"Le privatizzazioni in Italia e nell'Unione Europea" organizzato presso il Senato della Repubblica dal Ministero per le Riforme Istituzionali e dall'Universita' degli Studi di Roma "La Sapienza" in collaborazione con la rivista "Iter Legis Informazione e critica legislativa"

Ma
Sicuro che tu
Le ragioni di questo convegno dovrebbero essere io crei
Va prove
Al
Dicevo che le ragioni di questo convegno è anche il motivo per cui era stato organizzato dovrebbero essere noti opere da buona parte dell'uditorio che un uditorio ovviamente qualificato e erano legate a circostanze molto attuali circostanze che in fondo
Mi hanno indotto sia per motivi istituzionali per il cartello istituzionale che io porto sia per motivi di lady interesse diretto legato al tipo di ricerche che sono possibili sono probabilmente necessario in questa materia a mettere a fuoco il problema contavamo
Sulla presenza del presidente del senato questa volta non in quanto presidente del Senato in quanto professore
E in quanto economista che da molti anni si occupa si è sempre occupato di problemi relativi alle privatizzazioni
Il presidente del Senato è impegnato per motivi che anche quelli credo che siano comprensibili a tutti qualcosa accade sullo scenario qui nel palazzo purtroppo si scusa di non poter intervenire perché avrebbe volentieri anzi tenuto lui la relazione di carattere economico ma e bloccato da questi problemi ed è difficile che possa venire comunque
Desiderava rivolgere un saluto a tutti gli interventi
Il convegno ha un titolo il titolo potrebbe far presumere un un genere di scelta di metodo
Che in qualche modo privilegi il rapporto tra le riforme istituzionali e quella che si può definire
Lambito in modo sintetico all'ambito del diritto pubblico dell'economia
Ma anche i problemi che riguardano la necessità per il nostro ordinamento di adeguarsi con molta rapidità quelli che sono i processi di integrazione e di sviluppo istituzionale dell'Unione Europea
Credo che sia anche qui quasi superfluo che io sottolinei
Il contesto di emergenza economico-finanziaria in cui si trova il nostro Paese
Si tratta di un contesto che molto probabilmente molto verosimilmente costringerà nell'ambito della riflessione sulle riforme istituzionali a dare una priorità se non logica quantomeno cronologica alle modifiche
Modifiche anche costituzionali che concernono il governo della finanza pubblica e forse ce lo dirà meglio probabilmente il collega professor fresa addirittura il governo della finanza pubblica ma il governo della moneta
Si tratta di problemi che per quello che riguarda il governo la finanza pubblica e il governo della moneta che sempre in questi giorni
Siamo andati con alcuni colleghi ministri a in qualche modo ad esporre al
Al
Corte costituzionale e anzi mi fa piacere poter salutare in questa occasione qui il giudice costituzionale vari
Problemi dicevo che riguardano la finanza pubblica ma l'andamento della finanza pubblica nella misura in cui attualmente quest'andamento è ancora controllabile ad opera dell'esecutivo senza che intervenga nelle fasi determinanti il parlamento ci ritroviamo in una situazione attuale che civili in qualche modo costringe l'esecutivo di dire così c'è questo esecutivo ma partite altro esecutivo qualsiasi governo anche quello che dovesse comparire domani
Qualche esecutivo a prendere un certo tipo di misure misure che in qualche misura e in qualche maniera incidono anche nell'ambito di quelle che sono le discipline costituzionali vigenti
E per questo che ci siamo dati Penati interpellare
In via potrei dire preventiva e privata
L'organo di controllo della costituzionalità delle leggi per sottoporre questioni che ormai travalicano direi la portata della politica economica generale del governo
E riguardano più direi più propriamente
Il modo in cui possano leggersi oggi le disposizioni della Costituzione le norme della Costituzione che in modo particolare riguardano il Bill l'annuncio anzi la gestione del bilancio l'articolo ottantuno dalla Costituzione e i parametri di convergenza economica che sono stabiliti dall'ordinamento europeo sono quindi particolarmente lieto di vedere qui oltre che il giudice costituzionale vari anche il collega professor Mirabelli giudice costituzionale perché oso sperare che almeno questo visto dalla parte dell'esecutivo che la loro presenza sia la testimonianza di un interesse che la corte
Porta a questi problemi e dovrà portare certamente almeno sotto il profilo di quella che la stavo per dire la distribuzione e l'allocazione delle responsabilità al Parlamento e dal governo siamo in un ambito che tocca direttamente i rapporti tra potere legislativo e potere esecutivo
Quali sono i problemi attuali e i problemi attuali sono legati mi limito a una sintesi molto rapida perché non voglio sottrarre spazio alle relazione sono legati alla necessità di praticamente di stavo per dire di blindare se così si potesse dire per usare un termine gergale diffuso
Il bilancio dello Stato e quindi la necessità di dare una particolare ricostruzione come già diceva l'articolo ottantuno della Costituzione
Ci si sono prospettate il collega Masera le ha prospettato in sede tecnica sono state prospettate anche in sede di discussione con le istituzioni dell'Unione europea e con i rappresentanti di a gli Stati membri che hanno un interesse almeno pari al nostro a questi problemi in vista della gestione del semestre europeo ed in vista della conferenza già prevista nell'ambito del semestre con unitario che dovrebbe procedere alla revisione del Trattato sull'Unione europea è proprio per quello che riguarda questi aspetti i rapporti tra
Regole economiche parametri dettati in sede europea e gestione dei bilanci nazionali
Dicevo nell'ambito di questi rapporti è proprio il ministro Masera il quale ha avanzato direi con la l'autorevolezza che gli deriva dall'essere un economista che è particolarmente versato in queste batterie ha già avanzato varie proposte ad esempio quella di azzerare
I capitoli di spesa
Del
Bilancio statale rateizzare gli stanziamenti ai vari dicasteri nel corso dell'anno
Sulla base di un modello che già presente nella costituzione spagnola
O o prevedere meccanismi automatici di taglio ai capitoli in riferimento a meccanici mi che funzionano anzi non funzionano adeguatamente ma che sono instaurati nell'ordinamento statunitense
Le riforme quindi che dovrebbero prevedersi proprio per quel che riguarda il contesto complessivo dell'articolo ottantuno della Costituzione le regole di bilancio non possono viaggiare se sono se non sono connesse a riforme che riguardano l'articolo settantasette della Costituzione l'impiego da parte dell'esecutivo di poteri di urgenza del meccanismi dei meccanismi di decretazione d'urgenza proprio in relazione alle congiunture economiche i due discorsi sono legati l'adeguamento delle norme sul del bilancio statale al regime Maastricht la possibilità per l'esecutivo anzi la necessità di disporre di strumenti di intervento immediati
Per quello che riguarda le necessità congiunturali si potrebbe dire sono due argomenti connessi E.T. questo proprio poco fa si occupava la Commissione affari costituzionali del Senato dove davanti alla quale sta ormai per essere approvato il testo finale destina ad andare in Aula credo molto rapidamente il testo finale di una revisione costituzionale dell'articolo settantasette della Costituzione
Entro quel quadro euro di il governo ha deciso di optare per o il sistema di revisione dell'articolo settantasette cioè dei poteri di decretazione d'urgenza governativi proposto da uno dei due cinque e dei cinque disegni di legge di revisione costituzionali che poi è quello dovuto al presidente la Commissione affari costituzionali al senatore Corasaniti
Proprio stasera io ho dichiarato che il Governo si orienta va per quel testo e quel testo prevede mi limito solo ad indicare gli aspetti di quel testo e le previsioni che riguardano i problemi di cui ci stiamo occupando prevede che si sia stabilito per norma costituzionale quindi a livello costituzionale che all'atto del conferimento della fiducia
Fiducia naturalmente su discute su mozione su approvazione di un testo programmatico preciso no all'atto all'approvazione del fiducia e quindi del programma governativo di qualsiasi esecutivo sì anche con
Con più precisione comunque una delega ad affrontare a procedere mediante decreto delegato e con la necessaria rapidità a adottare provvedimenti che possano consentire di affrontare la congiuntura economica
è previsto naturalmente un meccanismo molto rapido di impugnazione di questi decreti per l'eventuale abuso dai poteri di delega
è previsto l'intervento di soggetti istituzionali che possano farsi promotori di questa impugnativa davanti alla Corte costituzionale
Prevista una decisione della Corte costituzionale in termini anche questi molto ristretti soltanto per quello che riguarda il controllo dell'eventuale abuso dal poteri di Tele
Perché dicevo questo perché facevo questi accenni che sembrano un po'di carattere generale
Per mettere a fuoco il problema centrale che quel problema che riguarda la politica di privatizzazione l'andamento
Della politica di privatizzazioni nel nostro Paese per mettere a fuoco il problema centrale è che il problema del come si possano gestire ormai nei margini stavo per dire residue non vorrei andare al di là delle intenzioni nell'illustrare il tipo di problema mai margini lesivi dei per la politica economica generale del Governo
Che sia che è quella che è la politica nazionale e statale e chiaro
Per limitarmi ad un solo riferimento che norme già in vigore del Trattato Massi che prevedono che il tasso di disavanzo nazionale non sia più determinato a cura dei governi nazionali e delle banche centrali nazionali ma venga determinato in sede di Unione europea
Ed individuato per ciascun Paese membro dal Consiglio dei governatori delle banche centrali pone immediatamente il problema di quelli che sono i margini reali Catherine
Angolo a disposizione di un esecutivo del governo qualunque conformazione esso abbia in ordine alla gestione della politica genera economica generale nazionale
Si tratta ovviamente di margine piuttosto ridotti
E proprio in questo contesto che emerge come non secondario il tema delle privatizzazioni perché questo tema riguarda
In questo momento soprattutto per il nostro Paese il cuore della finanza pubblica e anche la possibilità di risanare il bilancio
E in fondo di individuare la dimensione di attività che siano gestibili oltre che ex IRCCS siano che sono gestite e la misura in cui siano gestibili
E anche il tempo della possibilità di questa gestione in previsione in modo diretto o indiretto dalla mano pubblica
E per questo che ed anche per non sottrarre tempo i relatori faccio riferimento a norme che sono recentissimi di cui credo che tutti abbiano sentito parlare ma insomma al sistema che è stato di recente posto in opera
E è il sistema si tratta la legge quattordici novembre novantacinque numero quattrocentottantuno il sistema che detta norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità
E che prevede l'istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità
Cosa dice rapidamente cosa ci dice questa
Questa norma come formulata è formulata proprio in vista
Del dello scenario delle privatizzazioni io però in vorrebbero limitarmi abbia anche perché riferimento deve essere necessariamente sintetico ad indicare che questa legge del mese scorso
Ha la finalità dichiarata di garantire la promozione della concorrenza e dell'efficienza nel settore dei servizi di pubblica utilità
In condizioni di economicità e di redditività assicurando relax sul dedita alla diffusione in modo omogeneo sull'intero territorio nazionale
Definendo sistema tariffario certo trasparente basato su criteri predefiniti promuovendo la tutela degli interessi di utenti e consumatori tenuto conto della normativa comunitaria
Il sistema tariffario deve altresì armonizzare gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti il servizio si tratti servizi di pubblica utilità
Con gli obiettivi generali di carattere sociale di tutela ambientale di uso efficiente delle risorse continua la legge per la all'articolo uno per la privatizzazione dei servizi di pubblica utilità
Ivi compreso ai soli fini del presente comma all'esercizio del credito
Il settore coperto e praticamente tutto quello dell'Energia dei servizi che attengono all'energia ma anche quello del credito per quello che riguarda il dettame dei principi generali
Ivi compreso dicevo ai soli fini di questo comma cioè dei principi generali l'esercizio del credito
Dice la legge che per la privatizzazione il Governo definisce i criteri relativi attinenti alla privatizzazione di ciascuna impresa e le relative modalità di dismissione
E li trasmette al Parlamento ai fini dell'espressione del parere da parte di una commissione specializzata
Le disposizioni del presente articolo costituiscono principi generali cui si ispira la normativa relativa alle autorità e così siamo venuti all'altro termine del problema privatizzazioni
In modo in cui procedere alle privatizzazioni e dismissioni in questo momento con previsione specifica per i servizi pubblica utilità ma anche per il credito per quello che riguarda i principi generali dettati
In sostanza la individuazione delle autorità di regolazione
In altri termini il
Procedimento di privatizzazione
E le norme che hanno previsto via via negli ultimi anni hanno disciplinato questi procedimenti io qui non mi di fondo sulla lunga serie di norme che hanno preceduto queste ultimissime
Su queste credo che ci potrà dire cose molto interessanti il professor Angelici ma dicevo il complesso di questa formazione che ha subito delle oscillazioni arriva adesso a questo sbocco e questo sbocco prevede che almeno per questo grosso settore di disegni
Sì alle privatizzazioni prima che lei impresa che comunque le si voglia definire perché e alle imprese che fa riferimento alla legge il governo definisce i criteri per la privatizzazione di ciascuna impresa
Dice la legge diceva le imprese possano raggiungere
Prima della dismissione prima della privatizzazione prima della ricerca di un prezzo conveniente sul mercato che Remo
Per il loro valore possano raggiungere condizioni di andamento e di gestione che facciano saldi attraverso e il sotto il controllo di queste autorità di regolazione vuole segnalare che le autorità di regolazione hanno funzioni tipiche di controllo previste dalla legge
Ma sotto il controllo possano raggiungere si potrebbe dire una condizione
E che economica perché dei garantisti ha in qualche modo ne assicuri
Il migliore ingresso nel mercato però facendo salti l'avevo già detto prima adeguati livelli di qualità
Condizioni di economicità e di redditività assicurandone la fruibilità per quello che attiene ai servizi e la diffusione in modo omogeneo su
L'intero territorio nazionale definendo un sistema tariffario certo trasparente e basato su criteri predefiniti
Ho fatto rapidamente il collegamento tra quello che lo stato attuale del modo di procedere alle dismissioni alle privatizzazioni per grossi settori
E e quella che l'istituzione coevo contemporanea il presentarsi sulla scena del nostro ordinamento di queste celebrati autori tristi queste autorità di regolazione
Delle imprese
Su queste come credo sia noto esistono grossi dubbi circa la configurazione circa quelle che sono quello che il modo di esercizio dei loro per poteri effettivi di regolazione di controllo perché molte di queste autorità hanno anche compiti oltre che di regolazione e di controllo e di controllo quindi del mercato
Così come il mercato si
Presenta nel momento in cui queste sono destinate a vivere nel mercato prima della loro dismissione quindi ad atteggiarsi nel mercato prima della loro dismissione
Dicevo circa la natura di queste autorità beh i discorsi sono come è noto molto variegati le tesi sono molto anche talora distanti l'una dall'altra io posso segnalare tenuto conto delle mie responsabilità istituzionali soltanto che il governo ha adeguatamente valutato il fenomeno che legato a un poi si potrebbe dire in qualche modo a una proliferazione di queste figure dell'authority che è un fenomeno che risponda una moda recente
E non ha mancato di valutare che ciascuno del dei territori che vengano che sono destinati ad essere coperti da una di queste autorità cosiddette amministrative indipendenti
Ciascuno di questi territori copre un settore una materia un ambito operativo che ovviamente viene sottratto alle competenze generali dell'esecutivo del
Del Governo non solo ma le copre in maniera tale che a quello che mi risulta ma attendo anzi osservazioni eventuali smentite copre ma le copre ma in maniera da non rispondere da non essere in qualche modo collegata criteri di responsabilità per quello che è il modo in cui svolga l'attività di regolazione di controllo
è noto il modo di formazione previsto per queste Authorities per queste autorità di regolazione si dice che i membri devono offrire garanzie di indipendenza di capacità specifica di conoscenze
Settoriali e via dicendo persone dotate di alta e riconosciuta professionalità e competenza nel settore ma una volta che queste autorità siano costituite queste come è noto non rispondono non rispondono nemmeno al Parlamento il governo a cui questi ambiti vengono sottratti probabilmente in qualche misura a volersi tenere una tesi limitativa almeno risponde in base al rapporto fiduciario che lo lega comunque le assemblee parlamentari è tenuto a rispondere le Authority no
Comunque è sotto il cappello delle authorities che sta viaggiando questo questa procedura direi chi privatizzazione
E sta viaggiando le norme specifiche anche quelle molto
Recenti saranno certamente richiamate dagli autorevoli colleghi che avranno da fare le loro osservazioni ma in sostanza
Rispondono a le norme a criteri che dovrebbero rifarsi a criteri validi per la gestione disservizi di interesse economico generale
Questa volta ho adottato sto passando alla terminologia adottata dal trattato Unione euro
Bene servizi interesse economico generale
L'articolo novanta del trattato
E debbo dire che in sede di Unione Europea chiaramente la messa a fuoco di questi tipi di servizi che dovrebbero andare sotto il controllo e la la sorveglianza delle authorities nel nostro Paese riguardano settori importantissimi
Qui sarà il
L'avvocato a Morelli a dirci specificamente quali sono le vicende che attengono a questi settori io mi limito a segnalare di telecomunicazioni
Trasporti ferroviari trasporto aereo credito probabilmente e inutile dire tutto il settore per la produzione di energia in particolare dell'elettricità e del gas
E quindi a vedere in che misura questo dire e l'aspetto più interessante del problema in che misura la liberalizzazione e la cosiddetta deregulation deregolamentazione prevista in sede di Unione europea Possa collimare con quelli che sono i criteri che attualmente si vanno delineando in sede nazionale
Potrebbe essere ma qui io non posso e non vorrei nemmeno prendere posizione che
Alcuni effetti
Sa quel dire per fare sì ma alcuni effetti che vanno valutati e vanno valutati in questo momento con attenzione
Possono derivare da un mancato collegamento tra le normative comunitarie che sono volte alla liberalizzazione l'articolo novanta il le norme connesse in sede comunitaria
E il mancato collegamento con queste norme interne sono o proprio queste queste che riguardano attualmente che disciplina attualmente le privatizzazioni insomma non bisogna dimenticare io qui mi fermo che è chiaro che questa iniziativa economica
Rimessa a queste imprese perché ai fini del Trattato Unione europea la titolarità dell'impresa e del tutto indifferente ed in presenza della struttura che viene preso in considerazione
Queste disposizioni potrebbero in sé a seguito del mancato collegamento con le norme interni in tema di privatizzazione anche produrre delle ricadute che
Ci mettano di fronte ad una situazione in cui viene gestita viene esercita uniti iniziativa economica sia pure in vista della dismissione o della privatizzazione Maurizia mettimelo economica ricordo che in costituzione ma mi sembra superfluo iniziative economiche pubblica o privata una iniziativa economica
Di cui è difficile rintracciare le regole
E per questo che
Sono
Interessanti le
è interessante il contenuto di un documento che è stato approvato dal comitato dei ministri per le privatizzazioni il ventotto novembre novantacinque mi rifaccio sempre nel trattare questa problematica quelle che sono le evenienze più recenti perché a risalire indietro il quadro diventa molto complicato e ci son grosse raccolte di norme che si sono seguite di questo ormai pacco tra l'artificio di norme in tema di privatizzazioni vengo sempre alla fine del discorso in questo documento approvato dal Comitato i ministri per le privatizzazioni che del ventotto novembre novantacinque
Ci si occupa in in maniera specifica della privatizzazione dei pubblici servizi in altri termini della privatizzazione di imprese che gestiscono pubblici servizi e essi dicono alcune cose che sono di rilievo terrà il discorso che non stiamo tentando di fare per quello che è il tentativo di inquadramento che stiamo tentando di fare leggo soltanto un brano perché non vorrei ripeto sottrarre spazio al ulteriore illustrazione del problema ma questo documento del comitato di ministri dette a linee di riforma
Al fine di soddisfare l'insieme
Di una serie di esigenze il governo alla luce delle risoluzioni parlamentari correntemente con indirizzi comunitari introdurrà la liberalizzazione dei mercati e della concorrenza nelle fasi che non risultano caratterizzate da condizioni di monopolio naturale
Il linee di riforma devono prevedere una serie di
Direi di procedure atte a farsi
Che la concorrenza leggo dal documento
Sia resa compatibile con la programmazione di lungo termine attraverso la graduale implementazione di un nuovo modello organizzativo
Ma direi che gli accendini contenuti in queste linee di riforma che sono molto recenti sono interessanti perché
Si dichiara nel documento che le linee di riforma
Consentono di evitare per alcuni dei servizi che sono gestiti notoriamente in condizioni di monopolio mi riferisco a quella che è la situazione dell'Ente nazionale per l'energia elettrica
Il passaggio per evitare tali di riforma consenta di evitare il passaggio da un monopolio pubblico ad uno privato
E si dice che è evitare ciò concorrerà l'introduzione di concorrenza diretta ed indiretta l'attuazione di efficienti assetti di regolamentazione e di garanzia
La fissazione di precisi vincoli e da obblighi nei disciplinari di concessione si prevede quindi che ci siano delle concessioni che ancora durino prima che queste strutture siano si potrebbe dire editabili sul mercato
L'esercizio da parte dello Stato
Dei poteri speciali previsti nella legge quattrocentosettantaquattro del mille novecento novantaquattro su questo sarà il collega professor Angelici a dirci tutto quello che è necessario ma vi dicevo stavo leggendo questo testo delle linee di riforma
Perché questo lascia presagire quella che è la conseguenza che il documento stesso coi trae da queste premesse ometto una parte che riguarda il regime delle tariffe che anche sarebbe interessante ma la conclusione è il capo privatizzazione transizione verso il nuovo ASP assetto del sistema elettrico qui si dice che preliminarmente al pieno collocamento sul mercato tiene le coerentemente con le linee sopra indicate
Il governo procederà alla revisione dello statuto dell'ENEL anche per introdurre i poteri speciali dell'azionista pubblico previsti dalla normativa vigente è chiaro che mentre tutto questo avviene il tesoro e l'azionista che resta in possesso di queste strutture dovrebbe condurre verso l'esito sul mercato il piano di privatizzazione dell'ENEL e di transizione del settore elettrico verso il sistema proposto che si completerà in un periodo di due tre anni può essere articolato in tre fasi che sono poi elencate sono tre fasi successive che dovrebbero condurrà risultato della scusatemi il brutto termine della esita dignità sul mercato di queste strutture imprenditoriali entro un perito che appunto si prevede di due o tre
Il problema quindi che attualmente e direi sul tappeto e non problema a cui è necessario riflettere nel contesto che dicevo prima della gestione della finanza pubblica dei problemi che si pongono in relazione alla gestione della finanza pubblica e appunto quello di cercare di capire
In che misura questa scelta la scelta di questo metodo di privatizzazione si potrebbe dire di dismissione
Sia pure in progressione fatti salvi alcuni Kent di quelle che sono gli obblighi oserei dire con un termine molto generale sociali la tutela delle situazioni giuridiche soggettive dell'utenza e via dicendo in che modo questo procedimento Possa come dire il realizzarsi e realizzarsi nel rispetto di quelli che poi sono i vincoli che ormai sono vincoli che attengono alla gestione del bilancio statale quindi anche al regime delle entrate finanziarie pubbliche io credo di aver parlato anche fin troppo forse ho accennato a quelli che sono i problemi sul tappeto in modo un po'
Troppo rapido sintetico e forse anche un po'disordinato e poi me ne scuserete ma questo era in sostanza il tipo di discorso che in questo momento il governo ha si potrebbe dire sul tavolo e che deve in qualche modo gestire qualunque cosa accada ringrazio io allora passerei la parola direttamente il collega professor Angelici
Allora grazie
Spero di non rompere niente di aver rotto tutto quello dei Francia ha già più il testo ho paura di muovermi mi è venuta una sorta di piccolo complesso o in realtà è il tema di cui mi occuperò io è un tema sostanzialmente circoscritto
E molto limitato ma forse che svolge un ruolo
Comprende il sistema è che
Una volta concluso questo processo di privatizzazione verrà a realizzare
Perché mi sembra che così il disegno
Almeno in una serie di settori si
Possano essere specificato due profili
Un versante che chiamerei pubblicistico che quello delle cosiddette Authorities
è un versante chiamerei privatistico anche se poi probabilmente saranno da fare delle precisazioni a questo proposito che quello di poteri speciali di cui all'articolo due del decreto legge dell'anno scorso
Sono in un certo senso del due piatti della bilancia anzi il problema forse si dovrà valutare sarà di vedere come si bilanciano naturalmente io data la mia provenienza privatistica mi occuperò del secondo di questi problemi dei quello cioè relativo ai poteri speciali mi permetto soltanto ma veramente perché stimolato dal
I rilievi del professor mozzo di fare una costruzione del tutto estemporanea
Che questo relativa a questo problema del indipendenza di queste Authorities che significa anche
Non so quanto consequenzialmente non responsabilità le Authority se stesse
Io ho sempre vista da privatista una credo di dire un'eresia
Per il pubblicista
Questa indipendenza ho avuto la sensazione
Ho la sensazione che significhi anche
In un certo senso una sorta di giurisdizionalizzazione dell'attività di queste auto
Il in definitiva adesso parlo di autorità che gira sono operanti come
L'Autorità garante della concorrenza del mercato dell'Antitrust la stessa Consob
In definitiva la sensazione che abbiano dei compiti paragiurisdizionale su certi cioè di risoluzione anche di conflitti di interesse che forse questa possa essere la motivazione mi fa ricordare quello che
Così ho sentito tante volte dire anche dal mio maestro di uno dei problemi
Del diritto commerciale che non ci sono più i tribunali di commercio
E forse questi da organi amministrativi indipendenti almeno per certi aspetti servono a creare delle specializzazioni anche per la risoluzione delle controversie salvo che poi naturalmente sente la possibilità dell'intervento dell'Autorità e giudiziaria questa poteva discorsi tipo
Veramente assolutamente estemporanea non meditato ma suggerito da i rilievi del professor mo'invece a si teme molto più specifici i miei
Non che questa voglia dire che siano
Molto più meditate un molto più approfonditi è chiaro che nei confronti di una disciplina come quella dell'articolo due c'è dei poteri speciali
Il tipo di interrogativo che
è inevitabile porsi
Di fronte
Di fronte a quale che tipo di primi tentazione si realizzi
Fino al limite dal chiedersi se e in che senso si tratti di una privatizzazione non soltanto tra virgolette ma anche in senso reato
E perché qui il il meccanismo come sappiamo tutti è necessario evidentemente considerarlo analiticamente il meccanismo che si realizza con questa
Serve
Che si realizza con questa disciplina dei poteri speciali è certamente un meccanismo che dal punto di vista privatistico non possiamo non definirei come una compressione dell'autonomia privata
Nel senso che espressamente l'articolo due prevede che al momento della dismissione del controllo da parte dello Stato
Le clausole statutarie da cui dipendono questi poteri speciali debbono essere adottate
Il che significa che qui non si prevedono
Non si prevede come avviene
Per esempio nell'articolo tre dello stesso decreto quello che tanto per intenderci che fa riferimento alla
Il voto di lista o alla limite al possesso azionario non si prevede la possibilità di introdurre clausole
Ma come possibilità e anzi clausole sic la cui validità un tempo si è discusso e quindi in un certo senso questa seconda disposizione articolo tre può intendersi come un ampliamento delle prospettive
Delle società privatizzate anzi si può anche chiedere se ciò non comporti nel sistema un ampliamento per tutte le società di questo nel caso l'articolo due invece abbiamo l'avete imposizione di un vero e proprio obbligo
Obbligo rispetto al quale anche le chiedersi a carico di chi
E che quella situazione
Così tecnicamente precetto aspetti strana
All'atto della dismissione del controllo da parte dello Stato
è fatto obbligo adottare queste clausole statutarie
Se vediamo il primo profilo l'obbligo è a carico dello Stato se vediamo il secondo si potrebbe ritenere un obbligazionario delle società in quanto private
Io credo che
Sia
Più coerente o comunque meno incoerente ritenere che l'obbligo la realtà dello Stato in quanto azionista
E mi pongo evidentemente un discorso soltanto teorico ma se ci immaginiamo che è un'ipotesi di dismissione senza l'introduzione di queste clausole di questi poteri speciali
Credo che le uniche reazioni da parte dell'ordinamento siano le reazioni che sono possono avere nei confronti del ministro che non adempia ai suoi obblighi di legge mi sembra difficile ipotizzare
Reazioni di tipo sanzionatorio nei confronti della società stessa
Quindi sotto questo aspetto credo che l'obbligo sia in realtà un obbligo dell'ente pubblico partecipante quando si tratta dello stato
E l'organo statale
Che rappresenta lo stato o naturalmente però per ora Conte
Cioè il discorso a questo punto credo inevitabilmente diventare analitico
Infine anche vedendo conto che certi aspetti noioso ma è necessario considerare analiticamente questi poteri speciali per vedere
Che quadro ci forniscono della società privatizzata
Il primo
Dei poteri speciali
è quello che riguarda il gradimento
Circa l'assunzione di partecipazioni rilevanti
Potere del ministro di concedere oppure negare il gradimento nell'ipotesi in sostanza dei trasferimento di partecipazioni che raggiungono la soglia di rilevanza
E questa è certamente una disposizione
Singolare
Singolare se confrontata col sistema generale delle società per azioni
Voi sapete che buona parte anche la direi anzi la grande maggioranza della dottrina ritiene che il potere di
Gradimento quello rispetto alle consuete causa di chiarimento non può essere rimesso a terzi estranei alla società
E qui siamo in presenza di un soggetto il ministro del Tesoro che formalmente può essere estraneo comunque un potere che gli attribuito in quanto ministro del tesoro
Naturalmente per questa parte della dottrina la possibilità che si attribuisca un potere di pace tra un è un estraneo la società non è ammissibile che esaltava singolarità di questa gara
Io credo anche se la clausola resta singolare anche se
Non si aderisce a questo evidentemente io personalmente tenderei a non aderire cioè io credo che già nel sistema generale sia plausibile una clausola statutaria che consenta il gradimento a terzi
E che attribuisca i terzi il potere di gradimento redatta parte proprio in settori con venature pubblicisti che vi sono delle esperienze tipico dell'ipotesi di società concessionaria nelle quali all'ente concedente viene attribuito un potere di gradimento con riferimento alla composizione
Dalla compagine sociale e così via perché al di là di questo problema se possibile deferire il placet oppure no a un estraneo alla società
E quello che è singolare
E probabilmente meriterà molte riflessioni che potranno forse completamente avvenire solo quando si presenteranno le questioni applicative perché poi noi giuristi sappiamo che fin quando emesse
L'applicativo non sorge si fanno certi discorsi quando sorge cambiano anche significati si colgono significati prima non percepiti fedifrago che è singolare il meccanismo procedimentale che la legge congegni arte
Questo gradimento
Concezione al diniego di gradimento soprattutto mi sembra da sottolineare che il sistema dell'articolo due
Equiparare la il diniego di gradimento al decorso del termine che è previsto per la sua concessione
Il che capovolge quanto almeno per la clausola di gradimento che noi privatisti conosciamo siamo soliti
Pensare
Di fronte
Alla casa di gradimento
Si tende ormai da tempo e vi sono in altri ordinamenti esplicite indicazioni di questo tipo rappresenta l'ordinamento francese e quello inglese si tende a ritenere il potere di placenta
In merito al trasferimento delle azioni come un potere di rifiuto
Il che significa che il mancato esercizio di questo potere implica l'accettazione del nuovo socio
E infatti le giurisprudenze sia francese sia inglese sono costanti nel ritenere che in ogni protesi in cui non sia validamente esercitato questo potere di rifiutò semplicemente anche nelle ipotesi di inerzia da parte dell'organo competente
L'accettazione
Del nuovo socio non possono più essere contestata è chiaro che l'adozione di questo meccanismo procedimentale peculiare
Nell'articolo due che è un po'un'inversione di quanto avviene normalmente quanto siamo abituati a pensare aveva descritto è un modo per sottolineare
L'interesse pubblico e interesse di carattere generale che in questo specifico contesto deve giustificare la clausola
Cioè al punto in sostanza che si richiede un accertamento positivo che la vicenda traslativo delle partecipazioni azionarie sia compatibile con le finalità pubbliche o gli interessi
Ancora più singolare però è e il il modo e qui veramente si incide su interessi rilevanti
E il modo in cui sono individuate le conseguenze del diniego di placet sia avvenga Ciocco rifiuto esplicito o con decorso del termine inutile
Perché inerme
Il cessionario nell'ipotesi di rifiuto di trascendente
Si viene a trovare e non certo da anzi direi ovvia mente ad essere privata dell'esercizio del diritto di voto e dei tutti i diritti non patrimoniali ma al cessionario stesso viene imposto un obbligo di alienazione
Delle azioni che acquistate con riferimento al cui acquisto il placet e non è stato concesso
Forse non è tanto sorprendente il primo aspetto quello della separazione tra il diritti patrimoniali e diritti non patrimoniale
E abbiamo già degli esempi anche nel testo unico bancario quando si fa riferimento alla circolazione delle azioni di banche popolari e così
E quello che
E non certo denso sorprendente è che quest'obbligo di alienazione sia posto a carico del cessionario deviazione
Perché in tal modo si è
Da in certo modo per presupposto che pur in mancanza del gradimento
La cessione delle azioni si sia validamente sia realmente efficacemente avvenuta
Perché questo può essere il solo senso dell'obbligo di un alienazione venga imposto al cessionario
E che non è un fatto di poco conto perché e significa che e il colui che ha acquistato delle azione
E rispettato e questo non è riuscito a ottenere il placet del ministro del tesoro e non soltanto si trova avere acquistato solo parte dei diritti
Ma si trova a dover vendere sappiamo tutti che quando si è obbligati a vendere ricavato della vendita è minore rispetto a quando si è liberi di vendere
E sembrerebbe il fatto che l'obbligo di vendite sia sull'organico che il cessionario ormai abbia definitivamente acquistato
E non possa quindi per esempio risolvere il rapporto d'acquisto
Lei con nei confronti del cedente questo è un punto molto delicato
Io mi ricordo dal sul piano
Così della discussione generale nella casa di chiarimento mi ricordo sentenze trenta quarant'anni fa
Con riferimento alle quali il il diniego di placet aveva posto naturalmente era un sedere problemi soltanto di tipo privatistico non c'entra niente siamo in contesti completamente diversi
Aveva posto il problema se potesse il cedente avvalersi del diniego di placet oppure ormai l'acquisto di eccezionale del cessionario fosse definitivo e sostanze cessionario non potendo esercitare diritti sociali si trovasse esposto al mercato a dover vendere al prezzo del mercato l'impone non avendo scelta
E capire che questo significa un appesantimento notevole della sua posizione cono
Dobbiamo tenere anche conto che questo tipo di meccanismo se
Appesantisce nella posizione economica e di chi voglio acquistare ed è diciamo così esposto al rischio che il gradimento sia negato o realtà acque appesantisce evidentemente alla posizione del possessore delle azioni perché il mercato evidentemente di fronte a questi l'azione non può non reagire alla reazione sulla quotazione delle azioni stesse
Comprare
Delle azioni soggette a questo potere di gradimento significa esporsi a tutta una serie di rischi ecco quelli normali ai quali si aggiunge anche il rischio di un meccanismo di questo genere
E che in in questo evidentemente non può non incidere sul valore
Sul valore di mercato dal punto di vista tecnico io credo che comunque che questo discorso non
Non possa essere portato fino all'estremo dal precludere la possibilità
Nel contratto di cessione delle azioni per i quali si debba poi richiedere gradimento del ministro del tesoro di inserire una clausola risolutiva una clausola sospeso magari sospensiva differita al placet oppure no cioè che le parti cedente e cessionario possano concordare per esempio che in mancanza di placet il contratto di vendita si risolve e quindi ritornano ognuno nella propria posizione senza essere soggette a questi vincoli non credo che Chaussée posso impedire mi sembra anche che l'interesse che diventano interessa davvero
Ciao detta brutalmente a sapere chi entra a far parte della società che in questo interesse generale credo che venga soddisfatto anche internet
Quindi come clausola del contratto divenne
Altro potere speciale forse ancora
Più significativo
E quello che riguarda di nuovo un potere di gradimento
Da parte del ministro del tesoro ma questa volta relativamente ai sindacati di voto alla possibilità alla stipulazione di sindacati di voto nella società di cui si sia dismesso il controllo
Tutto sommato dal punto di vista così della scelta
Chiamiamo la politica e credo che sia coerente col sistema che se volete venire
Sia coerente perché
Se lo consideriamo in termini economici non certo in termini giuridici beh anche il sindacato di voto ai patti sul voto è un modo di negoziare la posizione
Che sia nella società e quindi se si incide sulle negoziazioni che avvengono formalmente con il trasferimento alla titolarità
Le stesse finalità devono devono possono condurre a incidere anche sul
Negoziazioni che non sono tali formalmente ma che sono tali in senso in senso economico
E naturalmente qui però nel
Il problema
Vedere come questo potere di gradimento concretamente incidere sull'assetto interno della società
Perché da un punto di vista formale e qui ci troviamo in una situazione in cui
Si viene a incidere tramite un potere
Attribuito da una clausola statutaria si viene a incidere su posizioni esterne alla società
Che anzi Bruce Willis non soltanto sono esterne ma vogliono essere Sterne come appunto i sindacati devoto che
Per definizione sono il più noto dei patti parasociali e già questo li definisce come posizione come posizioni Esterno
E qui si incide in maniera diversa da quello che avviene in un con in altri
Diciamo manifestazioni legislative anche recente che riguardano soprattutto il mercato finanziario perché la presenza dei sindacati di voto normalmente assunto rilievo nel sistema e nell'ultimo direi decennio M. indico moto sempre più accelerato normalmente o come fatto in base al quale qualificare la posizione dei soci
Quando serve per esempio a individuare colui che controlla la società e comunque per imporre a chi partecipa un patto di sindacato obblighi di un certo tipo di un altro tipo oppure come premessa da cui dedurre un'esigenza di tutela dei soci esterni al sindacato
Per esempio quando lo stesso l'assicurazione del sindacato può in certe circostanze implicare un obbligo di offerta pubblica
Nel
Nel caso
Specifico del l'articolo due dei poteri speciali
Qui non si tratta di utilizzare da parte delle Gesù datore il sindacato di voto come dato su cui basare una disciplina
Ma
Si tratta di trarre immediatamente
Una serie di conseguenze applicative dalla presenza di un sindacato di voto scherzi infatti immediatamente
Perfetto spesso dell'assicurazione del sindacato di voto si determina una situazione di sospensione del diritto di voto dei soci che aderiscono al patto di sindacato
E ciò inattesa
Della
Decisione sulla base della clausola di cui stiamo parlando da parte del ministro in merito alla gradimento oppure no
Successivamente a avvenuta alla decisione in materia di mento questa
Inefficacia del Patto si di sindacato viene a cessare i soci sembrerebbe riacquisterà no la possibilità di esercitare il diritto di voto cui per la verità la formulazione letterale a della norma dei calcoli carattere di ambiguità ma io credo che non sia non si potrebbe giungere a soluzione
Diverse perché la disposizione parlare di inefficacia
A seguito del rifiuto di gradimento o in conseguenza del decorso del termine per la concessione del gradimento decorso del teme che anche qui vale come si doveva silenzio-rifiuto
Ciò
Mi sembra che debba far pensare che avvenuto l'inutile decorso del termine si sia creata una situazione definitiva
La situazione definitiva di inefficacia del patto di sindacato
E lì nelle definitive inefficacia del patto di sindacato
Credo che non possono significare altro se non all'assenza di pretese per l'adempimento del patto di sindacato stesso
Per cui mi sembra che la sospensione del diritto di voto sia ragionevolmente
Riferibile soltanto invece al Periodo di sospendere di attese da circa la decisione o circa il decorso del termine inutile che equivale a decisione negativa in materia di gradimento da parte del ministero
Ho però c'è anche una conseguenza Edipo definitivo
Che deriva dall'aver stipulato un patto di sindacato inefficace perché non ha conseguito Algardi
Perché nella lettera della legge si fa riferimento all'eventualità leggo testualmente
Che qualora dal comportamento in Assemblea dei soci sindacati si deduca il mantenimento degli impegni assunti con i fatti le delibere assunte con il voto determinante sa se stessi sono impugnabili
Quindi si individua una situazione per cui il patto di sindacato definitivamente inefficace
Dal comportamento concreto dei soci che avevano aderito a questo patto di sindacato ormai sostanzialmente caducato si può dedurre che essi ciononostante nonostante l'inefficacia del patto abbiano mantenuto gli impegni che erano contenuti
Ne deriva come conseguenza che le delibere adottata col voto determinante di queste sono scesi a no impugnabile
Il
Mi sembra chiara la l'obiettivo di questa norma
Niente anzi direi condivisibile e qui siamo in materia nelle quali la sanzione della efficacia giuridica da parte dell'ordinamento
Certamente svolge un ruolo ma forse non il ruolo decisivo
Qua siamo in situazioni nelle quali si deve colpire
Se si vuole impedire aggiunge mentre di certi obiettivi e ritrovati
All'ordinamento si deve colpire non soltanto l'assunzione di impegni ma anche l'adozione di comportamenti che vengano adottati senza che vi sia un impegno giuridicamente efficace
E il parallelo è forse il legislatore a questo ha pensato evidentemente gonnelle disciplina antitrust le quali per definizione non possono limitarsi
A Al Douri ferimento alle sole intese tra impresa ma in maniera più o meno precisa si riferiscono anche a quelle che in gergo si abitare a chiamare le pratiche concordate cioè le ipotesi che
Lippi in prese anche senza aver assunto impegni concordino di fatto si comportino in certi secondo certe
Peccato o del patto
Se il a sanzione da parte dell'ordinamento dovesse presupporre la prova di un patto vale di efficacia essendo le parti che l'hanno stipulato il raggiungimento della prova non sarebbe del tutto facile ma dell'Antitrust questo è
E ancora è ancora più evidente
Okaka e il problema è come applicare questa norma
Che non è
Non credo che sia molto sempre
Perché e intanto credo che
Sotto questo aspetto la disposizione presuppone
Una fattispecie complessa composta fondamentalmente due elementi che vi sia stato un patto di sindacato
Perché certamente non è possibile sanzionare negativamente la circostanza che più soci in assemblea per esempio votino nella stessa maniera
Perché o comunque una maggioranza poi si forma sempre in Assemblea
E che oltre se c'è stato un patto di sindacato vi sia in aggiunta a ciò un comportamento nell'Assemblea dal quale si possa desumere e quel patto è stato osservato anche non essendo avvenuto il gradimento da parte del ministro del tesoro e quindi essendo definitivamente inefficace
Edipici e la difficoltà come capite individuare questi comportamenti nazionale
Qual è il tipo di comportamento dal quale si possa desumere una osservanza del patto
Ormai definitivamente inefficace
E qui
Che potrebbe sembrare così la prima impressione ma io credo che sarebbe non del tutto corretta dice be vediamo se questi soci hanno votato votano nella stessa maniera però capite che e molto poco soddisfacente soluzione di questo genere
Perché c'è significherebbe altri giunge risultato che mi sembrerebbe paradossale per cui la semplice costanza di a vere in un qualsiasi momento stipulato un patto di sindacato
Poi divenuto inefficace il precluda per il futuro di votare
Nella stessa maniera e che mi sembrerebbe certamente eccessivo
Da altra parte forse sarebbe eccessivamente limitativo
Direi renderebbe molto agevole l'elusione della norma e richiedere dell'applicazione di questa disposizione questa sorta di sanzione civile nell'invalidità della delibera possente diadema libera che ci siano comportamenti
Assembleari perché la norma espressamente vuole che si faccia riferimento a comportamenti in Assemblea e come
Interventi congiunti io
Manifestazione ulteriori rispetta le semplici dichiarazioni di voto e mi sembra che questo presupporrebbe una sorta di ingenuità da parte di questi soggetti che eludono un obbligo dell'ordinamento tutto sommato
Non si vede perché dovrebbero esporsi nel palesare in Assemblea un SIM allora intento di eseguire un patto di sindacato anche non possono eseguire apertura normale lo stiamo trattando qui forse
E il c'è stato veramente una sorta di disguido tecnico perché il legislatore e probabilmente a breve avvertito l'esigenza di precisare una fattispecie
Tendenzialmente evanescente
Ha cercato di agganciarla un dato di oggettività come quello rappresentato dai comportamenti in Assemblea ma non ha tenuto conto che i patti di sindacato si caratterizzano per comportamenti extra assembleare
Cioè in realtà è il momento in cui si può di fatto al di là del assunzione esplicita di un impegno della volontà esplicita eseguirà l'impegno in cui si può di fatto percepire l'esistenza chiamiamola breve terminologia delle leggi antitrust di una pratica concordata
è il comportamento ex assembleare
Cioè il comportamento di questi due oggetti per esempio con cui si prendono contatti
Per
A
Comportarsi in certe maniere oppure in altre e quindi il risultato è che
Probabilmente questa norma si applicherà
Soltanto in casi che meglio qualificherei come di eccesso di ingenuità delle varie fece per esempio nel caso di conferimenti congiunti di procure assembleari oppure di interventi concorrenti nella discussione
Mi rendo conto che la sto mi sto dilungando eccessivamente però sempre il rigetto di fermarmi su un'altra delle clausole che credo che forse la più caratterizzante per certi aspetti quella che prevede un potere di veto con riferimento a una serie di operazioni
In particolare trasformazioni fusioni scissioni trasferimenti di azienda illiquidi messa in liquidazione della società
E la lettera c del l'articolo due
Questo poteri di veto
Veramente è veramente singolare veramente caratteristico io ritengo perché tanto qui si tratta di un potere
Non
Sì
Rivolge ai soci e ai comportamenti dei soci come il placet in materia di circolazione della partecipazione o il gradimento in materia di sindacale ma è un potere sulla società
E quindi poi ancora in maniera più estrema l'interrogativo del di forma di come giochino i rapporti tra pubblico e privato
Il
Lealtà alla lettera c dell'articolo due non molto laconica differenza delle lettere ai big poteri di cui parlavo in precedenza
E perché non individua nemmeno vagamente meccanismi procedimentali
Per cui questo potere di veto possa esercitare io personalmente e credo che riferimento alla nozione di veto possa far pensare più a uno schema tipo quello di approvazione piuttosto che quello dell'autorizzazione
Quindi utilizzando le categorie
Efficacia inefficacia della decisione adottata dalla società
Del
Il problema forse però al di là di questi aspetti tecnici è un problema di ordine generale e io userei come parallelo una discussione che in settori anche molto diversi da quelli economici delle società è avvenuta anche recentemente in altri ordinamenti in particolare
Nella giurisprudenza tedesca
Precedente si è posto ripetutamente ma anche in questi ultimi anni l'interrogativo se e quale significato assuma una clausola con cui si attribuiscano a terzi Poteri sulla gruppo associativo
Il problema nasceva e quindi che vede in contesti lontanissimi dai nostri
Soprattutto con riferimento ad associazioni di tipo di ispirazione religiosa il problema se potessero attribuire al vescovo il potere di veto con riferimento a certi comportamenti
E così via problema anche
Però consentito perché discorso nell'ultima differenza descrisse molto ampliato di individuare due profili per le ipotesi in cui a terzi vengono attribuiti Poteri sul gruppo
Un primo profilo che si potrebbe chiamare con un profilo di democraticità
Generica democratici nel campo diverse associazioni di cui si occupa la giurisprudenza tedesca brillantemente il problema se lo vogliamo classificare in termini costituzionali e soprattutto il problema di confronto con la libertà associativa
Nel
Nei settori economici evidentemente teme di confronto diventa l'articolo quarantuno della Costituzione
Cioè la compatibilità con le esigenze di tutela dell'investimento privato che forse anche l'articolo quarantuno pone
Le alto profilo più tecnico
Dirò subito che probabilmente sì compongono i due aspetti è se ed è l'attribuzione a esterni al gruppo di potere e in particolare di poteri di veto possono significare riconosce a quelli in questi terzi la posizione di organi atipici del gruppo stesso
E qui nel nostro caso io credo che questo secondo tema non possono assumere rilievo perché sarebbe evidentemente paradossale
Pensare che la disciplina delle società privatizzate
Si caratterizzi per la previsione di un organo ulteriore rispetto a quelli con sede a società per azioni e che quindi il ministro del Tesoro sia venga a trovarsi nella posizione di organo della Società privatizzato e questo mi sembra che
Sarebbe assolutamente paradossale anche perché è chiaro dal tenore dell'articolo due che il potere
Esercitato dal ministro del Tesoro è un potere di tipo politico e amministrativo per le sue stesse
E allora il problema e diventa un problema
Che si pone sull'altopiano
E qui un interrogativo rispetto al quale si tratterà alta forse il giurista si ferma e si tratterà di vedere come risponderà il mercato
Io sottolineerei soprattutto questa spetta e nel in questo potere di veto del ministro del tesoro
Si si incide in particolare sulla tra l'altro anzi ma direi in particolare almeno in termini sistematiche sulla deliberazione di messa in liquidazione della società
E questo si comprenderà dell'interesse generale che spiegano il settore
E questo può fare la porre due suggerisce secondo almeno a me due riflessione
Una prima riflessione e di questo tipo in tal modo si individua un interesse mi sembra di tipo pubblico alla esistenza della società e dell'impresa che alla società esserci che è uno degli interessi siamo abituati a pensare come interesse caratterizzante le imprese pubbliche perché si diceva lui alle imprese pubbliche a volte possono caratterizzarsi solo per un interesse pubblica l'esistenza dell'impresa
E questo è un elemento del può far riflettere dal punto di vista del mercato
Qui si deve tener conto che
Detto in termini un po'molto rozzi
Che la società per azioni come istituto diciamo così di mercato e si caratterizza per la disponibilità da parte di chi è affetto all'investimento
Di due modi per liquidare il proprio investimento per smobilizzare
Uno
La cessione delle azioni che il modo tipico all'altro è che in un certo senso è il modo atipico alla messa in liquidazione
E la combinazione dei due poteri speciale quello del gradimento in materia di circolazione e del gradimento in materia di messa in liquidazione del potere di veto e materie segue l'azione è può rappresentare un punto di crisi di questa nozione che noi abbiamo dico privatistico della società per azioni perché l'investimento in queste società privatizzate è un investimento che astrattamente quattro può non essere in grado di utilizzare nessuno dei due modelli di disinvestimento tipici
E allora capire che questo può sorgere tutta una serie di conseguenze nato si tratterà ma quella domanda questo punto giurista come dicevo si deve fermare vedere come reagisce il mercato rispetto a investimenti rispetto ai quali le possibilità di disinvestimento hanno trovano questo tipo di difficoltà
E io credo di
Da molto esagerato e quindi a questo punto scusandomi dall'obiezione discorso avremo fermo quali grazie
Ringrazio il professor Angelici anche perché ha messo come vedete e come d'altra parte ci attendevamo ad ha puntato il dito proprio su quelle che sono poi sostanza poteri di tipo politico amministra del ridicolo e giriamo sempre nell'ambito di quei poveri anche per quello che riguarda i poteri di regolazione inserito delle autorità
Non sono i poteri quadri giudice sono poteri purtroppo di regolazione fossero partite invece la cosa tranquillizzante
Io a questo punto passerei la parola visto anche che
Vogliamo allora forse fuori poter preferisci fare quel rilettura adesso qualche cosa dobbiamo prova no troppo
Class spero che l'uditorio signora molto paziente
Anche perché
Sì sì sarò molto breve tenuto alla relazione che avevo scritto lasciato nel nel tassi che mi ha provocato questo incidente quindi non risolto ogni problema ti lettura che sarebbe stato molto soporifera
Più o meno i problemi che ho cercato di individuare nella relazione
Sono i problemi fondamentali reperite l'iterazione
Innanzitutto Vieri problema della finalizzazione finanziaria e da Previti sezione
Le prime norme
Organiche sulla periodizzazione erano contenute nel misure urgenti
Di riassetto della finanza pubblica
Per
Des Prés mitizzazione stato costituiti un speciale fondo di ammortamento dei titoli di Stato in cui
Diciamo accreditare le somme oggi risultanti dalle vendite fondo di ammortamento che serve per diminuire il debito
E tuttora si ha l'impressione che il vero obiettivo delle Previti Zazie o ne sia di natura finanziaria del resto
L'enorme del trattato di Maastricht che prevedono
Sin dalla fase
Dal novantanove quindi sin dalla terza fase che diventi per tutti gli Stati un obbligo un vincolo specifico levitare disavanzi pubblici eccessivi
E non solo quindi per gli stati che partecipò immediatamente al alla moneta unica ma anche perché gli sta per gli Stati che non vi partecipano questo è l'aspetto più strano della vicenda
Quindi si avrà questa situazione per cui vi sono degli Stati che hanno tutti gli obblighi della partecipazione che però non hanno i privilegi
Della stessa
Per quanto riguarda poi il
Problemi che sollevava il professor Angelici
Leggevo proprio di recente un nel testo del professor Guarino
In cui si vede iniziavano di caratteri peculiari
Della complessiva strategia che richiede
La esistenza di questi Speer poteri speciali
In questo scritto vengono evidenziate le ragioni fondamentali delle privatizzazione
Di direi ragioni di carattere macro economico riguardanti la
Diciamo creazione di un sistema paese
Di un'economia di carattere imprenditoriale che sia in grado di reggere alla concorrenza internazionale
Quindi diciamo queste clausole
E questi poteri speciali servono al di là dell'analisi estremamente brillante che ha fatto il professore Angelici a creare questo sistema paese
O dovrebbero servire a creare questo sistema paese cioè un sistema in cui vi sono delle realtà industriali forti
Che sono in grado di competere ad un un livello a pari livello con le strutture imprenditoriali straniere
L'altro problema che cercavo di si individua ed era quella proprio delle autorità indipendenti
Già il professor mozzo ha individuato con chiarezza i problemi fondamentali
Poste dalla presenza di questa autorità indipendenti
In dottrina come sapete vi è una notevole
Di
Divergenza di opinione sulla posizione
Di queste autorità indipendenti nel sistema complessivo
Bisogna dire che però vi è la tendenza alla uniformazione alla caratterizza Rizzi azione di quest'unità indipendenti
Mentre sembrerebbe in realtà che esistono vari tipi numerosi tipi di
Autorità indipendenti che hanno tra di loro solo delle colleganze funzionali per esempio se consideriamo anche la Banca d'Italia come sostanzialmente un'autorità indipendente
Vediamo che
Questa autorità indipendente ormai a un o almeno avrà a breve termine una posizione di rilevanza costituzionale
Sempre con fatidica data del primo gennaio novantanove la posizione in indipendenza delle banche centrali anche delle banche centrali che non faranno
Parte del sin dalla prima fase del sistema di monete unica
Determinerà sostanzialmente una vera e propria al modifica della nostra forma di governo perché la banca d'Italia in quanto banca centrali indipendente quindi titolare di una posizione
Di di Indirizzo politico autonomo Rispetto a quello del governo
Gestirà la politica monetaria
Autonomamente
Vi è poi la autorità indipendente
Cosiddetta antitrust del mercato e della concorrenza anche quella un'autorità dipendente peculiare perché soprattutto per quanto riguarda non i poteri di sulle concentrazione mai Poteri quelli relativi all'il controllo sulle posizioni dominanti nel mercato realtà avviene a tutelare
Dei principi
Almeno un principio come quello
Scusa
Libertà di concorrenza che ormai possono considerarsi che ormai può considerarsi un principio di costituzione
Materiale del nostro ordinamento
Diverse sono invece le autorità indipendenti
Di cui si parlava precedentemente che dovrebbero regolare
I servizi pubblici
O quanto meno le attività economiche interesse
Generale
Queste autorità indipendenti
Mi sembrava essi potessero in qualche modo così
Di inquadrare in quella categoria concettuale
I tedeschi chiamo del ministero altro RAI però cioè in un sistema il sistema tedesco parzialmente diverso di quello
Nostro ministeriali in cui e attribuito o ai ministri la competenza
Visse di tutte i settori dell'attività
Economica e giuridica
Amministrativa sta
Statale
Vi sono queste autorità indipendenti nel sistema federale tedesco
Che non rientro nel nel sistema di ripartizione delle competenze
Dei dei ministri
La
Sono in realtà soggetta all'indirizzo politico generale del Governo non sono soggetti a quelli che chiamo vai va esibendo cioè le istruzioni ma sono comunque soggette quindi all'indirizzo politico generale
Probabilmente anche queste autorità indipendenti dei servizi
Dei pubblici servizi sono comunque soggetta all'indirizzo
Generale del Governo tanto che è previsto adesso punto non avendo il testo solo sottomano
Che in realtà per la gestione di certi poteri veri
Appunto anarchico il comma tredici articolo
I due si prevede appunto che se il ministro competente respinge le proposte di cui alle lettere così piglia
C'era l'autorità non nuova proposta indica esplicitamente i principi e i criteri previsti dalla presente legge quelle che mi
Il ministro competente da qualora non intende accogliere la seconda proposta dell'autorità propone al presidente del Consiglio di decidere previa deliberazione del Consiglio dei ministri in difformità esclusivamente per gravi motivi
Per gradire tanti motivi di utilità generale e quando c'è una clausola di interesse pubblico o generale
Che evidentemente si pone per le questioni
Del politica generale del governo certo non per la regolamentazione condizionale per l'attività
Di pubblico servizio
Che rende queste
Autorità cosiddetti indipendenti ma in fondo indipendenza riguarda altri profili che non la autonomia di carattere politico dal Governo diverse sta quelle precedentemente descritte quindi questa categoria dell'autorità indipendenti che si vorrebbe
Così porre con un attimo un atto euro categorie omogenee omogenee in effetti non è perché vi sono vari tipo ci stanno anche Consalvo anzi del rabbino Arthur autorità indipendenti visita
Sicuramente non è un indipendente di l'autorità per
Come si chiama per l'informatica nella pubblica amministrazione
Viene sostanzialmente una specificità di questa autorità
Che non ne permette
Il renderle categoria generale
Alto profilo che
Avrei voluto trattare nella
Punto avevo trattato una relazione e i profili per il tipo di regolamentazione
Adesso
La dottrina
Molto propensa ad accusare le categorie dell'elaborazione
Nordamericana mentre una volta si usavano
Molto più quelle della diciamo elaborazioni dottrinaria tedesco francese quindi ormai parla di regolamentazioni condizionali
Regolamentazioni finalisti che
Nella legge sulle
Punto re sul sulla regolamentazione dei servizi di pubblica cotte autorità evidentemente ci sono prevalentemente regolamentazioni cosiddette di tipo condizionale ma non mancò no alcune regolamentazioni di tipo finalistico perché
In realtà queste
Autorità
Hanno dei poteri che non sono semplici semplicemente di controllo della gestione
Delle attività di pubblico servizio ma hanno potere di che riguardano la conformazione di queste attività
In senso funziona
Del resto anche i i principi che nel
Nella gestione di questi
Attività di servizio
Si deve garantire la promozione della concorrenza
Comporta realtà che l'autorità indipendente
In settori che in cui è previsto sono previsti diritti di esclusiva determini delle politiche tra virgolette che permettono la
L'effettiva realizzazione
Sistemi concorrenziali questo oltre probabilmente il tipo di
Schema generale di introduzione della concorrenza in quel nei settori a cui dei pubblici servizi particolari
E l'energia elettrica comunicazione
E trasporti
Che sono prefigurati dalla autorità comuni
Io mi fermerei qui anche per diciamo questa sia pur breve
Chiacchierata andrà affaticato alquanto
E quindi vi ringrazio per la vostra pazienza ma realtà in questo momento non era in grado di fare dire molto di più che
Sorpresa
Anche per questi suoi accenni mi dispiace che c'è andata persa il resto alla relazione hanno portato la ritroveremo e a questo punto anche perché vedo che il tempo passa non senza aver ricordato che il discorso che attualmente attuale è quello relativo all'autorità amministrative indipendenti che mettano che possano consentire a queste strutture di andare nel mercato
Cioè di dai resta essere messe in vendita questi allo scopo di queste autorità amministrative indipendenti della pillola lo scopo finale è quello di consentire che poi vadano sul mercato macho pesanti è uno degli aspetti più interessanti
Di questo dibattito io passerei la parola la votato a Morelli perché civica invece cosa avviene sul fronte
Dell'Unione Europea
è stato colto nel corso dei lavori il senso scivoloso di questo termine
Privatizzazione
Ed in effetti è così
Se si sceglie come parametro di privatizzazione
Il punto di vista soggettivo
Il trasferimento della titolarità dell'impresa da un soggetto pubblico ad un soggetto privato quello che conosciamo più comunemente come il cosiddetto passaggio di mano
Certamente può costituire privatizzazione
Al contrario se il termine privatizzazione
Viene posto in correlazione con il regime cui è soggetta d'impresa sotto il profilo dell'attività il trasferimento
Pura mente e semplicemente soggettivo risulterà a questo Effetto del tutto ininfluente
Questa precisazione va subito detto
Ha un notevole rilievo sotto il profilo comunitari per l'inquadramento di questo problema
Sotto il cappello delle politiche comunitarie come sappiamo sono da molto tempo e da almeno dal Periodo dell'atto unico in cantieri
Sotto il profilo soggettivo va detto che poi lega dal punto di vista economicistico con la visione finanziaria delle privatizzazioni cui vaghi agganci sono stati fatti nel corso dei lavori il fenomeno privatizzato aveva detto immediatamente che non presenta delle sinergie
Ho vedi tornino quel di marca europea
Sotteso al diritto comunitario anzi è uno dei tentativi si può dire meglio riusciti della composizione dell'alternativa e anzi della contrapposizione tra pubblico e privato
In questo senso l'articolo duecentoventidue del trattato CEE dichiara espressamente l'indifferenza l'influenza della comunità dei regimi proprietari interni agli Stati membri
Dal canto proprio coi altro articolo centrale
Per le le politiche industriali europee paragrafo uno dell'articolo novanta del trattato iniziale sa dire appunto agli stati membri di emanare il mantenere misure contare al trattato è particolarmente quelle in tema di concorrenza nei confronti di tutti gli organismi che sono riconducibili alla nozione di impresa pubblici o privati che siano esercitino o non esercitino
Servizi pubblici che come noi siamo abituati definiti ai sensi della nostra Costituzione articolo panta rei sono
Definire punto essenziale
Quindi se il diritto comunitario è sostanzialmente indifferente alla nozione soggettiva di privatizzazione al contrario possiamo dire che esso è centrale trainante
Ove questo termine venga posto in correlazione quindi profili attinenti alla restituzione delle attività d'impresa un comune regime disciplinare prima di tutto quindi con i problemi della liberalizzazione dei settori riservati
In questo senso si deve osservare preliminarmente che la accettazione sostanziale da parte della comunità delle condizioni monopolistiche dei settori di interesse economico generale come definisce espressamente il trattato
Ha riposato fino ad un'epoca anche oserei dire piuttosto recente su due punti di partenza che sono presenti congiuntamente ed alternativamente in ogni mercato riservata il primo di questi punti di vista attirava le condizioni tecnologiche nei quali i servizi sito dalla luce delle quali servizi vengono standardizzati come si dice in questo senso la comunità ha preso atto del fatto che queste condizioni prese singolarmente o nella combinazione degli obiettivi
Pubblicistici che generalmente di stati riconnettono alle imperiese di servizio pubblico essenziale prendo l'appunto queste ultime titolari di un monopolio necessario se non naturale nel senso solo che solo gestore unico è posto in grado di raggiungervi quelle economie di scala che consentono di assolvere alla funzione secondo economici
La seconda considerazione per senza dubbio di ordine politico essa attiene al fatto che almeno sinora la comunità indipendentemente dalla possibili al tecnico giuridica
Ha mostrato perplessità apporre in discussioni dedicati e spesso inveterata equilibri sottostante alla monopolizzazione dei servizi pubblici essenziali secondo uno schema di intervento pubblico che in fondo è stato quasi uniforme in praticamente tutti gli stati nel della comunità comunque il quadro che così generalissima mente oppure ha tracciato va detto che ha presentato dei punti di cedimento notevole nel periodo più recente
Innanzitutto sotto il profilo tecnologico sotto questo punto di vista i servizi pubblici sono stati oggetto di una evoluzione rapida si può dire tale da mutare in alcuni casi i connotati essenziali da mettere in discussione addirittura i fondamenti di politica industriale la comunità
Così si pensi al caso le telecomunicazioni che forse quello più eclatante quello nell'ambito del quale l'evoluzione tecnologica maggiormente inciso l'introduzione dell'elettronica delle fibre ottiche dei satelliti questi nuovi mezzi tecnologici hanno rivoluzionato i principi stessi del funzionamento quindi moltiplicare a dismisura aspetto non secondario le possibilità di offerta dei servizi
Hanno posto dunque in discussione direttamente la flessibilità del monopolio spesso nell'assecondare le potenzialità delle tecnologie da ovviamente l'aspetto politico
Che soprattutto dopo l'atto unico europeo poi ovviamente più di recente da prestato all'Unione che ha dedicato un intero Titolo il titolo dodicesimo alla costituzione delle cosiddette reti transeuropee divenuto chiaro prova a questo punto che la comunità
Intendo definire questo è un altro aspetto i sostanziale importanza di definibili per se stessa non più un ruolo di carattere interdittivo di controllo rispetto alle politiche interni nazionali
Ma un vero e proprio ruolo di governo attivo che le consente di determinare in questo senso essa stessa
Il livello della pluralità imprenditoriale da ritenere conforme al Trattato in connessione anche con gli standard di servizio prefissato
La conseguenza è stata che inevitabilmente il meccanismo che principalmente giustifica la e o per lo meno è stato posto giustificazioni le virtù del monopolio
Delle dei servizi pubblici essenziali Republic rivista e cioè la pietà mutualizzazione dedicati è finito sotto un processo di verifiche e revisioni
Ora la riconsiderazione del principio d'organizzazione monopolistico cui conduce la mutualizzazione ricavi a due benna seguito ben due ben distinti percorsi uno o più tradizionale potremmo definire che quello conseguente al ruolo che fin qui ha giocato la comunica come controllore delle politiche nazionali di settore che non è stato dismesso
E l'altro un ruolo nuovo decisamente più evoluto che stava ispirato al modello regolamentato ore della comunità attentato degli richiamare per se stessi
Ora il fatto che tra i due modelli di intervento in effettiva se soprattutto un atteggiamento spirituale nuovo della comunità ha dimostrato dalla circostanza che sì ad uno che l'altro approccio hanno alla loro base per un diverso grado di approfondimenti e di applicazione della stessa norma cioè l'articolo novanta di cui abbiamo parlato inizialmente
Ora dal punto di vista sostanziale articolo in questione contiene due prescrizioni che è bene ricordare la prima che è quella contenuta nel paragrafo primo che arriva agli stati membri sottolinea gli stati membri ed è ed è determinata vietare acquisti da previsione attraverso misure di carattere legislativo amministrativo regolamentare
Di norme che inducano nelle imprese regolamentate di comportamenti che qualora assunti in via autonoma
Finirebbero per contrastare con il trapano stesse il particolarmente con le norme concorrenza la seconda
Norma contenuta nello stesso articolo anche quella della paragrafo secondo che arriva ottavo esaltandone agli Stati membri ma le stesse impresa incaricata e la gestione di servizi interesse economico generale che è preordinata appunto
A consentire deroghe l'applicazione uniforme le norme di concorrenza nei limiti in cui questa posso stare però all'adempimento
Della missione affidato dei pubblici poteri
Ora l'applicazioni interdittiva delle di queste norme
Paragrafo primo paragrafo secondo l'articolo manda concerne particolarmente i casi in cui l'organismo titolare di diritti speciali un esclusivi
Ovvero che si è incaricato appunto di assolvere a questa missione di interesse economico generale sia oggetto di una misura statale tale da estendere quindi da posizioni di privilegio di unicità gestionale
Di cui gode a settori contigui ma purtuttavia autonomi rispetto all'attività di impresa che estera ovvero ancora estenda esso stesso ed arbitrariamente la propria condizione di monopolista questi settori ora nel caso dell'uso interdittivo delle norme di concorrenza il meccanismo della mutualizzazione dei ricavi nella sostanza va detto non è ancora posso in discussione in questo caso la comunità si preoccupa in FI
Esclusivamente di verificare i fondamenti obiettivi di una eventuale estensione a nuovi segmenti del settore ricordato che è il caso di sottolineare
Negli ultimi tempi sono stati generali generata soprattutto dall'evoluzione tecnologica alle nuove possibilità che intorno al caso delle telecomunicazioni sappiamo benissimo la gamma la possibilità di estensione di servizi assesta comunità ha censito che in circa
Dieci dodici anni di evoluzione elettrodi e cioè dal settantotto fino al novanta le possibilità di nuovi servizi soci sono estese di ben centoquarantotto
Ed espone inizialmente si attende un'ulteriore crescita negli anni futuri soprattutto per l'uso sempre più massiccio della combinazione fra elettronica
Telecomunicazioni
Dunque il criterio di verifica è sostanzialmente lo stesso sia che l'estensione avvenga attraverso il conferimento un che di questi diritti speciali esclusivi su base normativo provvedimentale al soggetto già titolare del Monopoli del servizio stesso
L'ambito di regolamentazione del primo paragrafo l'articolo novanta
Sì che questo costituisca il frutto di un abuso perpetrato autonomamente della posizione di predominio di cui l'impresa già gode impresa naturalmente i titolari vinti specialisti vivi giocose prefetto del di delle disposizioni normative che ne regolano l'attività
In questo senso dunque con riferimento all'articolo novanta del paragrafo primo
La stessa Corte di giustizia della Comunità europea a ampiamente chiarito che la disposizione violata allorché la normativa pubblicistica pone l'impresa nella condizione di adottare
Di necessità comportamenti che qualora venissero posti in essere autonomamente sarebbero contrari al trattato e alle nostra norme di concorrenza
Quindi questo che cosa significa significa che i parametri obiettivi di misurazione del grado anticomunitari delle misure di Stato che si risolvono in estensione del monopolio dei privilegi tradizionali
Sono comunque la rinvenienze nelle norme che lotta regolamenta direttamente l'attività d'impresa
Vale a dire per quel che concerne la concorrenza
Diciamo così articolo ottantacinque ottantasei novanta ricordo l'articolo ottantacinque la proibizione le così dette
Intese illecita articolo novanta l'altrettanto famoso abuso della posizione dominante da parte di della impresa che spesso nel caso dei settori di servizio pubblico si trovano in una condizione addirittura di unicità
In particolare dunque sulla base dell'articolo novanta è stata valorizzata in sede comunitaria la distinzione all'interno di ciascun servizio delle della componente cosiddetta di base e quella media ancora potrebbe dirsi ancora quelle a valore aggiunto
La prima che possa rappresentare appunto la trans per la quale dato come tuttora legittimo il ricorso al meccanismo della mutualizzazione ricavi e quindi al monopolio e la seconda da consegnare invece alla fluidità di mercato
Ora l'opera di distinzione tran-tran Jacques di base da porre il punto per la verità e quanto di più complicato ci si possa
Di quando in quattro più complicato civico fin battere
Ora di principio di servizio di Badia è ovvio farebbe quello che deve essere fornito con certi standard minimi necessari quindi indipendentemente anche eventualmente la profittabilità diversamente da quanto è previsto per i servizi e proprio giunto
Si deve osservare quindi per un verso che se è chiaro che il servizio
Di base quello per il quale vanno dunque rispetto a certe condizioni di erogazione
è tuttavia tutt'altro che scontato che i servizi tradizionali siano quelli che unicamente debbono identificarsi con questa tranche essendo quindi la distinzione in questione tra servizio di base appunto il valore del servizio a quello aggiunto
Da ricondursi in fin dei conti è un puro e semplice giudizio di valore
Motivo per il quale ad esempio l'articolo quaranta della Costituzione italiana riserva legislature il compito di stabilire facendosi anche interprete la coscienza collettiva ciò che costituisce servizio pubblico essenziale o meno
Da un altro punto di vista non si può neanche non constatare che la comunità stesse riconnette talora al servizio di base proprio alla componente al al servizio di base proprio il ruolo di assicurare in quanto gestito tuttora informa monopolistica
Il livello adeguato di finanziamento dei mutamenti tecnologici che sto stessa auspica e persegue nell'intento di stabilire delle a utenti che reti transeuropee o come si è detto è il caso appunto della telefonia vocale che come sappiamo è sottratto all'apertura della concorrenza i servizi delle comunicazioni proprio con lo scopo principale di garantire agli attuali monopolisti diritte
E servizi di telecomunicazioni di avere una fonte reddituale ampia al fine di adeguare le reti agli standard tecnologici previsti dalla Comunità
Si comprende dunque come a questo punto il senso della distinzione tra servizio di bassa servizi a valore aggiunto null'altro
Sia nella sua sostanza che
Un vero e proprio mezzo atto a giustificare una clausola di standstill di sapore
Potentemente politico che si limita a procrastinare ma solo in parte lo status quo nelle more della determinazione dello stabilimento di forme regolamentari comunitarie di natura positiva
E non più e qui il punto centrale non più soltanto interdittiva
Che esprimo il propose della comunità di addetti dunque essa stessa governo europeo dei grandi servizi pubblici etichettare secondo coerenza comunitaria
Principi di organizzazione per questi ultimi conformi al modello pluralistico della mercato comunitario sottesa al Trattato delle norme di concorrenza
Quindi facendo le dovuti i dovuti le dovute distinzioni trova applicazioni in quel giorno nel campo della concorrenza
Il principio che ha già fatto già stato fatto col proprio dalla corte di giustizia in relazione all'articolo trentasei del trattato CEE secondo cui i provvedimenti
Mica a i cosiddetti fallimenti di mercato
In modo in questo modo più di recente di interpretazioni comunitaria dell'articolo novanta si è spinta rinvenire
Che la norma non possa giustificare il conferimento di diritti riservati o privilegi anche
Allorché una forma organizzativa diversa del settore riguardato di volta in volta posso assicurare una maggiore apertura DS ai principi del Trattato e alla libertà di imprese qua no
A questo punto
E questa è la conta su quell'uomo constatazioni evidente si è già oltre le possibilità di mero contenimento del meccanismo perequativo della motorizzazione dedicata
Questa lettura dell'articolo novanta consegna dunque gli organi comunitari lo strumento per definire dei veri e propri modelli di politica industriale e dei servizi alternativi a quello monopolistico a cui conduce
La grossa b-side già esce cioè la mutualizzazione dei ricavi che poiché meno restrittivi se al contempo altrettanto soddisfacenti sotto il profilo all'assolvimento degli obblighi servizio pubblico sono destinati a sostituire su questa base la comunità avviato dunque delle concrete politiche di apertura i servizi interesse economico generale al principio della pluralità imprenditoriale
Alcune in fase di più avanzata realizzazione altri progressione più prudente altre addirittura attualmente sempre in condizione di stallo
Questo modello
Ed è quanto soprattutto si evince dai principali provvedimenti normativi di apertura dei monopoli al principio di concorrenza ma anche agli studi preliminari e di accompagnamento che sono stati effettuati alla sesta Commissione le comunità europeo si basa su per un verso su un doppio grado di meglio ancora a livello di separazioni delle attività peraltro sulla identificazione in concreto di ciò che del servizio abbinato a veri e propri obblighi di servizio
Per iniziare con le separazioni di cui ho poc'anzi
A cui ho poc'anzi ho fatto riferimento la tecnica liberalizzatrice utilizzata dalla comunità consiste in primo luogo nello scindere le singole fasi che integrano i servizi
E nell'identificare e conseguentemente quelle tra di esse che è possibile aprire alla competizione comunque alla pluralità di impresa
In questo senso
La fase che in tutti i servizi essenziali rimarrebbe almeno di massima in condizione di Monopoli tecnico è quella relativa all'approntamento gestione manutenzione delle reti
Il regime di pluralità imprenditoriale almeno potenziale perderebbero invece le altre fasi così ad esempio per quel che concerne il settore delle telecomunicazioni quella della fornitura di servizi nel mentre addirittura la fornitura dei terminali può edilizia questo punto addirittura al di fuori del veri o di servizio pubblico
Ad esempio ancora nel settore ferroviario quella relativa alla fornitura di prestazioni trasporto ferroviario di merci e persone nel settore dell'energia elettrica quella del generazione
L'ulteriore separazione
Troppo lamentano il fatto che il processo di liberalizzazione che fatto patrocinato dalla Comunità sconta come dato di partenza e qui si ritorna a problema delle nostre authorities un certo grado di fallimento del mercato come meccanismo
Di autoregolazione efficiente
Dei settori di servizio di interesse economico generale
Ragione questa per la quale la liberalizzazione si accompagna ad una regola non si accompagna ad una regolamentazione o meglio all'affidamento viene alle virtù gli equilibrati DC del mercato ma una diversa forma di regolazione
Che vede il problema dell'affidamento dei poteri appunto di volta in volta di autorizzazione
Controllo sorveglianza arbitraggio dei singoli servizi ad organismi non imprenditoriale che comunque debbono essere e qui dorme termini indipendenti e separati da quelli che occupano attivamente le fasi industriali commerciali
E qui tornando al agli agganci che hanno fatto i miei predecessori
Figlio non può anche al problema dell'indipendenza che finora è stata poco poco vanga da poco portato in considerazione di qui il problema l'indipendenza e anche fortemente quello dell'indipendenza da chi è regolato oltre che dal governo
Quindi l'ulteriore corollario
Della possibilità di intervento strutturale che l'articolo novanta paragrafo uno affida alla comunità e nell'introduzione quindi una distinzione che all'interno del quadro funzionale degli obblighi di servizio pubblico
In particolare a questo aspetto vanno distinte le esigenze perequative che sono insite delle caratteristiche tecniche anche nel sottodimensionamento possibile sempre della domanda preda delle utenze marginali
Quindi da quella che fanno invece dei servizi pubblici essenziali strumenti macroeconomici di riequilibrio e anche di promozioni in senso ampio bensì alle politiche di promozione delle regioni in via di sviluppo
Aspetto non indifferente per quel che ci riguarda
Ora
Le prime ad essere sicuramente esigono l'identificazione di questi segmenti di servizio
Soggetti ad obbligazioni fornitura o prestazioni che non possono erogarsi senza un sostegno esogeno ciò che appunto giustifica e potenzialmente può continuare anche a giustificare il meccanismo equilibratore del sovvenzionamenti incrociato
Gli strumenti alternativi
Che vengono suggeriti in sede comunitaria quest'effetto sono quelli dell'articolazione tariffaria quella della stipulazione di contratti in regime di Servizio pubblico che comprendono o Rohmer dovrebbero comprendere tutti i necessari
Elementi di ha un figlio in oculati a Monti all'impresa ovvero anche la fase Tour terminato al consumatore comunque questa importante
Ligia determinazione Esterna e denunciati in senso formale formalistico anzi
Quindi la giustificazione di queste alternative trova spazio sicuramente nelle norme in tema di aiuti va comunque e questo è il caso di tornarsene a segnalare no che la stessa corte di giustizia delle Comunità europee
Ha portato di nuovo in causa
Quella che può essere definite la vera e propria Fenice Sentry sorgente del secondo paragrafo dell'articolo novanta ove asserito che quest'ultima disposizione può applicarsi nei confronti ad esempio di vettori eventualmente obbligati dalle pubbliche autorità
A gestire linee non redditizi dal punto di vista commerciale ma il cui esercizio è necessario per motivi di interesse generale
Ora le seconde esigenze quelle di riequilibrio in senso ampio
Sono all'origine è il caso di dirlo e sottolinearlo anche per creare dei nuovi agganci con il senso dell'indipendenza delle nostre Notorious di una vera e propria dei istituzionalizzazione delle dei servizi pubblici essenziali
In questo senso è addirittura prospettato che gli scopi perequativi per i bambini dovrebbero e potrebbero essere aggiunti ad esempio attraverso altre politiche politiche specifiche
Si pensi ad esempio alle politiche regionali che finora dal punto di vista comunitario
Sono state articolate ad esempio grazie proprio alle norme sugli aiuti di Stato grazie all'articolo centotrenta del trattato che di recente è stato affiancato dalle norme in tema di coesione economica e sociale
In definitiva il diritto comunitario tende a porsi come un vero e proprio statuto organizzativo del sistema imprenditoriale anche pubblico nel suo complesso ciò che comunque che compie dunque per un verso parificando come si è visto gli organismi d'impresa
Tutti gli organismi di impresa quali che essi siano sono soggetti alle norme di concorrenza
Per altro verso tuttavia e tra nipote si residuali sostanzialmente anche potenzialmente recedenti
Riducendo il trattamento delle loro attività ad un piano che in principio e Comune di indifferenziato
Quindi nella filigrana dell'ordinamento comunitario può iscriversi una mozione senz'altro di privatizzazioni intesa come una vera e propria reductio ad unum del regime giuridico l'attività
Indipendentemente dunque dal profilo della natura e anche della conformazione giudica i progetti imprenditori quindi il diritto comunitario e questo si può azzardare conosce più che più che lì privatizzazioni come fenomeno niente alla titolarità la privatizzazione come sempre soggezione ad una regolamentazione comune delle attività d'impresa nella loro globalità
Dunque a queste conclusioni va ragguagliata a questo punto il un modo anche normativo abbiamo detto alla fine proliferazione di norme
Che
Vi è stata tutto il piano interno
Nel senso della privatizzazione delle anche e soprattutto in questo caso delle public utilities ora la prima fase di privatizzazione cui presta sarà affiancato l'aggettivo formale si deve come è stato più volte
Richiamato due provvedimenti legislativi in particolare con quella legge trentacinque radio trecentocinquantanove quest'ultima in parte almeno innovativa
Sebbene prevalentemente sotto il profilo procedimentale rispetto alla precedente legge ora a questo sotto questo nell'ottica specifica dunque delle mio intervento gli aspetti di maggior rilievo che solo da scrive a queste due leggi sono sicuramente per forza la trasformazione in società per azioni che è stata disposta direttamente ovvero resa possibile con atti amministrativi
Degli enti di gestione delle partecipazioni statali ed enti pubblici economici delle aziende autonome vale l'altro aspetto non indifferente
La conversione in concessioni della durata minima di vent'anni delle riserve di attività utili che attribuì di collegi in via amministrativa ad amministrazioni diverse da quelle competente ed enti pubblici opera società a partecipazione statale
Vuole gli aspetti cioè nati sono degli indici evidenti di come queste due primi leggi in tema di privatizzazione dell'economia italiana e sia rimasta sostanzialmente indifferente agli indirizzi riformatori che si sono appena segnalati in sede comunitaria e che configurano quindi l'accezione di privatizzazione meglio di sogni di appunto dal diritto comunitario
Ora la prima misura normativa sicuramente ha avuto l'effetto di coinvolgere anche dal punto di vista nominale nella trasformazione in società per azioni alcuni degli enti essi stessi gerente dopo una volta controllanti soggetti gerente servizi pubblici essenziali
Questa tuttavia si è connotata per la sua chiara veramente non secondaria ma esclusiva finalizzazioni finanziaria ora se la trasformazione in S.p.A. in effetti reso possibile
Che unicamente il collocamento sul mercato degli investitori e dei risparmiatori di almeno una parte del patrimonio azionare i confini del ministero del Tesoro
Rimasta del tutto trascurabili
L'incidenza della misura in termini di apertura delle barriere legali stile create a protezione dell'agire i soggetti trasforma Papa appunto è che la legge trecentocinquantanove si è affrettata a riconfermare alle stesse società per azioni a mezzo della partita di giro concessoria
Per almeno venti anni che riservi attività i diritti non più giustificabili in base all'articolo quaranta della Costituzione no ma che di fatti non contempla gli organismi societari tra i beneficiari potenziale ora il processo di privatizzazione soggettiva iniziare con le ricordate legge centotrentacinque trecentocinquantanove del novantadue non ha risolto in definitivo il punto forte della privatizzazione voluta ricercata dalla Comunità europea
Che certo appunto attuazione attraverso una riforma del quadro giuridico delle attività economiche ivi compresa appunto quelle di preminente interesse generale tale da consentire in ogni campo la massima presenza possibili di operatori quindi conferito in questo contesto le disposizioni normative comunitarie volte alla liberalizzazione
Che come ho già evidenziato
Già da tempo sono stati pianificati e poi dettate
Rimaste praticamente vasi non comunicanti con quelle interne in materia di privatizzazione hanno finito per prefigurare per i ben noti effetti di supremazia del diritto comunitario su quello interno di Autun sì utilità delle direttive dettagliate e precise e non da ultimo anche per una certa puntualità nella ricezione interno una
Situazione che potremmo definire addirittura paradossale
Sicuramente non desiderabile e non desiderabili anche in fondo in sede comunitaria libertà di iniziativa economica priva di regole
Tale ad assecondare soprattutto le posizioni dominanti già consolidati nel tempo per effetto delle proprie attivissime barriere legalistico all'entrata nei singoli settori di servizio pubblico essenziale a favore dei monopolisti settoriali già designato
Il fenomeno
E qui ritorna ancora una volta questo settore particolarmente evidente nel campo delle telecomunicazioni in relazione al quale
L'Autorità garante della concorrenza e mercato la spessa Commissione comica trovai sono dovute più volte intervenire nella repressione di comportamenti abusivi posti in essere dal monopolista
Allo scopo di acquisire in virtù della sua posizione il gestore della rete pubblica posizioni di vantaggio
Nella fornitura ora liberalizzata dei servizi diversi dalla telefonia vocale
In questa situazione sotto la spinta non secondarie dell'evoluzione tecnologica verso una fuoriuscita più marcata
Dal modello ordinamentale predisposto all'articolo quaranta della nostra Costituzione
Si rendevano essi rendono evidentemente necessari degli interventi legislativi volti a ridefinire gli assetti organizzativi e strutturali di servizi pubblici
Al fine di identificare una nuova combinazione di Stato e mercato compatibile con gli obblighi di servizio pubblico cui ed è sempre il caso di sottolineare comunque gli operatori i settori pubblicati in vita debbono temperata obblighi che per inciso va ricordato ad esempio adesso solo desunto indirettamente ora anche in Corea sono desumibili direttamente ora secondo la direttiva del presidente consiglio dei ministri del gennaio novantaquattro dei principi che sono ivi espressamente definiti fondamentali di efficienza ed efficacia partecipazione ed anche diritto discente quindi pluralità che vanno ad affiancare quelli in un certo senso più tradizionali disuguaglianza imparzialità in continuità
Ora l'occasione ulteriore si è presentato di nuovo con la legge quattrocentosettantaquattro dell'anno passato
Che tra gli e Sperti
Rimasta nota come
Per recare norme in tema di privatizzazioni cosiddette sostanziale o per meglio dire proprio per l'accelerazione delle procedure di dismissione delle partecipazioni statali
Anche la normativa in questione conferma come nella realtà fosse nelle intenzioni degli artifici un'idea di privatizzazione come strumento guida del quale reperire in fondo soltanto dei mezzi finanziari
In questo senso è illuminante l'articolo due della legge
Già bene esposto dal professor Angelici intitolato appunto i poteri speciali un adattamento tutti italiano della golden share britannica pubblica ancora l'azione specifica francesi
Che con queste in comune intento di mantenere la cosa pubblica
Teresa al governo il controllo aziendale anche oltre la perdita della probità anche se non sicuramente la necessità che in quei Paesi e forse
E anche qui il caso di sottolinearlo e per il vero solo apparenza di protrarre nello stato la condizione di azionista proprio per procrastinare il controllo
Ora parte in fasce parte il fatto che è facile ipotizzare che in concreto il Presidente del Consiglio dei ministri
Delibera o l'obbligo di introdurre gli statuti delle nostre famose società di cui al al comma due la clausola di attribuzioni di uno o più dei poteri speciali che tanto sapientemente sono stati in precedenza enumerati
Proprio in quanto queste Serginho le proprie attività in posizione
Plausibilmente fortemente influenti sui mercati di pertinenza
Quindi si deve concludere che dal punto di vista letterale questa normativa esclusivamente proiettavano affrontare anche se i profili soggettive la titolarità del controllo e non quelli del regime settoriali di attività
Quindi ancora una volta il contributo del legislatore in tema di privatizzazione aiuto la proposta comunitaria se non in fondo per una promessa che quella dell'articolo uno bis che va sottolineato dopo iniziali incertezze è stato fortemente voluto proprio dalla stessa Autorità garante della concorrenza e del mercato che stavolta condizionare appunto le dismissioni delle società tra l'altro dice tutto pubblico essenziale alla creazione dei nostri famose organismi indipendenti per la regolazione delle tariffe e il controllo qualità dei servizi rilevante interesse
Aspetti questi che evidenza evidentemente una ricaduta finalmente dilettante il regime delle attività esercita
Quindi la normativa preannunciata come sappiamo
è giunta di recente con la legge quattrocentottantuno la quale per la verità già nell'intestazione impegnata in effetti anche il lo stesso oltre lo stesso vincolo posto dall'articolo uno bis poco sul campo specifico della
Della mia relazione con l'introduzione di norme di concorrenza di regolazione dei servizi di pubblica utilità quindi conferma sia nell'articolo uno della legge che è intitolato alle finalità
Il quale si premura di chiarire prima di tutto che scopo della normativa e quello di garantire la promozione della concorrenza nel settore dei servizi di pubblica utilità coliche e introdotto formalmente il principio secondo il quale
Il mix degli obiettivi d'impresa collettivi generali che pur nel resto nella norma si riconoscono onerare l'esercizio di attività di servizio pubblico essenziale non può comprimere l'iniziativa imprenditoriale
E quindi in grado di pluralità di mercato oltre la stretta necessità
A queste enunciazioni si profilano io ritengo coerenti dal punto di vista strumentali i poteri di cui sono munite le autorità di regolazione in base all'articolo due
Anzitutto abbiamo il potere di prefigurare al Governo e Parlamento nella consapevolezza che gli ostacoli più consistenti sono su questa strada proprio di urne amministrative normativo di spazi possibili nuova competizione e di mezzi per rendere quest'ultime effettiva si riflette in particolare in questo senso sull'incidenza dell'autorità interna ad esempio di rinnovo variazioni modifica delle concessioni
Divenute dopo la legge trecentocinquantanove del novantadue strumenti di regolazione per eccellenza un terribile dell'aria di competizione economica dei settori di pubblica utilità
Le autorità sono state dotate ancora DVD immediati di controllo preordinati significativamente che le condizioni e le modalità di accesso per i soggetti esercenti servizi comunque stabilite
Sì attuate nel rispetto dei principi a concorrenza e della trasparenza
Rilevante queste sette nondimeno il potere di direttiva di separazione contabile amministrativa delle singole tranche dei servizi Bianchini verifica dei costi delle singole prestazioni
Per cui ci si attende di sperimentare e una volta per tutte in concreto
Quanto di virtuoso di sia in base al meccanismo del sovvenzionamenti incrociato nell'integrazione monopolistiche dei servizi e quanto invece sia il frutto di estensioni ingiustificato
Quindi le tematiche di spunti che ho indicato tono per la vita soltanto alcuni di quelli che possono trarsi da questa miniera che la legge sugli oratori visto questa leggerà sicuramente il limite Viesti una legittima strumenti per obiettivi che per ora rimangono soltanto prefigurati quindi tutti da realizzare
Mi sembra comunque questa è la mia valutazione finale
Che questa legge rappresenta un passaggio verso la compatibile restituzione al mercato dei servizi pubblici essenziali secondo le le linee comunitari che più avanti avuta la pretesa di sintetizzare gli aspetti circa
Io ringrazio l'avvocato Morelli che ci ha dato probabilmente l'indicazione di quelli che sono alcuni dei punti operativi di contatto non di frizione perché non vorrei dirlo anche con il cartello che porto tra quella che la politica di privatizzazioni seguita in questo momento quella che è la individuazione dei compiti di regolazione di controllo delle autorità indipendenti e quello che poi sia o sia perché se lo dovrà essere il risultato finale della messa sul mercato di queste imprese
E quindi lo ringrazio per questa messa a fuoco che in fondo già riportata messo a raffronto quello che era un sistema di regolazione comunitaria e io non andrei così avanti nel ritenere che fosse proprio o che sia o che volesse essere quello dell'Unione europea al momento attuale non sistemati
Come dire di costruzione di un di un apparato o di un indirizzo di politica generale anche imprenditoriale però questo è un problema che resta aperto sul quale non voglio pronunziare
A questo punto se mi è consentita anche in considerazione un po'dell'ora che avanza io avrei proprio nel desiderio di sentire che cosa ha da dirci quali sono le osservazioni degli spunti che probabilmente in grado di darci l'avvocato vari
Che ha avuto la cortesia di seguire qui sin dall'inizio tutto il privato
C'è caro ministro io debbo soltanto a una sua benevolenza e alla sua cordialità la cooptazione in questa nobile Assise
Però non ho studiato allora ricorrono a quell'espediente al quale credo
Più di qualcuno di noi ha ricorso talora scuola quando veniva interrogato e cercava di sviare il professore facendo le domande facendo vedere che era molto interessato ad approfondire certi aspetti della tematica
Ecco allora e quello che che potrò fare qualche suggestione così
Queste relazioni che in
In qualche maniera si integrano tra di loro fornendo un quadro direi particolarmente completo di di questi problemi
Peraltro molto complesse ecco in fondo
Hanno dipinto una sorta di affresco
Dal quale risulta che le problematiche si muovono in tre direzioni cioè noi abbiamo un problema di adeguamento al contesto generale europeo in relazione
Alle ai parametri di convergenza economica che nascono da una trattato dell'unione abbiamo poi problemi interni della della e le regole del Bilancio italiano
E poi il secondo me li abbiamo
Un terzo ordine di problemi e cioè come questo scenario così articolato così interessante e così innovativo si concilia anche con i fini di socialità che la Costituzione
Considera uno degli aspetti caratterizzanti della della costituzione
Ecco allora la prima domanda sono tutti obiettivi coerenti in che misura è possibile perseguirli
E poi qualcosa di più specifica ancora
I problemi della della manovra e della disciplina del bilancio
Certamente abbiamo sentito delle anticipazioni in qualche maniera di quello che potrebbe essere il futuro assetto dei rapporti fra governo e parlamento ma è chiaro che questo finisce per incidere sulla forma di governo l'ampliamento dell'ambito di competenza del governo rispetto al Parlamento in una materia ovviamente molto delicate
Io da una parte non dimentico di essere stato un consigliere della Corte dei conti e dall'altra non dimentico anche
Qualche nozze in Cina elementari proprio di quelle che abbiamo appreso sui banchi dell'università il sistema parlamentare nasce proprio sulle problematiche della della finanza quindi della delle dell'uso e della gestione dei mezzi finanziari
E la rivoluzione americana nasce dalla ribellione in materia di tasse sul tetto ecco quindi voglio dire dato finanziario è un dato sempre di grandissimo rilievo in quelli che sono gli assenti
Costituzionali
E allora ecco la prima domanda è proprio questa cioè certamente
Io non ho un'idea precisa però è chiaro che specie un giudice costituzionale anche diciamo se abbastanza giovane si trova a scontrarsi con le sue categorie concettuali consolidata ecco perlomeno delle sottrarsi di fare un'opera di riconversione dei suoi
Correnti modi di pensare
L'altro argomento è quello delle autorità indipendente
Dico francamente che anche qui non saprei esprimere un punto di vista un apprezzamento preciso però mi rendo conto della molteplicità i problemi che sorgono proprio da questa legge quattrocentottantuno della nel mille novecentonovantacinque e noi abbiamo sentito che in questa legge convergono e si ritrovano una serie di di parametri di obiettivi di riferimento che sono l'economicità una redditività l'efficienza la tutela dell'interesse delle degli utenti la diffusione sul territorio nazionale ecco devo dire che questa è una espressione evocativa di immagini non troppo positive e mi riferisco in particolare alle alla riforma sanitaria dove tra gli obiettivi c'era anche lì quello della diffusione sul territorio nazionale e della realizzazione della parità condizioni fra tutti gli utenti ecco
Naturalmente questo è soltanto un'associazione d'idee che credo non voglia significare nient'altro perché insomma dovremmo invece augurare a questa legge riaprire tutt'altro percorso
Però ecco anche qui
In quali limiti ed è possibile coniugare e armonizzare
Questi obiettivi con quelli della socialità e della tutela ambientale che obiettivo suoi costi
Prima Morelli parlava della ipotesi della capacità di autoregolazione del mercato certamente questa non è materia in cui ci si possa fidare e sì posso sperare sulla capacità di auto regolazione del mercato
Ho però è chiaro nel disegnare quelle che sono poi le si che devono presiedere che debbono valere in questo campo poteri di controllo e di conformazione anche qui devo dire che qualche interrogativo
Viene immediatamente alla memoria perché come in fondo c'ha detto Carlo apprezza notato proprio un passaggio lui ha richiamato in particolare uno dei commi dell'articolo del del
Dell'articolo
Due due comma tredici comma tredici della dell'articolo due di questa legge ebbe qui insomma credo che proprio il comma tredici alla fine di una serie di indicazioni
Nutrite su i poteri queste autorità indipendenti ci portano se comma ci sono sì
Sì o
Sui
Mi riferisco comunque al comma che dice il ministro competente se respinge le proposte di cui ecco la noi abbiamo un ampio potere di proposta che proprio per la struttura di questo comma in fondo e un potere di proposta che mi sentirei di definire semi vincolante quindi abbiamo poteri di proposta poteri anche
Consultivi
E in sostanza abbiamo sia pure sotto questa definizione di attività di regolazione una serie di attività che sono abbia avviso attività amministrativo
Sono attività di amministrazione e allora
Attività di amministrazione attività di controllo ricordava poc'anzi Angelici controllo giurisdizione attività paragiurisdizionale
Indipendenza assenza di responsabilità ecco allora las
Assenza di responsabilità o più che l'assenza di responsabilità
L'indipendenza si coniuga normalmente con l'attività giurisdizionale paragiurisdizionale l'attività amministrativa di solito attività responsabile ho addirittura se siamo al vertice a livello politico amministrativo quantomeno sul piano giuridico amministrativo ecco dico francamente anche qui qualche difficoltà a degli interrogativi io chiedo scusa perché appunto non scherzavo quando dicevo che non ho studiato
Ecco perché se le avessi studiato probabilmente troverete qualche risposta per conto mio e così in fondo anche il discorso dei poteri speciali di quali ci parlava Angelici ebbene ecco secondo me il capitolo dei poteri speciali che tanto bene c'ha illustrato Carlo Angelici in fondo è la cartina di tornasole
Delle difficoltà di conciliare
Un progetto che volesse incondizionatamente andare verso
Una privatizzazione che poi dal punto di vista formale e giuridico significa adozione dello schema codicistico delle società concerti obiettivi di interesse generale che comunque rimangono
E che devono in ogni caso essere soddisfatti
Allora certamente abbiamo molti obiettivi per costruire questo sistema paese
Qual è la prospettiva futura forza la prospettiva futura diceva a Morelli
In maniera molto preziosi qualche probabilmente noi dovremmo sempre di più guardare all'Europa ecco guardare in fondo a quelle indicazione a quelle coordinate che il comporsi dell'ordinamento comunitario ci suggerisce
Proprio per questa come lui l'ha chiamata reductio ad unità che forse è veramente poi una vera prospettiva io chiedo scusa di queste poche parole in libertà e ringrazio il ministro di avervi voluto consentire ritirare questo sia pur breve modesto intervento grazie grazie
Mi pare che sia rimasto lo spazio perché lei voleva ancora venire grazie mi scusi
Pensiamo mai avuto il teste realmente dal momento che
Diciamo sulla legge sul autorità certo ci abbiamo lavorato parecchio anziché responsabile molto in contatto con l'ad avere introdotto tradizione sulla concorrenza l'articolo uno è mia
Fra altre cose
Devo dire che la sua prima fra il signor ministro mi ha fatto sobbalzare sulla sedia sulla vera testualmente incominciato dicendo le privatizzazione riguardano il cuore della finanza
Speravo di non dover mai più sentire queste frasi
Speravo che riguardasse al cuore della finanza pubblica in un modo indiretto in cui tutto riguarda la finanza pubblica ma e che o che lo riguardano l'essenza come destinazione dei proventi che vadano a quel non a coprire il deficit ma chiede credo che torna sia acquisito il fatto che le privatizzazioni riguardano la liberalizzazione del mercato
E che quindi intervengono nel cuore della finanza pubblica attraverso l'efficienza microeconomico
Parlando dell'agenzia delle agenzie che si è lasciato al tema forse più trattato è più diffuso questa sera io allora fosse mi posso dire che i pentimenti che abbia che ho dopo averci lavorato tanto
Prima pentimento forse quella delle chiamate autorità e non ha censito
Che avrebbe consentito di distinguere meglio rispetto a tutte le età Antitrust rispetto alla Consob rispetto Banca d'Italia non è chiamata autorità insomma le vere autorità
Secondo ma il fatto di non essere riuscito a tenere i trasporti signor ministro non ci sono più i trasporti da allevata alla Camera non siamo riusciti ad introdurre che non aveva tenuto i trasporti non aver tenuto all'acqua
E di non essere riuscito a evitare questa inopinata e veramente stranissima introduzione del credito avvenuta all'ultimo momento in modo assolutamente fortuito eclettica e che così
Abbastanza stupefacente
Il più grande in modo che l'impianto è quello di non essere riusciti a eliminare lo proprio dalla tariffa unica che impedirà delle concorrenti
A danno dei cittadini
Perché impedirà che le riduzioni di costo dovuto efficienza vado meglio tempi invece che resteranno approfitto
Avere concorrenza con tariffa unica non con tariffa massima che avrebbe assolto gli scopi che Titti riavere un'uniformità sul territorio nei tratti non avere delle sperequazioni negative rettore nazionale questo sarà molto difficile riuscire a aveva gli occhi attività l'articolo uno con questo piccolo perché non siamo riusciti
Direi che poi quello che c'era chiaro che quindi detto che senza distrazioni tiene è chiaro qual era l'obiettivo che volevamo ed è un obiettivo quello di fare dei traghettatori e cioè di riuscire a accelerare concorrenza laddove non c'è cioè concreto molti si discute se sia necessario avere impatto
In fondo l'eliminazione dei vincoli alla concorrenza sergente la già la totale liberalizzazione eliminazione di tutti i vincoli sarebbe secondo me il migliore con l'attore non ci sarebbe bisogno di regolatore
In effetti il pericolo che si passa da un in una da una forma di economia pianificata che dettava quantità e qualità
Ha un'economia ugualmente pianificate coglie che finirebbe per avere gli stessi e difetti e finire nello stesso tragico moto in cui si regola se il Regolamento riprenderci antica regolamentare la quantità Enzo concettualmente la stessa cosa
Questo è quello che riguarda vorremmo avremmo voluto cercare di evitare che speriamo di riuscire a evitare per la futura attività legislativa
E certamente che ci sono degli ostacoli perché questo avvenga degli ostacoli dimensionale prima mi sembra professore prima faceva riferimento alla stessa dimensione della ma insistono anche degli ostacoli pratici esempio non so l'uso del suolo pubblico non può essere
Si può le cablatura delle città non si può continuare a scavare trincee nelle strade chiuso il polo pubblico comunque una risorsa pubblica che non è le frequenze ma insomma sono una risorsa scarsa
Ma soprattutto vorrei dire sono gli ostacoli di tipo culturale e questa sera ne sono venuti tutto una serie che mi permetto molto brevemente sommati elencare
Io li chiamo un po'di titola fori nella nella serie con cui sono stati detti concerto di monopolio naturale anche un certo il monopolio Monaco nel concetto il monopolio naturale un atto fatto culturale per campare
Monopoli naturale che erano monopoli che erano considerati naturali dieci anni fa non lo sono più oggi
La colta non c'era è un condensato di titola fuori lei li ha proprio dietro questo tavolo poco fa in questa stessa sala c'erano stati una una riunione al convegno sento commosso quando presente Scognamiglio ha parlato credo fossero intervenuto Visentini
è intervenuto rosso ecco non con tanto approfondimento lei ha sviscerato tutti gli inconvenienti le illogicità costi attualmente del della della forma italiano unica di lavoro raccolto in cerca
E speriamo qui ovviamente abbiamo solo più a sperare nel referendum
Altro durante che ci siano imprese forte in grado di competere con lo straniero che su un altro
No domanda storica è un altro
Lo diceva chiaramente Amato
Strano a questo di sostenere con i nostri costi quindi con il costo è di colpa Kandor pagato gli utenti italiani una grande impresa italiana affinché vada a fare concorrenza allerto cioè affinché noi paghiamo affinché altri abbiano beneficio di avere la concorrenza
Sono forme che rimangono
Riguardo ai servizi di base al servizio valore aggiunto va be'questo un'altra
La possibilità della Rete come ambiente neutrale che è una cosa che pratica presupporrebbe del una sapere che darebbe nuove leggi come dire basket oggi ritenuto che ripetiamo queste per concludere perché non vorrebbe molto lungo la
Nostra speranza credo dico nostro perché siamo un certo gruppo di persone Adam portata avanti è che le autorità e quindi anche in un certo senso chiedo per per venire incontro alle preoccupazioni a sulla proliferazione qui sullo status
E sul sull'inserimento di questo comma un po'estraneo nel nostro ordinamento giuridico cosa che ci ha assolutamente prese di cui abbiamo anche a lungo discusso
Ecco l'unica nostra speranza è quello che sia delle autorità come della psicanalisi
Il cui scopo è o spara esordisce Bertan dove c'era l'ex diventi lidio e cioè che le che le autorità diventino inutili
Io credo vorrei la mia sogna quelle persone insomma avrebbe l'ambizione di riuscire a fare una proposta di legge che metto un limite temporale all'esistenza affinché mettere il limite dire voi dove aiutare in modo proattivo a creare le condizioni per quella posto esistente non si è più necessario perché esistono delle condizioni di mercato normale nessuno farà con l'autorità per mercato all'automobile perché c'è concorrenza
Questo è lo scopo l'autorità no l'autorità Antitrust ha un attacco all'autorità regolatrici
Non autorità di settore
Autorità succo sulla concorrenza un altro disco qui stiamo parlando l'autorità rispetto
Fare in modo che l'Autorità non si fa più necessaria questa è l'ambizione perché credo che dovremmo l'obiettivo che interrogano porticati sponsor
Ringrazio il senatore Benedetti anche perché il suo contributo e dire il contributo diretto a quello probabilmente ci aiuta a mettere a fuoco questi problemi interpretativi che sono un poco plessi
Il senatore stesso ce l'ha detto quindi noi grazie accettiamo queste sue segnalazioni vediamo di mettere a fuoco ormai quello è un test da applicare sia quello sia quello che riguarda le Authority in genere in regime ormai delle privatizzazioni va in questa direzione e non la la prima consideriamo acquisita grazie
Io credo che noi abbiamo ringrazio tutti i presenti soprattutto ringrazio il giudice ci ha dato un contributo all'ospizio contenuto allo studio