tavolo giusto lo dico in termini molto ironico
Hanno cambiato la politica vari vicinato una politica numeri possibili prossimità in cui a nome su tutti lo stesso pacchetto privilegiando fra l'altro il più gli interessi che c'era non i rapporti con i Paesi dell'Europa centrale erano molto maggiori di quelli comuni di organo primeggiando i rapporti con i Paesi dall'altra parte
L'ex Cortina di ferro piuttosto che quelli del Mediterraneo e quindi noi abbiamo sottoscritto una serie di accordi di associazioni con i Paesi del del del continente europeo accordi di associazione strutturati forti con i paesi d'altra parte del Melograno sostanzialmente non li abbiamo sottoscritti Ovo abbiamo avviato negoziati
Tutte continua ad urlare nel tempo all'inizio degli anni due mila nel due mila otto
Divenne Presidente da Repubblica francese
Sarkouh Sinico Hazard così nel quale avendo un approccio molto intergovernativo molto gollista non certo un turista ha deciso di in qualche modo di
Mettere da parte il parte nato come il grano sostituendolo con un altro sull'invenzione che si è chiamata del quattordici luglio del due mila otto l'Unione per il Mediterraneo
Che ha avuto due caratteristiche fondamentali da prima che in qualche modo ha messo il silenziatore la commissione cioè Ariel sostituito competenza agli Stati mentre i governi stati membri esigono detto noi dobbiamo sviluppare una serie di accordi su tematiche specifiche l'ambiente l'acqua
I trasporti l'agricoltura gli investimenti di questi sei vaschette dell'ordine al merito ne hanno di fatto non si è realizzato nessuno salvo una Pseudo università euromediterranea che si è costituita da qui da Pristina sì però sostanzialmente non ha mai funziona solo alcuni del Mediterraneo salvo il fatto che un segretariato a Barcellona col segretario generale conservarlo già raggiunto è una cosa che sostanzialmente non ha avuto nessun destino
E questo è stato molto grave perché del due mila otto è nata l'Unione per il Mediterraneo e il corvo il ricordato in alla fine del due mila dieci e all'inizio del due mila undici è scoppiata quella che nove abbiamo chiamato la primavera araba
Il Garden ormai chiamata minare alla base i giovani arabi che sono scesi in rete nelle piazze erano chiamata la primavera della democrazia e della libertà non la primavera araba fra la fine del due mila dieci con susciti o di quel ragazzo tunisino
In Tunisia e gli inizi del due mila undici in quasi tutti i Paesi dell'altra parte del Medrano salvo l'Algeria che soltanto in queste settimane si è svegliata ma in tutti i Paesi d'altra parte il milione di Gitto Libano Giordania Yemen
Tunisia Marocco e
In quasi tutti questi Paesi i giovani io fra l'atto come voi sapete rappresentano il cinquanta per cento della popolazione al contrario dei Paesi europei in cui i giovani rappresentano il venticinque per cento della popolazione
In tutti questi Paesi giovani che fra l'altro si collegavano internet c'era quindi immaginavano i sognavano la dimensione che andava al di là dei loro paesi sono nate appunto queste primavere come le abbiamo chiamate nuovo io lo in cui in questi Paesi quindi è molto grave più nel due mila otto non ci sto tra la questa capacità di intuire con questi Paesi bisognava sviluppare delle azioni diverse che abbiamo avuto questi fenomeni in questi paesi in molti casi la primavera come abbiamo chiamato noi c'entra su a dire autunno e in inverno come per esempio quello che è avvenuto in Egitto o ancor peggio quello che è avvenuto in Siria con la guerra vola duo ormai da molti anni o con quello che è avvenuto in Libia gli unici due Paesi in cui si stanno a certe evoluzione dal punto di vista democratico
è la Tunisia e il Marocco la Tunisia più del Marocco perché è stata approvata dall'Assemblea tunisino costituzione
Che rappresenta un cuscino dei passi in avanti
Dal punto di vista delle regole interne e il Marocco in qualche modo che ha introdotto anche delle modifiche la Costituzione che sono abbastanza laiche ma sono gli unici due Paesi in cui c'è stata una certa evoluzione ma sua c'è stato un certo mozione per agendo oggi alle no perché li abbiamo aiutati Dinoi cioè le relazioni dell'Unione europea o deve anche di cosiddetti corpi intermedi Tirolo è un questi Paesi sono state molto scarse nel senso che salvo alcune relazioni per esempio sviluppate dai sindacati con i sindacati per esempio della Tunisia
Ma di relazione per esempio attraverso i movimenti dei partiti con i patti di questi Paesi ce ne sono ben pochi Cosimo anche gli organici alla società civile salvo quello che io faccio quello di diritti
Quindi oggi nel due mila diciannove Noceto è una situazione in cui
Con l'eccezione della Tunisia del Marocco
Ed è difficile pensare in questi Paesi ci siano le prospettive di sviluppo democratico
E ho fatto cenno prima al tema dell'Algeria alcune settimane fa i giovani Società Civile scese in piazza per contestare il regime algerino
Per chiedere un cambiamento di regime
Fatto una dei grandi dibattiti è stato fatto
Sui Paesi del Mediterraneo sullo stadio delle rivolte o delle evoluzioni la rivolta è cosa diversa
Rispetto alla produzione la rivolta quando scende in piazza a fare le contestazioni lavorazione quello strumento che cambierà regime allora in in Tunisia cambia di regime
Per cui si può dire che in Tunisia c'è stata una vera rivoluzione diciamo in Marocco noi non è cambiato il regime per cui sono state alcune rivolte
Vedremo quello cioè l'Algeria più sinergie saranno soltanto delle rivolte o ci sarà anche lì una evoluzione cambiando elargire Broni regime rimasto ancora in in sede di al potere
E allora noi europei non abbiamo dato nessun contributo ora è evidente mi avvio poi la conclusione
Che John tutta una serie di ragioni che impongono rendono ci sarà l'urgente una politica diversa nei confronti di questi Paesi tutto il tema delle delle migrazioni delle migrazioni che vengono in buona parte dall'oblio però Africa subsahariana poi arrivano e Peck non soltanto i libri Amauri o anche in Tunisia
Arrivano in Marocco poi attraverso questi Paesi arrivano nuova renderebbero indispensabile una politica diversa nei confronti di questi Paesi
E così come tutto il tema precipuo della sicurezza o dell'ambiente ieri abbiamo inaugurato a Roma
Il festival dello sviluppo sostenibile c'è un tema essenziale qui concerne anche il tema dell'ambiente o per esempio il tema dell'acqua ciò tutta una serie di temi chiari chiederebbero con questi Paesi reazioni diverse
Allora per questa ragione noi siamo convinti che questa nuova legislatura si apre con il voto che comincia domani dovrebbe mettere quale priorità anche questa tematica noi come voi Antonio per esempio stiamo preparando delle domande da fare i nuovi commissari Parlamento vero ha il potere di tale delle audizioni con i candidati commissari e il pagamento per al podere retto materie spingere dei commissari che non sono conformi alla serie di criteri di principi e il Parlamento lo ritiene che sono fondamentali fare domande che noi vorremmo porre vorremmo suggerire e devota dicendo Walter riguarda appunto
Quella delle relazioni con i Paesi del Mediterraneo che noi considerano Dordoni sfruttate dalla politica estera e quindici c'è l'Alto rappresentante
Da voi estere attualmente Federica Mogherini vediamo che il Mediterraneo è cosa diversa l'armonia e straccia riguarda una politica se in qualche modo perché ha una sua ragion d'essere differente tra politica estera e della sicurezza e della difesa e quelli dovrebbe in qualche modo la pena di immaginare che nella prossima Commissione ci sia un commissario per le relazioni con gli intralci al commissario ad hoc si occupi di queste cose che tenga conto anche dei rapporti fallo l'Europa mediterranea e l'Europa gli Stati dall'altra parte nel Mediterraneo
Allora essenziali in qualche modo vedere come la nuova commissione si presenterà alla Parlamento quando doveva chiedere il voto di fiducia
E queste elezioni dobbiamo vedere come si svilupperanno e in che modo in qualche modo chi vincerà le elezioni terrà conto anche di questa dimensione che in tutti questi anni non è considerata prioritaria con tutte le conseguenze negative che anche noi europei abbiamo pagato con questa mancanza di visione
Che qualche modo caratterizzato relazioni con questi Paesi io credo che e in questi termini che si pone angolo le relazioni fra noi europei e gli altri Paesi del Mediterraneo credo quindi queste elezioni sono anche l'occasione in qualche modo di rinnovare la politica
Rafforzarla cambiarla radicalmente in modo da fanno una politica dell'insieme dell'Unione europea e non soltanto dei singoli paesi membri e giocano in questi paesi un approccio corto volte abbastanza neo colonialista scusate mirati
La questa visione un po'fosse confusa ma credo che in questi termini che si pongono nostra relazioni con questi Paesi ringrazio rabbioso la possibilità di parlare comune di queste cose
Verso il professor D'Astoli prima di passare oltre la parola Lucia Valenzi voleva aggiungere qualche considerazione a quello già parte prego
Azione
Va be'volevo niente segnalarvi che avevamo messo questo disegno di spinelli nel video che appunto fatto da mio padre fino a poco tempo fa fino all'altro ieri era esposto Altan abbiamo fatto una mostra
Di disegni molti ritratti uomini politici avvolto su carta intestata dove capitava
Che faceva spesso durante le riunioni
Ebbero soprattutto direi che è appunto sta registrando l'evento radio radicale e quindi volevo anche esprimere la solidarietà nostra penso di tutti quanti a Radio Radicale per l'attacco che sta subendo appunto ci priva di un servizio sicuramente molto utile anche in passato radio radicale aveva ha registrato delle nostre riunioni comunque insomma la la possibilità appunto di cadere la possibilità di dirette insomma di di grande interesse tra l'altro ricordo che Bordin nono sua nelle sue rassegne stampa ricordo che saluto anche la nascita della fondazione Valenzi e ricordo anche mio padre
Sì non si può che concordare adesso quando mi diceva Lucia per Ricardo è un è un peccato per il quale non non c'è una soluzione quello che è stato commesso e che si stava commettendo nei confronti praticabile
Alla radio va tutti quelli che vi lavora nuova certamente tutta la nostra solidarietà e per quello che possiamo fare anche tutto il nostro appoggio
E adesso tornando
Al nostro incontro professor vasto le mi pare che lungi dal dal Leonardo una prospettazione confusa ci ha detto Kurt alcune cose molto chiare per lo meno
Si colgono molto nettamente del cioè
Io direi che è un'occasione mancata tracce dell'Europa avrebbe potuto dovuto avere una politica sul Mediterraneo che non ha avuto che magari ha cercato di a vere fino a un certo punto che poi sostanzialmente ha smesso ha smesso di cercare perché a me pare evidente che se non c'è un'unità diciamo europea se non c'è con la consapevolezza del comune interesse loco parlavo con la politica assume verranno non non si riesce a fare perché è chiaro che poi ognuno vedere cosa a suo modo l'Europa delle piccole tante è una roba che non aveva mai una politica europea sul Mediterraneo
E purtroppo l'Europa del Piccolo in parte una è uno degli scenari possibili appunto come si diceva all'inizio e come credo tutti sappiamo bene e in campo per sottrazione poi vedremo che cosa gli elettori
Le lettrici diranno del voto ma sicuramente c'è stata una spinta notevolissima dei tempi più recenti presso una frantumazione di un tessuto che avrebbe potuto essere costruito diversamente
E la domanda è anche perché è successo tutto questo cioè non era queste questa questa evoluzione che certamente allontana da quello che è lo spirito originario
Sicuramente sconta errori nelle politiche europee perché è chiaro che se in singoli paesi si percepisce l'attuale si percepiscono le politiche europee come quelle che fanno danno al Paese è evidente che questo non può contribuire che al disaffezione poi per l'ideale europeo
Ed è anche io credo frutto della mancata consapevolezza di quella che era la l'idea originaria di quella che era la potenzialità dell'idea originaria quindi una mancanza Piccoli educazione all'ideale europeo
Che
Non è stato come dire acquisito la la coscienza
Collettiva la coscienza dei popoli europee che sono rimaste come dire
Lontani dallo dallo spirito del Manifesto di Ventotene dico propriamente quella parte del Manifesto che riguardava la proiezione verso l'Europa politica politica federale solidale ecco S.p.A.
Posso dire di questo credo che ci posso parlare adesso Renato De Gregorio
Responsabile del progetto Europa di Ventotene che significa assunto a queste prospettive al alla pressione oggi del prospettive originaria prego
Grazie grazie
I fatti
Sentivo la relazione di Virgilio da storici
Ogni volta che Egidio
Parla di Europa parla della storia d'Europa
Non lo dobbiamo sentire io sono contento che sia registrato perché una
Dimostrazione un memoria reale vissuta di un personaggio che l'ha vissuta questa storia e che ce la racconta lo storico che ci racconta
Qual è stata la storia reale perché l'ha vissuta in prima persona
E penso che questa rappresentazione è una rappresentazione che noi dobbiamo portare e in tutte le scuole
E in tutti i contesti e in cui c'è la necessità di recuperare questa storia e di renderla attuale perché quella che ci può consentire di fare le scelte che dobbiamo fare
Io vi parlo chiaramente da formatori io sono un educatore un formatore mi occupo di sviluppo locale di formazione
E allora
Quando parliamo di Europa facciamo sempre riferimento ad Altiero Spinelli ad Ernesto Rossi
Ah Colorni cioè a persone che sono stati confinati all'interno dell'isola di ventottenne
Eppure in quel luogo affamati costretti
Sono riusciti a pensare in positivo invece che negativo invece di pensare a combattere alla lotta invece che pensare a scusi per
Offendere chi li aveva offesi
In realtà loro hanno pensato a superare quelle condizioni che hanno determinato le condizioni in cui loro si sono trovati pensate che le leggi sulla sicurezza stiamo parlando di sicurezza che questi giorni se pensate bene le leggi sulla sicurezza
Sono state fatte nel trentuno
No
Che era una ricostruzione del ventisei perché nel mille novecentoventisei cominciano poi vengono diciamo razionalizzata in quella che è la legge del trentuno
Ebbene Spinelli in quell'epoca era un giovane o un giovane che era a Roma fugge a Milano cerca di mettersi in collegamento con i movimenti di Milano viene preso in una latteria mentre star discutendo con i suoi compagni
Scarpa viene rincorso racconta racconto dice non ho mai corso così velocemente con con quell'ansia che mi prendeva essendo rincorso poi picchiato e poi rinchiuso
Bene allora come formatore io vi devo dire che sono molto preoccupato
Per la conoscenza diffusa della storia
Dal trentuno girava
Ecco perché dicevo
La testimonianza deve leggere importante perché questa testimonianza Nori tutti quelli che sono qua riuniti stasera se dobbiamo darci anche un senso al nostro incontro ci dobbiamo rendere conto di essere anche responsabili della diffusione di questa storia perché sta storia non è nota
E non è nota né a coloro che sono stati protagonisti di quella storia ballano voluta dimenticare non è ai giovani di oggi che devono chiedersi ma perché vanno a votare
E vi dico perché con tutta questa perplessità
Partiamo dalla prima parte
La guerra è stata così brutta le cose che hanno preceduto la guerra sono state così tremende
Che la gente ha voluto dimenticare quegli anni che quelle vicende
Che io mi porto la testimonianza del Cassino Atina scassinate voi sapete è quell'aria dove c'era la linea Gustav
Durante la guerra sono stati nove Nesi fermi ventidue nazioni di tutti i giovani
Contro i tedeschi che frenavano questa avanzata e tutta quell'aria disseminata di cimiteri voi ci siete stati avete mai visto il cimitero polacco a Montecassino ben quelli sono solamente mille cinquecento ma se consideriamo invece i tedeschi il cimitero tedesco e poi vediamo quello del Commonwealth poniamo quello francese
Poi vediamo quello inglese a Minturno cioè tutta l'aria disseminata di cimiteri allora uno si dovrebbe chiedere ma allora i giovani di quel territorio che hanno i cimiteri tutt'intorno e ama i cartelli dappertutto che ricordo la memoria dovrebbero sapere
Di quella storia giusto perché quella storia da cui siamo usciti per entrare per volere l'Europa
Be'quella storia mai proprio in questi giorni proprio a maggio con l'università di Cassina del Lazio meridionale unica se con le scuole superiori di Cassino abbiamo fatto una rilevazione abbiamo incontrato
Cinquecentocinquanta ragazzi
Delle ultime classi superiori e dell'università B mi devo dire che il sessanta per cento di queste persone non sa niente di questa storia
E quando abbiamo chiesto qual è la composizione dell'Europa
L'unica cosa che forse ricordò che sono ventotto listati ma se gli chiediamo che cosa sono
Beh c'è lì dentro di tutto c'è la Russia alla Svizzera se San Marino cioè più sono diverse cose interessare è stata di fatto che inquinino conosciamo nella storia che ha portato Europa né però allora di che cosa stiamo parlando
E andiamo a votare e ci chiediamo come dovrebbe essere migliorata in Europa siano conosciamo nemmeno perché è nata l'Europa
Eh beh questo è un problema degli adulti è un problema nostro non è un problema regione un problema nostro operava delle scuole al problema degli amministratori locali un problema degli adulti che non hanno né approfondito per controlliamo avuto trasferire
Partiamo dall'altra parte e uno si aspetta che un'isola che ha avuto nel proprio seno i confinati per tutto quel tempo che sono stati confinati anche loro tutto sommato insieme confinati stessi
Beh
Si ricordino di quella è poca
E abbiano a disposizione quel patrimonio di conoscenza da mette a disposizione di tutti gli altri
Beh
E il l'attuale amministratore Gerardo Santomauro che il sindaco che è stato eletto nella fine del due mila sedici e che adesso governa l'isola
Beh Noemi
Abbiamo fatto una rilevazione con i cittadini dell'isola
E abbiamo attivato un processo che si chiamò un processo di progettazione partecipata
Per comprendere che cosa loro pensavano del loro sviluppo della loro storia di come poter utilizzare loro storia
è stato un lavoro difficile
Perché avevano voluto dimenticare quell'epoca
I campi dove c'erano i casermoni dei confinati non c'erano più
Al posto dei casermoni c'era una campo sportivo
Perché l'isola voluto diventare un'isola felice con Isola dove si va a rubare dove si gode dell'ambiente dove si sta tranquilli in libertà
è così è Turi sarà meravigliosa
Veramente meravigliosa però la storia non c'era più
A questo punto ci siamo rimboccati le maniche è insieme con i cittadini di Ventotene
Abbiamo attivato quello che il cosiddetto Progetto Europa
Ho un progetto quindi che recupera tutto quello che c'è stato
E quindi abbiamo recuperato il percorso che facevano eco fidati
Abbiamo recuperato l'archivio storico è in cui abbiamo cominciato a raccogliere tutta la documentazione dei confinati
Abbiamo cominciato ad arricchire la biblioteca comunale che era già intestata ad un confinato perché lì proprio all'ingresso sopra le le rampe che arrivano al centro storico
Abbiamo cominciato ad attivare delle persone che potessero raccontare agli altri ciò che era successo
E abbiamo attivato un processo che si chiama un anno memorabile che ha coinvolto i ragazzini dell'infanzia pensate
E delle elementari e delle medie quello che vedete qui che abbia portato questo qui è stato scritto
Dalle ragazze delle medie di Ventotene e di Formia
Pensate che quando siamo andati a parlare con i ragazzi di Formia
Stiamo parlando alle medie stiamo parlando della terza media
Hanno di fronte pensate forme ha di fronte Ventotene
Beh
Di Ventotene sapevano solo che c'era il mare non sapevo che c'era la tomba di Spinelli
Questo cosa vuol dire vuol dire che non solo noi abbiamo un dovere quello di recuperare quella storia di renderla fruibile
Ma abbiamo anche il dovere di coinvolgere tutti quelli che riusciamo a coinvolgere non lo faremo con tutte le scuole d'Italia e d'Europa
Per andare a vedere qual era la condizione che ha portato a decidere che ci volesse un Europa perché contrariamente a questo quello che potevamo era la guerra era al confino era la privazione della libertà
E come vedete il lo slogan che abbiamo utilizzato quello che e cittadina scelto essere con noi è proprio porta d'Europa isola della pace
Quindi io vorrei concludere questa prima parte della nostro intervento dicendo che forse quello che dobbiamo cambiare o migliorare l'Europa ce lo dobbiamo chiedere ma prima ci dobbiamo chiedere
Se non avessimo l'Europa
Saremo in quelle condizioni che eravamo vogliamo ricordarci aveva un po'quelle condizioni o vogliamo parlare solo del futuro dell'Europa di come dobbiamo migliorare l'OPA di come dobbiamo tenere gli altri stati di come dobbiamo integrare tutto ciò dico vedo diamo e fare le commissioni cioè questo è un lavoro importante
Ma la prima cosa importante perché l'abbiamo voluta perché Spinelli l'ha voluta perché noi abbiamo così come l'abbiamo in tutte le sue validità perché di validità ce ne sono e ce ne sono molte
Grazie
Naturalmente ci
Ci colpisce questa notizia di Ventotene che vuole cancellare la propria storia chiaramente o è un errore sempre io credo se si cerca di dico come dire di di mettere nel cassetto nasconde quello che invece inevitabilmente o un mattone dell'oggi anche da domani e dovrebbe essere un motore alloggio lavora
Questo però è stato possibile anche perché
C'è una generale sottovalutazione io credo la della importanza della storia
Che poi conduce
Alla poca attenzione dei giovani insomma battezzata quello che sta succedendo proprio sulla storia cioè i programmi scolastici e cioè quello che sta combinando il ministro Buscetta insomma no militare
Anche se l'espressione di un mondo e un modo di pensare palesemente sbagliato personaggio quando io l'ho fatto io
Così sembra cominciato Imeco segreto costituzionale dall'assemblea costituente quando è stato possibile fare le elezioni in audio-video mostravo
Per previsti lezione del discorso di Mussolini era parso eresse il bombardamento dica sì o proprio per poter richiamare quello che veniva adesso ho detto e vedevo lo stupore degli degli studenti che proprio si trovano di fronte a una roba che ha non avevano idea di che cosa fosse
E quindi abbiamo una colpa collettiva in questo poi che poi produce anche scelte come quella ovviamente non non accettabile che sia fatta a Ventotene
Adesso surf Antonio Damiano che testo di la parola prego
Salute a tutti sarò breve ma ci tenevo a intervenire sia perché l'evento di oggi è stato costruito tempo fa quando da segretario propose appunto
Che mi sta verso mio per la Fondazione parlasse nord un'iniziativa pre elettorale ma l'iniziativa pro o Europa
E avere qui Massimo Villone maestri detto costituzionale per Virgilio d'astri maestro sull'Europa sul federalismo europeo che nel mio immaginario da da fan dell'Europa leve l'erede di spinelli in Italia
E il professor De Gregorio che ha insegnato tanto sullo sviluppo locale sui fondi europei sulla progettazione partecipata è un'occasione unica
Per cui io non voglio fare un intervento per cui mi voglio essere umile da questo triste raccontare la mia esperienza
Io sono ho avuto la fortuna nella mia vita di fare l'assistente parlamentare europeo per due anni
Seguendo i lavori della nella Commissione occupazione affari sociali e politiche regionali in quei due hanno potuto toccare con mano l'Europa
Perché aprirne i pregi e i difetti quindi vi voglio raccontare giusto tre quattro episodi per farvi rendere conto poi un po'come funziona questo Rocco
All'epoca in una delle battaglie principali che faceva l'Italia era quella di scorporare dal calcolo del deficit pubblico necessario per calcolare il famoso tre per cento cioè il limite massimo di spesa pubblica rispetto al deficit che si può spendere l'Italia chiedeva di scorporare le spese per gli investimenti pubblici quindi infrastrutture e così via da questo calcolo per sbloccare il Paese per farlo crescere
Per riavviare le attività ebbene su questo tema noi ci trovavamo contro la stragrande maggioranza degli altri stati membri
Che ci additavano come il Paese sprecone che per anni aveva regalato pensioni d'oro prepensionamenti facili e così via per quello dicevo voi già negli anni Ottanta avete consumato tutto
Lo spazio finanziario che avevate avete generato un debito pubblico enorme per cui non potete ottenere questa questa clausola
Ebbene io ingenuamente arrivato lì con questo mandato diciamo del del del partito del governo italiano mi aspettavo un sostegno da parte dei socialisti e democratici gli altri Paesi europei
E devo dire che nella storia ne mangiassero così ma poi al momento del voto
I socialisti per la Germania dell'Austria dei Paesi Bassi della Grecia votarono contro
Scuro questo cosa significa significa che pur avendo condivisione di reali su alcune politiche
Alla fine dei conti lì l'egoismo nazionale emerge prepotentemente io mi chiedevo a mio collega del il tedesco dicevo scusa abbiamo lavorato insieme lo stesso dossier sulla stessa proposta eravamo favorevoli nel gruppo erano favorevoli in Commissione andiamo a Strasburgo perfetto parlamentare vota contro
E mi dice
Forse non decapitato atti
Ma il nostro Governo circa dieci giorni prima del voto qualche volta anche il giorno prima ci manda una nota riservata e ci dice quasi votano quasi potessimo
Stop e loro obbediscono e li fallimento dell'Europa
Esattamente in questa nota
Riservata che i governi spediscono ai parlamentari
Perché dopo aver fatto un lavoro spesso di anni che voi ve lo potete immaginare
Su un dossier sulle iniziative legislative sui confronti dibattiti convegni stesura di progetti di legge stesura degli emendamenti e limare fino a notte l'accordo principale per poi arrivare al momento principale del voto a Strasburgo e alla fine il governo del proprio stato M emerge prepotentemente impone quasi quelle scelte
Queste tre episodio che esso non è già e plastico rappresentare dove fallisce l'Europa secondo esempio che vi voglio fare la battaglia che abbiamo fatto come Italia in particolare come sud d'Italia per fare in modo che nel nuovo settennato di distrarre distribuzione dei fondi europei il Sud non fosse penalizzato
Ottenendo la stessa dotazione finanziaria settennato precedente
Ebbene io ricordo perfettamente quel momento no cupa iscrivete scorsa parlamentare porta tutti i dati Ida della spesa la disoccupazione e così via
E dopo il mio parlamentare intervenne una parlamentare polacca nel due mila tredici
E lei
Ho un paio col suo assistente aveva studiato quanto avevano speso campagne Puglia cala Sicilia Sardegna tutte le regioni del Sud
Ebbene rispose rispose dicendo scusate voi del Sud chiedete di nuovo la stessa dotazione finanziaria sette anni precedenti
Perché avete ad oggi spesso il trentaquattro per cento mantenere in Polonia il primo gennaio abbiamo già pubblicato bandi per un valore del quaranta per cento delle azioni a finanziare non abbiamo più bisogno di soldi per i voi perché se voi aveste veramente bisogno di un sostegno economico potreste tutte ci addolcendo risorse
Non abbiamo bisogno tanto è vero che abbiamo a gennaio cioè ma il primo mese di inizio della nuova mansione pubblicato il quaranta per cento dei bandi del il Ro il irrogare subito risorse nell'economia locale aveva perfettamente ragione smontando e cinque
Con qualche dato numerico tutta la mia tesi politiche la teoria di poter ottenere lo stesso risultato poi siamo usciti lo stesso ma questo altrove Evani che però anche questo fa capire come se guardiamo all'Europa solo come il luogo dove dare idee da ricevere dobbiamo guardare anche all'Europa
Con rispetto negozi e approfittare dell'Europa cioè far diventare loro con opportunità non un ostacolo esattamente come si avevano fatto a mio avviso la Germania e tanti Paesi
Quando ero lì io poi mi accorgevo che
Nei gangli principali delle istituzioni europee cioè nelle direzioni generali che contano
Lei nelle negli uffici politici che contano maggiormente nei ruoli chiave dell'Unione Europea strategici perché oggi il turno tu ti rendi conto dove che c'è il potere erano quasi tutti tedeschi
Ma non perché se per caso sono capitati lì cioè la Germania oggi è forte noi lati chiamo come il Paese che decide tutto si fece ma se lo meritano ampiamente perché al di là di tutte le cose che si discute si discutono sul su quel Paese
Perché la Germania subito dopo l'unificazione appuntato sull'Europa e ha capito che solo dominando l'Unione europea sarebbe cresciuta
E sostanzialmente affatto le nomine giusta al posto giusto mettendo proprie persone di anche tipo di discreta qualità nei punti chiave dell'Unione Europea
Allora in questi giorni di di campagna elettorale io ovviamente mi fermo a parlare con tante persone per cercare di convincerle
E generalmente cerco di farlo elencando quelle che secondo me sono le cose positive che ha fatto l'Europa in primo luogo l'Erasmus che è un'esperienza straordinaria
Ad oggi nove milioni di giovani e anche non più giovani europei hanno vissuto le spese l'Erasmus quell'esperienza che che cambia la vita
Io non ho avuto la fortuna di fare avevamo fatto in Erasmus a trentasette anni andando lì ma ma io mi ricordo perfettamente che la mia facoltà non c'era l'Erasmus e da consigliere facoltà
Ho mi sono battuto per ottenere le prime borse di studio Erasmus che chi si è laureato la sessione successiva mia abbia potuto godere del primo rimborso e sugli Erasmus in Europa
Tutti quelli che io ho conosciuto a Bruxelles e che avevano fatto l'Erasmus era un'altra persona
C'era gente che semplicemente aveva tolto gli occhiali miopi della propria città frazione di quartiere e aveva messo gli occhi sul mondo
Con cui io mi trovavo a discutere di Napoli e Juve o di come sono cafoni quelle di Ponticelli rispetto a quelle del Vomero che non ce ne fu niente
Ma con loro mi ritrovavo la sera davanti a un abito a Bruxelles a discutere del governo venezuelano della crisi in Siria dello sviluppo Sud nel Sud-Est asiatico cioè ragazzi che ormai sostanzialmente dei pali stucco lì nella nostra opzione Straf negano ma che guardano al mondo con la prospettiva globale
Ed e che immaginavano un giorno di mandare un curriculum in Australia e giorno dopo tendono a fare un governo e orchidee ma tranquillamente
Perché questi giovani note hanno fatto quest'esperienza vedono l'Europa come fosse sicuramente un'intesa importante ma come fosse un unico un unico Stato player sull'intero scacchiere internazionale
Seconda cosa che processo non ce ne accorgiamo ma lo facciamo quasi banalmente l'accordo di Schengen una falsità di viaggiare per l'Europa semplicemente con il passaporto senza più i controlli doganali è una cosa straordinaria
Di cui chi come noi ha ha viaggiato con quelle difficoltà se rende conto per i giovani oggi spostarsi da un paese all'altro con un volo costerà andare un weekend a Londra fa fasce come fa la sigaretta
L'Euro la postura di non dover spendere più soldi in cambio di autorizzare la stessa maglia in tutti i paesi sono cose straordinarie che bisogna raccontare
Ai giovani come frutto dell'Europa senza dimenticare il roaming telefonare senza costi aggiuntivi in tutta Europa
La sicurezza alimentare l'ambiente il fatto che abbiamo ridotto le emissioni di CO due le macchine hanno motori meno inquinanti
La riduzione dei dei rifiuti tossici dei rischi dell'aviazione così io sono tutti in merito dei lavori Unione europea perché vado alla conclusione
E lì che si decide il futuro spesso uso questa frase dico a chi mi dice mamma Cine foto in Europa e usciamo europeo non cioè che riguarda che lì decidono il tuo futuro perché le cose di cui tu sentirai parlare tra quattro anni oggi si decidono a Brussel
Perché a Bruxelles adesso non si discutono le direttive che entro due anni vengono approvate e che dopo due anni devono essere recepite agli Stati membri
Quindi quelle cose entrano in vigore approvateli quattro anni dopo se tu non sei lì subisce l'Europa e subisci le decisioni dei Paesi più forti prese che hanno puntato sull'Europa
Allora dico in conclusione e faccio una suggestione che mi a Megara perché è una cosa di cui ne sono convinto che spero che in futuro possa essere così o io immagino guardando appunto con gli occhi del cittadino del mondo e non del cittadino
Nella non intitolava della mia città più arduo guardo all'Europa come Steno del mondo l'Europa deve diventare un unico Stato
Ma nemmeno gli Stati Uniti d'Europa nemmeno una una movimento federate nessun unico Stato che si chiami Europa dove non ci siano più confini io non ci siano più nazioni c'è un movimento in Inghilterra che si chiama no Borders non esce
In cui io credo fortemente perché la rovina dell'Europa sono i confini e gli egoismi nazionali
Quando verranno aboliti questi che metteremo al centro un unico Stato che si chiama Europa
E valorizziamo le città i comuni che sono la vera realtà storica amministrativa della nostra Europa sono le città non sono le Regioni le Province o gli stati che spesso sono disegni frutto di guerre ma recita sono la vera storia del nostro Paese
Quando avremo questo allora avremo un'Europa con unico Stato dove a quel punto il consiglio
Dove ci sono i capi di Stato e di governo che decidono tutto sull'Europa anche in quel caso quando il consiglio si riunisce dieci quindici giorni prima arriva un draft
Preparato dai burocrati
In cui le burocrazie dei singoli Stati si accordano su cosa decidere e tutto il resto dell'Europa si allinea
A quei draft cioè quelle bozze che alla fine vengono approvate esattamente come erano state redatte da questi burocrati perché capissero del governo vanno lì fanno le fotografie fanno interviste se ne vanno firmano accordi già presi dalle loro diplomazia molto prima
Abolire il Consiglio rendere il Parlamento europeo vero proprio soggetto legislature dell'Europa dove veramente si fanno le leggi europee dove il Parlamento deve possedere
Poteri esclusivi su alcune materie non c'è nulla da fare fin quando europea non ha un potere esclusivo sul nulla non conterà niente
Bisogna cedere un numero elevato di materia al Parlamento lo deve consentire a questi legifera e a mio avviso il Parlamento europeo mi auguro entro i prossimi cinque anni non deve essere più eretto sulle liste nazionali
Per fare questo io credo che i socialisti devono essere i primi a proporre in futuro
Devono dobbiamo votare su liste transnazionali non è possibile dovrebbe leggere un parlamentare delle mie Reggio delle regioni del Sud io devo poter scegliere il migliore parlamentare socialista d'Europa
E voglio scegliere il migliore che possa rappresentare interessi dell'Europa di quella parte politica
Non di quello Stato membro
Alla fine anche perché alla fine come vi ho detto l'interesse poi viene espresso dal governo in carica non dalla parte che io ho votato quello il punto
Seconda cosa la Commissione europea che possa funzionare esattamente come funziona un un governo o la Giunta cioè con degli assessori cioè dei soggetti esecutivi per materie con il presidente della Commissione eletto direttamente dai cittadini se un soggetto riconosce
Tutto e che possiamo conoscere e che scegliamo presenta la Commissione
A quel punto e qui vado verso quello che forse e mi reputo un giorno vedranno se se nasce questa Europa allora potremo parlare di rapporto con il Mediterraneo
E far nascere l'Euro Mediterraneo
Perché l'euromediterraneo è veramente il vero soggetto internazionale ingrato nel futuro di competere politicamente e commercialmente economicamente con i colossi
Per la Russia della Cina degli Stati Uniti
Altrimenti la sfida globale su tutti i polli visto con quei soggetti avremmo già persa estremo destinati ad essere un piccolo paese di anziani
Dove dovremmo occuparci solo di sanità ed ospedali perché visto che i migranti non possono Mango biglietto non ci sarà nemmeno un ringiovanimento e una un la nascita di nuovi giovane non nel nostro Paese
Ti ringrazio e sono ferisce spero che ha riportato questa mia testimone
Qualcun altro che vuole intervenire
Credo guarda
Dal modo approva i nostri ospiti secondo breve giro prega di riflessione soprattutto con le cose che
Abbiamo sentito dire
Su qualunque altra
Espressione venga la chiave di un voto che
Già sapevamo che era importante abbiamo capito che forse ancora più importante quello che pensavamo
Vogliamo di partire invertendo l'ordine facciamo prima del professor
Dunque
Mio mestiere almeno negli ultimi anni quello di mettere insieme i comuni di territorio abbastanza vasti in Toscana nell'azione in Puglia
Per aiutarli a stare insieme e a definire una politica che consente alle persone che vivono su quel territorio di avere una qualità della vita è un'attività di lavoro soddisfacente
Come posso paragonare Spinelli richiede più aveva pensato all'Europa io penso ai comuni ma il tema è sempre lo stesso tenere insieme
Enti riversi
Che hanno la loro identità
E vogliono mantenere questa identità
Ma farli lavorare pur rispettando le identità differenti con una logica di cooperazione
Perché
Quella cooperazione consente di fronteggiare programmi e progetti di sviluppo
E quindi anche di negoziare di competere con altre strutture che svolgono vogliono svolgere lo stesso col ruolo è un mestiere difficilissimo
Se voi sentite la televisione questi ultimi tempi vedrete che sempre di più i prodotti vengono citati non come prodotti europei
O come i prodotti migliori ma il prodotto italiano che viene prodotto in Italia con lavoratori italiani
E questo vuol dire che noi stiamo recuperando vogliamo recuperare un'identità che non europea che non è globale
No mentre invece stiamo vivendo in un'epoca globale dove invece che ci sono di carattere e internazionale dove la competizione di carattere mondiale allora torno al concetto
Forse noi dobbiamo lavorare di più
Su le modalità con cui il rendere cooperativi clienti
Che
Sono legati alla loro identità non la vogliono perdere ma vogliono guadagnare un valore aggiunto dall'integrazione dalla cooperazione
Allora questa operazione va fatta costantemente se io abbandono una associazione di Comuni per tre mesi
Tre mesi io le trovo nuovamente come erano prima
Cioè in competizione tra loro
Un comune rispetto all'altro
Ogni impresa che sta in un territorio rispetto all'altro quindi questo operazione forse è una delle cose che dobbiamo suggerire visto che stiamo suggerendo cosa fare nero quello che dobbiamo suggerire ma questo ce l'hanno insegnato gli organizzatori quelli che hanno lavorato sul management quelli che lavorano costantemente a supporto dello sviluppo delle imprese ci hanno insegnato una cosa
Noi possiamo disegnare quello che vogliamo le strutture che vogliamo i regolamenti che vogliamo
Le strategie che vogliamo masse non lavoriamo sul soffitto cioè se non lavoriamo sull'integrazione se non lavoriamo sulla cultura
Se non lavoriamo sui processi se non lavoriamo sulle cooperazione questa è un'operazione costante e continua quella cosa che abbiamo disegnato piano piano si sgretola
Simboleggia la mia esperienza io quando sono andato via dalle imprese ho lavorato per la pubblica amministrazione allocare
Ho costruito le prime corse ricostruito erano e associazione le convenzioni e i protocolli d'intesa
E per costruire quel protocolli d'intesa con le convenzioni sui tavoli abbiamo lavorato Nesi
Ma quelle carta straccia
Se tutti i giorni io non vado dal De Giglio non vado da lui non vado da lei di Roma facciamo questa cosa si facciamo insieme progettiamo sì e continuamente progettiamo insieme teniamo in moto questo meccanismo questo meccanismo scritto
Quindi il mio suggerimento anche sentendo la testimonianza ma anche sentendo la storia
Cerchiamo di lavorare molto di più sulla cultura ma non la cultura la cultura cioè lavoriamo sull'educazione lavoriamo sui meccanismi sorto lavoriamo cioè lavoriamo sui giovani perché qui veramente abbiamo noi una grossa responsabilità
Io io sono d'accordo la dimensione cita siccome importante da otto punti istante dal punto di vista del tema dell'immigrazione se non portiamo delle città alcuno pulire inclusiva non si va da nessuna parte purtroppo il trattato
Ha inserito il tema dei parlamenti nazionali se il tema delle regioni o se tu leggi il trattato eccetera Paola città
Nel trattato dopo la città non c'è allora cioè a ex Langer che offrì scoperto l'altro giorno un testo Santella che abbiamo presentata a Roma la qualità o ancora domani una rivista dedicata ex o anche un suo il col Coni ora conosciuto che apre l'abbonato al tempo del del colera al Parlamento europeo un articolo penso che nel trattato col tema delle città mail la mia opinione che più riprenderò questo articolo mandarlo a tutti i deputati o peggio ecco
Comincia per l'allerta le città diciamo soltanto per le società rinnovo buona possiamo mobilitare i cittadini e fosse coinvolgerà anche una serie di sindaci che
In qualche modo sostengono questa battaglia
Sulla dimensione delle città fosse varrebbe la pena cioè il patto dei sindaci per l'ambiente facciamo un patto dei sindaci che abbia una dimensione che vada al di là di questo ambiente
Forse ecco questo è un modo anche di per collegare i cittadini all'Unione Europea greci lecita e l'unione possiamo
Qui il prolungamento
No
No volevo
Quando ha cominciato a lavorare sotto scusate se vi parlo con la mia esperienza ma forse invece che ti eri parliamo dalla vita vissuta quando ho cominciato a fare questo mestiere di integratore
Ho pensato ma quali sono le strutture che integrano
E per regioni allora cominciamo a fare degli interventi con le regioni e in modo tale idea poi coordinare tutto quello che sotto le regioni ci sono prima esperienza sono stati infatti a livello regionale la Regione Lazio è stata la prima
Niente
Allora detto va be allora scendiamo di livello e vendiamo sulle Province
E allora ho detto va be'allora prendiamo la provincia di diverse regioni prendiamo la provincia di Nuoro per riduciamo la provincia di Genova la provincia di Bolzano la provincia di Lecce
Be la provincia di Rieti
E mi sono dovuto arrendere
A questo punto ho pensato che l'unica possibilità era quello di mettere in sette comuni ma perché perché c'è un difetto strutturale
Cioè sia e quindi questo ce lo rivedremo anche sicuramente l'Europa
Cioè tutti gli organismi sovracomunali
I livelli superiori
Che dovrebbero integrare
Hanno delle strutture funzionali non di integrazione cioè se voi andate a vedere come è strutturato una provincia vedete che la Provincia ci sono settori
Mentre il lavoro da fare sul territorio non è per settori Mater territorio quindi è trasversale quindi non c'era nessuno a livello provinciale che potesse unire i Comuni e dire vedete adesso lavoriamo sul progetto del turismo e chi è che a livello di provincia alla competenza di mettere insieme i comuni e farli lavorare se sono divisi per settore sono degli impiegati
Sono dei impiegati funzionali la stessa cosa che viene in Regione
Pensate che Regione e qui c'è veramente da fare delle modifiche in Regione i fondi strutturali vengono erogati dalle funzioni quindi io sono la funzione cultura
Bando sulla cultura io sono delle infrastrutture bando sulle infrastrutture io sono la scuola bando sulle scuole
Ma scusate ma a livello territoriale le infrastrutture la scuola dello sviluppo lo sono la stessa cosa che devo fare non è che posso fare prima redattore poi faccio le scuole per faccio no devo farlo insieme
Allora qui c'è un una modifica organizzativa cioè gli enti lirici di livello superiore devono essere organizzati per funzioni trasversali di coordinamento devono avere delle persone che non sono impiegati ma sono dei gestore di processo
Mi spiego è questo però poi ritorniamo alla scuola chi è che forma i gestori di processi nelle scuole scorre sono ancora più segmentate
Nel quanto diciamo la la comunità abbia bisogno
Cioè noi vediamo che a livello universitario abbiamo che ingegnare vari generi e quelli dalla scienza da formazione conoscenza formaggio quelli della cura e così via vedete
Quindi noi abbiamo un'articolazione per funzioni nella scuola abbiamo un'articolazione funzioni sopra i comuni mentre noi abbiamo bisogno di intervenire a livello territoriale in modo integrato
Non so se mi sono scaldato ma ora passa che vivono tutti i giorni quindi
Voi detto qualcosa di infelice
Ma per la verità
Posso sono ma un po'più su un pessimista perché
Io non non credo che sia un problema
Un problema di di
Come vede schemi tecnici dei procedimenti se fosse così sarebbe facile per la verità
Basterebbe mettere gente che se ne è occupato personalmente che capisce queste cose fare uno schemino poi tutto si muove
Ma non funziona così nella vita reale e soprattutto non sono dimensione come quella europea
E equa e in Europa e problema che se non c'è un un come dire un una ora la la capacità di creare un'unità politica di fondo chiaro che gli interessi saranno sempre contrapposti e chi è più forte vince perché poi alla fine volentieri
Non si può pensare che
Che noi siamo d'accordo con la Germania che ha un surplus commerciale che che è la sua forza e che il nostro problema
O siamo in grado di far sì che scenda oppure non c'è il procedimento tecnico che posso metterci insieme
Ed avere lo stesso interesse
E nessuno potrà mai dire al ministro delle Finanze disco convincerlo che come dire deve sostenere il nostro debito pubblico purtroppo le brutture piuttosto diceva sparare in testa
Questo è del tutto però mi pare no
Vende la dimensione del Comune della Provincia progresso sulla dimensione in cui c'è un quadro che comunque ritiene insieme
è e e e che invece in Europa non c'è
E allora o si crea e oppure
Siamo in una come in un contesto nel quale e fatale la contrapposizione
Poi magari si può vestire di parole diverse si può nascondere istanze diverse può passare attraverso la scelta di tecnici diversi ma può succedere di tutto però alla fine esce fuori
La comunanza degli interessi la sintesi degli interessi o si crea nella realtà oppure non si dà attraverso la tecnica per lo meno a me questo la politica mai segnato
Perché la tecnica non basta ammette l'agente insieme
Alla fine critica lo stesso
Se non c'è come dire un terreno comune reale
Però io forse sono troppo pessimista insomma
E in questo momento il pericolo dell'Europa e secondo me è che quel terreno comune reale non c'è anzi quel poco che c'era si sta ricreando
Io questo avverto come visione voto di domenica
E spero di sbagliare beninteso
Non sto dicendo non spero affatto di aver ragione al contrario
Non so se i nostri ospiti guardano commenta verso mio pessimismo
Da Spoleto
No io sono se voi avete visto le puritano il movimento e onori ci battiamo perché il Parma poi bisogna ripartire per unione politica
Quando Spinelli
Ha scritto il l'articolo sul trattato di Roma scritto un articolo si intitola beffa del mercato comune perché piani sosteneva che bisogna partire appunto dal politica e per questa ragione noi ci battiamo perché il Parlamento europeo pigia tornare a Spinelli Beck Refugio diceva uno c'è un libro di di Dino ammalato che si chiama Ritorno al futuro diciamo
Noi ci battiamo perché il Parlamento vero si assuma la responsabilità nella prossima legislatura il svolge un ruolo costituente
Cioè di elaborare una costruzione penalizzare noi la chiamavamo comunità federale non gli avevamo Stati Uniti d'Europa
Perché a noi ci piace la questo binomio fra la comunità che carica di anche di una forte valenza morale e la federazione che cariche ad una forte valenza politica
E noi siamo convinti che da lì bisogna ripartire da una Roma dell'Unione che faccia il salto verso l'unione politica
Perché in quel quadro Nespoli inserire appunto la il tema della del ruolo delle dei comuni delle delle regioni del da lì che bisogna ripartire quindi noi siamo convinti del fatto il Parlamento però ci sarà una maggioranza di convegnisti
Perché il fra l'altro giovanilistica sono nemici degli obelischi ma sono anche nemici fra di loro cioè difficili ci sia un'alleanza disonesti che si metta d'accordo su un programma comune
E quindi ci sarà effettivamente una una maggioranza di convegnisti mila però all'interno di quella maggioranza
Emerga un nucleo di deputati pronti a battersi per i fare questo salto verso Roma vedere quando Spinelli è arrivato al Parlamento per e abbastanza solo
Lui diceva così un certo livello di modeste io sono l'unico funzionale all'interno questo Parlamento poi si è attuato altri otto del colleghi lo hanno sostenuto poi lentamente la base si è allargata e alla fine il progetto Spinelli trecentottantaquattro è stato approvato da una larga maggioranza
Perché è riuscito a costruire il presidente del Parlamento come una maggioranza dei parlamentari che hanno assunto la consapevolezza che il loro ruolo quando diceva muore a nome di tutto dei cittadini europei e c'erano eletti la consapevolezza dice
Erano urge Sulzer poteva cambiare l'Unione
E a mio avviso questa è la battaglia da fare nella prossima legislatura che il Parlamento quella sua quest'uomo perché se ne scegliamo il governo e non abbiamo nessuna parte quindi noi riteniamo che col ventisei maggio quindi con domenica deve ripartire una fase costituente
è una battaglia da fare spiega dunque fatto il parlamentare spiagge quindi parlamenti c'è una minoranza di innovatori una minoranza di mobili visti una palude vince e conquista la maggioranza della palude ciabatte sul comunque stare la maggioranza della palude che ci sarà nel prossimo Parlamento vero
Ci vuole ospitarli collettivo e del Parlamento andiamo a votare il ventisei maggio scegliamo
Diciamo così in maniera oculata i nostri candidati e poi lavoriamo perché il due luglio arrivi sul tavolo degli imputati un appello da parte dei cittadini dicendo assumete di questo ruolo costituente
Questa battaglia s'ha da fare diciamo così ed è l'unica battaglia che vale la pena di fare nella prossima legislatura
Procuratore immobilizzazione e la parola
Uno cioè
Qualcuno commenti e domande chiudiamo qui
Non si è vuoi possiamo chiudere che grazie a tutte
Bene