"Geopolitica del Mediterraneo" Conferenza del Sottosegretario per la Difesa Carlo Santoro tenuta presso il Centro Alti Studi Difesa

Gruppo così folto
Specialisti
Sperando che
Sono
Che le sponde ne costituisce può renderlo meno per che riguarda la cosiddetta Eurasia occidentale cioè quella parte di Orazi e nel bar diciamo così dal dalla Siberia fino all'Inghilterra
Però per quel che riguarda la sua Tuturano più che un sistema si tratta di una sorta di
Per sia attori che operano
Solo per il fatto di essere prospicienti sulle acque di questo bacino ma che in realtà sono disorganizzati e divisi al loro interno
E in cui la sottolineatura delle differenze all'interno del bacino nonostante le appare e maggiore della sottolinea
So che alcuni non fa
Come dire la linea ufficiale che generalmente viene assunta anche a livello politico per ragioni diciamo così di buona educazione internazionale
è quella di dire invece che esiste una sostanziale affinità e che quindi sarebbe opportuno e necessario accentuare di carattere di affinità rispetto a quelli differenza
Talvolta nascondendo le differenze
Rimuovendo i problemi che ci sono dietro queste differenze cosa che comporta poi come dire il fallimento delle illusioni
Così come è accaduto a suo tempo per tutte le organizzazioni internazionali potenziali che vennero ideate per esempio anche negli ultimi dieci dodici anni relativamente alla cosiddetta CS CM
Una sorta di imitazione della CSCE
Mentre
Che ha avuto diciamo così un destino perfino peggiore di quella CSCE oggi ore sedici è
Che indubbiamente non ha ottenuto dei risultati straordinari se non quelli di mettere insieme paesi di diversa origine diverso orientamento politico
E che comunque quando avrebbe dovuto cominciare ad assumere un ruolo importante mi riferisco alla CSC
Ha dimostrato invece di non essere in grado di assumerlo e questa CS CM di cui si favoleggia lo nella seconda metà degli anni ottanta in realtà si è trasformata come abbiamo visto in un nulla di fatto
Sono diventati i flussi migratori da un lato e i flussi
Di pericolosità e di terrorismo dall'altra allora questo Méditerranée in cui tutti abbiamo più o meno le stesse caratteristiche
Tutti cuciniamo con l'aglio sulla sponda mi
Tutti abbiamo l'uso dell'olio d'oliva
Quasi tutti hanno gli occhi neri sul sponde del Mediterraneo non è sufficiente a creare un sistema unitario
Di tutti i Paesi che fanno parte di questa somma
Fra l'altro però questo sistema o insieme meglio mediterraneo è stato anche da un lato e centrale apparentemente Rispetto
Ai tre ai tre continenti Europa Asia Africa ma nello stesso tempo anche periferico
Per come mai sono secoli che il Mediterraneo è stato periferiche Zagato
Rispetto alle grandi correnti della forza della potenza degli interessi economici che marciano o per via di terra lungo la strada delle steppe o per via di ciò oceano al di fuori del Mediterraneo
Nonostante diciamo così l'apertura del Canale di Suez che pure è stato molto importante per rilanciare almeno parzialmente il ruolo di Mediterraneo tutto sommato diciamo così
Il canale di Suez non ha restituito al Mediterraneo quella centralità che il Mediterraneo aveva avuto nell'antichità con l'Impero romano o e neppure con il periodo delle Repubbliche marinare italiane o delle crociate
Questa è la prima considerazione di carattere generale sul Mediterraneo che volevo fare per come dire collocarlo all'interno di qualcosa che è in fase di rapido movimento che appunto l'insieme del dei rapporti fra le grandi masse territoriali di cui è composto il Tri continente
E la seconda considerazione che posso trarre in prima battuta è che appunto si tratta di una struttura
Spaziale di tipo relativamente periferica
In un certo senso questa periferici tale che è stata attribuita alle grandi scoperte geografiche del quindicesimo e sedicesimo secolo in cui tutti ricordiamo
La scoperta dell'America e poi la scoperta della via attraverso il Capo di Buona Speranza per raggiungere l'India e la Cina eccetera
Cioè la scoperta di un altro passaggio
Attraverso cui gli europei potessero come dire uscire da quella situazione di isolamento in cui erano confinati dalle minacce continuamente provenienti terrestri da est
Che sono il il vero basso continuo si potrebbe dire della storia dell'Europa
Queste la le ragioni vere del fallimento diciamo così del Mediterraneo come alternativa
Spero risiedono nel fatto che la controffensiva dell'Occidente iniziata con l'impero di Carlomagno scusami se vado così indietro ma guardate che sono cose che Palasciano delle tracce profonde lunghe anche nella coscienza e nella cultura del presente
Iniziata a quell'epoca in in risposta diciamo così alle invasioni barbariche che provenivano da est
Fu fu proseguita con il grande tentativo delle Crociata in Terra Santa
E diciamo così della della filiazione di quel che restava dell'Impero romano d'Oriente di Bisanzio
Operazione che non è riuscita
Non è riuscita perché
Perché gli arabi e poi i turchi hanno impedito che l'Occidente recuperasse quel controllo
Del Nordafrica del Medioriente eccetera che costituiva diciamo così l'unità mediterranea all'epoca dell'impero romano
Dal momento in cui gli arabi e poi i turchi hanno preso saldamente possesso con la loro cultura la loro religione della sponda sud del Mediterraneo da quel momento in poi il Mediterraneo è stato un bacino marittimo diviso in due parti da una linea orizzontale
Che nel immaginaria ovviamente ma esistente che non si è ancora dissolta
E
Tutte le volte che accade un fenomeno diciamo così di espansione o della sponda Nord verso il Sud o della sponda Sud verso il Nord di qualsiasi forma essa assuma come adesso per esempio che assume la forma dell'emigrazione di massa
Da parte della sponda sud verso la sponda nord
Immediatamente esiste una percezione antica percezione anche culturale degli europei o di quelli della sponda sud
Di minaccia e di aggressione
Noi ci sentiamo minacciati perché c'è un flusso migratorio in crescita
Ma non solo perché è un flusso migratorio in crescita proveniente da un è un'area esterna rispetto alla nostra Area di civilizzazione europea ma perché proviene dal Sud cioè da dal nemico atavico che è stato sempre
L'Islam rispetto alla cristianità sembrano banalità
Cioè sembrano cose che vanno se poi e che sono seppellite da secoli di passato e invece no perché questi elementi diciamo così di psicologia collettiva esistono e gli ha parere hanno un'influenza importante perfino nella
Quotidianità dell'azione politica che si rivela sui giornali
Come è successo in queste ultime settimane in cui questa reattività perché siamo così reattivi nei confronti
Degli immigrazione proveniente dai Paesi arabi mentre siamo molto meno reattivi dell'immigrazione proveniente dai Paesi dell'Est europeo
La spiegazione risiede proprio in questi valori profondi che sono
Assegna che ci siamo assegnati inconsapevolmente nel corso del secco
Quindi questa frattura verticale fra orizzontale fra nord e sud o stabilità sostanzialmente almeno mille cinquecento anni fa rappresenta in un certo senso anche una delle ragioni fondamentali della sua d'Borlezza
E della in e della sua marginalizzazione
Non si possono fare i conti con un bacino
Perché teoricamente in termini strategici sarebbe importantissimo perché è appunto un bacino di unificazione marittimo fra tre continenti
Fintanto che questo bacino è vissuto come fratturato in due parti
Questa fratturazione non è semplice da da ricomporre
E appunto come dicevo all'inizio diventerebbe molto più complessa qualsiasi soluzione di questo tipo qualora si pensasse di poterla risolvere con la Conferenza di Barcellona
Attualmente in corso ovvero con tutta un'altra serie di ipotesi di comunicazione che passano attraverso i canali diplomatici come si dice
I quali sono certamente importanti ma sono come dire la forma di una sostanza che è invece una comunicazione più profonda che deve esistere al di sotto dei canali diplomatici altrimenti è difficile che i canali diplomatici da soli riescono a risolvere il problema
Né d'altra parte è immaginabile un'altra soluzione che è quella più drastica
Diplomazia e forza cioè quella militare
Perché anche quella militare nona in questo momento particolare capacità di risolvere i problemi diciamo così della marginalità del sistema dell'insieme di Terragni
Quindi sostanzialmente per capire meglio il quadro di fronte al quale ci troviamo adesso
Dobbiamo verificare anche quello che è accaduto
In questi ultimi
Secolo diciamo così nel Novecento nei confronti del Mediterraneo
E in particolare dopo la fine della seconda guerra mondiale
Se noi andiamo a guardare i il struttura del Trattato di Washington che ha istituito la NATO nel quarantanove
Prevediamo immediatamente che
Nella definizione
Spaziale territoriale del perimetro della NATO
Il Mediterraneo è compreso all'interno dello spazio difensivo come voi sapete della NATO
Ma la sponda sud non è compresa
Il paradosso è che noi teoricamente abbiamo
Un'alleanza difensiva militare integrata forte che dimostra ancora una vitalità sorprendente come sta dimostrando in questi giorni
Con
La capacità che che che ha di riciclarsi
Nei confronti per esempio della Bosnia e trasformare un'alleanza difensiva pesante
In una struttura agile flessibile capace di intervenire in una situazione totalmente nuova come quella di una azione autoplay aria fuori area che come quella dalla Bosnia
Senza che sia stato necessario modificare le regole del trattato
Che teoricamente può essere contestato come sapete per questo tipo di operazione ma che invece non viene contestato quindi vuol dire che ha una vitalità reale altrimenti potrei sarebbe contestato automatica
Bene questa la situazione è cambiata per un semplice motivo
Che mentre nel mille novecento quarantanove
I paesi della sponda sud del Mediterraneo erano sostanzialmente tutti sotto controllo occidentale e quindi non era neppure necessario parlarne
In un certo senso di questa
Dipendenza oggettiva della sponda sud del Mediterraneo dalla sponda nord
E e invece poi si è visto che non è così e nel giro di pochi decenni la situazione è completamente cambiata per cui in un certo senso
Il paradosso che noi stiamo vivendo anche dal punto di vista della dottrina strategica della NATO per quel che riguarda il fianco sud e cioè il teatro Mediterraneo
è che
La dottrina nato nel fianco sud ha come dire un'appendice aperta nel senso che
Ha una concezione spaziale che si arresta alle soglie dell'altra parte del bacino e cioè è monca
è difficile ipotizza concettualizzare una strategia che non prende in considerazione in un bacino marittimo anche l'altra sponda
Intesa anche nel nel senso diciamo così della interazione politica militare eccetera e come e come al diciamo così o è eccessiva nel senso che per quale motivo dobbiamo avere il controllo di tutto il bacino del Mediterraneo dal punto di vista del sistema difensivo netto
Quindi eccessiva perché nel senso che ne Hunt India arriviamo fino alle acque territoriali della Libia della Tunisia del dell'Algeria dell'Egitto e dall'altro lato è restrittiva perché in realtà non ci consente di avere una reale influenza dall'altra parte altro che attraverso il controllo del mare
Che però avevamo anche prima e che il avevamo anche prima in modo anche maggiore
E poi perché si sono modificati anche come dire
I differenziali di forza come vengono definiti tecnicamente fra la sponda nord la sponda sud non tanto e non solo in termini politico-militari
Ma soprattutto in termini di tassi di sviluppo democratici e soprattutto attraverso questo nuovo fenomeno dei flussi migratori che in un certo senso tende a squilibrare
Quella sorta di equilibrio che si era creato con l'uscita di scena degli europei dalla sponda sud del Mediterraneo
Gli ultimi sono stati francesi che bandiere al vento si sono imbarcati nel mille novecentosessantuno sessantadue dall'Algeria
Lasciando diciamo così la sponda sud completamente
Indipendente e libera di decidere il proprio destino e noi dall'altra parte invece liberi di decidere il nostro oggi i flussi migratori modificano in qualche misura questo questo equilibrio che si era creato
Perché fintanto che ci sono flussi di comunicazione di tipo mercantile
O di materie prime
Ho un gasdotto che porta il gas dall'Algeria all'Italia è una cosa ma se i flussi migratori si manifestano in modo massiccio
Ecco che si pongono dei problemi all'interno delle strutture delle Società di accoglienza e naturalmente anche all'interno dei Paesi di emigrazione creando diciamo così delle insensibili ma certe variazioni anche nelle relazioni fra i vari gruppi nazionali etnici all'interno dei Paesi di accoglienza
Allora da un lato
Questa divisione storica del Mediterraneo in due parti
Che non è abolita fatto
Non ci deve far pensare che non è possibile stabilire del rapporti di comunicazione fra le due sponde del Mediterraneo
E in un certo senso dovrebbe farci pensare che poiché alcuni di questi rapporti di comunicazione avvengono spontaneamente in un certo senso indipendentemente dalla nostra volontà
Come per esempio i flussi quindi di migrazione clandestina
è necessario che noi stabiliamo dei rapporti di comunicazione con questi Paesi dell'altra sponda proprio per evitare che questa spontaneità si trasformi in rue Enza
Ho in pericolosità o in catastrofe e quindi è necessario stabilire dei rapporti proprio per controllare sul posto e nello stesso tempo per
Lasciar accedere alcune
Percentuale diciamo così
Di eccedenza demografica o di necessità di forza lavoro all'interno dei nostri paesi in modo da garantire diciamo così la possibilità del mantenimento di un equilibrio in modo diverso da quello precedente ne abbia avuto un lungo periodo in cui l'equilibrio si basava sulla non comunicazione
Adesso per i possiamo entrare in una fase in cui l'equilibrio si può basare sulla sulla comunicazione selettiva potremmo definirlo una comunicazione selettiva che costruisce gradualmente dei canali permanenti i quali possono essere consolidati anche come dire dalla
Dal fatto che il tempo passa alle generazioni crescono nuove generazioni sta
Si formano all'interno dei Paesi di accoglienza un po'quello che è accaduto negli Stati Uniti nel corso del secolo scorso di questa prima parte del secolo con risultati tutto sommato non negativi
Dovremmo cominciare a pensare anche in questi termini probabilmente e per quel che riguarda gli aspetti politico diplomatici mi pare che la linea di tendenza sia di questa natura
Esistono però molti punti interrogativi in questo e in particolare per quel che riguarda gli aspetti politico strategici
Strategicamente il Mediterraneo è una struttura che non ha avuto nessuna autonomia
Nel corso degli ultimi
Due secoli non casualmente il Mediterraneo come tutti sanno è stato governato o per lo meno controllato
Nel corso degli ultimi due secoli
Sostanzialmente da potenze extra mediterranea l'Inghilterra prima gli Stati Uniti dopo
Nessuna dei paesi rivieraschi neppure la Francia o l'Italia
Con la Spagna hanno avuto mai la capacità di garantire e garantirsi un controllo reale anche se noi italiani abbiamo parlato di Mare Nostrum in più di un'occasione in realtà era come dire un imitazione di un discorso che era stato fatto con ben altra
Con ben altra
Legittimità dai dall'Impero romano
E ma dopo di allora non era stato fatto praticamente da nessuno tranne che dalle Repubbliche marinare italiane e solo parzialmente e non sempre
Questo fatto fa sì che è una testimonianza che sente se due potenze marittime successivamente extra europee governo nel Mediterraneo vuol dire che ne terranno nell'appendice di un di di un quadro strategico molto più ampio
è inutile per nascondersi dietro un dito negando questa evidenza
E d'altra parte se andiamo a vedere anche la strategia della NATO e la sua suddivisione in tre fronti diciamo il fianco sud
Per definizione è un fianco quindi non è un centro mentre il fronte centrale era quello di Inter tedesco il fianco sud era per definizione quindi una
Appendice della struttura centrale che era quella del fronte interprete Visco
Se poi andiamo a vedere addirittura i criteri
I criteri intellettuali che hanno presieduto alla definizione delle dottrine militari durante il periodo della guerra fredda e della NATO
Nel momento in cui la NATO ha svolto la sua funzione principale vediamo che c'era paradossalmente una diversa concezione dottrinale e per quel che riguarda il fronte centrale che era un fronte essenzialmente ero Terrestre rispetto alla al al fianco sud che invece è un fronte essenzialmente erano vale non solo ma era una valle con delle caratteristiche molto particolari
Basato sull'esistenza di tre fronti terrestri che possiamo definire in termini macro analitici come tre teste di ponte
Il cui la cui
Giunzione diciamo così fra le tre teste di ponte doveva essere stabilita dalla dalla presenza la Sesta Flotta e dal supporto che essa teoricamente avrebbe dovuto dare in caso di conflitto
Le tre teste di ponte quello dalla soglia di Gorizia quella
Della traccia greco turca e quella del Caucaso erano così distanti fra di loro che certamente non potevano essere self supporto in forza al sostegni non avevano nessuna possibilità di sostenersi a vicenda
Questo significava sostanzialmente che erano affidate a se stesse o a una garanzia superiore derivante dalla presenza americano addirittura dall'intervento nucleare nel caso in cui quello convenzionale dovesse avesse dovuto essere
Rapidamente disfatto da una massiccia avanzata delle truppe concentrate dell'Est
Questo fenomeno ha fatto sì che il fianco meridionale fosse come dire logicamente dotato di una
Dottrina di tipo aeronavale
E non casualmente il capo del fianco Sud è sempre un un ammiraglio americano
Questa contrasta sostanzialmente con tutta la la la la linea teorica diciamo così del fronte centrale Inter tedesco che invece si basava su un'altra impostazione quella della difesa statica
E poi eventualmente della controffensiva contro una ipotetica aggressione proveniente da Est per quel che riguarda il fronte il fianco sud
Per ebbene in la la la la la combinazione di una difesa aeronavale da un lato con una difesa ero terrestre dall'altro è evidente nella logica che presiedeva
Ormai son cose aperte che si possono dire liberamente
Una logica che presiedeva alla
Difesa diciamo così della frontiera nord est italiano
In cui c'era una assoluta diversità concettuale fra la
Come dire la politica aeronavale di difesa del bacino mediterraneo di controllo il bacino di difesa antisom di assegnazione di compiti alle marine
E locali e in particolare alla Marina italiana e dall'altra parte invece le funzioni che doveva svolge nell'esercito dell'aeronautica in difesa diciamo così del fronte che era come dire un'imitazione
Avrebbe dovuto essere un'imitazione su scala minore di quello che avrebbe dovuto accadere tutto sommato sul fronte Inter tedesco su scala maggiore
Cioè probabilmente due dottrine scompaia tengo un certo senso e credo che la geopolitica del Mediterraneo attualmente ha anche bisogno di rivedere tutto questa struttura delle dottrine s'compagnia Arte che
Dividono o separano le due
Le due logiche dottrinali
E a questo proposito oggi
Diciamo così superata la fase in cui la minaccia da est diventa fondamentale ed è il rischio principale ed è quella cui bisogna pensare dalla mattina alla sera
E invece cominciava a vedere una molteplicità di rischi imprevedibili a minaccia da estera una grande certa definita controllata vicoli con ricognizioni ogni giorno con gli U due i satelliti eccetera
I rischi imprevedibili sono minori ma assolutamente imprevedibili
Chi avrebbe potuto prevedere solo una settimana prima neppure l'ambasciatore americano in loco che Saddam Hussein avrebbe deciso di invadere il Kuwait invece di fare una pura e semplice manifestazione di Forza Ecofin
Chi può prevedere quale sarà la re la reattività di certe
Gruppi di milizie Bosnia che nel momento in cui vi sarà la dislocazione delle nostre
Truppe della NATO di in territorio bosniaco per garantire l'interposizione fra le parti atti secondo gli accordi presi a Dayton Ohio
Chi può sapere quale sarà il destino dei rapporti fra la Grecia e la Turchia nel momento in cui si dovesse aprire una crisi forte con l'Albania e con la Macedonia
E qua e quant'altro possiamo aggiungere chi potrebbe garantire quale sarà la reazione anche della NATO nei confronti di una crisi politica interna forte in alcuni dei Paesi del Maghreb boh della sponda sud del Mediterraneo
Cominciare dall'Algeria che momentaneamente abbiamo tirato un sospiro di sollievo ma non è affatto detto che il problema sia risolto in Egitto esiste problemi analoghi
E non è escluso che in altri Paesi perché una delle cose più s'tipiche diciamo così
Dei Paesi autoritari è che il loro tasso di prevedibilità nei comportamenti e molto più basso di quello che è possibile immaginare o prevedere nei sistemi democratici
Uno dei vantaggi delle democrazie anche quello che si possano in un certo senso prevedere le evoluzioni o per lo meno parzialmente prevedere l'evoluzione dei sistemi politici
Mentre invece nei sistemi autoritari data la concentrazione del potere decisionale in pochissime mani o addirittura in una sola testa
Lascia uno spazio alla aleatorietà estremamente ampio Saddam Hussein un esempio Gheddafi è un altro esempio è il estremamente difficile riuscire
A prevedere i comportamenti così com'è assolutamente difficile prevedere i comportamenti delle opposizioni in sistemi politici autoritari
Perché fintanto che i disegni politici autoritari restano al governo autoritaria mente
Nascondono il livello o non conoscono il livello dell'opposizione nel momento in cui l'opposizione
Riesce con una rivoluzione facciamo il caso con un colpo di stato a rovesciare i rapporti di forza ecco che anche gli occidentali scoprono che in quel Paese esistevano delle altri dati per esempio
Ecco è stato l'errore che gli americani hanno fatto nei confronti dello Scià di Persia che fino all'ultimo anno crea creduto che sostenerlo eccetera avrebbe comportato
Una garanzia di lealtà politica e poi il giorno in cui lo Sciai è stato buttato fuori immediatamente gli Stati Uniti sono passati automaticamente dalla parte del torto e ancora oggi non si sono ripresi da quella
Da quel condizionamento
Quindi per quel che riguarda i rapporti geopolitici Egeo strategici con all'interno del Mediterraneo è necessario come dire
Mantenere o stabilire quando non esistono tutta una serie di relazioni di in di conoscenza anzitutto di informazione di
Mantenere dei rapporti di comunicazione perché secondo le migliori tradizioni
Anzi la diplomazia è nata proprio esattamente per questo è meglio sapere che non sapere è meglio parlarsi che non parlarsi tutto lì diciamo così il non perché tutto sia risolvibile col parlarsi o col sapere ma perché
è meglio avere un pacchetto di conoscenza di informazione più cospicuo rispetto a non averlo e quindi essere preso di sorpresa nel momento in cui le cose cambiano
Questo tipo di di comportamento è un comportamento difficile e rischioso che non sempre produce effetti positivi perché c'è il rischio di cadere in tutte e due
Gli eccessi o quello di essere eccessivamente aperto nella comunicazione quindi di fidarsi in un certo senso fin troppo dell'interlocutore
E quindi di accettare per buone alcune delle spiegazioni che invece nascondono trappole o viceversa in quella di avere un atteggiamento estremamente diffidente e
E quindi di nonché dipendenti sfiducia con il risultato di
Dini ingenerare molte volte equivoci e misunderstanding che possono provocare delle crisi o delle difficoltà
In ordine a questo tipo di ipotesi la nostra
Possibile
Posizione e mi sembra che da questo punto di vista l'Italia abbia un ruolo particolare e concludo con quest'ultima parte l'Italia abbia un ruolo particolare in questo ambito dei rapporti fra la sponda nord dalla sponda sud
Un rapporto alla particolare che non ci deriva ancora una volta dalle solite e abusate definizioni del Mediterraneo come mare unico eccetera tutte uguali e compagnia bella gli italiani siciliani e gli arabi hanno un'antica relazione eccetera eccetera queste sono secondo me
Per la gran parte delle
Il prodotto dica di cattiva letteratura non credo affatto che siano queste le vere ragioni esistono delle ragioni invece geostrategico molto precise
L'Italia è collocata in quel modo che sappiamo all'interno del bacino quindi ha questa funzione diciamo così di mezzeria fra il bacino orientale il bacino occidentale
Si spinge diciamo così fin quasi alle coste della sponda sud articolata la Tunisia creando diciamo così una strettoia che il canale di Sicilia come sappiamo
E soprattutto vive oggi diciamo così in posizione avanzata e questo è un punto centrale nuovo rispetto al passato anche di solo dieci anni fa in posizione avanzata rispetto alle due aree di maggiore conflittualità potenziale che esistono oggi
In questa parte del mondo e cioè l'Area estro sud est balcanica
E l'area sud cioè mediorientale e nord africana
Si tratta sostanzialmente di due di un angolo
Di conflittualità all'interno del quale paradossalmente è collocata proprio la parte peninsulare del e insulare del Paese
Io sostengo sempre mi ricordo che sono andato a Gioia del Colle a fare una cerimonia tempo fa
E mi ve mi è venuto spontaneo di dirvi guardate che voi siete proprio nelle per vede quale Taranto sono il nell'angolo più orientale dell'Occidente europeo
Perché ormai questa è una sottolineatura che io faccio sempre ma che può darsi che sia anche discutibile in alcuni casi
Perché ormai la Grecia e la Turchia fin qui capisaldi importanti dell'Alleanza atlantica nella difesa contro il la minaccia sovietica nel corso di cinquant'anni eccetera
Per ragioni legate al loro teatro particolare balcanico e dell'Asia caucasica dell'Asia centrale non sono più in grado di garantire quella come dire quella oggettività e lucidità
Occidentale geostrategica che invece avevano garantito nel passato
I loro conflitti la loro collocazione all'interno di quell'area in fase di ebollizione ha fatto sì che la Grecia e la Turchia siano sostanzialmente abbiano sostanzialmente ridotto la loro e credibilità
In termini di reazione in caso di questi di cui di di conflitti o di crisi particolari in quella
Mentre invece l'Italia è ancora e sempre di più diciamo così in prima linea
L'Italia è la Frontline le dell'Occidente europeo verso questo angolo di incidenza delle crisi che appunto questo arco di crisi che va dall'aprisse la balcanica fino all'Africa settentrionale
E quindi i compiti di questo Paese sono cresciuti e cresceranno anche nel futuro
Anche se questo Paese si ostina hanno riconoscerli e anche molti altri paesi hanno gli alleati si ostinano a considerare ancora come secondario il ruolo di questo Paese
è un errore clamoroso io sarò qui la settimana scorsa quando ambasciatore Fulci parlava della sua meritoria più che meritoria opera diciamo così di combattente uno dei pochi diplomatici combattenti che ho conosciuto nella mia vita di cui sono molto fiero di avere la sua amicizia un combattente in una sede importante diplomatica come sono le Nazioni Unite
Per mettere in evidenza lei non le oggettive
Capacità del nostro Paese nota parlando di capacità soggettive ne viviamo in una fase molto difficile della sistema politico interno nazionale i cui esiti sono imprevedibili ma al di là di questo l'esistenza stessa dell'Italia come struttura geofisica diciamo così e proiettata in questo modo nel Mediterraneo la rende importante non c'era bisogno che noi decidessimo faticosamente se mandare o no due mila cento soldati in Bosnia perché noi oppure per se far intervenire alla fine di agosto un certo numero di nostri aerei a con
Se eseguire qualche missione di combattimento sui cieli della Bosnia perché no perché noi eravamo già diciamo così il piedistallo fondamentale di supporto di tutta le operazioni NATO che erano state messe in piedi dal mille novecentonovantadue con latina il Flight lascia guard
Se non c'era l'Italia non c'era la di Night Fly e non ce l'ha lasciata guard
Ce lo dicono sempre ogni volta che io incontro qualche rappresentante di Paesi alleati eccetera ci ringraziano sempre hanno ringraziando per tutto il contributo che date eccetera eccetera dopo di che il secondo passo non viene mai fatto il secondo passo dovrebbe essere quello di dire bene allora quindi eri concettuali diamo la questione
Certo è un passo che dovrebbe essere fatto sia da loro ma anche da noi
Se noi siamo troppo timorosi
Loro si dimenticano perché hanno anche compiti più grande in molte occasioni d'altra parte però se noi siamo anche molto timorosi oppure se se abbiamo solo dei problemi di di rango
Come ci è accaduto più di una volta di manifestare
Perché generalmente questo devo dire lo dico come professore universitario che ha che ha scritto un libro sulla politica estera italiana qualche anno fa
Analizzando bene il comportamento dalla politica estera dell'Italia
Dal mille ottocentosessantuno fino a pochi anni fa quello che appariva accerto
Era che l'Italia non non ha non aspirava quasi mai ad avere un ruolo
Nemmeno nemmeno quello che gli spettava però obbligo in un certo senso
Tant'è vero che alle volte anche i ruoli obbligati gli abbiamo come dire violati
Ma il rango sì
Il rango la prescelta l'ordine delle precedenze
La vanità diciamo così internazionale quella non c'è mai mancata non ci mancava la fine dell'Ottocento non ci manca durante il fascismo non c'è mancata perfino in alcuni momenti di questo lungo periodo di basso profilo in cui la politica estera italiana sia
E anche recentemente ne abbiamo dato le dimostrazioni di questa suscettibilità di rango la demo dieci anni fa quando avemmo l'impressione di non essere considerati nel G7 allo stesso livello di altri
L'abbiamo dimostrata recentemente con la questione del Gruppo di contatto fin da dall'origine del Gruppo di contatto
Lo dimostriamo in in quasi ogni occasione quando non abbiamo perfino in Somalia l'abbiamo dimostrata quando non abbiamo avuto un posto nell'organizzazione di comando adeguato alla nostra partecipazione era più che legittimo chiedere questo però era anche vero
Che queste cose si stabiliscono prima
Che è necessario negoziare prima e poiché questo non è hanno i non accade perché generalmente noi facciamo come dire della politica estera di rimessa
Reattiva
Cumulativa
Senza invenzione noi facciamo riceviamo degli input dall'esterno
Ai quali tendenzialmente cerchiamo di non rispondere in prima battuta e poi premuti dalle circostanze in seconda o in terza battuta
Decidiamo di partecipare quando ormai i giochi sono stati stabiliti le procedure sono state scritte le regole d'ingaggio sono state definite quindi la nostra partecipazione avviene essa in genere in ritardo e senza la possibilità di avere una voce in capitolo commisurata rispetto a quella che è la nostra quella che ci spetterebbe anche di un certo senso di diritto
Questo è fa parte diciamo così di una cultura nazionale fatta in un certo modo una cultura politica nazionale fatta in un certo modo che oscilla appunto Farren del ruolo
Dimenticando il ruolo a favore del rango e poi appunto reagendo in funzione del rango offeso o non riconosciuto
Non accade sempre così però molte volte è accaduto questo
Nei confronti del Mediterraneo secondo me adesso noi Dobre dovremmo avere anche una capacità di iniziativa che va al di là incapaci ad iniziative di sensibilizzazione dei nostri alleati che va al di là di quello che fino adesso abbiamo avuto nel senso che le iniziativa che che per esempio è stata presentata recentemente
Nell'ambito della NATO
Dal ministro della difesa
In una conferenza a Williamsburg durante la l'incontro con gli altri Paesi gli altri ministri della difesa dei Paesi della NATO nel mese di settembre
Che è quella diciamo così una proposta di come dire costruire una sorta di limite partecipazione o di partnership
Di alcuni Paesi della sponda sud del Mediterraneo
Analoga o in qualche modo con misurabile con la partnership perché hanno già messi in essere che abbia che la NATO ha già messo in essere nei confronti dei Paesi dell'est europeo
Centro orientale dell'Europa centro ritardi alcuni Paesi Europa centrorientale perché non costruire dei un tipo di legame di comunicazione anche di carattere militare
E strategico con alcuni di questi Paesi naturalmente non con tutti è chiaro che con la Libia di Gheddafi è difficile immaginare una cosa di questo genere per il momento
Però con l'Egitto si
Con il Marocco si
Con
E insieme voglio dire alla Spagna alla Francia da altri Paesi perché non cominciare a stabilire delle relazioni con Israele è possibile che che che che con la Tunisia è possibile che s'che siano la premessa
Di una come dire una contrattazione dei rapporti di sicurezza con questi paesi invece di affidarsi al caso o alla pericolosità
Non conosciuta di alcuni attori operanti nell'area
Naturalmente ci sono dei rischi anche in questa operazione che sono quelli di sbagliare il cavallo su cui ponte appuntare
Però per il momento mi sembra che sulla base di una scelta
Accurata di alcuni attori dell'area sia sarebbe possibile quasi certamente stabilire una serie di reati di relazioni ne abbiamo già ci siamo già mossi in questa direzione
E qualche risultato lo abbiamo tenuto naturalmente cosa succede la prima reazione di iniziative di questo tipo
E i rischi che esse comportano sono di due di due doppia natura da un lato è che l'iniziativa sia troppo timida
Che venga presentata in modo esitante
O addirittura come un
Balbetta mento poco concentrato su concetti veri ma semplicemente una specie di riproduzione automatica del tipo di lavoro che stanno facendo intanto la Germania gli Stati Uniti eccetera nei confronti dei Paesi dell'Est europeo
Cioè una meccanica trasposizione
Del tipo di rapporto che costituito dalla partnership for peace in Europa orientale al sud del Mediterraneo in realtà non andrebbe bene
Perché questi Paesi della partnership for peace dell'Est europeo
Stanno considerando che considerano la partnership for peace come il primo passo dell'allargamento dell'Alleanza a tutto campo e della membership completa diciamo così di questi Paesi all'interno della NATO
Mentre invece noi non possiamo proporci un obiettivo che faccia
Entrare all'interno dalla NATO automaticamente nel medio termine alcuni di questi Paesi della sponda sud del Mediterraneo per ovvie ragioni vi sono delle differenze oggettive che R creerebbero delle difficoltà
Anche se nel lungo termine non esclude che possano essere presi in considerazione come membri a parte intera
Però per la prima fase sarebbe diverso quindi il rischio è quello la prima il primo rischio è quello di essere Esch esitanti o semplicemente imitativi all'interno del quadro nato
Aspettando che tutti i Paesi della NATO che potrebbero dovrebbero essere coinvolto in questa operazione di alle loro assenso totale alla nostra iniziativa
E quindi aspettare questa assenza B a avvenga la seconda
Secondo rischio invece è quello che nel momento in cui le facciamo una proposta di questo genere che ha un suo senso in realtà ci troviamo come dire isolati nel senso che altri Paesi della NATO non si che non sono abituati alle iniziative italiane si badi bene
Che non sono abituati alle iniziative italiane che quindi si sorprendono quando gli italiani fanno qualche iniziativa
E che dicono ma come ma questi non fanno mai iniziative adesso si muovono chissà che vuol dire morte cerchiamo di scartare la cosa ecco lì a quel punto è necessario dare un colpo di reni e dimostrare che invece l'iniziativa non è casuale
Non una vita breve legata alla sopravvivenza di un di un del Governo per esempio
Che abbia che che che che non sia semplicemente la mobilitazione di un certo numero di funzionari della Farnesina e di un certo numero di ufficiali
Generali del Ministero della difesa ma che invece corrisponda anche a una mobilitazione culturale più vasta un allargamento dello all'opinione pubblica gli opinionisti di politica internazionale eccetera
Che insomma che si sketch si trasformi in
Scambi di di di opinioni con accademici ufficiali diplomatici e altri esponenti diciamo così del degli ambienti dei diversi Paesi in organizzazione per esempio di convegni bilaterali o multilaterali sull'argomento
E che abbiano un'agenda precisa in cui vengano definiti abbastanza precisamente gli argomenti da trattare non c'erano genericamente alcune formule
Di collaborazione che poi non portano a nulla
E e e e quindi dimostrare di avere una iniziativa politica di politica estera e di politica strade
Questo dovrebbe essere diciamo così lo strumento io credo che da questo punto di vista esistono già dei dati che voi molti di voi conoscano perché basta leggersi
Quel poco che è stato fino adesso fatto su questa materia
A cominciare dal discorso il ministro Corcione per rendersi conto che esistono già delle ipotesi di come lavorare insieme per quel che riguarda soprattutto gli aspetti militari
La comunicazione militare che già in parte esistente Vello bilaterale
Con alcuni di questi Paesi
Addirittura a livello di Forza Armata esiste non so la collaborazione navale fra la Marina italiana e alcune delle marine di questi Paesi esiste da molto tempo scambi di visite eccetera esistono anche a livello dell'aeronautica e in alcuni casi anche a livello delle delle dell'esercito dovrebbero come dire farsi anche delle esercitazioni combinate più frequenti in modo da tendere ad avere una maggiore intesa anche per quel che riguarda l'operabilità non parlo di standardizzazione ma certamente di di di comprensione reciproca delle procedure
Qualcosa di più tecnico che non sto qui a dire ma che insomma sostanzialmente potrebbe aprire la strada a una maggiore reciproca conoscenza
Ora teniamo presente che noi abbiamo probabilmente intorno a un milione e mezzo forse più di stranieri extracomunitari molti dei quali provengono dalla sponda sud del Mediterraneo
Questa
Questa popolazione che ormai in parte sia italianizzata e in parte probabilmente sì italiani Zara nei prossimi anni
Che come dire a un tasso di demografico anche in Italia che è certamente superiore per quelli che hanno le famiglie a quello che il tasso normale demografico degli italiani che anzi è un tasso inferiore a zero
E che quindi in un certo senso nel prossimo futuro dovremo considerare anche come diciamo così coloro i quali forse rialzerà nel tasso di demografia di un Paese che sta invecchiando come il nostro
Ebbe a questo punto anche stabilire delle comunicazioni di questo tipo con
Con i Paesi di origine di molti di costoro
Può essere un elemento che migliorerà nel futuro anche le relazioni dirette da Stato a Stato e forse ridurrà le occasioni di
Di sovversione o di eversione
Di varia natura all'interno di quei Paesi concludo dicendo ricordiamoci che da questo punto di vista
I paesi della sponda sud del Mediterraneo in questa fase vivono una doppia condizione di frustrazione la prima è quella che nel mille con con l'occupazione con la prima guerra mondiale diciamo così
E con l'occupazione europea di una parte di essi oltre a quella già fatta nell'Ottocento dai francesi soprattutto dagli inglesi
In realtà questi Paesi hanno vissuto quasi obbligatoriamente il trauma della modernizzazione e della secolarizzazione
Rispetto a Civita e società che erano ancora immerse in un passato molto lontano
E poi da quest'anno come dire tratto il il l'ideologia politica successiva al passaggio della consapevolezza darà la citazione della modernizzazione che è stata al il nazionalismo nazionalismo pane arabo per esempio in partenza
E poi nazionalismo dei singoli paesi arabi ma sempre in vista di questa unificazione Panatta sarebbe abbiamo il la storia del dopoguerra in questi
Nazionalista inventato il più delle volte in molti di essi forse l'Egitto il Marocco sono gli unici due che hanno una vera tradizione dista statuale ma insomma in molti di essi
Quindi da un lato esiste questa specie di forte spinta nazionalista individuale ma l'aspirazione globale è stata sempre quella alla unificazione del nazionalismo panaca boh la creazione del raìs cioè del leader il quale unifichi
Con la sua col suo esempio partendo da un singolo Paese l'intero mondo arabo
L'Egitto è stato tipico in questo senso Nasser è stato l'esempio più alto di questo tipo di mentalità ma perfino Saddam Hussein perfino Saddam Hussein è stato quello che ha tentato di alzare ancora una volta la bandiera del nazionalismo arabo contro l'Occidente
Questa fase si è conclusa con un fallimento di cui essi sono perfettamente consapevoli il fallimento dei nazionalismi e del nazionalismo Pan arabo è stato totale
Non hanno mai vinto una battaglia con Israele hanno perso tutte le volte che si sono misurati con l'Occidente
Di qui forse la rinascita non è il mio campo
La rinascita dell'islamismo e del fondamentalismo la risposta alla secolarizzazione alla modernizzazione fallita perché non hanno non son riusciti avere nemmeno lo sviluppo economico eccetera eccetera oltre che sviluppo politico
La risposta a questa a questo fallimento diventa torniamo ai nostri valori anche se in termini più moderne e il fondamentalismo islamico significa questo bene io credo che di fronte a questi rischi che vediamo di fronte a noi teniamo presente che non esiste un solo Paese arabo
Non esiste un solo Paese arabo e forse non esiste un solo Paese islamico a mia memoria in questo momento che abbia un regime democratico parlamentare vero
Non ne esiste uno solo
Esistono quindi delle latenza e di trasformazione molto forti da un lato perché sono sistemi politici anche in parte primitivi dall'altro lato perché sono dei sistemi politici invece che possono come dire avvolto Lars se stessi provocando delle esplosioni molto pericoloso
Quindi io penso che geopolitico del mitra non ci deve aiutare ad andare nella direzione di questa capacità di comprensione grazie
Bene facciamo un piccolo break
E dopodiché passeremo al periodo delle domande
Periodo era domande
Come al solito appaltate senza i suoi frequentatori frequentatori Paola ospitalità validarla Istituto diplomatico è stata chiesta l'ambasciatore di pare proprio una domanda per questioni di impegni che apre con una certa
Un piccolo non è una domanda vorrei soltanto associarmi pienamente quello credo il professore ha detto sulla possibilità sull'opportunità anzi di avviare forme di collaborazione privilegiata con alcuni Paesi del bacino del Mediterraneo e mi riferisco ovviamente alla riva sud
Vorrei portare una testimonianza il tre il quattro novembre a Tunisi si è svolto un interessantissimo seminario o meglio un simposio più che un seminario in preparazione della Conferenza di Barcellona
A questa riunione hanno partecipato due garanti di tutti i Paesi delle due rive ad eccezione di Libia Israele da parte dei delegati di Parise come la Tunisia che ospitava il Marocco l'Egitto ma anche la Turchia sono stati i fanti degli accenni inequivocabili direi che molto fermi sulla disponibilità di questi Paesi di avviare forme di partenariato che non siano tanto economiche o culturali in parte esistono già ma di partenariato politico
Ed io credo che questa sia una cosa un'occasione da non perdere per lei gli ha accennato io vorrei portare questa testimonianza che di pochi giorni fa e che evasi
Chi svolgeva questa conferenza ad un livello molto elevato grazie
Prego Consigliere
Bruno Camperia consigliere di legazione del Ministero degli Affari Esteri la ringrazia della Bella ed interessante esposizione vorrei
Evocare particolarmente la questione della comunicazione selettiva
Che indubbiamente è importante e potrebbe essere utilmente utilizzata i Paesi cui ella ha accennato hanno tutti dei grossi problemi non tanto di fondamentalismo canto di integralismo islamico
Dovuti indubbiamente in parte a questa grande delusione del mancato nazionalismo pane arabo qui e là faceva riferimento
Dopo di anche al tipo di governi che si sono dati dopo la decolonizzazione
Dovuti a quel carattere autoritario che ha impedito lo strutturarsi in molti di questi Paesi inclusi quelli ed alcuni di quelli qui e là faceva riferimento del Maghreb come Paesi potenzialmente interlocutori privilegiati non hanno avuto una opposizione l'opposizione si è sviluppata nelle moschee
E al nazionalismo pane arabo si è sovrapposta alla guerra al Islanda la casa dell'Islam
Con tutti i problemi destabilizzanti che è un fenomeno del genere a mio avviso non sufficientemente considerato nella sua pericolosità comporta
Se noi così facciamo una piccola eccezione per il Marocco e la possiamo fare in quanto re Hassan nel capo religioso capo politico insieme tutti gli altri Paesi del Maghreb e chi più chi meno sono Paesi potenzialmente a rischio
Ora io mi chiedo l'Occidente l'Italia in particolare a un grande ruolo da giocare
Ma questo ruolo non tanto per un pericolo di invasione armata un militare che sarebbe assolutamente impossibile da prevedere
Ma per fenomeni di destabilizzazione in Terna che poi hanno delle ripercussioni su di noi questo ruolo
Vede sapere essere prendere anche quelle caratteristiche di forza indispensabile ad esercitare una pressione indiretta su questi Paesi comunicazione selettivo sì ma forse bisognerebbe anche entrare nell'ordine di idee
Che
Ecco abbiamo avuto degli esempi allo Sco non dico arrivare al tipo di sanzioni
Che sono state praticate con il Sudafrica per il problema dell'apartheid o a De Marchi tipo Bosnia ma indubbiamente considerare il livello di democraticità di questi Paesi e quindi il loro impegno contro questo grosso pericolo di terrorismo e di destabilizzazione un fattore discriminante nelle nostre relazioni a costo di andarci a cercare il gas a destra probabilmente sarebbe sarebbe sarebbe opportuna grazie
Sì io io condivido molte delle considerazioni che sono state fatte mi domando
Fa quando quando la comunicazione selettiva
Per comunicazione selettiva io intendevo dire che su certi campi è possibile stabilire una comunicazione su altri più difficile io credo per esempio che una comunicazione con pressioni eventuali per favorire i processi di democratizzazione interna di alcuni di questi Paesi Abba assolutamente improbabile come l'operazione
Non ci riescono gli americani che hanno tentato di democratizzare
Con la loro permanente nel senso di missione
Una serie di Paesi e poi si sono dovuti accontentare anch'essi soprattutto nel periodo della guerra fredda di mantenere buone relazioni con dittatori additato rally di vario tipo in giro per il mondo quindi da questo punto di vista non esiste una possibilità di questa natura
Estremamente complessa realtà l'influenza che possono stabilire le grandi potenze questa è una riflessione che stavo facendo vado in questi ultimi tempi non particolare relativa al Mediterraneo
L'influenza che possono stabilire le grandi potenze o anche le medie potenze regionali come in caso d'Italia potenzialmente anche questo
Sopra altri stati deriva da varie
Da varie cause la prima la più evidente la più immediata è quella dell'intervento attraverso l'influenza economica
L'assistenza e l'aiuto la cooperazione eccetera
La quale a differenza di quanto hanno fatto gli italiani nel passato
Che ha avuto anche violento da parte italiana un peso no cospicuo tra l'altro in termini
Finanziari
Con anni in cui l'Italia era uno dei primi contributori alla cooperazione mondiale sia a livello bilaterale che a livello multilaterale
Con risultati dal punto di vista politico assolutamente marginali
Capisco che la cooperazione italiana fatta per altre ragioni
E aveva diciamo così un effetto benefico non solo e non tanto verso l'esterno ai Paesi del Terzo mondo e va verso l'interno e alcuni strati
Della politica italiana questo non c'è dubbio che quindi era del tutto secondario l'effetto politico esterno che poteva vedere
Però effettivamente è abbastanza singolare che l'uso di questo strumento primario di intervento sull'esterno e di influenza non venisse praticato a
Altro che attraverso una non programmata distribuzione a pioggia in accordo con quello che erano necessita di alcuni
Gruppi movimenti o partiti politici italiani e senza nessun tipo di rispondenza in termini di ritorno politico
Assieme a viale delle leggi sulla cooperazione
Internazionale italiana quella del settantanove e quella dell'ottantasette se non vado errato
Che pure sono diverse l'una dall'altra in entrambe queste
Due
Leggi esiste un come dire uno spirito idealistico delle dichiarazioni di principio molti spazi per
L'imbroglio ma dal punto di vista della connessione fra l'intervento finanziario all'estero e il ritorno politico non esisteva
Capisco che forse non non era di buon gusto rappresentarlo ufficialmente ma perlomeno in termini politici concreti avrebbe dovuto essere anche praticata questo tipo di e invece non è stata praticata
Questa è una delle formule attraverso le quali è possibile influenzare io credo che investì distribuire soldi in giro per il mondo dal sa ella sudamericani in varie formule così come è stato fatto nel passato sostanzialmente sostanzialmente avremmo potuto concentrare su alcuni paesi più vicini a nuovi sui quali era importante esercitare un'influenza politica
E condizionarli nei confronti delle loro pericolosità potenziali non condizionarne il senso di esercitare una un un'influenza imperiale o o o coloniale ma nel senso di come dire di garantirsi che questi non avrebbero reagito in un certo modo
E invece non è stato fatto io credo che Sensi dovesse rifare come è probabile che si rifarà discorso sulla cooperazione allo sviluppo necessario che questo collegamento si espliciti in modo molto più preciso e non sia semplicemente un aiuto generico diciamo così alle alle popolazioni in difficoltà in giro per il mondo altrimenti veramente
Diventerebbe qualcosa che non fa parte diciamo così della tradizione della politica internazionale ma fa parte piuttosto di un'altra dimensione
Spirituale caritativa che non è compito primario di quel di uno Stato nazionale
La seconda osservazione che volevo fare è che accanto a questo ci sono le pressioni di carattere
Di vita ma questo può essere sto utilizzato come strumento solo nel caso in cui vi sia dall'altra parte una minaccia o di o diretta o indiretta nei confronti diciamo così del da una del nostro paese o dell'alleanza di cui facciamo parte
Allora in quel caso è ovvio che ci sarà un atteggiamento di un certo tipo nei confronti della Libia abbiamo avuto in più di un'occasione atteggiamenti diciamo così guardingo e in un certo senso
Pronti a reagire qualora vi fossero state da parte loro delle degli interventi di di una di certo di una certa natura e questo potrebbe essere ripetuto anche nel futuro sono convinto peraltro che al di là di questo come dire l'uso politico dell'aiuto finanziario da un lato o dell'aiuto tecnologico o dell'aiuto educativo anche e dall'altro lato come hanno fatto forato tutti i Paesi che noi conosciamo
E dall'altro lato invece la garanzia di un raccordo con i buoni fra virgolette e invece un una sottolineatura del disaccordo con i virgolette cattivi chiuse virgolette
è l'altra carta del bel gioco
Poi naturalmente
C'è tutta la storia del
Delle relazioni economiche e commerciali delle materie prime energia eccetera questa questo fa parte di un disegno strategico complessivo del problema della diversificazione delle fonti è chiaro che nel momento in cui ne avessimo un problema se dovesse di colpo scomparire
La la fonte gas proveniente dall'Algeria per una crisi Algeria evidentemente ci sarà da riflettere seriamente su alcuni linee programmatiche di politica teniamo presente peraltro che anche il governo attuale Governo in particolare di cui faccio parte sono
Sono come dire
Sono costretti hanno ereditato diciamo delle precedenti e situazioni che non è immediatamente facile modifica
Sono a quattro ter Istituto diplomatico
Ho apprezzato molto l'intervento che l'ha fatto sulla politica mi terranno in particolare mi hanno colpito due osservazioni
Una quella fra a differenza di una politica estera incentrata sul ruolo invece che sul rango
E un'altra che lo riguarda i flussi migratori ora dove farle due domande e quale secondo lei
Quali sono diciamo le tappe per cambiare questa tendenza italiana a privilegiare il rango invece che il ruolo e sedi queste davvero far parte anche una ristrutturazione del ministero degli Esteri dal quale appunto faccio parte
E e del quale appunto vedo ogni giorno diciamo la la mancanza di efficacia indeterminati in determinati campi un'altra domanda appunto sui flussi migratori
Le ha fatto un paragone con gli Stati Uniti ho vissuto negli Stati Uniti posso dire che e nonostante appunto il Paese abbia una storia completamente diversa dalla nostra
I problemi razziali sono enormi
Causano delle disfunzioni sociali come tutti sanno molto molto grandi
Di contro se ci possiamo augurare un futuro di questo gene fra l'altro come nordico abbiamo una storia millenaria completamente diversa
Non sarebbe forse più interessante cerca di privilegiare io pensavo questo è un pensiero che mi è arrivato
No al limite in una delle nostre è un un ritorno di flussi migratori dall'America Latina che per fatto sono ancora italiani dico per qualche ragione che non invece una una un'apertura verso i Paesi del Sudamerica era se fosse così
Beh insomma devo dire interessanti perché mi dava punto mi ha offerto lo spunto per dire qualche cosa volevo precisare a proposito per esempio della questione ruolo rango
La questione ruolo rango in realtà non è una questione tecnica una questione sostanzialmente culturale profondamente radicata nella storia del nostro Paese
La differenza sostanziale fra ruolo il rango è la seguente
Io ricordo che delle leggendo le menti del primo volume delle memorie di Henry Kissinger scritto alla fine degli anni Settanta pochi anni dopo Gaballo
In un volume di circa due mila e tante pagine
Henry Kissinger dedica all'Italia non più di sei o sette pagine
E in queste sei o sette pagine mette in evidenza solo una cosa fondamentale che gli italiani i leaders italiani degli anni settanta Santoro che
Avevano come grande aspirazione no tanto quella di stabilire un rapporto con gli americani che impedivano lire dovevano discutere di questioni relative aggiornato relazioni di alleanza i rapporti con sovietica eccetera
Ma quello che interessava loro era di avere la fotografia all'arrivo all'aeroporto e poi successivamente la
Stretta di mano finale alla conclusione dei lavori anzi a questo proposito Kissinger sottolineava
In quel in quel volume
Che lui era rimasto molto sorpreso perché avendo avuto un colloquio con l'onorevole Aldo Moro allora ministro degli Esteri
Disse io non ho capito bene tutti mi avevano detto questo è un uomo di straordinaria lucidità intellettuale molto abile
Io invece mi accorsi che e comuni anche delusione personale che nonostante che lui si considerasse un uomo di grande
Attrazione intellettuale egli stesso dei il l'onorevole Moro pare che si addormentò durante il i colloqui dimostrando un interesse relativamente scarso per quello che diceva Henry Kissinger
E lui non manca di mettere in evidenza
Ecco questa in un certo senso è una parodia una caricatura della
Della concezione del rango a cui l'Italia è rimasta affezionata
E non è rimasta affezionata al rango solo per motivi appunto
Culturali ma anche perché
L'assunzione di un ruolo comporta degli oneri pesanti
Che l'Italian non che evita personale politico italiano tendenzialmente non vuole sopportare è un paradosso che in alcuni casi ci ha condotto anche a situazioni drammatiche come è stato per esempio nel momento in cui
Mussolini decide di entrare nella seconda guerra mondiale è un periodo quello che va dal settembre trentanove al giugno quaranta in cui ormai De Felice ha pubblicato prima tutto quello che c'era pubblicare quindi ormai
A sotto gli occhi di tutti
E le evoluzioni del governo italiano intorno a questa decisione o meno di intervenire nella guerra erano le evoluzioni intorno alla decisione e si assuma di ruolo o meno
E alla fin fine la decisione
Quella definitiva che ha portato all'entrata in guerra dell'Italia del gilet quaranta fu una decisione di rango non di ruolo perché fu la decisione di dire se non entriamo adesso che la Francia è sconfitta
Perderemo il ruolo di leader insieme alla Germania dell'Europa del futuro
Quindi non fu una bici mentre prima partecipare alla guerra nel trentanove e nell'inverno quaranta quando ancora la Francia e l'Inghilterra erano forti e sembravano inattaccabili
E significava mettere a rischio la propria capacità di tenuta
E quindi anche militare è invece il nel nel maggio giugno del quaranta sembra più facile risolve il problema ma è episodi di questo tipo io le potrei raccontare quindici
Il ruolo costa fatica e necessità diciamo così di uomini politici determinati
La tradizione del personale politico italiano non è quella della determinazione è quella del compromesso
E quella del negoziato negoziare piuttosto che combattere
Negoziare durante il combattimento se il negoziato è impossibile voltare Gabbana
Purtroppo mi dispiace doverlo dire perché è una constatazione
Triste e molto malinconica ma purtroppo questo è il tipo di tentativi di di questa fa è parte di una storia nazionale
Che risale senz'altro almeno al Medioevo e che è la conseguenza
Prima della politica degli Stati regionali diciamo così
Ducato di Milano Repubblica di Venezia e Repubblica di Firenze eccetera che avevano bisogno di continuamente cambiare partner per potere gestire delle strutture che tutto sommato erano medie e mai abbastanza forti da imporsi
Secondo dal a mio parere
è il ed è dovuta al fallimento della capacità di unificare il Paese in quel periodo come invece è accaduto in Francia in Inghilterra in Spagna
Che si sono unificati in quel periodo e terzo è dovuto al fatto che dal Cinquecento in poi noi abbiamo avuto sempre come dire degli occupanti stranieri è una vecchia storia che ritarda fuori ogni tanto che non ci dimentichiamo ma mi sia un Paese relativamente giovane
L'obiezione a questo argomento è quella solita che viene fatta cioè anche i tedeschi erano un Paese diviso in mille parti poi dopo ci sono unificati hanno dimostrato un altro tipo di tenuta rispetto alle situazioni anche pericolosa anche i tedeschi hanno avuto un problema di rango
In modo diverso perché hanno come dire a abbinato il rango al ruolo ma hanno avuto un problema di rango tant'è vero che non hanno a hanno vissuto se stessi sempre in una situazione di delegittimazione
L'Italia si è accontentata del rango i tedeschi hanno voluto avere rango più ruolo e
In qualche occasione sono stati condotti anche alla catastrofe da questo punto di vista
Perché il rango era quello di essere riconosciuti come la maggiore potenza in Europa
Sono andati a pescare assi del Sacro Romano Impero
Il primo Ruysch per costituire il secondo Reich che era quello dell'Impero Guglielmino diciamo di Bismarck l'intero Guglielmi
Restaurando un impero che praticamente era scomparso secoli e secoli prima
Anche se era sopravvissuto
Formalmente
E che comunque non era tedesco ma era austriaco ventiquattro sei
E poi terzo hanno tentato di ricostruire la loro legittimità con il Terzo Reich cioè praticamente loro hanno avuto un problema di rango molto grosso così grande
Che è apparso quasi patologico
Con connotazioni paranoide che e con
Situazioni drammatiche anche dal punto di vista politico e militare non solo per la Germani ma anche per il resto dell'Europa
Noi invece grazie a Dio abbiamo avuto un problema minore ma dello stesso segno Paesi costruiti recentemente
Si affannano a trovare un ruolo
E spesso scambiano il ruolo con il rango
La seconda domanda era sui flussi migratori ecco sui flussi migratori Equilio agenzie mi sembra un po'paradossale francamente l'ipotesi di richiamare i nostri emigrati in Brasile in Argentina e dire signori abbandonato e tutto è tornato in Italia che negli accogliamo a braccia aperte mentre invece respingiamo i marocchini e e gli egiziani ecco credo che invece io sono convinto del fatto che in in in America vi siano dei conosco bene anch'io l'America e devo dire che è evidente che i problemi razziali anzi sono in crescita piuttosto che in diminuzione vorrei anzi aggiungere peraltro però che i problemi razziali americani
Se andiamo a vedere da vicino
Sono problemi razziali con popolazioni americane
Cioè che sono sei coliche Stein Americhe sono i neri americani mentre invece questi stessi problemi di questo tipo non esistono con ispanici allo stesso livello e tanto meno con i cinesi e i giapponesi
Che pure sono milioni e che invece sì Autori integrano o per lo meno
Pur mantenendo una loro specificità di comunità particolari le cena tanto eccetera però sono assolutamente integrati nel
Come dire nella
Nella filosofia dell'americanismo mentre invece il nero non è integrato non abbia federale che ma li ha la mentalità di un altro tipo di ce lo schiavismo dietro le spalle ci sono altre cose qui da noi non è così
Noi abbiamo un'altra storia abbiamo una storia più più più lunga abbiamo delle storie anche antiche di di melting pot diciamo così prolungato nel tempo in tutto l'Italia meridionale per esempio per non parlare dei pazienti rallenta subito invasioni di tutti i tipi nel lontano passato
Credo che abbiamo le spalle abbastanza larghe per assumerci anche la responsabilità di gestire un certo numero di immigrati
Soprattutto considerando gli aveva in più che vengo da Milano elevata Milano relativamente spesso devo dire che qui a Roma conosco un po'meno la situazione ma a Milano io conosco vedo nell'università
Che ormai ci sto c'è una generazione di figli degli emigrati che sono o neri o mulatti io arabi o cose di questo genere i quali bene o male sono come gli altri parlano accento milanese eccetera è una prima generazione forse avranno ancora tutta una serie di risentimenti ma una sì una una generazione successiva potrà invece reintegrarmi mantenendo gli la loro
Individualità io credo che da questo punto di vista c'è un aspetto positivo non vorrei eccedere in questo in questa in questo ottimismo perché so perfettamente quali sono gli aspetti negativi tutto questo però c'è anche un'altra considerazione realista che sono costretto a fare per concludere cioè che in realtà che noi vogliamo o che non vogliamo essi verranno lo stesso
Prego
Frosone sposa Valli finanza rialzista
Posso però chiederle nella situazione che si è creata persone all'Europa centrorientale
Che ha polarizzato l'attenzione politica ed economica
Dei Paesi dell'Occidente
Che secondo me comporterà sempre più un ruolo marginale dei paesi del bacino mediterraneo
Non ritiene questo momento più di prima se necessario aiutarne lo sviluppo economico non attraverso aiuti finanziari ma aiutarli proprio nel rispetto dello tradizione e cultura a svilupparsi economicamente per creare quell'opportunità di lavoro anche sul posto esportando anche formazione professionalità e aprire i mercati occidentali ai loro prodotti agricoli per esempio
è di oggi Otis invece che la CEE avrebbe ridotto del cinquanta per cento l'importazione o terricoli da quell'area soprattutto dal Marocco cosa ne pensa grazie
Beh io non penso che sia molte
Dunque sulla premesse non son d'accordo perché mi sembra che
Nonostante sia vero che l'attenzione dei Paesi europei e anche gli Stati Uniti è sempre più concentrata verso l'est in particolare dalla Germania
Perché l'Est significa finalmente alla riapertura del mercato significa onori allacciamento di legami culturali che per esempio la Germania aveva con quei Paesi e che erano stati tranciati bruscamente dall'occupazione sovietica
Dia a questo rapporto una sorta di natura previdenziale però sono anche convinto per ragioni geostrategica che dicevo prima che volenti o nolenti ne dobbiamo fare i conti sia con i Balcani sia col Medio Oriente sia con la con la sponda nord e saranno costretti a fare i conti anche loro i paesi del centro Europa e i pareri degli Stati Uniti con questo problema
I tedeschi devo dire che alcune volte sono divisi per esempio alcuni
Che conosco bene che hanno responsabilità di governo sono convinti che l'Italia e la Germania
Hanno una funzione primaria e esiste ormai una continuità fra Italia e Germania che va dal Baltico fino all'Adriatico in cui
Che mi che prima era interrotta dalla presenza dell'Austria neutrale e che oggi con un'altra integrata sempre di più
E tutto sommato a sapere Sutto sommato Sapelli Zappa alla Germania dal punto di vista economico
Monetario
Il collegamento si è ristabilito in un certo senso fra la Germania e l'Italia
Abbiamo oggi siamo noi come dire la frontiera dell'Occidente che va dal Baltico all'Adriatico e quindi in un certo senso la Germania è interessata io credo che la Germania sarà sempre più interessata ai porti dell'Adriatico presente a Trieste in primo luogo fiume
Cioè ai porti i quali possono rappresentare di nuovo degli sbocchi che prima invece era era più difficile riuscire a gestire i porti del Nord Europa sono importantissimi eccetera però perché non utilizzare anche i porti
Sud Europa qualora essi si rifà pianori attrezzare eccetera eccetera siano all'altezza della situazione
Quindi da questo punto di vista
Credo che la Germania abbia certamente una
Situazioni di privilegio nei confronti dell'est però non può dimenticare il Mediterraneo anzi sono sempre più ambienti tedeschi cominciano a riguardo al Mediterraneo compresi gli ambienti per le tue bavaresi o delle delle zone della Germania meridionale
Poi per quelle ragioni che dicevo lo sviluppo economico della sponda sud eccetto lo sviluppo economico della sponda sud è possibile qualora vi siano come dire delle compatibilità economiche delle complementarità
è difficile riuscire ad esportare altrimenti si fa la solita scusa politica dell'aiuto nel senso che si va giù come si diceva negli anni settanta quando c'era la mitologia del terzomondismo
Qui si sia porto oggi portiamo giù la pompa
Per tirar sull'acqua invece di fare il grande impianto col bacino alla dichiarazione del c'è il corteo sui cinque mila pompe di questo tipo di risolviamo il problema del Sahel
Non è successo questo
Perché sulle cinque mila punti si poteva prendere una tangente inferiore forse rispetto a quel
Della grande diga oppure in ogni caso si poteva prendere tutti e due i casi ma insomma in ogni caso la cosa non non è stata risolta io credo che li sviluppo sviluppo economico può essere aiutato dall'esterno ma se non nasce dall'interno non sa non nascerà
Paesi confuciani sono se lo stanno facendo dall'interno
Nessuno ha aiutato in particolare
Taiwan Hong Kong e ho la
Durante il periodo in cui essi hanno costruito le basi della loro ricchezza futura della loro industrializzazione
Hanno beneficiato delle caratteristiche locali che erano quelle di avere manodopera a basso costo backup senso dell'organizzazione dell'autodisciplina della responsabilità e hanno dimora dimostrato contrariamente ad alcune teorie precedenti
Che ci possono essere anche le cosiddette dittature dello sviluppo e non semplicemente la relazione fra sviluppo economico e democrazia che è stata una delle illusioni mitologiche di cui ci siamo Paci utili nel corso degli ultimi trent'anni in questo Paese in questa
Bobbio ci fa entrare
Purtroppo esistono anche questi fenomeni
Mi pensavamo che le dittature portassero solo povertà perché avevamo l'esperienza dittature comuniste poi si è scoperto invece che ci possano essere dittatura autoritaria militari o di altro tipo che consentono il libertà del mercato al di sotto della grigliata politico-amministrativa rigida e invece di avere risultati negativi da risultati positivi naturalmente questo va tenuto come dire segreto perché altrimenti crea delle dei dubbi sulla legittimità della democrazia sindacale ma in realtà i fatti sono questi e non possono essere smentite
In ogni caso per l'apertura dei mercati ecco su questo io sono d'accordissimo con lei invece e cioè mi sembra
Un fatto da constatare che noi viviamo in una struttura la quale proclama sempre la per turismo
Che l'Europa e l'Unione europea e che invece protezionistica
E protezionistica all'Europa e protezionistica ne viviamo in una fortezza economica europea
Ne ho voglia dire che siamo aperti verso l'esterno non è vero la PAC la politica agricola in particolare è una politica assolutamente protezionistica al punto tale che gli argentini i canadesi gli Stati Uniti e gli altri Paesi
Considerano gli europei come il peggio del peggio dal punto di vista dell'evoluzione del tre dei del libero mercato e dei liberi e del libero scambio
Il Free Trade list della tradizione anglosassone considerano il la struttura del mercato unico europeo una struttura di tipo protezionistico certa abbiamo eliminato le barriere all'interno dei Paesi della CEE o dell'UE come la chiamano a destra
Ma in realtà non abbiamo eliminato le barriere verso l'esterno in particolare anzi poniamo una serie di vincoli tali anche perché noi produciamo prodotti agricoli apprezzi molto a costi molto superiori a quelli del dell'esterno che se aprissimo il mercatino delle di contadini europei vanno a gambe per aria questa è la vera ragione quindi una dei delle condizioni di base
Che impediranno anche nel futuro la relazione con la sponda sud cosa che non ho detto nella prima parte di questa riunione
E proprio dovuta al fatto che non abbiamo nessuna intenzione di più il contadino francese non ci pensa nemmeno lontanamente di ridurre i suoi montanti compensativi se produce il vino a costi amatissimi e pretende un prezzo che pagato dalla comunità
è frequentatore del caso professore
Siamo frontiera
Verso sud
Siamo frontiera verso est
Non ritiene che sia necessario terrà il nostro Paese stabilire
Sotto il profilo delle velocità di azione di nostra attività
Informatica economica e quindi sicurezza nel senso globale due velocità
Di attenzione nei confronti di queste due frontiere
Sarei convinto per una ragione di integrazione europea
A tale privilegio
A una velocità più spinta verso est piuttosto che verso sud
Nippo lei dire se questa mia sensazione corretta o no grazie
Ma le due velocità sono nei fatti
In sostanza
Più facile integrare la Repubblica Ceca
Nella NATO e nell'Unione Europea
O l'Ungheria che non Marocco anche l'Egitto
O perfino a Tunisi
Per ovvie ragioni proprio di affinità culturale eccetera
Ma al di là di questo
Io credo che
L'attenzione verso est abbia una ragione più profonda
Ed è quella che l'attenzione verso est
Ci può mettere a riparo da un ritorno in forze dell'Est pretesi mo'verso l'Ovest
Noi stiamo vivendo sul filo del rasoio nonostante facciamo finta che le cose non siano così fra pochi giorni i russi vanno al voto per l'elezione della nuova Duma
E l'anno prossimo Eltsin nelle sue
Drammatiche condizioni fisiche si presenterà per essere rieletto presidente quando tutti i sondaggi lo danno per sconfitto largamente
Non è escluso che nelle prossime elezioni i comunisti di giungano sul più i nazionalisti di vario orientamento possono prendere la maggioranza alla Duma e anche se la Costituzione
Russa di Eltsin è una Costituzione che lascia uno spazio relativamente limitato al Parlamento rispetto alle funzioni presidenziali
In realtà potrebbe la Duma nuova bloccare la gran parte dei provvedimenti che il presidente
Decidesse di prendere oppure costringe potrebbe costringere il presidente ha assumere poteri ulteriori che rasenta una dittatura in ogni caso il collante unico di tutti i partiti o quasi tranne i democratici che sono un partito in calore di tipo elitario diciamo così
Democratici di Gaidar e altri ve le ricordate quindi ed arrestato anche per il primo ministro all'inizio del governo evidenzia
Sono tutti legati insieme da una profonda e sentita voglia di rivincita
Ora ne sappiamo che dal punto di vista economico dal punto di vista politico militare
Questo Paese
In cattive condizioni e che quindi questa rivincita è per ora solo potenziale
Ma se noi sappiamo leggere l'esperienza del da storie in un certo senso dovrebbe preoccuparci il fatto che vi sia a distanza di pochi anni dal crollo del sistema sovietico una voglia di rivincita di queste proporzioni
Giustificata dal fatto che per la prima volta tre secoli le dimensioni della Russia si sono ridotte a questo punto
E che quindi questo provoca un come dire uno stress profondo dal punto di vista psicologico anche nell'anima dei russi però dovrebbe preoccuparci perché quando
Perché c'era c'hanno messo meno tempo di Russia prendere posizioni di reazione così forti di quanto non ci abbiano messo i tedeschi dopo la prima guerra mondiale per arrivare fino ai
O per lo meno a una presenza cospicua di forze nazionaliste
In ogni caso c'è qualcosa di molto simile diciamo così fra le due esperienze con in più
La rozzezza il primitivismo del sistema politico russo rispetto alla relativa sofisticazione complessità del sistema politico tedesco del periodo fra le due guerre mondiali
Quindi sotto questo aspetto io credo che la situazione dell'est vada compresa all'interno di un'operazione che dovrebbe in qualche misura cautelarci rispetto alla
Quasi certa tendenza della Russia di domani a recuperare gran parte dei territori che avverte di territori del ruolo che aveva assunto per la Russia non è una lezione di rango rapito di ruolo ormai che essi contrabbanda no come questione di rango ma in realtà è una questione di ruolo tanto è vero che nella nell'affare Bosnia adesso i russi hanno rivelato una debolezza di ruolo tale che non hanno nemmeno fatto questioni di rango
Sembra un paradosso
Hanno accettato le regole stabilite a Dayton Ohio senza che i russi abbiano realmente partecipato alla formazione delle decisioni che sono state prese
Parteciperanno alla forza di interposizione in una posizione assolutamente subalterna rispetto agli Stati Uniti e rispetto anche alle potenze dramma
Questi non sono fatti secondari che resteranno senza ecco nella coscienza di centocinquanta milioni di russi
Che sono oggi in fase di di reazione e che sarà sufficiente
Rimettere in moto alcuni meccanismi quindi la la partnership for peace verso est ha un senso politico profondo che è questo evitare che ricadano in orbita russa quei Paesi che si sono appena liberati dall'ex quella verso sud però non est secondaria neppure perché nei limiti in cui la pericolosità dei fenomeni di integralismo islamico possono oppure delle incertezze della del processo di pace in Medio Oriente
Io non sono convinto che il processo di pace in Medioriente sia completamente risolto
Israele palestinesi eccetera e ci sono ancora molti rischi che sono presenti il sito
Invece per quel che riguarda il il Nord ha il Nordafrica esistono ancora tutti i dati del problema
Saddam Hussein è ancora lì
Gheddafi ancora lì
In Egitto le forze integraliste sono forti il FIS non ha vinto le elezioni
Ma voi non avete visto come sono andate le elezioni in Algeria che tutti hanno violentemente acclamato come la sconfitta dei definitive del FIS certo c'era una componente diciamo così di esasperazione per tutto il terrorismo che c'era stato ma anche il numero delle persone che hanno votato è stato estremamente limitato e il fisso non aveva dato disposizioni aveva dato disposizioni contrarie al voto quindi quelli del FIS non hanno partecipato ovviamente il numero di quelli che hanno partecipato è stato sostanzialmente urbano più che rurale
Mentre la forza del fisse anche molto plurale quindi ci sono tutta una serie di elementi di questo tipo per cui se è vero che lei sta il vero problema perché il problema di Eurasia è vero anche che il Sud però il problema di questo angolo o questo arco di crisi
Est sud est che non è affatto risotto naturalmente siccome la politica sceglie giorno per giorno e non per i tempi lunghi
è costretta a fare delle scelte e lesti in questo momento e ha ed è più importante della del sud
E non è un animale agli occhi
A meno di un milione
Professore e nella diciamo di disposizione e ha fatto un cenno alla problema
Iraq perché percepiranno
Accennato al comportamento diciamo
Negli Stati Uniti il quando la c'è stata la caduta dello Scià ora io su questo ho una mia teoria ecco vorrei conoscere la sua opinione in proposito
Io sono convinto
Che bianca hausa prima della guerra del Golfo
Sia la stessa causa che ha causato il la caduta dello Scià
Poco prima della della che iniziasse il declino e la caduta dello Scià e ritorno di Khomeini
La torcia aveva con una un provvedimento unilaterale stabilito la sovranità iraniano in su un paio isole nel nord del Kosovo
Poi è caduto lo Sciarra
Khomeini a il nuovo qui affermato questa sovranità all'iraniana su queste paio di
Subito dopo
Scoppiata la guerra Iraq Iran
Nella quale si sono un po'invertite le parti
Nel senso che gli Stati Uniti hanno aiutato lire
Poi c'è stata
Tutta questa guerra che è durata Conte durata poi c'è stata la scena della avanzamento di Saddam Hussein verso Cossutta
Con la conseguente invasione dello il quale
Io ritengo che tutto questo sia dovuto al fatto che esistevano inizialmente da parte dell'Iran e successivamente
E ciò fosse stato ben valutato dagli Stati Uniti in particolare la tendenza un tentativo di egemonizzare più goffo perché cosa che gli Stati Uniti a mio parere non potevano per mettersi per non interessi fondamentali questo spiega anche il fatto nella problema di aver avviato le truppe verso Arabia Saudita ben prima che e nella conferì insicurezza nazioni unite approvasse
Una risoluzione che autorizzava l'intervento perché c'era stato il superamento del confine Dalco anche vorrei sapere la sua opinione su questo
Ringrazio ammiraglio io
Beh certamente il controllo liste gli Stati Uniti già alla fine degli anni Settanta
All'epoca ancora dell'amministrazione Carter
E prima ancora che lo Shas fosse buttato fuori dal potere nel settantotto sono stati
Avevano
Per la prima volta presi in considerazione
Un allargamento della loro zona di interesse strategico primario
Che fino a quel momento era si era basata sostanzialmente sul controllo marittimo e ero marittimo
Dell'Atlantico da un lato del Pacifico dall'altro lato
Di inserire anche l'Oceano Indiano all'interno di questa di questa struttura strategica
Difensiva o offensiva
Il golfo in un certo senso era la ragione vera Golfo il petrolio del Golfo essenzialmente era la ragione vera tutto questo però certamente questo questo ampliamento diciamo così va al di là della presenza dello Scià poi degli o di altri potentati locali nell'area problema era il controllo dei litorali attraverso
La tradizionale forma del potere marittimo americano che è quella frondosi tant'è vero che la cessione da parte degli inglesi
Della base Diego Garcia
Agli americani
Ha costituito il primo passo e anzi passo fondamentale di organizzazione della
Del controllo marittimo di quell'area
Questa primissima
Iniziativa che appunto risale a un momento in precedente alla caduta dello Scià
Si accompagnò con un altro paio di iniziative importanti di carattere organizzativo un politico
Come cioè quello che diventò poi senza come ma che si chiamò
La rapidi più anime
Che dette poi di tutte le imitazioni anche europee di costituzione di grave forse intervento rapì
Rapidi puramente forse americana che era una forza cospicua
Diventò ancora più cospicua dopo
Fino a trasformarsi in un
E proprio comando centrale che aveva però la sua base ha tuttora la sua base in in America come voi sapete meglio di me
Era la Schwarzkopf
Generale
Di una certa età è un po'appesantito
Che stava aspettando di andare l'anno successivo in pensione
Diventato poi un grande leader militare perché era il capo d'senza come e fu automaticamente il capo delle operazioni Hill nel momento in cui senza il commento venne attivato
Questa storia
Dell'attivazione del senza commenta
La velocità con cui gli americani come
Riuscirono a mettere in in pista per quasi un milione di uomini e una movimentazione di logistica che è stata forse l'episodio più straordinari in tutta la storia del mondo di movimentazione logistica nel giro di pochi mesi
Basta leggersi un libro che è stato oggetto di lungo seminario alla
Al business schools
Diretto da questo
Nel reale a tre stelle americano
Che comanda
La movimentazione logistica un generale di origine greca
Qui ha raccontato come proprio come seminario di studi per i manager della Harvard business schools
Come questi hanno trasportato questa roba
Questi nel senso come io
Avevano preparato una serie di piani già in precedenza relativi a due possibili opzioni la prima che era quella più importante e più difficile da
Contrapporsi dell'invasione sovietica del dell'Iraq e quindi della cupa
La seconda era quella invece della invasione iraniana Golfo che era al l'opzione succedanei diciamo
Era prevista l'opzione che il dell'Iraq che intervenisse nel Golfo occupante quei
Un aggiustamento di quella pianificazione quella di trasformare una pianificazione prevista per dire
Spostandola subirà
E fu quella diciamo così una veloce aggiustamento diciamo così dei piani
Preparati in quel
Io credo che il problema del petrolio è stato senz'altro sempre al centro della situazione però c'è un problema maggiore ancora riguardo il petrolio non credo che le sue io che le grandi potenze forse sarà una mia concezione idealistico astratta
Geopolitica astratta diciamo
Io credo che le grandi potenze hanno convenuto
Geo politico e una potenza marittima come gli Stati Uniti
Che fino a adesso fino a qualche anno fa aveva la caratteristica di essere una poi l'unica potenza marittima che aveva avuto la possibilità di concepire intellettualmente il proprio look durante la seconda guerra mondiale e soprattutto dopo la seconda guerra mondiale con la guerra fredda aveva avuto tutto il tempo di elaborare al punto tale da costruirsi questa specie di
Io faccio sempre a metà fra Della Farfa farfalla americana che ha il corpo che il western emisfero cioè il continente americano nelle due ali sono il bacino del Pacifico e bacino dell'Atlantico non rientrava in questa iniziale concettualizzazione anche l'Oceano Indiano il quale era in un certo senso considerato
Trollo generico inglese da Suez all'India eccetera
Tutti i Paesi arabi i saldi del dell'Arabia Saudita penisola arabica erano tutti sotto influenza protettorato segni protettorato inglese ma poi quando gli inglesi abbandonarono queste zone tutto quello che era estate il suo zio
Donarono fin dalla fine degli anni sessanta inizio anni settanta a quel punto c'è stato un periodo di vuoto di potenza in quell'aria
Che is che i sovietici hanno cominciato a pensare di potere sostituire gli inglesi in quell'area
La lotta fra gli inglesi russi in quell'aria risale all'Ottocento
E quindi a quel punto e gli americani hanno riflettuto un po'e poi alla fine sono intervenuti di prime esperienze di questo tipo
Meno giovani si ricorderanno quando fu il trattato cento
Tempio degli anni Cinquanta
Che rappresenta
Tra tentativo di di costruire una sorta di fascia di Paesi occidentali Zanchi anche se di
In difesa
In contenimento nei confronti del del fianco meridionale
Sostando belli
Dell'Asia centrale sovietica incerto se
Ha poi successivamente questo non funzionò per
Est il cento al centro
Dopodiché allora intervennero e il senso commende e questa fu la l'iniziativa questo credo che va al di là del petrolio
La necessità di una potenza mondiale di tipo marittimo
Controllare la potenza mondiale di tipo terrestre
Oro del CeBIT di Eurasia sostanzialmente di contro alla
Ma catena che occupasse tutte le rinvia la da una parte fino all'altra e quindi anche l'Oceano Indiano
Poiché ci fosse petrolio certo è un argomento in più
Altre domande
E Sonata
Allorché da ringraziarla
Da anche a nome del presidente vagamente che è assente per motivi
Servizio
Vorrei ancora non ho
Facci ricordare
Pochissimo la medaglia della del caso augurarmi che trovarla presto via cast conferenze
Analoghe a queste stessa contenuto didattico per i nostri
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