"I principi fondamentali della Costituzione" org. dal Comitato per la Costituzione "Giuseppe Lazzati" presso la Sala Brasca del Policlinico Agostino Gemelli

Questo secondo seminario del nostro ciclo punto di seminari sulla Costituzione
Innanzitutto
Benvenuto il ringraziamento
Professor Casavola
Che nonostante così impegni abbiamo sentito tutti che era stato un po'nominato
Zero degli interni se non sbaglio Tosco
Comunque possiamo immaginare che gli impegni non siano pochi e nonostante questo voluto essere ha voluto essere presente Mezzano e per questo lo ringraziamo moltissimo
Perché
Siamo tutti consapevoli che quello che stiamo facendo
A una grossa valenza civile
In un grosso impegno morale
Una volta precedente abbiamo ascoltato il professor Gallo
Che c'ha introdotto dal punto di vista storico e politico
Cioè dalla Punto
Le fondamenta storiche e politiche della nostra Costituzione
E oggi il professor Casavola
Ci dirà e ci illustrerà quelli che sono i principi fondamentali della nostra Costituzione e quindi in qualche modo ci darà la chiave di lettura della costituzione stessa perché come tutti siamo
In questo momento voi ce ne accorgiamo sempre di più
Quanta diffusa diciamo è la non conoscenza della Costituzione quindi avevi una chiave di lettura autorevole e quanto mai opportuno
E poi infine per via telefonicamente così avevo pregato professor Casavola anzi alla fine poteva anche darci qualche Flash che che può servire a noi anche il re capire certi discorsi che si vanno facendo per quanto riguarda le varie forme di presidenzialismo semipresidenzialismo il semipresidenzialismo eccetera anche se noi abbiamo contemplato in nel nostro ciclo di seminari un seminario proprio su questo tema se non sbaglio il penultimo
Grazie professor Casavola e grazie a voi per la partecipazione ci scusiamo che l'aula non è così piena ma diciamo i nostri studenti in questo periodo sono per la maggior parte fuori perché che stanno preparando gli esami quindici grazie
Sì
Allora cari amici io vi saluto tutti sono molto grato al professor persone a chi tutti gli altri che hanno organizzato questo ciclo e che mi hanno invitato a parlargli dei principi fondamentali ne parliamo
Intatta
Il contesto degli eventi di questi ultimi mesi
In maniera
Non gratuita non stiamo facendo la descrizione dei principi fondamentali ma stiamo rilevando
Il significato che i principi fondamentali di una carta costituzionale della nostra carta costituzionale hanno
Nel momento in cui
Nasce un'esigenza
Diciamo pure
Storica di una revisione della Carta ogni Costituzione prevede la sua revisione il mondo moderno abbandonato l'idea che le costituzioni siano eterne
Ma anche abbandonato l'idea che era nata proprio con
La letta illuministica
Che
Ogni generazione deve darsi una sua propria costituzione
Questo principio cosiddetto attuali sta
Della costituzione
Fu
Sancito addirittura in uno delle tante carte costituzionali della rivoluzione in Francia
Che nessuna generazione può assoggettarlo né un'altra con la sua costi
Costituzionalismo europeo si è allontanato da entrambi questi due estremi di una Costituzione eterna di una Costituzione invece per i Tura che vale solo per la generazione che se letta
Costituzionalismo europeo
A scelto la strada di una esplicita previsione di una procedura
Per provvedere alla revisione della casa
La carta del quarantotto al nel penultimo suo articolo la carta di centotrentanove articoli quindi nel cento trentottesimo articolo
Alla previsione della procedura che può essere seguita per la revisione
Questa procedura è una procedura blanda se la confrontiamo con altre previste in altre costituzioni europee
Più frequente in altre costituzione europea
E una procedura che
Vede da un lato la proposta di revisione fatta da un Parlamento che si scioglie
Perché quella proposta deve essere valutata ed eventualmente approvata da una legislatura successiva questa tecnica che rende molto più complicato il procedimento di revisione postula
L'intervento
Popolare
Che esprime un giudizio eleggendo i rappresentanti della legislatura successiva quella che si è sciolta
E che è rimasta soltanto propone
La nostra nostro procedimento cioè trentotto invece prevede soltanto due letture del proposta di legge di revisione
Fatta da entrambe le Camere
Con un intervallo di tre mesi
E poi se
Non si raggiunge l'approvazione a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera
C'è la possibilità del ricorso della minoranza ad un referendum che si usa chiamare referendum approvativo referendum confermativo in realtà è la ricerca
Da parte di chi ha perduto il confronto nel parlamento di una eventuale maggioranza diversa da quella che si è manifestata in Parlamento nel Paese questo è il nostro sistema quindi come vedete un sistema molto blando
Perché molto blando perché i costituenti quando preparano questa Costituzione una immaginarlo come una costruzione non definita una costruzione aperta da completarsi
La stessa tecnica di redazione della carta non è una tecnica prescrittiva una tecnica prevalentemente definitoria
Proprio per dare atto a tutte e due le parti della carta sia la parte prima relativa vedremo sia in principi fondamentali che ai rapporti
Etico-sociali etico politici sia la seconda parte che si intitola ordinamento della Repubblica
Sia nella prima sia la seconda alla carta d'opera questa tecnica definitoria e non prescrittiva che sta ad indicare la tendenza a fare emergere principi
A fare emergere valori piuttosto che nord in senso stretto e tecnica
Questo significa che i costituenti avevano in mente un'applicazione della Carta con uno spirito Orbiter riformismo permanente
E invece questo spirito di riformismo permanente non ha fatto neppure tempo a nascere nella nostra prassi politica caro Simoneschi
Perché
Si può dire che l'approvazione della Carta del quarantotto è stata con me
Inibita
Da un sistema politico
Che ha visto i centri di decisione spostarsi dalle istituzioni descritte nella carta
A realtà extra costituzionali quali sono stati i partiti politici
I partiti politici sono associazioni private
E lasciate direi senza neppure
Un sei M di regole minimali ed essenziali
Perché non si volle entrare all'interno dell'organizzazione
Dei singoli partiti per valutarne la democraticità proprio per impedire discriminazioni tra i grandi partiti soprattutto i tre grandi partiti di massa presenti
Nell'assemblea costituente del Partito socialista che era il più numeroso all'origine il Partito comunista e poi il partito della democrazia cristiana
Ma la realtà
Che si andò svolgendo all'indomani dell'ingresso della carta nella vita del Paese
Fu caratterizzata
Da accordi tra i partiti
E convenzioni e prassi che cominciarono a stabilirsi tra i partiti per ottenere una Costituzione che si usa dire materia le la costituzione materiale
Si differenzia dalla costituzione formale perché la costituzione formale quella voluta dalla Costituente scritta nel documento conclusivo dei lavori della Costituente
La costituzione materiale invece quella che di fatto e quindi non con la legittimazione del documento
Prodotto dalla volontà dell'Assemblea costituente di fatto veniva costruendo sì nelle prassi ero nelle convenzioni spesso Tacito e non però dichiarate
Tra le forze politiche
Questa costituzione materiale
E andata divaricano indossi sempre di più rispetto
Al testo della Costituzione formale quando diciamo il testo la posizione formano intendiamo soltanto la letteralità della costituzione formale ma i valori le ispirazioni la ragione complessiva
Della costituzione formale ecco perché siamo arrivati alla crisi di oggi una crisi che si è preparata lentamente
Che non deve essere soltanto ridotta nei termini
Della degrado della corruzione della decapitazione giudiziaria del ceto politico ma che appunto il risultato di un allontanamento progressivo
Del sistema dei partiti rispetto alla Carta del mille novecentoquarantotto
Altrimenti se non ci fosse stato questa
Sovrapposizione per non dire contrapposizione della costituzione materiale alla costituzione formale
Noi avremmo potuto
Utilizzando il procedimento descritto nell'articolo centotrentotto continuamente riformare la carta del quarantotto continuamente aggiornarla rispetto a tutti i mutamenti cui andava incontro
La società
L'aggiornamento comunque è stato in grandissima misura
Garantito dalla giurisprudenza della Corte costituzionale la Corte costituzionale entrato in vigore in funzione
Otto anni dopo
La entrata in vigore della carta nel mille novecentocinquantasei
Già questo militare un ragione
E quante opposizioni esistessero
Nel ceto politico nell'amministrazione nel ceto giudiziario rispetto all'attuazione della carta del quarantotto
Se voi pensate che l'istituto regionale che caratterizzava la forma di Stato
Della carta le quarantotto Repubblica delle autonomie si fisse entrato in funzione a partire dal decennio Settanta settanta quindi siamo a ventidue anni dopo ingresso la carta questa ancora una prova ulteriore del fatto che non e il Paese
Ma i partiti
Ma i ceti responsabili della vita istituzionale
Hanno ostacolato la carta del quarantotto quindi adesso tutte queste accuse che
Questi innovatori improvvisati fanno rivolgono a carte quarantotto sono prive di qualsivoglia fondamento reale
Perché non è responsabilità della carta e quarantotto responsabilità di Tilla carte le quarantotto a ostacolato a inibito qui funzionasse
Dunque la giurisprudenza la Corte costituzionale una giurisprudenza evolutiva come ogni diritto giurisprudenziale Interpreti i valori della Carta e li ha dei guai
Alle
Trasformazioni che il flusso storico induce nella vita collettiva e quindi corre c'è tutte le leggi ordinarie che si discosti no
Dai valori costituzionali
Tra i valori costituzionali una collocazione particolare hanno i cosiddetti principi fondamentali che sono contenuti nei primi dodici articoli in realtà il dodicesimo articolo di quello che descrive la bandiera nazionale quindi non possiamo considerarla stretto rigore un principio anche se
Ricompreso nella titolo relativo ai principi fondamentali perché
La bandiera nazionale esprime uno dei connotati visibili della identità dello Stato ma fermiamoci alle undici
Principi
Che il i costituenti vollero chiamare fondamentali
I costituenti si erano poste un'altra alternativa di fare un preambolo alla Carta costituzionale
L'idea del preambolo
Che non è peregrina perché molte costituzioni straniere hanno un preambolo
In modo particolare le costituzioni Paesi socialisti le quattro costituzioni dell'Unione Sovietica
Avevano tutte un preambolo
I però i Preah il preambolo non ha un forza interpretativa
Come invece una norma che si auto qualifichi principe
Perché il principio tanto più quanto esplicitamente quando esplicitamente si chiama fondamentale vincola l'interprete del e quindi il giudice
Costituzionale a la sua applicazione il preambolo no preambolo resta uniti un atto carta estranea alla Carta costituzionale una sorta di proposizione di intenti di carattere etico politico ma non ha nessun valore vincolante
E perciò fu scelta saggia quella di rinunciare a preambolo di costruire invece questi primi dodici articoli come articoli di principi fondamentali
Perché i principi fondamentali vengono adesso ad aprire un grande rilievo proprio quando si vuole riformare la Costituzione
Perché essi costituiscono uno limite di contenuto quindi il limite sostanziale al procedimento di revisione il procedimento di revisione si presente all'articolo centoventotto come appunto una regola procedurale di carattere formale che deve essere osservato se per ottenere la previsione i principi sono il limite intrinseco vale a dire che qualunque revisione deve rispettare i principi fondamentali non può oltre passarli
Dunque limite nella revisione
Forse tra poco diremo più nuovo non in dettaglio che corre ma adesso è indispensabile anticipare che corre
Una grande distanza tra la revisione costituzionale
E l'attività di una eventuale assemblea costituente
Qui pare che sì è indispensabile proprio
Fare un chiarimento quasi tappe da Coco
A dei bambini
I bambini purtroppo sono i nostri rappresentanti che abbiamo eletto nel marzo del novanta
Quattro
I quali ritengono che revisione costituzionale ed Assemblea costituente siano strumenti alternativi e fungibili
Mentre la revisione significa che si può modificare la carta costituzionale e non soltanto con modifiche di dettaglio ma anche con grande modifiche organiche radicali
Restando nella legalità costituzionale applicando cioè appunto un procedimento previsto iscritto in Costituzione vigente
Mentre
L'Assemblea costituente
E un'assemblea che postula la caducazione della Costituzione vigente il suo abbandono la perdita dell'identità dello Stato repubblicano
La costruzione di un nuovo Stato senza incontrare alcunché limite l'Assemblea costituente un'assemblea che ha un potere illimitato
Il potere di revisione non è un potere costituente anche se questo si dice è un errore
La il potere di revisione un potere costituito già regolato nel procedimento e limitato nei contenuto il potere costituente il potere senza limiti è un potere che nasce sulla tavola rasa ora
Si può fare l'obiezione ma tutto si può fare da ci mettiamo d'accordo nominiamo eleggiamo una se ne usa badate esistono
Due discipline parlo in una facoltà medica e quindi
A persone più che esperte di questi problemi della interdisciplinarietà della multidisciplinarietà
Esistono discipline neonate che sono per esempio le Sociologia politiche o scienze della scienza dalla politica neonate perché datano da questo secolo e ci sono discipline millenarie come le discipline giuridiche
Le discipline giuridiche stabiliscono i vincoli con la realtà ordinata di determinate forme costituzionali
Le Scienze della politica si occupano invece di astratti modelli costituzionali senza alcun vincolo con e normativo con la realtà né con le prassi amministrative né con le prassi giudiziarie né con le prassi costituzionali
Sono dei saperi che guardano soltanto le sagome esterna che le forme costituzionali ma ignorano come vivono nel loro contenuto come se voi conosceste del corpo umano una dato mia visibile ma senza sapere dentro come fu come tempo è stato per la medicina non sapevano come funzionasse spione circolatorio
Quali e quanti fossero e con quali funzioni gli organi interni be questa il rapporto che c'è tra i i costituzionalisti e storici del diritto e dall'altro i politologi che invece adesso come vedete sono le star per momento
I principi
Vanno letti
Dai giuristi che stabiliscono il rapporto sistematico tra le varie parti della carta la carta dice
All'ultimo articolo
Che la forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale
L'articolo immediatamente precedente e la centotrentotto che prevede
Il come si realizzata revisione costituzionale
Il centotrentanove fa immediatamente una sottrazione di contenuto a forma repubblicana non si può
Modifica
Ma che cosa significa la forma repubblicana
Significa l'alternativa scelta nel referendum istituzionale
Del due Giugno del mille novecentoquarantasei tra la monarchia alla repubblica significa soltanto questo vale a dire che quella carta di novecentoquarantotto
Ci vincola ad essere Repubblica
E non potere mai restaurare la monarchia
Questa è una lettura
Direi molto immediata e riduttiva
Dell'articolo centotrentanove articolo centotrentanove è una clausola di salvaguardia
Di tutt'tale la forma repubblicana così come e analiticamente indicata nei principi fondamentali a cominciare dall'articolo uno che la definisce
L'Italia
E una repubblica democratica fondata sul lavoro quella e la forma di equità di cui si vieta la revisione l'articolo centotrentanove come se voi aveste una proposizione
Con un soggetto che sta all'articolo uno ad un predicato che sta all'all'ultimo articolo centotrentanove
Quella repubblica democratica fondata sul lavoro non può essere oggetto di revisione che significa che già sono in causa due principi
Il principio democratico e il principio lavoristico
Allora occorre ricominciamo a profondo ire questi due principi
Principio democratico significa
Che
In Italia c'è una
Sovranità che del popolo e che viene ad essere esercitata
Attraverso le forme della rappresentanza democratica la Democrazia e un regime di rappresentanza vale a dire la sovranità esercitata dalla rappresentanza altrimenti non avremmo la democrazia avremo la Thema archivia un abate mago Giglio secondo le le riflessioni
Dell'antichità greca non avremmo la democrazia democrazia significa che c'è sempre una delega dal titolare della sovranità al suo rappresentante e che rappresentante soltanto il rappresentante in via norma le salvo eccezioni ad esercitarla questa sovranità Secondo
Che significa fondata sul lavoro che cosa bolle significare questa formula in Assemblea costituente si discusse molto su questa formula perché alcuni volevano che si dicesse
Una repubblica dei lavoratori
E qui ci sarebbe stato un significato ideologico non troppo evidente di Scelta di Campo
Tra le democrazie classiche per l'Occidente libero da un lato e le cosiddette democrazie popolari
Della Este socialista che sono a carattere classista e che vantavano appunto
Nelle loro costituzioni il primato dei lavoratori intendendo poi per lavoratori soprattutto i lavoratori nel braccio dato che quelle democrazie
Si ricollegavano
All'ideologia rivoluzionarie dei movimenti operare
Niente di tutto questo
Sì voleva invece intendere il lavoro come quello tra i gesti umani di massimo significato
In cui non si è mai Solmi perché si lavora per gli altri e con gli altri questo significato fonda un altro valore che adesso vedremo che quello di solidarietà il lavoro esclude Lanzoni tubi dove invece la proprietà rischia la solitudine e l'egoismo
Dunque un fortissimo valore etico
Che corrisponde ad una evoluzione del sistema economico di tutti i Paesi più avanzati di qua e di là dell'Atlantico vale a dire un sistema in cui si è cittadini di pieno diritto quando sia un reddito ti lavoro quando si ha un reddito di lavoro
è questo significa un una fase più moderna degli assetti economico sociale
Non più il cittadino delle inizi della civiltà liberale
In cui la libertà si considerava fondata radicata tutelata dalla proprietà
Voi dovete pensare che il primo grande codice civile europeo che ha valore di costituzione del mondo dei privati al Codice Napoleone del mille ottocentoquattro
Beh
Il Codice Napoleone fu fatto da molti grandi giuristi tra il primo consolato di Napoleone e l'intero uno di questi grandi giuristi Giambattista porta LIS
A conclusione del lavoro
Codifica torio venisse ecco
Finalmente
Al sovrano l'impegno ero al cittadino la proprietà questo era il grande valore costituzionale
Che garantiva la separazione tra il mondo privato del mondo pubblico e garantiva la libertà privata contro il potere pubblico la proprietà
I
Questo corrispondeva
Alla
Fase
Economica in cui si trovava la Società europea si trovano in società borghesi europei
E badate della proprietà si dava oltretutto allora e si dette ancora per un trentennio fino a Carlo decimo fino al mille ottocentotrenta
Una lettura riduttiva era la proprietà fondiaria pensate che si poteva avere suffragio politico soltanto se si fosse stati proprietari fondiari con un certo censo nel mille ottocentotrenta
E sviluppandosi l'industria dalla della civiltà industriale si propose
Che fosse ricomporre computato in questo censo per il suffragio politico anche
L'insieme dei beni mobiliari e dei brevetti industriali fu rifiutata questa proposta perché si disse
E buon patriota
Chi nel caso di invasione del suolo della Patria da parte del nemico è proprietario fondiario perché difende il la terra proprio
E e finisce il mondo avanti
La proprietà fondiaria perduto sempre più valore
Ne ha acquistato sempre di più il reddito tarla pochi euro
E addirittura della diciamo
Valutazione anche di carattere finanziario che ciascuno di noi può fare tra che cosa rende una proprietà immobiliare che cosa rende un lavoro oggi chiedete conto che rende infinitamente di più un lavoro ma rende non soltanto in questi termini di puramente economicistica economicistici
Rende dal punto di vista dello stato sociale
Chi ha un lavoro quale che sia manuale o intellettuale conta nella vita sociale molto di più di chi invece e proprietario di terre o proprietario di immobili perché finisce con l'essere un isolato e finisce con l'avere quella sorta di distorsione psicologi che antropologica che lo porta all'egoismo e appunto alla solitudine laddove il lavoratore ha bisogno di essere insieme agli altri perché sa che la sua giornata si spende tutta per gli altri con gli altri quindi primo principio
Lavoristico
E il secondo articolo dei principi fondamentali
E
Il principio che riconosce diritti inviolabili dell'uomo
Qui abbiamo una antichissima tradizione liberale
Che comincia con la dichiarazione dell'uomo e del cittadino
Votata nell'Assemblea costituente francese del mille settecentottantanove
Però cioè un grande salto rispetto a quella dichiarazione
La dichiarazione
Riguardava l'individuo
Isolato
Le carte francesi le carte in Francia le carte costituzionali sono state
Sono state considerate con qualche ironia delle pubblicazioni periodiche perché appunto
Ne contiamo tante non solo le le cinque repubbliche ritti sulle cinque costituzione ma pensate tutte le carte che si sono seguite durante il le varie fasi della rivoluzione
In quelle carte l'individuo era considerato come isolato perché perché la rivoluzione doveva spezza
Tutti i vincoli che legavano i francesi ai corpi intermedi
Ai vari quelli che si considerava un si chiamavano allori vari stati e già quelli erano i grandi corpi intermedi la nobiltà il clero
Il terzo Stato
Ma tutti gli sterrati ed i ceti
Che avevano poi una loro radicazione originaria
Nella composizione da un lato del sistema feudale che conduceva la sovranità dello Stato dall'altro
Alle varie corporazioni cittadini
Bene
Il disegno rivoluzionario era quello di stabilire un circuito immediato tra il cittadino e lo stato quindi quella carta non poteva che prendere in considerazione l'individuo isolato
Al contrario
La Carta del mille novecentoquarantotto
Mette
In una stretta relazione
Il singolo con le formazioni sociali
Questo rapporto tra il singolo e le formazioni sociali
E un rapporto che nasce dal la lunga riflessione cristiana sull'uomo come personale e non si dà personale senza il legame con la comunità non esiste la persona al di fuori della comunità qual è la portata costituzionale di questa no la portata costituzionale che sono soggetti di libertà costituzionali non solo gli individui umani fisici ai singoli ma anche i soggetti collettivi cioè le formazioni sociali per la famiglia al sindacato
Le minoranze linguistiche sono tutti soggetti di libertà costituzione
Proprio per il riconoscimento
Del se fu della persona umana
Sì
Travalica anche il limite della cittadinanza parate in questa testo si dice la repubblica di un semplice i diritti inviolabili dell'uomo
Quindi anche dello straniero che si trovi a a vivere nella Repubblica non soltanto dei cittadini e quello che è accaduto grosso modo anche della parallela costituzione europea
Degli stessi anni c'è la costituzione di Bonn una costituzione la Germania Federale in cui significativamente molti articoli non è non non ricorre più quello che era nella vecchia Costituzione di Weimar del mille novecentodiciannove la formula alle docce cioè tutti i tedeschi in aula ma in scena cioè tutti gli uomini
Però vedete
Se da un lato ci sono i diritti
Dall'altro i quali diritti evidentemente preesistono alla Costituzione preesistono alla Repubblica preesistono a qualunque Stato perché sono i diritti dell'uomo
Fondati appunto sulla condizione umana
Ma accanto a questi diritti la Repubblica impone dei doveri quindi si può dire che il primus della costruzione costituzionale sono i dovuti ricco sono indovini i diritti valgono per la costituzione della Repubblica in quanto limitate
E divieto della loro violazione
Ma la costruzione costituzionale prioritarie
Sono i doveri di solidarietà economica politica e sociale non si potrebbe avere una convivenza ordinata senza questi doveri inderogabili ecco che ai diritti inviolabili corrispondono i doppi inderogabile
Anche questo è un principio limite ad ogni e qualsiasi revisione della Carta costituzionale
Passiamo ancora all'altro principio il principio dell'eguaglianza
Questo principio d'eguaglianza
Si presenta anche qui come un grande passo innanzi rispetto alla civiltà liberale la pregevole qualità anzi nasce nella civiltà liberale ma l'eguaglianza dinanzi alla legge
Sapete come scritto questo principio nelle carte costituzionali francesi la l'uva se l'ammenda pour tous
Badate che una cosa grossa significa la legge uguale per tutti non significa che tutti siamo uguali no per la dignità sociale questo fatto
Molto più avanzato e moderna tutti siamo uguale nonché la legge è uguale per tutti
Ma non basta nel secondo comma questo principio d'eguaglianza diventa
Sempre meno formale e sempre più sostanziale perché secondo comma e un obbligo posto alla Repubblica un obbligo che la carta costituzionale dalla Repubblica di rimuovere gli ostacoli
Di ordine economico e sociale che limitano di fatto la libertà l'eguaglianza e quindi qui c'è una consapevole
Contrapposizione dello stato di fatto rispetto al principio formale pregevole formare l'eguaglianza non si potrebbe certo
Far cadere un principio d'eguaglianza
Ma di fatto questa eguaglianza formale e Elisa
Dalle disuguaglianze economiche distruzione
Di collocazione sociale
E quando c'è questa reale diseguaglianze non possiamo considerarci tutti i cittadini
Perché non esercitiamo allo stesso modo i diritti di cittadinanza
Ecco dunque il lato attivo dell'eguaglianza l'obbligo della Repubblica
Di rimuovere questi ostacoli anche questa rimozione di ostacoli a una finalità che crea che concorre a dare consistenza corpo al principio democratico la finalità e che da un lato si sviluppi la persona umana e dall'altro ci sia una partecipazione effettiva dei cittadini una direzione politica economica e sociale del Paese queste la democrazia
Questa è la democrazia
Allora il principio lavoristico a un'ulteriore specificazione
Se la Repubblica fondata sul lavoro tutti debbono avere diritto al lavoro
E la repubblica promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto questo diritto al lavoro
Badate bene
è un diritto sociale
Vale a dire
Non è che se uno non trova il posto di lavoro vadano anzi al giudice denunzia lo Stato perché non gli ha dato lavoro
Il diritto sociale condizionato allo stato delle risorse collettive
E a tutte le politiche sociali che rendano possibile una utilizzazione di queste risorse una distribuzione di queste risorse perché si tenta alla piena occupazione dunque
Un impegno che la Repubblica fa assistenza riconoscendo a tutti il diritto sociale al lavoro però è anche vero che qui
Deve deve concorrere la faccia corrispondente a questo detto sociale cioè il dovere di ciascun cittadino
Di svolgerle un'attività di lavoro
Anche qui badate bene la matrice culturale
Non è più quella dalla civiltà liberale e quella dalla civiltà socialista e quella delle costituzioni dell'Est socialista però in quelle costituzioni
Era richiamato un aforisma
Che appartiene anch'essa alla grande tradizione remota
Della della civiltà dell'Europa da in quel diciamo forma così radicale di immediata nella tradizione così insolito europea caduto ed esce ripresa è stata ripresa in quella del costituzionalismo socialista
Chi non la porrà non mangia questo e Co tuttora continua ad essere scritto dalla Costituzione della Repubblica popolare cinese chi non lavora non mangia
Perché ha una portata c'era già in nelle costituzioni sovietiche ma perché c'è questa aspetto
Che noi rifiutiamo rifiutiamo no compongono come dire materialistico economicistico
Che problema non è per chi non lavora non mangia può anche legittimare costituzionalmente il lavoro obbligatorio no lavoro forzato
Dove il non mangiare una sanzione no per non lavora no nel nostro sistema si dice perché ognuno ha il dovere di svolge secondo le proprie possibilità e la propria scelta
E la propria scelta cioè quindi cerca anche con un rispetto delle vocazioni persone
Badate bene non un qualunque lavoro perché e un lavoro anche quello di fare un un scavare una fossa poi riempirla poi scavare una fossa attori Pinto che quello no no
Io ricordo sempre che quando si era studenti liceali e Sibelius imparava la formula fisica del lavoro non forza più spostamento pensavamo ma il lavoro che quel tracciato studiando
Dove vede lo spostamento no il lavoro assunto della carta del quarantotto è questa un'attività od una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società
Dei temi in quale altra Costituzione al mondo ha scritto una cosa formula simili non cede altre dunque d'altra parte non è un rimprovero che non possiamo muovere quasi a nessuno perché non è che innovi diciamo quelli che si apprestano a fare i riformatori a conoscono le costituzioni esterno conoscono queste non conoscono queste dunque altro principio
E che la Repubblica e contemporaneamente una e indivisibile secondo una anche qui una formula che nasce dalle costituzioni francesi
Una è indivisibile
Ma ma ecco il ma che differenzia profondamente la Repubblica italiana e quarantotto dalla Repubblica fra dalle cinque repubbliche francesi
Ma riconosce e promuove le autonomie locali è una repubblica delle Autonomie questa caratterizza la forma di Stato italiana è una repubblica delle autonomia
La Repubblica una e indivisibile e la tradizione
Del costituzionalismo francese che Fontolan infondata la lo scontato
Sulla unità della nazione una nazione una costruzione propria della costituzionalismo francese
Significa due cose
Significa da un lato la grande entità del popolo francese espansi
Significa dall'altra parte la avanti
Forza nella esperienza costituzionale della Francia
La Francia si costituisce
Attraverso una grande molti secolare sforzo centra il petto
Per
Ostacolare poi eliminare tutte le esperienze centrifughe localistiche
Dei grandi feudi
Il nome di uno Stato che si è sempre riconosciuto come lo Stato di tutti i francesi dall'età dei Capetingi fino ai giorni nostri e veramente significativo che nel nella quando si Luigi quattordicesimo convocò gli stati generali degli Stati generali
Si costituirono in con un atto rivoluzionario in Assemblea Costituente
Uno dei rappresentanti della nobiltà il barone la libretto al mandato visse siamo l'unico popolo europeo a potere vantare mille quattrocento anni di Stato cioè calcolata tutto e dai primi Capetingi eppure i tempi dei Capetingi dall'ospedale lo stesso sistema salutarvi Carlo quindi non è che ci fosse una unità profonda tra nazione ma c'era una unità ideale della nazione c'era una idea politica della unità e indivisibilità della Nazione
Questo diventa un principio degli stati costituzionale di euro
Non è la sola ma questa è la più grande che è quella della Confederazione germanica e poi diventata Germania federale
In cui invece tutto al contrario non si può parlare di unità ed indivisibilità perché i veri soggetti costituzionali sono i Laender e non il buon momento e non la federazione
Perché i lender sono i grandi Stati tedeschi
E imbuto è una costruzione in di razionalizzazione del sistema di quegli Stati
Dunque quando per esempio si parla di federalismo e qua bisogna intendersi molto bene
Perché il termine federalismo mai talmente logoro che diventa quasi sinonimo di regionalismo
Abbiamo formative per giornalismo che potremmo chiamare federalismo e viceversa il federalismo è un'esperienza storica che non può considerarsi
Parametro
Di quello che si vuol fare perché esattamente l'esperienza inverso di quello che si vuol fare
Il federalismo significa e Pluribus Umma come e nel fila Terio del tra gli artigli Dell'Aquila degli Stati Uniti del simbolo è stato lì E Pluribus unum cioè per meglio conservare la libertà ottenuta in guerra dalla Corona inglese questi stati indipendenti si uniscono
E e un conto è quello che si può fare oggi che da uno Stato unitario si fanno quattro cantoni tre cantoni giocando dentro il laboratorio
Di questi apprendisti stregoni che sono appunto i politologi in realtà
Il tema
Delle Autonomie locali è stato un tema che ha attraversato tutta l'esperienza risorgimentale dello Stato Risorgimento allora si chiamava il tema del disse c'entra mento compito forma parola ottocentesca
Il tema delle Autonomie locali non è soltanto il tema delle regioni o degli Stati regionali e il tema delle grandi comunità storiche municipali delle grandi città vitella
A differenza della Francia l'Italia è davvero una paese i mille città o di Centocittà se vogliamo essere un po'più prudenti
Ma città che sono state capitali a vario titolo di variare del Paese dunque il problema non è quello delle regioni o degli Stati del regionale problematico restituire la massima autonomia queste municipalità che hanno una butoh una grande funzione storiche che stanno acquistando oggi anche un grande rilievo internazionale nel
Russo ormai fortemente dinamico Zatopek della vita economica e culturale
Altro principio la tutela delle minoranze questa è una Repubblica che nasce come una Repubblica fondata sulla tolleranza
E in modo particolare la tolleranza verso le minoranze linguistiche
Anzi proprio per
Rispettare queste diversità di molte minoranza di confine sono nate le con priorità assoluta rispetto nel tempo rispetto alle
Regioni ordinarie le regioni a statuto speciale
Altro principio ancora che dentro un paese la cui storia
Vede in variamente intrecciata la vicenda
Della religione con quella politica e quindi Ross i rapporti tra lo Stato e la Chiesa questi rapporti sono regolati con il principio pattizio i l'articolo sette famoso non è la costituzionalizzazione dei contenuti dei Patti lateranensi come alcuni hanno interpretato è la costituzionalizzazione del principio pattizio alla di rapporti tra Stato e Chiesa devono essere regolati non in maniera unilaterale ma con un rapporto bilaterale di patto internazionale poi la la libertà confessionale anche quella libertà di tutte le confessioni religiose questo
Un grandissimo passo innanzi rispetto al confessionale Isma'dello Stato tradizionale
Sancito nel statutory Carlo Alberto per cui la religione dello Stato alla regione cattoliche tutti gli altri culti sono erano originariamente detti culti tollerati possibili addolcite Hermine con culti ammessi ma
Vigeva il principio appunto della confessione al TAR per lo Stato
Poi la promozione della cultura la Repubblica è uno Stato di cultura stato di cultura significa che
Il principio democratico questi principi sono tutti quanti connesse il principio democratico vivente se la comunità nazionale composta di cittadini
Consapevoli e critici rispetto a tutti i problemi alla vita collettiva questa consapevolezza e soprattutto questo criticismo sono garantiti soltanto dalla diffusione alla cultura non basta combattere l'analfabetismo
Eppure è stato una piaga dello Stato risorgimentale e anche della della è stato informazione dello Stato repubblicano
Ma occorre promuovere la cultura che libertà che discernimento che critica
Poi l'adeguamento al diritto internazionale è ovvio noviziato un paese che non intende isolarsi dalla comunità internazionale dunque il diritto interno si conforma alle norme del diritto internazionale
E poi ancora
Il principio pacifista cioè ripudia la guerra come strumento per la risoluzione
Delle controversie internazionali questi sono principi fondamentali espliciti
Quindi su Urubko su questi principi non sa c'è proprio possibilità di opinare in sede di revisione questi sono dichiarati e non si possono modifica
Fino all'articolo cinquantaquattro non ci troviamo di fronte a la
Vorrei regolamentazione
Di rapporti civili dei rapporti economici e rapporti
Dei rapporti politici rapporti civili etico-sociali economici e politici
Dentro questi ci vorrà pataticolo ci sono altri principi
Che hanno una diversa portata non sono così generali appunto fondamentali come questi ma hanno un loro straordinaria consistenza un pensate per esempio
Al principio
Di proporzione tra la retribuzione del lavoro e la qualità del lavoro e il principio di adeguatezza tra la retribuzione
E le condizioni di vita dignitose
Del lavoratore e della sua famiglia mi sono principi importanti la vita quotidiana dei cittadini sono e sono tanti
Se non che
La Corte costituzionale
In questo lavoro di interpretazione dei valori costituzionali per adeguare ad essi la le leggi ordinarie
A
Formulato
Nella combinazione di più precetti della carta i cosiddetti principi supremi
Questi non sono impliciti sono non sono espliciti sono impliciti ma la Corte Costituzionale con le sue sentenze vivente espliciti non li rende dentro un catalogo
Perché non c'è una serie chiusa di principi supremi principi supremi nascono l'attività interpretativa del diritto giurisprudenziale del giudice costituzionale caso per caso a seconda del caso che viene sottoposto alla cognizione del giudice costituzionale
Per esempio il principio di difesa
Il principio di laicità
Il principio di inalienabilità
Dei diritti umana
Questi sono tutti i principi supremi
Che funzioneranno i principi supremi
Hanno una duplice funzione
Rappresentano un limite all'ingresso nel diritto nazionale
Di diritto Esterno Paravia del diritto che si produce o attraverso patti internazionali o attraverso attività normative della Comunità sopranazionale dalla Comunità europea attraverso Patti concordati con la che
Queste lettere forme di produzione di diritto esterno potrebbero contenere delle norme che contro indicono i principi supremi della Costituzione
E allora in questo caso queste norme vengono
Tenuto all'esterno non recepite nell'ordinamento nazionale
Ma
I principi supremi agiscono come limite anche all'interno del sistema nei confronti di leggi costituzionali o di leggi di revisione costituzionale
Si possono votare ed approvare
Regolarmente dal punto di vista formale leggi che contengono disposizioni
Contrastante con i principi supremi
Nel mille novecentottantotto
La Corte costituzionale con una sua sentenza ha riservato assente il controllo
Della conformità ai principi supremi di tutte le leggi di revisione costituzionale quindi quando si dice revisione revisione si revisione si ma c'è
Una serie di limiti
Alcuni già noti voglio dire in via previa perché sono quelli dei principi espliciti
Ma altri che non sono noti previamente perché sono i principi che formulerà la giurisdizione costituzionale allora è indispensabile che cosa che in quel centotrenta trentotto
Ci sia una integrazione sì preveda il ricorso alla corte costituzionale per il controllo
Stella conformità ai principi controllo ovviamente che non è né previo come per esempio potrebbe essere il controllo della con sei costituzionale francese che appare partecipa della formazione della legge quindi a funziona con una terza Camera del Parlamento
Nel successivo perché si deve svolgete questo controllo nella fase intermedia tra l'approvazione della legge di revisione la sua pubblicazione strategico
Questo grosso modo il tema il tema si chiude così
La assemblea costituente
E storicamente giustificata quando uno stato perde la sua identità perché muta radicalmente la forma istituzionali
Era uno Stato monarchico diventa uno Stato repubblicano perché è crollato un regime politico perché c'è stata una disfatta militare perché c'è stata una grande rivoluzione interna nessuno di queste cause storiche
Si è verificata
In questi anni l'assemblea costituente presuppone la caducazione nonché soltanto per un atto rivoluzionario va per una totale perdita di vigore effettivo perdita di effettività di una precedente Carta costituzionale sicché su questa tabula rasa non può consumare un potere costituito perché non c'è più nessuno legittimatio
Pone ad una potente costituito non poche funzionare un potere costituente
Attraverso l'elezione di un'Assemblea costituente siamo tutti uomini che hanno raggiunto ormai in vitello di civiltà che non consente più di chiamare MOSE richiamare Ermete Trismegisto richiamare tra come cioè questi questi grandi mitici legislatori dobbiamo far regista Noemi rinfacciano sono il solo modo razionale in cui una collettività può darsi la legge cioè leggendo un'Assemblea costituente mare giallo sabbia così venga anzitutto con una sistema elettorale proporzionale perché in un'assemblea costituente devono essere presenti tutte le opinioni politiche esistenti in un paese non si può usare il metodo maggioritario perché il metodo maggioritario di per sé
Esclude
La rappresentanza in un'Assemblea
Di tutte le forze di tutte le posizioni politiche esistenti
Perché le riduce a due
Appunto la posizione della maggioranza così una minoranza e dalla maggioranza dalla minoranza non si può fare nessun valido e legittimo patto costituzionale
Dunque dovremo andare anche da questo punto di vista indietro rispetto a quello che avevamo considerato un passo innanzi cioè il mutamento del sistema elettorale dal proporzionale al maggioritario l'assemblea costituente
Come ipotesi e dunque priva di cause storiche
E rappresentativo di un atto di rottura della legalità costituzionale isolato sostanzialmente rivoluzionario anche se il fatto d'accordo unanime intorno ad un tavolo ventuno un salotto e in secondo luogo ogni terzo luogo se credente e una Assemblea che per essere priva di limiti di contenuto può sovvertire del tutto quella tavola di valori che finora ha retto per mezzo secolo la vita del paese
Il calore di questo applauso
Dice voglio dire più di altre parole il nostro ringraziamento veramente
E non poteva essere che così ci ha illustrato in maniera chiara
Ecco quelli che spunto sono questi nostri fondamenti e io abbiamo anche se il tempo dato un pochettino avanti ma è bene che diamo un po'spazio a qualche qualche domanda qualche chiarimento quindi abbiamo un microfono chi vuol parlare
Beh meglio meglio il microfono
Anche perché c'è la abbiamo la registrazione
Volevo chiedere al professor Casavola INCE moto anche volendo sarebbe possibile formare un'assemblea costituente senza un atto rivoluzionario dia una persona o per persone
Senza appunto non non siamo più nell'epoca delle ghigliottina di assalto al Palazzo d'inverno ma innanzitutto voglio capire vecchie che si mette d'accordo degli oligarchi però i soliti grandi del del del di un regime partitocratico noi abbiamo deplorato la vecchia partitocrazia ma qua stiamo tutti quanti probabilmente senza cattive intenzioni e perché bisogna
Mantenere fede a questo principio di comportamento in una democrazia che bisogna sempre considerare gli altri in buona fede no
Però voglio dire anche non intenzionalmente stiamo replicando i metodi della vecchia partitocrazia e ci si mette d'accordo il facciamo l'assemblea costituente
Non non c'è spargimento di sangue ma la sostanza rivoluzionaria no significa rompiamo con la legalità costituzionale non rispettiamo al centotrentotto non vogliamo allora
Per riformare la Costituzione ma cambiarla radicalmente
Cado care questa farne un'altra
Io non lo so fino a che punto
L'opinione pubblica può accettare una soluzione di questo genere come una soluzione legittima l'ora lascerebbe come il tetto non come causa una come effetto la divisione del Paese come affetto
Perché non saremo mica tutti d'accordo nel dire basta finiamo questa Costituzione facciamone un altro non saremmo raccolto in secondo luogo c'è un altro aspetto che i nostri aspiranti neo governanti e di mente
E le democrazie contemporanee si fondano sul consenso sommiamo Gentium cioè sul consenso di tutti gli Stati
E prima di tutto della comunità organizzata nell'ONU e poi in modo particolare nella sopra nazione europea
L'avremmo un deficit di legittimazione di fronte all'ONU e di fronte alla sovranazionale opera veramente impressionante diventeremo un Paese fuorilegge
Perché questo sta fuori di di ogni elementare regola razionale di democrazia convenuta no questo sarebbe un una Costituzione otto realtà come lo Statuto di Carlo Alberto soltanto che invece che hanno detto ci mettete i tre nomi dopo quello che volete insomma
Euro non sarebbe una
Una Costituzione voluta dal popolo no
Quindi dico andiamoci piano anche con queste ipotesi perché non sono ipotesi hanno stanato che consentano di prevedere una strumentazione adeguata per realizzare non non c'è un e non potrebbe esserci un un procedimento
Perché procedimento a quello che già scritto una precedente costituzione è questo il punto e qui invece non ci sarebbe nessun procedimento preti io
A sarebbe un atto di arbitrio anche Pacifico insomma non violento a una Itri
Ma il referendum sono anche questi strumenti regolati dove abbiamo oltre tre non abrogativo che quello per cui siamo scomodati
Ad ore fisse da Pannella no ho il referendum ma approvativo confermativo che quello previsto centotrentotto poi alcuni referendum di carattere regionale che hanno una funzione consultiva
Ma non abbiamo un referendum propositivo per esempio del tipo di quelli del Confederazione Svizzera in cui si dice dinanzi ad una ipotesi sia pure minimale il nuova costituzione cittadini che si sono proponendo non a proporre non più questo strumento non c'è anche questo si dovrebbe inventare ma insomma
Questo non amico un'assemblea di condominio anzi forse perché più legalitario non se ne dicono di non è che possiamo inventare delle cose insomma da tutto deve avere una sua regolarità dei essere in qualche modo prevista da un punto di vista procedura no non si inventano delle Regole attorno ad un tavolo improvvisamente insomma
Vedete la ma si fa un gran parlare di queste cose perché abbiam perduto anche la memoria collettiva la memoria storica
E che ha vissuto gli anni del quarantacinque quando si diceva o o la Costituente o il caos no
Beh ma sapeva benissimo che l'alternativa
Era davvero così per vedere non c'era più niente Italia non cedono stancato
Noi eravamo un popolo senza Stato perché la repubblichini a del nord era appunto quello di quello che si usa dire il governo fantoccio pro e il e la il Regno del Sud e completamente in mano al governo militare alleato non noi non avevamo più una identità nazionale ed è una vera sovranità nazionale allora allora era indispensabile che il popolo uscisse dalle sue case private e e leggesse finalmente il sei me no per la nuovo Stato
Non c'era più quello ma quello non c'era più perché c'erano state cause storiche norme come appunto la disfatta militare la distruzione materiale del Paese
Pagata con con decine di milioni di morti la fine della dinastia risorgimentale la fine del regime fascista c'era per allora ora nasce l'Assemblea costituente adesso scusate con una costituzione
Che cade abbiamo finito di presentare nei suoi principi fondamentali
E ancora forse la più avanzata in Europa che facciamo distruggiamo tutto funziona se ne conseguente poi
Perché io non voglio invadere il campo che sarà
Di un altro vostro incontro sui modelli Clifford di governo ma insomma sì non nessuna Monti ma Marra
La Costituzione americana a più di due secoli di vita è andata avanti con neppure una dozzina di grandi emendamenti alla Costituzione belga data dal mille ottocentotrentuno
Era davanti con una riforma incisiva quale quella dell'anno scorso dalla riforma federale no ma come emendamenti a revisione male con le le costituzioni non non non han no fortezza
Perché devono anche avere una forza simbolica e suggestiva nei confronti del popolo ma anche nei confronti della comunità internazionalista se si cambiano così come si cambia un vestito
Sì modifiche non si riformano si riformano anche in maniera fortemente incisiva questa non cadiamo nel ricatto che chi difende i valori della costituzione non vuole nuovo ma insomma vogliamo scherzare
Che noi tutti siamo ben consapevoli di necessita di profonde revisioni della Carta soprattutto per quanto riguarda la forma di governo cioè la distribuzione del potere tra i vari organi costituzionali
Ma è questo
Non significa sovvertire i valori i valori restano i valori devono restare poi scegliamo e poi perché scene dei modelli preconfezionati e non affondare il bisturi della revisione in tutti i nodi della forma di governo esistente scritti nella Carta che non hanno funzionato
Che non hanno funzionato così si fa non ha funzionato la forum parlamentare vero
L'influenza come gli ho spiegato che la costruzione dei vari partiti ma allora si facciano cadere le cause strutturali di questo non funzionamento della forma di governo per esempio eliminare una camera
E fare che il processo legislativo avvenga con un parlamento monocamerale ridurre il numero dei parlamentari perché ci dentarie rispetto alle funzioni costituzionali
Deresponsabilizza i parlamentari li rende schiavi e delle segreterie dei partiti sono governati proprio perché sono tanti
Altrimenti si auto confermerebbero se invece gli estremi le fossero trecento come in altri Paesi
Sì dia forza al governo separandolo dal Parlamento sia per quanto riguarda alcune funzioni che adesso davvero costituiscono una interferenza
Patologica per esempio la funzione legislativa che sostanzialmente esercitava con racconta al Parlamento con la decretazione d'urgenza fondata
Su Ugo un falso presupposto qual è la necessità e l'urgenza Silvia al Governo una compattezza intorno alla figura del primo ministro che sia responsabile politicamente verso il Paese verso il Parlamento nominando revocando revoca quando i suoi ministri quando cessa il rapporto fiduciario con loro insomma si stabilisca il limite dentro cui deve funzionare la politica conflitto tra le istituzioni al di sopra del quale non è ammessa la politica conflitto Maffi intervalli della il la figura del capo dello Stato come eletto maggioritariamente diventa capo da una nazione o capo di una fazione insomma queste sono insomma domanda che ci dobbiamo porre
Che ci dobbiamo porre
Va bene
Facciamo un'ultima un ultimo intervento attraverso cassarla l'ultima sua riflessione
Microfono per la rima quest'ultima riflessione sul problema Stato
Diciamo mi comitive dilemmi imminenti agevole l'introduzione di una riflessione in una domanda come si può presupporre
Un ti scorso di revisione ho della Costituzione a prescindere di una riflessione sulla forma stato
E qui mi sono mi sovviene quanto è stato affermato autorevolmente da qualche diciamo studioso di questi problemi con la riflessione che lo stato attuale che noi abbiamo non è quello scritto nella Costituzione né quello che preesisteva storicamente prima
In quanto e il risultato di un'ibridazione complessa di in cui sono confluite tre componenti lo stato precedente anteriori le innovazioni introdotte e e sulla base di modelli estranei e quindi si ha avuto questo processo di per strati successivi ONU
E poi c'è l'altra riflessione che riguarda più la caratteristica amministrativa dell'organizzazione amministrativa
Che e quella che con la quale russi questa affermazione la Costituzione passa sugli apparati amministrativi senza toccarli
E qui si tratta proprio di quella Costituzione materiale in termini degenerativi che noi abbiamo Ute che lei giustamente ha sottolineato da qui viene un'altra riflessione
Per quanto attiene all'attuazione dei principi fondamentali etico giuridici politici che lei giustamente ha sottolineato facendo rilevare da quel principio dell'affermazione di principio il diritto al lavoro con tutte le conseguenze lavoristiche che poi ci sono che riguarda la studente diciamo culturale che non stabilmente attualmente che la crisi fiscale di questo Stato
Questa crisi fiscale che apporta penalizzazioni sul piano dell'esercizio della libertà e sul piano dell'affermazione dell'uguaglianza come principio
Di attuazione che la vita nell'ambito della società in cui viviamo ecco non sembrano questi che si voti scorsoio su cui una proposta una possibilità di revisione costituzionale ne possa degenerare per quello che l'organizzazione della vita e il superamento di questi principi nella situazione particolari in cui viviamo di crisi fondamentale dei valori
Di molto emotiva i motivi di di ragioni per modo della vita sociale che noi viviamo della caduta della funzione precipua dei partiti e e così via
Questo mi sembrava diciamo di poter così esporre
Come domanda per poter avere diciamolo una una maggiore approfondimento su quello che la la vita reale che noi potremmo affrontare da qui a tre anni o nell'immediato ancora sul del dell'immediato
Che hanno sta più vicino sì
Dunque allora lei ha parlato di forma di Stato allora più o meno è opportuno distinguere
La forma di Stato la la forma di governo a Forlì di governo e la distribuzione del potere tra i vari organi costituzionali
E in genere toccarla parte seconda la Costituzione che si chiama ordinamento della Repubblica la forma di Stato riguarda due cose con la struttura unitaria confederale
Ho i fini che lo stato vuole raggiunge presente lo stato sociale no la forma sta ora ed è vero che tra la forma di Stato così come risulta dalla Carta costituzionale
E
La realtà della costituzione materiale si sono interposte quelle quelle quegli strati diciamo surrettiziamente spuri no pensate che è stata fatta passare per esigenza di continuità dello Stato risorgimentale in uno Stato repubblicano tutto il sistema amministrativo
Le prefetture si ricorderà
Vedo che dai suoi capelli siamo quasi coetanei si dovevano abolire le prefetture enti tutto rima è il nuovo si è aggiunto alluvionali mente al vecchio
Con il risultato che questa questa Repubblica non si è dal punto di vista della sua e prassi effettiva
Manifestata nella forza delle novità introdotto dalla corte dalla creare costituzione del quaranta
Io però qui allargherei adesso a questo punto il discorso
Il tema
Della modificazione anche della forma di Stato per quanto riguarda soprattutto le politiche sociali quanto la politica del contenimento della spesa per la redistribuzione delle risorse collettive
Della tutela dei più deboli delle libertà economiche eccetera va posto dentro un rapporto nuovo
Tra
L'ambito di intervento dei dei poteri pubblici e il mercato
Tutte le costituzioni hanno tenuto sempre il passo non corre grandi modificazioni nella struttura economica le costituzioni liberali abbiamo fatto nel sempre poco poc'anzi
Fondate sulla proprietà fondiaria poi cedono industriali squarcio
E attualmente non abbiamo un protagonista nuovo che sta nascendo che e il mercato rispetto invece ad uno stato che estendeva i suoi ambiti di intervento dell'economia perché era un promotore dell'economia lo Stato doveva far vivere l'economia no
Dentro il retaggio di economia autarchiche cioè governate da autorità nazionali ma l'economia oggi è transnazionale non è governato più da nessuna autorità nazionale
Non è governata da nessuno centro sottoposta a controllo pubblico da questo punto di vista democrazia sta diventando antidemocratica no e la negazione democrazia non c'è controllo pubblico quando il potere i reali dell'economia sono transnazionale
Allora bisogna prendere atto di questa grande trasformazione l'economia e delineare un rapporto nuovo tra la statualità ed il mercato attraverso che cosa
Attraverso il no la limitazione
Ma la promozione e la tutela delle libertà economiche in private
Libertà economiche private che
Possono essere effettive soltanto se il mercato a un minimo di garantito accesso alla iniziativa economica da parte di tutti quindi un mercato sociale si usa dire oggi un mercato sociale non un mercato privato liberista
In cui i più forti diventano sempre più forti e scacciano tutti gli altri mercato liberista
Non è mai il mercato che immaginano quelli che adesso difendo la libertà di mercato perché quella non è mai esistito cioè quello insisteva semmai dallo stato di natura non lo stato di società un mercato senza regole il mercato ha sempre avuto le regole e la patria
Per la libertà di mercato cioè gli Stati Uniti sono il Paese che ha valanghe di regole sul mercato io non dico che dobbiamo imitare né nel bene e nel male gli Stati Uniti però voglio dire che oggi il mercato non beve aprire come protagonista
L'egoismo del privato forte
Mattei e vedere garantite le libertà economiche di tutti attraverso le legislazioni antitrust redige azioni anti concentrazioni speaker il mercato abbandonate più forte evidente al monopolio e un finto mercato è un monopolio
Ed il monopolio non ha grande diversità dallo spaccio dello Stato o delle economie collettiviste questo è il punto la persona umana è schiacciata dal collettivismo di tipo socialismo reale altrettanto come schiacciata dal capitalismo in cui domina il mercato il monopolista
Quindi questo certamente significa una rimodellazione dalla sua forma di Stato non c'è più
Grazie
Prima di concludere volevo così a nome del nostro comitato a nome della di tutta la la la Cattolica ecco lasciare un piccolo ricordo al professor Casavola è un ricordo un po'che
In qualche modo noi qui a Roma sul Casavola viene da Napoli
è un un libro un testo sulla basilica di Sant'Ambrogio edito Davide pensiero che è la nostra casa editrice
E che le ricorderà senz'altro la nostra università grazie professore grazie
Adesso