"Pace in Bosnia, pace nei Balcani. Fermiamo la guerra. Conquistiamo la pace, la convivenza, il diritto" org. nell'ambito della Festa Nazionale dell'Unita'

Genera importante in queste ore questa mattina
Su tutte le prime pagine del giornalista la notizia
Dell'esito dell'incontro dei ministri degli Esteri Croazia Bosnia Repubblica federale federativa di Jugoslavia che si è svolto ieri a Ginevra con la presenza dei rappresentanti dei cinque Paesi del gruppo di contatto
Io pregherei scusate pregherei chi no segue il dibattito però o di tacere o di un lasciapassare vedova un gruppo di
Questa mattina appunto abbiamo letto che ieri in questo incontro è stato siglato non la pace mi pare siamo ancora molto lontani ma un'intesa
Di principi sulla base del quale avviare una fase negoziale nuova che si spera sia il negoziato che porta alla pace e alla fine di questa tragedia
Che insanguina il cuore dell'Europa da più di quattro anni
Ovviamente abbiamo messo questo tema la pace in Bosnia nei Balcani come uno dei temi centrali della festa
Questo non è solo dibattito che affronta questo tema abbiamo dedicato a questo tema due dibattiti all'inizio ai primi giorni della festa
Questa sera ne discuteremo venerdì prossimo il quindici sarà con noi il sindaco di Toussaint compagno prese Laguzzi per una manifestazione di solidarietà comma la Bosnia
Il comma Tuzla in particolare
Questa sera noi abbiamo qui chiamato a discutere con noi
I rappresentanti dei partiti socialdemocratici riformisti delle diverse repubbliche
Dell'ex Jugoslavia
Io sottolineo questo aspetto
Perché vedete in questi anni
Una delle cose delle degli arretramenti culturali
A cui ci ha condotto una guerra presentata solo sempre come guerra etnica
è stata la contrapposizione tra serbi croati bosniaci come se la Serbia e la Croazia la Bosnia
Forse però delle realtà omogenee
E all'interno di quegli Stati non vi fosse la dialettica che c'è in qualsiasi Paese tra destra e sinistra tra forze che si battono per la pace le forze che invece sono nazionaliste
Cattivi tra chi vuole la guerra invece si parte perché la guerra finisca
Non è stato facile credo che dobbiamo
Ringraziare i compagni che sono qui non è stato facile per i compagni dei partiti di sinistra essere di sinistra in questi anni nelle repubbliche della dell'ex Jugoslavia
Perché di fronte
Ad una guerra che avendo assunto quei connotati edilizi
Naturalmente creava un terreno di cultura molto più favorevole
A tutte le spinte alle tendenze nazionalistiche
Il fatto che a Belgrado come a Sarajevo come a Tuzla come a Zagabria
Ci fossero donne e uomini che invece pur non rinunciando ciascuno a sentirsi parte della propria nazione della propria patria si battevano e si battono però perché questa guerra finisca la pace finalmente ci sia e si ricostruiscano
Condizioni di convivenza tra popoli estatiche lì in ogni caso devono continuare a vivere nei secoli non possono permanentemente soltanto negarsi il fatto che ci sia stata questa presenza è importante
E io credo che abbiamo fatto bene questa sera come
Peraltro abbiamo fatto in questi anni come PDS tenendo sempre rapporti o questi partiti a chiamare quei questi compagni perché per sentire dalla loro viva voce un giudizio sulla situazione soprattutto su come vedono la situazione alla luce degli accordi per l'intesa
Siglata a Ginevra per discutere sentire un po'la loro opinione capire anche meglio cosa dobbiamo fare noi
Abbiamo qui
A discutere con noi
Alla mia destra Pauline Green e presidente del gruppo socialista al Parlamento europeo il gruppo di cui fanno parte i nostri deputati europei
Come sapete il principale gruppo del Parlamento europeo Pauline Green nel presidente te oltre a questo naturalmente uno dei più autorevoli dirigenti del partito laburista inglese alla mia sinistra in ordine il compagno criticità il partito socialdemocratico di Bosnia
Il fianco Lori l'interprete che ci aiuterà in questo nostro dibattito che ringrazio fin da adesso
Il compagno
Dopo il compagno Corazzo vicepresidente dell'alleanza civica di Serbia partito ispirazione socialdemocratica di opposizione in Serbia
Il compagno Kraja vis del partito socialdemocratico di Croazia
E infine il compagno pecche essi vicepresidente del partito nella lista Unità dei socialdemocratici di Slovenia partito di governo il Governo
Vogliamo con cloro discutere di quello che accaduto soprattutto di quello che accade in queste ore di quello che potrà accadere e come dobbiamo muoverci noi
L'intesa di principio come sapete siglata ieri
è fondata su l'avete letto su tutti i giornali oggi su pochi fondamentali principi
Il primo
E che
La Bosnia viene riconosciuta da tutti
Nel suo diritto di esistere come Stato sovrano e negli attuali confini
E questo è sicuramente un passo importante
Perché fino all'accordo di ieri
Non tutti in particolare non il governo di Belgrado riconoscevano alla Bosnia il diritto di esistere come tale
Quindi l'intesa di principio di ieri da questo punto di vista positiva è un passo in avanti
Al tempo stesso l'intesa di ieri stabilisce come secondo principio che la Bosnia
Quella post unitaria è costituita da due entità
La Federazione croato musulmana
Che funziona da circa un anno già e la Repubblica serba
Di tale quella diretta da Karadzic
è un primo più che un principio è la fotografia dello stato di fatto perché oggi la Bosnia è divisa così
Si dice che la Bosnia unitaria che dovrà vivere dovrà risultare dall'unione di queste due entità e però e qui c'è un primo elemento che certo è problematico di questo accordo
Si dice che quelle due entità
Dovranno potranno continuare a esistere con le proprie istituzioni la propria costituzione i propri parlamenti le proprie leggi
E che quindi il negoziato che dovrà essere fatto dovrà definire come due entità che oggi sono distinte e per ora sono distinte riescono a stare insieme
Il terzo punto dell'accordo
Che queste due entità
Si dovranno costituire la post unitaria
Avranno diritto
Ciascuna di esse
Dico federarsi
La parte serba Como Belgrado se lo vorrà e la parte croato musulmana con Zagabria se lo vorrà
E poi alcune altre cose ma i fondamentali principi sono queste
Voi capite che è un'intesa di principio
Molto delicata
Perché da un lato
Il riconoscimento da parte di tutti che la postina deve esistere come Stato sovrano e unitario fa fare un passo in avanti
Ad una soluzione di pace
Per altro verso però si definisce una concreta costituzione materiale della Bosnia
Che a seconda di come il processo si svilupperà
Può anche comportare però il rischio di una divisione etnica del territorio indù
Quindi poi sentiremo i nostri amici qual è il giudizio io dico qual è il giudizio che noi abbiamo dato con il PDS che io ho espresso ancora oggi e domani sarà sull'Unità
Noi consideriamo che l'intesa è un primo passo
E soprattutto noi partiamo da questo dato molto concreto dopo quattro anni di guerra
Di una tragedia che ha causato ottanta mila morti
Mezzo milione di profughi
Sofferenze atroci inenarrabili per milioni di donne e di uomini di quella terra è evidente che di dopo quattro anni di questa tragedia
Qual sia si intesa che possa aprire la strada della pace va considerata positivamente accolto al tempo stesso però vediamo i rischi
Che l'intesa così definita può comportare quindi il problema non è
Di dire va bene o va male tout court e di considerare questa intesa un primo passo
Che può aprire la strada alla pace molto dipenderà dai passi successivi da come concretamente il negoziato definirà tutti gli aspetti che oggi non sono ancora stati discussi lo status di Sarajevo come viene diviso il territorio come pur dividendo il territorio si sta insieme in un unico sta tutti questi problemi che dovrà essere negoziato ad affrontare quindi importante che ci sia un'intesa di principio che consente di negoziare
Non è ancora la pace è un primo passo
Se ci potrà essere la pace dipenderà dai passi successivi
E l'impegno di tutti coloro che si battono perché la guerra finisca la pace vinca di accompagnare questo negoziato per fare in modo che tutti i nodi e le contraddizioni possano essere risolti positivamente e si arrivi a un assetto stabile
Definitivo soprattutto condiviso da tutte le parti in causa che possa consentire finalmente di mettere fine al più sanguinoso conflitto che era dalla fine della seconda guerra mondiale l'Europa abbia conosciuto
Questo diciamo il quadro delle questioni che vogliamo discutere
E quindi io ai nostri interlocutori che sono qui questa sera
Con loro una domanda molto semplice ma che è la domanda fondamentale a questo punto come giudicano l'intesa di Ginevra
E sulla base del giudizio che ne danno quale prospettiva prefigurano come pensano che si debba agire e come pensano che si che la sinistra unità tutti no insieme
Possiamo lavorare per aiutare facilita questo processo accompagnare negoziato perché abbia degli esiti positivi
Adesso daremo la parola ai nostri amici io chiedo ovviamente un po'di pazienza a tutti gli interlocutori perché alcuni potranno alcuni parleranno in italiano perché del cash e Kraja vizi parlano italiano perché trattasi di compagni amici che abitano in Croazia e Slovenia vi sono Paesi a noi vicini se ne quindi la lingua italiana e via Dante avente conosciuta lì
Mentre predice corazza parleranno in
Serbo il bosniaco e ci sarà la traduzione e quindi evidentemente la vostra pazienza la vostra cortesi aiuterà i nostri amici a poter sviluppare il dibattito in modo sufficientemente chiaro
Dopo gli interventi dei compagni che vengono da Bosnia Serbia Croazia e Slovenia
Ci sarà l'intervento della compagna politica bene io credo che possiamo cominciare
Io partirei
Da diciamo
Il compagno
Bosniaco perché diciamo il tema centrale è in primo luogo
Cercare di dare un assegno soluzione
Ai problemi della posta
Compagno previdenziale della direzione del partito socialdemocratico di Bosnia lo ringrazio
Per essere cui vi lascio la parola
Posto anni piatti
Cari amici proporzioni Tavassi forse l'avete
I danze da esseri dal signor Franco in in primo luogo desidero salutarvi e ringraziarvi di tutto il cuore
Sa se è una storia passa partirà
Ma se ci sono analisi infatti Pieretti grange netta
Sopruso per quello che i membri cioè iscritti al vostro partito i vostri simpatizzanti e i cittadini italiani
Dalle cavo poter fu il pomolo cit Graziani mai Naro di una borsa merci sulle l'aiuto
Supporto che hanno dato ai cittadini della Bosnia ed Erzegovina
Voi assieme al boss navigazione Lorena invece c'è tre versetti e da dieci s'Puddu danaro
Nemmeno se permetti contribuirà né aggressivo
Quindi il mio Paese la Bosnia ed Erzegovina Giada quarantun mesi sotto i bombardamenti sotto un'aggressione che non sceglie vittime
Sì ne andasse occupi era
Prete poi sarebbe tutta così vanno le usuali Muzio libri Jenna ed eccidio
I Nas e Unione bisogna sfatare almeno zattere boutique schizzare descrittivo quindi l'obiettivo principale di questa aggressione e di occupare le parti o dall'intera Bosnia e poi passo successivo è quello di annettere questi territori occupati alla Serbia perché al Grande Serbia e quindi di distruggere qualsiasi traccia di questa convivenza multietnica morì in grado tre i popoli foto Orsato
Di stampo ingrana tirando e voi addossato pieno prego pezzettino aveva Woody ad anni luce sensitiva
Noi Corenzio nega Uccio gravi tener fede serve musulmani consegnati i tre quattro
Uniamo Ersatz One mutilati schizzare giustissimo
Quindi devo anche aggiungere che la mia città in cui vivo quindi saremmo già da tre anni e mezzo viene bombardata quasi quotidianamente
E in questi tre anni e mezzo sono stati uccise dieci mila persone e altre sessanta mila Felipe e però malgrado tutto ciò in Sarajevo dobbiamo dire che vivono insieme sia i serbi i posti anche cioè musulmani e i croati e quindi esiste ancora questa multietnicità c'è questa società multietnica ho solo da ANAS drammatici di preordini treno uccisa sul primo boss
Io Lecce se scoperti
Ora dolci dopo vescovi rassegna in nero sporadico ma esausta ritirati io Lecce voci totale scalati rattrappito diciamo Wisteria il vero sarebbe possibile attribuire in via di dialogare grazie
Quindi dobbiamo sapere che oggi proprio in questi giorni si sono i momenti diciamo più drammatici più diciamo è una svolta per per la nostra o per il nostro Paese quindi abbiamo le due soluzioni davanti a noi o si troverà una Colozzi soluzione politica quindi sinistro finalmente si fermerà alla la guerra e quindi oppure ci rimane solo una guerra totale che distruggerà tutto e quindi non rimane più niente
è stato sentito sia l'ennesimo altre morsa stavo ma democrazia che particelle riceve tale dai priority nutrienti Daniele da sé dolce dopo le scommesse inedita
Quindi noi siamo per questo motivo siamo pienamente d'accordo quindi accogliamo la posizione del partito del PDS il partito democratico italiano per che sostiene questa idea di trovare una soluzione politica che l'unica soluzione per poter raggiungere la pace
Nei giochi dubbi era molto dolci Beyoncé oltre un terzo Samo sportiva in dai post nomi Principal previa de immaginare un bravo invece una Roma oppure quindi però noi sappiamo che si può raggiungere la pace e che questa pace può anche persistere soltanto se vengono rispettati i principi che governo la diciamo la la l'incendio scenario politico internazionale e queste sono le le premesse principali essenziali per una pace topo tre assomigliava dal serbo sinergico vino mutuo o c'è un'oretta bisognava
Opposta dieci né Gennaro prismatico grandezza ma
I
Tasse Coopers piede meccanismi invece non hanno nessuna che querce garantire atti Roger diaspora sul
Quindi questo
Tutto ciò è possibile solo se
Se se si potrà conservare la Bosnia ed Erzegovina comunità quindi come eseguirà rispettata la
A
Se verrà rispettata l'integrità della Bosnia Erzegovina cioè i suoi confini internazionalmente riconosciuti che ovviamente si terranno offerte delle garanzie da parte della comunità internazionale
Che dovrà fungere da garante per la messa in atto di questi principi poi a partire al sesso alla accettazione può sedersi donna organizzi era confederati cadrà una persona querce giretti treni davano fra un'annata da in grazia di per Patrizia si dinaro Maggi e sarebbe i musulmani ritrovati otto uno I had a comprarlo
Quindi il mio partito in questo momento l'ottanta
Per una un
Un sistema una costituzione federale diciamo della della Bosnia Erzegovina in cui tutti e tre popoli potranno vivere avendo uguali diritti e quindi sia musulmani serbi che i croati
Via Roma o Premana smarca ma voce oscura sul MOSE neve
Dolce dottor Gachet nel
Rassegna
Quindi viste le premesse del nell'intesa firmata a Ginevra già adesso si può intravedere che ci sarà una soluzione diversa ben diversa da quella che c'è spicca auspichiamo no
House qua comprese Moras prediletti
Da programmi di Protti era nell'ultimo sì ora tutti ma la sua
Già simili
Dio
Nuovo filetti gli ori cui prepari chiederà al Sistina rospi Marinacci in Austria
Quindi però in questo processo quella cosa la cosa più importante che si trovi una soluzione tale che permetta a tutte le etnie che vivono sul territorio dell'attuale potersi domina di poter tornare alle proprie case e di poter vivere in qualsiasi assemblamento si si dovrà formare ma che possa vivere qualsiasi etnia in qualsiasi
Parte della Bosnia e
Tale mia dovrà avere ovviamente pari diritto a con tutte le altre che si troveranno sempre in quell'area
Presta verso i vostri proposti in versione ridotta sul peso che seppur non ce n'è vero che scorre sul
Quindi rappresentanti del del governo delle delle autorità bosniache fino a questo momento hanno firmato tutti gli accordi proposte fino a questo momento Allen esatto lo sto misure da subito del premier
Ne colorate toga da adesso col suo rivolto opposti più attuale e più e l'hanno fatto non perché in pensavano che questi accordi proposti fino a questo momento fossero accordi giusti bensì l'hanno fatto per poter far conservare e tutelare la vita in Bosnia Erzegovina a democrazia figure ce ne apprezzava cioè accuse avvisava al primo
Sì Gorno c'è poca gente scuole predinastico soffrirà capace uno zarina organizzativa post derby
Quindi lo Stato democratico per cui noi lottiamo nel insieme al sistema democratico che noi desideriamo che si instauri nel nostro Paese comunque sarà sempre migliore di della situazione attuale sarà una maggiore democrazia quindi
Sarà sempre migliore della situazione attuale dieci moviere né dacie potus Novosibirsk
Preta confessiamo
I Daci
Ho una
Una volta ho vestito reintegra circoscriversi provvede Capote riceve pure AIMA Chilia dopo divina tradizione cavo molti scala tracciava una Prost ore ma nacque Massetana stava
Quindi noi siamo convinti che solo davanti a questo stato questo sistema potrà di nuovo esserci una reintegrazione della Bosnia Erzegovina c'è quindi una una formazione in uno stato perché in questa forma multietnica esiste già da mille anni in questa quest'area
Fava appalti
Da da suoi collega ma io sia no da case da pozze cui Emo gli hotspot poliuria troppo tedesco
Democrats che
Partire in Galizia vitale i Democrats crea un'ostilità Aversa rassegna l'acqua servizio alla siamo U ostinazione di aprirsi lega Sanson Sagamihara tattica grazie favola
Quindi voglio ringraziare per la vostra attenzione adesso ovviamente non vorrei rubare troppo tempo ai miei colleghi ecco e vorrei rinnovare il mio appello quindi dire che non ci aspettiamo altro altrettanto un'altra un'ulteriore appoggio fu come quello che ci è stato offerto fino a questo momento
Affinché in Bosnia si possa creare di nuovo una comunità ultimo i multietnica e ovviamente che si possa raggiungere finalmente la pace grazie
Bene pare che compagno delle strette di Bosnia è stato molto chiaro e stabile indicando
Due punti
Che per lui e il suo partito sono le questioni fondamentali dopo questa intesa di Ginevra cioè ci ha detto è necessario che il negoziato acquisisca da un lato sia da un lato capace di garantire la integrità della Bosnia negli attuali confini e per altro verso siano garantiti in tutti i territori le condizioni di multietnicità sono due principi fondamentali che sono essenziali perché volto voglio ricordare a tutti che e proprio la pulizia etnica una delle pagine più oscure drammatico di questa guerra ciò che ha reso questa tragedia ancora più atroce di quanto già non lo sia una normale se si può usare questo aggettivo guerre sentiamo adesso un altro esponente di partiti socialdemocratici di quell'area il compagno Kraja vizi che è rappresentante del partito socialdemocratico di Croazia
Partito che ha come nel partito bosniaco rappresentanza parlamentare naturalmente che è un partito di opposizione in Croazia dove come sapete
Al governo è Tudjman con un diciamo caratterizzazione del suo regime politico fortemente in termini caratterizzato in senso autoritario conservatore
Accademia Traglia vista la stessa questione l'opposto a prezzi cioè come giudicate voi
L'intesa di Ginevra e come dall'Osservatorio croato vedete la prospettiva
Grazie cari amici cordiale saluto a tutti voi presenti da parte del partito socialdemocratico diplomazia
Vorrei ricordare che il partito socialdemocratico di Croazia ancora prima del mille novecentonovanta
Aveva espresso la sua precisa in opponibile opinione riguardo il programma di Milosevic della cosiddetta Grande Serbia
Che è presente all'inizio di questa guerra sanguinosa sul territorio delle sequestrato allora avevamo detto chiaramente
Milosevic non si può cambiare Milosevic bisogna vincerlo perché esse succede il contrario su questi territori non ci sarà pace su questo punto rimaniamo fermi ancora oggi cocenti che Milosevic non rinuncerà di sua volontà ai territori conquistati con la guerra se non sarà costretto dalla comunità internazionale
In questo contesto il partito per socialdemocratico di Croazia già all'inizio dell'aggressione armata da parte della politica del regime serbo ha fatto sapere la sua posizione sulla Bosnia ed Erzegovina
Il mio partito già cinque anni insiste imminente
Ininterrottamente sul fatto che la Bosnia diverse cose inattese rimanere integrale nei confini riconosciuti internazionalmente
Solamente così
Si potrà arrivare alla pace in questi territori alla sconfitta del progetto della Grande Serbia alla costrizione costituzione degli Stati democratici e sovrani sul territorio delle circostanza ed ai rapporti di buon vicinato
Il partito socialdemocratico sostiene che l'inizio della fine della Grande Serbia avrà soltanto quando Milosevic con i suoi esecutori
Karadzic e Mladić Marcucci e tanti non potrà più fare attuare le sue risoluzioni con forza
Il mio partito e altrettanto contrario all'attuazione della cosiddetta piccola gran presenti per questo motivo riteniamo che molto pericoloso quello che sta succedendo oggi
In alcune istituzioni internazionali le quali si stanno accordando per dei compromessi che alla fine potrebbe al regime servo
La possibilità di allargare i suoi confini sul territorio della Bosnia ed Erzegovina mediante l'aggressione armata il genocidio
I recenti genocidi a Srebrenica accetta e corruzione stanno a confermare la nostra preoccupazione per questo la posizione del partito socialdemocratico di Croazia e chiara anche per l'eventuale confederazione
Tra la Bosnia e la repubblica di Croazia va bene noi diciamo sì all'eventuale confederazione ma alla sola condizione che ad entrare nella confederazione siano due Stati sovrani
Entrambi riconosciuti internazionalmente
Ogni altra soluzione viene considerata dal mio partito inammissibile dannosa perché direttamente o indirettamente potrebbe sempre al riconoscimento della piccola grande se cioè potrebbe porterebbe alla legalizzazione dell'occupazione dei territori di Stati sovrani e alla costituzione sul territorio delle situazioni
Un esempio positivo di come si dovrebbe comportare l'Occidente nei confronti della Bosnia Erzegovina
E della Repubblica di Croazia e la risoluzione per la pace sui territori delle esigue strade del partito democratico della sinistra italiano approvato all'ultimo congresso tematico tenutosi a Roma sei sette luglio di quest'anno
Il nostro partito appoggiato pienamente questa risoluzione e sostiene che questo sia un esempio ottimo anche per molti altri membri dal socialista
In questa occasione vorrei ancora ricordare alcune significative divergenze insistono tra le nostre posizioni del partito parte della politica ufficiale della Repubblica di Croazia riguardo la Bosnia ed Erzegovina
Primo
Il mio partito non accetta dall'inizio e non lo farà neanche in futuro la prassi di condurre le trattative con la Bosnia Bosnia ed Erzegovina sopra e sotto il banco
Inoltre non possiamo condividere l'opinione di parte insistente della nella politica ufficiale del nostro Paese che sostiene il che lo Stato integrale duri nazionale della Bosnia Erzegovina deve sparire solo perché è caduta la duri nazionale ex Jugoslavia se per qualche motivo sì accetterebbe la regola
Che le società multietniche e duri nazionali non possono esistere su questa parte dell'Europa mi preoccupano anche solo il pensiero
Di quello che ciò potrebbe significare per esempio per il futuro dell'Istria multiculturale duri nazionale nella quale risiedo
E dalla quale vengono
Sarebbe la fine della convivenza tra i croati gli italiani e gli altri altre popolazioni che convivono lì con le conseguenze negative anche per le generazioni future ma questo vale anche delle aree e le regioni di altri paesi un po'collezionisti non solo per la Croazia concludo
Per il futuro
Di un integrale duri culturale e Lulic confessionale pose diverse Collina il mio partito sostiene l'importanza essenziale
Di come si attuerà nella prassi il diritto delle quali anziani
Tra i tre popoli costitutivi che vivono lì non crediamo che questo si possa risolvere con qualche tipo di Bosnia ed Erzegovina unitaria ne con delle confederazioni che in fondo legalizzare però il genocidio di progetto di veloci della Grande Serbia ma anche ha seguito il progetto della Grande Croazia
Il diritto dell'uomo e che il diritto dei cittadini di uno Stato chiude nazionale come la Bosnia terreno essere visti integralmente insieme alla creazione dei diritti nazionale
Grazie Caraglia adesso
Mi pare però riassumere che crea l'iniziativa non solo concordato con i due punti essenziale che ha indicato Brindisi prima cioè sovranità piena della Bosnia e multietnicità
Ma ci ha sottolineato anche alcuni altri aspetti che io richiamo
Il problema posto fra agli inizi
Di una soluzione che risolva anche il problema degli attuali territori della Croazia ancora occupate dalla Serbia particolare la Slavonia orientale
Il problema di garantire una tutela
Di tutte le minoranze in tutte le repubbliche e non soltanto nella Bosnia
E giustamente
Ha richiamato la nostra attenzione sul fatto che questo problema anche un aspetto che ci che riguarda più da vicino l'Italia perché qualora non ci fosse una piena tutela di tutte le comunità e tutte le minoranze
Ministro Enda al marziano io rischieremmo di vedere le comunità di lingua italiana messe in discussione nei diritti fondamentali di nazionalità che giustamente quelle nostre comunità rivendicano
Sì ha richiamato soprattutto la necessità di evitare e questo pericolo c'è lo richiamo per questi di evitare
Che alla fine si arrivi a una soluzione un po'da vecchio equilibrio bipolare di spartizione della Bosnia un pezzo alla Serbia Pesio alla Croazia
Con la costituzione di una Grande Serbia di una grande corazza che sarebbe la negazione
Del primo punto dell'intesa di ieri cioè il riconoscimento invece che la posti all'esito di esistere come tale e quindi la necessità che all'intesa di ieri
Seguo negoziato coerente in primo luogo appunto con il primo principio dell'impresa stessa
E credo che a questo punto sia giusto ascoltare
Il rappresentante dell'alleanza civica di Serbia compagno Torrazzo vicepresidente dall'alleanza civica membro del Parlamento della Repubblica federale jugoslava
Io lo saluto con particolare calore perché diciamo certamente per grado non è stata per una forza democratica di sinistra una piazza facile in queste in questi anni
E aver tenuto vivo diciamo lì in un punto così delicato
Diciamo una forza che ha continuato a battersi per
Far finire la guerra per affermare criteri di convivenza di dialogo di molti ellitticità
Facendo anche operazioni non non semplice per uno che vive a Belgrado qualche mese fa Corazza è andato a trovare i serbi che vivono a Sarajevo per dimostrare a Belgrado che a Sarajevo c'è la multietnicità un atto coraggioso appunto sulla strada nella ricostruzione di quella convivenza che è assolutamente necessaria per la pace a Corazza la parola
Draghi private gli oltre ad Hamas cui metraggio scorsa Avesa serve il democrazie che opposizione servì qua ce l'hai presente
Cari amici vi saluto a nome dell'alleanza civica della Serbia e anche a nome di tutte le forze democratiche del mio Paese
Democrazia che sta che osservabili
Toh conservo Goga Ratta ne subiva Gallizioli supposte
Qui dobbiamo dire che le forze democratiche durante questa guerra non erano volte e forti durante questa guerra però dobbiamo dire erano presenti c'erano vuole le scosse da poco saremmo dal posto IRNA droga sarebbe e assai droga cento idea motto me Caco tasse Isa Jason Krogh grata
E quindi noi abbiamo lottato per far per dimostrare a tutti che esiste un'altra serve una Serbia che persa diversamente diversamente che e che convinta e ci sono anche altre soluzioni per uscire da questa guerra
Cadendo a sfondo raspa Daigo squali e sicuro no da essere schiena Rocca ormai provini ovvero Scevola squali semmai lì c'è un diaspora o suocera se stai vicino è il problema
Quindi ovviamente il popolo serbo nel momento in cui si è sgretolata nella Jugoslavia essendo il numericamente popolo più forte con la diaspora più più più grande e ovviamente ha dovuto anche affrontare enormi problemi più forse problemi più grandi degli altri
Allenare Soros
Un mesto di assessorati ben azionavo Petagna apre sega Democrats coppetta niente
Ora traghetti esco riesci a naso sostiene io devo Asti
Quindi partendo dal presupposto che la questione nazionale anche riguarda la democrazia quindi si cercava di trovare un modo per uscire da questa crisi dinnanzi novità democrazie quindi che questa questione nazionale allo stesso tempo anche la questione democratica
Populismo ammissivo Asso ogre Sastre stasera e savane nazionali Petain
Quindi populismo è la forza sono metodi completamente sbagliati per la risoluzione dei problemi del genere
Ma tra Lesmo
Ito Ozzano i pre Pozzecco operata da best useranno ristagna si repubblicana Stalin capo del subisce usuali che si terrà un'asta lei
Un'oasi Butticé molto codici era quindi noi siamo partiti dalla convinzione che senza un riconoscimento reciproco dei paesi degli Stati che sono sorti sul sul territorio della ex-Jugoslavia
Senza ecco questo concetto si porterà si andrà verso la guerra di cent'anni
Ma solo sposarvi esporre via Dante nazionali Program coi addobbi ormai sciroppo dello scopo e avvio può greci
Quindi purtroppo in Serbia è stato elaborato un programma nazionale che purtroppo allo stesso tempo ha avuto anche una e grande appoggio
Ho insensata Rossi pre nasce voce martirizzata Stern Schina Rotella suoi catastrofe
E quindi adesso in questo momento noi assistiamo ecco proprio davanti ai nostri occhi avviene questo crollo di questo programma e anche stesso popolo serbo vede quello che sta succedendo vede la propria hanno sporca catastrofe davanti scorre davanti ai propri occhi
Decentrati ci son serba Nemo Pravat coi
Possiamo dire che i serbi praticamente non esistono più in Croazia opposti su da porre
Mentre della Bosnia parleremo più tardi servirà iniziano Agorà su economiche unicità né al dobbiamo dire che la Serbia e il Montenegro dal dal punto di vista economico sono completamente distrutte
I reputo suoi storie osserva Ski Naro deposto sino Nizza suoi aggressivo e quindi il popolo serbo proprio per la prima volta nella storia diventato un sinonimo del male e dell'aggressione esatto e Svevo di corna politica coi suona premi gli odi quei mica da sé la schiena rondini interessò quindi colpevoli di di questi avvenimenti di questo modo di pensare solo proprio tu i politici che hanno elaborato la politica non tenendo conto del popolo infatti non si interessavano neanche del popolo dice interessò Samo wasp
Qui ovviamente il loro unico interessa era il potere io rischio cioè una volta dobbiamo dire che loro ancora oggi detengono le le potere il potere concentrato nelle loro mani
Bostanica da neve o a può provare la perdeva Wertham scontro orto quindi dobbiamo dire anche che la Bosnia non avrebbe mai sanguinato in questo modo se fosse stata una società artificiale
Sarebbe da da da né io campo d'attacco come se ma Osama dobbiamo anche riportare un dato che poco noto
Ho osservi oltre luttuoso anche i tredici gradi senili esservene
Ecco in Serbia in questo momento ogni terzo cittadino non è serbo Albana scusi qui ma mangiare si tratta o di albanesi o di ungheresi ho stima o di mussulmani
Caco mossette da pratiche Micucci Stumpo trovo strano Scobo abdicazione Viani epiche gesta e quindi noi poi ci poniamo questo quesito quindi come si può sperare di creare una Bosnia c'è una Serbia
In Bosnia etnicamente pura quando la stessa Serbia non è etnicamente pura disposto stanno un po'Serravalle Ivo Morelli da serviane Molfetta caldeggiava posto voi duca cene poca o multietnica servirà e quindi noi abbiamo sempre sostenuto la tesi che la Serbia non può esistere se non come una un'entità multietnica ma se lo studi Storey
Naro di
Pone cada i maiuscole
Uso la Spectre motivo solaio può crescere politiche programma
I sappiamo che nella storia purtroppo molti popoli certe volte accettano accettano accolgono dei programmi completamente sbagliate che sono anche che che segnala segnano anche loro destino
Tosse del Chamot acquisto risuona Cornaro dal passo eversivo History Italians Cornaro
Quindi ciò è successo in nelle storie di diversi popoli ovviamente è successo anche nella storia del popolo italiano o non steward otto ed ha posto e devo dire quei c'è da oppositore detto poco restano Uthong Maroni
Quindi è importante sapere che esistono sempre le persone che potranno attirare l'attenzione e dire guardate c'è qualcosa di sbagliato in questo popolo animismo muori Iacobelli neo Masami Nikon isolò dalla scomoda
E quindi noi abbiamo espresso questa nostra opinione e noi ci siamo trovati isolati soli nessuno voleva darci una mano
Sì prima io spreco destra Vienna comodi Emacs servivo Montinaro de sinistra visto purtroppo molti si creano molti hanno questa convinzione che i serbi sono popolo Omo omogeneo che sono un po'nel popolo unito
Torni e tacciono io Service Usai sta apostolo apporta etica politiche Nagel questo deve Protti o politico Program
E quindi questo ovviamente non è vero perché sappiamo che all'inizio in Serbia ci sono state le forze politiche che erano contrari a questo programma questa politica
Mi scusi ma tra lei
Ist ma tra voi dalle Beppo dalla vostra svolge quindi noi abbiamo ritenuto e riteniamo tuttora che la divisione la sta nella spartizione della Bosnia un vero crimine
Boston è Monguzzi e delitti appone ecco foce alieniamo cui c'è etniche ideali quindi dobbiamo dire la Bosnia si può dividere se comincia a spartire se qualcuno la vuole spartire però non può essere spartita mai sulla base sulla base la chiave etnica e Alda ironia vuote vecchia occupò spine posto indietro
Quindi che la l'ironia sia tanto maggiore dobbiamo dire che nella Bosnia non esiste una specie di chi ha detto ogni sue Gino Lisa in quanto tutti di popoli vivevano sempre insieme mi suicidio saremo da poca Agemont accarezza Barda Urbino assorbe usare
Citerà anche in certi
Usare autista Darjeeling mediocri deserti per le sfilate sta roba
E un dato importante dobbiamo dire che anche oggi in sé affare convivono da trenta a cinquanta mila serbi Ignis ma tra modo sottozero di cui di Termoli dopo chiedo su Dini botta in Erzegovina
E noi riteniamo che proprio questi i serbi sono coloro che dovrebbero decidere cioè quelli serbi che dovrebbero decidere sul destino della Bosnia ed Erzegovina alle isole sì I.S. Real nota i coesione mo'uccello
Cioè come si quindi il mondo in cui noi viviamo nel mondo reale sappiamo che anche nel nostro mondo in cui viviamo e tutto è possibile che possibilista immobilismo USA con i quali sono le possibilità quali sono
Da steso questo evirato altre note come disporre a suo quindi una possibilità che con grazie a questo a Corot questa intesa si fermi la guerra sui interrompano le le azioni di guerra boschivi scene ma Pavel non vere scene Avezzano Neko compromessa
Quindi sappiamo che in Bosnia non ce non non ci potrà essere una soluzione giusta sappiamo che si potrà raggiungere solo una soluzione di compromesso
Via Dante compromise quelli da Auchan assoluta se Boston un è contenuto cubo dodici o non ricordo molto
Quindi si tratta di un compromesso che qual è un futuro potrebbe dare la possibilità cioè rappresenterebbe una chance che la Bosnia si ricostituisca come una una società con uno stato ivi teneva davvero dette democrat sarebbe Galloni suo vero alle due Uto decies vecchia non vadano a scatenati da gli servì a tre vada pure democratico brusco
Quindi d'voi dovete avere fiducia nei democratici servì perché loro erano sempre convinti che la Serbia un giorno sarà un Paese democratico una società democratica benissimo droga chili di Udine costo Street cioè quindi noi come persone non siamo differenti da voi
Ho nostro stessa Damocle Davide tetto ecco scorrette o scuole ecco le cose Vamos a capo degli ultrà aprirono quindi quello che voi avete visto fino a questo momento ecco questo è la testimonianza di quello che razza di Rusconi quando si creano condizioni quanto male può essere fatto a lei
Cade assetti Rusconi oppone io di puro drogati
Però una volta eliminate le le condizioni che hanno portato a questa situazione si può vedere che le persone possono essere disperse e differenti dovremmo ed oasi di Samira Hugo Boss qui servirci vi chiedo grazie
E quindi questo tempo sta questi tempi stanno giungendo e quindi con la Serbia con la pace in Bosnia sarà anche diversa
Bene ancora mi pare a richiamato la nostra attenzione su alcune questioni che io credo noi dovremo tenere presente
Intanto adesso concludendo il suo intervento c'ha detto una cosa
Che alla luce appunto di un'intesa molto complessa come quella di ieri ieri
Tutta da come diretta capire nei suoi sviluppi un criterio che è molto giusto avere presente
Cosa ci ha detto
Dopo quattro anni di guerra
Forse sbagliato cercare di realizzare la pace giusta
Ebbene cercare d'analizzare la pace possibile
Cioè con un criterio di realismo che credo sia bene avere tutti evidente quando si hanno alle spalle quattro anni di guerra e quella guerra ho già richiamato le cifre drammatiche all'inizio è evidente che la priorità comunque
Prima di ogni altra cosa e che la guerra accessi e mettere fine alla sofferenza al massacro le morti
Di questi anni
E per farlo naturalmente si scusò ha cercato di fare la miglior pace possibile ma la miglior pace possibile perché la priorità e fermare la guerra e
Non si fa la stessa faccia in qualsiasi tempo
E il cui mi voglioso tirare una seconda questione che ci ha richiamato che io considero importante
Quei quattro anni proprio perché caratterizzate da pulizia etnica massacri
Migliaia di persone che sono state sradicate dai loro villaggi
In Bosnia ma ce lo ha ricordato corazza anche in Croazia
Beh si è scavato un solco profondo va dato di incomunicabilità
Di odio
E non si supera in pochi giorni né in poche settimane in pochi mesi
Chi ha avuto la propria famiglia massacrata
Le donne che sono state stuprate
Chi ha dovuto abbandonare proprio villaggio
I bambini che sono cresciuti soltanto con immagini di guerra per tutto questo non si cancella solo perché si vuole farla pazzo
Bisogna ricostruire come dire gradualmente ogni giorno i fili di una reciproca fiducia che oggi non c'è più
Bisogna ricostruire una capacità di credere l'uno nell'altro che la guerra ha travolto e distrutto
Queste e e tanto importante forse ancor di più del negoziato politico perché negoziato politico importante ed è importante che definisca delle cose chiare
Ma se poi definisce delle cose che non si riescono a realizzare perché nessuna fiducia accenti le deve concretamente mettere in campo quel negoziato sarà stato inutile
E quindi non c'è solo da negoziare delle cose chiare che evitino di mettere i germi di nuovi conflitti ma c'è anche da accompagnare il negoziato con la ricostruzione giorno dopo giorno
Di una cultura della convivenza di una cultura del dialogo di riannodare i fili tra gente che un tempo viveva nello stesso nazione lo stesso paese lo stesso villaggio che la guerra diviso separato contrapposto e ha portato a odiarsi
Tutto questo naturalmente rende ancora più complessa
La pace in un'area l'altra cosa che mi pare no vada richiamate in un'area come già detto corazze che comunque comunque sia anche dopo questi quattro anni di guerra
Continuerà a essere in quella regione dei Balcani caratterizzata dalla coesistenza di uomini e di donne appartenenti a religioni nazionalità etnie diverse sulle stesse terre negli stessi villaggi
Negli stessi Stati e quindi il problema della multietnicità che è un grande tema che tutti hanno richiamato come il valore fondamentale
Da riaffermare
Per costruire la pace si afferma appunto se si costruisce una fiducia un'affidabilità reciproca
E credo che questo sia sia molto giusto e si è anche il modo per combattere appunto quel populismo e quel nazionalismo che sono il cancro della democrazia che sono stati invece i sentimenti che hanno preso piede sono diventati dominante hanno travolto quella regione mi hanno reso la guerra più vasto
Sentiamo adesso il compagno Becker schiavi vicepresidente della Lista Unita dei socialdemocratici di Slovenia partito te il Governo Peters è un parlamentare la lista unitaria socialdemocrazie Slovenia è da pochi mesi anche membro dell'Internazionale socialista del Partito del socialismo europeo Becchetti
Care compagne cari compagni vorrei prima di tutto salutarvi il nome del mio partito
Come vecchi amici penso che è la terza volta che store qui proprio a Reggio
Emilia
Compagna Piero e posato tre domande la prima quale il nostro giudizio sulle notizie che vengono alta Ginevra oggi
è un giudizio positivo senz'altro ogni notizia
Che
Sta aprendo le possibilità di creare una pace senz'altro una notizia positiva però devo dire che non è ancora tempo di per la gioia
Il mio ottimismo in questo momento è molto moderato e molto moderato perché non dimenticare che erano sottoscritti tanti contratti che erano espresse tante promesse specialmente dalla parte del l'aggressore
Io
Direi che
Le parole
E anche i otto grammi dovranno essere approvati
Quei fatti sui terreni
Io crederò che posso essere veramente ottimistico quando vedrò che il pace dura che la confidenza si sta rinnovando
Sto d'accordo con quello che era detto che sarà un processo lungo
Anche doloroso non sarà non sarà facile
La proprio non si potrebbe essere sto tentando di rispondere alla seconda domanda cosa provino siamo la prognosi potrebbe essere io sarei molto felice il mio partito sarebbe molto soddisfatto e ne sono sicuro che è una grande maggioranza democratica di cittadini sloveni sarà soddisfatta perché viviamo lì vicino non siamo direttamente interessati con la guerra però
Sentiamo le conseguenze una parte dei nostri cittadini vive nei rapporti familiari altri mondi misti accetterà così che questa guerra una guerra che fa veramente soffrire anche una buona parte della popolazione nostre mai saremmo molto
Soddisfatti se sarà creato pace stabile
Un pace
Che sarà in interesse di tutti i cittadini e tutti gruppi etnici tutti i popoli della Bosnia Erzegovina saremo molto soddisfatti
Se domani
Sarà possibile svilupparle normali rapporti politici economici culturali e prima di tutto rapporti umani
Che erano corrotti accusi
Così crudo clou delle moto
Durante ultimi cinque
Si venne a in questo momento a rapporti assolutamente normali
Per parecchi soggetti posso dire anche calorosi amichevoli
In Bosnia con la Repubblica di Croazia
Con la Repubblica di Macedonia
Però il rapporto con regime di signor Miloshi dieci di Alciato
E ghiacciato forse forse dico un
Una pace nella Bosnia un fine della guerra aprirà la possibilità di creazione un regime veramente o una un governo veramente democratico in Serbia e questo sarebbe porta aperta per sviluppare un nuovo rapporto anche con la con la Serbia
Le forze di sinistra democratica nelle repubbliche che hanno cresciuto
Nei territori della ex federazione jugoslava sono senz'altro capaci già oggi che dimostriamo anche qui
Anche domani
Creare una cooperazione solidarietà rapporti di fratellanza
Come vi conoscete
Dentro la unione europea tra i partiti tra i partiti socialdemocratici e socialisti
Della della sinistra
La forza della sinistra democratica in Europa come una forza morale come una forza politica più importante nel Parlamento europeo
Con processo della pace
Avrà una anche una responsabilità
Mai condividiamo da parte nostra di questa possibili responsabilità siamo tutti responsabili di aiutare di esprimere solidarietà pratica di continuare con la solitaria tacche la conosciamo bene dalla parte d'Italia e specialmente proprio dalla parte della regione di Emilia Romagna i cittadini
Emiliani Romagnoli
Perché
Questi popoli e queste repubbliche queste città in Bosnia in Croazia
Sonno profondamente feriti feriti nel senso di danni fisici
Feriti nel senso di danni economici inseriti nel senso che forse più difficile il senso di danni
Umani
Non solo ferite fisiche dei corpi umani dei uccisi danni psicologici quelli che la generazione vecchia
Ricorda benissimo dal periodo di seconda guerra mondiale
Queste le pubbliche non sono economicamente infrastrutturale mentre assai forti
Di re
Visitare con le forze proprie
E così creare le condizioni per una Vito
Normale
Lì cosicché
Le iniziative
Io sforzi pratici
Saranno molto importanti noi siamo qui ne sono sicuro che non sia saremo soli grazie tante
Perché essa giustamente concluso
Richiamando
La necessità di insomma il contributo importante che può dare una forte iniziativa di solidarietà concreta al processo di pace
Io voglio richiamare questa sua sottolineatura perché noi siamo qui a Reggio Emilia e da Reggio Emilia da Bologna da Modena da questa Regione da mille altri Comuni italiani in questi anni è partita una vastissima azione di solidarietà concreta
Con Sarajevo può usare alcun Tuzla
Como città grandi e piccole della Bosnia della Croazia
Un solidarietà concreta che ha permesso di alleviare le sofferenze quella gente
Che ha mantenuto un legame che ha contribuito a come dire aiutare quella gente a resistere nel dramma della guerra io credo che questo sia particolarmente importante il fatto che
Appunto l'iniziativa politica
Sì in cronologico una iniziativa umanitaria concrete fatta di aiuti che alleviano le sofferenze di uomini e donne che oggi sono travolte dalla guerra un concreto contributo alla pace
I giornali in questi anni di questo hanno parlato pochissimo quasi niente anzi
Non è spesso
Ci sono gli articoli su qualche giornale che chiedono che cosa si fa per la Jugoslavia e ignorano che si sta facendo molto
Molto di più di quanto i giornali stessi dica
Voglio fare solo un piccolo esempio
Come sapete tra Serbia Croazia in virtù del fatto che c'è la guerra non si può telefonare ma ci sono molte famiglie in sede in Croazia che sono state divise dalla guerra
Un piccolo gruppo di giovani di Milano
Ha costituito un un ponte radio
Per cui attraverso questo ponte
Dalla Croazia si può parlare con la Serbia dalla sedia con la Croazia
In tre anni sono stati attivati
Cinque milioni di contatti telefonici
Cinque milioni di occasione di parlarsi incontrarsi di sentirsi per famiglie divise
Per gente lontani è una piccola cosa di cui i giornali non hanno parlato ma che ha contribuito morto ad aiutare chi nella guerra
Pagava il prezzo insomma propria pelle
Una sofferenza
E allora veniamo alle nostre responsabilità adesso io darò la parola a Pauline Green perché uno dei problemi principali nella crisi jugoslava
Sono le responsabilità della comunità internazionale
Di una comunità internazionale che a non dico certo che è responsabile della guerra ma certo ha gravi responsabilità nell'aver nel nome sia stata capace di leggere quella crisi per tempo
Una comunità internazionale che ha avuto difficoltà avere una strategia comune
C'è stato un momento all'inizio della guerra nella Jugoslavia in cui in Europa
Più di una nazione ha pensato che poteva ricavarsi qualche vantaggio nazionale
C'è stato qualcuno che ha pensato che il dopo ottantanove poteva essere il pre quattordici e ha contribuito non poco a rendere più grave più drammatica quella crisi
Uno dei i temi dominanti è la difficoltà dell'Europa ad avere una voce comune una strategia comune una iniziativa comune e non a caso anche l'intesa di ieri porta il segno essenziale di una mediazione americane
Mentre l'Europa è stata essenzialmente spettatrice perché divisa nel film di fronte alla crisi un costo
Pauline Green presidente del gruppo socialista al Parlamento europeo
Il gruppo socialista tutti i nostri partiti hanno condotto in questi anni una battaglia molto forte in quella sede in tutte le sedi comunitarie
Perché l'Europa superasse questo ritardo si desse una strategia avesse una politica efficace sì in cui ci siamo riusciti solo in parte anche se diciamo rispetto ai ritardi di qualche anno fa qualche passo timido è stato fatto
In avanti oggi si apre una fase nuova con questa intesa una fase però che come abbiamo sentito anche per i nostri interlocutori è molto complessa e i cui esiti possono essere ad un segno dell'altro a seconda proprio di come il negoziato avverrà
L'Europa è ha di fronte a sé un'occasione quella di recuperare uno spazio un'iniziativa una presenza che fin qui non è stata capace di aver
Come può fare questo io lo chiedo a Pauline Green ringraziandola di essere cui parlerà in inglese tradurrà il compagno Bianchini che un collaboratore del nostro dipartimento internazionale grazie
Parla il San Friends
Quella di testi pari oltranza
No nella squadernare onda di PMI riscrivo il pino avvenire vede Navas ad rigida ma se
O pensione si sta quindi Assisi Fornas analoghe necessità stornati amici e compagni quando era stato pianificato questo dibattito non avremmo mai potuto sapere che si sarebbe svolto con queste opportunità che ora ci si presentano
Andò in sette ieri like May
Buon se accetta Max la mappa citazioni da qui Markets andava ex
Sì grazie a lei l'essenza del da Luz Mohammad esprime limitrofe ansimava belli e andrei se io ha dato poi fu
Sala and Sand spinta ripreso lei
A io stravolti e non è nettamente Marx io penso che voi come me vorrete ascoltare più attenta a mente come i partecipanti rappresentanti delle parti in causa vorranno procedere d'ora in avanti per cui io manterrò il mio è un intervento breve per poter dare più spazio la loro
Ne fa testo Pippo o la prospettiva pieni e viene e scelta artistica presso per lei io nazista e noiosa cito ivoriani tennista sì
A nel come Eltsin abbia la realtà è che le i popoli le persone attraverso i quindici Paesi dell'Europa credono fermamente che l'Europa ha fallito nell'agire
Sulla questione jugoslava in questi anni annuendo invernali badate io milioni e chissà o o espande Asaps oggetto aprisse
La Roma insegna osserva ma rischia giusto sette al gorgo anzitempo in altri non lecci permise bloccarlo insieme aula Dallas si riesca
E quando ci ricordiamo che l'unione la comunità europea fu fondata come un Progetto di pace a seguito della seconda guerra mondiale dobbiamo trovarci in imbarazzo nel riconoscere questa non risposta da parte dell'Unione Europea alla situazione in Jugoslavia
Io venir niente
E sa se lei affonda forse verso gli USA e necessario i cross country svedesi Julia senza impedire appena aprissimo il buon andava Andrisano francese noir Forsyth Java aula Saint-Saëns
L'Unione Europea in sé è un esempio della possibilità di risolvere dei conflitti che come quelli all'interno del dell'Europa attraverso i secoli sono si possono risolvere internamente
Sanguinava moto a completare slash e no e sarà il segno Enzo D'Alò Espio una frase
A San sanguinante Ariemma ex la prima rata modo al completo basandosi voi ci Missaglia Zilli spalle se lei TG manichini sexies a Pavia come Jugoslavia dunque il nostro modello di risoluzione dei conflitti il modello europeo
Non è stato usato in modo efficace per se risolvere la questione e affrontare la questione jugoslava
Andrea proprio davvero proclamo in giro svolto e il forno poco assai
Esatto diaframma scattasse il think tank fresco armi no pietanze io dapprima al compenso anzi gentilmente emblema nazionale s'Celeste spesso l'ex
Il vero problema di una politica comune estera comune dell'Europa è che i quindici Paesi membri dell'Europa si rifiutano non hanno fino ad ora delegato al Parlamento europeo l'istituzione europea l e la forzare diplomatica i poteri per poter affrontare realmente consistentemente queste situazioni niente sì sì
Da slava laicità stessi Genna scendo atte a Brahms ostili
Dunque l'Unione europea non hanno il potere non ha la possibilità di avere successo in questo rispetto a questa possibilità risiede tuttora nell'ambito dei quindici Paesi membri
Bah s'da qui o o io ora
Lei ed io Rienza del bike sharing faccia eseguì ovvero a Balbo ma iniziò come io persona abbia sale fra emigrazione s'
& assai ristretti e Lance vai Antoine successi Kamps però i popoli le persone gli europei condannano anche l'Unione europea per l'imbarazzo
E per la disillusione che essi accomuna alla situazione che si è andata evolvendo in Jugoslavia
Hanno essendo qui ormai annui o le no legge nel fluire Beckham vigna nell'eccesso di rissa ci vorrebbe un ambiente come Jugoslavia da Emma spetta all'Egitto giallo andare in fumo a e b o si tende
Ma spiccherà per liste un quindi alla pace immaginava il business ad attirare l'attenzione ma essi e penso che siamo tutti d'accordo condividiamo l'idea che una soluzione può non può e non potrà mai essere militare ma deve
Essere politica ed è per questo che guardiamo positivamente su questa finestra d'opportunità che si è aperta adesso
Per quella sera reazionari io mi sentivo Dionisi Industrial servirà sì prudente e ritengo e smarrimenti e dà fiducia Milena spicca LEA ha da pochi anni si emenda ne aveva venne sensazione pezzi ma annui cambiare la visione e nettamente ma
Terza mense ma non non non è fax bocca s'dobbiamo riconoscere che comunque i Balcani rimarranno una contenute retori un'area Paul della politica dell'Europa particolarmente sensibile
Adesso quel sei ore scappa io ero benissimo per lui ma sguazza in piazza semmai passione per io ero arrivata dall'uovo andazzi presenza un asse Chen genietto guai e mezzo di euro morale Enti favore nei segni e sforano anziché Orezzi Palace
Se crediamo veramente nel ruolo che l'Europa può avere d'ora in avanti nei Balcani e in altre Arena altre situazioni dobbiamo cambiare il modo in cui le istituzioni sono delegato il potere per agire e sono anche coordinate tra di loro nell'agire hanno attenzione il sei né sia
E infatti una invia in Somalia in fase offensiva degli odierni quelli all'Ucraina Jessica scendi sponda Phil jersey oblio replica il mio ieri
La nostra opportunità comincia anche il prossimo anno con la presidenza italiana del semestre della presenza la commissione europea per cominciare ad agire in questo senso
Anzi asprezze o avversari se l'esponente né io né lui amava Brahms qualcosa provenienza leve di approcci per accendere una sana on line sì dopo M cinque il risponde si guarda smarrita anche la madre Geneva
E dunque dal dalla prospettiva dal punto di vista del del presidente del Partito socialista europeo condivido pienamente la posizione espressa dal nostro interlocutore
Passino Paraguay sia è il parmense fosse in One statements
Lui a scadenza nascono all'accesso in stazione lei ed io viene Paola Mazza ed esilarante paura senza Pippo appassionato emerse che avvenga ramo sì ex assai esperto insieme a Craxi Vai Dassault sentiamo pendenza decisionali
Vorrei concludere dicendo che però che non è il nostro ruolo come politici internazionali nel parlamento europea di dare lezione di dire ai bosniaci come esercitare i loro diritti come procedere verso una democrazia
Da rispondenza zero e il nuovo primo io una Terrizzi effettua ma Zanetti PACS I Cesaroni c'è la stanzetta anche se nasce dall'immette Nacional no ex
Questo sarà compito loro però il nostro ruolo è quello di sostenere diritti umani a livello internazionale diritti che sono di tutti
Andare avesse quasi mai berretti era parroco aprivi esposti gas terrore o da le vene impasse neanche si rilegge guarda Awards sembra uguale Diamonds
Sì ex all'esterno ex Segesta risponda stai
Io penso questo sia stato chiaro in tutti gli interventi da parte del del degli altri ospiti cioè i diritti da parte di tutte le etnie in tutta la l'ex Jugoslavia di muoversi
Di avere accesso ha tutti i diritti a loro riconosciute da questo da chi non è mai seguiti manifattura Savas pienezza lei e impone
è rimarranno senior per la Once We sporco sicché compra piccola insalata fresca andare usata proiezione annua ex fa da pipa da parte mia la seguano
Questi sono i diritti che noi riconosciamo in Italia in Gran Bretagna in tutta Europa i diritti per cui abbiamo lottato nel Sudafrica e devono anche essere i diritti delle popolazioni della ex jugoslavi
Anni e anni attualmente in jersey esterni medesimo indagano pensione tipetto allora
Lui e Massimina
Ma essi Sparta rispetto sì alle sue Pif Bonassina lei sei
La ex l'ex fra l'assist fa amplierà spenderò mette paletti contavano voi ci sarà una stessa vorrei soprattutto sottolineare anche l'importanza
Assolutamente fondamentale di procedere verso un cessate il fuoco di salvare le vite e di cominciare ad arrivare a una pace è una soluzione finale con polenta
Allora abbiamo il lo spazio per un breve giro più premi di Torino i nostri interlocutori io ai nostri interlocutori pongo una domanda
E la domanda è che cosa dobbiamo fare noi
Cioè ci hanno detto
Come vedono la situazione
Che cosa
Sì deve fare per costruire una pace che duri giustamente Poleni
Ha sottolineato il fatto che il problema dalla comunità internazionale non è di dire a croati serbi e bosniaci che cosa devono fare ma di accompagnare aiutare il negoziato per delle soluzioni che devono trovare prima di tutto coloro che
Sono direttamente interessati
Siccome noi questa iniziativa come mille altre iniziative che abbiamo fatto e facciamo non la facciamo solo come un atto di solidarietà certo che è importante ma anche per ricavare indicazioni per proseguire
Una nostra iniziativa pieno aspetta locutori chiedo questi
Che cosa ritenete
Che dobbiamo fare che cosa vi aspettate che cosa dobbiamo fare per aiutare il vostro il processo dei pazzi io comincerei da corazza
Microfono
Dove voi Tesco occorrenti
Da la risposta è molto difficile
Potremmo ICQ ora può ancora poste per no ovviamente bisogna proseguire passo per passo fare progresso graduale Ca'presta nera proposti invece Poccetti Mirny
Quindi noi dobbiamo sapere in il momento in cui cessa la guerra in Bosnia non inizierà la pace posto e c'è da prodotti periodi smentito quindi ci sarà un periodo molto lungo periodo intermedio
Problemi e sto Resemi fossero birra Vasco e intrisi Finesso democrazia che c'è quindi un altro problema che si presenta il fatto che il regime quello in Serbia sia quello in Croazia cioè si tratta di regimi che non sono dei regimi democratici
Io volevo studierà ti svegli osservai prova cosa potevo vostro e quindi a possiamo dire che questa guerra e la guerra in atto praticamente una guerra tra i serbi e i croati per la spartizione della Bosnia
Sto sette cioè servire
O con l'ipotalamo dove genetta democrat dice Democrats calo asta
Dodici volte mo'cresca
Quindi per quanto riguarda la Serbia è se su facciamo una supposizione che si potrebbe veri instaurare un da regime più democratico o del tutto democratico
Vece cedette chance da Dolce Tosti vanno mira Nappo Duccio B. ricevo squadre ecco tanto maggiori saranno le possibilità per una cioè le chance per trovare una pace stabile duratura neri nell'area dell'ex Jugoslavia Ali Agca andati ad ampi mercati UE se deducevo squali è suo e poi a San ecco adesso vi vorrei presentare un esempio come diciamo la vita nella ex Jugoslavia ancora a tutt'oggi a diciamo territori dell'ex sequestrati ancora a tutt'oggi collegata gli Acori sa molti è Tecnost i vero Helmut tolleranza Duilio Capra quindi io parlo a favore della multietnicità credo nei diritti umani
Io Capraro o diritti umani
Apprezzo e nei tuoi ma ne ne ha da mesi aveva adesso serve offre Vasco e bile rack
Nata a Roma al connazionale obici e quindi presidente Tudjman di recente ha dichiarato che i serbi praticamente erano una specie di cancro per il corpo del di corpo dei croati del del etnia curata
Io sto tacco
Tac redigere osserverei Samos mangio io nazionaliste ho provato
E quindi
Le dichiarazioni di questo genere fatte in Serbia tanto più danno tanta più forza ai nazionalisti in Croazia dall'altro canto
I riaccesa prescelti Selmin prima era un poeta ove ritiene maschi dice Niki Intergrass
E quindi io vorrei finire con una una frase pronunciata dal lettera però cioè dal dallo scrittore tedesco che Intergrass usò un romano con le mani dopo quindi nel suo romanzo il tamburo di latta
Ogni età moda o primarie né Marche Xaver non pervertita hanno dette tacque prestano drastica quindi Luís ha dato un'immagine ha presentato la Germania come un bambino pervertito che a terminato la sua crescita ciò che non è non è cresciuto
Disposto del norcino esatte perdesse per ruote nobile Cerigo squali sembra democrazia cresciamo problema e quindi noi possiamo dire allo stesso modo che noi in quarantacinque anni nella Jugoslavia abbiamo imparato di tutto So tranne come risolvere democraticamente i problemi vi Moratti ad Annan pomo mette ne dà una soddisfazione io stavo dimise dei Balcani estendeva troppe
Quindi come ci potete aiutare voi quindi di non non escluderci di non rigettarsi perché i Balcani sono una parte in fondo dell'Europa DBS nuova Cha abbraccia sta con i missili Onahama e quindi voi possiate posso potete pensare tante cose di noi però in fondo sempre siamo vostri fratelli
I malloppo Maulo i mici buona occipito potemmo democratiche
E quindi lentamente passo per passo anche noi impareremo come essere di Mo pratici né oggi a cui tennista Spectacular quindi voi non dovete Espace spettare di niente di spettacolare
Costo primer garage che poca sulle Balcani ove Malo drogati ecco anche l'esempio della Grecia dimostra e testimonia il fatto che i Balcani sono leggermente diversi
A lei adesso è devo europei però comunque sempre fanno parte la Grecia sempre fa parte del dell'Europa
Però rincuora Camilo Eugenia quindi possiamo dire che il primo passo verso la pace è stato fatto i chinesi coi sostare infame Tanaro sorretto ai e quindi cinesi che un popolo molto antico e molto saggio
Su RAI tre da i compra Marshall perfidia da che momento alla portineria Nicora con e quindi loro hanno detto che la marcia di cinque mila chilometri incomincia sempre con un piccolo passo iniziale dai ancora che una pratica e quindi possiamo dire che questo primo passo è stato compiuto
Cranberries
Del socialdemocrazia di Croazia
Molto breve prima di tutto dare un appoggio alla trattativa di pace per riconquistare la fiducia
Secondo fare il possibile per salvaguardare i confini internazionalmente riconosciuti della Bose del secolo Ina della Croazia di altri paesi
Terzo non permettere la divisione della Bosnia ed Erzegovina come uno Stato una società multiculturale e multietnica
Molti confessionale aiutare anche alla Croazia di integrare parte della Slavonia
In modo pacifico perché tutte altre soluzioni
Minacciano direttamente la prospettiva democratica in Croazia e l'avvicinamento della Croazia all'Europa
E poi aiutare le forze democratiche
Nel repubbliche
Sovrane
Negli Stati sovrani che sono stati costruiti costituiti dopo la dissoluzione della ex-Jugoslavia grazie
Bene
Pregherei sono sempre tutti gli amici e sono quindi potenti dissi senza tranquillità perché rimbombo ai grandi
Allora
La parola perché
Grazie a questa volta parlerò dal punto di vista della mia professione
Sono professore del diritto del lavoro diversità di Lubiana
Per una guerra così crudele com'era questo così sanguinoso che si può comparare assolutamente o qualche volta neanche non si può comparare perché più sanguinosa come dice la gente in Bosnia dove anche la Seconda guerra mondiale era molto sanguinosa
Per una pace stabile
Che dobbiamo creatura
Ci vuole realizzare anche quel capitolo che appartiene alla giustizia
Ricercare la responsabilità
Di tutti i criminali di guerra parlo del Tribunale di Aira
Che dovrà non solo cominciare ma finire
Compiere il suo lavoro
Sensor questo la pace non sarà completa alla guerra come moto
Di rapporti dovrà essere condannata eliminato anche a questo tipo livello
E anche se fosse o no le terne solamente simbolica grazie
Stiamo compagno per i vizi del partito socialdemocratico di Bosnia
Il
Muore trova
Sto vi cui si può presiedere o etero scheletri e poco di più Euratom posti
I Babbo però Paloscia esposti va
Il Sahara Dustin spora Giovan Battista Pozzi sì ma i sa garanzia ma poi devi immaginare un'istituzione di noi che abbiamo vissuto tre anni e mezzo di questi di questo dramma dobbiamo dire che abbiamo
Accumulato delle esperienze negative quando si parla soprattutto delle degli accordi firmati delle garanzie offerte da varie organizzazioni internazionali
Il parco una maniera io il suo piena Nada
Però allora stesso momento dobbiamo dire che nel no in noi la speranza è ancora viva e presente da sé Morgeto CID ovvero uno che segna fidasse o no Morse foto tredicenni Monetti ma proprio quindi noi siamo ancora convinti e speriamo ci aspettiamo che la soluzione pacifica sia ancora possibile e che a determinate condizioni ovviamente potrà anche Messere potrà essere messa in atto
Non s'è opposto Spoto sa dare
Ci neve c'è da subirne Yoshio Vietri estuario
Oltre a tutto quello che abbiamo detto fino a questo momento vorrei sottolineare ancora due tre cose che se secondo me sono molto importante potrebbe Nasta vetri precisa i poliziotti gli economi scrive il voi viene da aggressori sposteranno dato preso Mazzini spora sono i Daga Prodi poste Pozzo
Quindi una la prima cosa il fatto che bisogna ancora esercitare delle pressioni sia politiche che economiche che anche quelle militari sulla sulla parte cioè sull'aggressore affinché accetti numero uno accetti le condizioni ricominci le trattative e poi ovviamente che le metta in atto che le rispetti queste per questi conclusioni che sono state aggiunte
Otto potrebbe nove Ucci predetti zero ma precise
Meccanismi controllare reale grazie tacco sporadici
E quindi è necessario cioè si rende necessario anche stabilire dei medici dei meccanismi molto precisi per il controllo di questi meccanismi utili queste messa in atto delle delle conclusioni
A destra delle trattative politiche Robespierre e Tina cenare a destra anche questo orario
E quindi anche di rendere cioè di di di trovare delle forze internazionali che area presenteranno una garanzia per a questo processo al nuovo polo Enego addossate al signor però ci auspichiamo che queste forze internazionali lo facciano in modo molto migliore da quello che che abbiamo fino visto fino a questo momento c'è quello che ha fatto l'UNPROFOR fino ad oggi già soci alle schede socialdemocratiche partire ore proprio
Per i partiti socialisti se ciò socialdemocratici in Europa
Polmoni e reni opposte Belletti i sassoni si adatta quindi secondo la mia opinione esiste una grande sfida è anche un grande compito dati scena cui addossata pomo Bruno il potere sulla democrazia si sa che bene se diciamo no poster ci vuole una colonia sulla Repubblica vincere consolato quindi di dare una mano cioè di offrire aiuto a tutti
Atti che in nell'area della ex Jugoslavia di farlo anche di più di quello che è stato fatto fino a questo momento chieda se curati e possa dei programmi e conosca le costruzioni può tedesche sarà scuro mentre aveva Us su troppo controlli arancio spariva negli ultimi Pravato sugli indios ma Vincenzo quindi inoltre bisogna elaborare
I vari piani sistemi come ricostruire
La diciamo i distrutte ovviamente questo dovrà essere sempre quanto inviato da un controllo di cioè affinché a pari passo vadano avanti anche tutti i diritti umani che siano garantiti anche i diritti umani accanto alla ricostruzione bene
Sentiamo adesso
L'ultimo intervento prima di
Di questo nostro incontro Pauline Green a cui
Io pongo una questione particolare
E cioè come i partiti dell'Internazionale socialista i nostri partiti sì partiti come il Partito laburista inglese il PDS e gli altri partiti europee possono oggi giocare un ruolo attivo in questa crisi come dobbiamo mettere in campo una strategia della sinistra
Che riesca concorre positivamente alla soluzione di questa di questa crisi
Io prego ancora per favore Thiene Pieri sedersi e gli altri di tacere perché siamo tantissimi ma il rimbombo al Grand grazie
Offerse volante in piena avanzata in questione valletti e Clay alle sette io qualsiasi o del must anziché ad una a sono rissa lei onda necessità stende firmano ex o o da e mercantili spezzata dal Costa pensa birre sguardo alla mappa lei così come in passato a dare al sei
Hanno si avvia a essere lei chiese qualcos'rimase missione rissa poco spetti Anna Craxi fossi sterro sguardo innanzitutto
Vorrei dire come
Cioè
La priorità assoluta di
Rimanere uniti come Sinistra Europea nella difesa dei diritti umani in tutti i paesi anche nella Serbia come è stato accennato da parte del nostro interlocutore serbo annui ognuno pazzi
Sei bis senta lei per lui masticato Ciro Damiano ex se non va ex focoso Frey crimine nel sesso e tutti i partiti della sinistra
Devono essere uniti nel sottolineare la necessità di del rispetto dei diritti umani dei diritti civili in tutti i tre paesi
Della ex Jugoslavia essersele stupende European Bonhams mass forse e ebrei postribolo estrema questioni distinte alle Gary Sinise a Amba chiedendo extralusso
A apprese appesi promessa promessa offriranno tutto c'è Daniele spetta ad amarsi Causio anni rispetto a Mozia
Io mi spetta esaurirei qui adesso scozzese ammazzi esterne Postumia attraverso il parla di
Gruppo socialista al Parlamento europeo attraverso mozioni soluzioni anche a tra
Urge un premio alle quotidiano
Molti etnico nel divisa da Sarajevo ha sostenuto e continua a sostenere
La difesa di questi diritti sa pallets funzionali
Guidate cieca Sergio New Night in Standa strappa nazismo o dell'ente Onsernone Index qui e il pranzo s'
SOS le spiego UE allibito Lenzi Cadalora basisti e iniziasse accertai Mancianti assaggia star politicamente dobbiamo come
Gruppo socialista al Parlamento europeo essere uniti e sicuramente la prossima settimana a Brussel cercheremo di mettere insieme tutte le nostre forze per dichiarare in modo un
Do la nostra risoluzione a difendere questi diritti battesimo i casi qui spazi dalle se io oramai Fleurs
O lamentela censuarie missione European io niente pur se esigua x
Parma inventiva Elf Saprissa abbia già è alta pallets continua lotta se prendi abbracciasse le disse e poi passare al ma c'è di più dobbiamo fare altro cioè
Di mettere tutto il peso della sinistra europea che il gruppo più importante e più grande al Parlamento europeo ho per sostenere una negoziazione è un arrivo al dialogo e alla pace in Bosnia in modo
Concorre io IRES Anna frasche aspettò Asproni assume Salis elezione Anna Frasca schiacciò capace voi a ed io rappresentiamo sala benessere Servant fine Menesteo scagliato da feste in stavo vedendo SO celeste senso già maturati ormai i paparazzi
All'esito stanno lei non è non è sufficiente per noi di presentare risoluzioni e mozioni noi abbiamo nell'
Consiglio dei ministri dell'Unione Europea sette dei quindici ministri e capi di governo dei
Quindici stati dell'Unione
Europea Gwen maschilista strani
Anche favorito nel tax cioè semmai si opera prove minestra sarà meno estesa Zinzi Gadda emissione io l'Appennino niente casa R. insegne rimane in
Senza Resources Enseñanza palesi Conqueror sentiva il favore slash dobbiamo usare questa forza questa preponderanza per assicurare che i figli
Street e i rappresentanti nel consiglio dei ministri da nove arrivino a una soluzione unità dopo
Non europea
Parere siamo arrivati alla conclusione di questo nostro incontro
Mi pare che si possa riassumere
Così
Sulla base della discussione che abbiamo avuto con l'aiuto dei nostri amici che vengono alle gioco Slavia di Pauline Green
L'intesa
Che è stata siglata ieri è un primo passo sulla strada della pace per questo la valutiamo positivamente la sosteniamo ma adesso occorre compiere nuovi pass e dopo l'intesa di principi avviare un negoziato vero che dia soluzioni chiare e stabili ai tanti problemi che sono sul tappeto e che non sono state ancora stati affrontare
Ci vuole un negoziato su basi di parità tra tutti le parti in lotta perché nessuna pace sarà stabile se imposta a qualcuno
La pace sarà stabile solo se condivisa
Vuole un negoziato chiaro capace
Di dare soluzioni che reggano e che non siano fonte di nuovi conflitti per fare questo ci sono alcuni principi fondamentali che noi consideriamo essenziale
Una soluzione che garantisca che quale che siano le suddivisioni territoriale istituzionali assicuri in tutti in Bosnia e in tutte le repubbliche una piena affermazione di multietnicità e di uguali danza di parità dei diritti per ogni uomo e per ogni donne per ogni comunità etnica religiosa quale che sia la sua dimensione
E secondo
La tutela della integrità territoriale di tutti gli Stati della regione negli attuali confini assumendo quindi un assetto negli attuali confini definitivo e stabile che poi
Essa durata
Per sostenere questo negoziato che dovrà affrontare molti problemi noi dobbiamo essere noi di con le forze politiche la sinistra nei Paesi dell'Europa in particolare dell'Unione Europea dobbiamo essere attivi a sostenere il negoziato politico dobbiamo essere capace di sviluppare un
La forte concreta azione di solidarietà umanitaria che continui a alleviare le sofferenze di chi subisce i costi della guerra e avvii un processo di ricostruzione di quelle terre come contributo concreto alla ricostruzione di una convivenza dobbiamo ricostruire soprattutto
Giorno dopo giorno le condizioni di una fiducia sì proprio tra popoli che sono stati divisi e contrapposte dalla guerra tra uomini e donne che sono stati divisi e contrapposti dall'odio perché senza il superamento da
L'odio di quella contrapposizione qualsiasi pace sarà fragile ed esposta nuovamente a rischi di conflitti e di guerre i Balcani ce lo ha ricordato giustamente colorazioni in Europa
Noi spesso stiamo ancora dentro la divisione della seconda guerra mondiale consideriamo che l'Europa sia tutto ciò che stava al di qua di quel muro che non c'è più Varsavia Prada
Lubiana
Zagabria Belgrado sono in Europa tanto quanto lo sono le nostre grande città fanno parte di questa nostra comune storia questa nostra comune civiltà quella divisione che noi siamo abituati pensare come una divisione che è sempre esistita è soltanto di questi cinquant'anni nei secoli scorsi l'Europa non era così come non sarà così nei prossimi
Noi dobbiamo ricostruire le condizioni di una unità
Dell'Europa dei popoli europei che sia capace di riannodare appunto i fili della del dialogo della convivenza costruire la cooperazione perché il futuro un futuro COMU ore o si vince tutte insieme o si perisce tutte insieme
E la sinistra e finisco deve essere impegnati ma a sostenere le forze di sinistra democratica come quelle che sono qui rappresentate sostenerle politicamente aiutarle materialmente contribuire a fare in modo che i principi del socialismo democratico
Riformismo della democrazia sociale siano possano vivere in quei Paesi e la sinistra possa candidarsi a governare quei Paesi essere punto di riferimento di milioni di donne e di uomini essere una più
Protagonista della pace e io voglio concludere questo nostro incontro annunciando che prima di questa nostra dibattito abbiamo avuto una riunione di lavoro come i conti anni dei partiti che sono qui e che i nostri partiti insieme ad alcuni altri partiti socialisti e socialdemocratici che non sono qui questa sera ma che condividono le nostre tesi come il partito socialdemocratico il Montenegro come
Il partito socialdemocratico Unione socialdemocratica di Macedonia insieme abbiamo deciso di costruire in questa nuova fase che si apre dopo l'intesa di ieri a Ginevra un azione COMU
Une un coordinamento come ore per insieme avere un'iniziativa che unendo le forze sia più efficace e ci consenta di incidere positivamente né
Processo di pace e di concorrere per le forze modeste ma che sicuramente compassione vorremmo impegnare concorre cioè a dare una mano e a garantire che i nelle terre in cui c'è stata in questi a anni guerra e odio prevalga invece il dialogo convivenza tolleranza e pazzi denigrata
A tutti gli amici che sono qui che adesso
Ci sarà
Iniziativa di ricordo di un amico di un compagno che c'è stato caro per tanti anni e che è scomparso da pochi giorni il compagno Nanni Loy
Pervenuta