"Riformismo e riforme"

Do il buongiorno penso che possiamo finalmente cominciare dare subito la parola alla prole Sorgato prelievi da di Firenze per la sua relazione su il governo del territorio
Io debbo
Cominciare col ringraziare
Gli organizzatori che mi hanno invitato a parlare
E però dir subito che come sapete io sono un po'spiazzato perché
Non sono un politologo
E sono qui
A parlare ovviamente con una certa ottica diversa da quella Polito e logica che è un'ottica soprattutto
Di operatore giuridico
Perché di questi problemi di questi conati di riforma urbanistica
Li ho visti ho avuto
La fortuna di avere un
Tempo di esistenza sufficientemente lungo
Per vedere molte cose e in questo caso forse la fortuna non l'ho avuta ma per vedere l'intero arco
Dal Nord riformismo al Nord riformismo dal Nord riformismo del dopoguerra dell'immediato dopoguerra al non riformismo attuale
Attraverso il trenta passato attraverso una punta di illusione o di tentativo più cocente
Di riforma e la sua pressoché totali sconfitta
Dicevo la mia è un'ottica giuridica
E d'altra parte quando parliamo di riforme evidentemente non possiamo prescindere
Dalla predominanza della componente istituzionale
Si riforma attraverso modificazioni di leggi esistenti su un tessuto legislativo esistente non c'è bisogno di ricordare quale sia proprio in queste materie anche per il politologo il peso dell'elemento istituzionale potrei ricordare a me
Delle eccellenti osservazioni che fece a suo tempo Pizzorno sulla rilevanza
Nel valutare certi contro azioni vorrei protezioni
Dei fenomeni di immigrazione italiana della rilevanza della presenza del voto
Che diversificano i comportamenti rispetto a quelli casi in cui ci potevano essere fenomeni di immigrazioni Interna Hosseini interna Portorico ad esempio senza che vi fosse un pieno godimento di diritti in altre parole il momento istituzionale
Ha un peso elevatissimo ed ha sempre sì lo ha sempre lo ancora di più quando parliamo di governo del territorio o di regime dei suoli o di urbanistica tout-court
Il meccanismo le parole possono esser considerati equivalenti ma dobbiamo partire da una constatazione chiave
Il fenomeno della regolazione urbanistica con cui s'la società industriale Scherrer capo di regolare le contraddizioni e le tensioni che derivano proprio dal suo connotato di urbanizzazione strettamente connesso sono caratterizzati
Da scelte giuridiche con cui essi cerca di risolvere il problema in altre parole il problema base resta un determinato per controllo della proprietà
Che non si può fare attraverso una confisca evidentemente se si arrivasse al meccanismo della confisca il problema dell'indifferenza dei suoli si sarebbe risolto ma in uno stato di tipo chiamiamolo occidentale questa confisca non è tollerabile dagli ordinamenti costituzionali
Che viceversa riconoscono la possibilità dell'espropriazione
Ma non esiste paese al mondo che sia in grado di risolvere i i problemi urbanistici ricorrendo all'espropriazione con un indennizzo qualunque sia il tipo di indennizzo
Ha valore venale a prezzo di mercato o anche a prezzi inferiori
Quindi diventa essenziale un meccanismo giuridico disabile azione di potere e di facoltà che storicamente il proprietario a ma che giuridicamente li debbono essere portati via
In questo modo non si porta via la proprietà non si porta via il bene si portano via solo alcune facoltà
Molte facoltà
Tutte le facoltà al limite tranne quello del godimento dell'aria così come e in questo modo si può risolvere il problema di una regolazione
Che può essere incisiva penetrante senza tira fuori del denaro pubblico
E allora
In queste condizioni in cui il problema è precisamente quello di indossare
Che cosa si porta via al proprietario rispetto alla vecchia configurazione tradizionale del proprietario che fa del suo beni quello che vuole
Il problema ripeto dunque è quello di riuscire a trovare un dosaggio efficiente che riesca a far convivere lei necessità di regolazione del territorio con il mantenimento di una posizione dei proprietari
Senza che questo Possa costituire un aggravi intollerabile per la spesa pubblica
Più da vicino un meccanismo di regolazione del l'uso del suolo
Comporta cinque fattori una destinazione di risorse cioè gli spazi e le aree edificate che debbono essere destinati secondo scelte pubbliche
Una gestione di infrastrutture che possono essere infrastrutture tradizionali la viabilità
Ho infrastrutture di tipo più recente
Per esempio perché considera l'edilizia economica e popolare come un servizio pubblico e quindi un'infrastruttura di cui debbono essere dotati secondo certe percentuali tutte le i centri abitati
Una
Correlativo approvvigionamento diarrea strumentali per queste infrastrutture e quindi tradizionalmente le espropriazioni per le opere di pubblica utilità
Un altro tipo terzo elemento di approvvigionamento di Yardeni per la manovra
Per il vero e proprio governo del territorio cioè la formazioni di demanio
Pubblici comunali statali di enti di vario tipo che consentano di sviluppare taluni insediamenti
Con carattere di pilotaggio e con carattere di direzioni attiva all'interno del territorio spesso
Un aspetto ulteriore che quello della perequazione tributaria
Perché comunque qualora non vi sia stato un esproprio generalizzato o un esproprio senza indennizzo cioè una confisca
Ci sarà sempre un problema di formazioni di rendite più o meno porti che debbono essere in una certa misura Tosatti o totalmente avvocati alla collettività secondo i vari sistemi Quinto elemento
Questi sono elementi sono funzioni
Palesi di qual si voglia il poco di regolazione o di riforma del tessuto normativo esistente Quinto elemento che volta a volta può essere Parisi o può essere latente
Perfetto latente voluto ma non esibito di una normazione è la distribuzione del potere
Chi decide e con quali tecniche con quali modalità decide questo uso del territorio
Quando dopo la guerra
Sì parte nera
Riassetto
Istituzionale operativo dello Stato italiano la situazione del governo del territorio
Nelle linee fondamentali regolata dalla legge urbanistica del mille novecentoquarantadue e da un'altra serie di leggi sapete perfettamente che allora
E oggi ancora di più perché la frammentazione è stata molto più forte ci tornerò dopo un attimo noi abbiamo
Ma serie di leggi che regolano il governo del territorio imposizioni talvolta differenzia talvolta addirittura conflittuale
Quindi c'è l'urbanistica ci sono i vincoli idrogeologici ci sono norme che hanno valenze territoriali
Nei in una serie di leggi sull'agricoltura ci sono le leggi sui beni culturali ci sono le leggi sul paesaggio e via dicendo una serie
Di
Norma azioni che non si riesce a condurre ad unità anche su questo tornerò perché se noi prendiamo una serie di leggi attualmente fittiziamente vigenti nel territorio della Repubblica troviamo per esempio una nozione di urbanistica generalizzata
Troviamo una serie di norme regionali che sono intitolati norme sulla tutela il l'uso del territorio ma in realtà non sono norme che abbiano mi è una visione mi è un'organizzazione mi una procedimentalizzazione
Strutturale sistemica ma solo spezzoni che più o meno si cerca di coordinare
Ripeto però base della regolazione del territorio soprattutto nella fase più calda cioè nella fase delle espansioni di l'acquisizione di nuove armi
Per l'edificazione era nel l'inizio della ricostruzione la legge urbanistica del mille novecentoquarantadue la legge del quarantadue aveva ben chiari il sistema della legge proprio tutti quei cinque obiettivi di cui ho parlato perché
Sulla destinazione delle risorse c'era una macchina procedimentale che quella della serie dei piani regolatori
Come era concepita
Come una
Sequenza di procedure una pianificazione a cascata una pianificazione di cui il legislatore fissava semplicemente le modalità procedimentali
Non fissava nessun obiettivo e nessun contenuto tranne una clausola generale che era quella dell'evitare Lourdes
Di favorire
Il viso urbana mento ed evitare l'urbanizzazione in modo da mantenere il più possibile la forza lavoro vincolata siamo al periodo
Ricorderete di quella che inauditi amava la servitù della gleba il vero
Per cui il lavoratore agricolo non si poteva può avere muovere muovere
Dal posto in questa se no timbrato bollato fornito di autorizzazioni prefettizie e via dicendo
Questa era l'unica finalità che la legge si poneva perché naturalmente non è ma stata seguita invece indipendentemente da questo la macchina procedimentali ripeto Cera
C'era un altro meccanismo che era quello dell'approvvigionamento delle in prostitute del reale per le infrastrutture con il normale ricorso all'espropriazione la legge del mille novecentoquarantadue conteneva un riferimento alla legge del mille ottocentosessantacinque
E quindi
Espropriazioni a valore di mercato
Però
è vero i padri liberali piemontesi
E erano molto più avanzati socialmente di quanto non siano alcuni organi dell'attuale Repubblica perché sapevano che si doveva espropriare apprezzo di valori di mercato senza tener conto dei miglioramenti che l'opera pubblica portava
Il che significava non calcolabili
Le rendite che si venivano a creare con le opere pubbliche a quell'epoca la giurisprudenza era molto più avanzata di quella attuale perché considerava opera pubblica l'intero piano regolatore
Cosicché coniugando i sistemi che la legge del mille ottocentosessantacinque molte volte devo molte volte il riformismo italiano si dimentica
A mio avviso
Corpi punti unitario abile contributo alle riforme sarebbe quello che noi
Ricopiati stimoli leggi dei Paesi capitalisti o anche le leggi del capitalismo italiano vero quello del mille ottocentosessantacinque
Perché erano molto molto più riformiste di quanto non lo siano quelli che nel periodo della vigenza della Costituzione della Repubblica siano messi su dicevo coniugando i dei due i due interpretazioni consolidati e si riusciva ad ottenerne che volendo si pagasse
Apprezzo di mercato il allori agricolo senza le successive abbia
Terzo punto approvvigionamento di aree per la manovra urbanistica questo nella legge del mille novecentoquarantadue
Pienamente previsto da un articolo diciotto che consentiva ai comuni le espropriazioni di qualsiasi diari che dal piano regolatore venisse individuata come area di espansione
Punto viceversa
Negli altri due punti a cui accennava quarto punto problemi della
Problemi fiscali
Il sistema era basato su un meccanismo di contributi di miglioria
Mai funzionante
Essi modi per sei e pessimo per generale opinione nella sua nella sua effettiva applicazione
Quinto e ultimo punto la distribuzione del potere ecco la distribuzione del potere naturalmente trova noi nella stessa situazione in cui talvolta inoltri
Colleghi si trovano i nostri colleghi che studiano di Civita cui si accede Attraverso
La lettura di testi sa scritti si trovano nelle stesse difficoltà
Si regge tutto alla perfezione
Ma non è facile riportarsi ai concetti e alle visioni dell'epoca
Cioè nella legge del quarantadue c'erano grossi poteri comunali ma che cos'era il comuni nel mille novecentoquarantadue
Ecco quindi quando noi facciamo un certo ragionamento in termini di distribuzione di potere fra il potere centrale il potere comunale
Ci sfugge la realtà anche perché teniamoci beni anche nel periodo fascista i meccanismi delle frammentazioni delle realtà locali dei gruppi di pressione esistevano eccome non sono stati studiati ma voi pensate scusate ci son previsti
Mezz'ora un inciso brevissimo
Problema del controllo di qualsiasi edificazione attraverso la licenza edilizia
Questo è un principio che viene stabilito nella legge del mille novecentoquarantadue
Viene poi accuratamente fatto a pezzi dalla giurisprudenza fra il mille novecentoquarantadue è il mille novecentosessantasette nel mio cioè si stabilisce che la giurisprudenza dice che non in tutti i casi è necessaria la licenza ma solo quando il Regolamento il centro abitato la perimetrazione non vi sto a far perdere tempo su queste cose
Nel mille novecentosessantasette legge ponte si stabilisce di nuovo questo principio e da quel momento ormai la legge è chiara la giurisprudenza la applica questo principio era stato introdotto nel mille novecentotrentacinque
E poi il fatto saltare perché i gruppi di pressioni della proprietà in periodo fascista erano riusciti a far modificare una legge che già aveva valenza per l'intero territorio decreto legge per la vita che aveva valenza per l'intero territorio nazionale
Quindi questi meccanismi c'erano
Funzionavano funzionavano pesantissima mente
Ma ripeto per quanto riguarda la legge del mille novecentoquarantadue
Quali che traccia non c'è stato da noi missing in questo settore
Nessuno che abbia fatto quei lavori così pregevoli così utili che sono stati fatti soprattutto per per ispirazione vivi Sabino Cassese per la legge bancaria è vero
Invece non sono stati fatti per la legge urbanistica il giorno in cui venissero fatte parecchie cose interessanti
Probabilmente verrebbero fuori
Comunque
La legge nella sua non han mai gli ha avuto una sua verifica perché il regime fascista
Per fortuna scompare sono il vero e quindi la legge è stata sempre gestita in situazioni di distribuzione di potere ritorno appunto diverse da quelle che si potevano prevedere
Faccio un solo esempio la legge prevedeva
Un certo meccanismo di piani intercomunali uno degli aspetti più demenziali dell'urbanistica italiana ed è molto ricca
E il fatto che esistono otto mila comuni che gestiscono otto mila piani non è pensabile che una cosa di questo gel si genera e possa funzionare il meccanismo
Della legge del mille novecentoquarantadue s'era ben conscio di queste aveva introdotto un sistema di piani intercomunali il sistema dei Piani intercomunali così come era previsto dalla legge
Poteva funzionare quando c'erano i podestà
Non poteva funzionare perché bastava il libero veto di uno qualsiasi dei comuni inserito in questo comprensorio per paralizzare il Pian il Piano intercomunale e di fatto non ha mai funzionato
Che cosa avviene
Appena sì riparte che la legge del quarantadue o però scusate vorrei
Dire un un primo punto un punto di collegamento fra i due fra quello che dirò
Il sistema della legge urbanistica
Era un sistema che dicevo aveva delle grosse opportunità
Però non si può capire se non lo si vede con il contesto in cui si dovevano muovere gli enti e il contesto base è il contesto finanziario
I Comuni non avevano ai l'ora
Disponibilità finanziarie come non le hanno oggi e da un punto di vista fattuale e anche da certi determinati punti di vista proprio di tecnica legislativa ad esempio
I Comuni potevano acquisire qual si voglia area destinata alle zone di espansione in forza dell'articolo diciotto della legge urbanistica
Ma uno avrebbero dovuto avere i soldi
Due a quell'epoca esisteva una distinzione tra spese obbligatorie spese facoltative
Queste venivano considerate spese facoltative
E quindi se il Comune non aveva
Un bilancio attivo non poteva fare
Non solo
Il Comune comperava del reale
Queste aree
E avrebbe utilizzati
Le avrebbe bloccati le avrebbe immesse sul mercato al momento opportuno in modo da regolare
Il loro utilizzo e in modo da evitare
Che altri utilizzi in altre zone non previste dal piano o non dotate di adeguate infrastrutture venissero a diventare prioritari rispetto a queste aree ma non li avrebbe tenute
Quindi era sostanzialmente una forma di investimento
Però non veniva considerata come tali veniva considerata quindi una forma di investimento che né più né meno come se il Comune acquistasse
Buoni del Tesoro per poi rivenderli viceversa venga considerata come un'acquisizione patrimoniale
Destinata ad una stabilità
E quindi la necessità di aveva i delle contropartite affronta della Spesal nelle entrate che i comuni non aveva e non aveva nessuna ragione di a vere perché queste aree le avrebbe rivendute bastavano questi due fatti tecnici
Per vedere come in pratica diventasse estremamente difficile
L'utilizzo di una macchina qual era quella prevista dall'articolo diciotto due soli comuni in tutta Italia difatti la utilizzarono per quanto suo io
Dicevo quando si è cominciata una ricostruzione
Era chiaro che c'era una scelta fondamentale una ricostruzione pianificata e questo riguardava tutta l'economia e anche naturalmente il territorio o una ricostruzione Bharata spontanea
Sappiamo tutti come è andata a finire
Questa spontaneità avvenne istituzionalizzata Attraverso la mistica dei piani di ricostruzione cioè Sidis applicò
La legge urbanistica che aveva una certa cogenza nei procedimenti nelle scelte e via dicendo per sostituirla
Con meccanismi che consentissero l'edificazione
Non solo del come era dove era ma addirittura l'edificazione del dover come era più qualche cosa voi sapete perfettamente visivamente
Però come una serie di città a livello tre piani siano diventate città livello sei piani in forza dei piani di ricostruzione naturalmente senza cambiare minimamente il l'area destinata alle infrastrutture le vie e le piazze i giardini e via dicendo tutte cose che eh basta girare un minuto per vitali anche chi non è italiano si accorgerebbe immediatamente
Nasce a questo momento proprio nasce viene incrementata perché naturalmente
Qualcuno ha interesse a farlo viene incrementata questa mistica
Della costruzione oggi ancora troviamo è vero sapete che lei mi le leggi attuali teoricamente
Colui il quale costruisce senza concessioni o senza licenza
Tenuto obbligato a demolire quello che ha costruito e se non lo demolisce l'ultimo demoliscono i poteri pubblici questo una di quelle cose che si ripete nei manuali non è mai avvenuto storicamente se non in tre casi
Che io conosco uno a Cesano Boscone uno a Venezia e uno a Firenze in cui a un certo momento l'assessore all'urbanistica ritenne opportuno di far saltare con la dinamite
A casa personale di uno dei più noti operatori che si diceva secondo talune voci sicuramente
Di scarso fondamento essere socio in affari immobiliari con l'allora presidente della Repubblica sa ha affettuato il salto della della casa per qualche anno in effetti costruzioni abusive non sembra ma al di fuori di questi casi
L'uso della dinamica e del sindaco che cinto dalla facoltà di colore si reca a vedere come avviene lo scoppio dell'edificio sono torno a dire cose che si trovano solo nei libri e che raccontiamo quanto i poveri ragazzi che debbono venire a imparare come si dice sia regola il governo del territorio in ben perché
Non si demolisce mai nulla perché ci si sente dire e ci si sente dire autorevolmente intendo in sentenza eccetera eccetera ci si sente dire la distruzione della ricchezza
No andiamoci piano prima di distruggere una ricchezza la casa è una ricchezza il bene casa è una ricchezza l'investimento edilizia ricchezza prima di distruggere la ricchezza pensiamoci sopra
Per dare un'idea della schizofrenia il vero termine ricorrente ma assolutamente qualificante l'operato dei poteri pubblici
Pensate che la Corte dei conti a torto o a ragione mi limito semplicemente ad una cosa datazioni consigliera danno erariale e quindi dando
Che produce una responsabilità patrimoniale personale del funzionario dello Stato o degli enti pubblici
Una costruzione
Che leda il paesaggio che è bene secondo la Corte dei conti bene erariali pubblico così che chi costruisce otto terra la costruzione agli aspetti intesa
Picchia contabile della Corte dei conti è tenuto a risarcimento del danno
Dove sta il ragionamento che non torni difficile che lo stesso bene sia ricchezza
Sacrosanta da tutelare
E danno e costituisca contemporaneamente fonte di danno e di risarcimento per il potere pubblico ma questi
Segmentazioni torno a ripetere sono una delle caratteristiche del nostro ordinamento e sono quelle e segmentazioni che consentono degli dei compartimenti in non comunicanti
Che sono sogno naturalmente
Di chi professionalmente esercita la violazioni di legge come costruttore abusivo come speculatore abusivo e via dicendo che naturalmente si trova protetto da tutta questa cambia di mancanza di comunicazione
Dicevo dunque che la prima fase e questo della mistica della ricostruzione
Fatta il più rapidamente possibile
E naturalmente collegata a potere via arrendete anche a fattori strettamente politici il rafforzamento della proprietà come stabilizzatrice sociale
Discorso che si rivelerà anni dopo estremamente pagante ritornerò poi ad un caso che io considero emblematico vale a dire un tentativo di applicare la legge ottocentosessantacinque del mille novecentosettantuno cosiddetta riforma della casa
Oltre infatti cadente riforma della casa che consentiva però un certo tipo di espropriazioni apprezzi depurati dalle rendite e che quando venne tentato dall'amministrazioni
Di Bologna
Per un pelo non porto all'impiccagione
Sul posto in consiglio comunale dell'assessore che proponeva questa operazione è ancora sopravvissuto e vivo ed è Cervellati e vero e ad una totale modificazione
Di tutto il piano per cui Missouri espropriazione ma soli convenzionamenti perché la base mi riferisco ad una città che evidentemente non ha una amministrazioni
Di ultradestra la base non accettò minimamente una possibilità di questo genere ripeto il calcolo della proprietà stabilizzatrice alla lunga a funzionato benissimo
Accanto a questo meccanismo
Però ne venni introdotto contemporaneamente un altro nuovo e diciamo più si sofisticato
Piano Ina case Piano Fanfani
Una centralizzazione estremamente spinta un meccanismo di autofinanziamento piuttosto intelligente un modo di cercare di risolvere almeno parzialmente di avviare la risoluzione un problema
Dell'edilizia economica e popolare
Con questa grossa ecco qui cominciamo a vedere la prima volta il muoversi la redistribuzione dei poteri questo diventa potere centrale e diventa nell'ottica del momento
è il periodo in cui alla costituzione formale si sostituisce una costituzione di fatto la costituzione formale puntava tutto o in grandissima parte sullo stato delle Autonomie
La costituzione di fatto butta completamente a monte lo stato delle Autonomie e punta su un'articolazione di decentramento funzionale non i comuni no le regioni che
Ci si guarda bene dall'istituire sì la Cassa del Mezzogiorno sì il Piano Fanfani cioè questo tipo di centralizzazione il Conde centro abitazioni funzionali concerto tipo di auto-governo mi fanno per distinguerlo delle Autonomie il secondo una vecchia tradizione di nomenclatura giuridica
Con la formazione di interessi di categoria e di classe particolari
Che a loro delle loro valenze particolarmente interessanti per esempio il Piano Fanfani
Porta ad un certo momento ad un forte aumento della corporazione degli architetti che riesce a provare con questo sistema vedete ottime capacità di espressione e di
Ricerca di un linguaggio differenziato pensiamo per esempio a la a quello che è stato rispedito interi quartieri per l'edilizia i quartieri coordinati è vero per l'edilizia popolare che hanno consentito delle forme di progettazione direi
Molto notevoli e come probabilmente non abbiamo più conosciuto in un secondo momento
Quindi i lei merger di un certo tipo di
Ridistribuzione di potere che sia sia al potere privato e il potere pubblico sia nella frammentazione
Fortissima del potere pubblico con chiari
Conseguenze clientelari per esempio il meccanismo
Dell'edilizia economica popolare in a partire da questo periodo comincia ad essere gestito
Da una serie di istituti Bureau corporativi che sono circa un centinaio e che solo con la legge del mille novecento e sessantasette mille novecentosettantuno colo trecentosessantacinque si cercherà di riportare ad unità
Altro aspetto che vien fuori in questo periodo e che è conseguenza di quei determinate situazioni finanziarie di cui parlavo
Nasce il meccanismo la macchina della della legge del mille novecentoquarantadue prevedeva un meccanismo di piani a cascata
Un piano territoriale di coordinamento che non si sapeva bene cosa fosse un Piano regolatore generale comunale
Piano sostanzialmente di direttiva che doveva poi essere attuato il merito tempo attraverso piani particolareggiati
Il piano particolareggiato che doveva fissare di prescrizioni e la conformazione della proprietà particella catastale per particella catastale doveva essere approvato insieme ad una relazione finale una previsione finanziaria che stabilisse quali erano le disponibile somme necessari e li disponibilità necessari
Queste disponibilità i comuni non le avevano quindi non potevano fare un piano particolareggiato
Non sono stati fatti per anni mai piani particolareggiati
Il rafforzamento del potere degli urbanisti
E qui Appula brevissima parentesi
Gli urbanisti cominciano
E sono i primi ad un certo momento chiamiamolo così genericamente il gruppo intorno ad Olivetti
Cominciano a porsi dei problemi di riforma del sistema urbanistico e ce lo impongono con traguardi straordinariamente ambiziosi cioè vedono questo urbanistica come una chiave per il riassetto
Non solo della normativa sul governo del territorio ma come come il riassetto Attraverso il governo del territorio di una serie di contraddizioni della società chiudo la pari
Lasciamo da parte questo aspetto
E ritorniamo al discorso finanzia signor baristi hanno in questo periodo
Aumentato il loro potere si sono rafforzati indirettamente attraverso il meccanismo dell'edilizia economica e popolare
Premolo per avere dei piani che diventino effettivamente operativi cogenti precisi determinati ma si trovano
Con l'impossibilità di fare piani particolareggiati perché non ci sono le disponibilità finanziarie i piani verrebbero bocciati immediatamente dai giudici amministrativo
E allora cosa si escogita
Sostanzialmente tutta la mattina di conformazione urbanistica viene travasato nel piano regolatore generale
Quello che doveva essere un piano di direttiva
Diventa un piano operativo dal punto di vista strettamente urbanistico
Quindi cosa Porta a sua volta questo forte che il Piano regolatore diventa uno strumento formidabile reali di potere
Gli autonomia comunale
Acquistando mamma lo
Una forza di contrattazione di negoziazione perché il Comune decide se quell'area sarà o non sarà fabbricabile sarai edificabile con quell'indice o no con quel determinato
Il piano diventa sempre di più una maglia rigida
Contro azioni si ha l'impressione che il piano sia un piano eluente solamente di vincoli i lacci e i lacciuoli diranno poi fusa visti italiani qualche anno dopo
Un piano di vincoli
E ripeto l'UE perché non è un piano attivo è un piano in cui si riesce a bloccare se l'Amministrazione vuole però blocca blocca impedisce impedisce impedisce perché impedisce impedisce per l'interesse pubblico
Impedisce per l'interesse
Un po'meno pubblico
Impedisce perché il risultato delle contrattazioni è che Spreafico costruiva grattacieli
E viceversa Marradi
Verrà espropriato per fornire creare di parcheggio per il grattacielo di Spreafico cosicché accordo ho ho dato a ognuno il giusto ecco dicevo
E a questo punto cioè il piano diventa un sistema i vincoli
Visto da un punto di vista giuridico ma un sistema di diritto premiale direbbe Bobbio o di diritto penale si premia o si punisce naturalmente si premiano i buoni e si puniscono e cattivi come qualsiasi programma di governo dice e stabilisce
Tutto sta eccetera
Allora
In questa situazione
Il potere comunali cresce fortemente e ripeto cresce anti questo potere in negativo che cosa vedeva la legge del quarantadue un potere impositivo
Il Comune esce ieri
Acquisisce alleare manovrare are
Più o meno i paradigmi olandesi svedesi e via dicendo
Che cosa è la risposta italiana
Il Comune sceglie non acquisisce niente blocca blocca blocca e blocca sempre di più perché mano a mano gli architetti urbani
Rafforzare il loro potere
E di fronte alle speculazioni Sempre più selvaggi nel frattempo il paesaggio
è quello che tutti conosciamo siamo le migrazioni bibliche siamo i dodici milioni di persone che si spostano siamo a tutto le tensioni che questo carica necessariamente il governo del territorio no necessariamente perché noi abbiamo avuto migrazioni bibliche male migrazioni bibliche le hanno avute altri paesi mi più nemmeno come noi nello stesso periodo pensiamo a quello che è successo per la Repubblica federale tedesca
La Repubblica federale tedesca ha una storia urbanistica diverso a Barak nostra
Perché utile adesso dovremmo fare delle belle ricerche però andare rimaniamo a casa dicevo dunque
Si viene a creare questo sistema di blocco sempre più rigido perché è un blocco volta a volta di
Scelte concrete anche con taluni esagerazioni perché anche qui c'è un fattore piuttosto strano l'urbanistica in Italia diventa patrimonio degli architetti fenomeno tipico italiano
Quando i primi certi nostri amici andarlo ad un ricordi andarono la prima alcune prime volte negli Stati Uniti a fare dei corsi di urbanistica e gli chiesi all'in che cosa fossero laureati e costoro risposero in architettura
Provocarono momenti che oscillavano fra lo sconcerto e di rarità di queste Commissioni che li ammettevano agli esami perché negli altri paesi
Gli architetti non fanno gli urbanisti
Ma oltre siccome gli urbanisti non esistevano sono o in taluni casi di estrazione socio economica chiamiamola così Stati Uniti o i geografi in Francia per un sacco di tempo sono stati quelli che hanno mandato avanti gli schermi direttori
Di piani che dovevano essere eccetera eccetera lasciamo da parte questo
Che cosa ha portato a questo fatto
Piccola Pietro Muzza al Mosaico generale cioè che c'è stata una fortissima tendenza al disegno urbano il piano regolatore diventa sempre di più un piano rigidissimo
Un piano estremamente vincolante estremamente con formante non tanto secondo previsioni soglie di sviluppo quanto secondo un disegno urbano naturalmente sto parlando
Degli anni fra la fine degli anni cinquanta e gli anni sessanta il primo piano di questo tipo il blindato
è quello di Verona fatto da Marconi cioè fatte da persone che hanno una serie di accolgono una serie di stanze una serie di bisogni ma naturalmente li traducono nel linguaggio che proprio
Ripeto tutto questo porta ad un certo tipo
Di distribuzione di potere fra privato e pubblico il potere pubblico diventa un potere divincola no non poter propulsivo non un potere direzione economica attraverso la pianificazione territoriale
Diventa un potere di blocco se lo si sa usare o lo si vuole usare diventa un potere amplissimamente discrezionale sostanzialmente non controllabile
Perché il grosso delle scelte territoriali non è collegato
Ha valenze tecniche per salvarsi l'anima ogni tanto i nostri giudici parlano di discrezionalità tecnica ma sono
Aria fritta
Che cosa c'è di tecnico nello scegliere che una sia destinata all'espansione non quella dell'altra parte della città assolutamente niente è una scelta puramente politica
Chiaro evidentemente che
Non si può andare a prevedere una determinato il centro direzionale o l'installazione di un piano per gli insediamenti produttivi dove esistono o
Paludi occorre ne ho viste parecchie nei piani regolatori che queste cose ma comunque ebbene non fare
Dicevo dunque che questa momento di
Arriva vero
Comincia negli anni Cinquanta arriva negli anni Sessanta quando abbiamo una prima svolta
Nel mille novecentosessantadue con la centosessantasette legge sull'edilizia economica e popolare
Che un tentativo
Vedo le linee generali è un tentativo di cominciare ad introdurre un certo tipo di pianificazione diversa un certo tipo di pianificazione che provveda una ripartizione a mezzadria quantitativa fra privato e pubblico
E che e questo è un punto fondamentale della legge centosessantasette e che sposta il potere sui Comuni
Quello che una volta la manovra centralizzata che veniva fatta attraverso il congegno a
Via CPI eccetera eccetera passa in gran parte tende a passare nei comuni prima grossa ridistribuzione di potere
I comuni gli avevano già acquisito spontaneamente mi acquisiscono oggi con questa riforma che non a caso è riforma prodromica le riforme del centrosinistra e è una delle prime riforme che si muovono in quest'area
L'aspetto abbastanza interessante che poi viene abbandonato successivamente ma è un altro dei punti chiave
Delle dei meccanismi urbanistici e la ripartizione tra privati
L'urbanistica significa portare via del potere in ai proprietari
E darlo al potere
Come si ripartisce per
Lo si può ripartire in in senso verticale e lo si può ripartire un senso orizzontale
C'è il solito taglio di portano via certe aree perimetrate
Fa una planimetria e si vede oppure in senso verticale e ti porto via certe facoltà più o meno anch'tu non puoi scegliere
Che cosa fare oppure scegliere entro certi limiti che cosa fare oppure però fatti terreno edificabile ma non lo puoi fare al di là di un certo indice e via dicendo
Questo discorso del modo di ripartire fra privato e pubblico è un discorso chiave
Per qualunque tipo di pianificazioni in uno Stato non collettivista perché una pianificazione in uno stato no collettivista e sempre la mezzadria tutto sta a vedere come si esercita questa mezzadria
Noi per esempio conosciamo certi sistemi di mezzadria un metro caso tipico è quello della legge bancaria la banca raccoglie cento
Ma può utilizzare solamente settantacinque perché venticinque o venti secondi momenti o quello che è destinato a riserva che viene investita solo come dice la Banca d'Italia il resto se lo gestisca pure l'imprenditore
E il credito
Abbiamo cioè un caso in cui la ripartizione dei poteri è rigidamente anche se si volta in volta secondo atti normativi cambierà ma è vincolata
La Banca d'Italia non vuol sapere tranne certi determinati compiti di vigilanza che su un'altra cosa non vuol sapere come Limp l'imprenditore bancario ha investito il settantacinque
Ma non impedì ma impedisce
Di gestire a modo proprio il venticinque che cosa succede nella pianificazione urbanistica noi possiamo Prince
Cabilia azionabili o lo pensiamo in termini macro
Per esempio
Per rimanere la centosessantasette commi si pensa questa ripartizione in termini rigidi ma macro vale a dire Medea Rett che vengono destinati all'edilizia economica e popolare il cinquanta per cento potrà essere edificato dai privati il cinquanta per cento deve essere edificato
Dalla mano pubblica quindi la ripartizione rigida siamo vicini al sistema bancario per così dire però non è che il io sia sicuro del mio cinquanta per cento perché mi viene suddiviso ogni particella in ragione di cinquanta e cinquanta il problema si risolve a livello di Piano
Dico sempre questo è l'uovo accenno perché non entra nel discorso che sto facendo ma forse ne farò un accenno sei se non dovrò chiudere troppo in fretta
è uno dei punti chiave per capire una serie di disfunzioni del nostro tentativo di regolazione urbanistica il nostro tentativo di regolazione si è basato sull'ablazione di facoltà più o meno
Porti più o meno penetranti secondo le norme estremamente penetranti oggi la Corte costituzionale ci dice che non si può
Utilizzare larga seno
Se dopo come quando vuole il potere pubblico perciò dice la corte e questo è un discorso che io non arrivo ad afferrare c'è uno ius aedificandi
Del privato io replico il vero che non vorrei applicare ai giudici della Corte io mi permetto mi tenga lontano un pensiero di questo genere è vero un criterio per cui un cittadino sudicio Lo Giudice è libero di circolare se dove come quando il potere pubblico lo decide
E perciò lui ha una libertà di circolazione e di locomozione libertà di questo genere dico si trovano solamente
Nei carceri e nell'aria ai carcerati che viene dato una volta al giorno appunto si come dove e quando il potere pubblico decide però dicevo quindi nel nostro sistema ritorno al punto della ripartizione quantitativo non quantitativa di questi poteri e di queste facoltà
Il nostro sistema non conosce salvo questa eccezione della legge
Cento e sessantasette del mille novecentosessantadue e poi abbandonata non conosce una ripartizione di questo genere una ripartizione di questo genere anche difficile nel terreno urbanistico perché mentre io posso dire all'imprenditore del credito tutti muove settantacinque venticinque lo tieni fermo non posso dire ad ogni privato
Tutti i nuovi settantacinque venticinque lo porti a me perché io del venticinque per cento di quella particella io potere pianificatorio non so che farmene e non voglio assolutamente farmene nulla
E allora è chiaro che il meccanismo di questo genere può essere solo un meccanismo compensativo che quello che sia i sistemi
Tipo quello laburista della riforma laburista
Del dopoguerra tipo quello californiano tipo quello francese per cui il proprietario nona nessun'diritto all'utilizzo del suolo dal punto di vista della scelta urbanistica ha solamente un diritto quantitativo il sistema più semplice è quello francese il popolo dei tassisti ogni proprietario ha diritto a un metodo
Cubo per ogni metro quadro
Quindi nel caso di Spreafico che è riuscito ad ottenere i saggi su come quel grattacielo è chiaro che si troverà con una barca Ata di metri cubi che sono al di fuori del suo profondo
Pagherà
Ogni metro cubo alla collettività
Perché è la collettività che che ha dato questo potere
A quel momento con quei soldi la collettività indennità era finalmente ma Rabin pagando il fumo Tirreno
Apprezzo di terreno agricolo ma anche la sua edificabilità potenziale che non ha avuto perché esigente urbanistica hanno imposto lo spalmamento della marmellata non è una maniera uguale per tutti ma è una maniera differenziata
Con quelli enormi punte di cui al paragrafo precedente e senza niente per l'altro caso
Bene allora ritorno un attimo alla legge centosessantasette che aveva questa
Certa importanza contemporaneamente o quasi passa dopo molti anni una legge sull'imposta sulle aree fabbricabili
Tentativo che poi l'esperienza dimostra non riuscito
Tentativo
Che vede degli schieramenti politici quasi divertenti perché per anni naturalmente
Si dice sempre quando non si vuole avere una riforma urbanistica che incida sulla proprietà o che porti all'espropriazione o che porti alla frazione di facoltà si diceva perché volete far questo c'è il sistema tributario
Voi dosate voi avvocati la rendita parzialmente o totalmente
E quindi con questo sistema
Naturalmente quando si va ad varare una legge di questo tipo gli stessi le stesse persone
Dimostrano che le tasse non servano a niente nel sistema impositivo e via dicendo esattamente quello che avviene fra il mille novecentosessantadue mille novecentosessantatré
E che porta ad un certo momento
Al tentativo di riforma vero tentativo di vera riforma te cosiddetto Progetto sullo in realtà speso da Lombardini
E da Guarino
I due nomi sono abbastanza significativi nel senso che Lombardini e notoriamente economista di area cattolica Guarino giurista non strettamente collegato opposizioni di partito
Vagamente inserito a quel momento nell'area del centrosinistra cioè che doveva rappresentare un certo tipo di confluenza di interessi su bisogni concreti e che però come tutti sappiamo
Non solo non va avanti minimamente ma porta sostanzialmente a crisi di governo defenestrazione del ministro proponente
Rottura perché si vede a quel momento qual è la realtà effettuale che il centrosinistra ma su questo punto
Si finge dopo di ciò proprio questa crisi si finge di ripresentare la legge e si ripresenta ancora in due edizioni questa legge di riforma
Ma contemporaneamente si vara una legge ponte cosiddetta che la legge
Settecentosessantacinque del mille novecentosessantasette ripeto mentre fittiziamente si presenta il disegno di riforma sulla legge dei suoni in realtà la piccola riforma viene fatta nel mille novecentosessantasette con una riforma che non risolve nessuno direi dei Problemi
Però è interessante per lo spostamento di potere
Di fronte alla Comuna ricusazione fortissimo
Che si stava verificando il ministero dei lavori pubblici recupera una parte dei poteri tua introducendo
Una serie di modificazioni che il piano di adozione comunale
Può valere per iniziativa del ministero spesso a quel momento la giurisprudenza comincia a parlare del piano ho già ne ha parlato qualche volta in precedenza ma quel momento diventa una cosa codificata e piantonato Complesso
Del comune e del ministero
è il ministero che decide su certi scelte che sono quelle la tutela degli interessi nazionali dei beni culturali dell'ambiente e via dicendo
è il ministero chi vigila e questa è l'innovazione introdotta dalla legge l'applicazione degli standard
Mentre prima nel vecchio sistema non esistevano dotazioni fissate per legge per le infrastrutture di servizio pubblico o collettivo
I parchi le scuole eccetera eccetera con la legge del sessantasette in una maniera che viene molto criticata che si dice essere culturalmente rotta e l'UE ma ne operante ma serve il diritto è sempre un meccanismo molto rozzo ovvero io dico sempre perché si acquista la piena capacità diciott'anni
Io conosco ragazzi di quindici anni che hanno eccellenti capacità e conosco quarantenni completamente cretini
è vero che dovrebbero essere allontanati da qualunque carica ed a qualunque costo però evidentemente non si può fare il caso per caso o perlomeno è molto pericoloso il caso per caso il caso per caso
Sul terreno urbanistico non aveva funzionato perché i pieni poteri che avevano avuto i comuni non avevano certamente garantito degli standard soddisfacenti quindi la legge
A mio parere opportunamente introduce
Questo meccanismo di Stendhal quindi un certo tipo di regolazione generale un certo tipo di interessi collettivi salvaguardati uno spostamento di potere
Un rafforzamento Veglie meccanismo
Di convenzione con i privati
Si introduce in quegli anni si era già introdotta molto faticosamente una prassi di negoziato con il privato il privato deve urbanizzare
Deve fornire certe aree al Comune non può costruire se non ha realizzato certe infrastrutture
Questo meccanismo viene avversato in un primo tempo dalla magistratura che addirittura vede in queste ore a ieri cose di questo genere
Fino a quando non interviene il legislatore che legittima pienamente il meccanismo della convenzione di lottizzazione
Il privato Porro vede a sue spesi e in cambio ottiene la possibilità di edificare secondo un piano che approvato dal potere pubblico
Questo meccanismo di lottizzazione però deve essere nella sostanza sapete come queste leggi siano complicate io semplifico al massimo grado deve essere autorizzato dal ministero dei lavori pubblici che recupera il suo potere
è una questione di potere pensate per esempio l'esperienza del Comune di Bologna della maggioranza dei comuni dell'Emilia che si rifiuta tifare lottizzazioni
Non conosce l'istituto della lottizzazione perché non intende passare tra Lennon riconosce l'autorità del ministero dei lavori pubblici e quindi con artifizi giuridici
E arrampica menti sugli specchi incredibili si ottiene per altra via attraverso un meccanismo più o meno discutibile di donazioni che i privati Werner sino quello che i sì in realtà sono contributi di urbanizzazioni o aree per Urbani per l'urbanizzazione di lottizzazione in un altro quadro dicevo il questo solo per sottolineare ripeto questo meccanismo di spostamento di potere
è chiaro che questa legge che quella sostanzialmente tuttora vigente salvo sul meccanismo delle convenzioni che in cui si cambia
Con la legge Bucalossi cioè si stabilisce mentre con la legge mille novecentosessantasette era in privato ad urbanizzare
Con il meccanismo della legge Bucalossi l'urbanizzazioni diventa de il comune almeno in teoria almeno tendenzialmente e il prega privato deve pagare dei contributi
è chiaro che questo secondo sistema Rodotà c'è scritto molto opportunamente subito a caldo delle cose infinitamente superiore perché il privato che pali urbanizzazioni in realtà che cos'è
Un signore che fa dei lavori pubblici
Non con un meccanismo di appalti e non con un meccanismo di controlli ma a trattativa privata cosicché adesso si spiega
Come mai questo forte potere attribuito ai Comuni di negoziati di trattative private debba trovare nell'architettura della legge la sua contropartite in un certa controllo
Dalla parte del mistero quantomeno come dialettica di poteri non voglio parlare di spartizioni e non voglio in questo caso ragionata mente
Pensare ad altri tipi di macchine spartitorie che viceversa sono larghissimamente presenti per quello che riguarda i livelli comunali
Anche questa legge questa legge comincia già a testimoniare in taluni casi non solo i compromessi è chiaro che ogni legge frutto di un compromesso ma io compromesso
Fluido quella che io chiamo la legge accordò cioè si dice che ci si trova d'accordo su una certa nebulosa di riferimento
Come la nebulosa di riferimento verrà poi precisata e questo è nel retro pensiero delle parti ognuno pensa che ci sarà qualcun altro che la preciserà dalla parte sua
Per esempio
Nella legge mille novecentosessantasette non si affronta il problema del la
Di un certo strumento giuridico che sono i programmi di fabbricazione secondo la legge del quarantadue tutti i Comuni erano tenuti a dotarsi
Di un lo strumento minimale che era il programma di fabbricazione i grossi comuni individuato il più importante individuati dal ministero dovevano averi i piani regolatori
Comincia a sorgere un problema il programma di fabbricazione che tutti i Comuni devono fare
E uno strumento che consente di fare le stesse cose che fa il Piano regolatore cioè di conformare la proprietà e di stabilire dei vincoli preordinati all'espropriazione
è una storia tipicamente italiana questa una storia che dura circa venti anni
Con cinque leggi che il legislatore fa senza avere mai il coraggio di affrontare la questione
Al ventesimo anno è vero dopo che tutti hanno sempre cercato di scaricare su qualcun altro
Perché il legislatore statale mille novecentosessantasette pensa che essendoci stato delle sentenze favorevoli alla tesi dell'equiparazione dei programmi di fabbricazione ai piani regolatori
Da parte del Consiglio di Stato questa dovrà andare ma consiglio di stato cambia strada
E dici perfetto contrario di quello che ha detto prima o pensate può sembrare una questione puramente tecnica
Lo è
Mi ricordo che quando discusso la la questione alla Corte costituzionale avevo la sensazione che della mai la maggioranza dei giudici non mi seguisse al di fuori di due il relatore evidentemente e uno e uno che conosceva tutto e che era stato la persona che aveva vissuto tutte queste cose però al di fuori della questione tecnica che molto
Negli USA cerca c'è un fatto fondamentale se si ammette che i programmi di fabbricazione siano dei piani regolatori tutto il territorio e pianificato e tutta la proprietà è conforma
Questo non è semplicemente un discorso di carattere giuridico molto importante perché ci sono scritti dei libri per dimostrare che in Italia esistono due tipi di proprietà quelle
Nelle aree pianificate quelle nelle aree non pianificate di fronte a questo dobbiamo dire che ne esiste uno solo ma sono problemi pratici qualunque comune può imporre gli standard qualunque comune può imporre eccetera eccetera eccetera
Ripeto questa seconda tesi è quella che dopo venti anni riesce a trovare pelvi veicolo della corte costituzionale il suo accoglimento
Se il legislatore mio novecentosessantasette invece di scrivere delle formule generiche pensando poi che la castagna dal fuoco gliel'avrebbe tolta il Consiglio di Stato avessi scritto le cose chiare e tonde non si sarebbe perso un sacco di
La rigidità mi dicevo ha quindi queste deficienze tecnica delle deficienze
Derivanti da pressioni colossali si stabilisce un regime rigido però si dà un anno che in gergo è stato chiamato l'anno pacchia
Perché per un anno si può continuare a far quel che si vuole a presentare licenze pare che in una notte in un solo comune
Vengano presentati e firmate qualche cosa come sessanta mila licenze le cifre sono discordanti e ricerche precise del CNR non sono state fatte ma sa non sarebbe male
Nel mille novecentosessantotto appena passata questa legge interviene una sentenza della Corte costituzionale
La quale
Rivoluzione un certo mondo giuridico ma anche un mondo operativo perché stabilisce che i vincoli predisposti all'espropriazione o che impediscono caso edificazioni in modo assoluto solo vincoli sostanzialmente espropriativi e che perciò debbono essere indennizzati
La prassi
Dell'urbanistica italiana era sempre stata come dicevo una prassi di blocco di enorme blocco
Si facevano dei cosiddetti piani dei servizi che bloccavano quasi tutte le aree che erano suscettibili di edificazione salvo poi a sbloccarlo e Mammano attraverso un meccanismo di piani particolareggiati
Evidentemente è questa sentenza della Corte non stiamo a discutere gli aspetti giuridici
Vediamo solo degli aspetti politici
Questa sentenza della Corte provoca un terremoto
La cultura urbanistica fra virgolette come si dice
è insorge
Impone o concorre ad imporre al Parlamento una legge con cui sostanzialmente si vanifica la sentenza della Corte
Perché si prende un inciso della sentenza che stabiliva che i vincoli erano i legittimi sei non erano accompagnati dalla previsione di un indennizzo che però per un certo periodo di tempo potevano rimanere digiti ma mente
E quindi si stabilisce questo periodo di tempo in una maniera talmente lunga che per arrivare al piano particolareggiato si finisce a mettere qualche cosa che è uscito sui quindici anni secondo i calcoli e che quindi sterilizza la sentenza della Corte
Speri di dalla sentenza perché perché il discorso della corte
A parte la sua inaccessibilità inaccettabilità questo il punto di vista politico Lacorte rivendica ad un certo momento un potere di interpretare la Costituzione
Che molte persone credono che non abbia assolutamente cioè dico la la collana di la Costituzione stabilisce che la proprietà deve essere regolata dalla legge però al di là della legge ci solo certi noccioli essenziali certi contenuti fondamentali che non possono essere abbandonati e distrutti questi debbono rimanere quindi un minimo di edificabilità è insito nella proprietà questo è un discorso che avrebbe potuto fare legittimamente
La Corte costituzionale spagnola oggi o la corte
Il tribunale supremo perché il Tribunale costituzionale abolito che non si può fare in Italia però è stato fatto la risposta del sistema politico quali sta la sterilizzazione della corte della sentenza della Corte sterilizzazione che
Arriva fino al mille novecento ottanta le date sono significative perché la corte si riappropria ad un certo momento di un certo tipo di potere quando il Giro
Politico e il giro del reflusso a ormai
Innescato un nuovo periodo
Dicevo dunque
Si blocca questa situazione
Con la legge che il Parlamento fa accettando quello che dice la corte ma dribblando la Traverso questo meccanismo delle proroghe e che codifica quello che il sistema dell'urbanistica italiana
Vale a dire ci sono due proprietà no qua dei piani non quelle che hanno c'è la proprietà di chi viene espropriato e che viene indennizzato in un certo modo e c'era proibita di chi costruisce
Se decide
è il potere comunale
La mezzadria funziona con assoluta discrezionalità del potere comunali
C'è il cittadino
Premiato c'è il cittadino unito c'è un sistema per cui si creano e nuovi ricchi dico io per usare una certa terminologia dei nuovi ricchi e dei nuovi poveri non ci sono nuovi poveri
Perché il la edificabilità in natura non esiste la dà il potere pubblico e quindi
Sono io
Un povero perché non mi hanno fatto che so io Cavaliere di Gran Croce no manufatto
Così è così il resto
Ma Spreafico che si è allontanato ma che aveva quel grattacielo lui è il nuovo ricco e che cosa paga alla collettività e questo resta sempre il punto fondamentale continuiamo a girare intorno
Continuiamo a girare intorno anche quando abbiamo i due tentativi di riforma il primo è quello del mille novecentosettantuno
Le date sono parlano da soli la supplenza sindacale
Si è messa in moto gli scioperi per la casa la legge sulla casa il principio che si espropria solamente i
Con secondo il prezzo di terreno agricolo aumentarle di certi quattrocento terreno agricolo naturalmente un prezzo di puro riferimento perché è chiaro che se io ero espropriare per ipotesi uno stare in piazza del Duomo a Milano terreno agricolo è dall'epoca dei romani che non se ne trova da quelle parti però è vero si costruisce questo prezzo
Il meccanismo viene portato la Corte costituzionale la Corte costituzionale le date sono sempre significative
Fa un provvedimento che ha il significato degli squilli di tromba quando i commissari di polizia di pubblica sicurezza dovevano disperdere la folla vero prima fallì tre squilli e poi si muovono così la corte fa un'ordinanza completamente assurda se vogliamo ma politicamente significativa
Il governo
Prende la lezione
E nel mille novecentosettantasette e introduce una nuova legge la cosiddetta Bucalossi in cui si vuole regolare con uno statuto differenziato la proprietà urbana
In sostanza a parte certe modificazioni
Del per quello che riguarda gli indennizzi gli espropri
C'è qualche cosa di un nuovo e di riformatore perché
Si stabilisce non solo il principio che qualunque attività comporti trasformazioni edilizie ed urbanistiche ha bisogno di una concessione
Era già largamente diffuso nella nostra legislazione e direi anche abbastanza diffuso nella realtà
Realtà effettuale dicevo si stabilisce questo si stabilisce che ogni concessione comporta un contributo che il privato deve pagare ma il Comune
Si stabilisce che la pianificazione non deve essere solamente spaziale come era ma deve essere anche temporale
Cioè debbono esserci dei programmi pluriennali di attuazione per attuare le statuizioni del piano regolatore fino a quel momento il
Privato anche l'ente pubblico non può edificare anch'essi la sua area edificabile secondo le disposizioni del piano regolatore
Quindi l'edificabilità in concreto sia volta per volta quando vengono approvati i programmi pluriennali qual è la concezione base di questo meccanismo
L'edificabilità e la trasformazione urbanistica sono solo riservati al potere è il potere pubblico che decide è il potere pubblico che immette mamma
Nella attuazione determinate aree indicate dai programmi pluriennali
Fino a quel momento non si può far nulla questo lo schema fondamentale naturalmente con non poche eccezioni che però non alterano l'equilibrio fondamentale
Anche questa volta il problema non è risolto per i punti fondamentali la riforma è una riforma
Abbastanza organica
Se la si vuol leggere certo sul poi Legino le legge difficilmente le può trovare organiche
Ma è abbastanza organica dal punto di vista di questo congegno diventa molto meno organica quando andiamo a rifare il solito discorso sino molto semplice terra terra i nuovi ricchi nuovi poveri
è chiaro che qui un nuovo ricco paga
E paga in una misura molto più forte di quanto non paga su una volta perché paga i contributi per l'urbanizzazione paga i contributi per la costruzione ma resta sempre il giorno in cui è stato beneficato dal piano regolatore dalla dalla tombola cromatica del Piano regolatore quando è stato beneficato resta sempre con una bellissima rendita a questo ho concluso per ore o chiamiamolo come si vuole a questo momento si cerca da parte del legislatore un altro rimedio non è tanto si dice al momento di alla formazione
Della rendita che dobbiamo intervenire quanto successivamente quindi legge sull'equo canone a quel punto il meccanismo dovrebbe funzionare perché se anche si è venuto a creare una posizione di rendita pur con tutta una serie di limitazioni che la legge cerca di introdurre paralizzando le rendite da tesa attraverso questo meccanismo dei programmi pluriennali e via dicendo se anche tutto questo si è ottenuto
Do al momento in cui questa rendita deve dare determinati frutti interviene il legislatore e taglierini za il risultato di questa edificazione concessa dal potere pubblico
Questo congegno comincia appena a funzionare
Quando interviene una sentenza della Corte costituzionale la sentenza cinque del mille novecentottanta che stabilisce non solo l'illegittimità
Dei modi con cui è stato in calcolato il nuovo indennizzo quello della legge del mille novecentosettantasette che sostituiva quello del mille novecentosettantuno ma incidentalmente ma in una maniera estremamente importante dice che in realtà la riforma del mille novecento e settantasette non è una riforma nulla è cambiato il diritto di edificare inerisce sempre la proprietà e che quindi la situazione inutile cambiare come il nome chiamarlo concessione anziché vicente l'unico punto su cui la Corte ha ragione le cose restano quello che sono
Sapete che la coerenza fra sentenze e non è forse l'elemento più forte della nostra corte
Perché dopo aver fatto la sentenza cinque cinque giorni dopo sei giorni dopo palo la sentenza tredici
In cui la la Corte dice esattamente le stesse cose aggiungendo come aveva già detto nei cinque resta fermo che il potere di edificare e di usare creare è determinato dal potere pubblico che decide se come dove e quando l'ho già detto prima e che la quello che è stato introdotto nella legge del mille novecento settantasette numero dieci è una riforma è una grande riforma tanto che è illegittima la normativa della Regione Siciliana che dice delle cose contrarie
Così che appunto secco a distanza di cinque giorni la stessa legge da un punto di vista giuridico non riforma e riforma grande riforma di struttura come dicono gli statuti delle regioni sì
Che cosa avviene ecco e sto chiudendo che cosa avviene a questo punto
Mentre la precedente sentenza della Corte la sentenza cinquantacinque aveva avuto due reazioni
Una reazione culturale politica epurazioni borgo della reazione politico-legislativa
La sentenza che la corte questa e le successive non hanno nessun regge
Reazioni minime
Reazioni che rimangono solo nel campo gli addetti ai lavori
Scarsissime non c'è una sollevazione le regioni che nel frattempo sono intervenute che hanno fatto le leggi che hanno gestito un certo tipo di potere se ne stanno e fare
Il gruppo culturale degli urbanisti
Blandamente nel senso non dico blandamente perché non ci siano o non siano mancate delle voci di protesta ma queste voci di protesta finiscono con l'essere straordinariamente isola questa volta non si riesce ad organizzare una protesta che sfoci in qualche cosa il Parlamento non dice niente
Si vede fare a pezzi una sua legge che era stata votata con larghissime consenso larghissimo estensioni
E non dice una parola
Arriva la terza sentenza della Corte Costituzionale attendiamo ancora di sapere se esiste un Parlamento che casualmente rivendichi un qualche potere l'unica cosa che riesce a fare
Ad un certo momento sul punto dell'indennizzo che non era certamente il punto più qualificante
Ricopia parola per parola la precedente normativa dichiarata incostituzionale e naturalmente
Era ovvio e sacrosanto a mio parere che la Corte costituzionale di lì a qualche anno gliela dichiarasse di nuovo costituzionalmente illegittimo se frode alla Costituzione c'è
E frode la più stupida possibile esattamente quella di ricopiare pari pari la normativa almeno quando si fanno le truffe bisogna avere un briciolo di inventiva c'è sempre qualche Magliaro da cui si può andare a scuola
Viceversa torno a dire sì viene a creare questa situazione
A questo punto vede chiaramente il meccanismo di controriforma arrivare
Importo col la legge già passata che
La novantaquattro del mille novecentottantadue cosiddetta legge Nicolazzi e quella che sta per arrivare la Busi quella sull'abusivismo edilizio
In in un caso e nell'altro vero
Sì arriva a
A rovesciare ad un certo momento tutto quello che era stato
Il principio nuovo abbastanza riformatore introdotto dalla legge del mille novecentosettantasette
Cioè una pianificazione nel tempo quindi una pianificazione attiva non di soli vincoli propulsiva
Curiosamente un ritorno alla legge del mille novecentoquarantadue ma un ritorno più agguerrito più armato più fornito anche di certe disponibilità finanziarie
Tutto questo torno a ripetere
Scompare
Siamo oggi in una situazione che è di assoluta distruzione tendenziale e le riforme che si sono verificati
Senza e questa è la peculiarità del caso italiano senza misura dialettica formale
L'urbanistica conosce
Evidentemente avendo un fortissimo significato politico e di riforma conosce l'andirivieni è chiaro che la legge laburista del mille novecento e quarantasette non è la legge dei conservatori in materia urbanistica e che ci sia un'oscillazione per l'alternanza
è perfettamente normale in un sistema come il nostro in cui l'alternanza non cento il coefficiente di dialettica passa per vie improprie praticamente il ruolo dell'opposizione viene giocato dalla Corte costituzionale che quella che porta ai mutamenti a cui poi una maggioranza risponde
Fino a quando ha risposto in questo momento non ha risposto
Assolutamente nulla
Che cosa è la conclusione
Certamente non c'è stata nessuna capacità di riforma
Vuol dire che ci sono non ci sono stati dei di modificazioni no certo ci son stati modificazioni fortissime dello statuto della proprietà no in forza di riforme
In forza i mutamenti di erosioni di quello che è il tempo lungo che ha che fu che fluisce e che porta dei cambiamenti
Nel mille novecento e quarantasei dire a un proprietario che non poteva costruire se non aveva un permesso portava un rifiuto
Più delle volte una totale mancanza di consenso oggi questo aspetto è completamente sorpassato nonostante ci siano are ancora colossali di abusivismo ma ci sono in regioni italiani in cui l'abusivismo quasi non si conosce
Vuol dire che con questo si è migliorato la qualità degli insediamenti no perché molte mascalzonata i invece di essere spontanei sono fatte attraverso il veicolo dei piani regolatori i piani regolatori sono diventati uno strumento di decisioni
Non essendo in gran parte scelte discrezionali tecniche ma essendo pure scelte politiche debbono ad un certo momento caricarsi di un certo tipo di partecipazione politica è avvenuto questo certo ci sono stati casi dei consigli di quartiere i casi delle modifiche di taluni leggi regionali ma misura estremamente limitata
Ancora soprattutto ed ecco perché da gente come lo il ministro Nicolazzi oggi giustamente dal suo punto di vista i piani nei programmi pluriennali di attuazione perché era un momento di negoziazione aperti
E lì mi questioni aperte non piacciono
Piacciono le negoziazioni diverso
Costruzioni diverso il fruiscono in continuazione gravi all'età di questo meccanismo è un aumento considerevoli Simo dei poteri locali e dei poteri locali gestiti dai sottoposti
Delle corruzioni Parra partitiche Mara perché ci sono le correzioni di partito e ci sono le corruzioni di chi ruba
Dicendo che poi porterà al partito e non porta niente al partito quindi le somme che le ruberie degli undici sono pari come superiori alle somme delle ruberie degli altri ma questo sistema ecco questa è la realtà
Di un certo tipo di grossa ridistribuzione di potere che c'è stato
Perché la proprietà private è una proprietà a mezzadria
è una proprietà conformata
Conformata in senso giuridico conformate in senso sostanziale conformata attraverso forme di oligopoli collusivi o di collusioni con i poteri pubblici che sono la normalità della gestione di questo meccanismo
Ecco perché a questo punto
Di fronte ad una situazione in cui ormai non solo le capacità di chiedere un tipo di riforma si sono completamente spente nella realtà politica ma si è persa anche la capacità di rispondere
Al mutamento di una determinata situazione normativa che in gran parte ancora sulla carta continua ad esserci posso chiudere
Con le parole con cui avevo cominciato in questi anni ha siamo passati dal non riformismo
Al nord riformismo
Siamo ritornati al punto di partenza dopo una serie di conati e di abortì che per anni hanno impegnato nella speranza che ci potesse essere una qualche modificazione
Dopo aver ringrazia
Dopo aver ringraziato ancora a nome di tutti Consob prelievi per questa sua magistrale e ai noi agghiacciante trattazione del l'argomento a me compete il dovere i danni due comunicazioni
La prima comunicazione riguarda l'economia dei nostri lavori
Chi ha organizzato questo convegno a scelto di introdurre il tema delle riforme economico sociali con l'argomento del governo del territorio perché ci sembrava un modo per entrare subito nel vivo della presenza più massiccia della logica politica nel all'interno di uno vero spaccato uno spaccato significativo dei problemi economici ma ora è chiaro che l'invito a trattare anche gli altri aspetti del funzionamento dell'economia nazionale
Infatti sono già previsti
Pre interventi rispettivamente le posso libertini del sta di Catania del dottor Ferrera di ristoro Peo
Universitario del professor D'Alimonte della Vezzali Firenze che come vedrete toccheranno
Che in parte chi meno in parte altri aspetti del problema economico questa comunicazione di competeva proprio al dovere Galli che sta comunicazione perché l'invito è a chi voglia intervenire e che non sia un esperto competente del questioni territoriali a farlo in totale libertà perché si è parlato degli altri aspetti che riguardano il funzionamento dell'economia è benvenuto perché questo ci consente di ampliare ulteriormente lo spettro dei temi che tratteremo
La seconda comunicazione è che se siamo molto disciplinati io vi proporrei una pausa di dieci minuti massimo dodici minuti d'orologio siete d'accordo facciamo la pausa
Alberto Alessandro
Dispiace con un certo ritardo rispetto al previsto
Riprendiamo lavori
Professor preghiere dove si siede
No li qui qui
Grazie allora ricominciamo i nostri lavori pregherei professor libertino adesso a Catania di perde la parola
Dove preferisce spesso
Dopo una relazione completa come quella del professor prelievi non
Certo il caso di tentare interventi molto sistematici mi limiterò ad accennare ad alcuni punti ad alcune prospettive di allargamento dell'analisi che possono essere utili post possono essere utilmente sviluppate sia va verso ricerche sia spero nella discussione
Perché il primo punto sul quale mi limito a a indicare il problema perché meriterebbe analisi lunga e che il discorso del Governo del territorio in Italia merita oggi con attenzione
Più marcata
A quello che è l'insieme del territorio nazionale al di là delle aree urbanizzate ci sono anche da questo punto di vista tra Italia nelle quali i fallimenti della politica di Piano e la politica di riforme che professor Petretto ieri ha illustrato
Così bene per le aree urbanizzate sono presenti con qualità diversa ma con la stessa gravità
E si tratta di una seconda Italia che quella industrializzata e del territorio industrializzato che comprende anche le zone di agricoltura industrializzata
Dove ci sono problemi di dimensione
Enorme in prospettiva
Che vanno dal regime delle acque e al problema dell'inquinamento e del degrado biologico dei suoni
Problemi se mi è consentito di portata epocale che si comincia ad avvertire si cominciano ad avvertire in questo momento e c'è poi la terza Italia che costituisce due terzi del territorio nazionale e che quella delle aree d'uso estensivo
Nelle aree spopolate delle zone abbandonate dalle colture delle zone di montagna un'area che oggi è molto meno densamente abitata che in parte anche in passato e che costituisce un enorme deposito di materie prime per operatori privati e per iniziative di opere pubbliche
E quali comportano spesso gravissime distruzioni di beni collettivi elitaria delle frane degli incendi delle Grandi
Speculazioni turistiche delle opere pubbliche inutili che consentano a grandi imperi industriali risorgere e prospera
Accenno soltanto a questa dimensione più globale più globale del problema del territorio che richiederebbe una relazione apposita
E
Mi limito a formulare una in ipotesi che può essere forse sviluppata
Circa l'esistenza di qualche tratto comune di fondo di questi vari fallimenti da quello delle riforme urbanistiche
In senso stretto al fallimento della gestione di queste altre parti del territorio nazionale non dimentichiamo che l'Italia è un paese in cui due terzi ripeto suonare ad uso estensivo abbandonate ma in un Paese in cui nessuna ricomposizione fondiaria si è potuta avviare in cui l'origine della proprietà e è rimasto rigidamente ancorata nella sua distribuzione ad un passato in cui la popolazione era diversamente distribuita è largamente agricolo
E probabilmente c'è da riflettere un po'di più su alcune difficoltà di fondo di qualsiasi gestione pianificata del territorio che si riconnettono a degli interessi largamente radicati nella cultura e nel costume nazionale
Questa questo fallimento delle varie pianificazioni provare i fatti del Paese
è stato coevo grandi spostamenti di popolazione certamente ma è stato è avvenuto in una
Cultura quella nazionale che assumendo negli anni quaranta cinquanta e sessanta una sua disponibilità alla innovazione dalla modificazione è rimasta una puntura largamente contadina e questa un'ipotesi certamente non nuova ma che spiega difficoltà di fondo strutturali e forse apparentemente insormontabili di una gestione pianificata nel territorio intanto una cultura contadina che non solo come benissimo diceva pre Vieri
Vede una casa qualsiasi casa comunque e dovunque essa si è fatta come ricchezza ma allo stesso modo interpreta qual sia si strada presente nella cultura contadina no la strada è un bene un beneficio per definizione ne potrebbe diversamente essere se si pensa quante immani fatiche nella memoria collettiva del civiltà contadine sono collegate alle ditte alla difficoltà di spostamento
Ma c'è anche nella cultura contadina di fondo
Del ceto dirigente politico locale che poi acquisito sempre più potere come prelievi ricordava
C'è anche un cultura della proprietà se così la possiamo chiamare Chiara di carte e anche qui giustificate ostilità nei confronti delle grandi proprietà delle grandi proprietà collettive in particolare dei grandi
Demani visti come zone infruttuose usate solo per il capriccio delle classi dominanti e ha invece un senso sacrale della intelligibilità della piccola proprietà famiglia ecco la presenza di questa cultura contadina da un lato e della disponibilità all'innovazione dall'altro che gli enormi
Mondo in le norme modificazione economiche demografiche hanno portato a costituito una miscela esplosiva
Laddove c'era da resistere ad una pianificazione a qualsiasi tipo di pianificazione sono emerse da parte della cultura di fondo degli amministratori locali sono emersi gli interessi quelli collegati alla sacralità dalla proprietà là dove si trattava invece di progettare opere emersa una disponibilità una passività
Assoluta nei confronti di qualsiasi promotore immobiliare che avesse la possibilità e l'opportunità di proporre opere in grado da un lato di valorizzare far aumentare in qualche modo il valore dei terreni
Distribuito in proprietà piuttosto frammentata e dall'altro di rispondere a questi bisogni
Diffondere radicati nella cultura degli amministratori locali nuove strade nuove possibilità di sfruttamento di grandi territori di destinati all'uso collettivo
è stato dato un potere enorme di gestione del territorio qui è stato incrementato il potere di questa del territorio si sono aggravate negli ultimi anni proprio per i fattori demografici che ben conosciamo c'è stato un impoverimento del ceto politico locale dipendente David dalle fluttuazioni della popolazione che è a tutti noto e che si è accompagnato in maniera a quanto contraddittoria ad un aumento del potere di decisione per
Bene in questa situazione del l'ultimo punto che vorrei toccare non credo che Fossa suscitare
Alcune sorprese il fatto che la gestione comunale gestione prevalentemente a base comunale del territorio sia stata essenzialmente una gestione di tipo clientelare c'erano del resto i fattori istituzionali che tutti ben conosciamo che per Vieri ci ha brillantemente ricordato
La pianificazione a base comunale continua a essere quello strumento perverso che distribuisce
Sacchi di denaro all'uno e non all'altro e consente anche di consumare vendette familiari locali
Nel modo a tutti noto e soprattutto nel Meridione scientificamente praticato è normale quindi che la gestione del territorio e soprattutto all'Italia centro meridionale sia stata una gestione tipicamente prettamente clientelare che le classi dirigenti del ceto dirigente politico nazionale ha avallato e accettato perché vi è una ovvia simbiosi tra i ceti dirigenti politici locali che forniscono il tessuto connettivo del distribuzione del potere politico a livello nazionale
A questo punto c'è da chiedersi
Come si colloca questo l'ultimo punto che vorrei trattare
Il fenomeno dell'abusivismo
Esploso negli ultimi anni e il problema della sua sanatoria
Il problema dell'abusivismo che professor pre Vieri ovviamente ben conosce in tutta la sua drammaticità ma che dal suo osservatorio e nazionale ma è anche un po'prevalentemente toscano forse non avverte
In tutta la drammaticità che noi meridionali siciliani in particolare avvertiamo
Appartenendo ad un'isola in cui abbiamo avuto un mese fa l'assalto riuscito al municipio di Gela con distruzione dei documenti dell'assessorato all'urbanistica
Un fatto di gravità
Evidente nel contesto politico nazionale e sul quale non mi pare che le grandi firme del giornalismo nazionale
E neanche i partiti si siano scandalizzati o abbiano pensato di utilizzare per avviare riflessioni sulla gravità e la profondità del fenomeno
Ora il
Il problema dell'abusivismo è esploso nella misura drammatica che sappiamo dopo la Bucalossi
Ma perché questo perché per anni già prima i comuni avevano esercitato il loro potere di gestione clientelare del territorio anche come potere di gestione clientelare dall'abusivismo
è un fatto abbastanza noto ma prima la discrezionalità del Comune era più vasta licenza in deroga licenze in sanatoria consentivano al Comune di gestire caso per caso il problema della privato che aveva forzato la mano tra virgolette aveva avviato incerto intervento di trasformazione del suo del territorio nel terreno di sua proprietà nel mille novecentosettantasette con la Bucalossi si toglie ai comuni un potere che rendeva riconoscenza che consentiva uno scambio politico facile evidente glielo si toglie perché concessione in sanatoria non sono più ammesse o forse solo per vizi procedurali
E in compenso cosa si dai comunisti dai Comuni il potere di irrogare sanzioni feroci la demolizione obbligatori la confisca e evidente
A posteriori certo non ci si pensò a quel momento evidente la contraddittorietà di questo atteggiamento
Si toglie un potere che rende riconoscenza e si dà un potere che rende odio a livello locale
I Comuni dovrebbero esercitare questo potere odioso contro i loro vecchi e nuovi clienti
Evidente a questo punto che i comuni questo potere non può esserci qual è la cultura politica che è stata dietro questo errore è un errore normativo un errore istituzionale grande e qui c'è da dire che emergono due culture politiche a mio avviso una ingenua rozza dei riformatori
Che pensano che basti scrivere in una legge che una certa cosa deve avvenire perché la cosa avvenga effettivamente che la visione tutto sommato primitiva del fenomeno giuridico
E si manifesta in tanti altri aspetti del dibattito culturale nazionale ma anche una istintiva e profondo io credo dei conservatori che attribuiscono non a caso lei i poteri sanzionatori più feroci più forti al suddetto al soggetto debole il mitra in mano al paralitico e contemporaneamente si garantiscono attraverso alcune norme
Che sono un capolavoro dal punto di vista della tecnica legislativa garantiscono due cose primo la commerciabilità dei lotti delle case abusive è una nullità sanabile
Per volontà del privato secondo l'erogazione dei servizi pubblici alle costruzioni abusi sono due norme della legge Bucalossi quest'in cui si dice che apparentemente a prima lettura che non è consentito ma in realtà è garantito servizio pubblico non è consentito erogarlo per l'esecuzione dei lavori ma è consentito erogarlo per la casa già costruito e queste cose che sono sfuggite sono sfuggite alla cultura dei riformatori evidentemente c'è qualcuno che le ha pensate non sono norme scritte a casa quindi osservazioni sulla cultura delle riforme andrebbero fatte rendendosi conto di come una cultura profonda contro le riforme ci sia stata in questi anni e di come in genere si sia stati da parte nostra se così si può dire come riformatori
I comuni reagiscono non irrogando le sanzioni dopo sei anni si pone il problema della sanatoria nazionale dell'abusivismo ed Eurocup una situazione ormai gravissima ma gravissima non tanto per i costruttori abusivi perché ha costruito una casa abusiva perché mai lo scotto da pagare che la sanzione penale l'ammenda dieci giorni con con la condizionale questo scotto gli abusivi meridionali sanno di doverla pagare come un'imposta che si paga per la costruzione abusiva
Il vero problema il vero bubbone che a un certo punto dovrebbe scoppiare che rende grave la situazione il fatto che dopo sei anni c'è mezza classe politica mezzo ceto politico locale centromeridionale che si trova sotto l'incombere
La spada di Damocle di una generalizzata incriminazione per omissione di atti d'ufficio la tolleranza dalla magistratura finora è stata notevole ma per sei anni sei anni sono già morti dodici non lo so se potrebbero essere accettati da questo punto di vista ecco perché c'è una pressione che una pressione più del ceto politico che non dei consumatori dei proprietari di case
Ad una sanatoria che sia anche un'amnistia un'amnistia generalizzata in cui niente l'omissione d'atti d'ufficio rientrino
Diceva la tuta poc'anzi i reati connessi che potrebbero essere anche chissà che cosa con un'interpretazione comune interpretazione benevola
Ma è anche chiaro che a questo punto a questo punto non ci si può limitare ad una virtuosa indignazione nei confronti del problema della sanatoria dell'abusivismo perché nessuna forza politica è in grado di proporre la irrogazione generalizzata dopo se dopo questi sei anni di sfascio
Urbanistico erogazione generalizzata del sanzioni dalla demolizione dalla confisca ed è chiaro quindi che il problema vero non è tanto quello della abusivismo di necessità di abusivismo di speculazione per la è un problema di equità importante debiti carichi
Finanziare di sanzioni da distribuire bene anche se poi tecnicamente di una difficoltà enorme problema reale è quello di riuscire a discriminare tra ciò che
Deve essere mantenuto ciò che deve essere distrutto sarebbe una grande vittoria politica se almeno un dieci per cento di ciò che abusivamente se costruito si riuscisse a demolire perché lei da interessi della collettività di importanza primaria
E sarebbe già molto è il problema accanto a questo l'altro problema politico
Di grande importanza in ordine a questa legge sull'abusivismo e di modificare il sistema sanzionatorio in maniera tale che la gestione clientelare l'abusivismo che seduta per questi sei anni non si possa ripete
E ciò significa che rispettando le potestà pianificatoria dei comuni le sanzioni quando sono sanzioni
Con forza deterrente
Importante devono essere sottratte a quell'autorità comunale che non può esercitare per il tipo di rapporto che ha con i piccoli proprietari locali
Secondo punto e di utilizzare largamente le sanzioni che non costano nulla e non richiedono provvedimenti da parte di autorità che sono le sanzioni di diritto privato
Cioè ribaltare quella che è stata la scelta dalla legge Bucalossi del settantasette e stabilire misure tecnicamente
Senz'altro realizzabili che
Con delle che era già continua di raggiungere il risultato della in commerciabilità del bene in primo luogo che significa grossi rischi per chi costruisce senza concessione
E che consentano di raggiungere l'altro risultato della non erogazione di servizi pubblici di alcun tipo sette telefono luce acqua eccetera alle costruzioni abusive
A quel punto la nullità dei contratti relativi a queste operazioni economiche
Unità accettabile
L'ufficio è senza necessità di provvedimenti amministrativi da sola costituirebbe un deterrente tale da
Eliminare alcuni fattori normativi e istituzionali che hanno consentito a questo fenomeno di prosperare negli ultimi anni
Grazie
Professor libertini resa intervento che fornisce altra materia di riflessione
In particolare credo agli studiosi del clientelismo ma non solo a quelli Franco e che si interessano diciamo di aspetti complementari la nostra scaletta prevede ora l'inserimento grazie alla sua disponibilità sul nostro invito del professor Rodotà per prima Hillary ulteriormente testo complessa al tema dei rapporti fra governo del territorio e sistema politico
Grazie
Io credo che potrei aggiungere pochissimo alla analisi di prelievi quindi toccherò un solo punto
Che è quello relativo al ruolo della corte costituzionale al circuito Corte Costituzionale Parlamento in questo specifico tema
Introducendo però solo con una battuta in questo discorso generale
Sulle riforme
Una sottolineatura
Per un'attenzione più marcata al ruolo che la Corte costituzionale ha avuto io mi troverò domani a dover parlare della questione dei diritti civili dove almeno per una fase diciamo la fase della fine degli anni
La prima metà degli anni sessanta e la seconda metà degli anni Sessanta è relativamente alla questione della legislazione penale processuale penalistica in particolare il ruolo della corte costituzionale appare come invece un ruolo fortemente innovativo nel senso riformatore
E ricordo questo perché potrebbe da parte di un osservatore meno introdotto nelle tecnicalità della questione
Rivelarsi una singolare contraddizione tra il corpo molto ricco di sentenze innovative di quegli anni
è il fatto che proprio in quella congiuntura cade la prima di quelle decisioni ricordata prima da Alberto Braghieri quella sentenza numero cinquantacinque
Del mille novecentosessantotto che
Imponendo l'indennizzo anche per i semplici vincoli mentre prima l'indennizzo era riservato solo ai casi di espropriazione sicuramente introduceva nel nostro sistema quella che sarà poi la variabile
Distruttiva di una serie di tentativi di innovazione risponde informatrice in questo ambito direi io cercherò tentato altre volte di spiegare la spiegazione un po'semplicistica ma forse andrebbe con quindi approfondita
Dispiegare questa apparente contraddizione contraddizione non c'è a mio giudizio va valutato ma forse va approfondito questo tema l'atteggiamento dalla corte in questa chiave l'atteggiamento della corte in per certi versi l'atteggiamento di una certa cultura giuridica liberale classica per cui è pronta a riconoscere i diritti individuali soprattutto sul terreno del processo penale allo stesso modo e incline a difendere diritti individuali sul terreno della disciplina della proprietà a non c'è contraddizione c'è piuttosto un continuum che può non sorprende
Potrei aggiungere adesso molte ragioni che mi inducono a essere meno sicuro e mi pare che la spiegazione per una fase storica limitata sia ancora valida
Ma gli atteggiamenti successivi dalla corte soprattutto nella Rewind relazione alla legislazione dell'emergenza
In materia di ordine pubblico mi lasciano oggi molto meno sicuro della validità generale di quella spiega ma che cosa c'è e adesso vengo al tema appunto del Governo del territorio e che nell'atteggiamento della corte è rivelatore poi spiega anche il gioco azioni relazioni con il Parlamento
Non la sede non mi consente un approfondimento della progressiva sgrammaticato pura tecnica
Della giurisprudenza della Corte costituzionale che però è rivelatrice la ricordo non per una civetteria
Di mestiere ma proprio se noi seguiamo un arco di sentenza che ormai è piuttosto cospicuo copre un dodicenne io tredici anni dalla giurisprudenza della Corte dal mille novecentosessantotto
Al mille novecentottanta vediamo che il prezzo pagato dalla corte per queste sue operazioni politiche
Sul terreno del governo del territorio è un progressivo impoverimento se vogliamo usare une un femminismo dell'argomentazione That deve essere cancellata l'argomentazione tecnica a vantaggio se così si può dire di una esplicita assunzione
Di ruolo politico da parte della Corte in questa materia perché i dati testuali quelli costituzionali
Che sorreggono invece le operazioni sul terreno dei diritti di libertà qui parlerebbero lo ricordava
Bene Alberto Braghieri prima essendo il nostro un regime costituzionale che non attribuisce rango di diritto fondamentale alla proprietà
Così come fa esplicitamente la legge fondamentale di bon o la Costituzione spagnola non consente quel tipo di operazioni perché invece l'operazione fatta dal costituente e quella di scorporare
Dall'ambito dei rapporti civili fondamentali la proprietà non assistendo alla neppure con l'attributo inviolabile che la Costituzione continua a conoscere ma che la proprietà
Non vede più riconosciuti
Quindi c'è un terreno normativo che non si presta a questa operazione politica e che quindi viene visibilmente forzato Dammacco
Ma non è questo il l'unico o il punto fondamentale che è poi soprattutto in questa in questa sede va sottolineato a mio giudizio insisto sull'opinione che le operazioni condotte dalla Corte costituzionale su questo terreno sono state possibili
Perché nel gioco ponderato degli interessi costituzionalmente rilevanti la corte ha operato una riduzione del conflitto
Gli interessi in gioco voi li conoscete avete sentiti largamente ricordati da previene l'interesse dei proprietari l'interesse della collettività usiamo queste grosse semplificazione la corte fa un'operazione riduttiva di questo l'operazione non è condotta nella ponderazione degli interessi individuali e degli interessi collettivi ma attraverso una riduzione del problema conflitto intra propri cioè il problema chiave quello della eguaglianza tra le diverse categorie dei proprietari toccati dagli interventi legislativi
è il problema che esemplificano Alberto preghiere i quando parlava di questione della creazione di nuovi ricchi se non di nuovi poveri ma nell'ottica questa ottica scompare completamente l'interesse di chi nella fase certo momento comunque non appartiene alla categoria dei prosperità
Cioè da una parte al cittadino e se il proprietario non è coinvolto direttamente nel conflitto
E che all'interesse generale a un certo equilibrato sviluppo della città e del governo del territorio secondo del cittadino che vuole accedere al bene casa magari senza assumerne la proprietà ma soltanto come utente del servizio
E che in questo senso altri tipi d'interesse di quello della categoria dei pro
Tali ora questi due interessi scompaiono progressivamente dalla dall'ottica della corte
La quale corte giudica appunto intorno alla necessità o meno di garantire a colui il quale si trova nella posizione di proprietà di un certo grado
Di tutela misurando lo progressivamente più con lei diseguaglianze interne alla categoria dei proprietari
Che la disciplina giuridica può determinare che non la ponderazione dell'interesse così come la Costituzione vorrebbe
Tra l'IMI
Quello dei proprietari che può essere sacrificato e quello della collettività che merita in questo caso di essere invece tutelati questa è la prima operazione che fa la corte dell'operazione
Necessaria per il ruolo politico che la corte si assume e Alberto predire lo ha ricordato un ruolo di opposizione in che senso cerco di chiarirlo sono assolutamente d'accordo con Lou
In una fase in cui sembra anche se non è che l'interesse proprietario non trova
In parlamento la garanzia politica che tradizionalmente in quella sede riusciva a mantenere la Corte Costituzionale offre la sua garanzia politica questo tipo di interessi questa è l'operazione che viene fatta fino a che la sede parlamentare rimane sia pure in una fase come dire di pura
Venerazione di vestigia la sede in cui certi conati riformatori mantengono una loro capacità di traduzione anche in ipotesi legislative l'ultimo caso e quello della Bucalossi e ma dirò anche su questo una parola e chiaro che questo ruolo della corte e enfatizzato e in Parlamento si manifesta o si mantiene una capacità di reazione
Perché
Questo non sia nell'ultima fase lo dirò tra un momento perché per ciò che riguarda la logica generale nella linea seguita da Alberto Braghieri volevo
Sottolineare un altro aspetto dell'attività della corte nella attività della corte soprattutto nella prima fase di interventi si manifesta
Esplicito direi
Un tipo di sfiducia nei confronti del potere locale determinato da ciò che avete sentito dire quei e cioè in definitiva quell'eccesso di test discrezionalità non tecnica
Che i Comuni hanno nello stabilire chi possa costruire chi non possa costruire eh in realtà uno degli argomenti di preoccupazione che spingono la corte a dire beh se il comuni intervengono perlomeno diano del denaro a chi si vede gravato da tanti vincoli alla logica del blocco della prima fase degli interventi ricordata da preti
Si determina un effetto cumulativo però in questo caso perché da una parte si colpisce un aspetto certamente meritevoli di considerazione per
Effetti di distorsione che produce del potere comunale ma nello stesso tempo
Si introduce un ulteriore elemento che rende più difficile al Comune un corretto intervento per il governo del territorio perché lo ha già ricordato pre Vieri uno dei problemi chiave è stata la insufficienza
Della finanza comunale rispetto ai compiti che i Comuni avrebbero dovuto e dovrebbero adempiere per il governo del territorio nel momento in cui si pagherà rare sui Comuni l'ulteriore onere
Dell'indennizzo dei vincoli evidentemente il problema del governo del territorio da parte del Comune viene complicata si dirà ma la Corte costituzionale non ha poteri legislativi attivi
E quindi può semplicemente a sua volta essere un elemento di blocco di tendenze degenerative
Questo non è sempre vero ma comunque io mi limito a rigirare distrarre il risulta quell'intervento della corte allora così come l'intervento ultimo provoca questo aggravamento di quello che è uno dei limiti storici della possibilità di governo del territorio da parte dei Comuni che è poi un problema costante si parlava poco fa dell'abusivismo beh io posso aggiungere che uno dei temi aperti dal Po la proposta Nicolazzi quale dal decreto caduto e anche dalla disegno di legge presentato
Che il gettito del condono va a vantaggio diciamo quasi completamente del governo centrale incarico delle opere di urbanizzazione della fornitura dei servizi e per legge a questo punto imposto ai Comuni
Con conseguenze disastrose per un verso questa non è un'operazione di finanziamento di risanamento del finanziario e di maggiori introiti perché si risolve in una partita di giro se noi esaminiamo nonno il bilancio dello Stato così come viene approvato oggi per cui il due tre e cinque otto nove
Qui veramente si danno i numeri al lotto entro l'anno ma nel big nella valutazione del settore pubblico allargato come peraltro vuole la legge finanziaria viene contestualmente
Approvata la partita probabilmente è passiva
Per la finanza pubblica quindi è un'operazione dal punto di vista proprio della corretta finanza pubblica
Piuttosto scorretta nella sua presentazione secondo i comuni e Nelson facendo questo discorso sui comuni poiché è rimanendo questi i centri di governo del territorio viene progressivamente squilibrato
Da una serie di interventi istituzionali il loro ruolo e in questo la corte ha giocato la sua parte
Perché ecco
Naturalmente perché il Parlamento manifesta una risposta non sempre adeguata poi debole sicuramente inesistente nell'ultima fase
Chiudo su questo in modo molto ora secondo me per varie ragioni da una parte la qualità della legislazione badate non sto parlando della qualità tecnica della legislazione anche perché se voi
Volete accogliere non un suggerimento ma una testimonianza non è che la qualità tecnica della legislazione parlamentare
Sia inferiore alla qualità tecnica della legislazione governativa cioè
App qual è il discorso il Parlamento non è in grado di fare le
Che vuol dire questo che ci sono oggi altri centri in grado di produrre
Una ipotesi normativa tecnicamente meglio strutturate io vi devo dire che la mia esperienza breve ma credo non del tutto irrilevante passi che in sede parlamentare dove si commettono nefandezze inaudite ma delle volte anche per una ragione scusate se faccio anch'io una parentesi
Il modo di lavorare che in molti casi è inadeguata perché qualcuno si propone un emendamento all'articolo dieci
E si votano frettolosamente dieci articoli quando si arriva all'articolo dieci
Non si sa qual è il testo reale degli articoli da uno a nove e se uno va a chiedere agli uffici questi non sono tecnicamente in grado perché non si è io vedo avuto pure il testo di una relazione che è scritto è stata scritta chiaramente
Con un personal computer gli uffici della Camera potrebbero essere tranquillamente
Dotati corsi come molti di voi probabilmente già fanno vi è un meccanismo di estrema semplicità che contiene sentirebbe in tempo reale di sfornare il testo con un tabulato e di distribuirlo degli articoli precedenti sicché quando si vota l'articolo dieci
La persona che in perfetta buona fede aveva presentato un'eccellente emendamento tecnico a quell'articolo sul presupposto che i primi nove fossero diversi
Consuma in quel momento una mostruosità giuridica perché quegli articoli precedenti sono stati modificati
Chiusa la parentesi ma la legislazione che proviene dal Governo è un è tecnicamente spesso di qualità molto più bassi di quella che proviene dal Parlamento anche questo discorso che io suggerisco soltanto all'attenzione degli studiosi ma perché lo richiamo qui perché il problema della qualità della legislazione per in materia non è un problema di qualità tecnica è un problema di carico o di eccesso di mediazioni che sta dietro una serie di norme che dà origine a formulazioni normative deboli rispetto alle quali poi la corte costituzionale può consumare alcune operazioni molto presto allora il problema della precisione e della qualità tecnica della legislazione in settori esposti cioè ad alto rischio di invalidazione costituzionale è un grosso problema politico e il Parlamento non voluto sottolineo nell'ultima fase esplicitamente affrontare proprio perché ha preferito alla fine farsi che fosse la corte giudice di determinati Inter
Alcuni lo hanno fatto deliberatamente altri per debolezza politica o cultura veniamo all'ultimo considerazione che quella relativa al perché il Parlamento invece non ha affatto reagito nell'ultima fase non ha reagito per una ragione molto semplice dopo quella sentenza numero cinque del mille novecentottanta che è stata ricordata prima
La ragione è che se l'avesse rea dovuto in qualche modo reagire con un proprio provvedimento legislativa avrebbe se non altro dovuto far finta
Di continuare a difendere l'ispirazione della legge numero dieci del mille novecentosettantasette cioè la legge Bucalossi
Era troppo fresco il voto favorevole dato praticamente da tutte le forze presenti in Parlamento perché con sfumature di qualche astensione tutti avevano votato a favore di quella legge c'era stata una resistenza soltanto da parte liberale
Dunque non era possibile in quel momento quella inversione di tendenza che invece all'interno della maggioranza
Si era già consumata
Ed ecco il perché del Silenzio ecco il perché non si riesce nemmeno ad avere la discussione così come pure il Regolamento vorrebbe di quella sentenza
Nelle commissioni congiunte affari costituzionali e lavori pubblici perché mai il presidente della commissione lavori Pubblici metterà all'ordine del giorno tutto questo perché ma la tecnica è molto evidente
E la tecnica della progressiva degradazione delle situazioni che poi porta alla legge Nicolazzi della passata legislatura la legge sull'abusivismo e alla proposta di legge sull'abusivismo in questa andate cioè creare delle situazioni di fatto pesante molto pesanti al limite nella intollerabilità e legittimare poi attraverso queste situazioni di fatto interventi che consentono di cancellare il provvedimento riformatore il quale può anche darsi che sia un provvedimento mal fatto e che produce esiti inattesi o contraccolpi negativi
Ma a questo punto e chiudo il legislatore il riformatore non è più interessato a eliminare quelle parti della legislazione che hanno prodotto
Gli inconvenienti e quindi a cercare di rimettere in movimento il meccanismo riformatori ma attraverso azioni o omissioni enfatizzare gli aspetti negativi del provvedimento per arrivare alla sua globale cancellazione è questa mi pare la storia che abbiamo la storia la cronaca non delle passate ma anche delle prossime settimane
Credo che dobbiamo ringraziare due volte
Professor Rodotà oltre che per avere aderito all'invito
Da aggiungere qualche cosa anche per aver fornito alcune ciliegia e l'importanza illuminante per il nostro lavoro perché molti di noi quando si come dire si sono interrogati si interrogano su Rota mi scuserà se io non sono tre mistico certe brutture della produzione legislativa
Stentiamo a capire noi spesso perché escano delle leggi così mal fatte devo dire che la la la parentesi ripeto illuminante di Rodotà fornisce spiegazioni
Acqua alla quale la nostra fantasia non arrivava è chiaro che adesso si capisce come animati dalle migliori intenzioni si contribuisca a produrre un mostro giuridico ha soltanto perché i nove articoli precedenti sono ignoti alcuna nella logica che li caratterizza io l'ho fatto questa osservazione soltanto perché adesso avremo un altro intervento tecnico di un altro
Collega che gentilmente ha aderito al nostro invito io non vorrei però che i politologi si nascondesse ero di fronte a questo argomento lo considerasse un pochettino un argomento tecnico
La valenza politica Daime di questo argomento è talmente grossa talmente pregnante talmente sul tavolo che sarebbe bene che qui e altrove problemi dedicassimo molta attenzione come dire a vedere queste implicazioni ora la parola il professor D'Urso devono restare Catania che ripeto gentilmente si è prestata
Grazie
E quindi invitandovi a riflettere oltre alle cose importantissime che abbiamo sentito in questa mattinata
Su due questioni
Sulla questione conoscenza
E sulla questione economia è relativamente al governo del territorio ovvero io sono convinto che al di là di qualsiasi altro ragionamento
Una pratica
Di conoscenza diffusa ed in tempo reale delle trasformazioni territoriali in atto sia il miglior strumento di governo democratico razionale progressista
Delle questioni territoriale
Ecco Rodotà lo ha ricordato
Nel
Vento che mi ha preceduto le questioni di lui lo diceva per
La tecnica
Sconclusionata con cui si procede in Parlamento ad aggiungere modificazione a modificazioni non riconoscendo all'ultimo la serie il sistema delle modificazione che si sono operate nel quarto d'oneri venti minuti precedenti all'ultima votazione io
Riproduco ma stessa quater la stessa categoria metodologica per tutte quelle che sono le questioni generali di governo del territorio ecco non si può dare il governo democratico del territorio se non si possiede
Un sistema informativo territoriale che in tempo reale
Dia agli amministratori e alla collettività e ai cittadini
La misura il senso della qualità e della quantità delle trasformazioni Ina
E per inciso pongo la questione
Che non è non è uscita la che noi dell'Istituto nazionale di urbanistica siciliana abbiamo fatto clamorosamente uscire
Sono qualche anno e che portiamo avanti sulle connessioni sono al governo del territorio in Sicilia ecco noi ci occupiamo solo della nostra regione
E i poteri occulti e la mafia e i riciclaggi diverranno sporco ecco bene mi pare che ormai dico qualunque elettore anche della Sicilia di Catania dico a evidente ricco il fatto che i consessi fossero attenzionati dico così in maniera oggettiva tutti i movimenti di danaro che massicciamente avevano destinazioni
In pezzi importanti del territorio della Regione Siciliana le coste per esempio i centri storici i punti posti di villeggiatura i posti emergente ecco quello sarebbe stato il migliore indicatore per risalendo o da compratore e venditore notaio banche e movimenti di i pacchetti consistenti di narco dollari ecco sarebbe stato indicato dico più e noi dell'Istituto nazionale di urbanistica dico ci siamo dovuti occupare di mafia
Ecco siamo nati costretti perché analizzando dico queste trasformazioni fondiari ecco ci siamo accorti che a monte
E questo è collegato ecco al mio primo ragionamento il sistema informativo territoriale voi sapete che ecco Rodotà lo sa benissimo lo ha evidenziato in altre occasioni in Italia prelievi Tolosa e non funziona il catasto
Cioè il legame quello che noi dovette elementare e con l'abbiccì
E dell'arcata stazione dei movimenti della proprietà fondiaria ecco ma come si fa regolare a governare il territorio quando poi dico
Dico il lento
Il cittadino e l'amministratore comunale provinciale regionale e nazionale non sa ecco nessun ministro ha mai saputo nessun ministro dei lavori pubblici nessun ufficio specializzato no
Ha mai saputo la entità ha saputo quantificare per esempio l'abusivismo sul territorio nazionale ma anche sulle che mai nessuno cosa portare etica se non
Dico
Addivenì amo immediatamente ad un catastrofici ecco tempo fa consultato da autorità di
Autorità della magistratura ma anche l'autorità di polizia giudiziaria
Su alcune mie affermazioni ma io dicevo chiaramente ecco volete aveva i segni precisi
Di come un certo un concerto una certa quantità di danaro non pulito
Dico assegnato certe operazioni ebbene andate all'assessorato al territorio all'ambiente del della Regione Siciliana andate ancora meglio in un posto ancor più chiuso più occulto no che c'era prima di di questa entità
Al alto dedicata alle opere pubbliche della Sicilia che fino a qualche anno fa amministrava
L'urbanistica e quindi gestiva dico in seconda istanza strumentazione urbanistica piani programmi e tutto quello che voi sapete in Sicilia
Ed è per queste cose un'altra considerazione ero finito le questioni economiche col giustamente libertini diceva se non ci le diamo
Al bene e al suo motore e a tutte le connessioni che questo bene territoriale poi cercheremo di definirlo un momentino a con l'intero sistema economico noi non usciamo certo se abbiamo la luce vediamo l'acqua agli abusivi e si addirittura dico gli consentiamo di comprare e vende
Ecco io aggiungerei un'altra cosa
A questa considerazione non c'è ciliegina come si è detto poco fa
La questione ereditaria ecco voi sapete quanto importante specialmente dalle nostre parti la roba c'era qualcuno che si riferiva a una mentalità lama urbano
Dice il campo di dire che ed è abusivo non si può passare l'idea di fare ecco accontentiamoci
E guardate virilmente però e Advanced a niente no abbia tutto sommato psicologicamente non d'oliva
Immediatamente dico il fruitore delle bene abusivo del servizio che lui nello stato di diversità si è voluto procurare no e va be'maligni togliamo la casa Loyola de voliamo però ecco il producevamo questo principio lo cioè diciamo pur non la potrà Hirai rarità ai tuoi figli e a questo punto guardate Cove
Dico senza colpo ferire sei secondo me da buon siciliano da buon conoscitore dell'animo dico il diritto in questo grande popolo grande e sfortunato popolo ecco trova come in Sicilia o nel Meridione ecco forse in tutta Italia ecco propose io parlo sempre Déco io faccio ecco no benissimo
E ancora una considerazione più importante ed ho finito ecco info
Il territorio che così
Il territorio e il sistema di tutta quella strumentazione immobile
Che in un certo in un determinato momento storico una società insediata si procura
Per soddisfare un certo determinato tipo di fabbisogni no strumentazione immobile la casa la strada la piazza che poi viene usata o privatamente o collettivamente
Eccoli allora domandiamoci un momento solo per vedere se poi la questione abusivismo così nel suo insieme è talmente drammatica così come la dipingiamo oppure e dico si può si può attenzione con più tranquillità e con maggiore astuzia
Ecco ma io sono anche un ingegnere offese un docente di pianificazione territoriale no ho progettato ho costruito so come si costruiva un tempo famoso un tempo so come si costruisce oggi ma so dico qual è il valore degli immobili che si realizzano oggi il valore economico no
Ecco voi pensate alla vostra automobile no Dova dopo otto anni dopo dieci anni quell'automobile andata a a valore zero no non vale più nulla perché è stata consumata ma ecco cosa vale anche tecnicamente una costruzione mettiamo dico specialmente la costruzione abusiva oggi rombano non più dive di vent'anni di vita non più di vent'anni di vita anzi dopo vent'anni
Quella costruzione mentre un palazzo di questa di queste fattezze dico a uno un tempo di vita Luongo doma centenario ecco queste costruzioni abusive esce a lei sotto choc le tende Aku Lotto consolidate cementificate prefabbricati leggeri segni leggeri pesanti perché questa poi e la casistica tecnica dell'abusivismo Rocco dei collego ostruzioni domenicali ecco che che che sente che sono il novanta per cento no
Dell'abusivismo
Non valgono nulla dal sia dal punto di vista tecnico e quindi dal punto di vista economico no
Per cui ecco a questo punto io sarei meno giammai attico
Nel nell'attenzionare e cioè che è di convincere ecco l'abusivo o dello spreco
Di energie di lavoro il suo che sta facendo pur procurandosi uno strumento costruendo su uno strumento che gli servirà qualche cosa in fondo dico Amman e se ci può andare con la seconda casa che ci può andare con una tenda se ci può andare con una vuoto di ci può andare con una ora con un vagone dei piedi a quelli tipo circo equestre come fanno gli americani oggi no
Nelle espansione delle loro città
E poi gli Stati Uniti la questione appunto di questa proliferazione
Delle nove città non se lo pongono hanno razionalizzato ecco mettiamoci un po'un po'un po'dico in questa ottica economica economicistica no di valore
Del pezzo o dei pezzi che assemblati assieme poi fanno il territorio oggi no e vediamo come le considerazioni siano da farsi siano meno drammatiche forse di quelle nemmeno
Possenti meno meno da fine del mondo di quelle che che stiamo facendo il fondo anche Agnelli potrebbe essere considerato un grosso abusivo
Perché Stars operando le nostre città di automobili no e chi gliel'ha detto ad Agnelli che dico
E cioè lo sesso sotterramento che di un certo spazio geografico si fa con costruzione abusive eccolo qua anche Agnelli delle ossa è stata rasta e piazza però e appurare che l'idea su Prodi dice che un abusivo perché e il bene macchina è un bene transeunte va bene insomma se regolato
Ecco cerchiamo dimetterci in questa logica per cercare di dare uno sbocco razionale storicamente valido concreti ed operativo a questi grossi problemi grazie
Abbiamo appreso dall'alto costruttivo perché brillante intervento compiacere grandi o politico economista entrando anche facoltativi perché letture di urbanistica
Ora alla parola il professor Roberto D'Alimonte sta di Firenze per quell'ampliamento di aspetti che diciamo prima
Approfittando dell'intervallo che benissimo che si rifà
Devo farne un anche una comunicazione sembra che molti di voi si sia chiesto per questa sera come si fa a raggiungere il ristorante dove al Quirinale sono invitati
Alle venti e trenta qui davanti questa sera ci saranno due autobus che ci porteranno a questo ristorante e venti e trenta due autobus
Roberto
Parlava dell'ampliamento l'ampliamento in direzione di un tema che è stato brevemente
Trattato ma molto brevemente perdente in sostanza la riforma del processo di bilancio in Italia a partire dal mille novecentosettantotto quando è stata approvata la legge quattro sei ottobre il punto
E la legge di riforma
Del processo di bilancio il titolo è diverso ma secondo me l'audizione più corretta
Ai nostri fini appunto quella di riforma del processo di bilancio intendo fare trattando di questo documento pericolosi sostanzialmente un esame del contesto in cui è maturata queste riforme che una delle riforme avviso più importanti
Della contabilità pubblica
Rapporti tra stato e centri periferici di spesa
Comincio dal modello il modello della decisione di bilancio poi mille novecentosettantotto e quello fissato sostanzialmente dall'articolo ottantuno della Costituzione nel terzo e il quarto comma da una parte
E dall'altra
Il modello sostanziale modello formale quello fissato dall'articolo tanto una Costituzione il modello invece sostanziale quello fissato da un altro parametro di riferimento che invece la posizione dominante nell'intero sistema di bilancio del tesoro in particolare della ragioneria generale dello stato
Il modello di bilancio fai settantotto a cui facevo riferimento è un modello che possiamo definire
Potevano definire
Rigido in quanto come sappiamo l'articolo ottantuno della Costituzione fa della legge di approvazione della legge di bilancio una legge di autorizzazione e quindi del bilancio dello Stato un documento sostanzialmente ricognitivo
Ed è un modello decentrato
Perché
Sostanzialmente impedendo che attraverso la legge di bilancio si possano modificare le singole decisioni di spesa
La gestione delle risorse pubbliche viene affidata ad un po'accesso NewCo di un accumulazione di una serie di micro decisioni i cui riflessi finanziari non possono essere modificati attraverso una marcavo decisione che la decisione
Di bilancio per appunto perché la legge di Bilancio nel modello quale settantotto a una legge formale e non una legge sostanziale
Ora questo modello e anche secondo me è un modello sostanzialmente burocratico burocratico perché privilegiare avrà come ho già accennato prima la posizione dominante nell'intero o l'accesso di formazione e soprattutto di gestione del bilancio ha una posizione dominante del tesoro e particolari della ragioneria
Questo modello
Compatibile è stato compatibile con una situazione della finanza pubblica sostanzialmente equilibrata e questa situazione
Sussiste fino alla metà sostanzialmente sussiste fino alla metà degli anni Sessanta
Fino alla metà degli anni Sessanta abbiamo ancora un risparmio pubblico positivo abbiamo un rapporto tra spese correnti e spese d'investimento che relativamente fisiologico
Questa situazione nutre però drammaticamente a partire dalla seconda metà degli anni Settanta vece anni sessanta
Perché nascono oppure crescono i disavanzi che si accompagnano ad un fenomeno di moltiplicazione dei centri di spesa
Di fronte a questo fenomeno di crescita dei disavanzi e di moltiplicazione dei centri di spesa qual è la reazione qual è stata la reazione
Dei pubblici poteri è stata quella di accentuare
Presso l'amministrazione centrale influssi in entrata e in uscita per meglio controllarli
La riforma fiscale i decreti Stammati sulla finanza locale del settantasette
La riforma sanitaria segnano altrettante tappe di questo processo di accentramento
Avviene così la trasformazione che noi ben conosciamo del bilancio dello Stato in un bilancio di trasferimenti
E qui vale la pena
Senza andare troppo nei dettagli guidare però per lo meno alcuni dati
Una semplice riaggregazione dei dati contenuti nella Relazione generale sulla situazione economica del Paese per il mille novecentottantadue
Dimostra che Regioni comuni e province sistema sanitario nazionale
Enti mutuo previdenziali e Cassa del Mezzogiorno erogano speso dopo il console il consolidamento dei trasferimenti interni fra questi enti per cento quarantaquattro mila miliardi circa
Mentre il settore statale cioè è stato amministrazioni autonomi enti pubblici nazionali
Dettati trasferimenti eroga circa cento quaranta mila miliardi di cui quaranta mila miliardi circa per interessi passivi in sostanza nell'esercizio ottantadue
Fatta cento la spesa del settore statale di nettamente pagata di un Paese o famiglie per la produzione di beni e servizi gli esborsi di pertinenza dei centri esterni di spesa sono pari a centoquarantaquattro
Ora di fronte a questa situazione
Di
Trasformazione del natura del bilancio dello Stato
Il tentativo di controllarne i flussi finanziari in entrata e in uscita
O era impossibile visto i condizionamenti visto il modello formale esistente della decisione di bilancio visti i condizionamenti dell'articolo ottantuno dalla Costituzione
La riforma quattro sei ottobre settantotto a mio avviso nasce proprio da questa consapevolezza
è mia rimediare a questa situazione di ingovernabilità
Creando un nuovo modello delle feci decisioni di bilancio che si articola su due strumenti ho fondamento innovativi nel contesto italiano
La legge finanziaria che non tutti ben conosciamo e il bilancio pluriennale soprattutto il bilancio pluriennale nella sua versione programmatica
In realtà le novità contenute nella quattro sei otto sono molte vanno al di là delle due donne citate basti ricordare l'introduzione del bilancio di cassa accanto bilancio di competenza
Il il consulto il consolidamento dei conti dei degli enti pubblici la legittimazione dei fondi speciali e così via ma per quanto riguarda il nuovo modello della decisione di bilancio mi sembra che i due strumenti legge finanziaria e bilancio
Lui è nato il programmatico meritino un'attenzione particolare
Ora sulla legge finanziaria è stato scritto moltissimo
Soprattutto da giuristi
E io non intendo ripercorrere le tappe di questa
Pubblicistica
Perché intendo invece chiedermi
In che misura
La legge finanziaria e più in generale la quanto sei otto
Sono diventati uno strumento efficace di regolazione dei flussi finanziari e via l'equazione delle risorse pubbliche in funzione di una scala di priorità nazionali chiaramente definite
Ora è vero che la riforma
E qui voglio citare un connotato positivo riforma prima di passare in quelli secondo me carenti è vero che la riforma restituito flessibilità al modello della decisione di bilancio che avevo per l'appunto descritto in precedenza come rigido e decentrato
Ma una riforma a mio avviso non è diventata
Legge finanziaria
Non è diventata una decisione Marco
Non ha cioè risolto quel problema che ho descritto con l'aggettivo modello decentrato
La legge finanziaria non è diventato nomi una decisione ma non sui grandi aggregati di spesa
Perché è che è stata caricata
Da una serie di contenuti Micco
Che avrebbero invece dovuto
Restare affidati alle decisioni di programma
Seccati sostanza nuovamente una confusione tra livello Marco livello di decisioni sui grandi aggregati che avrebbe dovuto essere il livello della finanziaria e livello unico livello della decisione sui singoli programmi
E il fenomeno che viene descritto appunto come quello della finanziaria trasformati in una legge omnibus
Ed è un fenomeno che ha portato tra l'altro consegne e qui non ceno soltanto senza sviluppano un problema di confusioni come va se non è grave di confusione dei ruoli
Tra Commissioni Bilancio in Parlamento e Commissioni di merito
Perché questa utilizzazione
Della finanziaria
La risposta a questa domanda va cercata nelle altre riforme nelle riforme mancate o parzialmente attuate
La finanziaria è diventata una legge omnibus
Non è una legge Marco sui grandi aggregati perché si scaricano sulla Finanziaria i problemi legati alla finanza regionale
La finanza locale problemi legati al riequilibrio delle gestioni della previdenza e della sanità
Occorre quindi a mio avviso
E non soltanto a mio avviso
Un'opera di depurazione della legge finanziaria
Che necessità a monte di una stabilizzazione normativa di quel settore finanza regionale finanza le locale sanità previdenza che oggi gravano sul cento del sistema delle decisioni pubbliche
Senza questa stabilizzazione normativa Monte
Non riusciremo a vita
Il il problema di una finanziaria aggravata di contenuti impropri quali sono per l'appunto singole norme che vengono introdotte nella Finanziaria per governare
Questi settori che sono stati o non riformati o solo parzialmente l'informatica
Un secondo punto proposito della finanziaria ed una seconda alcune gran Premio visione che spiega in effetti molto delle un relativo insuccesso del processo di riforma
Della riforma del processo di bilancio e data dal fatto
Che la legge finanziaria e la la la quattro C otto nel suo complesso non hanno risolto il problema della separazione tappo accesso di Bilancio il processo di policy making
Nonostante la quattro sei otto il processo di bilancio in Italia non è diventato a me pare il filo conduttore né delle attività del Parlamento né delle attività del governo manca cioè a mio avviso
La una centralità del processo di bilancio
Processo di bilancio invece resta il filo conduttore
Delle attività del Tesoro in particolare della ragioneria
Che attraverso i bilanci esercito in effetti
La sua funzione di controllo e di coordinamento dell'intero apparato dell'amministrazione e questo secondo me è un discorso chiave
Il processo di bilancio a livello di Parlamento a livello di governo dicevo resta un po'cesso discontinuo ed un po'censo che rimane sostanzialmente separato
Da quel processo di decisione sui singoli programmi che caratterizza un'attività parlamentare è ancora tutto sommato frammentata
Ma anche cioè a dire per concludere su questo punto una attenzione istituzionale
Soprattutto nella fase di gestione del Bilancio che ne vide invece decisiva ai fini della efficacia di questo strumento
Di manovra delle delle risorse pubbliche
Quali le ragioni di questa
Questo persistenza di Dellas di una separazione tra processo di bilancio e o cesso di policy making nel suo complesso che si realizza in Italia molto più di quanto non avvenga in altri Paesi
Una regione fondamentali l'ha cercata nella mancata attuazione di alcune parti fondamentali della legge
E delle riforme
E qui mi riferisco al secondo punto secondo strumento di cui parlava cioè il bilancio pluriennale
Il bilancio pluriennale in effetti un bilancio pluriennale in effetti viene presentato un bilancio pluriennale a legislazione invariata ma non è quello che serve ai nostri fini bilancio pluriennale nella sua versione programmatica invece non esiste
E questa diceva a me pare una lacuna grave anche se spiega abilissima vista da una parte le difficoltà oggettive
Di elaborare un Bilancio pluriennale programmatico e soprattutto dall'altra le condizioni operative
La mancanza di capacità analitiche ai metodi di lavoro della nostra amministrazione
D'altronde non si vede come si possano realizzare una vera programmazione finanziaria è una reale e allocazione delle risorse pubbliche
Senza un'ottica che Wanda al di là dell'anno
E qui a mio avviso
Non parliamo molto vitali si parla molto di tagli non si vede come questi tagli Possa una politica d'Italia effettivamente efficace possa essere realizzata senza avere a disposizione un bilancio che
Superi in un'ottica puramente annuale
Il bilancio pluriennale in effetti un po'Linus logico e non solo perché fissa infettive ricorso al mercato ma perché dovrebbe per l'appunto fornire un quadro di riferimento complessivo all'intero processo di policy
E qui mi riferivo al punto a Bilancio pluriennale come a quello strumento che potrebbe se effettivamente utilizzato come filo conduttore
Delle attività che del parlamento e del governo costituire il nesso lo strumento per ricongiungere da una parte il Bilancio
Decisioni di bilancio decisioni sulle
Sull'uso delle risorse finanziare e il processo di policy maker nel suo complesso
In effetti bilanci pluriennali esistono nella maggior parte delle democrazie occidentali
E qui vengo all'ultimo punto delle mia comunicazione
E a me è sembrato
Opportuno
Conclude guardando le esperienze straniere
E ho scelto il Canada per indicare non soltanto un sistema parlamentare mentre noi molto spesso pensiamo agli Stati Uniti
Scriviamo sugli processo di Bilancio negli Stati Uniti in effetti nella stessa quattro sei otto esige una eco profonda
Della riforma del processo di bilancio del settantaquattro negli Stati Uniti e anche perché il Canada ha realizzato una riforma del processo di bilancio quasi contemporanea alla nostra la fine degli anni settanta e che presenta degli elementi particolarmente interessanti per comparare i due sistemi
Avrei potuto però ugualmente utilizzare un sistema una comparazione
Con la la Repubblica Federale di Germania che presenta degli aspetti estremamente interessanti l'Olanda o la Svezia
In Canada e sistema di bilancio particolarmente articolato e complesso
Il suo accento rappresentato
Da un comitato che il comitato sulle per le priorità nazionali e la programmazione commetti un priority esemplarmente
Costituito all'interno del Consiglio dei ministri e a questo comitato che spetta di formulare il piano fiscale quinquennale
E di controllarne l'esecuzione e l'eventuale revisione periodica per adattarlo ai mutamenti del quadro politico ed economico quindi piano fiscale cioè Bilancio pluriennale realizzato all'interno del Consiglio dei ministri e quindi in una forma collegiale che ad esempio in Italia manca decisamente mi riferisco qui alla posizione predominante del tesoro del Ragioneria
Il Piano e questo è un punto un altro punto fondamentale si articola in dieci politiche di settore
Che mette in Canada e blocchi
Le quali venga con le quali vengono fissate le risorse finanziarie disponibili nel corso del quinquennio tenendo conto dalla parte della stima diventati fiscale il periodo e dall'altra delle priorità programmatiche decise collegialmente
Fissato questo quadro di riferimento
La gestione dei singoli settori di intervento è affidata a cinque comitati interministeriale con pompe Tenza specifiche di programma
Comitati che sono affiancati da un sesto comitato che ha funzioni di staff e il Treasury Bond
Ai comitati interministeriali e demandato il compito di elaborare le strategie settoriali i programmi specifici relativi alla propria sfera di competenza
In stretto rapporto è questo un punto fondamentale
Con le agenzie e dipartimenti interessante
In effetti questi comitati insieme al peso vivo rappresentano l'anello di congiunzione critica tra governo e amministrazioni di settore
è successo che sistema canadese di programmazione dipende in gran parte da questa rete di rapporti e di flussi di informazioni e di dati tra questi due diversi lire cosa che ad esempio in Italia a tutt'oggi manca sostanzialmente
Quali sono sintetizzando le caratteristiche principale di questo poi cesso di Bilancio sono a mio avviso due
Primo la stretta integrazione ai processi di determinazione delle priorità
Attraverso il piano
Fiscale quinquennale lo sviluppo dei programmi specifici e la gestione finanziaria
Non sembra esistere in Canada separazione tra valutazione dei programmi da realizzare e implicazioni finanziarie Di Breme o di medio periodo
Esiste invece un'attenzione istituzionale continua alle implicazioni finanziarie delle decisioni di programma
L'aspetto finanziario diventa quindi parte integrante della decisione programmatica e non come ancora secondo me tutt'oggi in Italia un qualcosa di separato
In questo senso in effetti si può parlare di centralità del processo di bilancio di processo di bilancio come filo conduttore dell'intero complesso delle attività e del Parlamento e del Governo
E lo strumento ripeto di questa centralità del bilancio e il piano fiscale un Bilancio pluriennale per utilizzare il termine
Della quattro sei otto
Ed è un bilancio un piano fiscale che non sia semplicemente la meno estrapolazione a due tre o quattro anni delle cifre del bilancio annuale come ad esempio viene col nostro bilancio
Pluriennale a legislazione invariata ma un piano organizzato per i grandi voci di spesa appunto gli sembrano Apps di cui parlavo
Che tagliano trasversalmente la competenza dei ministeri e delle agenzie e che consentono effettivamente grazie a Lori dello di aggregazione mi prende le decisioni sulle priorità
E quindi di utilizzare il bilancio come sto strumento di allocazione delle risorse in Italia ancora le decisioni vengono prese sostanzialmente non guardando la classificazione funzionale ed economiche salato è stata introdotta com'è fino a sessanta quanto ma guardando ancora al al capitolo agli stati di previsione dei singoli ministeri e non utilizzando invece queste voci di spesa
Ad un livello maggiormente negato il più significativo
E in tal modo
Salato che incanala si realizza in grado molto maggiore di coordinamento fra organi politici e organi amministrativi
E un grado notevolissimo di coinvolgimento reciproco degli organi politici nei meccanismi amministrativi e degli organi amministrativi nella logica delle scelte politiche
Un secondo punto
E mi avvio alla conclusione
Una seconda caratteristica
Che mi pare valga la pena di sottolineare del modello canadese
E la circolarità del processo di bilancio in molti paesi e questa in parte complementare a quanto già detto ma volevo enfatizzarlo
In molti Paesi tra cui il nostro la formazione del bilancio il compito affidato ad un organo generalmente inteso o il ministero delle Finanze dal quale partono le direttive per gli uffici operativi
Della amministrazione e al quale arrivano le richieste di fondi da parte di questi uffici operativi
Ne discende e poi c'è il suo poi cede quasi esclusivamente dall'alto in basso determinando tra l'altro un senso di distacco e a volte di frustrazione
Degli uffici operativi
Non sorprende anche l'antagonismo così generato tra ufficio centrale del bilancio l'ufficio operativi o duca una serie di conseguenze negative
Diminuisce il flusso di informazioni e di dati dal basso verso l'alto che finisce col deresponsabilizzare i livelli inferiori dell'amministrazione riducendo in ultima analisi l'efficienza del processo di bilancio nel suo complesso
In Canada invece i rapporti tra questi due livelli sono molto più cooperativi e meno conflittuale in che altrove proprio perché si è realizzato un processo circolare continuo in cui la programmazione discendente e il frutto non solo delle decisioni politiche delle sulle priorità prese al cento
Ma il frutto anche delle previsioni se possiamo chiamare così ascendenti che partono dalla periferia del sistema per cui si realizza un
Con look più continuo
E non discontinuo
Tra centro e periferia organi come dicevo politici e organico amministrativi
Nel del sistema Bilancio
Come
Mi pare indubbio che concludo rapidissimamente
Che l'architettura del sistema canadesi oltremodo complessa e
Probabilmente difficilmente replicabile in certi suoi aspetti sui quali tra l'altro non ho voluto soffermarmi ma mi pare che chiunque conosca la situazione complessiva
Del nostro sistema occupo cesso di bilancio non possono non concordare sul fatto che la distanza che ci separa da un modello di questo genere
Sia di Kadima poco
Notevolissime e su questo ringrazio e concludo
Grazie Roberto
Ora la parola per una replica il professor prelievi questo dato comunicarvi che i nostri lavori ricominciano ma la fine della del della replica e posata ieri oggi pomeriggio alle ore sedici vi pregherei di essere abbastanza puntuali perché abbiamo un programma molto nutrito molto affollato e anche molto interessante e quindi dovremo essere puntuale grazie
Io
Non replicherò perché per replicare dovrei può avere delle posizioni differenziate e polemiche con coloro che sono intervenuti e proprio non mi riuscirebbe
Di averne sulle posizioni del fondo o dovrei approfittare delle cose estremamente interessanti che sono state dette per fare degli approfondimenti e questo certamente non mi sarebbe possibile
E gli interventi a mio avviso hanno sottolineato ancora anche le prospettazioni in parte del di quello che era stato uno scempio futuribile
La necessità di
Ribadire la rilevanza del fattore istituzionale quando parliamo di riforme le riforme hanno bisogno di veicoli istituzionali
Quindi sono organizzazioni di procedimenti organizzazioni di organizzazioni procedimenti in senso per tecnico giuridico organizzazioni in senso tecnico giuridico cioè procedimenti quelle sequenze giuridiche che si inseriscono in processi politici molto più ampi
Di cui fanno parte lustro lo strumentario giuridico il procedimento giuridico sta in un processo politico l'organizzazione giuridica sta in una struttura politica politicamente rilevante
Che è una struttura che non si può ridurre e qui mi riporto le considerazioni molto a quote che che faceva libertini sotto un altro profilo e non si può ridurre ad una semplice meccanica
Di entrata e di uscita in termini Polo per Polito logici il discorso del sostegno è un discorso fondamentale
Per l'intelligenza degli stessi procedimenti giuridici o per anche all'intelligenza
Dei risultati degli stessi procedimenti giuridici
Non si può vedere una legge e tanto meno una legge di riforma semplicemente in termini di autonomia si deve vedere anche in relazione al sostegno se noi vediamo rivisitiamo comunque
Rivisita Assimoco non lo è perché non lo sapremo fare ma i politologi rivisita fiero per esempio queste avventure della legislazione urbanistica
Tenendo conto
Di quello che del resto fanno di politologi istituzionali istinti Fukuoka le e gli altri
Studiosi nordamericani del procedimento legislativo sede rivisita Assimoco in questi termini vedremmo
Che quel ruolo che così opportunamente ha sottolineato è focalizzato Stefano Rodotà della corte costituzionale si vede essere proprio un ruolo tipico
Di sostegno o di mancato sostegno di mancato sostegno proprio perché una certa logica e poi arriverò in fondo a fare un'aggiunta a quello che dice Stefano Rodotà quella certa logica di mediazione dei conflitti dei proprietari milioni è stata tenuta presente in un certo senso dal legislatore ma non è nemmeno intelligibile con una metodologia semplificata
Super semplificata come alle volte si finisce ad usare quando vediamo un procedimento legislativo semplicemente in termini di entrata uscita o al massimo della croce
Dicevo dunque è chiaro che il discorso dell'organizzazione e quindi dei Poteri giuridici che è un discorso fondamentale ma che va calato
Dalle organizzazioni giuridica alla struttura Polito logicamente comprensibile che vuol dire subsistemi vuol dire le clientele vuol dire le reti di interessi vuol dire il sostegno vuol dire tutto quello che è fondamentale per la formulazione e la gestione adeguata di una riforma è chiaro che e qui vorrei dire o fare qualcosa di porzioni sulle cose molto intelligenti cadetto Libertines bene chiaro che prescindendo appunto dal fatto che si governo del territorio non vuol dire semplicemente riforma urbanistica
Mi dovevo limitare questo lo dico a mia giustificazione ma voglio aggiungere perché ne avevo fatto un accenno e poi tempo me l'aveva mi aveva impedito di svolgerlo
Che è uno dei punti da tener presente proprio in quei termini di distribuzione di potere
è il fallimento di qualunque tentativo riformistico volto ad un governo del territorio nel senso stretto varia a dire nel senso di organizzazioni di procedimenti e di organizzazioni strutturali
Che facciano un governo integrale del territorio
L'esperienza quando ero giovane
Prendevo in giro astengo perché aveva una visione pare urbanistica del mondo e forse non avevo capito però una visione Palù urbanistica nel senso che urbanistica significhi una serie di regolazioni del territorio è quello che abbiamo cercato di ottenerne e
Sotto certi aspetti abbiamo ottenuto
Perché se prendiamo il se c'era il decreto seicentosedici ci troviamo una bellissima definizioni di urbanistica onnicomprensiva sulla conoscenza sulla gestione eccetera
Che cosa c'è il Milan realtà del potere locale che sappiamo tutti essere determinante nel governo del territorio niente
Perché quei luoghi che dovevano servire alla gestione unitaria e addirittura ispirare un modello di governo
Portato sull'unitarietà ed incentrato soprattutto sul pilastro del governo del territorio varia dire il modello di governo regionale governo collegiale
Governo di Giunta
Mi riferisco almeno le regioni a statuto ordinario
Governo che non aveva figura nemmeno degli assessori perché doveva esservi il luogo in cui si arrivava alla strutturazioni armonica sistemica
Di una serie di interessi di conflitti di mediazioni è diventato nella realtà un Governo di assessori ministri ognuno dei quali esige
Con un principio che nel il Parlamento nordamericano
Si chiamerebbe di cortesia senatoriale esige che gli altri assessori non mettere il becco delle sue leggi
Così che
Le leggi regionali sono etichettati e io ne ho parziale responsabilità
Magniloquente mente Tutela e uso del territorio ma non riguardano minimamente
I darà vera Tutela e uso del territorio perché sono delle leggi urbanistiche puramente e semplicemente perché l'assessore ai lavori pubblici vuole eccetera eccetera L'assessore ai parchi vuole eccetera eccetera e cioè il ritorniamo alla totale frammentazione
Cosicché addirittura difficile ad un certo momento vedere ancora nella realtà del tessuto normativo questa possibilità di governo del territorio
Problemi che sono stati messi a fuoco dagli Bertini al solito sono sempre i soldi tradizionale problemi di qualunque forma poteva e procedure potere perché son perfettamente convinto che
Quei fenomeni che si sono verificati con la legge Bucalossi
Almeno nella nella sua applicazione
In alcune regioni italiane voglio un qualche cosa su questo punto
E in cui si sono dati solamente i poteri penali e tolti quelli premiali dovevano portare uno squilibrio questo si sa il potere centrale è sempre stato un ricchissimo di trasferimenti di poteri alle Regioni o ai comuni di tutte le rogne no
L'espropriazione non era certamente materia per le regioni secondo l'architettura costituzionale è stata generosamente scaricata addosso alle regioni perché nessuno vuole espropriare in Italia
Essendo l'uomo nero se lo tengano le regioni i poteri reali si ritiene il potere centrale
Guardiamo che cos'è l'autonomia finanziaria secondo la Costituzione e la realtà non hanno niente in comune ora dicevo il problema dei raccolti della diversità
Fra potevi premiali e portieri penali e indurrebbe ad un certo momento a differenziare l'attribuzione dei poteri e degli organi
è un po'strano che lo stesso potere che connivente su certe situazioni diede l'abusivismo sia anche quello sanzionatori difficilmente riesce a fare le due parti in commedia
L'esperienza di altri Paesi ci dimostra per esempio sistema della Repubblica federale tedesco non solo le sanzioni ma nemmeno le concessioni o le licenze vengono date dal potere locale il potere locale è il pianificatore pacchetti
Paris scelte sul serio
E poi è il missus Domenico sì perché Vardar secondo le scelte fatte dal Comune dare o non dare le licenze ecco dove un certo meccanismo di
Di diffidenza impedisce quello che avviene viceversa da noi
Il perfetto contrario al potere locale si tolgono nella realtà sempre di più il potere di scelta
Lo Space la stessa logica degli standard toglie scelta il potere locale
Nella stessa logica delle leggi regionali sempre più attenti a definire il contenuto dei piani regolatori le regole d'uso del territorio poiché potere
Egli si lascia viceversa il potere di dare o non dare e che finisce ad essere molto più concreto e molto più monetizzabili di quanto non sia il potere normativo
Sì in si monetizzare anche il portiere normativo per
Petrolieri insegna a Roma e non solo retrovie
Casistica sarebbe molto ma molto ampia però Simoni Clint ancora di più il potere di spicciolo il dare o non dare la singola la singola vicenda e allora di nuovo tutto questo che cosa importa al discorso che era valenza dell'importanza delle tecniche
E che è un'importanza molte volte però di scontri
Perché
Il discorso che fa Dulce mi fa piacere di sentirlo fai da te quello sul Slurp mortis causa ma il primo testo sai come si fanno le leggi in Italia alle volte capita che uno passa per un ministero
Lenin Brancato per caso in una riunione trova l'amico Martuscello che dice guarda che sta facendo una cosa mi dici e io che ero per caso uno di quelli in banca ho scritto con la mia bambina di pollo vero
Che bisognava aveva la nullità eccetera eccetera eccetera anti il discorso causa perché son convintissimo che l'abusivo se sa che a un certo momento non può lasciarlo
Bene sicuro giuridicamente al figlio ci pensa quanto meno arriva la regolarizzazione
E molte volte ci pensa perché ci sono tutti i tabù ucciso uno
Tutte quelle determinate
Posizioni culturali timbro sono singolarmente siciliani un meridionali perché ripeto in Val d'Aosta e esattamente la stessa cosa
E attaccato acque anti anti anti comunque le frammentazioni particellare ancora più feroci
Che ci possono essere in certe zone di montagna
Dell'Italia settentrionale si arriva esattamente nelle stesse posizioni e quindi
Questo come il discorso che faceva libertini ma certamente a la la la Bucalossi è stata una presa in giro per quanto riguardava gli allacciamenti perché parlare degli allacciamenti
Dei servizi pubblici ai cantieri e non parlare degli alloggiamenti è semplicemente un prendere per scemi coloro che originariamente avevano steso abbiamo per esempio delle volte in sede regionale cercato di recuperare attraverso l'uso legittimo legge piemontese quello spazio precisamente per impedire le rievocazione dei servizi pubblici perché è l'unico sistema di creare un certo tipo di contropoteri e di scoraggiamento effettivi nei confronti dell'abusivismo
Così anche il discorso per esempio delle informazioni io condivido nonostante tutto emotivamente sentimentalmente condivido le posizioni luministica de Durso per oggi credo fino ad un certo per due ragioni
Prima di tutto perché alle volte il discorso che facevamo prima io personalmente avrei sempre cercato di suggerire ai poteri pubblici un certo tipo di visualizzazione delle loro scelte in materia di governo perché
Se si pubblica un drastico
Chiunque vede le boy a in Funny dei grattacieli che verranno fuori poi si si pubblica una planimetria bisogna essere un supertecnico per riuscire a vedere un certo tipo di Carmine delle però
I plastici non si
Comunque quando anche le informazioni vengono date e e non sempre l'arroganza del potere le prende in considerazione non c'è nulla di così illuminante
Come il decreto legge nove del mille novecentottantadue divenuto poi la legge novantaquattro del mille novecentottantadue che passa sotto il nome del beneamato fluo pro creatore che è il ministro Nicola il decreto porta è vero una motivazione perché mentre gli atti legislativi lei norme parlamentari non debbono portare una motivazioni decreti legge debbono portare una motivazione
Debbono portare una motivazione è abbastanza importante perché la moto ma la motivazione viene firmata sottoscritta
E avallata dallo stesso presidente della Repubblica
La motivazione è una motivazione nel caso di questo decreto che dice che bisogna intervenire per la straordinaria crisi edilizia
Bene
Tutti abbiamo saputo dal Censimento vero non dal sconsiderati parlamentari radicali Nonda sconsiderati presidi di facoltà di architettura per stavano scrivendo danni e danni queste cose ma hanno si è saputo
Durante la discussione del decreto
Non era vero niente
Che nessun dato era curato dal ministero ma che i dati che venivano tali Censimento dimostravano che mai c'era stato
Un boom edilizio come nell'anno antecedente
A quello decreto fa comincia nel mille novecentottantuno il primo decreto e nemmeno dove centottantuno spesso
Come quello in cui secondi do credito si doveva porre rimedio sfasciando quel poco di organizzazione che era stata data dalla legge del mille novecentosettantasei quindi motivazione non veritiera
Conoscenza dei dati nei resoconti parlamentari si ritrovano
Ci sono dei dati io dico sempre cioè un dato che che non può essere truccato da nessuno
Perché che un Paese arrivato a livello di non potere gestire
Un catasto come si gestiva nel mille settecentottanta molto bene in Piemonte anche negli Stati pontifici
Che non erano un modello di buongoverno sotto certi altri punti di vista ma almeno interessi del ceto al potere il pagamento delle imposte riuscivano a farsi ero ora dicevo anche in un paese
In cui
Non si riesce ad avere dei dati attraverso il catasto in cui non si riesce a sapere che cosa ci sia di metri cubi abusivi o non abusivi c'è un dato su cui non si può truffare la produzione del cemento
Il cemento non si può esportare ovviamente
Quindi se il cemento a una
Mantiene certi livelli di produzione le ipotesi sono due
O non ci sono crisi per ciò che attiene al consumo del cemento o ci sono degli industriali o dei commercianti
Che comprano il cemento però vanno a scaricare in fondo al mare per fregare le statistiche
Siccome non credo che questa seconda ipotesi sia molto facilmente riconoscibile nella realtà fattuale resta solo un'altra se la produzione del cemento
Non a flessioni anche a dei costanti aumenti vuol dire che c'è un costante aumenti
Ora queste cose le sappiamo tutti anche persone come me che non devono avere professionalmente nessuna pratica con il cemento
Purtroppo non sempre l'informazione era a conoscenza servono a
Rendere certi processi politici conformi a quello che potrebbe essere una visione ripeto più razionale e vorrei chiudere ora con un solo accenno quello che diceva con la consueta acutezza prodotta
Ci sono due punti l'analisi molto intelligente che ha fatto Stefano Rodotà due punti
Che mi lasciano
No perplesso condivido quello ma prima lo sottolinea uno è la stranezza e vero c'è una cultura giuridica liberale che Anna i suoi frutti positivi
Adatto anche punti che io non posso considerare positivi per quanto riguarda appunto l'assetto del territorio il governo del territorio
Curiosamente è una particolarità della nostra corti e anche delle corti europee paragonata ad una Corte Suprema degli Stati Uniti
Che dal mille novecento e trentasette a assunto invece una posizione completamente diverso
Identica a quella nostra per un certo appoggio a diritti civili diritti politici la cattiva distribuzione elettorali ma di neutralità per quello che riguarda le cose
Ci sono frasi che io vorrei vedere sottoscritte come sempre le buone Sante leggi dei Paesi capitalisti
E vero vorrei vedere sottoscritte dalla nostra corte quando un giudice costituzionale non in un'opinione dissenziente dice ad un certo punto
Questa corte non deve prendere posizione se la politica economica del governo è ispirata ai principi di Lord Pienza di Adamo Smith o di altri potrebbero esserlo aggiungo io anche Carlo Marx ma la corte
Suprema non lo dice non deve prendere la politica economica le scelte economiche non sono cose che attengono a ruolo della corte col ma l'altro aspetto è quello e chiudo è quello relativo alla mediazione che la corte assume nei conflitti fra proprietari è facendosi tale una trappola in cui a mio avviso semmai nel futuro
Si ponesse ancora un problema volevo dire di riforme ma di razionalizzazione del nostro sistema di governo del territorio almeno il sospetto di assetto dell'urbanistica bisognerà porre una certa attenzione la corte vede appunto un conflitto fa proprietari media il conflitto fra proprietari
Sposta questa mediazioni non sul conflitto fra il proprietario
Ma sulla valutazione della pianificazioni arriva contraddirsi perché dice contemporaneamente che il potere pubblico decide se il come il quando però deve tener conto di un certo tipo di interessi dei proprietari e questo momento la contraddizione contraddizione è completa
Cioè da un lato si afferma l'interesse collettivo alla pianificazione dall'altro si chiede conto dell'interesse dei proprietari e lo si porta ad ibridare anzi dentro l'interesse
Ecco io sono convinto che a questo fatto
Su questo bisogna
Ora personalmente un sostenitore di quelle technique che riconoscono riconoscono l'esistenza dei proprietari
I proprietari ci sono e hanno una loro logica
Il piano insiste deve esistere devia vero e una sua logica
Che deve passare sull'indifferenza dei proprietari l'indifferenza dei proprietari in qualche modo la si deve raggiungere tutti i sistemi che hanno un minimo di funzionalità riescono a raggiungere c'è un sistema di tipo americano si paga a prezzo di mercato sia raggiunta l'indifferenza
Sì è un sistema di tipo svizzero più o meno si riconoscono certi diritti fondamentali si pagano anche se si mette un picco c'è un sistema di tipo francese che è il meccanismo della vere
L'indifferenza del proprietario di fronte alle scelte di pianificazioni egli aveva e viceversa un recupero per il proprietario per quello che riguarda la motivi interazione dei suoi interessi
Si applica cioè un doppio circuito
Confronti della pianificazione il circuito pianificatorio di scelte pubbliche di tutela di interessi collettivi e un circuito per i proprietari i proprietari hanno la loro area girano nella loro area s'
Supera qualunque posizione dei proprietari perché sono stati i primi indifferenti e ci si può muovere dalla sua parte ecco io naturalmente non sono così ingenuo da credere che queste formule normative risolvano tutto
Ma certamente depurano una scelta di interessi pubblici dalle collusioni con i privati la collusione con i privati e per oggi perché è una Coluche non è che ogni tipo dalla collusione paternalistica poverino c'ha un piccolo appezzamento facciamogli costruire la casa la collusione elettorale vero si espropria semmai
Lei si vedeva espropriare guardi caso si espropria sempre nere are quando siamo in Toscana dei milanesi o dei siciliani se ce ne fossero e ma mai nei reali di chi vota sul luogo e comunque se proprio si deve espropriare a anche nel territorio semplice diamo quello che sia lettore nel comune accanto se poi proprio degli elettori ormai ce li siamo mangiati tutti ci sarà il nemico è vero con cui faremo i conti perché da questo momento le regole
Mi piani dell'amico nemico acquistano la loro effettività totale anche nel sistema di pianificazione un sistema di riforme semmai questo per le generazioni future si ponesse come il problema usi il tema di riforme Pieve a mio parere tener conto appunto di queste necessità di sostegno e un ultimo punto ancora sul sostegno e chiudo
Lì perché mi ha detto una cosa che io mi son sentito dire altre volte
Pregherei non ha un
Non me l'hai detto e così via scusa se semplifico ha un'ottica tosco emiliano romagnola per quello che riguarda l'abusivismo che mi ricordo anni fa una riunione preparavamo un convegno delle rinunce ramo
Sul tema appunto a un certo momento Miseno guardate non ci capiamo tu parli dell'abusivismo e tu pensi a destra corsa dell'ascensore o a quello che ha aperto il pechinese più noi a Roma pensiamo al quartiere Tuscolano allora fa duecentocinquanta mila abitanti ed è tutto abusivo ecco cerca
Questa ottica ma differenziata perché noi incerti e regioni abbiamo una proposta Italia ecco e qui bisogna avere il coraggio di lo e di trarne le conseguenze
Perché per esempio anche i fenomeni che le corre che le parate eccetera che abbiamo avuto Rossi nell'Italia settentrionale non hanno mai portato al quartiere abusivo perché il quartiere abusivo incerto ipo a Torino nonostante le mostruosità che sono avvenute nel periodo delle trasmigrazione alla gente che dormiva in cinque in una in tre metri però non c'è mai stato un terzo tipo di di allora non è un problema di buona amministrazione perché per esempio la Regione Piemonte è stata una di quelle che aveva la più elevato tasso in
Redazione formazione di piani regolatori comunali quindi non era che il rituale del piano fosse stato seguito alle volte questo fenomeno diciamo di abusivismo degli amministratori o di
Extra legge degli amministratori eccetera ecco perché questo fenomeno di abusivismo si è mosso in questa maniera così diventa non è io non saprei dare una risposta non è mestiere mio e mestiere dei sociologi del mestiere dei politologi dell'andarlo a vedere perché
C'è questa differenza e a mio avviso c'è anche ecco ad un certo momento bisogna trarre un certo tipo di conseguenza perché si è bruciato il municipio dj
Ma e non quello di Cantù o quello di lei niente poi un comune che dal punto di vista urbanistico lascerebbe parecchio da dire per
Sì perché il l'impatto della Bucalossi è stato molto più forte in Sicilia ed è stato molto più forte ingegni
Vorrei nell'Italia meridionale perché è stato più forte in cui la riportano sudare anch'io perché la V quaranta si si inseriva in un continuum che aveva la fuori i cinema e la legge del mille novecentosessantasette che nell'Italia meridionale
Stata minimamente applicata io ricordo nel mille novecentosettantasette di aver organizzato un convegno a Bologna con il for
E forte studioso di estimo e il quale mi diceva che a quel momento la Bucalossi era già entrato in funzione
E a quel momento sei comuni in tutta Italia meridionale
Non so se insulare sicuramente lo imitava i dati dell'Italia meridionale sei comuni avevano approvato lei delibere dei contributi di urbanizzazioni della legge del mille novecentosessantasette quindi c'era questi
No diversità temporale ecco di queste diversità temporali va tenuto conto perché è chiaro che la legge Bucalossi non aveva più nessun impatto
Nessun impatto
Nell'Italia settentrionale perché l'aveva già scontato la legge del sessantasette che ne aveva avuto uno forte i fatti
Mentre luoghi poteva averlo lo avuto nella realtà effettuale in Sicilia non credo che un meccanismo che non
Tenga conto delle diversità non tenga conto delle temporalizzazione non tenga conto di un sostanziale dualismo sia un meccanismo destinato ad essere
Non si può pensare di continuare a ragionare fittiziamente Colin Otello napoleonico e con il modello napoleonico all'italiana come noi siamo riusciti a fare perché abbiamo tutti i guai del centralismo in tutti quando lo strapotere lo antiliberale perché almeno santa pace Napoleone ci mandava dei prefetti che rispondevano solo a luglio noi abbiamo viceversa un potere gestione è
Inevitabilmente clientelare a cui non troviamo dei pm non vogliamo trovare determinati correttivi come quelli di cui parlavo prima ma che contemporaneamente si va ad inserire e Dian
Hanno la tecnica legislativa di ma intanto sempre più spazio cadente sempre di più noia
A un meccanismo di legislazione creati gli effetti perversi perché quella che dovrebbe essere una legislazioni statali soli principi diventa sempre di più una legislazione Caporale Isca in cui vengono dati delle enormi risibili aberranti nella pagliaccetti e diciamo pure il termine tecnico se prendiamo l'attuale disegno di legge sulla così vivo è stabilito per legge il numero del conto corrente in cui debbono essere fatti versamenti per ottenere la concessione in sanatoria secca
In via il numero del conto corrente bisogna cambiare la legge ecco sono sono cose di pura pazzia che però testimoniano quella che un certo tipo di realtà
Conclusione
Conclusione naturalmente non se ne può trarre per al di fuori di quello di dire che queste
Questo tipo di riforma in realtà ha riformato molto poco che quello che ha contribuito a riforma
Probabilmente si sarebbe verificato anche Sensi conati di riforma un certo tipo di modificazione della proprietà un certo tipo di modificazione per cui il proprietario ma hanno amano si rende conto che certe determinate limitazioni sono tanto inevitabili come sono inevitabili e limitazioni del traffico e un qualche cosa che sta nelle cose nello svolgimento nel mutamento nell'industrializzazione d'una società io alle volte penso a certe Analogie con
Un fra la Costituzione italiana
Ma e la Costituzione spagnola c'è un articolo su cui abbiamo cercato tanto di far leva
L'articolo tre il secondo comma sulla trasformazione della società
è un articolo che può aver dato qualche frutto che certamente è stato a sua volta frutto di delle tensioni delle io
Di una guerra civile
Che in fondo abbiamo avuto la Spagna questo stesso articolo non ha avuto le tensioni non ha avuto gli diranno appunto la guerra dei terrore della precedente
Gli a alli arriva immunità
E perché si è trovata con l'identica formula no stop
Evidentemente perché a un certo punto le società di un c'è tutti poco le società industrializzate le società che raggiungono certe strutture debbono avvenire anche delle istituzioni corrispondente
Può darsi che sia un bene o sia un male aveva mai pagati più o meno sanguinosamente può darsi che le istituzioni democratiche Ing
Erano abbiano funzionato bene perché c'era stato perlomeno abbastanza bene per qualche secolo perché c'era stata qualche taglio di testa può darsi di sì può darsi di no però indipendentemente da questo un certa
Tutto eh connaturato ripeto a un mutamento della società quello che è avvenuto del mutamento della proprietà e un mutamento collegato ai mutamenti della società quello che è terrore
Ante nell'esperienza italiana di questi anni e non tanto che i delle riforme siano andati in un certo senso più o meno bene
Uno
Felicemente terrorizzante sono terrorizzanti passi indietro
Vedete oggi sappiamo tutti da da certe statistiche soprattutto da quelle che fa il Censis che c'è questo questo grosso sposta tutto dell'asse portante dello sviluppo italiano dalla fascia tirrenica che ha caratterizzato gli anni cinquanta settanta alla fascia adriatica
Le statistiche ci dimostrano per esempio che la la zona ove più si costruisce è l'area adriatica e dal Veneto all'Imam all'Abruzzo alla Puglia con mento notevole per quanto riguardava ad esempio le richieste di concessioni edilizia Hysen va Cavalli almeno valutazioni quantitative bisogna sempre prenderle lo sapete meglio di me prende alle con molta cautela ma sembrava che una certa attende in sa all'abusivismo stessi diminuendo non c'è da stupirsi rientra in quel certo processo ecco a questo mo'
Tutto a
Mettere in moto degli leggi totalmente regressi vive come la legge Nicola
Sì vecchia o come l'attuale legge in gestazione è un fatto piuttosto pericoloso per che
Va con
Rocco una situazione che mi ricca impongo cominciava a registrare questi mutamenti ripeto di più ampia portata di più han
In piazza i più ampio sostegno di cui anche la proiezioni giuridica finiva a trovarsi
Più squarcio più consona a mutamenti che consentito che
Concedevano di a
Arrivare ad una soluzioni più adeguata alle necessità dei tempi andare controcorrente
Certamente la corrente nel breve termine può essere modificata ma nella storia e anche nella storia delle istituzioni a
Anche nella storia delle riforme conta più il tempo Lou lungo dei degli storici francesi della grande scuola velica una piuttosto che il tempo Brad e dei ministri che normalmente infestano l'urbanistica italiana
Grazie
L'appuntamento per oggi alle sedici devo di formare dei che la relazione che terrà domani professor Rota è già disponibile in segreteria
Profili attuali che riguardano un ordine e anche di questo pomeriggio
Non daremo la parola subito al professor freddi per iniziare la parte della sessione
Odierna dedicata alla tema sanitario la riforma della sanità perché abbiamo ritenuto più utile nell'economia dei nostri lavori
Terminare prima la la coda che più o meno involontariamente ci siamo portati dalle Cignoni precedenti e più in particolare
Io darei la parola ora pia professor Flora e poi alla professoressa Baldo
I quali molto gentilmente hanno accettato di cambiare il tema del i loro interventi
Lo store Flora l'avevamo invitato per parlare ci essenzialmente sotto il profilo profili comparati
Della riforma delle pensioni la relazione
Che pure in un testo che è stata distribuita è caduta nella parte di presentazione orale ripeto gentilissima mente
Sia presso la favola che la pensa Balbo hanno accettata di improvvisare intervento sul tema più generale del nostro convegno quindi il tema introdotto dalla relazione di Pasquino
Io penso che non li ringrazierò mai abbastanza per questa estrema disponibilità quest'atto di coraggio della spesa accettata di pane
Ma insomma pensa che sia doverosa Pera
Ecco detto questo io darei subito allora la parola professor Flora
Grazie
Ora assistente qualche
Ho avuto il grande piacere di leggere stamattina questo relazione
è un tema un po'vasta è una relazione un po'Longa e perciò alle mie osservazione saranno un po'genere che forse troppo generiche
Intendo che questa relazione
E una relazione politica ma anche un progetto di ricerca io non Pallaro dell'aspetto politico ma del progetto di ricerca
C'è una questione nomina ante in questo progetto di ricerca quali sono le condizione per una strategia e un Alianza riformista coronata dal successo oggi o più generalmente
E questo tema e basta io perciò è un sotto tema nella tematica ancora più vasta
Lo sviluppo sociale il cambiamento istituzionale
Non penso
Che abbia inteso il progresso il professor Pasquino Spirit cercare di analizzare le relazione più generiche tra cambiamento sulle luppolo sociali e cambiamento istituzionale
Ovviamente non tutti i cambiamenti qui interessano Mazzoli quelli che sono prodotto del cosiddetto riformismo io mi concentro no su questo concetto
Ho tentato ti capire questa mattina cosa vuole dire riformismo che cosa vuol dire in un senso molto generico io penso per esempio al famoso libro del soggiorno camere Carlo a Mita iniezioni potette significare una capacità molto generale Tata frammento di una società a lui paura di e IRS society
A
E distingue
Una società che lui chiamava dress pensò saette non hai tra overstayers society
Ecco il society e una combinazione favorevole libretti spegne OPA ostile
Non penso che sia il tema di Pasquino
Il tema è il più storico il tentativo a riformismo come il tentativo delle forze della sinistra e del movimento parlare di riformare la società occidentale democratica e capitalistica
Manca
Una definizione Roberto però Pasquino da
Degli esempi dei casi
Dei casi per a un periodo governo il riformismo io prendo due esempi lui Paula della Svezia degli anni Trenta
E della Gran Bretagna delle anni di novanta mila novecentoquarantanove en mille novecento cinquantuno
Come esempio di riformismo
In una situazione in cui una definizione manca dobbiamo prendere
I canti di la Svezia il primo caso è molto difficile dal mio punto di vista di distinguere
Di stringere i tempi nella storia della Svezia moderna una fase riformista
Il lo spacco sociale della Svezia è stato creato iniziato del Governo
Liberale all'inizio della prima guerra mondiale
La fondazione istituzionale è stata creata
Dal governo liberale e poi i abbiamo uno sviluppo sopra eccessivo
Uno sviluppo incrementale finora
Non c'è una fase molto distinta ci sono più le forme negli anni trenta degli anni venti e più negli anni Cinquanta
E così però l'impressione generale di uno sviluppo soppressivo incrementale non c'è un periodo di riforma la Gran Bretagna
L'altro caso qui abbiamo chiaramente una fase riformista una parte riformista che comincia Durante la guerra
E era basato su un consenso molto generale creato durante la guerra contro tra la Germania pacifista e ha creato un modello una idea
Dia un bel peste contro lo Stato militari dei tedeschi
E così lo Stato sociale inglese moderno e il prodotto di una situazione molto eccezionale molto eccezionale
E ha cominciato
Già durante la guerra
Le prime riforme sono state introdotte in quarantaquattro
Una riforma del sistema scolastico della sicurezza sociale e poi anche nella politica del mercato di lavoro
Una fase chiaramente detto mi è stato detto però dopo
Una stagflazione lo sviluppo del welter stette in gran fretta anni caratterizzato da una stagflazione stopper frangente
Stupefacente
Dopo e così abbiamo due
Due case e si potrete generalizzare
Nel senso che è molto difficile di di spingere di fare una distinzione tra tipi divelte aste in onore Rocco
L'impressione generale ed io uno sviluppo molto centrale in tutti i Paesi eletti i parenti e oggi che sono il prodotto delle differenze trent'anni ho cinquant'anni fa
In un spazialmente almeno
E così e molto difficile di stringere dei tipi livelli perse
E le i governi
Di riformismo
E molto più importante di dipingere Piero io di più generali per esempio il decennio dall'inizio degli anni sessanta agli anni Settanta quasi in tutti i Paesi europei
E così
La mia prima conclusione che è molto difficile
Non molto utile di utilizzare il metodo
Di Beha dente del Moro perché il metodo di bere Intel Mura dipende da una distinzione molto chiara attratti IP
E non ci sono dei tipi nel senso che abbiamo delle democrazie il fascismo il comunismo ed è molto difficile ritrovare dei fattori strutturali Beha
Spiegare le differenze non molto chiare
E variegate nel senso che ci sono tante differenze ma le differenze non fanno può dire non farmi un sistema non sono sistemati
Mia per primo punto il secondo
Dobbiamo definire tentare di definire un po'a che cosa può essere il riformismo il riformismo da un ponte la un punto di la appunto di lato no
Da un lato da un lato
Pieve partirei dal accettazione
Delle istituzione del capitalismo e della democrazia ora non è un riformismo
E il riformismo all'oggettivo
Da un lato di domestiche areni capitalismo e questo è il lato del che in sionismo
Dall'altro lato all'oggettivo di creare una alla parola del sociologo inglese Pietro Marcello di creare una cittadinanza sociale questi sono i due lati due o oggettive e Pilato doveri
Nello sviluppo dello stato sociale
Ancora una volta non fanno un sistema non è necessario di sviluppare uno stato di sicurezza sociale e a vere
Una politica economica di can e l'esempio più chiaro e oggi il governo inglese
Perché il governo di Marvel Seccia appena tocca il teste appena tocca non cambia quasi niente però ha cambiato praticamente la politica economica
E così possiamo dire ci sarà ci c'è un contenuto
Quasi universale nel contesto della storia europea del riformismo e sempre domestica are il capitalismo e creare una cittadinanza questo è un oggettivo quasi permanente però
L'oggettivo cambia qua anche questo è chiaro
La cittadinanza o ci vuole dire qualcos'altro che la CEI cittadinanza ovviamente negli anni Venti
E anche i problemi del funzionamento del capitalismo Anna cambia
E così quando uno vuole definì Harrell riformismo oggi si deve riferire sostiene a una situazione più specifica
E qui il mio terzo punto ce l'abbiamo perché stiamo parlando di un progetto di ricerca
Se abbiamo un problema di metodologia
Nelle scienze sociali tendiamo sempre di Pallare e di Anna Lizza re le società in termini o
Di libelli di fare sedi sviluppo o di tipi di società per esempio stiamo parlando di un capitalismo avanzato o di una società
Postindustriale
Tutti e due i concetti non sono molto chiari però c'è un altro tendenza generale di concettualizzare
I Problemi e i sviluppi delle società in questi termini
Però dobbiamo sempre fare una distinzione fa questo appoggio e un'analisi della situazione storica
Nella costellazione della coincidenza dei fattori storici
è un'analisi deve combinare dei legare il tempo retta tutte e due le cose
Perché ora le nostre società hanno o sono arrivati son arrivate a un certo livello e sono dei profitti certi tipi
Però ci sono dei fattori Moretto specifici dei problemi molto specifici e per esempio
Nell'interno delle società abbiamo degli squilibri molto specifici
Come del resto il tatto della velocità dei cambiamenti nelle anni sessanta
Della bello città che hanno creato dei squilibri nel settore della famiglia nere lo sviluppo demografico
Nella relazione tra lo sviluppo del sistema
Delle decorazione e del mercato di lavoro della struttura di occupazione e anche quanto riguarda le finanze pubbliche nell'interno questi squilibri
No non sono necessariamente dei caratteri di un concerto livello di sviluppo
Oh Dio non c'era tutti Ippolisto certa ma sono anche almeno dei fenomeni storici specifici
Il fattori del sistema internazionale sono attirare anche quelli
Non sono non possiamo concettualizzare interni sistematici i livelli di sviluppo sono delle costellazione
Storiche
E così
Due forse e così quando tentiamo se tentiamo di definire che cosa vuoi dire riformismo
Dobbiamo sempre pensare a un livello è un tipo di di un livello di sviluppo è un tipo di sotto Società urlato e alla situazione storica specifica all'altro
E vorrei dire che io posso immagini in riformismo in un duello
Il riformismo in questa situazione
Caratterizzata da uno sviluppo molto avanzato dello stato sociale e dei problemi economici
Riformismo
Deve essere soprattutto il tentativo di e qui liberare il sviluppi
Che sono
Squilli Prati negli anni Sessanta e negli anni settanta
E il rettore missino e al rettore Miss modi cambiamento istituzionale per il risanamento dell'istituzione però un
Una cosa deve essere chiaro
Lo Stato sociale è sempre stato balzato
Solo una economia Polo sofferente e su un consenso democratico e senza ora ecco una media prospera ente e quel consenso democratico il futuro dello stato sociale
Vado e in pericolo e così riformismo in questo senso e
Non soltanto il tentativo di risparmiare ma di cambiare le istituzione per salvare
Inno quei fatti sociali
Primo punto
Il problema big che forse meno noto la società frammentata una struttura frammentato il problema in quasi tutti i Paesi e piuttosto penso io
Il livello a cui listati sono arrivati vuole dire quasi tutta la popolazione imporre fatta tutta la popolazione interessato più o meno il vero tutta la popolazione nel fatto fu quasi tutta la popolazione
Per dare un
Esempio
In Danimarca un paese in cui è una riforma
Estremamente difficile estremamente difficile
Più di quaranta per cento della popolazione hanno uno stipendio dallo Stato
O hanno una pensione dallo Stato non della popolazione quaranta per cento
De la no non dalla porta dei non ho più di in Francia
è della popolazione con diritto di voto quaranta per cento
Il problema
Più di questo livello
E qui abbiamo delle varie azione molto importante in Europa
E la struttura dello stato sociale
Nel senso della frammentazione abbiamo delle estati
Delle estati in cui il sistema sociale e molto frammentato
Per esempio in Francia o in Italia
E ai tagli paesi o anche in Danimarca
E altri paesi in cui abbiamo un sistema più uniforme Commenda Veggia o in Svezia
Riformismo uno e qui io vedo il problema come un problema corporativo
Il problema di un aliante sa
Quanto riguarda la riforma dell'istituzione il risanamento delle finanze pubbliche
è un problema di corporativismo e un problema della situazione storica in non
Dal mio punto di vista e non è un problema del sistema o di un livello
Di sviluppo
Per finire
E possibile ma non lo sappiamo ancora
Che
La modernizzazione nel senso
Dello sviluppo delle forme di sviluppo nelle anni nei nei cento anni trattati
E arrivato in c'è in un certo senso è un a un fine
Ha una fine
Nel senso di un crescente con cento rammento della vita economica sociale e politica in questo senso anche l'altro che sente come per esempio quanto rilevato dal lo sviluppo demografico
Però il fattore forse forse la modernizzazione è arrivata una fine quanto Rita degli cent'concentramento e avremo più decentramento e abbiamo bisogno di più decentramento nel futuro
E il riformismo in queste ore dispetto
Forse il più un problema dei movimenti sociali che dei problemi
Di un alianti corpora alleanze Alleanza corporativa
Perché
Gli interessi corporativi ora sono gli interessi del fatto suo più o meno
E quanto se vogliamo a vere e più flessibilità nel mercato di lavoro nella relazione la famiglia mercato di lavoro e a Ettore Night dispetti
In movimenti sociali
Forte avranno
Una funzione più importante anche FI questo e la l'ultima parte
Anche a me
Pensiamo un po'
Che cosa vuoi vivere riformisti mo'
Riformismo in un senso Generico riforme sono e la riforma dell'istituzione
Però non siamo delle
Non siamo riabilita avvocati sappiamo
Come scienziati
A come adesso politologi soggiorno di
Sappiamo che istituzione sono e più di leggi sempre più di leggi includono dei valori e delle pratiche
E in questo senso
L'aspetto dei movimenti sociale può essere importante nel futuro
Della caliamo osservatorio dalla rete italiana ma anche lì arrivando
Passiamo qualche rara va anche alla Camera i deputati
L'altro
Sabato
Io mi ero chiesta appunto Minnuta mi potesse legittimare a parlare in un convegno di scienziati della politica forse parte della risposta è appunto questa collocazione
Certo straordinaria per osservare alcuni dei processi politici che mi interessano che ci interessano
Però non mi sembrava sufficiente perché i problemi di cui io mi sono occupata negli ultimi tempi che sono per formularlo nel modo più ampio i problemi e i processi del quotidiano
Sono problemi che in realtà non sono al centro dell'attenzione degli scienziati della politica
Se ne occupa in Italia incensi se ce ne occupiamo noi che abbiamo cercato di studiare una serie di aspetti dell'organizzazione sociale politica lo metto tra virgolette dal punto di vista delle donne
E questo ci ha portato appunto una serie di considerazioni allora per darmi una legittimazione in qualche modo ho pensato di usare come carta di credito una riferimento uno scrittore centri di un vostro collega Gian Franco Poggi
Che mi è sembrato un modo per introdurre ai problemi che appunto a me interessa trattare che io credo poi si possono collega collegare con una le questioni di questo convegno anche richiamate nell'ultimo intervento
E quindi ripartirà da questo questo articolo di Poggi in politica lo stadio sull'ultimo numero riassume brevemente ci ripropone una commenta o sulla tradizione della scienza della politica che ha studiato i Paesi occidentali
E dice si sostiene da un lato che lo Stato sempre di più e più capillarmente e in profondità
Interviene nella gestione del sistema sociale
E dall'altro si afferma che cresce nei cittadini dei Paesi occidentali la di politicizzazione e che vengono meno le occasioni e le possibilità per una reale partecipazione al processo politico si parla sono ancora le sue parole di una cittadinanza non motivata e nobilitata che opera come oggetto dell'attività politica non come soggetto ecco da partire da questa breve sintesi di alcuni dei temi chiavi del dibattito sulla società contemporanea
Poggi sviluppa alcuni accenni critici richiamandoci da un lato alle teorie neo corporative
Per suggerire lui dice che almeno interessi sociali organizzati hanno però influenza nelle decisioni politiche nel nostro sistema
E poi basta analizzare fenomeni dell'organizzazione clientelare e trova in cui sto a questo livello in questa rete di rapporti e di comportamenti politici
E lo cito per l'ultima volta dice il modo in cui per quanto in ed è inadeguata mente con costi elevati con gravi effetti di distorsione
La gente giorno dopo giorno prova a controllare e a intervenire sui fattori del sistema politico che condizionano la loro stessa esistenza
Ecco mi ha colpito che per uno scienziato politico solo attraverso l'analisi di questo fenomeno peculiare clientelismo
Sia arrivato il momento di interessarsi sugli aspetti della vita di ogni giorno sulla gente quello che fa nel suo privato sulle strategie della sopravvivenza nel nostro sistema
E invece riagganciandomi a questo a me sembra che sia uno spazio e una serie di processi e di soggetti che hanno molto a che vedere con il nostro sistema politico che sicuramente a seconda di come funzionino costituiscono o no condizioni per il riformismo
E soprattutto che sia questo tessuto terreno e spazio che nella misura in cui noi vogliamo promuovere alcuni radicali cambiamenti o comunque un'azione politica in una società come la nostra si debba guardare
Allora ci sono alcune
Osservazioni notazioni
Che io credo sono presenti a tutti noi in quanto viviamo in questa società ma che io vorrei mettere in rilievo facendone una lettura in parte diversa da quelle che sono state proposte anche di recente da sociologi di nuovo più che da politologi ma che mi sembra possano essere un pezzo di questo quadro più ampio che cerchiamo di di darci io sono molto colpita dal fatto che si danno oggi nella nostra società
Come risultato di processi di cambiamento dei decenni scorsi delle condizioni strutturali molto nuove che io chiamo condizioni di immersione piena in un sistema complesso e plurale
Cioè si tratta del fatto e lo sappiamo l'abbiamo vissuto anche non ci siamo in mezzo che centinaia di migliaia forse più individui sono a oggi partecipi delle esperienze della complessità
In Italia in Italia nel dibattito italiano Gallino parla dei pendolari Inter formazione per accennare a questa compresenza in sfere diverse
Identità plurime e il termine del Censis
Noi abbiamo usato il termine applicandola le donne le donne della doppia presenza
Oppure spostandoci dal livello della descrizione delle esperienze individuali si dice i termini sono molti
Sistema frammentato altamente differenziato
Società complessa
Allora questo dato della complessità su cui molti osservatori evidentemente sono d'accordo
Mi sembra ci deve indurre alcune riflessioni rispetto al modo in cui viene interpretato viene interpretato prevalentemente come un dato che fa problema
Fa problema per la difficoltà di governarlo e di ingovernabilità si è molto parlato
E fa problema a livello dell'organizzazione del comportamento individuale perché si dice
Una condizione sociale come questa determina crisi d'identità perdita di identità o per lo meno comportamenti di disorientamento o di conformismo o di passività
Ci viene cioè spesso presentato un quadro di condizioni strutturali del sistema nel suo complesso e di comportamenti individuali
Che non solo è connotato negativamente proprio in termini di giudizio di valore ma che poi viene descritto e analizzato con un sistema che ha perduto delle regole di funzionamento rispetto al quale una questione fondamentale eccome intervenire
Ora a me sembra che possiamo invece leggere questi stessi fenomeni in una chiave almeno in parte riversa ed è proprio questo che intendo dire quando ricostruisco questo stesso quadro valorizzando invece gli aspetti che io chiamo positivi di una società plurale differenziata e di esperienze anche individuali di differenziazione e
Coesistenza in sfere diverso
Mi sembra che ci siano alcuni aspetti ancora strutturali importanti da richiamare c'è
La presenza nelle molte sfere c'è però anche
Il fatto che ci sono generalizzati in una società come la nostra
Degli strumenti per fronteggiare queste esperienze nuove dati come l'accesso alla scolarizzazione diventato dato di massa l'esposizione di massa anche i mezzi di comunicazione e di informazione
E le diversificate esperienze che chiamiamo di partecipazione politica di associazionismo di volontariato di militanza una gamma diversa di comportamenti costituiscono però tutti insieme un dato e dico di nuovo strutturale importante nuovo di intelligenza diffusa
Intelligenza diffusa intendendo ovviamente non delle qualità degli individui ma il fatto che ci siano seggi strutture e soggetti anche collettivi di elaborazione informazione l'intelligenza di cultura di strumenti
Ora rispetto a questo abbiamo esempi nella società italiana e farò solo alcuni accenni molto rapidi
Di nuovo mi sembra che anche nella lettura della stampa nel nostro confronto con la vita quotidiana queste cose le vediamo
Naturalmente non si tratta di situazioni generalizzate nella società italiana così disuguale così disomogenea eppure io non credo che siano minoritarie e non credo che abbiano sul piano simbolico poca importanza
Quello che conta è soprattutto che nonostante esistano problemi e limiti
Nella organizzazione del sociale
Esistono condizioni oggettive e meccanismi di coinvolgimento per cui grandissimi numeri di persone sono state e sono dentro queste dimensioni di immersione nel Complesso e di intellettuali d'azione
E noi abbiamo gli esempi appunto del settore dei servizi con tutti i problemi tante volte denunciati con tutte le contraddizioni con cui il nostro Stato sociale si è sviluppato
Eppure che come dato di esperienza significa che centinaia di migliaia di persone sono state bene o male il rapporto conflittuale o meno
Soddisfatti o non soddisfatte dentro situazioni di servizio l'utenza nella scuola tutti i servizi per l'infanzia tutti i servizi di tipo speciale che possono essere servizi sanitari consultori
Servizi per handicappati una gamma enorme di persone utenti operatori ricercatori politici amministratori che si sono misurati con queste dimensioni
E io credo a hanno in qualche modo proprio nella vita quotidiana dei tentativi successivi maturato standard di valutazione pratiche
Un sapere rispetto a questo tipo di problemi e gli esempi sono molti altri prendiamo per esempio un caso particolarmente drammatico certo insufficiente di risposta relativo ai problemi della tossicodipendenza
Nonostante i bisogni in quest'area siano cresciuti tragicamente siano senza risposta noi vediamo che persone che sono direttamente toccate e poi i genitori membri di associazioni operatori
Si pongono dei problemi e non soltanto come portatori di domande al pubblico ma loro stessi dentro i problemi
Capaci di attivare tutta una serie di proposte e risposte momenti organizzativi e reti di rapporto di nuovo un termine che ci richiama attività e elaborazione di risposta
E così via e io credo che possiamo avere sott'occhio un quadro diversificato certamente molto disomogeneo tra donne dono del Paese
Tra i diversi tipi di settori di servizi e naturalmente da diversi gruppi di popolazione anche le generazioni contano da questo punto di vista
E tuttavia mi sembra che non possiamo ignorare questa realtà nuova che si è formata
Individui sedi e strutture risorse anche finanziarie organizzative conoscenti amministrative di organizzazione di saperi specialistici a me sembra che questo sia qualcosa che non avevamo prima che oggi costituisce un riferimento per l'azione e l'organizzazione di una società complessa
E a me sembra che dentro a questi livelli non li troviamo
Un tipo di organizzazione sociale che non corrisponde alcuni dei nostri schemi più tradizionali e l'analisi del sistema politico
E tenero appena tre punti che mi sembra siano problematici su cui riflettere
A questi livelli noi troviamo competente
Per esempio contatti con esperienze straniere contatti tra di loro che si contrappongono alla frammentazione come chiave più superficiale di lettura di queste esperienze
Non si tratta cioè di gruppi di pressione e di postulanti in un senso tradizionale si tratta invece di soggetti già organizzati portatori di domande elaborate e spesso anche delle risposte alle domande
E un altro aspetto che ne consegue che mi sembra importante è che a volte sembra che coloro che appunto partecipano di queste esperienze siano i soli che colgono la complessità della loro situazione la conoscono la interpretano la producono se vogliamo per il decisore politico
Che sembra non sempre consapevole dei complicati meccanismi che legano il suo momento decisionale comunque i processi e gli effetti che possono avere a questi livelli più periferici
Per richiamare un punto un recentemente discusso quando è stato approvato il passato l'articolo nove del decreto previdenziale
Che ha delle conseguenze particolarmente pesanti per gli handicappati la comprensione del problema è stata così articolate così ricca a livello delle varie associazioni di handicappati che
Ecco per richiamare adesso la l'esperienza in Parlamento ha mostrato l'enorme distanza tra la nostra la la percezione di chi è al centro e la petizione di chi è dentro questi processi e ha segnalato l'importanza di utilizzare in qualche modo questi momenti di elaborazione di comprensione di visibilità
Proprio come una risorsa del sistema e non soltanto in un certo visti esclusivamente come portatori di interessi settoriali e corporativi
Allora se questo è il meccanismo in cui noi ci crede e ci troviamo se il problema è quindi da un lato di riconoscere e anti valorizzare la complessità la ricchezza anche la contraddittorietà evidentemente di tutti questi aspetti che si manifestano in tante strutture Soggetti dell'organizzazione sociale
Non è semplice pre vedere da Inter rossa interessante interrogarsi su come sistema politico possa rispondere a dati come questi
Cioè da un lato c'è erto
Cioè mi sembra di percepire o molto bene la difficoltà a tollerare una situazione non prevedibile non facilmente controllabile se ci sono soggetti così capaci così maturi così organizzati in qualche misura che operano in relativa autonomia dai momenti centrali beh è chiaro che il quadro un quadro di movimento di non prevedibilità e controllo
E certo ci vuole uno scenario un'immaginazione di un sistema politico molto diverso da quello che noi tradizionalmente abbiamo concepito per affrontare questa fase nuova
E l'altro aspetto che certamente non è scontato in un'analisi del sistema politico con categorie tradizionali e che questi interlocutori
Non solo una periferia nel senso tradizionale
Non c'è un rapporto di delega
E anche un rapporto molto paritetico l'impressione è che abbiano cose da dare
Abbiamo richieste da fare ma anche una capacità di proporre una partnership un rapporto e quindi che certamente per chi sta in posizioni più centrali
Rispetto alle decisioni si tratti di un rapporto non facile un rapporto nuovo un apporto nuovo e tutto da elaborare
Io credo di aver preso parecchio tempo volevo solo appunto indicare come molto spesso il nostro dibattito sulla riformismo se vogliamo usare questo termine o sul governo della crisi
Sì è segnato come da un'angustia culturale rispetto alla complessità come ricchezza di questa analisi del reale
Io credo che se noi fossimo meglio capaci di cogliere tutti questi aspetti di tollerare
La non sistematicità del quadro avremmo forse il respiro culturale sufficiente per affrontare le prossime tappe della del cambiamento sociale
L'uso accoda
C'eravamo portati dietro possiamo passare all'argomento di oggi pomeriggio
Subito facendo uso la parola professor fai degli stati orario che ci parlerà sulla riforma della fine
Pare di sì
Dire male della riforma sanitaria in maniera originale mi pare del tutto impossibile
Quindi cercherò di farlo in maniera ordinata
Parto subito con l'osservazione che cercherò di accompagnare per tutta la mia esposizione
La esperienza della nostra riforma sanitaria e di caratterizzata da una straordinaria originalità
Da un tasso enorme di innovatività
Io vi parlo a braccio tirando fuori le considerazioni che vado esporvi sulla base di una lunga esperienza di ricerca
Ho coordinato una ricerca con un'équipe di medici io ero l'unico non medico sono il curatore il conduttore del volume che uscirà in primavera
E quello che ho cercato di fare nella parte diciamo di politologo interessato al funzionamento delle organizzazioni complesse è stato un pochino riordinare filtrare i dati di osservazione empirica che abbiamo ricavati dall'esperienza italiana via via sempre più va via confrontandoli è paragonandoli con il molto che conosciamo
Sullo sviluppo della sanità dell'assistenza sanitaria in paesi a noi vicini culturalmente
E caratterizzati da livelli di sviluppo uguali superiori al nostro e vi dico che la nostra riforma caratterizzato da un passo molto elevato di originalità
Perché e si va allontanando la velocità di Aprilia sempre più accelerata rispetto a quelle che sono i modelli conoscibili e osservabili nella sua morfologia istituzionale nei suoi nessi organizzativi nelle sue modalità di prestazione del servizio
Vediamo un momento il grande modello che si è imposto da noi se lo leggete con l'ottica del politologo vi pare di osservare un fenomeno in cui si sposano parlo di reminiscenze o di studi di istituzioni politiche in cui si sposano caratteristiche lo possiamo rintracciare
Nella ideologia del self copre mente della Cresson Ruzza anglosassoni insieme con puntate di costituzionalismo illuministico vediamo un poco come la unità di base che governa la sanità imita
Abbiamo una un organo politico deliberativo che formalmente l'organo più importante l'Assemblea che tipicamente rappresenta le crea soluzioni il suo personale proviene dai consigli municipali
C'è un esecutivo
Che si chiama Comitato di gestione
Che e eletto all'Assemblea legislativa dall'Assemblea
Dall'assemblea dei comuni
Questi due organi politico deliberativi che dovrebbero fissare i grandi obiettivi dare le direttive di fondo governare la finanza
Sì sono cooperativi da uno staff amministrativo
Cui si prevedono dei coordinatori managers di altissimo livello si prevede come sono previsti il coordinatore sanitario e il coordinatore amministrativo i quali a loro volta controllo in una serie di istituti di organi amministrativi via via sempre più specializzati e tutto questo dovrebbe fare da supporto poi alla struttura tecnico sanitaria che quella se non vado errato a cui è tuttora demandato il compito
Vorrei richiamare la vostra attenzione e molti hanno già scritto su questo argomento quindi non sono cose nuove
Sul l'elevatissimo tasso di politicizzazione che caratteristiche il disegno formale della struttura che ex
Che inusitato
In una struttura che è fondamentalmente preordinata alla somministrazione ed i servizi a elevato contenuto tecnologico
Tasso di politicizzazione poiché è venuto esasperando Cindy elevandosi al quadrato qualcun boh nelle prassi di gestione che sono emerse successivamente all'entrata in vigore della riforma
Prendiamo per esempio i comitati di gestione
La legge è stato abbastanza corte alcuni relatori l'hanno scritto nei loro commenti è stato abbastanza confusa quando dice che l'Assemblea e legge il comitato di gestione non dice che lo esprime
Ma non c'è un solo esempio
In tutta Italia e di un'unità sanitarie di cui almeno un componente di un comitato di gestione non sia al tempo stesso anche un membro dell'Assemblea
Tenete mai potremmo immaginare nonostante il dato di partenza si terrà da questo elevatissimo tasso di politicizzazione queste ci dicono che avanti così intendo per questo termine e potremmo immaginare per esempio che le assemblee delle Unità sanitarie avrebbero potuto esprimere e leggere dei comitati di gestione
In quei fossero rappresentati in misura ragguardevole
Talenti tecnico sanitari e talenti manageriali
Ora questo non è il caso c'è una ricerca e mi è stata molto utile recentemente pubblicata
Dal Fondazione Einaudi ci sono quindi a questo banco due rappresentanti e l'estensore di una di queste ricerche dove emergono sia per aggregato sia dei dati regione per regione dati abbastanza impressionanti primo che la rappresentante che ha il livello di come religione non sono in nessuna maniera rappresentati portatori dicono sente tecniche sanitarie specifiche cene qualcuno nelle assemblee legislative ma manco per errore uno riesce a ridare al comitato di gestione il secondo aspetto che molto interessante e che e la composizione sia delle assemblee che sarebbe un dato meno sorprendente sia dei comitati riflette in maniera quantitativamente perfetta reitera i risultati delle ultime elezioni amministrative regione per regione municipio per municipio
Quindi con questo volevo mettere in evidenza come nella prassi le caratteristiche di politicizzazione di estromissione quindi del talento tecnico professionale si è estesa enormemente avremmo anche potuto immaginare oltre alla rosea ipotesi che i comitati di gestione potessero essere tecnicamente competenti
Avremmo potuto immaginare anche che nel senso che lei è unità sanitarie locali fossero in grado di fossero state in grado di darsi uno staff amministrativo almeno questo caratterizzato da livelli di managerialità e di competenza tecnica molto elevata
Qui non bisogna farne la colpa solo all'Unità sanitarie ma alla serie di leggi leggine che hanno accompagnato la riforma sanitaria che hanno dato luogo al più forsennato degli open legis che si sia mai visti in questo Paese
Il personale amministrativo dell'Unità sanitaria
Era presentato da personaggi promossi sul campo e la straordinaria numerosità di individui con diplomi in ragioneria geometri che all'improvviso diventa direttori di servizi di Stato senza avere precedentemente nessuna competenza specifica nell'ambito sanitario è straordinario
è una cosa assolutamente disarmato
La legge prevede che fatti tutti questi concorsi Conte Serra Keto Pavia interesseranno gli alti ranghi dello Stato amministrativo dove entra se mi pare vocale per almeno venti anni fa in tutti questi concorsi con fotografia
Si proceda poi ad applicare le norme dell'impiego pubblico cosa pensano molto confortante per come hai dato acclarato che i concorsi per l'impiego pubblico non riescono in nessuna maniera a selezionare personale tecnologicamente accettabile cosa abbiamo quindi come prima conseguenza che con un apparato amministrativo debolissimo e incompetente
L'apparato politico deliberativo assemblee in particolare comitati di gestione hanno esteso enormemente nella prassi quotidiana la loro competenza e la loro attività a quei tipi di compiti che sono formalmente demandati allo staff amministrativo nelle questioni importanti viene regolarmente scavalcato
Peraltro sarebbe comunque scavalcato perché in linea di massima non è competente a intervenire
E quindi ecco che cosa abbiamo abbiamo che coloro i quali ricoprono posizioni distacco amministrativo non avendo le competenze che vanno loro il potere effettivo di intervenire ricadono in quella piccola margine di attività di routine che viene lasciata a loro disposizione
Ricadono nelle più mortificanti routine burocratiche di tipo tradizionale cioè la sanità a Viterbo amministrativo viene governata come se fosse
Un ufficio postale come se fosse l'ufficio delle imposte le
Per la terribile aneddotica come leggiamo tutti i giorni sui giornali su come il paziente viene trattato quando si presenta alla Unità sanitaria locale inefficienti ci dà un quadro che è quello tipico in cui noi ci imbattiamo quando ci rechiamo in Comune per avere una licenza edilizia quando ci rechiamo alle Poste per rintracciare un Espresso scomparso cose di questo genere cioè fondamentalmente tutta la struttura amministrativa e preordinata
Come se non dovesse trattare con un pubblico straordinariamente specializzato che Montichiari non dimentichiamolo e un pubblico di pazzi
La nostra ricerca ha messo in evidenza in maniera straordinariamente precisa che ciò che fa stare insieme il sistema sanitario così come osso e con così come oggi e il paziente che funge da fattorino che lega insieme le partite di sistema e immaginabili per esempio ci si aspetta che poveretto non sia poi in grado di muoversi con tanta agilità tanta assiduità come invece il servizio sanitario lo costringe
Perché vedo questa enorme distanza della nostra della formula organizzativa che Rio così sommariamente sposta rispetto alle esperienze che si osservano in un cimitero elette nello studio comparativo dello sviluppo delle grandi organizzazioni complesse
Che intervengono nell'assistenza ai malati
Si osservano storicamente tre stati molto interessante
C'è lo stadio che prevale fin verso la fine del secolo scorso
Quando si è ben chiaro le organizzazioni complesse che si interessano di salute pubblica sono Lazzaretti dove chiunque se lo può permettere economicamente non mette un piede per durante questo periodo le grandi organizzazioni complesse sanitarie sono o controllate coordinate gestite amministrate da politici
Cioè da persone scelte secondo criteri politici
Nei casi in cui l'assistenza è prestata con denaro pubblico o ai rappresentanti dei benefattori
Anch'essi quindi scelti con criteri di tipo non tecnico laddove invece il grosso dello sforzo finanziario Ricarda su enti privati di tipo caritativa
Abbiamo un secondo sviluppo quello che comincia verso la fine del secolo scorso Eva grosso modo fino agli anni Quaranta e Cinquanta che caratterizzata invece dal dominio del grande medico parole che dovuto che cosa è dovuto agli sviluppi della tecnologia medicale
E la sepsi i raggi X la teoria batterica dalla malattia gli straordinari sui vide la Chirurgia fanno sì che per una quarantina una cinquantina d'anni le grandi strutture complesse sanitari siano dominati dai grandi nidi cita i grandi specialisti che hanno un controllo totale
Su tutte le risorse fisiche e umane
Di con con orientamento medico tecnico o amministrativo che si muovono nell'ambito sanitario
Comincia poi verso la fine degli anni Quaranta inizio degli anni cinquanta a emergere
Una specifica
Ma la tecnocrazia orientata verso managerialità di tipo specializzato cioè i grandi esperti di amministrazione sanitaria di programmazione finanziaria sanitaria e così via
Che gradualmente rubano spazio I grandi medici Baroni fino ad arrivare agli sviluppi più recenti
Dove gli uomini di vertice sono dei grandi coordinatori non chiude gli esperti a spese dell'ENI spinta che mentre da un lato sono estremamente periti nel campo medico hanno anche straordinarie esperienze di tipo politico amministrativo sono i grandi coordinatori il Quintero intestato reso necessario dal fatto che la complessità della medicina diagnostica e l'intervento sul territorio
Che si è fatto via via più frequente e più accentuato ha reso matematicamente incompetenti di grandi medici Baroni che fino allora avevano governato l'assenza bene a me pare che siamo nello stadio della baretto dal punto di vista della struttura politico deliberativa del nostro servizio sanitario comparativamente parlando
è un'esperienza originale vicinale nel senso che si allontana da quello che possiamo osservare altrove
Facciamo un passo indietro adesso su questo problema di cui tanto si è dibattuto in tempi recenti e meno recenti della politicità politicizzazione che vuol dire eccitone dizione pulita pulita che è stata formulato nei limiti giusto pubblicisti per usare il termine per trovare un sinonimo accettabile del termina sull'utilizzazione loro la chiamano ripartizione dei posti tecnici operata dai partiti
Vedete io voglio qui assumere perché si è parlato molto e molto sproposito di questo provvisorio che assumere un atteggiamento che non sia Nese CRA torrione esorcisti Ko come sono la maggior parte degli interventi fatti
La lottizzazione
Ho la attuazione del sistema delle spoglie
Non annullati inverecondo e non è per niente incompatibile con un sistema retto secondo criteri correttamente democrat
Tutti i grandi teorici gli della Teoria dei partiti e dei sistemi di partito ci dicono infatti che i partiti sono in un sistema democratico di massa i principali organi di intermediazione
Fra Società e cittadino
Ci dicono che fondamentalmente i partiti svolgono in maniera preminente in maniera ottimale
Una serie di compiti quali la mobilitazione del consenso l'organizzazione del consenso la formazione delle politiche il controllo dell'amministrazione
Quindi da un punto di vista di una corretta teoria partitico democratica e perfettamente corretto che i partiti abbiano un controllo assoluto attraverso i meccanismi elettorali
Su tutti coloro che partecipano in qualche maniera al processo di formazione e di esecuzione della decisione politico
Vedete
A questo livello così estremisti ecco Amerini mente solo un grande precedenti
In cui il modello ideale tipico della teoria dei sistemi di partito in contesti di democrazia di massa è stato spinto così fino in fondo e mi ricorda che cosa mi ricorda gli Stati Uniti
Degli anni fondamentalmente dal mille ottocentotrenta al mille ottocentonovanta gli Stati Uniti cioè della grande esperienza del sistema delle spoglie
Voi sapete l'artefice l'inventore della lottizzazione Andrew Jackson colui che introduce il suffragio universale colui che introduce credo che gli americani chiamano la scheda lunga cioè la elettorale riduzione di gran parte di cariche pubbliche prima invece ricoperte tramite nomine e che introduce anche il principio che ogni elezione tutte le posizioni amministrative vengono ricoperte da persone scelte dal vincitore delle elezioni tutte le spoglie passano al vincitore
Tra parenti si dice sogni anni avevano di buono che se dopo quattro anni perdevano elezione andavano tutti a casa nessuno di ruoli za nessuno di
Si va i concorsi con fotografia
Ora vedete e il dato importante di questa esperienza e che non è stata un'esperienza subdola
Vergognoso sarà
Sì consumata sottobanco ma residenti di cui si è parlato apertamente che è stata teorizzata in positivo
Sosteneva Jackson che era scrittore politico ragguardevole a chi gli faceva notare che il sistema delle spoglie allontanava gli Stati Uniti dalle grandi esperienze perché molti in America miravano
Prussiani o francesi corrispondeva signori ma in questo Paese noi siamo una Repubblica democratica non siamo autocrazie liberticide come l'imperatore di Prussia
E quindi funzionari di tipo professionale come voi unite scrivete caratterizzati dalla stabilità sul posto pongono dagli affanni tra popolo e stato
In una repubblica democratica
Tutti e tutto deve essere controllabile direttamente da parte del popolo e la maniera migliore Gregorio controllabile
Passa appunto attraverso la copertura dei posti amministrativi mediante la selezione puramente politiche ci sono giustificazioni di tipo tecnico ideologico dietro questo
Si dice infatti che è una selezioni di tipo tecnico tecnocratico
Antidemocratiche nel senso che ampie capitargli
Notte e si sostiene apertamente che in ogni caso l'uomo comune e dotato di tutte le conoscenze e di tutte le competenze necessarie a indurlo a ricoprire a con soddisfazione posizioni amministra ora vedete quello che mi ha colpito e che anche nel nostro Paese questa teorizzazione ormai esplicita si è venuta verificando per quello che riguarda
Il servizio sanitario in una del inchiesta giornalistica
Fatta da Repubblica questa primavera
E vi cito un brevissimo brano intervista
Deciso da cui interviste citate in breve
Mamma Germana genere questa parola va tanto di moda adesso il democristiano tal dei tali presidente della UE selle di Palermo pronuncia manager staccando bene le sillabe quasi a sottolineare l'ironia il manager perché deve fare faccia basta con questa campagna contro i politici gli scambi socialista tal dei tali presidente della UE selle di Roma quali garanzie può aprire un manager che non possiamo dare già noi
E la comunista tal dei tali vicepresidente della UE selle di Roma protesta ma il politico non imito un deficiente le cose si imparano presto
Vedete questi signori certamente non sono degli esperti di storia delle istituzioni americane
E io però che voglio mettere su un passaggio di Jackson
I compiti degli amministratori pubblici sono o almeno si prestano a essere resi così semplici e facili che uomini di normale intelligenza possono rapidamente mettersi in grado di eseguirli soddisfacente mente e sono fermamente convinto che i più quel che si perde dalla vera amministratori specializzati che conservano a lungo le loro cariche da quelli che si guadagna dalla loro esperienza
Come vedete c'è una sintonia quasi perfetta anche se le due esperienze storiche non potrebbero la una essere più dall'altra distante
Ecco perché dico che non voglio esorcizzare il sistema delle spoglie perché si debba delle spoglie non lo potremmo qualificare come una malattia infantile della democrazia di massa è un morbillo
E tutti si debbono fare dal quale però bisogna guarire sono ne discendono come mi spiego gli amici medici delle storpiature permanenti per il resto della nostra vita
E vedete anche se la situazione è così lontana da quella americana quando nel mille quando dopo la seconda guerra mondiale noi siamo diventati una democrazia di massa se ci pensate bene il tessuto sociale
Il tessuto istituzionale il tessuto delle organizzazioni intermedie
Non esisteva in Italia tali in modo tale da dare garanzie di un rafforzamento di una democrazia di massa lo Stato istituzioni e magistratura burocrazia erano palesemente contrari alla innovazione democratica di massa era solo naturale quindi che i partiti
Si dessero cari
Di molte funzioni di molte attività che normalmente ci si aspetterebbe essere esplicate da altri organi o da altri istituti
E stato direi un doveroso intervento per dare spina dorsale è una democrazia di massa nata straordinariamente ex
Ma appunto è una malattia infantile della democrazia di massa ripeto
I teorici dei partiti oggi sono d'accordo nel riconoscere dopo ribalta dopo avere ribadito che semplici proposizioni che vi ho detto in apertura sarà che raccolga e dire che è sì vero ripartiti elettoralmente legittimati debbono avere questi tipi di controllo sulla formazione delle politiche a una condizione importante
Alla condizione cioè di essere caratterizzati da una accettabile come si dice in inglese proprio soldi incapaci
Cioè dalla capacità di dare risposte efficaci alle domande che provengono
I vari strati della società
E oggi molto di più che nei tempi dice sono le risposte efficaci ci possono andare solo con la il opportuna collaudata impalcatura scientifico professionale tecnologica che oggi totalmente inevitabile questo è il punto nodale no
E quindi riguarda al momento l'assetto istituzionale del riforma sanitaria si è un po'l'impressione che sia nutrita di questi fermenti ottocenteschi da queste incrostazioni luministica e che anche sia sbocciata
Sì è venuta alla luce questa impalcatura quando era già in grande calando nel Paese quel momento di straordinario ottimismo
Simbolico che è rappresentato dalla grande stagione sindacale della fine degli anni Sessanta dal movimento che è rappresentata per esempio dato non poco importante
Nel contesto in cui ci stiamo muovendo dalla istituzione delle regioni
Ricordate il dibattito dice Anita le regioni vennero salutate
Dalla opinione pubblica favorevole ovviamente non restituzione come il taumaturgico toccasana di tutti i nostri mali
Le Regioni avrebbero fatto scomparire il clientelismo avrebbero fatto scomparire il burocratismo sarebbe nato un Paese nuovo sarebbe scomparsa la corruzione questo perché è così facile lo si faceva per un tipico errore di prospettiva
Sia attribuita ad uno strumentazione puramente tecnica come la diffusione spaziale del potere politico amministrativo si attribuiva artico a questa nera strumentazione tecnica la capacità di impersonare di incorporare direttamente valori di democrazia e di partecipazione e questa invece purtroppo una dura proposizione impicca bisogna valutare sperimentalmente implica mente caso per caso
Se è vero che la devoluzione e la diffusione sposa di potere incoraggia
Sospinto fortifica la democrazia e partecipazione o no l'analisi comparativa ci dice che il fenomeno è totalmente indifferente
Ci sono alcune esperienze di accentuata devoluzione spaziale del potere caratterizzate sta straordinarie chiusure dai reazionari Isma'acuto
Quando negli Stati Uniti si vuol dire che una politica e reazionaria si vuol dire che è una politica che sta dalle parti degli Stati
Quando si vuol dire che una politica liberale progressista si dice che federale per non parlare di quello che capita in Svizzera ma
Cacciari sì esistono esempi in senso contrario il Canada per esempio l'Australia sono indetta sono invece dimostrazioni di situazioni in cui il localismo e più vicino devo questi partecipazione che non istituzione strutturale il che prova ancora una volta
Il mio assunto e appunto la diffusione spacca il potere e nero espediente
Detto questo mi accingo a rapidamente adesso a dargli la seconda parte delle mie considerazioni abbiamo parlato del momento politico abbiamo parlato del momento amministrativo abbiamo visto che non c'è molto da stare allegri vediamo mentre quello che capita
A livello tecnico sanitari
Non c'è dubbio che la introduzione del servizio sanitario si accompagna
Da noi è un fenomeno che è osservabile anche altro e cioè
Quando la mano pubblica in parte o in tutto e intera nella gestione della sanità abbiamo un massiccio ridimensionamento del potere della corporazione
Non c'è dubbio che il potere dei medici sia stato ridotto
Norme
Dai le recenti sviluppi della nostra riforma sanità
Ma ancora una volta in maniera difforme straordinariamente originale rispetto a quello che valgo di osservare altrove
Qui debbo momentino ma è una cosa di pochi minuti
Ricordare di alcuni concetti che ci sono ben noti
Messi a fuoco dalla Sociologia
Classica e poi ripuliti dalla sociologia negli anni quaranta cinquanta inizio degli anni sessanta sulle professioni liberali e in particolare sulla professione medica
Voi sapete
Professionista e qualcuno che differente da un imprenditore
Nel senso che anche se perseguire un interesse personale lo fa limitato da considerazioni di tipo comunitario di Bon un pubblico cosa che è caratteristica cose che caratterizza una professione come quella medica alla luce di questa Sociologia degli anni Cinquanta ecco
Ma i membri della
Corporazione sono caratterizzati dal conseguimento e trasmissione di conoscenze tecniche dall'applicazione sistematica di queste conoscenze tecniche dall'orientamento comunitario non egoistico
Caratterizzato anche da grande autocontrollo e dalla ricerca di gratificazioni simboliche in gran parte che sono valori in se istituzionalmente quindi una professione come quella medica Campari Tata da spirito di corpo da potere disciplinare della corporazione sui membri
Dalla funzione riproduttiva mediante la cooptazione eh no e dalla custodia dell'etica professionale che io illustrato prima
Fondamentalmente quindi cos'è la professionalizzazione
Un meccanismo di socializzazione fondato sul modello di comportamento consensuale e non quindi su un processo conflittuale come per esempio quello della sindacalizzazione
Il modello ideale messo a punto dalla sociologia degli anni cinquanta e sessanta è un bel modello aiuta molto a capire quello che capita nella professione medica
Ma non aiuta a capire tutto nel senso che è caratterizzato come ricerche più recenti dimostrò da un certo ingenuo ottimismo di fondo
Cioè e allora non si andava poi a vedere cosa in effetti faceva di medici
Non si andava a vedere se in effetti la funzione disciplinare veniva esercitata adesso si scopre che in genere le corporazioni tengono tendono a proteggere gli incapaci
Tendono con fondamentalmente a mascherare le gravi violazioni dell'etica professionale e anche le incapacità tetti
E quindi da questo punto di vista c'è una grossa ingenuità
Più recentemente ricerche sulle professioni condotte non più da una prospettiva fondamentalmente sociologica parla prospettiva chiunque marcatamente Polito logica
Hanno cominciato a ragionare su questo fenomeno molto importante una professione come quella medica per esempio ci si accorge esercita un monopolio nella definizione dei bisogni e dei beni pubblici in un'area importanti
Ci si accorge anche che via via che aumentano in maniera enormi progressi di tipo conoscitivo e scientifico della medicina non abbiamo un correlativo aumento della qualità dell'assistenza
Quindi poi rapidamente sorge comincia a sorgere il dubbio anzi il dubbio più che sorge risolto in maniera piuttosto netta
Comincia cioè affermarsi la convinzione che fondamentalmente l'assistenza sanitaria non può essere lasciata ai medici che qualcuno deve intervenire
E poi che l'autonomia di cui godono le professioni in particolare autonomia di cui gode la professione medica e storicamente punizione di una delega che è stata data dallo Stato
Sì è cominciata ammettere Himmel dubbio la la saggezza di estendere una delega così in bianco è hanno cominciato sono cominciate ad emergere delle tendenze alternativi ch'io vi riassumo rapidamente
Ah che comportano un intervento pubblico sempre più stretto
Nei riguardi della professione medica che assume
Una di due figlie
Da una parte abbiamo il controllo sulla qualità dell'assistenza medica
Perseguito per il tramite del iniezione di robusti dosi di concorrenzialità all'interno delle strutture che erano Canova si spegne
Dall'altra parte invece abbiamo l'introduzione di controlli di tipo non burocratico di tipo tecnologico molto stringenti
Verifiche sulla qualità verifica sulla tre quinte di certi tipi di mobilità verifica su certe che su certi processi di tipo terapeutico condotti in termini centralizzati e amministrati
Ma fondamentalmente cosa abbiamo abbiamo la posizione professione medica come di un'agguerrita corporazione o gruppo di interesse che tra naturalmente la sua autonomia
Nei riguardi dello Stato o per il tramite che interviene vi ripeto per il tramite dell'iniezione di dosi di concorrenzialità o per il tramite di controlli di qualità
Da noi le cose stanno in maniera straordinariamente diverso
La professione medica cominciato molto tempo fa e quindi le colpe se così si può dire non vanno attribuite la riforma sanitaria a burocrati intarsi
Io mi sono un po'divertito a fare lo spoglio di una serie di provvedimenti che hanno cominciato a emergere in Italia già da quarantotto quarantanove con la nascita dei grandi delle cosiddette mutue no
E vediamo che i medici hanno via via ceduto dosi della loro sacrale autonomia professionale
Allo Stato burocratico
Mercante Jungle con piccoli privilegi ecco che vediamo per i medici che si battono per ottenere cito positive i gialli a metodi più frivoli più divertenti per ottenere la licenza quindicinale retribuita per scopi matrimoniali
Ho cose di questo genere c'è proprio c'è quest'aria nota brave burocratico di terza categoria e così via di questo passo quindi c'è una burocratizzazione dell'assetto formale procedimento con l'arrivo della riforma cosa abbiano invece abbiamo apparentemente una restituzione dell'autonomia professionale ai medici
Con l'istituzione del medico di famiglia o del medico a tempo pieno a tempo parziale come sapete alla quale però si sovrappongono dei fenomeni di burocratizzazione sul momento sostanziale
Del esercizio
Della professione stesse la legislazione regionale le legislative regionali danno sorprese a non finire ci sono regioni che dicono i medici come debbono formulare le loro prescrizioni
Ci sono regioni che sostengono per esempio che il medico non può ordinare l'applicazione di ionoforesi sia entrambi Pd da un Pd un paziente ma un piede per volta
E così via di questo passo per le ingerenze continuerò per non parlare del medico che si mettesse in testa di consigliare l'internamento di una persona affetta da gravi e pericolose tube psichiatriche
Dove veramente non può farci sono talmente nulla è una decisione e solo ed esclusivamente di tipo politico amministrativo
E questo è un dato importante
Ma il da più dramma
E che non possiamo osservare nel nostro Paese quella conflittuale Tura
Polemica contrapposizione tra Stato e corporazione medica perché la corporazione medica corporazione non è più
Noi abbiamo assistito in Italia in data anteriore anche in questo caso al passaggio dalla riforma sanitaria quella che io chiamerei una proletari imputazione Massimo
Della professione
Un mutato tanto comunque i dati con i dati potrebbero essere citati esaurimento dalla nostra seduta un dato interessante pugliese
Noi lavoriamo venti mila medici all'anno
Con una popolazione di cinquantasette milioni mi pare
Negli Stati Uniti dove sono vicini a trecento milioni nell'Aurino diciassette mila e dicono che sono troppi
E dicono che sono troppi
Vedete c'è uno studio molto interessanti sul rapporto che intercorre fra costo dell'assistenza sanitaria qualità e l'assistenza sanitaria e numero dei medici orpelli il numero dei medici correla negativamente con la qualità dell'assistenza correla positivamente col costo della medesima nate però lesse sfornate specialisti lame il lavoro da fare se lo inventeranno ma il dato più grave ancora che noi osserviamo nel nostro Paese e che il livello di addestramento
A cui sono sottoposti i nostri medici da diversi anni a questa parte non compare più con livelli di addestramento qui i loro colleghi vengono sottoposti altro cioè studiano molto meno anni e studio ovviamente molto peggio perché
La
Perché ovviamente la nostra è l'unica facoltà medica in tutto il mondo industriale avanzato che non contempla il numero chiuso pardon programmato
E quindi le anche le condizioni di apprendimento sono straordinariamente inferiori a quelle custodiamo altrove a parte
Le conseguenze che derivano dall'eccessiva numerosità e ci si va numerosità e Scarpis povertà di addestramento che si ripercuote in maniera disastrosa sulle possibilità di funzionamento dell'apparato sanitario perché
Perché e il medico giovane quello che va a fare il medico di presidio cioè quello che assolutamente non sa quasi nulla
Mentre un buon sistema carattere sanitaria caratterizzato da un buono medico di base che da solo
Riesce a bloccare l'ottanta per cento di quelli che si presentano di fronte a lui e ne fa arrivare all'ospedale o agli specialisti o i centri di analisi lavora i rimanenti venti per cento quindi lei riverberarsi ed in termini di costo in termini di qualità negativa dell'assistente di avere un medico di base non qualificato come medico di famiglia sono disastrosa ma c'è un dato di fatto con cui concludo ancor più interessante
La numerosità dei medici ha indotto fra di loro
Quelle condizioni che li hanno resi consapevoli che non hanno più un controllo monopolistico corporativo
Sulla loro sapiente
La massificazione della classe medica ha indotto come dicevo fenomeni di proletari imputazione quindi l'abbandono di tutte le forme di lotta o di autoaffermazione tipiche della professionalità
Abbiamo una sindacalizzazione spinta dell'apparato medico sanitario accompagnata anche da forti fenomeni di mobilizzazione di mobilitazione politica e quindi riecheggiano c'è uno Cristo e sentori di pesce appunto
Io già in passato ha fatto ricerche sulla magistratura fatto ricerche sull'università canotta passavano impedito di crisi
Crollando la vecchia struttura si cercava di fare una nuova e ce lo slogan non abbia avuto lo slogan del giudice unico
Sul seguito
Dallo slogan del docente unico
E adesso imperversa quello del medico unico
E cioè c'è questa tendenza una il capitalismo fasullo che comporta che i criteri per quanto posso leggi i selezione del merito vengono adesso sostituiti dal tranquillo
Fluire del tempo la progressione il sito solo sulla base dell'anziana quindi proletari d'azione scadimento e vedete tutto questo cosa fa e arrivo alla conclusione
Tutto questo che abbiamo visto cioè la debolezza dell'apparato amministrativo lo sfaldamento dell'apparato tecnico sanitario fanno sì che per versamenti in un certo senso vengano a prevalere quei talenti
Di cui i politici sono deposita
Situazione di conflitto situazione di mobilitazione situazioni di scontro consentono i politici di giocare un ruolo sempre maggiore
Loro sono i maestri nella razionalità delle decisioni accettabile cioè delle decisioni prese in situazioni di conflitto tredici nazioni che si raggiungono per il tramite di processi intermediazioni e va benissimo questo
Ma lo straordinario stravolgimento capiamo e che la razionalità della decisione accettabile di carattere conflittuale
Invade anche il settore della razionalità legale razionale del burocrate e il settore della razionalità tecnico sperimentale dell'efficacia tipica dell'interventi tecnico sanitario quindi questa e l'analisi che a mio parere può portare anche a livello pratico a dare una serie di suggerimenti di contromisure cioè vedere questo stravolgimento dei criteri di decisionalità che caratterizzano l'apparato
Del della riforma sanitaria nel nostro paese grazie
Il
Ora sono previste un po'residue interventi dei di scasso
Il primo è della
Dottoressa Elena canaglia tedesca di Roma
Vogliamo value proprio istruttore
Non lo so riferisce l'odio sufficiente riguardano remissione c'erano Sergio
Conclusa piuttosto che va bene piuttosto che a soffermarmi sulle specificità della politica sanitaria della politica pensionistica in Italia
Io cercherà in questo breve intervento di considerare le difficoltà in cui si dibattono tali settori come emblematici di limiti più generali e dire ai fondamentali del modello di erogazione della spesa sociale cui tali politiche si ispirano
Un modello che mira cioè dalla la realizzazione dei Mascia gli anni diritti sociali attraverso da un lato una redistribuzione di genere a carattere universale di alcuni servizi
E dall'altra su un'ampia diffusa e non mirata politica di trasferimenti monetari
Secondo me le ragioni di fondo di tali problemi risiederà essenzialmente in due macroscopiche incomprensioni nelle assunzioni di base cani ispirato negli ultimi decenni la politica sociale
La prima riguarda la natura della domanda da soddisfare secondo l'impostazione che ha in un certo senso caratterizzato sia la politica sanitaria sia la politica pensionistica sia in genere tutte quante le politiche sociali
Si pensava che la domanda sociale fosse sostanzialmente omogenea dunque non conflittuale limitata ben quantificabile volta la realizzazione di uno stato di uguaglianza vista anch'esso come sostanzialmente oggettiva abile
E linearmente raggiungibile attraverso una una serie di interventi incrementali anche si lineari di dosi sempre maggiori di politica egualitarie
Cioè sostanzialmente non si vedevano Problemi il problema se mai era un problema di volontà politica e null'altro
La domanda sociale invece si è dimostrata da un lato altamente eterogenea conflittuale
Basti pensare in ambito sanitario al peso delle scelte tragiche senso qualsiasi formula di ripartizione delle risorse a livello sia macro economico sia a livello microeconomico in interventi settoriali infondo comporta una serie di giochi a somma negativa
A alcune risorse che possono venire indirizzate a soddisfare i bisogni di dialisi non possono essere indirizzate per soddisfare altri bisogni quindi le altrettanto importanti quindi intrinseco
A ad ogni intervento si ama prussiani credito è sempre un problema esiste molto spesso un problema conflittuale
E questo non soltanto nell'ambito sanitario ma in tutta una serie di altri ambiti basta pensare ha già accennati i problemi relativi ai beni posizionali e a tutta quanta politica di lotta contro le ineguaglianze relativa quindi è una domanda che tutto sommato che quindi che ci son dei problemi di scelta che intenderanno sempre invece sotto taciuti
Da un altro lato alla domanda sociale sia in ambito sanitario sia pensionistico sia ovunque si è dimostrata sostanzialmente illimitata
Il nuovo parliamo della sanità che il campo che conosco meglio di cui è tutto
Devo commentarlo relazione la riforma la legge di riforma otto tre tre
Prescrive dava come obiettivo fondamentale è quello di realizzare per tutti i cittadini uno stato sotto tale di tutela della salute fisica e psichica
Nella realtà cosa si è verificato e si è verificato quello che viene chiamato
Il fenomeno del moral Hazard cioè in presenza di costi monetarie sostanzialmente zero per i consumatori dovuto all'esplosione della domanda molto più forte di quella che ci sarebbe stata in altri se invece ci fossero stati
Nelle forme di di in Libia discriminazione
Dall'altro lato oltre a questi fenomeni appunto dimora laser
Sono si sono sviluppati in maniera molto intensa altri fenomeni di creazione della domanda da parte del dell'offerta spesso da parte dei produttori
E questo dal discorso che veniva fatto sulla ruolo dei medici nella creazione di di domande di servizi sanitari
Questo non si verifica soltanto nel caso i segreti di genere ovviamente ma anche nel caso di nel trasferimenti monetari
Basti pensare infatti al caso delle pensioni di quegli hanno soltanto avuto la relazione che non abbiamo lei che mi che quindi si soltanto lenta
Che cosa successe successo che per una serie di giochi conflittuali a fra attori in ghiaccio ingaggiati in continui fenomeni di scambio politico ci sono molte volte stravolta sia sul piano della processo decisionale sia sul piano dell'implementazione quelli che invece non gli intenti originari di determinati provvedimenti
Oltre che non si è permesso molte volte la realizzazione di beni effettivamente pubblici come ad esempio tutela dell'ambiente o della città oppure la reale tutela dei gruppi più deboli quali avere una scarsa rappresentanza politica e quindi venivano sostanzialmente sotto privilegiati né al momento dell'ispezione della loro domanda
Quindi domanda conflittuale e domanda illimitata
Da un altro ancora Zip antica vero una domanda sostanzialmente quantificabile so servizio sanitario richiede tot di visite o le pensioni o un altri tipi di tutela richiedono tot di risorse finanziarie
Molto spesso la domanda per servizi sociali
è stata una domanda difficilmente quantificabile espressione dei troubles piuttosto che di issues ben definite
Per è una domanda che mi cercava servizi molto spesso difficilmente monetizzabili
E mi riferisco appunto quello che le era stato detto anche in precedenza da lavorava alcuna domanda che poteva essere per identità maggiore per rapporti solidaristici maggiori e così via e in questo senso non non soltanto o in quelli che vengono e feriscono quelli che vengono definiti i bisogni della Silent Revolution i bisogni post materiali che probabilmente non hanno quella diffusione quel peso che tante volte si è pensato che avessero ma anche semplicemente bisogni di personalizzazione maggiore nel dei servizi
Quindi specie di nuovo in un campo dove tutto sommato e sì a che fare con qualcosa di così privato come il proprio corpo che la salute
E quanti son tutti gli studi di opinione del Censis che mettono in maniera abbastanza evidente quel quello che è il risentimento Rossini insoddisfazione dei consumatori
Rispetto al modello di erogazione burocratico omogeneo uniforme di gran parte dei servizi sociali
Ma non riconoscendo il peso di tali fattori l'intervento pubblico che ne abbiamo sperimentato non ha avuto adeguati strumenti di intervento
E quindi al posto di un mondo più uguale e con un'uguaglianza che non mortificava le chance di vita si sono venute a creare in maniera sempre più diffusa ineguaglianze verticale ineguaglianza orizzontali cioè da un lato in efficienza allocativa
Abbastanza pesanti iniquità
E passiamo al secondo errore di fondo da un lato punto questo errore di presunzione di una domanda sociale diversa da quella che effettivamente si è è stata poi espressa dall'altra invece una una linea una totale sempre una presunzione non giustificata a favore dell'intervento pubblico cioè si è partiti da riconoscimenti a una presunta da riconoscimento dei fallimenti del mercato nell'ambito della politica sociale
Fallimenti che senz'altro esistono che son dirompenti basta pensare al problema dell'ignorante incertezza esternalità eccetera eccetera
Però il fatto che il mercato fosse sostanzialmente incapace di soddisfare in modo equo ed efficiente tutta una serie di domande non significa necessariamente che il settore pubblico a se da conservare immune anche esso da fallimenti
Come è stato messo in evidenza da fare a partire dall'una e dall'articolo famoso di cosa a tutta quanta l'analisi di public Choji sull'analisi sulle politiche di regulation cioè non è astute se se è vero che mercato fallisce altrettanto non è giustificabile fare il passo successivo e pensare che l'intervento pubblico immediatamente possa risolvere i problemi che invece il mercato lasciava aperto
Invece sostanzialmente si è pensato che il passaggio alla sfera pubblica risolvesse troppi problemi molti dei problemi
E quindi non si è prestata sufficiente attenzione a quello che invece lo strumentario organizzativa istituzionale che sta sarebbe dovuto predisporre al fine di raggiungere nel modo migliore quelli che potevano è squalificato negli obiettivi stabiliti dalla legge
Cioè si è continuato a mantenere in piedi un apparato Proto burocratico che era stato creato per effettuare sostanzialmente controlli
Di me e dire Gitti unità e non di merito e che quindi non era predisposto nelle sue nella nella strutturato
Per riuscirà a far fronte a quelli che invece non i problemi gestionali di erogazione diretta di servizi sociali
E dunque a che punto in assenza di questa e ai più pare per la carente di questa attività di attenzione sui problemi organizzativa istituzionale
Cosa successe successo che molte delle prescrizioni che potevano essere Monte illuministico anche giuste che sono scritte nelle varie leggi basta pensare alla riforma sanitaria
E tutto il i capi tre dedicati alla programmazione economica alla costruzione di indici di indicatori
A eccetera eccetera Tutti questi car tutte queste prescrizioni sono rimaste sostanzialmente lettera morta appunto perché non si è a focalizzato l'interesse a cercare di cambiare il la struttura del servizio sbattuta cadde indirizzare gli attori verso raggiungimento
Di questi obiettivi ma che secondo me sì è vero il problema con le due stelle è anche un problema di politicizzazione però anche se non ci fosse politicizzazione infatti esistono alcune ore SL con amministratori
A bravi e volenterosi la legge non da alcuno strumento ai con al UE essendo estense per riuscire a intervenire
Nel processo gestionale perché perché non c'è per non hanno alcuna flessibilità nell'uso del lavoro quindi non possono organizzare la l'erogazione di servizi hanno ben poca possibilità nei confronti degli ospedali
Cessare i al fine di garantire una erogazione più efficiente della spesa sociale lo stesso cosa stesse considerazioni valgono anche per i medici anche rispetto a loro come veniva ricordato giustamente
E prima non si è assolutamente pensato a politiche retributive alternative di cui parlerò più avanti che potevano invece cambiare il sistema degli incentivi e degli stili e dei disincentivi
E quindi corresponsabilizzare maggiormente i medici agli effetti economici delle decisioni a terapeutiche che si prendevano
E così in specie in Italia in condizioni di o un medico ogni trecentoventi abitanti è assente la propria e con una senza la programmazione della nude della facoltà di medicina che sarà questo questo rapporto salirà puntano probabilmente a un medico ogni duecentosessanta duecentosettanta abitanti prima della fine del decennio
Con una proporzione di posti letto ben superiore a quella che viene reputata ottimale in tutti gli altri Paesi del mondo che sarebbe sei posti letto ogni mille abitanti mentre invece non ne abbiamo una do c'è differenza fra Regione comunque in media sicuramente attorno al ai dieci dodici
Ecco in queste condizioni senza una adeguata struttura organizzativa istituzionale l'erogazione del della spesa non ha potuto che essere altamente inefficiente anche da un punto di vista tecnico
Da questi a da da questa brevissime considerazioni appunto su questi due fattori che a me sembrano importanti nel capire perché le politiche sia pensionistiche sia sanitarie sono fallite
E cioè una sostanza una sostanziale incomprensione del tipo di domanda che si doveva soddisfare una trascuratezza
D'sulle caratteristiche dell'apparato organizzativo istituzionale che si doveva predisporre mi sembra che nascono abbastanza chiare quelle che dovrebbero essere due linee di direzione di riforma della politica sociale
E queste due linee secondo me sono da un lato la ricerca di nuovi criteri di di equità perché dico questo perché quando incominciamo a pensare che la domanda sociale non è più limitata non è più omogenea come si pensava prima ma che di fatto esistente sempre un problema
Forte di scelte e di conflitti fra soluzioni allocativa alternativa
Si è si è inizia bisogno per qualsiasi progetto riformatore di standards etici in base a cui scegliere quale strada imboccare quali oneri e piena addossare a quale parte della popolazione quali benefici attribuire a quale parte della popolazione
E questo
E questo riportare in primo piano l'equità
Mi sembra che sia una necessità che viene messo in evidenza non soltanto da filosofi politici ma addirittura anche dall'ultimo Luhmann che alla fine cioè del suo libro sulla politica sociale anch'egli vede come tutti come l'unico modo per rendere possibile l'impossibile una riforma della politica che sia meno inclusiva di quella che ha avuto fino adesso sia quella di un ritorno delle forme di eticità
Che che invece bidella quello che importanza invece prima negata
A
Riportare l'equità in primo piano
Secondo me non vuole dire affrontare giudizi di valore che non possono essere discussi molte volte se la tendenza di relegare invece tutti i giudizi etici a una discussione cioè relegando in secondo piano perché sia né del perché sia la sicurezza che questi non possano essere a di sottopose sottoponibili a discorsi razionali ed è vero ovviamente che in ambito di di etica impossibile un ricorre dalle stesse prove con varie tipo empirico però al tempo stesso penso che esistono i processi dei procedimenti razionali
Cui sottoporre le varie teorie per poi essere in grado di scegliere quella che può apparire più convincente
E mi riferisco in maniera molto molto breve quelle che può essere il processo dell'equilibrio riflessivo di Rawls all'epoca il costrutto delle posizioni universalistica ha non solo di Rawls ma anche di Hasani
Alle a quegli schemi di unanimità presunto di cui parlava il professor Urbani all'inizio di questo convegno o alle altre varie giustificazioni metà etiche adottate dei filosofi morali quindi d'accordo non potremo mai arrivare a convalida empirica però questo non vuol dire che non posso affrontarsi un discorso razionale sui vari sistemi etici
E poi una volta che si sia compiuto questo primo passo sì e secondo me al momento ci sono già indicazioni più che attraenti che derivano non soltanto da Roscoe già accennato ma dei recenti libri di Ackerman è di Walter fra gli altri
è sempre possibile cercare di da applicare cercare di in certo senso avere dalla falla fantasie di vedere come questi costrutti o del neo contro attualismo del neo utilitarismo o di nuove forme di pluralismo e dialogico
Potrebbero essere applicata alla politica sociale vedere in che modo queste risolvono il conflitto libertà uguaglianza oppure non lo risolvono
E e conseguentemente scegliere quindi una ritorno dell'etica se in primo piano una volta c'ho fatto propriamente un'altra considerazione e quella della del dato istituzionale organizzativo a questo riguardo
Si è River ripeto quello che ho detto prima così come è vero che il mercato è fallimentare
In ambito di servizi sociali così vero che l'intervento pubblico è fallimentare quindi qualsiasi indicazione questo deve essere abbastanza chiaro non può raggiunge soluzioni di prima ottimo ci saranno sempre tre inefficiente per le norme ignoranza per l'enorme incertezza
Che e dilagante in molti ambiti della politica sociale
Quindi il problema più a partire dal riconoscimento centrale di questa incertezza di questa ignoranza e quello di costruire un sistema ha sostanzialmente aperto Complesso flessibile che e sia in grado di esaltare
Il le potenzialità nel senso dei poteri potenziali benefici di assetti istituzionali e organizzativi alternativi cioè anziché proseguire nella strada l'intervento pubblico tipo quello che abbiamo e sperimentato fino adesso
Centralizzato burocratico pure decentrato pro decentrato con una ripartizione tripartizione sbagliata delle responsabilità
Delle responsabilità pensare a un nuovo intervento pubblico
Secondo il quale lo Stato potrebbe aspetta spettare lavorazione degli standard minimi non soltanto in meta la distribuzione dei BR del reddito e dei tradizionali servizi sociali manchi deferimento alle soddisfazione di quelli che sono definiti i nuovi bisogni
E questo anche anche in questo campo e difficile però tutto il discorso sugli indicatori sociali dell'OCSE potrebbe essere ripreso e non certo senso di nuovo non chiediamo soluzioni ottimali però una qualche un qualche aiuto nel cerca di governare la spesa questi indicatori secondo me lo danno
In secondo luogo dopo questa nuova questa appunto questa elaborazione di standards minimi si dovrebbe passare all'elaborazione di nuove frontiere fra finanziamento pubblico assicurazione privata
E altre forme di compartecipazione finanziaria ovviamente opportunamente regolate
In ragione del dei gravi costi che un libero mercato ad esempio assicurativo potrebbe avere in ambito sanitario e anche qui ponendo particolare attenzione al fatto che a forme di Egg sette in ambito appunto sanitario
Anziché essere anziché tutelare il consumatore potrebbero avere delle ripercussioni altamente negative di dequalificazione del servizio quindi compì compartecipazione privata sì però opportunamente regolata
Perché credo che altrimenti si potrebbe pervenire a una dequalificazione di tutto il settore sanitario in dopo queste nuove frontiere fra finanziamento pubblico e finanziamento privato penso che si debba anche arrivare definizione di nuove frontiere fra finanziamento e produzione pubblica
E Offerta pubblica nel senso che fino adesso intervenne l'abbiamo sempre identificato finanziamento pubblico e l'offerta pubblica mentre invece si può pensare a forme di finanziamento pubblico però di offerta non necessariamente pubblica
Ma il via ad esempio fetta terzo settore e questo è possibile in al no chiaramente non in tutti i campi non i campi a tecnologia ad alta intensità di tecnologia ma in alcuni campi Cretti più leggeri del sì del settore sanitario non so assistenza agli anziani
Il problema della tutela del dal problema degli handicappati drogati tutta un'altra serie una serie di servizi sociali qui
Terzo settore cui parlerò un poco più lungo dopo è utilizzabile e potrebbe essere utilizzabile incentivato con un finanziamento pubblico che appunto non si identifica con la produzione pubblica
Quindi anche nuove frontiere fra finanziamento produzione pubblica
Infine introduzione in ambito pubblico di offerta pubblica i nuovi criteri produttivi spicci volti a rendere più efficiente la spesa e a integrare i vari programmi di nuovo perché questo non è resti lettera morta come rimasto fino adesso
E difficile però esistono tentativi basta pensare alle nuove proposte di riforma del seguito sanitario inglese o anche a vari tentativi in atto resta agli Stati Uniti d H M o di corresponsabilizzazione dei medici attraverso nuove formule remunerative
Del tipo Budget per divisioni di sistemi di controlli di qualità attraverso le PSR Hoyt medica Lodi di cui si parlava anche prima
Di forme di finanziamento del fondo sanitario legate anche esse a determinati incentivi incentivi nei confronti delle regioni ad esempio si potrebbe apporti si potrebbe pensare ha una forma di ripartizione del fondo che Nieri ai compensare le regioni che riescono a muoversi più velocemente nella direzione di riduzione dei posti letto
E questo è stato sperimentato in alcuni Stati gli Stati Uniti con un buon funzionamento
Allo stesso modo questa stesso sistema di incentivi di finti disincentivi controlli pesi e contrappesi potrebbe anche essere usato all'interno della non lo so so sono soltanto nel comparto medico ma nel comparto è tutta quanta la spesa per il per il personale in specie per il personale amministrativo perché adesso la situazione attuale del tempio
Non vi è alcun incentivo per il personale amministrativo dell'UE assai degli ospedalieri che altro di realizzare quella dunque uno una gestione più efficiente più equa della spesa
Quindi anche all'interno del settore pubblico o un sì è una organizzazione basata su incentivi disincentivi al controllo
Di accanto a questo settore pubblico così riformato cercato di far vedere che non sono proposizioni queste puramente deontologiche utopistica scritta nel libro dei sogni ma che sono possibili anche perché abbiamo degli esempi concreti cui riferirci
Punto accanto a questo settore pubblico così riformato si si dovrebbe ritornare a un nuovo uso della settore privato laddove
Sì
La data da dove si pensa subito cioè di bisogni che il pubblico non può grazie a quella definizione di standard minimi di cui ho parlato prima arrivare i no si tratterebbe di un ruolo opportunamente regolato in ragione dei fallimenti del mercato in ambito sociale
E un unico Cavet quando dico regolato come dicevate prima il professor freddi non regolato con intervento del tipo lacci lacciuoli perché sappiamo bene gli effetti perversi di quel tipo di regolamentazione ma habens introduzione di fondamentali regole del gioco e di anche in questo caso politica e di incentivi e disincentivi finisco e poi il spazio come ho già accennato prima al terzo settore non a scopo di lucro per soddisfare quelle domande che ne è stato nel mercato riescono a soddisfare e qua abbiamo tuttora molte in molteplicità di attività che vanno dalla dalla dal duetti io assai al lavoro comunitario autorganizzati in fondo tante volte si è pensato che questi movimenti comunitari o questi movimenti cooperativi otto gestionali fossero limitati
Però lui probabilmente non hanno assunto anche perché non son pubblicizzati una grande un grande Stato su una grande a c'è un grande peso però di fatto c'è una struttura associativa estremamente ricca stranamente ampia che può essere utilizzata e incentivata soltanto ci fossero delle un ruolo pubblico diverso da quello che c'è adesso dunque per la quale per quanto riguarda questo secondo punto delle riforme amministrativi istituzionali mi sembra che per una nuova o comunque per una politica delle riforme in questo campo
Sì è necessario pervenire a questo settore a una a alla concezione di intervento pubblico assai più differenziata più complessa più eterogenei più sperimentale anche perché in questo campo e differenza di quanto si verifica nel campo invece delle riforme istituzionali
E costituzionali la sperimentazione non mi sembra debba essere vista ma qualcosa di negativo mante con un qualcosa di positivo
Dato che abbiamo una grande ignoranza su quelli che sono i modi migliori e per pervenire a una più efficiente ed equa politica sociale
Mi sembra chiaro che dopo questo lungo intervento così a far
La disciplina può essere può è Cavallin tredici via quasi ha rimproverato molte cose ma non quella di non avere una lunga lista di proposte terapeutiche
Da Ferrera ora si torni a stare europeo di Firenze che arrivano al microfono
Anch'io vorrei parlare anzi parlerò essenzialmente di sanità
Ma vorrei fare una premessa più generale
Questa nostra riflessione studi fornirmi sul tema del riformismo ha preso le mosse con la relazione soprattutto di Gianfranco Pasquino da quelle che sono le condizioni a monte se vogliamo del riformismo cioè quei fattori di ordine economico sociale e organizzativo
Che rendono politicamente possibile il riformismo o delle politiche di riforme nelle relazioni successive soprattutto in molti interventi la discussione si è poi un po'spostata
Su quelle che sono invece le condizioni a valle del riformismo cioè quei fattori che consentono insuccesso di una riforma o di una politica riformisti Ca'una volta che queste è stata lanciata è stata varata sul piano istituzionale
E si è fatto riferimento all'esistenza di una pubblica amministrazione efficiente di un quadro istituzionale lato congruo
La necessità che i ci sia un'attenzione istituzionale anche alla fase della implementazione delle varie sequenze linee dell'implementazione dopo che la riforma è stata varata
Io vorrei spostare invece l'attenzione su un terzo ordine di condizioni che è stato più volte menzionato nella giornata odierna
Quelle che sono in quale costituì le le le condizioni costitutive delle riforme cioè quella che è la loro architettura interna
Costitutiva il disegno istituzionale sottostante a
Una riforma
Ora è ovvio che gli strumenti istituzionali di cui una data riforma è o non è unità sono importantissimi per stabilire se questa riforma può realizzare i fini per cui è stata istituzionalmente creata per poter funzionare infatti una riforma come del resto qualsiasi politica pubblica ha bisogno di una strumentazione che prima ancora di essere efficiente ed efficace all'esterno cioè nelle sue interazioni con l'ambiente
Sì è innanzitutto razionale nel senso banalissima della strumentale della razionalità strumentale cioè del rapporto tra mezzi e fini indipendentemente quindi dalle finalità che questa riforma si propone ora a me sembra che molti dei problemi del cosiddetto riformismo e sicuramente una delle ragioni piuttosto importanti del fallimento di tante riforme soprattutto quelle nostrane sta proprio qui
Cioè nell'assenza o nelle insufficiente presenza di un'architettura razionale e vorrei illustrare questa mia argomentazione con qualche esempio riferito alla riforma sanitaria
Anticipando a questo proposito i risultati di una ricerca sulla domanda sanitaria che insieme a Giovanna Zincone sto coordinando il Centro Einaudi di Torino per conto del Ministero della Sanità
Lasciatemi anzitutto dire che la riforma sanitaria è stata una grande riforma
Come diceva prima anche il professor freddi non bisogna dimenticare che l'Italia è stato l'unico paese europeo nel dopoguerra a parte l'Inghilterra del mille centoquarantasei ad aver riformato in maniera così profonda ed incisiva il proprio sistema sanitario
Se è stato il questa riforma è stata il risultato di una intensa lotta politica
Cui quindi si risalgono alla fine degli anni degli anni cinquanta e che ha avuto momenti intensissimi basti pensare alla riforma ospedaliera del sessantotto o al travagliato trasferimento delle competenze in maniera in materia sanitaria alle regioni nel settantotto è stata finalmente varata la fa Musa gravi famigerata questo punto legge ottocentotrentatré ed è stato istituito il servizio sanitario nazionale
A cinque anni di distanza da questa riforma essa è oggi considerata quasi universalmente un grave fallimento sotto quasi tutti i profili
è iniziato come è noto un vasto articolato dibattito su questo fallimento ora senza andare molto lontano a me sembra che molte delle cause di questo fallimento
Risiedono sono si possono ricondurre alla struttura istituzionale costitutiva di questa riforma
E farò tre esempi
Presenti i dispositivi di regolazione di cui questa riforma si è munita ove è stata voluta
La nostra riforma è nata praticamente senza nessun dispositivo per il controllo era la regolazione della domanda cioè del comportamento dei consumatori e in parte anche degli amministratori
La riforma universalità con l'assistenza sanitaria a tutti i cittadini in questo senso spianando un territorio accidentato che era quello del sistema mutualistico
Ma non ha predisposto nella sua architettura istituzionale nessun meccanismo alternativo di regolazione tant'è vero che a partire dal settantotto il governo ha dovuto intervenire ben quattro volte e ogni volta a colpi di decreti
Introdurre delle misure di emergenza soprattutto sotto forma di ticket che sono stati via via poi inaspriti proprio per arginare questo eccesso questa questo torrente di domanda che
Non poteva essere altrimenti regola
Nel settantotto nessun Paese del mondo erogava assistenza sanitaria in maniera completamente gratuita nemmeno i servizi sanitari di paesi che normalmente si considerano più progrediti come l'Inghilterra con i Paesi scandinavi
Tutti i Paesi avevano forme di compartecipazione
E di regolazione atti a responsabilizzare i consumatori
E non si capisce in virtù di quali considerazioni i nostri policy makers abbiano pensato che il nostro Paese potesse fare a meno di questi dispositivi di regolazione
Secondo esempio i medici
Ma è una
Cosa stranota filo era già nel settantotto che il consumo sanitario e per larghissima parte una la risultante di una domanda indotta come si dice cioè non deriva domanda che non deriva direttamente dai singoli pazienti ma dalla mediazione degli degli operatori sanitari in primo luogo dei medici
E cioè una cosa stranota
Che per regolare consumo sanitario è necessario coinvolgere i medici incentivandoli curato con un appunto opportuna politica retributiva a collaborare con il sistema sanitario pubblico ma anche controllando di e responsabilizzando gli bene di nuovo la nostra riforma si è dimenticata di responsabilizzare i medici ora sarà pur vero come sottolineava prima professor Freddi che la corporazione medica e in Italia sfilacciata e debole
Ma è anche vero che lo Stato e in parte colpevole avendo blandito per lo più la corporazione medica e solletica andò negli aspetti più deteriori in i medici italiani sono forse sottoposti a una serie di vincoli di lacci e laccioli minutissimi
E probabilmente poco rilevanti come la quantità di piedi sottoponibili a ionoforesi ma non sono sottoposti a sono praticamente esenti da tutti i vincoli istituzionali rilevanti
Sono per esempio esentati non sono sottoposti a nessun controllo sulla loro attività prescrittiva e terapeutica e sono persino esentati fino a poco tempo fa almeno da questi assegni obbligo dire di rendicontazione statistica tant'è vero che dopo la la pulizia delle mutue per qualche anno non è stato possibile sapere quanto prescrivevano i medici cioè qual era la qualità il numero di ricette di medicine di esami che i nostri medici facevano gravare con i termini di costo sul sistema sanitario pubblico
è ovvio che una riforma che poneva come uno dei suoi principi ispiratori di base il rapporto fiduciario tra paziente medico curante non poteva di dimenticarsi di predisporre adeguati strumenti di responsabilizzazione di coinvolgimento dei medici e qui di nuovo bastava guardarsi intorno per trovare mille esempi di strumenti e di modalità con cui responsabilizzare i medici non di non tutti perfettamente razionali ma si sa e difficile disegnare istituzioni razionali
In quasi tutti i Paesi infatti esistevano ed esistono opportune modalità di controllo e di sanzione dei medici i quali vengono sottoposti a periodici controlli e addirittura in alcuni Paesi se il loro comportamento si discosta troppo da soglie di compatibilità
Nei confronti di un di un delle risorse allocate dallo Stato all'assistenza sanitaria vengono esclusi dalla convenzione nazionale
Certo è ovvio che la responsabilizzazione dei medici implica anche un loro coinvolgimento nell'amministrazione
Come di fatto avviene negli altri Paesi ma la nostra riforma come era
Ricordato prima il professor Freddi ha preferito dare in mano all'amministrazione del sistema sanitario ai partiti e qua arrivo al terzo esempio che va sotto il nome
Di lottizzazione che una delle degli a spetti
Più vituperati della situazione attuale ora la lottizzazione
è Inger in una certa misura e secondo me in una grande misura frutto di una vera e propria goffaggine nel disegno istituzionale la nostra mi della nostra riforma semi con Sensini qui si consente questa parola un po'irriverente
I comitati di gestione sono uno degli organi più irrazionale di questo pur già disordinato sistema istituzionale italiano
Il comitato di gestione a Massa su di sé una serie di funzioni disparate la rappresentanza degli interessi l'amministrazione la programmazione non possiede né vincoli istituzionali di coordinamento e via accountability cioè di responsabilità verso l'altra nei vincoli di reclutamento del proprio personale
Non c'è affatto da stupirsi quindi se tale organo funziona così male i partiti avrebbero ragione di entrare nei comitati di gestione se la funzione di questi ultimi fosse quella di rappresentare interessi diffusi
E oggi ho però che nel momento in cui i comitati di gestione devono anche amministrare programmare
I partiti diventano con i famosi cavoli a merenda
Quindi anche questo mi sembra un chiaro esempio di irrazionalità istituzionale aver ammassato e confuso funzioni e compiti che dovrebbero restare distinti
E di nuovo
Sono per lo più distinti in tutti i sistemi sanitari del mondo bastava ad esempio che i nostri policy makers prima di disegnare la nostra riforma sì studiassero con un po'di applicazione
Il processo di riorganizzazione del nascere Service inglese Kandinsky del mille novecentosettantaquattro per trovare un esempio di come si possano conciliare
Funzioni di rappresentanza e rappresentatività e di amministrazione rimanendo all'interno di vincoli di economicità
Prima di concludere vorrei oggi spendere due parole critiche su quello che è oggi l'orientamento emergente rispetto alla riforma della riforma
E mi riferisco in particolare a la una proposta che è stata lanciata qualche mese fa
Dal Ministero della Sanità
E che tra l'altro è in linea con una strategia che sta venendo perseguita anche in altri settori della politica sociale come per esempio quello degli assegni familiari e cioè quello di escludere
Di realizzare risparmio
E conseguire efficienza togliendo alcune prestazione a i redditi più elevati cioè una strategia che si chiama di selettività positiva cioè di discriminazione nei confronti di prestazioni che sono ormai universali zappe come l'assistenza sanitaria con gli assegni familiari a seconda del reddito
Presumendo che le categorie a reddito è più elevato possano meglio debbano diventare autosufficiente
Ora questa questa strategia di selettività positiva solleva secondo me
Una serie di problemi di razionalità di valore e gli equità che posso qui menzionare ma su cui non mi soffermo per non perdere figlio del mio discorso ai problemi di razionalità di valore sono e giusto togliere privare del diritto di cittadinanza insieme al Welfare State
Ai redditi più elevati che pure sono sottoposti a una crescente e piuttosto onerosa pressione fiscale senza prevedere forme di compensazione almeno parziale
Problemi di equità e giusto e soprattutto è possibile dato il nostro sistema fiscale inefficiente e inefficace
Basare sul reddito una politica di discriminazione sul lato delle prestazioni non si finisce in questo modo per ripercuotere per riflettere sul lato della spesa le stesse sperequazioni già vigenti sul lato fiscale cioè sul lato delle entrate
Ma problemi di razionalità di valore di equità a parte o tra parentesi mi sembra che questa politica presenti ponga anche dei problemi di semplice razionalità strumentale
Se il fine è quello di risparmiare e o di regolare
Allora togliere l'assistenza ai redditi più elevati risolverebbe il problema soltanto in parte
Anche se l'evidenza empirica non è chiarissima questo proposito
Sembra che il consumismo sanitarie scaduto l'abuso di prestazioni sì sia insediato anche in larga misura nelle fasce d'istruzione e quindi di reddito più basse
Che sono prive di risorse cognitive psicologiche ed economiche per avere una autosufficienza terapeutica se vogliamo esprimerci in questa maniera
Quindi agire soltanto sui redditi più elevati agendo soltanto sui redditi più elevati si rischia di lasciare vuoto di regolazione proprio in in un'area che rimane comunque esposta
A rischi di consumismo e via di di
Domanda non non non razionale non efficiente cioè di creare un vuoto di regolazione in in un'area sociale che rimane comunque bisognosa di regolazione
Per questo una eventuale politica selettiva nei confronti dei redditi più alti seppure considerata e qua e giusta
Dovrebbe comunque essere accompagnata da adeguate politiche regolative erga omnes ad esempio si fa ci sono una serie di proposte quindi
Accennava prima anche nella canaglia presente in termini introduzione di vouchers eccetera
Includendo io anche i redditi più bassi
Concludo
Indipendentemente da ciò che sta a loro a monte o a valle e dai loro Fini mi sembra che le riforme e particolarmente quelle nel nostro Paese devono essere innanzitutto riforme nazionali
Questo senso mi sembra molto utile il riferimento che due giorni fa professor Urbani ha fatto ha l'ottimo paretiano
Se la riforma sanitaria fosse stata disegnata in maniera più razionale staremmo forse oggi tutti molto meglio indipendentemente dall'adesione o meno ai suoi principi ispiratori
Forse in Italia il riformismo soprattutto negli anni settanta a si è occupato troppo di razionalità di valore e troppo poco di razionalità strumentale
Io penso che se ci si occupasse un pochino di più degli strumenti potremmo forse occuparci con un pochino più di conforto anche dei fini grazie
E con questo la vetrina delle ricette politologi che Maria sanitaria credo sia già sufficientemente ricca abbiamo esaurito i nostri di scarsa imprevisti già dal programma ora abbiamo tre comunicazioni sempre sul tema delle riforme sociali in particolare
La do la parola per prima la dottoressa Gloria regolino identità di Milano
Con Clark
Per recitare seduta Owen guardaroba
Ai ai molti molte offerte di di seggio
Mi pare che la politica delle pensioni si addica l'ora tarda oltretutto visto quindi connesse tono un po'grigio un po'così un po'noioso forse cercherò di prospettiva interessa molte Follini chiederà senz'altro
Dunque
Io cercherò di esporre molto sinteticamente i risultati di una ricerca che tenta un'analisi comparata delle politiche pensionistiche in Europa e cerca di cogliere alcuni tratti che caratterizzano il policy making in Italia
Penso che si possano riassumere grosso modo in questi dati da un lato la centralità delle decisioni legislative il nostro sistema pensionistico è caratterizzato da un una presenza di decisioni che sono quasi integralmente frutto di decisioni legislative
Il sistema pensionistico italiano e quasi interamente costituito da schemi pubblici lo spazio per assicurazioni private o aziendali o su base professionale praticamente ridottissimo
Ogni base anche del processo gestionale della fase di attuazione di un rapporto della polizia nel settore pensionistico è strettamente regolato dalla legge
Alla autonomia gestionale degli amministratori non è concesso quasi nulla
Il processo di riforma la cosiddetta miniriforma del vince arrivava regolamentare per legge particolari come le modalità di svolgimento dei concorsi
L'applicazione l'ammissibilità o meno dei test per il reclutamento del personale e altre questioni assolutamente limitate di questo tipo
Le decisioni legislative tendono anche probabilmente ad assumere nel periodo dopo il settantasei dopo la grande fase diciamo di leggi importanti di riforma dal sessantotto al settantacinque
Pendolari da assumere una certa autonomia anche rispetto all'accordo tra i principali attori sociali tra i gruppi di pressione tant'è vero che se l'accordo tra Governo e sindacati tra le governo le grandi organizzazioni degli interessi era condizione sufficiente necessaria e sufficiente nella fase dal sessantotto al settantacinque
Con la presentazione del progetto di legge Scotti mai divenuto legge che non ebbe mai la ratifica legislativa la d'accordo dive in tal condizione necessaria ma non più sufficiente e probabilmente oggi né necessaria né sufficiente
Quindi da un lato centralità delle decisioni legislative nel processo di pochissimi in dall'altro e il problema pensioni continua a rimanere al centro dell'agenda politica
Si potrebbe pensare che il fatto che la riforma questo mitico processo di riforma non passi
Sia un segno dell'entrata della polis in una fase di stabilità infondo è normale che a un fase di grande dinamismo e di grandi iniziative sussegue a una fase in cui si susseguono esclusivamente provvedimenti di portata limitata di le famose leggine
No non considererei questo particolarmente patologico il fatto è che in Italia da un lato sia questa pre mitica attività legislativa
Giustamente il presidente dell'INPS lamenta il fatto che l'INPS deve in media ogni dieci giorni
Riadattare o agli schemi di calcolo delle pensioni o comunque riorganizzarsi in base ad un provvedimento legislativo che era interessa in media appunto si va intorno ai quaranta provvedimenti legislativi che hanno a che vedere
Con le pensioni all'anno
Negli ultimi anni quindi da un lato c'è questa eccesso di produzione legislativa che ha per oggetto le pensioni
Dall'altra esterno e firma praticamente la legislazione alta di prospettiva appunti disegni di legge continuano a rimbalzare da una mano da un ramo all'altro del Parlamento ma e sono sostanzialmente rinati e questo torno a dire non è il segno dell'ingresso della polis in una fase d'instabilità
Ma al contrario dai risultati di questa dei primi risultati della ricerca sembra il segno dell'impossibilità di trovare Accord instabili e di costruire alleanze durevoli alleanze solide
Sul testo prima delle pensioni
Infatti continua ad essere terrina di grandi investimenti politici il Perrino della riforma delle pensioni appunto continuano ad essere al centro dell'agenda politica
Le conseguenze di questo doppio processo centralità del processo della delle decisioni legislative centralità delle pensioni nell'agenda politica hanno conseguenze abbastanza
Importanti sul essi sia un meeting innanzitutto si ci sono tutta una serie di conseguenze sul processo legislativo del proprio c'è un vero e proprio processo a mio avviso di stagionali infrazione dal lavoro parlamentare intorno al tema delle pensioni cioè si va autunno inverno
Momento della discussione della legge finanziaria è il momento del contenimento della spesa ed iniziative in qualche misura restrittive
Marzo-aprile primavera riprende la discussione alla Commissione lavoro del Progetto grande di riforma delle pensioni che articoli innegabilmente di di espansione della Spesal su basi che universalistiche
Quindi c'è veramente una specializzazione dello stesso lavoro del Parlamento non solo ma c'è un una continua sovrapposizione degli strumenti legislativi per cui lo stesso lo stesso provvedimento a volte è inserito sia nel disegno generale di riforma poi viene qualche parte viene stralciata e viene messa nella legge finanziaria poi ci sono i decreti economici di aggiustamento di metà anno
Per cui si contemporaneamente lo stesso provvedimento viene discusso o comunque si trova su più vagoni si prova a percorrere il Parlamento su su più vagoni per l'appunto
Questo comporta anche una sovrapposizione delle sedi che esaminano lo stesso provvedimento Commissione lavoro Commissione Bilancio Commissione affari costituzionali
Le conseguenze per l'output sono evidenti i provvedimenti sono precari hanno spesso effetti limitati nel tempo ci sono sospensioni concessioni di beni Fici a Termini ci sono i condoni
Ci sono fiscalizzazione degli oneri sociali temporanei e limitati per aree geografiche
C'è il ricorso a meccanismi automatici con i furbetti sconosciuti nel lungo periodo tipico il modo col quale si è garantito l'aggancio delle pensioni all'aumento del costo della vita
Sistema inaugurato nel mille novecentosettantasei e effettivamente dagli effetti imprevedibili dato che il tasso di inflazione era è era allora e anche oggi probabilmente non prevedibile nel lungo tempo e quindi con una conseguente quali sono state diametralmente opposte a quelle che si prefiggeva hanno coloro che lo hanno voluto oscurità dei testi difficoltà di applicazione tecnica tipica la vicenda delle pensioni baby in cui una circolare esplicativa
Di fatto stravolge o comunque in RAI necessaria per l'atto dare oscurità dei testi rinvio continuo delle scadenze ad esempio tipica la vicenda della revisione degli elenchi dei lavoratori agricoli vicenda che si trascina ormai da da un ventennio circa
Ecco la ricerca si basa su un'ipotesi questi dati del processo decisionale nel caso delle pensioni non sono soltanto hip le tipiche conseguenze
Di disorganizzazione del lavoro parlamentare di ignoranza amministrativa di incapacità tecnica di calcoli di previsione ma sono appunto il segno di alleanze che diventano estremamente precarie e che diventa hanno
Estremamente labili quando è in gioco il problema pensioni
Le interpretazioni anzi diciamo le giustificazioni possono essere date per sostenere queste ipotesi possono essere di diverso tipo basta pensare appunto al fatto che
Le tensioni possono essere considerate un settore che è indubbiamente a somma zero
Il passaggio dal sistema contributivo al sistema retributivo ha creato per un momento l'illusione che le pensioni potessero essere un gioco a somma positiva
I vantaggi per la prima generazione la possibilità di dare immediatamente a qualcuno a tutti qualcosa
Anche agli anziani che non avevano pagato i contributi non avevano una solida carriera retributiva alle spalle
Oggi le proiezioni sull'andamento della spesi da per le pensioni nel medio lungo periodo hanno decisamente tolto questa illusioni
Ma c'è un altro dato a mio avviso oltre a questo discorso generale che indubbiamente conta ed è il dato che nel caso delle pensioni le categorie eventualmente da salvaguardare trattandosi ormai chiarissimamente di una redistribuzione tra generazioni in cui la generazione di coloro che attualmente lavorano
Pagano e mantengono da generazioni e dei pensionati di quanti hanno già lavorato
Una norma di riequilibrio di tutela prima in realtà generazioni avvenire generazioni che sono ancora escluse dal voto generazione che non possono minimamente far pensare una qualche influenza politica
Probabilmente il fatto che nel settore delle pensioni sia così difficile ottenni re un esatto calcolo costi-benefici ha in qualche modo fino ad ora facilitato gli accordi cioè nessuno di noi e in grado esattamente di calcolare
Se convenienza uno quanto ha pagato e quanto gli sarà reso e questa indubbiamente facilitato gli accordi però ad esempio l'ingresso in campo di assicurazioni private o comunque di attori che hanno convenienza ad accollarsi i costi del calcolo costi-benefici
Il a diffonderli a pubblicizzarlo di esempio ultimo in Italia i calcoli delineati ieri venivano appunto come nel due mila e i dieci due mila quindici il sistema entrerà irreparabilmente in crisi non sarà possibile garantire pensioni nemmeno ai livelli minimi di sussistenza ai futuri pensionati nella diffusione di queste informazioni indubbiamente mobilità
L'opinione pubblica e attenua i margini di un possibile accordo che Conti in qualche misura sull'ignoranza
O sulla sull'impossibilità per il singolo di rifare il calcolo costi-benefici
Però e con questo concludo c'è a mio avviso nella situazioni italiane a che è una situazione di dopo riforma per alcuni versi perché appunto il periodo
Per le grandi iniziative sessantotto settantacinque è ha inciso ha prodotto Lenzi decisamente importanti bene questo periodo è caratterizzato da da un aspetto particolare cioè mentre normalmente sì instaura una specie di legame edipico complicità tra i grandi protagonisti tra i che si sia Meeker di un'area di un settore perché entrambi i grandi attori ovviamente sono va be'i politici ma anche la burocrazia anche i gestori anche agli amministratori di questi grandi comparti e sono i gruppi di pressione sui rappresentanti degli dei le organizzazioni degli interessi bene si crea una specie di appunto per viene definita una policy community c'è un senso di appartenenza
A una comunità in cui i vantaggi deve rimanere nella comunità sono tali per cui tutti sono decide sono disposti a sacrificare qualcosa
Pur di mantenere i vantaggi che appunto la permanenza comporta chi ha la possibilità di di non subire mossa a sorpresa da parte dell'avversario
Era certezza di poter contare su un certo flusso delle informazioni rilevanti
La sicurezza che nulla sarà preso nessuna decisione importante sarà resa senza un qualche processo di consultazione più o meno formalizzato bene in Italia probabilmente nel settore pensionistico in particolare
Questo tipo di community è estremamente debole e poco strutturato proprio perché il processo riformatore sessantanove settantasei ha dato luogo a un po'accesso per cui si confondono i ruoli degli attori
Non solo non c'è accordo su che cosa deve essere fatto
Ma qui secondo me ancora sarebbe possibile trovare tutto sommato una mediazione ma non c'è accordo nemmeno sul ruolo che gli attori devono svolgere sulle su i sui posti che devono occupare attorno al tavolo farà molto sinteticamente qualche esempio per spiegarmi
Ruoli sindacali uomini politici ruoli sindacali a parte l'episodio peraltro forse non così così temporaneo della del Partito dei pensionati e quindi del primo esempio in Italia di aggregazione partitica su base categoriale
C'è una concorrenza dei partiti su questo settore delle pensioni che è un settore che rende molto in termini elettorali
Una concorrenza spietata nei confronti delle organizzazioni che dovrebbero rappresentare sindacalmente in qualche modo i sindacati
Sulla episodi tipo le pensioni vedi o cose di questo genere vedono i pensionati rivolgersi indirettamente ad alcuni partiti politici e assaltando totalmente la mediazione dei gruppi di interesse io proprio prescindendo completamente dà la possibilità di organizzarsi in quanto gruppi dei pensionati non solo c'è una confusione e sovrapposizione tra ruoli sindacali e ruoli amministrativi
Come sapete con la riforma dell'INPS i con la d'attribuzione della maggioranza di fatto assolutamente all'interno del consiglio di amministrazione dell'INPS alle organizzazioni sindacali
Le organizzazioni sindacali si trovano a svolgere contemporaneamente il ruolo di responsabili della funzionamento dell'INPS
In contemporanea
Dati è proporzionale al numero di pratiche
Da qualche tempo pochissimo s'con esito favorevole ma anche questo piccolo particolare viene accerchiato molto facilmente che i patronati stessi riescono a promuovere controlli INPS
Quindi i patronati hanno un obiettivo interesse a mettere in difficoltà un'amministrazione con un contenzioso praticamente che cresce a dismisura
Quindi questo è un dato a mio avviso abbastanza significativo senza poi parlare del fatto che l'INPS a del personale il sindacato organizza il personale dell'INPS in quanto lavoratori di un'azienda del parastato
Quindi ancora una volta il sindacato si trova in contemporanea da vere responsabilità gestionali e ad essere controparte delle organizzazioni sindacali
C'è un altro aspetto a mio avviso c'è una confusione tra ruoli amministrativi e ruoli politici i comitati provinciali dell'INPS sono organi che attuano politica economica che prendono decisioni di politica economica
Attraverso la concessione anzi la discussione sulla concessione delle pensioni di invalidità in base alle condizioni socio economiche dell'area di fatto si comportano come agenzia del lavoro
I comitati provinciali dell'INPS possono concedere alle aziende di dazioni al pagamento dei contributi che di fatto sono una forma di credito alle aziende
Ottenuta fino a pochissimo tempo fa ma tuttora appunto attraverso strani meccanismi sono un po'più sotterranei
A tassi di interesse assolutamente competitivi rispetto a quelli ad esempio delle banche
Offerti dal sistema finanziario creditizio non solo ma vengono concessi a aziende che mai otterrebbero si di forme di finanziamento dal sistema creditizio perché probabilmente le condizioni aziendali lo sconsiglierebbe ero assolutamente quindi Linus fa politica economica senza limiti di bilancio cioè disponendo di risorse in questo pressoché illimitate quindi con una sovrapposizione tra ruoli amministrativi e ruoli politici decisamente grande ecco questa è un po'l'ipotesi cioè lei gli accordi sono particolarmente facili sono particolarmente
Deboli e quindi le difficoltà tecniche vanno lette proprio come segni di fragilità degli accordi proprio perché gli attori non si sono ancora messi d'accordo nemmeno sui ruoli che devono svolgere grazie
Grazie
Ora la parola il professor Bruno so già dove sita di Torino
Io ho un compito circoscritto e che è quello di presentare i primi risultati di una ricerca sulle mascelle piemontesi
Quindi non è un intervento rispetto alla situazione attuale
Al dato di realizzazione della riforma quanto o diciamo la presentazione dei risultati di una ricerca ancora in corso in una regione ben delimitata tuttavia vorrei partire
Da alcune critiche che vengono rivolte all'ostaggio di vendetta della riforma
Per cercare di verificare attraverso i dati che abbiamo a disposizione da questa ricerca se tutte queste critiche o alcune di queste siano plausibili e pertinenti
Sintetizzo o molto brevemente queste critiche in cinque punti
Il primo è stato già più volte richiamato
La critica alla politicizzazione delle volesse che si dice vengono usate piuttosto come risorsa dedotti da tre tre partiti che come strumento di governo dalla trasformazione delle vecchie strutture e delle tradizionali modalità operative
La seconda critica e rivolta
Diciamo al fatto che l'assistenza sul posto ed avvierà continua a essere l'impegno prevalente è in crescita continua
Del servizio sanitario
La terza critica che in qualche modo il risvolto della prima
La sottolineatura che la difficoltà di decollo dei servizi territoriali
I quali nella logica della riforma dovrebbero invece essere la struttura centrale del servizio sanitario
E dovrebbero essere lo strumento cardine della di ospedalizzazione
La quarta critica
è che le iniziative di prevenzione educazione sanitaria sono rimaste spesso a livello di intenzioni e Danti si rileva come sovente c'è un dirottamento delle risorse destinate alla prevenzione ed educazione sanitaria per la spesa corrente
La quinta critica che in qualche modo riassuntiva se si vuole di tutte le precedenti e che si dice il servizio sanitario resta di fatto simile al sistema delle mutue
Sia per quanto attiene ai tipica le modalità delle prestazioni con livelli di efficienza spesso inferiori
Tutti questi problemi hanno indotto lasciato alla sanità della Regione Piemonte ad affidare a un gruppo di ricerca della facoltà di Scienze politiche di Torino composto da me ed ai colleghi Mastro patologico teso al mondo
Una ricerca con l'obiettivo di analizzare la composizione la progettualità iniziativa degli organismi politici e gestionali dello SL per la Regione
A tal fine abbiamo predisposto in questo caso socio biografico già inviato a tutti i Consiglieri le assemblee di mascelle
E la traccia di un triste in profondità rivolta a tutti i presidenti dei comitati di gestione è un campione rappresentativo di consiglieri
La ricerca ancora in corso come dicevo ma abbiamo già a disposizione i dati relativi a circa quattrocentocinquanta questionari
Diciamo
Attorno al venti per cento del totale
E tutta una serie di interviste con i presidenti dei comitati di gestione
Da una prima elaborazione di questi dati emergono alcuni dati di un certo interesse
Intanto ci troviamo in presenza di una classe politica molto più giovane delle dei consiglieri comunali
La grande maggioranza dei consiglieri due sorelle sono sotto i quarant'anni
Un'altra caratteristica
Ancora più rilevante forse e che la composizione socio professionale dei consiglieri
E tale per cui vi appare assai scarsa la presenza di professioni della sanità e della sicurezza sociale
è nella strana maggioranza i consiglieri hanno un curriculum politico e amministrativo larga largamente sganciato da Conte da esperienze nei settori specifici
Sono rari i consiglieri che sono stati pietra titolare deleghe assessorili si provvede alla sanità della sicurezza sociale prima del dell'istituzione delle versioni anzi di norma avviene che essi vengono assegnati a commissioni consiliari del settore presso il comune di appartenenza proprio in coincidenza con le elezioni ammende di mascelle
Ancora sono molto meno numerose di quanto sarebbe plausibile attendersi i consiglieri che lo ricoperto con gli amministratori in istituzioni sanitarie assistenziali e previdenziali ospedali paventi comunali di assistenza e così viceversa la pletora dei consiglieri anche quelli proprietà dei piccoli e piccolissimi comuni che sono in Piemonte particolarmente numerosi
Risultano iscritti a un partito da un po'di tempo significativo normalmente da oltre cinque anni
Risulterebbe a questo punto confermato che anche in Piemonte il modello di reclutamento degli amministratori della sanità e prevalentemente fondato sul rapporto fiduciario con il partito
Piuttosto che su capacità professionali maturate in settori specifici
Da questo punto di vista la prima critica che avevo come dire richiamato all'inizio quella della politicizzazione
Risulterebbe ampiamente col
Tuttavia io non credo che il nodo della crisi e della difficoltà sia
Intanto credo occorre non dimenticare che anche le strutture del precedente assetto del governo della sanità e dell'assistenza erano selezionate con criteri di appartenenza politica
Penso sto per fare un solo esempio agli amministratori degli ospedali
Oggi
E ancora così se si vuole ma a differenza di allora esiste quantomeno una possibilità di controllo democratico dell'operato degli amministratori non bisogna dimenticare così le due stelle sono pur sempre consiglieri comunali
Che in qualche modo devono rispondere del loro operato alle assemblee comunali a cui appartengono e in definitiva agli elettori
D'altro canto se la logica della riforma eccola di rompere le modalità tradizionali di produzione ed erogazione dei servizi attraverso la prevenzione ambientale
La razionalizzazione della spense la Gasparri le la deospedalizzazione
La diffusione caratterizzazione sul trito delle strutture con il controllo democratico di questi processi a me personalmente riesce difficile pensare oggi in Italia a soggetti DiVersi dai politici per l'esercito del ruolo di governo dell'istituto della sanità e dell'assistenza
Se il problema è quello dell'interesse generale la salute chi altri se non il rappresentante della società civile potrebbe essere in grado di far prevalere questo interesse
Nei confronti delle spinte spesso corporative dei tecnici ed è colpa delle resistenze burocratiche di quadri amministrativi
Con questo non voglio negare che spesso il rapporto tra tecnici e politici si esprime come conflitto tra politica di potenza di tecnici più ospedali più posti letto e così via e politica di potenza dei politici
Si esprime come espropriazione dei ruoli e competenze anziché come collaborazione e rispetto delle distinte funzioni attribuite dalla legge di riforma agli uni e agli altri
Mi preoccuperei per Roma di indagare se non ci siano anche delle ragioni strutturali di eventuali degenerazioni
E sempre nel segno di questo tipo siano empiricamente rileva rilevabili comunque in ogni caso
Io credo che almeno una ragione strutturale ci sia e questa derivi proprio dall'assetto istituzionale dei comitati di gestione i quali o meno otto e questo credo che occorra richiamare sono l'unico modello di esecutivo in cui sono rappresentati insieme maggioranza e minoranza
Non è difficile vedere proprio qui una premessa strutturale della logica spartitoria tra i vari partiti rappresentati nei consigli e comitati di gestione o viceversa la premessa della paralisi che deriva dei veti incrociati
Questo penso sia un prato a valutare con attenzione in qualunque eventuali ipotesi di modifica della riforma
E tuttavia nonostante questo dei dati della nostra ricerca e quindi da una valutazione empirica sia pure ancora sommarie approssimativa
Io devo dire che la situazione del generative non sono affatto generalizzate
I dati disponibili ci permettono di individuare almeno tre situazioni tipo in cui i problemi si presentano in modo differenziato
La situazione metropolitana della città di Torino dunque la situazione dell'EUR SL con un grosso comune guida e strutture ospedaliere preesistenti la situazione delle stelle periferiche costituite da associazioni di piccoli comuni
Rispetto alla situazione metropolitana
E il tipico caso dei veti incrociati direi
Che non solo non hanno permesso l'avvio del previsto decentramento delle funzioni di governo alle ventitré circoscrizioni in qui è divisa al momento la città
Ma ancora oggi Cisco
Entrano nella nell'area metropolitana diverse ipotesi di nuova zonizzazione
In questa vacanza di governo politico della legge della situazione sanitaria non solo i livelli di assistenza sono peggiorati ma si assiste a tutte le sedi interventi della magistratura sugli ospedali che presentano delle generazioni più macroscopiche
Un secondo tipo e quello costituito dalle due sorelle con un grosso comune guida e con strutture preesistenti in cui l'assetto istituzionale a differenza della situazione metropolitana e già consolidato
E qui all'arrivo la rilevazione empirica mostra che la situazione e diversificata a seconda di variabili che non dipendono soltanto dalle caratteristiche politiche delle maggioranze dei comitati di gestione
Ma
Dalla maggiore o minore sensibilità ai problemi che la riforma degli amministratori e degli operatori
Sovente la capacità di innovazione e maggiore
In esponenti di partiti che vengono di norma giudicati ostili alla riforma e viceversa esponenti di partiti Fautrier della riforma affrontano i problemi nel modo più conformistico
Infine abbiamo il terzo tipo levo SL più periferiche
Condotta se le strutture e di personale assai carenti e in cui si tratta in definitiva di inventare tutto qui troviamo le situazioni più dinamiche
E sia pure con tutti i limiti derivanti dei vincoli finanziari su cui non mi soffermo le esperienze più interessanti in termini di innovazione ma qui in definitiva non si è data di riformare
Quanto piuttosto di costruire ex novo e non c'è dubbio che costruire ex novo sia la maggior parte dei casi più agevole trasformare una struttura preesistente
Direi a questo punto che non si tratta di
Dare un giudizio generale sulla razionalità o sulla non razionalità della riforma
Credo che non si tratti neppure di
Affermare che le due selle sono o non sono uno strumento efficace
Per la redenzione della riforma
Perché intanto non tutte le messe le sono uguali
Ci sono delle situazioni in cui possiamo riscontrare degli effettivi indicatori di innovazione
E delle altre in cui questi indicatori di innovazione sono riscontrabili
E non bisogna infine dimenticare però che il bersaglio UE Selleck spesso serve anche a nascondere e a mascherare degli altri bersagli che non sono le casse delle stesse
Io penso che io credo che una delle ragioni per cui in Piemonte alcune avesse delle funzioni in modo accettabile
Sia anche dipende anche dal fatto che il Piemonte a un piano socio socio sanitario regionale mentre il Piano sanitario nazionale non c'è
E non occorre occorre anche non dimenticare che rispetto al problema
Della specie del finanziamento della spesa molto spesso
Nella misura in cui i finanziamenti non sono mai certi e sovente arrivano in ritardo rispetto diciamo le stesse scadenze di legge
Non ci si può sottrarre nella maggior parte dei casi ai finanziamenti a piè di lista che sono dico contrari ad ogni logica sessanta di programmazione alle famiglie grazie
Alla parola ora l'ultimo intervento previsto cioè il professor barone delle star di Catania
Preferisce dico quel tavolo come vuole
Io vorrei riallacciarmi immediatamente
Alla relazione del del professore spenti anche perché l'auto non l'ho sentita quindi non sarebbe difficile riallacciarmi e
Tanti sono stati gli elementi stimolanti nella sua relazione peraltro a proposito per esempio dello spoil system ma non
Sono perfettamente d'accordo con lui peraltro si tratta di cose che anch'io tempo fa avevo scritto a proposito dell'Organizzazione per esempio degli enti regionali soprattutto degli enti economici regionali
Ecco la cosa che in questa sede io vorrei sottolineare che questa
Si è detto pongo nel tentativo di ricostruire per così dire i modelli culturali cui la riforma si spirata
Si è detto che
Vari sono quelli che si sono calati nella ottocentotrentatré e negli atti applicativi successivi
Ma dal punto di vista giuridico a me sembra che la legge di riforma sanitaria la ottocentotrentatré sia stata un'occasione perché si scatenasse
In maniera veramente compiuta quella ideologia che era maturata intorno agli anni fine sessanta inizio settanta
E che consisteva nell'idea che non potesse esservi azione pubblica e azione amministrativa efficace
Se fosse una porta stesso un pochino fare una anche l'erogazione riuscirebbero essere episodio anzi più efficaci anzi colgo sicari Della Porta proviamo a chiuderla in maniera tale che nessuno ad allargare a Bari Carlo
Grazie trentaquattro
Sì i nostri sforzi dicevo tra i vari modelli che i si riteneva scusate che non potesse essere di azione pubblica e sopra
Tutto azioni amministrative efficace che non fosse una azione per così dire il programma cioè un'azione che non rispondesse a un programma prestabilito
E accanto a questi idea né serpeggiava uno delle altre
Che partivano da una constatazioni giusta cioè in modo frammentario che avevano i poteri pubblici di operare senza coordinarsi tra di loro per voi noi vediamo che proprio Bossi affermava invece che l'azione può essere efficiente può esservi quel buon andamento di cui si parla nell'articolo novantasette della Costituzione solo se colori soggetti gli organi chi opera in un determinato settore
Operano un lungo coordinamento un raccordo continuo ecco allora pare che
Diciamo un'altra delle visioni culturali che si sono calate all'interno della ottocentotrentatré sia proprio questa qui cioè quella di avere una pluralità di atti
Tra di loro opposti indi una sequenza di lei gerarchica per cui da un programma
Maggiore si passa ad atti attuativi minori di cui alcuni anch'essi con un contenuto programmatico
Non solo ma anche i vari organi nel momento in cui agiscono all'interno del servizio sanitario nazionale debbono attuare un certo coordinamento
Qui diciamo gli esempi potrebbero essere molteplici ma basta che noi citiamo diciamo semplicemente i nomi che immediatamente ci accorgiamo che nella ottocentotrentatré e previsto un piano sanitario nazionale certamente
Che cosa
Vedi le Italia quantomai un piano sanitario nazionale sono solo la fantasia poco suggerire una cosa di questo genere sono previsti piani sanitari regionali e poi in varie norme possiamo citare l'articolo cinque il dodici il ventidue il ventitré e il venticinque che obbediscono a questo diciamo enorme e addirittura richiamata l'attività di Indirizzo e di coordinamento che dovrebbe svolgere il governo centrale le conseguenze di diciamo questo intersecarsi continuo di norme di atti quale ecco e questo secondo me invece di tipologia che andrebbe oggi proposta la conseguenza è pressoché la paralisi
Perché la paralisi perché nella realtà delle cose riuscire a porre in essa in tempi ragionevolmente brevi quali sono quelli entro i quali va ad attuarsi una riforma dicevo l'idea di porre in essere questi atti in tempi relativamente prendi in realtà costituisce un'utopia
Non per niente la legge e bello e settantotto oggi noi siamo nell'ottantatré non mi risulta primo che non mi risulta che tutte le regioni abbiamo istituito abbiano provveduto ai piani sanitari in Regione e neppure che sia stato finora approvato il Piano sanitario nazionale il tè immediatamente comporta quali conseguenze comporta conseguenze non soltanto pende diciamo derivanti dalla in attuazione di qualcosa ma comporta delle conseguenze ulteriori e cioè anche di paralisi di quelle cose che in realtà si sarebbero potute fare quindi ecco il primo rilievo diciamo il primo spunto della mia comunicazione vorrebbe essere proprio questo Pitti si è partiti da un'idea di attuare il proprio nel momento della riforma unno un sistema programmatorio Complesso di atti che o scendendo dal Piano nazionale scendevano a quello regionale e e via di ER sino proprio agli atti esecutivi ma in realtà questo diciamo unno un sistema che immagino l'esistenza di un potere pubblico efficiente laddove nella maniera più palese questo non esiste non parliamo poi di altre circostanze quali lo stravolgimento che si è avuto per esempio di alcuni principi
Ad opera proprio bella idea di potenziare le strutture pubbliche tipo per esempio o
La
Necessità di munirsi di un'autorizzazione per il caso in cui si voglio ricordare alle prestazioni
I diagnostica strumentale cioè le analisi di laboratorio oppure le radiografie ad opera delle strutture convenzionate
Perché come in basate ottocentotrentatré all'articolo diciannove e venticinque
Il cittadino in base al principio della libera scelta del medico curante doveva avere la possibilità di scegliere liberamente se tipo oggi ossia una struttura privato convenzionato una struttura pubblica in tal senso si erano pronunciati TAR per esempio il TAR dell'Umbria
La quinta sezione del Consiglio di Stato
E cosa singolare che dovrebbe far meditare il governo interviene con decreto legge
Su una sentenza
Cioè il Governo è intervenuto fondo tre decreti legge due decaduto il resto convertito introducendo la regola dei tre giorni
Nel senso che il cittadino deve chiedere l'autorizzazione a rivolgersi a una struttura privata convenzionata se la struttura pubblica può fare quelle analisi nega l'autorizzazione questo la giustizia amministrativa nove per ritenuto in contrasto con ottocentotrentatré sono state varie pronunce tra cui la quinta del quinta Sezione del Consiglio
Di stato e il governo intervenuto con un decreto legge poi convertito in legge affermando esattamente al contrario ecco ora io vorrei concludere questo discorso perché altrimenti finali
Diciamo soltanto un discorso di carattere critico condoni
Delle osservazioni un tantino più puntuali eccola prime questa si può rinunziare all'ora
Nel momento in cui si propone una riforma agli ideali per così dire del coordinamento della programmazione e di questa gente io ritengo che certamente questo non possa essere fatto però proprio perché i figli modelli che si hanno davanti sono i modelli reali ai quali non mode diciamo le situazioni da cui bisogna partire sono le situazioni reali
Io ritengo che il legislatore dovrebbe ogni volta che predispone un sistema di questo genere ESP citare anche quali sono le conseguenze che si hanno nel caso in cui uno degli atti programmatori non venga posto in essere
Cioè nel momento in cui si dice che una certa cosa sarà fatta
Rispettando il piano sanitario nazionale
Oppure rispettando il piano sanitario regionale
Il legislatore dovrebbe anche curarsi di stabilire che cosa succede nel capo che cosa bisognerà fare nel caso in cui in uno di questi atti non sia stato posti destra e cioè se la competenza approvo vedere possa esercitarsi anche in assenza di un atto programmatorio questa a me sembra la prima cosa importante la seconda cose estremamente importante mi sembra questo qui che proprio nel momento in cui si opera una intersecazione di questi atti
Dopo ebbe con chiarezza affermarsi in ogni norma qual è la competenza può vedere
Noi io cito soltanto un esempio anche se poi mi rendo conto che questa competenza si può ricostruire tramite una lettura complessiva della legge La questo lascia sempre uno spaccio di problematicità e chi poi come me vive oltre che dei insegnando diciamo facendo quelle che si chiamano le cause che poi sono quelle che in concreto nel caso del singolo decidono se una cosa tocchi o Nun Totti e molto importante che dai discorsi
Giustissimi fondamentale di carattere generale scendiamo a dire a un certo momento se un certo organo sia o non sia competente eccola ottocentotrentatré per esempio di questo non si fa sempre carico non è certo questa la sede per procedere a una lettura delle varie norme ma senz'altro nel momento per esempio in cui si parla di schemi tipo si parla di accordi e così via non si dice né che cosa succede se questi schemi non vengono fatti e neppure sì chiarisce
Chi è veramente l'organo abilitato a provvede
E quindi diciamo questi due suggerimenti mi sembrano particolarmente importante l'ultima osservazione che vorrei fare
E la seguente secondo me proprio Eva cartina di tornasole se così possiamo dire di queste di questa situazione e dei
La seguente
Sappiamo che appunto l'erogazione dell'assistenza sanitaria in Valsabbia ottocentotrentatré in maniera così anche prima viene svolta tramite
Le strutture pubbliche in questo caso le unità sanitaria locale in prevalenza ma non soppresse e accanto alle strutture pubbliche operano le strutture private
Convenzionali
Il legislatore del settantotto si è posto il problema di come fare queste convenzioni
Convenzioni che nel sistema precedente erano stabilite mediante accordi tra le federazione che per lo più degli ordini dei medici gli enti mutualistici e così sia dettato
In fondo due norme
Dall'articolo quarantaquattro
Abbastanza
Semplice
E poi accanto all'articolo quarantaquattro ha dettato l'articolo quarantotto
In questo articolo quarantotto
Noi troviamo scritto
Personale a rapporto convenzionale troviamo esattamente l'espressione personale a rapporto convenzionale
Nell'articolo quarantaquattro
Troviamo invece la seguente dizione convenzioni con istituzioni sanitarie dalla lettura delle due norme
Appare in maniera palese che il legislatore si è regolato in questa maniera l'articolo quarantaquattro disciplina le convenzioni che le strutture private
I laboratori di analisi i medici di ovvio fa di Ovo giri dentisti e così via sicché il Polo hanno pongo L'Unità sanitaria locale e in genere con il servizio sanitario invece l'articolo quarantotto
Prevede un altro tipo di procedimento per stabilire non c'era il contenuti della convenzione
Ma per stabilì che il trattamento economico del personale al regime convenzionato ora questa distinzione nemica legge ottocentotrentatré e estremamente chiaro
Lei cos'è avvenuto e perché avvenuto è avvenuto viceversa che l'unica disciplina
Tanto del trattamento economico del personale convenzionato quando delle modalità di erogazione della convenzione è stato disciplinato ai sensi dell'articolo quarantotto
Cioè il sì completamente ignorato resistenza dell'articolo quarantaquattro la l'attuale disciplina vigente
E unicamente la disciplina una disciplina basata e formatasi secondo la procedura dell'articolo quarantotto prescindendo si completamente dall'articolo quarantaquattro
Perché questo fenomeno
Do quella che a me sembra la risposta e concludo per due ragioni molto semplici innanzitutto perché l'articolo quarantaquattro
E una di quelle norme che appunto si chiamano degli atti di carattere programmatorio infatti essi esordisce il Piano sanitario regionale di cui all'articolo cinquantacinque
Accerta la necessità di convenzionare le istituzioni private eccetera eccetera
E allora se si fosse dovuto applicare l'articolo quarantaquattro nessuna convenzione si sarebbe potuto fare
Per la semplice ragione che siccome di piani sanitari regionali soprattutto un po'dopo l'entrata in vigore della legge non se ne parlava neppure non vi era possibilità alcuna di fare ma vi è una ragione ancora secondo me più profonda che dimostra come appunto gli schemi adottati in questo spunto mi pare ci fosse anche una relazione uno in questo senso in questo campo di pare vi fosse uno spunto dello relazioni introduttive e cioè che poi il Modena non realizzatosi sì e financo allontanato dal modello della ottocentotrentatré
Dicevo perché l'altro quale l'auto ha ragione per cui si sono stipulati gli accorda ai sensi dell'articolo quarantotto semplice e queste Hakkinen base all'articolo quarantotto
Alla formazione della disciplina del personale a regime convenzionato partecipano in massa a tutte le forze possibili e immaginabili non ce n'è una che rimane esclusa vi partecipano gli ordini professionali sia
Pure dando un parere soltanto di carattere deontologico vi partecipano in massa i sindacati vi partecipano i comuni di partecipazione regioni vi partecipava amministrazione dello Stato mediante una sua rappresentanza ecco allora che si è avuta la produzione di una norma di carattere diverso che siccome chiaramente queste forze hanno interesse a un certo momento a in
Ruini sul certe decisioni quali teoricamente dovevano essere quelle relative al personale al trattamento economico del personale sanitario in rotta
In assenza anche degli atti programmatori che potevano giustificare l'applicazione dell'articolo quarantaquattro si è prodotta di fatto e nel pieno accordo di lei anche di tutti quanti non vi è stata ancora una questione davanti a un giudice nel quale sia stata sollevata un'eccezione di questo genere quantunque tra gli avvocati se ne parla sempre di e per così dire un fair play si dice non tocchiamo questo tasto perché altrimenti finisce che mi su una convenzione si potrà fare a norma di nessun articolo quindi si appunta la produzione la sovrapposizione alla disciplina legislativa forma completamente diversa che dettata per la disciplina unicamente del trattamento economico del personale al regime convenzionato Affinito per disciplinari in maniera papà non soltanto il trattamento economico ma addirittura in modo di erogare le prestazioni in regime convenzionato
Grazie
Grazie professor Barone col suo intervento abbiamo aumentato l'impietosita diagnosi perché abbiamo avuto anche addirittura la ritrova delle incongruenze normative interne alla legge
Io credo che possiamo chiudere questa giornata dedicata all'esame di alcune riforme economico sociali
Dicendo soltanto questo l'altro ieri avevamo paventato che sotto lo slogan a riformare le riforme
Ci fossero intenzioni come dire negative nei confronti delle riforme stesse credo che questa giornata abbia dimostrato che quanto meno la comunità dei politologi
Sotto questo slogan e dietro questa droga intenda soprattutto una cosa dare un contributo per aumentare la razionalità di queste riforme
Quindi come dire per portarle dallo stadio di riforme con la r minuscola a uno stadio di riforme con la R maiuscola
Grazie a domani mattina vi ricordo che l'appuntamento è alle ore nove e che questa sera alle venti e trenta qui davanti partiranno due pullman per accompagnarsi al ristorante
Grazie